Scheda film - Cineteatro Baretti
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PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI 27 novembre 2012 Calendario OƩobre/Dicembre 2012 09.10.2012 LA SORGENTE DELL’AMORE di Radu Mihaileanu [2011] 16.10.2012 FISH TANK di Andrea Arnold [2009] 23.10.2012 DOTTOR KORCZAK di Andrzej Wajda [1991] Evento gratuito in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma. Versione originale in polacco con soƩoƟtoli 30.10.2012 LA PIVELLINA di Tizza Covi e Rainer Frimmel [2009] 06.11.2012 NUOTO LIBERO (Svobodnoe plavanie) di Boris Chlebnikov [2006] Versione originale in russo con soƩoƟtoli 20.11.2012 IL MIO NUOVO STRANO FIDANZATO di Teresa De Pelegrì e Dominic Harari [2004] 27.11.2012 TATANKA di Giuseppe Gagliardi [2010] 04.12.2012 AI CONFINI DEL PARADISO di Fa h Akin [2007] TATANKA di Giuseppe Gagliardi Versione originale in tedesco con soƩoƟtoli 11.12.2012 CAMMINANDO SULL’ACQUA di Eytan Fox [2004] PORTOFRANCO è realizzato: Con il contributo di: Unicredit Group - Cineforum Circolo Torino In collaborazione con: Goethe Institut di Torino | Associazione culturale Russkij Mir | Wic.it - Web Image CommunicaƟons | Libreria Therese Profumi per la mente | Kortebel Film Company | Neon Video Rossorubino | Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma Portofranco rispetta l'ambiente e sceglie la carta riciclata 18.12.2012 TORNANDO A CASA PER NATALE di Bent Hamer [2010] Con: Durata: Genere: Nazionalità: Sceneggiatura: Sogge o: Fotografia: Musiche: Montaggio: Clemente Russo, Rade Šerbedžija, Carmine Recano, Giorgio Colangeli, Suzanne Wolff, Raiz, Sascha Zacharias, Damir Todorovic, Claudia Ruffo, Lorenzo Scialla 104 minu Dramma co/Spor vo Italia, 2011 Maurizio Braucci Roberto Saviano Michele Paradisi Peppe Voltarelli Simone Mane Via Baretti 4 - 10125 Torino - Tel./Fax 011 655187 www.cineteatrobaretti.it - [email protected] Stupefacente per tecnica e spe acolarità il lavoro del giovane cineasta riesce nel difficile intento di dosare nel migliore dei modi il grande impa o visivo ed emo vo di un campione vero come Clemente Russo, poco esperto di recitazione ma bravissimo a me ersi al servizio di una storia dolorosa e intensa. Aveva già piacevolmente sorpreso nel 2006 confezionando La vera leggenda di Tony Vilar, Vilar, il film che si me eva sulle tracce dell’emigrante calabrese divenuto famoso in Sud America per la canzone Quando calienta el sol poi sparito dalla circolazione senza lasciare traccia. A cinque anni di distanza il talentuoso Giuseppe Gagliardi Gagliardi,, regista cosen no classe 1977, torna sul grande schermo con un altro ritra o a nte for che non è solo quello del giovane protagonista ma quello di un’intera generazione che prende a pugni la vita prima che questa sferri il cazzo o decisivo. Tra o dal racconto breve Tatanka Skatenato,, inserito nella bellissima Skatenato raccolta La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano, il film non segue come per Gomorra lo stesso percorso indicato dallo scri ore ma il testo viene usato piu osto come fonte di ispirazione e trampolino di lancio per dar vita ad una storia che va assai più a fondo, che va a esplorare con un realismo d’altri tempi la realtà quo diana dei ragazzi delle periferie campane tenute in pugno dalla camorra. Ragazzi che tentano di sfuggire alle grinfie della malavita grazie allo sport più fisico del mondo, il pugilato che si “studia” sin da piccoli nelle palestre storiche di Marcianise e della provincia di Napoli, in cui coach, come balie, allevano i campioni sin da bambini insegnando loro i valori della fa ca, del sudore, della disciplina e della lealtà spor va. E’ con anni di allenamen duri e di rigoroso insegnamento tecnico che i “maestri” preparano ques ragazzi all’incontro con le regole più ancestrali della carne, quelle che pongono ogni uomo che sale sul ring con indosso i guantoni davan alle sue possibilità materiali, perchè è solo con la forza delle mani che si può dimostrare il proprio valore, perchè come dice Saviano “quando “quando comba non conta il diri o, non conta la morale, non conta niente se non il tuo perimetro di carne, le tue mani e i tuoi occhi. Perchè non puoi men re nel conta o fisico. Non puoi chiedere aiuto. Se lo fai acce la sconfi a”. a”. E’ questa la storia del giovane atleta protagonista Michele, un boxeur davan alla macchina da presa di Gagliardi ma anche nella vita reale, perchè a prestare la carne e il cuore a questo personaggio è niente meno che Clemente Russo, Russo, uno dei pugili italiani più talentuosi che dopo l’oro al mondiale e l’argento olimpico di Pechino e di Londra. Sono il suo volto scolpito e il suo corpo, massiccio e agile allo stesso tempo, a dare l’immagine vivida dell’arcaica ed epica bellezza dei comba men corpo a corpo, sono i suoi occhi a racchiudere lo sguardo di tu quei giovani che sono scampa alle mani avide della criminalità organizzata. Sarà proprio grazie all’incontro con la boxe che Michele riuscirà ad emanciparsi, ma il viaggio alla scoperta di se stesso e alla ricerca del risca o sociale sarà lungo e tortuoso. Dalla solitudine e dal nulla della periferia di Caserta arriverà fino alle Olimpiadi passando per l’inferno dei ring clandes ni di Berlino sferrando e incassando pugni che sme ono di essere unicamente dei ges spor vi, ma diventano simboli. Ed è sulla figura e sulle imprese del protagonista che si incentra tu o il film, un’opera classica di genere nella sua concezione “spor va” che riesce con un realismo straordinario e una delicatezza inaspe ata a coniugare azione, introspezione e analisi antropologica agendo nel complicato contesto di una delle realtà più devastate del nostro tessuto sociale. Come un gladiatore dal volto familiare, Michele prova a me er all’angolo chiunque lo sfidi con un unico scopo: vincere. Sempre e comunque. Perchè in questo territorio uno come lui sme e di essere solo uno spor vo e diventa un eroe, uno che non lo a più per i soldi, per se stesso, per il tolo mondiale o per dare soddisfazione all’allenatore, ma lo a per tu , anche e sopra u o per quelli che non ce l’hanno fa a. Splendide le musiche di Beppe Voltarelli,, elegante e discreta nel Voltarelli delineare la bellezza e l’inferno della realtà di Marcianise la regia di Gagliardi. Stupefacente per tecnica e spe acolarità, il lavoro del giovane cineasta riesce nel difficile intento di dosare nel migliore dei modi il grande impa o visivo ed emo vo di un campione vero come Clemente Russo, poco esperto di recitazione ma bravissimo a me ersi al servizio di una storia dolorosa e intensa che non parla semplicemente delle sue imprese o dei suoi successi, bensì di come si possa riuscire ad essere qualcuno anche quando cresci nel degrado, quando non fidi di nessuno di quelli che hai intorno, quando è sempre tu o in salita. Piccoli grandi uomini che hanno muscoli e velocità, guardo fiero, un grande coraggio che pulsa nelle loro viscere e che portano nei loro pugni tu a la rabbia della loro terra. Prossimo appuntamento: 4 dicembre 2012 AI CONFINI DEL PARADISO (Auf der anderen Seite) Regia di Fa h Akin [ Germania - 2007 - 120’ ] Film in lingua originale con soƩoƟtoli
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di Teresa De Pelegrì e Dominic Harari [2004]
27.11.2012 TATANKA di Giuseppe Gagliardi [2010]
Scheda film
Viola Davis, Ciarán Hinds, Bill Hader, Isabelle Huppert
Durata:
89’ lui + 100’ lei
Genere:
Dramma co
Nazionalità: USA, 2013
Sceneggiatura: Ned Benson
Fotografia:
Christopher Blauvelt
Montaggio: Kri...
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