istituto professionale di stato
Transcript
istituto professionale di stato
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817 0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] www.sciascia-erice.it SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale “G. Bufalino”: Piazza Caruso, 8 - Trapani SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale “G. Bufalino”: Piazza XXI Aprile, snc -Trapani SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani 0923 580077 0923 29002 0923 872131 0923 891601 0923 569559 Prot. N. 4565-II/A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 C TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale “G. Bufalino” 1 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Profilo dell’indirizzo di studio Composizione della classe e del Consiglio di Classe Presentazione della classe Attività extracurriculari Alternanza scuola/lavoro Le discipline Attività di recupero e approfondimento Metodologie Strumenti di valutazione - Prove scritte - Colloquio - Prove pratiche 10. Uso della scala decimale 11. Obiettivi raggiunti in relazione all’indirizzo - Obiettivi pluridisciplinari - Obiettivi formativi comuni 12. Simulazione terza prova scritta 13. Simulazione prove di colloquio 14. Programmi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 ALLEGATI Relazione del Tutor dell’alternanza Scuola/lavoro Prima simulazione terza prova Seconda simulazione terza prova Simulazione terza prova equipollente alunni diversamente abili Richiesta assistenza docente di sostegno Relazione del docente di sostegno Griglie di valutazione prima prova Griglia di valutazione seconda prova Griglia valutazione colloquio 2 PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il Tecnico dei Servizi turistici è una figura professionale che ha competenze e conoscenze non solo parziali, settoriali o puramente localistiche, ma globali e sensibili alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. In tale prospettiva la formazione dei tecnici dei servizi turistici richiede: Un’ampia cultura di base La conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere La consapevolezza del ruolo, delle articolazioni e delle implicazioni economiche del settore turistico La conoscenza approfondita dei prodotti turistici delle fasce di possibile utenza, dei modi di accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo La conoscenza degli elementi fondamentali delle strutture organizzative delle varie Imprese turistiche La conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing La padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli strumenti informatici In termini di capacità: La capacità di leggere ed interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante La padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione parlati e scritti Buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica La consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità La frequenza di una delle previste aree di specializzazione, coordinate e fortemente integrate con l’area professionale di base, gli consente l’acquisizione di ulteriori e più finalizzate competenze. 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe è composta da 11 studenti di cui 4 alunni e 7 alunne: N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Cognome e nome Basciano Angelo Burgarella Vito Campo Loredana Cannizzaro giovanni Corleo Marilena Cinò Maria Coppola Antonina Daidone Alessia Genna Pietro Miceli Teresa Piacentino Anca Stefania Il Consiglio di classe è composto come si evince dalla seguente tabella DOCENTI - (componenti del Consiglio di Classe) DISCIPLINA NOME Dirigente scolastico Prof. Andrea Badalamenti Religione Prof. Vito Altomonte Italiano e Storia Prof. Fulvia Micucci Lingua e civiltà inglese Prof. Gabriella azzarà Lingua e civiltà francese Prof. Salvatore Caruso 3 Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa Prof. Teresa Liotti Prof. Flora Rita Manna Prof. Massimo Galia Matematica Prof. Andrea Sciortino Storia dell’Arte e dei Beni Culturali Prof. Antonina Maiorana Geografia Turistica Prof. Valeria Maria Carnazza Tecniche di Comunicazione e Relazione Prof. Giuseppina Badalucco Educazione Fisica Prof. Francesco Salone Docente di sostegno Prof. Antonino Filippi 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 C Tecnico dei Servizi Turistici è formata da 11 alunni, sette sono le ragazze e quattro i ragazzi. Nel gruppo è sufficientemente integrata un’allieva diversamente abile, mentre un alunno diversamente abile ha frequentato solo per alcuni giorni nel 1° quadrimestre; entrambi sono seguiti dal docente di sostegno per 9 ore settimanali ciascuno, ma solo la ragazza segue la programmazione della classe con riferimento agli obiettivi minimi delle singole discipline. Gli allievi provengono da un retroterra socio-culturale non sempre stimolante e attivo che ne ha in parte condizionato la crescita globale. Tuttavia il CdC nella programmazione didattico-educativa ha sempre tenuto conto delle condizioni generali degli allievi per cercare di favorire una maggiore crescita culturale generale: nella formazione dell’uomo e del cittadino, nella valorizzazione della personalità dei singoli studenti e nella appropriazione di strumenti culturali generali e specifici delle singole discipline oggetto di studio Dal punto di vista affettivo - relazionale il gruppo classe è abbastanza amalgamato e gli alunni hanno maturato nel corso degli ultimi due anni un rapporto complessivamente equilibrato. Sul piano della didattica le attività si sono svolte in un clima sereno, anche se non tutti gli allievi hanno contribuito fattivamente alla costruzione degli apprendimenti ma, opportunamente guidati e sollecitati dai docenti, non tutti gli allievi sono sempre riusciti a pervenire ad esiti complessivamente accettabili sia sul piano dell’acquisizione dei contenuti che delle competenze proprie delle singole discipline. Pertanto sono individuabili le seguenti fasce di livello: prima fascia in cui vi rientrano pochi alunni forniti di competenze più che sufficienti e in qualche caso buone, che si sono impegnati con continuità; seconda fascia di cui fanno parte alunni forniti di competenze sufficienti, ma non sempre sorrette da un adeguato impegno nel corso dell’anno; una terza fascia, che fa riferimento a qualche allievo, che ad oggi ha evidenziato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi delle diverse discipline. Infine è da segnalare che nel consiglio di classe vi è stato un avvicendamento di docenti, nel corso del biennio post-qualifica, in diverse discipline: E.T.A.T., T.S.P.O., Geografia, Storia dell’arte, Educazione fisica, Religione; ciò ha ovviamente comportato una fase di adeguamento da parte degli alunni. Per quanto attiene all’Area di Alternanza Scuola-lavoro, gli allievi hanno svolto 66 ore di stage in ciascuno degli ultimi due anni di corso. La classe ha partecipato alle attività proposte nel corso dei due anni con crescente motivazione e, seppure le competenze di base risultavano talvolta non adeguate, gli allievi sono pervenuti con gradualità a livelli di conoscenze e competenze complessivamente sufficienti. Alcuni allievi si sono distinti per impegno e motivazione elevati pervenendo ad esiti soddisfacenti. Il percorso di formazione ha visto gli allievi impegnati in Aziende del settore turistico, dove hanno svolto attività pratiche con l’affiancamento di tutor aziendali. 4 4. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Orientamento: Capitaneria di Porto di trapani (21 febbraio 2013) Polo Universitario territoriale della Provincia di Trapani (04 maggio 2013) Conferenze , Manifestazioni e Spettacoli Campagna di prevenzione contro la Talassemia (13 novembre 2012) Spettacolo Musicale Dual Live (23 novembre 2012) Rappresentazione teatrale “Fra Santo di San Domenico” (19 gennaio 2013) 5. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Come previsto dalla normativa vigente (Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n.87), l’area di professionalizzazione consta di 132 ore di attività in alternanza scuola-lavoro. Il monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti è stato equamente ripartito tra la quarta e la quinta classe. Quest'anno, pertanto, gli alunni hanno effettuato attività di stage aziendale per un numero di ore pari a 66. Al presente documento sarà allegata una relazione redatta dal tutor per l’Alternanza prof. Antonino Filippi, non appena gli allievi avranno completato il monte ore previsto. 6. LE DISCIPLINE I programmi svolti da ogni insegnante sono in coda al presente documento. 7. ATTIVITÀ DI RECUPERO O DI APPROFONDIMENTO Le attività di recupero sono state svolte in itinere da ogni docente secondo i bisogni dei singoli alunni. Non è stato possibile attivare corsi di potenziamento per le discipline oggetto di prima e seconda prova scritta agli esami di stato. 8. METODOLOGIE A) LEZIONE FRONTALE C) RICERCHE E PRODUZIONI E) DISCUSSIONE GUIDATA G) SOLUZIONE DI PROBLEMI (PROBLEM SOLVING) Le discipline hanno utilizzato: Italiano Storia Inglese Francese Storia dell’arte Geografia turistica E.T.A.T. T.S.P.O. Matematica Tecnica delle comunicazioni Religione Ed. Fisica B) LAVORI DI GRUPPO D) ANALISI E SINTESI DI MATERIALI F) COMPITI A CASA H) ATTIVITA’ PRATICHE A+C+D+E+F A+D+E+F A+D+E+F A+D+E+F A+B+C+E+F A+C+E+F A + B + D + E + F +G A+B+C+E+G+H A+E+F+G A+B+E+F A+E A+B+E+H 9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE A) B) C) D) prove strutturate in particolare a scelta multipla. prove semistrutturate prove con domande a risposta aperta produzioni: 5 1. Temi 3. Lettere 5. Saggi brevi COLLOQUIO 2. 4. 6. 7. Relazioni Problem solving Analisi del testo Itinerari E) Espositivo F) Argomentativo G) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule, regole, teoremi) H) Pratico Italiano A + B + C + D(1,5,6) + E + F Storia A + B + C + D(1) + E Inglese A + B + D(3,7) + E Francese A + B + D(3,7) + E Storia dell’arte A+B+E Geografia turistica A + B + D(7)+ E E.T.A.T. A + B + C+ D +E + G T.S.P.O. A + D(4) + G Matematica A+D+E+G Tecnica delle comunicazioni A+B+C+E Religione A+E Ed. Fisica A+H PROVE PRATICHE Le discipline hanno utilizzato le seguenti prove pratiche: Ed. Fisica: Giochi di squadra. Esercizi a corpo libero. Esercizi con attrezzi. 10. USO DELLA SCALA DECIMALE 1. L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste. 2. L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri. 3. L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri. 4. L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri. 5. L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati. 6. L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica. 7. L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata. 8. L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata. 9. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato. 6 10. L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. 11. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZIONE ALL'INDIRIZZO A) OBIETTIVI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI Potenziamento delle capacità espressive scritte e orali Potenziamento dei linguaggi specifici Capacità di utilizzare le conoscenze culturali di base nell’ambito della formazione di indirizzo Potenziamento del metodo di studio: capacità di elaborare schemi, sintesi, produzione di testi e documenti. B) OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI Le finalità fondamentali sono quelle di favorire: La piena realizzazione delle potenzialità individuali attraverso il superamento dei condizionamenti socio-culturali e psico-fisici La costruzione di una solida cultura di base su cui potere innestare in modo flessibile le specifiche competenze professionali che consentano l’accesso al mercato del lavoro locale, nazionale, europeo. L’acquisizione della capacità di accedere alle informazioni ed elaborarle attraverso l’uso consapevole delle nuove tecnologie La padronanza di due lingue comunitarie per rafforzare il sentimento di appartenenza all’Europa, sia allargando la propria dimensione culturale, sia potenziando la capacità di comunicare con gli altri cittadini europei. La formazione di un cittadino che partecipi in modo consapevole alla vita della comunità locale, nazionale ed europea La consapevolezza della necessità di affrontare le questioni di varia natura in una dimensione globale La consapevolezza dell’importanza della tutela del patrimonio artistico ed ambientale come patrimonio dell’umanità intera. La capacità di costruire relazioni fondate sulla cooperazione, sulla solidarietà e sul rispetto della diversità culturale. Il rispetto della propria salute e di quella degli altri 12. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Il consiglio di classe ha deciso di somministrare una prima simulazione della terza prova scritta la prima decade di aprile e una seconda nell’ultima decade di maggio. E’ stata utilizzata la tipologia mista (quesiti a risposta multipla e a risposta singola) e sono state coinvolte le seguenti discipline: Geografia turistica, Inglese, Francese, Tecniche di Comunicazione e Relazione. Il consiglio di classe si riserva di allegare copia delle prove al presente documento dopo l’espletamento della seconda simulazione. Il consiglio di classe ha somministrato una prima simulazione della terza prova scritta nel mese di marzo e una seconda sarà somministrata nell’ultima decade di maggio, al fine di consentire il completamento dei programmi. Il consiglio di classe si riserva di allegare il materiale informativo sulle simulazioni della terza prova dopo l’espletamento della stessa. E’ stata utilizzata la tipologia mista (quesiti a risposta multipla e a risposta singola) e sono state coinvolte le seguenti discipline: Geografia turistica, Inglese, Francese, Tecniche di Comunicazione e Relazione. 13. SIMULAZIONE DELLE PROVE DI COLLOQUIO Per queste prove il consiglio di classe ha deciso di rimandare la simulazione della prova di colloquio alla prima settimana del mese di giugno, al fine di consentire il completamento dei programmi. 7 Il consiglio di classe si riserva di allegare il materiale informativo sulle simulazioni dei colloqui dopo l’espletamento delle stesse. 14. PROGRAMMI ITALIANO Docente Fulvia Micucci Libri di testo: º M. Magri, V. Vittorini, Impronte. Storia e testi della letteratura. Il Novecento, vol. 1 e 2, Paravia º E. Degl’Innocenti, Scrittura e scritture, Paravia Ore di lezione effettuate fino a 8 maggio 2013: 108 Educazione letteraria Modulo storico-culturale U1 Realismo, Naturalismo, Verismo Contenuti - Realismo, Naturalismo, Verismo: le poetiche. Testi - G. de Maupassant , Il mendicante, G. Verga, Dedicatoria a Salvatore Farina; da Vita dei campi : Rosso Malpelo, La lupa; da Novelle rusticane: La roba, Libertà. U2 La letteratura tra Ottocento e Novecento: l’età del Simbolismo e del Decadentismo Contenuti: l’Europa tra Ottocento e Novecento; il Decadentismo; i caratteri della poetica del Simbolismo e i maestri del Simbolismo; la crisi del letterato tradizionale: il poeta maledetto, il vate e l’esteta Testi – C.. Baudelaire da Fiori del male “L’albatro”, “Corrispondenze”; A. Rimbaud da Poesie “Vocali”; P. Verlaine da Allora e ora “Arte poetica”; G. D’Annunzio da Il piacere “La filosofia del dandy”;da Alcyone “La pioggia nel pineto”; G. Pascoli da Il fanciullino; da Myricae, “ Temporale”, “Il lampo”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “Lavandare”; dai Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno” Il “disagio della civiltà”: 1903-1925 Contenuti: la situazione economica e politica in Europa e in Italia; la nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura; le riviste fra anni Dieci e Venti; le avanguardie storiche e la tendenza all’avanguardia in Europa e in Italia Testi –. F.T.Marinetti Il primo manifesto del Futurismo; T. Tzara, Per fare una poesia dadaista; G. Pascoli La grande proletaria si è mossa. Obiettivi - Individuare e analizzare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca - Conoscere luoghi e soggetti della produzione culturale - Comprendere gli elementi di continuità e di innovazione delle tendenze letterarie e culturali - Individuare il ruolo dell’intellettuale nei diversi contesti storico-sociali e culturali - Utilizzare i testi saggistici e letterari per una ricostruzione consapevole del contesto storicoculturale e delle poetiche dominanti - Esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, adeguando linguaggio, stile e contenuti alla situazione comunicativa - Analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati - Individuare i fondamentali concetti-chiave degli argomenti trattati e saper stabilire tra essi adeguati collegamenti U3 Modulo genere U1 La poesia francese del Decadentismo Contenuti e testi – Ch. Baudelaire da Fiori del male “La perdita d’aureola”, “L’albatro”, “Corrispondenze”, A. Rimbaud da Poesie “Vocali”; P. Verlaine da Allora e ora “Arte poetica”. Descrizione, ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico;c) enucleazione del tema o dei temi su cui il testo è costruito); interpretazione. U2 La poesia italiana del Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio 8 Contenuti e testi – G. D’Annunzio: la vita e la poetica. Da Alcyone “La pioggia nel pineto”; G.Pascoli,: la vita e la poetica. Da Il fanciullino. Da Myricae, “ Temporale”, “Il lampo”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “Lavandare”; dai Canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno” Descrizione (ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico; c) analisi tecnico-formale delle componenti linguistiche, stilistiche e strutturali; d) enucleazione del tema o dei temi su cui il testo è costruito); interpretazione. Obiettivi - Individuare le caratteristiche di un genere; - individuare il genere di appartenenza di un testo; - saper analizzare testi poetici sia sul piano tematico sia su quello formale; - saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nella codificazione del genere; - mettere in relazione il genere in esame e il contesto culturale dell’epoca. Modulo Autore U1 L. Pirandello Contenuti – La biografia. La visione del mondo. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I romanzi . le novelle.. da L’umorismo ,Il sentimento del contrario. Testi - Da L’umorismo, Il sentimento del contrario; da Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Tu ridi. Obiettivi - Ricostruire la formazione culturale dell’autore - Individuare la sua ideologia - Individuare le persistenze ideologiche nella complessità dell’opera - Individuare gli elementi fondamentali della sua poetica - Ricostruire lo sviluppo del pensiero, della poetica e dello stile di un autore attraverso le fasi della sua produzione - Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Rilevare le novità della sua opera nel panorama letterario del tempo - Saper applicare analisi tematiche e formali - Attualizzare la lettura dell’opera U2 L. Sciascia Contenuti - La vita. L’impegno politico. La questione della mafia. Modulo Opera U1 Una storia semplice di L. Sciascia Contenuti – Lettura integrale dell’opera. Obiettivi - Acquisire un metodo autonomo di lettura e di fruizione dell’opera - Individuare la genesi e la struttura complessiva dell’opera - Applicare analisi tematiche e formali - Collocare l’opera nel contesto storico-culturale - Individuare nell’opera gli elementi fondamentali dell’ideologia e della poetica dell’autore - Esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, adeguando linguaggio, stile e contenuti alla situazione comunicativa. - Analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati. - Individuare i fondamentali concetti-chiave degli argomenti trattati saper stabilire tra essi adeguati collegamenti. - Esprimere giudizi pertinenti sui temi trattati e saperli argomentare in modo coerente e coeso. - Confrontare, all’interno della classe, la propria con le altrui interpretazioni, verificandone, attraverso la discussione collettiva, la fondatezza ma anche l’inevitabile parzialità Educazione linguistica Modulo Il testo: ricezione, riformulazione, produzione Le ore delle unità di educazione linguistica si intrecciano a quelle di educazione letteraria e di storia. U1 Il tema di attualità – tipologia C U2 Il tema storico – tipologia D 9 Contenuti – Le tipologie testuali. Esposizione e argomentazione. Letture di testi espositivi e argomentativi di carattere storiografico e su argomenti di attualità. Il tema storico. Il tema di attualità. Dalla progettazione alla revisione. Obiettivi - Saper utilizzare le informazioni storiche e di attualità acquisite attraverso la lettura di giornali e riviste, lo studio e l’esperienza personale - Saper riconoscere le interpretazioni e opinioni altrui e saperne formulare di proprie - Saper utilizzare una strategia argomentativa - Saper pianificare il testo elaborando una scaletta che, tenendo conto delle caratteristiche tipologiche, contestuali e pragmatiche del testo, presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare. - Saper produrre testi espositivo-informativi e espositivo-argomentativi su temi storici e di attualità, aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi - Saper rivedere il proprio testo. U3 Il saggio breve: ricezione, analisi e produzione - tipologia B Contenuti – Letture e analisi di brevi testi saggistici e giornalistici. Il saggio breve: utilizzare la documentazione. Dall’analisi dei documenti alla stesura del saggio. Prescrittura, scrittura, revisione: indicazioni operative. Obiettivi - Saper compiere le operazioni necessarie ad una corretta comprensione ed utilizzazione della documentazione - Saper pianificare il testo - Saper produrre testi espositivo-informativi e argomentativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi - Saper rivedere il proprio testo U4 Dalla descrizione all’interpretazione del testo letterario e non letterario – tipologia A Contenuti – Descrizione ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico; c) analisi tecnico-formale delle componenti linguistiche, stilistiche e strutturali; d) enucleazione del tema o dei temi su cui il testo è costruito) e interpretazione, vale a dire a) contestualizzazione, b) attualizzazione, c) valorizzazione del testo letterario). Tale unità si svolgerà all’interno dei moduli relativi all’educazione letteraria. Obiettivi - Saper raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali attraverso strumenti adeguati - Saper analizzare un testo poetico sia sul piano del contenuto che su quello tecnico formale - Saper analizzare un testo narrativo sia sul piano del contenuto che su quello tecnico formale - Saper utilizzare i dati raccolti per comunicare in forma organica i risultati relativi alla descrizione del testo e, in alcuni casi, la propria interpretazione Metodi Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso le prove Valorizzazione delle preconoscenze degli allievi come momento di partenza di ulteriori apprendimenti Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Strumenti Lavagna Libro di testo Testi trattati con finalità specifiche Documenti elettronici, cartacei e filmati Dizionari Carte geografiche murali Attività 10 Letture di testi espositivi di vario tipo e soprattutto di manuali di studio Lettura di saggi di vario argomento Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi Discussioni guidate in classe finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi trattati Esercitazioni di rielaborazione e produzione Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi Pianificazione e stesura di testi di vario tipo Nello studio dei testi letterari: - parafrasi o riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico; - riassunti volti all’accertamento del contenuto semantico dei testi in prosa saggistici o narrativi; - analisi tecnico-formale e tematica - analisi del contesto - comunicazione scritta e/o orale dei risultati dell’analisi - discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi - analisi guidata delle consegne delle prove dei precedenti esami e svolgimento di prove strutturate secondo la tipologia A degli esami di stato Le attività si sono svolte in classe e a casa e hanno consentito di intrecciare il percorso di educazione linguistica con quello di educazione letteraria. Verifiche e valutazione La verifica degli apprendimenti è avvenuta mediante: o riassunti o parafrasi o prove strutturate o semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato) o analisi del testo (tipologia A) o produzioni di saggi brevi (tipologia B) o produzioni di temi storici e di attualità (tipologia C e D) o relazioni orali su argomenti di studio La valutazione degli allievi ha tenuto conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che sono emersi dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: o Frequenza o Impegno o Utilizzazione funzionale del materiale didattico o Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa Progressione rispetto ai livelli di partenza Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati Nella valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti obiettivi minimi fissati dal dipartimento: - Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca - Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli sul piano tecnico-formale gli aspetti costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati - Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati - Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e la sua poetica - Saper contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore - Saper individuare le caratteristiche di un genere letterario - Saper individuare il genere di appartenenza di un testo - Saper leggere, comprendere e analizzare secondo i parametri previsti dall’esame di Stato testi non letterari di vario tipo e di varia complessità (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali) - Sapersi documentare con la guida del docente, utilizzando fonti orali, scritte e telematiche - Saper selezionare, riorganizzare e rielaborare le informazioni in modo autonomo - Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio o su tematiche attuali - Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui testi letterari 11 - Saper esporre oralmente in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo uso dei fondamentali termini specialistici Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati Saper stabilire adeguati collegamenti tra i temi trattati esprimendo giudizi pertinenti STORIA Docente Fulvia Micucci Libri di testo E. Zanette, Interrogare il passato, vol.1 e 2, Bruno Mondadori Ore di lezione effettuate fino a 8 maggio 2013: 50 Modulo 1 Economia, politica e società tra XIX e XX secolo Obiettivi - Conoscere e analizzare le trasformazioni avvenute a livello economico tra XIX e XX secolo - Conoscere e analizzare le conseguenze sociali e politiche determinate dai mutamenti economici e dalla trasformazione dei processi produttivi - Saper analizzare le principali conseguenze delle politiche colonialiste ed imperialiste U1 Le trasformazioni economiche, culturali e politiche tra la fine del XIX e il primo decennio del XX secolo Contenuti - La grande depressione. La seconda rivoluzione industriale. I caratteri del nuovo capitalismo: dal liberismo al protezionismo; dalla libera concorrenza alla nascita delle concentrazioni industriali; l'intreccio tra politica ed economia. Scienza, istruzione, opinione pubblica. La questione femminile e il movimento di emancipazione della donna. La nascita dei partiti di massa e dei sindacati. La Chiesa cattolica di fronte alla questione sociale. Obiettivi - Individuare le principali differenze tra la prima e la seconda rivoluzione - Conoscere e analizzare le cause strutturali della crisi economica del 1873-1896 - Conoscere e analizzare le principali trasformazioni determinate dalla crisi del 1873 - 1896 nel sistema capitalistico relativamente: al passaggio da politiche economiche liberiste a politiche protezioniste, al passaggio dalla libera concorrenza alla concentrazione industriale mono e oligopolistica - Conoscere gli obiettivi dei movimenti di emancipazione femminile - Analizzare i rapporti tra le trasformazioni del contesto politico-sociale e la nascita dei moderni partiti politici e dei sindacati - Saper distinguere, all'interno del movimento socialista, posizioni riformiste e rivoluzionarie - Analizzare la posizione della Chiesa e dei cattolici riguardo alla questione sociale U2 Colonialismo e imperialismo Contenuti - L'ideologia imperiali sta: imperialismo, nazionalismo e razzismo. La mappa dell'espansione coloniale. Obiettivi - Saper individuare cause politiche, economiche e culturali delle politiche imperialiste tra XIX e XX secolo - Saper utilizzare adeguatamente carte storico-geografiche per rilevare la mappa dell'espansione coloniale dei paesi europei. - Conoscere i caratteri specifici dell'imperialismo americano U3 L’Italia dall’Unità all’età giolittiana Contenuti – Gli anni e le scelte della Destra. La Sinistra e l’età Crispina. Il decollo industriale.. L’età giolittiana: il liberalismo progressista di Giolitti. Neutralità dello stato e conflitti sociali. Successi e limiti del riformismo giolittiano. Giolitti e i socialisti. Giolitti e i cattolici. Giolitti e i nazionalisti. La conquista della Libia. Le elezioni del 1913. La crisi del sistema politico giolittiano. Obiettivi - Conoscere e saper analizzare la politica della Destra storica tra il 1861e il 1876 - Saper mettere in relazione il fenomeno del brigantaggio con le condizioni socioeconomiche del Mezzogiorno - Conoscere il programma politico della Sinistra - Analizzare la politica estera italiana durante i governi della Sinistra e di Crispi - Analizzare la politica interna di Crispi 12 - Conoscere le condizioni che rendono possibile lo sviluppo industriale italiano Saper descrivere il fenomeno dell’industrializzazione indicando le cause dello sviluppo “a forbice” - Conoscere e analizzare i caratteri della questione sociale in Italia - Conoscere e analizzare il progetto politico di Giolitti nelle sue varie tappe individuandone gli elementi di continuità e di novità - Analizzare i caratteri del riformismo giolittiano - Analizzare la politica estera di Giolitti individuando i legami con il contesto socio-culturale del tempo Documenti: G. Pascoli La grande Proletaria si è mossa. Modulo 2 La grande guerra: una svolta storica U1 La Grande guerra: cause ed esiti del conflitto Contenuti - Le origini del conflitto. L'Italia nel conflitto. La Conferenza della pace di Parigi. Obiettivi - Saper analizzare cause e conseguenze della Grande guerra - Saper analizzare neutralismo e interventismo in Italia - Analizzare il nuovo assetto geopolitico dell'Europa post-bellica e i suoi problemi - Conoscere struttura, finalità, limiti della Società delle nazioni - Conoscere alcuni fondamentali principi elaborati da Wilson nei Quattordici punti Modulo 3 Politica, società, economia tra le due guerre U1 L’avvento del Fascismo e del nazismo Contenuti - La crisi dello stato liberale. Dalla marcia su Roma all'instaurazione della dittatura. Istituzioni ed economia durante il fascismo. La Germania dalla Repubblica di Weimar all'affermazione del nazismo. Il nazismo di fronte alla crisi economica. L'affermazione dei fascismi in Europa: analisi geopolitica. Obiettivi - Saper analizzare la situazione politica, economica e sociale dell'Italia nel dopoguerra - Saper mettere in relazione tale situazione con l'avvento del fascismo - Ricostruire la storia del fascismo dalla marcia su Roma all'instaurazione del regime - Conoscere e analizzare alcuni fondamentali aspetti istituzionali ed economici della politica fascista - Conoscere gli strumenti principali attraverso cui il fascismo organizzava il consenso e reprimeva le opposizioni - Saper ricostruire attraverso diagrammi temporali la storia della Germania dalla Repubblica di Weimar all'affermazione del nazismo - Saper delineare le condizioni che favorirono l'ascesa del nazismo - Conoscere i provvedimenti politici ed economici che caratterizzano il Terzo Reich - Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari e individuarne alcune importanti differenze Documenti Mussolini Il "Discorso del bivacco" 16 novembre 1922 Modulo 4 Il secondo conflitto mondiale U1 Il secondo conflitto mondiale Contenuti - L'Europa verso la guerra. La seconda guerra mondiale. Le dinamiche fondamentali della guerra. Il nuovo ordine nazista. La shoah. La Resistenza in Europa e in Italia. La conclusione del conflitto e gli accordi di pace. Obiettivi - Analizzare la situazione politica internazionale che precede la guerra - Conoscere le cause della seconda guerra mondiale - Ricostruirne attraverso un'adeguata cronologia le dinamiche fondamentali - Analizzare le caratteristiche specifiche del conflitto, con particolare riguardo alla dominazione nazista e allo sterminio del popolo ebraico e di altri gruppi sociali e nazionali - Conoscere gli avvenimenti che portano alla caduta del fascismo - Saper ricostruire le fasi della liberazione dell’Italia - Conoscere il ruolo svolto dal Cln nella lotta di liberazione - Illustrare le caratteristiche dell'esercito di liberazione e individuare il significato politico della guerra di liberazione 13 METODI La didattica si è basata sull'idea degli "organizzatori", ovvero categorie della storia che possono essere riferite ai contenuti specifici della disciplina e che sono utili per ordinare le sequenze della materia, strutturare la sua logica e la sua organizzazione interna ed elaborare prove pratiche. Gli organizzatori sono: a) lo spazio geografico, b) il tempo storico, c) la tematizzazione dei fatti rilevanti, d) i concetti specifici chiave Nella mediazione didattica si sono utilizzati: - Lezione frontale - Analisi di documenti - Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini - Collegamenti interdisciplinari con italiano, diritto, economia - Discussioni e confronti in classe Mezzi e strumenti Libri di testo Carte storiche e geografiche VERIFICHE E VALUTAZIONE - Prove strutturate - Interrogazioni - Tema storico (tipologia C) Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in volta sono stati attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove è stato tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente flessibili. Nella valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti obiettivi minimi fissati dal dipartimento: - Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici - Saper riconoscere le relazioni logico-temporali dei fatti studiati - Saper analizzare i fenomeni studiati utilizzando carte storiche e geografiche - Selezionare le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita - Saper utilizzare atlanti storici e geografici, schemi, tabelle e grafici per comprendere testi storiografici - Saper utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle caratteristiche dei manuali di storia - Saper mettere a semplici livelli in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali - Saper leggere e comprendere mappe concettuali e diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni Saper mettere in relazione fra di loro i contesti ambientali, istituzionali, socioeconomici, culturali - Saper usare con proprietà i concetti interpretativi e i termini storici fondamentali appresi nello studio dei fatti storici - Saper confrontare fenomeni storici a livello sincronico e diacronico - Saper utilizzare la conoscenza dei fenomeni studiati per interpretare la realtà attuale - Saper produrre oralmente e per iscritto testi espositivo-descrittivi relativi ai fenomeni storici studiati, utilizzando un linguaggio appropriato La valutazione degli allievi ha tenuto conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. - Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: o Frequenza o Impegno o Utilizzazione funzionale del materiale didattico o Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa - Progressione rispetto ai livelli di partenza - Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere 14 - Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati Osservazioni Nel corso dell’anno la programmazione ha subito variazioni e ridimensionamenti poiché è stato necessario: º prolungare i tempi di apprendimento di alcune unità di particolare rilievo tematico e concettuale; º recuperare in itinere alcuni prerequisiti non posseduti dagli allievi; º dedicare un numero maggiore di ore, rispetto al previsto, alle esercitazioni di scrittura.; º utilizzare parte del tempo scolastico per svolgere attività di norma affidate allo studio individuale a casa che è stato molto carente. . Nonostante tale riduzione, al momento della stesura, sono in corso di svolgimento importanti segmenti formativi, che saranno valutati successivamente. È sembrato, infatti, necessario garantire agli studenti più volenterosi una conoscenza ampia di argomenti per affrontare con sufficiente serenità la prima prova e il colloquio dell’esame di Stato. LINGUA E CIVILTA’ INGLESE docente Gabriella Azzarà Libro di testo: “Short cut to tourism” di K. O’Malley, edizioni Europass 81 ore di lezione svolte fino all'8 maggio 2013 PREMESSA L’insegnamento della lingua straniera nella quinta classe è finalizzato all’acquisizione delle seguenti competenze : Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti e utilizzando il linguaggio settoriale Far acquisire una competenza nel linguaggio e nelle tecniche specifiche che consenta all’allievo di inserirsi nella sfera lavorativa attraverso: presentazione di argomenti trattati, descrizioni di luoghi e strutture, composizioni di lettere e relazioni di affari. Analizzare le diverse realtà socioculturali dei paesi di lingua inglese Utilizzare in modo adeguato le strutture morfosintattiche e delle seguenti abilità: Ricezione (ascolto/lettura) Comprendere le idee principali di testi su argomenti concreti, comprese le discussioni tecnicoprofessionali Interazione (parlato) Essere in grado di interagire con una certa scioltezza senza sforzo per l’interlocutore Produzione (orale/scritto) Saper produrre un testo semplice relativo ad argomenti riguardanti aspetti professionali OBIETTIVI REALIZZATI: Gli obiettivi indicati sono stati conseguiti dagli allievi a diversi livelli di padronanza. In particolare gli obiettivi possono considerarsi adeguatamente raggiunti soltanto da qualche alunno. Il resto degli studenti ha acquisito competenze, abilità e conoscenze nel complesso appena sufficienti, ad eccezione di qualche alunno che ha raggiunto tali obiettivi solo parzialmente. Modulo 1 U1 PLANNING A TRIP Letter revision 15 U2 Accommodation U3 Choosing a holiday Competenze: comprendere testi scritti tecnici; analizzare lettere professionali; sintetizzare oralmente gli argomenti trattati; valutare tipologia e registro di testi scritti e orali; comprendere semplici opinioni altrui ed esprimere le proprie. Abilità: saper elicitare semplici informazioni in base al contesto; saper riconoscere ed utilizzare il lessico relativo ai campi semantici studiati; fornire in maniera sufficientemente fluente una descrizione orale di soggetti relativi al settore professionale; saper scrivere una lettera professionale e saper descrivere le caratteristiche di un hotel in maniera semplice ma con una certa accuratezza. Conoscenze: funzioni relative a lettere di enquiries, replies to enquiries, bookings, circulars advertising hotels; types of accommodation, hotels, alternatives to hotels, choosing a holiday, target tourism. Modulo 2 SIGHTSEEING U1 New York City U2 Florence U3 Writing a city brochure Competenze Comprendere testi scritti tecnici; analizzare brani a carattere professionale; sintetizzare oralmente e in forma scritta gli argomenti trattati; valutare registro e tipologia di un messaggio orale, produrre testi scritti a carattere professionale. Abilità leggere con soddisfacente livello di comprensione testi di tipo professionale, fornire in maniera abbastanza scorrevole descrizioni relative al settore professionale, saper scrivere descrizioni semplici ma dettagliate su argomenti professionali, saper scrivere brochure con sufficiente accuratezza. Conoscenze New York City, Florence, city brochures. Modulo 3 TOURISM AROUND THE WORLD U1 Rome U2 Venice and Veneto U3 Touring the Pacific Coast region and the West of the USA Competenze: 16 analizzare brani di tipo professionale, sintetizzare oralmente gli argomenti trattati, valutare registro e tipologia di un messaggio orale, comprendere testi scritti, produrre testi scritti a carattere professionale. Abilità fornire in maniera scorrevole una descrizione orale semplice di elementi attinenti al settore professionale, saper scrivere descrizioni semplici ma dettagliate relative ad itinerari, comprende la maggior parte di informazioni contenute in materiale registrato su argomenti professionali se esposti con linguaggio standard chiaro. Contenuti Rome, Venice, Verona, Veneto, the Pacific coast of the USA, the “Wild West”, itineraries. Modulo 4 MARKETING AND PROMOTING TOURISM U1 U2 Market research Positive and negative effects of tourism Competenze: comprendere testi scritti, analizzare brani di tipo professionale, sintetizzare oralmente gli argomenti trattati, esprimere le proprie opinioni in modo semplice. Abilità saper riconoscere i punti significativi di testi a carattere professionale, leggere testi di tipo professionale con sufficiente livello di comprensione, fornire in maniera abbastanza scorrevole una descrizione semplice di argomenti professionali, saper scrivere descrizioni sufficientemente articolate di argomenti professionali. Contenuti: market research, positive and negative effects of tourism. . METODOLOGIE Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara degli obiettivi misurati attraverso le prove Approccio metodologico di tipo funzionale-comunicativo. Uso di strategie finalizzate alla ricerca e all'elaborazione autonoma di soluzioni Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo Costruzione degli apprendimenti attraverso operazioni cognitive e applicazioni operative Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo ATTIVITA’ Scanning and skimming of a text, silent reading, brainstorming, conversazioni guidate, lavoro individuale e lavori di gruppo, riflessione guidata sui contenuti e sulla struttura dei testi. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, lavagna, LIM, documenti autentici (articoli, annunci etc.), appunti elaborati dal docente, dizionari. 17 SPAZI Aula VERIFICHE E VALUTAZIONE Strumenti di verifica: stesura di lettere, di itinerari, di brochure, questionari a risposta singola, prove semistrutturate, colloqui. Criteri di valutazione: riguardo le prove scritte, per ogni tipologia di verifica sono state predisposte le griglie di valutazione . Per la valutazione delle interrogazioni orali si è fatto riferimento alla griglia inserita nel POF. Gli studenti, tra prove scritte e orali, hanno sostenuto oltre sei verifiche quadrimestrali. Nella valutazione finale si terrà conto oltre che dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, anche di quanto è emerso dal processo di insegnamento-apprendimento ed in particolare: impegno, interesse, svolgimento regolare delle attività assegnate a casa, progressione rispetto alla situazione di partenza, utilizzazione di un metodo di studio adeguato. OSSERVAZIONI L’attività didattica si è svolta in modo regolare e la partecipazione degli alunni è stata adeguata. Nella classe qualche alunno ha dimostrato discrete capacità di rielaborazione e una discreta competenza linguistica. Un secondo gruppo di discenti più numeroso, pur presentando delle carenze e una certa tendenza allo studio mnemonico, grazie ad un crescente impegno ha migliorato la preparazione di base ottenendo risultati complessivamente sufficienti. Infine un terzo gruppo, a causa dell’impegno saltuario e di carenze pregresse, non ha raggiunto un adeguato livello di preparazione. Nel corso dell’anno la programmazione, a causa di prerequisiti non del tutto adeguati sul piano lessicale e morfosintattico da parte di alcuni alunni, ha subito rallentamenti e qualche modifica. In particolare è stato necessario prolungare i tempi di apprendimento di alcuni moduli, recuperare alcuni prerequisiti, attivare interventi di recupero e introdurre all’interno delle lezioni in classe attività di rinforzo di norma affidate allo studio individuale a casa. LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE DOCENTE: Salvatore Caruso. LIBRO DI TESTO: S. Simonelli – A.R. Becchietti – A. Ellena – P. Pristipino “Atelier Tourisme” SEI Torino; 81 ORE DI LEZIONE effettuate fino al 08 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: un'alunna ha raggiunto livelli discreti, altri sufficienti, altri ancora mediocri. La classe, in riferimento al profilo professionale elaborato dal Ministero e al “Quadro comune europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa, ha, complessivamente, acquisito i sotto-elencati obiettivi e contenuti, con le relative competenze e abilità. OBIETTIVI 1. acquisizione di un’ampia ed essenziale cultura di base; 2. conoscenza scritta e parlata della lingua straniera; 3. padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione parlati e scritti; 4. adeguata capacità comunicativa, non solo in termini di espressione linguistica, riferibile al secondo livello (B1- B2) del QCER. COMPETENZE 1 2 Utilizzo della lingua francese per scopi comunicativi e del linguaggio settoriale relativo al percorso di studio per interagire in diversi ambiti e contesti. Adeguata competenza nel linguaggio e nelle tecniche specifiche per inserirsi nella futura 18 3 sfera operativa attraverso: a) analisi testuale di brani e di lettere (capire l’argomento generale e farne un rapido sunto; distinguere il testo in paragrafi; identificare l’argomento principale di ciascun paragrafo; distinguere fra informazioni importanti ed i dettagli); b) presentazione di argomenti trattati, descrizioni di luoghi ; c) composizione di lettere; d) formulazione di itinerari. Analisi delle diverse realtà socioculturali dei paesi di lingua francese. ABILITA' 1. Ricezione (ascolto – lettura) Comprendere le idee principali di testi su argomenti concreti, comprese le discussioni tecniche nel proprio campo di specializzazione (B2) 2. Interazione (parlato) Interagire con una certa scioltezza senza sforzo per l’interlocutore (B2) 3. Produzione (orale – scritto) Produrre un testo semplice relativo ad argomenti riguardanti aspetti professionali (B1) CONTENUTI Modulo 1: “La communication touristique” U.F.1: Lettres de renvoi, annulation, réclamation, integrate da testo predisposto dall'insegnante Competenze: comprendere informazioni esplicite in testi scritti relativi al settore professionale, comprendere tipologie base di lettere, scrivere lettere formali, riconoscere e discriminare le strutture tipiche della sintassi relativa al linguaggio specifico. Modulo 2: “Un monde de voyages” U.F. 1: Paris - l’Île de France (testo predisposto dall'insegnante) - la Bretagne (testo predisposto dall'insegnante) U.F. 2: La Sicile (testo predisposto dall'insegnante) – Trapani (testo predisposto dall'insegnante) Competenze: leggere globalmente testi per trovare l’informazione desiderata, raccogliere informazioni da parti diverse di un testo, sintetizzare oralmente e in forma scritta gli argomenti trattati. Modulo 3: “Les circuits” U.F. 1: Les itinéraires de voyage (testi predisposti dall'insegnante) U.F. 2: Les circuits : realizzazione di itinerari tradizionali o a tema (Paris et l'Ile de France, la Sicile et Trapani, la Bretagne) e di dépliant promozionali. Competenze: leggere e comprendere la presentazione di un itinerario di viaggio, presentare un itinerario sotto i suoi diversi aspetti, realizzare dépliant promozionali Modulo 4: “Le monde du tourisme” U.F.1: Les types de tourisme (testo predisposto dall'insegnante) U.F.2: Les entreprises touristiques (testo predisposto dall'insegnante) Competenze: comprendere e analizzare testi scritti relativi al settore professionale, sintetizzare oralmente gli argomenti trattati, esprimere le proprie opinioni in modo semplice. METODI Induttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving. ATTIVITA’ Lettura guidata, smontaggio e rimontaggio di lettere, completamento di frasi, stesura di lettere questionari, riassunti, esposizione orale, relazioni, traduzioni, stesura di itinerari su traccia STRUMENTI 19 Libro di testo, testi predisposti dall'insegnante, lavagna interattiva. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte sono state svolte con regolarità, in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune da colmare. Per la verifica delle abilità orali si è tenuto conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera, facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte, ( prove strutturate e/o semistrutturate) si è data rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica. Gli alunni sono stati inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto ha considerato i descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Per quanto riguarda la terza prova scritta degli Esami di Stato, agli allievi sono state somministrate prove e simulazioni che hanno riguardato soprattutto esercitazioni di tipologia B (breve risposta ad uno o più quesiti). Geografia del Turismo DOCENTE: Carnazza Valeria Maria TEMPI: 43 ore di lezione al 8 maggio LIBRO DI TESTO: Sardo, Vellei, Luppi, Si, viaggiare…in Europa e nel mondo, Clitt METODI di INSEGNAMENTO Lezione interattiva preceduta da una fase preliminare di approccio frontale, necessaria per la preparazione dei nuovi argomenti e per suscitare l'opportuna motivazione; ricerche di approfondimento. OBIETTIVI RAGGIUNTI - conoscenza delle caratteristiche ambientali, demografiche, economiche di alcuni paesi extraeuropei più significativi da un punto di vista turistico; - conoscenza di itinerari e località turistiche campione per ciascun paese studiato; - capacità di descrivere e rappresentare i fattori che determinano la localizzazione di attività turistiche; - capacità di leggere e interpretare carte tematiche; - capacità di confrontare analogie e differenze nell'assetto turistico degli spazi studiati; - capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone e capitali tra regione e regione; - comprensione dell'influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere turistico-economico-organizzativo; - capacità di raccogliere, organizzare ed analizzare dati geografici. CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE ADOTTATI La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi. Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa è invece stata realizzata al termine del modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, attraverso prove orali, al fine di accertare la conoscenza dei contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica e del linguaggio specifico della materia. La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell'impegno profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF. 20 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Colloquio orale DIFFICOLTA’ INCONTRATE ED AZIONI ADOTTATE PER IL SUPERAMENTO Qualche lacuna da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e qualche difficoltà nell'uso del linguaggio specifico. Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe. MODULO 1: IL MAGHREB E IL MEDIO ORIENTE Il Sahara Il Marocco Algeria Tunisia Egitto Palestina Israele OBIETTIVI Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: • conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e turistiche del Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Israele ,Palestina; • comprensione dell'influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese; • capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati; • capacità di analizzare dati geografici; • capacità di utilizzare varie fonti documentarie. MODULO 2: L’ASIA MERIDIONALE Caratteristiche generali della regione L’Unione Indiana Maldive Thailandia Giappone OBIETTIVI Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: • conoscenza delle caratteristiche demografiche, economiche, culturali e turistiche di Giappone, Unione Indiana, Maldive, Thailandia; • capacità di affrontare le analogie e le differenze nell'assetto turistico degli spazi studiati, con particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati; • comprensione dell'influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese; • capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati; • capacità di analizzare dati geografici. MODULO 3: L’AMERICA ANGLOSASSONE Caratteristiche generali del Continente Gli Stati Uniti d’America OBIETTIVI Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: • conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e turistiche del Nord America in generale e degli Stati Uniti in particolare; • comprensione dell'influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese; • capacità di costruire un itinerario; • capacità di analizzare dati geografici; 21 • comprensione dell'influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere turistico – economico – organizzativo. In aggiunta agli argomenti programmati e studiati nel corso dell’anno scolastico, verranno trattati gli aspetti morfologici, antropici, economici e turistici dell’Argentina, terra di provenienza di Papa Francesco. ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA Docente Teresa Liotti Libri di testo Mario Flores, L’OPERATORE TURISTICO,Scuola e azienda 135 ore di lezione effettuate fino all’8 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri sufficienti, altri ancora mediocri. MI – Modulo 1 LA GESTIONE STRATEGICA U1 Business idea e progetto imprenditoriale U2 Il business plan e i contenuti del business plan U3 L’analisi economico-finanziaria U4 Gli aspetti generali della gestione strategica U5 La pianificazione strategica e operativa Obiettivi: Come si sviluppa la business idea Che cos’è il business plan Quali sono gli elementi che costituiscono il business plan Gli aspetti dell’analisi economica e finanziaria Costruire un business plan MI – Modulo 2 IL BUDGET U1 Che cos’è il budget U2 Il controllo di budget U3 La redazione del budget U4 Il budget delle camere nelle strutture ricettive U5 Budget economico generale, budget degli investimenti e budget finanziario nelle imprese ricettive Obiettivi: Il concetto di budget I diversi tipi di budget Che cosa si intende per budgetary control I diversi tipi di controllo Che cosa sono i costi standard Come si presentano il budget delle vendite, dei costi ed economico dei settori camere di una struttura ricettiva Le caratteristiche dei budget economico generale, degli investimenti e finanziario di una struttura ricettiva Redigere il budget delle camere di una struttura ricettiva Compilare i budget degli investimenti, finanziario ed economico di una struttura ricettiva MII – Modulo 3 IL MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE U1 Il marketing: aspetti generali U2 Il marketing management U3 L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza. La ricerca di marketing U4 La segmentazione del mercato. Targeting e posizionamento 22 U5 Marketing mix: la politica di prodotto, di prezzo, di distribuzione e di posizionamento U6 Il web marketing U7 Il marketing turistico integrato Obiettivi: Che cos’è il marketing Che cosa sono il marketing mix e la pianificazione di marketing I contenuti di una ricerca di marketing Che cosa si intende per segmentazione del mercato Che cosa si intende per targeting e posizionamento Gli aspetti del marketing turistico integrato e della destinazione turistica Redigere un semplice piano di marketing di un’impresa di viaggi e/o alberghiera MIII – Modulo 4 LA GESTIONE FINANZIARIA U1 La funzione finanziaria U2 Le fonti di finanziamento interne e esterne U3 I finanziamenti pubblici U4 Il private equità ed il factoring U5 Il leasing ed il leasing operativo U6 Il leasing finanziario e il lease back Obiettivi: I compiti della funzione finanziaria Le caratteristiche delle fonti di finanziamento interne ed esterne Il rapporto esistente fra finanziamenti e investimenti Quali sono le principali forme di credito bancario Come funziona il sistema dei finanziamenti pubblici in Italia Quali sono le caratteristiche contrattuali del private equità e del factoring Quali sono le caratteristiche dei diversi tipi di leasing MIII – Modulo 5 LA GESTIONE AMMINISTRATIVA U1 Il sistema informativo e le rilevazioni aziendali U2 La contabilità generale e il conto U3 I libri contabili obbligatori U4 I conti finanziari ed economici U5 Il piano dei conti U6 La rilevazione nella contabilità generale U7 Le operazioni di chiusura: generalità U8 Le scritture di completamento U9 Le scritture di rettifica Obiettivi: Che cosa sono le operazioni di gestione interna e le operazioni di gestione esterna Come si rilevano le operazioni di gestione interna ed esterna Che cosa si intende per contabilità generale e conto Quali sono i libri contabili obbligatori Come funzionano i conti finanziari ed i conti economici Il piano dei conti ed i suoi criteri di classificazione Le tipicità del piano dei conti delle imprese turistiche Il metodo della P.D. Le scritture di chiusura (cenni) MIII – Modulo 6 IL BILANCIO DI ESERCIZIO E LE IMPOSTE U1 Il bilancio di esercizio: aspetti generali U2 Lo Stato patrimoniale U3 Il Conto economico U4 La Nota integrativa e il bilancio in forma abbreviata 23 U5 I principali tributi dell’ordinamento fiscale italiano U6 L’imposta sul reddito delle persone fisiche U7 L’imposta sul reddito delle società. U8 Le modalità ed i termini di presentaz. delle dichiarazioni dei redditi U9 L’imposta sul valore aggiunto: aspetti generali Obiettivi: Che cos’è il bilancio di esercizio I principi di redazione del bilancio Il contenuto e la struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico Che cosa si intende per nota integrativa Che cos’è il bilancio in forma abbreviata Le caratteristiche delle imposte dirette, indirette e delle tasse Che cos’è l’Irpef e come si calcola La modalità ed i termini di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap Come si calcolano gli acconti ed il saldo della dichiarazione dei redditi Le caratteristiche dell’IVA Come si effettuano la liquidazione e la dichiarazione dell’Iva MIII – Modulo 7 L’ANALISI DI BILANCIO U1 L’analisi di bilancio: aspetti generali U2 L’analisi patrimoniale U3 L’analisi economica U4 L’analisi finanziaria Obiettivi: Quale è lo scopo dell’analisi di bilancio Che cos’è l’analisi per indici Come si riclassifica lo Stato Patrimoniale Come si riassumono le voci del Conto economico Quali sono gli indici di struttura relativi agli impieghi e alle fonti Che cos’è l’analisi economica Che cosa rileva l’indice di redditività del capitale proprio (ROE) Che cosa rileva l’indice di redditività del capitale investito (ROI) Che cosa si intende per analisi finanziaria Che cosa sono gli indici di copertura, di solvibilità e l’indice di indebitamento MIII – Modulo 8 LA LEGISLAZIONE TURISTICA U1 L’organizzazione turistica pubblica in Italia U2 Le principali associazioni italiane ed internazionali U3 La legge quadro sul turismo U4 Il decreto legislativo 111/1995 U5 Il regolamento comunitario sull’overbooking U6 La carta dei diritti del viaggiatore Obiettivi: Com’è strutturata l’organizzazione turistica nazionale Quali sono le principali organizzazioni nazionali e internazionali in ambito turistico Che cosa stabilisce la legge quadro sul turismo Che cosa stabilisce il decreto 111/1995 Che cosa stabilisce il regolamento comunitario sull’overbooking Che cos’è la carta dei diritti del viaggiatore STORIA DELL’ARTE Docente Antonina Maiorana Libri di testo Omar Calabrese “COMUNICARTE”, Le Monnier vol. 4, 5, 6. 45 ore di lezione effettuate fino all’8 maggio 2013 24 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri sufficienti, altri ancora mediocri. MI – Modulo 1 U1 U2 Documenti SEICENTO - Monumentalità e fantasia I caratteri del Barocco. Contenuti: Bernini e Borromini: vita e opere. Le Fontane a Roma. Il Barocco in Sicilia. Contenuti: Il Barocco a Trapani e in altre provincie siciliane Serpotta: opere. Creazione d’itinerari: Il Barocco a Trapani, Siracusa, Palermo, ecc.. Obiettivi: Comprendere come si articolano le opzioni artistiche nel Seicento. Comprendere la specificità artistica del barocco Comprendere la differenza tra architettura rinascimentale e barocca . MI – Modulo 2 SETTECENTO - Verso il secolo dei lumi U1 I caratteri del settecento Contenuti: Filippo Juvarra e Luigi Vanvitelli. U2 Il vedutismo tra arte e tecnica. Contenuti: Canaletto e Guardi. Documenti: Perché la nascita del vedutismo? Obiettivi: Comprendere come si articolano le opzioni artistiche nel Settecento in architettura. Comprendere la specificità artistica della pittura dei vedutisti. MII – Modulo 3 NEOCLASSICISMO U1 Caratteri generali del Neoclassicismo. Contenuti: G.Piermarini, Canova, J. L. David: vita e opere. Documenti: La razionalità illuministica e il rifiuto del barocco Obiettivi: Comprendere come nasce e si sviluppa l’arte neoclassica. MIV – Modulo 4 ROMANTICISMO E REALISMO U1 Caratteri generali del Romanticismo. Contenuti: T. Géricault, E. Delacroix e F. Hayez U2 Realismo. Contenuti: G. Courbet, U3 Macchiaioli Contenuti: G. Fattori 25 U4 La nuova architettura del ferro in Europa. Contenuti: Esposizioni Universali. Documenti La riscoperta del medioevo Obiettivi: Comprendere come nasce e si sviluppa l’arte romantica. Comprendere la differenza nella cultura dell’Ottocento tra arte accademica, o di stato, e nuove ricerche artistiche. MV – Modulo 5 IMPRESSIONISMO U1 L’impressionismo - Le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore Contenuti: La pratica dell’en plain air - La poetica dell’attimo fuggente - La fotografia U2 Gli artisti dell’impressionismo Contenuti: Edouard Manet - Claude Monet - Auguste Renoir - Edgar Degas: vita e opere. Puntillismo U3 Contenuti: Seurat – Segantini – G. Da Volpeda: Vita e opere Documenti La pratica dell’en plain air Obiettivi: Comprendere come nasce la nuova pittura dell’impressionismo. Conoscere la principale produzione artistica del movimento impressionista in Francia MVI – Modulo 6 ART NOUVEAU U1 Le arti decorative e la nuova estetica del Liberty – Art Nouveau Contenuti: Klimt – Gaudì: vita e opere U2 Varianti nazionali del Liberty Contenuti: Basile e La Grassa. Documenti Edifici Liberty a Trapani. Obiettivi: Conoscere le produzioni artistiche del L’berty siciliano. Comprendere la nascita della produzione artistica dell’Arte Art Nouveau. MVII – Modulo 7 POSTIMPRESSIONISMO - ESPRESSIONISMO U1 Caratteri generali - Le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo Contenuti: Paul Cezanne, Vincent Van Gogh, Paul Gaugin, George Seurat e Henri de Toulouse-Lautrec: vita e opere U2 Espressionismo Contenuti: Munch: vita e opere. Documenti Le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo Obiettivi: Comprendere come si articola l’eredità dell’impressionismo nelle ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista . MVIII –Modulo 8 ARTE CONTEMPORANEA U1 Cubismo 26 Contenuti: Picasso: vita e opere Futurismo Contenuti: Marinetti, Boccioni e Balla: vita e opere. Astrattismo Contenuti: Mondrian – Marc - Kandisch U2 U3 PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra Contenuti: Pop Art - Andy Warhol Perché la nascita di questi movimenti? U4 Documenti Obiettivi: Comprendere i caratteri fondamentali della cultura del XX secolo Conoscere la produzione e i significati del movimento cubista Conoscere la produzione e i significati del movimento futurista Comprendere come nasce l’arte astratta Comprendere i rapporti tra arte e mass-media in età contemporanea TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA Docenti Galia Massimo e Manna Flora Rita Libri di testo: Mario Flores, L’operatore Turistico 5, Scuola & Azienda Alberto Zana – Giorgio Castoldi, Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Hoepli 74 ore di lezione effettuate fino al 08 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri sufficienti. MI – Modulo 1 Front office U1 Il front office Contenuti: Il front office. La struttura del front office e del back office. Il personale del ricevimento, portineria, cassa e segreteria. I compiti svolti dal personale di front office e back office. Obiettivi:. Conoscere il front office e i suoi reparti. Conoscere il personale del front office. Conoscere i compiti svolti dal personale del front office e back office. MI – Modulo 2 Le operazioni del front office U1 Fase ante check-in Contenuti: La prenotazione. Tipologie di prenotazione. Tipologie di camere e arrangiamenti. Modulistica: Listino prezzi. La scheda di prenotazione. Il planning. Lista delle prenotazioni. Il booking. U2 Fase check-in Contenuti: L’arrivo del cliente. L’accoglienza del cliente. La sistemazione. Modulistica: Lista arrivi del giorno. Scheda di notificazione. Welcome card. Room rack. Registro arrivi e partenze. Modello ISTAT C/59. U3 Fase live in Contenuti: 27 U4 Il soggiorno del cliente. Dare informazioni al cliente. Modulistica: Registro sveglie. Scheda esborsi del portiere. Ricevuta custodia valori. Conto d’albergo. Fase check-out Contenuti: La partenza del cliente. Chiusura conto. Tipologie di pagamento. Emissione del documento fiscale. Modulistica: Ricevuta fiscale. Fattura fiscale. Obiettivi: Conoscere tutte le fasi del ciclo cliente. Conoscere i diversi tipi di prenotazione e di clientela. Conoscere le diverse tipologie di camere e di sistemazione. Saper accogliere un cliente e dare informazioni. Conoscere e saper compilare la modulistica in uso al front office. MII – Modulo 3 La legislazione turistica U1 Le leggi quadro sul turismo Contenuti: Legge n. 217/1983 Legge 135/2001 U2 L’organizzazione turistica in Italia Contenuti: Le principali organizzazioni turistiche in Italia: gli organi centrali (Conferenza Stato-Regioni, Direzione generale per il turismo, Comitato Nazionale per il Turismo) gli enti pubblici istituzionali (Enit, Aci, Cai), gli organi periferici (regioni, province, comuni, Apt Iat). U3 La Carta dei diritti del viaggiatore. Il trasporto aereo e il trasporto ferroviario Contenuti: La definizione delle condizioni contrattuali e la tutela del consumatore-turista U4 Il contratto di viaggio Contenuti: Gli elementi di vendita del contratto e le responsabilità. L’Organizzazione Mondiale del Turismo U5 Contenuti: Definizione dell’OMT e i membri che la compongono. Obiettivi: Conoscere le leggi che disciplinano il turismo in Italia. Conoscere le principali organizzazioni turistiche nazionali ed internazionali.Conoscere la Carta dei diritti del viaggiatore. Conoscere il contratto di viaggio. Attività laboratoriali: Compilazione della modulistica in uso al front office. Simulazione di dialoghi tra cliente e albergatore. Curriculum Vitae, lettera di presentazione e simulazione dialogo di assunzione. Lettere commerciali (richieste di informazioni alberghiere, invio di informazioni, conferma di prenotazione). Creazioni di itinerari turistici. Creazione di brochure. Tecniche di comunicazione Docente Badalucco Giuseppa 28 Libri di testo: Alberto Zana – Giorgio Castoldi, Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Hoepli 43 ore di lezione effettuate fino al 08 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri sufficienti. MI – Modulo 0 Il processo di comunicazione U1 La dinamica del processo di comunicazione. U2 Le modalità della comunicazione verbale e non verbale Obiettivi: Potenziare la conoscenza dei meccanismi che regolano il processo di comunicazione e i fattori che contraddistinguono le comunicazioni verbali e non verbali e le reciproche connessioni. MI – Modulo 1 Le relazioni interpersonali Atteggiamenti specifici che determinano la relazione. U1 La relazione con l’interlocutore U2 Convenzioni e regole relazionali. U3 Obiettivi: Capire in che modo l’atteggiamento può influenzare le relazioni interpersonali. Acquisire la consapevolezza della diversificazione dei bisogni del cliente; Studiare gli atteggiamenti dei soggetti interlocutori intesi come conseguenza dei loro bisogni. Verificare come i contenuti della relazione incidano sull’efficacia della comunicazione. Capire gli atteggiamenti dei componenti i gruppi. Conoscere la gerarchia dei bisogni e le principali motivazioni umane.. MII – Modulo 2 La comunicazione aziendale Il fattore umano in azienda. U1 U2 I flussi di comunicazione aziendale U3 La comunicazione aziendale e la comunicazione pubblicitaria. L’immagine aziendale. U4 La comunicazione d’impresa. U5 Comunicazione d’impresa: la pubblicità. U6 La comunicazione istituzionale d’impresa. U7 Obiettivi: Introdurre alla comprensione dei principali fattori che determinano la “comunicazione-informazione” di un sistema aziendale. Prendere consapevolezza delle proprie motivazioni al lavoro. Avere una visione generale del ruolo del fattore umano in azienda: Identificare le caratteristiche della comunicazione in azienda. Comprendere le peculiarità della comunicazione pubblicitaria. Prendere consapevolezza della comunicazione e del fattore umano come elementi strategici nell’ambito turistico. Osservazioni 29 Il tempo limitato a disposizione non consente di sviluppare adeguatamente interrogazioni di tipo tradizionale che, d’altronde, mal si adattano alla disciplina. La valutazione nasce dalla continua osservazione degli studenti: alcune esercitazioni possono dar luogo all’assegnazione di un voto. Un altro strumento di valutazione è costituito da prove scritte individuali. Le valutazioni verranno ogni volta spiegate agli studenti, al fine di consentire di comprendere, anche loro tramite, quali sono gli argomenti fondamentali sui quali si deve puntare l’attenzione. Infine, altro strumento di valutazione è costituito da prove scritte individuali (prove strutturate, semi strutturate etc.) facendo ricorso anche a tecniche di role playing MATEMATICA Docente Andrea Sciortino Libro di testo: Luciano Scaglianti, Federico Bruni, Linee Essenziali IPS Matematica, volume 4/5 Editrice La Scuola (consigliato). 68 ore di lezione effettuate fino al 8 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: pochi hanno raggiunto livelli buoni o discreti, altri sufficienti, altri ancora mediocri. Modulo 0 U1 U2 Richiami di Algebra Equazioni algebriche intere di primo, di secondo e di grado superiore. Sistemi di equazioni algebriche. Disequazioni algebriche intere di primo, di secondo e di grado superiore. Sistemi di disequazioni algebriche. Disequazioni algebriche fratte. Obiettivi: Saper risolvere le equazioni algebriche di primo, di secondo e di grado superiore intere. Saper risolvere i sistemi algebrici lineari e di grado superiore. Saper risolvere le disequazioni algebriche di primo, di secondo e di grado superiore intere. Saper risolvere i sistemi algebrici di disequazioni. Saper risolvere le disequazioni algebriche fratte. Modulo 1 U1 U2 U3 U4 U5 U6 U7 U8 U9 U10 U11 U12 U13 U14 U15 Analisi: Studio di una funzione Funzioni e relativa classificazione. Campo di esistenza. Campo di variabilità. Simmetrie di una funzione. Studio del segno di una funzione. Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani. Limiti di una funzione. Continuità e punti di discontinuità. Asintoti. Derivate e relative proprietà. Funzioni monotone. Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione. Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso di una funzione. Grafico di una funzione. Obiettivi: Saper classificare le funzioni. Saper determinare il dominio e il codominio di una funzione. Saper stabilire le simmetrie di una funzione. Saper studiare il segno di una funzione. Saper calcolare i punti d’intersezione della funzione con gli assi cartesiani. 30 Saper operare con i limiti di una funzione. Saper stabilire se una funzione è continua e classificare i punti di discontinuità. Saper operare con le derivate. Saper stabilire se una funzione è monotonaSaper calcolare i punti di massimo e minimo relativi ed assoluti. Saper stabilire se una funzione è concava o convessa. Saper calcolare i punti di flesso. Saper costruire il grafico di una funzione. EDUCAZIONE FISICA Docente Francesco Salone 48 ore di lezione effettuate fino al 2 maggio 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi. MI – Modulo 1 GLI APPARATI DEL CORPO UMANO U1 L’apparato scheletrico. Contenuti: Ossa e articolazioni. U2 L’apparato articolare. Contenuti: Principali articolazioni: articolazione del bacino, articolazione scapolo omerale, articolazione del ginocchio, articolazione del gomito. U3 L’apparato cardi-circolatorio. Contenuti: Cuore, sangue. U4 L’apparato respiratorio Contenuti: Le principali vie respiratorie. U5 Il doping Contenuti: sostanze stupefacenti. U6 L’alimentazione Contenuti: dieta equilibrata e corretta, gli alimenti. Obiettivi: conoscere gli apparati maggiormente coinvolti nell’azione fisico motorie e gli effetti del movimento sugli stessi. Conoscere e sapere usare il linguaggio specifico. MI – Modulo 2 CENNI SUI PRINCIPALI PARAMORFISMI IN ETA’ SCOLARE U1 Paramorfismi della colonna vertebrale. Contenuti: Lordosi e cifosi. U2 Paramorfismi degli arti inferiori.. Contenuti: Valgismo, varismo, piede piatto. U3 Scapole alate. Obiettivi: Migliorare le abilità motorie attraverso esercizi posturali corretti Rimuovere schemi motori e corpori viziati. Potenziamento capacità motorie. 31 MII – Modulo 3 ESERCIZI PRATICI U1 Esercizi di potenziamento muscolare,di mobilità e di scioltezza articolare. Attività relative all’area motoria. Esercizi atti a potenziare gli schemi motori già acquisiti. U2 Controllo della respirazione. Controllo posturale generale e segmentario. Educazione al ritmo. Contenuti: Capacità coordinative e condizionali. Obiettivi: Migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di partenza. MIII – Modulo 4 LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRA U1 Lavori di gruppo – giochi di squadra. U2 Contenuti: Lavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale; Giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare o migliorare le capacità di integrazione, di organizzazione, di coordinamento, di rispetto delle regole e degli altri anche in situazioni competitive, tecnica teorico pratica dei giochi di squadra. Obiettivi: Attività atte ad abituare alla cura e all’igiene del proprio corpo, del materiale didattico e dell’ambiente di lavoro. RELIGIONE Docente Vito Altomonte Libri di testo Luigi Solinas “Tutti i colori della vita” Ed. SEI 28 ore di lezione effettuate fino al 30 aprile 2013 Gli obiettivi relativi ai vari moduli sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e competenze posseduti dai singoli allievi: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri sufficienti, altri ancora mediocri. MI – Modulo 1 LE RELIGIONI NEL MONDO U1 Lo Shintoismo Contenuti: Le origini e le divinità, le credenze fondamentali, il culto e i luoghi sacri. U2 L’Induismo Contenuti: Le divinità principali, le credenze fondamentali, le caste, il culto e i luoghi sacri, la reincarnazione. U3 Il Buddhismo Contenuti Le origini e il fondatore, le credenze fondamentali, i libri sacri. U4 U5 L’Ebraismo Contenuti Origini e diffusione dell’Ebraismo, la divinità, le credenze fonda mentali, i libri sacri, il culto e i luoghi religiosi, le feste religiose. La diaspora. La shoa Il Cristianesimo Contenuti Le feste del Natale e della Pasqua Il ministero del Papa (servizio petrino) Obiettivi: Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fra le religioni. Confrontare i valori proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni. 32 Conoscere le caratteristiche essenziali delle varie religioni presenti nel mondo di oggi.. MI – Modulo 2 LA SOCIETÀ’ ODIERNA E I VALORI CRISTIANI U1 La dignità della persona umana Contenuti: La persona umana: unità di corpo e di spirito, essere libero e responsabile. U2 Il significato della vita Contenuti: Il progetto di vita. La mancanza di senso e le sue conseguenze: suicidio, droga, alcool.. U3 I valori cristiani Contenuti: Il lavoro, il volontariato, la solidarietà, il rispetto della natura, la pace. Obiettivi: Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane. 33 FIRME DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Altomonte Vito Azzarà Gabriella Badalucco Giuseppina Carnazza Valeria Caruso Salvatore Filippi Antonino Galia Massimo Liotti Teresa Manna Flora Rita Maiorana Antonina Micucci Fulvia Salone Francesco Sciortino Andrea 34