Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete”
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Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete”
Anno XIV - N. 1 - Marzo - Aprile 2007 A CURA DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DI SALSOMAGGIORE PERIODICO DI VITA TERMALE, CULTURA E VARIETÀ DI SALSOMAGGIORE TERME E TABIANO FONDATO DA NANDO AVANZINI Metropolitana leggera: Al Grand Hotel Porro una realtà sempre più vicina? L’assemblea annuale degli Amici di Salsomaggiore Da tanto se ne parla ma forse è venuto il momento di crederci davvero Secondo quanto è emerso in un recente incontro promosso da alcune categorie economiche salsesi con la partecipazione dei massimi vertici regionali, provinciali e comunali, il collegamento ferroviario diretto Salsomaggiore-Parma starebbe entrando in fase operativa. La metropolitana leggera che collegherà Salso-Fidenza-Parma con una corsa ogni mezz’ora, già all’inizio del 2008 dovrebbe vedere i primi interventi con l’attivazione di una fermata a Vaio, nei pressi dell’ospedale, mentre successivamente verranno attivate altre fermate intermedie a Pontetaro e all’aeroporto di Parma. Al momento però non vi è una reale certezza sui tempi anche perché l’attivazione completa dipenderà dall’entrata in funzione dell’alta velocità che decongestionerà la linea attuale, fornendo “spazi” per le corse della metropolitana leggera. Ma Salso, più che mai in questo momento, ha bisogno invece di certezze, per credere nel suo rilancio. È ormai da quasi un decennio che si sente parlare di metropolitana leggera Salso-Parma e di tutti i vantaggi che un collegamento diretto, e soprattutto veloce, dovrebbe portare alla città termale in termini di accessibilità. Il che equivale a turismo e presenze. I tempi ormai si fanno sempre più stretti, vista la crescente concorrenza, vedi alberghi, negozi e centri commerciali, di cui brulica il territorio fra Parma e Salso. Oggi, l’essere facilmente raggiungibili da Parma, e viceversa, ed avere un filo diretto con le grandi opportunità che stanno venendo avanti – il potenziamento dell’aeroporto, dell’Ente Fiere, l’Authority alimentare – deve rappresentare una delle carte vincenti per avviare il tanto auspicato rilancio della città che purtroppo in questi anni ha visto una decadenza, tradottasi, dati alla mano, in perdite di presenze turistiche e sofferenza economica. Basti pensare che solo nell’ultimo anno sono state chiuse oltre una decina di strutture alberghiere. Sicuramente il collegamento diretto con Parma tramite ferrovia, in attesa anche di una migliore accessibilità stradale, non sarà la “panacea” di tutti i problemi della città, ma sicuramente può rappresentare un grosso vantaggio per Salso che può ritornare ad essere luogo privilegiato per soggiorni non solo turistici e termali, ma anche per eventi nazionali ed internazionali che gravitano sull’intero territorio parmense. E allora le istituzioni preposte devono “insistere” sulla sua attivazione quanto prima e chiedere certezze perché con le parole non si rilanciano Salso e Tabiano. Infine un ultimo aspetto, ma non per questo meno importante: l’attivazione della metropolitana sarà sicuramente un’opportunità in termini di accessibilità e comodità anche per i nostri concittadini e studenti pendolari che ogni giorno devono andare a Parma. Nella bella cornice dell’Hotel Porro si è svolta, il giorno 17 marzo, l’assemblea della nostra associazione. Anzitutto ha preso la parola la presidente leggendo la relazione che riferiamo qui di seguito, poi il Tesoriere, dott.. Paolo Nironi ha letto il bilancio e parimenti la rag. Franca Gatti Spalti ha letto la relazione dei revisori dei conti. Tutte le relazioni sono state approvate all’unanimità. Si è poi discusso in merito ai programmi del nuovo anno, cioè dei concerti, delle conferenze e delle gite nonché del concorso “Balconi fioriti” che dovrebbe diventare: “Concorso Balconi e giardini fioriti”. Al termine, soci e simpatizzanti si sono ritrovati nel ristorante dello stesso hotel per una Un momento dell’annuale assemblea piacevole cena conviviale. *** Relazione del consiglio di amministrazione per l’anno 2006 Cari Amici, adempiendo ad un preciso compito previsto dalle norme di legge e statutarie, mi accingo a leggervi la Relazione del Consiglio di Amministrazione, che riassume l'attività svolta dalla nostra Associazione nel corso dell'anno 2006. Come ho avuto già modo di segnalare sull'ultimo numero di “Salsomaggiore Cronache”, anche lo scorso anno ha evidenziato il nostro costante impegno per offrire sempre nuove occasioni di incontro, informazione, cultura e svago sia agli ospiti che ai nostri concittadini. Le manifestazioni proposte - di tipo culturale, artistico, musicale - hanno ottenuto pieno consenso di pubblico e di critica, cosa che ci ripaga del forte impegno profuso sia sotto l'aspetto organizzativo che finanziario, in rapporto anche alle nostre modeste disponibilità. Quanto realizzato infatti si deve esclusivamente alla generosa collaborazione esterna di Relatori, Artisti ed Aziende, che ha permesso di contenere i costi e dei nostri Soci che, in varia misura ma tutti con eguale entusiasmo, hanno prestato la propria opera spontaneamente e gratuitamente. A tutti un sincero grazie. Una decisione positiva, molto apprezzata dal pubblico, è stata quella di fare riprendere tutti i nostri eventi dalla TV locale per farli fruire ad una platea ben più vasta, attraverso la loro riproposizione sul video. Ben sei sono state le conferenze promosse, che hanno riguardato argomenti di vario genere: l’agopuntura cinese, le energie alternative, la fusione nucleare, l'alimentazione, la scienza della salute e del benessere, i recenti progressi nelle cure oncologiche. La partecipazione di pubblico, facilitata anche dalla sede di tali incontri, offertaci gratuitamente dalle Terme di Salsomaggiore presso lo Stabilimento Zoja, è stata numerosa ed altamente interessata. Due i concerti lirici, anche questi seguiti da un pubblico entusiasta che ha gremito la Sala delle Cariatidi al Palacongressi. Due e ben riuscite le gite culturali rispettivamente a Como e Ferrara e, fiore all'occhiello dell'annata, il “Concorso Balconi fioriti” giunto alla 2a edizione, con oltre 70 partecipanti (più del doppio rispetto all'anno precedente). Passando, sempre sommariamente, alle altre attività più significative, citerò il nostro periodico “Salsomaggiore Cronache” che sta ottenendo crescenti consensi fra i lettori per il nuovo indirizzo, più orientato all'attualità, che Segue a pag. 2 Gli Amici di Salsomaggiore sbarcano “in rete” Da questa primavera l’associazione ha attivato un sito internet, dove si possono scoprire, con un semplice “clic”, tutte le iniziative e le novità che durante l’anno verranno messe in campo. Di facile consultazione, l’home page del sito (www.amicidisalsomaggiore.it) è ovviamente un omaggio a Salso con il suo simbolo storico, le Terme Berzieri, mentre in primo piano vi è l’immagine del Pozzo Scotti che è anche simbolo dell’associazione Amici di Salsomaggiore. Accanto al simbolo del liberty si aprono i vari link a cui si può accedere: la storia dell’associazione, la sede, i soci, gli appuntamenti, come iscriversi, il giornalino “Salsomaggiore Cronache” che sarà consultabile in versione integrale e alcune La home-page del sito “www.amicidisalsomaggiore.it” foto gallery con immagini significative di Salso e Tabiano. Insomma un sito, ideato e realizzato dall’ “amico” Sergio Cavagna, che vuole essere un modo innovativo, da parte dell’associazione, per essere sempre più vicina ai cittadini e agli ospiti, “offrendo” anche on line, le iniziative e l’amore per la propria città. Uno degli affreschi delle Terme Berzieri Divagazioni sul “tempo” “Ma che inverno è mai questo? E l’estate come sarà? Hanno previsto cose terribili … Il “tempo” è veramente impazzito: colpa del buco dell’ozono?”… No, non è di questo “tempo” che voglio parlarvi ma dell’altro, di quello che ci fa vivere, gioire, soffrire, di quello che talvolta non passa mai e tal altra – più spesso in verità – ci sfugge rubandoci giorni, settimane, anni. Diceva Sant Agostino: “Se mi chiedi cos’è il tempo ti rispondo: “lo so benissimo” ma se vuoi che lo definisca allora … non lo so più”. “Il tempo è vita” e la vita ognuno se la gioca come crede e come può: ci sono state persone che in pochi anni hanno fatto meraviglie (compositori, condottieri, sovrani..) e altri che, almeno all’apparenza, anche in una lunga vita non hanno combinato molto (la maggior parte degli uomini, forse). Dobbiamo ritenere che questi ultimi siano da stimare meno degli altri?… Non direi proprio impegni, scadenze, ecc. “Oggi, scriveva G. Ravasi, tutti possediamo orologi ma nessuno ha più tempo; invertiamo le due cose: buttiamo via gli orologi e riappropriamoci del nostro tempo, per viverlo in modo libero, quieto, sereno!” Evitiamo di fare anche noi quel che diceva il comico tedesco Helmut Qualtinger: “E’ proprio perché non so dove sto andando che ci vado così di fretta!”…e seguiamo invece il consiglio di un saggio maestro elementare, Giuseppe Baldassarri, vissuto dalle nostre parti circa 100 anni fa, che aveva coniato il motto: ”Adagio perché ho fretta” e lo ripeteva spesso ai suoi allievi. Parole sante, ma che noi, uomini e donne del terzo millennio, fatichiamo a mettere in pratica. Ecco dunque per voi, ma anche per me, un’antica filastrocca irlandese e una preghiera di Pino Pellegrino che dovrebbero aiutarci ad usare meglio questo dono prezioso. Segue da pag. 1 (Assemblea) evidenzia un nostro maggiore impegno verso i problemi di fondo della Città. II 16.11.2006 la nostra Associazione ha partecipato alla cerimonia con la quale l’aula multimediale della Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Parma, è stata dedicata alla memoria del Dott. Sergio Tinarelli, marito della nostra Consigliera Prof. Giulia Urgeletti. Alla posa della targa era presente un folto pubblico di professori e studenti, di ex colleghi ed amici del Dott. Tinarelli, che hanno ricordato, con viva commozione, la Sua vita e la Sua opera. In campo sociale abbiamo deliberato un con tributo di Euro 2.000,00, in parte raccolti in occasione della cena degli auguri di fine anno, a favore della Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice del Poggetto, con l'impegno di avviare anche qualche altra iniziativa a titolo personale, se possibile, per alleviare i gravi disagi di quella comunità. Desidero inoltre segnalarVi che, nell'intento di dare maggiore visibilità alla nostra attività, il nostro nuovo Sito Internet con indirizzo: “www.amicidisalsomaggiore.it” che conterrà, fra l'altro, una ricca rassegna fotografica di Salso e dintorni e l'edizione più recente di “Salsomaggiore Cronache” In merito agli aspetti economico-finanziari, rimando alla lettura del Bilancio Consuntivo per l'anno 2006 e preventivo per l'anno 2007, a cura del Tesoriere dott. Paolo Nironi. Seguirà poi la lettura della Relazione del Collegio dei Revisori a cura della rag. Gianfranca Gatti Spalti. Concludo ringraziando i componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e tutti coloro, Soci e non, che si sono prodigati per il miglior andamento gestionale, sia dal punto di vista operativo che economico. Si deve al contributo disinteressato di tutti se la nostra Associazione può mantenersi autonoma e continuare a svolgere compiutamente la propria funzione di “promozione sociale” a favore della Città. Infine, alla scadenza di questo ulteriore mandato biennale, ringrazio tutti Voi che ci sostenete, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, per la fiducia accordataci fino ad ora e per la partecipazione attiva ad un evento come quello odierno, tanto importante per la vita associativa. Invito caldamente inoltre tutti coloro che lo ritengono utile, ad offrire la propria collaborazione per partecipare attivamente come organizzatori ad uno qualsiasi (o, possibilmente anche a più d’uno) degli eventi che sono in programma per il futuro. Le idee non mancano ma serve aiuto per realizzarle. Ogni offerta sarà gradita. Grazie. Norma Ilari Coperchini Un giorno dissi al mandorlo:“Tu parlami di Dio” E per risposta il mandorlo fiorì. Un’immagine dello spazio. Perché occorrerebbe anzitutto stabilire un “criterio” in base al quale valutare le capacità o le abilità umane. Vale di più uno scienziato o un manager? Un re o un filosofo? E anche all’interno delle varie categorie come creare un ordinamento? Se guardiamo le enciclopedie, elencando personaggi con il medesimo nome, solitamente esse riservano i primi posti ai santi: certamente questo fatto ha un suo significato e ci fa sospettare che ai nostri fini non sia rilevante tanto quello che facciamo ma come lo facciamo. Noi che non siamo né santi, né filosofi, né psicologi, né fisici (ricordate la teoria della relatività di Einstein?) vorremmo scambiare con voi qualche idea sul tema, ben sapendo che il terreno è minato… Alla domanda: “Il tempo, servo o tiranno?” ci pare di poter rispondere così: “Né l’uno né l’altro: il tempo è un dono il cui valore dipende dall’uso che ne facciamo. Come non è bene sciupare il tempo, così non ci pare opportuno “stare al suo sevizio”, con un occhio continuo all’orologio, per rispettare Trova il tempo Trova il tempo per lavorare: è il prezzo del successo. Trova il tempo per svagarti: è il segreto dell’eterna giovinezza. Trova il tempo per leggere: è la base della sapienza. Trova il tempo per pregare: è il cammino verso l’infinito. Trova il tempo per amare ed essere amato: è il privilegio degli dei. Trova il tempo per sorridere: è la musica dell’anima. Ancora Ancora una volta, Signore, mi dai ventiquattro ore nuove di vita: per sfidare me stesso, per mettermi in gioco, per compiere il mio mestiere di uomo. Parto subito Ma non di corsa. Buona Pasqua a tutti! Gli Amici di Salsomaggiore La ricerca storica di Silvia Cabassi Una “poesia”fonte di discordia Premessa. Non di ricerca storica si tratta, ma piuttosto della cronaca di un episodio accaduto più di un secolo fa, quando non c’erano, come oggi, paparazzi e cultori del “gossip” ma i pettegolezzi e le provocazioni erano affidati a versi rimati senza pretese. E’ il 2 giugno 1901. Sul periodico di vita termale “Don Chisciotte” compare una poesia “malandrina” che già nel tono e nel ritmo rivela l’intento didascalico-satirico. Sono sette sestine (i primi quattro versi a rima alternata, gli ultimi due a rima “baciata” dal titolo emblematico: “Rondinella pellegrina”) che alludono alla compromettente presenza al Grand Hôtel et de Milan, di una giovane donna disposta ad elargire ai clienti i suoi favori. E’ firmata, la parodia, da un tal Micco Spadaro, pseudonimo sotto cui si cela il nome di un giornalista, Aristide Morini, collaboratore del “Don Chisciotte di Roma” il settimanale che pur fregiandosi del marchio capitolino in realtà è uno strenuo sostenitore delle idee innovative portate avanti a Salsomaggiore dall’Ingegner Giuseppe Magnaghi e, alla sua morte, dalla vedova Delia Pavoni nonché dal fratello Alberto, fondatore della Società delle Terme Magnaghi. La pubblicazione di “Rondinella pellegrina” provoca la reazione immediata e carica di sdegno di Riccardo Ferrario, il proprietario del Grand Hôtel Milano: l’albergo che gode di ottima reputazione ed è frequentato da una clientela aristocratica e raffinata. Riccardo Ferrario teme che la parodia possa influire negativamente sulla sua clientela e avvantaggiare invece le Terme con l’annesso albergo Magnaghi, di cui è direttore Alberto Pavoni. Ed è proprio contro Alberto Pavoni che si scaglia sdegnato il Ferrario: La sera stessa della pubblicazione, il 2 giugno 1901, proprio al teatro Ferrario, i due si fronteggiano. Volano parole grosse, ingiurie, minacce, perfino uno schiaffo e , in conseguenza, reciproche querele: Pavoni versus Ferrario Rondinella pellegrina Rondinella pellegrina Sempre in cerca del minchione Che al Milano ogni mattina, Ti conduca a colazione, Non son sordo alla favella De’ tuoi vezzi, o rondinella. Solitario ho, tra le dita, Un biglietto... da due lire! Posso offrirti anco la vita Ma quattrini... oh, non lo dire! Se mi togli anco la pella Non ne trovi, o rondinella. Pur a me d'invidiar lice L’elegante a cui t’affidi. Paga i conti, l’infelice, Ma tu, dolce, gli sorridi... Egli paga..... e tu sei bella Pellegrina rondinella ! Oh, se anch’io ! Ma me l’ contende Questo magro portafoglio Dove l’oro non risplende per le gravissime ingiurie ricevute, Ferrario versus Pavoni per il discredito che gli deriva dalla poesia pubblicata sul “Don Chisciotte” nonché per le minacce e per lo schiaffo ricevuto. Querela e contro querela saranno discusse il 16 giugno per “direttissima” davanti alla Pretura di Borgo San Donnino. E l’argento è in gran cordoglio, D’onde pur la carta snella Dileguossi o rondinella ! Già l’estate innanzi viene E tu già rifai i fagotti ; Rivedrai lontane arene, Troverai nuovi merlotti Cui vuotare ogni scarsella Pellegrina rondinella. Ed io qui, tutte le sere Desiandoti soletto, Fra una cronaca e un corriere Rivedrò quel sorrisetto Onde par che in tua favella Mi corbelli, o rondinella. Una croce, te partita, Cercherà quel tuo vicino, Quella croce, omai sparita, Fu... la croce d’un quattrino... Tu gli avrai tolta ancor quella Pellegrina rondinella ! Micco Spadaro Le cronache del tempo riportano con dovizia di particolari lo svolgimento del “débat”. Fra i testimoni prodotti, assai numerosi, si registrano nomi importanti, come quelli del Sindaco di Salsomaggiore Vitale Zancarini, l’assessore Girolamo Ricotti, il marchese Pallavicino, i dottori Marzorati, Fontana e Cavalli. Alberto Pavoni è assistito dall’Avv. Barzilai di Roma e dall’Avv. Luigi Di Giorgi di Parma mentre il deputato Agostino Berenini e l’Avv. Alinovi di Parma sono chiamati ad assistere Alberto Pavoni. Ma ecco, in pieno dibattito, il colpo di scena: chiamato a deporre l’autore del testo oggetto della tenzone, Micco Spadaro, confessa di avere già in precedenza, pubblicato in altro giornale, la medesima poesia, per incarico dell’albergo Melani di Bagni di Montecatini. Lui stesso sostituito Albergo Melani con Albergo Milano. Non d’altro si tratta, pertanto, se non di un eccessivo rigore nella difesa del buon nome dell’Albergo da parte di Riccardo Ferrario e di un’eccessiva, seppur bonaria, temerarietà da parte dell’autore della fantomatica “Rondinella pellegrina”. A questa conclusione giunge il Pretore, interpretando il desiderio di molti e in conformità dei voti espressi da autorevoli personaggi. La causa pertanto si chiude con la remissione di ambedue le querele in seguito ad amichevole componimento. Il signor Pavoni “riconoscendo che l’albergo gode la miglior reputazione” ed il signor Ferrario dichiarandosi spiacente di essersi abbandonato a “parole ingiuriose che senza l’equivoco di interpretazioni di cui in corso, egli non avrebbe mai proferito”. Finestra sulla città Un problema molto sentito ai giorni nostri Abbiamo “paura” per la città. Il nostro non vuole essere un allarmismo ingiustificato e gratuito, ma purtroppo ci sono i fatti a parlare. Sul versante della sicurezza il 2006 non è stato un anno tranquillo e anche il 2007 non è iniziato sotto i migliori auspici. Furti negli appartamenti, persone che, scese in garage, si sono viste costrette sotto minaccia a consegnare oggetti preziosi che indossavano; e poi ancora vetture, lasciate parcheggiate in strada davanti alle abitazioni e ritrovate alla mattina svuotate e danneggiate; auto rubate nei garage e auto incendiate nottetempo. Solleviamo questo argomento non per fare polemica, né per dare colpe a nessuno, ma per amore verso la nostra città. Una città già in crisi in cui il termalismo La home page del sito degli Amici di Salso tradizionale ha segnato il passo e il commercio è in sofferenza non dovrebbe dare l’immagine di una località alla quale si aggiunge una “preoccupazione” di questo genere, legata alla sicurezza quotidiana dei suoi cittadini e dei suoi visitatori. Beninteso: non capitano solo a Salsomaggiore fatti come questi, purtroppo le cronache dei giornali ne sono piene in tutta Italia, ma essendo la nostra una città turistica che fa dell’ospitalità e dell’accoglienza il suo biglietto da visita, forse ne soffre un po’ di più. Salsomaggiore sicuramente “si merita” maggiore attenzione sul versante sicurezza.Si parla tanto di rilancio, di rivitalizzare la sua economia attraverso grandi progetti, ma bisognerebbe iniziare dalla quotidianità: la gente non dovrebbe avere più paura ad uscire di sera e passare davanti a certi locali o in vie ancora troppo buie; non dovrebbe vivere nel timore di trovarsi la casa svaligiata anche se si assenta solo per poco tempo o assistere a fatti di cronaca con vetture che bruciano e non sempre per autocombustione. Ecco: il nostro vorrebbe essere un “amichevole appello” alle istituzioni competenti, affinché considerino con occhio di riguardo la sicurezza di Salso, che possa ritornare, per quanto possibile con i tempi d’oggi, un’oasi un po’ più felice, sotto tutti i punti di vista. Finestra sulla città Prestigioso incarico per il prof. Rusca Avviato il processo di beatificazione di due Nuovo prestigioso incarico per il prof. Michele Rusca, che dal febbraio di quest’anno è stato nominato direttore dell’intero Dipartimento Chirurgico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma. Per il prof. Rusca, salsese doc, si tratta di un importante riconoscimento che non solo viene ulteriormente ad arricchire la sua lunga carriera ma gratifica anche la nostra città. Già direttore dell’Unità Toracica dell’Università di Parma dal 2003 nonchè direttore della Scuola di specialità in chirurgia toracica, il prof. Rusca vanta un lunga esperienza nei settori della chirurgia toracica oncologica, dei tumori al polmone e della chirurgia toracica video assistita. Collabora stabilmente con importanti istituti di ricerca e cura italiani ed esteri fra i quali: l’European Board of Thoracic ed Cardiovascolar Surgeons, all’Università di Bordeaux e il Centre Chirurgical Marie Lannelongue di Parigi, nonché l’Istituto Tumori di Milano. Gli Amici di Salsomaggiore, che si onorano di averlo tra i soci porgono al prof. Rusca le Il Prof. Michele Rusca più sentite ed affettuose felicitazioni. Servi di Dio della Diocesi di Fidenza Domenica 4 Marzo nella chiesa cattedrale di Fidenza si è aperta la prima sessione del processo di canonizzazione dei due Servi di Dio mons. Francesco Giberti (Vescovo) e Pierina Belli (laica): è stato certamente uno dei momenti più importanti di tutta la storia della nostra Diocesi. In una chiesa gremita di fedeli, alla presenza delle maggiori autorità cittadine religiose e civili, il postulatore delle cause di beatificazione, Padre Paolo Lombardo ha illustrato ai fedeli il significato della cerimonia e sono state delineate brevemente le vite dei due Servi. Monsignor Francesco Giberti nato a Modena nel 1890 e morto a Fidenza nel 1952, in odore di santità, fu Vescovo della nostra Diocesi in anni difficili, dal 1943 alla morte. In tale periodo si dimostrò per i Fidentini padre affettuoso dotato di grande umiltà e mitezza grazie ad una profonda spiritualità ricca di silenzio e di preghiera. Pierina Belli nacque a Croce S. Spirito di Castelvetro Piacentino nel 1883 e ivi morì nel 1977. Figlia del notaio del paese, apparteneva ad una famiglia agiata: era una signorina bella, elegante, raffinata, dotata di un eloquio trascinatore. Con tali doti, poteva avere dalla vita tutto ciò che desiderava: agi, ricchezze, amore e una famiglia. Invece tutto abbandonò per dedicarsi interamente a Dio e al servizio della sua chiesa. Ebbe anche in vita molti riconoscimenti e ottenne la conversione di alcuni atei tra i quali il proprio padre. Pierina Belli Monsignor Francesco Giberti Gli affreschi del Chini visti da “vicino” A tu per tu con una delle più belle espressioni del patrimonio artistico salsese. In concomitanza con i restauri al Salone Moresco dell’ex Grand Hotel des Thermes, affrescato da Galileo Chini, l’amministrazione comunale ha programmato una serie di visite guidate da “vicino”. Infatti grazie ai ponteggi allestiti per consentire l’opera di restauro, tanti visitatori ed appassionati d’arte sono potuti salire fino alla cupola del salone, ammirando a pochi metri di distanza la preziosità e la bellezza dell’opera dell’artista fiorentino che nei primi decenni del Novecento ha lasciato a Salso, sia al Grand hotel des Thermes sia alle Terme Berzieri, uno dei più importanti esempi di arte liberty decò internazionali. E proprio i restauri in atto nel salone Moresco stanno restituendo alla città una parte importante del suo patrimonio artistico e culturale. Complimenti e auguri La D.ssa Angelica Siclari, Direttore responsabile del nostro giornale, recentemente ha dato alla luce Eleonora, una bella bimba che giunge a fare compagnia al fratellino Emilio. Ai coniugi Angelica e Davide Carancini i più sentiti rallegramenti degli Amici di Salsomaggiore. *** Alla nostra presidente Norma Ilari Coperchini, che in questi giorni si è sottoposta ad un delicato intervento chirurgico ad un ginocchio, auguri affettuosi di pronta guarigione da parte di tutti i soci. I restauri in corso della cupola del salone Moresco (Foto di M. Gualazzini)
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