The state of the art of digital decoration Lo stato dell
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The state of the art of digital decoration Lo stato dell
The state of the art of digital decoration Lo stato dell’arte della decorazione digitale The 7th Acimac Annual Meeting on digital ceramic tile decoration technologies, held on Wednesday 25 November in Teatro Astoria in Fiorano (MO), was attended by more than 400 professionals from the Italian ceramic industry. Organised in cooperation with Ceramic World Review and sponsored by Tecnargilla (which hosts the conference in even years), the Meeting provided an excellent opportunity to take stock of this extremely important field of technology which has not only revolutionised tile production in the last 4-5 years but has also led to the development of new ceramic products. Moderated by Prof. Paolo Zannini from the University of Modena and Reggio Emilia, the conference stood out for the sheer scale and variety of the themes addressed by leading companies in the sector. The abstracts of the presentations are published on the following pages: • “State of the art of full digital” (Rita Cagnoli, System) • “Digital effects, digital materials: new developments for digitalisation of the ceramic process” (Alessandro Ferrari, 98 CWR 115/2016 Oltre 400 professionisti dell’industria ceramica italiana hanno affollato il Teatro Astoria di Fiorano (MO) in occasione del VII° Meeting Annuale Acimac sulle tecnologie digitali di decorazione delle piastrelle ceramiche, svoltosi il 25 novembre scorso. Organizzato in collaborazione con Ceramic World Review e sponsorizzato da Tecnargilla (sede del convegno negli anni di svolgimento della fiera), il Meeting rappresenta un’ottima occasione per fare il punto della situazione su una fase tecnologica di grandissima attualità, che non so- lo ha letteralmente rivoluzionato, negli ultimi 4-5 anni, la tecnologia produttiva delle piastrelle, ma che ha anche profondamente aiutato un sostanziale sviluppo di nuovi prodotti ceramici. Moderato dal Prof. Paolo Zannini, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia, il convegno si è caratterizzato per la varietà e la completezza delle tematiche affrontate dalle più importanti aziende del comparto, i cui abstracta sono presentati nelle pagine seguenti: • “Stato dell’arte del full digital” (Rita Cagnoli, System) • “Digital effects, digital ma- Focus on digital glazing & decoration Digital version available on www.CeramicWorldWeb.it Esmalglass-Itaca) • “Innovative line for decorating large sizes” (Dante Biserni, Sacmi) • “Colorobbia Digital Space: a step towards the future of ceramics” (Angelo Onorato, Colorobbia) • “Digital printing on demand: only when needed” (Angelo Montalti and Vincenzo Palumbo, Projecta Engineering, Siti B&T Group) • “Ceramics: a strategic sector for Durst and the state of the art” (Norbert von Aufschnaiter, Durst Phototechnik) • “Art for creating, technology for reproducing” (Antonio Maccari, KeraOne by Macs Tech) • “The advantages of EFI Ecosystem for the ceramic tile industry” (Natalia Martinez, Efi Cretaprint). The conference was concluded by a Panel Discussion on Digital, Creativity and Design with the participation of Paolo Lamberti (Tecnografica and Acimac Vice Chairman), Ste- terials: nuove evoluzioni per la digitalizzazione del processo ceramico” (Alessandro Ferrari, Esmalglass-Itaca) • “Linea innovativa per la decorazione dei grandi formati” (Dante Biserni, Sacmi) • “Colorobbia Digital Space: un passo verso il futuro della ceramica” (Angelo Onorato, Colorobbia) • “Stampa digitale on demand: Tutto solo se serve” (Angelo Montalti e Vincenzo Palumbo, Projecta Engineering, Siti B&T Group) • “Ceramica: il settore strategico Durst e lo stato dell’arte” (Norbert von Aufschnaiter, Durst Phototechnik) • “Arte per creare, tecnica per riprodurre” (Antonio Maccari, KeraOne by Macs Tech) • “I vantaggi di EFI Ecosystem per l’industria delle piastrelle ceramiche” (Natalia Martinez, Efi Cretaprint). I lavori si sono conclusi con una Tavola Rotonda dedicata a “Digitale, Creatività e Design”, temi sui quali hanno dialogato Paolo Lamberti (Tecnografica, Vi- CWR 115/2016 99 Focus on digital glazing & decoration fano Giordani (Director of marketing and product development, Coop. Ceramica d’Imola), Massimo Mantovani (R&D director, Cotto D’Este) and Andrea Corghi (Head of Research, ABK Group). The discussion also focused on the key role played by design firms in providing creative support and helping to make ceramic products truly unique. 5 cepresidente Acimac), Stefano Giordani (Dir. marketing e sviluppo prodotti Coop. Ceramica d’Imola), Massimo Mantovani (Resp. R&S Cotto D’Este) e Andrea Corghi (Resp. Ricerca Gruppo ABK). Dal confronto è emerso in modo evidente il ruolo centrale dello studio di design, nell’operatività delle aziende ceramiche, in termini di supporto creativo che contribuisce a rendere il prodotto ceramico sempre più unico e inimitabile. 5 The state of the art of technology and possible future developments, the opinion of Paolo Zannini Stato dell’arte della tecnologia e possibile evoluzione: l’opinione di Paolo Zannini Inkjet digital decoration technology is widely considered to be “mature”, and the sales and usage data for dedicated machinery suggest that we are at the beginning of a new period of consolidated sales worldwide. However, I believe that this technology is likely to undergo much more research and development and will reach true maturity in a few years time. The adjectives most widely used for digital decoration at the conference in Fiorano words like “established”, “accepted” and “widely used”. More than one speaker focused on the concept of Full Digital, with reference to dry decoration and high-discharge printing. I noted a number of major themes that emerged repeatedly in the presentations. I summarise them below… obviously leaving the speakers themselves the responsibility for their statements! ❱❱ Digital colouring New printheads are on the way, especially the new Seiko which appears to achieve a high level of performance and to be capable of covering a wide range of conditions (drops from 10 to more than 100 pL at 360 dpi); and the new Dimatix 100 CWR 115/2016 La tecnologia della decorazione digitale a getto di inchiostro viene considerata, da più parti, come “matura”, e i dati di vendita e utilizzo di macchine ad essa dedicate portano a pensare effettivamente all’inizio di una nuova fase di assestamento e consolidamento delle vendite, un po’ in tutto il mondo. Tante, invece, sono, a mio parere, le implicazioni che rendono ancora questa tecnologia passibile di nuovi sviluppi e approfondimenti di conoscenza, che ne provocheranno il vero stadio di maturazione di qui a qualche anno. In effetti al convegno di Fiorano gli aggettivi più utilizzati per la decorazione digitale sono stati “consolidata”, “scontata” e “accettata”. Più di un ha sollecitato, invece, l’attenzione più sul concetto di Full Digital, con richiamo alla decorazione a secco e alla stampa ad alto scarico. A mio parere, alcuni temi hanno segnato il contenuto degli interventi proposti dai relatori. Li sintetizzo di seguito… lasciando ovviamente ai relatori stessi la responsabilità delle affermazioni fatte! ❱❱ Colorazione Digitale Ci sono nuove testine in arrivo, soprattutto la nuova Seiko che pare molto prestante, capace di un ampio intervallo di condizioni (gocce da 10 a più di 100 pL a 360 dpi). Sono state annunciate anche nuove testine Dimatix con alto scarico, fino a 120 g/ mq. a 20 m/min (ma soltanto su grafiche leggere: max 25% copertura). C’è chi ha anche parlato di scarico >100 g/mq. per barra! Alcuni colorifici hanno corretto leggermente al rialzo lo spettro granulometrico (d90 <3µm anziché 1µm), con scarico fino a 50 g/mq.: il gamut dovrebbe guadagnarne abbastanza. Tutti i colorifici hanno affermato di possedere inchiostri a base-acqua (cioè, in realtà, acqua in percentuali attorno al 20– 30% + glicoli) ed Esmalglass ha parlato di applicazioni a 200 g/ mq. a 300 dpi, con nuove testine, o con più barre, o con waveform ad alto scarico. Traspare tuttavia una diffusa titubanza ad elevare gli scarichi, pur con inchiostri parzialmente basati su acqua, per la preoccupazione di un aumento della quantità di sostanze organiche al camino (soltanto un costruttore ha anticipato di “ave- WATERFALL or Zschimmer & Schwarz Ceramco offers you a comprehensive range of additives for the ceramics industry: binders, deflocculants, suspension aids, printing media and inks for digital printing. Solutions with high technical and qualitative standards, designed and implemented with maximum respect for human health and the environment. Making your projects a reality. ZSCHIMMER & SCHWARZ CERAMCO Ceramco a Company of Zschimmer & Schwarz via dei Falegnami, 7 _ 41049 Sassuolo (MO) _ Italy T. +39 0536 804659 _ [email protected] www.ceramco.it www.doppiospazio.com Zschimmer & Schwarz Ceramco? Focus on digital glazing & decoration high-discharge heads, up to 120 g/m2 at 20 m/min. (but only with light designs with max. 25% coverage). There has also been talk of discharges >100 g/m2 per bar! Some glaze and colour producers have increased particle sizes slightly (d90 <3µm instead of 1µm), with a discharge of up to 50 g/m2: this should bring considerable benefits in terms of gamut. All glaze and colour producers have declared that they possess water-based inks (which in reality consist of around 2030% water + glycols) and Esmalglass has mentioned 200 g/m2 applications at 300 dpi, with new printheads or multiple bars, or high-discharge waveforms. However, there appears to be widespread reluctance to raise discharge levels, even when using partially water-based inks, due to the risk of increasing quantities of organic substances in flue emissions (only one manufacturer declared that it had promising data regarding flue emissions). ❱❱ Materials or Digital Effects The glaze and colour producers are now also displaying a united front with regard to the production of lustres and metallic effects, reactive and sinking inks, white, glossy and matt glazes, as well as a few water-repellent and multifunctional materials. Ever greater importance is being attached to applications of non-pigments, so almost all players in the field of inkjet decoration are alternating pigmented ink-based bars with bars for ink applications capable of producing effects. ❱❱ Dry decoration Sacmi, System and Durst are proposing this technology, albeit with different solutions. ❱❱ High-discharge glazes Obviously all printer manufacturers are working on this. Some offer layouts with a high-discharge glaze station while others appear to be close to a solution with particle sizes >20µm, high viscosity, and characteristics close to conventional glazes. re nel cassetto” dati promettenti riguardo alle emissioni al camino). >20µm, alta viscosità, caratteristiche prossime agli smalti convenzionali. ❱❱ Materie o Effetti Digitali ❱❱ Full Digital Ormai i colorifici sembrano allineati anche su lustri e metallizzati, reattivi e affondanti, smalti bianco, glossy e matt; in più c’è qualche idrorepellente e multifunzione. Indubbiamente è apparsa chiara la sempre maggiore importanza delle applicazioni di non–pigmenti, per cui quasi tutti gli attori della decorazione InkJet prevedono l’intercalamento di barre a base inchiostri pigmentati con altre che applicano inchiostri per ottenere effetti. Questo argomento è stato trattato con enfasi da più di un , sollecitando la realizzazione nel prossimo futuro di un coordinamento fra stampanti per colori, effetti, secco e smalti, nonché con la tessitura data alla pressa. Attenzione è stata data anche al “cost of ownership” (acquisto + gestione) con significativi cambi di direzione: Durst ha semplificato assai tempi e modi di manutenzione, System propone un software che cambia “al volo” le quantità di inchiostro, pur sempre ad alta risoluzione (400x400 dpi), ed anche Sacmi e Cretaprint hanno presentato valide soluzioni a questo riguardo. ❱❱ Decoro a secco Sacmi, System e Durst la propongono, seppur con soluzioni tecnologiche diverse. ❱❱ Smalti ad alto scarico ❱❱ Full Digital This subject was addressed by more than one speaker, who urged coordination in the near future between printers for colours, effects, dry materials and glazes, and with the texture provided by the press. Attention was also focused on “cost of ownership” (purchase + operation), with a range of different approaches: Durst has considerably simplified maintenance times and methods, System offers a software that changes the quantities of ink on the fly while maintaining high resolution (400x400 dpi), and Sacmi and Cretaprint have also presented valid solutions. In short, the conference was interesting, well organised and featured plenty of valid content. And as part of a positive ongoing trend, it showed an increasing focus on technical and application information while giving only a brief mention to commercial aspects. 5 102 CWR 115/2016 Ovviamente ci lavorano tutti, e tra i costruttori di stampanti c’è chi presenta layout che ne prevede una postazione e chi pare essere vicino alla soluzione, con granulometrie In definitiva, il convegno si è rivelato interessante, ben orchestrato e ricco di interventi appropriati: da notare che, col passare del tempo, migliora costantemente l’informazione tecnico-applicativa, lasciando soltanto a poche note l’informazione commerciale. 5
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