concerti - Sentieri Selvaggi
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concerti - Sentieri Selvaggi
SENTIERI SELVAGGI EUROPA Stagione di musica contemporanea 2011 Con Europa Sentieri selvaggi prosegue e consolida il progetto di residenza all'Elfo Puccini, accostando così il proprio tassello nella costruzione di un'autentica casa del pensiero e della produzione contemporanea a Milano. Come nel 2010 l'ensemble abiterà le tre sale proponendo al pubblico organici strumentali diversi e intersezioni di linguaggi e pratiche artistiche. Dopo aver esplorato la frontiera della creatività musicale americana Sentieri selvaggi si immerge in Europa, per scoprire i tanti e diversi linguaggi dei compositori del nostro continente. Oggi più che mai un’autentica moltitudine di esperienze musicali scaturisce da autori delle più diverse provenienze geografiche e tradizioni culturali, producendo un contagioso senso di freschezza e libertà espressiva. E forse proprio grazie alle esperienze della produzione artistica contemporanea l'Europa può scrollarsi di dosso il polveroso epiteto di "vecchio continente" per proporsi invece come un nuovo modello di convivenza tra popoli e lingue, e incarnare l'apparente contraddizione di un'identità molteplice. La stagione si articola in aree tematiche che indagano la creatività musicale di oggi in alcuni tra i paesi più significativi del continente (ossia Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Austria), partendo all'inizio del percorso dalla Russia, paese che è stato e continua ad essere un imprescindibile terreno di frontiera culturale e politica per l'Europa. Sentieri selvaggi CONCERTI -------- RUSSIA ---------- 11 aprile 2011 teatro Elfo Puccini, sala Shakespeare Vladimir Vysotsky Il cantante al microfono 11 canzoni di Vladimir Vysotsky tradotte da Sergio Secondiano Sacchi e orchestrate da Filippo Del Corno e musiche di Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Giovanni Mancuso Ensemble Sentieri selvaggi direttore Carlo Boccadoro voce solista Eugenio Finardi Il cantante al microfono è un omaggio alla figura di Vladimir Vysotsky (1938/1980), grande attore poeta e cantautore russo, duramente osteggiato dall’autorità sovietica negli anni ’60 e ’70 come dissidente, e considerato ancora oggi in patria un simbolo della straordinaria vitalità della grande tradizione letteraria e teatrale russa, e del dialogo complesso e contraddittorio tra questa tradizione e quella europea. Musica e parole di Vysotsky permettono il pieno dispiegamento della straordinaria potenza interpretativa di Eugenio Finardi, che da diverso tempo affianca alla sua attività di autore protagonista del rock italiano un lavoro approfondito di interprete di mondi musicali apparentemente lontanissimi, dal blues americano per arrivare alla poesia d'autore russa. -------- AUSTRIA ---------- 13 aprile 2011 teatro Elfo Puccini, sala Bausch Georg Friedrich Haas In iij. Noct. Ensemble Sentieri selvaggi La trasformazione del rapporto tra percezione, ascolto e musica è al centro del progetto compositivo di Georg Friedrich Haas, autore di crescente successo in tutto il mondo. Da questo punto di vista è di grande interesse il suo In iij. Noct. che Sentieri selvaggi presenterà in prima italiana e che richiede di essere eseguito in una sala completamente buia, con gli strumentisti impegnati a costruire un'affascinante trama sonora dagli esiti imprevedibili perché ovviamente condizionata dalla particolarissima modalità performativa. -------- GERMANIA ---------- 4 maggio 2011 teatro Elfo Puccini, sala Fassbinder Moritz Eggert La risposta Detlev Glanert Geheimer Rau Manfred Trojahn Tre canti Moritz Eggert The Interior At Petworth Ensemble Sentieri selvaggi direttore Giovanni Mancuso Iconoclasta, provocatorio, corrosivo e ludico Moritz Eggert è una delle figure emergenti sulla scena compositiva europea. Perfettamente a suo agio tanto in contesti classici, come il Festival di Salisburgo, quanto in situazioni imprevedibili per un compositore, come la cerimonia di apertura del Campionato del Mondo di calcio nel 2006, questo autore porta una fresca ventata di anti-conformismo nel rapporto tra musica colta e pubblico. Accanto a due tra le sue partiture più rappresentative verranno presentate le musiche di Manfred Trojahn, primo alfiere della stagione neo-romantica tedesca, e di Detlev Glanert, compositore legatissimo alla cultura italiana. -------- FRANCIA ---------- 16 maggio 2011 teatro Elfo Puccini, sala Bausch Henri Dutilleux Trois Preludes Guillaume Connesson Songs from Atlanthis Nicolas Bacri American Letters Guillaume Connesson Saraï's laughter Eric Tanguy Le Désir est partout Guillaume Connesson Techno Parade Ensemble Sentieri selvaggi In un paese dominato dalle grandi figure della stagione dell'avanguardia come Boulez e Xenakis si è fatta avanti negli ultimi anni una generazione di autori estremamente polemici nei confronti di questo establishment: Connesson, Bacri, Tanguy propongono una visione della composizione fortemente alternativa, basata sulla commistione dei linguaggi, il meticciamento delle esperienze, e con uno sguardo carico di affettuosa ironia e simpatia per la tradizione. Si potrebbe usare la categoria del postmoderno per comprendere la portata culturale di questo nuovo gruppo di musicisti dei quali Guillaume Connesson appare come l'esponente più radicale. -------- PAESI BASSI ---------- 8 giugno 2011 - 9 giugno 2011 teatro Elfo Puccini, sala Bausch Michel van der Aa Oog Louis Andriessen Disco Michel van der Aa Memo Tristan Keuris Piano Trio Michel van der Aa Transit Ensemble Sentieri selvaggi Quasi tutti i compositori più innovativi sulla scena musicale contemporanea, di qualsiasi provenienza geografica, sono stati allievi o addirittura seguaci di Louis Andriessen, autentico guru di un rinnovamento rivoluzionario che ha coinvolto intere generazioni. Tra coloro che si sono formati con Andriessen spicca senz'altro il suo connazionale Michel van der Aa, il cui linguaggio musicale, di grande spessore semantico, è spesso caratterizzato da elementi provenienti da altre discipline artistiche come appare evidente nel suo lavoro Transit che pone in relazione il suono e l'immagine video. -------- GRAN BRETAGNA ---------- 22 Giugno 2011 teatro Elfo Puccini, sala Fassbinder Steve Martland Kick Michael Nyman Love always counts Gavin Bryars Non la conobbe il mondo mentre l'ebbe Charlie Piper Novità (prima assoluta) Mark-Anthony Turnage Grazioso Ensemble Sentieri selvaggi direttore Carlo Boccadoro La scena britannica appare percorsa da una straordinaria vitalità creativa che si riverbera in una produzione molto ricca di musica contemporanea che proietta i compositori e gli esecutori del Regno Unito al centro dell'attenzione del mondo intero. In questo concerto si disegna una mappa che attraversa le diverse generazioni della nuova musica britannica, a partire da figure di grande fama e rilevanza internazionale come Bryars e Nyman, passando per autori fortemente rappresentativi della generazione successiva come Turnage e Martland, per arrivare a una prima assoluta del giovanissimo Piper, segnalato nella Masterclass di Composizione tenuta per Sentieri selvaggi nel 2010 da David Lang.
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