A1C-2 - Roche
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A1C-2 - Roche
0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP Informazioni per ordini Analizzatori su cui il cobas c pack può essere impiegato COBAS INTEGRA 400 plus N. d’ident. 07 6850 2 COBAS INTEGRA 800 N. d’ident. 07 6852 9 N. d’ident. 07 7477 4 N. d’ident. 07 7478 2 04528123 190 Tina-quant Hemoglobin A1c Gen.2 (150 test) 04528417 190 05479207 190 05912504 190 11488457 122 C.f.a.s. HbA1c (3 × 2 mL) PreciControl HbA1c norm (4 × 1 mL) PreciControl HbA1c path (4 × 1 mL) Hemolyzing Reagent per Tina-quant HbA1c (1000 mL) COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2 N. d’ident. 07 6851 0 (6 × 10 mL) 04528328 190 Italiano Informazioni relative al sistema Multitest A1CH2, ID test 0‑047. Test HB‑H2, ID test 0‑147; test A1‑H2, ID test 0‑247. Rapporto RHD2M, ID test 0‑548 (sec. DCCT/NGSP). Rapporto RHI2M, ID test 0‑446 (sec. IFCC). Profilo PA1H2, ID test 0‑347. Finalità d’uso Test in vitro per la determinazione quantitativa dell'emoglobina A1c (mmol/mol) (IFCC) e dell'emoglobina A1c (%) (DCCT/NGSP) nell'emolisato preparato da sangue intero, impiegando analizzatori di chimica clinica di Roche. Le determinazioni dell’HbA1c vengono utilizzate per il monitoraggio del controllo a lungo termine del glucosio nel sangue in soggetti con diabete mellito. Inoltre, questo test può essere utilizzato come aiuto nella diagnosi del diabete e nell'individuazione di pazienti potenzialmente a rischio di sviluppare diabete. Sommario1,2,3,4,5,6,7,8,9 L’emoglobina (Hb) è costituita da quattro subunità, ciascuna contenente un gruppo eme, ed è la proteina pigmentata di rosso localizzata negli eritrociti. La sua funzione principale consiste nel trasporto di ossigeno e di biossido di carbonio nel sangue. Ogni molecola di Hb è in grado di legare quattro molecole di ossigeno. L’Hb comprende numerose sottofrazioni e derivati diversi. In questo gruppo eterogeneo di emoglobine, l’HbA1c è una delle emoglobine glicate, una sottofrazione formata dall’aggregazione di vari zuccheri alla molecola Hb. L’HbA1c si forma in due fasi, attraverso la reazione non enzimatica del glucosio con l’aminogruppo N-terminale della catena β dell’Hb dell’adulto normale (HbA). La prima fase è reversibile e rilascia HbA1c labile, che si riorganizza in una seconda fase della reazione formando HbA1c stabile. Negli eritrociti la quantità relativa di HbA convertita in HbA1c stabile aumenta con la concentrazione media di glucosio nel sangue. La conversione in HbA1c stabile viene limitata dalla durata di vita dell’eritrocita, corrispondente a circa 100‑120 giorni. Di conseguenza, l’HbA1c riflette il livello medio di glucosio nel sangue durante i 2‑3 mesi precedenti. L’HbA1c si rivela quindi utile per eseguire il controllo a lungo termine del glucosio nel sangue in pazienti affetti da diabete mellito. Livelli di glucosio più recenti influiscono maggiormente sul livello di HbA1c.1 La relazione approssimativa tra HbA1c e valori medi di glucosio nel sangue nei 2‑3 mesi precedenti è stata analizzata in vari studi. In uno studio recente si è ottenuta la seguente correlazione: Standardizzazione secondo IFCC (ricalcolata secondo l'indicazione bibliografica no 8) ▪ Glucosio medio stimato [mmol/L] = 0.146 × HbA1c (mmol/mol) + 0.834 oppure ▪ Glucosio medio stimato [mg/dL] = 2.64 × HbA1c (mmol/mol) + 15.03 Standardizzazione secondo DCCT/NGSP8 ▪ Glucosio medio stimato [mmol/L] = 1.59 × HbA1c (%) – 2.59 oppure ▪ Glucosio medio stimato [mg/dL] = 28.7 × HbA1c (%) – 46.7 2015-11, V 11.0 Italiano Il rischio di complicanze dovute al diabete, quali nefropatia e retinopatia diabetiche, aumenta in assenza di regolari controlli del metabolismo. L'HbA1c è un indice del livello medio di glucosio nel sangue, e come tale è in grado di preannunciare l'insorgenza di complicanze diabetiche nei pazienti affetti da diabete.4,5 Per il monitoraggio del controllo glicemico a lungo termine, di solito è sufficiente eseguire l'analisi ogni 3‑4 mesi. In certe situazioni cliniche, ad esempio diabete gestazionale, o in seguito ad una modifica rilevante nella terapia, può però essere utile misurare l’HbA1c ad intervalli di 2‑4 settimane.7 Principio del test10,11,12 Il presente metodo impiega il TTABa) come detergente nel reattivo emolizzante per eliminare interferenze da leucociti (i leucociti non vengono lisati dal TTAB). Non è necessario un pretrattamento dei campioni per l’eliminazione dell’HbA1c labile. Tutte le varianti dell’emoglobina glicate all’N-terminale della catena β e con regioni riconoscibili dall’anticorpo che risultano identiche a quella dell’HbA1c, vengono determinate con questo test. In tal modo è, quindi, possibile rilevare la situazione metabolica di pazienti diabetici con uremia o con le emoglobinopatie più comuni (HbAS, HbAC, HbAE).13,14 Emoglobina A1c La determinazione dell’HbA1c è basata sul test immunologico turbidimetrico d’inibizione (TINIA) per il sangue intero emolizzato. ▪ Campione e aggiunta di R1 (tampone/anticorpo): la glicoemoglobina (HbA1c) del campione reagisce con l’anticorpo anti‑HbA1c, formando complessi antigene-anticorpo solubili. Poiché è presente un solo sito di legame specifico per l’anticorpo anti‑HbA1c sulla molecola di HbA1c, non si formano strutture complesse. ▪ Aggiunta di SR (tampone/poliaptene) ed inizio della reazione: i poliapteni reagiscono con gli anticorpi anti‑HbA1c eccedenti, formando un complesso anticorpo-poliaptene insolubile, che può essere misurato turbidimetricamente. Emoglobina L’emoglobina rilasciata dal campione emolizzato viene convertita in un derivato dotato di uno spettro di assorbimento caratteristico, che viene misurato bicromaticamente durante la fase di preincubazione (campione + R1) della reazione immunologica sopra descritta. Non è, quindi, necessario un reagente di Hb separato. Il risultato finale viene espresso come HbA1c (mmol/mol) o HbA1c (%) e si calcola in base al rapporto HbA1c/Hb come segue: Protocollo 1 (HbA1c (mmol/mol) secondo IFCC): HbA1c (mmol/mol) = (HbA1c/Hb) × 1000 Protocollo 2 (HbA1c (%) secondo DCCT/NGSP): HbA1c (%) = (HbA1c/Hb) × 91.5 + 2.15 a) TTAB = bromuro di tetradeciltrimetilammonio Reattivi – soluzioni pronte all'uso R1 1/6 Reagente di anticorpi Tampone MESb): 0.025 mol/L; tampone TRISc): 0.015 mol/L, pH 6.2; anticorpo anti‑HbA1c (siero ovino): ≥0.5 mg/mL; stabilizzatori; conservanti A1C-H 0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP SR Reagente di poliaptene Tampone MES: 0.025 mol/L; tampone TRIS: 0.015 mol/L, pH 6.2; HbA1c‑poliaptene: ≥8 µg/mL; stabilizzatori; conservanti b) MES = acido 2-morfolino-etansolfonico c) TRIS = tris(idrossimetil)-aminometano R1 si trova nella posizione B e SR nella posizione C. Precauzioni e avvertenze Leggere attentamente tutte le precauzioni e avvertenze elencate nella sezione 1 / Introduzione di questa Raccolta metodiche. Utilizzo dei reattivi Pronti all’uso. Conservazione e stabilità Reattivo Stabilità a 2‑8 °C Vedere la data di scadenza indicata sull'etichetta del contenitore portareagenti cobas c pack. Sistema COBAS INTEGRA 400 plus in uso sullo strumento a 10‑15 °C 4 settimane Preparazione dell’emolisato 1. Lasciar equilibrare a temperatura ambiente il campione di sangue e l’Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c prima dell’uso. 2. Per una distribuzione omogenea degli eritrociti nel campione, miscelare moderatamente direttamente prima del pipettamento. Evitare accuratamente la formazione di schiuma. 3. Diluire il campione con l’Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c (Art. n. 11488457 122) in proporzione 1:101 (1 + 100), riferendosi ad uno dei seguenti schemi di pipettamento. Pipettare nelle provette: Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 500 µL Campione (paziente o controllo): 5 µL oppure Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 1000 µL Campione (paziente o controllo): 10 µL oppure Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 2000 µL Campione (paziente o controllo): 20 µL 4. Mescolare su un agitatore a vibrazione o agitando leggermente. 5. Si può utilizzare l’emolisato dopo il cambiamento di colore della soluzione da rosso a verde-bruno (ca. 1‑2 min). Stabilità dell’emolisato:15 4 ore a 15‑25 °C 24 ore a 2‑8 °C Sistema COBAS INTEGRA 800 in uso sullo strumento a 8 °C Non è possibile congelare il reagente. In caso si sospetti il congelamento di una cassetta, si consiglia di eseguire una misurazione di controllo con questa cassetta. Reattivo emolizzante Stabilità a 2‑8 °C Vedere data di scadenza riportata sull'etichetta del flacone. Sistemi COBAS INTEGRA 400 plus/800 in uso sullo strumento, rack ISE, flaconi chiusi 4 settimane in uso sullo strumento, multirack, flaconi aperti 2 giorni Sistema COBAS INTEGRA 800 CTS in uso sullo strumento, rack ISE, flaconi aperti 2 giorni Se conservato a temperature inferiori a 3 °C, il reagente può risultare torbido. Ciò non ha alcun effetto sulla funzionalità del reagente ed è reversibile a temperature più alte. Pertanto si consiglia di lasciar equilibrare il reagente a temperatura ambiente ca. 10 minuti e di mescolarlo accuratamente prima dell’uso. Prelievo e preparazione dei campioni Per il prelievo e la preparazione dei campioni impiegare solo provette o contenitori di raccolta adatti. Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili. Sangue venoso o capillare trattato con anticoagulanti. Gli unici anticoagulanti utilizzabili sono la litio eparina, il K2‑EDTA, il K3‑EDTA ed il fluoruro di potassio/Na2‑EDTA. Stabilità:15 Materiali a disposizione Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all'uso”. Materiali necessari (ma non forniti) 1. Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c, Art. n. 11488457 122. Impiegare questo reagente per preparare l'emolisato quando non si trova a bordo dell'analizzatore. Per il procedimento di pretrattamento dei campioni, vedere sopra. 2. COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2 per Tina‑quant HbA1C Gen.2, Art. n. 04528328 190, N. d’ident. 07 6851 0. Impiegare questo reagente per la diluizione automatizzata del calibratore a bordo dell'analizzatore. Esecuzione Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel presente documento per l'analizzatore in questione. Per le istruzioni specifiche dell'analizzatore relative all'esecuzione del test, consultare il manuale d'uso dello strumento. Applicazioni per l'Hb e l'HbA1c Definizione del test Hb per l'analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus Nome abbreviato del test HB-H2 Modo di misura Assorbanza Modo di calcolo delle ass. Punto finale Modo di reazione R1-S Andamento della reazione Incremento Lunghezza d’onda A/B 378/659 nm Calc. primo/ultimo 17/33 Unità di misura g/dL Parametri di pipettamento 3 giorni a 15‑25 °C Hb 7 giorni a 2‑8 °C R1 120 µL 6 mesi a (‑15)‑(‑25) °C Campione 6 µL Volume totale 126 µL Congelare solo 1 volta. Miscelare bene i campioni scongelati. A1C-H 6 mesi a (‑15)‑(‑25) °C 4 settimane 2/6 Diluente (H2O) 0 µL 2015-11, V 11.0 Italiano 0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP Definizione del test HbA1c per l'analizzatore COBAS INTE GRA 400 plus Definizione del rapporto per il calcolo dell'HbA1c (mmol/mol) e dell'HbA1c (%) Nome abbreviato del test A1-H2 Protocollo 1 (HbA1c (mmol/mol) sec. IFCC): Modo di misura Assorbanza Nome abbreviato del rapporto RHI2M (0-446) Modo di calcolo delle ass. Punto finale Equazione (A1-H2/HB-H2) × 1000 Modo di reazione R1-S-SR Unità di misura mM/M Andamento della reazione Incremento Lunghezza d’onda A/B 340/659 nm Calc. primo/ultimo 33/57 Unità di misura g/dL Protocollo 2 (HbA1c (%) secondo DCCT/NGSP): Parametri di pipettamento HbA1c Diluente (H2O) R1 120 µL Campione 6 µL 0 µL SR 24 µL 0 µL Volume totale 150 µL Definizione del test Hb per l'analizzatore COBAS INTEGRA 800 Nome abbreviato del rapporto RHD2M (0-548) Equazione (A1-H2/HB-H2) × 91.5 + 2.15 Unità di misura % Utilizzare il profilo predefinito (PA1H2, 0‑347) per la simultanea introduzione della richiesta dei test Hb (HB‑H2) e HbA1c (A1‑H2) relativi allo stesso emolisato. Il rapporto per l'HbA1c (HbA1c (mmol/mol) sec. IFCC e HbA1c (%) sec. DCCT/NGSP) verrà calcolato automaticamente dopo aver ottenuto i risultati di entrambi i test. Quando si registrano sia le unità per l'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) che quelle per l'HbA1c (%) (DCCT/NGSP), assicurarsi che siano attivati entrambi i test di rapporto: 0‑446 (sec. IFCC) e 0‑548 (sec. DCCT/NGSP). Calibrazione Nome abbreviato del test HB-H2 Modo di misura Assorbanza Modo di calcolo delle ass. Punto finale Modo di reazione R1-S HbA1c Andamento della reazione Incremento Calibratore Lunghezza d’onda A/B 378/659 nm Calc. primo/ultimo 17/44 Rapporto di diluizione del calibratore 1:1, 1:1.67, 1:2, 1:5, 1:25, 0, eseguiti automaticamente dallo strumento Unità di misura g/dL Hb Calibratore R1 120 µL Campione 6 µL Volume totale 126 µL COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2, Art. n. 04528328 190 Diluente (H2O) Tipo di calibrazione Logit/log 5 Replicato di calibrazione Raccomandato in duplicato 0 µL Intervallo di calibrazione Ogni lotto, ogni 29 giorni e se richiesto dai procedimenti del controllo di qualità Definizione del test HbA1c per l'analizzatore COBAS INTEGRA 800 Nome abbreviato del test A1-H2 Modo di misura Assorbanza Modo di calcolo delle ass. Punto finale Modo di reazione R1-S-SR Andamento della reazione Incremento Lunghezza d’onda A/B 340/659 nm Calc. primo/ultimo 44/96 Unità di misura g/dL Parametri di pipettamento HbA1c Diluente (H2O) R1 120 µL Campione 6 µL 0 µL SR 24 µL 0 µL Volume totale 150 µL 2015-11, V 11.0 Italiano C.f.a.s. HbA1c Diluente per il calibratore Parametri di pipettamento Hb C.f.a.s. HbA1c Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato contro il metodo di riferimento dell’IFCC approvato per la misurazione dell’HbA1c nel sangue umano16,17 e può essere trasferito, attraverso un calcolo, ai risultati tracciabili al DCCT/NGSP. Nota Per queste applicazioni, i valori del calibratore C.f.a.s. HbA1c sono stati adattati al lotto di reattivo. Per ciascuna applicazione e ciascuna combinazione tra lotto del calibratore C.f.a.s. HbA1c e lotto del reattivo Tina‑quant HbA1c Gen.2, gli esatti valori teorici del calibratore sono riportati nel rispettivo foglietto relativo ai valori teorici per il calibratore C.f.a.s. HbA1c. Introdurre il valore teorico, lotto‑specifico e specifico per l’applicazione, del calibratore. Utilizzare esclusivamente il calibratore appropriato C.f.a.s. HbA1c. È necessario che COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2, 6 × 11 mL, Art. n. 04528328 190, N. d’ident. 07 6851 0, sia disponibile sull'analizzatore. Altrimenti non è possibile effettuare la calibrazione. Controllo di qualità Controllo di qualità PreciControl HbA1c norm PreciControl HbA1c path Intervallo di controllo Raccomandato ogni 24 ore Sequenza di controllo Definita dall’utente Controllo dopo calibrazione Raccomandato 3/6 A1C-H 0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP Per il controllo di qualità, impiegare i materiali di controllo indicati nella sezione “Informazioni per ordini”. In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato. Gli intervalli ed i limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti. Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali. Nota Pretrattare i controlli impiegando la stessa procedura utilizzata per i campioni. I controlli per l'HbA1c sono certificati esclusivamente per l'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e per l'HbA1c (%) (DCCT/NGSP). Non si forniscono garanzie per le concentrazioni di Hb e HbA1c. Pertanto, i controlli per l'HbA1c devono essere considerati e gestiti come campioni e non possono essere inclusi nel programma di controllo di qualità dei sistemi COBAS INTEGRA. Calcolo Hb I sistemi COBAS INTEGRA effettuano il calcolo automatico della concentrazione di Hb di ogni campione. Per ulteriori informazioni, consultare l’Analisi dei dati nell’Aiuto in linea (analizzatori COBAS INTEGRA 400 plus/800). HbA1c I sistemi COBAS INTEGRA effettuano il calcolo automatico della concentrazione di HbA1c di ogni campione. Per ulteriori informazioni, consultare l’Analisi dei dati nell’Aiuto in linea (analizzatori COBAS INTEGRA 400 plus/800). Calcolo del rapporto per l'HbA1c Per il calcolo del valore di HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e del valore di HbA1c (%) (DCCT/NGSP), consultare le sezioni Principio del test e Definizione del rapporto per il calcolo dell'HbA1c (mmol/mol) e dell'HbA1c (%), contenute in questa metodica. Limiti del metodo – interferenze13,14,18,19,20,21,22 1. Ai fini diagnostici, i valori di HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) devono essere utilizzati congiuntamente con i dati ottenuti con altri procedimenti diagnostici e valutazioni cliniche. 2. Il test è stato realizzato esclusivamente per ottenere misurazioni accurate e precise dell'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e dell'HbA1c (%) (DCCT/NGSP). I risultati singoli relativi alle concentrazioni di Hb totale e di HbA1c non devono essere riportati. 3. In via di principio, è necessario prestare attenzione quando si interpreta un qualsiasi risultato di HbA1c relativo a soggetti con varianti dell'Hb. Emoglobine patologiche possono influenzare l'emivita degli eritrociti o i tassi della glicazione in vivo. In tali casi, nemmeno risultati analiticamente corretti riflettono lo stesso livello di controllo glicemico che ci si aspetterebbe in pazienti con emoglobina normale.23 In caso si sospetti che la presenza di una variante dell’Hb (ad es. HbSS, HbCC o HbSC) influisca sulla correlazione tra il valore di HbA1c ed il controllo glicemico, l'HbA1c non deve essere impiegata per la diagnosi del diabete mellito. 4. Se, per qualsiasi ragione, la durata di vita degli eritrociti si riduce o l'età media eritrocitaria diminuisce, diminuisce anche la durata dell’esposizione degli eritrociti al glucosio, con il conseguente calo dei valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e dei valori dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP). Ciò avviene anche quando si riscontrano livelli elevati, in un tempo medio, di glucosio nel sangue. Le cause che provocano la riduzione della durata di vita degli eritrociti possono essere anemia emolitica o altre patologie emolitiche, tratti dell'anemia falciforme in omozigoti, gravidanza, perdite di sangue croniche oppure recenti e significative, e altro. In modo simile, trasfusioni di sangue recenti possono alterare i valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP). I valori di HbA1c devono essere interpretati con cautela se si tratta di pazienti con tali condizioni. In presenza di tali condizioni l'HbA1c non deve essere impiegata per la diagnosi del diabete mellito. A1C-H 5. L’HbF glicata non viene rilevata, non contenendo la catena β glicata tipica dell’HbA1c. Comunque, l'HbF viene misurata nel test per l'Hb totale, e, di conseguenza, i campioni con alti livelli di HbF (>10 %) possono fornire valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e valori dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP) inferiori alle aspettative.13,22 6. I valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP) non sono adatti per la diagnosi del diabete gestazionale. 24 7. In casi molto rari, in cui il diabete di tipo 1 si sviluppa molto rapidamente, l'aumento dei valori di HbA1c può essere ritardato rispetto all'aumento acuto delle concentrazioni di glucosio. In tali condizioni, il diabete mellito deve essere diagnosticato in base alle concentrazioni di glucosio nel plasma e/o ai sintomi clinici tipici.24 Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale. Ittero: nessuna interferenza significativa fino ad una concentrazione di bilirubina coniugata e non coniugata di 1026 µmol/L oppure 60 mg/dL. Lipemia (Intralipid): Analizzatore COBAS INTEGRA 800: nessuna interferenza significativa fino ad una concentrazione di Intralipid di 800 mg/dL. Analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus: nessuna interferenza significativa fino ad una concentrazione di Intralipid di 600 mg/dL. Non esiste una buona correlazione tra le concentrazioni di trigliceridi e la torbidità. Glicemia: nessuna interferenza significativa a concentrazioni di glucosio fino a 55.5 mmol/L oppure 1000 mg/dL. Non sono necessari campioni prelevati da soggetti a digiuno. Fattori reumatoidi: nessuna interferenza significativa da fattori reumatoidi fino ad una concentrazione di 750 IU/mL. Farmaci: non si è osservata alcuna interferenza a concentrazioni terapeutiche impiegando le più comuni famiglie di farmaci.25 Altro: per gli anticorpi anti‑HbA1c impiegati in questa confezione non sono state riscontrate reazioni crociate con HbA0, HbA1a, HbA1b, emoglobina acetilata, emoglobina carbamilata, albumina glicata ed HbA1c labile. Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche. AZIONI RICHIESTE Programmazione extra lavaggi: è assolutamente necessario effettuare specifiche fasi di lavaggio se certe combinazioni di test vengono eseguite insieme sugli analizzatori COBAS INTEGRA. Per ulteriori istruzioni e per la versione più recente dell'elenco dei cicli di lavaggio extra, consultare la metodica CLEAN. È necessario implementare la procedura di extralavaggio (qualora richiesta) prima di riportare i risultati di questo test. Limiti ed intervalli Intervallo di misura Analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus: Hb: 4‑35 g/dL HbA1c: 0.3‑2.6 g/dL* * L’intervallo di misura per l’HbA1c è compreso tra 0.3 g/dL e la concentrazione dello standard più alto. L'intervallo di linearità sopra specificato è basato su un tipico valore del calibratore pari a 2.6 g/dL. Ad una concentrazione di emoglobina normale di 13.2 g/dL, ciò corrisponde ad un intervallo di misura di 23‑197 mmol/mol di HbA1c (IFCC) e del 4.3‑20.2 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Analizzatore COBAS INTEGRA 800: Hb: 4‑35 g/dL HbA1c: 0.3‑3.4 g/dL Ad una concentrazione di emoglobina normale di 13.2 g/dL, ciò corrisponde ad un intervallo di misura di 23‑258 mmol/mol di HbA1c (IFCC) e del 4.3‑25.8 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Limiti inferiori di misura Limite di sensibilità inferiore del test: Hb: 0.5 g/dL HbA1c: 0.1 g/dL Un tipico limite di sensibilità inferiore per il rapporto per l’HbA1c può essere calcolato in base ad una concentrazione di Hb predefinita. Assumendo una 4/6 2015-11, V 11.0 Italiano 0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP tipica concentrazione di Hb di 13.2 g/dL, il limite di sensibilità inferiore è di 8 mmol/mol di HbA1c (IFCC) oppure del 2.9 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Il limite di sensibilità inferiore rappresenta la minima concentrazione misurabile dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato come il valore che si trova 3 deviazioni standard al di sopra dello standard più basso (standard 1 + 3 DS, ripetibilità, n = 21). COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati confrontati con quelli determinati con il reagente COBAS INTEGRA Hemoglobin A1c (applicazione per l'emolisato) su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 (x). I campioni sono stati analizzati individualmente. Analizz. COBAS INTEGRA 800 Dim. (n) del campione = 100 Valori di riferimento Protocollo 1 (secondo IFCC): 29‑42 mmol/mol di HbA1c26 Protocollo 2 (secondo DCCT/NGSP): 4.8‑5.9 % di HbA1c26 Questo intervallo di riferimento è stato ottenuto misurando i campioni prelevati da 474 soggetti sani ben caratterizzati senza diabete mellito. Livelli di HbA1c superiori al limite superiore di questo intervallo di riferimento rappresentano un indice di iperglicemia nei 2‑3 o più mesi precedenti. Secondo le raccomandazioni dell'American Diabetes Association (Associazione americana per il diabete), i valori di HbA1c superiori a 48 mmol/mol (IFCC) oppure al 6.5 % (DCCT/NGSP) sono adatti per la diagnosi del diabete mellito.24,27 I pazienti con valori di HbA1c nell'intervallo compreso tra 39 e 46 mmol/mol (IFCC) oppure tra il 5.7 ed il 6.4 % (DCCT/NGSP) sono potenzialmente a rischio di sviluppare diabete.24,27 I livelli di HbA1c possono essere di 195 mmol/mol (IFCC) o del 20 % (DCCT/NGSP) o maggiori in casi di diabete trascurato. L’azione terapeutica va intrapresa quando si riscontrano livelli superiori a 64 mmol/mol di HbA1c (IFCC) o all'8 % di HbA1c (DCCT/NGSP). I pazienti diabetici con livelli di HbA1c inferiori a 53 mmol/mol (IFCC) o al 7 % (DCCT/NGSP) soddisfano i criteri dell’American Diabetes Association (Associazione americana per il diabete).19,28 Livelli di HbA1c inferiori all’intervallo di riferimento stabilito possono essere un’indicazione di casi recenti di ipoglicemia, di presenza delle varianti dell’Hb o di riduzioni nella durata di vita degli eritrociti. Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, determinare intervalli di riferimento propri. Passing/Bablok29 Regressione lineare y = 0.892x + 0.583 % y = 0.907x + 0.476 % τ = 0.953 r = 0.996 DS (md 95) = 0.287 Sy.x = 0.128 Dati specifici sulla performance del test Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli analizzatori COBAS INTEGRA. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi. Precisione La precisione è stata determinata usando campioni umani e controlli, eseguiti in base ad un protocollo interno, con ripetibilità (n = 21) e precisione intermedia (1 aliquota per serie, 1 serie al giorno, 21 giorni). Si sono ottenuti i seguenti risultati (dati basati sui valori del DCCT/NGSP): Livello 1 I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 CTS con il sistema di reagenti COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati confrontati con quelli determinati su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 (applicazione per l'emolisato) (x). I campioni sono stati analizzati individualmente. Anal. COBAS INTEGRA 800 CTS Dim. (n) del campione = 50 Passing/Bablok29 Regressione lineare y = 0.987x + 0.577 % y = 1.076x + 0.124 % τ = 0.714 r = 0.982 DS (md 95) = 0.357 Sy.x = 0.180 I valori erano compresi tra il 4.85 ed il 13.4 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Inoltre è stato eseguito un confronto con un metodo HPLC disponibile in commercio. Il metodo HPLC è stato standardizzato conformemente a DCCT (Diabetes Control and Complications Trial).3,4 Metodo HPLC Dim. (n) del campione = 60 Passing/Bablok29 Regressione lineare y = 1.005x + 0.053 % y = 1.004x + 0.072 % τ = 0.956 r = 0.997 DS (md 95) = 0.208 Sy.x = 0.104 I valori erano compresi tra il 4.9 ed il 12.1 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Specificità analitica Derivati dell’Hb L'HbA1c labile (pre‑HbA1c), l'Hb acetilata e l'Hb carbamilata non influiscono sui risultati dell’analisi. Varianti dell’Hb I campioni che contengono alti livelli di HbF (>10 %) possono fornire risultati per l'HbA1c inferiori ai valori attesi. Livello 2 Media % di HbA1c CV % Media % di HbA1c CV % Ripetibilità 5.5 1.0 10.6 0.6 Precisione intermedia 5.3 1.0 10.7 0.8 Confronto tra metodi I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano su un analizzatore COBAS INTEGRA 400 con il sistema di reagenti COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati confrontati con quelli determinati con il sistema di reagenti COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (applicazione per l'emolisato) su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 (x). I campioni sono stati analizzati individualmente. Analizz. COBAS INTEGRA 400 Dim. (n) del campione = 69 Passing/Bablok29 Regressione lineare y = 1.001x + 0.050 % y = 0.995x + 0.069 % τ = 0.957 r = 0.997 DS (md 95) = 0.183 Sy.x = 0.106 I valori erano compresi tra il 5.20 ed il 12.9 % di HbA1c (DCCT/NGSP). I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 con il sistema di reagenti 2015-11, V 11.0 Italiano I valori erano compresi tra il 5.04 ed il 13.2 % di HbA1c (DCCT/NGSP). Nota A seconda della dichiarazione di consenso dell'American Diabetes Association (ADA), della European Association for the Study of Diabetes (EASD), dell'International Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (IFCC) e dell'International Diabetes Federation (IDF), i risultati di HbA1c devono essere riportati parallelamente sia in mmol/mol (IFCC) che in % (DCCT/NGSP).30 Inoltre, può essere riportata una concentrazione media stimata di glucosio derivata dall'HbA1c, che può essere calcolata in base alle equazioni indicate nella sezione “Sommario” di questa metodica. I valori di HbA1c (%) (IFCC) misurati precedentemente non devono essere utilizzati a causa del rischio di confusione (interpretazione errata) con i valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP). Letteratura 1 Goldstein DE, Little RR, Lorenz RA, et al. Tests of glycemia in diabetes. Diabetes Care 1995;18:896-909. 2 Goldstein DE, Little RR. More than you ever wanted to know (but need to know) about glycohemoglobin testing. Diabetes Care 1994;17:938-939. 3 Santiago JV. Lessons from the diabetes control and complications trial. Diabetes 1993;42:1549-1554. 5/6 A1C-H 0104528123190COINV11.0 A1C-2 Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 The effect of intensive treatment of diabetes on the development and progression of long-term complications in insulin-dependent diabetes mellitus. The Diabetes Control and Complications Trial Research Group. N Engl J Med 1993;329:977-986. Intensive blood glucose control with sulfonylureas or insulin compared with conventional treatment and risk of complications in patients with type 2 diabetes (UKPDS 33). 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Alkaline haematin D-575, a new tool for the determination of haemoglobin as an alternative to the cyanhaemiglobin method. II. Standardization of the method using pure chlorohaemin. Clin Chim Acta 1984;136:95-104. Little RR, Wiedmeyer HM, England JD, et al. Interlaboratory standardization of measurements of glycohemoglobins. Clin Chem 1992;38:2472-2478. Chang J, Hoke C, Ettinger B, et al. Evaluation and Interference Study of Hemoglobin A1c Measured by Turbidimetric Inhibition Immunoassay. Am J Clin Pathol 1998;109(3):274-278. Frank EL, Moulton L, Little RR, et al. Effects of hemoglobin C and S traits on seven glycated hemoglobin methods. Clin Chem 2000;46(6):864-867. Data on file at Roche Diagnostics. Kobold U, Jeppsson JO, Duelffer T, et al. Candidate reference methods for hemoglobin A1c based on peptide mapping. Clin Chem 1997;43:1944-1951. Jeppsson JO, Kobold U, Finke A, et al. Approved IFCC reference method for the measurement of HbA1c in human blood. 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Application of linear regression procedures for method comparison studies in clinical chemistry, Part III. J Clin Chem Clin Biochem 1988 Nov;26(11):783-790. 30 Consensus Statement on the Worldwide Standardization of the Hemoglobin A1c Measurement. American Diabetes Association, European Association for the Study of Diabetes, International Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine and International Diabetes Federation Consensus Committee. Diabetes Care 2007;30:2399-2400. In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria in un numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore delle migliaia non è utilizzato. Simboli Oltre a quelli indicati nello standard ISO 15223‑1, Roche Diagnostics impiega i seguenti simboli: Contenuto della confezione Volume dopo ricostituzione o mescolamento Global Trade Item Number GTIN Le aggiunte, cancellazioni o modifiche sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine. © 2015, Roche Diagnostics Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D‑68305 Mannheim www.roche.com 6/6 2015-11, V 11.0 Italiano
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