8) Mauro CALVANI - La cute e le allergie alimentari
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8) Mauro CALVANI - La cute e le allergie alimentari
La cute e le allergie (alimentari) Calvani Mauro Azienda Ospedaliera S. Camillo-Forlanini UOC di Ematol. Pediatrica Ambulatorio Pediatrico Allergologico Roma GUIDELINES FOR THE DIAGNOSIS AND MANAGEMENT OF FOOD ALLERGY National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID). Draft online ottobre 2010. MANIFESTAZIONI CLINICHE e ETA’ DI INSORGENZA IgE mediate IgE mediate e cellulo mediate Cellulo mediate Gastrointestinali Sindrome allergica orale adolescenza tutte Anafilassi gastrointestinale tutte Cutanee Orticaria, angioedema primi mesi Rash morbilliformi o altri Respiratorie Rinocongiuntivite tutte Wheezing o broncospasmo tutte tutte Generalizzate Anafilassi tutte Gastrointestinali Esofagite allergica eosinofila tutte Gastroenterite allergica eosinofila primi anni Dermatite atopica Cutanee Asma Respiratorie tutte primi mesi/anni Gastrointestinali Enterocolite primi mesi Proctocolite primi mesi/anni Enteropatia primi anni Celiachia Cutanee Dermatite da contatto da alimenti adolescenza Dermatite erpetiforme adolescenza Respiratorie L’allergia alimentare e L’orticaria e l’angioedema WAO Position Paper Diagnosis and Treatment of Urticaria and Angioedema: A Worldwide Perspective L’Orticaria è caratterizzata dalla improvvisa comparsa di pomfi e/o angioedema. Il pomfo ha 3 caratteristiche 1) è un’area di rigonfiamento cutaneo di dimensioni variabili, quasi sempre circondata da un’area di eritema, riflesso. 2) si associa a prurito o, talora a sensazione di bruciore 3) è transitorio e fugace, in quanto regredisce completamente entro 1-24 ore. Sanchez-Borges M et al, WAO Journal 2012; 5: 15-144 WAO Position Position paper Paper Position paper Diagnosis EAACI/GA2LEN/EDF/WAO and Treatment of Urticaria guideline: and Angioedema: definition, EAACI/GA2LEN/EDF/WAO guideline: definition, classification A Worldwide and Perspective urticaria classification anddiagnosis diagnosis ofofurticaria L’angioedema da è caratterizzato 1. Improvviso e marcato rigonfiamento del derma profondo, del sottocutaneo e delle mucose 2. Talvolta doloroso più che pruriginoso 3. La risoluzione è più lenta, e può verificarsi entro 72h Sanchez-Borges M et al, WAO Journal 2012; 5: 15-144 Pediatric Angioedema Approssimativamente Nel 40% dei casi si verifica solo Orticaria Nel 40% dei casi Orticaria + Angioedema Nel 20% dei casi solo Angioedema Krushnamurthy A et al, Pediatr Allergy Immunol 2008; 34: 250-59 WAO Position Position paper Paper Position paper Diagnosis EAACI/GA2LEN/EDF/WAO and Treatment of Urticaria guideline: and Angioedema: definition, EAACI/GA2LEN/EDF/WAO guideline: definition, classification A Worldwide and Perspective urticaria classification anddiagnosis diagnosis ofofurticaria Sanchez-Borges M et al, WAO Journal 2012; 5: 15-144 WAO Position Position paper Paper Position paper Diagnosis EAACI/GA2LEN/EDF/WAO and Treatment of Urticaria guideline: and Angioedema: definition, EAACI/GA2LEN/EDF/WAO guideline: definition, classification A Worldwide and Perspective urticaria classification anddiagnosis diagnosis ofofurticaria Diagnostic Approach for Patients With Acute Spontaneous Urticaria Sebbene un dettagliato esame obiettivo sia necessario, la eziologia della orticaria acuta spontanea può essere suggerita da una anamnesi approfondita. Le infezioni delle alte vie respiratorie e nel infezioni virali in generale sono la causa eziologica più comune in età pediatrica. Le allergie alimentari o le allergie ai farmaci sono una causa sia nell’adulto che nel bambino (NDT: Molto meno frequente!). In generale un work up diagnostico è indicato solo quando una allergia di tipo I è sospettata esserne la causa. Sanchez-Borges M et al, WAO Journal 2012; 5: 15-144 Urticarial lesions: If not urticaria, what else? The differential diagnosis of urticaria The primary concern with patients presenting with acute urticaria is to rule out the diagnosis of anaphylaxis and then provide adequate treatment to relieve severe pruritus. Peroni A, et al J Am Acad Dermatol 2010; 62: 541-5 Condotto alcuni giorni fa in PS con il 118: riferisce pollinosi. Circa 1 ora fa all’asilo ha dato un morso ad un kiwi. Riferisce che non gli è piaciuto (dopo un po’ dice che gli aveva fatto bruciare la bocca). Dopo pochi minuti comparsa ingravescente di orticaria del viso ed angioedema degli occhi e delle labbra. Non vomito, non dolori addominali, non tosse, non rinorrea. PA 100/65. Alla ascoltazione del torace però ridotta penetrazione di aria con ronchi e sibili diffusi World Allergy Organization Guidelines for the Assessment and Management of Anaphylaxis Simons FER et al, WAO Journal 2011; 4: 13-37 World Allergy Organization Guidelines for the assessment and management of Anaphylaxis Simons FER et al, Curr Opinion Allergy Clin Immunol 2012; 12: 389-99 Condotto alcuni giorni fa in PS con il 118: riferisce pollinosi. Circa 1 ora fa all’asilo ha dato un morso ad un kiwi. Riferisce che non gli è piaciuto (dopo un po’ dice che gli aveva fatto bruciare la bocca). Dopo pochi minuti comparsa ingravescente di orticaria del viso ed angioedema degli occhi e delle labbra. Non vomito, non dolori addominali, non tosse, non rinorrea. PA 100/65. Alla ascoltazione del torace però ridotta penetrazione di aria con ronchi e sibili diffusi World Allergy Organization Guidelines for the assessment and management of Anaphylaxis Simons FER et al, Curr Opinion Allergy Clin Immunol 2012; 12: 389-99 World Allergy Organization Guidelines for the assessment and management of Anaphylaxis Simons FER et al, Curr Opinion Allergy Clin Immunol 2012; 12: 389-99 Orticaria acuta: Le domande fondamentali < 2 ore Si Si Asma? Vomito? Starnuti Bene > 2 ore Da quante ore è iniziata? > 24 ore > 6 settimane E’ un allergico? No Ha assunto alimenti inusuali o farmaci nelle 2 ore precedenti? No Che altri sintomi sono comparsi Nessuno oltre alla orticaria? Come stava il bambino? Febbre, influenze diarrea Allergia Ha avuto precedenti episodi simili e con quale esito? No allergia Orticaria da contatto reazione locale eritemato pomfoide, transitoria (< 45 min) 1) non immunologica, legata alla liberazione di mediatori vasoattivi. E’ più frequente e raramente ha effetti sistemici. E’ causata da conservanti e altri additivi contenuti negli alimenti o anche da acido benzoico, acido sorbico, acido cinnamico, balsamo del perù 2) immunologica: liberazione di mediatori a seguito di una reazione immunomediata (IgE mediata), con sintomi locali ma talora anche a distanza fino alla anafilassi Brancaccio RR, Dermatologic Therapy 2004; 17: 302-13 Molto raramente un “semplice” contatto cutaneo può determinare reazioni sistemiche gravi Tan BM, Good RA, Bahana SL. Severe food allergy by trivial skin contact. Ann Allergy Asthma (Abstract) 2000;84:169. (un bacio) Jarmoc LM, Primack WA. Anaphylaxis to cutaneous exposure to milk protein in a diaper rash ointment. Clin Pediatr 1987;26:154 –155. (la crema contenente proteine del latte sulla dermatite da pannolino) Lecks HI. Anaphylaxis from milk protein in diaper ointment. JAMA 1980;244:1560. (la crema contenente proteine del latte sulla dermatite da pannolino) Dermatite Irritativa da contatto (DIC ) Legata a un effetto tossico diretto di un agente a contatto con l’epidermide. Non è immunomediata e la comparsa segue immediatamente il contatto Fattori importanti nel determinismo delle lesioni sono - il tempo di contatto - le capacità irritative dell’alimento - la funzione barriera della cute interessata al contatto Tra gli alimenti in grado di scatenarla i più frequenti sono: il parmigiano, gli agrumi, l’aglio, alcuni cereali, il ravanello etc Non esistono test diagnostici, la diagnosi è clinica. Dermatite Allergica da Contatto (DAC) Immuno mediata con un meccanismo di tipo cellulo mediato. Compare ore dopo il contatto. Rara da alimenti Tra gli alimenti, più spesso è causata dagli oli e le resine contenute nella frutta o nei vegetali La diagnosi di basa sulla anamnesi, l’aspetto clinico della dermatite, i risultati del patch test Brancaccio RR, Dermatologic Therapy 2004; 17: 302-13 Orticaria cronica in età pediatrica. Linee Guida DEFINIZIONE Raccomandazione 1. La OC è definita dalla presenza di manifestazioni cutanee pomfoidi, con o senza angioedema (sindrome orticaria angioedema, SOA), per un periodo di 6 settimane consecutive o con brevi intervalli liberi, legati alla terapia. La diagnosi di OC o SOA è basata sulle caratteristiche delle lesioni cutanee. Livello di prova VI. Forza della raccomandazione A. Caffarelli C, Cardinale F, Paravati F, Area Pediatrica 2010; 6: 5-26 CLASSIFICAZIONE Caffarelli C, Cardinale F, Paravati F, Area Pediatrica 2010; 6: 5-26 L’allergia alimentare e L’orticaria e l’angioedema La dermatite atopica DERMATITE ATOPICA CRITERI DI HANIFIN E RAJKA CRITERI MAGGIORI PRURITO ANDAMENTO CRONICO RECIDIVANTE TIPICA MORFOLOGIA E SEDE DELLE LESIONI STORIA PERSONALE O FAMILIARE POSITIVA PER ATOPIA LA DIAGNOSI PUO’ ESSERE POSTA SE SONO PRESENTI ALMENO 3 CRITERI MAGGIORI E 3 MINORI DERMATITE ATOPICA CRITERI DI WILLIAMS STORIA DI DERMATITE DELLE PIEGHE ESORDIO PRIMA DEI DUE ANNI PRESENZA DI UN RASH PRURIGINOSO STORIA PERSONALE DI ASMA STORIA DI SECCHEZZA CUTANEA VISIBILE DERMATITE DELLE PIEGHE Does food allergy cause atopic dermatitis? Food challenge testing to dissociate eczematous from immediate reactions Food allergy causation of AD is often assumed but seldom documented. It is easier and more socially acceptable for parents to say, “My child has allergies,” rather than trying to explain eczema. Rowlands D et al, Dermathol Ther 2006; 19: 97-103 New insights into the mechanism and management of allergic diseases: atopic dermatitis La dermatite atopica è una malattia estremamente complessa anche dal punto di vista genetico. Diversi fattori genetici contribuiscono alla malattia e a seconda dei fattori coinvolti ne derivano quadri clinici diversi Novan K: Allergy 2009; 64: 265-75 Atopic Dermatitis La dermatite atopica è composta da fenotipi diversi per i quali il rapporto con i diversi possibili fattori scatenanti (ad es. la allergia alimentare) è differente e soprattutto cambia con l’età. Bieber T, N Engl J Med 2008; 358: 1483-94 The natural course of atopic dermatitis from birth to age 7 years and the association with asthma Studio prospettico osservazionale di coorte (Multicenter Atopy Study - MAS) La DA si associa ad una maggiore prevalenza di sensibilizzazione per gli alimenti, che aumenta con l’aumentare della gravità della malattia Illi S et al, JACI 2004; 113: 925-31 The natural course of atopic dermatitis from birth to age 7 years and the association with asthma La associazione tra DA e sensibilizzazioni allergiche è più forte nel primo anno di vita: 48/117 (41%) dei bambini con sensibilizzazione allergica all’età di 1 anno ha la DA contro 15/66 (22.7%) dei bambini con sensibilizzazioni nel secondo anno di vita (P = 0.012) Illi S et al, JACI 2004; 113: 925-31 Confirmation of the association between high levels of immunoglobulin E food sensitization and eczema in infancy: an international study Obiettivo: verificare se la associazione tra elevati valori di IgE specifiche per gli alimenti e precocità e gravità della dermatite atopica riscontrata su una popolazione Australiana si conferma in una popolazione internazionale Metodi: Studio di popolazione che ha arruolato 2222 bambini con dermatite atopica e familiarità atopica di età compresa tra gli 11,5 e i 25,5 mesi (Studio EPAAC). La gravità della DA è stata valutata mediante SCORAD. Le IgE totali e specifiche sono state ricercate mediante Immunocap (Pharmacia) Hill DJ et al, Cl Exp Allergy 2007; 38: 161-8 Confirmation of the association between high levels of immunoglobulin E food sensitization and eczema in infancy: an international study I bambini con dermatite atopica grave (Q4) e con esordio della DA nei primi 3 mesi di vita hanno con maggior frequenza IgE specifiche per alimenti (64%) Hill DJ et al, Cl Exp Allergy 2007; 38: 161-8 Eczematous reactions to food in atopic eczema: position paper of the EAACI and GA2LEN Food-induced eczema should not be neglected by the allergologist: On the one hand, food can be a relevant trigger factor of persistent moderateto-severe AE; on the other hand, unnecessary diets which are not based on a proper diagnosis may lead to malnutrition and additional psychological stress on patients suffering from AE Werfel T et al, Allergy 2007; 62: 723-8 New Insights into Atopic Dermatitis: Role of Skin Barrier and Immune Dysregulation Leung DYM, Allergol Internat 2013; 62: 151-61 Factors Associated with the Development of Peanut Allergy in Childhood Methods: We used data from the Avon Longitudinal Study of Parents and children, a geographically defined cohort study of 13,971 preschool children, to identify those with a convincing history of peanut allergy and the subgroup that reacted to a double-blind peanut challenge. We hypothesize that exposure to low doses of peanut antigens through inflamed skin causes allergic sensitization. The creams used were largely emollients for the treatment of diaper rashes, eczema, dry skin, and inflammatory cutaneous conditions in infancy. I bambini esposti a preparazioni cutanee e base di olio di arachidi sono a maggior rischio di sviluppare allergia alle arachidi Lack G et al, N Engl J med 2003; 348: 977-85 Epidemiologic risks for food allergy Nei bambini con dermatite atopica, la esposizione agli allergeni alimentari attraverso il contatto cutaneo in assenza di una loro ingestione potrebbe portare alla sensibilizzazione allergica e quindi alla allergia alimentare Lack G, JACI 2008; 121: 1331-6 The multifunctional role of filaggrin in allergic skin disease Le mutazioni della Filaggrina potrebbero spiegare i differenti fenotipi della DA McAleer MA et al; J Allergy Clin Immunol 2013; 131: 280-91 Filaggrin loss-of-function mutations do not predict food allergy over and above the risk of food sensitization among infants Disegno: studio di Coorte, utilizzando la popolazione dell’Health Nut Study, composta da 5276 bambini di 1 anno di età. Si è studiata la associazione tra la presenza della mutazione e la presenza di eczema, sensibilizzazione allergica ad alimenti e allergia alimentare, diagnosticata mediante TPO Tan HTT et al, JACI 2012; 130: 1211-13 Filaggrin loss-of-function mutations do not predict food allergy over and above the risk of food sensitization among infants Lo studio dimostra che la mutazione aumenta il rischio di eczema, aumenta il rischio di sensibilizzazione alimentare e aumenta seppure non raggiungendo la significatività statistica, il rischio di allergia alimentare. Il difetto della Filaggrina non aumenta il rischio di allergia all’uovo, né al latte o alle arachidi tra i sensibilizzati ai rispettivi alimenti. Sembra quindi predisporre alla sensibilizzazione ma perché si sviluppi la allergia occorrono altri cofattori Tan HTT et al, JACI 2012; 130: 1211-13 Quando sospettare la allergia alimentare in un bambino con dermatite atopica? Eczematous reactions to food in atopic eczema: position paper of the EAACI and GA2LEN Due to the patients history and clinical findings three constellations affecting the question of possible food allergy in AE often occur in clinical practice: I. AE and a history of an immediate reaction against one or more foods: IgE-mediated sensitization should be tested and OFC should be performed. The skin should be scored at least on the next morning or later after OFC II. Persistent, moderate-to-severe AE, no history of immediate reactions to food, no suspected eczematous reactions to food: Screening tests (in vitro or SPT) to detect specific sensitizations against common food allergens are recommended. Werfel T et al, Allergy 2007; 62: 723-8 Eczematous reactions to food in atopic eczema: position paper of the EAACI and GA2LEN III. Food is suspected by patients or parents as trigger factor of persistent AE (although no immediate reactions are known). Particularly in the case of infants or young children it is strongly recommended to test the relevance of suspected food allergy to important foods (e.g. milk, eggs and wheat). IgEmediated-sensitization should first be checked Followed by OFC. Again, the skin should at least be scored on the next morning after OFC. Therapeutic diets are recommended for a period of 12–24 months in early childhood. After this period the clinical relevance of food allergy should be re-evaluated in order to avoid long-term, unnecessary or even harmful diets. Werfel T et al, Allergy 2007; 62: 723-8 Grazie per l’attenzione
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