5^D_Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Scientifico Enrico Medi
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5^D_Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE– CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2012-2013 CLASSE 5 DL 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. V E N T U R I N I Giuseppe Lettere Prof.ssa FORTUNA Prof.ssa COSTA Prof.ssa M AZ Z O T T A Giovanna Lingua straniera Francese Prof. R AM A Marino Storia e Filosofia Prof.ssa P O Z Z A T O Daniela Matematica Prof.ssa L U S S I G N O LI Sabrina Scienze Naturali Prof. PERUCCI Enrico - Coordinatore Storia dell’Arte Prof.ssa SGALAMBRO Prof.ssa P A LM A N O Prof.ssa FRETTA Prof.ssa H E P P N E R Gudrun Conversazione di Lingua Tedesca Prof.ssa INCOLLINGO Maria Conversazione di Lingua Francese Susanna Lingua straniera Inglese Sara Lingua straniera Tedesco Raffaella Scienze Motorie Gior gia Religione Anna Rosaria Conversazione di lingua Inglese Villafranca di Verona, 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Mario G.Bonini _________________________ 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione delle classe 1. AMADORI 2. BERTONCELLI 3. BOLOGNESI M 4. BOSSI ANNA PAOLA 5. CASTIONI BEATRICE 6. DASCALU 7. FACCHIN 8. FRANCHINI 9. LAURIA 10. MACCACARO 11. MANTOVANI 12. MAPELLI 13. PALCAU 14. RAMAZZOTTI 15. SARTORI 16. SCAPPINI 17. TEDESCHI 18. TOMELLERI 19. VENTURELLI 20. ZAGO Vanessa Francesca Marta Paola Beatrice Comonita Ioana Iulia Alessandro Leonardo Chiara Michele Federica Alberto Mihaela Madalina Giulia Melissa Giulia Silvia Deborah Melissa Federica Numero di allievi/e nel quinquennio Classe 1^ A.S. 2008-2009 La classe è composta da 30 allievi . Uno degli allievi ripete l’Anno Scolastico Classe 2^ A.S.2009-2010 La classe è composta da 24 allievi . La consistenza numerica della classe risulta diminuita di sei (6) allievi. Si registra l’inserimento di un nuovo allievo proveniente da una classe prima dell’indirizzo scientifico tradizionale . Alla fine dell’anno quattro (4) allievi non sono stati ammessi alla classe successiva . Classe 3^ A.S. 2010-2011 La classe è composta da 20 allievi . La consistenza numerica della Classe risulta diminuita di quattro (4) allievi. Classe 4^ A.S. 2011-2012 La classe è composta da 20 allievi . Non si registrano variazioni nella composizione numerica della Classe. (Due allieve frequentano la Scuola all’Estero nell’ambito di Intercultura: Bossi Anna Paola in Canada ; Scappini Giulia , in Ecuador ) Classe 5^ A.S. 2012-2013 La classe è composta da 20 allievi di cui 16 Femmine e 4 Maschi . Non si registrano variazioni nella composizione numerica della Classe. 3 Consistenza numerica della Classe per Anno Scolastico Classe Anno Scolastico 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 2008-09 2009-10 2010-11 2011-12 2012-13 30 24 20 20 20 Allievi N° Osservazioni Dalla tabella si deduce che la consistenza numerica è diminuita nell’ambito del Biennio di dieci (10) unità -6 al termine della Classe Prima – 4 al termine della Classe Seconda . Il numero degli allievi non ha subito variazioni nell’ambito del Triennio . Continuità dei docenti 1^ Religione Italiano Latino Diritto Storia Filosofia Inglese Tedesco Francese Matematica Fisica Scienze Disegno &Linguaggi Storia dell’Arte Ed. Fisica PICCOLI GRASSO GRASSO ZULIANI GIACOMI BERTOLASO GERNER SCANDIUZZI ZUCCHER FAGGIOLI PERUCCI CINQUETTI 2^ 3^ PALMANO GRASSO GRASSO ZULIANI LONARDI PICCOLI VENTURINI VENTURINI RAMA RAMA FORTUNA CAVAGGIONI MAZZOTTA POZZATO FORTUNA VERONESI FARINA ZUCCHER FAGGIOLI PERUCCI MAZZI PERUCCI MENEGAZZI PROSPERO RAMA RAMA CALIARI COSTA MAZZOTTA POZZATO LUSSIGNOLI - - 4^ PALMANO VENTURINI VENTURINI PERUCCI PROSPERO 5^ PALMANO VENTURINI VENTURINI RAMA RAMA FORTUNA COSTA MAZZOTTA POZZATO -LUSSIGNOLI PERUCCI PROSPERO Osservazioni Per l’insegnamento della Religione Cattolica si registra la continuità per gli ultimi due anni del Triennio . L’ insegnamento di Lettere registra la continuità sia nell’ambito del Biennio (GRASSO) che in quello del Triennio (VENTURINI) . Non si registrano avvicendamenti in Diritto nell’ambito del Biennio. Per l’insegnamento di Storia si registrano due insegnanti diversi nel Biennio mentre viene garantita la continuità per l’intera durata del Triennio sia in Storia che Filosofia.(RAMA) Nell’insegnamento dell’Inglese per l’intera durata del quinquennio si è verificato il cambiamento dell’insegnante ad eccezione del passaggio dalla classe seconda alla Terza . L’insegnamento della Lingua Tedesca è stato impartito da due insegnanti diversi nell’ambito del Biennio ; mentre la continuità si registra per gli ultimi due anni del Triennio (COSTA). L’insegnamentio della Lingua Francese è stato impartito dalla stessa docente per l’intera durata del Triennio (MAZZOTTA) . Per l’insegnamento di Fisica si registra la continuità nell’ambito del Biennio .Per l’insegnamento di Scienze vi è stata continuità nel Biennio . Discontinuità nel passaggio alla classe Terza e continuità negli ultimi due anni (LUSIGNOLI). L’insegnamento di Disegno & Linguaggi Artistico Visivi nel Biennio e di Storia dell’Arte nel Triennio è stato garantito dalla stesso docente (PERUCCI). Per l’insegnamento di Educazione Fisica si sono avvicendati docenti diversi nei primi tre anni mentre è stata assicurata la continuità nel corso degli ultimi due anni. 4 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La Classe ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto sia per quanto riguarda il rapporto tra gli studenti che tra questi ed i docenti. Il clima sereno che da tempo è venuto a stabilirsi ha favorito il regolare svolgimento della attività didattica nei diversi ambiti disciplinari . Gli alunni hanno maturato piena consapevolezza nei confronti delle norme che regolano la vita scolastica assumendo comportamenti responsabili . La frequenza alle lezioni è risultata per la maggior parte degli allievi regolare ; in tutti comunque si è evidenziato l’impegno a garantire nel corso dell’anno una frequenza costante . Se pure con differenziati livelli di interesse nei confronti delle diverse discipline la classe ha garantito adeguati livelli di attenzione nel corso delle lezioni in aula e delle attività integrative attuate nel corso dell’anno . Nel corso di tali attività alcuni allievi si sono particolarmente distinti per impegno , partecipazione ed interesse. La classe si è avvantaggiata delle esperienze di scambio culturale attuate nei precedenti anni scolastici all’estero con il liceo di Dinkelsbühl in Germania ( 27 Aprile – 05 Maggio 2011) e mediante stage linguistici in Inghilterra (Hastings 21-28 marzo 2010 ) e Francia (2- 8 Settembre 2012). La classe ha inoltre tratto giovamento dalle esperienze acquisite dalle allieve che nel corso del precedente anno scolastico hanno frequentato gli studi all’estero nell’ambito del programma di intercultura , una in Canada , l’altra in Ecuador . Di tale esperienza si sono evidenziati gli effetti positivi sia per quanto riguarda specifiche competenze disciplinari , anche nell’area linguistica di indirizzo , sia più in generale in relazione alla formazione culturale ed umana . Alcuni allievi inoltre hanno messo a frutto le competenze acquisite nelle materie di indirizzo conseguendo nel corso della classe quinta con brillanti risultati certificazioni linguistiche Se pure con diversa intensità ed efficacia tutti gli alunni si sono applicati nello studio delle diverse discipline grazie ad una maggiore solidità ed efficacia del metodo acquisita particolarmente negli anni del Triennio Per quanto riguarda il rendimento la classe risulta essere suddivisa nei seguenti gruppi di livello : Un quarto circa degli studenti grazie alle competenze maturate nel corso degli anni ed un impegno assiduo nello studio , distinguendosi particolarmente in alcuni ambiti disciplinari , ha conseguito risultati più che buoni o ottimi . Un secondo gruppo mediante un impegno egualmente costante ed il conseguimento di adeguate competenze nei diversi ambiti disciplinari ha conseguito risultati mediamente discreti o più che discreti . Un terzo gruppo di studenti impegnandosi nella acquisizione delle competenze necessarie nei diversi ambiti disciplinari ha conseguito risultati mediamente più che sufficienti . Per alcuni allievi che pur hanno dimostrato impegno per conseguire un livello adeguato di preparazione il rendimento si attesta su di un livello sufficiente. Il rendimento medio della classe, tenendo conto dei risultati conseguiti da ciascun allievo nei diversi ambiti disciplinari ,risulta complessivamente più che discreto. 5 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE Nel corso del Triennio La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative: Classe 3^ 1. Scambio a Dinkelsbuehl 2. Visita Didattica a Ravenna Classe 4^ 1. Spettacolo Teatrale in Lingua Francese 2. Certificazione Esterna in Lingua Inglese 3. Certificazione Esterna in Lingua Tedesca 4. Certificazione Esterna in Lingua Francese 5. Visita alla Mostra “Artemisia Gentileschi” 6. Visita alla Galleria degli Uffizi 7. Olimpiadi della Chimica 8. Conferenza di Chimica in Inglese 9. Progetti Tandem Scuola Università 10. Quotidiano in classe 11. Stage estivi in aziende ed Enti pubblici in Comuni del Territorio Classe 5^ 1. Convegno “Le radici dei Diritti” , Università di Verona 2. Stage Linguistico in Francia 3. Spettacolo Teatrale in Lingua Francese 4. Progetto di Educazione stradale 5. Certificazione Esterna in Lingua Inglese 6. Certificazione Esterna in Lingua Tedesca 7. Certificazione Esterna in Lingua Francese 8. Progetto orientamento in uscita classi quinte ( COSP) 9. Progetto sulla simulazione dei Test universitari (ALFATEST) Intera Classe Intera Classe Intera Classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Intera Classe Intera Classe Gruppo di alunni Intera Classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Intera Classe Gruppo di alunni Intera Classe Intera Classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni 3.1. ATTIVITA’ DI PROGETTO Nell’ambito del Triennio si sono svolte le seguenti attività di progetto caratterizzanti l’indirizzo linguistico : Classe Terza : Scambio a Dinkelsbuehl ; Classe Quarta : Stage linguistico/lavorativo in Francia Nel secondo quadrimestre della seconda inoltre la Classe ha partecipato ad un stage linguistico in Inghilterra 6 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’Anno Scolastico 2011-2012 individuato i seguenti obiettivi: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare il Consiglio di classe ha OBIETTIVI 1. 2. 3. 4. 5. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite Pianificare il lavoro Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse Stabilire relazioni significative tra le informazioni 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la congruenza con le finalità assunte Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le conoscenze apprese Pianificare un progetto dandogli forma grafica o traducendolo in attività pratica Progettare 2. 3. Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Risolvere i problemi 1. 2. Consultare archivi, gestire informazioni, analizzare dati Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di videoscrittura, Power Point e le risorse della rete 1. 2. 3. 4. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare) Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza Sapere trovare soluzioni insieme Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà 1. 2. 3. Assumere un ruolo nel gruppo Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di ricerca Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere) 2. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 1. 2. 3. Operare confronti Stabilire relazioni Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti 1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni tenute da un esperto Interpretare criticamente le informazioni ascoltate 2. 7 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Nel Consiglio di Classe del mese di ottobre è stato individuato il seguente argomento pluridisciplinare “Etica ed Estetica tra ‘800 e ‘900 .Le materie coinvolte sono : Italiano ; Inglese ;Tedesco ; Filosofia ; Storia; Storia dell’Arte . Gli argomenti sono stati affrontati nell’ambito dei percorsi disciplinari delle discipline coinvolte nel corso dell’intera durata dell’Anno Scolastico . 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio • L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali • Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare • L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (Power Point ecc.) • Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro • Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Come si evince dalla relazioni dei singoli docenti, alle quali si rimanda per una più precisa descrizione, in generale sono state adottare le seguenti metodologie e i seguenti strumenti per l’insegnamento: 1. Lezione frontale 2. Lavori di gruppo 3. Testo in adozione 4. Fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione; 5. Materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale (DVD, Siti internet, filmati in VLC ecc.). 6. Presentazioni in Power Point 7. Articoli di giornale 8 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici 9 Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA 10 • • • • • • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 • • • • • • Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 • • • • • Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 7 • • • • • • Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate 6 • • • • • • • • Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. 5 • • • • • • Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 10 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: I.R.C. DOCENTE: Prof. ssa GIORGIA PALMANO A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta di 20 alunni, di cui 19 avvalentesi dell’insegnamento di Religione cattolica. Tutti gli studenti hanno sempre seguito le lezioni con interesse e attenzione. Circa un terzo del gruppo classe si è mostrato più incline al dialogo e al confronto con l’insegnante e con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate, in particolar modo in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da materiale audio, video e cartaceo; - utilizzo di power point inerenti gli argomenti trattati, creati dall’insegnante; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Origine e compiti della bioetica • Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona 11 UD TITOLO: LA BIOETICA DI FINE VITA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: • Eutanasia: la questione terminologica • La coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire • L’accanimento terapeutico • Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? • DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) • L’anima e il suo destino: la vita dopo la morte UD TITOLO: FEMMINICIDIO E VIOLENZA SULLE DONNE Periodo: I - II Quadrimestre Argomenti: • Origine del termine “femminicidio” • I dati del fenomeno in Italia e la normativa nazionale • Il femminicidio come “omicidio di genere” • Cosa fare per contrastare la “condanna a morte” delle donne UD TITOLO: EROS E PHILIA Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • Eros e Agape: da Platone all’amore nel Cristianesimo • “Surge amica mea et veni”: Il Cantico dei Cantici • L’Eros moderno: i miti di Don Giovanni e Casanova • Il Matrimonio: diritto canonico e codice civile a confronto • Visione e discussione guidata del film “Caso mai ” UD TITOLO: L’OMOFOBIA Periodo: II Quadrimestre Argomenti: • Omofobia e pregiudizi • Eterosessualità e omosessualità: un po’ di storia • P. Paolo Pasolini, Comizi d’Amore - Schifo o pietà? • G. A. Stella, Negri, froci e giudei. L’eterna guerra contro l’altro - Oscar, Pier Paolo e gli altri: guai ai gay (cap.15) Prof.ssa Giorgia Palmano I rappresentanti di classe ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 12 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ DL. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Prof. GIUSEPPE VENTURINI Materia: Lingua e letteratura italiana CL. 5 SEZ . DL A.S. 2012-2013 Testo in adozione: G.Armellini,A.Colombo,Letteratura letterature ,Zanichelli,Bo,2005,voll.3, F G H N.Sapegno, Divina Commedia,Paradiso, La Nuova Italia ,Fi,2004 (commento consigliato) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe V DL è formata da venti alunni i quali ,in misura diversa ,hanno dimostrato un buon livello di preparazione della disciplina.Le iniziative proposte dal consiglio di classe sono sempre state recepite dalla classe V DL ,nel corso del triennio, con molto impegno partecipazione e disponibilità. Buona parte degli alunni ha dimostrato interesse per la materia di studio ed applicazione. Complessivamente la classe ha raggiunto un buon livello sia nella produzione scritta della lingua italiana che nella gestione delle prove orali. Molti alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata rispettata ,sono state aggiunte delle letture/analisi di brani antologici che non figuravano nel suddetto programma iniziale . B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo si considerano: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati; 5. Produrre testi scritti di divera tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro linguistico sostanzialmente rispettato; 6. Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio giudizio critico; 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore. Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori. I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità e del gusto artistico dell’alunno. Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari. 13 Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo). D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due verifiche scritte(articolo di giornale) e due orali nel primo quadrimestre, tre scritte (articolo di giornale ,saggio breve, tema argomentativi ) e tre orali nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl liceo. Nella valutazione sono stati considerati , alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri : Prove scritte: - Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo) - Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo - Apporti critici/approfondimenti - Correttezza, proprietà e registro linguistico Prove orali: - Conoscenza dei contenuti - Qualità espressive - Capacità di rielaborazione Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO Divina Commedia D.Alighieri Periodo: settembre ’12 - maggio ‘13. Ore dedicate 20 Argomenti: • Presentazione della cantica. • Struttura del Paradiso. • Canti I, II, III, VI, XI, XV, XVI, XXI, XXIII, XXVIII, XXXIII UD TITOLO Tecniche di scrittura Periodo settembre-ottobre ‘12 Ore dedicate 10 Argomenti: • Produzione di un articolo di giornale. • Ripasso della tecnica del saggio breve. • Ripasso della tecnica del tema argomentativo con relativa produzione. • Ripasso della tecnica dell’ analisi del testo 14 UD TITOLO Il secondo Ottocento Periodo settembre-ottobre ‘12 Ore dedicate 12 Argomenti: • Il secondo Ottocento ( cap.25).Il Positivismo.Il problema della lingua.La narrativa scapigliata.Verismo e dintorni.La reazione al Verismo e Fogazzaro. La narrativa d’appendice. • C.Baudelaire,Corrispondenze T25.21. T25.14 L’albatro • E.Zola,Il romanzo sperimentaleT25.27. • L.Capuana,Lo scrittore e lo scienziato T25.28. • G.Flaubert,Le insofferenze di M.me Bovary T26.1 • E.Zola,La stireria T26.4 • P.Verlaine, Languore T26.36 • M.Serao,L’estrazione del lotto T26.22 • A.Fogazzaro, Un’eroina fatale T26.24 • I U Tarchetti ,Memento T26.44 • G.Carducci, Inno a Satana T27.1 UD TITOLO Giovanni Verga Periodo ottobre-novembre ‘12 Ore dedicate 7 Argomenti: • Uno scrittore silenzioso (cap.28).Il verismo di Verga. I Malavoglia.le Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo.Le altre opere e il silenzio.Interpretazioni di Verga. • Non accusate l’arte T28.3 • L’ideale dell’ostrica T28.4 • Rosso Malpelo T28.10 • La lupa T28.12 • Libertà T28.13 • Ora è tempo di andarsene Mal. T 28.19 • Cavalleria rusticana T28.23 UD TITOLO Giovanni Pascoli Periodo novembre-dicembre ’12. Ore dedicate 8 Argomenti: • Uno sventurato successo ( cap.29 ).L’eroe e il fanciullino.il predicatore. La poetica del fanciullino. Le raccolte e i temi. Lo stile. Un’affascinante ambiguità. • Né socialista né antisocialista T29.4 • Arano T29.11 • Novembre T29.12 • Temporale T29.14 • Lavandare T 29.13 • Il X agosto T29.16 • Digitale purpurea T29.20 • Il gelsomino notturno T29.26 • Nebbia T29.24 • La grande proletaria s’è mossa T29.6 15 UD TITOLO Gabriele D’Annunzio Periodo gennaio-febbraio’13 Ore dedicate 8 Argomenti: • La vita inimitabile ( cap.30 ).Un’opera multiforme. L’estetismo giovanile. Il superuomo letterario. Il teatro. Il D’Annunzio notturno.Tra varietà e uniformità.Il maestro di vita. • Il discorso della siepe T30.5 • La vita come opera d’arte T30.1 • Il verbo di Zarathustra T30.2 • Arringa al popolo romano T30.6 • La sera fiesolana T30.20 • La pioggia nel pineto t30.21 • Scrivo nell’oscurità T30.27 • La cicala vespertina T30.26 • Nella belletta T30.24 UD TITOLO Il primo Novecento Periodo febbraio – marzo ‘13 Ore dedicate 9 Argomenti Il primo Novecento (cap.31 ).Il pensiero della crisi. Un’età di fratture. Letteratura e società. Le avanguardie. La nuova poesia. La nuova narrativa. La lingua .Le riviste fiorentine. Un’età di sperimentalismo.La poesia crepuscolare. Il Futurismo. La narrativa di consumo. L’ermetismo. U.Saba. F.T.Marinetti,Manifesto del Futurismo T 31.14 F.T.Martinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista T31.15 T.Tzara Dada 1919 T31.16 A.Breton, Primo manifesto del Surrealismo T31.17 G.Gozzano,Le buone cose di pessimo gusto T 32.16 G.Gozzano,Signorina Felicita T 32.17 F.T.Marinetti, All’automobile da corsa T 32.21 , U.Saba ,La capra T 32.34, S.Quasimodo, Strada di Agrigentum T32.51, Correzione di bozze …T32.22 Città vecchia T32.35 Dormono selve T32.50 UD TITOLO Luigi Pirandello Periodo marzo ‘13 Ore dedicate 7 Argomenti Un involontario soggiorno sulla terra (cap.33 ).La poetica. La narrativa. Il teatro. Pirandello ed il suo pubblico. Un’enorme pupazzata T33.1 Testamento T33.3 Il sentimento del contrario T33.5 La carriola T33.9 Siamo qua in cerca d’ autore T 33.17 La verità …T33.18 Fisso in questa eternità di maschera T 33.20 Questo mio gusto …T33.19 16 UD TITOLO Italo Svevo Periodo aprile ‘13 Ore dedicate 5 Argomenti Il vizio di scrivere ( cap.34 ).Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno. Le altre opere. Uno scrittore europeo. Svevo e la psicanalisi T. 34.5 Un bambino … T 34.4 Il fumo T 34.12 Lo schiaffo T34.13 C34.3 G.Petronio ,La critica UD TITOLO Giuseppe Ungaretti Periodo aprile ‘13 Ore dedicate 5 Argomenti Vita di un uomo (cap.35 ).La poetica. L’opera. L’Allegria. Sentimento del tempo. I versi della maturità e della vecchiaia. La lezione di Ungaretti. Italia T35.2 La missione della poesia T 35.6 Pellegrinaggio T35.9 Nostalgia T35.11 Vanità T 35.12 Sera T35.14 La madre T 35.15 UD TITOLO Eugenio Montale, Il secondo Novecento , I.Calvino Periodo maggio ‘13 Ore dedicate 6 Argomenti Una lezione di decenza ( cap.36 ).La poetica.la poesia prima fase. Ossi di seppia. Le occasioni,La bufera. Montale prosatore. La poesia :gli ultimi tre libri. L’eredità di Montale. I limoni T36.9 Spesso il male di vivere T 36.11 Non recider,forbice ,quel volto T36.16 Cigola la carrucola T 36.13 La frangia dei capelli T 36.20 Ho sceso le scale dandoti il braccio t 36.26 I.Calvino ,Che cos’è il Neorealismo T37.24 ( vol. H) Attività dopo il 15 maggio: Argomento/ Approfondimento su :Letterature dal mondo (letture di passi dei testi di M.Yourcenar, J.Kerouac, E.Jonesco) Lettura di brani antologici di C.Pavese T38.28, E.Morante T38.38, G.Tomasi di Lampedusa T 38.39 Ore dedicate 5 Ripasso sulle tecniche di scrittura ( Analisi del testo,saggio breve,articolo di giornale, tema argomentativo) Ore dedicate 3 I rappresentanti di classe Prof. VENTURINI Giuseppe ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2012 17 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: LATINO DOCENTE: Prof.GIUSEPPE VENTURINI Testo in adozione: GB.Conte, E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina,LeMonnier ,Fi, 2004,voll.4,5. N.Flocchini, P.Guidotti, M.Moscio, Il latino di base, Bompiani,Mi,2000, voll 1 ,2. A) PROFILO DELLA CLASSE. La classe V DL ha dimostrato partecipazione all’attività didattica della disciplina applicandosi con costanza ed interesse. La maggior parte degli alunni è in grado di collocare un testo sia nel relativo contesto storicoculturale sia negli sviluppi della civiltà latina , di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore, di riconoscere il valore storico,culturale e letterario di un testo , di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testo letti. Meno sicuro invece risulta lo studio della lingua ( si tenga presente che la materia in questo indirizzo è da considerarsi solamente orale ), carenza spiegabile con la caratteristica della sperimentazione stessa che prevede nel triennio verifiche solo orali (e due ore settimanali di insegnamento). Tale attività, a mio avviso, risulta poco motivante ai fini del mantenimento dell’abilità traduttiva . Buona parte degli alunni ha dimostrato interesse per la materia di studio ed applicazione. Complessivamente la classe ha raggiunto un livello più che soddisfacente nella conoscenza dei fenomeni letterari latini. Molti alunni, lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata rispettata ,sono state aggiunte delle letture/analisi di brani antologici che non figuravano nel suddetto programma . B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente: 1.Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti; 2. Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo; 3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti; 4. Collocare i testi e gli autori nelle trama generale della storia letteraria; 5. Riconoscere i rapporti del mondo latino col mondo moderno; 6. Individuare i principali generi letterari , i topoi, gli stili; 7. Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana; 8. Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna , in relazione alle tematiche studiate. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia letteraria e sulla lettura ed analisi di testi e passi scelti dal percorso in lingua latina. La trattazione storica della letteratura latina ha seguito l’impostazione tradizionale: ciascun autore è stato introdotto da una contestualizzazione storico-letteraria ,seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi alla lettura ed all’analisi. I testi latini sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe dall’insegnante che ha guidato gli alunni a compiere osservazioni e riflessioni di natura grammaticale ,stilistica e critica. Trattandosi di un indirizzo sperimentale linguistico che non prevede la valutazione scritta e considerando le due ore curricolari alla settimana ,sono stati privilegiati i contenuti che consentono di cogliere le strutture fondamentali della disciplina. Strumenti: D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due verifiche per quadrimestre ; una delle suddette è stata somministrata in forma di test a risposta breve conforme alla terza prova dell’esame di stato. La sperimentazione linguistica di codesto Liceo non prevede la valutazione scritta per il latino del triennio. 18 Per quel che riguarda i criteri di valutazione si veda griglia allegata. Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri di valutazione: Conoscenza dei contenuti Qualità espressive Capacità di rielaborazione E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO La prima età imperiale e la favola (da Tiberio ai Flavi ) Periodo settembre ‘12 Ore dedicate 3 Argomenti: Età imperiale (da Tiberio ai Flavi) cap.1,vol 4. I generi poetici dell’età giulio-claudia.Poesia minore della generazione ovidiana: la poesia astronomica.L’Appendix vergiliana. Fedro e la tradizione della favola. I generi poetici dell’età neroniana Fedro,Fab.1,15 L’asino filosofo T3, Morale …T1 2. UD TITOLO L.A.Seneca Periodo settembre-novembre ‘12 Ore dedicate 8 Argomenti : La vita e le opere (cap 3).I dialoghi e la saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia, Ep.ad Lucilium. Lo stile drammatico. Le tragedie. L’Apokolokyntosis. La fortuna. Il valore del tempo ,De brevit.vit. T 1 Il tempo unico vero possesso dell’uomo, Ep.ad Luc. T2 Il suicidio ,atto estremo di libertà.Ep. ad Luc. T6 Sillogismo del perfetto saggio .De const.sap. T 7 La filosofia medicina dell’anima. Ep.ad Luc. T10 Solitudine Ep.ad Luc. T11 Come trattare gli schiavi Ep.ad Luc T12 Vita attiva e vita contemplativa. De otio T 14. Contro il perdono indiscriminato Ep.ad Luc.T15 Apokolokynthosis esordio T 17 Il giudizio infernale.Apok. T18 Dibattito critico: F.Bellandi,Seneca e il moralismo diatribico:il problema delle ricchezze. 3. UD TITOLO Petronio Periodo dicembre ‘12 Ore dedicate 3 Argomenti: Il Satyricon ( cap.5 ).Il genere letterario:menippea e romanzo. Realismo e parodia. L’inizio del banchetto. L’ingresso di Trimalcione T5 Chiacchiere tra convitati T6 L’arrivo di Abinna T7 La matrona di Efeso T9 19 4. UD TITOLO Plinio il Vecchio, Marziale , Quintiliano Periodo dicembre ’12-gennaio ‘13 Ore dedicate 6 Argomenti: La vita e le opere (cap.8 ). P. il V. e l’enciclopedismo:la Naturalis istoria. Fortuna della Nat. Hist. Il genere umano T1 Marziale ( cap.9) Vita ed opere ,L’epigramma,Il meccanismo dell’arguzia,La fortuna . T10.Da medico e becchino, T11 Il pater familias, T12 Proprietà private Quintiliano ( cap.10) La vita e le opere, I rimedi alla corruzione dell eloquenza, Il programma educativo di Q. L’oratore e il principe T4 Equilibrio nell’educazione T5 Demostene e Cicerone a confronto 5. UD TITOLO Apuleio Periodo gennaio-febbraio ‘13 Ore dedicate 4 Argomenti: La vita e le opere (cap.14 ).Una figura complessa di oratore,scienziato,filosofo. Apuleio ed il romanzo. Lingua e stile. La fortuna. Difesa di Apuleio T1 Proemio Met. T2 Le metamorfosi di Panfila T4 Triplice iniziazione di Lucio Met. T5 C’era una volta …Met T6 Psiche alla ricerca dello sposo Met.T8 6. UD TITOLO La prima letteratura cristiana Periodo febbraio –marzo ‘13 Ore dedicate 5 Argomenti: La prima letteratura cristiana ( cap.1, vol.5 ).Alle origini di una letteratura cristiana.Gli apologisti. Tertulliano,Minucio Felice, Cipriano.Commodiano. La prima accusa contro i pagani Tertulliano ApologeticumT1 Testimonianza dell’anima, Tert.Apolog. T2 Accusa di empietà e il culto dell ‘imperatore Tert.Apolog. T3 La donna ,diaboli ianua Tert. De cultu femin. T5 Ottavio e il Dio che non si può vedere Minucio Felelice Octavius T7 Da Costantino al sacco di Roma ( cap.2 ). La letteratura pagana del IV sec. ( solo introduzione 3.1) Il trionfo del cristianesimo ( cap.4 ).la seconda apologetica. La lotta contro le eresie. Letteratura agiografica. La poesia cristiana. I filosofi concordano nell’ammettere un unico Dio, Lattanzio Divinae institutiones T1 La morte di Diocleziano ,Lattanzio. De mortibus persecutorum T2 20 7. UD TITOLO I Padri della Chiesa Periodo aprile-maggio ‘13 Ore dedicate 7 Argomenti: I Padri della Chiesa ( cap.5 ). Ambrogio. Girolamo. Agostino. Altri Padri della Chiesa. Giustizia e beneficenza sono i fondamenti della Chiesa, Ambr. De off.min. T 3 Autori cristiani e autori pagani, Gir. Epist. T5 I peccati dell’infanzia, Ago. Conf. T7 Il furto delle pere, Ago.Conf. T 8 Ciceronianus es non christianus Gir. T4 Attività dopo il 15 maggio: Argomento/ Approfondimento sul periodo storico-letterario : Da Onorio ad Odoacre (cap.6 9.Gli albori del Medioevo (cap.7 ). Ore dedicate 4 I rappresentanti di classe Prof. VENTURINI Giuseppe ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 21 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 MATERIA: LINGUA INGLESE CL. 5 SEZ. DL DOCENTE: Prof. ssa FORTUNA SUSANNA______ CONVERSATRICE: PROF. ANNA ROSARIA FRETTA Testo in adozione: Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe si mostra attenta durante le lezioni e assume un comportamento sempre corretto e di rispetto; tuttavia, non tutti gli studenti mostrano lo stesso interesse verso la disciplina, la partecipazione alla lezioni deve spesso essere sollecitata in quanto solo pochi studenti intervengono in modo spontaneo. Nel complesso il profitto è positivo, la competenza linguistica scritta più che discreta e alcuni alunni mostrano un’ottima capacità espositiva, ricca di apporto personale; si segnala, però, che qualche studente si applica in modo incostante mostrando una certa superficialità nello studio inteso come frutto di un lavoro continuo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Si intendono confermati i principi di continuità, gradualità e coerenza con i contenuti già formulati per il biennio e nelle classi terza e quarta.. • Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; • Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo; • Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori ; riferire nelle linee essenziali opinioni, informazioni ecc.; riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche.; saper utilizzare in modo appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi. • Produrre testi scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale; riassumere nelle linee essenziali testi di varia tipologia; riconoscere autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche; riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche .. • Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale, in un ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani . • Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto degli elementi paralinguistici ed extralinguistici. Oltre alle abilita' elencate per il terzo e quarto anno il quinto comprende : • Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; • Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto europeo ed extraeuropeo) dai periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca contemporanea; Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati 22 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Come negli anni precedenti l'approccio‚ comunicativo e le quattro abilità verranno sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione saranno inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e saranno scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti verranno stimolati e sollecitati , sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandolo alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario prevede lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 7. Reperimento di informazioni biografiche; 8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte con scansione mensile (2 + una simulazione di 3^ prova nel primo quadrimestre, 2 + una simulazione di 2^ e 3^ prova nel secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o di attualità sul modello della seconda prova dell’esame di stato. Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame. La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e appropriatezza lessicale. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame, anche attraverso la presentazione di alcuni argomenti con PowerPoint. La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare un testo; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. 23 La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione, dell'interesse e dell’impegno dimostrati; dal risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità . Si è tenuto in considerazione, inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro. Si allegano le griglie di valutazione di dipartimento. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1° QUADRIMESTRE 1° Modulo Ripresa del programma del IV anno con analisi delle tematiche presenti in Frankenstein di Mary Shelley, da collegare al tema dell’utopia/anti-utopia di alcuni dei romanzi i n g l e s i letti durante l’estate. Esposizione orale e riflessione sulle problematiche presentate (la scienza, la tecnologia) Autori e romanzi di rif.: - Orwell G, 1984, Animal Farm Ishiguro K., Never Let me go ORE: 13 2° Modulo (MODULE E) THE VICTORIAN AGE Historical background - The Victorian Compromise, pp. 402, 403 - The Age of Expansion and Reforms, pp. 404, 405 ORE: 3 Literary Genres - The Victorian Novel, pp. 408, 409 - - Early Victorianism ORE: 15 Charles DICKENS, pp. 478, 479 Hard Times (extracts: A Town of red brick, pp. 409, 410,411; A Man of realities, pp. 490, 491, 492) Oliver Twist (extract: Oliver’s Ninth Birthday, pp. 481, 482, 483) Middle Victorianism ORE: 4 Robert Louis STEVENSON, p . 4 4 3 , 4 4 4 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extracts: Search for Mr. Hyde, Jelyll’s Experiment, pp. 445, 446, 447, 448) Late Victorianism ORE: 4 Thomas Hardy, pp. 493, 494 Tess of the D’Ubervilles, p. 495 (extract: Alec and Tess, pp. 496, 497, 498) e visione film - Aestheticism and Decadence, p. 419 Oscar WILDE, p . 5 0 8 The Picture of Dorian Gray, p. 510, lettura della prefazione (fornita in fotocopia) (extracts: Basil’s Study, pp. 420, 421; I would give my soul, p. 511, 512) 24 ORE: 5 2° QUADRIMESTRE 3° Modulo (MODULE F) THE M O DERN AGE Historical background - Anxiety and Rebellion, pp. 574, 575 (Modernismo) - Two World Wars and After, pp. 576, 577, 578, 579 Literary Genres Poetry War Poets pp. 648, 649 Rupert BROOKE, The Soldier, p. 650 Wilfred OWEN, Dulce et Decorum Est, p. 651 - ORE: 2 ORE: 10 Imagism, p. 580 Ezra POUND, L’Art, p.581 Symbolism, p. 582 Thomas Sterns ELIOT, p.663, 664 - The Waste Land, p. 664, 665 (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666-667) Fiction The Interior Monologue, p. 589 James JOYCE, p. 688, 689 - Dubliners, p. 690, 691 (Eveline, pp. 692-695; The Dead, pp. 696, 697) ) - Ulysses, p. 701, 702 (extracts: Molly’s Monologue, p. 591, 592; The Funeral, p. 703) - - ORE: 16 Virginia WOOLF, p. 705, 706 Mrs. Dalloway, p. 707, 708 (extract: Clarissa and Septimus, p. 709) – Visione film George ORWELL, P. 718 (lettura integrale di una delle due opere, a scelta; vd. 1° modulo) Animal Farm, p. 720 Nineteen Eighty-Four, p. 724 Modern Drama The Theatre of the Absurd, p. 593 Samuel BECKETT, p. 630, 631 - Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633) ORE: 8 The theatre of anger, p. 597 John OSBORNE, pp. 634, 635 - Look back in anger (extracts: I hate Sundays!, p. 597; Fits of Anger, pp. 635, 636) COMPRESENZA: - Lettura ed analisi di articoli giornalistici di natura culturale, economica, politica riguardanti il mondo anglosassone o di “testi di attualità” assegnati all’Esame di Stato (2^ prova) negli anni precedenti con svolgimento delle attività di comprensione, riassunto e composition. ORE: 10 - Trattazione del tema “Italian Immigration to the United States” con particolare riferimento agli scrittori John Fante (lettura e analisi extract tratto dal romanzo Wait until spring Bandini) e M. Mazziotti Gillan (analisi poesia I dream of My Grandmother and Great Grandmother- testo d’esame 2005) ORE: 7 1) 2) 3) 4) Approfondimento di alcune tematiche letterarie e culturali svolte con attività di ricerca e lavoro di gruppo, seguiti da presentazione orale in Power Point, nell’ora di compresenza. Argomenti trattati: The Lost Generation e trattazione del romanzo The Great Gatsby di Francis Scott Fitzgerald The Irish Question (from the Easter Rising, 1916 to the Eighties) The Beat Generation Music in the Fifties and Sixties (Ricerca e presentazione) ORE: 10 25 Visione dei seguenti film, tratti dagli omonini romanzi: - Frankenstein - Never let me go (trattato con la docente di religione) - Tess of the d’Urbervilles - Mrs. Dalloway - Ask the Dust (John Fante) - Angela’s Ashes (Frank McCourt) I rappresentanti di classe Prof.ssa SUSANNA FORTUNA ______________________________ _____________________________ ______________________________ Prof.ssa ANNA ROSARIA FRETTA ___________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 26 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: LINGUA TEDESCA DOCENTE: Prof.ssa COSTA SARA ______ CONVERSATRICE: PROF. GUDRUN HEPPNER Testo in adozione: Focus kompakt neu - di M. Paola Mari - 2007 (CIDEB) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 20 alunni. Due alunne sono rientrate quest’anno dall’esperienza svolta all’estero tramite Intercultura e hanno compiuto uno sforzo rilevante per recuperare il programma di lingua tedesca del quarto anno. Nell’insieme, la classe ha mostrato un atteggiamento positivo verso la lingua e ha seguito le lezioni con correttezza e con un’attenzione costante. L’interesse è stato complessivamente più che discreto. Prudente è apparsa invece la partecipazione, un atteggiamento dovuto sia alla fisionomia della classe, sia a un senso di insicurezza degli alunni nella comunicazione orale in lingua tedesca, probabilmente legato alla discontinuità didattica di cui la classe ha sofferto nella materia. Un gruppo di alunni ha mostrato comunque buone competenze. Un altro gruppo ha raggiunto un livello globalmente discreto. Altri alunni hanno mantenuto delle difficoltà soprattutto sul piano della correttezza formale. Tutti si sono tuttavia impegnati per sanare i punti di debolezza, ottenendo un progressivo e importante miglioramento della propria competenza globale. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Nella classe quinta si è continuato a lavorare sulle abilità programmate per la classe terza e quarta con le seguenti integrazioni: PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALL’ASCOLTO: Comprendere messaggi informativi riguardanti la letteratura. PER L’ABILITA’ PARLARE: Oltre a sintetizzare oralmente il contenuto di un testo (Zusammenfassung) e a esporre il contenuto di un testo letterario (e non) in modo dettagliato (Nacherzählung), (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta: a) i risultati di un’analisi testuale; b) i collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore; c) i collegamenti che sussistono tra un testo e il contesto storico-culturale. PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALLA LETTURA: Oltre a comprendere e analizzare con l'aiuto di strumenti già predisposti (schemi e questionari) un testo letterario (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di analizzare testi letterari anche autonomamente. PER L’ABILITA’ SCRIVERE: Oltre a scrivere la sintesi di un testo (Zusammenfassung), a rispondere a un questionario di analisi testuale, a comporre testi brevi di tipo argomentativo, descrittivo, narrativo usando lessico nuovo (cercato sul dizionario bilingue, funzionale ai propri bisogni comunicativi), si è perseguito l’obiettivo di comporre testi in modo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e lessicalmente preciso. 27 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Come negli anni precedenti le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi orali (soprattutto video e film) e scritti (soprattutto di carattere letterario) destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione sono stati proposti con progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate), sia cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale) alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo: 1. breve introduzione al testo/opera; 2. lettura del testo; 3. attività sul testo; 4. commento al testo; 5. osservazioni generali/di sintesi; 6. schedatura degli elementi lessico-formali; 7. reperimento di informazioni biografiche; 8. collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE 1° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero minimo di due 2° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero di due (minimo) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI 1° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto forma di test. 2° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto forma di test. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero curricolare è stato effettuato come recupero in itinere. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO - Modulo di revisione grammaticale Periodo: settembre 2012 Ore dedicate: 4 Argomenti: Strutture grammaticali: Ripasso frasi relative; spiegazione Konjunktiv I. 2. UD TITOLO - Modulo di discussione su testi letterari Periodo: ottobre 2012 Ore dedicate: 6 Argomenti: Letteratura: “Vergnügungen” di B. Brecht (fotocopia) “Der hilflose Knabe” di B. Brecht (tratto dai racconti di Herr Keuner) (fotocopia) „Die Wunde“ di M. Haushofer (fotocopia) (nelle ore di conversazione madrelingua) Uso della tecnica di discussione dell’Amerikanischen Dialog 28 3. UD TITOLO - Modulo sull’Illuminismo Periodo: ottobre 2012 Ore dedicate: 6 Argomenti: Analisi del testo „Emilia Galotti“ di G. E. Lessing come esempio di bürgerliches Trauerspiel (lettura autonoma di un breve estratto dall’opera - in fotocopia) “Nathan der Weise” di G. E. Lessing (lettura di un estratto dall’opera: Die Parabel der drei Ringe - pagg. 4448 del libro di testo) Letteratura: Il periodo dell’illuminismo tedesco, die Aufklärung (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario). Gotthold Ephraim Lessing (pagg. 43 e 50-51 del libro di testo) Aspetti affrontati: - situazione storica (Zersplitterung Deutschlands, aufgeklärter Absolutismus (Preußen/Friedrich II. und Österreich/Maria Theresia), Schlüsselwörter der Aufklärung, Zeit der Kommunikation, das Theater (Lessing/Gottsched), Zeit des Bürgertums (Biedermann) - Lessing und die „Fabel“; Lessing und das „bürgerliche Trauerspiel“ als reformierte Gattung - Hauptfiguren und Thema in Lessings „Emilia Galotti“ - Hauptfiguren und Thema in Lessings „Nathan der Weise“ 4. UD TITOLO - Modulo sullo Sturm und Drang Periodo: ottobre 2012 Ore dedicate: 3 + lettura a casa dell’opera Argomenti: Analisi del testo “Die Leiden des jungen Werther” di J. W. Goethe (lettura di due estratti dall’opera - pagg. 52-58 del libro di testo): • Brief vom 10. Mai • Brief vom 18. August Lettura e approfondimento autonomo della ballata “Erlkönig” di J. W. Goethe (fotocopia) Lettura integrale dell’opera in traduzione in lingua italiana “I dolori del giovane Werther” durante le vacanze di Natale Letteratura Il periodo dello Sturm und Drang (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 52 del libro di testo) Aspetti affrontati: - nuovi valori del movimento dello Sturm und Drang - caratteristiche e significato dell’opera “Die Leiden des jungen Werther” 5. UD TITOLO - Analisi del testo poetico / Revisione grammaticale Periodo: ottobre 2012 Ore dedicate: 8 Argomenti: Analisi del testo poetico Strumenti per l’analisi del testo poetico (griglia di analisi) Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky (fotocopia) e della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia) Strutture grammaticali: Esercizi di traduzione 29 6. UD TITOLO - Introduzione alla seconda prova d’esame Periodo: novembre 2012 Ore dedicate: 2 + 2 Analisi del testo Analisi del testo letterario “Die Wunde” di M. Haushofer (tipo seconda prova) (fotocopia) Analisi del testo di attualità “Fukushima” (tipo seconda prova) (fotocopia) (nelle ore di conversazione madrelingua) 7. UD TITOLO - Modulo sull’epoca della Klassik Periodo: novembre/dicembre 2012 Ore dedicate: 5 Analisi del testo Lettura di un estratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”, 7. Buch, 9. Kapitel: Wilhelm und der Lehrbrief (fotocopia) Analisi del testo tratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”: “Mignonlied” (pag. 66-67 del libro di testo) Analisi dell’inno “An die Freude” di F. Schiller (pagg. 72-74 del libro di testo) Letteratura Die Klassik und J. W. Goethe (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pagg. 62-63 del libro di testo) Introduzione all’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” (pag. 65 del libro di testo) Aspetti affrontati: - Contestualizzazione storica (fine XVIII secolo) - Fasi della Klassik - Ideali della Klassik - significato dell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” come Bildungsroman - l’elemento romantico della figura di Mignon nell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” 8. UD TITOLO - Modulo sul romanticismo tedesco. Früh- und Spätromantik Periodo: gennaio/febbraio 2012 Ore dedicate: 8 Analisi del testo Analisi di un estratto dall’opera “Hymnen an die Nacht”: “Erste Hymne an die Nacht” (pagg. 86-91 del libro di testo) Analisi di un estratto dal romanzo “Heinrich von Ofterdingen” (pagg. 92-95 del libro di testo) Lettura della fiaba “Die Sterntaler” dei Gebrüder Grimm (pag. 98 del testo) Analisi della poesia “Lockung” di J. von Eichendorff (pagg. 100-101 del libro di testo) Letteratura Frühromantik (pag. 83 del libro di testo) und Spätromantik (pagg. 95-96 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) La teoria della Frühromantik di Friedrich Schlegel (pag. 84 del libro di testo) Introduzione a Novalis e all’opera “Hymnen an die Nacht” (pag. 85 del libro di testo) Introduzione all’opera “Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pag. 91 del libro di testo) Aspetti affrontati: - esempio di Bildungsroman “romantico” (confronto con il Bildungsroman “Wilhelm Meisters Lehrjahre”) - Sehnsucht e significato dell’immagine del fiore azzurro (die blaue Blume) Introduzione ai fratelli Grimm Aspetti affrontati: - distinzione tra Volksmärchen e Kunstmärchen (pagg. 96-97 del libro di testo) Introduzione a J. von Eichendorff (pag. 99 del libro di testo) Aspetti affrontati: - confronto tra Frühromantik e Spätromantik anche sul piano del diverso contesto storico 30 9. UD TITOLO - Modulo su realismo e naturalismo Periodo: febbraio 2013 Ore dedicate: 8 Analisi del testo Lettura di un estratto dell’opera “Effi Briest” di T. Fontane (pagg. 152-154 del libro di testo) Lettura di un estratto dell’opera “Die Weber” di G. Hauptmann (pagg. 160-163 del libro di testo) Letteratura Il Realismo. Realismus (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 146 del libro di testo) Introduzione a Fontane e al romanzo “Effi Briest” (pagg. 151-152 del libro di testo) Visione integrale del film in lingua originale “Effi Briest” di Hermine Huntgeburth (2009) (nelle ore di conversazione madrelingua) Il Naturalismo. Naturalismus (pagg. 156-157 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) Introduzione a G. Hauptmann e all’opera “Die Weber” (pagg. 158-159 del libro di testo) Confronto Realismus-Naturalismus (pag. 163 del libro di testo) Aspetti affrontati: - Contesto storico: la politica di Otto von Bismarck nel regno di Wilhelm I. - Origine e temi del realismo in Europa - Forme del realismo in Germania: poetischer bzw. bürgerlicher Realismus versus eigentlicher Realismus - Trama e temi nell’opera di Fontane „Effi Briest“ - Origini e temi del naturalismo in Europa, la letteratura come fotografia, significato politico dell’opera dei naturalisti anche sull’esempio dell’opera di Hauptmann “Die Weber” 10. UD TITOLO - Modulo sull’estetismo. Die Jahrhundertwende Periodo: febbraio/marzo 2013 Ore dedicate: 7 Analisi del testo Lettura di un estratto dell’opera “Traumnovelle” di A. Schnitzler (fotocopia) Analisi della poesia “Pont du Carrousel“ di R. M. Rilke (fotocopia) Letteratura Aesthetizismus und Jahrhundertwende (informazioni storico-culturali e sui movimenti letterari connessi) Impressionismus. Psychoanalyse (pagg. 174-175 del libro di testo) Introduzione a A. Schnitzler e all’opera “Traumnovelle” (pag. 176 del libro di testo e fotocopia) Symbolismus (pag. 181 e pag. 188 del libro di testo) Introduzione a R. M. Rilke e alla poesia “Pont du Carrousel” (pag. 182 del libro di testo e fotocopia) Dekadenzliteratur in Europa (pagg. 189-191 del libro di testo) Aspetti affrontati: - Cenni sul contesto storico dell’imperialismo: Wilhelm II. und das II. Deutsche Reich, die Donaumonarchie, I. Weltkrieg - L’epoca dell’Ästhetizismus (atteggiamento degli intellettuali e degli artisti, autori) - Caratteristiche dell’Impressionismus, Schnitzler e l’apporto della psicoanalisi nella sua opera - Caratteristiche del Symbolismus, Rilke e il profondo significato delle “Dinge” (esempi di simboli pregnanti nella poesia “Pont du Carrousel”) Strutture grammaticali Spiegazione della costruzione attributiva 31 11. UD TITOLO - Modulo sulla divisione della Germania Periodo: febbraio/marzo/aprile 2013 Ore dedicate: 11 Storia e civiltà Introduzione alla divisione BRD / DDR (docente di conversazione) Visione integrale del film “Goodbye Lenin” di Wolfgang Becker (2003) in lingua italiana e discussione Visione integrale del film “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) in lingua italiana (modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua) Aspetti affrontati: - La divisione della Germania, il muro di Berlino, la caduta del muro (modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua) 8. UD TITOLO - Modulo sul primo Novecento. Die Zeit des Relativismus. Der Expressionismus. Franz Kafka. Periodo: aprile 2013 Ore dedicate: 6 Analisi del testo Analisi della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn (fotocopia) Lettura di un estratto dell’opera “Die Verwandlung” di F. Kafka (pagg. 211-217 del libro di testo) Lettura di un estratto dell’opera “Ein Landarzt” di F. Kafka (fotocopia) Letteratura Die Zeit des Relativismus (informazioni storico-culturali sul primo Novecento) Aspetti affrontati: - Crisi e insicurezze nel nuovo secolo, Unsicherheit und Krise - La crisi del romanzo tradizionale: nuove tecniche narrative, relativizzazione Expressionismus (informazioni sul movimento letterario) (pagg. 202-203 del libro di testo) Die Kunst des Expressionismus (approfondimento autonomo degli alunni a pagg. 222-234) Aspetti affrontati: - Caratteristiche dell’espressionismo, tendenze - Caratteristiche della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn, il motivo della morte in acqua Introduzione a F. Kafka con video su „Die Verwandlung“ e „Brief an den Vater“ (pagg. 209-210 del libro di testo) Aspetti affrontati: - il tema dell’immobilità, della Verfremdung, della colpa e della punizione sull’esempio di un estratto da “Die Verwandlung” pagg. 211-217) e “Ein Landarzt” (fotocopia) Panoramica storica dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich (pag. 235 del libro di testo) 9. UD TITOLO - Modulo sugli autori della prima metà del Novecento. Periodo: maggio 2013 Ore dedicate: 6 Analisi del testo Ripasso della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky (fotocopia) Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (fotocopia) Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (pagg. 283-285 del libro di testo) Lettura di un estratto dall’opera “Der Tod in Venedig” di T. Mann (fotocopia) argomento trattato dopo il 15 maggio Ripasso della poesia “Vergnügungen” di B. Brecht (fotocopia) Ripasso del testo “Der hilflose Knabe” (tratto dai racconti di Herr Keuner) di B. Brecht (fotocopia) Ripasso della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia) Lettura di un estratto dall’opera “Leben des Galilei” di B. Brecht (pagg. 269-272 del libro di testo) argomento trattato dopo il 15 maggio Lettura della poesia “Der Krieg, der kommen wird” di B. Brecht (pag. 275 del libro di testo) argomento trattato dopo il 15 maggio 32 Letteratura Panoramica storica sugli anni del Terzo Reich (pagg. 252-255 del libro di testo) Introduzione a H. Hesse e all’opera “Siddharta” con video sulla figura dell’autore: biografia. Approfondimento con video su aforismi di H. Hesse (pagg. 282-285 del libro di testo) Introduzione a T. Mann e all’opera “Der Tod in Venedig” (pagg. 257-258 e 265 del libro di testo) Introduzione a B. Brecht e al teatro epico (pagg. 267-268 del libro di testo) argomento trattato dopo il 15 maggio La Germania tra la fine della II guerra mondiale e la fine della guerra fredda (informazioni storico-culturali) (pagg. 292-294 del libro di testo) 10. UD TITOLO - Modulo su altri autori del Novecento: die Literatur nach dem zweiten Weltkrieg und heute Periodo: maggio 2013 Ore dedicate: 5 Analisi del testo Revisione di una selezioni di autori già affrontati nel corso del quarto anno e all’inizio del quinto anno e di alcune loro opere: “Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral” di H. Böll (esempio di letteratura degli anni Sessanta) (fotocopia) „Die Wunde“ di M. Haushofer (esempio di letteratura austriaca) (fotocopia) “Der geteilte Himmel” di C. Wolf (esempio di letteratura della Germania divisa) (fotocopia) „Das Leben ist eine Karawanserei“ di E. S. Oezdamar (esempio di letteratura transculturale) (fotocopia) “Einmal Hans mit scharfer Soße“ di H. Hakyun (esempio di letteratura transculturale) (pagg. 407-410 del testo) 1 ora settimanale di compresenza con docente madrelingua. Firma Rappresentanti di classe Firma Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 33 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 MATERIA: LINGUA FRANCESE CL. 5 SEZ. DL ____ DOCENTE: Prof.ssa MAZZOTTA GIOVANNA____ CONVERSATRICE Prof.ssa MARIA INCOLLINGO Testi in adozione: 1)“ Grammathèque” grammatica contrastiva per italiani. di L- Parodi, M. Vallacco ed. CIDEB e 2) “Ecritures...” vol. 2 du XIX à nos jours di G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari, ed. Valmartina, 2009 A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti, seppure con capacità diverse, hanno partecipato fattivamente al dialogo educativo con l’insegnante ed hanno espresso le loro capacità relazionali sempre in maniera positiva. Il metodo di studio in possesso degli studenti è risultato differenziato all’interno della classe, ma complessivamente efficace. Fin dalla classe terza, anno in cui ha avuto inizio il corso di lingua francese, è risultato evidente un vivace interesse all’attività didattica che sostenuto da un impegno costante ha fatto conseguire ad alcuni studenti ottimi risultati. L’apprendimento dal punto di vista morfo - sintattico in poco più di tre anni ha raggiunto una preparazione complessivamente più che soddisfacente. Per la maggior parte della classe, risultano discrete la conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale, anche per gli studenti che dimostrano delle difficoltà nell’utilizzazione di una corretta competenza linguistica. Solo un numero ristretto di studenti presenta modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico soprattutto nella produzione scritta. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi: • Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX e XX sec. • Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel contesto europeo. • Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. • Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. • Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico. • L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. • La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. • La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe. Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del coordinamento delle lingue straniere dell’ 8/10/2010), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di 34 certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata. STRUMENTI Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ( deciso dal coordinamento di materia) - Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre) - Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre) - Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre) - Test a scelta multipla - Interrogazione Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/ approfondimento Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il principio della gradualità e della complessità. Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato. La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo) Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti specifici. 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. 35 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Si fa presente che, durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della disciplina dovuta ad attività integrative, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo (Totale ore 12). Tutto ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la letteratura del XX secolo e XXI secolo. Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti: Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo. Periodo: settembre-ottobre- novembre-dicembre 2012 Ore dedicate: 22 Parigi: storia (piazze, monumenti , Paris plages) con prof.ssa Incollingo Maria Periodo: ottobre-gennaio (test) Ore dedicate: 12 • Preparazione allo spettacolo musicale in lingua "Kabaret" (Teatro Alcione) Argomenti: • Parigi e l’arte del divertirsi (dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del XX (appunti) • Parigi “Belle Epoque: scoperte scientifiche, nuove tecnologie, trasformazione della città, economia, società , nuovo stile di vita (appunti) da “Ecritures” vol. 2 pag 220-224 (linee generali) • Parigi tra le due guerre mondiali (Montmartre- Montparnasse-Saint-Germain-des-Près (appunti) • Testi delle canzoni dello spettacolo musicale, con prof.ssa Incollingo Maria • LETTERATURA Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici, sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico. Testo “Ecritures ...” Du XIXe à nos jours Vol. 2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - ed, Valmartina XIXe siècle. L’esprit du siècle Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel Histoire: -De Napoléon Bonaparte à Napoléon I J.L.David « Le Sacre de Napoléon » -Le retour à la monarchie : la Restauration et la Monarchie de Juillet Eugène Delacroix « La liberté guidant le peuple » V. Hugo Gavroche et « Les Misérables » -De la révolution de 1848 au coup d’état de Louis Napoléon Bonaparte Alphonse de Lamartine : « Lamartine contre l’esclavage » Prof. Incollingo Discours prononcé à la Chambres des députés , le 23 avril 1825 -L’art de la première moitié du XIX esiècle (Canova, David, Ingres, F.Rude -La musique Littérature : Le romantisme français. Le préromantisme français. La génération romantique française. Romantisme et classicisme. Les grands thèmes romantiques. Le théâtre romantique. Le roman pendant la période romantique Le romantisme : - un mouvement européen 36 mese p. 8-9 p. 12-13+ fotoc. p.13 fotoc p. 16 p.17 + fotoc. Ott ore 1h Ott. 5h p.18-19 p. 41 2h p. 118-120 p. 120 Nov 2h mese ore p.106-111 + Nov 3h Dic. 2h fotocopia p. 112- 115 p. 116 p. 117 -romantisme français et italien Victor Hugo :- romancier : « Notre-Dame-de-Paris » ; « Les Misérables » - dramaturge Histoire: du Second Empire à la IIIe République. L’Empire colonial Le progrès. Sciences et techniques /positivisme et sciences expérimentales, Peintures et sculptures réalistes : -G. Courbet « Un enterrement à Ornan » -J.-B. Carpeaux » La Danse » L’Impressionnisme –le credo impressionniste fotocopia Littérature : Entre réalisme et symbolisme « L’Art pour l’Art » et le Parnasse, La bataille réaliste. Le positivisme. Le courant réaliste fotocopia Le naturalisme. La fin du Naturalisme Gustave Flaubert et le réalisme fotocopia Madame Bovary : le réalisme, le bovarysme, le procès. Le pessimisme fondamental de Flaubert ; les préoccupations esthétiques ; Flaubert et le style Analyse du texte « la mort d’Emma» - « Madame Bovary » prof. Incollingo Emile Zola Sa vie –son œuvre. fotocopia Les Rougon – Macquart : « L’Assommoir » ; « Germinal » Analyse du texte «Qu’ils mangent de la brioche» - «Germinal» Prof.Incollingo Ch. Baudelaire. Un itinéraire spirituel. Sa vie. Son oeuvre Analyse du texte : «Correspondances» da « Les Fleurs du Mal » Prof.Incollingo Lectures : -La figure de Satan dans « les Fleurs du Mal »: « Les litanies de Satan » -Baudelaire et l’ivresse: « Enivrez-vous ! » d’après « Petits poèmes en prose » -Baudelaire et la drogue : « Le poème de l’haschich » p.74; p.77 p.112 + fotocopia p. 126-.130 p.131 p.172 p.173 p.208-210 Dic. 2h Dic. 1h 3h Gen/ Feb Feb 1h Mar 1h Mar 1h Mar 3h Mag 4h fotocopia Mag 1h p. 160-161 Mar 5 p.158-159 Apr 1h p. 176 ; 185-187 p. 184 Mar 3h Mar 2h Apr 1h Mar 2h 2h fotocopia Mar 1h fotocopia Mar 2h p. 213 Mar 30’ p. 216-217 Apr 1h p. 220-227 p. 222 p. 223 + appunti Apr p.134; p.138 p.168 - p.169 p.170-171 p.151; p.168 p. 148-149 p.150 -151 p. 168-169 fotocopia fotocopia fotocopia d’après « Petits poèmes en prose » La littérature symboliste. La Décadence . Le symbolisme. fotocopia J.K. Huysmans. «A Rebours» La littérature de divertissement – Du drame romantique au théâtre de divertissement : Georges Courteline, Georges Feydeau Edmond Rostand «Cyrano de Bergerac» La musique fin du XIXe siècle – début du XXe G. Bizet ; G. Fauré ; C. Debussy ; M. Ravel XXe siècle. Transgressions et engagements l’ère des secousses Histoire: Pourquoi la France est-elle entrée en guerre ? Les conséquences de la première guerre mondiale. Une reprise difficile La France entre les deux guerres : De la Belle Epoque aux Années Folles Les avant-gardes Ecrivains de droite et écrivains de gauche, fin XIXe siècle-début du XX. - E. Zola, L. Blum, Ch. Péguy, Jean Jaurès, Anatole France, R. Rolland. A. Breton, P. Eluard, L. Aragon -M. Barrès, P. Bourget, Ch. Maurras, P. Valéry Psychanalyse, spiritualisme et existentialisme Marcel Proust «A la recherche du temps perdu» (concluso dopo il 15/05) Analyse du texte « La petite madeleine» - «Du Côté de chez Swan» XXe siècle :l’ère des doutes J.P. Sartre et l’engagement. Philosophe et homme de lettres ; « la Nausée » Son théâtre « Les Mouches », « Huis clos », « Les Mains sales » Existentialisme et humanisme 37 p. 200-201 fotocopia appunti 3h Apr 2h appunti p.266 ; 272-273 p.267 Apr Mag 1h 2h 1h p. 302 p. 312 ; p. 318 p. 319 ; p.317 p.328-329 Apr 1h Mag 3h J.P. Sartre . Analyse du texte « Tuer pour des idées » « Les Mains sales » Prof.Incollingo Le théâtre français au XXe siècle; Perspective théâtrale S. Becket, E. Ionesco, A. Adamov Le théâtre de l’absurde Eugène Ionesco : sa vie, son œuvre. « Rhinocéros ». L’absurdité du langage Analyse du texte « La difficulté de rester homme » - « Rhinocéros » Prof. Incollingo Littérature francophone Tahar Ben Jellun : biographie Analyse du texte « Je retourne chez moi » « Les amandiers sont morts de leurs blessures » p.332-341. Appunti Fotocopie p. 341 + fotocopia fotocopia Mag 1h Mag 2h Mag Mag 1h 1h Mag 2h Mar 3h p.441 fotocopia • In compresenza con l’insegnante di CONVERSAZIONE prof.ssa Maria Incollingo: Analisi e/o commento argomenti di attualità, articoli di giornale, canzoni, documenti autentici Argomenti : Chansons du spectacle « Kabaret » Paris L’Union européenne : construction, états membres, élargissements, symboles, traités, institutions, élections.. (fotocopie) La place de la France et du français dans l’Europe et dans le monde. « Ecritures », vol.2, p. 310-311 La francophonie. Les pays francophones Le visage de la francophonie (fotocopia) La mondialisation. Effets de la mondialisation. La démondialisation (fotocopia) Article ; Le G20 : histoire, fonctionnement et mission- du G6 au G20 (fotocopia) Les Organisations non gouvernementales (ONG) (fotocopia) I rappresentanti di classe Prof.ssa GIOVANNA MAZZOTTA ______________________________ _____________________________ ______________________________ Prof.ssa MARIA INCOLLINGO ___________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 38 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof. RAMA MARINO Testi in adozione: NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel, Paravia, , 2003 NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003 1. PROFILO DELLA CLASSE Conosco la classe dalla terza, essendo stato senza interruzione il loro insegnante di filosofia e storia. La classe è formata da 20 alunni, 4 ragazzi e 16 ragazze. Due studentesse (Bossi Anna Paola e Scappini Giulia) hanno frequentato la quarta all’estero con il programma Intercultura e sono rientrate all’inizio del presente anno scolastico. La 5DL è una classe piuttosto differenziata al proprio interno, con personalità, idee e valori molto diversi. Gli studenti sono sempre stati rispettosi e molto impegnati nel lavoro sia a scuola che a casa. Solo alcuni hanno partecipato attivamente con domande e riflessioni personali, mentre il resto della classe ha seguito le lezioni con attenzione ma minore coinvolgimento. I risultati raggiunti alla fine della quinta confermano le valutazioni emerse nel corso dei precedenti anni: non ci sono gravi insufficienze, sono poche le situazioni problematiche, in un quadro complessivamente discreto e con qualche eccellenza. 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: FILOSOFIA Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi QUINTE . Competenze 1. CLASSE QUINTA 2. 3. 4. 5. 6. Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale Abilità/Capacità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico. 39 3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel lezione 5 1. IMMANUEL KANT a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico, i postulati della Ragion Pratica b. il sommo bene in Kant 3 2. IMMANUEL KANT a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente e giudizio teleologico b. Il Sublime in Kant. c. Le caratteristiche del genio d. Religione e politica in Kant 3. Le proposte di Kant per la “pace perpetua” 2 4. IMMANUEL KANT a. Religione e politica in Kant b. Le proposte di Kant per la “pace perpetua” 2 1. Caratteri generali del Romanticismo : filosofia e pittura 4 2. Fichte: la dottrina morale e la filosofia politica 3 3. Schelling: la filosofia della natura e la teoria dell’arte 4. HEGEL: 14 a. La vita e le opere b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica) c. La Fenomenologia dello Spirito d. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e l’ascetismo medievale) e. Filosofia dello Spirito 1. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile 2. Lo stato etico in Hegel 3. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist) 4. L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana) 5. Il ruolo degli individui cosmici 6. Lo stato etico e il valore etico della guerra f. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle teorie lezione novecentesche sulla politica 40 9 4 4 7 3 4 Ragione e rivoluzione 5. MARX a. Critica a Hegel, alla sinistra hegeliana e a Feuerbach b. La religione: oppio del popolo c. Struttura e sovrastruttura, l’alienazione d. La concezione materialistica della storia e. La lotta di classe f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società capitalistica La critica della razionalità 6. SCHOPENHAUER: a. Il mondo come volontà e rappresentazione b. La visione pessimistica dell'uomo e della storia c. Le vie della catarsi: arte moralità e ascesi d. La noluntas e il Nirvana La critica della razionalità 7. KIERKEGAARD a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo Mynster b. La critica a Hegel c. Gli stadi sulla via della vita d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia 8. NIETZSCHE: a. Vita e scritti b. Filosofia e malattia c. Nazificazione e denazificazione d. La prima fase: apollineo e dionisiaco. La decadenza dell'occidente, il problema Socrate e. La seconda fase: la concezione della scienza f. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) g. L'interpretazione heideggeriana di Nietzsche h. La genealogia della morale e la critica al cristianesimo, il nichilismo passivo e attivo. i. La terza fase: la volontà di potenza, l'Oltre-uomo, l'eterno ritorno e l'amor fati 9. FREUD a. Dall’ipnotismo alla psicanalisi b. L’Interpretazione dei sogni e Psicopatologia della vita quotidiana c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica d. La libido e la sessualità infantile e. Psicanalisi e religione 10. Il primo HEIDEGGER a) l’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per la morte. b) L’angoscia. c) Esistenza autentica e esistenza inautentica ARGOMENTO PLURIDISCIPLINARE Estetica ed etica tra ‘800 e ‘900 Autori Kant, Fichte, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Heidegger 41 TEMPI 1 e 2 quadrimestre I rappresentanti di classe Prof. RAMA Marino ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2012 A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: STORIA DOCENTE: Prof. RAMA MARINO Testi in adozione: GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le classi QUINTE . CLASSE QUINTA Competenze 1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti 3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche 4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche 5. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici 6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali Abilità/Capacità 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. 5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO PROGRAMMA DI QUARTA. GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007 Mesi di Settembre e Completamento del programma di quarta non svolto Ottobre 2 Capitolo 19 L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour 42 3 Capitolo 23 4 Capitolo 23 2 Capitolo 23 3 Capitolo 20 2 Capitolo 20 Il fallimento dell’alternativa repubblicana la diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza la spedizione dei Mille e l’unità i caratteri dell’unificazione le condizioni di vita degli italiani La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo stato accentrato, il Mezzogiorno L’unificazione economica Il completamento dell’unità La Sinistra al governo La politica economica:crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera: Triplice Alleanza ed espansione coloniale La democrazia autoritaria di Francesco Crispi La politica estera: Triplice Alleanza ed espansione coloniale La democrazia autoritaria di Francesco Crispi 3. il declino dell’Impero Asburgico e l’ascesa della Prussia 4. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca La comune di Parigi PROGRAMMA DI QUINTA E PROGRAMMA D’ESAME PROGRAMMA DI QUINTA. GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007 2 L’età dell’imperialismo Sintesi a cura Imperialismo e colonialismo dell’insegnante 2 Il nuovo nazionalismo Sintesi a cura dell’insegnante 3 L’affaire Dreyfus Approfondimento a cura dell’insegnante 2 Capitolo 4 La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale 6 Capitolo 4 I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano 3 Capitolo 5 La prima guerra mondiale (tutto il capitolo) 6 Capitolo 6 La rivoluzione russa (tutto il capitolo) 3 Capitolo 7 L’eredità della Grande Guerra Il biennio rosso in Europa La repubblica di Weimar Il piano Dawes 6 Capitolo 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La nascita del partito popolare e del fascismo L’ascesa del fascismo La marcia su Roma Il delitto Matteotti Il regime dal 1925 al ‘28 2 Capitolo 9 La crisi del ’29. La grande crisi: economia e società negli anni ‘30 Il New Deal e Roosevelt 4 Capitolo 10 I caratteri generali del totalitarismo (Arendt e Brzezinski) 43 2 2 Capitolo 10 Capitolo 11 1 2 3 1 1 Capitolo 13 Capitolo 13 Capitolo 13 Capitolo 14 (paragrafi 1, 2, 3, 4) Il nazismo e il programma di Hitler Hitler dal 29 al ‘33 Il regime di Hitler Lo stalinismo L’Italia fascista La costruzione del consenso nel fascismo e nel nazismo Il fascismo come totalitarismo imperfetto La politica economica del fascismo Antifascismo e antinazismo Dal 1936 al 1939, il colonialismo italiano, le aggressioni di Hitler La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo) La guerra totale, la shoah e la resistenza (sintesi a cura dell’insegnante) Guerra fredda e ricostruzione Sintesi a cura Il mondo diviso dalla guerra fredda La divisione dell’Europa dell’insegnante Argomento trattato dopo il 15 di maggio 6 ore Capitolo 16 (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10) L’Italia repubblicana, De Gasperi, il ’48 Il miracolo economico, il centrismo e i governi del centrosinistra 6. METODOLOGIE FILOSOFIA: 1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica 2. lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione STORIA 1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni 2. presentazioni in Power Point, con schemi riassuntivi 3. proiezione di brevi filmati d’epoca 7. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: vedi sopra b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: a. computer con televisione maxischermo, in aula b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica c. presentazioni in power point inviate in formate pdf d. brevi filmati tratti da documentari o film storici 8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: a domande aperte e simulazione di terza prova tipologia B Prove orali: Interrogazioni brevi e lunghe SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre: due N. verifiche formative previste per quadrimestre: una MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO 44 • Recupero curricolare: • in itinere dopo ogni Unità • durante la settimana di pausa didattica tra il primo e il secondo quadrimestre Firma dei Rappresentanti di classe indicazioni di letture personali a casa Prof. RAMA Marino _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca, 15 maggio 2013 45 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Prof.ssa POZZATO Daniela Testo in adozione: Corso base blu di matematica v. 5 Bergamini- Trifone-Barozzi Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, dal punto di vista dell’impegno e dell’attenzione si è applicata con costanza. Per quanto riguarda il profitto e l’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il primo è composto da alunni che dimostrano di possedere buone capacità di analisi e sintesi e il cui profitto risulta in generale buono o addirittura ottimo. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella rielaborazione personale, tuttavia, con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel complesso una preparazione sufficiente. Il terzo gruppo, formato da pochi elementi, ha mostrato di impegnarsi, ma non ha acquisito un efficace metodo di studio e ha evidenziato difficoltà nel rielaborare i concetti appresi. Gli alunni hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i compagni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma specifico di ogni anno dovrà: • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale • potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte • avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale :con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di apprendimento. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche per l’orale sono state: interrogazioni lunghe, interrogazioni brevi, esercitazioni scritte. Le prove orali sono state minimo di due per periodo. Le verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere. 46 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 12. UD TITOLO Funzioni e le loro proprietà Periodo: settembre-ottobre 2012. Ore dedicate 10 Argomenti: • • • • • • Funzioni Funzioni pari e dispari Gli intervalli Insiemi limitati e illimitati Gli estremi di un insieme Intorno di un punto 13. UD TITOLO I limiti. Funzioni continue e il calcolo dei limiti Periodo novembre - dicembre 2012 Ore dedicate 17 Argomenti: • • • • • • • • I punti isolati e i punti di accumulazione Limite di una funzione :definizione di limite Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Limite destro e limite sinistro di una funzione Teoremi sui limiti: teorema di unicità, teorema della permanenza del segno , teorema del confronto • Operazioni sui limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza n-ennesima di una funzione, limite della radice n-ennesima di una funzione, limite del quoziente di due funzioni • Funzione continua in un punto • Asintoti verticali e orizzontali 14. UD TITOLO Teoremi sulle funzioni continue Periodo gennaio 2013 Ore dedicate 3 Argomenti: • .Teorema di Weierstrass • Teorema dei valori intermedi • Teorema dell’esistenza degli zeri • Asintoto obliquo 15. UD TITOLO Punti di discontinuità di una funzione Periodo gennaio- febbraio 2013 Argomenti: • Punti di discontinuità di una funzione • Discontinuità di prima, seconda e terza specie 47 Ore dedicate 7 16. UD TITOLO La derivata di una funzione Periodo febbraio- marzo -aprile 2013 Ore dedicate 12 Argomenti: • • • • • • • • • • La derivata di una funzione: il problema delle tangenti Il rapporto incrementale Definizione di derivata Derivata destra e sinistra La derivabilità e la continuità Le derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate La retta tangente al grafico di una funzione Punti stazionari Punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi 17. UD TITOLO I teoremi del calcolo differenziale Periodo aprile 2013 Ore dedicate 5 Argomenti: • • • • Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Teorema di DE L’Hospital 18. UD TITOLO I massimi , i minimi e i flessi Periodo aprile-maggio 2013 Ore dedicate 5 Argomenti: • Massimi e minimi assoluti e relativi • I flessi, la concavità e le derivate seconde • Studio di funzione completo: funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche ( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di esercizi e talvolta delle verifiche scritte e orali) Attività dopo il 15 maggio: Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi. I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Pozzato ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 48 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: SCIENZE DOCENTE: Prof.ssa LUSSIGNOLI Sabrina Testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^D, composta da 20 alunni (4 maschi e 16 femmine), ha seguito sempre con attenzione le lezioni chiedendo chiarimenti durante le spiegazioni o in fase di esecuzione degli esercizi. Lo studio è stato metodico e costante per buona parte della classe mentre si è dovuta sollecitare più volte la partecipazione attiva. Le maggiori criticità si sono osservate nell'applicazione di quanto studiato a contesti diversi. Sul piano del profitto è possibile delineare in questa classe dei gruppi di livello. Accanto ad alcuni studenti che hanno sempre lavorato con impegno e, sostenuti da un personale interesse verso le discipline scientifiche, hanno raggiunto buoni risultati, ve ne sono altri che hanno conseguito risultati globalmente discreti. Solo pochi studenti, a causa di un impegno e interesse discontinuo hanno ottenuto risultati alterni, il che ha condizionato la qualità degli apprendimenti ed il profitto. Il clima è comunque sempre stato sereno, impegnato e disponibile. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati corretti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d'interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d' indagine C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata attuata attraverso: • lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione • esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciute, attività di classificazione di oggetti e fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze; • discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta • attività di laboratorio per sviluppare capacità di osservazione e di analisi e per appropriarsi delle fasi caratterizzanti il metodo scientifico Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, scaricati da internet, documentari e arricchito da informazioni tratte da siti consigliati dall'insegnante. 49 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate nel corso dell'anno: 1. prove orali (almeno due per alunno) 2. test oggettivi di verifica (formativi e sommativi) 3. trattazione sintetica di argomenti (due) E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli approfondimenti che ritenevano necessari. Sia il lavoro di recupero sia quello di consolidamento e è stato svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Dal testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI Primo quadrimestre ( Settembre – fine Gennaio) 1. Osservare il cielo (pag. 2-12) • Lo studio dei corpi celesti • La posizione della Terra nell'Universo • La sfera celeste e le costellazioni • Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste • Le coordinate astronomiche • I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste • La luce messaggera dell'Universo • Gli strumenti per osservare il cielo • La spettroscopia 2. Nascita, vita e morte delle stelle (pag. 16-33) • Le stelle • La distanza delle stelle • Le unità di misura delle distanze in astronomia • La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine • Colore e temperatura delle stelle • L'analisi spettrale della luce delle stelle • Il volume e la massa delle stelle • Il diagramma di Hertzsprung-Russell • Le forze che agiscono nelle stelle • La nascita delle stelle • Le stelle della sequenza principale • Dalla sequenza principale alle giganti rosse • La morte di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri • Le stelle modificano la composizione dell'Universo 3. Le galassie e l'Universo (pag. 38-49) • Le galassie nell'Universo • La classificazione delle galassie • Le galassie in movimento • La nostra galassia : la via Lattea • Il red shift delle galassie e la scoperta dell'espansione dell'Universo • Le ipotesi cosmologiche • L'origine dell'Universo secondo la teoria del big bang • Le possibili evoluzioni dell'universo 50 4. Il Sistema Solare (pag. 54-61, 68-69) • L'origine del Sistema Solare • La stella Sole • La struttura del Sole • L'attività del Sole • I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero • Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (parte generale) • Gli altri corpi del sistema solare 5. Le caratteristiche del pianeta Terra (pag. 76-80) • La forma della Terra • La forza di gravità sulla Terra • La rappresentazione della forma della Terra • Il reticolato geografico 6. I movimenti della Terra (pag. 86-96) • Il movimento di rotazione • Le conseguenze della rotazione terrestre • Le prove della rotazione terrestre • Il movimento di rivoluzione • Le conseguenze della rivoluzione terrestre • Le stagioni astronomiche • I moti secondari della terra 7. Misure di spazio e tempo (pag. 101-105) • Orientarsi sulla Terra: come si determinano latitudine e longitudine • La misura del tempo: l'ora vera, il tempo civile e i fusi orari • La misura del tempo: la durata dell'anno civile e il calendario Secondo quadrimestre ( Febbraio – metà Maggio) 8. La Luna: satellite della Terra o pianeta? (pag. 110-119) • Le caratteristiche fisiche della Luna • Origine della Luna • Guardando la Luna • La struttura interna della Luna • I movimenti della Luna • Le fasi lunari • Le eclissi 9. I minerali (pag. 124-131) • Che cos'è un minerale • La struttura dei cristalli • Le proprietà dei minerali • I silicati: i minerali più abbondanti • La classificazione dei silicati • La genesi dei minerali 10. Le rocce (pag. 135-156) • Che cosa sono le rocce • Il processo magmatico • L a struttura delle rocce magmatiche • La classificazione delle rocce magmatiche (famiglia dei graniti, delle dioriti e dei gabbri) • Il processo sedimentario • La classificazione delle rocce sedimentarie • I combustibili fossili • Il processo metamorfico • La classificazione delle rocce metamorfiche (scisti, marmi, gneiss) • Il ciclo delle rocce 51 11. I fenomeni vulcanici (pag. 163-177) • Le caratteristiche dei magmi • I vulcani • I prodotti dell'attività vulcanica • Le lave: forme e strutture • Le forme degli edifici vulcanici • Le diverse modalità di eruzione • La geografia dei vulcani • Il vulcanesimo secondario 12. I fenomeni sismici (pag. 184-196) • I terremoti • Cause e distribuzione geografica dei terremoti • I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico • Le onde sismiche • Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi • Intensità e magnitudo dei terremoti • La sismicità in Italia 13. La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra (pag. 202-210) • Le superfici di discontinuità all'interno della Terra • La struttura interna della Terra • Calore interno e flusso geotermico • Il campo magnetico terrestre • Le rocce sono documenti magnetici 14. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera (pag. 214-230) • Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia • I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti • Le prove della deriva dei continenti • I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica • La teoria dell'espansione dei fondali oceanici • La migrazione apparente dei poli magnetici • La teoria della tettonica delle zolle • I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici • I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione • I margini conservativi e le faglie trasformi • Il motore della tettonica delle zolle • I punti caldi • Tettonica delle zolle e attività sismica e vulcanica I rappresentanti di classe Prof. Lussignoli Sabrina ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona, 15. 05. 2013 52 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: STORIA dell’ARTE DOCENTE: Prof. PERUCCI Enrico Testo in adozione: CRICCO –DI TEODORO ITINERARIO NELL’ARTE . Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri . Terzo Volume Seconda Edizione Zanichelli – Bologna. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^ Sezione DL è composta da 20 allievi di cui 16 femmine e 4 maschi .L’insegnamento della disciplina è stato impartito con continuità didattica per l’intera durata del corso di studi di istruzione secondaria superiore . Le tematiche storico artistiche sono state affrontate alimentando la consapevolezza di un impegno finalizzato al conseguimento di una adeguata preparazione in vista della prova finale di esame . La classe ha costantemente dimostrato interesse nei confronti della disciplina mantenendo sempre un comportamento corretto ed educato Alcuni alunni ,applicandosi in maniera costante , hanno consolidato nel tempo un approfondito metodo di studio . Alcuni di essi in particolare hanno dato prova di sapere sviluppare nei confronti delle opere prese in esame analisi approfondite e pertinenti approfondimenti critici Gli allievi sono stati messi nelle condizioni di sviluppare correttamente l’analisi e l’interpretazione critica delle opere d’arte prese in esame ed hanno dimostrato di essere in grado di riconoscere l’evoluzione degli orientamenti estetici in un arco temporale che si estende dall’Età barocca al Post impressionismo .Per quanto riguarda il rendimento , un quinto degli studenti della Classe, ha sviluppato nei confronti delle tematiche storico-artistiche oggetto di studio una conoscenza particolarmente approfondita conseguendo un livello di preparazione OTTIMO PIÙ CHE OTTIMO : Un gruppo di alunni . pari ad un terzo circa della Classe , dimostrando sicura padronanza dei principali contenuti ha conseguito un grado di preparazione BUONO O PIÙ CHE BUONO . La maggior parte dei restanti alunni dispone comunque di un livello di preparazione DISCRETO O PIÙ CHE DISCRETO . Un numero esiguo di studenti , pur manifestando alcune incertezze, comunque sì è dimostrato in grado di conseguire un livello di preparazione PIÙ CHE SUFFICIENTE B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA □ Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici. □ Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte. □ Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte. □ Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati. □ Capacità di sviluppare percorsi di ricerca. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La didattica della storia dell’arte mira a suscitare un interesse reale nei confronti dei fenomeni storico artistici ed a sviluppare le competenze necessarie per una fruizione consapevole . In aula si è mirato a sviluppare la capacità di analisi critica dei fenomeni storico artistici con particolare attenzione all’inquadramento storico e geografico La disciplina in questo modo tende a costituire un patrimonio di conoscenze competenze e capacità durature nel tempo nella prospettiva della consapevolezza di cittadinanza estesa al territorio nazionale , all’Europa ed al patrimonio dell’umanità. 53 D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Due valutazioni orali per quadrimestre compresi i Test. Nel corso dell’Anno Scolastico l’accertamento dei livelli di apprendimento è stato attuato mediante Test di verifica a due quesiti con mediamente quindici righe per risposta adeguando la tipologia alle modalità di verifica solitamente adottate in sede di Esame finale su modello della Terza Prova . PROVE DI VERIFICA ATTUATE ALLA DATA DEL 10 MAGGIO 1/I 17 Ottobre Giovanni Battista Piranesi - Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata 2/I 20 Dicembre Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David 1/II 23 Febbraio La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche 2/II 27 Marzo Il distacco dalla prassi accademica nella pittura francese della metà dell’Ottocento E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere ed indicazioni di recupero individualizzato. Nel corso dell’anno non si è evidenziata la necessità di attivare lo sportello help F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO In un arco di tempo di circa cento e cinquanta anni , dal Ponte di Trionfo di Giovanni Battista Piranesi del 1750, al Palazzo Ducale di Claude Monet , datato al 1908 , vengono prese in esame circa trenta opere di tredici artisti così da seguire gli sviluppi degli orientamenti estetici delle varie epoche , dal Barocco al Neoclassicismo per passare dal Romanticismo al Realismo fino all’Impressionismo ed al Postimpressionismo. Le datazioni inserite a lato delle opere mentre permettono di riconoscere lo sviluppo diacronico del programma non costituiscono in alcun modo un dato da apprendere a memoria . E’ auspicabile infatti che al termine della trattazione gli studenti abbiano effettivamente maturato la necessaria consapevolezza , non banalmente mnemonica, dello sviluppo degli orientamenti estetici compresi nelle loro principali caratteristiche distintive e nel legame con il contesto storico e culturale delle diverse epoche . UN ITÀ D IDATT IC HE ARGOMENTO PERIODO ORE N° 1. IL NEOCLASSICISMO Settembre 14 – Gennaio 09 21 2. DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE Gennaio 12 - Febbraio 23 10 3. IL REALISMO E LA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO Febbraio 27 - Marzo 8 4. L’IMPRESSIONISMO Aprile 5. IL POSTIMPRESSIONISMO Maggio 54 23 03 – Maggio 15 10 - Giugno 8 8 OPERE PRESE IN ESAME PER AUTORE 1) G I O V A N N I B A T T I S T A P I R A N E S I 1. 2. (1720 – 1778) 2) A N T O N I O C A N O V A 3. 4. 5. 7. 1764 (1757 -1822) 1779-1780 Disegno deI gruppo statuario dei Dioscuri Teseo ed il Minotauro Amore e Psiche 1781-1783 1787 -1793 3) J A C Q U E S L O U I S D A V I D 6. 1750 Ponte di trionfo con riferimento al permanere di caratteri tipicamente barocchi Facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta ( 1748 - 1825) 1784 Il Giuramento degli Orazi La Morte di Marat 1793 4) T H É O D O R E G É R I C A U L T (1791-1824) 1816 8. Paride e i suoi portatori 9. Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia 10. La zattera della Medusa 5) G U S T A V E C O U R B E T 1814 1819 (1819 -1877) 1849 11. Lo spaccapietre 12. L’Atelier dell’artista 13. Fanciulle sulla riva della Senna 1855 1856 6) E D O U A R D M A N E T (1832 -1883) 14. Colazione sull’erba 15. Olympia 16. Il bar delle Folies Bergères 1863 1863 1881-82 7) C L A U D E M O N E T (1840 – 1926) 17. Impressione sole nascente 18. La cattedrale di Rouen 1872 1892-93 8) E D G A R D E G A S (1834 – 1917) Lezione di ballo L’assenzio La tinozza 1873-75 19. 20. 21. 9) 22. 23. 1875-76 1886 (1841 1919) PIERRE – AUGUSTE RENOIR 1876 Moulin de la Galette Colazione dei canottieri 1881 10) P A U L G A U G U I N (1848 -1903) 1888 24. L’onda 25. Il Cristo Giallo 26. Come ! Sei gelosa ? 11) V I N C E N T 27. 28. 29. 30. V AN 1889 1892 GOGH (1853- 1890) 1882 Studio d’albero I mangiatori di patate Autoritratto con cappello di feltro grigio Campo di grano con volo di corvi 1885 1887 1890 55 IL NEOCLASSICISMO Unità didattica 1 Settembre 14– Dicembre 23 ore 21 Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche Regola e violazione della regola . Il principio barocco dell’invenzione ed il principio neoclassico dell’imitazione Giovanni Battista Piranesi (1720 – 1778) L’invenzione piranesiana dell’antico.( in particolare sul significato del termine invenzione ) l prevalere dell’orientamento estetico barocco in Ponte di Trionfo il furor onnivoro piranesiano anticipazione dell’eclettismo ottocentesco . □ La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. ( 1764) Antonio Canova La formazione artistica e la corrispondenza agli ideali estetici neoclassici Lo studio dal vero Disegno del gruppo statuario dei Dioscuri. (1779-80) La produzione artistica canoviana : □ Teseo ed il Minotauro □ Amore e Psiche (1781-1783) (1787 -1793) Jacques-Louis David DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE UNITÀ DIDATTICA 2 Gennaio 13 – Marzo 21 ore 10 La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche Théodore Géricault L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine □ Paride e i suoi portatori . (1816) L’ orientamento estetico romantico nella rappresentazione della natura con riferimento a Turner □ Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. . IL REALISMO E LA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO (1814) Unità didattica 3 Febbario 27 - Marzo 23 ore 8 L’IMPORSI DELLA REALTÀ NELLA PITTURA FRANCESE ALLA METÀ DELL’OTTOCENTO Gustave Courbet (1819 -1877) L’imporsi della realtà nella pittura francese alla metà dell’Ottocento □ Lo spaccapietre □ L’Atelier dell’artista □ Fanciulle sulla riva della Senna (1849) (1855) (1856) 56 Edouard Manet (1832 -1883) L’innovazione dei temi e della prassi pittorica □ Colazione sull’erba □ Olympia □ Il bar delle Folies Bergères (1863) (1863) (1881-82) L’IMPRESSIONISMO Unità didattica 5 Aprile 03 - Maggio 15 ore 6 Claude Monet (1840 – 1926) □ Palazzo Ducale (1908) □ Impressione sole nascente (1872) □ La cattedrale di Rouen (1892-93) Edgar Degas (1834 – 1917) □ Lezione di ballo ( 1873-75) □ L’assenzio (1875-76) □ La tinozza (1886) Pierre-Auguste Renoir (1841 – 1919) □ Moulin de la Galette □ Colazione dei canottieri ( 1876) (1881) PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO IL POSTIMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 6 Maggio 18 – Giugno 8 ore 8 Paul Gauguin (1848 -1903) □ L’onda (1888) □ Il Cristo Giallo (1889) □ Come ! Sei gelosa ? (1892) Vincent van Gogh (1853 – 1890) □ Studio d’albero (1882) □ I mangiatori di patate (1885) □ Autoritratto con cappello di feltro grigio (1887) □ Campo di grano con volo di corvi (1890) I rappresentanti di classe Prof. ENRICO PERUCCI ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona, 15. 05. 2013 57 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI A.S. 2012-2013 CL. 5 SEZ. DL MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Prof.ssa SGALAMBRO Raffaella Testo in adozione: Testi adottati: Del Nista, Parker, Tasselli – “In perfetto equilibrio – Pensiero e azione per un corpo intelligente” - A) PROFILO DELLA CLASSE: La classe è composta da 21 alunni, 17 femmine e 4 maschi. La classe ha confermato di essere omogenea sia per l’aspetto comportamentale/didattico che per le capacità motorie e sportive; le esperienze motorie pregresse hanno evidenziato una preparazione motoria di base soddisfacente che si è rilevata tale nel corso dell’anno , permettendo di affrontare discipline sportive diverse con buoni risultati. Gli alunni hanno dimostrano un buon interesse verso la disciplina con una buona propensione al dialogo educativo sia con l’insegnante che con i compagni; il comportamento è sempre stato corretto e adeguato al contesto scolastico. Da un indagine conoscitiva si evince una classe con buona cultura sportiva e una buona consapevolezza dell’importanza di svolgere attività motoria. Da un punto di vista motorio la classe è pur essendo eterogenea presentano qualità fisiche buone. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ COMPETENZE ABILITA’ Essere in grado di compiere gesti tecnici - Sa eseguire esercizi a corpo libero (progressione) Sa eseguire esercizi con i piccoli e grandi attrezzi Essere in grado di distribuire la forza in modo adeguato, gestire situazioni di resistenza e coordinare azioni efficaci in situazioni complesse - Sa mantenere il ritmo di corsa per almeno 10’ e sa distribuire la fatica Sa mantenere l’equilibrio in movimento Sa coordinare movimenti complessi in sequenza Sa elaborare ed eseguire movimento con il più ampio grado di particolarità e flessibilità sia a corpo libero che con gli attrezzi. Sa distribuire la forza in modo adeguato Sa eseguire movimenti coordinati e precisi in un tempo stabilito Sa eseguire la battuta dall’alto, il bagher e il palleggio nella pallavolo e la schiacciata Sa eseguire il palleggio, il passaggio e il tiro nella pallacanestro Sa organizzare un’azione di gioco nello spazio e applicare semplici schemi di gioco Prevede correttamente l’andamento e il risultato di un’azione motoria nei giochi di squadra Sa riconoscere e adattare in relazione alle proprie qualità il movimento È in grado di compiere movimenti con la massima escursione articolare Sa eseguire correttamente esercizi di stretching per i diversi distretti muscolari - Essere in grado di eseguire correttamente i fondamentali tecnici dei giochi di squadra proposti e gestire situazioni di gioco (partite) - Essere in grado di usare le qualità fisiche in modo adeguato - 58 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Per il conseguimento degli obiettivi è stata utilizzata una metodologia di tipo globale-analitico-globale che ha seguito una progressività ed una gradualità crescente sia nei carichi di lavoro che nella scelta degli obiettivi operativi; si è cercato di prediligere la ricerca personale mirando a creare situazioni dinamiche in cui l’allievo è stato stimolato responsabilmente ad operare le scelte motorie che ha ritenuto più rispondenti alle proprie possibilità, evitando per quanto possibile di imporre situazioni precostituite. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si è utilizzato il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Per il raggiungimento di una buona padronanza motoria in più ambiti disciplinari, è stato dato spazio: al lavoro individuale a coppie in e di gruppo, in cui gli alunni possano sperimentare una molteplicità di situazioni. Giochi di squadra Percorsi staffette progressioni Le lezioni si sono svolte no nelle strutture della scuola e del territorio; è stato utilizzato il materiale presente per creare situazioni didattiche stimolanti e che favoriscano una crescita personale negli alunni. L’attività e il programma ha subito un rallentamento per la concomitanza di progetti –conferenze durante le ore di educazione fisica. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI MODALITA’ DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove orali : test scritti validi per orale di tipo: strutturato – semistrutturato – test scelta multipla - interrogazione - N. verifiche formative per quadrimestre 1 Prove pratiche : test – progressioni specialità sportive - giochi di squadra n. prove pratiche per quadrimestre 3 E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO : In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Modulo 1: Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base UNITA’ DIDATTICA PERIODO schemi motori di base Tutto l’anno Capacità coordinative Tutto l’anno N LEZIONI Modulo 2: Giochi sportivi di squadra UNITA’ DIDATTCA PERIODO N. LEZIONI (ore 2 per lezione) CONTENUTI pallavolo Ottobre/novembre Febbraio /marzo 10 pallacanestro Maggio 2 pallatamburello Febbraio/marzo Maggio/giungo 5 . fondamentali individuali e di squadra . fondamentali individuali e di squadra . fondamentali individuali e di squadra 59 Sport individuali Totale ore : 16 MODULO 4: UNITA’ DIDATTICA PERIODO N ore Elementi di preacrobatica a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi Elementi di atletica Dicembre marzo 8 Ottobre/maggio 2 .Capovolta avanti . spalliera . bacchetta . vortex .corsa veloce/staffetta .getto del peso MODULO 5: Teoria Totale ore: 10 UNITA’ DIDATTICA PERIODO N ore Conoscenza delle regole degli sport di squadra e gesti arbitrali Concetto di salute Alimentazione dello sportivoprimo soccorso Doping In relazione all’attività svolta in palestra 4 Gennaio maggio 6 Regolamento dei giochi di squadra MODULO 6: Qualità fisiche UNITA’ DIDATTICA PERIODO N. LEZIONI resistenza Forza velocità Mobilità articolare Tutto l’anno Tutto l’anno Tutto l’anno Tutto l’anno PROGETTO PERIODO N. LEZIONI DIFESA PERSONALE MARZO /APRILE 4 ATTIVITA’ DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO : . atletica: corsa veloce e getto del peso . primo soccorso . pallacanestro: fondamentali di squadra I rappresentanti di classe Prof.ssa RAFFAELLA SGALAMBRO ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2013 60 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, e approssimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Corretto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 61 CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare sostanzialmente state rispettate Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 62 GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI ITALIANO SCRITTO DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1–5 6–7 Insuff. Sufficiente 8–9 10 Discreto 11 – 12 Buono Ottimo 13 – 14 15 1. Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti (MAX 40) ITALIANO ORALE Qualità espressiva (MAX 30) 63 Capacità di rielaborazione (MAX 30) VOTO LATINO TRIENNIO tipologia di errore punteggio assegnato a ciascun errore -0.25 / -0.50 -0.25 / 0.50 -1 o più -0.25 Errori di morfo-sintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano (morfo-sintattici) Numero errori di Punti Voto Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Errata Punti Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, ect.) Commento VOTO VOTO _______________ PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 40 ) Qualità espressiva (MAX.30) Capacità di rielaborazione (MAX.30 ) 64 VOTO GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE CONOSCENZE GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica 16 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati SUFFICIENTE Svolgimento limitato agli aspetti principali. DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura. 20 24 28 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali 15 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 12 15 40 50 18 Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave; 18 60 21 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo 21 70 BUONO Conoscenza ampia OTTIMO Conoscenza ampia e sicura. 36 32 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 27 24 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 24 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 27 80 90 VOTO FINALE 65 ECCELLENTE Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 100 GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI INDIRIZZI) Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6- 7 Insufficiente Conoscenza parziale 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e accurato. sicuro. Lessico Il Docente Punteggio totale Candidato Indicatori Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente Discreto Buono 6 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2 Ottimo 9 - 10 6–7 10 15 8-9 Punteggio 66 11 – 12 13 - 14 L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO) GRAV.INSUFF. CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA LESSICALE CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo 16 20 24 28 32 36 40 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 16 20 24 28 32 36 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 8 10 12 14 16 18 20 40 50 60 70 80 90 100 Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali VOTO FINALE 67 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI) LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti. Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE Molto impacciato, esposizione non comprensibile Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale. Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali. 8 9 10 Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione. Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale. Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale. VOTO 68 Punti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 69 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale Sufficiente 6 Discreto Buono Ottimo 7 8 9-10 CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, Gravemente insufficiente 4 compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un Insufficiente 5 percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte Sufficiente 6 le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni Discreto 7 sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, Ottimo 9-10 espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 70 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE ALUNNO/A ……………………………………….. Completamen Gravem. te negativo Insuffic. 1-3 Conoscenze dei contenuti Competenza espositiva Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione. Assente Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Non sa applicare le conoscenze più elementari 4 Frammentaria Si esprime in modo stentato Commette errori gravi o assurdi Insufficiente 5 Incompleta Si esprime in modo incerto Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti Data …………………………... Sufficiente Discreto Buono 6 7 8 A livello informativo, essenziale e per linee generali Essenziale ma precisa e chiara Ampia Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa modo esprimersi in corretto, modo chiaro usando la e corretto terminologia appropriata Stabilisce semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire in Sa modo rielaborare autonomo i autonomame contenuti , che nte i vengono contenuti trattati in modo critico e personale Valutazione: 71 Ottimo e eccellente /10 STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 7 8 9-10 5 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Non individuati 6 Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta sostanz. Corretta ma con qualche Corretta incertezza e puntuale Essenziale Ampia e molto approfondita Corretta ed elegante Ben approfondita ed efficace Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Solo parzialmente Individuati solo individuati quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati Solo parzialmente Individuati solo individuati quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati 72 FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente 5 6 7 Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta Corretta e puntuale Corretti Corretti e sicuri Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente Inconsistente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Debole con insicurezze evidenti 73 Corretta ed elegante Corretti FILOSOFIA GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Quasi completa ma non part. approfondita Corretta CAPACITA’ DI ESPORRE I CONTENUTI IN MODO SINTETICO Espone in modo ripetitivo e frammentario Presenza di inutili ripetizioni Esposizione abbastanza fluida pur con qualche ripetizione inutile COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati 74 Corretta e puntuale Esposizione fluida e Buona scorrevole Corretta ed elegante Molto buona DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto 1–2-3 4 5 6 7 Buono 8 Ottimo XvvxÄÄxÇàx 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE C R ITER I DI V A LU TA Z IO N E OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 75 Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 VOTO 76 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 20 12 2012 Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 20 Dicembre riguardante le seguenti discipline : Latino ; Inglese ; Matematica ; Scienze ; Storia dell’Arte La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio LATINO 1. “…Invenies etiam professos sapientiam qui vim adferendam esse vitae suae vitae negent et nefas iudicent ipsum interemptorem sui fieri: expectandum esse exitum quem natura decreti. Hoc qui dicit non videt se libertatis viam cludere; mihi melius aeterna lex fecit quam quod unum introitum nobis ad vitam dedit exitus multos. Seneca Epistulae ad Lucilium 70,14 Individua la figura retorica alla r1( professos sapientiam) , individua la figura retorica alla r 3 (libertatis viam), indica il tipo di secondaria alla r 1(adferendam esse … negent). Parla del gesto del suicidio inteso dall’autore come estremo atto di libera scelta dell’uomo libero. ( minimo 8 massimo 12 righe) 2. “… Ita fac , mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur ,aut subripiebatur, aut excidebat collige e t serva … Tempus tantum nostrum est”. Seneca ,Epistulae ad Lucilium I Giustifica brevemente l’uso dell’imoperativo nell’incipit della letttera e commenta il concetto del tempo e del suo valore affrontato da Seneca nelle Epistulae e nelDe brevitate vitae ( minimo 8 righe massimo 12 righe) INGLESE 1. Explain some of the features of the novel Tess of the d’Urbervilles by Thomas Hardy and say if there are any similarities with Giovanni Verga. (min. 100/max 120 words) 2. Write a paragraph describing the main themes of the novel Dr. Jekyll and Mr. Hyde by R. L. Stevenson (take into account the setting and the physical appearance of the characters) (min. 100 / max 120 words) MATEMATICA 1) Dopo aver scritto la definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito ( lim f ( x) = l ) . Verificare che: lim ( x 2 + 1) = 2 x → x0 x →−1 2) Sia una funzione definita in un intervallo I aperto e sia x0 ∈ Ι , scrivere la definizione di funzione continua nel punto x 0 , in particolare dire quali sono le condizioni che devono essere verificate. x + 3 per x ≥ 1 Quindi dire se la funzione f ( x) = 2 x per x < 1 77 è continua nel punto x 0 = 1 . SCIENZE 1 Descrivi le fasi evolutive terminali di una stella a partire dallo stadio di gigante rossa, indicando i cambiamenti chimico-fisici che avvengono e le cause che li determinano. (max 15 righe) 2 Enuncia le tre leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze (max 10 righe) STORIA DELL’ARTE TAV. I Attraverso l’analisi dell’ opera rappresentata in figura – Tavola I – precisa le ragioni per le quali alla medesima opera è possibile attribuire la definizione di teatralità inclusiva.( max. 18 righe ) 78 TAV.II Attraverso l’analisi dell’ opera rappresentata in figura – Tavola II – precisa le ragioni per le quali è possibile attribuire la definizione di teatralità esclusiva. ( max 18 righe ) 79 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) ESAME DI STATO A.S. 2012-2013fas PRIMA PROVA CLASSE 5 Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: INDICATORI A - B - C - D (Traccia n.___) DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 80 Buono 13 - 14 Ottimo 15 SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA’ LESSICALE CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI – LINGUA STRANIERA SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo NEGATIVO GRAV. INSUFF. Mancata comprensione/ comprensione errata del testo o della consegna Conoscenza/comprens ione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica 20 24 – 28 Errori molto gravi e diffusi che pregiudicano la comprensione; lessico inadeguato Esposizione non appropriata con numerosi e gravi errori che pregiudicano in parte la comprensione; lessico povero e impreciso 20 24 - 28 32 - 36 40 44 48 - 52 56 60 Scarsa capacità di sintesi e collegamento Difficoltà nel collegare e sintetizzare le informazioni Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 12 - 14 60 - 70 16 - 18 20 22 24 - 26 28 30 80 - 90 100 110 120 - 130 140 150 Nessuna capacità di sintesi e collegamento 10 < 50 INSUFFICIENTE CANDIDATO/A ………………………………………....................... Conoscenza/ comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 32 - 36 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali 40 44 48 - 52 56 60 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale PUNTEGGIO COMPLESSIVO VOTO IN 15mi 81 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Classe _______ Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6-7 Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente Conoscenza parziale 8-9 Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Conoscenza ampia e articolata Ottimo 15 Conoscenza ampia, articolata ed approfondita Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 82 TERZA PROVA Indicatori GRIGLIA DI VALUTAZIONE Descrittori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 83 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 3 INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 9 17 20 24 27 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità 84
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