scheda informativa per visitatori
Transcript
scheda informativa per visitatori
SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI (Aggiornata 21 giugno 2006) Paese: REPUBBLICA DI SERBIA (incluso il Kosovo) Sigla: (da definire) Capitale: Belgrado Popolazione: 7.489.001 Superficie in Km2: 88.361 1) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L'INGRESSO I cittadini dei Paesi dell’Unione Europea per entrare devono essere muniti di passaporto in corso di validità. Il visto non è necessario per turismo per un periodo massimo di 90 giorni. Tutti gli stranieri hanno l’obbligo di registrarsi presso l’ufficio di polizia entro 48 ore dall’arrivo; viene talvolta (in maniera non sistematica) effettuata una verifica al momento dell’uscita dal Paese della predetta registrazione. Nel caso si pernotti in albergo, la registrazione viene effettuata automaticamente, se si è invece ospiti di privati è necessario che ci si rechi all’Ufficio di Polizia di quartiere con il padrone di casa. Avvertenze Le Autorità della Serbia attribuiscono grande importanza al visto d’ingresso che viene apposto sul passaporto al momento dell’arrivo nel Paese, in assenza del quale si potrebbe venire accusati al momento dell’uscita dal Paese di immigrazione illegale. Per questo motivo è opportuno verificare che il visto sia stato effettivamente apposto. Per l’ingresso in Kosovo è richiesto il passaporto in corso di validità (consigliata una validità di 6 mesi superiore al periodo di soggiorno previsto),mentre nessun visto è richiesto. All’ingresso (anche in aeroporto) viene apposto un timbro o altra segnalazione che consentirà l’ingresso e la permanenza in Kosovo per un periodo di 90 giorni (rinnovabile). Il regolamento emesso da UNMIK per regolare l’ingresso di cittadini stranieri nel territorio, puo’ essere consultato al sito internet: http://www.unmikonline.org/regulations/2005/RE2005_16.pdf. Permangono comunque i pre-esistenti problemi con i confini tra Kosovo, Serbia e Montenegro, per i quali chi arriva direttamente in Kosovo non può poi entrare in Serbia direttamente: resta l’obbligo di uscire dal Kosovo attraverso un altro Paese confinante per poi poter accedere in Serbia. Formalità Valutarie e Doganali: IN SERBIA: la valuta ufficiale della Repubblica di Serbia è il nuovo dinaro che costituisce l' unico mezzo di pagamento accettato, anche per i pedaggi autostradali (sono operativi Uffici di cambio al confine). Dal 1° giugno 2002 il dinaro è convertibile e può essere richiesto presso gli sportelli di alcune banche italiane. Specialmente a Belgrado esistono numerosi uffici di cambio. Sebbene la situazione sia in netto miglioramento, grazie anche all' apertura di numerose banche straniere, si consiglia di munirsi di sufficiente contante prima di intraprendere un viaggio nel Paese (da dichiarare poi alla frontiera, vedi sotto), in quanto l' uso di carte di credito è ancora limitato (fuori Belgrado). E'comunque possibile ricevere trasferimenti bancari internazionali tramite la “Western Union”. I principali alberghi (inclusi i due maggiori hotel di Belgrado, l’Hyatt e l' Intercontinental) 1 accettano le principali carte di credito, ma è bene accertarsene prima del viaggio. A Belgrado vi sono anche alcuni sportelli Bancomat nei quali è possibile effettuare prelievi su circuiti Maestro/Cirrus. Si fa inoltre presente che non vi sono limiti quantitativi all' introduzione di valuta straniera nel Paese. La valuta d’importo superiore a 2000 Euro deve essere dichiarata alle Autorità doganali di frontiera al momento dell'entrata o del transito, compilando l'apposito modulo (che deve essere richiesto nel caso non sia consegnato direttamente dal personale di frontiera). In assenza di tale modulo si rischia all'uscita della Serbia la confisca della valuta. In caso di confisca, occorre richiedere il verbale di sequestro ed informare per iscritto l' Ambasciata d' Italia a Belgrado. Gli animali alla dogana (cani e gatti) devono essere accompagnati da un certificato veterinario. Il certificato deve attestare che l' animale è stato vaccinato contro la rabbia in un periodo compreso tra i 6 mesi e i 15 giorni prima della data di ingresso in Serbia. Moneta: Nuovo Dinaro (CSD). 1 EUR: uguale a circa 86 dinari (Giugno 2006). IN KOSOVO: la valuta ufficiale del Kosovo e’ formalmente ancora il Dinaro yugoslavo, che viene però utilizzato correntemente solo nelle aree ad etnia serba, soprattutto nel nord. In tutto il resto del territorio si utilizza l’Euro. L’uso di carte di credito è abbastanza diffuso e sono presenti sportelli bancomat abilitati su circuiti internazionali Maestro/Cirrus. E' comunque possibile ricevere in loco trasferimenti bancari internazionali tramite la “' Western Union”. ALCUNE NORMATIVE IN MATERIA DOGANALE: EFFETTI PERSONALI .- Un visitatore può importare in franchigia effetti personali in quantità sufficiente per le proprie esigenze tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio. Sono inoltre considerati effetti personali i seguenti articoli: - gioielli personali - articoli di pellicceria di lusso - 2 apparecchi fotografici - 1 apparecchio cinematografico - 1 binocolo - 1 strumento musicale portatile - 1 giradischi portatile - 1 apparecchio radio portatile con o senza lettore di cassette audio - 1 registratore portatile a nastro magnetico - 1 macchina da scrivere portatile - 1 calcolatrice tascabile Articoli sportivi: - un fucile con 100 cartucce - una bicicletta con o senza motore - una imbarcazione con o senza motore - materiale da campeggio - un paio di sci - due racchette da tennis Per articoli diversi da quelli sopra indicati occorre fare una dichiarazione scritta. Tutti gli articoli importati devono essere esportati al momento di lasciare il Paese. E’ vietato importare : armi da guerra, revolver, fucili, pistole a gas, coltelli a lama fissa, stupefacenti, veleni. ALTRE LIMITAZIONI RELATIVE ALL’IMPORTAZIONE ED ALL’ESPORTAZIONE DI BENI 2 - ALL' IMPORTAZIONE: il visitatore che desideri andare a caccia in Serbia può importare un fucile e delle munizioni a condizione di dichiararne il possesso alla frontiera. Se non ha un permesso rilasciato da una missione diplomatica della Repubblica di Serbia all' estero, deve ottenerne uno dai servizi di sicurezza nazionale alla frontiera. Pezzi di ricambio per autovetture: se i pezzi vengono importati per riparare un veicolo che si trovi già in Serbia, occorre poter dimostrare che essi sono stati utilizzati per quel veicolo e presentare i vecchi pezzi sostituiti all' uscita dal paese. Carne: è consentito importare una quantità ragionevole di carne per il consumo personale dell' importatore. Piante: al momento dell' importazione occorre presentare alle autorità doganali un certificato fitosanitario - ALL' ESPORTAZIONE: è necessario un permesso di esportazione per poter esportare articoli aventi valore archeologico, storico, etnico o artistico e le monete in oro. 2) SITUAZIONE CLIMATICA Clima tipicamente continentale, con estati torride e frequenti nevicate nei mesi invernali. Frequenti le gelate che rendono pericoloso il traffico su strada. 3) FUSO ORARIO: non vi sono differenze di orario rispetto all’Italia. 4) SITUAZIONE SANITARIA IN SERBIA. La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di buon livello. Salvo poche eccezioni le strutture sanitarie, invece, sono carenti nelle attrezzature, nella disponibilità di medicinali e nel servizio. Sta aumentando invece la disponibilità di medicinali nelle farmacie. A coloro che necessitino di medicinali particolari si consiglia comunque di premunirsi di una scorta adeguata prima di fare ingresso nel Paese. Si fa presente che spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche avviene in contanti. Tuttavia, i cittadini italiani sono tutelati da un accordo bilaterale in materia di assistenza sanitaria in base al quale i cittadini italiani possono avere l’assistenza sanitaria se in possesso dell’apposito modello E111 ( da richiedersi, prima della partenza, all' ASL di appartenenza). Non si sono verificate di recente epidemie di trechinosi, legate al consumo di carni suine (in particolare salsicce affumicate) macellate in mattatoi privati, senza che fossero stati effettuati i previsti controlli veterinari; mentre sono segnalati casi di AIDS, legati in particolare al consumo di stupefacenti. IN KOSOVO. La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di livello poco affidabile. Le strutture sanitarie sono carenti nelle attrezzature e nel servizio. Le farmacie locali sono generalmente ben fornite di farmaci generici; meno sicura è invece la disponibilità di farmaci specializzati, dei quali si suggerisce di portare con se’ una scorta adeguata. Si fa presente che spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche avviene in contanti. I cittadini italiani non sono ancora tutelati da un accordo bilaterale in materia di assistenza sanitaria. Sono possibili, ma non frequenti, focolai di febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), malattia che si trasmette principalmente attraverso la puntura di insetti. Si consiglia pertanto, soprattutto durante la stagione primaverile e quella autunnale, di utilizzare prodotti repellenti contro le punture di insetti, ed indossare indumenti che coprano le parti del corpo più esposte. Non vi sono particolari difficoltà per i rimpatri sanitari (compresa l’area del Kosovo) salvo che dalle zone interne del Paese, spesso mal collegate con le arterie principali di comunicazione. Si 3 consiglia comunque di avere una copertura assicurativa adeguata che preveda anche l’eventuale rimpatrio aereo del malato. Vaccinazioni: non si segnalano particolari cautele igienico-sanitarie. Per coloro che devono soggiornare in Kosovo sono raccomandate fortemente, previo parere medico, la vaccinazione contro il Tetano, la Difterite, l' epatite A e B, nonché quella contro la Meningo-encefalite da puntura di zecca. 5) SICUREZZA Si invita a usare cautela in alcune zone della Serbia del sud, in particolare nelle aree di Presevo, di Bujanovac e di Medvedja a maggioranza albanese, dove si sono verificati in passato disordini legati alla tensione interetnica. Zone di cautela: a Belgrado e negli altri principali centri urbani si registrano con crescente frequenza casi di microcriminalità e furti di autovetture. Si fa inoltre presente che, a seguito dei bombardamenti NATO che hanno interessato questo Paese nella primavera del 1999, si potrebbero riscontrare zone con depositi di sostanze nocive. In particolare, si registra un elevato inquinamento ambientale nelle zone di Pancevo, Kragujevac e di Novi Sad. Si ricorda che è vietato fotografare installazioni militari o di polizia; inoltre non è consigliabile fotografare i danni prodotti dai recenti bombardamenti NATO. Zone sicure. Non si rilevano per il resto particolari problemi di sicurezza e di ordine pubblico Avvertenze e suggerimenti I casi di stranieri arrestati per mancato rispetto della normativa sul permesso di soggiorno non sono frequenti, ancora più rari i casi di arresto per altri motivi. Molto spesso le Autorità di Polizia non segnalano tempestivamente eventi in cui siano coinvolti direttamente cittadini stranieri. E'pertanto consigliabile tenere sempre in evidenza i numeri telefonici dell’Ambasciata d’Italia per poterla contattare in caso di necessità. Si suggerisce di fare preventivamente delle fotocopie dei documenti di maggiore importanza (passaporto, visto, biglietto aereo, travel cheques, ecc.), conservandole separatamente. Si raccomanda di portare sempre con sè il passaporto e gli eventuali documenti relativi al soggiorno. In genere le autorità giudiziarie serbe trattano questi casi con procedura d' urgenza, tenendo conto della gravità del reato commesso. Le pene previste dal Codice Penale serbo per reati nei quali potrebbero piú frequentemente essere coinvolti cittadini stranieri sono simili a quelle previste dal codice penale italiano. Nel viaggiare in auto si deve prestare attenzione e cautela alla guida, a causa dell’intenso traffico che si registra nei maggiori centri urbani e dello stato non buono del manto stradale. La strada attualmente di maggiore rischio e’ la Ibarska Magistrale (che collega la Serbia con il Montenegro). La situazione di sicurezza nel Kosovo e’ generalmente stabile. Rimangono tuttavia alcune tensioni interne ed il rischio di incidenti e disordini. Inoltre, nelle aree piu’ remote (soprattutto montane e boschive) e’ ancora possibile la presenza di ordigni inesplosi e mine antiuomo. Per tali motivi si consiglia cautela negli spostamenti in aree ad etnia serba e in zone remote e poco frequentate. Ai connazionali che si recano in Kosovo si raccomanda in ogni caso di contattare preventivamente la Sezione Distaccata dell' Ambasciata d' Italia in Pristina e di segnalare immediatamente all’arrivo la propria presenza sul territorio, attenendosi ai suggerimenti forniti durante la permanenza. In ogni caso, si raccomanda ai viaggiatori di restare sempre aggiornati riguardo la situazione politica spesso mutevole. Zone di cautela: nei principali centri urbani si registrano con crescente frequenza casi di microcriminalità e furti in casa. Si fa inoltre presente che, a seguito dei bombardamenti NATO che 4 hanno interessato anche la provincia del Kosovo nella primavera del 1999, si potrebbero riscontrare zone con depositi di sostanze nocive. Si rileva infine un consistente inquinamento ambientale nelle zone settentrionali (Mitrovica, Zvecan) legato ai metalli pesanti e agli scarti di lavorazione delle acciaierie di Trepca (oggi chiuse). Avvertenze e suggerimenti: si suggerisce di fare preventivamente delle fotocopie dei documenti di maggiore importanza (passaporto, visto, biglietto aereo, travel cheques, ecc.), conservandole separatamente. Si raccomanda di portare sempre con sè il passaporto e gli eventuali documenti relativi al soggiorno. Nel viaggiare in auto si deve prestare attenzione e cautela alla guida, a causa dell’intenso traffico che si registra sulle principali rotabili e dello stato non eccellente del manto stradale, soprattutto in inverno. 6) NORMATIVA E USI Lingue utilizzate: serbo, albanese nel Sud della Serbia. L’inglese è abbastanza diffuso, soprattutto a Belgrado. Religioni : ortodossa e musulmana, con minima presenza cattolica specialmente in Kosovo. Trasporti : numerosi servizi di autolinee collegano Belgrado alle principali città. Rete stradale ordinaria: 48,423 km Rete autostradale: 542,9 km Rete ferroviaria: 3.808 km. Ferrovie nazionali: Jugoslovenske Zeleznice (JZ) Nemanjina 6 P.O. Box 563 11000 Belgrado tel. 00381-11-688722 fax 00381-11-641352 Stazione ferroviaria di Belgrado: 00381-11-645288 Stazione di autolinee di Belgrado: 00381-11-636299 Aeroporti: Belgrado, http://www.jat.com Alcune informazioni relative ai documenti auto: la "Carta Verde" è riconosciuta in tutto il territorio della Serbia. Si consigliano i connazionali di verificare prima della partenza che il modulo della "Carta Verde" in loro possesso sia valido anche per la Serbia (controllando che la casella relativa a questo Paese non sia barrata). Patente: quella italiana è valida. Assicurazione minima obbligatoria: residenti: l' assicurazione R.C. è obbligatoria per tutti i veicoli a motore. La garanzia minima per incidente è stabilita per legge: $US 100.000: vettura privata, motociclo $US 200.000: mezzo pesante, pullman Se vi sono più danneggiati, la garanzia minima è raddoppiata. Qualsiasi veicolo a motore immatricolato all' estero deve essere coperto da assicurazione R.C. per tutta la durata del soggiorno in Serbia. La garanzia minima è la stessa prevista per i residenti. IN KOSOVO Trasporti : presenti linee di autobus tra i principali centri urbani; numerose compagnie di taxi e radiotaxi su tutto il territorio. Scarsa o nulla rete ferroviaria. Stazione di autobus di Pristina: per informazioni contattare il numero 00381-38-550011 5 Aeroporti: Pristina International Airport. Non esistono collegamenti aerei diretti tra Kosovo e Serbia. Assicurazione autoveicoli: la Carta verde e le normali assicurazioni rilasciate in Serbia non coprono questo territorio, per cui l' unico documento valido è l' apposita assicurazione rilasciata dall' UNMIK alla frontiera. Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): la detenzione di droghe leggere e pesanti è considerata reato ed è perseguita con pene dai tre mesi ai cinque anni di reclusione. Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: i reati per abusi sessuali e/o violenze contro i minori sono puniti con una pena minima di 5 anni. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione), secondo la legge italiana, vengono comunque perseguiti al rientro in Italia DATI ACI Assicurazione a breve termine Un automobilista che entra nel paese privo di “Carta Verde” deve stipulare un'assicurazione a breve termine. I premi d'assicurazione sono i seguenti: validità minima 30 giorni: - motociclo 50 EUR; - vettura priv. 80 EUR; - rimorchio 20 EUR; - camion 180 EUR; - pullman 180 EUR . validità 2 mesi: - motociclo 80 EUR; - vettura priv. 120 EUR; - rimorchio 30 EUR; - camion 330 EUR; - pullman 330 EUR . 7) INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI: La presenza di operatori economici italiani in Serbia è notevolmente aumentata negli ultimi anni. A Belgrado è presente un Ufficio ICE che potrà fornire tutte le necessarie informazioni: ISTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO A BELGRADO VLADIMIRA POPOVICA, 6 GENEX INTERNATIONAL CENTER 11070 NOVI BEOGRAD Tel: (00381 11) 3111155 / 3114923 Fax: (00381 11) 3111602 E-mail: [email protected] Sito : http://www.ice.gov.it/estero2/belgrado/ Orario di apertura al pubblico: Lunedì - Venerdì: 09.00 - 16.00 Telefonia. Il prefisso per chiamare dall’Italia è 00381 +il prefisso della città + il numero dell’utente: invece per chiamare all’estero dalla Serbia è necessario digitare il 99 seguito dal prefisso del Paese (per l’Italia 99 39). Rete cellulare: non vi sono restrizioni per l' introduzione di telefoni cellulari, che funzionano bene in tutti i grandi e medi centri urbani e lungo le autostrade. All' interno del Paese vi sono tuttavia ancora alcune zone non coperte. Sono presenti nel Paese due reti di telefonia mobile, la Mobtel e la Telekom. Apparecchi radio CB: un visitatore può importare una radio CB, ma per poterla utilizzare deve ottenere un' autorizzazione presso un consolato serbo-montenegrino all' estero, oppure rivolgendosi al seguente indirizzo: Ministarstvo saobracaj, telekomunikacije i veze Omladinskih brigada 1 6 Belgrado : Tel 003881 11 3116767/3117272. IN KOSOVO: La presenza di operatori economici italiani in Kosovo è aumentata negli ultimi anni. A Pristina è presente un Ufficio ICE che potrà fornire tutte le necessarie informazioni: ISTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO A PRISTINA: Azem Jashanica 5, Dragodan - Pristina Tel/Fax: (00381 38) 246027 E-mail: [email protected] – [email protected] Telefonia. Il prefisso per chiamare dall’Italia è 00381 +il prefisso della città + il numero dell’utente: invece per chiamare all’estero è necessario digitare il 99 seguito dal prefisso del Paese (per l’Italia 99 39). Rete cellulare: non vi sono restrizioni per l' introduzione di telefoni cellulari il cui funzionamento pero’ non e’ sempre assicurato su tutto il territorio sia per scarsa copertura delle aree non urbane sia per problemi di connessione tra i gestori locali e le reti internazionali. Sono presenti due reti di telefonia mobile, la Mobtel e la Vala. 7) RECAPITI IN SERBIA: Info internazionali: 901 Polizia: 92 Vigili del fuoco: 93 Pronto soccorso: 94 Soccorso stradale: 011-9800 / 2419822 / 2419555, oppure 011 2401699 Radiotaxi: 3230933 - 3246088-645555-9801-9802-1576680-970. RAPPRESENTANZE ITALIANE IN SERBIA: AMBASCIATA D' ITALIA Bircaninova 11 11000 BELGRADO Tel: 00381-11-3066100; Fax: 00381-11-3249413 numero di emergenza (cell.): 00381-11-63243652 http://www.ambbelgrado.esteri.it/Ambasciata_Belgrado e-mail: ALTRI INDIRIZZI IN SERBIA : Istituto Italiano di Cultura: via Krunska ! "#$ * +,"#$ # #% & ##- % ' http://www.iicbelgrado.esteri.it/IIC_Belgrado E-Mail: Unità Tecnica Locale della Cooperazione allo Sviluppo Alekse Bacvanskog 6 11000 Belgrado Tel 00381-11-3672735/3672759. Fax 00381-11- 3670411 email [email protected] ALITALIA Terazje, 43 (I° piano)11000 Belgrado Tel: 00381-11-3245000/3245344/3247443. Fax: 00381-11-3235267 Ufficio Turistico di Belgrado Decanska Street 1 7 ( ' ) 11000 Belgrade tel. 00381-11-3227834/6154 - 3248310/8404; fax 00381-11-3248770 e-mail: [email protected] Internet: http://www.belgradetourism.org.yu NTO of Serbia (Ufficio Turistico Nazionale Serbo) Decanska 8/V 11000 Belgrado tel. 00381-11-3342521 - 3232586/8540; fax 00381-11-3221068 e-mail: [email protected] Internet: http://www.serbia-tourism.org Automobile Club: Auto-Moto Srbije i Crne Gore (AMS SCG) Ruzveltova 18 11000 Beograd tel. 00381 11 3044400 fax 3044445 Internet: www.amsj.co.yu; e-mail: [email protected] ; [email protected] Alberghi: sito http://www.hotels.co.yu Ostelli: Ferijalni savez Jugoslavije Obilicev venac 4/3 11000 Belgrade tel. 00381-11-622956 /622584. Fax 00381-11-3220762 e-mail: [email protected] Internet: http://www.hostels.org.yu IN KOSOVO: Sezione Distaccata dell’ Ambasciata d’Italia di Belgrado a PRISTINA Azem Jashanica 5, Dragodan, Pristina Tel 00381 38244925. Tel diretto ufficio visti 00381 38244923 (lunedi-giovedi, 1500-1600). Fax 00381 38244929. Fax ufficio visti 00381 38244924 Cellulare sede (solo per emergenze): 00381 63398167/ 00377 44185 163 E-mail: [email protected] E-mail ufficio visti: [email protected] NUMERI UTILI: Polizia: 92, dal cell. 112 Pronto soccorso: 94 Vigili del fuoco: 93 Aeroporto: 038/ 548-900, 548-430 Stazione degli autobus: 038/ 550-011 OSPEDALE PRISHTINA 038 500 600 OSPEDALE PEJA 039 31 174 - 039 31 460 OSPEDALE PRIZREN 029 622 222 OSPEDALE GJAKOVA 0390 20 021 OSPEDALE GJILAN 0280 21 111 KPS (Kosovo Police Service) – Polizia locale Prishtina Region 038 50 80 1233 Mitrovica Region 038 535 778 Peja Region 039 32 456 Prizren Region 029 44 280 Ferizaj Region 0290 27 352 Gjilan Region 038 502 520 Alberghi (Pristina): 8 Hotel Baci – Mother Theresa street – tel. +381-38-548356 Fax +381-38-548358 [email protected] – www.bacicompany.com Hotel Victory – Mother Theresa Street Tel: +381-38-543277 o 267 Fax: +381-38-543286 [email protected] – www.hotel-victory.com Hotel Pristina – Via Vaso Pasha, n.20 tel. +381-38 223 284 oppure +377-44-310 537 email: [email protected] Hotel Gorenje tel. +381-38 557 700 oppure +377-44-262 411 EMAIL: [email protected] INDIRIZZO DELL’AMBASCIATA E CONSOLATI DEL PAESE IN ITALIA: Ambasciata e Consolato della Repubblica di Serbia a Roma Via dei Monti Parioli 20- 00197 Roma. Tel: 06 3200805 – 3204530 – 3214998. Fax 06 3200868 Consolato Generale della Repubblica di Serbia Via Matilde Serao 1 - 20144 Milano Tel: 02-4812019, 4812490. Fax: 02353676 . Consolato Generale della Repubblica di Serbia Strada del Friuli 54 - 34136 Trieste Tel: 040-410125. Fax: 040-421697. Consolato Generale della Repubblica di Serbia Piazza Aldo Moro 61 - 70122 Bari Tel: 080-5216327, 5283588. Fax: 080-5216357. N.B. - Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si recano all’estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.” 9
Documenti analoghi
Invito ai media
l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) è la più
grande organizzazione per la sicurezza regionale al mondo. La Svizzera ne assume
quest’anno la presidenza, rispondendo ...
serbia - REVIJA UNO
rispetto al Greenich).
Pedaggio
Il pedaggio è obbligatorio per seguenti destinazioni: E-75 Belgrado-Novi Sad,
E-70 Novi Sad-Feketić-Subotica, E75 Belgrado-Niš, E75 Niš-Leskovac i E70
Belgrado-Šid.
...