Le funzioni dei Navigli - Museo Nazionale della Scienza e della
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Le funzioni dei Navigli - Museo Nazionale della Scienza e della
l il CODICE di eonardo da vinci nel castello sforzesco I barconi e il trasporto dei materiali Barges and Transportation of Material Il sistema idroviario del Ducato, dotato di porticcioli e di depositi di materiali chiamati sciostre, consente a Milano di ricevere, con minor spesa, pietre, calcine, grano, ferro e soprattutto il legname. Si rimedia così alla mancanza di grande fiume. Leonardo osserva e rileva le imbarcazioni sui Navigli. Le maggiori barche che si faccino, sono larghe 7 braccia e 1/2 e lunghe 42 braccia e alte di sponde 1 braccio e 1/2 The duchy’s waterway system, with its small ports and its depots, permitted Milan to receive at low cost the various materials in arrival: stone, lime, grain, iron, and especially lumber, compensating for the lack of any large river. Leonardo made observations and surveys relating to the water vessels on the canals. “The largest boats made are 71/2 braccia wide [4.5 m] and 42 braccia long [25 m], with sides 11/2 braccia high [0.9 m].” Le barche dovevano essere solide per poter trasportare il prezioso marmo di Candoglia usato per il Duomo, che dal Lago Maggiore arrivava via acqua fino al Laghetto di Santo Stefano, da dove veniva poi scaricato grazie a uno speciale argano chiamato “falcone”. Le barche erano dotate inoltre di un particolare remo-timone ben fissato alla loro struttura. The boats needed to be solid in order to be able to transport the precious Candoglia marble used for the cathedral. The marble arrived from Lago Maggiore via water, until Laghetto di Santo Stefano, where it was then unloaded using a special winch called a “falcone.” The boats were also equipped with a special “oar-rudder” that was well fixed onto the structure. Leonardo da Vinci, Barcone, Codice Atlantico f. 27, Milano, Biblioteca Ambrosiana Barge, from Leonardo da Vinci, Codex Atlanticus, f. 27. Milan, Biblioteca Ambrosiana. Anonimo, Il Falcone al laghetto di Santo Stefano, XIX secolo Anonymous, The Falcone at Laghetto di Santo Stefano, nineteenth century. Angelo Inganni, Veduta sulla piazza del Duomo con il coperto dei Figini, 1838, Milano, Civiche Raccolte Storiche Angelo Inganni, Veduta sulla piazza del Duomo con il coperto dei Figini, 1838. Milan, Civiche Raccolte Storiche. Con il contributo scientifico di l il CODICE di eonardo da vinci nel castello sforzesco Energia idraulica e macchine utensili Hydraulic Energy and Utensil Machines La fitta rete di canali e conche forniscono energia alle molte ruote idrauliche che, nel XV secolo, contribuiscono a rendere il sistema produttivo milanese uno dei più sviluppati in Europa. Leonardo disegna e progetta numerose macchine utensili che sfruttano l’energia dell’acqua. Utilizza le sue conoscenze di meccanica per produrre movimenti sempre più complessi e automatizzati. Milan’s closely-knit network of canals and locks provided energy for its many hydraulic wheels, which contributed to making its production system of the fifteenth century one of the most highly developed in Europe. Leonardo drew and projected numerous utensil machines that made use of water energy. He utilized his knowledge of mechanics to produce increasingly complex movements in the process of automation. Nei disegni osserva e descrive numerose macchine per il sollevamento dell’acqua, come la coclea o vite di Archimede, proponendo miglioramenti significativi. Through his drawings, Leonardo described numerous machines for the raising of water, like the cochlea or the Archimedean screw, also proposing significant improvements for these. Leonardo da Vinci, Sega idraulica, Codice Atlantico f. 1078a r, Milano, Biblioteca Ambrosiana Sega Idraulica, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Hydraulic saw, from Leonardo da Vinci, Codex Atlanticus, f. 1078a r. Milan, Biblioteca Ambrosiana. Hydraulic saw. Milan, The “Leonardo da Vinci” National Museum of Science and Technology. Leonardo da Vinci, Viti di Archimede e sistemi per sollevare l’acqua, Codice Atlantico f. 26 v, Milano, Biblioteca Ambrosiana Archimedean screws and systems for raising water, from Leonardo da Vinci, Codex Atlanticus, f. 26 v. Milan, Biblioteca Ambrosiana. Con il contributo scientifico di l il CODICE di eonardo da vinci nel castello sforzesco Leonardo e il tessile Leonardo and Textiles L’industria tessile lombarda in età sforzesca è molto vivace e sviluppata e il commercio di tessuti di lusso ha una grande importanza per l’economia del Ducato. Leonardo si occupa di studi di macchine tessili, sia nel campo della filatura che in quello della tessitura vera e propria. Questa è seconda alla stampa delle lettere e non meno utile e esercitata dalli omini e di più guadagno, e più bella e sottile invenzione”. The textile industry in Lombardy during the age of the Sforzas was thriving and highly developed; and the trade of luxury textiles was very important for the economy of the duchy. Leonardo was involved with studies of many textile machines, both for spinning and for the actual weaving. “This is second to the printing of letters, and it is no less useful and operational for men, and it provides greater gain and is more beautiful and subtle in invention.” In un suo disegno progetta e descrive il funzionamento di un telaio completamente automatico anticipando di tre secoli i modelli utilizzati durante la Rivoluzione Industriale. In his drawing, Leonardo projects and describes the operation of a completely automatic weaving loom, anticipating the models used during the Industrial Revolution by three centuries. Telaio meccanico da tessitura, Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Mechanical weaving loom, Milan, The “Leonardo da Vinci” National Museum of Science and Technology. Leonardo da Vinci, Telaio meccanico da tessitura, Codice Atlantico f. 985 r, Milano, Biblioteca Ambrosiana Mechanical weaving loom, from Leonardo da Vinci, Codex Atlanticus, f. 985 r. Milan, Biblioteca Ambrosiana. Con il contributo scientifico di
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