documaggio 15 Classico - Liceo Statale "C. Lorenzini" – Pescia
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documaggio 15 Classico - Liceo Statale "C. Lorenzini" – Pescia
Liceo Statale "C. Lorenzini" Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane Via Sismondi, 7 - Pescia (Pistoia) Classe V sez. A Indirizzo CLASSICO Anno Scolastico 2014 – 2015 Documento del Consiglio di classe Composizione del Consiglio: Prof. Loretta Agostini Prof. Riccardo Cappelli Prof. Claudia Loni Prof. Ezio Dolfi Prof. Giovanni Benvenuti Prof. Laura Rosellini Prof. Cristina Michelotti Prof. Sandra Annibali Prof. Leonardo Fanucci Prof. Erica Birindelli Religione Scienze motorie e sportive Italiano Latino - Greco Storia – Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell' arte Coordinatore del Consiglio di classe: Prof.ssa Claudia Loni Segretario del Consiglio di classe: Prof. Giovanni Benvenuti 1) STORIA DELLA CLASSE ATTUALE COMPOSIZIONE 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) 22) Abenante Giulia Antoci Marika Baldi Filippo Bartolini Niccolò Benedetti Niccolò Bertelli Silvia Bertocci Carolina Bizzarri Alessio Bologna Alessandro Bonari Samantha Brizzi Matteo Ciapetti Elisa Del Carlo Rebecca Di Filippo Luana Di Gennaro Giulio Di Peppo Matilde Giaccai Mariachiara Mazzoni Laura Niccolai Filippo Romoli Francesca Sessa Giulia Valentini Martina RISULTATI DEL PENULTIMO ANNO DI CORSO Promossi a Giugno Promossi a Settembre Non promossi a Giugno Non promossi a Settembre N°. N°. N°. N°. alunni 20 alunni 2 alunni 3 alunni 1 DISCIPLINE OGGETTO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO FINALE A GIUGNO Materia N°. alunni con giudizio sospeso Latino 2 Greco 3 Matematica 3 MEDIA DEI VOTI CONSEGUITI IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE Media dei voti N°. alunni 6<M<7 7< M < 8 8< M < 9 9< M < 10 4 9 8 1 ORGANIGRAMMA DOCENTI DEL QUINQUENNIO Materia A.S. 10/11 A.S. 11/12 A.S. 12/13 A.S. 13/14 A.S. 14/15 Agostini Agostini Agostini Agostini Agostini Italiano Pasquinelli Pasquinelli Loni Loni Loni Latino Loni Loni Dolfi Dolfi Dolfi Greco Loni Loni Dolfi Dolfi Dolfi Storia Pasquinelli Pasquinelli Benvenuti Benvenuti Benvenuti Benvenuti Benvenuti Benvenuti Religione o materie alternative Filosofia Inglese Rosellini Rosellini Rosellini Rosellini Rosellini Matematica Annibali Annibali Michelotti Michelotti Michelotti Annibali Annibali Annibali Fanucci Fanucci Fanucci Giuntoli Birindelli Cappelli Cappelli Fisica Scienze naturali, biol., chim. Franchi Franchi Sirigatti Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive Cappelli Cappelli Cappelli 2) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe composta da 29 alunni all'inizio della IV ginnasio, ha raggiunto gli attuali 22 elementi in conseguenza di una fisiologica selezione e grazie al felice inserimento di una fanciulla proveniente da altro istituto all'inizio del terzo anno. Un'alunna ripetente si è aggiunta all'inizio dello stesso anno. Nel corso dei cinque anni gli alunni sono apparsi corretti nella relazione interpersonale e nel rapporto con i docenti e le altre componenti della vita scolastica, motivati e attivamente partecipi al dialogo educativo, impegnati nello studio domestico ed interessati durante l'attività in classe, hanno manifestato senso di responsabilità e consapevolezza della funzione e del valore della cultura e della formazione personale. Per quanto riguarda l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, i risultati raggiunti sono ovviamente differenziati, essendo essi l’effetto di concause quali l’intensità e la costanza nell’applicazione, l’efficacia del metodo di studio, le conoscenze pregresse, il maggiore o il minore interesse per le singole discipline, la consapevolezza delle proprie potenzialità, la capacità di esprimere il proprio valore. La quasi totalità della classe ha raggiunto risultati che mediamente vanno dal buono all’ottimo, con alcune punte di eccellenza; solo alcuni hanno isolate debolezze o lacune in singole discipline. 3) OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI AL TERMINE DEL QUINQUENNIO (da declinare in base alla Programmazione delle attività Educative e Didattiche del Consiglio di Classe) In conformità con il D.P.R n.85 del 15 marzo 2010, “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge agosto 2008, n. 133”, e con le Linee guide nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento, il Consiglio di Classe concorda i seguenti obiettivi. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Liceo classico “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Acquisizione di autonomia di studio tale da consentire una corretta organizzazione del tempo dedicato all' apprendimento. Partecipazione attiva al processo didattico, che significa attenzione, concentrazione durante le lezioni o le altre attività didattiche, esecuzione puntuale dei compiti assegnati, richiesta di chiarimenti, comportamento idoneo a garantire il migliore svolgimento delle lezioni. Comportamento responsabile e rispettoso dei compagni, degli insegnanti, delle strutture, delle regole dell'Istituto. Atteggiamento di collaborazione con gli insegnanti e con i compagni al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi comuni. Stimolo alla riflessione su se stessi e conferimento di senso alla vita e a ciò che si fa. Gestione del proprio processo di crescita anche chiedendo aiuto agli altri. Comprensione del valore e della complessità dei sistemi simbolici e culturali Sviluppo di atteggiamenti di interesse per i fenomeni artistici e culturali, nonché per i problemi e l' indagine scientifica Responsabilizzazione all'impegno, alla dedizione e all'applicazione richiesti dal piano di studi. Espressione di un personale modo di essere proposto agli altri in modo congruo alla convivenza civile. COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Obiettivi di apprendimento - uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana - i diritti dell’uomo, del cittadino e del lavoratore in Italia, nella Ue e nel diritto internazionale alla luce delle distinzioni tra uomo, individuo, soggetto e persona - i concetti di costituzione materiale e di costituzione formale come operatori interpretativi della storia costituzionale italiana - il processo di revisione costituzionale e le leggi costituzionali secondo il Titolo V, sez. II del testo del 1948 - la nuova disciplina degli Statuti delle Regioni - le revisioni costituzionali apportate dal 1948 ad oggi - il processo di formazione, di emanazione e di perfezione delle leggi ordinarie e dei decreti legge - l’introduzione delle Regioni nel testo costituzionale del 1948 e le ragioni del loro primo avvio solo negli anni settanta - le competenze esclusive e concorrenti delle Regioni e i loro ordinamenti - il ruolo dello Stato nell’ordinamento e nella funzionalità della Repubblica - l’art. 32 della Costituzione e le sue conseguenze normative - le libertà personali e le libertà sociali nel testo costituzionale - la libertà di insegnamento e la libertà di scuole nel testo costituzionale e nelle leggi ordinarie - Il sistema educativo di istruzione e di formazione della Repubblica: i differenti ruoli dello Stato, delle Regioni, degli altri enti locali e delle «formazioni sociali» (a partire dalla famiglia e dalle scuole) Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola secondaria di II grado Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa; riconoscendo la salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 Cost.) e come “dovere di solidarietà“ reciproca (art. 2 Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti con questi principi; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, nei mass media e in testi di studio e ricerca; riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la propria personalità. Identità e appartenenza: conoscendo le premesse storiche, i caratteri, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, riuscire ad identificare situazioni problematiche che ostacolano i processi dell’integrazione nazionale e dell’integrazione europea; ritrovare nella vita sociale, giuridica, istituzionale e culturale del nostro Paese elementi che dimostrino l’inerzia di abitudini e di impostazioni incoerenti con lo spirito e la lettera del testo costituzionale a proposito di responsabilità dello Stato e delle Regioni; riconoscere in fatti e situazioni della vita economica, sociale e culturale l’intervento delle istituzioni europee (Unione Europea e Consiglio d’Europa), l’adesione alle linee fondamentali del Trattato di Lisbona (2007) e alle decisioni di politica economica della Ue e della Banca centrale europea; ricostruire le problematicità e le acquisizioni del processo di elaborazione della Costituzione europea, soprattutto in rapporto al “patrimonio spirituale e morale dell’Europa”. Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei simboli, tendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione; riconoscere il valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli ordinamenti giuridici; individuare come i nuclei portanti della cultura economica (impresa, mercato, finanza pubblica, debito pubblico, spesa sociale, globalizzazione, stabilità della moneta ed equità nel rapporto fra i paesi e le generazioni) intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali e internazionali; dimostrare piena e matura consapevolezza circa la necessità di comportamenti corretti nel campo della sicurezza per la tutela della incolumità propria e altrui, del codice della strada e della salute fisica e mentale di ogni cittadino; comprendere l’equilibrio nel tempo del sistema uomo-ambiente: la funzione delle leggi e i danni prodotti dalla sua alterazione, problematizzando l’idea di uno sviluppo sostenibile in termini di giustizia anche intergenerazionale. Partecipazione: conoscere le carte internazionali dei diritti umani e dell’ambiente, gli organismi che le hanno approvate e sottoscritte, le Corti che ne sanzionano le violazioni; praticare i diritti e i doveri degli studenti secondo la normativa vigente, contribuendo alla realizzazione della democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia e società; analizzare, discutere e condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti; promuovere la conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione o al loro miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di rappresentanza previste (di classe, di istituto, nella Consulta provinciale degli studenti, nelle Associazioni studentesche); partecipare ai lavori dei Forum regionali e nazionali delle Associazioni studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle iniziative della Consulta provinciale degli studenti. 4 )METODI, STRUMENTI E SPAZI Ciascun docente, nello svolgimento della propria attività, ha tenuto presente il ruolo dello studente come soggetto attivo nel processo di apprendimento e a tal fine ha adeguato le proprie metodologie alla realtà della classe e ha offerto disponibilità ad affrontare tematiche pluridisciplinari per favorire la ricerca di approfondimenti e di collegamenti. Sono state utilizzate lezioni interattive basate sul dialogo, lezioni frontali, lavoro a piccoli gruppi, didattica per problemi, lavoro di approfondimento individuale e/o a piccoli gruppi ed è stato fatto uso, in aggiunta ai testi adottati, di documenti, materiali predisposti dai docenti, di mezzi audiovisivi, dei laboratori, della palestra. Il rapporto docente/studente - docente/classe è stato inteso come relazione tra soggetti con ruoli diversi, ma con pari dignità ed è stato caratterizzato da lealtà, rispetto reciproco, fiducia, attenzione ed incoraggiamento. 5) TEMPI La seguente tabella indica il monte ore complessivo delle singole discipline nella classe terminale: Religione o materie alternative Italiano Latino Greco Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze naturali, biol., chim. Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive 33 132 132 99 99 99 99 66 66 66 66 66 6) ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE VOLTE ALL’ ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL In linea con le direttive ministeriali per l’espletamento dell’obbligo di insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (norme transitorie a.s. 2014/2015) il Consiglio di classe ha individuato come progetto interdisciplinare in lingua straniera, organizzato con la partecipazione di docenti di discipline non linguistiche, del/dei docente/i di lingua straniera e, ove presente, del conversatore di lingua straniera, il seguente progetto interdisciplinare: TITOLO: Politics and art of England's 50s and 60s. Discipline non linguistiche: STORIA; STORIA DELL' ARTE Lingua straniera: INGLESE Descrizione del modulo: Contenuti relativi alla storia contemporanea del Regno Unito: politiche sociali e arte nell’Inghilterra degli anni ’50 e ’60. Competenze delle discipline sviluppate dal modulo: Acquisizione di un lessico tecnico utile per esporre contenuti storici e artistici; linguaggi visivi e tecniche diverse dal tradizionale, per diffondere idee di massa. Approccio alla realtà storica, con le metodologie delle scienze sociali ed economiche. Argomenti delle singole discipline: La “pop art”. Storia contemporanea dell’UK. Strumenti e metodologie: Lavori di gruppo, sussidi audiovisivi, internet. Tempi e scansione delle singole discipline: 4 ore per ogni singola disciplina. 7) ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE RITENUTE PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE (Inserire interventi didattici di sostegno o per il recupero tempestivo delle carenze, interventi finalizzati alla promozione delle eccellenze, interventi didattici in compresenza per approfondimento, progetti didattici, scambi culturali, visite guidate, ricerche, concorsi, partecipazione a progetti europei, stages ecc.) Forum della Pace a S. Anna di Stazzema Visita guidata a Firenze per mostra Picasso e lezione itinerante sulla città di Firenze. Visita guidata a Pisa per mostra Modigliani Spettacolo teatrale: La vita agra del dott. F Olimpiadi di matematica (solo per gli studenti selezionati) Olimpiadi di italiano (solo per gli studenti selezionati) Olimpiadi di greco (solo per gli studenti selezionati) “Scenari del XX secolo”: Giorno della memoria, spettacolo teatrale a Pistoia Volontariato “Gocce di vita” (concorso e adozione) Caritas diocesana (durante le ore di Religione) FCE:Certificazione lingua straniera inglese Orientamento universitario, Firenze - Pisa Progetto Scacchi (pomeridiano) Giornalino di Istituto “Il Caffè” Interventi artistici e culturali nell'ambito di "La notte del Liceo Classico" 8) STRUMENTI DI VERIFICA Sono state utilizzate prove orali e prove scritte di vario genere: - analisi di testi letterari e non; - sviluppo di argomenti rientranti in ampie tematiche in forma di saggio o di articolo di giornale; - sviluppo di argomenti di carattere storico; - trattazione di un tema di ordine generale; - trattazione sintetica di argomenti; - traduzione di testi in lingua classica o moderna; - prove di ascolto e di riproduzione linguistica, - test a risposta chiusa e/o aperta; - quesiti a risposta breve; - questionari; - relazioni; - esercizi di completamento; - risoluzione di problemi o esercizi. Secondo quanto concordato dal Consiglio di classe, sono state effettuate prove scritte di verifica anche per le discipline orali, anche in considerazione della terza prova scritta prevista dall’Esame di Stato; in questo caso, comunque, non sono state prevalenti sulle verifiche orali. E' stato utilizzato il voto numerico come espressione sintetica del profitto, accompagnato da indicazioni analitiche sull'esito della verifica oppure un giudizio analitico con l'utilizzo di una scheda di valutazione articolata in una serie di voci finalizzate alla definizione di altrettanti aspetti del comportamento scolastico e del rendimento culturale quali: impegno, interesse, conoscenze, competenze e capacità. La comunicazione dei risultati scolastici alle famiglie degli alunni è avvenuta, oltre che attraverso le consuete pagelle (gennaio, giugno), anche tramite una "pagellina" intrasemestrale (nel mese di marzo), contenente le valutazioni temporanee, relativamente alle singole discipline. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE La misurazione della valutazione dei singoli alunni fa riferimento, secondo quanto stabilito nel P.O.F. dell’anno in corso, ai seguenti parametri: PARAMETRI DI VALUTAZIONE Indicatori Impegno ed Interesse criteri di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici Descrittori mai rispetta gli impegni, si distrae e non partecipa al lavoro in classe Conoscenze non possiede conoscenze oppure ha conoscenze molto frammentarie e molto superficiali Abilità/Capacità Competenze Impegno ed Interesse ha gravi difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravissimi e diffusi errori nell’esecuzione di compiti semplici non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia quasi mai rispetta gli impegni, si distrae e non partecipa al lavoro in classe Conoscenze ha conoscenze frammentarie e superficiali Abilità/Capacità Competenze Impegno ed Interesse ha difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravi e diffusi errori nell’esecuzione di compiti semplici non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia non sempre rispetta gli impegni e talvolta si distrae 5 ≤ Voto < 6 INSUFFICIENZA Conoscenze ha conoscenze superficiali ed incomplete Abilità/Capacità Competenze Impegno ed Interesse ha difficoltà nel comprendere i contenuti proposti e commette errori nell’esecuzione dei compiti raramente riesce ad elaborare le conoscenze ed ha scarsa autonomia normalmente rispetta gli impegni e partecipa in classe 6 ≤ Voto < 7 SUFFICIENTE Conoscenze conosce i contenuti minimi proposti Abilità/Capacità Competenze Impegno ed Interesse comprende i dati appresi e generalmente li applica nell’esecuzione di compiti semplici riesce ad elaborare in modo semplice le conoscenze dimostrando una certa autonomia di giudizio in alcuni contesti rispetta gli impegni e partecipa attivamente alle lezioni Conoscenze conosce in modo adeguato i contenuti Voto 3 ≤ Voto < 4 INSUFFICIENZA GRAVISSIMA 4 ≤ Voto < 5 INSUFFICIENZA GRAVE 7 ≤ Voto < 8 BUONO 8 ≤ Voto < 9 OTTIMO 9 ≤ Voto ≤ 10 ECCELLENTE Abilità/Capacità comprende con chiarezza i contenuti proposti e li applica con precisione Competenze Impegno ed Interesse Conoscenze sa elaborare le conoscenze con discreta autonomia critica rispetta sempre gli impegni intervenendo con iniziative personali conosce sicuramente in modo ampio e strutturato i contenuti Abilità/Capacità Competenze Impegno ed interesse comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica anche in situazioni nuove e complesse sa elaborare in modo personale le conoscenze e dimostra piena autonomia critica e adeguata capacità di autovalutazione rispetta sempre gli impegni intervenendo con efficaci e stimolanti iniziative personali Conoscenze conosce sicuramente in modo ampio, approfondito e strutturato i contenuti Abilità/Capacità comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica con rigore analitico e sintetico anche in situazioni nuove e complesse sa elaborare in modo personale e con originalità le conoscenze e dimostra eccellente autonomia critica e di valutazione Competenze PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Voto 10/10* ******* 9/10* ******* 8/10* ******* 7/10* ******* 6/10* ******* 5/10* (insuffi ciente) Indicatori Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto *************************** Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto *************************** Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto *************************** Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto *************************** Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto *************************** Frequenza delle attività scolastiche Impegno nello studio Interesse e partecipazione Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto Descrittori Continua Costante in tutte le discipline Vivi e costruttivi Puntuale ***************************** Continua Buono Costanti in quasi tutte le discipline Buono ***************************** Regolare Sufficiente Discontinui Accettabile ***************************** Non sempre regolare Discontinuo Scarsi Non sempre puntuale con comportamenti sanzionati dal docente nel registro di classe (Il “rapporto” sul registro di classe) o dal Dirigente Scolastico con ammonizione scritta. ***************************** Sporadica Insufficiente Saltuari Inesistente o quasi con comportamenti gravi sanzionati con provvedimenti del Consiglio di classe. Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica per un periodo compreso da 1 a 15 giorni. ***************************** Molto saltuarie Inesistente o quasi Insufficienti Inesistente o quasi con comportamenti di particolare gravità sanzionati con provvedimenti del Consiglio di Istituto. Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. Nota *- Riferimento ad art 20 del Regolamento Interno di Istituto: Comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento anche ai doveri, di cui all’art. 3 del D.P.R. 24/6/1998 nr. 249 modificato/integrato con D.P.R. 21/11/2007 nr. 235 e Sanzioni disciplinari Il voto della tabella di norma viene attribuito con almeno 3 voci su 4 soddisfatte. ESPLICITAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Il D.P.R. nr. 122 del 22 giugno 2009 avente per oggetto “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.” stabilisce i criteri relativi all’effettuazione dello scrutinio finale per l’ammissione all’Esame di Stato. Pertanto per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, sarà richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, eccetto deroghe motivate e straordinarie per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Saranno ammessi all'Esame di Stato, gli alunni che, nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso conseguiranno una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Appare, altresì, opportuno precisare che il voto di comportamento concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici. Per quanto riguarda i crediti scolastici e formativi, secondo quanto indicato dalle disposizioni ministeriali: - le attività tenute all'interno della scuola sia in orario curricolare, come pure quelle libere pomeridiane, contribuiscono ad incrementare il credito scolastico; - le attività svolte all'esterno della scuola, presso enti, associazioni ed istituzioni ufficialmente riconosciuti e da essi regolarmente certificate, costituiscono il credito formativo, che viene riconosciuto in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e che incrementa il credito scolastico, ma sempre e comunque all'interno della fascia in cui l'alunno si colloca in base al credito scolastico stesso. Al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe provvederà ad attribuire il credito scolastico e a renderlo pubblico secondo quanto previsto dalle disposizioni ministeriali. 11) SIMULAZIONI La simulazione della prima prova sarà effettuata in data 19.05.15 Una prima simulazione della III prova è stata effettuata in data 23.04; la seconda verrà effettuata in data 21.05. I testi delle suddette prove saranno allegati al presente documento. 12) ELENCO DEGLI ALLEGATI - Consuntivi disciplinari redatti dai singoli docenti - Esempi di simulazione della terza prova scritta - Griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove scritte - Elenco completo dei testi in adozione - Presentazione sintetica dell’indirizzo e quadro orario Pescia, 13 maggio 2015 Il Consiglio della classe …… Docente Prof.ssa Loretta Agostini Prof.ssa Claudia Loni Prof. Ezio Dolfi Prof. Ezio Dolfi Prof. Giovanni Benvenuti Prof. Giovanni Benvenuti Prof.ssa Laura Rosellini Prof.ssa Cristina Michelotti Prof.ssa Sandra Annibali Prof. Leonardo Fanucci Prof.ssa Erica Birindelli Prof. Riccardo Cappelli Disciplina/e Firma Religione o materie alternative Italiano Latino Greco Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze naturali, biol., chim. Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive IL DIRIGENTE SCOLASTICO Maria Rosa Capelli …………………………… Ù Relazioni finali delle singole discipline Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: CLAUDIA LONI MATERIA: ITALIANO CLASSE: V LICEO CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 95 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 107 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI II ) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI REALIZZATI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità) Conoscenze: Conoscenza della letteratura italiana dell' 800 e del '900 Conoscenza degli autori e delle opere indicati nel programma Conoscenza dei tratti distintivi dei generi letterari fondamentali Conoscenza degli elementi retorico – stilistici e metrici Competenze: 1 )Competenze pragmatiche Ascolto – Lettura: Riconoscere la situazione comunicativa attraverso appositi indicatori: scopo/registro/sottocodice Riconoscere in particolare nella produzione letteraria scritta il centro di elaborazione/ canale/ centro di diffusione Riconoscere il punto di vista dell'emittente Parlato – Scritto Saper riconoscere e/o individuare la situazione comunicativa Saper usare adeguatamente gli strumenti per variare il testo sia orale sia scritto in relazione a scopo/ canale/ destinatario/argomento 2 )Competenze ideative Ascolto- Lettura Saper individuare la pianificazione del testo: l'idea centrale, le articolazioni dell'area centrale, la struttura ideativa del testo Parlato- Scritto Saper raccogliere e selezionare le informazioni saper focalizzare l'idea centrale Saper sviluppare le articolazioni dell'idea centrale Saper pianificare il testo 3 )Competenze testuali Saper riconoscere ( Ascolto – Lettura) e usare (Parlato – Scrittura) le caratteristiche della testualità: correttezza, coerenza, coesione, competenza, unitarietà, Saper usare e variare tali caratteristiche in relazione alle diverse tipologie di testimonianze 4 )Competenze sintattiche Ascolto – Lettura Saper ricostruire mentalmente la struttura sintattica lineare a partire da un testo costruito diversamente Saper motivare le diverse strutture sintattiche in relazione a variabili situazionali, funzionali, diacroniche Parlato – Scrittura Saper usare correttamente e adeguatamente la sintassi in relazioni a variabili situazionali e funzionali 5 )Competenze semantiche Ascolto – Lettura Saper riconoscere il senso contestuale di un lessema in un testo Saper ricavare il senso contestuale di un lessema in un preciso momento storico – culturale Saper cogliere il rapporto significante – significato di un lessema e il suo variare nel tempo Parlato- Scritto Saper selezionare un'area di lessemi relativi al significato che vuole esprimere Saper usare un lessico specifico Saper usare un lessema nel suo variare semantico in relazione al tempo Capacità Saper ricostruire, giustificare (Ascolto-Lettura) e usare (Parlato – Scrittura) diversi procedimenti stilistici e retorici Saper distinguere diverse categorie attraverso il riconoscimento di appositi elementi contenutistici e formali e della loro interazione: codici, modi e generi letterari, poetiche Conoscere diversi metodi di approccio al testo e diversi criteri interpretativi per costruire, attraverso varie sfaccettature, la complessità del testo Conoscere diverse tipologie di testi e saperle produrre Saper creare attorno al testo una rete di relazioni (analogia/contrasto) con: altri testi dello stesso autore; altri testi di autori dello stesso periodo; altri testi appartenenti a codici, generi, modi uguali o diversi; altre manifestazioni artistiche o culturali. Saper riconoscere gli elementi che concorrono a determinare il contesto storico culturale del testo Saper formulare ipotesi interpretative dal testo Saper riflettere criticamente su lingua, struttura dei testi, letteratura , altre manifestazioni artistiche e esperienze culturali III ) METODO DI LAVORO Per l’auspicabile attuazione dei suddetti obiettivi,è stata privilegiata l’esercitazione che ha riguardato lo svolgimento da parte degli alunni di temi e riassunti,rielaborazioni personali,sintesi ecc.dalle quali possano appunto emergere le competenze tecnico- linguistiche fondamentali e che sono oggetto di esercizio costante per l’allievo che sarà quindi tenuto a misurarsi con i risultati raggiunti progressivamente. Poiché la disciplina si configura come momento di acquisizione di metodi e strumenti per la lettura, ho cercato di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per una approfondita analisi delle opere letterarie all'interno della letteratura italiana. Le competenze si svilupperanno in due direzioni:1)riconoscimento della tipologia e degli aspetti formali del testo 2)contestualizzazione(collegamento del testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà storico-culturale in cui si attua). Lungo l’arco dell’anno scolastico, ho proposto vari approfondimenti di argomenti meno noti o autori meno trattati con il duplice scopo di creare negli alunni la curiosità della lettura e favorire l’acquisizione dell’uso corretto della lingua. In generale, per lo svolgimento dell’attività didattica,verranno seguite le linee di lavoro indicate dai libri di testo in modo che costituiscano un punto di riferimento ed una guida costante per la classe;dove però sarà necessario,questi saranno affiancati da altri strumenti,da me forniti e messi a disposizione,che risulteranno utili per far produrre una riflessione più profonda e specifica ed una rielaborazione maggiormente interiorizzata di alcuni argomenti e problematiche affrontate. IV ) MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo (vd. allegato) Fotocopie fornite dall'insegnante Materiale di approfondimento fornito dai singoli alunni Aula video Biblioteca V ) COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: CONTRIBUTO DELLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE Dignità umana: riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee; sviluppare disponibilità all'impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull'accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, nei mass media e in testi di studio e ricerca; riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali all'interno delle quali sviluppa la propria personalità Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali dell'esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei simboli; tenendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione; riconoscere il valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli ordinamenti giuridici Partecipazione: praticare i diritti e i doveri degli studenti secondo la normativa vigente, contribuendo alla realizzazione della democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia, società; analizzare, discutere e condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti; promuovere la conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione e al loro miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di rappresentanza previste; partecipare ai lavori dei Forum regionali e nazionali delle Associazioni studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle iniziative della Consulta provinciale degli studenti VI) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: hanno avuto carattere di verifica conclusiva delle UD più significative, oppure di più unità didattiche; sono state del seg. Tipo: saggio breve/ articolo su argomenti degli ambiti indicato per la prova d'esame; analisi guidata di un testo letterario in prosa o in versi; temi di tipologia Ce D. Prove orali: verifiche brevi su parti limitate del programma, più orientate al colloquio che all'interrogazione tradizionale e sviluppate in funzione esplicativa per l'intera classe. VII) EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Brevi colloqui in itinere su porzioni limitate del programma, finalizzate ad acquisire una conoscenza degli elementi fondamentali dell'argomento e ad attuare pochi e e semplici collegamenti in un linguaggio pertinente. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE Claudia Loni CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) Giacomo Leopardi: vita e opere. Pensiero politico. Articolazione della scrittura: le componenti e le fasi dell’elaborazione concettuale. Terminologia e concetti ricorrenti. Letture tratte dallo Zibaldone (“Ogni vivente desidera una felicità senza limiti”; “La noia è il desiderio della felicità lasciato, per così dire, puro”; “La esistenza non ha in niun modo per fine il piacere né la felicità degli animali”; “L’esistenza è un male per tutte le parti che compongono l’universo”; “La filosofia può indirizzare gli uomini all’origine vera de’ mali de’ viventi”). Nostalgia del Mito e nostalgia della felicità negli uomini moderni. La poetica. La lingua, il linguaggio della poesia, la poesia come lirica .Letture tratte dallo Zibaldone sulla superiorità della lirica. Leopardi e la Canzone. La composizione dei Canti. L’Idillio. I piccoli e i grandi Idilli. Lettura e analisi de “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario”, “Alla luna”, “L’ultimo canto di Saffo”, “A Silvia”, “Le ricordanze”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno di un pastore errante per l’Asia”. Le Operette morali: lettura del “ Dialogo della natura e di un islandese”, “Il dialogo di Tristano e di un amico”, "Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggero". L’ultima produzione leopardiana. Il ciclo di Aspasia. Le opere satiriche. Le ragioni storiche della satira leopardiana (saggio di Luigi Blasucci). La Ginestra : lettura e analisi. Il Romanzo naturalista e verista Giovanni Verga: vita e opere. Poetica e tecnica narrativa. “Fantasticheria”. “La prefazione all’amante di Gramigna”. “Rosso Malpelo”." La roba. " "Libertà" La Prefazione a”I Malavoglia” Il “ciclo dei vinti”: I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo. Luigi Capuana e la poetica del verismo. Giosuè Carducci: vita e opere. Idee politiche Fasi della formazione della carriera di Carducci:1) da giovane “pedante” a professore poeta, al letterato che, fra ripiegamenti e confessioni, tenta una sintesi di gusto classicistico, idealità civili, mediocre realtà quotidiana e ambizioni del nuovo Stato monarchico. 2) Nell’Italia del tardo Ottocento, Carducci recupera e consuma per un pubblico ormai borghese tutti i momenti esemplari del passato: la rivoluzione e il medioevo, l’Ellade e Roma. 3) La rivoluzione francese gli fornì motivi sia per la polemica sia per la rappresentazione epica. Lettura e analisi: “Tedio invernale”, “Dinanzi alle terme di Caracalla”, “Il comune rustico”, “Alla stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata” L'intellettuale tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale.. Scrittori e artisti si interrogano e si analizzano, rappresentano la propria eccezionalità, si offrono come modelli di vita e di pensiero I centri culturali Il Decadentismo. L'Estetismo. J.K.Huysmans. Paul Valery. Le avanguardie. F. M. Marinetti. Il mito della macchina ( dati, informazioni e documenti letterari). Il Manifesto del Futurismo e il Manifesto della letteratura futurista ( lettura integrale). Simbolismo, dadaismo Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Mallarme: lettura di testi. Giovanni Pascoli: vita e opere. La poetica. Pascoli inventore di mitologie e modelli fruibili nella scuola e nella società. Pascoli e la proposta di soluzioni formali per il simbolismo: impressioni e analogie nella raffigurazione del paesaggio; varie procedure fonologiche; infine , l'idea che la lingua dei poeti è sempre "lingua morta". L'impianto speculativo, le nuove tematiche: il tempo, la morte, il sogno, l'inganno dei fenomeni. Allegorie, mitologie, celebrazioni. Lettura e analisi: da Myricae (Lavandare; Novembre; Dall'argine; Temporale; Il lampo; Il tuono; L'assiuolo); da I Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno; La mia sera); da I poemi conviviali (L'ultimo viaggio) La grande proletaria si è mossa. Il fanciullino. Gabriele D'Annunzio: vita e opere. L'artista secondo D'Annunzio. La nuova mitologia: animazione della natura, fantasie paniche, figure ideologiche. Le raccolte poetiche. Letture e analisi: da Alcyone (La sabbia del tempo; A mezzodì; Nella belletta; La sera fiesolana; La pioggia nel pineto). Il Notturno. La galleria delle donne , la varia tipologia degli amori, un erotismo che ha il gusto delle cose funebri e del possesso violento. I Romanzi. Il piacere. Letture tratte da "Le vergini delle rocce". Il teatro dannunziano. Scritti politici. Luigi Pirandello: vita e opere. La filosofia di Pirandello. L'umorismo. Novelle per un anno: "L'altro figlio", "Ciaula scopre la luna". "Il fu Mattia Pascal" I generi teatrali del periodo di Pirandello. Il teatro di Pirandello. Italo Svevo: vita e opere. I romanzi. La coscienza di Zeno Franz Kafka I poeti crepuscolari: Guido Gozzano "L'amica di nonna Speranza", "Totò Merumeni", " Ulisse in America; Marino Moretti" A Cesena; Corazzini "Bando" ; "Desolazione del povero poeta sentimentale"; Palazzeschi "Chi sono ?". La poesia degli anni Venti L'espressionismo: I Vociani. C. Rebora "Dall'intensa nuvolaglia", "Voce di vedetta morta", C. Sbarbaro "Io che come un sonnambulo cammino", Campana "L'invetriata"; V. Cardarelli "Incontro notturno". La produzione in prosa degli anni venti: Federico Tozzi, Giuseppe Antonio Borgese. La poesia tra gli anni Venti e Quaranta: classicismo, poesia pura ed ermetismo. Salvatore Quasimodo: vita e opere. Lettura e analisi: "Ride la gazza, nera sugli aranci", "Milano, agosto 1943" Giuseppe Ungaretti: vita e opere. Lettura e analisi: "In memoria", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Natale", "Veglia", "Girovago", "Mattina", "Non gridate più" Mario Luzi: vita e opere. La poesia: "Il pianto sentito piangere", "A che pagina della storia" Vittorio Sereni: vita e opere. La poesia: "Ecco le voci cadono e gli amici", "La spiaggia" Andrea Zanzotto: vita e opere. La poesia: "Al mondo" La crisi del simbolismo. Eugenio Montale: vita e opere. L'oggettivismo: un modo di organizzare le cose e le parole. La poesia politica. Lettura e analisi: da "Ossi di seppia" "I limoni", "Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere ho incontrato". da "Le Occasioni" "La casa dei doganieri", "Non recidere forbice quel volto", "Le nuove stanze". da "La bufera e altro": "La primavera hitleriana", "L'anguilla", "Il sogno del prigioniero" La linea "antinovecentista". Umberto Saba: vita e opere. Lettura e analisi: "A mia moglie", "Città vecchia", "Eroica", "Confine", "Amai". *Sandro Penna: vita e opere. Lettura e analisi "Mi nasconda la notte e il dolce vento" Cesare Pavese: vita e opere. La poesia: " Lo steddazzu" *Giorgio Caproni: vita e opere. La poesia: "Senza esclamativi". La seconda metà del Novecento. Il Neorealismo. *Franco Fortini: vita e opere. La poesia: "La gronda", "L'animale". *Paolo Volponi: vita e opere: La poesia: "A quest'ora", "Uno strale" L'età del Neorealismo Elio Vittorini, Cesare Pavese. Dante Alighieri. La Divina Commedia. Il Paradiso. Lettura e analisi dei seguenti canti: I, III, V ( dal verso 100 alla fine), VI, VIII, XI, XII, XV, XVI (terzine significative), XVII, XXIII, XXVII, XXXI ( versi 52 – 102), XXXIII Gli argomenti contrassegnati dall'asterisco sono stati approfonditi dopo il 15 maggio. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE Claudia Loni GLI ALUNNI Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONE FINALE DOCENTE: EZIO DOLFI MATERIA: GRECO CLASSE: III LICEO CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 80 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 88 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI 1) Competenze: Leggere, tradurre, commentare correttamente un testo precedentemente esaminato. Comprendere e tradurre un testo letterario, producendone una traduzione consapevole delle strutture morfosintattiche e lessicali. Sapersi orientare nella analisi dei fenomeni letterari, collocandoli correttamente nell’arco dello sviluppo storico culturale. 2) Capacità e/o abilità: Approfondimento e perfezionamento della conoscenza della lingua; ulteriore sviluppo della metodologia del tradurre dal greco, valorizzando anche le caratteristiche dello stile dei vari autori. Capacità di analizzare un testo attraverso la lingua e lo stile, per giungere ad una piena valorizzazione del contenuto, nei suoi aspetti innovativi e di continuità con una tradizione letteraria; contestualizzare il prodotto letterario nel momento storico-culturale dell' autore e più in generale nella civiltà - di cui è espressione - considerata nel suo evolversi. Comprendere la "storia della letteratura" come progressivo sviluppo di una civiltà, come continua ricerca, riflessione, scoperta che l' uomo fa di sè e del mondo che lo circonda. Capacità di elaborate criticamente i contenuti acquisiti e di esporli organicamente con una terminologia adeguata. COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE CONTRIBUTO uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana; dignità umana; alterità e relazioni; partecipazione. METODI DIDATTICI Il lavoro sui testi classici effettuato in classe ha fornito continue occasioni di riflessione e approfondimento sulla lingua. Oltre alla traduzione di brani finalizzata al miglioramento delle capacità di traduzione e interpretazione, si è prestata particolare attenzione alla lettura dei classici: l'insegnante ha curato una presentazione storico-letteraria dei passi presi in esame, che sono stati letti, tradotti e analizzati in classe; lo studente poi a casa ha riesaminato e rielaborato quanto prodotto in classe. Per quanto concerne la storia della letteratura, l'insegnante ha fornito una linea di sviluppo, non necessariamente coincidente con quella proposta dal testo in adozione e ha cercato poi di evidenziare aspetti problematici particolarmente significativi, in un continuo sforzo di sintesi lineare e di complessità analitica. Lo studio dei singoli autori è stato supportato da letture dirette di brani significativi della loro opera in traduzione. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo ( vd. allegato),vocabolario greco/italiano, gesso, lavagna, LIM, computer, proiettore. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche orali hanno mirato a valorizzare la capacità dell'alunno di commentare, dal punto di vista linguistico, stilistico e storico-letterario un testo precedentemente analizzato in classe e riesaminato a casa. La verifica ha anche mirato ad evidenziare le capacità di esposizione e di riflessione personale su quanto studiato. Le verifiche tradizionali sono state poi integrate con gli interventi nel corso delle lezioni, nell'intento di potenziare il clima di collaborazione culturale e l'attitudine al dialogo possibilmente pluridisciplinare. Le verifiche scritte sono consistite nella traduzione in italiano di passi greci degli autori previsti dai programmi ministeriali. Si è cercato di proporre passi di autori già affrontati in letteratura e/o nella lettura dei classici, per fare dello scritto uno strumento di valutazione riferito a tutto il percorso formativo della disciplina, non solo all'aspetto linguistico. La valutazione delle prove scritte è stata chiarita agli alunni anche con l’ uso di una griglia apposita, allegata alla presente programmazione. EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Una costante attività di recupero è stata svolta durante le ore curriculari; all'inizio del secondo pentamestre, secondo le decisioni del collegio docenti, si è attuata una settimana di sospensione dei programmi per procedere ad una più specifica e intensa attività di recupero. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE Ezio Dolfi CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) Eschilo, Coefore: 1-21; 22-83; 84-151; 164-305; 668-718; 838-934. Eumenidi 39-63 Lisia, Contro Nicomaco, 1-24; 31-35. Storia della letteratura (con letture antologiche in traduzione): L' oratoria del V secolo: caratteri generali; Lisia. Oratoria e politica nel IV secolo: Isocrate e Demostene. Introduzione all’età ellenistica; Menandro, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, l’epigramma. La poesia didascalica: Arato e Nicandro. Storiografia ellenistica (linee generali); Polibio. L’ età imperiale. I retori greci a Roma: Dionigi d' Alicarnasso; Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara; l' Anonimo del Sublime. La seconda sofistica; Luciano. I seguenti contenuti verranno trattati nel periodo 15 maggio - 10 giugno: Eschilo, Eumenidi, 64-116. Letteratura: Plutarco; il romanzo greco. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE Ezio Dolfi GLI ALUNNI Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RELAZIONE FINALE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Ezio Dolfi LATINO III LICEO CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 100 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 112 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI 1) Competenze: Leggere, tradurre, commentare correttamente un testo precedentemente esaminato. Comprendere e tradurre un testo letterario, producendone una traduzione consapevole delle strutture morfosintattiche e lessicali. Sapersi orientare nella analisi dei fenomeni letterari, collocandoli correttamente nell’arco dello sviluppo storico culturale. 2) Capacità e/o abilità: Approfondimento e perfezionamento della conoscenza della lingua; ulteriore sviluppo della metodologia del tradurre dal greco, valorizzando anche le caratteristiche dello stile dei vari autori. Capacità di analizzare un testo attraverso la lingua e lo stile, per giungere ad una piena valorizzazione del contenuto, nei suoi aspetti innovativi e di continuità con una tradizione letteraria; contestualizzare il prodotto letterario nel momento storico-culturale dell' autore e più in generale nella civiltà - di cui è espressione - considerata nel suo evolversi. Comprendere la "storia della letteratura" come progressivo sviluppo di una civiltà, come continua ricerca, riflessione, scoperta che l' uomo fa di sè e del mondo che lo circonda. Capacità di elaborate criticamente i contenuti acquisiti e di esporli organicamente con una terminologia adeguata. COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE CONTRIBUTO uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana; dignità umana; alterità e relazioni; partecipazione. METODI DIDATTICI Il lavoro sui testi classici effettuato in classe ha fornito continue occasioni di riflessione e approfondimento sulla lingua. Oltre alla traduzione di brani finalizzata al miglioramento delle capacità di traduzione e interpretazione, si è prestata particolare attenzione alla lettura dei classici: l' insegnante ha curato una presentazione storico-letteraria dei passi presi in esame, che sono stati letti, tradotti e analizzati in classe; lo studente poi a casa ha riesaminato e rielaborato quanto prodotto in classe. Per quanto concerne la storia della letteratura, l' insegnante ha fornito una linea di sviluppo, non necessariamente coincidente con quella proposta dal testo in adozione e ha cercato poi di evidenziare aspetti problematici particolarmente significativi, in un continuo sforzo di sintesi lineare e di complessità analitica. Lo studio dei singoli autori è stato supportato da letture dirette di brani significativi della loro opera in traduzione. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI: Libri di testo (vd. allegato c),vocabolario latino/italiano, gesso, lavagna, LIM, computer, proiettore, power point. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: Le verifiche orali hanno mirato a valorizzare la capacità dell' alunno di commentare, dal punto di vista linguistico, stilistico e storico-letterario un testo precedentemente analizzato in classe e riesaminato a casa. La verifica ha anche mirato ad evidenziare le capacità di esposizione e di riflessione personale su quanto studiato. Le verifiche tradizionali sono state poi integrate con gli interventi nel corso delle lezioni, nell'intento di potenziare il clima di collaborazione culturale e l' attitudine al dialogo possibilmente pluridisciplinare. Le verifiche scritte sono consistite nella traduzione in italiano di passi latini degli autori previsti dai programmi ministeriali. Si è cercato di proporre passi di autori già affrontati in letteratura e/o nella lettura dei classici, per fare dello scritto uno strumento di valutazione riferito a tutto il percorso formativo della disciplina, non solo all' aspetto linguistico. La valutazione delle prove scritte è stata chiarita agli alunni anche con l’uso di una griglia apposita, allegata alla presente programmazione. EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Una costante attività di recupero è stata svolta durante le ore curriculari; all'inizio del secondo pentamestre, secondo le decisioni del collegio docenti, si è attuata una settimana di sospensione dei programmi per procedere ad una più specifica e intensa attività di recupero. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto al 15 maggio) Seneca, De providentia 1,5-6; 2,1-9; 5,3-8; De const. Sapientis, 5,6; 6,1-8. Ad Helv. Matr. 8,1-6 Ad Luc. 1, 1-5. Nat. Quaest., VII,25,3-5; 30,3-6. Ad Luc. 47,1-10. Tacito, Annales, I,6-7 (Tiberio); IV,34-35 (Cremuzio Cordo) XIII,16-17 (morte di Britannico) XIII,45 (Poppea) XIV,1,3,4,5,7,8,9 (la morte di Agrippina) XIV,18-19 (Petronio) XV,57 (Epicari) Lucrezio, De rerum natura, I, 1-101 (Inno a Venere; elogio di Epicuro) I,112-145 (La scienza vince l'irrazionalità) III,1-30 (Elogio di Epicuro) V, 1105-1135 (Il progresso) Storia della letteratura ( con letture antologiche in traduzione): Fedro; Seneca; Persio; Lucano; Petronio; Plinio il Vecchio; Quintiliano; L’ epica di età flavia: Stazio, Valerio Flacco, Silio Italico; Marziale; Tacito; Plinio il Giovane; Giovenale; Svetonio; A. Gellio; Frontone; Apuleio. Sono stati letti integralmente, in traduzione, Petronio, Satyricon e/o Apuleio, Le metamorfosi. I seguenti contenuti verranno trattati nel periodo 15 maggio- 10 giugno: Seneca, ad Luc., 70,1-11. Tacito, Annales XV,62-64 (La morte di Seneca) Lucrezio, I,912-950 (Il dolce miele delle Muse); II,1-39 (elogio della sapienza). Storia della letteratura: Alle origini della letteratura cristiana: sintesi storica; Tertulliano, Minucio Felice. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI Liceo Statale “C. Lorenzini” Anno scolastico 2014-2015 Programma di Storia svolto nella Classe V^ A Liceo Classico La seconda rivoluzione industriale Demografia e grandi migrazioni. Il capitalismo finanziario. L’emergere di potenze industriali extraeuropee: USA e Giappone. Il socialismo Anarchici e socialisti. I partiti socialisti, divergenze e correnti, la I^ e la II^ Internazionale socialista. Nazionalismo e razzismo. L’età dell’imperialismo Il nazionalismo e la “nazionalizzazione delle masse”. Le teorie razziste e il razzismo militante. Le conseguenze diverse dell’impatto con l’Occidente “predatore” su Cina e Giappone. Imperi coloniali europei, libertà dei commerci come vettore del dominio economico USA nelle Americhe e nel Pacifico, l’imperialismo nipponico in Estremo Oriente. La lunga crisi dell’Impero ottomano come fattore di destabilizzazione in Europa. (gli argomenti sin qui indicati rimandano ai capitoli dell’ultima Unità del vol. 2 del libro di testo) Le origini della società di massa Redditi , consumi e divertimenti di massa nella “belle epoque”. Il cambiamento dei costumi, amore, famiglia, sessualità. La condizione femminile fra emancipazione e la persistente misoginia delle scienze mediche. La politica in Occidente Caratteri generali. Gli USA, fra conservatorismo populista e riforme progressiste , da T. Roosevelt a W. Wilson. Il Regno Unito imperiale nel confronto fra conservatori e liberali, riforme e questione irlandese. La Francia della III^ Repubblica all’inizio del Novecento. La Germania da Bismarck a Guglielmo II. Le conseguenze della scofitta contro il Giappone sulla Russia zarista. L’Italia nell’età giolittiana La crisi di fine secolo. Il riformismo giolittiano Anni cruciali per l’Italia: 1911-13, guerra di Libia, suffragio universale, Patto Gentiloni. Lettura storiografica: E. Gentile, Il fallimento della politica giolittiana e del liberalismo. L’imperialismo. Alleanze e contrasti fra le grandi potenze Consuntivo del dibattito sui rapporti fra capitalismo e imperialismo: Hobson, Lenin, Schumpeter. Rivalità e conflitti nel mondo e uno sguardo d’insieme alla situazione dell’Europa. La riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1807). Il crollo dell’Impero ottomano. Sarajevo 28 giugno 1914. Letture storiografiche: J. Schumpeter, Una “volontà di vittoria” fine a se stessa. J. P. Taylor, La crisi dell’equilibrio delle grandi potenze. La Grande Guerra Giorni d’estate. La brutalità della guerra. Mobilitazione generale e fronti interni, la guerra nelle retrovie e al fronte. L’Italia dalla neutralità all’inervento. Trincee e assalti, il 1917 anno terribile e decisivo. L’intervento USA e la fase conclusiva di una sconvolgente esperienza collettiva. I trattati di pace e le conseguenze geopolitiche della guerra. Lettura storiografica: G. L. Mosse, La “morte di massa organizzata” e il mito dell’esperienza della guerra. Dalla Russia rivoluzionaria all’Unione Sovietica di Stalin (argomenti dai capitoli 7 e 13) Due rivoluzioni nel 1917. La vittoria di bolscevichi, l’uscita dalla guerra mondiale e la guerra civile. Comunisti al potere, la costruzione del sistema sovietico, il Comintern, dal comunismo di guerra alla NEP, dal “socialismo in un solo Paese” di Stalin alla collettivizzazione e all’economia pianificata. La paura come strumento di governo. I cambiamenti nella poliica estera di Stalin e in quella del Comintern negli anni Trenta. Il dopoguerra dell’Occidente e il fascismo al potere in Italia Il problema della riconversione della produzione e l’acuirsi della crisi e dei conflitti sociali. Riparazioni di guerra e relazioni economiche internazionali. La prosperità statunitense. La repubblica di Weimar. Il quadro politico italiano nell’immediato dopoguerra. Il “biennio rosso” 1919-20. La nascita del fascismo. La marcia su Roma. Dall’occupazione dello Stato leberale al regime totalitario dopo il delitto Matteotti. Una monarchia complice. Il fascismo si fa Stato fra il 1925 e il 1929. Miti e rituali fascisti Letture storiogrfiche: A. Goldmann, Anni ruggenti. G. L. Mosse, Anni di brutalizzazione. R. De Felice, Il fascismo movimento e il fascismo regime. E. Genile, Lo Stato nuovo. Civiltà in trasformazione. La crisi economica e le democrazie occidentali. Il “fardello dell’Occidente” e il declino dell’Europa, la potente spinta ai movimenti anticoloniastici dopo la gurra mondiale. Cina contesa e Giappone imperiale. L’India di Gandhi. La crisi del ’29. Il “New Deal” di F. D. Roosevelt. Le democrazie europee di fronte alla crisi e la contrastata evoluzione dei rapporti familiari, civili, sociali. Nazismo, fascismo, autoritarismo L’ascesa del nazismo. Le strutture del regime nazista, dalla repressione delle opposizioni alla costruzione di un sistema a partito unico, dalla ridefinizione deli equilibri interni al partito nazista alla costruzione di un sistema totalitario. La costruzione del III° Reich e l’edificazione della comunità nazionale sulla ideologia razzista. Il fascismo italiano negli anni Trenta: l’autarchia la statalizzazione dell’economia per far fronte alla crisi, la guerra d’Etiopia e la svolta nella politica estera, propaganda e repressione, la tragica deriva. Regimi autoritari in Europa e guerra civile in Spagna. Lettura da “Le origini del totalitarismo” di H. Arendt, Il terrore totale. La seconda guerra mondiale Dall’ Anchluss al Patto di Monaco. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia, al Patto di non aggressione fra Reich e URSS, all’aggressione alla Polonia. La guerra lampo e le guerre parallele. Le svolte del 1941: la Germania nazista attacca l’URSS, l’attacco giapponese agli USA e la guerra nel Pacifico. L’”ordine nuovo” e la soluzione finale della questione ebraica, i campi di sterminio. La Resistenza contro le occupazioni naziste. La svolta del 1942-43. La caduta del fascismo e la Resistenza in Italia. Le conferenze interalleate preparano il dopoguerra. Lettura storiografica: C. Pavone, Una guerra civile, la Resistenza. Dopo la guerra (1945-anni ’50) Dalla ricostruzione della comunità internazionale (ONU, processo di Norimberga) alla “guerra fredda”. Un’ Europa divisa. L’Occidente nell’immediato dpoguerra: gli USA, la dottrina Truman e il Piano Marshall; il Regno Unito: il governo laburista, l’attuazione del Pino Beveridge e lo smantellamento dell’Impero. L’Italia dalla monarchia alla Repubblica, la fine dei governi di unità antifascista non blocca i lavori dell’Assemblea Costituente, la Costituzione repubblicana. Le elezioni politiche del 1948 in Italia aprono il primo ciclo politico italiano (pp. 485-487). La Germania dall'occupazione alla divisione. Il blocco sovietico. Il comunismo in Asia: la nascita della repubblica popolare in Cina e la guerra di Corea. L'inizio della decolonizzazione: la “partition” e l’indipendenza dell’India, India e Pakistan due Stati in conflitto. La traumatica liquidazione dell’Impero coloniale francese, in Indocina e in Algeria. Il movimento dei Paesi non allineati e il ruolo della Jugoslavia di Tito. Il Medio Oriente, la nascita di Israele e le cause storiche del conflitto arabo-israeliano. Lettura storiografica: F. Romero, La guerra fredda in una prospetiva di lungo periodo. Il processo di integrazione europea Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale fra anni ’50 e ’60: la Francia di De Gaulle; il Regno Unito; la Germania Federale (pp.480-484). Un’Europa unita, le istituzioni comunitarie dalla CECA all’UE, le tre diverse anime dell’europeismo, la spinta propulsiva dell’utopia necessaria, il pragmatismo funzionalista e le “intangibili” e anacronistiche sovranità nazionali, come sono maturate le condizioni per l’allargamento e il consolidamento della CEE fra gli anni ’70 e ’80 e della UE dopo la fine della “guerra fredda” (pp. 583-585). Libro di testo: A. M. Banti, Il senso del tempo, Ed. Laterza Bari 2012 vol. 2 e vol.3. Pescia, 15 maggio 2015 l’insegnante (Giovanni Benvenuti) Per presa visione, firma di due alunni Liceo Statale “C. Lorenzini” Anno scolastico 2014-2015 Consuntivo attività disciplinari docente: Giovanni Benvenuti materia : Storia classe : V^ A Liceo Classico Totale ore di lezione al 15 maggio 2015: 78 Totale ore presumibili fino al termine delle lezioni: 12 Obiettivi disciplinari realizzati (In misura ovviamente diversificata): Conoscenze: dei fatti, dei personaggi, delle istituzioni che permettono la ricostruzione di un’epoca; dello sviluppo dei processi e di tendenze; delle ideologie e della mentalità relative agli specifici contesti storico-culturali; delle problematiche essenziali riguardanti la selezione e l’interpretazione delle fonti attraverso il libro di testo. Competenze: sapersi servire di relazioni complesse; saper utilizzare apporti di scienze e saperi diversi; saper fruire in misura crescente degli strumenti sistematici e concettuali della storiografia per individuare e descrivere eventi e processi. Capacità: analizzare problemi e tematiche in rapporto a situazioni esemplari; effettuare confronti significativi e motivati; valutare e selezionare le informazioni; utilizzare criticamente i concetti della storiografia e nelle diverse scale temporali di riferimento Metodi e mezzi didattici Lezione frontale, dialogo guidato, lettura e commento di testimonianze e testi, partecipazione a conferenze e seminari. Ridotto ma significativo nell’arco del triennio l’impiego di materiali audiovisivi documentari e narrativi. Il libro di testo, l’utilizzo di Internet per raccogliere materiali critici e documentari su temi circoscritti, hanno costituito l’essenziale degli strumenti di lavoro. Tipologia delle prove di verifica Coinvolgimenti nel dialogo, colloqui, relazioni su temi prefissati, verifiche scritte sul modelle dei quesiti tip. B della terza prova dell’esame di Stato. D’intesa con la collega di Italiano ho utilizzato i compiti in classe svolti su tracce di Storia (B e C) per raccogliere ulteriori elementi di valutazione. La classe ha partecipato alla celebrazione della Giornata della Memoria nel quadro del progetto Scenari del XX proposto dalla Provincia di Pistoia partecipando nello scorso gennaio all’incontro dibattito presso il Teatro Bolognini di Pistoia centrato sulla visione di uno spezzone intenso e coinvolgente del memorabile documentario “Shoah” di Lanzmann. La programmata partecipazione al Forum degli studenti e visita guidata sui luoghi della strage a S. Anna di Stazzema in occasione del 70° della liberazione, con la presentazione scenica della raccolta di testimonianze di A. Cazzullo “Possa il mio sangue servire”, è stata un’esperienza civile ed esistenziale unica nel suo genere Contenuti disciplinari v programma allegato Pescia, 15 maggio 2015 L’insegnante (Giovanni Benvenuti) Liceo Statale “C. Lorenzini” Anno scolastico 2014-2015 Consuntivo attività disciplinari docente: Giovanni Benvenuti materia: Filosofia classe : V^ A Liceo Classico Totale ore di lezione al 15 maggio 2015: 87 Totale ore presumibili fino al termine delle lezioni: 11 Obiettivi disciplinari raggiunti (Conseguiti ovviamente in misura diversificata) Conoscenze: delle informazioni e dei concetti caratterizzanti il pensiero dei singoli autori avvicinati; del lessico filosofico generale e specifico e delle metafore influenti indispensabili per potenziare e affinare consapevolezza, autonomia critica nell’assimilazione della materia. Competenze: saper riferire in modo coerente il pensiero di un autore; saper utilizzare per scritto e oralmente il lessico e i moduli argomentativi della disciplina; confrontare e contestualizzare medesimi problemi e soluzioni diverse. Capacità: effettuare confronti significativi producendo argomentazioni motivate; operare sintesi di tematiche e problematiche trasversali; cogliere i riferimenti culturali di significato filosofico nel complesso delle discipline curriculari. Metodi e mezzi didattici Lezione frontale, dialogo guidato, lettura e commento di testi d’autore. Il libro di testo e i materiali bibliografici indicati nel programma sono stati sempre il centro di gravità delle proposte culturali e didattiche. Accessori e integrativi ma costanti i rimandi a Internet. Tipologia delle prove di verifica Coinvolgimenti nel dialogo, colloqui, relazioni su temi prefissati, verifiche scritte sul modello dei quesiti a risposta singola (tip. B della terza prova dell’esame di Stato). Non sono state programmate e condotte attività di ricerca coordinate con altre discipline, ma costante è stata l’attenzione per le peculiarità della cultura di indirizzo e la proposta dei contenuti di studio disciplinari come occasione di mediazione critica fra materie e metodi diversi, per allargare interessi e prospettive attraverso lo studio e qualificare culturalmente interessi e attitudini di ciascuno. Penso che questo lavoro sotto traccia e mio impegno costante possa riflettersi in misura apprezzabile nella preparazione dell’argomento iniziale del colloquio d’esame Contenuti disciplinari v. programma allegato Pescia, 15 maggio 2015 l’insegnante (Giovanni Benvenuti) Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: MATERIA: CLASSE: MICHELOTTI CRISTINA MATEMATICA V A INDIRIZZO CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 56 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 63 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno la matematica ha cercato di concorrere, assieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana e culturale degli alunni e ha contribuito: 7. alla maturazione dei processi di astrazione e formalizzazione; 8. all'acquisizione della precisione del linguaggio; 9. allo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche 10. all’acquisizione della capacità di saper leggere, interpretare e modellizzare la realtà; 11. all’acquisizione e al raffinamento della capacità di scelta; 12. all'acquisizione dell’attitudine a riesaminare criticamente e a organizzare logicamente le conoscenze via via acquisite; ● all’acquisizione della consapevolezza dell'importanza sociale ed economica delle discipline scientifiche. Obiettivi disciplinari generali Obiettivo principale dell’insegnamento della matematica già a iniziare dal primo biennio è stato quello di sviluppare e potenziare l’acquisizione di un “metodo di ricerca” e una mentalità matematica che riuscisse a permettere agli studenti di affrontare al meglio gli studi successivi. Pertanto alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di: 8. esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina; 9. operare collegamenti e deduzioni logiche; 10. rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi; 11. utilizzare conoscenze e competenze per la risoluzione di semplici problemi di vario tipo, individuando la strategia migliore, facendo uso di modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazioni grafiche e simboliche (formule, modelli, costrutti, grafici); 12. operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche. COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: CONTRIBUTO DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE L’insegnamento della matematica ha contribuito a conseguire le seguenti competenze: Obiettivi di apprendimento - uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana - i diritti dell’uomo, del cittadino e del lavoratore in Italia, nella Ue e nel diritto internazionale alla luce delle distinzioni tra uomo, individuo, soggetto e persona - le libertà personali e le libertà sociali nel testo costituzionale - la libertà di insegnamento e la libertà di scuole nel testo costituzionale e nelle leggi ordinarie - Il sistema educativo di istruzione e di formazione della Repubblica: i differenti ruoli dello Stato, delle Regioni, degli altri enti locali e delle «formazioni sociali» (a partire dalla famiglia e dalle scuole) Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola secondaria di II grado Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa; riconoscendo la salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 Cost.) e come “dovere di solidarietà“ reciproca (art. 2 Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti con questi principi; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, nei mass media e in testi di studio e ricerca; riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la propria personalità. Identità e appartenenza: conoscendo le premesse storiche, i caratteri, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, riuscire ad identificare situazioni problematiche che ostacolano i processi dell’integrazione nazionale e dell’integrazione europea; ritrovare nella vita sociale, giuridica, istituzionale e culturale del nostro Paese elementi che dimostrino l’inerzia di abitudini e di impostazioni incoerenti con lo spirito e la lettera del testo costituzionale a proposito di responsabilità dello Stato e delle Regioni; riconoscere in fatti e situazioni della vita economica, sociale e culturale l’intervento delle istituzioni europee (Unione Europea e Consiglio d’Europa), l’adesione alle linee fondamentali del Trattato di Lisbona (2007) e alle decisioni di politica economica della Ue e della Banca centrale europea; ricostruire le problematicità e le acquisizioni del processo di elaborazione della Costituzione europea, soprattutto in rapporto al “patrimonio spirituale e morale dell’Europa”. Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei simboli, tendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione; riconoscere il valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli ordinamenti giuridici; individuare come i nuclei portanti della cultura economica (impresa, mercato, finanza pubblica, debito pubblico, spesa sociale, globalizzazione, stabilità della moneta ed equità nel rapporto fra i paesi e le generazioni) intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali e internazionali; dimostrare piena e matura consapevolezza circa la necessità di comportamenti corretti nel campo della sicurezza per la tutela della incolumità propria e altrui, del codice della strada e della salute fisica e mentale di ogni cittadino; comprendere l’equilibrio nel tempo del sistema uomo-ambiente: la funzione delle leggi e i danni prodotti dalla sua alterazione, problematizzando l’idea di uno sviluppo sostenibile in termini di giustizia anche intergenerazionale. Partecipazione: conoscere le carte internazionali dei diritti umani e dell’ambiente, gli organismi che le hanno approvate e sottoscritte, le Corti che ne sanzionano le violazioni; praticare i diritti e i doveri degli studenti secondo la normativa vigente, contribuendo alla realizzazione della democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia e società; analizzare, discutere e condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti; promuovere la conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione o al loro miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di rappresentanza previste (di classe, di istituto, nella Consulta provinciale degli studenti, nelle Associazioni studentesche); partecipare ai lavori dei Forum regionali e nazionali delle Associazioni studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle iniziative della Consulta provinciale degli studenti. METODI DIDATTICI l lavoro in classe è stato caratterizzato da una costante interazione tra alunni e insegnante: i ragazzi sono stati sollecitati a prender parte attivamente alle lezioni esprimendo le loro idee, avanzando ipotesi, portando esempi, risolvendo esercizi e problemi. Considerato che la semplice conoscenza e l’applicazione, anche corretta, delle formule non è sufficiente, è stata data importanza alla capacità di risoluzione di situazioni problematiche varie, evidenziandone le fasi di analisi, di ambientazione e di impostazione prima ancora della mera risoluzione numerica. I temi affrontati non si sono conclusi alla fine di ogni unità didattica, ma sono stati ripresi ed approfonditi lungo tutto l'arco dell'anno. Il lavoro da svolgere a casa è stato distribuito con continuità, gli alunni hanno avuto il compito di riflettere sulle questioni affrontate, di riorganizzare le conoscenze e di svolgere esercizi di approfondimento e consolidamento. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo” Matematica azzurro” volume 5 autori M. Bergamini,A. Trifone e G. Barozzi casa editrice Zanichelli; lezioni frontali e interattive; lavori di gruppo; esercitazioni guidate. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate tre prove scritte e due orali nella prima parte dell’anno scolastico, quattro prove scritte e due orali nella seconda . Come prove orali sono stati effettuati anche tests, consistenti in domande a risposta multipla, quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi e problemi, da considerarsi come ulteriori prove di valutazione da associare alle interrogazioni. Sono stati elementi di valutazione anche gli interventi durante le lezioni, il lavoro svolto dagli alunni in classe e a casa anche a piccoli gruppi. EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Il recupero relativo ad argomenti di ciascuna attività didattica sui quali la classe ha dimostrato particolari difficoltà, è avvenuto in itinere per mezzo di una trattazione impostata sulla risoluzione di problemi nuovi, più semplici rispetto a quelli precedentemente proposti per poi risalire al livello posto inizialmente e di un aiuto nella formalizzazione dei contenuti da parte dell’insegnante. L'ampio spazio lasciato alla discussione in classe, la correzione degli esercizi e gli approfondimenti durante le interrogazioni sono stati intesi anche come strategia di recupero, in quanto momento importante per il chiarimento di dubbi e incertezze individuali. Nel primo periodo del mese di febbraio è stata sospesa la normale attività didattica per effettuare un recupero in itinere con maggior attenzione per gli alunni in difficoltà. EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE Alcuni alunni hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica. Pescia,13 maggio 2015 L’INSEGNANTE CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) Elementi di topologia in R Insiemi numerici e insiemi di punti: intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati; estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico; punti di accumulazione, punti isolati, punti interni, esterni . Funzioni Le funzioni reali di variabile reale , insieme di definizione di una funzione e immagine, grafico di una funzione, i grafici delle funzioni. Le proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive, biunivoche; funzioni inverse; funzioni composte; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni monotòne; funzioni pari e dispari, funzioni limitate, massimi e minimi assoluti. Il limite di una funzione Introduzione alla definizione di limite; limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito, limite destro e limite sinistro; limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: Teorema dell’ unicità del limite ( con dimostrazione),Teorema della permanenza del segno( con dimostrazione), Teorema del confronto (con dimostrazione). Calcolo dei limiti e funzioni continue Operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due funzioni ed il limite del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione). Calcolo di limiti nelle varie forme di indeterminazione, limiti notevoli: lim senx = 1 ( con relativa dimostrazione) x→0 x lim 1 + 1 = e ( senza dimostrazione). x→∞ x Funzioni continue Funzioni continue: definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass , teorema dei valori intermedi e di esistenza degli zeri (tutti senza dimostrazione). Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Gli asintoti di una funzione: asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Derivata di una funzione Rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; funzioni non derivabili in un punto ed interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità di una funzione ( punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale ); teorema “Continuità delle funzioni derivabili” (con dimostrazione).Derivate di funzioni elementari: derivate delle funzioni y = k, y = x, , di y= ex, y = sen(x), y = cos(x) (con dimostrazioni), n derivata delle funzioni y = x con n numero naturale (enunciata). Teoremi sul calcolo delle derivate: “Derivata della somma di due funzioni derivabili” (con dimostrazione), “Derivata del prodotto di due o più funzioni derivabili” ( con dimostrazione), “Derivata del quoziente di due funzioni derivabili” ( con dimostrazione), “Derivata di una funzione composta” (enunciato). Derivate di ordine superiore al primo. Definizione di differenziale di un funzione . Applicazione delle derivate: equazione della retta tangente ad una curva . Teoremi fondamentali del calcolo differenziale ed applicazioni . Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione) e loro significato geometrico; teorema di Cauchy ( con dimostrazione) ; i teoremi di De L’Hôpital (enunciati), loro applicazione in semplici casi di forme di indeterminazione ; derivabilità di una funzione in un punto. Massimi e minimi relativi di una funzione; ricerca dei punti estremanti di una funzione, funzioni concave e convesse e punti di flesso a tangente orizzontale ed obliqua e criteri generali per la loro determinazione. Cenni a semplici problemi di geometria piana di massimo e minimo . Ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Studio di funzioni Studio completo di semplici funzioni e successiva rappresentazione grafica. Integrali indefiniti e definiti Introduzione; definizione di integrale indefinito e sua interpretazione geometrica; proprietà dell’integrale indefinito; integrali immediati, regole di integrazione per scomposizione, sostituzione e per parti e risoluzione di semplici esercizi relativi. Integrale definito di una funzione continua, proprietà degli integrali definiti (enunciate); teorema della media integrale (con dimostrazione); la funzione integrale, il teorema fondamentale del calcolo integrale e la formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazioni). Area di semplicissime regioni di piano delimitate dal grafico di due funzioni . Pescia,13 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI ISTITUTO STATALE “ C. LORENZINI “ PESCIA Consuntivo attività disciplinare MATERIA : INGLESE Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: Laura Rosellini MATERIA: Inglese CLASSE: V A CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE CONTRIBUTO Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa; riconoscendo la salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 Cost.) e come “dovere di solidarietà“ reciproca (art. 2 Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti con questi PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL (Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera) TITOLO:_Aspets of art and politics in U.K. during thr 50s and the 60s. Lingua straniera : Inglese Pop art and the Beveridge plan Descrizione del modulo:. . Pop art and the Beveridge plan . Competenze della disciplina sviluppate dal modulo: Acquisizione di un lessico utile per esporre contenuti storici e artistici; linguaggi visivi e tecniche diverse dal tradizionale , per diffondere idee di massa . Approccio alla realtà storica, con le metodologie delle scienze sociali ed economiche. . Argomento/i trattato/i dalla disciplina: Pop art and the Beveridge plan . Strumenti e metodologie: lavori di gruppo , sussidi audiovisivi, internet. Tempi e scansione della disciplina: quattro ore . TESTO IN ADOZIONE : LITERATURE FOR LIFE, di D.Ellis .vol.2B Totale ore di lezione effettuate alla data del 13 /05/15 : ; più ore al giorno /06/15 . OBIETTIVI realizzati ( in termini di conoscenze, competenze , capacità ) : -Conoscenza della letteratura inglese , per ciò che riguarda contesto storico e autori del XX secolo. . -Acquisizione e utilizzazione del registro linguistico appropriato. -Comprensione dei collegamenti con la civiltà letteraria italiana. -Capacità di approfondimento autonomo. CONTENUTI (affrontati secondo un metodo di analisi testuale) ----------------------------------------------------------------------------------THE 20th CENTURY : THE MODERN AGE JAMES JOYCE : “ Dubliners” : a text from the short story” The dead” ( fotocopia) “She was fast asleep”. “Ulysses” , un brano su fotocopia : Molly Bloom ‘s soliloquy ; VIRGINIA WOOLF : “MrsDalloway , a text :”Clarissa and Septimus”, (fotocopia). WAR POETS : R.BROOKE : “The soldier “ p 410,411 ; W.OWEN :” Dulce et decorum est”, p.418,419,420.; S. SASSOON :” Survivors”, p. 428; W.H.AUDEN : “Refugee blues” p 519,520,521 W.B.YEATS :” 1916 “ , (fotocopia). G.ORWELL , “1984”, (fotocopia), “ Big brother is watching you “ ; “Animal farm” p.535,537,538 : summary. A text : p538,539,540. S. BECKETT :“ Waiting for Godot” ,a text : “p 592,593,594,595,596,597. A.HUXLEY : “Brave new world”, a text (fotocopia). IAN MacEWAN : “Atonment “ , p 644 ( summary ), a text p 650,651, 652. Le verifiche scritte sono state di tipologia B , terza prova ( 2 quesiti su argomenti letterari svolti, per un massimo di 8/10 righe ) . Oltre alla normale attività didattica sui testi letterari , la classe ha visto alcuni films in lingua originale ed alcuni filmati di discorsi celebri . Sono stati inoltre effettuati listening tests di livello B 2. Alcuni alunni hanno ottenuto certificazioni di livello B2 . L’insegnante Pescia, 15 Gli alunni : Maggio 2015 Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: MATERIA: CLASSE: SANDRA ANNIBALI FISICA 5AC TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 55 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 62 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI Il corso si propone di far apprendere allo studente liceale i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica. A tal fine, l'insegnamento della disciplina ha teso a far acquisire allo studente conoscenze e abilità specifiche per: -aver consapevolezza del valore culturale della fisica, sia da un punto di vista puramente contenutistico, che relativamente al contesto storico - filosofico; -sapersi esprimere usando il corretto linguaggio della disciplina; -osservare e identificare fenomeni, sapendo discernere fra la situazione fisica reale (complessa) e il modello utilizzato (semplificato); -affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico; -avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; -comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. Gli obiettivi, in termini di conoscenze, abilità/capacità e competenze si possono sintetizzare come segue: Conoscenze: -usare correttamente i termini specifici della disciplina, i simboli, le convenzioni; -conoscere il metodo scientifico, i concetti, i principi e le leggi fondamentali nell’ambito della termodinamica e dell’elettromagnetismo. Abilità/Capacità: -saper interpretare tabelle e grafici; -saper costruire e utilizzare tabelle e grafici; -usare consapevolmente le tecniche di calcolo e le unità di misura; -saper approfondire, anche guidato, le conoscenze in merito all’energia e alle sue trasformazioni; -cogliere il significato di una situazione problematica e utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni note; -comprendere i collegamenti fra le conoscenze acquisite e i fenomeni della realtà quotidiana. Competenze: -saper inquadrare lo studio della fisica nel contesto storico – sociale di riferimento; -saper analizzare e schematizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuarne gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare premesse e conseguenze; -saper applicare proprietà, principi in semplici situazioni; -riconoscere analogie e differenze fra fenomeni diversi e individuare in essi proprietà varianti e invarianti; -saper utilizzare le conoscenze acquisite, per affrontare e analizzare lo studio di fenomeni non ancora noti. Nel complesso gli studenti sono in grado di definire i concetti fondamentali della disciplina in maniera chiara e organica. Quasi tutti riescono ad analizzare e risolvere semplici problemi applicando le leggi studiate. Alcuni possiedono una conoscenza approfondita, sanno esporre con proprietà di linguaggio collegando le varie parti del programma. Infine un ristretto gruppo di studenti ha bisogno di essere guidato nella sintesi dei contenuti, nel collegare i vari concetti e utilizza un linguaggio specifico non sempre corretto. COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE CONTRIBUTO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale . Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire ed interpretare l'informazione. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Collaborare e partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile. Progettare. Risolvere problemi. METODI DIDATTICI 6. introduzione degli argomenti, quando possibile e opportuno, a partire dall'osservazione di fenomeni dando rilievo agli aspetti più significativi dell’approccio scientifico allo studio dei fenomeni naturali come, l’individuazione delle variabili significative, la formulazione di ipotesi esplicative attraverso lo sviluppo di un adeguato modello matematico e la individuazione delle possibilità predittive offerte dal modello stesso; 7. rielaborazione individuale degli argomenti mediante l’ausilio del testo, la risoluzione di semplici problemi; 8. verifica della comprensione delle leggi e teorie esaminate attraverso la loro applicazione in situazioni problematiche diverse; 9. verifiche in forma scritta e/o orale, a conclusione di ogni ciclo di lezioni, per valutare il livello di comprensione dei contenuti trattati e migliorare il linguaggio specifico e le capacità di orientamento; 10. recupero degli argomenti non ben assimilati. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI 13. 14. 15. 16. 17. -libri di testo e fotocopie; -lezioni frontali e interattive; -lavori di gruppo; -esercitazioni guidate. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Ai fini dell’attribuzione del voto orale le verifiche somministrate sono state: 11. interrogazioni; 12. verifiche scritte, da considerarsi come ulteriori elementi di valutazione da associare alle interrogazioni, di diversa tipologia (test a risposta aperta, quesiti a risposta breve, questionari, risoluzione di esercizi e problemi ). Sono stati richiesti interventi, dal posto o alla lavagna, volti ad accertare la continuità e la qualità dello studio. EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO I vari argomenti trattati sono stati continuamente riesaminati e sono state proposte esercitazioni mirate al superamento delle difficoltà favorendo anche la discussione in classe al fine dell’individuazione di dubbi, perplessità ed incertezze. Pescia, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE ISTITUTO STATALE “LORENZINI” PESCIA PROGRAMMA CLASSE V A CLASSICO MATERIA : FISICA INSEGNANTE Annibali Sandra A.s. 2014/2015 Testo adottato: “Il linguaggio della fisica” Parodi-Ostili-Mochi Onori volumi 2/3 CALORE E TEMPERATURA Ripasso. Gas perfetti. Trasformazioni isoterme, isobare, isovolumiche. Equazione di stato dei gas perfetti. Lavoro compiuto durante una trasformazione termodinamica. Primo principio della termodinamica. Secondo principio della termodinamica (enunciati di Kelvin e Clausius). Macchine termiche e frigorifere. Rendimento di una macchina termica CAMPO E CORRENTE ELETTRICA: Cariche elettriche. Vari tipi di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione. Conduttori e isolanti. Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Campo elettrico, definizione del vettore E. Linee di campo. Flusso e teorema di Gauss. Campi elettrici particolari: campo generato da una carica puntiforme, campo generato da un conduttore sferico carico, campo generato da una distribuzione piana e uniforme di cariche, campo elettrico in un condensatore piano. Potenziale ed energia potenziale elettrica. Energia e potenziale elettrico in un campo creato da una carica puntiforme e in un campo mcreato da un condensatore piano carico. Condensatori. Capacità di un condensatore. Capacità di un condensatore piano. Collegamento di condensatori in serie ed in parallelo. Corrente elettrica. Leggi di Ohm. Dipendenza della resistività di un materiale dalla temperatura. Circuiti elettrici. Collegamento di resistenze in serie ed in parallelo. Forza elettromotrice di un generatore. Effetto Joule. IL CAMPO MAGNETICO E L’ELETTROMAGNETISMO Fenomeni magnetici. Analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico. Esperienza di Oersted. Esperienza di Faraday e di Ampere. Campi magnetici generati da correnti elettriche ( campo magnetico generato da un filo conduttore percorso da corrente, campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente). Campi magnetici e cariche in moto: forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, forza di Lorentz. Moto di cariche in un campo magnetico. Flusso del campo magnetico. Definizione del vettore B. Interazione corrente-corrente di Ampere. Interpretazione dell’interazione corrente-corrente. Faraday e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday- Neuman- Lenz. Cenni sulla produzione ed il trasporto della corrente alternata. Cenni sulle onde elettromagnetiche. Pescia 13/5/2015 L’INSEGNANTE: ANNIBALI SANDRA GLI STUDENTI: 50 Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: MATERIA: CLASSE: BIRINDELLI ERICA STORIA DELL’ARTE 5° A CLASSICO TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 66 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 75 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI COMPETENZE – ABILITÀ - CONOSCENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO Livello minimo - competenze 1Saper leggere l’opera attraverso i diversi codici linguistici; 2Cogliere gli aspetti specifici dell’opera d’arte relativamente alle tecniche, all’iconografia, allo stile, alla tipologia; 3Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera; 4Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco. Al’apporto individuale, le poetiche, la cultura dell’artista; Bil contesto storico-culturale entro il quale l’opera si è formata; Cla destinazione dell’opera e la sua funzione anche in riferimento al contesto ambientale; 5Comprendere le problematiche relative alla fruizione dell’opera nelle sue modificazioni nel tempo; 6Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni specifiche e saperlo utilizzare appropriatamente. Livello minimo – abilità/capacità 1Saper indagare, analizzare, valutare l’opera d’arte; 2Utilizzare un metodo di ricerca causa-effetto; 3Sviluppare capacità logiche e di astrazione; 4Riconoscere le interazioni tra le manifestazioni artistiche tra l’arte ed i diversi campi del sapere; 5Individuare le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere; 6Giungere all’elaborazione critica dei dati. Livello minimo – conoscenze 1- Riconoscere il periodo di appartenenza dell’opera sia essa di pittura scultura od architettura. 2- Saperla leggere in grandi linee. 51 COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE CONTRIBUTO Imparando a leggere i messaggi intrinsechi nelle opere d’arte, l’alunno impara a decifrare la vita passata e presente, intuendo i presupposti per le future interpretazioni. La conoscenza dell’arte porta i ragazzi a comprendere l’importanza di tutelare il patrimonio artistico del nostro passato. E opere artistiche sono la testimonianza dell’evoluzione dell’umanità nelle sue più variegate culture e sensibilità. PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL (Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera) TITOLO:______Sull’onda del rapporto Beveridge, base per la riforma dello stato sociale britannico messo in atto nel 1945, analizzare come l’arte_del momento risponde osservando il consumismo, le nuove consuetudini urbane_e i nuovi miti dell’immaginario di massa_ Lingua/e straniera/e: Descrizione del modulo: dall’uso dei materiali comuni di tipo domestico, al cibo, alle serie, ai nuovi miti, alle pubblicità, alle nuove icone. Competenze della disciplina sviluppate dal modulo: Favorire, all’interno di un quadro culturale, la capacità di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guidando lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità maturare con le competenze. Tramite: Fornire 1) 2) l’acquisizione delle competenze necessarie a comprendere la complessità dell’opera d’arte; l’ educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni. 3) lo sviluppo della dimensione estetica e critica; 4) la capacità a cogliere le relazioni esistenti fra le espressioni artistiche di diverse civiltà, culture, dall’utilizzo dei più disparati mezzi espressivi e molteplici codici linguistici. Argomento/i trattato/i dalla disciplina: New Dada, il Nouveau Realismo, Pop Art, Arte povera, Iperrealismo, Strumenti e metodologie: DVD, libro di testo, altro materiale illustrato portato dall’insegnante Tempi e scansione della disciplina: 14 ore METODI DIDATTICI 1) 2) 3) 4) 5) lezione frontale; lezione dialogata lezioni partecipate o di gruppo; Metodo induttivo; Metodo deduttivo; 52 6) Metodo esperienziale; 7) Metodo scientifico; 8) Ricerca individuale e/o di gruppo; 9) Scoperta guidata. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI 1) 2) 3) consultazione di libri e confronto; audiovisivi e vocabolario. Visite nei luoghi d’arte con lezioni itineranti. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA orali test questionari a risposta aperta a risposta multipla a completamento EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ripetizioni dei concetti verbali, con innumerevoli collegamenti. EVENTUALI ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI - Sull’onda del rapporto Beveridge, base per la riforma dello stato sociale britannico messo in atto nel 1945, analizzare come l’arte del momento risponde osservando il consumismo, le nuove consuetudini urbane e i nuovi miti dell’immaginario di massa. EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE – Adesione a progetti didattici riportati nel verbale del C. di C. del 9 Ottobre 2014 Pescia, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI _________________ _________________________________ Birindelli Erica _________________________________ _________________________________ 53 CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) (Inserire anche gli argomenti svolti secondo la metodologia CLIL qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera) Data Argomento della lezione 25/09/2014 Neoclassicismo Pittura David: il giuramento degli Orazi e la morte di Marat; Ingres: l'apoteosi di Omero, il sogno di Ossian. 29/09/2014 Ingres: La Grande Odalisca; Goya: il sonno della ragione genera mostri, Maya vestita e de snuda, fucilazione del 3 maggio 1808. Architettura NeoclassicaLeon von Klenze: Walhalla dei tedeschi; Giuseppe Piermarini: teatro alla scala di Milano. Il Romanticismo Pittura Friederich: mare artico o naufrago della speranza. John Constanle : studio di nuvole a cirro, William Tarner : Ombra e tenebre. Theidore Gericoult : Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, la zattera della medusa, i ritratti. 06D.V.D. Su Goya: film l'ultimo inquisitore 09/10/2014 Eugene Delacroix: la libertà che guida il popolo. 13/10/2014 Francesco HAYEZ: il bacio. Camilla COROT e la Scuola di Barbizon COROT: la città di Volterra, la cattedrale di Chartres. Gustave COURBET: paesaggio con ruscello sotto il sole, gli spacca pietra, fanciulle sulla riva della Senna. 23/10/2014 I Macchiaioli Pittura Giovanni Fattori: campo Italiano alla battaglia di Magenta, la rotonda Palmieri, bovi al carro. Architettura Le Esposizioni Universali Londra 1851 di Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo Parigi 1887 Ing. Gustave Alexanndre Eiffel: La Torre Effel Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio 54 Emanuele di Milano Eugène Viollet le Duc: restauro di Carcassonne 30/10/2014 Impressionismo francese Pittori Edouard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, il bar delle Folies Bergère; Claude Monet: Impressione sole nascente, la serie della Cattedrale di Rouen, lo stagno delle ninfee. 06/11/2014 Edgar Degas: la lezione di ballo, l'assenzio, Pierre-Auguste Renoir: la Grenouillère, Moulin de la Galette, colazione dei canottieri, Camille Pissaro, Alfred Sisley e Gustave Caillebotte: i rasieratori di parquet. 10/11/2014 Postimpressionismo francese Pittori Vincent van Gongh: studio di albero, veduta di Arles con iris, i mangiatori di patate, autoritratti, il ponte di Longlois, veduta di Arles con iris in primo piano, campo di grano con voli di corvi. Henri de Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge. 17/11/2014 20-2427/11/2014 04/12/2014 18/12/2014 08/01/2015 12/01/2015 15/01/2015 19/01/2015 Paul Cèzanne: la casa dell'impiccato, i giocatori di carte 1898. D.V.D. "i segreti dell'Anima ", in preparazione alle mostre su Picasso e Modigliani. Visita alla mostra a FI in Palazzo Strozzi "Picasso e gli Spagnoli". Visita a Pisa al Palazzo Blu alla mostra su Modigliani. prima di arrivare alla mostra spiegato dei tratti del percorso. (tracciato mura, murales di Keith Haring, vecchio Duomo di San Paolo, la chiesetta della Spina, palazzo Blu). I presupposti dell'Art Nouveau: William Morris e "Art and Crafls. la Belle Epoque introduzione. Pittura Gustav Klimt: GiudittaI, Danae, il Bacio. Architettura Joseph Maria Olbrich: palazzo della secessione. Adolf Loos: Casa Scheu. Le Avanguardie Storiche I Fauves Henri Matisse: Donna con Cappello, La stanza rossa, la Danza. Espressionismo Tedesco Die Brucke Kirchner: cinque donne per la strada. Edvard Munch: la fanciulla malata, sera nel corso Karl Johann, il grido, Pubertà. Oskar Kokoschka: la sposa del vento. 55 Egon Schiele: abbraccio. 09/02/2015 il cubismo 12/02/2015 Pablo Picasso: periodo blu, rosa, africano. Les demoiselles d'Avignon. Picasso: cubismo analitico e sintetico. Ritratto di Ambroise Vollard, natura morta con sedia impagliata, Guernica. Georges Braque: Case all'Estaque, Violino e brocca. Gris: ritratto di Picasso. 19/02/2015 Futurismo Aereopittura 23/02/2015 Dadaismo Umbero Boccioni: la città che sale, gli addii, forme uniche nello spazio. Sant'Elia: la centrale elettrico, la città nuova. Giacomo Balla: abiti, pinocchio, dinamismo di un cane a guinzaglio, velocità astratta+rumore, compenetrazione iridescente. Prampolini: composizione B3. Dottori: primavera umbra Hogo Ball: performance; Hans Arp: ritratto di Tzara; Marcel Duchamp: Fontana, LHOOQ, Ruota di bicicletta, scolabottiglie, M. Duchamp fotografato da Man Ray, foto con tonsura, macinatrice di cioccolato, Grande Vetro; Man Ray: ferro da stiro con 14 chiodi, Le violon d'Ingres; J. Heartield: Adolfo il super-umo ingoia oro e suona falso 26/02/2015 Surrealismo Max Ernest:Le Pleiadi, Au premier mot limpide, la vestizione della sposa; Joan Mirò: Montroing la Chiesa e il paese, il carnevale di Arlecchino. J. Mirò: Pittura 1933, Blu III); Renè Magritte: l’uso della parola I, La condizione umana, la passeggiata di Euclide, la battagli a di Aronne; Salvator Dalì: La persistenza della memoria, il grande masturbatore, Costruzione molle con fave bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, sogno causato dal volo di un ape. 02/03/2015 Der Blaue Reiter Franz Marc: i cavalli azzurri, gli uccelli; V. Kandinskij: Cortile del castello, senza titolo acquerello 1910, composizione VI, alcuni 56 12/03/2015 16/03/2015 19/03/2015 23/03/2015 13/04/2015 cerchi; Paul Klee:fuoco nella sera. Astrattismo Geometrico Mondrian e De Stijl: la serie degli alberi, Composizione 10, composizione 11, composizione 1 con rosso. Theo van Doesburg: progetto per una università in Amsterdam. Rietveld: sedia rosso-blu. IL Razionalismo in architettura Beherens: fabbrica di turbine AEG a Berlino. Richard Neutra: lovell House. la scuola della Bauhaus Poltrona Barcellona e poltrona Vasiliijla sede a Dessau di Gropius. Gropius e Meyer: officine della ditta Fagus. Le Corbusier e il purismo. Le Corbusier: il CIAM, villa Savoye, l’Unità di abitazione, la Cappella di Ronchamp. Frank Lloyd Wright: Casa sulla cascata, Guggenheim Museum. architettura fascista, razionalista e monumentale Giovanni Guerrini: Palazzo della Civiltà Italiana, Marcello Piacentini: via della Conciliazione, Palazzo della Giustizia di Milano, Terragni: Ex casa del Fascio. Giovanni Michelucci: stazione ferroviaria di Firenze, Chiesa di San Giovanni Battista. Metafisica Mario Sironi: l’allieva, l’architetto: Giorgio de Chirico: l’enigma dell’ora, le Muse inquietanti, interno metafisico, Trovatore, piazza d’Italia con statua e roulotte. Carlo Carrà, Giorgio Morandi. Alberto Savino:la nave perduta, Apolli, i genitori. L’E’cole de Paris Marc Chagall: io e il mio villaggio, Parigi alla finestra,l'anniversario,ReDavid. Amedeo Modigliani: nudo disteso con i capelli scuri, bambina blu, ritratti, Janne Hébuterne, ritratto di Lunia. verso l'arte contemporanea Oldenburg: forno con cibo. Henry Moore: Dormienti, figura giacente. Alexander Calder: lamine di metallo, la Grande Vitesse, DC8. 57 16/04/2015 lezione itinerante nel centro della città storica di Firenze. partenza ore 8,50, rientro ore 18,40 e spiegazioni sul percorso -stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, Michelucci; abside della Chiesa e del chiostro. -Basilica di San Lorenzo, osservazioni sull’architettura stilistica del complesso...descrizione delle opere inserite dentro il mausoleo dei Medici. -Palazzo Medici-Riccardi, percorso e la via Cavour. caffè Michelangelo.-Piazza San Marco indicato il Conventoaccademia.-piazza della Santissima Annunziata:la fontana del Tacca e l’Ospedale degli Innocenti. - absidale del Duomo, disposizione urbanistica degli edifici lato nord - Lo Studio ove gli artigiani restauratori riproducono le porzioni da recuperare del Duomo.-Casa di Dante,Chiesa di Santa Margherita ove Dante vedeva Beatrice.-andati al Bargello e visitato il museo. -Piazza della Signoria,uccisione del Savonarola, Loggia del Lanzi, attraversata la piazza degli Uffizi e il Ponte Vecchio. Entrati nel Palazzo Pitti, visita dell’appartamento Reale e la galleria di Arte Moderna. Visitato il giardino di Boboli. 20/04/2015 New Dada e Neuveaum Realisme Rauschenberg: Bed; Johns: Bandiera e pittura con palline; Tinguely: l'avanguardia. 27/04/2015 Nouveau Realismo Klein: monocromo blu; Manzoni: Achrome, linea mt 4,50, merda d'artista. Arte Informale Fautrier: testa d'ostaggio; Hartung: T1946-16, P 1960-112; Wols: Ala di farfalla. Burri: sacco e rosso, creto nero. Fontana: concetto spaziale, attese I. 30/04/2015 Espressionismo astratto Pollock:foresta incantata; Rothko: violetto nero arancio giallo su bianco e rosso, No 301, No207. Pop Art Hamilton: "Che cosa rende le case moderne così diverse e affascinanti?" Pescia, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI 58 _________________ _________________________________ Birindelli Erica _________________________________ _________________________________ 59 Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: Fanucci Leonardo MATERIA: Scienze Naturali CLASSE: 5 A Classico TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 54 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 62 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI: Competenze Comprendere i fenomeni ecologici ed i processi evolutivi del sistema vivente. Analizzare ed organizzare le trasformazioni del mondo inorganico. Capire le continue trasformazioni della materia vivente. Collegare fenomeni diversi in sintesi funzionali ad ambiti interpretativi diversi e nuovi. Saper interpretare in modo unitario quanto accade in natura. Capacità Collegare i fenomeni della natura e della vita in sistemi dinamici ed integrati. Capire il continuo processo di trasformazione della Scienza, il significato ed il valore relativo delle teorie scientifiche, la discutibilita' dei dati e dei risultati della ricerca scientifica. Essere consapevole dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente, e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili. Essere consapevole delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche, e dell'impatto di tali tecnologie sull'innovazione economica e sociale. Avere la convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione del territorio. 60 COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: CONTRIBUTO DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE: aumento della conoscenza di problematiche legate all’educazione alla cittadinanza e adozione di attitudini e di valori civici positivi con partecipazione attiva degli studenti. METODI DIDATTICI: La modalità di lavoro è stata basata sulla lezione frontale per l'iniziale introduzione degli argomenti, che sono stati esposti nella maniera più chiara ed accessibile possibile, con particolare attenzione alla puntualizzazione dei concetti fondamentali; successivamente si è passati ad un eventuale approfondimento. Per rendere meno pesante e più diversificato il lavoro in classe sono state costruite mappe concettuali ed usate lezioni discussione e "brainstorming" per il ripasso. Il fine é stato quello di fornire agli alunni quelle conoscenze che permettano loro di affrontare lo studio dei fenomeni oggetto della disciplina non in modo mnemonico, ma in modo analitico, nonché di impegnarli ad un lavoro più motivante e produttivo. E’ stata incoraggiata anche l'autovalutazione in modo da guidare gli alunni ad un esame critico di quanto da loro operato nelle varie prove di verifica. Per il lavoro a casa gli alunni hanno dovuto puntualmente studiare gli argomenti trattati in modo da poterne discutere costruttivamente in classe durante la lezione successiva e svolgere esercizi e lavori di ricerca qualora siano stati assegnati. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI: I libri di testo: Curtis-Barnes, Invito alla Biologia ed Zanichelli,Posca Vito, DC Dimensione Chimica ed. D'Anna, Fantini, Monesi, Elementi di Scienze della Terra, ed Bovolenta, sono stati il principale strumento di lavoro sia per le spiegazioni sia per lo studio a casa. Sono stati utilizzati anche altri sussidi didattici, quali audiovisivi, fotocopie, riviste specializzate e materiali di laboratorio tutte le volte che è stato necessario e possibile. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: La verifica è il momento fondamentale dell'attività didattica in quanto permette di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, di controllare l'adeguatezza dei metodi, delle tecniche e degli strumenti ai fini prestabiliti, di accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati e di pervenire alla classificazione degli alunni. E’ stata effettuata mediante interrogazioni tradizionali, interrogazioni "flash" e prove scritte nelle diverse tipologie possibili per la terza prova dell’esame di stato Il numero complessivo di verifiche per ciascun alunno è stato di due-tre nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo. EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO: E' stato effettuato un recupero in itinere delle carenze di apprendimento rilevate, interrompendo o rallentando la normale attività didattica, ogni qualvolta è stato ritenuto opportuno. Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) Chimica Idrocarburi Alcani e Cicloalcani 1 L'ibridazione sp3 61 2 Alcani 2.3 Proprietà fisiche 3 Cicloalcani 3.1 Nomenclatura 3.2 Proprietà fisiche 3.3 Reazioni Alcheni 4 L' ibridazione sp2 5 Formula molecolare e nomenclatura 5.1 Isomeria geometrica 6 Proprietà fisiche Alchini 8 L' ibridazione sp 9 Formula molecolare e nomenclatura 10 Proprietà fisiche Idrocarburi aromatici 12 Caratteri distintivi 13 Idrocarburi aromatici monociclici 14 Benzene 14.1 Struttura 14.3 Orientamento del secondo sostituente Le biomolecole 2.1 Il ruolo centrale del carbonio 2.2 I carboidrati 2.3 I lipidi 2.4 Le proteine 2.5 Nucleotidi e acidi nucleici Scienze della terra L' interno della terra 12.1 Conoscenze dirette 12.2 Densità della Terra 12.3 Analogie con altri corpi del SS 12.4 Temperatura e profondità 12.5 Campo magnetico e interno della Terra 12.6 Onde sismiche e interno della Terra 12.7 La zona d'ombra 12.8 Crosta, mantello e nucleo 12.9 La zona a bassa velocità 12.10 Litosfera e astenosfera 12.11 Il principio di isostasia 12.12 Geoterma 12.13 Flusso di calore La dinamica della litosfera 17.1 Un pianeta geologicamente vivo 17.2 Disomogeneità della crosta 17.3 Dorsali e fosse oceaniche 17.4 Le rocce dei fondali oceanici 17.5 Fondali in espansione 17.6 Il paleomagnetismo 17.7 Paleomagnetismo dei fondali oceanici 17.8 Faglie trasformi 17.9 La teoria della tettonica delle placche 17.10 Margini divergenti 17.11 Margini convergenti e subduzione 17.12 Margini convergenti e orogenesi 62 17.13 Margini trascorrenti 17.14 La deriva dei continenti 17.15 Pangea e Panthalassa 17.16 Il motore delle placche Biologia Glicolisi e respirazione cellulare 7.1 L'ossidazione del glucosio 7.2 La glicolisi 1. La respirazione cellulare 2. Bilancio energetico totale La fotosintesi 12.1 I primi organismi fotosintetici 12.2 Primo stadio: reazioni luce dipendenti 12.3 Secondo stadio: reaz. luce indipendenti 12.4 I prodotti della fotosintesi Pescia, 15 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI Leonardo Fanucci 63 Liceo Statale “C. Lorenzini” Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI DOCENTE: CAPPELLI RICCARDO MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE CLASSE: 5ACL TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 48 TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 56 OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI Conoscere le nozioni fondamentali per organizzare un proprio piano di allenamento Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, teoria e metodologia dell’allenamento. Conoscere i fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi e sport. Disporre delle conoscenze necessarie per la pratica attiva delle attività motorie in ambiente naturale. COMPETENZE DI CONTRIBUTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE: DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE Praticare gli sport individuali e di squadra in modo consapevole e responsabile. Adottare comportamenti adeguati ad un sano stile di vita. Praticare attività motorie e sportive nel rispetto dell’ambiente naturale PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL 64 (Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera) TITOLO:__________________________________ Lingua/e straniera/e: Descrizione del modulo: Competenze della disciplina sviluppate dal modulo: Argomento/i trattato/i dalla disciplina: Strumenti e metodologie: Tempi e scansione della disciplina: METODI DIDATTICI Lezione frontale con prove pratiche dirette Metodo per soluzione di problemi Attività di gruppo MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo Dispense fornite dall'insegnante Uso dei seguenti attrezzi:cerchi, palloni di diverso peso e dimensioni, manubri, step ,funicelle, ostacolini, tappetini. Sussidi audiovisivi TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Test per le capacità motorie Osservazioni sistematiche del docente Test tecnici specifici Prove orali e/o scritte Questionari e risposta aperta e chiusa EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Sono state effettuate attività individuali o a piccoli gruppi per permettere agli studenti con minori capacità motorie di migliorare le proprie abilità. 65 In tali casi, la partecipazione, l’interesse e l’impegno, valutati attraverso rilevamenti periodici, hanno assunto particolare rilevanza. EVENTUALI ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE Gli studenti Brizzi Matteo e Bartolini Niccolò hanno partecipato al corso di scacchi. Pescia, 13 maggio 2015 L’INSEGNANTE 66 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5ACL CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto) Esercitazioni per il miglioramento della mobilità articolare con utilizzo prevalente dello stretching. Test per la valutazione delle capacità motorie condizionali e coordinative. Esercitazioni per il miglioramento della rapidità in movimenti ciclici ed aciclici. Capacità di reazione motoria Esercizi di coordinazione semplici e complessi Esercitazioni per il miglioramento della resistenza aerobica. Esercitazioni per il miglioramento della forza muscolare di tipo veloce Lavori in circuito Esercitazioni per il miglioramento della resistenza anaerobica Le capacità coordinative. Elementi principali di tecnica e tattica dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallamano, calcetto, tennis-tavolo, badminton, atletica leggera. Saper affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play. Saper assumere ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché organizzare e gestire eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola (centri sportivi scolastici). Collaborare con i compagni facendo emergere le proprie potenzialità. Partecipazione all’organizzazione delle varie attività e arbitraggio di gare (questo anche per gli alunni esonerati dalle attività pratiche). Attività nel campino e negli spazi all'aperto nelle vicinanze del Palazzetto dello Sport Corsa Campestre e Atletica Leggera d'Istituto. Conoscenze teoriche: Capacità motorie condizionali (forza, velocità, resistenza muscolare) e coordinative: conoscenza e metodiche di consolidamento e sviluppo La mobilità articolare. Effetti del movimento su ossa, muscoli e articolazioni. Il sistema muscolare e le fonti di energia. Cinesiologia muscolare. Elementi di traumatologia e primo soccorso. Pescia, 07 maggio 2015 L’INSEGNANTE GLI ALUNNI Riccardo Cappelli 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81
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