Indicatore 2014-19 bassa
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Indicatore 2014-19 bassa
Periodico di informazione del Comune di Mirandola fondato nel 1877 Numero 19 Ottobre 2014 www.indicatoreweb.it MIRANDOLESE Cinque aule, laboratori, Lim e ampi spazi all'aperto per studiare in modo alternativo Una scuola modello nata dal sisma Sabato 18 sarà inaugurato l'edificio delle elementari "De Amicis" di Quarantoli ospedale Passi avanti al punto nascita A pag. 2 L’anno scorso, in ospedale a Mirandola, sono nati 400 bambini. Dato che segna, seppur ancora con qualche incertezza, un passo avanti importante nel percorso post-sisma dell’intera sanità nell’Area Nord. Oggi, l’Unità Operativa di Ostetricia e la Ginecologia del “Santa Maria Bianca”, che lavora in collaborazione con l’equipe carpigiana, è diretta Paolo Accorsi. Tra i suoi più stretti collaboratori che gestiscono quotidianamente l’attività clinica c’è anche Alessandro Ferrari (foto), al quale abbiamo chiesto di fare un bilancio dell’attività del “punto nascita” di Mirandola a otto mesi dall’inizio del 2014. A pag. 11 avo ricostruzione Cercasi volontari Ptl è ripartita e punta in alto L'Associazione volontari ospedalieri (Avo) cerca volontari da inserire nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria Bianca” di Mirandola dopo un apposito corso di formazione in collaborazione con l'Ausl e il Centro servizi per il volontariato per l'avvio del progetto “Spezza l'attesa in Pronto Soccorso”. A pag. 19 è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 4 ottobre la nuova sede della Ptl, azienda meccanica di Mirandola che è riuscita a ripartire dopo il terremoto 2012 ricostruendo completamente il proprio stabilimento. Al taglio del nastro erano presenti autorità civili e religiose per una grande festa. A pag. 9 Da sinistra il titolare Luigi Mai, la moglie Donatella Bernardoni, i figli Chiara e Francesco e il piccolo Filippo, figlio di quest'ultimo 2 · n. 19 - ottobre 2014 educazione Cinque aule, laboratori e tanto verde dove studiare in modo alternativo Una scuola tecnologica e sicura Tribuna La rubrica dei Capigruppo è sospesa per le disposizioni previste dalla Legge n. 28/2000 in materia di par condicio. Riprenderà regolarmente a partire dal numero 23 Sabato 18 sarà inaugurato l'edificio finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia Le strutture esterne della nuova scuola di Quarantoli Sarà ufficialmente inaugurata sabato 18 ottobre alle 11 la Scuola Elementare “De Amicis” di Quarantoli L’edificio, che sorge su un lotto di 2.745 metri quadrati, si compone di cinque aule, due laboratori didattici, la sala insegnanti, un ufficio/ambu- latorio, una sala per i collaboratori scolastici, archivio e biblioteca. In ogni aula è presente una Lavagna Multimediale Interattiva (Lim) e la connessione Internet, per ottimizzare le attività didattiche. La scuola è stata finanziata da un generoso contributo della Protezione Civile Regione Friuli Venezia Giulia. La struttura portante è stata realizzata completamente in legno, con sistema di telaio cosiddetto “a secco” (con prefabbricazione in stabilimento e montaggio in cantiere). Grande attenzione è riservata al risparmio energetico: la scuola è in classe “A” e dotata di pannelli fotovoltaici, per una potenza complessiva di circa 20 kW, che consentono l’autoproduzione di energia elettrica. E così garantita inoltre una bassa dispersione di calore verso l’esterno grazie all’isolamento dell’edificio. E’ stato realizzato poi un doppio accesso (su via delle Valli n. 94 e sul retro dell’edificio), al fine di permettere anche il collegamento alla futura palestra, che sorgerà poco distante e che permetterà alla frazione di avere uno spazio per gli sport al coperto che non è mai esistito. La ditta ha inserito nel progetto, come miglioria, anche un’aula didattica esterna, un orto didattico e un piccolo anfiteatro con un canestro per l’attività sportiva all’aperto. L’edificio è stato progettato dall’ingegner Alberto Pellicciari. Ad aggiudicarsi la gara è stata la Coop Muratori di San Possidonio, per un importo di 967 mila euro circa Iva esclusa (955 mila più 12 mila di oneri per la sicurezza). Direttore dei lavori è stato l’architetto Martina Negrini, responsabile del procedimento per il Comune il geometra Silvano Pretto, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’architetto Paolo Cologni. mirandola L'Aula Santa Maria Maddalena ha aperto le porte alla città è stata inaugurata alla presenza di tanti cittadini l’Aula Santa Maria Maddalena di Palazzo Pini, il recuperato edificio nel centro storico di Mirandola. La cerimonia si è svolta lo scorso 4 ottobre. Alle 17 è stata celebrata la santa messa, con la partecipazione di Gamma Chorus, diretto dal maestro Luca Buzzavi e a seguire c'è stato il classico taglio del nastro. Nell'occasione è stata anche inaugurata la mostra “Per le vie di Mirandola. Itinerario di immagini e parole ricordando Don Francesco Gavioli e Vilmo Cappi”. L’esposizione potrà essere visitata fino al 26 ottobre il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per info: Ufficio Cultura del Comune, 0535/29782-29624, e-mail [email protected]. I colori della mente Da sinistra, Elena Benatti e Benedetta Lugli dell'Ufficio Cultura del Comune. Sopra, un momento della messa che ha inaugurato l'Aula di Santa Maria Maddalena Periodico del Comune di Mirandola fondato nel 1877 - Autoriz. del Tribunale di Modena n. 1247 del 30-08-95 - Tiratura: 20.500 copie - Distribuzione gratuita Dir. responsabile: Fabio Montella. Capo redattore: Luca Marchesi Segretaria di redazione: Raffaella Girotti Grafica: Ufficio Stampa Comune di Mirandola. Stampa: F.D.A. Eurostampa S.r.l. -Borgosatollo (Bs) - tel. 030/2701606 Pubblicità: Gruppo RPM Media S.r.l. - v. Agnini 47 - Mirandola (Mo) pubblicità tel. 800 047999, fax: 0535/609721, e-mail: [email protected] Le lettere al giornale (con firma verificabile) vanno indirizzate a L’Indicatore Mirandolese, via Giolitti, 22 Mirandola 41037 tel. 0535/29525, fax 0535/29541 e-mail: fabio.montella@comune. mirandola.mo.it Chiuso in redazione il 2 ottobre 2014. Prossimo numero il 23 ottobre 2014. mostra Dal 18 al 24 ottobre, in occasione della Settimana della Salute Mentale, potrete visitare la mostra “I colori della mente. Prove tecniche di arte contemporanea”, allestita presso l'atrio e la sala consigliare del municipio di Mirandola. Ciò che vedrete è il frutto del lavoro di un gruppo di utenti del Centro di Salute Mentale, che si è cimentato, con grande interesse e partecipazione, nell'esplorazione di varie tecniche artistiche. Il gruppo nasce con l'intento di offrire modalità di espressione alternative al verbale, una conoscenza iniziale del linguaggio artistico e un'occasione di socializzazione e incontro. Durante il percorso abbiamo affrontato sia differenti tecniche artistiche (pittura con colori a tempera, matita, collage...), sia diversi modi di sviluppare un'opera, come l'interpretazione personale di un quadro famoso o l'autoritratto. Vedrete il risultato di grande impegno e fantasia in opere originali (sopra) che abbelliranno il municipio di Mirandola e che rappresentano la voglia di mettersi in gioco che non ha mai abbandonato gli autori durante tutto il laboratorio. Valeria Vecchiati, Marta Orlandini, Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica n. 19 - ottobre 2014 · mirandola Riunione in Prefettura per gli interventi su via Fulvia e via Pico Obiettivo ricostruzione del centro Messe a punto le linee guida per il recupero di due importanti palazzi demaniali In un’importante riunione che si è svolta martedì 23 settembre nella sede della Prefettura di Modena sono state messe a punto le linee guida di intervento per il recupero dei due fabbricati demaniali di via Fulvia (sede del Commissariato prima del terremoto) e di via Pico (occupata prima del maggio 2012 dalle Poste, dalla Guardia di Finanza, dall’Agenzia delle Entrate e dalla Polizia Stradale). L’Amministrazione ha chiesto che il soggetto attuatore di entrambi gli interventi sia il Comune di Mirandola. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, il viceprefetto, Bruno Scognamillo, la soprintendente per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna. Carla Di Francesco, il direttore della filiale regionale dell’Agenzia del Demanio, Riccardo Uzzo, Roberto Gambarota, funzionario del Provveditorato interregionale delle Opere Pubbliche, amministratori comunali mirandolesi ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine. Via Fulvia Nel corso dell’incontro si è avuta la conferma di un primo intervento sul fabbricato di via Fulvia, per un importo di circa 600 mila euro (più oneri), che permetterà il ripristino dei danni del sisma entro dicembre 2015. Il palazzo potrà così essere riutilizzato già all’inizio del 2016, per ospitare nuovamente la sede del Commissariato, in attesa della definitiva sistemazione dello stesso nell’ex Palazzo Gil. Via Pico (ex Palazzo Milizia) Sono stati destinati altri 100 mila euro (più oneri) per un intervento di messa in sicurezza dell’ex Palazzo della carabinieri Gelati passa a Cavezzo L'ex Palazzo della Milizia Milizia di via Pico, al fine di eliminare le criticità alle facciate e in alcuni locali interni. Con questo intervento non sarà ancora possibile il riutilizzo della struttura, ma a breve si procederà a un ulteriore incontro per definire il quadro delle esigenze di tutti i soggetti interessati, al fine di ridestinare gli spazi per la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate e per altre funzioni. Come noto, la Polizia Stradale non rientrerà nella sede che occupava prima del sisma, ma sarà collocata (insieme alla Polizia di Stato) nell’ex Palazzo Gil, una volta conclusi i lavori di quest’ultimo. Ex Palazzo Gil Nei giorni scorsi è stato assegnato l’incarico di progettazione del recupero del fabbricato di via 5 Martiri (sui viali di Circonvallazione, a ridosso di piazza Costituente), che diventerà la funzionale sede della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. L’incarico è stato affidato ad un pool di tecnici il cui capofila è l’architetto Franco Zaccarelli, che seguirà gli aspetti architettonici e di coordinamento del progetto. L’intervento avrà una spesa prevista di 4 milioni di euro, finanziati dal Commissario straordinario coi fondi della ricostruzione. Il progetto sarà presentato entro fine 2014 e la conclusione dei lavori è prevista entro il 2016. brevi DUE ARRESTI PER USURA I carabinieri del nucleo operativo di Carpi hanno arrestato nei giorni scorsi a San Felice due uomini per usura ai danni di un artigiano edile cinquantenne. La vittima, nel mese di marzo di quest’anno, si era rivolta a uno dei due per chiedergli un prestito di 9.000 euro per affrontare alcune problematiche di liquidità, ma dovendo pagare somme esorbitanti (il 20% mensile), si è trovato in difficoltà e ha ritardato i pagamenti. L’usuraio, per convincere la sua vittima a una maggiore puntualità lo ha ripetutamente minacciato di morte, facendo poi crescere spropositatamente la somma da restituire. L’uomo, dopo aver pagato già 12.000 euro, all’ennesima minaccia si è rivolto ai carabinieri che dopo aver avviato le indagini, hanno bloccato in flagranza l’usuraio nel momento in cui si era fatto consegnare altri 15.000 dei rimanenti 22.000 euro, accompagnato da un suo “collaboratore”. Da un prestito iniziale di 9.000 euro, la somma totale da restituire dopo sei mesi era diventata di 33.000 euro, compresi gli “interessi di mora”. DENUNCIATO UN LADRO DI BICI Il maresciallo capo Marco Gelati lascia la guida della stazione dei carabinieri di Mirandola per trasferirsi a Cavezzo. Lo scorso 29 settembre il carabiniere ha salutato la città dei Pico dopo otto anni di servizio, nel corso dei quali si è distinto per alcune importanti operazioni messe a segno e per l’ottimo rapporto instaurato con istituzioni locali e cittadini. Gelati, sposato con un figlio, andrà a fare il vicecomandante della stazione di Cavezzo. 3 La polizia municipale di Mirandola ha denunciato un minore perché scoperto, pochi minuti dopo il furto, con una bicicletta appartenente ad una donna. Il mezzo, di notevole valore, era stato lasciato in zona Palasport. La signora, appena accortasi del furto, aveva sporto denuncia, presentando anche una fotografia del mezzo. La polizia municipale si è immediatamente attivata ed ha individuato il giovane, di origini straniere, che passeggiava tranquillamente presso la stazione delle autocorriere con la bici sotto mano in compagnia di due adulti, un italiano ed un altro straniero. Nei confronti di questi ultimi sono in corso accertamenti. 4 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · Lezioni teoriche e tanta pratica in azienda, da soli e in gruppo area nord Its, carta vincente per il futuro Presentato il corso post-diploma che formerà i futuri tecnici del biomedicale Un'opportunità per farsi conoscere nell'ambito del biomedicale. è fondamentalmente questo lo scopo di Its (Istituti Tecnici Superiori) 2014 Biomedicale, corso post-diploma rivolto a giovani ed adulti dotati di licenza d'istruzione secondaria superiore. L'iniziativa rientra nell'ambito degli Its ideati dal Ministero dell'Istruzione e gestiti da fondazioni, enti di formazione, istituti, università, centri di ricerca ed enti locali e hanno l'obiettivo di creare percorsi formativi che facilitino l'inserimento di giovani e non nel mondo del lavoro e diano una risposta ai bisogni delle aziende. Its 2014 Biomedicale è un progetto gratuito, finanziato da Fondo Sociale Europeo, Università e Ricerca, Ministero dell'Istruzione e Regione Emilia Romagna. Si tratta di un corso estremamente pratico, orientato alla cultura del “saper fare” ed è incentrato su una didattica di tipo laboratoriale gambro «Il ruolo positivo del Comune nella nascita del magazzino» Si dice che ogni partecipante a un evento importante ha un proprio ricordo e non sempre collima con quello degli altri. Forse anche questa versione confermerà il detto. Per questo voglio raccontare ciò che ricordo dell’investimento sul magazzino informatizzato della Gambro Dasco. In quell’anno ero Sindaco di Mirandola e posso garantirvi di non essermi limitato a fare un timbro. Lessi sul “Sole 24 ore” che la Gambro Dasco aveva deciso di fare il magazzino a Felino in provincia di Parma dove il gruppo aveva un altro stabilimento. Dopo la lettura di quell’articolo chiamai subito il Sindaco di Medolla (tutti sanno che lo stabilimento è in parte sul territorio di Medolla e in parte su quello di Mirandola) con il quale concordai di intervenire per chiedere ragioni di questa scelta e quali margini c’erano per poter ospitare nei nostri territori quell’investimento. Subito dopo telefonai al dottor Elio Cirelli, manifestandogli lo stupore per la notizia, il rammarico per non aver scelto Mirandola e soprattutto gli chiesi cosa si potesse fare per cambiare area nord L'Autunno in Tavola pa. Si comincia con la presentazione della domanda di partecipazione e il superamento di una selezione, con test attitudinali, prove di conoscenza tecnica, tecnologica e di lingua inglese e col- loqui motivazionali. Si prosegue con il corso vero e proprio che durerà 2000 ore distribuite in due anni. La prima annualità prevede 750 ore di lezioni frontali, laboratori e 250 ore di stage, mentre la seconda annualità è programmata per 550 ore di lezioni, laboratori e 450 ore di stage. Its Biomedicale si svolgerà a Mirandola, nella zona del Tecnopolo e presso il Campus biomedicale del Luosi. B Braun, Bellco, Consobiomed, Elcam Medical Italy, Fresenius e Studio Ase sono le imprese che aderiscono al progetto, mentre l'Unione Comuni Modenesi Area Nord concorrerà a seguire lo svolgimento del corso. Al termine i partecipanti dovranno sostenere un esame e, superato quello, riceveranno un diploma di Tecnico Superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi. Si parte il 30 ottobre, ma attenzione, perché le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre il 10 ottobre. Tutti i documenti sono scaricabili dal sito www.its-mirandolabiomedicale.it. Incontri informativi si sono già tenuti il 18 settembre e il 2 ottobre presso il Galilei di Mirandola, raccogliendo una buona affluenza di pubblico. «La presentazione delle due giornate è stata effettuata dai tecnici di Foa, l'Ente di Formazione che ha lavorato con le aziende per la progettazione dell'Its - ha dichiarato la presidente dell'Its Tecnologie della Vita Biomedicale di Mirandola Giuliana Gavioli (foto a sinistra) - Nel concreto il progetto offre l'opportunità di effettuare stage in azienda, conoscere le attività delle ditte biomedicali e facilitare l'inserimento all'interno delle aziende stesse». Sergio Piccinini Lo scorso 4 ottobre a San Possidonio è stata presentata l'iniziativa “L'Autunno in Tavola”, rassegna agroalimentare della Bassa modenese a cura dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord. Erano presenti amministratori locali, il Vicepresidente del Caseificio Sociale “La Cappelletta” Maurizio Morini e la responsabile Servizio Politiche Ambientali e del Ceas “La Raganella” dell’Unione dei Comuni Sabrina Rebecchi. Di fronte ad una cinquantina di partecipanti, i relatori hanno illustrato lo scopo della rassegna: promuovere le attività produttive della Bassa per far sì che i loro prodotti risultino appetibili non solo per le piccole realtà locali e limitrofe, ma anche per i grandi nuclei commerciali. “L'Autunno in tavola” si svolgerà dal 4 ottobre all'8 dicembre e toccherà tutti i Comuni dell'Area Nord. Ciascuno di essi proporrà un prodotto locale: San Possidonio valorizzerà la mela campanina ed il Parmigiano Reggiano, a Concordia toccherà la zucca, San Felice celebrerà il salame tipico, Mirandola i funghi, San Prospero l'aceto balsamico, Cavezzo l'uva, Camposanto lo gnocco ingrassato, Medolla la rinomata pera Igp dell'Emilia Romagna, mentre Finale Emilia adotterà la sfogliata. Per tutta la durata dell'iniziativa i ristoranti che hanno aderito alla manifestazione proporranno un piatto caratteristico a base del prodotto scelto dal rispettivo Comune. Il Ceas “La Raganella” promuove un'altra iniziativa. Si tratta di una biciclettata che avrà luogo il 19 ottobre con partenza alle ore 10 da piazza Repubblica di Concordia. Percorrendo una nuova pista ciclabile si arriverà fino a San Possidonio, dove alle ore 11 ci saranno degustazioni a base di gnocco e tigelle. Il ricavo sarà devoluto al progetto “Biciclette a fiumi”. quella decisione. Cirelli oltre al ruolo apicale nello stabilimento mirandolese, faceva parte del Board della Gambro e, a Mirandola, era presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, quindi avevamo una relazione istituzionale e senza tradire alcun segreto aziendale da parte sua, mi sarei aspettato qualche informazione diretta e non impararla dai giornali come fatto già deciso. Da lì si svolsero diversi incontri in sede politica ed in sede tecnica. Le belle cartine a colori, di cui si parla nell’articolo de L’Indicatore Mirandolese, con il tracciato della Cispadana (purtroppo non ancora realizzata) e della tangenziale (costruita solo dopo 13 anni), sono quelle del nuovo piano regolatore che si stava in quei giorni adottando e vennero perfezionate allo scopo di convincere l’investitore a scegliere il nostro territorio al posto di Felino. Non ho dubbi che il ruolo svolto da Cirelli per ottenere questo risultato sia stato quello raccontato negli articoli. Ma non si può “banalizzare” il ruolo dei Comuni e dei suoi amministratori. Si è trattato di un caso dove una squadra ha giocato e vinto. In questa squadra ho giocato il ruolo di chi si è rifiutato di accettare una scelta e di spingere per farla cambiare, mentre chi aveva titoli e numeri ha fatto goal. A questo proposito arrivo a raccontarvi un piccolo aneddoto. Quando la dirigenza di Mirandola della Gambro si convinse di fare la battaglia per ottenere il magazzino nella nostra città, vedendone concretamente i margini, si fecero gli opportuni approfondimenti in sede tecnica. In quella sede emerse che le norme edilizie impedivano di costruire oltre i dieci metri e cinquanta centimetri. Ergo, quel progetto, alto circa 40 metri se ricordo bene, non si poteva fare. Mi vennero i sudori freddi, presto superati: in quel preciso istante, senza tentennamenti, mi uscì dalla bocca «Ma questa realizzazione non è un immobile bensì un impianto e quindi non sottostà a quella norma!». Oggi, anche dopo il dramma del terremoto, il magazzino informatizzato della Gambro (oggi Baxter) rappresenta per il territorio un indubbio punto di attrazione industriale, non da solo certamente. Ma perdere l’occasione di realizzare l’impianto sul nostro territorio sarebbe stato uno smacco che abbiamo evitato. Molto è andato per il meglio, almeno per ciò che dipendeva da noi: l’azienda e il Comune. Alberto Morselli Giuliana Gavioli alla presentazione dell'Its che prevede lezioni teoriche e pratiche in aula ed in azienda, singolarmente ed in gruppo. Chi parteciperà sarà seguito da professionisti del mondo del lavoro che guideranno gli iscritti in ogni tap- 5 6 · n. 19 - ottobre 2014 Grande festa il 26 ottobre per l'inaugurazione dello showroom aziende/85 Pedrazzoli torna con validi alleati san giacomo roncole Commemorati i partigiani L'azienda di San Giacomo delle Segnate collabora con alcuni artigiani modenesi «Vogliamo far sapere che siamo ridiventati operativi al 100%». Paolo Pedrazzoli (a sinistra, nella foto) spiega così il senso dell’inaugurazione dello showroom di San Giacomo delle Segnate (Mn), di cui è titolare, che avverrà domenica 26 ottobre a partire dalle 16. Per l’occasione verranno allestiti degli spazi dedicati alle attività artigianali, un intrattenimento ideato dal Caffè Nazionale di Mirandola e dimostrazioni effettuate da un cuoco sugli elettrodomestici. Ma Pedrazzoli Arredamenti non è soltanto un punto di vendita per l’arredamento della casa. Accanto alla sala espositiva di 800 mq, c’è ancora il laboratorio fondato nell’immediato dopoguerra dal nonno di Paolo e poi continuato dal padre. Qui è ancora possibile farsi costruire arredi a misura o fare delle modifiche su commissione. Cucine, salotti, bagni, camere da letto eccetera: chi ha una casa vuota da arredare può trovare qui tutto quello che serve. L’inaugurazione segna il superamento dell’emergenza legata al terremoto, anche se qui nella sede di Pedrazzoli Arredamenti i lavori di ricostruzione andranno avanti per tutto il 2015. San Giacomo delle Segnate è infatti un Comune mantovano e la Regione Lombardia ha predisposto una normativa, che prevede un adeguamento sismico del 60%. Nonostante questo il lavoro all’interno dello showroom, sulla base delle perizie che avevano registrato un’agibilità provvisoria, non si è mai fermato, se si escludono i giorni immediatamente susseguenti al 29 maggio 2012. Che cosa è cambiato da allora? «Abbiamo giocoforza acquisito ulteriori competenze perché molti ci hanno chiesto lo svuotamento delle case con il conseguente smontaggio e rimontaggio del mobilio. Ma la realtà è che ogni giorno il lavoro è diverso e le esigenze della clientela sono le più disparate» risponde Paolo Pedrazzoli. Proprio per far fronte alle problematiche della ricostruzione, il negozio di San Giacomo delle Segnate ha intensificato ancora di più i rapporti di collaborazione con un gruppo di artigiani, dislocati perlopiù nella vicina area emiliana. Tanto da diventare una sorta di trait d’union fra una serie di imprese che operano a vario titolo nell’edilizia, accomunate dall’appartenenza alla zona del cratere. «Ci vedevamo anche prima all’interno dei cantieri. Poi abbiamo pensato di unire le nostre competenze per fornire al cliente non soltanto un prodotto ma anche un servizio. La nostra intesa nasce da un rapporto di stima e amicizia più che da un ragionamento economico o di business. Il terremoto fa meno paura se lo si affronta insieme» spiega Martino Campagnoli (a destra) della Falegnameria Fregni di Medolla. La festa del 26 ottobre è organizzata da Paolo Pedrazzoli grazie anche al contributo degli amici artigiani, che avranno a disposizione vari stand per pubblicizzare la loro attività. L’iniziativa ha il merito di avvicinare due realtà economiche vicine ma piuttosto diverse, come la Bassa modenese e il Basso mantovano, unite dalla comune tragedia del sisma. Giovanni Moi mirandola Mercato del lavoro senza segreti con l'Evento 20 di MirandolaIn Un momento dell'Evento 20 di MirandolaIn Giovedì 2 ottobre il Caffè Prestige ha ospitato l’Evento Venti di MirandolaIN, il gruppo mirandolese nel network professionale mondiale di Linkedin. Oltre quaranta persone hanno ascoltato con vivo interesse l’intervista incrociata tra Sara Boldrini (senior manager delle Risorse Umane di Gambro) e Andrea Molza (head hunter, ovvero cercatore di teste, bolognese). Grazie anche alle successive domande del pubblico la mirandola Una grande festa del commercio per salutare l'estate 2014 mirandola All'Angolo Divino la serata ha il sapore piacevole e retrò Venerdì 10 ottobre si svolgerà a Mirandola, presso il bar pizzeria “L’Angolo Divino”, alle 21, il concerto "Mai gli stessi retrò. Un tuffo nella musica anni 1940-60", con auto, moto, costumi e acconciature d’epoca. L’iniziativa sarà preceduta da un aperitivo musicale alle 19. Per partecipare info: 0535/610524. serata ha permesso di mettere a fuoco molti aspetti poco conosciuti del mercato del lavoro e di dare risposta ad alcuni interrogativi concreti. L’Evento si è concluso con una apprezzata esperienza alimentare, curata e proposta da Italo Bonfatti. Il prossimo Evento di MirandolaIN è previsto per giovedì 30 ottobre: per informazioni sul gruppo è possibile rivolgersi ai fondatori e animatori Andrea Ferramola, Giuliana Gavioli e Teresa Pasquini. Una grande festa di fine estate si è svolta lo scorso 27 settembre a Mirandola, organizzata dai commercianti di piazza Costituente e via Verdi. E sono stati davvero tanti i partecipanti all’iniziativa, trascorsa all’insegna del divertimento per tutti, con spettacoli di magia e truccabimbi per i più piccoli. Ad allietare la manifestazione c’era uno stand con produzione, friggitura e vendi- È stata una manifestazione molto toccante quella organizzata lo scorso 30 settembre da Anpi e Comune di Mirandola per ricordare i sei partigiani impiccati 70 anni fa a San Giacomo Roncole. Fu una delle azioni più brutali della Brigata Nera di Mirandola. Di fronte a un’ottantina di persone sono stati ricordati i nomi e le biografie dei partigiani barbaramente uccisi, è stata letta da Giovanna Ganzerli una testimonianza di quei momenti e sono stati deposti una corona e mazzi di fiori sui luoghi della tragedia. Alla cerimonia era presente anche un rappresentante di Nomadelfia. Adriano e Nives Barbieri, Giuseppe Campana, Alfeo Martini, Luciano Minelli ed Enea Zanoli erano in contatto con Don Zeno, che era un noto antifascista. L’iniziativa si è inserita nel programma del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione, che vedrà l’organizzazione di diversi appuntamenti fino al 2016. ta di bomboloni a cura della Pasticceria Busuoli. Alle 19 si è svolta l’inaugurazione di Gioricafè con stand esclusivo di birra dell'Oktoberfest accompagnato da assaggio gratuito di porchetta , buffet e tanta musica, con distribuzione di gadget da parte di Tintarella Viaggi. In seguito grande estrazione di fantastici viaggi offerti sempre da Tintarella Viaggi e altri premi messi in palio da: Luciano Caleffi di via Verdi , Club Jeans, Pizzeria al Taglio “Mealdough Gang” di via Verdi, Pasticceria Busuoli, Modhair Acconciature e Raffaella Coiffeure. Grazie anche alla partecipazione come campagna pubblicitaria degli altri negozi quali: Erboristeria Phito di via Verdi, Il Gelatino, Tabaccheria Al.Gi.Ro, Lo Yogorino e Compro Oro di piazza Costituente, la manifestazione è stata un vero successo. Un’iniziativa da ripetere senza dubbio anche il prossimo anno. Da parte di tutti i commercianti un ringraziamento ai clienti che con la loro presenza hanno trasformato questa giornata in una vera e allegra festa! n. 19 - ottobre 2014 · aziende/86 Tutti gli scaffali erano caduti come nel gioco del domino Gardosi, una volontà di ferro La ditta che ripara e vende ricambi per elettrodomestici è ripartita alla grande Ornello Gardosi con il suo staff. A sinistra e sotto, la sede dell'azienda subito dopo il sisma Ornello Gardosi ci tiene a sottolineare le sue origini bolognesi. Siccome però risiede, da oltre 40 anni, a Mirandola, può essere ormai considerato a tutti gli effetti uno della Bassa. Lo è per motivi sentimentali visto che ha sposato una medollese. Lo è perché, quando ha deciso di mettersi in proprio con un negozio di riparazione e vendita ricambi per elettrodomestici, ha scelto di insediarsi nel 1971 a Mirandola, prima in via Cavour e poi in via Leopardi. E si trovava proprio in via Leopardi, nel maggio del 2012, quando anche la sua attività è stata colpita dal sisma. Superata la prima fase di panico, tutta la ditta Gardosi si “è rimboccata le maniche”, iniziando a rimettere in piedi tutti quegli scaffali che, nel giro di pochi secondi, erano finiti a terra. Fortunatamente le mura non avevano subito danni e, nel giro di 15 giorni, l’azienda è ritornata operativa, perché la volontà di Ornello e della moglie Loredana era quella di continuare a fornire un servizio a Mirandola e dintorni e di garantire il lavoro ai dipendenti. E anche durante l’alluvione di Bastiglia e Bomporto del gennaio 2014, la ditta Gardosi ha offerto la sua disponibilità sul territorio, cercando di recuperare quanto era possibile fra gli elettrodomestici che erano stati sommersi dall’acqua e dal fango. Trascorsa l’emergenza si è ben presto ritornati alla normalità: con un banco vendita gestito dalla moglie e da una commessa, un ufficio con un’impiegata, i 4 tecnici che effettuano le riparazioni, e Ornello che, nonostante i 75 anni compiuti, non ne vuole sapere di andare in pensione e ogni giorno si reca a casa dei clienti per effettuare interventi a domicilio. Anzi, oltre al lavoro, si dedica a quella che è l’altra sua grande passione, la bicicletta, che inforca, ancora oggi, per compiere tragitti giornalieri di almeno 50 chilometri. La sua specialità è lo sprint finale grazie al quale si è aggiudicato una lunga serie di gare amatoriali. Tranne quella che si è svolta a Mirandola qualche anno fa e in cui è arrivato secondo “per soli 20 centimetri”, sconfitta di misura che ancora gli brucia. Giovanni Moi 7 libro Mountain bike in trincea “MTB in trincea: 12 itinerari sul fronte italoaustriaco dal Passo del To n a l e a Caporetto” è il titolo dell’ebook del mirandolese Raffaele Ganzerli. Grande appassionato delle due ruote e attento viaggiatore, Ganzerli propone nel suo libro elettronico percorsi in mountain bike nei quali paesaggi mozzafiato e storia vanno a braccetto. Pedalare immersi nelle atmosfere della Grande Guerra: è questa l’idea che ha dato origine alla raccolta di 12 itinerari scelti tra i fronti caldi del primo conflitto mondiale e che consentono di attraversare le trincee, le postazioni d’artiglieria, i forti e i luoghi dove riposano le spoglie dei soldati. L’ebook raccoglie itinerari completi di tracce gps e schede tecniche, ma dà ampio spazio anche alla descrizione storica: con analisi dei protagonisti, dei fatti e del contesto storico. Con Ganzerli visitiamo “i luoghi” della guerra: Gorizia, Caporetto, Valsugana, Pasubio, Altipiano di Asiago, un viaggio dalla Lombardia alla Slovenia, dai primi attacchi del ’15 alle disfatte del ’17: vari settori del “Fronte” in diversi periodi per dare una rappresentazione, la più ampia possibile, di quella storia che ancora possiamo permetterci di visitare con le nostre amate due ruote. 8 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · A 27 mesi dal sisma i 60 dipendenti sono tornati nella sede storica mirandola Ptl, una rinascita esemplare Il titolare Luigi Mai: «Abbiamo ricostruito un'azienda migliore e più funzionale» La sede della Ptl ricostruita. Sotto, il titolare Luigi Mai 9 brevi SEGNALATI DUE FUMATORI DI "ERBA" Lo scorso 3 ottobre gli agenti della volante del Commissariato di Mirandola, durante un controllo serale stradale, hanno sorpreso un pregiudicato di nazionalità marocchina, E.I.B., con 40 grammi di hashish. L’uomo, residente in provincia di Ferrara, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Modena. Nell’ambito dei controlli antidroga sono stati poi scoperti due giovani mirandolesi intenti a fumare marijuana nel parcheggio antistante l’ospedale Santa Maria Bianca. I due sono stati segnalati alla Prefettura di Modena per uso personale di stupefacente. UN PULLMAN PER LA MARCIA DELLA PACE è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 4 ottobre la nuova sede della Ptl, azienda meccanica di Mirandola. Al taglio del nastro erano presenti autorità civili e religiose per una grande festa che ha sancito un momento importante e significativo per l’azienda. Era il 20 maggio 2012 quando Luigi Mai, imprenditore mirandolese allora presidente della Cna provinciale, si ritrovò davanti alle macerie della sua ditta, la Ptl. Lo scorso 20 agosto, a ventisette mesi da quella tragica data, i circa 60 dipendenti dell’azienda hanno ripreso a lavorare nella sede storica della Ptl, in via Barbi Galileo. «Abbiamo ricostruito la nostra azienda più grande e più funzionale di prima - ha detto Luigi Mai, oggi vicepresidente nazionale di Cna - malgrado lo stabilimento precedente fosse stato inaugurato appena nel 2005. è un risultato di cui andiamo orgogliosi e a cui ha contributo tutta la Ptl». mirandola Il negozio Martini festeggia: superati 30 anni e un sisma Il Comitato per la Pace di Mirandola, con il patrocinio e contributo del Comune di Mirandola, organizza un pullman per la partecipazione alla Marcia della Pace Perugia Assisi che si terrà domenica 19 ottobre. La partenza è prevista per le ore 4.30 in piazza Costituente a Mirandola e il ritorno è previsto per le ore 20. E’ richiesto un contributo di 10 euro per gli adulti; i bambini fino a 12 anni non pagano. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 347/ 1109864. room & breakfast Inaugurata Villa Camurana un'oasi per rilassarsi nel verde La sala delle colazioni. A destra, altre immagini di Villa Camurana Nadia e Maurizio Martini al taglio della torta del trentennale Hanno festeggiato i “primi” 30 anni di attività del loro negozio di frutta e verdura i coniugi mirandolesi Nadia e Maurizio Martini. Era esattamente il 1 ottobre 1984, infatti, quando Maurizio Martini aprì il suo esercizio a Mirandola in via Castelfidardo e da allora l’attività non si è mai interrotta. Nemmeno il sisma ha fermato i Martini che con altri commercianti si sono delocalizzati al “Centro in Galleria” in viale Gramsci e hanno proseguito a vendere frutta e verdura, arricchendo anche l’offerta di prodotti alimentari del loro negozio. A festeggiare i Martini sono stati gli amici e alcuni amministratori comunali che si sono congratulati per l’intraprendenza della coppia di esercenti. Ha inaugurato sabato 27 settembre il nuovo “room and breakfast” Villa Camurana, che si trova tra Mirandola e Medolla, nei pressi degli stabilimenti Gambro e Bellco. A crearlo sono stati due giovanissimi, Anita Calciolari e Leonardo Consorzi, che hanno ristrutturato una casa colonica ricavandone sei stanze molto accoglienti, arredate in mirandola Il mercatino dell'artigianato ha fatto il pienone in centro Domenica 28 settembre a Mirandola in via Pico e Galleria del Popolo si è svolto il mercatino dell'artigianato e riuso artistico. Tanta gente, dalla mattina alla sera, con via Pico e la Galleria che pullulavano di persone incuriosite dai tanti prodotti esposti: gilet confezionati con vecchie cravatte, originalissime lampade-grattugia, gioielli e complementi d'arredo creati con ogni tipo di tecnica e materiale, dal legno al cartone, al metallo battuto a mano alle carte da gioco alle capsule di caffè ma anche abiti sartoriali, tshirt con particolari stampe 3D. Una grande varietà insomma che ha puntato sull'originalità e sulla qualità del prodotto realizzato a mano da sapienti artigiani. Ormai l' upcycling (riuso creativo) è diventato di moda e perché non approfittare di questa buona moda che fa bene a noi, all'ambiente e crea integrazione? Da quel che abbiamo potuto vedere, Mirandola e dintorni hanno apprezzato questo mercatino, molte richieste di partecipazione sono arrivate fino al giorno prima, e, ancora, gente entusiasta continua a chiedere: «A quando il prossimo?». è stata una manifestazione molto riuscita con la quale si sono conosciute (e fatte conoscere) persone con uno scopo unico: promuovere l'artigianato. Alcuni momenti del mercatino dell'artigianato e del riuso modo raffinato e dotate di bagno privato, aria condizionata, wifi e Tv. È consentito portare animali. La Villa, immersa in un parco di 3.000 metri quadrati, si propone come punto di riferimento anche per l’organizzazione di eventi. Per info: Villa Camurana, via Camurana 69, Medolla, tel./fax 0535/664486, info@ villacamurana.it, www.villacamurana.it. 10 · n. 19 - ottobre 2014 area nord Domenica 12 ottobre ci si potrà sbarazzare dei rifiuti è l'ora di liberarsi di tostapane e pc brevi I MEDICI INAUGURANO CON LA GRANDE GUERRA A San Possidonio si raccolgono apparecchiature elettriche ed elettroniche sì Si svolgerà domenica 12 ottobre a San Possidonio, in piazza Andreoli dalle 14 alle 18 il “Mister Tred Day” finalizzato alla raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). L’iniziativa, che si è svolta lo scorso 4 ottobre anche a Carpi, è organizzata da Aimag e Tred Carpi ed è collegata a un concorso che ha coinvolto scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Carpi e San Possidonio, per un totale di quasi 8 mila ragazzi interessati. Le stime sul recupero dei Raee (tipologia R4, cioè i piccoli elettrodomestici) corrispondono a circa il 10-12% del venduto e si presume che una percentuale massiccia di tali apparecchiature elettriche rimangano confinate nei cassetti dei consumatori, soprattutto per quanto riguarda cellulari e altri prodotti tecnologici che diventano rapidamente obsoleti perché sorpassati da nuovi modelli più innovativi. Obiettivo principale del concorso no Quali rifiuti portare... ...e quali non portare Piccoli e medi elettrodomestici come: aspirapolvere, scope meccaniche, ferri da stiro, macchine per cucire, tostapane, friggitrici, frullatori, scalda-biberon, bollitori elettrici, forni a microonde, stufette elettriche, ventilatori, rasoi elettrici, asciugacapelli, piastre per capelli, spazzolini da denti elettrici, sveglie, orologi, bilance, personal computer (solo unità centrale, mouse e tastiera, no terminali video), computer portatili, stampanti, macchine da scrivere, calcolatrici, fax, telefoni fissi, cellulari, cordless, segreterie telefoniche, radio, videoregistratori, videocamere, registratori hi-fi, lettori dvd, fotocamere, amplificatori, strumenti musicali, utensili elettrici ed elettronici, dispositivi medici, videogiochi, console, giocattoli elettrici, lettori Mp3, tablet, e-book, eccetera. Apparecchi da illuminazione come: lampadari, lampade, abatjour (senza le lampadine), ecc. Elettrodomestici di grandi dimensioni come: frigoriferi, congelatori, lavatrici, condizionatori, forni elettrici, tv, monitor, ecc. Lampade, lampadine, tubi fluorescenti, eccetera. è promuovere dunque il conferimento dei Raee, in particolar modo del raggruppamento R4, attraverso un progetto integrato di educazione e comunicazione ambientale rivolto a scuole e cittadini, stimolando la ricerca e l’avvio al recupero di tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche conservate o dimenticate in soffitta o nei garage. I due eventi di Carpi e San Possidonio sono stati preceduti da una campagna informativa nelle scuole, dove sono stati distribuiti i materiali informativi con le modalità di partecipazione. Le attività hanno un importante supporto da parte dei due centri di educazione ambientale (Ceas delle Terre d’Argine e Ceas “La Raganella”). Le due giornate di raccolta dei Raee sono state pensate come momenti di festa per i ragazzi e le famiglie: saranno allestiti anche laboratori di riciclo, gonfiabili e attività di animazione. Per partecipare domenica 12 ottobre all’iniziativa di San Possidonio basta consegnare i propri piccoli elettrodomestici presso il punto di raccolta allestito nell’ambito del “Mister Tred Day”. Ciascun conferimento di rifiuti elettrici ed elettronici sarà pesato e registrato; il peso sarà attribuito a una scuola (indicata da chi consegnerà il materiale). A ogni bambino che consegnerà un apparecchio elettronico sarà comunque consegnato un gadget con l’immagine di Mr Tred. Tutti possono consegnare i rifiuti: studenti, insegnanti, cittadini. Sabato 18 ottobre si svolgerà l’inaugurazione ufficiale dell’anno sociale 2014/2015 del Circolo Medico “Merighi” di Mirandola e della sezione mirandolese dell’Associazione mogli dei medici (Ammi). Alle 18 sarà celebrata la santa messa presso la chiesa provvisoria di Camurana, dedicata a San Luca, patrono dei medici. La manifestazione proseguirà poi presso il ristorante “La Cantina” di Medolla. Dopo la cena a buffet si svolgerà una conferenza dal titolo: “La grande guerra in Emilia Romagna. Una regione ospedale?” relatore sarà il docente Mirco Carrattieri, presidente di Istoreco Reggio Emilia e collaboratore dell’Università di Modena e Reggio Emilia. CONCORDIA, LA SALUTE è A PORTATA DI MANO “La salute a portata di mano” è il titolo dell’evento informativo per la promozione di sani stili di vita che si svolgerà giovedì 23 ottobre a Concordia, presso il municipio di piazza 29 Maggio, dalle 15 alle 16,45. Previsti interventi di esperti che parleranno di alimentazione nella terza età, dell’importanza di mantenersi attivi, dei benefici dell’attività fisica e dei falsi miti dell’alcol. L’iniziativa è organizzata da Ausl, Comune di Concordia, Spi Cgil, Programma Promozione Salute Modena, con la collaborazione di Auser Concordia e Cupla. E’ possibile usufruire del trasporto chiamando l’Auser allo 0535/40292. n. 19 - ottobre 2014 · sanità Ferrari: «Bilancio molto positivo, dopo il calo delle nascite» Nati 400 bambini all'ospedale Un nuovo passo avanti nel percorso di rinascita dell'Ostetricia di Mirandola L’anno scorso, in ospedale a Mirandola, sono nati 400 bambini. Dato che segna, seppur ancora con qualche incertezza, un passo avanti importante nel percorso post-sisma dell’intera sanità nell’Area Nord. Oggi, l’Unità Operativa di Ostetricia e la Ginecologia del “Santa Maria Bianca”, che lavora in collaborazione con l’equipe carpigiana, è diretta da Paolo Accorsi. Tra i suoi più stretti collaboratori che gestiscono quotidianamente l’attività clinica c’è anche Alessandro Ferrari, al quale abbiamo chiesto di fare un bilancio dell’attività del “punto nascita” di Mirandola a otto mesi dall’inizio del 2014. «Direi che è molto positivo. Mirandola, infatti, veniva da un periodo di progressivo calo delle nascite, soprattutto dopo il terremoto, mentre da un anno a questa parte abbiamo registrato un aumento dei parti e delle mamme che decidono di venire in questa struttura. Un dato, tra l’altro, in controtendenza rispetto al trend regionale e provinciale della natalità». Non si è ancora tornati, però, ai numeri che il reparto faceva prima del terremoto, giusto? «Effettivamente è così. Ma i segnali sono buoni. Il “Santa Maria Bianca”, come ricordavo, ha visto incrementare le partorienti. Dall’inizio dell’anno a fine agosto, il numero complessivo di parti era 310. Un andamento positivo che potrebbe farci superare quota 450 alla fine dell’anno. Questi numeri ci dicono che l’attrattività del punto nascita è buona. Anche se, ovviamente, la prospettiva è di ulteriore miglioramento, soprattutto perché è previsto il trasloco in locali nuovo all’inizio del 2015». L’ospedale di Mirandola cosa offre alle mamme? «Abbiamo a disposizione 10 posti letto, più altri 4 di area chirurgica per il “Day Hospital Ginecologico”. Mirandola è un punto nascita dove le mamme di epoca gestazionale superiore a 37 settimane possono venire a partorire godendo di tutti i servizi garantiti dal servizio sanitario, sia per quanto riguarda la parte prenatale che per il dopo parto. L’impegno di tutto il personale è mantenere un alto livello qualitativo e di sicurezza nella gestione di ogni singolo momento dell’evento nascita. La qualità dell’assistenza e il livello di attenzione per l’aspetto umano sono tra le nostre priorità. Abbiamo ostetriche davvero preparate e lavorare con loro è un vero piacere». Come è organizzato attualmente il reparto? «Intanto mi preme dire che, oltre alla gestione del parto, la nostra equipe garantisce molti servizi anche in ambito ginecologico. Ad esempio il percorso dedicato all’endometriosi, che si avvale di procedure diagnostiche all’avanguardia, se non addirittura uniche in tutta la provincia. E poi sono attivi i percorsi di screening oncologico. Per quanto riguarda l’ostetricia, invece, a oggi è assicurata – durante le diverse fasi del parto – la presenza costante di un medico ginecologo, dell’ostetrica e di un anestesista. Oltre a loro, è sempre reperibile in caso di necessità anche il pediatra». mirandola Una mano per la scuola Per il secondo anno consecutivo si è svolta a Mirandola nelle giornate 6-7 e 13-14 settembre l’iniziativa “Una mano per la scuola”, promossa da Coop Estense e sostenuta dalla locale Consulta del Volontariato. Durante questi due fine settimana, i clienti che hanno scelto il supermercato per le loro spese hanno potuto donare materiale scolastico destinato ad aiutare le famiglie in difficoltà. Nel primo week end si sono alternati volontari di Associazioni appartenenti a diversi Comuni dell’Area Nord, dove il materiale raccolto verrà distribuito, mentre il secondo fine settimana è stato gestito dalla Consulta attraverso la generosa disponibilità dei volontari di San Vincenzo de’ Paoli di Mirandola e Concordia, Auser e Happy School di Mirandola. Tutto ciò che è stato raccolto è stato destinato alle scuole elementari del centro proporzionalmente diviso tra i due plessi e, tramite la supervisione delle insegnanti, utilizzato per le attività didattiche prestando particolare attenzione al bisogno dei bambini appartenenti a famiglie che manifestano difficoltà economiche relative all’acquisto di tale materiale. Un grazie speciale va ai volontari che hanno offerto il loro tempo e a tutti quelli che, attraverso il loro acquisto, hanno donato quaderni, gomme, matite, penne e pennarelli colorati! 11 noi per loro Sei incontri sulla disabilità Il Servizio di Programmazione Sociosanitaria dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord è tra i promotori della serie d'incontri organizzati dall'Associazione “Noi per Loro” di Mirandola. Si tratta di un ciclo di sei appuntamenti rivolti a disabili, famigliari e cittadini che hanno lo scopo di approfondire alcuni temi legati al mondo della disabilità. Il primo incontro si è tenuto a Cavezzo lo scorso 20 settembre ed ha coinvolto Luana Reggiani dell'Area Disabili Adulti del Dipartimento Cure Primarie U.O. Fasce Deboli dell'Azienda Usl ed ha visto la partecipazione della responsabile del Servizio di Programmazione Sociosanitaria dell’Unione dei Comuni Daniela Mazzali. Si è iniziato parlando degli attuali servizi del distretto, ma anche delle prospettive future. Un altro appuntamento si è svolto lo scorso 4 ottobre in municipio a Medolla, nel corso del quale si è parlato di affettività e sessualità nella disabilità. Relatrice è stata Priscilla Bernardi, medico, sessuologa e psicoterapeuta. Gli appuntamenti successivi: 8 novembre nel municipio di Mirandola “Amministratore di sostegno e 'dopo di noi'”; 17 gennaio 2015 nell'Auditorium Principato di Monaco di San Possidonio “Autonomia ed iperprotettività: bisogni conciliabili od incompatibili?”; 7 febbraio 2015 nella Sala di Lettura di San Prospero “La Sla ed altre malattie neurodegenerative”; 7 marzo 2015 nell'Auditorium di San Felice “Aspetti psicologici della disabilità acquisita”. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 15,30 e termineranno alle ore 17,30. 12 · n. 19 - ottobre 2014 Grande emozione alla lettura dei pensieri degli amici mirandola Una targa in memoria di Vicenzi Il Coro Città di Mirandola ha voluto ricordare il Maestro scomparso in luglio il ricordo «Ci rassicurava nelle difficoltà» Pubblichiamo un ricordo di Giuliano Vicenzi, scritto un mese dopo la sua morte da Cristina Pignatti. I quattro presidenti che si sono succeduti alla guida del Coro "Città di Mirandola": da sinistra Barbara Bonfatti, Ivo Paradisi, Rita Dondi e Franco Neri Lo scorso 30 settembre presso il foyer del Teatro di Mirandola, una grande famiglia si é riunita: quella dell’associazione culturale Coro Città di Mirandola. Da oltre vent’anni i componenti dell’ associazione hanno visto nel mese di settembre la ripresa dell’ attività, della programmazione corsi e delle prove. Quest' anno i coristi, gli iscritti, tutti i presidenti della corale, dal 1993 ad oggi (Franco Neri, Rita Dondi, Ivo Paradisi e l’attuale Barbara Bonfatti) alla presenza di alcuni amministratori comunali, si sono ritrovati per collocare la targa dedicata al Direttore Maestro Giuliano Vicenzi scomparso il 6 luglio 2014. Un piccolo gesto, per iniziare a saldare quel debito di riconoscenza verso il Maestro per l’impegno, la professionalità, la dedizione profusi nell’ insegnamento della musica e del canto corale. Da parte degli amministratori presenti è stata ricordata la figura del maestro, perché, oltre ai meriti in ambito musicale ha avuto grandi capacità comunicative e aggregative scout è già passato quasi un mese dalla scomparsa del nostro Maestro eppure stento ancora a credere che non sia più tra noi. I ricordi di 21 anni di attività corale sono veramente tanti, ad esempio il primo brano che ci ha insegnato: l'Ave Maria di Arcadelt, un vero e proprio battesimo del fuoco, un brano polifonico a quattro voci che mise tutti a dura prova; quando eravamo un po' demoralizzati, lui ci rassicurava dicendo che ce l'avremmo che sono state in questi anni il perno dell’associazione. C’è stata grande emozione tra i partecipanti quando fatta e così è stato. Il repertorio di anno in anno si arricchiva sempre di più e comprendeva brani popolari di sicuro impatto sul pubblico, ma anche brani via via più impegnativi che ci hanno consentito di crescere nel tempo fino ad arrivare ad opere composte dai maggiori musicisti di tutti i tempi come Verdi,Vivaldi, Rossini e Mozart, solo per citarne alcuni. Questo ci ha consentito di partecipare a grandi eventi in Italia e all'estero, che hanno procurato a tutti grandi soddisfazioni. Il Maestro ci diceva sempre: «Non siete professionisti, ma cantate cose da professionisti, con grande impegno e serietà e di questo dovete essere fieri». Sarà nostro dovere continuare su questa strada, senza di lui sarà certo più difficile, ma glielo dobbiamo, per tutto quello che ci ha insegnato. Grazie Maestro. Cristina Pignatti Anna Bellodi ha letto quanto i coristi hanno scritto e dedicato al maestro scomparso, pubblicato sull’Indicatore. diocesi brevi UNA CAMICIA PER MUTI La storica camicia mirandolese Eva, componente del Coro Città di Mirandola, in occasione del concerto di Riccardo Muti nella città dei Pico del 4 luglio 2013, ha avuto l’onore di conoscere il Maestro Muti, facendogli omaggio di una camicia confezionata appositamente per lui che ha molto apprezzato, ringraziando per l’inatteso ma gradito regalo. VINCENZI ALLA GUIDA DELLE BONIFICHE Francesco Vincenzi, imprenditore agricolo modenese, 36 anni, di Mirandola, presidente della Coldiretti di Modena e da febbraio 2011 del nuovo Consorzio della Bonifica Burana con sede a Modena, è il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (Anbi). RONCOLE PRIMA E DOPO IL SISMA Chiusa positivamente la festa Maria Grazia Artioli è presidente per i trent'anni del Mirandola 2 dei Volontari per le Missioni A conclusione dei festeggiamenti per il trentennale di attività scoutistica del gruppo Mirandola 2, iniziati con il Campo di gruppo l'estate scorsa e la pubblicazione del libro: “Abbiamo fatto trenta ”, lo scorso 27 settembre si è tenuto sotto il “teatro tenda” di via Posta lo spettacolo teatrale: “La casa con il muro di vetro”. Rappresentazione ideata e condotta da tutte le persone che in vario modo hanno in questi trenta anni dato il loro contributo al gruppo. Gli attori sono stati capi scout, guide, lupetti, coccinelle, rover e vecchi scout che hanno di fatto interpretato loro stessi in una sorta di racconto autobiografico ironicamente enfatizzato per narrare come viene vissuto, organizzato e condotto il famosissimo “campo scout”. La commedia si è svolta in tre atti, tre come i livelli di divisione presenti nei gruppi Agesci (Branco/ Cerchio - Reparto - Clan) che in base all’età dei ragazzi distinguono le fasi del percorso educativo ideato da Lord Robert Baden Powell (BP), il suo carismatico fondatore di concerto ai valori cristiani di fede, cittadinanza e amore. Trenta anni sono lunghi da rappresentare ma gli ideatori sono stati in grado di cogliere e di trasmettere a un pubblico a loro molto affezionato, gli elementi essenziali di questa lunga storia, dei loro principi educativi e di come negli anni le situazioni si sono, sì evolute, a fronte però di un metodo educativo scout che resta valido e attuale, il tutto raccontato in chiave comica. Noi genitori, con questo articolo vogliamo veramente ringraziare, oltre allo sponsor, anche questi ragazzi, il loro impegno, il loro genio, le loro dedizione e fede. Lo stand dei Volontari che hanno partecipato alla Festa del Volontariato di Mirandola il 7 settembre scorso Il Vescovo monsignor Francesco Cavina, lo scorso giugno, a seguito dei risultati delle elezioni tenutesi in febbraio, ha nominato Maria Grazia Artioli quale presidente dall’associazione Volontari per le Missioni per il triennio 2014-2017. Venerdì 19 settembre a Santa Giustina di Mirandola monsignor Cavina ha incontrato per la prima volta i soci e sostenitori dell’associazione diocesana dei Volontari per le Missioni, partecipando alla cena “povera” allestita nella sede, in un clima di amicizia e fraternità. La serata è stata l’occasione per presentare al Vescovo l’associazione, che, come ha ricordato il socio “storico” Enzo Galavotti è stata fondata nel 1985 e ha svolto in quei primi anni la sua attività a favore delle missioni in Benin. L’associazione si occupa di preparare e affiancare i giovani che intendono vivere una esperienza in missione, attraverso un percorso di formazione. Per informazioni sulle date e modalità del corso inviare e-mail a [email protected]. L’associazione informa che sabato 18 ottobre presso la Sala della Comunità a Mirandola alle ore 21 si terrà la Veglia Missionaria, con la testimonianza di Alessandro Zappalà, Incaricato Nazionale Pom Animazione Missionaria Giovani. “Viaggio nelle campagne roncolesi… prima e dopo l’evento sismico del 20/29 maggio 2012” è il titolo del libro edito dall’associazione Borgofuro, che sarà presentato sabato 11 ottobre alle 21 presso la sala del Circolo Anspi della Parrocchia di San Giacomo Roncole. Interverrà alla serata Mauro Calzolari, docente di topografia antica presso l’Università di Ferrara. «Il volume è un omaggio a quelle case – si legge nell’introduzione – che sono rimaste ferme e salde per oltre 200 anni, sparse qua e là nella campagna roncolese, sino al 2012 (20 e 29 maggio)». Un ricordo struggente di edifici, ville, dimore, luoghi di culto spazzati via dal terremoto e che vengono mostrati prima e dopo la devastazione, in un viaggio tra storia e memoria alla riscoperta delle origini di San Giacomo Roncole. n. 19 - ottobre 2014 · l'intervista Prosegue la rubrica curata da MirandolaIn, gruppo di Linkedin brevi «In Europa per far crescere i Paesi» CALDARROSTE A QUARANTOLI Elisa Borghi lavora come tirocinante alla Direzione Competitività del Consiglio Ue materia di tutela della Elisa,vuoi descriconcorrenza, mercati verci la tua attività e contratti pubblici, e il luogo in cui si società e imprese pubsvolge? bliche e, più di recen«Lavoro come traite, sulla cosiddetta nee (tirocinante) presso “costituzione finanla Direzione Competidi Andrea Ferramola ziaria”. Il mio desidetività del Segretariato Generale del Consiglio 59 anni, laureato in Giu- rio è, perciò, quello di dell’Unione Europea risprudenza e Consulente lavorare all’Univera Bruxelles. In vista del lavoro, fondatore di sità, ma come noto i dei prossimi interventi MirandolaIN, Ferramola finanziamenti sono normativi in materia di ha esperienza come diri- sempre più rari (per proprietà intellettuale, gente d'azienda ed oggi è non dire inesistenti) in presenza di un sistema mi occupo di condurre coach professionista. fortemente chiuso e ricerche connesse a doaltamente precario». cumenti in discussione o a compiti Il Belgio quali vantaggi profesconcettuali assegnati all’unità. Parsionali offre rispetto all’Italia? tecipo, altresì, ai lavori dei Working «Bruxelles è una città estremaParties e alla redazione dei documenti mente cosmopolita e sede di gran destinati a fornire supporto, da ultimo, parte delle Istituzioni Europee. Le alla Presidenza. è bene precisare che opportunità di lavoro sono moltissime. non si tratta di attività politica bensì è vero che le selezioni per entrare nelle tecnica. Il mio lavoro si svolge presIstituzioni sono molto rigide, ma a so la sede principale del Consiglio differenza di quanto accade (spesso) in dell’Unione Europea: un ambiente Italia, è il merito che viene premiato. altamente stimolante, in cui si respira Senza dimenticare che le retribuzioni un’aria europea e si entra in contatto sono ben più alte». con funzionari e persone di elevatissiCi sono invece aspetti, anche non ma preparazione tecnica». professionali, ai quali hai dovuto Quando e come si è presentaadeguarti superando qualche ta l’occasione di trasferirti in difficoltà? Belgio? «A Bruxelles, e più in partico«L’occasione non si è presentata, lare all’Unione Europea, si entra in l’ho cercata purtroppo! Dico purtropcontatto con persone provenienti da po, perché amo fortemente l’Italia e il diversi Stati Membri. Questo porta mio desiderio è quello di rientrare e con sé, come ovvio, elementi positivi trovare un lavoro appagante e consono e negativi. Da un lato, non ti senti uno ai miei studi. La mia più forte passione straniero, perché dentro al Consiglio è la ricerca accademica in materia giudell’UE lo siamo tutti! E’ come se non ridica. Durante i miei studi post univeresistesse una nazionalità ufficiale! Siasitari ho maturato un sempre maggiore mo tante persone aventi usi e costumi interesse per il diritto amministrativo e (a volte, assai) differenti e comunque il diritto pubblico, conducendo studi in unite da problemi comuni e dal desiderio di servire la nostra istituzione, l’Unione Europea. Dall’altro si rende necessario perfezionare la conoscenza della lingua inglese e se possibile impararne di nuove; questo mette a proprio agio le persone con le quali si entra in contatto ed esprime interesse per le altre culture». Quali consigli dai a chi vuole ricercare un’opportunità di lavoro in Belgio? «Il mio consiglio è quello di inseguire sempre i propri desideri e di non accontentarsi mai. E’ fondamentale migliorarsi, essere ambiziosi e intraprendenti. Pertanto, se avete buone competenze e spirito di iniziativa partecipate ai concorsi pubblici. Con un po’ di pazienza, il vostro impegno sarà sicuramente ripagato!». Elisa, puoi dirci quali sono le tre cose che più ti mancano di Mirandola In primis, la mia famiglia! Ringrazio infinitamente le nuove tecnologie 13 Elisa Borghi ha lasciato il nostro territorio e oggi abita a Bruxelles (Belgio). Studi: Maturità tecnico commercialeprogrammatore “Itcs Luosi”; Laurea specialistica in Economia e Diritto, Facoltà di Economia, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Dottorato di ricerca in “Law and Economics”, Scuola di dottorato in Scienze Giuridiche, Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Età: 30 Ruolo professionale attuale: trainee (tirocinante) presso il Segretariato Generale del Consiglio dell’Unione Europea Ruolo professionale precedente: Dottore Commercialista e titolare di contratti di collaborazione all’Università di Bologna Le passioni di Elisa: il mio gatto, i viaggi, i libri e il lavoro. che mi consentono di chiamare a casa in qualsiasi momento senza spendere una fortuna. Poi assolutamente il cibo: la pizza, il nostro caffè (non quello americano o il brodo che preparano qua!), il parmigiano reggiano, gli gnocchi fritti preparati dalle nostre fantastiche associazioni di volontariato e, in generale, tutte le nostre specialità. E poi, inevitabile, la mia Mirandola e tutti i mirandolesi, sempre più uniti dopo il terremoto». Domenica 19 ottobre si svolgerà a Quarantoli dalle 14,30, nel piazzale della Pieve, la terza festa della caldarrosta. Ci saranno gnocchi fritti, vin brulé, caldarroste con “La compagnia dei Guasti”, mercato contadino e tanti giochi per i bambini. L’iniziativa era nata prima del terremoto dalla volontà di alcuni genitori di raccogliere fondi per aiutare la scuola materna del paese che era in un momento di difficoltà. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in beneficienza. SI FESTEGGIA HALLOWEEN Sabato 25 ottobre si svolgerà a Gavello, dalle 15 alle 18, presso la casetta di legno collocata nella zona industriale di via Valli un party di Halloween, rivolto a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Nel corso del pomeriggio ci saranno truccabimbi, balli, giochi, un laboratorio creativo per bambini e genitori per creare mostruosi addobbi per la casa, la merenda e tante altre sorprese. Organizza il Comitato Genitori San Martino Spino. Ci si può iscrivere presso la tabaccheria di Daniela Vergnani a San Martino versando 10 euro al momento della prenotazione. carpi Giobbe Covatta al Comunale Il comico – scrittore Giobbe Covatta con il suo spettacolo “6 Gradi” sarà di scena venerdì 24 ottobre alle 21 presso il Teatro Comunale di Carpi. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale (Alice), sezione di Carpi, rientra nell' ambito delle iniziative pubbliche per la prevenzione dell’ictus, in occasione della giornata mondiale contro l' ictus cerebrale del 29 ottobre. L’incasso sarà devoluto ad Alice Carpi. Prevendita presso la sede di Radio Bruno in via Nuova Ponente, 28, telefono 059/641430. Info: tel. 059/651894. 14 · n. 19 - ottobre 2014 mirandola Cinque settimane intense tra sperimentazioni e visite in campagna Un'estate di tamburi, arte e robot Successo per i percorsi a tema organizzati dal Comune per ragazzi dagli 11 ai 14 anni Il Comune di Mirandola ha organizzato dei percorsi settimanali a tema per l’estate dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni: “Oke… state! Sei connesso all’estate? Un’estate più reale che virtuale”. Si è trattato di attività appassionanti, stimolanti, creative rivolte agli adolescenti per farli divertire imparando nuove competenze, costruendo relazioni, amicizie, migliorando le proprie conoscenze e la propria creatività. Cinque settimane caratterizzate dal mettersi alla prova con ingegnosità, fabbricando, ideando, scoprendo modi nuovi e intelligenti del fare. Dal 16 giugno al 18 luglio, 190 ragazzi di Mirandola (tanti quelli che hanno frequentato le attività proposte!), hanno costruito le macchine di Leonardo da Vinci; sviluppato capacità musicali e crea- tive facendo musica con materiali di recupero come pentole, bidoni, tubi, coperchi, accompagnati dai maestri del gruppo Rulli e Frulli. Hanno anche sperimentato la realizzazione e il fun- zionamento di una cella fotovoltaica, o mescolato arte, cucina, cosmesi e scienza nella settimana di “giocando con la scienza”; programmato un robot in grado di competere con quello di altre squadre, guidati con grande professionalità, impegno ed entusiasmo dai docenti Balboni e Cilloni e dagli studenti dell’Istituto Galilei di Mirandola. L’ultima settimana è invece trascorsa alla scoperta della campagna di Mirandola. Le attività proposte hanno riscosso grande interesse ed entusiasmo tra gli adolescenti e la partecipazione è stata numerosa, al di là di ogni previsione. san possidonio Anche la Bassa è terra di motori Sabato 20 e domenica 21 settembre si è svolta a San Possidonio la prima edizione di “Bassa…Terra di motori”. L’evento, organizzato dalla Polisportiva Possidiese con il patrocinio del Comune e in collaborazione con “Denny Racing”, ha portato in piazza Andreoli tantissimi appassionati di motori del territorio della Bassa e non solo. Alla kermesse erano presenti vari stand di espositori di moto d’epoca, di moto club, di auto del marchio Abarth e auto tunig. Due giorni all’insegna della passione, del divertimento e della degustazione di prodotti tipici locali. Momenti topici sono stati il motogiro verso “i castelli della Bassa”, un tour emozionante e con un panorama medievale di eccezione, e il contest “la miglior special” seguito dalla premiazione, da tanta musica e buonissima gastronomia locale. «La prima edizione di questo evento – spiega Andrea Prandini, organizzatore della manifestazione e presidente della Polisportiva Possidiese – è stata un grande successo e ciò ci spinge a guardare positivamente al lavoro fatto finora come Polisportiva e a portare avanti la rassegna anche l’anno prossimo». n. 19 - ottobre 2014 · mirandola Grazie anche al valido apporto delle Polisportive 15 brevi Centri estivi ad alto gradimento NONNO MAURO COMPIE 100 ANNI 100 anni di vita sono davvero un bel traguardo che il mirandolese Mauro Belardi raggiungerà il prossimo 23 ottobre. Ci arriva con la mente lucida e circondato da un figlio (Carlo), tre nipoti (Claudia, Marco e Roberta) e sei pronipoti. Purtroppo ha perso la figlia (Ida), morta quest’anno a febbraio e la moglie (Carolina) qualche anno fa. Si fa trasportare sulla sua sedia a rotelle, ma solo perché ha paura di cadere, in realtà è ancora in grado di andare da solo in bagno e di tagliarsi le unghie (solo quando lui decide che è ora!). Il segreto di tanta longevità? Una vita sana: un bicchiere di vino a pasto allungato con acqua (il bicchiere è quello grosso da birra con il manico), pasta al ragù, al tonno, brodo e lesso fatto in casa e ogni tanto un cucchiaio di zuppa inglese o di sughi fatti col mosto d’uva. Quando è bel tempo fuori di casa a respirare aria pura (per varie ore al giorno) e una grande stima di sé che gli fa portare, anche a 100 anni, tutti i giorni la sua immancabile camicia bianca. La sua è stata sicuramente una vita dura, di lavori nei campi, di quattro anni passati in guerra lasciando a casa una moglie incinta (quando è ritornato a casa nel 1945 aveva una figlia di tre anni e mezzo che non aveva mai visto!). Anni passati nei campi per realizzare il sogno di costruirsi una casetta nuova, ma una vita sana che lo ha portato fino ad oggi. Ora è diventato molto sordo, ma il figlio, noi nipoti e i nostri figli (i pronipoti) godiamo ancora della sua presenza e nell’andarlo a trovare. Lui è sempre stato la nostra roccia. Forza nonno Mauro! Tanti apprezzamenti delle famiglie nonostante il meteo incerto NASTRO ROSA PER SIMONETTA I centri estivi dei bambini 3-5 anni e quello dei bambini 6-10 anni, organizzati dal Comune di Mirandola, hanno registrato quest’anno un alto gradimento ed apprezzamento da parte di bambini e famiglie. Nonostante la stagione non sempre propizia alle attività all’esterno, ma grazie ad una consolidata organizzazione in collaborazione con le Polisportive, nel mese di luglio al centro estivo materna c’è stata una media giornaliera di 70 bambini presenti sui 110 iscritti, mentre in quello delle elementari, in giugno e luglio la media è stata di 63 bambini su 115 iscritti. Ma anche nel mese di agosto e settembre le medie si sono mantenute alte. Il programma delle attività che ha caratterizzato i due centri estivi, si è impreziosito di proposte nuove. Ci piace sottolineare quelle che hanno visto il coinvolgimento diretto delle famiglie, ma anche di commercianti, artigiani e ristoratori di Mirandola che, con la loro disponibilità e professionalità, hanno saputo connotare il programma di quest’anno al di là delle attività consolidate. Esaltante il Flah Mob in piazza. Molto affollate le feste a cui hanno preso parte anche i genitori. Alcune immagini dei centri estivi organizzati da Comune e Polisportive Nastro rosa all’Indicatore Mirandolese. Simonetta Calzolari, storica collaboratrice del nostro giornale, lo scorso 20 settembre è diventata mamma di Fiona, una bellissima bambina. La piccola, che pesava tre chili e seicento grammi, ha reso immediatamente tanto orgogliosi Simonetta e il compagno Davide Malavasi. Ai neogenitori le felicitazioni della redazione dell’Indicatore. DEPOSITO AUTOBUS A FINALE EMILIA Un rinnovato deposito per gli autobus. Oltre mille metri quadri di superficie coperta, per ospitare 18 mezzi del trasporto pubblico. è la struttura che darà nuova vita a quella che prima del terremoto era un’ala del vecchio deposito dei bus di Finale Emilia. 16 · n. 19 - ottobre 2014 mirandola «Raggiunta la vetta la fatica è subito dimenticata» Quando la montagna chiama giardino botanico Un pomeriggio alla Pica GIARDINO BOTANICO “LA PICA” DOVE AMBIENTE FA RIMA CON CULTURA E PASSIONE Potrà essere visitata fino a fine ottobre Al Borgo la mostra di Daniela Smerieri Potrà essere visitata per tutto il mese di ottobre la mostra fotografica di Daniela Smerieri “La montagna chiama”, allestita a Mirandola presso la galleria commerciale “Al Borgo” in viale Gramsci 78. «Vivere la montagna è camminare, salire e scendere, affrontare la fatica. – ha detto la fotografa mirandolese Daniela Smerieri – Ma è anche ammirare il paesaggio sublime, sentire i profumi della vegetazione, scorgere animali selvatici. Rimanere in silenzio, riflettere, pensare e sentire i rumori della natura, lasciando alle spalle i rumori della vita moderna. Raggiungere la meta, assaporarne la soddisfazione, godere della vetta e del paesaggio sottostante. La fatica la si è già dimenticata». Per commenti e richieste: [email protected] In un bellissimo pomeriggio autunnale si è tenuto, presso il Giardino Botanico “La Pica” di San Biagio, l’incontro: “Un pomeriggio al giardino”. All’iniziativa è intervenuto Daniele Dallai, dell’Orto Botanico di Modena-Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento Scienze della Vita, con una conversazione “La Biodiversità vegetale nel nostro territorio” che ha coinvolto, con semplicità e profonde argomentazioni, insegnanti, appassionati di ambiente e amici intervenuti numerosi. Daniele Dallai ha inoltre illustrato il cartello esposto al recente congresso internazionale di botanica che si è tenuto a Firenze nel quale viene presentato il Giardino Botanico “La Pica”. Giovanna Barbieri di Unimore, Rosalba Pinti del Ceas “La Raganella” e Silvia Lugnani volontaria del giardino hanno illustrato i percorsi didattici che si attueranno nell’anno scolastico appena iniziato per i diversi ordini scolastici. Adriano Cazzuoli, artefice e cuore del Giardino, ha accompagnato tutti i presenti per una visita guidata molto piacevole e interessante. L’incontro si è concluso con un rinfresco e, visto l’interesse suscitato, un arrivederci. Per le scuole è possibile partecipare al concorso “Dal seme… al frutto” seconda parte “La pianta” pubblicato sul sito: www.giardinolapica.it. n. 19 - ottobre 2014 · mirandola Si conclude il forum aperto a tutti i cittadini 17 musica La biblioteca dei volontari Tre concerti della Traeri Venerdì 10 ottobre ultimo appuntamento alla "Garin" area nord Al Maf di Finale Emilia l'Unione dei libri fa festa Si svolgerà venerdì 10 ottobre a Mirandola, presso la biblioteca temporanea “Garin” alle 18,30, l’incontro sul tema: “La biblioteca dei volontari”, con relatrice Maria Stella Rasetti, direttrice delle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana del Comune di Pistoia. L’iniziativa conclude “Una biblioteca per la città”, forum di tre appuntamenti aperto a tutti i cittadini, pensato come un momento articolato di riflessione, confronto e dibattito sulla biblioteca. Tanti i temi sul tappeto: dall'estensione degli orari del servizio al nuovo sito internet della biblioteca; dalla biblioteca come luogo di incontro per i giovani (e non solo), alla costituzione di un’associazione di volontariato “Amici della biblioteca E. Garin”, in cui potrebbe trovare forma e incanalarsi il grande contributo di entusiasmo e di passione che tanti Mirandolesi hanno messo al servizio della biblioteca, nei mesi che ne hanno preceduto la riapertura della scorsa estate. Domenica 12 ottobre presso il MafMultiArea Finalese di Finale Emilia si svolgerà la festa delle biblioteche dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio e San Prospero) con un’intera giornata dedicata a letture, musica e a varie iniziative per bambini e adulti. Nel corso della manifestazione saranno disponibili, in offerta libera, giochi e libri. Il ricavato verrà utilizzato dalle biblioteche dell’Area Nord, ora tutte riaperte dopo la chiusura determinata dal sisma del maggio 2012, per iniziative di promozione della lettura. Numerose le iniziative in programma al pomeriggio. Alle 15,30 con “Seguendo l’Eco”, storie per bambini dai 4 ai 9 anni e per i genitori. Racconta Alessandro Riccioni, autore e bibliotecario. Alle 16,30 “Asta delle Meraviglie” con libri giochi e tante sorprese. Conduce Alessandro Riccioni. Alle 17,30 presso la Saletta MultiArea Finalese – Maf, Simonetta Bitasi, esperta del Festivaletteratura di Mantova presenta il libro di Laila Baraldi “Cadenze d’inganno” (Rossopietra 2013). Sarà presente l’autrice Laila Baraldi, bibliotecaria. Alle ore 18,30 nella Sala Polivalente – Maf si svolgerà l’esibizione della Fondazione Scuola di Musica Andreoli “Blue hot five” con Gianni Malavasi (clarinetto), Giorgio Borgatti (chitarra elettrica), Francesco Boni (contrabbasso), Matteo Minozzi (chitarra classica), Matteo Cariani (batteria). Interverranno gli studenti della Fondazione Scuola di Musica Andreoli. Info: biblioteca di Finale Emilia, telefono: 0535/ 788331; mail: [email protected]; sito web http:// www. biblioteca.comunefinale.net Tre concerti in Comuni colpiti dal sisma: questa l’iniziativa dell’Associazione Domenico Traeri, sostenuta dal Comune di Mirandola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Purtroppo nessuno degli organi antichi della Bassa, protagonisti delle passate rassegne, si è salvato dai danni del terremoto, ma l’Associazione ha pensato che sia comunque necessario dare un segnale di ripresa, proseguendo con l’ormai ventennale rassegna musicale. A questo scopo sono stati organizzati tre concerti nel mese di ottobre. Si comincia il 10 ottobre alle ore 21 nell’aula di Santa Maria Maddalena di Mirandola, dove si esibirà l’Ensemble Moto Eccentrico (musiche Bach, Rameau, Scarlatti, Vivaldi); si prosegue venerdì 17 ottobre nella nuova Chiesa Parrocchiale di Medolla, con i Solisti della cappella musicale di San Petronio in Bologna, che proporranno un programma intitolato: «La moralità armonica»: Cantate morali e spirituali nell’Emilia di fine Seicento. La rassegna si conclude il 24 ottobre nella Villa Fondo Tagliata a Mirandola, dove sarà rappresentato l’intermezzo comico L’Uccellatrice, musicato dal compositore napoletano Nicolò Jommelli. Tutti i concerti iniziano alle ore 21, l’ingresso è libero. 18 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · salute Si cercano maggiorenni con buone competenze relazionali L'Avo cerca volontari per l'ospedale Servono persone per il progetto "Spezza l'attesa in Pronto Soccorso" A Mirandola l'Associazione volontari ospedalieri (Avo) cerca volontari da inserire nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria Bianca” dopo un apposito corso di formazione in collaborazione con l'Ausl e il Centro servizi per il volontariato per l'avvio del progetto “Spezza l'attesa in Pronto Soccorso”. Il Pronto Soccorso è l'ambiente ospedaliero dove l'emergenza, intesa in termini di lavoro, l'organizzazione e lo stress emotivo s'intrecciano e si ripercuotono l'uno sull'altro. Secondo dati ufficiali del Ministero della Salute gli accessi al pronto soccorso in Italia sono passati dai 21,2 milioni nel 1997 ai 24,2 milioni del 2009 con una tendenza futura verso i 30 milioni e con prestazioni che diventano sempre più complesse. Gli obiettivi del progetto “Spezza l'attesa” sono favorire il processo d'umanizzazione in Pronto Soccorso a garanzia del recupero della “centralità del paziente” facendosi carico non solo degli aspetti fisici della malattia, ma anche di quelli psicologici, relazionali e sociali. «All'aspirante volontario non è richiesta alcuna competenza specialistica in ambito medico/sanitario, ma semplicemente cerchiamo persone maggiorenni con buone competenze relazionali, disponibili all'accoglienza e a fare compagnia - spiega la volontaria Avo Annamaria Ragazzi - Le mansioni che il volontario andrà a svolgere sono: accoglienza e ascolto degli utenti; vicinanza agli utenti che attendono le cure; sostegno ai familiari che sono in attesa durante la visita del proprio parente». In Emilia-Romagna è stata avviata a Piacenza un'esperienza analoga nel 2007 che tuttora prosegue con esiti positivi; in provincia di Modena il proget- to di volontariato al Pronto Soccorso di Mirandola è il primo. «L'attesa in Pronto Soccorso per pazienti e familiari rappresenta una fase critica del rapporto del cittadino con il servizio sanitario - spiega Luca Gelati, coordinatore del Pronto Soccorso di Mirandola - Numerosi fattori rendono il tempo dell'attesa insopportabile: l'ansia legata alla preoccupazione per la propria salute, le aspettative di risposta rapida ed efficace, la sensazione di aver diritto ad una risposta a qualsiasi bisogno di salute perché anticipatamente pagata attraverso le tasse. L'esperienza e il ricordo dell'attesa e del tempo trascorso in coda sono inconvenienti che fanno diminuire il livello di qualità di servizio percepito dall'utente. I risultati attesi di questo progetto - prosegue Gelati - sono il miglioramento della qualità percepita da parte dei cittadini in attesa; la diminuzione degli episodi di violenza nei confronti del personale; un'aumentata attenzione ai cittadini con maggior fragilità e vulnerabilità e un miglioramento del clima relazionale». Turni di volontariato a partire da tre ore a settimana: per informazioni: 339 62 36 795, [email protected]. Laura Solieri 19 croce blu Un corso di primo intevento Quando si parla di un’emergenza, ciò che all’istante viene alla mente è l’immagine di un’ambulanza. L’associazione è immediata. Così come, quando se ne incontra una per strada, il pensiero va immediatamente a qualcuno che sta male o ha bisogno di aiuto. Poco, invece, pensiamo a quegli istanti che precedono l’arrivo dei soccorsi, dove, molto spesso, anche un comune cittadino può fare la differenza! Questo è il principale scopo dei corsi di primo intervento sanitario rivolti alla cittadinanza, tenuti gratuitamente dalla Croce Blu di San Felice, Medolla e Massa Finalese. Durante gli incontri si affrontano temi come: chiamata corretta al 118, cosa fare immediatamente dopo eventi traumatici o malori, come eseguire il primo supporto vitale sia all’adulto (Bls) che al bambino (gestione dei corpi estranei). Poche ma fondamentali azioni che, se eseguite correttamente, facilitano il lavoro dei soccorritori e la salute dell’infortunato. L’edizione di Massa Finalese partirà il 23 ottobre, durerà 6 lezioni fino all’11 dicembre e si terrà presso lo spazio civico IdeAttiva, in piazza Caduti per la Libertà 3 tutti i giovedì dalle ore 20,45. Per la Croce Blu è anche un modo per far conoscere le proprie attività. Da oltre 25 anni i volontari con serietà e dedizione mettono a disposizione parte del loro tempo libero offrendo ai cittadini attività di emergenza- urgenza in convenzione con il 118, trasporti sociali, assistenza sanitaria durante eventi pubblici ludici e sportivi. Questo corso, quindi, risulta utile anche a chi desidera diventare un volontario, essendo il primo gradino del percorso formativo che è necessario affrontare per svolgere le attività della Croce Blu. Info: sede di via Garibaldi 122 a San Felice, oppure cell. 347/1128929 o [email protected]. 20 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · area nord Operatori a disposizione dei cittadini che vorranno attivare la procedura La salute è sempre più digitale Il Fascicolo Sanitario Elettronico è attivabile anche presso tre sedi di ForModena Uno strumento che consente di raccogliere in formato digitale la propria documentazione sanitaria e di visualizzarla sul web, in forma protetta e riservata. è il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) che adesso è possibile attivare anche presso tre sedi di ForModena, l’ente di formazione professionale per i territori modenesi. I tre sportelli sono attivi nelle sedi di Modena (strada Attiraglio, 7), Carpi (via C. Marx, 131) e San Felice (via degli Estensi, 2220 - Località Rivara). Gli operatori di FormModena saranno a disposizione di chi frequenta i corsi o comunque dei cittadini che vorranno attivare il proprio Fascicolo sanitario elettronico. L’attivazione è gratuita e molto semplice: è sufficiente avere con sé un documento di identità e fornire un indirizzo di posta elettronica. L’iniziativa realizzata in collaborazione con ForModena rientra nell’ambito delle attività che l’Azienda Usl di Modena sta organizzando in tutta la provincia per far conoscere il Fascicolo Sanitario Elettronico. Il Fascicolo Sanitario Elettronico consente di avere un “archivio” della propria storia sanitaria personale. Al suo interno vengono automaticamente inseriti i documenti già presenti nella rete “Sole” relativi a prestazioni erogate dai medici e pediatri di famiglia e da strutture pubbliche del Servizio Sanitario Regionale. In particolare, sono consultabili e scaricabili on-line: eventuali esenzioni dal pagamento del ticket, i referti di visite ed esami specialistici, quelli di pronto soccorso e le lettere di dimissione di strutture pubbliche della regione Emilia-Romagna e le prescrizioni di farmaci e visite del proprio medico o pediatra di famiglia. Tra le funzionalità attive nella nostra provincia, l’oppor- tunità di scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta e la prenotazione delle analisi di laboratorio. Normalmente per attivare il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico bisogna collegarsi al sito www.fascicolo-sanitario.it e seguire le istruzioni per la registrazione, presentandosi poi a uno dei 41 sportelli attivi in tutta la provincia di Modena. Per consultare l’elenco completo degli sportelli e trovare quello più vicino è possibile visitare il sito internet http://support. fascicolo-sanitario.it. Si può anche scegliere di rivolgersi direttamente ad uno degli sportelli, senza registrazione preventiva. In quest’ultimo caso l’operazione richiederà più tempo. Per una migliore garanzia della tutela della privacy, è necessario portare con sé allo sportello un documento di identità valido (e relativa fotocopia, che sarà trattenuta) e fornire un indirizzo e mail. Il Fascicolo può essere attivato da tutte le persone maggiorenni iscritte al Servizio Sanitario Regionale (quindi chi ha scelto un medico o pediatra di famiglia) e che hanno dato il proprio consenso all’immissione dei loro dati e della loro documentazione sanitaria nella rete “Sole”. È possibile attivare il Fse anche per i propri figli minori, per altre persone o familiari. Per informazioni è possibile inoltre telefonare al numero verde 800 448.822 (da lunedì a venerdì, dalle 8,30 alle 18) e scrivere una email al servizio di assistenza: [email protected]. Oppure è possibile chiamare il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 (feriali 8,30-17,30, sabato 8,30-13,30). È possibile anche consultare il sito dedicato www.fascicolo-sanitario.it oppure il sito internet dell’Azienda Usl www.ausl.mo.it. amo nove comuni Alimentazione e stili di vita “A li me n t az io n e, prevenzione e stile di vita”, questo il titolo della conferenza promossa da Amo nove Comuni modenesi Area Nord che si è svolta davanti ad un folto pubblico, presso l’Auditorium di Medolla, il 23 settembre con il patrocinio dell'Ausl di Modena e dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, in collaborazione con il Circolo Medico M.Merighi di Mirandola, con il contributo di Covidien e Radio Pico. La conferenza, prima di una serie di eventi analoghi che si svolgeranno nell’Area Nord, ha visto la partecipazione del medico Doriano Novi, Consigliere Amo Area Nord, di Loredana Buonaccorso psicologa psicoterapeuta, di Nunzio Borelli, medico di famiglia e di Cristina Ricciulli esperta nutrizionista. Nel 2010 Amo ha sostenuto un progetto di informazione su alimentazione e chemioterapia dedicato ai pazienti che ricevono una diagnosi di tumore. Quest’anno l’associazione, anche a seguito degli eventi sismici che hanno colpito la Bassa, ha voluto dare continuità al lavoro svolto ampliando il tema dell’alimentazione ai corretti stili di vita, perché possa essere riscoperto il valore del cibo come strumento di cura di sé secondo un approccio non farmacologico. Nel corso della serata del 23 settembre è stato più volte ricordato che dopo il sisma del 2012 sono cambiati gli approcci alimentari e gli stili di vita; nei prossimi mesi verrà svolto il progetto Istmo che valuterà la salute psico fisica dei terremotati; ad oggi vi sono i dati del sisma dell’Aquila. Un dato drammatico è quello della sindrome metabolica, che comprende ipertensione, obesità, diabete e ipercolesterolemia e che si correla con l'incidenza di ictus e infarti, a l'Aquila questa sindrome è aumentata del 30 per cento dopo il terremoto del 2009, con un impatto negativo sulla salute della popolazione. è raddoppiato negli adolescenti l'abuso di alcolici e l'uso della cannabis è aumentato del 30% contribuendo a un aumento degli incidenti stradali. A maggior ragione, è stato ricordato con il pubblico che ha posto tante domande a Cristina Ricciulli. Ricordiamo i consigli del vivere con armonia la propria vita: mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni, limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate, basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, limitare il consumo di carni rosse e conservate, il consumo di bevande alcoliche, di sale (non più di 5grammi al giorno) e di cibi conservati sotto sale, assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo, allattare i bambini al seno per almeno sei mesi, non fare uso di tabacco. 21 brevi ECCO I PROGETTI DI PREVENZIONE ANT Sabato 11 ottobre si svolgerà a Mirandola, presso Fondo Villa Tagliata la manifestazione: “Mini-Ant insieme… Perché a Mirandola”. Si comincia alle 10 con la benedizione del Vescovo monsignor Francesco Cavina e di padre Emanuele della chiesa di San Francesco. A seguire i saluti di Franco Pannuti, fondatore Ant, di Maria Grazia Zagnoli delegata Ant cittadina e di diversi delegati e volontari dell’associazione. E’ poi previsto il pranzo. Alle 15,30 saranno presentati i progetti di prevenzione promossi dall’Ant sul territorio. I medici Tito Casoni, Claudia Cotena e Silvio Marino parleranno rispettivamente dei progetti tiroide, melanoma e donna. Ci sarà poi un angolo della poesia con la voce recitante di Brunetta Panzani. Alle 17 concerto delle corali San Michele Arcangelo, diretta da Lorena Salani e Humana Vox, diretta da Simone Morandi. Al termine brindisi e torta Ant. Conduce l’evento Giuseppe Forte, volontario Ant. Presenti alla manifestazione anche bancarelle con manufatti delle volontarie. Organizza la delegazione Ant di Mirandola con il patrocinio del Comune. DISTURBI ALIMENTARI PER 2.500 PAZIENTI I disturbi del comportamento alimentare sono malattie che, se non riconosciute e curate adeguatamente, si cronicizzano causando gravi sofferenze ai pazienti e alle loro famiglie. La frequenza di questi disturbi, purtroppo, è in aumento quasi ovunque in Italia e nel mondo. Secondo gli ultimi studi, i disturbi alimentari colpiscono maggiormente le donne, ma sono diffusi anche fra i maschi. Per quanto riguarda la provincia di Modena, si stimano circa 400 casi di anoressia, 600 di bulimia, 1.500 casi di “forme intermedie”, con un’incidenza di 250 nuovi pazienti ogni anno. Primo appuntamento venerdì 24 ottobre a San Felice iniziative Raccontare il territorio e il sisma Ert metterà in scena tre spettacoli di alta formazione teatrale i classici giovani Gli Amici all'Arena di Verona chiudono con la "Butterfly" Raccontare un territorio ferito dal sisma attraverso il teatro e il dialogo tra attori e popolazione colpita dal terremoto. Era questo l’obiettivo del progetto di alta formazione teatrale “Raccontare il territorio”, realizzato da Ert in partnership con Musica e Servizio Cooperativa Sociale e in collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Bologna. I tre spettacoli, la cui regia è stata curata da Claudio Longhi, nati nel corso dell’iniziativa saranno messi in scena in diversi appuntamenti nei Comuni della Bassa. Venerdì 24 ottobre a San Felice, alle 20,30, presso l’Antico Molino Ariani in via degli Estensi 467 sarà rappresentato “S.I.L.O.S. (Se il lavoro osasse scomparire”). Sempre venerdì 24 e sabato 25 ottobre a Finale Emilia presso la Biblioteca comunale sarà di scena “POLISAccaridi. Racconti da una città di zucchero”. Il 24 ottobre la rappresentazione sarà alle 18, mentre il 25 alle 18,30. A Mirandola lo spettacolo “Mirandolandia. Storie di lavoro, pane e nebbia” sarà itinerante e si svolgerà, presso La Fenice in Galleria del Popolo, venerdì 24 ottobre alle 22,45 e sabato 25 ottobre alle 21. A partire dall’ottobre 2013, quattordici giovani attori, registi e Dramaturgen, ribattezzatosi in seguito “Bassa Manovalanza”, hanno lavorato a stretto contatto con le comunità emiliane del cratere sismico e con le realtà associazionistiche del territorio, dando vita a diversi esiti performativi aperti al pubblico, tra cui i tre spettacoli che saranno presentati a Finale, Mirandola e San Felice, frutto di un continuo lavoro e dialogo con le comunità di riferimento. area nord Il Coro moderno Mousiké cerca nuovi iscritti Il Coro moderno Mousiké cerca nuovi iscritti. Dopo gli importanti concerti dello scorso anno riaprono le iscrizioni. Per informazioni e adesioni visitare Sabato 31 agosto gli Amici della Musica di Mirandola si sono recati all’Arena di Verona per assistere all’ultima opera della stagione estiva: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini. La prima caratteristica che si nota è la suggestiva scenografia di Franco Zeffirelli: il palco è una grande montagna che durante lo spettacolo occasionalmente si apre in due parti per lasciare spazio ad una piccola casetta tipicamente giapponese. Ciò è particolarmente funzionale a questa opera, dato che all’interno di essa possiamo riscontrare sia momenti di grande gioia e felicità (come il matrimonio, nel primo atto), sia momenti di intimità o profonda tristezza. Anche in questo caso la musica del compositore crea delle atmosfere che rispecchiano perfettamente la vicenda di cui si tratta. Gli strumenti a corda infatti rappresentano con dolcezza e delicatezza il Giappone e i suoi abitanti; in contrasto con la potenza, la ricchezza e la prepotenza dell’America, rappresentata invece dal suono forte e deciso degli ottoni. Questa contrapposizione è evidenziata anche dai costumi indossati dai cantanti: da un lato abbiamo per la maggior parte umili vestiti da contadini e solo raramente appare qualche sfarzoso abito giapponese; mentre dall’altro possiamo vedere eleganti completi cittadini e bianche uniformi della marina militare americana. Le due cose che mi hanno colpito e affascinato maggiormente, però, sono state due momenti musicali: la famosa aria “Un bel dì vedremo” ed il “Coro a bocca chiusa”. La prima è di forte impatto, perché trasmette l’ostinata speranza di Cio-Cio-San, mentre il secondo è di una semplicità geniale e penso che proprio a questo sia dovuta la sua incredibile bellezza. Puccini infatti, senza usare nemmeno una parola, dà vita ad una melodia leggera, dolce e incantevole, che arriva dritta al cuore colpendo le emozioni e i sentimenti. Il prossimo appuntamento sarà di nuovo all’Arena di Verona il 12 ottobre, con il musical “Jesus Christ Superstar”. Successivamente verranno organizzate numerose uscite per assistere all’opera presso il Teatro Filarmonico di Verona. Mattia Golinelli mirandola Piconcelli espone al Caffé La Fenice il sito all’indirizzo www.coromodernomousike.it, oppure telefonare allo 0535/ 21102 o recarsi direttamente a Mirandola alla sede della Scuola di Musica in via Fermi 3. Nonno Silvano anche su Rai 3 San Martino Spino e le creazioni di nonno Silvano Vergnani sono approdati su Rai 3. Lo scorso 29 settembre, in coda al telegiornale regionale dell’Emilia Romagna, nell’ambito dell’approfondimento di cultura scolastica, sono state proiettate le immagini delle bellissime casette di cartone, realizzate con la solita maestria da Riapre la Scuola del Portico Il circolo Aquaragia e il progetto Aquaschool comunicano la riapertura della Scuola del Portico. La scuola storica mirandolese, che con il terremoto ha dovuto sospendere le attività, riprenderà a pieno regime il proprio lavoro in una nuova sede e con tante nuove persone. La scuola, che al momento si trova nel container “ex Croce Blu” di via Dorando Pietri 9/11, di fianco all’ingresso della piscina, offrirà ai ragazzi mirandolesi aiuto e supporto scolastico con lezioni individuali e ripetizioni, anche in coppia, per tutte le materie e per tutte le età. Le lezioni, tenute da insegnanti qualificati e laureandi sempre a disposizione e pronti a venire incontro alle diverse ed eventuali esigenze, saranno tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 14,30 fino alle 18,30 e oltre. I costi, contenuti, variano a seconda delle classi frequentate: 11 euro all’ora per elementari e medie, tra i 12 euro e i 14 euro per le superiori e 15 euro-16 euro per le università e per le tesine. Altro programma interessante è: “Compiti Insieme”. Due pomeriggi a settimana, dalle 14,30 alle 16,30, si potranno organizzare dei gruppi di massimo quattro bimbi per lo svolgimento dei compiti. Il progetto, rivolto alla scuola elementare, dalle classi prime fino alle quinte, è patrocinato dal Comune di Mirandola e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La scuola collabora con l’associazione sostegno Dsa di Mirandola e offre ai ragazzi con disturbi nell’apprendimento, la possibilità di essere seguiti e aiutati nello studio. Per tutte le informazioni, telefono 340/7712009, facebook, alla pagina Scuola del Portico. brevi PARTITO IL GRUPPO DI LETTURA Ha preso il via lo scorso 1 ottobre a Medolla il gruppo di lettura a cura della giornalista e scrittrice Laura Caputo “La vita è una favola e noi la raccontiamo”. Gli appuntamenti si svolgono con cadenza quindicinale presso il Centro culturale cittadino, dalle 20,30, nel periodo ottobre 2014/ maggio 2015. I testi relativi alle bibliografie del gruppo di lettura saranno procurati dalla biblioteca comunale. Sempre presso il Centro culturale di Medolla si svolgerà anche, tenuto da Laura Caputo, un corso di scrittura autobiografica per raccontare i ricordi della propria vita. Previsti 10 incontri con cadenza quindicinale, dalle 20,30 alle 22. L’iniziativa è cominciata l’8 ottobre. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al Centro culturale allo 0535/53850, e mail: [email protected]. Le iniziative sono organizzate dal Comune e dal Centro culturale con la collaborazione della Virtus Medolla. CORSI DI LINGUA A MEDOLLA san martino spino nonno Silvano, in occasione della festa che si è svolta a San Martino nel settembre 2012. L’iniziativa, rivolta ai bambini della scuola materna ed elementare della frazione, era stata organizzata da Comitato Genitori e Circolo Politeama per creare un momento di divertimento e svago per i più piccoli, dopo il dramma del terremoto. Silvia Vecchi ha pensato di inviare alla Rai le immagini girate nell’occasione che sono state proiettate in televisione lo scorso settembre, suscitando sorpresa e commozione a San Martino. mirandola Sarà inaugurata sabato 11 ottobre a Mirandola “Going to East” la mostra fotografica di Massimo Piconcelli, allestita presso La Fenice in Galleria del Popolo. L’esposizione potrà essere visitata fino al 26 novembre. Organizza l’associazione culturale “Il Monocolo” in collaborazione con “La Fenice” e il patrocinio del Comune. Prendono il via lunedì 13 ottobre alle 19,30 i corsi di lingua di inglese, francese e spagnolo organizzati dal Comune di Medolla con la collaborazione di Asd Virtus Medolla. I corsi, tenuti da insegnanti di lingua e madrelingua, si articolano in vari livelli, avranno una durata di 30 ore con un incontro settimanale di 90 minuti che si svolge presso il Centro culturale. Per informazioni rivolgersi al Centro Culturale di Medolla, telefono: 0535/53836-53838 (uffici); e-mail [email protected]; www.comune.medolla.mo.it. Facebook: http://www.facebook.com/ CentroCulturaleMedolla. n. 19 - ottobre 2014 · 23 «Si parlò del mio trasferimento e tutto era ormai pronto ma...» amarcord «Addio Verona, mi dedico alla pesca» «Dovevo passare alla società scaligera, ma sul più bello il ginocchio fece crack» E siamo arrivati al 1960. Chi aveva 18 anni compiuti veniva convocato in sede in via Nazario Sauro dal segretario Migliori. Un giorno vengo chiamato anch’io e quando arrivo trovo tre signori di Revere (Mn): il Sindaco del Comune Gardini, il presidente della squadra di calcio Eduardo Bernardi e un ex mirandolese Tonino Ceretti detto “Rudlon” che aveva lavorato in Fonderia Ghisa, era amico di mio padre ed era diventato dipendente del Comune di Revere. La delegazione mantovana chiede a Migliori due giovani calciatori in prestito per la squadra di Revere che milita in 1° categoria, ovvero il difensore Francesco Volponi che adesso abita a San Felice e io che giocavo in attacco. Il prestito va in porto senza problemi e noi chiediamo 20 mila lire come rimborso spese. Una volta usciti dalla sede ci danno i soldi e ci informano della data del raduno della squadra. A Revere non si scherzava. Duri Allenamenti sulla sabbia del Po per rinforzare la muscolatura e poi sui prati per aumentare la velocità. Inizia il campionato 1960-1961 e infiliamo subito otto vittorie consecutive. Una L'ac Revere anno (1960-1961), vincitrice del campionato di prima categoria. Da sinistra in piedi: Furlani, Volponi, Buganza, Pasquali, Guarnieri, Cova, Talassi, il presidente Eduardo Bernardi. Accosciati: Veneri, Battini, Garutti, Mantovani. arte Una tela del Cinquecento di incerta attribuzione La chiesa parrocchiale di Concordia sulla Secchia dedicata a San Paolo Apostolo, molto provata dal terremoto, custodiva nella canonica un piccolo dipinto su tavola (58 x 51 cm) che è stato attribuito, ora al solo Giacomo Francia, ora allo stesso in collaborazione col fratello Giulio, celebri artefici della scuola bolognese della prima metà del ‘500. Questi artisti avevano operato nella Bassa modenese nel 1523 con la grande pala eseguita per il duomo di Mirandola, su commissione del prevosto della Collegiata, monsignor Girolamo Capitani d’Arzago di Milano, raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine, dipinto che fu tolto dal coro della chiesa nel 1818 su ordine del Duca Francesco IV di Modena per essere collocato nella sua collezione estense: al suo posto venne realizzata una copia da parte del pittore carpigiano Ippolito Bianchini. Il piccolo quadro di Concordia con la Vergine, il Bambino, San Giovannino e Santa Caterina rientra probabilmente nella serie di acquisti fatti da Don Giovanni Tamassia, reggente la parrocchia dal 1850 al 1885, sul mercato antiquario bolognese, (acquistò anche altri due dipinti, credendone uno di mano di Annibale Carracci), in quanto non compare negli inventari di beni precedenti a quegli anni e difficilmente potrebbe essere stato realizzato appositamente per la parrocchiale, essendo questa stata distrutta completamente più volte per circostanze belliche e per le piene del Secchia e non presentando pertanto un patrimonio artistico particolarmente antico e per le sue stesse dimensioni ridotte pare fosse destinato alla devozione privata più che ad essere esposta su un altare. Giacomo (1486 ca- 1557) e Giulio (1487-1545) Francia erano i figli di Francesco Raibolini detto il Francia (1447 ca- 1517) che fu tra i principali interpreti della stagione rinascimentale bolognese tra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500, coincidente con la breve signoria dei Bentivoglio su quella città. La sua formazione avvenne inizialmente come orefice, raggiungendo notevoli livelli di abilità in quell’arte; e successivamente cominciò a dipingere, guardando soprattutto ai modelli umbro-toscani, in primo luogo alla maniera del Perugino, che al passaggio tra i due secoli costituiva il modello insuperato in pittura, a cui aggiunse l’attenzione ai dettagli preziosi che gli veniva dalla sua attività di cesellatore e l’uso di colori smaglianti. I figli lo affiancarono fin da giovani nella sua bottega, ove compirono la loro formazione artistica, furono i suoi collabora domenica arrivano due rappresentanti del Verona e alla fine della partita mi chiamano da parte assieme al nostro presidente e si parla del mio passaggio al Verona, fissando anche una quota per me e una alla società per il prezzo del mio cartellino. Rimaniamo d’accordo di rivederci dopo la partita amichevole tra le selezioni della Lombardia e del Piemonte. Stabiliamo anche che in quell’occasione saremmo andati dal medico per le visite sanitarie. Arriva il giorno dell’incontro. Gioco come titolare e nel primo tempo segno due goal. Nel secondo tempo metto male il ginocchio sinistro che si gonfia subito. Si tratta di una distorsione e quindi esco dal campo. Ovviamente salta tutto e gli osservatori del Verona mi dicono che ne riparleremo quando sarò guarito. Mi sottopongo a una operazione purtroppo non risolutiva. Anche dopo un anno mi capitava che il ginocchio si gonfiasse e fosse da siringare. Da quel momento, quindi, fino a 40 anni, ho giocherellato in qualche torneo delle fabbriche, ma dopo l’infortunio la passione per il calcio è gradualmente scemata e sono tornato a dedicarmi al mio sport preferito: la pesca. Quirino Mantovani tori e ne ereditarono l’attività. Ma pur essendo palesemente influenzati dallo stile del padre sia Giacomo che Giulio non ebbero lo slancio per eguagliarne lo stile pittorico, e del resto non gli si può rimproverare il limite di un’educazione artistica subalterna. Le fisionomie delle loro figure sono meno gradevoli ed eleganti, seppure monumentali, e una certa rigidezza espressiva caratterizza tutta la loro produzione che si svolse sia in collaborazione che separatamente. Il dipinto della parrocchiale di Concordia raffigura come già accennato lo sposalizio mistico di Santa Caterina, tema tra l’altro affrontato spesso nella produzione dei due fratelli. La Vergine, col capo inclinato, ci rivolge lo sguardo, mentre sulle sue ginocchia il Bambin Gesù porge l’anello dello sposalizio a una Santa Caterina giovanissima che presenta la mano, mentre con l’altra regge la ruota uncinata del supplizio, suo attributo; a sinistra San Giovannino stante in piedi invita lo spettatore a meditare sull’avvenimento sacro. La composizione è racchiusa in uno spazio limitato compreso tra il panneggio sul retro e la balaustra in primo piano che accentua il carattere intimistico della scena, uno scorcio di paesaggio si apre oltre la tenda accostata, la luce soffusa tornisce le forme. Il dipinto si trova ora presso il deposito allestito presso il palazzo ducale di Sassuolo. Simonetta Calzolari appuntamenti Organizza la Dodicesima Luna con il contributo della Fondazione Crm San Felice si riscopre CreAttiva La seconda edizione della rassegna si svolgerà nelle scuole dal 15 al 19 ottobre La seconda edizione di CreAttiva si svolgerà a San Felice e nelle scuole del nostro comprensorio dal 15 al 19 ottobre prossimo, dopo il buon successo dello scorso anno che ha visto oltre duemila presenze in una settimana di eventi con docenti di alto livello e ottimi riscontri in termini di progettualità e creazione di relazioni. La seconda edizione, organizzata dall'Associazione Culturale La Dodicesima Luna in collaborazione con ForModena, Zenit Formazione, Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli, Photoclub Eyes, Istituto Luosi, con il patrocinio della Provincia di Modena e del Comune di San Felice e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, si concentrerà sia su alcuni aspetti già affrontati lo scorso anno (come il social marketing per i commercianti e le Pmi) sia su nuovi temi innovativi. In particolare il tema dei makers digitali (Fablab e affini) come rilancio dell'economia attraverso un nuovo modello di artigianato. Verrà inoltre trattato il tema del digitale nell'agricoltura: un mondo che sembra sempre sospeso tra presente e tradizione, ma che in realtà sta avanzando a grandi passi verso l'innovazione senza tradire un passato importante. A chiudere la parte “tecnica” del festival un seminario sul crowfunding la risposta “popolare” alla difficoltà della reperibilità di fondi per finanziare le proprie idee e i progetti. A fianco dei seminari una proposta artistica e culturale che spazia dalla maratona cinematografica al cui interno è prevista la presentazione dei cortometraggi realizzati durante i corsi firmati CreAttiva dell'inverno scorso, allo spettacolo Il musical lo-fi ideato dalla regista Eleonora Pippo (foto sopra), tratto dall’omonimo graphic novel (in alto a destra) di Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Non mancherà il seminario sulla fotografia digitale con Alessandro Michelazzi e la cena a Km 0 con discussione a cura delle Ggd di Modena. Per tutta la settimana infine, si terranno laboratori in alcune scuole della Bassa modenese a cura del gruppo Inco-Scienza di Modena, degli educatori del Cnr e di esperti di social media e marketing. Il programma completo su www.creattiva.cc oppure sulla pagina fb CreAttiva-Idee Digitali. mirandola Ottobre alla Fenice Sono numerosi gli appuntamenti programmati in ottobre al bar La Fenice di Mirandola presso la Galleria del Popolo. Venerdì 10 alle 21 appuntamento con “I cinque Tibetani alla Fenice”, una serata di rilassamento e benessere a cura di Savio Consoli. Sabato 11 ottobre alle 18 inaugurazione della mostra fotografica “Going (to) East” di Massimo Piconcelli, accompagnata dal concerto dei Bruskers. L’esposizione, che può essere visitata fino al 26 novembre, è organizzata dal Circolo fotografico “Il Monocolo”. Sempre sabato 11, dalle 14 alle 18, Lorena Sgarbi Olistica “Obiettivi e Decisioni”, pensieri, strategie e azione, il mix perfetto per il raggiungimento del tuo traguardo, info 347/5453509. L’iniziativa sarà replicata domenica 12 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Lunedì 13 ottobre alle 21 corso di Burraco con Fitab Burraco Mirandola. Per informazioni: info 347/0366662. Venerdì 17 ottobre alle 21 Bajo Tango: “La Milonga della Fenice”. Lunedì 20 alle 21 torna il corso di Burraco con Fitab Burraco Mirandola. Mercoledì 22 ottobre alle 19 “Cheers! English Happy Hour” con Federica Gozzi. Venerdì 24 alle 22,45 e sabato 25 alle 21 “Mirandolandia”, prima nazionale Ert Emilia Romagna Teatro Festival Vie. Sempre sabato 25 dalle 14 alle 18 e domenica 26 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, Lorena Sgarbi Olistica “Studio Facile”, mappe mentali, lettura veloce e memorizzazione, utilità per studenti e professionisti, info 347/5453509. Lunedì 27 torna, alle 21, il corso di Burrasco. Mercoledì 29 alle 19 nuovo appuntamento con “Cheers! English Happy Hour” con Federica Gozzi. Ultimo appuntamento di ottobre, venerdì 31 con Bajo Tango: “La Milonga della Fenice”. Ogni lunedì Bajo Tango - Scuola di tango con Mariella Reggiani e Michele Mollica, info 335/ 7302889, dalle 20,15 intermedi, dalle 21,30 principianti, dalle 22,30 pratica libera per tutti i corsisti. Ogni mercoledì dalle 21 incontro del Circolo fotografico “Il Monocolo”. Venerdì, sabato, domenica dalle 19 new public lounge “Passion & Art” apericena, musica, sorprese. mostra Le opere di Roncelli Il pittore Mirko Roncelli di Bergamo esporrà presso La Fenice di Mirandola in Galleria del Popolo fino al 19 ottobre nell’ambito della Rassegna “Mirandola Arte 2014/2015”, realizzata in collabo- razione con l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana e l’Enciclopedia dell’Arte Italiana. Mirko Roncelli con le sue città del futuro pone l'uomo di fronte ad interrogativi sempre più pressanti e crescenti. Una composizione che assapora i ritmi interpretativi della sua mente creativa, comunicando attraverso forme e strutture le sensazioni emozionali dell’artista. Con i suoi dipinti Roncelli vuole suscitare sensazioni ed emozioni nell’osservatore attraverso gli accostamenti di segni e tracce, chiamate a lanciare messaggi e segnali che permettono a ognuno una interpretazione personale dell’opera, trasferendoci le proprie esperienze ed i propri stati d’animo. Antonio Castellana n. 19 - ottobre 2014 · libri «Ultimo di tre fratelli, guidò il piccolo Stato in tempi molto difficili» Il Duca che non doveva governare Fabrizio Ferri Personali dedica un romanzo ad Alessandro I Pico Il mirandolese Fabrizio Ferri Personali, giornalista, studioso di storia e di araldica, torna in libreria con un nuovo volume: “Il Duca della Mirandola. Alessandro I Pico (1566-1637)” (Edizioni Il Fiorino, 336 pagine, 14 euro) raccontando le vicende dei Signori della Mirandola. L’autore rivolge il suo interesse narrativo portando alla ribalta le vicende della famiglia Pico in un limitato lasso di tempo (1566-1637). La scena si svolge nel castello fortezza di Mirandola, gelido durante i lunghi inverni della Bassa, nei suoi lunghi corridoi e nelle grandi stanze a mala pena riscaldate dal fuoco fiammeggiante nei camini. Qui vivono i tre fratelli Pico. La madre Fulvia da Correggio (vedova di Ludovico II Pico) che reggeva il potere, è morta improvvisamente e il figlio primogenito Galeazzo ne è il naturale erede pur essendo del tutto inadatto al gravoso compito dell’esercizio del potere, visto che è affetto da epilessia. è sospettoso e infelice. Federico, il secondogenito, invidia profondamente il fratello. Vorrebbe vederlo morto e tenta inutilmente di farlo ammazzare, smanioso di impadronirsi del potere. E infine Alessandro, il terzo fratello che non ha nessuna speranza di ereditare alcunché, secondo la legge dinastica è stato avviato alla vita religiosa. Lui spera di diventare cardinale. Questa è la situazione di partenza. Il futuro sembra già tracciato e definito, ma ben presto tutto cambierà drammaticamente. La morte, sparigliando le carte in tavola, spezzerà vite e speranze, aprirà nuovi orizzonti e il potere andrà a chi inizialmente non avrebbe mai potuto averlo. L’ultima parte del libro è tutta dedicata al nuovo signore, abile e saggio nel governare il suo piccolo Stato in tempi politicamente procellosi e difficili. Egli si avvarrà nel suo governo anche della collaborazione del consigliere Cesare Personali, avo lontano dello scrittore. Ma quello che interessa all’autore del libro è anche scoprire, al di là della politica l’uomo nella sua vita privata e il ritratto che ne traccia è oltremodo interessante e vivo. Il lettore ne conoscerà le ossessioni e le paure, i desideri, gli affetti e soprattutto l’angoscia di non avere generato il legittimo figlio maschio che avrebbe garantito alla dinastia dei Pico la continuità del potere. Il problema verrà comunque risolto e lui, già nominato duca dall’imperatore, morirà sereno, sapendo che un bambino di pochi anni sarà il suo erede. La dinastia è salva. Nel libro, definito dall’autore “storico – realistico”, le vicende della vita e della morte dei tre fratelli si snodano in una narrazione stilisticamente semplice e piana, ravvivata da numerosi dialoghi in cui la psicologia dei personaggi si rivela con chiarezza. Personaggi veri, non inventati, che hanno vissuto nei nostri luoghi, nel castello che noi tutti vediamo e che hanno conosciuto la nostra nebbia e i nostri gelidi inverni. Ferri Personali li ha fatti rivivere e ce li fa conoscere non soltanto come principi che vivono di politica ma come esseri umani soggetti alla gioia e al dolore. Come noi. Il libro è molto interessante e si fa leggere con la curiosità di sapere che cosa accadrà dopo e dopo… Credo che i tre fratelli avranno una lunga e fortunata vita letteraria. Il volume è in vendita anche nelle librerie mirandolesi. Mirta Braghiroli 25 l'autore Giornalista e studioso Fabrizio Ferri Personali è iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Consigliere della Stampa Turistica Internazionale, Consigliere dell’Istituto Nazionale Regioni Storiche, Membro, esperto in araldica, della Chambre Européenne des Arbitres Extra Judiciaires et des Experts Conseillers Tecniques. Studioso di storia medievale, araldica e di ordini cavallereschi, ha al suo attivo centinaia di articoli su queste materie, pubblicati in giornali e riviste italiane ed estere. Ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il “Premio della Cultura” per tre volte. Il primo per il suo volume “Mirandola e il Regno dei Pico” (Edizioni La Fiera del Libro – 1974 esaurito), il secondo per il libro “Ordini Cavallereschi e Decorazioni in Italia” (Edizioni Il Fiorino – 1995 esaurito) e l’ultimo per “Famiglie Notabili e Notabili dei Domini Estensi” (Edizione Il Fiorino – 2004 esaurito). Fra le sue pubblicazioni, ultima in ordine di tempo, lo studio araldico genealogico sulla propria famiglia “I Conti Personali della Mirandola” (Edizione Sigem 2013). Nella foto Fabrizio Ferri Personali sotto un rarissimo dipinto del sovrano Alessandro I Karageorgevic, primo re di Jugoslavia dal 1929 al 1934 quando, il 9 ottobre, fu assassinato a Marsiglia, nel corso di una visita di stato in Francia. L’attentatore che lo uccise, svuotandogli il caricatore di una pistola contro, era un membro all'Organizzazione Rivoluzionaria Interna Macedone che mirava all'indipendenza della Macedonia dalla Jugoslavia. Questo fu il primo omicidio filmato della storia e rimane una delle più importanti riprese per cinegiornali ancora esistenti, accanto alla pellicola dell'incoronazione dello zar Nicola II, dei funerali della regina Vittoria, dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria e dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy. n. 19 - ottobre 2014 · Galavotti: «All'impianto sono state apportate numerose migliorie» mirandola In tanti per la piscina "ritrovata" Molti cittadini hanno partecipato all'inaugurazione del Centro Nuoto ristrutturato paltrinieri Gregorio, il campione della porta accanto Sabato 27 settembre è stata inaugurata la piscina di Mirandola che finalmente viene restituita integra e più bella che mai agli amanti di uno sport salutare e appassionante come il nuoto! Grande emozione per tutti i presenti, ma in particolare per i ragazzi dell’agonismo della società sportiva Delta Nuoto di Mirandola che per l’occasione ha organizzato un allenamento collegiale insieme alle squadre agonistiche di San Felice e di Bomporto. Erano presenti anche le ragazze del nuoto sincronizzato di San Felice che hanno dato dimostrazione della propria bravura e di notevoli miglioramenti tecnici. Tale giorno, però, è stato reso speciale dalla presenza del grande Gregorio Paltrinieri: sport Una giornata perfetta per il nuoto Atlantide Ci si aspettava una giornata perfetta ed è arrivata, celebrando i quattro anni di vita e di storia di una piccola, ma grande società sportiva mirandolese di nuoto per diversamente abili, che è riuscita nell’impresa di conquistare stabilmente i primi dieci posti in Italia. Atlantide Onlus Mirandola ha festeggiato con un pranzo-contributo lo scorso 28 settembre l’attività svolta in questi anni. Tanti sono stati i partecipanti all’iniziativa solidale organizzata dalla società che ringrazia tutti coloro che hanno reso unico l’evento con la loro presenza e collaborazione. Durante il pranzo il presidente Antonio Modena, con orgoglio e tanta emozione, ha presentato la squadra e i dirigenti della società, inoltre sono state donate targhe ricordo alle prestigiose ospiti presenti: Cecilia Camellini e Stefania Chiaro- ni, campionesse italiane olimpiche e Federica Fornasiero allenatrice della Nazionale Paraolimpica Italiana. Il direttore sportivo Eldorigo Pasquini ha auspicato, dal canto suo, di ripetere l’iniziativa anche nel 2015, con più forza e con nuovi ospiti importanti. «Vorrei riaffermare che lo sport agonistico a livello di disabilità comporta ugualmente sacrifici, conoscenza di se stessi, condivisioni e disciplina – ha detto Pasquini - tutto ciò diventa scuola di vita. I ragazzi ne sono consapevoli e partecipi e i risultati lo confermano». La società ringrazia vivamente coloro che hanno contribuito ad organizzare, e sono tanti, questa prima festa contributo Pro Atlantide. Un ringraziamento speciale alla Fondazione Guasti che con Alberto ha animato con maestria la festa. per tutti i presenti e in particolare per i ragazzi che erano in vasca, è stata una doppia grande emozione! In primo luogo poter vedere da vicino un ragazzo che, così giovane, si è imposto a livello europeo come il migliore, portandosi a casa due medaglie d’oro. Per gli atleti presenti è stato un grande stimolo a dare il meglio di sé. In secondo luogo ha colpito il grande e sincero sorriso che il campione ha avuto per ciascuna delle persone che gli si avvicinavano per fare foto o raccogliere autografi! Speriamo di riavere presto Gregorio tra noi, dato che ora la piscina è a prova di campione e che ai ragazzi dell’agonismo farebbe molto piacere potersi allenare al suo fianco! M.M. 27 Sono stati tantissimi i mirandolesi (e non solo) che hanno partecipato all’inaugurazione del Centro Nuoto di Mirandola, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione. Protagonista, insieme all’impianto, è stato il campione Gregorio Paltrinieri, vincitore di due medaglie d’oro ai recenti Campionati Europei di Berlino, che ha frequentato la piscina quando era un bambino ai primi passi nel mondo del nuoto. La famiglia Paltrinieri è infatti di origini mirandolesi e “Greg” ha voluto essere presente a questo importante appuntamento. A fare gli onori di casa è stato il nuovo presidente de “La Mirandola Spa”, Cesare Galavotti, il quale ha tenuto a ringraziare il suo predecessore, Giancarlo Barbieri, vero “motore” dell’impianto fino a pochi mesi fa e che ha seguito passo dopo passo l’opera di ricostruzione. Don Carlo Truzzi ha benedetto i locali. La struttura (che resta una delle più importanti in Emilia Romagna) era stata inaugurata nel 1977. Il sisma del 2012 aveva provocato danni ingenti. «Gli interventi – ha spiegato Galavotti – hanno riguardato il corpo storico dell’immobile, in particolare l’ingresso, gli spogliatoi, l’ambulatorio di fisioterapia e l’area destinata a uffici e a sedi delle polisportive». All’impianto sono state apportate numerose migliorie, come il rifacimento di tutti gli impianti tecnologici (compreso un nuovo impianto di ricircolo dell’aria), una saletta riunioni a disposizione della città e spogliatoi separati per maschi e femmine e per adulti e bambini. La realizzazione dei lavori, pari a una spesa di circa 1,2 milioni di euro, è stata possibile grazie al finanziamento del Commissario delegato alla ricostruzione. 28 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · La stagione segna il gradito ritorno di diversi atleti mirandolesi sport L'hockey scende in pista con la B Importante novità in casa Pico, che ritrova la prima squadra Importanti novità in casa dell’hockey Pico Mirandola che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una ritrovata e ben tornata serie Senior B. Dopo alcuni anni di solo settore giovanile, quest’anno il mister Ruben Jofrè ritrova importanti atleti mirandolesi che avevano lasciato il gruppo o che militavano in altre squadre. Poter contare su ragazzi rientrati alla Pico dall’esperienza Amatori Modena é sport motivo di orgoglio per tutta la società e per la dirigenza che da sempre ha come missione la cura del vivaio e la crescita dei giovani. La preparazione Il Gabibbo solidale Daniele Cavazza, mirandolese doc, 35 anni, ha partecipato lo scorso 10 agosto all’Ironman 70.3 European Championship che si è svolto a Wiesbaden (Germania). L'evento è il campionato europeo di thriatlon organizzato dal marchio Ironman, un format che organizza questo tipo di gare. L'Ironman è una delle distanze standard del triathlon, sport caratterizzato dall'insieme di tre discipline, nuoto, ciclismo e corsa. Definita anche come distanza “super lungo” è la più dura competizione di tale sport, caratterizzata da 3,86 km di nuoto, 180,260 km di bicicletta e 42,195 km di corsa, distanza ben più lunga del La Consulta del Volontariato di Concordia promuove, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, una manifestazione sportiva per sabato 11 ottobre trasformando una partita di calcio in un importante momento di solidarietà e beneficienza. La manifestazione è stata presentata lo scorso 2 ottobre agli oltre 400 bambini della scuola primaria presso la nuova palestra comunale di Concordia alla presenza del Gabibbo (foto) che ha intrattenuto e divertito i giovanissimi studenti e i loro insegnanti. Sabato 11 ottobre alle 15 si sfideranno presso lo stadio al centro sportivo di Concordia in via Togliatti la Nazionale Calcio Tv e la squadra del Super Team Emilia. Volti noti dello spettacolo e della Tv hanno deciso di mettersi a disposizione della rinascita di Concordia e di un progetto che punta a rendere più sicuri gli sportivi concordiesi. L'incasso della manifesta- triathlon olimpico, che misura invece 1,5 km di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 km di corsa. Daniele ha completato la distanza 70.3 (il totale delle miglia percorse nelle tre discipline) che corrisponde a mezzo/ironman, composto da 1,9 km di nuoto, 90 km di bicicletta e 21 km di corsa, concludendo in 6 ore e 11 minuti dalla partenza della prima batteria. Il tragitto in bici è stato piuttosto ostico ma fortunatamente il clima fresco tedesco non ha affaticato gli atleti. All'evento hanno partecipato 2.500 atleti audaci che sono partiti scaglionati in diverse batterie a seconda di età e sesso. Date le diverse discipline coinvolte, la logistica di queste gare è atletica ha coinvolto già ad agosto gli atleti delle categorie maggiori (under 17, 20 e serie B) mentre per under 10, 13 e 15 il ritorno in pista è avvenuto ai primi di settembre. L'Under 10 sarà alle prese con un girone sperimentale che, a differenza degli anni scorsi, vedrà i piccoli atleti impegnati mediamente due volte al mese. Partenza ufficiale ai primi di ottobre per le altre categorie con la Coppa Italia e poi con i vari campionati dopo la pausa natalizia con gironi di andata e ritorno. è stata inoltre disputata un’amichevole con la serie B contro il Suzzara per testare schemi e tenuta atletica e sono emersi un gran affiatamento, entusiasmo e voglia di far bene fra i ragazzi. Da sottolineare inoltre che la presenza della squadra maggiore è di stimolo per le categorie più piccole che dai grandi hanno sicuramente da imparare, crescendo a Mirandola che vanta una importante tradizione hockeistica. Lo staff invita tutti i bimbi che vogliono avvicinarsi a questo sport a presentarsi al Palazzetto dello Sport, dove, tutti i martedì di ottobre, dalle 16,30 alle 18, possono iniziare a pattinare gratuitamente. Sabato 18 ottobre ci sarà un’importante iniziativa al Palazzetto dello Sport nel corso della quale, a partire dalle 16, saranno ufficialmente presentate tutte le squadre. L’invito ai mirandolesi è quello di sostenere la squadra in serie B per tutta la stagione e anche per il debutto a Mirandola che sarà domenica 26 ottobre alle 18 contro la favorita del girone La Mela Montale. concordia Cavazza, l'Ironman mirandolese che festeggia a sorsi di birra sempre impegnativa e caratterizzata da un’organizzazione capillare con regolamenti piuttosto rigidi. Oltre alla puntualità tedesca, degna di nota in questa competizione è l’area di arrivo nel centro della città di Wiesbaden, presso il parco delle terme, che fa da elegante sfondo all’evento. Nonostante la piccola parte di professionisti, la stragrande maggioranza dei partecipanti sono amatori, ma non per questo meno degni di lode visto l'impegno, la forza, la costanza che questa particolare disciplina richiede anche per gli allenamenti. A fare da supporter con il loro tifo emozionante, amici, famigliari o semplici spettatori attirati dall’evento, che hanno reso onore all’impegno degli atleti, accolti all’arrivo da un generoso buffet con tanto di birra (immancabile), al quale, il nostro Daniele non si è certo tirato indietro. Bravissimo! Silvia & Friends 29 zione sarà infatti destinato all’acquisto di defibrillatori e altre iniziative della Consulta del Volontariato di Concordia. Il costo dei biglietti è di 5 euro per gli adulti, di 1 euro simbolico per i bambini dai 6 ai 12 anni; l'ingresso è gratuito per i minori di 6 anni. I biglietti possono essere acquistati presso i seguenti punti vendita: Polisportiva Concordiese di via Togliatti, Avis Concordia di via Donizetti, Pulga Centro Ottico in piazza Roma, Giovanni Lui di Fossa, Radio Pico a Mirandola. Saranno protagoniste della giornata di sport e solidarietà anche tutte le associazioni sportive e del volontariato concordiese: le 12 associazioni riunite nella Consulta del Volontariato presenteranno le loro attività in banchetti espositivi. Per tutta la durata della manifestazione sarà in funzione uno stand gastronomico. Media partner della manifestazione sarà Radio Pico, che promuoverà l'evento nel suo palinsesto radiofonico e l'11 ottobre i suoi dj faranno la radiocronaca della partita assieme al presidente della Consulta del Volontariato Enrico Benetti e a tutti gli organizzatori. 30 · n. 19 - ottobre 2014 n. 19 - ottobre 2014 · Il lunedì e il mercoledì al Palasport a partire dai 3 anni sport Lezioni di prova per il pattinaggio è ripartita la stagione sportiva della Pico con opportunità per chi vuole cimentarsi tennis La medollese Ludovica Tranò è campionessa provinciale La tennista medollese Ludovica Tranò si è laureata campionessa provinciale under 10, trionfando ai Campionati che si sono svolti dal 20 al 28 settembre presso lo Sporting Club Sassuolo. Ludovica è tesserata per il Tennis Club Carpi ed è allenata dal tecnico nazionale Matteo Tassi. Una bella soddisfazione per la giovanissima atleta che quest’anno frequenta la quinta tennis Dal 1 di settembre sono regolarmente ripartite dopo la pausa estiva, cominciata a metà luglio, le attività del settore pattinaggio artistico della Polisportiva Pico di Mirandola. E dopo un anno ricco di soddisfazioni sia dal punto di vista sportivo che in termini di numeri e partecipazione, la nuova stagione è partita con tanti nuovi iscritti, oltre a confermare i numeri di chi già pratica a Mirandola questa disciplina, grazie a una società e a un gruppo di dirigenti e collaboratori che ormai sono diventati uno dei punti di riferimento a livello provinciale. Per tutti coloro, a partire dai 3 anni, che volessero avvicinarsi al pattinaggio, sono previste due lezioni gratuite di prova, il lunedì e il mercoledì al Palazzetto dello Sport di Mirandola dalle 16,30 alle 17,30 con noleggio pattini incluso. E intanto si stanno definendo alcuni eventi a cura del Pattinaggio Pico, che ormai sono diventati appuntamenti fissi nel calendario dello sport mirandolese. Tra questi “Aspettando Babbo Natale sui Pattini”, atteso per domenica 14 dicembre. Tutte le informazioni utili per la stagione 2014/2015 sono reperibili sul sito internet www.pattinaggiopico.it o sulla pagina Facebook (Pico Mirandola Settore Pattinaggio). Muracchini dà spettacolo la lettera «Imbecilli in azione anche in via Borghetto» Gentile Direttore, da qualche mese a Mirandola in via Borghetto e viale Gramsci (zona Cividale), bruciano i cassonetti (in via Borghetto ha preso fuoco quattro o cinque volte). Vorrei dire alla persona che fa questo che, se ha problemi con qualcuno, non è certo questo il modo per risolverli. Questi gesti inqualificabili provocano inquinamento atmosferico, costringono i vigili del fuoco a intervenire e si deve cambiare il cassonetto che paghiamo tutti noi cittadini. Qualcuno diceva che la mamma dei cretini è sempre incinta… di parti gemellari direi io. Lettera firmata Enrico Muracchini elementare, gioca a tennis già da diversi anni ed è molto determinata a proseguire la carriera agonistica. Giustamente orgogliosi i genitori, i dentisti Antonio Tranò e Simona Malagoli e anche il fratello 16 enne di Ludovica, Pier Mario che invece gioca a calcio ed è una colonna della formazione dell’Ac Medolla. Continuano le soddisfazioni per il 18 enne tennista mirandolese Enrico Muracchini, tesserato per il Circolo Tennis Carpi, che dopo avere iniziato l’anno agonistico in ritardo a causa di qualche infortunio, ha partecipato con il proprio circolo al campionato di serie “C”. In precedenza Muracchini, a livello individuale, aveva raggiunto la finale al torneo “Open di Pavullo” battendo giocatori di classifica 2/5 e 2/7. Enrico si è poi aggiudicato il trofeo “San Lorenzo” di Ostiglia (Mn) superando in finale, dopo una battaglia durata due ore e mezza, il pari classifica veronese Edoardo Pacchiega con il punteggio di 26/64/63. Ottima anche la prestazione conclusiva del corrente anno sportivo al prestigioso torneo Open dello Sporting Club Carpi dove, raggiungendo gli ottavi di finale, Enrico si è assicurato per il 2015 la classifica di 2/7. Vista la classifica ormai raggiunta e gli obiettivi di crescita a cui ancora il tennista ambisce, sarà necessario per il futuro, pur non tralasciando il primo impegno cioè quello scolastico in questo caso il quinto anno dell’istituto “G. Luosi” di Mirandola, l’intensificarsi degli allenamenti visto che sempre più spesso Enrico si trova di fronte ad avversari che praticano tennis a livello professionistico. Un grosso in bocca al lupo quindi al giovane atleta mirandolese! 31 brevi L'IMPORTANZA DEL PAVIMENTO PELVICO “L’importanza del pavimento pelvico” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà giovedì 6 novembre a Mirandola, presso l’aula magna della scuola media “Montanari”, alle 19,30. Relatori della serata saranno Marco Mafiolini, ginecologo e direttore dell’Unità Operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Pieve di Coriano, Ester Veronesi, ostetrica e fisioterapista, Paolo Bellodi, ginecologo, Nunzio Borelli, presidente Medibase Area Nord, Ugo Rossetti, chinesiologo. La conferenza è aperta a tutti. Organizza la palestra Sapiro di Mirandola. Per informazioni telefonare allo 0535/20500. NUOVO LIBRO SU SAN POSSIDONIO “Alla ricerca del tempo passato. San Possidonio attraverso foto e cartoline d’epoca” è il titolo del libro di Livio Marazzi che sarà presentato venerdì 10 ottobre presso il municipio di San Possidonio alle 21, alla presenza dell’autore. Seguirà un rinfresco. Il libro, già nelle edicole, è un viaggio, una ricerca-documentario, fatto di racconti e immagini rare che rievocano luoghi, persone e vita quotidiana. è un richiamo alle radici, al dialetto, che è un patrimonio da preservare e trasmettere, alle peculiarità dell’artigianato, della tradizione culinaria e agricola della Bassa modenese. Si tratta di un percorso che parte da lontano ma che inquadra il passato come forma e contenitore del presente, che dà il senso della continuità tra ieri e oggi e che racconta di legami profondi, mai slegati dalla propria terra. Si legge nella prefazione al libro: «E’ un testo non solo per i possidiesi, ma anche per tutti quelli che, per qualsiasi motivo sono affettivamente legati al territorio della Bassa e vogliono conoscere la sua storia nascosta».
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