5G-RIM Doc. 15 Maggi..
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RIM Contenuto: Elenco dei candidati Elenco dei docenti del consiglio di classe Presentazione sintetica della classe Scheda informativa delle attività Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d'esame: Testi delle simulazioni della terza prova Griglia di correzione della simulazione della prima prova Griglia di correzione della simulazione della seconda prova Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 9. RELAZIONI INTERNAZIONALI STORIA 10. SCIENZE MOTORIE PRIMA LINGUA STRANIERA INGLESE 11. RELIGIONE SECONDA LINGUA STRANIERA FRANCESE 12. TERZA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO 13. MATEMATICA 14. ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA 15. DIRITTO 16. , La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2016 ( questa pagina costituisce il frontespizio del documento del consiglio di classe) stico ,..-...:;;;aLUA-'Hraga) ~ Elenco dei candidati interni ed esterni Documento del Consiglio di Classe Classe: 5 GRIM Anno Scolastico: 2015/2016 19 Numero candidati Cognome interni: e Nome Provenienza 1. ALlKHANI SOGOL ITC Salvemini 2. BARGIOTTI MARTINA ITC Salvemini 3. BASSI CLAUDIA ITC Salvemini 4. CALZO LARI GIULIA ITC Salvemini 5. EPIFANI ELENA ITC Salvemini 6. IANNUZZI MARIANGELA ITC Salvemini 7 . MAGNANI JOEL ITC Salvemini 8. MARINO GIUSTA ITC Salvemini 9. NANNI RICCARDO ITC Salvemini 10. PIROZZI MARTA ITC Salvemini 11. POSTERARO MATTEO ITC Salvemini 12. RIGONI VERONICA ITC Salvemini 13. RISI LUCA ITC Salvemini 14. SAMMARCHI ELISA ITC Salvemini 15. SANTI ELENA ITC Salvemini 16. SANTI ELEONORA ITC Salvemini 17.SANZO NICOLAS ITC Salvemini 18. STOPPAZINI SARA ITC Salvemini 19. TASINI LAURA ITC Salvemini I Numero candidati esterni: [o Annotazioni 2 Elenco dei docenti del consiglio di classe Documento del Consiglio di Classe 1. Docenti del Consiglio di Classe AVERSANO GIUSEPPE MATEMATICA APPLICATA Triennio Membro Interno (SI/NO) SI CANAPINI BARBARA TERZA LINGUA STRANIERA FRANCESE Triennio No GOZZI DANIELE SECONDA LINGUA COMUNITARIA SPAGNOLO Dalla quinta No LELLI SIMONETTA LINGUA INGLESE Dalla quinta SI PADERNA ANTONELLA DIRITTO Triennio Si PADERNA ANTONELLA RELAZIONI INTERNAZIONALI Triennio Si PARIS LORETA RELIGIONE CATTOLICA Triennio No SCAGLIOTTI GIANLUCA ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Triennio No VIVI TIZIANA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Triennio No VIVI TIZIANA STORIA Triennio No ACERBO SILVIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Triennio No Materia Docente Classe Continuità MANCUSO FRANCA ROSARIA SOSTEGNO AD01 Dalla quinta Esperta D'ALISE RITA Dalla quarta Esperta SOSTEGNO AD02 3 Documento del Consiglio di Classe 2. Storia della Classe (situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio) La terza G RIM dell'anno scolastico 2013/14 risultava formata da 26 allievi e buona parte dei docenti della attuale classe quinta erano già presenti nel C.d.C. della terza. La classe si presentava disomogenea sia nei rapporti tra gli stessi studenti che nel rendimento scolastico, e solo con grande lavoro di attenzione e richiesta continua, da parte di tutti i docenti, di impegno verso l'attività didattica svolta, si delineava, alla fine dell'anno scolastico, un quadro più preciso della situazione classe, con un rendimento finale di buona parte degli allievi che risultava positivo e idoneo al prosieguo del corso di studi. A questi, tuttavia, si contrapponeva un gruppo di studenti che mostrava evidenti lacune di base e risultati del tutto insufficienti, soprattutto nelle materie di indirizzo. La quarta G RIM nell'anno scolastico 2014/15 risultava formata da 22 studenti. Anche lo scorso anno la classe ha evidenziato qualche problema di coesione , con alcune allieve che mostravano rapporti interpersonali conflittuali con ripercussioni, talvolta, sull'attività didattica. Un lavoro assiduo e attento del C.d.C. verso le problematiche comportamentali, disciplinari e di rendimento ha portato alla fine dell'anno scolastico a risultati discreti e anche buoni per molti degli studenti della classe, , con il superamento delle conflittualità interne e con atteggiamenti più corretti verso gli impegni richiesti. La quinta G RIM di quest'anno è composta da 19 allievi. Superate le difficoltà degli anni precedenti, nel corso dell'anno scolastico la maggioranza degli studenti ha mostrato , in generale, un atteggiamento positivo e proficuo sia nel comportamento disciplinare che verso l'attività didattica. Buona parte degli allievi ha evidenziato impegno continuo e costante nello studio, con risultati complessivamente più che accettabili, con picchi di valutazione discreta o buona in quasi tutte le discipline. Solo un numero esiguo di allievi ha mostrato frequenza e interesse discontinui, evidenziando in alcune discipline risultati non sempre adeguati ai livelli di sufficienza prefissati. Inoltre si rileva che la mancanza di continuità nell'insegnamento della lingua inglese ha condizionato negativamente il profitto della classe nella conoscenza e nelle competenze richieste. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l'anno in corso e obiettivi raggiunti Le tematiche relative al commercio internazionale ed alla dinamica dei mercati afferiscono alle discipline di economia aziendale e geopolitica, diritto e relazioni internazionali. 4. CLiL Per quanto riguarda l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, previsto dai nuovi ordinamenti, al fine di sperimentare la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), utilizzata per la prima volta da alcuni docenti dopo la frequenza di corsi di formazione dedicati, sono state svolte 5 ore di lezione su argomenti di Economia aziendale e geopolitica, all'interno del modulo "Marketing internazionale". Il prof. G. Scagliotti ha svolto due unità didattiche in lingua inglese di cui si riporta il titolo: "The greenwashing"; "A history of greenwashing: how dirty towels impacted the green movement". Data la novità di tale attività didattica, che dovrà essere sensibilmente affinata nel prossimo futuro, il Consiglio di Classe, sentito il parere del Collegio Docenti, ritiene di non dover includere nelle prove d'esame, sia scritte sia orali, l'accertamento in lingua straniera dei contenuti trattati. I singoli studenti potranno, tuttavia, esporre in lingua straniera alcuni contenuti, qualora questi risultino coerentemente inseriti nell'argomento scelto dal candidato per la fase iniziale del colloquìo. 5. Attività di recupero svolte durante l'anno in corso e obiettivi raggiunti Recupero in itinere in tutte le discipline. Quasi tutti gli allievi hanno migliorato il proprio rendimento scolastico, soprattutto nelle discipline di indirizzo. 4 6. Metodi utilizzati durante l'attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Laboratorio di Lingue • Laboratorio di Informatica • Laboratorio di matematica • Aula video • Lettore CD /DVD • Lavagna luminosa 7. • LlM Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • Domande flash • Rapida sintesi della lezione precedente • Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata • Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi • Discussione lavori di gruppo • Esposizione orale di un testo • Osservazione sistematica Strumenti utilizzati per la verifica formativa: • Interrogazione lunga .1nterrogazione breve .Tema • Prove strutturate/semistrutturate .Questionario a domande aperte • Relazione • Problemi/esercizi .Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario relativo .Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari .Sviluppo di progetti Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: Fa!l0rL~~~_ç~~cC?_~~~~ alla ,,-~Iutazioneperiodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all'attività didattica • Impegno • Progresso nell'apprendimento • Livello della classe l._ ..........- ------ -- - ---.-- --.---- ..--- - --- -- __._ _ ---- - - _ _-- .._ _ ..__ _-_ .__. __ __ .. _ _. ._, .__ _J 5 Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: . ~ _ _ _ _ .._ _._--_._-_ _ .. _ __ ........................ _. --l---- -- -----.-_ .. - l ! Quando lo studente: I Gravemente i • i insufficiente: • - -- . _ J ~[~~;;.;;;: . Non dà alcuna informazione sull'argomento proposto; Non coglie il senso del testo; _..L:I Quando =.~~.~~.~.~.i.:~:~~~.: : i~.:~~.~.~:~.~.i.~.i.'.:.: . lo studente: l. . (secondo quanto definito nel POF) fino a 4,5 .......................... __ .. +_ __ _..J I'. Insufficiente !, •• Riferisce in modo frammentario e generico; 5 s voto < 6 Produce comunicazioni poco chiare; .................._._ .......................•........... ; ._._ __ : .. ~ §i..~yy_~!~_.QL.~~ ..lessl~9.PI?_y~2~9.i'.!l.eE9.P~i.9. ..: . I Quando lo studente: ': "I·. Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; i 6 ~ voto < 7 i l............... . j l Sufficiente 1 ! ; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; _ 1 _ _ .. .. ..,' ....•. :::: ._.._..§l..~yy~!~~r.~!!y!t_QJ_qLç_apaC?j~.!D.n~r.!lQ!:I.L~~.~: - _ _ . Quando lo studente: Discreto • Coglie la complessità dei problemi affrontati; 7 s voto < • Sviluppa analisi corrette; _ +r-r-•....•.........•._ESl?Q~~ ~.!!.!~~.~.i.ç.Q._~.e.prQp.ria~2 ~._ç_<?!!~.!t.9.: __ _..___ ! Quando lo studente: Buono ' • Possiede conoscenze complete; s s voto < 9 I • Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; • ._.Espone tecnico _ _ _ .._.__\ ..................... __ i~............. _.__ _ con _.___linguaggio __ __ _.._ _.._.._puntuale. __ -._ _--_ __ +. . ! Quando lo studente: • Definisce e discute con competenza i termini della problematica; 9 s voto < 10 Ottimo • Sviluppa sintesi concettuali organiche; • Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; 1, !-._.__ ._._._. _ si ; _ ............ + __ __-_: ,_._._ .._ Eccellente 8. _.j = _ ,._ : __ _ _._ _ _ _ _ _ _ Quando lo studente: • Definisce e discute con competenza i termini della problematica; • Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; • Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; • Apporta contributi originali _-+ _ _ .._ . 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell'anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. posizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro idattico svolto nell'ultimo dai docenti. iscussione delle prove scritte di esame. 6 9. Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione attività di orientamento in uscita Le iniziative programmate e realizzate nel corso del triennio sono state principalmente le seguenti: Nel corso della classe quarta, stage orientativo della durata di 2 settimane presso aziende, studi professionali, enti pubblici Partecipazione facoltativa al progetto interscuole "Martino ti orienta" Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in collaborazione con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (Cetrans) dell'Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati) Partecipazione al progetto sicurezza promosso dall'Istituto Partecipazione facoltativa al progetto "Sono pronto" promosso dall'Istituto, progetto di potenziamento di alcune discipline al fine di fornire conoscenze e competenze necessarie per il superamento dei test universitari (Tolc) Partecipazione facoltativa all'incontro di orientamento università Bocconi Incontro presso l'Istituto per attività di simulazione "Alpha Test" in preparazione dei test universitari Incontri presso l'Istituto sulle seguenti tematiche : problematiche economico-finanziarie in collaborazione con Unicredit come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) seminario di orientamento al lavoro"Candidati si diventa" in collaborazione con la Fondazione Emblema Testimonianze aziendali (incontri con referenti aziendali ad esempio dott.Mezzieri azienda Toyota) Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato con l'obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell'Istituto e aziende interessate alle professionalità formate attraverso i nostri percorsi formativi (predisposizione curriculum vitae utilizzando la piattaforma) viaggio di istruzione visite guidate incontri nell'ambito dell'educazione alla salute Anno scolastico 2013-2014: Berlino (dal 06 al10 aprile) Anno Scolastico 2014-2015: Provenza (dal 11/04 al 16/04) Anno Scolastico 2013-2014: Mostra "La ragazza con l'orecchino di perla" Palazzo Fava (Bologna); Comunità di San Patrignano (Rimini); Anno Scolastico 2014-2015: Expo di Milano; Comunità di San Patrignano (Rimini); Anno Scolastico 2014-2015: Attività con l'associazione AlDO Anno Scolastico 2015-2016:Attività di formazione sul Fascicolo Sanitario Elettronico a cura dell'AUSL Triennio: Sportello di ascolto e CIC Triennio: Sportello psicologico rivolto a genitori e alunni 7 altre attività (tirocini estivi, laboratori, stage all'estero, ecc.) Anno Scolastico 2013-2014:laboratorio teatrale del Salvemini: Otello; Anno Scolastico 2015-2016: Teatro francese Antoniano di Bologna: 6rano3.0; visione del film Remember (giorno della Memoria) e del film "Suffragette"; lezione in aula magna su Pasolini (03/06); incontro in aula magna (18/03) sulle fonti energetiche: "dal progetto Manhattan alle moderne centrali. Le due facce del nucleare"; incontro in aula magna (27/01) per il progetto di orientamento Almadiploma; incontro in aula magna (05/10) sul progetto "Erasmus Plus". 8 Scheda Informativa relativa alle simulazioni Documento del Consiglio di Classe 10. Simulazioni delle prime due prove d'esame Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello stesso giorno a tutti gli allievi delle classi quinte. Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata somministrata nelle forme e modalità decise dai colleghi della disciplina. data di svolgimento tempo di svolgimento Simulazione della prima prova 29/04/2016 6 ore Simulazione della seconda prova 02105/2016 6 ore 11. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti discipline: r---r------- .. -- -.-... ---.... --... -.. ---- -.. --.---··-------· .. ·-1 ~~_:-J..~~.~~.~~~~.~~ B. I ~~~.li.~~-~- i i l -._ ..l I Diritto ! ~ F· I c. i Economia Aziendale e Geopolitica I I u. I Spagnolo f-=--t-..--.--- -- -..- - -- -IlE • !F ! rancese _'__ ' __ .. - -..------ 12. Informazioni ! ..-..-..- -~ i! .. - -- - - _ .. _ _ __ .. __ -- 4 H. f-------f.- - -..- - -- ..- -..- - - - -_.- ..--- ..-- ..-- -- l.... i G. J relative allale simulazioneli I. J. di terza prova svolta/e durante l'anno Simulazione n° 1 Data di svolgimento Tempo Assegnato Materie coinvolte nella prova Francese 04/03/2016 Ore 3 Tipologie di verifica ( Tip. A, B, ... ) Tipologia B N° quesiti per materia 2 Diritto Tipologia B 2 Ec. Aziendale e Geopolitica Tipologia B 3 Spagnolo Tipologia B 3 Simulazione n° 2 Data di svolgimento Tempo Assegnato Materie coinvolte nella prova Matematica Applicata 20/04/2016 Ore 3 Tipologie di verifica ( Tip. A, B, ... ) Tipologia B N° quesiti per materia 2 Diritto Tipologia B 2 Ec. Aziendale e Geopolitica Tipologia B 3 Spagnolo Tipologia B 3 9 CLASSE 5 G RIM NOME E COGNOME PRIMA SIMULAZIONE DI DIRITTO 1) Descriva il candidato quali sono le principali caratteristiche del commercio internazionale, con particolare riferimento al contratto di piggy back (max 10 righe) .......................................................................................................................................... ............................................................................................................ , . .......................................................................................................................................... ............................................................................................. . .......................................................................................................................................... 2) Descriva il candidato quali sono le fonti del diritto internazionale, con particolare riferimento a quelle interstatuali (max 10 righe) 10 ITCS GAETANO SALVEMINI- Prima simulazione di terza prova ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Docente: prof. Gianluca Scagliotti Rispondere ai segg. tre quesiti sfruttando lo spazio lasciato a disposizione 1 Nell'ambito della pianificazione d'impresa, dopo avere illustrato il significato di strategia, rappresentare graficamente la matrice BCG spiegandone le caratteristiche salienti ed individuando le caratteristiche principali a capo delle imprese children, star, dog, e cash-cow 2 11 Il CE civilistico e lo SP riclassificato secondo il criterio finanziario della Men in 81ack Spa di Genova al 31/12/20 .. si presentano come segue: A) VALOREDELLAPRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti finiti Incrementi delle immobilizzazioni per lav int Altri ricavi e proventi TOTALE A B) COSTIDELLAPRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie e di consumo Per servizi Per godimento di beni di terzi 7.050.000,00 333.000,00 0,00 28.500,00 7.411.500,00 5.050.000,00 902.000,00 321.000,00 Per il personale 500.000,00 250.000,00 50.000,00 Salari e stipendi Oneri sociali Tratt di fine rapporto Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Svalutazione dei crediti Variazione delle rimanenze di materie prime e suss Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti 28.000,00 300.000,00 16.700,00 -45.000,00 234,00 658,00 2.010,00 7.375.602,00 35.898,00 Oneri diversi di gestione TOTALEB DIFFERENZA(A-B) C) PROVENTIED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi ed oneri finanziari TOTALE C E) PROVENTIED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Oneri straordinari TOTALE E 2.100,00 8.800,00 -22.000,00 -11.100,00 12.000,00 -2.300,00 9.700,00 34.498,00 6.100,00 28.398,00 Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio Utile netto stnvo PASSIVO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazione finanziarie 117.000,00 CAPITALENETTO 1.020.000,00 30.000,00 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 1.167.000,00 DEBITIA LUNGO TERMINE Rimanenze di magazzino Disponibilità differite Liquidità pure 38.200,00 DEBITI A BREVETERMINE 502.000,00 63.800,00 TOTALEATTIVO CIRCOLANTE 604.000,00 TOTALE ATTIVO 1.771.000,00 TOTALE PASSIVO 1.290.000,00 260.000,00 221.000,00 1.771.000,00 Le voci 814 e A5 del C.E. contengono esclusivamente proventi ed oneri atipico-patrimoniali. I debiti a l/t contengono anche le due seguenti voci: "Debiti per TFR" per euro 188.000, "F.di rischi ed oneri" per euro 12.000 (tali due voci, peraltro, non possiedono quote a breve termine). Gli altri debiti (sia di breve sia di lunga scadenza) sono stati contratti nei raffronti di soggetti terzi. Il candidato proweda nel calcolare i seguenti indici economici: ROE, ROI, ROD, ROS commentando brevemente i risultati ottenuti. Indichi, infine, se per l'impresa risulta conveniente o sconveniente una eventuale politica di indebitamento. Infine si dimostrino le segg. equazioni: ROE = ROI * Leverage * Tasso della gestione extracaratteristica ROI = ROS * Tasso di rotazione degli impieghi 12 3 Si osservi il CE civilistico della Peroni Spa di Rovigo al 31/12/20.. qui di seguito riportato: A) VALOREDELLAPRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti finiti Incrementi delle immobilizzazioni per lav int Altri ricavi e proventi TOTAlE A B) COSTIDELLAPRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie e di consumo Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Tratt di fine rapporto Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Svalutazione dei crediti Variazione delle rimanenze di materie prime e suss Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTAlEB DIFFERENZA(A-B) 8.090.000,00 61.300,00 0,00 88.888,00 8.240.188,00 6.100.000,00 330.000,00 330.700,00 502.000,00 251.000,00 55.555,00 29.900,00 300.000,00 9.100,00 -2.020,00 2.000,00 0,00 3.000,00 7.911.235,00 328.953,00 C) PROVENTIED ONERI FINANZIARI Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi ed oneri finanziari TOTALE C E) PROVENTIED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Oneri straordinari TOTALE E Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio Utile netto 2.000,00 2.000,00 -31.000,00 -27.000,00 12.300,00 -73,00 12.227,00 314.180,00 81.817,00 232.363,00 Il candidato, dopo avere spiegato cosa si intende per costi e ricavi monetari e non monetari, proweda nel calcolare il flusso della gestione reddituale desumibile dal C.E. di cui sopra tenendo conto che: I fondi rischi presenti nello SP sono considerabili tutti a breve termine Il calcolo di tale flusso awiene col procedimento indiretto Nella voce "Altri ricavi e proventi" non sono comprese plusvalenze ordinarie I componenti straordinari di reddito sono riferiti interamente a minusvalenze o a plusvalenze L'ammortamento del disaggio di emissione (inserito nella voce "Interessi e oneri finanziari") è di euro 90 Il flusso delle gestione reddituale viene calcolato allo scopo di redigere il Rendiconto Finanziario per variazioni di Capitale Circolante Netto 14 ESAME DI STATO A. S.2015/2016 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA FRANCESE NOM date._----------- PRENOM. classe __ _ 1. Expliquez brièvement les difIérences entre le système politique français et celui italien. 2. Expliquer d'un vient la langue française, quels sont les difIérences entre le français familier, le français des jeunes et les français des textos. Faites des exemples. 16 Prima Simulazione di terza prova Classe 5° G RIM a.s. 2015/2016 Materia: Lingua spagnola Comercial Corrales Avenida Jullàn Besteiro, 21-27 11690 - Olvera (Càdiz) Tel: 956 130226 E-mail: [email protected] 15 de abril de 2016 I COPYSPORT, SA CI Pedro Maria Ric, 23 50008 - Zaragoza Asunto: Envio catalogo Distinguidos I seiiores: Agradecemos su escrito del 13 del corriente al que contestamos gustosamente. Adjunto a la presente encontraràn nuestro ultimo catalogo, que les perrnitirà apreciar la gran variedad de nuestros productos. Esperando en una relaciòn permanente saludos. y provechosa con ustedes, aprovechamos la ocasiòn para enviarles atentos SEVILLALUX Antonio Mufloz Antonio Muiioz Moreno Director de Ventas Anexo: catalogo 1) ~A qué tipo de carta contesta Comercial Corrales y c6mo se lIama el tipo de carta que Copysport escribìrà al proveedor para que éste le envie los productos deseados? 2) ~Cuando ha recìbìdo la carta Comercial Corrales y cuanto tiempo ha tardado para contestar? 3) Usted es la senora Benltez, dìrectora de la tìenda COPYSPORT S.A que ha recibido la carta de arriba. Escriba a COMERCIAL CORRALES respetando los siguìentes puntos: 1. Acuse recibo de la carta y del catalogo. 2. Pida un presupuesto para los siguientes articulos: 3. 8 raquetas de tenìs Babolat Drive 105 cod. RT 158 4. 10 raquetas de tenis Wilson Sledge Hammer cod. RT 120 5. 5 raquetas de tenis Dunlos Maxply McEnroe cod. RT118 6. Recuerde al proveedor que ustedes necesitan la mercancia en un plazo de dos semanas. 7. Pide al proveedor que indique las formas de pago aceptadas. 8. Anime al proveedor a que le remita su mejor oferta. 9. Despidase con cortesia. La lettera dovrà essere completa di tutti i requisiti di una lettera commerciale È consentito l'uso del dizionario monolingue 17 Via S. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: 051 2986511 Fax: 051 6130474 - C.F..92001450375 [email protected] - www.salvemini.bo.it Seconda Simulazione 30 prova Esami di Stato 2015/2016 Disciplina: MATEMATICA APPLICATA Docente: G. Aversano Data: 20/04/2016 CLASSE: 5G RIM Quesito n° 1: Determinare, rappresentandolo graficamente, il dominio della seguente funzione a 2 variabili: z=ln 2x2 + 5y2 -lO 2 X 2 + y -1 Quesito n° 2: Determinare, con il metodo dell'Hessiano, gli eventuali punti di max, min o sella della seguente funzione a 2 variabili: z = In 2xy+ y x+y Casalecchio di Reno li, 20/0/2016 il docente giuseppe.aversano.doc Seconda simulazione di terza prova Classe 50 G RIM a.s. 2015/2016 18 Materia: Nombre y apellido Lingua spagnola Clase Fecha . SEVILLARTE VIDA,17 SEVILLA 41004 Tel : 954500005 Fax: 34954212836 E-mail: [email protected] 6 de abril de 2011 Poreelanas Bidasoa Sant Jordi, 38 08924 BARCELONA n/ref.: 0-15/96 Asunto: Reelamaei6n Distinguidos ser'lores: Acabamos de reeibir su envio del dia 3 del aetual que corresponde a nuestra orden eitada en la refereneia. Lamentamos eomuniearles que parte de las mercanefas (24 tazas de poreelana ref. 25gh y 24 platillos de poreelana ref. 26gh) no son de la calidad y diser'lo que pedimos. Adernàs algunos artieulos (14 platos de poreelana ref. 37gh) nos han lIegado rotos debido al embalaje inadeeuado En euanto a la mereaneia destrozada, les comunico que ya se la hemos devuelto a través del mismo transportista que nos la entreg6. Por lo que se refiere a los artfeulos equivocados, es evidente que no podemos ofreeerios a nuestros elientes a los mismos preeios. Sin embargo, estamos dispuestos a hacernos cargo de ellos a un preeio sustaneialmente redueido, a fin de ofreeerios en temporada de rebajas. Por lo tanto solieitamos nos faciliten sus mejores preeios para estos géneros. Les rogamos también que nos hagan lIegar los artfeulos encargados a la mayor brevedad. Quedamos a la espera de su pronta respuesta. Atentamente, Roero Pérez. Roefo Pérez Direetora 1) (_Porqué ha enviado esta carta el comprador? (_Dequé tipos de problema se trata? 2) (_Quésoluei6nes propone la direetora de Porcelana Bidasoas? 19 3) TU trabajas para Porcelanas Bidasoa y contestas a la carta de SEVILLARTE: - acusa recibo de la carta; - explica la origen de 105 problemas; - acepta las soluciones propuestas por el cliente comunicandole todas las informaciones adecuadas; - presenta excusas y despidete con cortesia. La lettera dovrà avere tutte le caratteristiche formali di una lettera commerciale. E' consentito l'uso del dizionario monolingue ITCS GAETANO SALVEMINI- Seconda simulazione di terza prova ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA Docente: prof. Gianluca Scagliotti 20 Rispondere ai segg. tre quesiti sfruttando lo spazio lasciato a disposizione 1 Il Conto Economico, ex art. 2425 CC, della Chiodini Spa di Varese al 31/12/20.. si presenta come segue: A) VALOREDELLAPRODUZIONE Ricavidelle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti finiti Incrementi delle immobilizzazioni per lav int Altri ricavi e proventi TOTALEA B) COSTIDELLAPRODUZIONE Per materie prime, sussidiarie e di consumo Per servizi Per godimento di beni di terzi Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Tratt di fine rapporto Ammortamenti e svalutazioni Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Svalutazione dei crediti Variazione delle rimanenze di materie prime e suss Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTALEB DIFFERENZA(A-B) C) PROVENTIEDONERIFINANZIARI Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi ed oneri finanziari TOTALEC E) PROVENTIEDONERISTRAORDINARI Proventi straordinari Oneri straordinari TOTALEE Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio Utile netto 5.780.000,00 -21.770,00 0,00 23.100,00 5.781.330,00 1.980.000,00 655.000,00 199.000,00 603.000,00 301.500,00 51.500,00 21.700,00 390.000,00 33.299,00 103.300,00 14.358,00 2.036,00 903,00 4.355.596,00 1.425.734,00 2.000,00 17.000,00 -62.000,00 -43.000,00 8.019,00 -1.745,00 6.274,00 1.389.008,00 389.000,00 1.000.008,00 Provvedere nel presentare la riclassificazione a "Valore Aggiunto" del C.E. di cui sopra, spiegando, altresl, il significato dei principali indicatori offerti da tale riclassificazione: "Valore aggiunto", "MOl", "Reddito operativo". A tal proposito si tenga presente che le voci A5 e 814 del CE contengono esclusivamente ricavi e costi afferenti alla gestione atipica. 21 2 Le modalità d'ingresso nei mercati stranieri possono prevedere dinamiche commerciali di "esportazione indiretta" o dinamiche commerciali di "esportazione diretta". Spiegare cosa si intende con tali termini e spiegare, inoltre, le metodologie attraverso cui è possibile realizzare dinamiche distributive indirette e dinamiche distributive dirette, sottolineandone vantaggi e svantaggi 3 23 Dopo avere spiegato cosa si intende col termine "brand", illustrare, in una logica di marketing internazionale, i vantaggi e gli svantaggi generati da politiche di brand standardizzate, miste o localizzate. Il candidato, nella trattazione, può fare anche riferimento a brand conosciuti in ambito internazionale 24 CLASSE 5 G RIM NOME E COGNOME SECONDA SIMULAZIONE DI DIRITTO 1) Descriva il candidato gli organi di risoluzione delle controversie di carattere internazionale (max 10 righe) .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ............... . .......................................................................................................................................... 2) Descriva il candidato le caratteristiche del contratto di compravendita internazionale (max 10 righe) 25 13. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia: GRIGLIA DI CORREZIONE PER TIPOLOGIE ESAME DI STATO Candidato . Tipologie: A (analisi testo), B (saggio breve-articolo di giornale), C e D (temi di storia e attualità) Livello rilevato a) competenze formali (punti 1-7) Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Uso della punteggiatura Pertinenza dellessico Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta (0,2-1) (0,2-1) (0,2-1) (0,2-2) (0,2-2) 1-1,5 scarso 2-2,5 gravoinsuff. 3 insufficiente 3,5 quasi suff. 4 sufficiente 4,5 discreto Punteggio competenze formali •••.•.•.•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••.••••••••••••••••••. /7 5 quasi buono 6 buono 7 ottimo b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.O-8) Tipologia A: comprensione globale comprensione analitica interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto) contestualizzazione (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) Tipologia B: . 'd'l utì'1' . capacità izzare l'apparato documentario rielaborazione personale organizzazione testuale (coerenza e coesione) (O-3) (0-2) (0-3) Livello rilevato 0-2 scarso 2,5-3 gravoinsuff 3,5-4 insuff. 4,5-5,5 quasi suff. 6 sufficiente 6,5 discreto 7 quasi buono 7,5 buono 8 ottimo I , I I, I Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia) (0-1) presenza di una o più tesi (0-1) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) (0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione) (0-2) Punteggio competenze contenutistiche •..•••••••••.•••••••••••••••••••••.•.•••••••••..•.••.•.• /8 Valutazione complessiva: /15 I Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia: GRIGLIA SECONDA PROVA LINGUE STRANIERA 2016 COMPRENSIONE DEL TESTO Contenuto /informazioni Forma (grammatica e lessico) Organizzazione del testo TOTALE Gravemente insufficiente insufficiente sufficiente discreto buono ottimo 4 Dettagliata 3 Globale 2-1 Parziale O errata 3 Pertinenti ed esaurienti, rielaborati in modo personale Abbastanza pertinenti anche se parzialmente ripresi dal 2 testo 1 Parzialmente pertinenti, ripresi quasi interamente dal testo O Banali, inaccettabili 5 Chiara, scorrevole con una vasta gamma di strutture utlizzate, quasi senza errori, lessico vario e puntuale Abbastanza chiara e con una buona gamma di strutture 4 utilizzate ma con qualche errore, lessico abbastanza vario 3 Abbastanza chiara anche se con una serie più limitata di strutture utilizzate con errori e imprecisioni, lessico adeguato 2-1 Elementare sia per uso di grammatica che di lessico, con errori che compromettono la comprensione O Incomprensibile Il testo è ben organizzato e coerente, con buon uso dei 3 connettori e buona paragrafazione. Presenta tutte le caratteristiche di layout del testo richiesto Il testo è generalmente ben organizzato e coerente ma 2 con qualche errore soprattutto nell'uso dei connettori; presenta la maggior parte delle caratteristiche di layout del testo richiesto Il testo è solo in parte organizzato con connettori 1 elementari, paragrafazione errata o inesistente; presenta solo alcune delle cratteristiche di layout del testo richiesto /15 1 -5 6-9 10 11 - 12 13 - 14 15 27 Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia: GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Conoscenza dei contenuti Competenze disciplinari, pluridisciplinari capacità di collegamento PUNTEGGIO DESCRITTORI Non valutabile: quesito non svolto Confusa/errata Frammentaria (conosce solo in minima parte i concetti) Generica (conosce superficialmente i nuclei essenziali) Essenziale (conosce le reaole basilari) Puntuale (ne conosce anche deali approfondimenti) Esauriente ( ne conosce tutti i significati) 0,5 Non valutabile: quesito non svolto Non individua i concetti chiave Individua solo alcuni dei concetti chiave, senza collegarli Individua i concetti chiave, ma li colleaa solo in parte 0,5 1 2 3 4 5 6 e Individua i concetti chiave e stabilisce collegamenti essenziali Rielabora le conoscenza con collegamenti mirati 1 2,5 3,5 4 5 Rielabora le conoscenza con approfondimenti esaurienti e/o personali Competenze logico espressive 6 Non valutabile: quesito non svolto 0,5 Si esprime in modo disorganico ed utilizza un modesto repertorio lessicale (evidenzia molte imprecisioni) 1,5 Si esprime in modo organico con un linguaggio corretto e a_QQropriato 2 Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicale 3 Punteggio Punteggio assegnato totale 15 .......... /15 28 Il presente documento è condiviso all'unanimità dal Consiglio di Classe della 5 G RIM in tutte le sue parti. Viene, inoltre, approvata la relazione di presentazione alla commissione d'esame dell'alunno N.R.. Tale relazione è depositata in segreteria alunni. Firma Docente AVERSANO GIUSEPPE CANAPINI BARBARA \ ('-.~( GOZZI DANIELE LELLI SIMONETIA PADERNA ANTONELLA PARIS LORETA ..~ SCAGLIOTII GIANLUCA VIVI TIZIANA ~ ;~~V__.._..__' , ACERBO SILVIA MANCUSO FRANCA ROSARIA D'ALI SE RITA 29 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: Italiano Docente: Vivi Tiziana Libro di Testo adottato: C. Bologna, P. Rocca, "Rosa fresca aulentissima", ed. gialla, volumi 5 e 6, edizioni Loescher Altri testi utilizzati: Altri sussidi 1. didattici Argomenti utilizzati: svolti nell'anno LlM, Internet, film, quotidiani e riviste on fine, testi inseriti in Materiale didattico. scolastico Gli argomenti sono stati svolti con le seguenti modalità: riferimenti al contesto storico-sociale, presentazione dei caratteri generali dei movimenti culturali affrontati (temi e proposte stilistiche), riferimenti solo ai fatti salienti della vita dei singoli autori e cenni alla produzione complessiva della loro opera, individuazione di tematiche per il confronto fra testi e autori differenti (in particolare la figura femminile, il ruolo dell'intellettuale nella società) A) La cultura del Positivismo e il romanzo europeo nel secondo Ottocento: contesto storico, il metodo scientifico applicato alla prosa e l'orientamento realistico del romanzo (Flaubert, Zola, Tolstoij), i caratteri del Naturalismo; lettura e analisi dei brani elencati: G. Flaubert, da Madame Bovary parte Il cap.IX "L'incontro con Rodolphe" pago85 E. Zola,da L'Assomoir cap. XII "Gervaise nella notte di Parigi" pago92 L. Tolstoij, da Anna Karenina cap. XXII "Anna Karenina e il conte Vronskij" (materiale didattico), parte VII cap. XXXI "II suicidio di Anna" pago99 B) G. Verga: contesto storico, i caratteri del Verismo, il pensiero e la poetica (il tema dei vinti, l'ideale dell'ostrica, il metodo dell'impersonalità, tecniche stilistiche), il Ciclo dei Vinti; lettura e analisi dei brani elencati: Da Vita dei campi: Cavalleria rusticana pago 222, La lupa pago 229, Fantasticheria (materiale didattico). La classe ha assistito ad una lezione presso la biblioteca di Casalecchio sull'opera Cavalleria rusticana di P. Mascagni Da I Malavoglia: cap.1"La famiglia Malavoglia" pago255, cap. III "La tragedia", pago258 Da Mastro don Gesualdo: parte IV cap. V "La morte di Gesualdo" pago284 Confronto fra le figure femminili del romanzo nel secondo Ottocento C) Il Decadentismo: contesto storico-culturale, caratteri essenziali del movimento (Estetismo e Simbolismo in particolare), il ruolo del poeta e il nuovo linguaggio poetico, G. D'annunzio e G. Pascoli (pensiero e poetica); lettura e analisi dei brani elencati: C. Baudelaire, da I fiori del male "L'albatro" pago345, "Spleen", "II vampiro", "II gatto" (materiale didattico) G. D'annunzio, da Il piacere: libro I cap. I "L'attesa" pago 397, da Alcyone "La sera fiesolana pago 437, "La pioggia nel pineto" pago441 G. Pascoli, da Il fancilullino "La poetica pascoliana" pago482, da Myricae "Lavandare" pago493, "X agosto" pago 495, "L'assiuolo" pago 497, "II Lampo" "II tuono" pago 500, da I canti di Castelvecchio "II gelsomino notturno" pago506 D) Il secolo delle rivoluzioni, delle avanguardie, dell'ansia: contesto storico e culturale, Freud e la funzione della psicoanalisi, l'assurdo kafkiano, le avanguardie storiche (con particolare riferimento al Futurismo); lettura e analisi dei brani elencati: F. Kafka, da La metamorfosi "II risveglio di Gregor Samsa" pago602 F. T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo pago631 30 E) La cultura italiana dal primo Novecento al Fascismo e ai conflitti mondiali: contesto storico, l'esperienza della guerra attraverso la letteratura, rapporti fra intellettuali e Fascismo (lettura parziale dei manifesti di Gentile e Croce), il controllo delle masse; lettura e analisi dei brani elencati: E. M. Remarque, da Niente di nuovo sul fronte occidentale (materiale didattico) G. Ungaretti, da L'allegria "Veglia" pago 114, "Sono una creatura" pago 116, "I fiumi" pago 118, "San Martino del Carso" pag. 122 S. Quasimodo, da Giorno dopo giorno "Alle fronde dei salici" pago 269 M. Rigoni Stern, da Il sergente nella neve "Una cena nell'isba" pago 385 F) La crisi del romanzo: I. Svevo (influenze culturali e modelli, pensiero e poetica, l'inetto). Lettura integrale di La coscienza di Zeno G) La crisi del romanzo: L. Pirandello (pensiero e poetica, l'umorismo, la "commedia umana"). Lettura integrale di Uno, nessuno, centomila. Lettura e analisi dei brani elencati: Da L'umorismo "Essenza, caratteri e materia dell'umorismo" pago 794 Da Novelle per un anno "La patente" (materiale didattico), "II treno ha fischiato pago 809, "La giara" (materiale didattico) H) L'esigenza di raccontare nel secondo dopoguerra: il Neorealismo (caratteri generali), il tema della memoria; lettura e analisi dei brani elencati: A. Moravia, da La ciociara cap.IX "La violenza della guerra" pago 390 (visione dell'omonimo film di V. De Sica e confronto col brano letto) P. Levi, Lettura integrale di Se questo è un uomo I) Sperimentazione e realismo nell'opera di P.P. Pasolini: pensiero e poetica di un intellettuale "scomodo"(la classe assisterà ad una lezione sull'autore che si terrà presumibilmente alla fine di maggio); lettura e analisi dei brani elencati: Da Ragazzi di vita "II Ferrobedò" pago605, "II Riccetto e la rondinella" pago608, "La fine di Genesio" pago613, "I PC ai giovani" e lettera in Corriere della sera, 19 gennaio 1975 (materiale didattico) L) L'esperienza poetica di E. Montale (da svolgersi entro il mese di maggio): pensiero e poetica, lettura e analisi di cinque poesie ("Non chiederci la parola", Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "La casa dei doganieri", "Ho sceso dandoti il braccio...") 2. Obiettivi inizialmente fissati A) FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA 1. Promuovere negli alunni l'interesse per la lettura 2. Favorire lo sviluppo di una prospettiva storica della letteratura 3. Individuare e confrontare le tematiche presenti nelle opere letterarie di epoche diverse 4. Promuovere l'autonomia dello studente in un'attività di ricerca 5. Favorire l'utilizzo di fonti diverse dal libro di testo e di modalità di presentazione di argomenti in Power Point B) OBIETTIVI DISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA' 1. EDUCAZIONE AL PARLATO: - saper utilizzare un linguaggio adeguato al messaggio o alle richieste dell'interlocutore - saper organizzare ordinatamente l'esposizione di un argomento, programmando anche i tempi del discorso - saper operare gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, utilizzando i linguaggi specifici delle varie discipline 2) COMPRENSIONE ED ANALISI DI TESTI - saper individuare le parole-chiave, i nuclei tematici e la struttura logica dell'argomentazione di testi di varia natura. 31 3) EDUCAZIONE _ acquisizione ALLA SCRITTURA di sicurezza nella stesura di testi espositivi e argomentativi rispondenti alle consegne date e alle diverse funzioni e scopi comunicativi _ saper analizzare nelle loro caratteristiche specifiche testi di vario genere, in particolare articoli e saggi, ai fini della produzione di tipologie testuali analoghe _ saper utilizzare in forma scritta i linguaggi delle diverse discipline come primo approccio alla produzione di testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova dell'Esame di Stato, in particolare: analisi di un testo letterario in prosa o in versi, articolo di giornale e saggio breve; tema di carattere generale 4) EDUCAZIONE LETTERARIA - saper condurre una lettura diretta del testo letterario producendone - saper individuare i temi fondamentali - comprendere anche una parafrasi chiara e ordinata di un testo letterario, narrativo, poetico o teatrale e analizzare un testo letterario nella specificità della sua forma, dei suoi aspetti strutturali, stilistici e di genere - riconoscere e comprendere - saper contestualizzare gli aspetti fondamentali il testo letterario della comunicazione letteraria in prosa ed in poesia in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria, alla poetica e all'ideologia dell'autore - saper rilevare affinità e differenze tra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a tematiche comuni - acquisire consapevolezza dello sviluppo storico della lingua italiana - cogliere le linee fondamentali - comprendere della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana il concetto di movimento letterario nella sua complessità storico-culturale - conoscere l'evoluzione diacronica di alcuni temi 3. Criterio di sufficienza adottato Educazione Linguistica 1. Saper leggere un testo individuando il messaggio base 2. Saper produrre, anche in base ad una traccia prefissata, un intervento orale semplice e pertinente 3. Saper elaborare un testo semplice e coerente, sufficientemente corretto, chiaro, pertinente alla traccia e corrispondente alle caratteristiche della tipologia scelta Educazione Letteraria 1. Conoscere le informazioni di base di un'opera letteraria: trama e struttura dell'opera, periodo in cui è stata scritta, temi più significativi, contenuti dei brani letti 2. Analisi di un testo letterario: parafrasare correttamente testi, riconoscere in un testo narrativo o poetico noto i caratteri essenziali del movimento d'appartenenza e della poetica dell'autore, collocandolo in un contesto storico 3. Individuare i caratteri essenziali dei principali movimenti letterari italiani ed europei 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione - Tipologia A, B, D per lo scritto - Quesiti a risposta aperta e interrogazioni per l'orale 5. Numero delle prove svolte - Trimestre: due scritti e due valutazioni orali - Pentamestre: tre scritti, tre valutazioni orali 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Quattro ore nelle valutazioni formative, sei ore nella simulazione di prima prova. 32 Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: Storia Docente: Vivi Tiziana Libro di Testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E, Zanette, "L'esperienza della storia" vol.3 più Atlante delle grandi trasformazioni, ed. B. Mondadori Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici 1. Argomenti utilizzati: LlM, Internet, film, quotidiani e riviste on line svolti nell'anno Gli argomenti sono stati svolti evidenziando i rapporti di causa-effetto e gli aspetti economici, sociali, culturali dei vari eventi presentati, cercando di mantenere il più possibile la contemporaneità con il programma di Italiano. La classe, interessata particolarmente ai problemi del mondo contemporaneo e nel complesso informata, ha seguito con attenzione le attualizzazioni e lo sviluppo dei fatti storici in senso diacronico fino ai giorni nostri. A) Le migrazioni dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri: cause (motivazioni personali e strutturali), flussi migratori europei e condizioni dei migranti, stereotipi, profughi e rifugiati oggi. B) Le inquietudini di inizio secolo: il mito del progresso nell'Europa della Belle Epoque, differenze e disuguaglianze sociali, alleanze e corsa agli armamenti (Triplice Intesa e Triplice Alleanza), il caso italiano di "liberismo incompiuto, la guerra di Libia, il suffragio universale maschile. C) La prima guerra mondiale: cause, la guerra di trincea, la questione dell'intervento in Italia, il 1917 anno di svolta, fine del conflitto e conseguenze (Conferenza di Parigi, la pace dei vincitori. D) La rivoluzione russa e l'evoluzione dell'Urss: le radici della rivoluzione e la crisi della società russa, la rivoluzione d'ottobre, il governo bolscevico, la nascita dell'URSS e l'ascesa di Stalin, la fine dell'Urss (cenni). E) L'affermazione dei totalitarismi: il crollo dello stato liberale in Italia e il regime fascista (dal movimento fascista al partito, la marcia su Roma, la Legge Acerbo, il delitto Matteotti, le leggi fascistissime, i Patti Lateranensi, cenni alle conquiste coloniali italiane, le leggi razziali) la Repubblica di Weimer e l'ascesa del Nazismo, antisemitismo e antibolscevismo, la questione del consenso e il controllo delle masse nei regimi totalitari, la repressione delle opposizioni in Italia, Germania e URSS. F) La seconda guerra mondiale: cause, alleanze, l'intervento dell'Italia, eventi principali sui vari fronti, l'intervento degli Stati Uniti, il 1943 anno cruciale, la caduta del Fascismo, la Resistenza in Italia e in Europa (cenni), gli sbarchi alleati e la resa della Germania, la resa del Giappone, la Shoah. G) Il lungo dopoguerra: nuovo assetto politico, bipolarismo e guerra fredda, decolonizzazione, terzo mondo, la nascita dell'ONU, il problema dei diritti umani. H) Zone calde nel mondo e "guerre rilevanti", alcuni casi: Corea, Indocina, Medio Oriente, Israele e Palestina. I)La crescita e la crisi dell'Occidente: il boom economico, il 1968, le trasformazioni della società italiana tra gli anni Sessanta e Settanta (da svolgersi entro il mese di maggio) 2. Obiettivi inizialmente fissati A) FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA 1. Saper riconoscere il rapporto tra passato e presente 2. Riconoscere, comprendere, valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni 3. Individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra i fenomeni 4. Esporre questioni storiche in rapporto agli specifici contesti temporali e culturali 33 OBIETIIVI DISCIPLINARI B) • saper spiegare e problematizzare gli eventi tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali dei fatti; · sapere utilizzare e comprendere termini, espressioni, concetti propri del linguaggio storico; • saper interpretare in modo corretto il testo in uso e passi di storiografia o di critica storica desunti da altri testi • saper distinguere i vari aspetti di un evento storico complesso (politici, economici, sociali, culturali) e le relazioni che intercorrono tra di essi, acquisendo consapevolezza della complessità di ogni awenimento • saper individuare i vari soggetti storici (individui, gruppi sociali, popoli, nazioni), il loro ruolo e le relative interazioni • saper riconoscere la durata, la continuità, la trasformazione dei fenomeni storici • saper confrontare istituzioni, situazioni e fenomeni storici diversi; • saper attualizzare il passato e storicizzare il presente · acquisire un autonomo criterio di giudizio nella lettura della realtà 3. Criterio di sufficienza adottato LIVELLI DI APPRENDIMENTO MINIMI 1.Conoscere i principali eventi storici collocandoli nel loro arco spazio-temporale 2.Saper cogliere i mutamenti più significativi nel lungo periodo 3.lndividuare le cause e le conseguenze più importanti di un evento 4. Esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro con lessico specifico pertinente 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni, quesiti a risposta aperta. 5. Numero delle prove svolte Due nel trimestre, tre nel pentamestre (valutazioni sia orali che scritte) 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Due ore nel caso di quesiti a risposta aperta. 34 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: Inglese Docente: Lelli Simonetta Libro di Testo adottato: Next Generation - Business in the Digitai Age Ed. Petrini, M Cumino, P. Bowen; Alcune fotocopie da In Business, Pearson Longman, F. Bentini ; fotocopie tratte da Performer Culture and Literature 2, Zanichelli e da Witness to the Times, Principato; inoltre fotocopie tratte da diversi siti su internet. Altri testi utilizzati: Altri sussidi 1. didattici Argomenti MODULO N. 1 utilizzati: L1M,internet. svolti nell'anno Language Recall Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del lessico, a livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale. Sono state utilizzate principalmente fotocopie date dall'insegnante e tratte dai seguenti testi: Grammar File, Trinity Whitebridge, e New Headway Intermediate -Stop and check for revision-. MODULO N. 2 Writing skill In itinere, é stato necessario effettuare un percorso di potenziamento relativo all' abilità di produzione scritta. Attraverso slides e fotocopie fornite dall'insegnante si sono affrontate le seguenti tipologie di writing: Summary, Essay (pros and cons essay), Report (in particular the Business Report). In preparazione alla seconda prova d'esame scritta, è stata effettuata una simulazione generale in preparazione alla quale alla classe sono state somministrate due esercitazioni domestiche, corrette successivamente in classe con l'insegnante. MODULO N. 3 THE LANGUAGE OF BUSINESS (Modulo di Business) Questa parte del programma è servita all'acquisizione delle conoscenze nel campo della pratica professionale, legate alle professioni del commercio Vocabulary - "Introduction into business English": documento .pdf fornito dall'insegnante. Parti ed elementi di un documento commerciale (e-mail, fax, lettera). Linguaggio formale, fraseologia, lessico specifico. (p. 30 - 31). Strategie di composizione lettera commerciale, organizzazione dei contenuti, punteggiatura. (p. 32 - 35) Fraseologia tipica della telefonata commerciale, suo uso e differenze registro formale o informale (p. 37 - 39) e listening di telefonate professionali. Commerce and trade (p. 10 - 15). Vari tipi di organizzazione aziendale (Sole Trader, Partnership, Limited Companies, Franchises, multinationals, offshoring) da p. 58 a p. 67; Cenni sui documenti relativi agli ordini in campo internazionale (p. 204 - 206); cenni sui documenti relativi alle spedizioni internazionali ( p.296 e p.272-274); lessico relativo alle spedizioni e imballaggi (p.216-219). Lettere commerciali e telefonate/conversazioni professionali: stesura del CV dal sito Europass https:/Ieuropass.cedefop.europa.eu/en/home e stesura della cover letter (application for a job) p. 72 83; Recruitment (documento fornito dall'insegnante .pdf); Enquiries and replies (pg 160 -161,166-181); orders, confirmation, modification and cancellation of orders (p. 212 - 213, p. 218-237); Complaints and letters responding to complaints (p. 276 - 283). MODULO N. 4 GLOBALISATION 35 Concetto di globalizzazione, suoi vantaggi e svantaggi. (fotocopie fornite dalla docente e video tratto da Youtube www.youtube.com/watch?v=JJOnFD1geT8 ) La globalizzazione economica su fotocopie fornite dalla docente tratte dal testo In Business, Pearson Longman: What is globalisation, advantages and disadvantages(p.142-143), Outsourcing and offshoring (p.145), Understanding cutural differences in offshore outsourcing (p.145-146), approfondimento fornito dall'insegnante "Global food or local food, which is better?".(.pdf). E "Richard Branson and Virgin" (pdf.) MODULO N. 5 A GLlMPSE of LlTERA TURE Cenni sulla vita e le opere di Oscar Wilde e sull'estetismo. Cenni relativi al romanzo "The Picture of Dorian Gray" con estratti dall'originale "Basil's Studio" e "I would give my soul" (fotocopie tratte dal testo Perfomer, Culture and Literature 2, Zanichelli, p.350-355). Cenni sulla vita e le opere di George Orwell. Cenni relativi al romanzo"1984" con estratto dall'originale "The destruction of words" (fotocopie tratte dal testo Witness to the Times, Principato, p.118-119,124126). George Orwell su testo Next Generation p.248-249. MODULO N. 6 MARKETING AND ADVERTISING Per la fine dell'anno scolastico verrà affrontato come ultimo argomento il marketing. Il marketing, la ricerca di mercato,la segmentazione del mercato, il marketing mix e il marketing online (p. 104 - 12). Si precisa che su tale argomento è stato effettuato il modulo CLiL dal Professore di Economia aziendale. 2. Obiettivi inizialmente fissati MODULO N. 1 E N. 2 LANGUAGE RECALL AND WRITING SKILL OBIETTIVI SPECIFICI Acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa e di un lessico a livello intermedio avanzato allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale. MODULO N. 3 THE LANGUAGE OF BUSINESS OBIETTIVI SPECIFICI Saper fare una presentazione orale su un argomento dato che richieda raccolta di dati e analisi Saper relazionare oralmente e per iscritto sui contenuti professionali del modulo Saper interagire linguisticamente nella situazione professionale di persona o al telefono utilizzando il lessico ed il registro linguistico appropriato. Saper interpretare, riassumere e commentare articoli e brevi testi di argomento economico-aziendale. Saper scrivere lettere di richieste di informazioni, risposte a richieste di informazioni, ordini, conferme, modifiche e cancellazioni di ordini, lettere in risposta ad annunci di lavoro. Saper comprendere annunci di lavoro e corrispondenza commerciale di vario tipo Saper trasporre da e in L2 testi di carattere professionale. MODULO N. 4 GLOBALISATION OBIETTIVI SPECIFICI Saper comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi e dai media Saper riassumere i punti principali del testo in lingua 2 Saper redigere un testo argomentativo in lingua 2 relativo agli argomenti presi in esame Saper selezionare informazioni utili al compito dato da testi diversi (materiale autentico) e riutilizzarle con coerenza Saper relazionare oralmente e/o per iscritto riguardo agli argomenti presi in esame MODULO N. 5 LlTERA TURE OBIETTIVI SPECIFICI Saper interpretare il significato più profondo di un testo, riconoscendo l'intenzione dell'autore Saper analizzare un testo letterario in prosa Saper comprendere ed interpretare il senso letterale 36 Saper individuare la modalità narrativa prevalente e il narratore Saper analizzare la caratterizzazione dei personaggi Saper fare una presentazione orale dei contenuti acquisiti fornendo una interpretazione I un commento personale MODULO N. 6 MARKETINGAND ADVERTISING OBIETTIVI SPECIFICI Saper relazionare oralmente e per iscritto sui concetti affrontati Saper comprendere offerte telefoniche e informazioni dai media, da internet e da riviste specialistiche Saper selezionare informazioni utili al compito dato da testi diversi (materiale autentico) e riutilizzarle con coerenza logica Saper analizzare annunci pubblicitari identificando gli elementi chiave 3. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all'inizio dell'anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: La comprensione è sufficiente, lo studente coglie gli elementi essenziali del discorso; l'esposizione, talvolta frammentaria ed imprecisa, è, nel complesso, comprensibile. L'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e può presentare errori, ma non pregiudica la comunicazione. Il lessico è quasi sempre conforme alla situazione 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions. Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, semistrutturata o non strutturata con stesura di documenti professionali su traccia. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale. 5. Numero delle prove svolte Due prove scritte e due prove orali nel trimestre; una simulazione di seconda prova, due prove scritte e tre orali nel pentamestre. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Una unità oraria nel caso di un compito in classe. 37 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: Lingua e Civiltà francese Docente: prof.ssa Barbara Canapini Libro di Testo adottato: T. Cignatta, N. Gerrier, Points de vue, Cideb scuola, 2014 Altri testi utilizzati: L. Benvenuti, Grammaire en situation, Zanichelli Altri sussidi didattici utilizzati: Fotocopie tratte da testi vari, da testi di letteratura e di civiltà, da siti internet. LIM. 1. Argomenti svolti nell'anno Si fa riferimento al piano di lavoro della disciplina per quanto riguarda obiettivi e metodologia. Revisione strutture linguistiche e grammaticali Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative e ampliamento del lessico, a livello intermedio (A2/B1) per acquisire una competenza linguisticocomunicativa allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale. Stesura di brevi produzioni scritte e orali finalizzate alla capacità di raccontare avvenimenti, riportare contenuti di documenti ed esprimere la propria opinione al presente, passato (imparfait e passé composé, futur simple et futur antérieur, conditionnel). Uso dei pronomi relativi semplici. Gallicismi. Participe présent, adjectif verbal et gérondif Dal libro di testo analisi dei seguenti argomenti: C'est la rentrée: l'école en France Plus tard j'aimerais ... : rèves, souhaits et désirs. Amitiés et réseaux sociaux (textes et exercices avec la lectrice de langue française) Qu'est-ce qu'on fait aujourd'hui? Les loisirs. Parlez-voius français? La naissance le langue française et les français acque, verla, argot et langage des textos. Bon appétit!: la cuisine française La France touristique: les lieux et les endroits du toursime en France La France d'autre mer: drom, com, tome et pom (textes et vidéos) sur la géographie de l'Hexagone et de la France Ultramarine), le territoire français. Les habitudes françaises (stéréotypes et préjugés) La France officielle (le système politique): comparaison entre le système français et l'italien) La France en UE: les institutions. Made in France: les grandes inventions françaises Famille je vous aime: les types de famille, les PACS, la loi du Mariage pour tous (vidéos) La francophonie (approfondissements avee des expos personnelles: Suisse, Luxembourg, Belgique, Marce, Tunisie, Algérie, les aneiennes eolonies de l'Amérique du Nord, Canada e Québee; Polynésie française et Seyehelles, les anciennes eolonies du Vietnam, Laos et Cambodge, les Drom de la mer des Cara"ibes, Madagasear et Réunion, Sénégal et Congo) 38 Extras: Les clichés français et la bise (vidéo) Cyrano de Bergerac: de la pièce de Rostand au musical (textes, photocopies et chansons analysées en classe, en particulier Je vais t'aimer et En chantant) Littérature et culture: (cenni) Zola et le roman expérimental, la théorie du Naturalisme (extrait des textes en photocopies) Zola et la préface des Rougon-Macquart (textes et extraits en photocopies) Zola, extrait et explication de J'accuse Hugo: discours à l'Assemblée Nationale, Sur la misère et sur la peine de morto Hugo: extrait de Les misérables (la différence entre pauvrété et la misère) Hugo: Discour au congès de la Paix (analyse de l'actualité en comparaison) La déclaration des droits de l'homme Baudelaire, Verlaine et Rimbaud (albatros et le ròle du poète, correspondances et spleen (la mélancolie) la lettre au voyant et le poète maudit, chanson d'automne) Cyrano et l'amour: parallèle avec Musset, On ne badine pas avec l'amour, texte en extrait Raymond Queneau et les exercices de style, l'OuLiPo (cenni) 2. Obiettivi inizialmente fissati Vedi anche piano di lavoro disciplinare. Modulo 2. Saper comprendere testi argomentativi di vario tipo. Saper interpretare, riassumere e commentare brevi testi di argomento economico-politicoletterario-culturale (su indicazione data e contesto prestabilito). Saper scrivere e redarre brevi testi secondo le tipologie considerate. Moduli 3,4 Comprendere documenti orali e scritti relativi ad argomenti di civiltà e attualità Conoscere i contenuti proposti . Saper relazionare oralmente elo per iscritto riguardo agli argomenti presi in esame Conoscere e saper riproporre i percorsi letterari proposti Sapere individuare temi ed espressioni significative dei testi considerati. 3. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all'inizio dell'anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. L'esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Formative in itinere: interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del singolo lavoro svolto, correzione dei compiti a casa. Sommative: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova semistrutturata o non strutturata con stesura di documenti professionali su traccia, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Questionari a domande aperte ( conoscenza dei contenuti ) all'orale. Riproposizione autonoma di argomenti, risposte a domande aperte. Exposés su argoemnti assegnati e concordati. 39 5. Numero delle prove svolte Orale: una sommativa per periodo valutativo . Formative: domande brevi a verifica continua degli argomenti svolti attraverso lavori pratici svolti su tracce prestabilite e consegnati al docente. Scritto: tre nel trimestre, tre nel pentamestre comprese le simulazioni di terza prova. Numerosi lavori pratici, guidati su prove prestabilite e svolti a casa ( produzioni, scrittura creativa su vocaboli, temi e testi analizzati). Simulazioni di terza prova: produzione su domande aperte riguardanti temi svolti in classe. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Orale: 15-30 minuti - Scritto: 60 minuti 40 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: SPAGNOLO Docente: GOZZI DANIELE Libro di Testo adottato: PIEROZZI, TRATO HECHO, ZANICHELLI Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: LIM, DIZIONARIO CLA VE ON LlNE 1. Argomenti svolti nell'anno MODULO 1 - (Unidades 1 y 2 de Trato hecho) Unidad 1 - Presentar una empresa (tipologias de empresas; textos pp. 2-8); la carta comercial (caracteristicas, pp. 7-8); vocabulario de la oficina; las empresas: clasificacién (sector de actividad, capitai, forma juridica, finalidad y ambito territorial, pp. 24-25); las multinacionales (pp. 26-27). Repaso gramatical: acento grafico; ser/estar/haber; preposiciones; ubicadores; subjuntivo presente. Unidad 2 - Ofertas de trabajo (ejemplos de anuncios, pp. 28-31); el curriculum vitae: estructura e informacién relevante (pp. 32-33); la carta de presentacién (estructura, informacién relevante yejemplos para la redaccién de una carta de presentacién, pp. 34-36). MODULO 2 - (Unidades 4 y 5 de Trato hecho) Unidad 4 - el lenguaje de la publicidad (pp. 80-83, p.95, p. 102, p. 104); la carta de oferta (estructura, caracteristicas y ejemplos para la redaccién, pp.84-85); el marketing (pp. 97-101) Repaso gramatical: lIevar/traer, pedir/preguntar, coger/tomar; perifrasis verbales; neutro; pronombres y subordinadas de relativo (pp. 90-94). Unidad 5 - vocabulario de relaciones comerciales y principales formas de pago (pp. 108-109); la carta de solicitud de informacién, de solicitud de presupuesto y de solicitud de pedido (estructura, caracteristicas y ejemplos para la redaccién, pp. 110-115); el comercio y la distribucién (p. 126); el comercio por internet (pp. 128-129); el comercio justo (p. 130). Repaso gramatical: por/para; entre/dentro de; verbos de necesidad u obligacién; formas verbales no personales para introducir subordinadas. MODULO 3 - (Unidades 6 y 7 de Trato hecho) Unidad 6 - el mundo de los negocios (vocabulario pp. 132-135, pp. 142-143); enviar un presupuesto y contesta a érdenes de pedido (estructura, caracteristicas y ejemplos para la redaccién pp. 139, 141). Unidad 7 - malos servicios y consecuencias (vocabulario pp. 166-167); la carta de reclamacién y de respuesta a una reclamacién (estructura, caracteristicas y ejemplos para la redaccién, pp. 171-176). 41 MODULO 4 - (Unidades 9 y 10 de Trato hecho) Unidad 9 - El estado espariot, las Comunidades Aut6nomas, las lenguas de Espana (pp. 220-225). Unidad 10 -la globalizaci6n (pp. 232-233); la economia espariola. Argomenti svolti dopo 1'11 maggio Unidad 11 - El espariol en América (pp. 256-257). Unidad 10 - Las empresas espanolas (pp. 249-251); del milagro econ6mico a la crisis (pp.254-255). 2. Obiettivi inizialmente fissati Consolidare e perfezionare le competenze acquisite durante il quarto anno, rivolgendosi soprattutto all'area professionalizzante e specificamente inerente all'indirizzo di studio, arrivando alla soglia del livello 82 del QCER. Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e usare i linguaggi settoriali previsti dall'indirizzo di studio. Stabilire collegamenti tra gli aspetti sociali e culturali locali, nazionali e internazionali. Individuare e usare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, utilizzare la rete e gli strumenti informatici nelle attività di studio. Applicare con relativa sicurezza le conoscenze disciplinari in contesti nuovi e operare collegamenti interdisciplinari. Sviluppare capacità di ricerca e di organizzazione di percorsi anche interdisciplinari in vista dell'Esame di Stato. 3. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all'inizio dell'anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Conosce gli aspetti più significativi dei temi relativi all'indirizzo e dell'attualità ed è in grado di stabilire semplici collegamenti. La comprensione è sufficiente, lo studente coglie gli elementi essenziali del discorso; l'esposizione, talvolta frammentaria ed imprecisa, è, nel complesso, comprensibile. L'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e può presentare errori, ma non pregiudica la comunicazione. Il lessico è quasi sempre conforme alla situazione. Nelle prove scritte la soglia di sufficienza è stata fissata ai due terzi del punteggio totale previsto per ogni prova, come nell'Esame di Stato. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Si è fatto uso di prove che prevedevano esercizi di completamento, traduzione, produzione e comprensione scritta, basate sia sui modelli di lettera commerciale studiati, sia sui temi economici affrontati. Per l'alunno che persegue gli obiettivi minimi, in condivisione con la docente di sostegno, sono state somministrate prove semplificate, basate sugli stessi testi e contenuti 42 proposti alla classe, ma semplificandole attraverso una riduzione dei contenuti, soprattutto nelle prove scritte, e una maggiore tolleranza nei confronti di una espressione in lingua generalmente sintetica e con qualche limite di vocabolario. 5. Numero delle prove svolte Sono state svolte due prove scritte e due orali nel primo periodo e tre prove scritte (di cui due simulazioni di terza prova) e due orali nel secondo periodo. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Ogni prova scritta è stata svolta in una ora, a eccezione delle simulazioni di terza prova (svolte nel tempo complessivo assegnato di tre ore). 43 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia Economia Aziendale e geopolitica Docente prof.GianlucaScagliotti Autori:Agusani,MattareIli Economia aziendalee geopolitica C - Analisi di bilancio, pianificazione e marketing internazionale Edizioni:Scuolae Azienda Nessuno Dispensea curadel docente.LlM. Libro di testo Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Subsidyfor Ciii Unit: Author:Jim Motavalli A history of greenwashing: how dirty towels impacted the Green Movement 1. Argomenti svolti nell'anno Modulo 1 "Reddito, patrimonio ed assestamento contabile" U.D.1 La fase della chiusura dei conti U.D.2 Il principio della competenza economica U.D.3 Scritture di completamento: interessi sui c/c bancari e postali, liquidazione dell'IVA di dicembre, dinamica relativa al TFRL, liquidazione delle imposte di competenza U.D.4 Scritture d'integrazione: svalutazione dei crediti e trattamento dei fondi di svalutazione e dei fondi accesi al rischio generico; ratei; fatture da emettere e fatture da ricevere; fondi rischi e fondi oneri futuri U.D.5 Scritture di rettifica: risconti, rilevazione delle rimanenze fisiche di magazzino U.D.6 Scritture d'ammortamento U.D.7 Determinazione di reddito e patrimonio e chiusura generale dei conti con elaborazione di Situazioni Economiche e Situazioni Patrimoniali di derivazione contabile 44 Modulo 2 "Bilancio d'esercizio" U.D.1 Dalla Situazione Contabile ai prospetti di bilancio. La formazione del bilancio d'esercizio U.D.2 Caratteristiche e finalità del bilancio d'esercizio: differenze tra società a patrimonialità perfetta ed aziende con responsabilità illimitata. U.D.3 Omogeneità, neutralità e trasparenza del bilancio. Il bilancio quale strumento di informazione: stakeholders U.D.4 Il bilancio in forma abbreviata U.D.5 Stato Patrimoniale civilistico ex art. 2424 del CC. Macroclassi, classi, voci, sotto voci U.D.6 Stato Patrimoniale: trattamento dei fondi di ammortamento e dei fondi per la svalutazione dei crediti. U.D.7 Attivo patrimoniale ordinato secondo il criterio della destinazione economica. Passivo patrimoniale ordinato secondo l'origine. Differenze con lo Stato Patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario U.D.8 Significato di investimento e di fonte di finanziamento. Ricchezza di flusso, autofinanziamento, accantonamenti a riserve di legge o statutarie U.D.9 Conto Economico civilistico ex art. 2425 del CC (a costi e ricavi della produzione attuata). Gruppi di voci, voci, sotto voci. Differenze rispetto al Conto Economico di derivazione contabile (a costi, ricavi e rimanenze) U.D.10 Conto Economico: trattamento degli abbuoni, dei resi e dei ribassi; variazione delle rimanenze di prodotti finiti (A2), di materie prime e merci (811) U.D.11 Gestioni reddituali previste dalla dottrina contabile: gestione caratteristica, atipico-patrimoniale, finanziaria, straordinaria e tributaria U.D.12 Differenze tra area della produzione e reddito operativo: voci A5 e 814 del Conto Economico U.D.13 Postulati di bilancio: postulati generali e postulati di redazione U.D.14 45 Spa aperte e Spa chiuse al mercato di rischio: applicazioni dei principi contabili U.D.15 IASB e cenni ai principi contabili internazionali IAS/IFRS U.D.16 Criteri di valutazione ex art. 2426 CC. Principi contabili nazionali, OIC U.D.17 Paradigma di base: il criterio del costo desumibile dalle documentazioni di specie U.D.18 Immobilizzazioni a bilancio e relativo ammortamento sistematico. Svalutazione delle immobilizzazioni U.D.19 Costi d'impianto, awiamento e disaggio su prestiti obbligazionari U.D.20 Trattamento dei crediti commerciali U.D.21 Le rimanenze fisiche di magazzino. Valutazione delle rimanenze a Lifo, a Fifo e a Cmp. Mantenimento nel tempo del criterio di valutazione in omaggio al postulato della costanza. Comparazione del valore attribuito alle rimanenze con il valore di mercato U.D.22 Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni in controllate, in collegate, in altre imprese. Rilevazioni contabili relative all'acquisto di partecipazioni e determinazione del valore da inserire a bilancio. Criterio del costo d'acquisto e criterio dell'equity method U.D.23 Nota Integrativa: significato e principali stralci U.D.24 Allegati di bilancio. Relazione degli amministratori, relazione del collegio sindacale U.D.25 Il sistema dei controlli. Controllo di legalità e controllo contabile. Relazione dell'organo a cui compete il controllo contabile U.D.26 Approvazione e deposito del bilancio d'esercizio. Fascicolo di bilancio Modulo 3 "L'analisi di bilancio: analisi per indici" U.D.1 La funzione informativa del bilancio d'esercizio U.D.2 Interpretazioni e analisi di bilancio: analisi letterale, prospettica, revisionale 46 U.D.3 Cenni al bilancio socio-ambientale U.D.4 Riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio finanziario U.D.5 Aree di gestione previste dalla dottrina contabile ed aree di gestione desumibili dal CE civilistico U.D.6 Riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto. Principali indicatori offerti da tale riclassificazione: Valore Aggiunto, MOL, Reddito Operativo U.D.7 Riclassificazione del Conto Economico a costo del venduto. Principali indicatori offerti da tale riclassificazione: RIL, Reddito Operativo U.D.8 Analisi patrimoniale-finanziaria strutturale e per indici in senso stretto U.D.9 Indici di struttura patrimoniale: indice di rigidità degli impieghi, indice di elasticità degli impieghi, indice di autonomia finanziaria, indice di dipendenza finanziaria U.D.10 Analisi patrimoniale-finanziaria struttura secondario U.D.11 Analisi patrimoniale-finanziaria tesoreria secco strutturale di solidità. Margine di struttura primario e margine di strutturale di liquidità. CCN, margine di tesoreria, margine di U.D.12 Analisi patrimoniale-finanziaria per indici in senso stretto. Indice di autocopertura delle immobilizzazioni, indice di copertura delle immobilizzazioni, current ratio, acid ratio, quick ratio U.D.13 Analisi economica: ROE, ROI, ROS, ROD U.D.14 Il tasso della gestione extracaratteristica, il Leverage, il tasso di rotazione degli impieghi U.D.15 Effetti leva, effetti moltiplicativi e demoltiplicativi Tasso della gestione extracaratteristica sul ROE. Relazioni tra ROE, ROI, Leverage e U.D.16 Rapporti tra ROI, tasso di rotazione degli impieghi eROS U.D.17 Spinta all'indebitamento aziendale e rapporti tra ROI e ROD U.D.18 Intrecci tra i vari indici e deduzioni sull'andamento aziendale 47 U.D.19 Risanamenti aziendali Modulo 4 "L'analisi di bilancio: analisi per flussi" U.D.1 Analisi finanziaria di fonti e impieghi U.D.2 Fondi e flussi U.D.3 Componenti di reddito non monetari e monetari U.D.4 Il flusso dalla gestione reddituale ed il flusso finanziario globale U.D.5 Le variazioni di CCN e il Rendiconto Finanziario per variazioni di CCN U.D.6 Sezione I - Dimostrazione delle fonti e degli impieghi U.D.7 Sezione Il - Variazioni degli elementi del CCN U.D.8 Doppia quadratura U.D.9 Contrapposizione tra il flusso generato dalla gestione reddituale e la variazione del CCN. Destinazione del flusso della gestione reddituale U.D.10 L'interpretazione del rendiconto delle variazioni del Capitale Circolante Netto: interpretazione dei flussi U.D.11 Cenni al Rendiconto Finanziario per variazioni di liquidità Modulo 5 "Pianificazione strategica e controllo di gestione" U.D.1 Gestione strategica dell'azienda: definizione degli obiettivi. Manager, struttura aziendale e strategia U.D.2 Mission aziendale, obiettivi di breve e di lungo periodo, programmazione e pianificazione aziendale 48 U.D.3 Modelli strategici U.D.4 Matrice crescita-quota mercato (matrice BCG): aziende children, aziende dog, aziende cow, aziende star U.D.5 Le strategie di mercato basilari U.D.6 Complementarità fra scritture a consuntivo e scritture antecedenti all'interno del sistema informativo contabile U.D.7 Controllo di gestione e programmazione. Contabilità direzionale e sistema informativo direzionale. Analisi dei fatti interni di gestione U.D.8 La contabilità analitica (CO.A) U.D.9 La classificazione dei costi per funzioni aziendali: costi industriali, costi amministrativi, costi commerciali U.D.10 Commesse e processi U.D.11 La classificazione dei costi in base alla possibilità d'imputazione all'oggetto dell'analisi: costi di diretta imputazione e costi di indiretta imputazione U.D.12 Le configurazioni di costo: costo primo, costo industriale, costo complessivo, costo economicotecnico. Configurazioni di costo per commessa o per processo U.D.13 Contabilità a direct costing. Contabilità full costing. Margini di contribuzione. Affidabilità, completezza e commento dei risultati U.D.14 La classificazione dei costi secondo la variabilità: costi variabili, costi fissi e costi totali. Significato, equazione e rappresentazione U.D.15 Break even analysis U.D.16 Altre tipologie di costi: costi congiunti; oneri figurativi; costi medi e costi marginali U.D.17 Il business pian e i costi standard 49 U.D.18 Cenni ai budget settoriali; cenni al budget economico Modulo 6 "Marketing internazionale" U.D.1 L'evoluzione del marketing internazionale U.D.2 Glocalismo U.D.3 Marketing nazionale e regionale U.D.4 Le componenti del marketing internazionale: marketing multinazionale, marketing multiregionale e marketing globale di esportazione, marketing U.D.5 Strategie aziendali globali e modello Takeuchi-Porter U.D.6 Leve di marketing nella logica del marketing internazionale. Standardizzazione o localismo? U.D.7 Strategie di marketing internazionali: aziende multidomestiche ed aziende globali U.D.8 Prodotto nella logica del marketing internazionale. Standardizzazione di prodotto: quale prodotto, quale mercato, vantaggi e svantaggi. Effetto del prodotto standardizzato sui mercati: effetto trasparente, effetto deformante, effetto amplificante, effetto riducente. L'effetto del "Made in" U.D.9 Prodotto nella logica del marketing internazionale. Localismo: vantaggi e svantaggi U.D.10 Prodotto localizzato: adattamento per tradizioni, gusti, stili di vita. Il caso delle tastiere 18M. Il caso "Fanta". Il caso delle polveri "Vim" U.D.11 Prodotto localizzato: adattamento per questioni legislative. Il caso della variante "Menthol" delle sigarette Marlboro U.D.12 Prodotto localizzato: prodotto nuovo. Il caso Fiat "Palio" U.D.13 Un'evoluzione della leva "prodotto": il brandoSignificato e funzioni del brandoStandardizzazione o localismo del brand: vantaggi e svantaggi 50 U.D.14 Standardizzazioni di brand e di prodotto: caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Il caso Appie U.D.15 Standardizzazioni del brand ed adattamenti del prodotto: caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Il caso Knorr U.D.16 Lievi adattamenti di brand e di prodotto (la semistandardizzazione): caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Il caso McDonald. Il caso Coca-Cola U.D.17 Il brand nella logica dell'adattamento: caratteristiche, vantaggi e svantaggi U.D.18 Le situazioni miste: brand globalizzati e brand localizzati all'interno della stessa impresa. Il caso della Procter & Gamble (Mastro Lindo/Mastro Limpio/Mister Clean; Gillette, Pampers). Il caso della Unilever (Svelto/Sunlight; Dove, Axe, Cif) U.D.19 Pubblicità nella logica del marketing internazionale. La standardizzazione pubblicitaria: caratteristiche, vantaggi, svantaggi. Campagne pubblicitarie standardizzate: difficoltà d'applicazione. Il caso dei trattori John Deere. Il caso Levi's U.D.20 Pubblicità nella logica del marketing internazionale. Localismo: caratteristiche, vantaggi, svantaggi U.D.21 Localismo pubblicitario: diversa interpretazione di simboli, colori, umorismo, sessualità e prossemica U.D.22 Localismo pubblicitario per differenze culturali: il caso Estée Lauder; il caso della Coca-Cola in Cina; il caso del detersivo Dash in Arabia U.D.23 Localismo pubblicitario, rispetto delle minoranze e ambientalismo: spot di prodotti a tutela dell'ambiente; spot con il fiocchetto rosa; spot a tematica gay. Pubblicità progresso e nuove frontiere del marketing internazionale: greenwashing; pinkwashing; rainbow-washing U.D.24 Localismo pubblicitario: cambiamento dei target di mercato e brand positioning. Il caso della sigaretta Marlboro: una storia di marketing U.D.25 Localismo pubblicitario per differenze legislative. Conoscenza della legislazione vigente sul mercato d'interesse. Curiosità su legislazioni estere in campo pubblicitario: il caso della Malaysia, il caso del Kuwait, il caso dell'Arabia Saudita, il caso della Svezia e della Norvegia U.D.26 L~calismo pubblicitario e altri fattori culturali: curiosità sugli spot in Francia, USA, Inghilterra, Giappone 51 U.D.27 Il prezzo nella logica del marketing internazionale. Prezzo standardizzato: vantaggi, svantaggi ed opportunità d'applicazione U.D.28 Il prezzo nella logica del marketing internazionale. Prezzo localizzato: vantaggi, svantaggi ed opportunità d'applicazione U.D.29 La distribuzione della logica del marketing internazionale: canale diretto e canale indiretto. Caratteristiche, svantaggi e vantaggi dei canali di smercio U.D.30 Economie emergenti: requisiti e teoria di Julien Vercueil; opportunità offerte alle imprese occidentali; tratti comuni. Paesi Bric e Brics U.D.31 Gli aspetti specifici di talune economie emergenti: Cina, India, Brasile, Turchia, Paesi Arabi U.D.32 Ricerche di marketing internazionali: valutazione di ostacoli oggettivi e soggettivi U.D.33 Il marketing globale nell'era di internet. Siti web e benefici dei motori di ricerca U.D.34 The greenwashing (CIii Unit) U.D.35 A history of greenwashing: how dirty towels impacted the green movement (Ciii Unit) Trattandosi di classe 5°, come deliberato dal consiglio di classe ad inizio anno, nella presente disciplina sono state affrontate due unità didattiche Ciii Modulo 7 "Operazioni import-export ed elementi di contabilità estera" U.D.1 Sostegno pubblico alle esportazioni: SIMEST Spa, ICE, CCIAA, SACE U.D.2 Scelta del paese estero verso cui esportare i prodotti: screening. Modalità di ingresso nel territorio estero e controllo della leva distributiva del marketing U.D.3 L'esportazione diretta: propria forza di vendita; offshoring; ausiliari del commercio operanti sul mercato estero U.D.4 L'esportazione indiretta: big buyers; trading companies; società di importazione; export management companies; consorzi di esportatori 52 U.D.5 Ingresso tramite accordi strategici: franchising; licensing; joint-venture. La dinamica dell'ecommerce in ambito internazionale U.D.6 Ingresso per tramite della struttura produttiva e fenomeni di backshoring U.D.7 Il ruolo degli spedizionieri nell'inoltro delle merci U.D.8 Il codice identificativo delle imprese che operano nell'ambito con l'estero. Documentazione di specie: la certificazione d'origine; fatture consolari ed eliminazione di politiche di dumping predatorio; packing list; certificato di ispezione; certificato fitosanitario U.D.9 Le importazioni: importazioni ufficiali e parallele U.D.10 Libertà d'importazione ed osservanza di alcuni limiti legislativi. Divieto di importazione di determinate merci, eventuali contingentazioni qualitative e quantitative. Evasione fiscale internazionale e Black List redatta dalla Agenzia delle Entrate U.D.11 Importazione diretta: vantaggi e problematiche. Importazione indiretta: vantaggi, onerosità, operatori (le trading companies, le agenzie locali d'importazione, i consulenti, gli spedizionieri doganalisti) U.D.12 Contabilità per il commercio con l'estero: rilevazioni tipiche nel libro giornale U.D.13 Acquisti di merci e di beni strumentali da fornitori extracomunitari. Sdoganamento delle merci e registrazione delle fatture degli spedizionieri doganalisti: compensi per trasporti nazionali e relativa IVA, spese documentate per trasporti internazionali, rimborsi per anticipo dazi, rimborsi per anticipo IVA U.D.14 Acquisto di merci da fornitori comunitari. Trattamento delle posizioni di IVA a debito e di IVA a credito afferenti alla liquidazione periodica. Eventuale IVA indetraibile U.D.15 Vendite di merci a clienti extracomunitari: eventuale presenza di oneri per diritti consolari. Diritti consolari a carico del fornitore nazionale. Diritti consolari a carico del cliente extracomunitario ma anticipati dal fornitore nazionale. Vendite di merci a clienti comunitari U.D.16 Vendite di beni strumentali a clienti comunitari ed extracomunitari U.D.17 Il cambio: concetto, calcolo e conversioni di valute. Cambi: €I$, $/€, ~/€, €~ 53 U.D.18 Registrazione di fatture d'acquisto ricevute da fornitori e.xtrac~munitari in moneta. estera. Pagamento delle fatture d'acquisto in moneta estera e rìlevazione di costi per differenze negative in cambi o di ricavi per differenze positive in cambi U.D.19 Eventuali patrimonializzazioni delle differenze negative in cambi, dei dazi e delle spese di trasporto 2. Obiettivi inizialmente fissati Finalità e obiettivi formativi della disciplina • Conoscere il concetto di reddito, di patrimonio e di bilancio d'esercizio • Interpretare la realtà aziendale attraverso l'analisi di bilancio per indici e per flussi • Comparare bilanci di aziende diverse • Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo, individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo, specie in imprese che operano anche nei mercati internazionali • Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie • Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato anche con riferimento agli scambi con i mercati esteri 3. Criterio di sufficienza adottato Una valutazione almeno sufficiente prevede il raggiungimento degli obiettivi minimi già individuati all'interno della riunione di dipartimento e qui di seguito nuovamente indicati: Risultati di apprendimento Intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in diversi casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti ed i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; analizzare i problemi scientifici, etici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti Conoscenze • • • • • • CO.GE, assestamento contabile, reddito e patrimonio di funzionamento Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio Analisi di bilancio per indici e per flussi Pianificazione, programmazione, contabilità analitica e controllo di gestione Caratteristiche delle imprese che operano nel mercato interno ed estero Marketing con particolare riferimento al contesto internazionale 54 • Operazioni import-export Abilità • • • • • Determinare il reddito ed il patrimonio di funzionamento di un'impresa alla luce dei principi contabili nazionali Analizzare realtà aziendali ed il bilancio d'esercizio attraverso la redazione dell'analisi di bilancio per indici e per flussi Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti ed il loro utilizzo Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie Elaborare piani di marketing essendo in grado di trattare le operazioni import-export dal punto di vista contabile e tecnico-commerciale 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione La valutazione degli apprendimenti è stata realizzata periodicamente attraverso apposite verifiche formative in itinere, mediante la correzione delle consegne, mediante lo svolgimento di esercitazioni pratiche in classe, la realizzazione di schemi, la distribuzione di dispense e per tramite di interrogazioni brevi, verifiche sommative scritte, verifiche sommative orali. Tipologia delle verifiche sommative: • • Interrogazioni lunghe anche sostituibili con idonee batterie di test (domande aperte e/o chiuse) Prove scritte caratterizzate da sole esercitazioni pratiche; prove scritte caratterizzate da esercitazioni pratiche integrate con eventuali domande teoriche aperte; prove scritte caratterizzate da sole domande teoriche aperte 5. Numero delle prove svolte • 8 verifiche sommative scritte • 4 verifiche sommative valevoli per l'orale • 2 simulazioni di III prova d'esame 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove • Per le prove sommative scritte: in genere 2 ore • Per le verifiche sommative orali: in genere 1 ora In accordo col dipartimento di discipline economico-aziendali si Drecisa che la programmazione è stata svolta secondo la normativa vigente al 31/12/2015 55 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: DIRITTO Docente: ANTONELLA PADERNA Libro di Testo adottato: DIRITTO AZIENDA MONDO 3 Altri testi utilizzati: appunti e lezioni dell'insegnante Altri sussidi didattici utilizzati: internet, casi pratici, normativa consumatori 1. Argomenti svolti nell'anno MODULO 1) IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE I soggetti del diritto commerciale internazionale Lo Stato ed il commercio internazionale Le organizzazioni internazionali Le imprese ed il commercio internazionale MODULO 2) LE FONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE Le fonti Le fonti Le fonti Le fonti interne comunitarie interstatuali non statuali MODULO 3) I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI Le imprese e le iniziative internazionali Il contratto di compravendita internazionale Il trasporto ed il regolamento degli scambi internazionali Altri contratti commerciali internazionali MODULO 4) LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI La regolamentazione dei rapporti internazionali Le controversie internazionale in ambito contrattuale MODULO 5) LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI I diritti dei consumatori I contratti del consumatore La tutela dei consumatori 56 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscere Le caratteristiche del commercio internazionale Conoscere le fonti del diritto interno e di quello comunitario Conoscere le caratteristiche dei principali contratti commerciali internazionali Conoscere la disciplina che regola le controversie internazionali 3. Criterio di sufficienza adottato Si è proweduto ad attestare la sufficienza sull' apprendimento degli obiettivi minimi 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione 1) Interrogazioni orali 2) Verifiche scritte già strutturate come la terza prova 5. Numero delle prove svolte Almeno 3 di tipologia B 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 ora per le prove scritte 20 minuti per le prove orali 57 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: RELAZIONIINTERNAZIONALI Docente: Altri testi utilizzati: ANTONELLA PADERNA RELAZIONIINTERNAZIONALI - FRAU; PALMERIO ED Le MonnierScuola appunti e lezioni dell'insegnante Altri sussidi didattici utilizzati: internet, casi pratici, normativa consumatori Libro di Testo adottato: 1. Argomenti svolti nell'anno MODULO 1)LA POLITICA DELLA SPESA E LA FINANZA PUBBLICA L'attività finanziaria pubblica La spesa pubblica Le entrate pubbliche MODULO 2)IL BILANCIO DELLO STATO Il bilancio dell'Amministrazione statale Le politiche di bilancio ed i rapporti con L'Unione europea in tema di finanza pubblica La formazione di Bilancio ed il ciclo di programmazione finanziaria Le procedure di bilancio MODULO 3) I SISTEMI TRIBUTARI ITALIANO ED ESTERO Caratteri del sistema tributario italiano L'imposta sul reddito delle persone fisiche L'imposta sul reddito delle società e l'imposta regionale sulle attività produttive L'imposta sul valore aggiunto MODULO 4) LINEAMENTI DI POLITICA ECONOMICA E RELAZIONI INTERNAZIONALI Modelli, variabili e attori della politica economica La politica economica comunitaria La politica economica internazionale 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscere i principali elementi di struttura della disciplina internazionale Conoscere le caratteristiche essenziali del bilancio statale Conoscere le principali imposte dello Stato italiano in relazione con gli altri Stati dell'Unione Europea 58 · - . ------------ 3. Criterio di sufficienza adottato Si è proweduto ad attestare la sufficienza sull' apprendimento degli obiettivi minimi 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali Verifiche scritte già strutturate come la terza prova 5. Numero delle prove svolte Almeno 3 di tipologia B 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 ora per le prove scritte 20 minuti per le prove orali 59 Documento del Consiglio di Classe Scheda Infonnativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: MATEMATICA APPLICATA Docente: GIUSEPPE AVERSANO Libro di Testo adottato: SASSO LEONARDO NUOVA MATEMATICA A COLORI EDIZIONE ROSSA VOLUME 3 + e-Book{onlin~ PETRINI Altri testi utilizzati: Appunti presi in aula durante le lezioni Altri sussidi didattici utilizzati: uso della LlM 1. Argomenti svolti nell'anno Modulo o: Attività di recupero e ripasso degli argomenti trattati nell'anno scolastico precedente: studio di funzionead unavariabile: dominio,asintoti, derivate, max,minrelativi e punti di flesso; rappresentazione della funzione sul piano cartesiano; coniche: equazioni e rappresentazione grafica della parabola,della circonferenza, dell'iperbole,dell'ellisse. Modulo 1: Le funzioni di due variabili: La definizione, il grafico, il sistemadi riferimento nellospazio,unasuperficie particolare:il piano, le lineedi livello, il calcolodelle derivate parziali. Modulo 2: Massimi e minimi di una funzione di due variabili: Introduzione al problema, le definizioni, le derivate parziali prime e seconde, calcolo dell'Hessiano,max, min e punti di sella con le derivate. Modulo 3: La Ricerca Operativa: Introduzione alla Ricerca Operativa :problemi di scelta, la teoria delle decisioni, problemi in condizionidi certezza coneffetti immediati:il casocontinuo,il casodiscreto. Modulo 5: La teoria delle decisioni in condizioni di incertezza: I problemi delle decisioni in condizionidi incertezza con effetti immediati, elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità probabilità, il criterio del valor medio, il criterio della valutazionedel rischio. Modulo 6: La programmazionelineare Il modellodel problema,il metodo grafico per i problemi di PL in due variabili, problemi di PL riconducibili a duevariabili, il metodoalgebrico. Modulo 7: Funzioni di probabilità discrete e continue: distribuzione di probabilità binomiale,poissoniana,uniformecontinuae gaussiana,rappresentazionedi dati. 2. Obiettivi inizialmente fissati - l'esercizio ad interpretare, descrivere,rappresentareognifenomenostudiato; -l'abitudinea studiareogni questioneattraversol'esameanaliticodei suoifattori; - l'abitudinea riesaminarecriticamentee a sistemarelogicamentequantoviene via via conosciutoed appreso; -l'acquisizione di un linguaggiomatematicochiaro, sintetico e rigoroso che sviluppi attitudinianalitichee sintetiche. 60 ---------------------- -- - 3. Criterio di sufficienza adottato Il criterio di sufficienza è stato individuato in relazione al raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati e a tal fine si fa riferimento al POF e alle indicazioni scaturite in sede di dipartimento. 4. Valutazione e tipologia delle prove di verifica utilizzate - Metodi e strumenti di verifica Per il controllo del processo di apprendimento, durante lo svolgimento dei singoli moduli, sono state predisposte verifiche immediate in aula dopo la trattazione di ogni argomento esposto. Tali verifiche sono state svolte attraverso esercizi sviluppati in classe dagli allievi o attraverso esemplificazioni e deduzioni che sono state loro richieste in relazione ai concetti trattati. Gli argomenti sono stati introdotti anche in forma problematica in modo da stimolare l'interesse degli allievi e promuovere un'autonoma attività di scoperta dei contenuti; questi ultimi sono stati presentati mediante esempi concreti, cercando di spingere gli allievi a collaborare per completare il percorso conoscitivo, facendo anche ricorso al metodo delle "analogie e differenze" per far si che gli allievi potessero riuscire ad organizzare in un unico schema concettuale argomenti appresi anche in contesti diversi, ma governati dalle stesse leggi matematiche. Inoltre, si è proceduto ad un controllo assiduo di verifica dello svolgimento da parte degli allievi dei compiti loro assegnati. Per il controllo del profitto scolastico , al termine di ogni modulo ,ai fini di una corretta valutazione, sono state predisposte delle verifiche sommative , ovvero interrogazioni orali, test a risposta multipla, prove scritte e grafiche atte a stabilire il grado di apprendimento raggiunto. - Metodologia di insegnamento lezione : - frontale - dialogata mezzi : - Libro di testo - Appunti presi in aula, uso della Lim - Valutazione Premesso che la valutazione è stata controllata via via nel tempo e sistematicamente confrontata con le acquisizioni precedenti, con l'efficacia degli interventi predisposti e con il raggiungimento o meno dei traguardi minimi assegnati, la valutazione circa la preparazione raggiunta dagli allievi è stata espressa in relazione alle competenze richieste sugli argomenti trattati, in termini di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi. - Attività di recupero e di approfondimento: Dopo aver effettuato le opportune verifiche (in itinere e sommative), in caso di negatività sono stati attivati interventi individuali atti a recuperare le carenze evidenziate. Nel caso in cui, invece, è stato riscontrato un particolare interesse per alcuni degli argomenti proposti si sono predisposte attività di approfondimento attraverso lavori di gruppo e utilizzo di tecnologie multimediali. L'attività didattica è stata rivolta al raggiungimento degli obiettivi preposti, creando le occasioni concrete in cui: - approfondire la comprensione delle nozioni e delle procedure mediante esemplificazioni e simulazioni; - apprendere l'uso di procedure dedicate al trattamento matematico dei dati; - realizzare le fasi significative di semplici esercizi proposti. 5. Numero delle prove svolte Nel primo trimestre 2 prove scritte, nel secondo pentamestre 4 prove scritte. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per ogni prova scritta sono state assegnate 2 ore per lo svolgimento. 61 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: Scienze motorie Docente: Silvia Acerbo Libro di Testo adottato: "Studenti informati" Balboni-Dispenza Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell'anno Corsa e spostamenti prolungati nel tempo Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva Giochi presportivi Giochi di squadra e attività sportive: pallavolo, calcio a cinque, pallacanestro, (fondamentali individuali e gioco di squadra) Test motori sulle capacità fisiche: resistenza, forza (addominali, dorsali, arti superiori) Lezioni pratiche organizzate dagli studenti: pallavolo, pallacanestro, calcio, badminton, frisbee, pallamano, tennis, zumba Teoria: Traumatologia: traumi e patologie dell'apparato scheletrico, traumi e patologie delle articolazioni, traumi e patologie dei muscoli L'alimentazione: i nutrienti e il comportamento alimentare, la piramide alimentare, le linee guida per una sana alimentazione, l'Indice di Massa Corporea 2. Obiettivi inizialmente fissati Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, mobilità articolare, velocità) e miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo, combinazione motoria, differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale). Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte. 3. Criterio di sufficienza adottato Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma, applica con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza, si awale soprattutto di schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari 62 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica verifiche scritte ( domande a risposta singola) 5. Numero delle prove svolte Una prova pratica e una teorica nel trimestre, due prove .pratiche e una teorica nel pentamestre. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le prove teoriche sono stati assegnati 20 minuti 63 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia: RELIGIONE Docente: Paris Loreta Libro di Testo adottato: Luigi Solinas "Tutti i colori della vita" ED. SEI Altri testi utilizzati: La Bibbia - Documenti del Magistero Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo 1. Argomenti svolti nell'anno Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell'uomo alla luce della Rivelazione biblica. Lettura e commento dei primi capitoli del libro della Genesi Il valore e la dignità della persona. Principali modelli etici nel mondo contemporaneo. La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell'etica cristiana. Problematiche etiche attuali. La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana. Religioni a confronto sui principali temi etici. Il contributo delle religioni alla cultura della pace. I fondamenti del dialogo interreligioso. Il tema della giustizia e del perdono nella visione cristiana. Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace, della giustizia, della solidarietà. Il significato del Giubileo della Misericordia proclamato dal papa Francesco. Attività integrative. Partecipazioneall'iniziativa"Vocidal bracciodellamorte"organizzatadalla Comunitàdi Sant'Egidio. Incontrocon l'Associazionedi volontariato"ManiTese". Incontro con la referente della ONG FRONTIER sui progetti di volontariato internazionale. 64
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