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Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin FemiCz Rugby Rovigo Delta vs Crociati Rugby - Sab 8 Gen 2011 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo Rugby Rovigo NEWS Michele Zanirato ECCELLENZA ARRIVA LA CAPOLISTA abbo Natale sotto l’albero rossoblu ha lasciato due splendidi doni per coach Pola Roux. Il pilone Luigi Milani ed il trequarti centro Joe Van Niekerk, sud africano ma di formazione italiana, sono di certo una manna per la rosa corta che i bersaglieri tengono. Grande il lavoro svolto da Alejandro Canale che, sia con la proprietà e sia con i procuratori ha dovuto sgomitare per andare in meta e regalare al suo head coach due pedine importanti per il futuro del campionato. Il match contro i Crociati, capolista con un punto di vantaggio sulla FemiCz, potrebbe essere il giusto banco di prova per i due neo acquisti che, durante gli allenamenti svolti al Battaglini nelle vacanze natalizie hanno espresso in più occasione la loro volontà di mettersi a disposizione della squadra per conquistare la leadership del campionato. B 2 Rugby Rovigo NEWS ECCELLENZA And 04.12.10 h. 15.00 CAMPIONATO Mantovani Lazio - Femi-CZ Rovigo Delta Parma Crociati - Estra I Cavalieri Prato Petrarca Padova - HBS GranDucato Parma Casinò di Venezia - Futura Park R.Roma L'Aquila Rugby 1936 - Marchiol Mogliano ACCENDI E SPEGNI 10:23 25:18 14 :6 10:21 21:26 CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA Il match clou dell’ultima di andata si gioca al Battaglini con i rossoblu opposti ai giallo blu parmensi. Polla Roux non può sbagliare: i Bersaglieri potrebbero sedersi sul gradino più alto della classifica battendo i Crociati e attendendo novità dagli altri campi. Poi sotto al Gloucester, ma quella è un’altra cosa. Parma Crociati 28 Futura Park R.Roma 18 Estra I Cavalieri Prato 27 Marchiol Mogliano 16 Femi-CZ Rovigo Delta 27 Mantovani Lazio 1927 12 Petrarca Padova L'Aquila Rugby 1936 6 Casinò di Venezia 0 27 HBS GranDucato Parma 21 and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00 Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Casinò di Venezia Delta Rugby Rovigo v Crociati Rugby Marchiol Mogliano v Mantovani Lazio Futura Park Rugby Roma v Petrarca Padova Stefan Basson Luigi Milani neo rossoblu accolto dal tecnico Polla Roux arà ad intermittenza, ma non importa, il calendario non si discute. Bisogna onorarlo e rimanere attenti per evitare traumi d’altura. Si riprende per un turno (ultima di andata e poi ci si ferma) che assume grandi connotazioni. Lo si scopre dando un’occhiata ad una classifica molto compatta con cinque squadre racchiuse in 7 punti: non solo, tra la prima, che sarà ospite sabato al Battaglini e le tre inseguitrici, c’è un misero punticino, un nonnulla dopo un girone ricco di conferme, sorprese, ma anche di qualche delusione. S A dire il vero il gruppo delle migliori si era auto candidatasi stante l’assenza di Benetton ed Aironi. Poi, anche tra le migliori, qualche passo falso ne ha condizionato il camino anche se si è trattato di incidente di percorso. Ma ora si ritrovano in un fazzoletto a lottare per un posto nei play off. Un’Eccellenza che vede i Crociati (28 punti) con una sola sconfitta sulle otto gare disputate, a fronte di due per Femi Cz Rovigo Delta, Estra I Cavalieri Prato e Petrarca Padova che inseguono a un punto. Più distaccato e con tre sconfitte, l’HBS Gran Ducato Parma (21 3 Rugby Rovigo NEWS ADDIO PRESIDENTE punti). Ma se su gli altri campi vi saranno turni interlocutori, al Battaglini andrà in scena il clou, una gara che a dir poco accesa. Ambedue le compagini vogliono vincere e un pari (raramente lo si vede in un campo di rugby) potrebbe non accontentarle. Ma Polla Roux che ne dice dei rumors che arrivano da Parma? Conoscendo la sua filosofia potrebbero rimanere tali e stasera nell’allenamento guidato con la Zhermack Badia allenata da Stefano Bordon, valuterà lo stato di salute dei suoi ragazzi sottoposti in settimana ad un tour de force per l’impegno dell’anno. Mercoledì doppia seduta, riposo giovedì, venerdì rifinitura. Contro i Crociati dovremmo vedere in campo i nuovi acquisti Joe Van Niekerk il cui tesseramento è stato perfezionato e Luigi Milano (in dirittura). Solite novità, che fanno più testo, sul fronte Croce Rossa: i datati infortuni di Roberto Pedrazzi e Juan Cruz Legora sembrano in fase di risoluzione. Per il modenese si dovrà attendere ancora un mese, forse (sabato) invece per l’argentino che scalpita per riprendersi il posto in squadra. Soste forzate per gli avanti Damiano e Tumiati che contano i giorni per scendere in campo. Piergiorgio Callegari Joe Van Niekerk Il Rovigo Rugby ha un nuovo tifoso in cielo. Ercole Ponzetti, avvocato rodigino, che aveva vinto da giocatore il primo scudetto nella storia rossoblu nel 1951 e che da presidente aveva guidato la Società alla conquista del nono scudetto del 1979 si è spento all'età di 84 anni il 2 gennaio. Con Ercole Ponzetti è scomparso un grande tifoso dei colori rossoblu, un amico dei “suoi” giocatori e di tutti i collaboratori che lo aiutavano nella gestione della Società. Ora potrà riprendere con gli amici Doro e Guido i discorsi lasciati a metà nelle lunghe mattutine passeggiate sul Corso del Popolo. Ercole Ponzetti 4 Rugby Rovigo NEWS Anouer Younes 1984 - 3a linea Andrea Bacchetti 1988 - Ala Niccolò Badocchi 1982 - 2a linea Jacopo Badocchi 1990 - Utility back Simone Baraco 1992 - Apertura Giammarco Canato 1991 - Ala Flavio Damiano 1980 - Pilone/Tall Luca Gabban Team Manager Alejandro Canale Direttore Sportivo Polla Roux Allenatore Marcello De Gasperi 1988 - Centro/Ala Andrea De Marchi 1992 - 3a linea Rick Dolcetto 1979 - Pilone Juan Cruz Legora 1976 - M. mischia Edoardo Lubian 1990 - 3a linea Lorenzo Lubian 1991 - Centro/Ala Luigi Milani 1984 - pilone Jean-Francois Montauriol 1983 - 2/3a linea Samuele Pace 1980 - Centro CAMPIONATO ITALIA STAGIONE Massimiliano Ravalle 1988 - Pilone Tommaso Reato 1984 - 2a linea Marko Stanojevic 1979 - Ala Daniele Tumiati 1979 - 2a linea 5 Marco Barion 1975 - 2a/3a linea Stefan Basson 1982 - Estremo Giovanni Boccalon 1972 - Pilone German Bustos 1977 - Apertura Pablo Calanchini 1974 - Ala/Estremo Alessandro Coppo vice allenatore Matteo Foschi 1977 - 2a linea Fabrizio Viccariotto Accompagnatore Pierpaolo Modonesi Addetto Stampa Giuseppe Datola 1990 - Pilone Davide Duca 1987 - Apertura Matteo Foschi 1977 - 2a linea Josè Agustin Guzman 1984 - 3a linea Alberto Lunardon 1990 - Centro Luke Mahoney 1980 - Tallonatore Nicola Marzola 1991 - Tallonatore Roberto Pedrazzi 1976 - Centro/Ala Aaron Persico 1978 - 3a linea Nicola Quaglio 1991 - Pilone Michele Zanirato 1986 - M.mischia Francesco Zarattini 1984 - Centro Alberto Zorzi 1990 - Ala ANO D’ECCELLENZA E 2010-2011 Joe Van Niekerk 1989 - Centro Rugby Rovigo NEWS 6 Rugby Rovigo NEWS foto digitalink 2010 7 Rugby Rovigo NEWS 8 GLI AVVERSARI Rugby Rovigo NEWS Andrea Orlandi VECCHO TARDINI, QUANTO TEMPO È PASSATO C orreva il 1931 quando Gianni Renzi (portiere titolare del Parma Calcio e cultore del salto in alto), Mario Pirazzoli (cestista) e Pietro Zini (pesista), entusiasti dopo aver visto una esibizione di rugby in chiusura del meeting di atletica leggera di Torino, decisero di costituire una squadra di pallovale. Il reclutamento avvenne in gran parte nei licei e nelle aule universitarie. Col rugby Parma vince tanto specie nei “mitici” anni Cinquanta (si giocava al Tardini): tre tricolori (1949/50, 1954/55, 1956/57), tre secondi posti e il primo scudetto giovanile (1954/55) per poi ripetersi nel 1961/62 e 1966/67). In tutta la sua storia la Rugby Parma, che traslocherà in seguito in viale Piacenza, vivrà brevi periodi senza respirare l’aria del vertice, mai scendendo al di sotto della serie A2. Nella stagione del 75esimo anno dalla nascita, la Società vince Coppa Italia Skoda Cup 2006 e col secondo posto in campionato si qualifica ai play- off scudetto mancati di un soffio. Da sottolineare la vittoria nel barrage contro i Gwent Dragons in Galles che ha regalato ai gialloblu la qualificazione all’Heineken Cup. La stagione sportiva 2006/07 è stato un anno caratterizzato da molti infortuni, che hanno reso davvero difficile il lavoro degli allenatori, grande soddisfazione è stato comunque il “SIAMO GIOVANI, PERCHÉ MI SEMBRA CHE L’ETÀ MEDIA SIA UNA DELLE PIÙ BASSE DEL CAMPIONATO; AMBIZIOSI, PERCHÉ NON CI PONIAMO LIMITI” Visto da vicino Alla domanda quanto pesi l’eredità del fratello (coach) Filippo, Marco Frati (il Ciccio, 25 anni mediano di mischia) risponde d’acchito: “Affatto, mi rende orgoglioso e mi spinge a dare ancora di più fino a raggiungere il mio meglio, giorno dopo giorno”. Tre aggettivi per descrivere Troy Woodman poter prendere parte alla prestigiosa competizione di Heineken Cup (storica vittoria del 21 gennaio 2007 al Lanfranchi sugli scozzesi del Border Reivers, 45 – 37. Nella stagione sportiva 2007/08 vince la Coppa Italia così come nel 2009 (terza volta).. A proposito, i Crociati giocano a Noceto o a Moletolo, stadio XXV aprile. Marco Frati giocatore. “Mi considero un giocatore intelligente, nel senso che capisce le varie situazioni di gioco; freddo, perché non mi lascio sopraffare dalle emozioni e questa credo sia una qualità importantissima, soprattutto per un mediano di mischia; vincente, perché amo vincere e odio profondamente perdere”. Fuori dal campo come sei, cosa ti piace fare, cosa vuoi fare dal “grande”? “Fuori dal campo sono un ragazzo molto tranquillo, che esce poco la sera, a cui non piace bere. Adoro stare con gli amici, il sushi, l’Xbox, la mia ragazza Arianna e girare per negozi a fare shopping. Credo che se uno ha il rugby nel dna non lo possa lasciare mai, quindi spero che un giorno, quando smetterò di giocare, il più tardi possibile, la mia vita rimanga comunque legata a questo ambiente, magari seguendo le orme di mio fratello. Tre aggettivi per definire la BancaMonteParma Crociati Rfc, dove vogliono arrivare? Siamo giovani, perché mi sembra che l’età media sia una delle più basse del campionato; ambiziosi, perché non ci poniamo limiti; e amici, perché siamo 36 amici veri, pronti a sacrificarci l’uno per l’altro, e questa credo sia una cosa difficile rara da trovare, a qualsiasi livello. Dove vogliamo arrivare? Personalmente voglio vincere lo Scudetto e la Challenge Cup… Facile no? 9 Foto Franscesca Olivetti Rugby Rovigo NEWS Sebastian Damiani E SABATO, SARA APERTA LA BANCA MONTE? Nella testa del coach, c’è il primo posto in un campionato tutto nuovo, che la sua squadra, nuova di “pacca” anch’essa – una franchigia, come tanto va di moda almeno da queste parti – sta comandando e nel quale sabato prossimo, Rovigo permettendo, potrebbe laurearsi campione d’inverno. Filippo Frati ne avrà da ricordare di cose in questo 2010 che per lui è iniziato, sportivamente parlando, con il primo posto nel campionato di A1 con il Noceto – scudetto di categoria perso in finalissima contro la Mantovani Lazio, asfaltata in Eccellenza a Parma lo scorso 30 ottobre – e che si sta concludendo con il primato della sua BancaMonte Crociati Rfc. Ma nella testa, e nel cuore, dell’allenatore ci sono, subito, prima di qualsiasi altro pensiero, i suoi ragazzi: gli stessi a cui da anni va ripetendo che “Non esistono scorciatoie” e che quest’anno sembrano proprio aver fatto tesoro delle parole del loro coach, scendendo in campo sempre con la stessa grinta e determinazione, anche quando, com’è successo in Coppa, gli avversari dimostrano ancora tutta la distanza esistente tra il Rugby made in Italy e quello inglese o francese. “Tra le mie più grandi soddisfazioni – spiega Filippo Frati - c’è sicuramente la maturazione di molti giovani che sono cresciuti nel nostro vivaio e che hanno portato alla convocazione in nazionale maggiore di Majstorovic (oggi in forza al Prato) o alla consacrazione di Ferrarini tra le migliori terze linee del campionato così come alle ottime prestazioni di En Naour, Tobia, Singh, tutti provenienti dalle nostre giovanili: per non parlare di Del Nevo, Passera, Minari, Orlandi, Frati, Garulli, e Maestri, che stanno giocando in pianta stabile in Eccellenza e in Challenge Cup, o dell’ottimo inserimento dei nuovi arrivi, Iannone, Trevisan e Lovotti, giovanissimi e già protagonisti in Campionato ed in Coppa. E sabato 8 gennaio i Crociati sono a Rovigo per difendere il primo posto in Campionato… “Personalmente dormo sonni tranquilli: li ho visti giocare e si affidano molto al gioco al piede… Rovigo rimane comunque uno dei campi più ostici e in casa hanno perso solo una partita, lo scorso campionato contro il Venezia… Sono una squadra pragmatica, poco spettacolare che comunque ha la miglior difesa del campionato… Noi abbiamo lavorato bene , soprattutto nell’ultimo turno di Coppa… È ovvio che un risultato positivo a Rovigo rappresenterebbe un passo decisivo verso il nostro obiettivo dichiarato ad inizio campionato e cioè i Play off...”. Piergiorgio Callegari Filippo Ferrarini CROCIATI FA RIMA CON FRATI E venne il tempo… dei Crociati (Noceto - Rugby Parma), nuova realtà che poggia in gran parte sul gruppo del Noceto (due promozioni consecutive, l’ultima delle quali nel campionato di eccellenza e si avvale dell’innesto di cinque giocatori provenienti dal Rugby Parma, club che rimasto senza soldi e praticamente senza atleti, si è trovato nella necessità di dare vita a questa nuova realtà. La perdita di Majstrovic, che ha scelto Prato, ha costretto i Crocidati ad usare un “visto stranieri” per Sebastian Damiani, ma la rosa è indubbiamente competitiva. Se si eccettuano l’azzurro “A2 Giazzon e Coletti, nella testa di mischia sono alle prime esperienze col campionato di vertice, ma il pack è dotato di una buona struttura Frati punta sull nazionale U20 Ferrarini per il ruolo di n. 8 e banco di prova per l’estremo azzurro Trevisan. Possesso è la parola più gettonata tra i Crociati il cui gioco è incentrato sul piano fisico-dinamico per poter sfruttare le doti di Woodman e dell’ex nazionale samoano Fa’atau (35 anni). La squadra ha le carte in regola per ambire ai playoff. La nuova compagine nata dalla collaborazione tra Rugby Noceto e Rugby Parma per affrontare gli impegni del campionato d’Eccellenza e dell’Amlin Challenge Cup. Costruita da Filippo Frati sulla robusta ed affidabile ossatura del Rugby Noceto (24 elementi tra i confermati e i promossi dall’under 20) che lo scorso maggio ha concluso al primo posto la regular season e conquistato la promozione in Elite, superando il San Gregorio Catania, alla squadra si sono aggiunti giocatori di esperienza e qualità tecniche provenienti dal sodalizio giallo blu (Mandelli, Coletti, Ireland, Iannone e Giazzon). 10 Rugby Rovigo NEWS Jean Francois Montauriol, polivalente uomo di mischia gioca bene sia seconda che terza linea Michele Zanirato, ad inizio anno doveva essere la riserva di Legora ora si trova ad essere il mediano di mischia titolare Aaron Persico, quando viene chiamato in causa dal coach Roux dimostra tutta la sua esperienza azzurra Max Ravalle, il giovane pilone è diventato il punto di riferimento della testa di mischia rossolu. Samuele Pace, dopo un inizio travagliato di stagione sta dimostrando tutta la sua esperienza maturata tra le fila del Viadana 11 Rugby Rovigo NEWS I match di Amlin Challenge Cup stanno maturando il XV di Roux che ha affronto i test con il massimo impegno Pablo Calanchini ha recuperato in maniera lampo la sua condizione atletica al rientro in Italia. Nicola Marzola, tallonatore classe 1991, dimostra tutta la sua volontà nel poter conquistare un ruolo da protagonista nel massimo campionato. Le esperienze maturate in Coppa Europa hanno già frutti sperati dallo staff tecnico. Marzola di sicuro sarà il naturale successore di capitan Luke Mahoney ma made in Rovigo. Marko Stanojevic, nei match di Amlin Challenge Cup l'ala azzurra ha ritrovato le giuste motivazioni Alberto Zorzi, giovanissimo e altrettanto promettente trequarti ala, ogni match che gioca dimostra di avere qualità 12 Rugby Rovigo NEWS CAMPIONATO ITALIANO ECCELLENZA CALENDARIO 2010-2011 and. 12.09.10 h. 16.00 / rit. 29.01.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Gran Ducato Parma Casinò di Venezia v Estra I Cavalieri Prato Delta Rugby Rovigo v Marchiol Mogliano 11-09-10 Mantovani Lazio v Petrarca Padova Crociati Rugby v Futura Park Rugby Roma and. 19.09.10 h. 16.00 / rit. 12.03.11 h. 15.00 Futura Park Rugby Roma v L’Aquila Rugby Petrarca Padova v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Delta Rugby Rovigo Estra I Cavalieri Prato v Mantovani Lazio Marchiol Mogliano v Crociati Rugby and. 25.09.10 h. 16.00 / rit. 19.03.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Petrarca Padova Crociati Rugby v Casinò di Venezia Marchiol Mogliano v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Futura Park Rugby Roma and. 02.10.10 h. 16.00 / rit. 26.03.11 h. 16.00 Casinò di Venezia v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Mantovani Lazio Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano Futura Park R. Roma v Delta Rugby Rovigo Petrarca Padova v Crociati Rugby and. 23.10.10 h. 16.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00 Crociati Rugby v L’Aquila Rugby Mantovani Lazio v Casinò di Venezia Estra I Cavalieri Prato v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Petrarca Padova Marchiol Mogliano v Futura Park Rugby Roma Alberto Zorzi 13 Rugby Rovigo NEWS and. 30.10.10 h. 16.00 / rit. 9.04.11 L’Aquila Rugby v Delta Rugby Rovigo Casinò di Venezia v Marchiol Mogliano Futura Park Rugby Roma v Gran Ducato Parma Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato Crociati Rugby v Mantovani Lazio and. 20.11.10 h. 15.00 / rit. 16.04.11 h. 16.00 Mantovani Lazio v L’Aquila Rugby Delta Rugby Rovigo v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Crociati Rugby Estra I Cavalieri Prato v Futura Park Rugby Roma Marchiol Mogliano v Petrarca Padova and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 23.04.11 h. 16.00 L’Aquila Rugby v Marchiol Mogliano Casinò di Venezia v Futura Park Rugby Roma Petrarca Padova v Gran Ducato Parma Crociati Rugby v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Delta Rugby Rovigo and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00 Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Casinò di Venezia Delta Rugby Rovigo v Crociati Rugby Marchiol Mogliano v Mantovani Lazio Futura Park Rugby Roma v Petrarca Padova Semifinali: andata 15 maggio ritorno 22 maggio Finale: 29 maggio 14 Oggi sarebbe stato Big John, ma per Maci Battaglini che non sapeva l’inglese, era semplicemente Gioanon. Rugby Rovigo NEWS GIOVANNI RAISI Nato a Ceneselli (RO) il 22/2/1934 Ruolo: Seconda/terza linea Altezza-Peso: 188 x 90kg In rossoblu: 234 presenze in 18 campionati, 32 mete In azzurro 7 caps SONO GIOANON, E VENGO DA…. Prodotto della Padania Giovanni, Gioanon Raisi, il rugby non l’aveva mai visto. Veniva da Ceneselli, allora 3000 anime, paesino dell’Alto Polesine vicino al Cavo Bentivoglio, tra Veneto e Lombardia, dove le grandi distese di campi verdi si accavallano a grandi distese di campi verdi e ancora campi verdi. Di grande corporatura come il nonno Giuseppe, che secondo i vecchi del paese un giorno si mise al posto una vacca gravida per tirare l’aratro o quando a fine maggio stivava il granaio portandosi sulle spalle le balle di fieno da un quintale, Gioanon conferma che «Non sono discorsi da bar, è pura verità». E come il nonno, alto e robusto, non offriva l’altra guancia. Giovanni Raisi studia ragioneria e si avvicina al rugby spronato dal grande “putain” Vittorio Borsetto. «Ero convittore all’Angelo Custode di Rovigo e di tempo libero ce n’era. Hobby era una parola per me sconosciuta e quando mi “coinvolsero” col rugby, l’effetto fu deflagrante. Non come quel fulmine a ciel sereno che ebbi con Germana portata all’altare nell’agosto del 1963 e che mi avrebbe dato Nicola, Michele e Silvia, ma qualcosa di impensabile e imprevedibile». Giorno del matrimonio: una delle rare volte che vidi Giovanni in auto, una Fiat 1100 addobbata coi fiori: da allora sempre in bicicletta col bello o cattivo tempo, dall’Istituto per ragionieri dove insegnava educazione fisica (è diplomato Isef, ndr) fino a casa o verso il Tre Martiri, il Battaglini o lungo l’Adigetto. Poi una sosta sulle panchine a parlare di rugby (strano) con l’amico Ciccio Roversi: fittissimi conciliaboli su quello che non andava e che non va, adesso, in casa rossoblu. Visto da vicino Fisico possente, 1,88 per 90 kg, tenaglie al posto delle mani per ghermire l’ovale, gran saltatore: con lui il ruolo delle “torri” prende dimensioni moderne. A diciannove anni esordisce in serie A contro la Rugby Roma e in quell’anno disputerà otto match conquistando il suo primo tricolore dopo lo spareggio “ad oltranza” all’Appiani di Padova contro il Treviso (piazzato finale di “acciaio Milto” Baratella per il 6-3). È il 20 giugno 1954. e Gioanon ha appena compiuto 20 anni da tre mesi. Il campionato 1955/56 (12 presenze e 3 mete), è alquanto anomalo col Rovigo dibattuto tra vecchia guardia e nuove leve. «Sono stati momenti difficili, la squadra non girava, ma la vicinanza di Enzo Bellinazzo, col quale ho vissuto momenti bellissimi, mi è stata di grande aiuto: un grandissimo amico». Raisi debutta in azzurro il 25 marzo 1956 ad Heidelburg contro la Germania, poi affronta i Coqs a Padova. In rossoblu, oltre che in seconda con Enzo Vallini (i due venivano soprannominati le gemelle Kessler per il loro sincronismo e per le alte leve, ndr), Gioanon si adatta in terza chiusura con a fianco due pezzi da 90, Bellinazzo e il “Biso” Bordon. Diciannove stagioni col rugby, ma prima di dedicarsi all’ovale aveva fatto atletica leggera con buoni per- 15 sonali (14 metri nel lancio del peso, 6 metri nel salto in lungo, 1,65 nell’alto), classificandosi secondo nel pentathlon alle spalle del campione italiano Paccagnella. Nel 1959, nonostante i medici gli avessero sconsigliato di proseguire l’attività per un infortunio ai legamenti di un ginocchio, non sente ragioni il suo “spirito guerriero” lo riporta campo. Vi rimarrà per altri tredici anni riportando anche una squalifica di un anno e tre mesi per i fatti di Padova al Tre Pini, arbitro Salvagno di Trieste “vivacemente rincorso” negli spogliatoi. A 37 anni appende gli scarpini al chiodo, accetta la panchina delle riserve e subito dopo è direttore sportivo con l’allenatore scozzese Nairn Mc Ewan e un “certo” Mallett tra i rossoblu. Merito del genoma Il suo patrimonio genetico è un insieme di cromosomi ovali in moto perpetuo. Acuto osservatore, grande capacità di sintesi, è nominato responsabile della prima squadra dal compianto presidente Carlo Bego. «I momenti più significativi saranno fondanti - dice all’esordio- per trasmettere lo spirito e la tradizione del rugby rossoblu». La squadra è affidata ad un antesignano del rugby moderno, abituato a guardare oltre l’orto di casa: «Non è più il tempo di puntare sui singoli club. Se si vuole crescere non restano che le selezioni, sei squadre che giochino tra di loro e che disputino anche le coppe internazionali. Dovremo ripensare ai Dogi e ad altre franchigie in zone omogenee a vocazione rugbistica per tradizione: Veneto, Emilia - Lombardia, Centro, Sud ed Isole. Campionati da gestire sulla scorta di interventi mirati e sinergici con tecnici federali che valorizzino i giovani». E a distanza di anni le sue parole sono di stretta attualità Rugby Rovigo NEWS Sull’avvento del professionismo «A mio avviso, gli svantaggi sono più dei vantaggi. Nel rugby italiano il professionismo ha sancito la “morte” del campionato, la fine dei piccoli centri, spostando il baricentro verso zone più ricche. Squadre dai grandi budget fanno razzia dei migliori giocatori e creano “implosioni”. Senza soldi, non si va da nessuna parte! Altro errore eliminare il campionato under 21: crescere un giovane costa sacrifici e dà soddisfazioni alla prima squadra che un tempo poteva pescare nel vivaio. Ora invece deve confrontarsi con i grossi club che disponendo di grandi risorse possono arraffare a basso costo approfittando delle debolezze delle piccole Società. Vedo un po’ dura la situazione generale e non solo. Rovigo, ad esempio, ha una mentalità troppo chiusa e non guarda avanti, complici anche gli Enti Locali restii ad investire nel rugby». Gioanon stacca la spina, ma… «Ho visitato Francia, Inghilterra, Sud Africa, Argentina e ne ho apprezzato le culture rugbistiche. Ma quando chiesi ad un giocatore di poter contare su di lui per la stagione successiva, mi sentii rispondere che avrebbe “dovuto parlare” con il suo procuratore. Mi caddero le braccia e capii che il mio rugby, incentrato su passione, voglia di giocare e attaccamento alla maglia, non esisteva più. Si era dissolto un una dimensione che urtava con le mie idee. Ma da incallito e recidivo sognatore continuo a vivere il mio mondo: quello del rugby, ben s’intende». Piergiorgio Callegari Abbonati subito.... Ricordate che il modo più semplice e pratico di avere ALLRUGBY ovunque è quello di abbonarsi. Al prezzo di 40 euro (70 per l'estero) per 11 numeri al costo di 10. 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Gli Aironi sembrano decollare, ma l’errore tra Penney e Laharrague favorisce Brendan Williams che libera in prossimità della linea di meta, occasione gettata al vento. Dalla lunga distanza Tebaldi fallisce i pali, poi è Treviso a mettere in difficoltà gli Aironi con un drive. Giallo di Damasco a Bortolami (fallo in gioco, ma gli Aironi non ci stanno e guadagnano (ma perdono) una touche ai 5 metri. Reciproco ribaltamento di fronte e Tebaldi stoppa Botes, Aguero raccoglie il pallone per servire il n. 9 ospite che tocca in meta per poi trasformarla. Punto sul vivo il Benetton reagisce, ma Botes è fallosa nei piazzati. Ci pensa allora Burton che con un drop riporta touche) e Botes centra l’obiettivo riportando avanti Treviso, 12-10. Giallo a Rouyet, mentre al 28’ Paolo Buso subentra a Giulio Toniolatti per infortunio. La copiosa pioggia impedisce il gioco alla mano fino a che in chiusura, per un fallo in mischia chiusa, Damasco concede un penalty che Botes non fallisce per lo score di 15-10. I GETTY IMAGES 17 BOTTINO PIENO I TREVIGIANI SI AGGIUDICANO ANCHE IL RITORNO Rugby Rovigo NEWS GLI AIRONI ESCONO CON LE OSSA ROTTE DAL DOPPIO DERBY CONTRO WILLIAMS E COMPAGNI, UN DURO COLPO PER IL MORALE l Benetton Treviso espugna lo "Zaffanella" di Viadana superando per i Montepaschi Aironi per 15-16, centra la sesta vittoria stagionale in Magners League e si porta in settima posizione scavalcando gli scozzesi di Edinburgo grazie al successo nel secondo derby italiano della stagione celtica. Il drop allo scadere dell'estremo degli Aironi Laharrague, decisivo con un calcio di rimbalzo con Biarritz a metà dicembre, esce a lato al termine di ottanta minuti combattuti, che hanno visto le due squadre non risparmiarsi e mantenere un ritmo di gioco elevato. Agonismo e qualche nervosismo di troppo nella prima mezzora, caratterizzata da un calcio piazzato per parte - Tebaldi apre per gli Aironi, Botes pareggia - e da tre cartellini gialli sventolati dall'arbitro francese Guazere: due per gli Aironi (Toniolatti e Bortolami), uno per gli ospiti in biancoverde (Brendan Williams). Alla mezzora, la I squadre a riposo sull'8-6 per gli Aironi. L'avvio di ripresa vede i padroni di casa crescere e creare piú di un interrogativo alla mischia di Treviso, che paga inizialmente il cambio dei due piloni. All'undicesimo, dopo crolli ripetuti vicino alla linea di meta di Treviso, Gauzere concede agli Aironi la meta tecnica che Tebaldi trasforma, portanto il XV di Phillips in vantaggio per 15-6. Gli Aironi cullano il sogno della prima vittoria stagionale in Magners League, ma la Benetton spinge sull'acceleratore nella fase centrale della ripresa: al diciottesimo un'insistita azione veneta si chiude con la percussione del seconda linea Van Zyl, che sfonda la difesa di casa e ricuce le distanze, portando lo score sul 15-13. Al venticinquesimo é ancora Treviso a conquistare una facile punizione che Burton trasforma. Per la Benetton é il primo vantaggio di giornata, e sarà quello decisivo. Gli Aironi infatti cercano di ribaltare Viadana (MN), Stadio "Zaffanella" - venerdì 31 dicembre 2010 Magners League, XII turno Montepaschi Aironi v Benetton Treviso 15-16 (8-6) Marcatori: p.t. 21' cp Tebaldi (3-0); 27' cp. Botes (3-3); 29' m. Sole (8-3); 41' cp. Botes (86); s.t. 11' m. tecnica Aironi tr. Tebaldi (15-6); 18' m. Van Zyl tr. Botes (15-13); 25' st. cp. Burton (15-16) Montepaschi Aironi: Laharrague; Toniolatti, Penney, Pizarro (20' st. Pavan G.), Pratichetti M.; Marshall, Tebaldi; Williams N. (22' st. Favaro), Krause, Sole; Geldenhuys (cap), Bortolami (22' st. Del Fava); Staibano (25' st. Redolfini), Ongaro (29' st. Santamaria), Aguero (14' st. Perugini) all. Phillips Benetton Treviso: Williams B.; Nitoglia L. (31' st. De Jager), Sgarbi, Garcia G., Benvenuti T.; Burton, Botes (19' st. Semenzato); Vosawai (20' st. Filippucci), Zanni, Derbyshire; Van Zyl, Pavanello A. (cap); Di Santo (3' st. Cittadini), Ghiraldini (19' st. Sbaraglini), Rouyet (3' st. Allori) all. Smith Arb. Gauzere (Francia) Note: 20' pt. giallo Williams B. (Benetton Treviso); 23' pt. giallo Toniolatti (Montepaschi Aironi); 32' giallo Bortolami (Montepaschi Aironi) prima meta del match é per i padroni di casa: l'estremo Laharrague contrattacca dalla propria metà campo, trova il buco giusto, serve il flanker Krause con un passaggio forse irregolare non ravvisato dall'arbitro. Il numero sette sudafricano inventa un passaggio dietro la testa per il compagno di reparto Sole, che resiste ad un ultimo tentativo di placcaggio e tocca oltre la linea. Treviso accusa ma allo scadere accorcia con un piazzato di Bote che manda le nuovamente il risultato, ma la mischia di Treviso sale in cattedra, non concede piattaforme efficaci alla squadra di casa che deve accontentarsi di cercare i pali al 33' dalla distanza con Tebaldi, che sbaglia di poco da posizione non facile. Anche il lungo serrate finale di Geldenhuys e compagni si risolve con un nulla di fatto ed il drop di Laharrague a tempo scaduto esce a lato, dando la vittoria a Treviso e lasciando i mantovani in maglia nera in fondo alla classifica della Magners League. 18 Arriva Stefano Bordon ex azzurro e rossoblu. E se per lui si tratta di un ritorno in Polesine per guidare i biancocelesti per Pierpaolo Tellarini si prospetta un nuovo incarico in vista, coordinatore delle squadre giovanili della Zhermack. SERIE A Rugby Rovigo NEWS Pierpaolo Tellarini ex tecnico dello Zhermack C’È SEMPRE UNA PRIMA VOLTA A Badia, non c’era mai stato un cambio in corsa, ma l’esonero di Pierpaolo Tellarini non ha provocato nessuno shock. Un accantonamento per nulla traumatico, tanto meno doloroso. All’ex tecnico la società ha riconosciuto infatti i tanti meriti durante gli ultimi e proficui anni di conduzione del XV biancoceleste. A Stefano Bordon, nuovo allenatore, il compito di ri- Giorgio sollevare la Golfetti Zhermack dall’attuale e per tanti versi inspiegabile a crisi. Da rinsaldare gli animi a livello psicologico, non si spiegano le tante sconfitte, da far tornare in sella un gruppo coeso, ma demotivato e non carico a sufficienza. Così il presidente Giorgio Golfetti: “In un’ottica di ristrutturazione degli staff tecnici delle Società Junior Rugby Badia e Accademia Rugby Badia, già prevista con decorrenza maggio 2011, considerato il costante aumento di tesserati nelle categorie minirugby e juniores e la necessità di migliorare l'organizzazione e la formazione tecnica dei giovani, Pierpaolo Tellarini, a partire da gennaio 2011, assumerà il ruolo di coordinatore tecnico di tutte le squadre juniores; a Pierpaolo vanno i più sinceri ringraziamenti e la riconoscenza di tutti per quanto ha saputo fare in questi ultimi tre anni di gestione della prima squadra, conseguendo sempre l’obiettivo societario, ovvero, il mantenimento della stessa nella serie A Nazionale”. A Stefano Bordon va la conduzione della prima squadra affiancato alla guida tecnica da Vincenzo Spaccamonte. In bocca al lupo! Stefano Bordon nuovo tecnico del Badia, un duro senza peli sulla lingua 19 Rugby Rovigo NEWS Una classifica drammatica che si può recuperare vincendo gli scontri diretti 10° GIORNATA Andata: 19-12-2010 Firenze Rugby 1931- San Gregorio Catania Rugby Badia - Amatori Rugby Milano 2008 Udine Rugby Fc - Amatori Rugby San Dona' Rugby Banco Di Brescia - Cammi Calvisano Pro Recco Rugby - Cus Verona Rugby Fiamme Oro Roma - Rugby Livorno ----------------18-19 40-7 11° GIORNATA Andata: 09-01-2011 Amatori Rugby Milano 2008 - R. Banco Di Brescia San Gregorio Catania - Rugby Badia Rugby Livorno - Udine Rugby Fc Cus Verona Rugby - Fiamme Oro Roma Cammi Rugby Calvisano - Firenze Rugby 1931 Amatori Rugby San Dona' - Pro Recco Rugby CLASSIFICA SERIE A CALVISANO CATANIA R. FIAMME ORO VERONA FIRENZE R. 1931 SAN DONÀ 41 39 38 31 23 21 PRO RECCO BRESCIA UDINE R. MILANO 2008 LIVORNO BADIA 20 15 10 9 9 1 20 SERIE B FLAVIANO BRIZZANTE Rugby Rovigo NEWS IL “BRIZZ” MARESCIALLO IN UNA CASERMA PICCOLA empo di bilanci anche in casa Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 e certamente il 2010 sarà ricordato a lungo: quarto posto nello scorso campionato di serie B, terzo posto in questo primo scorcio del torneo 2010-2011 grazie a sette vittorie e due sole sconfitte (con punto di bonus) e un ambiente pieno di entusiasmo. Come conferma il tecnico della squadra Flaviano Brizzante: "Sono molto soddisfatto di quanto è stato fatto finora. Il campionato è lungo, io preferisco rimanere coi piedi per terra ma vedo che i ragazzi vengono agli allenamenti con tanto entusiasmo, ci sono le premesse per fare un ottimo campionato" Più di venti punti per partita, T 31 mete realizzate e solo otto subite. "I dati dimostrano che siamo capaci di produrre un buon mix di gioco con tutta la squadra, metà delle mete le hanno segnate gli avanti. Per le mie caratteristiche mi concentro molto sul gioco del pacchetto di mischia, del resto nel rugby moderno vale anche più che ai miei tempi, se “girano” gli avanti, i tre quarti possono giocare al meglio e vengono i risultati" Gli avversari però ormai vi conoscono. "E' vero, specialmente il Paese è molto ben organizzato, con esperienza negli uomini di mischia e ha sfruttato al meglio una nostra giornata sotto tono, comunque se troviamo una squadra che gioca al largo per evitare il confronto con la nostra mischia noi cambiamo il tipo gioco e cerchiamo di nascondere il pallone giocando più stretto. Credo di poter affermare che quella del Villadose sia una delle mischie più forti del torneo ma abbiamo dimostrato anche di essere duttili" Quale avversario temi maggiormente? "Dobbiamo ancora affrontare Cus Padova e Villorba, per adesso oltre al Paese, mi ha impressionato favorevolmente il Belluno, che ha dei buoni giocatori nei trequarti e delle belle strutture di gioco" Villadose imbattuto in casa e autore di tre successi in trasferta. "La vittoria di Mantova è stata importante perchè è venuta al termine di un viaggio travagliato e dopo aver subito una meta a freddo. La squadra ha saputo reagire, cogliere le occasioni avute con il giusto cinismo e vincere con merito. Non dimentichiamo che a Mantova ha perso anche il Paese capolista" Brizzante è contento di questo 2010? "Altrochè. La società mi vuole bene, i ragazzi rispondono come ho già sottolineato vuol dire che il “Brizz” qualcosa di buono lo fa. E poi preferisco essere un maresciallo in una caserma piccola piuttosto che essere un capitano tra tanti capitani in una caserma grande. Grazie ai giocatori e ai dirigenti, spero che lo sponsor ci sia sempre vicino e auguri di buon Natale a tutti" 21 Il 6 febbraio 2011 il Fulva Tour Rugby Villadose 1976 recupererà il match di Padova contro il Cus, valevole per la decima giornata del torneo di serie B, rinviato lo scorso 19 dicembre. A seguire il 9 gennaio big match con il Villorba (secondo in graduatoria alle spalle del Paese) a Villadose. I neroverdi non si sono mai fermati, né per il gelo, né per le festività: coach Brizzante ha fatto lavorare i suoi sul piano atletico e del potenziamento fisico. Fabrizio Aggio, nato a Rovigo l’otto aprile 1983, è approdato quest’anno alla corte del “Brizz” dopo aver girovagato per l’Italia ovale, giocando sempre come mediano di mischia: due titoli italiani con l’under 18 e l’under 20 rossoblu, poi un anno al Bologna in serie A, Monselice, due stagioni in serie A col Recco, due col Cus Perugia. “Abbiamo cominciato bene , la squadra c’è, il tecnico anche, peccato non poter disputare i playoff, sono convinto che avremmo i mezzi per salire di categoria” Fabrizio Aggio Eppure in molte partite il Villadose è partito dovendo rimontare il risultato. “Forse dipende dal tipo di preparazione atletica oppure è solo una questione di concentrazione iniziale. Finora, a parte qualche caso sporadico, ci è sempre andata bene, quando cominciamo a giocare concentrati siamo riusciti a capovolgere la situazione” Gli auguri di Fabrizio Aggio? “Io mi auguro di non avere infortuni (è da poco recuperato da una pubalgìa, ndr), per quanto riguarda il Villadose sono un po’ scaramantico, diciamo che auguro una stagione piena di successi…” GIORNATA \0 19/12/2010 – Ore 14.30 QUESTO TURNO IL VILLADOSE LO RECUPERA IL 6 GENNAIO 2011 Rugby Mirano 1957 – Rugby Mantova Asd CUS PADOVA RUGBY – ASD R. VILLADOSE 1976 Montebelluna R. 1977 – Asd Rugby Belluno Rugby Casale Asd – Asd Rugby Paese Asd Villorba Rugby – Ruggers Tarvisium Unione R. Bolognese – Rugby Bassano Asd - GIORNATA 11 Andata: 09/01/2011 – Ore 14.30 Rugby Mantova Asd – Montebelluna R. 1977 Asd Rugby Belluno – Rugby Casale Asd Rugby Bassano Asd – Cus Padova Rugby Ruggers Tarvisium – Unione R. Bolognese Asd Rugby Paese – Rugby Mirano 1957 Asd R. Villadose 1976 – Asd Villorba Rugby CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B PAESE 35 MIRANO VILLORBA 32 RUGGERS TARVISIUM VILLADOSE 28 DAK MANTOVA CASALE 27 BASSANO CUS PADOVA 25 BELLUNO UNIONE BOLOGNESE 19 MONTEBELLUNA *Villadose 4 (quattro) punti di penalizzazione. 19 18 17 14 10 9 Rugby Rovigo NEWS 22 LA FESTA Rugby Rovigo NEWS POSSE ROSSOBLU, UNA CENA D’ECCEZIONE Una cena ricca di sorprese e buon umore Sabato 18 dicembre si è tenuta, presso il ristorante Cà Rosa a Ceregnano, la consueta conviviale natalizia del Rugby Club Posse Rossoblu. Una sessantina i presenti, tra soci del club, giocatori (Pablo Calanchini e Juanci Legora) e Francesco Zambelli come rappresentante della Rugby Rovigo Delta e dello sponsor Femi-Cz. Davvero un buon numero considerate le condizioni climatiche e quelle stradali. Clima allegro e caloroso tra i tavoli e qualche canto classico (senza dimenticare gli sfottò ai cugini padovani) tra un piatto e l’altro. Tra la prima e la seconda portata hanno preso la parola il Presidente del Rugby Club Posse Rossoblu Enrico Ruzza e il patron Francesco Zambelli, entrambi soddisfatti della serata ed ottimisti per il futuro, ed entrambi con il medesimo proposito: portare più tifosi allo stadio per sostenere e portare la Rugby Rovigo Delta a quella vetta che manca ormai da molti, troppi, anni. Tra gli ospiti Pablo Calanchini e Juanci Legora) L’intervento di Francesco Zambelli al centro Enrico Ruzza Zambelli ha colto l’occasione per rinnovare, per il terzo anno consecutivo, l’importantissimo aiuto economico della Femi-Cz al Club, contributo che sommato al merchandising della stagione 2010-11, consente di seguire sempre la squadra in casa ed in trasferta. Nella serata si è colta anche l’occasione per presentare i nuovo articoli del Rugby Club: i berrettini invernali (in due versioni), le sciarpe e le polo a manica lunga. La serata si è conclusa con una ricca lotteria e un brindisi per un Buon Natale e un Felice 2011. Il Rugby Club Posse Rossoblu ringrazia gli sponsor Femi-Cz e Studio Mazzini per i contributi nella stagione in corso e desi- dera inoltre ringraziare i negozi "Boreggio Sport", "Engage" e la macelleria "Le Carni" di Verza&Stocco per i preziosi premi della lotteria. Il Club augura a tutti gli sportivi Buone Feste e invita tutti i tifosi al Battaglini, per sostenere la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta, domenica 9 gennaio nell’importantissimo scontro contro il Crociati Parma, capolista del campionato d’Eccellenza. 23 Rugby Rovigo NEWS L’Under 18 della Rugby Rovigo Juniors all’Osteria dei Bonfi IL DONO NATALIZIO I fratelli Bonvento con Maurizio Bordin e Giancarlo Capitozzo L’OSTERIA DEI BONFI CON L’U18 ZAINI SPONSORIZZATI DAI FRATELLI BONVENTO PER I GIOVANI BERSAGLIERI. SOPRESA SOTTO L’ALBERO PER I RAGAZZI RODIGINI Rovigo - Giovani rugbisti crescono. E’ proprio il caso di dirlo, l’under 18 della Rugby Rovigo Delta, allenata dal duo: Maurizio Bordin e Giancarlo Capitozzo, lo sta facendo. Da inizio stagione, i giovani bersaglieri, stanno collezionando una serie di vittorie ma soprattutto esperienza un domani sicura- mente li porterà agli allori. Ad incoraggiare questi giovani atleti sono i fratelli Bonvento, Stefano e Christian, titolari dell’Osteria dei Bonfi di Rovigo che durante le feste natalizie hanno donato alla squadra degli zaini marchiati con il logo della società e della osteria, come segno di buon auspicio per il futuro della formazione. F O R R U G B Y
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ed Andrea Bacchetti. Entrambi i bersaglieri si