temperatura e precipitazioni Gennaio 2012 - meteoAM.it
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Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica SERVIZIO DI CLIMATOLOGIA CLIMATE DEPARTMENT http://clima.meteoam.it/ BOLLETTINO CLIMATICO DI GENNAIO 2012 CLIMATIC BULLETIN OF JANUARY 2012 1 Indice/Index 1. Campi medi decadali in quota…….... 3 1. Upper-air decadal mean fields……. 3 2. Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia………………….….. 6 2. Temperatures, precipitations and electrical activity in Italy………….. 6 Temperature Massime……………………….. 6 Temperature Minime……………….…..….... 7 Precipitazioni……………………….…..….... 8 Scariche elettriche……………………….….. 9 Neve sulle Alpi.…………………………..….. 9 Legenda delle mappe…………….………....... 9 Maximum Temperatures…………….....…. 6 Minimum Temperatures…………..…...….. 7 Precipitations………………….…….…...... 8 Lightning discharges…………….….…...... 9 Snow depth over the Alps………...….…..... 9 Legend of the maps…………...………........9 3. Commento sinottico del mese……….18 3. Synoptic comment of the month.....18 4. Un evento saliente del mese: la neve in Liguria …………………………….... 19 4. The most significant events of the month: snowfall over Liguria...… 19 5. Verifiche dei modelli di previsione... 20 5. Verifications on forecast models… 20 5. Misure meteorologiche speciali (a cura del Reparto di Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica-Re.S.M.A.) ……………………………………….. 28 5. Special meteorological measurements (by Center for Experimentation on Meteorological Instrumentation-Re.S.M.A.).……. 28 2 Campi medi decadali in quota. (a cura della Sezione di Breve e Media Scadenza) Upper-air decadal mean fields. (by Division of Short and Medium Range Forecast) I campi decadali in quota di geopotenziale e temperatura a 500 hPa sono ottenuti mediando i campi di analisi dell’ECMWF su ciascuna delle successive tre decadi del mese di Gennaio 2012, come rappresentato sullo scenario europeo nelle mappe che seguono. Esse mostrano nella prima decade il flusso perturbato principale che scorre al di sopra del promontorio atlantico (55°N), con un delta del getto che determina correnti settentrionali sulle nostre regioni. Si individua, ad est di tale configurazione, una saccatura fredda che dai Balcani si spinge sino al Golfo della Sirte. Nella seconda decade la saccatura fredda si sposta più decisamente verso l’area balcanica, lasciando il promontorio su tutta l’Europa occidentale; il campo di massa e termico sulle nostre regioni si attesta su valori abbastanza alti per la stagione. La terza decade vede l’approfondirsi di una saccatura sull’area nordatlantica e quindi un cambio di circolazione in quota; le correnti sull’Europa occidentale assumono una componente da ovest-sud-ovest. Sul mediterraneo il geopotenziale si attesta ancora su valori relativamente alti per il periodo, mentre il promontorio si sposta verso l’Europa centro-orientale. Decadal 500-hPa geopotential and temperature fields are obtained by averaging the European Centre for Medium Weather Forecast (ECMWF) analysis fields of each ten days period of January 2012, as plotted on the European scenario in the maps below. They show in the first ten-day period the main upper flow located above the Atlantic ridge (55 ° N), with a delta of the jetstream that caused northerly winds on our regions. To the east of this configuration, a cold trough stretched from the Balkans to the Gulf of Sirte In the second ten-day period, the cold trough moved markedly towards the Balkans, while over Western Europea a large ridge dominated ; the values of the pressure and thermal fields over Italy were above the seasonal averages. In the third ten-day period, a new trough deepened over North-Atlantic area, causing a change in the upper level flow; western flow over Western Europe. High pressure field over Mediterranean Area, while the ridge is moved eastward. . 3 Geopotenziale e temperatura decadale media a 500-hPa Decadal mean 500-hPa geopotential and temperatures 4 5 Temperature, precipitazioni e attività elettrica in Italia. Temperatures, precipitations electrical activity in Italy. and I valori medi mensili di Gennaio delle principali grandezze meteorologiche (temperature massime e minime, precipitazioni cumulate mensili) sono stati elaborati per 87 stazioni meteorologiche dell’Aeronautica Militare e dell’ENAV. Le anomalie vengono ricavate calcolando la differenza fra tali valori medi ed i corrispondenti valori climatici di riferimento, Climate Normals 1961-90 ( CliNo’61-’90). Tali valori medi sono ricavati da un’elaborazione statistica riferita al trentennio 1961-1990. Per rendere confrontabili i valori delle anomalie delle singole stazioni meteorologiche, si procede con la loro normalizzazione (anomalie relative). Vengono riportati, inoltre, la densità ed il conteggio delle scariche elettriche atmosferiche avvenute in Italia nel corso del mese e rilevati dalla rete Lampinet del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. The monthly mean values, for January, of the main meteorological parameters (maximum and minimum temperatures, monthly precipitation amounts) have been elaborated for 87 Italian Air Force and ENAV meteorological stations. The anomalies are obtained by the difference between these mean values and the corresponding climatic values of the Climate Normals 1961-90 (CliNo’61-’90). La mappa dello spessore medio del manto nevoso sulle Alpi, per il mese di Gennaio, è stata realizzata a partire dalle rilevazioni (orarie) effettuate da 12 stazioni della Rete Meteomont dislocate sulle Alpi. The mean snow-depth maps over the Alps for the month of January was carried out by the hourly observations performed by 12 stations belonging to the Meteomont Network, distributed over the Alps. Il sistema di monitoraggio del Servizio Meteomont del Comando Truppe Alpine ha come compito quello di acquisire i parametri meteonivologici, finalizzati soprattutto alla continua valutazione e determinazione del rischio valanghe (www.meteomont.net). The monitoring system of Meteomont Service (Alpine Troops Command) is responsible for the detection of snow parameters, to assure the continuous evaluation and determination of avalanches risk (www.meteomont.net). Temperature Massime. La mappa delle anomalie relative delle temperature massime medie per il mese di Gennaio mostra una preponderanza di anomalie positive con valori al di sopra della norma su gran parte dell’Italia centro-settentrionale. Maximum Temperature. The map of relative anomalies for mean maximum temperatures for the month of January shows a predominance of positive anomalies with values above the normal over most of central and northern Italy. Le anomalie relative della temperatura massima media risultano distribuite nell’intervallo (-0.6, + 1.8), in unità di deviazioni standard delle distribuzioni climatologiche CliNo’61-‘90 (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore della deviazione standard, mediato su tutte le stazioni per il mese di Gennaio, è di The monthly mean maximum temperature anomalies ranged in the interval (-0.6 , +1.8 ), in units of standard deviations of climatological distributions CliNo'61-‘90 (for a quantitative estimate, taken into account is that the value of the standard deviation, averaged over all stations for the month of The mean values were obtained from a statistical processing for the period 1961-1990. To make each anomaly comparable to the others, its normalization (relative anomaly) is carried out. Also shown are the density and counting maps of atmospheric electric discharges occurring in Italy during the month and detected by the Italian Air Force Meteorological Service Lampinet network. 6 circa 1.5 °C per le temperature massime). January, is about 1.5 °C for maximum temperature). Descrizione sintetica della mappa. I valori più alti delle anomalie relative, tra +1.5 di +1.8 unità, si sono verificati sulla Pianura Padano - veneta, sulla Sardegna sud-orientale e sulla costa settentrionale del Lazio. Su gran parte delle restanti zone del Centro-Nord sono stati registrati valori per lo più compresi tra +1.0 e +1.5 unità. I valori più bassi, tra -0.8 e -0.5, sono stati osservati sulla Puglia meridionale, sulla Sila , in Calabria e nel Frusinate. Brief description of the map. The highest relative anomalies, between +1.5 and +1.8 units, were recorded over eastern Po Valley, south-eastern Sardinia, and over the coasts of northern Lazio. Over most of the remaining central and northern regions there were recorded values mainly between +1.0 and +1.5 units. The lowest values, between -0.8 and -0.5, were observed over southern Puglia, over the Sila, the mountainous plateau located in Calabria, and in the area of Frosinone. Andamento delle temperature massime. Le temperature massime sono state abbastanza miti nella prima parte mese su tutto il territorio nazionale. Nei giorni 13, 14 e 15 si è verificata una forte diminuzione dei valori a cui a ha fatto seguito un immediato innalzamento degli stessi. Dal giorno 23 si è osservato un progressivo e marcato calo delle temperature massime che ha interessato tutto il paese. Trend in maximum temperatures. Maximum temperatures were quite mild during the first part of January over most of Italy. On days 13th , 14th and 15th a strong temperature values decrease occurred followed by a sudden increase of them. From day 23rd a progressive sharp drop of maximum temperatures, that affected the entire country, was observed. Non sono da segnalare record storici per le temperature massime nel mese di Gennaio. No historical record of maximum temperatures was reported in January. Temperature Minime. La mappa delle anomalie relative delle temperature minime medie del mese di Gennaio mostra, contrariamente alla mappa delle temperature massime, una situazione non omogenea con una maggiore presenza di anomalie negative rispetto a quelle positive. Le anomalie della temperatura minima risultano distribuite nell’intervallo (-1.7 , +1.9 ), in unità di deviazioni standard delle distribuzioni climatologiche CliNo’61-‘90 (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore della deviazione standard, mediato su tutte le stazioni per il mese di Gennaio, è di circa +1.7 °C per le temperature minime). Minimum Temperatures. The map of relative anomalies for mean minimum temperatures for the month of January shows contrary to the map of maximum temperatures a inhomogeneous situation , with a greater presence of negative than positive anomalies. The minimum temperature anomalies ranged in the interval (-1.7 , +1.9), in units of standard deviations of the climatological distributions CliNo'61-‘90 (for a quantitative estimate, taken into account is that the value of the standard deviation, averaged over all stations for the month of January, is about +1.7 °C for minimum temperature). Descrizione sintetica della mappa I valori più alti di anomalia relativa, pari a +1.9, sono stati registrati sull’isola di Pantelleria. Le anomalie positive leggermente più basse, tra+1.1 e +1.3 sono state osservate sulle Alpi Brief description of the map. The highest anomaly, equal to +1.9, was recorded on the Island of Pantelleria, located south of Sicily. Positive anomalies, slightly lower, between +1.1 and +1.3 were observed over the 7 tirolesi, nell’area di Torino, e sulla Sardegna Sudorientale. L’anomalia relativa più bassa, pari a -1.7, è stata rilevata sulla Puglia meridionale, nel Salento. Anomalie negative leggermente al di sotto della variabilità climatica del periodo, tra-1.5 e -1.1, sono state osservate su alcune aree limitate del Friuli-Venezia Giulia, della Sicilia, della Toscana, del Lazio e della Campania. Tyrolean Alps, in Turin and south-eastern Sardinia. The lowest anomaly, equal to -1.7, was detected over Salento, in southern Puglia. Negative anomalies slightly below the climatic variability , within -1.5 and -1.1, were observed over narrow areas of the FriuliVenezia Giulia, Sicily, Tuscany, Lazio and Campania. Andamento delle temperature minime. L’andamento delle temperature minime è risultato molto discontinuo e caratterizzato un’alternanza di aumenti e di diminuzioni di temperatura. I bruschi cali di temperatura hanno determinato valori inferiori allo zero su molte località, specialmente sul settore orientale delle regioni settentrionali dove i valori sono risultati compresi tra -5.0°C e 0.0 °C per gran parte del mese. Trend in minimum temperatures. The minimum temperature trend was quite irregular and characterized by an alternation of increases and decreases in temperature. The sudden drops in temperature resulted in values below zero in many places, especially on the eastern sector of the northern regions where the values ranged from -5.0 °C and 0.0 °C for most of the month. Non sono da segnalare record storici per le temperature minime nel mese di Gennaio. No historical record of minimum temperatures was reported in January. Precipitazioni. La mappa delle anomalie delle precipitazioni cumulate nel corso del mese Gennaio mostra una situazione che rientra nei limiti della variabilità climatica. Precipitations. The map of total precipitation anomalies in January shows a situation that falls within the limits of climate variability. Le anomalie relative delle precipitazioni cumulate sono risultate comprese nell’intervallo (-1.0, +1.2) unità dello scarto interquintile delle distribuzioni climatologiche, con periodo di riferimento 1961-1990, (per una stima più quantitativa, si tenga conto del fatto che il valore di tale scarto, mediato su tutte le stazioni per il mese di Gennaio, è di circa 79 mm). The relative anomalies of accumulated rainfall ranged in the interval (-1.0, +1.2) in units of the interquintile range of climatological distributions, reference period 1961-1990 (for a quantitative estimate, taken into account is that the value of this difference, averaged over all stations for the month of January, is about 79 mm). Descrizione sintetica della mappa . Sebbene i quantitativi mensili delle precipitazioni rientrino nella norma del periodo la mappa mostra un leggero deficit sulle regioni peninsulari ed una lieve eccedenza di precipitazione su Sardegna e Sicilia. L’anomalia più alta, pari a +1.2, leggermente al di sopra della naturale variabilità climatica è stata registrata sull’isola di Pantelleria. Brief description of the map. Although the monthly rainfall amounts fall within the normal of the period the map shows a slight deficit over the peninsular regions and a small surplus of precipitation over Sardinia and Sicily. The highest anomaly, equal to +1.2, slightly above the natural climate variability was recorded on the island of Pantelleria. Andamento delle precipitazioni cumulate. Le precipitazioni sono occorse maggiormente nella prima decade e negli ultimi cinque giorni del Temporal trend of the precipitation. Rainfall occurred mainly during the first tenday period and in the last five days of the 8 mese mentre sono risultate alquanto scarse nei restanti giorni del mese su tutto il territorio nazionale. month whilst they were quite scarce in the rest of the month over the whole Italian territory. Non sono da segnalare record storici per le precipitazioni cumulate nel mese di Gennaio. No historical record of accumulated precipitation was reported in January. Scariche elettriche. La mappa di densità delle scariche elettriche mostra una tipica situazione invernale con attività elettrica alquanto debole e sporadica. La fenomenologia più rilevante è stata registrata sull’Adriatico centro-settentrionale interessando in maniera significativa anche la Puglia settentrionale, il Molise e L’Abruzzo meridionale. Le scariche si sono state più numerose nella prima decade del mese (si veda il grafico dei conteggi), ma con una picco significativo all’inizio della terza decade. Lightning discharges. The density map of electrical discharges shows a typical winter situation with electrical activity rather weak and sporadic. The most significant phenomenology was recorded over north-central Adriatic Sea also affecting significantly the northern Apulia, Molise and southern Abruzzo. The strokes were more numerous in the first ten-day period of the month (see the map of strokes counts), but with a significant peak at the beginning of the third ten-day period. Neve sulle Alpi. La mappa indica uno spessore medio del manto nevoso, sulle zone monitorate, alquanto irregolare con molti valori da un minimo di pochi cm (in corrispondenza delle stazioni di rilevamento situate a quote più basse) con una punta massima di circa 255 cm sulle sulle Alpi Tirolesi. Snow Depth over the Alps. The map shows an irregular mean snow depth over the monitored zones with many values around a few cm (at the observation stations located at lower altitude) and a maximum peak a of about 255 cm over Tyrolean Alps. Legenda delle mappe Legend of the maps I grafici delle anomalie relative di temperatura e precipitazioni sono costruiti confrontando le medie mensili delle temperature giornaliere (massime o minime) e le precipitazioni cumulate mensili con i valori del Climate Normals 1961-90. .Per ciascuna stazione meteorologica l’anomalia relativa, o standardizzata, viene calcolata dividendo la differenza tra il valore medio mensile e quello del CliNo per la deviazione standard, nel caso delle temperature, o per lo scarto interquintile Q4-Q1, nel caso delle precipitazioni, riferiti allo stesso mese e ricavati per il medesimo intervallo temporale del CliNo. The maps of temperature and precipitation anomalies compare the monthly average of daily temperatures (maximum or minimum ones) and the cumulated monthly precipitations to the Climate Normals 1961-90. For each weather station the relative, or standardized anomaly, is obtained from the difference between the average monthly value and in the CliNo, divided by the standard deviation, for temperatures, or by the interquintile range Q4-Q1, for precipitations, referred to the same temporal interval of the CliNo. La mappa di densità relativa ai fulmini, invece, rappresenta il numero di scariche per ogni unità di superficie (quadrato di 10Km×10Km). Per ottenere ulteriori informazioni sui valori climatici di riferimento per i parametri di temperatura e precipitazione relativi alle singole stazioni si rimanda al sito: However, the map of lightning density discharges depicts the number of strokes per unit surface (10Km×10Km squared). For more information about climate values of temperature and precipitation on each station, please go to the following web-page: http://clima.meteoam.it/Clino61-90.php http://clima.meteoam.it/Clino61-90.php 9 Anomalie delle temperature massime Maximum temperature anomalies 10 Andamento delle temperature massime nelle principali città italiane Maximum temperature trend in the main Italian cities 11 Anomalie delle temperature minime Minimum temperature anomalies 12 Andamento delle temperature minime nelle principali città italiane Minimum temperature trend in the main Italian cities 13 Precipitazioni cumulate Cumulated precipitations 14 Andamento delle precipitazioni cumulate giornaliere nelle principali città italiane Trend of amounts of daily precipitation in the main Italian cities 15 Densità di scariche elettriche Density of lightning discharges Conteggio scariche elettriche Number of lightning discharges 16 01-2012 : Monthly Mean of Snow Depth (cm) 17 Synoptic comment of the month Commento sinottico del mese 1-5 Il promontorio che apre l’anno, dominando l’Europa centrale viene minato dall’arrivo di una saccatura atlantica, che isola un minimo sul mediterraneo centrale. 1-5 The new year scenario showed a ridge, that dominated over Central Europe, but it was weakened by the progress of an Atlantic trough, that cut-off a pressure low over central Mediterranean sea. 6-9 Un’ampia depressione sulla Scandinavia si approfondisce, spingendo verso l’Europa centromeridionale un veloce saccatura fredda, pilotata da intense corrente settentrionali che dalle isole britanniche puntano sini al mediterraneo centrale. Il flusso settentrionale persiste fino a fine decade, mentre un’anticiclone atlantico domina l’Europa occidentale. 6-9 A wide low pressure area deepened over Scandinavia, pushing towards the southcentral Europe a rapid cold air mass, driven by strong northerly winds from the British Isles down to the central Mediterranean. The northerly flow remained until the end of the second ten-day period , while an Atlantic anticyclone dominated Western Europe. 10-18 L’anticiclone guadagna tutta l’Europa centro-occidentale, mentre il vortice freddo si spinge verso sud-est, portando aria artica verso i Balcani e l’area del Mar Nero. 10-18 The anticyclone persisted over central and western Europe, while the cold air vortex moved towards south-east, dr artic air toards Balcans and Black Sea. 19-24 Un intenso flusso zonale interessa l’Europa centro-occidentale, spartiacque tra un solido Anticiclone delle Azzorre ed una profonda depressione d’Islanda. Veloci perturbazioni atlantiche, muovendosi lungo i margini dell’alta pressione, scorrono dalle Isole Britanniche alla Scandinavia. Su queste ultime insiste un esteso campo depressionario che convoglia aria fredda di origine polare continentale sino alla Turchia ed al settore orientale del Mediterraneo. 19-24 Strong zonal winds affected central and western Europe, between Azores Anticyclone ed Iceland Low. Rapid Atlantic perturbations, moving inside the anticyclonic circulation, flowed from England to Scandinavia. A large low pressure field settled over Scandinavia and drove a polar continental air mass towards Turkey and eastern Mediterranean 25-31 Il promontorio atlantico tende a raggiungere il robusto anticiclone russo-siberiano (ponte di Wejkoff) determinando un blocco circolatorio che genera un intenso flusso meridiano sull’Europa centro-orientale, terminante con un cut-off sull’area balcanica e sulla Grecia. Un Upper Level Low staziona tra le coste del Portogallo e del Marocco ed entra in fase con il promontorio atlantico su menzionato, formando con esso una debole configurazione di blocco sull’Europa occidentale. Si viene gradualmente a formare un canale di aria molto fredda che dall’area artica si porta verso quella mediterranea. In tale contesto si inserisce la corrente a getto che diretta lungo il meridiano di Greenwich tende ad alimentare un minimo sul Golfo del Leone. 25-31 The Atlantic ridge reaching the wide Russian-Siberian anticyclone (bridge Wejkoff) resulted in a block that generates an intense meridian flow over Central and Eastern Europe, with a cut-off over Balkans and Greece. The Upper Level Low, that had settled on Portugal coasts and Morocco, began to be in phase with the Atlantic ridge originating a weak block configuration on Western Europe. As a consequence a channel of very cold air, stretching from the Arctic to the Mediterranean, gradually formed. Inside this configuration the southern jet stream, directed along the Greenwich meridian, intensified the low pressure area over the Gulf of Lion. 18 Un evento saliente del mese: la neve in Liguria The most significant events of the month: snowfall over Liguria Il mese si chiude con una irruzione fredda sulle nostre regioni di nord-ovest che aprirà una fase di freddo intenso che nel mese successivo porterà a nevicate sino alla Capitale. Il 31 gennaio il fronte polare sfocia dalla Valle del Rodano posizionandosi con il ‘punto triplo’ sul Golfo Ligure, generando addensamenti nuvolosi e precipitazioni diffuse sulle aree nord-occidentali e sulle regioni centrali di ponente, raggiunte dal fronte freddo, mentre il resto della Penisola è investito da estesa nuvolosità relativa al settore caldo della citata perturbazione. A causa delle rigide temperature le nevicate raggiungono il suolo al Nord e sulla Toscana, mentre sulle restanti aree del Centro la quota della neve arriva si attesta alle colline (400-500 m). The month ended with a cold outbreak in the north-west of Italy, that brought a long and intense cold period that lasted until February with two big snowfalls in Rome. On 31 January the polar front, coming from Rhone Valley, settled on the Ligurian Gulf, causing thick cloudiness and frequent precipitations over north-western and central Tyrrhenian regions. The rest of the Peninsula was affected by a wide cloudiness due to the warm sector. Because of low temperatures the snowfalls occurred only north Italy and Tuscany, while over the central regions snowfall occurred only above altitude of 400-500 m. 3 Gen 6 Gen 18 Gen 25 Gen Mappe di analisi della media troposfera (geopotenziale e temperatura alla 500 hPa) sullo scenario Euro-Atlantico, in alcuni giorni salienti del mese. 19 Verifiche eseguite dalla 3^ Sezione del 2° Servizio del CNMCA di Pratica di Mare relativo al mese di Gennaio 2012. Verification performed by CNMCA 2nd Service 3rd Section - Pratica di Mare, referring to January 2012 I grafici riportano le serie temporali ed il ciclo diurno (andamento giornaliero medio) nel mese di Gennaio 2012 dei parametri: Temperatura a 2 metri, Pressione al livello del mare e Precipitazioni totale . In essi sono riportati le osservazioni Synop delle stazioni Italiane e i dati di previsione della corsa delle 00 UTC di COSMO-ME. Quest’ultimo è il modello non idrostatico sviluppato dal consorzio COSMO (www.cosmo-model.org) integrato sull’area mediterranea con passo di griglia di 7 km e 40 livelli verticali. Here are graphics reporting the time series and the daily cycle (mean daily behaviour) of January 2012 for parameters: 2m Temperature, Mean Sea Level Pressure and Total Precipitation. Synops, provided by Italian stations, and COSMO-ME 00 run forecast data are compared. COSMO-ME is the nonhydrostatic model developed by the COSMO consortium (www.cosmo-model.org) integrated over Mediterranean area with 7 km grid width and 40 vertical levels. COSMO-ME è inizializzato con il sistema di assimilazione dati di tipo ensemble del CNMCA (dal 1 giugno 2012) basato sull’algoritmo LETKF e usa i campi del modello globale IFS (ECMWF) come condizioni al contorno laterali. Dal 1 Febbraio 2012 l’integrazione temporale LeapFrog del modello COSMO-ME è stata sostituita dallo schema più accurato Runge-Kutta. I dati di osservazione e previsione sono raggruppati per zone geografiche: Italia Settentrionale, Italia Centrale con Sardegna e Italia Meridionale e Sicilia. COSMO –ME model is initialised by the CNMCA ensemble data assimilation system, basing on LETKF algorithm (since last june 1st), and uses IFS (ECMWF) forecast fields as lateral boundary conditions. Since February 1st 2012 the LeapFrog time integration of the COSMO-ME has been substituted by the higher accuracy RungeKutta scheme. Observational and forecast data are grouped by geographical areas: Northern Italy, Central Italy with Sardinia and Southern Italy and Sicily. Sistema di verifica: Le verifiche sono realizzate con Versus, sistema prodotto dal CNMCA e lo strumento ufficiale dedicato alle verifiche del consorzio COSMO. Verification System: Verifications are performed by Versus, consisting in a CNMCA issued system as the official verifications dedicated tool within COSMO consortium. 20 Versus è uno strumento flessibile e configurabile che consente di analizzare ilcomportamento dei modelli matematici attraverso lo studio di indici statistici e serie temporali. Versus is a flexible and configurable tool able to analyze mathematical models behaviour by studying statistical indexes and time series. Sommario del mese: L’analisi delle serie temporali dei dati osservati e previsti, mostra un andamento coerente del campo della pressione in tutta l’Italia, in tendenziale lieve aumento; si evidenzia un minimo deciso ad inizio scadenza, e successiva rimonta e livellamento. Tale congruenza è evidente anche analizzando il ciclo diurno del parametro. Il campo della Temperatura, d’altra parte, evidenzia una sostanziale regolarità con diminuzione e successiva tendenza a graduale livellamento eccettuando isolate flessioni di breve durata con tendenziale sottostima. Tale comportamento è confermato anche analizzando il ciclo diurno in cui si osservano temperature in aumento, in modo consono alla climatologia del mese di riferimento. La precipitazione risulta regolarmente cadenzata, sia nel ciclo mensile che nel ciclo diurno, evidenziando valori cumulati in andamento prima decrescente e poi in aumento, contestualmente alla stagionalità del periodo di riferimento, sovrastimata su nord; isolati eventi significativi risultano in evidenza su tutta l’area, specialmente al sud, per cui si riporta una generale sottostima del modello. Monthly Summary: Observed and forecast data time series analysis shows a coherent pressure field trend all throughout Italy, revealing a previous light increase, initial fall and following stabilization is to be underlined. Such a congruence is also evident by evaluating the diurnal cycle parameter. Temperature field, by the way, shows a substancial regularity, showing a fall and gradually pursuing stabilization conditions though isolated quick falls occur with general under assessment. Such a behaviour is confirmed even by diurnal cycle analysis where increasing temperature is observed according to such month climatology. Precipitation looks regularly shared, either in monthly and in diurnal cycle, revealing a first decreasing season like trend, with following improvement, over assessment is reported in northern area; though some isolated noticeable events all over considered area are reported, especially in southern area where a general under assessment is to be underlined. 21 Serie temporale Gennaio 2012 precipitazione totale Time series January 2012 Total Precipitation Nord Italia Italy - North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 22 Ciclo Diurno Gennaio 2012 precipitazione totale Daily Cycle January 2012 total precipitation Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 23 Serie Temporale Gennaio 2012 Temperatura 2m Time Series January 2012 Temperatura 2m Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 24 Ciclo Diurno Gennaio 2012 Temperatura 2m Daily Cycle January 2012 Temperatura 2m Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 25 Serie Temporale Gennaio 2012 MSLP Time Series January 2012 MSLP Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 26 Ciclo Diurno Gennaio 2012 MSLP Daily Cycle January 2012 MSLP Nord Italia Italy North Centro Italia e Sardegna Italy - Center and Sardinia Sud Italia e Sicilia Italy – South and Sicily 27 Misure meteorologiche speciali Special meteorological measurements (a cura del Reparto di Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica - Re.S.M.A.) (by Center for Experimentation on Meteorological Instrumentation - Re.S.M.A.) Radiazione Solare e Soleggiamento. Solar Radiation and Sunshine Duration. In Fig. 1 sono evidenziate le stazioni della rete di radiazione solare e soleggiamento dell’A.M. dotate di un nuovo complesso piranometrico. Tale strumentazione garantisce una miglior controllo di qualità del dato e consente un accentramento tempestivo presso il Re.S.M.A. di Vigna di Valle (RM). Nella figura le stazioni sono indicate tramite il nome del sito ed il loro codice internazionale. Fig. 1 shows Air Force meteorological stations belonging to the solar network equipped with a new pyranometric system. Such instrumentation guarantees a better data quality control together with a simpler and timely data handling by Re.S.M.A, sited in Vigna di Valle, near Rome. In the figure, stations are indicated by the site name and their international code. Fig. 2 e fig. 3 mostrano rispettivamente l’andamento statistico (distribuzione percentile dei valori giornalieri) nel mese di Gennaio delle misure di radiazione solare globale e dei valori di durata del soleggiamento, quest’ultimi stimati tramite metodo piranometrico dal precedente parametro. Le distribuzioni sono confrontate con il riferimento climatico del valore mediano mensile relativo al periodo 1990-2010. Tale riferimento, in ragione della sua rappresentatività della climatologia locale, è stato calcolato solo per le stazioni con almeno il 90% dei dati sul periodo considerato. Fig. 2 and fig. 3 show the January statistical behaviour (percentile distribution of daily values) of global solar radiation and sunshine duration data, respectively. The former parameter is directly measured, while the second one is estimated by a pyranometric method from the global solar radiation. Distributions are compared with the climatic reference of the monthly median value, calculated over the period 1990-2010. Such climatic value, in order to represent the local climate conditions, has been calculated only for stations with at least 90% of data in the reference period. Dalle figure si può osservare come le mediane delle distribuzioni di Gennaio risultino al di sopra del riferimento climatico (ove disponibile), ma anche come sia spiccata la dispersione dei valori intorno ad stesse, come conseguenza delle condizioni di variabilità atmosferica che hanno caratterizzato il mese. Figures show that the medians of January percentile distributions are greater than their climatic reference (if available) and there is a relevant values dispersion around them, as consequence of the atmospheric variability which characterized the month. Ozono. Fig. 4 mostra due profili verticali della pressione parziale di ozono eseguiti a Vigna di Valle. Mentre il profilo del 23/01/2012 è rappresentativo di condizioni atmosferiche stabili, il profilo del 09/01/2012 mostra una inusuale concentrazione di ozono nella media troposfera. Tale fenomeno potrebbe essere dovuto all’intrusione di aria stratosferica in troposfera, Ozone Figure 4 shows two vertical profiles of atmospheric ozone partial pressure, as result of ozone soundings performed in Vigna di Valle. The profile of 23/01/2012 is representative for stable atmospheric conditions, while in the profile of 09/01/2012 there is an unusual ozone concentration in the middle troposphere.. Such situation could be due to the intrusion of stratospheric air in troposphere, caused by the a seguito del passaggio di una “corrente a getto”, come è possibile osservare dalla figura 5. Fig. 6 mostra le misure giornaliere di ozono totale colonnare (misurata in Unità Dobson DBU) e della radiazione ultravioletta (J/m2) effettuate a Gennaio in Vigna di Valle tramite spettrofotometro Brewer Fig. 1: Nuova rete di Radiazione Solare Globale e Durata del Soleggiamento del Servizio Meteorologico dell’A.M. presence of a “jet stream”, as shown in figure 5. Fig. 6 shows January daily values of total ozone in the atmospheric column (measured in Dobson Units - DBU) and ultraviolet radiation (J/m2), measured in Vigna di Valle with a Brewer spectrophotometer. New Solar Radiation and Sunshine Duration network of the Air Force Met Service. 29 Valore mediano di riferimento Legenda per figura 2 e figura 3 Fig. 2: Distribuzione statistica mensile dei valori di Radiazione Solare Globale. Monthly statistical distribution of Global Solar Radiation values . 30 Fig. 3: Distribuzione statistica mensile dei valori di Durata del Soleggiamento. Fig. 4: Vigna di Valle – Profili verticali della pressione parziale di ozono in mPa. Montly statistical distribution of Sunshine Duration values . Vigna di Valle – Vertical profiles of ozone partial pressure in mPa 31 Fig. 5: Mappa della tropopausa dinamica del 09/01/2012 - 12 UTC. Dynamical tropopause 09/01/2012 – 12UTC. Fig. 6: Vigna di Valle – Ozono Totale e Radiazione Ultravioletta di Gennaio. Vigna di Valle – Total Ozone and Ultraviolet Radiation in January. map of 32
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