Nuove prospettive per la nostra città?
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Nuove prospettive per la nostra città?
Anno II - N. 3 - Settembre-Ottobre 2012 www.amicidisalsomaggiore.it Nuove prospettive per la nostra città? Tutti dovremmo “concorrere” per fare un salto di qualità Come noto, la nostra Associazione organizza, già da 8 anni, il Concorso “ Balconi e Giardini fioriti”. Una iniziativa che sta avendo successo per merito soprattutto di una minoranza di concittadini dal “pollice verde” che, accogliendo il nostro invito, annualmente si mobilita per conservare e migliorare, se possibile, l’aspetto estetico della nostra Città. Il Concorso si pro- parte del Sistema Sanitario Nazionale, poi la scoperta e l’utilizzo di nuovi farmaci per la cura specifica delle patologie curabili con le nostre acque ed infine, in questi ultimi anni, l’esplosione della crisi mondiale ancora in atto, con le conseguenze drammatiche che conosciamo. Tutto ciò, insieme al passaggio della proprietà delle “Terme” dallo Stato al nostro Comune, alla Salsomaggiore. Un bellissimo scorcio di Viale Berenini pone anche di sensibilizzare la popolazione, i giovani soprattutto, all’amore ed al rispetto dell’ambiente. Patrimonio questo di inestimabile valore che le passate generazioni ci hanno tramandato e che si è dimostrato risorsa fondamentale, insieme alle acque termali, per la nascita, un secolo fa ed il successivo grande sviluppo dell’economia locale fino al 1981. Ma dal 1982 tale andamento ha fatto registrare, purtroppo, una repentina inversione di tendenza. Complice allora la cessazione del rimborso delle cure da Provincia di Parma ed alla Regione Emilia Romagna, ha provocato l’inesorabile declino dell’economia salsese. Un dato per tutti può dare un’idea immediata del progressivo deterioramento della situazione: Il numero delle presenze di ospiti a Salsomaggiore è passato dal massimo di 1.350.000 giornate-presenza nel 1981 al minimo di 473.000 giornate-presenza nel 2011. A questo va aggiunto che la clientela tuttora interessata alle cure termali, chiede di poterle fruire in albergo e su questo terreno la nostra econo- mia evidenzia un colpevole ritardo. Infatti, dopo le prime, tempestive ristrutturazioni effettuate con successo in alcuni alberghi del centrocittà come l’Hotel Villa Fiorita, il Romagnosi, il Kursal e qualche altro, gli interventi hanno subito un brusco arresto per cui il problema più urgente da affrontare resta tuttora l’obsolescenza delle più importanti strutture alberghiere, come già segnalato anche su questo foglio alcuni anni fa. Da allora, l’unica, importante ristrutturazione effettuata risulta essere quella degli Alberghi Porro e Valentini, che però funzionano a corrente alternata e con criteri di gestione, per quello che si sente dire, più intonati al risparmio delle spese che alla soddisfazione della clientela. Chiusi ancora purtroppo il Grand Hotel Milano, la Casa Juker, l’Istituto termale Giacomo Tommasini, la Casa del Bambino ed altri alberghi minori. Chiusi in successione alcuni tradizionali caffè e locali d’intrattenimento. Cessata l’attività di diversi negozi e boutiques ubicati anche nelle vie centrali. Soltanto ora, dopo la lunga stasi, arriva un primo, atteso segnale di contro-tendenza, rappresentato dal recentissimo avvio dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Grand Hotel Centrale. L’iniziativa viene interpretata in città – data anche l’importanza dell’investimento – come un chiaro segnale di fiducia da parte della proprietà nelle potenzialità ancora esistenti, di una ripresa in grande stile dell’attività turistico-termale. L’auspicio di tutti è che questo possa essere il primo passo di un nuovo cammino, virtuoso per Salso, presto seguito da altre realtà simili per dimensioni e capacità di traino dell’economia. Come “Amici di Salsomaggiore “facciamo il tifo per chi ha dimostrato di credere ancora nella nostra città e nelle sue risorse. Nello stesso tempo sentiamo il dovere di ricordare a tutti , dal “Comune” all’ultimo residente, che per risalire la china, Salsomaggiore deve potere contare sull’impegno di tutti. Il “Comune“, anche nelle difficoltà attuali, è chiamato ad un ulteriore sforzo per fare un salto di qualità nella fornitura dei servizi pubblici riguardanti: il controllo del territorio, la viabilità, la “ordinaria” manutenzione e pulizia di strade, piazze, parchi, giardini ecc., nonché la loro adeguata illuminazione. Servizi questi dovuti ai cittadini di qualsiasi città, a maggiore ragione se turistica. Se pensiamo bene non tutto ciò che si può migliorare deve per forza costare di più. Ad esempio, per quanto riguarda il “controllo del territorio” ci si chiede se i nostri vigili non potrebbero utilizzare anche la bicicletta, magari elettrica, nell’espletamento dei servizi esterni. Sembra una banalità ma questo mezzo, snello e poco costoso, che moltiplica la presenza e la visibilità della “legge”, viene normalmente impiegato su larga scala e con successo a Roma, Milano, nel Trentino ed in moltissime altre zone d’Italia. Circa l’ambiente, non va sottovalutata, in termini di risorse, l’importanza strategica e la vastità delle “aree verdi”. La cittadinanza deve, a sua volta, prendere maggiore coscienza della propria appartenenza alla Città, lasciare da parte le critiche sterili ed assumere invece atteggiamenti positivi di fronte a ciò che non va, collaborare con le Autorità e fra privati cittadini per un andamento più costruttivo delle relazioni interpersonali. Pensiamo che per conseguire questo scopo sia utile e necessaria anche una campagna di sensibilizzazione in materia di educazione civica, non solo nelle scuole, seguendo l’esempio di varie città, turistiche e non, che in questo ci hanno preceduto. A questo proposito la nostra Associazione è, come al solito, pronta ad offrire la propria collaborazione agli Uffici comunali competenti in materia. G.B. Grande successo per il concerto lirico promosso dagli “Amici di Salsomaggiore” Il 1° Settembre scorso si è tenuto nella Sala Europa del nostro Palazzo dei Congressi, il tradizionale concerto lirico-vocale di fine estate. L’appuntamento annuale, atteso con particolare interesse dagli appassionati di questo genere musicale, che si contano numerosi nella nostra zona, è stato promosso dall’Associazione Amici di Salsomaggiore, nell’ambito delle manifestazioni patrocinate dal Comune di Salsomaggiore. A garantire l’elevato standard qualitativo dello spettacolo la consulenza artistica della Corale G.Verdi di Parma e del suo Presidente Andrea Rinaldi, che ringraziamo vivamente. Fra il numeroso pubblico accorso anche da Parma e dintorni, nonostante l’inopinato temporale che si è abbattuto con furia sulla città. Presenti il Sindaco Giovanni Carancini e Signora nonchè la stampa specializzata nella persona di Claudia Mambelli, critico musicale della rivista “Opera”. Il programma della serata, presentato con la consueta verve dal bravo concittadino Paolo Zoppi, comprendeva una prima parte interamente dedicata a Giuseppe Verdi ed una seconda parte dedicata a musiche di Gounod, Bizet, Boito, Cilea, Puccini e Mascagni attraverso un percorso storico che muovendo dal romanticismo verdiano è arrivato a toccare il verismo di Giovanni Verga musicato mirabilmente da Pietro Mascagni. Vivo e meritato il successo riportato dai tre cantanti, tutti già noti al grande pubblico, dotati di grandi qualità canore ed interpretative: Il mezzosoprano Claudia Marchi, il tenore georgiano Mikheil Sheshaberidze, il basso Mattia Denti, accompagnati egregiamente al pianoforte da una eccellente Giuseppina Coni. La serata si è conclusa con l’esecuzione di due “zarzuele” spagnole splendidamente interpretate, fra il generale entusiasmo dei presenti. G.B. I protagonisti della serata accolti dall’ovazione del pubblico Il commissario prefettizio Dott. Paolo De Biagi alla guida della nostra Città S “ Paolo De Biagi, viceprefetto di Pesaro, è il comdel Consiglio comunale, sono stati 4 consiglieri missario provvisorio del Comune di Salsomaggiore. De Biagi, 59 anni, è stato nominato dal Prefetto di Parma Luigia Viana su indicazione del Ministero dell’Interno, il 13 settembre scorso e, come commissario, ha assunto i compiti di sindaco, giunta e consiglio comunale. La nomina di un commissario prefettizio si è resa necessaria in seguito alla caduta dell’Amministrazione Comunale di centrodestra guidata dal leghista Giovanni Carancini, e durata soltanto 15 mesi. Carancini infatti il 7 settembre scorso è stato sfiduciato dalla “metà più uno” dei consiglieri comunali. Le dimissioni contestuali di 10 consiglieri su 16, precedute dalle dimissioni del vicesindaco Lupo Barral (Pdl), hanno messo fine all’esperienza amministrativa di Carancini che era stato eletto sindaco di Salsomaggiore alla fine di maggio 2011. A dimettersi nel corso di una concitata seduta Il dott. Paolo De Biagi di maggioranza (Isabella Pezzani e Tarcisio Malvisi del Pdl, Fabrizio Poggi Longostrevi dell’Udc e Giorgio Cenci della Destra) che si sono uniti ai 6 consiglieri della minoranza costituita da Filippo Fritelli, Anna Rosa Ceriati, Paolo Canepari e Stefano Urbini del Pd, Matteo Orlandi di “Cambiare Salsomaggiore” e Fabrizio Crinò del Movimento 5 Stelle. Allo stesso modo, con le dimissioni contestuali della “metà più uno” dei consiglieri comunali, nel 2006, 18 mesi dopo le elezioni, era caduto Giuseppe Franchi, il primo sindaco di centrodestra della storia di Salsomaggiore. Al Commissario spetta ora il compito di gestire la Città fino alle prossime elezioni che si terranno in primavera prossima. Da parte della nostra Associazione un caloroso benvenuto e sinceri auguri di buon lavoro. A.S. Il Teatro Nuovo “volano” per il turismo culturale Quale futuro per il Teatro Nuovo? L’interrogativo è d’obbligo. A fine anno scade il contratto di gestione in essere con la “Just in time”, la società di Modena che aveva vinto la gara di appalto 3 anni fa. Nel frattempo nelle scorse settimane è stato pubblicato dal Comune, proprietario del teatro, un nuovo bando di gara. Bando nel quale vengono richieste ai partecipanti alcune precise caratteristiche, fra cui l’attività nei settori di “Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche”, “Attività creative, artistiche e di intrattenimento” o equivalenti che operino da almeno tre anni nel campo della produzione o della gestione di attività teatrali/spettacolari o nella gestione di struttu- re teatrali, anche a livello internazionale. Sono inoltre ammesse anche: fondazioni, enti, associazioni per la promozione e la realizzazione di eventi e spettacoli culturali, gestione diretta di teatri e valorizzazione del relativo patrimonio culturale. Sono minimo 15 le manifestazioni all’anno che devono essere contenute nella proposta progettuale. Nel bando si spiega poi come il progetto dovrà essere orientato a soddisfare sia i cittadini che i turisti e veicolare l’immagine di Salso attraverso il teatro. Nella calendarizzazione degli eventi dovrà essere data priorità ai periodi di maggiore affluenza ed in particolare: Pasqua, Natale e Capodanno, mesi di maggio, settembre La platea e la galleria viste dal palcoscenico Una veduta del pubblico in sala, durante un recente spettacolo Periodico di vita associativa, cronaca, cultura e varietà di Salsomaggiore e Tabiano Direttore responsabile: Angelica Siclari e ottobre. Richieste che, di fatto, dovranno essere tradotte dalla “carta” al palco perché il Teatro Nuovo (le cui potenzialità finora non sono state utilizzate al massimo) dovrà rivestire un ruolo molto importante nella città, diventare un traino e un volano per l’economia, attraverso una programmazione diversificata, capace di attrarre flussi turistici. Un’attenzione particolare dovrà essere riservata alla lirica (alcuni “esperimenti” in merito sono già stati attuati quest’anno con la programmazione di “Madama Butterfly”, “Traviata” ed “Elisir d’amore”), soprattutto in vista del bicentenario verdiano nel 2013. Dovranno essere previste ampie CARNI PREGIATE PER LA RISTORAZIONE Comitato di redazione: Giancarlo Bottini Silvia Cabassi Antonio Mergoni Giulio Cesare Pedretti Stampato da: Tipolitografica Salsese Le opinioni espresse da ciascun autore negli articoli firmati possono anche non corrispondere all’opinione del giornale. L’autore stesso, del tutto libero di esprimere il proprio pensiero, se ne assume implicitamente la responsabilità. Autorizz. del Tribunale di Parma n.7 del 17/05/2011 43039 SALSOMAGGIORE TERME (PR) Via Parma, 80 Tel. 0524 571451 (3 linee r.a.) Fax 0524 571982 tipologie di spettacoli, concerti di una certa rilevanza, balletti, ma anche festival musicali o letterari. Insomma il Teatro dovrà diventare un contenitore di cultura a 360 gradi. Nel bando, come già detto, si richiede un’offerta minima di 15 spettacoli, ma il vincitore dovrebbe poterne presentare molti di più, data la capienza e la versatilità della sala. L’obiettivo finle, dunque, è quello che il nostro teatro, uno dei più ricettivi ed eleganti della regione, diventi presto un punto di riferimento “interregionale” in grado di attrarre anche nuove forme di turismo culturale durante tutto l’anno. A.S.-G.B. Alberghi amici di Salsomaggiore Magazine La ricerca storica di Silvia Cabassi Il Grand Hôtel Central Bagni, cuore della città. strutture alberghiere più prestigiose. ****** Sorto nel 1902, in Largo Roma, per iniziativa di due imprenditori salsesi, il comm. Achille Bertelli e il cav. Claudio Zecchino, l’Albergo si impose fin dall’inizio per l’eleganza degli ambienti e la qualità dei servizi offerti. In principio era una piccola struttura alberIl Grand Hotel Central Bagni in fase di ristrutturazione ghiera, l’Albergo dei Bagni, divenuto poi, La visione inconsueta, in pieno centro a Salsocompletamente rinnovato, la Palazzina, che maggiore, del lungo braccio di una gru svettanpresenta, in facciata, alcuni stilemi del Liberty. te nel cielo sta a dimostrare che, finalmente, i Al progettista milanese Giuseppe Magni fu affilavori di restauro e di riqualificazione dello stodato il compito di creare un’ulteriore struttura, rico Grand Hotel Central Bagni, inattivo da retrostante alla Palazzina e ad essa collegata, circa sei anni, sono iniziati nell’agosto 2012 ed più imponente e maggiormente caratterizzata ora proseguono a pieno ritmo. Trascorsi circa nella sua funzione alberghiera. Sta proprio in due mesi dal conferimento dell’incarico, la Ditquei due corpi di fabbrica, che l’abilità progetta costruttrice Tredil Costruzioni ha già realiztuale aveva fuso in un tutto unico, l’esclusività zato gran parte dei lavori previsti per il consolidi quel complesso architettonico di cui la palazdamento delle fondamenta e si appresta a realizzina rappresenta il prospetto principale: posta zare la ristrutturazione dei vari piani adattando in posizione dominante su Largo Roma essa racl’edificio alle vigenti normative. Lo ha conferchiude, quasi a protezione, l’effettiva vastità dei mato, in una recente intervista, il capo-cantiere locali retrostanti dove si concentra la capacità Giancarlo Tarantino. I nuovi spazi per il ritroricettiva, affacciati a destra su via Dalla Rosa e vo e la ristorazione, la creazione del centro-bea sinistra su via Roma. nessere e di nuove aree interrate di parcheggio, Fin dall’inizio il Grand Hotel Central Bagni si l’incremento del numero delle camere e la scelta impose per la raffinata ospitalità alberghiera, di impianti tecnologici d’avanguardia ai fini del l’eleganza degli ambienti, la qualità dei servizi e risparmio energetico (come i modernissimi imi comforts offerti alla sua clientela d’élite. Ma a pianti di cogenerazione basati sull’interazione suscitare grande meraviglia fu la straordinaria delle energie elettrica e termica): sono questi i idea della costruzione di una galleria a vetrate fattori qualificanti per il ripristino della tradiche collegava l’albergo alle Terme Dalla Rosa, zionale vocazione alberghiera; i presupposti escosì da consentire agli ospiti l’accesso alle cure senziali affinché si verifichi la prossima riapersenza uscire all’esterno. tura di quella che era considerata una delle La prestigiosa passerella divenne superflua nel Da cartoline d’epoca: la galleria a vetrate 1932, quando fu creato nella stessa struttura dell’albergo il nuovo reparto cure. Fu la SAGAS, la società che aggregava i grandi alberghi di Salsomaggiore (oltre al Centrale, il Grand Hotel des Thermes e il Grand Hotel et de Milan) ad aprire il nuovo reparto cure Il salone da pranzo in parte demolito con la conseguente eliminazione della galleria. La SAGAS era gestita dalla famiglia Ferrario, che per tre generazioni occupò a Salso un ruolo primario nel campo dell’ospitalità alberghiera. Grandi personaggi frequentarono il Centrale. Il Salone da pranzo in una cartolina del 1923 Nell’albo degli ospiti illustri merita una speciale collocazione il nome di Giuseppe Zaegli trascurò di sottoporsi alle cure termali, da nardelli, statista, più volte ministro, giunto a lui stesso prescritte come i poeti del RinascimenSalsomaggiore nel luglio 1902, dopo la sua noto che sapevano fare di tutto, affermava, anche i mina a Capo del Governo ricevuta dal re Vittomedici. rio Emanuele III. Nella suite a sua disposizione ****** campeggiava il ritratto del re. Ai piani superioSi chiude così questa ricerca sull’Albergo Cenri alloggiavano i personaggi del seguito ed era trale, a metà tra la realtà nel segno del rinnovacome se l’albergo fosse divenuto una sede staccamento e la narrazione di una storia ormai nota e ta del Governo. più volte evocata. Nel 1907, ad occupare la suite Zanardelli fu GaSi chiude non senza sottolineare come la riaperbriele D’Annunzio, giunto a Salso per inseguire tura, in tempi brevi, dell’albergo cuore della l’oggetto di una sua bruciante passione, la Concittà, investa l’interesse complessivo della cittatessa Giuseppina Giorgi Mancini, ospite, con il dinanza salsese, ma coinvolga anche l’economia marito, dell’Hotel Centrale. Ma non per questo di tutto il territorio. il salotto Zanardelli la grande sala di conversazione FINESTRA SULLA CITTA’ Avis di Salso, sessant’anni di impegno e solidarietà L’Avis di Salsomaggiore ha tagliato il traguardo del sessantesimo di fondazione. Per il sodalizio, che vede tante persone impegnate a donare il sangue e quindi a donare la vita, si è trattato di una ricorrenza molto importante. L’anniversario è stato celebrato il 7 ottobre scorso al Palacongressi con una cerimonia. Fra i relatori, accanto al presidente dell’Avis termale Roberto Gandolfi, il presidente dell’Avis provinciale Giuseppe Scaltriti e il prof. Mario Mergoni, già direttore della “Rianimazione” all’Ospedale Maggiore di Parma. Il presidente Gandolfi ha ricordato la storia di sessant’anni di vita avisina, dalla fondazione avvenuta il 25 marzo del 1952 nello studio del dottor Domenico Piragine insieme a Luigi Franceschini, Angelo Andrei e Giovanni Snelli. Nel 1959 da sottosezione diventa sezione, le donazioni si effettuano all’Omni, la “maternità” di Salso. Poi la svolta nel 1971, con la nuova sede (l’attuale di Parco Mazzini) l’Avis diventa centro di raccolta fisso, unico in Italia ad essere gestito da volontari. Negli anni Ottanta il boom delle sacche raccolte (dal 1981 al 1990 ben 9454 sacche). Poi, dopo il 1991 il crollo quando con la nuova legislazione il centro di raccolta perde la sua funzione, provocando un allontanamento dei donatori. Quindi la lenta e faticosa ripresa. Importanti i numeri dell’Avis salsese: in sessant’anni sono stati donati circa 13 mila litri di sangue e sono stati circa 1700 i donatori che hanno fatto parte della grande famiglia avisina. Oggi sono più di 400 i donatori termali. Da ricordare, fra i presidenti: i dottori Antonio Mergoni (che ha ricoperto l’incarico dal 1957 al 1978 e dal 1987 al 1989), Gianfranco Messina (dal 1979 al 1987), e poi Enrico Milani, Gian Luigi Bonfanti e Giordano Gandolfi. Da ricordare infine con grande riconoscenza il dott. Guido Gherardi, direttore sanitario dal 1962 al 1998, al quale è intitolata la sala prelievi e Wilma Egoritti, segretaria della sezione per più di 50 anni. A.S. Salso sede dell’Accademia dei “Musici di Parma” L’orchestra durante un concerto Da due anni la città termale è sede dell’Accademia internazionale di perfezionamento de “I Musici di Parma”. Le lezioni si svolgono da novembre a giugno all’hotel Valentini e sono frequentate da giovani musicisti che provengono da tutta Italia. L’Accademia dei “Musici di Parma” è nata nel 2010 e rappresenta - come ha spiegato il fondatore e direttore artistico, Carlo D’Alessandro Caprice - “una possibilità unica nel suo genere in Italia di perfezionamento lungo l’intero anno scolastico, con personalità provenienti da prestigiose realtà musicali internazionali, secondo un approccio integrato tra momento didattico ed esperienza sul palcoscenico”. A complemento dell’offerta didattica, che si rivolge a strumentisti, cantanti e direttori d’orchestra, gli studenti A.S. Salsomaggiore investe nella vocazione turistica La cerimonia per il 60° della Fondazione (foto di Lorenzo Davighi) Nuova preside all’Istituto alberghiero Magnaghi Cambio della guardia alla guida dell’alberghiero. La fidentina Luciana Rabaiotti è infatti dal 1° settembre la nuova dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero Magnaghi. Sostituisce Lucia Araldi, preside dell’Istituto comprensivo di Salso, che per due anni ha diretto, in reggenza, l’alberghiero. La Prof.ssa Rabaiotti proviene dal liceo Paciolo-D’Annunzio di Fidenza dove, oltre ad essere stata docente di inglese, ha ricoperto il ruolo di collaboratore vicario del preside. Per la neo preside si tratta di un “ritorno” nella scuola superiore di Salsomaggiore: infatti fino al 2003 ha insegnato per molti anni sono invitati a partecipare all’attività concertistica dell’Accademia, cui fa da traino l’attività internazionale de “I Musici di Parma”. Accomunati dall’intento di creare un nuovo modello di formazione per i giovani musicisti, i concertisti di rilievo internazionale che hanno subito aderito all’iniziativa di cui oggi sono docenti stabili sono: il direttore d’orchestra Pietro Mianiti, il violinista Stefano Pagliani, il flautista Maurizio Saletti oltre all’oboista Christoph Hartmann, il violoncellista Giovanni Gnocchi, Cinzia Forte, il clarinettista Stefano Conzatti, il fagottista Giorgio Versiglia nonché dal 2011 il trombettista Andrea Lucchi e dal 2012 anche il violinista Alessandro Quarta. inglese proprio al Magnaghi. Fra le priorità nell’agenda della nuova preside, la logistica dell’istituto e quindi la nuova sede, individuata nelle ex Terme Tommasini. Obiettivo questo già portato avanti negli ultimi due anni dalla professoressa Araldi. I lavori per ospitare le prime 10 aule dovrebbero già iniziare nei prossimi mesi in modo tale da essere completati per l’anno scolastico 2013-14. Da parte della nostra associazione il benvenuto a Salsomaggiore e l’augurio di buon lavoro alla nuova preside. A.S. La città di Salsomaggiore partecipa al bando “Gioielli d’Italia”. Un’idea che nasce dall’accordo tra il ministro per il Turismo Piero Gnudi e l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), e intende promuovere il turismo e valorizzare le azioni promosse dagli Enti locali per il rilancio del settore in Italia e all’estero. L’obiettivo del progetto, riservato ai Comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti, è quello di creare, con il marchio “Gioiello d’Italia”, una rete di eccellenza e di qualità nel campo dell’ospitalità turistica, contribuendo alla promozione del patrimonio ambientale, culturale, storico, architettonico ed enogastronomico dei Comuni prescelti. I primi 20 Comuni selezionati saranno infatti protagonisti di una campagna di promozione sul mercato nazionale e internazionale, volta allo sviluppo e alla valorizzazione della vocazione turistica. A.S. Segnaliamo un nobile gesto di solidarietà compiuto verso i nostri corregionali colpiti dal terremoto. La sig.ra Marianne Gehlen, a nome e per conto di un gruppo di turisti lussemburghesi di passaggio a Salsomaggiore, ha infatti devoluto la somma di euro 160,00 pro terremotati, tramite l’Hotel Villa Fiorita che ha provveduto. A tutti loro la riconoscenza nostra, degli interessati e l’invito a ritornare presto. www.amicidisalsomaggiore.it Entra nel sito web degli Amici di Salsomaggiore Troverai: il nostro periodico in versione on-line, conferenze ed eventi organizzati dalla nostra associazione, Tel. 0524 - 573930 articoli, foto e attualità dalla nostra città
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