1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
Transcript
1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Maxi tamponamento sulla Statale 16, coinvolte dieci auto. Ha perso la vita una giovane mamma A perdere la vita è stata una mamma di 30 anni mentre il figlio di appena 4 è rimasto ferito. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine giunte sul posto. Dieci le auto coinvolte. E’ accaduto sulla Statale 16 al confine fra Molise Puglia. Forti rallentamenti per permettere le operazioni di soccorso. Campobasso. Oggi i funerali Falciato da auto S’indaga per omicidio stradale Oggi pomeriggio le esequie di Cesare Barisciani. SERVIZIO A PAGINA 15 SERVIZIO A PAGINA 5 I socialisti hanno chiesto a Frattura “una svolta a sinistra”. Confermati Miniscalco alla segreteria e Poleggi alla presidenza Il Psi dice Sì al referendum Ieri il 4° Congresso regionale: necessario modificare la Costituzione per ridurre i costi Sanità Sindacale Regione Cattolica e Asrem, prevenzione in piazza Camere di commercio “Tagli inaccettabili” Partecipate, l’esempio virtuoso di Sviluppo Italia La società ha chiuso in attivo gli ultimi bilanci. Controlli gratis domani a Jelsi. Durante i lavori del Congresso è stato annunciato il Sì al referendum costituzionale. Cgil, Cisl e Uil pronti alla mobilitazione. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 2 Sport Serie D - Campobasso L’intervista Motori La squadra è partita per il ritiro Voltasio: Slalom Da oggi si suda nelle Marche “Mi ha voluto di Cerce, mister Novelli, Scarafone in rossoblù si aggiudica per fare bene” la 17^ edizione 9 772385 214006 60725 SERVIZIO A PAGINA 19 Il nuovo acquisto ha le idee chiare. Martina Iacampo vince tra le donne. SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 21 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 Dopo il j’accuse della Corte dei Conti l’intervento dell’amministratore Pian: “Chiuso in attivo gli ultimi due bilanci” Partecipate, Sviluppo Italia Molise esempio di buona amministrazione CAMPOBASSO. “Le partecipate della Regione Molise sono una zavorra economica ormai insopportabile”. Così il Procuratore della Corte dei Conti durante la relazione di venerdì. Nel mirino di Manfredi Selvaggi le ‘controllate’, definite come “società che macinano milioni di euro di soldi pubblici”. All’interno di questo controverso panorama, però, c’è anche chi cerca di far quadrare i conti, provando a sostenere l’economia regionale con progetti innovativi. E’ il caso di Sviluppo Italia Molise che opera a supporto della Regione Molise quale strumento operativo per l’attuazione delle politiche di sviluppo regionali. Mediante attività produttive punta all’incentivazione e alla salvaguardia dell’occupazione ed al rafforzamento delle infrastrutture. Al vertice della società ‘in house’ c’è, dal maggio 2014, Claudio Pian, al quale abbiamo chiesto un commento dopo il j’accuse del Procuratore della Corte dei Conti. “Dal nostro insediamento siamo partiti da un punto preciso, iniziando a seguire in modo scrupoloso i dettami della Regione sulla spending review. Percorso che, per la verità, era già stato avviato dalla precedente amministrazione, ma noi abbiamo aggiunto qualcosa di più incisivo, cercando di ridurre i costi di gestione e quelli amministrativi, provando a risparmiare ovunque. Questo ci ha permesso negli ultimi di due anni di chiudere il bilancio in positivo. Nel 2014 abbiamo registrato un saldo di 4mila euro di attivo, mentre nel 2015 è stato di 1000. Aspetti, questi, fondamentali anche per un’altra ragione: ci metteranno, infatti, al riparo da quella che dovrebbe essere la norma sul riordino delle partecipate che il Governo sta approvando. Secondo tale norma, infatti, le società che chiudono 4 bilanci su 5 in negativo saranno commissariate e il commissariamento non arriverà dalla Regione, ma direttamente dal Governo. Stare fuori da questi parametri – ha spiegato Pian – ci permette innanzitutto di salvaguardare 25 posti di lavoro”. Il Procuratore della Corte dei Conti ha lamentato anche la non approvazione dei bilanci delle partecipate. Sviluppo Italia, invece, ha provveduto. “Regolarmente e nelle date prestabilite. Siamo perfettamente in linea anche in questo caso. C’è un costante monitoraggio della nostra attività che viene fatto con la Regione, socio unico, e con il presidente Frattura siamo in perfetta sintonia per quanto riguarda gli obiettivi e le azioni da portare avanti. Grazie a questa attenzione su costi e normativa siamo una società sicura. Ovviamente non ci culliamo sugli allori, ma cerchiamo di fare sempre meglio, grazie soprattutto alle tante professionalità che operano nella struttura”. Sviluppo Italia è una società a sostegno dell’imprenditoria. Crede sia utile al tessuto economico del Molise? “Svolgiamo un’importante opera sia per la pubblicazione dei bandi, attività che realizziamo sempre a stretto contatto con la Regione, sia per le azioni relative alla creazione di nuove aziende sul territorio regionale, e sia per quello che riguarda l’apporto che stiamo dando all’area di crisi. Ritengo, quindi, che sia una società che può essere utile al Molise. A questo bisogna aggiungere anche il grande lavoro che stiamo svolgendo, all’interno della programmazione 20142020, su ricerca e innovazione. L’apporto della nostra struttura è stato notevole, ovviamente sempre in coordinamento costante e continuo con l’apparato Regione. “Lavoriamo in perfetta sintonia con il presidente Frattura e abbiamo puntato da subito sulla spending review” Inoltre – ha spiegato ancora l’amministratore di Sviluppo Italia Claudio Pian – sono in dirittura L’amministratore unico d’arrivo i bandi di Sviluppo Italia Molise Claudio Pian per la prossima programmazione. Noi avevamo molte iniziative volte alla creazione di nuove aziende, ma purtroppo da Roma sono stati sospesi i fondi in base al titolo II del decreto legislativo 185 del 2000. Nel 2014 abbiamo finanziato 74 nuove attività e se nel 2015 avessimo ricevuti i fondi necessari saremmo arrivati ad oltre 120. Piccole attività che danno respiro al territorio. Sembra che il blocco da Roma sia in via di risoluzione e ciò significa poter fornire impulso al nostro tessuto sociale perché le piccole e medie imprese rappresentano il fulcro della nostra economia. Auspichiamo che Roma riattivi immediatamente i fondi e dia credito a queste iniziative, un mix di attività tra innovazione tecnologica e artigianato tradizionale, dando la possibilità a tante piccole attività di poter nascere. Infine – sottolinea Pian – abbiamo ridato impulso al nostro incubatore di Campochiaro. Quando sono arrivato era utilizzato al 40%, ora siamo circa al 90%. Con alcune trattative che stiamo portando avanti riusciremo ad arrivare al 95%, il che significa coprire tutto l’incubatore. E averlo riportato alla piena occupabilità vuol dire avere una grande attenzione ai costi. Un altro aspetto che ci inorgoglisce – conclude Pian – riguarda il supporto che stiamo fornendo ai vari assessorati per accelerare alcuni iter amministrativi”. “Orgogliosi dell’apporto sull’area di crisi e del supporto fornito ai vari assessorati Ridato impulso all’incubatore di Campochiaro” Domani a Jelsi visite ed ecografia della tiroide gratis e senza prenotazione La salute dei molisani torna in piazza grazie a Fondazione e Asrem CAMPOBASSO. Nel corso dei festeggiamenti della Festa del grano in onore di Sant’Anna a Jelsi, domani, dalle ore 8.30 fino alle ore 12.30 e nel pomeriggio dalle 16.00 alle 19.30, si svolgerà il secondo appuntamento del progetto “La prevenzione nella tua città - “Cattolica” e “Cardarelli” insieme per la salute del molisani –”, promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dall’ASREM sul territorio molisano. In modo assolutamente gratuito e senza alcuna prenotazione, si effettueranno prelievi del sangue, visite ed ecografie della tiroide. Inoltre verranno illustrati, anche attraverso specifici sussidi, i principali problemi legati alle malattie endocrine, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi. “Le malattie tiroidee sono di frequente riscontro soprattutto nelle donne, ma fortunatamente la maggior parte di esse possono essere prevenute e curate nelle fasi iniziali” dichiara il Direttore Generale della Fondazione dottor Mario Zappia “per questo abbiamo inserito la “Giornata della Tiroide”, tra gli appuntamenti di “Prevenzione nella tua città”, il progetto che abbiamo promosso in sinergia con l’ASREM. Dopo il successo del primo incontro a Riccia, siamo ancora più motivati a continuare questa bellissima esperienza, molto apprezzata dalla popolazione”. “Siamo al secondo appuntamento di questa iniziativa, che nasce dalla sinergia tra l’ASREM e la Fondazione Giovanni Paolo II” dichiara il Direttore del Distretto Sanitario di Campobasso – Bojano - Riccia, Lucio De Bernardo, “l’obiettivo è offrire servizi sanitari sul territorio, riducendo l’ospedalizzazione. Il 26 luglio l’appuntamento sarà dedicato alla prevenzione dei tumori della Tiroide, sappiamo quanto è importante per questa patologia la diagnosi precoce; attori principali di questo percorso sono prima di tutto i dei Medici di Medicina Generale e gli specialisti Ambulatoriali. Il primo appuntamento a Riccia ha avuto grande successo, di sicuro ci sarà molta partecipazione anche a Jelsi. Il contesto è quello della meravigliosa Festa del Grano, uno degli appuntamenti più significativi dell’estate molisana”. La tiroide svolge un ruolo fondamentale nell’arco di tutta la vita da prima della nascita alla terza età per lo sviluppo del sistema nervoso, la funzione cardiovascolare e il metabolismo. Le patologie tiroidee sono piuttosto frequenti negli adulti e negli anziani. I noduli sono palpabili nel 5 % dei soggetti, ma noduli di piccole dimensioni, rilevabili con l’esame ecografico, sono presenti nel 50-60% della popolazione generale in particolare nelle aree iodocarenti, con una prevalenza che aumenta con l’età. La frequenza dell’ipotiroidismo, cioè la ridotta produzione di ormoni tiroidei, aumenta con l’età specie nel genere femminile. In forma lieve si riscontra infatti in quasi 1 donna su 10 oltre i 60 anni. Colpisce fino al 2% elle donne nella sua forma clinicamente manifesta, ma la prevalenza delle forme più lievi è del 4-6 %. Può essere cau- sato anche da noduli tiroidei iperfunzionanti e in questo caso interessa una popolazione più anziana, sia maschile che femminile. Per chè è im por tant e ffare are erchè impor portant tante diagnosi e tterapia erapia precoci? Tutte la malattie tiroidee una volta correttamente identificate e curate nei tempi opportuni non portano a conseguenze cliniche rilevanti. L’ipotiroidismo si corregge agevolmente con l’ormone tiroideo. Devono per questo essere usati farmaci certificati, mentre vanno evitati Il Direttore Generale della Fondazione Mario Zappia estratti o prodotti con contenuto di ormoni non assicurato. L’ipertiroidismo può essere corretto con farmaci che bloccano la produzione ormonale o con terapia radiometabolica. Il gozzo nodulare è quasi sempre benigno e necessita solo di regolari controlli nel tempo. I noduli che sono sospetti per neoplasia richiedono l’intervento chirurgico. Fortunatamente al giorno d’oggi in molti casi le metodiche miniinvasive risolvono la patologia in fase precoce. I noduli maligni della tiroide sono rari (circa 3-5% di tutti i noduli tiroidei) e una volta diagnosticati possono essere curati mediante tiroidectomia o tiroidectomia associata alla terapia radio metabolica. La diagnostica dei noduli tiroidei è oggi effettuata ampiamente mediante ecografia. E’ compito dello specialista selezionare quei casi che richiedano un approfondimento diagnostico e terapie specifiche. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 PRIMO PIANO 3 Durante i lavori è stato annunciato il Sì al prossimo referendum Costituzionale: “Necessario ridurre gli sprechi” Il Psi detta le linee programmatiche Ieri il 4° congresso regionale. Confermati Miniscalco alla segreteria e Poleggi alla presidenza gli sprechi. Per questo – ha detto Miniscalco – è necessario modificare la Costituzione e equiparare gli stipendi dei consiglieri a quelli dei sindaci. Sulla situazione molisana - ha affermato Miniscalco - il Psi non può che collocarsi saldamente nel centrosinistra, ma serve una svolta nella politica regionale verso obiettivi di sviluppo del Molise. La giornata politica si era aperta con una conversazione dell’Architetto Vincenzo Argenio, scrittore ed autore del volume “Gli occhi nel buio” che ha relazionato sul tema “La banda del Matese: dalla rivolta anarchica popolare al Alcuni momenti socialismo”, un percorso - ha detto il presidente del del congresso del Psi Psi regionale Filippo Poleggi - per riaffermare una identità storico politica. “Una platea – ha rimarcato Poleggi - ha poi seguito con estrema attenzione e coinvolgimento il dibattito fatto non di saluti formali ma di vero confronto tra i segretari dei Partiti e i rappresentati delle istituzioni. Il sindaco di Campobasso Antonio Battista ha dato atto al Psi del contributo elettorale e di idee al governo cittadino sostenuto nel suo cammino difficile di rilancio del ruolo della città capoluogo. CAMPOBASSO. Il 4° congresso regionale del Partito Socialista è stato utile per dettate le linee programmatiche per il futuro. Che partono dall’appoggio ai governi nazionale e regionale. Ma nella programmazione si ribadisce l’importanza della componente di sinistra. Durante i lavori, che si sono svolti presso il dopolavoro ferroviario di Campobasso, è stato puntualizzato che il Partito Socialista perora la causa del sì al referendum costituzionale. Ad aprire le danze è stato il segretario regionale Marcello Miniscalco che ha sottolineato come “l’azione del Partito continuerà nel segno della sensibilizzazione a temi come la riduzione de- Il consigliere attacca: “Tutelare il reddito del Molise” Petraroia: “Il Welfare State non è assistenzialismo” “Sorprende la chiave di lettura di alcuni partiti che sorreggono il Governo Renzi, che nel tentare, ieri mattina, di mettere le mani avanti, rispetto agli impegni disattesi nei confronti del Mezzogiorno e ai tagli nei trasferimenti apportati a danno del Molise, si sforzano di elaborare una nuova teoria che derubrica in assistenzialismo ogni giusta sollecitazione del nostro territorio a valere sulla tutela del reddito e sulle misure per lo sviluppo”. Lo ha affermato il consigliere regionale Michele Petraroia. “Non una parola sulla soppressione già decisa della Legione Carabinieri che dal 1 settembre sarà accorpata all’Abruzzo. Nessun cenno al rischio di perdere la Corte d’Appello che si porta via secondo i calcoli elaborati dal Comitato di Difesa poco meno di 1.500 posti. Nessun riferimento al mancato sblocco del turnover del personale nella sanità pubblica che ha perso 1.200 addetti. Silenzio tombale sulla mancata restituzione dei 145 milioni di euro tagliati di fondi europei che dovevano essere inseriti nel Patto per il Sud del Molise e non ce n’è traccia. Le recenti impugnative del Consiglio dei Ministri alla legge finanziaria 2016 sono state tralasciate. Ma ciò che lascia oggettivamente sconcertati – prosegue Petraroia - è la dichia- razione tesa ad accreditare l’ipotesi che i fondi per l’Area di Crisi sono da considerare alla stregua di misure assistenziali, come a dire che se il Governo Renzi non ci darà nulla farà bene perché al Molise non serve essere assistito con mance simili. Orbene già la linea gotica di difendere tutte le scelte del Governo contro la nostra Regione non mi sembrava particolarmente entusiasmante, ma arrivare a giocare d’anticipo, in negativo, sull’unico negoziato utile aperto con Roma per ottene- re il finanziamento di misure per lo sviluppo dell’area industriale, mi è sembrato inopportuno. Quale sarebbe l’assistenzialismo? Se durante questo periodo si riuscirà a prorogare gli ammortizzatori sociali per i mille dipendenti Ittierre o per i 300 operai della Gam qual è il problema? Se si finanziano le Politiche Attive del Lavoro che consentono la presa in carico di 3 mila lavoratori per aiutarli a promuovere un’attività imprenditoriale, o a favorirne la ricollocazione lavorativa, non è forse un bene per quelle comunità e per quelle persone? Sappiamo tutti che il vero problema è che il Governo è sordo alle richieste del Molise, nessuno dei tre Ministri interpellati dal presidente del Consiglio regionale ha ricevuto la delegazione consiliare sulla soppressione della Legione Carabinieri, e sull’area di crisi non ci sono segnali per finanziare seriamente le Politiche Attive del Lavoro. Ma se questo è il tema – conclude Petraroia - che c’entra l’assistenzialismo?”. Michaela Fanelli, Segretaria del Pd, ha espresso sentimenti di vicinanza ideale al Psi, riconoscendo anch’essa il ruolo svolto con correttezza e serietà dai socialisti, chiedendo il loro impegno nella seconda fase del mandato amministrativo regionale, con un rapporto rinnovato e più coinvolgente della intera coalizione di centrosinistra. Nicola Macoretta segretario del Pci, ha rimarcato le differenze esistenti nella coalizione su temi come la riforma costituzionale e quella elettorale, ricordando però anche le recenti esperienze condivise con il Psi per il rilancio della coalizione e l’affermazione del ruolo dei partiti minori della centro sinistra, tema ripreso anche da Luigi D’Orsi, Coordinatore del Centro democratico. Poi – prosegue ancora Poleggi – l’intervento del presidente della Giunta regionale Paolo Di Laura Frattura, dettagliato nel ripercorrere l’iter di risanamento del bilancio regionale, doloroso perché sostenuto da tanti dinieghi d’intervento per mancanza di risorse anche nella consapevolezza delle sofferenze che ne derivavano per tanti cittadini. Un percorso che ha portato però oggi alla possibilità di mettere in campo azioni per il rilancio della regione. Si è aperto così un dibattito articolato e appassionato tra i delegati, iscritti, simpatizzanti che si sono confrontati e hanno portato contributi alla ricca riflessione messa sul tappeto”. Al termine i delegati hanno provveduto agli adempimenti congressuali, all’elezione dei nuovi organismi di governo del Partito, alla elezione all’unanimità del segretario regionale Marcello Miniscalco, del presidente Filippo Poleggi, del segretario della Federazione di Campobasso Matteo D’Errico, tutti riconfermati, alla elezione del nuovo Segretario della Federazione d’Isernia Eugenio Procaccini. Agli eletti sono giunti gli auguri del presidente Frattura: “Congratulazioni sincere a Marcello Miniscalco per la rielezione a segretario regionale del Psi Molise. Una riconferma all’unanimità da parte del Congresso ha voluto premiare e valorizzare la qualità dell’impegno politico riversata da Marcello per il bene e la crescita del partito e del centrosinistra. Congratulazioni ancora al presidente Psi, Filippo Poleggi, e al segretario della Federazione di Campobasso, Matteo D’Errico, anche loro riconfermati; in bocca al lupo a Eugenio. “Inaccetabile il taglio al personale delle Camere di Commercio” CAMPOBASSO. Un taglio del personale del 15%, pari a circa mille lavoratrici e lavoratori, per tutte le Camere di Commercio e del 25% per il personale di back office delle nuove Camere derivanti da accorpamento. E’ quanto previsto dalla riforma Madia che punta ad una radicale riorganizzazione del sistema camerale. Riforma e tagli ritenuti inaccettabili, però, dai sindacati la cui posizione è ferma a difesa dei lavoratori e dei servizi. “Il governo smentisca o sarà mobilitazione dura”, promettono. “Si profila ancora un vero e proprio attacco al sistema camerale e ai servizi alle imprese. E’ inaccettabile, per i lavoratori e per il tessuto produttivo locale. Siamo pronti ad una mobilitazione durissima”. Così Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl commentano le indiscrezioni relative al decreto delegato della riforma Madia aggiungendo che, “con i tagli paventati, il sistema viene letteralmente affossato, tra la pesante riduzione delle risorse prodotta dal taglio del diritto annuale e, come apprendiamo, da una pesantissima misura sul personale impiegato, nonché da una significativa diminuzione delle funzioni attualmente svolte”. Per i sindacati “ancora una volta le politiche messe in campo sui servizi pubblici sono dettate da un solo criterio: tagli lineari, dalle risorse al personale”. “Sulla carta si ragiona di riorganizzazione del sistema camerale ma nella pratica lo si affossa, - denunciano - eliminando di fatto un segmento cruciale del lavoro pubblico, fatto di grandi competenze professionali e di sostegno unico all’economia e alla crescita. Non si fa altro - aggiungono - che replicare, per questa via, l’incertezza occupazionale, l’impoverimento dei servizi ai cittadini e il fragile equilibrio di bilancio che ha investito in questi anni il processo di riforma del sistema delle province. Per questo - proseguono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl - rivendichiamo una secca smentita di queste sciagurate ipotesi di ‘riforma del sistema camerale’, per altro in netto contrasto con quanto previsto dalla delega, che di fatto garantiva ‘il mantenimento dei livelli occupazionali’. Nel caso il decreto dovesse contenere queste indiscrezioni - concludono - ci opporremo con tutti i mezzi, con una mobilitazione durissima, per salvaguardare il lavoro e i servizi pubblici, unici e di qualità, che il sistema camerale offre al mondo delle imprese”. E così anche in Molise Fp Cgil, Cisl Fp e Uil chiamano a raccolta i “lavoratori e le lavoratrici per far sentire la loro voce nelle manifestazioni che saranno programmate”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 4 Speciale LUNEDI’ 25 LLUGLIO UGLIO Sepino (CB): concerto del rapper Clementino. Roccamandolfi (IS): La gnoccata. Messa in onore di S. Giacomo e processione; giochi popolari, musica. Pozzilli (IS): Serata di Sant’Anna. Gastronomia e intrattenimento (prosegue mar marttedì 26 26). MAR TEDI’ 26 LLUGLIO UGLIO MARTEDI’ Jelsi (CB): 211° Festa del grano. Sfilata dei carri addobbati con spighe di grano in onore di S. Anna, messa e consegna della spiga benedetta; in serata concerto dei Modena City Ramblers e fuochi pirotecnici. Campolieto (CB): Festa del giglio. In onore di S. Anna, tradizionale corteo del “giglio” (costruzione in legno a forma di campanile addobbato); animazione. dal 28 al 30 LLUGLIO UGLIO Ripalimosani (CB): 14° “Love & Peace Musikmeeting”: evento musicale. Programma: giovedì 28, Ivan Donatello e The wild dogs experience - venerdì 29, La suonata balorda - sabato 30, Swing Billy Pickers e The strikeballs. VENERDI’ 29 LLUGLIO UGLIO Guardialfiera (CB): Girogustando nel borgo. Percorso enogastronomico e intrattenimento. Termoli (CB): Concerto di Kenny Garrett. anche sab 30 Montaquila (IS): Sagra sagne e ceci (anche 30) SABA TO 30 LLUGLIO UGLIO SABAT Campobasso: a Parco S. Giovanni, spettacolo: “Un posto fisso in paradiso”, con la compagnia “Uomini di mondo” di Ischia. Petrella Tifernina (CB): “Music Live”. Dalle 21, serata latino - americana a cura del Bar “Capocefalo”. Acquaviva Collecroce (CB): Le strade dei sapori. Gastronomia e intrattenimento. Frosolone (IS): Sagra sagne e fagioli. Pietracatella (CB): Sagra del vitello e zuppa di verdure. Rotello (CB): Sagra del vino. San Felice del Molise (IS): Sagra della zuppetta. Termoli (CB): 50reCortò, Contest Cinematografico. SABA TO 30 E DOMENICA 3 SABAT 31 1 LLUGLIO UGLIO Montagano (CB): 1° “Tufillo’s cabaret festival”. Programma: sab 30, spettacolo Marco Passiglia ore 20; dom 31: concerto “4reeds Clarinet Quartet”. Stand gastronomici. Sepino (CB): 10° festa della trebbiatura. Mattino: la cagliata e colazione contadina; ore 14, gara equestre; ore 19 messa in cappella della Madonna del tratturo; in serata animazione e stand. Scapoli (IS): Festival internazionale della zampogna. Celebrazione dello strumento di origine sannita che qui è ancora costruito dagli artigiani locali. Montecilfone (CB): Rievocazione storica. Sfilata in abiti d’epoca, Palio di San Giorgio(torneo tiro con l’arco). DOMENICA 3 1 LLUGLIO UGLIO 31 Gambatesa (CB): Le traglie,Madonna della Vittoria. San Felice del Molise (IS): Palio botti e vino Tintilia. Trivento (CB): 3° raduno di Fiat 500. LUNEDI’ 1 A GOS TO AGOS GOST Montagano (CB): 1°“Sagra della culaccia, moscatiell e Campanino”. Serata gastonomica: menù tipico e vino. Ripalimosani (CB): Spettacolo teatrale “Franco Valente racconta Ripalimosani”. Frosolone (IS): la Perdonanza; sfilata carri allegorici, sagra baccalà e peperuole, live di Ambrogio Sparagna. Roccavivara (CB): Sagra della Madonna. Corteo tradizionale al Santuario di Santa Maria del Canneto. LUNEDI’ 1 E MAR TEDI’ 2 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Montenero di Bisaccia (CB): Festa della trebbiatura. Termoli (CB): Festa di Santa Maria degli Angeli. 1 ago: ochestra liscio - 2 ago: Giggione in concerto. MAR TEDI’ 2 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Campobasso: a Parco S. Giovanni, rappresentazione “Fest fest ... me ne vaje!!!” con la compagnia di teatro dialettale “Sipario Bisaccia” di Montenero di Bisaccia. Montelongo (CB): Festa della contrada Fontanelle. Gastronomia e animazione in tutto il quartiere. Termoli (CB): Nuotata di San Basso, il santo patrono. Mostra di Michela Della Penna al Castello Svevo. MER COLEDI’ 3 A GOS TO MERCOLEDI’ AGOS GOST Riccia (CB): inizio del 12° Riccia Folk Festival. Ore 21, “Marco Colonna Asa Quartet” in Piazza Sedati. Termoli (CB): Spettacolo “La macchina della Felicità” con Flavio Insinna. A seguire Castello a Mezzanotte: visita guidata al castello di Termoli. Castel S. Vincenzo (IS): Mercatino di Santo Stefano. Esposizione artigianato e prodotti tipici; aristi di strada e spettacoo). lo (prosegue il 4 agost agosto GIO VEDI’ 4 A GOS TO GIOVEDI’ AGOS GOST Riccia (CB): 2° data del Riccia Folk Festival, con “Emma Yazurlo e Quilombo Sonoro”. Ferrazzano (CB): 4° Festival del Folklore, in Piazza del Castello alle 21.30. Cercemaggiore: Stand di San Domenico. Messa in onore del patrono, processione e visita agli stand. Frosolone (IS): Sagra sagne e fagioli. Festa di S. Emidio con punti ristoro, spettacoli e fuochi pirotecnici. Termoli (CB): Festa di San Basso. Messa in Cattedrale, traversata del santo in Mare e processione. In serata, spettacolo e fuochi pirotecnici. Montagano (CB): “Teatro degli alberi uomo e degli uomini cervo”. A Bosco della Difesa, campo da calcio ecologico deo). lineato con suggestive luci artificiali (ffino al 6 agost agosto VENERDI’ 5 A GOS TO AGOS GOST Ripalimosani (CB): Coro polifonico “Ripae Cantores”. Bojano (CB): AspettandoVer sacrum. Rievocazione epoca sannita, con costumi a tema e piatti tradizionali. Castelpetroso (IS): Sagra delle taccuzzelle e fagioli. Festa in onore di San Nicola; cibo e musica. Cerro al Volturno (IS): Palio delle contrade. Sfida tra contrade, sfilata dei carri e intrattenimento con giochi dell’epoca. Frosolone (IS): Da spuort a spuort. Rievocazione antiche corti comuni; gastronomia e intrattenimento. Montelongo (CB): Festa della contrada Costa. Roccavivara (CB): Sant’Emidio e le traglie. Sfilata dei carri del grano in onore del patrono. Termoli (CB): Ron in concerto. Miranda (IS): Sagra della Lumaca. Evento gastronomico, muTO 6 A GOS TO). sica dal vivo (anche SABA SABAT AGOS GOST Cercemaggiore (CB): a inizio 16° Bikers Festival in zona S. Maria a Monte. SABA TO 6 A GOS TO SABAT AGOS GOST Petrella Tifernina (CB): in Piazza Umberto I, alle 9 Giornata dello Sport e alle 21 Sagra degli arrosticini. Colletorto (CB): ore 21.00, Cena medioevale (su prenotazione). Ripalimosani (CB): 7° Memorial “Marco Vitantonio”; in serata concerto conclusivo e “Baglie de quentrade”. Cerro al Volturno (IS): San Donato’s night. Notte bianca alla vigilia di S. Donato; musica, spettacoli, stand. Montefalcone del Sannio (CB): Degustate esplorando. Torella del Sannio (CB): Sagra del vitello allo spiedo. Trivento (CB): 3° edizione Notte Bianca della Cultura. Guglionesi (CB): Sagra cuzzitill e Rstall (anche dom 7 7). Macchiagodena (IS): Sagra “La scogna”(anche dom 7 7). Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 DOMENICA 7 A GOS TO AGOS GOST Longano (IS): ore 21.30, live Orchestra Casadei. Ripalimosani (CB): 13° memorial di pesca alla trota “Giovanni Cristofaro” presso il fiume Biferno e tombola vivente “Cacce u numere” in paese. Acquaviva Collecroce (CB): Festa del raccolto, con distribuzione della “ribollita” musica e danze. Baranello (CB): Pranzo all’aperto. In Contrada Cappella, cucina tipica e intrattenimento. Capracotta (IS): Sagra della pezzata. A Prato Gentile, menù a base di carne di pecora e stand di souvenir. Cerro al Volturno (IS): Fiera e festa di San Donato. Cerimonia religiosa e a seguire fiera e stand gastronomici. Limosano (CB): Fiera di San Donato. San Polo Matese (CB): Rassegna zampognari d’Italia. Musicisti del territorio nazionale indosseranno costumi caratteristici suonando brani del repertorio tradizionale. Petrella Tifernina (CB): Sagra del baccalà e peperoni fritti, ore 20 in Largo Viglione. Musica e animazione. LUNEDI’ 8 A GOS TO AGOS GOST Guglionesi (CB): Palio di S. Nicola. Montelongo (CB): Festa della Contrada Terra. Montenero di Bisaccia (CB): Festa del vino. Ripabottoni (CB): Sagra mari e monti. Termoli (CB): Teatro per ragazzi “La riscossa del Clown”. MER COLEDI’ 1 0 A GOS TO MERCOLEDI’ 10 AGOS GOST Pesolanciano (IS): ore 16: giochi gonfiabili in Piazza Garibaldi; ore 19 in Villa Comunale “Stranezze Gastronomiche” con spiedini di pecora. Musica, animazione. GIO VEDI’ 1 1 A GOS TO GIOVEDI’ 11 AGOS GOST Colletorto (CB): alle 21.00, Giochi medioevali con degustazione dei prodotti tipici. Trivento (CB): 3° Memorial “Luciano Minichillo”. Ripalimosani (CB): Festa della Madonna della Neve. Alle 21, concerto della banda musicale “Città di Stilo” in Piazza San Michele. VENERDI’ 12 A GOS TO AGOS GOST Ripalimosani (CB): 213° Palio delle contrade alle 15, preceduto dal Picnic del Palio in mattinata. Alle 22, il Celentano tribute show “Il re degli ignoranti”. Alle 24, fuochi pirotecnici in C.da Valle Alberto. Colletorto (CB): ore 21 corteo storico con spettacoli di giullare; incendio artistico della Torre Angioina. Pesolanciano (IS): 22°Sagra della polenta; in villa Comunale dalle 19, gastronomia e animazione. Trivento (CB): inizio del 2° Trivento Music Festival. SABA TO 1 3A GOS TO SABAT 13 AGOS GOST S. Elia a Pianisi (CB): 7° Notte di mezza estate (rievocazione storica in abiti d’epoca) ore 18.30; sagra carne alla brace. Pesolanciano (IS): “Pezzata Pescolancianese” in Villa Comunale ore 19.00. Ripalimosani (CB): concerto della “Eros Mania” tribute band, alle 22 in Piazza S. Michele. Sepino (CB): sfilata di moda “Le spose di ieri”. DOMENICA 1 4 A GOS TO 14 AGOS GOST Ripalimosani (CB): Serata gastronomica e concerto di musica popolare “Squagliachiumm” alle 21 in località Quercigliole. GIO VEDI’ 1 8 A GOS TO GIOVEDI’ 18 AGOS GOST Trivento (CB): Sagra dei cavatelli. Nell’area ristoro, menù ricchissimo a prezzo conveniente. SABA TO 20 A GOS TO SABAT AGOS GOST Termoli (CB): Sagra del pesce, ore 21.30 al porto. COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: [email protected] PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 16° - MAX. 27° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 NERILLI via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Oggi alle 15,30 i funerali del 77enne Cesare Barisciani Anziano investito, s’indaga per omicidio stradale Il punto dell’impatto in viale Manzoni Si svolgeranno questo questo pomeriggio alle 15,30 presso la Mater Eccleasiae i funerali dello sfortunato 77enne Cesare Barisciani vittima di un drammatico investimento intorno alle 22 di venerdì sul tratto finale di viale Manzoni, al confine col territorio di Ferrazzano. Sabato il sostituto procuratore ha dato il nulla osta disponendo la riconsegna della salma ai familiari. Intanto sull’episodio è stato aperto un fascicolo che prevede l’ipotesi di omicidio stradale a carico del 20enne che guidava l’auto che ha travolto l’anziano. L’indagato è assistito dall’avvocato Fabio Del Vecchio e, stando a notizie filtrate recentemente, l’alcol e il drug test sono risultati negativi. Sarà anche necessario appurare la velocità dell’auto anche se proprio il legale sostiene che il ragazzo alla guida non procedeva ad alta velocità in quanto un centinaio di metri prima dell’impatto si era fermato ad un semaforo rosso e al momento dell’investimento, nonostante il comprensibile choc ha arrestato la corsa per soccor- rere il ferito, che qualche ora dopo è deceduto al Cardarelli per le gravi lesioni riportate nell’impatto. La vittima si trovava in compagnia della moglie e, presumibilmente, verranno valutate anche le condizioni di luminosità della zona. red.cr o. red.cro. re risoluzioni che consentano di mettere a norma le fer- mate e le pensiline esistenti. Ad affermarlo è il consigliere Michele Ambrosio “Sosta a pagamento sulle fermate dei bus urbani” La recente introduzione delle nuove tariffe (raddoppiate) dei parcheggi a pagamento in alcune zone del centro di Campobasso ha sollevato parecchi malumori da parte di cittadini che non hanno digerito il ‘salasso’. Malumore che ora si è propagato anche nelle fila del consiglio comunale , in particolare è il consigliere Michele Ambrosio ad intervenire in maniera critica sollevando una questione parallela ma attinente: “Le strisce blu al posto delle fermate degli autobus sostiene in una nota stampa - ormai fanno parte del disordine urbano della nostra città tant’è che ormai nessuno più se ne avvede, nonostante tale condizione interrompa il flusso veicolare e, ancor più grave, pregiudichi la sicurezza di quanti utilizzano il trasporto pubblico (anziani, studenti, casalinghe, etc…) costretti a slalom tra le auto in sosta. Parafrasando una nota pubblicità, una striscia blu è per sempre, e dunque perché sottrarre dodici/diciotto metri di sosta a pagamento (equivalente a tre/quattro posti auto per un incasso teorico di 15mila euro l’anno) per ciascuna fermata? Meglio fare scendere a volo i cittadini come accade a via Milano o a via Veneto, se proprio non si possono sopprimere come accaduto in via U. Petrella e via Umberto I. Una situazione che appare ancora più paradossale lì dove, anche con il recente raddoppio del ticket della sosta a pagamento, si dovrebbe e vorrebbe incentivare l’utilizzo dei bus di città per decongestionare il centro dalle auto, alimentando invece solo il rischio di congestionare ambulatori e pronto soccorso. Dalla ricognizione che ho effettuato, emergono criticità da risolvere in tempi rapidi; un tema di cui “investirò” sindaco e commissione al fine intervenire con un primo step all’interno delle aree a sosta a pagamento, per ripristinare le fermate soppresse, prevederne di nuove in punti funzionali per i cittadini, adotta- A Parco San Giovanni il teatro è... di casa La Cultura va sostenuta sempre La seconda serata del Festival del Teatro Popolare ha visto in scena la Compagnia “I Filodrammatici” di Napoli, che ha presentato la commedia “Che Casinò!”, un’esilarante susseguirsi di battute e gags in dialetto napoletano, che ha divertito tantissimo il migliaio di spettatori presen- ti al parco S. Giovanni. In apertura, dopo i saluti di rito e la consegna della maschera al Direttore della Compagnia, il direttore artistico Lino D’Ambrosio e la Presidente dell’Associazione di Quartiere, Carmen Gioia, hanno ringraziato gli sponsor privati, che hanno inteso concedere fiducia a questa iniziativa, ed il pubblico accorso, invitandolo a sostenere il Festival con la libera donazione di un piccolo contributo, per ciascuna serata. Non è mancata, a questo punto, una nota polemica nei confronti del Consigliere regionale Ioffredi, delegato alla Cultura, il quale nella scorsa edizione salì sul palcoscenico del Festival per annunciare che la Regione non avrebbe fatto mai mancare il proprio sostegno economico ad una iniziativa così importante. Peccato, però, che alle parole non siano seguiti i fatti, e che per l’edizione 2015 nessun contributo economico regionale sia stato concesso al Festival. Domani sera andrà in scena il terzo appuntamento, con la Compagnia Amici del Teatro di Noicattaro (Bari), che presenteranno la commedia “Ze Combàr ‘U MRKN”. Appuntamento sempre alle ore 21,00. REGIONE MOLISE Servizio Centrale Unica di Committenza AVVISO DI G ARA GARA relativo alla procedura aperta avente ad oggetto la Fornitura di n. 3 autobus a trazione elettrica – CIG 672520678D. Amministrazione Aggiudicatrice: Regione Molise – Servizio Centrale Unica di Committenza, via Genova, 11, Campobasso , codice postale: 86100, Italia (IT). Luogo di esecuzione: Regione Molise - NUTS: ITF21. Entità dell’appalto: Valore stimato, IVA esclusa Euro 558698,30. Durata dell’appalto: la fornitura deve avvenire entro 120 giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Termine per il ricevimento delle offerte: ore 13:00 del giorno 05/09/2016. Data, ora e luogo apertura offerte: 12/09/2016 ore 10:00 a Campobasso, presso Sede Giunta Regionale, Via Genova n. 11. Responsabile unico del procedimento (RUP) e referente per i quesiti di natura tecnica: dott. Luigi Vecere, direttore del Servizio Tutela Ambientale della Regione Molise, e-mail: [email protected] – tel 0874/429390. Tutta la documentazione di gara è scaricabile su www.regione.molise.it. Bando inviato alla GUUE il 13/07/2016. Bando pubblicato sulla GUUE il 16/07/2016. Bando pubblicato sulla GURI il 18/07/2016. Il Direttore Reggente del Servizio Dott. Giocondo Vacca 5 6 CAMPOBASSO Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 In libreria il libro della filosofa-giornalista Ylenia Fiorenza, collaboratrice del Quotidiano del Molise La Beatitudine della Precarietà Nelle lacrime umane di Cristo E’ appena uscito il nuovo libro di Ylenia Fiorenza, la giovane filosofa, originaria della Calabria, del paese che diede i natali al grande pensatore rivoluzionario dell’epoca rinascimentale, fra Tommaso Campanella. Edita da Laruffa, l’opera porta il titolo “La Beatitudine della Precarietà. Nelle lacrime umane di Cristo”. La prefazione densa di insegnamento e passione evangelica è di mons. GianCarlo Bregantini, pastore “riferimento” di una missione d’esempio nella valle oscura dei tempi odierni. Il libro porta poi una dedica tutta speciale, che lascia un sentimento di commozione, di richiamo teologale per il periodo storico corrente in cui sta camminando la Sposa di Cristo, la Chiesa. La filosofa Fiorenza ha, infatti, consacrato, più che rivolto, questa sua quarta opera al Papa emerito, Benedetto XVI, e al Papa regnante, Francesco. E certamente è un’opera che lascerà il segno, perché farà del bene a quanti vivono il conflitto della precarietà nelle sue molteplici e tutte dolorose forme con cui si diffonde specie nelle nuove generazioni. Il futuro è possibile. E’ questo il libro da portare nelle piazze affollate dai giovani di tutto il mondo in occasione della Giornata mondiale della gioventù, che vedrà protagonista quest’anno proprio Cracovia, la Polonia, ossia la patria dell’ideatore della Gmg, san Giovanni Paolo II. Il contenuto de “La Beatitudine della Precarietà. Nelle lacrime umane di Cristo” indica chiaramente la fenditura esistenziale e lo squarcio altamente teologico del grido umano della precarietà e della sua globalizzazione a suicidio lento. L’opera è tutta annodata all’esperienza diretta di questo ormai storico e collettivo deserto e alla fede, che permette all’autrice Fiorenza di raccontarlo con accento tanto realistico quanto mistico. Una visione attorno alla problematica sociale, culturale, politica ed esistenziale più drammatica e più urgente, la PrecaYlenia rietà, che in queFiorenza ste pagine si fa, però, subito movimento, porta di sapienza spalancata su una luce nuova, che porta i segni della povertà evangelica, della riflessione critico-costruttiva, di- mensione filosofica e ascetica, interrogativo di fede. Fiorenza non si limita ad analizzare o a descrivere la Precarietà. La dirige verso una meta, che poi si rivela essere la fonte d’origine: il Regno di Dio. Dal suo componimento, la pensatrice appare, infatti, come rannicchiata accanto a Cristo, che riposa placido sulla barca, mentre essa, invece, in mezzo alla notte sempre più buia, viene sbattuta dai venti e spinta ad affondare nell’abisso del non-ritorno. La scrittrice si fida di Lui. Di quell’agire silenzioso. Senza clamori. Senza rumore. Senza affanno. Non scuote il Cristo dormiente come fecero i discepoli, in preda alla paura, per i flutti sempre più violenti contro il legno lacero della barca, che in fondo rappresenta le tensioni interiori di questo mondo in preda allo smarrimento. Le pagine testimoniano che il precario vale per quello che spera mentre soffre ingiustamente. Ed è qui che per Ylenia Fiorenza la Precarietà trova il suo posto tra le Beatitudini. Siede al banchetto escatologico. In un contatto diretto con l’asse portante di tutta l’opera: “L’amore di Dio è l’unica terra dove nessuno è straniero”. Il mondo presentato da Ylenia Fiorenza non è un palcoscenico, ma un altare, su cui le beatitudini assimilano le componenti essenziali della fragilità umana per trasfigurar- la in esperienza viva di Dio. E su questo altare la Precarietà trova riscatto, liberazione. Nella lettura di questo capolavoro, dal forte profumo contemplativo, ci si ritrova davanti ad una svolta antropologica che si pone sotto la luce della divina promessa, per ritagliarsi uno spazio nuovo nelle coscienze. Vale la pena poi soffermarsi su quelle espressioni che nel libro determinano in un solo colpo d’ala intuizioni immani come questa: “Credere è ritrovarsi là dove ci siamo persi”. Espressioni che sono riconducibili ad una vera e propria interpretazione profetica, tutta orientata ad una lettura che spezza il ripiegamento, la spiritualità disincarnata, il deprezzamento della gratuità, le fughe, gli atteggiamenti di routine, le pianificazioni fataliste e i modelli aggressivi, passivi, senza nostalgia di cielo. Il punto prospettico per cogliere lo sguardo della beatitudine della precarietà sull’attualità è proprio la certezza che: “In ogni abbassamento è certo che Dio farà fiorire un innalzamento”. Fiorenza ha rivisitato le beatitudini con profondità “monastica”. Le ha scavate, ruminate e poi offerte dal suo genio ispirato, per farle pregare e comprendere come una risposta, come un senso restituito che si china sul limite umano. Si è di fronte ad un autentico apostolato dell’intelligenza che si fa carità, opera di misericordia che consiglia i dubbiosi, che rischiara la mente e il cuore a chi ancora ignora il tesoro nascosto dell’annuncio di Cristo, delle Sue lacrime che dissetano e irrorano di risurrezione l’umano. E di vita nuova le identità perdute, le vite senza impegno di conversione, le realtà scheggiate dal disorientamento e dalla ristrettezza delle insicurezze. Se finora il mondo capitalista, ateo, indifferente, manipolativo, ha preteso di crearsi tutto senza Dio, oggi il messaggio e la sfida che lancia la Beatitudine della Precarie- tà è radicare, sì, fondare con coraggio e annuncio gioioso la triplice profezia del Risorto alle donne che si erano recate al sepolcro: ricordate, tornate e raccontate (cfr Lc 24,8). E’ questa la chiamata che Ylenia Fiorenza ha accolto componendo questo libro. Daniela oggi compie 18 anni In questo giorno così importante per il tuo cammino, si completa un altro tassello di quel puzzle chiamato vita. Ed è proprio oggi che voglio farti i migliori auguri per far si che il pezzetto di puzzle si vada ad incastrare perfettamente con gli altri già presenti,e con quelli che verranno. Spero che tra tutti questi tasselli ce ne sia uno in particolare che rappresenti noi due, e che mi auguro non si stacchi mai. Buon compleanno amore! Marco. LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Saranno esposte di sera in piazza Roma a Bojano. festa speciale per i 50 anni della Duetto “Incontro con le auto di ieri” Manifestazione a cura de “Il Sorpasso” giunta alla XIV edizione BOJANO. Torna anche quest’anno la manifestazione di auto d’epoca, denominata “Incontro con le auto di ieri” promossa dall’associazione Gruppo Auto Classiche “Il Sorpasso” che da diversi anni opera a Bojano e si prefigge la valorizzazione e la conservazione delle auto classiche del suo territorio. L’Associazione è nata nel 2004 con l’intento di divulgare la passione, la storia, la cultura dell’Auto d’epoca. Preservare e tramandare nel tempo questi oggetti è importante perché ogni auto racchiude in sé un percorso umano fatto di conquiste sociali tecnologiche e scientifiche. Ogni auto è una rappresentazione materiale di pensieri e di capacità umane. I Soci fondatori dell’Associazione già nell’estate del 2003 organizzarono il Primo Raduno denominato “Incontro con le auto di ieri”, manifestazione riuscitissima che vide la partecipazione di ben 93 auto d’epoca. Fu proprio questo successo che spinse gli stessi a fondare l’Associazione; basti pensare che nell’ “Incontro con le auto di ieri” Seconda Edizione, nel 2004, par- teciparono all’evento ben 130 auto. Da allora gli eventi promossi dal Gruppo Auto Classiche “Il Sorpasso” sono sempre stati accolti con grande entusiasmo e successo come testimonia la calorosa partecipazione di appassionati da tutt’Italia. Tra i numerosi eventi promossi l’Associazione organizza la manifestazione annuale “Incontro con le auto di ieri”. La manifestazione prevarica i confini regionali ed è conosciuta in tutta Italia come testimoniano le riviste specializzate che si interessano del settore, nonché l’affluenza dei partecipanti da tante regioni. “Siamo pronti per la XIV edizione dell’ “Incontro con le auto di ieri” che vi regalerà tante emozioni, tanto divertimento, tanta amicizia sempre in loro compagnia le nostre “vecchiette” –spiega il presidente del gruppo “Il Sorpasso” Federico Petrino. Anche quest’anno faremo in modo che possiate ancora una volta apprezzare il Molise e la molisanità: i colori, i profumi, i sapori di una volta. Vi offriremo paesaggi tipici “Bojano InCanto”, torna il festival canoro dei bimbi L’evento è stato promosso come lo scorso anno dal Trio Melody BOJANO. Dopo il successo della Prima Edizione, dalla collaborazione di Trio Melody e l’Associazione Vivi Bojano, torna ”Vivi Bojano inCanto” , festival canoro dedicato a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni. L’evento si svolge- rà domenica 28 agosto in Piazza della Vittoria, a chiusura dell’agosto bojanese promosso dall’associazione Vivi Bojano con il patrocinio del Comune di Bojano e dell’assessorato alla cultura della Regione Molise. Per iscriversi è possibile scrive- re un messaggio di posta privata Facebook a Salvatore Manna, Valeria Romano o Martina Chiovitti. I moduli saranno riconsegnati il giorno della prima prova presso la sede dell’Associazione Vivi Bojano in località Terre Longhe Bojano, in data da comunicare. Le iscrizioni, totalmente gratuite, sono aperte fino al 5 Agosto 2016. “Vi aspettiamo numerosi –spiegano gli organizzatori- per vivere un’allegra serata all’insegna della musica e del sano divertimento”. della nostra Regione. Visiteremo a Macchia Valfortore il Museo “la casa, i mestieri e la cultura della memoria” e, nel palazzo Gambacorta, il “Museo civico di storia naturale, una grande collezione di animali imbalsamati, riproduzioni di pesci e mammiferi ed un interessante centro di documentazione sulla storia e l’archeologia dedicata alla Valle del Fortore. La domenica visiteremo la Basilica eretta in onore della Vergine Addolorata che, a Castelpetroso. Novità di quest’anno, le auto saranno esposte di sera in piazza Roma a Bojano e l’incontro sarà allietato da spettacolo musicale. Festeggeremo la mitica Alfa Romeo “Duetto” che compie 50 anni”. L’evento si svolgerà il 5, il 6 ed il 7 agosto. Video, foto e flash news “Bojano Adesso” Boom di like sulla pagina facebook BOJANO. E’ online da qualche settimana la pagina Facebook “Bojano Adesso” una delle più conosciute del centro matesino e sicuramente una delle più visitate. Ogni giorno sulla pagina del social network più conosciuto, vengono pubblicate foto, video, proverbi popolari e tantissime informazioni. Da qualche giorno, sulla pagina, anche le dirette video degli eventi più importanti che si svolgano nella cittadina matesina. Un vero è proprio punto di riferimento per i bojanesi iscritti a Facebook. La pagina ad oggi conta circa 4700 fans. Al passo con tutti gli eventi che si svolgono sul territorio comunale vengono riportate flash news, aggiornamenti e foto istantanee. Inoltre la pagina “Bojano Adesso” è visitata da tantissimi bojanesi all’estero, felicissimi ogniqualvolta viene pubblicata qualche foto più o meno antica. Per rimanere sempre aggiornati è possibile mettere “Mi Piace” alla pagina in qualsiasi momento. Proteste per il troppo traffico Primo soccorso pediatrico, in Corso Umberto l’iniziativa a Vinchiaturo BOJANO. Ancora una volta i cittadini del centro storico tornano a protestare per l’eccessivo traffico soprattutto in Corso Umberto. Il numero di veicoli che transitano quotidianamente è cresciuto da quando è stato realizzata la piazza in Largo Duomo, dinnanzi la Chiesa Cattedrale. Su Facebook impazzano i commenti. “E’ bastato fare pochissimi passi fuori dalla porta di casa per documentare lo stato della pavimentazione di Corso Umberto –spiega Laura. Pavimentazione che non regge più lo stress del traffico che, ricordo, è stato più che raddoppiato dopo la chiusura di Largo Duomo e che a quanto ho appreso non regge neanche la metodologia con cui viene pulita. Insomma, oltre allo smog e al fattore acustico dei mezzi che transitano e alla loro pericolosità ci sta pure che il lastricato del centro storico di Bojano ci saluti per sempre, perchè semplicemente non ne può più”. Alcuni cittadini, in questi giorni, si stanno organizzando per promuovere una petizione e chiedere al comune di istituire una ZTL o limitare il transito soltanto ai residenti. VINCHIATURO. Si svolgerà sabato prossimo il corso di primo soccorso pediatrico promosso dalla locale Proloco. Il corso base è curato dalla Dottoressa Daniela Padula, medico del 118 e istruttore BLSD , rivolto ai genitori con bambini da 0 a 10 anni. Tecniche di base del primo soccorso per gestire i problemi sanitari più comuni che si verificano du- rante l’età pediatrica e al supporto delle funzioni vitali (Basic Life Support), per affrontare una situazione d’emergenza, secondo quanto previsto dalle raccomandazioni ILCOR, a un bambino o un lattante privo di respiro o di battito cardiaco in attesa dell’arrivo del Servizio Sanitario d’Emergenza. Non sempre è facile tenere sotto controllo i più piccoli di casa e non è raro che possano avere dei piccoli incidenti di percorso. A volte, però, le conseguenze possono essere anche serie ed è bene avere cognizione di come reagire ed agire anche in caso di emergenza. Avere le conoscenze di base del primo soccorso significa poter valutare la gravità del caso ed essere pronti ad intervenire. 7 LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Domani la suggestiva sfilata dei carri, attese migliaia di visitatori Il Grano, simbolo di Jelsi Mobilitazione generale per la festa in onore della Patrona Sant’Anna Ultimi preparativi a Jelsi per la 211° edizione della Festa del Grano in onore di Sant’Anna. Il momento clou della Festa sarà la sfilata processionale dei carri e delle traglie domani, martedì 26 luglio, dalle ore 10,30, subito dopo la santa messa, in programma alle ore 09,30. Alla sfilata prenderanno parte diversi gruppi: gli sbandieratori “I Federiciani”, gli associati della Proloco di Volturino, che indosseranno abiti d’epoca e la Banda musicale di Gambatesa. Inoltre, durante la sfilata è prevista la distribuzione oblativa del “Pane di Sant’Anna” e si terrà il concorso fotografico nazionale “Jelsi, la Festa del Grano a 360°” a cura della Proloco di Jelsi, a cui sono invitati a partecipare tutti gli amanti della fotografia, professionisti e appassionati. In serata, dalle ore 22,00, si terrà il concerto di “Modena City Ramblers” e a seguire lo straordinario spettacolo pirotecnico. In paese già da diverse settimane, si respira aria di festa, nei tanti cantieri del gra- no, i carri e le traglie sono ormai alle ultime rifiniture, ogni angolo del centro abitato è addobbato e abbellito da lunghissimi festoni di trecce di grano, che conferiscono un aspetto davvero suggestivo e originale. Un anno fa Jelsi e la sua Festa del Grano furono protagonisti di due eventi straordinari: l’inaugurazione del MuFeg (Museo di Comunità della Festa del Grano) e l’evento all’Expo di Milano 2015 che divenne una vetrina internazionale e fu oggetto di reportage con foto anche sul quotidiano nazionale ‘La Repubblica’, con decine di migliaia di “Like” e condivisioni sui social. In questi giorni, dopo mesi di lavoro, passione e devozione per Sant’Anna, si raccolgono i frutti di una tradizione che migliora di anno in anno e che riesce sempre a stupire i tanti visitatori. Dal 23 luglio sono partite le serate di festa che porteranno fino all’evento clou di martedì 26 luglio, per il quale, l’amministrazione comunale, in accordo con il Comitato organizza- tore della Festa del Grano e la locale stazione dei Carabinieri, ha potenziato e rafforzato il piano dell’ordine pubblico e della viabilità. Per tutti i turisti che arriveranno in paese sono stati predisposti due parcheggi principali: il primo al campo sportivo per chi proviene da Campobasso, il secondo nei pressi dell’Aia di Sant’Anna per chi giunge da Riccia-Foggia. Per gli spostamenti dai parcheggi e fino al centro abitato è stato incrementato il servizio navetta che sarà disponibile dalle 8,00 del mattino fino alle 15,00, e in serata dalle 19,30 fino alle 2,30. Sono stati predisposti, inoltre, un parcheggio destinato alle persone disabili e altri parcheggi nelle immediate vicinanze del centro abitato. Tutti i parcheggi allestiti saranno illuminati durante le ore serali e, per consentire a tutti di trattenersi comodamente in paese e vivere serenamente i festeggiamenti, poi, sono stati potenziati anche il servizio di ordine pubblico e i servizi igienici pubblici. L’iniziativa è a cura di Legambiente Flash mob sulle sponde del Lago di Occhito per richiamare l’attenzione Per richiamare l’attenzione sui contratti di Fiume e di Lago riguardanti lo sviluppo del territorio, i volontari di Legambiente, con un flash mob sulle sponde dell’invaso, chiedono interventi a favore dell’area Goletta dei laghi, la campagna di Legambiente per monitorare la qualità delle acque, degli ecosistemi e delle zone lacustri, rinnova il suo impegno anche in Molise, focalizzando la sua attenzione ancora una volta sull’imponente invaso artificiale che segna il confine tra la nostra regione e la Puglia. I volontari dell’associazione del Cigno si sono ritrovati in questo ultimo week-end a Macchia Valfortore, dove hanno esposto uno striscione per sollecitare un momento di riflessione da parte dei cittadini e delle istituzioni sul destino dell’intera area dell’Occhito. Il bacino artificiale, che si estende per circa 13 kmq, è ricco di biodiversità faunistica e floristica non adeguatamente valorizzata in modo sostenibile a causa di una serie di problematicità tra cui una forte difficoltà a competere con altri territori sul piano dell’offerta turistica di carattere ecosostenibile, la mancanza di una identità territoriale condivisa e mancanza di una governance territoriale. “Queste criticità mettono a dura prova le amministrazioni che spesso si trovano ad Gianni Cicolella, 50 anni in scioltezza Sant’Elia a Pianisi. Una serata indimenticabile per Gianni Cicolella che, tra scherzi e risate, ha festeggiato con parenti ed amici il suo 50esimo compleanno. Auguri carissimi per il lieto evento dalla sua famiglia, la moglie Sofia, i figli Antonio, Francesco e Alessandra, dal cognato Piergiovanni, dai genitori, dai fratelli e naturalmente dalla carovana di amici che anche in questa occasione ha voluto dimostrare al “giovanotto” stima e affetto. 8 avere idee diverse di sviluppo per un’area indivisibile. Proprio per questo – affermano da Legambiente Molise - quello che noi proponiamo alla Regione Molise, ente che può deliberare in tal senso, è di aderire alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume”. I Contratti di Fiume e di Lago sono strumenti di programmazione strategica e negoziata con l’obiettivo della tutela e corretta gestione delle risorse idriche e della valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salva- guardia dal rischio idraulico. Perfettamente in linea con gli obiettivi delle normative europea in materia ambientale (Direttive 2000/60/CE, 2007/60/CE, 42/93/CEE, 2008/56/CEE), i contratti di fiume sono lo strumento idoneo per prevenire e ridurre l’inquinamento delle acque, per la protezione degli ecosistemi acquatici, per mitigare gli effetti di inondazioni e di siccità e per coordinare le azioni degli interventi previsti per l’attuazione delle direttive su nominate. “Ad un anno esatto dalle iniziative poste in essere sul lago di Occhito con l’arrivo della goletta dei laghi di Legambiente a Macchia Valfortore, torniamo a ribadire la necessità di dare una scossa ad un’area dove le comunità sono pronte ad una prospettiva di sviluppo legato al turismo ambientale sostenibile e alla promozione di at- tività “open air”. Pertanto siamo sempre più convinti che ci sia bisogno di una regia che solo l’ente regionale può dare, con azioni mirate al miglioramento dell’area e che possano tradursi in azioni concrete per sostenere le tante attività ricettive e agricole che sono sorte negli anni sulle sponde del lago”. Addio a Padre Cesare Neri È tornato nella casa del Signore L’Arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini - in viaggio con una delegazione di 50 giovani della diocesi verso Cracovia per la GMG - unitamente alla curia diocesana, i presbiteri, i religiosi, le religiose movimenti e aggregazioni laicali, annuncia il ritorno alla Casa del Padre di padre Cesare Michele Neri ofm di anni 73, nato a Castellana Grotte (BA) nel 1943. Gratitudine e preghiera a tutta la comunità dei frati minori di Puglia e Molise. La vicinanza alla gente, la direzione spirituale, il temperamento gioioso e la forza nella malattia, sono la sintesi della vita spirituale di padre Cesare religioso zelante alla sequela Cristo. Un ringraziamento va alla comunità dei frati minori, al convento di san Giovanni Battista, e alla parrocchia di Sant’ Antonio da Padova che sono stati vicini con assistenza continua. La liturgia delle esequie presieduta dal neo Ministro Provinciale, padre Alessandro Mastromatteo, avrà luogo oggi alle 16:00 presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Campobasso ove la salma proveniente dall’Hospice “Madre Teresa” di Larino so- sterà sin dalla prima mattinata. Ricoverato di recente presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso e dopo una breve degenza, nel corso della quale gli è stata accertata la presenza di un male incurabile, è stato successivamente trasferito presso l’Hospice di Larino dove ha concluso, stamani 24 luglio, il suo viaggio terreno. Ordinato presbitero il 5 dicembre 1969 ha prestato il ministero sacerdotale in Puglia e in gran parte delle strutture religiose rette dai frati minori in Molise tra cui Toro, Sepino, Jelsi ed in modo particolare presso il convento-parrocchia di San Giovanni Battista ai Gelsi di Campobasso. Nel capoluogo regionale era molto conosciuto ed apprezzato per aver trascorso numerosi anni alle cure dei fedeli delle comunità di S. Antonio da Padova e San Giovanni Battista, nel popoloso quartiere di San Giovanni dove risiedeva attualmente. Tutta la comunità del Molise si unisce in preghiera. LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Il professore Bignardi ha illustrato le opere dedicate alla fede Aperta la mostra dedicata a Scarano di Vitt orio Scarano Vittorio Aperta la mostra di pittura, su Marcello Scarano, intitolata “Iconografia della fede”. Nel centro storico di Trivento, presso la chiesetta del Purgatorio, il professor Massimo Bignardi ha raccontato la pittura di Marcello Scarano, “ ci troviamo di fronte ad un grande della pittura di questa regione – ha detto Bignardi – l’elemento che distingue Scarano è la profondità della sua pittura, le emozioni che riesce a dare in una dimensione fisica non astratta: ci sembra quasi che i luoghi dei suoi quadri siano stati da noi già frequentati. Una sensazione che nasce dal fatto che i suoi luoghi sono i nostri luoghi della terra del Molise”. Bignardi si è poi soffermato sul tema della fede, “ la sua ispirazione credo sia quella di un credente, che ritrae tra le cose del cielo, le sensazioni vissute nel suo nucleo familiare, e qui ci sarebbe da indagare sulla figura materna, contestualizzate nel suo paesaggio, che poi è quello del Molise”. La mostra su Marcello Scarano, che rimarrà aperta fino al 31 luglio, presso il museo diocesano di Arte sacra, è stata inaugurata dalle massime cariche regionali, introdotte dal sindaco di Trivento Domenico Santorelli, “ vogliamo rivalutare tutti i personaggi illustri della nostra Trivento – ha detto il primo cittadino – continuiamo in questa direzione. Marcello Scarano è l’artista, il genio che più di tutti ha promosso la nostra comunità, perché le sue opere parlano di Trivento, del nostro vissuto”. Il moderatore dell’incontro inaugurale, Sandro Arco, in rappresentanza della Fondazione Molise Cultura, ha dato la parola al vescovo Scotti, che ha apprezzato l’iniziativa per essere stimolo di crescita culturale ma anche di fede. Presenti le massime cariche politiche regionali, il presidente Paolo di Laura Frattura ha evidenziato come la cultura sia lo straordinario mezzo per esaltare la “nostra identità: aumentiamo l’orgoglio della nostra Regione” è stato questo l’appello del presidente Frattura. Ha portato il saluto dell’intero consiglio regionale, Vincenzo Cotugno, che si è complimentato con chi ha avuto l’iniziativa, in primis, il comitato feste patronali, e il dottor Nicola Pavone, e poi ha anticipato altre iniziative che la Regione intende sostenere, come un gemellaggio tra Marcello Scarano e Charles Lucien Moulin, considerato che i due artisti si sono frequentati. A tal proposito, era presente il sindaco di Rocchetta, paese di adozione di Charles Lucien Moulin. Infine, i consiglieri Domenico Ioffredi e Domenico Di Nunzio, hanno riaffermato l’importanza di far conoscere le eccellenze regionali, volano per il progresso sociale in tutte le sue sfaccettature. Alla presentazione sono intervenuti i familiari di Marcello Scarano. stolo”. Fra i suoi discepoli si distinse il giovanetto Celso il quale si sentì totalmente attratto dallo stesso ideale di annunciare e testimoniare il Vangelo da diventare collaboratore fedele nella vita, nella predicazione e nel martirio glorioso. “Questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra Fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è figlio di Dio?” E’ per questa fede, operante nella carità, che i due eroici testimoni del Vangelo divennero catechi- sti itineranti di città in città, di villaggio in villaggio. Vittore, l’intrepido Pontefice d’origine africana, tredicesimo successore di Pietro nella sede di Roma, negli anni 186/197, fu il vigile custode della dottrina e della prassi liturgica, minacciata da eretici e anche da Vescovi riottosi. Fu lui a decidere che la Pasqua fosse celebrata di domenica, il giorno della risurrezione, e non il 14 di Nisan, anniversario della crocifissione del Signore, com’era raticato in alcune Chiese dell’Oriente. Il 27 luglio il concerto di Nada a seguire la Nobriano band Al via il cartellone del comitato per le feste patronali Con l’inaugurazione della mostra di pittura “L’arte sacra di Marcello Scarano”, si è dato il via al programma voluto dal Comitato per le festività dei santi patroni. Prossimo appuntamento il 27 luglio, alle 21 e 30 con il concerto di Nada & A. Toys Orchestra, Nobriano Band in concertto. Per il giorno 28, ricorrenza dei santi patroni, Nazario, Celso e Vittore, si avrà il concerto musicale Città di Gioia del Colle. Alle ore 24, lo spettacolo pirotecnico. Per quando riguarda il programma religioso in Cattedrale, mercoledì 27 luglio, alle ore 18 il rosario, alle 18 e 30 Vespri solenni e santa messa, presieduta dal vescovo Domenico Scotti e concelebrano i Canonici del capitolo della Cattedrale. Giovedì 28, alle ore 8 e 11 le messe; alle 17 santo rosario, 17 e 30 messa stazionale presieduta dal vescovo Scotti. Alle 18 e 30, la processione dei santi Patroni Nazario, Celso e Vittore per le vie ella città. Il Comitato per le feste patronali invita tutti i cittadini a prendere parte al programma, sia religioso che civile. Ai Santi Martiri Nazario, Celso e Vittore è dedicata la Cattedrale di Trivento, antico e sacro duomo, risalente al 1076 e consacrata dal vescovo Alfonso Mariconda il 20 gennaio del 1726 e fu lo stesso vescovo a lasciare i ducati necessari per la realizzazione dei busti argentei dei Santi Patroni. Secondo un’ininterrotta tradizione sappiamo che Nazario, da giovanetto, conobbe l’Apostolo Pietro e da lui imparò ad amare Gesù Cristo e ne fu letteralmente affascinato tanto che, seguendo l’esempio degli Apostoli, cominciò a percorrere le vie del mondo per annunciare Cristo crocefisso per nostro amore e risorto per renderci figli di Dio, unica sorgente di salvezza per l’umanità. Decisione eroica: sapeva bene che doveva affrontare difficoltà, persecuzioni, incomprensioni d’ogni tipo, esporsi continuamente al martirio perché a quei tempi era legge dell’Impero di Roma: “Christianos esse non licet” (non è lecito essere cristiani). Praticare e tanto più predicare il vangelo era ritenuto delitto di lesa maestà. Ricolmo dell’amore di Cristo, convinto che il Vangelo è l’unica fonte della gioia e della speranza, non si lasciò intimidire, e con l’apostolo Paolo poteva ripetere: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? In tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono persuaso, infatti, che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore”. (Rom. 8,35. 3739).Grande era l’entusiasmo con cui annunciava il Vangelo, travolgente era la forza della sua testimonianza. Non ci fa meraviglia che molti aderivano alla professione di fede, nonostante il pericolo di subire un cruento martirio. La liturgia ambrosiana esalta Nazario con i gloriosi titoli di “martire e coapo- 9 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI GIROLAMO LE TEMPERATURE piazza A. D’Isernia, 3 Tel. 0865.50625 MIN. 16° - MAX. 30° LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Intanto proseguono i sopralluoghi presso gli istituti scolastici, e si lavora per la facoltà di Paleontologia. L’assessore ha fissato diversi appuntamenti Comune d’Isernia Scuole, Sonia De Toma incontra icittadini Edifici scolastici, l’assessore Sonia De Toma, (con delega all’Istruzione e Politiche educative, Edilizia scolastica, Servizi per l’infanzia, Asilo e scuole materne, Mense scolastiche, Rapporti con l’Università, Biblioteche) ha avviato una serie di incontri con i cittadini e tutti gli interessati per recepire proposte e suggerimenti riguardanti la maggiore efficienza degli edifici scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, le mense scolastiche, i proget- ti di politiche educative. Gli appuntamenti, che hanno lo scopo di organizzare la programmazione amministrativa dell’assessorato, si terranno ogni martedì dalle 10 alle 11, a partire dal 2 agosto. In questi giorni, l’assessore De Toma sta effettuando i sopralluoghi presso i vari istituti scolastici al fine di rilevare eventuali criticità, nonché per accelerare i lavori di messa in sicurezza degli stessi. Inoltre, fa sapere l’esponente dell’esecutivo, all’imminente definizione Sonia De Toma (foto Pino Manocchio) della problematica per la sede della scuola materna ‘San Giovanni Bosco’ si accompagna una costante azione di monitoraggio dei lavori del polo scolastico ‘San Leucio’, il cui completamento è previsto per la primavera del 2017 (progetto Scuole Sicure) e che ospiterà definitivamente gli alunni delle scuole primarie e secondarie del Comune di Isernia. Nel frattempo, informa l’assessore, in collaborazione con l’assessorato al Turismo e cultura, si sta predisponendo un’azione mirata alla presenza di una facoltà “Decisione calata dall’alto, verificheremo i requisiti” Migranti in arrivo a Forlì del Sannio Il sindaco Calabrese chiede chiarezza Migranti in arrivo a Forlì del Sannio. A darne notizia, attraverso la pagina Facebook del Comune, è il sindaco Roberto Calabrese con un messaggio indirizzato ai cittadini e pubblicato sulla bacheca del social network ieri mattina. “Carissimi Forlivesi – scrive il primo cittadino tramite Facebook – ieri pomeriggio (sabato, ndr) con una telefonata seguita da due note trasmesse al Comune via Pec, il Prefetto di Isernia mi ha informato della decisione della Prefettura di assegnare 19 migranti prove- Archivio nienti da Trapani e da Vibo Valentia, ad una struttura di accoglienza presente sul nostro territorio, gestita dalla Edil Sam Srls di Castel di Sangro. Con sommo disappunto ho rappresentato al prefetto tutta la contrarietà mia, dell'amministrazione comunale e della cittadinan- Simone Di Nunzio spegne 24 candeline Buon compleanno a Simone Di Nunzio, che ieri ha spento le sue prime 24 candeline e ha festeggiato il compleanno tra l’affetto dei suoi familiari e di tutti i suoi amici. Auguri speciali da parte di mamma Amelia, papà Giancarlo, il fratello Leoluca, la zia Rosanna, Simona e i parenti tutti. Si unisce agli auguri anche la redazione del Quotidiano. 10 za, rispetto a decisioni calate dall'alto, senza alcun preavviso e soprattutto senza alcuna condivisione da parte della comunità che deve ospitare queste persone, che avrebbero diritto ad una accoglienza seria e professionale, e non tendente solo a far guadagnare soldi addirittura a persone neanche del nostro paese. Ho trasmesso alla Prefettura – prosegue il sindaco – una nota con la quale pretendo di conoscere con dettaglio quale sia la struttura di accoglienza individuata, in modo tale da poter attivare tutti i controlli necessari al fine di verificare se tutti i requisiti richiesti dai bandi siano stati rispettati; non faremo sconti di nessun genere e a nessuno; tutti coloro che pensano di speculare sull'accoglienza caricando sulle spalle dei cittadini di Forli, il peso di un convivenza imposta ed indiscriminata, troveranno nell'amministrazione comunale una opposizione intransigente. Ho chiesto un appuntamento urgente al Prefetto per discutere anche di questioni più specifiche legate alla sicurezza della nostra comunità e faremo di tutto per preservare la tranquillità del nostro piccolo comu- ne”. Il sindaco Calabrese, in conclusione del post, aggiunge: “Nell'incontro di martedì sera cercheremo di informare meglio voi cittadini sull'evolversi della situazione e concorderemo le iniziative da intraprendere”. universitaria nel centro storico, ovvero ‘Beni culturali – Paleontologia’, con risoluzione dei problemi riguardanti i corsi di studio dell’Universi- tà la Sapienza di Roma, nonché di altre facoltà che possano offrire uno scambio occupazionale, culturale, artistico e di socializzazione. Ha ritrovato la strada da solo Roccasicura, apprensione per un motociclista disperso Era uscito in moto, nella giornata di ieri, per un’escursione nell’area montuosa tra Roccasicura e Miranda ma dopo aver forato una gomma ha perso l’orientamento, non riuscendo a trovare la strada per tornare indietro. Nell’impossibilità di individuare il sentiero per tornare indietro, il motociclista, un giovane di 26 anni, ha chiesto aiuto telefonicamente al comando dei Carabinieri di Agnone. Daato il luogo impervio, subito è stato richiesto l’intervento del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas), cha ha immediatamente inviato una squadra di tecnici sul posto per pianificare e coordinare l’attività di ricerca del ragazzo disperso. Contestualmente, in linea con un protocollo operativo stipulato a livello nazionale tra la Polizia di Stato ed il Cnsas, è stato allertato un elicottero dell’11° Reparto volo della Polizia di Stato di Pescara, pronto a decollare in caso di necessità. Fortunatamente, durante le prime fasi di pianificazione di ricerca, il ventiseienne è riesce autonomamente a ritrovare la strada per il ritorno. Paleolitico, porte aperte per la campagna di scavi Porte aperte a La Pineta in occasione della campagna di scavo sul sito Paleolitico di Isernia. Iniziativa realizzata in raccordo tra l’Università degli studi di Ferrara, la Regione Molise, la Provincia di Isernia, il Comune di Isernia, la Soprintendenza dei beni archeologici del Molise. Gli eventi si svolgeranno presso il Museo del Paleolitico, a partire dalle 17.30. La cinque giorni si aprirà questo pomeriggio con una conferenza cui interverranno il professor Carlo Peretto dell’Università di Ferrara, il presidente della Re- Paleolitico d’Isernia gione Molise Paolo Frattura, il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, il presidente della Provincia Lorenzo Coia, il presidente del Rotary club Isernia Emilia Vitullo, Teresa Elena Cinquantaquattro e Leandro Ventura. Segue un approfondimento tenuto da Julie Arnaud, Marta Arzarello, Pedro Alexander Rivera Pérez. Domani Dario Sigari parlerà del linguaggio dei simboli. Giuseppe Lembo e Brunella Muttillo con l’argomento ‘Scavare, catalogare, conservare, studiare’. Mercoledì 27 Sharada Channarapayapatna e Ursula Thun Hohenstein sul tema ‘A pranzo con i nostri antenati’. L’approfondimento di giovedì 28, affidato a Gabriele L. F. Berruti e Carlo Peretto, riguarderà il ‘Controllo e gestione dei gruppi umani’. Nel corso dell’ultimo appuntamento, che si terrà venerdì 29, Norberto Lombardi e Carlo Peretto illustreranno il tema ‘Uomo migrante: dalla Preistoria ai nostri giorni e oltre’. Cultura Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 ISERNIA 11 Ne scrisse il medico molisano Giuseppe Maria Carusi in una ‘Memoria’ pubblicata a metà Ottocento L’antico ballo chiamato tonda Aveva «somiglianza col tarantismo» e si danzava durante la festa di S. Giovanni Nel febbraio 1848, a Napoli, fu stampata una ‘Memoria’ intitolata Della tarantola e del tarantismo [Stamperia del Vaglio, Napoli 1848], redatta negli ultimi mesi dell’anno precedente da Giuseppe Maria Carusi (1814-1892). Gli argomenti trattati erano geograficamente collocati, in via quasi esclusiva, all’interno d’un territorio ricadente nella zona dove s’incontravano la Provincia di Capitanata, la Provincia di Principato Ulteriore e la Provincia di Molise. In particolare, alcune località a quel tempo molisane, ossia Fojano e Colle, erano al centro di alcune notizie d’interesse etnocoreologico che si riferivano al ballo popolare tonda. Fojano (oggi Foiano di Valfortore) e Colle (oggi Colle Sannita), così come Baselice – paese natale di Giuseppe M. Carusi – hanno fatto parte della Provincia di Molise fino al 1861. La Memoria. Nell’estate del 1847, un’epidemia di tifo colpì gli abitanti di Montefalcone e il dottor Giuseppe M. Carusi fu colà inviato dall’Intendente della Provincia di Capitanata per prestare soccorso medico. Quasi contemporaneamente, Carusi ricevette una circolare ministeriale che voleva conoscere: «se la tarantola pugliese sia o pur no velenosa; e se, mordendo l’uomo, vada questi soggetto a quella famosa malattia, detta tarantismo». Il medico di Baselice se ne stava già occupando, pure attraverso esperimenti; così, per dare risposta ai due quesiti, decise di approfondire i suoi studi. Inserì nella Memoria notizie sulla tarantola che «sul rialto del Carmine presso Colle del Molise» era «frequentissima». Inoltre, descrisse le caratteristiche anatomiche di tale ragno e si soffermò sul suo «apparecchio venefico». Dissertò anche di scorpioni, vipere, api, vespe, scolopendre e calabroni, talvolta con fuggevoli accenni talaltra con pertinenti osservazioni scientifiche. Quindi, la sua trattazione s’incentrò sugli effetti della puntura della tarantola, dapprima in veste teorica, poi in chiave empirica. Per ottenere risultati sperimentali, Carusi non si fece scrupolo d’utilizzare cavie umane e – in modo assurdo, anzi folle – ricorse a tre bambini «di cinque anni circa» che rispondevano ai nomi di Biagio Corvito, Nicola Paoletti e Tommaso Valente. La Chiesa del Beato Giovanni da Tufara, località Bosco Mazzocca mattina del 10 settembre del 1847, dopo aver ricevuto «da Lucera tre falangi racchiusi in appropriati tubi», fece mordere «l’avambraccio destro de’ tre nominati fanciulli». Per nulla preoccupato delle violenze e dei pericoli a cui li aveva sottoposti, Carusi si compiacque di scoprire che i bambini, «durante l’azione venefica del falangio», restavano indifferenti «a’ diversi accordi di svariati stromenti musicali». In pratica, si sentì soddisfatto d’aver costatato che in loro non si riscontrava la frenesia coreutico-musicale tipica dei tarantolati. Infatti (per quanto si legge nella Memoria), alcun bisogno di danzare o di ascoltare musica si manifestò nei fanciullini. La circostanza lo coinvolse così tanto che ripeté l’esperimento «in mille guise con falangi sannitici e pugliesi, non esclusi i tarantini, su ragazBentrovati! Con l’invenzione dei “touchscreen”, cioè degli schermi “tattili” che permettono di utilizzare un dispositivo solo con le dita, sono stati inventati nuovi modi per dare comandi a smartphone, smartwatch e tablet. Per digitare un carattere, selezionare un file o aprire un’app, l’utente esegue un “tap”, ossia un breve tocco sullo schermo del device. Per sfogliare una galleria di immagini o per rispondere ad una chiamata, esegue uno “Swipe”, cioè una breve strisciata. Invece, per rimpicciolire un’immagine, “pizzicherà” (“Pinch”) lo schermo con l’indice ed il pollice. Tutte queste azioni, conosciute come “Smart Gesture” sostituiscono, di fatto, l’uso del mouse e della tastiera. Una ricerca ha dimostrato che questi gesti potrebbero essere utilizzati da Cyber Criminali per rubare le informazioni personali di un utente! Per capire come questo sia possibile, è necessario spiegare cos’è e come funziona un “Keylogger”! In informatica, il Keylogger è zi, su giovani maschi e femmine». Lo replicò anche su se stesso, sempre col medesimo risultato. La tonda onda.. In una parte della Memoria, Carusi – come in precedenza segnalato – ha incluso informazioni d’interesse etnocoreologico, in particolare quelle riferite al ballo chiamato tonda, che a suo dire aveva «molta somiglianza col tarantismo» e che si danzava il 24 giugno presso una chiesa «dedicata al Beato Giovanni da Tufara», situata nel Bosco Mazzocca (o Mazzocco), fra Colle e Fojano. Queste le notizie: «Non sarà superfluo dare qui una idea della tonda e del tarantismo e compararli tra loro. Veggonsi sul Mazzocco suddetto i ruderi di un grande edificio, eretto un dì da’ Cavalieri Teutonici. In mezzo a quelle colossali ruine si erge risorta una chiesetta dedicata al Beato Giovanni da Tufara, di cui il dì festivo si solennizza a’ 24 giugno di ciascun anno. In cotal giorno, che è pur quello di S. Giovambattista, convengono colà, non solo da’ limitrofi sì bene da’ paesi lontani, innumerevoli spettatori. I quali recansi ivi, come ben s’intende, più per banchettare che per venerare il Beato. La festa è solenne, e rammenta le Lupercali. Intorno a tal delubro e di lontano nell’adjacente vasto largo son frequenti venditori di commestibili, e laute mense quinci e quindi imbandisconsi su l’erba. Le bande musicali armonizzano quelle aure salubri; la gioja e il riso, irrompendo dal cuore, schiude su tutti i volti, e Bacco a larga mano ne accresce la ilarità. Intanto da nona a vespero in un punto dell’accennato largo, si guida un ballo, che appellasi la tonda. Quindici o venti coppie, e talvolta più, di uomini e donne, massime di Colle, di Fojano e Sammarco de’ Cavoti, pongonsi in cerchio, ed a dati accordi musicali, muovonsi, danzano e s’urtano in sì strani modi, spesso osceni, che destano il riso. E pure quel ballo è liturgico, ché istituito da’ Teutonici, passa da generazione in generazione. Esso ha molta somiglianza col tarantismo...». Se si presta fede a queste e ad altre riflessioni contenute nella Memoria, la tonda va ascritta a quella famiglia di danze che comprendono il Ballo di San Giovanni e il Ballo di San Vito, di cui nel 1832 s’era occupato Justus Friedrich Carl Hecker [Die Tanzwuth, eine Volkskrankheit im Mittelalter, Berlino 1832; ed. italiana, La danzimania, malattia popolare nel medio-evo, Firenze 1838]. A tal proposito, Carusi scrisse: «...la danzomania surse in Germania, allora quando la peste del secolo XVII, dopo di aver fatto di uomini crudo sterminio in Europa, cessò verso il solstizio estivo di quell’anno. I superstiti a tanta strage, dello scampato malanno ringra- La Provincia di Molise nel periodo 1811-1861 (collezione Mario Testa) WEB SECURITY - RUBRICA A CURA DI ‘I-FORENSICS TEAM’ Il TapLogger (Fammi un gesto e ti dirò chi sei!) uno strumento in grado di intercettare e catturare (si parla di “Sniffing” – lett. “odorare”) tutto ciò che viene digitato sulla tastiera, senza che l’utente si accorga minimamente di essere monitorato. Può essere un programma, appositamente creato per rilevare, memorizzare ed inviare su Internet la sequenza dei pulsanti premuti; oppure avere la forma di un piccolo dispositivo fisico, dotato di una propria memoria interna, integrato nella tastiera stessa o ad essa collegato. Alcuni di questi dispositivi riescono anche ad inviare in rete i loro dati; altri, invece, devono essere fisicamente rimossi e recuperati per leggere le informazioni che hanno raccolto. Tre ricercatori dell’Università della Pennsylvania, in collaborazione con IBM, sono riu- sciti a creare una specie di Keylogger per i dispositivi touchscreen, ossia per quei device che hanno una tastiera virtuale! A questo trojan i ricercatori hanno dato il nome di “TapLogger” e lo hanno camuffato da gioco; un gioco dove l’utente deve completare 30 percorsi tappando sullo schermo per circa 400 volte. Questi 400 tocchi servono per “allenare” il virus che, in questo modo, impara a registrare ogni informazione semplicemente dai movimenti eseguiti dall’utente. Una volta creato un considerevole database di tocchi, TapLogger è in grado di indovinare quali numeri e quali lettere l’utente seleziona sulla tastiera virtuale del display touch! Come avviene per il Keylogger, anche il TapLogger lavora in “back- ziando la Divinità festeggiarono, come è uso, con pranzi suoni e balli il giorno di S. Giovambattista. L’anniversario ripeteasi alla stessa guisa, e nacque così il ballo di S. Giovanni, che si diramò per l’Europa intera. Esso sulle prime era religioso, poscia divenne osceno, arrecò gravi sconci, e passò di moda; non tutto però, ché in varii villaggi vige ancora, come in quelli presso al Mazzocco, monte nel confine del territorio molisino col Principato ultra. Quivi presso ad un delubro nel dì di S. Giovambattista si danza la tonda, ballo liturgico teutonico, che è molto analogo al tarantiMaur o Gioielli smo». Mauro ground”, ossia all’insaputa dell’utente, utilizzando l’accelerometro, il giroscopio e i sensori di orientamento, integrati nel dispositivo. Egli cerca di capire come reagiscono questi meccanismi nel momento in cui l’utente interagisce sullo schermo, basandosi sul fatto che la pressione cambia non solo da individuo a individuo, ma anche in base a “cosa” si tappa: ogni tap, infatti, fa inclinare ed orientare il dispositivo in un certo modo, perché viene eseguito su una zona ben precisa del display! Gli esperimenti condotti, hanno dimostrato che TapLogger riesce a “catturare” ogni messaggio, ogni numero telefonico, ogni password…insomma, qualsiasi cosa venga digitata sulla tastiera virtuale! Anche se è stato progettato per funzio- nare principalmente su dispositivi che utilizzano Android, secondo i ricercatori che ne stanno testando l’efficacia, esso potrebbe funzionare benissimo anche su sistemi operativi mobili diversi! Per gli esperti dell’Università della Pennsylvania, il vero problema di sicurezza risiede nella gestione dei permessi che consentirebbe, anche alle applicazioni con privilegi non particolarmente alti, di accedere ad ogni informazione proveniente dai sensori di movimento. Nell’attesa che i sistemi operativi mobili vengano aggiornati con meccanismi di sicurezza in grado di bloccare minacce di questo tipo, è consigliabile utilizzare un buon antivirus, un buon firewall ed evitare di scaricare app da fonti diverse da quelle ufficiali. Queste app, infatti, potrebbero “nascondere”, al loro interno, programmi molto simili ma di gran lunga più performanti del concept di laboratorio TapLogger! I-F orensics TTeam eam I-Forensics LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Sequestrate tre auto senza assicurazione Weekend intenso per i Carabinieri di Venafro, che hanno disposto accertamenti igienico-sanitari in cinque locali pubblici Un fine settimana ancora una volta molto impegnativo per le forze dell’ordine su tutto il territorio venafrano. In prima linea i Carabinieri della compagnia di Venafro. E ancora una volta servizio di controllo straordinario del territorio è stato predisposto Fermato dai Carabinieri Giovane beccato con dosi di hashish nella serata di sabato sorso dai militari dell’arma nelle vie del Centro di Venafro e zone limitrofe, al fine di contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. Ad agire pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle locali Stazioni, affiancate da unità cinofile dell’Arma. Il bilancio delle operazioni è di una decina di posti di blocco istituiti nei punti nevralgici del territorio, controllati centodieci veicoli, identificate centotrenta persone tra conducenti e passeggeri, ed eseguite perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Contestate tredici violazioni alle norme previste dal codice della strada ed eseguiti alcoltest per accertare una eventuale guida in stato di ebbrezza. Tre i veicoli sottoposti a sequestro perché in circolazione privi della copertura assicurativa. Accertamenti amministrativi e in materia igienico-sanitaria sono scattati infine presso cinque locali pubblici di in- Archivio trattenimento. Tali operazioni che saranno ulteriormente intensificate nei prossimi giorni, con particolare riferimento ai fine settimana, hanno già portato nell’ultimo periodo all’arresto di due persone per furto e truffa, e alla denuncia a piede libero di altre tre persone per vari reati, nonché al recupero di refurtiva per un valore di circa trentamila euro. I fine settimana dunque i controlli sulle arterie urbane ed extraurbane del venafrano vengono triplicati da parte dei Carabinieri di Venafro, anche perché dalla vicina Campania c’è un flusso considerevole di gente che si sposta. E non mancano i soggetti pericolosi che tentano di arrivare in Molise passando per Venafro. M.F M.F.. Pubblicato per gli Stati Uniti un prezioso articolo di Judith Harris Le dosi sequestrate Controlli antidroga su tutto l’alto Molise eseguiti dai Carabinieri della compagnia dei Carabinieri di Agnone. E proprio nell’ambito di un servizio predisposto dalla Compagnia Carabinieri di Agnone, per contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, nonché la commissione di reati di tipo predatorio, che maggiormente allarmano la popolazione locale, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno eseguito numerosi controlli e perquisizioni in vari comuni del territorio alto molisano. E proprio durante una delle perquisizioni, eseguita a Civitanova del Sannio, nei pressi di una villa privata, dove era in corso un party organizzato da giovani studenti, un 21enne è stato trovato in possesso di involucri contenenti diverse dosi di hashish. La droga è finita sotto sequestro mentre sono in corso ulteriori indagini per accertare se le dosi erano per uso personale o se destinate anche agli altri giovani partecipanti al party. Il ventunenne dovrà intanto rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. In Molise e in Abruzzo i borghi più interessanti e ricchi di storia Judith Harris (nella foto) è una giornalista di lungo corso. E’ statunitense ma preferisce vivere più tempo possibile in Italia, in un suggestivo borgo nei dintorni di Roma, di cui sta scrivendo la Storia. Giorni fa ha pubblicato in lingua inglese un dettagliato articolo, impreziosito da sette foto ed intitolato “E’ tempo di scoprire i magici piccoli borghi d’Italia” presente nel “magazine” bilingue del sito www.i-italy.org (facente parte del progetto digitale italo-americano IADP) e destinato a tutti coloro i quali amano il territorio rurale Judith Harris italiano così ricco di cultura, di buona cucina e di piccole-grandi sorprese, tanto da attrarre sempre più famiglie che, provenienti da ogni parte del mondo, acquistano casali e terreni La Croce di Pozzilli in totale abbandono I monumenti? I simboli del passato? Belli, se ben tenuti. Se invece in stato di abbandono, incuria e degrado offendono la persona, la sua intelligenza e la civiltà stessa! E’ il caso dello storico monumento denominato “La Croce di Pozzilli”, situato lungo la strada pedemontana omonima che mette in collegamento gli abitati di Venafro e Pozzilli. Trattasi di una storica croce in ferro, impiantata in un muretto di pietre e terra che in origine era ricoperto di mattoncini ornamentali. Oggi “La Croce di Pozzilli” è tutt’altro! Rovi, erbe e sterpaglie hanno preso decisamente il sopravLa Corce vento, i mattoncini sono in gran parte di Pozzilli spariti, il muretto su cui poggiava la Cro- 14 ce è venuto giù sotto l’incalzare del tempo e delle intemperie, mentre il simbolo della Cristianità -come detto innanzi- è completamente arrugginito, per cui ciò che resta de “La Croce di Pozzilli” è tutto un avvilente, bruttissimo e mortificante cumulo di macerie. Le domande che s’impongono : a chi tocca rimettere in stesso lo storico monumento, risolvendone finalmente il degrado ? Spetta al Comune di Venafro o è compito del Comune di Pozzilli data la sua denominazione ? A prescindere dalle competenze, è comunque doveroso intervenire perché non è affatto edificante l’indecente spettacolo offerto oggi da “La Croce di Pozzilli”! per assaporare l’atmosfera di quella nuova “Arcadia” fatta di genuinità ed autenticità anche nei rapporti umani. E’ possibile leggere tale bellissimo articolo digitando http://www.iitaly.org/ 414 9 2 / t i m e - d i s c overitalys-magical-small-towns. Judith Harris esordisce affermando che l’estate è la stagione perfetta per esplorare i magici ed antichi borghi italiani e ne indica un percorso utile evidenziando soprattutto l’Italia centrale. Dalle Terre di Siena ai borghi della musica dove si intrecciano i festival estivi, dai borghi d’Abruzzo valorizzati dall’imprenditore svedese Daniele Khilgren fino ai borghi resi celebri da grandi artisti come Lucio Dalla o Ennio Morricone, l’Italia è tutto un susseguirsi di angoli amenissimi dove ritemprarsi dalla frenetica vita delle metropoli e delle città per riappropriarsi dei una spesso troppa alienata dimensione umana. Ne sciorina parecchi nomi (come Montebello del Sangro, Scanno, Rocca Calascio, ecc.) e quelle qualità ambientali che sono impreziosite da una mediterraneità che distin- gue l’Italia per una maggiore e migliore offerta complessiva rispetto ad altre nazioni europee. Poi c’è il Molise con Rocchetta a Volturno e con quella Agnone che cerca di dedicarsi, con l’associazione “Università delle Generazioni”, alla difesa e alla valorizzazione di ben 15mila borghi europei in progressivo spopolamento, per evitare la desertificazione della montagna e delle campagne che nuocerebbe pure alle aree metropolitane. La giornalista americana conclude l’articolo con una intervista a Domenico Lanciano, il quale dal 1986 (cioè da quando questi ha iniziato l’operazione di riuscito salvataggio del borgo jonico calabrese di Badolato con la vicenda del “paese in vendita” nota a livelli anche internazionali) sta cercando uno o più “leader” che, eletti nelle Istituzioni e in particolare al Parlamento Europeo, si mettano a capo di un vero e proprio movimento “salva-borghi” per evitare che si perda un così ricco patrimonio edilizio, ambientale, storico e socioculturale e che gli stessi antichi paesi divengano “borghi-fantasma”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO MARINO LE TEMPERATURE corso Nazionale, 42/44 Tel. 0875.706234 MIN. 24° - MAX. 28° LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Drammatico incidente sulla Statale 16 Scontro tra dieci auto, muore una ragazza La Statale 16 si tinge ancora di sangue in un sabato sera che ha visto la vita di una giovane madre spezzarsi per sempre. Scene terrificanti quelle apparse agli occhi dei soccorritori che sono intervenuti al confine tra Molise e Puglia, nel tratto tra Chieuti e Serracapriola, per soccorrere i feriti di un maxi incidente stradale che ha visto coinvolte una decina di auto. A perdere la vita è stata una mamma di 30 anni mentre il figlio di appena 4 è rimasto ferito. La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine giunte sul posto. Diverse auto si sarebbero in- fatti scontrate e ad avere la peggio una donna, classe ’86, di Torremaggiore. Per lei non c’è stato nulla da fare. In auto con la giovane a quanto pare il marito, il fratello e un figlio piccolo di 4 anni. Ora il bimbo è ricoverato in Rianimazione a Foggia ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Ma sempre all’ospedale del capoluogo di Capitanata è, invece, in gravi condizioni, con un’emorragia cerebrale, il fratello 15enne della donna, incastrato nel portabagagli della vettura. Da un’altra auto, invece, i soccorritori hanno dovuto estrarre un’altra donna, trasferita d’urgenza al San Timoteo di Termoli: per lei emorragia cerebrale e addominale. Nelle al- tre vetture altri feriti ma con lievi conseguenze. Per un sabato sera che, ancora una volta, è segnato da tragici lutti. Dai problemi col depuratore alla mancanza di spettacoli e info-point: “si può fare molto di più” “Bisogna fare di più per il turismo” Due villeggianti toscani bocciano sonoramente l’offerta di Termoli Hanno deciso di arrivare a Termoli perché folgorati dalla bellezza di quello che due amici gli avevano fatto vedere. La realtà che hanno trovato due villeggianti toscani, però, è stata nettamente diversa dalle aspettative. E così i due hanno scritto una lettera al sindaco Sbrocca per mettere in evidenza la “situazione diversa che è stata percepita”. E sotto accusa ci va a finire il mare e il depuratore. “L’anno scorso sembra- vano esserci pesci che arrivavano fino a riva per via dell’acqua estremamente pulita. Quest’anno, torbido un giorno sì e l’altro no. In alcune zone abbiamo persino notato cartelli che riportavano divieto di balneazione. Ci è stato detto che il depuratore non funziona o è in via di riparazione: perdonate, non si può ripararlo a stagione inoltrata, c’è un senso di rispetto del turista -nonché dell’ambiente- che va posto prima di tut- to”. E ancora la spiaggia piena di mucchi di detriti accumulati dalle recenti mareggiate che, però, non è stata pulita. “Abbiamo chiamato il comune – raccontano i due - hanno tentato più volte di passarci l’Ufficio Ambiente, che puntualmente riattaccava. Senza scoraggiarci, ci siamo fatti dare il numero diretto della società che si occupa della nettezza urbana, e come spesso accade in questi casi, ci siamo sentiti fare promesse poco credibili. Cari signori, non è che ci torni qualcosa in tasca se venite a pulire. Rimanendo in tema di nettezza urbana, abbiamo anche notato il modo approssimativo con cui vengono rimossi i rifiuti: in prossimità del residence “Gemini” si svuota il cassonetto del vetro, ma non si rimuovono vetri rotti che giacciono a terra da giorni... Inoltre, sempre in prossimità del suddetto residence, c’è un guard rail parzialmente staccatosi, che oscilla in caso di forte vento, diventando pericoloso. Un residente ci ha detto che giace lì da almeno un anno. E ci anche detto che qualche giorno fa hanno trovato una pantegana morta all’interno del residence”. Lavori che per i turisti andrebbero fatti prima che inizi la stagione balneare e se una lo- calità non è pronta per allora significa che non ha una programmazione turistica. “E’ stato alquanto desolante camminare tutte le mattine e trovare poca gente sulla spiaggia. Noi crediamo che ciò non sia dovuto in alcun modo alla crisi, che viene sempre citata quando non si hanno argomentazioni, ma dal tipo di offerta che Termoli fa. Aggiungiamo anche che una località turistica ha bisogno di un punto informativo che non faccia sentire spaesato il turista, e all’uscita della stazione ferroviaria non sarebbe inopportuno porre un grande cartellone con i luoghi d’interesse ed una mappa della città. Inoltre, siamo degli “aficionados” del fumettista Jacovitti: ci aspettavamo di trovare un museo o una galleria a lui dedicati, ed invece ci hanno detto che, dopo un timido tentativo di organizzazione di un festival del fumetto, tutto quello che è rimasto per onorarne la memoria è un liceo artistico. Per concludere, le sagre culinarie devono poter essere organizzate già da fine giugno. Non è molto intelligente organizzarle solo ad agosto: i turisti ci sono anche durante gli altri mesi estivi, quindi va fatto qualcosa per allietare le loro serate e fargli conoscere la cucina locale. Non prendete questa lettera come una critica fine a se stessa. Crediamo che Termoli abbia i requisiti giusti per competere con altre località dell’Adriatico, con l’aggiunta di un bellissimo centro storico, tuttavia, per il bene dei villeggianti e della città tutta, il pacchetto da offrire deve essere ben altro”. Il #sialodatalamusica di Paolo Belli debutta sul palco di Campomarino Si terrà questa sera a Campomarino il concerto di Paolo Belli che porterà in scena il #sialodatalamusica, il tour 2016. Il live, ad ingresso gratuito, è previsto per le 22 in Via Carlo Alberto dalla Chiesa e si inserisce nel cartellone dei festeggiamenti per la Santa Patrona. Lo spettacolo di Paolo Belli e Big Band è ritmo coinvolgente e puro divertimento, un mix vincente fatto di musica e gag esilaranti che coin- volgono i suoi musicisti sul palco ma anche il pubblico presente in piazza. Non un semplice concerto, ma un vero e proprio show, condito dallo stile inimitabile ed inconfondibile di Paolo, fatto di swing travolgente e tanto divertimento. Non mancano inoltre gli omaggi ad alcuni maestri che hanno influenzato la sua carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. 15 16 Attualità TERMOLI Oltre 2mila persone per l’evento clou del cartellone dell’estate termolese Il rock conquista Termoli Successo per il concerto dei Dire Straits Legacy sul Lungomare Sud Hanno incantato le oltre duemila persone che sono arrivate nella location allestita sul lungomare sud di Ter- moli per quello che, a tutti gli effetti, doveva essere il concerto dell’anno. E così è stato perché il con- certo dei Dire Straits Legacy ha davvero conquistato tutti. Merito di una band che ha contribuito a fare la storia Successo per il convegno organizzato a Montenero La ventricina, un prodotto da qualificare e tutelare Un pubblico attento di appassionati e la location suggestiva del Porto Turistico Marina Sveva hanno fatto da cornice al convegno organizzato dai Borghi della Salute, con il patrocinio del Comune di Montenero di Bisaccia, intitolato “Cultura, tradizione e salute. I Borghi della Salute per un Molise di eccellen- Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 za: Sua Maestà ... la Ventricina”. L’evento è stato utile per carpire tecniche di produzione e segreti per ottenere una Ventricina di qualità. Nel suo saluto istituzionale il sindaco Nicola Travaglini ha sottolineato, tra le altre cose, l’importanza della promozione di un prodotto tipico locale che non ha nulla da invidiare ai salumi più blasonati e conosciuti a livello nazionale; Travaglini ha poi illustrato l’iniziativa avviata dall’Amministrazione comunale in termini di De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), che rappresenta un efficace strumento di tutela e di valorizzazione delle attività agroalimentari della tradizione locale. Anche il Vicepresidente della Giunta regionale del Molise, l’assessore Vittorino Facciolla, ha presenziato all’incontro ed è intervenuto ribadendo la necessità di qualificare ancora di più la produzione della Ventricina, partendo prima di tutto da allevamenti locali non intensivi e capaci di fornire carni di altissima quali- tà. L’esigenza di costituire consorzi di produttori, ha detto poi Facciolla, è divenuta una condizione imprescindibile per proporre questo pregiato salume sul panorama nazionale. L’attenzione della Confcommercio si è focalizzata principalmente sui problemi connessi al rispetto delle regole, che passano soprattutto attraverso le norme dedicate alla sicurezza alimentare. Molto apprezzata è stata infine la proposta di Irene Tartaglia (Confcommercio Molise) la quale ha manifestato l’intenzione di candidare la bellissima location della Marina di Montenero di Bisaccia ad un prossimo appuntamento dell’Agri Summer Food. della musica e che ha riportato sul palcoscenico brani come “Sultans of swing”, “Tunnel of love”, “Romeo & Juliet”. A incantare le oltre 2mila 500 persone sono stati Phil Palmer (voce e chitarra), Alan Clark (tastiere), Danny Cimmungs (voce e percussioni), Mel Collins (sax), Steve Ferrone (batteria), John Giblin (basso), Marco Caviglia (chitarra) e Primiano Dibiase (tastiere). I Dire Straits Legacy, alcuni dei quali hanno suonato negli anni d’oro dei Dire Straits, hanno reso la serata speciale, accompagnata dalle luci di centinaia di smartphone accesi alla stregua degli accendini di una volta che oscillano sotto il palco. Insomma una serata da ‘fa- vola’ che ha permesso alle persone che non sono arrivate sulla spianata di Rio Vivo di seguire l’evento anche dalla passeggiata e dalle aiuole vista mare. Tra loro non solo giovani e ragazzini ma anche qualche coppia più in là con gli anni a dimostrazione del fatto che i Dire Straits Legacy sono davvero una band in grado di conquistare tutti. Tanti auguri a Rita Russo! A una moglie, madre e amica speciale. Tantissimi auguri di buon compleanno dal marito Claudio, le figlie Anna e Libera e tutti gli amici. Buon compleanno alle gemelle Lepore Le gemelle Ludovica e Cecilia Lepore spengono 12 candeline. Augurissimi da mamma, papà, dal fratello Federico, nonno Alfredo, zii e cugini. Vi vogliamo un mondo di bene! LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Sotto la lente la questione riguardante la realizzazione del nuovo polo fieristico “Il risparmio è solo fittizio” Il movimento Larinascita risponde alle accuse che gli sono state lanciate Hanno voluto rispondere alle accuse loro rivolte in merito alle dichiarazioni sulla vicenda della realizzazione del nuovo plesso fieristico i componenti del movimento Larinascita. Il segretario Danilo Marchitto ha inteso innanzitutto ribadire il ruolo del movimento LARINascita che si è limitata a tracciare un’analisi descrittiva degli atti amministrativi e delle sentenze che hanno riguardato l’iter procedurale di affidamento dei lavori di progettazione ed esecuzione dei nuovi impianti fieristici, tanto da ritardarlo oltremodo. Marchitto si è soffermato sulla ricostruzione della vicenda amministrativa così come si è svolta e, confortato dagli atti amministrativi, ha evidenziato come “la Giunta Notarangelo, già subito dopo l’insediamento, ha riorganizzato la struttura dell’Ente nominando i responsabili a tempo determinato degli uffici urbanistica e lavori pubblici che non a caso precedentemente avevano condiviso un percorso professionale anche di collaborazione con l’ing. Sabetti, capogruppo dei progettisti del futuro plesso fieristico”. Sono stati loro, infatti, e più ampiamente l’ing. Ranellucci, successivamente nominato Responsabile Unico del Procedimento, a seguire, nel corso degli anni, tutte le procedure di espletamento dei due bandi di gara, dei progetti preliminari e nelle more del ricorso. Il segretario del movimento ha poi tenuto ad annunciare che il 30 giugno 2016 l’amministrazione ha conferito incarico (decreto sindacale n. 9) come nuovo Responsabile del Servizio Urbanistica/Ambiente a tempo determinato, all’ing. Giovanni Lapenna, già assessore all’urbanistica della Giunta Giardino di centro-destra. “Casualmente allo stesso ing. Lapenna, con una determinazione dirigenziale n 567 del 7 luglio 2016 a firma dell’ing. Ranellucci, appena una settimana dopo la nomina da dirigente, è stato affidato l’incarico di Direttore dei lavori di realizzazione degli impianti fieristici progettati dal cugino ing. Francesco Sabetti.” Dubbi sono stati espressi anche riguardo la determinazione dirigenziale n. 568 del 7 luglio attraverso la quale sono stati scelti i tecnici della commissione di collaudo sismico statico: “Casualmente sono tutti palesemente riconducibili alla figura dell’ing. Sabetti in quanto con egli hanno collaborato o collaborano professionalmente e condividono il medesimo luogo di lavoro”. La parola è passata poi all’Avv. Luca Fagnani, il quale si è soffermato sull’iter svoltosi davanti ai giudici amministrativi e, sentenza alla mano, ha innanzitutto precisato l’importo a base della procedura di gara per la realizzazione delle opere pari ad euro 1.385,920,64 e non 1.850.000 euro come sostenuto da Notarangelo il quale vorrebbe far credere di aver raggiunto un rilevante risparmio economico affidando i lavori per un importo di 1.300.000 euro. Secondo i giudici estensori del sentenza depositata il 06.05.2016, “non vi è dubbio che il Comune di Larino ha escluso ingiustamente la De Francesco Sas” poiché il provvedimento di esclusione dalla selezione “costituisce un atto direttamente lesivo” perciò risarcibile nella misura disposta. Pure sulla contestata figura del geologo, è il TAR Molise a specificare che la figura del geologo è prevista dal d.P.R. 207/2010 necessaria tanto a livello di progettazione preliminare quanto in quella definitiva ed esecutiva e pertanto ha ritenuto “correttamente incluso nel computo dell’organico medio anche il geologo quale figura professionale certamente rilevante ai fini dell’esecuzione dell’appalto”. Sono i giudici infine a individuare il nesso di causalità necessario affinché un danno sia risarcibile affermando nel corpo della sentenza che “se l’amministrazione avesse correttamente gestito la procedura, la ricorrente avrebbe avuto la possibilità di partecipare alla gara, giocandosi le proprie chance di conseguire l’aggiudicazione.” Concludendo, Fagnani ha spiegato che il risarcimento del danno “ammonterà esattamente alla cifra risultante dalla percentuale del 5% sull’importo definitivamente aggiudicato, diviso per i cinque partecipanti al procedimento di gara, a cui vanno sommati gli interessi e la rivalutazione” per un importo finale di circa 15.000 euro. “LARINascita non ha mai avuto paura di querele e minacce – ha affermato Alessnadro Lategano - e fin tanto che basa le proprie analisi sugli atti amministrativi e sulle sentenze tribunalizie non teme alcun tipo di azione o critica”. Michele Di Paolo, infine, ha inteso ribadire che la mancata previsione della figura del geologo, fatta passare dall’amministrazione Notarangelo come risparmio economico, “nella realtà dei fatti sarebbe necessaria, un dovere morale” considerati anche i pregressi eventi di “crolli” a danno di strutture nuovissime, quelle degli adiacenti impianti sportivi. Il segretario del movimento Marchitto, in conclusione, ha sottolineato come “tutti i grandi risultati decantati da questa amministrazione sono frutto della progettualità portata avanti dalle passate amministrazioni. Quali sono i progetti per il futuro a cui Notarangelo fa riferimento? Qual è la programmazione che in un anno e mezzo la Giunta delle Idee porterà avanti e sulla quale le future amministrazioni si troveranno ad operare?” Per il Movimento LARINascita l’auspicio è che l’amministrazione in maniera autonoma interrompa nettamente la tendenza intrapresa e viri verso una programmazione per lo sviluppo socio economico della città di Larino serio, sostenibile e condiviso. Bonefr o. Inaugurato il progetto voluto dall’amministrazione comunale Bonefro. La fontana del Ciciliano si rifà il look con murales e street art Il colore e l’espressività per rappresentare alcuni dei punti più suggestivi di Bonefro evidenziandone le caratteristiche significative. La zona della fontana del Ciciliano, uno dei simboli del paese, ha un nuovo volto. Sono stati inaugurati i murales realizzati dalle sorelle Lucia e Angela Mustillo. I murales sono stati realizzati a ridosso della fontana e sono stati ‘scoperti’ tra gli applausi e gli apprezzamenti del pubblico. Un progetto importante che è stato sostenuto dall’amministrazione comunale di Bonefro guidata dal sindaco Nicola Giovanni Montagano. Ed è stato lo stesso primo cittadino a spiegare quanto si tratti di un luogo “in cui avevamo immaginato di investire con un attività di natura artistica già in sede di presentazione del programma elettorale. Ci tenevamo molto e già nel corso di questa estate l’intervento di arte muraria e di riqualificazione della zona all’ingresso del paese è stato possibile grazie alla capacità e alla passione delle gemelle Mustillo che ringraziamo di cuore”. Un progetto riuscito, che segna la prima tappa di un percorso di street art a Bonefro. “Io e Angela – ha spiegato Lucia Mustillo – abbiamo condiviso con entusiasmo questa iniziativa alla quale abbiamo dedicato tutta la nostra passione e tutto il nostro amore per la pittura. Abbiamo curato questo disegno che per noi, e mi auguro per tutto il paese, sia importante affinché ogni volta che si passa di qui la cittadinanza stessa e i visitatori possano donare lo stesso amore e la stessa cura, senza farli deturpare nel tempo speriamo nel cuore di ogni bonefrano ci sia sempre un’anima piena di colore e di amore per il proprio paese”. insomma si è trattato di vere e proprie opere d’arte “che rappresentano un bellissimo biglietto da visita per il nostro paese”, ha concluso il primo cittadino. 17 LUNEDÌ 25 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 204 REDAZIONE CAMPOBASSO Il ripescaggio sembra essere più di un’ipotesi. Da oggi si comincia a sudare Lupi, al via l’avventura Ieri la squadra (da completare) è partita per il ritiro di Acquasanta Quella che comincia oggi sarà la settimana più importante dell’anno per il Campobasso Calcio. Domani infatti, scadono i termini per presentare domanda di riepscaggio in Lega Pro e la sensazione è che la società sia pronta al grande salto. Intanto ieri pomeriggio dallo stadio Selvapiana la squadra è partita per Acquasanta Terme, sede del ritiro precampionato. Una squadra molto giovane (tanti elementi della juniores più i confemati Lucchese e Grazioso e i nuovi acquisti già ufficializzati che sono De Matteis, Esposito e Voltasio). A prescindendere da tutto, il Campobasso ha bisogno di innesti importanti ai quali il direttore Pietro Voltasio sportivo Minadeo sta lavorando. Molto dipenderà probabilmente dalla categoria e anche per questo ad oggi non sono ancora stati svelati i nomi di elementi che magari fanno al caso del Campobasso anche in un eventuale torneo di Lega Pro. A I ragazzi pronti per la partenza proposito della vecchia serie C, le possibilità per compiere il grande salto sembrano esserci tutte e secondo i bene informati il club ha già pronto tutto il materiale per candidarsi a giocare tra i professionisti nella stagione 2016-17. Tra poco più di ventiquattro ore si saprà se il Campobasso disputerà ancora in serie D oppure la Lega Pro. Intanto la squadra da oggi comincerà a lavorare agli ordini di mister Novelli per preparare la nuova stagione nel migliore dei modi. Prima di tutto si dovrà formare Il segretario Teti con De Matteis il gruppo visto e considerato che la squadra è quasi tutta nuova e poi il tecnico ex Aversa Normanna avrà il compito di inculcare nei calciatori quello che è il suo credo calcistico. L’allenatore ama giocare con il 4-3-3, modulo molto offensivo che è anche sinonimo di spettacolo per i tifosi. E proprio i sostenitori del Lupo attendono con trepidazione notizie a proposito della Lega Pro. Grillo – Il numero uno che nella passata stagione ha difeso la porta rossoblù insieme a Capuano, potrebbe Voltasio è entusiasta della scelta fatta: “Qui si possono fare belle cose” “A Campobasso mi ha voluto Novelli, devo ripagare la sua fiducia” anche restare nel capoluogo di regione. Il cartellino del classe 1997 è di poprietà del Torino che per la prossima stagione potrebbe decidere di girarlo in Lega Pro al Mantova. Se così non dovesse essere, l’estremo difensore raggiungerà i compagni nel ritiro marchigiano nei prossimi giorni. Se Grillo dovesse restare sarebbe sicuramente un bene per il Campobasso visto che l’estremo difensore ha dimostrato lo scorso anno di valere parecchio. Stefano Vavolo ha post o per la stagione accomunano qquest uest e due dere dalla categoria che an- sudare la maglia in ogni sinposto ueste realtà. dremo ad affrontare per ar- gola partita”. che sta per cominciare? Conosce qqualcuno ualcuno dei “Non sappiamo ancora in “Sono due realtà simili tra rivare in condizione alle privi com pagni di quale categoria andremo a di loro. In emtrambe, per me sfide ufficili. Darò il mas- suoi nuo nuovi compagni uadra? giocare perché in ballo c’è la esempio, c’è un gran tifo e simo insieme ai miei compa- sq squadra? Pietro Voltasio, centrocam- questione del ripescaggio in sono due grandi società”. “Lo scorso anno qui ha giogni di squadra”. E’ par tita l’a entura. In Cosa si sent e di pr ome t- cato Filippo Gattari. E’ stato pista classe 1996 è uno dei Lega Pro. Se dovessimo giopartita l’avv vventura. prome ometsente vv pobas- mio capitano a Lamezia, una o bisognerà dare il mas- tere ai tif osi del Cam nuovi acquisti del Campo- care in Interregionale avre- ritir ritiro tifosi Campobasare pr onti alle so alla vigilia della nuo basso. Un giocatore che, no- mo l’obiettivo di fare qualco- simo per arriv arrivare pronti nuovva grande persona e un grande ide uf nostante la giovane età, ha sa di importante e provare a prime sf sfide ufff iciali. E’ stagione? calciatore. Mi avrebbe fatto così? già dimostrato il suo valore vincere il campionato”. “La promessa è quella di piacere ritrovarlo ma oguno Che giocat ore è Pie tr o facendo ottime cose a Taran“Bisogna lavore a prescin- impegnarmi al massimo e di fa le proprie scelte”. giocatore Pietr tro to nel corso della passata Voltasio? stagione. Ed è pronto a met“Nella mia carriera ho già tersi in mostra anche nel avuto l’opportunità di lavoracapoluogo di regione alla re con mister Novelli e con corte di Raffaele Novelli. lui ho giocato da mezzala o “Sono felice di vestire que- all’occorrenza da trequartista maglia e sono convinto sta”. Il San Nicolò, ingaggia Alessio De Cerchio. Nato ad Orto- sibili”. Questo il commento, sul neo acquisto, da parte del Prima di ffirmare irmare per il che qui si possono fare delna il 24 Luglio 1997, è un centrocampista che ha svolto direttore sportivo Francesco Micciola: “E’ un giocatore che pobasso cosa sape le buone cose perché la piaz- Cam Campobasso sapevva tutta la trafila nelle giovanili del Pescara. Nella stagione cercavamo da un po’ di tempo. Si tratta di un ragazzo seuesta realtà? za di Campobasso a noi gio- di qquesta vani può dare tantissimo”. “Il Campobasso Calcio ha 2015/2016 ha iniziato con la Virtus Lanciano facendo par- rio e di un atleta dal profilo importante, con buone caratCosa le ha chiest o mist er una storia importante alle te anche della rosa della prima squadra con diverse pan- teristiche. Può giocare sia in un centrocampo a due che a chiesto mister No Novvelli? spalle, ha giocato anche in chine in serie B. Il campionato poi lo ha concluso con la tre e, sono certo, che farà parlare di sé. Siamo contenti di “Con il mister non ho an- serie B e in altre categorie ha maglia del Giulianova nel campionato di serie D voluto for- averlo con noi e sicuramente ci potrà dare una mano”. Ad Avezzano il presidente Paris ha incontrato il difensocora avuto modo di parlare spesso e volentieri lottato temente dal tecnico Michele Gelsi. “Ho scelto San Nicolò – e confrontarmi. In ogni caso con le migliori. E’ una gran- le prime parole di Alessio De Cerchio – perché conoscevo re Damiano Menna. Oggetto del confronto la riconferma lui mi ha cercato e mi ha vo- de piazza, sono contento già il direttore Francesco Micciola ed il tecnico Massimo del giocatore classe 1995 che il club vorrebbe a tutti i coEpifani. Ho avuto modo anche di parlare con Milillo, Testi e sti mantenere in organico. Sembra che le parti abbiano luto in rossoblù quindi spero della scelta che ho fatto”. Lo scor so anno ha vvestiesti- Pretara che mi hanno consigliato di venire qui. E’ una so- subito trovato un accordo di massima e si attende a breve di ricambiare sul campo la scorso t o la maglia del TTarant arant o. cietà seria e sono sicuro che potrà aiutarmi a crescere. Il l’ufficializzazione. Per Menna sarebbe il terzo campionato sua fiducia”. aranto. La socie tà qquali uali obie ttivi Sono div er se le cose che mio obiettivo personale è quello di giocare più partite pos- consecutivo in maglia biancoverde. società obiettivi diver erse San Nicolò, arriva Alessio De Cerchio L’Avezzano prova a tenere Menna 19 20 Calcio-Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 I pugliesi cercheranno di fare meglio rispetto allo scorso anno Pietramontecorvino e Maiellaro dovrebbero restare ancora insieme. Le intenzioni dello Zar sono infatti quelle di proseguire nel lavoro svolto egregiamente durante le ultime stagioni sportive. E secondo radio mercato per la sua permanenza sulla panchina rossonera non dovrebbero esserci grossi problemi. E’ chiaro, però, Pietramontecorvino, Maiellaro vicino alla conferma che fino a quando non ci sarà l’accordo ufficiale non potranno essere fatti programmi. Sicuramente l’ex giocatore del Campobasso ha dimostrato ancora una volta di avere tanta esperienza e di saper ottenere dalla squadra sempre il massiumo, anche in siutuazioni di difficoltà (organico ridotto a causa di in- fortuni e squalifiche). Proprio per questo la dirigenza è intenzionata a rinnovare la fiducia a un tecnico che può ancora dare tanto alla causa. Per l’ufficialità bisognerà attendere ancora un po’ ma non tantissimo visto che probabilmente nell’arco di qualche giorno Maiellaro incontrerà la società e probabilmente metterà nero su bianco. Solo dopo questo accordo si comincerà a programmare la nuova stagione e si potrà parlare di obiettivi da raggiungere. Sicuramente l’intenzione del Pietramontecorvino è quella di fare meglio rispetto all’ultimo campionato. Per riuscire nell’iumpresa, però, i rossoneri dovranno neces- sariamente cambiare marcia nella prima parte del torneo che è poi quella che in un certo senso decide, almeno in parte le sorti della stagione. Facile immaginare che Maiellaro cercherà prima di tutto di mantenere i pezzi migliori che hanno composto l’organico nella passata stagione e che hanno garanti- Pietro Maiellaro to esperienza e qualità all’organico. Poi in base alle conferme, si cercherà di rendere più forte l’organico con acquisti mirati. Leo Melfi torna nel capoluogo pentro dopo aver vinto il torneo di B con l’Aesernia Torna a vestire la maglia dell’Isernia Leo Melfi e lo fa con la voglia di mettersi nuovmente in mostra in una città che lo ha già visto potagonista qualche stagione fa quando porprio con Scarpitti e Matticoli alla guida, riuscì a vincere il campionato di serie B e a portare l’Aesernia in A2. Da allora ad oggi sono cambiate molte cose e Melfi non vede l’ora di cominciare. “Sono felice perché l’Isernia ha pensato anche a me nell’allestimento della rosa – afferma sereno – è una grande società che ha le idee chiare e cercherà di fare qualcosa di positivo il prossimo anno. Poi ritroverò i tecnici Scarpitti e Matticoli con i quali ho avuto modo di lavorare in passato e questo non può che farmi piacere. “Arrivo in una grande squadra, sono felice” “Ringrazio l’Isernia che mi ha voluto, possiamo divertirci” nere con la Win Aadv zione. C’è poi Caruso che gimento degli obiettivi di- e i miei compagni per quele continuare l’avventu- si è messo in mostra lo penderà soltanto da noi. Se lo che abbiamo vissuto inra. Avevo detto che scorso anno con la Chami- ognuno farà il suo ci diver- sieme. Magari il mio è solsarei rimasto fino alla nade. Insomma la qualità tiremo”. tanto un arrivederci, chisFacendo un passo indie- sà”. fine della stagione e non manca e io penso di o, cosa non ha funzionaTornando alla nuo tro, così è stato. Purtroppo poter dare una mano al tr nuovv a dv lo scor entura, conosce bene Adv scor-- vv alla fine è andata gruppo per raggiungere gli to con la Win A vventura, sia Scar pitti che Matticoli. male e siamo retroces- obiettivi che la società si è so anno? Scarpitti “Con la Win Adv abbiamo si ma non mi sembra- prefissata”. “Li conosco benissimo. Leo E’ e vident e che molt o di- vissuto due anni importan- Ricordo quando eravamo va giusto abbandonaevident vidente molto Melfi one. ti e belli nonostante la re- all’Aesernia che ci dicevare la barca a dicem- penderà anche dal gir girone. Lo scor so anno per Win e trocessione dell’ultima sta- no di vivere alla giornata bre”. scorso Quant o può dare Leo Isernia è stata durissima. gione. Anche queste sono cercando di ottenere il Voglio mettermi in mostra Quanto e dare il mio contributo alla Melf Melfii all’Isernia calcio a 5? “Io penso che sia noi del- cose che ti formano e tor- massimo in ogni singola causa per il prossimo cam“Ribadisco che sono arri- le Win che l’Isernia ci sia- neranno utili nel tempo. partita. Alla fine siamo riupionato”. vato in una squadra di mo fatti le ossa e abbiamo Ringrazio mister Sanginario sciti a vincere il campionaLo scor so anno, nel mer scorso mer-- grandissimo valore. A Iser- avuto modo di confrontarto. Oggi mi hanno cercato cat o in o nia ci sono giocatori del ca- ci con altre realtà rispetto stato cato invvernale, era stat nuovamente, mi hanno vogià vicinissimo ai bianco- libro di Gallon, De Crescen- a quelle del girone puglieluto insieme alla società. celesti ma poi è rimast o a zo, Rafinha, Bico, tanto per se. Oggi però ritengo che rimasto So quanto possono dare Cam pobasso. Campobasso. alla squadra e a noi giocacitarne alcuni, tutti elemen- l’Isernia ha fatto un merca“E’ vero, mi avevano cer- ti che non hanno assoluta- to di spessore e a prescintori così come loro sanno cato ma ho preferito rima- mente bisogno di presenta- dere dal girone, il raggiunquello che io posso dare. Sono pronto a mettermi a disposizione del gruppo per fare il massimo. Poi spetterà al campo emettere il verdetto finale”. Il Cus Molise spera nel ripescaggio Ad agosto ci sarà il verdetto Il Cus Molise è in lizza per il ripescaggio al campionato nazionale di serie B per la stagione 2016-2017. La società del capoluogo di regione ha presentato entro i termini stabiliti la domanda e la Covisod nella giornata di giovedì ha dato Renatinho potrebbe non essere l’unico innesto dei rossoblù esito positivo alla richiesta. Adesso bisognerà attendere il consiglio direttivo che diramerà la lista delle formazioni aventi diritto a partecipare al campionato cadetto. In attesa del verdetto (le possibilità ci sono) la dirigenza continua a guardarsi intorno sul mercato. Se dovesse essere serie B come sembra, allora oltre a Renatinho il club del capoluogo andrà alla ricerca di qualche altro elemento per rinforzare la rosa da mettere a disposizione di Marco Sanginario. Chiaramente si partirà con l’obiettivo di pensare ad una par- tita alla volta pensando alla permanenza senza fare voli pindarici e poi alla fine del torneo si tireranno le somme. Se dovessero essere inserite nello stesso raggruppamento, si preannuncia una bella battaglia sportiva con le altre tre formazioni molisane che disputeranno il torneo cadetto. “Siamo fiduciosi e attendiamo il responso da Roma – una volta che sapremo in che categoria dovremo giocare, andremo a fare altri interventi di mercato per rendere più solida la squadra”. All’inizio di agosto saranno sciolte le riserve. Marco Sanginario “Alla Win Adv ho vissuto una bella esperienza nonostante l’amaro finale” Tennis, tutto pronto a Le Cupolette per la fase Macroarea Sud Tutto pronto per l’appuntamento con la fase Macroarea Sud che si svolgerà in Molise, più precisamente sugli impianti dell’MFC Asd “Le Cupolette” di Vinchiaturo (Campobasso)) per quel che concerne il tabellone under 12 femminile e dell’Associazione Tennis Termoli per le under 14. Gli incontri cominceranno oggi e termineranno giovedì. Nell’under 12 parteciperanno: Tennis Club Diamante (CS), Circolo del Tennis Palermo, Soc. Ginn. Angiulli Bari, C.ircolo Tennis Brindisi, Circolo Tennis e della Vela Messina, Cus Catania, Campobasso. Nell’under 14 al via ci saranno Tennis Club Foggia , T.C. Match Ball Mascalucia Catania, Atd Termoli, Tennis Club Palermo 2, Apd E. Menga - Apem. Copertino (Lecce), C.T. Rocco Polimeni Reggio Calabria, Circolo Tennis Melfi. m.s. Altri sport Il Quotidiano del Molise Lunedì 25 luglio 2016 SPORT 21 Lo slalom molisano, organizzato da Aci e Top Racing Group, ha regalato emozioni A Cerce vince Scarafone Sul podio salgono anche Donato Catano e Nunzio Mario Caputo E’ stato Alberto Scarafone a vincere la diciassettesima edizione dello slalom Città di Cercemaggiore, manifestazione organizzata nel paese in provincia di Catano Campobasso. Nella prima salita di gara a far registrare il miglior tempo è Alberto Scarafone (che alla fine porterà a casa la vit- toria della gara molisana) con il crono di 2’03"00. Alle sue spalle Nunzio Mario Caputo su Radical e Donato Catano che nonostante la penalità per aver abbattuto un birillo centra il terzo posto parziale. Nella seconda salita ufficiale della corsa firmata dalla Top Racing Group e dall’Aci Campobasso, è sempre il driver a bordo del- Iacampo brilla e porta a casa il successo tra le donne Iacampo la Formula Gloria a fare la voce grossa e a staccare il miglior tempo di manche La squadra del presidente Ricci è scatenata sul mercato Gazineo rinforza il Globo Isernia, confermato Gabriele Triggiani Il Globo Isernia apre il mercato col botto: arriva alla corte del neo coach Sanfilippo Luca Gazineo scuola Stella Azzurra (con cui ha vinto lo scudetto under 19 Roma, venendo spesso premiato come uno dei migliori prospetti italiani). Si tratta di un ala – centro à la Chris Bosh, 203 centimetri di grinta e mani educate anche dalla media e dalla lunga distanza. L’anno scorso si è messo in mostra ad Ascoli in C silver, segnando quasi 12 punti a partita. Curiosità: a 15 anni è stato incluso tra i migliori sedici giovani italiani e ha avuto l’esclusiva occasione di giocare uno contro uno con Kobe Bryant. Gazineo è soddisfatto di aver scelto Il Globo: “Mi aspetto una bella stagione, spero di crescere ancora, Isernia è una buona piazza per mettersi in mostra. So che abbiamo un super pubblico, spero di conquistarlo e farlo divertire”. Ed è arrivata nelle ultime ore la conferma importante di Gabriele Maria Triggiani, l’orgoglio isernino, sarà ancora una pedina importante de Il Globo Isernia basket. Triggiani, cresciuto nelle giovanili dell’Isernia, I vincitori Giovedì a Montenero di Bisaccia, si sono disputate le due finali dei Baby e le due finali dei Big del Calcio Splash, precedute dall’amichevole più attesa del torneo, disputata dalle due squadre femminili: “Girls Power e l’Aspit e Sper. Nel CalcioSplash 2016, sono state messe a segno 1165 reti in totale, divise in 391 baby e 752 big. Il miglior attacco del torneo baby è stato quello della squadra de “I Perdenti” con 78 reti, seguito da “Gli Spongebob” con 63 reti, mentre il miglior attacco del torneo big, è stato quello della squadra di “Sm System” con 132 reti, seguito da “Camping Cerritelli” con 115 reti. Nella finale per il terzo posto del torneo baby gli Spongebob hanno battuto 8-5 H2O mentre la finalissima è stata appannaggio de I Perdenti che si sono aggiudicati la sfida contro I Boss 9-5. Tutti i partecipanti, sono stati premiati con un gadget ed una medaglia sarà a disposizione di coach Sanfilippo, che può contare quindi su un difensore straordinario e su un atleta sempre lucido e corretto, molto maturo nonostante la giovane età. Gabriele è felice per questa riconferma: “Ringrazio il presidente Ricci e la società per la fiducia che continuano a darmi. Da isernino doc per me è un onore giocare per questa squadra. L’anno scorso, nonostante tutte le difficoltà ci siamo salvati dominando nei playout. Speriamo che anche la prossima stagione sia ricca di soddisfazioni. Nino Luca Gazineo Sanfilippo sembra un allenatore serio e preparato, capace di parlare ai suoi giocatori e di farli crescere, tirando fuori il meglio da ognuno. E poi anche l’anno prossimo potremo contare sul nostro fantastico pubblico, che è davvero il sesto uomo in campo”. Questa la promessa di Triggiani: “Lavorerò duramente per far crescere la squadra e per migliorarmi. Voglio rappresentare la squadra della mia città, la squadra che amo. Voglio diventare un punto di riferimento per i miei compagni, uno su cui si può sempre contare”. Nei prossimi giorni Il Globo potrebbe annunciare un’altra novità di mercato. con 2’01"66, crono che lo pone davanti a Catano (2’10"80) e Pasquale Allocca a bordo della Fiat 500. Nella generale dietro a Scarafone ci sono Catano e Caputo. Nell’ultimo e decisivo tratto cronometrato è Catano a coronare con un gran tempo una giornata fantastica. Il portiacolori della Campobasso Corse riesce a mettersi alle spalle Caputo e Birone (ottima la sua performance). Nella generale, invece, Scarafone mette in bacheca il successo finale mentre a completare il podio ci sono Catano e Caputo. Al femminile vittoria per Martina Iacampo che continua ad ottenere risultati importanti, portando la sua Peugeot 106 sul gradino più alto della classifica rosa. Va così in archivio una manifestazione che ha regalato grandi emozioni agli appassionati delle quattro ruote, accorsi numerosi sul percorso per assistere alla manifestazione. Calcio Splash 2016, a Montenero Sm System supera la concorrenza ricordo, ed una coppa ad ogni squadra partecipante Le squadre che hanno partecipato, ma che non sono riuscite ad arrivare alla fase finale sono: ‘Le Costellazioni”, “Gli Sprintosi 2”, “Red Sharks”, “Football Splash”, “Girls Power”, “Bad Boy”, “Fc Illuminati”, Hollywood Inn”. Nel torneo calcio splash big, il terzo posto lo ha portato a casa Catalano Serramenti che ha avuto la meglio su Bandoleros 17-10 mentre la vittoria è andata a Sm System che ha superato Camping Cerritelli 21-12. Tutte le formazioni partecipanti sono state premiate con una coppa. Al termine della finale ci sono stati anche premi individuali con Benedetta Zappitelli premiata (con una collana di perle) per aver realizzato il gol numero 100; Federico Bonifati e Andrea Soriano hanno ricevuto il premio in qualitèà di giocatori più confusi; Pasquale Toccariello ha ricevuto il premio come giocatore più Shakerato; Lino Marino ha ricevuto il premio di pedina più irruenta; Roberto Gentile è stato eletto il più simpatico; Moreno Benedet- to ha ricevuto il premio come calciatore rivelazione del torneo; Barbara Mastronardi e Sara Benedetto sono state elette calciatrice più simpatica e giocatrice rivelazione della manifestazione. Migliore calciatrice è stata eletta Jessica Cravero mentre il calciatore più tecnico è risultato Gabriele Giardino. Lorenzo Talia ha ricevuto il premio come miglior giocatore della manifestazione Ottima l’affluenza di pubblico soprattutto nel giorno delle finali, e da sottolineare il grande fair play dimostrato dalle squadre in campo. I finalisti Campobasso In libreria l’ultima ‘creatura’ di Fiorenza Un libro intriso di religiosità che offre molti spunti di riflessione. SERVIZIO A PAGINA 6 Venafro Sequestrate auto senza copertura assicurativa SERVIZIO A PAGINA 14 Campobasso Soste blu, il consigliere Ambrosio va all’attacco Una questione spinosa già in partenza dopo l’aumento delle tariffe. SERVIZIO A PAGINA 5 Larino Polo fieristico Larinascita: il risparmio è solo fittizio SERVIZIO A PAGINA 17 Trivento Aperta al pubblico la mostra del maestro Scarano SERVIZIO A PAGINA 9
Documenti analoghi
Rassegna stampa- Il Quotidiano del Molise
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50
Campobasso - Quotidiano Del Molise
PIANO MOLISE, QUOTIDIANO DEL MOLISE, PRIMAPAGINA MOLISE, IL BENE