4 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
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4 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Sabato, 04 luglio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Sabato, 04 luglio 2015 Comune di Gatteo 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 Nuovo automezzo per aiutare i disabili 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 Castello Malatestiano, ecco chi entra gratis 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 15 A Rimini sul palco i Dear Jack e a Riccione il bon ton di Carla Gozzi 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 29 Nasce Romagna mia 2.0: è la Notte del liscio 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 Incoronata Miss Suocera Ha 56 anni e ama ballare Premiata anche 78enne di 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 Romagna mia rivisitata e parata con la Gat Mobile 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Gatteo 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Notte del liscio a Gatteo Romagna Mia in versione 2.0 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Musica in festa a Gatteo Mare 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 Un torneo di calcetto per ricordare il piccolo Pietro Pirini 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 39 Quattro alfieri romagnoli ai Campionati Italiani Cronosquadre 1 2 3 4 6 7 8 9 10 11 12 Comune di Savignano 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 SAVIGNANO, PRESTO VERRA' SISTEMATO IL 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 'Loverie' detta legge coi prodotti tipici 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 Nuovo automezzo per aiutare i disabili 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 «Con l' incasso dei caffè 'napoletani' aiuterò le... 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19 Lo stilista Zanotti rinnova lo store Usa 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 37 Le enormi potenzialità del "Rubicone Mare" 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 Mercatini anche d' estate 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 Il volto femminile della protezione civile Alpini 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 Loverie in centro 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 Savignano sta per tornare sul Rubicone 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 "La Prima assistenza non funziona" 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 "M oschea: dal sindaco parole poco credibili" oschea: dal 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Rubicone Avviati i lavori per sistemare l' alveo del flume 04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 Savignano Da portalettere a volontaria degli Alpini 13 14 15 16 17 18 20 21 22 23 24 25 26 27 Comune di San Mauro 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 Duemila ospiti 'A cena con Zvanì' 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 I biscotti preferiti da Giovanni Pascoli 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 San Mauro a tavola 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 Calzatura, il futuro si annuncia scuro 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14 Nuovo automezzo per aiutare i disabili 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 29 Musica carnevale e... stile 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 37 Le enormi potenzialità del "Rubicone Mare" 28 29 30 31 32 33 34 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 42 36 Le conchiglie regine a San Mauro Mare 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 43 37 "Torre d' Oro" a Montemaggi 04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 45 38 Caccia agli anelli superiori Pubblica Amministrazione 04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Attilio GeroniMichele Pignatelli Le buone riforme costano (ma pagano) 04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 11 41 «Salvate» le imprese dei rifiuti 04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Andrea Marini Mancano i depuratori: 300 imprese a rischio 04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Gianni Trovati Per i dirigenti demansionamenti antidecadenza 04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 18 FRANCESCO CERISANO E LUIGI CHIARELLO Certificati dappertutto 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 25 CRISTINA BARTELLI I funzionari portano le carte in tribunale 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 26 GIOVAMBATTISTA PALUMBO Autoriciclaggio a maglie strette 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29 MATTEO BARBERO Ancora un rinvio per i bilanci 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29 CINZIA DE STEFANIS Rifiuti illeciti, sì alle fototrappole 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29 SIMONA D' ALESSIO Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 30 Comuni silenziati sulle megaantenne 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 34 Sempre più spazio all' attività di normazione 42 43 45 Se la proroga diventa una cattiva abitudine 04/07/2015 Italia Oggi Pagina 24 39 DARIO FERRARA 46 48 49 51 53 54 55 56 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo SAN MAURO. Nuovo automezzo per aiutare i disabili LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano. Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò, idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per informazioni rivolgersi all' 800 968 982. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 4 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo MUSEI A LONGIANO. Castello Malatestiano, ecco chi entra gratis L' INGRESSO gratuito al Castello Malatestiano e la visita ai tesori della Fondazione Tito Balestra, è confermato per tutti i longianesi. Altre novità: l' introduzione di riduzioni speciali: 3 euro per studenti universitari, gruppi scolastici, e persone nella fascia d' età 1418 anni. Infine, è prevista una 'Fidelity Card' a 15 euro, che sarà valida per avere l' ingresso gratuito per un anno e a un gadget omaggio di benvenuto. Il biglietto intero costerà 7 euro, mentre è prevista una riduzione a 5 euro per le persone over 65 anni, convenzioni e gruppi di minimo dieci persone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 4 luglio 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo A Rimini sul palco i Dear Jack e a Riccione il bon ton di Carla Gozzi GATTEO MARE. Questa sera la grane festa del liscio nel segno di "Romagna mia 2.0", la nuova versione del classico di Secondo Casadei che viene reinterpretato come un brano di musica classica dal chitarrista Luca Allievi e modernizzato dai Katchupa, band che ha vinto il contest organizzato dal Mei di Faenza e dalla Mr. Zombie Orchestra. Ma ci saranno naturalmente anche i brani classici del liscio interpretati da Moreno " il biondo" Conficconi con Luca Bergamini e Mirco Mariani. E la Notte rosa continua anche a Rimini con i Dear Jack. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 4 luglio 2015 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Nasce Romagna mia 2.0: è la Notte del liscio GATTEO. Il weekend in rosaa Gatteo Mare prosegue questa sera con un evento unico nel suo genere: la Notte del liscio consacrerà infatti l'artista che meglio ha saputo dare vita a una versione 2.0 di Romagna Mia. Il tutto tornando proprio là dove il capolavoro del maestro Secondo Casadei è nato, il grande evento musicale proposto da Giordano Sangiorgi del Mei, Moreno i l B io nd o C on fi c co ni e Mirco Mariani proporrà una vera e propria Festa della musica emiliano romagnola. Sarà il chitarrista classico Luca Allievi a proporre, in apertura di serata, una rivisitazione di Romagna Mia in chiave classica. Sul grande palco di piazza Romagna Mia salirà poi la Mr. Zombie Orchestra, il lato B del romagnolissimo Collettivo Ginsberg che in chiave alt rock rilegge il liscio della nostra terra, per poi passare a Mirco Mariani con la presentazione del suo progetto E xt r a Li s c io per la grande conclusione con Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento insieme a Luca Bergamini e tanti ospiti a sorpresa. A presentare la serata saranno Moreno Conficconi ed Elisa Marcuccini, mentre Roberta Barberini per il Mei e Riccarda Casadei pe r Casadei Sonora premieranno i vincitori del concorso. Vera sorpresa della serata sarà infatti la rivisitazione 2.0 di Ro ma gn a Mia: il contest rivolto a giovani artisti, lanciato dal Mei di Giordano Sangiorgi, ha visto trionfare i Ka ch upa , folk band piemontese che proprio sabato 4 a Gatteo Mare presenterà per la prima volta la propria reinterpretazione dei giorni nostri dell'in no di queste terre. «R omagna Mia è nata a Gatteo Mare commenta il sindaco di Gatteo, Gi anluca Vincenzi tanto che proprio qui, nel 2014, si sono svolti i festeggiamenti per i sessant'a nn i dalla nascita del brano. Siamo lieti che anche quest'anno Romagna Mia risuoni nei cieli estivi di Gatteo Mare grazie a una formula nuova, che ha saputo mettere a confronto band da tutta Italia per creare la perfetta r e i nterpretazione 2.0. La Festa della musica romagnola che Giordano, Moreno e Mirco ci propongono non poteva che svolgersi qui a Gatteo Mare, la capitale del ballo, dove la grande tradizione musicale nata con il maestro Casadei ha avuto origine». Tra gli ospiti della serata ci sarà anche l'attore comico romagnolo Sergio Pizzol. È questa l'anteprima in versione liscio indipend e n t e d e l # n u o v o MEI2015 che si terrà a Faenza dall'1 al 4 ottobre con la Notte Bianca nella serata di sabato 3 ottobre. Per i più piccoli lo staff del Gatteo Mare Village darà vita, dopo la baby dance, a una coloratissima parata a misura di bimbo lungo le vie del paese, guidata dalla colorata Gat Mobile, per giungere insieme fino a piazza Romagna Mia. Domenica 5 luglio, infine, l'intrattenimento musicale vira verso la tradizione sudamericana con il grande live dei Ca im an Banda Latina: salsa cubana e portoricana, merengue, bachata, cumbia, cuarteto, salsaton e reggaeton sul palco di piazza Romagna Mia, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 4 luglio 2015 Pagina 29 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo scatenarsi nelle danze e chiudere in bellezza il weekend più divertente dell'anno. lInfo 0547 86083 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 4 luglio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Incoronata Miss Suocera Ha 56 anni e ama ballare Premiata anche 78enne di Gatteo GATTEO. Miss Suocera 2015 è la padovana Marilena Pesce, 56 anni, infermiera di Camposampiero, sposata da 37 anni con Alberto Prosdocimi, mamma di Mery di 37 anni e suocera di Emiliano. Tra le suocere miss premiate nell' accesissima finale che si è tenuta giovedì sera a Monticelli, nel Ferrarese, c' è anche Carla Turatti, 78 anni, di Gatteo Mare, mamma di Tania e Tamara di 51 e 48 anni e suocera di Thomas, che si è aggiudicata la fascia "Miss Suocera Solare". Appena premiata Marilena Pesce ha raccontato emozionata: «Pensavo che fosse solo un gioco è invece mi trovo davanti alle telecamere della televisione ed ai fotografi, una bella emozione». Oltre alla clas sica passerella in abito elegante, la neo "Miss Suocera", intervistata da Paolo Teti, ha parlato di sé e di come trascorre le sue giornate destreggiandosi tra il lavoro e la sua famiglia. E ha dialogato sul suo hobby, il ballo, che ha proposto anche come "prova di abilità", esibendosi in una polka in compagnia di suo marito Alberto. Un' esibizione che, unita alla simpatia ed all' eleganza, le è valsa il titolo di "Miss Suocera 2015. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 4 luglio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Gatteo Mare. Questa sera originale evento. Romagna mia rivisitata e parata con la Gat Mobile GATTEO MARE. Il weekend "in rosa" a Gatteo Mare prosegue stasera con un evento unico nel suo genere: la "Notte del liscio", che consacrerà l' artista che meglio ha saputo dare vita a una "versione 2.0" di "Romagna Mia". E' stata selezionata la folk band piemontese "Kachupa", che in piazza Romagna Mia presenterà per la prima volta la propria reinterpretazione dell' inno romagnolo per eccellenza. Non mancheranno altre chicche, come la rivisitazione in chiave classica del brano, eseguita dal chitarrista Luca Allevi. E, ancora, ci saranno altre versioni sorprendenti del capolavoro di Secondo Casa dei, inclusa una a ritmo di rock. Poi, largo a Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento, insieme a Luca Bergamini. Per i più piccoli lo staff del Gatteo Mare Village darà vita, dopo la baby dance, ad una coloratissima parata a misura di bimbo lungo le vie del paese (alle 21, dai giardini Don Guanella), guidata dalla "Gat Mobile", per giungere insieme fino a piazza Romagna Mia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 4 luglio 2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Gatteo GATTEO ROMAGNA MIA 2.0 Speciale notte del liscio in riva al mare. Nasce la nuova versione aggiornata di Romagna mia di Secondo Casadei, promossa da Sangiorgi del Mei. Gran finale affidato a Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento e ospiti a sorpresa. Info: 0547 86083. PARATA Ai Giardini Don Guanella e piazza Romagna mia Baby parata in costume per bambini con la Gat mobile e gli animatori del Gatteo Mare Village. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 4 luglio 2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo Notte del liscio a Gatteo Romagna Mia in versione 2.0 Dopo la Notte Rosa, ecco quella del Liscio in quel di Gatteo Mare con ospiti, tra gli altri, i Kachupa, vincitori del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 4 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo IN BREVE. Musica in festa a Gatteo Mare Grande serata di animazione e musica organizzata dal Gatteo Mare Village per le vie e le piazze della città. Si parte alle 21 dai Giardini Don Guanella: dopo essersi scatenati con la Baby Dance, bimbi ed animatori del Gatteo Mare Village daranno vita ad un' allegra sfilata in rosa lungo le vie del paese, sino alla festa finale in Piazza Romagna Mia. Sul palco l' Orchestra Moreno il Biondo & Grande Evento, Mirco Mariani & ExtraLiscio, Mr. Zombie Orchestra e tanti nuovi artisti. In programma il contest per giovani cantanti per una nuova versione di Romagna Mia 2.0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 4 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo A.S.D. GRAMA. Un torneo di calcetto per ricordare il piccolo Pietro Pirini Con il contributo organizzativo della A.S.D. Grama di Pisignano Cannuzzo, e la collaborazione dell' associazione culturale Francesca Fontana, associazione calcio Del Duca, Uisp comitato territoriale Forlì Cesena, Kik Off sd Cesena e con la determinazione dei giovani di Pisignano, Mattia, Mirco e Tomas è stato organizzato un torneo di calcio a 5 in nome del piccolo Pietro Pirini, il 12enne scomparso pochi mesi fa in seguito a un incidente stradale. Il torno si è tenuto al centro sportivo Le Roveri di Pisignano Cannuzzo. Al torneo hanno aderito 8 squadre suddivise in due gironi. Al termine del torneo oltre alle premiazioni è stata offerta dagli organizzatori ai partecipanti e ai tanti presenti salsiccia e wustel con piadina e bibite. Durante le premiazioni è stato fatto un particolare ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno voluto sostenere questa iniziativa ed alla A.S.D. Grama per la cordiale disponibilità e il sostegno convinto, mentre è stato ricordato Pietro con una targa speciale per i familiari con la seguente motivazione "Ciao Pietro, questa iniziativa per continuare a volerti bene e non dimenticarti". Il ricavato, grazie anche al contributo degli sponsor, della UISP di Cesena e della Asd Grama di Pisignano Cannuzzo, è stato devoluto, in solidarietà alla scuola primaria Enrico Fermi di Pisignano. Il torno è stato vinto da Tin trip di Cesena; secondo posto per Malaka di Pisignano Cannuzzo e Castiglione; terzo posto per Acli Sant' Angelo di Gatteo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 4 luglio 2015 Pagina 39 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Quattro alfieri romagnoli ai Campionati Italiani Cronosquadre CICLISMO La gara lunga 26 chilometri e valida per la categoria Allievi si disputa alle 14. I portacolori del Villafontana pensano in grande. CAVARZERE Quattro ciclisti romagnoli di scena ai Campionati Italiani Cronosquadre. Si tratta del forlivese Giuseppe De Luca, dei cesenati Marco Benzi e Matteo Prete e del ravennate Antonio Cervo. I portacolori del Villafontana, guidati dal direttore sportivo Fabrizio Rappini, saranno impegnati oggi pomeriggio alle 14 a Cavarzere (città in provincia di Venezia) nella difficile prova a cronometro riservata alla categoria Allievi, evento organizzato dalla squadra locale Velo C l u b Gabriele Sella. A livello maschile i quattro alfieri biancoverdi sa ranno gli unici rappresentanti della Romagna, mentre a difendere i colori della nostra regione ci saranno anche i ferraresi della Sancarlese. "Sarà una prova dura commenta Rap pini perché 26 chilometri di gara a cronometro non sono pochi, ma ci siamo preparati al meglio e contiamo di conquistare un buon piazzamento. Le due gare che abbiamo affrontato fino ad ora, in Friuli e a Sant' Angelo d i Gatteo, ci lasciano ben sperare". I ragazzi di Rappini, nonostante l' impegno, si trovano comunque ad affrontare grandi difficoltà. "Ci sono problematiche di ordine economico spiega l' allenatore che ci costringono a chiedere l' impegno da parte dei sempre disponibili genitori. Noi contiamo che prima o poi qualcuno si faccia avanti per darci una mano e intanto, continuiamo a lavorare a testa bassa". Grazie all' intesa con la locale sezione della Federazione Italiana Cronometristi (FICR), sarà possibile seguire in tempo reale la gara collegandosi al sito www.ficr.it ed entrando nella sezione "Livetiming" che si trova nella home page. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO, PRESTO VERRA' SISTEMATO IL RUBICONE ENTRO l' autunno il centro storico di Savignano potrà riappropriarsi completamente del suo fiume e tornare a viverlo, rendendo il tratto del Rubicone dall' anello di Cesare al ponte romano un luogo di incontro e di socializzazione. I tecnici saranno presto al lavoro infatti per sistemarlo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAVIGNANO. 'Loverie' detta legge coi prodotti tipici CIBO di strada, musica, spettacoli e mostre di auto d' epoca con piadina romagnola Igp, prosciutto di Parma Dop, squacquerone di Romagna dop, sangiovese doc e bianco Igt frizzante. Questi gli ingredienti di 'Loverie aSavignano in tavola' in programma questa sera. «Una manifestazione fatta con i prodotti del territorio da cittadini per i cittadini, senza colore politico dove a trionfare dovrà essere solo ed esclusivamente la romagnolità dice Gianluca Galassi presidente dell' associazione Conni . Abbiamo stilato un percorso per raccontare quello che noi romagnoli siamo, con le nostre specialità a cominciare con la piadina, il cibo dei poveri che ci ha fatto conoscere in tutto il mondo. Abbiamo voluto abbinare il cibo con le auto d' epoca. Undici gastronomie, ristoranti, osterie, pizzerie e baba kebab del centro storico proporranno un piatto romagnolo a 5 euro. Ci sarà tutto un percorso dove si potranno vedere le auto d' epoca di Delio Galassi. Ci saranno produttori dal Montefeltro al Cesenate, al Rubicone. Due panifici faranno il pane con la farina di cereali come una volta; il forno Armuzzi sfornerà il pane alle 20 e potrà essere mangiato caldo. Avremo due produttori di miele e altri con produzioni nostre del territorio». Sui palchi di piazza Borghesi e piazza Amati previsti concerti di band del territorio dalle 20 alle 24 tra cui gli Zimmermann Café, cover band di Bob Dylan, i Peter Piper, i savignanesi Fool Fish e Rotolando Verso Sud. Poi auto da corsa e da strada in corso Vendemini, via Battisti e Comparto Suffragio; vendita diretta dei prodotti tipici dell' entroterra in corso Vendemini e per i bimbi di fronte al municipio parco giochi con animazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SAN MAURO. Nuovo automezzo per aiutare i disabili LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano. Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò, idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per informazioni rivolgersi all' 800 968 982. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 4 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano SOLIDARIETÀ LA SCELTA DI UMBERTO, TITOLARE DI EDICOLÈ. «Con l' incasso dei caffè 'napoletani' aiuterò le persone anziane» UN GESTO di grande solidarietà per festeggiare i dieci anni di attività. A Savignano Umberto Fabbri, titolare dell' Edicolè, che è edicola, libreria, caffè, tabacchi e ricevitoria, ha deciso che tutti i mercoledì fino al 6 gennaio 2016 il denaro pagato da chi consumerà un caffè 'Nero di Napoli' sarà totalmente devoluto alla Pubblica assistenza del Rubicone. L ' ammontare servirà per l' acquisto di sedie 'Saliscendi scale'. «La mia intenzione era quella di ricordare ai miei clienti i dieci anni passati insieme racconta Umberto Fabbri . Invece di investire in eventi e pubblicità, ho deciso, di sostenere una associazione in una operazione solidale. Credo che sia una bella iniziativa festeggiare tutti insieme e allo stesso tempo trasmettere questa gioia a chi ha più bisogno. Mi è sembrato naturale prendere questa decisione in quanto Savignano e gli abitanti della Valle del Rubicone mi sostengono da ben dieci anni, dal 22 novembre 2005 quando inaugurai l' Edicolè. Ho scelto la Pubblica Assistenza perchè tra le tante realtà questa mi è sembrata un' associazione fatta di persone vere, volontari che spendono il loro tempo al servizio degli altri». LA DECISIONE di Umberto Fabbri è arrivata dopo un incontro con la direzione della Pubblica Assistenza del Rubicone. «Avevamo già pensato di comprare due sedie saliscendi motorizzate spiega Giancarlo Cecchi vice presidente della Pubblica Assistenza del Rubicone . Questa è un' ottima opportunità». Ermanno Pasolini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 4 luglio 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano MODA & SOCIETÀ. Lo stilista Zanotti rinnova lo store Usa GIUSEPPE Zanotti, di Savignano, uno dei più famosi e apprezzati stilisti di scarpe da donna d e l m o n d o , festeggia l a r i a p e r t u r a d e l rinnovato flagship store di Brighton Way a Beverly Hills. Per l' occasione lo stilista ha accolto in boutique i suoi ospiti con un raffinato cocktail party. Tante le partecipazioni Vip tra cui Beyonce Knowles, Naya Rivera, Katharine Mcphee, Laura Vandervoort, Kendrick Sampson, Elisabetta Canalis e Carrie Colbert. Nuova veste quindi per la storica boutique californiana del marchio Zanotti situata a due passi da Rodeo Drive. Grazie ad una sapiente ristrutturazione, lo spazio espositivo comunicano dalla maison «amplia la propria superficie e versatilità». Inoltre «per dare il giusto risalto all' ambiente il concept del marchio è stato rielaborato in un equilibrato gioco di forme e volumi. L' atmosfera è quella di un raffinato salotto, lussuoso e accogliente, ideale per lo shopping esclusivo. Materiali e tonalità tradizionali, quali il bianco del marmo e del legno laccato e l' ottone delle finiture, si fondono con elementi nuovi, come il grigio dei metalli e di alcuni accessori di arredo. Particolare attenzione è riservata alla boiserie da parete, un' alternanza solo apparentemente casuale di elementi verticali che crea sapienti giochi di luce». Brighton Way si presenta così come «l' ambiente ideale in cui tutte le proposte del brand possono trovare espressione». e.p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 4 luglio 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano IMPRESA E TERRITORIO. Le enormi potenzialità del "Rubicone Mare" C ome ormai noto a molti, il recente riordino istituzionale ha prodotto le unioni dei comuni, definendo nuovi agglomerati territoriali. Ora, quel che ancora non è del tutto chiaro sono i compiti di queste unioni. Così come non sono chiari i nuovi compiti delle provincie, delle regioni, dei comuni stessi. In sostanza il nuovo riordino, in questa fase, ha creato confusione. Forse persino nuova burocrazia, come se non ne avessimo già abbastanza. In attesa che la regione faccia chiarezza è in questi giorni che si sta discutendo il progetto di legge regionale per il riordino istituzionale a s s istiamo a dibattiti addirittura sull'appartenenza alle unioni dei singoli comuni, a oltre un anno dalla loro costituzione. Eppure, volendo guardare le cose in prospettiva, l'Unione dei comuni Rubicone e mare, se imparasse a valorizzarsi del tutto e insieme, avrebbe un potenziale enorme! Prima di tutto potrebbe uniformare regolamenti e tariffe, con un beneficio di sburocratizzazione diretto per imprese e cittadini. In secondo luogo dovrebbe essere una spinta a utilizzare una identità comune. La cultura del lavoro e cultura artigiana, che la identificano, i simboli della propria storia, l'enorme potenziale turistico, sono solo alcuni degli elementi che rendono forte questo territorio. È necessario mettere in atto azioni concrete, perché questa forza produca benefici per tutti. È anche sotto quest'ottica che vanno lette alcune azioni recenti organizzate da Cna per la collettività. Tre esempi. Lo scorso mese due imprese artigiane, Fratelli Lazzarini e Nanni Ottavio, attraverso Cna hanno prestato a titolo gratuito il loro lavoro per ripristinare la facciata della sala Allende in pieno centro storico a Savignano, contribuendo di fatto a rendere più bella la città. A maggio si è concluso un percorso in cui le imprese artigiane del territorio hanno ospitato 100 bambini delle scuole medie o svolto lezioni di artigianato dentro le classi elementari del territorio per oltre 200 bambini. Questo con i progetti di Cna Detto Fatto! e Pro getto Scuola artigianato nei comuni di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Cesenatico, proprio per portare la cultura artigiana e del lavoro a contatto con le nuove generazioni. Infine, l'11 luglio 2015, come ormai da otto anni, si svolgerà il Savignano Wine Festival, organizzato da Cna, dal comune e dal l'associazione Improntarte, insieme ad alcune imprese del territorio. Il tema quest'anno sarà il vino e il cibo, con il patrocinio di Expo 2015. Lo scopo è da sempre valorizzare il centro storico della città e le sue attività. Da qualche anno, però, sono coinvolte anche imprese che provengono da altri comuni dell'uni one, proprio per promuovere in sinergia tutto il Rubicone e Mare. Certo non basta, ma continueremo a perseverare, valorizzando quanto di buono tanto carat terizza il nostro territorio, convinti che sia una delle strade per portare benefici a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 4 luglio 2015 Pagina 37 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) * responsabile Cna Est Romagna Comune di Savignano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 4 luglio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Mercatini anche d' estate A partire da domani, ogni domenica sera in centro. SAVIGNANO. Messi in archivio i mercatini che per nove domeniche hanno animato il centro storico di Savignano, le bancarelle torneranno nel cuore del paese, di sera, una volta alla settimana, anche nei mesi di luglio ed agosto. Il tutto sempre all' insegna del riuso. Il 7 giugno si è concluso il ciclo annuale dei mercatini che riprenderanno la prima domenica del prossimo mese di ottobre. Ma gli amanti del genere non dovranno attendere così a lungo, per rituffarsi alla ricerca di materiale di vario tipo tirato fuori da soffitte e scantinati. Per il quarto anno consecutivo, saranno organizzati appuntamenti settimanali, ogni domenica sera, sia in luglio che in agosto, per dare l' opportunità di frugare fra oggetti vecchi ed usati o alla ricerca di qualche capo di vestiario vintage, magari nel frattempo tornato di moda. E' un modo anche per non interrompere, per un lungo periodo di ben tre mesi, il bel rapporto con le centinaia di espositori che riempiono i mercatini autunnali, invernali e primaverili. Si parte alle ore 18 di domani. Fin verso mezzanotte chi preferisce un clima più disteso rispetto alla bolgia della riviera potrà passeggiare nell' isola pedonale che viene riattivata nel centro di Savi gnano durante la stagione estiva. Per partecipare come espositori è necessario avere il tesserino regionale per gli hobbysti oppure essere dei privati cittadini che vendono cose, vecchie ed usate, di loro proprietà. Il costo per i partecipanti è di 12 euro (Iva inclusa) per un posteggio standard, compresa la fornitura di energia elettrica. C' è una novità da tenere presente, decisa per garantire il decoro stesso del mercatino e per rispetto del centro storico che lo ospita: sarà vietata l' esposizione a terra delle merci, a meno che non si tratti di oggetti voluminosi e pesanti e non collocabili su di un banco. Per informazioni, si può telefonare al numero 3293099943. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 4 luglio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO SUL RUBICONE. Il volto femminile della protezione civile Alpini La postina Maria Caterina Gualtieri angelo custode tra chi è colpito da cataclismi. SAVIGNANO. Per i cittadini di Savignano è normale incontrarla al mattino mentre consegna la corrispondenza. Ma oltre al quotidiano impegno lavorativo come dipendente di Poste Italiane, dove è stata assunta nel 2008, Maria Caterina Gualtieri è diventata più volte un angelo custode per persone colpite da cataclismi devastanti. Presta il suo prezioso servizio di volontaria presso il gruppo Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Cesena, alla quale è iscritta dal 2009 e dal 2013 fa parte del consiglio direttivo. In quest' ultima veste ha vissuto episodi toccanti in quelle realtà dove ha portato soccorso persone provate dalla violenza della natura le cui storie a un certo punto si sono intrecciate con quella di Maria Caterina. La presenza femminile nel gruppo dell' associazione Alpini della Protezione Civile è molto contenuta, infatti oltre a lei c' è solo un' altra donna. Ma proprio questa determinazione esalta le sue qualità, la sua spinta positiva: «Dopo la formazione di primo livello dice la Gualtieri sono stata impegnata attivamente so prattutto durante l' emergenza del terremoto dell' Emilia del maggio 2012, prestando servizio per oltre 40 giorni presso i campi di accoglienza di Finale Emilia, Poggio Renatico, Cento e Casumaro. È stata un' esperienza umana che mi ha segnato profondamente e ha accresciuto dentro di me la voglia di dare una mano dove c' è bisogno». E infatti anche negli ultimi due anni, Caterina non ha lesinato il suo impegno civile in occasione di altre calamità naturali: «Nel 2014 e 2015 ho prestato soccorso alle popolazioni colpite dalle emergenze idriche, alluvioni ed esondazioni e anche nel monitoraggio dei fiumi nei territori di Modena, Bastiglia, Boretto, Finale Emilia, Bomporto, Parma, Brescello, ma anche nella mia Romagna a Cesena e Faenza». C' è anche un' altra passione che coinvolge Maria Caterina assieme alla sua famiglia che fin dal 1956 è specializzata nella realizzazione di presepi meccanici semoventi, che sono riconosciuti in Italia per essere fra quelli di maggiori dimensioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 4 luglio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO. Loverie in centro "Loverie a... Savignano in Tavola!": trionfo del gusto e delle eccellenze gastronomiche locali in programma questa sera, dalle 20 alle 24, In centro storico ci saranno cibo di strada, musica, spettacoli e mostre di auto d' epoca cl patrocinio del Comune di Savignano e dell' Unione delle Camere di Commercio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 4 luglio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano I lavori. Mezzi del servizio tecnico di bacino in azione, entro ottobre il nuovo parco sarà fruibile. Savignano sta per tornare sul Rubicone «Dall' anello di Cesare al ponte romano un luogo di incontro e di socializzazione» SAVIGNANO. Sistemazione dell' alveo e realizzazione degli attraversamenti pedonali i primi interventi. «Entro l' autunno il centro storico di Savignano potrà riappropriarsi completamente del suo fiume e tornare a viverlo, rendendo il tratto del Rubicone dall' anello di Cesare al ponte romano un luogo di incontro e di socializzazione, in un angolo di verde in pieno centro». Sono le parole del sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini nel commentare la partenza dei lavori nell' alveo del fiume Rubicone. Da questa settimana, infatti, i mezzi del Servizio Tecnico di Bacino dell' Emilia Romagna sono al lavoro nel tratto che attraversa il centro per la realizzazione del primo stralcio del parco urbano del Rubicone. «Come dal progetto condiviso con l' amministrazione comunale continua l' assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara in questi giorni il Servizio tecnico di bacino sta realizzando gli interventi di risistemazione dell' alveo del fiume Rubicone nel tratto compreso tra l' anello di Cesare ed il ponte romano. Il passo successivo, nelle prossime settimane, sarà la realizzazione degli attraversamenti pedonali». «Come abbiamo detto più volte prosegue il sindaco col progetto del Parco del Rubicone intendiamo restituire alla città di Savignano non solo un tratto di fiume, ma il simbolo della sua identità, un simbolo carico di storia e di cultura, valorizzando l' asse fluviale del Rubicone e il suo patrimonio storico, artistico e simbolico, rendendolo un luogo da vivere per i savignanesi e da visitare per i turisti. Sono convinto che una volta che i lavori saranno terminati ed il Parco del Rubicone sarà realtà, Savignano tornerà ad essere orgogliosamente sul Rubicone». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 4 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano "La Prima assistenza non funziona" SAVIGNANO Il presidente del Centro Diritti del Malato sull' ospedale Santa Colomba. lPunto di Primo Intervento non c' è più e il Punto di Prima Assistenza non risponde alle esigenze dei cittadini. Raccontateci le vostre esperienze e venite a trovarci il martedì e il sabato mattina davanti all' Ospedale Santa Colomba". E' questo l' appello del Centro Diritti per il Malato "Natale Bolognesi" lanciato dal presidente dello stesso, Luca Menegatti che ha dichiarato le proprie perplessità anche tramite un volantino. "Dopo sette mesi di 'sperimentazione' quali sono i risultati?" questa la domanda a cui seguono già alcune risposte. "Ci sono maggiori disagi per i cittadini, minore servizio per le aziende del territorio e costi più alti a carico della collettività". E per questi motivi il Centro Diritti per il Malato chiede "L' immediato ripristino dell' ambulatorio di Primo Intervento. Fermiamo subito questo sperpero di danaro pubblico si legge ancora nel volantino A d i f e s a d e l S a n t a C o l o m b a d i Savignano abbiamo raccolto oltre 6.600 firme, ma a parte le belle parole, quali sono stati i fatti concreti messi in campo dall' amministrazione comunale di Savignano e dell' Ausl? Di fatto la struttura è stata depotenziata e il Punto di Prima Assistenza è solo un ufficio informazioni per tre Comuni". In effetti proprio su Facebook nei giorni scorsi si leggevano lamentele di cittadini che si erano rivolti per l' erogazione di prestazioni come codici bianchi o verdi alla Prima Assistenza savignanese. E nessuno ha smen tito l' accaduto, che, per altro, trova riscontro nelle frasi scritte sempre dal Centro Diritti per il Malato. "I cittadini che si presentano al Punto di Prima Assistenza vengono in grande parte indirizzati al Pronto Soccorso di Cesena anche per episodi di lieve entità. È questo il tanto promesso potenziamento della sanità territoriale? Cosa aspetta l' amministrazione comunale di Savignano per rivendicare all' Ausl i diritti dei propri cittadini e di quelli dell' intero territorio del Rubicone? Ci battiamo conclude il presidente Mene gatti per impedire la chiusura del Santa Colomba e garantire ai cittadini del territorio una sanità degna di questo nome". Cristina Fiuzzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 4 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano "M oschea: dal sindaco parole poco credibili" oschea: dal sindaco parole poco credibili" SAVIGNANO Il Movimento 5 Stelle sul nuovo e contestato centro islamico di via Pertini Presentata un' interrogazione per chiedere cosa si intende fare per garantire sicurezza e integrazione. Anche il Movimento 5 stelle di Savignano interviene sulla questione del nuovo centro islamico aperto di recente nella cittadina in via Pertini. "In questi giorni abbiamo potuto notare che nei vari gruppi Facebook di Savignano spiega il capogruppo del M5S Mauro Frisoni si è scatenato un dibattito, a volte con toni molto accesi. A nulla pare siano valse le r a c c o m a n d a z i o n i d e l sindaco Filippo Giovannini, il quale a nostro avviso non è stato in grado di dare una spiegazione credibile sulla vicenda. Proprio per questo motivo abbiamo depositato un' interrogazione continua Fri soni per chiedere al primo cittadino se e quando ha incontrato i rappresentanti dell' associazione culturale islamica, se ha avuto contatti con l' Imam, se ha intenzione di convocare a breve un incontro con i cittadini del quartiere, assieme ai rappresentanti dell' associazione, al fine di favorire l' integrazione sociale e culturale e se ha definito un piano di controllo dell' ordine pubblico, in sinergia con la Pm e con il comando del Carabinieri". Su questo tema la posizione del M5S "è molto chiara. Per noi vale la Costituzione, in particolare l' articolo 18 che garantisce il diritto di associar si e l' art. 19 che sancisce la libertà di culto. Il tutto deve ovviamente avvenire nel ri sto, il compito di favorire l' integrazione e di garantire l' ordine pubblico, spettano al sindaco, al quale chiediamo interventi concreti. Non basta un comunicato stampa o un semplice post su Facebook o addirittura rimandare le decisioni e gli incontri a data da destinarsi, come spesso sta facendo su altre problematiche. I savignanesi non si meritano questo". Cf. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 4 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano spetto della legalità. Per il re CENTRO STORICO A SAVIGNANO. Rubicone Avviati i lavori per sistemare l' alveo del flume "Entro l' autunno il centro storico di Savignano potrà riappropriarsi del suo fiume e tornare a viverlo, rendendo il tratto del Rubicone dall' anello di Cesare al ponte romano un luogo di incontro e di socializzazione, in un angolo di verde in pieno centro". Nell' annunciare i lavori sull' alveo del fiume Rubicone i l sindaco d i Savignano Filippo Giovannini aggiunge: "Da questa settimana i mezzi del Servizio Tecnico di Bacino sono al lavoro". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 4 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Savignano Da portalettere a volontaria degli Alpini P e r i c i t t a d i n i d i Savignano è n o r m a l e incontrarla al mattino mentre consegna la corrispondenza in una delle zone della città, ma oltre al quotidiano impegno lavorativo come dipendente di Poste Italiane Maria Caterina Gualtieri presta il suo prezioso servizio di volontaria nel gruppo Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Cesena, alla quale è iscritta dal 2009 e dal 2013 fa parte del consiglio direttivo. In quest'ultima veste ha vissuto episodi toccanti in quelle realtà dove ha portato soccorso; persone provate dalla violenza della natura le cui storie a un certo punto si sono intrecciate con quella di Maria Caterina. Dopo la formazione di primo livello dice la Gualtieri sono stata impegnata soprattutto durante l'emergenza del terremoto dell'Emilia del maggio 2012, prestando servizio per oltre 40 giorni presso i campi di accoglienza di Finale Emilia, Poggio Renatico, Cento e Casumaro. E' stata un'esperienza umana che mi ha segnato profondamente e ha accresciuto dentro di me la voglia di dare una mano dove c'è bisogno. E infatti anche negli ultimi due anni, Caterina non ha lesinato il suo impegno civile in occasione di altre calamità naturali: Di recente ho prestato soccorso alle popolazioni colpite dalle emergenze idriche a Modena, Bastiglia, Boretto, Finale Emilia, Bomporto, Parma, Brescello, ma anche nella mia Romagna a Cesena e Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 4 luglio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Duemila ospiti 'A cena con Zvanì' DUEMILA persone hanno affollato il centro storico di San Mauro Pascoli con lunghe tavolate nelle piazze Mazzini e Battaglini e vie laterali per la quarta edizione della cena popolare in piazza dedicata a Giovanni Pascoli, denominata «A cena con Zvanì», realizzata dall' Associazione Made in San Mauro Pascoli in collaborazione con ilComune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 4 luglio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro I biscotti preferiti da Giovanni Pascoli LA CENA in piazza a San Mauro ha portato in tavola i piatti preferiti da Giovanni Pascoli. Francesco Lammberti della Locanda dei Fattori mostra i 'Biscotti Dù' ispirati al nomignolo con cui il poeta chiamava la sorella Ida. Molto soddisfatta Elena Zocchi (nella foto in alto), presidente dell' associazione 'Made in San Mauro Pascoli'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 4 luglio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro San Mauro a tavola CENTINAIA di grigliate e corstini hanno insaporito la festa gastronomica di San Mauro Pascol Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro SAN MAURO, INDAGINE DELLA CNA SULLE PICCOLE AZIENDE. Calzatura, il futuro si annuncia scuro Nel 2015 le assunzioni restano utopia, licenziamenti in vista. PREOCCUPANTI i dati che scaturiscono dall' indagine 2015 sul distretto calzaturiero del Rubicone, a cura dell' Ufficio Studi di Cna ForlìCesena, presentati nel convegno 'Calzaturiero: un sapere da non disperdere' a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli. Nessun nuova assunzione sul fronte dell' occupazione, anzi a rischio riduzioni di personale. Dato confermato anche dal ricorso agli ammortizzatori sociali: oggi il 45,5% degli imprenditori prevede di utilizzarli nel 2015, contro il 17% del 2014. Il 45.5% delle imprese nel 2014 ha segnato un aumento di produzione e il 18% una diminuzione sostenuta, mentre il 2015 si prospetta abbastanza scuro: il 32% segnalano una ripresa, mentre il 50% prevede una diminuzione della produzione. L' indagine Cna si basa su un campione di imprese, con mediamente 16 addetti. Il 50% delle imprese ha un fatturato che supera i 500mila euro e un' azienda su tre supera il milione di euro, fanno parte della subfornitura con i propri committenti nell' ambito del distretto calzaturiero del Rubicone. SOLO il 9% delle aziende ha aumentato i prezzi pari all' inflazione, per il 77% sono stazionari da anni e il 14% li ha dovuti ridurre. Sempre sentito il tema della concorrenza sleale, fenomeno segnalato dal 41% delle imprese. Nessun imprenditore prevede un aumento dell' occupazione; nella migliore delle ipotesi si assisterà ad una ulteriore stazionarietà, ma il 36% prevede addirittura una perdita di occupati. Oltre all' indagine la Cna ha presentato anche sei proposte per valorizzare il distretto. E si toccano vari campi: innovazione che non sia solo ricerca scientifica, mettere al centro le relazioni internazionali in termini di attrattività del distretto, mantenimento di elevati standard di qualità. Importanti poi il sostegno della legalità per permettere alle imprese di operare in un regime di concorrenza leale e la valorizzazione e realizione di distretto attraverso una detassazione a livello locale per le imprese che dimostrano di lavorare con subfornitori della zona. Per le politiche sul credito si vogliono incentivare gli accordi di filiera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 4 luglio 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro SAN MAURO. Nuovo automezzo per aiutare i disabili LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano. Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò, idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per informazioni rivolgersi all' 800 968 982. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 4 luglio 2015 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Musica carnevale e... stile Decine di eventi anche oggi per la Notte rosa. A Riccione in piazzale Ceccarini, ore 21.30, "Carla Gozzi e il bon ton dell' estate". La famosa coach style di Real Time Canale 31 dispenserà dal palco consigli di stile e bon ton alle sue fans, per rendere il look della loro estate ancora più fashion. A Cesenatico concerto alla' lbe di domenica 5 alle ore 6 sulla spiaggia libera Molo di Levante con il gruppo musicale 3Soul ( Moris Pradella: voce, chitarra e piano, Antonio Tuccino: basso, Matteo Monti: batteria). Come di consueto, al termine del concerto ai partecipanti saranno serviti gratuitamente bomboloni e caffè. E ancora: a Cervia "The Pink Illusion", musica, colori, suggestioni, sul porto canale; a San Mauro Mare dalle 21 al Parco Campana the European tribute band of Queen, i White Queen; a Misa no dalle ore 21 sul lungomare il Carnevale rosa; a Cattolica dalle 22 in piazza Mercato la Caiman Banda Latina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 4 luglio 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro IMPRESA E TERRITORIO. Le enormi potenzialità del "Rubicone Mare" C ome ormai noto a molti, il recente riordino istituzionale ha prodotto le unioni dei comuni, definendo nuovi agglomerati territoriali. Ora, quel che ancora non è del tutto chiaro sono i compiti di queste unioni. Così come non sono chiari i nuovi compiti delle provincie, delle regioni, dei comuni stessi. In sostanza il nuovo riordino, in questa fase, ha creato confusione. Forse persino nuova burocrazia, come se non ne avessimo già abbastanza. In attesa che la regione faccia chiarezza è in questi giorni che si sta discutendo il progetto di legge regionale per il riordino istituzionale a s s istiamo a dibattiti addirittura sull'appartenenza alle unioni dei singoli comuni, a oltre un anno dalla loro costituzione. Eppure, volendo guardare le cose in prospettiva, l'Unione dei comuni Rubicone e mare, se imparasse a valorizzarsi del tutto e insieme, avrebbe un potenziale enorme! Prima di tutto potrebbe uniformare regolamenti e tariffe, con un beneficio di sburocratizzazione diretto per imprese e cittadini. In secondo luogo dovrebbe essere una spinta a utilizzare una identità comune. La cultura del lavoro e cultura artigiana, che la identificano, i simboli della propria storia, l'enorme potenziale turistico, sono solo alcuni degli elementi che rendono forte questo territorio. È necessario mettere in atto azioni concrete, perché questa forza produca benefici per tutti. È anche sotto quest'ottica che vanno lette alcune azioni recenti organizzate da Cna per la collettività. Tre esempi. Lo scorso mese due imprese artigiane, Fratelli Lazzarini e Nanni Ottavio, attraverso Cna hanno prestato a titolo gratuito il loro lavoro per ripristinare la facciata della sala Allende in pieno centro storico a Savignano, contribuendo di fatto a rendere più bella la città. A maggio si è concluso un percorso in cui le imprese artigiane del territorio hanno ospitato 100 bambini delle scuole medie o svolto lezioni di artigianato dentro le classi elementari del territorio per oltre 200 bambini. Questo con i progetti di Cna Detto Fatto! e Pro getto Scuola artigianato nei comuni di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Cesenatico, proprio per portare la cultura artigiana e del lavoro a contatto con le nuove generazioni. Infine, l'11 luglio 2015, come ormai da otto anni, si svolgerà il Savignano Wine Festival, organizzato da Cna, dal comune e dal l'associazione Improntarte, insieme ad alcune imprese del territorio. Il tema quest'anno sarà il vino e il cibo, con il patrocinio di Expo 2015. Lo scopo è da sempre valorizzare il centro storico della città e le sue attività. Da qualche anno, però, sono coinvolte anche imprese che provengono da altri comuni dell'uni one, proprio per promuovere in sinergia tutto il Rubicone e Mare. Certo non basta, ma continueremo a perseverare, valorizzando quanto di buono tanto carat terizza il nostro territorio, convinti che sia una delle strade per portare benefici a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 4 luglio 2015 Pagina 37 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) * responsabile Cna Est Romagna Comune di San Mauro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 4 luglio 2015 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Le conchiglie regine a San Mauro Mare Si apre oggi alle 18 una fiera di due giorni e stasera concerto omaggio ai Queen. SAN MAURO MARE. Dopo lo spettacolo al parco Campana offerto per la "Notte Rosa" da Tullio De Piscopo, accompagnato dalla Gnassi Band, anche la giornata di oggi si preannuncia ricca di appuntamenti a San Mauro Mare. Alle ore 18 si apre la "Fiera della conchiglia" allestita per le strade e le piazze della località, con in primo piano oggettistica, pittura, favole e fontana dei desideri. Un omaggio al mare e ai gioielli che da sempre le onde custodiscono. Nel coloratissimo mercatino aperto fi no a mezzanotte si possono trovare conchiglie, minerali, fossili, artigianato locale ed internazionale, erbe officinali, articoli esoterici ed altre sorprese. E domani le bancarelle riapriranno alle 10, per chiudere nuovamente alle 24. Inizia inoltre stasera una serie di concerti serali di tribute band, ancora nel parco Campana. Sul palco saliranno alle 21 i "White Queen", con un omaggio alla band dell' indimenticabile Freddie Mercury. Ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 4 luglio 2015 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro San Mauro. Per un progetto di promozione turistica sul web. "Torre d' Oro" a Montemaggi SAN MAURO PASCOLI. Si chiama Nicholas Montemaggi, ha 27 anni ed è un profeta della promozione turistica in versione 2.0. Per metà bavarese e per metà romagnolo (i suoi genitori si sono conosciuti a San Mauro Mare negli anni '80), è lui il vincitore della "Torre d' Oro2015", riconoscimento che il Comune di San Mauro Pascoli assegna da 11 anni a giovani sammauresi che si siano distinti nella musica, nell' arte, nello sport, nello spettacolo, nella medicina e in altre discipline. Nicholas Montemaggi (nella foto) ha realizzato, per conto di Apt Servizi, nella quale lavora dal 2010, un progetto di promozione turistica sul web chiamato BlogVille Italy (www.blogville.com). Dal 2012 mette a disposizione dei più grandi influencers online di viaggio, provenienti da tutto il mondo una base a Bologna che consente loro di andare alla scoperta di tutte le eccellenze turistiche e non dell' Emilia Romagna, per poi presentarle ai loro lettori sui blog e social network. Sono già stati diversi i prestigiosi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale e non sono mancate "imitazioni a l l ' e s t e r o " . D o m a n i , a l l e 2 1 , i l sindaco sammaurese Luciana Garbuglia consegnerà a Montemaggi la "Torre d' Oro", nel parco Giovagnoli, che ospiterà anche un concerto del complesso bandistico "Amici della Musica". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 4 luglio 2015 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Caccia agli anelli superiori Proseguono le indagini dell' Arma dopo il maxi sequestro. Sopra, la droga e il denaro messo sotto sequestro. A destra, l' illustrazione dell' operazione fatta ieri dai carabinieri di Cesenatico CESENATICO. Quattordici chili e mezzo di droga tolti del mercato dello spaccio, oltre 9 mila euro sequestrati, due pregiudicati marocchini arrestati in flagranza di reato dai carabinieri. Dopo il maxi blitz dei giorni scorsi si cerca ora di smantellare l' eventuale rete e in particolare si indaga su patrimoni nascosti in Italia e all' estero dai due grossisti della droga. Abdelmalek Raad 31 anni e Rachid El Malki, 38 enne. I due sono come noto in cella a Ravenna con l' accusa di detenzione a fini si spaccio di sostanze stupefacenti. Radd dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. La cattura è avvenuta domenica scorsa al termine di rocambolesco inseguimento in auto e attraverso le campagne di Sala di Cesenatico. L' arresto è stato convalidato dal Gip Cristina D' Aniello. Il titolare dell' indagini è Davide Ercolani, della Procura di Rimini. Questo anche a dimostrazione di come i due grossisti della droga si spostassero tra le province di Forlì, Ravenna e Rimini, per rifornire di hashish. Abdelmalek Raad alle prese del continuo andirivieni, si ipotizza eseguisse anche la consegna dello stupefacenti in forma di "porta a porta". A metà maggio, il personale in forza al Nucleo operativo del comando di Compagnia dei Carabinieri di Cesenatico, aveva avviato l' attività investigativa sul suo conto: un volto noto anche ai carabinieri di San Mauro Pascoli dove era soggetto all' obbligo firma due giorni a settimana. I pedinamenti sull' uomo si allungavano anche fino alla zona di Bologna dove apparentemente lavorava. Non facile intercettare "la roba" per i militari. Abdelmalek Raad si muoveva per lo più di notte e con rapidi cambi di direzione e soste improvvise, come presagisse di essere seguito. Il "covo" è poi stato individuato a Santarcangelo di Romagna, in una zona periferica, abitata prevalentemente da stranieri. Il 28 giugno la volta da un pedinamento a Castiglione di Ravenna: luogo d' appuntamento con il connazionale El Malki per una nuova partita di hashish in panetti. Poi il maxi sequestro già descritto nei giorni scorsi di soldi ed hashish. ed ora le indagini per risalire ulteriormente la piramide dello spaccio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 4 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Le buone riforme costano (ma pagano) Tra i Paesi sottoposti a bailout, Spagna e Irlanda registreranno nel 2015 la crescita più alta dell' eurozona. Quali sono i Paesi dell' eurozona che più cresceranno nel 2015? Spagna e Irlanda, due economie che negli anni scorsi si sono "piegate" alla cosiddetta austerità cercando di rimettere ordine nei rispettivi squilibri. La ricetta criticata da molti economisti tra i quali Nobel americani, Krugman e Stiglitz in testa sta in parte funzionando e offre a Madrid e Dublino almeno una possibile via d' uscita, la classica luce in fondo al tunnel. Entrambi sono stati sottoposti a una forte condizionalità legata ai rispettivi piani di aiuto: bailout completo per l' Irlanda (67,5 miliardi) e parziale, riservato unicamente alle banche, per la Spagna (oltre 40 miliardi). Il governo conservatore di Mariano Rajoy si è guadagnato la stima della cancelliera Angela Merkel e delle istituzioni creditrici, ma soprattutto l' impopolarità interna. Nonostante una crescita prevista del 3,3% quest' anno, la disoccupazione resta ancora elevatissima, intorno al 25%, anche se in calo. La ricetta è stata quella più o meno classica dei piani d i stabilizzazione: tagli alla spesa, compressione dei salari risultata in una forte svalutazione competitiva interna e rilancio grazie alle esportazioni. La riforma del mercato del lavoro, con una riduzione del cuneo fiscale, sgravi per le assunzioni a tempo indeterminato e più flessibilità in uscita, ha giocato un ruolo chiave nella ripresa delle vendite all' estero e nell' attrazione di investimenti diretti. La Spagna negli anni della crisi profonda, esacerbata anche dallo scoppio della bolla immobiliare e dalla perdita di centinaia di migliaia di posti nell' industria delle costruzioni, è diventata quasi silenziosamente il secondo polo produttivo automobilistico d' Europa, dietro la Germania: con quasi un milione di unità all' anno in uscita dalle catene d' assemblaggio. Non solo Seat, ma anche Ford e Renault hanno scommesso sul Paese come piattaforma di ritrovata produttività e flessibilità. Difficile dire se questa crescita potrà tradursi al più presto in un forte aumento dell' occupazione, ma certo le analogie tra Spagna e Grecia si possono fermare alla politica, e anche in quel caso con molti distinguo. Rajoy, soprattutto alla luce delle recenti elezioni locali che hanno visto l' avanzata dei partiti antisistema di Podemos (sinistra radicale) e Ciudadanos (destra liberale) potrà anche soffrire della "sindrome Schröder" (il coraggio di riforme impopolari che probabilmente gli costerà la poltrona e andrà a beneficio dei successori) ma consegnerà un Paese che almeno si è risollevato. Podemos, per quanto affine a Syriza, quasi certamente non avrà i numeri per andare al potere da solo e ha già mostrato i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 4 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione segni distintivi di chi ambisce ad essere forza di governo, magari assieme ai socialisti. Dublino, precipitata dal rango di Tigre celtica a Cenerentola d' Europa dopo lo scoppio della bolla immobiliare, si è risollevata con un mix di disciplina teutonica e ostinazione irlandese. Negli anni sotto l' ala della troika ha saputo attuare rigide misure di austerity, tagliando la spesa e riformando la pubblica amministrazione, e ha portato a termine privatizzazioni che hanno dato ossigeno alle finanze. Al tempo stesso, però, ha difeso con i denti dai malumori dei partner, Francia in testa, il suo vero asso della manica: un sistema fiscale "business friendly", a cominciare dalla corporate tax al 12,5 per cento. Il Paese è dunque rimasto polo di attrazione per investimenti e multinazionali, soprattutto hitech. Le conseguenze positive, oltre che sulla crescita, si sono fatte sentire anche sul lavoro, con il tasso di disoccupazione che scenderà quest' anno sotto il 10% (dopo aver toccato il 15%). L' incognita anche per l' Irlanda, che sarà chiamata a rinnovare il Parlamento nel 2016, è politica: il pedaggio di misure impopolari sembra farsi sentire sulla coalizione conservatorilaburisti, minacciata dal Sinn Fein. Con il leader Gerry Adams che già promette di cancellare odiosi balzelli come quello sull' acqua. E strizza l' occhio a Syriza e Podemos. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Attilio GeroniMichele Pignatelli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 4 luglio 2015 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione AMBIENTE. «Salvate» le imprese dei rifiuti Con un decreto "salvaimprese" il Cdm ha sventato il rischio che dal prossimo 7 luglio molte imprese italiane specializzate nelle attività di recupero e smaltimento d e i rifiuti dovessero interrompere le proprie attività per la mancata conclusione da parte della Pa dell' iter di concessione dell' Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Il Cdm, su iniziativa del ministro dell' Ambiente Galletti, ha approvato un decreto (Articolo 2, Modifiche all' articolo 29 del dlgs 4 marzo 2014 n. 46) nel quale si afferma che «le installazioni possono continuare l' esercizio in base alle autorizzazioni previgenti». La questione era stata sollevata nei giorni scorsi dalle associazioni di Confindustria Fise Assoambiente e Fise Unire. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 4 luglio 2015 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Frosinone. Mancano i depuratori: 300 imprese a rischio ROMA Il nodo delle autorizzazioni per i depuratori mette a rischio la sopravvivenza di 300 aziende in provincia di Frosinone. Si tratta di piccole realtà e di grandi multinazionali di diversi settori: dalla chimica al farmaceutico, passando per le cartiere e l' automotive, imprese che occupano circa 4mila addetti. A sollevare il problema, con un appello al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e al ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti, è stato ieri il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe. Tutto nasce dal decreto legislativo del 4 marzo 2014, con cui è stata recepita in Italia la direttiva Ue sulle emissioni industriali: il 7 luglio scade il termine entro cui la Pubblica amministrazione è tenuta a rilasciare l' Aia. Il problema nasce dal fatto che il legislatore nazionale ha previsto la sospensiva dell' esercizio dell' impianto in attesa che si perfezioni il procedimento istruttorio, se questo non sia concluso entro il 7 luglio. A Frosinone, poi, si è aggiunto un problema di "dialettica interpretativa" con la provincia e non si è ancora riusciti a fare chiarezza, carte alla mano, su quali siano i soggetti a cui vada applicata la normativa. Le aziende più grandi sono dotate di un proprio depuratore, le altre, invece fanno riferimento a depuratori comuni gestiti da consorzi. «Mi appello fortemente alla sensibilità che conosco essere molto spiccata su questi temi del Presidente Nicola Zingaretti e del ministro dell' Ambiente Gian Luca Galletti affinché intervengano tempestivamente per affrontare il tema ormai non più rinviabile dello snellimento degli iter procedurali propedeutici al rilascio delle autorizzazioni ambientali per i depuratori consortili presenti nella Provincia di Frosinone», ha detto Stirpe. «La questione è di primaria importanza e i tempi sono strettissimi perché, entro e non oltre il 7 luglio ha aggiunto il presidente di Unindustria bisognerà assolutamente intervenire per chiarire l' iter procedurale necessario a impedire la revoca delle autorizzazioni per i depuratori consortili presenti in quel territorio». Anche perché, «se non si sblocca questa situazione che, nella Provincia di Frosinone, rischia di degenerare, tutte le aziende, e stiamo parlando di oltre 300 imprese, dovranno fermare le loro attività, con un costo economico e una ricaduta sociale ed occupazionale enormi. Chiediamo l' intervento immediato del Governo ha concluso Stirpe perché è un problema di carattere nazionale che, nella Provincia di Frosinone, si è palesato con tutta la sua urgenza». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Andrea Marini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 4 luglio 2015 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Delega Pa. Nuovo correttivo. Per i dirigenti demansionamenti antidecadenza MILANO Meglio funzionario che decaduto. A offrire la nuova "opportunità" ai dirigenti che rimarranno per troppo tempo senza incarico anche a causa di una valutazione negativa è un emendamento approvato ieri alla legge delega sulla riforma della Pa, in cui si prevede appunto che per evitare la decadenza dal «ruolo unico» il dirigente possa chiedere di subire una sorta di demansionamento volontario. Intanto altri correttivi provano a introdurre incentivi "meritocratici" e progiovani nella gestione dell' Avvocatura dello Stato, e sale la tensione sull' ipotesi di applicare nei concorsi pubblici anche criteri di valutazione legati all' ateneo di provenienza, oltre che al possesso del titolo, nel tentativo di cominciare a superare il «valore legale» del titolo di studio (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). Che l' articolo 9, quello dedicato ai dirigenti, fosse uno dei più spinosi della riforma Madia è un fatto noto, e il passaggio in commissione Affari costituzionali a Montecitorio lo conferma. Tutto nasce dal meccanismo dei «ruoli unici» per Stato, Regioni ed enti locali d a c u i l e amministrazioni dovrebbero scegliere i dirigenti per incarichi di quattro anni, rinnovabili senza concorso per un solo biennio. Per i dirigenti che in virtù di questo meccanismo sarebbero rimasti per un «determinato periodo» (da decidere con i decreti attuativi) senza incarico il testo scritto dal Governo e approvato in prima lettura al Senato prevedeva la decadenza: uno scenario, questo, che ha scatenato le proteste dei dirigenti e le critiche della Corte dei conti, per il timore di un eccessivo legame fra gli incarichi, e quindi la fortuna professionale dei dirigenti, e la fedeltà alla politica. Sul punto è intervenuto un primo correttivo, approvato giovedì a Montecitorio (e raccontato sul Sole 24 Ore di ieri) in base al quale la decadenza potrà intervenire solo quando il dirigente è stato messo in disponibilità a seguito di una «valutazione negativa». Un altro emendamento (targato Movimento 5 Stelle e riformulato dal relatore, Ernesto Carbone del Pd)) interviene anche sulla possibilità di proroga, che sarà concedibile solo in seguito a una valutazione positiva sull' operato del dirigente nel corso dei quattro anni dell' incarico "ordinario". Sbrogliare la matassa toccherà ai decreti attuativi, anche perché questo sistema di giudizi ha qualche chance di incidere davvero, e di resistere ai probabili ricorsi , se si riuscirà a mettere in campo un meccanismo di valutazione puntuale e oggettivo. Per l' Avvocatura dello Stato, un emendamento approvato struttura un meccanismo quadriennale analogo a quello dei dirigenti, con lo stop agli incarichi per chi è destinato ad andare in pensione entro quattro anni. Gli incarichi in corso da oltre quattro anni, con una formulazione inconsueta per una delega, dovranno cessare entro sei mesi dall' entrata in vigore della legge. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 4 luglio 2015 Pagina 15 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Intanto la sezione Autonomia della Corte dei conti (delibera 21/2015 depositata ieri) ha chiuso la querelle sui diritti di rogito dei segretari, che alla luce della riforma spettano solo a chi è inquadrato in fascia C, entro il tetto del 20% della retribuzione. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 4 luglio 2015 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione LA CENTRALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI. Se la proroga diventa una cattiva abitudine Le proroghe all' obbligo della centralizzazione degli acquisti da parte dei Comuni sono un genere letterario, il cui canone prevede la loro comparsa in provvedimenti che con gli acquisti non c' entrano nulla. Il rinvio dell' anno scorso era arrivato con il decreto Madia sul pubblico impiego e ora, dopo un passaggio attraverso il più tradizionale Milleproroghe, un nuovo slittamento è spuntato al comma 167 del maxiemendamento governativo al disegno di legge sulla «Buona scuola». Il debutto dell' obbligo si sposta al 1° novembre, forse nella speranza che per quella data il governo riesca a portare a casa delega e decreti attuativi della riforma degli appalti. La storia recente, però, non alimenta l' ottimismo: prevista dal «salva Italia» di fine 2011, la centralizzazione degli acquisti degli enti locali è p o i e n t r a t a d a protagonista nel piano Cottarelli, come pilastro di un programma che avrebbe dovuto produrre risparmi per 3,2 miliardi nel 2014 2016, ma fin qui ha generato più rinvii che razionalizzazioni. Per gli amanti del genere, intanto, si torna a parlare intanto di un nuovo rinvio (al 30 settembre) dei bilanci preventivi per gli enti locali (al 30 settembre), chiesto soprattutto dalle Province in crisi finanziaria generalizzata. (Gianni Trovati) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 4 luglio 2015 Pagina 24 Italia Oggi Pubblica Amministrazione In cdm i regolamenti su Anpr e spese di mantenimento dei tribunali. Certificati dappertutto Per l' Anagrafe ogni comune è come il proprio. Cambiare residenza da un comune all' altro sarà più semplice e veloce. Perché non sarà più necessario cancellarsi dagli elenchi dell' ente che si lascia per iscriversi nel nuovo, ma basterà operare una mutazione anagrafica. E i certificati si potranno chiedere in tutte le anagrafi d' Italia e non più, come accade oggi, nel solo comune di residenza. L' anagrafe, infatti, diventa nazionale e cessa di essere comunale. Con l' effetto che entro due giorni dalla comunicazione della variazione, l' ufficiale di stato civile dovrà registrare il cambio di comune. È quanto prevede lo schema di decreto del presidente della repubblica che adegua il regolamento anagrafico della popolazione residente alla nuova anagrafe unica (Anpr). Il provvedimento, esaminato ieri dal consiglio dei ministri, stabilisce che l' unica causa di cancellazione dall' Anpr sia il trasferimento all' estero. Scompare il riferimento all' Aire e si prevede la tenuta delle «schede» anagrafiche (termine che sostituisce la vecchia espressione «schedario») esclusivamente in formato elettronico. L' Aire non viene abrogata, chiarisce la relazione di accompagnamento al dpr, ma si dispone la prevalenza della nuova normativa sulla prima. La novità più importante, destinata a semplificare la vita dei cittadini, è tuttavia rappresentata dalla possibilità di richiedere certificati dovunque, in ogni comune d' Italia, e non necessariamente nel proprio ente di residenza. È questo, infatti, l' effetto più tangibile della trasformazione dell' anagrafe in registro nazionale. Scompaiono anche i timbri (per effetto delle modalità telematiche di conservazione degli atti) e si mette nero su bianco l' elenco delle informazioni che non possono trovare spazio nei certificati. Per esempio il domicilio digitale, ma anche la condizione di senza fissa dimora o il titolo di soggiorno. I comuni passeranno alla nuova anagrafe gradatamente e fino al completo switch continueranno ad applicarsi le vecchie regole. Per questo, la prima applicazione della riforma avverrà a macchia di leopardo. Con la coesistenza di vecchie e nuove regole a seconda che l' ente sia transitato o meno all' Anagrafe nazionale. I comuni non pagheranno più le spese per i tribunali. Con un altro dpr, esaminato sempre ieri, il cdm ha gettato le basi per il definitivo passaggio dai comuni al ministero della giustizia delle spese di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 4 luglio 2015 Pagina 24 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione mantenimento dei tribunali, in attuazione della legge di stabilità 2015 (legge n.190/2014). La manovra prevede infatti che dal primo settembre di quest' anno le spese di amministrazione della giustizia debbano essere a carico dello Stato, in coerenza con l' esercizio di una funzione attribuita in via esclusiva dalla Costituzione allo stato centrale. Tuttavia il provvedimento non dice nulla sul nodo più spinoso, ossia quello dei rimborsi ai comuni che in questi anni si sono fatti carico dei costi di mantenimento dei tribunali, a fronte di rimborsi da parte del governo centrale che sono invece fermi al 2012. Il regolamento istituisce una Conferenza permanente, composta dai capi degli uffici giudiziari e dai dirigenti amministrativi, che si occuperà di individuare i fabbisogni necessari ad assicurare il funzionamento degli uffici e le esigenze gestionali e logistiche delle sedi giudiziarie (spazi, manutenzione degli immobili, riscaldamento, climatizzazione, utenze telefoniche, pulizia, raccolta dei rifiuti, vigilanza). Tutte spese che fino ad oggi hanno anticipato i comuni e che pesano sui conti dei sindaci per circa 300 milioni l' anno. © Riproduzione riservata. FRANCESCO CERISANO E LUIGI CHIARELLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 4 luglio 2015 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione I funzionari portano le carte in tribunale E dopo le diffide, i dirigenti incaricati portano le Agenzie fiscali in tribunale. Delusi e disillusi dalla mancata individuazione di una soluzione ponte per la loro situazione, insoddisfatti dal restyling promesso con il decreto legislativo sulla riorganizzazione delle Agenzie delle entrate, circa 500 funzionari incaricati passano dalle parole ai fatti. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi, infatti, hanno dato mandato ai loro legali e, dopo la diffida, si preparano a trascinare l' Agenzia delle entrate in tribunale per chiedere l' immediato reintegro nelle loro funzioni e il risarcimento del danno che la situazione, e soprattutto la consistente decurtazione economica (circa 2/3 dello stipendio in meno), ha creato per loro. Non semplicemente dunque una minaccia di rimessione delle funzioni quindi, minaccia, peraltro più volte in precedenza ventilata, ma una vera e propria azione di forza per smuovere il pantano dove sembra essere caduta l' Agenzia delle entrate dal 17 marzo 2015 (data della sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l' illegittimità degli incarichi dirigenziali dati a tempo e prorogati a 1.200 funzionari). La soluzione ponte dovrebbe consentire di mettere una falla al vulnus creato negli uffici fino a quando sarà approvato il dlgs sulla riorganizzazione, che contiene la norma sul concorso pubblico da completarsi entro il 2016. Fino a quella data, però, gli incaricati non ci stanno più a svolgere funzioni in precedenza riconosciute da dirigenti senza alcun tipo di garanzia né tanto meno remunerazione adeguata. La soluzione ponte dovrebbe trovare sede come emendamento al decreto legge enti locali attualmente all' esame del senato. In EmiliaRomagna, ad esempio, alcuni dirigenti incaricati hanno fatto bagagli e stanno rientrando alla base, cioè la direzione regionale di provenienza. Per loro, il direttore regionale dell' Agenzia delle entrate dell' Emilia, Antonino Di Geronimo, ha pubblicato un encomio sull' intranet dell' agenzia sottolineando che la scelta del rientro alla base è dovuta alla sentenza della corte costituzionale. Dirigenti incaricati di primo piano impegnati nelle verifiche fiscali ai grandi contribuenti che, in buona sostanza hanno rinunciato agli incarichi e sono tornati a fare i funzionari nelle loro direzioni. Intanto il consiglio di stato ieri ha depositato confermato la sospensione decisa dal Tar del lazio sul concorso a 69 dirigenti all' Agenzia delle dogane, sospeso per gravi irregolarità. CRISTINA BARTELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 4 luglio 2015 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il nuovo reato crea effetti distorsivi sugli strumenti deflattivi del contenzioso tributario. Autoriciclaggio a maglie strette Imputabile il denaro risparmiato in adesione fiscale. A causa di un mancato coordinamento, la recente normativa sull' autoriciclaggio rischia di aprire un vulnus all' operatività degli istituti deflativi del contenzioso tributario. In base alla disciplina sull' autoriciclaggio, infatti, anche il contribuente che concluda un' adesione o conciliazione e che utilizzi poi la differenza rispetto all' accertato per fini non meramente personali, utilizzando per investimenti quel denaro «risparmiato» grazie all' accordo, potrebbe rispondere del reato ex art. 648 ter.1 c.p. Il tutto sta a chiarire quale sia il rapporto di tali istituti con il principio costituzionale di indisponibilità dell' obbligazione tributaria. Se infatti l' accordo con il Fisco comporta una sostituzione, con effetti ex tunc, dell' obbligazione tributaria, allora è chiaro che la differenza non pagata non può essere considerata frutto del reato e dunque che non ci possa essere alcun reato di autoriciclaggio. Se invece tale accordo non comporta la sostituzione dell' obbligazione, allora il rischio potrebbe esistere. Tali procedure non sono certo uno «sconto», ma mirano (per legge) a deflazionare il contenzioso. Le stesse non comportano però una rideterminazione della pretesa, dato che se la pretesa fosse sbagliata lo strumento sarebbe un altro e cioè l' autotutela. Viene dunque in questi casi prevista un' eccezionale possibilità di accordo sul quantum da pagare (per l' alea del contenzioso e per fini di anticipazione della riscossione). Ma se l' obbligazione tributaria resta quella originaria, per la parte non pagata a seguito del raggiunto accordo potrebbe sussistere allora il pericolo di autoriciclaggio. Per tali istituti, del resto, non sussiste un' esclusione espressa del reato di autoriciclaggio, come invece esiste per la voluntary disclosure. E se la possibilità di ridurre tale obbligazione originaria si scontrasse anche con il principio di indisponibilità la situazione sarebbe ancora più grave. L' art. 23 e 53 della Costituzione escludono infatti che l' Amministrazione possa disporre del potere di determinare la misura del tributo. Né istituti introdotti dal legislatore ordinario potrebbero derogare il dettato costituzionale. Va dunque trovato un modo per conciliare l' operatività di tali istituti con l' indisponibilità di cui alla norma costituzionale e la sola linea possibile consiste in un bilanciamento del principio di indisponibilità con quello dell' efficienza della pubblica amministrazione e dell' effettività della pretesa. Come risulta però dalla giurisprudenza costituzionale in tema di condono, se il bilanciamento degli interessi coinvolti può giustificare una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 49 4 luglio 2015 Pagina 26 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione deroga al principio di indisponibilità, è tuttavia necessario che tale bilanciamento sia rigoroso, escludendosi che la disposizione del credito venga lasciata all' assoluta discrezionalità dell' Amministrazione. Ciò che consente una deroga al principio di indisponibilità è dunque la presenza di una motivazione adeguata dell' atto di adesione o conciliazione, che dia atto del citato bilanciamento e che possa essere soggetta a sindacato giurisdizionale. La giurisprudenza della Corte dei conti stabilisce del resto che tali istituti non presuppongono un' attività discrezionale assoluta, ma tecnica e soggetta a verifica, dato che «gli uffici non hanno la disponibilità della pretesa tributaria, ma devono operare tenendo conto degli eventi fattuali e contabili concreti che emergono dalle singole situazioni». Eventi fattuali e contabili di cui la motivazione dell' accordo deve dare conto. Solo così la deroga al principio di indisponibilità diventa possibile, potendo il giudice, sulla base della motivazione adottata, accertare l' eventuale danno erariale in base a parametri di legittimità, convenienza e razionalità. Questo accertamento però, dal 2010, non esiste più per l' Amministrazione Finanziaria, il che potrebbe comportare un vulnus nella legittimità della deroga al principio di indisponibilità dell' obbligazione tributaria. I funzionari dell' Agenzia delle entrate godono infatti in questi casi, per legge (art. 29, comma 7, DL 78/10), di una responsabilità erariale limitata al dolo, esclusa pertanto la colpa grave (consistente nella trascuratezza dei doveri d' ufficio, in comportamenti arbitrari o irrazionali, o in macroscopiche lacune culturali e professionali). Se però può sussistere il reato di autoriciclaggio, tale circostanza potrebbe allora anche rilevare ai fini del concorso nel reato del funzionario che ha sottoscritto l' accordo, visto che per il concorso è sufficiente il contributo causale, materiale o morale, alla realizzazione del reato. A rigor di logica (e diritto) si dovrebbe escludere che la trasparente applicazione di un istituto giuridico legislativamente previsto possa comportare rischi penali, ma, visto il mancato coordinamento tra le varie normative, per evitare tale rischio e garantire comunque la legittimità della deroga al principio di indisponibilità, sarebbe opportuno riflettere in ordine alla reintroduzione del controllo contabile pieno sulla motivazione dell' abbattimento rispetto all' imposta originaria. GIOVAMBATTISTA PALUMBO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 4 luglio 2015 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione I preventivi potrebbero slittare al 30 settembre per aiutare i grandi sindaci e le province. Ancora un rinvio per i bilanci Le città metropolitane non riescono a chiudere i conti. Si profila un nuovo rinvio, probabilmente al 30 settembre, del termine per l' approvazione del bilancio di previsione 2015 degli enti locali. La notizia è filtrata nelle scorse ore, anche se al momento non vi è ancora nulla di ufficiale. A motivare l' ennesima proroga (che sarebbe la quarta di quest' anno, visto che la deadline del 31 dicembre 2014 è stata in precedenza spostata prima al 31 marzo, poi al 30 maggio e infine al 31 luglio) vi sarebbero le difficoltà di molti enti a quadrare i conti. Nei guai ci sono soprattutto le province, che da mesi lamentano l' insostenibilità dei tagli imposti dall' ultima legge di stabilità, ma che finora hanno ottenuto ben poco. Ma anche per molti comuni la strada è tutta in salita. Gli amministratori attendevano risposte dal decreto «enti locali», ma tale provvedimento, dopo mesi di attesa, ha fortemente deluso le aspettative. Sulle barricate, ci sono soprattutto i sindaci che aspettano i soldi del c.d. fondo Tasi, i quali, oltre a dover rinunciare a circa un terzo delle somme ricevute nel 2014, non potranno neppure conteggiare il t r a s f e r i m e n t o r e s i d u o a i f i n i d e l Patto, trovandosi così in grossa difficoltà a centrare l' obiettivo. Non a caso il comune di Milano, che è il principale beneficiario del fondo (lo scorso anno ha incassato quasi 90 milioni), è stato costretto ad aderire al Patto orizzontale nazionale, ipotecando le proprie gestioni future pur di riuscire a restare a galla (si veda ItaliaOggi di ieri). Ma le criticità riguardano anche altri grandi comuni, che stanno facendo pressing per ottenere una norma che li autorizzi ad utilizzare una quota dei proventi da alienazione per finanziare spesa corrente una tantum. Al momento, il governo sembra intenzionato a prendere tempo: da qui, il rinvio del bilancio, che dovrebbe seguire il consueto iter del parere preventivo in Conferenza statocittà e autonomie locali e successivo decreto del ministro dell' interno Angelino Alfano, a meno che non venga previsto un emendamento ad hoc nella legge di conversione del dl 78/2015. Nei prossimi giorni, intanto, come anticipato da ItaliaOggi del 9 giugno, il ministero dell' interno dovrebbe diffondere una circolare per chiarire che chi ha approvato il bilancio dopo il 1° luglio non è obbligato ad effettuare entro la fine dello stesso mese la verifica sulla salvaguardia degli equilibri contabili. Tale adempimento, invece, rimane obbligatorio per chi ha licenziato il preventivo in data anteriore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 51 4 luglio 2015 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 4 luglio 2015 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Rifiuti illeciti, sì alle fototrappole Il comune può utilizzare alcune fototrappole in zone periferiche e di campagna per contrastare alcuni fenomeni molto diffusi di scarico illecito di rifiuti ma la sua concreta attuazione richiede l' adozione di particolari cautele ed attenzioni per i connessi aspetti di tutela della privacy e della riservatezza della collettività coinvolta. È consigliabile c h e i l relativo progetto, prima della sua approvazione venga sottoposto a una verifica preliminare di ammissibilità da parte dell' autorità garante per la protezione dei dati personali. Il progetto comunale, contenente le linee amministrative e operative dell' iniziativa, andrà approvato anche dall' organo collegiale esecutivo e demandato per la relativa esecuzione, con eventuale assegnazione delle risorse finanziarie necessarie (ulteriori videocamere, cartellonistica ecc.), al dirigente responsabile del servizio di polizia comunale o del dirigente cui risultano organizzativamente assegnate le relative funzioni in sede locale. Questa è la risposta fornita dall' Anci datata 2 luglio 2015 su un quesito posto da un comune sui sistemi di videosorveglianza. A mente delle prescrizioni dettate dal garante nel corso degli anni (ultimo del 8 aprile 2010), sottolinea l' Anci i soggetti pubblici, in qualità di titolari del trattamento (articolo 4, comma 1, lettera f), del codice della privacy ), possono trattare dati personali nel rispetto del principio di finalità, perseguendo scopi determinati, espliciti e legittimi soltanto per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Ciò vale ovviamente anche in relazione a rilevazioni di immagini mediante sistemi di videosorveglianza. Anche per i soggetti pubblici sussiste l' obbligo di fornire previamente l' informativa agli interessati. Nel caso di specie, però, il garante ha previsto particolari disposizioni a favore dei trattamenti effettuati dagli organi di polizia, che in alcuni casi affrancano in tutto o in parte dalle ordinarie forme di informativa, le cui modalità sono puntualmente chiarite e descritte nel richiamato provvedimento dell' 8 aprile 2010, con particolare riferimento ai punti 3 e 5, oltre che agli allegati (modelli di informativa su supporto che indichino l' attivazione anche in orario notturno e possibile registrazione con sistemi simbolici o riassuntivi). CINZIA DE STEFANIS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 4 luglio 2015 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza: è stato, infatti, pubblicato il bando di selezione per 4 giovani che svolgeranno una speciale forma di Servizio civile, all' insegna della diffusione della « c u l t u r a d e l l a l e g a l i t à n e l l a pubblica amministrazione». Progetto formativo fortemente voluto dal presidente dell' Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone, che poco meno di un anno fa, da poco insediatosi, aveva annunciato che avrebbe richiesto «l' accreditamento» dell' organismo, finanziatore dell' avviso insieme al ministero dell' interno, per far decollare il piano (si veda ItaliaOggi del 31/7/2014); approvato dall' Ufficio del Servizio civile nazionale, il progetto, che vedrà protagonisti 4 ragazzi dai 18 ai 28 anni di età, avvicinerà le persone individuate alla cultura della legalità e dell' anticorruzione all' interno della p.a. «attraverso il monitoraggio di un campione selezionato di piani triennali di prevenzione della corruzione, elaborati» da enti pubblici p e r i l periodo 20142016 e 20152017. Le domande di partecipazione, ha fatto sapere l' organismo in un nota, corredate dal proprio curriculum vitae (redatto in formato europeo) e complete di tutti gli allegati richiesti dovranno essere inviate entro le ore 14,00 del 31 luglio 2015 all' Autorità nazionale anticorruzione Ufficio del Personale (all' indirizzo di via M. Minghetti 10 00187 Roma, indicando sulla busta «Selezione volontari Servizio civile»); il bando, i documenti e tutte le informazioni utili per accedere all' iniziativa sono disponibili alla pagina web d e l s i t o u f f i c i a l e d e l l ' A n a c http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AmministrazioneTrasparente/BandiDiConcorso/_concorso? id=53d350690a778042407e5977da37dbdc. L' istituzione guidata da Cantone ha reso noto che provvederà «con proprio avviso pubblicato sul sito a comunicare i nominativi del presidente e dei componenti della commissione incaricata della selezione», nonché «la graduatoria dei candidati ammessi al colloquio e la data di svolgimento» della valutazione dei volontari. SIMONA D' ALESSIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 4 luglio 2015 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Comuni silenziati sulle megaantenne Sì alla megaantenna per cellulari vicino a case, scuole, ospedali e case di riposo. O meglio: non è il Comune che col suo regolamento può intervenire sui valori di attenzione invadendo il campo dello Stato, cui spetta legiferare in materia. Ecco allora che è accolto il ricorso del big delle telecomunicazioni contro il regolamento d e l l ' ente locale c h e v i e t a d i i n s t a l l a r e praticamente ovunque le stazioni radiobase che servono a far funzionare i telefonini: gli impianti sono invece «compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica». È quanto emerge dalla sentenza 503/15, pubblicata d a l T a r Calabria, sezione staccata di Reggio. Sbaglia la compagnia telefonica quando sostiene che l' amministrazione locale avrebbe bisogno del placet della Regione nell' adottare il regolamento con tutte le modifiche che ha introdotto sul piano urbanistico. In realtà l' ente locale ha i poteri per disciplinare il corretto insediamento territoriale degli impianti. Il punto è che con il regolamento di «minimizzazione» il Comune non può spingersi a porre divieti generalizzati che puntano a tutelare la popolazione amministrata dai campi magnetici: spetta infatti al legislatore nazionale indicare obiettivi di qualità per le installazioni degli impianti con criteri unitari da applicare uniformemente in tutta Italia. Bisogna invece consentire dappertutto la copertura della telefonia mobile: le megaantenne devono infatti ritenersi «infrastrutture primarie e impianti di interesse generale». Spese compensate. DARIO FERRARA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 4 luglio 2015 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il bilancio emerso dalla relazione annuale 2014 Uni. Sempre più spazio all' attività di normazione I campi di attività della normazione si estendono sempre più. È quanto emerso dalla relazione annuale 2014 dell' Uni (Ente italiano di normazione). «La normazione è, e deve essere, uno strumento aperto e a disposizione di tutti, con una particolare attenzione ai soggetti deboli, alle cui esigenze, ai cui interessi deve essere assicurata pari dignità e voce. In Uni, nella normazione volontaria, democratica, trasparente, consensuale, non possono esistere spazi, zone di caccia, riserve di interesse. Con grande soddisfazione quindi abbiamo osservato la crescente attenzione delle piccole imprese e delle professioni per le attività della normazione. Soprattutto per le competenze che, con le loro conoscenze e la loro presa sulla realtà, potranno svolgere, oltre che nei tavoli della normazione, negli organi di indirizzo e decisionali», ha precisato Piero Torretta, presidente Uni. Fondamentale, in tale processo, è la certificazione, la procedura con cui si attesta, mediante verifica, che un prodotto, un servizio, u n p r o c e s s o o u n a persona è conforme ai requisiti specificati. A vantaggio della competitività, a garanzia della pubblica amministrazione e a tutela dei consumatori, l' Ue con il Regolamento Ce 765/2008 ha voluto che in ogni stato membro vi fosse un solo ente per l' accreditamento degli organismi di certificazione. In Italia è Accredia che garantisce la certificazione in conformità alle norme Uni. Norma Uni di riferimento per i tributaristi è la n. 11511. «Ancor prima della pubblicazione della legge 4/2013 e della conseguente Norma Uni 11511 del Tributarista, per evitare l' autoreferenzialità del livello di competenza professionale, avevamo aderito dal 2008 alla Fac, allora Federazione delle associazioni per la certificazione, ora Fac Certifica, l' ente che sin dal 1997 rilascia certificazioni ai professionisti, secondo quanto prescritto dalla norma ISO/IEC 17024», ha ricordato Falcone, «dal 2007 altresì, la Fac è un organismo accreditato da Accredia (Prs n. 071C)». La Fac è sicuramente uno degli organismi più qualificati, essendo specializzata unicamente nel rilascio delle certificazioni ai professionisti, come si evince dal registro degli organismi accreditati pubblicato da Accredia. Insieme alla Fac quindi, la Lapet quale «Centro di esame per la certificazione dei tributaristi» (si veda ItaliaOggi del 21 marzo 2015), garantisce di operare con: imparzialità, competenza, riservatezza e trasparenza, responsabilità e sicurezza, in tutte le fasi del processo di certificazione del tributarista Mission condivisa dunque: rispondere all' esigenza del mercato, assicurando professionisti di qualità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 56 4 luglio 2015 Pagina 34 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione «Dimostrare, attraverso un ente terzo, indipendente dalla nostra professione, di essere in possesso dei requisiti stabiliti, non è solo una garanzia dell' immagine dei tributaristi certificati, ma anche della categoria professionale, della nostra associazione che li rappresenta, dell' ente responsabile della certificazione e di quello di accreditamento», ha aggiunto Falcone. Un percorso che la Fac sostiene fortemente, tanto da riconoscere a tutti gli iscritti Lapet uno sconto del 20% sul costo previsto per l' ottenimento della certificazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57
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