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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin Josevata Taliga “Joe” Rokokoco n.4 - 23 novembre 2011 RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – Crociati Parma - 26 novembre - 15,00 Morsa rossoblu A lascettenti Crociati non vi lascebuon remo alcun margine. AA buon parole. intenditore poche parole. rossoSabato al Battaglini ii rossoripetere blu sono chiamati a ripetere le ottime ottime performance performance di di Coppa Coppa eueule ropa, che che purtroppo purtroppo ha ha mietuto mietuto due due ropa, infortuni, Jeff Jeff Montauriol Montauriol ee Andrea Andrea infortuni, Bacchetti. Bacchetti. Nessuna paura, paura, ilil neo neo acquisto acquisto HenHenNessuna dro Scholtz Scholtz promette promette grandi grandi cose, cose, la la dro sua determinazione determinazione in in allenamento allenamento sua ha dato dato la la carica carica aa tutto tutto l’ambiente, l’ambiente, ha sabato quindi quindi sarà sarà dura dura anzi anzi imposimpossabato sibile per per ii Crociati Crociati ottenere ottenere un un buon buon sibile risultato contro contro ilil Rovigo. Rovigo. risultato Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 4 Rugby Rovigo News - n 4 Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin ECCELLENZA Il punto sul campionato n.4 - 23 novembre 2011 Josevata Taliga “Joe” Rokokoco 4 Pag. 3 6 RUGBY ROVIGO La rosa dei Bersaglieri 8 IL FILM Rugby Rovigo Aviron Bayonne 10 IL POSTER Sione Lauaki “Joe” Rokokoco 12 GLI AVVERSARI Arrivano i Crociati AMLIN CHALLENGE CUP Le italiane non brillano 16 14 RABODIRECT PRO12 Si salva solo il Benetton SERIE A Il Badia torna a sorridere 20 18 SERIE B - C Villadose - Frassinelle Lendinara - Delta del Po RUGBY GIOVANILE L’Under 23 batte la capolista 23 RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – Crociati Parma - 26 novembre - 15,00 Morsa rossoblu A lascettenti Crociati non vi lascebuon remo alcun margine. AA buon parole. intenditore poche parole. rossoSabato al Battaglini ii rossoripetere blu sono chiamati a ripetere le ottime performance di Coppa eule ottime performance di Coppa europa, che che purtroppo purtroppo ha ha mietuto mietuto due due ropa, infortuni, Jeff Jeff Montauriol Montauriol ee Andrea Andrea infortuni, Bacchetti. Bacchetti. Nessuna paura, paura, ilil neo neo acquisto acquisto HenHenNessuna dro Scholtz Scholtz promette promette grandi grandi cose, cose, la la dro sua determinazione determinazione in in allenamento allenamento sua ha dato dato la la carica carica aa tutto tutto l’ambiente, l’ambiente, ha sabato quindi quindi sarà sarà dura dura anzi anzi imposimpossabato sibile per per ii Crociati Crociati ottenere ottenere un un buon buon sibile risultato contro contro ilil Rovigo. Rovigo. risultato Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale. Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata. La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: [email protected] Pag. 4 Rugby Rovigo News - n 4 ECCELLENZA Le incertezze emerse nei primi tre match stagionali sono ormai acqua passata. Ai rossoblu l’Europa ha fatto bene I Bersaglieri sono in crescita, ed i risultati visti in coppa europa lo dimostrano. Le incertezze emerse nei primi tre match stagionali sono ormai acqua passata, la squadra ha trovato la sua fisionomia e soprattutto il gioco. Contro il Bayonne e i London Wasps i rossoblu hanno aumentato la concentrazione nelle fasi difensive ma soprattutto si sono visti ottimi miglioramenti in attacco. Ha fatto bene quindi, alla compagine rossoblu, giocare contro squadre di altri campionati ma soprattutto che hanno un ritmo partita superiore a quello del campionato di Eccellenza. Da questa parentesi europea di sicuro il Rovigo ne è uscito più motivato ed anche più galvanizzato. Certamente come è successo lo scorso anno il doppio appuntamento europeo ha fatto suonare la sveglia a quei giocatori che sino ad oggi non erano ancora entrati a pieno regime. Contro il Bayonne i bersaglieri hanno dimostrato di essere all’altezza dalla squadra ospite. La compagine francese, forte di diversi players di caratura mondiale, ha faticato più del dovuto per vincere al Battaglini. I Rossoblu hanno retto molto bene in difesa e sull’uno contro uno. Il possesso palla è stato vinto dal Rovigo che per lunghi periodi ha nascosto l’ovale agli ospiti che hanno colpito solamente con azioni di contropiede. Partita fotocopia a Londra contro i Wasps, il Rovigo ha limitato il passivo ed ha avuto un approccio al match molto convincente, marcando per primi meta con il trequarti ala Riccardo Pavan. Bersaglieri in crescita Contro il Bayonne i Bersaglieri hanno dimostrato di essere all’altezza dalla squadra ospite Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 5 ECCELLENZA 4 giornata 29/10/11 - 15:30 Cammi Calvisano - San Gregorio Catania R. 36 - 3 Banca Monte Parma Crociati - Marchiol Mogliano 12-16 Estra I Cavalieri Prato - Rugby Reggio 42 -10 L’Aquila Rugby 1936 - Petrarca Padova 15-26 R. Rovigo Delta - Mantovani Lazio 1927 38-10 CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Cammi Calvisano 15 Mantovani Lazio Estra I Cavalieri Prato 15 BancaMonteParma Femi-CZ Vea Rovigo 12 San Gregorio Catania Petrarca Padova 11 L’Aquila Rugby Marchiol Mogliano 10 Rugby Reggio BAD NEWS Andrea Bacchetti PROSSIMO TURNO 5 giornata 26/11/11 - 15:00 Mantovani Lazio 1927 - Cammi Calvisano Rugby Reggio - Petrarca Padova Marchiol Mogliano - Estra I Cavalieri Prato San Gregorio Catania R. - L’Aquila Rugby 1936 Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta - Banca Monte Parma 7 7 5 5 4 La Coppa Europa ha fatto tanto bene per il collettivo rossoblu ma non per Jeff Montauriol ed Andrea Bacchetti. Entrambi i bersaglieri si sono infortunati seriamente e staranno lontano dai campi di rugby per un po’. L’italo-francese ha subito una distorsione al ginocchio sinistro, per lui si preannuncia un rientro lungo, minimo 20 settimane. Andrea Bacchetti si è fratturato la mano, V metacarpo, 30 giorni di gesso e poi il recupero. London Wasps. Cocco Mazzariol sta lavorando a livello psicologico con i suoi per evitare ricordi che inducano i players a ripensare alla semifinale persa del Battaglini. Roux invece sta impostando il lavoro sul ritmo di gioco, la velocità di trasmissione di palla è l’arma vincente del Rovigo, che sfruttando le doti atletiche dei propri atleti ha messo in difficoltà anche le compagini di Coppa europa. Jeff Montauriol La scorsa stagione la semifinale terminò con la festa rossoblu I I match di sabato è atteso sia dai bersaglieri che dai Crociati. I parmensi dichiarano di avere già la testa proiettata al Battaglini di Rovigo, per riscattare le semifinali perse lo scorso campionato. I rossoblu invece vogliono confermare lo stato di forma che li sta contraddistinguendo in questo periodo e proseguire come visto contro il Bayonne e i Tommaso Reato in meta contro il Bayonne Pag. 6 Rugby Rovigo News - n 4 Andrea Bacchetti Marco Barion Jared Hunter Barry Polla Roux German Bustos Alessio Ceglie Stefan Ciochina Giuseppe Datola Andrea De Marchi Otis Lombardi Lorenzo Lubian Mattia Merlo Luke Mahoney Davide Matteo Maran Ronald Aaron Persico Nicola Quaglio Tommaso Reato Daniele Tumiati Massimiliano Ravalle Rugby Rovigo News - n 4 Fabio Coppo Pag. 7 Stefan Basson Giovanni Boccalon Carlo Bovolenta Davide Duca Edoardo Lubian Matteo Ferro Cristiano Filippo Davide Giazzon Lawrence Marsh Jean Francois Montauriol Samuele Pace Riccardo Pavan Roberto Pedrazzi Joe Van Niekerk Michael Wilson Marco Zanirato Michele Zanirato Alberto Zorzi Pag. 8 Rugby Rovigo News - n 4 Otis Lombardi, non si è fatto mettere sotto dal pilone neozelandese Tailata Rugby Rovigo Delta aviRoN bayoNNe Michael Wilson preciso come un orologio svizzero nel dettare il ritmo alla partita 10 43 il film Marcatori: 5’ meta lacroix tr. boyet; 8’ cp boyet; 11’ meta Heymans tr. boyet; 28’ cp bustos. St 2’ meta Reato tr. bustos; 10’ meta Marmouyet tr. boyet; 14’ meta lacroix tr. boyet; 17’ meta Rokokoco; 23’ meta Marmouyet tr. garcia. Femi CZ vea Rugby Rovigo Delta: basson; Pace, van Niekerk, Pedrazzi (27’ st lorenzo lubian), bacchetti; bustos (15’ st Duca), Wilson (10’ st Zanirato); barry (1’ st tumiati), Cristiano (10’ st edoardo lubian), Persico; Montauriol, Reato; Ceglie (1’ st Ravalle), Mahoney (15’ st giazzon), lombardi (1’ st Marsh). allenatore Polla Roux aviron bayonnais: Heymans (9’ st bouillon); o’Connor (27’ st Roumieu), lacroix (22’ st gerber), Rokokoco; boyet (15’ st garcia), audy; lauaki (20’ st Haare), Marmouyet, Carrillo; Flavell, linde; tialata (10’ st Desmaison), Manukula, iguiniz (27’ st lafond). a disposizione baget. allenatore: thomas lievremont. arbitro: andrew Macpherson (Scozia); cartellini gialli: 39’ pt ugalde. Man of the match: Sione lauaki (aviron bayonnais) Femi CZ vea Rugby Rovigo Delta punti 0, aviron bayonnais punti 5 La difesa rossoblu è stata impressionante Luke Mahoney incorna la difesa francese Joe Rokocoko in volo schiaccia in meta Aaron persico ha dato la carica ai compagni di squadra con i suoi sfondamenti Rugby Rovigo News - n 4 Lauaki, il numero otto neozelandese imprendibile Pag. 9 I tifosi rossoblu hanno apprezzato lo spettacolo: Rovigo-Bayonne la CRoNaCa Joe Rokocoko crea il varco per la meta di Lacrolx Tommaso Reato schiaccia in meta Il sorriso di Lauaki premiato man of the match Rovigo - A volte anche una sconfitta può far sorridere. Al fischio finale di Macpherson (worse of the match) sorridevano tutti in campo e in tribuna. Sorrisi dei vincitori francesi per aver incamerato senza soffrire troppo i cinque punti segnando sei mete. Sorridevano gli sconfitti per aver ritrovato lo spirito che sembrava smarrito in queste prime settimane autunnali ed era soddisfatto anche il pubblico in tribuna Quaglio, baciato da un pomeriggio di sole ad ammirare i fenomeni neozelandesi ma pronto a sostenere i bersaglieri e a manifestare gradimento per quanto la squadra di Roux ha mostrato nel complesso. In verità chi ha preso sul serio questa partita d’esordio di coppa Europa è stato il Rovigo che pur soccombendo nel punteggio fin dalle prime battute ha fatto la partita almeno nel primo tempo, mettendo in mostra varie fasi di gioco a tutto campo e con un discreto possesso palla, arrivando a marcare una meta con Barry (tenuto alto secondo l’arbitro) e potendone segnare un’altra oltre a sei punti al piede non capitalizzati da Bustos. I francesi hanno sonnecchiato e hanno marcato le due mete non per superiorità nel gioco ma per la netta superiorità dei vari Lauaki, giustamente man of the match, Lacroix, Rokokoco, Boyet e O’Connor. Un’acceleratina, un placcaggio vinto e via, autostrada verso una facile meta. Il merito dei bersaglieri è stato di non mollare mai, di credere nel proprio gioco, a volte con scelte che potevano rivelarsi suicide ma soprattutto di aver ritrovato alcuni dei propri leader: capitan Mahoney e Aaron Persico che hanno preso in mano le redini della squadra e hanno esibito, finalmente, tutta la loro grande personalità. Al rientro dall’intervallo i rossoblu hanno addirittura inventato una meta con una schema da rimessa laterale ma non si sono accontentati del meno sette e sfruttando la superiorità numerica per il giallo a Ugalde, hanno mantenuto alta la pressione sul Bayonne che è uscito dalla propria metà campo solo in parità numerica al 10 minuto e giusto per marcare una meta. Forse la meta di Reato li avrà fatti arrabbiare, sta di fatto che in circa dieci minuti il Bayonne mette il pallone nell’area di meta del Rovigo per quattro volte sancendo la propria indiscutibile superiorità. Per cinquanta minuti buoni comunque l’organizzazione di gioco e della difesa dei bersaglieri è apparsa decisamente tonica e all’altezza della situazione con uno strepitoso Van Niekerk nel superare il placcaggio francese e creare buchi paurosi, e un pacchetto di mischia volitivo e che ha retto alla meno peggio, con tanta tanta generosità stavolta unita alla necessaria lucidità. Anche le fasi statiche meritano la sufficienza con due rimesse rubate e qualche ingaggio efficace: in effetti vedere Tialata contrastato da Lombardi e Marsh in almeno tre mischie è stato davvero soddisfacente! Male il placcaggio uno contro uno, che ha dato il via a quasi tutte le mete francesi, ma l’organizzazione difensiva del Rovigo è stata molto buona e in occasione dell’ultima meta francese i rossoblu sono stati capaci di respingere il Bayonne indietro di venticinque metri per poi cedere di brutto di fronte ad una giocata rapida di un penalty da parte di Audy. In attacco da rivedere alcune scelte poco accorte di Wilson (per due volte ignorato Basson sul corridoio chiuso) e Bustos ma la linea arretrata con Pace tre quarti ala si è rivelata una scelta azzeccatissima. Di sicuro continuerà il tiraemolla Barry numero otto, Barry seconda linea, sperando che il suo infrotunio sia di entità lieve, innanzitutto Barry oggi ha tirato fuori l’orgoglio ed è questo che serve al Rovigo per ritrovare se stesso. E di anima rossoblu ce ne vorrà tanta domenica per non farsi pungere troppo dalle vespe londinesi. Per chiudere sul peggiore in campo, ovvero l’arbitro Macpherson che ha ignorato il fuorigioco sistematico dei francesi mentre è stato severissimo anzi pignolo nel fischiare l’indisciplina del Rovigo nel gioco a terra. Ha manifestato una certa sudditanza nei confronti dei big neozelandesi autori di tre passaggi in avanti nettissimi nel gioco al largo, in cui peraltro era sempre in grave ritardo, per niente supportato da un guardialinee timido e impacciato nelle fasi statiche. Pag. 10 Sione Lauaki Digitalink 2011 Rugby Rovigo News - n 4 Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 11 Josevata Taliga “Joe” Rokokoco Rugby Rovigo News - n 4 Da TeNeRe D’OCCHiO Pag. 12 ROBERTO MANDELLI Brescia, 10/04/1979, 191 cm, 110 kg, ha diviso la carriera tra Rugby Parma e gran Parma, quindi Crociati. Ha disputato 9 caps con l’italia, esordendo a Dublino contro l’irlanda nel sei Nazioni 2004 e concludendo il 9 giugno 2007 a Mendoza contro l’argentina. Faro del pacchetto di mischia parmense, buon ball carrier ma ottimo anche nel gioco senza palla, placcatore inesorabile, buon saltatore. JAMES IRELAND 22/03/1984, mediano di mischia gallese, due stagioni al newport gwent Dragons, da quattro anni a Parma, l’anno scorso fermato da infortunio, attualmente capitano, giocatore solido in campo, capace di trovare il vantaggio attorno alla mischia, abile nel gioco al piede gli avveRsaRi Q uattro a zero e palla al centro. sabato alle 15 (arbitro il signor liperini di livorno), il “Battaglini” ospiterà il quinto episodio della saga rugbystica dei Crociati nei confronti del Rovigo. Finora le due formazioni si sono incontrate due volte nella scorsa regular season e due volte in semifinale e per i Crociati solo delusioni: vittoria FemiCZ nettissima a Rovigo per 39-15 in inverno, vittoria nel ritorno a Parma per 38-3 con polemica per la scelta gialloblu di giocare senza Trevisan, Fa’atau, Damiani, Woodman, anversa, Frati, Kolo’ ofai, sigg, giazzon, Romano, lovotti, e risparmarsi per le semifinali, quindi vittoria in gara-1 a Parma per 20-13 con ginocchiata “amichevole” di lovotti sul viso già tumefatto di Mahoney mentre schiaccia in meta e vittoria in gara-2 a Rovigo per 24-9 e conti chiusi. Nella passata stagione la superiorità del Rovigo sui Crociati è stata imbarazzante: i parmensi di Frati hanno dimostrato una buona attitudine al gioco ma sono stati nettamente battuti su tutti i piani: nelle scelte strategiche, nel volume di gioco e nel numero di occasioni per marcare punti, nel numero delle mete fatte e dei punti realizzati (13 a 3 le mete, 121 a 40 i punti). Solo in semifinale i parmensi hanno impegnato davvero il Rovigo con una partita esclusivamente impostata sulla pressione e la rottura del gioco rodigino e gestione al piede del 100% dei palloni a disposizione, ovvero tutto il contrario di quanto predicato (e attuato) dal tecnico Pippo Frati per tutto l’anno. il Rovigo si è rinforzato rispetto l’anno scorso mentre i Crociati hanno perso quasi tutti i giocatori sopra menzionati e i rincalzi devono ancora dimostrare sul campo di valere chi sostituiscono. il Rovigo ha mantenuto lo staff tecnico nel segno della continuità, mentre i Crociati hanno cambiato gestione con Francesco Mazzariol, fresco campione d’italia con la “sua” under 20 dei Crociati, consigliere federale e commentatore Raisport da molti anni, uomo ambiente giusto per pilotare i Crociati in questa delicata transizione. il veterano Roberto Mandelli, già capitano in campo, è diventato allenatore del pacchetto di mischia. Il Rovigo è incappato finora in due passi falsi (pareggio col Mogliano e ko in sicilia), i Crociati hanno perso tre volte (l’aquila, lazio e Mogliano). i temi del match saranno certamente improntati sullo scontro delle mischie, i rossoblu hanno perso per infortunio Barry e Montauriol ma vedranno l’esordio dal primo minuto di Hendro scholtz, 32enne sudafricano (agen, Free state, Cheetahs). scholtz in queste due settimane si è allenato con grande serenità, professionalità e ha già fatto intendere di che pasta è fatto. Possibile l’utilizzo di Negli ospiti in prima linea c’è un certo Carlo Festuccia, tallonatore dalle mille battaglie internazionali (6N, campionato francese, RWC) e in chiusura il talentuoso gabriele Cicchinelli, che Umberto Casellato voleva proprio nel Rovigo prima di dimettersi nel luglio 2010. se Rovigo riuscirà anche solo ad impattare l’equilibrio nei primi otto giocatori, la linea arretrata rossoblu, pimpante come l’abbiamo vista nella partita interna di amlin Challenge Cup contro il Bayonne, scaverà il solco e rinvierà ancora una volta le speranze dei Crociati di issare il proprio vessillo ai danni del Rovigo. arrivano i Crociati Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 13 l’aquila 20/06/1980, 179 cm, 105 kg, tallonatore, 51 caps con la nazionale italiana, una partecipazione alla Rwc 2007, varie stagioni con Racing Metrò Parigi allenato da Berbizier e permit player aironi GABRIELE CICCHINELLI 28/02/1990, 192 cm, 100 Kg, n.8, due stagioni con la Roma Olympic, vari caps con le nazionali di categoria U19 e U20. Da TeNeRe D’OCCHiO CARLO FESTUCCIA la storia Crociati: Ovvero come dissolvere in tre anni il patrimonio rugbystico d’elite di una grande città sportiva l a “franchigia” dei Crociati Parma è l’emblema eclatante del fallimento della politica federale in materia di rinnovamento del rugby. i Crociati sono l’unica realtà rappresentativa di Parma nel rugby d’elìte. La franchigia ha vissuto una realtà gonfiata all’inverosimile dai proclami e dalle buone intenzioni: sull’orlo del fallimento e cancellazione dal rugby che conta, nel 2009 il Parma 1931 ha salvato le penne aggrappandosi alla realtà del Noceto, fresco vincitore del campionato di serie a con Pippo Frati. aggregando pure l’amatori Parma (che negli anni ‘90 si era già fuso con il Noceto formando il gran Rugby Parma, realtà sportiva che ha raggiunto una sola volta la semifinale playoff e ha dato vita ad una grande rivalità coi “vecchi” cugini del Rugby Parma, per poi evaporare nel nulla) ha millantato improbabili apparentamenti con l’adesione (poi rivelatasi finta) ai neonati Aironi, sbraitando di far giocare la squadra di viadana nella progettata cittadella dello sport ducale e, parole riportate dalla stampa parmense, “far tornare Parma il baricentro del rugby nazionale”. Niente di tutto questo, caro Watson. Nell’estate appena trascorsa polemiche al vetriolo tra Melegari, patron mantovano che accusò senza mezzi termini i Crociati di essersi defilati dagli Aironi, cosa che avvenne ufficialmente dopo due mesi, e, clamoroso autogol, la decisione di uscire persino dai Crociati. adesso la gloriosa Rugby Parma milita in serie C, costretta dai regolamenti a ripartire da zero. Ma vogliamo parlare dell’altro progetto di grandeur parmense denominato granducato Parma? e’ durato meno di un anno solare, nato artificiosamente dall’unione del Rugby Colorno con la vecchia anima gran Parma (amatori Parma), che nel frattempo aveva del tutto perso i connotati che l’avevano fondata, e che si era faticosamente salvato dalla retrocessione in serie a nel 2009. il granducato si è alimentato di sangue viadanese per allestire una formazione (De Marigny il tecnico) che avrebbe dovuto costi- tuire negli intenti la costola degli aironi nel campionato di Eccellenza. A fine stagione, fallito miseramente l’obiettivo playoff, il progetto ha rivelato la sua totale inconsistenza: altro che costola degli aironi, il granducato è diventato cenere, la squadra si è dissolta in tanti rivoli, la franchigia è evaporata, lasciando i diritti sportivi (20 giugno 2011) ad una squadra, il Cosmohaus Reggio emilia che due anni fa era in serie B e DeMarigny promosso tecnico della Nazionale emergenti. Cosa resta della grandeur parmense? i Crociati, cioè il Noceto, in eccellenza e in amlin Challenge Cup dove le stanno prendendo di brutto: abulici a Bucarest contro i Wolves che li hanno trapanati 4 volte, e a Moletolo solo due volte in 80 minuti nell’area dei 22 metri degli inglesi del Worcester subendo 5 mete. l’aspetto più deprimente è che il pubblico è scomparso! le riprese Rai di Crociati-Mogliano hanno rivelato impietosamente le scarse decine di presenti in tribuna e domenica scorsa, con gli inglesi del Worcester dichiarati 200 spettatori, che spettacolo! Come si può avere gente in tribuna se le componenti della franchigia sono scappate, dissolte, evaporate? Oramai sono rimasti i pochi temerari del Noceto...Per fortuna ci sono le simpatie federali (Mazzariol è consigliere Fir oltre che uomo stimato nell’ambiente) e c’è un discreto movimento giovanile che però rischia di non dare frutto dal momento che il Rugby Parma è uscito dalla franchigia (l’under 20 del Parma gioca contro l’under 20 dei Crociati), così come le altre società. Rimane poi l’amatori Parma che ha conquistato sul campo la serie B, dove ci sono già il Colorno e il Noceto, che era ripartito con una propria squadra dalla B. la gloriosa Rugby Parma 1931, la squadra di Parma con due scudetti vinti negli anni ‘50, disputa la serie C elìte, secondo dietro al Cus siena. Come capacità autolesionistica credo che si possano trovare davvero pochi esempi di tale portata in italia. e tutto questo nella città del presidente federale... Alberto Guerrini Pag. 14 Rugby Rovigo News - n 4 AMLIN CHALLENGE CUP In coppa le italiane non brillano i risultati della seconda giornata newport gwent dragons - Perpignan Bayonne - Bordeaux-Begles stade Francais Paris - Bucharest sale sharks - rugby club la Vila exeter chiefs - i cavalieri Prato Petrarca Padova - newcastle Falcons Banca Monte crociati - Worcester Warriors lyon rugby - toulon stade Mutmut london Wasps - Femi-cZ Vea rovigo agen - Brive stade armandie 23 - 13 20 - 3 49 - 3 59 - 6 68 - 0 3 - 34 3 - 34 19 - 26 38 - 7 8 - 29 C he dire della partecipazione italiana in amlin challenge cup? Bilancio negativo, in quattro solo tredici punti realizzati. da salvare le partite del rovigo, il primo tempo del Petrarca con newcastle poi notte fonda. spiccano le batoste roboanti subite dai cavalieri Prato che hanno messo a segno in due partite un solo misero calcio piazzato a fronte di 15 mete subite. gli avversari del Prato sono stati il newport gwent dragons, penultimi di celtic, che hanno vinto facile a Prato per 3-33 e gli exeter chiefs, noni nella Premiership inglese, che hanno inflitto un eloquente 68-0, insomma batoste prese da due squadre modeste nei rispettivi tornei di appartenenza. eppure, qualche tempo fa, lo staff tecnico dei cavalieri, Frati e derossi, testualmente dichiaravano (la nazione, 11 novembre): “la squadra è competitiva anche in amlin, giocheremo sempre mettendo in campo la squadra più forte, dimostrando di essere competitivi e quindi così potremmo candidarci a diventare la terza franchigia italiana per la celtic league”. da il tirreno, 26 agosto: “Vogliamo vincere tutto, dallo scudetto alla amlin cup. grandi proclami alla presentazione a iolo, con 14 Rugby Rovigo News - n 4 nuovi giocatori e obiettivi ambiziosi: bel gioco, stadio pieno e Heineken cup. Puntiamo a vincere anche in euopa”. Però in inghilterra Wakarua, Berryman, Bocchino, Petillo, Young, nifo non sono andati, scelta tecnica. anche a Parma belle parole non confermate dai fatti. il quotidiano QuiParma del 3 novembre riporta che “ci auguriamo di essere smentiti, ma crediamo che l’attenzione degli altri club italiani sia focalizzata sul campionato e l’interesse per la partecipazione alla competizione europea sia legato legato ai sostanziosi contributi che si ricevono dall’erc”. Francesco Mazzariol, allenatore dei Pag. 15 crociati: “Metterò in campo la squadra più in forma cercando di dare del filo da torcere a tutti gli avversari”. i crociati, che danno lezioni a tutta l’italia, hanno mandato a Bucarest una formazione con ben 12 debuttanti lasciando a casa Mandelli, Morisi, tripodi, goegan, Caffini e in panchina Milani e Manici: presenza abulica in campo, un calcio piazzato e una meta segnati, quattro mete subite dai romeni, cinque dagli inglesi, penultimi in Premiership. Meno male che erano le altre italiane a snobbare la coppa europa! il Petrarca ha fatto un dignitoso primo tempo poi è naufragato in casa al cospetto dei Falcons newcastle, la squadra inglese più debole al momento della Premiership. solo un calcio piazzato a fronte di quattro mete subite la dicono lunga sull’abisso che ormai si sta scavando tra il rugby europeo e quello italiano. Ma alla Fir a quanto pare sta bene così, trincerandosi di fronte al fatto che i tesserati aumentano e il nuovo ct Brunel ha dichiarato che tra quattro anni l’italia guadagnerà sei posizioni nel ranking irB (dall’attuale 12° al 6°). anzi, nei corridoi romani si sta lavorando per allestire una terza franchigia a forte connotazione federale, ecco spiegato il nervosismo di Benetton, la pseudo neutralità degli aironi e l’ambizione pratese. I Bersaglieri pur perdendo i primi due incontri non hanno sfigurato contro due corazzate il Bayonne e i London Wasps Pag. 16 Rugby Rovigo News - n 4 RaboDiRect PRo12 benvenuti nel match benetton contro ospreys (Daniele Resini Fotosport) Rugby Rovigo News - n 4 Si salva solo il benetton Pag. 17 tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising I botes (benetton treviso) risultati degli aironi in questo primo scorcio di Heineken sono sconsolanti. Due partite, due sconfitte, 15 punti realizzati senza mete, solo penalties invece 82 punti subiti frutto di 11 mete. Gli avversari della franchigia dove gioca Pizarro (auguri Gabriel di veloce recupero dall’infortunio alla spalla) però sono il Leicester tigers, 4° nella Premiership inglese e il clermont auvergne, secondo nel top14 francese con 8 vittorie e due soli ko. insomma due squadroni che possono anche giustificare i risultati. Molto meglio il benetton treviso che sta dimostrando anche in Heineken la propria crescita e maturazione: battuto nettamente a Londra dai Saracens, campioni inglesi in carica e attualmente secondi in Premiership, treviso è comunque riuscito a marcare due mete. Poi pareggio interno con i capolista della celtic League, i gallesi degli ospreys, la franchigia di Swansea con cui sta allacciando rapporti tecnici anche la FemicZ Vea Rugby Rovigo. Per i biancoverdi di Franco Smith, 43 punti fatti, 68 subiti, 5 mete realizzate contro 7 subite. Un’altra storia. Nel weekend continua l’impegno europeo con la nona giornata di celtic League, targata RabodirectPro12: gli aironi a cardiff giovedì sera (diretta RaiSport2 dalle 20,30) per affrontare i blues, privi di bortolami e Perugini impegnati sabato coi barbarians e di Nick Williams, mentre il benetton giocherà in casa sabato alle 14 avversario gli irlandesi del Leinster. ecco il calendario completo e la classifica: cardiff blues-aironi (24/11), Llanelly Scarlets-Newport Dragons, Glasgow WarriorsUlster (25/11), benettonLeinster, connacht-ospreys, Munster-edimburgh (26/11). Nella classifica al comando ospreys, Leinster 26 punti; Munster 23; Warriors 22; cardiff blues 20; benetton 19; Ulster, Scarlets 17; connacht 15; edimburgh 14; Dragons 10; aironi 6. Momentaccio per gli aironi foto sopra Sinoti Sinoti (Getty images) a lato il Nazionale Zanni (Daniele Resini Fotosport) Dall’inizio di novembre in edicola allrugby 54 con la presentazione di brunel, il punto sulla “Guerra di treviso, il bilancio finale dei Mondiali Sulla home page di www.allrugby.it potrete sfogliare la rivista e abbonarvi in tempo reale. allrugby punta sempre più sugli abbonamenti. abbonarsi è il modo più sicuro e conveniente di avere allrugby in tutte le località. Ricordate che allrugby è anche su iPad Potete acquistare la rivista in aPP store. http://itunes.apple.com/it/app/allrugby/id434986139?mt=8 Pag. 18 Rugby Rovigo News - n 4 Z Stefano Bordon hermack Badia torna a giocare secondo le aspettative del proprio allenatore Bordon, e sorride con la bella vittoria ottenuta a spese del Milano Asr. In questo scorcio di stagione quindi sono arrivati un ko a Roma di fronte alla Capitolina (22-7 ma risultato bugiardo) e una vittoria interna col bonus. Ci voleva per aggiungere fiducia al motore biancazzurro che funziona col singhiozzo autunnale. A Roma la squadra era riuscita a fare il proprio gioco e spesso ad imporlo sull’avversario, salvo sprecare tantissimo e concedere ghiotte opportunità di marcare meta agli avversari che hanno ringraziato e portato a casa il match. Col Milano invece, la superiorità dei polesani di Bordon si è manifestata dopo il primo quarto di gara, coi lombardi bravi ad ostacolare il gioco nei primi otto uomini. Prima Daher, poi Anouer e infine Brancalion mettevano in chiaro nel giro di un quarto d’ora le gerarchie. E se pure nel secondo tempo erano i tre quarti a perforare la difesa milanese ancora gli avanti si sono distinti nel marcare le mete che portavano al bonus (Teodorini) e al rotondo punteggio finale (Munerato). Insomma le azioni di sfondamento vicino ai raggruppamenti, sono state il marchio di fabbrica del Badia. Sul piano individuale Flagiello ha dato sicurezza a tutta la squadra, ottima la prestazione di Daher, Badia torna a sorridere Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 19 SERIE A SERIE A 7 giornata 20/11/11 - 14:30 AMAToRI CATANIA v GlAdIAToRI SANNITI RoMAGNA RFC v NovACo AlGhERo AvEzzANo v vAlPolICEllA zhERMACk BAdIA v ASR MIlANo RuGBy AMAToRI CAPoTERRA v RuBANo RuGBy PAdANA PAESE v uR CAPITolINA 39 - 03 29 - 14 16 - 13 34 - 06 15 - 16 22 - 36 PRoSSIMo TuRNo 8 giornata 27/11/11 - 14:30 RuBANo – AMAToRI CATANIA AMAToRI AlGhERo – BAdIA RuGBy MIlANo – vAlPolICEllA PAESE – AvEzzANo uNIoNE CAPITolINA – RoMAGNA GlAdIAToRI SANNITI – CAPoTERRA ClASSIFICA CAMPIoNATo SERIE A RuBANo 24 CAPITolINA 24 AM. CAPoTERRA 23 PAESE 19 AvEzzANo 19 RoMAGNA 18 BAdIA AMAToRI CATANIA vAlPolICEllA AMAToRI AlGhERo ASR MIlANo GlAdIAToRI SANNITI 17 14 13 6 5 1 di Michelotto e anche Teodorini, un po’ in ombra nelle precedenti gare, quando è entrato in campo è stato un vero trascinatore. Federico Candian, classe 1982, un passato in rossoblu, capitano del Badia spiega l’altalenanza di prestazioni e risultati: “E’ un fatto mentale, abbiamo perso un po’ dell’aggressività che avevamo l’anno scorso specie nelle ultime settimane”. Prima di Natale trasferte ad Alghero e derby in casa col Rubano: “Saranno tre finali per noi con squadre di pari livello. Avevamo giocato bene già a Roma, io credo nella continuità di rendimento della mia squadra e vincere ad Alghero sarebbe importante proprio per ritrovare la grinta che ci contraddistingue”. Quale compagno di squadra ti ha sorpreso quest’anno e su quali giovani scommetteresti? “Nicolò Fratini è cresciuto moltissimo, quest’anno si sacrifica per la squadra, è maturato, tra i giovani due nostri prodotti dell’under 20, Fabio Michelotto e Simone Boscolo saranno le sorprese del torneo”. Pag. 20 Rugby Rovigo News - n 4 I neroverdi SERIE B Alessandro Lodi Complice l’indisciplina nei punti d’incontro il villadose perde a Jesolo 20-9. amareggiato l’allenatore Lodi, a fine match: “Credo che oggi siamo mancati sul piano mentale. Come al solito partiamo al rallentatore e subiamo i nostri avversari all’inizio. Nemmeno quando siamo passati in vantaggio nel secondo tempo abbiamo davvero creduto di poter vincere” non passano T orna a casa a testa bassa il Fulvia Tour Rugby villadose 1976 dalla trasferta di Jesolo. vittoria meritata per i padroni di casa che pur senza fare cose trascendentali hanno avuto ragione di un Xv neroverde incapace di trovare il bandolo della matassa del proprio gioco, con tanti errori nella gestione del possesso di palla e soprattutto commettendo tanti, troppi falli. la squadra di lodi ha dovuto fare a meno di due giocatori già prima del kickoff, quindi formazione cambiata all’ultimo momento e i veneziani, provenienti da cinque sconfitte consecutive, più vogliosi di vincere, sono partiti molto carichi, subito un potente drive con il pacchetto di mischia consente una facile marcatura in mezzo ai pali. Fulvia Tour prova a reagire, faticando non poco a risalire il campo veneziano. grazie a due entrate laterali sul pacchetto di mischia neroverde avanzante, capitan melotto sfrutta al meglio le proprie capacità balistiche e riporta sotto il villadose, che SERIE B 7 giornata 20/11/11 - 14:30 CuS FERRaRa v valSugaNa Padova vIlloRBa v RuggERS TaRvISIum JESolo RugBy v vIlladoSE RugBy CaSalE v RugBy BElluNo RaNgERS vICENza v RugBy maNTova CuS Padova v RugBy mIRaNo 09 – 03 06 – 15 20 – 09 40 – 19 45 – 18 28 – 15 PRoSSImo TuRNo 8 giornata 4/12/11 - 14:30 daK RugBy maNTova - TXT CuS FERRaRa RugBy aS JESolo RugBy - vIlloRBa RugBy valSugaNa RugBy Padova - doPla CaSalE FulvIa TouR vIlladoSE - CuS Padova aSd RuggERS TaRvISIum - RaNgERS RugBy vICENza RugBy BElluNo - mIRaNo 1957 ClaSSIFICa CamPIoNaTo SERIE B RuggER TaRvISIum 30 CuS Padova 24 CaSalE 24 RugBy vICENza 24 vIlloRBa 20 valSugaNa 16 vIlladoSE mIRaNo BElluNo JESolo CuS FERRaRa maNTova 11 11 10 10 9 3 Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 21 chiude in svantaggio di un solo punto la prima frazione. Nella ripresa lodi comincia la girandola dei cambi anche per cercare di sferzare la squadra e l’ennesima penalità a favore guadagnata dalla mischia polesana viene convertita ancora da melotto con un calcio piuttosto angolato. E’ il sorpasso, il Villadose prende fiducia ma l’indisciplina nei punti d’incontro favorisce ancora una volta Jesolo che sfrutta al piede un penalty e dalla rimessa laterale confeziona la seconda meta, fotocopia della prima, per il 14-7. da quel momento è monologo veneziano con il Fulvia Tour che commette troppi errori sui calci di spostamento nerazzurri e non ce la fa ad uscire dai propri trenta metri. Ne approfitta Jesolo, in superiorità numerica, con altri due penalties a chiudere il conto e a togliere al villadose anche il bonus difensivo. amareggiato l’allenatore Lodi, a fine match: “Credo che oggi siamo man- cati sul piano mentale. Come al solito partiamo al rallentatore e subiamo i nostri avversari all’inizio. Nemmeno quando siamo passati in vantaggio nel secondo tempo abbiamo davvero creduto di poter vincere. abbiamo difeso per quasi tutta la partita. una giornata storta”. giovanni melotto conferma: “la nostra è una squadra che se gioca male perde. oggi abbiamo giocato male e in più abbiamo pagato l’inesperienza di alcuni nostri giovani giocatori. dobbiamo lavorare tanto anche su come gestire certe fasi di gioco”. JESOLO RUGBY 20 FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE 9 marcatori: 5’ meta e tr. Jesolo; 20’ e 32’ cp melotto. St 7’ cp melotto; 15’ meta e tr. Jesolo; 29’ e 35’ cp Jesolo. Fulvia Tour Rugby Villadose 1976: melotto (cap.); ozzarini Franchin, matteo Borsetto (24’ st melarato), Baccaro, Tamiso (14’ st Paolo Previato); Pellegrini, davì (4’ st zamana); aggio, Paluello, agustin Ramirez; Battilana, grigolato (marangoni); zanardi (24’ st Ceccolin), Simone Borsetto (4’ st alberto Previato), Ruzza. allenatore: alessandro lodi Arbitro: dellino di Bari. Cartellini gialli: Pt: davì, St Baccaro Jesolo Rugby p. 4, Fulvia Tours Rugby villadose p. 0 Pag. 22 Rugby Rovigo News - n 4 SERIE C Dolorosa sconfitta il lendinara perde a rovereto per 38-12 un match senza storia già segnato nella prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio per 31-0 tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising Orgoglio Puma Partita durissima per il Frassinelle che impattano negli ultimi minuti contro il sempre coriaceo Roccia Rubano. Partenza in sordina nella prima parte di gara per i gialloblu, ma con una reazione importante negli ultimi venti minuti lascia ben sperare per il proseguo del campionato A ll’ultimo secondo di gioco sfruttando un calcio di punizione ai cinque metri Tasinato riesce a sfondare la difesa padovana trovando in extremis il pareggio che alla fine mette d’accordo tutti in una partita che si è dimostrata equilibrata fin dal primo minuto. Il primo tempo vede un Frassinelle stazionare nella metà campo dei padroni di casa, ma la squadra gialloblù non riesce a concretizzare punti con due calci di Piscopo usciti di un soffio. Il Rubano non riesce mai a mettere in difficoltà la difesa polesana e quando si trova a gestire i palloni cade sempre in errori banali che ne vanificano l’avanzamento. La prima frazione di gioco scorre così priva di emozioni importanti e si chiude con un inedito 0-0. La seconda parte della partita si dimostra più combattuta con i padroni di casa che partono subito a mille, mettendo in difficoltà i gialloblù, e già al 49’ trovano la meta con la seconda linea Sartori, che schiaccia in meta sugli sviluppi di una penal touche ai cinque metri. La pressione del Rubano non si placa e il Frassinelle sembra subire il colpo, al 60’ la terza centro Brotto parte da una mischia ai 40 metri trovando un autentica autostrada che lo porta fino al centro dei pali per la facile sucessiva trasformazione di Zoccarato che fissa il 12-0. A questo punto del match i giocatori del Frassinelle si guardano in faccia convinti che non possono regalare la vittoria al Rubano, e trovano la forza per risalire la china. Alla ripresa del gioco i gialloblù sembrano subito più convinti e con azioni semplici ma concrete si portano nella metà campo patavina, all’altezza dei 25 metri un azione multifase fatta di stretti punti d’incontro spinge il Rubano al fallo che viene sfruttato con una touche ai cinque metri, Tasinato conquista facile sul primo blocco, e la spinta del pacchetto gialloblù porta allo schiacciato a terra del capitano Riccardo Romani, Piscopo centra la trasformazione e la partita si riapre. A questo punto del match il Frassinelle si scrolla di dosso tutti i tentennamenti della prima ora di gara e comincia a macinare gioco. La pressione dei polesani è veemente e proprio allo scadere trova una punizione sui cinque metri alla sinistra della difesa padovana, il pallone giocato veloce da Miola arriva Il rugby Lendinara torna dalla trasferta di Rovereto, con un duro verdetto sconfitta e amareggiata per il match. La formazione Lendinarese non ha saputo esprimere al massimo le sue doti incassando nel primo tempo 31 punti. Nel secondo tempo una reazione d’orgoglio del Lendinara che cerca di rimettersi in gioco con Juri Rizzi meta nel 43’ e Alessandro Chinaglia trasforma, parziale 31-7. Al 56’ meta di Lucio De Araujo Wallerson, Chinaglia non trasforma il calcio e il risultato è di 31-12. All’ 80’ meta trasformata per per il Rovereto a Tasinato che grazie alla spinta di tutti gli avanti va a schiacciare oltre la linea impattando il risultato, unico rammarico la trasformazione fallita che poteva consegnare la vittoria che tutto sommato poteva essere meritata per la reazione vista negli ultimi venti minuti. Adesso arrivano due turni di riposo per i gialloblù che torneranno in campo l’11 Dicembre dove incontreranno fra le mura amiche il Padova 555 che oggi grazie alla facile vittoria sul Valchiampo (76-0) si è insediato al terzo posto in classifica superando proprio il Frassinelle di tre lunghezze, ci sarà dunque da lavorare, per riprendersi subito un posto sul podio. industrie pu.ma. frassinelle: Benetti, Bianchini, Cantarello, Zeng, Berengan, Puiscopo, Miola, Pasquin A., Bertola (65’ Buoso), Polo, Tasinato, Raboni, De Togni, Romani, Pasquin M. roccia rubano: Griggio, Sammartin, Gaffo, Bertagnin, Pasquato, Ilari, Meneghini, Toffanin, Brotto, Vespignani, Sartori, Salizzato, Mazzon, Toniato, Zoccarato. marcatori: 49’ meta Sartori n.t. (R), 60’ meta Brotto tr. Zoccarato (R), 65’ meta Romani tr. Piscopo (F), 80’ meta Tasinato n.t. arbitro: Micheletti di Verona e risultato finale 38-12. Rugby Lendinara: De Araujo Wallerson Lucio, Paolo Ottoboni, Michele Nicoletti, Michele Tenan, Massimo Barbierato, Gianluca Bolognesi, Gianluca Baccaglini, Andrea Valentini, Marco Bertazzo, Marco Baldo, Juri Rizzi, Michele Toso, Alessandro Chinaglia, Roberto Fabbris, Massimo Vanzan, A disposizione: Igor Drago, Ludovico Franzon, Giacomo Zanetti, Mirko Mestrin, Igor Drago, Gianluca Massimiani, Luca Carriero, Jonathan Carrandina. Allenatori: Massimo Castellan e Maurizio Vanzan ospiti troppo forti Il Delta del Po perde a Porto Viro contro il Silea per 10-67 Il Silea infligge al Delta la sconfitta più pesante della stagione: il finale è 10-67. Prossimo impegno Montebelluna fuori casa. asd rugby delta del po: Pasquali, Polesnan, Broggio, Coser, Zagato (25’ st Vinci), Ballarin M, Ballarin F., Fregnan, Guarnieri, Rossi, Mantovan, Avanzo (10’ st Bergo), Ballarin, Bovo, Casellato (25’ st Biscuola). a disposizione: Cecchetto, Greco, Pizzo, Turato. All. Ballo. silea rugby: Pagotto, Alibardi, Portelli, Mazzon, Severin, Da Ros, Nascimben, Fava, Trionfo, Tosatto, Favaro, Bello, Gaballo, Cappelletto, Schiavinato. a disposizione: Martini, Burlin, Lamon, Danieli, Lauro, De Rovere, Marangon. All. Gerardi. Rugby Rovigo News - n 4 Pag. 23 nel tondo mattia martinello Successo fondamentale La formazionde di Coppo e Peliello schiaccia la capolista Aamatori San Donà per 21-16 in un match emozionante. Due mete per i rossoblu marcate da Gaeta e Bovolenta, e 3 piazzati per Giolo hanno determinato la vittoria D omenica trionfale al Battaglini per l’under23. La squadra allenata da Coppo e Peliello è riuscita a sottomettere la capolista Amatori San Donà per 21-16. Prova per niente semplice, i bersaglieri hanno lottato dall’inizio alla fine per sorpassare l’avversario molto preparato. Grazie soprattutto agli avanti il compito è risultato possibile. Due mete per i rossoblu, marcate da Gaeta e Bovolenta, e 3 piazzati per Giolo hanno determinato la vittoria sulla sola meta e i 3 piazzati segnati dagli avversari. Ora in base al risultato di Petrarca (secondo in classifica) contro Udine si saprà se realmente la leadership è più vicina. La “squadra serbatoio” della Rugby Rovigo continua a dare grandi soddisfazioni, l’organizzazione del gioco, che non ha nulla da invidiare alla prma squadra, è raffinata di incontro in incontro. Energie fresche pronte al debutto nel campionato maggiore. Sono stati schierati: Ceglie, Datola, Boccalon, Maran, Ciocchina, Cecchetti, Marchetto, Barion, Merlo, Martinelli, Giolo, Zorzi, Pavanello (foto a lato esce infortunato), Bovolenta, Arduin. foto digital discount rovigo RUGBY GIOVANILE Ottima prova dello sfortunato Pavanello che a causa di un infortunio salterà la convocazione in prima squadra FOR RUGBY
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Pola Roux. Il pilone Luigi Milani ed il trequarti centro Joe Van Niekerk, sud africano ma di formazione italiana, sono di