Rassegna Stampa 10 agosto 2016
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Rassegna Stampa 10 agosto 2016
USTICA LINES Mercoledì, 10 agosto 2016 USTICA LINES Mercoledì, 10 agosto 2016 Ustica Lines 09/08/2016 Aftonbladet 1 Banbrytande minister i Serbien 09/08/2016 Aftonbladet 2 Serbiens regering får sin första homosexuella medlem 09/08/2016 La Gazzetta Trapanese 3 Giuseppe Cederna e Umberto Contarello al Levanzo Community Fest 09/08/2016 La Sberla 5 Il teatro di Paolo Briguglia, il cinema di Sorrentino e Conterello, i... Autorità portuali 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 23 8 Autorità portuale, De Simone resta in carica 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 25 ELISABETTA REALE Ripartire dallo Stretto per ridisegnare un' area con grandi... 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 27 12 Prosegue con successo l' Agosto in Fiera 2016 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32 14 Focus 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32 15 Molini, è il momento di rilanciare 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 16 17 Code al viale Giostra, è scontro sulla gestione dei semafori 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 15 19 Termini, nuovo collegamento con Genova 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 16 10 GIACOMO DI GIROLAMO OOO Avviare l' iter per la moratoria di 36 mesi in ordine al decreto di... 20 Demanio marittimo 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 29 EMANUELE CAMMAROTO Nuotatore in difficoltà soccorso dalla Marina 09/08/2016 GazzettaJonica KAREN TAMÀ Guardia Costiera, Operazione Mare sicuro: controlli e interventi, salvato... 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Pagina 12 22 24 Lidi e stabilimenti balneari: proroghe fino al 2020 10/08/2016 La Sicilia Pagina 5 21 GIUSEPPE BIANCA Stabilimenti balneari in Sicilia concessioni prorogate al 2020 10/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 25 26 28 Guardia costiera salva turista norvegese 09/08/2016 Palermo Mania 29 Lidi balneari, firmato decreto: concessioni prorogate fino al 2020 10/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 3 30 Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020 a seguito della... 09/08/2016 SiciliaInformazioni 32 Lidi e stabilimenti, proroga della Regione: concessioni fino al 2020 Trasporti marittimi 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 1 34 Il Gruppo Franza rileva l' ex hotel Riviera 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 23 35 La Caronte&Tourist acquista l' hotel Riviera 10/08/2016 Il Foglio Pagina 3 MARTA ALLEVATO Reportage da Togliatti, occasione persa in Russia 10/08/2016 La Repubblica Pagina 22 MASSIMO MINELLA Casinò e poco sole Le navi da crociera... 10/08/2016 La Sicilia Pagina 2 37 40 42 Si "accorcia" la tratta ferroviaria Pa Ag risparmio di 17' con il nuovo... Porti 09/08/2016 AmNotizie Lipari, vacanze ai domiciliari 09/08/2016 Ansa Guardia Costiera Napoli soccorre crocierista Msc Poesia 09/08/2016 Askanews Arrestato turista toscano sorpreso con droga al porto di 09/08/2016 Askanews Sorpreso con hashish e cocaina: arrestato turista alle Eolie 10/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 34 La poesia "invade" i vicoli del quartiere Uletta SERGIO GRANATA 44 45 46 47 48 10/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 11 49 Anche Montalbano fa i conti con l' odissea dei migranti 10/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 33 51 Tensione durante la bonifica del canalone 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 18 53 Riparte l' iter per il porto di Sant' Agata La Regione nominerà... 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Pagina 18 55 Aveva hashish Condannato a tredici mesi 10/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 23 56 Marsala, muore in acqua: due salvataggi a Triscina 10/08/2016 La Sicilia Pagina 4 58 «Migranti, caso di meningite a Catania e rischi per poliziotti» 10/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 28 FRANCESCO DI MARE Ferragosto, prevenire prima di tutto 10/08/2016 La Sicilia (ed. Messina) Pagina 26 60 Una processione a mare in onore di San Pancrazio 10/08/2016 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 29 SERGIO TACCONE Il motopesca affondato le ricerche continuano con l' utilizzo di un sonar 09/08/2016 La Sicilia Web 10/08/2016 Marsala News 63 Porto, tutto pronto per il "Marina di Marsala sarà vero? TONINO DEMANA Turista toscano arrestato per droga 09/08/2016 TempoStretto In viaggio verso Lipari con la droga, arrestato 41enne 09/08/2016 Trapani Oggi Accorpamento porto, Damiano chiede avvio iter per moratoria di 36 mesi 09/08/2016 Trapani Oggi Progetto Myr, concluso iter burocratico con la firma di Crocetta 61 62 Lipari 09/08/2016 Messina Oggi 59 VERONICA CROCITTI 65 66 67 69 9 agosto 2016 Aftonbladet Ustica Lines Banbrytande minister i Serbien mindre än 2 tim sedan Banbrytande minister i Serbien Serbien. Nu har Serbiens nya regering presenterats. Och det väcker uppseende att den för första gången innehåller en öppet homosexuell medlem 40åriga Ana Brnabic. Om parlamentet i dag röstar ja blir hon minister med ansvar för bland annat lokalt självstyre. Hennes personliga val intresserar mig inte. Hon är välkommen i den serbiska regeringen, säger premiärminister Aleksandar Vucic. Jag har sagt till henne att vad som intresserar mig är det arbete som hon kan åstadkomma. I Serbien och kringliggande länder är homofobi utbrett. Vucics parti, Serbiens progressiva parti (SNS), vann valet i slutet av april. Sedan dess har det tagit honom tre månader att sätta samman en ny regering. TTAFP. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 9 agosto 2016 Aftonbladet Ustica Lines Serbiens regering får sin första homosexuella medlem Nu har Serbiens nya regering presenterats. Och det väcker uppseende att den för första gången innehåller en öppet homosexuell medlem 40åriga Ana Brnabic. Om parlamentet i dag röstar ja blir hon minister med ansvar för bland annat lokalt självstyre. Hennes personliga val intresserar mig inte. Hon är välkommen i den serbiska regeringen, säger premiärminister Aleksandar Vucic. Jag har sagt till henne att vad som intresserar mig är det arbete som hon kan åstadkomma. I Serbien och kringliggande länder är homofobi utbrett. Vucics parti, Serbiens progressiva parti (SNS), vann valet i slutet av april. Sedan dess har det tagit honom tre månader att sätta samman en ny regering. Serbien Hbtq. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 9 agosto 2016 La Gazzetta Trapanese Ustica Lines Giuseppe Cederna e Umberto Contarello al Levanzo Community Fest Oggi, Martedì 9 agosto, lo scrittore e attore Giuseppe Cederna sarà il protagonista del Levanzo Community Fest , diretto da Giuseppe Marsala e dedicato ai temi della frontiera, del viaggio e della comunità. Alle ore 20.00, al teatro allestito presso il Molo Aliscafi, Cederna proporrà lo spettacolo Mediterraneo Express Di passi e di respiri. Dedicato ai migranti , un viaggio sull' acqua, dalle coste del Mediterraneo ai grandi fiumi del mondo. Avventure, incontri straordinari, naufragi, derive e illuminazioni, dalle rive del Gange alle barche dei migranti in fuga dalla guerra, un grande racconto che ci riguarda tutti con una domanda di partenza: "Cosa succede nelle nostre vite cosa deve succedere perché qualcosa di quello che viviamo, un incontro, un evento, un libro, un viaggio, ci tocchi così profondamente da lasciare un' impronta e diventare parte di noi?" Cederna è anche tra i protagonisti del film Marrakech Express di Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono , Gigio Alberti , Fabrizio Bentivoglio , che sarà presentato da Umberto Contarello , sceneggiatore del film, alle 23,00 sempre al Molo Aliscafi. Il film, che è diventato un classico del cinema italiano, racconta la storia di quattro trentenni che partono per l' Africa alla ricerca di un amico tenuto prigioniero a Marrakech. I quattro portano trenta milioni di lire per riscattare la libertà dell' amico. Ma questi non si fa trovare e i quattro continuano a cercarlo per il Sahara, in una ricerca forse inutile ma le cui conseguenze influenzeranno la vita di tutti. Ma la giornata del Levanzo Fest comincerà già alle 18.00 con il Laboratorio teatrale per bambini condotto da Josefina Torino , cui seguirà, alle 18.30 nei locali del Centro sociale, l' inaugurazione della mostra Abitare l' isola. Architettura e paesaggi per Levanzo di Andrea Vezzi. Abitare Levanzo come paradigma dell' abitare il Mediterraneo, dove paesaggio, orografia e architettura si fondono in un repertorio di combinazioni spaziali e architettoniche: sono questi i temi da cui Vezzi trae spunto per un progetto di trasformazione architettonica e di paesaggio. Durante il vernissage vini offerti da Sallier De La Tour . La partecipazione agli eventi è libera fino ad esaurimento dei posti. Partner del Levanzo Community Fest sono l' Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Architettura, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Biondo di Palermo, l' Associazione Figli d' Arte Cuticchio, il Sicilia Queer Filmfest, Festival Sicilia Ambiente, Clac, l' Associazione Scena Dinamica, l' Area Marina Protetta Isole Egadi, Liberty Lines, l' Associazione ZisaLab, l' Associazione Libero Gioco, ICEL, Mannaraò, la Grotta del Genovese, il Gruppo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 9 agosto 2016 < Segue La Gazzetta Trapanese Ustica Lines Ormeggiatori Egadi Levanzo, le Edizioni Precarie, le Cantine Sallier de La Tour, il Bar Arcobaleno e il Bar Romano di Levanzo, Alimentari Erina e Albergo Ristorante Paradiso di Levanzo. Per chi volesse seguire gli spettacoli serali pernottando a Favignana, è possibile usufruire del servizio notturno dei taxi a mare per i trasbordi della tratta LevanzoFavignana alla fine dell' ultimo spettacolo: il servizio ha un costo di 10 a persona per un minimo di 10 persone. Per informazioni e prenotazioni: Egadi Snorkeling di Edoardo Barbi 389 6899366 Franco, Alida & la Viola di Franco Bevilacqua 349 6021694 Levanzo in barca di Salvatore Petralia 339 7367785 È possibile, altresì, rientrare a Favignana e a Trapani con l' aliscafo, che parte da Levanzo alle 23,00. Per chi arrivasse da Palermo, Trapani è collegata dalle autolinee Segesta, che effettuano servizio pullman ogni ora (vedi sito Segesta). Le navi da Trapani a Levanzo hanno i seguenti orari: 10,20 e 17,30. Il servizio aliscafi è effettuato dalla Liberti Lines /Ustica Lines, al cui sito web si rimanda per i dettagli. Programma di martedì 9 agosto: Martedì 9 Agosto 17,00 Cortile Biblioteca del centro sociale Stile Libero , Laboratorio per bambini 17,30 Biblioteca del Centro Sociale Levanzo Amico Libro , donazione della comunità di un libro alla Biblioteca di Levanzo e servizio prestito h.18,30 Centro sociale Inaugurazione della mostra Abitare l' isola. Architettura e paesaggi per Levanzo di Andrea Vezzi vini offerti da Sallier De La Tour 20,00 Teatrino Molo Aliscafi Spettacolo teatrale Mediterraneo Express . Di passi e di respiri. Dedicato ai migranti di e con Giuseppe Cederna 23,00 Arena Molo Aliscafi Proiezione del film Marrakech Express di Gabriele Salvatores , con Diego Abatantuono , Gigio Alberti , Fabrizio Bentivoglio e Giuseppe Cederna ( durata 110') presenta il film Umberto Contarello sarà presente Giuseppe Cederna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 9 agosto 2016 La Sberla Ustica Lines Levanzo Community Fest Il teatro di Paolo Briguglia, il cinema di Sorrentino e Conterello, i "corti" del Sicilia Queer Filmfest, gli incontri e le mostre sul viaggio e sui migranti al "Levanzo Community Fest" Ancora teatro, cinema, incontri e mostre al " Levanzo Community Fest ". Mercoledì 10 agosto si comincia alle 18.30 al Centro Sociale con l' inaugurazione dell' installazione Esodo di AnneClémence De Grolée . L' artista francese ha assemblato legnetti erosi dal mare, raccolti dopo le mareggiate invernali sul lungomare di Palermo, per costruire imbarcazioni di fortuna. Insieme vulnerabili e resistenti, le piccole barche procedono in flotta come un flusso inarrestabile, di fronte alla terribile immagine del cadavere di un migrante rigettato sullo scoglio dalle onde del mare. Il programma del Festival proseguirà alle 20.00 al Molo Aliscafi con lo spettacolo teatrale Nel mare ci sono i coccodrilli di e con Paolo Briguglia , che racconta la storia del piccolo Enaiat, abbandonato all' età di dieci anni dalla madre fuori dall' Afghanistan controllato dai Talebani. È un disperato gesto d' amore compiuto per salvargli la vita, ma al suo risveglio il bambino è solo in un luogo di cui non conosce la lingua. È da lì che inizierà la sua odissea attraverso l' Iran, la Turchia, la Grecia e l' Italia per sfuggire alla morte, alla fame, alla solitudine, e cercare un posto da poter chiamare finalmente "casa". Seguirà un rinfresco curato dalla panetteria La Chicca con i vini offerti da Sallier De La Tour . Alle 21.30, Alessandra Sciurba , Anna Maria Pisciotta e Claudia Schoenfelder condurranno l' incontro Migrare, fuggire o forse sognare , durante il quale discuteranno di viaggi, di esodi e delle ragioni che spingono intere popolazioni a fuggire da un luogo per inseguire il sogno di una vita diversa. Il programma di giovedì 11 agosto si aprirà con l' incontro L' inutile fatica di essere se stessi , al Bar Romano alle 18.30: Salvatore Cavaleri , Calogero Lo Piccolo , Salvo Federico , Paola Cobello e Gilda Terranova parleranno di disagio psichico e sociale come metafora del nostro tempo. Alle 20.30, al Molo Aliscafi, comincerà una lunga serata dedicata al cinema, prima con (De)Rive , selezione di corti a cura del Sicilia Queer Filmfest , poi con il documentario Sponde. Nel sicuro mare del nord di Irene Dioniso , proposto dal Festival Sicilia Ambiente , mentre alle 23.00 lo sceneggiatore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 9 agosto 2016 < Segue La Sberla Ustica Lines Umberto Contarello presenterà il film This must be the place di Paolo Sorrentino con Sean Penn . I corti del Queer Filmfest in programma sono: L' Italie di Arnold Pasquier (Francia 2012): Paolo vuole andare in Italia. Uno sconosciuto, Arthur, gli indica una scorciatoia che attraversa il XIII arrondissement di Parigi. Questa deviazione si rivela un teatro di apparizioni. Ama di Emilie Almaida, Liang Huang, Mansoureh Kamari, Julie Robert, Juliette Peuportier, Tony Unser (Francia 2015): un corto animato che mescola efficacemente pittoreschi sfondi basati sugli inchiostri delle stampe artistiche della Ukyoe con la moderna tecnica di animazione occidentale. SHUDO di ToAnh Bach, Charles Badiller, Hugo Weiss (Francia 2015): su una collina innevata, nei pressi di un lago ghiacciato, i corpi dei samurai caduti in battaglia giacciono immobili come la neve. Sono testimoni di un violento scontro tra due nemici, tra due rivali, tra un allievo e un maestro, tra due amanti. I Love Hooligans di JanDirk Bouw (OlandaBelgio 2013): il protagonista di questo film animato sa di essere prima di tutto un vero hooligan, e sceglie il silenzio circa la sua omosessualità. Ma sempre più spesso, tornando a casa dopo le guerriglie contro i tifosi avversari, ci sono serate in cui i sentimenti taciuti urlano. Hazel di Tamer Ruggli (Svizzera 2012): una madre ossessiva sull' orlo di una crisi di nervi. Un padre assente, accuratamente cancellato da tutte le foto di famiglia. Una spaventosa psichiatra infantile e i suoi metodi alternativi. Questo il riassunto della vita di Hazel, segretamente attratto dai ragazzi, costretto dalle convenzioni familiari a mangiare come non vorrebbe, a vestire abiti assurdi. La benedizione degli animali di Cosimo Terlizzi (ItaliaSvizzera 2013): il regista si serve degli animali di una fattoria per ragionare sugli schemi preimpostati dalla società moderna. Qual è il posto dell' uomo tra gli animali? Quale il ruolo di questi ultimi nel nostro rapporto con la natura? La risposta risuona nell' aria come un lamento ancestrale. Il documentario Sponde è ambientato a Lampedusa e in Tunisia. Nell' isola siciliana Vincenzo dà sepoltura ai corpi dei naufraghi musulmani scontrandosi con la comunità cattolica. A Zarzis, in Tunisia, Mohsen costruisce un museo con gli indumenti dei cadaveri restituiti dal mare. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi. This must be the place , sceneggiato da Contarello, racconta la storia di Cheyenne, ex rockstar cinquantenne, che vive agiatamente con la moglie a Dublino, e che si veste e si trucca ancora come quando saliva sul palco. La morte del padre lo spinge a New York. Scopre così che il padre voleva vendicarsi per un' umiliazione subita in un campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguirne la ricerca. La partecipazione agli eventi è libera fino ad esaurimento dei posti. Per chi volesse seguire gli spettacoli serali pernottando a Favignana, è possibile usufruire del servizio notturno dei taxi a mare per i trasbordi della tratta LevanzoFavignana alla fine dell' ultimo spettacolo: il servizio ha un costo di 10 a persona per un minimo di 10 persone. Per informazioni e prenotazioni: Egadi Snorkeling di Edoardo Barbi 389 6899366 Franco, Alida & la Viola di Franco Bevilacqua 349 6021694 Levanzo in barca di Salvatore Petralia 339 7367785 È possibile, altresì, rientrare a Favignana e a Trapani con l' aliscafo, che parte da Levanzo alle 23,00. Per chi arrivasse da Palermo, Trapani è collegata dalle autolinee Segesta, che effettuano servizio pullman ogni ora (vedi sito Segesta). Le navi da Trapani a Levanzo hanno i seguenti orari: 10,20 e 17,30. Il servizio aliscafi è effettuato dalla Liberti Lines /Ustica Lines, al cui sito web si rimanda per i dettagli. Programma di mercoledì 10 e giovedì 11 agosto: Mercoledì 10 Agosto 17,00 Cortile Biblioteca del centro sociale Stile Libero , Laboratorio per bambini 17,30 Biblioteca del Centro Sociale Levanzo Amico Libro , donazione della comunità di un libro alla Biblioteca di Levanzo e servizio prestito 18,30 Centro Sociale Inaugurazione dell' installazione Esodo di Anne Clémence De Grolée . Presenta Giuseppe Marsala 20,00 Teatrino Molo Pescherecci Spettacolo teatrale Nel mare ci sono i coccodrilli di e con Paolo Briguglia Rinfresco a cura della Panetteria La Chicca e vini Sallier De La Tour 21,30 Teatrino Molo Pescherecci Migrare, fuggire. o forse sognare incontro con Alessandra Sciurba , Anna Maria Pisciotta , Claudia Schoenfelder Giovedì 11 Agosto 17,00 Cortile Biblioteca del centro sociale Stile Libero , Laboratorio per bambini 17,30 Biblioteca del Centro Sociale Levanzo Amico Libro, donazione della comunità di un libro alla Biblioteca di Levanzo e servizio prestito 18,30 Bar Romano Aperitivo/incontro L' Inutile fatica di essere se stessi con Salvatore Cavalleri , Calogero Lo Piccolo , Salvo Federico , Paola Cobello e Gilda Terranova 20,30 Arena Molo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 9 agosto 2016 < Segue La Sberla Ustica Lines Aliscafi (De)Rive selezione di cortometraggi del Sicilia Queer Filmfest e proiezione del documentario Sponde. Nel sicuro sole del nord di Irene Dionisio (durata 60'). A cura di Andrea Inzerillo 23,00 Arena molo Aliscafi Proiezione del film This must be the place di Paolo Sorrentino con Sean Penn , Frances McDormand , Judd Hirsch (durata 118') presenta il film Umberto Contarello Per informazioni: [email protected] Facebook: Levanzo Community Fest Ufficio Stampa e Comunicazione: Roberto Giambrone tel. 3481403969 [email protected] 124 Total Views 124 Views Today. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 10 agosto 2016 Pagina 23 Gazzetta del Sud Autorità portuali Il ministro dei Trasporti ha concesso una proroga di sei mesi non più da presidente ma da commissario Autorità portuale, De Simone resta in carica Nell' attesa che si attui il decreto di riforma della portualità italiana Antonino De Simone guiderà ancora per sei mesi l' Autorità portuale di Messina Milazzo. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha firmato il decreto di proroga, affidandogli il ruolo di commissario, in attesa che si completino le procedure di attuazione del decreto di riforma della portualità e d e l l a logistica italiana. Era ed è un provvedimento indispensabile per garantire la piena funzionalità dell' Authority in questa delicatissima fase di transizione. «Mi hanno fatto molto piacere commenta il diretto interessato le motivazioni contenute nel decreto firmato dal ministro Delrio. Non è un semplice atto formale ma il riconoscimento di un impegno profuso in questi anni e dei risultati che l' Autorità portuale di Messina e Milazzo ha conseguito. È un attestato di stima che mi rende felice e ancor più motivato nel portare a compimento i progetti avviati, a cominciare dall' iter giunto quasi ormai a conclusione per l' avvio dei lavori di costruzione del nuovo porto di Tremestieri. Altri raccoglieranno i frutti, ma quel che conta è l' interesse generale ed è lo spirito con il quale ho servito una comunità che, da napoletano, sento sempre più mia». La conferma di De Simone è l' unico dato al momento certo, vista l' incertezza che regna ancora sul futuro della riforma dei porti. Il ministro Delrio ha assicurato che entro il 25 settembre procederà alla nomina dei presidenti delle nuove Autorità d i sistema portuale. Il problema è che vi sono casi particolari Messina Milazzo e Salerno in testa, forse anche Savona , che il Ministero stesso ha riconosciuto degni di attenzione, e per i quali, così come previsto dal decreto, verrà accordata una deroga su precisa istanza presentata dal presidente della Regione interessata. La richiesta a firma del governatore si ciliano Rosario Crocetta è già pronta e l' accordo è stato raggiunto: l' Autorità portuale di Messina Milazzo continuerà ad avere piena autonomia gestionale e amministrativa per i prossimi tre anni. Non solo. Come lasciato intuire nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, il Governo nazionale alla luce delle ottime performances raggiunte dal sistema portuale d i Messina e Milazzo e del ruolo strategico dell' Authority dello Stretto non esclude una "leggina" o un emendamento da inserire in decreti successivi con cui inserire Messina Milazzo nella lista delle nuove Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 10 agosto 2016 Pagina 23 < Segue Gazzetta del Sud Autorità portuali Autorità di sistema portuale, sganciata dun que da Gioia Tauro. Tornando alle vicende del nuovo porto di Tremestieri, arrivano notizie di rilievo da Palermo. Ieri l' ingegnere capo del Genio civile Leonardo Santoro, nella sua qualità di relatore della Commissione regionale dei lavori pubblici, ha annunciato di aver ultimato la relazione istruttoria relativa al progetto definitivo della piattaforma logistica intermodale con annesso scalo portuale. «La relazione istruttoria precisa Santoro ha la finalità di consentire l' espressione del parere di merito da parte della stessa Commissione regionale». E quindi è destinata a sbloccarsi una volta per tutte la "querelle" che ha visto contrapposti la Regione, da un lato, l' Autorità portuale e il Comune dall' altro, su aspetti formali che hanno rallentato, se non paralizzato, l' iter di realizzazione del nuovo sistema portuale di Tremestieri. Si spera adesso che non si perda ulteriore tempo e che finalmente si possano aprire i can tieri.3(l.d.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 10 agosto 2016 Pagina 25 Gazzetta del Sud Autorità portuali Il dibattito in fiera sull' Area metropolitana integrata Ripartire dallo Stretto per ridisegnare un' area con grandi potenzialità Picciotto: «Guardare al crocerismo e stare vicino ai commercianti» Elisabetta Reale Ripartire dall' area dello Stretto e provare a scrivere un nuovo futuro per la città. Tra luoghi simbolo la cui rinascita non è più derogabile, come la zona Falcata, e percorsi da intraprendere per far ripartire un' economia stagnate, recuperando il rapporto con la provincia e col Mediterraneo. Tante le idee e gli spunti di riflessione durante il dibattito "Area metropolitana integrata dello Stretto occasione di sviluppo", promosso ieri, nell' arena belvedere dell' ex Irrera a mare, nell' ambito di "Agosto in Fiera" e una certezza: fare squadra, mettere a sistema le forze vive del territorio, chiedere alla politica interventi e risorse. Diverse le voci a confronto, moderate dal giornalista di "Gazzetta del Sud" Alessandro Tumino che ha subito messo sul tavolo le tante questioni afferenti al tema, ricco di spunti e complessità: «Da una parte la presenza della nuova Città Metropolitana, coni suoi 108 comuni, erede sfortunata e senza soldi della ex Provincia e dall' altra l' Area integrata dello Stretto, uno spazio che movimenta ogni anno circa 10 milioni di passeggeri, con le sue bellezze sconfinate, narrate da Omero a Stefano D' Arrigo. Un' area dall' infinito potenziale mai veramente sfruttato in concreto». Prima le riflessioni dei docenti universitari José Gambino e Michele Limosani, che tanti studi e ricerche hanno proposto sul tema dell' Area integrata dello Stretto: «Messina è stata forte quando ha camminato in sieme alla Calabria, e ha guardato al suo mare ha detto il prof. Gambino adesso vi è una fase di crisi enorme, e la città è incapace di valorizzare il mare, i suoi 50 chilometri di costa, e resta una debolissima città di terra. Ripartire allora da una unicità, come è la nostra Falce». «Riordino delle Autorità portuali, nascita delle città metropolitane, sembrano temi tecnici, ma nella sostanza e negli effetti riguardano i cittadini e il bisogno di lavoro ha aggiunto il prof. Limosani indispensabile che il Sud riparta per arginare la fuga dei giovani. E i piani del governo devono riguardare il Meridione in un' ottica diversa rispetto a quanto fatto sino ad ora. In questo contesto Messina e Reggio devono stare insieme per governare pezzi di econo mica, in modo pragmatico». Il presidente di Confindustria Nuccio D' Andrea ha invece voluto riflettere sul tema della Città Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 10 10 agosto 2016 Pagina 25 < Segue Gazzetta del Sud Autorità portuali metropolitana vista come «occasione per ampliare il perimetro degli interessi della città, è necessario fortificare ha chiarito quel sistema di reti che faticosamente si sta cercando di mettere in piedi». Fare fronte comune per il bene della città così come è successo con l' apertura estiva della Cittadella fieristca essere operativi, valorizzare il potenziale della città e dare spazio ai giovani, sulla stessa linea il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto e di Confesercenti Alberto Palella. «Guardare al crocerismo, alle possibilità della Città metropolitana ma nell' immediato stare vicino ai commercianti, su cui grava una lenta burocrazia, costi ingenti» ha sottolineato Alberto Palella. «Dobbiamo far tornare in città i giovani, investire su chi ha voglia di fare, valorizzare la bellezza del territorio, e la politica è certamente importante per dare giusto slancio» ha concluso Carmelo Picciotto.3. ELISABETTA REALE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 10 agosto 2016 Pagina 27 Gazzetta del Sud Autorità portuali Prosegue con successo l' Agosto in Fiera 2016 Dopo l' inaugurazione che ha visto l' esibizione della Band "Swing Chocolat", prosegue con un buon successo di pubblico, la manifestazione "Agosto in...Fiera a Messina". Il meteo instabile dei giorni scorsi non ha tolto a numerosi messinesi e visitatori provenienti dalla Calabria, dal Catanese e dal Siracusano, la voglia di percorrere i viali del quartiere fieristico riaperto in questo mese di agosto proprio per non deludere le aspettative di quella parte di pubblico che ha fatto della visita in fiera una vera e propria tradizione. Ed è importante sottolineare come quella di quest' anno non possa in alcun modo essere paragonata alla Campionaria internazionale del passato. Quel genere di fiera, purtroppo, è morto e sepolto da tempo. Ed è per questo che la denominazione della manifestazione è ribaltata: non più la Fiera d' agosto ma l' Agosto in fiera, proprio per sottolineare la necessità di non confondere il passato e il presente, senza per questo precludere ai messinesi di fruire del meraviglioso lungomare fieristico nei giorni più significativi dell' Estate in riva allo Stretto. Il progetto che è stato scelto dall' Autorità portuale di Messina e dall' assessore alla Cultura Daniela Ursino è quello di "People on the Move" che ha affidato l' organizzazione generale a Claudio Prestopino e al suo staff operativo, su tutti Giovanni Catalano, che nel volgere di una settimana sono riusciti a dare una dignitosa identità alle aree ex Fiera. Determinante è stato il supporto di Confcommercio e Confesercenti Messina, le associazioni di categoria che hanno puntato su quanto proposto per non scontentare e dare una ulteriore possibilità di business ai numerosi associati che da sempre partecipano alle attività svolte in fiera ad agosto. La novità di quest' anno è di certo l' originale allestimento scenografico degli spazi che, grazie al prezioso contributo di Creab nelle persone di Cristina Ipsaro Passione e Laura Abate, rivivono i fasti del passato con la realizzazione di "Città Giardino", un' area a misura di visitatore allestito che prevede aiuole e panchine per godere dell' affaccio a mare dalla favolosa terrazza "ex Irrera". Un piccolo teatro da 300 posti ospiterà nella fase successiva del progetto (dal 22 al 31 agosto) diverse attività di carattere culturale e sociale. Il calendario è in fase di definizione e verrà divulgato nei prossimi giorni. Non poteva mancare un aspetto "social" infatti, grazie a "Io e La Vara", i visitatori che vorranno potranno "mettersi in posa" usufruendo di un pannello sagomato ove farsi fotografare con la riproduzione grafica da 8 metri di altezza della "Vara" alle spalle come se fossero anch' essi tiratori. La manifestazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 10 agosto 2016 Pagina 27 < Segue Gazzetta del Sud Autorità portuali continua tutti i giorni fino al 21 agosto e prevede l' ingresso gratuito dalle ore 18 fino a mezz' ora dopo la mezzanotte.3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 10 agosto 2016 Pagina 32 Gazzetta del Sud Autorità portuali Focus l I Molini Lo Presti possono essere salvati non solo col dissesto, ma anche con la collaborazione dell' Autorità portuale. Che è nelle condizioni con il cospicuo avanzo di amministrazione di rilevare l' opificio e consentire così al Comune di fare cassa. Come si prevedeva la notizia della possibile "svendita" dell' opificio di via dei Mille ha aperto il dibattito politico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 10 agosto 2016 Pagina 32 Gazzetta del Sud Autorità portuali L' ex sindaco Nastasi chiama in causa l' Autorità portuale Molini, è il momento di rilanciare L' idea avanzata: riprendere il progetto della nuova stazione marittima Quasi tre mesi fa era fine maggioil consiglio comunale ha approvato una mozione del consigliere Antonio Foti con la quale si invitava il sindaco e l' amministrazione a "porre in essere tutti gli atti di propria competenza, funzionali ad un eventuale uscita dall' istituenda Autorità portuale di Gioia Tauro, individuando nel contempo, di concerto con la Regione Sicilia, tutte le iniziative finalizzate a tutelare la peculiarità e le caratteristiche del Porto di Milazzo". Da allora nulla è stato fatto e l' unico fatto nuovo è stata l' ormai quasi certa proroga di 3 anni dell' Authority di Messina e Milazzo. Trentasei mesi che permetteranno di spendere i66 milioni di avanzo di amministrazione per ristrutturare gli edifici della Fiera di Messina, avviare l' ampliamento del porto di Tremestieri e valorizzare la zona falcata. Interventi sacrosanti. E Milazzo? Non venite a dirci dell' ampliamentodelle banchine, che sono in corso, o del dragaggio dei fondali, che è in programma dal 2004, o ancor meno la recinzione che tecnicamente viene definita interventi di "Porto security". Nella città del Capo manca una azione forte dell' Autorità portuale che possa mutare il destino dello scalo. Per tale ragione, l' x sindaco Nino Nastasi, "sotto l' ombrellone" rilancia il progetto stazione marittima all' interno dei Molini Lo Presti. «Tre anni di gestione autonoma possono dare all' Autorità un' ultima chance per dimostrare di avere avuto a cuore le sorti di Milazzoafferma Nastasisi faccia la stazione marittima nel porto di Milazzo. E ai politici dico di più: la si imponga in quanto si tratta di un intervento non solo opportuno, ma doveroso». Non solo investimenti per riqualificare la Fiera di Messina, insomma, l' Autorità Portuale si occupi anche di Milazzo. «Un porto che registra oltre 800 mila transiti l' anno», rileva Nastasi, «deve avere una Stazione marittima degna di tal nome. Il consiglio comunale con un documento unanime supporti il sindaco in questa battaglia di grande valenza per lo sviluppo dell' economia e al turismo della città». L' ex primo cittadino ricorda ancora che dopo l' acquisto del Mulino la sua Amministrazione concordò con la Capitaneria lo spostamento degli uffici dal Molo Marullo. Nel progetto redatto dal prof. Pagliara nel Mulino vi era un piano a loro dedicato. All' epoca, per la gestione, si pensava ad una società mista tra Comune di Milazzo, Autorità portuale e Comune di Lipari. Il Molo Marullo, liberato dalla Capitaneria e dai servizi portuali poteva essere destinato a supporto dell' attività diportistica. Ma tutto rimase nel libro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 10 agosto 2016 Pagina 32 < Segue Gazzetta del Sud Autorità portuali dei sogni. «Oggi però abbiamo un' ultima chance conclude Nastasi legata a questi accorpamenti, anche se ritengo che il ricorso al TAR contro questo decreto sarebbe stato un' arma in mano nostra per ottenere qualche cosa dall' Autorità portuale. Ilporto di Messina non dimentichiamolo mai è concorrente di Milazzo sul crocierismo e storicamente tende a scaricare su Milazzo i propri problemi, che sono quelli di una città asservita al traffico pesante dello Stretto. E poi non trascuriamo la dote degli 8 milioni di euro l' annodi incassi che ilporto di Milazzo è pronto aportare in dote a chiunque». Insomma la città del Capo dovrebbe meritare maggiore attenzione. Anzi, più rispetto.4(g.p. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 10 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Autorità portuali TRASPORTI. La «Caronte & Tourist» contesta le modifiche alla regolazione degli impianti. L' assessore Cacciola replica: «Abbiamo fatto di tutto per evitare ingorghi» Code al viale Giostra, è scontro sulla gestione dei semafori OOO Non si è ancora visto l' esodo massiccio dei vacanzieri in città. Traffico regolare anche ieri dalle parti del serpentone degli imbarcaderi privati. Se lo scorso weekend le condizioni del traffico per i trasferimenti sullo Stretto dalla Calabria verso la Sicilia non avevano creato particolari problemi gli enti si aspettano il flusso maggiore da venerdì prossimo e sino a domenica, giorno prima di Ferragosto. Due giorni fa, proprio per evitare code, la società di navigazione privata Caronte & Tourist aveva inviato una lettera ai prefetti di Messina e Reggio Calabria stigmatizzando la variazione delle semaforizzazioni all' incrocio tra viale Giostra e viale della Libertà in corrispondenza del serpentone di accesso ai piazzali d' imbarco della rada San Francesco. La richiesta è l' autorizzazione, in uscita dagli approdi, a proseguire dritto sul viale Giostra (anziché essere obbligati alla svolta a de stra su viale della Libertà in direzione sud/nord, manovra che rimane tuttora consentita, insieme alla svolta a sinistra in direzione sud autorizzata da altro scatto semaforico). «Settimane or sono ha scritto la società rilevammo (e facemmo conseguentemente rilevare al dipartimento che ne era responsabile) che la variazione, in uno alla temporizzazione di dubbia razionalità delle due semaforizzazioni (se considerata in relazione alla percentuale di mezzi che ne avrebbero fruito, nettamente sbilanciata in favore di quella in direzione dello svincolo di Boccetta) , avrebbe procurato un "tappo" che in occasione dell' allora imminente esodo estivo avrebbe certamente creato problemi alla circolazione e finanche problemi di ordine pubblico». Secondo Caronte and Tourist risulterebbe che l' amministrazione comunale «Ha proceduto ugualmente, pur in assenza di debita e prescritta autorizzazione per l' installazione dei pali da parte dell' Autorità Portuale ( ci fu copioso scambio di comunicazioni al riguardo) negata sulla scorta delle nostre considerazioni». «Stiamo tentando prosegue la società di tamponare il problema svuotando il piazzale attraverso varchi diversi da quello citato in epigrafe ma ciò sta naturalmente creando più d' un momento di tensione con la clientela e con la cittadinanza. Come sarà possibile verificare dai video in nostro possesso, per esempio, nella giornate del 6 e del 7 agosto alcune delle nostre navi hanno dovuto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 10 agosto 2016 Pagina 16 < Segue Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Autorità portuali attendere oltre venti minuti per potere scaricare i mezzi trasportati, con ovvio nocumento per lo smaltimento dei flussi da Villa San Giovanni». Ieri la replica dell' assessore comunale ai Trasporti Gaetano Cacciola: «Non si riesce a capire dove sta il problema, abbiamo fatto di tutto per cercare di non creare problemi lungo il viale della Libertà e ai mezzi che sbarcano in città, proprio per questo abbiamo preso la decisione di tornare al vecchio sistema semaforico che conduce le auto nelle tre direzioni interessate, non comprendo la polemica, tra l' altro ha concluso Cacciola abbiamo fatto un ordine di servizio con una pattuglia della polizia municipale che sia sempre presente all' incrocio interessato per regolare il traffico nei momenti in cui si verificano delle difficoltà viarie». (*ACAF*) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 10 agosto 2016 Pagina 15 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Autorità portuali GRANDI NAVI VELOCI. A partire dal 18 agosto, avrà cadenza trisettimanale. Il traghetto è la Stena Nordica Termini, nuovo collegamento con Genova OOO A partire dal prossimo 18 agosto, la Stena Nordica di Grandi Navi Veloci collegherà Termini Imerese a Genova con una cadenza trisettimanale (partenze mercoledì, venerdì e domenica; arrivi martedì, giovedì e sabato). Si tratta del risultato di una programmazione portata avanti dall' Autorità por tuale di Palermo con la GNV che mira a spingere il traffico ro ro da e per lo scalo termitano. Il traghetto ro pax Stena Nordica, proveniente dal Nord Europa e costruito nel 2000 dal cantiere Mitsubishi, ha una stazza lorda di 24.200 GT e una capacità di 400 passeggeri, per 170 metri di lunghezza e poco meno di 2.000 metri lineari di carico rotabile, ci sono circa 70 cabine e 150 poltrone. La Grandi Navi Veloci lo ha noleggiato per aumentare la propria capacità di trasporto. «Sono soddisfattoha commentato il presidente dell' Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Canna tella del nuovo servizio su Termini Imerese, porto in cui, per scelta dell' Autorità portuale di Palermo, sono sospesi i canoni suppletivi dovuti dalle imprese autorizzate a espletare le operazioni portuali per l' imbarco sbarco su navi ro ro di automezzi pesanti, auto commerciali e auto al seguito». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 10 agosto 2016 Pagina 16 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Autorità portuali OOO Avviare l' iter per la moratoria di 36 mesi in ordine al decreto di Riorganizzazione delle ... OOO Avviare l' iter per la moratoria di 36 mesi in ordine al decreto di Riorganizzazione delle Autorità portuali con il quale il Comune di Trapani è entrato a far parte del sistema della Sicilia occidentale che vede Palermo come capofila e che comprende anche Termini Imerese e Porto Empedocle. E' quanto ha chiesto il sindaco Vito Damiano al presidente della Regione Rosario Crocetta, con una nota inviata anche al ministro Graziano Delrio e al presidente dell' ANCI Sicilia Leoluca Orlando. Damiano fa riferimento alla delibera di Consiglio comunale, avente ad oggetto: "Quale futuro per il Porto di Trapani", nonché alle sollecitazioni pervenute dagli operatori portuali e dai settori industriali e commerciali dell' intera provincia con le quali viene espressa preoccupazione sul futuro del comparto marittimo di Trapani. " Il porto scrive, tra l' altro , in quanto collocato in posizione centrale nel bacino del Mediterraneo, è stato da sempre considerato scalo ideale per tutti i traffici che attraversano il canale di Sicilia, sia commerciali che passeggeri, vivendo una propria autonomia con la costituzione nel 2003 dell' Autorità portuale, poi soppressa". La moratoria di 36 mesi relativa al riordino della governance portuale consentirebbe, per Damiano, " alle Amministrazioni locali, agli operatori portuali, alle componenti industriali e commerciali e a quant' altri vi abbiano diretto interesse, di esaminare le tematiche e le problematiche afferenti le relazioni e le interazioni dell' attuale realtà portuale trapanese con la nuova previsione dell' Autorità di sistema". L' obiettivo, comunque, non è la costituzione di un' autonoma Autorità portuale, ma uno studio teso a dimostrare la necessità e opportunità di una spiccata autonomia del porto di Trapani, in quanto strumento di sviluppo locale nel più ampio contesto strategico dell' Area Vasta della Sicilia Occidenta. GIACOMO DI GIROLAMO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 10 agosto 2016 Pagina 29 Gazzetta del Sud Demanio marittimo Taormina, l' allarme dato dalla moglie norvegese Nuotatore in difficoltà soccorso dalla Marina È stato rintracciato dalla Guardia Costiera a 800 metri dalla riva Emanuele Cammaroto TAORMINA La Guardia Costiera di Giardini Naxos, nell' àmbito dell' operazione "Mare Sicuro", è stata impegnata in una serie di controlli e di interventi per garantire sicurezza lungo le coste. Lunedì scorso i militari sono stati impegnati in una operazione di ricerca e soccorso, a seguito dell' intervento chiesto dal gestore di uno stabilimento balneare di Taormina, in zona Spisone, dove una donna norvegese aveva lanciato l' allarme perché preoccupata dal mancato rientro del marito che si era tuffato in acqua per una nuotata. Immediatamente è stato inviato sul posto il gommone "GCB083" e una pattuglia a terra, allertando contestualmente il 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania per l' eventuale impiego di un elicottero "AW139" per effettuare le ricerche dall' alto. Dopo alcuni minuti di ricerca, effettuato con mare molto mosso, l' equipaggio del battello individuava, a circa 800 metri dalla costa, l' uomo che veniva fatto salire a bordo e successivamente trasportato presso la spiaggia dove lo attendeva la moglie. Per quanto riguarda la Polizia marittima la settimana trascorsa è stata caratterizzata da un' intensa attività in mare ed a terra da parte di autopattuglie ed unità navali dipendenti. In particolare i controlli sono stati mirati al monitoraggio del rispetto delle norme di sicurezza in mare, nonché a riscontrare le segnalazioni pervenute da parte di bagnanti che lamentavano il mancato rispetto delle norme contenute nell' Ordinanza di sicurezza bal neare. Ventotto i verbali amministrativi elevati per un importo totale di circa 5.900 euro. Durante l' attività è stato inoltre denunciato un soggetto il quale, abusivamente, aveva occupato porzione di demanio marittimo, prospiciente la propria attività commerciale, con tavolini e sedie. Non sono mancati i diportisti "virtuosi" a cui sono stati rilasciatiiprimi"BolliniBlu", a testimonianza del rispetto di tutte le norme previste in materia di sicurezza della navigazione. Alle unità ispezionate è stato rilasciato il talloncino adesivo da posizionare sulle imbarcazioni.3. EMANUELE CAMMAROTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 9 agosto 2016 GazzettaJonica Demanio marittimo Guardia Costiera, Operazione Mare sicuro: controlli e interventi, salvato un uomo a Spisone La Guardia Costiera di Giardini Naxos durante la settimana trascorsa, nell' ambito dell' operazione "Mare Sicuro", è stata impegnata in una serie di controlli e di interventi per garantire la sicurezza lungo le coste. Lunedì scorso i militari sono stati impegnati in una operazione S.A.R. (ricerca e soccorso), a seguito dell' intervento chiesto dal gestore di uno stabilimento balneare di Spisone dove, una donna di nazionalità norvegese, aveva lanciato all' allarme perché preoccupata dal mancato rientro del marito che si era tuffato in acqua per una nuotata. Immediatamente veniva inviato sul posto il gommone GCB083 e una pattuglia a terra, allertando contestualmente il 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania per l' eventuale impiego di un elicottero "AW139" per effettuare le ricerche dall' alto. Dopo alcuni minuti di ricerca, effettuato con mare molto mosso, l' equipaggio del battello individuava, a circa 800 metri dalla costa, l' uomo che veniva fatto salire a bordo e successivamente trasportato presso la spiaggia dove lo attendeva la moglie. Per quanto riguarda la Polizia Marittima la settimana trascorsa è stata caratterizzata da un' intensa attività in mare ed a terra da parte di autopattuglie ed unità navali dipendenti. In particolare i controlli sono stati mirati al monitoraggio del rispetto delle norme di sicurezza in mare, nonché a riscontrare le segnalazioni pervenute da parte di bagnanti che lamentavano il mancato rispetto delle norme contenute nell' Ordinanza di sicurezza balneare. Ventotto i verbali amministrativi elevati per un importo totale di circa 5900 euro, le infrazioni contestate riguardano essenzialmente la navigazione e l' ancoraggio entro la fascia dei 200 metri riservata alla balneazione e anche il trasporto di persone in più rispetto a quello consentito. Durante l' attività veniva inoltre denunciato un soggetto il quale, abusivamente, aveva occupato porzione di demanio marittimo, prospiciente la propria attività commerciale, con tavolini e sedie. Non sono mancati i diportisti "virtuosi" a cui sono stati rilasciati i primi "Bollini Blu", a testimonianza del rispetto di tutte le norme previste in materia di sicurezza della navigazione. Alle unità ispezionate è stato rilasciato il previsto talloncino adesivo da posizionare sulle unità, allo scopo di evitare "duplicazioni" nei controlli in mare. I controlli continueranno per tutta la settimana e si raccomanda, in questi giorni di particolare affluenza turistica, la massima prudenza in mare, prestando particolare attenzione alle condizioni di efficienza delle unità e alle condizioni meteomarine. Si raccomanda, inoltre, prima di intraprendere la navigazione, di prendere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22 9 agosto 2016 < Segue GazzettaJonica Demanio marittimo visione delle Ordinanze vigenti che potranno essere consultate direttamente sul sito internet www.guardiacostiera.gov.it/messina/ordinanzeeavvisi . KAREN TAMÀ Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 10 agosto 2016 Pagina 12 Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Demanio marittimo Lidi e stabilimenti balneari: proroghe fino al 2020 L' assessore al Territorio Croce firma il decreto con cui vengono prolungate le concessioni sul demanio marittimo La Corte Europea ha stabilito che le concessioni possono essere prorogate a patto che non ci sia un mercato saturo: se non ci sono più aree da assegnare è obbligatorio prevedere gare pubbliche per quelle già assegnate. Giacinto Pipitone OOO Lidi e stabilimenti balneari ottengono la proroga delle concessioni demaniali fino al 2020. E lo stesso vale per bar e ristoranti lungo le coste. È un decreto che innesta una marcia in più, in Sicilia, quello firmato ieri dall' assessore regionale al Territorio Maurizio Croce: nel resto d' Italia, infatti, si sta discutendo di proroghe al massimo fino al 2018, anche per effetto di una recente pronunzia della Corte di Giustizia Europea. Le proroghe Ma andiamo con ordine. Il primo effetto del decreto firmato ieri è quello di estendere automaticamente fino alla fine del 2020 tutte le concessioni attualmente valide sul demanio marittimo: «Il decreto commenta l' assessore risponde all' esigenza degli operatori del mercato di usufruire di un quadro normativo stabile che, conformemente ai principi comunitari, consenta lo sviluppo e l' innovazione dell' impresa turi stico balneare ricreativa, nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai principi di cui alla sentenza della Corte di Giustizia». La Corte ricostruisce ancora l' assessore ha stabilito qualche giorno fa che le concessioni possono essere prorogate a patto che non ci sia un mercato saturo. Dunque, se non ci sono più aree da assegnare è obbligatorio prevedere gare pubbliche per quelle già assegnate. Il plauso dei gestori dei lidi E questo non sarebbe il caso della Sicilia, come ha sottolineato anche Antonello Firullo, leader della FibaConfesercenti (il sindacato dei gestori dei lidi balneari): «Il decreto dell' assessore riconosce i sacrifici dei lavoratori siciliani del settore. E assicura più sviluppo al nostro turismo balneare. Per la prima volta nella storia balneare noi siamo avanti rispetto ai nostri colleghi del resto d' Italia ai quali va tutta la nostra solidarietà e si auspica che il governo Renzi faccia altrettanto». Il demanio ai Comuni E proprio il fatto che ci siano ancora tratti di costa da assegnare questa volta con bando pubblico sta alla base della seconda parte del decreto. È il passaggio con cui Croce prova Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 10 agosto 2016 Pagina 12 < Segue Giornale di Sicilia (ed. SiracusaRagusa) Demanio marittimo anche a dare attuazione alla norma della Finanziaria di febbraio che trasferisce ai Comuni gli incassi delle concessioni. Funzionerà così. Il decreto detta le nuove linee guida per la redazione dei Pudm (i piani spiaggia) da parte di ogni Comune: «Questo provvedimento segnala ancora l' assessore aprirà il setto re a nuove opportunità di investimenti in particolare sulle numerose aree demaniali ancora libere, senza che nel frattempo vengano meno i diritti degli operatori che negli anni hanno investito significative risorse economiche». Una volta completati questi piani, i tratti di costa liberi saranno assegnati dai Comuni con bando pubblico. Il decreto individua anche le zone costiere che saranno affidate interamente ai 122 Comuni co stieri. Prima che ciò accada è però indispensabile che i sindaci approvino i Pudm (letteralmente, Piani di utilizzo del demanio marittimo). Il percorso dovrebbe durare da tre a sei mesi: il decreto di Croce detta anche le procedure, informatizzate, per accelerare la fase di redazione e comunicazione alla Regione. «I Comuni costieri conclude Croce sono inoltre chiamati ad effettuare una ricognizione delle fasce demaniali di competenza e ad elaborare una proposta di revisione delle aree del demanio marittimo che ricadono nel proprio territorio. L' assessorato regionale al Territorio provvederà a valutare le proposte dei Comuni e ad elaborare un quadro di sintesi omogeneo e coerente su scala regionale al fine di pervenire a una ipotesi di revisione organica delle fasce costiere demaniali e procederà quindi ai successivi adempimenti». BENI CULTURALI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 10 agosto 2016 Pagina 5 La Sicilia Demanio marittimo Stabilimenti balneari in Sicilia concessioni prorogate al 2020 Firmato il decreto dopo la pronuncia della Corte di Giustizia europea GIUSEPPE BIANCA PALERMO. In Sicilia le concessioni a lidi e stabilimenti saranno valide fino al 2020. A ribadirlo, chiarendolo, un decreto dell' assessore al Territorio Maurizio Croce. Il 14 luglio scorso il Tar di Catania con un' ordinanza cautelare aveva sospeso in Sicilia l' applicazione delle norme della Corte europea riguardanti l' obbligo di procedere ad asta pubblica. Nelle nota diffusa ieri dall' assessorato si chiarisce invece «la validità delle concessioni demaniali, approvando l' aggiornamento delle nuove linee guida per la redazione e l' effettivo trasferimento dei Piani d i u t i l i z z o d e l demanio marittimo» , u n o strumento preliminare per il trasferimento concreto ed effettivo delle funzioni amministrative ai comuni costieri. Secondo l' assessore vengono in questa maniera salvaguardati i fattori legati all' economia e dei singoli territori con il momento di razionalizzazione verso il quale il governo regionale sta puntando con decisione. Croce non manca di sottolineare come «il provvedimento adottato, riveste grande rilevanza, considerato che da esso, discenderanno le scelte di pianificazione delle coste siciliane con impatti rilevanti sull' economia dell' isola, aprendo il settore a nuove opportunità di investimenti nelle aree demaniali ancora libere». Nella nota dell' assessore si specifica anche che al fine di «semplificare le procedure di approvazione dei piani, si farà ricorso a modalità di collaborazione con le amministrazioni comunali che dialogheranno con l' amministrazione regionale mediante l' utilizzo di uno specifico programma informativo». Si tratta in dettaglio di un modulo informatico per aggiornare e verificare il livello della cartografia delle varie zone. Un Web Gis, un sistema informativo territoriale, darà la possibilità di sviluppare le condizioni per monitorare ed accelerare sui piani di utilizzo del demanio marittimo. La genesi di questa lunga vicenda scaturisce anche dal fatto che dal 18 marzo di quest' anno non si possono più rilasciare istanze per nuove concessioni sul demanio marittimo. E' partita così la transizione che dovrebbe portare, secondo le intenzioni del governo regionale a ridisegnare la gestione dei demani. Al momento dei 120 Comuni che devono adempiere a quest' obbligo solo 79 si sono dotati dello strumento necessario dei piani di utilizzo delle aree demaniali. Al l' interno di questo elenco si sta procedendo a verificare chi ha provveduto all' aspetto che riguarda la coerenza ambientale. La Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 10 agosto 2016 Pagina 5 La Sicilia < Segue Demanio marittimo razionalizzazione nasce in funzione di un obiettivo, a medio termine, che cambierà l' organizzazione del demanio in Sicilia. Spiega infatti Croce: «Il 31 dicembre del 2020 è il termine entro cui le proroghe delle concessioni andranno a scadere. La direttiva comunitaria che. GIUSEPPE BIANCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 10 agosto 2016 Pagina 25 La Sicilia (ed. Messina) Demanio marittimo Guardia costiera salva turista norvegese TAORMINA. Un turista norvegese è stato tratto in salvo mentre si trovava in mare a Spisone. L' intervento è stato effettuato dalla Guardia Costiera di Giardini in seguito alla richiesta del gestore di un lido, dopo che la moglie dell' uomo aveva lanciato l' allarme perché preoccupata dal mancato rientro del marito, tuffatosi per una nuotata. Sul posto sono stati inviati un gommone e una pattuglia a terra ed è stato allertato il 2° Nucleo aereo di Catania per l' eventuale impiego di un elicottero per le ricerche dall' alto. Dopo alcuni minuti di ricerca, effettuata con mare molto mosso, il turista è stato individuato a 800 metri dalla costa e fatto salire a bordo per essere riportato sulla spiaggia. Invece, nell' ambito dei controlli di polizia marittima, mirati al monitoraggio del rispetto delle norme di sicurezza in mare e a riscontrare le segnalazioni dei bagnanti, sono stati elevati 28 verbali amministrativi per un importo di circa 5mila e 900 euro: le infrazioni contestate riguardano la navigazione e l' ancoraggio entro la fascia dei 200 metri riservata alla balneazione e il trasporto di persone in più rispetto a quello consentito. Una persona è stata denunciata per aver occupato una porzione di demanio marittimo, prospiciente la propria attività commerciale, con tavolini e sedie. ANDREA RIFATTO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 9 agosto 2016 Palermo Mania Demanio marittimo DALLA SICILIA Lidi balneari, firmato decreto: concessioni prorogate fino al 2020 Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020. A comunicarlo è l' assessore regionale Maurizio Croce che ha firmato, si legge in una nota, « il decreto in materia di demanio marittimo regionale, di conferma al 2020 della validità delle concessioni demaniali a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea del 14 luglio 2016, ritenuta inapplicabile dal Tar di Catania lo scorso 14 luglio, e attuativo della legge regionale 3/2016 che ha operato il riordino delle modalità di gestione del demanio marittimo regionale, approvando l' aggiornamento delle nuove linee guida per la redazione e l' aggiornamento dei P i a n i d i u t i l i z z o d e l demanio marittimo (PUDM), strumento prodromico per l' effettivo trasferimento delle funzioni amministrative ai Comuni costieri ». « Il provvedimento adottato spiega l' assessore del Territorio e dell' Ambiente riveste, pertanto, grande rilevanza considerato che da esso discenderanno le scelte di pianificazione delle coste siciliane, con impatti rilevanti sull' economia dell' isola, aprendo il settore a nuove opportunità di investimenti in particolare sulle numerose aree demaniali ancora libere, senza che nel frattempo vengano meno i diritti degli operatori che negli anni hanno investito significative risorse economiche ». « Il decreto conclude Croce consente di rendere effettivo il trasferimento delle competenze gestionali del demanio regionale ai Comuni in analogia a quanto già avviene nel resto d' Italia ». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 10 agosto 2016 Pagina 3 Quotidiano di Sicilia Demanio marittimo Lo rende noto l' assessore Maurizio Croce, approvando l' aggiornamento delle linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo (Pudm) Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020 a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea Il decreto rende effettivo il trasferimento delle competenze gestionali ai Comuni coma già avviene nel resto d' Italia PALERMO Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020. Lo rende noto l' assessore regionale Maurizio Croce, che ha firmato, si legge in una nota, "il decreto in materia di demanio marittimo regionale, di conferma al 2020 della validità delle concessioni demaniali a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea del 14 luglio 2016 ed attuativo della legge regionale 3/2016 che ha operato il riordino d e l l e m o d a l i t à d i g e s t i o n e d e l demanio marittimo r e g i o n a l e , a p p r o v a n d o l ' aggiornamento delle nuove linee guida per la redazione e l' aggiornamento dei Piani di u t i l i z z o d e l demanio marittimo ( P U D M ) , strumento prodromico per l' effettivo trasferimento delle funzioni amministrative ai Comuni costieri". "Il provvedimento adottato spiega l' assessore del Territorio e dell' Ambiente della Regione Sicilia , riveste, pertanto, grande rilevanza considerato che da esso discenderanno le scelte di pianificazione delle coste siciliane, con impatti rilevanti sull' economia dell' isola, aprendo il settore a nuove opportunità di investimenti in particolare sulle numerose aree demaniali ancora libere, senza che nel frattempo vengano meno i diritti degli operatori che negli anni hanno investito significative risorse economiche". "Il decreto aggiunge Croce consente di rendere effettivo il trasferimento delle competenze gestionali del demanio regionale ai Comuni in analogia a quanto già avviene nel resto d' Italia". La legge regionale 3/2016, si legge in una nota dell' Assessorato regionale, ha rafforzato il ruolo dei Pudm quale strumento necessario per la valorizzazione pianificata delle aree demaniali costiere siciliane. Pertanto, sono state aggiornate le linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime da parte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 10 agosto 2016 Pagina 3 < Segue Quotidiano di Sicilia Demanio marittimo dei 122 comuni costieri della Sicilia, conformandole anche ai principi di derivazione comunitaria riaffermati dalla Sentenza della Corte di Giustizia del 14 luglio scorso. Sono state, così individuate le aree del demanio marittimo regionale la cui gestione sarà affidata ai comuni costieri dell' isola a seguito, dell' adozione da parte dei medesimi e della successiva approvazione da parte della Regione, dei relativi Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime. Per semplificare le procedure di approvazione dei Pudm si farà ricorso a modalità di collaborazione con le am ministrazioni comunali che dialogheranno con gli uffici regionali del demanio mediante l' utilizzo di uno specifico programma informativo. È stato realizzato uno specifico sistema informativo territoriale per la gestione del demanio marittimo regionale, con un modulo che offre funzionalità di analisi GIS (Geographic Information System) pensate per rispondere alle esigenze di gestione cartografica dei piani, nonchè di distribuzione dei dati cartografici tra l' amministrazione regionale ed i singoli comuni deputati alla loro redazione. È prevista la pubblicazione di un Web Gis che consentirà di sviluppare, manutenere e consultare (anche da remoto) il sistema utilizzando applicazioni online orientate alla mappatura su piattaforme web (Web Mapping). Ciò consentirà in tempi brevi di pervenire a una omogenea predisposizione e/o aggiornamento di tutti i PUDM che costituiscono il presupposto per una pianificazione di dettaglio delle coste siciliane a scala comunale e per il successivo trasferimento delle funzioni gestionali ai Comuni. I comuni costieri sono inoltre chiamati ad effettuare anche una ricognizione delle fascia demaniale di competenza e ad elaborare una proposta di revisione delle aree del demanio marittimo che ricadono nel proprio territorio. L' Assessorato provvederà a valutare le proposte dei comuni ed a elaborare un quadro di sintesi omogeneo e coerente a scala regionale al fine di pervenire ad una ipotesi di revisione organica delle fasce costiere demaniali e procederà quindi ai successivi adempimenti in linea con i principi e gli obblighi previsti dalla vigente normativa regionale e statale di settore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 9 agosto 2016 SiciliaInformazioni Demanio marittimo Lidi e stabilimenti, proroga della Regione: concessioni fino al 2020 Le concessioni demaniali resteranno valide fino al 2020. Lo rende noto l' assessore regionale Maurizio Croce, che ha firmato, si legge in una nota, "il decreto in materia di demanio marittimo regionale, di conferma al 2020 della validita' delle concessioni demaniali a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea del 14 luglio 2016 ed attuativo della legge regionale 3/2016 che ha operato il riordino delle modalita' di gestione del demanio marittimo regionale, approvando l' aggiornamento delle nuove linee guida per la redazione e l' aggiornamento dei Piani di u t i l i z z o d e l demanio marittimo ( P U D M ) , strumento prodromico per l' effettivo trasferimento delle funzioni amministrative ai Comuni costieri". "Il provvedimento adottato spiega l' assessore del Territorio e dell' Ambiente della Regione Sicilia , riveste, pertanto, grande rilevanza considerato che da esso discenderanno le scelte di pianificazione delle coste siciliane, con impatti rilevanti sull' economia dell' isola, aprendo il settore a nuove opportunita' di investimenti in particolare sulle numerose aree demaniali ancora libere, senza che nel frattempo vengano meno i diritti degli operatori che negli anni hanno investito significative risorse economiche". "Il decreto aggiunge Croce consente di rendere effettivo il trasferimento delle competenze gestionali del demanio regionale ai Comuni in analogia a quanto gia' avviene nel resto d' Italia". La legge regionale 3/2016, si legge in una nota dell' Assessorato regionale, ha rafforzato il ruolo dei Pudm quale strumento necessario per la valorizzazione pianificata delle aree demaniali costiere siciliane. Pertanto, sono state aggiornate le linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime da parte dei 122 comuni costieri della Sicilia, conformandole anche ai principi di derivazione comunitaria riaffermati dalla Sentenza della Corte di Giustizia del 14 luglio scorso. Sono state, cosi' individuate le aree del demanio marittimo regionale la cui gestione sara' affidata ai comuni costieri dell' isola a seguito, dell' adozione da parte dei medesimi e della successiva approvazione da parte della Regione, dei relativi Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime (PUDM). Per semplificare le procedure di approvazione dei Pudm si fara' ricorso a modalita' di collaborazione con le amministrazioni comunali che dialogheranno con gli uffici regionali del demanio mediante l' utilizzo di uno specifico programma informativo. E' stato realizzato uno specifico sistema informativo territoriale per la gestione del demanio marittimo regionale, con un modulo che offre funzionalita' di analisi GIS (Geographic Information Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 9 agosto 2016 < Segue SiciliaInformazioni Demanio marittimo System) pensate per rispondere alle esigenze di gestione cartografica dei piani, nonche' di distribuzione dei dati cartografici tra l' amministrazione regionale ed i singoli comuni deputati alla loro redazione. E' prevista la pubblicazione di un WebGis che consentira' di sviluppare, manutenere e consultare (anche da remoto) il sistema utilizzando applicazioni online orientate alla mappatura su piattaforme web (Web Mapping). Cio' consentira' in tempi brevi di pervenire a una omogenea predisposizione e/o aggiornamento di tutti i PUDM che costituiscono il presupposto per una pianificazione di dettaglio delle coste siciliane a scala comunale e per il successivo trasferimento delle funzioni gestionali ai Comuni. I comuni costieri sono inoltre chiamati ad effettuare anche una ricognizione delle fascia demaniale di competenza e ad elaborare una proposta di revisione delle aree del demanio marittimo che ricadono nel proprio territorio. L' Assessorato provvedera' a valutare le proposte dei comuni ed a elaborare un quadro di sintesi omogeneo e coerente a scala regionale al fine di pervenire ad una ipotesi di revisione organica delle fasce costiere demaniali e procedera' quindi ai successivi adempimenti in linea con i principi e gli obblighi previsti dalla vigente normativa regionale e statale di settore. Il nuovo provvedimento adottato, si legge sempre nella nota dell' Assessorato regionale, afferma, in continuita', la validita' dei rapporti concessori gia' instaurati e pendenti in applicazione del decreto che ha disposto in Sicilia l' estensione della proroga al 2020. Esso risponde pertanto all' esigenza degli operatori del mercato di usufruire di un quadro normativo stabile che, conformemente ai principi comunitari, consenta lo sviluppo e l' innovazione dell' impresa turistico balnearericreativa, nelle more della revisione e del riordino della materia in conformita' ai principi di cui alla Sentenza della Corte di Giustizia V Sezione 14 luglio 2016. Com' e' noto lo scorso 14 luglio la Corte di Giustizia dell' Unione Europea si e' pronunciata sulla compatibilita' con l' ordinamento comunitario delle disposizioni nazionali, secondo cui le concessioni demaniali marittime e lacustri per l' esercizio delle attivita' turisticoricreative attualmente in corso vengono, automaticamente e senza alcuna necessita' di preventive procedure di selezione, prorogate sino al 31 dicembre 2020. La suddetta Sentenza, se da un lato ha bocciato "un sistema" fondato sulle proroghe automatiche, dall' altro ha interpretato l' articolo 12 della direttiva "Bolkenstein" e l' articolo 49 del Trattato di funzionamento, secondo i quali la necessita' d' una selezione pubblica si ha solamente nel caso in cui vi sia una "limitazione" del bene, area demaniale, per scarsita' delle risorse naturali ovvero un "interesse transfrontaliero certo". In tale contesto, l' Assessore sta seguendo insieme ai suoi colleghi delle altre regioni i lavori del negoziato tra lo Stato italiano e l' Unione Europea per fissare un adeguato periodo transitorio per l' applicazione della disciplina di riordino delle concessioni demaniali marittime e lacustri per l' esercizio delle attivita' turisticoricreative, volto, nel rispetto dei principi comunitari di concorrenza e di liberta' di stabilimento, alla tutela degli operatori economici del settore perche' siano garantiti la certezza del diritto, la valorizzazione delle attivita' imprenditoriali, il riconoscimento degli investimenti e del valore commerciale dei beni aziendali, tenendo conto della professionalita' acquisita nell' esercizio di concessioni demaniali marittimi per finalita' turisticoricreative. di REDAZIONE. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 10 agosto 2016 Pagina 1 Gazzetta del Sud Trasporti marittimi Il Gruppo Franza rileva l' ex hotel Riviera Sembrava una gara destinata ancora una volta ad andare deserta. E invece stavolta l' esito è stato positivo. Il commissario dell' ex Provincia regionale Filippo Romano ha aggiu dicato il vecchio hotel Riviera di viale della Libertà alla Caronte&Tourist che ha offerto in permuta un immobile da. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 10 agosto 2016 Pagina 23 Gazzetta del Sud Trasporti marittimi Il bando dell' ex Provincia regionale stavolta sembra essere andato a buon fine: esulta il commissario Romano La Caronte&Tourist acquista l' hotel Riviera In permuta alla Città metropolitana la sede di via Bonino che sarà adibita a scuola superiore Storia "simbolo" L' albergo "fantasma" e lo spreco di risorse pubbliche Lucio D' Amico «Si pone fine a una telenovela di 30 anni». Esulta Filippo Romano, il commissario dell' ex Provincia regionale, oggi in carica con i poteri del Consiglio metropolitano, in questa fase di transizione che porterà all' elezione dei nuovi organismi della Città metropolitana. Dopo decenni l' Hotel Riviera di viale della Libertà ha un a c q u i r e n t e : è i l gruppo Caronte&Tourist. Stavolta la gara non è andata deserta e l' offerta presentata dai Franza sembra essere quella giusta, anche se le procedure dovranno essere completate nelle prossime settimane. Romano non può non dirsi soddisfatto. Era una scommessa persa in partenza, il "Riviera", l' hotel fantasma acquistato da Palazzo dei leoni nel 1988, mai utilizzato e lasciato in condizioni via via sempre più degradate, non interessava a nessuno. Nei decenni scorsi ci hanno provato tutti i presidenti in carica a venderlo, ma non c' è stata una gara andata a buon fine. Almeno fino a ieri. Anche il commissario ci aveva tentato, con il primo bando del 2015, però il risultato è stato lo stesso: offerte poco convincenti o nemmeno giudicabili. «Abbiamo dato vita a un secondo bando contenente elementi migliorativi rispetto al primo spiega il viceprefetto stabilendo che l' offerta doveva consistere o in soldi in contanti (minimo 7 milioni 300 mila euro) oppure in permuta (8 milioni) con perizia del Tribunale e in conformità alle indicazioni dell' Osservatorio immobiliare italiano. Abbiamo lasciato la porta aperta alle permute perché ci rendevamo conto delle difficoltà del mercato immobiliare messinese. E così è arrivata l' offerta a nostro avviso soddisfacente». La Caronte&Tourist ha offerto in permuta la palazzina degli uffici di via Bonino (il cui valore è stimato sugli 11 milioni), che verrà riconvertita in scuola e potrà essere utilizzata per accogliere le classi degli Istituti superiori che hanno maggiori difficoltà organizzative o che sono in locali presi in affitto. La Città metropolitana risparmierà cifre ingenti e, d' altra parte, per rimettere in sesto il "Riviera" ci vorrebbero come minimo 6 milioni, che Palazzo dei leoni, sull' orlo del default, non ha e non potrà avere neppure nel futuro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 10 agosto 2016 Pagina 23 < Segue Gazzetta del Sud Trasporti marittimi Sarà lo stesso Gruppo Franza ad adeguare la sede di via Bonino alle esigenze di un plesso scolastico. «Entro 9 mesi, per l' anno 20172018, l' edificio sarà pronto annuncia Romano , in quei 5 mila metri quadri potranno essere sistemati o le aule del Seguenza o una sede sussidiaria del Nautico. Abbiamo preferito la soluzione della permuta perché oggi, se avessimo incassato i soldi in contanti, non avremmo neppure potuto utilizzarli, perché non rientrano tra le spese obbligatorie e contrattualizzate. Quei fondi sarebbero rimasti bloccati sul conto corrente e quasi certamente se li sarebbe presi alla fine lo Stato, con quell' assurdo prelievo "forzoso" che sta mettendo in ginocchio tutte le ex Province».3 Ma quanto è costata alle casse pubbliche la gestione dell' albergo "fantasma"? Ballano le cifre, il conteggio di uno spreco così enorme non è cosa facile. Sicuramente più dei 30 miliardi di vecchie lire di cui si diceva fino a qualche anno fa, molto di più. Pensiamo solo al fatto che le spese collegate all' infinito contenzioso che ha visto come oggetto l' ex Hotel del Gruppo Russotti si siano attestate intorno ai 20 milioni di euro. Pensiamo che Palazzo dei leoni è stato costretto finora a pagare ogni anno 60 mila euro soltanto di Imu. Pensiamo che i piccoli lavori di manutenzione (con la facciata che, comunque, cade a pezzi...) sono costati ogni anno 20 mila euro, che le spese condominiali si attestano sui 10 mila euro annui, che l' ex Provincia ha dovuto sborsare somme ingenti per il mancato pagamento dell' Ici di alcuni anni addietro. E tutto questo per cosa? Dal 1988 a oggi si è detto e scritto di tutto sul "Riviera", sulle sue possibili destinazioni future, sulle proposte avveniristiche, suggestive o semplicemente strampalate e folli. L' Hotel è rimasto lì, simbolo del nulla, in una città che nel frattempo si beava dei proclami sulla sua vocazione turistica, e poi gettava al vento occasioni preziosi e una montagna di soldi (pubblici, lo ripetiamo). E non è un caso che proprio di fronte al "Riviera" è affondato il vecchio traghetto Cariddi, altra "genialata" dell' ex Provincia, altro bene finito sommerso, ancor prima che dalle acque del mare, da una voragine di costi insostenibili.3(l.d. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 10 agosto 2016 Pagina 3 Il Foglio Trasporti marittimi Reportage da Togliatti, occasione persa in Russia CINQUANT' ANNI FA ARRIVAVA LA FIAT, OGGI CI FACCIAMO SOFFIARE IL BUSINESS DAGLI ALTRI Togliatti. L' unica città russa con un nome italiano, Togliatti, da dove la Fiat ha motorizzato l' Unione sovietica, è anche la zona in cui l' Italia non ha più nessuna presenza industriale. Nonostante le sanzioni e la generale crisi economica che vive la Federazione, sono altri i paesi europei che qui stanno sfruttando la politica d' incentivi agli investimenti esteri perseguita dalle autorità locali, sulla scia della più ampia spinta alla localizzazione promossa dal governo russo. Siamo nella regione di Samara. Protagonista è il fiume Volga, che taglia la sterminata steppa, interrotta solo dalle colline Zigulì. Proprio questo nome qui rievoca ancora il ricordo dell' Italia: così si chiamava il primo modello di auto, sfornato nel 1970 dalle catene di montaggio della casa automobilistica AvtoVaz, create dal nulla quattro anni prima dalla Fiat di Vittorio Valletta, nell' antica Stavropol sul Volga, ribattezzata appunto col nome del segretario del Partito Comunista italiano. Un' impresa di grande audacia, in piena Guerra Fredda, che vide l' Italia imporsi su concorrenti come Ford e Renault e di cui a Togliatti si festeggia in questi giorni il 50° anniversario. "Quella visione pionieristica manca oggi al nostro business in Russia", racconta al Foglio il console onorario di Samara, Gian guido Breddo, ricordando come, da quando è tornata in questo paese, Fiat Chrysler non abbia più una presenza incisiva. "Le opportunità che la Federazione e questa regione offrono agli stranieri vengono colte con più intraprendenza da altri competitor", fa notare Breddo. All' AvtoVaz che oggi copre il 57 per cento del parco auto del paese ed esporta verso Cis, Egitto e Ue d' italiano oggi rimane solo una foto con Gianni Agnelli all' ingresso degli uffici dell' immenso stabilimento nel quartiere Avtozavodsky. La capitale dell' automotive russa è in mano alla Renault Nissan, che sogna di conquistare anche fette di mercato lasciate libere dai concorrenti stranieri, usciti in seguito al crollo delle vendite nel settore. Agli occhi di un imprenditore come Giorgio Verduci, la cui Autocomponent Engineering 2 fornisce componenti plastici per i maggiori produttori di auto russi, la Vaz è il simbolo dell' occasione persa del business italiano. Chimico tecnologo, Verduci è arrivato a Togliatti negli anni '70 e non se n' è più andato, diventando testimone dell' evoluzione dell' industria automobilistica del paese. "Senza una programmazione sicura di ritorno dei suoi soldi, Fiat Chrysler non fa nessun investimento e in Russia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 10 agosto 2016 Pagina 3 < Segue Il Foglio Trasporti marittimi non ha più realizzato nulla", incalza l' imprenditore. Verduci ammette che "l' ambasciata a Mosca si sta muovendo con intensità per promuovere gli investimenti italiani, ma lo Stato non sostiene ancora in modo sufficiente chi vuole fare business, così gli italiani si muovono per lo più su iniziativa personale". Si tratta di un modello d' imprenditorialità poco applicabile alla Russia di oggi, che non punta solo a importare tecnologia e knowhow, ma a creare joint venture e attrarre capitali stranieri. "Nono stante gli sforzi delle nostre istituzioni in Russia per proporre agli imprenditori di passare dal Made in Italy al Made with Italy, rischiamo di perdere il treno", aggiunge Breddo, portando l' esempio di Parmalat (della francese Lactalis), che ha preceduto una "grossa ditta lattiero casearia italiana" nell' acquisto di un impianto di produzione latte nella regione. A vincere qui è la corazzata francese: istituzioni, mondo dell' impresa e un soft power fatto anche dalla fitta rete dei centri di cultura Alliance Francaise si muovono compatti e in stretto coordinamento, a fronte del frammentato mondo dell' associazionismo d' impresa italiano. Negli 80 chilometri che separano Samara e Togliatti, sono sparsi tre punti vendita Castorama, cinque Auchan e altrettanti Leroy Merlin, che ha progetti di espandersi ulteriormente. "Il più grande investitore nella regione è Renault Nissan: tra il 2011 e il 2014, ha investito 1,6 miliardi di euro nella modernizzazione dello stabilimento", spiega al Foglio Aleksandr Kobenko, ministro dello Sviluppo economico e degli investimenti della regione di Samara, snocciolando nomi e cifre della presenza di aziende a capitale straniero: oltre 450, tra cui GM AvtoVaz (russo americana), la russo francese GC ElektroshchitTM Samara, la russo francese Tarkett (produzione di rivestimenti per pavimenti), la filiale della russo britannica CocaCola Inchcap Hbc Eurasia, la russo americana Pepsi International Bottlers e la russo francese DanoneVolga che ha comprato per 23 milioni di euro la SamaraLatko. Si tratta di comparti in cui l' Italia ha il suo peso e che vengono conquistati da altri attori internazionali. "L' Italia è al quarto posto per l' importazione di merci nella regione di Samara, per lo più con macchinari e prodotti plastici, cioè quelle merci che hanno il maggiore potenziale per progetti d' investimento congiunti in loco. fa notare Kobenko Francia, Germania, Spagna e altri paesi stanno gradualmente occupando la nicchia della produzione di merci, in cui è forte il vostro paese. Nel settore della componentistica auto, per esempio, al momento lavora una sola joint venture con italiani, mentre la quantità di aziende miste con francesi e tedeschi viaggia su numeri a due cifre". L' unico grande progetto d' investimento italiano nella regione di Samara, quello della Barbaro Group, che aveva acquistato la compagnia di navigazione Prime Shipping, è stato chiuso con la vendita della società a Rosneft. Togliatti è una delle 319 monogorod russe, gli insediamenti voluti dall' Urss dipendenti interamente da un' unica grande realtà industriale e che ora necessitano di ammodernarsi per passare a un modello economico più efficiente. La regione sta puntando molto sugli investimenti esteri e il fiore all' occhiello di questa politica è la Zona economica speciale (Zes) di Togliatti: un bacino di 71,2 milioni di potenziali consumatori nel raggio di mille chilometri, come spiega il direttore generale della Zes, Aleksei Pakhomenko. Ad accelerare la sua istituzione, nel 2010, fu proprio l' interesse di un' azienda italiana, la Pirelli, che doveva costruire qui una propria fabbrica. "Si erano già firmati gli accordi e all' ultimo si è sfilata, ma si è trattato di un cambio di strategia e invece che costruire un impianto nuovo, hanno acquistato quelli della Si bur (a Kirov e Voronezh)", osserva Pakhomenko secondo il quale, "la crisi in Russia è solo di passaggio e oggi continuano a svilupparsi progetti". Tutte le speranze sono riposte nella politica dell' importozamesheniye, la sostituzione delle importazioni, lanciata dopo il varo delle sanzioni occidentali e che punta alla localizzazione dei partner stranieri. "E' evidente che questo apre grandi possibilità per le aziende estere, perché non abbiamo abbastanza competenze per svilupparci in un ampio spettro di produzioni; ammette Pakhomenko possiamo o perdere molto tempo nel formare queste competenze o entrare in joint venture con società che già le hanno". Nella Zes si concentrano gli investimenti per tutto quello che riguarda la produzione di componenti per autovetture. Tra agevolazioni fiscali e doganali, il costo ridotto della manodopera e gli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38 10 agosto 2016 Pagina 3 < Segue Il Foglio Trasporti marittimi incentivi statali, Pakhomenko calcola che in tutto "si risparmia almeno il 30 per cento sul capitale iniziale d' investimento". Le aziende residenti finora sono 17, di cui 13 straniere per lo più americane, turche e spagnole. "Se si riescono a usare in modo efficiente i vantaggi offerti dalla regione e le forme di sostegno previste dallo Stato, i progetti d' investimento saranno di successo e con il minimo rischio", assicura il ministro Kobenko, secondo il quale la situazione attuale nella regione "non corrisponde al potenziale che vi è nella cooperazione con l' Italia". "Tutto quello che gli italiani vogliono esportare possono farlo qui, ma in modo più economico: auto, abbigliamento, agroalimentare", invita il sindaco di Togliatti Serghei Andreev. Agli stranieri che vogliono lavorare con la Russia, il governo risponde di lavorare in Russia, soprattutto nei settori colpiti da sanzioni e contro sanzioni. In questo riassestamento del business, le autorità italiane sono impegnate nel presentare alle aziende tutte le opportunità del mercato, ma si scontrano con la natura stessa della nostra presenza nel paese, fatta di piccole e medie imprese, con pochi grandi gruppi industriali, e ancora focalizzata sull' esportazione piuttosto che sull' investimento produttivo. Le società che con successo stanno affrontando la crisi economica che con la svalutazione del rublo ha penalizzato gli importatori sono Cremonini e Ferrero, entrambe con loro stabilimenti in loco. "La città di Togliatti ha due genitori: l' Italia e l' Unione sovietica", tiene a sottolineare il sindaco Andreev. Alle celebrazioni per l' anniversario dell' accordo con la Fiat, organizzate questa settimana dalla AvtoVav, tra proiezioni di filmati d' epoca e fuochi d' artificio, non parteciperanno però né delegazioni da Torino, né delle istituzioni italiane. MARTA ALLEVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 10 agosto 2016 Pagina 22 La Repubblica Trasporti marittimi L' alleanza. Fincantieri fornirà alla Cssc di Pechino piattaforme e progetti su misura per il turismo locale Casinò e poco sole Le navi da crociera ripensate per i cinesi GENOVA. All' inizio erano navi da crociera non più di prima scelta, spostate dall' altra parte del mondo e quindi di gusto totalmente occidentale. Poi si è cominciato a pensare di costruire in Europa navi destinate al mercato asiatico, adeguandole quindi a un mondo che non ama affatto prendere il sole, ma predilige in mezzo al mare lo shopping, il gioco e gli spettacoli, anche a pagamento se necessario. L' ultimo muro è caduto con l' accordo fra Fincantieri e Cssc (China State Shipbuilding Corporation) per la costruzione in Cina di navi da crociera che serviranno soltanto l' Asia e l' area del Pacifico. Una rotta dettata dal business che guarda proprio alla Cina come al primo cliente del futuro. Il milione di turisti cinesi che lo scorso anno ha scelto come vacanza la crociera, infatti, salirà secondo le stime a 4,5 nel 2020 e a 10 nel 2030. E c' è da scommettere che le previsioni saranno rispettate, tenuto conto che lo sviluppo della cantieristica per navi p a s s e g g e r i è s t a t o inserito dal governo fra i capitoli del suo piano quinquennale. Già oggi le principali compagnie del mondo (fra le altre Costa Crociere e Msc Crociere) presidiano in modo sempre più evidente con loro navi la Cina. Ma da questo punto di vista il ruolo dell' Italia è due volte centrale. Oltre all' aspetto commerciale, è quello industriale a rappresentare il segmento a più ampio margine di crescita. Nei mesi scorsi, Fincantieri che è leader mondiale in questo comparto, ha annunciato che per Costa Asia, brand di Costa Crociere, consegnerà nel 2019 e nel 2020 due navi destinate esclusivamente al mercato cinese. Ora, sempre Fincantieri sigla una joint venture con la compagnia di Stato cinese che nei suoi cantieri di Shanghai inizierà presto a costruire navi. Il gruppo italiano, rilanciato e reso globale sotto la guida dell' amministratore delegato Giuseppe Bono, sarà il regista delle nuove costruzioni, fornirà l' ingegneria e il project management delle navi e avrà il coordinamento delle forniture, il vero valore aggiunto della costruzione. Inoltre "cederà" ai cinesi una piattaforma navale di grandi dimensioni che verrà poi "customizzata", cioè adattata alle esigenze del mercato cinese. Ma come saranno, queste navi? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 10 agosto 2016 Pagina 22 < Segue La Repubblica Trasporti marittimi Il riserbo è massimo, visto anche il gioco della concorrenza. Ma la nave da crociera cinese si può già tratteggiare. Per lo scafo si ricorrerà a un prototipo Fincantieri già usato per altre navi, un modello di grandi dimensioni, fra le 100 e le 150mila tonnellate di stazza lorda. La vera differenza sarà però nell' allestimento e nella distribuzione degli spazi. Per i cinesi, l' esperienza di vita a bordo vale tanto quanto le destinazioni raggiunte, a differenza degli europei che scelgono privilegiando gli itinerari. Questo impone un rafforzamento del concetto di nave studiata proprio per loro. Rispetto alle imbarcazioni tradizionali, si ridurranno le aree esterne e quelle di piscina, tenuto conto che per il cliente orientale il sole e l' abbronzatura non sono particolarmente graditi. Verranno invece privilegiate e ingrandite le aree del gioco, casinò e slot, e soprattutto quelle dello shopping, con spazio ai marchi italiani ed europei. Gradito anche lo spazio per la spa, coperta, e massima attenzione all' area divertimento e giochi, ma non solo nei teatri e nelle grandi arene al chiuso, quanto anche in spazi più piccoli in cui riunire gruppi di amici per dedicarsi al karaoke. Anche sulla gastronomia si punterà su un doppio binario di proposta, perché il cliente cinese ama sperimentare le cucine europee e in particolare quella italiana, ma deve avere a disposizione uno spazio di cucina tradizionale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA La Costa Crociere varerà nel 2019 e 2020 le prime due imbarcazioni solo per rotte asiatiche IN CANTIERE A Monfalcone si sta costruendo la Mp, in consegna per la primavera del 2017. MASSIMO MINELLA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 10 agosto 2016 Pagina 2 La Sicilia Trasporti marittimi Si "accorcia" la tratta ferroviaria Pa Ag risparmio di 17' con il nuovo percorso «Non c' è niente di ufficiale chiarisce il sindaco Spataro . Deciderò in totale autonomia, nella condivisione con il mio partito, e saranno i nomi migliori nell' interesse del nostro aeroporto. Ci siamo presi più tempo per la scelta della nuova governance perché, e questa è una novità assoluta, decideremo insieme al socio di maggioranza per fare in modo che il nuovo Cda penda incondizionatamente a favore del territorio». Non è esclusa neppure una riconferma del duo Rosario Dibennardo presidente ed Enzo Taverniti amministratore delegato. Del resto, il cda ucente ha dalla sua i "numeri" che sono stati raggiunti in questi tre anni di operatività dall' aeroporto Pio La Torre. Dal 30 aprile del 2013, anno in cui è stato inaugurato lo scalo ragusano, il traffico passeggeri è cresciuto in maniera esponenziale (nell' ultimo anno del +38,4%), tanto che, recentemente, Assaeroporti ha definito l' aeroporto comisano lo scalo italiano con la maggiore percentuale di crescita. Anche il load factor (la percentuale di posti aereo occupati rispetto a quelli disponibili) è da record: nel primo semestre di quest' anno si attesta mediamente sull' 84.9% (con picchi di oltre il 90%). Numeri che ricadono, inevitabilmente, sull' intero territorio. La provincia di Ragusa è quella che ha fatto registrare nel primo semestre 2016 un incremento del +182,5% delle presenze turistiche, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. GIOACCHINO SCHICCHI AGRIGENTO. Il risparmio, alla fine, è di soli 17 minuti, ma per i pendolari che ogni mattina percorrono in treno la tratta Agrigento Palermo è moltissimo. Il merito è dell' abbattimento dell' ultimo diaframma della galleria "Lercara" che sarà attraversata dalla nuova linea ferrata che congiungerà le due città. L' intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, fa parte di un più ampio progetto di velocizzazione di questa tratta, che consentirà a lavori ultimati, di collegare i due centri in un tempo "incredibile" di un' ora e 48 minuti, con una riduzione dei tempi di viaggio, appunto, di 17 minuti rispetto a quelli attuali. Un risultato ottenuto grazie a una nuova direttrice che attraversa il territorio di Castro novo di Sicilia per sei chilometri, a partire dalla stazione di RoccapalumbaAlia con un lungo tunnel di quasi tre chilometri e diviso in 5 segmenti: una galleria artificiale di 65 metri, lato Palermo; una galleria naturale di circa 2.3 chilometri, una galleria artificiale denominata "Intermedia", di circa 110 metri; una galle ALTERNATIVA ALLA STATALE 189 La linea ferrata Palermo Agrigento è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 10 agosto 2016 Pagina 2 La Sicilia < Segue Trasporti marittimi importante per il territorio agrigentino anche per i lavori sulla "famigerata" Statale 189, che dovrebbero finalmente concludersi entro la primavera del 2017 ria naturale di circa 175 metri; e una galleria artificiale di circa 100 metri, lato Agrigento. Incerti, al momento, i tempi reali di completamento. Finita la fase di realizzazione del tunnel, infatti, bisognerà provvedere alla posa della rete, all' installazione dei nuovi scam bi e all' adeguamento del tutto. Si punta, verosimilmente, a completare tutto entro l' anno, consentendo un collegamento "veloce" su quel versante della Sicilia. Oggi, infatti, percorrere in auto o in pullman la statale 189 è un' avventura, a causa dei lavori di adeguamento che hanno disseminato la strada statale di un enorme numero di semafori che hanno praticamente raddoppiato i tempi di percorrenza. Questi interventi dovrebbero concludersi entro la primavera del 2017, ma stanno avendo pesanti ripercussioni per esempio sull' economia turistica dell' Agrigentino. Si sono, infatti, interrotte le "escursioni" nella Valle dei Templi dei passeggeri sbarcati dalle navi da crociera, dato che, considerati i rallentamenti, non riuscivano più a rientrare nei porti di approdo Palermo, Messina o Catania all' interno dei tempi consentiti. Che adesso possano tornare grazie alla linea ferrata? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 9 agosto 2016 AmNotizie Porti Lipari, vacanze ai domiciliari I finanzieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, un turista trovato in possesso di droga, mentre era in procinto di recarsi nelle isole Eolie per trascorrere un periodo di vacanza. L' uomo, residente in Toscana, dell' età di 41 anni e con precedenti penali, era partito da Firenze ed era giunto nel porto d i Milazzo a bordo della sua autovettura. Proprio mentre stava per imbarcarsi sulla nave diretta a Lipari è incappato nei controlli. All' interno di un borsello sono stati ritrovati quasi cento grammi di hashish e sei dosi di cocaina. La droga è stata immediatamente sequestrata e l' uomo condotto ai domiciliari presso un' abitazione di Lipari che lo stesso aveva scelto per trascorrere le vacanze. Ieri è stato celebrato il processo per direttissima, conclusosi con la condanna a tredici mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. SERGIO GRANATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 9 agosto 2016 Ansa Porti Guardia Costiera Napoli soccorre crocierista Msc Poesia Distacco della falange, uomo trasbordato dalla nave (ANSA) NAPOLI, 9 AGO La Capitaneria di Porto di Napoli ha soccorso un passeggero della Msc Poesia che aveva subito il parziale distacco della falange di una mano. L' intervento di salvataggio, informa la Guardia Costiera, è scattato nella serata di ieri, poco dopo la partenza della nave da crociera dal porto di Napoli: il comando di bordo della Msc Poesia, che si trovava in navigazione nel golfo di Napoli a 5 miglia dal porto, ha inoltrato la richiesta di soccorso segnalando un' emergenza sanitaria. La prima assistenza medica al passeggero è stata fornita dal medico di bordo che ha deciso deciso che servisse un' evacuazione medica. A quel punto la sala operativa della Guardia Costiera di Napoli ha inviato la motovedetta cp 890 che ha raggiunto la nave ed effettuato il trasbordo in sicurezza del ferito, accompagnato ed assistito dal medico di bordo. L' uomo è stato trasportato al porto e da lì gli uomini del 118 lo hanno portato all' ospedale Vecchio Pellegrini, dove è ora ricoverato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 9 agosto 2016 Askanews Porti Arrestato turista toscano sorpreso con droga al porto di Milazzo Si stava imbarcando per raggiungere l' isola di Lipari Roma, 9 ago. (askanews) I finanzieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, sabato scorso, in flagranza di reato, un turista trovato in possesso di droga, mentre era in procinto di recarsi nelle isole Eolie per trascorrere un periodo di vacanza. L' uomo, residente in Toscana, dell' età di 41 anni e con precedenti penali, era partito da Firenze ed era giunto nel porto di Milazzo a bordo della sua autovettura. Proprio mentre stava per imbarcarsi sulla nave diretta a Lipari è incappato nei controlli messi in atto dalle Fiamme Gialle, che all' interno della vettura hanno trovato quasi cento grammi di hashish e sei dosi di cocaina. La droga è stata immediatamente sequestrata e il responsabile, tratto in arresto, è stato condotto in regime di arresti domiciliari presso un' abitazione di Lipari che lo stesso aveva scelto per trascorrere le vacanze, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Ieri mattina è stato celebrato il processo per direttissima, conclusosi con la condanna a tredici mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 9 agosto 2016 Askanews Porti Sorpreso con hashish e cocaina: arrestato turista alle Eolie L' uomo bloccato a Milazzo prima di imbarcarsi per Lipari Palermo, 9 ago. (askanews) I finanzieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, sabato scorso un turista trovato in possesso di droga, mentre era in procinto di recarsi nelle isole Eolie per trascorrere un periodo di vacanza. L' uomo, residente in Toscana, dell' età di 41 anni e con precedenti penali, era partito da Firenze ed era giunto al porto d i Milazzo a bordo della sua auto. Proprio mentre stava per imbarcarsi sulla nave diretta a Lipari è stato sottoposto ai controlli messi in atto dalle Fiamme Gialle mamertine, intensificati in questo periodo di grande affluenza turistica. I militari, avendo notato un atteggiamento nervoso del conducente della vettura, hanno sottoposto il mezzo a una meticolosa ispezione, rinvenendo all' interno di un borsello quasi cento grammi di hashish e sei dosi di cocaina. La droga è stata immediatamente sequestrata e il responsabile, tratto in arresto, è stato condotto in regime di arresti domiciliari presso un' abitazione di Lipari che aveva scelto per trascorrere le vacanze, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Lunedì mattina è stato celebrato il processo per direttissima, conclusosi con la condanna a tredici mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 10 agosto 2016 Pagina 34 Gazzetta del Sud Porti Capo d' Orlando La poesia "invade" i vicoli del quartiere Uletta La poesia ha invaso i vicoli del quartiere Uletta a Capo d' Orlando. È giunta "Inula", terzo luogo sosta di un percorso poetico in continua scoperta, ideato dall' associazione Quajetri che ha messo in scena reading, video proiezioni e installazioni poetiche allo scopo di condividere l' amore per la poesia. Dopo i precedenti appuntamenti con "Poesia a strappo" e "Questa nostra terra", la terza tappa ha inteso spingere lo spazio oltre la stanza, oltre la natura, nei vicoli del paese considerati punti di incontro, alla ricerca di un dialogo e di un sentire condiviso che permetta, guardandosi dentro, di riconoscersi con l' altro. Domani, alle 5.30, presso la spiaggia antistante il laghetto zona Faro, ritornerà "Note all' alba", il concerto di musica classica e contemporanea che accompagnerà con emozionanti melodie tutti presenti durante il sorgere del sole. È uno spettacolo unico che mette in evidenza anche uno dei siti più belli della città paladina. Lì dove negli anni 60 si penso, ma a torto, di realizzare il porto di Capo d' Orlando. Una scelta infelice che fu abbandonata dopo alcuni mesi dall' inizio dei lavori e i relitti del molo realizzato permisero alla natura di far nascere un piccolo laghetto che ancora fa bella mostra di sé. In serata, nel Borgo San Gregorio farà da scenario a uno degli eventi tanto attesi dalla comunità orlandina "La Sagra del Pesce Azzurro", una ricca degustazione di pesce fresco accompagnata da tanta musica dal vivo con i Kilimangiaro Band.3(f.p. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 10 agosto 2016 Pagina 11 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti Nel centesimo libro di Andrea Camilleri Anche Montalbano fa i conti con l' odissea dei migranti Una materia dolorosa affrontata smontando ipocrisie e pregiudizi Patrizia Danzè C' è uno scenario che riguarda tutti noi nel centesimo libro di Andrea Camilleri che si accosta ad una materia dolorosa, l' odissea dei migranti, smontando ipocrisie gridate e pregiudizi radicati (che pure lascia in bella vista addosso ai più mediocri tra i suoi personaggi) e scegliendo ancora la strada dell' impegno ipostatizzato nella coscienza civile del suo commissario. Un percorso già iniziato nel 2003 con "Il giro di boa" (preceduto a sua volta da "Il ladro di merendine", 1996), dove Salvo si trova ad assistere ad uno sbarco di clandestini al porto di Vi gata (con relativo traffico di bambini extracomunitari). Da quel Montalbano maturo, che già avvertiva la malinconia dell' età mostrando l' aspetto emotivamente umano del suo carattere, è trascorso un po' di tempo. Tredici anni dopo, in "L' altro capo del filo", Montalbano è sempre lo stesso commissario che malvolentieri lascia Vigata, che non accetta la logica del cambiamento (e del matrimonio), che osserva i suoi riti culinarioalchemici e le sue sane abitudini come quotidiane regole morali sulle quali poggiare l' esercizio del ragionamento e della deduzione. Sostenute poi da quelle intuizioni messe in moto quasi sempre dai suoi singolari sogni rivelatori e dai suoi vivissimi sensi. Inizia in maniera leggera questo libro con la consueta strategia del sogno indiziario: Salvo e Livia prendono il fre sco serotino sul balconcino di Boccadasse e una Livia che lamenta freddo ai piedi (forse comincia ad invecchiare, dice) chiede al fidanzato di prenderle le pantofole accanto al letto. Pantofole strane, a forma di gattino, piuttosto antipatiche a Salvo, tant' è che quando va ad afferrarle si ritrova con la mano graffiata come se improvvisamente si fossero trasformate in un gatto dispettoso. Ma di fronte a questo Salvo visionario Livia protesta e Salvo s' innervosisce fino a quando si... sveglia e si ritrova nella sua Marinella insieme alla storica fidanzata. Che gli parla di un anniversario di matrimonio di due amici e lo invita a recarsi da una bravissima sarta di Vigata per farsi realizzare un abito su misura assolutamente necessario per quella cerimonia. Poi, però, da quella materia leggera si passa ad un' altra greve e dolorosa che CamilleriMontalbano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 10 agosto 2016 Pagina 11 < Segue Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti tratta con la serietà umoristica della denuncia. Si tratta degli sbarchi di immigrati sulle coste, «oramai più puntuali della corriera di Montelusa». Uomini, donne, bambini, vecchi, assiderati, affamati, assetati, impauriti, bisognosi di tutto. E il commissario con i suoi uomini provvede personalmente ad affrontare l' organizzazione necessaria per uno sbarco ordinato: è un Montalbano "'mparpagliato" quello che sale la scaletta della pilotina che lo porta sulla nave soccorritrice (Salvo, si sa, usa più la testa che il corpo) ma poi commosso di fronte a quella massa informe "'ncuponata" sotto alle coperte termiche, di fronte a quegli «occhi sparluccicanti, sgriddati, attenti come a quelli dei cani che aspettano l' osso». E in quella Vigata immaginaria, paradiso e inferno al tempo stesso, c' è tuttavia «la luna piena, leopardiana», la certezza del mare e dei piatti sublimi di Adelina e di Enzo (il ristoratore si è inventato anche "la zuppa dei migranti") a rinfrancare un Montalbano che se talora è aperta mente anarchico, diffidente e insofferente verso i potenti e gli sciocchi, adesso è aperto ad abbracciare l' altro. Due personaggi sono particolarmente interessanti in questo racconto; e alla loro serietà, alla loro dignità Montalbano si affida. Sono due musulmani: il medico dentista Osman e Meriam, impiegata nella sartoria e poliglotta, entrambi perfettamente integrati nella comunità. Interpreti preziosi nell' accoglienza dei migranti e intelligenti collaboratori anche nell' indagine che seguirà. Perché ovviamente non passa molto tempo che si arriva all' "ammazzati na" e al cadavere. Che è quello della sarta Elena, brava e benvoluta da tutti. Ed è a questo punto che la sbirritudine di Montalbano e del fedele Fazio prende il sopravvento in un' indagine non facile, in cui il commissario cerca di arrivare, appunto, all' altro capo del filo: un filo che si dipana nel sogno nella forma di un gomitolo blu che Rinaldo, il gatto di Elena, svolge sino a dentro alla camera da letto della padrona. Non ha voglia di "spardare" quel sogno in interpretazioni junghiane o freudiane Montalbano, quando si sveglia, ma quell' altro capo del filo sicuramente lo tiene stretto durante lo svolgimento dell' indagine. Che, deduzione dopo deduzione, conduce come sempre alla soluzione. Non senza qualche "minchiata" del caro commissario (stavolta il "saltafosso" non funziona), che tuttavia trova il modo di consolarsene anche grazie alla presenza salvifica di Livia. 3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 10 agosto 2016 Pagina 33 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti San Ferdinando, tra i cittadini impegnati nel sitin e i tecnici della Iam incaricati di eliminare i liquami inquinanti Tensione durante la bonifica del canalone Continuano le indagini per risalire all' origine dello sversamento, c' è l' ipotesi delle acque bianche del porto Domenico Latino SAN FERDINANDO Sono iniziate ieri mattina le operazioni congiunte di "bonifica" da parte di Comune e Iam, società titolare del monitoraggio e della gestione del canalone di scolo interno ed adiacente alla rete di recinzione che delimita il porto d a l paese di San Ferdinando, da tempo inquinato da scarichi abusivi, probabilmente idrocarburi, che ristagnano alla foce del fossato e che, nella notte tra sabato e domenica, in gran quantità sono defluiti verso il mare a causa delle piogge che hanno rotto gli argini dello sbarramento provvisorio in sabbia. Virgolette d' obbligo allaparola "bonifica" perché l' azienda, diffidata ad adempiere per competenza su quell' area dalla Capi taneria, ha deciso di mandare sul posto di buon' ora ben tre operai, muniti di vanga e secchiello, incaricati di arginare unavera "bomba" ecologica senza alcun dispositivo di sicurezza a tutela della salute, a fronte delle sostanze che sarebbero andati a maneggiare. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere. I poveretti hanno cominciato a rimuovere il possibile fino a quando una delegazione di residenti attivisti, che da giorni presidia il sito, si è avvicinata per chiedere se l' intervento, chiaramente non adeguato, si limitasse a tanto. Dopo un acceso confronto, in seguito alle forti proteste dei presenti, gli operai sono stati richiamati dalla società in attesa di mezzi speciali ma, in sostanza, almeno fino al tardo pomeriggio non è arrivata alcuna strumentazione per ripulire. O cittadini hanno ricevuto rassicurazioni dall' Ufficio tecnico comunale che ha spiegato come la Iam debba provvedere a munirsi di un dispositivo particolare, capa cedi separare i miscugli, e di altri mezzi specifici per rimuovere quel materiale. In giornata, a San Ferdinando è giunta anche la Protezione civile regionale, contattata dalla Stazione Carabinieri, che, accertata l' entità della questione si è parlato espressamente di "disastro ambientale" ha interpellato la Procura di Palmi per fissare la nomina di un Ctu in un eventuale processo. Inoltre, è saltato il tavolo tecnico previsto per le 19.30 di ieri in Prefettura per discutere di un' altra questione ambientale inerente il comune di Bovalino, che doveva essere allargato alla vicenda del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 10 agosto 2016 Pagina 33 < Segue Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Porti canalone dei veleni, alla presenza di tutte le parti interessate. Nel frattempo, prosegue il sitin di un gruppo di cittadini che ha deciso di presidiare h24 quel tratto di spiaggia finché chi di dovere non inizierà una bonifica a regola d' arte. Intanto, il Comune ha emesso ordinanza di divieto di balneazione per un raggio di 100 mt a nord e a sud dal canalone mentre la Capitaneria sta effettuando prelievi in mare. Infine, continuano le indagini per risalire all' origine dello sversamento di liquami oleosi: il canale riceve anche le acque bianche del porto, e la faccenda potrebbe assumere dei contorni molto seri.3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 10 agosto 2016 Pagina 18 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Porti Riparte l' iter per il porto di Sant' Agata La Regione nominerà la direzione dei lavori Il Comune dovrà prima revocare il bando per gli incarichi I l porto d e v e e s s e r e c o m p l e t a t o c o n i l prolungamento della diga foranea, la realizzazione del molo d i s o t t o f l u t t o e l a banchina di riva. I lavori sono stati appaltati nel 2010. Nino Dragotto OOO Sarà l' assessorato regionale alla Mobilità, attraverso il provvedimento adottato dai responsabili del dipartimento infrastrutture portuali, ad affidare la direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza del porto di Sant' Agata di Militello. Infrastruttura che deve essere completata con il prolungamento della diga foranea, la realizzazione del molo d i s o t t o f l u t t o e l a banchina di riva. Sulla costituzione dell' ufficio di direzione lavori del porto la Regione tira dritto e chiede sostanzialmente la revoca del ban do pubblico promosso dal comune di Sant' Agata per l' affidamento degli incarichi a professionisti esterni. Questa soluzione è stata prospettata nella sede del dipartimento tecnico dell' assessorato regionale, Mobilità e Infrastrutture, retto dall' ingegnere Vincenzo Palizzolo, nell' incontro tenutosi a Palermo, lunedì scorso, ed a cui hanno partecipato il sindaco, Carmelo Sottile ed il Rup, ingegnere Basilio Ridolfo. La grande opera marittima che rilancerebbe lo sviluppo economico della città continua ed essere alla ricerca di una concreta prospettiva di realizzazione, sciogliendo positivamente un aggrovigliato iter amministrativo giudiziario iniziato il 26 aprile del 2010 quando aveva indetto la procedura aperta al bando per l' affidamento dell' appalto integrato per la realizzazione del porto turistico di Sant' Agata Militello, prevedendo un impegno spesa di 42 milioni di euro. Finora, per i nuovi lavori di completamento del porto, non è stata posizionata alcuna pietra, ma sono stati spesi oltre cento mila euro per spese legali da parte dell' ente appaltante il Comune. L' ingegnere Ridolfo, nel suo ruolo di Rup fa presente la grande mole di attività svolta dal suo ufficio, «sul fronte, non meno importante, dell' accertamento della sussistenza ed attualità dei requisiti posseduti dalla ditta appaltatrice, che deve realizzare il porto, la Cogip Spa di Tre mestiere Etneo, dopo la vicenda giudiziaria, sottoposti a misura di prevenzione patrimoniale con sequestro delle quote societarie e nomina di un amministratore giudiziario da parte del tribunale di Catania». La questione del porto era stata recentemente sollevata da una interrogazione al sindaco Sottile da parte dei consiglieri di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 53 10 agosto 2016 Pagina 18 < Segue Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Porti opposizione Rino Indriolo, Salvatore D' Angelo, Domenico Barbuz za e Achille Befumo, che nel mese di giugno avevano rilevato come il Genio Civile di Messina avesse già proceduto alla individuazione dei tecnici per ricoprire il ruolo del direttore dei lavori e chiedevano i motivi per cui si era proceduto ugualmente con il bando pubblico ai fini del reperimento all' esterno di tale figura professionale. In effetti il Genio Civile di Messina, con nota del 5 febbraio 2015, mai formalmente revocata o modificata, aveva comunicato all' ente comune un elenco di nominativi di professionisti individuati per l' ufficio di dire zione lavori del completamento del porto. Il 20 giugno scorso il dipartimento infrastrutture portuali ha trasmesso ufficialmente la convenzione relativa alle prestazioni professionali di direzione lavori e di sicurezza in fase di esecuzione, invitando l' amministrazione comunale alla relativa approvazione, ad oggi, però, non ancora avvenuta. L' amministrazione comunale dovrà prendere atto delle nomine regionali già notificate oltre diciotto mesi addietro ed occorrerà annullare la procedura di affidamento all' esterno già avviata, sottoscri vendo la convenzione con la Regione. Inoltre, sarà necessario rivedere il quadro economico del progetto, in quanto dovranno essere ridistribuite le somme destinate ai tecnici esterni e riapprovate le modifiche al quadro economico del progetto. I tempi da percorrere sulla strada del completamento dell' opera portuale, finanziata nel 2008 ed appaltata nel 2010, sembrano allungarsi ancora. L' appalto è bloccato dal 2010: prima dai ricorsi delle ditte escluse e poi dalle vicende giudiziarie della ditta risultata vincitrice della gara. (*NDR*) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 10 agosto 2016 Pagina 18 Giornale di Sicilia (ed. MessinaCatania) Porti Milazzo Aveva hashish Condannato a tredici mesi OOO Era partito da Firenze ed era diretto alle Eolie per passare un breve periodo di vacanze. I finanzieri della compagnia mamertina comandata dal capitano Michele Milazzo non gli hanno permesso nemmeno di prendere la nave traghetto sulla quale stava imbarcando la sua macchina, sabato mattina, e lo hanno bloccato in banchina. L' uomo aveva addosso 100 grammi di hashish e sei dosi di cocaina. È finito così in manette con l' accusa di spaccio. Secondo quanto hanno riferito le fiamme gialle, è stato il suo atteggiamento nervoso a tradirlo. Insospettiti, i finanzieri lo hanno fermato e perquisito. La droga era conservata nel borsello. La direttissima, che si è svolta ieri, si è conclusa con la condanna a 13 mesi di reclusione, con sospensione della pena. L' uomo, 41 anni, residente in Toscana, e con precedenti penali, era partito era giunto nel porto di Milazzo a bordo della sua autovettura, qualche ora prima del tentato imbarco. (ala) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 10 agosto 2016 Pagina 23 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Porti Marsala, muore in acqua: due salvataggi a Triscina Pasquale Gusmano è stato colto da malore mentre usciva dal mare dopo un bagno e si è accasciato sulla battiglia IN BREVE Le due donne ucraine, di 45 e 17 anni, erano aggrappate ad un materassino. Anche un altro bagnante si era gettato in acqua nel tentativo di salvarle e stava provando a raggiungerle con un pedalò. Chiara Putaggio Elio Indelicato OOO Un anziano colto da malore e morto sulla battigia, a Marsala, e due persone in difficoltà salvate, a Triscina. È il bilancio delle ultime 24 ore per i salvataggi in mare nel Trapanese. Marsala È il secondo decesso a Marsala questa estate. Nella tarda mattinata di ieri, lungo il litorale tra la zona del Delfino e "Lo Sbocco", all' altezza dell' accesso al mare numero 10, intorno alle 12,15 un pensionato, Pasquale Gusmano, di 73 anni stava trascorrendo una tranquilla giornata di mare. Approfittando del bel tempo, senza troppo vento, si era spinto dove l' acqua consente di fare qualche bracciata per poi, finita una breve nuotata, tornare verso riva, ma a pochi metri dalla spiaggia, quando già stava tornando, è stato colto da un malore e si è accasciato in acqua. Immediatamente i bagnanti si sono accorti del malore, ma il primo a dare l' allarme è stato il figlio, il quale ha subito chiamato i soccorsi. Nelle immediatezze è stato il bagnino a cercare di salvargli la vita, ma ben presto sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Marsala e l' ambulanza del 118. I sanitari hanno praticato le manovre di rianimazione, tentando l' impossibile, ma dopo circa un' ora di tentativi hanno dovuto arrendersi. Pasquale Gusmano non ce l' ha fatta. Sul posto sono intervenuti anche i militari del Capitaneria di Porto di Marsala. Pare, tuttavia, che sia stato accertato che non si tratti di annegamento. Triscina Un militare della Guardia Costiera non in servizio ha salvato due donne ucraine in grosse difficoltà in acqua. Intorno alle 18, Filippo Cata lano di Castelvetrano, mentre si trovava sulla spiaggia di Triscina, ha notato a distanza di circa 500 dalla battigia, nei pressi del Lido "Alcha", qualcosa di anomalo in acqua. Ha chiesto ai bagnini il binocolo ed ha visto due donne aggrappate ad un materassino che gesticolavano. Catalano ha invitato i due bagnini a non perdere d' occhio il materassino con le due donne ,mentre con una corsa ha raggiunto il club "Rais" dove ormeggiano gli scafi dei diportisti. Presentatosi al responsabile della custodia come militare, ha "re quisito" un natante e dopo pochi minuti ha raggiunto le due donne di 45 e 17 anni, esauste in preda al panico. Entrambe sono salite a bordo e trasportate a riva. Contemporaneamente, poi, anche un pedalò si era indirizzato verso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 10 agosto 2016 Pagina 23 < Segue Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Porti le due donne le quali erano ormai intirizzite dal freddo per la temperatura dell' acqua fredda. «Nell' immediatezza avevo contatto i colleghi della Guardia Costiera che si trovavano in quel momento a Torretta afferma Filippo Catalano , quindi troppo lontani per arrivare subito». (*CHIP* *EI*) IN BREVE. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 10 agosto 2016 Pagina 4 La Sicilia Porti «Migranti, caso di meningite a Catania e rischi per poliziotti» CATANIA. «Da settimane il porto di Catania viene indicato dalle autorità preposte, ovvero il Dipartimento dell' Immigrazione, quale luogo dove accogliere tutti i migranti salvati lungo il canale di Sicilia, e a oggi sono migliaia. La situazione ormai è divenuta incandescente e rappresenta un vero e proprio allarme di fronte al quale, però, il Dipartimento, e per competenza il prefetto Mario Mor cone, rimane completamente indifferente fregandosene dei rischi che tutti corrono in questo stato di cose. Lui, evidentemente, preferisce aspettare che la bomba esploda e che, magari, si verifichi qualche altra tragedia in stile Ventimiglia, tanto a morire sarà qualche "cretino" di poliziotto o qualche povero immigrato, non lui o gli alti papaveri romani». Così un infuriato Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il sindacato indipendente di polizia, lancia l' ennesimo allarme immigrazione, questa volta dalla Sicilia, dove i colleghi radicati sul territorio «continuano a lanciare ripetutamente un "sos" che solo degli irresponsabili menefreghisti possono ignorare, proprio come accaduto a Ventimiglia dove il collega Diego Turra ci ha rimesso la vita». Anche a Catania, dice il segretario, «la situazione è ormai insostenibile ed è diventata di certo più che allarmante dopo il caso di un migrante cui è stata diagnosticata la meningite batterica, ricoverato all' ospedale di Cremona dopo essere sbarcato il 30 luglio scorso nel capoluogo et neo, sottoposto ai controlli, identificato e smistato in altri centri con un pullman. A questo si aggiungano i consueti turni massacranti, senza soste, senza orari, senza alcuna regolamentazione, nonché la continua esposizione a possibili infezioni più o meno gravi, la mancanza di strumenti, il numero esiguo degli operatori oltre tutto sottratti al territorio. Sono queste le condizioni lavorative dei poliziotti catanesi. È bene che si sappia perché nessuno osi pensare che alcuni di noi muoiono di infarto perché sono "sfortunati"». Nonostante tutto, conclude Mac cari, «il Dipartimento dell' Immigrazione continua a indicare Catania quale sede per gli sbarchi dell' intero Canale di Sicilia, non curandosi affatto della gravissima situazione emergenziale, anzi organizzando la futura istituzione di un hotspot». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 10 agosto 2016 Pagina 28 La Sicilia (ed. Agrigento) Porti Ferragosto, prevenire prima di tutto PORTO EMPEDOCLE. Vertice interforze ieri mattina in Commissariato per fare il punto della situazione in vista dell' ormai prossima «orgia» ferragostana sulle spiagge comprese tra Porto Empedocle e Realmonte. Uno degli snodi storicamente più caldi per tutti coloro i quali decidono di stanziarsi sugli arenili anche per più di due giorni, utilizzando tende e altri sistemi. Il «padrone di casa» vice questore aggiunto Cesare Castelli, i comandanti delle stazioni dei carabinieri, della locale tenenza della Guardia di Finanza, della Capitaneria di porto, della polizia provinciale e delle polizie municipali hanno stilato il piano d' intervento basato soprattutto sulla necessità di prevenire la devastazione del territorio e il consumo di fatti incresciosi. Già da oggi sono previsti controlli sulle spiagge per impedire la creazione delle prime tendopoli, da parFERRAGOSTO AGRIGENTINO te di coloro i quali pensano ad anticipare il montaggio della propria canadese con larghissimo anticipo. Confermato il divieto di vendita di superalcolici dalle 20 del 14 alle 6 del 15 agosto, anche se chi vorrà ubriacarsi potrà organizzarsi portando il liquore da casa, ma i commercianti sono avvisati. Si respira comunque un clima da tolleranza zero necessario alla luce dell' invasione spesso fuori misura. L' attività preventiva servirà proprio a questo e il fatto che si inizi il 10 agosto ha un valore ancora maggiore. FRANCESCO DI MARE. FRANCESCO DI MARE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 10 agosto 2016 Pagina 26 La Sicilia (ed. Messina) Porti Una processione a mare in onore di San Pancrazio GIARDINI. La statua di San Pancrazio, protettore dell' omonimo quartiere, e stata accompagnata da un festante corteo di barche lungo lo specchio d' acqua antistante il centro. Si e conclusa con i fuochi d' artificio la processione a mare organizzata da pescatori e proprietari di natanti da diporto, alla presenza di unità della Marina militare e della Capitaneria d i porto d i G i a r d i n i . A l l a processione, durante la quale e stata deposta in acqua una corona di fiori, in ricordo delle vittime di "Mare nostrum", hanno partecipato il sindaco, Nello Lo Turco, gli assessori, il c o m a n d a n t e d e l l a Capitaneria d i porto, Cosimo Roberto A rizzi, mons. Salvatore Cingari, colonna della comunità parrocchiale di San Pancrazio e mons. Francesco Micciche, vescovo emerito di Trapani. Sabato prossimo, alle 21, sull' arenile, la sacra rappresentazione che rievocherà le origini di Naxos e lo sbarco di San Pancrazio, con la partecipazione di Enrico Pappalardo per la regia di Giovanni Bucolo. F. G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 10 agosto 2016 Pagina 29 La Sicilia (ed. Siracusa) Porti Il motopesca affondato le ricerche continuano con l' utilizzo di un sonar PORTOPALO. A u n m e s e e m e z z o d a l l ' affondamento, proseguono le ricerche del motopesca "Santo I", colato a picco il 28 giugno in un tratto di mare tra le 7 e le 10 miglia da Porto palo. Da quel giorno risulta disperso Giovanni Costanzo, 62 anni, capo barca del peschereccio. Ieri, con il supporto di alcune imbarcazioni della marineria portopalese, è stato impiegato un Rov dotato di speciale apparecchiatura sonar per rilevare eventuali relitti nel fondale marino. Le ricerche si sarebbero concentrate in un' area a largo di Isola delle Correnti. A bordo delle imbarcazioni anche alcuni tecnici specializzati nell' utilizzo delle apparecchiature tecnologiche di ricerca che stanno operando in sinergia con l' autorità marittima. Sull' esito delle operazio ni effettuate ieri vige il massimo riserbo. Dopo oltre 40 giorni dal naufragio, il mare non ha restituito tracce del "Santo I", a parte una chiazza di carburante che sarebbe stata avvistata alcune ore dopo l' inabissamento della barca. In quella circostanza, gli altri 2 che si trovavano a bordo del peschereccio, riuscirono a salvarsi, recuperati da una piccola imbarcazione di diportisti. Dalla fine di giugno, su disposizione della Capitaneria di Porto di Siracusa, è stata perlustrata, con l' impiego di motovedette e velivoli, una parte estesa di Mediterraneo sperando di localizzare il punto dove si troverebbe il "Santo I", così da tentare il recupero del corpo del capobarca. SERGIO TACCONE. SERGIO TACCONE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 9 agosto 2016 La Sicilia Web Porti Lipari In vacanza con hashish e cocaina, arrestato un turista MILAZZO (MESSINA) La Guardia di Finanza ha arrestato a Milazzo (Me) un uomo di 41 anni originario di Firenze per detenzione di 100 grammi di hashish e un po' di cocaina. Durante un controllo nel porto di Milazzo nell' auto i finanzieri hanno trovato la droga. L' uomo condotto agli arresti domiciliari in un' abitazione di Lipari che aveva scelto per trascorrere le vacanze. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 10 agosto 2016 Marsala News Porti BREAKINGNEWS , CULTURA & SOCIETA' , Marsala , TURISMO Porto, tutto pronto per il "Marina di Marsala sarà vero? Ancora un passo avanti nella "privatizzazione" di un altro pezzo della Città di Marsala, il porto. Il Presidente della Regione Siciliana, on. Rosario Crocetta, ha apposto la propria firma sul protocollo d' intesa ed ha ricevuto l' espresso il ringraziamento del sindaco della Città, Alberto Di Girolamo, per il suo interessamento verso questa iniziativa che, sostiene il primo cittadino: "sono certo porterà lavoro e sviluppo socioeconomico in Città e in Provincia". La firma sul Protocollo d' Intesa rappresenta la conclusione del lungo iter burocraticoamministrativo e da esecutiva al progetto della Myr srl.Al via, quindi, il "Marina di Marsala", l' approdo turistico, privato, ma finanziato con fondi pubblici, che nascerà, forse, sul porto della città. Scusate il gioco di parole, la vicenda è molto ingarbugliata. Un giorno Massimo Ombra, un imprenditore marsalese, forse solo per residenza perchè in giro lo si vede davvero poco; si accorge che Marsala ha un porto, ovvero una struttura vecchia, abbandonata, fatiscente e carente che tanto gli somiglia, è pensa all' affare del secolo: chiedere la gestione gratuita dell' intera area portuale per i prossimi 50 anni. L' idea diventa subito appetibile, nasce la Myr (Marsala Yachting Resort Srl) che si attesta la paternità del progetto e vengono investite cifre non indifferenti nell' acquisto di edifici artigianali e industriali dismessi attorno al porto di Marsala il cui valore si eleverà a potenza nel momento in cui nascerà il "Marina di Marsala". La Myr srl trova qualche piccolo ostacolo solo in Giulia Adamo che da sindaco della Città non vedeva di buon occhio la totale privatizzazione dell' area portuale, ovvero la fascia di territorio, delimitata dalla strada, compresa fra il rifornimento di carburante degli Adamo e il Monumento dei Mille. Nel nuovo sindaco Massimo Ombra trova un "sostenitore" del suo progetto; pare che fra i due era nata un' amicizia durante la campagna elettorale, dicono le malelingue. Infatti è proprio il Sindaco Alberto Di Girolamo, dopo l' insediamento, ad avviare il percorso che lo scorso 15 aprile portò all' incontro a San Pietro nel quale fu firmato l' accordo di programma dal Presidente della regione Siciliana Rosario Crocetta, dal Sindaco, Alberto Di Girolamo, dall' ingegnere Ombra, dal Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Giuseppe Guccione; nonché dai dirigenti del dipartimento regionale dell' ambiente (Dott. Maurizio Pirillo) e del dipartimento regionale dell' urbanistica (Dott. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 63 10 agosto 2016 < Segue Marsala News Porti Salvatore Giglione).In quell' occasione il primo cittadino marsalese dichiarò: "È una giornata storica per la città. Grazie a questo progetto, nuovi investimenti, più lavoro e positive ricadute per l' indotto che ruota attorno alla realizzazione del Marina. Pubblico e privato assieme possono fare grandi cose se, entrambi, vanno nella direzione dello sviluppo. L' Amministrazione ha solo il compito di agevolare l' iniziativa privata in maniera trasparente, creare opportunità di lavoro, impedire che i nostri giovani vadano via perché costretti e non per loro legittima scelta". Un entusiasmo, quello sindaco, in crescendo; tant' è che si sente, quasi, l' artefice dell' iniziativa, fino al punto di comunicare: "Adesso superati con la sinergia di Comune, Regione e forze politiche tutti i problemi di carattere tecnico, auspico che presto la "Marina di Marsala" possa aprire i cantieri e dare inizio ai lavori". La totale riqualificazione dell' area portuale adiacente alla città (area Margitello) con la realizzazione delle relative strutture da dare in gestione per n. 7 ristoranti, 20 negozi commerciali, 1 supermercato, 4 bargelaterie, 10 attività turistiche (agenzie, noleggio auto / scooter, sub, pesca, negozi tecnici, etc.), un supermercato, una palestra, un centro benessere, due piscine ad acqua di mare, una clubhouse, 4 km di pista ciclabile, un teatro sul mare con palco galleggiante dove effettuare spettacoli pubblici aperti alla città, una piazza soprelevata da cui ammirare il marina, 2 discopub, una sala te, un museo multimediale per informare ed indirizzare il flusso turistico verso i percorsi enogastronomici, artigianali, archeologici, storici e paesaggistici della provincia. L' ampliamento dei posti barca turistici del porto dagli attuali 300 a 1.306 posti barca (di cui 1.036 nel marina e 270 esterni al marina) per accogliere yacht privati fino a 75 metri (come ad esempio quelli di Armani, Cavalli, Tronchetti Provera, Briatore, etc.); La realizzazione di nuovi cantieri nautici da dare in gestione, dotati di travel lift e cala di alaggio e varo (oggi non esistenti), dotati degli impianti necessari per sanare l' attuale situazione di illegalità dei cantieri in termini di salvaguardia ambientale.Inoltre, in una nota inviata alla stampa nel mese di marzo 2013, Massimo Ombra asseriva che tutto ciò dovrebbe determinare un rilancio di tutte le attività portuali e un incremento di circa 240 nuovi posti di lavoro diretti e circa 3.000 di indotto, con un afflusso economico (esclusi i canoni di ormeggio dovuti al Marina di Marsala), calcolabile in circa 55 milioni di euro che si riverseranno annualmente sul territorio Marsalese.Un progetto faraonico che, una volta realizzato, potrebbe cambiare le sorti economiche di Marsala e delle città limitrofe. Il problema di fondo è se l' opera sarà realmente realizzata per come promossa. Pur comprendendo l' entusiasmo del sindaco viene lecito chiedersi quali garanzie il primo cittadino abbia chiesto alla Myr srl e come intende "proteggere" i finanziamenti pubblici, denaro della collettività, che arriveranno per la messa in sicurezza ed altri benfatti per il porto di Marsala, dalle speculazioni. Ben venga il "Marina di Marsala", ma alla sola ed unica condizione che la struttura, oltre ad essere realizzata, possa funzionare al meglio delle sue potenzialità. Di opere incompiute ne abbiamo abbastanza per poter sopportare un cantiere a cielo aperto eternamente in corso, nel cuore di Marsala. Il sindaco, gli assessori ed i consiglieri comunali farebbero bene a stare con gli occhi e le orecchie ben aperte, per il bene di Marsala. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 9 agosto 2016 Messina Oggi Porti MILAZZO Turista toscano arrestato per droga L' uomo era diretto alle Eolie per trascorrere le vacanze, in auto aveva 100 grammi di hashish e sei dosi di cocaina I finanzieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato in flagranza di reato, un turista trovato in possesso di droga, mentre era in procinto di recarsi nelle isole Eolie per trascorrere un periodo di vacanza. L' uomo, residente in Toscana, dell' età di 41 anni e con precedenti penali, era partito da Firenze ed era giunto nel porto d i Milazzo a bordo della sua autovettura. Proprio mentre stava per imbarcarsi sulla nave diretta a Lipari è incappato nei controlli messi in atto dalle Fiamme Gialle mamertine, intensificati in questo periodo di grande affluenza turistica. I militari, avendo notato un atteggiamento nervoso del conducente dell' autovettura, hanno sottoposto il mezzo a una meticolosa ispezione, rinvenendo all' interno di un borsello quasi cento grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e sei dosi di cocaina. La droga è stata sequestrata e il responsabile, tratto in arresto, è stato condotto in regime di arresti domiciliari presso un' abitazione di Lipari che lo stesso aveva scelto per trascorrere le vacanze, su disposizione della Procura di Barcellona. Ieri è stato celebrato il processo per direttissima, conclusosi con la condanna a tredici mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. TONINO DEMANA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 9 agosto 2016 TempoStretto Porti tirreno In viaggio verso Lipari con la droga, arrestato 41enne Stava per arrivare alle Isole Eolie, pronto a trascorrere un periodo di vacanza, quando i finanzieri della Tenenza di Milazzo lo hanno beccato con addosso 100 grammi di hashish e 6 dosi di cocaina. E' finito in manette con l' accusa di spaccio un quarantunenne di origini toscane, arrestato sabato mattina al Porto d i Milazzo, mentre sulla sua auto stava per salire su una delle navi che fanno da spola con le Isole. E' stato il suo atteggiamento nervoso a mettere i militari sulla strada giusta. Insospettiti, i finanzieri lo hanno fermato e perquisito. La droga era conservata nel borsello. La direttissima, che si è svolta lunedì mattina, si è conclusa con la condanna a 13 mesi di reclusione, con sospensione della pena. (Veronica Crocitti) VERONICA CROCITTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 9 agosto 2016 Trapani Oggi Porti Accorpamento porto, Damiano chiede avvio iter per moratoria di 36 mesi Dopo l' approvazione del decreto di riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle Autorità portuali a seguito del quale il porto di Trapani è entrato a far parte dell' Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale che vede Palermo come capofila e che comprende, oltre a quello trapanese, anche i porti di Termini Imerese e Porto Empedocle il sindaco di Trapani, Vito Damiano, ha inviato una nota al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e, per conoscenza, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e al presidente dell' ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, per chiedere l' avvio dell' iter per ottenere una moratoria di 36 mesi del provvedimento. In tal modo, sottolinea il sindaco nella nota, si consentirebbe "alle Amministrazioni locali, agli operatori portuali, alle componenti industriali e commerciali e a quant' altri vi abbiano diretto interesse, di esaminare approfonditamente le tematiche e le problematiche afferenti le relazioni e le interazioni dell' attuale realtà portuale trapanese con la nuova previsione dell' Autorità di sistema". Damiano prosegue: " I l porto d i Trapani, in quanto collocato in posizione centrale nel bacino del Mediterraneo, è stato da sempre considerato scalo ideale per tutti i traffici che attraversano il Canale di Sicilia, sia commerciali sia passeggeri, vivendo una propria autonomia con la costituzione, nel 2003, dell' Autorità portuale poi soppressa nel 2007 e definitivamente liquidata il 31 marzo 2009. Vista la delibera del Consiglio Comunale, avente ad oggetto: "Quale futuro per il porto di Trapani", e le numerose sollecitazioni pervenute dagli operatori portuali e dai settori industriali e commerciali dell' intera provincia con le quali viene espressa preoccupazione in ordine al futuro del comparto marittimo trapanese, al fine di tutelare il territorio rappresentato, si chiede di avviare l' iter per la richiesta e l' approvazione della moratoria". Nei mesi previsti dalla moratoria, secondo il sindaco di Trapani, si avrà il tempo di "elaborare un approfondito studio teso a dimostrare la necessità e opportunità di una spiccata autonomia del porto di Trapani, in quanto strumento di sviluppo locale inserito in un più ampio e articolato contesto strategico dell' Area Vasta della Sicilia Occidentale, in relazione al quale sono state già avviate anche con lo stesso Ministero delle Infrastrutture e Trasporti concrete azioni di sviluppo e rilancio territoriale del sistema trasporti nel suo complesso che non può prescindere e non tener conto anche di quello marittimo, con riferimento al traffico merci e passeggeri". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 67 9 agosto 2016 < Segue Trapani Oggi Porti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 68 9 agosto 2016 Trapani Oggi Porti Progetto Myr, concluso iter burocratico con la firma di Crocetta Firmato dal presidente Crocetta il protocollo d' i n t e s a p e r i l p r o g e t t o d e l l a M y r a l porto cittadino. La notizia è stata comunicata dal governatore al sindaco Di Girolamo. "Ieri pomeriggio ha dichiarato il primo cittadino ho ricevuto la telefonata con la quale Crocetta mi ha ufficialmente comunicato che, qualche minuto prima, aveva apposto la firma sul protocollo d' intesa per il progetto della Myr sul porto d i M a r s a l a . P e r s o n a l m e n t e g l i h o espresso il ringraziamento della città per il suo interessamento verso questa iniziativa che sono certo porterà lavoro e sviluppo socio economico nel territorio". Di Girolamo, dopo l' insediamento, si era incontrato con Massimo Ombra, fautore dell' iniziativa privata per la valorizzazione dell' area portuale, con i tecnici progettisti e con quelli comunali. Fu avviato un percorso che, lo scorso 15 aprile, portò all' incontro al Complesso San Pietro nel quale l' accordo di programma fu firmato dal presidente della Regione Siciliana, dal sindaco, da Ombra, dal Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Giuseppe Guccione, e dai dirigenti del Dipartimento regionale dell' ambiente e del Dipartimento regionale dell' urbanistica. Il progetto, ratificato in Consiglio comunale e ieri, prevede una concessione demaniale marittima nell' ambito del bacino portuale di Marsala per una superficie complessiva pari a 316.863 metri quadrati, di cui 220.503 di specchi acquei e 96.360 metri quadrati di aree a terra. Sarà realizzata una struttura dedicata alla nautica da diporto, con una capacità ricettiva di oltre 1.000 posti barca, per yacht fino a 75 metri, e dotata di un' ampia offerta di servizi a terra (club house, negozi, attività commerciali, bar, ristoranti, market, agenzie turistiche, palestra, piscina, parcheggi, distributore carburanti diporto, etc.). L' area servizi è perfettamente integrata con il tessuto urbano circostante e si trova a pochi passi dal centro storico cittadino, fungendo da cerniera di collegamento dei flussi turistici tra il porto e la città. La struttura include, inoltre, un' ampia area per il rimessaggio delle imbarcazioni, con una cala di alaggio e varo attrezzata di travellift, relativo capannone cantieri ed officine tecniche (veleria, ebanisteria, motoristica, etc.). "Superati con la sinergia di Comune, Regione e forze politiche tutti i problemi di carattere tecnico conclude il sindaco Di Girolamo auspico che presto la "Marina di Marsala" possa aprire i cantieri e dare inizio ai lavori". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69
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