Visita guidata al Museo dedicato a Pellizza da Volpedo
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Visita guidata al Museo dedicato a Pellizza da Volpedo
Arte e storia per capire il Novecento Arte e storia sociale lungo il '900 Relazione di Gabriella Fusi Università di Pavia Materiali messi a disposizione per la Scuola estiva di Arcevia 2007 DEL QUARTO STATO SI CONSIDERANO… [a cura di Gabriella Fusi] Materiali di supporto alla visita guidata del Museo dedicato a Pellizza da Volpedo. Le visite sono programmate in collaborazione con i volontari dell'Associazione Pellizza da Volpedo ARGOMENTI PAGINE del quadernodidattico LUOGO DI ESECUZIONE delle diverse fasi dell’attività didattica Scenario: Le prime pagine contengono una proposta di attività propedeutica, volta alla conoscenza della società contadina di fine Ottocento: un prerequisito irrinunciabile per il lavoro successivo. L’indagine è condotta con l’utilizzo di alcuni dipinti di Pellizza, che possono essere sostituiti o integrati con altri strumenti, quali il cinema, la letteratura o la fotografia. Vengono sfiorati i temi dell’economia, del lavoro, dei ruoli sociali, della donna, della religione e della politica. L’ esercizio conclusivo è un testo con note ( ad ogni affermazione i ragazzi devono far corrispondere i possibili riferimenti ai dipinti) Il livello di difficoltà è basso, in quanto l’esposizione è formulata con sintassi e lessico elementari. *1 Per un livello superiore di ricerca si può fare riferimento alle note 2,3,4,5 e poi 12, dove si trovano indicazioni per approfondimenti di storia locale, di tematiche sociali e politiche. pp. 9 -12 LIVELLO DI DIFFICOLTA’ * medio ** alto *** basso * A Volpedo se si utilizzano i dipinti di Pellizza. In classe con altri strumenti didattici . *** Contenuto generale e titolo dell’opera. Il percorso si svolge su una tipologia semplice di esercizi,domande a risposta multipla, e si conclude con un breve testo a completamento, che formula una definizione dell’opera nella sua valenza ideologica. I personaggi e il luogo I personaggi sono reali. Ognuno di loro corrisponde a un uomo o a una donna di Volpedo di cui si sa il nome e la professione, perché gli abitanti del paese hanno tramandato la memoria dell’evento che li ha coinvolti e ne hanno approfondito la conoscenza con le ricerche d’archivio. I personaggi sono simbolici. L’espediente del fumetto costringe a un esame attento delle espressioni del volto e dei gesti. Gli esercizi conducono alla comprensione dei significati simbolici. Anche il luogo reale, identificabile in una piazza di Volpedo, è rivisitato come luogo simbolico. La storia del dipinto - permanenze e cambiamenti nelle diverse interpretazioni del soggetto. L’attività può essere intesa come approfondimento o come parte integrante di un livello avanzato o di una classe superiore. *2 pp. 14 -15 * Volpedo Sala didattica pp. 16 -21 ** Volpedo Sala didattica e/o Piazza Quarto Stato Museo didattico pp. 22 - 25 *** Volpedo Sala didattica / Museo didattico Oppure in classe, dopo la visita a Volpedo La tecnica divisionista. Scriveva Pellizza:”Il divisionismo mi serve per ogni cosa che ha bisogno di aria luce colore e misteriosità” Tre masse simboliche ( passato – presente – futuro in piena luce ) devono corrispondere a tre condizioni di luminosità e quindi di distribuzione del colore. La tecnica divisionista risulta efficace a soddisfare tale esigenza pittorica. Mappa concettuale. Alla tecnica divisionista sono debitrici sia l’impianto volumetrico tondeggiante delle figure in primo piano, sia il ritmo lento e circolare della massa retrostante. Volpedo, Sala didattica / Museo didattico oppure in classe, dopo la visita al Museo didattico Il lavoro sulla tecnica pittorica può, a discrezione dell’insegnante, seguire delle piste di approfondimento, per le quali si rimanda all’osservazione diretta sull’ originale. Milano, Galleria d’Arte Moderna pp. 26 -29 *** ** Un interessante repertorio di particolari e di ingrandimenti si trova esposto nel Museo didattico, a Volpedo in piazza Quarto Stato. *3 La ricerca del modello classico portò Pellizza allo studio appassionato ** pp. 30 - 35 ** dell’arte rinascimentale . La difficoltà da superare è quella di fornire il concetto di classicismo, non necessariamente in possesso dei ragazzi, e di utilizzarlo come strumento di lettura per il Quarto Stato. Sono selezionati due temi: l’equilibrio dinamico della figura maschile e femminile e l’armonia tra l’insieme e le parti nella composizione. *4 A seguito di questa fase del lavoro è auspicabile che nasca in classe l’esigenza di avviare un laboratorio di approfondimento. L’insegnante potrebbe fornire un archivio di immagini di opere classiche e rinascimentali e invitare i ragazzi a trovare nell’opera in esame possibili riferimenti iconografici. Il lavoro può diventare straordinariamente coinvolgente e proficuo, purchè si dia consapevolezza che si tratta di una operazione purovisibilista e, si stabiliscano delle regole, ad esempio si circoscrivano le scelte alle opere che presumibilmente Pellizza conobbe direttamente o indirettamente. Proposte di verifiche Volpedo, Sala didattica / Museo didattico p. 36 In classe, dopo la visita a Volpedo pp. 37 - 38 *** Museo didattico L’insegnante può chiedere agli allievi di consolidare le scoperte fatte durante il percorso, usando la documentazione esposta nelle sale del Museo didattico: E’ un ulteriore esercizio di “note al testo” che costringe ad esplorare la produzione dell’artista, evitando la visita guidata. * 1] Rileggi la pagina 9, quindi cerca nelle sale del Museo didattico due documenti di riferimento e indicane il contenuto. Documento Contenuto ……………………..………… ………………………………………………………………… ……………………..………… ………………………………………………………………… Riesamina le pp. 10, 11, 12 , quindi cerca nel Museo almeno un dipinto non riprodotto nel quaderno, che rappresenti uno dei temi presi in esame nella pag. 12 ( lavoro nei campi, povertà, ruolo della donna, religione, politica.). Trascrivine titolo, contenuto e tematica sociale. Titolo del dipinto Contenuto Tematica ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. *2] Osserva nuovamente, a pagina 22, i tre dipinti di Pellizza che segnano la storia del Quarto Stato, quindi cerca nel Museo un dipinto, di altro autore contemporaneo di Pellizza, che rappresenta una manifestazione di protesta dei lavoratori. Indica autore e titolo dell’opera, quindi prova a individuare uguaglianze e differenze tra le due condizioni di lavoro. Autore: ……………………………………………… Titolo: ……………………………………………… Il dipinto di ……………………………….. rappresenta ……………………………………… I lavoratori sono……………………………………………………………………………………… Il dipinto di ………………………………… rappresenta ……………………………………. I lavoratori sono……………………………………………………………………………………. *3] Rileggi la pagina 26, quindi cerca nel Museo i particolari del Quarto Stato che mettono in risalto la tecnica divisionista. Scegline uno e descrivilo, indicando a quale particolare del dipinto si riferisce, quali sono i colori dominanti, come vengono distribuiti, con quale effetto all’interno della composizione. …………………………………………………………………………………………….……… ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. *4] Rifletti nuovamente sulle pagine 30 - 36, quindi cerca nel Museo due dipinti rinascimentali che possono essere indicati come ideali modelli per il Quarto Stato. Indica l’autore, il titolo del dipinto e il particolare di Pellizza a cui si può fare riferimento. Autore Titolo Riferimento al Quarto Stato ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. ………………………….. Lo Studio –Museo di Giuseppe Pellizza Lo studio del pittore. Volpedo, via Rosano. Studio di Pellizza.1 Giuseppe Pellizza allestì il suo Studio nel 1896 ristrutturando una parte dei fabbricati della casa di famiglia, L’attuale ingresso da via Rosano non esisteva in origine. Fu realizzato quando nel 1966 le figlie del pittore, Maria e Nerina, donarono lo Studio al Comune di Volpedo. 1 CFR.: AURORA SCOTTI, PIERLUIGI PERNIGOTTI, Lo studio di Giuseppe Pellizza da Volpedo e i Luoghi Pellizziani. Guida alla visita. Tortona 2001 S. INNOCENTI, MANUELA BONADEO, (a cura di),La rappresentazione dell’Atelier dalla immagine a stampa al disegno, (presentazione di A.SCOTTI). L’interno L’illuminazione Parete Nord-Ovest Le tre grandi finestre poste in alto illuminavano l’ambiente. Una finestra in basso fu schermata da Pellizza con foto di opere rinascimentali. Questa non veniva utilizzata per l’illuminazione, ma come apertura per far uscire le grandi tele. Grande lucernario sul soffitto Il lucernario fu voluto e disegnato dallo stesso Pellizza per ottenere una luce zenitale, capace di esaltare i colori, particolarmente importante per la tecnica divisionista. La pianta e la sezione S.Innocenti, Studio-atelier di Giuseppe Pellizza. Pianta e parete sinistra . • Segna in pianta la posizione in cui ti trovi. • Segna in pianta e in alzato l’ingresso originario allo studio. Pellizza accedeva allo studio direttamente dalla sua abitazione , che si trovava nel retro. Seguendo la visita… Osserva attentamente gli arredi e gli oggetti presenti nello studio. • compila la seguente tabella inserendo nelle opportune caselle gli elementi che caratterizzano l’atelier di Giuseppe Pellizza. Caratteristiche architettoniche strumenti-oggetti del mestiere luogo di ricerca e di studio luogo di accoglienza legami con la famiglia …………………. …………………… ………………… ……………….. ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… …………………… ………………… ………………… ……………… ………………… ………………… ………………… ………………… ……………… • Per gli oggetti o gli arredi che ti interessano di più, raccogli le informazioni che ti vengono fornite dalla guida OGGETTI-ARREDI ES: Cavalletto Colori Libreria INFORMAZIONI Un’occasione per osservare direttamente due opere del pittore…. Ritratto della madre Ritratto del padre Il ritratto fu iniziato il 6 agosto 1890 Fu realizzato su tela grande, a pezzo unico, come pendant del ritratto del padre. Scriveva Pellizza: “La posa è di una persona passiva, mentre attiva è quella del ritratto di mio papà. Ho lavorato a intervalli; ci sono state le feste di Casalnoceto e di Volpedo che obbligarono ad altri lavori mia mamma, nonché i lavori di casa che premevano…” IL 3 dicembre 1889 Pellizza annotava nel suo taccuino:” Oggi Ho incominciato il ritratto di mio papà su tela fina di lino filata da mia mamma e impressa da me con gesso….Domattina, per mettere a posto il disegno meglio, lo metto subito vicino all’originale…” Il 4 gennaio : “ Oggi ho condotto a termine il ritratto di mio padre” Ma il ritratto doveva essere a mezzo busto, perchè il 14 marzo scriveva:”Ieri ho deciso di fare il ritratto di mio papà grande al vero aggiungendo tela al busto che sto facendo” La tela conserva ancora il segno delle giunture. Quale tela è stata eseguita per prima? ……………………………………………………………………………. quanto tempo passa dal ritratto del padre a quello della madre? ………………………………………… Quali sono gli elementi di somiglianza? • • • • • LO SFONDO COL COLORE SCURO DEL PAVIMENTO CHE SFUMA, SCHIARENDOSI, VERSO L’ALTO. LA VIVACITÀ DELL’ESPRESSIONE. L’USO DELLE GRADAZIONI DEL NERO – GRIGIO – BRUNO – BIANCO, CON EFFETTI MONOCROMATICI. LA RICERCA DELLA FISIONOMIA DEI PERSONAGGI. LA COMPOSTEZZA DELLE FIGURE CHE POSANO. QUALE DELLE DUE È PIÙ RACCOLTA SIA NEL GESTO SIA NELLA COMPOSIZIONE DELL’IMMAGINE ?.............. PERCHÉ (CERCA NELLA DIDASCALIA UNA RAGIONE LEGATA ALLA STORIA DEL DIPINTO)………………………… Era consuetudine nella pittura dell’Ottocento che i personaggi venissero ritratti con gli abiti di circostanza, con i gioielli per le donne, con oggetti in mano che rivelassero la loro condizione sociale. PERCHÉ IL PADRE È RITRATTO CON IL GIORNALE? …………………………………………………… ERA UNA CONDIZIONE LARGAMENTE DIFFUSA A QUEI TEMPI? SI - NO PERCHÉ………………………………… CON QUALI ATTRIBUTI È RITRATTA LA MADRE? …………………...…………………………………………………… LA FIGURA DELLA DONNA CORRISPONDE, SECONDO TE, ALLA ESPRESSIONE DEL VOLTO? SE SI, COME LA DEFINIRESTI? ………………………………………………………. IL PADRE, PUR ESSENDO UN AGRICOLTORE, CONCESSE SCUOLE DI PITTURA. • IN AL PELLIZZA DI LASCIARE VOLPEDO PER FREQUENTARE LE CHE MODO LA MADRE SOSTENEVA LA SUA ATTIVITÀ DI PITTORE?................................................................. Nello studio sono esposti anche alcuni dipinti o donati dalla famiglia Pellizza, o ceduti da privati o riacquistati per arricchire la documentazione sull’autore. Scegli un’opera e descrivila: DIMENSIONI APPROSSIMATIVE TECNICA SOGGETTO COLORI DOMINANTI PARTICOLARI RILEVANTI
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