NICHEL !!........ Non solo dermatite
Transcript
NICHEL !!........ Non solo dermatite Susanna Voltolini Unità Operativa di Allergologia IRCCS Azienda Ospedale Università san Martino – IST Genova LA DIATRIBA • “Is sistemic nickel important?” Burrows D. J Am Acad Dermatol, 1992 • “Yes, sistemic nickel is probably important” H. J Am Acad Dermatol, 1993 Moller Systemic nickel hypersensitivity and diet: myth or reality? Pizzutelli S. Eur Ann Allergy Clin Immunol 43;1:5-18, 2011 “……in rari casi, una reazione allergica cutanea si può sviluppare dopo esposizione sistemica all’aptene, che raggiunge la cute per via ematogena dopo una precedente sensibilizzazione da contatto” (Jadasshon, 1895) Dermatite da contatto sistemica • Quadri cutanei: eczema, flare-up lesioni precedenti, disidrosi palmo-plantare, rash diffuso con dermatite delle pieghe, ( S. di Baboon), orticaria-angioedema, vasculite, eritema multiforme. • Sintomi sistemici: cefalea, malessere, febbre, artralgie, nausea, vomito, alvo sciolto • Sintomi respiratori: rinite e asma In Fisher’s “Contact Dermatitis” Il Nichel in natura ALIMENTI PIU’ RICCHI in NICHEL: The’ nero e verde Frutta secca Cioccolato Legumi Introduzione alimentare media giornaliera 300-600 microgrammi Pomodoro Cereali integrali Ashimav D Sharma, bangalore Introduzione media giornaliera alimentare (microgrammi) 0,12-021 0,13 0,17 0,207-0,406 > 900 UK Finland USA Canada Danimarca Cessione di elementi dalle reti acquedottistiche nell’acqua destinata al consumo umano: evidenze sperimentali per modelli gestionali innovativi di controllo igienico-sanitario Enrico Veschetti, Laura Achene, Luca Lucentini, Emanuele Ferretti, Giovanni Citti, Massimo Ottaviani Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria ISSN 1123-3117 Rapporti ISTISAN 09/34 Particolare interesse sanitario riveste il nichel, per il quale sono state riscontrate in alcuni casi (4,5% dei campioni prelevati con modalità RDT) concentrazioni superiori ai limiti di legge. ……. la cessione di questo metallo è ascrivibile allo stato dell’impianto e, più in particolare, alle condizioni della nichelatura interna dell’accessoristica. Indian J Dermatol. 2013 May-Jun; 58(3): 240. Low Nickel Diet in Dermatology Ashimav D. Sharma Food with high nickel content irrespective of the soil content Whole wheat, whole grain, rye, oat, millet, buckwheat, cocoa, chocolate, tea, gelatin, baking powder, soy products, red kidney beans, legumes: Peas, lentils, peanut, soya beans and chickpeas, dried fruits, canned foods, beverages, strong licorice, and certain vitamin supplements In practice, the benefit of Low nickel diet is not uniformly seen in all patients receiving it for nickel dermatitis. This is due to the fact that there are factors which can interfere with Nickel absorption from the diet in human body. In addition, there are some factors which can influence the level of nickel concentration in the food. If these factors are not taken into consideration while drafting a low nickel diet, benefit will be poor. Nichel ingerito giornalmente: 0,1-0,3 mg • Presente in natura negli alimenti (piante iperaccumulatrici di Nichel) • Derivante dai sistemi di cottura e attrezzi metallici utilizzati • Derivante dai sistemi di macinatura delle farine • Derivante dai processi di degradazione di grassi e oli alimentari • Acqua e altre bevande • (fumo) Speciazione = tipo di legame chimico BIODISPONIBILITA’ I SEMI DI CACAO (Theobroma cacao tree) e il cacao in polvere che ne deriva hanno il contenuto maggiore in natura Le foglie di Thè contengono e rilasciano Nichel in quantità variabile Varietà : nero, rosso, verde solubilità Tempo di infusione • Nichel estratto fino all’85% durante l’infusione • Concentrazione media 5,4 mg/Kg -1 • Associato con acido quinico nelle infusioni a bassa acidità Systemic Contact Dermatitis to Nickel Present in Cocoa in 14-YearOld Boy BEATA KRECISZ , DOROTA CHOMICZEWSKA , MARTA KIEC-SWIERCZYNSKA, ANDRZEJ KASZUBA M.D. Pediatric Dermatology, Vol 28 (3), 335–336, May/June 2011 1696 pazienti = 5,78% Nickel e orticaria cronica • “Chronic urticaria due to nickel intake” Abeck D et al. Acta Derm Venereol 1993 • “Chronic urticaria due to nickel food allergy” Stoltz A et al Rev Franc Allergol immunol Clin 2003 15/21 orticaria cronica, Patch e Test orale Nickel positivo • “Chronic urticaria from a dental bridge”. Contact dermatitis, 1998 Nickel e aftosi orale • “Results of double-blind placebo-controlled challenge with nickel salts in patients affected by recurrent aphthous stomatitis” Pacor ML et al Int Arch Allergy Immunol 2003 I risultati dello studio dimostrano la possibilità in alcuni pazienti con patch test positivo per nickel che una aftosi orale ricorrente sia mantenuta, indipendentemente dal contatto con il metallo, ma correlata all’ingestione dello stesso. Pruritus ani as a manifestation of systemic contact dermatitis: resolution with dietary nickel restriction. Silvestri DL, Barmettler S. Dermatitis. 2011 Feb;22(1):50-5 Pruritus ani is a common distressing problem with numerous possible causes. When locally applied agents trigger irritation or allergic response, skin changes of dermatitis usually accompany the itch. Focal pruritus in the absence of dermatitis is not generally considered to be a manifestation of contact allergy. Furthermore, focal pruritus is not listed among the possible diverse presentations of the systemic delivery of a proven contact allergen. We report a case of a gentleman with a 1.5-year history of treatment-resistant pruritus ani. When patch testing revealed a positive reaction to nickel sulfate, he admitted to daily peanut butter consumption. His symptoms resolved with dietary nickel restriction. Patch testing may be useful in patients with pruritus of the anogenital region, not only to elucidate potential contact exposures contributing to the symptom but also to suggest possible dietary precipitants. Nickel e disturbi gastroenterici “Immuno-histopathologic changes in the gastrointestinal mucosa in patients with nickel contact allergy” – Di Gioacchino M, et al. G Ital Med Lav. 1995;17:33-6. – 20 pazienti allergici al Ni con orticaria dopo ingestione di alimenti contenenti Ni – TPO Ni (5-10 mg) = positivo in 14/20 (eczema) – Endoscopia soggetti TPO positivi: ndd – Istologia soggetti TPO positivi: infiltrato flogistico linfoplasmacellulare a livello antrale; infiltrazione eosinofila tonaca propria; deformazione villi duodenali – Immunoistochimica: linfociti B (CD 20+) linfociti Th (CD 4+) NICHEL E ALIMENTI Fonti di contatto e vie di esposizione Orticaria cronica Dermatite allergica da contatto DAC Dermatite sistemica da contatto SCD MALATTIA DA NICHEL “SNAS” Aftosi orale Sintomi gastro-enterici SNAS systemic nichel allergy syndrome • “Systemic nickel allergy syndrome: an update” Turi MC et al It J allergy Clin Immunol 2008 Eczema, orticaria Flare-up dermatite Sintomi gastro.enterici Cefalea >IL2 e IL5 < CD45RO+ memory cells Gold Standard Diagnosi: Test di Provocazione orale Attivazione Th2 Variabilità della Soglia di risposta individuale al Nichel • Patch Patch- test • Esposizione Variabile >1000 volte test di scatenamento con Nichel: 0,3 0,3-4 mg 10% risponde a 1,04 microgrammi Ni/cm2 5% risponde a 0,44 Fischer et al, “Experimental “Experimental nickel elicitation threesholds”, threesholds ”, Contact Dermatitis 2005 Orale:: Orale Jensen et al “Experimental systemic contact dermatitis from nickel:a dose-response study” Contact Dermatitis 2003 “Severe hematogenous contact dermatitis after oral nickel exposure” Niebuhr M, Kapp A, Werfel T. Hautarzt 2009 Giovane donna con eczema peri-ombelicale persistente, sottoposta a DBPC Challenge orale con 5 mg di Nichel solfato Dermatite diffusa accompagnata da febbre e malessere generale • “Systemic contact dermatitis after oral exposure to nickel: a review with a modified metameta -analysis analysis”” Jensen et al. Contact Dermatitis 2006 • 17 studi clinici selezionati • 9 studi inclusi nell’analisi dose dose--risposta finale 1% dei soggetti allergici a Nichel può reagire con dermatite sistemica all’ingestione della quantità di Nichel quotidiana derivante da cibi e acqua (0,22(0,22 -0,35 mg) Test di provocazione orale Casistica e metodi Sono stati selezionati 100 pazienti (96 di sesso femminile), età 15-70 anni, con PATCH test positivo per Nichel, che presentavano segni o riferivano sintomi cutanei anche a distanza dai punti di contatto con il metallo, prurito o orticaria cronici. Una parte dei pazienti accusava anche sintomi gastroenterici di tipo cronico-recidivante. Tutti erano stati sottoposti ad un periodo di dieta a basso contenuto in Nichel ottenendo un beneficio clinicamente significativo. Il Test di provocazione orale con Nichel, eseguito con una singola somministrazione settimanale, è preceduto da una dose di placebo e prevede la dose iniziale di 1,25 mg (1 cps), da raddoppiare ad ogni seduta, in assenza di reazioni, fino ai 5 -6,25 mg (4-5 cps). RISULTATI 56/100 (56%) TEST POSITIVI con segni cutanei obiettivabili: rash addome e pieghe, flare-up di eczema, orticaria. 6-24 ore dal TPO TEST POSITIVO: 77% Dose provocativa 1,25- 2,5 mg 25/56 (45%) Disturbi gastroenterici associati Casi senza dermatite 21/100 (21%) 10 (10%) Test dubbi e Risposte al placebo Risposta a TPO nichel (dopo 24 ore) Risposta a nichel orale Conclusioni • Esistono dimostrazioni della possibile introduzione di Nichel con alimenti, acqua, integratori alimentari, ecc, in quantità variabile • E’ possibile che la tendenza dietetica attuale, che prevede incrementato l’uso di vegetali, in particolare legumi (soia) e cereali vari, più antiossidanti (The verde), frutta secca e cioccolato, nonché acqua naturale, in alcuni soggetti portino ad un notevole incremento di nichel ingerito PROBLEMI APERTI • Dati variabili sul Nichel negli alimenti condizionano la valutazione dei risultati della dieta • Diagnostica differenziale dei disturbi G-I • Problemi diagnostici (sensibilità dei test) DOPO TEST ORALE: SOLO SINTOMI CUTANEI E GASTROINTESTINALI Dieta bilanciata a basso contenuto in Nichel (50 mcg): elevata sensibilità,specificità e aderenza utile per diagnosi e trattamento Ear piercing and dental braces A retrospective study on 2,176 patients by a questionnaire showed that ear piercing strongly favoured development of nickel allergy, while patients having had oral contacts with nickel-releasing appliances (dental braces) at an early age, but only if prior to ear piercing, showed a reduced frequency of nickel hypersensitivity Van Hoogstraten IM et al. Clin Exp Immunol 1991;85:441-5 Modifica della risposta al test orale prima e dopo Conclusioni La sensibilizzazione allergica da contatto è una patologia immunologica complessa, che coinvolge meccanismi di tipo linfocito-mediato di tipo Th1 e Th2 In un sottogruppo di pazienti la sensibilizzazione da contatto con metalli, in particolare ma non solo il Nichel, si accompagna a sintomi cutanei sistemici (SCD) ed extra-cutanei (SNAS) da ingestione o da contatto mucoso. Possibilità di trattamento iposensibilizzante orale
Documenti analoghi
Dott. Pingitore
Only 7.2% of the Russian women who had drunk
nickel-contaminated water were sensitized to
nickel, compared with 27.5% of the Norwegian
women who were not exposed to high levels of
nickel in drinkin...
Diagnosi dell`allergia al nichel
“Low nickel diet in the treatment of
patients with chronic nickel dermatitis”
Br J Dermatol, 1978
Christensen O.B. e Möller H.
“External and internal exposure to the
antigen in the hand eczema of n...
4) Giuseppe PINGITORE - Allergia al nichel a agli additivi alimentari
apparecchi ortodontici) sia sensibilizzazione
per contatto cutaneo stretto e prolungato
(piercing)
8) Mauro CALVANI - La cute e le allergie alimentari
double-blind peanut challenge.
We
hypothesize
that
exposure to low doses of
peanut antigens through
inflamed
skin
causes
allergic sensitization. The
creams used were largely
emollients for the trea...
Il nickel: l`allergia sistemica e la dieta
Quello che emerge da tutte le considerazioni precedenti è l’estrema difficoltà, se non
l’impossibilità, di determinare con apprezzabile precisione l’assunzione quotidiana di n...