25 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
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25 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Sabato, 25 luglio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Sabato, 25 luglio 2015 Comune di Gatteo 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6 1 Vicini fa tris nel torneo dei calzaturifici 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 21 ERMANNO PASOLINI Scocca l' ora del Carnevale made in Gatteo 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17 2 3 Venditori abusivi in spiaggia Nove persone fermate 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 30 4 GATTEO 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 5 Corso con prospettive lavorative 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 7 Ligaza in piazza 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 41 8 Gatteo Mare, carri mascherati e Betobahia per il Carnevale che stasera... 25/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 9 I futuri designer della scarpa 25/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 11 Questa sera al Carnevale dell' estate Puffi, marinai, Flinstone e...... Comune di Savignano 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 2 LUCA RAVAGLIA Il continuo controllo dei tubi della rete contribuisce al risparmio dell'... 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 15 ERMANNO PASOLINI Decio Raggi, le celebrazioni 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 12 14 15 Corso con prospettive lavorative 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 17 Piadiniamo 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 41 18 «Qualche cambiamento possibile, ma basta campanilismi» 25/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 20 I futuri designer della scarpa Comune di San Mauro 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6 22 Vicini fa tris nel torneo dei calzaturifici 25/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 15 23 Giovani stilisti crescono E fanno le scarpe ai concorrenti stranieri 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 24 Calzaturiero: con il crollo dei mercati russi l' export a 4,3% 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 25 Corso con prospettive lavorative 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 40 27 Filmati e messi su Facebook 25/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 41 28 «Qualche cambiamento possibile, ma basta campanilismi» 25/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 30 "Tu rubi? E io pubblico video su facebook" il 25/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 31 I futuri designer della scarpa Pubblica Amministrazione 25/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Marco Rogari Acquisti Pa, con le nuove centrali almeno 22,5 miliardi di risparmi 25/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Marco MobiliGiovanni Parente Agenzie, corsa contro il tempo 25/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5 MaurizioLeo Mossa giusta ma restano le incognite 25/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Gianni Trovati Alle Regioni aiuti per 385 milioni sull' Irap 25/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 14 G.Tr. Scuole paritarie e obblighi Imu: riparte la polemica 25/07/2015 Italia Oggi Pagina 10 RAFFAELE PORRISINI Polizia provinciale, c' è Pd e Pd In Emilia si oppongono alla... 25/07/2015 Italia Oggi Pagina 25 FRANCO RICCA Enti formativi con diritto alla detrazione Iva 25/07/2015 Italia Oggi Pagina 25 Sindaci assicurati e rimborsati FRANCESCO CERISANO 33 35 37 39 41 42 44 45 25/07/2015 Italia Oggi Pagina 29 Scuole paritarie soggette all' Ici 25/07/2015 Italia Oggi Pagina 31 La visura riporta i dati finanziari SERGIO TROVATO 47 49 25 luglio 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Calcio a 5 Terzo successo di fila, in finale battuto Casadei. Vicini fa tris nel torneo dei calzaturifici San Mauro Pascoli LA squadra del calzaturificio Vicini a San Mauro Pascoli per il terzo anno consecutivo ha vinto il 'Torneo dei calzaturifici' di calcio a 5. Al torneo, che si è svolto presso il centro sportivo di Gatteo hanno partecipato otto squadre. Era iniziato il 15 giugno tra le squadre: Vicini, Casadei, Tgp, Ggr, Soledan, Maxisuola, Italsform, Giglioli. La squadra Vicini ha perso solo con Casadei. E' passata in semifinale come seconda classificata e ha sconfitto Tgp, mentre nell' altra semifinale Casadei ha battuto Ggr. Nella finalissima Vicini ha battuto 43 Casadei che era favorita. I componenti della squadra Vicini sono: Matteo Deangelis, Angelo Caterino, Francesco Celli, Giammaria Duraccio (capitano), Hichem Gasmi, Pietro Gori, Davide Molinaro, Roberto Baiardi, Donato Vincenzo Tantone, Vito Dellarondine, Yassine Guermah, Denis Montalti (allenatore giocatore). Accompagnatori Gianfranco Brighi (vice allenatore) e Andres Bruschi. e.p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 25 luglio 2015 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Scocca l' ora del Carnevale made in Gatteo Tutti in costume, per le strade. di ERMANNO PASOLINI QUESTA sera a Gatteo Mare avrà luogo il 'Carnevale dell' Adriatico'. Il ritrovo per i carri è alle 20.30 in viale Giulio Cesare, per poi sfilare per le vie di Gatteo Mare in una coloratissima parata con adulti e bambini. Antichi romani, Puffi, marinai di Love boat e antenati stile Flinstones: ce n' è davvero per tutti i gusti sui carri dell' associazione Tot Slà Maschera, pronti a fare festa sulle loro maxistrutture itineranti. Quest' anno al corteo si aggiunge una presenza '100% made in Gatteo Mare', con istruttori e corsisti dell' associazione Delphinos riuniti in un unico carro blu come il mare. VI PARTECIPERANNO quattordici carri: Sbandieratori il Gruppo storico Sbandieratori e Musici Il Cassero Città di Castiglion Fiorentino di Arezzo, BiroccioCiro, Asterix e Obelix, Igea Love Boat, Masha l' Orso, BetobahiaLe Brazilian Girl, World of the colors, Bicicletta Luigia, Capodanno Cinese, Monster & Co, Rio, I Puffi, Olè e Diabolik. A 'salire sul carro' ci sarà anche Alberto Pazzaglia, alias 'Betobahia', l' autore del tormentone 'Ciapa la Galeina', che dall' alto del suo carro farà ballare con tutti con i suoi mix di ritmi latini e dialetto romagnolo. A ballare con lui ci saranno le coloratissime Brazilian girls, le ballerine dai costumi sgargianti e piumati che daranno un tocco brasileiro alla festa. Ospiti della serata saranno sbandieratori e musici del gruppo storico 'Il Cassero' di Castiglione Fiorentino, che daranno vita a volteggi di bandiera e rulli di tamburi aprendo il coloratissimo corteo cittadino. Anche i bimbi sfileranno mascherati, in stile anno del Dragone, con originali abiti cinesi realizzati con le loro mani durante i laboratori creativi pomeridiani del Gatteo Mare Village. Alle 23.30 tutte le anime della parata raggiungeranno piazza della Libertà per il gran finale con premiazioni a sorpresa. Alcuni albergatori con la passione del cucito coinvolgono i propri ospiti realizzando travestimenti di squadra, per partecipare al Carnevale in gruppo e conservare un ricordo goliardico della propria vacanza. «Il Carnevale di Gatteo M a r e d i c e Roberto Pari assessore al turismo non solo è diventato un appuntamento fisso della nostra estate, ma è ora in grado di aggregare tante realtà cittadine, tra hotel e associazioni, divenendo una vera e propria 'festa della località'». Per permettere lo svolgimento della manifestazioni dalle 18 sarà in vigore il divieto di sosta su tutte le strade interessate dal corteo, dove dalle 19.30 alle 24 sarà vietato anche il transito. La partecipazione è gratuita. Info: 054786083. ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 25 luglio 2015 Pagina 17 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo CONTROLLI/2. Venditori abusivi in spiaggia Nove persone fermate NOVE venditori abusivi fermati per altrettanti verbali di merce sequestrata. E' questo il bilancio dell' operazione interforze contro l' abusivismo commerciale, coordinata ieri dal posto estivo di polizia sotto il comando di Stefano Santandrea, alla quale hanno partecipato anche pattuglie del Reparto anticrimine di Cesena, della mobile di Forlì, della polizia municipale di Cesenatico e dell' Unione dei Comuni, Guardia costiera e Guardia di finanza. Dei nove fermati sette sono originari del Bangladesh, un napoletano venditore di cocco e un senegalese. Le forze dell' ordine si sono concentrate sulle spiagge e nelle stazioni di Cesenatico e Gatteo a Mare. L' operazione, disposta dalla questura di Forlì Cesena, ha consentito di togliere dal commercio illegale migliaia di articoli di bigiotteria, pinguini giocattolo e altri prodotti. Sempre nella giornata di ieri, nel pomeriggio la Polizia di Stato ha attivato un controllo straordinario del territorio, con il sostegno di tre pattuglie del Servizio anticrimine della polizia di Bologna, protrattosi sino a tarda sera, per contrastare furti, rapine e la presenza di clandestini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 25 luglio 2015 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO CARNEVALE Gran parata dei carri dalle 20.30 lungo le vie del centro. Alle 23.30 tutti in piazza della Libertà. Info: 0547 86083. LIGAZA In piazza Vesi ore 20.30 Cena dla ligaza in tla piaza. Info: 340 6812596. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Corso con prospettive lavorative Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri Al Cercal l'hanno superato i 19 ragazzi provenienti da varie regioni SAN MAURO PASCOLI. Un corso post diploma che offre ottimi sbocchi lavorativi. E' il corso Ifts per "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione Emilia Romagna. L' annata è terminata e i 19 partecipanti sono arrivati al termine di un percorso impegnativo e a detta di alcuni di loro che hanno raccontato l' esperienza appagante. I partecipanti sono in gran parte romagnoli (stranamente non c' è nessun sammaurese), ma arrivano anche da altre regioni come Veneto, Liguria e Marche. Hanno un' età compresa tra i 20 e i 37 anni. Il corso iniziato il 10 novembre ha previsto 800 ore di alta formazione tra laboratorio e stage aziendale. E le prospettive sono rosee, visto che i cinque corsi precedenti hanno l' elevato tasso del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti. Anche per questo le domande di partecipazione sono state ben 45. Il corso propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi Cad e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa di alto livello. Il percorso dei giovani aspiranti calzaturieri è stato seguito dal comitato scientifico composto dal Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), dall' Isia di Faenza (Paolo Foschi), dal Marie Curie di Savignano (Carmelo Sergi), dall' istituto scolastico Saffi (Roberta Franceschini), dalle aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), Universal (Roberto Cumbo), Pollini (Romina Testaguzza). Le aziende che hanno ospitato gli studenti per gli stage sono Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mauro), Ge Co Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scar davi (San Mauro), Tacchificio Zanzani (Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Gli studenti, tutti promossi, sono Gianni Agostini di Cesena, Enrico Assirelli di Faenza, maria teresa Barbara di Porretta Terme, Drenica Berisha di Lugo, Azzurra Ceccarelli di Civitella, Eleonora Corvatta di Montecassiano (Mc), Rosalia Filippone di Soave (Vr), Sandra Foscari di Meldola, Isabellangela Germinario, Rachele Girelli di Forlì, Chiara Gonelli di Forlì, Deborah Lucchi di Gatteo, Marco Morra di Rimini, Julien Porcu di Vezzano Ligure (Sp), Agnese Riva di Cesenatico, Francesco Spada di Rimini, Filippo Vannini di Rimini, Micol Zaghini di Torre Pedrera, Martina Zoffoli di Cesena. Appena chiuso il corso per 7 allievi si prevede il proseguimento della collaborazione con le aziende, sia attraverso tirocini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 25 luglio 2015 Pagina 40 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo formativi che assunzioni, una allieva sta realizzando un progetto nell'ambito del Cercal Lab, per altri 67 allievi si avvia un "laboratorio creativo" all'interno del Cercal Lab, in collaborazione con il suolificio Giglioli, che ha messo a disposizione borse di studio per i migliori allievi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO Ligaza in piazza Cena dla Ligaza in tla piaza Vesi stasera dalle 20.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 25 luglio 2015 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Gatteo Mare, carri mascherati e Betobahia per il Carnevale che stasera accende il paese GATTEO MARE. Carri, maschere, stelle filanti e un cantante goliardico: è la ricetta del Carnevale di stasera a Gatteo Mare, grazie alla collaborazione tra Comune e Comitato albergatori del lungomare. Sfilano i carri dell' associazione di volontariato Tot Slà Maschera di Bella ria. E canta Betobahia. Il ritrovo per i carri è alle 20.30 in viale Giulio Cesare, per poi sfilare per le strade in una coloratissima parata con adulti e bambini. Antichi romani, puffi, marinai di Love boat e antenati stile Flinstones: ce n' è per tutti i gusti. Quest' anno si aggiunge presenza "100% made in Gatteo Mare", con istruttori e corsisti dell' associazione Delphinos riuniti in un unico carro blu come il mare. A "salire sul carro" sarà anche Alberto Pazzaglia, alias " Betobahia ", l' irriverente autore del tormentone da mare "Ciapa la Galeina", che dall' alto del suo carro farà ballare con i suoi mix di ritmi latini e dialetto romagnolo. Con lui le Brazilian girls. Ospiti della serata sbandieratori e musici del gruppo storico "Il Cassero" di Castiglione Fiorentino. Anche i bimbi sfileranno mascherati, con originali abiti cinesi realizzati con le loro mani durante i laboratori creativi pomeridiani del Gatteo Mare Village. Alle 23.30 in piazza della Libertà gran finale con premiazioni a sorpresa. Negli anni si è infatti radicata un' informale gara al costume più particolare in sfilata. «Il Carnevale di Gatteo Mare dice l' assessore al Turismo Roberto Pari non solo è diventato un appuntamento fisso, ma è ora in grado di aggregare tante realtà cittadine, tra hotel e associazioni, divenendo una vera e propria "festa della località». Dalle 18 sarà in vigore il divieto di sosta su tutte le strade interessate dal corteo, dove dalle 19.30 alle 24 sarà intedetto anche il transito. La partecipazione è gratuita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 25 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo I futuri designer della scarpa SAN MAURO In 19 da tutta Italia al Corso Ifts per la progettazione di prodotti calzaturieri. Sono 19 e arrivano da buona parte d' Italia. La loro età va dai 20 ai 37 anni e provengono per lo più dalla Romagna, con punte dal Veneto, Liguria e Marche. Sono i partecipanti al Corso IFTS "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione. In tutto 800 ore di alta formazione tra laboratori e stage aziendali, con l' invidiabile tasso medio del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti ai 5 corsi degli anni passati. Anche per questo le domande di partecipazione sono state superiori al numero previsto, tanto da imporre una selezione tra le 45 domande pervenute. Il Corso, in effetti, propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi CAD e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa. Ma attenzione: non una calzatura qualsiasi, bensì una di alto livello, come si confà alla tipologia del prodotto del di stretto del Rubicone. Il corso ha nominato un Comitato Scientifico che ha seguito il percorso degli aspiranti calzaturieri. Ne hanno fatto parte il Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), l' ISIA di Faenza (Paolo Foschi), il Marie Curie (Carmelo Sergi), l' Istituto Scolastico Saffi (Roberta Franceschini), e le aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), U niversal (Roberto Cumbo), Pollini (Ro mina Testaguzza). Queste invece le aziende che hanno ospitato gli studenti negli stage: Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mau ro), GeCo Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scardavi (San Mauro), Tacchificio Zanzani (Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Al termine del corso sono stati assegnati i Certificati di Specializzazione Tecnica superiore: Agostini Gianni di Cesena (Buono), Assirelli Enrico di Faenza (Ottimo), Barbara Maria Teresa di Porretta Terme (Ottimo), Berisha Drenica di Lugo (Distinto), Ceccarelli Azzurra di Civitella di Romagna (Distinto), Corvatta Eleonora Montecassiano (Distinto), Filippone Rosalia di Soave (Ottimo), Foscari Sandra di Meldola (Buono), Germinario Isabellangela di Gatteo (Buono), Girelli Rachele di Forlì (Buono), Gonelli Chiara di Forlì (Ottimo con Lode), Lucchi Deborah di Gatteo (Distinto), Morra Marco di Rimini (Buono), Porcu Julien di Vezzano Ligure (Distinto), Riva Agnese di Cesenatico (Ottimo con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 25 luglio 2015 Pagina 27 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Lode), Spada Francesco di Rimini (Ottimo), Vannini Filippo di Rimini (Ottimo), Zaghini Micol di Torre Pedrera (Distinto), Zoffoli Martina di Cesena (Sufficiente). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 25 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo GATTEO MARE. Questa sera al Carnevale dell' estate Puffi, marinai, Flinstone e... Betobahia Carri, maschere, stelle filanti e il grande B e t o b a h i a . Q u e s t a s e r a a Gatteo M a r e esplode il carnevale dell' estate con l' associazione "Tot Slà Maschera" di Bellaria. Il ritrovo per i carri è alle 20.30 in viale Giulio Cesare, per poi sfilare per le vie di Gatteo Mare in una coloratissima parata con adulti e bambini. Antichi romani, Puffi, marinai di Love boat e antenati stile Flinstones: ce n' è davvero per tutti i gusti. A "salire sul carro" sarà anche Alberto Pazzaglia, alias Betobahia, il "re" dei tormentoni estivi, autore della hit "Ciapa la Galeina" (Patrimonio Culturale del dialetto dell' Emilia Romagna), che insieme alle bellissime ballerine brasiliane proporrà in anteprima anche il nuovo "inno" di Gatteo Mare. Ospiti della serata anche sbandieratori e musici del gruppo "Il Cassero" di Castiglione Fiorentino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 25 luglio 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Il continuo controllo dei tubi della rete contribuisce al risparmio dell' acqua La dispersione è del 21% nettamente inferiore alla media nazionale che arriva al 40% IL MODO più efficace per ridurre i consumi d' acqua è quello di limitare le perdite lungo il percorso dei tubi fino ai rubinetti delle case. In questa ottica nel territorio cesenate la percentuale persa all' interno della rete idrica è valutata essere del 21,26%, il dato migliore per tutte le zone servite dal Gruppo Hera (che si attesta su una media complessiva di circa il 28%) e abbondantemente al di sotto della percentuale nazionale che oscilla intorno al 35 40%. Ogni anno vengono ispezionati circa 600 chilometri di rete alla ricerca di perdite occulte e viene investito un milione di euro in rinnovi connessi alle riparazioni da pronto intervento. PIÙ IN GENERALE il piano industriale del Gruppo Hera prevede da qui al 2018 oltre due miliardi di euro di investimenti, dei quali il 70% sarà destinato alla filiera reti. Nel periodo in esame, nella Provincia di Forlì Cesena gli investimenti diretti saranno 63 milioni dei quali 13 sono già stati pianificai nel 2015. Venti milioni saranno destinati, sempre all' interno del nostro comprensorio, per potenziare i depuratori di Cesena, Cesenatico e Savignano e per interventi sulle fognature in alcune frazioni. RIGUARDO alla qualità i laboratori di Romagna Acque effettuano 160.000 controlli all' anno volti a individuare eventuali sostanze potenzialmente pericolose presenti all' interno della rete. L' acqua che raggiunge i nostri rubinetti è frutto per il 64% dall' apporto della diga di Ridracoli e per il restante 36% dal contributo delle fonti locali, anch' esse abbondantemente fornite. Il dato è pubblicato nel report relativo al mese di giugno pubblicato sul sito di 'Cesena Dialoga'. Che la qualità sia apprezzata è testimoniato anche dal fatto che le 'Casette dell' acqua' sparse nel nostro territorio sono costantemente molto utilizzate. Attualmente quelle attive sono tre: la prima ad essere collocata è stata quella di via IV Novembre, sul lungo fiume, la seconda a Case Finali e la terza a San Giorgio. La prossima settimana l' amministrazione comunale ne posizionerà altre due, nell' ottica di un piano che prevede un impianto in ognuno dei quartieri cesenati. LA MEDIA registrata da queste strutture è di 4.160 litri distribuiti quotidianamente, a fronte di un totale di 4 milioni e 222 mila litri erogati dal 21 marzo 2011 (quando venne attivata la prima casetta) fino al 30 giugno 2015. Circa un terzo del totale è frizzante. L' acqua distribuita è la stessa che esce dai rubinetti delle abitazioni e dunque l' intento è quello di spingere con sempre maggior forza i cesenati a orientarsi verso i consumi domestici piuttosto che rifornirsi nei supermercati. Secondo le stime formulate dall' Amministrazione comunale le tre strutture già attive nel territorio hanno permesso di risparmiare, tra la produzione e il trasporto di Pet, 501.643 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 25 luglio 2015 Pagina 2 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano chili di anidride carbonica e 211.160 litri di petrolio. Quasi duecento tir in meno hanno circolato sulle strade per effettuare le consegne e sono state utilizzate due milioni e ottocentomila bottiglie in meno. Trasformando i numeri in valori economici, il Comune di Cesena stima che i suoi cittadini abbiano ottenuto un risparmio annuo di 101.695 euro rispetto all' acquisto di acqua minerale in bottiglie da un litro e mezzo. Luca Ravaglia. LUCA RAVAGLIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 25 luglio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Savignano Decio Raggi, le celebrazioni Domani a Sogliano una mostra e tanti appuntamenti. di ERMANNO PASOLINI DOMANI a Sogliano al Rubicone verranno ricordati i 100 anni della morte di Decio Raggi, prima medaglia d' oro al valore militare della Grande Guerra. Decio Raggi il 19 luglio 1915 fu ferito gravemente sul Monte Podgora. Trasferito all' ospedale da campo morì il 24 luglio 1915 a Cormos. A Savignano di Rigo, frazione di Sogliano, paese dove è nato e dove ha chiesto di essere sepolto, c' è la tomba monumentale di Decio Raggi. Domani alle 14.30 ci sarà l' inaugurazione presso le grotte del museo della Linea Christa della mostra 'Decio Raggi e i nostri eroi della Grande Guerra' con documentazioni e reperti originali. «L' amministrazione comunale ha approvato un progetto di lavoro per l' allestimento della mostra cui hanno collaborato i dipendenti comunali con una ricerca nell' archivio storico dove sono stati recuperati documenti inediti afferma Michele Benvenuti presidente dell' associazione Linea Christa e direttore del museo che ospita la mostra Inoltre, saranno in mostra altri reperti messi a disposizione dai famigliari del nostro eroe». Fra i pezzi più importanti della mostra ci sono la divisa che Decio Raggi indossava al momento del ferimento, il nastro ricamato che ornava la corona di fiori inviata dalla Regina Madre. «Come amministrazione sottolinea il vicesindaco Dante Orlandi abbiamo cercato di dare il massimo risalto per ricordare il nostro illustre concittadino morto da eroe. La mostra, comprende anche ricordi del periodo bellico relativamente al paese di Sogliano al Rubicone e degli altri 221 soglianesi caduti nella Grande Guerra». LE CELEBRAZIONI si sposteranno a Savignano di Rigo e alle 16.30 l' inaugurazione del parco antistante il cimitero che verrà intitolato alla memoria di Decio Raggi con intervento del sindaco Quintino Sabattini. Ci sarà un rappresentante dell' 11° Reggimento Fanteria «Casale» che ha sede a Casale Monferrato e la Fanfara del 5° Reggimento Carabinieri Lombardia terrà un concerto nel Parco retrostante la chiesa. La mostra resterà aperta fino al 13 settembre . ERMANNO PASOLINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Corso con prospettive lavorative Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri Al Cercal l'hanno superato i 19 ragazzi provenienti da varie regioni SAN MAURO PASCOLI. Un corso post diploma che offre ottimi sbocchi lavorativi. E' il corso Ifts per "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione Emilia Romagna. L' annata è terminata e i 19 partecipanti sono arrivati al termine di un percorso impegnativo e a detta di alcuni di loro che hanno raccontato l' esperienza appagante. I partecipanti sono in gran parte romagnoli (stranamente non c' è nessun sammaurese), ma arrivano anche da altre regioni come Veneto, Liguria e Marche. Hanno un' età compresa tra i 20 e i 37 anni. Il corso iniziato il 10 novembre ha previsto 800 ore di alta formazione tra laboratorio e stage aziendale. E le prospettive sono rosee, visto che i cinque corsi precedenti hanno l' elevato tasso del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti. Anche per questo le domande di partecipazione sono state ben 45. Il corso propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi Cad e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa di alto livello. Il percorso dei giovani aspiranti calzaturieri è stato seguito dal comitato scientifico composto dal Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), dall' Isia di Faenza (Paolo Foschi), dal Marie Curie di Savignano (Carmelo Sergi), dall' istituto scolastico Saffi (Roberta Franceschini), dalle aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), Universal (Roberto Cumbo), Pollini (Romina Testaguzza). Le aziende che hanno ospitato gli studenti per gli stage sono Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mauro), Ge Co Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scar davi (San Mauro), Tacchificio Zanzani ( Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Gli studenti, tutti promossi, sono Gianni Agostini di Cesena, Enrico Assirelli di Faenza, maria teresa Barbara di Porretta Terme, Drenica Berisha di Lugo, Azzurra Ceccarelli di Civitella, Eleonora Corvatta di Montecassiano (Mc), Rosalia Filippone di Soave (Vr), Sandra Foscari di Meldola, Isabellangela Germinario, Rachele Girelli di Forlì, Chiara Gonelli di Forlì, Deborah Lucchi di Gatteo, Marco Morra di Rimini, Julien Porcu di Vezzano Ligure (Sp), Agnese Riva di Cesenatico, Francesco Spada di Rimini, Filippo Vannini di Rimini, Micol Zaghini di Torre Pedrera, Martina Zoffoli di Cesena. Appena chiuso il corso per 7 allievi si prevede il proseguimento della collaborazione con le aziende, sia attraverso tirocini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 25 luglio 2015 Pagina 40 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano formativi che assunzioni, una allieva sta realizzando un progetto nell'ambito del Cercal Lab, per altri 67 allievi si avvia un "laboratorio creativo" all'interno del Cercal Lab, in collaborazione con il suolificio Giglioli, che ha messo a disposizione borse di studio per i migliori allievi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO Piadiniamo Oggi seconda giornata di Piadiniamo con dieci chioschi di piadina. Tra i vari spettacoli il barzellettiere Nevio Bedin. Stasera anche festa Aido in piazza Borghesi con lo spettacolo di ballo della Rimini Dance Company. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 25 luglio 2015 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano DIBATTITO SULLA SANITÀ A SAVIGNANO. «Qualche cambiamento possibile, ma basta campanilismi» Il dg Tonini parla di sinergie con Santarcangelo, politici e cittadini segnalano altri problemi SAVIGNANO. Serata di confronto pacato, ma al momento senza soluzioni concrete per la sanità savignanese. Alla sala Allende incontro sui servizi sanitari con il direttore generale Ausl Marcello Tonini. Al tavolo dei relatori anche Antonella Brunelli, direttore del distretto sanitario Rubicone e i l sindaco Filippo Giovannini. In sala il sindaco di San Mauro, Luciana Garbuglia, oltre a medici, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, membri del direttivo del Centro per i diritti del malato "Natale Bolognesi". Pochi invece i comuni cittadini. «Da quando il Santa Colomba è passato da pronto soccorso a semplice punto di primo intervento ha introdotto il sindaco Filippo Giovannini risultano modificati in peggio i servizi erogati ai cittadini. Mi sono stati segnalati una certa quantità di disagi su una materia delicata su cui vogliamo riflettere. Da settembre ottobre ci aspettiamo un ripensamenteo anche in un' ottica nuova che sappia varcare i confini locali». «Contrariamente a quanto molti si aspettano ha detto Marcello Toni ni, direttore generale Au sl Romagna sono qui per ascoltare. Se dicessi che in 4 mesi e mezzo, da quando mi sono insediato, mi è tutto chiaro direi una bugia. L' Asl della Romagna è una delle più grandi d' Italia, serve un bacino di 1 milione e 150mila residenti, 16.000 dipendenti, 8 distretti e nel bilancio muove poste di 2 miliardi e 200 milioni di euro. L' Asl Romagna è stata voluta per migliorare, ma i bisogni sanitari sono cresciuti e quindi occorre razionalizzare: non è possibile da ti. Assurdo poi che quando uno accede al Santa Colomba la prima domanda sia da quale Comune arrivi, per poi mandarlo ai pronti soccorsi a Cesena o Santarcangelo a seconda della risposta. Pronti soccorsi con anche file di 67 ore e costi di trasferimento: qui è sbagliata la logica. Come pure la disparità sul pagamento del ticket: obbligatorio sempre a Savignano, esente per certi codici a Cesena». Pure Gigi Contardi dello stesso Centro ha rimarcato di avere avuto «decine di segnalazioni su disservizi. Occorre tornare indietro e migliorare». Per Mauro Frisoni, consigliere comunale 5 stelle: «Abbiamo detto da subito che occorre una mozione unitaria del consiglio comunale per rivedere le cose. Poi tutti ci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 25 luglio 2015 Pagina 41 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano rendiamo conto che la responsabilità del Pal ricade sul precedente sindaco». E Rino Faedi, ha raccontato che alla moglie sarebbe stato negato un referto urgente perché era senza soldi. Proteste anche di Luigi Brancato e Pierino Buda. «Quando ci è stato presentato il punto primo intervento come nuove possibilità e servizi qualcuno ha mentito sapendo di mentire». Giorgio Magnani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 25 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano I futuri designer della scarpa SAN MAURO In 19 da tutta Italia al Corso Ifts per la progettazione di prodotti calzaturieri. Sono 19 e arrivano da buona parte d' Italia. La loro età va dai 20 ai 37 anni e provengono per lo più dalla Romagna, con punte dal Veneto, Liguria e Marche. Sono i partecipanti al Corso IFTS "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione. In tutto 800 ore di alta formazione tra laboratori e stage aziendali, con l' invidiabile tasso medio del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti ai 5 corsi degli anni passati. Anche per questo le domande di partecipazione sono state superiori al numero previsto, tanto da imporre una selezione tra le 45 domande pervenute. Il Corso, in effetti, propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi CAD e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa. Ma attenzione: non una calzatura qualsiasi, bensì una di alto livello, come si confà alla tipologia del prodotto del di stretto del Rubicone. Il corso ha nominato un Comitato Scientifico che ha seguito il percorso degli aspiranti calzaturieri. Ne hanno fatto parte il Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), l' ISIA di Faenza (Paolo Foschi), il Marie Curie (Carmelo Sergi), l' Istituto Scolastico Saffi (Roberta Franceschini), e le aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), U niversal (Roberto Cumbo), Pollini (Ro mina Testaguzza). Queste invece le aziende che hanno ospitato gli studenti negli stage: Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mau ro), GeCo Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scardavi (San Mauro), Tacchificio Zanzani (Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Al termine del corso sono stati assegnati i Certificati di Specializzazione Tecnica superiore: Agostini Gianni di Cesena (Buono), Assirelli Enrico di Faenza (Ottimo), Barbara Maria Teresa di Porretta Terme (Ottimo), Berisha Drenica di Lugo (Distinto), Ceccarelli Azzurra di Civitella di Romagna (Distinto), Corvatta Eleonora Montecassiano (Distinto), Filippone Rosalia di Soave (Ottimo), Foscari Sandra di Meldola (Buono), Germinario Isabellangela di Gatteo (Buono), Girelli Rachele di Forlì (Buono), Gonelli Chiara di Forlì (Ottimo con Lode), Lucchi Deborah di Gatteo (Distinto), Morra Marco di Rimini (Buono), Porcu Julien di Vezzano Ligure (Distinto), Riva Agnese di Cesenatico (Ottimo con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 25 luglio 2015 Pagina 27 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Lode), Spada Francesco di Rimini (Ottimo), Vannini Filippo di Rimini (Ottimo), Zaghini Micol di Torre Pedrera (Distinto), Zoffoli Martina di Cesena (Sufficiente). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 25 luglio 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Calcio a 5 Terzo successo di fila, in finale battuto Casadei. Vicini fa tris nel torneo dei calzaturifici San Mauro P a s c o l i L A s q u a d r a d e l calzaturificio Vicini a San Mauro Pascoli per il terzo anno consecutivo ha vinto il 'Torneo dei calzaturifici' di calcio a 5. Al torneo, che si è svolto presso il centro sportivo di Gatteo hanno partecipato otto squadre. Era iniziato il 15 giugno tra le squadre: Vicini, Casadei, Tgp, Ggr, Soledan, Maxisuola, Italsform, Giglioli. La squadra Vicini ha perso solo con Casadei. E' passata in semifinale come seconda classificata e ha sconfitto Tgp, mentre nell' altra semifinale Casadei ha battuto Ggr. Nella finalissima Vicini ha battuto 43 Casadei che era favorita. I componenti della squadra Vicini s o n o : Matteo Deangelis, Angelo Caterino, Francesco Celli, Giammaria Duraccio (capitano), Hichem Gasmi, Pietro Gori, Davide Molinaro, Roberto Baiardi, Donato Vincenzo Tantone, Vito Dellarondine, Yassine Guermah, Denis Montalti (allenatore giocatore). Accompagnatori Gianfranco Brighi (vice allenatore) e Andres Bruschi. e.p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 25 luglio 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro SAN MAURO. Giovani stilisti crescono E fanno le scarpe ai concorrenti stranieri SONO stati diciannove i partecipanti al corso per la progettazione e realizzazione di prodotti calzaturieri che si è tenuto al Cercal la scuola internazionale di calzaturedi San Mauro, dal 30 novembre 2014 al 21 luglio scorso. E stato promosso dal Cercal e finanziato dalla regione Emilia Romagna. In tutto 800 ore di alta formazione tra laboratorio e stage aziendale. Il dato più positivo è che il 75% dei partecipanti ai precedenti cinque corsi ha già trovato occupazione. «Il corso ha proposto un percorso formativo all' avanguardia dice Serena Musolesi direttore del Cercal per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi Cad e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione delle scarpe. Non una calzatura qualsiasi, ma una di alto livello, come si confà alla tipologia del prodotto del distretto del Rubicone». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Calzaturiero: con il crollo dei mercati russi l' export a 4,3% SAN MAURO P A S C O L I . I l s i s t e m a calzaturiero di San Mauro nel primo trimestre registra un segno negativo nell' export come da tempo non si vedeva: 4,3%. Il motivo principale è da imputare al crollo delle esportazioni nel mercato russo, passate su base regionale da 129 milioni di euro nel primo trimestre 2014 a 88,5 milioni attuali. Ad affermarlo sono i dati del Monitor dei distretti industriali dell' E m ilia Romagna, curato dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Carisbo, Cariromagna e Banca Monte Parma. Numeri che evidenziano una flessione su tutto il sistema moda regionale: maglieria e abbigliamento di Carpi (3%), abbigliamento di Rimini (9,8%), calzature di FusignanoBagnacavallo ( 13,3%). Dopo la crescita 2014, frena anche l' export dei mobili imbottiti di Forlì (3,5%). (ff) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Corso con prospettive lavorative Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri Al Cercal l'hanno superato i 19 ragazzi provenienti da varie regioni SAN MAURO PASCOLI. Un corso post diploma che offre ottimi sbocchi lavorativi. E' il corso Ifts per "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione Emilia Romagna. L' annata è terminata e i 19 partecipanti sono arrivati al termine di un percorso impegnativo e a detta di alcuni di loro che hanno raccontato l' esperienza appagante. I partecipanti sono in gran parte romagnoli (stranamente non c' è nessun sammaurese), ma arrivano anche da altre regioni come Veneto, Liguria e Marche. Hanno un' età compresa tra i 20 e i 37 anni. Il corso iniziato il 10 novembre ha previsto 800 ore di alta formazione tra laboratorio e stage aziendale. E le prospettive sono rosee, visto che i cinque corsi precedenti hanno l' elevato tasso del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti. Anche per questo le domande di partecipazione sono state ben 45. Il corso propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi Cad e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa di alto livello. Il percorso dei giovani aspiranti calzaturieri è stato seguito dal comitato scientifico composto dal Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), dall' Isia di Faenza (Paolo Foschi), dal Marie Curie di Savignano (Carmelo Sergi), dall' istituto scolastico Saffi (Roberta Franceschini), dalle aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), Universal (Roberto Cumbo), Pollini (Romina Testaguzza). Le aziende che hanno ospitato gli studenti per gli stage sono Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mauro), Ge Co Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scar davi (San Mauro), Tacchificio Zanzani (Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Gli studenti, tutti promossi, sono Gianni Agostini di Cesena, Enrico Assirelli di Faenza, maria teresa Barbara di Porretta Terme, Drenica Berisha di Lugo, Azzurra Ceccarelli di Civitella, Eleonora Corvatta di Montecassiano (Mc), Rosalia Filippone di Soave (Vr), Sandra Foscari di Meldola, Isabellangela Germinario, Rachele Girelli di Forlì, Chiara Gonelli di Forlì, Deborah Lucchi di Gatteo, Marco Morra di Rimini, Julien Porcu di Vezzano Ligure (Sp), Agnese Riva di Cesenatico, Francesco Spada di Rimini, Filippo Vannini di Rimini, Micol Zaghini di Torre Pedrera, Martina Zoffoli di Cesena. Appena chiuso il corso per 7 allievi si prevede il proseguimento della collaborazione con le aziende, sia attraverso tirocini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 25 25 luglio 2015 Pagina 40 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro formativi che assunzioni, una allieva sta realizzando un progetto nell'ambito del Cercal Lab, per altri 67 allievi si avvia un "laboratorio creativo" all'interno del Cercal Lab, in collaborazione con il suolificio Giglioli, che ha messo a disposizione borse di studio per i migliori allievi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 25 luglio 2015 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Filmati e messi su Facebook San Mauro Mare, il video viene condiviso molte volte Il furto commesso l'altra notte in un chiosco in spiaggia SAN MAURO MARE. Ladri scatenati rubano di tutto e i cittadini indifesi provano a rispondere con una sorta di gogna mediatica. Nella notte tra mercoledì e giovedì un paio di sconosciuti hanno rubato nel chiosco in spiaggia gestito da Andrea Nigi, alle spalle della piazza principale del paese. I malviventi hanno rotto tutte le telecamere, rubato televisione, computer e svuotato la dispensa. Prima di fare tutto questo disastro però i ladri sono stati immortalati dalle telecamere e la loro immagine è rimasta impressa nella memoria. E così ieri le foto con gli ultimi a essere ripresi dalle telecamere ieri ha fatto il giro del web, diventando quasi v i r ale su Facebook. Il tutto con la volontà di mettere alla gogna mediatica i due. Ma non è stato certo l'unico furto in zona. La notte scorsa ladri hanno colpito al bar La Torre, mentre al confine con Bellaria hanno rubato addirittura i pomodori e le verdure dal campo di un coltivatore diretto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 25 luglio 2015 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro DIBATTITO SULLA SANITÀ A SAVIGNANO. «Qualche cambiamento possibile, ma basta campanilismi» Il dg Tonini parla di sinergie con Santarcangelo, politici e cittadini segnalano altri problemi SAVIGNANO. Serata di confronto pacato, ma al momento senza soluzioni concrete per la sanità savignanese. Alla sala Allende incontro sui servizi sanitari con il direttore generale Ausl Marcello Tonini. Al tavolo dei relatori anche Antonella Brunelli, direttore del distretto sanitario Rubicone e il sindaco Filippo Giovannini. In sala il sindaco di San Mauro, Luciana Garbuglia, oltre a medici, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, membri del direttivo del Centro per i diritti del malato "Natale Bolognesi". Pochi invece i comuni cittadini. «Da quando il Santa Colomba è passato da pronto soccorso a semplice punto di primo intervento ha introdotto il sindaco Filippo Giovannini risultano modificati in peggio i servizi erogati ai cittadini. Mi sono stati segnalati una certa quantità di disagi su una materia delicata su cui vogliamo riflettere. Da settembre ottobre ci aspettiamo un ripensamenteo anche in un' ottica nuova che sappia varcare i confini locali». «Contrariamente a quanto molti si aspettano ha detto Marcello Toni ni, direttore generale Au sl Romagna sono qui per ascoltare. Se dicessi che in 4 mesi e mezzo, da quando mi sono insediato, mi è tutto chiaro direi una bugia. L' Asl della Romagna è una delle più grandi d' Italia, serve un bacino di 1 milione e 150mila residenti, 16.000 dipendenti, 8 distretti e nel bilancio muove poste di 2 miliardi e 200 milioni di euro. L' Asl Romagna è stata voluta per migliorare, ma i bisogni sanitari sono cresciuti e quindi occorre razionalizzare: non è possibile da ti. Assurdo poi che quando uno accede al Santa Colomba la prima domanda sia da quale Comune arrivi, per poi mandarlo ai pronti soccorsi a Cesena o Santarcangelo a seconda della risposta. Pronti soccorsi con anche file di 67 ore e costi di trasferimento: qui è sbagliata la logica. Come pure la disparità sul pagamento del ticket: obbligatorio sempre a Savignano, esente per certi codici a Cesena». Pure Gigi Contardi dello stesso Centro ha rimarcato di avere avuto «decine di segnalazioni su disservizi. Occorre tornare indietro e migliorare». Per Mauro Frisoni, consigliere comunale 5 stelle: «Abbiamo detto da subito che occorre una mozione unitaria del consiglio comunale per rivedere le cose. Poi tutti ci Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 25 luglio 2015 Pagina 41 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro rendiamo conto che la responsabilità del Pal ricade sul precedente sindaco». E Rino Faedi, ha raccontato che alla moglie sarebbe stato negato un referto urgente perché era senza soldi. Proteste anche di Luigi Brancato e Pierino Buda. «Quando ci è stato presentato il punto primo intervento come nuove possibilità e servizi qualcuno ha mentito sapendo di mentire». Giorgio Magnani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 25 luglio 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro A San Mauro Mare la "vendetta" del titolare di un chiosco di piadina "Hanno devastato tutto, almeno la soddisfazione di smerdarli su internet" "Tu rubi? E io pubblico video su facebook" il La deontologia giornalistica hainoi non ci consente di consegnare alla gogna pubblica questi ladruncoli (per questo abbiamo oscurato i volti dei protagonisti), ma la viralità della rete, che ha regole assai meno tolleranti, ne siamo certi, assolverà in pieno questo compito. Tempi duri, negli anni dei social, per i malviventi. A San Mauro Mare, ad esempio, il video che ritrae alcuni ladruncoli vandali in azione in un chiosco di piadina è stato caricato su facebook, riscuotendo un grande apprezzamento e decine di condivisioni. Una nuova moda adottata dai titolari di attività per scoraggiare i malintenzionati: i malviventi rubano nelle loro negozi e i video delle telecamere di sicurezza vengono postate su Facebook: "Almeno li smerdiamo ben bene". Queste le parole del titolare di una piadineria d i San Mauro Mare che, dopo essere stato vittima di un furto nella notte di giovedì 23, ha denunciato il tutto su Facebook pubblicando foto e commentando l' accaduto: "I ladri hanno rotto tutto e hanno rubato tv e computer, svuotando la dispensa". Poi la rabbia prende il sopravvento nelle sue parole: "Chi vuole può pubblicare questo post sul proprio profilo Facebook, così li smerdiamo ben bene, tanto a me non ritornerà nulla di quello che mi hanno rubato". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 25 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro I futuri designer della scarpa SAN MAURO In 19 da tutta Italia al Corso Ifts per la progettazione di prodotti calzaturieri. Sono 19 e arrivano da buona parte d' Italia. La loro età va dai 20 ai 37 anni e provengono per lo più dalla Romagna, con punte dal Veneto, Liguria e Marche. Sono i partecipanti al Corso IFTS "Tecnico superiore per la progettazione e la realizzazione di prodotti calzaturieri", promosso dalla scuola internazionale del Cercal in collaborazione con le aziende e gli istituti formativi del territorio, e finanziato dalla Regione. In tutto 800 ore di alta formazione tra laboratori e stage aziendali, con l' invidiabile tasso medio del 75% di inserimento occupazionale dei partecipanti ai 5 corsi degli anni passati. Anche per questo le domande di partecipazione sono state superiori al numero previsto, tanto da imporre una selezione tra le 45 domande pervenute. Il Corso, in effetti, propone un percorso formativo all' avanguardia per lo stretto legame con le aziende: progettazione di prodotti calzaturieri e componenti, realizzazione di prototipi, sistemi CAD e di modellazione 3D, software grafici, conoscenza delle varie fasi di realizzazione della scarpa. Ma attenzione: non una calzatura qualsiasi, bensì una di alto livello, come si confà alla tipologia del prodotto del di stretto del Rubicone. Il corso ha nominato un Comitato Scientifico che ha seguito il percorso degli aspiranti calzaturieri. Ne hanno fatto parte il Cercal (Serena Musolesi e Monia Lomonico), l' ISIA di Faenza (Paolo Foschi), il Marie Curie (Carmelo Sergi), l' Istituto Scolastico Saffi (Roberta Franceschini), e le aziende Tacchificio Zanzani (Cinzia Lombardi), U niversal (Roberto Cumbo), Pollini (Ro mina Testaguzza). Queste invece le aziende che hanno ospitato gli studenti negli stage: Silcea (Gatteo), Facit (Tredozio), Tacchificio Monti (sede di San Mauro), Punto Art (San Mauro), Martac (Forlì), Calzaturificio Frau (San Giovanni Ilarione Verona), Arte e Ricamo (Forlì), Tacchificio del Brenta (sede di San Mau ro), GeCo Italia Design (Forlì), Ricami Artistici (San Mauro), Baldinini (San Mauro), Preta (San Mauro), calzaturificio Scardavi (San Mauro), Tacchificio Zanzani (Savignano), Calzaturificio Giovagnoli (San Mauro), Vicini (San Mauro), Flair (Serravalle di San Marino), Pollini (Gatteo). Al termine del corso sono stati assegnati i Certificati di Specializzazione Tecnica superiore: Agostini Gianni di Cesena (Buono), Assirelli Enrico di Faenza (Ottimo), Barbara Maria Teresa di Porretta Terme (Ottimo), Berisha Drenica di Lugo (Distinto), Ceccarelli Azzurra di Civitella di Romagna (Distinto), Corvatta Eleonora Montecassiano (Distinto), Filippone Rosalia di Soave (Ottimo), Foscari Sandra di Meldola (Buono), Germinario Isabellangela di Gatteo (Buono), Girelli Rachele di Forlì (Buono), Gonelli Chiara di Forlì (Ottimo con Lode), Lucchi Deborah di Gatteo (Distinto), Morra Marco di Rimini (Buono), Porcu Julien di Vezzano Ligure (Distinto), Riva Agnese di Cesenatico (Ottimo con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 25 luglio 2015 Pagina 27 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Lode), Spada Francesco di Rimini (Ottimo), Vannini Filippo di Rimini (Ottimo), Zaghini Micol di Torre Pedrera (Distinto), Zoffoli Martina di Cesena (Sufficiente). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 25 luglio 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Spending review. A metà ottobre saranno pronte le stime sui fabbisogni di spesa delle amministrazioni e a fine novembre sarà definito il piano complessivo. Acquisti Pa, con le nuove centrali almeno 22,5 miliardi di risparmi ROMA Poco più di cinque mesi. È il tempo che hanno a disposizione le 34 nuove centrali di acquisto, capeggiate da Consip, e il Governo per definire il piano di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi della Pa per il 2016. U n piano che sarà uno dei cardini della spending review 2.0 in via di preparazione a palazzo Chigi sotto la regia del commissario Yoram Gutgeld. Che conta con il nuovo sistema semplificato non solo di ridurre i costi ma di giungere anche a una standardizzazione dei beni acquistati. Dopo la prima riunione delle 34 centrali svoltasi giovedì non sono ancora circolate cifre, almeno in via ufficiale. Ma i tecnici fanno capire che dal nuovo sistema semplificato per la gestione delle forniture potranno arrivare il prossimo anno non meno di 22,5 miliardi di risparmi. Con la possibilità di salire anche a quota 3 miliardi. Molto dipenderà da quanta spesa riuscirà ad essere effettivamente presidiata con il nuovo meccanismo. L' obiettivo è di toccare quota 87 miliardi sui circa 135 miliardi di spesa complessiva per acquisti di beni e servizi della Pa, più del doppio dei circa 40 miliardi attualmente presidiati da Consip, dove da alcune settimane è al lavoro il nuovo ad Luigi Marroni (v. Il Sole 24 Ore di ieri). Il piano scatterà operativamente il 1° gennaio 2016 quando le 34 centrali cominceranno ad effettuare acquisti per ministeri, Regioni, enti regionali, Ssn e in parte i Comuni. Proprio con i Comuni Gutgeld punta a sviluppare un confronto per giungere a un loro coinvolgimento quasi a tappeto. Anche perché una fetta superiore al 40% degli 87 miliardi di spesa potenzialmente presidiabile è da attribuire agli enti territoriali (regioni e enti locali). Una delle grandi novità del nuovo sistema è rappresentata dalla decisione di dotare la gran parte delle 34 nuove centrali di funzioni specialistiche di varie categorie. E questo dovrebbe favorire anche il recupero di maggiori risparmi. Che si realizzeranno in prima battuta ricorrendo a un minor numero di gare per le stesse tipologie di acquisto, ma anche con una maggiore standardizzazione delle procedure e con una riduzione della forbice di prezzo per l' acquisto delle stesse forniture. Il tutto, si garantisce da palazzo Chigi e dal ministero dell' Economia, senza intaccare la qualità dei servizi. Prima della fine del 2015 il tavolo delle 34 centrali di acquisto dovrà individuare le categorie merceologiche e le soglie di valore sopra le quali le pubbliche amministrazioni dovranno tassativamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 33 25 luglio 2015 Pagina 4 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione ricorrere alla gare delle 34 centrali. E a fine novembre dopo la stesura del piano operativo la palla passerà a Palazzo Chigi che dovrà varare il Dpcm con le soglie definitive con cui si stabilirà quali acquisti passeranno per le nuove centrali. Quanto al resto del mosaico della spending, prima della pausa estiva dovrebbero essere abbozzate le linee guida del piano al quale sta lavorando Gutgeld anche sulla base delle indicazioni che arrivano da Roberto Perotti e complessivamente dai 15 "cantieri" attivati. Un contributo non trascurabile in termini di riduzione di spesa dovrà arrivare dai ministeri. Nelle scorse settimane sono state setacciate tutte le voci ("missione" e "funzionamento"). I risparmi dovrebbero aggirarsi tra i 2 e i 3,5 miliardi. C' è poi tutto il capitolo della riorganizzazione della macchina della Pa prevista dalla riforma Madia che dovrebbe ottenere l' ok definitivo del Senato prima della pausa di ferragosto. Anche se solo una parte della riforma potrà garantire risparmi già il prossimo anno. Risparmi che arriveranno sicuramente dalla sanità attraverso due leve: la centralizzazione degli acquisti Pa e il nuovo meccanismo dei fabbisogni standard che il Governo conta di adottare a vasto raggio. Anche se su questo versante si continuano a registrare ritardi nella trasmissione da parte dei Comuni al ministero dell' Economia dei dati sulla tipologia di spesa sostenuta negli anni scorsi. Un percorso impervio è anche quello che dovrebbe portare alla riorganizzazione delle partecipate, sempre per effetto della delega Madia. Altre risorse saranno poi recuperate con il piano di razionalizzazione degli immobili pubblici, a cominciare dalle spese sostenute per gli uffici. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Marco Rogari Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 25 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Agenzie, corsa contro il tempo Parte l' operazione riordino dopo lo sblocco del casodirigenti nel Dl enti locali. ROMA Uscita dal tunnel in tempi rapidi. Il riassetto della macchina delle agenzie fiscali dopo l' emendamento, approvato giovedì in commissione Bilancio al Senato, prova ad accelerare alla luce delle sfide delle prossime settimane: dalla voluntary disclosure ai rimborsi Iva accelerati per lo split payment senza dimenticare il recupero del terreno perduto sui controlli. Imprese, professionisti e operatori economici, del resto, non possono aspettare la conclusione del concorso entro fine 2016 (si veda l' articolo in basso). Una corsa contro il tempo per il ritorno alla normalità anche se le difficoltà non mancano. Intanto già all' inizio della prossima settimana i vertici delle Entrate si vedranno con i sindacati per definire le linee guida sul riassetto, considerando proprio la soluzione proposta dal Governo e inserita nella conversione del Dl enti locali che ora dovrà essere approvato dall' Aula del Senato prima di passare a Montecitorio. In estrema sintesi, l' emendamento consente da un lato di accelerare sul nuovo concorso da dirigenti (già previsto nello schema di Dlgs attuativo della delega ora al vaglio delle commissioni parlamentari per i pareri) per soli esami e con una riserva del 30% per il personale già dipendente dalle agenzie; dall' altro lato, punta a sbloccare lo stallo conseguente alla sentenza 37/2015 della Consulta, che ha dichiarato illegittimi gli incarichi senza concorso, con un meccanismo in base al quale i dirigenti ad interim possono attribuire deleghe a funzionari della terza area che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza nella stessa area e con la contestuale creazione di posizioni organizzative per una durata esclusivamente necessaria a coprire il periodo fino al termine del concorso. In tutto si tratterà di quasi 700 posizioni: 578 alle Entrate e 117 a Dogane e Monopoli. Gli scogli da superare, però, non mancano. In primo luogo l' emendamento stabilisce che le deleghe siano attribuite attraverso una «procedura selettiva con criteri oggettivi e trasparenti». In termini pratici, però, questo significa che la scelta sarà rimessa ai circa 300 dirigenti ad interim. Le strutture centrali delle Entrate (ma lo stesso discorso vale anche per le Dogane) molto verosimilmente daranno delle indicazioni proprio per assicurare una selezione nel rispetto dello spirito della norma ma alla fine saranno comunque i deleganti a prendere la decisione, senza dissipare i dubbi sull' opacità di operazioni ad personam. E comunque l' iter contemplerà che, una volta banditi gli interpelli, i diretti interessati dovranno presentare la documentazione sul loro pedigree in Agenzia e sostenere dei colloqui. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 25 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Considerando i tempi dell' entrata in vigore della norma (ipotizzabile entro la prima metà di agosto), sarà difficile che l' iter si concluda prima di settembre. Anche sul concorso ci sono delle insidie. L' emendamento approvato precisa che «le agenzie fiscali sono autorizzate ad annullare le procedure concorsuali per la copertura di posti dirigenziali bandite e non ancora concluse». Una decisione che, però, pone un problema di garbo istituzionale considerando che due concorsi banditi sono ancora pendenti davanti alla giustizia amministrativa e poi non va sottovalutato che quasi 50mila candidati avevano presentato domanda per quei concorsi. Nonostante ciò, l' assist fornito per partire più velocemente rispetto ai tempi del decreto attuativo della delega difficilmente potrà essere vanificato. Resta aperto il fronte dei circa 700 funzionari retrocessi dalla terza area per un vizio procedimentale del concorso in base a quanto deciso dal Tar Lazio a febbraio. Il subemendamento per risolvere la loro situazione non è passato e per il momento dovranno rimanere nella seconda area senza vedersi riconosciuto il trattamento giuridico ed economico. E questo alla lunga potrebbe trasformarsi in un altro fattore frenante. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Marco MobiliGiovanni Parente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 25 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI. Mossa giusta ma restano le incognite Il Parlamento ha battuto un colpo. Dopo tanto (troppo) tempo si è finalmente trovato il modo per intervenire sul tema dei decaduti dirigenti delle agenzie fiscali. Diciamo subito che l' emendamento contenuto nel Dl sugli enti locali cerca di rimettere l' amministazione nelle condizioni di ritrovare la piena operatività, sia sul fronte dei programmi di controllo sia per quanto riguarda le attività tipiche degli uffici, dai rimborsi ai concordati passando per la voluntary disclosure. di Maurizio Leo Per cogliere la situazione attuale può essere utile riavvolgere il nastro e ripercorrere le vicende che hanno portato il legislatore a intervenire. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 37/15, ha chiarito i criteri di accesso alle posizioni dirigenziali nelle Agenzie fiscali, individuando, in particolare, il concorso pubblico quale legittimo strumento di selezione delle posizioni apicali. Con ciò sancendo la decadenza di ben 1200 posizioni ricoperte da soggetti che, in assenza del concorso e sebbene in forza di selezioni attuate sulla base di leggi dello Stato, avevano avuto accesso a quelle posizioni dirigenziali. Ne sono derivati effetti deflagranti sia sul piano processuale che su quello della governance e della organizzazione di una parte rilevante dell' amministrazione finanziaria. In particolare, sul piano processuale, si è assistito alla corsa dei contribuenti all' individuazione della qualifica dei soggetti firmatari degli atti di accertamento e la conseguente (eventuale) proposizione di una eccezione di nullità che, in non pochi casi, ha prodotto i suoi frutti (si è formato, al riguardo, un filone giurisprudenziale che ha affermato la nullità degli atti sottoscritti da dirigenti poi dichiarati illegittimi). Sul piano della governance e della gestione si è creata una situazione a dir poco esplosiva perché un' organizzazione complessa quale l' Agenzia delle Entrate si è vista, improvvisamente, "decapitata" di molte delle posizioni dirigenziali che avevano garantito performance importanti negli ultimi anni. La continuità dell' azione amministrativa non è stata mai messa a serio rischio, ma si è certamente verificato un inevitabile rallentamento della macchina del Fisco. Rallentamento che poteva proseguire oltre, visto il pregiudizio recato alla azione di contrasto alla evasione e alla elusione fiscale e, quindi, in ultima istanza al gettito dello Stato. È bene quindi (si può dire finalmente) che il legislatore abbia adottato un interventoponte, in grado di permettere un' efficace gestione della fase transitoria. La scelta è stata quella di individuare, com' è giusto, una soluzione a regime e una transitoria. In particolare, per coprire le posizioni dirigenziali, verrà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 25 luglio 2015 Pagina 5 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione bandito un concorso, per soli esami, da espletare entro il 2016, con cui selezionare i ruoli apicali. Ora l' importante sarà organizzare le selezioni in modo tale da poter verificare l' effettiva conoscenza delle tematiche che i dirigenti si troveranno ad affrontare e, quindi, il diritto tributario (interno e internazionale) e la organizzazione di uffici complessi quali quelli finanziari. Non poche perplessità suscita, però, la scelta di riservare una aliquota ridotta di posti agli appartenenti alle Agenzie fiscali (solo il 30%). Incrementare questa aliquota rappresenta il modo di valorizzare le competenze e le enormi potenzialità esprimibili da tutti i funzionari delle Agenzie, nonché di riconoscere l' impegno che ogni giorno profondono per le istituzioni. Il Parlamento, come detto, interviene anche sul regime transitorio e prevede la possibilità per i dirigenti di delegare responsabilità ai funzionari con determinate caratteristiche, in relazione ad alcuni uffici ricoperti ad interim dal delegante. Ciò con la conseguenza di attribuire, anche se solo temporaneamente, posizioni organizzative. La soluzione individuata ha il pregio, innanzitutto, di esistere, perché per troppo tempo si è brancolato nel buio senza che il problema venisse affrontato. Tuttavia, alcuni aspetti non sono del tutto chiari, in particolare, non è chiaro se la soluzione scelta abbia il pregio, necessario, della rapidità. In effetti occorrerà trovare il giusto equilibrio in grado di garantire la trasparenza della selezione, ma anche la snellezza della procedura. In tal senso, auspicabile sarebbe stato valorizzare ulteriormente l' istituto amministrativo della delega di funzione anche e soprattutto nell' ottica della prevenzione di non auspicabili (seppure possibili) contenziosi. Non è poi chiaro se saranno garantiti alle nuove posizioni organizzative livelli di retribuzione coerenti con le responsabilità rivestite e, quindi, allineate a quelle dei dirigenti. In ogni caso, il Parlamento ha finalmente prestato attenzione a un problema serio, che sta pregiudicando il buon esito di provvedimenti importanti quali la voluntary disclosure o anche, semplicemente, il buon andamento della quotidiana azione di contrasto alla evasione ed elusione. Speriamo solo che tutti, agenzia e contribuenti, possano andare in vacanza sapendo che almeno uno dei tanti problemi in discussione sia stato effettivamente risolto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. MaurizioLeo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 25 luglio 2015 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Decreto enti locali. Via libera alle assunzioni di vigili urbani stagionali nei Comuni. Alle Regioni aiuti per 385 milioni sull' Irap MILANO Nel rush finale in commissione Bilancio al Senato il decreto enti locali imbarca 327 milioni di euro (385 a partire dall' anno prossimo) per compensare le Regioni dei contraccolpi finanziari della riforma dell' Irap che ha escluso il costo del lavoro dalla base di calcolo. L' aiuto si aggiunge ai 200 milioni destinati alla Sicilia (si veda Il Sole 24 Ore del 21 luglio) per compensarla della riduzione del gettito Irpef determinato dalle nuove modalità di contabilizzazione degli stipendi dei dipendenti pubblici, m e n t r e 2 9 m i l i o n i serviranno per aiutare i Comuni fino a 60mila abitanti (ma la questione riguarda soprattutto quelli più piccoli) che dal nuovo metodo di distribuzione perequativa dei fondi ricevono un taglio di risorse superiore all' 1,3 per cento. L' assegnazione avverrà per decreto entro il 10 settembre. Per i sindaci arriva anche la possibilità di assumere vigili urbani a tempo determinato, con contratti per non più di cinque mesi all' anno, solo «per esigenze di carattere strettamente stagionale», all' interno di un emendamento che riformula il «transito» della Polizia provinciale ai Comuni. I n pratica, Province e Città metropolitane dovranno individuare il personale da mantenere in organico per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, ed entro fine ottobre le regioni dovranno «riallocarlo» negli enti di area vasta. Gli altri transiteranno nei Comuni, che li assorbiranno nei limiti della dotazione organica e della programmazione triennale, garantendo il rispetto del Patto e la «sostenibilità di bilancio» ma in deroga ai tetti di spesa del personale. Nel riordino delle forze di sicurezza, poi, spunta l' equiparazione dei ruoli direttivi della Polizia penitenziaria a quelli della Polizia di Stato. Un nuovo emendamento chiarisce invece che gli enti locali possono assicurare i propri amministratori contro i rischi legati al mandato, e ridefinisce le regole per il rimborso delle spese legali: il contenzioso deve sfociare in assoluzione o archiviazione, ci deve essere un «nesso causale» tra le funzioni svolte e i fatti contestati e non devono affacciarsi dolo, colpa grave e conflitti d' interesse. Tornando al personale, Province e Città ottengono la possibilità di firmare contratti a termine anche quando è stato sforato il Patto d i stabilità 2014, ma solo per garantire la continuità dei centri per l' impiego. Un tira e molla, poi, ha caratterizzato le scelte sulla distribuzione degli 80 milioni scovati fra i nuovi fondi sbloccadebiti non richiesti dalle Regioni e dirottati per aiutare Province e Città metropolitane in difficoltà. Nella versione approvata in commissione, alla Città metropolitana di Milano vanno 50 milioni (e non i 60 ipotizzati nel penultimo testo), Torino rinuncia ai "suoi" 20 milioni e quindi i 30 milioni che restano saranno distribuiti alle Province: curiosamente, le altre Città metropolitane restano a secco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 25 luglio 2015 Pagina 14 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Tutta la fase finale dei lavori sul decreto, del resto, è stata convulsa, e soggetta all' assalto di norme di dettaglio per aiutare questa o quella amministrazione. Campione d' Italia, per esempio, ottiene un assegno da otto milioni per affrontare meglio gli effetti del cambio eurofranchi. Arrivano, poi, 5 milioni per istituire una zona franca nelle zone della Sardegna alluvionate nel 2013. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 25 luglio 2015 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Il caso. Dopo le sentenze della Cassazione. Scuole paritarie e obblighi Imu: riparte la polemica «Aumenti delle rette o chiusura delle scuole». Suona così l' allarme bipartisan, rilanciato da esponenti sia del centrodestra di governo (Gabriele Toccafondi, Ncd) e di opposizione (Elena Centemero, Forza Italia) sia di Scelta Civica (Bruno Molea) e del Pd (Edoardo Patriarca) sulle sentenze 14225 e 14226 (si veda Il Sole 24 Ore del 15 luglio)con cui la Cassazione ha stabilito che le scuole paritarie erano soggette a Ici perché «idonee a configurare un' attività commerciale». Le pronunce sfociano in un principio per il quale l' obbligo di versamento scatta quando l' attività svolta dal proprietario dell' immobile è «potenzialmente commerciale», a prescindere dal fatto che i bilanci siano in utile o in perdita. A rendere «potenzialmente commerciale» l' attività sono le tariffe (le rette) che mirano a coprire il costo del servizio. Le decisioni della Cassazione riguardano la vecchia Ici, e chiudono un lungo contenzioso fra il Comune di Livorno e due istituti gestiti da suore, ma è il principio a essere "esportabile" anche nell' Imu. Nel nuovo regime, dopo la sofferta riforma attuata da Monti per evitare di incappare nell' infrazione Ue sulle esenzioni per il "non profit", i parametri per dividere chi deve pagare l' imposta e chi può evitarla sono scritti nel decreto 200/2012 del ministero dell' Economia: nel caso delle scuole, il documento ministeriale ha pescato un criterio "inedito", legato al «costo medio per studente» pubblicato dal ministero dell' Istruzione (ma misurato dall' Ocse) per i diversi gradi di studio: quando la tariffa media è inferiore al costo medio, l' Imu non si paga. Il parametro non è troppo severo, dal momento che il «costo medio» oscilla tra i 5.739,17 euro della scuola dell' infanzia e i 6.914,31 euro delle superiori, e quindi garantisce l' esenzione a un' ampia fascia di istituti. Questo criterio, però, è decisamente diverso da quello indicato dalla Cassazione, perché basta che la tariffa "tenda" a coprire il costo del servizio per rendere «commerciale» l' attività. I giudici, se interrogati di nuovo, potrebbero ribadire il loro principio, perché il parametro del costo medio è scritto in un decreto ministeriale e non nella legge, che si limita a richiamare il carattere «non commerciale» delle attività che meritano l' esenzione: in questo senso la pronuncia è «pericolosa», ma è un pericolo che potrà manifestarsi solo fra qualche anno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Tr. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 25 luglio 2015 Pagina 10 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Il segretario regionale Calvano contro il dl Enti locali. Polizia provinciale, c' è Pd e Pd In Emilia si oppongono alla chiusura Come si fa a chiudere definitivamente le Province quando il partito di governo nemmeno si mette d' accordo sull' abolizione della polizia provinciale? La domanda sorge spontanea se si osserva quanto accade in EmiliaRomagna, dove Pd e Lega Nord si trovano sulla stessa linea d' onda nel voler salvaguardare questo corpo, seppure con modalità differenti e non risparmiandosi nelle solite schermaglie politiche. Tutto nasce dal decreto legge Enti locali approvato nel giugno scorso dal Consiglio dei ministri (sulla scia delle legge Delrio licenziata dal Parlamento più di un anno fa), un provvedimento che prevede l' accorpamento della polizia provinciale a quella municipale, cioè ai cosiddetti vigili urbani. Al Pd nazionale che vuole chiudere la polizia provinciale, rappresentato dal premier Matteo Renzi e dal ministro Graziano Delrio, risponde così il Pd emilianoromagnolo, pronto invece a difendere con le unghie e con i denti le divise grigie. Con un' interrogazione alla giunta, tre consiglieri regionali dem hanno messo nero su bianco la loro contrarietà. E non si tratta di esponenti qualunque, bensì del segretario regionale del partito, Paolo Calvano, seguito dal prodiano Gianni Bessi e da Marcella Zappaterra. Tutti convinti che il dl Enti Locali contenga un errore, quello della fusione dei due corpi. «La polizia provinciale svolge funzioni di tutela e controllo ambientale importantissime scandiscono inoltre ha al proprio interno competenze e professionalità specifiche che vanno salvaguardate nell' interesse delle comunità in cui operano». Da qui la richiesta all' amministrazione regionale guidata dal renziano Stefano Bonaccini di attivarsi per «evitare» che il governo a Roma continui su questa strada. Che fare dunque con la promessa del premier Renzi di tagliare la spesa pubblica per ridurre la pressione fiscale, se ogni volta dentro al suo partito si alzano voci contrarie in difesa di questo o quell' interesse? E come è possibile tenere insieme la posizione del governo a trazione Pd che vuole addirittura abolire il Corpo Forestale dello Stato assorbendolo in un' altra forza di polizia, con la strenua difesa da parte del Partito democratico emilianoromagnolo della polizia provinciale? «Nel Pd siamo fatti così, quando c' è qualcosa che pensiamo non funzioni, invece di buttar giù fiumi di parole per ritagliare uno spazio sui giornali o metterci a 'ruspare', proviamo a mobilitarci per chiedere che agli errori si rimedi, anche se nascono da altre istituzioni governate dal Pd, così come fatto con l' accorpamento delle polizie provinciali a quelle municipali» ha detto il segretario regionale Calvano. Una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 42 25 luglio 2015 Pagina 10 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione precisazione resasi necessaria dopo che dalla Lega Nord sono piovuti attacchi contro i dem locali, accusati dal capogruppo leghista Alan Fabbri di aver messo in scena una «finta crociata» e un «avvilente teatrino» dato che «se la sorveglianza dei nostri fiumi e i controlli antibracconaggio sono oggi a rischio, è solo per colpa della dissennata riforma Delrio, illustro esponente del Pd». Dunque, il Pd «invece di fare pagliacciate in Regione dovrebbe battersi il petto e chiedere scusa ai cittadini». L' importante è che la polizia provinciale resti al suo posto, con buona pace della spending review. © Riproduzione riservata. RAFFAELE PORRISINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 25 luglio 2015 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Enti formativi con diritto alla detrazione Iva Enti formativi con diritto alla detrazione dell' Iva anche se fanno operazioni «fuori campo» in quanto percepiscono contributi non qualificabili come corrispettivi. Questa la conseguenza di un emendamento al dl 78/15 (enti locali), attualmente all' esame del senato. L' emendamento propone un' interpretazione autentica dell' art. 19, comma 3, lett. c), del dpr n. 633/72, finalizzata a ricomprendere tra le operazioni con diritto alla detrazione dell' Iva, ai sensi della citata disposizione, «le attività formative svolte dagli organismi di formazione professionale, a fronte del percepimento di contributi pubblici anche erogati ai sensi dell' articolo 12 della legge n. 241 del 1990, escluse dal campo di applicazione dell' Iva di cui articolo 2, terzo comma, lettera a), del decreto del presidente della repubblica n. 633, del 1972». Data la specificità del settore, la proposta avrebbe effetti finanziari positivi essenzialmente per i fornitori destinatari dei contributi, che verrebbero alleggeriti dell' onere dell' Iva «a monte», anche se, in via di principio, la neutralizzazione del tributo si riflette di regola anche sui committenti, sollevati dall' onere della cosiddetta «Iva occulta». Nel merito, gli effetti non sembrano però coerenti con il sistema armonizzato dell' Iva, nel quale il diritto alla detrazione dell' imposta sugli acquisti, essenziale per assicurare la neutralità del tributo, si ricollega all' effettuazione di operazioni imponibili e assimilate «a valle». L' emendamento porterebbe invece nell' area delle operazioni con diritto a detrazione attività che, essendo finanziate da contributi e non remunerate da corrispettivi, non si considerano attività economiche agli effetti dell' Iva, collocandosi quindi al di fuori della sfera di applicazione dell' imposta. Ciò detto, va dato conto dell' esistenza di un orientamento, condiviso anche dalla recente sentenza della corte di cassazione n. 12523 del 17 giugno 2015, volto a sostenere che l' attività finanziata con contribuzioni sia un' attività con diritto alla detrazione dell' Iva in base al combinato disposto dell' art. 2, terzo comma, lett. a) del dpr n. 633/72, che escluse dall' area delle cessioni di beni quelle aventi ad oggetto denaro o crediti in denaro, e dell' art. 19, comma 3, lett. c), dello stesso dpr, che annovera tali cessioni fra le operazioni con diritto alla detrazione. Invero, tralasciando l' equivoco su chi, nella fattispecie, effettua l' operazione assistita dal diritto alla detrazione e chi, invece, ne è destinatario, sono le stesse disposizioni sopra richiamate, sulle quali si prefigge di intervenire l' interpretazione autentica dell' emendamento, ad alimentare la confusione e gli equivoci. Nella direttiva Iva (2006/112/Ue), infatti, non vi è alcuna norma espressa sull' esclusione dall' Iva delle cessioni di denaro, che sono «naturalmente» al di fuori del campo di applicazione dell' imposta perché il denaro non è un «bene» suscettibile di consumo nel quadro del sistema dell' Iva, ma un semplice mezzo di pagamento; men che meno vi è una norma che estenda a tali «non cessioni» il diritto alla detrazione. Più che una norma interpretativa, dunque, occorrerebbe una norma abrogativa, che ponga fine agli equivoci. FRANCO RICCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 25 luglio 2015 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Dl enti lunedì in aula al senato. Solo 29 milioni ai comuni penalizzati dal Fondo solidarietà. Sindaci assicurati e rimborsati Spese legali restituite se c' è assoluzione o archiviazione. Politici locali in una botte di ferro. Oltre all' assicurazione contro i rischi derivanti dall' esercizio del loro mandato, già prevista dal Testo unico e a carico dei comuni, per gli amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri) è previsto anche il rimborso delle spese giudiziarie nel caso vengano coinvolti in processi legati all' esercizio delle loro funzioni. Il rimborso sarà ammissibile se non vi sono conflitti di interesse con l' ente, se il processo si è concluso con l' assoluzione, se i giudici hanno emanato un provvedimento di archiviazione e se non c' è stato dolo o colpa grave nella condotta. La novità è contenuta in un emendamento al decreto legge sugli enti locali approvato giovedì notte in commissione bilancio d e l senato. Dopo una lunga seduta notturna, la quinta commissione ha concluso i lavori e conferito il mandato alle relatrici, Federica Chiavaroli (Ap) e Magda Zanoni (Pd) a riferire all' assemblea dove il decreto approderà lunedì pomeriggio. Per i sindaci arriva un' importante novità in tema di cause di ineleggibilità. Potranno candidarsi ed essere eletti in un comune, i primi cittadini già in carica in un altro ente se i due municipi vanno alle urne contestualmente. In materia di finanza locale, il decreto, così come uscito dalla commissione bilancio, premia le grandi città (Milano e Torino riceveranno rispettivamente 60 e 20 milioni di euro per far fronte a «specifiche e straordinarie esigenze finanziarie»), ma non dà ai centri mediopiccoli le risposte che si attendevano. I comuni virtuosi, penalizzati dal riparto del Fondo di solidarietà 2015 che avrebbe dovuto premiare gli enti efficienti nella riscossione dei tributi e nell' erogazione dei servizi ai cittadini e che invece ha finito per rivelarsi un boomerang (si veda ItaliaOggi del 10 luglio) avranno solo 29 milioni per mitigare le sperequazioni generate dal nuovo meccanismo di riparto del Fondo di solidarietà che quest' anno è stato attribuito per il 20% sulla base della capacità fiscale e dei fabbisogni standard, generando però lungo lo Stivale conseguenze imprevedibili: 1.979 comuni riceveranno risorse inferiori al versato, mentre 767 amministrazioni non beccheranno nemmeno un euro, pur contribuendo ad alimentare il Fondo con la propria quota del 38% dell' Imu. Per questi municipi, per lo più collocati nella classe demografica fino a 60 mila abitanti, sono in arrivo solo 29 milioni (invece che 50, come originariamente previsto) che dovranno servire a ridurre l' incidenza negativa del riparto nelle amministrazioni che hanno subìto un taglio di risorse superiore all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 45 25 luglio 2015 Pagina 25 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione 1,3%. I fondi saranno distribuiti con decreto del ministero dell' interno, da emanarsi di concerto con il Mef, entro il 15 settembre 2015. Il decreto legge è, al contrario, molto ricco con le regioni. La Sicilia si porterà a casa 200 milioni (che saliranno a 500 grazie al riaccertamento straordinario dei residui) quale riconoscimento delle mancate entrate Irpef riscosse dallo stato anziché dalla regione. Centoventi milioni prenderanno la direzione della Valle d' Aosta per coprire le spese legate al contratto di servizio con Trenitalia. Il Lazio incasserà 33,5 milioni per il Giubileo 20152016, per il quale viene confermato il contributo volontario di 50 euro a carico dei pellegrini che vorranno usufruire del Servizio sanitario nazionale. Vengono inoltre stanziati 420 milioni per le regioni a statuto speciale e le province autonome che saranno ricompensate della perdita del gettito Irap a seguito del taglio stabilito dalla legge di stabilità 2015. Soluzioneponte per gli incaricati dell' Agenzia delle entrate. La commissione bilancio ha approvato l' emendamento del governo (si veda ItaliaOggi del 21 luglio) che disegna una soluzione ponte per risolvere la grana degli incarichi dirigenziali conferiti ai funzionari delle agenzie fiscali senza concorso e dichiarati illegittimi dalla sentenza della Corte costituzionale n. 37/2015. La soluzione escogitata dal governo dà il via libera a 578 incarichi per l' Agenzia delle entrate e a 117 per Dogane e Monopoli. Queste nuove posizioni organizzative saranno remunerate mediamente con l' 85% del trattamento economico dirigenziale in attesa che vengano banditi i concorsi da espletare entro il 31 dicembre 2016. Alienazione immobiliari più convenienti per tutti. Tutti gli enti locali, e n o n s o l o i comuni, potranno destinare il 10% dei proventi derivanti dalla dismissione del proprio patrimonio immobiliare per l' estinzione anticipata dei mutui. Tale quota non sarà quindi più destinata al Fondo di ammortamento dei titoli di stato come in origine previsto dal cosiddetto «decreto del Fare» (art. 56bis, comma 11 del dl n. 69/2013). L' emendamento approvato dal senato è quantomai tempestivo, visto che, proprio ieri, la norma è stata dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale con sentenza n. 189/2015. Per la Consulta si è trattato di «una indebita appropriazione da parte dello stato di risorse appartenenti agli enti territoriali in quanto realizzate attraverso la dismissione di beni di loro proprietà». Le regioni inadempienti alla Delrio risarciscono le province. Dovranno versare alle province i costi sostenuti per l' esercizio delle funzioni non fondamentali, le regioni inadempienti all' obbligo di legiferare sul trasferimento delle funzioni ai sensi della legge Delrio. La nuova dead line è il 31 ottobre (leggermente ritoccata ad opera di un subemendamento del senatore Giorgio Santini). Chi non rispetterà il termine dovrà risarcire le province entro il 30 novembre. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 25 luglio 2015 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Lo dice la Corte di cassazione. Scuole paritarie soggette all' Ici L e s c u o l e p a r i t a r i e g e s t i t e d a u n ente ecclesiastico sono soggette al pagamento dell' Ici se gli utenti pagano un corrispettivo, nonostante le rette richieste siano modeste e la gestione operi in perdita. L' attività didattica non si può ritenere svolta in forma non commerciale, ancorché si tratti di un ente religioso, poiché non è a titolo gratuito. Per integrare il fine di lucro è sufficiente che con i ricavi si tenda a perseguire il pareggio di bilancio. È l' importante principio affermato dalla Corte di cassazione, con le sentenze nn. 14225 e 14226, depositate l' 8 luglio scorso, con le quali ha anche respinto l' istanza di annullamento delle sanzioni tributarie irrogate dal comune di Livorno. P e r i g i u d i c i d i piazza Cavour, l' attività didattica esercitata dall' ente religioso rientra tra quelle esenti, ma non è svolta in forma non commerciale. In realtà, per la scuola paritaria gli utenti «pagano un corrispettivo, che erroneamente il giudice di merito ritiene irrilevante ai fini Ici». «Altrettanto erroneamente il giudicante attribuisce rilevanza al fatto che la gestione operi in perdita». È da escludere, per la Cassazione, «che l' esenzione spetti sempre laddove l' ente si proponga finalità diverse dalla produzione di reddito». Manca il «carattere imprenditoriale dell' attività nel caso in cui essa sia svolta in modo del tutto gratuito». Mentre, «per integrare il fine di lucro è sufficiente l' idoneità, almeno tendenziale, dei ricavi a perseguire il pareggio di bilancio». La Cassazione, con le pronunce in esame, ha inoltre respinto al mittente l' istanza di disapplicazione delle sanzioni, poiché ha ritenuto che non ci sia alcuna incertezza oggettiva sulla materia e che le nuove regole introdotte per l' Imu sull' esenzione per gli enti non commerciali hanno carattere innovativo e non interpretativo. Non a caso, con la sentenza n. 4342/2015 ha già chiarito che le disposizioni sull' Imu non sono applicabili anche all' Ici per l' esenzione degli immobili posseduti dagli enti non commerciali. L' evoluzione della norma che riconosce i benefici fiscali per una parte dell' immobile, per esempio, non può avere effetti retroattivi. L' esenzione Ici prevista dall' articolo 7, comma 1, lettera i) del decreto legislativo 504/1992 era limitata all' ipotesi in cui gli immobili fossero destinati totalmente allo svolgimento di una delle attività elencate dalla norma (sanitarie, didattiche, ricettive, ricreative, sportive e così via) in forma non commerciale. Le esenzioni per Imu e Tasi, invece, spettano se sugli immobili vengono svolte le suddette attività con modalità non commerciali, anche qualora l' unità immobiliare abbia un' utilizzazione mista. L' agevolazione, però, è limitata alla parte nella quale si svolge l' attività Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 47 25 luglio 2015 Pagina 29 < Segue Italia Oggi Pubblica Amministrazione non commerciale, sempre che sia identificabile. La porzione dell' immobile dotata di autonomia funzionale e reddituale permanente deve essere iscritta in catasto, con attribuzione della relativa rendita. Se non è possibile accatastarla autonomamente, l' esenzione spetta in proporzione all' utilizzazione non commerciale dell' immobile che deve risultare da apposita dichiarazione dell' ente interessato. © Riproduzione riservata. SERGIO TROVATO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 25 luglio 2015 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione La visura riporta i dati finanziari Il registro delle imprese si apre alla «borsa». A partire dal 9 luglio, grazie all' inserimento nella visura camerale dell' informazione sulla presenza dell' impresa nei listini dei mercati azionari, si possono infatti ottenere informazioni ancora più complete e accessibili sulle imprese iscritte alle camere di commercio. In particolare, per ogni impresa quotata, nella parte della visura riservata alle informazioni su «capitale e strumenti finanziari» sono riportati anno di inizio e fine quotazione, il segmento di mercato e la data di ultimo aggiornamento dell' informazione. L' arricchimento della visura camerale dimostra come il sistema camerale italiano, oltre a essere all' avanguardia sul fronte dell' innovazione tecnologica, è in prima linea nel dare risposte veloci e concrete al mondo imprenditoriale. Le camere di commercio, attraverso le soluzioni innovative sviluppate da InfoCamere, si confermano punto di riferimento e fonte di trasparenza e garanzia per tutti gli attori del sistema produttivo italiano: imprese, cittadini, pubblica amministrazione, associazioni di categoria, ordini professionali, operatori dell' informazione economica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49
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24 gennaio 2016 - Il Comune di Gatteo
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della Libertà 10). Infine lunedì 8 febbraio, sl bar Europa di Gatteo (via Garibaldi 10). (gm)