Zona 27-03-09 - Zona - Il giornale gratuito di Roma Nord
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Il settimanale gratuito del tuo quartiere Anno 2 - numero 46 Editoriale Nartuc Srl L’APPROFONDIMENTO www.settimanalezona.com Di Nicoletta Liguori Quando nasce una nuova iniziativa editoriale, chi vi ha lavorato, aspetta con trepidazione il giudizio dei lettori. Così ci sentivamo, noi tutti della redazione il 4 aprile del 2008, quando uscì il primo numero di ZONA, ora aspettiamo il vostro giudizio anche sul nostro sito www.settimanalezona.com, attivo già da oggi. Troverete on line le nostre rubriche, gli articoli di cronaca e, a partire dalla prossima settimana, costanti aggiornamenti su quanto accade nei nostri quartieri, avremo modo così di raccontarvi tutto quanto accade a Roma Nord e non solo. Uno spazio speciale è dedicato a voi che ci seguite già da un anno, scriveteci, vi risponderemo. In questo numero pubblichiamo in prima pagina un’ esclusiva: abbiamo visitato assieme al Presidente Giacomini la nuova sede del Municipio, a Via Flaminia 872, molto grande, luminosa e appena ristrutturata. Lì, tra poco più di un mese, noi cittadini del XX, troveremo tutti gli uffici ed i servizi che ora sono fuori dal nostro territorio, a via Sabotino e via Poma. Era dal 1968, quando nacquero le allora XII circoscrizioni di Roma, che aspettavamo questo momento, siamo contenti di potervene dare notizia, nel nostro sito troverete anche un filmato, girato lunedì scorso. A pagina 6 leggerete l’articolo sull’Inviolatella, abbiamo raccolto pareri discordanti e attendiamo che il Comune renda note le decisioni in merito. Segnaliamo poi una interessante intervista riguardo al nostro giornale effettuata dai colleghi di Eco Tv, in onda lunedì sera alle 20 sul canale 906 di SKY. Si parlerà anche dei problemi della Cassia, problemi che voi ogni giorno ci segnalate. Importante è infatti il dialogo con i lettori: rispondiamo a molte vostre telefonate allo 06.30090031. Un GRAZIE a tutti: il nostro giornale, la vostra voce. Venerdì 24 aprile 20 09 Tel/fax 06 30090031 [email protected] XX MUNICIPIO, NUOVA SEDE DOPO 40 ANNI PUBBLICITÀ:334 6120369 www.settimanalezona.com Gli uffici e i servizi dell’istituzione per l’estate sulla Flaminia PONTE MILVIO Continuano i furti negli appartamenti nella zona. Questa volta è toccato ad un pensionato solo in casa con la badante (a pagina 7) METRO C La ditta costruttrice rivela: “la linea non si fermerà a Piazzale Clodio”. Probabili le stazioni Auditorium e Farnesina (a pagina 7) TOMBA DI NERONE CASSIA NUOVA Un bambino di due anni e mezzo è caduto dal terrazzo; un furto a San Godenzo e la “finta” riapertura di via Cassia Antica (a pagina 7) Polemiche a livello politico per la cessione di un terreno nel Parco di Veio al Papa. Tutti i retroscena della vicenda (a pagina 6) Un corso di difesa personale per le donne del XX Municipio; partono le iscrizioni per la maratona di giugno a Ponte Milvio (a pagina 7) Da oggi è possibile iscriversi alla nota gara musicale per band e cantanti solisti di Formello, in località Le Rughe (a pagina 7) XX MUNICIPIO FORMELLO Per la vostra pubblicità su contattateci al 334 6120369 XX MUNICIPIO LA SEDE DELLA “CIRCOSCRIZIONE” FINALMENTE NEL SUO TERRITORIO Entro l’estate pronto lo stabile di via Flaminia. Dal 1968 gli uffici del XX erano a Prati La notizia è storica. Dopo quarant’anni la sede del XX Municipio si trasferisce finalmente nel territorio di sua competenza e non in un quartiere, quello di Prati, distante in molti casi anche qualche decina di chilometri da chi abita nella periferia di Roma nord. Non possiamo non dare atto al presidente Giacomini di aver rispettato una delle promesse, in cima al suo programma elettorale. Era dal lontano 15 dicembre del 1968 infatti, cioè da quando sono state istituite le circoscrizioni romane, poi denominate recentemente municipi, che la nostra circoscrizione aveva i propri uffici in due stabili, uno in via Sabotino e l’altro in via Poma, entrambi nelle vicinanze di Piazza Mazzini. Una zona ad alto tasso di traffico, con parcheggi a pagamento e difficoltà di raggiungimento per i cittadini tramite mezzi pubblici dalla nostra zona. IL NUOVO INDIRIZZO: VIA FLAMINIA 872 Tutte difficoltà che verranno rimosse grazie alla nuova sede di via Flaminia 872, di fronte al noto bar Euclide e nelle vicinanze della stazione “Due Ponti” della linea ferroviaria Roma-Viterbo. Il nuovo edificio ha quattro piani e una metratura maggiore rispetto agli uffici precedenti, un parcheggio con 96 posti nel piazzale di fronte al palazzo, e un altro maxi-parcheggio dall’altro lato della strada, sempre in via Flaminia. Il nuovo edificio poli-funzionale è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici grazie alle fermatea degli autobus 200 (Piazza Mancini-Prima Porta) e 232, stanziate proprio di fronte. È presente inoltre la già citata fermata “Due Ponti” del trenino, che collega la sede del Municipio a nord con le fermate Euclide, Acqua Acetosa, Campi Sportivi e Tor di Quinto (chiusa per lavori, ndr) e a sud con Grottarossa, Saxa Rubra, Centro Rai, Labaro, La Celsa, Prima Porta e La Giustiniana (altezza via della Giustiniana, ndr). Senza contare poi la vicinanza con Corso Francia, Fleming e l’area di Ponte Milvio/Vigna Clara, e con l’area di Tomba di Nerone e Grottarossa grazie alla prossimità con via Due Ponti e viale Tor di Quinto. L’edificio ospitava in passato l’azienda “Risorse per Roma spa”, del Comune, e si pagherà un affitto che per- Sopra, la nuova sede del XX Municipio; sotto a sinistra il presidente Giacomini illustra i lavori metterà di risparmiare 350.000 euro all’anno rispetto al costo sostenuto per una sola delle sedi, quella di via Poma, nel quartiere Prati. Un risparmio notevole che permetterà di reinvestire i fondi in altri settori che ne avranno necessità. Buone notizie anche per i numerosi dipendenti del Municipio che avranno convenzioni con Euclide e con un altro punto di ristorazione ad un prezzo ragionevole. Tutte le persone che lavoreranno nel nuovo stabile saranno dotate di tesserino di riconoscimento e badge elettronico per permettere ai cittadini di sapere sempre con chi stanno parlando e ci sarà un addetto usciere per ogni piano a cui chiedere informazioni. Sono poi previste dal Comune di Roma nuove assunzioni per i posti di dipendenti del Municipio. ENTUSIASMO “Sono letteralmente preso dall’entusiasmo – ci confessa in anteprima il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini, fautore del trasferimento della sede municipale e in prima linea da mesi per la realizzazione del progetto - sono quarant’anni che i cittadini e i consigli circoscrizionali chiedono una sede sul territorio e con il mio impegno ho portato a termine in soli 9 mesi quella 2 che era stata una delle più importanti promesse della mia campagna elettorale: portare la sede dell’istituzione vicino ai propri cittadini”. LA STRUTTURA Al piano terra, non appena entrati, un gabbiotto a vetri è il primo punto di riferimento per il cittadino, che potrà chiedere informazioni e chiarimenti. Il resto del piano sarà utilizzato per sportelli al pubblico. Dal primo piano in poi iniziano gli uffici. Tutte stanze ampie con parquet e vista sul verde della Flaminia e un terrazzo tutto intorno all’edificio a 360 gradi. L’aula consiliare ovviamente sarà aperta al pubblico, vi sarà lo spazio per i cittadini e verrà istituita una video conferenza per registrare le sedute consiliari in tempo reale e vederle da casa tramite internet. Ci sarà poi un apposito spazio per i giornalisti e la stampa. Ci vengono poi mostrate le telecamere di sorveglianza che con il loro occhio elettronico domineranno ogni angolo dello stabile per la sicurezza. Le scale antincendio, ovviamente sono già presenti, oltre ai maniglioni antipanico a norma. Sempre al primo piano ci saranno l’ufficio matrimoni e l’URP per essere subito in contatto con la gente. Al secondo piano vi saranno le sale d’aspetto delle segnalazioni dei cittadini. “Saranno i cittadini a segnalare all’istituzione i clandestini imboscati nelle baracche o nelle zone verdi del nostro territorio – spiega il presidente Giacomini – e noi risponderemo ulteriori interventi oltre a quelli già portati avanti”. Presto potrebbe trovarvi alloggio anche lo sportello per gli animali, una iniziativa che permetterà ai cittadini di informarsi su vaccini, alimentazione, strutture comunali disponibili, segnalazioni di abbandoni e tutto ciò che riguarda gli e gli uffici amministrativi. Presente anche la sala per la giunta con stanze e divisioni in vetro per permettere alla luce di filtrare meglio tra le camere. In questo piano sarà collocata la centrale operativa del quadrilatero Roma XX, il progetto sulla sicurezza nominato in campagna elettorale che, coordinato dalla Presidenza Giacomini, in collaborazione con il Comandante locale dei Vigili Urbani, Rosa Mileto, con le asso- amici dell’uomo e i loro relativi problemi. Al terzo piano ci saranno le stanze degli assessori oltre che la segreteria di giunta e la stanza del presidente del Municipio con i suoi collaboratori. All’ultimo piano, il quarto, ci saranno invece gli uffici consiliari. Nel palazzo accanto ha sede la Protezione Civile di Roma, l’idea è pertanto di portare nell’edificio accanto, come ci spiega il presidente Giacomini, anche la Polizia Municipale, che ha ora sede in via Caprilli a Tor di Quinto. ciazioni di volontariato della protezione civile (le cosiddette “squadre di monitoraggio locale”) e i cittadini del Municipio avrà lo scopo di esercitare una continua e capillare azione di controllo e prevenzione sul territorio del XX, anche grazie all’istituzione di un numero verde per degrado e sicurezza a cui risponderà direttamente il personale della Protezione Civile e che servirà da punto unico di raccolta delle denunce e Sopra a sinistra, il parcheggio della sede e sotto il secondo parcheggio. Sopra, uno degli interni SEDI VECCHIE, “PROVVISORIE” E FUTURE Nei locali della vecchia sede di via Sabotino, di proprietà del Comune di Roma, le istituzioni decideranno forse di fare una biblioteca comunale. La sede di via Poma era invece in affitto e decideranno i titolari dello stabile cosa farne dopo il trasferimento degli uffici municipali sulla Flaminia. Quello che conta è il risparmio di denaro pubblico e la effettiva vicinanza. Per quanto riguarda la sede “definitiva” del XX Municipio sono pronti i progetti per far partire presto i lavori per la costruzione di un edificio ancora più imponente a poca distanza dalla sede che verrà inaugurata a breve sulla Flaminia. Non sarà più in affitto ma non vedrà la luce prima di almeno quattro o cinque anni. Nel frattempo cittadini e istituzioni potranno usufruire della suddetta sede “provvisoria”. Usiamo le virgolette perché conosciamo i tempi della burocrazia italiana e speriamo che i quattro o cinque anni di “provvisorietà”, non diventino sei o sette. Nel frattempo quella che verrà presto inaugurata sarà la sede “ufficiale” e stanziale del nostro Municipio. Andrea Nardini 3 P.O. Patrizia D'Angelo dinaria, restauro e risanamento conservativo, Macera EDILIZIA PRIVATA UFFICIO COMMERCIO Responsabile Lucia IMPOSTA DI PUBBLICITA' Responsabile P.O. Patrizia D'Angelo SPORT Responsabile P.O. Paola Sturba ATTIVITA' TRIBUTARIE Responsabile P.O. Patrizia D'Angelo CULTURA Responsabile P.O. Paola Sturba SCUOLE e NIDI COMUNALI: Responsabile P.O. Paola Sturba SERVIZI SOCIO EDUCATIVI UFFICI e SERVIZI XX MUNICIPIO: Gian Piera De Rosas. STAFF: INTERNET: Responsabile F.A. Silverio DIRETTORE dott.ssa Claudia Menichelli RISORSE UMANE: Responsabile P.O. Fausta Politano Ufficio personale tecnico, amministrativo e sco- lastico, gestione personale supplente nelle scuole e asili nido, formazione del personale, adempimento D.Lgs. 626/94, relazioni sindacali RISORSE FINANZIARIE: Responsabile P.O. Cristina Malpassi Gestione del bilancio (bilancio di previsione, INFORMATICA E REDAZIONE SITO Angelucci U.O.A. (Unità Organizzativa Amministrativa) Dirigente dott.ssa Claudia Menichelli - Commercio, pubblicità, anagraf, tributi U.O.S.E.C.S. (Unità Organizzativa SocioEducativa-Culturale-Sportiva) Dirigente dott.ssa Claudia Menichelli - Sport - Cultura - Scuole - Sociale U.O.T. (Unità Organizzativa Tecnica) consuntivo, variazioni, assestamento, ecc.), Dirigente ing. Antonio Fernando Di Lorenzo te, economato, archivi, magazzini, autoparco Responsabile Dott. Silverio Angelucci Controllo di gestione, ufficio unico delle entraSERVIZI GENERALI: Responsabile P.O. 4 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO ATTIVITA' COMMERCIALI Responsabile Responsabile P.O. Liliana Moretti UNITA' ORGANIZZATIVA TECNICA Dirigente Ing. Domenico Mirante EDILIZIA PRIVATA Responsabile P.O. geom. Francesco Primerano MANUTENZIONE STRADE Responsabile P.O. geom. Romeo Picchiotti AREA AMMINISTRATIVA Responsabile P.O. Daniela Taloni EDILIZIA PUBBLICA Responsabile P.O. ing. Giovanni Vespa UFFICIO CONTRASSEGNO DI CIRCOLAZIONE DISABILI, SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA: Le competenze del Municipio XX riguardano i seguenti interventi: -Manutenzione ordinaria, manutenzione straor- varianti non essenziali Manutenzione ordinaria, opere Interne, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, opere temporanee di ricerca nel sottosuolo, occupazione di suolo per deposito materiale, esposizione di merci a cielo aperto (escluse attività commerciali), demolizioni, reinterri e scavi non per cave e torbiere. - Cambi di destinazione d'uso nell'ambito della stessa categoria e per sup. inferiori ai 400 mq. - Manutenzione ord. e straord. per edifici vincolati (L. 1497/39) APERTURA CAVI DEMOLIZIONI E RIMOZIONI per abusi edilizi o commerciali PASSI CARRABILI AUTORIZZAZIONE PER ALLACCIO IN FOGNA Certificato di regolare esecuzione di imbocco in fogna, certificato di OO.UU.PP. SINISTRI STRADALI, MANUTENZIONE STRADE e FOGNE, MANUTENZIONE EDIFICI COMUNALI MESSO COMUNALE: Enrico Caroti Informatica - Web - Help Desk (fonte: sito www.comune.roma.it) VIGNA CLARA/FLEMING P.U.P A ROMA NORD: LA PARTITA E’ ANCORA TUTTA DA GIOCARE Incontro tra cittadini e XX Municipio. I comitati: “Vi terremo d’occhio”. Salvo il parco Belloni Nel tardo pomeriggio di venerdì 17 aprile scorso si è tenuto un incontro tra alcuni consiglieri ed assessori del Municipio XX ed i principali comitati di quartiere di Vigna Clara e Fleming. Nella parrocchia di San Gaetano, sede di uno dei comitati organizzatori, i cittadini hanno potuto esprimere ai rappresentanti del Ventesimo il loro parere in merito ai Piani Urbani Parcheggi (PUP) di prossima realizzazione nella zona, esprimendo al riguardo non poche perplessità. In seguito ad una delibera del consiglio municipale discussa ed approvata lo scorso 23 marzo, nella quale il “parlamentino” aveva espresso parere negativo in merito alla realizzazione del PUP di largo Belloni ed aveva invitato la giunta ad “avviare percorsi partecipativi e di coinvolgimento della cittadinanza” per discuterne, il “Comitato Vigna Clara-Fleming per la mobilità”, il “Comitato Cassia-Flaminia”, il “Comitato per il Parco Belloni” ed il “Comitato cittadino per il Municipio XX” hanno voluto farsi parte attiva nella ricerca di una soluzione ed hanno perciò invitato le istituzioni per chiedere spiegazioni, porre loro domande e decidere insieme il da farsi. Erano presenti alla riunione gli assessori Perina e Molinari ed i consiglieri Mori (Pdl), Cozza e Tolli (entrambi Pd). L’assessore alla Mobilità del Comune Sergio Marchi, anche lui invitato, non ha par- Sopra, consiglieri e assessori del XX Municipio all’incontro con i cittadini in via Poggio Martino tecipato. La questione riguarda alcuni parcheggi sotterranei da costruire intorno a Vigna Stelluti, zona residenziale di prestigio ma ricca anche di esercizi commerciali e boutique(s), sede di svariate agenzie di banca ed alberghi. Proprio la carenza di posti auto nel quartiere ha spinto la passata amministrazione municipale a proporre la realizzazione in alcune aree di circa 1300 nuovi posteggi. Il beneficio che potrebbe apportare l’aumento dei parcheggi, per di più predisposti su diversi livelli interrati –che quindi non occupano spa- zio in superficie- sarebbe indubbio. I comitati cittadini però puntano il dito principalmente contro la localizzazione dei PUP, poiché i lavori per costruirli non solo creerebbero ulteriori disagi alla mobilità della zona, già molto frequentata e trafficata per i negozi, ma costituirebbero anche un pericolo per gli edifici adiacenti. Gli scavi, denunciano, potrebbero danneggiare le fondamenta delle case e causarne il crollo. Perina assicura che i lavori per il PUP di largo Belloni sicuramente non partiranno. Diverso è il discorso per quelli di piaz- za Monteleone da Spoleto al Fleming, piazza Stefano Jacini e via di Vigna Stelluti, perché sono stati già convenzionati. I comitati annunciano ricorsi ed hanno proposto per alcuni di essi la delocalizzazione in aree più adatte ad ospitarli, dove si rivelerebbero anche più necessari. “Per la delocalizzazione è importante la collaborazione diretta tra cittadini, istituzioni e costruttori -fa sapere Tolli- e valutare tutte le possibilità pensando anche al futuro”. Cozza infatti ribadisce la necessità di “uno studio globale della funzionalità dei PUP come strumenti per regolare la sosta e la viabilità, cosa che abbiamo chiesto alla maggioranza ma che ancora non è stata fatta”.” In ogni caso –spiega Mori- ci sarà una conferenza dei servizi il prossimo 23 aprile (ieri per chi legge) nella quale ci esprimeremo negativamente anche sul PUP Jacini”. Il progetto del parcheggio nella piazza infatti sembra scontentare tutti, anche se risolverebbe molti problemi: è possibile però che si trovi una soluzione alternativa ai posti auto interrati, la porta è aperta a nuove idee. Alla fine i comitati appaiono soddisfatti ma avvertono che manterranno gli occhi aperti. L’assessore Molinari però li tranquillizza: “Credo sia importante incontrare i comitati: se un piano da fare si rivela inutile e insoddisfacente, non si farà”. Gabriele Marchese 5 VIA CASSIA NUOVA INVIOLATELLA: POLEMICHE SUL TERRENO DONATO ALLA CHIESA La decisione del Comune di Roma appare poco trasparente e continua ad alimentare dubbi La situazione inerente alla cessione del parco dell'Inviolatella da parte del comune di Roma alla fondazione ecclesiastica Raphael Onlus è sempre più controversa. Tutto è iniziato il 9 marzo scorso quando, in occasione della visita di Benedetto XVI in Campidoglio, il sindaco Alemanno ha donato al Santo Padre una pergamena con cui, come scritto sulla stessa “certifica la donazione di un terreno, in zona Cassia,ad un’associazione no profit che provvedera’ a costruire una struttura dedicata al recupero di ragazzi in difficolta.” La decisione ha scatenato e continua a scatenare polemiche a non finire. Può il sindaco donare un terreno pubblico ad un altro stato? E' giusta questa cessione? Cosa ne farà la suddetta associazione Raphael Onlus di questo terreno? Abbiamo chiesto lumi e pareri ai rappresentati del XX municipio, dato che il terreno ricade sotto la loro giurisdizione. LA VOCE DEI POLITICI LOCALI Il primo a parlare è il Consigliere Tolli (PD): “Anzitutto i 13 ettari donati dal comune fanno parte di un terreno su cui il Parco di Veio ha un diritto di prelazione e la cui amministrazione non è stata informata dell'avvenuta cessione. In secondo luogo noi temiamo che tale cessione preveda destinazioni non compatibili con le caratteristiche di un parco naturale e che possa rischiare di deturpare il paesaggio.” Molto critico anche il consigliere Sterpa (PD): “Abbiamo chiesto gli atti di questa cessione, ma finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Sono molto perplesso per tale azione. L'Inviolatella è anzitutto un grande polmone verde all'interno del Parco di Vejo e temo che i 13 ettari donati possano essere causa di una speculazione edilizia. A tal proposito va ricordato che presso il parco dell'Inviolatella, ricadendo quest'ultimo all’interno della perimetrazione provvisoria 6 del Parco di Veio, vi è l'assoluto divieto di edificare qualsivoglia costruzione. Inoltre qualunque decisione di costruire al suo interno dovrà tenere conto del piano d'assetto del Parco che a breve verrà stilato”. Replica a distanza l'assessore Molinari (PdL): “Credo che sia sbagliato fare di questa cessione un caso. Noi non abbiamo alcuna intenzione di andare contro il piano d'assetto del Parco di Veio e riteniamo la cessione dei 13 ettari di terreno alla Raphael Onlus un'iniziativa sociale. Tutto quello che verrà fatto all'interno dei 13 ettari del parco dell'Inviolatella sarà fatto nel pieno rispetto delle regole.” Più cauto il Presidente del Consiglio municipale Simone Ariola che ribadisce: “di aspettare anzitutto la documentazione inerente alla cessione per capire se sarà una concessione provvisoria o un'iniziativa a scopo sociale” Da segnalare infine che lunedì scorso due risoluzioni presentate in consiglio municipale da Pd e La Destra inerenti alla questione del Parco dell'Inviolatella, non sono state votate per mancanza del numero legale. Il primo documento avrebbero imposto al Presidente Giacomini anzitutto di accertare presso il Comune se fosse già stato presentato da parte della Raphael Onlus un progetto attuativo e se fossero state o meno avanzate richieste alla Regione Lazio per eventuali deroghe al regime vincolistico pre-esistente sull’area di 13 ettari. Il secondo invece avrebbe formalizzato la netta contrarietà dello stesso “al provvedimento assunto con atto unilaterale dall’amministrazione Capitolina” ed avrebbe impegnato “il Presidente del Municipio e l’Assessore con delega ai Grandi Parchi ad intervenire presso l’Amministrazione centrale affinché tale provvedimento fosse rivisto”. “Vergognoso il contegno di una maggioranza che, al momento di esprimere il proprio In alto l’ngresso di via dell Invioletalla Borghese, all’interno del parco di Veio parere sulla cessione di un’area comunale insistente sul parco di Vejo, fugge in massa”. È quanto dichiara il Capogruppo de La Destra in XX Municipio e Coordinatore regionale di Casa Pound Italia, in merito alla vicenda che avrebbe condotto alla concessione, da parte dell’amministrazione capitolina, di un’area di circa 13 ettari alla fondazione Raphael onlus. “Imbarazzante appare il comportamento dei consiglieri di maggioranza i quali, senza eccezione alcuna, hanno abbandonato l’aula al momento della votazione dell’ordine del giorno da me presentato, nel quale si esprime ferma contrarietà all’atto di concessione,causando, per questa via, la caduta del numero legale”. Anche il vice-capogruppo della maggioranza, consigliere Giorgio Mori, esprime la propria opinione: "Il PDL, con senso di responsabilità, ha valutato le proposte delle opposi- zioni per tutta la seduta, non trovandole totalmente infondate e ha cercato una mediazione politica per il bene del municipio, accogliendole ove possibile. Ha trovato però, sulla questione dell’Inviolatella Borghese, un muro di gomma evidentemente retto da chi aveva il solo intento di provocare un grande polverone per servirsene, strumentalmente, in chiave mediatica. Ogni tentativo di concepire insieme una efficace proposta di alternativa al Comune per l’area da destinare alla Fondazione Raphael onlus, visto che non si trattava di una espressione parere, è stato infatti respinto con ironia e sarcasmo". La querelle dunque continua. Al momento la questione del parco dell'Inviolatella rientra nei grandi misteri di Roma. Al Comune il compito di scioglierlo. Davide Luciani w| TÇwÜxt atÜw|Ç| XX MUNICIPIO FORMELLO Informiamo i nostri lettori che Sabato 30 maggio 2009, nell’ambito della “Festa di Primavera” organizzata a Le Rughe dall’Associazione “Il Melograno” si terrà una gara per band e cantautori aperta a tutti i giovani - di età compresa tra i 16 anni ed i 35 anni - residenti o che lavorano nel territorio di Formello e dintorni. Curerà le selezioni il Direttore musicale Marco Caviglia (ha suonato con Mark Knopfler - Dire Straits, Steve Phillips Notting Hillbillies, William Topley, Richard Bennett, Chris White). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 15 maggio 2009 presso l’indirizzo mail [email protected]. Il regolamento è sul sito WWW.ILMELOGRANOITALIA.IT. Info 3351245523. Il Festival musicale è inserito all’interno della Festa di Primavera – una kermesse di sport, musica e gastronomia – che comincerà alle 15,30 con attività sportive per bambini e ragazzi (dai gonfiabili al ping pong, dal calcetto alla pallavolo alla gimkana in bici). Alle 18 ci sarà uno spettacolo di danza dei ragazzi della New Dance School di Formello, quindi alle 19 comincerà il Festival musicale: al termine ci sarà la premiazione dei vincitori. La Festa è organizzata da “Il Melograno” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Formello, il gruppo Scout Roma 2, con il patrocinio del Comune. Il XX Municipio in collaborazione con l’associazione A.S.D.Sporting Club Roma XX CAESIA ha organizzato un corso completamente gratuito di "autodeterminazione e difesa personale femminile". Il corso è iniziato martedì 21 Aprile ed ha una cadenza bisettimanale per circa 37/40 ore. Durante il corso è previsto l’intervento di psicologi, di un medico e di un legale per chiarire tutti gli aspetti relativi all’autodifesa femminile. L’età indicata per partecipare va da quella adolescenziale all’adulta ed il numero massimo è di 50 allieve. Il corso, che tendenzialmente terminerà per la prima decade di giugno, si terrà di martedì e di venerdì dalle 19.20 alle 21. Per iscriversi le interessate devono inviare una email all’indirizzo [email protected] a seguito della quale riceveranno la domanda d’iscrizione, il calendario e tutte le modalità del corso. Il corso si tiene presso la palestra della scuola media di Labaro(Flaminia) sita in Largo Castelseprio 11. Per informazioni: Roberto Di Marco, Presidente dell’ A.S.D.Sporting Club Roma XX - CAESIA tel: 331-3629359 - e-mail: [email protected]. Segnaliamo poi che il 7 giugno 2009 si svolgerà, dopo il successo dello scorso anno, la II edizione della Maratona Municipio Roma XX. L’evento sarà ancora una volta organizzato e curato dall’Olimpus Events. La manifestazione con partecipazione gratuita, oltre ad essere aperta a tutti, si svolgerà in queste modalità: una maratona da 10 km per semi-professionisti ed un’altra di 4 km per amatori. L’arrivo della gara è previsto nella suggestiva cornice di Ponte Milvio mentre il percorso si snoderà attraver- METRO C Dopo l’articolo dello scorso numero di Zona, sono arrivate finalmente nuove notizie per la linea C, la terza metropolitana di Roma che con 29 stazioni collegherà il quartiere Casilino a piazzale Clodio a Prati e per cui è previsto, ma non ancora finanziato, un prolungamento fino a Grottarossa. Il primo tratto ad entrare in funzione sarà quello da Pantano-Centocelle, che aprirà entro dicembre 2011. La società Roma Metropolitane però, che per conto del Comune gestisce la realizzazione delle nuove metro della capitale, secondo il quotidiano Repubblica, sta lavorando per non fermarsi a piazzale Clodio e spingersi tre chilometri più a nord, guadagnando almeno due nuove stazioni: Farnesina e Auditorium, per cui sembrava non ci fossero finanziamenti. Spiega Giovanni Simonacci, responsabile unico del procedimento della linea C: “Abbiamo presentato il progetto preliminare del prolungamento della C da Clodio a Grottarossa, quello voluto dall´ex sindaco Veltroni, al Cipe, il comitato interministeriale programmazione economica. Se verrà approvato e finanziato, nel dicembre 2011 trasferiremo due talpe direttamente alla Farnesina, per farle scavare in direzione Clodio” TOMBA DI NERONE so lo Stadio Olimpico e i bianchi marmi del Foro Italico. Coloro che vorranno partecipare potranno iscriversi contattando lo 0645491083 o www.olimpusevents.it o [email protected] Per la politica locale riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere Pd del XX Municipio Daniele Torquati: "Dopo la seduta di Consiglio di ieri, durante il quale per l’ennesima volta cade il numero legale, mi sembra opportuno chiedere maggiore serietà da parte dei consiglieri rispetto alle loro presenze in aula: oggi dopo le prime battute del Consiglio del Municipio Roma XX in aula sono rimasti quattro consiglieri della maggioranza su sedici. E’ inaccettabile che l’amministrazione pubblica continui a spendere soldi per i gettoni dei consiglieri e per i rimborsi del lavoro degli stessi." E' quanto dichiara Daniele Torquati, consigliere del PD in XX municipio. "E’ inaccettabile - continua Torquati - che da oltre due mesi non ci sia una seduta di Consiglio nella quale non cada il numero legale. La questione di Via Mastrigli rimane irrisolta; la posizione, dell’organo Municipale, sulla riapertura di Via Cassia Antica non è ancora chiara; il Sindaco regala 13 ettari di Parco di Veio e il Municipio sembra non sapere nulla; a Ponte Milvio continuano ad imperversare bancarelle; la commissione affari sociali ha ricominciato a riunirsi, solo in questa settimana, dopo oltre quattro mesi di inoperosità. E’ inaccettabile che la maggioranza di questo Municipio non assicuri il numero legale, mentre i problemi dei quartieri aumentano." Un bimbo di due anni e mezzo è tragicamente caduto dal secondo piano della sua casa di via del Fosso del Poggio. Il piccolo, di nazionalità ecuadoregna, stava giocando, quando è sfuggito al controllo della madre. Dal balcone è prima caduto un giocattolo e lui per vedere che fine avesse fatto si è arrampicato su alcuni mobili sul balcone ed è caduto finendo nel cortile. Sono stati i vicini ad avvertire la donna, che stava facendo le faccende domestiche quando ha perso di vista il figlio. Il bambino, soccorso prima dai vicini, è stato portato prima al Sant'Andrea e poi al Policlinico Gemelli dove è stato ricoverato con un codice rosso. Per la cronaca invece un furto. Li hanno sorpresi nel cuore della notte e dopo averli minacciati dicendo di essere armati di coltelli, li hanno rapinati di preziosi e contanti per un valore di 50 mila euro. È successo domenica notte in via San Godenzo. Tre persone con il volto coperto da passamontagna, intorno alle 3 si sono introdotte in casa di un notaio di 43 anni dopo aver forzato la finestra di un soggiorno. I malviventi hanno sorpreso i proprietari di casa nel sonno e li hanno costretti a consegnare quanto avevano in casa. Rispondiamo poi ad alcune segnalazioni entusiaste di cittadini riguardo ad una possibile riapertura di via Cassia Antica. Si tratta purtroppo soltanto di una disciplina provvisoria per permettere ai cittadini di raggiungere Piazza Giuochi Delfici dal momento che sono in atto lavori in corso a via Vilfredo Pareto. PONTE MILVIO Paura per un pensionato che si è visto entrare i ladri in casa nella notte. I malviventi hanno segato le inferriate, hanno forzato una finestra e sono entrati nell’abitazione del signor G., 76 anni, ex funzionario degli Aeroporti che vive con la badante capoverdiana. I tre prima hanno preso a schiaffi lui e lei e poi si sono fatti consegnare quello che c'era di prezioso. Dal polso dell'anziano hanno sfilato un orologio Rolex d'oro, si sono fatti consegnare il denaro che era in casa, 950 euro, e sono usciti. Dalla porta di casa. Indaga il commissariato di Ponte Milvio, dal momento che un furto molto simile era avvenuto qualche sera fa nel quartiere di Monte Sacro, sempre ai danni di un pensionato. 7 COME CAMBIA LA MOBILITÀ PUBBLICA NEL XX: NUOVE LINEE E AUTOBUS Nuovo mezzo per l’ospedale S. Andrea; rinnovato il 201. Novità a Ponte Milvio e a La Storta Arriva il torpedone sulla 201, finalmente una collegamento con il S. Andrea direttamente da Saxa Rubra, modifica all’itinerario del 036 a La Storta e modifica al 188. Queste in sintesi le nuove iniziative per il potenziamento del trasporto pubblico Atac nel nostro Municipio. La storica linea 201 – che è per la cassia quello che il 200 e per la Flaminia, il 911 per Monte Mario, il 446 per la Trionfale – fende in due la consolare da piazzale Mancini all’Olgiata, vede arrivare finalmente in soccorso il “torpedone”, le due vetture su tre assi congiunte da una specie di fisarmonica. I nuovi bus sono già entrati in servizio, sono stati richiesti espressamente per migliorare le condizioni di viaggio dei passeggeri, spesso assiepati su carrozze stracolme nelle ore di punta e per sostituire i più vetusti con bus, meno rumorosi e poco inquinanti. S. Andrea, arriva lo 029 Migliorano i collegamenti con l’Ospedale S. Andrea, costruito in aperta campagna, dopo un ventennio di attesa, con l’arrivo del nuovo bus su gomma denominato 029. La nuova linea congiungerà la fermata dei treni di Saxa Rubra con l’azienda sanitaria. Il bus risolverà una buona parte dei problemi, allacciando l’ospedale con Labaro; in progetto anche la creazione nei pressi dell’ospedale una nuova fermata Cotral, per un collegamento più rapido con l’hinterland. Un’altra soluzione proposta prevede la fusione delle due uniche linee 021(Giustiniana – 8 Assisium) e 022 (Grottarossa Assisium – Prima Porta stazione) in una sola. Per l’eventuale accorpamento delle linee con un chiaro rafforzamento delle corse, è stato richiesto uno studio di fattibilità. Per ora i tecnici ci stanno lavorando sopra. Sapremo essere più precisi appena possibile. Grottarossa intanto si gode il suo tanto apprezzato 301 con frequenze di un quarto d’ora fra le corse, che dal capolinea dello 022 lo collega a piazzale Mancini. E’ invece finita la deviazione del 303 (Giustiniana - Prima Porta stazione) che torna a ripercorrere il percorso originario. Mercato di Ponte Milvio Completati i lavori sul piazzale di Ponte Milvio e dopo l’esplicita istanza della XX°, – che aveva formulato una richiesta in tal senso – in via sperimentale, è stato accolto dall’ATAC, il prolungamento della corsa del 188 fino a Via Riano. In sintesi la variazione comporterà una semplice modifica del percorso che dal capolinea antistante il piazzale segue per via Flaminia Vecchia, via Riano e viale Tor di Quinto per tornare al capolinea della circolare in Largo Maresciallo Diaz. Modifica itinerario del 036 La linea 036 che collega le stazioni della FM3 di La Storta con Cesano, seguirà una deviazione al percorso originario sulla via Braccianense e via Vincenzo Tieri con otto nuove fermate aggiuntive. I bus entreranno cioè nel centro abitato di Cerquetta percorrendo via Cassia fino alla Braccianense dove Sopra, la nuova vettura dello storico autobus della Cassia: il 201 avrà due “carrozze” per aumentare il flusso di passeggeri sulla consolare svolteranno, per proseguire verso Cesano. Identico il percorso nella direzione opposta. La linea, come al solito, resterà in funzione dalle 5,20 alle 22,10 con frequenze delle corse fissate in 40 minuti che dovrebbero scendere a 28 la mattina, nel periodo di maggior utilizzo (07 - 12). Una esigenza sentita in un recente comitato di quartiere, a cui abbiamo partecipato, era l’assenza di un collegamento rapido e se possibile diretto con le MM e in particolare con la stazione Termini. A tele scopo si ipotizzavano varie soluzioni, una fusione del- l’attuale 222 ¬– per qualcuno una linea fantasma – che collega Piazza Azzarita a piazza Mancini con il 224, (S.Godenzo - centro storico con capolinea a P.za Augusto Imperatore), oppure una modifica al tragitto visto che in alcuni punti si sovrappongono in parte. Sentita anche l’esigenza di dotare il principale capolinea del municipio, Piazzale Mancini, di pannelli telematici informativi, che segnalino chiaramente orari, partenze e destinazione delle corse dell’Atac. Salvatore Ferrara CINEMA a cura di f|ÅÉÇx UÜtvv| (redazione www.filmforlife.org) A TEATRO a cura di XwÉtÜwÉ YÜtwxtÇ| LA PENNA FUMANTE DEL REPORTER “PARECASOSCIA” AL TEATRO CASSIA Crowe alle prese col quarto potere in tutta la sua essenza Il nuovo spettacolo di danza della compagnia Botega L’idea del complotto è stata una grande sorgente da cui Hollywood ha attinto nel corso del novecento, grandi filmoni politici hanno fatto gridare allo scandalo internazionale tanta era la verosimiglianza dei temi trattati con la realtà. “State of play” s’inserisce in questo filone con alcune interessanti varianti, a partire dallo sguardo diretto sull’intreccio non da parte del detective di turno, ma da un reporter d’assalto alla “Rapporto Pelican”. L’eterno scontro verità-notizia trova il suo naturale sbocco in questo incalzante thriller firmato da Kevin MacDonald, insieme a Tony Gilroy (qui sceneggiatore), capostipite di una semi-nuova e talentuosa generazione di autori registi. Il mastino Russell Crowe è un giornalista del Washington Globe che ha appena annusato la sua succulenta notizia, in cui per coincidenza è defilato protagonista. Coinvolge infatti il suo amico di college ed ora deputato statunitense Stephen Collins (mister mascellone Ben Affleck): dopo la morte della sua amante, viene aiutato dal reporter che intravede complotti legati alla PointCorp, multinazionale paramilitare senza scrupoli. Il tema così visceralmente affrontato sino ai titoli di coda è il quarto potere in tutta la sua essenza, il vero lavoro d’inchiesta del giornalista determinato a scovare la verità-notizia, a tal punto da scavare più a fondo della polizia in una vicenda di proporzioni nazionali. Dove ovviamente possibile, cioè nel paese a stelle e strisce, è agendo ai confini della legalità e dell’evidenza delle prove, scelta dopo scelta arrivando all’ovvio dilemma tra l’etica del buon senso e lo scoop da prima pagina. Ma “State of play” è molto di più, diffonde un moralismo spicciolo che fa bene alla quotidianità, propone un gioco dei grandi che alza un polverone su quanti pseudo complotti e macchinazioni vere e proprie vengono giornalmente sommerse da un mare di sabbia e omertà. MacDonald e Gilroy arrivano proprio a far riflettere su questo, gettando un pizzico di brio e humour sulla pellicola, godibile anche se troppo distante dal veleno sputato in diretta tv in “Quinto Potere”. Uno stile meno sfarzoso, ma comunque coraggioso per una grande produzione hollywoodiana, dedicato a quelli della nostra categoria che affollano le conferenze stampa coi buffet, tralasciando le piste che portano alle vere notizie, quelle scomode ma di cui certamente si sente la necessità di raccontare. MUSICA a cura di TÄxáátÇwÜÉ itàÜ| Una nuova meta per gli appassionati del teatro di zona, è senza dubbio il fantastico Teatro Cassia in via Santa Giovanna Elisabetta 69, che ormai da svariati mesi ci offre spettacoli di alto livello. Dal 29 aprile sarà di scena “Parecasoscia”, uno spettacolo di danza della compagnia teatrale “bottega”. La struttura di questa rappresentazione è basata sulla rielaborazione dell’incredibile patrimonio nazionale lirico, da Verdi a Rossini, facendo trasparire un andamento molto sperimentale. Sicuramente si nota un nuovo approccio verso l’Opera, dato dalla voglia di raccontare in maniera fresca e attuale qualcosa che è sempre stato rappresentato in maniera troppo “tradizionale”. Uno dei motivi di questo cambio di linguaggio e anche nelle coreografie di Enzo Celli è senza dubbio il volere attirare i giovani, un target quasi sempre lontano dal mondo della lirica. Lo spettacolo è un carosello delle arie più famose, fuso con la break dance, arti cinesi e molte novità da scoprire. “Parecasoscia” (in dialetto, “sembra che soffi”), gioca un po’ con i nostri usi e costumi soffiando appunto il peso del tempo, delle cose consolidate, e delle abitudini che fanno soprattutto parte dell’opera. Rimane un compito arduo quello della compagnia Botega, ma se cercate qualcosa di nuovo, sicuramente “Parecasoscia” è la celebrazione di una svolta nella nostra cultura che è tanto, forse troppo, affezionata a vecchi miti e tradizioni, talmente grandi e ineguagliabili che per paura e soggezione, non abbiamo il coraggio di sfiorare. 29 APRILE 2009 ore 21.00 Via Santa Giovanna Elisabetta 69 tel. 0696527967 LIBRI a cura di `tÜ|t XÄxÇt e|uxééÉ CAREZZE MUSICALI IN STILE “AIR” LETTERE DALLA “SHINING INDIA” I Royksopp escono con un terzo album “sofisticato” Terzo album per i Röyksopp, il duo elettronico di Tromsø (Norvegia, oltre il Circolo Polare) che qualche anno fa è salito alla ribalta grazie a un trip-hop sofisticato e d’atmosfera, a videoclip sperimentali (ricorderete “Remind Me”, con grafici e statistiche, o le avventure nordiche dell’orsacchiotto in “Poor Leno”) e a collaborazioni con importanti cantanti della scena scandinava. Nel 2005 Svein Berge e Torbjørn Bruntland si sono ripetuti con l’albumThe Understanding, trascinato dal successo “What else is there”, canzone dal titolo - Junior fascino glaciale scritta e cantata dalla svedese Karin Dreijer Andersson (che, per la cronaca, non è l’inquietanAutore – Royksopp te bellezza che compare nel video). Il nuovo lavoro, Junior (di cui è stato annunciato un seguito, Senior), vede Prezzo – 19,40€ il duo virare su sonorità più dance-oriented e pop. Il marchio di fabbrica è sempre quello: melodie azzeccate e etichetta – EMI linee di basso ‘groovy’ che fungono da vero motore dei pezzi. Se il vecchio stile Röyksopp emerge in toto in brani come le strumentali “Silver Cruiser” e “Röyksopp Forever”, altrove le influenze degli eroi del panorama musicale dei due norvegesi si rivelano senza troppi pudori. “Miss it so much”, cantata dalla svedese Lykke Li, potrebbe comparire in uno degli ultimi lavori degli Air. “This must be it”, con l’inconfondibile voce della Dreijer Andersson, sembra un pezzo disco alla Giorgio Moroder. Molto della disco anni ’80 anche in “It’s what I want”, mentre canzoni come “Vision One”, eseguita da Anneli Drecker, richiamano le sonorità dei Daft Punk. Quasi trance la nervosa “Tricky Tricky”, ancora con la Dreijer Andersson, mentre “You don’t have a clue”, con l’eterea Drecker, ripropone per certi versi le sonorità di “Only this Moment” (in The Understanding). Veniamo ai singoli estratti da quest’album: il primo, “Happy up here” è un pezzo downtempo e funkeggiante, con un video originalissimo, tra l’altro, mentre il secondo, “The Girl and the Robot”, cantato dalla svedese Robyn, piuttosto popolare in Inghilterra, è un altro pezzo alla Moroder, basso ostinato e arpeggiatori, condito con sonorità soft alla Air. Un disco di alta qualità, come è nelle corde dei Röyksopp, abbastanza pop per il pubblico di massa ma ancora abbastanza sofisticato per i röyksoppiani della prima ora. Il lato oscuro del nuovo, sfrenato, consumismo asiatico Questa non è soltanto la storia di un autista indiano di bassa casta che commette delle efferatezze per raggiungere una condizione di vita più umana. Questa è la storia di un Paese intero, la storia della nuova India. Quella in cui nuovi padroni sempre più ricchi convivono con soliti indigenti sempre più poveri. Quel Paese scosso e sconvolto da una ricchezza sfrenata, facile, raggiunta spesso senza scrupoli, che ha conosciuto il nuovo consumismo sregolato gestito dai pochi potenti. Balra Hwai, “La tigre bianca”,ragazzo di una delle caste indiane più basse, figlio di un conducente di risciò morto di tubercolosi in uno squallido ospedale di un villaggio, riesce ad evadere dalla sua condizione diventando l’autista di un ricco possidente. Soldi, corruzione e prostituzione lo trasformano titolo - La tigre bianca prima in un omicida in fuga e in brillante Autore – Aravind Adiga imprenditore poi. Balram racconta la sua storia in sette lunghe, lucide, lettere dirette al prezzo – 19,00 € primo ministro cinese, prossimo a una visita in India. Questa storia è raccontata in modo così Editore – Einaudi disperatamente diretto da lasciare il segno. Aravind Adiga, alla sua opera prima toglie il velo al lato oscuro della “Shining India”protagonista di una crescita vertiginosa dettata dalla new economy e dal successo delle nuove tecnologie. È un romanzo che lascia interdetti, fa scalpore e soprattutto fa riflettere. La grandiosa India di Bollywood che fa sognare nuove generazioni di ragazzi asiatici, è davvero così “scintillante”? Qual è il prezzo da pagare per assistere alla crescita sfrenata di un Paese in via di sviluppo? “L’ente del turismo indiano non ne sarà contento” scrive il Sunday Times, sarà vero, ma non è certamente un caso che il romanzo sia stato il vincitore del prestigioso Mac Booker Prize del 2008. 9 Qui Trigoria Qui Formello SI AVVICINA IL QUARTO POSTO ECCO IL VERO DILEMMA LAZIALE Una vittoria di misura sofferta e fortunata La sfida di mercoledì ha aumentato i rimpianti Diceva un vecchio saggio dal calcio che una vittoria ottenuta giocando male vale molto di più di quella ottenuta esprimendo un bel calcio. Mai affermazione fu più vera se paragonata con la prestazione offerta dalla Roma domenica scorsa contro il Lecce. Una partita che nelle previsioni della vigilia doveva rappresentare non più di un semplice pratica da sbrigare senza troppe difficoltà. Il campo di gioco ha offerto invece una trama una del tutto diversa da quella ipotizzata. Con l’avvicinarsi della fine del campionato diventa sempre più combattuta la corsa per la salvezza e le squadre che navigano nelle zone basse della classifica, in lotta per evitare la retrocessione, sfoderano spesso delle prestazioni oltre le aspettative. La partenza dei romani era stata fulminante. Neanche tre minuti e Totti trovava la via del gol ribattendo in rete una palla non trattenuta dal portiere Benussi su punizione di Baptista. La Roma si impadroniva del centrocampo con De Rossi che sfoderava l’ennesima prestazione fatta di sacrificio e costruzione del gioco. Al tredicesimo arriva inesorabile il raddoppio firmato Brighi. Il numero 33 suggella una stagione che lo ha visto ergersi a protagonista assoluto della squadra di Spalletti, con un pregevole anticipo al volo su cross dalla destra del solito Motta, anche lui pedina fondamentale di questa squadra. La strada sembra ormai in discesa e fino alla mezz’ora la gara è un monologo giallorosso con Baptista e il capitano che sfiorano il tris. A sorpresa però su una sfortunata deviazione di De Rossi il più lesto è Munari che supera il portiere Artur. La gara è riaperta ed il Lecce prende corag- gio. Come nei peggiori momenti dell’anno la Roma sembra smarrirsi dopo il gol pareggio firmato da Papadolpolous, alla sua prima rete nel nostro campionato. Sembra proprio di rivivere un incubo già vissuto, ma dalla delusione alla gioia il passo è più breve di quel che si possa pensare e così al 60’ l’arbitro Mazzoleni vede quello che (forse) non c’è e fischia un rigore molto contestato per un fallo di Edinho su Baptista. Totti va dal dischetto, non trema e sigla il nuovo vantaggio nonché il decimo gol in campionato, superando il montenegrino Vucinic fermo a quota nove ed arrivando a quota 175 gol in serie A. Una realizzazione che ha tanti significati perché permette alla bandiera della Roma di entrare nella top ten dei calciatori più prolifici di sempre della serie A superando nella speciale classifica Amadei. Un record se si considera che Francesco sia l’unico insieme a Boniperti ad aver segnato tutte queste reti con la stessa maglia. Tornando alla partita i padroni di casa soffrono ancora un po’ per difendere il risultato acquisito ma al 90’ il fischio dell’arbitro permette di liberare tutta la tensione e di festeggiare l’importantissimo successo. I risultati che arrivano dagli altri campi sono incoraggianti: la Fiorentina è travolta 3 a 0 dall’Udinese e la Lazio deve essere ringraziata per il successo ottenuto contro il Genoa. La corsa per il quarto posto, che soltanto sette giorni fa sembrava un’utopia è improvvisamente riaperta. Domani sera al Franchi è di scena il primo scontro diretto con i toscani di Prandelli. E’ ancora lecito sperare e sognare. Francesco Buosi Totti regala alla Roma la vittoria sul Lecce 10 Rimpianto. Questo è il sentimento che tutti i tifosi biancocelesti si trovano a vivere e a fronteggiare, ancor di più dopo la sfida di mercoledì e dopo le ultime partite di un campionato ormai giunto agli sgoccioli. Perchè è stato il campo a confermarlo. Perchè durante quest' annata la Lazio ha dimostrato di poter vincere con tutti, si badi bene però, anche di perdere. Prestazioni importanti contro le squadre più forti del campionato, spesso formazioni che sono state surclassate dalla compagine laziale, vedi Fiorentina e Roma, altre contro cui si è vista quella maturità e quella compattezza di squadra che troppo è stata discontinua in questo campionato, vedi Napoli, Genoa. Ed il tifoso non ci sta. Non ci sta perchè solo a sprazzi ha potuto apprezzare tutto il potenziale dei suoi beniamini. E non ci sta soprattutto perchè questa squadra poteva trovarsi lì, a combattere fino all' ultimo per l' Europa che conta. Il boccone è ancora più amaro se si pensa alla stagione non proprio esaltante di Roma e Fiorentina, che hanno navigato con grosse difficoltà per l' intero itinere.Invece la situazione attuale dei ragazzi allenati da Mr. Rossi è di limbo assoluto. E come lo si può spiegare? Bisogna cominciare col dire che questa è una squadra con un grande futuro. Una rosa fresca, giovane, che qualora venga riconfermata in tutti i suoi effettivi e rimpinguata con due o tre innesti di grossa esperienza soprattutto in difesa e nella zona nevralgica del campo, potrà togliere tante soddisfazioni ai tifosi. Lo scotto che si è pagato quest' anno è proprio questo: personalità che ragazzi di 22-23 anni non possono di certo acquisire a tavola. E’ lo score stesso di questa squadra a dircelo: 14 vittorie, 13 sconfitte e soltanto 5 pareggi. Quindi un dato che evidenzia come in tante occasioni, i giocatori che sono scesi in campo non siano riusciti a gestire l' andamento della gara. Si è passati troppo facilmente dalla vittoria alla sconfitta; il pareggio è un risultato che poche volte sembra sia stato preso in considerazione e ne sarebbero bastati pochi altri per sognare palcoscenici più prestigiosi. Si deve anche sottolineare quanto un tridente forzato abbia reso ancor più difficile le cose. Da lì sono scaturiti malumori e cambiamenti di formazione continui, fino ad arrivare ad oggi alla quadratura del cerchio, che si chiama 4-4-2. E che dire della situazione portiere? La prima parte dell' anno ha visto protagonista, in negativo, un Carrizo buttato nella mischia troppo presto, senza lasciargli il tempo di assimilare il calcio italiano; in questa seconda parte la Lazio fra i pali ha ritrovato invece un grande Muslera, decisivo in più occasioni e lontano parente di quel ragazzotto spaesato visto lo scorso anno.Ed è proprio da questi giovani campioni che deve ripartire la Lazio. La dirigenza in primis dovrà porre le basi per il prossimo anno cominciando col riscattare Zarate, rinnovare il contratto a Pandev, Ledesma e Foggia. Giocatori da cui la squadra non può sicuramente prescindere per tornare a sognare, per tornare finalmente a rivestire quel ruolo di protagonista promesso cinque anni fa dal presidente stesso. Alessandro Meloccaro Zarate sfida Bocchetti. L’argentino è stato ancora decisivo contro il Genoa CALCIO AZ ALKMAAR CAMPIONE D’OLANDA: IL RITORNO DI LOUIS VAN GAAL L'ex profeta del calcio olandese, finito per un po’ nel dimenticatoio, si prende la sua grande rivincita Domenica scorsa, l'Az Alkmaar, pur perdendo in casa contro il Vitesse, ha centrato con tre giornate di anticipo lo scudetto olandese grazie alle contemporanee sconfitte delle due più dirette inseguitrici: Twente e Ajax. Per la squadra biancorossa è il secondo titolo nazionale conquistato dopo quello del 1981.Il miracolo Alkmaar ha un nome e un cognome che molti appassionati di calcio ricorderanno: Aloysius “Louis” Van Gaal. L'ex profeta del calcio olandese, era finito nel dimenticatoio dopo che per tutti gli anni 90 aveva dominato con Ajax e Barcelona i palcoscenici europei. Van Gaal infatti pareva aver ormai intrapreso una parabola discendente inarrestabile da quando aveva abbandonato il Barcelona nel 2000.Il tecnico di Amsterdam da quel momento non ne aveva più imbroccata una: aveva prima fallito la qualificazione ai mondiali 2002 con l'Olanda, poi era tornato a traghettare gli azulgrana spagnoli nel 2001/2002 senza molto successo, infine aveva provato alla casa madre dei lancieri di Amsterdam come direttore tecnico, ma anche qui aveva dimostrato una volta di più di aver smarrito il suo tocco magico, quello che alla guida dell'Ajax dal 1991 al 1997 gli aveva permesso di centrare tutti i trofei nazionali ed internazionali ad eccezione della Coppa delle Coppe. La Al centro, il profeta del calcio olandese Aloysius “Louis” Van Gaal “maledizione Van Gaal” pareva non aver fine e anche i tifosi dell'Alkmaar sembravano essersene accorti. Da quando l'ex mentore dei vari Litmanen, Kluivert e Seedorf, aveva preso in mano il club di Alkmaar nel 2005, l'Az aveva sì fatto un salto di qualità impotante a livello di gioco e classifica, ma non era riuscito a portare a casa nessun titolo. La parabola di Van Gaal pareva aver raggiunto il suo apice nel 2007, quando i biancorossi il 29 Aprile di quell'anno avevano imitato l'Inter del 5 maggio 2002. A pari punti con Psv e Ajax nell'ultima giornata di campionato, con lo scudetto ormai cucito sulle maglie grazie alla differenza reti, la squadra aveva perso 3-2 in casa contro l'Excelsior ed era stata relegata in terza posizione. Lo shock era stato talmente forte che l'anno seguente l'Az era finito undicesimo e Van Gaal aveva anche rassegnato le dimissioni, poi ritirate per il netto rifiuto di dirigenza e giocatori di accettarle. Così il buon vecchio Louis si è riseduto per il quarto anno sulla panchina biancorossa dell'Az e dopo i primi 2 ko nelle prime 2 gare ha inanellato 28 risultati utili di fila che hanno riportato l Az ( unica squadra a togliere il titolo al trio AjaxFeyenoord-Psv negli ultimi 47 anni)sul trono d'Olanda . Van Gaal è quindi tornato in auge e subito ha approfittato della ritrovata vena per candidarsi a tecnico del Bayern. Personaggio controverso e a tratti borioso, Van Gaal è stato per alcuni versi l'antesignano di Mourinho. Come il tecnico portoghese anche l'olandese amava provocare l'avversario o attaccare l'arbitro arrivando perfino a simulare moviole umane con i giornalisti per dimostrare l'errore del direttore di gara. La rosa a disposizione di Van Gaal, che ha nel regista Maduro e nella seconda punta El Hamdaoui i suoi elementi di spicco, può contare anche su un italiano: Graziano Pellè ex bimbo prodigio della primavera del Lecce, che però in Olanda non è riuscito a sfondare pur avendo la stima del tecnico che se ne innamorò quando con l'under21 mise a segno un rigore “a cucchiaio” contro il Portogallo. Pellè quest'anno ha segnato 3 reti in campionato che hanno sì fruttato 6 punti all'Az, ma che sono un ben misero bottino per chi era considerato l'erede di Inzaghi. Riuscirà Van Gaal che ha trasformato giocatori mediocri come Bogarde e Reiziger in calciatori plurititolati a rivalutarne uno di classe come Pellè? Ad Alkmaar ne sono convinti. Non ci resta che aspettare il prossimo capitolo della saga. Davide Luciani 11 TENNIS INTERNAZIONALI DI ROMA: CHI FERMERÀ LA CORSA DI RAFA NADAL? Lo spagnolo, re della terra rossa e numero uno al mondo, è il principale favorito per la vittoria finale A 29 anni, e dopo quattro mesi di inattività, Filippo Volandri ci riprova. Il tennista livornese, dopo aver vinto il ricorso contro la squalifica per tre mesi inflittagli dall’Atp il 15 gennaio per doping, ha ricevuto una wild card per partecipare agli Internazionali di Roma. Sarà dunque lui il giocatore più atteso, ancora più dei grandi campioni, soprattutto ricordando la grande impresa del 2007. In quell’occasione, Volandri è riuscito a giungere alla semifinale, sconfiggendo contro pronostico Richard Gasquet, Roger Federer (l’allora n° 1 del ranking ATP) negli ottavi, poi il ceco Tomas Berdych nei quarti, prima di arrendersi al cileno Fernando Gonzalez. E’ stato lui il primo italiano dopo 29 anni a giungere almeno in semifinale in un torneo master e quest’anno tenterà di ripetersi anche se i tornei ad alto livello giocati dopo la sospensione sono stati pochi. Il favorito per la vittoria finale è, neanche a dirlo, Rafael Nadal, numero uno al mondo e specialista della terra rossa. Lo spagnolo che ha imparato ad unire la tecnica e la potenza alla 12 resistenza è diventato una vera e propria macchina da guerra, che quest’anno sembra tra l’altro non avere un vero e proprio antagonista. Roger Federer infatti, suo nemico per antonomasia, sembra ormai prigioniero di sé stesso. Lo svizzero imbattibile dallo sguardo glaciale, ha lasciato il posto al suo gemello insicuro: un uomo soggiogato dalla paura di vincere, finito in una spirale decadente che sembra non avere termine. E’ soprattutto la fretta e la furia di voler raggiungere subito il suo avversario che gli impedisce di giocare le partite con tranquillità, con il risultato che più passa il tempo più il divario continua ad aumentare. Alle sue spalle, scalpitano Novak Djokovic e Andy Murray, grandi promesse del tennis mondiale diventate ora solide realtà. “Nole”, che trionfò l’anno scorso, ha in realtà un po’ deluso quest’anno, quando chiamato alla prova di maturità dal declino di Federer ha avuto la grande occasione di imporsi come nuovo “nemico” di Nadal, senza riuscire a sfruttarla. Il serbo ha comunque conquistato Sopra, Filippo Volandri dopo aver battuto Federer a Roma nel 2007. Sotto, Nadal e Federer: Nadal e Federer un buon numero di affermazioni nei tornei, nonostante un gioco non brillante, il che fa supporre che, quando la forma tornerà quella giusta, potremo vederlo competere per il vertice. Murray ha invece vissuto la sua stagione d’oro, scalando la classifica e installandosi stabilmente al quarto posto. Unici suoi limiti rimangono ancora quelli caratteriali, vista la sua incapacità cronica di mantenere la calma in campo, difetto che gli è costato la maggior parte delle sconfitte. Se eliminerà i suoi show alla McEnroe anche il ragazzo prodigio scozzese presto potrà dire la sua. Questi i possibili protagonisti, ma si sa che Roma è principalmente terra di sorprese. Due anni fa, come detto, c’è stato Volandri, l’anno scorso il Foro Italico ha visto nascere la stella di Stanislas Wawrinka, da perfetto sconosciuto a finalista contro Djokovic, che poi nelle esibizioni successive ha scalato il ranking fino a diventare numero 13 del mondo. E a chi toccherà quest’anno? Molto probabilmente non a un italiano, visto il pessimo stato di forma dei “gioielli” di casa nostra. Simone Bolelli è sicuramente il talento migliore che abbiamo a disposizione anche se ultimamente sta vivendo un momento tormentato della sua carriera. E’ stato infatti sospeso dalla Nazionale fino a data da destinarsi per non aver risposto ad una convocazione e sta soffrendo un momento di particolare appannamento nei tornei. In realtà quello che viene sempre imputato al tennista bolognese è la mancanza della cattiveria e della grinta che sono necessarie per vincere le partite. Stesso problema per quello che doveva essere il nuovo “enfant prodige” del tennis italiano: Fabio Fognini. Dall’olimpo del tennis è stato escluso del tutto invece Potito Starace che, nonostante la recente vittoria con il lettone Gulbis, è uscito dai primi cento in classifica. Ma tutto questo poco importa per chi ama questo sport. Le cattive acque in cui naviga il tennis italiano non impediranno infatti agli spettatori di Roma di gustarsi un torneo ad alto tasso di spettacolarità, grazie ai grandi campioni che si daranno battaglia nella cornice sempre esaltante e suggestiva del Foro Italico. E come sempre che vinca il migliore. Riccardo Tucci Perlevostresegnalazioni [email protected] oppuremandareunfaxallo06.30090031 SVINCOLO GRA (GIUSTINIANA – TOMBA DI NERONE) Gentilissima redazione, prima di tutto compimenti per il vostro " settimanale " , ci rende bene informati su quello che accade nella nostra ampia Circoscrizione. Oggi nel numero 45 in un articolo di Salvatore FERRARA in relazione alla chiusura temporanea di 180 giorni circa, della rampa di accesso, direzione Aurelia. E' molto tempo che mi faccio questa domanda: l'uscita Cassia del G.R.A. sarà a quadrifoglio ?? Perché se così non fosse, potrebbe andare su "" Striscia la notizia "". Mi spiego meglio, 3/4 anni di ritardo, milioni di €uro per questa opera pubblica, il termine dei lavori non porterà dei miglioramenti alla viabilità ormai al collasso. Chi proviene dall'Aurelia in direzione Roma centro, e dovrà immettersi sulla Cassia, fermerà il flusso che va in direzione Viterbo, e cosi anche per chi proviene dalla Flaminia e dovrà andare in direzione Roma centro, procurerà lo stesso problema, in parole povere hanno solo allargato a 3 corsie per carreggiata, non risolvendo il problema di questo svincolo, e non si sa il perché. Se invece confermerete tramite Vostre informazioni del caso che lo svincolo sarà a quadrifoglio, allora Vi prego di considerare questa mia mail solo per i complimenti. In attesa di leggervi. Vi auguro un Buon week end. O. Zanobi Ci informeremo con l’ufficio stampa dell’Anas e pubblicheremo eventuali notizie. OSTACOLO ALLA VIABILITA’ (COLLINA FLEMING) Egregio Direttore, visto l’interesse del settimanale ZONA-Cassia ai problemi dell’area, Le sottopongo la situazione descritta qui di seguito. Uno degli accessi all’Istituto Gesù e Maria in Via Flaminia (vecchia) è situato al numero civico 627. Si tratta di un cancello in ferro ampio meno di 3 metri sul muro di confine e 5 gradini che occupano il marciapiede per tutta la sua larghezza e per una lunghezza di circa 4 metri. Ovviamente la gradinata costituisce un ostacolo al percorso pedonale al punto che la maggior parte dei passanti (specialmente se anziani, disabili o con carrozzine) scende dal marciapiede per oltrepassarla. Non è raro che i veicoli che sopraggiungono siano costretti a brusche frenate o a repentini cambiamenti di direzione. Il tutto è causa di notevole pericolo, in particolare per i pedoni. Non risulta che tale accesso sia utilizzato, visto che i frequentanti l’istituto (studenti, insegnanti, ecc.) usano altri 3 accessi (ai numeri 629,631 e 633), dei quali uno carrabile. Credo che, vista la civile presenza in tutta la zona di percorsi agevolati da scivoli per i pedoni e da colonnine metalliche (recentemente poste in opera), sia quanto mai opportuno eliminare la scalinata che occupa suolo comunale o, in alternativa, creare un ampliamento del marciapiede per superare l’ostacolo. Inutile dire che l’alternativa, creando un restringimento della sede stradale avrebbe ripercussioni disastrose sul già caotico traffico veicolare. Sarebbe quanto mai opportuno un Suo intervento presso gli organi competenti, quanto meno per rendere noto il problema. I migliori saluti. Alessandro Biasini Abbiamo segnalato la situazione all’assessore e alla commissione competente presso il XX Municipio. PROGETTO PER IL SEMAFORO DELLA STAZIONE (GIUSTINIANA) Gentile Direttore, faccio riferimento alle infinite polemiche inerenti i grandi disagi causati al traffico dell'intera zona Giustiniana-La Storta dal tremendo semaforo posizionato all'incrocio tra via Cassia ed il piazzale antistante la Stazione della Giustiniana, trattato nell'articolo di Gabriele Marchese nel numero del 17 aprile. Al riguardo devo manifestare il mio grande stupore rilevando le difficoltà che incontrano i Responsabili della viabilità del XX Municipio a risolvere l'annoso problema dal momento che la soluzione potrebbe essere molto, ma proprio molto, semplice e senza esborso di pubblico denaro. La possibile soluzione, i l classico uovo di Colombo, consiste nel realiz- zare una rotatoria antistante la citata stazione, peraltro già più volte ipotizzata da altri, che annetta l'attuale parcheggio a pagamento ed ingrandisca gli spazi riservati ai capolinea degli autobus Atac. Il progetto ipotizzato, più semplice a farsi che a descriversi, consiste nel far transitare,attraverso l'attuale ingresso,il traffico veicolare della via Cassia in una rotatoria-parcheggio antistante la stazione della Giustiniana: sia il traffico proveniente da La Storta e diretto al centro o al parcheggio antistante la stazione della Giustiniana, sia quello proveniente dal centro e diretto al citato parcheggio. Mentre il traffico uscente dal futuro parcheggio-rotatoria,sommato a quello proveniente da La Storta e canalizzato nella citata rotatoria,potrà ritornare sulla via Cassia,sia in direzione del centro che de La Storta, attraverso una nuova apertura del marciapiede da effettuarsi nella parte opposta (lato palazzi) dell'attuale ingresso. In buona sostanza, si creerebbe una rotatoria-parcheggio per tutte le direzioni, analoga a quella relativa all'incrocio Cassia-Trionfale posizionata cento metri più avanti, che consentirebbe l'eliminazione del famigerato semaforo. Mentre l'attraversamento pedonale della via Cassia avverrebbe con le normali strisce,in maniera analoga a quella attuata nella citata rotatoria del'incrocio Cassia-Trionfale. Le porgo cordiali saluti. Dr. Vincenzo Pinzari Il suo è un progetto valido, vedremo se le nostre istituzioni sapranno coglierne le positività che rappresenta per il quartiere. DISSERVIZI POSTALI (GROTTAROSSA) Salve, sono un abitante di via Fosso del Fontaniletto 29 e volevo segnalare il disservizio postale che riguarda la nostra palazzina, l’intera via e limitrofe. Abbiamo segnalato più volte il problema sia all’Ufficio postale di Grottarossa, come al centro smistamento e consegne di Prima Porta, senza però ottenere riscontri. Con oggi, ad esempio, sono 15 giorni che non viene consegnata la corrispondenza. Ci auguriamo che la nostra segnalazione possa avere un seguito e vorremmo chiedervi a chi dobbiamo rivolgerci eventualmente per ottenere che il servizio postale possa tornare anche per questa zona ad un livello confacente con la sua importanza. Grazie. Sergio Montefiore Le consigliamo di rivolgersi all’Adiconsum Roma. Adiconsum è un’associazione di consumatori con oltre 122.000 associati costituita nel 1987. Essa opera a tutela dei consumatori in piena autonomia. È presente in tutte le Regioni italiane con 283 sportelli di informazione e consulenza nelle maggiori città. Si avvale dell'opera di 35 operatori a tempo pieno, di 105 collaboratori part-time e di centinaia di volontari. Roma: Via dell'Impruneta, 15 - Scala "C" 00146 - Roma (RM) Tel. 0639674548 FAx. 0639380448 e-mail: [email protected] Responsabile: Angelo Braggio 13 CUCINA ROTOLI DI FRITTATA CON STRACCHINO, PROSCIUTTO E LATTUGA Per un pranzo fresco e saporito, ma allo stesso tempo consistente. Ideale per primavera Ingredienti per 8 persone: 10 uova, 1 bicchiere di latte, Sale e pepe, 100 gr. di stracchino, 100 di prosciutto cotto o arrosto di tacchino, 4/5 foglie di lattuga Sbattere le uova con sale e pepe, aggiungere un bicchiere di latte. Foderate con della carta forno umida una teglia da forno, versate il composto e mettete a cuocere in forno a 180° per 15 minuti. Una volta cotto, lasciate raffreddare spalmatelo con lo stracchino adagiate le fette di prosciutto e le foglie di lattuga. Fate un rotolo e tagliatelo a fettine. Possiamo proporre altre idee per la farcitura del rotolo di frittata: del semplice formaggio spalmabile, salmone affumicato e rucola romana, per le grandi occasioni, oppure fontina e speck a fettine sottilissime. In versione estiva, delle verdure grigliate come zucchine e melanzane, sempre con l’aggiunta di uno strato di formaggi o insaccati. 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Specializzato in filologia classica (Roma e Oxford) impartisce ripetizioni di greco, latino e inglese. 3393794035 Alessandro Direttore responsabile: Nicoletta Liguori Direttori editoriali: Andrea Nardini, Riccardo Tucci Progetto grafico e impaginazione: Luca Civita Casa editrice: editoriale Nartuc s.r.l. Sede legale: Via G. Avezzana 6 00195 Roma Amministratore commerciale: Tommaso Nardini 3346120369 Info e contatti redazione: tel /fax 0630090031 e-mail [email protected] Stampa: Ferpenta Editore S.r.l. Via Tiburtina Valeria Km 18,300 snc Guidonia (Rm) Iscrizione al tribunale di Roma N°52/2008 del 14-2-2008 LAUREATA in economia, con esperienza decennale, impartisce ripetizioni materie scientifiche, economiche, aziendali, giuridiche e/o aiuto compiti,scuole medie e superiori tel.3395890246 w| WtÇ|xÄt etáÑt NUOVE FRAGRANZE: FLORA, VERSENSE E OMNIA GREEN JADE Viaggio alla scoperta degli ultimi profumi primaverili di Gucci, Versace e Bulgari Sotto la pubblicità di Versace per il profumo Versense; sopra la pubblicità Bulgari Omnia Green Jaded Immaginate di passeggiare fra giardini in fiore, frutteti rigogliosi e profumati, incantevoli cascate cristalline la cui energia spumeggiante vi lascia senza fiato; non serve andare troppo lontano, anche perché, probabilmente, un posto capace di racchiudere tante note olfattive tutte insieme non esiste in natura, ma qui ed ora, basta premere un piccolo diffusore spray e deliziosi sentori fruttati, floreali, freschi ed assolutamente femminili si sprigioneranno dalle nuove fra- granze primaverili Flora by Gucci, Versace Versense e Bulgari Omnia Green Jade. Un’ispirazione che nasce dalle stampe d’archivio della griffe, quel disegno iconico floreale che diventò foulard in seta per Grace Kelly nel ’66 e che Frida Giannini ha reinterpretato nelle nuove collezioni Gucci, restituendo vita ad un motivo femminile e delicato, dal fascino immortale: Flora, simbolo della nuova donna della maison, bellezza da guardare e, perché no, da respi- Sarà in vendita nelle migliori profumerie, a partire dal mese di giugno, una linea speciale di Make Up realizzata dalla stilista francese di lingerie di lusso, Chantal Thomass, per Nivea. Si tratta di una collezione di trucchi in edizione limitata che com- Chantal Thomass for Nivea rare. Un cuore di rosa e osmanto delicatamente vellutato, una base sensualissima di sandalo e patchouli, note di testa fresche e frizzanti di peonia e limone, costituiscono il mix esuberante ed inebriante di questa nuova fragranza Gucci, racchiusa in un’elegante bottiglia trasparente dalla forma esagonale, con raffinati dettagli neri ed oro. Altrettanto essenziale e cristallino è il flacone che custodisce Versense, ‘espressione autentica della donna Versace’ come ha voluto precisare la stessa Donatella. Note fruttate di mandarino, fico e pungente bergamotto si fondono armoniosamente con avvolgenti sentori di muschio, cedro e legno di sandalo per stemperarsi nella dolcezza del gelsomino e legno d'oliva. Un profumo fresco, energico e frizzante che nasce in primavera, ma guarda già all’estate, rubando alla stagione in arrivo quelle magiche atmosfere marine, cariche di emozionanti suggestioni. E’ il potere rivitalizzante dell’acqua sorgiva e del mandarino verde che caratterizza invece Omnia Green Jade: quarta e nuovissima variante della fortunata famiglia Bulgari Omnia, questa fragranza femminile è un vero omaggio alla primavera, sublimata in un cuore di peonia bianca, nasturzi, fiori di pero e petali di gelsomino; ma attenzione, perché la vera sorpresa arriva solo alla fine, quando un fondo setoso di legni bianchi e muschio, lascia scoprire un golosissimo ed inaspettato tocco di pistacchio fresco. FASHION ITEMS prenderà otto tonalità di rossetti per le labbra, sei nuanche di ombretti e due diversi fard o blush, per usare un termine che ultimamente sta prendendo sempre più piede nel settore. Per personalizzare con il suo stile inconfondibile questi prodotti ed infondere nel make up le armi seduttive tipiche delle sue creazioni, Chantal Thomass ha realizzato delle confezioni speciali, totalmente nere col suo nome bianco a contrasto scritto in corsivo, che richiamano la sensualità dei capi di lingerie; in particolare il blush è racchiuso in un astuccio che riproduce l'immagine di un corsetto stretto dalle classiche stringhe. 15
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