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DOVE SIAMO? STATO: Spagna SUPERFICIE: 504.645 kmq POPOLAZIONE: 46.662.000 abitanti CAPITALE: ABITANTI: GRANADA 89% Spagnoli, 11% stranieri DATA DI PUBBLICAZIONE 01/01/2013 Madrid LINGUA: Spagnolo, catalano galiziano e basco RELIGIONE: Cattolici 85%, atei e agnostici 10%, altri cristiani 2%, musulmani 1% FUSO ORARIO: + 1 ore Greenwich rispetto all'ora di VALUTA: Euro CORRENTE ELETTRICA: 230V 50Hz PRESE DI CORRENTE: Spina di tipo C e F Granada “Dale limosna mujer, queono hay en la vida nada comodila pena de ser Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo riproduzione, anche parziale, PREFISSO TELEFONICO: ciego en Granada”. esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 1 di 14 +34 Fai l’elemosina, donna, perché non c’è nulla nella vita come la pena di esser cieco a Granada. Una delle città più belle e interessanti della Spagna è senza alcun dubbio Granada, la quale si trova ai piedi della famosa Sierra Nevada. Il simbolo che più si identifica e si rispecchia nella città è la maestosa Alhambra, ma sono molto interessanti sia la zona araba vecchia che quella nuova. Il clima è mite, dovuto anche alla catena più importante della Spagna, anche se gli inverni sono rigidi. La città, avendo avuto un trascorso ricco di storia tra diverse religioni come, quella islamica prima, e quella cristiana poi, fa respirare un ambiente e un mix di culture che si trova soltanto nelle sue vie. La città, oltre ad essere un importante centro universitario, è anche un polo turistico non indifferente, dove ci si reca anche in inverno per sciare sul picco Muhalcen. La famosa Alhambra di Granada è uno dei monumenti più belli e più visitati del Mondo, si suddivide in vari palazzi, come il Palazzo di Comares, il Palazzo dei Leoni e la vela. Molto belli anche il museo e i giardini. Calle Recogidas Plaza Isabel La Catholica Il quartiere più bello della città è invece Albaicin, che è costituito da piccole piazze e bellissime stradine, grazie alla sua posizione la vista dell'Alhambra è spettacolare. Un altro bel quartiere è Sacromonte, dove hanno residenza i gitani, caratteristico soprattutto la sera, dove consigliamo di visitare il Palazzo Cordova, il Chapiz e Studi Arabi. La città, come già detto in precedenza, si divide nella parte vecchia e nella parte nuova. La città vecchia è molto interessante e ricca di storia, come dimostrano i vecchi bagni arabi di El Banuelo, la Chiesa di Sant’Anna e la Real Chanchilleria, raggiungibili facilmente attraversando la strada chiamata Carrera del Darro. La parte nuova è più dedita allo shopping, con la via principale che si chiama de Colon, ma ci sono anche buone attrazioni turistiche come la Cattedrale con la Cappella Reale, la Madraza e l’Alcaceria. Se ancora non soddisfatti della città, allora uscite dalle sua mura e visitate nelle vicinanze il Monastero di Santa Isabella la Reale, ma non solo, in un attimo si può passare dalla calda e solare Costa Tropical, alle montagne innevate, dove praticare sci nella Sierra Nevada. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 2 di 14 Granada è, assieme a Siviglia, il cuore dell’Andalusia. La meta è ambita per il prestigio dell’università di Granada (con sedi dislocate in tutta la città), per la quantità di locali notturni presenti nella città e per il conveniente costo della vita. È possibile ad esempio trovare una stanza singola in affitto per non più di 200 euro. Granada è ricca di locali, dove mangiare e dove trascorrere piacevoli ore in compagnia dei propri coetanei. Granada è uno dei luoghi migliori per perdersi nello shopping, sono molti, infatti, i negozi e i mercatini presenti in città, che attraggono turisti nelle vie principali ma anche nelle più sperdute. Ci sono molti artigiani a Granada, che realizzano materiali e oggetti di vario genere, come chitarre e terracotta, ma anche lavorazioni in legno come armadi, tavoli, bauli e mobilio in genere. Se una volta finita la vacanza volete riportare a casa un bel souvenir caratteristico, allora non potete non recarvi all’Alcaicerìa, una piccola area dedicata alla vendita e allo scambio di arte in stile moresco. Ad Alcaiceria si possono anche acquistare cristalli, lampadari, argenti, ceramiche, tappeti, disegni, quadri e molti altre cose. Se poi cercate cose e prodotti ancora più particolari vi segnaliamo il mercato delle pulci di Almanjayar, che si svolge tutte le domeniche mattina. Da sapere Granada è una delle convenienti per i turisti. città europee più Clima Calcolando che in luglio e agosto il caldo è molto torrido, si consiglia una visita in maggio, giugno e settembre, quando il clima è veramente perfetto e ancora non c'è il turismo di massa. Plaza de Toros INFORMAZIONI UTILI Granada si contraddistingue per una vastissima scelta di strutture ricettive, dall’hotel a 5 stelle fino al bed & breakfast. È possibile, inoltre, alloggiare in uno dei tantissimi ostelli presenti in centro città. Se la permanenza supera una settimana, si può anche pensare di affittare una stanza o un appartamento. Carte di Credito Le carte di credito sono accettate in alberghi e ristoranti, ma possono essere utili anche per prenotare biglietti ferroviari. Nei bar e nei caffè è piuttosto comune lasciare qualche moneta di mancia, mentre per i ristoranti, di solito, il servizio è già compreso nel prezzo. Acquisti Tutti gli oggetti di terracotta sono ancora realizzati in stile nazarí, piatti, brocche, anfore, tutti con colori che tendono verso il verde e azzurro. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 3 di 14 soggiorno, la tarjeta de residencia alle autorità competenti. Dove Alloggiare Hotel Alhamar Buon Hotel nei pressi del centro cittadino. Vicino all'hotel è possibile trovare molti negozi, ristoranti, bar e una fermata di trasporto pubblico. Il mare, dista circa 60 km. Indirizzo: C/ Alhamar 40 - 18004 Granada Hotel Gran Luna. L'hotel di categoria media si trova a circa 1 km dal centro città con i suoi negozi e i numerosi locali notturni. Presenti molti ristoranti, bar/pub e una fermata dei mezzi pubblici. Indirizzo: Plaza Manuel Cano 2 - 18004 Granada Granada I migliori artigiani della città si trovano ad Albaicín mentre, per gli acquisti generici potete recarvi in varie zone come Alhóndiga, Ángel Ganivet, Gran Vía, Plaza de Bib-Rambla, Zacatín e molte altre ancora. A Granada ci sono anche centri commerciali. Un'altra zona particolarmente interessante è tutto il quartiere di Calderería Nueva e Calderería Vieja, vicino Plaza Nueva. Si trova di tutto, dai profumi arabi ad abbigliamento anni 60. Ma vale la pena anche di alzarsi presto la mattina e girare per i numerosi mercatini, come quello di Plaza Larga, o quello di La Chana del mercoledì, o quello di Cartuja della domenica. Granada ottima città dove fare acquisti Documenti I cittadini dei Paesi della UE non hanno vincoli di alcun tipo, dunque gli italiani possono entrare e uscire dalla Spagna a proprio piacimento. Chi vuole risiedere e lavorare nel paese per più di 90 giorni deve richiedere, durante il primo mese di Hotel Alixares Hotel in centro città vicino a molte attrazioni turistiche. La più vicina fermata dei mezzi pubblici si trova a soli 50 metri dall'hotel. Indirizzo: Callejón de la Sabica, Granada Hotel Corona de Granada Hotel in centro città vicino a molte attrazioni turistiche. L'aeroporto di Granada dista 15 chilometri dall’ hotel. Indirizzo: Calle Pedro Antonio de Alarcon10 Alhambra Palace, Granada. L'hotel si trova appena fuori dalle antiche mura dell'Alhambra, uno degli edifici più belli d'Europa. Indirizzo: Plaza Arquitecto García de Paredes,1 Hotel Saray Hotel elegante che si trova accanto al palazzo dei congressi e vicino al quartiere antico di Granada. Indirizzo: Paseo Enrique Tierno Galvan, 4 Sercotel Carmen Situato nel centro di Granada, questo hotel ha una piscina sul tetto che permette un'ottima vista dello spettacolare Palazzo dell'Alhambra. Indirizzo: Acera del Darro, 62 Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 4 di 14 ITINERARI Alhambra E' sicuramente il monumento più spettacolare di Granada, ed è uno dei più visitati del Mondo. Dichiarato Patrimonio dell'Umanità, rappresenta la massima espressione dell'arte e della genialità musulmana in Europa, rappresenta non solo la città, ma anche la Fortezza, il palazzo dei Re della dinastia Nazarì, gli incredibili giardini e le sale immense. dell’Africa dove era davvero impossibile averla, probabilmente una volta raggiunto l'apice, la dinastia decise di avere questo bene ogni qualvolta occorreva. L'Alhambra attualmente richiama più di 2 milioni di visitatori l'anno. L'Alhambra, dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1984, è in pratica una città palatina situata sulla collina Sabika, nei pressi del fiume Darro. Il nome deriva dal colore dell’argilla usato per costruire questo incredibile complesso, in arabo Al-Hamra. Alhambra Per visitare questo splendore occorrono ben 3 ore. Il consiglio principale è di prenotare l'entrata e di recarvi comunque molto presto, perché a volte, nonostante prenotati, non c'è la possibilità di entrare, dato l'incredibile afflusso di visitatori. Se riuscite provate di notte, dove le luci ad arte e l'ambiente circostante lo rendono un luogo d'incanto. Su questo incredibile monumento si ergono numerose leggende, su tutte, quella del giardino segreto, dove i monarchi, nascondendosi in mezzo ai fiori, perseguitavano le principesse. Cosi come la famosa stanza dei Segreti, da dove si narra fosse possibile ascoltare qualsiasi conversazione avvenisse all'interno del complesso. Una cosa molto particolare è la presenza di acqua all'interno delle stanze principali, poiché la dinastia Nazarí, proveniva da una zona del nord Alhambra E' formato dai Palazzi Nazaríes, dall’Alcazaba e dai giardini del Generalife. Il palazzo di Carlo V e la chiesa di Santa Maria sono di origine Cristiana. Le cose cambiarono da quando il primo monarca nazarí Mohamed I, decise di trasferirsi nel complesso e renderlo residenza Reale, prima di allora l'Alhambra era usata soltanto come rifugio. IL successore del Monarca Mohamed II, terminò la costruzione della muraglia, ma fu Mohamed V a rendere il complesso nelle condizioni attuali, Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 5 di 14 mentre Yusuf costruì il Palazzo di Comares con la grande torre. La cosa più spettacolare dell'Alhambra è il cambiamento di tono di colore che ha, a seconda di quanta luce o di quanta acqua riflette la struttura. L’acqua, combinata con la luce, crea delle composizioni illusorie che si possono notare nel Patio de los Arrayanes. L’Alcazaba è la zona difensiva dell'Alhambra, dove risiedeva l'esercito, ed è anche la parte più antica del monumento, con le sue torri, la più grande è quella della Vela, chiamata così perché i cristiani dopo la vittoria ci portarono una campana chiamata appunto vela, che fu suonata a festa. Durante la dominazione francese la struttura fu distrutta e ancora oggi si cerca di ripararla e ristrutturarla rendendola la più possibile identica all'originale. Di notte l’Alhambra acquisisce un’atmosfera quasi magica. Visibile da quasi tutta la città, si erge come a dominarla. Generalife Il Generalife è un palazzo indipendente che si trova nel Cerro del Sol, costruito all'inizio del 1300 da Ismail I, in seguito fu abbellito e ingrandito con giardini e labirinti di cipressi, che a oggi, sono in realtà l'entrata del Generalife. Il palazzo è circondato da giardini, ed era diviso in diversi padiglioni, quello sud probabilmente era adibito a harem, quello nord al riposo del Monarca. Particolare per la sua leggenda il Patio de la Sultana, la quale narra che, dove oggi si trova un tronco di albero secco, la sua preferita lo tradì con un cavalier Abencerrajes. Il Palazzo possedeva tutte le comodità possibili e l'orto che lo circonda era il rifornimento della cucina di quei tempi. Parco delle Scienze Il parco della Scienza offre tantissime attrazioni, e visitarlo significa entrare in un mondo incredibile dove il visitatore potrà conoscere il mondo della scienza e sentirsi per la prima volta il vero protagonista della vita, con esperimenti e giochi di suoni, luci e immagini, tutti rigorosamente scientifici. Il Parco ha un’esposizione permanente, molto interessante la Sala della Biosfera, dove si possono avere maggiori informazioni sul DNA umano o su come iniziò la vita nel pianeta. Tra le molte attrazioni consigliamo la Sala della Percezione, dove potrete entrare in un grande caleidoscopio, la Sala Eureka, dove potrete sperimentare e confrontarvi con la forza del vento, il giardino astronomico, dove si può realmente seguire la traiettoria del sole e il Planetario che ha una capacità di 83 persone, è circondato da una volta celeste di 10 metri di diametro dove vengono proiettate più di 7.000 stelle, che sono quelle che la nostra vista sono in grado di recepire. C'è anche un parco per bambini, dove potranno imparare giocando con la scienza e fare esperimenti intelligenti, il parco in questione si chiama Esplora. Il Parco della Scienza è il museo più visitato dell'intera Andalusia. Parco delle Scienze Albaicín e Sacromonte Come l'Alhambra, anche l'Albaicín è stato dichiarato patrimonio dell'umanità. Il quartiere è bellissimo, sembra di tornare in epoche moresche, passeggiando tra profumi, odori e cármenes, le tipiche case della zona. La spettacolarità di questa zona sono proprio le tipiche case chiamate cármenes, sembrano quasi cascine di montagna, con fiori, edere e buganvillee che si ergono sui muri di color bianco candido, lungo le stradine che sembrano quasi un labirinto, con tutti i profumi della vera Andalusia. Ad Albaicín si può godere anche di una vista mozzafiato dell'Alhambra, grazie ai punti panoramici di San Nicolás e di San Cristobal. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 6 di 14 Anche il quartiere di Sacromonte è uno dei più belli, da non perdere assolutamente le grotte, dove ogni sera i Gitani della zona, si divertono e si esibiscono in canti e balli, come la zambra, la cachucha, e ovviamente il Flamenco. Di sicuro non passerà inosservata l'Abbazia, molto bella è particolare, dove si conservano le reliquie del primo vescovo della città, San Cecilio. Parco delle Scienze Universidad de Granada (UGR) L’Universidad de Granada ha una lunga storia che risale a oltre 450 anni fa. Fu fondata, infatti, nel 1531 su iniziativa dell’Imperatore Carlo V, mediante una Bolla del Papa Clemente VII, proseguendo la tradizione dell’Università araba di Yusuf I. In questi ultimi anni ha avuto un grandissimo sviluppo con tante proposte formative anche internazionali. L'Università ha diverse sedi che sono distribuite all’interno della città di Granada e in particolare possiede due campus nelle città spagnole di Ceuta e di Melilla (città autonome spagnole nel Nord Africa). L'università di Granata è molto attiva anche per i programmi post Laurea (dottorato) relativi ai seguenti corsi: Arte y Humanidades, Ciencias Experimentales, Ciencias Sociales y Jurídicas, Ciencias de la Salud y Enseñanzas Técnicas. La comunità universitaria consiste di più di 80.000 persone tra insegnanti, personale amministrativo e studenti. Con più di 60.000 studenti, l'atmosfera universitaria è molto sentita in tutta la città. Particolare attenzione è data ai progetti di Erasmus che coinvolgono tantissimi studenti da ogni parte del Mondo. Palazzi Nazarí Meglio conosciuto come il Palazzo Reale, il suo recinto si divide in tre zone indipendenti, il Mexuar, il Palazzo di Comares e il Palazzo de los Leones. Nel Mexuar si trovava una stanza elevata, chiusa da persiane, dove il sultano si sedeva e ascoltava le domande dei cittadini senza essere visto. All’interno si trovano il Cuarto Dorato e il Patio del Mexuar, il primo deve il nome alla cupola con lamine dorate, il secondo con la facciata del Palazzo di Comares, decorata con piastrelle e legno di cedro. Il Palazzo di Comares fu costruito dal Re Yusuf I, al centro vi è il Patio de los Arrayanes, chiamato così per gli arbusti dei mirti che contrastano in modo eccessivo il marmo bianco del patio. Di seguito si trovano la Torre de Comares, la Sala Embajadores e la Sala de la Barca. Il Palazzo de los Leones fu fatto costruire come zona no limit da Mohamed V, figlio di Yusuf I, per esclusivo uso della famiglia Reale. Il nome gli fu dato per l'incredibile vasca di marmo che si trova nel patio, questa vasca, infatti, è sostenuta da ben dodici leoni. L'uso, non dichiarato ufficialmente, era quello di harem, una sorta di paradiso, con 124 colonne e archi, a rappresentare una sorta di bosco, l'acqua che scorre e che proviene da altre due sale, quella de Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 7 di 14 los Abencerrajes e quella de las Dos Hermanas. Le due sale si trovano una di fronte all’altra e risaltano per le loro cupole decorate con mocárabes. La sala de Las dos Hermanas prende il nome da due lastre di marmo adiacenti a una fontana centrale, che rappresentano, a detta di un poeta del tempo, due sorelle. Al suo interno uno dei luoghi più belli di tutta l'Alhambra, il Mirador de Lindaraja, una piccola stanza adibita allo svago della donna del sultano. Peinador de la Reina, poiché era la residenza dell'Imperatrice Isabella. Al suo interno ci sono degli affreschi che vale la pena di ammirare. Il Palazzo di Carlo V Il Palazzo prende il nome dell'Imperatore, proprio perché Carlo V decise di passarci un’intera estate nel 1526, ma senza impegnare le case Reali già esistenti, cosi fece costruire un nuovo palazzo tutto per lui, adiacente alla Fortezza araba. Per quest’opera fu chiamato a realizzarlo l'erede artistico di Michelangelo, Pedro Pesta. Purtroppo per molti problemi il Palazzo non fu mai finito e solo nel 1923 ripresero i lavori di ristrutturazione, per opera dell'architetto Leopoldo Torres Balbás. Il palazzo misura 63 metri per lato ed è di base quadrata, al centro, il miglior esemplare dell'arte del Rinascimento. Attualmente il Palazzo di Carlo V è la sede del Museo dell’Alhambra Palazzo Nazari Porta del Vino Questa porta è chiamata così perché fin dai primi del 1500 gli abitanti dell'Alhambra depositavano in questa porta il vino che si beveva, il motivo è che depositandolo in questa stanza il vino era esente da tasse. E' una delle porte più antiche dell'Alhambra. Patio di Lindaraja Il Patio di Lindaraja è composto di sei sale più il Mirador de Lindaraja, dal quale si può accedere alla Torre di Yusuf I, conosciuta anche come Palazzo di Carlo V Medina Era il luogo dove risiedevano i nobili della corte, ed è anche chiamata Alhambra Alta. Oggi al suo interno si conserva l'antico convento di San Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 8 di 14 Francisco, che è stato adibito a un albergo Nazionale, molto interessante. Porta de las Granadas La Porta de las Granadas è a forma di arco di trionfo in stile romano, e viene anche chiamata la Puerta de Carlos V. si trova esattamente nella Cuesta de Gomerez, ai piedi del bosco dell’Alhambra. Palacio de Yusuf III E' un bellissimo giardino a forma di labirinto, dove vi perderete rincorrendovi tra una siepe e un'altra. Il Palacio de Yusuf III era la residenza dei giudici cristiani dell'Alhambra fino al 1700, poi venne disabitato. El Partal El Partal era una costruzione di Muhammad III, della quale non è rimasto molto, soltanto uno stagno, la Torre Mirador de las Damas e un portico con degli archi. Cattedrale di Granada – Capilla Mayor Fu Carlo V a far costruire questa straordinaria cattedrale rinascimentale, annessa alla Cappella funeraria, quando ritenne che la Cappella Reale fosse inadatta alla grandezza dei reali. In origine fu iniziata, su progetto dell'architetto Enrique Egas, in stile gotico e dopo fu modificata da Diego de Siloè, che accoppiò una cupola rinascimentale a una pianta gotica. La Capilla Mayor (la cappella maggiore) progettata da Diego de Siloè, riassume così la grandezza di questo edificio rappresentando uno spazio circolare a sé stante, previsto da Carlo V come il punto in cui inserire i sepolcri dei re cattolici. Per questo motivo Siloè sovrastò questa cappella da una meravigliosa cupola decorata con vetrate, sculture e pitture di Alonso Cano, uno degli artisti più poliedrici del "Siglo de Oro", che progettò anche la facciata nel 1667. Quest'ultima è studiata, infatti, come un arco trionfale romano con una forma architettonica antica che si presenta chiaramente come il simbolo della vittoria cristiana sui musulmani. Cattedrale Uno degli elementi più caratteristici della facciata sono i medaglioni che Cano mise sopra i pilastri al posto dei capitelli, ripresi poi da molti artisti che ne imitarono la singolarità. La cattedrale inoltre ha tre porte di grande bellezza: quella dell'Ecce Homo, quella di San Jerónimo e quella del Puerdòn, quest'ultima rappresentante una delle maggiori opere di Siloè, con le due figure allegoriche della Fede e della Giustizia. L'interno è formato da 5 navate in cui potrete ammirare il Sagrario e la Fonte battesimale; è proprio nell'interno della cattedrale che la pianta gotica e l'edificazione rinascimentale si uniscono e si fondono magistralmente. Infatti, la sua pianta mostra ancora la forma gotica originaria di Egas cui Siloè dovette adattarsi. Gran Vía de Colón, 5 18001 Granada Tel. +34 958222959 Orari: Dal 1 aprile al 31 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00. Domeniche e festivi, dalle 16.00 alle 20.00. Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 9 di 14 Dal 1 novembre al 31 marzo, dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Domeniche e festivi, dalle 16.00 alle 19.00. Tariffe: Biglietto intero: 3.5 € - Gratuito per minori di 10 anni. Cappella Reale Nel cuore di Granada si erge questo meraviglioso monumento in stile gotico, simbolo della città. È situata all'interno della Cattedrale e fu costruito nel 1506 da Enrique de Egás, per custodire i sepolcri dei Re Cattolici Isabella di Castiglia e Fernando di Aragona. Furono proprio i Re a voler essere sepolti in un posto degno di gloria stabilendo che la cappella dovesse sorgere accanto alla cattedrale. Al centro dell’unica navata del tempio funerario si trova il mausoleo con i sepolcri reali e sull’altare ecco spuntare il rinascimentale retablo del 1520 opera di Felipe Vigarny. In questa cappella hanno lavorato maestri come Gil di Hontañón, Juan di Badajoz il Vecchio e Lorenzo Vázquez. Da un corridoio si può accedere anche al Museo che raccoglie una serie di dipinti e una collezione di bandiere della conquista di Granada, oltre alla corona e lo scettro di Isabella e la spada di Ferdinando d'Aragona. Notevole è anche la collezione di opere dei maestri fiamminghi, spagnoli e italiani. Orari: Dal 1 di aprile al 31 di ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Domeniche, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Dal 1 di novembre al 31 di marzo, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Domeniche, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Chiusure: 1 e 2 di gennaio, venerdì Sacro (25 marzo) 12 ottobre e 25 dicembre. Prezzo: Biglietto intero 3 € - Ridotto 1,50 € - Gratuito per minori di 9 anni. Museo Archeologico ed Etnologico Carrera del Darro, 43 - Telefono: 958 57 54 08 Il museo fu creato nel 1879 e al suo interno sono illustrati i processi sociali, economici e ideologici delle società preistoriche che vissero nella provincia di Granada. L'edificio è composto anche dal museo de la Casa Castril e dalla biblioteca specializzata in Archeologia e Storia Antica, ingresso gratuito per gli spagnoli e per i cittadini dell'Unione Europea, gli altri pagano 1,50 euro. Museo della Cappella Reale Oficios, 3. telefono: 958 229 239 Il Museo della Cappella Reale si trova nella Sacrestia ed è comunicante con la Lonja la Cattedrale e la Chiesa del Sacrario. Al suo interno si trovano varie reliquie come gioielli, libri, arazzi e dipinti. Il museo conserva anche una magnifica collezione di tavole flamenche appartenute a Isabella. Chiesa di Santa Maria La Chiesa di Santa Maria è molto bella, la sua base è a forma di croce latina ed è formata da sei cappelle laterali in un’unica navata centrale. Fu progettata nel 1581 da Juan de Herrera sulle rovine della moschea reale. Al suo interno molte opere d'arte de Almagro. ESCURSIONI Con 320 giorni di sole all'anno, un mare altamente cristallino, 20 gradi di media e spiagge attrezzate, non manca proprio nulla alla Costa Tropicale per fare concorrenza ai più famosi atolli occidentali. Questa costa si espande per ben 80 chilometri lungo la provincia di Granada, ed è l'unico luogo in Europa dove si riesce a coltivare frutti sub-tropicali come il mango, l’avocado e la papaia. La costa comprende 19 comuni, su tutti, Almuñécar, dove si svolge un magnifico festival di jazz in estate, Motril, dove di interessante c'è la Iglesia Mayor de la Encarnación e il Santuario de Nuestra Señora de la Cabeza e Salobreña, dove si trova un bellissimo castello arabo. Le piccole calette che si trovano lungo la costa sono uno splendore, come quelle di Albuñol, Castell Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 10 di 14 deFerro-Gualchos, Los Guájares, Molvízar, e molte altre e tutte spettacolari. Oltre che al mare la Costa Tropical offre molte altre possibilità, come il golf, il parapendio, il trekking, e gli sport acquatici. Sierra Nevada Nonostante la Spagna, cosi come l'intera Andalusia, sia conosciuta per il caldo e per le spiagge, non devono dimenticarci che i 3.478 metri della Sierra Nevada garantiscono neve abbondante in quasi tutto l'arco dell'anno. Questo ha fatto si che si sviluppasse una delle più moderne e migliori stazioni sciistiche d'Europa. La stazione ha quasi 85 chilometri suddivisi in 80 piste, di diversa difficoltà e di diversa lunghezza. Il top è sciare di notte, grazie all'incredibile illuminazione di una delle numerose piste, adibite proprio per i più avventurosi. La struttura è dotata di 2 funivie, 17 seggiovie, due sciovie, che possono trasportare alle piste 47.000 sciatori all'ora. Ci sono inoltre 400 cannoni che garantiscono la neve in abbondanza. La seconda stazione sciistica della provincia è di La Ragua, che si trova tra Granada e Almería. Parco Nazionale Sierra Nevada Il Parco Nazionale Sierra Nevada è anche chiamato e riconosciuto come Museo Botanico, perché è uno dei luoghi con maggiore diversità biologica del pianeta, e punto d’incontro prodigioso di flora e fauna, tanto da essere dichiarato dall'Unesco Riserva della Biosfera nel 1986. La Sierra Nevada ospita anche le cime più alte della Penisola Iberica ovvero le cime Mulhacén e Veleta, rispettivamente 3.482 e 3.394 metri. Il Parco Nazionale si estende per 86.208 ettari ed è il più grande della Spagna. 16 cime superano i 3.000 m. di altitudine e il sistema di canalizzazione che discende dalle cime fino in pianura, e creato dai musulmani, ancora oggi raccoglie le acque del disgelo e le utilizza per irrigare le coltivazioni a valle. Casa-Cova Le Case-Cova sono dei tipici alloggi delle regioni di Guadix e Il Marchesato, si tratta di una trentina di stabilimenti registrati e catalogati come alloggi turistici in cove. Questi alloggi sono incavati nelle viscere della terra, e ci abitano quasi tremila famiglie granadine. Ogni cove è differente dalle altre, anche perché ognuna si adatta alle caratteristiche dell’ambiente circostante. Le terre dure e secche si scavano senza difficoltà, sono compatte e impermeabili e rendono l’ambiente fresco in estate e caldo in inverno. Alpujarra La piccola cittadina de l'Alpujarra difficilmente verrà trovata su di una cartina dell'Andalusia, si tratta infatti di un piccolo comune che si differenzia dagli altri per lo stile di architettura che si trova solo in questa zona, le sue origini si possono attribuire addirittura alle tribù berbeae, che un tempo abitavano queste zone. Alpujarra Si tratta di uno stile architettonico che adatta le costruzioni all'ambiente circostante, in questo caso le case sono disposte le une sulle altre, in forma scaglionata, seguendo la pendenza della montagna, dando alle strade un’ambientazione che è molto caotica ma elegante. Molto Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 11 di 14 particolari anche i camini, a forma di cappello, con la parte superiore formata da una lastra e da una pietra, che serve per non far entrare l'acqua. Loja Il nome di Loja sicuramente non vi dirà nulla, ma se il nome lo abbinerete a uno dei prodotti più importanti del territorio granadino, allora il gioco è fatto. Stiamo parlando del famoso caviale ecologico, proveniente dalle acque purissime del Riofrío. L'allevamento principale è composto da oltre 400.000 esemplari di storioni, della specie di Acipenser Nacarii. Proprio questa specie ha nella femmina la produttrice del miglior caviale in circolazione, il beluga. L'allevamento propone oltre al caviale anche la trota, sia affumicati, che freschi, ma anche in patè o crema, e tutte degustabili nei numerosi ristoranti della zona. Non solo caviale però, la città di Loja è conosciuta come la "Ciutad de l'agua", il nome è dovuto alle numerose sorgenti della zona, se ne contano più di 2000, da non perdere la Cittadella araba, il Convento di Santa Chiara, la Chiesa Maggiore, la Chiesa di San Gabriel e nelle vicinanze, l'incredibile Chiesa del Villa e la Forza Araba, situati sulla cima di una rocca, impressionante. Cuevas di Guadix La Sierra del Sole La Sierra del Sole prende il nome dal Medioevo, dagli stessi musulmani dell'Al-Andalus, che si innamorarono di queste terre spettacolari, con le cime innevate, i fiumi ed i boschi. Lungo il territorio ci sono molti paesi incredibilmente belli, racchiusi e coperti dai più famosi luoghi di villeggiature, quale Granada, il massiccio di Sierra Nevada e il Parco Nazionale, autentica bellezza naturale. La Sierra Nevada è facilmente raggiungibile in auto, grazie alle molte strade che la congiungono, su tutte la A-395 che unisce Granada e la stazione di sci di Pradollano. L’Autostrada A-92 collega in pratica tutta la regione, facilitando di non poco i collegamenti. La Stazione di Sci di Sierra Nevada si trova nel comune di Monachil, a poco più di 20 chilometri da Granada ed è la principale stazione di sci del sud d'Europa, dove praticamente quasi tutto l'anno è possibile godere di sole e neve contemporaneamente. Sono innumerevoli le possibilità di praticare sport differenti, perfino sciare di notte, oltre a concerti, ristoranti, discoteche e divertimento totale. Il consiglio è di procurarvi la tessera Sierra Nevada Club, per maggiori informazioni andate sul sito http://www.sierranevada.es/Club. Questa tessera dà diritto a numerosi vantaggi quali ricevere sms sulle condizioni generali del tempo e delle piste, sconti, affitto materiale a buon prezzo e molto altro. La stazione sciistica si divide in più zone, sei per la precisione, sono Veleta, Laguna de Yeguas, Borreguiles, Loma Dílar, Parador e Río, per un totale di 80 piste e 20 risalite. Inoltre ci sono anche le nuove piste per gli amanti dello snowboard e del freestyle, scuole e affitto di materiali. Il Puerto de La Ragua è un passaggio naturale tra le province di Granada e Almería e si trova nella parte meno conosciuta del Parco Nazionale di Sierra Nevada. Qui è possibile praticare anche lo sci di fondo. Se riuscite alloggiate nell'Albergo-rifugio con capacità per 32 persone, molto interessante. TRASPORTI Come arrivare L'aeroporto principale per raggiungere Granada è Federico García Lorca, è ubicato a 15 chilometri da Granada, nella località di Chauchina. Molti raggiungono la città direttamente in macchina, da Barcellona, o addirittura dall'Italia stessa. Il modo migliore di raggiungerla in auto è da Siviglia o da Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 12 di 14 Malaga, distanti solo 2 ore. La A-92 collega questa provincia con il Levante e con la parte ovest dell’Andalusia mentre, la A-44 la collega con Madrid e con il sud della Penisola. È possibile giungere anche con l’aereo fino a Madrid e prendendo un autobus. Il tragitto è lungo (circa 5 ore) ma il prezzo è molto economico. Come Muoversi Essendo una città molto piccola, Granada non ha una linea di metropolitana, né di treni, l’unico modo per spostarsi in città e con gli Autobus, economici e veloci. Gallio - Ristorante, Pizzeria Indirizzo: Plaza Bib Rambla 14,Granada Granada, Spagna Real Asador De Castilla Indirizzo: C/ Escudo del Carmen 17,Granada Granada, Spagna Samarkanda Indirizzo: Calderería Vieja 3,Granada Granada, Spagna Voy Volando - Ristorante, Pizzeria Indirizzo: Pl. Albert Einstein,Granada Granada, Spagna RISTORANTI Come in tutta la Spagna, anche a Granada è un’istituzione mangiare le tapas, in altre parole piccoli piatti di ogni genere di bene, da mangiare ovviamente. Questi piatti consentono di provare tutte le pietanze tipiche della città, e si possono ordinare in qualsiasi bar o osteria di Granada. Le zone migliori per degustare le tapas sono Albaicín, il Campo del Principe ed Elvira. Tra le pietanza troverete spiedini di carne, lumache, patate e pesci impanati, ma anche molte altre prelibatezze. Un'altra specialità che si può degustare sono le insalate di zuppa fredda, ma anche i classici insaccati chiamati matanza. Segue una lista di alcuni ristoranti a Granada: El Burlaero Indirizzo: Calle Seminario 12 Granada, Spagna El Carmen De San Miguel Indirizzo: Plaza Torres Bermejas 3 Granada, Spagna El Huerto De Juan Ranas Indirizzo: Calle de Altarazana Vieja 8 Granada, Spagna El Ventorrillo Indirizzo: Paseo del Violón 17,Granada Granada, Spagna LOCALI Granada si contraddistingue per la presenza massiccia di locali, dove fare nottata, bere, ballare e conoscere tantissima gente. Approfittando del carattere studentesco della città, i locali sono molteplici e si differenziano l’uno dall’altro. Ce n’è per tutti i gusti, e c’è solo l’imbarazzo della scelta. La discoteca per antonomasia è il Mae West. Un ambiente western, accattivante, pieno di gente tipicamente spagnola, tra cui ragazze bellissime. El Camborio è una discoteca situata nel mezzo del sacromonte, giusto di fronte all’Alhambra. Ambiente molto caratteristico, è arroccata su una cueva e ha una vista eccezionale dell’Alhambra, illuminata fino a notte. Spesso ospita serate a tema e feste Erasmus. Interessante anche il Granada 10, la prima discoteca dopo cinema, un unico locale dove fino a mezzanotte trasmette le ultime novità cinematografiche e subito dopo a ritmo dance si fa mattina. Vicino a San Juan de Dios si trova il Disco Vogue, sempre pieno, soprattutto la sala al piano sopra dove c’è ElectroHouse. Per ascoltare suonare i migliori DJ della zona dovete recarvi all’ Opera 4, una discoteca che si trova nel sotto piano di un hotel molto chic. L’Afrodisia è un pub che si trova al centro della città, sempre aperto, ideale per Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 13 di 14 una birra in compagnia. Se interessati al flamenco, non potete perdervi il Los Tarantos, un locale fantastico, ma vi consigliamo di andare prima di mezzanotte, altrimenti farete una lunga fila. Per gli amanti del Jazz consigliamo l’Enano Rojo, un locale buio ma interesante. Di seguito una lista dei locali più in della città: El Eshavira Indirizzo: Calle Azacayas Granada, Spagna Venta El Gallo Indirizzo: En el corazon del Sacromonte Barranco de los Negros, 5 Granada, Spagna Zambra Gitana Indirizzo: Cno. del Sacromonte, 70 Granada, Spagna Cuevas Los Tarantos Indirizzo: Camino del Sacromonte, 9 Granada, Spagna Granada Diez Indirizzo: Calle Carcel Baja 10, Granada, Spagna La Rocio Flamenco Cave Indirizzo: Camino del Sacromonte, 70 Granada, Spagna Partecipa alla Guida di Viaggio Vuoi collaborare alla realizzazione delle Guide di Viaggio? Invia suggerimenti, informazioni utili, itinerari e qualsiasi altro contenuto utile per migliorare le Guide. INVIACI IL TUO CONTRIBUTO QUI: [email protected] The Andalusian Dog Indirizzo: Carrera del Darro 7 Granada, Spagna Questo documento è proprietà di CadillacTrip.it. Qualsiasi utilizzo o riproduzione, anche parziale, di esso da parte di terzi senza autorizzazione è vietata. ©CadillacTrip.it 14 di 14
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