e-~hO 288 del
Transcript
e-~hO 288 del
I. R. C. C. S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA Rionero in Vulture (PZ) C. R. O. B. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ~.e-~hO 288 o al Collegio del 08 GlU, 2015 Sindacale O alla Giunta Regionale OGGETTO: acquisizione in service del sistema per l'elettrochemioterapia (ECT)per l'U.O. di Chirurgia Plastica fino al 31/12/2015. Unita' operativa proponente U.O. Provveditorato / Economato Documenti integranti il provvedimento: Descrizione Allegato pago Descrizione Allegato pago Nota prot. 24098/2014 Nota Direz. Sanitaria prot. 8745/2015 Richiesta miglioria prot. 8070/2015 Preventivo prot. 5588/2013 Nota del fornitore prot. 8241/2015 Conferma prot. 9210/2015 O Dichiarazione di immediata esecutività Destinatari dell'atto er l'esecuzione U.O. Provveditorato/Economato U.O. Chirur ia Plastica Destinatari dell'atto er conoscenza U.O. Controllo di Gestione La presente deliberazione. tenuto conto delle fonti relative alla disciplina della privacy ovvero della tipo1ogia degli atti allegati è assoggettata a: D pubblicazione integrale O pubblicazione della sola deliberazione O pubblicazione del solo frontespizio DeliZa 8.J[_ del 08 G I U. 2015 Dirigente Proponente __ ~-\-_\ pago 1 PREMESSO che è indispensabile, per l'Istituto, lo sviluppo dell'attività di ricerca nel settore oncologico, quale propria mission, in raccordo e sinergia con il ruolo assistenziale assegnatogli nell'ambito della rete regionale dei servizi sanitari; CONSIDERATO che, per detti fini, acquisisce valenza strategica lo sviluppo di metodiche d'avanguardia nel trattamento delle patologie neoplastiche; RICHIAMATA la precedente deliberazione nr. 268 del 13/06/2013 con cui, in tale ottica, si è inteso continuare a dotare l'U.O. di Chirurgia Plastica di una tecnologia atta a garantire il trattamento elettrochemioterapico delle neoplasie cutanee e sub cutanee con l'induzione di impulsi; CONSIDERATO che, all'uopo, la predetta U.O. è stata fornita in service dell'apparecchio denominato Cliniporator prodotto e commercializzato dalla società Igea SpA di Carpi, che con nota mail prot. 24098 del 22/12/2014 ha proposto il rinnovo del rapporto contrattuale alle medesime condizioni economiche, a partire dall'anno 2015; LEnA la nota prot. 3223 del 20/02/2015, con cui il direttore deIl'U.O. di Chirurgia Plastica, su conforme richiesta del provveditorato, relazionava in ordine alla numerosità dei casi trattati, ed alla maggior efficacia del Cliniporator rispetto all'altra analoga apparecchiatura presente sul mercato; CONSIDERATO che con nota fax prot. 8070 del 11/05/2015 è stata richiesta alla più volte citata società Igea la formulazione di preventivo migliorativo per la fornitura del Cliniporator, onde valutarne nuovo affidamento, sempre in service; VISTA la nota fatta tenere da detta società per l'acquisizione del Cliniporator - al prot. 8241 del 13/05/2015 - dalla quale si evince, per il proseguimento del service del modello EPS02come configurato nella precedente offerta prot. 5588/2013 e comprensivo: del noleggio dello strumento e della manutenzione ordinaria; della fornitura di 5 serie di elettrodi EPSda 5 per anno; della fornitura di 1 serie di elettrodi EPS,di 2 elettrodi regolabili e di 3 elettrodi EPSper anno; l'offerta del minor costo di euro 79.400 oltre IVA di legge, con un lieve sconto rispetto alla precedente quotazione; VISTA la nota prot. 8745 del 25/05/2015, con cui il Direttore Sanitario autorizza l'acquisizione del sistema in parola; RITENUTO: • che la soluzione del service consenta di continuare a disporre di un apparecchio di recente introduzione sul mercato ed in costante efficienza, e con una vantaggiosa dotazione di base di elettrodi dedicati, coerente con le esigenze di base del reparto; • che l'onnicomprensività del costo, garantendo anche la manutenzione ordinaria, determini indubbie economie per l'azione amministrativa; RITENUTO altresì dover disporre al fine del proseguimento della fornitura del service del Cliniporator senza soluzione di continuità rispetto al 2014, nelle more della definizione di apposito procedimento di gara fa tutti gli operatori presenti nello specìflco settore di mercato, e comunque fino a non oltre il 31/12/2015; DATO AnO che allo scopo con nota mail del 03/06/2015 è stata richiesta conferma alla ditta delle medesime condizioni contrattuali, ragguagliate al singolo anno anziché al biennio; VISTA la nota al prot. 9210 del 04/06/2015, con cui la Igea ha dato conferma di quanto richiesto; s '" ,,.,ti~ r , ._%'~,,'t ' Delibera n. __ del n Q Vo r: 1'; (:: l" Dirigente Proponente ~-\-'+\ pago 2 ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Scientifico; SENTITO il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, DELIBERA Giusta la premessa in narrativa che qui si intende integralmente riportata: 1. di affidare alla società Igea S.p.a. di Carpi (Mo) la fornitura del sistema Cliniporator, nell'attuale configurazione EPS02di cui all'offerta già acquisita al prot. 5588/2013 e corredato dei consumabili e servizi in essa contemplati, in service per la durata di 12 mesi a decorrere dal 01/01/2015, per l'importo annuale di euro 39.700 oltre IVA di legge, migliorato dalla più recente prot. 8241/2015; 2. di dare quindi atto che l'importo della suddetta spesa costituisce onere del bilancio 2015, quale canone di noleggio/service delle attrezzature sanitarie; 3. di nominare il dotto Tommaso Fabrizio, Direttore deIl'U.O. di Chirurgia Plastica, responsabile dell'esecuzione del contratto; 4. di incaricare altresì il nominato dotto Fabrizio per la predisposizione, entro la data del 15/07/2015, del capitolato tecnico e dei criteri di valutazione da porre a base della gara per l'acquisizione del sistema in parola, così come detto nelle premesse; 5. di trasmettere il presente provvedimento competenza, ed aIl'U.O. di Chirurgia Plastica. 28~l Delibera n. del o 8 G, V. 20'15 aIl'U.O. Provveditorato-Economato Dirigente Proponente __ per seguiti di --'~.-+_,_-=--""-..__ pago 3 ·_.rtalo Pietro Da: Inviato: A: Oggetto: rI . IGEA-PEC [[email protected]]\., ~1..t_ ~~ "OkA LA.' ~ mercoledì 17 dicembre 2014 9.28 cr: [email protected]; [email protected]; pietro. [email protected]; [email protected] scadenza contratto Service Cliniporator EPS02 C.". Pii- C'il ~~ f''k9,\tV~'Q ~ A Q d4~ Egr. Dott. P.F. Amendola, Egr. Dott. A.P. Colasurdo, Egr. Dott. P. Tantalo, Egr Or:tt. T. Fabrizio, con la presente siamo a comunicarVi che in data 31.12.2014 scadrà il contratto di service del Cliniporator EPS02, vostra deliberazione del Direttore Generale n. 268 del 13 giugno 2013. IGEA S.p.A è disponibile a rinnovare tale contratto alle stesse condizioni. Si informa, inoltre, che negli ultimi 2 anni è stato immesso sul mercato il disRositivo Cliniporator Vitae VGP02 adatto sia per ii trattamento di lesioni cutanee e sottocutanee che per il trattamento di tumori profonaieivJsCerali. Qualora foste interessati a dotarvi di questa apparecchiatura aggiornata. saremmo lieti di inviarvi una proposta dì service Restiamo in attesa di un vostro riscontro, mentre porgiamo cordiali saluti. . ,..-'-'.~'',~-' Leporati Elisa IGEA S.p.A. ~'\'~~( 22.- ~ IGEP, SPA Via Parrr-ernde IO/a 4101L" Carpi (fVìo) Pi: 01021130362 Tel. '+-39oss 699600 fax +:39059695778 n " I ').1- '2.0't I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata Rionero in Vulture (PZ) U.O. PROVVEDITORATO/ECONOMATO C.R.O.B. r: Prot. '-015000'0070 del Spett.le Società Igea S.p.a. Via Parmenide, 10/A 41012 carpi (Mo) a mezzo fax al nr. 059695778 Oggetto: Cliniporator Con riferimento al service dell'apparecchiatura in oggetto, di cui alla precedente deliberazione del Direttore Generale nr. 268 del 13/06/2013, si chiede cortesemente voler formulare preventivo migliorativo delle condizioni approvate con tale ultimo atto d'affidamento, ed incardinate nell'offerta CUNEPS02_S02A/13-Tdel 14/03/2013, sempre a valere per un periodo biennale. Tanto, al fine di poter valutare l'eventuale nuovo affidamento del service dell'apparecchiatura. Si resta in attesa di riscontro anche a mezzo fax al nr. 0972 _ 726382, e si inviano distinti saluti. il dirigente deIl'U.O. dOtt,Piet~ Rapp invio fax Data e ora Numero fax Nomefax Nomenod, No 11-MAG-201517:03 LUN 0972 723509 PROTOCOLO C WorkCentre 3220 Nome/Numero 694 059695778 Ora iniz Temp Modo Pago Risult 11-05 17:02 00' 31 G3 001/001 OK I.R.e.c.s. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Centrodi Riferimento Oncolollicodi Basilicata Rlon.ro In Vulture (PZ) U.O. PROWEDITORATO/ECONOMATO e.R.O.B. del Prat. Spett.le SOdotllIgea S.p.a. Via Parmenkte, lOtA carpi (MD) 41012 li mezzo fax al nr. 059 695778 Oggetto:Clinlporator Con riferimento al service dell'~p~recchlatura in oggetto, di cui alla precedente deliberaziOne del Direttore G4!inel1llll1! nr. 268 del 13/06/2013. si dtiede cortesemente voler fon'l'lulare preventlvo miglioratlvo delie rondlZlOnl approvati! con taie u~imo atto d'allidamento, ed incardinale nell'offerta QlNEPS02_S02A/13-Tdel 14/03/2013, sempre a vaiere per un perìodo b""nale. Tanto, al fine di poter valutare l'eventuale nuovo affidamento Si resta in attesa di riscontro andle il meZZOfax al nr. del servicedell'apparecchtatura. 09n -726382, e si inviano distinti saluti. 3 lI!\ , 3 t,A,AG2015 CUNICAl BIOPHYSICS 2 O1 ~O-~-~2io ~ ~ Carpi, 13 Maggio 2015 Alla Cortese Attenzione del Dott. Pietro Tantalo Dirigente U. O. Proweditorato/Economato IRCCS - CROe Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata Strada Provinciale 8 85028 Rionero in Vulture (PZ) Fax 0972/726382 Riferimenti: Vs richiesta del 11 Maggio 2015 Oggetto; Serviçe Cliniporator. Egr. Dott. P. Tantalo, Faccio rifermento alla Vostra richiesta per Informarvi che nonostante I prezzi siano fermi dall'anno 2013. IGEA applicherà uno sconto dello 0.5% sul preventivo CllN EPS02_S02AI13-IT del 14/0312013.Pertanto il nuovo canone del service per 2 anni sarà di E 79.400,00 + IVA di legge. Cordiali saluti. L'A~~ Delegato IGEAS.Pf IGEA S.p.A. VI.1 Pannenide, IO/A· 41012 CARPI (MO) ITALY • C.F. e P.l. 01021130362 TeI.; +39-(0)59·699600 r.ll.' Fax: +39-(O)S9-69Sns· info®igeamed1cal.com· www,jgeamed!cal m:eB"I1d ~3NOI~ 8~ Z;a89ZLZL60:ol SO~I eu. 969 690 68+ com VdS V3DI:wO.I~ ~8E9~LlL60-6E09 9P:Sl 910l/9B/Et OlnA30I~ "9:91910Z;-lVW-81 I. R. C. C .S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA Rionero in Vulture (PZ) C.R.O.B. 85028 Rionero in Vulture (PZ) - Via Padre Pio,l P. IVA. 01323150761 C.F. 93002460769- Tel, 0972-726111 Fax 0972-723509 Direzione Sanitaria Prot. n.;'" 20150008745 Rionero in Vulture: Al Direttore Sanitario Sergio M. Molinari Oggetto: rinnovo service per apparecchiatura Cliniporator In riferimento alla richiesta giunta dal Direttore V.O. Chirurgia Plastica, si allega breve revisione di letteratura; si ritiene che la metodica, ubiquitariamente utilizzata ma con risultati interlocutori, possa essere autorizzata per gli attuali ed ulteriori impieghi, subordinando l'acquisizione al disegno di uno studio di efficacia, anche in considerazione che la V.O. di Chirurgia Plastica dell'IRCCS Crob è uno dei pochi istituti italiani con elevati volumi di utilizzo della metodica in oncologia medica. Saluti cordiali . '. .. : ~:integrazione ECT 1,41°'1 \ r> l1ot.~ I: integrazione ECT W'.> \\ . Colasurdo Antonio Inviato: mercoledì 25 marzo 201516.29 A: CiriacoConsolante Priorità: Alta J~"'''' ~.z,.c,Ur ;z"\\":S\.v ~ .,..\-, :~ ..V-P 4(' .)~. I ~ vX\\>~ 7..,...c.-~l,~\) ~ ~\~)'.;;> lç.lh--- a-a9-. \"~'.~ ~.M.fL . Pagina l di 2 \'-'v 'I )Lc~ ~ (N \ J( J Da: Fabrizio Tommaso Inviato: mercoledì 25 marzo 201514.31 A: Colasurdo Antonio Oggetto: integrazione ECT Priorità: Alta Al Direttore Sanitario di Presidio Dottor Antonio Colasurdo Sede Rionero in Vulture, 25 marzo 2015 Oggetto: rinnovo "Service" per apparecchiatura Cliniporator, Igea Medical, Carpi (MO) Egregio Signor Direttore, facendo seguito alla sua richiesta e a integrazione delle richieste di rinnovo in service per l'apparecchiatura, di cui all'oggetto, comunico che durante il 2014 sono stati eseguiti ulteriori 32 trattamenti per un consumo di 35 elettrodi. Sulla scorta del parere favorevole, espresso anche dal Direttore Sanitario Dottor S.M. Molinari, chiedo alla SVI il rinnovo del "Service" per altri 3 anni, per due principali motivazioni: • Proseguire con il trattamento con Elettrochemioterapia a scopo neo-adiuvante e palliativo delle neoplasie a localizzazione cutanea, non altrimenti aggredibili, che è ormai di routine nel nostro Istituto, tra i pochi in Italia. • Proseguire e sviluppare le attività di ricerca già in corso sull' argomento. Nell'attesa di un cortese riscontro e restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, invio cordiali saluti. Dottor Tommaso Fabrizio Direttore U.O. di Chirurgia Plastica Dottor Tommaso Fabrizio Direttore S.c. di Chirurgia Plastica IRCCS.- CROB Rionero in Vulture https://mailweb.crob.it/owa/?ae=Item&t=IPM.Note&id=RgAAAAC51%2bbzqEKXQ... 26/0312015 I: integrazione Pagina 2 di 2 ' ECT Servizio di posta elettronica della Regione Basilicata "Powered By Microsoft Exchange 2001" Sito web istituzionale www.regione.basilicata.it Servizio di posta elettronica della Regione Basilicata "Powered By Microsoft Exchange 2007" Sito web istituzionale www.reqione.basrlicata.it https:/ /mailweb.crob.itlowa/?ae=I tem&t=IPM.Note&id=RgAAAAC51 %2bbzqEKXQ... 26/03/2015 . I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO 01 RIFERIMENTO ONCOLOCICO OELLA BASILICATA \ Rionero in Vulture (PZ) ------ C.R.O.B -----_.- _-_._---- .._.__ .-._._. "_.-- X5iJ2X Rionero in Vulture (P/l --._._-_.- _- __ -_ ..---.__ .._._- -_- .. _ ..•,._ _-- •.. _ Via Padre Pio. 1 P. lVA. 01323150761 " c--- __ .. _-,_ _ .. ._.._ .._---- __ -.-_ ..__ --..------_._._ .._ ,,,_--CF. 9300246076C)- Id. O'J72-72(,111hl'\ !l(m-7~_~5i)(j _----- - 1.R.c:.C5. C.R.OB. 85028 RIONERO IN VULTURE (PI) : Via Padre Pio n.l AI Direttore Generale Dottor Giuseppe N. Cugno Sede ~ 2 O FEB. 2015 Rionero in Vulture, 18 febbraio 2015 Oggetto: rinnovo "Service" per apparecchiatura Cliniporator, Igea Medical. Carpi (MQ) Egregio Signor Direttore, facendo seguito alla richiesta del provveditore-economo Dottor Pietro Tantalo, e a integrazione delle richieste di rinnovo in service per l'apparecchiatura, di cui all'oggetto, comunico che durante il 2014 sono stati eseguiti ulteriori 32 trattamenti per un consumo di 35 elettrodi. Per rispondere alla richiesta del Dottor Tantalo, una ricerca approfondita sulla eventuale presenza sul mercato internazionale di apparecchiature simili. confermo che non ve ne sono, se si fa eccezione, come in allegato evidenziato, di uno strumento denominato "Sennex 8io11 Med". Analizzando però le caratteristiche tecniche dei due apparecchi e i dati presenti in Letteratura, vi sono differenze sostanzialmente positive a favore del "Cliniporator", Igea Medical, che lo rendono al momento l'unico apparecchio efficace presente sul mercato. (AlLI). Sulla scorta del parere favorevole, espresso anche dal Direttore Sanitario Dottor S.M. Molinari, chiedo alla SVI il rinnovo del "Service" per altri 3 anni, per due principali motivazioni: • Proseguire con il trattamento con Elettrochemioterapia a scopo neo-adiuvante c palliativo delle neoplasie a localizzazione cutanea, non altrimenti aggredibili, che è ormai di routine nel nostro Istituto, tra i pochi in Italia. • Proseguire c sviluppare le attività di ricerca già in corso sull'argomento. Nell'attesa di un cortese riscontro e restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. invio cordiali saluti. _-=-~. =: -=-::_--:ze=:::;- l~t"/ Ali.: l 1) ('~ ql,-1- Dottor Tommaso Fabrizio Direttore U.O. di Chirurgia Plastica , L' elettroporazione, nuova tecnica per curare le metastasi ossee - Prevenzione Tumori Pagina 1 di 2 L'elettroporazione, nuova tecnica per curare le metastasi ossee Paola Sarno, N. 8/9 agosto/settembre 2010 Elettrodi introdotti nel tessuto alterato delle metastasi, che si formano nel tessuto osseo in seguito alla proliferazione di tumori primari, creano campi elettrici che fanno "aprire" i pori nella membrana cellulare e permettono così un più facile e aumentato ingresso dei farmaci antitumorali nelle cellule malate. È questa la tecnica che l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna ha recentemente presentato in anteprima nazionale dopo averla applicata in clinica su pazienti con metastasi ossee. L'elettroporazione «Con l'elettroporazione, questo il nome della tecnica che abbiamo portato dalla fase preclinica al paziente, il farmaco antiblastico, quello cioè che elimina il tumore, entra in modo estremamente diretto nelle cellule malate e la sua efficacia viene potenziata soltanto nelle aree interessate dal campo elettrico», ha spiegato in una nota la dottoressa Milena Fini, coordinatrice del Centro di riferimento specialistico di studi preclinici tecnologie e terapie innovative dell'Istituto Rizzoli, che è stata alla gUida della sperimentazione. La nuova tecnica per combattere le metastasi ossee nei pazienti oncologici con un grado di malattia molto severo è stata realizzata insieme alla Igea, un'azienda di Carpi che produce l'apparecchiatura con cui viene eseguita la nuova tecnica di elettroporazione. Questa operazione è stata possibile anche per merito del contribuito economico e finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (Carisbo) e del ministero dello Sviluppo Economico. I risultati ottenuti con la nuova tecnica «Le conseguenze positive della nuova tecnica della elettroporazione sono essenzialmente due: innanzitutto l'efficacia del trattamento aumenta, vale a dire che le cellule tumorali vengono distrutte in maniera molto semplice. Ciò implica che l'impalcatura ossea non venga né intaccata né alterata. E questo significa - ha continuato la coordinatrice del Centro di riferimento specialistico di studi preclinici, tecnologie e terapie innovative dell'Istituto Rizzoli - che l'osso si ricostituisce con cellule sane anche dopo il trattamento. Non si ha quindi il cosiddetto 'crollo', insomma, quello che era causato dalle terapie ablative tradizionali, quei trattamenti curativi che per colpire la metastasi alteravano maggiormente la biomeccanica dell'osso. Tali rimedi imponevano successivamente al trattamento di intervenire ulteriormente e invasivamente con diverse tecniche, come, per esempio con delle iniezioni di cemento, effettuate allo scopo di sostenere l'osso indebolito». La sperimentazione sul tessuto osseo Ciò che si è sperimentato al Rizzoli prima era utilizzato solo per applicazioni limitate, ed esclusivamente su tessuti molli, vale a dire, per esempio, per i tumori primitivi e metastatici della pelle. Il gruppo di ricerca di Bologna, invece, è riuscito a creare, mettendo a punto la tecnologia dell'elettroporazione, un campo elettrico idoneo al tessuto osseo, risparmiando i tessuti muscolari, vascolari e nervosi. Del gruppo di ricerca hanno fatto parte, insieme ai ricercatori del Laboratorio di studi preclinici e chirurgici, diretto da Roberto Giardino, anche i chirurghi ortopedici Mercuri, Boriani, Bianchi, Campanacci, Gasbarrini, che hanno condotto in particolare la sperimentazione in clinica, e l'anatomo-patologo Alberghino. E, nel Laboratorio stesso, inoltre, sono in corso ulteriori studi per utilizzare questa tecnica anche per le lesioni tumorali di altri organi come il fegato ed il pancreas. Se queste applicazioni sperimentali dovessero dimostrarsi funzionali si aprirebbe la strada a diverse possibilità di cura innovative per tutte quelle neoplasie che hanno un alto tasso di mortalità o che sono localizzate in punti che non consentono l'asportazione chirurgica. La tecnica della elettroporazione e la fase iniziale della sperimentazione finora effettuata nell'Istituto bolognese è stata presentata nell'ambito di un convegno nell'Aula Magna del Centro di ricerca del Rizzoli proprio a Bologna. L'evento è stato aperto dal direttore scientifico del noto ospedale oncologico del capoluogo emiliano, FrancescoAntonio Manzoli. In seguito è stato poi illustrato il percorso di ricerca preclinica e sperimentazione che ha portato al successodella elettroporazione nel trattamento delle metastasi ossee. Le metastasi ossee Questo tipo di metastasi colpisce persone affette da patologie oncologiche gravi di tutte le età, a differenza dei tumori primitivi dell'osso che sono più che altro concentrati nelle fasce di età giovanile della popolazione. In termini d'incidenza, ogni anno, in Europa, i casi di metastasi ossee sono 1.100.000. Queste pericolose conseguenze dei tumori primari causano nelle persone colpite gravi dolori e sofferenze, una ridotta mobilità, nonché la predisposizione alle fratture e numerose complicazioni neurologiche. Le metastasi ossee che colpiscono la colonna vertebrale, infatti, possono compromettere in modo molto grave sia il midollo spinale che i nervi che la attraversano, inficiando la funzionalità e le possibilità di movimento degli individui affetti da malattie neoplastiche in fase avanzata. I malati oncologici italiani equiparati ai fannulloni? L'Associazione"Giuseppe Dossetti - I Valori" (www.dossetti.it). ha denunciato che il decreto a firma del ministro Brunetta, convertito in Legge dal Parlamento da poco più di un anno, colpisce in maniera vessatoria i dipendenti affetti da patologie croniche che devono sottoporsi a controlli periodici. Il Responsabiledell'Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell'Associazione, Corrado Stillo, ha dichiarato che «presso l'Osservatorio per la Tutela e lo SViluppo dei Diritti arrivano continue segnalazioni di malati oncologici che si vedono decurtare dallo stipendio una giornata lavorativa, impiegata per compiere i necessari controlli post-operatori o per effettuare visite considerate necessarie dagli specialisti. Perciò - ha continuato Stillo - riteniamo che questo provvedimento, pensato ed attuato per gli assenteisti, sia altamente iniquo, nonché vessatorio ed umiliante, per i malati di gravi patologie e per i grandi invalidi, che oltre al danno subiscono la beffa di trattenute dallo stipendio». L'Associazione Dossetti ha chiesto per questo motivo al Governo di modificare con urgenza il provvedimento, per non penalizzare quei malati che devono assentarsi anche per un solo giorno per terapie e controlli inderogabili. Un corso di make-up per imparare i "trucchi del mestiere" Si chiama "Specchio, specchiOdelle mie brame" il corso di make-up tenuto da insegnanti professionisti, truccatori esperti della Scuola romana "Studio 13", che mostrano alle donne ospitate negli Istituti "Regina Elena" e "San Gallicano" piccoli stratagemmi per mettere in risalto e valorizzare il proprio aspetto. «Riteniamo - spiega il Direttore Generale digli Istituti della Capitale, Francesco Bevere - che il compito di una struttura ospedaliera al servizio delle persone non sia solamente quello di garantire la qualità delle cure, ma al pari quello di saper soddisfare anche i bisogni inespressi degli assistiti. Il progetto è rivolto ad attenuare un disagio specifico avvertito dalle pazienti. Sono le donne, infatti, a subire maggiormente gli effetti antiestetici provocati dai trattamenti chemioterapici. L'obiettivo che ci proponiamo è quindi quello di alleviare tale sensazione di disagio, dimostrando a queste donne di poter recuperare la "forma", già durante il ricovero ospedaliero». E il direttore Artistico di "Studio 13", Dott. Paolo Panczyk, ha aggiunto che anche il truccatore può cambiare un'espressione del viso seria e preoccupata utilizzando non solo la tecnica ma anche il cuore per poter regalare di nuovo il valore del sorriso. Iarc: l'obesità causa davvero il 30°/0 dei casi di tumore al seno? Una relazione presentata alla European Breast Cancer Conference di Barcellona, dai ricercatori dell'Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), sostiene che tre casi di cancro al seno su dieci potrebbero essere evitati con uno stile di vita più sano. I ricercatori dello IARC hanno messo in evidenza che dal 25 al 30% delle donne inglesi che ogni anno ricevono una diagnosi di tumore alla mammella potrebbe evitare la neoplasia al seno semplicemente adottando uno stile di vita più salutare a base di una dieta equilibrata con un moderato esercizio fisico. Gli studiosi hanno affermato, tuttavia, che ulteriori ricerche dovranno essere http://www.prevenzionetumori.itlarchiviolarchivio_text.php?cat_id=933&pos=92 20/03/2015 L'elettroporazione, nuova tecnica per curare le metastasi ossee - Prevenzione Tumori Pagina 2 di 2 . effettuate per comprendere l'effettiva importanza di un peso corporeo nella norma come fattore preventivo nell'insorgenza del cancro alla mammella. Robert Baan, esperto dello IARC, in particolare, ha messo in evidenza come non sia ancora chiaro se le donne già in sovrappeso, dimagrendo, potrebbero diminuire il rischio di sviluppare il cancro al seno, oppure se il danno a lungo termine è già stato compiuto. No ai dati sanitari dei dipendenti sui siti delle aziende Il Garante della Privacy ha vietato ad una società l'ulteriore diffusione dei dati sulla salute di un dirigente pubblicati sul sito dell'azienda e liberamente reperibili nel web. Il provvedimento (di cui è stato relatore Giuseppe Chiaravallotti) è stato adottato in seguito alla segnalazione del dirigente che, dopo aver ricevuto comunicazione della risoluzione del rapporto di lavoro, è venuto a conoscenza di un comunicato stampa, pubblicato su una pagina del sito dedlc=ta'agli investitori, dove erano riportati nome, cognome, informazioni sul suo stato di salute e sull'assenza dal lavoro dovuta a uno "stato morbile". Il dirigente aveva anche lamentato come incontrasse difficoltà nel proprio reinserimento professionale. Dal canto suo la società ha giustificato il proprio operato appellandosi alla necessità di chiarezza e trasparenza richiesta dal mercato nel quale opera. Nel motivare la sua decisione, il Garante ha ribadito che la diffusione delle informazioni idonee a rilevare lo stato di salute è vietata dal Codice sulla Privacy e ha sottolineato che la richiamata esigenza di trasparenza avrebbe potuto essere ugualmente perseguita dalla società omettendo nel comunicato stampa l'indicazione delle condizioni di salute del dirigente. L'azienda ha adempiuto entro i tempi stabiliti al provvedimento del Garante rimuovendo i dati dal sito. Un disegno di legge sulle protesi mammarie Divieto di intervento di plastica mammaria per soli fini estetici alle minorenni, ma anche un Registro nazionale, e uno per ogni Regione, sugli interventi di protesi al seno. È quanto prevede il disegno di legge approvato dal Governo il 19 marzo scorso. Da ricerche effettuate è emerso che il ricorso ad impianti protesici mammari comporta delle conseguenze sulla salute della donna, che variano a seconda della tecnica utilizzata e del materiale impiegato. Si è perciò resa necessaria l'istituzione di un Registro Nazionale e di Registri regionali per la prevenzione, diagnosi e cura dei soggetti sottoposti all'impianto. I Registri raccoglieranno i dati relativi agli impianti proteslci, con particolare riguardo alle informazioni concernenti la durata degli impianti, gli effetti collaterali ad essi connessi nonché l'incidenza dei tumori mammari e delle malattie autoimmuni. I dati personali oggetto di trattamento saranno raccolti rispettando la normativa vigente in materia di protezione di dati personali, in conformità ai principi di liceità, proporzionalità, necessità e indispensabilità del trattamento dei dati personali. A comunicare i dati saranno i responsabili delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate ove vengono effettuati interventi di plastica mammaria, mediante l'attribuzione di un codice identificativo univoco del soggetto sottoposto all'impianto che non consenta l'identificazione diretta dell'interessato. Epilessia tumorale: online all'Ire il primo sito web È stato recentemente creato, presso l'Istituto Nazionale Regina Elena di Roma, un sito web del Centro per la cura dell'Epilessia Tumorale (CET) del Dipartimento di Neuroscienze, unico punto di riferimento in Italia che, dal 2005, si occupa di epilessia causata da neoplasie cerebrali. Il Centro è ufficialmente riconosciuto dalla Lega Italiana Contro L'Epilessia (UCE), società scientifica il cui obiettivo è quello di contribuire alla cura e all'assistenza dei pazienti con epilessia e al loro inserimento nella società. «II sito - ha spiegato la Dott.ssa Marta Maschio, Responsabile del Centro - ha come obiettivo principale quello di creare una rete tra i pazienti, i loro familiari, gli specialistì di altre realtà e la nostra struttura. Abbiamo voluto andare oltre sms ed e-mail, realizzando un portale con due sezioni: una per i medici, l'altra per gli assistiti e per i loro familiari, che contenesse soprattutto un forum. Riteniamo infatti che, oltre ad essere curate, le persone hanno bisogno di essere ascoltate e di poter condividere tra loro sensazioni, paure, informazioni». L'epilessia è spesso il sintomo più comune nelle persone colpite da tumore al cervello. Nel 20-40% dei casi le crisi sono presenti al momento della diagnosi. Mentre circa il 40 % di chi non presenta crisi epilettiche quando si manifesta la malattia, le svilupperà successivamente. Premiato come migliore articolo 2009 un lavoro della cattolica Il migliore articolo di rassegna per il 2009 della rivista internazionale Journal of Chemotherapy, uno dei punti di riferimento più importanti al mondo per la ricerca in oncologia, è opera di un gruppo di ricercatori dell'Unità Operativa di Oncologia Pediatrica dell'Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma, diretta da Riccardo Riccardi. «Questo lavoro - ha affermato Riccardi - focalizza un aspetto importante relativo alla qualità di vita del bambino con tumore durante la fase della chemioterapia». Il titolo dell'articolo è "Gestione farmacologica della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia in bambini con il cancro". «Neppure le case farmaceutiche dedicano alla sperimentazione oncologica pediatrica molte risorse. L'incidenza del cancro nei bambini è meno di un trentesimo di quella degli adulti e dunque si investe meno», ha spiegato Antonio Ruggiero, oncologo pediatra del Gemelli, che assieme a M.Giuseppina Cefalo, dottore di ricerca dell'Istituto di Clinica pediatrica della Cattolica, è primo autore dell'articolo. Per questo i ricercatori del Gemelli hanno deciso di scandagliare la letteratura scientifica degli ultimi dieci anni per cercare di mettere insieme una serie di suggerimenti terapeutici su come alleviare gli sgradevoli effetti collaterali di ogni chemioterapia nei bimbi ammalati. Marocco: un piano decennale per lotta contro il cancro È stato siglato in Marocco un piano decennale di prevenzione e controllo del cancro. L'iniziativa, il cui costo è pari a oltre 700mila euro, è stata varata durante una cerimonia nella città di Skhirat, nei pressi di Rabat, alla presenza della principessa Lalla Salma, consorte di re Maometto VI. Promosso dall'Associazione Lalla Salma per la lotta contro il cancro e dal ministero della Salute, il piano contro i tumori si avvale della collaborazione di numerosi specialisti internazionali con il fine di offrire cure di qualità accessibili a tutti cittadini in ogni zona del Paese, indipendentemente dal senso e dalla condizione sociale. Nell'attuazione del piano sarà data particolare importanza alla diagnosi precoce, con l'istituzione di 30 centri appositamente attrezzati e situati in tutte le regioni del Paesemaghrebino, oltre che alla cura della malattia. Nei programmi di prevenzione grande importanza verrà data programmi di prevenzione alla lotta contro il fumo e alla promozione di stili di vita più sani. Apre lo sportello telefonico per i pazienti ematologici Uno sportello telefonico dedicato ai pazienti affetti da leucemie e da altre malattie ematologiche: è il Numero Verde 800.550.952, promosso dalla SIE, la Società Italiana di Ematologia. Un servizio di consulenza gratuita dedicato alle malattie del sangue già attivo in tutta Italia e realizzato con il supporto di Novartis. Per avere informazioni e assistenza in campo ematologico, basta chiamare il Numero Verde, da telefono fisso o cellulare, per ottenere spiegazioni su sintomi, esami e terapie e sapere a chi rivolgersi, se non si è già seguiti presso una struttura ematologica. Specialisti ematologi rispondono alle chiamate e forniscono informazioni generali sulle malattie ematologiche, un primo orientamento sulle strutture e sugli esami di laboratorio, e un supporto psicologico. Il Numero Verde non sostituisce, infatti, la visita dallo specialista e non surroga l'attività delle strutture sanitarie che hanno in cura il paziente, ma rappresenta un vero e proprio sportello informativo telefonico. Il Numero Verde è attivo tutti i martedì ed i giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00. http://www.prevenzionetumori.itlarchivio/ archi vio_ text. php ?cat_ id=93 3&pos=92 20103/2015 , Giant neglected squamous cell carcinoma ofthe skin. - PubMed - NCBI vi IPubMed Pagina l di l ~------------------------------------------~ Abstract ... Dermatol Ther. 2015 Mar 5, doi: 10,1111/dth,12214, [Epub ahead of print] Giant neglected squamous celi carcinoma of the skin. Ricci F1 Paradisi A, Fossati B, Mancini M, Curatolo P, Guerriero C, Capizzi R, I Author information Abstract Nonmelanoma skin cancers (NMSCs) are the most common type of skin tumor, representing about one-third of ali malignancies diagnosed worldwide each year. Cutaneous squamous celi carcinoma (cSCC) is the second most common form of NMSCs and the risk of cSCC invasiveness should be assessed on the basis of tumor size, anatomical location, and histological subtype. Although most cSCCs are early diagnosed and successfully treated, in a small percentage of patients with giant cSCC (maximum diameter >5 cm), metastases may occur; treatment options are limited and not really effective. We report the case of a giant metastatic cSCC that had been neglected for more than 20 years. Radiotherapy or surgery were not feasible and polichemotherapy (cisplatin, 5-fluorouracil and paclitaxel) was not effective. Therefore, the patient was treated with palliative electrochemotherapy (ECT) achieving a partial reduction of cutaneous metastasis and pain relief but unfortunately the patient died 3 months after the second ECT treatment. © 2015 Wiley Periodicals, Inc. KEYWORDS: electrochemotherapy; malignant; neoplasms; squamous celi carcinoma PMID: 25754304 [PubMed - as supplied by publisher] LinkOut - more resources PubMed Commons PubMed Commons home Q O comments I http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25754304 How to join PubMed Commons 20/03/2015 " Electrochemotherapy IPubMed vi in combination with chemoradiotherapy in the tr ... - PubMed -... Pagina l di 2 ~----------------------------------------~ Full text links Drug Des Devel Ther. 2015 Feb 19;9:1185-91. doi: 10.2147/DDDT. Electrochemotherapy in combination with chemoradiotherapy in the treatment of arai carcinomas in advanced stages of disease: efficacy, safety, and clinical outcomes in a small number of selected cases. Domanico R1, Trapasso S1, Santoro M2, Pingitore 02, Allegra E1. Author information Abstract INTROOUCTION: Electrochemotherapy (ECT) is a new therapeutic method that is used in oncology as palliative treatment in patients with recurrent head and neck tumors and who are not candidates for standard therapeutic options. The aim of our study was to evaluate the cytoreductive effect of ECT in patients subjected to chemoradiotherapy for squamous celi carcinoma of the arai cavity. The primary endpoint of the study was to verify tumor debulking after ECT treatment as neoadjuvant, before conventional chemoradiotherapy. The secondary endpoint was to assess the safety and tolerability of ECT treatment. MATERIALS ANO METHOOS: This experimental study was conducted at the Division of Otolaryngology, University of Catanzaro, Italy. From February 2013 to February 2014, four patients were enrolled, two males and two females, with a mean age of 56 years (range: 4765 years), and with squamous celi carcinoma of the oral cavity in advanced stages of disease (T3-T4). Ali patients, with their informed consent, received ECT treatment in accordance with the Standard Operating Procedures defined in the European Standard Operating Procedures on Electrochemotherapy (ESOPE) study, followed by conventional chemoradiotherapy. Their response to ECT treatment was assessed after 30 days. For each patient, the following parameters were evaluated with the appropriate forms: local tumor control, contro I of pain (analgesia postsurgery scale [APS]), and quality of life (Short Form [36] Health Survey [SF36]; v1). RESULTS: Three of four patients (75%) showed a partial response, whereas in one patient (25%), the disease remained stable. The treatment was well-tolerated by ali patients, according to the APS and SF-36 results. CONCLUSION: Although the study was conducted on a small number of cases, data from this study show that ECT represents a safe and effective treatment in terms of tumor cytoreduction and locoregional control of the disease. It also allows good control of postoperative pain and short hospitalization. KEYWOROS: neoadjuvant treatment; oral cavity; squamous celi carcinoma PMID: 25733822 [PubMed - in process] PMCID: PMC4340329 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25733822 Free PMC Article 20/03/2015 Eleetroehemotherapy in eombination with ehemoradiotherapy in the tr ... - PubMed -... Pagina 2 di 2 LinkOut - more resources I I IPubMed Commons PubMed Commons home I ~ O comments I http://www .nebi.nlm.nih.gov /pubmed/25 733822 How to join PubMed Commons 20/03/2015 ._Low immunogenicity in non-small cell lung cancer; do new developmen ... - PubMe... IPubMed Pagina 1 di 1 ~------------------------------------------~ Abstract ... Full text links Cancer Metastasis Rev. 2015 Mar 1. E ub ahead cf rint Low immunogenicity in non-small celilung cancer; do new developments and novel treatments have a role? Gardiner RE1, Jahangeer S, Forde P, Ariffin AB, Bird B, Soden D, Hinchion J. Author information Abstract Approximately 1.6 million new cases of lung cancer are diagnosed annually (Jemal et al. CA: A Cancer Journal for Clinicians, 61, 69-90, 2011) and it remains the leading cause of cancerrelated mortality worldwide. Despite decades of bench and clinical research to attempt to improve outcome for locally advanced, good performance status patients, the 5-year survival remains less than 15 % (Molina et al. 2008). Immune checkpoint inhibitor (ICH) therapies have shown a significant promise in preclinical and clinical trails to date in the treatment of nonsmall celilung cancer (NSCLC). The idea of combining these systemic immune therapies with local ablative techniques is one that is gaining momentum. Electrochemotherapy (ECT) is a unique atraumatic local therapy that has had very promising objective response rates and a number of advantages including but not limited to its immunostimulatory effects. ECT in combination with ICHs offers a novel approach for dealing with this difficult disease processo PMID: 25726003 [PubMed - as supplìed by publisher] LinkOut - more resources rUbMed Commons r:llJ1 PubMed Commons home o comments How to ioin PubMed Commons http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25726003 20/03/2015 :'.' " Surgery and electrochemotherapy IPubMed vi for the treatment of cutaneous squa ... - PubMed - ... Pagina 1 di 2 ~----------------------------------------~ Surgery and electrochemotherapy for the treatment of cutaneous squamous celi carcinoma in a yellow-bellied slider (Trachemys scripta scripta). Lanza A 1, Baldi A, Spugnini EP. Author information Abstract Case Description-A 5-year-old female yellow-bellied slider (Trachemys scripta scripta) was referred for evaluation of a 2-month nonhealing ulcerated mass on the dorsal aspect of the neck. Clinical Findings-The turtle was quiet, alert, and responsive, with a 2 x 1.5-cm ulcerated lesion on the neck. Signs of discomfort were observed during manipulation of the neck; no other abnormalities were detected during physical evaluation. Treatment and OutcomeFollowing total body radiography and hematologic and serum biochemical analysis, the turtle was anesthetized and the mass was surgically removed. The excised tissue was submitted for histologic evaluation. A histopathologic diagnosis of squamous celi carcinoma (SCC) was made. Further surgical revision was not an option because of the extensive nature of the lesion; therefore, the tumor bed was treated with electrochemotherapy (ECT). Two sessions of ECT were performed with a 2-week interval between treatments. Electrochemotherapy involved intratumoral administration of bleomycin followed by trains of biphasic electric pulses. The treatment was well tolerated, and the turtle was disease free after 12 months. Clinical Relevance-ECT resulted in good local control of SCC and should be considered as a possible postsurgical adjuvant treatment in reptiles with cutaneous tumors. PMID: 25632821 [PubMed - in process] LinkOut - more resources IpUbMed Commons ~ PubMed Commons home O comments How to join PubMed Commons I http://www.ncbi.nlm.nih.gov /pubmed/2563 2821 20/03/2015 Surgery and electrochemotherapy for the treatment of cutaneous squa ... - PubMed - '" http://www.nebi.nlm.nih.gov/pubmed/2563 2821 Pagina 2 di 2 . 20/03/2015 '..Electrochemotherapy in the Treatment of Melanoma Skin Metastases: A ... - PubMe... IPubMed vi Pagina 1 di 2 ~------------------------------------------~ Aetas Dermosifìliogr. 2014 Dee 12. pii: S0001-7310(14)00462-1. doi: 10.1016/j.ad.2014.1 print) Electrochemotherapy in the Treatment of Melanoma Skin Metastases: A Report on 31 Cases. [Article in English, Spanish] Mìr-Bonafé JM1, Vìlalta A2, Alarcén 12, Carrera C2, Puig S2, Malvehy J2, Rull R3, Bennàssar A2. Author information Abstract INTROOUCTION ANO OBJECTIVES: Electrochemotherapy is indicated for the treatment of unresectable cutaneous and subcutaneous tumors. The technique involves the synergistic use of electroporation of celi membranes to increase the cytotoxicity of anticancer drugs delivered to the tumor cells. The aim of this study was to analyze the clinical effectiveness and safety of electrochemotherapy in the treatment of unresectable locoregional recurrent or metastatic melanomas. MATERIAL ANO METHOOS: We studied 31 patients treated between January 2007 and December 2012. The European Standard Operating Procedures of Electrochemotherapy (ESOPE) were applied in ali cases. Treatment response was analyzed as overall patient response (mean response based on results for alilesions treated in a given patient). RESUL TS: Response was classified as partial in 49% of patients and complete in 23%. At 1 year, the level of response achievéd had been maintained in 17 patients. Disease progression was observed in 28% of the series. Immediate local complications (pain, swelling, erythema) were mild and resolved within 48hours in most cases. Eight patients developed subsequent local complications, such as ulcers and secondary infections associated with necrosis of the lesions. These complications were brought under control with topical treatments. CONCLUSIONS: Electrochemotherapy is a very effective, safe, and efficient treatment for advanced locoregional disease in patients with unresectable melanoma lesions. Copyright © 2014 Eisevier Esparia, S.L.U. y AEDV. Ali rights reserved. KEYWOROS: Bleomicina; Bleomycin; Electrochemotherapy; Metastasis; Metastasis Electroquimioterapia; Melanoma; PMID: 25512237 [PubMed - as supplied by publisher} LinkOut - more resources http://www .nebi.nlm.nih.gov /pubmed/25 51223 7 20/03/2015 Electrochemotherapy in the Treatment of Melanoma Skin Metastases: A ... - PubMe... Pagina 2 di 2 I i ipubMed Commons PubMed Commons home I c:;P O comments i l http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25512237 How to join PubMed Commons 20/03/2015 ...In Vitro and in vivo experiments on electrochemotherapy IPubMed for bladder ... - PubMed - ... Pagina l di 2 'II~------------------------------------------~ Abstract ,. Full text links 19. In Vitro and in vivo experiments on electrochemotherapy for bladder cancer. Vasquez JL 1, Ibsen Pl, Lindberg H1, Gehl J2. Author information Abstract PURPOSE: Electrochemotherapy is widely performed to treat solìd tumors but experience with bladder cancer is limited. We investigated mitomycin C and cisplatin administered with electrochemotherapy for bladder cancer in vitro and in vivo. MATERIALS ANO METHOOS: The human bladder cancer celliine SW780 was used. Cells were treated with electroporation, drug alone or electroporation plus increasing concentrations of drug (mitomycin C 0.001 to 2,000 I-IMor cisplatin 1.56 to 300 I-IM). Electrochemotherapy parameters were 8 pulses of 1.2 kV/cm for 99 microseconds at 1 Hz. We investigated survival and apoptosis, the latter evaluated by caspase activity. NMRI-Fox1 nu nude mice were inoculated subcutaneously and randomized to 1) electrochemotherapy plus NaCl, 2) NaCI alone, 3) electrochemotherapy plus drug or 4) drug alone (mitomycin C 5 mM or cisplatin 250 I-IM).Tumors were measured 3 times per week. A similar experiment was done to assess necrosis by histology at days 2 and 6. RESUL TS: In vitro mitomycin C cytotoxicity and caspase activity was unaffected by electrochemotherapy (p = 0.9057 and 0.53, respectively). However, electrochemotherapy with cisplatin caused 6.6-fold increased cytotoxicity and higher caspase activity (p <0.0001 and <0.001, respectively). In vivo electrochemotherapy plus mitomycin C resulted in tumor volume reduction (p <0.0005). The survival rate in mice that received electrochemotherapy plus mitomycin C and mitomycin C alone was greater than in controls (p 0.0004). The tumor = response rate was 100% for electrochemotherapy plus mitomycin C, 53% for mitomycin C alone, 14% for electrochemotherapy plus NaCI and 0% for NaCI alone. In vivo electrochemotherapy plus cisplatin was associated with slower tumor growth over other combinations as well as significantly higher survival (p = 0.0005 and 0.0003, respectively). The tumor response rate was 47% for electrochemotherapy plus cisplatin, 0% for cisplatin alone, 0% for electrochemotherapy plus NaCI and 8% for NaCI alone CONCLUSIONS: In vivo electrochemotherapy with mitomycin C or cisplatin was more effective than chemotherapy alone in a bladder cancer tumor model, opening new perspectives in bladder cancer therapy. Copyright © 2015 American Urological Association Education and Research, Inc. Published by Eisevier Inc. Ali rights reserved. KEYWORDS: cisplatin; electrochemotherapy; mitomycin; urinary bladder neoplasms; urothelium http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25245485 20/03/2015 In Vitro and in vivo experiments on electrochemotherapy for bladder ... - PubMed - ... Pagina 2 di 2 PMID: 25245485 [PubMed - in process] LinkOut - more resources I IpUbMed Commons ~ PubMed Commons home O comments How to ioin PubMed Commons http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25245485 20103/2015 I ' '. .The effects and effectiveness of electromotive drug administration '" - PubMed - N... IPubMed Pagina 1 di 2 vi ~------------------------------------------~ Abstract- Full text links Ann R Coli Surg Engl. 2014 Sep;96(6):415-9. doi: 10.1308/003588414X13946184901001. The effects and effectiveness of electromotive drug administration and chemohyperthermia for treating non-muscle invasive bladder cancer. Siater SE1, Patel P, Viney R, Foster M, Porfiri E, James NO, Montgomery B, Bryan RT. Author information Abstract INTRODUCTION: Preliminary studies show that device assisted intravesical therapies appear more effective than passive diffusion intravesical therapy for the treatment of non-muscle invasive bladder cancer (NMIBC) in specific settings, and phase III studies are now being conducted. Consequently, we have undertaken a non-systematic review with the objective of describing the scientific basis and mechanisms of action of electromotive drug administration (EMDA) and chemohyperthermia (CHT). METHODS: PubMed, ClinicalTrials.gov and the Cochrane Library were searched to source evidence for this non-systematic review. Randomised controlled trials, systematic reviews and meta-analyses were evaluated. Publications regarding the scientific basis and mechanisms of action of EMDA and CHT were identified, as well as clinical studies to date. RESUL TS: EMDA takes advantage of three phenomena: iontophoresis, electro-osmosis and electroporation. It has been found to reduce recurrence rates in NMIBC patients and has been proposed as an addition or alternative to bacillus CalmeUe-Guérin (BCG) therapy in the treatment of high risk NMIBC. CHT improves the efficacy of mitomycin C by three mechanisms: tumour celi cytotoxicity, altered tumour blood flow and localised immune responses. Fewer studies have been conducted with CHT than with EMDA but they have demonstrated utility for increasing disease-free survival, especially in patients who have previously failed BCG therapy. CONCLUSIONS: It is anticipated that EMDA and CHT will play important roles in the management of NMIBC in the future. Techniques of delivery should be standardised, and there is a need for more randomised controlled trials to evaluate the benefits of the treatments alongside quality of life and cost-effectiveness. PMID: 25198970 [PubMed - ìndexed far MEDLlNE] Publication Types, MeSH Terms, Substances LinkOut - more resources http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25198970 20/03/2015 The effects and effectiveness of electrornotive drug adrninistration ... - PubMed - N... PubMed Commons Pagina 2 di 2 PubMed Commons home c;J Ocomments How to join PubMed Commons http://www.ncbi.nlrn.nih.gov/pubrned/25198970 20/03/2015 ': '.. Cost-effectiveness analysis ofelectrochemotherapy IPubMed vi with the Clinipo ... - PubMed - N ... Pagina 1 di 2 ~----------------------------------------~ Ther Clin Risk Manag, 2008 Apr;4(2):541-8. Cost-effectiveness analysis of electrochemotherapy with the Cliniporatortrade mark vs other methods for the control and treatment of cutaneous and subcutaneous tumors. Colombo GL1, Matleo SO, Mir LM. Author information 1S.A.V.E. Studi Analisi Valutazioni Economiche Milan, Italy. Abstract INTROOUCTION: Tumors of any histological origin can give rise to cutaneous and subcutaneous metastases during follow-up. This study aims to evaluate the costs and benefits of electrochemotherapy (ECT) with the Cliniporatortrade mark vs other currently used methods in the control and treatment of cutaneous and subcutaneous advanced neoplasms. MATERIALS ANO METHOOS: A cost-effectiveness analysis was carried out on ECT using the Cliniporator vs other techniques (radiotherapy, hyperthermia associated with radiotherapy and chemotherapy, interferon-alpha, and isolated limb perfusion) for the control and treatment of cutaneous and subcutaneous neoplasms. The direct health costs were attributed a value according to the Italian National Healthcare System. Resource consumption and clinical outcomes were derived from cost survey data collection and literature review. RESUL TS: ECT is cost-effective with an incrementai cost effectiveness ratio (ICER) of euro t ,571.53 to achieve a further additional response. Radiotherapy and interferon-alpha are the least effective strategies. A combination of hyperthermia, chemotherapy, radiotherapy, and interferon-alpha treatment are dominated by ECT (more costly and less effective). Isolated limb perfusion is the most effective treatment, but is very costly (eur018,530.47) because of the use of antiblastic drugs (TNFalpha), with an ICER of euro92,717.29. CONCLUSIONS: After sensitivity analysis, the study results confirm the favorable costeffectiveness ratio of ECT with the Cliniporator and justify its wider use. KEYWORDS: Cliniporator; chemotherapy; cost-effectiveness; cutaneous and subcutaneous tumors; electrochemotherapy; hyperthermia; interferon-alpha; isolated limb perfusion; radiotherapy PMID: 18728828 [PubMed] PMCID: PMC2504052 Images tram this publicatian. text Free PMC Article See ali images (1) Free http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18728828 20/03/2015 Cost-effeetiveness analysis of eleetroehemotherapy with the Clinipo ... - PubMed - N ... Pagina 2 di 2 LinkOut - more resources l i iPubMed Commons PubMed Commons home I €@Jl O comments Ii http://www.nebi.nlm.nih.gov/pubmed/18728828 How to ioin PubMed Commons 20/03/2015 Xerox WorkCentre Rapporto di trasferimento Situazione lavoro: NON RIUSCITO Informazioni sul lavoro Nome dispositivo: Data di invio: Orario di invio: Immagini scansite: Dimensione: Nome cDegato: Formato: Enaypted E-mait xerox~ SMTP Il lavorodeve avere almeno un destinatario "A". ServerSMTP DirezioneDiPresidio 20/03/15 12:14 2 O DOC.PDF PDF solo immagine No Indirizzo: mailrete.basilicata.it25 Impostazioni del messaggio: Oggetto: Do: Rispondi o: Scansione da WorkCentre Xerox do Direzione di presidio IRCCS-CROB Rionero in V. [email protected] [email protected] A: 1. [email protected] 2. [email protected] ©1997 ~ 2011 Xerox Corporation. Tutti i diritti riservati. XEROX® e il design della sfera di connettività sono marchi registrati di Xerox Corporctìonnegli Stati Uniti elo in altri paesi. .., .... ' Gfoti4~ f~·/(~~';l'ru.jO I 1 J(', CLlNICALBIOPHYSIC'- __ {r(~(l.JIA '" Li "0'3 1'\:'1\.l I -------. 2 O 1 3 O 'o O 5 5 8 8 Alla Cortese Attenzione deL Carpi, 14 Marzo 2013 -..--_:_------ Dott. Pietro Tantalo Dirigente U. O. Proweditorato/Economato IRCCS- CROB Centro di Riferimento Oncologico di Basilicata Strada Provinciale 8 - 85028 Rionero in Vulture (PZ) Vostro riferimento Prot. 20130005387 del 13.03.2013 Fax: 0972/726382 Fornitura Cllniporator2 EPS02 in SERVICE24 mesi Offerta: CLiN EPS02 S02A/13-IT - Descrizione Descrizione Configurazione completa • Sistema integrato su ruote-Console e Power Unlt • • Pedale CLiNIPORATOR2 EPS02 Prezzi in Euro· Service 12 mesi € 18.000,00 Manipolo per elettrodi: # 1 Tipo blu # 1 Tipo verde Elettrodi 05 set serie EPSa scelta (set da 5 pezzi cad.) all'anno Elettrodi 01 set serie EPSa scelta all'anno + 2 elettrodi regola bili a scelta all'anno + 3 elettrodi serie EPSa scelta all'anno € 30,000,00 OMAGGIO (valore € 12.600,00) Service 12 mesi apparecchiatura con 05 set di elettrodi, 01 set elettrodi serie EPSomaggio, 2 elettrodi regola bili omaggio e 3 elettrodi serie EPSomaggio OFFERTAMIGLIORATIVA: prezzo speciale a Voi riservato per contratto di 24 mesi Sconto 17% circa -. (48.000,00 € 79.800,00 (39.900,00/annui) ·1prezzi esposti NON sono comprensivi di IVA di le"e Termini e condizioni di fornitura CLiNIPORATOR EPS02 in Service 24 mesi: Periodo di Servlce: Consegna dispositivo: 24 mesi dal 01/01/2013 \ al 31/12/2014 già Installato Fornitura elettrodi: 4 forniture semestrali anticipate nella tipologia richiesta dall'utilizzatore. Ulteriori elettrodi saranno forniti a ricevimento di ordine da parte Vostra, al prezzo del listino 2013-2014 qui allegato su cui sarà effettuato uno sconto del 15% Prezzo servlce: (79.800,00 Fatturazione: trimestrale anticipata Pagamento: 60 (sessanta) gg data fattura. In caso di tardato pagamento applicate le disposizioni di legge in materia di saggio di interessi Riscatto: in caso di acquisto al termine del periodo di service (24 mesi) sarà possibile acquistare l'apparecchiatura corrispondendo € 40.000,00 + IVA di legge IVA esclusa (€ 39.900,00 IVA esclusa/annui) saranno IGEAS.p.A. Via Parmenide, 10lA - 41012 CARPI (MQ) ITALY - C.F. e P.I. 01021130362 - capitale Sociale E 163.450,00 Lv. Tel.: +39-{0)S9-699600 r.a•• Fax: +39-{0)59-695778 - [email protected] www.igeamedical.com I GEf \ CLINICAL BIOPHYSICS Nel Serviceè incluso: Training a personale specializzato Garanzia del prodotto per tutta la durata del Service Manutenzione ordinaria Installazione Trasporto Nel Serva NON è Incluso: fornitura di materiale di consumo eccedentei quantitativi previsti nel contratto manutenzioni di guasti o malfunzionamenti dovuti a manomissioni o interventi effettuati da personale non autorizzato Validità offerta: 30 Il Cliniporator è conforme Cliniporator è iscritto alle direttive europee per i Dispositivi Medici ed è marcato CE....sotto il controllo di IMQ al Repertorio Nazionale dei Dispositivi Medici con numero 49462/R IGEA S.p.A. Via Parmenide, 10tA - 41012 CARPI (MO) ITALY - C.F. e P.I. 01021130362 - capitale Sociale € 163.450,00 i.v. Tel.: +39-(0)59-6996OO r.a. - Fax: +39-(0)59-695778 - [email protected] - www.igeamedical.com I Tantalo Pietro Da: Inviato: A: Oggetto: IGEA-PEC [igeamedical,[email protected]] giovedì 4 giugno 201516.01 [email protected] Scadenza contratto Service Cliniporator EPS02 Egr. Dott. Tantalo, in riferimento alla sua e-mail di ieri sono a confermarle le condizioni economiche per l'affidamento del service su base annuale (fino aI31.12.2015) per l'importo di € 39.700 + IVA. Cordiali saluti. Leporati Elisa IGEA S.p.A. ~.~'.:r'<t":: .... l ....'...~...'_"'_r', .;;t,:.~-"".-,.,...~,,..,,__. &10;3 r. i~~~f,:l;'~~~~.~~~._ ' ~ r, - 4 G! U 2U15 f _ .._-" ... Ii h. ,,_.~~~. f - V LJ.V ~ \J '[; ~ ~~.."~r'.~ .... ~;.:1'~~~'" - • IGEA SPA Via Parmenide 1O/a 41012 Carpi (Mo) PI: 01021130362 Tel: +39059699600 fax: +39059695778 1 ..;c~ 2. .~~ ----- O'" ' _ ... : .. __.; IL DIRETTORE SCIENTIFICO IL D1RET D ITARIO Il presente atto è trasmesso per l'imputazione dei conseguenti costi all'U.O.C. Gestione Economico Finanziaria e aIl'U.O .. Controllo di Gestione CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione è pubblicata all'albo pretorio informatico dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CROS di Rionero inVulture e che vi rimarrà per cinque giorni consecutivi. Gli allegati cartacei sono disponibili per l'eventuale consultazione agli atti di ufficio. La stessa, ove non assoggettata al controllo regionale e ove non sia stata dichiarata immediatamente eseguibile, diviene esecutiva, ai sensi dell'art. 1I, comma l l e dell'art.44 comma 8 della L.R. n.39/2001, decorsi cinque giorni consecutivi dalla sua pubblicaziorp, 8 U Rionero in V.re G t U. 201' 5 288' Delibera n. del _ Dirigente Proponente ~-\--. pago 4
Documenti analoghi
PubMed - to go to Home page
Cosa contiene
• PubMed più che un database è un insieme di diversi
database, che possono essere interrogati insieme o
separatamente.