classe 5E - Liceo Scientifico Enrico Medi
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classe 5E - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2013-2014 CLASSE 5 E CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Giorgia Palmano IRC Prof.ssa Elena Lonardi Lingua e letteratura italiana, lingua e letteratura latina Prof. Marino Rama Storia e filosofia Prof.ssa Susanna Fortuna Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Sara Costa Lingua e civiltà tedesca Prof.ssa Giovanna Mazzotta Lingua e civiltà francese Prof.ssa Donatella Pasin Storia dell’arte (sostituita dalla prof.ssa Daniela Fiore e dalla prof..sa Mara Di Sorbo) Prof.ssa Daniela Pozzato Matematica Prof.ssa Sabrina Lussignoli Scienze e Geografia Astronomica Prof.ssa Elisabetta Piona Ed. Fisica Prof.ssa Marie Anne Maroselli Conversatrice di francese Prof.ssa Gudrun Heppner Conversatrice di tedesco Prof.ssa Christine Higginson Conversatrice di inglese Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione delle classe 1. LONARDONI Margherita 2. MONTRESOR Sofia 3. MOTTA Arianna 4. NYARKOWAA Grace 5. OREFICE Sara 6. PEDONI Sara 7. PERINA Isabelle 8. ROSCA Cristina 9. SALTACIUC Irina 10. SAMBENINI Paola 11. SEMEGHINI Valentina 12. SPERANZINI Luna 13. SQUARANTI Elena 14. VENTURINI Emanuela Un’alunna non è stata ammessa allo scrutinio a causa dell’elevato numero di assenze. Numero di allievi nel quinquennio Classe 1° a.s. 2009-2010 La classe è composta da 24 allievi (23 femmine ed 1 maschio) Classe 2° a.s. 2010-2011 La classe è composta da 18 allieve Classe 3° a.s. 2011-2012 La classe è composta da 17 allieve Classe 4° a.s. 2012-2013 La classe è composta da 17 allieve Classe 5° a.s. 2013-2014 La classe è composta da 15 allieve, di cui una non ammessa all’esame per le numerose assenze. Continuità dei docenti Religione Italiano Storia-geografia Latino Ed. civica, giuridica ed economica Storia Filosofia Inglese Conv. inglese Tedesco Conv. tedesco Francese Conv. francese Matematica Fisica Disegno e st. arte Scienze Ed. Fisica PRIMA Palmano Cipriano Cipriano Rabbi SECONDA Palmano Cipriano Cipriano Rabbi Zuliani Zuliani Fortuna Parsno Veronesi Wurzer Fortuna Parsno Cavaggioni Wurzer Martinelli Martinelli Zago Falcone Piona Pozzato Visigalli Zago Giaccio Piona TERZA Palmano Lonardi QUARTA Palmano Lonardi QUINTA Palmano Lonardi Lonardi Lonardi Lonardi Patuzzo Patuzzo Caliari Higginson Burgio/Costa Erlacher Conforti Incollingo Pozzato Rama Galbier Fortuna Fretta Ballerini Heppner Mazzotta Incollingo Pozzato Rama Rama Fortuna Higginson Costa Heppner Mazzotta Maroselli Pozzato Zago Lussignoli Piona Zago Lussignoli Piona Pasin/Fiore Lussignoli Piona Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica nelle materie dell’ambito storico-artistico-letterario, nella lingua inglese, in educazione fisica e in IRC mentre ha visto alternanza di insegnanti diversi in ambito scientifico e nella lingua tedesca; nel triennio si è mantenuta continuità in letteratura italiana e latina, nelle materie scientifiche, in educazione fisica e in IRC mentre vi è stato un discreto avvicendarsi di docenti nelle lingue straniere e in storia e filosofia. 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe 5^E è composta unicamente da elementi femminili e, nella maggior parte dei casi, con carattere e personalità molto spiccati, cosa che ne ha influenzato le dinamiche relazionali, non sempre facili. Nel corso del triennio le allieve hanno imparato a costruire relazioni positive, nel rispetto delle posizioni altrui. Hanno inoltre dimostrato un atteggiamento progressivamente sempre più aperto e disponibile alle attività proposte, anche extracurricolari, contribuendo in maniera significativa a promuovere e portare avanti alcune importanti iniziative del liceo come la giornata di autogestione, gli incontri con l’autore, l’iniziativa del book-crossing. Dal punto di vista cognitivo la classe risulta piuttosto eterogenea: un ristretto gruppo ha infatti dimostrato studio costante, efficace rielaborazione dei contenuti anche autonoma ed una buona capacità di organizzare i tempi di studio. Parte della classe dimostra discrete capacità rielaborative ma impegno poco costante. In un gruppo di studentesse si evidenziano ancora difficoltà di elaborazione dei contenuti appresi, sebbene in parte colmate attraverso uno studio sistematico benché mnemonico. Si nota una generale difficoltà a fare sintesi fra la spiegazione in aula e lo studio del manuale. Nel mese di aprile l’impegno assorbito dalla preparazione dei test d’ingresso all’università e degli esami finali di certificazioni linguistiche e corsi tandem ha influito sull’andamento della classe. Rispetto agli obiettivi di cittadinanza stabiliti all’inizio dell’anno scolastico le allieve hanno dimostrato complessivamente buone capacità di collegare i contenuti sia a livello interdisciplinare che pluridisciplinare. Per quanto riguarda l’esposizione scritta ed orale, solo una parte della classe ha pienamente raggiunto gli obiettivi preposti, permangono ancora alcune difficoltà nel selezionare ed utilizzare un lessico tecnico preciso ed appropriato. Per quanto riguarda la capacità di stabilire relazioni positive e di valorizzare l’opinione altrui, la classe ha ampiamente dimostrato un atteggiamento positivo e talvolta propositivo nei confronti dei docenti. Le relazioni fra allieve inoltre sono progressivamente migliorate nel rispetto delle diversità di opinione e nella maturazione di un clima di solidarietà ed amicizia. Riguardo all’approccio critico ai contenuti, solo in alcuni casi si evidenzia una forte motivazione allo studio ed all’apprendimento che associata all’approfondimento talvolta autonomo dei contenuti ha permesso un buon sviluppo delle capacità critiche. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: attività Stage linguistico-lavorativo a Cannes Spettacolo sulla Grande Guerra Spettacolo “Mai 1968” Visita al Vittoriale degli Italiani Incontri culturali Visita all'università di Verona Visita all'università di Padova partecipanti Gruppo classe Intera classe Intera classe Intera classe Sara Pedoni Margherita Lonardoni Valentina Semeghini Paola Sambenini Cristina Rosca Irina Saltaciuc Isabelle Perina Elena Squaranti Valentina Semeghini Arianna Motta Sara Orefice Margherita Lonardoni Sofia Montresor Trinity – ISE II Delf scolaire B1 Delf Scolaire B2 Tandem di tedesco – livello B1 Tandem di tedesco – livello B2 Certificazione Goethe B2 Giornalino Orientamento in uscita sul mondo del lavoro Feeding Memory Olimpiadi della filosofia Corso di letterature comparate Emanuela Venturini Elena Squaranti Isabelle Perina Sara Orefice Sara Orefice Emanuela Venturini Sofia Montresor Valentina Semeghini Isabelle Perina Sara Orefice Elena Squaranti Grace Nyarkowaa Margherita Lonardoni Cristina Rosca Luna Speranzini Valentina Semeghini Valentina Semeghini Margherita Lonardoni Margherita Lonardoni Valentina Semeghini Luna Speranzini Sara Orefice Sara Pedoni Valentina Semeghini Sara Pedoni 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2013-2014 individuato i seguenti obiettivi: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA il Consiglio di classe ha OBIETTIVI Imparare ad imparare Comunicare e progettare Collaborare e partecipare Acquisire ed interpretare l’informazione Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse, stabilendo relazioni significative fra di esse, anche in maniera autonoma Esprimere i concetti appresi in maniera chiara ed efficace, utilizzando il lessico specifico delle varie discipline Selezionare e rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, risorse della rete, archivi cartacei. Saper fare delle opinioni e delle abilità del compagno una risorsa, che permetta di trovare soluzioni condivise Elaborare le informazioni criticamente in modo da avere un’opinione sugli argomenti trattati 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI All’inizio dell’anno scolastico i consigli delle classi quinte, dato anche l’anniversario dello scoppio del primo conflitto mondiale, hanno individuato come tema trasversale “La guerra” con particolare attenzione per la prima guerra mondiale ma con aperture anche ai conflitti successivi ed a quelli contemporanei. Per la classe 5 E è stato previsto un ulteriore tema pluridisciplinare che ben si adatta alla natura dell’indirizzo ovvero “La letteratura migrante”, approfondito principalmente nelle lingue straniere. Queste tematiche sono state trattate e verificate all’interno delle singole discipline con particolare attenzione da parte dei docenti a sviluppare collegamenti trasversali. 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare L’eventuale “tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.) Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, LIM, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: - Preparazione alla prima prova: sono stati svolti in classe durante il corso dell’anno elaborati con tracce in forma di analisi del testo, saggio o articolo di giornale dei vari ambiti previsti nella prima prova, tema argomentativo e sono state fornite tracce per l’esercizio a casa delle medesime tipologie testuali - Preparazione alla seconda prova: sono state periodicamente fornite tracce dei precedenti esami di stato, da svolgersi per casa o in classe col supporto delle docenti - Preparazione terza prova: la prima simulazione di terza prova è stata svolta il 20 dicembre 2013. Il Consiglio di Classe ha inoltre programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: 14 /05/2014 Seconda prova scritta 15 /05/2014 Terza prova scritta: 19/05/2014 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 7 Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate 6 Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. 5 Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: IRC CL. 5EL A.S. 2013-2014 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano A) PROFILO DELLA CLASSE Le studentesse, nel corso dei cinque anni, hanno sempre seguito le lezioni con interesse e attenzione. Quasi la totalità della classe si è mostrata incline al dialogo e al confronto con l’insegnante e con le compagne, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate, in particolar modo in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power-point, creati dall’insegnante, inerenti gli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona 2. UD TITOLO: LA BIOETICA DI FINE VITA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Eutanasia: la questione terminologica • La coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire • L’accanimento terapeutico • • • Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) L’anima e il suo destino: la vita dopo la morte 3. UD TITOLO: EROS E PHILIA Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • Eros e Agape: da Platone all’amore nel Cristianesimo • “Surge amica mea et veni”: Il Cantico dei Cantici • L’Eros moderno: i miti di Don Giovanni e Casanova • • • “Sposati e sii sottomessa”: il sacramento del matrimonio Diritto canonico e codice civile a confronto Visione e discussione guidata del film “Caso mai ” • Il valore della castità 4. UD TITOLO: IL PROBLEMA AMBIENTALE. UN OLOCAUSTO ECOLOGICO? Periodo: II Quadrimestre (maggio) Argomenti: • I problemi al cuore dell’etica ambientale e le virtù etiche ambientali • 7 i giorni della creazione, 8 i principali disastri ambientali • Verso un mondo sostenibile: la giustizia ambientale Le rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana CL.5 E A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof.ssa Elena Lonardi Materia: Lingua e Letteratura Italiana 5 SEZ. E A.S. 2013-2014 Testo in adozione: G. Armellini, A. Colombo, Letteratura Letterature, vol. 3 + antologia F,G,H, Zanichelli 2005 Dante Alighieri, Paradiso, edizione a scelta A) PROFILO DELLA CLASSE Dal punto di vista comportamentale la classe è complessivamente vivace ed ha negli anni dimostrato sempre più accentuato il desiderio di interagire durante le lezioni, cosa che è avvenuta comunque nel rispetto dei ruoli e delle situazioni. Per quanto riguarda l’aspetto cognitivo le alunne si possono dividere in tre livelli: alcune studentesse hanno manifestato un metodo di studio organizzato, buona capacità di esprimersi e di collegare i contenuti sia all’interno della singola disciplina che in ambito interdisciplinare ed hanno così ottenuto risultati molto buoni, in alcuni casi eccellenti; un gruppo più numeroso di studentesse ha dimostrato un metodo di studio non sempre efficace, che abbinato alla costanza nell’impegno ha permesso loro di raggiungere risultati discreti; un numero ristretto di allieve non è generalmente riuscito a gestire e distribuire in maniera corretta le consegne scolastiche, ed ha evidenziato un metodo di studio che privilegia l’apprendimento mnemonico dei contenuti rispetto alla loro comprensione ed elaborazione ottenendo risultati sufficienti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA All’inizio dell’anno scolastico il dipartimento ha stabilito per la classe i seguenti obiettivi: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati; 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve; articolo di giornale; analisi del testo; testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente corretto; 6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico. Rispetto agli obiettivi stabiliti, punto di forza della classe, a livello generale, è la capacità di operare collegamenti interdisciplinari fra le varie letterature europee; qualche difficoltà è stata invece riscontrata nell’approccio ai testi. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione ed all’attualizzazione Lettura ed analisi guidata dei testi esaminati Lezione con supporto audiovisivo e multimediale Esercizio di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti Per quanto riguarda la trattazione dei testi poetici, si è preferito dare maggiore importanza al testo stesso ed alla sua analisi che alla parafrasi, così da stimolare maggiormente le capacità critiche e di rielaborazione. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE Sono state svolte per ciascun quadrimestre tre prove scritte in cui si prevedeva la produzione di elaborati con traccia guidata, in forma di tema argomentativo, analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI Strumenti per la verifica formativa Interrogazioni su parti limitate del programma Interventi dal posto Test su singole unità didattiche Strumenti per la verifica sommativa Interrogazioni su parti anche consistenti di programma Prove semistrutturate su uno o più moduli Esercizi di analisi del testo Ciascuna alunna ha almeno due valutazioni orali per ciascun quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è stato svolto esclusivamente in itinere ed è stato limitato data la situazione complessivamente positiva della classe. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Educazione linguistica: Rafforzamento di analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo Letteratura: MODULO 1: I MODELLI CULTURALI DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO Positivismo Decadentismo ore 2 MODULO 2: NATURALISMO E VERISMO I caratteri del movimento Dal realismo al naturalismo Il naturalismo francese Letture: E. Zola, La letteratura e il denaro E. Zola, Il romanzo sperimentale E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux Il verismo italiano Lettura: Luigi Capuana, Il medico dei poveri da Le paesane ore 6 MODULO 3: GIOVANNI VERGA E IL VERISMO Giovanni Verga La vita e le opere L’evoluzione della poetica L’adesione al Verismo Letture: Prefazione a Eva − Vita dei campi Prefazione a “L’amante di Gramigna” L’ideale dell’ostrica da Fantasticheria Rosso Malpelo − Novelle rusticane La roba − I Malavoglia Prefazione ai Malavoglia “Come le dita di una mano” dal primo capitolo ore 8 MODULO 4: LA POESIA SIMBOLISTA I caratteri del movimento C. Baudelaire, I fiori del male Letture: Corrispondenze Spleen L’albatro ore 2 MODULO 5: LA SCAPIGLIATURA I caratteri del movimento Letture: − Emilio Praga, Preludio ore 2 − Iginio Ugo Tarchetti, Memento MODULO 6: GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere Fra tradizione e sperimentazione Il fanciullino Letture: E’ dentro di noi un fanciullino Myricae Letture: Il lampo Lavandare Novembre X Agosto L’assiuolo Canti di Castelvecchio Letture: La mia sera Gelsomino notturno Nebbia Poemetti Letture: Italy ore 8 MODULO 7: GABRIELE D’ANNUNZIO La vita e le opere La poetica e lo stile Poema paradisiaco Lettura: Consolazione Il piacere Lettura: La vita come opera d’arte (esordio del romanzo) Alcyone Letture: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Le stirpi canore I pastori Uscita didattica al Vittoriale degli Italiani ore 6 MODULO 8: LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO Le avanguardie in Europa Il crepuscolarismo Lettura: S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano, L’amica di nonna Speranza Il futurismo Letture: F.T. Marinetti, Il manifesto del Futurismo F.T. Marinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire “La Voce” frammentismo ed espressionismo ore 4 MODULO 9: LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere La poetica e lo stile L’umorismo Lettura: “Il sentimento del contrario”; “La vita e la forma” Il fu Mattia Pascal Letture: I primi due capitoli: le premesse Quaderni di Serafino Gubbio operatore Uno, nessuno e centomila ore 8 Lettura: Non conclude Il teatro di Pirandello e le sue innovazioni: Sei personaggi in cerca d’autore Novelle per un anno Letture: La patente Lumie di Sicilia MODULO 10: ITALO SVEVO La vita e le opere La poetica: tra marginalità ed europeismo Una vita Senilità La coscienza di Zeno Letture: − La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo − Il vizio del fumo: sintomo della malattia − La moglie Augusta − La conclusione del romanzo ore 3 MODULO 11: DINO CAMPANA La vita e le opere I Canti Orfici Letture: La chimera Viaggio a Montevideo MODULO 12: GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA E GIUSEPPE UNGARETTI L’Ermetismo La vita e le opere Tra sperimentalismo e ritorno all’ordine Allegria di Naufragi Letture: − In memoria − I fiumi − Soldati − San Martino del Carso − Mattina Sentimento del tempo Lettura: La madre Il dolore Lettura: Non gridate più ore 2 MODULO 13: EUGENIO MONTALE La vita e le opere Il poeta del “male di vivere” Ossi di seppia Letture: − Cigola la carrucola del pozzo − Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni Letture: − La casa dei doganieri La bufera e altro Letture: − Anniversario Satura Lettura: Ho sceso dandoti il braccio Divina Commedia : PARADISO ore 14 Lettura e commento dei canti I; III; VI; XI; XII; XXXIII. Ripasso della struttura della Divina Commedia ore 6 ore 4 Programma di storia della letteratura svolto dopo il 15 maggio: MODULO 14: IL NEOREALISMO Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica P. Levi, Se questo è un uomo I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno Le ore indicate per ciascun argomento si riferiscono soltanto alle spiegazioni. Restano pertanto escluse le ore dedicate a ripasso, interrogazioni e verifiche scritte. Le rappresentanti di classe Prof.ssa Elena Lonardi ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 MATERIA: Lingua e Letteratura Latina CL. 5 E A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof.ssa Elena Lonardi Testo in adozione: G. B. Conte, E. Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, vol. 4+5, Le Monnier 2004 A) PROFILO DELLA CLASSE Dal punto di vista comportamentale la classe ha manifestato un atteggiamento corretto e disciplinato, desiderio di partecipare ed interagire alle lezioni, discreto interesse per la disciplina. Per quanto riguarda l’aspetto cognitivo si evidenziano due livelli di apprendimento: un gruppo di allieve grazie ad un buon metodo di lavoro e alla costanza nello studio ha raggiunto risultati buoni; la restante parte della classe ha conseguito valutazioni sufficienti o discrete a causa di uno studio non sempre costante ed approfondito. In generale si riscontrano difficoltà nell’approccio con il testo in lingua originale. Risulta infatti difficile mantenere ed esercitare le conoscenze grammaticali acquisite nel biennio a causa del ridotto monte ore e della natura orale della disciplina prevista da questo indirizzo. Pertanto si è scelto di affrontare soprattutto testi in traduzione, dando qualche saggio di stile di alcuni autori attraverso la traduzione di brevi brani in lingua originale. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA All’inizio dell’anno scolastico il dipartimento ha stabilito per la classe i seguenti obiettivi: 1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche dei testi tradotti 2. Tradurre brani dal latino, opportunamente guidati, rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo 3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti 4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria 5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con quello moderno 6.Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili La classe ha manifestato buone capacità di analisi storica, stilistica, lessicale dei brani proposti: qualche lacuna si è manifestata invece nell’affrontare l’esame delle strutture morfo-sintattiche. Punto di forza della classe si è rivelata la capacità di attualizzare alcuni argomenti di letteratura e di creare collegamenti pluridisciplinari ed interdisciplinari. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione ed all’attualizzazione Lettura, traduzione ed analisi guidata dei testi esaminati D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Strumenti per la verifica formativa Interrogazioni su parti limitate del programma Interventi dal posto Strumenti per la verifica sommativa Interrogazioni su parti consistenti di programma Prove semistrutturate su uno o più moduli Esercizi di analisi del testo E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere attraverso attività di ripasso ed individuazione dei contenuti essenziali. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Letteratura: Modulo 1: La prima età imperiale L’età giulio-claudia Fedro: la favola a Roma o Dati biografici e cronologia dell’opera o Il modello greco e il genere “favola” o I contenuti e le caratteristiche dell’opera o Lettura: Prologus 2 (in traduzione italiana) ore 2 Modulo 2: Seneca ore 8 Dati biografici I Dialoghi (caratteristiche, dialoghi di impianto consolatorio; dialoghi-trattati) I trattati Le epistole a Lucilio Le tragedie e l’Apokolokyntosis Letture: o Epistulae ad Lucilium, 1, 1 in latino con traduzione o Epistulae ad Lucilium 47, 1-4 in traduzione italiana o De brevitate vitae cap. 1, 1-4 in latino o Apokolokyntosis 1-4,1 in traduzione italiana Modulo 3: Il romanzo a Roma: Petronio ed Apuleio ore 8 La questione dell’autore del Satyricon La questione del genere letterario Il realismo petroniano Letture: o Il ritratto di Fortunata, Satyricon 37, 1 in latino o La matrona di Efeso, Satyricon,110,6-112,8, in traduzione italiana o Il racconto del lupo mannaro Satyricon 61,6 - 62,14 in latino con traduzione Apuleio: i dati biografici Le Metamorfosi: contenuto, caratteristiche e intenti dell’opera Modulo 4: la poesia epica nell’età giulio-claudia ore 4 Lucano: l’anti-Virgilio o I dati biografici o Le caratteristiche dell’epos di Lucano o Il linguaggio poetico di Lucano o Letture: Una scena di Necromanzia, Bellum civile, VI, vv. 719-735; 750-774, in traduzione italiana Modulo 5: La satira: Persio e Giovenale ore 2 Persio o La poetica della satira o Forma e stile delle satire Giovenale: o Dati biografici e cronologici o La poetica di Giovenale o Le satire dell’indignatio o Stile delle satire Modulo 6: L’età dei Flavi ore 2 La dinastia flavia La produzione letteraria o La Tebaide di Stazio o La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio Modulo 7: Quintiliano ore 5 Dati biografici Finalità e contenuti dell’Insitutio Oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Letture: o L’osservazione del bambino in classe, Institutio Oratoria I,3,1-3, 6-7 in latino o L’intervallo e il gioco, Institutio Oratoria, I, 3, 8-12, in traduzione italiana Modulo 8: Marziale e l’epigramma ore 2 Dati biografici La poetica Gli Epigrammata; precedenti letterari e tecnica compositiva, temi e stile Letture: o Il trasloco di Vacerra, Epigrammata XII,32, in traduzione italiana o Erotion Epigrammata V,34 in latino Modulo 9: La prosa minore nell’età di Traiano ore 2 Plinio il Giovane Dati biografici L’epistolario Lettura: Epistulae X, 97, in traduzione italiana Modulo 10: Tacito I dati biografici e la carriera politica De vita Iulii Agricolae De origine et situ Germanorum Dialogus de oratoribus Le Opere storiche : Historiae ed Annales La concezione storiografica e lo stile di Tacito Letture: Agricola I,1 in traduzione italiana L’inizio delle Historiae, Historiae I,1, in traduzione italiana La morte di Petronio, Annales, XVI, 18-19 in latino Modulo 11: La letteratura cristiana Tertulliano Apologeticum Lingua e stile I generi nella letteratura cristiana Girolamo Vulgata Agostino Confessiones De civitate dei ore 4 ore 4 Approfondimenti: La lingua d’uso nelle iscrizioni pompeiane Il rovesciamento carnevalesco nella satira di Seneca Le ore indicate sono relative alle spiegazioni, restano pertanto escluse quelle dedicate ad interrogazioni e verifiche. I testi che riportano la dicitura “in latino” sono stati studiati ed analizzati interamente in lingua originale; quelli con la dicitura “ in latino con traduzione” sono stati letti in traduzione italiana con alcuni riferimenti dell’analisi (soprattutto lessicali) al testo latino; i testi letti in traduzione italiana non hanno comportato attività di confronto con la lingua latina. Le rappresentanti di classe Prof.ssa Elena Lonardi ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 MATERIA: FILOSOFIA CL.5EL A.S. 2013/2014 DOCENTE: Prof. Marino Rama Testi in adozione: NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel, Paravia, , 2003 NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5E all’inizio dell’anno era composta da 15 studentesse di cui una non ammessa allo scrutinio finale per le assenze. Sono stato il loro insegnante di storia a partire dalla quarta, di filosofia solo da quest’anno. La classe si è sempre caratterizza per una intensa partecipazione e capacità organizzativa. Alcune di loro hanno dato il proprio generoso contributo per la realizzazione delle numerose attività proposte dal Liceo, svolgendo un ruolo prezioso di animazione e partecipazione. Ci sono personalità molto caratterizzate, diverse tra di loro e il clima della classe è contraddistinto da una certa emotività. Durante le lezioni hanno spesso dato vita a un dibattito vivace e critico però lo studio domestico è risultato molto differenziato: per alcune assiduo e approfondito, per altre molto esecutivo e mnemonico, per altre ancora discontinuo e lacunoso. Per questo motivo - forse - i risultati delle verifiche sono stati in alcuni casi inferiori alle aspettative, con una forbice molto ampia, dall’eccellenza all’ insufficienza grave. Alla fine dell’anno scolastico un gruppo ben identificato di studentesse ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissato e dimostra una preparazione sicura e solida; altre invece si attestano su un profitto mediamente discreto e infine ci sono alcuni casi che rivelano una certa fragilità sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti sia per la rielaborazione critica personale. 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: FILOSOFIA Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi QUINTE . 1. CLASSE QUINTA 2. 3. 4. 5. 6. Competenze Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Abilità/Capacità Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico. 3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO * Gli argomenti evidenziati in grassetto sono stati approfonditi con letture o trattati in modo più analitico dal docente Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel lezione 5 1. IMMANUEL KANT a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico b. Le formulazioni dell’imperativo categorico c. I postulati della Ragion Pratica d. Il sommo bene in Kant 4 2. IMMANUEL KANT a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente b. Il bello libero e il bello aderente c. Il giudizio teleologico d. Il Sublime in Kant. e. Le caratteristiche del genio 2 3. IMMANUEL KANT a. Religione e politica in Kant b. Le proposte di Kant per la “pace perpetua” 4. Caratteri generali del Romanticismo : filosofia e pittura. 2 5. Da Kant all’Idealismo 1 6. HEGEL: 9 a. La vita e le opere b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica) c. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e l’ascetismo medievale) d. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile e. Lo stato etico in Hegel e il valore etico della guerra f. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist) g. L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana) h. Il ruolo degli individui cosmici i. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia Ore di lezione 4 5 Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica La critica della razionalità 7. SCHOPENHAUER: a. La radici culturali del sistema b. Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya» c. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé d. Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere» e. La visione pessimistica dell'uomo e della storia f. La critica alle varie forme di ottimismo g. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi h. La noluntas e il Nirvana La critica della razionalità 8. KIERKEGAARD a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo Mynster b. La critica a Hegel c. Gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo 7 6 4 4 Ragione e rivoluzione 9. MARX a. Critica al misticismo logico di Hegel b. La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione c. L’interpretazione della religione in chiave sociale, la religione oppio del popolo d. La concezione materialistica della storia e. Struttura e sovrastruttura f. La sintesi del Manifesto g. Merce, lavoro e plusvalore h. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società capitalistica La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia 10. NIETZSCHE: a. Vita e scritti b. Fasi o periodi del filosofare nietzcheano c. Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco. d. Storia e vita: la seconda inattuale “Sull’utilità e il danno della storia per al vita” e. Il periodo illuministico: la concezione della scienza f. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) g. Il periodo di Zarathustra: l’Oltre-uomo e le tre metamorfosi h. L’eterno ritorno e la concezione circolare del tempo: il pastore e il serpente, il peso più grande i. L’ultimo Nietzsche: La genealogia della morale e la critica al cristianesimo j. La morale degli schiavi e la morale dei signori k. il nichilismo incompleto, passivo e attivo. l. La volontà di potenza 11. FREUD a. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi b. L’Interpretazione dei sogni (con lettura dell’analisi di alcuni sogni) c. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati d. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica e. La teoria della sessualità e il complesso edipico: la libido, il bambino come perverso polimorfo, le cinque fasi della sessualità infantile f. Psicanalisi e religione 12. Il primo HEIDEGGER a) Vita e scritti b) Essere e esistenza c) l’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per la morte. d) Il circolo ermeneutico e la cura e) La situazione emotiva: l’angoscia. f) Esistenza autentica e esistenza in autentica g) Il tempo e la storia ARGOMENTO MATERIE COINVOLTE La Guerra (con particolare Italiano,storia,filosofia, storia dell’arte, attenzione alla Prima Guerra Inglese, francese, tedesco Mondiale) TEMPI 1 e 2 quadrimestre Le rappresentanti di classe Prof. Marino Rama ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 MATERIA: STORIA CL.5EL A.S. 2013/2014 DOCENTE: Prof. Marino Rama Testi in adozione: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE . 1. CLASSE QUINTA 2. 3. 4. 5. 6. Competenze Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali Abilità/Capacità 1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione 2. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente 3. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. 4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi 5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. 6. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. 7. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. 8. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. 5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA CLASSE QUINTA Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE . Competenze 7. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 8. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti 9. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche 10. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche 11. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici 12. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali Abilità/Capacità 9. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione 10. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente 11. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. 12. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi 13. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. 14. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. 15. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. 16. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 Settembre-ottobre Ripasso sull’ultima parte del programma svolto nell’anno precedente e recupero del programma non svolto: l’unificazione italiana, l’unificazione tedesca, i governi della destra storica e della sinistra storica. L’età di Crispi PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME. GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 4 ore Sintesi a cura Le cause profonde della prima guerra mondiale: dell’insegnante - I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo - La seconda rivoluzione industriale e la Grande depressione - Società di massa e nazionalismo 1 ore Cap. 4 La crisi di fine secolo La svolta liberale 4 ore Cap. 4 Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici: il Patto Gentiloni La crisi del sistema giolittiano 5 ore Cap. 5 La prima guerra mondiale (tutto il capitolo) 4 ore Cap. 6 La rivoluzione russa (tutto il capitolo) 2 ore Cap. 7 L’eredità della Grande Guerra Il biennio rosso in Europa La repubblica di Weimar Il piano Dawes 6 ore Cap. 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La nascita del partito popolare e del fascismo L’ascesa del fascismo 3 ore 3 ore Cap. 9 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5) Cap. 10 2 3 ore Cap. 10.6 Cap. 11 2 ore Cap. 13 Cap.10.8 Cap. 13 4 ore 3 ore 2 ore Cap. 14 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5) DOPO IL 15 MAGGIO 2 ore Capitolo 16 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10) 4 ore Cap. 19 (paragrafi 1, 3, 4, 5) Lezione in aula magna 11 gennaio 2014- 1 ora circa La marcia su Roma Il delitto Matteotti Il regime dal 1925 al ‘28 La grande crisi: economia e società negli anni ‘30 Il New Deal e Roosevelt Totalitarismi e democrazie Il nazismo e il programma di Hitler Hitler dal 29 al ‘33 Il regime di Hitler Il totalitarismo secondo H. Arendt Lo stalinismo L’Italia fascista La costruzione del consenso nel fascismo Il fascismo come totalitarismo imperfetto La politica economica del fascismo Antifascismo e antinazismo Dal 1936 al 1939, il colonialismo italiano, le aggressioni di Hitler La guerra civile in Spagna La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo) L’Italia, la guerra civile e la resistenza La shoah (approfondimento a cura dell’insegnante) Guerra fredda e ricostruzione Il mondo diviso dalla guerra fredda La divisione dell’Europa Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica L’Italia repubblicana, De Gasperi, il ’48, il centrismo Il miracolo economico; Il centrosinistra; Il ’68 e l’autunno caldo; la crisi del Centrosinistra La dissoluzione della Jugoslavia. La guerra accanto 1991-2000 6. METODOLOGIE FILOSOFIA: 1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica 2. lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione 3. presentazioni in PowerPoint STORIA 1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni 2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi 3. proiezione di brevi filmati d’epoca 7. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: vedi sopra b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: a. computer con televisione maxischermo, in aula b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica c. presentazioni in PowerPoint d. brevi filmati tratti da documentari o film storici 8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: a domande aperte e simulazione di terza prova tipologia B Prove orali: Interrogazioni brevi e lunghe SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: tre N. verifiche formative previste per quadrimestre: una MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curricolare: in itinere dopo ogni Unità durante la settimana di pausa didattica tra il primo e il secondo quadrimestre MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO indicazioni di letture personali a casa Oltre alle simulazioni ufficiali, decise dal Consiglio di classe, ho proposto alla classe alcune simulazioni di terza prova sia per storia che per filosofia. A puro titolo esemplificativo riporto alcune delle domande proposte alla classe: FILOSOFIA 1. Qual è il rapporto fra possibilità, angoscia, disperazione e fede nel pensiero di Søren Kierkegaard? 2. Quali sono le critiche che Kierkegaard rivolge alla filosofia di Hegel? 3. Quale fu la critica che Marx fece alla filosofia hegeliana e con quale diverso significato usa il termine “dialettica”? 4. Illustra la dottrina della “dittatura del proletariato” in rapporto con la concezione dello stato in Marx 5. Illustra il significato della dialettica nel pensiero hegeliano distinguendo i tre momenti (astrattointellettuale, negativo-razionale, positivo-razionale) e spiegando il significato del termine Aufhebung 6. Illustra la figura della “coscienza infelice” della Fenomenologia dello spirito di Hegel 7. Kant parla di “sommo bene” e “regno dei fini”: cosa intende con queste due espressioni e quale ruolo svolgono questi due concetti nella Critica della Ragion Pratica? 8. “Non è la religione che fonda l’etica, al contrario è l’etica, colta nella sua purezza e nella sua indeducibilità, che fonda la vera religione” (Vito Mancuso, “Dall’etica a Dio” in Micromega, Almanacco di filosofia, 2008, pag. 65). Commenta questa frase con riferimento al rapporto fra etica e esistenza di Dio in Kant. 9. Dai una definizione del giudizio teleologico (Max 10 righe oppure 100 parole) 10. Elenca i sei articoli negativi del trattato internazionale che Kant pone a fondamento di una pace duratura. (Max 10 righe oppure 100 parole) STORIA 1. Lo storico G. E. Rusconi ha definito la Repubblica di Weimar “democrazia contrattata” perché, al di là della copertura democratico-parlamentare, lasciò assolutamente intatte le forze reazionarie che avevano portato la Germania al disastro. Indica sinteticamente quali erano. 2. Illustra le principali scelte politiche attuate da Stresemann con riferimento al Piano Dawes e agli accordi di Locarno. 3. Che cosa fu il New Deal, quali furono le sue linee-guida e in che misura si discostano dalla tradizione liberista? 4. La sera del 3 aprile 1917, Lenin giunse alla stazione di Pietrogrado, dopo un rocambolesco viaggio sul famoso treno piombato. Nei giorni successivi illustrò le sue proposte politiche passate alla storia col nome di “Tesi di Aprile”. Elencane i contenuti fondamentali e spiega perché si discostavano dalla dottrina marxista ortodossa. 5. Quali furono le principali linee programmatiche del partito Popolare fondato da don Luigi Sturzo? 6. Quale ruolo svolse il re Vittorio Emanuele III, nei confronti del fascismo e dell’ascesa al potere da parte di Mussolini? 7. Quali furono le critiche rivolte a Giolitti e ai suoi metodi di governo, da Albertini, Sonnino e Salvemini? 8. La prima guerra mondiale: analizza gli eventi del 1917 e spiega perché si trattò di un anno di svolta 9. Che cosa si intende con le seguenti espressioni relative alla Prima Guerra Mondiale: “radiose giornate di maggio”, “strafexpedition”, “Vittoria mutilata”? 10. Illustra sinteticamente il Programma di Stradella 11. Illustra la politica estera dell’Italia dal governo di Depretis fino alla fine del secolo 12. Dai una esauriente definizione dei seguenti termini: taylorismo/fordismo, cartello , dumping, holding 13. Riassumi in un breve testo la proposta politica sostenuta da Sidney Sonnino con il suo articolo “Torniamo allo statuto” pubblicato nel gennaio 1897 , collocandola nel contesto della crisi di fine secolo in Italia. Le Rappresentanti di classe prof. Marino Rama _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca, 15.05.2014 MATERIA: INGLESE CL. 5E A.S. 2013/2014 DOCENTE: Prof. Susanna Fortuna CONVERSATRICE: Prof. Christine Higginson Materia: Inglese 5 SEZ. E A.S. 2013-2014 Testo in adozione: Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli A cura di Barbara Cauzzo e Robert Jeffcoate, Multicultural themes, Petrini A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 15 alunne, ha assunto un comportamento corretto e di rispetto nei confronti della docente, si è mostrata attenta ed interessata durante le lezioni e, nel complesso abbastanza partecipe. Tuttavia, questo atteggiamento positivo non sempre ha significato applicazione costante e studio approfondito o inteso come frutto di un lavoro continuo e, talvolta per qualche alunna, il profitto raggiunto è risultato inferiore alle aspettative. I risultati conseguiti sono comunque, in generale, soddisfacenti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Si intendono confermati i principi di continuità, gradualità e coerenza con i contenuti già formulati per il biennio e nelle classi terza e quarta.. Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo; Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori ; riferire nelle linee essenziali opinioni, informazioni ecc.; riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche.; saper utilizzare in modo appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi. Produrre testi scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale; riassumere nelle linee essenziali testi di varia tipologia; riconoscere autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche; riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche .. Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale, in un ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani . Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto degli elementi paralinguistici ed extralinguistici. Oltre alle abilita' elencate per il terzo e quarto anno il quinto comprende : Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto europeo ed extraeuropeo) dai periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca contemporanea; Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Come negli anni precedenti l'approccio comunicativo e le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza attraverso la scelta di testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione, inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Le alunne sono state stimolate e sollecitate , sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandolo alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario si è svolto attraverso lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 7. Reperimento di informazioni biografiche; 8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte con scansione mensile (3 nel primo quadrimestre, 2 + una simulazione di 2^ e 3^ prova nel secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o di attualità sul modello della seconda prova dell’esame di stato o con domande della tipologia della terza prova. Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame, anche attraverso la presentazione di alcuni argomenti con PowerPoint. La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione, dell'interesse e dell’impegno dimostrati; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità . Si è tenuto in considerazione, inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro. Si allegano le griglie di valutazione di dipartimento. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1° QUADRIMESTRE 1° Modulo – Letteratura migrante e identità multiculturale (tematica pluridisciplinare) Rilettura, discussione e riflessione sui contenuti proposti nella raccolta antologica Multicultural themes e nei romanzi assegnati come compito estivo, anche attraverso presentazioni in ppt curate dalle alunne. Romanzi di riferimento: Doris Lessing (1919), The Grass Is singing J.M. Coetzee (1940), Disgrace Khaled Hosseini (1965), The Kite Runner Jean Rhys (1890-1979), Wide Sargasso Sea Kathryn Stockett (1969), The Help Testi scelti da Multicultural themes: John Fante, Wait Until Spring Bandini Meera Syal, Anita and me Kate Chopin, Desirée’s Baby Chinua Achebe, Arrow of God Zora Neale Hurston, Their Eyes were watching God Mark Twain, Huckelberry Finn George Orwell, Burmese Days RK Narayan, The Vendor of Sweets 2° Modulo (MODULE E) THE VICTORIAN AGE Historical background - The Victorian Compromise, pp. 402, 403 - The Age of Expansion and Reforms (rif. sia alla Gran Bretagna che agli Stati Uniti, fotocopia North America History) - Victorian Imperialism Literary Genres - The Victorian NOVEL - - - Early Victorianism Charles DICKENS, pp. 478, 479 Hard Times (extracts: A Town of red brick, pp. 409, 410,411; A Man of realities, pp. 490, 491, 492) Middle Victorianism Robert Louis STEVENSON, p . 4 4 3 , 4 4 4 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extracts: Search for Mr. Hyde, Jelyll’s Experiment, pp. 445, 446, 447, 448) Late Victorianism Aestheticism and Decadence, p. 419 Oscar WILDE, p . 5 0 8 The Picture of Dorian Gray, p. 510, lettura della prefazione (fornita in fotocopia) (extracts: Basil’s Study, pp. 420, 421; I would give my soul, p. 511, 512) POETRY Rudyard Kipling, The Mission of the Colonizer Walt Whitman, I Hear America Singing, When Lilacs last in the Dooryard bloom’d, Captain my Captain (da Leaves of Grass) Nel corso del primo quadrimestre sono state dedicate alcune ore al ripasso ed approfondimento grammaticale. 2° QUADRIMESTRE 3° Modulo (MODULE F) THE MO DERN AGE Historical background - Anxiety and Rebellion, pp. 574, 575 (Photocopy on Modernism) - Two World Wars and After, pp. 576, 577, 578, 579 Literary Genres Poetry War Poets pp. 648, 649 Rupert BROOKE, The Soldier, p. 650 Wilfred OWEN, Dulce et Decorum Est, p. 651 Symbolism, p. 582 Thomas Sterns ELIOT, p.663, 664 - The Waste Land, p. 664, 665 (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666-667) Fiction The Interior Monologue, p. 589 Joseph CONRAD, P. 607-610 - Heart of Darkness (extract: The Chain-gang, p. 610) - James JOYCE, p. 688, 689 Dubliners, p. 690, 691 (Eveline, pp. 692-695; The Dead, pp. 696, 697) ) Ulysses, p. 701, 702 (extracts: Molly’s Monologue, p. 591, 592; The Funeral, p. 703) George ORWELL, P. 718 Animal Farm, p. 720 Nineteen Eighty-Four, p. 724 Modern Drama The Theatre of the Absurd, p. 593 Samuel BECKETT, p. 630, 631 - Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633) The theatre of anger, p. 597 John OSBORNE, pp. 634, 635 - Look back in anger (extracts: I hate Sundays!, p. 597; Fits of Anger, pp. 635, 636) COMPRESENZA: Durante le ore di conversazione sono stati affrontati diversi percorsi: 1° QUADRIMESTRE 1) Lettura dei seguenti articoli giornalistici di attualità volta all’approfondimento della tematica pluridisciplinare Letteratura Migrante e identità multiculturale, legata ai testi studiati nel primo modulo: - Libya’s coast is often the end of a painful road to despair (The Guardian, ottobre 2013) - Towns step in with honorary citizenships for children who are snubbed by the state (The Guardian, ottobre 2013) - I would never go back to Italy (dal sito www.thelocal.it_news, pubblicato il 14 novembre 2013) - It’s more awkward as a Muslim women at home (www.thelocal.it, 15 novembre 2013) - I think Italy is slowly tackling immigration 2) Tema interdisciplinare della Prima Guerra Mondiale - The role of women in the First World War - Remembrance Day in the UK, poesia di John McCrae, In Flanders Fields 2° QUADRIMESTRE 3) Lettura ed analisi di “testi di attualità” assegnati all’Esame di Stato (2^ prova) negli anni precedenti con svolgimento delle attività di comprensione, riassunto e composition. - Legacy or lunacy? - Learning about life. What’s the point of philosophy? - Couples adorn bridges with weighty tokens of the heart - Waiting for Godot - I dream of my grandmother and great grandmother 4) Preparazione per l’esame di certificazione Trinity Ise II, discussione delle seguenti subject areas: - Education - Society and living standards - Personal values and ideals - National environment concerns - The world of work Visione dei seguenti film, tratti dagli omonini romanzi: - Ask the Dust (John Fante) - Disgrace (J.M.Coetzee) - 1984 (G. Orwell) e Never Let me go (Ishiguro) → tema della “antiutopia” Le rappresentanti di classe Prof. Susanna Fortuna ______________________________ _____________________________ ______________________________ Prof. Christine Higginson ___________________________ Villafranca di Verona, 15.05.2014 MATERIA: TEDESCO CL.5E A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof. SARA COSTA COMPRESENZA: Prof. GUDRUN HEPPNER Materia: TEDESCO 5 SEZ. E A.S. 2013-2014 Testo in adozione: Focus kompakt neu - di M. Paola Mari - 2007 (CIDEB) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 15 alunne, di cui una assente per la maggior parte dell’anno scolastico. Fin dall’inizio dell’anno la classe ha evidenziato, tranne poche eccezioni, diffuse difficoltà nell’uso della lingua tedesca, soprattutto nell’ambito della produzione di testi scritti e in particolare sul piano della correttezza morfosintattica. Si è pertanto reso necessario un continuo lavoro di ripresa dei contenuti grammaticali della materia, supportato da un’intensa attività di correzione di testi di varia tipologia da parte della docente, assegnati regolarmente alla classe come lavoro di recupero a casa. Per aiutare le alunne nella produzione linguistica orale, anch’essa faticosa, la programmazione della prof.ssa di conversazione è stata adattata alle esigenze della classe, in modo tale da creare di volta in volta specifiche attività di potenziamento della lingua parlata, anche in previsione delle prove di certificazione B1, che le alunne interessate hanno sostenuto e superato nel mese di aprile all’interno del progetto Tandem di Lingua Tedesca con l’Università di Verona. Nel complesso la classe ha mostrato impegno verso la materia, seguendo le lezioni con interesse e partecipando alle lezioni in modo attivo, pur denotando - in linea generale - una certa preoccupazione per gli obiettivi fissati, frutto di un senso di insicurezza riconducibile, presumibilmente, sia al profilo caratteriale delle alunne, sia alla discontinuità didattica di cui la classe ha sofferto nella materia nel corso degli anni. Tenendo conto di questi fattori - a cui si è sommata una contrazione di ore di lezione avvenuta nel secondo quadrimestre, principalmente a causa di attività progettuali e festività che si sono sovrapposte in particolare alla doppia ora di lingua tedesca del venerdì - si è cercato di ridefinire gli obiettivi selezionando i contenuti principali e di limitare il numero di prove di verifica alla quantità minima deliberata nel dipartimento di materia. In questo modo sono state contenute le diverse forme d’ansia che hanno contraddistinto la classe soprattutto nel primo quadrimestre e al tempo stesso si è potuto dedicare più tempo allo svolgimento dei singoli punti del programma e all’acquisizione di contenuti. La preparazione delle alunne appare nel complesso sufficiente, in qualche singolo caso buona o eccellente. Pur non avendo colmato tutte le lacune sul piano della correttezza formale e pur mostrando ancora difficoltà nella competenza orale, quasi tutte le alunne si sono tuttavia impegnate per recuperare, ottenendo un progressivo e importante miglioramento della propria competenza iniziale. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Nella classe quinta si è continuato a lavorare sulle abilità programmate per la classe terza e quarta con le seguenti integrazioni: PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALL’ASCOLTO: Comprendere messaggi informativi riguardanti la letteratura. PER L’ABILITA’ PARLARE: Oltre a sintetizzare oralmente il contenuto di un testo (Zusammenfassung) e a esporre il contenuto di un testo letterario (e non) in modo dettagliato (Nacherzählung), (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta: a) i risultati di un’analisi testuale; b) i collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore; c) i collegamenti che sussistono tra un testo e il contesto storico-culturale. PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALLA LETTURA: Oltre a comprendere e analizzare con l'aiuto di strumenti già predisposti (schemi e questionari) un testo letterario (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di analizzare testi letterari anche autonomamente. PER L’ABILITA’ SCRIVERE: Oltre a scrivere la sintesi di un testo (Zusammenfassung), a rispondere a un questionario di analisi testuale, a comporre testi brevi di tipo argomentativo, descrittivo, narrativo usando lessico nuovo (cercato sul dizionario 32 bilingue, funzionale ai propri bisogni comunicativi), si è perseguito l’obiettivo di comporre testi in modo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e lessicalmente preciso. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Come negli anni precedenti le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi orali (soprattutto video e film) e scritti (soprattutto di carattere letterario) destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione sono stati proposti con progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate), sia cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale) alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. breve introduzione al testo/opera; 2. lettura del testo; 3. attività sul testo; 4. commento al testo; 5. osservazioni generali/di sintesi; 6. schedatura degli elementi lessico-formali; 7. reperimento di informazioni biografiche; 8. collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE 1° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero minimo di due 2° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero di due (minimo) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI 1° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto forma di test. 2° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto forma di test. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero curricolare è stato effettuato come recupero in itinere. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO - Revisione grammaticale Periodo: settembre Ore dedicate: 2 Argomenti: Strutture grammaticali: Ripasso frasi relative e ripasso della grammatica di base mediante correzione degli esercizi assegnati per le vacanze estive (ore dell’insegnante di conversazione) 2. UD TITOLO - Analisi del testo poetico / Revisione grammaticale Periodo: settembre/ottobre Ore dedicate: 12 Argomenti: Analisi del testo poetico Strumenti per l’analisi del testo poetico (griglia di analisi) Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky (fotocopia) Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia e p. 230-231) Letteratura: Informazioni di contesto sulla poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia e p. 230-231) Strutture grammaticali: 33 Esercizi di traduzione e riflessione linguistica plenaria e a coppie (lessico specialistico per analisi del testo poetico) e applicazione dei criteri di analisi del testo con esercizi; relativa correzione 3. UD TITOLO - Conversazione e attualità Periodo: ottobre Ore dedicate: 3 Argomenti: Conversazione e attualità Articolo online “Flüchtlinge in Europa”. Discussione tema di attualità sulla migrazione: Das Unglück von Lampedusa. Sistema politico nei Paesi di lingua tedesca. Quiz “Das politische System” online. (ore dell’insegnante di conversazione) 4. UD TITOLO - Modulo sull’epoca della Klassik Periodo: ottobre Ore dedicate: 6 Analisi del testo Analisi della poesia “Wandrers Nachtlied” (pag. 53-54 del libro di testo) Analisi del testo tratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”: “Mignonlied” (pag. 55-56 del libro di testo) Analisi dell’inno “An die Freude” di F. Schiller (pagg. 61-62 del libro di testo) Letteratura Die Klassik und J. W. Goethe (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pagg. 52-53 del libro di testo) Introduzione all’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” (pag. 55 del libro di testo) Aspetti affrontati: - Contestualizzazione storica (fine XVIII secolo) - Fasi della Klassik - Ideali della Klassik - Significato dell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” come Bildungsroman - L’elemento romantico della figura di Mignon nell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” Strutture grammaticali: Attività di ripasso scritta con domande-guida in classe (per consolidamento modulo Klassik, periodo letterario e testi) 5. UD TITOLO - Modulo sul romanticismo tedesco. Frühromantik Periodo: novembre/dicembre Ore dedicate: 11 Analisi del testo Analisi della ballata “Erlkönig” di J. W. Goethe. Contenuto e intepretazione. Analisi di un estratto dall’opera “Hymnen an die Nacht” di Novalis: “Erste Hymne an die Nacht” (pagg. 6972 del libro di testo) Analisi di un estratto dal romanzo “Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pagg. 73-75 del libro di testo) Lettura della fiaba “Die Sterntaler” dei Gebrüder Grimm (pag. 78 del testo) Analisi della poesia “Lockung” di J. von Eichendorff (pagg. 80-81 del libro di testo) Letteratura Frühromantik (pag. 66 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) La teoria della Frühromantik di Friedrich Schlegel (pag. 67 del libro di testo) Introduzione a Novalis e all’opera “Hymnen an die Nacht” (pag. 68 del libro di testo) Introduzione all’opera “Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pag. 73-75 del libro di testo) Aspetti affrontati: - esempio di Bildungsroman “romantico” (confronto con il Bildungsroman “Wilhelm Meisters Lehrjahre”) - Sehnsucht e significato dell’immagine del fiore azzurro (die blaue Blume) Introduzione ai fratelli Grimm Aspetti affrontati: - distinzione tra Volksmärchen e Kunstmärchen (pagg. 77 del libro di testo) Introduzione a J. von Eichendorff (pag. 79 del libro di testo) Aspetti affrontati: - confronto tra Frühromantik e Spätromantik anche sul piano del diverso contesto storico Preparazione B1 ed esercitazione abilità 34 Attività di preparazione al livello B1 (certificazioni) sulle abilità di Hoeren, Lesen, Schreiben nelle ore di conversazione tedesco (ore dell’insegnante di conversazione) 6. UD TITOLO - PRESENTAZIONE DI ESPOSIZIONI DELLE ALUNNE SU LIBRI IN LINGUA Periodo: gennaio Ore dedicate: 6 Argomenti: Letteratura: “Die Verwandlung” di F. Kafka “Die gerettete Zunge” di E. Canetti „Der geteilte Himmel“ di C. Wolf „Siddharta“ di H. Hesse „Der Vorleser“ di B. Schlink „Das Parfüm“ di Süskind (anche ore dell’insegnante di conversazione) 7. UD TITOLO - Modulo su realismo e naturalismo Periodo: gennaio / febbraio Ore dedicate: 10 Visione film in lingua originale Visione integrale del film in lingua originale “Effi Briest” di Hermine Huntgeburth (2009) tratto dal romanzo di T. Fontane (anche (ore dell’insegnante di conversazione) Analisi del testo Lettura di un estratto dell’opera “Effi Briest” di T. Fontane (pagg. 125-129 del libro di testo) Lettura di un estratto dell’opera “Die Weber” di G. Hauptmann (pagg. 132-137 del libro di testo) Letteratura Il Realismo. Realismus (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 120 del libro di testo) Introduzione a Fontane e al romanzo “Effi Briest” (pagg. 125-126 del libro di testo) Il Naturalismo. Naturalismus (pagg. 130-131 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) Introduzione a G. Hauptmann e all’opera “Die Weber” (pagg. 132-133 del libro di testo) Confronto Realismus-Naturalismus (pag. 137 del libro di testo) Aspetti affrontati: - Trama e temi nell’opera di Fontane „Effi Briest“ - Forme del realismo in Germania: poetischer bzw. bürgerlicher Realismus versus eigentlicher Realismus - Contesto storico - Realismo e Naturalismo in Europa (approfondimento autonomo delle alunne p. 138-142) 8. UD TITOLO - Conversazione e attualità Periodo: gennaio Ore dedicate: 7 Preparazione B1 ed esercitazione abilità Attività di preparazione al livello B1 (certificazioni) sull’abilità di Sprechen nelle ore di conversazione tedesco Spiegazione ed esercitazione della modalità “3 Minuten über ein Thema sprechen” Articolo su “Olympische Spiele”, Diskrimination und sexuelle Vielfalt Tema di attualità „Warum spielen Menschen“ Attività „Probleme lösen” (ore dell’insegnante di conversazione) 9. UD TITOLO - Modulo sull’estetismo. Die Jahrhundertwende Periodo: febbraio/marzo 2013 Ore dedicate: 8 Analisi del testo Lettura di un estratto dell’opera “Traumnovelle” di A. Schnitzler (fotocopia) Analisi della poesia “Pont du Carrousel“ di R. M. Rilke (fotocopia) Letteratura 35 Dekadenz, Aesthetizismus und Jahrhundertwende (informazioni storico-culturali e sui movimenti letterari connessi) Impressionismus. Psychoanalyse (pagg. 143-144 del libro di testo) Introduzione a A. Schnitzler e all’opera “Traumnovelle” (pag. 145 del libro di testo e fotocopia) Symbolismus (pag. 152 del libro di testo) Introduzione a R. M. Rilke e alla poesia “Pont du Carrousel” (pag. 153 del libro di testo e fotocopia) Dekadenzliteratur in Europa (pagg. 162-169 del libro di testo come approfondimento autonomo delle alunne) Aspetti affrontati: - Cenni sul contesto storico dell’imperialismo: Wilhelm II. und das II. Deutsche Reich, die Donaumonarchie, I. Weltkrieg - L’epoca dell’Ästhetizismus (atteggiamento degli intellettuali e degli artisti, autori) - Caratteristiche dell’Impressionismus, Schnitzler e l’apporto della psicoanalisi nella sua opera - Caratteristiche del Symbolismus, Rilke (esempi di simboli pregnanti nella poesia “Pont du Carrousel”) Strutture grammaticali: Esercizi di traduzione e riflessione linguistica plenaria e a coppie 10. UD TITOLO - Modulo sulla divisione della Germania Periodo: marzo/aprile Ore dedicate: 6 Storia e civiltà Introduzione alla divisione BRD / DDR (docente di conversazione) Visione integrale del film “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) in lingua italiana Aspetti affrontati: - La divisione della Germania, il muro di Berlino, la caduta del muro (modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua) 11. UD TITOLO - Modulo sul primo Novecento. Die Zeit des Relativismus. Der Expressionismus. Franz Kafka. Periodo: aprile Ore dedicate: 6 Analisi del testo Analisi della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn (fotocopia) Lettura di un estratto da “Brief an den Vater” di F. Kafka (pagg. 180-183 del libro di testo) Lettura di un estratto dell’opera “Die Verwandlung” di F. Kafka (pagg. 183-188 del libro di testo) Lettura di un estratto dell’opera “Ein Landarzt” di F. Kafka (fotocopia) Letteratura Die Zeit des Relativismus (informazioni storico-culturali sul primo Novecento) Aspetti affrontati: - Crisi e insicurezze nel nuovo secolo, Unsicherheit und Krise - La crisi del romanzo tradizionale: nuove tecniche narrative, relativizzazione Expressionismus (informazioni sul movimento letterario) (pagg. 170-171 del libro di testo) Die Kunst des Expressionismus (approfondimento autonomo degli alunni a pagg. 193-198) Aspetti affrontati: - Caratteristiche dell’espressionismo, tendenze - Caratteristiche della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn, il motivo della morte in acqua Introduzione a F. Kafka con video su „Die Verwandlung“ e „Brief an den Vater“ Franz Kafka (pagg. 179-188 del libro di testo) Aspetti affrontati: - il tema dell’immobilità, della Verfremdung, della colpa e della punizione Panoramica storica dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich (pag. 200 del libro di testo) 12. UD TITOLO - Modulo sugli autori della prima metà del Novecento. Periodo: maggio Ore dedicate: 3 Analisi del testo Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (pagg. 252-254 del libro di testo) e della poesia "In Sand geschrieben" (fotocopia) 36 Ripasso della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia e p. 230-231) e lettura della poesia "Der Krieg, der kommen wird" (p. 240). Letteratura Panoramica storica sugli anni del Terzo Reich (pagg. 214-217 del libro di testo) Introduzione a H. Hesse e all’opera “Siddharta” con video sulla figura dell’autore: biografia (pagg. 251 del libro di testo) La Germania tra la fine della II guerra mondiale e la fine della guerra fredda (informazioni storico-culturali) (pagg. 264-266 del libro di testo) 13. UD TITOLO - Modulo autori del secondo Novecento: die Literatur nach dem zweiten Weltkrieg und heute Periodo: maggio Ore dedicate: 4 Letteratura Ripasso dell’opera “Der geteilte Himmel” di Christa Wolf (pagg. 366-370 del libro di testo come approfondimento autonomo delle alunne) Esempio di letteratura transculturale: “Einmal Hans mit scharfer Soße“ di H. Akyün (pagg. 401 e 407-411 del testo) 1 ora settimanale di compresenza con docente madrelingua. Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 37 MATERIA: FRANCESE ( Terza lingua) CL.5E A.S. 2013-2014 DOCENTI: Prof. Mazzotta Giovanna, Maroselli Marie Anne Testi in adozione: 1)“ Grammathèque” grammatica contrastiva per italiani. di L- Parodi, M. Vallacco ed. CIDEB 2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours di G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. VI cari, ed. Valmartina, 2009 A) PROFILO DELLA CLASSE Le studentesse hanno sempre dimostrano attenzione e curiosità alle lezioni e agli argomenti trattati. Disponibili all’approfondimento e alla ricerca, sono intervenute attivamente con domande e riflessioni pertinenti anche se il loro senso critico difetta di autonomia . Classe eterogenea, un ristretto gruppo di alunne dimostra buone capacità mentre un altro gruppo di studentesse, pur studiando con impegno e continuità, raggiunge un livello globalmente sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà sul piano della correttezza formale soprattutto nella produzione scritta. La conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale risultano, comunque, discrete anche per le studentesse che hanno modeste capacità nello strutturare un’argomentazione in maniera coesa e linguisticamente corretta Molto soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF: le studentesse del livello B1 hanno raggiunto la media del 90,25/100 mentre per le studentesse del livello B2 la media è stata dell’75/100. Anche l’esperienza dello stage linguistico - lavorativo nel mese di settembre a Cannes della durata di due settimane è stata molto positiva. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi: Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX e XX sec. Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel contesto europeo. Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico. L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe. Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del coordinamento delle lingue straniere dell’ 8/10/2010), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata. STRUMENTI Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ( deciso dal coordinamento di materia) 38 - Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre) - Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre) - Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre) - Test a scelta multipla - Interrogazione Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/ approfondimento Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il principio della gradualità e della complessità. Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato. La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo) Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti specifici. 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la letteratura del XX secolo e XXI secolo. 14. Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti: 15. Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo. Periodo: settembre-ottobre 2013 ; gennaio 2014 Ore dedicate: 15 16. Parigi: storia (piazze, monumenti) Ore dedicate: 5 Preparazione allo spettacolo musicale in lingua "Révolution ‘68" (Teatro Alcione) Argomenti: Des Etats-Unis à l’Europe: le mouvement ‘68 Testi delle canzoni dello spettacolo musicale, in collaborazione con la prof.ssa Marie Anne Maroselli Texte « Mai 68 : Un conflit de génération » ( photocopie), con prof.ssa Marie Anne Maroselli Periodo novembre-dicembre Ore dedicate 8 STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici, sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico. 39 Testo in adozione “Ecritures ...” Du XIXe à nos jours Vol. 2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - ed, Valmartina XIXe siècle. L’esprit du siècle Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel • L’esprit du siècle, p. 8-9 • L’ère romantique, p.10 • De Bonaparte à Napoléon p. 12-13 ; « Le Sacre de Napoléon » ; J.L.David, p. 18 ; • Liaisons :Napoléon et les écrivains européens ; Napoléon et l’Italie), p.15 • Le retour à la monarchie; « la Liberté guidant le peuple » Eugène Delacroix , p. 16-17 • La révolution de 1848 p. 18-19 ; texte « Hugo contre Napoléon le Petit », p. 19 • Chateaubriand : « René» p. 27 « Quitter la vie », p. 23 • Alphonse de Lamartine : l’homme politique, p. 40 texte : «Lamartine contre l’esclavage » (Discours …), p. 41 • Hugo romancier : « Notre-Dame de Paris » « Les Misérables », p. 77 texte : « La mort de Gavroche » p. 71 • Alexandre Dumas « père » : « Le comte de Monte Cristo », p. 103 ; « Le Trois Mousquetaires », p. 105 • Alexandre Dumas fils : « La Dame aux Camélias » et « La Traviata », p. 103 • Prosper Mérimée : « Carmen » (1845), p. 104 • Le théâtre romantique p.112 / la littérature et le théâtre de divertissement • L’engagement politique des écrivains romantiques, p. 114-115 • Le romantisme : un mouvement européen, p. 116. Le héros romantique et le mal de vivre, p.116. Quelles sont les principales différences entre le romantisme français et italien, p.117. Pourquoi le mouvement romantique s’est-t-il développé surtout dans le nord de l’Italie ?, p.117 • La sculpture romantique. François Rude : La Marseillaise, p. 120 • La musique, p. 120 • Ascolto di brani tratti da: “le Barbier di Séville” (Gioacchino Rossini) ; “Carmen” (Georges Bizet) ; “La Traviata” ( G. Verdi), “Il Rigoletto” (G. Verdi) , “Ave Maria” (Charles Gounod /Franz Peter Schubert) • Riferimenti ad altre opere liriche o operette legate alla letteratura francese : “Roméo et Juliette”/”la Damnation de Faust (Hector Berlioz ) ; “La bohème “( G. Puccini, da (Henri Munge “Scènes de la vie de bohème” ; “Tosca” (G. Puccini, - da “Tosca” di Victorien Sardou); • “Orphée aux Enfers”: galop infernal ( Jacques Offenbach) • Le Second Empire, p. 126 (non : politique extérieure et désastre militaire) Liaisons (1849 : l’expédition française contre Rome) • La troisième République p. 128-129-130 • L’Art pour l’Art p. 134 • Le Parnasse. Théophile Gautier p.138 • Gustave Flaubert « Madame Bovary » p. 143 ; après le 15 mai: texte “La mort d’Emma” (photocopie) Prof. M. A. Maroselli • Emile Zola p. 160-161 -« L’Assommoir » ; après le 15 mai: texte « L’alambic » p. 154-155Prof. M. A. Maroselli -« Germinal » ; après le 15 mai: « Une masse affamée » (photocopie) Prof. M. A. Maroselli • Du Réalisme p. 168-169 ; Liaisons : le roman réaliste en Europe • Au Naturalisme p. 170-171 - Liaisons : Affinités entre naturalisme français et « vérisme » italien - Le Vérisme italien et la Sicile de Giovanni Verga . (photocopie) • Peinture et sculpture réaliste : - Gustave Courbet (Un enterrement à Ornan) p.172; - Jean-Baptiste Carpeaux et les statues de l’Opéra de Charles Garnier, p.173 • Baudelaire : un itinéraire spirituel , p. 176 ; Sa vie , p.185 - Les Fleurs du Mal . Le Spleen de Paris: p. 186 ; Influences p.187 - « Correspondances» analyse, p. 184 • La littérature symboliste : • La Décadence et L’école symboliste, p. 200-201 • Le maître : Stéphane Mallarmé, p. 202 • Les précurseurs de l’Impressionnisme: l’école de Barbizon, Camille Corot : paysagiste ; Jean-François Millet (L’Angelus/Des glaneuses) ; (p. 206-207) ; L’impressionnisme: Edouard Manet (Déjeuner sur l'herbe/ un bar aux Folies-Bergères/ la station Saint-Lazare,1873) ; Claude Monet 40 ore 8 1 1 1 2 1 1 1 3 1 5 1 2 1 1 1 2 5 1 1 1 2 1 1 2 2 2 (Impression au soleil levant / Les coquelicots / la cathédrales de Rouen / La gare Saint-Lazare (1877 / Les nimphéas) ; Pierre-Auguste Renoir "Bal du Moulin de la Galette, Déjeuner des canotiers), p.208-209; 210; Edgar Degas ), p.212 (L'absinthe/ Les danseuses/ Les repasseuses) • La musique fin de siècle et début du XXe : Georges Bizet (Carmen ; Gabriel Fauré, Claude Debussy Maurice Ravel p. 213 1 1 XXe siècle. Transgressions et engagements ; l’ère des secousses -La première guerre mondiale p. 220-221 -Une reprise difficile (no : pertes et profits) p. 222 …………………………… - La décolonisation p. 306-307 - De mai 68 à l’aube du XXI siècle p. 308-309 (SI : L’après 68) 5 Une littérature en langue française : immigration, intégration : francophonie, francophonies , p.410 - Organisation Internationale de la Francophonie, p.410 - Du coté du Québec p. 412 ; Du coté de l’Afrique et des Caraïbes p. 422 - La Négritude : Léopold Sédar Senghor, Aimé Césaire - Tahar Ben Jelloun, p. 441: - Texte, d’après « Les amandiers sont morts de leurs blessures » analyse du texte «Je retourne chez moi» (photocopie) , prof. M. A. Maroselli 3 - Littérature du Maghreb et du Proche Orient, p. 432 - François Cavanna et « Les Ritals », « Les Ruskoffs », « Lune de miel », - La Francophonie comme dialogue des cultures, (photocopie), prof. M. A. Maroselli - Stéphane Hessel : « Indignez-vous! » (photocopie), prof. M. A. Maroselli - Driss Chraïbi, texte : “Une enfant heureuse” (Civilisation , ma mère), (photocopie), prof. M. A. Maroselli - I paesi del Corno d’Africa. I paesi del SAHEL 3 1 2 - Articoli di giornali francesi sugli sbarchi a Lampedusa e nel sud dell’Italia. - Il naufragio del 3 ottobre 2013 - Vidéo : Les Sans Papiers, prof. M. A. Maroselli Ricerche/Approfondimenti LES ORGANISATIONS INTERNATIONALES ONU, OTAN, , Le G8 et le G20, UNICEF, Croix Rouge Internationale, Médecins Sans Frontières, Greenpeace, l’Organisation Internationale de la Francophonie et Abdou Diouf. L’ Alliance Française. UNION EUROPÉENNE: Histoire, les Institutions européennes, le Parlement européen, la Constitution européenne, les Pays membres, la BCE, les élections européennes prof. M.A. Maroselli Texte : -La construction européenne, (photocopie), Argomenti vari • Basse- Normandie et Haute-Normandie ; vidéo, • Vidéo : “Mon petit frère de la lune” • La lettre formelle Le rappresentanti di classe 2 Studio individuale Studio individuale prof. M. A. Maroselli 1 prof. M. A. Maroselli 1 1 2 Prof.ssa Govanna Mazzotta Prof.ssa Anne Marie Maroselli ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 41 MATERIA: Disegno e storia dell’arte CL.5E A.S. 2013/2014 DOCENTE: Prof. ssa Pasin (Supplente Prof.ssa Di Sorbo) Testo in adozione: “Itinerario nell’Arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri” di G. Cricco, F. P. Di Teodoro, vol. 3° versione verde, edizioni Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE: Sono venuta a conoscenza della classe 5E solo dal 24 marzo, e dalle osservazioni e dalle attività di classe svolte in questo ultimo periodo dell’anno scolastico , ho potuto costatare che la classe è emersa partecipe e abituata al dialogo educativo. Le alunne sono molto motivate ed interessate alla disciplina con ottimi risultati sia allo scritto che all’orale, il comportamento è risultato corretto. La classe ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico. - Sensibilizzare alla lettura dell’opera d’arte. Obiettivi didattici specifici. - Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto. - Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell’ambito artistico. - Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio. - Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere. Obiettivi minimi - Storia dell’arte. - Conoscenza e uso della terminologia specifica fondamentale. - Esposizione orale o scritta chiara, pertinente e organizzata dei contenuti acquisiti. - Capacità di riconoscere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale, artistico e storico. - Saper descrivere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale, artistico e storico. - Saper stabilire collegamenti e confronti tra arte visiva e altre manifestazioni culturali sulla base di indicazioni date. - Corretto utilizzo del manuale. - Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, con approfondimenti alle correnti artistiche. 2)Approfondimento di alcuni argomenti con video-lezioni sulle vite di alcuni artisti: Picasso “Surviving”. 3)Osservazione ed analisi di opere d’arte su altre fonti bibliografiche. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI: 5) Valutazione sommativa: n° 2/3 verifiche scritte strutturate o semi-strutturate valide come prova orale per quadrimestre, compresa prova-simulazione di 3a prova nell'ultima parte del primo quadrimestre. 6) Valutazione formativa: domande durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO. In itinere con interrogazione orale durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte. 42 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO STORIA DELL’ARTE MODULO ARGOMENTI TEMPI Modulo 1 Arte Barocca Arte Barocca-Caravaggio:”Canestra di frutta”-“Vocazione di San Matteo”-“Morte della Vergine”-Bernini:”Estasi di Santa Teresa,”Colonnato di San Pietro” 3H Modulo 2 Neoclassicismo Arte Neoclassica-Antonio Canova:”Amore e Psiche””Paolina Borghese come venere vincitrice”Monumento funebre di M.Cristina d’Austria”Jacques Louis David,formazione-Giuramento degli Orazi-“Morte di Marat” 4H Modulo 3Romanticismo Romanticismo tedesco , inglese,francese e italiano:William Turner –Friedrich- Gericault-Delacroix”La barca di Dante””La libertà che guida il popolo”Hayez 5H Modulo 4La scuola di Barbizon Camille Corot 1H Modulo 5 Realismo Modulo 6I Macchiaioli Modulo 7Gli Impressionisti Millet-Courbet “Ragazze in riva alle Senna”. 1H Giovanni Fattori-In attesa, Bovi al carro, Campo italiano alla battaglia di Magenta. Impressionismo-C.Monet” Impressione al sole nascente”Stampe Giapponesi,L’invenzione della fotografia.Edvard Manet,C.Monet”Le Ninfee”DegasFormazione e opera:”Lezione di danza”Renoir Gauguin-Vincent Van Gogh 1H Art Nouveau-Horta-Klimt 2H Matisse –I fauves”Donna con cappello”La Stanza rossa””La danza” 1H Cubismo-Picasso I tre periodi-“Guernica””Le demoiselles d’Avignon Futurismo-Boccioni-Balla”la città che sale”Forme uniche della continuità nello spazio””Cane al guinzaglio” 3H Modulo 8PostImpressionisti Modulo 9L’Art Nouveau e la Secessione Viennese Modulo 10 Espressionismo Modulo 11Cubismo Modulo 12 Futurismo 43 10H 4H 1H Modulo 13Surrealismo Modulo 14Astrattismo Modulo 15Metafisica Modulo 16 Pop Art Dadaismo-Duchamp,Man Ray-SurrealismoDali’Magritte”Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio”Apparizione del volto e del piatto di frutta sulla spiaggia””Questa non è una pipa” Astrattismo-Kandinsij-“Il cavaliere azzurro”-“Senza titolo1910 primo acquerello astratto”-“Composizione VI” Giorgio De Chirico 2H Andy Warhol 1H 1H 1H Prof.ssa Mara Di Sorbo Le rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 44 MATERIA: Matematica CL.5 EL A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof.ssa Daniela Pozzato Materia: Matematica 5 SEZ. EL A.S. 2013-2014 Testo in adozione: Corso base blu di matematica v. 5 Bergamini- Trifone-Barozzi Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Per quanto riguarda l’impegno e l’attenzione, in generale la classe ha dimostrato di sapersi applicare con costanza. Quanto al profitto e all’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il primo, formato da pochi elementi, ha dimostrato di possedere buone capacità di analisi e di sintesi, mantenendo in generale un buon livello di interesse. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella rielaborazione personale, tuttavia con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel complesso una preparazione sufficiente. Il terzo gruppo ha mostrato di impegnarsi, ma non ha acquisito un efficace metodo di studio e ha evidenziato difficoltà nel rielaborare i concetti appresi. Per questo terzo gruppo, il profitto non risulta sufficiente. Gli alunni complessivamente hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i compagni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà: potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale: con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di apprendimento. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche per l’orale sono state: interrogazioni lunghe, interrogazioni brevi, esercitazioni scritte. Le prove orali sono state minimo di due per periodo. Le verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere e corso di recupero. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Programma svolto anno scolastico 2013-2014 17. UD TITOLO Funzioni e le loro proprietà Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 8 Argomenti: Funzioni Funzioni pari e dispari Gli intervalli: intervalli limitati e illimitati Intorno di un punto I punti isolati e i punti di accumulazione 18. UD TITOLO I limiti. Funzioni continue e il calcolo dei limiti 45 Periodo: ottobre- novembre -dicembre 2013 Ore dedicate 22 Argomenti: Limite di una funzione :definizione di limite Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Limite destro e limite sinistro di una funzione Teoremi sui limiti: teorema di unicità (con dimostrazione) Enunciati dei teoremi della permanenza del segno e del teorema del confronto Funzione continua in un punto, alcune funzioni continue Operazioni sui limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza n-ennesima di una funzione, limite della radice n-ennesima di una funzione, limite del quoziente di due Calcolo di limiti e forme indeterminate Asintoti verticali e orizzontali Asintoto obliquo 19. UD TITOLO Teoremi sulle funzioni continue Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 10 Argomenti: Enunciato del teorema di Weierstrass Enunciato del teorema dei valori intermedi Enunciato del teorema dell’esistenza degli zeri 20. UD TITOLO Punti di discontinuità di una funzione Periodo: febbraio-marzo 2014 Ore dedicate 8 Argomenti: .Punti di discontinuità di una funzione Discontinuità di prima, seconda e terza specie 21. UD TITOLO La derivata di una funzione Periodo: marzo -aprile 2014 Ore dedicate 9 Argomenti: La derivata di una funzione: il problema delle tangenti Il rapporto incrementale Definizione di derivata Retta tangente al grafico di una funzione Derivata destra e sinistra La derivabilità e la continuità Le derivate fondamentali:funzione y=x, funzione costante, funzione esponenziale, funzione logaritmica Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata della funzione composta Punti stazionari Punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi e cuspidi 22. UD TITOLO I teoremi del calcolo differenziale 46 Periodo aprile 2014 Ore dedicate 4 Argomenti: Teorema di Rolle, con dimostrazione Enunciato e interpretazione geometrico del teorema di Lagrange Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Enunciato del teorema di DE L’Hospital 23. UD TITOLO I massimi , i minimi e i flessi Periodo: aprile-maggio 2014 Ore dedicate 6 Argomenti: Massimi e minimi assoluti e relativi I flessi, la concavità e le derivate seconde Studio di funzione completo: funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche ( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di esercizi e talvolta delle verifiche scritte e orali) Attività dopo il 15 maggio: Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi. Le rappresentanti di classe Prof.. Daniela Pozzato ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 47 MATERIA: SCIENZE e GEOGRAFIA CL. 5^E A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof. ssa Lussignoli Sabrina Materia: 5^ SEZ. E A.S. 2013-2014 Testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^E, composta da 14 alunne femmine, ha seguito sempre con interesse e curiosità le lezioni chiedendo chiarimenti durante le spiegazioni o in fase di esecuzione degli esercizi. Lo studio è stato abbastanza costante per la maggioranza delle studentesse, quasi tutte hanno partecipato attivamente al percorso di apprendimento e al dialogo educativo e molte di loro si sono rese disponibili ad approfondimenti. Le maggiori criticità si sono osservate nell'applicazione pratica di quanto studiato e nella gestione del carico di lavoro. Sul piano del profitto accanto ad alcune studentesse che hanno sempre lavorato con impegno e, sostenute da un personale interesse verso le discipline scientifiche, hanno raggiunto buoni risultati, ve ne sono altre che hanno conseguito risultati globalmente discreti ed infine alcune, che a causa di un impegno e interesse discontinuo hanno ottenuto risultati alterni, il che ha condizionato la qualità degli apprendimenti ed il profitto. Il clima è comunque sempre stato sereno ed i rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti ed cordiali. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d'interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d' indagine C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciute, attività di classificazione di oggetti e fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze; discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, scaricati da internet, documentari e arricchito da informazioni tratte da siti consigliati dall'insegnante. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate nel corso dell'anno: 1. prove orali (almeno due per alunno) 48 2. test oggettivi di verifica (formativi e sommativi) E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Sia il lavoro di recupero sia quello di consolidamento e è stato svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Dal testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI Primo quadrimestre ( Settembre – fine Gennaio) La stella Sole La struttura del Sole L'attività del Sole I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero e di Newton Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (parte generale) Gli altri corpi del sistema solare 1. Osservare il cielo (pag. 2-12) Lo studio dei corpi celesti La posizione della Terra nell'Universo La sfera celeste e le costellazioni Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste Le coordinate astronomiche I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste Il moto apparente di Luna, Sole e pianeti La luce messaggera dell'Universo Gli strumenti per osservare il cielo La spettroscopia 5. Le caratteristiche del pianeta Terra (pag. 7680) La scoperta della forma della Terra ed il calcolo di Eratostene La forza di gravità sulla Terra La rappresentazione della forma della Terra Il reticolato geografico 2. Nascita, vita e morte delle stelle (pag. 16-33) Le stelle La distanza delle stelle Le unità di misura delle distanze in astronomia La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine Colore e temperatura delle stelle L'analisi spettrale della luce delle stelle L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle Il volume e la massa delle stelle Il diagramma di Hertzsprung-Russell Le forze che agiscono nelle stelle La nascita delle stelle Le stelle della sequenza principale Dalla sequenza principale alle giganti rosse La morte di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri Le stelle modificano la composizione dell'Universo 6. I movimenti della Terra (pag. 86-96) Il movimento di rotazione Le conseguenze della rotazione terrestre Le prove della rotazione terrestre Il movimento di rivoluzione Le conseguenze della rivoluzione terrestre Le stagioni astronomiche I moti secondari della terra 7. Misure di spazio e tempo (pag. 101-105) Orientarsi sulla Terra: come si determinano latitudine e longitudine La misura del tempo: l'ora vera, il tempo civile e i fusi orari, la durata del giorno La misura del tempo: la durata dell'anno civile e il calendario Secondo quadrimestre ( Febbraio – metà Maggio) 3. Le galassie e l'Universo (pag. 38-49) Le galassie nell'Universo La classificazione delle galassie Le galassie in movimento La nostra galassia : la via Lattea Il red shift delle galassie e la scoperta dell'espansione dell'Universo Le ipotesi cosmologiche L'origine dell'Universo secondo la teoria del Big bang Le possibili evoluzioni dell'universo 8. La Luna: satellite della Terra o pianeta? (pag. 110-119) Le caratteristiche fisiche della Luna Origine della Luna Guardando la Luna La struttura interna della Luna I movimenti della Luna Le fasi lunari Le eclissi 9. I minerali (pag. 124-131) Che cos'è un minerale 4. Il Sistema Solare (pag. 54-61, 68-69) L'origine del Sistema Solare 49 14. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera (pag. 214-230) Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti Le prove della deriva dei continenti I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica La teoria dell'espansione dei fondali oceanici La migrazione apparente dei poli magnetici La teoria della tettonica delle zolle I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione I margini conservativi e le faglie trasformi Il motore della tettonica delle zolle I punti caldi Tettonica delle zolle e attività sismica e vulcanica La struttura dei cristalli Le proprietà dei minerali La composizione dei minerali I silicati: i minerali più abbondanti La classificazione dei silicati La genesi dei minerali 10. Le rocce (pag. 135-156) Che cosa sono le rocce Il processo magmatico La struttura e composizione delle rocce magmatiche La classificazione delle rocce magmatiche (famiglia dei graniti, delle dioriti e dei gabbri) Il dualismo dei magmi e la cristallizzazione frazionata Il processo sedimentario La classificazione e le caratteristiche delle rocce sedimentarie I combustibili fossili Il processo metamorfico La classificazione e le caratteristiche delle rocce metamorfiche (scisti, marmi, gneiss) Il ciclo delle rocce 11. I fenomeni vulcanici (pag. 163-177) Le caratteristiche dei magmi I vulcani I prodotti dell'attività vulcanica Le lave: forme e strutture Le forme degli edifici vulcanici Le diverse modalità di eruzione La geografia dei vulcani Il pericolo ed il rischio vulcanico Il vulcanesimo secondario 12. I fenomeni sismici (pag. 184-196) I terremoti Cause e distribuzione geografica dei terremoti I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi Come si localizza un terremoto Intensità e magnitudo dei terremoti Previsione dei terremoti La sismicità in Italia 13. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra (pag. 202-210) Le superfici di discontinuità all'interno della Terra La struttura interna della Terra Calore interno e flusso geotermico Il campo magnetico terrestre Le rocce sono documenti magnetici 50 Le rappresentanti di classe Prof.ssa Sabrina Lussignoli ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 MATERIA: ED.FISICA CL. 5E A.S. 2013-2014 DOCENTE: Prof.ssa Elisabetta Piona Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE Premetto che la mia assenza da scuola si è protratta dal 1° ottobre all’ 8 marzo e che quindi gran parte dell’anno scolastico è stata svolta dal mio collega, presento la classe per come la ricordo e per come l’ho vista nell’ultimo periodo. La classe ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche. All’attenzione ha sempre fatto seguito un adeguato impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale che di classe. I risultati ottenuti sono stati buoni per la maggioranza degli studenti che hanno affrontato gli impegni di verifica con una preparazione adeguata riportando valutazioni generalmente buone Le relazioni interpersonali sono state corrette e il comportamento improntato al rispetto reciproco, delle regole e dell’ambiente scolastico. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati buoni e non si sono resi mai necessari particolari interventi sanzionatori o di richiamo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; - conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; - conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio). - conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo; - presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; - sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. - acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; - collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe; - conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti essenziali; - acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti: - piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; 51 - attrezzatura per giochi sportivi; spazi palestra; spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola; appunti forniti dal docente; libro di testo. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove individuali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Data la mia assenza, i tempi di svolgimento non sono indicati. Parte teorica - apparato scheletrico: nomenclatura, articolazioni modalità di contrazione muscolare respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento) regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball, calcio, basket Parte pratica: - utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi giochi sportivi: palla tamburello,pallavolo,basket utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione giochi popolari attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta attività in pista d’atletica Le rappresentanti di classe Prof.ssa Elisabetta Piona ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2014 52 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, e approssimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Corretto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 53 TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie) INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. Insuff. Sufficiente 8-9 10 6-7 1-5 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE DI ITALIANO Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX 30) Capacità di rielaborazione (MAX 30) VOTO PROVA ORALE DI LATINO Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40) Qualità espressiva (MAX.30) 55 Capacità di rielaborazione (MAX.30) VOTO PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 40 COMPETENZE LINGUISTICHE * Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; esposizione non pertinente e priva di coerenza logica Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 12 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 15 15 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 16 INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 50 20 SUFFICIENTE 60 Esposizione limitata agli aspetti principali. 24 Conoscenza non ampia, ma sicura. DISCRETO 28 18 Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 21 70 Conoscenza ampia BUONO 32 Conoscenza ampia e sicura. 36 ECCELLENTE 100 40 21 24 24 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 27 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 * Si valutano: Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 90 Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 18 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 80 OTTIMO CAPACITÀ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI CONOSCENZE Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica 56 27 Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI INDIRIZZI) Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6- 7 Insufficiente Conoscenza parziale 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Punteggio totale Candidato Indicatori Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e accurato. sicuro. Lessico Il Docente Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente Discreto Buono 6 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2 Ottimo 9 - 10 6–7 10 15 8-9 Punteggio 57 11 – 12 13 - 14 L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO) GRAV.INSUFF. CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA LESSICALE CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo 16 20 24 28 32 36 40 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 16 20 24 28 32 36 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 8 10 12 14 16 18 20 40 50 60 70 80 90 100 Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali VOTO FINALE 58 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI) LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti. Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE Molto impacciato, esposizione non comprensibile Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale. Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali. 8 9 10 Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione. Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale. Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale. VOTO 59 Punti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 60 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale Sufficiente 6 Discreto Buono Ottimo 7 8 9-10 CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, Gravemente insufficiente 4 compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un Insufficiente 5 percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte Sufficiente 6 le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni Discreto 7 sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, Ottimo 9-10 espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 61 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE ALUNNO/A ……………………………………….. Completamen Gravem. te negativo Insuffic. 1-3 Conoscenze dei contenuti Competenza espositiva Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione. Assente Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Non sa applicare le conoscenze più elementari 4 Frammentaria Si esprime in modo stentato Commette errori gravi o assurdi Insufficiente 5 Incompleta Si esprime in modo incerto Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti Data …………………………... Sufficiente Discreto Buono 6 A livello informativo, essenziale e per linee generali 7 8 Essenziale ma precisa e chiara Ampia Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa modo esprimersi in corretto, modo chiaro usando la e corretto terminologia appropriata Stabilisce semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire in Sa modo rielaborare autonomo i autonomame contenuti , che nte i vengono contenuti trattati in modo critico e personale Valutazione: 62 Ottimo e eccellente /10 STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura 6 7 8 9-10 Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante Corretta sostanz. ma con qualche incertezza PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Non individuati Essenziale 63 Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente 5 6 7 Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta Corretta e puntuale Corretti Corretti e sicuri Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente Debole con insicurezze evidenti 64 Corretta ed elegante Corretti GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e molto approfondita Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Ampia e Ben articolata PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Espone in modo ripetitivo e frammentario Presenza di inutili ripetizioni COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO Corretta e puntuale Esposizione abbastanza fluida Esposizione fluida Buona pur con qualche ripetizione e scorrevole inutile Corretta ed elegante Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente Motivati 65 Molto buona DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto 1–2-3 4 5 6 7 Buono 8 Ottimo Eccellente 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE C R ITER I DI V A LU TA Z ION E OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 66 Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 VOTO 67 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 20 DICEMBRE 2013 CLASSE 5E ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 20 dicembre 2013. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio, il giorno 19 maggio 2014. FILOSOFIA 1. Illustra il significato della dialettica nel pensiero hegeliano distinguendo i tre momenti (astrattointellettuale, negativo-razionale, positivo-razionale) e spiegando il significato del termine Aufhebung. Max 12 righe. 2. Illustra la figura della “coscienza infelice” della Fenomenologia dello spirito di Hegel. Max 12 righe LATINO 1. Illustra le caratteristiche più significative della lingua d’uso latina quali emergono in particolar modo nel Satyricon di Petronio e nell’Apokolokyntosis di Seneca. Max 12 righe 2. Illustra in sintesi le principali caratteristiche strutturali, linguistiche contenutistiche e le finalità del romanzo Le Metamorfosi di Apuleio. Max 12 righe Per la valutazione si veda la griglia allegata in fondo al documento. TEDESCO Beantworten Sie die folgenden Fragen (12-15 Zeilen jede Antwort) 1) Welche sind die Merkmale, die Themen und die Vertreter der ersten Phase der Romantik? Bei der Antwort berücksichtigen Sie möglicherweise auch konkrete Beispieltexte aus dieser Epoche, die Sie gelesen haben. 2) Welche typischen Merkmale weist im Allgemeinen die Gattung „Volksmärchen“ auf? Nehmen Sie dabei auch auf konkrete Beispieltexte Bezug! FRANCESE 1) Quelles mesures principales ont été prises par Napoléon Bonaparte depuis sa montée au pouvoir? (MAX 100 mots) 2) Mettez en comparaison ces trois œuvres littéraires : « René », Les souffrances du jeunes Werther » et « Les dernières lettres de Jacopo Ortis ». Quelles sont leurs caractéristiques principales? Quels sont leurs points en commun ou éventuellement les différences entre l’une et l’autre ? (MAX 100 mots) E’ consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingue MATEMATICA 1. Dopo aver dato la definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito 1 ) ( lim f ( x) ) verifica che: ( lim x x0 x 1 1 x x2 1 2. Data la funzione y determina il dominio e calcola i possibili limiti. Dai inoltre la x 1 definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo e ricerca gli eventuali asintoti della funzione data. 68 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) ESAME DI STATO PRIMA PROVA A.S. 2013/2014 CLASSE 5 Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: INDICATORI A - B- C- D (Traccia n.___) DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 69 Buono 13 - 14 Ottimo 15 SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) INDIRIZZO LINGUISTICO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE A. BUONO GRAV. INSUFF. Conoscenza CONOSCENZA/COMPRENSIONE /Comprensione E ORGANIZZAZIONE LOGICA estremamente DEI CONTENUTI frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica 16 PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso PROPRIETA’ 16 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo. Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo 20 24 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali 20 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 24 28 Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale 28 Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza. 32 OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo 36 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 32 36 40 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 LESSICALE CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Non sa collegare e confrontare le informazioni 8 40 Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di di collegamento sintesi; sa individuare i concetti chiave 10 12 50 6 60 0 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 14 16 70 80 Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 18 20 90 100 B. VOTO FINALE 70 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Gravement Conoscenza limitata e insufficient e 6-7 Insufficient Conoscenza parziale e 8-9 Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Ottimo 15 Classe Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Conoscenza ampia e Argomentare corretto e articolata articolato/ Analisi articolata Conoscenza ampia, Argomentare articolato e articolata ed approfondita preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 71 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 72 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) linguistica (uso del Proprietà linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome BUONO Conoscenza ampia 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 9 17 20 24 27 30 Voto finale 73
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