documento del consiglio di classe as 2008 - 2009 classe 5m
Transcript
documento del consiglio di classe as 2008 - 2009 classe 5m
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2008 - 2009 CLASSE 5M 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO Componenti del Consiglio di classe; Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe; Obiettivi della classe: Educativo - Comportamentale Cognitivi Attività integrative svolte; Tematiche pluridisciplinari; Criteri di valutazione adottati dal Collegio Docenti; Relazioni e programmi disciplinari; Griglie di valutazione; Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione; COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Bianchera Antonella Italiano e Latino Prof. Conti Alessandro Greco Prof.ssa Ceccon Donatella Storia e Filosofia Prof.ssa Corbellari Fiorella Inglese Prof.ssa Farina Alessandra Matematica Prof.ssa Pozzato Daniela Fisica Prof.ssa Nichele Stefania Scienze Prof.ssa Giubelli Mariangela Storia dell’Arte Prof.ssa Prospero Ilaria Ed. fisica Prof.ssa Palmano Giorgia Religione Il Dirigente Scolastico Prof. Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2009 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione della classe 1. CIAMPALINI Giulia 2. CORDIOLI Anna Carlotta 3. CORDIOLI Renee 4. DAMIAN Luca 5. GALVANI Alicia 6. NICOLIS Anna 7. RIZZOTTI Cristina 8. SERPELLONI Eleonora 9. TOSONI Daniela 10. TOVO Silvia 11. TURRINI Camilla 12. VENTURELLI Sara La classe 5^ M è attualmente composta da 12 alunni, di cui 11 ragazze e un ragazzo, e deriva da una forte selezione avvenuta soprattutto nel ginnasio. Durante i tre anni del liceo la continuità didattica è stata mantenuta pressoché in tutte le discipline, ad eccezione dell’insegnamento di Greco, nel quale si sono avvicendati quattro docenti: uno in I^, due in II^ e uno in III^. Numero di allievi/e nel quinquennio Classe IV ginnasio a.s. 2004-2005 La classe è composta da 20 allievi (16 ragazze e 4 ragazzi) Classe V ginnasio a.s. 2005-2006 La classe è composta da 14 allievi (13 ragazze e 1 ragazzo) Classe I liceo a.s. 2006-2007 La classe è composta da 14 allievi (12 ragazzi e 2 ragazzi) Classe II liceo a.s. 2007-2008 La classe è composta da 12 allievi (11 ragazze e 1 ragazzo) Classe III liceo a.s. 2008-2009 La classe è composta da 12 allievi (11 ragazze e 1 ragazzo) 1 Religione Montresor Continuità dei docenti 2 3 4 5 Cestaro Ligorio Ligorio Palmano Gavioli Italiano Butturini Giacometti (supplente) Bianchera Bianchera Bianchera Latino Vicinelli Vicinelli Bianchera Bianchera Bianchera Greco Vicinelli Vicinelli Campagnari Papadopoulos Brolli Conti Ceccon Ceccon Ceccon - - - Gavioli Storia Butturini Cadin (supplente) Gavioli Geografia Butturini Cadin (supplente) 3 - - Ceccon Ceccon Ceccon Inglese Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Corbellari Matematica Palleschi Palleschi Pozzato Pozzato Farina - - - Pozzato Pozzato Disegno Perucci Perucci Tropina Tropina Giubelli Scienze - - Nichele Nichele Nichele Rizzini Rizzini Rizzini Rizzini Prospero Filosofia Fisica Ed. Fisica 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Il percorso compiuto dagli allievi nel triennio è stato contrassegnato da un graduale e sensibile miglioramento sia della qualità dello studio sia quindi della capacità di rielaborare in maniera più consapevole e personale gli argomenti proposti, impiegando un forma espositiva abbastanza chiara e appropriata. Essi si segnalano per una condotta generalmente corretta che si accompagna a una certa propensione a interloquire nel corso delle lezioni, sicché il loro stile di lavoro è connotato da un buon coinvolgimento nell’attività didattica che tuttavia si diversifica a seconda delle motivazioni e degli interessi individuali nei confronti delle singole discipline dell’area scientifica e umanistica. Analizzando la classe dal punto di vista dell’apprendimento e del profitto è possibile individuare in essa almeno due gruppi: il primo è costituito da allievi che hanno mostrato di saper mettere a frutto le proprie potenzialità, avvalendosi di un metodo di lavoro efficace, che si è consolidato nel tempo, sia nello specifico di ciascuna disciplina sia nella articolazione delle connessioni interdisciplinari. Essi hanno risposto con maggiore sollecitudine alle richieste di lavoro dei docenti, valorizzando il dialogo anche attraverso una buona attitudine a interrogarsi su temi e questioni. Il loro profitto è pertanto buono e talora ottimo. Il secondo gruppo è rappresentato da allievi che, pur dotati di discrete capacità cognitive e rielaborative, hanno affrontato lo studio con poca sistematicità, o perché hanno risentito dei ritmi di studio piuttosto intensi, che soprattutto la brevità del trimestre ha imposto, o perché hanno vissuto un periodo di personale difficoltà che ha influito sulla volontà di applicarsi e di conseguenza sulle valutazioni conseguite. I risultati non sono stati uniformi: pienamente sufficienti nelle verifiche orali, dove questi allievi sono stati in grado di recuperare più velocemente le lacune pregresse, meno positivi invece nella produzione scritta, dove ancora permangono carenze, in taluni casi significative, di ordine linguistico. Negli ultimi mesi del pentamestre sono insorti dei segnali di stanchezza e di insofferenza che hanno condizionato il rendimento di alcuni allievi e la qualità dei rapporti all’interno della classe. Lo svolgimento dei programmi in questo anno scolastico ha beneficiato della presenza regolare dei docenti. Pertanto, non si registrano particolari incongruenze tra il lavoro preventivato in sede di programmazione iniziale e il percorso effettivamente svolto nel corso dell’anno scolastico, anche se le numerose interruzioni dell’attività didattica curricolare hanno spesso costretto i docenti ad accelerare le spiegazioni o a rivedere l’ampiezza degli argomenti. Non sono mancati momenti di approfondimento e di integrazione del lavoro didattico; tra di essi l’incontro con due giornalisti, nell’ambito del percorso pluridisciplinare “Flashlights of violence”, una visita con la docente di Storia dell’Arte alla mostra sul Futurismo e alla casa museo di Depero, a Rovereto, e un viaggio di istruzione in Grecia, nel mese di febbraio. 4 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: attività (ottobre) Incontro con l’esperto di cinema Paolo Fazion nell’ambito del progetto pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: lettura del film “Arancia meccanica” di S. Kubrick (novembre 2008) Incontro con il giornalista Giorgio Vincenzi nell’ambito del progetto pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: stesura di un articolo di giornale (dicembre 2008) Nell’ambito del progetto pluridisciplinare “Flashlights of violence” visita alla mostra “Per deporre le pietre” in memoria di N. Tommasoli (febbraio 2009) Viaggio di istruzione in Grecia (febbraio 2009) Conferenza del prof. Quinn su J. Joyce (marzo 2009) Visita guidata alla mostra sul Futurismo e alla casa museo Depero, a Rovereto, con la docente di Storia dell’Arte (marzo 2009) Incontro con il giornalista Beppe Muraro nell’ambito del progetto pluridisciplinare “Flashlights of violence”. Argomento: servizio giornalistico televisivo sulla violenza (aprile-maggio 2009) Certificazione Trinity partecipanti Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Gruppo classe 4. OBIETTIVI DELLA CLASSE: EDUCATIVO – COMPORTAMENTALI COGNITIVI COMPORTAMENTALI (Educativo-formativi) 1. Sviluppare l’attenzione e l’interesse critico per la realtà sociale e culturale attraverso il confronto in classe e la partecipazione alle iniziative extrascolastiche. COGNITIVI (didattici) 1. Potenziare le capacità critiche e di ricerca autonoma attraverso l’impegno nell’elaborazione di ricerche personali di carattere interdisciplinare. 2. Potenziare le capacità espressive e argomentative mediante una partecipazione consapevole e costruttiva al dialogo didattico-educativo e l’uso pertinente del lessico disciplinare specifico. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI “Flashlights of violence” (materie coinvolte: Inglese, Storia, Filosofia, Religione) “Il ritratto e i suoi significati” (materie coinvolte: Latino, Greco, Storia dell’Arte, Chimica, Fisica) “Domande intorno al Male, la Responsabilità e la Speranza” (materie coinvolte: Italiano, Inglese, Filosofia, Religione) 5 6. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL COLLEGIO DOCENTI OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori gravi, anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 6 IL VOTO DI CONDOTTA L’iter normativo che ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008 e dello schema di regolamento sulla valutazione degli alunni del 13.3.2009, ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconoscesse diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare , serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 7 9 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione 8 7 6 5 Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe Interesse selettivo per le varie discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata. Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 8 7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI MATERIA: ITALIANO - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Antonella BIANCHERA Testi in adozione: Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese, La scrittura e l’interpretazione, vol. 2, III; vol.3, tomi I-II-III Alighieri Dante, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di N. Sapegno, ed. La Nuova Italia A) PROFILO DELLA CLASSE Nel corso del triennio liceale la classe ha gradualmente maturato la consapevolezza dell’importanza che la riflessione sulla letteratura e la scrittura riveste nella formazione personale. Questa acquisizione è rintracciabile non solo nella capacità che gli allievi hanno sviluppato di articolare il pensiero con una certa chiarezza e coerenza a livello linguistico e a livello espositivo-argomentativo, ma anche nella qualità della loro partecipazione al dialogo. Ciascuno ha potuto esprimere la propria personalità secondo le inclinazioni e gli interessi che gli erano più congeniali. La classe ha attraversato, soprattutto durante questo anno scolastico, dei momenti di difficoltà e di disorientamento dovuti sia all’intensificarsi dei ritmi di studio sia alle delicate vicissitudini individuali che hanno coinvolto alcuni allievi. Tali situazioni, se da un lato possono aver influito sul rendimento generale, sul livello di attenzione e sul clima relazione all’interno della classe, specie negli ultimi mesi dell’anno scolastico, dall’altro non hanno impedito a diversi di loro di mantenere una qualità del lavoro più che soddisfacente. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In relazione agli aspetti propriamente formali e contenutistici si è potuto rilevare un sensibile miglioramento sia nella produzione scritta sia nella rielaborazione orale. Sul piano letterario gli allievi conoscono gli autori e i caratteri fondamentali della letteratura italiana; sanno riconoscere temi e motivi caratterizzanti un testo letterario; hanno esercitato la capacità di analisi stilistica e quella di istituire una trama di relazioni e di confronti tra opere dello stesso autore o di altri autori, coevi o di altre epoche. Essi hanno raggiunto complessivamente gli obiettivi specifici della disciplina secondo le attitudini, l’interesse e il grado di partecipazione che ciascuno ha manifestato nei confronti della materia. Un gruppo significativo si è attestato su un profitto buono e talora decisamente ottimo, grazie alla regolarità dell’impegno scolastico e domestico, al potenziamento della capacità di formulare il pensiero e di analizzare i testi presi in esame, nonché al contributo, in termini di riflessione critica, che hanno saputo offrire durante il dialogo in classe; un altro (meno numeroso) presenta ancora delle incertezze linguistiche ed espositive che rendono più faticosa la produzione scritta; non sempre gli allievi di questo gruppo hanno rispettato le scadenze di consegna dei lavori assegnati a casa; il profitto globale è sufficiente nei casi in cui l’impegno è stato poco sistematico, mentre risulta discreto per quegli allievi nei quali si è riscontrata, durante l’anno scolastico, una maggiore applicazione nell’esercizio individuale. Versante letterario 1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano nelle sue relazioni con altre letterature antiche e moderne. 2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l’individuazione di parole ed espressioni chiave. 3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore (nessi intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali). 4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando pertinentemente i concetti e le strutture formali della letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici). 5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato giudizio critico. 6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all’ampliamento del proprio orizzonte culturale sia alla elaborazione delle ricerche d’esame. 9 Versante linguistico 1. Esprimere il proprio pensiero, sia oralmente che per iscritto, secondo criteri di correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, ordine logico e chiarezza espositiva nella strutturazione del discorso. 2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema di ordine generale, tema di storia), disponendo di adeguate tecniche compositive. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Storia letteraria Il programma di letteratura italiana si è svolto mediante lezione frontale e dialogata per esercitare gli allievi al commento e all’interpretazione dei testi antologici, la lettura dei quali ha sempre costituito il punto di partenza per sviluppare una trama di considerazioni in merito alla poetica dell’autore, alla sua concezione della vita e del mondo, al contesto storico-culturale in cui si inserisce l’opera di riferimento, alle possibili connessioni extratestuali. Gli allievi sono stati chiamati a partecipare attivamente al lavoro di interpretazione dei brani, attraverso la formulazione di specifici quesiti o invitati a condurre un’analisi dopo aver ricevuto precise consegne. Lo studio della storia letteraria tra Ottocento e Novecento è stato articolato secondo un’impostazione per genere (percorso 1. La poesia; percorso 2. La narrativa) che tenesse comunque conto dei quadri cronologici tradizionali. Laboratorio di scrittura Gli allievi hanno periodicamente svolto saggi brevi, articoli di giornale, temi argomentativi, che sono stati corretti e valutati. N.B. Per quanto riguarda la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale gli allievi sono stato abituati a una scelta ragionata dei documenti forniti, la quale non implica che questi siano necessariamente tutti elaborati. D) STRUMENTI Strumenti: libri di testo in adozione; materiale su argomenti di attualità; appunti e schemi dettati durante le lezioni o forniti in fotocopia. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche scritte: Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre . Tipologia della prova scritta: analisi di un testo letterario; saggio breve, articolo di giornale, trattazione di un argomento di storia e/o di filosofia, tema di ordine generale. Verifiche orali: Sono state svolte due interrogazioni orali (di cui una in forma di test) nel trimestre e tre nel pentamestre. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero ha riguardato la produzione scritta. Pertanto sono stati periodicamente assegnati agli allievi dei temi (articoli e saggi brevi, saggio di storia, tema argomentativo) da svolgere a casa, poi corretti e valutati. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione per la prova scritta (indicatori): - Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/Comprensione di un testo letterario - Argomentazione e struttura del discorso/Analisi di un testo letterario - Apporti critici - Correttezza, proprietà e registro linguistico Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità espositive e di argomentazione sia nel lavoro sulla scrittura sia nello studio della storia letteraria, l’impegno e la costanza nello studio, il grado di partecipazione al lavoro in classe, la puntualità nello svolgimento dei lavori assegnati a casa, il rispetto delle consegne. 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCRITTO DI ITALIANO INDICATORI TIPOLOGIA A, B, C, D DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. Insuff. Sufficiente 1-5 6-7 8-9 10 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 1.Elaborazione della Traccia/comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO Criteri di valutazione per la prova orale (indicatori): - Conoscenze - Proprietà linguistica - Rielaborazione dei contenuti Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) Qualità espressiva (MAX. 30 ) 11 Capacità di rielaborazione (MAX. 30 ) VOTO Otti mo 15 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Parte decima (vol. 2, tomo III) (settembre-metà ottobre) L’ETA’ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE D’INDIPENDENZA: IL ROMANTICISMO (1815-1861) • L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale (con appunti integrativi sul Romanticismo forniti in fotocopia). La nozione di Classicismo (appunti in fotocopia). Alessandro Manzoni: la vita e le opere. Le Odi civili e le tragedie. - Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 197-220 - Dalle Odi civili - Marzo 1821 Dall’Adelchi - La confessione di Adelchi ad Anfrido (atto III, scena 1, vv. 43-102) - Il coro dell’atto terzo Giacomo Leopardi: Leopardi moderno. Il sistema filosofico leopardiano (appunti). La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. Un nuovo progetto di intellettuale. Le Operette morali: elaborazione e contenuto, i Canti. Dai Pensieri (LXVIII) - La noia Dalle Operette morali - Dialogo della Natura e di un Islandese La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822) Dai Canti (gli “Idilli”) - L’infinito - la sera del dì di festa La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi (1828-1830) - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La terza fase della poesia leopardiana (1831-18379) Ideologia e società: il messaggio conclusivo della Ginestra - La ginestra, o il fiore del deserto (vv. 1-86; vv. 111-157; vv. 297-317) Parte undicesima (vol. 3, tomo I) (novembre-gennaio) DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861-1903) • I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo. • Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte: l’idea di progresso e l’Esposizione Nazionale del 1881; le macchine il treno; la città e la folla. • La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’ “aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo. - Perdita d’aureola (Baudelaire) - Verga a Milano:lettera a Capuana • La cultura filosofica: il Positivismo da Comte a Darwin (fino a pag. 32). • La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia? - E. Praga, Preludio; Vendetta postuma 12 • I temi del Decadentismo europeo e italiano (fotocopie e appunti). PERCORSO 1. LA POESIA Charles Baudelaire: la poetica de I fiori del male. - L’albatro - Corrispondenze Paul Verlaine: la poetica - Arte poetica Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese. Myricae e i Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. Primi poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica. I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta. - Il fanciullino Da Myricae: - Lavandare - X agosto - L’assiuolo - Temporale - Novembre - Il lampo Dai Primi poemetti - Italy (cap. XX, vv. 10-32) Dai Poemi conviviali - Alèxandros Gabriele D’Annunzio: la vita; le poesie. Esperimenti vari tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (1879-1892). Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda. Il superuomo e il panismo estetizzante. Da Canto novo - O falce di luna calante Da Maia - Le città terribili Da Alcyone - La pioggia nel pineto Parte dodicesima (vol. 3, tomo II) (gennaio-marzo) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903-1925) • L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni Ottanta”. • La nuova concezione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura: l’editoria, le riviste politico-culturali, il giornalismo, le comunicazioni di massa, la scuola. • La tendenza all’avanguardia in Italia: i Crepuscolari e la “vergogna” della poesia. - S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile) • L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia. - F. T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo - F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista - A. Palazzeschi (tra Crepuscolarismo e Futurismo), Lasciatemi divertire (da L’incendiario) • I poeti vociani dal frammentismo espressionista al simbolismo lirico. 13 Camillo Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere (Pianissmo) Clemente Rebora, O carro vuoto sul binario morto (Frammenti lirici) Parte tredicesima (vol. 3, tomo III) L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA E DELLA RICOSTRUZIONE (1925-1956) Giuseppe Ungaretti e la religione della parola: la vita, la formazione e la poetica. Da Il porto sepolto - Il porto sepolto (in fotocopia) Da L’allegria - In memoria - I fiumi - San Martino del Carso - Veglia - Mattina - Soldati Da Il dolore - Non gridate più Eugenio Montale: la vita, la cultura e le varie fasi della produzione poetica. Ossi di seppia come romanzo di formazione: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo. L’allegorismo umanistico delle Occasioni; il terzo Montale: La bufera d altro; il quarto Montale: la svolta di Satura e Xenia. Da Ossi di seppia -Non chiederci la parola -Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni - Addii, fischi nel buio, cenni, tosse -La casa dei doganieri Da Satura - L’alluvione ha sommerso il pack di mobili Da La bufera ed altro (sez. Silvae) - L’anguilla (aprile-maggio) Umberto Saba: la vita; la poetica dell’ “onestà”: la chiarezza, lo scandaglio, la brama; la metrica, la lingua, lo stile: un tradizionalismo rivoluzionario. Il Canzoniere: i temi. Dal Canzoniere - Città vecchia - “Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto” - Tre poesie alla mia balia: “Mia figlia” (I); …Un grido (III) Ermetismo e dintorni: temi e caratteri stilistici della poesia ermetica PERCORSO 2. LA NARRATIVA Parte undicesima (vol. 3, tomo I) • Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. - La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon (E. Zola) Giovanni Verga: La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino, quello milanese e il ritorno a Catania. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese. 14 L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti: la poetica e il problema della “conversione”. L’impersonalità e la regressione. I Malavoglia: il progetto letterario e la poetica; il tempo della storia, la struttura e la vicenda; unità del codice espressivo; il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare. La lingua, lo stile. Da Vita dei campi - La lupa Da I Malavoglia - La prefazione ai “Malavoglia” - Mena, compare Alfio e le “stelle che ammiccavano più forte” (cap. II) - L’inizio dei “Malavoglia” (cap. I) - La tempesta sui tetti del paese (cap. III) - Un esempio di sintassi (cap. II) Gabriele D’Annunzio: Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità. Il superuomo e l’inetto. Da Il piacere - Andrea Sperelli (libro primo, cap. II) Parte dodicesima (vol. 3, II) Luigi Pirandello: la vita, la formazione, le varie fasi dell’attività artistica, le opere. La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la” vita”. Dall’umorismo al Surrealismo. Gli scritti teatrali. Il fu Mattia Pascal: la composizione, la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio; la struttura e lo stile; i temi e l’ideologia. - Lettera alla sorella: la vita come enorme “pupazzata” - La psicologia di Binet: “Ciascuno di noi non è uno, ma contiene numerose persone” - L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone” (L’umorismo, parte seconda, cap. VI) - La “forma” e la “vita” (L’umorismo, Parte seconda, cap. V) - La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata (L’umorismo, parte seconda, cap. II) Dalle Novelle per un anno - Il treno ha fischiato - Tu ridi (argomenti svolti dopo il 15 maggio) Da Enrico IV - La conclusione di “Enrico IV” (atto III) Da Il fu Mattia Pascal - Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII) - “Mi vidi, in quell’istante, attore d’una tragedia” (cap. V) - Adriano Meis e la sua ombra (cap. XV) Approfondimento: Il doppio, lo specchio e la follia (p. 284) Italo Svevo: la vita e le opere; la cultura e la poetica. Caratteri dei romanzi sveviani. Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi, il tema del desiderio e quello dell’educazione. La coscienza di Zeno: la situazione triestina e la composizione del romanzo; l’organizzazione del racconto. Da Senilità - Inettitudine e “senilità”: l’inizio del romanzo (cap. I) Da La coscienza di Zeno - Lo schiaffo del padre (dal capitolo La morte del padre) - Lo scambio di funerale (dal capitolo Storia di un’associazione commerciale) Approfondimento: La parabola dell’inetto sveviano 15 La Divina Commedia. Paradiso. Lettura e analisi dei seguenti canti: (pentamestre) I, III, VI, VIII; (trimestre) XV, XVII, XXIII, XXXIII (vv. 45-145) Lettura individuale delle seguenti opere: - A. Moravia, Gli indifferenti - C. Pavese, La casa in collina - C. Pavese, La bella estate Autori e opere del percorso pluridisciplinare: “Domande intorno al Male, la Responsabilità, la Speranza” A. Manzoni Adelchi - La confessione di Adelchi ad Anfrido (atto III, scena 1, vv. 43102) G. Leopardi Canti - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La ginestra, o il fiore del deserto G. Pascoli Myricae - X agosto G. Ungaretti L’allegria - I fiumi - San Martino del Carso - Veglia - Mattina - Soldati E. Montale Il dolore Ossi di seppia La bufera e altro I rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ - Non gridate più - Spesso il male di vivere ho incontrato - L’anguilla Prof.ssa Antonella Bianchera _____________________________ Villafranca di Verona, 15.05.2009 16 MATERIA: LATINO - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Antonella BIANCHERA Testi in adozione: G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, voll. 2-3. N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, Bompiani N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, materiali di lavoro, vol. 4, Bompiani N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, come già è stato evidenziato nel profilo che riguarda lo studio dell’italiano, ha dimostrato un discreto interesse nei confronti della lingua e della letteratura latina; l’attenzione e la partecipazione sono stati in questi anni soddisfacenti all’interno di un clima relazionale buono. La maggior parte degli allievi ha imparato a lavorare in modo autonomo cercando di migliorare la qualità dei propri risultati. La disponibilità al dialogo e al confronto hanno consentito a diversi di loro di comprendere di più il valore che la cultura antica continua ad avere nella riflessione sulla lingua e sulla civiltà. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Versante linguistico 1. Completare le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti. 2. Affinare le competenze lessicali in ordine alla conoscenza specifica dei vari generi letterari. 3. Potenziare la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato e interpretare correttamente il pensiero dell’autore. 4. Analizzare gli aspetti retorico-formali dei testi in prosa e in poesia. Produzione scritta Nell’arco del triennio la classe ha completato lo conoscenza della sintassi normativa latina sviluppando discrete competenze e abilità nella lettura, nella comprensione e nella ricodificazione dei testi assegnati come prove di versione dal latino. Alcuni allievi, in particolare, che hanno studiato con sistematicità la grammatica, sono in grado di individuare con una certa sicurezza le strutture morfosintattiche presenti in un brano e di applicarle anche negli esercizi di traduzione dall’italiano proposti durante le interrogazioni. Hanno imparato a elaborare traduzioni che, pur rispettando l’articolazione sintattica del testo di partenza, cercano di riprodurre uno stile appropriato e scorrevole attraverso scelte abbastanza oculate dei significati lessicali. Il profitto conseguito è complessivamente buono. Altri allievi, invece, presentano difficoltà nella interpretazione di un passo d’autore, nella capacità di cogliere il senso del discorso e di trasferirlo poi nella lingua italiana con pertinenza e coesione. Sono problematiche imputabili essenzialmente a scarsa attenzione alla complessità della lingua latina, peraltro non supportata da costanza nel consolidare la conoscenza di forme sintattiche e lessicali ad alta frequenza e da un esercizio domestico che deve essere invece continuo e gradualmente più impegnativo. Pertanto a risultati confortanti in alcune prove si sono alternati risultati decisamente insufficienti in altre di maggiore spessore. Versante letterario 1. Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico. 2. Istituire confronti intertestuali ed extratestuali (anche con le altre letterature classiche). 3. Riconoscere la tipologia dei testi e inserirli nel genere letterario di appartenenza. 4. Esporre in modo appropriato con l’utilizzo del linguaggio specifico. Studio della storia della letteratura e approfondimento degli autori Gli allievi hanno sempre studiato gli argomenti della letteratura conseguendo discreti e buoni risultati sia nelle interrogazioni sia nelle verifiche scritte finalizzate alla valutazione orale. In genere si esprimono con correttezza e proprietà linguistica, sanno inquadrare un autore e le sue opere nel contesto di riferimento e istituiscono abbastanza bene dei confronti intertestuali o extratestuali dal punto di vista tematico, linguistico 17 e stilistico. L’inclinazione a interrogarsi su temi e questioni che inevitabilmente affiorano dal confronto col pensiero di un autore, ha consentito loro di accostarsi alla cultura degli antichi con una certa curiosità, più accentuata in alcuni meno in altri, e di conoscerne la lingua senza eccessivi timori pregiudiziali. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nello svolgimento del programma di lingua e letteratura latina sono state impiegate le seguenti modalità. Studio della lingua: è stata privilegiata la lezione frontale unita a quella interattiva per il ripasso e il consolidamento della normativa latina attraverso gli esempi, gli esercizi applicativi, la correzione dei compiti assegnati a casa, la elaborazione di schemi di sintesi. Particolare attenzione è stata posta alla tecnica della traduzione, alla capacità di cogliere il significato del passo preso in esame e di produrne una adeguata versione in lingua italiana. Storia della letteratura latina: gli autori sono stati presentati innanzitutto all’interno del contesto storicoculturale di riferimento; quindi ne è stata illustrata la poetica mediante la lettura di brani antologici in lingua italiana, cui sono seguiti confronti intertestuali ed extratestuali anche con le altre letterature, unitamente a considerazioni sul genere, sul registro stilistico, sui temi e i motivi sottesi al pensiero filosofico dell’autore, e talora su quelli antropologici. Approfondimento degli autori: sono stati scelti e analizzati passi in lingua latina tratti prevalentemente da Livio e da Tacito per il percorso storiografico e tematico (“Il ritratto”) e da Seneca. La preferenza accordata alla centralità del testo è stata finalizzata in primo luogo ad acquisire il senso di un latino letterario, la complessità di un sistema di pensiero e di strutturazione logica del discorso; in secondo luogo a promuovere la riflessione sugli aspetti morfo-sintattici, lessicali e retorici che sono peculiari dello stile di un autore; in terzo luogo a individuare le caratteristiche del genere letterario di riferimento. D) STRUMENTI Sono stati utilizzati prevalentemente i libri di testo in adozione; sono stati assegnati, in fotocopia, ulteriori brani di versione e materiale di approfondimento. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche orali Nel trimestre: test scritto sulla letteratura latina, interrogazione in grammatica, interrogazione in letteraturaautori. Nel pentamestre: interrogazione in grammatica, test scritto sugli autori, test sulla letteratura latina, due interrogazioni in letteratura-autori. Le prove sulla letteratura e gli autori proponevano quesiti riguardanti il contesto culturale di riferimento, le caratteristiche dell’opera, gli aspetti retorico-stilistici e morfo-sintattici di un passo preso in esame. L’interrogazione in grammatica prevedeva la traduzione all’impronta di brevi periodi sia dal latino che dall’italiano accompagnata talora da esercizi di trasformazione. Verifiche scritte Sono state assegnate tre prove scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre. Tipologia della prova: versione dal latino. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO - Corso di recupero per gli insufficienti (novembre-dicembre): 4 ore - Corso di recupero per gli insufficienti (gennaio): 4 ore - Corso di ripasso-recupero per tutta la classe in preparazione alla prova d’esame (aprile-maggio): 6 ore G) CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione della prova scritta in base alla tipologia di errore (indicatori): - errori di morfologia - errori di sintassi - errori di lessico - errori di comprensione di una o più proposizioni - possibilità di assegnare massimo 1 punto per la comprensione e/o la resa in italiano 18 Nella verifica formativa sono stati considerati la volontà di migliorare le personali capacità di analisi e di rielaborazione sia nel lavoro sulla lingua (tecnica della traduzione e comprensione del testo) sia nello studio della storia letteraria, l’impegno e la costanza nello studio, il grado di partecipazione al lavoro in classe, la puntualità nello svolgimento dei lavori assegnati a casa, il rispetto delle consegne. TIPOLOGIA DI ERRORE PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE NUMERO DI ERRORI PUNTI Errori di morfosintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano -0.25 / -0.50 -0.25 / 0.50 -1 o più - 0.25 Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale INDICATORI Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, etc.) Commento VOTO OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE ERRATA Criteri di valutazione della prova orale (indicatori): - Conoscenze grammaticali e storico-letterarie - Qualità espressiva - Capacità di rielaborazione Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) Qualità espressiva (MAX. 30 ) Capacità di rielaborazione (MAX. 30 ) 19 VOTO PUNTI H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Testi in adozione: G. Garbarino, Opera, L’età di Augusto, voll. 2-3. N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, vol. unico, ed. Bompiani N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci-M. Moscio, Nuovo Comprendere e tradurre, materiali di lavoro, vol. 4, Bompiani N. Flocchini-P.-Guidotti Bacci, Dalla sintassi al testo: il latino per il triennio (versioni) LETTERATURA Opera, vol. 2 L’ETA’ DI AUGUSTO UNITA’ 6 Livio 1. 2. 3. 4. 5. 6. (ottobre-novembre) I dati biografici Gli Ab urbe condita libri: la struttura e i contenuti Le fonti dell’opera e il metodo di Livio Lo scopo dell’opera Le qualità letterarie Lo stile Lettura di brani in lingua latina Ab urbe condita libri: - T59 La prefazione dell’opera - La prima organizzazione religiosa di Roma - T62 Il duello tra Orazi e Curiazi (I, 25, 12) - T63 La sorella degli Orazi: tra amore e patriottismo (I, 26, 2-5) - T65 La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia (I, 58) - Orazio Coclite (II, 10) in fotocopia - Muzio Scevola (II, 12) in fotocopia - T71 Il ritratto di Annibale (XXI, 4) UNITA’ 3 Orazio: 4.2 il rapporto con i modelli; 4.3 i contenuti; 4.4 lo stile. Dai Carmina (lettura metrica) - T23 Il sigillo (III, 30) - T28 Un invito a Mecenate (I, 20) - T29 convito semplice, simbolo di un ideale di vita (I, 38) - T34 Aurea mediocritas (II, 10) (gennaio) (Questo autore è già stato affrontato in seconda liceo attraverso la lettura di un congruo numero di Carmina. Quest’anno si è scelto di leggere ancora alcuni testi, in accordo con l’insegnante di Greco, per istituire dei confronti con la lirica di età ellenistica) Opera , vol. 3 (novembre-gennaio) L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA UNITA’ 1 3. Vita culturale e attività letteraria; 3.1 Il rapporto tra intellettuali e potere; 3.2 Da Tiberio a Claudio; 3.3 La letteratura nell’età di Nerone. UNITA’ 4 Seneca 1. Dati biografici 2. I Dialoghi: le caratteristiche; i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati 20 3. 4. 5. 6. 7. I trattati Le Epistulae ad Lucilium: le caratteristiche; i contenuti Lo stile della prosa senecana L’Apokolokyntosis Le tragedie: i contenuti, le caratteristiche, lo stile Lettura di brani in lingua latina - T9 E’ davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4) - T10 Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1) - T 12 Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2-5) - T25 La morte come esperienza quotidiana (Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21) - T26 Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-15) - Sono tutti nella stessa condizione (De tranquillitate animi, II, 6-11) in fotocopia - Infatti ci sono certe cose…(De tranquillitate animi, II, 12-15) in fotocopia Approfondimento: “La morte nella riflessione filosofica di Seneca” Lettura della Medea (in italiano) UNITA’ 5 Lucano 1. L’epica di Lucano 1.1 i dati biografici e le opere perdute 1.2 Il Bellum civile: le fonti e il contenuto 1.3 Le caratteristiche dell’epos di Lucano 1.4 Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano 1.5 I personaggi del Bellum civile. Lettura di brani in lingua italiana Bellum civile: - T29 l’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (I, vv. 1-329) - T30 I ritratti di Pompeo e di Cesare (I, vv. 129-157) Persio 1. 2. 3. 4. Dati biografici La poetica della satira Le satire di Persio: i contenuti Forma e stile delle satire Lettura di brani in lingua italiana Dalle Satire: - T34 Un genere controcorrente: la satira (I, vv. 1-21; 41-56; 114-125) UNITA’ 6 Petronio 1. La questione dell’autore del Satyricon 2. Contenuto dell’opera 3. La questione del genere letterario 4. Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Lettura di brani in lingua italiana - T36 L’ingresso di Trimalchione (32-34) - T37 Presentazione dei padroni di casa (37, 1-38,5) - T41 la matrona di Efeso (110,6-112,8) Approfondimento: scheda genere 1: romanzo (p. 235 e segg.) 21 L’ETA’ DEI FLAVI UNITA’ 7 3. Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi. UNITA’ 8 Marziale 1. Dati biografici 2. La poetica 3. Le prime raccolte 4. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva 5. I temi: il filone comico-realistico 6. Forma e lingua degli epigrammi Lettura di brani in lingua italiana Dagli Epigrammata: - T42 Obiettivo primario: piacere al lettore! (IX, 81) - T45 Matrimoni di interesse (I, 10; X, 8; X, 43) - T46 Fabulla (VIII, 79) - T47 Betico (III, 77) - T49 Il trasloco di Vacerra (XII, 32) UNITA 9 Quintiliano 1. Dati biografici e cronologia dell’opera 2. L’Institutio oratoria 3. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Lettura di brani in lingua italiana Dalla Institutio oratoria - T55 L’istruzione dell’oratore incomincia dalla culla (I, 1, 1-7) - T61 Le punizioni (I, 3, 14-17) - T66 Severo giudizio su Seneca (X, 1, 125-131) L’ETA’ DI TRAIANO E DI ADRIANO UNITA’ 10 1. Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano. UNITA’ 11 Giovenale 1. La satira di Giovenale 1.1 Dati biografici 1.2 La poetica di Giovenale 1.3 Le satire dell’indignatio 1.4 Il secondo Giovenale 1.5 Espressionismo, forma e stile delle satire Lettura di brani in lingua italiana Dalle Satire: - T67 Perché scrivere satire? (I, vv. 1-87; 147-171) - T69 L’invettiva contro le donne (VI, vv. 231-241; 246-267; 434-456) Ripasso: la satira di Lucilio e di Orazio: poetica, temi, scelte stilistiche. 22 (maggio) UNITA’ 12 Tacito 1. I dati biografici e la carriera politica 2. L’Agricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratoribus 5. Le opere storiche: le Historiae, gli Annales 6. La concezione storiografica di Tacito 7. La prassi storiografica 8. La lingua e lo stile (marzo-maggio) Agricola Lettura integrale dell’opera in lingua italiana. Analisi dei seguenti capitoli in lingua latina: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XLIII, XLIV, XLV, XLVI. Dalle Historiae - T87 L’inizio delle Historiae (I, 1) italiano - T88 Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (IV, 73-74) italiano Dagli Annales - T90 La riflessione dello storico (IV, 32-33) italiano DALL’ETA’ DEGLI ANTONINI ALLA CRISI DEL III SECOLO UNITA’ 13 (marzo) 1. L’età degli Antonini; 2. Cultura e letteratura nell’età degli Antonini; 5.1. Tra Grecia e Roma. UNITA’ 14 Apuleio 2. 3. 4. 5. I dati biografici De magia I Florida e le opere filosofiche Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo; le sezioni narrative; caratteristiche e intenti dell’opera; la lingua e lo stile Lettura di brani in lingua italiana Le Metamorfosi - T98 Il proemio e l’inizio della narrazione (I, 1-3) - T100 Lucio diventa asino (III, 24-26) - T101 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31) - T102 Psiche vede lo sposo misterioso - T105 Il significato delle vicende di Lucio N.B. Gli allievi hanno inoltre tradotto altri brani prevalentemente tratti dalle opere di Livio, di Seneca, di Quintiliano, di Plinio il Giovane e di Tacito, sul volume delle versioni e sul volume di letteratura (Opera, vol. 3), come esercizio settimanale. Percorsi nella letteratura latina 1. La satira: Persio e Giovenale 2. Il “romanzo” latino: Petronio e Apuleio 23 SINTASSI Trimestre: completamento della normativa latina: comparative reali e ipotetiche, proposizione condizionale introdotta da dum, proposizione avversativa introdotta da cum, costruzione di “senza”; ripasso del periodo ipotetico indipendente e dipendente con esercizi di consolidamento; ripasso della sintassi dei casi nelle strutture fondamentali. Pentamestre: oratio recta e oratio obliqua, consecutio del congiuntivo come quadro di sintesi dei rapporti di subordinazione. Autori e opere del percorso pluridisciplinare: “il ritratto e i suoi significati” Livio Ab urbe condita -T65 La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia (I, 58) - Orazio Coclite (II, 10) in fotocopia - Muzio Scevola (II, 12) in fotocopia -T71 Il ritratto di Annibale (XXI, 4) Tacito Agricola Capp. IV, V, VI, VII, Le origini di Agricola, la VIII, IX, XXXIII, sua formazione e la sua XXXIV, XLVI personalità di generale, il discorso davanti ai soldati, l’elogio funebre I rappresentanti di classe Prof.ssa Antonella Bianchera _____________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 24 MATERIA: GRECO - CL.5M A.S. 2008/09 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Alessandro CONTI Testi in adozione: Rossi, Gallici, Vallarino, Pasquariello, Porcelli, Hellenikà – Letteratura, testi, cultura greca, Paravia. Voll. 2B, 3A, 3B Sofocle, Edipo Re, introduzione e commento di Giovanni Ghiselli, Loffredo Editore. Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, introduzione e commento di Salvatore Domenico Lugarà, Loffredo Editore. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe presenta una buona propensione allo studio e al lavoro autonomo, ed è in grado di produrre con costanza risultati in media più che discreti sia per quanto riguarda lo studio letterario, che per l’applicazione delle conoscenze linguistiche a testi di versione o alla lettura in originale di opere d’autore. Studenti e studentesse hanno sempre rispettato le consegne, con attenzione e puntualità. Il dialogo educativo in classe è stato discreto, anche se, accanto a momenti di vivo interesse e partecipazione, ce ne sono stati altri di maggior passività, da imputare a situazioni di tensione per l’infittirsi degli impegni e da elementi di difficoltà oggettive. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Storia letteraria 1. Conoscere le periodizzazioni della letteratura greca dal IV secolo a.C. al II secolo d.C. sapendo cogliere caratteri e situazioni culturali. 2. Conoscere i generi fondamentali del periodo studiato, sapendo descriverne i caratteri e le specificità. 3. Conoscere alcuni autori significativi, sapendone esporre, secondo il programma, contenuti biografici, stilistici e la produzione nei suoi caratteri più importanti. 4. Saper descrivere alcune opere scelte degli autori studiati, sul piano formale, del genere, delle specificità interne al genere e, per le opere espressamente analizzate in questo senso (vedi sotto punto H), come contenuti. 5. Saper individuare, nei brani assegnati, le caratteristiche che concretamente rappresentino gli elementi salienti del periodo/genere/autore/opera come sopra indicato. Lettura in originale di opere di autori (Lisia, Per l’uccisione di Eratostene; Sofocle, Edipo Re, passim) 1. Saper applicare all’opera l’analisi storico-letteraria di cui al punto precedente. 2. Di un passo proposto: • Saper esprimere una lettura espressiva, dimostrare una comprensione del passo (espressa attraverso traduzione o domande di comprensione). • Saper produrre un’analisi significativa del passo nel suo livello morfologico, sintattico, lessicale e retorico. • Saper inserire correttamente il passo nell’opera, definendone la funzione nel disegno letterario complessivo. Traduzione di temi di versione (scritto o orale) 1. Saper leggere il testo in maniera espressiva. 2. Saper tradurre il testo producendo un testo italiano coerente e coeso, adatto alla resa del testo di partenza ma anche indipendente e formalmente corretto secondo le strutture italiane. 3. Saper analizzare il testo nel suo livello morfologico, sintattico, lessicale e retorico. In merito agli obiettivi sopra esposti la classe ha saputo produrre risultati più che discreti in tutte e tre le articolazioni del programma, con particolare attenzione e cura alla lettura in originale delle opere proposte. La media segnalata tiene conto di un gruppo in ogni caso eterogeneo, con casi di eccellenza ed altri di sufficienza come emerge dalle valutazioni finali. 25 C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni di storia letteraria si sono svolte in maniera frontale, sebbene in alcuni casi, per verificare con colloquio formativo le conoscenze pregresse, alcune lezioni hanno abbiano avuto la forma dialogata. La lettura di testi in traduzione o in originale e la traduzione di temi di versione sono state assegnate per casa alle studentesse ed agli studenti e sono state poi corrette in classe, talvolta durante le verifiche formative, e ivi corredate di commento. D) STRUMENTI Strumenti: libri di testo in adozione (vedi sopra). E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche scritte: Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre. In tutte le prove scritte tranne l’ultima sono stati somministrati temi di versione tratti da opere di autori il cui studio, dal punto di vista letterario, era in svolgimento nella classe. L’ultima prova è stata invece una traduzione e commento letterario di un brano dell’Edipo Re. Verifiche orali: Sono state svolte almeno due interrogazioni orali nel trimestre e almeno tre nel pentamestre (di cui una in forma scritta come Simulazione di Terza Prova); le interrogazioni seguono la ripartizione di: interrogazione su temi di versione tradotti per casa, e interrogazione sulla lettura e comprensione del testo in lingua originale e storia letteraria. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero ha riguardato la traduzione scritta. A tal proposito è stato attivato, nei mesi di gennaio e febbraio un corso di recupero volto all’apprendimento di strutture ad alta frequenza. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione per la prova scritta (indicatori): TIPOLOGIA DI ERRORE PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE NUMERO DI ERRORI PUNTI Errori di morfosintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano -0.25 / -0.50 -0.25 / 0.50 -1 o più - 0.25 Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale INDICATORI OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE ERRATA Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, etc.) Commento VOTO Criteri di valutazione per la prova orale (indicatori): Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) Qualità espressiva (MAX. 30 ) Capacità di rielaborazione (MAX. 30 ) 26 VOTO PUNT I H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Storia Letteraria: Nota: Degli autori sotto segnati, sono state studiate approfonditamente (ovvero con letture antologiche, studio dei contenuti e dei caratteri formali) solo le opere segnalate in corsivo. I tempi segnalati si intendono privi di verifiche orali sull’argomento. Lisia e l’oratoria (tomo 2B, p. 346 segg.): le origini del genere, i tre generi dell’oratoria, biografia, il processo e le strategie, lingua e stile; Contro Eratostene, contenuti e lettura antologica in italiano (La riscossa di Lisia, p. 373); In difesa della costituzione avita, contenuti e lettura antologica in italiano (Occhio all’oligarca!, p. 381); Per l’uccisione di Eratostene, lettura integrale (vedi sez. Autori). (Settembre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano) Il declino della polis (tomo 2B, p. 346 segg.): il sistema della polis alla deriva, dall’auralità alla cultura del libro. (Settembre, 1 ora per il profilo storico e culturale) Isocrate (tomo 2B, p. 458 segg.), biografia e carriera, il metodo di lavoro e la formazione del corpus, ideologia di Isocrate, lingua e stile; Sull’Antidosi, contenuti e lettura antologica in italiano (Atene, maestra della Grecia, p. 480); Elena, contenuti e lettura antologica in italiano (I “sofisti”, artisti della menzogna, p. 486); Sulla pace, contenuti e lettura antologica in italiano (I mali ciclici di una democrazia degenere, p. 497). (Ottobre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano) Demostene (tomo 2B, p. 637 segg.), biografia, le parole di un politico, lo stile di un retore; Filippica I e III, contenuti e letture antologiche in italiano (in fotocopia); Sulla corona, contenuti e letture antologiche in italiano (in fotocopia). (Novembre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano) Platone (tomo 2B, p. 516 segg.), biografia, criteri di datazione dei dialoghi, l’evoluzione del pensiero platonico attraverso i dialoghi, il dialogo una “contraddizione necessaria”; Gorgia, contenuti e lettura antologica in italiano (L’arma dell’ironia contro i Sofisti, p. 549); Fedro, contenuti e letture antologiche in italiano (L’anima auriga a contemplare l’eterno, p. 569; Il mito di Teuth, in fotocopia); Simposio, contenuti e letture antologiche in italiano (Un comico al servizio della filosofia, p. 553; Dal discorso di Diotima: Origini e qualità di Eros, in fotocopia; Il mito di Alcesti, in fotocopia). (Ottobre, 3 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano) Aristotele (inserito nel percorso pluridisciplinare sul “Ritratto”) (tomo 2B, p. 583 segg.): la filosofia pratica (p. 592), la filosofia poietica (p. 594); letture antologiche – senza approfondimenti dell’opera nel suo complesso: La formulazione nuova di un concetto antico: la metriòtes (p. 614). (Riferimenti durante la lettura della tragedia – Pentamestre – e nella conclusione del modulo sul ritratto – Aprile. Totale circa 3 ore). Teofrasto (inserito nel percorso pluridisciplinare sul “Ritratto”) (tomo 2B, p. 629 segg.): i Caratteri, un’opera “anomala”; La spilorceria, p. 631; La sguaiataggine, p. 632 (1 ora nella conclusione del modulo sul Ritratto, 1 ora Aprile). L’Ellenismo (tomo 3A, pagg. 2 segg.): i regni ellenistici fino all’intervento di Roma, le grandi trasformazioni culturali, la dottrina al servizio dell’arte (1 ora per il quadro storico e culturale) Menandro (tomo 3A, p. 24 segg.): dal teatro politico al teatro borghese, biografia, la tecnica drammatica e i personaggi, il messaggio morale; Bisbetico, trama, personaggi, lettura di testi in italiano (Il bisbetico in azione, p. 53; La “conversione” di Cnemone, p. 59) e della Donna di Samo, trama, personaggi, lettura di testi in italiano (Padre e figlio, p. 65; La farsa degli equivoci, p. 69) (Novembre, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). La poesia alessandrina (tomo 3A, p. 83 segg.): la poesia: eredità e modello, la poesia e la scrittura, dal confronto alla contaminazione. Callimaco (tomo 3A, p. 155 segg.): vita di poeta di corte dei Tolomei, la poesia erudita degli Aitia (Al diavolo gli invidiosi, p. 169; Aconzio e Cidippe, p. 172; La chioma di Berenice, p. 179), una poesia raffinata e dotta, l’Ecale e gli epigrammi (Il mito di Teseo, due episodi minori p. 196 segg.; Per una poesia d’élite, p. 168; Il poeta e la corte, p. 202); “La poesia, la poetica, la polemica letteraria” (p. 160 segg.), lingua e stile, la fortuna di Callimaco (Novembre, 3 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). L’epigramma (tomo 3A, p. 110 segg.): dalla pietra al papiro, la tradizione dell’epigramma: l’Antologia Palatina, letture antologiche (Asclepiade: La cosa più bella, Tormenti d’amore, p. 132; In lacrime, p. 135; Posidippo: Abilità d’artista, p. 140). Nota bene: gli epigrammi trattati non sono stati contestualizzati con notizie sull’autore (Gennaio, 1 ora per l’inquadramento del genere e l’antologia in italiano). Teocrito (tomo 3A, p. 211 segg.): scenari mediterranei nella vita di un poeta, varietà di forme, una nuova poesia per gli ambienti agresti e urbani, lingua e stile, la fortuna del genere; contenuti e commento di Idillio I (Intreccio di canti, p. 233 segg.); Idillio III (Serenata campestre, p. 244); Idillio XIII (Il mito in forma di 27 epillio: Eracle e Ila); Idillio XV (Due amiche alla festa di Adone, p. 270 segg.) (Dicembre, 3 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Apollonio Rodio (tomo 3A, p. 281 segg.): una vita tra biblioteca e poesia, le Argonautiche, un’epica nuova, le tecniche narrative, il narratore, i personaggi; letture antologiche in italiano: Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (p. 298 segg.); La partenza della nave Argo (p. 302 segg.); Il manto di Giasone (p. 304 segg.); Dee… poco divine (p. 312 segg.); Innamoramento (p. 319 segg.); Un sogno rivelatore (p. 321 segg.); La notte di Medea (p. 324 segg.) (Dicembre - gennaio, 4 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). La filosofia, un farmaco per l’esistenza (tomo 3A, p. 344 segg.): da una morale politica a una morale individuale, nuove prospettive della filosofia ellenistica, Zenone e lo stoicismo antico (pagg. 346-347), Epicuro e la sua scuola (pagg. 349-353) (Gennaio, 1 ora per l’inquadramento storico). Polibio (tomo 3A, p. 407 segg.): la biografia, dal mondo greco alla storia universale, il metodo storiografico, Polibio e Tucidide, l’anakyklosis e la teoria costituzionale; letture in italiano Historia magistra vitae (p. 424 segg.); il lògos tripolitikòs (p. 426); La costituzione di Roma (p. 438 segg.) (Febbraio, 1 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Il periodo imperiale (tomo 3B pagg. 2 segg.): alle origini di un mondo nuovo: verso l’integrazione, la Giudea, Roma e la nascita del Cristianesimo, l’integrazione realizzata: la cultura in epoca adrianea e antonina (Marzo, 1 ora per il quadro storico e culturale). Il Nuovo Testamento (tomo 3B, p. 87 segg.): i Vangeli sinottici e la questione sinottica (pagg. 90 segg.), il Vangelo di Giovanni, le Lettere apostoliche (Marzo, 3 ore per il profilo letterario ed il quadro storicofilologico). Plutarco (tomo 3B, p. 134 segg.): una vita tra centro e periferia, tra biografia e storia: le Vite parallele; lettura antologica in italiano: La forza dell’esempio (pagg. 146 segg.); Vita privata di due condottieri (pagg. 164 segg.) (Aprile, 1 ora per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Il passato: istruzioni per l’uso (tomo 3B, p. 15 segg.): Assimilare la tradizione, Asianesimo, atticismo e scuola rodiese; l’Anonimo Sul Sublime (p. 20 segg.): l’autore e l’opera, confronto con il passato. La lettura integrale del testo costituisce un’opzione per la classe, alternativa alla lettura integrale della Poetica di Aristotele (Aprile, 1 ora per quadro storico e culturale). La seconda sofistica (tomo 3B, p. 195 segg.): una seconda vita per la retorica, strumenti e fini dell’intellettuale-divo (Aprile, 1 ora per quadro storico e culturale). Luciano (tomo 3B, p. 209 segg.): la biografia, le opere polemiche sull’attualità, Dialoghi degli dei, Dialoghi dei morti (p. 215), le opere polemiche di ambito letterario, Storia vera (p. 216), letteratura e disincanto. Letture antologiche in italiano: Bugie, nient’altro che bugie (p. 223 segg.); Omero: finalmente la verità! (pagg. 230-231); Era e Zeus: Dioniso, figlio degenere? (p. 231); Poveri morti! (p. 234 segg.) (Aprile, 2 ore per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Viene proposta alla classe la lettura integrale di Storia vera, come alternativa a Le avventure pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista. Il “romanzo” greco (tomo 3B, p. 277 segg.): Definizione ed origine del genere, il pubblico dei romanzi, romanzi d’amore, Le avventure di Cherea e Calliroe di Caritone d’Afrodisia, Le avventure pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista. Viene proposta alla classe la lettura integrale di Le avventure pastorali di Dafni e Cloe, come alternativa a Storia vera di Luciano (Maggio, 1 ora per il profilo letterario e l’antologia in italiano). Il ritratto, percorso pluridisciplinare: per quanto riguarda il Greco, il tema del ritratto è stato affrontato nei seguenti autori e secondo la seguente tematizzazione (percorso svoltosi durante tutto il corso dell’anno con riferimenti e lezioni dedicate; complessivamente 3 ore): • Conoscere per deliberare: l’ethos come palestra di etica (Aristotele, lettura dall’Etica, vedi sopra). • Preminenza della storia (particolare) o della poesia (generale)? (Aristotele, Poetica). • La definizione di carattere e la sua descrizione (Teofrasto, vedi sopra). • La scelta del poeta: il comico come specchio dell’umano (Menandro, vedi sopra). • La scelta dello storico: il carattere incarnato nella realtà (Plutarco, vedi sopra). Letture integrali in italiano: Aristotele, Poetica; oppure Anonimo, Sul sublime (discussione in classe, 2 ore a maggio). Longo Sofista, Amori pastorali di Dafni e Cloe; oppure Luciano, Storia vera. (discussione in classe, 2 ore a maggio). 28 Lettura di Autori in lingua: Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, lettura integrale (trimestre e pentamestre: 15 ore circa, incluse le ore di correzione in classe) Sofocle, Edipo Re, antologia di sezioni recitate (totale 420 versi): 300-462, 697-745, 950-1072, 1141-1185, 1241-1285 (pentamestre, 15 ore circa, incluse le ore di correzione in classe). Lingua e traduzione: Ripasso mirato dei più complessi fenomeni morfologici e sintattici: la coniugazione atematica, il periodo ipotetico, uso di hos e funzioni sintattiche del participio. Esercizio su temi di versione tratti dalle opere degli autori studiati; in particolare Isocrate, Demostene, Platone, Aristotele, Polibio (trimestre e pentamestre, 15 ore circa, incluse le ore di correzione in classe, 20 ore circa). Le rappresentanti di classe prof. Alessandro Conti _____________________________ ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 29 MATERIA: STORIA - CL.5M A.S. 2008/2008 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON Testo in adozione: Prosperi-Viola .- Corso di Storia- Einaudi Scuola . vol III A) PROFILO DELLA CLASSE Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. Qualche incertezza è emersa, talvolta, nell’uso della terminologia specifica ma l’atteggiamento positivo verso il lavoro del docente ha consentito di consolidare la preparazione globale. In più occasioni è poi emerso un certo interesse per alcuni contenuti, soprattutto là dove il riferimento alle grandi questioni del mondo attuale risultava più agevole. Il profitto risulta mediamente discreto e buono B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA LOGICI • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza). • Saper individuare, in un documento storico o in un passo storiografico, i passaggi logici fondamentali (analisi). • Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi). PRATICO-OPERATIVI: • Saper studiare gli argomenti storici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza autonomo. • Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. • Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche. CRITICO-ERMENEUTICI • Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento. • Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico. • Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali. • Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale D) STRUMENTI Libro di testo Fotocopie fornite dal docente contenenti schemi orientativi Presentazioni in Power Point E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche orali e scritte periodiche ( una orale e tre scritte per quadrimestre) Prove scritte (domande aperte,brevi trattazioni, terze prove) 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. 1-4 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO 5 6 7 BUONO OTTIMO 8 9-10 Quasi Ampia e completa Ben ma non part. articolata approfondita CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria Lacunosa ed ed insicura inconsistente Corretta ma elementare PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Corretta sostanz. ma con qualche Corretta incertezza CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria Solo accennata e scorretta Essenziale Corretta ed abbast. articolata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Scorretta ed incerta Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Per gli allievi in difficoltà recupero in itinere H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO ( nella prima parte dell’anno sono stati svolti i primi 7 punti- nella seconda parte i rimanenti) 1. L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA La prospettiva politica di Bismarck Le guerre contro Danimarca, Austria e Francia La realizzazione dell’unità della Germania Centralismo liberale in Italia e federalismo dei principi in Germania 2. IL SECONDO OTTOCENTO E IL QUADRO DELLE POTENZE L’Inghilterra vittoriana: politica dell’alternanza e le grandi riforme La Francia della Terza Repubblica: elementi di instabilità nella struttura democratica; la nuova destra e l’affare Dreyfuss La Russia zarista: arretratezza sociale ed immobilismo politico delle classi dirigenti Gli Usa e la svolta della Guerra di Secessione La Germania bismarckiana: le strutture del potere e la nascita della socialdemocrazia 31 3. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Nuove fonti di energia ed innovazioni tecnologiche Il processo di concentrazione capitalistica: trust, cartelli e holdings L’organizzazione scientifica del lavoro La relazione tra potere politico, capitalismo finanziario e capitalismo industriale Sviluppi del movimento operaio: la Comune di Parigi, I e II Internazionale, il Cattolicesimo sociale 4. L’IMPERIALISMO: NUOVI SCENARI DELLA POLITICA DELL’EQUILIBRIO L’imperialismo nel dibattito storiografico Schumpeter e Lenin Il ruolo della Germania :il pangermanesimo diplomatico Due potenze imperialiste:Usa e Giappone: 5. IL COLONIALISMO La spartizione dell’Africa La crisi della Cina imperiale: dalla guerra dell’oppio alla politica della porta aperta Il colonialismo portatore di civiltà: sviluppo delle teorie razziste 6. PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA: DAL 1861 AL 1914 La politica della Destra Storica: il compimento dell’unità territoriale( la III Guerra d’Indipendenza e la questione romana) ; la questione meridionale ; la politica economica La politica della Sinistra Storica: le riforme; la politica economica; l’impegno coloniale La crisi di fine secolo e le questioni aperte dell’Italia: la frattura Nord/Sud; l’inclinazione autoritaria del blocco agrario-industriale; nascita del Partito Socialista e la divisione della sinistra L’età giolittiana: sviluppo economico e sociale del paese; la politica dei estera dei giri di valzer e l’impresa di Libia Nuovi scenari politici: Socialisti, cattolici e nazionalisti 7. LA CRISI DELL’EQUILIBRIO IN EUROPA: LA PRIMA GUERRA MONDIALe Le tensioni internazionali; l’affermazione del nazionalismo bellicista; l’attentato di Sarajevo e l’apertura delle ostilità: dalla guerra di movimento alla guerra di trincea; neutralisti ed interventisti : l’entrata in guerra dell’Italia; le principali vicende belliche e la mobilitazione totale delle potenze; la sconfitta degli Imperi centrali e la fine del conflitto; il nuovo volto dell’Europa e la questione dei trattati di pace. 8. LA RIVOLUZIONE RUSSA La Russia tra Ottocento e Novecento: lo sviluppo economico e il quadro politico; la rivoluzione borghese del 1905; la guerra e la crisi dello varismo; la Rivoluzione di Febbraio e la nascita del governo provvisorio; il dualismo di potere e l’analisi di Lenin; la Rivoluzione d’Ottobre; l’involuzione autoritaria nel “comunismo di guerra”;la Terza Internazionale; la NEP. 9. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA E LA NASCITA DEL FASCISMO La politica dei governi liberali da Nitti a Giolitti; il quadro politico e la nascita del Partito Popolare e dei Fasci di Combattimento; il Biennio rosso; la divisione della sinistra e la nascita del Partito Comunista; il Fascismo al governo; il delitto Matteotti e l’inizio del regime; le leggi fascistissime e la costruzione dello stato totalitario; la politica estera del fascismo; le forme dell’antifascismo 10. LA GERMANIA DI WEIMAR La situazione economico-sociale della Germania nel primo dopoguerra e la debolezza delle forze politiche democratiche; la Costituzione di Weimar; l’impegno degli intellettuali; il Piano Dawes e la ripresa economica; la crisi del ’29 e l’affermazione elettorale del Partito Nazista 11. IL NAZISMO E L’AFFERMAZIONE DEL TERZO REICH Le basi teoriche del nazismo; la presa del potere da parte di Hitler e il rapporto con i poterei forti: la notte dei lunghi coltelli;e la costruzione dello stato totalitario; le Leggi di Norimberga e l’avvio del progetto di annientamento del popolo ebraico 32 12. LO STALINISMO IN RUSSIA Stalin contro Trotzskij; la politica di piani quinquennali;il culto della personalità e le purghe staliniane; la tragedia dei gulag; le fasi della politica estera della Russia staliniana 13. GLI USA TRA LE DUE GUERRE Gli anni Venti:isolazionismo , proibizionismo e liberismo delle presidenze repubblicane; le forme dello sviluppo economico e la crisi del ’29; la politica del New Deal di Roosvelt 14. TENSIONI INTERNAZIONALI NEGLI ANNI TRENTA La Guerra d’Etiopia e la Guerra di Spagna: le premesse del II Conflitto Mondiale; la politica estera di Hitler e la revisione dei trattati; la questione dell’appeacement. 15. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il carattere totale del conflitto; lo scoppio della guerra; la prima fase (’39-’40): l’iniziativa militare dell’Asse; la seconda fase (’41-’42) :l’allargamento del conflitto a Usa e Urss; terza fase(’43-’45): l’iniziativa militare degli alleati e la capitolazione della Germania; la Shoa e la crisi morale della civiltà europea. L’Italia in guerra; la caduta del Fascismo nel ’43; la Resistenza come guerra di Liberazione; la tragedia delle foibe. 16. LAGUERRA FREDDA E LA NASCITA DEL MONDO BIPOLARE Dalla grande alleanza alla guerra fredda; la corsa agli armamenti e le crisi regionali; le nuove purghe staliniane e il maccartismo negli Usa; la divisione della Germania 17. L’ITALIA DALLA RICOSTRUZIONE AL CENTRO SINISTRA L’Italia nel secondo dopoguerra; il quadro politico; le elezioni del 2 Giugno del ’46; la nascita della Costituzione Repubblicana; la politica di De Gasperi e la crisi delle sinistre; le elezioni del 18 Aprile 1948 e la nascita del centrismo. L’età del boom economico; l’Italia del Centro Sinistra 18. IL RINNOVAMENTO DEGLI ANNI SESSANTA La politica delle due K; Il Concilio Vaticano Secondo; il Sessantotto e la contestazione giovanile. La crisi della democrazia negli anni ’70: l’affare Moro. EDUCAZIONE CIVICA Lettura e commento dei primi 12 articoli della Costituzione Partiti e rappresentanza: il destino della democrazia L’Unione Europea I Rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella Ceccon ______________________________ ________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 33 MATERIA: FILOSOFIA - CL.5M A.S. 2008/2008 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Donatella CECCON Testo in adozione: De Bartolomeo Magni -Filosofia- ATLAS Vol.III A) PROFILO DELLA CLASSE Il giudizio sulla classe è pienamente positivo. Attenzione in classe ed impegno costante a casa hanno segnato l’atteggiamento di questi ragazzi nell’intero corso dell’anno scolastico. Ciò che ha prodotto un particolare interesse nei confronti di questo tipo di sapere è stata la possibilità di percorrere “filosoficamente” altri ambiti disciplinari. Da questo punto di vista si è creato un interesse profondo, interesse che, per alcuni, è stato motivo di studio personale ed approfondito. Il profitto risulta mediamente buono B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA LOGICI: • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata (coerenza). • Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici fondamentali (analisi). • Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo (sintesi). PRATICO-OPERATIVI: • Saper studiare gli argomenti filosofici avvalendosi di più fonti e strumenti (libro di testo, spiegazioni e appunti, materiali forniti dal docente, materiali ricercati autonomamente ecc.) in modo abbastanza autonomo. • Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. CRITICO-ERMENEUTICI: • Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici. • Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti filosofici. • Sviluppare il gusto per la riflessione critica e teoretica, anche in riferimento ad ambiti del sapere non propriamente filosofici. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale D) STRUMENTI Libro di testo Fotocopie fornite dal docente contenenti schemi orientativi Presentazioni in Power Point E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Verifiche orali e scritte periodiche ( una orale e tre scritte per quadrimestre) Prove scritte (domande aperte, brevi trattazioni, terze prove) 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE 1-4 SUFFICIENTE 5 Frammentaria ed CONOSCENZA DEI CONTENUTI inconsistente DISCRETO 6 BUONO OTTIMO 8 9-10 7 Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Corretta Corretta e puntuale Corretta ed elegante CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti e generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza Corretti Corretti e sicuri Corretti COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente Debole con insicurezze evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PROVA SCRITTA GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Corretta ed elegante Espone in modo ripetitivo e frammentario Presenza di inutili ripetizioni Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile Esposizione fluida e scorrevole Corretta e puntuale Buona COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO 35 Molto buona F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Per gli allievi in difficoltà recupero in itinere H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO ( nella prima parte dell’anno sono stati svolti i primi 4 punti- nella seconda parte i rimanenti) 1. L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Lo Sturm und Drang La riflessione di Goethe e Schiller Arte, natura e storia nella sensibilità romantica 2. L’IDEALISMO TEDESCO Fichte ( La concezione dinamica dell’assoluto e la libertà dell’Io) Schelling ( La visione della natura e l’arte come organo supremo della metafisica) 3. HEGEL Il giovane Hegel degli studi teologici I capisaldi del pensiero hegeliano La Fenomenologia dello Spirito ( lo spirito del mondo alla ricerca di sè) L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche ( la struttura generale del sistema-con particolare riferimento allo Spirito Oggettivo e allo Spirito Assoluto) 4. I DISTRUTTORI DEL SISTEMA HEGELIANO a) Schopenhauer ( la Volontà e il dolore del mondo- le prospettive della salvezza) b) Kierkegaard (la riflessione sull’esistenza) c) Dostoevskij ( lettura del racconto “Il grande Inquisitore” da “I fratelli Karamazov: libertà e felicità) d) Nietzsche ( il giovane Nietzsche e la riflessione intorno al tragico; la filosofia del mattino e la morte di Dio; la filosofia del sospetto e della profezia: dal nichilismo all’oltreuomo) 5. MARX a) b) c) d) La formazione del giovane Marx La concezione materialistica della storia Il manifesto del Partito Comunista Il capitale e l’analisi del modello capitalistico 6. L’ETA’ DEL DECADENTISMO ( I temi: la crisi del soggetto, la crisi dell’intellettuale, l’antieroe, la dissoluzione delle certezze) 7. FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA a) L’idea dell’inconscio prima di Freud b) La formazione intellettuale e professionale c) La psicanalisi come teoria dell’uomo e come terapia (libere associazioni e indagine intorno ai sogni) d) Le topiche e l’analisi dell’Io e) La psicanalisi come lettura del mondo storico e culturale 8. LA FILOSOFIA E LA RICOSTITUZIONE DEL SUO SPAZIO IDENTITARIO: a) Il tema del TEMPO: Bergson (tempo della coscienza e tempo della scienza: la questione della memoria; l’intuizione e l’apertura alla veirtà) 36 b) Il tema dell’ESSERE : Heidegger ( Il primo Heidegger e l’analitica dell’esistenza: le strutture dell’esistere;autenticità ed inautenticità;essere –per-la-morte) c) Il tema della LIBERTA’: Sartre: l’esistere come libertà e responsabilità (lettura del testo:”L’esistenzialismo è un umanismo”) 9. FILOSOFIA E SCIENZA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: a) b) c) d) Il Positivismo (caratteri generali Comte : la legge dei tre stadi, la nascita della sociologia Spencer: la teoria dell’evoluzione e la nuova comprensione della realtà La crisi del meccanicismo e la riflessione epistemologica alla luce delle grandi trasformazioni nell’ambito della ricerca scientifica e) Il Circolo di Vienna e la riflessione sulla nozione di scientifico- la critica alla metafisica f) Popper: la critica al principio di verificazione e la teoria del falsificazionismo (lettura dei capitoli I,II e III del testo “La scienza:congetture e confutazioni”) I Rappresentanti di classe Prof.ssa Donatella Ceccon ______________________________ ________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 37 MATERIA: INGLESE - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Fiorella CORBELLARI Testi in adozione: Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, attualmente composta di 12 alunni ha mantenuto nel corso degli anni buoni rapporti con la componente docenti. Per quanto riguarda la partecipazione alle varie attività proposte la classe ha sempre evidenziato un discreto interesse per la materia mostrandosi recettiva nei confronti degli stimoli proposti. Non in tutti casi, tuttavia, l’impegno profuso nel gestire il lavoro scolastico è stato sufficientemente continuo e/o approfondito . La classe appare chiaramente divisa in 3 gruppi di livello: un gruppo di studenti ha mostrato buon interesse e capacità di approfondire le tematiche proposte raggiungendo un profitto senz’altro ottimo; alcuni studenti, pur dotati di discrete capacità si sono limitati ad uno studio superficiale presentando qualche difficoltà di ordine grammaticale soprattutto in fase applicativa; un piccolo gruppo presenta insufficienze soprattutto nella lingua scritta dovute a difficoltà espressive nell’uso delle strutture della lingua o ad un impegno domestico discontinuo. Il programma è stato sviluppato secondo due moduli: uno linguistico ed uno letterario. Tale strategia si è resa necessaria per poter affrontare e risolvere le lacune a livello linguistico riscontrabili soprattutto nelle prove scritte, ed è stata attuata tramite un controllo costante in classe dei lavori svolti a casa. E’ stata ripetutamente proposta la correzione individualizzata degli elaborati scritti assegnati come lavoro domestico mirante a sanare le lacune a livello linguistico, ma tale proposta non è stata accolta con la dovuta continuità e non da tutti gli allievi che presentano lacune anche gravi a livello grammaticale. I risultati raggiunti nel corso dell’anno sono in alcuni casi decisamente buoni o addirittura ottimi, in diversi casi sufficienti o mediocri in particolare nella lingua scritta dove emergono talora incertezze nell’applicazione delle strutture della lingua e nella rielaborazione dei contenuti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all' ambito scientifico e al linguaggio letterario; - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un' ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; - Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dall' 800/' 900) all' epoca contemporanea; - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell' individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati; C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero e integrazione. Il metodo adottato è di tipo comunicativo. La classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. In classe si è parlato quasi esclusivamente in lingua inglese. L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza: - Informazioni biografiche - Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale) - Attività di analisi del testo - Commento al testo - Osservazioni generali - Schedatura degli elementi lessico/formali - Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria, non solo inglese. L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati, è stata svolta ove possibile su base comparativa con situazioni analoghe nel nostro paese. L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo 4 momenti: 1. presentazione (momento della globalità) 2. esercitazione (momento dell' analisi) 3. produzione libera (momento della sintesi) 38 4. verifica e valutazione. D) STRUMENTI I sussidi didattici utilizzati sono stati: - il testo in adozione “Lit & Lab”(Vol. 2 e 3), editore Zanichelli; - il testo di lettura utilizzato come lavoro estivo contenente brani da opera rappresentative della letteratura inglese dell’ 800 e del ‘900: G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb; - dizionari, fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; - Due dispense contenenti i nuclei fondanti del progetto Flashlights on Violence e attività di analisi del testo: a) raccolta di brani significativi da Clockwork Orange; b) raccolta di poesie di autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della violenza; - dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate; - laboratorio di informatica per la presentazione di argomenti in forma multimediale. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte con scansione mensile ( 2 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo + una simulazione di 3^ prova) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario, o come composizione su traccia in lingua; questionari su argomenti letterari. Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame. Sono state anche assegnate prove finalizzate alla comprensione e alla rielaborazione del testo. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame. La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. G) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell' alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell' interesse dimostrati; da frequenti controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e delle frequenti verifiche orali; dalla capacità dell' alunno di autovalutarsi. Si tiene in considerazione,inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro in particolare nello svolgimento del progetto sugli articoli di giornale relativi al corso monografico sulla violenza. 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA - PROVE SCRITTE E ORALI TRIENNIO CONOSCENZA/COMPRENSIO PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: LOGICA DEI CONTENUTI NULLO Produzione non svolta secondo la consegna 1-14 Conoscenza dei contenuti assente. COMPL. NEGATIVO Produzione priva di coerenza logica 15 CAPACITÀ’ DI SINTESI E COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA’ LESSICALE NE E ORGANIZZAZIONE Produzione non svolta secondo la consegna DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Produzione non svolta secondo la consegna 1-9 Esposizione estremamente stentata e del tutto inappropriata. Gravissimi errori sia grammaticali che lessicali che pregiudicano completamente la comprensione. 1-4 10-20 Non sa collegare e confrontare le informazioni. 30 5 10 GRAV. INSUFF. Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; produzione non pertinente e priva di coerenza logica 20 INSUFFICIENTE Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; produzione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 25 SUFFICIENTE Produzione limitata agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo. 30 Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo DISCRETO BUONO 35 Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza. 40 OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. Comprensione ottimale del testo 45 Conoscenza ampia e sicura. Comprensione ottimale del testo ECCELLENTE 45 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze lessicali Non sa collegare e confrontare le informazioni 40 5 15 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze lessicali Limitata capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 50 10 15 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 20 Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale 23 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato e vario 25 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato e vario 25 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Limitata capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 60 10 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 70 12 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 80 15 Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali 90 20 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 25 VOTO FINALE 40 100 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO SCANSIONE CRONOLOGICA 1st MODULE THE VICTORIAN AGE AGE Historical background The Victorian Compromise The Age of Expansion and Reforms Literary Genres The Victorian Novel Early Victorianism Charles DICKENS, Hard Times (extracts: A Town of Red Brick, pp. 409-411; A Man of Realites, pp.490492) Middle Victorianism Robert Louis STEVENSON, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extract: Jekyll’s Experiment, pp. 446-448 + extracts dal testo di lettura di G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb) Late Victorianism Thomas HARDY, Tess of the D’Urbervilles (extracts: Alec and Tess, pp.496-498; Justice was done, fotocopie) Aestheticism and Decadence: Oscar WILDE, The Picture of Dorian Gray (extracts: I would give my Soul, pp.511-513; Dorian’s Death, pp. 513-516) Victorian Drama Comedy: Oscar WILDE; The Importance of Being Earnest (extract: The Vital Importance of Being Earnest, pp. 518520) 2nd MODULE THE MODERN AGE Historical background Anxiety and Rebellion Two World Wars and After Literary Genres Modern Poetry Imagism Ezra POUND, L’Art, p.581 Symbolism Thomas Sterns ELIOT, The Waste Land (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666667) War Poets Rupert BROOKE, The Soldier, p.650 Wilfred OWEN, Dulce et Decorum est, p. 651 Siegfried SASSOON, Survivors, p. 653 Isaac ROSENBERG, Break of Day in the Trenches, p. 654 Fiction Stream of Consciousness Novel James JOYCE, Dubliners (selection: Eveline, pp.692-694; The Dead: She was fast Asleep, pp. 696-697) James JOYCE, Ulysses (extract: The Funeral, p. 703; Molly’s Monologue, pp 591-592) Committed Novel George ORWELL, Nineteen Eighty-Four (extracts: Big Brother is watching you, pp 725-726; How can you control Memory?, pp. 727-729 + extracts dal testo di lettura di G. Corrado “Voices from Inside” editore Cideb) The Theatre of the Absurd Samuel BECKETT, Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633) 41 CORSO MONOGRAFICO La classe ha poi partecipato al progetto: FLASHLIGHTS OF VIOLENCE: “THEM vs US” or “THEM & US? insieme con le classi 5^B, 5^D e 5^F DESCRIZIONE DEL PROGETTO E OBIETTIVI EDUCATIVI DIDATTICI GENERALI Ogni giorno sono frequenti i contatti che “noi”/us abbiamo con persone di altre culture, religione, colore, sesso, idee politiche/them; è sempre più difficile l’accettazione della diversità e siamo testimoni di continui atteggiamenti di paura e di rifiuto nei confronti dell’altro. Scopo del progetto è stato quello di proporre in classe esempi di relazioni deviate tra esseri umani in diversi contesti e conseguentemente rendere gli studenti consapevoli dei diritti altrui e riflettere sulle sofferenze che possiamo procurare agli altri. In parallelo è stato richiesto agli studenti di scrivere un o un articolo di giornale. OBIETTIVI MISURABILI - Favorire l’acquisizione della lingua straniera in contesti comunicativi. . - Creazione di un articolo di giornale in lingua inglese che descriva e/o commenti un fatto di cronaca relativo al tema trattato. - L’articolo migliore di ogni classe verrà pubblicato sul sito della scuola e eventualmente sul giornalino d’istituto. - Approfondire autori del ‘900 di nazionalità diverse ma di lingua inglese che hanno trattato il tema della violenza da differenti punti di vista TEMPISTICA DEL PROGETTO ATTIVITA’ SVOLTE Trimestre (da settembre a dicembre) Speaking/Listening: o attività introduttive al progetto sulla violenza e attività su Lit & Lab; o lettura, analisi e discussione di articoli di giornale autentici; . Writing: stesura di relazioni sugli articoli letti Reading: o lettura in classe di alcuni passi originali significativi di Arancia Meccanica e lavoro sulla lingua usata TITOLO DEL BRANO A Clockwork Orange Alex promises to be a good boy The Ludovico technique Tomorrow is all like sweet flowers KEY IDEA Attack to the writer and rape of his wife Dialogue between the Post-Corrective Adviser and Alex Description of Alex’s brainwashing Alex’s future expectations visione guidata da un esperto del film Arancia Meccanica di S. Kubrick e confronto tra libro e film Lettura integrale del libro in italiano entro fine ottobre o Pentamestre: (da gennaio a 15 maggio) Stesura di articoli di giornale per creare pagine a tema sulle varie forme di violenza Storia della letteratura: corso monografico su alcuni poeti del ‘900, dai poeti della guerra fino ai postcoloniali, che hanno trattato il tema della violenza . Si è dedicata un’ora alla settimana per svolgimento del monografico dopo aver introdotto il modernismo 42 FORMS OF VIOLENCE POETS (GB) La violenza della guerra: War Poets Rupert BROOKE conquistatori vs vinti Wilfred OWEN Siegfried SASSOON Isaac ROSENBERG POEMS KEY IDEA The horrors of the 2nd World War Les Murray (Australia) The Soldier Dulce et Decorum est Survivors Break of Day in the Trenches Dog, Fox, Field Adrian Mitchell (GB) Open Day at Porton W. Auden (GB) Refugee Blues Peter Porter (Australia) Gregory Corso (USA) La violenza di chi vuole Derek Walcott (USA) imporre il proprio modello culturale: bianchi vs neri Your Attention Please Bomb Blues La violenza urbana Morgan (GB) Glasgow 5 March 1971 La violenza in famiglia Imitiaz Dharker Another Woman La violenza sessuale Philip Larkin Deceptions I rappresentanti di classe Ethnic cleanliness during the Nazi Regime (2nd World War) Attack against the chemical warfare industry The Nazi persecution against the Jews The nuclear war An atomic explosion Violence in New York Indifference to urban violence Violence against women in an Indian context Rape Prof.ssa Fiorella Corbellari ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 43 MATERIA: FISICA - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Daniela POZZATO Testo in adozione: Phoenomena, corso di fisica, Fabbri-Masini A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha iniziato il percorso di fisica in seconda liceo classico, in generale lo studio è stato di tipo scolastico e talvolta più mnemonico che autonomo, la partecipazione e l’interesse alla disciplina non sempre sono stati attivi e partecipi, tranne qualche caso isolato. I risultati ottenuti sono comunque buoni, perché gli alunni hanno dimostrato di non accontentarsi di valutazioni appena sufficienti. All’interno della classe, qualche alunno ha evidenziato dei problemi nell’ambito scolastico, incontrando difficoltà nella preparazione personale e nel confrontarsi con i compagni nel momento delle verifiche. Le relazioni degli alunni con gli insegnanti in genere sono stati improntati sul rispetto reciproco, anche tra di loro, tranne qualche caso sporadico, sono stati corretti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi didattici della disciplina sono: • • • • • • Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura. Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche attraverso formule, grafici, tabelle. Saper cogliere analogie e differenze. Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO D) STRUMENTI La metodologia utilizzata è stata la lezione frontale, alternata con l’utilizzo del laboratorio di fisica per quanto possibile. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate più prove orali, eventuali recuperi in classe, soprattutto svolgendo esercizi. 44 G) CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 9-10 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 45 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 PROGRAMMA SVOLTO Settembre-ottobre 5 L’equilibrio termico: Unità 14: 14.1- La temperatura; 14.2 - Il termometro; 14.3 – Equilibrio termico; 14.5 – La dilatazione termica; 14.6 – La dilatazione lineare dei solidi; 14.7 – La dilatazione cubica; 14.8 – La dilatazione dei liquidi Unità 15: 15.1 - Il calore; 15.2 - Il calore specifico e la capacità termica; 15.3 – La caloria; 15.4 -Propagazione del calore nei solidi e nei fluidi. Unità 16: 16.3 - I cambiamenti di stato; 16.4 – Fusione e solidificazione; 16.5 – Vaporizzazione e condensazione; 16.6 – La sublimazione. 10 La propagazione delle onde e della luce: Unità 27: 27.1 - Che cosa sono le onde?; 27.2 - Onde trasversali e longitudinali; 27.3 - Le caratteristiche fondamentali delle onde; 27.4 - Il comportamento delle onde: riflessione,rifrazione, interferenza e diffrazione; 27.5 - Il suono; 27.6 – L’eco e il rimbombo; 27.7 – L’effetto Doppler. Novembre-dicembre Unità 28: 28.1 – La propagazione della luce; 28.2 - La riflessione; 28.3 - La rifrazione; 28.4 -La dispersione della luce: i colori; 28.6 - La natura della luce: onda o corpuscolo? 7 L’equilibrio elettrico: Unità 19 19.1 – L’elettrizzazione per strofinio; 19.2 - I conduttori e gli isolanti; 19.3 - L’elettrizzazione per contatto e per induzione; 19.4 -La legge di Coulomb; 19.5 – La polarizzazione dei dielettrici; 19.6 – La costante dielettrica; 19.7 - La distribuzione della carica nei conduttori. Unità 20: 20.1 -Il campo elettrico; 20.2 -la rappresentazione del campo elettrico. Gennaio-febbraio 20.3 - L’energia potenziale elettrica; 20.4 - La differenza di potenziale elettrico; 20.5 - I condensatori. 8 Cariche elettriche in moto: Unità 21: 21.1 La corrente elettrica; 21.2 - Il generatore di tensione; 21.3 - Il circuito elettrico elementare; 21.4 - La prima legge di Ohm; 21.5 - L’effetto Joule; 21.6 - La corrente elettrica nei liquidi. Marzo-aprile-maggio Unità 22: 22.1 - Il generatore; 22.2 - Resistenze in serie e in parallelo; 22.3 - Gli strumenti di misura:amperometro e voltmetro; 22.4 - Condensatori in serie e in parallelo; Unità 23: 23.1 - La seconda legge di Ohm; 23.2 - la relazione tra resistività e temperatura. 9 Il magnetismo e l’elettromagnetismo: Unità 24: 24.1 - Il campo magnetico; 24.2 - Il campo magnetico terrestre; 24.3 - L’esperienza di Oersted: interazione magnete - corrente elettrica; 24.4 - L’esperienza di Ampère: interazione corrente-corrente; 24.5 - L’origine del magnetismo; 24.6 - Il vettore campo magnetico; 24.7 - La forza di Lorentz. Unità 25: 25.1 - Il filo rettilineo (legge di Biot-Savart); 25.2 - La spira circolare; 25.3 - Il solenoide. I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Pozzato ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 46 MATERIA: SCIENZE - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Stefania NICHELE Testo in adozione: Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale. La Terra nell’Universo” (terza edizione), SEI. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5M, composta solo da 12 studenti, risulta essere ben amalgamata. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti e contrassegnati da stima e fiducia reciproca. Nel corso del triennio, la classe pur avendo dimostrato disponibilità al dialogo educativo, ha manifestato come una sorta di diffidenza nei confronti degli argomenti trattati, quasi ci fosse un non celato timore ad affrontare questioni scientifiche ritenute da alcuni complesse e di difficile acquisizione. Questa convinzione ha caratterizzato un po’ tutto il percorso scolastico e, nonostante ci sia stato nel tempo un miglioramento, non è ancora stata completamente superata. Perciò, durante le spiegazioni, non è mai stato dato nulla per scontato, sono sempre stati chiariti i rapporti causa-effetto che contraddistinguevano il fenomeno trattato andando, là dove necessario, a richiamare e riprendere tutte quelle nozioni di base utili ad esplicitare concetti fondamentali. Tutto ciò, unitamente alle numerose ore perse per effettuare altre attività programmate dalla scuola, ha rallentato il ritmo di lavoro ed impedito la completa attuazione del percorso didattico presentato nella programmazione d’inizio anno. L’interesse per gli argomenti proposti è sempre stato presente. Il grado di partecipazione è risultato eterogeneo. Accanto ad alunni molto motivati e che intervengono spesso c’è un gruppo ristretto di studenti che hanno manifestato meno disponibilità alla discussione. Per quanto riguarda il profitto, il livello medio della classe è più che sufficiente. Va sottolineata la presenza di alcuni alunni che dimostrano un sapere consolidato con capacità critica e di collegamento, altri invece hanno conseguito risultati alterni, talvolta non sufficienti, imputabili ad una studio e ad un impegno non sempre adeguato. Buona parte degli allievi ha richiesto, comunque, di essere sempre guidata dall’insegnante per poter conseguire un adeguato livello di conoscenza. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d' interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l' evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'indagine 47 C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: • esercitazioni comprendenti: esercizi di consolidamento e memorizzazione di schemi operativi; attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciuti; attività di classificazione di fenomeni diversi individuandone somiglianze e/o differenze; attività di approfondimento e trasferimento di schemi operativi, concetti già conosciuti • conversazioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni; discussione con domande proposta dall' insegnante ed interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l' attività svolta • lezioni con la presentazione metodica di fatti e fenomeni e con la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni. D) STRUMENTI Fisici: • libro di testo adottato: Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles “Geografia Generale. La Terra nell’Universo” (terza edizione), SEI. • ho ritenuto utile integrare alcuni contenuti, traendoli dal testo: “Introduzione all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli Santi - ZANICHELLI. • quadernone con appunti integrativi • fotocopie integrative fornite dall' insegnante • riviste e testi scientifici • grafici e foto dai libri usati Formativi: • grafi ad albero • mappe concettuali E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate: 1. prove orali (almeno tre per alunno) 2. trattazione sintetica di argomenti (due) F) MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Sono state dedicate ore di lezione a quegli argomenti che risultavano più complessi. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri: 1. prove orali: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento 2. trattazione sintetica degli argomenti: si allega la tabella elaborata in sede di dipartimento 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE Completamente Gravemente negativo insufficiente 1-3 4 Conoscenze dei contenuti Assente Insufficiente Sufficiente 6 5 Discreto Buono 7 8 Ottimo eccellente 9-10 A livello informativo, Essenziale essenziale e ma precisa e Ampia per linee chiara generali Frammentaria Incompleta Si esprime in modo estremamente Si esprime in Si esprime in Competenza stentato con modo stentato modo incerto espositiva scarsissima padronanza dei termini Dimostra difficoltà Capacità di Non sa applicare Commette nella collegamento, le conoscenze errori gravi o applicazione confronto e più elementari assurdi e/o nei rielaborazione. collegamenti Arricchita osservazioni personali e da Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa esprimersi modo corretto, in modo usando la chiaro e terminologia corretto appropriata Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Stabilisce semplici collegamenti Sa applicare Sa rielaborare e collegare i autonomamente i contenuti contenuti trattati Sa approfondire in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale VOTO: /10 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Primo trimestre e prima parte del pentamestre (fine Febbraio) Capitoli e paragrafi dei testi effettivamente usati nel corso delle lezioni: “Geografia Generale”, Ivo Neviani – Cristina Pignocchino Feyles e “Introduzione all’Astronomia”, Francesco Saverio Delli Santi - Grafico sulle scienze della Terra Cap.1 Osservare il cielo • 1.1 Introduzione • 1.2 La posizione della Terra nell’Universo • 1.3 La sfera celeste: elementi di riferimento e l’Orizzonte ( approfondimento a pg.8 ) • 1.4 Le coordinate astronomiche: coordinate equatoriali ed altazimutali • 1.5 Movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste ed i movimenti giornalieri delle stelle a latitudini diverse ( approfondimento a pg.11 ). • Nascere e tramontare del Sole pgg. 10,11 “Introduzione all’Astronomia”. Le stelle sono veramente fisse? ( vedi fotocopia ) • 1.6 Le costellazioni • Il moto apparente del Sole e l’eclittica pgg. 6,7,8 “Introduzione all’Astronomia”. • 1.7 La luce: caratteristiche e propagazione • 1.9 La spettroscopia: spettri di emissione (continui ed a righe) e di assorbimento; le leggi del corpo nero ( approfondimento a pg.20 ) Cap.2 Nascita, vita e morte delle stelle • 2.1 Le stelle • 2.5 L’analisi spettrale della luce delle stelle: composizione chimica + approfondimento (“La composizione chimica delle stelle” vedi “Introduzione all’Astronomia”, pg.41) e temperatura superficiale • Intensità luminosa di una stella: definizione, come si misura e da cosa dipende • 2.6 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle • La struttura e lo stato della materia stellare vedi “Introduzione all’Astronomia”, pg. 41 • 2.9 Le forze che agiscono nelle stelle 49 Seconda parte del Pentamestre Cap. 4 Il sistema solare • 4.1 Il sistema solare: corpi in movimento………. • 4.2 L’origine del sistema solare • 4.3 La stella Sole • La determinazione della temperatura superficiale del Sole conoscendo la costante solare • 4.4 la struttura del sole” e l’attività del Sole (pg. 86). Integrazioni: “la fotosfera e le macchie solari”, “la cromosfera e la corona”, pgg. 74,75,76,77 “Introduzione all’Astronomia”. • 4.5 I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero • 4.6 La spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton; come si può dedurre la terza legge di Keplero dalla legge di Gravitazione Universale considerando un’orbita circolare. • Modello Tolemaico e l’ipotesi geocentrica con integrazione, contributi di Brahe, Copernico, l’ipotesi eliocentrica (appunti integrativi) • 4.7 Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani • 4.8 Gli altri corpi del sistema solare Cap. 5 Le caratteristiche del pianeta Terra • 5.5 La Terra ha una forma sferica e possiede un campo gravitazionale • 5.6 La rappresentazione della forma della Terra Approfondimento: il calcolo di Eratostene e la misura della circonferenza terrestre. • 5.7 Il reticolato geografico e le coordinate geografiche Cap. 6 I movimenti della Terra • 6.1 Introduzione • 6.2 Il movimento di rotazione, come si determina la velocità lineare di rotazione di un punto sulla superficie terrestre conoscendo la sua latitudine ed il raggio terrestre • 6.3 Le conseguenze della rotazione terrestre • 6.4 Il movimento di rivoluzione • 6.5 Le conseguenze della rivoluzione terrestre • 6.6 Le stagioni astronomiche • 6.7 Le zone astronomiche del globo terrestre • 6.8 I moti secondari della Terra I rappresentanti di classe Prof.ssa Stefania Nichele __________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 50 MATERIA: MATEMATICA - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Alessandra FARINA Testo in adozione: Bergamini Trifone Barozzi, Corso base blu di matematica vol.3 e vol.4 Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Lavoro con la classe per la prima volta quest’anno, e quindi non ho potuto approfondire appieno la conoscenza degli alunni grazie anche al limitato numero di ore di lezione curricolari. Proprio a causa dell’esiguo numero di ore a disposizione (2 unità orario alla settimana ), che spesso, nel corso dell’anno, si è ridotto a favore di attività organizzate dalla scuola o per giorni di vacanza, lo sviluppo del programma è stato lento e in parte ridotto. Il gruppo ha manifestato discreto interesse per la materia, l’impegno nello studio si è rivelato costante e la partecipazione all’attività didattica è stata buona. Il profitto si è attestato su livelli mediamente sufficienti ed è in generale limitato alle conoscenze di base della disciplina. Solo per un gruppo ristretto di ragazzi si denotano buone abilità nel calcolo e buone capacità di rielaborazione personale. Nel corso dell’anno scolastico il comportamento è stato corretto e il rapporto tra docente e studenti è sempre stato ottimo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono stati: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere • saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per : − lezioni frontali partecipate: l' insegnante fornisce prima le informazioni sugli argomenti, stimolando la partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande poi propone esercizi applicativi da svolgere alla lavagna − esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi, sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte, e vengono poi sviluppati alla lavagna esercizi volti a consolidare le tecniche apprese − verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte D) STRUMENTI Schede di lavoro preparate dall’insegnante, utilizzo di aule informatizzate, approfondimenti su fotocopie. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Si sono effettate, oltre al normale recupero in itinere, attività di Sportello Help in orario extracurricolare. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e allegate. 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 3 4 5 6 7 8 9-10 Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 3 4 5 6 7 8 9-10 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 52 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Ripasso (settembre) La retta; Equazioni e disequazioni con valori assoluti La parabola (ottobre/novembre) La parabola e la sua equazione; La posizione di una retta rispetto ad una parabola; Le rette tangenti ad una parabola; Altre condizioni per determinare l’equazione di una parabola La circonferenza (dicembre) La circonferenza e la sua equazione; La posizione di una retta rispetto ad una circonferenza; Le rette tangenti ad una circonferenza; Altre condizioni per determinare l’equazione di una circonferenza Le funzioni goniometriche (gennaio/febbraio) La misura degli angoli; Le funzioni seno e coseno; La funzione tangente; Le funzioni secante e cosecante; La funzione cotangente; I grafici delle funzioni goniometriche Le formule goniometriche (febbraio/marzo) Gli angoli associati; Le formule di addizione e sottrazione; Le formule di duplicazione; le formule di bisezione Le equazioni e le disequazioni goniometriche (aprile/maggio) Le equazioni goniometriche elementari; Le equazioni lineari in seno e coseno; Le disequazioni goniometriche elementari La Trigonometria (maggio) I triangoli rettangoli I rappresentanti di classe Prof.ssa Alessandra Farina ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 53 MATERIA: STORIA DELL’ARTE - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Mariangela GIUBELLI Testo in adozione: Cricco-Di Teodoro Itinerario nell’arte vol. 3 Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato interesse e partecipazione soprattutto nei primi cinque mesi dell’anno scolastico. Lo studio è sempre stato adeguato e il rendimento buono. Il comportamento verso l’insegnante è corretto e cordiale. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere e saper usare la terminologia specifica • Saper leggere criticamente un’opera d’arte e i messaggi visivi e formulare confronti trasversali. • Riconoscere le tecniche artistiche in riferimento alle opere trattate C) METODOLOGIE E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni sono state condotte in modo frontale, attraverso il confronto fra due o più opere, con l’ausilio di mezzi audiovisivi e integrate da fotocopie. D) STRUMENTI Sono stati utilizzati in classe altri testi e cataloghi d’arte per una migliore visione delle opere prese in esame e per avere una conoscenza più completa della produzione artistica. Sono state inoltre utilizzate videocassette e dvd relativi ad artisti o a film legati alle influenze delle avanguardie. E) TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel trimestre sono state effettuate due prove orali e una scritta a test. Nel pentamestre sono state svolte due prove scritte (breve trattazione e test) e una orale. F) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO. Il numero limitato di studenti ha sempre permesso la possibilità di approfondimento, chiarimento e ripetizione dei concetti basilari della disciplina durante l’intero anno scolastico. Non è stato necessario effettuare attività di recupero o sostegno al di fuori dell’orario curricolare. G) CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove sono state valutate secondo i parametri e le griglie adottate dal gruppo di materia. INDICATORI DESCRITTORI Negativo 1 –2 - 3 Grav .Ins 4 Insuff . 5 CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE 54 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo Eccellente 9 - 10 H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Primo trimestre Il realismo: G. Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Funerale a Ornans. I Macchiaioli. G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, Soldati francesi del ’59, La Rotonda di Palmieri, Lo staffato. L’impressionismo: E.Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergeres C.Monet: Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, La Grenoulliere. E.Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, La tinozza. A.Renoir: La Grenoulliere, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri. La fotografia e l’arte: reciproche influenze. Postimpressionismo. Cezanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire. G.Seurat e il pointillisme : Un dimanche apres midi a l’Ile de la Grande Jatte, Il circo. P. Gauguin : Il Cristo giallo ; Aha oe feii ?; Da dove veniamo,chi siamo, dove andiamo ? V. Van Gogh : I mangiatori di patate, La camera da letto, Campo di grano con volo di corvi. Secondo pentamestre L’art nouveau: G. Klimt :La giovinezza, Idillio, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Giuditta, Danae, La culla. Espressionismo francese: I Fauves. H.Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza, La musica. Espressionismo tedesco:Die Brucke E.L.Kirchner: Cinque donne per la strada. E.Heckel: Giornata limpida E.Nolde: Ballerina. E.Munch:La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. E. Schiele: Abbraccio, La famiglia. Visione del film Nosferatu di F.W. Murnau Il cubismo. P.Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Guernica. Il futurismo. U.Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Materia, Forme uniche della continuità nello spazio, Dinamismo di un cavallo in corsa+case. G.Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile, Compenetrazioni iridescenti. G.Dottori: Primavera umbra. Il dadaismo. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q. 55 Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres, rayografia, L’enigma di Isidore Ducasse. J. Heartfield: Adolfo il superuomo ingoia oro e suona falso. K. Schwitters: Merzbau. Visione del film Entr’acte di R. Claire Il surrealismo. M. Ernst: La vestizione della sposa R.Magritte: L’uso della parola, La passeggiata di Euclide, Le grazie naturali. S. Dalì: Venere di Milo a cassetti, Sogno causato dal volo di un’ape. Visione del film Un chien andalou di Bunuel. La metafisica. G. De Chirico: Canto d’amore, Le Muse inquietanti. L’astrattismo: Der Blaue Reiter e De Stijl V.Kandinskij: Il cavaliere azzurro, La varietà della vita, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi. TEMA INTERDISCIPLINARE Introspezione e coscienza di sé nell’autoritratto: V.Van Gogh: Autoritratti ( pag. 741) E. Schiele: Autoritratti (Art e Dossier n.148) J. Ensor: Il pittore attorniato da maschere E.Munch: Autoritratto a Bergen, Autoritratto all’inferno, Autoritratto con sigaretta, Autoritratto tra l’orologio e il letto. L’arte del secondo dopoguerra: ( L’argomento verrà svolto eventualmente dopo il 15 maggio) J. Pollock e l’action painting. La pop art: A. Warhol, R. Lichtenstein. L’informale. L’arte povera I rappresentanti di classe Prof.ssa Mariangela Giubelli ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 56 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Ilaria PROSPERO Testo in adozione: G.Fiorini, S.Coretti, S.Bocchi “Corpo libero due- Movimento e salute” Ed.Marietti scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha partecipato attivamente dimostrando interesse per le diverse attività proposte. E’ riuscita ad instaurare un buon dialogo educativo, mantenendo un atteggiamento corretto ed educato. Il profitto mediamente è più che discreto. - B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse; conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali; presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità; sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S. acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica; collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche che vengono proposte nei singoli consigli di classe; acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti si sono riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno ha avuto la possibilità di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. La didattica è stata impostata spesso sul problem - solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Si è utilizzato anche il lavoro di gruppo per stimolare la collaborazione all’interno della classe. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi è stato utilizzato il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. D) STRUMENTI Grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra; Attrezzi specifici delle discipline sportive praticate; Eventuali dispense fornite dall’insegnante; Spazio palestra; Spazi all’aperto adiacenti all’Istituto. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state previste due verifiche pratiche per ciascun periodo 57 F) CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA PER IL TRIENNIO negat. grav. insuff. suff discreto buono ottimo insuff Conoscenza e utilizzo degli schemi motori di base in situazioni complesse Conoscenza e utilizzo di elementi di attrezzistica e atletica Conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali Capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità Conoscenza di alcune pratiche sportive da effettuare in ambiente naturale Conoscenza delle attività sportive trattate con le rispettive regole Conoscenza degli aspetti teorici connessi alle esercitazioni pratiche svolte Conoscenza delle norme fondamentali di educazione stradale Conoscenza degli aspetti teorici riguardanti gli argomenti trattati Incremento ottenuto delle capacità coordinative, condizionali e motorie Partecipazione, interesse, impegno H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO - attività a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi con richieste specifiche per la soluzione di problemi motori complessi e norme di assistenza attiva e passiva; attività di sviluppo delle capacità condizionali ed elementi di teoria dell’allenamento: Resistenza: funicella e corsa; Velocità: (azioni di gioco); Capacità coordinative ed equilibrio: esercizi a corpo libero,andature, giocoleria cascata a 2 e a 3, Acrogym figure a 2, 3, 4,5 elaborazione a gruppi di una coreografia - attività teoriche e pratiche per lo sviluppo del senso di utilità dell’attività sportiva: Pallavolo, Badminton,Tamburello. - attività interdisciplinari in collegamento con le altre discipline: “Dalla culla al moschetto” video documento dell’Istituto Luce sull’attività sportiva durante il Fascismo. MODULO /UNITA’ DIDATTICA 1 Conoscenza e pratica delle attività sportive 2 Potenziamento fisiologico 3 Sviluppo delle capacità coordinative 4 Attività interdisciplinari Numero ore/lezioni I rappresentanti di classe Prof.ssa Ilaria Prospero ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 58 MATERIA: I.R.C - CL.5M A.S. 2008/2009 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Giorgia PALMANO Testo in adozione: Religione e Religioni, S. Bocchini, EDB scuola, Bologna 2003 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta di 4 alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica i quali hanno partecipato alle lezioni in maniera molto costruttiva attraverso il dialogo e la proposta di opinioni personali debitamente formulate e motivate. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana. - Orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee. - Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari aspetti toccati. C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo per meglio suscitare e stimolare interrogativi e riflessioni negli alunni. D) STRUMENTI Utilizzo di materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali-riviste…) visione di opere d’arte e dvd E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte. Gli alunni sono stati costantemente invitati alla discussione motivata tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono previste modalità di recupero/sostegno G) CRITERI DI VALUTAZIONE Il sistema di valutazione degli alunni è basato sull’interesse, l’attenzione , la partecipazione, la comprensione critica delle tematiche affrontate. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1) DALL’EDUCAZIONE ALL’AMORE ALLA VOCAZIONE D’AMORE (trimestre) - L’arte d’amare: eros, agape, charitas - Il cammino verso la maturazione affettiva: dall’innamoramento all’amore - Un corpo per amare: la sessualità - Il matrimonio/il sacramento del matrimonio? Convivere senza sposarsi? - Il cantico dei cantici attraverso l’opera di M. Chagall - Visione/discussione del film “Caso mai” 2) L’ETICA DELLA VITA (pentamestre) - L’etica: la coscienza, la libertà, la legge - Origine e compiti della bioetica - Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona umana - L’istruzione “Dignitas personae” (12 dicembre 2008) - L’embrione umano: i dati della biologia, l’indagine filosofica (che cosa/chi è persona?), gli aspetti etici e la tutela giuridica dell’embrione - L’aborto volontario e la legge n. 194, 22 maggio 1978 59 - L’aborto con la pillola del giorno dopo - La diagnosi prenatale - Visione/discussione del film “Juno” - La fecondazione artificiale: aspetti medico-scientifici (il problema della sterilità di coppia, le tecniche della medicina di inizio vita) e la legge n. 40, 19 febbraio 2004 - Procreazione assistita e significato della genitorialità - Eutanasia/accanimento terapeutico: la coscienza della morte nella cultura contemporanea - Le dichiarazioni anticipate di trattamento I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2009 60 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TRIENNIO TIPOLOGIA A Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale 61 Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonti 62 CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TRIENNIO TIPOLOGIA A, B, C, D INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 1.Elaborazione della Traccia/comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) Qualità espressiva (MAX. 30 ) 63 Capacità di rielaborazione (MAX. 30 ) VOTO Otti mo 15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO E GRECO SCRITTO - TRIENNIO TIPOLOGIA DI ERRORE PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE Errori di morfosintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano OTTIMO BUONO -0.25 / 0.50 -1 o più - 0.25 DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE ERRATA PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) PUNTI -0.25 / -0.50 Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale INDICATORI Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, etc.) Commento VOTO NUMERO DI ERRORI Qualità espressiva (MAX. 30 ) Capacità di rielaborazione (MAX. 30 ) 64 VOTO PUNTI STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. 1-4 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO 5 6 7 BUONO OTTIMO 8 9-10 Quasi Ampia e completa Ben ma non part. articolata approfondita CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria Lacunosa ed ed insicura inconsistente Corretta ma elementare PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Corretta sostanz. ma con qualche Corretta incertezza CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria Solo accennata e scorretta Essenziale Corretta ed abbast. articolata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Scorretta ed incerta 65 Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. 1-4 CONOSCENZA DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO 5 6 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura Corretta ma elementare 7 8 OTTIMO 9-10 Quasi Ampia e completa Ampia e Ben molto ma non part. articolata approfondita approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche Corretta incertezza Corretta e puntuale Corretta ed elegante CONTESTUALIZZAZIONE E Inconsistente RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Incerti e generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza Corretti Corretti e sicuri Corretti COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti criticamente adeguati autonomi motivati CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Inconsistente Debole con insicurezze evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Abbastanza sicura 66 Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PROVA SCRITTA GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 9-10 6 7 8 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria Lacunosa ed ed insicura inconsistente PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Espone in Presenza di inutili modo ripetizioni CAPACITA’ DI ripetitivo e ESPORRE I CONTENUTI IN MODO frammentario SINTETICO Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile Esposizione fluida e scorrevole COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti adeguati autonomi criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti adeguati autonomi criticamente motivati Scorretta ed incerta Corretta ma elementare Quasi Ampia e completa Ben ma non part. articolata approfondita Corretta sostanz. Corretta ma con qualche Corretta incertezza e puntuale 67 Buona Ampia e molto approfondita Corretta ed elegante Molto buona GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA - PROVE SCRITTE E ORALI TRIENNIO CONOSCENZA/COMPRENSIO PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: LOGICA DEI CONTENUTI NULLO Produzione non svolta secondo la consegna 1-14 Conoscenza dei contenuti assente. COMPL. NEGATIVO Produzione priva di coerenza logica 15 CAPACITÀ’ DI SINTESI E COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA’ LESSICALE NE E ORGANIZZAZIONE Produzione non svolta secondo la consegna DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Produzione non svolta secondo la consegna 1-9 Esposizione estremamente stentata e del tutto inappropriata. Gravissimi errori sia grammaticali che lessicali che pregiudicano completamente la comprensione. 1-4 10-20 Non sa collegare e confrontare le informazioni. 30 5 10 GRAV. INSUFF. Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; produzione non pertinente e priva di coerenza logica 20 INSUFFICIENTE Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; produzione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 25 SUFFICIENTE Produzione limitata agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo. 30 Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo DISCRETO BUONO 35 Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza. 40 OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. Comprensione ottimale del testo 45 Conoscenza ampia e sicura. Comprensione ottimale del testo ECCELLENTE 45 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze lessicali Non sa collegare e confrontare le informazioni 40 5 15 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze lessicali Limitata capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 50 10 15 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 20 Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale 23 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato e vario 25 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato e vario 25 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Limitata capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 60 10 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 70 12 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 80 15 Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali 90 20 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 25 VOTO FINALE 68 100 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 69 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 SCIENZE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE Completamente Gravemente negativo insufficiente 1-3 4 Conoscenze dei contenuti Assente Competenza espositiva Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 5 6 A livello informativo, essenziale e per linee generali 7 8 Frammentaria Incompleta Si esprime in modo stentato Non sa applicare Commette le conoscenze errori gravi o più elementari assurdi Essenziale ma precisa e chiara Ampia Ottimo e eccellente 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire Sa in modo applicare autonomo i Sa rielaborare e contenuti , autonomamente collegare i che vengono i contenuti contenuti trattati in trattati modo critico e personale trattati Sa esprimersi Sa Sa esprimersi in modo esprimersi Si esprime in in modo corretto, in modo modo incerto minimamente usando la chiaro e corretto terminologia corretto appropriata Dimostra difficoltà Stabilisce nella semplici applicazione collegamenti e/o nei collegamenti Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati 70 DISEGNO & STORIA DELL’ARTE TEST N° ……/……. Eseguito in data ……………………. INDICATORI DESCRITTORI Negativo 1 –2 - 3 Grav .Ins 4 Insuff . Sufficiente Discreto Buono 5 6 7 8 Ottimo Eccellente 9 - 10 CONOSCENZE STORICO ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE CONSEGNATO IN DATA IL DOCENTE 71 EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A T E S T T E O R I A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi VOTO DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 6-9 10-11 12-13 14 15 Insuff. 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 6-9 10-11 12-13 14 15 Insuff. 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 6-9 10-11 12-13 14 15 Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________ I rappresentanti di classe ________________________________ il/la docente _____________________ ________________________________ 72 9. TESTI DELLA PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 19 GENNAIO 2009 CLASSE 5MCL ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova de 19 gennaio 2009 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio 2009 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 73 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 Descrittori Negativo 1-5 Conoscenza dei contenuti Nessuna conoscenza Gravement Conoscenza limitata e insufficient e 6-7 Insufficient Conoscenza parziale e 8-9 Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Ottimo 15 Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Conoscenza ampia e Argomentare corretto e articolata articolato/ Analisi articolata Conoscenza ampia, Argomentare articolato e articolata ed approfondita preciso/ Analisi ampia e approfondita Punteggio totale Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato La docente N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 74 DISCIPLINA: GRECO 1.Traduci il passo e commentalo brevemente inserendolo nel tessuto argomentativo dell’orazione. (12 righe) 2. Descrivi brevemente la categoria letteraria della mimesis, facendo anche riferimento ad autori e opere del periodo ellenistico. (10 righe) DISCIPLINA: FILOSOFIA 1. Attraverso quale percorso l’uomo è in grado, secondo Schopenhauer, di realizzare la salvezza dal dolore? (15 righe) 2. Per quale motivo, secondo Kierkegaard, Don Giovanni e l’Assessore Guglielmo restano preda della disperazione e del pentimento senza poter accedere alla salvezza? (10 righe) Griglia di valutazione DISCIPLINA: INGLESE 1. With reference to the passage Alex promises to be a Good Boy from A Clockwork Orange after describing the situation briefly, comment on the characters’ behaviour and the kind of language they use. Contextualise quoting from the text. 2.Describe the main features of modernism relating them to the new theories they were originated by or to the artists that best represented them. DISCIPLINA: MATEMATICA 1.Quale è la definizione di circonferenza? Indica se l’equazione x 2 + y 2 + 5 x − 4 y + 4 = 0 corrisponde all’equazione di una circonferenza e in caso affermativo, dopo averla rappresentata nel 5 1 piano cartesiano, determina l’equazione della retta tangente a tale curva nel punto P − ;− . 2 2 3 3 2.Quale è la definizione di parabola? Determina l’equazione della parabola di vertice V ;− e 2 8 5 direttrice y = − . Rappresentala nel piano cartesiano. 8 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE 1. Con quali modalità Van Gogh esprime nelle serie degli autoritratti la sua interiorità e la sua concezione della figura dell’artista? (10 righe) 2. Quali tendenze artistiche conosci nel Postimpressionismo? A quali artisti e a quali novità tecniche e tematiche si fa riferimento? (10 righe) 75 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: INDICATORI A - B - C (Traccia n.___) - D DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. 8-9 Sufficiente 10 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) TIPOLOGIA DI ERRORE PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE Errori di morfosintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano NUMERO DI ERRORI PUNTI -0.25 / -0.50 -0.25 / 0.50 -1 o più - 0.25 Tabella valida per una versione e per un’analisi testuale INDICATORI Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, etc.) Commento VOTO OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE 76 INSUFFICIENTE ERRATA PUNTI 15 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Gravement Conoscenza limitata e insufficient e 6-7 Insufficient Conoscenza parziale e 8-9 Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Ottimo 15 Classe Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Conoscenza ampia e Argomentare corretto e articolata articolato/ Analisi articolata Conoscenza ampia, Argomentare articolato e articolata ed approfondita preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 77 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 78 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 8 7 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Esposizione nonappropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 5 4 Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 7 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 8 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 13 17 20 23 26 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità 79 CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Bianchera Antonella Italiano e Latino _____________________ Prof. Conti Alessandro Greco _____________________ Prof.ssa Ceccon Donatella Storia e Filosofia _____________________ Prof.ssa Corbellari Fiorella Inglese _____________________ Prof.ssa Farina Alessandra Matematica _____________________ Prof.ssa Pozzato Daniela Fisica _____________________ Prof.ssa Nichele Stefania Scienze _____________________ Prof.ssa Giubelli Mariangela Storia dell’Arte _____________________ Prof.ssa Prospero Ilaria Ed. fisica _____________________ Prof.ssa Palmano Giorgia Religione _____________________ Il Dirigente Scolastico Prof. Mario G.Bonini ___________________ Villafranca di Verona 15 maggio 2009 80
Documenti analoghi
classe 5E - Liceo Scientifico Enrico Medi
Nel mese di aprile l’impegno assorbito dalla preparazione dei test d’ingresso all’università e degli esami
finali di certificazioni linguistiche e corsi tandem ha influito sull’andamento della clas...
documento del consiglio di classe as 2010-2011 classe 5 m
ha arricchito le ore di lezione. Questa positività ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed
affrontato incertezze e lacune pregresse con la volontà di colmarle.
I rapporti con i doce...