Rassegna stampa 01-05-2016
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Rassegna stampa 01-05-2016
COMUNE DI RUSSI Domenica, 01 maggio 2016 COMUNE DI RUSSI Domenica, 01 maggio 2016 Prime Pagine 01/05/2016 Prima Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 01/05/2016 Prima Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 01/05/2016 Prima Pagina 3 La Voce di Romagna Ambiente 01/05/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 39 4 Pedalata lungo il Lamone Cronaca 01/05/2016 La Voce di Romagna Pagina 27 5 Tragico schianto, muore un uomo di 79 anni Cultura e Turismo 01/05/2016 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 31 6 Festa del lavoro, la musica sfida il maltempo 01/05/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 9 CLAUDIA LIVERANI Una lapide per Ilo e Plinio Due protagonisti della storia di Russi 01/05/2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 18 8 9 Primo maggio a tutto rock a Russi 30/04/2016 Ravenna24Ore.it 10 Russi, il concerto del 1° Maggio si sposta all' Onyx Club Pubblica Amministrazione 01/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 16 ALESSANDRO LONGO Sanità digitale avanti piano Ecco i nodi da sciogliere 01/05/2016 Italia Oggi Sette Pagina 15 PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Campo libero alle progettazioni 01/05/2016 Italia Oggi Sette Pagina 18 Troppo rumore? L' ente risponde 01/05/2016 Italia Oggi Sette Pagina 19 Sanità coi conti meno in rosso DARIO FERRARA 11 13 15 17 1 maggio 2016 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 1 maggio 2016 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 1 maggio 2016 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 1 maggio 2016 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Ambiente BAG NACAVALLO Pedalata lungo il Lamone È ancora possibile iscriversi alla "Pedalêda cun la magnêda longa", percorso a tappe in bicicletta lungo il fiume Lamone in programma domenica 15 maggio fra Russi, Traversara, Villanova e Santerno. Si potranno gustare le eccellenze della tavola e visitare luoghi significativi e nascosti del territorio, accompagnati da guide locali. Ritrovo e registrazione dei partecipanti alle 9 a Palazzo San Giacomo a Russi. La quota di adesione è di 15 euro comprensiva di prima colazione, pranzo e visite guidate. Per informazioni: rivolgersi all' Ecomuseo delle erbe palustri. tel. 0545 47122. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 1 maggio 2016 Pagina 27 La Voce di Romagna Cronaca Tragico schianto, muore un uomo di 79 anni BAGNARA DI ROMAGNA L' automobile è finita ruote all' aria, per l' automobilista non c' è stato nulla da fare. L' incidente è avvenuto in via Molinello. L' anziano ha perso conoscenza e sono stati vani i tentativi di rianimarlo da parte degli uomini del 118 Un uomo di 79 anni è morto nel tardo pomeriggio di ieri a Bagnara di Romagna. A.M., que ste le iniziali della vittima, ha perso il controllo dell' auto mentre si trovava sulla via Molinello, finendo la sua corsa fuori strada. E' morto sul colpo:gli uomini del 118 intervenuti con la prima ambulanza hanno constatato il decesso dell"anziano dopo alcuni tentativi di rianimazione. Indaga la polizia municipale della Bassa Romagna. Il sinistro si è verificato verso le 18 in via Molinello Ponente, all' altezza del civico 18, con l' anziano che stava viaggiando al volante di una Fiat500 in direzione di Barbiano. Per cause ancora al vaglio della polizia Municipale, l' uomo ha perso il controllo dell' utilitaria. L' automobile, secondo la prima ricostruzione, stava imboccando un ponticello andando a schian tarsi contro il cancello di un' abitazione per poi terminare la carambola con le ruote all' aria. L' auto è rimasta ferma in verticale, sul muso. Sul posto sono accorsi i mezzi del 118, ambulanza ed elisoccorso, ma nonostante i disperati tentativi per rianimarlo il cuore del 79enne ha smesso di battere e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La strada è stata chiusa per consentire i rilievi di rito e ricostruire la dinamica del sinistro. E' intervenuta da Lugo anche una squadra dei vigili del fuoco, necessaria data la posizione in cui si trovava l' automobile. Non ci sono stati altri mezzi coinvolti e non può essere escluso un malore all' origine dell' accaduto. E' la seconda persona che muore in pochi giorni sulle strade ravennati. Giovedì a Ravenna, nel famigerato "incrocio della morte" una donna di 64 anni ha perso la vita mentre l' auto su cui viaggiava, condotta dal marito, stava imboccando la Ravegnana proveniendo dall' Adriatica. E' stata travolta da un furgone proveniente dalla direzione opposta. Una settimana di sangue sulle strade della provincia se si considera anche l' incidente che nella prima mattinata di venerdì ha coinvolto, ferendolo gravemente, l' ex comandante della polizia municipale di Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 1 maggio 2016 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cultura e Turismo Festa del lavoro, la musica sfida il maltempo Concerti in programma a Russi, Rimini e Ravenna A Cesena e Novafeltria invece hanno preferito rinviare Primo maggio in Romagna, alcuni ci hanno rinunciato (le previsioni sono così così), altri sperano. Vediamo l' offerta. Russi. Giunge alla nona edizione il concerto d e l 1 ° M a g g i o a Russi organizzato dall' associazione culturale " La Pallacorda". Si svolgerà al coperto (dato il rischio temporali) all' Onyx Club di Godo di Russi, via San Vitale 253, e non più in piazza Farini. Il concerto inizierà alle ore 14 e sarà a ingresso gratuito. I due gruppi principali provengono entrambi dal Regno Unito e sono Sigue Sigue Sputnik, storica band new wave londinese, famosa per alcune canzoni di successo ma anche per la partecipazione a Festivalbar e Top Of The Pop; e i Tigartailz, uno dei gruppi di punta della scena glam metal brittannica. Prima di loro si alterneranno sul palco diverse interessanti realtà nazionali e locali: Teodasia, Deathless Legacy, Speed Stroke, Rising Dark Thrash Metal, Le Croste, Fall Has Come. Rimini. Dalle ore 21 in piazzale Fellini l' allegria di Maurizio Lastrico in "Quello che parla strano". Ma prima, dalle ore 16, una serie di concerti live allieteranno il pomeriggio. Si alternano sul palco i Landlord, Giuseppe Righini, Nashville & Backbones, Rangzen, Miami & the Groovers, Filippo Malatesta e Andrea Amati Band. Info www.spiaggiarimini.net. Cesena. Alla Rocca Malatestiana si sarebbe dovuto iniziare alle ore 15, con l' esibizione sul palco delle band Exilence, Flysuit, Homini, Hide The False, Resus, Three Times Widow, EFortyFive e poi in serata i Rock' n' roll Kamikazes, band santarcangiolese capitanata da Andy MacFarlane. Ma gli organizzatori hanno preferito posticipare l' evento al 2 giugno, con lo stesso programma. Info: 0547 22409. Ravenna. Emilia Romagna Concerti organizza alle 16 nell' ospedale di Ra venna nell' ex Aula Magna al piano terra, un concerto per celebrare la giornata dei lavoratori. Protagonisti del pomeriggio musicale saranno alcuni dei musicisti della Young Musicians European Orchestra fondata da Paolo Olmi: il violinista Klest Kripa, il violoncellista Antonio Cortesi(nella foto) e la clavicembalista Chiara Cattani che eseguiranno brani di Vivaldi, Corelli ed Haendel. Ingresso gratuito. Roma. Il Mei di Faenza sarà presente oggi al Primo Maggio di Roma come partner per il contest per le giovani generazioni. Sul palco si esibiranno i tre finalisti del Contest Primo Maggio Next organizzato grazie alla partnership Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 1 maggio 2016 Pagina 31 < Segue Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cultura e Turismo con il Mei e la Rete del Festival. Il vincitore acclamato domani in diretta su Rai Tre si esibirà al prossimo #NuovoMei2016 di Faenza dal 23 al 25 settembre, dedicato a Lucio Battisti. Novafeltria. La Pro Loco di Novafeltria e il gruppo organizzatore del concerto del primo maggio, hanno preferito annullare l' evento previsto per oggi e rinviarlo a domenica 8 maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 1 maggio 2016 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Una lapide per Ilo e Plinio Due protagonisti della storia di Russi Sarà scoperta oggi nel pantheon del cimitero dal sindaco Retini ILO E PLINIO Gherardini, due protagonisti della vita politica e sociale a Russi alla fine dell' Ottocento e nei primi anni del Novecento, sono ricordati oggi dal sindaco Sergio Retini con una lapide nel pantheon dei cittadini illustri del cimitero. I due, rispettivamente medico e avvocato, insieme a Giovanni Benedetti e Gugliemo Strocchi fondarono nel 1891 il Circolo Socialista di Russi e furono delegati a Genova al congresso di fondazione del Partito Socialista Italiano nel 1892. ILO GHIRARDINI fu nominato medico condotto del forese e primario dell' ospedale nel 1892. Un incarico che la giunta fu 'costretta' a furor di popolo a dare al giovane medico, professionalmente valido ma poco gradito per il suo fervente socialismo. Tanto che tre anni dopo la giunta licenziò il medico nonostante le accese proteste dei russiani: nove uomini e tre donne furono arrestati, e giunsero attestati di stima per la sua competenza da colleghi e accademici, primo fra tutti Augusto Murri che scrisse: «Se il Municipio non lo vuole allora non vuole il Socialista, poiché sarebbe da cretini il supporre che a Russi non siano riusciti a capire che un uomo come il Gherardini è un medico eccellente». Ilo Gherardini morirà nel 1904 a Torino dove, malato, due anni prima aveva raggiunto il fratello Plinio. Quest' ultimo, avvocato sia a Russi che successivamente a Torino, mantenne il suo impegno politico, tanto che fra gli altri incarichi fu prima consigliere comunale e poi provinciale nel capoluogo piemontese. Interventista convinto, era stato volontario anche nella guerra GrecoTurca nel 1897 e allo scoppio della prima Guerra Mondiale si dimise dalle cariche consiliari e dal partito Socialista di cui non condivideva la posizione di neutralità. Morì a Torino nel 1821, lasciando i suoi beni e quelli del fratello all' asilo Luigi Carlo Farini di Russi. Dopo la cerimonia al cimitero, nella sede della cooperativa Tino Babini via Babini 30, Maria Giovanni De Pasquale e Girolamo Fabbri presenteranno il volumetto 'Ilo e Plinio Gherardini e il socialismo a Russi. Una storia dimenticata'. La pubblicazione è curata dalla stessa De Pasquale insieme a Luciano Gasparini e Renato Ghetti. Claudia Liverani. CLAUDIA LIVERANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 1 maggio 2016 Pagina 18 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo MUSICA Primo maggio a tutto rock a Russi ANCHE RUSSI celebra il Primo maggio con un concerto spostato all' ex museo di arredo di Godo per il preannunciato maltempo. Un concertone per giovani, gratuito, giunto quest' anno alla nona edizione, organizzato dall' associazione culturale La Pallacorda con il patrocinio del Comune di Russi ed in collaborazione con Secondo Avvento Produzioni. Un concerto all' insegna di generi glam, new wave e metal con le star i Sigue Sigue Sputnik e i Tigertailz. Storica band new wave londinese i Sigue Sigue Sputnik, sono gli interpreti di alcune canzoni di successo come 'Love missile' 'F111' e '21st century boy' ma anche per la partecipazione a Festivalbar e Top Of The Pop, e la costante presenza nelle classifiche europee di metà anni '80. I Tigertailz sono uno dei gruppi di punta della scena glam metal britannica, loro l' album 'Bezerk', che scalò le classifiche con i singoli 'Love bomb baby' e 'Heaven'. Prima di loro si alterneranno sul palco band locali e nazionali: i Teodasia, band Symphonic Rock veneta con alla voce Giacomo Voli, secondo classificato al talent show 'The voice edizione 2014'; e i Deathless Legacy, toscani, dediti a sonorità horror rock/metal. E poi ancora le band Speed Stroke, di Imola, i Rain, storica band hard rock bolognese, i gruppi di Lugo Rising Dark Thrash Metal e Royal Guard Hard Rock, da Forlì le Croste, i Fall Has Come da Caserta, e da Russi e dintorni, i Drive me Dead. Inizio alle 14, ingresso libero. Stand gastronomico dell' associazione Pallacorda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 30 aprile 2016 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi, il concerto del 1° Maggio si sposta all' Onyx Club Tra i protagonisti anche la band londinese Sigue Sigue Sputnik 30 aprile 2016 Russi , Cronaca Russi, i l concerto del 1° Maggio si sposta all' Onyx Club Tra i protagonisti anche la band londinese Sigue Sigue Sputnik Giunge alla nona edizione il concerto del 1° Maggio a Russi organizzato dall' associazione culturale "La Pallacorda", con il patrocinio del Comune d i Russi ed in collaborazione con: "Secondo Avvento Produzioni". Un "concertone" del 1° Maggio "diverso" musicalmente parlando rispetto ad altre piazze, che si svolgerà al coperto (dato il rischio temporali) presso l' Onyx Club di Godo d i Russi (Ra), via San Vitale 253, e non più in Piazza Farini a Russi. Il concerto inizierà alle ore 14:00 e sarà ovviamente ad ingresso gratuito. Questa edizione sarà incentrata maggiormente sui seguenti generi: Glam, New Wave e Metal. I due gruppi principali provengono entrambi dal regno unito e sono: SIGUE SIGUE SPUTNIK, la storica band new wave londinese, famosa per alcune canzoni di successo come Love Missile F111 e 21st Century Boy ma anche per la partecipazione a Festivalbar e Top Of The Pop e la costante presenza nelle classifiche europee di metà anni '80. TIGERTAILZ, uno dei gruppi di punta della scena Glam Metal brittannica, che ottenne un notevole successo soprattutto col loro secondo album Bezerk, che scalò la UK Albums Chart con i singoli Love Bomb Baby e Heaven. Prima di loro si alterneranno sul palco diverse interessanti realtà nazionali e locali: Teodasia, band Symphonic Rock veneta con alla voce Giacomo Voli, 2° classificato al talent show The Voice edizione 2014. Deathless Legacy, band toscana molto conosciuta sul territorio nazionale, dedita a sonorità Horror Rock/Metal. Speed Stroke, Rock 'n' Roll da Imola. Rain, storica band Hard Rock bolognese. Rising Dark Thrash Metal da Lugo. Drive me Dead Rock 'n' Roll da Russi e dintorni. Le Croste Glam punk da Forlì. Royal Guard Hard Rock da Lugo. Fall Has Come Alternative rock da Caserta. Come da tradizione, il concerto sarà interamente gratuito e vedrà la presenza di uno stand gastronomico dell' associazione ed alcuni stand espositivi. Facebook. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 1 maggio 2016 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione AGENDA POLITICA MEDICI Sanità digitale avanti piano Ecco i nodi da sciogliere Solo il 6% degli italiani prenota online le visite E sono ancora meno coloro che prenotano accertamenti diagnostici Ricetta elettronica, prenotazioni e referti online, fascicolo sanitario elettronico: la trasformazione della Sanità, che cambia per avvicinarsi al cittadino, ha fatto breccia nell' Italia del 2016. Anno di passaggio, delicatissimo, in cui comincia a vedersi una svolta nei servizi della Sanità digitale e nel loro utilizzo, come emergerà il 4 maggio alla presentazione del nuovo rapporto "Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità" del Politecnico di Milano. Ma ad emergere sono anche i segnali della fatica con cui la trasformazione si fa strada: il perdurare di prassi e mentalità analogiche; ritardi e in certi casi anche dubbi sull' effettiva utilità che queste novità al momento offrano al cittadino. Cominciando dalle luci, "nell' ultimo anno l' elemento di svolta più importante che abbiamo colto è la crescita notevole dei tassi di utilizzo dei servizi di sanità digitale in Italia", dice Mariano Corso, responsabile dell' Osservatorio. Il numero di italiani che fanno prenotazioni online di esami e visite è aumentato dell' 85 per cento tra il 2015 e il 2014. Ora lo fa il 24% dei cittadini. Boom anche per i cittadini che accedono online a documenti clinici (referti): più 88 per cento. "E' uno dei servizi che più dà vantaggi sia agli utenti sia alla pubblica amministrazione, in termini di comodità e taglio di costi", aggiunge Corso. Notevole anche la svolta nei pagamenti online di servizi sanitari: ora riguardano il 14 per cento dei cittadini, con una crescita del 180 per cento sul 2014. "Quando la PA offre servizi facili da usare e li comunica bene, i cittadini li utilizzano e vi si abituano pure", dice Corso. Aumentato moltissimo anche l' uso di canali digitali tra medico e paziente, in particolare di Whatsapp. Lo fa il 56 per cento dei medici, con una crescita del 33 percento. I dati mostrano sempre un ritardo rispetto alla media dell' Unione europea (come si legge nell' indice Desi 2015), ma una svolta c' è stata. Il tutto, "in un periodo di taglio di costi nell' Ict in Sanità", dice Corso. Il punto però è che sono invece "aumentati gli investimenti sui servizi al cittadino", aggiunge. Il fenomeno ha messo radici nel 2016, con i nuovi progetti come il Fascicolo sanitario elettronico e la ricetta dematerializzata. Ma sono questi gli ambiti dove è possibile già misurare i limiti del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 1 maggio 2016 Pagina 16 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione cambiamento. Le Regioni che hanno un Fascicolo sanitario attivo novità che sulla carta sarebbe dovuta partire già nel 2015 ovunque sono sei (Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Sardegna, Valle d' Aosta e Provincia Autonoma di Trento), altre undici lo stanno per lanciare. Assenti, Campania, Calabria e Sicilia, oltre alla Provincia Autonoma di Bolzano. Ma anche laddove funziona, il Fse si è attirato critiche di scarsa funzionalità. Secondo Federsanità, il Fascicolo ancora non riesce a offrire al medico una vista unitaria della storia clinica del paziente (vive ancora di documenti spezzettati). Il motivo è che l' innovazione poggia ancora su una base di processi organizzativi vecchio stampo, nelle PA. La ricetta elettronica, partita a marzo, ora è in tutte le Regioni, ma non è sempre adottata dai medici, che lamentano difficoltà di utilizzo e costi di adeguamento software e hardware (a volte coperti dalle Regioni). Dubbio ancora il vantaggio per i cittadini, inoltre, dato che resta in vita un supporto cartaceo (un promemoria) che il paziente deve portare di persona dal medico alla farmacia. Il vantaggio già percepibile è che, con l' elettronico, è possibile ottenere i farmaci prescritti anche in regioni diverse dalla propria. Insomma, i servizi sanitari digitali stanno attecchendo in Italia, ma soprattutto quelli più innovativi devono affrontare una partenza faticosa. Nel frattempo, possono sfuggire i vantaggi per il cittadino e per il sistema, i quali però a tendere dovrebbero apparire evidenti. Non solo in termini di risparmi, ma anche di cure più efficaci (la ricetta elettronica assicura per esempio una migliore tracciabilità della spesa e un controllo sull' appropriatezza della prescrizione). Il successo finale è assicurato? No, perché l' Italia mostra una storica difficoltà a cambiare i processi organizzativi interni all' amministrazione pubblica. La novità è che il cammino è ormai cominciato e, soprattutto, i cittadini per la prima volta mostrano di gradire questo cambiamento. E così potranno iniziare a premere sulle PA perché la trasformazione continui senza freni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. ALESSANDRO LONGO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 1 maggio 2016 Pagina 15 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Alcune delle novità del nuovo codice appalti, in attesa dei provvedimenti attuativi Campo libero alle progettazioni Incarichi più corposi ai progettisti esterni alle p.a. Più mercato per le progettazioni, con la soppressione dell' appalto integrato e con l' abolizione dell' incentivo del 2% per la progettazione interna alle stazioni appaltanti. Inoltre è sostituito il progetto preliminare con il progetto di fattibilità; ci saranno l' apertura sui concorsi, obbligatori per determinate opere e quote riservate per i giovani professionisti. E ancora: possibili affidamenti diretti fino a 40 mila euro; meno tutele sull' importo dei corrispettivi; al via la progettazione 3D (BIM). Sono alcune delle novità contenute nel nuovo codice appalti per i progettisti, in attesa delle imminenti linee guida MitAnac (che sostituiranno il regolamento del codice d e l 2006) e di altri provvedimenti attuativi. Per adesso i progettisti dovranno, infatti, are i conti con le norme del dpr 207/2010 sui livelli di progettazione (articoli 1443), e questo almeno finché non sarà emanato il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, s e n t i t o i l Consiglio s u p e r i o r e d e i l a v o r i pubblici, che definirà i contenuti dei tre tipi di progetto (la novità è la scomparsa del progetto preliminare sostituito dal progetto di «fattibilità tecnica ed economica»). Intanto, però, qualcosa è già cambiato: una rilevante differenza rispetto al passato è che, con tutta probabilità, i progettisti esterni alle amministrazioni potranno essere affidatari di incarichi più «corposi» dal momento che il nuovo codice stabilisce la regola generale in base alla quale i lavori devono essere affidati sulla base della progettazione esecutiva. A parte nei cosiddetti «settori speciali» (acqua, energia e trasporti) dove si potrà ancora utilizzare l' appalto integrato (con affidamento dei lavori sulla base del progetto definitivo), questa procedura non potrà essere più utilizzata negli altri settori e quindi ai progettisti esterni sarà chiesto più lavoro rispetto al passato. Le uniche eccezioni espressamente previste sono l' affidamento a contraente generale (sul definitivo), l' affidamento i n concessione, le procedure di finanza di progetto (sempre sul definitivo), il contratto di disponibilità e, in generale, gli altri contratti di Ppp (Partenariato pubblicoprivato). A questo va anche aggiunto che le pubbliche amministrazioni non riceveranno più l' incentivo per la redazione dei progetti e, quindi, presumibilmente affideranno più incarichi all' esterno. In altre parole la prospettiva per il mondo dell' ingegneria e dell' architettura potrebbe esse quella di una maggiore quantità di incarichi messi sul mercato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 1 maggio 2016 Pagina 15 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Qualche novità anche per i concorsi di idee di progettazione: per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale, storico artistico, conservativo, nonché tecnologico, se le stazioni appaltanti non hanno sviluppato la progettazione all' interno saranno obbligati (oggi è una facoltà) di esperire un concorso di idee o di progettazione (con tutele per i giovani professionisti e per le piccole e medie imprese). Al vincitore del concorso potranno essere affidati gli sviluppi del progetto se riuscirà a dimostrare, anche aggregando altri soggetti, il possesso dei requisiti per redigere il progetto definitivo e/o esecutivo. Molto importante il favor che il nuovo codice esprime per i giovani professionisti: nei concorsi di progettazione in due fasi il 30% degli invitati alla seconda fase dovranno essere professionisti abilitati da meno di cinque anni e a essi dovrà andare almeno il 50% dei rimborsi spese. Ulteriore novità per i consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria: le società che ne fanno parte non dovranno dimostrare di essere operative da più di cinque anni. Per le altre tipologie di opere la progettazione potrà essere affidata all' esterno con appalto di servizi secondo modalità diverse a seconda dell' importo della parcella: fino a 40 mila euro si conferma la possibilità di affidamento diretto (art. 36, comma 2, lettera a); oltre i 40 mila euro e fino ai 100 mila euro (art. 157, comma 2) il responsabile del procedimento potrà affidare, nel rispetto dei principi del diritto dell' Unione europea, con procedura negoziata senza bando di gara e con invito di almeno cinque operatori economici; oltre i 100 mila euro si ricorrerà alle procedure aperte o ristrette. Per quel che attiene al valore degli incarichi, si dovranno riscrivere le regole per la stima dei corrispettivi (l' attuale «detto parametri») che potrà (non sarà un obbligo) essere applicato dalle stazioni appaltanti. Viene introdotto il BIM (Building Information Modelling, la modellazione 3D per la progettazione) : le stazioni appaltanti possano richiederlo per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazione o varianti, e prioritariamente per i lavori complessi. © Riproduzione riservata. PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 1 maggio 2016 Pagina 18 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Il Tar Sicilia obbliga la società che gestisce la tangenziale a rinforzare le barriere sonore Troppo rumore? L' ente risponde Sì al rimborso degli infissi, no al ristoro del danno biologico La società che gestisce la tangenziale deve decidersi ad adempiere alla sentenza del tribunale civile dopo la condanna a ridurre il rumore delle auto che perseguita il proprietario della casa vicina. L' azienda che amministra l' infrastruttura di collegamento deve inoltre ripagare i doppi infissi che il confinante è stato costretto a installare per mettersi al riparo del frastuono del traffico. Ma non è condannata a risarcire il danno biologico o esistenziale: la lunga esposizione all' inquinamento acustico, infatti, non lede di per sé uno dei diritti fondamentali che legittima il ristoro della lesione di natura non patrimoniale tutelati dalla Costituzione. È quanto emerge dalla sentenza 992/16, pubblicata dalla sezione staccata di Catania del Tar Sicilia. Onere della prova. Deve provvedere entro sei m e s i l ' ente che gestisce l' infrastruttura: altrimenti arriverà un commissario dall' Arpa, l' Agenzia regionale di protezione ambientale. Certo per ridurre le emissioni sopra la soglia di legge serve un progetto adeguato: secondo la consulenza tecnica svolta in sede civile bisogna alzare le attuali barriere antirumore e dotarle di una copertura. La società rifonde i quasi 11 mila euro pagati dal proprietario per rifare gli infissi esterni della casa, che dista soli 30 metri dalla strada. Non risulta invece sussistente il danno da deprezzamento dell' immobile. Da una parte la diminuzione del valore dell' immobile costituisce una voce di danno da collegare in modo diretto al fatto illecito e dunque risulta anteriore al giudicato; dall' altra la sentenza del giudice ordinario di cui chiede l' esecuzione il proprietario della casa confinante ha già stabilito che la domanda di risarcimento deve essere bocciata perché rimasta priva di riscontro: non è quindi possibile per i giudici amministrativi pronunciarsi di nuovo in materia. E la lesione biologica non sussiste senza che sia dimostrato un pregiudizio alla salute. E la qualità della vita? L' interessato viene meno all' onere di provare la menomazione patita rispetto a un diritto protetto dalla Carta fondamentale. Treni notturni, sindaci fuori gioco. Restiamo nel campo delle immissioni sonore nel campo dei trasporti. Non può essere il sindaco del Comune a mettere la sordina agli annunci dei treni di notte perché i rumori della stazione danno fastidio ai residenti: nei servizi pubblici essenziali la competenza a emettere ordinanze contingibili e urgenti contro le emissioni acustiche sopra la soglia consentita è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 1 maggio 2016 Pagina 18 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione competenza esclusiva della presidenza del consiglio dei ministri. E ciò per evitare che si verifichino difformità nell' azione delle varie amministrazioni. È quanto emerge dalla sentenza 1920/15, pubblicata dalla terza sezione del Tar Lombardia. Stazioni rumorose, competenza a Palazzo chigi. Stop al provvedimento dell' amministrazione locale che ordina alla stazione ferroviaria locale di limitare al massimo le emissioni sonore nella fascia oraria fra le 22 e le 6. Si impone di ridurre le manovre dei treni, i tempi di preaccensione delle motrici e perfino gli annunci dei convogli in arrivo e in partenza. Il tutto in base all' articolo articolo 10 comma 5 della legge 447/95 contro l' inquinamento acustico. Il sindaco del comune non è competente perché nei servizi pubblici essenziali come i trasporti la normativa radica la competenza di Palazzo Chigi. E non c' è dubbio che il provvedimento del primo cittadino sia un' invasione di campo nell' attività delle ferrovie perché interviene sulle manovre dei convogli. L a comunicazione con l' altoparlante non può essere sostituita da monitor o display perché l' immediatezza della voce che annuncia «il treno in arrivo sul binario» non può essere ottenuta con sistemi visivi. Voli: verifica inquinamento acustico caso per caso. Infine gli aerei: non si possono proibire per decreto i collegamenti in partenza dallo scalo civile fra le 23 e le 6 senza una verifica dell' inquinamento acustico caso per caso: ecco allora che il dpr 496/97 deve essere annullato sul punto. È quanto emerge dalla sentenza 10119/14, pubblicata dalla sezione seconda bis del Tar Lazio: euroincompatibile lo stop ai voli notturni esteso a realtà territoriali e ambientali non omogenee. DARIO FERRARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 1 maggio 2016 Pagina 19 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione ItaliaOggi Sette anticipa i dati della ricerca che sarà presentata al congresso Aiop Lazio Sanità coi conti meno in rosso I primi frutti dei piani di rientro delle regioni con deficit La notizia positiva è che i piani di rientro messi in campo dalle regioni con pesanti deficit sul fronte sanitario stanno funzionando. Il debito accumulato nel passato richiederà ancora tempo per essere riassorbito, ma il percorso avviato è virtuoso. Detto questo, restano diverse criticità, a cominciare dai limiti per l' assistenza dei fuori regione a carico di quelle stesse regioni alle prese con il piano. Così come pesa l' instabilità politica di alcuni enti, che non aiuta ad accelerare il piano d i normalizzazione. Fattori che, in definitiva, pesano sulla possibilità di fornire adeguata assistenza ai cittadini con problemi di salute. Sono questi i principali risultati che emergono dalla ricerca che verrà presentata il 6 maggio durante il congresso Aiop Lazio (Associazione italiana ospedalità privata), che ItaliaOggi Sette è in grado di anticipare. Resta il gap nordsud. «Gli sforzi fatti in questi anni sono stati ingenti, soprattutto se si considera il contesto di crisi all' interno del quale sono stati prodotti, con un calo del prodotto interno lordo nell' ordine di circa il 10% tra il 2008 e il 2014», è la premessa di Jessica Faroni, presidente di Aiop Lazio a proposito dello studio. «In questo contesto si è assistito a una divaricazione crescente, dal 2010 in avanti, tra le somme originariamente indicate nelle stime e quelle effettivamente spese dal sistema sanitario nazionale. L' ordine di grandezza è intorno ai 20 miliardi di euro». Detto questo, il primo elemento che emerge è il persistere di un gap territoriale sull' efficienza dei servizi. La regione più virtuosa è di gran lunga la Lombardia, che spreca complessivamente solo l' 1,4% della propria dotazione (26 euro per abitante annui). Largamente al di sopra della media tutte le regioni del CentroSud. Il Lazio spreca oltre 2 miliardi (come la Campania, che registra il dato assoluto peggiore): si va dal 18,4% del Lazio al 29,6% della Calabria. Alcuni sistemi sanitari virtuosi mostrano margini rilevanti d' inefficienza (Veneto, Friuli Venezia Giulia ed EmiliaRomagna), mentre il Piemonte, che presenta molte criticità nella gestione, ha un margine d' inefficienza complessivo intorno al 5%. «Il confronto quantitativo mostra quindi ampi margini di recupero nell' efficienza», spiega Faroni. «Si tratta di un' importante riserva di risorse, che potrà essere liberata, agendo sulla performance dei sistemi sanitari, per rispondere ai bisogni crescenti della popolazione (invecchiamento) e al progresso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 1 maggio 2016 Pagina 19 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione scientifico che, con le nuove possibilità di cura, incide sui costi (anche se, non sempre, fortunatamente, nel senso della loro lievitazione)». Disavanzo in calo. La ricerca fa un excursus sull' evoluzione di costi e ricavi dei diversi sistemi regionali. Il quadro che emerge è di una spesa con crescita impetuosa fino al 2006, seguita da un progressivo riallineamento negli anni a venire. Anche se questo trend è stato conseguito a furia di tagli sui servizi agli assistiti. «Un maggiore respiro dei piani di rientro, decennale anziché triennale, come era stato da più parti suggerito, avrebbe consentito una minore torsione finanziaria e la possibilità di curare anche gli aspetti strutturali, che restano per grande parte ancora aperti», spiega il report. «Nei casi più complessi, come quello del Lazio, i benefici delle azioni di risanamento finanziario sul disavanzo sono stati apprezzati solo dopo un lungo periodo (nel 2010 il disavanzo era ancora sopra il miliardo di euro)». Il bilancio dei piani di rientro. Lo sforzo imposto dalle normative più severe sul fronte dei conti ha dunque prodotto risultati importanti. I piani di rientro, strutturati sulla falsariga dei piani industriali delle aziende, sono stati basati su rigidi controlli che hanno lasciato poco spazio all' analisi delle ricadute sull' assistenza ai cittadini. Infatti, la normativa prevede, fin dalla originaria formulazione, il commissariamento del sistema sanitario, in caso di mancata attuazione del piano. Peraltro, con il passaggio dal finanziamento delle funzioni fondamentali basato sulla spesa storica a quello calcolato su fabbisogni e costi standard, vengono introdotti ulteriori automatismi. Concludendo, il quadro che emerge dall' analisi di Aiop è un progresso sul fronte della sostenibilità dei conti sanitari, ma a costo di tagli ai servizi. «Inoltre», aggiunge Faroni, «si è venuta a creare una situazione paradossale, con le regioni alle prese con i piani di rientro che non hanno potuto accogliere i fuori regione al di là del budget. Con la conseguenza che le regioni più ricche hanno assorbito risorse da quelle in maggiore difficoltà, ampliando il gap tra le aree. Una situazione che, stando al dialogo avviato con le istituzioni, potrebbe essere presto sanata», conclude. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
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