documento del consiglio di classe as 2010-2011 classe 5 m
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2010-2011 CLASSE 5 M 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 9. Griglie di valutazione (allegato) 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato (allegato) 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Ileo Riki Mirandola (Lettere Italiane ) Prof.ssa. Rossella Gualteri (Greco e Latino) Prof. ssa Rosina Brando (Lingua e Letteratura Inglese) Prof.ssa Donatella Ceccon (Storia e Filosofia) Prof. ssa Alessandra Adami (Matematica e Fisica) Prof.ssa Ida Giaccio (Scienze della Terra) Prof.ssa Nicoletta Zampieri (Disegno) Prof.ssa Antonella Menegazzi (Ed. Fisica) Prof.ssa Giorgia Palmano (Religione) Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini _______________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2011 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione della classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Bertasini Chiara Bertelli Luca Burzelli Luca Danese Lucrezia Elia Monica Facincani Martina Gallo Alessandra Magagna Mattia Recchia Matteo Ribezzo Roberta Sambucco Sara Sarina Elena Scandola Noemi Schiavo Vanessa Serpelloni Maria Simonetti margherita Spallino Serena Venturelli Luca Numero di allievi/e nel quinquennio Classe 1° a.s. 2006-2007 La classe è composta da Classe 2° a.s. 2007-2008 La classe è composta da Classe 3° a.s. 2008-2009 La classe è composta da. Classe 4° a.s. 2009-2010 La classe è composta da. Classe 5° a.s. 2010-2011 La classe è composta da. 21 alunni (19 femmine e 2 maschi) 18 alunni (16 femmine e 2 maschi) 16 alunni (14 femmine e 2 maschi) 15 alunni (12 femmine e 3 maschi) 18 alunni (13 femmine e 5 maschi) Continuità dei docenti Religione Italiano Latino Greco Storia Geografia Filosofia Inglese Matematica Fisica Disegno Scienze Ed. Fisica 1 Ligorio Gobbi Gavioli Gavioli GobbiGobbi XXXX Corbellari Pozzato XXXX Tropina XXXX Rizzini 2 Ligorio Gobbi Rossi Rossi Gobbi Gobbi XXXX Corbellari Pozzato XXXX Tropina XXXXX Rizzini 3 Palmano Mirandola Conti Conti Ceccon XXXX Ceccon Corbellari Pozzato Pozzato Giubelli Nichele Prospero 3 4 Palmano Mirandola Pirondi Pirondi Ceccon XXXX Ceccon Bonato Pozzato Pozzato Tropina Nichele Prospero 5 Palmano Mirandola Gualteri Gualteri Ceccon XXXX Ceccon Brando Adami Adami Zampieri Giaccio Menegazzi Nel corso del biennio la classe ha mantenuto continuità didattica in quasi tutte le discipline; nel triennio si è avuta una discontinuità nelle materie di indirizzo ,in inglese, in fisica ,in storia dell’arte, in scienze; in educazione fisica. 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nel comportamento che nell’applicazione allo studio; la frequenza alle lezioni è stata regolare. In quasi tutte le discipline si è creato un clima di collaborazione che ha arricchito le ore di lezione. Questa positività ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed affrontato incertezze e lacune pregresse con la volontà di colmarle. I rapporti con i docenti sono stati sempre buoni, nonostante l’avvicendamento degli stessi. Da segnalare anche la disponibilità di questi ragazzi ad instaurare buone relazioni con gli allievi iscrittisi nel corso del quinquennio. Lo svolgimento del programma ,nelle varie discipline, è stato regolare e gli obiettivi didattici sono stati raggiunti nella maggior parte dei casi. Per quanto riguarda il profitto si possono evidenziare diversi livelli: un gruppo di studenti ha mostrato buon interesse, partecipazione attiva, progressivo senso di coesione,capacità di gestire gli impegni scolastici, di approfondire e sviluppare le tematiche proposte. Lo studio ,così condotto, li ha spesso indotti ad interrogarsi criticamente sul valore della conoscenza e a concepire e formulare giudizi argomentati e fondati , finendo così per ottenere un profitto buono e in qualche caso eccellente. altri alunni hanno studiato con impegno adeguato riuscendo a migliorare le proprie prestazioni e consolidare le proprie conoscenze. in qualche caso sono ancora presenti difficoltà in alcune discipline a causa di lacune pregresse che l’applicazione in classe e lo studio a casa, non sempre adeguati,sono riusciti a colmare completamente. Pertanto i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: attività Corso di Storia Contemporanea “Identità nazionale e localismi” partecipanti Intera classe Partecipazione al Tandem con Università di Verona Gruppo di alunni Partecipazione alle attività del Circolo Firmino Gruppo di alunni Partecipazione al Festival della Letteratura di Mantova Gruppo di alunni Partecipazione Attività Musicale del Liceo-Concerto di Natale Uscita didattica a Venezia-Museo Guggenheim Gruppo di alunni Intera classe Partecipazione attività “Scuola Aperta” Gruppo di alunni Ceritificazione Trinity Gruppo di alunni Uscita didattica Osservatorio di San Benedetto Po’ Intera classe Partecipazione attività “scuola Aperta” Viaggio di istruzione in Grecia Convegno sull’Unità d’Italia (Univ .di Verona) Gruppo di alunni Intera classe Gruppo di alunni 4 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2010-2011 individuato i seguenti obiettivi: il Consiglio di classe ha 1. Obiettivi educativo-formativi Imparare ad imparare Progettare Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Risolvere i problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Obiettivi didattici potenziare la capacità di collegamento in ambiti disciplinari e pluridisciplinari favorire un apprendimento più autonomo e critico delle discipline Strumenti attuativi: svolgimento di lavori di approfondimento personali; fornire nel corso delle lezioni indicazioni su possibili percorsi di ricerca. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI • • Speranza e responsabilità nelle prospettive filosofiche e teologiche del mondo contemporaneo (Filosofia e Religione) La rivoluzione nella tecnica narrativa tra Joyce e Svevo (Inglese ,Italiano) 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio • L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro • Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata 5 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale e dialogata • Utilizzo di strumenti audiovisivi quali Power Point • Realizzazione di simulazioni di prove scritte ( due simulazioni di Terza Prova e una simulazione di prima e seconda prova) 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto 6 Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 • • • • • • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 • • • • • • Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 • • • • • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 7 • • • • • • Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate 6 • • • • • • • • Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. 5 • • • • • • Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 7 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: ITALIANO CL.5 M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Mirandola Ileo Materia: 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Armellini-Colombo, Letteratura letterature, voll.E-F-G-H, Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Posso considerare il lavoro svolto con gli allievi e dagli allievi nel corso del triennio, in generale soddisfacente, in considerazione dei sensibili miglioramenti che si sono gradualmente verificati nell’uso competente della lingua italiana orale e scritta. Lo studio della letteratura, la lettura e la riflessione sui testi sono stati affrontati con lo scopo non solo di conoscere il patrimonio letterario italiano, ma anche di sviluppare negli allievi la capacità di analisi, stimolandoli ad interrogarsi e a concepire e formulare giudizi argomentati e fondati. Se questo è quanto lo scrivente ha cercato di promuovere in loro nel corso di questi tre anni di lavoro insieme, la risposta è stata, come è logico attendersi, non omogenea né per qualità né per continuità e vi sono quindi allievi che hanno tratto sensibile beneficio dal lavoro svolto ed altri che, investendo meno nello studio, ne hanno tratto indubbiamente minore profitto. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA LETTERATURA Arricchimento del patrimonio lessicale e affinamento delle abilità e competenze linguistiche espositive e compositive, per essere in grado di esprimere il proprio pensiero sia oralmente che per iscritto secondo criteri di correttezza morfo-sintattica, proprietà lessicale, ordine nella strutturazione del discorso, pertinenza nella scelta degli argomenti e correttezza del ragionamento. 1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano. 2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l'individuazione di parole ed espressioni chiave. 3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore (nessi intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali). 4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando pertinentemente i concetti e le strutture formali della letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici, linguistici e stilistici). 5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato giudizio critico. 6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all'ampliamento del proprio orizzonte culturale sia alla elaborazione delle ricerche d'esame. LINGUA 1. Esprimere il proprio pensiero, sia oralmente che per iscritto, secondo criteri di correttezza morfo-sintattica, proprietà lessicale, ordine logico e chiarezza espositiva nella strutturazione del discorso. 2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo,articolo di giornale, saggio breve, tema di ordine generale, tema di storia),disponendo di adeguate tecniche compositive. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione. • Utilizzo del libro di testo, eventualmente di altre fonti quali libri, enciclopedie (anche su Internet – Wikipedia e Sparknotes), articoli di giornale, articoli scientifici dalla rivista “Le Scienze” o da altri testi. • Esercizio costante di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti. • Lezione con supporto audiovisivo e multimediale (diapositive, filmati, presentazioni tipo PowerPoint). • Dibattito interno alla classe. • Visite a musei, mostre, luoghi architettonici. 8 • Analisi dei dati ottenuti da fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, generalmente tratti dal libro in adozione o da altre fonti. Per quanto riguarda la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale gli allievi sono stato abituati a una scelta ragionata dei documenti forniti, la quale non implica che questi siano necessariamente tutti impiegati. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le prove di composizione sono state due per quadrimestre. Le prove orali sono state due, una delle quali svolta in forma di verifica scritta, in entrambi i quadrimestri. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO L’attività di recupero è stata svolta in itinere. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO PRIMO QUADRIMESTRE ALESSANDRO MANZONI DOCUMENTI T23.1 - «Un padre ideale» T23.5 - «L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo» T23.6 - «La platea non entra nel dramma» T23.7 - «Riserbando al poeta un cantuccio» T23.10 - «La povertà della lingua italiana» Dalle Odi T23.15 Il Cinque Maggio Dall’Adelchi T23.17 – Pur mi parea che ad altro io fossi nato T23.20 Coro dell’atto IV T23.21 «Una feroce forza il mondo possiede» Dal Fermo e Lucia T23.25 – Tre diverse versioni GIACOMO LEOPARDI DOCUMENTI T24.1 - «Io ho conosciuto intimamente una madre…» (dallo Zibaldone) T24.2 - «Ricordi di Carlo Leopardi» T24.3 - «Qui tutto è insensataggine e stupidità» (da una lettera a P.Giordani) T24.5 - «Ho sacrificata per essi tutta la mia gioventù» (dalle lettere di Monaldo Leopardi) T24.9 - «Natura e Ragione» (dallo Zibaldone) T24.10 - «Antichi e moderni» (dallo Zibaldone) T24.11 - «Le speranze che dà all’uomo il cristianesimo…» (dallo Zibaldone) T24.12 - «Piacere, immaginazione, illusioni, poesia» (dallo Zibaldone) T24.13 - «La funzione della poesia» (dallo Zibaldone) T24.14 - «’Termini’ e’ parole’» (dallo Zibaldone) T24.20 – «La mia filosofia fa rea d'ogni cosa la natura» Dai Canti T24.22 - L’ultimo canto di Saffo T24.23 - L’infinito T24.24 - La sera del dì di festa T24.26 - A Silvia T24.28 - Canto notturno di un pastore errante nell’Asia T24.29 - La quiete dopo la tempesta T24.30 - Il sabato del villaggio T24.32 – A se stesso 9 Dalle Operette morali T24.36 - Dialogo della Natura e di un Islandese T24.39 - Dialogo di Tristano e di un amico IL SIMBOLISMO FRANCESE T25.14 - Charles Baudelaire, L’albatro T25.15 - Charles Baudelaire, Perdita d’aureola T26.29 - Charles Baudelaire, Spleen T26.31 - Charles Baudelaire, A una passante T26.33 - Arthur Rimbaud, Lacrima T26.36 – Paul Verlaine, Languore LA SCAPIGLIATURA Praga, Preludio Tarchetti, Memento NATURALISMO T25.18 – E.J.De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux T25.26 – G.Flaubert, Rappresentare e basta T25.27 - Emile Zola, Il romanzo sperimentale T26.1 – G.Flaubert, Le insofferenze di M.me Bovary T26.2 – G.Flaubert, Emma e Leon T26.4 - Emile Zola, La stireria GIOVANNI VERGA DOCUMENTI T28.4 - «L’ideale dell’ostrica» (Fantasticheria, da Vita dei campi) T28.5 - «Un documento umano» (Lettera a Salvatore Farina) T28.6 - «La fiumana del progresso» (Prefazione ai Malavoglia) Da Vita dei campi T28.11 – La cavalleria rusticana T28.12 - «La lupa» Da I Malavoglia T28.15 - «Come le dita della mano» T28.16 - «Mena e Alfio» T28.18 – Non voglio più farla questa vita T28.19 – Ora è tempo di andarsene Da Mastro-don Gesualdo T28.20 - «Mastro-don Gesualdo ricorda» T28.21 – L'asta delle terre comunali T28.22 - «Morte di mastro-don Gesualdo» SECONDO QUADRIMESTRE GIOVANNI PASCOLI DOCUMENTI T29.1 - «O strazio infinito!» T29.2 - «Vita forzatamente casta e orribilmente mesta» T29.3 - «L’eroe del dolore» T29.7 - «E’ dentro di noi un fanciullino» T29.8 - «Un soave freno all’instancabile desiderio» T29.9 - «Sembra mancare la lingua» Da Myricae T29.12 - Novembre T29.13 - Lavandare T29.14 - Temporale T29.16 - X agosto Dai Canti di Castelvecchio 10 T29.25 - La mia sera GABRIELE D’ANNUNZIO DOCUMENTI T30.1 - «La vita come opera d’arte» (da Il piacere, libro I, cap.II) T30.2 - «Il verbo di Zarathustra» (da Il trionfo della morte) T30.3 - «Pochi uomini superiori» (da Le vergini delle rocce) T30.9 - «Il verso è tutto» Dal Piacere T30.15 - «Don Giovanni e Cherubino» Da Alcyone T30.20 - La sera fiesolana T30.21 - La pioggia nel pineto T30.24 – Nella belletta LUIGI PIRANDELLO DOCUMENTI T33.1 - «Un’ enorme pupazzata» (dalle lettere ai familiari) T33.2 - «Pirandello fascista?» T33.3 - «Il testamento» T33.5 - «Il sentimento del contrario» (dall’Umorismo) T33.6 – Non è una l'anima individuale T33.7 - «La ‘vita’ e la ‘forma’» (dall’Umorismo) Dalle Novelle T33.09 - «La carriola» Dal Fu Mattia Pascal T33.11 - «Un caso strano e diverso» T33.12 - «Lo strappo nel cielo di carta» T33.13 - «Io e l’ombra mia» Da Uno, nessuno e centomila T33.16 - «Non conclude» Dai Sei personaggi in cerca d’autore T33.17 - «Siamo qua in cerca d’un autore» T33.18 - «La verità, fino ad un certo punto» Da Enrico IV T33.19 - «Questo mio gusto, qua, di fare il pazzo» T33.20 - «Fisso in questa eternità di maschera» ITALO SVEVO DOCUMENTI T34.1 - «La formazione» T34.2 - «La mia indifferenza per la vita» T34.3 - «Quella ridicola e dannosa cosa…» T34.4 - «Un bambino di 64 anni…» T34.5 - «Svevo e la psicanalisi» Da Una vita T34.6 - «Il cervello e le ali» Da Senilità T34.7 - «Prove per un addio» T34.8 - «Elevazione e degradazione» T34.9 - «La metamorfosi di Angiolina» Da La coscienza di Zeno T34.10 - «Prefazione» T34.11 - «Preambolo» T34.12 - «Il fumo» T34.13 - «Lo schiaffo» T34.14 - «La salute di Augusta» 11 T34.15 - «La vita è sempre mortale. Non sopporta cure» GIUSEPPE UNGARETTI DOCUMENTI T35.1 - «Una bella biografia» T35.2 - «Commiato» T35.4 - «Problemi del mestiere poetico» T35.5 - «Ritrovare un ordine» T35.6 - «La missione del poesia» Da L’allegria T35.9 - «Pellegrinaggio» T35.10 - «La notte bella» T35.12 - «Vanità» Da Sentimento del tempo T35.15 - «La madre» EUGENIO MONTALE DOCUMENTI T36.1 - «Per finire» T36.2 - «Racconto d’uno sconosciuto» T36.4 - «Non chiederci la parola» T36.5 - «La poesia come oggetto» T36.6 - «Una totale disarmonia con la realtà» T36.7 - «E’ ancora possibile la poesia?» T36.8 - «La mia Musa» Da Ossi di seppia T36.11 - «Spesso il male di vivere ho incontrato» T36.12 - «Forse un mattino andando» Da Le occasioni T36.16 - «Non recidere forbice quel volto» Da Satura T36.26 - «Ho sceso, dandoti il braccio» Da Diario del ’71 e del ‘72 T36.28 - «Il pirla» UMBERTO SABA Dal Canzoniere T32.34 - La capra T32.35 - Città vecchia T32.36 - Ritratto della mia bambina I rappresentanti di classe Prof.. Riki Ileo Mirandola ______________________________ _____________________________ ____________________________ Villafranca di Verona 15.05.2011 12 MATERIA: Latino CL.5_M_ A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Gualteri Rossella Testi in adozione: Garbarino G., Opera. Letteratura-Testi-Cultura latina. Vol.2: L’età di Augusto, Paravia, 2004 Garbarino G., Opera. Letteratura-Testi-Cultura latina. Vol.3: Dalla prima età imperiale ai regni romanobarbarici, Paravia, 2004 Flocchini Nicola, Guidotti Bacci Piera, Dalla sintassi al Testo. Il latino per il triennio, Bompiani Per La Scuola, 2005 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante. La risposta alle sollecitazioni fornite è stata discreta e lo studio è avvenuto, nella quasi totalità della classe, con sufficiente regolarità. I risultati conseguiti si sono differenziati sulla base dell’interesse, della partecipazione, delle personali capacità, della cura e dell’approfondimento dedicato allo studio. E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo nella lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo. Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta più che sufficiente. Inoltre, nella classe sono identificabili tre gruppi di diverso livello: il primo gruppo, limitato numericamente, comprende alunni che hanno unito le buone capacità ad una notevole motivazione personale, ottenendo in questo modo livelli buoni se non addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, ottenendo risultati discreti. Il terzo gruppo non ha applicato un impegno ed un metodo del tutto adeguato alla disciplina e, in particolare, al superamento delle difficoltà manifestatisi fin dall’inizio dell’anno scolastico nelle prove di traduzione: pertanto, i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il latino il completamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta del pensiero dell’autore. Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali (in particolare con la letteratura greca), il riconoscimento della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di appartenenza e l’esposizione appropriata con l’utilizzo di un linguaggio specifico. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni di letteratura e di autori latini si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale. Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica. Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica. Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa. STRUMENTI Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione. 13 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre: la terza verifica del secondo quadrimestre è consistita in una simulazione di seconda prova della durata di quattro ore. Tutte le verifiche sono consistite nella traduzione di testi d’autore. Le verifiche orali sono state due nel secondo quadrimestre e due o tre, laddove se ne ravvisava la necessità, nel secondo quadrimestre. Come ulteriore elemento di valutazione orale è stata considerata la simulazione di terza prova svoltasi nel mese di dicembre 2010. E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero extra-curricolare. Nel secondo quadrimestre, per i ragazzi risultati insufficienti allo scrutinio di gennaio, sono state previste otto ore di recupero. Nei mesi di aprile e maggio sono state svolte dodici ore in preparazione alla seconda prova d’esame ed obbligatorie per tutta la classe. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal coordinamneto di materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Primo Quadrimestre A. L’età Giulio-Claudia Fedro Dati biografici e cronologia dell’opera; i contenuti e le caratteristiche dell’opera Letture in italiano • Il lupo e l’agnello, Fabulae,I,1 • La parte del leone, Fabulae,I,5 • La volpe e la cicogna, Fabulae,I,26 • La volpe e l’uva, Fabulae,IV,3 • Il lupo magro e il cane grasso, Fabulae,III,7 • Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante, Fabulae,II,5 • La novella della vedova e del soldato, Appendix Perottina, 13 • I difetti degli uomini, Fabulae, IV,10 Seneca Dati biografici; i Dialoghi: le caratteristiche, i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghitrattati. I trattati: De ira, De constantia sapientis, De brevitate vitae, De vita beata, De tranquillitate animi, De otio, De providentia, De clementia, Naturales quaestiones. Epistulae morales ad Lucilium. Le tragedie: caratteri generali. Apokolokyntosis Letture in italiano 14 • • Solo il tempo ci appartiene, Epistulae ad Lucilium, 1 Morte e ascesa al cielo di Claudio, Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Letture in latino con traduzione, analisi e commento • Passato senza prospettiva, Epistulae ad Lucilium, 49, 2-5 • Fuggire la folla, Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3 • Vivere secondo natura, Epistulae ad Lucilium, 41 • Come trattare gli schiavi, Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4 • I veri schiavi, Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21 La poesia nell’età di Nerone. Lucano I dati biografici e le opere perdute. Il Bellum civile: le fonti e il contenuto. Le caratteristiche dell’epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile Letture in italiano • L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani, Bellum civile, I,vv.1-32 • I ritratti di Pompeo e di Cesare, Bellum civile,I,vv.129-157 • Il discorso di Catone, Bellum civile, II,vv.284-325 • Catone e Marcia, Bellum civile, II,vv.326-391 Persio I dati biografici. La poetica della satira. Riassunto delle satire. Satira e stoicismo Petronio La questione dell’autore del Satyricon. Titolo e contenuto dell’opera. Il mondo di Petronio. Questione del genere letterario: la fabula milesia; forma del romanzo: alternanza prosa e poesia Letture in italiano • L’ingresso di Trimalchione, Satyricon, 32-34 • La matrona di Efeso, Satyricon, 110,6-112,8 Secondo Quadrimestre L’età dei Flavi La poesia dell’età dei Flavi: Silio Italico e i Punica. Valerio Flacco e gli Argonautica, Stazio: Tebaide Marziale Dati biografici e cronologia delle opere. La poetica. Le prime raccolte. Gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico-realistico. Gli altri filoni Letture in italiano • Obiettivo primario: piacere al lettore! Epigrammata,IX,81 • Libro o libretto, Epigrammata, X,1 • La scelta dall’epigramma, Epigrammata,X,4 • Matrimoni di interesse, Epigrammata,I,10;X,8;X,43 • La bellezza di Bìlbili, Epigrammata, XII,18 La prosa nella seconda metà del secolo Quintiliano Dati biografici e cronologia dell’opera. L’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria. 15 Letture in italiano: • La formazione dell’oratore comincia dalla culla, Institutio oratoria, I, 1, 1-7 • L’intervallo e il gioco, Institutio oratoria,I, 3, 8-12 • Le punizioni, Institutio oratoria, I, 3, 14-17 • Giudizi su poeti latini, Institutio oratoria, X, 85-88; 90; 93-94 • Severo giudizio su Seneca, Institutio oratoria, X, 1, 125-131 • La teoria dell’imitazione come emulazione, Institutio oratoria, x, 2, 4-10 B. L’età di Traiano e Adriano Plinio il Giovane Dati biografici. Il Panegirico di Traiano. L’epistolario Letture in italiano: • Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani, Epistulae, X, 96 e X, 97 • L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16) Svetonio Dati biografici. De viris illustribus, De vita Caesarum Giovenale Dati biografici e cronologici. La poetica di Giovenale. Le satire dell’indignatio. Il secondo Giovenale Letture in italiano • Perchè scrivere satire?, Satira I, vv. 1-87; 147-171 • Miserie e ingiustizie della grande Roma, Satira III, vv. 164-222 • L’invettiva contro le donne, Satira VI, vv.231-241; 246-267; 434-456 • L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli, Satira XIV, vv. 1-58 Tacito Dati biografici e carriera politica. L’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus. Le opere storiche: Historiae, Annales.La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica Letture in italiano • Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro, Agricola,30,1-31,3 • Compianto per la morte di Agricola, Agricola,45,3-46 • Il proemio degli Annales: sine ira et studio,Annales,I,1 Letture in latino con traduzione, analisi e commento • L’incendio di Roma, Annales, XV, 38 • Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme, Annales, XV, 39 • La persecuzione contro i cristiani, Annales, XV, 44 • Un’epoca senza virtù, Agricola,1 • I confini della Germania, Germania,1 • Caratteri fisici e morali dei Germani, Germania,4 C. L’età degli Antonini Apuleio Dati biografici. Il De magia, I Florida, le Metamorfosi: le sezioni narrative, caratteristiche e intenti dell’opera. Letture in italiano • Lucio diventa asino, Metamorfosi, III, 24-26 • Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca, Metamorfosi, IV, 28-31 • Psiche vede lo sposo misterioso, Metamorfosi, V, 21-23 16 Orazio Letture in latino con traduzione analisi e commento: Una scelta di vita, Carmina,I,1 Il sigillo, Carmina,III, 30 Un invito a Mecenate, Carmina,I, 20 Il convito semplice, simbolo di un ideale di vita, Carmina,I, 38 Carpe diem, Carmina,I, 11 Aurea mediocritas,Carmina, II, 10 Cleopatra, fatale monstrum,Carmina,I, 37 Lingua e traduzione Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche. Per il ripasso ci si è avvalsi di esercizi di traduzione dal testo di versioni latine in adozione. Villafranca di Verona, 15/05/2011 La docente Prof.ssa Gualteri Rossella MATERIA: Greco CL .5_M_ A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Gualteri Rossella Testi in adozione: Rossi R., Gallici U.C., Vallarino G., Ellenikà Vol. 3a / b. L’età ellenistica e l’età imperiale, Paravia, 2006 Euripide, Medea, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000 Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000 Agazzi P.- Vilardo M., Triakonta. Versioni di greco per il triennio, Zanichelli, 2006 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante. La risposta alle sollecitazioni fornite è stata discreta e lo studio è avvenuto, nella quasi totalità della classe, con sufficiente regolarità. I risultati conseguiti si sono differenziati sulla base dell’interesse, della partecipazione, delle personali capacità, della cura e dell’approfondimento dedicato allo studio. E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo nella lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo. Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta più che sufficiente. Inoltre, nella classe sono identificabili tre gruppi di diverso livello: il primo gruppo, limitato numericamente, comprende alunni che hanno unito le buone capacità ad una notevole motivazione personale, ottenendo in questo modo livelli buoni se non addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, ottenendo risultati discreti. Il terzo gruppo non ha applicato un impegno ed un metodo del tutto adeguato alla disciplina e, in particolare, al superamento delle difficoltà manifestatisi fin dall’inizio dell’anno scolastico nelle prove di traduzione: pertanto, i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente. 17 B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il greco il completamento delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta del pensiero dell’autore. Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della letteratura greca e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali (in particolare con la letteratura latina), il riconoscimento della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di appartenenza e l’esposizione appropriata con l’utilizzo di un linguaggio specifico. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le lezioni di letteratura e di autori latini si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale. Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica. Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica. Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa. STRUMENTI Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Tali verifiche sono consistite nella traduzione di testi d’autore. Le verifiche orali sono state due nel secondo quadrimestre e due o tre, laddove se ne ravvisava la necessità, nel secondo quadrimestre. Come ulteriore elemento di valutazione orale è stata considerata la simulazione di terza prova svoltasi nel mese mese di maggio 2011. E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero extra-curricolare. Nel secondo quadrimestre, per i ragazzi risultati insufficienti allo scrutinio di gennaio, sono state previste otto ore di recupero. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO 18 Primo quadrimestre Ellenismo I regni ellenistici fino all’intervento di Roma. La nozione di “ellenismo”. La nascita dei regni ellenistici. Caratteri della civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo; la religione; la lingua ; la letteratura Teatro comico Dal teatro politico al teatro borghese. La commedia di mezzo. Le caratteristiche della commedia nuova. Il nuovo pubblico Menandro: La biografia e l’opera; la cronologia e le trame; tecnica drammatica e personaggi; messaggio morale Letture in italiano • Il bisbetico in azione, Bisbetico, 81-188 • Abrotono: un’etera sensibile, Arbitrato, 288-380 L’epigramma letterario: breve storia del genere (dall’epigramma arcaico a quelo ellenistico) e sue caratteristiche; Le raccolte: l’Antologia Palatina e la Planudea; Le “scuole dell’epigramma” La scuola dorico-peloponnesiaca: Nosside di Locri, Anite di Tegea, Leonida di Taranto Letture in italiano: • Niente altro che un punto, Antologia Palatina,VII, 472 • Accontentarsi di poco, Antologia Palatina,VII, 736 • Stili di vita, Antologia Palatina,VI, 302 • Semplice vita di pescatore, Antologia Palatina,VII, 295 • Invecchiare al telaio, Antologia Palatina,VII, 726 La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade di Samo Letture in italiano: • La cosa più bella, Antologia Palatina,V, 169 • Tormenti d’amore, Antologia Palatina,V, 64 • Le brevi gioie della vita, Antologia Palatina, XII,50 La scuola fenicia: Meleagro di Gadara Letture in italiano: • Eroizzazione di una zanzara, Antologia Palatina,V, 152 Il mimo Ero(n)da e il mimiambo Callimaco: la biografia e le opere. La poetica di Callimaco con particolare riferimento al Prologo dei Telchini Aitia: contenuto ed analisi dei frammenti Giambi: caratteri dell’opera Inni, Ecale ed Epigrammi Letture in italiano • Al diavolo gli invidiosi, Aitia, I, fr. 1 Pf., 1-38 • Acontio e Cidippe, Aitia, III, frr. 67 Pf., 1-14; 75 Pf., 1-55 • La chioma di Berenice, Aitia, IV, fr. 110 Pf., 1-90 19 • Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica, Giambi, IV Teocrito Biografia. Gli idilli bucolici: contenuto e poetica con particolare riferimento al VII idillio. I mimi urbani: contenuti e riferimenti alla tradizione. Il realismo teocriteo Apollonio Rodio Biografia: una vita tra biblioteca e poesia. Opera: Le Argonautiche La struttura del poema: lo spazio, il tempo; violazione del codice epico I personaggi: dall’eroe all’antieroe. I protagonisti: Medea e Giasone Letture in italiano • La partenza della nave Argo, Argonautiche, I, 519-558 • Innamoramento, Argonautiche, III, 442-471 • La notte di Medea, Argonautiche, III, 744-824 • Giasone e Medea, Argonautiche, III, 948-1020 Secondo quadrimestre La prosa ellenistica: La storiografia: Gli “storici di Alessandro” Timeo Polibio Biografia. Le storie: la concezione della storia, il metodo storiografico, l’analisi delle costituzioni: la teoria dell’anakyklosis. Polibio e Tucidide Letture in italiano • Premesse metodologiche per una storia universale, Storie, I, 1 • Historia magistra vitae, Storie, I, 35 • La costituzione di Roma, Storie, IV, 11, 11- 14, 12 • La causa e il principio, Storie, III, 6-7,7 • L’idea di decadenza, Storie, IV, 57 La retorica: scuole di retorica e polemiche sullo stile. Asianesimo e atticismo. Apollodorei e teodorei L’anonimo Sul Sublime. Il confronto con il passato Letture in italiano • Vibrazioni dell’anima tra natura e arte, Sul Sublime, 8, 1-2, 4; 9, 1-2 • Una cele bre e commossa “analisi del testo”, Sul Sublime, 10, 1-3 • Due “grandi” a confronto, Sul Sublime, 12, 4-5 Plutarco Una vita tra centro e periferia. Tra biografia e storia: le vite parallele. I Moralia Letture in italiano • La forza dell’esempio, Vita di Pericle, 1 • Dall’indefinito alla storia, Vita di Teseo, 1 • La biografia al centro, la storia al margine, Vita di Nicia, 1 • La morte di Cesare, Vita di Cesare, 66-68 La Seconda Sofistica: caratteri generali 20 Luciano Biografia. Il corpus lucianeo: le opere autobiografiche; le opere polemiche sull’attualità; opere polemiche in ambito letterario Letture in italiano • Bugie, nient’altro che bugie, Storia vera, I,1-4 • Roma, “palestra di virtù, Nigrino, 19-25 Il Romanzo greco Il problema delle origini; gli aspetti e i caratteri Primo e secondo quadrimestre Traduzione, analisi e commento dei seguenti passi: Tragedia: Euripide, Medea: lettura, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi: 1-48; 214-270; 446-578; 1019-1080; 1236-1250 Orazione: Lisia, Per l’uccisione di Eratostene: lettura, traduzione, analisi e commento dei paragrafi: 127; 29; 34-36; 43-44. Lingua e traduzione Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche. Per il ripasso ci si è avvalsi di esercizi di traduzione dal testo di versioni greche in adozione. Villafranca di Verona, 15/05/2011 I rappresentanti degli studenti Prof.ssa Rossella Gualteri ……………………………. …………………………….. …………………………….. 21 MATERIA: FILOSOFIA CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Donatella Ceccon Materia: 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Bartolomeo-Magni - Filosofia (tomo 4°-5°) –Edizioni Atlas A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha affrontato con interesse lo studio di questa disciplina soprattutto per quanto riguarda tematiche legate al problema etico/esistenziale. In molte occasioni, infatti, le lezioni sono state teatro di discussioni e, per alcuni, una spinta a produrre approfondimenti personali. Nonostante la permanenza di alcune incertezze nell’ambito dell’esposizione della materia, non sempre condotta con un linguaggio appropriato, nel corso del triennio molte fragilità sono state superate per la maggior parte degli allievi B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata • Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici fondamentali • Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo • Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. • Saper sostenere con sufficiente disinvoltura un confronto dialettico su questioni filosofiche. • Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici. • Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti filosofici. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Lettura ragionata di testi d’autore • Presentazioni in Power Point • Utilizzo di appunti e schemi orientativi D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI • 3 prove scritte ( in forma di terza prova) • 2 prove orali E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO La nuova sensibilità romantica (3 ore) • Le esperienze culturali precorritrici: la riforma del teatro musicale tedesco; lo Sturm und Drang; La riflessione di Schiller sul concetto di tragico; Goethe e la relazione tra uomo e natura • I concetti chiave del Romaticismo • La concezione romantica della natura, dell’arte e della storia L’Idealismo tedesco (5 ore) • Definizione di idealismo • La critica a Kant e la nuova concezione dell’Io come attività metafisica • Il pensiero di Fichte ( temi trattati: idealismo/dogmatismo; la deduzione del mondo dall’attività dell’Io Puro; la relazione tra attività teoretica e attività pratica; il pensiero politico e la riflessione sul sentimento nazionale) 22 • Il pensiero di Schelling ( il carattere romantico della riflessione di Schelling; la fisica speculativa e la nuova concezione della natura; la riflessione sull’arte come organo supremo della metafisica) Hegel (15 ore) • Il progetto di fondo della riflessione hegeliana • I capisaldi del suo pensiero ( coincidenza finito/infinito/ relazione dinamica di reale e razionale/ centralità della ragione speculativa) • Gli studi teologici giovanili ( la figura di Cristo come portatore della libertà) • La Fenomenologia dello Spirito ( le sezioni fondamentali; il tema del’autocoscienza: la figura del servo –padrone; le tappe della Ragione; l’odissea dell’Assoluto ed il progetto di un rinnovamento intellettuale come compito della filosofia) • Il sistema: il pensiero dialettico nei suoi tre momenti- la verità come processo e concretezza • Le parti generali dell’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche • Lo spirito Oggettivo: la dottrina dello Stato_ Il tema della Storia • Lo Spirito Assoluto: le tre sezioni • La filosofia come pensiero dell’Assoluto I dissolutori del pensiero hegeliano (15 ore) • Caratteri generali (irrazionalismo;pessimismo; centralità dell’intuizione; nichilismo) • Schopenhauer: la formazione del pensiero in relazione al platonismo, a Kant e alla tradizione indiana; la rappresentazione e le modalità della costruzione del mondo; il corpo e l’accesso alla verità; i caratteri della Volontà e l’origine della sofferenza degli esseri; le vie della salvezza e la teoria del Nirvana. • Kierkegaard: vita e filosofia; caratteri della scrittura; essere e possibilità nell’esistenza dell’uomo: il tema dell’angoscia; le vite sprecate della dimensione inautentica; i tre stadi dell’esistenza ; dalla disperazione alla fede • Lettura del “racconto “Il grande Inquisitore” tratto da “I fratelli Karamazov “ di F.Dostoevskj: verità, libertà e felicità nell’esperienza esistenziale dell’uomo • Nietzsche: il tramonto dell’occidente nella prospettiva nietzscheana; il giovane Nietzsche e la metafisica dell’arte; le considerazioni sulla storia; la filosofia del mattino e la morte di Dio; il pensiero profetico e l’idea dell’oltreuomo; la dottrina dell’eterno ritorno . I critici di Hegel ( 7 ore) • Marx ( la genesi del pensiero_ il periodo giovanile e la riflessione sull’alienazione_-il Manifesto del Partito Comunista- la concezione materialistica della storia e la relazione tra struttura e sovrastruttura_ il Capitale e la descrizione del sistema capitalistico) • Il Positivismo: caratteri generali- Comte (la legge dei tre stadi- la nascita della Sociologia) Spencer (il principio di evoluzione) Scienza e Filosofia tra Ottocento e Novecento (4 ore) • L’evoluzione della Matematica e della Fisica e la crisi dell’universo newtoniano • La crisi delle certezze e la riflessione critica sul concetto di “scientifico” • Il Circolo di Vienna ( il progetto del circolo- la critica della metafisica- il principio di verificazione) L’età del decadentismo: crisi dei valori e crisi del soggetto (3 ore) • La perdita di centralità del soggetto • La condizione dell’intellettuale e dell’artista • Il destino della conoscenza Freud e la nascita della Psicanalisi (4 ore) • La psicanalisi come terapia, come teoria, come chiave di lettura della cultura • L’inconscio nella storia della psicologia 23 • • • • • La formazione di Freud Lo studio sulla nevrosi e la critica dell’ipnosi Le topiche L’interpretazione dei sogni Il disagio della civiltà e la questione del rapporto tra Eros e Thanatos L’esistenzialismo (6 ore) • L’esistenzialismo come atmosfera culturale • I caratteri della riflessione sull’esistenza • J.P.Sartre ( la vita come impegno-la riflessione sulla coscienza- l’essere in sé e l’essere per sè-il tema della libertà-) • Lettura e commento del testo “L’esistenzialismo è un umanismo” La Scuola di Francoforte e la teoria critica della società (6 ore) • L’origine della scuola e i temi generali • Horkheimer ( razionalità oggettiva e soggettiva-la riflessione sull’Illuminismo) • Adorno (la dialettica negativa) • Benjamin ( la riflessione sulla storia- l’arte e la perdita dell’aura) • Marcuse ( La riflessione sulla psicanalisi; l’indebolimento dell’io nella società di massa; le prospettive della liberazione ed i nuovi soggetti rivoluzionari) Approfondimento: Speranza e responsabilità: la riflessione etica nei confronti del futuro: (6 ore) • • • .Bloch- la forza dell’utopia e il principio speranza Anders: la dimensione storica del non-più- la frattura dell’uomo Jonas: nuovi orizzonti dell’etica- dal Prometeo scatenato al principio responsabilità I rappresentanti di classe Prof.. Donatella Ceccon ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2011 MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Donatella Ceccon Materia: 5 SEZ. A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Colarizzi-Martinotti - La memoria e il tempo - vol III Edizioni Einaudi Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha affrontato con atteggiamento globalmente positivo lo studio di questa disciplina . Le difficoltà principali, legate all’uso della terminologia ed alla comprensione adeguata delle questioni di fondo della disciplina sono state via via affrontate con risultati soddisfacente, nell’arco del triennio.. A fronte di un ristretto gruppo di allievi che ha sempre conseguito risultati brillanti, anche in forza di motivazioni personali che li hanno spinti a vedere in questa disciplina un’occasione irrinunciabile per dare basi solide alla propria condizione di cittadini, il resto della classe ha lavorato con serietà ed è oggi in grado di esporre i contenuti in modo ordinato e abbastanza coerente 24 B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata • Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi). • Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato. • Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche • Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento. • Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico. • Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici, sociali e culturali. • Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Lezione frontale • Lettura ragionata di testi d’autore • Presentazioni in Power Point • Utilizzo di appunti e schemi orientativi D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI • 3 prove scritte ( in forma di terza prova) • 2 prove orali E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. Il Novecento: le coordinate spazio-temporali / la razionalizzazione / la società di massa/ la questione dell’ambiente (2 ore) 2. Il quadro delle grandi potenze nel primo Novecento: Francia,Germania,Inghilterra,Russia (4 ore) 3. L’Italia Giolittiana: il ruolo delle masse e la democrazia partecipativa; il quadro politico; lo sviluppo industriale (2 ore) 4. Usa e Giappone tra Ottocento e Novecento: il processo di modernizzazione del Giappone e il ruolo internazionale degli Usa (2 ore) 5. La Prima Guerra Mondiale ( la crisi della politica dell’equilibrio_ l’affermazione dei nazionalismi- lo scoppio del conflitto ed il suo progressivo allargamento- il ruolo dell’Italia e la battaglia tra neutralisti ed interventisti- i principali eventi bellici- la capitolazione della Russia e l’entrata in guerra degli Usa- la fine del conflitto e la caduta degli Imperi Centrali- I trattati di pace, i 14 punti di Wilson e le prospettive della futura politica internazionale) (5 ore) 6. La Rivoluzione d’Ottobre ( La Russia tra ‘800 e ‘900; la rivoluzione borghese del 1905; la Rivoluzione di Febbraio e la relazione tra governo provvisorio e soviet; l’analisi di Lenin e le tesi di Aprile; la Rivoluzione d’Ottobre; il comunismo di guerra; la Nep) (4 ore) 7. Il I dopoguerra in Italia (il quadro politico e la crisi dello stato liberale; le tensioni sociali nel periodo del Biennio Rosso; il Fascismo dai Fasci di Combattimento all’esperienza del governo Mussolini; il delitto Matteotti e l’inizio del regime) (3 ore) 8. Il Fascismo italiano (la natura ideologica; le principali interpretazioni storiografiche; i caratteri del regime e l’azione delle “leggi fascistissime”; la politica economica dal liberismo di De Stefani allo statalismo di Volpi di Misurata; la politica culturale ed il controllo della comunicazione; le forme dell’antifascismo; le fasi della politica estera dell’Italia fascista) (2 ore) 9. Il I Dopoguerra in Germania ( Il peso della sconfitta;la crisi economica, il quadro politico e le tensioni sociali ; la nascita della Repubblica di Weimar: democrazia e debolezza della repubblica; la mobilitazione degli intellettuali dalla Bauhaus al Bertolt Brecht; la ripresa nell’età di Streseman)(4 ore) 10. Il nazismo (la natura ideologica; l’ascesa al potere di Hitler nella relazione con i poteri forti; la nazistificazione della Germania:l’organizzazione totalitaria del paese, le leggi di Norimberga; la politica economica; la politica estera e la questione della revisione dei trattati)(2 ore) 11. L’Urss negli anni ’30 ( la morte di Lenin e la lotta per la successione nello scontro tra Stalin e Trotzski- lo stalinismo al potere e la politica dei piani quinquennali;la politica repressiva delle 25 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. a) b) c) purghe staliniane; il gulag come universo concentrazionario in relazione al lager; le fasi della politica estera dell’Urss) (3 ore) Gli Usa tra le due guerre (Isolazionismo e liberismo negli anni ’20; lo sviluppo produttivo e il potenziamento dei consumi; il proibizionismo e le contraddizioni ideali del modello americano; la crisi di Wall Street.e la crisi del sogno americano; la politica del New Deal e la ripresa economica del paese) (3 ore) La Seconda Guerra mondiale ( le tensioni internazionali; la Conferenza di Monaco e la politica dell’appeasement; l’aggressione alla Polonia e lo scoppio del conflitto; le fasi principali: l’iniziativa tedesca,l’entrata in guerra dell’Italia e l’allargamento del conflitto ; la riconquista dell’Europa; la sconfitta della Germania e del Giappone; ) (6 ore) Il II Dopoguerra (I trattati internazionali prima e dopo la fine del conflitto :Carta Atlantica, Bretton Woods, Yalta, Postdam ; la Conferenza di San Francisco e nascita dell’Onu : la fine della Grande alleanza (2 ore) Il II Dopoguerra in Italia (La crisi del Fascismo e la Resistenza ;il dibattito politico sul valore della lotta partigiana ; la Repubblica di Salò; il dramma delle foibe e la questione della memoria storica; la fine del conflitto e la costruzione della democrazia; il quadro politico e il ruolo della Democrazia Cristiana, del Partito Socialista e del partito Comunista; la consultazione del 2 Giugno 1946; la nascita della Costituzione; la crisi della grande alleanza nel 1947 e le sinistre all’opposizione; le elezioni del 18 Aprile del 1948 e l’inizio dell’era democristiana. (4 ore) L’età della Guerra Fredda ( definizione del termine; il nuovo volto dell’Europa nel sistema delle alleanze bipolari e la divisione delle due Germanie; la corsa agli armamenti; le nuove purghe staliniane e il Maccartismo negli Usa; la Guerra di Corea come crisi regionale) Decolonizzazione e Post colonialismo (riflessione critica sui termini; il risveglio del mondo arabo, la Guerra in Vietnam) (3 ore) Gli anni ’60 ,l’inizio del disgelo e l’età della contestazione giovanile ( la politica delle due K; la Chiesa del Concilio Vaticano II e il dialogo con la modernità; la società del benessere e la critica al modello storico ; i giovani come soggetto storico e la ricerca di nuovi modelli ; la lotta delle donne:emancipazione e liberazione ; le lotte operaie e studentesche in Europa) (5 ore) L’Italia Repubblicana ( L’età di De Gasperi, la linea Einaudi e la crisi delle sinistre; la Riforma Agraria e la Cassa del Mezzogiorno;-la legge truffa; l’età di Fanfani e la nascita della partecipazioni statali; il boom economico e la questione dell’immigrazione interna; la nascita del centro –sinistra negli anni ’60 e la figura di Aldo Moro; gli anni ’70 e la crisi della democrazia : Berlinguer ed il rinnovamento del PCI; il terrorismo, la strategia della tensione nella politica delle stragi, le Brigate Rosse e l’assassinio di Moro; gli anni ’80 e la figura di Craxi: la “modernizzazione” dell’Italia e le trasformazioni del PSI; Tangentopoli e la crisi dei partiti storici nei primi anni ’90) (6 ore) Alcune tematiche del mondo storico attuale: (3 ore) Comunicazioni e politica: la deriva della democrazia (pres in Power Point) La teologia della Liberazione e la relazione tra religione e politica La questione arabo-israeliana EDUCAZIONE CIVICA (4 ore) a) La Costituzione Repubblicana (lettura e commento degli articoli fondamentali; caratteri del documento) b) Partiti e rappresentanza nel passaggio alla modernità c) I Sindacati nella storia del movimento dei lavoratori d) L’idea di Europa nel II Dopoguerra I rappresentanti di classe Prof.. Donatella Ceccon ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca 15 Maggio 2011 26 MATERIA: INGLESE CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Rosina Brando Testo in adozione: Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 13 allieve e 5 allievi, ha dimostrato interesse ed impegno durante tutto l’anno scolastico seguendo le lezioni con attenzione e consolidando il lavoro a casa con capacità organizzative ed un buon metodo di studio. La partecipazione è stata complessivamente adeguata e taluni allievi si sono distinti per il livello linguistico raggiunto, mentre altri hanno mantenuto un atteggiamento più riservato. Tutti hanno comunque presentato lavori di gruppo in L2 per approfondire autori, tematiche e aspetti della letteratura inglese non direttamente (o solo parzialmente) trattati dall’insegnante. Il comportamento è sempre stato corretto, collaborativo e cordiale. • • • • OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito ed al linguaggio letterario; Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto europeo) dai periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca contemporanea; Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. METODOLOGIA; STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’approccio comunicativo e le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione sono stati inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 7. Reperimento di informazioni biografiche; 8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. Per quanto riguarda il progetto didattico, va sottolineato il fatto che l’apprendimento letterario è strettamente legato alle competenze linguistiche dell’allievo. Si è pertanto continuamente prestato attenzione alla riflessione sulla lingua, all’apprendimento del lessico nonché al dialogo interattivo in classe. Il punto di partenza è sempre stato comunque il testo in L2. Sono stati letti parecchi passi antologici e presentati schemi o mappe con i riassunti del contesto storico-sociale e/o notizie biografie, trame di romanzi, tematiche e messaggi. Gli alunni hanno preso appunti ed integrato con il lavoro domestico quanto assegnato per casa a conclusione di un determinato argomento. 27 Per ogni modulo il docente, infatti, ha: • individuato la situazione di partenza della classe verificando i pre-requisiti necessari attraverso una conversazione e un po’di warming up che ha permesso di individuare la distanza cognitiva del soggetto in apprendimento; • introdotto i testi attraverso la lettura dei passi antologici; • suscitato l’interesse degli allievi attraverso domande inerenti al contenuto del testo; • stimolato ed aiutato gli allievi a ricavare gli elementi linguistici, lessicali ed i concetti chiave; • fornito spiegazioni utili alla comprensione del messaggio del testo; • illustrato gli aspetti stilistici più complessi; • guidato gli allievi ai confronti tematici e testuali consigliando loro la preparazione di mappe concettuali e argomentative come sintesi del lavoro svolto fornendo modelli di riferimento. Particolare attenzione è stata dedicata alla pronuncia, all’accento, all’intonazione ed alla padronanza lessicale. Contemporaneamente gli allievi hanno: • preso appunti durante la lezione e sottolineato sul testo i dati fondamentali; • attraverso l’uso di L2 hanno evidenziato gli elementi stilistici, lessicali e le tematiche principali dei testi; • consolidato la conoscenza e la comprensione degli argomenti attraverso lo studio personale assegnato per casa; • prodotto schemi e mappe riassuntive delle tematiche trattate; • prodotto sintesi ed approfondimenti in base all’interesse personale. Sono stati utilizzati principalmente il libro di testo, la lavagna, il PC con televisore per le presentazioni in PPT e gli appunti della docente, fotocopie, il lettore CD nonché il laboratorio linguistico. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 1^Quadrimestre: Le prove scritte sono state tre, mentre le prove orali due per ciascun allievo. 2^Quadrimestre: Le prove scritte sono state tre e quelle orali due (presentazione personale più interrogazione “tradizionale”). Le verifiche scritte di tipo semi-strutturato, con domande aperte, hanno testato sia le abilità di comprensione che quelle di produzione, sono state coerenti con l'impostazione metodologica dell'insegnamento ed hanno seguito il principio della gradualità e della complessità. Le prove orali hanno mirato ad una verifica più approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione. La produzione e la comprensione scritta si è concentrata su testi narrativi, descrittivi, espositivi ed analisi di testi letterari al fine di valutare, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l'ordine logico, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la correttezza ortografica o fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica e l'originalità. MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Quando necessario, è stata data la possibilità di recuperare eventuali carenze o lacune con ulteriori verifiche orali su parti del programma o con ripetizioni di taluni argomenti in itinere. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Primo quadrimestre: Storia e letteratura inglese partendo dall’Età Vittoriana (1830 – 1901) : Ascesa al trono della Regina Vittoria – inquadramento storico-sociale: progresso scientifico, tecnologico e materiale. Codice comportamentale, valori borghesi, religiosi e morali (respectability and philanthropy, patriotism and racial superiority). Darwin’s theory of natural selection and origin of the species. Bentham’s Utilitarianism and faith in progress and reason. Espansione coloniale e l’Impero: guerre per conquistare nuove colonie e lotte interne per ottenere più diritti per i lavoratori (Chartism). La Grande Esibizione del 1851 con il Crystal Palace a Hyde Park. Contraddizioni: il compromesso vittoriano. Autori del periodo – lettura ed analisi di alcuni brani proposti dal testo in adozione: CHARLES DICKENS - vita e opere principali. Setting: London / main characters and didactic aim of his novels. First person narrator. Oliver Twist and David Copperfield come Bildungsroman: accenno alla trama ed al personaggio del villain (figura di Uriah Heep). 28 THE BRONTE SISTERS / EMILY BRONTE AND WUTHERING HEIGHTS con visione di alcune scene del film tratto dall’omonimo romanzo. R.L. STEVENSON e sua opera principale The strange case of Dr. Jekyll and Mr.Hyde (plot and themes – the double). THOMAS HARDY – vite e opere principali. Rappresentante del romanzo naturalista ambientato in “rural England” (Wessex). Indifferent nature and pessimistic view of society influenced by determinism. Lack of communication / use of omniscient narrator. Lettura ed analisi di brani tratti da Tess of the D’Urbervilles con visione di alcune scene del film tratto dall’omonimo romanzo. OSCAR WILDE – biografia e opere principali. Rappresentante del Decadentismo e dell’Estetismo. La figura del ribelle e del dandy. Concetto di “arte fine a se stessa” (Art for Art’s Sake). The Picture of Dorian Gray: plot and main characters. Themes of beauty to escape from materialism, art and knowledge / Corruption and aging / Horror and sins. Tema del doppio, di Faust e del culto della bellezza. Secondo quadrimestre: J. KONRAD e Heart of Darkness (approfondimento di un allievo): plot and main themes (civilization – imperialism – ivory trade – exploitation of Africa’s colonies). Personaggi di Marlow e Mr.Kurtz. Anticipazione di tematiche e tecniche narrative moderne (uso di flashbacks e salti temporali). Confronto col film Apocalypse Now. THE MODERN AGE - Morte della Regina Vittoria e crollo dei valori vittoriani. Periodo di crisi, ansia e dubbi. Scoppio della prima Guerra Mondiale: cause, alleanze ed entrata in guerra dell’Inghilterra. Trattato di Versailles e fine della I W.W. Situazione socio-economica: transizione, costituzione di nuove classi sociali, sviluppo nei trasporti, diffusione dei giornali. Case popolari ed inizio del pendolarismo. Ruolo delle donne: richiesta di voto ed istruzione. Riflessi in letteratura ed influenze delle teorie psicoanalitiche di Freud e del relativismo di Einstein. Cosa si intende per Modernismo: frammentazione stilistica ed innovazione con T.S.Eliot. THE WAR POETS – Different attitudes to war: R. Brooke and The Soldier: a poem that idealizes the war vs. W. Owen’s Dulce et Decorum that describes the horrors of the war. T.S. ELIOT – vita e opere principali. Rappresentante della poesia moderna. Uso di varie forme letterarie per esprimere la sua visione della civiltà moderna. The Waste Land: divisione in 5 parti: tematiche, concetto di storia e tradizione, the mythical method – uso del verso libero e del “correlativo oggettivo”. Lettura e analisi dei seguenti brani presi da The Waste Land: The Burial of the Dead e The Game of Chess. JAMES JOYCE – vita e opere principali. Rappresentante del romanzo moderno: innovazioni stilistiche, tecnica narrativa e recupero del mito di Ulisse (monologo interiore di Molly tratto dalla parte finale di Ulysses). The Dubliners: lettura ed analisi di Eveline. THE POST-MODERN AGE (maggio) George Orwell and 1984 = presentazione ed approfondimento di un allievo. The Angry Young Men: Anni Cinquanta: “Look Back in Anger” di John Osborne: situazione socio-culturale degli anni Cinquanta in Inghilterra; uso di un linguaggio aggressivo, volgare, perdita di valori e desiderio di ribellione nella figura dell’anti-eroe dell’opera, Jimmy Porter. Critica all’establishment e al modo in cui la società stava cambiando. I rappresentanti di classe la docente Prof.ssa Rosina Brando _______________________________ ______________________________ _______________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2011 29 MATERIA: Matematica CL.5 M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Alessandra Adami Materia: 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi CORSO BASE BLU DI MATEMATICA volume 3 e 4 Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Conosco la classe 5M solo da quest’anno scolastico e gli studenti mi hanno subito accolto in maniera positiva. È stato creato un clima di collaborazione che arricchisce le ore di lezione, la classe infatti interviene, chiede, si pone domande ed affronta con responsabilità le consegne assegnate. Questa positività ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed affrontato incertezze e lacune pregresse con la volontà di colmarle. L’impegno è stato costante, sia a scuola che nel lavoro a casa e tutte le attività svolte sono state ben accolte dagli alunni. Nel complesso la classe ha raggiunto un risultato quasi discreto, nonostante si sia resa necessaria una semplificazione dei contenuti per un mio periodo d’assenza, nel primo quadrimestre, che ha penalizzato in modo abbastanza significativo il monte ore annuo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA: Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere • saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione. Per i vari argomenti sono state effettuate lezioni espositive, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento (sia formative che sommative), prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi. Le ore dedicate alla correzione dei compiti assegnati hanno inoltre permesso un’integrazione tra la spiegazione dell’insegnante e domande mirate degli studenti. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate, in entrambi i quadrimestri, almeno due prove scritte e/o orali. Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO 30 Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere ed è stata data agli alunni la possibilità di accedere a sportelli help; per coloro che alla fine del quadrimestre presentavano una situazione di insufficienza, anche non grave, è stato attivato recupero in itinere durante le ore di lezione, ripassando e consolidando i contenuti del primo quadrimestre. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Primo quadrimestre Ripasso approfondito: - parabola e punti notevoli - grafico di parabola - posizione reciproca retta-parabola - intersezione con gli assi - condizione di tangenza - fasci propri ed impropri - condizioni per trovare l’equazione di una parabola: dati V e F, V e d, come luogo di punti, come appartenenza di 3 punti Circonferenza: - definizione - determinazione dell’equazione a partire dalla definizione come luogo geometrico - determinazione di centro e raggio - determinazione delle equazioni che rappresentano circonferenze - circonferenza con centro sugli assi e passante per l’origine - posizione reciproca retta- circonferenza - determinazione dell’equazione della retta tangente alla circonferenza da un punto - condizioni per determinare l’equazione della circonferenza - posizione reciproca di due circonferenze - asse radicale - Fasci di circonferenze Le funzioni goniometriche: - La misura degli angoli (gradi e radianti) - Definizione di radiante - Dai gradi ai radianti e viceversa - Angoli positivi e negativi - La circonferenza goniometrica - Le funzioni seno e coseno - Variazioni delle funzioni seno e coseno - Grafici delle funzioni seno e coseno - Periodo di seno e coseno - La prima relazione fondamentale - La tangente (dimostrazione del rapporto seno e coseno) - Variazione della tangente - Grafico della tangente - Periodo della tangente - La seconda relazione fondamentale - La funzione secante e cosecante - La funzione cotangente - Funzioni goniometriche di angoli particolari (con dimostrazione) Secondo quadrimestre - Le funzioni goniometriche inverse - Dominio e codominio delle inverse e grafico - Grafici delle funzioni goniometriche e le trasformazioni geometriche (dilatazione, amplificazione, traslazione) - Ampiezza, pulsazione e fase Ripasso: - disequazioni di grado superiore ed secondo 31 - disequazioni fratte Le formule goniometriche: - angoli associati - formule di addizione e sottrazione - formule di duplicazione - formule di bisezione - formule parametriche - formule di Prostaferesi e Werner Argomenti da affrontare: - equazioni goniometriche elementari - disequazioni goniometriche elementari I rappresentanti di classe Prof.. Alessandra Adami ______________________________ _____________________________ ______________________________ MATERIA: Fisica CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Alessandra Adami Materia: 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione: Corso di Fisica (sesta edizione) vol 1 e 2 U. Amaldi Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE Conosco la classe 5M solo da quest’anno scolastico e gli studenti mi hanno subito accolto in maniera positiva. È stato creato un clima di collaborazione che arricchisce le ore di lezione, la classe infatti interviene, chiede, si pone domande ed affronta con responsabilità le consegne assegnate. Questa positività ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed affrontato incertezze e lacune pregresse con la volontà di colmarle. L’impegno è stato costante, sia a scuola che nel lavoro a casa e tutte le attività svolte sono state ben accolte dagli alunni, in particolare è stata molta sentita l’attività di laboratorio (anche povero). Durante questi momenti sono emersi una particolare attenzione ai fenomeni che ci circondano, curiosità rispetto alla realtà e determinazione nel portare a termine positivamente il compito assegnato. Nel complesso la classe ha raggiunto un risultato quasi discreto, nonostante si sia resa necessaria una semplificazione dei contenuti per un mio periodo d’assenza, nel primo quadrimestre, che ha penalizzato in modo abbastanza significativo il monte ore annuo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. • Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura. • Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche. • Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche attraverso formule, grafici, tabelle. • Saper cogliere analogie e differenze. • Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali. • Comprendere il rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale. 32 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione. Per i vari argomenti sono state effettuate lezioni espositive, esperienze di laboratorio povero e non ,visione di filmati esplicativi, verifiche sul grado di apprendimento (sia formative che sommative), prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate, in entrambi i quadrimestri, almeno due prove scritte e/o orali. Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere. Per coloro che alla fine del quadrimestre presentavano una situazione di insufficienza, anche non grave, è stato attivato recupero in itinere durante le ore di lezione, ripassando e consolidando i contenuti del primo quadrimestre. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Primo quadrimestre Ripasso approfondito: il concetto di lavoro, lavoro resistente e lavoro motore, lavoro di forze perpendicolari e parallele allo spostamento, potenza - Energia potenziale e cinetica, energia potenziale elastica e gravitazionale - Forze conservative e dissipative - Urti elastici, anelastici, normali ed obliqui - Quantità di moto - Conservazione dell’energia meccanica - Principio di conservazione della quantità di moto La temperatura: - Termometro - Misura e definizione di temperatura - Le scale termometriche - La dilatazione lineare e volumica dei solidi - La dilatazione volumica dei liquidi e il comportamento anomale dell’acqua - Le trasformazioni di un gas (isoterme, isobare ed isocore) - La prima e la seconda legge di Gay Lussac - La legge di Boyle - Contestualizzazione storica di Boyle, Gay Lussac e Charles - L’equazione di stato del gas perfetto - La legge di Avogadro Il Calore: - Calore e lavoro - Calore come energia in transito - Capacità termica e calore specifico - La caloria - Il calorimetro - Scambio di calore per conduzione, convezione ed irragiamento Secondo quadrimestre I cambiamenti di stato: - Passaggi tra stati di aggregazione - Fusione e solidificazione - Vaporizzazione e condensazione - Vapor saturo e pressione di vapor saturo Il primo principio della termodinamica: - Scambi di energia 33 - Energia interna Equilibrio termodinamico Trasformazioni reali e quasi statiche Il lavoro termodinamico Enunciato del primo principio (anche calato nello specifico di trasformazioni adiabatiche, isocore e ciclica) Il secondo principio della termodinamica: - Macchina termica - Enunciato di Lord Kelvin - Enunciato di Clausius - Dimostrazione di equivalenza tra i due enunciati - Il rendimento - Trasformazioni reversibili ed irreversibili - Principio di funzionamento delle macchine frigorifere Concetto di entropia Onde elastiche e suono: - Definizione di onda - Onde trasversali e longitudinali - Onde elastiche - Caratteristiche di un’onda: lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione - Le onde sonore - Propagazione del suono - Caratteristiche del suono - Limiti di udibilità - L’eco - Onde stazionarie e definizione di nodo - L’effetto Doppler (con dimostrazione) I raggi luminosi: - Raggio luminoso - Corpi luminosi ed illuminati - Propagazione della luce - Ombra e penombra - Irradiamento - La riflessione - Lo specchio piano, curvo e parabolico - Specchi sferici concavi e convessi ed immagine ottenuta - La rifrazione, indice di rifrazione - Dispersione della luce - La riflessione totale e le fibre ottiche - Il prisma - Diffrazione e reticolo di diffrazione - Strumenti ottici: caleidoscopio, periscopio Argomenti che verranno trattati a seguire: - Le lenti per la correzione di aberrazioni ottiche - Presbiopia, miopia ed ipermetropia - Interferenza costruttiva e distruttiva - Esperimento di Young e concetto di dualità onda corpuscolo Campi elettromagnetici - La carica elettrica - Elettrizzazione - Legge di Coulomb - Il campo elettrico e le linee di campo - Dipolo magnetico - Campo magnetico e linee di campo - Campi magnetici e corrente elettrica 34 I rappresentanti di classe Prof.. Alessandra Adami ______________________________ _____________________________ ______________________________ MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Ida Giaccio TESTO IN ADOZIONE : IVO NEVIANI – CRISTINA PIGNOCCHINO FEYLES “ Geografia generale. La Terra nell’Universo” ( terza edizione), SEI. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe V M, nel corso dell’anno,ha mostrato un costante interesse per gli argomenti proposti. Anche la partecipazione è stata complessivamente buona. Il profitto è mediamente discreto, anche se il grado di conoscenza degli argomenti trattati non è omogeneo. Accanto a studenti motivati, che hanno acquisito una buona conoscenza e una discreta rielaborazione dei contenuti della disciplina, c’è un esiguo gruppo di studenti che ha raggiunto risultati nel complesso sufficienti a causa di uno studio domestico saltuario e superficiale. Per rendere gli studenti parte attiva del dialogo educativo è stato proposto loro un lavoro di gruppo sulle Unità 16 e 17 che verranno esposte alla classe durante il mese di maggio. I rapporti con l’insegnante sono stati cordiali ed educati. B) OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico COMPETENZE - uso del lessico specifico della disciplina - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni CAPACITA’ - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico - capacità di collegare diversi fenomeni - capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche di indagine C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: ¾ Lezioni frontali presentate con PowerPoint della Zanichelli o con il commento di immagini tratte dal libro di testo in adozione o da altri testi. ¾ Conversazioni cliniche aperte a tutta la classe, per accertare il possesso dei contenuti necessari per affrontare la spiegazione dei successivi. ¾ Esercitazioni tendenti a favorire la memorizzazione di schemi operativi,collegamenti tra fenomeni diversi. ¾ Ascolto e osservazione di filmati di astronomia riguardanti l’evoluzione delle stelle e dell’Universo Oltre al libro di testo in adozione sono state utilizzate fotocopie di articoli scientifici, mappe concettuali per la presentazione generale dell’Unità didattica. Visita didattica all’osservatorio astronomico di San Benedetto Po. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate: 1. prove orali (almeno due per alunno) 2. trattazione sintetica di argomenti (due) 35 3. quesiti a scelta multipla (uno) E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto in itinere. Interrogazioni mirate sono state effettuate per gli alunni insufficienti. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO I QUADRIMESTRE CAP 1 OSSERVARE IL CIELO • 1.1 La posizione della Terra nell’universo • 1.2 La sfera celeste e le costellazioni • 1.3 Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste Approfondimento: L’orizzonte,8 • 1.4 Le coordinate astronomiche: altazimutali,equatoriali • 1.5 I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste,11 Approfondimento: I moti diurni delle stelle • 1.6 La luce, messaggera dell’Universo,13 • 1.7 Gli strumenti per osservare il cielo,14 • 1.8 La spettroscopia Approfondimento: Le leggi del corpo nero,17 CAP 2 ALLA SCOPERTA DELLE STELLE • 2.1 Studiare le stelle, le unità di misura delle distanze in astronomia – la distanza delle stelle• 2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine • 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle – composizione chimica e temperatura • 2.4 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle • 2.5 Il volume e la massa delle stelle • 2.6 Il diagramma Herzsprung-Russell,34 Approfondimento: Il metodo delle Cefeidi – Le stelle variabili CAP 3 NASCITA, VITA E MORTE DELLE STELLE • 3.1 Le forze che agiscono nelle stelle • 3.2 Le reazioni di fusione nucleare nelle stelle • 3.3 La nascita delle stelle • 3.4 Le stelle della sequenza principale • 3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse • 3.6 Le stelle più piccole muoiono come nane bianche • 3.7 Le stelle più massicce diventano supernovae • 3.8 Le stelle modificano la composizione dell’Universo Approfondimento: La struttura della materia,42 –La fusione nucleare delle stelle,46 – CAP 4 LE GALASSIE E L’UNIVERSO • 4.1 Forma delle galassie • 4.2 I movimenti delle galassie • 4.3 La classificazione delle galassie • 4.4 La Via Lattea • 4.5 Gli ammassi stellari • 4.6 Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo • 4.7 Le ipotesi cosmologiche • 4.8 Le origini dell’Universo secondo la teoria del big bang,72 Approfondimento: materia e antimateria 36 II QUADRIMESTRE CAP 5 IL SISTEMA SOLARE • 5.1 IL SISTEMA SOLARE: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità • 5.2 Indizi e prove sull’origine del Sistema Solare • 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile • 5.4 La struttura del Sole • 5.5 L’attività del Sole e la Terra • 5.6 Il moto dei pianeti • 5.7 Le leggi di Keplero – la spiegazione delle leggi di Keplero, secondo NewtonApprofondimento: la posizione dei pianeti,89 CAP 6 L’ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE • 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani • 6.2 Atmosfera e temperatura superficiale • 6.3 I pianeti terrestri . Mercurio,Venere,Marte • 6.4 I pianeti gioviani: Giove, Saturno, Urano, Nettuno • 6.5 I pianeti nani • 6.6 Asteroidi,meteore e meteoriti • 6.7 Le comete CAP 7 IL PIANETE TERRA • 7.1 La Terra nel Sistema Solare • 7.2 La Terra è un pianeta dinamico • 7.3 L’interno della Terra è caldo e non omogeneo • 7.4 La forma della Terra • 7.5 La rappresentazione della forma della Terra • 7.6 Il reticolato geografico – le coordinate geografiche – Approfondimento: il calcolo di Eratostene CAP 8 I MOVIMENTI DELLA TERRA • 8.1 Il moto di rotazione - le prove fisiche della rotazione terrestre • 8.2 Le conseguenze della rotazione terrestre – moto diurno del Sole e l’alternarsi del dì e della notte – il moto apparente della sfera celeste – la forza centrifuga e la variazione della forza di gravità – la forza di Coriolis • 8.3 Il moto di rivoluzione – La posizione del circolo di illuminazione – L’aberrazione stellare• 8.4 Le conseguenze del moto di rivoluzione - giorno solare e giorno sidereo – il moto apparente del Sole sullo sfondo dello zodiaco • 8.5 Le stagioni astronomiche – le cause delle stagioni astronomiche - stagioni astronomiche e stagioni meteorologiche • 8.6 Le stagioni astronomiche del globo terrestre • 8.7 I moti millenari CAP 9 MISURE DI SPAZIO E TEMPO • 9.1 Orientarsi sulla Terra • 9.2 Le coordinate : polari e geografiche – determinazione della latitudine e della longitudine • 9.3 La misura del tempo – la durata del giorno • 9.4 Il tempo civile – fusi orari – linea del cambiamento di data- La durata dell’anno civile e il calendario Approfondimento: L’analemma CAP 10 LA LUNA • 10.1 La Luna e la Terra • 10.2 Le caratteristiche fisiche della Luna • 10.3 Guardando la Luna • 10.4 La struttura interna 37 • • • 10.6 Il moto di rotazione e di rivoluzione della Luna 10.7 Le fasi della Luna 10.8 Le eclissi di Luna e di Sole CAP 16 LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA 16.1 Come si studia l’interno della Terra 16.2 Le superfici di discontinuità 16.3 Il modello della struttura interna della Terra,276 16.4 Calore interno e flusso geotermico,279 16.5 Il campo magnetico terrestre,282 CAP 17 TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA 17.1 Le principali indagini: la scoperta dell’isostasia 17.2 La teoria della deriva dei continenti 17.3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici,293 17.4 La teoria della tettonica delle zolle,298 17.5 I margini divergenti,300 17.6 I margini convergenti,302 17.7 I margini conservativi, 304 17.8 Il motore della tettonica a zolle,305 17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena,307 I rappresentanti di classe Prof.. Ida Giaccio ______________________________ _____________________________ ______________________________ 38 MATERIA: STORIA DELL’ARTE CL.5M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Nicoletta Zampieri TESTO IN ADOZIONE: G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte – dall’Età dei Lumi ai giorni nostri, vol. 3, seconda edizione, Zanichelli. PROFILO DELLA CLASSE Nonostante la classe non abbia mai goduto, nel corso dei cinque anni, della continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, i ragazzi si son fin dal principio dell’anno scolastico dimostrati attenti, responsabili, collaborativi con la nuova insegnante. Solida l’acquisizione dei prerequisiti di base e buona la conoscenza dei contenuti pregressi. Gli allievi hanno seguito le lezioni con attenzione, sincero interesse e partecipazione. L’impegno nello studio è stato, nella generalità dei casi, costante. Il buon atteggiamento della classe ha consentito il regolare svolgimento del programma e l’inserimento, in esso, di momenti di approfondimento (opere o autori non presenti nel libro di testo e percorsi tematici). Per quanto riguarda il profitto, la classe ha conseguito, nella media, esiti buoni. Un piccolo gruppo di allievi si è distinto per ottime capacità di analisi, sintesi, collegamento e confronto dei contenuti dimostrando inoltre un buon grado di intuizione. Tutti i ragazzi, anche i pochi che all’inizio dell’anno scolastico rivelavano qualche difficoltà, hanno raggiunto, nel secondo quadrimestre, risultati almeno discreti. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Conoscere linguaggi, tecniche, autori, opere, poetiche fondamentali dell’arte dell’Ottocento e Novecento. • Riconoscere il linguaggio artistico distintivo di ogni periodo studiato e saper collocare nel contesto storico-culturale di appartenenza opere d’arte proposte anche a prima vista dall’insegnante. • Riconoscere le cifre stilistiche peculiari di ogni autore studiato. • Operare confronti e rapporti di causa-effetto tra espressioni artistiche diverse. • Comprendere, nei secoli studiati, il processo di progressiva rottura con la tradizione (il passaggio dalla “descrizione” all’”espressione”, dal figurativo all’astratto all’informale,…). • Comprendere l’evoluzione di un genere artistico (pesaggio, nudo femminile, …) dall’antichità ad oggi. • Indagare sulle proposte degli artisti d’oggi. Comprendere e descrivere le realizzazioni di alcuni di questi artisti contemporanei e trovare, nella loro arte, il nesso coi grandi temi (morte, natura, corpo,..) che, oggi come ieri, sono oggetto della riflessione artistica. • Favorire la sensibilizzazione per il patrimonio dei beni culturali e ambientali, stimolare la curiosità e l’interesse per mostre, musei, esposizioni che consentano la fruizione diretta dell’opera d’arte. • Collegare nozioni provenienti da ambiti disciplinari diversi ma inerenti lo stesso argomento formandone un quadro unitario. • Utilizzare un lessico appropriato e una terminologia specifica. • Utilizzare ed organizzare le conoscenze acquisite nella produzione di risposte esaurienti e sintetiche a domande aperte così come generalmente richiesto nella terza prova d’esame. 39 METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata svolta tramite lezioni frontali dialogate e partecipate. Strumento indispensabile è stato il videoproiettore di classe per la produzione di immagini di opere non presenti sul libro di testo. Per confronti, itinerari tematici, rapporti di causa-effetto tra espressioni artistiche di periodi differenti si è talvolta fatto ricorso a schemi e mappe concettuali alla lavagna. Per il 25 maggio è prevista un’uscita didattica a Venezia con visita al Museo Guggenheim per consolidare, con la diretta visione di opere significative delle avanguardie storiche, le conoscenze apprese in classe dai ragazzi. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel primo quadrimestre sono state effettuate tre prove: due verifiche scritte (di cui una su simulazione di terza prova d’esame) e una orale. Per il secondo quadrimestre si prevedono complessivamente quattro prove: tre verifiche scritte (due in itinere e una su simulazione di terza prova) e una orale. Le verifiche in itinere sono state fatte a scalare sugli argomenti di volta in volta trattati, le verifiche su simulazione di terza prova sono state invece condotte su tutto il programma fino a quel momento svolto. In entrambi i casi, la tipologia della prova è stata quella a domande aperte con numero predefinito di righe (max 10) così come generalmente previsto dalla tipologia b d’esame. Le verifiche orali sono state programmate. MODALITA’ DI RECUPERO Non si è reso necessario alcun tipo di recupero. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO MOD.1 – ROMANTICISMO tempo: mese di settembre /prima metà ottobre • confronto col Neoclassicismo, poetica, concetti di sublime e pittoresco, la pittura di paesaggio • GERICAULT: La zattera della Medusa • DELACROIX: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo • TURNER, FRIEDRICH, CONSTABLE APPROFONDIMENTI: • IL GUSTO DELL’ORRIDO: da Teste di giustiziati di Géricault alle realizzazioni macabre di Hirst e Cattelan • IL PAESAGGIO NELL’ARTE: da Masaccio alla Land Art di Christo MOD.2 – REALISMO tempo: seconda metà ottobre • COURBET, DAUMIER, MILLET APPROFONDIMENTO: • IL RAPPORTO CON LA REALTA’: Realismo – Pop Art – Nouveau Réalisme – Iperrealismo MOD.3 – LE TEORIE DEL RESTAURO ARCHITETTONICO tempo: seconda metà ottobre • Restauro stilistico di Viollet-le-Duc e restauro romantico di Ruskin • Moderna concezione del restauro, concetto di anastilosi MOD.4 – IMPRESSIONISMO tempo: mesi di novembre - dicembre • Premesse e contesto, soggetti e stile dell’Impressionismo • MANET: Colazione sull’erba, Olympia 40 • • • MONET: Impressione, sole nascente, la serie delle Cattedrali e delle ninfee DEGAS: La lezione di ballo, le ballerine e le donne alla toilette di Degas RENOIR: La Grenouillère (confronto con Monet), Moulin de la Galette APPROFONDIMENTO: • PERCHE’ L’OLYMPIA DI MANET DESTO’ SCANDALO? Il nudo femminile nell’arte dalla Venere di Dresda di Giorgione al Ritratto di Kate Moss di Lucian Freud MOD.5 – POSTIMPRESSIONISMO tempo: mesi di gennaio - febbraio • SEURAT: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, impiego della tecnica divisionista dopo Seurat • GAUGUIN: La visione dopo il sermone, Manao Tupapao, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? • VAN GOGH: I mangiatori di patate, La stanza di Vincent ad Arles, Campo di grano con corvi • CEZANNE: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, La montagna SainteVictoire • MUNCH: L’urlo, temi e soggetti ricorrenti nell’opera di Munch APPROFONDIMENTO: • L’INFLUENZA GIAPPONESE: L’ukiyo-e, immagini dal mondo fluttuante MOD.6 – L’ARTE A CAVALLO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO tempo: mese di marzo • Decadentismo nell’arte fin de siècle • ART NOUVEAU: le nuove architetture di ferro e vetro, le arti applicate, la grafica APPROFONDIMENTO: • LA DONNA-VAMPIRO E IL MITO DI SALOME’: dal Banchetto di Erode di Donatello, ad Apparizione di Moreau, alle donne-vampiro di Munch, alle due versioni di Giuditta di Klimt, alle illustrazioni della Salomè di Oscar Wilde di Aubrey Beardsley. MOD.7 – LE AVANGUARDIE STORICHE tempo: mesi di aprile maggio ESPRESSIONISMO: • I FAUVES E MATISSE: La stanza rossa, La danza • DIE BRUCKE: Cinque donne per la strada di Kirchner • DER BLAUE REITER CUBISMO: • Protocubismo, cubismo analitico, cubismo sintetico, le nuove tecniche • PICASSO: periodo rosa, periodo blu, Les demoiselles d’Avignon, Guernica FUTURISMO: • L’estetica futurista, i manifesti • BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile • BOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo: gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio DADAISMO: • L’arte affidata al caso e al non-senso, l’invenzione del ready-made 41 • DUCHAMP: Fontana, L.H.O.O.Q. SURREALISMO: • L’arte dell’inconscio, il sogno, il nonsenso, la paranoia • MAX ERNST: La vestizione della sposa • MAGRITTE: Ceci n’est pas une pipe • DALI’: La giraffa in fiamme ASTRATTISMO: • ASTRATTISMO LIRICO DI KANDINSKIJ: la pittura come musica, Primo acquerello astratto • ASTRATTISMO GEOMETRICO DI MONDRIAN: la dissoluzione della forma nella serie degli Alberi, Composizione in rosso, blu e giallo APPROFONDIMENTO: • LONTANO DALLA REALTA’: dalla pittura figurativa, all’astrattismo, all’informale di Pollock, ai tagli di Fontana, ai cretti di Burri, alle tele bianche di Robert Ryman MOD. 8 – L’ARCHITETTURA DEL MOVIMENTO MODERNO tempo: mese di giugno? • GROPIUS E IL BAUHAUS • LE CORBUSIER: Ville Savoye • WRIGHT: La casa sulla cascata I rappresentanti di classe Prof.. Nicoletta Zampieri ______________________________ _____________________________ ______________________________ 42 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: CL 5 M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa ANTONELLA MENEGAZZI Materia: 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione consigliato: “ Corpo libero” di Fiorini,Coretti,Bocchi,ed..Marietti Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni (13 femmine e 5 maschi ) in possesso di discrete potenzialità che hanno sfruttato adeguatamente nelle attività proposte. La classe ha raggiunto dei buoni rapporti interpersonali, che si sono manifestati anche nei confronti del mio inserimento a Settembre 2010. L’atteggiamento nei confronti dell’insegnante e della materia si può considerare positivo. La partecipazione alle attività è stata costante,consapevole ed interattiva; complessivamente il profitto è buono. L’educazione fisica si prefigge lo scopo di far vivere a tutti gli allievi esperienze significative sul piano corporeo,mentale,emozionale e psichico,sia collettive che individuali, tali da formare uno studente ed in prospettiva un cittadino consapevole di sé,del proprio corpo e capace di rapportarsi con la realtà esterna. La parte pratica ha svolto un ruolo fondamentale supportata dall’approfondimento di alcuni argomenti teorici relativi al concetto di salute e benessere. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: 1.Conoscenze, competenze e capacità relative alla corporeità: • Padronanza motoria • Consapevolezza di sé • Consapevolezza dell’ambiente/spazio • Consapevolezza degli altri/socializzazione 2. Conoscenze teoriche riguardanti: • Concetti sulle capacità condizionali (mobilità articolare) • Acquisizioni d’informazioni circa il mantenimento della salute • Conoscenza dei benefici dell’attività motoria e sportiva al fine di promuovere un sano stile di vita 3. Capacità di autovalutazione 4. Competenza e cultura del movimento e dello sport,traducibile in costume di vita futuro. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Durante il percorso didattico si sono variati gli stili dell’insegnamento : sono state presentate lezioni con metodo prescrittivi (spiegazione-dimostrazione,esecuzione e correzione),metodo misto (sintesi-analisisintesi),dell’assegnazione dei compiti(spiegazione con assegnazione dei diversi compiti motori su percorsi,circuiti…), con il metodo della scoperta guidata per favorire la creatività,stimolare le capacità cognitive e la motivazione; lavoro a gruppi nelle progressioni autoprodotte con la funicella ed alla spalliera, 43 metodo della risoluzione dei problemi per favorire l’individualizzazione, stimolare le capacità cognitive,valorizzando le proposte personali. Sono state usate le attrezzature a disposizione: piccoli e grandi attrezzi per la pratica delle discipline specifiche e per i giochi sportivi in programma. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI n. 2 verifiche pratiche per quadrimestre TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI n. 1 verifiche scritte valide per l’orale per quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO La sufficienza non raggiunta dal punto di vista dell’esecuzione è stata gradualmente conseguita dimostrando applicazione e partecipazione costanti, capacità progressiva di rielaborazione degli elementi di base e dei contenuti teorici della materia. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO 1 Conoscenza della classe e del percorso motorio sviluppato negli anni precedenti. Verifica della situazione iniziale : esercizi coordinativi e di mobilità articolare a carattere generale, percorsi motori e circuiti. (Settembre) MODULO 2 : Capacità condizionali: sono stati proposti esercizi che avevano come finalità l’apprendimento dei criteri di base per mantenere e/o migliorare la mobilità articolare : Esercizi di stretching e di mobilità articolare attiva per i diversi distretti muscolari. ( Sett-Maggio) Potenziamento aerobico: corsa di resistenza (Ottobre) Progressione autoprodotta alla spalliera a gruppi (Marzo-Aprile) Teoria: la mobilità articolare: caratteristiche e metodi di allenamento della mobilità articolare (stretching e mobilità articolare attiva). ( Febbraio) Capacità coordinative: andature coordinative (arti superiori/ arti inferiori),esercizi di affinamento delle abilità motorie in relazione alla coordinazione individuale. (Sett-Maggio) Esercizi di coordinazione oculo- manuale utilizzando i fondamentali di badminton e pallatamburello.(Settembre) Esercizi con palloni di peso e dimensioni diverse.( Dicembre) Sequenza autoprodotta. con la funicella a gruppi. (Dicembre) MODULO 3: Avviamento allo sport: pratica sport di squadra. Ultimate: esercizi di lancio e presa con il frisbee .Partite (Gennaio-Febbraio) Pallavolo: esercizi sui fondamentali ( palleggio,bagher) .Partite (Novembre-Maggio) Pallamano: esercizi sui fondamentali di passaggio e tiro .Partite ( Ottobre-Novembre-Dicembre) MODULO 4: Attività motoria come educazione preventiva e di promozione della salute personale: Il Nordic walking (camminata con i bastoncini) tecnica di esecuzione e camminata in ambiente naturale .( Maggio) Automassaggio ed esercizi di percezione e consapevolezza del corpo.( Maggio) MODULO 5: l’educazione alla cittadinanza nelle scienze motorie e sportive. Lavoro di gruppo.(Novembre) I rappresentanti di classe Prof.ssa Antonella Menegazzi ______________________________ _____________________________ ______________________________ 44 Villafranca di Verona 15.05.2011 MATERIA: IRC CL.5 M A.S. 2010-2011 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. _Palmano Giorgia Materia: IRC 5 SEZ. M A.S. 2010-2011 Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e Religioni, EDB scuola, Bologna 2003 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta di 16 alunni su 18 che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica. Essi hanno partecipato, nel corso dell’anno scolastico, alle lezioni con interesse e partecipazione attiva attraverso il dialogo e la proposta di opinioni personali debitamente formulate e motivate. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale B) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO - Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo. - Utilizzo di power point creati dall’insegnante. - Materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…), - Visione di opere d’arte e ascolto di musica. C) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. Gli alunni sono stati costantemente invitati alla discussione tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma D) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono previste modalità di recupero né di sostegno E) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Introduzione alla bioetica (I quadrimestre) 1. Origine e compiti della bioetica 2. Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona L’etica di inizio vita (I quadrimestre) 1. L’embrione umano: i dati della biologia (coordinazione, continuità, gradualità) 2. L’aborto volontario e la legge n.194, 22 maggio 1978 3. L’aborto con la pillola del giorno dopo 4. La pillola RU486 5. Il cosiddetto “diritto”di aborto 6. La fecondazione medicalmente assistita e la legge L’etica di fine vita (II quadrimestre) 1. Eutanasia: la questione terminologica e la coscienza della morte nella cultura contemporanea 2. L’accanimento terapeutico 3. La morte come compimento della libertà 4. Le cure palliative come valida alternativa all’eutanasia 5. Il testamento biologico: significato bioetico delle dichiarazioni anticipate 6. L’istruzione “Dignitas personae” (12.12. 2008) Quale cultura di Speranza oggi? La prospettiva teologica cristiana 1- Che cos’è la speranza cristiana 2- Ragione e modalità della speranza teologale 3- “Luoghi” di apprendimento e di esercizio della speranza 4- Chiamati a cose più grandi … 45 I rappresentanti di classe Prof.. Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ 8. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 20 Dicembre 2010 CLASSE V M ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 20 Dicembre 2010 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio…… FILOSOFIA 1. Quesito – Attraverso quale percorso l’uomo può sottrarsi alla sofferenza che caratterizza tutti gli esseri, secondo Schopenhauer? (max 10 righe) 2. Quesito- Illustra i momenti attraverso i quali l’arte, secondo Hegel, giunge ad incontrare la sua inadeguatezza (max 10 righe) INGLESE 1) What are the general features of the Victorian Age? (values, social reforms, expansionism) 2) How do the natural landscape and the settings in the novel you have studied reflect the opposing principles and themes of the plots? Mention at least 2 books. FISICA Dopo aver definito un condensatore,descrivere le caratteristiche di un condensatore piano (campo elettrico, capacità, energia). (max 10 righe) Definire la resistenza elettrica di un conduttore ohmico e indicare le caratteristiche del conduttore dalle quali essa dipende. (max 10 righe) LATINO 1) L’opera di Lucano, il Bellum Civile o Pharsalia, rappresenta una novità rispetto al genere epico tradizionale. Descrivi in che cosa consistono tali novità. Individua inoltre le componenti di matrice stoica presenti nel testo.( max 12 righe) 2) ...Nolo in ingentem me locum inmittere et de usu servorum disputare, in quos superbissimi, crudelissimi, contumeliosissimi sumus. Haec tamen praecepti mei summa est: sic cum inferiore vivas, quemadmodum tecum superiorem velis vivere. Quotiens in mentem venerit quantum tibi in servum “tuum” liceat, veniat in mentem tantundem in te domino tuo licere. ...Ne illud quidem videtis, quam omnem invidiam maiores nostri dominis, omnem contumeliam servis detraxerint? Dominum patrem familiae appellaverunt, servos, quod etiam in mimis adhuc ferat, familiares.. Dopo aver tradotto il testo, contestualizza il brano e spiega l’argomentazione in esso contenuta.(max 10 righe) SCIENZE DELLA TERRA 46 1) Descrivere le reazioni di fusione nucleare, che sono alla base della vita delle stelle della sequenza principale. ( max 10 righe) 2) La concezione di un Universo in espansione trova la sua spiegazione nella teoria del big bang: - definire il significato di universo in espansione - illustrare brevemente la teoria del big bang- esporre le prove a favore di tale teoria ( max 10 righe) GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 47 Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale 2. 3. 4. 5. tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Apporti critici Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 48 INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1–5 Insuff. 6–7 Sufficiente 8–9 Discreto 10 Buono 11 – 12 Ottimo 13 – 14 15 2. Elaborazione della Traccia/Comprensione 3. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 4. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO GRIGLIA DI VALUTAZIONE (GRECO E LATINO SCRITTO) DESCRITTORI INDICATORI Valutazione in decimi Ottimo 9-10 Valutazione in quindicesimi Ottimo 15 (A) Conoscenze morfosintattiche Conoscenze morfo-sintattiche sicure, esaurienti e precise. Buono 8-8.5 Buono 13-14 Conoscenze morfo-sintattiche appropriate e precise. Discreto 6.5-7.5 Discreto 11-12 Sufficiente 6 Sufficiente 10 Insufficiente 5-5.5 Insufficiente 8-9 Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici di base pur in presenza di errori occasionali che non alterano la struttura grammaticale del testo di partenza. Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur limitati dalla presenza di isolati errori. Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfosintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi). Gravemente insufficiente 4-4.5 Gravemente insufficiente 6-7 Del tutto insufficiente 3-3.5 Del tutto insufficiente 4-5 Negativo 1-2.5 Negativo 1-3 Difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfosintattici: significative carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: ampie carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfosintattici. VOTO: (B) Comprensione Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso. Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore. Il senso del testo è stato colto pur con qualche isolato errore che non compromette la comprensione globale del testo di partenza. (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza linguistica) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (-0.25> -0.50) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (1>-0.75) Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1) Il senso complessivo del testo è stato colto nelle sue linee essenziali nonostante isolati travisamenti. Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti o piccole omissioni che rivelano una comprensione parziale. Testo non compreso a causa di alcuni gravi travisamenti e/o di significative omissioni (es. manca fino a un quarto del testo). Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti o di ampie omissioni (es. manca fino ad un terzo del testo). Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. N°. errori lessicali: 4-5 (-2>-1.25) Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5) Testo non compreso fortemente lacunoso. Traduzione frammentaria imprecisioni linguistiche. VOTO: 49 e/o Traduzione non appropriata per la presenza di numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 67 (-3 > -1.75) Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali: 7-8 (-3.5 > -2) VOTO: con gravi e diffuse (A) Conoscenze morfosintattiche: Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola): Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso): -0,25 / -0,50 -0,50 / -1 o più VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________ N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente insufficiente. 50 GRIGLIA DI : LETTERATURA ITALIANA , LATINA GRECA ORALE CONOSCENZE GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica 16 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano: ¾ Esposizione corretta e ordinata dei dati ¾ Pertinenza ¾ Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) ¾ Proprietà linguistica Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso 12 CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 40 INSUFFICIENTE SUFFICIENTE Conoscenza Svolgimento limitato frammentaria e/ o incerta; agli aspetti principali. svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 20 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali 24 28 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 15 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 15 DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura. 18 Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave; 18 50 60 21 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo BUONO Conoscenza ampia 32 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 24 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 21 24 70 80 OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. 36 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 27 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 27 VOTO FINALE 51 90 ECCELLENTE Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 100 L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA GRAV.INSUFF. CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: ¾ COSTRUZIONE SINTATTICA ¾ EFFICACIA COMUNICATIVA ¾ PROPRIETA LESSICALE CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo 16 20 24 28 32 36 40 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 16 20 24 28 32 36 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 8 10 12 14 16 18 20 40 50 60 70 80 90 100 Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali VOTO FINALE 52 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti. Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE Molto impacciato, esposizione non comprensibile Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale. Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali. 8 9 10 Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione. Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale. Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale. VOTO 53 Punti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 54 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale Sufficiente 6 Discreto Buono Ottimo 7 8 9-10 CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, Gravemente insufficiente 4 compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un Insufficiente 5 percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte Sufficiente 6 le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni Discreto 7 sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, Ottimo 9-10 espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 55 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 Griglia di valutazione della prova orale di scienze Ottimo/eccellente (9-10) Buono (8) Discreto (7) Sufficiente (6) Insufficiente (5) Gravemente insufficiente(4) Completamente negativo (3-2-1) -Sa approfondire autonomamente i contenuti trattati. -Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, operndo opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di studio efficace e personale, che gli permette di realizzare validi progetti di ricerca. -Sa esprimersi in modo preciso, disinvolto, ordinato, originale e con registro linguistico appropriato. -Conosce ampiamente i contenuti trattati. -Dimostra particolare interesse per alcuni argomenti, per i quali chiede ulteriori informazioni. -Sa rielaborare autonomamente i contenuti in modo preciso. -Applica, a volte, una critica personale degli argomenti trattati. -Opera, a volte, spontanei, opportuni collegamenti. -Ha acquisito un metodo di lavoro personale. -Sa esprimersi in modo scorrevole, corretto e usa un lessico preciso. -Conosce i contenuti trattati. -Sa rielaborare in forma personale alcuni dei contenuti acquisiti. -Interviene, a volte, con una critica personale e con collegamenti. -Sa attuare percorsi di indagine sostanzialmente validi. -Opera in base ad un metodo di lavoro ordinato e parzialmente adeguato alle esigenze personali. -Sa esprimersi in modo chiaro e corretto. -Conosce i contenuti trattati dal punto di vista informativo. -Sa riferire i contenuti, ma la sua rielaborazione personale e i collegamenti sono limitati. -Non interviene spontaneamente con una critica personale. -Lavora seguendo un metodo poco personalizzato, tuttavia ordinato. -Si esprime in modo incerto. -Manca una conoscenza completa dei contenuti. -Non collega e non rielabora personalmente. -Si esprime in modo incerto. -Lavora con metodo non vantaggioso. -Ha una conoscenza acritica, estremamente parziale e frammentaria anche dei contenuti essenziali. -E’ incapace di collegarli e rielaborarli in modo minimamente personale. -Si esprime in modo stentato. -Presenta carenze talmente diffuse da pregiudicare il processo di apprendimento. -Si esprime in modo estremamente stentato e con scarsissima padronanza dei termini. 56 Griglia di valutazione delle prove scritte di scienze Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti: Gravemente Insufficient Sufficiente insufficient e e Correttezza e completezz a dei contenuti (conoscenz e) Risposte estremamen te parziali e scorrette Uso della terminologi a (competenz e) Ordine Assente logico e rielaborazio ne (capacità) Risponde a metà delle richieste in modo corretto Scarso Risponde a due terzi della prova in modo essenziale e corretto Discreto Buono Ottimo Risponde in modo quasi completo con qualche errore Risponde in modo completo ed esauriente con qualche lieve errore o dimenticanz a Risponde in modo completo, corretto ed esauriente Adeguato Poco chiaro Essenziale voto Padronanza della terminologia Esposizione Esposizione chiara personale Valutazione finale 57 chiara e STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura 6 7 8 9-10 Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata Essenziale COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati 58 Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente 5 6 7 Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta Corretta e puntuale Corretti Corretti e sicuri Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente Inconsistente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Debole con insicurezze evidenti 59 Corretta ed elegante Corretti GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA (STORIA E FILOSOFIA) GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Espone in modo ripetitivo e frammentario Presenza di inutili ripetizioni COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO Corretta e puntuale Esposizione abbastanza fluida Esposizione fluida Buona pur con qualche ripetizione e scorrevole inutile 60 Corretta ed elegante Molto buona DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto 1–2-3 4 5 6 7 Buono 8 Ottimo XvvxÄÄxÇàx 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 61 Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 VOTO 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO 62 Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi (15/15 - sufficienza 10/15) PRIMA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2009-2010 CLASSE 5 PRIMA PROVA Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: INDICATORI A - B - C - D (Traccia n.___) DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) GRIGLIA DI VALUTAZIONE (GRECO E LATINO SCRITTO) DESCRITTORI INDICATORI Valutazione in decimi Ottimo 9-10 Valutazione in quindicesimi Ottimo 15 (A) Conoscenze morfosintattiche Conoscenze morfo-sintattiche sicure, esaurienti e precise. Buono 8-8.5 Buono 13-14 Conoscenze morfo-sintattiche appropriate e precise. Discreto 6.5-7.5 Discreto 11-12 Sufficiente 6 Sufficiente 10 Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici di base pur in presenza di errori occasionali che non alterano la struttura grammaticale del testo di partenza. Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur limitati dalla presenza di isolati (B) Comprensione Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro, nella sua specificità e nelle sfumature di senso. Il senso del testo è stato colto in modo completo e sicuro pur in presenza di qualche imprecisione o lieve errore. Il senso del testo è stato colto pur con qualche isolato errore che non compromette la comprensione globale del testo di partenza. Il senso complessivo del testo è stato colto nelle sue linee essenziali nonostante isolati 63 (C) Produzione di un testo adeguato (appropriata resa lessicale e correttezza linguistica) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e personale che rispetta efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 0-1 (-0.25> -0.50) Traduzione in forma corretta e scorrevole con una resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (1>-0.75) Traduzione del testo complessivamente corretta dal punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1) Traduzione sostanzialmente accettabile pur con un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle strutture lessicali e semantiche del testo di partenza. Insufficiente 5-5.5 Insufficiente 8-9 Gravemente insufficiente 4-4.5 Gravemente insufficiente 6-7 Del tutto insufficiente 3-3.5 Del tutto insufficiente 4-5 Negativo 1-2.5 Negativo 1-3 errori. Parziale riconoscimento dei fondamentali elementi morfosintattici (errori gravi ma limitati o lievi ma diffusi). Difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfosintattici: significative carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Gravi difficoltà nel decodificare i fondamentali elementi morfo-sintattici: ampie carenze nelle conoscenze della normativa latina/greca. Mancato riconoscimento dei fondamentali elementi morfosintattici. VOTO: travisamenti. Il senso complessivo del testo è stato compromesso da alcuni travisamenti o piccole omissioni che rivelano una comprensione parziale. Testo non compreso a causa di alcuni gravi travisamenti e/o di significative omissioni (es. manca fino a un quarto del testo). Testo non compreso a causa di gravi ed estesi travisamenti o di ampie omissioni (es. manca fino ad un terzo del testo). N°. errori lessicali: 4-5 (-2>-1.25) Traduzione approssimativa e/o meccanica con qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5) Testo non compreso fortemente lacunoso. Traduzione frammentaria imprecisioni linguistiche. e/o VOTO: Traduzione non appropriata per la presenza di numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 67 (-3 > -1.75) Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali: 7-8 (-3.5 > -2) con gravi e VOTO: (A) Conoscenze morfosintattiche: Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola): Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso): -0,25 / -0,50 -0,50 / -1 o più VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________ N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente insufficiente. TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Gravement Conoscenza limitata e insufficient e 6-7 Insufficient Conoscenza parziale e 8-9 Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Classe Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta 64 Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente diffuse Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 Ottimo 15 Conoscenza corretta e adeguata Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Conoscenza ampia e Argomentare corretto e articolata articolato/ Analisi articolata Conoscenza ampia, Argomentare articolato e articolata ed approfondita preciso/ Analisi ampia e approfondita adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente Discreto 10 8-9 Punteggio 65 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: ¾ Esposizione corretta ed ordinata dei dati. ¾ Pertinenza della risposta. ¾ Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) ¾ Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 9 17 20 24 27 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità 66
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO
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documento del consiglio di classe as 2008 - 2009 classe 5m
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