rassegna stampa - Rugby Rovigo Delta
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RASSEGNA STAMPA Martedì 09 giugno 2015 Rassegna del 09 giugno 2015 RABODIRECT-PRO12 Corriere Del Veneto (tv) 19 Benetton, il capitano pavanello diventa ds M. V. 1 Il Gazzettino Di Rovigo Antonio pavanello chiude e diventa ds del benetton Ivan Malfatto 2 Paolo Romagnolo 3 49 SUPER10 Il Gazzettino Di Rovigo 49 Rovigo, quota 120mila per l'aumento di capitale Il Resto Del Carlino Rovigo 9 Rugby rovigo, il consiglio dà "l'avanti tutta" reale si dimette e si pensa al nuovo mercato 4 SEGNALAZIONI La Voce Di Rovigo 1 Dietro le quinte 5 RABODIRECT-PRO12 La Voce Di Rovigo 20 Benetton "rossoblù" 6 SUPER10 La Voce Di Rovigo 19, 2 Reale e il dramma finale: "la pagina più brutta della nostra storia" Marco Bellinello 7 RABODIRECT-PRO12 Tribuna Di Treviso 50 Benetton: pavanello direttore sportivo 9 Rugby, Prol2 Benetton, il capitano Pavanello diventa ds TREVISO Chiuso il mercato con l'arrivo di Smyle, il Benetton ha ufficializzato ieri importanti ritocchi anche per la parte dirigenziale, confermando le prime indiscrezioni. La carica di ds sarà assunta da Antonio Pavanello, che lascia il campo dopo 224 presenze con la maglia biancoverde. Arrivato nella Marca nel 2005, ha ricoperto il ruolo di seconda linea, diventando anche capitano subentrando a Benjamin De Jager sette anni fa e mantenendo la posizione per i sei successivi. Marius Goosen, invece, assumerà dalla nuova stagione la carica di director of rugby della formazione, coordinando tutte le attività tecniche. Goosen ha lasciato l'attività da giocatore al termine della stagione 2009-2010, entrando nello staff tecnico dall'annata successiva in Magners League. Infine, va a definirsi anche la posizione di team manager, con la carica che sarà ricoperta da un'altra vecchia conoscenza biancoverde: Enrico Ceccato. L'ex tallonatele ha indossato la maglia del Benetton dal 2005 al 2014, passando nell'ultima stagione al Rovigo con cui ha giocato la finale scudetto, (m. v.) RABODIRECT-PRO12 © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 1 Antonio Pavanello chiude e diventa ds del Benetton Prodotto del vivaio rossoblu, carriera di alto livello. Rovigo ora esporta pure i dirigenti, ma perde gli scudett sportivo del Benetton Treviso in Pro 12 di Antonio Pavanello, mentre l'ex tallonatore Enrico Ceccato sarà il team manager Pavanello, seconda linea, capitano dei Leoni (224 presenze: 94 campionato, 76 Celtic, 54 Heineken), 23 volte azzurro, è un prodotto del vivaio del Rovigo dove ha giocato 4 stagioni (2001/05, 99 presenze). A 33 anni aveva un'altra stagione di contratto, ma escluso dalle convocazioni mondiali ha scelto di chiudere in anticipo accettando l'offerta di diventare dirigente. «Sono onorato ed entusiasta del nuovo incarico - afferma - Ho studiato, ottenendo un master in diritto e management dello sport dopo la laurea in architettura, per cercare di arrivarci e Antonio Pavanello a Monigo con Luciano Benetton grazie a Dio ho avuto il sostegno della società. Visto il mio ruolo di capitano i Ivan Malfatto rapporti con i compagni erano già diversi da ROVIGO un atleta normale. Dovevo prendere decisioni e pormi in altra maniera. Ora continuerò a Dopo i giocatori, gli allenatori e i federali, la farlo da dietro la scrivania». È quella nell'ufRovigo del rugby esporta pure i dirigenti di ficio dell'ex dg Vittorio Munari, petrarchino, alto livello. E intanto continua a fallire gli occupata proprio ieri da Antonio. Che a obiettivi: leggi scudetto, ma non solo. È stata "soffiarglierla" sia un rodigino non guasta... ufficializzata ieri la nomina a direttore © riproduzione riservata RABODIRECT-PRO12 Pag. 2 RUGBY In attesa delle decisioni sulla squadra, lanciato lo sprint per blindare i conti societari Rovigo, quota 120mila per l'aumento di capitale FRANCESCO ZAMBELLI II presidente della FemiCz con il figlio Antonio Per ripristinarlo interamente ^necessario arrivare a 150 Paolo Romagnolo ROVIGO Cercasi nuovi soci entro il 12 giugno. Lo sprint finale per l'aumento di capitale della FemiCz Rugby Rovigo è lanciato. Il club proverà fino all'ultimo a convincere qualche investitore ad entrare nel progetto rossoblu, nonostante la sconfitta nella finale scudetto. Conclusa la prima fase dell'operazione con la sottoscrizione di lOOmila euro da parte dei soci fondatori della nuova Sri nata nel 2010, si trattava di colmare i rimanenti 50mila per raggiungere il tetto di 150mila deliberato dall'assemblea rossoblu lo scorso novembre. «Allo stato risultano collocate quote sociali per 20mila euro su di un inoptato di 50mila - fa sapere la FemiCz Rugby Rovigo Delta nella nota diffusa ieri - Residuano quindi 30mila euro a disposizione degli interessati, nel termine ultimo del 12 giugno prossimo. Un'indubbia occasione per sostenere la società in questa fase di difficili decisioni e ricreare la dotazione originaria per consentire il raggiungimento degli obbiettivi iniziali». Difficili decisioni che riguardano non solo il futuro finanziario della società rossoblu, ma anche quello tecnico strettamente legato ai Bersaglieri. Ieri sera infatti il cda presieduto da Francesco Zambelli ha preso in esame i diversi umori dei soci circa il mantenimento o meno sulla panchina della prima squadra del tecnico Filippo Frati, peraltro già confermato pubblicamente dal patron rossoblu nella cena di fine stagione e legato al club polesano da un altro anno di contratto. SUPER10 © riproduzione riservata Rhodignun, podio europeo sforalo San Pio X cento la stagione perfac Pag. 3 Eccellenza La società rossoblu riconferma la fiducia all'allenatore Filippo Frati Rugby Rovigo, il consiglio dà ì avanti tutta' Reale si dimette e si pensa al nuovo mercato QUANDO stamani i tifosi rossoblu si sveglieranno con molta probabilità il cda della Femi Cz Rovigo avrà deciso quale sarà il futuro a media scadenza della società presieduta da Francesco Zambelli. Considerato che le altre società del campionato di Eccellenza sono già in movimento per rivedere i roster delle varie rose, perdere altro tempo impedirebbe di muoversi con celerità nella stipula dei vari contratti. Ad eccezione di quello del già presentato Perry-John Parker e, si dice, quello di Giacomo Bernini, gli altri contratti sono ancora da sottoscrivere e va da se che molto dovrà essere rivisto. Una decisione, quella di proseguire anche per la stagione 2015/2016, tenendo così fede al contratto triennale, che è stata presa anche perché in giro non c'è poi molta offerta e alternativa veramente valide in giro non se ne vedono. Ecco quindi che i soci non contenti del lavoro fatto da Frati con probabilità, alla luce di queste motivazioni, si son ritrovati costretti a fare un passo indietro e appoggiare quindi la linea di Zambelli. Quello che invece tutti danno ormai per scontato, è l'accettaGLI ACQUISTI E' già arrivato in città Perry John Parker Si attende Giacomo Bernini zione del cda delle dimissioni di Pietro Reale per il ruolo di Direttore Sportivo. Ma non è da escludere che per lui si sia pensato a un altro ruolo. Ieri sera, quindi, coach Filippo Frati ha ricevuto la telefonata dal presidente Zambelli che gli riconfermava la fiducia anche per il prossimo campionato. Ora, quindi, c'è da concludere il raf- forzamento della squadra col tallonatore australiano-scozzese James Hilterbrand attualmente in forza all'Edimburgo, col tallonatore della nazionale Under 20 e del Colorno Marco Silva, ma anche con l'ala fijana dell'Academy del Bath George Wacokecoke e della giovane ala azzurra under 20 Yannick Agbasse, come pure con i piloni provenienti dall'Ima Lazio Domenico Grassotti e Francesco Pepoli ed infine con Saverio Colabianchi, dopo la sua esperienza in Francia con la maglia del Grasse, ed Enrico Lucchin di ritorno dal Mogliano. Ma non saranno solo questi i volti nuovi che vedremo vestire la maglia rossoblu. Frati nel proprio taccuino ha altri nomi. Si dice che riguardino la prima linea. Insomma quella che è stata annunciato come un cda bollente, si è rivelato una tempesta in un bicchiere d'acqua. Buon lavoro Filippo Frati. Osvaldo Prestia DELTA VACANZE, FUTURO INCERTO s s bj/vuasutatiummst. SUPER10 Pag. 4 Dietro le quinte Dopo il rugby fi volley. A Massimo Bergam'm, candidato sindaco del centrodestra, piace indossare i simboli dello sport rodigino. Qualche giorno fa, assieme al leader nazionale della Lega, aveva indossato la ma- glia della Rugby Rovigo, sollevando una raffica di polemiche. Ieri invece il portacolori del Carroccio si e presentato al comizio in piazza Garibaldi, vestendo una maglietta con uno stemma della Beng Rovigo, la squadra rodigina di pallavolo. Insomma a Bergam'm lo sport piace, o almeno piace metterselo addosso. D'altra parte sono i simboli della città che si candida a governare. E poi da che mondo e mondo ai politici piace me- SEGNALAZIONI scolare sport e politica (quanti ce n'erano al Battaglini per la finale scudetto del 30 maggio!) Ver tutti, poi,fivero banco di prova è saper accettare i verdetti elettorali con... sportività. Pag. 5 Ceccato e ravanello dirigenti Benetton "rossoblu N II TREVISO - Benetton Rugby comunica la definizione di alcunefiguredel proprio staff tecnico e manageriale. E ci sono un paio di volti noti ex Rugby Rovigo. La carica di direttore sportivo sarà assunta da Antonio ravanello, che lascia quindi il campo dopo 224 presenze con la maglia biancoverde. Antonio Pavanello, nato ad Agordo (Belluno) il 13 ottobre 1982, ha indossato le maglie della Rugby Rovigo e del Benetton Treviso. Arrivato nella Marca nel 2005, ha ricoperto il ruolo di seconda linea, diventando anche capitano, subentrando a Benjamin De Jager sette anni fa a stagione in corso, e mantenendo la posizione per i sei successivi. Già Nazionale giovanile ed Emergenti, dal 2005 al 2014 ha collezionato 23 caps con la Nazionale maggiore. Laureato in Architettura a Venezia, ha conseguito a Roma l'Mba master in diritto e management dello sport lo scorso anno. Marius Coosen, invece, assumerà dalla nuova stagione la carica di director of rugby della formazione, coordinando tutte le attività tecniche. Nato a Kleinzee, in Sud Africa, il 6 aprile 1974, Marius Willem Coosen è arrivato a Treviso nel 2004 come centro e mediano di apertura. In biancoverde ha disputato 136 partite. In precedenza, aveva indossato le maglie di Viadana e Roma e in patria quelle di Pumas, Blues Bulls, Bulls, Stormers e Western Province. E' stato Emerging Springbok e Barbarian ed ha lasciato l'attività da giocatore al termine del 2009/2010, entrando nello staff tecnico dall'annata successiva in Magners League. Va definirsi la posizione di team manager, con la carica che sarà ricoperta da un'altra vecchia conoscenza biancoverde: Enrico Ceccato. L'ex tallonatore ha indossato la maglia del Benetton dal 2005 al 2014, passando nell'ultima stagione alla Femi Cz Rugby Rovigo Delta. . Anche per lui si tratta della prima esperienza manageriale dopo aver abbandonato al termine dell'annata sportiva l'attività agonistica. RABODIRECT-PRO12 Pag. 6 RUGBY ECCELLENZA Reale e il dramma finale "La pagina più brutta della nostra storia" RUGBY ECCELLENZA | Ieri sera il cda con Zambelli. varato l'aumento di capitale Rovigo, futuro da scegliere l!oramai ex ds Reale: "La finale persa pagina più nera della nostra storia" Marco Bellinello ROVIGO - Si conoscerà solo oggi il futuro della Femi Cz Rugby Rovigo Delta. Nella tarda serata di ieri, si è svolto il Consiglio di amministrazione del club rossoblu, per t i r a r e le s o m m e di un'annata chiusa con la solita delusione finale. Un cda che ha messo il presidente Zambelli di fronte ai soci, alcuni dei quali avrebbero chiesto la testa di Frati in seguito alla finale persa dieci giorni fa con il Calvisano. L'incubo scudetto si è materializzato. Tanti i nodi da scogliere sul futuro della società rossoblu, compreso quello del ruolo di direttore sportivo, dopo che Pietro Reale ha rassegnato le dimissioni. A freddo l'ex giocatore della Rugby Rovigo, uno degli ultimi ad aver vinto lo scudetto a Rovigo, è tornato così sulla finale persa spiegando i motivi del suo passo indietro: "Una finale scudetto persa in quel modo non può passare così come se niente fosse. Non possiamo passare oltre, diventeremmo poco credibili - spiega Pietro Reale - io non riesco a fare finta di nulla, forse qualcun altro sì. Al momento ci sono diverse cose da chiarire in società, il Consiglio di amministrazione deciderà che scelte fare per il futuro". "La finale del 30 maggio scorso penso sia la pagina più nera della storia della società - prosegue Reale - io mi assumo le mie responsabilità perché sono abituato a rispondere delle mie azioni e per questo mi sono dimesso. Faccio ancora fatica a digerire questa cosa, perché è stata gestita molto male". SUPER10 Ieri nel frattempo la Femi Cz annuncia u n aumento di capitale. Il club di via Alfieri inform a che si è chiusa la prima fase di aumento del capitale, con la sottoscrizione da parte dei soci fondatori di ìoomila euro sui isomila deliberati dall'assemblea dei soci. Ora i vertici del club rossoblu puntano a completare l'operazione, rivolgendosi a nuovi soci da ricercare sul territorio. "E'un'occasione aperta - recita il comunicato pubblicato ieri dalla società - anche a quanti seguono le società giovanili e le altre realtà della franchigia polesana nell'intento di far confluire in capo a Rugby Rovigo Delta gli interessi del nostro rugby e di ampliare la rappresentanza di quanti già sono impegnati in questa impresa sportiva". Pag. 7 Pomeriggio amaro Pietro Reale torna sulla finale shock persa al Battaglini SUPER10 Pag. 8 Benetton: Pavanello direttore sportivo Niente mondiali per il capitano. Goosen director of rugby, Ceccato team manager » TREVISO «Sono felice, onorato, entusiasta». Così parlò il nuovo direttore sportivo del Benetton Antonio Pavanello, L'architetto con master in diritto e management dello sport smette i panni del giocatore e capitano dopo 224 presenze in biancoverde (e 23 caps con l'Italia) e passa alla scrivania. Tutto in poche settimane, da ieri è operativo. Neanche il match «jubilee» di congedo dal rugby giocato: ma Antonio sperava nei mondiali d'Inghilterra in autunno, per chiudere a 33 anni con un nuovo traguardo, ma Brunel la pensava diversamente. E così il Benetton, che aveva messo gli occhi su di lui per il futuro, ha giocato d'anticipo. «Per i mondiali ci sono rimasto male: ero in allerta, ma queste son cose che succedono, nello sport e della vita», spiega lui, «certo mi sarebbe piaciuto salutare in altra maniera il pubblico. Diciamo che Marius Goosen ora cambio zona di lavoro, ma resto in Ghirada. Non posso che ringraziare la società per la stima e la fiducia». Dallo spogliatoio alla scrivania, in un batter d'occhio. Da un lato l'esperienza, dall'altro il cambio del ruolo rispetto agli ex compagni. «Il distacco dal campo non è facile, ma è anche vero che ci pensavo, a un futuro da dirigente, più che da coach o da preparato, ho sempre creduto potessi ridare al movimento la mia esperienza. Poi so quanto il ruolo richieda, certo come da giocatore impari sul campo. Ci metterò umiltà e serietà, come quando ero giocatore». La nuova squadra? «Mi sembra più esperta e quadrata di un anno fa, certo più equilibrata: ci sono tutte le premesse per migliorare i risultati delle ultime due stagioni» Ha contribuito alla costruzione della squadra? «No, fino all'ultimo giorno sono stato giocatore». Cosa farà il nuovo diesse Pavanello, per far centrare gli obiettivi alla squadra? «Credo che i giocatori si esprimano al meglio quando ci sono condizioni ideali. Mi piacerebbe contribuire a creare un contesto in cui tutti, soprattutto i giovani, diano il 120%. In questa stagione abbiamo visto l'exploit di Bacchin, Zanusso, Barbini arrivare nel giro azzurro. Dovremo arrivare a lanciare ogni anno giovani ed emergenti, nuova linfa vitale». Il Benetton nomina poi Marius Goosen, 41 anni, da 11 a Treviso come giocatore, assistant e head coach (metà stagione 2013/2014), nuovo director of rugby. Coordinerà l'area tecnica del club, e manterrà il ruolo di assistant dell'head coach Casellato. Enrico Ceccato, infine, è il nuovo team manager. Debutta dopo aver chiuso con la finalissima di Rovigo la carriera di tallonatore cominciata a Paese (aTreviso ha 82 presenze). Enrico Ceccato RABODIRECT-PRO12 Pag. 9 Antonio Pavanello RABODIRECT-PRO12 Pag. 10
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