LICEO SCIENTIFICO STATALE "RENATO DONATELLI"
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "RENATO DONATELLI" Terni ANNO SCOLASTICO 2007/08 Esami di Stato DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe 5a sezione B 1 indice ______________________________________________________________________ 1. Presentazione della classe 1.1. Indirizzo di studi 1.2. Composizione della classe 1.3. Evoluzione della classe nel triennio (impegno, partecipazione, metodo di lavoro) 1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe: risultati raggiunti 1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe: risultati raggiunti 1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare 1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare 1.8. Attività di recupero 1.9.Attività extracurricolari e integrative 1.10. Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e formativo 1.11. Altri elementi 1.12. Prospetto studenti della classe 2. Contenuti disciplinari 2.1.Religione 2.1.1.Argomenti svolti 2.1.2. Nota dell'insegnante 2.2. Lettere italiane 2.2.1. Argomenti svolti 2.2.2. Nota dell'insegnante 2.3. Lettere latine 2.3.1. Argomenti svolti 2.3.2. Nota dell'insegnante 2.4. Lingua e letteratura straniera (Inglese) 2.4.1. Argomenti svolti 2.4.2. Nota dell'insegnante 2.5. Storia ed educazione civica 2.5.1. Argomenti svolti 2.5.2. Nota dell'insegnante 2.6. Filosofia 2.6.1. Argomenti svolti 2.6.2. Nota dell'insegnante 2.7. Matematica 2.7.1. Argomenti svolti 2.7.2. Nota dell'insegnante. 2.8. Fisica 2.8.1. Argomenti svolti 2.8.2. Nota dell'insegnante 2.9. Scienze naturali 2.9.1. Argomenti svolti 2.9.2. Nota dell'insegnante 2.10. Disegno e Storia dell'arte 2.10.1. Argomenti svolti 2.10.2. Nota dell'insegnante 2.11. Educazione fisica pag. 5 pag. 9 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 15 pag. 16 pag. 24 pag. 26 pag. 27 pag. 30 pag. 32 pag. 33 pag. 38 pag. 39 pag. 45 pag. 46 pag. 47 pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 pag. 58 pag. 59 pag. 60 pag. 62 pag. 63 pag. 64 pag. 66 pag. 67 pag. 70 pag. 73 2 2.11.1. Argomenti svolti 2.11.2. Nota dell'insegnante pag. 74 3. Elenco degli allegati pag. 76 4. Composizione del Consiglio di classe Pag. 78 3 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4 1.1. Indirizzo di studi La classe 5° sez. B ha seguito un corso di studi ordinario. 1.2. Composizione della classe La classe è composta da 21 studenti, 6 ragazzi e 15 ragazze, risultato di una serie di iscrizioni e ritiri, oltreché di bocciature, verificatisi nel corso del triennio. Anche nel corso di questo anno scolastico vi sono stati quattro nuovi inserimenti: tre studentesse provenienti da scuole private ( una delle quali si è ritirata dopo il I° quadrimestre) e uno studente proveniente da altra sezione, nel mese di novembre.. Questi inserimenti, comunque, non hanno alterato l’equilibrio interno della classe, già piuttosto difficile dal punto di vista relazionale, né l’andamento didattico. 1.3. Evoluzione della classe nel triennio La classe, all’inizio del triennio, si caratterizzava per una scarsa omogeneità nell’acquisizione delle competenze nelle varie discipline e per il modesto impegno nello studio, corretta invece, sostanzialmente, nel comportamento e sufficientemente disponibile al dialogo educativo. La partecipazione e l’impegno si sono, però, via via accentuati, seppure in maniera modesta, diversificandosi a seconda degli alunni e delle discipline; attualmente permangono difficoltà di vario tipo in alcuni ambiti. Nel corso del triennio un discreto numero di alunne ha progressivamente consolidato un metodo di lavoro basato sulla costanza e ha conseguito una preparazione solida, sostanziata da discrete capacità di elaborazione critica. Un consistente gruppo di alunni ha avuto bisogno di maggiori sollecitazioni per quanto concerne l’impegno nello studio e soltanto alcuni di questi hanno mostrato, nel corso dell’ultimo anno, un più consapevole e diffuso interesse che si è palesato anche con risultati conseguiti più significativi, relativamente a qualche ambito disciplinare, sebbene permangano difficoltà espressive ed operative legate a lacune pregresse mai colmate completamente. Numerose sono state sia le assenze che le entrate in ritardo da parte degli alunni meno motivati , e anche questo comportamento ha contribuito ad un rendimento poco adeguato. È da registrare, infine, nel corso dell’ anno in corso, un positivo processo di maturazione e di crescita che ha consentito la conquista di un clima relazionale più sereno, a differenza dello scorso anno scolastico in cui le differenze di comportamento sono state così evidenti da generare conflitti latenti e palesi , che il Consiglio di Classe ha dovuto affrontare anche trascurando l’aspetto didattico. 1.4. Obiettivi trasversali cognitivi del Consiglio di Classe Gli studenti hanno raggiunto, a vari livelli, gli obiettivi trasversali cognitivi fissati dal consiglio di classe: 1- saper ascoltare; - saper prestare attenzione finalizzata alla comprensione del messaggio; - saper focalizzare le parole-chiave, - saper far domande, - saper prendere appunti; 2- saper leggere; - saper analizzare un testo letterario; - saper decodificare un testo scientifico; 5 3- saper parlare; - saper riferire su un argomento richiesto; - saper pianificare un intervento su un argomento di dibattito; 4- saper scrivere; - saper usare correttamente lo standard linguistico; - saper scrivere secondo le regole dei vari generi di comunicazione scritta; 5- saper osservare un fenomeno, riuscendo ad individuare gli elementi significativi per trovare semplici leggi generali; 6- saper dedurre le conseguenze logiche da premesse poste. Un ristretto numero di alunni ha mostrato di saper intervenire in modo appropriato nel corso di una discussione, presentando il proprio punto di vista corredato dalle necessarie argomentazioni e di saper documentare il proprio lavoro con riferimento alle fonti. 1.5. Obiettivi trasversali educativi del Consiglio di classe Gli studenti hanno raggiunto la consapevolezza circa gli obiettivi trasversali formativi: 1. essere aperti al confronto con gli altri; - essere rispettosi di sé e degli altri; - essere capaci di sostenere le proprie opinioni; - essere capaci di valutare criticamente le informazioni altrui; - essere capaci di modificare le proprie opinioni in funzione del rapporto dialettico; 2. essere capaci di collaborare responsabilmente e con autocontrollo, sia in classe che in altri contesti; - essere capaci di partecipare in modo costruttivo al lavoro di gruppo nella scuola e fuori dalla scuola autonomamemte organizzato con i compagni di classe; 3. essere sensibili al significato dei rapporti giuridici; - essere capaci di conoscere i propri diritti e di farli rispettare; - essere capaci di riconoscere i propri doveri e di assolvere ad essi; 4. essere capaci di partecipare ai processi di valutazione; 5. essere capaci di fare scelte autonome assumendone la responsabilità.) - essere capaci di definire obiettivi; - essere capaci di tener conto della rappresentazione del reale; - essere capaci di considerare la sfera dei valori. 1.6. Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare Non ci sono stati argomenti interni ai programmi trattati in modo pluridisciplinare. 6 1.7. Esperienze di ricerca e di progetto finalizzate al colloquio pluridisciplinare Tutti gli studenti, in vista del colloquio d’esame, hanno scelto autonomamente un argomento pluridisciplinare, oppure monodisciplinare, ma adatto a collegamenti e raffronti trasversali. Tali argomenti sono stati discussi con tutti gli insegnanti interessati, uno dei quali - generalmente quello della disciplina che risultava centrale nel discorso, o da cui comunque si preferiva prendere le mosse ha avuto caso per caso la funzione di referente. In un secondo momento, ogni studente ha elaborato un proprio schema-percorso sintetico relativo all’argomento affrontato (in forma di mappa o percorso), facendo emergere i collegamenti pluridisciplinari che considerava più importanti. Anche questi schemi sono stati sottoposti agli insegnanti coinvolti, i quali hanno dato il loro parere e in certi casi dei suggerimenti, rispettando l’autonomia e l’originalità dei progetti e sempre lasciando agli studenti le decisioni ultime. Per l’indicazione precisa degli argomenti e delle discipline coinvolte, si veda al punto 1.12. 1.8. Attività di recupero e sostegno Sono stati effettuati corsi di recupero organizzato in orario extrascolastico per Matematica e Fisica, inglese, scienze, italiano, latino, filosofia e storia, disegno e storia dell’arte, per recuperare le insufficienze rilevate nello scrutinio del I° quadrimestre. Alla fine del recupero vi sono state verifiche in orario scolastico, i cui esiti sono registrati nelle schede personali degli alunni interessati. Gli alunni, infine, che non avevano superato i debiti ascritti nell’anno 2006/2007 nella verifica di Settembre, sono stati sottoposti ad una ulteriore verifica nel mese di Aprile; gli esiti sono registrati nelle schede personali degli alunni interessati. 1.9. Attività extracurricolari e integrative Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad alcune iniziative culturali programmate in sede collegiale. Dal punto di vista dell’offerta formativa, momenti di particolare valore culturale sono stati: nel corso del terzo anno le visite guidate alla Biblioteca Laurenziana di Firenze, Museo degli Uffizi e ad altri luoghi interessanti della città; la partecipazione ad un convegno organizzato dal Comune su Jacopone da Todi; nel corso del 4° la visita di istruzione a Mantova ( mostra sul Mantenga); nel corso del 5° il viaggio di istruzione a Praga. Hanno partecipato al Progetto Lauree scientifiche per l’area di chimica e al progetto Botteghe artigiane; hanno, inoltre, assistito al teatro in lingua ( inglese) sia il 3° che il 5° rispettivamente Shakespeare e Osborne, e allo spettacolo teatrale “Maschere Nude” ( Pirandello e Cechov), nel corso di questo anno scolastico. Alcuni alunni, infine, hanno frequentato i corsi per la certificazione della conoscenza dell’Inglese organizzati dal Trinity College. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Sono stati adottati i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe 7 Altri elementi significativi È da osservare che la continuità didattica è stata garantita per i seguenti insegnamenti: Italiano, Latino, Filosofia, Storia, Inglese,Scienze, Religione, Educazione Fisica.. La componente docenti ha subito variazioni nel triennio per gli insegnamenti di Matematica, Fisica e Storia dell’arte. Di fronte ai cambiamenti di insegnanti e di metodi, gli alunni hanno mostrato di possedere apertura mentale e capacità di adattamento. Gli alunni hanno sostenuto due simulazioni di terza prova sia nel I° che nel II° quadrimestre, le tracce e le prove sono in allegato. Infine, hanno sostenuto una simulazione della seconda prova di Matematica e una della prima prova, Italiano, nel mese di maggio. 8 1.12. Prospetto dei singoli studenti della classe (con indicazione dell'argomento autonomamente approfondito da ogni studente in vista del colloquio di esame). Cognome e nome Argomento scelto di approfondimento personale 1. Antonelli Greta Dall’Infanzia all’Adolescenza 2. Bartollini Elena I Limiti del Progresso Insegnante referente Discipline afferenti Italiano e Latino Filosofia , Italiano , Inglese, Latino, Storia dell’Arte Storia, Filosofia, Italiano, Inglese Innovazioni Scientifiche e Modernità Storia e Filosofia Fisica, Filosofia, Italiano, Storia dell’Arte, Storia Inglese La Follia Italiano e Latino Inglese, Filosofia, Italiano, Storia 5. Ceparano Luisa Il Culto del Bello Italiano e Latino Inglese, Italiano, Filosofia, Geoastronomia, Fisica, Arte 6. Ciccarelli Giulia Il Flusso di Coscienza Italiano e Latino Filosofia, Italiano, Inglese 7. Citarei Federica Da Insegnante a Pervertito: l’Omosessuale Italiano e Latino Storia, Italiano, Inglese, Filosofia, Latino Il ‘68 Storia e Filosofia Storia dell’Arte, Storia, Filosofia, Inglese Il Teatro dei Burattini Italiano e Latino Latino, Filosofia Italiano e Latino Inglese, Italiano, Geoastronomia, Filosofia Storia e Filosofia Storia, Italiano, Filosofia, Geografia Astronomica 3. Capradossi Fabio 4. Carloni Marta 8. De Cesaris Natascia 9. De Falco Giada 10. Di Leonardo Nicolas Il Viaggio 11. Fabi M. Chiara La Fiat 500 12. Laurenti Luca La Beat Generation Italiano e Latino Inglese, Storia, Italiano, Storia dell’Arte, Filosofia 9 Cognome e nome 13. Lucci Diego 14. Marcelli Gabriele 15. Marchetti Anna Chiara Argomento scelto di approfondimento personale Musica come Strumento di Conoscenza e Liberazione Innovazioni Scientifiche nel ‘900 La Maschera Insegnante referente Discipline afferenti Italiano e Latino Italiano, Storia, Filosofia, Inglese, Latino, Musica Scienze Scienze, Fisica, Storia Italiano e Latino Filosofia, Italiano, Latino, Geografia, Inglese, Storia dell’Arte 16. Montanari Giulia La Crisi della Scienza Inglese Storia, Italiano, Filosofia, Inglese, Storia dell’Arte 17. Perotti Claudia Parità di Diritti per le Donne Italiano e Latino Storia, Italiano, Filosofia, Inglese 18. Perugini Irene Il Novecento attraverso i Nobel Italiano e Latino Inglese, Italiano, Storia, Filosofia, Fisica 19. Proietti Luca Tra ‘800 e ‘900 : Un Mondo in Crisi Italiano e Latino Storia, Filosofia, Italiano, Inglese, Storia dell’Arte 20. Servillo Gabriella La Vita come un’Opera d’ Arte Italiano e Latino Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese 21. Toma Miklovana The Simpson Inglese Storia, Filosofia, Inglese 22. 23. . 24. 10 2. CONTENUTI DISCIPLINARI 11 2.1. RELIGIONE 12 2.1 RELIGIONE 2.1.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti CONTENUTI La moralità cristiana; Differenza tra moralità e moralismo; Il dovere e la moralità; Rapporto tra moralità e legge; Legge e libertà; Moralità e autorità; Moralità e affettività; L’affettività come affermazione del bene della persona amata; Il valore della persona. La chiesa cattolica e il novecento: a)Le persecuzioni contro la chiesa; b)La Chiesa e il Nazi-fascismo; c) La dottrina sociale della Chiesa STRUMENTI Discorso di Benedetto XVI, Loreto 02-09-2007; Film: Joyeux Noel, di Christian Carion; Storia di Lucia Apicella Documento universitari di Perugia sull’uccisione di Meredith; Film: Il viaggio della sposa, di Sergio Rubini; R. Benigni, spiegazione e recita del XXXIII canto del Paradiso Libro di testo, pag 319-321; Appunti redatti dal docente; Libro di testo, pag. 511-518; TEMPI N° 8 ore N° 11 ore Le restanti ore dal 16 maggio 2.1.2. Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento del programma 2.1.2.1. Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti La scelta degli argomenti è stata dettata dal tentativo di fornire agli alunni contenuti e conoscenze che permettessero loro di sviluppare un buon livello di consapevolezza delle proprie esigenze esistenziali e la capacità di leggere la cultura e la storia come un fattore che li implica personalmente. E’ stato poco utilizzato il libro per favorire un maggior interesse. 2.1.2.2. Metodi I metodi adottati sono stati i seguenti: Lezioni sia frontali sia dialogate; Conoscenza diretta, per quanto possibile, delle fonti, per insegnare agli alunni a rendere ragione delle proprie valutazioni; Sollecitazioni continue a intervenire con spirito critico nel dibattito; Sollecitazioni continue a saper dar conto della propria posizione, nel rispetto di quella altrui. 13 2.1.3. Obiettivi raggiunti Gli alunni hanno seguito le lezioni con sufficiente impegno. Hanno dimostrato interesse e disponibilità ad apprendere. Gli obiettivi previsti nella programmazione di inizio anno sono stati sostanzialmente raggiunti. 2.1.4 Criteri e strumenti di valutazione Controllo formativo: si è tenuto conto dell'atteggiamento dei singoli alunni e della classe nel suo complesso, nonché dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo; Controllo sommativo: si è tenuto conto della pertinenza degli interventi degli alunni rispetto ai contenuti trattati. Quando è stato necessario si è fatto ricorso a verifiche più personalizzate, soprattutto nei casi in cui il livello delle conoscenze acquisite non era evidente. I tempi: l’esiguità del numero di ore e la discontinuità hanno costituito l’aspetto più problematico dell’insegnamento soprattutto nel corso del 2° quadrimestre. Il recupero di alcune carenze e lacune è stato effettuato direttamente in classe. 2.1.5. Profitto raggiunto dagli studenti Il profitto raggiunto è mediamente discreto. 14 2.2. ITALIANO 15 2.2 LETTERE ITALIANE 2.2.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti TESTI IN ADOZIONE Fare letteratura Tomi 2/B, ,3/A, 3/B, 3/C - Autori: M. Magri – V. Vittoriani Ed. Paravia Divina Commedia - Antologia di Dante Alighieri CONTENUTI Caratteri del preromanticismo • J.J. Wincklmann : - il giudizio sul Lacoonte • J.Macpherson : - una sera tra i cavalieri scozzesi • J.W.Goethe : - i dolori del giovane Werther (libro 1-4/5/1771) • Ugo Foscolo : - la vita , le opere, il pensiero - Alla sera - In morte del fratello Giovanni - Dei sepolcri (versi 1-103) - Il velo delle Grazie STRUMENTI Libro di testo Appunti 16 CONTENUTI Romanticismo: definizione di r.storico e perenne, la genesi filosofica e storica Lo stato d’animo romantico; il sentimento della natura; Amore e Morte; individualismo e sentimento religioso; lo storicismo, il ruolo dell'intellettuale, il romanticismo italiano, il romanticismo europeo La poetica romantica. La lingua La Lettera semiseria di G. Berchet STRUMENTI Libro di testo Appunti 17 A. MANZONI Biografia - La concezione della vita - La poetica - Le opere prima della conversione, le opere dopo la conversione (la concezione della storia e della letteratura) "I Promessi Sposi": Storia della composizione ( differenze tra le diverse edizioni) - dal romanzo di Walter Scott al romanzo moderno come espressione borghese, significato politico e religioso dell'opera -La Provvidenza e la fede. Il problema della lingua. La critica – C. Salinari: I P S. come progetto di società Letture da: "Inni Sacri": La Pentecoste. "Odi": Il cinque maggio . "Adelchi": La morte di Adelchi atto V Letture Don Abbondio Renzo a Milano Lucia nel castello dell’innominato La notte di Renzo ( cap. XVII) Biografia - La modernità del pensiero di Leopardi, GIACOMO LEOPARDI l'evoluzione del pensiero (dall'erudizione al bello, dal bello alla filosofia), il pensiero filosofico tra asistematicità e riflessione, il pessimismo: dallo storico al cosmico; rapporto natura-ragione;Il concetto di poesia, il pensiero ultimo: un progetto di civiltà : La ginestra I Pensieri - Le Operette Morali.- - La ginestra – I Canti Leopardi politico. Letture dai "Canti": L'infinito Alla Luna Il passero solitario A Silvia Canto notturno di un pastore errante ... La ginestra (nuclei tematici e vv. 1- 50) dalle "Operette Morali": Dialogo della Natura e di un Islandese dallo "Zibaldone": IL conflitto tra ragione e natura La poesia d’immaginazione e la poesia.. L’indefinito e la rimembranza.. Lettera a P. Giordani: La disperazione e la noia Libro di testo Fotocopie Appunti Libro di testo Appunti fotocopie 18 L'ETÀ DEL REALISMO La situazione in Europa e in Italia - Il Positivismo - Il Libro di testo Naturalismo in Francia - Il Verismo in Italia ( i nuovi Fotocopie eroi, le differenze tra nord e sud ) Lettura dal "La prefazione a La fortuna dei Rougon" di E. Zolà LA SCAPIGLIATURA Libro di testo I luoghi, le date, la definizione, caratteristiche tematiche Fotocopie e la Italia post - unitaria e stilistiche, il pubblico, la trasformazione del ceto Appunti intellettuale, l'organizzazione della cultura E. Praga: Il Preludio GIOVANNI VERGA Biografia - Le idee e la poetica -La concezione della vita, Libro di testo approfondimento dei motivi dell'esclusione Appunti emarginazione sociale e naturale, del desiderio di morte; Il ciclo dei "Vinti" - “I Malavoglia” - Le Novelle: “Vita dei campi” e “Novelle rusticane” - “Mastro don Gesualdo” – Lo sperimentalismo linguistico. Letture: Prefazione a: I Malavoglia. da "Vita dei campi": Rosso Malpelo da "I Malavoglia" analisi dei brani : La famiglia Toscano ?Ntoni tradisce l’ideale ell’ostrica. . GIOSUE’ CARDUCCI La vita , le idee e la poetica, l'involuzione politica, la Libro di testo concezione di poeta-vate. Esame de Rime Nuove e Odi Appunti barbare; significato de Inno a Satana Letture da "Rime nuove” : Congedo 19 IL DECADENTISMO GIOVANNI PASCOLI La crisi del Positivismo e la nuova concezione della vita - Il Simbolismo francese - Tipologia dell’eroe decadente. Coordinate storico-filosofiche: panoramica sul pensiero di Nietzsche, Bergson, Freud, Shopenhauer. Letture: C. Baudelaire, da” I fiori del male”: Corrispondenze Biografia - La concezione della vita - La poetica Il simbolismo pascoliano e i temi ricorrenti G.BarberiSquarotti) - Lo sperimentalismo linguistico il conflitto-dipendenza con Carducci, il nido come esclusione dal mondo e dall'amore Il plurilinguismo pascoliano (G. Contini)( Nava) - Pascoli e le tendenze poetiche del Novecento Letture: La poetica del fanciullino (Lettura) da "Myricae”: Novembre L'assiuolo Nebbia Lavandare Libro di testo Appunti Libro di testo Fotocopie Mappa concettuale dai "Canti di Castelvecchio": Il Gelsomino notturno 20 GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia - La visione del mondo - la poetica: l’estetismo, il superomismo, il panismo - Le opere: panoramica sulla produzione poetica, narrativa, teatrale - La fase notturna - D’Annunzio e la società di massa . Libro di testo Fotocopie dai libri delle Laudi "Alcyone": La sera fiesolana La pioggia nel pineto da Andrea Sperelli "Il piacere": La filosofia del Dandy IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO Coordinate tematiche e nuove tecniche di rappresentazione ITALO SVEVO Profilo biografico critico - La visione del mondo: Rapporti con Darwin, Shopenhauer, Freud - i rapporti con il suo mondo e la città. L’evoluzione dell’ ”Inetto” - Le tecniche di rappresentazione - I romanzi: “Una vita”, “Senilità”, “La coscienza di Zeno”Letture da: " Una vita" : Le ali del gabbiano.. “Senilità”: L'inizio del romanzo "La coscienza di Zeno": Il vizio del fumo Lo schiaffo del padre La conclusione del romanzo Libro di testo Appunti 21 LUIGI PIRANDELLO IL PRIMO NOVECENTO* LA“ POESIA PURA” GLI ERMETICI* Biografia - Pirandello tra Verismo e Decadentismo La poetica e l’intellettuale umorista - La concezione della vita da " Il fu Mattia Pascal " a " Uno nessuno Centomila", Le novelle Il personaggio nel teatro pirandelliano. Il teatro: “ Sei personaggi in cerca di autore” Letture da: Il saggio “ L’umorismo”: Il sentimento del contrario Sole e ombra ( Novelle per un anno9. “Il fu Mattia Pascal”: La lanterninosofia L'intellettuale nel primo Novecento I Crepuscolari - I Futuristi - (definizioni e caratteri) Letture: Corazzini : Desolazione del povero poeta sentimentale Caratteri della nuova poesia Libro di testo Appunti Libro di testo Fotocopie Appunti Appunti • N.B. : questi argomenti sono stati svolti dopo il 15 maggio. 22 DANTE ALIGHIERI "Il Paradiso" - Introduzione e caratteri generali della cantica. Analisi e critica dei vari canti Canti : I III VI VIII IX XI Primi 39 versi del XXXIII° Libro di testo 23 Nota dell’Insegante 2.2.3 Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento dei programma Nello svolgimento dei programma ho considerato fondamentale presentare il testo in relazione all'ambito storico-letterario in cui e' stato elaborato. All'illustrazione di ogni periodo letterario, preceduta da riferimenti storici e sociali, e' seguita la trattazione dei singoli autori, collocati nella prospettiva dell'età propria di ciascuno. La lettura dei brani antologici, scelti tra i più esemplificativi della poetica dell'autore, è volta ad evidenziare: -il contenuto ed il rapporto sia con l'opera da cui i passi sono stati tratti che con la biografia dell'autore ei valori dell'epoca in cui è vissuto; -gli aspetti più significativi della lingua e dello stile. Nello svolgimento del programma si è seguita una linea prevalentemente cronologica, ma perogni autore si sono approfondite alcune tematiche che hanno rappresentato le linee-guida del corso di studi di questo anno scolastico e che, nello specifico, sono: la posizione e il ruolo degli intellettuali nel contesto storico e politico del loro tempo, le dinamiche personali, la modernità del pensiero. A seconda dell'argomento trattato ho privilegiato: 1 la prospettiva sociologico-letteraria; 2 l’ analisi dei contenuti e dei temi nel loro valore simbolico; 3 la prospettiva psicologica e biografica; 4 l'analisi formale del testo e delle sue strutture, intesi come significanti che convogliano un significato. La decisione di operare con una metodologia che si basa sull'approfondimento degli argomenti e su un preciso taglio politico-sociale, mi ha portata a scelte precise nella scelta degli autori e delle opere, scelte che hanno comportato la qualità piuttosto che la quantità delle nozioni. Tenendo, quindi, anche conto del tempo scolastico «reale», ho selezionato e "tagliato", soprattutto, gli autori del novecento italiano ( quelli dagli anni '30 in poi), "rivisitando" concettualmente fino alla poesia ermetica Sono stati privilegiati, inoltre, temi o questioni particolarmente stimolanti per discussioni e approfondimenti tendenti a far riflettere gli alunni sulle fondamentali problematiche esistenziali. Il metodo usato prevalentemente e' stata la lezione frontale dialogata per coinvolgere maggiormente gli alunni e stimolarli a considerare i problemi ed i fenomeni letterari in tutte le loro implicazioni e si è cercato di favorire uno studio inteso come ricerca e vaglio di ipotesi. 24 2.2.4 Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Il raggiungimento degli obiettivi prefissati (concordati dai docenti di Lettere del triennio durante le riunioni per materie), è stato in parte condizionato dalle numerose ore perse per i più svariati motivi . Nel complesso, la classe conosce in modo più che sufficiente i contenuti disciplinari, per alcuni elementi, il livello raggiunto è buono. Per quanto riguarda le competenze acquisite, alcuni alunni hanno dimostrato discrete abilità nell'analisi dei testi, nella produzione di elaborati scritti e nell'esposizione orale; in alcuni casi le competenze acquisite sono più che buone, pochi elementi, invece, avendo studiato in modo discontinuo, non essendo in possesso di un efficace metodo di studio ( organizzato e organico) hanno competenze appena sufficienti Le capacità logiche di analisi, sintesi, collegamento pluri-disciplinare e valutazione critica, infine, sono possedute in modo più diversificato. 2.2.5 Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è stata formativa e sommativa. La valutazione formativa ha svolto un ruolo di accertamento in itinere ed ha verificato la comprensione degli argomenti di volta in volta trattati per individuare eventuali carenze e difficoltà individuali La valutazione sommativa ha verificato la preparazione globale degli alunni ed è scaturita per ciascun quadrimestre da almeno due interrogazioni di ampio respiro, dei test simili alla terza prova per struttura e tre prove scritte. Nei temi in classe (vedi allegati) sono stati affrontati argomenti letterari (sono state proposte anche analisi del testo), storici e di attualità ( nella tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale). Per la correzione degli elaborati e per la valutazione delle prove orali sono state utilizzate le schede approvate nella riunione per materie di inizio anno, allegate al presente documento, in cui sono esplicitati i criteri seguiti. La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche del progresso rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno individuale e della partecipazione al lavoro svolto. 2.2.6 Profitto raggiunto dagli studenti Al termine dell’anno scolastico, si rilevano tre fasce di profitto: un ristretto numero di studentesse, pur non essendo particolarmente brillanti, ha unito metodo e costanza nello studio per cui ha conseguito discreti risultati, in un paio di casi anche buoni. Un secondo gruppo, più discontinuo e meno assiduo ha raggiunto un livello sufficiente, mentre l’ultima fascia, soprattutto perché già mancante dei requisiti e con varie lacune pregresse, ha conseguito risultati mediocri. 25 2.3. LATINO 26 LETTERATURA LATINA 2. 3.1. Argomenti svolti Tempi Strumenti 2.3.1.2 .L’ETA GIULIO-CLAUDIA: Il contesto storico: amministrazione efficiente e guerre difensive, processi, congiure, lotte per il potere, i successori di Augusto, tendenze autocratiche, declino dell’ordine senatorio ed emersione dei nuovi ceti, la diffusione dei culti orientali, l'asianesimo, Rapporto tra intellettuali e potere nella nuova realtà politica del principato, in particolare: la fine del mecenatismo, il poeta cliente, la burocratizzazione degli intellettuali, il consenso/dissenso/fronda; 2.3.1.3 L’oratoria, la retorica e l’organizzazione scolastica della cultura, la letteratura del consenso. La formazione acritica: controversie e suasorie Il ruolo dello stoicismo Il consenso: Velleio Patercolo 2.3.1.4 FEDRO E LA FAVOLA Profilo biografico, il sistema e la struttura della favola, la poetica ( il sistema binario), il contesto e lo sfondo ambientale, il confronto con Esopo; Gli umili alla ribalta letteraria, il mondo di Fedro Il lupo e l'agnello Il leone spartisce la preda Un padrone vale l’altro Una fabula milesia: il soldato e la vedova 2.3.1.5.I nuovi generi letterari, la scrittura tragica e quella satirica: SENECA. Profilo biografico, la carriera pubblica, riflessioni sulla complessa personalità dell’autore ( l'ambiguità tra esistenza ed ideale), la ispirazione filosofica. I Dialogi. Le consolationes (approfondimento) I Trattati. Le Lettere a Lucilio Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. L’ Apokolokyntosis. La condizione degli schiavi nel mondo antico e la novità di Seneca. Vindica te tibi ( Ad Lucilium) Tenere la belva a freno ( De ira) La passione va arrestata all’inizio ( De Ira) Schiavi e padroni ( 47,1-5; 5-15; 16-21) Il principe e la clemenza 27 2.3.1.6. L’ epica: LUCANO. Profilo biografico. Una nuova interpretazione del genere epico. Il Bellum civile. Ideologia e rapporti con l’ epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile. Una nuova interpretazione del genere epico. Il linguaggio poetico di Lucano. Pompeo e Cesare: un ritratto Un morto profetizza la sconfitta Dopo la battaglia di Farsalo 2.2.1.7. Il romanzo: dalla Grecia a Roma: PETRONIO ARBITRO. Il romanzo: excursus sul genere (il romanzo ellenico) Interpretazioni sul significato del Satyricon. Contenuto dell’ opera. Genere parodistico-satirico Lo stile di Petronio Il realismo petroniano. Notizie biografiche dell’autore. Non c’è più religione ( una società per delinquere) La matrona di Efeso,111,112. 2.2.1.8.L’ età dei Flavi. Il contesto storico, politico e sociale, con particolare attenzione al rapporto tra intellettuale e potere ed alla condizione delle categorie più disagiate dell’Urbe e delle province. .2.2.1.9. La scrittura epigrammatica e di consumo: MARZIALE Profilo biografico Un intellettuale ‘cliente’. La poetica. L'adesione al realismo Le prime raccolte. Gli Epigrammi: precedenti letterari e storia del genere.Temi, forma e lingua degli Epigrammi. La critica: Von Albrecht Marziale proprio non ne può più Miseria e orgoglio dell’intellettuale La morte della piccola Erotion La mia pagina ha sapore d’uomo 28 2.2.1.10. L’ oratoria: QUINTILIANO Profilo biografico dell’autore. La crisi dell'oratoria; significato dell'essere stipendiato dello Stato L’ Institutio Oratoria: contenuto dell’opera, la formazione dell’ oratore e la decadenza dell’ oratoria secondo Quintiliano. Il retore perfetto Il rapporto con la classicità ciceroniana e il disprezzo-paura per la filosofia I limiti della disamina di Quintiliano Lo stile 2.2.1.11.Retorica ed educazione. Educazione individuale ed educazione collettiva. I primi passi dell’allievo Qualità di un buon maestro Insegnamento privato e insegnamento pubblico 2.3.1.12. L’ età di Traiano e di Adriano. Rapporto tra intellettuale e potere::GIOVENALE, TACITO 2.3.1.13. La satira: l’ indignatio di GIOVENALE. La satira: genesi e sviluppo del genere.. GIOVENALE:cenni biografici, produzione artistica, poetica, satira dell’indignatio’, il secondo momento: la diatriba, scelta di uno stile sublime. La povertà rende l’uomo ridicolo La nobiltà romana un esercito di corrotti L’importante è possedere.. 2.3.1.14.La storiografia tacitiana. TACITO: Profilo biografico, le opere, lo stile La storia come riflessione etico-politica sul principato. Nunc demum redit.. (Agricola) Discorso di Calcago ( Agricola) Purezza della razza germanica Uno storici in rivolta ( Historiae) La morte di Seneca (Annales) Approfondimento: la figura del princeps in Tacito 29 2.3.1.15 Apuleio: vita di un mago, filosofo e romanziere * Le Metamorfosi: La metamorfosi di Lucio in asino Psiche contempla Amore addormentato 2.3.1.16 L’impero cosmopolita: da Adriano ai Severi, economia e società al tempo della ‘pax romana’, la diffusione del sapere e la seconda sofistica, il ‘limes’ una barriera che separa ed insieme unisce.* * Questi argomenti vengono svolti dopo il 15 maggio NOTA DELL’ INSEGNANTE 2.3.2.1. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma. Il criterio di scelta degli autori e dei brani letterari, secondo la programmazione dell’inizio dell’anno scolastico, legato alla necessità di adeguarsi ai limiti di tempo a disposizione, è stato finalizzato a far cogliere agli alunni lo spessore culturale, ed anche linguistico, degli argomenti oggetto di studio, cercando di perseguire le finalità proprie della disciplina La scelta è stata operata secondo criteri diversi centrati sui seguenti aspetti: - lo sviluppo del sistema letterario complessivo - la rappresentatività di un genere seguito nella sua evoluzione attraverso varie epoche - la ricorrenza di un tema specifico in varie epoche, in questo caso la tematica del rapporto fra intellettuale e potere Gli approfondimenti e i percorsi intertestuali, relativi alle varie tematiche, si sono basati su riferimenti storici e sociali che hanno permesso un apprezzamento evolutivo dei generi letterari ed una sensibilizzazione verso l’uso della lingua e del suo sviluppo. Gli argomenti trattati, ove possibile, sono stati approfonditi individualmente in base alle conoscenze e agli interessi degli alunni stessi, e hanno consentito l'ampliamento sul piano interdisciplinare 2.3.3.2 Obiettivi Nel complesso la classe ha acquisito conoscenze letterarie sufficientemente articolate e lineari dal punto di vista scolastico. Le competenze linguistiche del saper ascoltare sono state conseguite da tutti gli alunni, sebbene a vari livelli, mentre nel saper parlare con registro linguistico e terminologia specifica si notano differenze piuttosto evidenti, poiché molti studenti hanno difficoltà di espressione ( stentata e poco rielaborativa). Mediamente gli studenti hanno acquisito una certà capacità di sintesi, mentre diversi studenti dimostrano scarse capacità di analisi. 30 2.3.2.2. Metodi La linea portante del lavoro si è incentrata sull’integrazione della trattazione storico-letteraria con la lettura antologica. Gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni tradizionali frontali, sollecitando gli interventi degli alunni attraverso una guida all’analisi e alla interpretazione Una didattica di approfondimento , con analisi testuali, ed approfondimenti orientati al sapere e al saper fare in ordine ai testi considerati, ha accompagnato tutto il lavoro scolastico, rispondendo alle esigenze di alunni non sempre provvisti delle necessarie competenze linguistiche; quest’ultima parte è stata curata in modo particolare data la scarsa capacità operativa della maggior parte degli alunni e le evidenti difficoltà espositive.. Una particolare attenzione è stata riservata al sistema letterario nella sua articolazione di generi, forme e modelli, con costanti riferimenti alle fonti greche ed ellenistiche. 2.3.2.3. Strumenti Strumenti: I libri di testo, Studia Humanitatis vol.4-5 ed. Carlo Signorelli, a cura di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada 2.3.2.4. Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche scritte (3 a quadrimestre) sono state effettuate con prove strutturate, basate sull’abilità traduttiva, e soprattutto sulla conoscenza degli autori e delle loro peculiarità tecnico-linguistiche. Le verifiche orali, riguardanti i classici e la storia letteraria, hanno avuto sia la forma tradizionale delle interrogazioni, sia quella dei tests scritti. Le prove strutturate somministrate hanno contenuto al loro interno i criteri per la valutazione. Ciascun alunno è stato sottoposto a due verifiche valide per l’orale nel corso di ciascun quadrimestre. Nell'attribuzione del voto sono state considerate : la pertinenza delle risposte alle domande fatte, la quantità e la qualità delle conoscenze, la capacità di analisi e di sintesi. La valutazione, infine, ha tenuto conto non solo del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, ma anche del progresso evidenziato rispetto alla situazione di partenza, dell’ impegno domestico e della partecipazione al lavoro svolto . . 2.3.2.5 Profitto complessivo La classe presentava, all’inizio dell’anno, un profilo sostanzialmente omogeneo: scarse capacità operative, difficoltà nella traduzione di brani, difficoltà nell’elaborazione orale, salvo un piccolo gruppo di studentesse con discrete competenze anche rielaborative. Alla fine dell’anno scolastico, naturalmente, la situazione non si è modificata in modo particolarmente significativo, ma si nota una volontà di migliorare, rispetto alle proprie capacità e possibilità, in un discreto numero di alunni ed un potenziamento e consolidamento negli studenti più responsabili e studiosi. Pertanto si considera che il livello medio raggiunto è più che sufficiente. 31 2.4. LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 32 2.4.1. LINGUA E LETT. STRANIERA Argomenti svolti, tempi, strumenti TEMI CONTENUTI Pre- Romantic Trends - Thomas Gray Elegy Written in a Country Churchyard The Romantic Movement - William Blake STRUMENTI Libro di testo Fotocopie tratte da testi vari Appunti redatti dall’insegnante The Lamb The Tyger The Chimney Sweeper London - William Wordsworth I Wandered Lonely as a Cloud THE ROMANTIC PERIOD Numero ore: 45 Sonnet Composed Upon Westminster Bridge We Are Seven Preface to the Lyrical Ballads - Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner (Part I) Biographia Literaria - Percy Bysshe Shelley Ode to the West Wind Shelley’s View of Poetry and the Poet (from A Defence of Poetry) - John Keats La Belle Dame Sans Merci Ode on a Grecian Urn - Mary Shelley Life and Works Brano tratto da: “Frankestein” (No mortal could support the horror of that countenance) - The Romantic Period in Great Britain (1776-1837) The Historical context; the social context; the cultural context. 33 TEMI CONTENUTI th - Social Changes in 19 century England Industrialisation - Charles Dickens Brani tratti da: “Oliver Twist” e da “Hard Times” Women - Thomas Hardy The Ruined Maid Brani tratti da: Tess of the d’Urbervilles Naturalism in British Fiction STRUMENTI Libro di testo Fotocopie tratte da testi vari Appunti redatti dall’insegnante THE VICTORIAN AGE Romanticism in Victorian Fiction: - Emily Brontë Brani tratti da “Wuthering Heights” Romantic and Realistic elements in Fiction Numero ore: 30 Aestheticism in Britain - Oscar Wilde Preface to The Picture of Dorian Gray Brani tratti da: The Picture of Dorian Gray The Importance of Being Earnest The Victorian Age The development of fiction: features of the early Victorian fiction; features of the late Victorian fiction The development of poetry The development of drama 34 TEMI CONTENUTI - Modernism Innovation in Poetry - Thomas Stearns Eliot Passi tratti da “The Waste Land” (The Burial of the Dead) Documenti tratti da “Ulysses, Order and Myth”, in “The Dial”, 1923 (sul metodo narrativo usato da James Joyce in Ulysses e da “Tradition and the Individual Talent”, in “The Sacred Wood”, 1920 (sul valore della tradizione letteraria) THE MODERN AGE Numero ore: 25 STRUMENTI Libro di testo Fotocopie tratte da testi vari Innovation in Fiction - James Joyce Life and Works da “Dubliners”: “Eveline” brano tratto da “Ulysses“ Innovation in Drama - The Theatre of the Absurd - Samuel Beckett Brani tratti da “Waiting for Godot” - Angry Young Men - John Osborne Brani tratti da “Look Back in Anger” Testi usati: De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli Books and Bookmarks (vol. 1) De Luca, Ellis, Pace, Ranzoli Words that Speak (vol. 2) editore: LOESCHER 2.4.2. Criteri che sono stati adottati per lo svolgimento del programma Sono stati selezionati gli autori più significativi e le opere più rappresentative di ciascun periodo letterario privilegiando la poesia per l’età romantica, il romanzo per l’età vittoriana e le innovazioni nel campo poetico, narrativo e drammatico portate rispettivamente da Eliot, Joyce, Beckett e Osborne nel Novecento. In particolare per l’età vittoriana sono stati scelti gli autori sulla base delle tematiche affrontate (l’industrializzazione e la condizione della donna). E’ stato approfondito Osborne con la lettura di alcune parti del suo dramma più famoso (Look Back in Anger) e la partecipazione della classe alla rappresentazione teatrale in lingua allestita dalla compagnia de “Il Palchetto”. 2.4.3. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento sono stati programmati dal gruppo disciplinare di lingue in fase di pianificazione iniziale e sono stati articolati in termini di raggiungimento di conoscenze, competenze e capacità proprie della disciplina, così come di seguito riportati: 35 conoscenze conoscenze linguistiche; conoscenze letterarie: testi significativi di autori rappresentativi dei vari generi letterari relativi al romanticismo, positivismo, decadentismo e modernismo. competenze competenze comunicative: comprendere un testo orale comprendere un testo scritto produrre un testo orale produrre un testo scritto competenze letterarie: Saper riassumere le parti essenziali di un testo Saper prevedere la conclusione di un racconto Saper riconoscere frasi chiave Saper descrivere layout, linguaggio poetico, aspetti del suono (rhyme, allitteration, stress pattern), figure retoriche (metaphors, similes, personification) Saper riconoscere gli aspetti base della tecnica narrativa (storia e trama, narratori: prima o terza persona, caratteristiche dei personaggi e punto di vista) Saper riconoscere tema , stile e atmosfera di un testo letterario Saper collocare i testi letterari nel loro contesto culturale capacità Comprendere il senso generale e i dettagli di un testo letterario Estrapolare dati specifici da un testo letterario Analizzare e confrontare testi letterari appartenenti a periodi diversi Comprendere un documento e descriverlo Stabilire collegamenti tra un documento (es. un saggio critico) e i testi letterari Interpretare la rilevanza dell’autore e dell’opera Applicare le tecniche di analisi testuale Organizzare una mappa concettuale interdisciplinare personale 2.4.4 Metodi di insegnamento scelti Si è privilegiato l'approccio letterario diretto, basato sulla lettura e l'analisi dei più significativi brani poetici e in prosa, presentati dai libri di testo e da fotocopie. Attraverso la lettura e l’analisi gli studenti hanno gradualmente acquisito la capacità di leggere un testo letterario e di riconoscerne le caratteristiche linguistiche e semantiche. L'analisi del testo letterario è stata affrontata sia dal punto di vista della comprensione delle tematiche e dei contenuti , che dal punto di vista analitico dello studio delle caratteristiche stilistiche, lessicali, strutturali che ne emergono; si è inoltre presentato e approfondito il background storico-sociale proprio dell'opera e dell'autore. 2.4.5 Strumenti, spazi e tempi Sono stati utilizzati i libri di testo (De Luca, Ellis, Pace “ Books and Bookmarks” vol. 1 e De Luca, Ellis Pace “Words that Speak” vol. 2 ed. Loescher) e fotocopie tratte da altri testi, non in adozione, che sono stati via, via integrati e approfonditi da informazioni fornite dall’insegnante durante il lavoro in classe. Le lezioni si sono svolte esclusivamente in classe. La scansione temporale delle lezioni è stata di 4 ore settimanali. 36 2.4.6 Criteri e strumenti di valutazione Sono state effettuate verifiche scritte e orali allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati; nella valutazione i criteri utilizzati sono stati quelli concordati in sede di programmazione annuale disciplinare, qui di seguito indicati: conoscenza degli argomenti o contenuti proposti capacità di comprensione e comprensibilità (capacità di farsi comprendere) chiarezza espositiva precisione linguistica 2.4.7 Profitto raggiunto dagli studenti Con riferimento al raggiungimento degli obiettivi previsti nella programmazione didattica si rileva la presenza di un gruppo numeroso di alunni che ha raggiunto un livello di profitto sufficiente, un numero più ristretto si è distinto per un livello discreto e in alcuni casi buono; da evidenziare la presenza di alunni con un profitto ottimo e di alcuni che, a causa di una frequenza poco regolare e/o di conoscenze linguistiche pregresse piuttosto frammentarie e incerte, non hanno raggiunto un livello sufficiente. 37 2.5. STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 38 2.5 STORIA 2.5.1. ARGOMENTI SVOLTI, TEMPI E STRUMENTI TESTO IN ADOZIONE “STORIA E STORIOGRAFIA” ed: G. D’ANNA di A. DESIDERI e M. THENELLY L’età giolittiana Il decollo industriale Giovanni Giolitti indica i nuovi compiti dello Stato liberale Legislazione sociale, opere pubbliche, riforme Le difficoltà della politica riformatrice La guerra di Libia Socialisti e cattolici nell’età giolittiana Il nazionalismo italiano si organizza in movimento I problemi del Mezzogiorno nell’età giolittiana Le elezioni generali dell’ottobre 1913; la “settimana rossa” del giugno 1914; la fine dell’età giolittiana Letture storiografiche: a. b. c. d. e. f. G.PAPINI: “Risvegliare la classe borghese per condurla contro la democrazia socialista” E.CORRADINI: “Le guerre rispondono mirabilmente allo spirito della nostra età” F.T.MARINETTI: Il Manifesto del futurismo. “La guerra sola igiene del mondo” G.D’ANNUNZIO: La guerra di Libia celebrata da un poeta nazionalista Guerra alla guerra: un manifesto della gioventù socialista Un editoriale de La Voce sulla guerra di Libia: dall’avversione al consenso La prima guerra mondiale:1914-1918 L’Europa verso la guerra La rivalità austro-russa nei Balcani. Lo scoppio del conflitto Gli schieramenti a favore della guerra. Le “unionisacre” La neutralità italiana. Il paese diviso Le operazioni di guerra nel 1914-15: la stabilizzazionedel fronte in Francia. Contrastate vittorie tedesche nell’Est. L’intervento della Turchia Il problema dei paesi neutrali. L’intervento italiano a fianco dell’Intesa (maggio 1915) Il fronte militare italiano nel primo anno di guerra Le grandi offensive tedesche ed austriache del 1916 La propaganda pacifista. Le ripercussioni della guerra sulla società civile La rivoluzione del febbraio 1917. La Russia stipula una pace separata Gli Stati Uniti si schierano a fianco dell’Intesa Le operazioni di guerra del 1917. Il disastro di Caporetto Le offensive tedesche della primavera del 1918 e le controffensive alleate. La conclusione del conflitto La Società delle Nazioni 39 La rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica Riforme, industrializzazione, autocrazia nella Russia dello zar Nicola II I partiti di opposizione alla vigilia della guerra La Russia nella guerra mondiale La rivoluzione di febbraio. Il governo provvisorio della Duma e l’opposizione dei soviet Lenin: le Tesi d’aprile La rivoluzione d’Ottobre Lo scioglimento dell’Assemblea costituente; lasoppressione dei partiti politici; la Costituzione dell’URSS La pace a qualunque costo. Il Trattato di Brest-Litovsk La guerra civile sino alla vittoria. La Terza Internazionale Il “comunismo di guerra” La nuova politica economica (NEP) La costruzione della democrazia sociale in un solo paese. La nascita dell’Unione Sovietica L’industrializzazione del paese, la collettivizzazione delle campagne. L’età di Stalin La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia L’economia europea del primo dopoguerra Un’età di trasformazioni, d’inquietudini, di speranze Il dopoguerra in Europa: il “biennio rosso” L’Italia nel 1919 Nascono i “Fasci di combattimento” Il ministero Nitti. Le elezioni del novembre 1919 L’ultimo ministero Giolitti. Il trattato di RapalloLo squadrismo fascista La marcia su Roma Il primo governo Mussolini Le elezioni del ‘24. Il delitto Matteotti Il discorso del 3 gennaio 1925. L’organizzazione dello Stato fascista La politica economica e sociale del fascismo Le “provvidenze” e le misure protezionistiche adottate dal regime Il trattato di pace La conciliazione con la Chiesa. I Patti lateranensi L’opposizione degli antifascisti La cultura italiana di fronte al fascismo Il fascismo: primo bilancio critico dei contemporanei Letture storiografiche: a. G.GENTILE: “Il fascismo si autogiustifica” b. I liberali e il fascismo. Tre interviste a Benedetto Croce. 40 La Germania della repubblica di Weimar alla costituzione del terzo Reich Le democrazie occidentali fra dopoguerra e “grande crisi” Le difficoltà delle democrazie Rivoluzione e controrivoluzione in Germania La costituzione della Repubblica di Weimar Gli accordi di Locarno La “grande crisi” del 1929 apre la strada al nazismo L’eliminazione delle opposizioni e la conquista del potere Gli anni terribili (1922-1923) La costruzione dello stato totalitario Il mondo fra le due guerre. La “grande crisi”e i primi anni trenta a. b. c. d. La grande crisi Nel corso della grande crisi emergono le nuove linee della politica mondiale Il New Deal L’aggressione fascista e nazista I fronti popolari L’industrializzazione dell’URSS La presidenza di F.D.Roosevelt Keynes introduce elementi di pianificazione dell’economia liberale La crisi innesca il processo di trasformazione delle strutture La fuga dalla terra La condizione operaia I nuovi ceti medi La società dei consumi Gli effetti della crisi nell’America latina Dall’impero coloniale al Commonwealth In Francia si costituisce il Fronte popolare La Spagna dalla monarchia autoritaria alla Repubblica La Spagna dal bienio negro alla costituzione del Fronte popolare La dittatura di Stalin Letture storiografiche: a. G.D.H.COLE: Il contrasto fra Tro…kij e Stalin” b. M.LEWIN: “Bucharin e lo Stato-Leviatano I movimenti di emancipazione in Asia e in Africa fra le due guerre La crisi del dominio coloniale La rivoluzione cinese: la Repubblica democratica del 1911 La “nuova Cina”: Mao Zedong; lo scontro tra comunisti e nazionalisti Giappone verso l’egemonia in Estremo Oriente Il movimento di liberazione in Indocina 41 L’Italia e l’Europa negli anni Trenta Propaganda e cultura in Italia Lo Stato imprenditore: le opere pubbliche e la politica rurale in Italia La prima e la seconda fase della politica estera di Mussolini L’Italia antifascista La Germania di Hitler prepara la guerra La diffusione in Europa dei regimi di ispirazione fascista L’aggressione fascista all’Etiopia La conclusione della parabola reazionaria in Italia a. L’asse Roma-Berlino b. La nascita del nuovo antifascismo La guerra civile in Spagna (1936-1939) L’aggressione nazista all’Austria, alla Cecoslovacchia, alla Polonia. Francia e Inghilterra scendono in campo La seconda guerra mondiale I caratteri della guerra L’invasione della Polonia L’avanzata dell’URSS nei paesi baltici La guerra a Occidente: il crollo della Francia L’intervento italiano sul fronte alpino La “battaglia d’Inghilterra” e la guerra sui mari La “guerra parallela” delll’Italia fascista La guerra italo-greca. L’invasione germanica dei Balcani L’attacco tedesco all’URSS Il “nuovo ordine” nei paesi occupati. La Resistenza Gli USA verso l’intervento militare. La Carta atlantica L’attacco giapponese a Pearl Harbor. Il conflitto diventa mondiale Riprende l’offensiva tedesca in Russia. La battaglia di Stalingrado La Germania invasa da est e da ovest. L’insurrezione partigiana in Italia L’esplosione della bomba atomica. La resa del Giappone Le conferenze di Teheran, Yalta, Potsdam. La divisione del mondo secondo “sfere d’influenza” La contro offensiva americana sul fronte del Pacifico La controffensiva anglo-americana nel mediterraneo La Germania invasa da est e da ovest. L’insurrezione partigiana in Italia L’esplosione della bomba atomica La resa del Giappone Le conferenze di Teheran, Yalta, Potsdam La divisione del mondo secondo “sfere di influenza” 42 L’Italia nella seconda guerra mondiale L’Italia dalla “non belligeranza” all’entrata in guerra a fianco della Germania I primi mesi di guerra e le sconfitte in Africa e in Grecia L’incrinatura del consenso e i primi cedimenti del “fronte interno” Le operazioni militari in Africa settentrionale La partecipazione italiana alla campagna di Russia; il disastro dell’ARMIR Dal malcontento all’opposizione. Gli scioperi del marzo 1943 Lo sbarco alleato in Sicilia; la crisi del regime fascista L’armistizio e le sue conseguenze La Resistenza e i Comitati di Liberazione La svolta di Salerno; la liberazione di Roma; l’insurrezione nel Nord La “guerra fredda” Linee sommarie della storia politico-economica del dopoguerra L’aspirazione dei popoli alla pace. La nascita dell’ONU Il mondo diviso in “zone d’influenza” Il fallimento della “grande alleanza”. La “dottrina Truman”. La guerra fredda Il Piano Marshall. Il Patto Atlantico. Le due Germanie Verso l’integrazione europea? Gran Bretagna e Scandinavia nel dopoguerra. Laburisti e socialdemocratici al governo La Quarta Repubblica in Francia La Germania divisa: Repubblica federale e Repubblica democratica Le “democrazie popolari” La guerra di Corea L’URSS dopo la morte di Stalin. Il Patto di Varsavia Le ideologie della “guerra fredda”: lo ñ danovismo e il maccartismo Secondo dopoguerra in Italia I primi governi dell’Italia libera Il referendum istituzionale; l’Assemblea costituente Il sistema dei partiti L’approvazione del trattato di pace La guerra fredda pone fine all’unità antifascista La Costituzione repubblicana Le elezioni del 18 aprile 1948 I governi “quadripartiti” di centro La seconda legislatura repubblicana (1953-1958). La fine del centrismo Il miracolo economico italiano I limiti e le contraddizioni dello sviluppo. Gli anni della recessione (1963-1964) I governi di “centrosinistra” L’ “autunno caldo” del 1968 e la nascita della Nuova Sinistra 43 Il tramonto del colonialismo e la nascita dei “paesi nuovi” La crisi dell’Europa uscita dalla seconda guerra mondiale e la liquidazione del sistema coloniale I problemi dell’indipendenza. Il neocolonialismo e il sottosviluppo Dalla guerra civile alla proclamazione della Repubblica cinese L’indipendenza dell’India Il movimento di liberazione nazionale in Indocina. L’intervento degli Stati Uniti. La micidiale guerra del Vietnam Il risveglio del mondo arabo e la nascita dello stato di Israele. Il conflitto arabo - israeliano Il nazionalismo arabo nei paesi del Magrheb. La Francia nel vortice della guerra di liberazione algerina. La rivoluzione Castrista di Cuba e le sue ripercussioni nei paesi dell’America latina Verso un mondo multipolare Le speranze della distensione Il XX congresso del PCUS. L’avvio della coesistenza pacifica. La “Nuova Frontiera” di John Fitzgerald Kennedy. Dalla crisi dei missili a Cuba all’assassini Kennedy La conquista dello spazio. La “monarchia repubblicana” di Charles de Gaulle. I papi del concilio Vaticano II:Giovanni XXIII, Paolo VI Le grandi riforme e le vicende della lotta politica nella Repubblica Popolare Cinese. La rivolta degli studenti in Occidente. Il movimento studentesco e la protesta radicale negli USA e in Europa. La “Primavera di Praga” del 1968.Il “socialismo dal volto umano I grandi negoziati Est-Ovest (1970-1973). I problemi dell’Europa nell’ultimo trentennio L’unificazione delle due Germanie Le riforme di Gorbaciov. “Prima perestrojka” Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa centro – orientale La disintegrazione della Iugoslavia Le difficoltà della perestrojka La dissoluzione dell’URSS: il Cremlino ammaina la bandiera rossa La fine della “guerra fredda” EDUCAZIONE CIVICA La Costituzione della Repubblica Italiana L’ordinamento della Repubblica. Il Capo dello Stato Rappresentanza politica ed elezioni Governo e pubblica amministrazione Il potere giurisdizionale e la magistratura La corte costituzionale 44 2.5.2. Nota dell’insegnante Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Per una maggiore garanzia di organicità e di completezza, e per facilitare il lavoro degli studenti, si è deciso di seguire alla lettera l’ordine degli argomenti quali appaiono sul libro di testo. Metodi La metodologia si è basata sullo studio e ricerca e si è fondata sul confronto interpretativo e critico del materiale delle fonti, del documento e della critica storiografica. Le modalità di lavoro sono state: a. Lezione frontale, basata sul metodo dialogico b. Lettura e commento di pagine di critica storiografica e di documenti Obiettivi raggiunti(conoscenze, competenze e capacità) Gli obiettivi complessivamente raggiunti sono: a. Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi b. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali c. Padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare e descrivere persistenze e mutamenti Criteri e strutture di valutazione Durante il corso dell’anno scolastico si sono effettuati numerosi controlli formativi e due o tre controlli sommativi per ogni quadrimestre. Profitto raggiunto degli studenti Il profitto medio raggiunto dagli studenti è stato quasi discreto. 45 2.6. FILOSOFIA 46 2.6 FILOSOFIA 2.6.1 Argomenti svolti, tempi e strumenti TESTO IN ADOZIONE “FARE FILOSOFIA” ed:PARAVIA di N. ABBAGNANO L’IDEALISMO:ASPETTI GENERALI J.G.FICHTE Vita e scritti L’io come soggetto assoluto I tre principi della dottrina della scienza L’attività morale F.W.J.SHELLING Vita e le opere L’Assoluto L’arte come intuizione dell’Assoluto G.W.F.HEGEL Vita e opere Le tesi di fondo del pensiero di Hegel La dialettica La “Fenomenologia dello Spirito” La Logica La Filosofia della Natura La Filosofia dello Spirito Lo Spirito assoluto ARTHUR SCHOPENHAUER Vita e scritti Radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” Il pessimismo Dolore, piacere e noia La sofferenza universale L’illusione dell’amore Approfondimento: la critica delle varie forme di ottimismo Il rifiuto dell’ottimismo cosmico Il rifiuto dell’ottimismo sociale Il rifiuto dell’ottimismo storico Le vie di liberazione dal dolore L’arte L’etica della pietà L’ascesi 47 SOREN KIERKEGAARD Vita e scritti L’esistenza come possibilità e fede La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa” fra l’uomo e Dio Gli stadi dell’esistenza Vita estetica e vita etica La vita religiosa Il sentimento del possibile: l’angoscia Disperazione e fede FEUERBACH Vita e opere Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione Dio come proiezione dell’uomo L’alienazione e l’ateismo La critica a Hegel Umanismo e filantropismo L’importanza storica di Feuerbach KARL MARX Vita e opere Caratterstiche del marxismo La critIca al “misticismo logico” di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana” La critica dell’economia borghese e la problematica dell’”alienazione” Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale” La concezione materialistica della storia Dall’ideologia alla scienza Struttura e sovrastruttura La legge della storia e le grandi formazioni economico-sociali La critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana La sintesi del Manifesto Borghesia, proletariato e lotta di classe La critica dei falsi socialismi Il Capitale Economia e dialettica Merce, lavoro e plusvalore Tendenze e contraddizioni del capitalismo Rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista 48 Caratteri generali del positivismo COMTE E MILL: DUE VERSIONI DEL POSITIVISMO EUROPEO AUGUSTE COMTE Vita e opere La legge dei tre stadi La sociologia La dottrina della scienza e la sociocrazia J. STUART MILL Vita e opere La Logica “On liberty” SPENCER E IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO La teoria dell’ evoluzione : Darwin HERBERT SPENCER Vita e Opere La dottrina dell’ inconoscibile La teoria dell’ evoluzione Sociologia e politica F. NIETZSCHE: DALLA MORTE DI DIO ALL’IDEALI DELL’OLTRE UOMO Vita e scritti La nascita della tragedia L’accettazione totale della vita La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori La “morte di Dio” Dalla “morte di Dio” all’avvento del superuomo Il problema del nichilismo e del suo superamento L’eterno ritorno Il superuomo La volontà di potenza HENRI BERGSON Vita e scritti Tempo, durata e libertà Spirito e corpo: materia e memoria Lo slancio vitale Istinto e intelligenza Società, morale e religione 49 LO STORICISMO TEDESCO CONTEMPORANEO WILLHELM DILTHEY Le scienze dello spirito e la teoria del “comprendere” storico. Le strutture del mondo storico. OSWALD SPENGLER e il “tramonto dell’occidente„ LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per “accedere” ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà WEBER E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE MAX WEBER e l’etica della responsabilità La scuola di Francoforte: aspetti generali Horkheimer e Adorno: la “dialettica” dell’illuminismo Herbert e Marcuse: eros e civiltà TRE FIGURE SIGNIFICATIVE DELLA FILOSOFIA ITALIANA: GIOVANNI GENTILE E L’ATTUALISMO BENEDETTO CROCE E LA TEORIA DELLA STORIA ANTONIO GRAMSCI: EGEMONIA E RIVOLUZIONE – LA QUESTIONE MERIDIONALE LUDWIG WITTGENSTEIN: la filosofia come terapia La vita e gli scritti Pensieri segreti La prima fase del pensiero di Wittgenstein:il Tractatus Il secondo Wittgestein:scoperta del linguaggio ordinario nella varietà dei suoi usi La teoria dei giuochi linguistici KARL POPPER Vita e opere Popper e il neopositivismo Popper e Einstein Il criterio di falsificabilità La formulazione Osservazioni Inesistenza ed esistenza di un metodo scientifico La critica epistemologica al marxismo e alla psicanalisi Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come faro Scienza e verità : il fallibilismo Epistemologia e filosofia politica Storicismo, utopia e violenza La teoria della democrazia Il riformismo gradualista 50 2.6.2. Nota dell’insegnante Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti Per una maggior garanzia di organicità e completezza e per facilitare il lavoro degli studenti, si è deciso di seguire alla lettera l’ordine degli argomenti quali appaiono nel libro di testo Metodi Le modalità di lavoro sono state: a. Lezione frontale basata sul metodo dialogico b. Approccio per problemi. Criteri e strumenti di valutazione Durante il corso dell’anno scolastico si sono effettuati numerosi controlli formativi e due o tre controlli sommativi per ogni quadrimestre. Profitto raggiunto dagli studenti Il profitto medio raggiunto dagli studenti è stato quasi discreto. 51 2.7. MATEMATICA 52 2.7. MATEMATICA 2.7.1 Argomenti svolti TEMA RIPASSO INSIEMI NUMERICI SUCCESSIONI LIMITI LIMITI DELLE FUNZIONI L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE CONTENUTI Disequazioni irrazionali, goniometriche, logaritmiche ed esponenziali. Funzioni reali di variabile reale, dominio e codominio di una funzione, positività. Grafici di funzioni deducibili da funzioni note. Insiemi numerici ( intervalli, intorni ). Definizione analitica e ricorsiva di una successione. Successioni limitate e monotone. Limite di una successione e calcolo di limiti per confronto. Il numero di Nepero. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito. Teoremi generali sui limiti : teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno , teorema del confronto; tutti con dim. Funzioni continue e calcolo dei limiti. Operazioni sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Esempi di calcolo dei limiti. lnfinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto. FUNZIONI CONTINUE: PROPRIETA’ E APPLICAZIONI Discontinuità delle funzioni.. Proprietà delle funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue: teorema degli zeri, teorema di Bolzano-Weierstrass. Applicazioni dei teoremi. Asintoti di una funzione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata e suo significato geometrico. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata di funzione di funzione. Derivate notevoli. Derivate delle inverse delle funzioni goniometriche. Derivata di una funzione inversa. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Applicazioni del concetto di derivata in fisica. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Cauchy (tutti con dim.). Teorema di de L'Hopital (senza dim.) Applicazioni dei teoremi. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti e sue applicazioni. 53 MASSIMI, MINIMI, FLESSI STUDIO DI FUNZIONE Definizioni di massimo e di minimo relativo. Definizioni di punto di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Ricerca dei punti dì flesso con il metodo delle derivate successive. Problemi di massimo e di minimo. Asintoti. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzioni. INTEGRALI INDEFINITI Integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrali di particolari funzioni irrazionali. Applicazioni degli integrali. INTEGRALI DEFINITI Introduzione intuitiva al concetto di integrale. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media (senza dim.). La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim.). Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dai grafici di due funzioni. Esercizi su aree e valor medio. Applicazioni degli integrali definiti. Volumi dei solidi di rotazione. 2.7.2 Nota dell’insegnante Alla data del 15 maggio il programma non è stato ancora del tutto completato. Rimane la parte degli integrali definiti, dei solidi di rotazione, la risoluzione di problemi ad essi immediatamente collegabili. Le restanti ore di lezione saranno dedicate all’approfondimento degli argomenti trattati e allo svolgimento di problemi d’esame per una maggiore preparazione alla seconda prova scritta. 2.7.2.1 Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti In linea con i programmi ministeriali e tenuto conto delle richieste relative allo svolgimento della prova scritta d’esame, in considerazione anche del tempo a disposizione e della tipologia della classe, nell’approfondimento del programma è stata puntata l’attenzione soprattutto sulla risoluzione di esercizi e problemi e sulla verifica, piuttosto che sulla dimostrazione dei teoremi. 54 2.7.2.2 Obiettivi raggiunti Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi vanno fatte alcune premesse. La classe ha dimostrato, nel corso dei due anni, un interesse non sempre costante nei confronti della disciplina: c’è stata una costruttiva partecipazione al dialogo educativo solo da parte di pochi elementi. L’efficacia delle lezioni si è avvalsa degli spunti di riflessione costituiti dalle osservazioni di alcuni alunni che hanno dimostrato di aver acquisito maggiori abilità nella risoluzione di problemi; va anche menzionata la fattiva partecipazione di alcuni che hanno superato le proprie difficoltà con tenacia, chiarendo continuamente i propri dubbi ed incertezze. Durante il corso di studi, si è cercato di sviluppare negli alunni le seguenti capacità e competenze, anche se in modo differenziato secondo le particolari attitudini di ciascuno di essi: • essere in grado di argomentare correttamente, comunicando il proprio pensiero in forma appropriata; • saper esporre i concetti secondo uno sviluppo coerente dal punto di vista logico; • saper cogliere nella lettura di un testo le informazioni essenziali al raggiungimento di un obiettivo prefissato, scartando quelle che risultano inutili allo scopo; • far uso in modo consapevole, oltre che corretto, dei metodi fondamentali della matematica; • saper usare i procedimenti induttivi e deduttivi nella formazione dei concetti; • saper tradurre situazioni problematiche reali di vario tipo in opportuni modelli matematici; • risolvere problemi geometrici scegliendo fra i vari modelli: euclideo, trigonometrico, analitico; • utilizzare consapevolmente gli elementi del calcolo differenziale; I ragazzi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma i risultati individuali sono, come per ogni classe, differenziati secondo le particolari attitudini di ciascun alunno. 2.7.2.3 Metodi I metodi di insegnamento usati sono stati in prevalenza quelli della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Gli argomenti sono stati presentati partendo dagli aspetti più intuitivi e ricorrendo quando possibile alla rappresentazione grafica, in modo tale che, con un’analisi sempre più ampia, sostenuta da esercizi guida, si potesse condurre l’allievo a cogliere tutti gli aspetti del tema trattato ed arrivare con passi successivi ad un’acquisizione rigorosa e sistematica della teoria. L’applicazione dei contenuti teorici non è stata intesa come pura e semplice applicazione di formule alla risoluzione di esercizi o problemi, ma come strumento atto a giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione. 55 2.7.2.4 Strumenti, spazi, tempi. Sono stati utilizzati libri di testo, schede e appunti forniti dall’insegnante e lavagna. Le ore di lezione settimanali previste per la disciplina sono tre, per un totale annuo di 102. Al 15 di maggio sono state svolte 81 ore di lezione effettive. Rimangono ancora 12 ore di lezione. 2.7.2.5 Criteri e strumenti di valutazione. Sono stati utilizzati test, questionari a risposta aperta oltre le usuali interrogazioni per l’orale; compiti in classe per le prove scritte, corretti e valutati con la scheda di valutazione concordata ed adottata dai docenti della stessa disciplina, inserita nella programmazione di inizio anno. Il numero di verifiche da cui è scaturita la valutazione del profitto per la formulazione del voto è, per ogni quadrimestre, di almeno 2 verifiche sommative orali e almeno 3 scritte. In occasione delle verifiche orali si sono valutate: • la comprensione dei quesiti e la pertinenza delle risposte; • la conoscenza degli argomenti; • la coerenza, l’organicità e la correttezza espressiva; • l’applicazione delle procedure apprese; • l’impegno e l’accuratezza dimostrati nello svolgimento del lavoro assegnato “per casa”. In occasione delle verifiche scritte si è dato maggiore risalto a: • organizzazione del lavoro e coerenza (cioè il modo di esporre gli argomenti richiesti, di fornire le risposte e di commentare criticamente i procedimenti seguiti); • conoscenza degli argomenti; • operatività; • rielaborazione (cioè la capacità dimostrata di saper utilizzare le conoscenze nelle applicazioni, anche se non sempre saranno richieste applicazioni di tipo abituale). Gli obiettivi oggetto di verifica sono stati: • acquisizione di conoscenza/comprensione di tutti i contenuti svolti (richiamo della terminologia, di simboli e convenzioni, di concetti e generalizzazioni, dimostrando di aver interpretato, capito i concetti stessi); • acquisizione di capacità di calcolo secondo regole imparate precedentemente; • acquisizione di capacità di utilizzo dei modelli, degli strumenti e dei metodi appresi per risolvere situazioni problematiche in contesti ed in modi nei quali l’alunno è stato precedentemente esercitato; • capacità dimostrata dallo studente di operare in contesti non abituali, dove non si era precedentemente esercitato. La valutazione delle prove scritte è stata effettuata con il seguente criterio: • • assegnare un punteggio alle singole parti della prova (punteggio grezzo totale = n) ; definire quale frazione del totale n (punteggio grezzo) rappresenta il livello di sufficienza cioè il voto 6/10 (Il Ministero ha indicato un'oscillazione fra il 50 e il 60 per cento del punteggio massimo) 56 Si è fissata la quota del 50% come soglia di accettabilità, e il passaggio dal punteggio grezzo al voto è 8 stato ottenuto con la formula Voto=2+(PunGre) ⋅ PunGrezzoTotale I risultati degli elaborati sono stati presentati agli alunni con la seguente scheda di valutazione: Organizzazione Conoscenza degli del lavoro e argomenti coerenza □ Pregevole □ Vasta □ Organica □ Discreta □ Adeguata □ Sufficiente □ Accettabile □ Insufficiente □ Inaccettabile □ Scarsa Operatività Rielaborazione □ Sicura □ Valida □ Normale □ Insicura □ Scadente □ Notevole □ Soddisfacente □ Modesta □ Inadeguata □ Assente Le ultime verifiche sono state valutate con la scheda di valutazione già usata nel precedente esame di Stato e allegata al presente Documento. 2.7.2.6 Profitto raggiunto dagli studenti. Il gruppo di allievi ha conseguito un profitto diversificato, da sufficiente a punte di buono od ottimo. Alcuni rivelano, abitualmente, carenze nello svolgimento di problemi complessi, difficoltà a seguire con attenzione le lezioni ed a condurre uno studio sistematico, al passo con lo svolgimento del programma, a causa soprattutto, di un impegno e di un lavoro non sempre adeguato alle esigenze della disciplina, e in particolare, del numero di assenze accumulate durante tutto il corso dell’anno scolastico. 57 2.8. FISICA 58 2.8.1. Argomenti svolti 2.8.1.1 IL CAMPO ELETTROSTATICO La struttura microscopica della materia, la carica elettrica, i corpi elettrizzati, l’induzione elettrostatica, il campo elettrico, il flusso del campo elettrico, l’energia del campo elettrico, il potenziale elettrico, il moto di una carica in un campo elettrico, il campo elettrico generato da un conduttore esteso, la capacità dei conduttori, i condensatori, l’energia di carica e di scarica di un condensatore 2.8.1.2. I CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA La corrente elettrica, i circuiti elettrici, le misure in un circuito elettrico, conduttanza e resistenza di un conduttore ( le leggi di Ohm), la potenza e l’energia elettrica, l’effetto Joule, resistenze in serie o i parallelo, pile il serie o in parallelo, la forza elettromotrice e la legge di Ohm generalizzata, condensatori in serie o in parallelo, le reti elettriche. 2.8.1.3. LA CORRENTE ELETTRICA NEI SOLIDI, NEI LIQUIDI E NEI GAS L’effetto Volta, la corrente termoelettrica, la corrente nei liquidi, la pila, la conduzione nei gas a pressione normale. 2.8.1.4 IL CAMPO MAGNETICO La calamita e le sue polarità, magnetizzazione per contatto o per induzione, gli esperimenti di Coulomb e la definizione di campo magnetico, l’esperimento di Oersted, gli esperimenti di Ampere e le sue ipotesi sul magnetismo naturale, il campo magnetico terrestre, il vettore induzione magnetica, l’azione di un magnete su una corrente, il campo magnetico creato da una corrente( filo rettilineo, spire, solenoide), il momento magnetico, l’interazione tra due fili percorsi da correnti elettriche, la forza di Lorentz, il moto di una carica elettrica in un campo magnetico, la circuitazione del campo elettrico e quella del campo magnetico, il flusso elettrico e quello magnetico. 2.8.1.5. I CAMPI VARIABILI E LE CORRENTI INDOTTE Le esperienze sulle correnti indotte e la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz e la conservazione dell’energia, l’induttanza di un circuito, extracorrenti di chiusura e di apertura, la corrente alternata e le sue caratteristiche, le centrali elettriche e le fonti energetiche, i valori efficaci di una corrente alternata, gli alternatori, i trasformatori ed il trasporto dell’energia elettrica. 2.8.1.6. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE La corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche, la classificazione delle onde elettromagnetiche, il campo elettromagnetico. 59 2.8.1.6 EINSTEIN E LA RELATIVITA’ La nuova teoria, ipotesi e verifiche sperimentali, i postulati della relatività ristretta, il concetto di simultaneità, la relatività del tempo e dello spazio, la composizione delle velocità da Galileo ad Einstein, la relatività e le leggi della dinamica, l’energia relativistica e la sua conservazione. 2.8.2. Nota dell’insegnante. 2.8.2.1 Criteri che hanno ispirato la scelta degli argomenti In linea con i programmi ministeriali, sono stati scelti gli argomenti ritenuti più idonei a fornire agli studenti strumenti e conoscenze per una valida e per quanto possibile ampia preparazione di base, idonea anche a supportare le future istanze legate al proseguimento degli studi. 2.8.2.2 Obiettivi di apprendimento Relativamente a ciascuno dei temi trattati, l’alunno ha avuto la possibilità di acquisire: a) conoscenze riguardo ai nuovi fenomeni osservati, alle grandezze emerse e relativi simboli ed unità di misura incontrati, ai concetti, alle leggi; b) competenze riguardo all’applicazione delle leggi nella risoluzione di problemi e al saper spiegare come si ottengono le relazioni tra le grandezze in oggetto; c) capacità di cogliere analogie e differenze tra i diversi temi trattati e di saper esporre in modo esauriente un argomenti utilizzando simboli, disegni, e relazioni tra grandezze che giustificano le conclusioni che si vogliono raggiungere. 2.8.2.3 Metodi L’impostazione metodologica seguita è stata quella di presentare gli argomenti attraverso lezioni frontali o dialogate con quesiti tesi a stimolare la curiosità e l’attenzione degli alunni. L’attività di laboratorio, con la realizzazione di esperienze condotte dal docente, si è sempre conclusa con una breve relazione scritta finalizzata a potenziare negli allievi la capacità di descrivere correttamente e sinteticamente l’attività svolta, gli obiettivi perseguiti e le conclusioni tratte. 60 2.8.2.4. Strumenti, spazi, tempi. Sono stati utilizzati libri di testo, lavagna, sussidi didattici presenti nell’aula del laboratorio di fisica, 2.8.2.5. Criteri e strumenti di valutazione. Sono stati utilizzati come strumenti di valutazione sia tests a scelta multipla che quesiti a risposta aperta oltre le usuali verifiche orali. Nella valutazione si è tenuto conto: della conoscenza delle tematiche trattate e della capacità di rielaborazione delle stesse, della partecipazione al dialogo educativo e delle capacità espositive. 2.8.2.6. Profitto raggiunto dagli studenti. Il profitto raggiunto dagli allievi è stato determinato dalla preparazione di base posseduta dagli alunni e dalla assiduità con cui si sono impegnati nel lavoro quotidiano. La maggioranza della classe ha acquisito sufficienti conoscenze sui fenomeni analizzati, però solo la metà dei essi ha raggiunto un profitto sufficiente o migliore. Il rendimento degli altri presenta per lo più incertezze sia a livello espositivo che nel condurre un ragionamento, in qualche caso la preparazione è insufficiente a causa delle troppe lacune pregresse o di mancanza di un impegno continuo o determinato. 61 2.9. SCIENZE NATURALI 62 2. 9. 1. Argomenti svolti, tempi, strumenti TEMI CONTENUTI STRUMENTI - TEMPI L’ambiente celeste Le stelle,l’evoluzione dei corpi celesti,le galassie e l’universo, il sistema solare. I pianeti e gli altri componenti. Libro di testo:cap.2 tutto. Schemi, mappe. Riviste specializzate. Sett. Ott. metà Novembre La Terra e la Luna La forma, le coordinate geografiche,i movimenti della Terra, l’orientamento,le unità di misura del tempo, tempo e fusi orari.,la Luna e i suoi movimenti. Libro di testo:cap.3,4, eccetto par.3.5,3.6, 3.7,3.8,3.9. Schemi e mappe. Illustrazioni, carte geografiche. Metà Nov. Gennaio La crosta terrestre: minerali e rocce I minerali, le rocce, classificazione delle Libro di testo: cap.6 tutto, cap.7 solo rocce,il ciclo litogenetico, la giacitura e la par.7.2.2, 7.3.1, 7.3.2. deformazione delle rocce Audiovisivi. Schemi e mappe. Campioni di rocce e minerali. I fenomeni Origine dei magmi: magmi acidi e basici, vulcanici e sismici attività vulcanica effusiva ed esplosiva. Localizzazione geografica dei fenomeni vulcanici. La teoria del rimbalzo elastico, le faglie, onde P, S, L e R. I sismogrammi, criteri per misurare l’entità di un sisma. Le onde sismiche e la struttura interna della Terra. Febbraio- Marzo Libro di testo: cap. 8 e 9 tutto. Schemi e mappe. Audiovisivi. Marzo -Aprile Alla ricerca di un modello, Un “modello” l’interno della Terra, globale: la tettonica un segno dell’energia interna della Terra: delle placche il flusso di calore, il campo magnetico terrestre, l’espansione dei fondi oceanici, la tettonica delle placche, “saggiando” il modello: vulcanismo, sismicità e placche. Un possibile motore per la Tettonica delle placche. Celle convettive. Libro di testo: cap. 10 completo. Mappe concettuali Schemi Carte geografiche. Audiovisivi. L’atmosfera Libro di testo: cap. 12. Schemi e mappe. Audiovisivi. Da completare dopo il 15/05/07 Struttura e composizione dell’atmosfera, radiazione solare e temperatura dell’aria, la pressione e la circolazione dell’atmosfera, l’umidità e le precipitazioni, le previsioni del tempo Aprile 63 2.9.1.1.Testo in adozione: LUPIA - PALMIERI “Il globo terrestre” ed. Zanichelli 2.9.1.2.Attività che sarà svolta dopo il 15 maggio Le verifiche orali o scritte in preparazione della terza prova e del colloquio, il ripasso degli argomenti trattati con eventuali approfondimenti e recupero delle carenze accumulate, la trattazione del capitolo relativo all’atmosfera. 2. 9. 2. Note dell’insegnante a)Criteri che sono stati adottati per il programma In accordo con il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico, concordemente con quanto stabilito con gli insegnanti dei corsi paralleli e tenuto conto delle note ministeriali ho operato per sviluppare e potenziare: • le conoscenze proprie della disciplina • l'abitudine a porsi dei problemi, non limitando l'osservazione ad una mera registrazione dei dati • la capacità di organizzare catene razionali di affermazioni secondo una precisa sintassi logica • l'adozione di un linguaggio specifico e rigoroso, tipico della disciplina. • l’acquisizione di una metodologia scientifica che sappia fornire gli strumenti intellettivi per le future scelte di studio, di lavoro, ecc. b) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Alla data in cui viene redatto il presente documento non tutti gli alunni hanno raggiunto pienamente gli obiettivi minimi fissati al momento della programmazione. Pochi allievi si sono distinti per ampiezza delle conoscenze, competenza nell'uso dei termini specifici della disciplina e capacità di rielaborazione personale; alcuni hanno evidenziato discrete capacità e conoscenze ed una certa autonomia di giudizio; per molti invece si sono registrati risultati nei limiti della sufficienza per la motivazione allo studio non sempre adeguata,le numerose assenze,l’impegno discontinuo. L'attività didattico - educativa si è svolta in un clima di serenità comunque adeguato anche se ripetutamente è stato necessario sollecitare la partecipazione, l’impegno e lo studio . c)Metodi di insegnamento scelti Per conseguire gli obiettivi suddetti gli argomenti sono stati trattati con un criterio logico e storico, all'interno di teorie (ogni volta che è stato possibile) che sono in grado di conferire carattere di unitarietà ai diversi argomenti, centrando gli aspetti più significativi e cercando di fornire gli strumenti concettuali per interpretare la realtà . Le lezioni sono state sia di tipo frontale che dialogato. Nel corso dell’anno è sempre stato dato ampio spazio al ripasso guidato, al recupero e all’approfondimento. d)Strumenti, spazi e tempi Vedi tabella pagina precedente e)Criteri e strumenti di valutazione Coerentemente con i criteri di valutazione scelti all’inizio dell’anno sono stati effettuati controlli volti alla verifica della acquisizione di conoscenze e capacità che sono consistiti in: • controlli formativi rivolti al verificare le abilità raggiunte per stabilire il successivo itinerario di lavoro ed eventualmente per intervenire con attività di recupero o approfondimento; questo tipo di controllo è stato effettuato sul lavoro svolto a casa o mediante i contributi dati alla lezione con interventi e semplici domande. 64 • controlli sommativi effettuati a posteriori quando l'apprendimento si è verificato; questo tipo di controllo è stato effettuato sia attraverso verifiche orali che prove scritte. Anche la frequenza assidua, la partecipazione attiva al dialogo educativo e l'impegno costante sono stati elementi utili per la valutazione. f)Profitto raggiunto dagli studenti In considerazione di quanto già esposto nel punto b), il profitto raggiunto è mediamente più che sufficiente tenendo conto però del fatto che occorre fare le opportune distinzioni tra studenti che hanno una valutazione ai limiti della sufficienza a causa dello scarso impegno e studenti che invece hanno raggiunto livelli di profitto superiore grazie all’applicazione costante, alla serietà e al senso di responsabilità. 65 2.10. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 66 2.10.1. Argomenti svolti DISEGNO LA PROSPETTIVA Richiami alle leggi prospettiche fondamentali. Prospettiva a quadro accidentale di solidi e di elementi architettonici. Metodo dei punti misuratori. – Prospettiva centrale con ribaltamento del geometraleSTORIA DELL’ARTE IL SEICENTO Richiami ai Caratteri generali. Caravaggio, Bernini, Borromini, Tiepolo e i vedutisti IL NEOCLASSICISMO Caratteri generali e contesto storico-culturale. Scultura: Antonio Canova. Lo stile, le opere: Dedalo e Icaro, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Amore e Psiche, Le grazie . Pittura: Jacques Louis David. Lo stile, le opere: Il giuramento degli Orazi, A Marat. Francisco Goya: Le opere: Le fucilazioni del 3 maggio 1808, La Maja desnuda, Majas al balcone, Sabba, La quinta del Sordo. IL ROMANTICISMO Caratteri generali e contesto storico-culturale. La pittura inglese tra sogni e visioni: J. H. Fussli e W. Blake. La rappresentazione del paesaggio: C. D. Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia, Naufragio della Speranza. J. Constable : Studio di nubi W. Turner : Vapore al largo di Harbour’s Mounth La pittura francese: J.-A. Ingres, La grande odalisca Theodore Gericault, La zattera della Medusa, le monomanie Eugene Delacroix, La libertà che guida il popolo, La pittura in Italia: il romanticismo di matrice storica. Francesco Hayez, Il bacio, I vespri siciliani. ARCHITETTURA IN EUROPA TRA OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO L’architettura in Europa: architetture neoclassiche e neo-rinascimentali, il recupero dei modelli medioevali La nuova architettura del ferro in Europa: Joseph Paxton, Gustave Eiffel. Le grandi trasformazioni urbanistiche e la rivoluzione del cemento armato: Perret, 67 ART NOUVEAU I presupposti dell’Art Nouveau. La “Arts and Crafts e i movimenti di secessione in Europa. La Secessione Viennese: Gustav Klimt; Giuditta, Il bacio, Danae, Il Modernismo in Spagna: Antoni Gaudì:Casa Batlò, Casa Milà, la Sagrada Famiglia, Parco Guell. PITTURA ITALIANA SECONDA META’ ‘800 Contesto storico-culrurale, caratteri generali. Cenni: Macchiaioli L’IMPRESSIONISMO Contesto storico-culturale, la rivoluzione impressionista. Le origini dell’Impressionismo: Edouard Manet. Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère. Gli Impressionisti: Claude Monet:, Impressione, levar del sole, La Grenouillère, La cattedrale di Rouen, Ninfee. Pierre-Auguste Renoir, La Grenouillère, Ballo al Mulin de la Galette, Le grandi bagnanti, Le bagnanti. Edgar Degas, La prova, L’assenzio. TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE Contesto storico-culturale, caratteri generali. Paul Cezanne, il distacco dall’Impressionismo, I giocatoridi carte, La montagna di SainteVictoire, Le grandi bagnani. Vincent Van Gogh, la violenza dell’espressione, I mangiatori di patate, Autoritratto, Notte stellata, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corv,. Paul Gauguin, verso il primitivo. Il periodo bretone: La visione dopo il sermone; Il cristo giallo, le opere tahitiane: E l’oro dei loro corpi, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Georges Seurat, il Divisionismo, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. LE AVANGUARDIE STORICHE Il Novecento: contesto storico-culturale - I linguaggi delle Avanguardie: Artisti che preludono all’Espressionismo tedesco: Edvard Munch, Il grido, Pubertà, Angoscia. ESPRESSIONISMO I Fauves: Henri Matisse, Ritratto con la riga verde, La stanza rossa, La danza, La musica. Die Brucke. Kirchhner - Marcella, Cinque donne nella strada Der BlaueReiter: Kandinskij – il Cavaliere azzurro, CUBISMO La quarta dimensione, il cubismo analitico, il cubismo sintetico. I papiers colles di Picasso e Braque. Pablo Ricasso:Il mulin de la Galete, il “periodo blu”; il “periodo rosa”; Les damoiselles d’Avignon, Ritratto di A. Vollarde, Tre donne alla fontana, Guernica, i D’apres: Llas meninas e Colazione sull’erba . 68 ASTRATTISMO Vasilij Kandinskij, Senza Titolo 1910, Composizione , Improvvisazioni. Il gruppo De Stijl: Piet Mondrian. La serie degli alberi, Composizione con rosso giallo e blu Le avanguardie russe: caratteri generali. Malevic: Quadrato nero su fondo bianco Tatlin : Monumento alla Terza Internazionale FUTURISMO Tommaso Marinetti e l’estetica futurista. Umberto Boccioni: La città che sale, Visioni simultanee ,Quelli che vanno, Quelli che restano,Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio. Antonio Sant’Elia: Il manifesto dell’architettura futurista, disegni per il progetto Città nuova. DADAISMO Le linee del Dadaismo: cenni Marcel Duchamp : Nudo che scende la scala, Fontana , Ruota di bicicletta, La Gioconda con i baffi METAFISICA caratteri generali. : De Chirico: Le muse inquietanti, Ettore e Andromaca, Canto d’amore, La piazza d’Italia. SURREALISMO caratteri generali. : Dali’ : La giraffa in fiamme ,Venere con cassetti, Leda atonica . Renè Magritte: Il balcone ARCHITETTURA FUNZIONALISTA E RAZIONALISTA L’esperienza del Bauhaus. Walter Gropius. Architettura funzionale Mies van der Rohe: Progetto per il padiglione di Barcellona, Seagram Building. Le Corbusier: l’architettura purista: Ville Savoye, Unità d’abitazione Marsiglia, Notre Dame du Haut. Frank Lloyd Wright, l’architettura organica, Casa Kaufmann, Guggenheim museum. ARCHITETTURA TRA LE DUE GUERRE Architetti italiani: La ricerca di nuove soluzioni tecnico-formali. Marcello Piacentini: Palazzo della Civiltà Ialiana Giovanni Michelacci: Satazione di Santa Maria Novella Chiesa di S. Giovanni Battista Testo usato:P. ADORNO – A. MASTRANGELO DELL’ARTE E DEGLI ARTISTI, D’ANNA ED. 69 2.10.2. Nota dell’insegnante a. Criteri che hanno ispirato che la scelta degli argomenti La mancanza della dovuta continuità didattica, nel corso del triennio, ed una prolungata discontinuità didattica, nel corso dell’anno precedente, hanno fortemente penalizzato la classe, anche con rallentamenti nello svolgimento dei contenuti disciplinari. Pertanto, è’ opportuno sottolineare che, all’inizio dell’anno scolastico, un certo numero di lezioni sono state impiegate per completare e recuperare argomenti di storia dell’arte, che non erano stati trattati nel precedente anno scolastico, al fine, questo, di fornire agli studenti la corretta conoscenza dei vari periodi artistici, nella giusta sequenza cronologica e nelle connessioni esistenti tra gli stessi. Mentre per quanto riguarda il disegno tecnico si è proceduto alla ripetizione dei concetti e dei metodi relativi alla rappresentazione prospettica, estendendo l’applicazione solo ai metodi più significativi. Questo ha permesso di focalizzare l’attenzione sugli argomenti relativi alla storia dell’arte. La scelta dei contenuti è stata eseguita tenendo conto, anche, dei collegamenti pluridisciplinari con altre discipline come la letteratura italiana e straniera, la filosofia e la storia, al fine di fornire agli studenti un quadro ampio e articolato del processo e del contesto culturale, in cui sono maturate le varie espressioni artistiche, con particolare attenzione a quelle all’arte italiana ed europea . b. Obiettivi raggiunti Come indicato nella programmazione disciplinare, gli obiettivi previsti erano stati posti in termini di raggiungimento delle conoscenze, competenze, capacità proprie della disciplina, come di seguito riportate: 70 DISEGNO conoscenze conoscenza dei principali metodi della rappresentazione prospettica competenze saper rappresentare e decodificare le proiezioni prospettiche; saper applicare in modo autonomo le regole richieste. saper rappresentare le ombre in una prospettiva data. capacità sceglie tra i vari metodi grafici quello più idoneo alla rappresentazione richiesta utilizza le tecniche apprese per rendere efficace una rappresentazione grafica. STORIA DELL’ARTE conoscenze conoscere i vari periodi studiati ed i principali esponenti conoscere l’opera d’arte cogliendone gli aspetti stilistici; competenze riconoscere il genere artistico dei vari autori in relazione al contesto storico; riconoscere l’incidenza storica nell’opera svolta dagli artisti. usa la terminologia specifica; capacità saper collegare il contesto artistico a quello storico-culturale del periodo studiato saper effettuare confronti e collegamenti tra i vari periodi, gli artisti e le opere d’arte saper individuare in modo critico gli elementi più significativi della struttura dell’opera d’arte; c. Metodi di insegnamento scelti Al fine di agevolare l’apprendimento, per quanto riguarda il disegno, la spiegazione verbale è stata associata ad esemplificazioni grafiche e pratiche alla lavagna, al fine di evidenziare i procedimenti e le sequenze logiche da applicare per la risoluzione delle varie rappresentazioni grafiche, unita ad altri strumenti di supporto quali schede grafiche , appunti dell’insegnante, e modelli analogici. Per lo studio della storia dell’arte, la lezione frontale è stata associata a quella dialogica, atta a mettere in relazione i vari argomenti con le conoscenze già acquisite, anche nelle altre discipline, stimolare il confronto tra gli artisti delle varie correnti e le opere di genere affine. 71 d. Strumenti, spazi e tempi L’uso del libro di testo, è stato fondamentale per l’acquisizione dei contenuti da parte degli alunni, ma anche la stesura di appunti personali, mappe concettuali, fotocopie fornite dall’insegnante, la visione di video cassette e CD, sono stati utili per ampliare la conoscenza dell’apparato iconografico e dell’offerta formativa . Tutti i contenuti disciplinari sono stati distribuiti nel corso dell’anno scolastico, secondo un’articolazione flessibile, che ha tenuto conto dell’importanza e della complessità dei temi trattati e delle necessità di recupero e di approfondimento, evidenziate dai ragazzi. e. Criteri e strumenti di valutazione Per il disegno sono state effettuate prove grafiche valutate secondo i criteri indicati nella scheda di valutazione redatta dal gruppo disciplinare, tenendo conto delle conoscenze, capacità e competenze espresse. Per la storia dell’arte sono state effettuate verifiche formative in itinere e verifiche sommative orali e scritte, tramite questionari. In entrambi i tipi di verifica si è valutato l’adeguatezza delle conoscenze, le competenze linguistiche e la capacità di correlazione delle conoscenze stesse, oltre alla capacità di analizzare, secondo precisi criteri, un’opera d’arte. f. Profitto raggiunto La classe ha evidenziato un fisionomia eterogenea alcuni hanno partecipato al dialogo educativo in modo vivace ma corretto, altri, in modo poco costruttivo e responsabile. In generale, poco inclini al disegno, per le carenze evidenziate, hanno riversato tutto il loro interesse sulla storia dell’arte, ove, un ristretto numero di alunni, grazie ad un’applicazione seria e assidua, ha accresciuto le proprie conoscenze e sviluppato discrete capacità di analisi e osservazione. Altri invece, si sono applicati nello studio in modo superficiale e privi della dovuta continuità, pervenendo comunque ad un livello medio di preparazione sufficientemente adeguato, ma sicuramente inferiore alla loro reali possibilità. 72 2.11. EDUCAZIONE FISICA 73 2.11. EDUCAZIONE FISICA 2.11.1. Argomenti svolti c. Miglioramento delle qualità fisiche • Attività ed esercizi a carico naturale • Attività ed esercizi di opposizione e resistenza • Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e a grandi attrezzi codificati e non • Affinamento delle funzioni neuromuscolari • Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario • Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio- temporali variate • Attività ed esercizi di equilibrio in situazione dinamiche complesse e in volo • Acquisizione delle capacità operative e sportive • Attività sportive individuali : badminton • Attività sportive di squadra :pallavolo-pallacanestro • Aspetto teorico pratico • Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra • Organizzazione e guida della fase di avviamento e condizionamento della singola lezione • Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento • Terminologia specifica 2.11.2. Criteri e metodi che sono stati adottati per lo svolgimento del programma Per la presentazione dei contenuti è stato utilizzato prevalentemente un metodo per scoperta basato sull’esperienza autonoma dell’alunno, privilegiando un approccio globale più che analitico. Limitatamente ad alcuni contenuti, per lo più di tipo teorico, è stata utilizzata la lezione di tipo frontale. Si è privilegiato comunque un insegnamento, per quanto possibile, individualizzato, che è andato dal facile al difficile, dal semplice al complesso. Rispettando il concetto che doveva essere il metodo al servizio dell’allievo e della sua educazione e non il contrario solo per rimanere rigidamente ancorati a metodologie stereotipatiche o di più facile applicazione didattica. Non sono stati utilizzati libri di testo; gli attrezzi specifici della disciplina sono stati gli strumenti attraverso i quali gli studenti hanno appreso i vari contenuti. Gli spazi utilizzati sono stati quelli delle due palestre e del cortile esterno; all’interno dei quali è stata effettuata una rotazione secondo un orario prestabilito e concordato con le altre classi. La scansione temporale dei vari contenuti ha mantenuto un elevato grado di elasticità, infatti sussistendo la necessità di effettuare la rotazione nei vari spazi si è dovuto provvedere ad un continuo adattamento delle lezioni alle condizioni atmosferiche, agli attrezzi e alle strutture di volta in volta disponibili. 74 2.11.3. Obiettivi raggiunti Tollerare un carico di lavoro submassimale per un tempo prolungato; vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di pesi; Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile; eseguire movimenti con l’escursione più ampia nell’ambito del normale raggio articolare; avere disponibilità e controllo segmentario. Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali; attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili; svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedono la conquista, il mantenimento e il recupero dell’equilibrio; Conoscere e praticare nei vari ruoli, almeno una disciplina individuale ( Badminton) e due sport di squadra (pallavolo pallacanestro); Esprimersi con il corpo ed ilo movimento in funzione di una comunicazione interpersonale; Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate; Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti; Saper guidare la squadra utilizzando il linguaggio specifico della materia 2.11.4. Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri /indicatori di valutazione: -livello quantitativo della prestazione prevista -padronanza del gesto motorio -capacità pratiche/operative La valutazione sommativa, basandosi sui dati della verifica, è stata arricchita dal confronto con i dati iniziali, dall’impegno messo dal soggetto, dalla sua partecipazione e cooperazione, elementi che determinano progressi e cambiamenti delle caratteristiche psicofisiche degli allievi. All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente. Al termine “significativo è stato attribuito un duplice valore: esatto, se era possibile la definizione del livello raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se tale definizione non era quantificabile. Va sottolineato, infatti, che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle “produzioni complesse”, categoria per la quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi. Il livello minimo da raggiungere specifico della materia è stato determinato dalla partecipazione attiva e continua per tutto l’anno scolastico, caratterizzata da un comportamento rispettoso delle strutture, dei compagni, dei regolamenti interni. Test pratici di verifica e osservazione sistematica degli alunni in situazione sono stati gli strumenti di valutazione utilizzati. 75 3 .ELENCO DEGLI ALLEGATI 76 3. 1. Attività relative all’esame di stato Simulazioni, esercitazioni didattiche mirate etc. Criteri per la valutazione delle esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi. Condizioni necessarie per il riconoscimento della partecipazione ad insegnamenti integrativi facoltativi Criteri per l’attribuzione del credito scolastico. 3.2. Percorsi/schemi di trattazione per gli argomenti scelti dai singoli studenti in vista del colloquio d’esame (cfr Presentazione della classe, nn.1.7. e 1.12.) 3.3. Allegati dei singoli insegnanti Italiano: scheda di valutazione delle prove scritte Inglese: scheda di valutazione delle prove scritte Matematica: scheda di valutazione delle prove scritte Storia dell’Arte: scheda di valutazione delle prove scritte N.B. Tutti i suddetti allegati sono prodotti in materiale cartaceo e reperibili presso la segreteria del liceo insieme al Documento del consiglio di classe. 77 4. Il Consiglio di classe Materia Docente RELIGIONE Prof. Dario Battistoni LETTERE ITALIANE Prof.ssa Catia Coppo LETTERE LATINE Prof.ssa Catia Coppo LINGUA INGLESE Prof.ssa Romana Bertini STORIA Prof.ssa Patrizia Moretti FILOSOFIA Prof.ssa Patrizia Moretti MATEMATICA Prof. ssa Lucia Cotugno FISICA Prof. Mario Di Campli SCIENZE NATURALI Prof.ssa Manola Angeli DISEGNO - ST. ARTE Prof.ssa Maria Cristina Gorietti EDUCAZIONE FISICA Prof. Alberto Tatangelo ______________________________________________________________________ TERNI, 15 maggio 2008 Il Dirigente Scolastico Prof. Brunero Brunelli ________________________ 78
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La classe V C ha seguito un corso di studi di tipo Liceo Scientifico ordinario.