Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
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Rassegna Stampa Mercoledì 13 luglio 2016 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587 [email protected] Rassegna del 13 luglio 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Corriere Del Ticino 16 L'esperienza europea del velista garganigo 1 Corriere Dello Sport 19 La federazione del bianco: gli azzurri nelle condizioni ideali Corriere Di Verona 13 E al centro federale scatta l'operazione olimpiadi 3 Corriere Fiorentino 11 Agnese e il regalo di maria 4 Gazzetta Di Reggio 21 Una cena per portare "mally" in brasile 5 Grazia 60, 6 Brasile, sei pronto? 6 Il Centro 38 Il coni premia i migliori atleti giovani con borse di studio 10 Il Centro Teramo 19 Tornei, musica e cibo per la notte bianca dello sport 11 Il Gazzettino Di Padova 66 All'euganeo sfileranno anche gli "sportivi eccellenti" 12 Il Resto Del Carlino 12 Sognando rio una cena per croci 13 F.c. A. M. 2 Il Resto Del Carlino 6 (fermo) Il Resto Del Carlino (fo) 9 Angelo in mare con una barca speciale «che immensa sensazione di libertà» I successi della rappresentativa dell'emilia 15 L'arena 43 E xenia va a caccia di emozioni 16 L'arena 43 5 domande a...alberto nuvolari 17 L'arena 42 Tosi saluta gli azzurri: "siamo orgogliosi di voi" 18 L'eco Di Bergamo 12 Giovani e bambini, oltre un milione per percorsi sportivo-educativi La Nazione Firenze 16 Axel ai trisome games con il tifo degli amici di 'una casa di caldine' 20 La Nuova Periferia (chivasso) La Prealpina 42 Corretti stili di vita per vivere più a lungo 21 38 Carelli si ricolora di azzurro esordio europeo col belgio B.t. 22 La Provincia Pavese 33 Il team equa verso i giochi M. Scorbati 23 La Stampa (biella) 61 Domenica judo e tennis, poi l'atletica 24 La Stampa (biella) 61 Un quintetto made in biella alla conquista di firenze 25 Messaggero Veneto 25 Giada rossi e martines nel salotto tv di damele 26 Primacomunicazione 74, 7 Cerco compagni di viaggio 27 Primacomunicazione 103 Sette azzurri testimonial di samsung italia a rio 30 Primacomunicazione 67 Il progetto specialmente 31 Primapagina (reggio) 16 Barcaccia fa "tend'enza" tra biliardini e dj 32 Primapagina (reggio) 15 Cena per sostenere la partecipazione di massimo croci alle paralimpiadi 33 Qs 10 Da schumi alla sensini è il giorno del fair play 34 Torino Cronaca 29 C'è cordua tra gli azzurri per formia 35 Vanity Fair 20, 2 Un dono chiamato maria 36 Elle 103, I miei campioni 39 La Nuova Sardegna Nuoro 23 Speedy sport: un weekend di solidarietà 41 Ma.co. 14 19 CIP WEB Liberoquotidiano.it Web 'Verso Rio 2016', Fondazione Terzo Pilastro e Cip uniti in un progetto di solidarietà Di Francesco Specchia 42 Iltempo.it Web 'Verso Rio 2016', Fondazione Terzo Pilastro e Cip uniti in un progetto di solidarietà Adnkronos 46 Focus.it Web focus.it Sport Nazionale Lazio 51 SPORT HANDICAP f L esperienza europea del velista Garganigo III Bella esperienza in campo internazionale per il ticinese Stefano Garganico, diBalerna, che ha preso parte al campionato europeo svoltosi a Carcans, in Francia. Si è trattato di una prima per la Svizzera in questa disciplina. Garganico, che si è avvicinato a questo sport attraverso il CVLL Lugano, ha gareggiato con una barca paraolimpica (classe 2.4mR), che ha la caratteristica di non rovesciarsi, quindi particolarmente adatta agli adeti disabili. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 1 LA FEDERAZIONE Del Bianco: Gli azzurri nelle condizioni ideali VERONA-Una fiducia espressa con molta serenità, oltre che con realismo. Roberto Del Bianco, consigliere federale Fin responsabile della squadra, traccia un quadro decisamente positivo sugli azzurri per Rio. Del Bianco va un po' al di là dei classici, scaramantici auguri, soffermandosi invece su quello che davvero potrà fare la differenza alla prossima Olimpiade: il lavoro eseguito negli ultimi anni per forgiare, anzi riforgiare, un gruppo capace di far paura a chiunque, sia nelle gare individuali che come ensemble. «È stato fatto davvero un buon lavoro in un contesto ideale, a Verona. Gli atleti sono stati messi nelle migliori condizioni possibili, e soprattutto sono sereni. Questa è una squadra seria ed equilibrata, ci sono tutti i presupposti per dare il meglio». Senza dimenticare il lavoro che in parallelo si svolge al Centro Federale di Ostia. E senza dimenticare nemmeno la paralimpica Xenia Palazzo, anche lei chiamata alla grande impresa, magari sulla scorta di altri mostri sacri paralimpici, veronesi, come Francesca Porcellatoe Paola Fantato. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO f.c./ass Pag. 2 Foto di gruppo E al Centro Federale scatta l'operazione Olimpiadi (m.s.) Federica e i suoi fratelli. Lì, al Centro Federale, dove ieri mattina è scattata l'ultima conferenza stampa prima di Rio, si allenano anche altri nuotatori convocati per i Giochi. C'è Filippo Magnini, capitano del nuoto maschile, fidanzato di Federica, allenato come lei da Matteo Giunta. Poi il veronese Luca Pizzini, ranista, che lavora con i colleghi di specialità Andrea Tornato, padovano di Cittadella, e Carlotta Zofkova, agli ordini del magiaro Tamas Gyertyanffi. In vasca anche un altro volto veronese, Xenia Palazzo, qualificata a Fdo per le Paralimpiadi. E a loro, di base per tutto l'anno al Centro Federale, si sono uniti anche Franceschi, De Memme, Luccetti, Mizzau, Pirozzi, Trombetti e Turrini, cioè altri campioni della Fin in partenza per il Brasile. VERONA © RIPRODUZIONE RISERVATA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 3 Su «Vanity Fair» B acconto in occasione dei Trisome Games |i|4«.'l .' * * n n m u j | j i | H r| | I ] «•? l ! i + O Un dono chiamalo Maria " BsfStiS la ftmira OUmpiodc per nikii nui simìm ILV dì Ueeir. .',. r.iiUi]?Vii Nfiizi pestrrtfM con <tw modrinri" unii pkteiii gnwtlr d^ruLnMhid in tthratittr. Cdr. teifvtipii >iw ri.- (tsu^tt tMpfnnfrrX H mtfr •in JiiK^iuro Btaiojt rfnViv.vnnr Agnese e il regalo di Maria adottiva di Matilde Renzi, «Da quando c'è Maria, ho sorella del premier, e del imparato tante cose. Innanzitutto che le parole non cognato Andrea Conticini, è sono tutte uguali, e contano». affetta da sindrome di Down. «Maria è prima di tutto una Ed è proprio con le parole, in persona, non una malata», un racconto intimo e scrive Agnese Landini toccante, che la first lady sottolineando come spesso ci Agnese Landini rivela un lato si avvicini a queste persone e privato e inedito della sua famiglia. Su Vanity Fair, per la alle loro storie con pregiudizio ed eccessiva prima volta, la moglie del compassione: «La disabilità presidente del Consiglio mentale purtroppo fa ancora Matteo Renzi firma un lungo paura», aggiunge. articolo dal titolo «Un dono Immortalata in una foto con chiamato Maria». Fra in braccio la bambina mentre aneddoti e scene di vita ridono in riva al mare, Agnese familiare Agnese Landini Landini racconta i particolari Renzi — così si firma — spiega che la sua amata nipote dell'adozione della piccola Maria da parte della coppia di Maria, quattro anni, figlia COMITATO ITALIANO PARALIMPICO cognati: «Avevano già due bimbe piccole. Ma quella è stata una chiamata. Si sono presi un po' di tempo per riflettere, hanno ascoltato in profondità, e hanno aperto le braccia alla vita: "La prendiamo noi"» scrive. E proprio Maria sarà protagonista insieme ad Agnese — madrina della manifestazione — della giornata inaugurale dei Trisome Games: la prima edizione delle olimpiadi dedicate agli atleti che hanno la sindrome di Down, è in programma proprio Firenze dal 15 al 22 luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 4 Una cena per portare "Mally" in Brasile Castelnovo: il Circolo Costa raccoglierà i fondi per pagare la trasferta dell'atleta alle Paralimpiadi » CASTELNOVO Il Circolo di Costa de' Grassi, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, ha organizzato per oggi una cena che si terrà nei locali del Circolo della frazione castelnovese. La cena ha l'obiettivo di raccogliere dei fondi per sostenere la spedizione paralimpica a Rio di Massimo "Mally" Croci, per coprire parte delle spese per la impegnativa trasferta brasiliana. Massimo Croci, originario di Castelnovo e con saldi rapporti con l'Appennino (anche se oggi risiede a Castellarano), è tra i più forti atìeti para- limpici europei nelle specialità carabina a terra 50 metri e carabina a terra 10 metri. Ha sempre avuto la passione per le armi, e fin da ragazzo andava a caccia, poi però scelse di n o n voler più sparare agli animali. L'incontro con il tiro a segno avvenne dopo l'incidente motociclistico del 2006 che lo ha reso paraplegico. Al centro di riabilitazione di Montecatone (vicino ad Imola, uno dei centri riabilitativi più importanti d'Italia) veniva offerta la possibilità di praticare molte discipline sportive paralimpiche. Massimo si avvicinò in tale, drammatica occasione al tiro a segno, poi proseguito al poligono di tiro di Reggio, e poi quello di Bologna. E stato poi un altro grande atìeta paralimpico, Lauro Pederzoli, ad aiutarlo ad arrivare ad alti livelli: nel 2011 vinse i suoi primi Italiani, per poi stabilire alcuni importanti record di categoria, nella carabina libera a terra a fuoco 50 metri e poi a 10 metri. Pochi giorni fa, a fine giugno, Croci è stato ricevuto insieme ad una delegazione di atìeti paralimpici a Roma dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per partecipare alla cena di questa sera è possibile prenotare al n u m e ro 334 9844780. Massimo "Mally" Croci, atleta paralimpico di tiro a segno COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 5 «•*- - - ; - * ? • ? . ì: ? *"rTr""":^ ÌLT J=.JF^ ^==w J *l,t SEI PRONTO? L E P I D E M I A D I ZIKA, LA PAURA DEL TERRORISMO, LO SCANDALO DEL DOPING, IL PROCESSO ALLA PRESIDENTE D I L M A ROUSSEFF. E UN POPOLO ORGOGLIOSO CHE NELLE O L I M P I A D I VEDE LA GRANDE OCCASIONE PER RISCATTARSI DA CORRUZIONE E POVERTÀ. A POCHI GIORNI DALL'INIZIO DELLE GARE, GRAZIA RACCONTA COME UN PAESE I N BILICO SI STA PREPARANDO Al SUOI PRIMI GIOCHI DI Marina Sfeich FOTO DI Gabriele Galimberti & Edoardo De lille 60 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 6 4* « * * * - r*t. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO • LA PALESTRA Df ÀRPOADOR.ARIO DEJANEJRO:QUL ALL'ARIA APERTA, VIENE PRATICATO IL BODY BUILDING, GRANDE PASSIONE DEI BRASILIANI. Pag. 7 GRAZIA* BRASILE, SEI PRONTO'.' 4 Rio de Janeiro scendi per strada e "senti" ovunque la prima Olimpiade del Sud America: nel!':~ min terrotto flusso di stranieri che / ! '. sono già arrivati e visitano i nuovi 1 ^t impianti sportivi, nei colon allegri di ^^™ -^^^^cui si sta vestendo la città, nei gadget venduti in ogni negozio, nell'atmosfera magica che solo i grandi eventi riescono a creare. La gente l'aspetta da mesi, perché sa che sarà non solo una festa, ma un modo per dimenticare, per un po', i problemi. I Giochi, dal 5 al 21 agosto, stanno per cominciare (mentre le Paralimpiadi saranno dal 7 al 18 settembre), nonostante l'allarme sulla diffusione del virus Zika, la crisi economica, le proteste in piazza, gli scandali della politica e la minaccia del terrorismo internazionale. Fra poco si sfideranno qui 10.500 atleti di 206 Paesi per un totale di 42 discipline, tra cui due novità: il golf e il rugby. «A Ilio vedrete il riscatto di un popolo meraviglioso che ha tante sfortune, ma che reagirà in modo splendido con questo evento», dice Marco Balich, il produttore italiano che firma le cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi, uno spettacolo che verrà visto da tre miliardi di persone. «Il Brasile ha molti problemi e un'opportunità, chiamata olimpiade. Non può gettarla via. E tutto andrà bene». C o n metà del budget speso risaetto ai Giochi di Londra 2012. questa sarà una manifestazione low cost. «Un segnale per il futuro: il gigantismo e certi disastri economici del passato non si potranno neanche più immaginare», dichiara Balich. Niente palazzetti inutili, insomma, o villaggi olimpici abbandonati dopo le gare. L'Arena do Futuro, per esempio, che ospiterà le partite di pallamano, alla fine dell'evento verrà smontata per lasciare spazio a quattro scuole pubbliche. Ma non tutto è pronto per la grande festa: la nuova linea del metrò, tra gli altri, non è ancora completata. Mancano i soldi. Per questo lo Stato di Rio ha da poco dichiarato lo "stato di calamità pubblica", una specie di fallimento, per sbloccare i fondi previsti e realizzare le infrastrutture. A svuotare le casse non sono state le spese per le Olimpiadi, ma il crollo del prezzo del petrolio, la principale risorsa del Paese. Risultato: nell'ultimo periodo gli impiegati non sono stati pagati e persino gli insegnanti hanno scioperato per 3 mesi. O l t r e a quello finanziano, il Paese sta affrontando un problema politico. Nei primi mesi dell'anno è scoppiata una crisi istituzionale che ha investito la presidente. Dilma Rousseff, 68 anni, avrebbe manipolato i bilanci prima delle ultime elezioni per far si che il deficit apparisse più basso. Al momento è sospesa per il processo di impeachment, che potrebbe costarle la carica, e il suo destino sarà discusso probabilmente nei giorni in cui finiranno i Giochi. Nel frattempo, il potere è nelle mani di Michel Temer, 75 anni, presidente ad interim. Così ora il Brasile è diviso tra chi grida al colpo di Stato e chi vorrebbe fare piazza pulita dei politici corrotti. E pensare che fino al 2014 questo Paese era la 7 a potenza economica del mondo (oggi è arretrato di due posizioni), mentre l'Italia è l'8 a , e in una decina di anni ha tirato fuori dalla povertà circa 40 milioni di persone. Nonostante tutto, l'ancora di salvezza per le Olimpiadi esiste e ha un nome: Eduardo da Costa Paes, 46 anni, il sindaco di Rio. Per molti è una garanzia, perché ha già gestito con successo la finale della Coppa del mondo di calcio nel 2014. Oggi non accetta che gli scandali facciano naufragare i "suoi" Giochi. L'altro rischio c n e t o r m e n t a il Brasile è l'emergenza sanitaria. Nell'ultimo anno è esplosa l'epidemia di Zika, il virus diffuso dalle punture di zanzara che provoca gravi malformazioni nei neonati. I casi registrati in Brasile sono saliti da 150 a 4.700. Più di 150 specialisti internazionali hanno chiesto la cancellazione delle Olimpiadi. «L'incontro di persone di tutto il mondo può aprire nuovi canali di trasmissione del virus», dice il professor Amir Attaran, dell'università canadese di Ottawa, uno dei firmatari. Ma l'Ortis, l'Organizzazione mondiale della sanità, e il Ciò, il Comitato olimpico internazionale, si sono opposti, assicurando che l'esercito sta disinfestando molte aree mentre gli ispettori sanitari sono stati incaricati di eliminare le pozze d'acqua dove gli insetti si riproducono. Con un aiuto finanziario internazionale gli esperti vogliono azzerare la minaccia. Serviranno ancor più risorse per debellare il d o ping. Il Ciò, che contro questa piaga sportiva stanzia già mezzo miliardo di dollari, ha raddoppiato il budget per Rio. L'obiettivo è avere finalmente gare "pulite" e trasparenti. I Paesi nel mirino sono Russia, Kenya e Messico: hanno il più alto numero di adeti che hanno fatto uso di sostanze proibite. La federazione russa di atletica, in realtà, non sarà neanche ammessa a Rio perché investita da uno scandalo così grande da far parlare di "doping di Stato". Una decisione ritenuta "ingiusta" dal presidente Vladimir Putin. Il marciatore italiano Alex Schwazer, intanto, sta cercando di dimostrare la sua innocenza dopo essere risultato positivo al testosterone: è la sua unica possibilità di partecipare ai Giochi. Sarà invece presente Usain Bolt. Lo sprinter gamaicano sta guarendo da un infortunio e insegue un sogno: vincere anche a Rio tre medaglie d'oro, nei 100 e 200 metri e nella staffetta 4x100. • «IL BRASILE HA MOLTI PROBLEMI. E UN'OPPORTUNITÀ. CHIAMATA OLIMPIADI», DICE MARCO BALICH, L'ITALIANO CHE FIRMA LA CERIMONIA D'APERTURA E DI CHIUSURA DEI GIOCHI. «NON PUÒ GETTARLA VIA. E TUTTO A N D R À BENE» 62 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 8 : Ìiv vPf^I| ! ^^^^•;;v^# ; ^i^^^: ; .;^^.;:::^^^p\: i ( ' m , -htm ;«frw - / ; ; M : S ì \ \ ' \ V . ' •"[. • •.' ;• "T^ 1 ^?. ,: ,-.', • •/ '• COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Il QUI, UNA LEZIONE PI, SURF CONLE PAGAIE • SULLA SPIAGGIADI IPANEMA,ARIO; , • SOPRA,BAMBINI'j STESI1N UN CAMPO. ' • DA CALCIO IN UN ' ', QUARTIERE DELLA; CITTA. CARIOCA?' •„.' Pag. 9 ACHIETI Il Coni premiai migliori atleti giovani con borse di studio » CHIETI Un pomeriggio insieme al Coni. Un pomeriggio, due manifestazioni al suo interno, un momento significativo per la stagione 2015-2016 del Coni abruzzese. Prima il consuntivo di "Scuola in movimento", poi la premiazione per la "Tutela del talento atletico". Il tutto nell'aula magna della facoltà di Scienze Motorie di Chieti, gremita in ogni ordine di posto. "Scuola inmovimento" èun progetto triennale messo in piedi dal Coni Abruzzo, dal Miur e dalla Regione Abruzzo, che ha avuto successo già al primo anno di attività. D'altro canto i numeri sono stati imponenti: 18.000 alunni delle prime e seconde classi delle scuole primarie di tutto l'Abruzzo coinvolti, 124 istituti per 379 plessi scolastici, 141 docenti esperti del Coni impiegati. Nella seconda parte di evento, la premiazione (con borse di studio e sostegni concreti) dei migliori atleti giovani della regione per l'attività svolta nel corso del 2015.1 dodici nominati per questa tornata della "Tutela del talento atletico" sono stati, per le discipline olimpiche, Claudia Scampoli, Edgardo Ceccoli (pallavolo), Mattia Di Tonto (pugilato), Federica Pettinelli, Caterina Allovio (ginnastica), Leonardo Puca, Manuel Di Primio (atletica), Emanuele Mattei (nuoto salvamento), Riccardo Lister (vela); discipline non olimpiche: Edda Paluzzi e Asja Varani (hockey e pattinaggio); Cip: Camilla Maggi (nuoto paralimpico). COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 10 SABATO A PINETO Tornei, musica e cibo per la Notte bianca dello sport » PINETO Più di 150 stand, trenta eventi, cinque palchi sparsi su tre chilometri, da villa Ardente sino alla Torre del Cerrano. Sono questi i numeri della terza edizione della "Notte bianca dello sport e dello sport paralimpico" organizzata dall'asd Antares Sporting Club", che si svolgerà sabato prossimo a Pineto, dalle 21 all'alba. La manifestazione che ha riscosso un gran successo l'anno scorso, ha in programma tanti tornei: si andrà dal volley e beach volley, a quello di scacchi e a quello di tennis da tavolo. Nell'area Druda si svolgerà anche il "sitting beach volley" dedicato agli atleti disabili. Alle 20.30 partirà la Notturna di mountain bike, che da villa Ardente arriverà a Mutignano per poi ridiscendere a Pineto. Al Parco della pace per i più piccoli saranno messi a disposizione dei cavalli per l'ippoterapia e per i più coraggiosi verranno installate due pareti per le arrampicate. Per quanto riguarda gli eventi si va dai concerti di musica classica nel giardino del Parco della Pace, il "Borghetta Style", nel Parco della Pace, la cover band di Pino Daniele "Neri a metà" sul palco di via D'Annunzio, la baby cantante Gaia Di Giuseppe e il concerto all'alba dedicato al fratino, dell'Orchestra da Camera di Pescara, che si svolgerà presso la Torre di Cerrano, dove vi sarà anche un momento dedicato allo yogaA partire dalle 21, a Pineto centro, vi saia anche il festival del West Street Food, con numerosi furgoncini con cibo di strada. Per tutti coloro che arriveranno da fuori Pineto sarà a disposizione un servizio di bus navetta, dall'Universo Commerciale di Silvi, dal Mercatone Uno e dal parcheggio del Palavolley di Borgo Santa Maria, (d.f.) I RIPRODUZIONE RISERVATA COMITATO ITALIANO PARALIMPICO La Notte bianca dell'anno scorso Pag. 11 IL MEETING DI ATLETICA AlTEuganeo sfileranno anche gli "Sportivi eccellenti'1 La festa del meeting "Città di Padova", in programma domenica all'Euganeo (inizio alle 17, ingresso gratuito e diretta su Raisport) coinvolgerà tutti gli sport cittadini. Mentre il cast dei big sarà definito con tutta probabilità solo domani, è stata infatti confermata la sfilata degli "Sportivi eccellenti" di Padova, organizzata in collaborazione con l'assessorato allo sport. Una passerella che sarà l'occasione per un grande applauso ad atleti come Federico Favero (Canottieri), medaglia d'argento nel K4 ai mondiali universitari di canoa, Stefano Rigoni (Padovanuoto), argento agli italiani di aquathlon, Isabel Battan (Fight Club), bronzo agli europei di taekwondo, Andrea Cavagnis e Sergio Caramel (Portodimare), entrambi medaglia d'oro agli Wuropei di vela, Jacopo Giardina (Gs Monte Giner), oro ai mondia- li junior di skiroll, Marta Nocent (Petrarca Scherma), oro agli italiani di sciabola paralimpica, Francesco Bettella (Aspea), argento agli Europei di nuoto paralimpico, e Mario Alberto Bertolaso (Aspea), bronzo agli europei indoor di atletica paralimpica. Tra le squadre invece spazio agli atleti del Padova Rugby, argento agli europei di rugby in carrozzina, dei campioni d'Italia di Coco Loco (wheelchair hockey), Lantech Plebiscito (pallanuoto femminile) e Valsugana (rugby femminile). Con loro anche Cus Padova di hockey su prato femminile, Comini scherma (fioretto femminile), Petrarca Scherma (sciabola maschile e femminile e fioretto femminile), Unione Basket Cadelfa e Calcio Virtus Padova, tutte formazioni promosse nell'ultima stagione. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 12 MASSIMO CROCI Andrà alle Paralimpiadi di Rio CASTELNOVO Sognando Rio Una cena per Croci -CASTELNOVO MONTI- UNA CENA per sostenere la partecipazione di Massimo "Mally" Croci alle Paralimpiadi di Rio. Il Circolo di Costa de' Grassi, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, ha organizzato per stasera una cena che si terrà nei locali del Circolo della frazione castelnovese. La cena ha l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la spedizione paralimpica a Rio di Massimo "Mally" Croci, per coprire parte delle spese per la impegnativa trasferta brasiliana. Massimo Croci, originario di Castelnovo e con saldi rapporti con l'Appennino, è tra i più forti atleti paralimpici europei nelle specialità carabina a terra 50 metri e carabina a terra 10 metri. Per partecipare alla cena è possibile prenotare al numero 334 9844780. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 13 L'EMOZIONE DISABILE, HA REALIZZATO UN SOGNO GRAZIE A 'LIBERI NEL VENTO' Angelo in mare con una barca speciale «Che immensa sensazione di libertà» DANIELE ha pianto di gioia. Ci è voluto tanto lavoro, un impegno infinito, la costanza che a Daniele Malavolta non manca per realizzare il sogno di Angelo Larocca, disabile grave da diversi anni. Angelo da due giorni è in mare, a bordo di un'imbarcazione, in completa autonomia, vive il mare, respira il mare, senza bisogno di essere aiutato, lui che nella vita di tutti i giorni da solo può fare poco o nulla. Malavolta, colonna portante del tema 'Liberi nel vento', in collaborazione con il team olandese di Hansa Sailing ha concretizzato tutto il lavoro di preparazione dell'iniziativa "Our Olympic Moments". mia. Quella promessa fatta 6 anni fa oggi si è concretizzata grazie ad uno straordinario lavoro di tutto il team. Piangevamo tutti dall'emozione. Sono e siamo stanchissimi. L'avventura è cominciata lunedì mattina alle 8 con la preparazione delle barche, poi dei servocomandi per tre ragazzi, Angelo, Cinzia e Sami e poi con l'uscita di in mare di Angelo, sono momenti incredibili». Larocca ha affidato il suo pensie- «ANGELO Larocca è uscito in mare da solo in una barca a vela di un cantiere australiano azionando i servo comandi con il solo utilizzo del fiato della bocca spiega Malavolta -. Per la prima volta in Italia, si è svolto un corso di vela finalizzato alla conduzione della barca Hansa Liberty, una deriva, grazie a dei servocomandi gestiti o da una leva azionata dal mento o dal soffio dell'aria dalla bocca. Ha veleggiato da solo in completa autono- ro a facebook: «Il mio battesimo della vela lo dedico a colei che mi sostiene in tutto ciò che faccio: buon vento Chiara. È stato molto emozionante, che immensa sensazione di libertà! Grazie a vento', degli istruttori olandesi Luza Elburg, Akko Van Der Veen, dell'istruttore dell'associazione Stefano Iesari, di Giorgio Piccioni, Giorgio Curzi, Fabrizio Ortenzi, Fabio Mariani per l'assistenza linguistica, di Mauro Casturà, Emranno Mencarelli, Giorgio Catini, della Lega Navale e degli Amici del Cisom Ordine di Malta per l'assistenza tecnica, oltre che della protezione civile di Porto San Giorgio per l'assistenza a terra e in mare. a. m. DANIELE MALAVOLTA «Ha azionato i comandi con il fiato della bocca. Gran lavoro di tutto il team» tutti ma soprattutto a Daniele Malavolta, promessa mantenuta». UN PROGETTO che è diventato realtà grazie al lavoro di tanti, di tutti i volontari di 'Liberi nel COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 14 Sitting volley La squadra che si è aggiudicata Lo scudetto maschile conta quattro atleti e lo staff tecnico provenienti dalla compagine della nostra città I successi della rappresentativa dell'Emilia Romagna partono da Cesena • Cesena HA UNA MATRICE decisamente cesenate lo scudetto che la rappresentativa regionale dell'Emilia Romagna ha vinto nel weekend a Chieri, in provincia di Torino, alla seconda edizione del campionato italiano maschile di sitting volley, ovvero la pallavolo da seduti che è anche disciplina paralimpica. Ben 4 dei 9 componenti del sestetto sono infetti atleti del Volley Club Cesena, senza dimenticare che anche il tecnico Monica Tartaglione e l'assistente Edoardo Nanni provengono dallo stesso sodalizio cesenate. Federico Blanc (capitano e membro della squadra azzurra), An- drea Valzania, Gianluca Grandini e Daniele Catania sono i protagonisti targati Volley Club di questo prestigioso successo. La conquista dello scudetto non è stata una passeggiata. Nel match inaugurale l'Emilia Romagna ha dovuto sudare parecchio per vincere in rimonta 3-2 contro la Campania. Molto più netto il 3-0 rifilato dalla rappresentativa Piemonte-Lombardia alla Campania nella seconda partita. L'incontro conclusivo contro i padroni di casa del Piemonte-Lombardia è diventato dunque una vera finale per l'Emilia Romagna. Il sestetto guidato da Monica Tartaglione ha portato a casa la vittoria, di nuovo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO in rimonta per 3-2. «Sei membri della spedizione su quattordici — ha commentato Monica Tartaglione — provengono dal Volley Club Cesena. Si tratta di un segnale forte e chiaro da parte dello sport della nostra città. Dopo la vittoria del campionato regionale, il Sitting Volley Club Cesena entra dunque a pieno titolo come uno dei club più forti del settore. Al nostro secondo anno di attività, credo si tratti di un risultato eccellente. Ci auguriamo che da questi successi possa nascere ancora più interesse per la pallavolo da seduti, uno sport che abbatte ogni barriera». Pag. 15 Para li m pia di EXenia va a caccia di emozioni Xenia Palazzo Non sa più chi ringraziare. Ma Xenia Palazzo alle Paralimpiadi ci sarà perché è stata perfetta a Ugnano Sabbiadoro lo scorso maggio: 2'19"15 nei 200 stile libero. La specialità preferita. A Rio sarà in vasca anche nei 200 misti e nei 100 dorso e rana. «Ringrazio Marcello Rigamonti che mi è stato sempre vicino, mi spiace non possa venire a Rio. Ringrazio la Bentegodi e chi mi ospita in questa piscina. E l'equipe medica che sta facendo cose incredibili con me. Poi la New Body Shark, a tutti devo molto». Eppure in vasca è lei che a suon di bracciate ha trasformato il suo sogno di ragazzina in realtà. Con una caparbietà unica. Non ha una vita facile e a scuola ci dà dentro come in vasca. Promossa a pieni voti all'istituto Marco Polo, dove studiare le lingue è la sua specialità. «Ho professori e compagni super». Niente da fare, Xenia Palazzo non vuole prendersi i propri meriti. «Chissà come sarà a Rio. Con gli altri azzurri abbiamo il nostro gruppo whatsApp, è un bel sostegno. E non sarò l'unica "piccola" della compagnia. Martina Raborini, è la mia più cara amica in Nazionale». A.p. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 16 stagneti è sempre più la casa degli azzurri del nuoto. Qui si formano e passano i talenti dell'onda tricolore. Qui, Alberto Nuvolari, direttore della struttura, vede Fede Pellegrini e tutti gli altri increspare l'acqua a caccia di nuove scommesse da vincere. Ieri è stata giornata di foto di rito e brindisi. Nella testa c'è solo Rio e la competizione olimpica. Gli azzurri sono in partenza. > Nuvolari, il Castagnetti si tinge sempre più di azzurro Alberto Nuvolari Il Centro Federale dedicato all'indimenticato Alberto Ca- «Con orgoglio osservo che gli atleti stanziali che si allenano qui durante l'anno, tutti hanno meritato la convocazione per l'Olimpiade. E per noi, questo, è motivo di grande soddisfazione». > Non solo Pellegrini dunque? «Fede è la nostra punta di diamante. Ma con lei lavora un gruppo di atleti digrande qualità e tecnici molto competenti. Nulla è stato lasciato al caso, con cura dei particolari». > Un esempio per spiegare il successo che state ottenendo in vasca? «Il piacere di avere visto convocata per le Paralimpiadi Xenia Palazzo. Pure lei frequentatrice del Centro Federale. Il nostro è un centro di grande specializzazione. Tra l'altro fino a pochi giorni fa qui si è allenata la nazionale di fondo che sta facendo molto bene ai campionati europei in corso in Olanda. E qui si sta svolgendo un collegiale fino a sabato con altri sei ragazzi che an- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO dranno tutti a Rio». > E tra Verona e Rio si è creato così un filo diretto di solo andata. Aspettando un ritorno carico magari di trionfi «Questo senza dubbio. E a Rio andiamo con concrete possibilità di andare a medaglia. Il primo pensiero va sempre alla Pellegrini. Che non va in Brasile per chiudere la carriera. Visto che ha già annunciato che per un anno o due continuerà ancora ad esibirsi in vasca». > Da questo centro che cosa ci si può aspettare ancora di più? «Un progetto molto importante che permetterebbe di far convogliare qui i talenti del territorio ma anche a livello regionale, per farli crescere». Pag. 17 L'abbraccio della città Tosi saluta gli azzurri «Siamo orgogliosi di voi» Il sindaco Tosi brinda con gli atleti azzurri «In bocca al lupo. Siamo orgogliosi di voi». Alla presenza del consigliere federale della Fin Roberto Del Bianco, del direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini e del direttore del Centro Castagnetti Alberto Nuvolari.il sindaco di Verona, Flavio Tosi, e l'assessore allo sport, Alberto Bozza, hanno portato i saluti della città ai nuotatori azzurri che stanno preparando le Olimpiadi di Rio al Centro Federale. L'incontro si è concluso con un brindisi collettivo. Sono sei gli atleti «stanziali» che si allenano tutto l'anno al «Castagnetti». Filippo Magnini e Federica Pellegrini con l'allenatore Matteo Giunta, Luca Pizzini, Andrea Toniato e Carlotta Zof kova con il tecnico Tamas Gyertyanffi e Xenia Palazzo seguita da Marcello Rigamonti che ha meritato la convocazione alle Paralimpiadi di Rio. In questi giorni si sono uniti al collegiale in terra scaligera altri azzurri della Federazione Italiana Nuoto in partenza per il Brasile: Sara Franceschi, Martina Di Memme, Chiara Masini Lucetti, Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Luisa Trombetti, Federico Turrini e il tecnico Stefano Franceschi. A.P. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 18 TROVA INCENTIVI Giovani e bambini, ol per percorsi sportivo-educativi Lo sport quale occasione per crescere è al centro diunnuovobandocongiunto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, che, in parti uguali, mettono adisposizione complessivamente 1,6 milioni di euro per sostenere percorsi sportivo-educativi rivolti a bambini e giovani di età compresa fra i 6 e i 19 anni, che salgono a 25 anni nel caso di giovani con disabilità. Le richieste di contributo vanno presentate daun partenariato minimo di due soggetti con sede legale o operativa nella nostra regione, e che comprendano almeno un ente non profit in rappresentanza del mondo sportivo (es: associazione o società sportiva dilet- tantistica senzascopo dilucro; comitato-delegazione regionale di unafederazione sportiva nazionale, disciplinasportiva associata, ente di promozione sportiva, comitato regionale del Coni e del Comitato italiano paralimpico), e un ente pubblico, organizzazione privatanonprofitconfinalitàformative o socio-educative. Il contributo può essere richiesto per importi compresi fra 15 mila e 60 mila euro, fino aun massimo del 60% del totale. Gli interessati devono inoltrare i propriprogetti entro le ore 17 dell' 8 settembre, tramite il sito di Fondazione Cariplo (www.fondazionecariplo.it), sul quale sono scaricabili anche il bando, i moduli e le relative informazioni. Ai fini del rispetto del COMITATO ITALIANO PARALIMPICO termine, f aràf ede la data e l'ora di trasmissione elettronica della documentazione allegata. Al termine dellevalutazioni dei progetti ammessi, sul Bollettino ufficiale regionale (Buri) e sui siti di Regione Lombardia (www. regioneiombardiait) e Fondazione Cariplo, entro il 31 dicembre 2016 saranno pubblicate le graduatorie finali. Perle comunicazioni è raccomandato l'uso della posta elettronica. Info: [email protected]. Perproblemilegati all'utilizzo dellapiattaforma o in caso di smarrimento di username o password, contattare il servizio Help Desk ([email protected]) o il numero verde 800.416.300 (attivo dal lunedì al venerdì). Ma. Co. Pag. 19 FIESOLE Axel ai Trisome games Con il tifo degli amici di 'Una casa di Caldine' FIESOLE sarà presente a «Trisome Games 2016«, la manifestazione multidisciplinare per atleti con sindrome di Down, che si terrà dal 15 al 22 luglio negli impianti di Campo di Marte. Parteciperanno 900 atleti da 35 paesi. Fra questi ci sarà, come unico atleta toscano, Axel Belig. Axel, che vive a Fiesole con i suoi genitori, è campione europeo di nuoto. Gareggerà nella sua specialità preferita: nei 200 farfalla (domenica 17 luglio) nei 50 farfalla (lunedì 18 luglio) e nei 100 (mercoledì 20 luglio). A fare il tifo per lui ci saranno in prima fila sicuramente gli amici speciali del centro «Una Casa di Caldine», che nei giorni scorsi hanno organizzato un festa e come gesto di incoraggiamento hanno indossato delle magliette con il suo nome. Alla serata ha partecipato anche il sindaco Anna Ravoni. «Axel - ha detto - è motivo di orgoglio per tutta Fiesole». D.G. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 20 Corretti stili di vita per vivere più a lungo La prevenzione, intesa come stile di vita corretto che abbini a una sana alimentazione l'attività sportiva e il benessere psicofìsico, può abbassare, a dieci, vent'anni, la mortalità causata dalle malattie cardiovascolari più delle pur avanzate terapie attualmente disponibili. Ne sono convinti medici ed esperti che, su iniziativa degli Stati generali dello Sport, hanno organizzato a Palazzo Lascaris, in occasione della prima Giornata nazionale della salute della donna, un convegno sul tema "Il gusto della vita". Si sono confrontati il cardiologo Sebastiano Marra, l'oncologa Fulvia Pedani, il dietologo Andrea Pezzana, Gian Pasquale Ganzit, specialista in medi- cina dello sport, e Riccardo De Luca, diabetologo. Testimonial di eccezione, due grandi atleti piemontesi: Patrizia Sacca, campionessa paralimpica di tennis tavolo, e Fabio Cerutti, velocista. Secondo gli esperti, la prevenzione non è altro che un modo diverso di vivere. Prevenire vuol dire modificare gli stili di vita, controllare i nostri fattori di rischio, alcuni dei quali sono genetici, come il sesso, l'età e la familiarità, altri sono modificabili. Tra questi, la pressione arteriosa, l'alimentazione, l'attività fisica, l'aspetto mentale, il fumo, il colesterolo. Basta mezz'ora di camminata veloce tre volte alla settimana, senza grandi sacrifici. Allarmanti alcuni dati, so- prattutto quelli relativi ai più giovani. Un bambino su tre è afflitto da un eccesso ponderale, che tendenzialmente si trascina anche nell'adolescenza e nell'età adulta. Il diabete sta progressivamente aumentando la diffusione tra la popolazione e in Piemonte sono 282mila le persone colpite, con un costo per la Regione, solo per i ricoveri, pari a 421milioni di euro. Proprio dalla collaborazione tra la diabetologia e la medicina dello sport è nata la diffusione della esercizio terapia, che si sta rivelando di grande efficacia. Il convegno è stato replicato nel corso dell'ultima edizione del Salone del Libro di Torino. // convegno sugli stili di vita a Palazzo Lascaris. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 21 WHEELCHAIR HOCKEY Carelli si ricolora di azzurro Esordio europeo col Belgio (m.t.) - Il capitano è tornato ed è quanto mai motivato. Non indosserà la fascia, ma sarà nuovamente un punto di riferimento per tutta la squadra azzurra. Claudio Carelli, mazza degli Skorpions Varese, è pronto a dare il suo contributo alla Nazionale italiana di wheelchair hockey che si sta per tuffare nell'edizione 2016 dei Campionati europei, in programma da oggi a De Rijp, nei Paesi Bassi. I nostri esordiranno domani contro i forti belgi, alle ore 10.15. Nella stessa giornata affronteranno anche la Danimarca, alle 17.15. Venerdì, alle 18, l'ultima sfida del girone con la Finlandia. Le prime due squadre classificate accederanno alle semifinali di sabato, mentre domenica si assegnerà il titolo. Gli olandesi padroni di casa sono favoritissimi, ma il team del commissario tecnico Saul Vadala ha buone carte da giocare. Il 37enne Carelli, pioniere della disciplina, ha meno forza rispetto al passato, ma più esperienza. Come obiettivo fissa la semifinale, bersaglio che in carriera non ha mai mancato. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 22 Il Team Equa verso i Giochi Sono cinque i paratleti che la società di Santa Cristina presenterà a Rio » SANTACRISTINA Da Santa Cristina a Rio de Janeiro. Sono ben cinque i paratleti che il Team Equa di Santa Cristina presenterà alle paralimpiadi brasiliane di agosto. «Tanti quanti una squadra nazionale sorride il direttore sportivo Ercole Spada - siamo orgogliosi che cinque atleti della nostra società si presentino al via. Obiettivo? Conquistare il maggior numero di medaglie possibile». Spada non lo dice a caso, sul tavolo della sede fanno infatti bella mostra di sé le due medaglie d'oro conquistate dall'ucraino Yehor Dementyev a Londra, dove vinse nella categoria MC5 sia nella prova in linea che in quella a cronometro. Quest'anno ha conquistato un bronzo nell'inseguimento individuale nel mondiale di paracycling a Montichiari. «Sto lavorando da anni per Rio, dove mi sono qualificato sia per la prova in pista che per quella in strada - spiega Yehor in un italiano fluente - mi alleno nella pianura fra Pavia e Piacenza». Tre gli azzurri: Paolo Cecchetto nella handbike categoria MH3, Jenny Narcisi nel paracycling categoria WC4 e Giovanni Achenza paratriathlon categoria PT1. La seconda straniera del team pavese a Rio è la russa Svetlana Moshvich. Gli atleti della società pavese sono seguiti da Federico Sannelli. «La nostra è una società in continua crescita - sottolinea Spada - oltre ai cinque che vanno a Rio, abbiamo la pavese Luisa Pasini, Fabrizio Cornegliani che abita a Miradolo, senza dimenticare Walter Groppi, Uguaren Dorel, Eduard Moescu e Rita Cuccuru, che si è trasferita a vivere qua». Cuccuru è atleta polivalente che nei primi sei mesi di quest'anno ha conquistato due primi, tre secondi e tre terzi posti. Dorel si è piazzato al terzo posto nella 100 km. del Passatore, Pasini ha colleziona- to cinque vittorie e Cornegliani sette, oltre ad un secondo posto, mentre Moescu è fermo per infortunio. Un aiuto importante al team di paratleti lo dà la società Equa, che si occupa del recupero delle maggiori accise versate sull'acquisto del gasolio utilizzato per la produzione di energia elettrica, la produzione di forza motrice e l'attività di autotrasporto, non solo uno sponsor se è vero che nei locali dell'azienda che a Santa Cristina da lavoro a 25 famiglie è presente la sede del team. Angela Scariato e Fisiosport sono vicini al Team Equa, sia come fisioterapia che con varie iniziative, come l'ultimo motoraduno che ha permesso di raccogliere un contributo destino a Cuccuru. «Abbiamo in mente di realizzare vicino alla sede chiude Ercole Spada - sia una palestra che una pista per poter allenare i nostri atleti. Tra l'altro dopo le Paralimpiadi di Rio la famiglia si allargherà ancora». Maurizio Scorbati Sono cinque i paratleti che il Team Equa di Santa Cristina presenterà alle paralimpiadi brasiliane del mese prossimo COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 23 Il calendario delle gare Domenica judo e tennis, poi l'atletica ^m Sabato sarà piazza della Signoria a Firenze, a partire dalle 18, a ospitare l'apertura dei primi Trisome Games, le Olimpiadi riservate ad atleti con sindrome di Down. Domani, a palazzo Vecchio, la conferenza stampa di inaugurazione alla presenza delle autorità. L'arrivo di tutte le delegazioni è invece previsto per venerdì. Le gare prenderanno il via nella giornata di domenica, quando è atteso l'esordio sia del tennis con Gabriele Vietti e Gualtiero Giacchetti sia del judo con Francesco Verrengia. Le finali sono previste per lunedì. Proseguiranno invece nei giorni successivi gli impegni dell'atletica leggera con Nicole Orlando e Riccardo Bora e con il nuoto, che però non vedrà la presenza di tesserati per le società laniere. La Nazionale Fisdir di tennis conta sulla presenza di due biellesi anche a livello di staff tecnico: alla guida tecnica c'è la maestra Giorgia Veronesi, mentre come dirigente accompagnatrice ricopre il ruolo Fioretta Clerico, già presidente della Ph Biellese. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 24 Le Olimpiadi per atleti con sindrome di Down Un quintetto made in Biella alla conquista di Firenze Nicole Orlando guida la delegazione laniera ai Trisome Games Cinque atleti e il sogno di fare una scorpacciata di medaglie. Ultimi preparativi in vista della partenza per i Trisome Games di Firenze, le prime Olimpiadi riservate ad atleti con sindrome di Down. Il Biellese è pronto a tifare per tre rappresentanti della Polisportiva Handicap Biellese e due del Team Ability La Marmora. In tutto la delegazione azzurra targata Fisdir sarà composta da 86 atleti spalmati in nove discipline. La partenza per la Toscana è in agenda venerdì e il Biellese parte carico di speranze ed entusiasmo. Stella assoluta Trisome Games vuol dire anche il ritorno in pista su scala internazionale di Nicole Orlando. Simbolo del movimento, reduce da 4 ori lo scorso novembre ai Mondiali di Bloemfontein, Nicole punta a confermarsi al top e a salire sul podio. Gli ultimi campionati italiani, ad Ancona, hanno raccontato di una Nicole Orlando in splendida forma: è fresca di nuovo record italiano sulla distanza dei 200 metri. Anche madrina della manifestazione, Nicole non ha mai smesso di allenarsi nella parentesi di Roma quando ha preso parte alla trasmissione tv «Ballando con le stelle». Il suo sogno è quello di replicare i quattro ori del Sud Africa e allungare così il suo prestigioso curriculum. Già nel 2013 Nicole aveva lasciato il segno: a soli 20 anni furono tre le medaglie conquistate agli Europei Iaads organizzati a Roma. Orlando si impose nei 100 metri, salto in lungo e staffetta, discipline dove riesce sempre a ottenere risultati al top. Nell'atletica leggera è stato convocato nella delegazione anche Ric- cardo Bora, già specialista nel nuoto: con una gara super anche lui potrebbe ambire a un posto sul podio. Trio Phb La Polisportiva Handicap Biellese, come da tradizione, punta ad arrivare fino in fondo ai tabelloni del tennis. La maestra Giorgia Veronesi porta due atleti reduci dai Mondiali negli Stati Uniti. Le maggiori speranze sono riposte in Gabriele Vietti, ma ci sarà ai nastri di partenza anche Gualtiero Giacchetti. I match si giocheranno sui rettangoli dell'Us Affrico. Infine Biella potrebbe riuscire in un colpo ad effetto anche con Francesco Verrengia nel judo: Francesco sarà il primo a gareggiare nei Trisome Games, domenica mattina alla palestra Barbasetti. Verrengia vanta anche lui una lunga serie di esperienze a livello internazionale. [s. ZAV.] Riccardo Bora Già specialista nel nuoto mira al podio nell'atletica Francesco Verrengia Sarò il primo a gareggiare domenica nello judo (TITERy Gualtiero Giacchetti Anche lui impegnato npl tpnnk Mimlp Orlanrin A rpHurp ria niiatti-n nri ai Mondiali COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 25 GIADA ROSSI E MARTINES NEL SALOTTO TV DI DAMELE • • Giada Rossi, campionessa paralimpica di tennis tavolo, quarta nel ranking mondiale, qualificatasi per i giochi di Rio de Janeiro di settembre, Vincenzo Martines, consigliere regionale Pd e già assessore comunale al lo sporta Udine, LucaGrion, docente universitario, specializzato anche in cultura sportiva e fair play, e Patrizia Bortolotti, psicoterapeuta e specialista in trattamenti shiatsu, sono i protagonisti della nuovapuntata della trasmissione quindicinale "Incontriamoci a..." in onda su Tpn (canale 15) domani, dopo le 21.30 (replica venerdi'dopo le 11). La rubrica tv, in onda contestualmente anche in streamingonlinesu www.telepordenone.tv, è stata ideata da Daniele Damele per la regia e la curatela di Omar Costantini. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 26 IMPRESE Cerco compagni di viaggio Lapo Elkann lancia Laps to go, la nuova holding che raggruppa le attività branclizzate Garage Italia per sviluppare il lavoro di personalizzazione di auto, barche e aerei. E con Fast Entertainment studia un format televisivo legato all'automobile L Wappuntamento è al 45 di corso Venezia, centralissiM ma area urbana in ulteriore crescita di valore. È qui che ha sede l'ufficio milanese di Lapo Elkann, 39 anni, alcuni dei quali vissuti in piena tormenta. Elkann sembra rinato, eppure sempre fedele a se stesso. Si toglie la giacca, arrotola le maniche della camicia, gli occhi prendono ad ardere di entusiasmo. Che subilo esplode: "Il mercato dell'inn-attenimento è più veloce e aggressivo che mai. Ed è per questo che stiamo montando una nuova struttura che si chiama Fast Entertainment che, insieme a Independent Ideas, lavora a un nuovo format televisivo legato all'automobile". Per chi non ne fosse a] corrente, Independent Ideas è una delle gambe su cui cammina i] sempre più articolato business di Lapo Elkann. Guidata da Alberto Fusignani con Andrea Tessitore, amico e partner storico di Lapo a partire dalla prima società, Italia Independent spa è nata nel 2006 per lanciare i sofisticati occhiali da sole realizzati a mano in Italia (alla faccia della dclocalizzazione!) in fibra di carbonio. Prezzo: 1.007 euro. Il prodotto diventa un cult tanto che Lapo, incoraggiato, si installa nel mondo non solo dell'occhialeria, ma anche in queUo del design e dell'abbigliamento. Sul fronte della comunicazione nel 2007 nasce Independent Ideas che al 51% oggi fa parte della holding Italian Tndependent Group, mentre il resto è di Fusignani, manager con competenze nel mondo del marketing e della pubblicità. Dalla sua irrequietezza Elkann ha creato un sistema che, tra l'altro, comprende una fondazione (Laps) e la recente inaugurazione della holding Laps to go (controllata al 90% da lui e al 10% da Selfid, la fiduciaria di Banca Sella), che, approfondendo l'idea della personalizzazione (aerei, macchine, moto e quant'altro che, su richiesta del cliente, vengono appunto tagliati su misura) e di servizi come la ristorazione, controlla le società di recente fondazione, Garage Italia Customs srl al 100%, Garage Italia Immobiliare srl al 100%, Garage Italia Food & Beverage srl al 60%. E la partecipazione del 15% in Good Films srl. Ora è la volta della produzione televisiva che si intreccia, nemmeno a dirlo, con il mondo dell'automobile, che, come è noto, è parte del suo dna. "Stiamo parlando con network indipendenti presentando format verticali differenti: ci occuperemo di auto e arte, auto e musica, auto e moda, auto e donna, auto e design, auto e super eroi". Lapo Elkann con due bambini della scuola materna Virgilio 4 di Scampia. Ai bambini di Scampia è dedicata una delle iniziative della Fondazione Laps, Libera accademia per progetti sperimentali, creata da Elkann per aiutare i ragazzi in difficoltà e gli ospedali per l'infanzia. In occasione della rassegna 'Design in Town', tenutasi a Ortigia (Siracusa), la Fondazione ha lanciato una borsa di studio per dieci studenti meritevoli e senza mezzi economici residenti in Calabria, Campania e Sicilia. Prima - Lei ha sempre avuto, diciamo, una fissa. O, se vuole che lo dica meglio, una bella idea: tagliare un prodotto a misura di cliente, personalizzarlo secondo i suoi gusti. magari rivestendo una macchinona con pellicole che riproducono opere d'arte. Lapo Elkann - Lavoro sul concetto di personalizzazione da una ventina d'anni. Ho iniziato con Fiat 500 e poi con Ferrari. E ho continuato a sviluppare l'idea di 'tailor-made' anche con Italia Independent che produce occhiali e oggetti di lifestyle, con la mia agenzia Independent Ideas che offre un servizio a 360 gradi e con Garage Italia Customs. Prima - Cosa l'ha spinta a concentrarsi sulla personalizzazione? L. Elkann - La convinzione che sia un tema del futuro. Perché sia nell'industria sia al cliente finale bisogna fornire un servizio completo che soddisfi esigenze specifiche. I marchi fotti non hanno paura di portare il cliente al centro dell'azienda. Prima - Ricordo che iniziò, destando piuttosto scalpore, con la 500, oggetto che rimane nel cuore degli italiani da piti di mezzo secolo. L. Elkann - E ho pure ripetuto l'esperimento con la Mini, dimostrando che esiste la possibilità di costruire una relazione a tutto tondo con il cliente, che ha l'opportunità di sviluppare le proprie esigenze estetiche e di stile di vita sul prodotto che vuole. Prima - Ciò comporta, tra l'altro, un alto tasso di fidelizzazione. L. Elkann - E un elemento essenziale e la dimostrazione che sei stato capace di costruire una relazione diretta e duratura. Per avere successo nei marosi della concorrenza devi avere un ottimo prodotto, senza il quale non vai da nessuna parte, ma anche offrire un servizio vero e proprio. Prenda le low cost: non pensa che easyJet - che ha creato un sistema completo di servizi al cliente - sia più attraente, che so, di Ryanair? Nel mondo dell'automobilismo ci sono prodotti ottimi che rimangono tali e altri che diventano 'love brand'. Ci sono marchi che sono stati capaci di 74 - PRIMA LUGLIO 2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 27 generare empatia nella clientela acquisita e in quella auspicabile. E non sto parlando di prodotti di lusso come Ferrari e Lamborghini o Aston Martin dove tutto ciò è perfino ovvio, altrimenti non vai da nessuna parte, ma della 500, della Vespa. Prima - Lei è persuaso che questo principio si possa applicare in tutti i settori merceologici? L. Elkann - Io osservo semplicemente che tanto nel mondo dell'editoria quanto in quello delle automobili devi avere il coraggio di lasciarti contaminare, girando il mondo per scoprire il meglio di un'area di riferimento, e da lì costruire un percorso completo con quel partner. Da solo non ce la puoi fare, e dunque è indispensabile trovare i compagni di viaggio giusti, saper creare una famiglia allargata, che poi è quello che sto facendo anche con società e le partecipazioni di Lapo Elkann. Garage Italia Customs. 1) Il Bombardier Learjet 31 commissionato a Garage Italia Customs da Avionord, comPrima - Parliamo di questo: pagnia aerea italiana che offre voli executiavete un ruolino di marcia molve a privati e società; 2) la nuova Fiat 500 to fitto, dal 'wrapping' della Jeep immaginata per Renzo Rosso dall'officina Renegade a quello dell'arredo di creativa Garage Italia Customs; 3) la storica Kartell, dalla personalizzazione stazione di servizio di piazzale Accursio a della Bmw i8 con una pellicola Milano, disegnata da Mario Bacciocchi nel 1952 e ora restaurata da Michele De Lucchi, ispirata alla 'Lampada ad arco' di che ospiterà la nuova sede di Garage Italia Giacomo Balla alla Mazda Mx-5 Customs e un ristorante gestito dallo chef con verniciatura speciale e interni Carlo Cracco; 4) la Bmw i8 personalizzata in denim, al Bombardier Learjet con una pellicola ispirata alla 'Lampada ad 31 'Nel blu dipinto di blu'. arco' del pittore futurista Giacomo Balla. L. Elkann - Garage Italia Customs è un aggregatore di ciò che c'è di meglio in termini di qualità e bellezza per tutto il mondo del motion, inteso come autoL. Elkann - Stiamo infatti lavorando alla scuola Virgilio mobili, moto, aerei, barche. Stiamo creando una struttura 4 di Scampia. Io penso che creatività voglia dire prima che possa concepire e creare 0 meglio lavorando con i più di tutto generare attività in aree dove le persone hanno bravi. perso la speranza o il sogno, perché vivono in un contesto drammatico. Le difficoltà non sono solo in Africa e in Asia, Prima - Se capisco bene, lei mira a buoni prodotti e ad ma a venti minuti da casa nostra. È per questo che Laps si aggregare il meglio che c'è in giro. concentra sull'Italia: 70% al Sud e 30% al Nord, con l'inL. Elkann - Certo. E non soltanto nella patte produttiva, ma anche in quella comunicativa, di storvtelling, di gestione tenzione di contribuire a ristabilire il diritto alla felicità. del rapporto con il cliente. Prima - Il Rinascimento è stato favorito da un sistema Prima - Come recluta le persone del suo staff? che promuoveva le botteghe, mentre adesso tante startup L. Elkann - Partendo dalla convinzione che la scelta propongono cose inutili. degli uomini che lavorano con te porterà al successo o al L. Elkann - Non dimentichi però che oggi, grazie a Infallimento di ciò che stai facendo. Ricevo una quantità ternet, è possibile pescare idee da ogni parte del mondo. incredibile di curriculum che vaglio uno per uno, perché In Italia abbiamo artigiani magnifici e produttori straorle opportunità nella vita vengono da dove meno te lo dinari. Ma in un mercato così difficile e aggressivo a volte aspetti. queste professionalità rischiano l'estinzione e per questo ho voluto portarle all'interno di Garage Italia Customs e Prima - Si direbbe che lei abbia sempre conservato la vorenderle parte operante. glia dì sognare, ma tenendo gli occhi ben aperti. L. Elkann - Vede, il sogno italiano esiste. Se è vero che il Prima - In che modo le ha "portate all'interno"? periodo più importante che l'Italia ha avuto è stato il RinaL. Elkann - Sono realtà alleate alla nostra struttura: scimento, sta a noi nuove generazioni, nuovi imprenditori, aziende grandi, piccole o medie, da Pirelli a Brembo, ma nuovi creatori recuperare quell'energia, quella creatività, anche certi verniciatori e artigiani, gente insieme alla quaquella generosità ideativa. le creiamo progetti per l'industria dell'auto, del cinema, dell'arte. Prima - Lei ha poi anche creato la Fondazione Laps. Prima - Mi pare dì capire che l'arte sia un'altra sua fonte L. Elkann - La Fondazione Laps, Libera accademia per di ispirazione. progetti sperimentali, ha come obiettivo quello di dare la possibilità a persone legate al mondo della creatività di avL. Elkann - Direi che è un nutrimento straordinario. A fivicinarsi a noi per business o da un punto di vista più etico. ne luglio abbiamo in programma una mostra a Los Angeles Grazie a Laps stiamo sviluppando programmi di borse di sulle 'art cars' con Adam Lindemann (influente collezionista studio nel Sud Italia, dove sosterremo studenti in zone disae mercante d'arte contemporanea e di design: ndr) e Rigiate come Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Siracusa. chard Prince (fotografo e artista di fama: ndr). Prima - Cosa sono le art cars? Prima - Siete persino arrivati in quell'inferno che si chiama Scampia. I*»1P t 'I* m**g"fà PRIMA LUGLIO 2016-75 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 28 IMPRESE fesso. A me interessa essere un generatore di costruttiviL. Elkann - Auto concepite dai maggiori artisti contem- tà, di positività, di empatia con gli altri e verso gli altri, e poranei. Garage Italia Customs votole lavorarne su più aree: questo lo si può fare solamente aprendo il proprio cuore, mostrando i sentimenti, non inaridendosi, non abbandouna è sull'auto couture, entrando del mondo dello siile, nandosi al cinismo e non badando unicamente al fatturadella moda, della sartorialità, ma vogliamo anche occuparci to. Che peraltro può essere migliorato aggiungendo valori del mondo dell'arte. Dal prossimo anno creeremo collabobelli, buoni e costruttivi. La leadership dura e cattiva non razioni con artisti di tutto il mondo, cinesi, americani, francesi. E ci proponiamo di seguire le fiere dell'arte a Basilea. è la mia. Miami e Hong Kong, più dei saloni dell'auto. L'interesse di Prima - Lei guida molte attività che però sono coordinatutti i produttori di automobili è far crescere il posizionate tra loro. mento del marchio e dunque dei propri prodotti. L. Elkann - Oggi tutti gli investimenti, da Italia IndepenPrima - Un modo per creare quello che oggi si chiama dent a Garage e Independent Ideas, sono sotto la Ltg (Laps to go). Poi c'è la Fondazione Laps. 'sentiment'. Prima - Su quali mercati puntate? L. Elkann - Per quanto possa sembrare strano la fascia alta della macchina è in crescita costante e il processo di L. Elkann - L'America è uno dei mercati più interessanpersonalizzazione di auto, barche, aerei, eccetera, è una ti, ma è anche molto chiuso e difficile, pur con il vantaggio industria da 597 miliardi di euro. di regolamentazioni molto chiare. C'è una parte di clientela che conNoi facciamo business negli Usa, sidera la macchina un mero mezzo la nostra società ha sede a Miadi trasporto, ma c'è anche chi la mi e abbiamo negozi a New York vede come un oggetto di passione, e Miami. Sull'America puntiamo di diversificazione. Penso ai collenon solo con Italia Independent, zionisti di auto storiche, ai novelty ma dall'anno prossimo anche con seekers, quelli cioè che cercano Garage Italia Customs. e vogliono costantemente novità, Prima - Lei è cosmopolita, è naagli status seekers, che comprano to a New York, e nella sua famila macchina perché dà loro uno glia c'è molta Francia. Eppure il slatus. L'industria dell'automobile suo amore per l'Italia pare abbia ha bisogno di un lavoro di rinnapreso il sopravvento. moramento da parte delle persone, L. Elkann - Amo tantissimo e questo non si può fare solo attraquesto Paese e metto il nome Itaverso campagne pubblicitarie o lalia ovunque: Italia Independent, voro di below the line. L'empatia e Lapo Elkann (a sinistra) con Alberto Fusignani, ceo Garage Italia Customs, eccetera. la passione verso il prodotto vanno di Independent Ideas, la società del gruppo che si Se come imprenditore fossi partiricreate e rigenerate. occupa di comunicazione. lo dagli Stati Uniti fatturerei cento volte di più ma, può credermi o Prima - E infatti Bmw e molto no, sono felice della mia scelta. attiva nella corporate social responsibility. Prima - Il che non le impedisce di mantenere uno sguarL. Elkann - Collaboreremo con Bmw con cui abbiamo do internazionale. stretto un accordo di lungo periodo. Con Adidas, Italia Independent sta lavorando su temi legati all'ecologia. Con L. Elkann - Il mio primo obiettivo è partire dagli Stati Leonardo Di Caprio e la sua fondazione stiamo ragionan- Uniti pei poi arrivare in Asia e in Medio Oriente, e il prosdo attorno a un progetto legato all'ottica. simo triennio sarà fondamentale per questi progetti. Prima - Avete rapporti con il Festival del cinema di ToPrima - E non si è fermato nemmeno davanti al food, rino, avete organizzato una campagna per il Gruppo ospeche oggi sembra far impazzire le folle. daliero San Donato e collaborate con il gruppo digitale L. Elkann - Sul food and beverage ho costituito una Triboo. società con Carlo Ciacco, io detengo il 60% e lui il 40%, e al ristorante del Garage quello che si vede, dalle posate ai L. Elkann - Con il nostro partner Triboo Digitale abpiatti, è tutto in vendita. biamo studiato come permettere ai non vedenti di avere accesso al web e di fruire con modalità specifiche dì conPrima - Nessuno le ha mai detto: ma che fai? Ma sei tenuti e sensazioni che derivano da Internet. Loro hanno pazzo? inventato un algoritmo che consente di adattare i siti esiL. Elkann - Più di uno. Ma il motto della mia azienda, stenti e noi stiamo offrendo a tutti i nostri clienti partner 'We make your dream come true', è anche il mio personale. questo servizio. Prima - Auto, occhiali, moto, barche, food, e anche sport. Mi dicono che stiate ultimando la realizzazione di Prima - lì che però avrà pure un costo. un film sulla Juventus. L. Elkann - Nulla di inarrivabile, le assicuro. Ai primi cento clienti viene praticamente offerto dall'azienda. Non L. Elkann - Sono l'executive producer di un docufilm, si stupisca se mi occupo anche di questo, perché personal'Black and White Stripes', che uscirà a ottobre, e Indepenmente sono stato sempre molto sensibile al tema dei dident Ideas gestirà il progetto di lancio. È il racconto della versamente abili, essendo mia zia Tiziana Nasi presidente storia della famiglia e della Juve. Lo distribuirà Good Fildelle Paralimpiadi. Proprio Italia Independent ha creato ms, società cinematografica di cui sono azionista con mia la sedia a rotelle in carbonio per tutti gli atleti paralimpici sorella. I registi del film sono i fratelli La Villa. Andrà nelle italiani. saie cinematografiche, in tivù e in dvd. Ho vagliato questa decisione con mio fratello, ma si tratta di un film indipenPrima - Credo che si possa dire che lei rappresenti un dente e la società sportiva non ci ha messo un soldo. Che imprenditore piuttosto atipico. Di lei si è detto di tutto. dirle? A me piace muovermi. Ora credo anche di avere imForse anche troppo. Che idea ha di se stesso? L. Elkann - Io credo di essere un buono, anche se da parato a farlo nel modo giusto. noi questo aggettivo viene spesso consideralo sinonimo di Intervista di Alessandra Ravetta 76-PRLMA<LUGLIO2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 29 SETTE AZZURRI TESTIMONIAL DI SAMSUNG ITALIA A RIO di Akira Kurosawa: non dovranno difendere un villaggio di poveri contadini dal saccheggio di u n gruppo di briganti e, al posto delle spade, avranno una serie di prodotti tecnologicamente all'avanguardia in grado con la realtà virtuale di far vivere e rendere accessibile a tutti l'emozione del gioco e deUo sport, contribuendo a costruire un mondo senza barriere. I testimonial azzurri con Giovanni Malagò. Alle Olimpiadi di Rio ci saranno sette novelli samurai azzurri che faranno i testimonial-reporter di un'iniziativa annunciata dal Coni insieme a Samsung Electronics Worldwide, partner dei Giochi di Rio 2016, in una conferenza stampa affollata di giornalisti e fotografi, a dire quanto interesse muove il rapporto sempre più stretto tra sport, comunicazione e imprese. 'Molto più che Olimpiadi. Vivi Rio 2016 a 360 gradi', questo lo slogan della c a m p a g n a affidata al Samsung Galaxy Team composto da eccellenze nostrane: il campione della scherma Aldo Montano, il pugile Clemente Russo, lo specialista della lotta libera Frank Chamizo Marquez, la tuffatrice Tania Cagnotto, la giovane ginnasta Erika Fasana, la giocatrice di beach volley Marta Menegatti e la campionessa paralimpica di atletica leggera, nonché portabandiera dell'Italia alle Paralimpiadi Martina Caironi. Avranno un compito diverso da quello dei sette interpreti guidati da Toshiro Mifune nel celebre film "Siamo orgogliosi di essere partner anche quest'anno dei Giochi Olimpici, che ci consentiranno di pianificare e sviluppare assieme al Coni numerose attività capaci di coinvolgere tutti i sostenitori del team Azzurro", ha sottolineato Carlo Barlocco, ad e presidente di Samsung Electronics Italia. "Quello di Samsung è un casting strepitoso, un mix generazionale di persone giovani e meno giovani, con esperienze olimpiche alle spalle e tante discipline rappresentate, un mix perfetto in chiave olimpica. Per Samsung essere vicino allo sport è soprattutto una scelta sociale per niente banale e assolutamente vincente". Il presidente del Coni Giovanni Malagò è arrivato apposta a Milano per la conferenza stampa e per testimoniare la sua soddisfazione per la collaborazione con il gruppo coreano. "Viviamo un mondo tutto in evoluzione esattamente come Samsung, un'azienda mai ferma e che sarà contenta che nel 2020 tra i nuovi sport olimpici ci s a r a n n o l'arrampicata, il surf, lo skateboard, tutti sport per i giovani a cui l'azienda da sempre è vicina. Siamo molto contenti di questa partnership che porta valore al m o n d o dello sport e che rinnova il ruolo della tecnologia nel COMITATO ITALIANO PARALIMPICO supportarne l'evoluzione. I prodotti di Samsung", h a concluso, "sono veramente eccezionali e Casa Italia a Rio potrebbe chiamarsi Casa Samsung perché all'interno si è permeati di innovazione a 360 gradi". Samsung ha realizzato sette video che raccontano le storie di sfide e progressi che hanno dovuto affrontare i singoli atleti del Galaxy Team durante la propria carriera sportiva, grazie all'ausilio degli smartphone Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge e i nuovissimi auricolari senza fili Gear IconX. Inoltre, per offrire la possibilità di vivere in prima persona le esperienze dei sette campioni a Rio, Samsung rende disponibili i contenuti video in formato tradizionale, ma anche in 360 gradi fruìbili attraverso il canale ufficiale Facebook di Samsung Mobile Italia e il canale YouTube. Infine, da luglio partirà un'iniziativa promozionale che consentirà a due clienti di volare a Rio de Janeiro in occasione dei Giochi olimpici 2016 nella veste di reporter ufficiali di Samsung. Gli aspiranti potranno inviare la propria candidatura - breve lettera motivazionale, selezione di video, foto, link ai propri canali social - sul sito dedicato www.samsungsocialreporter.it dimostrando la propria creatività e capacità comunicativa, nonché l'abilità nel destreggiarsi sui diversi social media, per essere scelti come Social Reporter durante le Olimpiadi di Rio 2016. E proprio come Samsung Social Reporter sarà a Rio Silvia Salis, la bellissima lanciatrice del martello che aveva visto svanire il sogno olimpico per un infortunio. Giorgio Greco Pag. 30 £ BUlUHN&jyjffiBi Il progetto SpecialMente Interculturalità, come Alessandro Zanardi. Grazie dimostra il lavoro condotto a un accordo fra Bmw con l'ateneo milanese, e Fispes (Federazione ma non solo. L'attività Italiana Sport Paralimpici di Bmw Italia nella corporate e Sperimentali) da citizenship si è sviluppata SciAbile è nata la prima dai primi anni Duemila con rappresentativa italiana una grandissima attenzione che proverà a qualificarsi alla ricerca sanitaria e per i giochi paralimpici al supporto alle persone con di Rio. Infine, dal 2014, disabilità, in particolare ai Bmw supporta - con la bambini colpiti da malattie collaborazione del San neurodegenerative. Nato Raffaele - l'iniziativa nel 2001, il programma Dynamo Camp, un grande di collaborazione sulla resort in Toscana che sperimentazione delle accoglie bambini affetti cellule staminali per le da sindromi degenerative lesioni al midollo spinale con e tumorali e che permette l'ospedale San Raffaele si è alle famiglie di prendere trasformato, dal 2008, nella fiato, recuperando forze Bmw Research Unit guidata ed equilibrio. Tutte attività dal professor Gianvito che, insieme a iniziative Martino, una più 'classiche' di delle esperienze sponsorizzazione, di ricerca più tra cui il supporto avanzate in a San Patrignano, Europa. Dal 2003 trovano una è attiva la scuola vetrina online SciAbile, di Sauze sul sito d'Oulx, riservata Specialmente. ai portatori di bmw.it, che disabilità, che sin dà conto di tutto dall'inizio ha visto il programma il coinvolgimento Robert| dìSOCÌa Roberto Olivi, Jlivi, d i ' dell ex campione rettore rettore relazioni di F1 e campione istituzic slazioni responsibihty e istituzionali co- di sponsorship di e coparalimpico m i m i e; ili e m u n i c a z i oone n e di di Bmw Group Italiai di ciclismo BMW Iti in Italia. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 31 SAN POLO Sabato appuntamento con l'ormai tradizionale festa della birra. Alla sera grigliata Barcaccia fa "Tend'Enza" tra biliardini e dj Alpmmggiobs^àóiwlcioUMa7iMm7.0si^eìicamf»oneFmncesa)Bomnno SAN POLO a r à doppia la sfida S che si terrà sabato 16 luglio, a Barcaccia, per "Tend'Enza music e beer fest", la festa della birra organizzata dall'Us Barcaccia con il patrocinio del Comune. Nel pomeriggio si terrà il quinto torneo di biliardino "Tend'Enza Cup" Trofeo Danilo Rodolfi, con un biliardino lungo 7 metri dove ben 18 squadre si sfideranno in uno spettacolare 7vs7 e i vincitori saranno premiati dall'ospite d'onore Francesco Bonanno, 9 volte campione del mondo di calcio balilla paralimpico e neovincitore della Coppa Italia e dai rappresentanti della "Calcio Balilla " di Brescello, società che ha vinto vari campionati nazionali a squadre di calciobalilla Uisp. Tra le squadre che si sfideranno ci sarà anche la calcio Balilla di Cavriago che ha vinto il torneo dello scorso anno. Il ricavato della gara sarà devoluto all'associazione Fpicb (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla) il cui presidente è Francesco Bonanno. Ma la vera novità assoluta per la Val d'Enza è la gara tra 8 dj che si esi- biranno in remix a tema e saranno giudicati da una giuria tecnica ma anche dal pubblico (tra i giurati il barcaccese DjCoky alias Fabio Codeluppi). Il vincitore riceverà in premio 500 euro in strumentazione musicale. La festa inizia alle 14.30 con il torneo di biliardino che si concluderà alle 19 con la premiazione. Alle 20 fuoco alle griglie con grigliata m i s t a di carne, patatine e panini; alle 21.30 "Dj vs dj" contest tra dj giudicati da lina giuria tecnica. In caso di maltempo la manifestazione si terrà al coperto. Il campione di calcio balilla Francesco Bonanno. A lato, djCoky Fabio Codeluppi COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 32 CASTELNOV MONTI Cena per sostenere la partecipazione di Massimo Croci alle Paralimpiadi CASTELNOVO MONTI Circolo di Costa de' in collaborazioIne lGrassi, con l'Amministrazione comunale, ha organizzato per questa sera una cena che si terrà nei locali del Circolo della frazione castelnovese. La cena ha l'obiettivo di raccogliere dei fondi per sostenere la spedizione paralimpica a Rio di Massimo "Mally" Croci, per coprire parte delle spese per la impegnativa trasferta brasiliana. Massimo Croci, originario di Castelnovo e con saldi rapporti con l'Appennino, è tra i più forti atleti paralimpici europei nelle specialità carabina a terra 50 metri e carabina a terra 10 metri. Per partecipare alla cena è possibile prenotare al numero 334 9844780. COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 33 Il premio Menarini Stefano Domenicali ritirerà il riconosimento per il pluri-campione mondiale di Formula Uno Da Schumi alla Sensini è il giorno del Fair Play Fausto Sarrini i Castiglion Fiorentino (Arezzo) E' LA SERA del premio Fair Play-Menarini che festeggia la ventesima edizione. In tanti anni, prima ad Arezzo, poi a Cortona, adesso a Castiglion Fiorentino, sono saliti sul palco grandi campioni e personaggi di ogni sport. Con uno solo di questi si farebbe un bell'evento, figuriamoci con quindici-venti ogni volta. Gli organizzatori guidati da Angelo Morelli e Chiara Fatai sono una garanzia. L'inizio in piazza del Municipio a Castiglion Fiorentino alle ore 21, diretta su Sportitalia. Un momento particolare, toccante, sarà il premio speciale a Mi- chael Schumacher, straordinarioquanto sfortunato pilota tedesco vincitore di sette titoli mondiali di Formula 1. A ritirare il riconoscimento ci sarà Stefano Domenicali, ex direttore della gestione sportiva della Ferrari. Ed ecco gli altri premiati. Borja Valero, centrocampista spagnolo della Fiorentina, lo sciatore Peter Fili, vincitore della Coppa del Mondo di discesa, l'ex calciatore Gianluca Pessotto, la straordinaria velista Alessandra Sensini, Alexei Nemov, formidabile ginnasta, Sara Morganti, atleta paralimpica del dressage, la francese Marie José Perec, grande dell'atletica leggera, Andrea Abodi presidente Lega calcio serie B. E ancora, uno dei più grandi interpreti di un re- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO cente passato dello sci, il norvegese Kjetil André Aamodt, l'atleta keniana Tegla Loroupe, le Volpi Rosse Basket, Umberto Panerai, il tennista spagnolo Emilio Sanchez, il grande pallavolista Luca Cantagalli, Bernard Rajzman, il giornalista Marino Bartoletti. Il premio Fiamme Gialle «Studio e sport» a Sofia Lugugnani (atletica). Saranno inoltre presenti gli ambasciatori del premio Agostino Abbagnale, Giancarlo Antognoni, Roberto Brunamonti, Italo Cucci, Sasha Danilovic, Klaus Dibiasi, Antonietta Di Martino, Antonio Rossi, Manuela Di Centa, Paolo Tofoli. I testimonial: Igor Cassina, Luca Galimberti, Ivan Origone. Pag. 34 TENNISTAVOLO C'è Cordua tra gli azzurri per Formia È un periodo fantastico per Lorenzo Cordua. Il 16enne portacolori del Frandent Group Cus Torino ai Campionati Mondiali Under 23 di Praga ha vinto l'argento nel singolare di classe 10 e asquadre e il bronzo nell'Open. Negli stessi giorni ha ricevuto la notizia di essere stato ammessoal Centro Federale di Formia, dove sarà il primo atleta paralimpico ad allenarsi con i normodotati. «La Federazione - spiega il direttore tecnico paralimpico Alessandro Artìgli garantirà a Lorenzo le migliori condizioni per lo svolgimento delle attività di preparazione fisica e tecnica, fornendo, oltre alla sistemazione alberghiera all'interno della foresteria, l'assistenza di varie figure specialistiche, come un medico di riferimento, il fisioterapista, il preparatore atletico, il dietologo e un tutor educativo, che lo seguirà nelle attività scolastiche al pomeriggio, dopo averfrequentato la scuola al mattino». Cordua si allenerà dunque tutti i giorni come un professionista, nell'ambito del progetto "Tokyo 2020", che punta alla qualificazione alla prossima edizione delle Paralimpiadi. «Lorenzo - afferma il dt - potrà dedicarsi a tempo pieno agli allenamenti con i migliori talenti del pongismo italiano, in un contesto interamente rivolto alla preparazione di altissimo livello». [ro.le.] Zita, famiglia e Open Major COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 35 UNDONO CHIAMATO MAHIA Firenze ospita la prima Olimpiade per atleti con sindrome di Down. La famiglia Renzi partecipa con due madrine e una piccola grande trascinatrice. Che, scrive qui sua zia (e moglie del premier), a tatti ha insegnato ii valore dell'amore. Di un sorriso in più. E delle paiole giuste r// AGNESE L A N D I N I RENZ COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 36 SALVATAGG A N IT Y F A I R COMITATO ITALIANO PARALIMPICO IH Pag. 37 M aria ha 4 anni (o 5 meno uno, come dice lei, chissà perché!). Maria gioca con la sabbia, nuota con i suoi braccioli arancioni, si tuffa, e quando riemerge a galla ride di gusto, anche se ha bevuto dal naso e dalla bocca... Poi allunga le braccia e dice: «Vieni anche te, zia?». «Maria, ma io ho freddo...». «Ti prego..». Tu la guardi e pensi che è meravigliosa. Un perenne inno alla gioia. E la segui in mezzo alle onde. Maria è stata un regalo del cielo. Un regalo che Matilde, sorella di mio marito, e suo marito Andrea hanno scelto di accogliere in seguito a una richiesta speciale: «C : è una bimba abbandonata. Si chiama Maria. E ha la sindrome di Down. Stiamo cercando una famiglia disponibile ad adottarla». Avevano già due bimbe piccole. Ma quella è stata una chiamata. Si sono presi un po' di tempo per riflettere, hanno ascoltato in profondità, e hanno aperto le braccia alla vita: «La prendiamo noi». E cosi, con un solo gesto, hanno consegnato alle loro figlie l'insegnamento di tutta una vita: l'unica cosa che conta è amare. Da quando c'è Maria, ho imparato tante cose. Innanzitutto che le parole non sono tutte uguali, e contano. Da quando c'è Maria non dico più «una Down», ma «una persona con la sindrome di Down» o. ancora meglio, «una persona che ha anche la sindrome di Down». Perché Maria è prima di tutto una persona, non una malata. Bello, no? Poi ho imparato a sorridere alle persone che incontro per strada, o a scuola, o al cinema, specialmente se hanno una disabilità. Prima, quando notavo un bimbo speciale, avevo una sorta di timore: sentivo il desiderio di avvicinarmi, ma temevo che il mio gesto fosse frainteso. Una mamma che sente su suo figlio disabile gli sguardi indagatori e compassionevoli dei passanti soffre. Perché la disabilità mentale, purtroppo, fa ancora troppa paura. Un amico, papà di Matteo, un bimbo di 13 anni simpaticissimo, con autismo, mi ha raccontato recentemente un episodio, solo l'ultimo di una lunga e spiacevole serie. Entrano in ascensore, lui e Matteo. Ci sono una mamma e il suo bimbo, «sano». Lei vede Matteo e istintivamente tira a sé il figlio. E lui. da buon livornese: «Signora, l'autismo non è mica il raffreddore, non si attacca!». Ma. dietro la battuta, il dolore resta. V A N ITY Maria, con la sua carica di gioia di vivere, ha rotto ogni argine tenuto su dalle stanche consuetudini degli uomini, e mi ha restituito l'ingenuità del cuore. TI 16 luglio il centro di Eirenze si vesti rà a festa per accogliere la cerimonia inaugurale della prima edizione dei Irisome Games, le olimpiadi dedicate agli atleti che hanno anche la sindrome di Down. Ci sarà Maria ad applaudire i suoi amici, 465 ragazze e ragazzi di 36 nazioni, che si sfideranno con tutta la loro energia in 9 discipline: nuoto, nuoto sincronizzato, ginnastica artistica e ritmica, atletica, judo, futsal, tennis, tennis-tavolo. Sarà una grande festa per l'Italia intera, primo Paese al mondo a ospitare questi giochi speciali. Spero di cuore che tante famiglie, in una di queste calde serale estive fiorentine, verranno a tifare insieme a noi. Sarà importante per gli atleti, che si sono preparati con allenamenti durissimi sognando una medaglia, e sarà importante per noi, cittadini «normali» (che brutta parola... Perché cos'è, poi, la normalità?). Applausi per Marco Nel n. 26 vi avevamo raccontato la storia di Marco Marzocchi (sopra), 33 anni, nuotatore, che dal 15 al 22 luglio partecipa a Firenze ai Trisome Games (www.fnsomegames2076.org), la prima edizione delle Olimpiadi per gli atleti con la sindrome di Down. Voluti dalla Su-Ds (Sports Union for athletes with Down Syndrome), che li ha assegnati all'Italia, sono organizzati dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e dal Comitato Regionale Toscana del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e promossi in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Firenze. Madrine dell'evento Matilde Renzi, sorella del presidente del Consiglio e madre adottiva di Maria, bambina con sindrome di Down, e Agnese Landini, moglie del premier. Che qui spiega cosa ha imparato dalla sua nipotino speciale. FAIR Conoscere è il primo passo per rompere il muro della diffidenza; conoscere significa abbattere il pregiudizio; conoscere serve a scoprire che la disabilità è solo una delle tante caratteristiche della persona che hai davanti, la quale è abile, foss'anche soltanto a farti guardare alla vita con i suoi ocelli puri e liberi. L'altra sera a cena qualcuno se ne esce con la frase: «Chissà come sarebbe la Maria se non avesse la sindrome di Down . ». Si gira miofigliopiccolo, e con la sua ingenuità da bambino replica: «La Maria è la Maria. Come tàccio a pensarla diversa da coni'è?». 01 2 0.07.2016 COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 38 Olimpiadi miei ALL'INIZIO, IN I b K V I S I A N U U L I , parlavo e ingoiavo saliva e imbarazzo, con quella parola - disabile - che suona strana, strettii in gola e timida a uscire, per paura di ferire. Spesso la curiosità un po' morbosa su cosa fosse accaduto per stare su una carrozzina o essere nato senza braccia a con una paralisi, se per tiri tuffo incauto su fondali troppo bassi o cadendo da una moto, o sotto le mani brusche dì un'ostetrica incapace, a perché la madre aveva assunto una medicina teratDgena, restava una semplice curiosità. Mi faceva comodo, per scrivere un pezzo sui risultati delle loro gare, sentirli al telefono: dove l'emozione passa, ma non dallo sguardo, e dove potevo fissare il ^^ muro, invece della gamba che non c'è o della postura curva e dondolante di chi è cerebroleso, o il viso martoriato e gli arti rosicchiati da una meningite fulminante, gli occhi come albumi di chi non vede più. E c'erano storie raccontate sottovoce da chi ancora non le aveva metabolizzate, e altre storie di vita spavalde, sfrontate, di chi si era convinto fin troppo che tutto era stato una manna dal cielo, che era diventato migliore. Se non altro, un grande campione. Complicato ma affascinante, occuparsi di sport e disabilita, un binomio quasi contraddittorio, pensavo all'inizio. Bellezza e prestanza fìsica, capacità, spettacolo, imprese ai limiti e invece dall'altra parte difficoltà, limitazione, imperfezione, anche pietismo. Io che avevo studiato avidamente, inebriandomi, l'armonia e le proporzioni, corpi ideali scolpiti nel marmo e Spinti con maestria e ammirazione, diventati capolavori della storia dell'arte. Poi, ho imparato a leggere i referti arbitrali, le progressioni, confrontando i tempi e le misure in allenamento, poi "le belle" in gara, allargando il campo alla scena internazionale, leggendo di imprese e gesta da super umani. Sono andata in giro con loro dalle Paralimpiadi invernali a quelle estive. Già lo so, alle prossime, quelle di Rio de Janeiro (7-lfi settembre), mi sorprende- campioni Sport e disabilita. Un binomio quasi contraddittorio. Eppure, quando si è in gara, nulla conta più della volontà di ferro in un atleta. Il resto è secondario. Così è per gli sportivi che partecipano alle Paraltmpiadi di Rio. Raccontati a Elle da chi li conosce bene di DANIELA Q UA R G N A L I Giusy V e r s o i , clleto e conduttrice televisiva10 Ù ELLE AGOSTO 2 0 1t COMITATO ITALIANO PARALIMPICO Pag. 39 .""•««ca ranno di nuovo per aver spostato il limite ancora più in là, mi inorgogliranno fino alla commozione. E il trionfo delle 28 medaglie di Londra 2012 sarà solo il prologo di questo ennesimo successo. "'""'dico "ondbfte. 0 LO SPORT COME RAGIONE DI VITA Sono atleti, punto e basta, vogliono essere chiamati così. Quando l'ha capito, il lavoro è stato in discesa. Per fortuna la vita sorprende tutti: chi vive una malattia grave, chi incontra una disgrazia e la disabilita, in retromarcia la investi, credendola una bambola se e anche chi intervista e seri ve storie di atleti, per lavoro. duta a terra, ha deciso presto che lo sport sarebbe stata Così è stato, quando ho lasciato stare il telefono mi sono la sua ragione di vita. Non uno, ben tre: prima l'atletica, buttata occhi negli occhi di questi ragazzi, nei campi, poi lo sci nordico, ara l'handbike. Tutto quello che ponelle vasche e nelle palestre dove si allenano. Parlavano teva vincere, nelle otto Paralimpladi fatte, tra estive e a bordo della pista di atletica e non staccavano lo sguarinvernali, Illa vinto. E già da mesi è al lavoro per sbando dal display, per vedere i tempi, per care il probabilissimo podio della crono sapere se era primato italiano o europeo e dell'inseguimento, a Rio de Janeiro. "ASCOLTARE o addirittura mondiale. più giovanissima, mt con un asso LE LORO STORIE Non Io lavoro con loro e con ìe mie nella manica: una mostruosa esperienza APRE TANTE paure: supplico i bambini di giocare da vendere. Da Francesca ho imparato in sicurezza, perché può succedere ed che la volontà di ferro è il vero talento PORTE SULLE è bene che lo sappiano. Ascoltare tante trasversale di ciascuno di noi. Non imNOSTRE storie apre tante porte sulle nostre insiporta cosa fai, basta che tu voglia davcurezze e libera spettri, svela la banalità vero farlo e lo farai alla grande. INSICUREZZE dei complessi di inferiorità e del senso di E UBERA inadeguatezza. I A S I G N O R A DEt GREEN Ci mette a nudo rispetta all'essenDa ultimo, una storia per tutte SPETTRI" za di tutto. Come quella volta che Giusy quelle al buio: quella di Chiara Pozzi Versace raccontava a me per prima, priGiacosa, golfista non vedente. Non è uno ma che la popolarità di sportiva e di donna di spettacolo sport da circo, nessuna ironia, ma solo tanta, autentica la investisse, che il guardrail, viscido di una pioggia passione. Chiara è una vittima della malasanità, postuscrosciante, era entrato squarciando la portiera della mi sbagliali di una blefaroplastica. Ma è una vìncente sua macchina mentre viaggiava in autostrada, tranciannella vita. Sul green, arriva lei e gli sguardi si muovono dole le gambe e, ne era convinta, la femminilità e il fuall'unisono, calamitati da lei, bionda e bellissima signoturo. Da lì, dopo la disperazione, è arrivata la scomodità ra della Milano bene, una lady. Il suo swing, mi disse delle protesi da passeggio, poi la vanità di quelle con i un giorno, è addirittura migliorato da quando non ci tacchi a spillo, poi il test su quelle sportive di carbonio, vede più, Lei ha chiaramente in testa il movimento dello stratosferiche, leggere e velocissime, e insieme l'euforia swing perfette del cronometro che segna il primato italiano sui 100, i Come diceva il protagonista, nel film La leggenda 200 e i 4-00 metri. di Bagger Varice: «Dentro ciascuno di noi c'è un solo, autentico swing, una cosa con cui siamo nati, una coGuarda la vita, a volte, come va. Lei, che lavorava sa che è nostra e nostra soltanto, una cosa che non ti nella moda e per lavoro curava, molto la sua bellezza, già può essere insegnata. Continua a fare lo swing con il sfolgorante, mi ha insegnato che la bellezza vera deve labastone, finché non sarai parte del tutto, è una cosa vorare nel profondo, per riuscire a brillare in superficie. piacevole, la. senti». Casa ho imparato da lei? Che dietro Oppure Francesca Porcellato, fuoco sui capelli occhi che non vedono, dentro di noi, c'è l'universo tutto rosso tiziano, fuoco negli occhi e nelle braccia portenintero, basta cercarlo e volerlo vivere. Chiara è tornata tose, ma con un sorriso angelico e soprattutto perenne. a calpestare i suoi amati prati. Lo avverte quel verde Lei, paraplegica dall'età di 18 mesi, quando un camion pieno, rugiadoso, avvolgente. Sente il movimento, l'aria Giusy è la smossa dal colpo, vede addirittura la buca. Facendo lo prima oliera swing, si sente ancora parte del tutto. © italiana • correre c o i due protasi ELLE COMITATO ITALIANO PARALIMPICO A G O S T O ì 0 14 101 Pag. 40 OROSEI Speedy sport: un weekend di solidarietà » OROSEI La Speedysport ha preso parte a fine giugno a un weekend di sport e solidarietà a Carbonia organizzato dall'associazione sportiva Arcobaleno Gonnesa, in collaborazione con laFisdir, la Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale, e con l'associazione culturale Origine. La responsabile Pamela Loddo ha battezzato il camp con il nome eloquente di "Incontriamoci", e ha organizzato tante attività sportive che si sono tenute dallo scorso 23 giugno sino al 26 giugno. Il camp, quest'anno a livello in- terregionale, era aperto ai disabili relazionali e fisici e ha visto la partecipazione di alcuni studenti e volontari che hanno contribuito a creare un evento integrato, e dal sapore davvero unico e speciale. Sono state tante, e tutte variegate, le discipline sportive provate dai ragazzi accompagnati da Graziella Chessa e Roberto Palama nel sud della Sardegna: calcetto, atletica, bocce, arrampicata, ballo latino e caraibico con due diversi insegnanti .pallacanestro; pallacanestro in carrozzina.sitting volley, scherma, tiro con 1' arco, piscina con corso di apnea o sub, boxe, kick boxing e anco- COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ra, tennis; tennis in carrozzina, handbike e barca a vela. Un ventaglio decisamente vario di discipline sportive, che ha offerto a molti appassionati la possibilità di mettersi alla prova e di sperimentare mille modi per fare sport a Uecentosessanta gradi. E stata ottima la risposta degli atleti, Eliano, Gianni, Ines, Pasqualina, Nadia, Tony, Gonaria. «Gli atleti - ha commentato il tecnico di Irgoli, Graziella Chessa hanno trascorso tre splendide giornate immersi nel relax tra tuffi in piscina, la conoscenza di nuovi amici e la curiosità di provaie discipline nuove e appassionanti», (n.mugg.) Pag. 41 DATA martedì 12 luglio 2016 SITO WEB www.liberoquotidiano.it INDIRIZZO http://www.liberoquotidiano.it/news/sport/11928610/-verso-rio-2016---fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta.html Il tuo browser (Apple Safari 4) non è aggiornato e potrebbe non visualizzare correttamente le pagine di questo e altri siti. Aggiorna il tuo browser! Ti consigliamo di scaricare Google Chrome o Mozilla Firefox ACCEDI PUBBLICA Questo sito utilizza cookie di profilazione [propri e di altri siti] per inviarti pubblicità in Ok linea con le tue preferenze. 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(AdnKronos) integrazioneun e inclusione satira uccise il PCI crededietro Federer sociale sono queste le parole d'ordine al progetto 'Verso Rio Renzi, l’inutile recupero dei corpi più orribile del naufragio Gi sa el 18 aprile 2015, la costa libica e n peschereccio Confessioni in2016' libertàche di Gianni Cuperlo Il delegato di aula Paralimpico di Scelta Civica a vede protagonista il Comitato Italiano e la seduto all’ombra nel cortile di Montecitorio. Montecitorio, Mariano Rabino, si vanta di Pilastro-Italia e Mediterraneo in occasione Giochi Qualcosina suFondazione Matteo Renzi,Terzo cui riconosce essere gran sportivo, e di non s dei gurare né a nella diversitàper di ... la prima volta nella storia ospitati calcio né a basket né ... da un paese sudamericano. Due L’orrore originario. Notte del 18 aprile 2015, Mediterraneo, cento km dalla costa libica e 200 circa da Lampedusa. Un peschereccio eritreo carico di ... Co sed Qu nel le attività preminenti dell'iniziativa nanziata dalla Fondazione Terzo Pilastro, la prima legata all’avviamento allo sport del massimo numero di atleti disabili, realizzato attraverso bandi scolastici, iniziative e L'IMBECCATA manifestazioni volti allo sviluppo ed alla promozione dell’idea paralimpica, la seconda, di alto livello agonistico che culminerà nella partecipazione ai Giochi Paralimpici. PIÙ LETTI PIÙ COMMENTATI "Rio 2016 è soprattutto un’occasione per far vedere al mondo le capacità e le potenzialità del nostro Paese, del 'sistema Paese' -ha Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario sottolineato il numero uno del Cip Luca Pancalli-; però io credo che il nostro Paese non sia soltanto portatore di eccellenze nei vari campi dell’arte, della tecnologia, della cultura, delWEB benessere, della CIP NEWS FOTO VIDEO Pag. 1 / 4 06.07.2016 "Un dubbio atroce sull'Italia di Conte" Pag. Giordano esplosivo: 42 di atleti disabili, realizzato attraverso bandi scolastici, iniziative e L'IMBECCATA DATA martedì 12 luglio 2016 manifestazioni volti allo sviluppo ed alla promozione dell’idea SITO WEB www.liberoquotidiano.it paralimpica, la seconda, di alto livello agonistico che culminerà nella INDIRIZZO http://www.liberoquotidiano.it/news/sport/11928610/-verso-rio-2016---fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta.html partecipazione ai Giochi Paralimpici. PIÙ LETTI PIÙ COMMENTATI "Rio 2016 è soprattutto un’occasione per far vedere al mondo le capacità e le potenzialità del nostro Paese, del 'sistema Paese' -ha NEWS FOTO VIDEO sottolineato il numero uno del Cip Luca Pancalli-; però io credo che il nostro Paese non sia soltanto portatore di eccellenze nei vari campi dell’arte, della tecnologia, della cultura, del benessere, della gastronomia, credo che faccia parte del dna di tutti gli uomini e le donne italiani anche la cultura della solidarietà, dell’integrazione, dell’inclusione sociale". "Quest’anno abbiamo fatto una scelta in controtendenza, con approccio laico ma coraggiosa, grazie anche e soprattutto ai nostri partners…non ne ho tanti da elencare come Malagò (scherza Pancalli), anzi, sono piuttosto pochi, ma più che partners sono veri e propri 'compagni di squadra'. La scelta è stata quella di non andare in una location privata, non a ttare un club o un circolo, ma scegliere una parrocchia, ed utilizzare le somme che avremmo speso per a ttare una location privata per partecipare a dei programmi di azione sociale in quel di Rio attraverso l’arcidiocesi della città". 06.07.2016 "Un dubbio atroce sull'Italia di Conte" Giordano esplosivo: menzogna svelata 13.03.2015 "Che guardi?": uccide 27enne a bottigliate. Il Kabobo di Terni 08.07.2016 Silvio-disastro: doloroso incidente: due fratture, ecco come ha fatto 09.07.2016 "Italia razzita? Allora Kyenge è cinesi". Feltri, la provocazione 05.07.2016 Meteo-disastro, la tregua è già finita: in arrivo il freddo "Un approccio laico che ha trovato immediato riscontro dalla S.Sede, dal cardinal Ravasi, e noi quindi saremo in una parrocchia, la parrocchia Imaculada, e saremo a anco dei nostri 'colleghi' disabili NEWS DA RADIO 105 brasiliani per favorire il loro accesso alle attività sportive, ma non solo. Il nostro sostegno andrà anche a favore di una cultura all’accessibilità a 360 gradi, ad esempio l’accesso al mare, visto che Rio è una città di mare, per le persone diversamente abili", aggiunge Pancalli. "Noi siamo 'portatori sani' dei valori che contraddistinguono il nostro Paese e che il nostro Paese quotidianamente cerca di declinare sia sul nostro territorio che all’estero", conclude il presidente del Comitato paralimpico. anni nel azione di un OLLY MURS Rita Ora attrice per il film The Al ne di promuove l’inclusione delle giovani persone disabili nella You don’t know love Flash Niall Horan: la nuova fidanzata è una studentessa belga tari in questi mesi uperare gli esami estiva, Eva, una...... società civile, è stato predisposto di Ora destinare contributi economici Un brano uptempo che colpisce sin dalle Rita attrice per il lm The Flash. La in prime note con favore il suo di ritmo alcune contagioso, associazioni “You di Roma cantante e Provincia, di “Body onindividuate Me” sarebbedalla una delle Don’t Know Love” arriva dopo il successo per interpretare il ruolo Iris West Fondazione Terzo Pilastro- Italiacandidate e Mediterraneo, a liate alle di Entità della hit “Kis...... per i...... Niall Horan ha una nuova danzata. L'ex cantante degli One Direction è uscito allo scoperto riguardo alla sua relazione con la studentessa ...... Sportive riconosciute dal Cip che presenteranno progetti destinati alla promozione delle attività paralimpiche tra giovani disabili. Il Cip e la Fondazione italiana paralimpica realizzeranno 'Casa Italia Paralimpica' che diverrà il luogo di accoglienza per la delegazione italiana, le istituzioni, giornalisti ed ospiti internazionali. Tale spazio vedrà riservata un'area adeguata alla Fondazione Terzo Pilastro-Italia e ASCOLTA ORA RADIO 105 Mediterraneo col ne di favorire interazioni tra realtà territoriali italiane, istituzionali e commerciali. L'alluce valgo porta solo fastidi Apri Conto Widiba hai no a Ottieni un Prestito Sicuro: ma per fortuna esiste una 500€ di buono regalo Amazon e Cessione del Quinto sullo soluzione. un conto a zero spese Stipendio o Pensione Addio alluce valgo Scopri di più Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Cessione del Quinto CIP WEB Pag. 2 / 4 Pag. 43 Qu far m Qu bag se in s ge DATA martedì 12 luglio 2016 SITO WEB www.liberoquotidiano.it L'alluce valgohttp://www.liberoquotidiano.it/news/sport/11928610/-verso-rio-2016---fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta.html porta solo fastidi Apri Conto Widiba hai no a Ottieni un Prestito Sicuro: INDIRIZZO ma per fortuna esiste una 500€ di buono regalo Amazon e Cessione del Quinto sullo soluzione. un conto a zero spese Stipendio o Pensione Addio alluce valgo Scopri di più Cessione del Quinto Poco prima di andare a letto, "Siete dei cafoni, grazie e mene I soliti campioni della sinistra, Belen Rodriguez "sbatte il suo vado". Vittorio Feltri in pro ttando di uno squallido seno in faccia ai f... collegamento con In O... episodio di crona... Oplà, fuori il seno: Bele... Feltri a In Onda, rissa c... "Italia razzista? Allora ... Sponsorizzato da Lascia il tuo commento Testo Caratteri rimanenti: 400 INVIA _____ media Orrore in tribunale, un folle apre il fuoco: tre morti negli Usa. Altro sangue / Video Nasa, una scoperta epocale su Marte: messaggio scritto sulla superficie / Foto Jennifer Nicole Lee, allenamento sexy al parco Curve scolpite, da svenire blog Uccide la convivente poi si impicca, tragico omicidio suicidio a Torino / Guarda il video Shopping COMPLIMENTI PER LA TRASMISSIONE » BARAONDA BANCARIA » La Rimozione forzata che ti rimuove il cervello Tutto quello che è sbagliato nel salvataggio delle banche all’amatriciana di Francesco Specchia di Francesco De Dominicis PRESIDENTI » Mistero in cielo. 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R.E.A. Milano n. 1690166 44 Collana di Brunella Bolloli Barbanera della maratona bambini Barbanera di Brunella Bolloli Collana Barbanera DATA martedì 12 luglio 2016 SITO WEB www.liberoquotidiano.it INDIRIZZO http://www.liberoquotidiano.it/news/sport/11928610/-verso-rio-2016---fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta.html HOME I NOSTRI CANALI EDICOLA DIGITALE LIBERO TV SHOPPING LIBERO SHOPPING NOTE INFORMATIVE LIBERO EDICOLA CONTATTI Editoriale Libero S.r.l. - Sede Legale: Viale Luigi Majno 42, 20129 Milano - Registro Imprese di Milano: C.F. e P.IVA 06823221004 - R.E.A. Milano n. 1690166 Cap. Soc. € 400.000,00 - Tutti i diritti riservati PUBBLICITÀ CREDITS Powered by Virtualcom Interactive Pag. 4 / 4 Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB Pag. 45 martedì 12 luglio 2016 DATA SITO WEB www.iltempo.it http://www.iltempo.it/adn-kronos/2016/07/12/verso-rio-2016-fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta-1.1558059? INDIRIZZO localLinksEnabled=false Questo sito utilizza cookie analitici e di profilazione, propri e di altri siti, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie fai riferimento all'informativa. Se fai click sul bottone "Acconsento" o accedi a qualunque elemento sottostante a questo banner acconsenti all'uso dei cookie. Acconsento Informativa SALUTE DOLCE VITA GUSTO TURISMO HIT PARADE MOTORI FINANZA VIAGGI METEO . POLITICA CRONACHE ESTERI ECONOMIA SPORT CULTURA & SPETTACOLI 12/07/2016 17:10 ROMA CAPITALE Tweet MULTIMEDIA 0 0 0 Consiglia Mi piace 'Verso Rio 2016', Fondazione Terzo Pilastro e Cip uniti in un progetto di solidarietà HITECH & GAMES ACQUISTA EDIZIONE LEGGI L’EDIZIONE Roma, 12 lug. (AdnKronos) Solidarietà, integrazione e Altri articoli che parlano di... inclusione sociale sono queste le parole d'ordine dietro al progetto 'Verso Rio 2016' che vede protagonista il Categorie (1) Comitato Italiano Paralimpico e la Fondazione Terzo ADN Kronos PilastroItalia e Mediterraneo in occasione dei Giochi per la prima volta nella storia ospitati da un paese sudamericano. Due le attività preminenti dell'iniziativa finanziata dalla Fondazione Terzo Pilastro, la prima legata all’avviamento allo sport del massimo numero di atleti disabili, realizzato attraverso bandi scolastici, iniziative e manifestazioni volti allo sviluppo ed alla promozione dell’idea paralimpica, la seconda, di alto livello agonistico che culminerà nella partecipazione ai Giochi Paralimpici."Rio 2016 è soprattutto un’occasione per far vedere al mondo le capacità e le potenzialità del nostro Paese, del 'sistema Paese' ha sottolineato il numero uno del Cip Luca Pancalli; però io credo che il nostro Paese non sia soltanto portatore di eccellenze nei vari campi dell’arte, della tecnologia, della cultura, del benessere, della gastronomia, credo che faccia parte del dna di tutti gli uomini e le donne italiani anche la cultura della solidarietà, dell’integrazione, dell’inclusione sociale". "Quest’anno abbiamo fatto una scelta in controtendenza, con approccio laico ma coraggiosa, grazie anche e soprattutto ai nostri partners…non ne ho tanti da elencare come Malagò (scherza Pancalli), anzi, sono piuttosto pochi, ma più che partners sono veri e propri 'compagni di squadra'. La scelta è stata quella di non andare in una location privata, non affittare un club o un circolo, ma scegliere una parrocchia, ed utilizzare le somme che avremmo speso per affittare una location privata per partecipare a dei programmi di azione sociale in quel di Rio attraverso l’arcidiocesi della città". "Un approccio laico che ha trovato immediato riscontro dalla S.Sede, dal cardinal Ravasi, e noi quindi saremo in una parrocchia, la parrocchia Imaculada, e saremo a fianco dei nostri 'colleghi' disabili brasiliani per favorire il loro accesso alle attività sportive, ma non solo. Il nostro sostegno andrà anche a favore di una cultura all’accessibilità a 360 gradi, ad esempio l’accesso al mare, visto che Rio è una città di mare, per le persone diversamente abili", aggiunge Pancalli. "Noi siamo 'portatori sani' dei valori che contraddistinguono il nostro Paese e che il nostro Paese quotidianamente cerca di declinare sia sul nostro territorio che all’estero", conclude il presidente del Comitato paralimpico. Al fine di promuove l’inclusione delle giovani persone disabili nella società civile, è stato predisposto di destinare contributi economici in favore di alcune associazioni di Roma e Provincia, individuate dalla Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo, affiliate alle Entità Sportive riconosciute dal Cip che presenteranno progetti destinati alla promozione delle attività paralimpiche tra giovani disabili. Il Cip e la Fondazione italiana paralimpica realizzeranno 'Casa Italia Paralimpica' che diverrà il luogo di accoglienza per la delegazione italiana, le istituzioni, giornalisti ed ospiti internazionali. Tale spazio vedrà riservata un'area adeguata alla Fondazione Terzo PilastroItalia e Mediterraneo col fine di favorire interazioni tra realtà territoriali italiane, istituzionali e commerciali. Adnkronos TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Marinelli, una faccia da premi per il cinema L’amore nato in aeroporto e le nozze… Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario Appendino dopo un giorno fa già retromarcia sulla… CIP WEB Pag. 1 / 5 Pag. 46 alla Fondazione Terzo PilastroItalia e Mediterraneo col fine di favorire interazioni tra realtà territoriali italiane, istituzionali e commerciali. DATA martedì 12 luglio 2016 SITO WEB www.iltempo.it Adnkronos http://www.iltempo.it/adn-kronos/2016/07/12/verso-rio-2016-fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta-1.1558059? INDIRIZZO TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE localLinksEnabled=false Marinelli, una faccia da premi per il cinema Sponsor L’amore nato in aeroporto e le nozze… Appendino dopo un giorno fa già retromarcia sulla… Sponsor Supercar: le più belle di sempre (Motori.it) Ecco perché conoscere le lingue avvantaggia nel… La Rossi va via Cerchio magico tra danni e addii (Babbel) Raccomandato da Articoli sullo stesso argomento: + Casa Italia alla Paraquia a Rio de Janeiro + Le banche odiano questo ragazzo, eximpiegato di fabbrica guadagna € 9000, ! (Sponsor) + Un gala per lo sport paralimpico romano + Sport Paralimpico, la VII Giornata Regionale in scena a Ostia + CAMPOBASSO Il CIP Molise, Comitato Italiano Paralimpico, si è imposto in cam... WIDMANN S.R.L. 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INDIRIZZO 14 minuti fa localLinksEnabled=false Il premier spiega: "Entro l'anno arriverà il decreto che cambierà il modo di pagare il fisco. Non smetteremo di pagare le tasse, ma le pagheremo più facilmente" Renzi rinnova la promes… ILTEMPO.IT 2 1 2 Più letti Più interessanti Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario CIP WEB 07:59 Immigrati: la soluzione finale di Grillo 07:41 Salah strega subito la Roma 07:55 Aggrediti da un cinghiale Lui muore, lei viene ferita 08:03 Buzzi: ho pagato anche i vigili per abbassare l'età dei migranti Pag. 3 / 5 08:12 I verbali di Mafia Capitale. C’è fango per Totti 07:59 Angela Celentano, i genitori sotto Pag. 48 torchio per otto ore DATA martedì 12 luglio 2016 Più letti Più interessanti SITO WEB www.iltempo.it 07:59 Immigrati: la soluzione finale di Grillo http://www.iltempo.it/adn-kronos/2016/07/12/verso-rio-2016-fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta-1.1558059? INDIRIZZO 07:41 Salah strega subito la Roma localLinksEnabled=false 07:55 Aggrediti da un cinghiale Lui muore, lei viene ferita 08:03 Buzzi: ho pagato anche i vigili per abbassare l'età dei migranti 08:12 I verbali di Mafia Capitale. C’è fango per Totti 07:59 Angela Celentano, i genitori sotto torchio per otto ore 08:12 A Villa Certosa Silvio torna seduttore 08:48 Sesso: donne fantasiose con l'amante 17:30 Renzi rinnova la promessa: "Equitalia, addio entro dicembre" 15:51 Baltimora, sparatoria alla veglia di preghiera: 5 feriti 12:13 Scontro tra treni in Puglia, almeno 20 morti e 50 feriti 08:02 Le banche sono in sofferenza Ma per Renzi l’accordo è vicino 07:35 Da Lucia a Portopalo Così la fiction Rai rivisita la cronaca 07:31 Roma Arriva Juan Jesus 07:26 "Città sporca? Disservizi ma anche romani incivili" 11:27 Pettinari ad Antonelli: <Dica chi promette assunzioni ad Attiva> Tweets by @tempoweb IL TEMPO @tempoweb #Usa : gli agenti uccidono più bianchi che neri. 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(AdnKronos) - Solidarietà, integrazione e inclusione sociale sono queste le parole d'ordine dietro al progetto 'Verso Rio 2016' che vede protagonista il Comitato Italiano Paralimpico e la Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo in occasione dei Giochi per la prima volta nella storia ospitati da un paese sudamericano. Due le attività preminenti dell'iniziativa nanziata dalla Fondazione Terzo Pilastro, la prima legata all’avviamento allo sport del massimo numero di atleti disabili, realizzato attraverso bandi scolastici, iniziative e manifestazioni volti allo sviluppo ed alla promozione dell’idea paralimpica, la seconda, di alto livello agonistico che culminerà nella partecipazione ai Giochi Paralimpici. 10 DRITTE SCIENTIFICHE per superare "Rio 2016 è soprattutto un’occasione per far vedere al mondo le capacità e le potenzialità del nostro Paese, del 'sistema Paese' -ha sottolineato il numero uno del Cip Luca Pancalli-; però io la MATURITÀ credo che il nostro Paese non sia soltanto portatore di eccellenze nei vari campi dell’arte, della tecnologia, della cultura, del benessere, della gastronomia, credo che faccia parte del dna di tutti gli uomini e le donne italiani anche la cultura della solidarietà, dell’integrazione, dell’inclusione sociale". "Quest’anno abbiamo fatto una scelta in controtendenza, con approccio laico ma coraggiosa, grazie anche e soprattutto ai nostri partners…non ne ho tanti da elencare come Malagò (scherza Pancalli), anzi, sono piuttosto pochi, ma più che partners sono veri e propri 'compagni di squadra'. La scelta è stata quella di non andare in una location privata, non a ttare un club o un circolo, ma scegliere una parrocchia, ed utilizzare le somme che avremmo speso per a ttare una location privata per partecipare a dei programmi di azione sociale in quel di Rio attraverso l’arcidiocesi della città". "Un approccio laico che ha trovato immediato riscontro dalla S.Sede, dal cardinal Ravasi, e noi quindi saremo in una parrocchia, la parrocchia Imaculada, e saremo a anco dei nostri 'colleghi' disabili brasiliani per favorire il loro accesso alle attività sportive, ma non solo. Il nostro sostegno andrà anche a favore di una cultura all’accessibilità a 360 gradi, ad esempio l’accesso al mare, visto che Rio è una città di mare, per le persone diversamente abili", aggiunge Pancalli. "Noi Stampa siamo Ad 'portatori sani' del deidestinatario valori che contraddistinguono il nostro Paese e che il nostro Ritaglio uso Esclusivo Paese quotidianamente cerca di declinare sia sul nostro territorio che all’estero", conclude il presidente del Comitato paralimpico. CIP WEB Pag. 1 / 2 Pag. 51 'colleghi' disabili brasiliani per favorire il loro accesso alle attività sportive, ma non solo. Il nostro sostegno andrà anche a favore di una cultura all’accessibilità a 360 gradi, ad esempio DATA martedì 12 luglio 2016 l’accesso al mare, visto che Rio è una città di mare, per le persone diversamente abili", SITO WEB www.focus.it aggiunge Pancalli. INDIRIZZO http://www.focus.it/adn-kronos/ultima-ora/verso-rio-2016-fondazione-terzo-pilastro-e-cip-uniti-in-un-progetto-di-solidarieta "Noi siamo 'portatori sani' dei valori che contraddistinguono il nostro Paese e che il nostro Paese quotidianamente cerca di declinare sia sul nostro territorio che all’estero", conclude il presidente del Comitato paralimpico. Al ne di promuove l’inclusione delle giovani persone disabili nella società civile, è stato predisposto di destinare contributi economici in favore di alcune associazioni di Roma e Provincia, individuate dalla Fondazione Terzo Pilastro- Italia e Mediterraneo, a liate alle Entità Sportive riconosciute dal Cip che presenteranno progetti destinati alla promozione delle attività paralimpiche tra giovani disabili. Il Cip e la Fondazione italiana paralimpica realizzeranno 'Casa Italia Paralimpica' che diverrà il luogo di accoglienza per la delegazione italiana, le istituzioni, giornalisti ed ospiti internazionali. Tale spazio vedrà riservata un'area adeguata alla Fondazione Terzo PilastroItalia e Mediterraneo col ne di favorire interazioni tra realtà territoriali italiane, istituzionali e commerciali. SPORT; NAZIONALE; LAZIO | 12 LUGLIO 2016 SCIENZA Spazio CULTURA Arte Salute Mistero Energia Storia Scienze Curiosità AMBIENTE Natura COMPORTAMENTO Psicologia Ecologia Scuola e Università Animali Sessualità TECNOLOGIA Digital life Tecno-prodotti Innovazione Motori Architettura GIOCHI Focus Quiz ACCEDI MONDO FOCUS Focus e Speciali SEGUICI Focus Storia e Speciali Twitter Focus Junior e Speciali App e eBook SCONTI Iniziative Abbonamenti Facebook Google+ YouTube Pinterest Sconti Economia ALTRI SITI FOTO ABBONATI QUIZ SCARICA L’APP VIDEO iOS Focus Junior Nostro glio.it Geomondo Android Questo sito utilizza cookie per inviarti pubblicità e x servizi in linea con le tue preferenze. 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