Newsletter Osec Ticino giugno 2011
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Newsletter Osec Ticino giugno 2011
Commercio estero Pagine a cura di Osec Ticino prossime GIORNATE DI CONSULENZA PAESE LUGANO, GIUGNO 2011 Turchia: la Svizzera è il 6° partner per l’import e il 17° partner per l’export della Turchia Lugano, 10 giugno 2011 • crescita del PIL nel 2011 stimata al 4,0%; • nel 2009, la Svizzera vi ha esportato principalmente prodotti chimici, macchinari, orologi, abbigliamento e strumenti di precisione, per un totale di 1,803 miliardi di franchi. Russia: il Paese si prepara ad accogliere i Campionati di calcio nel 2018 Lugano, 20 giugno 2011 • numerose opportunità d’affari grazie al potenziamento dell’infrastruttura (p.es. ampliamento della rete ferroviaria); • negoziati avviati in vista di un ampio accordo di libero scambio AELS-Unione doganale Russia-Bielorussia-Kazakistan; • le esportazioni svizzere verso la Russia ammontavano a 2,688 miliardi di franchi nel 2010 (soprattutto prodotti farmaceutici, metalmeccanica e strumenti di precisione). Nel corso delle giornate di consulenza proposte alle aziende, avrete l’occasione di fissare un incontro individuale con i consulenti dell’Osec e con gli specialisti provenienti direttamente dal paese di riferimento. Le aziende intenzionate ad espandere le loro attività nei mercati sopra citati o che hanno esigenze concrete non esitino a mettersi in contatto con l’Osec e a fissare un appuntamento con i suoi esperti! CONTATTATECI AL NO. TEL. +41 91 911 51 37 OPPURE TRAMITE E-MAIL ALL’INDIRIZZO [email protected], SAREMO LIETI DI FISSARVI UN APPUNTAMENTO. Gran Bretagna: calo dell’imposta sulle società Il bilancio dello Stato presentato recentemente in Gran Bretagna prevede un progressivo calo dell’imposta sulle società. Secondo il governo Cameron, la Gran Bretagna dovrà diventare la piazza economica più attrattiva del G7. Di conseguenza, il bilancio prevede numerose misure fiscali, tra cui: •calo dell’imposta sulla società. Ad aprile, l’aliquota è stata abbassata al 26%. Sarà diminuita di un punto percentuale ogni anno fino ad attestarsi al 23% nel 2014; •riforma dell’imposta per le imprese straniere site in Gran Bretagna (“controlled foreign companies”): dal 2014, gli utili conseguiti al di fuori del Regno Unito dalle CFC saranno tassati solo a un quarto del valore totale. Il carico fiscale sugli utili delle CFC calerà dunque al 5,75%; •sgravi per le PMI: ulteriori fondi per un totale di 10 milioni di sterline saranno destinati al cosiddetto “entrepreneurs relief scheme”. La “small business rate relief holiday” (sgravi dell’imposta sulla proprietà commerciale) rimarrà in vigore fino a ottobre 2012; •miglioramento delle condizioni quadro per gli investimenti nelle PMI: lo sgravio massimo previsto dal cosiddetto “enterprise investment scheme” sarà portato dagli attuali 20% al 30%; l’importo massimo investito annualmente passerà da 500’000 sterline a 1 milione; •promozione della ricerca e dello sviluppo nelle PMI: lo sgravio per le spese sostenute nell’ambito delle attività di R&S sarà portato al 200% e ulteriormente incrementato al 225% a partire dall’aprile 2012; 40 Ticino Business •riduzione delle deduzioni fiscali per gli acquisti di beni d’investimento: la partecipazione ai costi computabile sarà ridotta dal 20% al 18%, l’importo massimo ammonterà a 25’000 sterline annuali; •costituzione di zone economiche speciali: il governo britannico intende costituire 21 “enterprise zones”. Le imprese, che vi si insedieranno durante la legislatura corrente, beneficeranno di una riduzione del 100% dell’imposta sulla proprietà commerciale (fino a un massimo di 275’000 sterline); •creazione di una banca ecologica: una “green investment bank” fortemente capitalizzata dovrà permettere di incentivare i progetti d’investimento nel settore delle energie rinnovabili. Gli esperti prevedono che il Regno Unito investirà 75 miliardi di sterline nelle energie alternative; •aumento dal 20% al 32% dell’imposta complementare sulla produzione di petrolio e di gas. BBC News Business: “Budget 2011 – Corporation Tax to be cut to 23% by 2014” www.bbc.co.uk/news/business-12828434 Gran Bretagna: programma di incentivi per i sistemi di riscaldamento alternativi La Gran Bretagna intende lanciare un programma di incentivi per l’installazione di sistemi di riscaldamento ecologici negli edifici pubblici, nelle imprese private e nelle economie domestiche. Il programma è stato dotato di 860 milioni di sterline e durerà fino al 2020. Il governo britannico prevede che oltre 100’000 nuovi impianti di calore rinnovabile saranno installati grazie al programma: 13’000 nell’industria e 110’000 negli edifici pubblici, nel settore dei servizi e nelle economie private, generando investimenti totali stimati in 4,5 miliardi di sterline. La prima fase del programma “Renewable Heat Incentive” (RHI) durerà da luglio 2011 a settembre 2012 e verserà fondi a 25’000 economie domestiche, che desiderano produrre calore con le energie rinnovabili. Gli incentivi del RHI variano a seconda della tecnologia scelta: 300 sterline saranno versate per gli impianti solari, 850 sterline per le pompe di calore aria-aria, 950 per le caldaie a biomassa e 1’250 per le pompe di calore geotermiche. Gli altri beneficiari (imprese private ed edifici pubblici) potranno ricevere i fondi del RHI a partire dal mese di settembre 2012. Gli incentivi saranno assegnati sulla base della quantità di calore generato grazie alle energie alternative e della tecnologia di riscaldamento impiegata. Nell’autunno 2012, il governo lancerà l’ulteriore iniziativa “Green Deal” per promuovere le misure di isolamento termico negli edifici britannici, che sono tra i più vecchi e peggio isolati al mondo. Infatti, i lavori saranno da intraprendere in 14 milioni dei complessivi 26 milioni di edifici dell’isola. Department of Energy and Climate Change: “Renewable Heat Incentive (RHI) Scheme” www.decc.gov.uk/en/content/cms/what_we_do/uk_supply/ energy_mix/renewable/policy/incentive/incentive.aspx Department of Energy and Climate Change: “Green Deal” www.decc.gov.uk/en/content/cms/what_we_do/consumers/ green_deal/green_deal.aspx La legge sull’assicurazione sociale, che entra in vigore il 1° luglio 2011, porta a un aumento degli oneri complementari. Le aliquote per le assicurazioni sociali (pensione, infortunio sul lavoro, malattia, congedo maternità e disoccupazione) continueranno a essere determinate dalle singole città e province, così come l’applicazione pratica della legge. Di conseguenza, le quote possono variare molto a livello regionale. Le differenze tra le metropoli di Shanghai, Pechino e Guangzhou, invece, sono minime. Le aliquote per le pensioni dipendono dalla provenienza e dal tipo di società: sono generalmente pari al 20% per le imprese estere, al 18% per le aziende pubbliche e al 12 % per le società private cinesi. Per quanto riguarda l’infortunio sul lavoro, le quote sono determinate a seconda del settore: ammontano allo 0,5% (valore indicativo) nell’agricoltura, all’1% nell’industria e al 2% nei servizi. China Briefing: “New Social Insurance Law Aims to Improve Social Welfare System in China” www.china-briefing.com/news/2011/03/08/new-socialinsurance-law-aims-for-an-all-round-social-welfare-systemin-china.html PWC Hong Kong: “A new era of the PRC social security system” www.pwchk.com/home/eng /ias_prc_social_security_ feb2011.html Ernst & Young: “Potential Impact that the New PRC Social Security Law may bring on Foreign Nationals Working in China” www.ey.com/Publication/vwLUAssets/HR_Tax _alert_ Jan2011en/$FILE/HR_Tax_alert_Jan2011en.pdf Impianto antincendio sprinkler obbligatorio nel Galles La Cina intende raddoppiare le importazioni Il Galles è il primo paese al mondo ad aver reso obbligatoria l’introduzione di un sistema antincendio automatico di estinzione a pioggia sprinkler nei nuovi edifici. Il 7 aprile 2011, il Parlamento gallese ha approvato una modifica della legge antincendio. Voce principale dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso in Gran Bretagna, la Chief Fire Officers’ Association CFOA ha annunciato che farà di tutto affinché questa misura antincendio sia trasposta in tutto il Regno Unito. Proposed Domestic Fire Safety (Wales) Measure 2011 www.assemblywales.org/proposed_dfs__wales__measure_ passed_v2.pdf Fire Sprinkler Times: “Wales Becomes First Country to Require Fire Sprinklers in New Homes” www.firesprinklerassocnewsletters.org/?p=508 Portogallo: avvio d’attività con “Zero License” In Portogallo, dal 1° aprile 2011 è stata introdotta una procedura semplificata per l’avvio di nuove attività basate sul sistema “Zero License”. D’ora innanzi esercenti, albergatori e macellai non dovranno più richiedere permessi e licenze: basterà loro notificare l’attività al Balcão do Empreendedor (Entrepreneurs Service Desk, ossia il punto unico di contatto), compilando nel contempo una dichiarazione di rispetto della normativa in vigore per l’attività in questione. Diário da República: “Zero License” w w w.dre.pt /sug /1s /diplomas _ re sumo.asp?id =201 10615&lang=en Balcão do Empreendedor www.portaldaempresa.pt/CVE/pt/bde/BdE_1 Cina: la nuova legge sull’assicurazione sociale aumenta i costi degli oneri complementari Pechino intende raddoppiare entro cinque anni il volume delle importazioni volte a coprire la domanda dei consumatori cinesi di prodotti esteri. Contestualmente, la promozione del consumo nazionale sarà rafforzata. Con questo cambiamento di rotta nella politica di sviluppo economico, il governo cinese mira a bilanciare l’evoluzione macroeconomica e a pareggiare la bilancia commerciale. Sembra che si vedano già i primi frutti: almeno nel primo trimestre 2011, la bilancia commerciale cinese ha chiuso in negativo per la prima volta in sette anni (-1,02 miliardi di dollari). La Cina intende attivarsi anche a favore degli investimenti all’estero e fornire maggiore assistenza alle imprese interne nelle loro operazioni internazionali. MarketWatch: “Hu Looks to Boost China’s Consumption, Imports” www.marketwatch.com/story/hu-looks-to-boost-chinas-consumption-imports-2011-04-15 Corea del Sud investe miliardi in cleantech e hightech Il governo coreano ha deciso recentemente di stanziare 6 miliardi di dollari nel corso dell’anno corrente per promuovere 17 settori cleantech e hightech. I fondi saranno messi a disposizione dalla “Small and Medium Business Administration” e dalle organizzazioni statali di finanziamento “Korea Finance Corp.” e “Korea Technology Guarantee Corp.”. Gli investimenti saranno assegnati ai seguenti settori, che sono destinati a diventare i pilastri portanti della crescita economica coreana: •energie rinnovabili; 41 Commercio estero Pagine a cura di Osec Ticino • tecnologie LED; •robotica; •nanotecnologia; •biotecnologia; •sanità; •industria software. Inoltre, Seul ha definito 10 tecnologie chiave da promuovere e sostenere a lungo termine mediante lo stanziamento di fondi destinati a ricerca e sviluppo nonché all’ottimizzazione del quadro giuridico. Le tecnologie chiave da sviluppare comprendono: •i veicoli elettrici; •i system-on-chip; •le comunicazioni mobili; •gli ospedali intelligenti (con tecnologie d’informazione di punta); •la biotecnologia in ambito medico; •il software; •l’efficienza energetica degli edifici; •le celle fotovoltaiche (sole e vento); •la gestione delle risorse idriche. Le misure progettate comprendono un ampliamento del programma per promuovere le nuove industrie in crescita, lanciato nel 2009 e dotato di 8,1 miliardi di dollari. Inoltre, il governo sudcoreano metterà a disposizione 1,5 miliardi di dollari per progetti di ricerca e sviluppo in sei tecnologie del futuro promettenti, tra cui: •le neuro tool (applicazioni IT per la neurologia); •i reattori modulari universali; •gli impianti per la produzione di energia marittima; •la produzione di grafene universale. The Korea Herald: “Korea to provide W6.5tr support for key sectors” w w w.ko r e a h e r a l d.c o m / b u s in e s s / D e t a il.j s p?n e w s MLId=20110414000923 Corea del Sud: nuovo sistema di indirizzi su modello europeo La Corea del Sud introduce un nuovo sistema di indirizzi, la cui struttura corrisponde al modello europeo. Come in Svizzera, il sistema coreano includerà i nomi e i numeri delle strade. Il vecchio sistema, ereditato dall’occupazione giapponese e spesso sconcertante per gli Europei, continuerà a essere usato in modo parallelo fino a fine anno. Per reperire il nuovo indirizzo basterà inserire il vecchio in un motore di ricerca appositamente allestito dal Ministry of Public Administration and Security, MOPAS. New Address Information www.juso.go.kr/eng/about/ProjectJustification.htm L’India toglie le limitazioni alla concorrenza per le joint-venture straniere Dal 1° aprile 2011, le imprese straniere sono autorizzate a investire in India senza il consenso dei loro partner in jointventure e a costituire delle succursali proprie nel loro settore d’attività. Questa misura di liberalizzazione adottata dal Governo indiano nell’ambito della revisione della normativa in materia di investimenti diretti esteri conduce a un sensibile miglioramento delle condizioni quadro relative agli investimenti diretti e al trasferimento di tecnologie. Infatti, con la soppressione della “Press Note 1 Rule”, le aziende straniere possono ora ritirarsi da una joint-venture o da qualsiasi altra cooperazione 42 Ticino Business tecnica anche senza l’accordo del partner indiano e proseguire da sole o con un altro partner nel loro settore d’attività. Finora questo era praticamente impossibile, salvo pagamento di premi di riscatto importanti. Si raccomanda di verificare l’eventuale adattamento dei contratti in essere alla nuova normativa. Secondo la revisionata “FDI Policy”, le regole sono valide per l’insieme delle joint-venture e altre cooperazioni tecniche, in particolare quelle concluse prime del regime della “Press Note 1 Rule” del 1999. Government of India / Ministry of Commerce and Industry: “Consolidated FDI Policy” http://dipp.nic.in/Fdi_Circular/FDI_Circular_012011_ 31March2011.pdf MyDigitalFinancialChronicel: “Centre removes NOC hurdle for foreign partners” www.mydigitalfc.com/news/centre-removes-noc-hurdle-foreign-partners-599 L’economia giapponese spera in una ripresa a partire da ottobre 2011 La crescita congiunturale, già rallentata l’anno scorso, ha subito un’ulteriore battuta d’arresto in seguito alla calamità naturale e nucleare. Le autorità monetarie giapponesi hanno recentemente comunicato di non attendersi una ripresa economica prima del mese di ottobre. L’industria risulta particolarmente colpita, con un calo della produzione del 15,3% a marzo. Il consumo è diminuito dell’8,5% nello stesso mese. La Bank of Japan prevede una crescita di soli 0,6% per l’intero anno fiscale (fino a marzo 2012). Le previsioni per il 2012 sono state riviste al rialzo (+2,9%), grazie soprattutto ai lavori di ricostruzione che saranno intrapresi nei prossimi mesi. Reuters: “Erdbeben bremst Japans Wirtschaft aus- Nullzins bleibt” ht tp: //de.reute r s .com /ar ticle / topNew s / idDEBE73 R0FJ20110428 USA: obbligo di notifica per la reimportazione di resti e residui in container A partire dal 17 luglio 2011, la merce e i residui rimasti nei container dovranno essere dichiarati alla reimportazione negli USA. Per motivi tecnici o di costi, i container contenenti merce alla rinfusa o raggruppata spesso non sono svuotati completamente alla destinazione, lasciando residui nei contenitori che devono essere esportati nuovamente nel paese d’origine. Negli USA, questi residui d’invio dovranno essere notificati alla reimportazione e dichiarati come merci in reintroduzione. La nuova regolamentazione riguarda ogni tipo di residuo nei container o in altri contenitori impiegati per il trasporto internazionale di merce (p.es. le cisterne per i liquidi). Gli spedizionieri incaricati del trasporto e le imprese statunitensi che intendono reimportare i container vuoti, sono responsabili della dichiarazione in dogana. La nuova norma riguarda anche le aziende rifornite, seppur indirettamente, poiché dovranno prestare maggior attenzione nello svuotare completamente e ripulire con attenzione i contenitori prima di rispedirli negli USA per evitare di incorrere in spese doganali supplementari. Barnes/Richardson Global Trade Law: “CBP to Begin Enforcing HQ Ruling H026715 July 17, 2011” w w w.barnesrichardson.com/news /over view.aspx?News ID=326311805 Appalti pubblici in Russia In Russia vengono pubblicati quotidianamente ben 8’000 bandi di gara. Gli enti appaltanti sono i ministeri e i servizi governativi nonché le organizzazioni sostenute dai poteri pubblici, istituti medici, cooperative immobiliari, istituti di formazione e di ricerca. Nel suo rapporto “The Russian State Procurement System”, lo Swiss Business Hub Russia illustra tutto quello che c’è da sapere sugli appalti pubblici in Russia allo scopo di aiutare le aziende svizzere a ottenere contratti interessanti. Rapporto settoriale: “The Russian State Procurement System” (74 KB) www.exportblog.ch/sites/default/files/PublicProcurement040411.pdf La Russia promuove le nanotecnologie Entro i prossimi 5 anni, la Russia intende diventare leader nel settore delle nanotecnologie. La Russian Corporation of Nanotechnologies (RUSNANO) è stata costituita nel 2007 al fine di attuare la politica del governo in questo settore e in particolare creare dei partenariati con l’estero. RUSNANO offre alle aziende interessate varie modalità di cooperazione, che vanno dal cofinanziamento di progetti alla costruzione di siti produttivi comuni. Nel rapporto settoriale “Russia Nanotechnology”, lo Swiss Business Hub Russia illustra tendenze e prospettive dell’industria nanotech russa. Rapporto settoriale “Russia Nanotechnology” (89 KB) www.exportblog.ch/sites/default/files/BB_Russia_Commercial_Nanotechnologies_2011.pdf La Svizzera partecipa al programma sanitario in Lituania Nell’ambito del contributo all’allargamento dell’UE, la Svizzera parteciperà con 45,6 milioni di franchi a un programma volto a migliorare i servizi per la salute materna e infantile in Lituania. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) metterà a disposizione 26,6 milioni di franchi per la formazione del personale medico e per modernizzare le apparecchiature di 22 ospedali, mentre la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) stanzierà 19 milioni per aumentare l’efficienza energetica di 16 nosocomi. Comunicato stampa del Dipartimento federale dell’economia e del Dipartimento federale degli affari esteri: “Il Consiglio federale approva un contributo per un programma di salute in Lituania” www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msgid=38709 Inchiesta del KOF: le industrie dell’esportazione e del turismo subiscono la forza del franco Il franco forte mette a dura prova l’economia svizzera, soprattutto le industrie dei metalli e dei macchinari nonché il turismo. Secondo un’inchiesta svolta dal Centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo KOF, 15’000 posti di lavoro sono stati sacrificati in questi settori a causa del cambio sfavorevole. Il KOF stima che, senza contromisure, le perdite occupazionali dell’intera economia potrebbero ammontare al 2,7% nei prossimi due anni, mettendo a rischio 120’000 posti di lavoro. Lo studio evidenzia le reazioni divergenti dei clienti esteri al franco forte. Nel ramo del turismo, il numero di visitatori provenienti dai paesi vicini ha subito un forte calo, seppur con un certo ritardo, mentre gli ospiti provenienti da paesi lontani, soprattutto dagli USA, non si sono fatti scoraggiare dalla forza del franco. I clienti esteri dell’industria svizzera dei metalli e dei macchinari reagiscono in modo simile. Più sono vicini alla Svizzera, più risultano suscettibili alla forza del franco. I clienti della zona euro, soprattutto quelli tedeschi, si lasciano influenzare molto dal tasso di cambio. Inoltre, diversamente dai turisti, reagiscono immediatamente a ogni evoluzione del corso valutario. Inchiesta del KOF: “Die Wechselkursabhängigkeit der Schweizer Wirtschaft” www.kof.ethz.ch/publikationen/p/kof-studien/2080/ “Duty free” anche per i passeggeri in arrivo in Svizzera I negozi duty free negli aeroporti svizzeri saranno a disposizione anche dei passeggeri in arrivo in Svizzera. La relativa legge federale entra in vigore il 1° giugno 2011. I passeggeri in arrivo dall’estero potranno fare acquisti esentasse agli aeroporti di Zurigo, Ginevra, Basilea, Lugano e Berna. Le quantità in franchigia all’importazione rimangono invariate: 2 litri di alcool fino al 15% vol. e 1 litro oltre il 15% vol.; 200 sigarette, 50 sigari oppure 250 grammi di tabacco trinciato. Gli altri prodotti possono essere importati in franchigia fino a un importo massimo di 300 franchi. Oltre alla Svizzera, solo cinque altri paesi europei permettono gli acquisti in esenzione da tributi all’arrivo: Gibilterra, Islanda, Norvegia, Serbia e Turchia. A livello mondiale, questa possibilità esiste in 58 nazioni. Comunicato stampa della Direzione generale delle dogane: “Duty free per i passeggeri in arrivo: la legge federale entra in vigore il 1° giugno 2011” www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msgid=38702 Creare la propria impresa online: ora più semplice e veloce Il 15 aprile 2011, la Segreteria di Stato dell’economia ha lanciato una nuova versione dello sportello online per la creazione d’imprese: www.StartBiz.ch. www.StartBiz.ch sostituisce www.KMUadmin.ch, che dalla sua attivazione nel 2004 ha consentito la creazione online di ben 27’000 ditte. Secondo uno studio condotto dalla Scuola universitaria professionale di Winterthur, questo servizio permette di risparmiare la metà del tempo rispetto a chi segue la via ordinaria. La nuova versione www.StartBiz.ch, grazie ad una guida dell’utente facile e chiara e ad un miglioramento dell’iscrizione all’AVS, consente una costituzione molto più semplice e veloce della propria azienda. Comunicato stampa della Segreteria di Stato dell’economia SECO:“Crearelapropriaimpresainretegrazieawww.StartBiz.ch” www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msgid=38629 Osec Corso Elvezia 16 Casella postale 5399 - CH-6901 Lugano Tel. +41 91 911 51 35/37 Fax +41 91 911 51 39 [email protected] www.osec.ch 43 Fiere internazionali Cosmoprof Asia Hong Kong, 9 - 11 novembre 2011 Cosmoprof Asia è il principale salone dell’estetica, della bellezza e della cosmesi nella zona Asia Pacifico. Gli attori del settore vi si ritrovano per presentare e scoprire le nuove tendenze e i prodotti innovativi. La Cina rappresenta oggi il secondo mercato cosmetico nella regione e l’ottavo a livello mondiale. Alla fine del 2010, la richiesta ha raggiunto l’ammontare di 190 miliardi di dollari, con una crescita annuale del 5%. I cosmetici sono il quinto mercato di consumo in Cina dopo l’immobiliare, l’automobile, i prodotti delle telecomunicazioni, la formazione e il turismo. A Hong Kong, i maggiori consumatori di prodotti cosmetici importati hanno tra i 30-39 anni. Questa fascia d’età rappresenta il 36% della popolazione complessiva (di 2,5 milioni) e dispone del maggior reddito. La maggioranza degli altri consumatori ha tra i 15-19 anni (17,5% della popolazione) e tra i 20-29 anni (37%). Il ventaglio dei prodotti cosmetici presentati ai saloni Cosmoprof fornisce una visione globale del ramo: prodotti professionali per capelli; attrezzature, apparecchiature e prodotti cosmetici per l’estetica; prodotti e attrezzature per ricostruzione unghie; attrezzature e arredamenti per acconciatori; arredamenti per profumerie; prodotti cosmetici e profumi; accessori per l’igiene e articoli da regalo; bigiotteria; cosmetici per erboristerie; articoli e novità per acconciatori; packaging; materie prime; tecnologie e servizi per l’industria cosmetica; prodotti farmaceutici e macchinari vari. Nel 2010, Cosmoprof Asia ha accolto 1’633 espositori provenienti da 34 paesi, 18 padiglioni nazionali e 45’100 visitatori provenienti da 100 paesi (+10% rispetto al 2009) su una superficie fieristica di 57’400 m². Osec vi allestisce lo SWISS Pavilion in collaborazione con l’Associazione svizzera dei cosmetici e dei detergenti SKW/SCD, lo Swiss Business Hub China e il Consolato generale di Svizzera a Hong Kong. Il padiglione ufficiale svizzero si troverà nella Hall 1, vicino a una delle entrate principali alla fiera. Informazioni generali sulla fiera: www.cosmoprof.com Informazioni sullo SWISS Pavilion: www.osec.ch/fiere > Fiere all’estero > Cosmoprof Asia 2011 The Big 5 Show Dubai, 21 - 24 novembre 2011 La fiera annuale Big 5 Show è il più grande evento della costruzione e dei rami affini nella regione del Golfo (tecnica edile, macchinari, arredamento d’interni, climatizzazione, pulizia e manutenzione, gestione delle risorse idriche e naturali, bagni e ceramica, vetro, metallo, marmo e pietra). Il settore della costruzione continua a crescere negli Emirati Arabi Uniti e nei paesi limitrofi: attualmente, vi sono 4’773 progetti edili in fase di realizzazione per un totale di 1’700 miliardi di dollari. A loro soli, gli Emirati Arabi Uniti contano 1’300 progetti (418 miliardi di dollari), con altri 303 in fase di design, pianificazione o appalto. I governi locali sono ora particolarmente disposti a reinvestire i ricavi conseguiti con il petrolio in progetti infrastrutturali volti a migliorare la qualità di vita della popolazione: di conseguenza, le opportunità d’affari per le imprese esportatrici svizzere si moltiplicano. L’edizione precedente ha visto partecipare 2’150 espositori provenienti da 75 paesi e affluire 48’000 visitatori su una superficie fieristica di 40’000 m². SWISS Pavilion: raggruppa l’eccellenza dello “Swiss Made” Il Big 5 rappresenta l’occasione ideale per presentare i propri prodotti e novità a un pubblico esigente. Osec, Swiss Business Hub Dubai e Swiss Business Council Dubai vi allestiranno uno SWISS Pavilion nella Hall 1 (Zabeel Hall). Non perdete quest’occasione unica per presentare i vostri prodotti e servizi ai professionisti e ai poteri decisionali del GCC! Informazioni generali sulla fiera: www.thebig5exhibition.com Informazioni sullo SWISS Pavilion: www.osec.ch/fiere > The Big 5 Show 2011 Arab Health Dubai, 23 - 26 gennaio 2012 La fiera annuale è uno dei saloni più rinomati nei settori tecniche e tecnologie medicali, salute, farmaceutica e tecnica dentale. Da quasi 40 anni, è il punto d’accesso ideale a un mercato lucrativo e in rapida crescita. Uno studio allestito recentemente da KFH Research Limited stima che il mercato sanitario negli Stati del Golfo triplicherà il proprio volume nei prossimi anni, fino a raggiungere i 55 miliardi di dollari nel 2020, con una crescita annuale del 9%. I progetti in ambito sanitario sono valutati in 10 miliardi di dollari. Il prospettato raddoppiamento della popolazione nei prossimi 20 anni (80 milioni di persone) e l’aumento delle spese pro capita ai fini sanitari sono considerati fattori determinanti per questa crescita, che portano i governi locali a progettare la costruzione di 200 ospedali e a riformare le norme vigenti nell’industria sanitaria al fine di attirare maggiori investimenti. L’edizione precedente del salone ha visto affluire 2’814 espositori provenienti da 61 paesi e 66’175 visitatori (+8% rispetto al 2010). Approfittate di questo importante evento per presentare i vostri prodotti e servizi allo SWISS Pavilion allestito dall’Osec in collaborazione con Medtech Switzerland, lo Swiss Business Hub GCC e lo Swiss Business Council Dubai. Informazioni generali sul salone: www.arabhealthonline.com Informazioni sullo SWISS Pavilion: www.osec.ch/fiere > Fiere all’estero > Arab Health 2012 Informazioni sugli “Swiss Pavilion”: www.osec.ch/FIERE 44 Ticino Business
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