Terapia insulinica nel diabete tipo 2: come
Transcript
Terapia insulinica nel diabete tipo 2: come prevenire l’ipoglicemia Dott. Anna Veronelli Milano, 29.10.2011 Il DMT2: una malattia progressiva caratterizzata deficit di insulina e insulino-resistenza Fattori ereditari/ acquisiti Sedentarietà/soovrappeso (ereditaria/acquisita) Deficit di insulina Insulino-resistenza FFA Glucolipotossicità captazione di glucosio Iperglicemia Yki-Järvinen H. In: Textbook of Diabetes 1, third edition. Oxford, UK: Blackwell; 2003: p22.122.19. Diabete mellito di tipo 2 produzione epatica di glucosio Il deficit di insulina è spesso già stabilito al momento della diagnosi del DMT2 DIAGNOSI Glicemia (mmol/l) 20 Glicemia post-prandiale 15 Glicemia a digiuno 10 5 Funzione -cell relativa (%) 0 250 200 Insulino-resistenza 150 Insulinemia 100 50 Insufficienza -cell 0 Modificazioni macrovascolari Aspetti Clinici Years Modificazioni microvascolari 10 5 0 Ramlo-Halsted B, et al. Prim Care 1999;26:771−89. 5 10 15 20 25 30 Target di HbA1c, FBG and PPBG per il DMT2: linee guida Sani1 ADA1 AACE2 IDF3 ADA/ EASD4 <6.0 <7.0 6.5 <6.5 <7.0 FBG, mmol/l (mg/dl) <5.6 (<100) 3.97.2 (70130) <6.0 (<110) <6.0 (<110) 3.9−7.2 (70−130) 1–2h PPBG, mmol/l (mg/dl) <7.8 (<140) <10.0 (<180) <7.8 (<140) <8.0 (<145) <10.0 (<180) Parametro HbA1c (%) 1. 2. 3. 4. ADA. Diabetes Care 2008;31(suppl 1):S12–S54. AACE. Endocr Pract 2007;13(suppl 1):3–68. IDF. Global Guideline for Type 2 Diabetes. Brussels: International Diabetes Federation, 2005. www.idf.org/webdata/docs/IDF%20GGT2D.pdf Nathan D, et al. Diabetes Care 2008;31:1−11. Algoritmo ADA/EASD per il trattamento del DMT2: l’insulina basale come sola opzione per la terapia insulinica iniziale Livello 1: terapie ben validate Alla diagnosi: Stile di vita + Metformina Stile di vita + Metformina + insulina basale Stile di vita + Metformina + intensificazione della terapia insulinica Stile di vita + Metformina + sulfanilurea STEP 1 STEP 2 STEP 3 Livello 2: terapie meno validate Stile di vita + Metformina + Pioglitazone No ipoglicemia Edema/insufficienza cardiaca Perdita di massa ossea Stile di vita + Metformina + GLP-1agonista No ipoglicemia Calo ponderale Nausea/vomito Stile di vita + Metformina + Pioglitazone + sulfanilurea Stile di vita + Metformina + insulina basale Le insuline pre-miscelate non sono un’opzione per la terapia insulinica iniziale Nathan et al. Diabetes Care 2008. Nathan D, et al. Diabetes Care 2008;31:1−11. Indicazioni alla terapia insulinica nel diabete Tipo 2 •Valori glicemici molto elevati all’esordio (può essere transitoria) •Patologie acute, stress, infezioni, infarto miocardico in atto (è transitoria) •Uso di farmaci diabetogeni tipo corticosteroidi (può essere transitoria) •Chirurgia (transitoria) •Gravidanza (può essere transitoria) •Patologia epatica e renale (da valutare per singolo caso) •Secondary failure agli ipoglicemizzanti orali Il tipo di regime di terapia insulinica dipende dai livelli di iperglicemia nel suo complesso Iniziare la terapia insulinica basale, quando il controllo glicemico è molto scadente Iperglicemia a digiuno Intensificare la terapia insulinica con l’introduzione progressiva di insulina prandiale, quando I valori di HbA1c sono prossimi ai livelli target Iperglicemia post prandiale Contributo relativo (%) 70 60 50 40 30 20 10 0 >10.2 9.3–10.2 Monnier L, et al. Diabetes Care 2003;26:881–5. 8.5–9.2 HbA1c (%) 7.3–8.4 <7.3 La terapia insulinica deve simulare l’azione dell’insulina endogena glicemia Secrezione endogena di insulina Omeostasi del glucosio 144 108 40 72 36 0 0 08.00 13.00 16.00 ore Owens DR, et al. Lancet 2001;358:739−46. 19.00 Glucosio plasmatico (mg/dl) Insulina (uU/ml) 80 Terapia insulinica Schemi 1) Convenzionale 2) Intensivo Qualsivoglia schema terapeutico insulinico è OTTIMIZZATO solo quando HbA1c è 6.5% Insulina Schema terapia (1) 3 Rapide + 1 Intermedia (4) Premiscelata (mattino/sera) (2) Insulina Schema terapia (2) 2 Rapide + premiscela sera (3) 2 analogo + 2 intermedia (4) Farmacocinetica delle insuline attualmente disponibili Tipo di Insulina Inizio Picco Durata d’azione 30-60 min 2-3 h 5-8 h 30-90 min 5h 6 h 15 h 2-4 h 4-10 h 10-16 h 2-4 h (#) senza picco 20-24 h Ad azione rapida Insulina umana Regolare (Actrapid, Humulin R) Analoghi ad azione rapida Lispro (Humalog), Aspart 5-15 min (Novorapid), Glulisina (Apidra) Ad azione intermedia Humalog NPL Insulina umana NPH (Protaphane, Humulin I) 1-4 ore A lunga durata d’azione Analoghi ad azione ritardata Glargine (Lantus) Detemir (Levemir) (#) per raggiungere lo “steady-state” Differenti profili di azione delle insuline basali, prandiali e pre-miscelate Insulina prandiale Insulina pre-miscelata • Riduce l’iperglicemia a digiuno • Riduce l’iperglicemia post-prandiale • Riduce l’iperglicemia a digiuno e post-prandiale • Lunga durata di azione • Breve durata di azione • Lunga durata di azione • Somministrata al mattino e/o alla sera • Somministrata ai pasti • Somministrata ai pasti Insulinemia Insulinemia Insulina basale 0 4 8 12 16 20 24 Ore dopo somministrazione • Non ci sono curve che descrivano l’azione dinamica di queste insuline • Il termine bifasico impropriamente usato a volte per definire la loro azione dinamica, in realtà descrive che in questi composti c’è una fase in 0 4 8 12 16 20 24 soluzione (insulina rapida) Ore dopo somministrazione ed una fase in sospensione (insulina NPH) mescolate in differenti rapporti 1. Rave K, et al. Diabetes Care 2006;29:1812–7. 2. Becker RHA, et al. Exp Clin Endocrinol Diabetes 2005;113:435–43. Effetti indesiderati della terapia con insulina Gli effetti indesiderati più frequenti del trattamento insulinico sono le ipoglicemie e l’aumento del peso. Ripristino naturale della massa corporea per l’azione anticatabolica dell’insulina e riduzione della glicosuria. Aumentato introito calorico in relazione al trattamento delle ipoglicemie. Ipoglicemia nel DMT2 Systemic Circulation Fat Subcutaneous Insulin Systemic Circulation Fat Muscle Normal insulin secretion Portal Circulation Muscle Portal Circulation Ipoglicemia nel DMT2 …Conseguenze dell’ipoglicemia dipendono da: • Frequenza • Durata • Presenza di altre complicanze del diabete (es. Neuropatia autonomica) • Comorbidità HYPOGLYCEMIA Morbidity Mortality DIABETES MELLITUS Morbidity of hypoglycemia in people with diabetes Heart Central nervous system • Cognitive dysfunction (very young) • Intellectual decline (elderly) • Coma • Brain damage (rare) • Seizure • Focal neurological lesions (rare) • Transient ischemic attack, stroke • Psychosis, phobia (rare) • Cardiac arrhythmia • Myocardial ischemia/infarction Eye • Vitreous hemorrhage • Possible worsening of retinopathy Other • Hypothermia • Accidents (including motor vehicle accidents) with injury Frier BM. International Diabetes Monitor 21:210-218, 2009 hypoglycemia may also induce •fear of hypoglycemia •snacking, increase of body weight • not-achievement of good glycemic control L’ipoglicemia: Classificazione Asintomatica: (Inclusa l’ipoglicemia “anawareness” senza sintomi d’allarme) Lieve-moderatamente sintomatica: il paziente è capace di riconoscerla e autotrattarla Severa: Temporaneamente disabilitante, richiede assistenza da parte di terzi (14)Cryer PE: Diabetes Care 17: 734-55, 1994 (8)DCCT Research Group: Diabetes 46: 271-86, 1997 Ipoglicemia: Sintomi NEUROGLICOPENICI ADRENERGICI Sonnolenza Ansia Confusione mentale Palpitazioni Decadimento funzioni cognitive Tachicardia Difficoltà a parlare Tremori Incapacità a concentrarsi Sudorazione Spossatezza Sensazione di fame Turbe dell’umore Psicosi NON Convulsioni SPECIFICI Coma Malessere Nausea Cefalea La terapia insulinica deve soddisfare i bisogni del paziente per migliorare la compliance al trattamento • Efficacia – A breve termine: FBG e PPBG – A lungo termine: HbA1c • Ridotto rischio di ipoglicemia • Minimo incremento ponderale • Facile da usare – Semplice titolazione – Flessibilità nella somministrazione • Qualità di vita – Soddisfazione del trattamento Proprietà dell’insulina prandiale ideale • Picco netto a circa un’ora dalla somministrazione.1 • Breve durata di azione.1 Insulinemia • Rapido inizio dell’azione.1 • Flessibilità nella somministrazione. 0 4 8 12 16 20 Ore dopo la somministrazione 1. Rosenstock J. Clin Cornerstone 2001;4:50–64. 24 • Profilo insulinemico privo di picchi1 • Lunga durata di azione1 • Flessibilità nella somministrazione • Titolazione semplice • Idoneo all’algoritmo di titolazione treat-to-target Insulinemia Proprietà dell’insulina basale ideale 0 4 8 12 16 20 Ore dopo somministrazione 1. Rosenstock J. Clin Cornerstone 2001;4:50–64. 24 Insuline umane disponibili Tipo di insulina Nome generico Nome commerciale Basale NPH Humulin N Protaphane Prandiale RHI Humulin R Actrapid Pre-miscelata RHI + NPH Insuman Rapid Humulin 70/30 and 50/50* Actraphane 70/30* * I numeri indicano la percentuale di insulina prandiale e basale nelle rispettive formulazioni; nome commerciale in USA. ** I numeri indicano la percentuale di insulina prandiale nella formulazione. Pharmaprojects, 5 Novembre 2008. Limiti dell’Insulina Umana Necessità di somministrazione 30-60’ prima dei pasti Rischio di ipoglicemia pre-prandiale Rischio ipoglicemie inter-prandiale tardiva Necessità di spuntini Scarsa qualità della vita Scarsa compliance al trattamento Scarso controllo metabolico Criteri per le Nuove Insuline Efficacia sia 1. Migliore controllo che 2. Migliore accettabilità per il paziente - flessibilità e convenienza - migliore aderenza allo stile di vita Sicurezza • • • • Nessun aumento di episodi ipoglicemici gravi Miglioramento nel riconoscimento dei sintomi dell’ipoglicemia Nessuna attività biologica nuova o indesiderata Nessun aumento nella immunogenicità Analoghi dell’insulina disponibili Tipo di insulina Nome generico Nome commerciale in Europa Basale Glargine Lantus Detemir Levemir Glulisina Apidra Lispro Humalog Aspart Novorapid Lispro 25/75* Humalog Mix 25 Lispro 50/50* Humalog Mix 50 Aspart 30/70* NovoMix 30 Prandiale Pre-miscelata *I numeri indicano la percentuale di insulina prandiale e basale nelle rispettive formulazioni. Adis R&D Insight, 16 Giugno 2008. Analoghi dell’insulina ad azione rapida e ridotto rischio di iperglicemia post-prandiale e di ipoglicemia tardiva 80 Pasto Valori normali post-prandiali 60 40 Miglior controllo Della PPBG Insulina lispro, insulina aspart, o insulina glulisina insulina sc Insulina plasmatica libera (µU/mL) Insulina umana regolare (RHI) 20 Minor rischio di ipoglicemia post-prandiale tardiva 0 0 2 4 6 8 Ore dopo l’iniezione di insulina o dopo l’assunzione del pasto 10 12 Vantaggi degli analoghi dell’insulina prandiale vs le insuline umane prandiali Rispetto alle insuline umane prandiali, gli analoghi prandiali presentano: • Un più fisiologico profilo di azione • Un ridotto rischio di ipoglicemia • Flessibilità nella somministrazione ai pasti • Miglior controllo della glicemia post-prandiale Insulina umana nsulinemia Insulinemia Analogo dell’insulina 0 4 8 12 16 20 Ore dopo somministrazione Tibaldi J and Rakel R. Int J Clin Pract 2007;61:633–44. Choe C, et al. J Natl Med Assoc 2007;99:357–67. 24 0 4 8 12 16 20 Ore dopo somministrazione 24 Profilo degli analoghi dell’insulina pre-miscelati e aumentato rischio di iperglicemia e ipoglicemia post-prandiale Clamp isoglicemico con l’impiego di insulina pre-miscelata aspart 30/70 Insulina plasmatica (pM) 400 Rischio di iperglicemia 300 Rischio di ipoglicemia 200 100 Pasto Pasto Iniezione di premiscelata 0 0 4 Luzio S et al. Diabetologia 2006;49:1163–8. Profili glicemici Iniezione di premiscelata 8 12 16 20 24 Ore Svantaggi degli analoghi dell’insulina premiscelati nella pratica clinica • Rapporto fisso fra insulina basale e prandiale nella formulazione – – – Trattamento non personalizzato. Difficoltà nella titolazione e nel monitoraggio. Non adatto all’algoritmo treat-to-target. • Necessità solitamente di più di un’iniezione al giorno. • Probabile necessità di più di un tipo di insulina pre-miscelata al giorno. • Pasti ad orari prefissati e non flessibili. • Profilo di azione dell’insulina non assimilabile al profilo fisiologico – – • Rischio di ipoglicemia Aumento ponderale Passaggio allo schema basal-bolus in caso di fallimento del regime a tre iniezioni al giorno di insulina pre-miscelata Vantaggi degli analoghi dell’insulina basale vs le insuline umane basali Rispetto alle insuline umane basali, gli analoghi basali presentano: • un profilo di azione più fisiologico; • una minore variabilità; • un ridotto rischio di ipoglicemia • un minore aumento ponderale Insulina umana (a lunga durata di azione) (durata di azione intermedia) nsulinemia Insulinemia Analogo dell’insulina 0 4 8 12 16 20 24 Ore dopo somministrazione Tibaldi J and Rakel R. Int J Clin Pract 2007;61:633–44. Choe C, et al. J Natl Med Assoc 2007;99:357–67. 0 4 8 12 16 20 24 Ore dopo somministrazione Eventi per paziente per anno Minor incidenza di ipoglicemia con insulina glargine vs pre-miscelata 12 10 p < 0.0001 Insulina pre-miscelata Insulina glargine* 9.87 8 p = 0.0009 5.73 6 4 4.07 2,62 p = 0.0449 2 1,04 0.51 0 Ipoglicemie confermate Sintomatiche confermate Notturne confermat e Ipoglicemia confermata con glicemia <60 mg/dL (3.3 mmol/L) * + ADO Janka H, et al. Diabetes Care 2005;28:254–9. Conclusioni • Il DMT2 è una patologia progressiva che richiede una graduale intensificazione della terapia per garantire il mantenimento del buon controllo glicemico • Gli analoghi dell’insulina offrono vantaggi rispetto alle insuline umane • Gli analoghi pre-miscelati dell’insulina sono una miscela a rapporto fisso di insulina basale e prandiale – Somministrazione fino a 3 volte al giorno – Regimi prefissati e rigidi – Profilo di azione non fisiologico • Gli analoghi dell’insulina basale e prandiale possono essere combinati per soddisfare le esigenze del paziente – Somministrazione: da 2 a 4 volte al giorno – Flessibilità nei regimi – Profilo di azione fisiologico – Buon profilo di sicurezza
Documenti analoghi
Aggiornamento sulla terapia insulinica (cosa cambia in meglio nella
studi, l’uso degli analoghi insulinici ha dimostrato un minor numero di ipoglicemie soprattutto notturne e, non in modo costante, la riduzione non sempre clinicamente significativa dell’HbA1c:
ques...
Gli analoghi della insulina
una cinetica che dipende dai rapporti delle loro
u
concentrazioni nella miscela e dalle dose.
c
Lispro-protamina
Profilo fisiologico
Lispro 25% + Lispro-protamina 775%
I farmaci per il diabete
Le insuline premiscelate (rapporto fisso di insulina rapida e di insulina NPH) sono utilizzate
frequentemente in alcuni Paesi, in particolare in quegli adulti che praticano due somministrazioni
quo...
disponibilità di insulina
Oggi le insuline sono tutte “insuline umane”, ampiamente disponibili grazie alle
moderne tecniche di preparazione con il DNA ricombinante e ottimali per la loro bassa