Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa Sabato 09 luglio 2016 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 09 luglio 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Corriere Delle Alpi 43 Già consegnati i 35.550 euro del dodicesimo dona 1 sorriso 1 Corriere Dello Sport 25 Paralimpici a firenze i trisome gamcs per i down 2 Corriere Di Novara 24 L'ashd cala il suo tris d'assi Giornale Di Erba 20 Bacima asd: un anno di sport e divertimento per crescere 5 Margherita va velocissima: doppio oro ai nazionali 6 Il Cittadino - Brianza 17 Nord Il Cittadino - Brianza Sud 68 Paolo De Luca Gli italiani a elisa e arjola tempo record per rio 2016 3 Elena Sandrè 8 Marco Bellinello 10 Il Gazzettino Di Rovigo 33, 5 Borgato, primo paralimpico in un corpo militare Il Gazzettino Di Treviso 55 Paraumpici maxi festa in ghirada Il Giornale Di Brescia 57 Trimi, morelli, massussi: tre bresciani a rio Giona 13 Il Giornale Di Vicenza 27 L'atleta non vedente spiega ai giovani come si vive al buio Bruno Cogo 14 Il Mattino (caserta) 39 Festa dello sport nel «parco della legalità» 15 Il Resto Del Carlino (ferrara) Il Secolo Xix Imperia Sanremo Il Tirreno Cecina 9 De akker: da gazzotti a ricci, quante medaglie 16 27 Campionati italiani disabili trionfo di giorgia amodeo 41 Guzzonato sul podio a bressanone 12 Mario Guglielmi 17 18 La Gazzetta Dello Sport 34 Sport nel nome di candi sognando di essere carossino Daniele Redaelli - Gian Luca Pasini 19 La Gazzetta Dello Sport 34 Integrazione in quota guardando anche a sud Alessandro Cannavò 22 La Nazione Firenze 9 Pancalli: «a firenze le eccellenze della cultura della diversità» Leonardo Bartoletti 23 La Nazione Lucca 9 24 La Provincia Biella 26 Dopo i successi ai campionati paraolimpici ora per gori due nuove sfide a livorno e pontedera Corretti stili di vita per vivere più a lungo La Provincia Di Cremona 44 Bresciani, tripletta e record europeo 26 La Provincia Di Lecco 50 Via allo sprint città di lecco la carica dei settecento atleti 27 La Sicilia 56 L'ortigia progetta la nuova stagione 29 La Stampa (biella) 53 Nicole orlando a roma per i trisome games 30 Stile Il Giornale 71 Il vero stile dello sport 31 25 CIP WEB Saily.it Web Stretto di Messina andata e ritorno Crociera 32 A PIAN DEI CASTALDI Già consegnati i 35.550 euro del dodicesimo Dona 1 sorriso Due momenti della consegna degli assegni » SEDICO Sorrisi consegnati. Sotto forma di assegni, sono stati ieri sera donati i 35.550 euro raccolti con la 12a edizione di Dona 1 Sorriso. Tutti presenti gli assegnatari, dai genitori di Paolo, Alessio e Giada ai rappresentanti di AiSla, Aism, Assi, Associazione Primavera, Cooperativa Porta Aperta, Comitato d'Intesa e Comitato Genitori Disabili Gravi Cusighe, davvero grati e quasi increduli per quanto fatto e raccolto durante quello che non è un semplice torneo. Un premio simbolico e speciale, una pezza di formaggio, è stato poi consegnato agli Alpini, fondamentali nel lavoro per sistemare e creare ex novo i parcheggi dopo i temporali che tra giovedì e venerdì hanno col- pito l'area. Più di 120 i volontari ringraziati dagli organizzatori che hanno partecipato attivamente a Dona 1 Sorriso, una vera e propria macchina da guerra. «In barba alla scaramanzia sarà la numero tredici e si terrà nel 2017, ma Do na 1 Sorriso ci sarà senz'altro e chissà che magari per la prima volta non si verifichi invece un intero weekend senza pioggia». Anzi, come auspicato da molti la speranza è quella di poter vedere crescere ulteriormente la festa, pubblicizzandola di più in particolare nel Feltrino per riuscire a donare ogni anno di più. (pera) GUARDA LA F0T0GALLERY DELLA CONSEGNA DEI 50LDI Malta IDO, buona la prima a D WWW.CORRIEREALPI.IT COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 PARALIMPICI A Firenze i Trisome Gamcs per i Down ROMA - L'Italia organizzerà a Firenze, dal 15 al 22 luglio, i Trisome Games, primo evento riservato ad atleti con sindrome di Down. Prevista la partecipazione di 36 Paesi. La cerimonia di apertura èfissataper il 16 in piazza della Signoria (ore 18). L'Italia schiera 86 atleti. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 2 BEZZI È IN PARTENZA CON LA NAZIONALE DI TENNIS PER I TRISOME GAMES DI FIRENZE L'Ashd cala il suo tris d'assi Nell'atletica Pentagoni agli Europei e Farhan alle Paralimpiadi Dirigenti e atleti dell'Astici con Alessandro Canelli e Federico Perugini • L'Ashd Novara ha calato il suo tris d'assi! Una realtà in crescita che in questi anni ha tenuto duro per restare ai vertici dello sport non solo nazionale. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nell'atletica leggera, con il responsabile Alfonso Scognamiglio, ci sono una dozzina di ragazzi promettenti. Come Marco Pentagoni, 17enne di Quinto Vercellese, che ha vissuto la sua prima grande esperienza internazionale agli Europei, mentre il 19enne somalo (residente a Torino) Hadafo Farhan la vivrà a fine agosto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. E non è finita. Emanuele Bezzi, 23enne di Cameri con la sindrome di Down, la grande rivelazione nel film "Azzurro Valzer", è in partenza con la nazionale italiana di tennis per Firenze, località che dal 15 al 22 luglio ospiterà i Trisome Games. La nuova amministrazione comunale ha voluto dare spazio a Palazzo Cabrino alla storica associazione novarese nel primo appuntamento ufficiale dopo l'insediamento. A fare gli onori di casa il sindaco Alessandro Canelli e l'as- sessore allo Sport Federico Perugini: «Vogliamo promuovere e valorizzare il più possibile uno dei punti di forza del sistema sportivo novarese, l'Ashd - ha esordito il primo cittadino - Lanostrafilosofia è questa e l'abbiamo già spiegata più volte: lo sport è inserito a p ieno titol o nei programmi del so ciale, ha una grande valenza di inclusione sociale. Per questa ragione saremo a disposizione di tutte le associazioni del territorio che lavorano in questa direzione». Perugini, invece, ha voluto rimarcare che «lo sport non è disabile». «Questo è il vero slogan da seguire - ha aggiunto rivolgendosi all'Ashd Novara - Per questo motivo sosterremo politiche di inclusione e di uguaglianza assoluta. Verrete seguiti e sostenuti, ora portateci anche i risultati...». E come gesto beneaugurante ha donato ai tre atleti il braccialetto di "Novara è Sport" e una spilla da esibire durante gli appuntamenti agonistici. La parola è andata, poi, ai protagonisti, che hanno raccontato le loro esperienze sportive e umane. A partire da Lele Bezzi, amante fino COMITATO ITALIANO PARALIMPICO all'inverosimile del tennis, tanto da allenarsi tutti i giorni: «Ho iniziato a giocare in montagna, poi ho conosciuto l'Ashd - Mi piace mettermi in posizione per colpire al meglio la pallina. I miei preferiti sono Nadal, Federer per la classe e Djokovic». Hai detto poco... Ora l'avventura a Firenze: «E' la prima volta che vado e spero di portare a casa qualcosa - ha risposto -1 miei maestri mi dicono che l'importante è vincere, ma per me è anche partecipare». Marco Pentagoni non si è perso d'animo dopo il brutto incidente che all'età di 13 anni l'ha costretto a subire un'amputazione transfemorale. Nell'atletica, nel salto in lungo in particolare, ha trovato la forza di reagire e di crescere: «Quando ho perso la gamba non conoscevo questo mondo - ha raccontato l'atleta seguito a Vercelli dall'istruttrice Angela Clementelli - Grazie all'Ashd ho imparato molte cose e ora ho avuto l'onore di poter rappresentare l'Italia agli scorsi Europei. Voglio dire che non c'è sport disabile né normodotato. E' solo sport». La terza storia a lieto fine è quella di Hadafo Farhan, che con la sua carrozzina difenderà i colori della Somalia alle Paralimpiadi nei 100 metri piani in attesa di ottenere la cittadinanza italiana: «Grazie all'Ashd sono arrivato fin qui a giocarmi questo sogno - ha rivelato Mi sento bene con loro e spero di gareggiare per l'Italia nelle prossime Olimpiadi, visto che sono già inserito nei programmi della nazionale. Mi alleno 2-3 volte al giorno e penso che lo sport sia uguale per tutti, non c'è differenza». Un'opera che l'Ashd, con il presidente Antonello Brustia e il direttore sportivo Ugo Concialdi, sta portando ora anche nelle scuole: «Iniziamo a vedere i risultati hanno affermato - anche se spesso dobbiamo fare i conti con le resi- Pag. 3 stenze dei genitori... Vorremmo ringraziare anche il Piazzano e l'Aeronautica Militare che ci aiu- tano tantissimo». Una nuova ripartenza per l'Ashd, alle prese con un ricambio genera- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO zionale che sta dando i suoi frutti. Avanti così. Paolo De Luca Pag. 4 MAGREGLIO Domenica 10 luglio l'associazione conclude le attività annuali con l'evento in ricordo di don Luigi Farina Bacima asd: un anno di sport e divertimento per crescere MAGREGLIO (ctf) E'stato un anno ricco di sport ed eventi quello dell'associazione Bacima asd che dopo gli ultimi tornei, le due belle serate in compagnia dell'atleta paralimpica Nicole Orlando, che ha portato la sua testimonianza a tutti gli atleti della società, e lo spettacolo di fine anno con Claudio Madia, ex presentatore di L'Albero Azzurro, si prepara per uno degli appuntamenti più amati. Domani, domenica 10 luglio, si terrà infatti la ventesima «Arrampicata sul monte San Primo», la camminata non competitiva in ricordo del suo ideatore, don Luigi Farina, a due anni dalla sua scomparsa. Il programma prevede ritrovo in vetta alle 12 per la messa, pranzo al sacco e pomeriggio in compagnia nella natura. ) RIPRODUZIONE RISERVATA FESTA E SPORT Alcuni eventi dell'associazione di Magreglio COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 IL PERSONAGGIO È finita nel mirino dei tecnici federali. «Voglio fare il liceo artistico» Margherita va velocissima: doppio oro ai nazionali tutto ha molti margini di miglioramento dei suoi tempi. Per noi è una scoperta, la convocheremo per i raduni nazionali». Margherita Paciolla sui 100 metri ha fatto segnare un tempo di 15.37, mentre sui 200 metri 32.38. Nel salto in lungo, durante le sei di Paolo Volonterio esecuzioni, si è sempre migliorata. H Di altri due titoli tricolore si può Partita da un 3.30 metri ha chiuso fregiare la città. Li ha conquistati il con un 3.77 Prima di partecipare ai 2-3 luglio, ai campionati nazionali campionati nazionali aveva preso paralimpici di atletica leggera che si parte a tre prove regionali a Nemsono svolti a Rieti, la giovanissima bro il 30 aprile, a Casalmaggiore il 15 maggio e ad Asti il 28 maggio. La (12 anni) Margherita Paciolla. La Paciolla, ipovedente, che par- Paciolla si allena, dallo scorso settecipava per la prima volta a questa tembre, con i normodotati della "5 competizione, aggregata alla "Poli- Cerchi" partecipando con loro alle sportiva milanese 1979 Spo", ha vin- gare interne di società ha preso to la medaglia d'oro nei 100 e 200 parte ai recenti giochi studenteschi metri piani e la medaglia di bronzo dove si era classificata al terzo ponel salto in lungo. La sua è stata una sto nel salto in lungo, con un primaperformance che ha stupito e sor- to personale di 3,55 metri. È una rapreso tutti per la sua giovane età, gazza dotata di una grande forza di per la scioltezza con cui ha corso da volontà Ha frequentato la seconda sola senza alcun accompagnatore, media alle Mercalli, ammessa alla come è accaduto alle altre concor- terza con ottimi voti. renti, ma soprattutto per il talento «Ho sempre fatto ginnastica arche ha dimostrato di possedere. Il tistica alla Salus- ha esordito Martecnico federale Michele Gionfrid- gherita- ma sin dalle elementari do, avvicinandola e complimentanavevo maturato una convinzione dosi con lei al termine delle gare ha che nelle gare di atletica avrei reso detto: «È una ragazza da seguire di più. Visti i recenti risultati che soperché ha ottime qualità e un fisico no riuscita ad ottenere e che non che si presta a queste gare, sopratpensavo mai di raggiungere, ho La dodicenne Paciolla, ipovedente, li ha vinti ai campionati paralimpici che si sono svolti a Rieti. Bronzo nel salto in lungo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 scelto di dedicarmi tutta all'atletica, in base anche a quanto mi hanno detto i tecnici federali». È una ragazza con le idee chiare e ben preci- se: «Terminata la terza media - ha proseguito - il mio desiderio è di approdare al liceo classico. Amo molto la letteratura e la matematica. Mi piace molto leggere, sin da quando facevo le elementari alle Cadorna. Ogni trimestre scolastico leggo 25 libri, soprattutto di narrativa». • Margherita Paciolla con le medaglie conquistate ai campionati nazionali COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 7 BIASSONO La Bettini guida alla vittoria l'atleta paralimpica ai Campionati di Rieti Gli italiani a Elisa e Arjola Tempo record per Rio 2016 di Elena Sandrè di Elena Sandrè distanza che ha regalato loro una M Non era in discussione la vittoria del titolo italiano per Arjola Dedaj e Elisa Bettini, rispettivamente runner non vedente, categoria TU, e la sua guida sui 100 metri, la prima di origine albanese ma con base a Milano, la seconda ex atleta delle Fiamme azzurre per il pentathlon con una ricca bacheca nazionale. Biassonese doc. Non era in discussione ma i campionati italiani andati in scena a Rieti lo scorso week end, fondamentali per migliorare il tempo e per dare ottime motivazioni in più ai commissari tecnici che dovranno comporre la squadra per Rio de Janeiro definitiva di atleta paralimpica, sono stati l'ennesima dimostrazione che questa coppia può andare davvero lontano. Il tempo sui 100 metri del tandem Dedaj-Bettini, è stato di 13"42, personal best migliorato di quasi 20 centesimi (all'Europeo di Grosseto di tre settimane fa, infatti, il tempo messo a referto era stato di 13"64). Dedaj e Bettini non hanno corso i 200 metri - medaglia di bronzo continentale in Toscana con il tempo di 28"39 - mentre l'atleta non vedente ha saltato anche in lungo e, in questo caso, Elisa Bettini non le fa da guida ma - si dice in gergo - le fa assistenza: 4.33, una misura che regala la medaglia d'oro e che permette di migliorare quanto fatto a Grosseto quando ha saltato 4.25, conquistando un bronzo sorprendente. «È andata molto bene ai Campionati italianicommenta Elisa - perché siamo migliorate ancora e questa era la cosa più importante per noi. Non sarà facile essere scelte per Rio perché i posti, a quanto sappiamo, non sono molti. Ma noi dobbiamo fare il nostro: migliorare e dimostrare di essere in forma. Settimana prossima affrontiamo la penultima tappa di un circuito IPC a Berlino e faremo i 200 metri e il salto in lungo». Se nella corsa mento giusto e di correre nella corretta maniera verso la buca di sabbia. Rio de Janeiro non è lontana. Ma non è neanche scontata. I posti sono pochi e i pretendenti di più. «Noi ci crediamo, ci alleniamo e aspettiamo». • « Rio de Janeiro non è lontana. Ma non è neanche scontata. I posti sono pochi e i pretendenti di più. «Noi ci crediamo, ci alleniamo e aspettiamo» Elisa Bettini è la guida di Arjola, nel salto in lungo è quella voce che le permette di staccare al mo- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 9 LA STORIA. TENNIS TAVOLO Borgato, primo paralimpico in un corpo militare Andrea Borgato (nella foto) ha 43 anni, da 20 è costretto in una carrozzina per un incidente stradale, ma non si è dato per vinto. Attraverso il tennis tavolo ha scoperto una nuova vita, che lo porterà in settembre a Rio (Brasile) a partecipare alla sua seconda Paralimpiade. Intanto ha già centrato un primato. E il primo sportivo italiano della sua disciplina ad entrare in un corpo militare, le Fiamme Azzurre, per avere la possibilità di preparare meglio le gare. Ecco la sua storia. Bellinello a pagina XX TENNIS TAVOLO Entra nel gruppo delle Fiamme Azzurre a due mesi dall'Olimpiade: è il primo in Italia a riuscirci Borgato, paralimpico in un corpo militare Marco Bellinello R0VIG0/S0LESIN0 E un polesano il primo atleta paralimpico della storia del tennis tavolo ad entrare nel gruppo sportivo di un corpo di polizia. Si tratta del 43enne Andrea Borgato (nella foto), che dal primo luglio è entrato a far parte ufficialmente delle Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della Polizia penitenziaria. Un traguardo che arriva a due mesi da quello di Rio de Janeiro, dove volerà a settembre per partecipare per la seconda volta alle Paralimpiadi. Nato 43 anni a fa a Monselice, ma cresciuto a Rovigo, Andrea Borgato rimane vittima di un grave incidente stradale nel 1995, quando frequenta il quarto anno all'università di Ferrara, che lo rende tetraplegico. «Subito dopo l'incidente riuscivo a muovere solo il braccio destro - racconta Andrea - ma grazie alle terapie sono riuscito a migliorare nel tempo e a riacquistare alcuni movimenti». Sono anni difficili ma Borgato riesce a terminare gli studi in chimica ambientale. È nel 2006, quasi per caso, che scocca l'amore con il ping pong. Fatale l'incontro con Giovanni Bruttomesso, ancora og- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO gi suo allenatore. Seguono negli anni diversi brillanti risultati che portano Andrea Borgato alla qualificazione alle Paralimpiadi di Londra 2012. Purtroppo la prima esperienza di questo tipo non si rivela particolarmente esaltante: Andrea, che sognava una medaglia, esce al primo turno, ma la promessa è di riprovarci quattro anni più tardi. Ed eccoci qua, a meno di due mesi dalle Olimpiadi riservate agli atleti disabili, che si terranno nella città brasiliana dal 7 al 18 settembre. Lì gareggerà sia nel singolo (categoria 1) che nella competizione a squadre in cop- Pag. 10 pia con Peppe Velia. Nel frattempo il 43enne rodigino, residente a Solesino, ha collezionato un bronzo ai monSODDISFAZIONE E un grande onore e mi dà la possibilità diprepararmi al meglio per Rio diali di Pechino del 2014, un argento agli Europei del 2015 e si è laureato campione italiano all'inizio di quest'anno. Insomma le premesse per rincorrere una medaglia anche a Rio ci sono tutte. Intanto Andrea ha messo a segno un piccolo ma prestigioso record individuale. «Sono davvero contento di essere il primo atleta paralimpico del tennis tavolo ad entrare nel gruppo sportivo di un corpo di Polizia - racconta - Oltre a essere una bella soddisfazione COMITATO ITALIANO PARALIMPICO per me è anche un grande onore. Questo mi dà la possibilità di dedicarmi con maggiore impegno nella preparazione verso Rio». Attualmente Borgato si allena con il suo club, l'H81 di Vicenza, ma nel periodo estivo concentra gran parte della preparazione anche a casa sua. «Per quest'estate zero vacanze - spiega- dedicherò le ferie per prepararmi e fare i raduni con la nazionale al centro federale di Lignano Sabbiadoro». Pag. 11 PARAUMPICI Maxi festa in Ghirada Si chiude oggi, con una festa in Ghirada, la 3. edizione di "Mi Piace di Cuore" promossa da Ascotrade, con Coni e Cip Veneto, per finanziare lo sport paralimpico. Saranno annunciati i quattro vincitori delle "Borse di sport" del valore di 5.000 euro. Presenteranno Bebé Vio e Moreno Morello, ci saranno le associazioni paralimpiche con le famiglie, i rugbisti del Benetton, le giovanili di De Longhi Treviso Basket. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 Triini Morelli, Massussi tre bresciani a Rio Paralimpici Buoni risultati agli assoluti estivi per «No Frontiere» Ora si pensa ai Giochi BERGAMO. Ottimi risultati per la Polisportiva No Frontiere agli assoluti estivi disputatisi. Il sodalizio bresciano, guidato da Maurizio Bregoli, è giunto terzo nel medagliere open con 3 ori, un argento e 3 bronzi, In partenza. Atleti e allenatore COMITATO ITALIANO PARALIMPICO mentre a livello assoluto ha centrato 10 ori, 4 argenti e 7 bronzi. Grande prestazione per l'iseano Andrea Massussi che, con 3 medaglie d' oro nei 200 misti, nei 50 dorso e nei 100 rana, ha ottenuto il pass per Rio De Janeiro oltre ad aver centrato il record italiano assoluto nei 200 misti e nei 50 dorso. La pluridecorata Arjola Trimi hamesso in carniere tre medaglie d'oro, mentre Efrem Morelli si è confermato nei 150 misti, 50 rana e 50 dorso. Anche altri nuotatori come Cristina Albicini e Federico Bicelli hanno portato a casa significativi risultati. La Polisportiva No Frontiere, oltre ad Arjola Trimi e ad Efrem Morelli, porterà a Rio anche il promettente Andrea Massussi. // GIONA Pag. 13 IL PERSONAGGIO. La ciclista Silvana Valente L'atleta non vedente spiega ai giovani come si vive al buio In classe ha fatto simulare agli studenti varie attività svolte con la benda sugli occhi o a luci spente Bruno Cogo I ragazzi hanno bisogno di riferimenti vicini e concreti; per questo è sempre più frequente la richiesta ad atleti non vedenti di portare nelle scuole la testimonianza delle loro esperienze maturate attraverso lo sport ed il vivere quotidiano. Così la pluricampionessa paralimpica e poetessa Silvana Valente, 52 anni di Schio, ha indossato i panni della "prof e si è recata in diversi istituti della Provincia per parlare agli studenti di come un limite si può trasformare in punto di forza e per fornire alcune nozioni sulla pratica di svariate discipline sportive. «Ho trovato ovunque tanto entusiasmo e molta collaborazione - interviene Silvana Valente - ; i ragazzi hanno vissuto intensi momenti formativi che li hanno aiutati ad avvicinarsi al mondo della disabilità». Con l'aiuto di una decina di atleti del Gruppo sportivo non vedenti di Vicenza ha fatto provare agli studenti alcune esperienze in modo da affì- Silvana Valente in un tandem nare i sensi e sperimentato poi alcune discipline come correre in tandem bendati e pilotati da una guida, giocare a torball con la palla sonora sempre con la benda agli occhi e simulare il basket in carrozzina. Hanno poi percorso bendati e con il bastone bianco uno slalom, provato a leggere e scrivere con l'uso dell'alfabeto braille e mangiato la merendina al buio. Un'esperienza gratificante e stimolante per molti ragazzi che così si sono resi conto di come una disabilità possa diventare un punto di forza e di partenza per superare gii ostacoli. • COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Con il robot da soccorso g sconfiggono i giapponesi f 535S&5m35iE lEtrniWiilliliilu! pk-jBioiginnni rotxd lijjfcaditu © RIPRODUZIONERISERVATA Pag. 14 L'evento A San Cipriano festa dello sport nel «parco della Legalità» Cernilo, Giuseppe Izzo, Marco De Vita, Mario Russo, Cipriano Infante, Mena Cecoro, Nunzia Capasso, Imma Salierno, Gemma Fabrizio, Francesca Esposito, Siria Della Corte, Miriam Caiazzo, Garofalo Vitale, Adriano Della Corte, Angelo Guida, Emanuela Diana, Rebecca Maisto, Alfonsina Diana, Elvira Sparago e Daniele Di Guido, atleta paralimpionico, in preparazione per i Giochi paralimpici di Rio 2016. «Il Parco della Legalità - rivela Giovanni Allucci, amministratoInsieme per lo sport. Domani, alle re delegato di Agrorinasce - è un 10, i giovani e le associazioni del ter- centro sportivo, realizzato confonritorio si ritroveranno al Parco del- di del Ministero dell'Interno, che il la legalità di San Cipriano di Aver- consorzio ha affidato in gestione sa, invia Acquaro, per la «Festa del- all'associazione sportiva Karaté lo sport». L'evento è patrocinato Team Capasso. dal Comitato provinciale del Coni All'interno del centro sono pratiCaserta e organizzato da Agrorina- cate diverse discipline sportive, tra sce e dall'amministrazione comu- cui le arti marziali e la pallavolo. nale, in collaborazione con la Poli- Quella del 9 luglio sarà una giornasportiva Team Capasso - Gruppo ta di festa e di esibizioni sportive, Sportivo Associazione Nazionale aperta a tutti i giovani. Da sempre Carabinieri di San Cipriano. proponiamo i valori dello sport per Nell'occasione, saranno premiati la crescita civile e culturale di quegli atleti che più si sono distinti per sti territori». «Il Parco - aggiunge il impegno e risultati sportivi rag- sindaco Vincenzo Caterino - che ci giunti, con l'obiettivo di stimolare regala continue soddisfazioni. Grala pratica agonistica nelle arti mar- zie ai successi sportivi, è quasi più ziali. Tra i quali, Antonio Cecoro, conosciuto fuori città che a San CiAlessandra Del Villano, Antonietta priano. Dopo il talento e l'allena- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO mento, la differenza nelle competizioni la fanno proprio le strutture: lì, le doti naturali si affinano e la preparazione di completa. Siamo molto fieri del Parco della legalità; e, poi, è bello vederlo pieno di giovani che, anziché sostare fuori ai bar, scelgono di stare insieme, di fare sport e di crescere nel rispetto degli altri». Saranno presenti le massime autorità sportive regionali e nazionali della Federazione delle arti marziali (Fijlkam); in particolare, i consiglieri nazionali Salvatore Nastro, responsabile tecnico nazionale giovanile; Luigi Nasti, consigliere nazionale; Aldo Nasti, presidente regionale Fijlkam e Nicola Mirabella, vicepresidente, le autorità sportive locali e il responsabile del Coni di Caserta, Michele De Simone. «Sono anni - dichiara De Simone - che il Coni scende in campo al fianco di Agrorinasce. Riteniamo che lo sport, oltre a rigenerare il corpo, sia un utile grimaldello per scardinare la devianza e la cultura dell'illegalità. Il nostro obiettivo è sottolineare l'importanza di investire nella pratica sportiva in termini di educazione e di prevenzione, come atto di crescita e di fomiazione, per i giovani e per gli adulti». Pag. 15 Nuoto Una stagione da incorniciare. Tra i migliori Stabellini con doppio oro a Ugnano De Akker: da Gazzotti a Ricci, quante medaglie É STATA una stagione agonistica da incorniciare quella della De Akker FerraraNuoto. A cominciare dalla prima manifestazione organizzata da De Akker FerraraNuoto, il 3 aprile alla piscina di via Beethoven, con 330 nuotatori, dalle giovanili agli atleti di categoria e l'importante debutto di atleti disabili del Casp di Ferrara e della Finp. A seguire, dal 6 all'8 maggio, De Akker FerraraNuoto ha partecipato a Riccione all'edizione 2016 di 'SportinFiore' conquistando una pioggia di medaglie con Simone Gazzotti, classe 2002, campione italiano Aics nei 50 farfalla e nei 50 dorso, Matteo Feletti campione italiano nei 50 rana per la categoria R3, Ilaria Mosele campionessa italiana nei 200 misti per la categoria R2 e Edoardo Stabellini iridato nei 50 stile, nei 50 farfalla e nei 50 dorso per la categoria R2, per citarne solo alcuni. Ai campionati italiani Csi, che si sono svolti a Lignano Sabbiadoro dall'I al 5 giugno, Edoardo Stabellini ha conquistato la medaglia d'oro nei 50 e nei 100 stile e la medaglia di bronzo nei 50 e 100 dorso. Una grande medaglia d'oro è arrivata nella staffetta di categoria Junior, composta da Eric Ricci, Edoardo Gallieri, Julian Lohman e ancora Edoardo Stabellini. Federica Baroni è vice-campionessa italiana con la medaglia d'argento nei 100 dorso e medaglia di bronzo nei 50 dorso. Da sinistra: Massimo Peroli, Luca Tangermi, Marco Casa rotti. Yuri Prezzi, Stefania Chiarioni e Gianluca Orlandi. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 NUOTO/2 Campionati italiani disabili trionfo di Giorgia Amodeo L'atleta sanremese conquista un oro e un argento MARIO GUGLIELMI GIORGIA Amodeo, nuotatrice sanremese della Polisportiva Integrabili, ha conquistato una medaglia d'oro e una d'argento al 39° Campionato Italiano assoluto estivo di nuoto per atleti con disabilità motoria. A Bergamo, nella Piscina Italcementi, la Amodeo ha messo al collo, nella categoria S02, l'oro nei 50 metri stile libero e l'argento nei 50 metri dorso. L'evento sportivo ultimo nel calendario nazionale stagionale, è stato caratterizzato dalla presenza di 200 atleti di 58 società. Giorgia, non nuoto che parteciperà ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre. . A febbraio a Reggio Emilia la Amodeo si era già laureata campionessa italiana, con un oro nei 50 stile libero e un argento nei 50 dorso nella categoria S02 e con l'onore di gareggiare fra le otto migliori Giorgia Amodeo con l'oro nuotatrici d'Italia nella graduatoria Open. solo ha ottenuto eccellenti riA marzo a Saranno la Polisultati, ma ha anche potuto sportiva IntegrAbili al Camvedere di persona i migliori pionato Italiano in vasca coratleti italiani del nuoto para- ta aveva ottenuto sei medalimpico, coltivando il sogno glie, grazie ad Amodeo, Alladi poter essere, in futuro, tra vena, Mollo, Garibaldi, di loro. A Bergamo è stata an- Bongioanni, Novella e Le Quache presentata la nazionale di glie. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 17 Guzzonato sul podio a Bressanone Con i compagni della Virtus si classifica primo nella staffetta agli italiani di nuoto » CECINA Per Giulio Guzzonato è stata un' altra bella esperienza, quella di Bressanone. Il nuotatore della Fisdir, tesserato per la Virtus Buonconvento, si allena nella piscina comunale di Cecina con l'isttuttore Luca Cantini e nel corso dei mesi ha ottenuto ottimirisultati.In Alto Adige ha partecipato ai campionati italiani assoluti di nuoto Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) per i quali il cecinese si era qualificato in tre gare, i 50 farfalla oltre ai 50 e i 100 metti stile libero. Ma la sorpresa più piacevole è anivata dalla staffetta, la prova di squadra di uno sport individuale co- me il nuoto, che ha regalato a Giulio e ai suoi compagni la gioia del podio. La Virtus ha conquistato l'argento grazie alle prove di Matteo Cantarmi, Samuele Del Papa, Francesco Rongoni e, appunto, di Giulio Guzzonato: la prova era quella della 4x50 stile libero (vinta dalla squadra di Como). Dunque ancora una volta i ragazzi gialloneri hanno dato il meglio di se nella gara più emozionante, quella che unisce sport e amicizia, valori se possibile ancora più importanti in un settore come questo dove lo stare insieme assume un significato particolare. Anche nelle altte tre competizioni Giulio ha dato il massimo, concludendo con questa mani- festazione il suo primo vero anno da nuotatore agonista. Ma la trasferta ha avuto anche momenti di svago e divertimento sia per i ragazzi che per i genitori, come sempre presentì per sostenere ed incitare gli atleti impegnati nelle gare. Inutile dire che la Virtus Buonconvento e tutta la piscina comunale di Cecina si aspettano di vederlo ripartire a settembre con gli allenamenti ancora più motivato e sorridente. Guzzonato ha un programma di quattro sedute settimanali e seguirà questo percorso anche nella prossima stagione per cercare di essere subito competitivo ai primi impegni agonistici che lo vedranno di nuovo in giro per l'Italia. (m.f.) Guzzonato e compagni dopo la vittoria COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 Sport nel nome di Candido Sognando di essere Carossino • A Livigno va in onda il secondo camp di basket in carrozzina della Briantea84 con la Fondazione Cannavo fra baby cestisti e l'azzurro tricolore con Cantù Due momenti del camp i ragazzi del Candido e quelli del Multi sport (destra) con l'allenatore Marco Tomba A LA CHIAVE Importante il contributo economico della Federbasket Il coinvolgimento fondamentale dei genitori e di uno staff preparato Daniele Redaelli Gian Luca Pasini LIVIGNO (SONDRIO) P er il secondo anno Livigno ospita il Candido Junior Camp. Ragazzini salgono ai 1800 metri della Shangi-La italiana, per un campus di basket in carrozzina. L'appunt a m e n t o , proposto da Briantea84 con il generoso sostegno di Federbasket (e del suo presidente Gianni Petrucci) e il patrocinio della Fondazione Can- navo (e della Fipie), ha radunato 16 ragazzi e quest'anno ha offerto due particolarità. L'interazione con Multisport, l'attività che lo Sporting Club Livigno propone agli studenti durante l'estate. La seconda: la presenza sul campo, oltre ai tecnici Marco Tomba e Carlo Orsi, di una stella: Filippo Carossino, idolo di tutti i partecipanti che sognano di diventare come lui, campione d'Europa under 22 e fresco di scudetto con la Briantea Cantù. CAMPUS ANCH'IO «Una bellis- sima esperienza qui - racconta Filippo -. Sono felice di aver accettato la proposta della società. Un salto indietro nel tempo, per me, sto rifacendo un campus come nel 2010 quando ho scoperto il basket in carrozzina a Vertemate. Ovviamente organizzava la Briantea». Carossino COMITATO ITALIANO PARALIMPICO spiega l'emozione di sentirsi un esempio per questi ragazzini: «Mi diverto, sono uno più simpatico e in gamba dell'altro. C'è un bello scambio reciproco, perché anche loro mi arricchiscono. Sono qui per dare consigli o un incoraggiamento perché, soprattutto i nuovi, non riescono a fare canestro». E poi c'è l'aspetto dell'allenamento con i ragazzi di Livigno, un assist all'integrazione. «E' un modo per far capire difficoltà che non conoscono. Arrivano che si chiedono "ma perché devo sedermi sulla carrozzina, non mi — serve", però il bello è che quando imparano si divertono da matti e dimenticano di essere sulla carrozzina. E' solare Filippo, a 13 anni è stato investito in una zona pedona- Pag. 19 le di Arenzano e ha perso le gambe, una speranza della pallanuoto si è trasformato in un campione di basket in carrozzina. Trasmette positività quando prende il microfono per intervistare Andrea, Matteo e Samu. «Sono qui per la prima volta dice Andrea - e Filippo mi ha dato la scossa e m'insegna che bisogna sempre alzare il livello degli obiettivi». Matteo: «Uffa ho spinto come un matto. Canestri? Zero» e ride. Samuele: «Prima non prendevo neanche il ferro, adesso tiro e mi diverto con tanti amici». Arrivano i ragazzi di Multisport. Riccardo: «Ci si stanca parecchio di braccia, quando arrivi non pensi che una cosa così difficile possa poi diventare facile». «Penso che i nostri genitori saranno orgogliosi», gli fa eco Davide. STAFF Lo staff è composto da 5 under 23 più un infermiere, Marco Pini. «Lavoro alla Columbus di Milano - racconta -. La Briantea ha avuto un'emergenza e mi hanno proposto di La Fondazione Candido Cannavo per lo sport, costituita nel 2009 per seguire l'insegnamento nel sociale dell'indimenticato direttore della Gazzetta, opera nei settori della lotta alle barriere di qualunque genere, venire. Un'esperienza fantastica che mi arricchisce sul piano 7 • La Fondazione è attiva da 7 anni: per fare donazioni tramite il sito fondazionecannavo.it L'IBAN è IT94 M030 6909 5371 0000 0000 441. Le donazioni sono deducibili umano e professionale». I ragazzi dello staff hanno tutti storie particolari. Matteo («Mia sorella Sara è qui, ma ci sarei venuto lo stesso, scopri come tutti compensino i loro problemi con la forza che mettono in campo») e Anna, figlia di Carlo Serra un pioniere del basket in carrozzina, allenatore della Nazionale fino al '97, sono arrivati dalla Maturità. Elisabetta e Alessia sono sorelle e già attive con Briantea84. Esordiente è Alessandro: «Ho partecipato al corso di Volontariato Internazionale del Csi, ma ho trovato un lavoro. Non potendo andare ad Haiti sono venuto una settimana a Livigno. Felice». attraverso lo sport. Molto attiva nelle carceri ha ristrutturato con Edison e Johnson-Matrix palestre e attivato corsi di educazione e formazione sportiva, sostiene le battaglie a favore dello sport disabile, combatte il disagio, promuove l'integrazione, e si batte per il fondamentale ruolo della donna nello sport. In quest'ultimo settore, sta per lanciare una campagna di sensibilizzazione con la Figc per la promozione del ruolo della donna nel calcio che troverà ampio spazio su Gazzetta e SportWeek. Nei prossimi mesi, la Fondazione COMITATO ITALIANO PARALIMPICO GENITORI In realtà c'è una terza novità. I genitori che, volendo, possono far parte dello staff. Salvatore: «A Legnano cercavo qualche centro per far fare sport a mio figlio. Ma trovavo solo cose d'intrattenimento. Poi ho scoperto la Briantea e ho visto mio figlio socializzare. Mi emoziona avvertire la fiducia che i bambini mi danno». Mauro: "Per me essere qui è come un prolungamento naturale del lavoro con la Briantea84. E' bello vedere come questi ragazzi, grazie alla vita comune, migliorino più rapidamente in questa settimana che nel resto dell'anno». Pasquale: «E' un'esperienza che sicuramente ripeterò». MOVIMENTO Si chiude il secondo Candido Junior Camp. Una opportunità per i giovani, ma anche per il movimento. Sarebbe importante che anche altre realtà si mobilitassero per portare nuovi ragazzi a fare questa esperienza. Il futuro passa anche da qui. lancerà una piattaforma per la fornitura di beni e servizi, denominata Banco dello Sport, rivolta alle esigenze dei 18 istituti di pena lombardi, ma anche a realtà costituite fra gli immigrati e ad associazioni. Allargherà ad altre realtà disagiate con Fondazione con il Sud ed Enel Cuore, il progetto di seminare la legalità già completato a Gioiosa Ionica. Allestirà una mostra fotografica sull'attività sportiva nelle carceri, continuando poi a occuparsi di sport nella scuola, del progetto "Iotifopositivo" che va verso il decennale. Pag. 20 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 L'OPINIONE di ALESSANDRO CANNAVO INTEGRAZIONE IN QUOTA GUARDANDO ANCHE A SUD Integrazione al Candido Camp L a scena più bella che ho visto a Livigno è quella dei ragazzini locali, normodotati, seduti sulla carrozzina, in attesa di provare a centrare il canestro. Nel frattempo c'era chi si esercitava a bloccare le ruote per poter tirare al meglio e chi si divertiva a fermare il compagno posizionato davanti. Attorno, i ragazzi della Briantea 84, per i quali la carrozzina è invece un'estensione del corpo, se la ridevano. Ho trovato, in questa spontanea smitizzazione della disabilità, di cui i pre-adolescenti sono ancora capaci, la chiave che apre la vie dell'amicizia. In questo luogo sospeso tra Italia e Svizzera, i pregiudizi sembrano evaporare nell'arco di un allenamento. La responsabile sportiva livignasca, Sabrina Galli, mi spiega con entusiasmo che i suoi ragazzi molto presto capiscono come i loro coetanei con disabilità non siano fatti di cristallo. Con loro è possibile confrontarsi sul campo. Fair play sì, ma senza delicatezze: l'agonismo non ha barriere. Così, dopo gli allenamenti insieme, ieri sarà il momento della partita, gli uni contro gli altri: tutti senza usare le gambe. Ecco la cosa più preziosa del Candido Junior Camp: l'integrazione tra COMITATO ITALIANO PARALIMPICO due mondi che la società separa troppo spesso. In oltre 30 anni di vita, la Briantea 84 ha fatto di questo principio il motore della sua straordinaria realtà sportiva. Livigno ci mette le strutture adatte a un gruppo con esigenze particolari (molto difficile trovarle altrove in Italia) e soprattutto l'anima. Sarebbe bellissimo poter ripetere questo magico connubio anche al Centro e al Sud della penisola. E' il canestro che la Fondazione Cannavo vuole mettere a segno in futuro. Pag. 22 La presentazione Trisome Games: a Roma la conferenza stampa sul grande evento al via dal prossimo 15 luglio Pancalli: «A Firenze le eccellenze della cultura della diversità» IL MESSAGGIO riassuntivo della giornata lo ha dato Ennio Troiano (nella foto con gli atleti), diret- tore delle risorse umane di Menarmi, sostenitore di 'Trisome Games'. «Voi - ha detto Troiano rivolgendosi ai tre atleti Nicole Orlando, Maria Bresciani e Paolo Alfredo Manauzzi - con questo appuntamento date risposte concrete». Qualcosa che evidentemente va oltre la conferenza stampa, a Roma, di presentazione dei giochi che - dal 15 al 22 luglio prossimi - vedranno protagonisti a Firenze centinaia di ragazzi affetti da sindrome di down. «A Firenze avremo l'eccellenza della cultura della diversità'», ha aggiunto il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Gratitudine che l'assessore allo sport del comune, Andrea Vannucci, ha raccolto: «E' la prima volta che Firenze ospita un evento che comprende più' sport. Il comune ed il sindaco Nardella hanno creduto fino dall'inizio in questa avventura. Vogliamo che questo appuntamento coinvolga la citta', si integri e lasci un messaggio ben preciso nei confronti di questi ragazzi che sono dei veri e propri campioni». Leonardo Bartoletti Pag. 23 Atletica Dopo i successi ai Campionati paraolimpici ora per Gori due nuove sfide a Livorno e Pontedera • Lucca O K L'atleta paraolimpico Stefano Gori REDUCE dai successi ottenuti ai Campionati paraolimpici di Rieti l'atleta Stefano Gori scenderà di nuovo in pista nel fine settimana. Oggi sarà a Livorno e domani a Pontedera per il Centro Sportivo Italiano di Lucca. Due competizioni diverse un unico obiettivo, quello imprescindibile di migliorarsi. A Livorno gareggerà nei 100 metri con il preparatore Francesco Niccoli della Virtus, per il trofeo Fidai Monte dei Paschi, insieme a lui ci saranno anche gh adeti Nuzzi e Basile sempre della stessa società. Domani sarà una competizione ancora più impegnativa per Gori poiché cercherà di qualificarsi per i Campionati Italiani di Rovereto che si terranno a settembre. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 24 ^ Due convegni Corretti stili di vita per vivere più a lungo La prevenzione, intesa come stile di vita corretto che abbini a una sana alimentazione l'attività sportiva e il benessere psicofisico, può abbassare, a dieci, vent'anni, la mortalità causata dalle malattie cardiovascolari più delle pur avanzate terapie attualmente disponibili. Ne sono convinti medici ed esperti che, su iniziativa degli Stati generali dello Sport, hanno organizzato a Palazzo Lascaris, in occasione della prima Giornata nazionale della salute della donna, un convegno sul tema "Il gusto della vita". Si sono confrontati il cardiologo Sebastiano Marra, l'oncologa Fulvia Pedani, il dietologo Andrea Pezzana, Gian Pasquale Ganzit, specialista in medicina dello soort. e Riccardo De Luca, diabetologo. Testimonial di eccezione, due grandi atleti piemontesi: Patrizia Sacca, campionessa paralimpica di tennis tavolo, e Fabio Cerutti, velocista. Secondo gli esperti, la prevenzione non è altro che un modo diverso di vivere. Prevenire vuol dire modificare gli stili di vita, controllare i nostri fattori di rischio, alcuni dei quali sono genetici, come il sesso, l'età e la familiarità, altri sono modificabili. Tra questi, la pressione arteriosa, l'alimentazione, l'attività fisica, l'aspetto mentale, il fumo, il colesterolo. Basta mezz'ora di camminata veloce tre volte alla settimana, senza grandi sacrifici. Allarmanti alami dati, soprattutto quelli relativi ai più giovani. Un bambino su tre è afflitto da un eccesso ponderale, che tendenzialmente si trascina anche nell'adolescenza e nell'età adulta. Il diabete sta progressivamente aumentando la diffusione tra la popolazione e in Piemonte sono 282mila le persone colpite, con un costo per la Regione, solo per i ricoveri, pari a 421milioni di euro. Proprio dalla collaborazione tra la diabetologia e la medicina dello sport è nata la diffusione della esercizio terapia, che si sta rivelando di grande efficacia. Il convegno è stato replicato nel corso dell'ultima edizione del Salone del Libro di Torino. Palazzo Lascaris • — = COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 25 Nuoto Fisdir. I Delfini ai tricolori assoluti conquistano dieci medaglie, la metà d'oro Bresciani, tripletta e record europeo Due vittorie per Scotti, sul podio Monfredini, Farina e due staffette BRESSANONE — N e m m e n o vento, acqua e grandine fermano i Delfini C r e m o n a , che ai campionati italiani assoluti di nuoto Fisdir ottengono un ricco bottino: 10 medaglie, di cui 5 ori, 2 argenti e 3 bronzi. 110 atleti (Luca Azzoni, Paolo Bertoli, SamueleBoselli,MariaBresciani, Elisabetta Casella, Luca Farina, Monica Monfredini, Andrea Scotti, Giorgia Spinelli e Alberto Testa) guidati dall'allenatrice Silvia F e r r a r i , del volontario Fabio Pellachin e dal E residente Giuseppe Bresciani anno ben figurato nella piscina olimpionica dell Acquarena di Bressanone. Primo titolo sotto la pioggia per Maria Bresciani che domina i 200 stile libero classe C21 con 3'14"46 davanti alla compagna di nazionale Martina Villano va. Monica Monfredini conquista un ottimo terzo posto nei 200 misti C21 con 5'09*24. Sempre per la classe C21, il giovanissimo Luca Azzoni nei 100 dorso giung e 15° c o n i l p e r s o n a l e d i 2'41"43. Sfortunata la gara di Paolo Bertoli nei 100 rana S14 perché incappa in una squalifica. Nelle staffette 5x50 stile libero dove Spinelli; Monfredini, Casella e Bresciani conquistano il bronzo con 3'51"91, mentre i maschi con Testa, Scotti, Bertoli e Farina giungono al quinto posto in 2'52"95. Nelle qualificazioni dei 50 stile libero S14 la giovane Giorgia Spinelli sfiora la finale giungendo nona in 58"42 e la compagna Elisabetta Casella giunge tredicesima in l'15"00. Andrea Scotti (C21) fa il personale ent r a n d o in finale con il quinto tempo in 37"07 e Luca Farina è 12° con 4 1 " 4 1 , m e n t r e per la classe S14 sono 19° Paolo Bertoli con 40" 23,25° Alberto Testa in 54" 35 e 27° Samuele Boselli con 57"36. Nei 50 farfalla C21 facile qualifica per Maria Bresciani in 43" netti. Luca Azzoni giunge 19° con il personale di ì'32' p 16. In un emozionante 800 si C21 LucaFarina in 15'25"76 conquista un prezioso secondo posto dietro il titolare della nazionale Marco Marzocchi e precedendo nettamente il comasco Samuele Serino, avversario ostico. La seconda giornata di gare parte con il quinto posto di Monica Monf redininei 200 dorso C21 in 5'41"86, seguito dalla squalifica di Paolo Bertoli nei 200 rana S14. Andrea S cotti riporta il sorriso con il miglior tempo di qualifica n e i 100 farfalla C21 in l'34"52. Finale sfiorata con il nono posto di Giorgia Spinelli nei 10() slS14 in2'15"65, enella stessa specialità Alberto Testa (S14)è20°con2'08"69. Splendido 400 stile libero C21 di M a r i a B r e s c i a n i c h e con 6'28"07 sbriciola il record europeo in vasca lunga che apparteneva alla compagna di nazionale Martina Villanova. Sempre nei 400 si Luca Farina, C21, conq u i s t a il q u i n t o p o s t o in 7'22"05. Avvincente finale dei 100 farfalla C21, Andrea Scotti stupisce migliorandosi ancora e vincendo nettamente con l'32"72. La giornata si conclude con il terzo posto della staffetta femminile 4x50 mista con Spinelli, Monfredini, Bresciani e Casella. Nella stessa gara i maschi, con Azzoni, Bertoli, Scotti e Boselli conquistano la finale con l'ottavo tempo in 4' 01"50. Nell'ultima m a t t i n a t a di gare Monica Monfredini è seconda n e i 400 m i s t i classe C21 con 10'56"12. A n d r e a Scotti fa la doppietta vincendo bene i 200 farfalla C21 con 3'50"70, personale in vasca lunga. Nemmeno il tempo di respirare e Andrea è ancora in vasca per la finale dei 50 stile libero C21 dove si deve accontentare dell'ottavo posto con 38"30. Per i Delfini la manifestazione si chiude con la finale dei 50 farfalla C21 doveMaria Bresciani vince dominando il terzo titolo con 41"07, ottimo crono in vista dei mondiali di Firenze artiglio. I Delfini Cremona a Bressanone COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 Via allo Sprint Città di Lecco La carica dei settecento atleti Triathlon.Tutto è pronto per la 15a edizione del"MemorialRigamonti" Ci saranno atleti da tutto il Mondo - Da seguire anche i nostri Bonacina e Riva CLAUDIO ZUBANI LECCO Puntuale come ogni estate arriva anche quest'anno il Triathlon Sprint Città di Lecco Memorial Matteo Rigamonti. In cabina di regia Renzo Straniero e il suo team organizzativo della Spartacus Triathlon Lecco, pronta anche in questa edizione 2016, la 15a, a portare nella nostra città il grande triathlon, per una giornata all'insegna dello sport che domani vedrà in gara ben 700 iscritti. «I partecipanti sono davvero tanti, dobbiamo tornare al 2010 in occasione dei Campionati Italiani per parlare di numeri tanto importanti Un grazie va a tutti gli atleti, ai volontari, all'Amministrazione comunale e agli sponsor che ci sostengono in questo grande appuntamento sportivo». Gara apertissima Spiega il presidente Renzo Straniero, che illustra anche quelli che saranno i nomi da tenere d'occhio in una gara che si annuncia apertissima sino agli ultimi metri: «Tra ibig avremo il giova- ne lecchese Michele Bonacina (Cus Pro Patria Milano) e Fabrizio Riva (Pratogrande Garìate), oltre Rand Cooper, Stefano Intagliata e Thomas Previtali. Perle donne le favorite sono Sara Dossena e la giovanissima Fabiola D'Antino». Da segnalare la presenza di atleti provenienti da tutto il mondo con rappresentati di Fi-ancia, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Austria, Portogallo, Spagna, India, Usa, Argentina e Svezia. Prestigiosa lapartecipazione di Giovanni Achenza e Giovanni Sasso, atleti paratriathlon che effettue ranno la gara come test in preparazione delle Paralimpiadi di Rio. Il percorso di gara sarà completamente chiuso al traffico automobilistico, nel dettaglio le vie interessate saranno la SS36 (dallo svincolo dell'OrsaMaggiore), lungolago Piave, IV Novembre, Cadorna, Battisti, Isonzo, Viale Costituzione, Viale Da Vinci, Ponte Kennedy (corsia d'uscita), via Adda, via Raffaello e via Cantù. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Tappa del Trisprint La gara rappresenterà la prima tappa del Trisprint, un circuito di sprint veloci che rappresentano anche prove di Rank Fitri nazionale con l'appuntamento di Lecco valido anche per la Coppa Lombardia Tre triathlon indipendenti ma uniti da una maxi classifica finale con riconoscimenti ai primi classificati. Il Golfo di Lecco ospiterà la prima frazione natatoria di 750 metri, preludio alla seconda frazione ciclistica di 20 km sul lungolago e della conclusiva pai-te di gara dedicata al podismo sulla distanza di 5 km. La zona cambio sarà collocata sul Lungolario Isonzo. Il secondo appuntamento del Trisprint è in programma a Cernobbio il 24 luglio, mentre il 28 agosto appuntamento a Valmadrera. Il programma della giornata prevede alle 8.45 la partenza della prima batteria maschile, alle 10.15 della seconda e alle 11.45 la gara femminile. Alle 13 partirà invece la gara maschile con i migliori atleti. Pag. 27 Il brianzolo Ivan Risti protagonista nell'edizione del 2015 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 28 Pallanuoto. Scade allafinedel mese l'affidamento alla società biancoverde della Cittadella dello sport L'Ortigia progetta la nuova stagione Il presidente Vancheri. «Confermati i tre stranieri Camilleri, Ivovic e Danilovic» Fra prima squadra e una nuova progettualità che possa consentire alla sua società di poter rimanere ai vertici nazionali. Dopo la salvezza ottenuta a Sori nella final fourplayout dello scorso mese di maggio l'Ortigia sta programmandola nuova stagione con l'obiettivo di non ripetere gli stessi errori che l'hanno portato agli spareggi salvezza in terra ligure. E' chiaro che un passaggio fondamentale riguarda la disponibilità dell'impianto di via Paolo Caldarella, come rimarca il presidente del sodalizio biancoverde Valerio Vancheri. «Per quanto riguarda l'organico spiega il massimo dirigente - posso affermare che i tre stranieri, Camilleri, Ivovic e Danilovic, sono stati confermati. Non avremo più Daniele Lisi, che ha abbandonato l'attività agonistica, stiamo cercando di sopperire con un italiano di prima fascia, col quale siamo in trattativa». Saltato Gallo, potrebbe essere Massimo Giacoppo il colpo da novanta, visto che l'esperto difensore messinese della Nazionale ha già giocato in passato con l'Ortigia e che dopo i successi con la Pro Recco, non dispiacerebbe chiudere la sua carriera a Siracusa. Vancheri torna a soffermarsi sulla questione Cittadella dello sport, il cui affidamento alla società biancoverde scadrà a fine mese. «Ci tengo ad evidenziare - continua il presidente dell'Ortiga - il grande lavoro fatto in Cittadella; dagli eventi internazionali che abbiamo ospitato, dal fatto che il SetteBello e il SetteRosa abbiano scelto Siracusa per la preparazione olimpica; di come l'impianto sia frequen- tato ogni giorno da centinaia di bambini e di adulti; di quanto sia stato fatto persoddisfare la domanda ed incrementare l'offerta di sport della città; del fatto che 25 società sportive che operano in Cittadella hanno pubblicamente ed ufficialmente appoggiato il nostro progetto di riqualificazione degli impianti; del fatto che una decina di associazioni di solidarietà sociale siano con noi, per destinare spazi e servizi ai meno abbienti ed ai diversamente abili. Queste sono le cose che contano, prima ancora della squadra. Per questo è fondamentale, per noi comepertuttelecirca30societàsportive che operano alla Cittadella che l'amministrazione comunale sciolga al più presto ogni indugio e si determini ad affidare la gestione degli impianti a chi ne è capace; altrimenti, è impossibile per tutti fare una adeguata programmazione. Sono convinto che vi sia stata, quest'anno, una più che positiva risposta alla domanda di sport, sia da vedere che da praticare, della cittadinanza di Siracusa. Ora bisogna aprire ancor di più al sociale, alle attività di recupero, alle scuole, agli sport paralimpici». Sopra la piscina della Cittadella dello Sport; in alto a destra il presidente dell'Ortigia di pallanuovo Valerio Vancheri COMITATO ITALIANO PARALIMPICO LINO RUSSO Euforìa Cutrufo «1 nostri tifosi Pag. 29 Nicole Orlando a Roma per i Trisome Games Scatta il conto alla rovescia per il via dei Trisome Games, le olimpiadi riservati ad atleti con sindrome di Down, in programma a Firenze a partire dal 15 luglio. Nella giornata di ieri la Fisdir a Roma ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Nei panni di madrina e in rappresentanza degli atleti c'era Nicole Orlando. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 30 INIZIATIVE di Gabriella Di Bernardo con l'aiuto del Lotto Si chiama "Vincere da grandi" il progetto istituito dal Gioco del Lotto, in collaborazione con il CONI, per sostene un programma sportivo, culturale e sociale rivolto alle famiglie italiane in cui giovani tra i 5 e i 14 anni - appartenenti a famiglie residenti in aree disagiate e a forte rischio di emarginazione sociale - hanno avuto e avranno la possibilità di provare, conoscere e praticare gratuitamente numerose discipline sportive. Obiettivo comune di CONI e Gioco del Lotto è promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura sportiva affinché lo sport rappresenti uno strumento di incoraggiamento e trasmissione di valori sociali e educativi come il fair play, il rispetto, la sana competizione, la lealtà, la solidarietà, la fratellanza sportiva e lo spirito di gruppo. Occasione insomma di crescita culturale e sociale per la comunità. e fila AM Il vero stile dello sport Firenze ospiterà i Trisonie Game, l'olimpiade per atleti Down S arà Firenze ad ospitare, dal 16 al 22 luglio, la prima edizione dei Trisome Games. manifestazione riservata ad atleti con sindrome di Down che si impegneranno in 9 discipline sportive: atletica leggera, nuoto, nuoto sincronizzato, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, futsal. judo, tennis, tennis tavolo. Una vera e propria Olimpiade alla quale al momento sono già iscritte 34 Nazioni di tutto il mondo, per un totale di circa 900 tra atleti e tecnici che affolleranno il Trisome Village, allestito per l'occasione nell'area della Firenze Marathon, nei pressi dello Stadio Ridolfj. Un'Olimpiade ma anche una festa dello sport mondiale a cura del Comitato Organizzatore Locale presieduto da Alessio Focardi e che è stata affidata al capoluogo toscano dalla Su-Ds - Sport Union for athletes with Down Syndrome, l'organismo internazionale che sovraintende lo sport per atleti affetti da Trisoinia 21. Sponsor ufficiale dei Trisome Games è "Il Gioco del Lotto", che vuole ancora una volta sostenere un'iniziativa di inclusione e apertura allo sport di categorie più deboli. Lina vocazione già ampiamente dimostrata in passato anche con Vincere da Grandi, il progetto sostenuto da II Gioco del Lotto che ha permesso di aiutare le famiglie meno agiate offrendo loro la possibilità di partecipare gratuitamente alle attività sportive e musicali organizzate in strutture selezionate con la collaborazio- ne del Coni e del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili. Ed ecco ora questo nuovo impegno di Coni e Lottomatica per offrire una grande opportunità di conoscenza, crescita culturale e sociale per la comunità. "Perché dare ai ragazzi la possibilità di esprimersi nello sport significa aiutarli a vincere soprattutto nella vita" spiega l'AD di Lottomatica. Fabio Cairoli. La candidatura dei Trisome Games è stata caldeggiata dal Comitato Itahano Parahmpico e dalla FISDIR-Federazione Itahana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale e se a Firenze questi atleti si sfideranno per una medaglia, avranno al tempo stesso la possibilità di contribuire ad accrescere la cultura parahmpica. "Trisome Games sarà una vetrina su un mondo che riesce a coniugare al meglio momento agonistico e inclusione sociale - afferma Luca Pancalh, vice Presidente del Comitato Promotore Roma 2024 - e che a Firenze scriverà una nuova bella pagina di sport per il movimento degli sport paralimpici". Ospite d'onore e madrina dei Giochi sarà Nicole Orlando, l'atleta che ha conquistato 5 medaglie - 4 ori e 1 argento - ai mondiali di atletica IAADS in Sudafrica nello scorso novembre e che a Firenze sarà impegnata nel lungo e nel triathlon, dove detiene i due record del mondo, nei 100 metri, dove conserva quello europeo, nei 200 e nella staffetta 4x100. 71 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 31 DATA venerdì 8 luglio 2016 SITO WEB www.saily.it INDIRIZZO http://www.saily.it/en/node/11081 WEB TV | BLOG | SHOP CERCA CROCIERA REGATA BARCHE CULTURA TECNICA HOME News | Crociera › Viaggi 08/07/2016 DA FARE UNA VOLTA NELLA VITA STRETTO DI MESSINA ANDATA E RITORNO Gara di velocità e resistenza, sfida velica, passeggiata nello scenario unico: arriva Continent-Island GPS Crossing Race 2016, torna la Traversata dello Stretto, regata estrema alla sua IX Edizione Una gara di velocità al cardiopalma che si gioca sul filo dei 40 nodi, una prova di resistenza estrema contro sé stessi e contro gli elementi, una sfida velica tanto essenziale quanto tecnologica che prende vita in uno degli scenari più suggestivi e impegnativi di tutto il Mediterraneo e infine una grande festa del mare che unisce e appassiona i concorrenti e il pubblico. Tutto questo è la ContinentIsland Gps Green Crossing Race 2016, regata internazionale long distance che si svolge d al 27 al 31 luglio attraverso lo Stretto di Messina con partenza e ritorno a Reggio Calabria. Kiter, windsurf e velisti: tutti in corsa contro il tempo. L'evento, ideato e organizzato da Agostino Martino, presidente di New Kite Zone di Punta Pellaro, scuola di kitesurf, nonché Centro kite internazionale IKO, è una competizione unica nel suo genere che vede ogni anno sfidarsi insieme kiters, windsurfisti e velisti, pronti a domare il vento e chiudere il percorso di circa 12 miglia nel minore tempo possibile sfrecciando per primi sul traguardo. Una sfida semplice e sempre più agguerrita che, anche in questa nona edizione, vedrà schierati al via atleti e semplici appassionati provenienti da tutto il mondo: u omini, donne e ragazzi attirati da questa gara di velocità e resistenza che impegna i partecipanti non solo sul piano fisico, ma anche su quello strategico e tattico. Lo Stretto come il deserto: la Traversata è la "ParigiDakar" del mare. Le difficoltà che lo Stretto di Messina impone ai naviganti sono note findall'antichità, suggellate nei miti di Scilla e Cariddi e decantate da Omero nellacelebre Odissea di Ulisse. Ma ancora oggi questo tratto di mare è uno di quelli cheincute timore ed esige rispetto da parte dei marinai, come dei rider: ventivigorosi, forti correnti, traffico marittimo, sono alcuni degli elementi con cui deveconfrontarsi chi prende parte alla Continent-IslandGps Green Crossing Race 2016,meglio nota come "La Traversata ", ma sono proprio queste incognite a rendere affascinante, avventurosa, quasi epica, questa sfida che ogni anno è sempre diversa. Il campo di regata prevede una partenza unica e spettacolare per tutti i concorrenti di fronte al lungomare di Reggio Calabria, dopodiché la flotta s'inoltra nelle acque dello Stretto fino a raggiungere con un unico bordo la costa siciliana dove nei pressi della località Tremestieri è posizionata la boa da doppiare prima di fare rientro a Reggio Calabria. Ogni concorrente può essere seguito dal comitato di regata e dal pubblico sul lungomare attraverso un sistema di tracciamento gps via smartphone che indica posizione, velocità e piazzamento. La gara è aperta a kiter con tavole twintip, race, surfini e hydrofoil, windsurfisti con tavole race o slalom e a velisti di qualunque classe. Obiettivo per tutti: tagliare per primi il traguardo e cercare di battere l'attuale tempo record della propria Classe; quello assoluto della regata che è di appena 34 minuti e 16 secondi. IMMAGINI Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario E per tutti c'è la "Ride", veleggiata in flottiglia aperta agli appassionati Ma la Traversata non è solo un evento riservato ai professionisti della velocità. Accanto alla Race viene organizzata infatti anche la cosiddetta Ride, una passeggiata che si snoda lungo lo stesso percorso attraverso lo Stretto ma aperta a tutti. Gli appassionati vengono scortati con i Pag. 1 / 3 mezzi di assistenza e possono gustarsi con tutta calma lo scenario mozzafiato di questo tratto di mare realizzando figure e geometrie visibili anche da lontano. CIP WEB Eventi, musica e beach party nel Surf Village a terra Pag. 32 DATA venerdì 8 luglio 2016 SITO WEB www.saily.it INDIRIZZO http://www.saily.it/en/node/11081 IMMAGINI Ogni concorrente può essere seguito dal comitato di regata e dal pubblico sul lungomare attraverso un sistema di tracciamento gps via smartphone che indica posizione, velocità e piazzamento. La gara è aperta a kiter con tavole twintip, race, surfini e hydrofoil, windsurfisti con tavole race o slalom e a velisti di qualunque classe. Obiettivo per tutti: tagliare per primi il traguardo e cercare di battere l'attuale tempo record della propria Classe; quello assoluto della regata che è di appena 34 minuti e 16 secondi. E per tutti c'è la "Ride", veleggiata in flottiglia aperta agli appassionati Ma la Traversata non è solo un evento riservato ai professionisti della velocità. Accanto alla Race viene organizzata infatti anche la cosiddetta Ride, una passeggiata che si snoda lungo lo stesso percorso attraverso lo Stretto ma aperta a tutti. Gli appassionati vengono scortati con i mezzi di assistenza e possono gustarsi con tutta calma lo scenario mozzafiato di questo tratto di mare realizzando figure e geometrie visibili anche da lontano. Eventi, musica e beach party nel Surf Village a terra Tanto spettacolo e adrenalina in acqua infine, ma anche eventi e intrattenimenti a terra. Durante i cinque giorni sarà allestito sullo splendido lungomare di Reggio Calabria il Surf Village che oltre a essere la sede di skipper meeting e aree tecniche per i concorrenti ospiterà stand, spazi espositivi, maxi schermi per seguire la regata, posti ristoro, aree relax e soprattutto farà da sfondo agli appuntamenti allestiti direttamente in spiaggia: gare e camp freestyle, lezioni di fitness e yoga, video e photoshooting, beach party, spettacoli, dirette radio , tv e streaming, concerti e Dj Set. [1/2] CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE GALLERY CROCIERA E visto che la Traversata, come regata velica e manifestazione dedicata al mare, è anche un evento assolutamente "green", uno spazio speciale del Surf Village sarà riservato a tutto quello che è elettrico, solare, biosostenibile e darà visibilità a nuove realtà, idee e servizi. Uno spazio/Expo dell’eccellenza tecnologica rispettosa e compatibile con l’ambiente. La IX edizione della ContinentIsland Gps Green Crossing Race 2016 è organizzata da New Kite Zone di Punta Pellaro con la il supporto logistico ed operativo della VI Zona FIV, lo squadrone dello Stretto dell’IYFR del Rotary International, il Comitato Regionale CONI, il Comitato Paralimpico Italiano, le Capitanerie di Porto di RC e ME, della Polizia Nautica e la IKO (international Kiteboarding Organization). www.traversata.it 0 0 Share 08/07/2016 85 ANNI ED ESSERE VESPUCCI Una raccolta intensa di 39 immagini, alcune storiche in bianco e nero, alcune artistiche, altre come quadri. C'è tutto il mito di un simbolo galeggiante. Amerigo Vespucci: ieri, oggi e Tweet COMMENTS POST NEW COMMENT Your name: * Anonymous E-mail: * domani REGATA › ALTURA The content of this field is kept private and will not be shown publicly. Comment: * 08/07/2016 SE IL PROTAGONIST È... IL VENTO Guardatevela, questa gallery di 82 foto: un monotipo bello e datato, sicuramente dalle linee che ricordano i tempi dello IOR, regata gioiosamente per un folto gruppo di appassionati. Ma quando arriva il vento, l'adrenalina si scatena, e non servono i foil per volare! Non potete perdervela Word verification: * REGATA › INTERNATIONAL (verify using audio) Pag. 2 / 3 Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 33 che ricordano i tempi dello IOR, regata gioiosamente per un folto gruppo di DATAappassionati. venerdì 8 luglio 2016 Ma quando arriva il vento, si scatena, e non servono i foil per SITO l'adrenalina WEB www.saily.it volare! Non potete perdervela INDIRIZZO http://www.saily.it/en/node/11081 Word verification: * REGATA › INTERNATIONAL (verify using audio) Type the characters you see in the picture above; if you can't read them, submit the form and a new image will be generated. Not case sensitive. SUBMIT 05/07/2016 NEWPORT BERMUDA RACE: 50 ANNI Le 635 miglia della celebre Newport Bermuda Race del 17 giugno, è stata la cinquantesima edizione e il novantesimo anniversario della partnership tra i due club organizzatori, il Cruising Club of America e il Royal Bermuda Yacht Club. Due istituzioni della vela offshore USA. E le barche? Guardatele in queste foto... a stelle e strisce SAILY.IT NEWSLETTER Resta informato sulle nostre ultime notizie! Email: * Subscribe Unsubscribe SAVE PREVIOUS ISSUES REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA NUM. 299/2010 DEL 14 LUGLIO 2010 COOKIE POLICY SAILY.IT REDAZIONE FABIO COLIVICCHI, DIRETTORE RESPONSABILE ANGELA RODI, COORDINAMENTO REDAZIONALE ALESSANDRO CECE, COORDINAMENTO PRODUZIONI VIA MAURITANIA 2/A, 00183 ROMA TELEFONO +39 06 7045 2294 EMAIL: [email protected] EDITORE SAILY SRL VIA MAURITANIA 2A, 00183 ROMA PUBBLICITA' MEDIA INVEST SRL VIA CANOVA 17 CODICE FISCALE E PARTITA IVA: 12484731000 NUMERO REA: 1377737 20145 MILANO FRANCESCO BUFFA DI PERRERO TEL. +39 335 680 2988 CROCIERA | REGATA | BARCHE | CULTURA | TECNICA Pag. 3 / 3 Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 34
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