documaggio 15 Classico - Liceo Statale "C. Lorenzini" – Pescia

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documaggio 15 Classico - Liceo Statale "C. Lorenzini" – Pescia
Liceo Statale "C. Lorenzini"
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
Via Sismondi, 7 - Pescia (Pistoia)
Classe V sez. A Indirizzo CLASSICO
Anno Scolastico 2014 – 2015
Documento del Consiglio di classe
Composizione del Consiglio:
Prof. Loretta Agostini
Prof. Riccardo Cappelli
Prof. Claudia Loni
Prof. Ezio Dolfi
Prof. Giovanni Benvenuti
Prof. Laura Rosellini
Prof. Cristina Michelotti
Prof. Sandra Annibali
Prof. Leonardo Fanucci
Prof. Erica Birindelli
Religione
Scienze motorie e sportive
Italiano
Latino - Greco
Storia – Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell' arte
Coordinatore del Consiglio di classe:
Prof.ssa Claudia Loni
Segretario del Consiglio di classe:
Prof. Giovanni Benvenuti
1) STORIA DELLA CLASSE
ATTUALE COMPOSIZIONE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
16)
17)
18)
19)
20)
21)
22)
Abenante Giulia
Antoci Marika
Baldi Filippo
Bartolini Niccolò
Benedetti Niccolò
Bertelli Silvia
Bertocci Carolina
Bizzarri Alessio
Bologna Alessandro
Bonari Samantha
Brizzi Matteo
Ciapetti Elisa
Del Carlo Rebecca
Di Filippo Luana
Di Gennaro Giulio
Di Peppo Matilde
Giaccai Mariachiara
Mazzoni Laura
Niccolai Filippo
Romoli Francesca
Sessa Giulia
Valentini Martina
RISULTATI DEL PENULTIMO ANNO DI CORSO
Promossi a Giugno
Promossi a Settembre
Non promossi a Giugno
Non promossi a Settembre
N°.
N°.
N°.
N°.
alunni 20
alunni 2
alunni 3
alunni 1
DISCIPLINE OGGETTO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO FINALE A GIUGNO
Materia
N°. alunni con giudizio sospeso
Latino
2
Greco
3
Matematica
3
MEDIA DEI VOTI CONSEGUITI IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE
Media dei voti
N°. alunni
6<M<7
7< M < 8
8< M < 9
9< M < 10
4
9
8
1
ORGANIGRAMMA DOCENTI DEL QUINQUENNIO
Materia
A.S. 10/11
A.S. 11/12
A.S. 12/13
A.S. 13/14
A.S. 14/15
Agostini
Agostini
Agostini
Agostini
Agostini
Italiano
Pasquinelli
Pasquinelli
Loni
Loni
Loni
Latino
Loni
Loni
Dolfi
Dolfi
Dolfi
Greco
Loni
Loni
Dolfi
Dolfi
Dolfi
Storia
Pasquinelli
Pasquinelli
Benvenuti
Benvenuti
Benvenuti
Benvenuti
Benvenuti
Benvenuti
Religione o materie
alternative
Filosofia
Inglese
Rosellini
Rosellini
Rosellini
Rosellini
Rosellini
Matematica
Annibali
Annibali
Michelotti
Michelotti
Michelotti
Annibali
Annibali
Annibali
Fanucci
Fanucci
Fanucci
Giuntoli
Birindelli
Cappelli
Cappelli
Fisica
Scienze naturali, biol.,
chim.
Franchi
Franchi
Sirigatti
Storia dell’Arte
Scienze motorie e
sportive
Cappelli
Cappelli
Cappelli
2) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe composta da 29 alunni all'inizio della IV ginnasio, ha raggiunto gli attuali 22 elementi in
conseguenza di una fisiologica selezione e grazie al felice inserimento di una fanciulla proveniente
da altro istituto all'inizio del terzo anno. Un'alunna ripetente si è aggiunta all'inizio dello stesso
anno.
Nel corso dei cinque anni gli alunni sono apparsi corretti nella relazione interpersonale e nel
rapporto con i docenti e le altre componenti della vita scolastica, motivati e attivamente partecipi al
dialogo educativo, impegnati nello studio domestico ed interessati durante l'attività in classe, hanno
manifestato senso di responsabilità e consapevolezza della funzione e del valore della cultura e della
formazione personale.
Per quanto riguarda l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, i risultati raggiunti sono
ovviamente differenziati, essendo essi l’effetto di concause quali l’intensità e la costanza
nell’applicazione, l’efficacia del metodo di studio, le conoscenze pregresse, il maggiore o il minore
interesse per le singole discipline, la consapevolezza delle proprie potenzialità, la capacità di
esprimere il proprio valore. La quasi totalità della classe ha raggiunto risultati che mediamente
vanno dal buono all’ottimo, con alcune punte di eccellenza; solo alcuni hanno isolate debolezze o
lacune in singole discipline.
3) OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI AL TERMINE DEL QUINQUENNIO
(da declinare in base alla Programmazione delle attività Educative e Didattiche del Consiglio di
Classe)
In conformità con il D.P.R n.85 del 15 marzo 2010, “Regolamento recante revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge agosto 2008, n. 133”, e con
le Linee guide nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento, il Consiglio di Classe concorda i
seguenti obiettivi.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con
la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,
dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Liceo classico
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo
nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un
profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri
degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche
alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di
elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi,
ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di
comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei
testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche
(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica
e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in
relazione al suo sviluppo storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e
delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi
complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline
specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Acquisizione di autonomia di studio tale da consentire una corretta organizzazione del tempo
dedicato all' apprendimento.
Partecipazione attiva al processo didattico, che significa attenzione, concentrazione durante le
lezioni o le altre attività didattiche, esecuzione puntuale dei compiti assegnati, richiesta di
chiarimenti, comportamento idoneo a garantire il migliore svolgimento delle lezioni.
Comportamento responsabile e rispettoso dei compagni, degli insegnanti, delle strutture, delle
regole dell'Istituto.
Atteggiamento di collaborazione con gli insegnanti e con i compagni al fine di facilitare il
raggiungimento degli obiettivi comuni.
Stimolo alla riflessione su se stessi e conferimento di senso alla vita e a ciò che si fa.
Gestione del proprio processo di crescita anche chiedendo aiuto agli altri.
Comprensione del valore e della complessità dei sistemi simbolici e culturali
Sviluppo di atteggiamenti di interesse per i fenomeni artistici e culturali, nonché per i problemi e l'
indagine scientifica
Responsabilizzazione all'impegno, alla dedizione e all'applicazione richiesti dal piano di studi.
Espressione di un personale modo di essere proposto agli altri in modo congruo alla convivenza
civile.
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Obiettivi di apprendimento
- uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente
dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana
- i diritti dell’uomo, del cittadino e del lavoratore in Italia, nella Ue e nel
diritto internazionale alla luce delle distinzioni tra uomo, individuo,
soggetto e persona
- i concetti di costituzione materiale e di costituzione formale come
operatori interpretativi della storia costituzionale italiana
- il processo di revisione costituzionale e le leggi costituzionali secondo il
Titolo V, sez. II del testo del 1948
- la nuova disciplina degli Statuti delle Regioni
- le revisioni costituzionali apportate dal 1948 ad oggi
- il processo di formazione, di emanazione e di perfezione delle leggi
ordinarie e dei decreti legge
- l’introduzione delle Regioni nel testo costituzionale del 1948 e le ragioni
del loro primo avvio solo negli anni settanta
- le competenze esclusive e concorrenti delle Regioni e i loro ordinamenti
- il ruolo dello Stato nell’ordinamento e nella funzionalità della Repubblica
- l’art. 32 della Costituzione e le sue conseguenze normative
- le libertà personali e le libertà sociali nel testo costituzionale
- la libertà di insegnamento e la libertà di scuole nel testo costituzionale e
nelle leggi ordinarie
- Il sistema educativo di istruzione e di formazione della Repubblica: i
differenti ruoli dello Stato, delle Regioni, degli altri enti locali e delle
«formazioni sociali» (a partire dalla famiglia e dalle scuole)
Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali
alla fine della scuola secondaria di II grado
Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità
e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel
tempo e nello spazio si sia evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli;
riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle
altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche
contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause,
valutarne le conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche,
mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni persona, delle regole di
cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e
sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale,
agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze,
nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa;
riconoscendo la salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse
della collettività” (art. 32 Cost.) e come “dovere di solidarietà“ reciproca (art. 2
Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti
con questi principi; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali
presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, nei mass
media e in testi di studio e ricerca; riconoscere in fatti e situazioni concrete i
modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della
dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la
propria personalità.
Identità e appartenenza: conoscendo le premesse storiche, i caratteri, i principi
fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea, riuscire ad identificare situazioni
problematiche che ostacolano i processi dell’integrazione nazionale e
dell’integrazione europea; ritrovare nella vita sociale, giuridica, istituzionale e
culturale del nostro Paese elementi che dimostrino l’inerzia di abitudini e di
impostazioni incoerenti con lo spirito e la lettera del testo costituzionale a
proposito di responsabilità dello Stato e delle Regioni; riconoscere in fatti e
situazioni della vita economica, sociale e culturale l’intervento delle istituzioni
europee (Unione Europea e Consiglio d’Europa), l’adesione alle linee
fondamentali del Trattato di Lisbona (2007) e alle decisioni di politica
economica della Ue e della Banca centrale europea; ricostruire le
problematicità e le acquisizioni del processo di elaborazione della Costituzione
europea, soprattutto in rapporto al “patrimonio spirituale e morale
dell’Europa”.
Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni
relazionali dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e
ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo; imparare a
utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei simboli, tendo conto
delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione; riconoscere il
valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato
nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli
ordinamenti giuridici; individuare come i nuclei portanti della cultura
economica (impresa, mercato, finanza pubblica, debito pubblico, spesa sociale,
globalizzazione, stabilità della moneta ed equità nel rapporto fra i paesi e le
generazioni) intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali e
internazionali; dimostrare piena e matura consapevolezza circa la necessità di
comportamenti corretti nel campo della sicurezza per la tutela della incolumità
propria e altrui, del codice della strada e della salute fisica e mentale di ogni
cittadino; comprendere l’equilibrio nel tempo del sistema uomo-ambiente: la
funzione delle leggi e i danni prodotti dalla sua alterazione, problematizzando
l’idea di uno sviluppo sostenibile in termini di giustizia anche
intergenerazionale.
Partecipazione: conoscere le carte internazionali dei diritti umani e
dell’ambiente, gli organismi che le hanno approvate e sottoscritte, le Corti che
ne sanzionano le violazioni; praticare i diritti e i doveri degli studenti secondo
la normativa vigente, contribuendo alla realizzazione della democrazia nella
scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia e società; analizzare, discutere e
condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti;
promuovere la conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di
cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione o al loro
miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi
scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di rappresentanza previste (di
classe, di istituto, nella Consulta provinciale degli studenti, nelle Associazioni
studentesche); partecipare ai lavori dei Forum regionali e nazionali delle
Associazioni studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle iniziative
della Consulta provinciale degli studenti.
4 )METODI, STRUMENTI E SPAZI
Ciascun docente, nello svolgimento della propria attività, ha tenuto presente il ruolo dello studente
come soggetto attivo nel processo di apprendimento e a tal fine ha adeguato le proprie metodologie
alla realtà della classe e ha offerto disponibilità ad affrontare tematiche pluridisciplinari per favorire
la ricerca di approfondimenti e di collegamenti.
Sono state utilizzate lezioni interattive basate sul dialogo, lezioni frontali, lavoro a piccoli gruppi,
didattica per problemi, lavoro di approfondimento individuale e/o a piccoli gruppi ed è stato fatto
uso, in aggiunta ai testi adottati, di documenti, materiali predisposti dai docenti, di mezzi
audiovisivi, dei laboratori, della palestra.
Il rapporto docente/studente - docente/classe è stato inteso come relazione tra soggetti con ruoli
diversi, ma con pari dignità ed è stato caratterizzato da lealtà, rispetto reciproco, fiducia, attenzione
ed incoraggiamento.
5) TEMPI
La seguente tabella indica il monte ore complessivo delle singole discipline nella classe terminale:
Religione o materie alternative
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali, biol., chim.
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
33
132
132
99
99
99
99
66
66
66
66
66
6) ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI
CLASSE VOLTE ALL’ ESPLETAMENTO
DELL’OBBLIGO DI INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN
LINGUA STRANIERA SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
In linea con le direttive ministeriali per l’espletamento dell’obbligo di insegnamento di discipline
non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (norme transitorie a.s. 2014/2015)
il Consiglio di classe ha individuato come progetto interdisciplinare in lingua straniera,
organizzato con la partecipazione di docenti di discipline non linguistiche, del/dei docente/i di
lingua straniera e, ove presente, del conversatore di lingua straniera, il seguente progetto
interdisciplinare:
TITOLO: Politics and art of England's 50s and 60s.
Discipline non linguistiche: STORIA; STORIA DELL' ARTE
Lingua straniera: INGLESE
Descrizione del modulo: Contenuti relativi alla storia contemporanea del Regno Unito: politiche
sociali e arte nell’Inghilterra degli anni ’50 e ’60.
Competenze delle discipline sviluppate dal modulo: Acquisizione di un lessico tecnico utile per
esporre contenuti storici e artistici; linguaggi visivi e tecniche diverse dal tradizionale, per
diffondere idee di massa. Approccio alla realtà storica, con le metodologie delle scienze sociali ed
economiche.
Argomenti delle singole discipline: La “pop art”. Storia contemporanea dell’UK.
Strumenti e metodologie: Lavori di gruppo, sussidi audiovisivi, internet.
Tempi e scansione delle singole discipline: 4 ore per ogni singola disciplina.
7) ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
RITENUTE PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE
(Inserire interventi didattici di sostegno o per il recupero tempestivo delle carenze, interventi
finalizzati alla promozione delle eccellenze, interventi didattici in compresenza per
approfondimento, progetti didattici, scambi culturali, visite guidate, ricerche, concorsi,
partecipazione a progetti europei, stages ecc.)
Forum della Pace a S. Anna di Stazzema
Visita guidata a Firenze per mostra Picasso e lezione itinerante sulla città di Firenze.
Visita guidata a Pisa per mostra Modigliani
Spettacolo teatrale: La vita agra del dott. F
Olimpiadi di matematica (solo per gli studenti selezionati)
Olimpiadi di italiano (solo per gli studenti selezionati)
Olimpiadi di greco (solo per gli studenti selezionati)
“Scenari del XX secolo”: Giorno della memoria, spettacolo teatrale a Pistoia
Volontariato “Gocce di vita” (concorso e adozione)
Caritas diocesana (durante le ore di Religione)
FCE:Certificazione lingua straniera inglese
Orientamento universitario, Firenze - Pisa
Progetto Scacchi (pomeridiano)
Giornalino di Istituto “Il Caffè”
Interventi artistici e culturali nell'ambito di "La notte del Liceo Classico"
8) STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state utilizzate prove orali e prove scritte di vario genere:
- analisi di testi letterari e non;
- sviluppo di argomenti rientranti in ampie tematiche in forma di saggio o di articolo di giornale;
- sviluppo di argomenti di carattere storico;
- trattazione di un tema di ordine generale;
- trattazione sintetica di argomenti;
- traduzione di testi in lingua classica o moderna;
- prove di ascolto e di riproduzione linguistica,
- test a risposta chiusa e/o aperta;
- quesiti a risposta breve;
- questionari;
- relazioni;
- esercizi di completamento;
- risoluzione di problemi o esercizi.
Secondo quanto concordato dal Consiglio di classe, sono state effettuate prove scritte di verifica
anche per le discipline orali, anche in considerazione della terza prova scritta prevista dall’Esame di
Stato; in questo caso, comunque, non sono state prevalenti sulle verifiche orali.
E' stato utilizzato il voto numerico come espressione sintetica del profitto, accompagnato da
indicazioni analitiche sull'esito della verifica oppure un giudizio analitico con l'utilizzo di una
scheda di valutazione articolata in una serie di voci finalizzate alla definizione di altrettanti aspetti
del comportamento scolastico e del rendimento culturale quali: impegno, interesse, conoscenze,
competenze e capacità.
La comunicazione dei risultati scolastici alle famiglie degli alunni è avvenuta, oltre che attraverso le
consuete pagelle (gennaio, giugno), anche tramite una "pagellina" intrasemestrale (nel mese di
marzo), contenente le valutazioni temporanee, relativamente alle singole discipline.
10) CRITERI DI VALUTAZIONE
La misurazione della valutazione dei singoli alunni fa riferimento, secondo quanto stabilito nel
P.O.F. dell’anno in corso, ai seguenti parametri:
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Indicatori
Impegno ed Interesse
criteri di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici
Descrittori
mai rispetta gli impegni, si distrae e non partecipa al lavoro in classe
Conoscenze
non possiede conoscenze oppure ha conoscenze molto frammentarie e molto superficiali
Abilità/Capacità
Competenze
Impegno ed Interesse
ha gravi difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravissimi e diffusi errori nell’esecuzione
di compiti semplici
non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia
quasi mai rispetta gli impegni, si distrae e non partecipa al lavoro in classe
Conoscenze
ha conoscenze frammentarie e superficiali
Abilità/Capacità
Competenze
Impegno ed Interesse
ha difficoltà nel comprendere i contenuti semplici proposti e commette gravi e diffusi errori nell’esecuzione di compiti
semplici
non sa elaborare le conoscenze e manca di autonomia
non sempre rispetta gli impegni e talvolta si distrae
5 ≤ Voto < 6
INSUFFICIENZA
Conoscenze
ha conoscenze superficiali ed incomplete
Abilità/Capacità
Competenze
Impegno ed Interesse
ha difficoltà nel comprendere i contenuti proposti e commette errori nell’esecuzione dei compiti
raramente riesce ad elaborare le conoscenze ed ha scarsa autonomia
normalmente rispetta gli impegni e partecipa in classe
6 ≤ Voto < 7
SUFFICIENTE
Conoscenze
conosce i contenuti minimi proposti
Abilità/Capacità
Competenze
Impegno ed Interesse
comprende i dati appresi e generalmente li applica nell’esecuzione di compiti semplici
riesce ad elaborare in modo semplice le conoscenze dimostrando una certa autonomia di giudizio in alcuni contesti
rispetta gli impegni e partecipa attivamente alle lezioni
Conoscenze
conosce in modo adeguato i contenuti
Voto
3 ≤ Voto < 4
INSUFFICIENZA
GRAVISSIMA
4 ≤ Voto < 5
INSUFFICIENZA
GRAVE
7 ≤ Voto < 8
BUONO
8 ≤ Voto < 9
OTTIMO
9 ≤ Voto ≤ 10
ECCELLENTE
Abilità/Capacità
comprende con chiarezza i contenuti proposti e li applica con precisione
Competenze
Impegno ed Interesse
Conoscenze
sa elaborare le conoscenze con discreta autonomia critica
rispetta sempre gli impegni intervenendo con iniziative personali
conosce sicuramente in modo ampio e strutturato i contenuti
Abilità/Capacità
Competenze
Impegno ed interesse
comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica anche
in situazioni nuove e complesse
sa elaborare in modo personale le conoscenze e dimostra piena autonomia critica e adeguata capacità di autovalutazione
rispetta sempre gli impegni intervenendo con efficaci e stimolanti iniziative personali
Conoscenze
conosce sicuramente in modo ampio, approfondito e strutturato i contenuti
Abilità/Capacità
comprende rapidamente e con sicurezza i contenuti proposti e li applica con rigore analitico e sintetico anche in
situazioni nuove e complesse
sa elaborare in modo personale e con originalità le conoscenze e dimostra eccellente autonomia critica e di valutazione
Competenze
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto
10/10*
*******
9/10*
*******
8/10*
*******
7/10*
*******
6/10*
*******
5/10*
(insuffi
ciente)
Indicatori
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
***************************
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
***************************
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
***************************
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
***************************
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
***************************
Frequenza delle attività scolastiche
Impegno nello studio
Interesse e partecipazione
Rispetto delle regole che disciplinano la vita dell’Istituto
Descrittori
Continua
Costante in tutte le discipline
Vivi e costruttivi
Puntuale
*****************************
Continua
Buono
Costanti in quasi tutte le discipline
Buono
*****************************
Regolare
Sufficiente
Discontinui
Accettabile
*****************************
Non sempre regolare
Discontinuo
Scarsi
Non sempre puntuale con comportamenti sanzionati dal docente
nel registro di classe (Il “rapporto” sul registro di classe) o dal
Dirigente Scolastico con ammonizione scritta.
*****************************
Sporadica
Insufficiente
Saltuari
Inesistente o quasi con comportamenti gravi sanzionati con
provvedimenti del Consiglio di classe.
Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con
allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica per un
periodo compreso da 1 a 15 giorni.
*****************************
Molto saltuarie
Inesistente o quasi
Insufficienti
Inesistente o quasi con comportamenti di particolare gravità
sanzionati con provvedimenti del Consiglio di Istituto.
Grave inosservanza del Regolamento di Istituto con
allontanamento dello studente dalla Comunità Scolastica per un
periodo superiore a 15 giorni.
Nota *- Riferimento ad art 20 del Regolamento Interno di Istituto: Comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento anche ai
doveri, di cui all’art. 3 del D.P.R. 24/6/1998 nr. 249 modificato/integrato con D.P.R. 21/11/2007 nr. 235 e Sanzioni disciplinari
Il voto della tabella di norma viene attribuito con almeno 3 voci su 4 soddisfatte.
ESPLICITAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
Il D.P.R. nr. 122 del 22 giugno 2009 avente per oggetto “Regolamento recante coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi
degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla
legge 30 ottobre 2008, n. 169.” stabilisce i criteri relativi all’effettuazione dello scrutinio finale per
l’ammissione all’Esame di Stato.
Pertanto per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, sarà richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, eccetto deroghe motivate e straordinarie per
assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che non pregiudichino, a giudizio
del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Saranno ammessi all'Esame di Stato, gli alunni che, nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso
conseguiranno una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi. Appare, altresì, opportuno precisare che il voto di
comportamento concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici.
Per quanto riguarda i crediti scolastici e formativi, secondo quanto indicato dalle disposizioni
ministeriali:
- le attività tenute all'interno della scuola sia in orario curricolare, come pure quelle libere
pomeridiane, contribuiscono ad incrementare il credito scolastico;
- le attività svolte all'esterno della scuola, presso enti, associazioni ed istituzioni ufficialmente
riconosciuti e da essi regolarmente certificate, costituiscono il credito formativo, che viene
riconosciuto in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e che incrementa il credito
scolastico, ma sempre e comunque all'interno della fascia in cui l'alunno si colloca in base al
credito scolastico stesso.
Al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe provvederà ad attribuire il credito scolastico e
a renderlo pubblico secondo quanto previsto dalle disposizioni ministeriali.
11) SIMULAZIONI
La simulazione della prima prova sarà effettuata in data 19.05.15
Una prima simulazione della III prova è stata effettuata in data 23.04; la seconda verrà effettuata in
data 21.05.
I testi delle suddette prove saranno allegati al presente documento.
12) ELENCO DEGLI ALLEGATI
- Consuntivi disciplinari redatti dai singoli docenti
- Esempi di simulazione della terza prova scritta
- Griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove scritte
- Elenco completo dei testi in adozione
- Presentazione sintetica dell’indirizzo e quadro orario
Pescia, 13 maggio 2015
Il Consiglio della classe ……
Docente
Prof.ssa Loretta Agostini
Prof.ssa Claudia Loni
Prof. Ezio Dolfi
Prof. Ezio Dolfi
Prof. Giovanni Benvenuti
Prof. Giovanni Benvenuti
Prof.ssa Laura Rosellini
Prof.ssa Cristina Michelotti
Prof.ssa Sandra Annibali
Prof. Leonardo Fanucci
Prof.ssa Erica Birindelli
Prof. Riccardo Cappelli
Disciplina/e
Firma
Religione o materie alternative
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali, biol., chim.
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Maria Rosa Capelli
……………………………
Ù
Relazioni finali delle
singole discipline
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE:
CLAUDIA LONI
MATERIA:
ITALIANO
CLASSE:
V LICEO CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 95
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 107
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
II ) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI REALIZZATI ( in termini di conoscenze,
competenze e capacità)
Conoscenze:

Conoscenza della letteratura italiana dell' 800 e del '900

Conoscenza degli autori e delle opere indicati nel programma

Conoscenza dei tratti distintivi dei generi letterari fondamentali

Conoscenza degli elementi retorico – stilistici e metrici
Competenze:
1 )Competenze pragmatiche
Ascolto – Lettura:

Riconoscere la situazione comunicativa attraverso appositi indicatori: scopo/registro/sottocodice

Riconoscere in particolare nella produzione letteraria scritta il centro di elaborazione/ canale/
centro di diffusione

Riconoscere il punto di vista dell'emittente
Parlato – Scritto

Saper riconoscere e/o individuare la situazione comunicativa

Saper usare adeguatamente gli strumenti per variare il testo sia orale sia scritto in relazione a
scopo/ canale/ destinatario/argomento
2 )Competenze ideative
Ascolto- Lettura

Saper individuare la pianificazione del testo: l'idea centrale, le articolazioni dell'area centrale, la
struttura ideativa del testo
Parlato- Scritto

Saper raccogliere e selezionare le informazioni

saper focalizzare l'idea centrale

Saper sviluppare le articolazioni dell'idea centrale

Saper pianificare il testo
3 )Competenze testuali

Saper riconoscere ( Ascolto – Lettura) e usare (Parlato – Scrittura) le caratteristiche della
testualità: correttezza, coerenza, coesione, competenza, unitarietà,

Saper usare e variare tali caratteristiche in relazione alle diverse tipologie di testimonianze
4 )Competenze sintattiche
Ascolto – Lettura

Saper ricostruire mentalmente la struttura sintattica lineare a partire da un testo costruito
diversamente

Saper motivare le diverse strutture sintattiche in relazione a variabili situazionali, funzionali,
diacroniche
Parlato – Scrittura

Saper usare correttamente e adeguatamente la sintassi in relazioni a variabili situazionali e
funzionali
5 )Competenze semantiche
Ascolto – Lettura

Saper riconoscere il senso contestuale di un lessema in un testo

Saper ricavare il senso contestuale di un lessema in un preciso momento storico – culturale

Saper cogliere il rapporto significante – significato di un lessema e il suo variare nel tempo
Parlato- Scritto

Saper selezionare un'area di lessemi relativi al significato che vuole esprimere

Saper usare un lessico specifico

Saper usare un lessema nel suo variare semantico in relazione al tempo
Capacità

Saper ricostruire, giustificare (Ascolto-Lettura) e usare (Parlato – Scrittura) diversi procedimenti
stilistici e retorici

Saper distinguere diverse categorie attraverso il riconoscimento di appositi elementi
contenutistici e formali e della loro interazione: codici, modi e generi letterari, poetiche

Conoscere diversi metodi di approccio al testo e diversi criteri interpretativi per costruire,
attraverso varie sfaccettature, la complessità del testo

Conoscere diverse tipologie di testi e saperle produrre

Saper creare attorno al testo una rete di relazioni (analogia/contrasto) con: altri testi dello stesso
autore; altri testi di autori dello stesso periodo; altri testi appartenenti a codici, generi, modi
uguali o diversi; altre manifestazioni artistiche o culturali.

Saper riconoscere gli elementi che concorrono a determinare il contesto storico culturale del
testo

Saper formulare ipotesi interpretative dal testo

Saper riflettere criticamente su lingua, struttura dei testi, letteratura , altre manifestazioni
artistiche e esperienze culturali
III ) METODO DI LAVORO
Per l’auspicabile attuazione dei suddetti obiettivi,è stata privilegiata l’esercitazione che ha
riguardato lo svolgimento da parte degli alunni di temi e riassunti,rielaborazioni personali,sintesi
ecc.dalle quali possano appunto emergere le competenze tecnico- linguistiche fondamentali e che
sono oggetto di esercizio costante per l’allievo che sarà quindi tenuto a misurarsi con i risultati
raggiunti progressivamente.
Poiché la disciplina si configura come momento di acquisizione di metodi e strumenti per la lettura,
ho cercato di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per una approfondita
analisi delle opere letterarie all'interno della letteratura italiana. Le competenze si svilupperanno in
due direzioni:1)riconoscimento della tipologia e degli aspetti formali del testo
2)contestualizzazione(collegamento del testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà
storico-culturale in cui si attua).
Lungo l’arco dell’anno scolastico, ho proposto vari approfondimenti di argomenti meno noti o
autori meno trattati con il duplice scopo di creare negli alunni la curiosità della lettura e favorire
l’acquisizione dell’uso corretto della lingua.
In generale, per lo svolgimento dell’attività didattica,verranno seguite le linee di lavoro indicate dai
libri di testo in modo che costituiscano un punto di riferimento ed una guida costante per la
classe;dove però sarà necessario,questi saranno affiancati da altri strumenti,da me forniti e messi a
disposizione,che risulteranno utili per far produrre una riflessione più profonda e specifica ed una
rielaborazione maggiormente interiorizzata di alcuni argomenti e problematiche affrontate.
IV ) MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo (vd. allegato)
Fotocopie fornite dall'insegnante
Materiale di approfondimento fornito dai singoli alunni
Aula video
Biblioteca
V ) COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: CONTRIBUTO DELLA
DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE

Dignità umana: riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e
delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche contemporanee;
sviluppare disponibilità all'impegno interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto
e sull'accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su
base etnica e religiosa; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei
propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, nei mass media e in testi di studio e
ricerca; riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla
libertà di impresa sono espressione della dignità della persona e delle formazioni sociali
all'interno delle quali sviluppa la propria personalità

Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali
dell'esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono
conto della storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle
emozioni e dei simboli; tenendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono
espressione; riconoscere il valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale
valore è tutelato nel processo nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli
ordinamenti giuridici

Partecipazione: praticare i diritti e i doveri degli studenti secondo la normativa vigente, contribuendo
alla realizzazione della democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia, società;
analizzare, discutere e condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti; promuovere la
conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di cittadinanza partecipata, collaborando alla
loro redazione e al loro miglioramento e individuando le pratiche e le iniziative necessarie a questi
scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di rappresentanza previste; partecipare ai lavori dei Forum
regionali e nazionali delle Associazioni studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle
iniziative della Consulta provinciale degli studenti
VI) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: hanno avuto carattere di verifica conclusiva delle UD più significative, oppure di più
unità didattiche; sono state del seg. Tipo: saggio breve/ articolo su argomenti degli ambiti indicato
per la prova d'esame; analisi guidata di un testo letterario in prosa o in versi; temi di tipologia Ce D.
Prove orali: verifiche brevi su parti limitate del programma, più orientate al colloquio che
all'interrogazione tradizionale e sviluppate in funzione esplicativa per l'intera classe.
VII) EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Brevi colloqui in itinere su porzioni limitate del programma, finalizzate ad acquisire una
conoscenza degli elementi fondamentali dell'argomento e ad attuare pochi e e semplici
collegamenti in un linguaggio pertinente.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
Claudia Loni
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
Giacomo Leopardi: vita e opere. Pensiero politico.
Articolazione della scrittura: le componenti e le fasi dell’elaborazione concettuale. Terminologia e
concetti ricorrenti. Letture tratte dallo Zibaldone (“Ogni vivente desidera una felicità senza limiti”;
“La noia è il desiderio della felicità lasciato, per così dire, puro”; “La esistenza non ha in niun modo
per fine il piacere né la felicità degli animali”; “L’esistenza è un male per tutte le parti che
compongono l’universo”; “La filosofia può indirizzare gli uomini all’origine vera de’ mali de’
viventi”). Nostalgia del Mito e nostalgia della felicità negli uomini moderni.
La poetica.
La lingua, il linguaggio della poesia, la poesia come lirica .Letture tratte dallo Zibaldone sulla
superiorità della lirica.
Leopardi e la Canzone.
La composizione dei Canti. L’Idillio. I piccoli e i grandi Idilli. Lettura e analisi de “L’infinito”, “La
sera del dì di festa”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario”, “Alla luna”, “L’ultimo canto
di Saffo”, “A Silvia”, “Le ricordanze”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno di un
pastore errante per l’Asia”.
Le Operette morali: lettura del “ Dialogo della natura e di un islandese”, “Il dialogo di Tristano e
di un amico”, "Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggero".
L’ultima produzione leopardiana.
Il ciclo di Aspasia.
Le opere satiriche. Le ragioni storiche della satira leopardiana (saggio di Luigi Blasucci).
La Ginestra : lettura e analisi.
Il Romanzo naturalista e verista
Giovanni Verga: vita e opere. Poetica e tecnica narrativa. “Fantasticheria”. “La prefazione
all’amante di Gramigna”.
“Rosso Malpelo”." La roba. " "Libertà"
La Prefazione a”I Malavoglia”
Il “ciclo dei vinti”: I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo.
Luigi Capuana e la poetica del verismo.
Giosuè Carducci: vita e opere. Idee politiche
Fasi della formazione della carriera di Carducci:1) da giovane “pedante” a professore poeta, al
letterato che, fra ripiegamenti e confessioni, tenta una sintesi di gusto classicistico, idealità civili,
mediocre realtà quotidiana e ambizioni del nuovo Stato monarchico. 2) Nell’Italia del tardo
Ottocento, Carducci recupera e consuma per un pubblico ormai borghese tutti i momenti esemplari
del passato: la rivoluzione e il medioevo, l’Ellade e Roma. 3) La rivoluzione francese gli fornì
motivi sia per la polemica sia per la rappresentazione epica.
Lettura e analisi: “Tedio invernale”, “Dinanzi alle terme di Caracalla”, “Il comune rustico”, “Alla
stazione in una mattina d’autunno”, “Nevicata”
L'intellettuale tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale..
Scrittori e artisti si interrogano e si analizzano, rappresentano la propria eccezionalità, si offrono
come modelli di vita e di pensiero
I centri culturali
Il Decadentismo.
L'Estetismo. J.K.Huysmans.
Paul Valery.
Le avanguardie. F. M. Marinetti. Il mito della macchina ( dati, informazioni e documenti letterari).
Il Manifesto del Futurismo e il Manifesto della letteratura futurista ( lettura integrale).
Simbolismo, dadaismo
Baudelaire, Rimbaud, Verlaine, Mallarme: lettura di testi.
Giovanni Pascoli: vita e opere. La poetica. Pascoli inventore di mitologie e modelli fruibili nella
scuola e nella società.
Pascoli e la proposta di soluzioni formali per il simbolismo: impressioni e analogie nella
raffigurazione del paesaggio; varie procedure fonologiche; infine , l'idea che la lingua dei poeti è
sempre "lingua morta".
L'impianto speculativo, le nuove tematiche: il tempo, la morte, il sogno, l'inganno dei fenomeni.
Allegorie, mitologie, celebrazioni.
Lettura e analisi: da Myricae (Lavandare; Novembre; Dall'argine; Temporale; Il lampo; Il tuono;
L'assiuolo); da I Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno; La mia sera); da I poemi conviviali
(L'ultimo viaggio)
La grande proletaria si è mossa.
Il fanciullino.
Gabriele D'Annunzio: vita e opere. L'artista secondo D'Annunzio. La nuova mitologia: animazione
della natura, fantasie paniche, figure ideologiche.
Le raccolte poetiche.
Letture e analisi: da Alcyone (La sabbia del tempo; A mezzodì; Nella belletta; La sera fiesolana;
La pioggia nel pineto).
Il Notturno.
La galleria delle donne , la varia tipologia degli amori, un erotismo che ha il gusto delle cose
funebri e del possesso violento.
I Romanzi. Il piacere. Letture tratte da "Le vergini delle rocce".
Il teatro dannunziano.
Scritti politici.
Luigi Pirandello: vita e opere. La filosofia di Pirandello. L'umorismo.
Novelle per un anno: "L'altro figlio", "Ciaula scopre la luna".
"Il fu Mattia Pascal"
I generi teatrali del periodo di Pirandello. Il teatro di Pirandello.
Italo Svevo: vita e opere. I romanzi. La coscienza di Zeno
Franz Kafka
I poeti crepuscolari: Guido Gozzano "L'amica di nonna Speranza", "Totò Merumeni", " Ulisse in
America; Marino Moretti" A Cesena; Corazzini "Bando" ; "Desolazione del povero poeta
sentimentale"; Palazzeschi "Chi sono ?".
La poesia degli anni Venti
L'espressionismo: I Vociani. C. Rebora "Dall'intensa nuvolaglia", "Voce di vedetta morta", C.
Sbarbaro "Io che come un sonnambulo cammino", Campana "L'invetriata"; V. Cardarelli "Incontro
notturno".
La produzione in prosa degli anni venti: Federico Tozzi, Giuseppe Antonio Borgese.
La poesia tra gli anni Venti e Quaranta: classicismo, poesia pura ed ermetismo.
Salvatore Quasimodo: vita e opere. Lettura e analisi: "Ride la gazza, nera sugli aranci", "Milano,
agosto 1943"
Giuseppe Ungaretti: vita e opere. Lettura e analisi: "In memoria", "I fiumi", "San Martino del
Carso", "Natale", "Veglia", "Girovago", "Mattina", "Non gridate più"
Mario Luzi: vita e opere. La poesia: "Il pianto sentito piangere", "A che pagina della storia"
Vittorio Sereni: vita e opere. La poesia: "Ecco le voci cadono e gli amici", "La spiaggia"
Andrea Zanzotto: vita e opere. La poesia: "Al mondo"
La crisi del simbolismo.
Eugenio Montale: vita e opere. L'oggettivismo: un modo di organizzare le cose e le parole. La
poesia politica. Lettura e analisi:
da "Ossi di seppia" "I limoni", "Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere ho incontrato".
da "Le Occasioni" "La casa dei doganieri", "Non recidere forbice quel volto", "Le nuove stanze".
da "La bufera e altro": "La primavera hitleriana", "L'anguilla", "Il sogno del prigioniero"
La linea "antinovecentista".
Umberto Saba: vita e opere. Lettura e analisi: "A mia moglie", "Città vecchia", "Eroica",
"Confine", "Amai".
*Sandro Penna: vita e opere. Lettura e analisi "Mi nasconda la notte e il dolce vento"
Cesare Pavese: vita e opere. La poesia: " Lo steddazzu"
*Giorgio Caproni: vita e opere. La poesia: "Senza esclamativi".
La seconda metà del Novecento. Il Neorealismo.
*Franco Fortini: vita e opere. La poesia: "La gronda", "L'animale".
*Paolo Volponi: vita e opere: La poesia: "A quest'ora", "Uno strale"
L'età del Neorealismo
Elio Vittorini, Cesare Pavese.
Dante Alighieri. La Divina Commedia. Il Paradiso. Lettura e analisi dei seguenti canti: I, III, V (
dal verso 100 alla fine), VI, VIII, XI, XII, XV, XVI (terzine significative), XVII, XXIII, XXVII,
XXXI ( versi 52 – 102), XXXIII
Gli argomenti contrassegnati dall'asterisco sono stati approfonditi dopo il 15 maggio.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
Claudia Loni
GLI ALUNNI
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE
DOCENTE:
EZIO DOLFI
MATERIA:
GRECO
CLASSE:
III LICEO CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 80
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 88
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
1) Competenze:
Leggere, tradurre, commentare correttamente un testo precedentemente esaminato.
Comprendere e tradurre un testo letterario, producendone una traduzione consapevole delle
strutture morfosintattiche e lessicali.
Sapersi orientare nella analisi dei fenomeni letterari, collocandoli correttamente nell’arco dello
sviluppo storico culturale.
2) Capacità e/o abilità:
Approfondimento e perfezionamento della conoscenza della lingua; ulteriore sviluppo della
metodologia del tradurre dal greco, valorizzando anche le caratteristiche dello stile dei vari autori.
Capacità di analizzare un testo attraverso la lingua e lo stile, per giungere ad una piena
valorizzazione del contenuto, nei suoi aspetti innovativi e di continuità con una tradizione letteraria;
contestualizzare il prodotto letterario nel momento storico-culturale dell' autore e più in generale
nella civiltà - di cui è espressione - considerata nel suo evolversi.
Comprendere la "storia della letteratura" come progressivo sviluppo di una civiltà, come continua
ricerca, riflessione, scoperta che l' uomo fa di sè e del mondo che lo circonda.
Capacità di elaborate criticamente i contenuti acquisiti e di esporli organicamente con una
terminologia adeguata.
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE
CONTRIBUTO
uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente
dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana;
dignità umana;
alterità e relazioni;
partecipazione.
METODI DIDATTICI
Il lavoro sui testi classici effettuato in classe ha fornito continue occasioni di riflessione e
approfondimento sulla lingua.
Oltre alla traduzione di brani finalizzata al miglioramento delle capacità di traduzione e
interpretazione, si è prestata particolare attenzione alla lettura dei classici: l'insegnante ha curato
una presentazione storico-letteraria dei passi presi in esame, che sono stati letti, tradotti e analizzati
in classe; lo studente poi a casa ha riesaminato e rielaborato quanto prodotto in classe.
Per quanto concerne la storia della letteratura, l'insegnante ha fornito una linea di sviluppo, non
necessariamente coincidente con quella proposta dal testo in adozione e ha cercato poi di
evidenziare aspetti problematici particolarmente significativi, in un continuo sforzo di sintesi
lineare e di complessità analitica.
Lo studio dei singoli autori è stato supportato da letture dirette di brani significativi della loro opera
in traduzione.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo ( vd. allegato),vocabolario greco/italiano, gesso, lavagna, LIM, computer, proiettore.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Le verifiche orali hanno mirato a valorizzare la capacità dell'alunno di commentare, dal punto
di vista linguistico, stilistico e storico-letterario un testo precedentemente analizzato in classe e
riesaminato a casa. La verifica ha anche mirato ad evidenziare le capacità di esposizione e di
riflessione personale su quanto studiato.
Le verifiche tradizionali sono state poi integrate con gli interventi nel corso delle lezioni,
nell'intento di potenziare il clima di collaborazione culturale e l'attitudine al dialogo
possibilmente pluridisciplinare.
Le verifiche scritte sono consistite nella traduzione in italiano di passi greci degli autori
previsti dai programmi ministeriali.
Si è cercato di proporre passi di autori già affrontati in letteratura e/o nella lettura dei classici, per
fare dello scritto uno strumento di valutazione riferito a tutto il percorso formativo della
disciplina, non solo all'aspetto linguistico.
La valutazione delle prove scritte è stata chiarita agli alunni anche con l’ uso di una griglia apposita,
allegata alla presente programmazione.
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Una costante attività di recupero è stata svolta durante le ore curriculari; all'inizio del secondo
pentamestre, secondo le decisioni del collegio docenti, si è attuata una settimana di sospensione dei
programmi per procedere ad una più specifica e intensa attività di recupero.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
Ezio Dolfi
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
Eschilo, Coefore: 1-21; 22-83; 84-151; 164-305; 668-718; 838-934.
Eumenidi 39-63
Lisia, Contro Nicomaco, 1-24; 31-35.
Storia della letteratura (con letture antologiche in traduzione):
L' oratoria del V secolo: caratteri generali; Lisia.
Oratoria e politica nel IV secolo: Isocrate e Demostene.
Introduzione all’età ellenistica; Menandro, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito,
l’epigramma. La poesia didascalica: Arato e Nicandro.
Storiografia ellenistica (linee generali); Polibio.
L’ età imperiale. I retori greci a Roma: Dionigi d' Alicarnasso; Apollodoro di Pergamo e
Teodoro di Gadara; l' Anonimo del Sublime.
La seconda sofistica; Luciano.
I seguenti contenuti verranno trattati nel periodo 15 maggio - 10 giugno:
Eschilo, Eumenidi, 64-116.
Letteratura: Plutarco; il romanzo greco.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
Ezio Dolfi
GLI ALUNNI
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE
DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
Ezio Dolfi
LATINO
III LICEO CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 100
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 112
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
1) Competenze:
Leggere, tradurre, commentare correttamente un testo precedentemente esaminato.
Comprendere e tradurre un testo letterario, producendone una traduzione consapevole delle
strutture morfosintattiche e lessicali.
Sapersi orientare nella analisi dei fenomeni letterari, collocandoli correttamente nell’arco dello
sviluppo storico culturale.
2) Capacità e/o abilità:
Approfondimento e perfezionamento della conoscenza della lingua; ulteriore sviluppo della
metodologia del tradurre dal greco, valorizzando anche le caratteristiche dello stile dei vari autori.
Capacità di analizzare un testo attraverso la lingua e lo stile, per giungere ad una piena
valorizzazione del contenuto, nei suoi aspetti innovativi e di continuità con una tradizione letteraria;
contestualizzare il prodotto letterario nel momento storico-culturale dell' autore e più in generale
nella civiltà - di cui è espressione - considerata nel suo evolversi.
Comprendere la "storia della letteratura" come progressivo sviluppo di una civiltà, come continua
ricerca, riflessione, scoperta che l' uomo fa di sè e del mondo che lo circonda.
Capacità di elaborate criticamente i contenuti acquisiti e di esporli organicamente con una
terminologia adeguata.
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE
CONTRIBUTO
uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente
dei concetti di uomo, individuo, soggetto e persona umana;
dignità umana;
alterità e relazioni;
partecipazione.
METODI DIDATTICI
Il lavoro sui testi classici effettuato in classe ha fornito continue occasioni di riflessione e
approfondimento sulla lingua.
Oltre alla traduzione di brani finalizzata al miglioramento delle capacità di traduzione e
interpretazione, si è prestata particolare attenzione alla lettura dei classici: l' insegnante ha curato
una presentazione storico-letteraria dei passi presi in esame, che sono stati letti, tradotti e analizzati
in classe; lo studente poi a casa ha riesaminato e rielaborato quanto prodotto in classe.
Per quanto concerne la storia della letteratura, l' insegnante ha fornito una linea di sviluppo, non
necessariamente coincidente con quella proposta dal testo in adozione e ha cercato poi di
evidenziare aspetti problematici particolarmente significativi, in un continuo sforzo di sintesi
lineare e di complessità analitica.
Lo studio dei singoli autori è stato supportato da letture dirette di brani significativi della loro opera
in traduzione.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI:
Libri di testo (vd. allegato c),vocabolario latino/italiano, gesso, lavagna, LIM, computer, proiettore,
power point.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
Le verifiche orali hanno mirato a valorizzare la capacità dell' alunno di commentare, dal
punto di vista linguistico, stilistico e storico-letterario un testo precedentemente analizzato in classe
e riesaminato a casa. La verifica ha anche mirato ad evidenziare le capacità di esposizione e di
riflessione personale su quanto studiato.
Le verifiche tradizionali sono state poi integrate con gli interventi nel corso delle lezioni,
nell'intento di potenziare il clima di collaborazione culturale e l' attitudine al dialogo possibilmente
pluridisciplinare.
Le verifiche scritte sono consistite nella traduzione in italiano di passi latini degli autori previsti
dai programmi ministeriali.
Si è cercato di proporre passi di autori già affrontati in letteratura e/o nella lettura dei classici, per
fare dello scritto uno strumento di valutazione riferito a tutto il percorso formativo della disciplina,
non solo all' aspetto linguistico.
La valutazione delle prove scritte è stata chiarita agli alunni anche con l’uso di una griglia apposita,
allegata alla presente programmazione.
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Una costante attività di recupero è stata svolta durante le ore curriculari; all'inizio del secondo
pentamestre, secondo le decisioni del collegio docenti, si è attuata una settimana di sospensione dei
programmi per procedere ad una più specifica e intensa attività di recupero.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto al 15 maggio)
Seneca,
De providentia 1,5-6; 2,1-9; 5,3-8;
De const. Sapientis, 5,6; 6,1-8.
Ad Helv. Matr. 8,1-6
Ad Luc. 1, 1-5.
Nat. Quaest., VII,25,3-5; 30,3-6.
Ad Luc. 47,1-10.
Tacito, Annales,
I,6-7 (Tiberio);
IV,34-35 (Cremuzio Cordo)
XIII,16-17 (morte di Britannico)
XIII,45 (Poppea)
XIV,1,3,4,5,7,8,9 (la morte di Agrippina)
XIV,18-19 (Petronio)
XV,57 (Epicari)
Lucrezio, De rerum natura, I, 1-101 (Inno a Venere; elogio di Epicuro)
I,112-145 (La scienza vince l'irrazionalità)
III,1-30 (Elogio di Epicuro)
V, 1105-1135 (Il progresso)
Storia della letteratura ( con letture antologiche in traduzione):
Fedro; Seneca; Persio; Lucano; Petronio; Plinio il Vecchio; Quintiliano; L’ epica di età flavia:
Stazio, Valerio Flacco, Silio Italico; Marziale; Tacito; Plinio il Giovane; Giovenale; Svetonio; A.
Gellio; Frontone; Apuleio.
Sono stati letti integralmente, in traduzione, Petronio, Satyricon e/o Apuleio, Le metamorfosi.
I seguenti contenuti verranno trattati nel periodo 15 maggio- 10 giugno:
Seneca, ad Luc., 70,1-11.
Tacito, Annales XV,62-64 (La morte di Seneca)
Lucrezio, I,912-950 (Il dolce miele delle Muse); II,1-39 (elogio della sapienza).
Storia della letteratura: Alle origini della letteratura cristiana: sintesi storica; Tertulliano, Minucio
Felice.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Anno scolastico 2014-2015
Programma di Storia svolto nella Classe V^ A Liceo Classico
La seconda rivoluzione industriale
Demografia e grandi migrazioni. Il capitalismo finanziario. L’emergere di potenze industriali
extraeuropee: USA e Giappone.
Il socialismo
Anarchici e socialisti. I partiti socialisti, divergenze e correnti, la I^ e la II^ Internazionale socialista.
Nazionalismo e razzismo. L’età dell’imperialismo
Il nazionalismo e la “nazionalizzazione delle masse”. Le teorie razziste e il razzismo militante. Le
conseguenze diverse dell’impatto con l’Occidente “predatore” su Cina e Giappone. Imperi coloniali
europei, libertà dei commerci come vettore del dominio economico USA nelle Americhe e nel
Pacifico, l’imperialismo nipponico in Estremo Oriente. La lunga crisi dell’Impero ottomano come
fattore di destabilizzazione in Europa.
(gli argomenti sin qui indicati rimandano ai capitoli dell’ultima Unità del vol. 2 del libro di testo)
Le origini della società di massa
Redditi , consumi e divertimenti di massa nella “belle epoque”. Il cambiamento dei costumi, amore,
famiglia, sessualità. La condizione femminile fra emancipazione e la persistente misoginia delle
scienze mediche.
La politica in Occidente
Caratteri generali. Gli USA, fra conservatorismo populista e riforme progressiste , da T. Roosevelt a
W. Wilson. Il Regno Unito imperiale nel confronto fra conservatori e liberali, riforme e questione
irlandese. La Francia della III^ Repubblica all’inizio del Novecento. La Germania da Bismarck a
Guglielmo II. Le conseguenze della scofitta contro il Giappone sulla Russia zarista.
L’Italia nell’età giolittiana
La crisi di fine secolo. Il riformismo giolittiano Anni cruciali per l’Italia: 1911-13, guerra di Libia,
suffragio universale, Patto Gentiloni.
Lettura storiografica: E. Gentile, Il fallimento della politica giolittiana e del liberalismo.
L’imperialismo. Alleanze e contrasti fra le grandi potenze
Consuntivo del dibattito sui rapporti fra capitalismo e imperialismo: Hobson, Lenin, Schumpeter.
Rivalità e conflitti nel mondo e uno sguardo d’insieme alla situazione dell’Europa. La
riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1807). Il crollo dell’Impero ottomano. Sarajevo
28 giugno 1914.
Letture storiografiche: J. Schumpeter, Una “volontà di vittoria” fine a se stessa. J. P. Taylor, La crisi
dell’equilibrio delle grandi potenze.
La Grande Guerra
Giorni d’estate. La brutalità della guerra. Mobilitazione generale e fronti interni, la guerra nelle
retrovie e al fronte. L’Italia dalla neutralità all’inervento. Trincee e assalti, il 1917 anno terribile e
decisivo. L’intervento USA e la fase conclusiva di una sconvolgente esperienza collettiva. I trattati
di pace e le conseguenze geopolitiche della guerra.
Lettura storiografica: G. L. Mosse, La “morte di massa organizzata” e il mito dell’esperienza della
guerra.
Dalla Russia rivoluzionaria all’Unione Sovietica di Stalin (argomenti dai capitoli 7 e 13)
Due rivoluzioni nel 1917. La vittoria di bolscevichi, l’uscita dalla guerra mondiale e la guerra civile.
Comunisti al potere, la costruzione del sistema sovietico, il Comintern, dal comunismo di guerra
alla NEP, dal “socialismo in un solo Paese” di Stalin alla collettivizzazione e all’economia
pianificata. La paura come strumento di governo. I cambiamenti nella poliica estera di Stalin e in
quella del Comintern negli anni Trenta.
Il dopoguerra dell’Occidente e il fascismo al potere in Italia
Il problema della riconversione della produzione e l’acuirsi della crisi e dei conflitti sociali.
Riparazioni di guerra e relazioni economiche internazionali. La prosperità statunitense. La
repubblica di Weimar. Il quadro politico italiano nell’immediato dopoguerra. Il “biennio rosso”
1919-20. La nascita del fascismo. La marcia su Roma. Dall’occupazione dello Stato leberale al
regime totalitario dopo il delitto Matteotti. Una monarchia complice. Il fascismo si fa Stato fra il
1925 e il 1929. Miti e rituali fascisti
Letture storiogrfiche: A. Goldmann, Anni ruggenti. G. L. Mosse, Anni di brutalizzazione. R. De
Felice, Il fascismo movimento e il fascismo regime. E. Genile, Lo Stato nuovo.
Civiltà in trasformazione. La crisi economica e le democrazie occidentali.
Il “fardello dell’Occidente” e il declino dell’Europa, la potente spinta ai movimenti anticoloniastici
dopo la gurra mondiale. Cina contesa e Giappone imperiale. L’India di Gandhi. La crisi del ’29. Il
“New Deal” di F. D. Roosevelt. Le democrazie europee di fronte alla crisi e la contrastata
evoluzione dei rapporti familiari, civili, sociali.
Nazismo, fascismo, autoritarismo
L’ascesa del nazismo. Le strutture del regime nazista, dalla repressione delle opposizioni alla
costruzione di un sistema a partito unico, dalla ridefinizione deli equilibri interni al partito nazista
alla costruzione di un sistema totalitario. La costruzione del III° Reich e l’edificazione della
comunità nazionale sulla ideologia razzista. Il fascismo italiano negli anni Trenta: l’autarchia la
statalizzazione dell’economia per far fronte alla crisi, la guerra d’Etiopia e la svolta nella politica
estera, propaganda e repressione, la tragica deriva. Regimi autoritari in Europa e guerra civile in
Spagna.
Lettura da “Le origini del totalitarismo” di H. Arendt, Il terrore totale.
La seconda guerra mondiale
Dall’ Anchluss al Patto di Monaco. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia, al Patto di non
aggressione fra Reich e URSS, all’aggressione alla Polonia. La guerra lampo e le guerre parallele.
Le svolte del 1941: la Germania nazista attacca l’URSS, l’attacco giapponese agli USA e la guerra
nel Pacifico. L’”ordine nuovo” e la soluzione finale della questione ebraica, i campi di sterminio. La
Resistenza contro le occupazioni naziste. La svolta del 1942-43. La caduta del fascismo e la
Resistenza in Italia. Le conferenze interalleate preparano il dopoguerra.
Lettura storiografica: C. Pavone, Una guerra civile, la Resistenza.
Dopo la guerra (1945-anni ’50)
Dalla ricostruzione della comunità internazionale (ONU, processo di Norimberga) alla “guerra
fredda”. Un’ Europa divisa. L’Occidente nell’immediato dpoguerra: gli USA, la dottrina Truman e il
Piano Marshall; il Regno Unito: il governo laburista, l’attuazione del Pino Beveridge e lo
smantellamento dell’Impero. L’Italia dalla monarchia alla Repubblica, la fine dei governi di unità
antifascista non blocca i lavori dell’Assemblea Costituente, la Costituzione repubblicana. Le
elezioni politiche del 1948 in Italia aprono il primo ciclo politico italiano (pp. 485-487). La
Germania dall'occupazione alla divisione. Il blocco sovietico. Il comunismo in Asia: la nascita della
repubblica popolare in Cina e la guerra di Corea. L'inizio della decolonizzazione: la “partition” e
l’indipendenza dell’India, India e Pakistan due Stati in conflitto. La traumatica liquidazione
dell’Impero coloniale francese, in Indocina e in Algeria. Il movimento dei Paesi non allineati e il
ruolo della Jugoslavia di Tito. Il Medio Oriente, la nascita di Israele e le cause storiche del conflitto
arabo-israeliano.
Lettura storiografica: F. Romero, La guerra fredda in una prospetiva di lungo periodo.
Il processo di integrazione europea
Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale fra anni ’50 e ’60: la Francia di De Gaulle; il Regno
Unito; la Germania Federale (pp.480-484). Un’Europa unita, le istituzioni comunitarie dalla CECA
all’UE, le tre diverse anime dell’europeismo, la spinta propulsiva dell’utopia necessaria, il
pragmatismo funzionalista e le “intangibili” e anacronistiche sovranità nazionali, come sono
maturate le condizioni per l’allargamento e il consolidamento della CEE fra gli anni ’70 e ’80 e
della UE dopo la fine della “guerra fredda” (pp. 583-585).
Libro di testo: A. M. Banti, Il senso del tempo, Ed. Laterza Bari 2012 vol. 2 e vol.3.
Pescia, 15 maggio 2015
l’insegnante
(Giovanni Benvenuti)
Per presa visione, firma di due alunni
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Anno scolastico 2014-2015
Consuntivo attività disciplinari
docente: Giovanni Benvenuti
materia : Storia
classe : V^ A Liceo Classico
Totale ore di lezione al 15 maggio 2015: 78
Totale ore presumibili fino al termine delle lezioni: 12
Obiettivi disciplinari realizzati
(In misura ovviamente diversificata): Conoscenze: dei fatti, dei personaggi, delle istituzioni che
permettono la ricostruzione di un’epoca; dello sviluppo dei processi e di tendenze; delle ideologie e
della mentalità relative agli specifici contesti storico-culturali; delle problematiche essenziali
riguardanti la selezione e l’interpretazione delle fonti attraverso il libro di testo. Competenze:
sapersi servire di relazioni complesse; saper utilizzare apporti di scienze e saperi diversi; saper
fruire in misura crescente degli strumenti sistematici e concettuali della storiografia per individuare
e descrivere eventi e processi. Capacità: analizzare problemi e tematiche in rapporto a situazioni
esemplari; effettuare confronti significativi e motivati; valutare e selezionare le informazioni;
utilizzare criticamente i concetti della storiografia e nelle diverse scale temporali di riferimento
Metodi e mezzi didattici
Lezione frontale, dialogo guidato, lettura e commento di testimonianze e testi, partecipazione a
conferenze e seminari. Ridotto ma significativo nell’arco del triennio l’impiego di materiali
audiovisivi documentari e narrativi. Il libro di testo, l’utilizzo di Internet per raccogliere materiali
critici e documentari su temi circoscritti, hanno costituito l’essenziale degli strumenti di lavoro.
Tipologia delle prove di verifica
Coinvolgimenti nel dialogo, colloqui, relazioni su temi prefissati, verifiche scritte sul modelle dei
quesiti tip. B della terza prova dell’esame di Stato. D’intesa con la collega di Italiano ho utilizzato i
compiti in classe svolti su tracce di Storia (B e C) per raccogliere ulteriori elementi di valutazione.
La classe ha partecipato alla celebrazione della Giornata della Memoria nel quadro del progetto
Scenari del XX proposto dalla Provincia di Pistoia partecipando nello scorso gennaio all’incontro
dibattito presso il Teatro Bolognini di Pistoia centrato sulla visione di uno spezzone intenso e
coinvolgente del memorabile documentario “Shoah” di Lanzmann. La programmata partecipazione
al Forum degli studenti e visita guidata sui luoghi della strage a S. Anna di Stazzema in occasione
del 70° della liberazione, con la presentazione scenica della raccolta di testimonianze di A. Cazzullo
“Possa il mio sangue servire”, è stata un’esperienza civile ed esistenziale unica nel suo genere
Contenuti disciplinari v programma allegato
Pescia, 15 maggio 2015
L’insegnante (Giovanni Benvenuti)
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Anno scolastico 2014-2015
Consuntivo attività disciplinari
docente: Giovanni Benvenuti
materia: Filosofia
classe : V^ A Liceo Classico
Totale ore di lezione al 15 maggio 2015: 87
Totale ore presumibili fino al termine delle lezioni: 11
Obiettivi disciplinari raggiunti
(Conseguiti ovviamente in misura diversificata) Conoscenze: delle informazioni e dei concetti
caratterizzanti il pensiero dei singoli autori avvicinati; del lessico filosofico generale e specifico e
delle metafore influenti indispensabili per potenziare e affinare consapevolezza, autonomia critica
nell’assimilazione della materia. Competenze: saper riferire in modo coerente il pensiero di un
autore; saper utilizzare per scritto e oralmente il lessico e i moduli argomentativi della disciplina;
confrontare e contestualizzare medesimi problemi e soluzioni diverse. Capacità: effettuare confronti
significativi producendo argomentazioni motivate; operare sintesi di tematiche e problematiche
trasversali; cogliere i riferimenti culturali di significato filosofico nel complesso delle discipline
curriculari.
Metodi e mezzi didattici
Lezione frontale, dialogo guidato, lettura e commento di testi d’autore. Il libro di testo e i materiali
bibliografici indicati nel programma sono stati sempre il centro di gravità delle proposte culturali e
didattiche. Accessori e integrativi ma costanti i rimandi a Internet.
Tipologia delle prove di verifica
Coinvolgimenti nel dialogo, colloqui, relazioni su temi prefissati, verifiche scritte sul modello dei
quesiti a risposta singola (tip. B della terza prova dell’esame di Stato).
Non sono state programmate e condotte attività di ricerca coordinate con altre discipline, ma
costante è stata l’attenzione per le peculiarità della cultura di indirizzo e la proposta dei contenuti di
studio disciplinari come occasione di mediazione critica fra materie e metodi diversi, per allargare
interessi e prospettive attraverso lo studio e qualificare culturalmente interessi e attitudini di
ciascuno. Penso che questo lavoro sotto traccia e mio impegno costante possa riflettersi in misura
apprezzabile nella preparazione dell’argomento iniziale del colloquio d’esame
Contenuti disciplinari v. programma allegato
Pescia, 15 maggio 2015
l’insegnante (Giovanni Benvenuti)
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
MICHELOTTI CRISTINA
MATEMATICA
V A INDIRIZZO CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 56
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 63
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno la matematica ha cercato di concorrere, assieme
alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana e culturale degli
alunni e ha contribuito:
7. alla maturazione dei processi di astrazione e formalizzazione;
8. all'acquisizione della precisione del linguaggio;
9. allo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche
10. all’acquisizione della capacità di saper leggere, interpretare e modellizzare la realtà;
11. all’acquisizione e al raffinamento della capacità di scelta;
12. all'acquisizione dell’attitudine a riesaminare criticamente e a organizzare logicamente le
conoscenze via via acquisite;
● all’acquisizione della consapevolezza dell'importanza sociale ed economica delle discipline
scientifiche.
Obiettivi disciplinari generali
Obiettivo principale dell’insegnamento della matematica già a iniziare dal primo biennio è stato
quello di sviluppare e potenziare l’acquisizione di un “metodo di ricerca” e una mentalità
matematica che riuscisse a permettere agli studenti di affrontare al meglio gli studi successivi.
Pertanto alla fine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di:
8. esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico
della disciplina;
9. operare collegamenti e deduzioni logiche;
10. rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi;
11. utilizzare conoscenze e competenze per la risoluzione di semplici problemi di vario tipo,
individuando la strategia migliore, facendo uso di modelli matematici di pensiero (dialettico e
algoritmico) e di rappresentazioni grafiche e simboliche (formule, modelli, costrutti, grafici);
12. operare con il simbolismo matematico, riconoscendo le regole sintattiche.
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: CONTRIBUTO
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE
L’insegnamento della matematica ha contribuito a conseguire le seguenti competenze:
Obiettivi di apprendimento
- uguaglianze e differenze, sovrapposizioni ed eccedenze rispettivamente dei concetti di uomo,
individuo, soggetto e persona umana
- i diritti dell’uomo, del cittadino e del lavoratore in Italia, nella Ue e nel diritto internazionale alla
luce delle distinzioni tra uomo, individuo, soggetto e persona
- le libertà personali e le libertà sociali nel testo costituzionale
- la libertà di insegnamento e la libertà di scuole nel testo costituzionale e nelle leggi ordinarie
- Il sistema educativo di istruzione e di formazione della Repubblica: i differenti ruoli dello Stato,
delle Regioni, degli altri enti locali e delle «formazioni sociali» (a partire dalla famiglia e dalle
scuole)
Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali
alla fine della scuola secondaria di II grado
Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli
ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia
evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di
espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e politiche
contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le conseguenze
personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della pari dignità di ogni
persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e del valore individuale e
sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno interculturale, agendo comportamenti
basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze, nonché sul rifiuto di ogni forma di
discriminazione su base etnica e religiosa; riconoscendo la salute come “fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 Cost.) e come “dovere di solidarietà“ reciproca
(art. 2 Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali di comportamenti incoerenti con questi
principi; identificare stereotipi, pregiudizi etnici, sociali e culturali presenti nei propri e negli altrui
atteggiamenti e comportamenti, nei mass media e in testi di studio e ricerca; riconoscere in fatti e
situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà di impresa sono espressione della
dignità della persona e delle formazioni sociali all’interno delle quali sviluppa la propria
personalità.
Identità e appartenenza: conoscendo le premesse storiche, i caratteri, i principi fondamentali della
Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea,
riuscire ad identificare situazioni problematiche che ostacolano i processi dell’integrazione
nazionale e dell’integrazione europea; ritrovare nella vita sociale, giuridica, istituzionale e culturale
del nostro Paese elementi che dimostrino l’inerzia di abitudini e di impostazioni incoerenti con lo
spirito e la lettera del testo costituzionale a proposito di responsabilità dello Stato e delle Regioni;
riconoscere in fatti e situazioni della vita economica, sociale e culturale l’intervento delle istituzioni
europee (Unione Europea e Consiglio d’Europa), l’adesione alle linee fondamentali del Trattato di
Lisbona (2007) e alle decisioni di politica economica della Ue e della Banca centrale europea;
ricostruire le problematicità e le acquisizioni del processo di elaborazione della Costituzione
europea, soprattutto in rapporto al “patrimonio spirituale e morale dell’Europa”.
Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali
dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e ordinamentali che tengono conto della
storia di ogni popolo; imparare a utilizzare il linguaggio dei sentimenti, delle emozioni e dei
simboli, tendo conto delle differenze storiche e culturali di cui sono espressione; riconoscere il
valore etico e civile delle leggi, nonché le modalità con cui tale valore è tutelato nel processo
nazionale e internazionale che le crea e le introduce negli ordinamenti giuridici; individuare come i
nuclei portanti della cultura economica (impresa, mercato, finanza pubblica, debito pubblico, spesa
sociale, globalizzazione, stabilità della moneta ed equità nel rapporto fra i paesi e le generazioni)
intervengono a qualificare le politiche economiche nazionali e internazionali; dimostrare piena e
matura consapevolezza circa la necessità di comportamenti corretti nel campo della sicurezza per la
tutela della incolumità propria e altrui, del codice della strada e della salute fisica e mentale di ogni
cittadino; comprendere l’equilibrio nel tempo del sistema uomo-ambiente: la funzione delle leggi e i
danni prodotti dalla sua alterazione, problematizzando l’idea di uno sviluppo sostenibile in termini
di giustizia anche intergenerazionale.
Partecipazione: conoscere le carte internazionali dei diritti umani e dell’ambiente, gli organismi che
le hanno approvate e sottoscritte, le Corti che ne sanzionano le violazioni; praticare i diritti e i
doveri degli studenti secondo la normativa vigente, contribuendo alla realizzazione della
democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia e società; analizzare, discutere e
condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti; promuovere la
conoscenza dei regolamenti di istituto come momento di
cittadinanza partecipata, collaborando alla loro redazione o al loro miglioramento e individuando le
pratiche e le iniziative necessarie a questi scopi; impegnarsi attivamente nelle forme di
rappresentanza previste (di classe, di istituto, nella Consulta provinciale degli studenti, nelle
Associazioni studentesche); partecipare ai lavori dei Forum regionali e nazionali delle Associazioni
studentesche; impegnarsi e partecipare ai lavori e alle iniziative della Consulta provinciale degli
studenti.
METODI DIDATTICI
l lavoro in classe è stato caratterizzato da una costante interazione tra alunni e insegnante: i ragazzi
sono stati sollecitati a prender parte attivamente alle lezioni esprimendo le loro idee, avanzando
ipotesi, portando esempi, risolvendo esercizi e problemi. Considerato che la semplice
conoscenza e l’applicazione, anche corretta, delle formule non è sufficiente, è stata data
importanza alla capacità di risoluzione di situazioni problematiche varie, evidenziandone le fasi
di analisi, di ambientazione e di impostazione prima ancora della mera risoluzione numerica. I
temi affrontati non si sono conclusi alla fine di ogni unità didattica, ma sono stati ripresi ed
approfonditi lungo tutto l'arco dell'anno.
Il lavoro da svolgere a casa è stato distribuito con continuità, gli alunni hanno avuto il compito di
riflettere sulle questioni affrontate, di riorganizzare le conoscenze e di svolgere esercizi di
approfondimento e consolidamento.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo” Matematica azzurro” volume 5 autori M. Bergamini,A. Trifone e G. Barozzi casa
editrice Zanichelli;
lezioni frontali e interattive;
lavori di gruppo;
esercitazioni guidate.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate tre prove scritte e due orali nella prima parte dell’anno scolastico, quattro
prove scritte e due orali nella
seconda . Come prove orali sono stati effettuati anche tests,
consistenti in domande a risposta multipla, quesiti a risposta aperta, risoluzione di esercizi e
problemi, da considerarsi come ulteriori prove di valutazione da associare alle interrogazioni. Sono
stati elementi di valutazione anche gli interventi durante le lezioni, il lavoro svolto dagli alunni in
classe e a casa anche a piccoli gruppi.
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Il recupero relativo ad argomenti di ciascuna attività didattica sui quali la classe ha dimostrato
particolari difficoltà, è avvenuto in itinere per mezzo di una trattazione impostata sulla
risoluzione di problemi nuovi, più semplici rispetto a quelli precedentemente proposti per poi
risalire al livello posto inizialmente e di un aiuto nella formalizzazione dei contenuti da parte
dell’insegnante. L'ampio spazio lasciato alla discussione in classe, la correzione degli esercizi e
gli approfondimenti durante le interrogazioni sono stati intesi anche come strategia di
recupero, in quanto momento importante per il chiarimento di dubbi e incertezze individuali.
Nel primo periodo del mese di febbraio è stata sospesa la normale attività didattica per
effettuare un recupero in itinere con maggior attenzione per gli alunni in difficoltà.
EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE
Alcuni alunni hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica.
Pescia,13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
Elementi di topologia in R
Insiemi numerici e insiemi di punti: intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati; estremo
superiore ed inferiore di un insieme numerico; punti di accumulazione, punti isolati, punti interni,
esterni .
Funzioni
Le funzioni reali di variabile reale , insieme di definizione di una funzione e immagine, grafico di
una funzione, i grafici delle funzioni. Le proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive,
biunivoche; funzioni inverse; funzioni composte; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo;
funzioni monotòne; funzioni pari e dispari, funzioni limitate, massimi e minimi assoluti.
Il limite di una funzione
Introduzione alla definizione di limite; limite finito di una funzione per x che tende a un valore
finito, limite destro e limite sinistro; limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; limite
infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che
tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: Teorema dell’ unicità del limite ( con
dimostrazione),Teorema della permanenza del segno( con dimostrazione), Teorema del confronto
(con dimostrazione).
Calcolo dei limiti e funzioni continue
Operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due
funzioni ed il limite del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione). Calcolo di limiti nelle
varie forme di indeterminazione, limiti notevoli: lim senx = 1 ( con relativa dimostrazione)
x→0
x
lim
1 + 1 = e ( senza dimostrazione).
x→∞
x
Funzioni continue
Funzioni continue: definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo; continuità delle
funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass , teorema dei valori
intermedi e di esistenza degli zeri (tutti senza dimostrazione).
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Gli asintoti di una funzione: asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico; funzioni non derivabili in un punto ed interpretazione geometrica di alcuni
casi di non derivabilità di una funzione ( punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale );
teorema “Continuità delle funzioni derivabili” (con dimostrazione).Derivate di funzioni elementari:
derivate delle funzioni y = k, y = x, , di y= ex, y = sen(x),
y = cos(x) (con dimostrazioni),
n
derivata delle funzioni y = x
con n numero naturale (enunciata). Teoremi sul calcolo delle
derivate: “Derivata della somma di due funzioni derivabili” (con dimostrazione), “Derivata
del prodotto di due o più funzioni derivabili” ( con dimostrazione), “Derivata del quoziente di due
funzioni derivabili” ( con dimostrazione), “Derivata di una funzione composta” (enunciato).
Derivate di ordine superiore al primo. Definizione di differenziale di un funzione .
Applicazione delle derivate: equazione della retta tangente ad una curva .
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale ed applicazioni .
Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione) e loro significato geometrico; teorema di Cauchy
( con dimostrazione) ; i teoremi di De L’Hôpital (enunciati), loro applicazione in semplici casi di
forme di indeterminazione ; derivabilità di una funzione in un punto.
Massimi e minimi relativi di una funzione; ricerca dei punti estremanti di una funzione, funzioni
concave e convesse e punti di flesso a tangente orizzontale ed obliqua e criteri generali per la loro
determinazione. Cenni a semplici problemi di geometria piana di massimo e minimo . Ricerca dei
massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive.
Studio di funzioni
Studio completo di semplici funzioni e successiva rappresentazione grafica.
Integrali indefiniti e definiti
Introduzione; definizione di integrale indefinito e sua interpretazione geometrica; proprietà
dell’integrale indefinito; integrali immediati, regole di integrazione per scomposizione, sostituzione
e per parti e risoluzione di semplici esercizi relativi.
Integrale definito di una funzione continua, proprietà degli integrali definiti (enunciate); teorema
della media integrale (con dimostrazione); la funzione integrale, il teorema fondamentale del
calcolo integrale e la formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazioni). Area di
semplicissime regioni di piano delimitate dal grafico di due funzioni .
Pescia,13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
ISTITUTO STATALE “ C. LORENZINI “ PESCIA
Consuntivo attività disciplinare
MATERIA : INGLESE
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE: Laura Rosellini
MATERIA:
Inglese
CLASSE:
V A CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015):
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni):
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE
CONTRIBUTO
Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli
ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia
evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di
espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali nelle società storiche e
politiche contemporanee; conoscere i processi migratori, identificarne le cause, valutarne le
conseguenze personali, sociali, culturali ed economiche, mantenendo fisso il principio della
pari dignità di ogni persona, delle regole di cittadinanza nazionale, europea e internazionale e
del valore individuale e sociale dell’integrazione; sviluppare disponibilità all’impegno
interculturale, agendo comportamenti basati sul rispetto e sull’accettazione delle differenze,
nonché sul rifiuto di ogni forma di discriminazione su base etnica e religiosa; riconoscendo la
salute come “fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32 Cost.) e
come “dovere di solidarietà“ reciproca (art. 2 Cost.), valutare le conseguenze personali e sociali
di comportamenti incoerenti con questi
PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI
INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA
SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
(Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera)
TITOLO:_Aspets of art and politics in U.K. during thr 50s and the 60s.
Lingua straniera : Inglese
Pop art and the Beveridge plan
Descrizione del modulo:. .
Pop art and the Beveridge plan .
Competenze della disciplina sviluppate dal modulo: Acquisizione di un lessico utile per esporre contenuti storici e
artistici; linguaggi visivi e tecniche diverse dal tradizionale , per diffondere idee di massa . Approccio alla realtà
storica, con le metodologie delle scienze sociali ed economiche.
.
Argomento/i trattato/i dalla disciplina: Pop art and the Beveridge plan .
Strumenti e metodologie: lavori di gruppo , sussidi audiovisivi, internet.
Tempi e scansione della disciplina: quattro ore .
TESTO IN ADOZIONE : LITERATURE FOR LIFE, di D.Ellis .vol.2B
Totale ore di lezione effettuate alla data del 13 /05/15 :
; più ore
al giorno /06/15 .
OBIETTIVI realizzati ( in termini di conoscenze, competenze , capacità ) :
-Conoscenza della letteratura inglese , per ciò che riguarda contesto storico e autori del
XX secolo.
.
-Acquisizione e utilizzazione del registro linguistico appropriato.
-Comprensione dei collegamenti con la civiltà letteraria italiana.
-Capacità di approfondimento autonomo.
CONTENUTI
(affrontati secondo un metodo di analisi testuale)
----------------------------------------------------------------------------------THE 20th CENTURY : THE MODERN AGE
JAMES JOYCE : “ Dubliners” : a text from the short story” The dead” ( fotocopia)
“She was fast asleep”.
“Ulysses” , un brano su fotocopia : Molly Bloom ‘s soliloquy ;
VIRGINIA WOOLF : “MrsDalloway , a text :”Clarissa and Septimus”, (fotocopia).
WAR POETS :
R.BROOKE : “The soldier “ p 410,411 ;
W.OWEN :” Dulce et decorum est”, p.418,419,420.;
S. SASSOON :” Survivors”, p. 428;
W.H.AUDEN : “Refugee blues” p 519,520,521
W.B.YEATS :” 1916 “ , (fotocopia).
G.ORWELL , “1984”, (fotocopia), “ Big brother is watching you “ ;
“Animal farm” p.535,537,538 : summary. A text : p538,539,540.
S. BECKETT :“ Waiting for Godot” ,a text : “p 592,593,594,595,596,597.
A.HUXLEY : “Brave new world”, a text (fotocopia).
IAN MacEWAN : “Atonment “ , p 644 ( summary ), a text p 650,651, 652.
Le verifiche scritte sono state di tipologia B , terza prova ( 2 quesiti su argomenti letterari svolti, per
un massimo di 8/10
righe ) .
Oltre alla normale attività didattica sui testi letterari , la classe ha visto alcuni films in lingua
originale ed alcuni filmati di discorsi celebri .
Sono stati inoltre effettuati listening tests di
livello B 2.
Alcuni alunni hanno ottenuto certificazioni di livello B2 .
L’insegnante
Pescia, 15
Gli alunni :
Maggio 2015
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
SANDRA ANNIBALI
FISICA
5AC
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015):
55
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 62
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Il corso si propone di far apprendere allo studente liceale i concetti fondamentali della fisica,
acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed
epistemologica.
A tal fine, l'insegnamento della disciplina ha teso a far acquisire allo studente conoscenze e abilità
specifiche per:
-aver consapevolezza del valore culturale della fisica, sia da un punto di vista puramente
contenutistico, che relativamente al contesto storico - filosofico;
-sapersi esprimere usando il corretto linguaggio della disciplina;
-osservare e identificare fenomeni, sapendo discernere fra la situazione fisica reale (complessa) e il
modello utilizzato (semplificato);
-affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo
percorso didattico;
-avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come
interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un
processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;
-comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
Gli obiettivi, in termini di conoscenze, abilità/capacità e competenze si possono sintetizzare come
segue:
Conoscenze:
-usare correttamente i termini specifici della disciplina, i simboli, le convenzioni;
-conoscere il metodo scientifico, i concetti, i principi e le leggi fondamentali nell’ambito della
termodinamica e dell’elettromagnetismo.
Abilità/Capacità:
-saper interpretare tabelle e grafici;
-saper costruire e utilizzare tabelle e grafici;
-usare consapevolmente le tecniche di calcolo e le unità di misura;
-saper approfondire, anche guidato, le conoscenze in merito all’energia e alle sue trasformazioni;
-cogliere il significato di una situazione problematica e utilizzare le conoscenze acquisite per
risolvere situazioni note;
-comprendere i collegamenti fra le conoscenze acquisite e i fenomeni della realtà quotidiana.
Competenze:
-saper inquadrare lo studio della fisica nel contesto storico – sociale di riferimento;
-saper analizzare e schematizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuarne gli
elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare
premesse e conseguenze;
-saper applicare proprietà, principi in semplici situazioni;
-riconoscere analogie e differenze fra fenomeni diversi e individuare in essi proprietà varianti
e invarianti;
-saper utilizzare le conoscenze acquisite, per affrontare e analizzare lo studio di fenomeni non
ancora noti.
Nel complesso gli studenti sono in grado di definire i concetti fondamentali della disciplina in maniera
chiara e organica. Quasi tutti riescono ad analizzare e risolvere semplici problemi applicando le leggi
studiate. Alcuni possiedono una conoscenza approfondita, sanno esporre con proprietà di linguaggio
collegando le varie parti del programma. Infine un ristretto gruppo di studenti ha bisogno di essere guidato
nella sintesi dei contenuti, nel collegare i vari concetti e utilizza un linguaggio specifico non sempre corretto.
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE












CONTRIBUTO
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale .
Individuare collegamenti e relazioni.
Acquisire ed interpretare l'informazione.
Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e
modalità di informazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Progettare.
Risolvere problemi.
METODI DIDATTICI
6. introduzione degli argomenti, quando possibile e opportuno, a partire dall'osservazione di fenomeni
dando rilievo agli aspetti più significativi dell’approccio scientifico allo studio dei fenomeni naturali
come, l’individuazione delle variabili significative, la formulazione di ipotesi esplicative attraverso
lo sviluppo di un adeguato modello matematico e la individuazione delle possibilità predittive offerte
dal modello stesso;
7. rielaborazione individuale degli argomenti mediante l’ausilio del testo, la risoluzione di semplici
problemi;
8. verifica della comprensione delle leggi e teorie esaminate attraverso la loro applicazione in situazioni
problematiche diverse;
9. verifiche in forma scritta e/o orale, a conclusione di ogni ciclo di lezioni, per valutare il livello di
comprensione dei contenuti trattati e migliorare il linguaggio specifico e le capacità di orientamento;
10. recupero degli argomenti non ben assimilati.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
13.
14.
15.
16.
17.
-libri di testo e fotocopie;
-lezioni frontali e interattive;
-lavori di gruppo;
-esercitazioni guidate.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Ai fini dell’attribuzione del voto orale le verifiche somministrate sono state:
11. interrogazioni;
12. verifiche scritte, da considerarsi come ulteriori elementi di valutazione da associare alle
interrogazioni, di diversa tipologia (test a risposta aperta, quesiti a risposta breve, questionari,
risoluzione di esercizi e problemi ). Sono stati richiesti interventi, dal posto o alla lavagna, volti ad
accertare la continuità e la qualità dello studio.
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
I vari argomenti trattati sono stati continuamente riesaminati e sono state proposte esercitazioni
mirate al superamento delle difficoltà favorendo anche la discussione in classe al fine
dell’individuazione di dubbi, perplessità ed incertezze.
Pescia, 13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
ISTITUTO STATALE “LORENZINI” PESCIA
PROGRAMMA CLASSE V A CLASSICO
MATERIA :
FISICA
INSEGNANTE Annibali Sandra
A.s. 2014/2015
Testo adottato: “Il linguaggio della fisica” Parodi-Ostili-Mochi Onori
volumi 2/3
CALORE E TEMPERATURA
Ripasso. Gas perfetti. Trasformazioni isoterme, isobare, isovolumiche. Equazione di stato dei gas
perfetti.
Lavoro compiuto durante una trasformazione termodinamica. Primo principio della termodinamica.
Secondo principio della termodinamica (enunciati di Kelvin e Clausius). Macchine termiche e
frigorifere. Rendimento di una macchina termica
CAMPO E CORRENTE ELETTRICA:
Cariche elettriche. Vari tipi di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione. Conduttori e isolanti.
Legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Campo elettrico,
definizione del vettore E. Linee di campo. Flusso e teorema di Gauss.
Campi elettrici particolari: campo generato da una carica puntiforme, campo generato da un
conduttore sferico carico, campo generato da una distribuzione piana e uniforme di cariche, campo
elettrico in un condensatore piano.
Potenziale ed energia potenziale elettrica. Energia e potenziale elettrico in un campo creato da una
carica puntiforme e in un campo mcreato da un condensatore piano carico.
Condensatori. Capacità di un condensatore. Capacità di un condensatore piano. Collegamento di
condensatori in serie ed in parallelo.
Corrente elettrica. Leggi di Ohm. Dipendenza della resistività di un materiale dalla temperatura.
Circuiti elettrici. Collegamento di resistenze in serie ed in parallelo. Forza elettromotrice di un
generatore. Effetto Joule.
IL CAMPO MAGNETICO E L’ELETTROMAGNETISMO
Fenomeni magnetici. Analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico. Esperienza di
Oersted. Esperienza di Faraday e di Ampere.
Campi magnetici generati da correnti elettriche ( campo magnetico generato da un filo conduttore
percorso da corrente, campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente).
Campi magnetici e cariche in moto: forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da
corrente, forza di Lorentz. Moto di cariche in un campo magnetico. Flusso del campo magnetico.
Definizione del vettore B. Interazione corrente-corrente di Ampere. Interpretazione dell’interazione
corrente-corrente.
Faraday e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday- Neuman- Lenz. Cenni sulla produzione
ed il trasporto della corrente alternata. Cenni sulle onde elettromagnetiche.
Pescia 13/5/2015
L’INSEGNANTE: ANNIBALI SANDRA
GLI STUDENTI:
50
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE:
MATERIA:
CLASSE:
BIRINDELLI ERICA
STORIA DELL’ARTE
5° A CLASSICO
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 66
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 75
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
COMPETENZE – ABILITÀ - CONOSCENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO
DELL’ANNO
Livello minimo - competenze
1Saper leggere l’opera attraverso i diversi codici linguistici;
2Cogliere gli aspetti specifici dell’opera d’arte relativamente alle tecniche, all’iconografia,
allo stile, alla tipologia;
3Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera;
4Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco.
Al’apporto individuale, le poetiche, la cultura dell’artista;
Bil contesto storico-culturale entro il quale l’opera si è formata;
Cla destinazione dell’opera e la sua funzione anche in riferimento al contesto
ambientale;
5Comprendere le problematiche relative alla fruizione dell’opera nelle sue modificazioni nel
tempo;
6Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni
specifiche e saperlo utilizzare appropriatamente.
Livello minimo – abilità/capacità
1Saper indagare, analizzare, valutare l’opera d’arte;
2Utilizzare un metodo di ricerca causa-effetto;
3Sviluppare capacità logiche e di astrazione;
4Riconoscere le interazioni tra le manifestazioni artistiche tra l’arte ed i diversi campi del
sapere;
5Individuare le interconnessioni esistenti tra l’arte e i diversi campi del sapere;
6Giungere all’elaborazione critica dei dati.
Livello minimo – conoscenze
1- Riconoscere il periodo di appartenenza dell’opera sia essa di pittura scultura od architettura.
2- Saperla leggere in grandi linee.
51
COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE
CONTRIBUTO
Imparando a leggere i messaggi intrinsechi nelle opere d’arte, l’alunno impara a decifrare la vita
passata e presente, intuendo i presupposti per le future interpretazioni.
 La conoscenza dell’arte porta i ragazzi a comprendere l’importanza di tutelare il patrimonio
artistico del nostro passato. E opere artistiche sono la testimonianza dell’evoluzione
dell’umanità nelle sue più variegate culture e sensibilità.
PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI
INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA
SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
(Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera)
TITOLO:______Sull’onda del rapporto Beveridge, base per la riforma dello stato sociale
britannico messo in atto nel 1945, analizzare come l’arte_del momento risponde osservando
il consumismo, le nuove consuetudini urbane_e i nuovi miti dell’immaginario di massa_
Lingua/e straniera/e:
Descrizione del modulo: dall’uso dei materiali comuni di tipo domestico, al cibo, alle serie, ai
nuovi miti, alle pubblicità, alle nuove icone.
Competenze della disciplina sviluppate dal modulo:
Favorire, all’interno di un quadro culturale, la capacità di cogliere le intersezioni fra i saperi e di
elaborare una visione critica della realtà. Guidando lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità maturare con le competenze.
Tramite:
Fornire
1)
2)
l’acquisizione delle competenze necessarie a comprendere la complessità dell’opera d’arte;
l’ educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse
manifestazioni.
3)
lo sviluppo della dimensione estetica e critica;
4)
la capacità a cogliere le relazioni esistenti fra le espressioni artistiche di diverse civiltà,
culture, dall’utilizzo dei più disparati mezzi espressivi e molteplici codici linguistici.
Argomento/i trattato/i dalla disciplina: New Dada, il Nouveau Realismo, Pop Art, Arte povera,
Iperrealismo,
Strumenti e metodologie: DVD, libro di testo, altro materiale illustrato portato dall’insegnante
Tempi e scansione della disciplina: 14 ore
METODI DIDATTICI
1)
2)
3)
4)
5)
lezione frontale;
lezione dialogata
lezioni partecipate o di gruppo;
Metodo induttivo;
Metodo deduttivo;
52
6) Metodo esperienziale;
7) Metodo scientifico;
8) Ricerca individuale e/o di gruppo;
9) Scoperta guidata.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
1)
2)
3)
consultazione di libri e confronto;
audiovisivi e vocabolario.
Visite nei luoghi d’arte con lezioni itineranti.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA





orali
test
questionari a risposta aperta
a risposta multipla
a completamento
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
ripetizioni dei concetti verbali, con innumerevoli collegamenti.
EVENTUALI ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
- Sull’onda del rapporto Beveridge, base per la riforma dello stato sociale britannico messo in
atto nel 1945, analizzare come l’arte del momento risponde osservando il consumismo, le
nuove consuetudini urbane e i nuovi miti dell’immaginario di massa.
EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE
– Adesione a progetti didattici riportati nel verbale del C. di C. del 9 Ottobre 2014
Pescia, 13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
_________________
_________________________________
Birindelli Erica
_________________________________
_________________________________
53
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
(Inserire anche gli argomenti svolti secondo la metodologia CLIL qualora la disciplina risulti
coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera)
Data
Argomento della lezione
25/09/2014 Neoclassicismo
Pittura
David: il giuramento degli Orazi e la morte di
Marat;
Ingres: l'apoteosi di Omero, il sogno di
Ossian.
29/09/2014
Ingres: La Grande Odalisca;
Goya: il sonno della ragione genera mostri,
Maya vestita e de snuda, fucilazione del 3
maggio 1808.
Architettura
NeoclassicaLeon von Klenze: Walhalla dei tedeschi;
Giuseppe Piermarini: teatro alla scala di
Milano.
Il Romanticismo
Pittura
Friederich: mare artico o naufrago della
speranza.
John Constanle : studio di nuvole a cirro,
William Tarner : Ombra e tenebre.
Theidore Gericoult : Corazziere ferito che
abbandona il campo di battaglia, la zattera
della medusa, i ritratti.
06D.V.D. Su Goya: film l'ultimo inquisitore
09/10/2014
Eugene Delacroix: la libertà che guida il
popolo.
13/10/2014
Francesco HAYEZ: il bacio.
Camilla COROT e la Scuola di Barbizon
COROT: la città di Volterra, la cattedrale di
Chartres.
Gustave COURBET: paesaggio con ruscello
sotto il sole, gli spacca pietra, fanciulle sulla
riva della Senna.
23/10/2014 I Macchiaioli
Pittura
Giovanni Fattori: campo Italiano alla battaglia
di Magenta, la rotonda Palmieri, bovi al carro.
Architettura
Le Esposizioni Universali
Londra 1851 di Joseph Paxton: Il Palazzo di Cristallo
Parigi 1887 Ing. Gustave Alexanndre Eiffel: La Torre Effel
Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio
54
Emanuele di Milano
Eugène Viollet le Duc: restauro di
Carcassonne
30/10/2014 Impressionismo francese
Pittori
Edouard Manet: Colazione sull’erba,
Olympia, il bar delle Folies Bergère;
Claude Monet: Impressione sole nascente, la
serie della Cattedrale di Rouen, lo stagno
delle ninfee.
06/11/2014
Edgar Degas: la lezione di ballo, l'assenzio,
Pierre-Auguste Renoir: la Grenouillère,
Moulin de la Galette, colazione dei canottieri,
Camille Pissaro, Alfred Sisley e
Gustave Caillebotte: i rasieratori di parquet.
10/11/2014 Postimpressionismo francese
Pittori
Vincent van Gongh: studio di albero, veduta
di Arles con iris, i mangiatori di patate,
autoritratti, il ponte di Longlois, veduta di
Arles con iris in primo piano, campo di
grano con voli di corvi.
Henri de Toulouse-Lautrec: Al Moulin
Rouge.
17/11/2014
20-2427/11/2014
04/12/2014
18/12/2014
08/01/2015
12/01/2015
15/01/2015
19/01/2015
Paul Cèzanne: la casa dell'impiccato, i
giocatori di carte 1898.
D.V.D. "i segreti dell'Anima ", in preparazione alle mostre su
Picasso e Modigliani.
Visita alla mostra a FI in Palazzo Strozzi "Picasso e gli Spagnoli".
Visita a Pisa al Palazzo Blu alla mostra su Modigliani. prima di
arrivare alla mostra spiegato dei tratti del percorso. (tracciato
mura, murales di Keith Haring, vecchio Duomo di San Paolo, la
chiesetta della Spina, palazzo Blu).
I presupposti dell'Art Nouveau: William Morris e "Art and Crafls.
la Belle Epoque introduzione.
Pittura
Gustav Klimt: GiudittaI, Danae, il Bacio.
Architettura
Joseph Maria Olbrich: palazzo della
secessione.
Adolf Loos: Casa Scheu.
Le Avanguardie Storiche
I Fauves
Henri Matisse: Donna con Cappello, La
stanza rossa, la Danza.
Espressionismo Tedesco
Die Brucke
Kirchner: cinque donne per la strada.
Edvard Munch: la fanciulla malata, sera nel
corso Karl Johann, il grido, Pubertà.
Oskar Kokoschka: la sposa del vento.
55
Egon Schiele: abbraccio.
09/02/2015 il cubismo
12/02/2015
Pablo Picasso: periodo blu, rosa, africano.
Les demoiselles d'Avignon.
Picasso: cubismo analitico e sintetico.
Ritratto di Ambroise Vollard, natura morta
con sedia impagliata, Guernica.
Georges Braque: Case all'Estaque, Violino
e brocca.
Gris: ritratto di Picasso.
19/02/2015 Futurismo
Aereopittura
23/02/2015 Dadaismo
Umbero Boccioni: la città che sale, gli addii,
forme uniche nello spazio.
Sant'Elia: la centrale elettrico, la città nuova.
Giacomo Balla: abiti, pinocchio, dinamismo di
un cane a guinzaglio, velocità
astratta+rumore, compenetrazione
iridescente.
Prampolini: composizione B3.
Dottori: primavera umbra
Hogo Ball: performance;
Hans Arp: ritratto di Tzara;
Marcel Duchamp: Fontana, LHOOQ, Ruota di
bicicletta, scolabottiglie, M. Duchamp
fotografato da Man Ray, foto con tonsura,
macinatrice di cioccolato, Grande Vetro;
Man Ray: ferro da stiro con 14 chiodi, Le
violon d'Ingres;
J. Heartield: Adolfo il super-umo ingoia oro e
suona falso
26/02/2015 Surrealismo
Max Ernest:Le Pleiadi, Au premier mot
limpide, la vestizione della sposa;
Joan Mirò: Montroing la Chiesa e il paese, il
carnevale di Arlecchino.
J. Mirò: Pittura 1933, Blu III);
Renè Magritte: l’uso della parola I, La
condizione umana, la passeggiata di Euclide,
la battagli a di Aronne;
Salvator Dalì: La persistenza della memoria,
il grande masturbatore, Costruzione molle
con fave bollite, Apparizione di un volto e di
una fruttiera sulla spiaggia, sogno causato
dal volo di un ape.
02/03/2015
Der Blaue Reiter
Franz Marc: i cavalli azzurri, gli uccelli;
V. Kandinskij: Cortile del castello, senza titolo
acquerello 1910, composizione VI, alcuni
56
12/03/2015
16/03/2015
19/03/2015
23/03/2015
13/04/2015
cerchi;
Paul Klee:fuoco nella sera.
Astrattismo Geometrico
Mondrian e De Stijl: la serie degli alberi,
Composizione 10, composizione 11,
composizione 1 con rosso.
Theo van Doesburg: progetto per una
università in Amsterdam.
Rietveld: sedia rosso-blu.
IL Razionalismo in architettura
Beherens: fabbrica di turbine AEG a Berlino.
Richard Neutra: lovell House.
la scuola della Bauhaus
Poltrona Barcellona e poltrona Vasiliijla sede a Dessau di Gropius.
Gropius e Meyer: officine della ditta Fagus.
Le Corbusier e il purismo.
Le Corbusier: il CIAM, villa Savoye, l’Unità di
abitazione, la Cappella di Ronchamp.
Frank Lloyd Wright: Casa sulla cascata,
Guggenheim Museum.
architettura fascista, razionalista e monumentale
Giovanni Guerrini: Palazzo della Civiltà
Italiana,
Marcello Piacentini: via della Conciliazione,
Palazzo della Giustizia di Milano,
Terragni: Ex casa del Fascio.
Giovanni Michelucci: stazione ferroviaria di
Firenze, Chiesa di San Giovanni Battista.
Metafisica
Mario Sironi: l’allieva, l’architetto:
Giorgio de Chirico: l’enigma dell’ora, le Muse
inquietanti, interno metafisico, Trovatore,
piazza d’Italia con statua e roulotte.
Carlo Carrà, Giorgio Morandi.
Alberto Savino:la nave perduta, Apolli, i
genitori.
L’E’cole de Paris Marc Chagall: io e il mio villaggio, Parigi alla
finestra,l'anniversario,ReDavid.
Amedeo Modigliani: nudo disteso con i capelli
scuri, bambina blu, ritratti, Janne Hébuterne,
ritratto di Lunia.
verso l'arte contemporanea
Oldenburg: forno con cibo.
Henry Moore: Dormienti, figura giacente.
Alexander Calder: lamine di metallo, la
Grande Vitesse, DC8.
57
16/04/2015 lezione itinerante nel centro della città storica di Firenze.
partenza ore 8,50, rientro ore 18,40 e spiegazioni sul percorso
-stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, Michelucci; abside
della Chiesa e del chiostro.
-Basilica di San Lorenzo, osservazioni sull’architettura stilistica
del complesso...descrizione delle opere inserite dentro il
mausoleo dei Medici.
-Palazzo Medici-Riccardi, percorso e la via Cavour. caffè
Michelangelo.-Piazza San Marco indicato il Conventoaccademia.-piazza della Santissima Annunziata:la fontana del
Tacca e l’Ospedale degli Innocenti.
- absidale del Duomo, disposizione urbanistica degli edifici lato
nord - Lo Studio ove gli artigiani restauratori riproducono le
porzioni da recuperare del Duomo.-Casa di Dante,Chiesa di
Santa Margherita ove Dante vedeva Beatrice.-andati al Bargello
e visitato il museo. -Piazza della Signoria,uccisione del
Savonarola, Loggia del Lanzi, attraversata la piazza degli Uffizi e
il Ponte Vecchio. Entrati nel Palazzo Pitti, visita
dell’appartamento Reale e la galleria di Arte Moderna.
Visitato il giardino di Boboli.
20/04/2015 New Dada e Neuveaum Realisme
Rauschenberg: Bed;
Johns: Bandiera e pittura con palline;
Tinguely: l'avanguardia.
27/04/2015 Nouveau Realismo
Klein: monocromo blu;
Manzoni: Achrome, linea mt 4,50, merda
d'artista.
Arte Informale
Fautrier: testa d'ostaggio;
Hartung: T1946-16, P 1960-112;
Wols: Ala di farfalla.
Burri: sacco e rosso, creto nero. Fontana:
concetto spaziale, attese I.
30/04/2015 Espressionismo astratto
Pollock:foresta incantata;
Rothko: violetto nero arancio giallo su bianco
e rosso, No 301, No207.
Pop Art
Hamilton: "Che cosa rende le case moderne
così diverse e affascinanti?"
Pescia, 13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
58
_________________
_________________________________
Birindelli Erica
_________________________________
_________________________________
59
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE: Fanucci Leonardo
MATERIA: Scienze Naturali
CLASSE:
5 A Classico
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 54
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 62
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI:
Competenze
Comprendere i fenomeni ecologici ed i processi evolutivi del sistema vivente.
Analizzare ed organizzare le trasformazioni del mondo inorganico.
Capire le continue trasformazioni della materia vivente.
Collegare fenomeni diversi in sintesi funzionali ad ambiti interpretativi diversi e nuovi.
Saper interpretare in modo unitario quanto accade in natura.
Capacità
Collegare i fenomeni della natura e della vita in sistemi dinamici ed integrati.
Capire il continuo processo di trasformazione della Scienza, il significato ed il valore relativo delle teorie
scientifiche, la discutibilita' dei dati e dei risultati della ricerca scientifica.
Essere consapevole dell'interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente, e la
maturazione dei relativi comportamenti responsabili.
Essere consapevole delle interrelazioni esistenti tra scienze e tecnologie biologiche, e dell'impatto di tali
tecnologie sull'innovazione economica e sociale.
Avere la convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del
dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione
del territorio.
60
COMPETENZE DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE: CONTRIBUTO
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE: aumento della conoscenza di
problematiche legate all’educazione alla cittadinanza e adozione di attitudini e di valori civici positivi con
partecipazione attiva degli studenti.
METODI DIDATTICI: La modalità di lavoro è stata basata sulla lezione frontale per l'iniziale
introduzione degli argomenti, che sono stati esposti nella maniera più chiara ed accessibile possibile, con
particolare attenzione alla puntualizzazione dei concetti fondamentali; successivamente si è passati ad un
eventuale approfondimento. Per rendere meno pesante e più diversificato il lavoro in classe sono state
costruite mappe concettuali ed usate lezioni discussione e "brainstorming" per il ripasso. Il fine é stato quello
di fornire agli alunni quelle conoscenze che permettano loro di affrontare lo studio dei fenomeni oggetto
della disciplina non in modo mnemonico, ma in modo analitico, nonché di impegnarli ad un lavoro più
motivante e produttivo.
E’ stata incoraggiata anche l'autovalutazione in modo da guidare gli alunni ad un esame critico di quanto da
loro operato nelle varie prove di verifica.
Per il lavoro a casa gli alunni hanno dovuto puntualmente studiare gli argomenti trattati in modo da poterne
discutere costruttivamente in classe durante la lezione successiva e svolgere esercizi e lavori di ricerca
qualora siano stati assegnati.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI: I libri di testo: Curtis-Barnes, Invito alla Biologia ed
Zanichelli,Posca Vito, DC Dimensione Chimica ed. D'Anna, Fantini, Monesi, Elementi di Scienze della
Terra, ed Bovolenta, sono stati il principale strumento di lavoro sia per le spiegazioni sia per lo studio a casa.
Sono stati utilizzati anche altri sussidi didattici, quali audiovisivi, fotocopie, riviste specializzate e materiali
di laboratorio tutte le volte che è stato necessario e possibile.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: La verifica è il momento fondamentale dell'attività
didattica in quanto permette di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, di controllare l'adeguatezza dei metodi, delle tecniche e degli
strumenti ai fini prestabiliti, di accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati e di pervenire
alla classificazione degli alunni. E’ stata effettuata mediante interrogazioni tradizionali, interrogazioni "flash"
e prove scritte nelle diverse tipologie possibili per la terza prova dell’esame di stato Il numero complessivo
di verifiche per ciascun alunno è stato di due-tre nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo.
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO: E' stato effettuato un recupero in itinere
delle carenze di apprendimento rilevate, interrompendo o rallentando la normale attività didattica, ogni
qualvolta è stato ritenuto opportuno.
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
Chimica
Idrocarburi
Alcani e Cicloalcani
1 L'ibridazione sp3
61
2 Alcani
2.3 Proprietà fisiche
3 Cicloalcani
3.1 Nomenclatura
3.2 Proprietà fisiche
3.3 Reazioni
Alcheni
4 L' ibridazione sp2
5 Formula molecolare e nomenclatura
5.1 Isomeria geometrica
6 Proprietà fisiche
Alchini
8 L' ibridazione sp
9 Formula molecolare e nomenclatura
10 Proprietà fisiche
Idrocarburi aromatici
12 Caratteri distintivi
13 Idrocarburi aromatici monociclici
14 Benzene
14.1 Struttura
14.3 Orientamento del secondo sostituente
Le biomolecole
2.1 Il ruolo centrale del carbonio
2.2 I carboidrati
2.3 I lipidi
2.4 Le proteine
2.5 Nucleotidi e acidi nucleici
Scienze della terra
L' interno della terra
12.1 Conoscenze dirette
12.2 Densità della Terra
12.3 Analogie con altri corpi del SS
12.4 Temperatura e profondità
12.5 Campo magnetico e interno della Terra
12.6 Onde sismiche e interno della Terra
12.7 La zona d'ombra
12.8 Crosta, mantello e nucleo
12.9 La zona a bassa velocità
12.10 Litosfera e astenosfera
12.11 Il principio di isostasia
12.12 Geoterma
12.13 Flusso di calore
La dinamica della litosfera
17.1 Un pianeta geologicamente vivo
17.2 Disomogeneità della crosta
17.3 Dorsali e fosse oceaniche
17.4 Le rocce dei fondali oceanici
17.5 Fondali in espansione
17.6 Il paleomagnetismo
17.7 Paleomagnetismo dei fondali oceanici
17.8 Faglie trasformi
17.9 La teoria della tettonica delle placche
17.10 Margini divergenti
17.11 Margini convergenti e subduzione
17.12 Margini convergenti e orogenesi
62
17.13 Margini trascorrenti
17.14 La deriva dei continenti
17.15 Pangea e Panthalassa
17.16 Il motore delle placche
Biologia
Glicolisi e respirazione cellulare
7.1 L'ossidazione del glucosio
7.2 La glicolisi
1.
La respirazione cellulare
2.
Bilancio energetico totale
La fotosintesi
12.1 I primi organismi fotosintetici
12.2 Primo stadio: reazioni luce dipendenti
12.3 Secondo stadio: reaz. luce indipendenti
12.4 I prodotti della fotosintesi
Pescia, 15 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
Leonardo Fanucci
63
Liceo Statale “C. Lorenzini”
Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze Umane
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CONSUNTIVO ATTIVITÀ DISCIPLINARI
DOCENTE: CAPPELLI RICCARDO
MATERIA: SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
CLASSE:
5ACL
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (fino al 13/05/2015): 48
TOTALE N° ORE DI LEZIONE (presumibili fino al termine delle lezioni): 56
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI
Conoscere le nozioni fondamentali per organizzare un proprio piano di allenamento
Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva,
teoria e metodologia dell’allenamento.
Conoscere i fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi e sport.
Disporre delle conoscenze necessarie per la pratica attiva delle attività motorie in ambiente naturale.
COMPETENZE DI
CONTRIBUTO
CITTADINANZA
E
COSTITUZIONE:
DATO DALLA DISCIPLINA ALLA LORO ACQUISIZIONE



Praticare gli sport individuali e di squadra in modo consapevole e responsabile.
Adottare comportamenti adeguati ad un sano stile di vita.
Praticare attività motorie e sportive nel rispetto dell’ambiente naturale
PROGETTO INTERDISCIPLINARE PER L’ESPLETAMENTO DELL’OBBLIGO DI
INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA
SECONDO LA METODOLOGIA CLIL
64
(Qualora la disciplina risulti coinvolta nel progetto interdisciplinare in lingua straniera)
TITOLO:__________________________________
Lingua/e straniera/e:
Descrizione del modulo:
Competenze della disciplina sviluppate dal modulo:
Argomento/i trattato/i dalla disciplina:
Strumenti e metodologie:
Tempi e scansione della disciplina:
METODI DIDATTICI



Lezione frontale con prove pratiche dirette
Metodo per soluzione di problemi
Attività di gruppo
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Dispense fornite dall'insegnante
Uso dei seguenti attrezzi:cerchi, palloni di diverso peso e dimensioni, manubri, step ,funicelle,
ostacolini, tappetini.
Sussidi audiovisivi
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA





Test per le capacità motorie
Osservazioni sistematiche del docente
Test tecnici specifici
Prove orali e/o scritte
Questionari e risposta aperta e chiusa
EVENTUALI STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Sono state effettuate attività individuali o a piccoli gruppi per permettere agli studenti con minori
capacità motorie di migliorare le proprie abilità.
65
In tali casi, la partecipazione, l’interesse e l’impegno, valutati attraverso rilevamenti periodici,
hanno assunto particolare rilevanza.
EVENTUALI ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
EVENTUALI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE E/O EXTRASCOLASTICHE
Gli studenti Brizzi Matteo e Bartolini Niccolò hanno partecipato al corso di scacchi.
Pescia, 13 maggio 2015
L’INSEGNANTE
66
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5ACL
CONTENUTI DISCIPLINARI (programma svolto)
Esercitazioni per il miglioramento della mobilità articolare con utilizzo prevalente dello stretching.
Test per la valutazione delle capacità motorie condizionali e coordinative.
Esercitazioni per il miglioramento della rapidità in movimenti ciclici ed aciclici.
Capacità di reazione motoria
Esercizi di coordinazione semplici e complessi
Esercitazioni per il miglioramento della resistenza aerobica.
Esercitazioni per il miglioramento della forza muscolare di tipo veloce
Lavori in circuito
Esercitazioni per il miglioramento della resistenza anaerobica
Le capacità coordinative.
Elementi principali di tecnica e tattica dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallamano, calcetto,
tennis-tavolo, badminton, atletica leggera.
Saper affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair
play.
Saper assumere ruoli di direzione dell’attività sportiva, nonché organizzare e gestire eventi sportivi
nel tempo scuola ed extra-scuola (centri sportivi scolastici).
Collaborare con i compagni facendo emergere le proprie potenzialità.
Partecipazione all’organizzazione delle varie attività e arbitraggio di gare (questo anche per gli
alunni esonerati dalle attività pratiche).
Attività nel campino e negli spazi all'aperto nelle vicinanze del Palazzetto dello Sport
Corsa Campestre e Atletica Leggera d'Istituto.
Conoscenze teoriche:
Capacità motorie condizionali (forza, velocità, resistenza muscolare) e coordinative: conoscenza e
metodiche di consolidamento e sviluppo
La mobilità articolare.
Effetti del movimento su ossa, muscoli e articolazioni.
Il sistema muscolare e le fonti di energia.
Cinesiologia muscolare.
Elementi di traumatologia e primo soccorso.
Pescia, 07 maggio 2015
L’INSEGNANTE
GLI ALUNNI
Riccardo Cappelli
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81