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Voci dal Sud Anno IX° - n. 12 - Dicembre 1 rw w w . s o s e d . eu 2013 Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 OMAGG IO Euro 1,55 L’ intera vita dedicata all’abolizione dell’Apartheid E’ morto Nelson Rolihlahla Mandela - E’ stato un politico sudafricano, primo Presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk Voci dal Sud 2 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Voci dal Sud ... ai quattro venti Periodico indipendente di Attualità, Storia e Cultura Rassegna stampa dai mass media Reg. Tribunale di Palmi nr. 01/05 (fasc. 183/05) del 28/4/2005-2/05/2005 Fromo Editore - Rosarno (RC) casella postale 77 c.da Sella Badia 9 - 89025 ROSARNO tel. 333 6793434 Indirizzo Internet www.sosed.eu e-mail: [email protected] Direttore responsabile ed editoriale Franz Rodi-Morabito Segretaria redazione, Patrizia Rodi-Morabito Comitato redazione Mariasole Dalmonte e Michele Guardo Impaginazione telematica fromor __________________ ABBONAMENTI (momentaneamente Omaggio) ordinario euro 15.50 sostenitore euro 26.00 enti/associazioni euro 26.00 Amici Voci dal Sud euro 52.00 Versamento tramite: PUBBLICITA’ - Tariffe Servizio momentaneamente Sospeso modulo cmq 36 b/neuro 13* modulo cmq 64 b/neuro 26* modulo cmq 128 b/n euro 39* 1/2 pagina interna b/n euro 52* Pagina intera interna euro 100* * A colori + 20% (I prezzi si intendono per ciascuna uscita) Altri moduli o posizioni di rigore (1.a ed ultima pagina, ecc.): da convenire. Le inserzioni appaiono su Internet e su eventuale edizione cartacea Tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito a meno di diverso accordo. Testi, foto ed altro, anche se non pubblicati, non vengono restituiti e divengo proprietà dell’editore che potrà utilizzarli anche su altre testate senza ulteriore consenso. I pezzi firmati sono riconducibili per la responsabilità sia civile che penale al firmatario dell’articolo ed alla testata da cui sono stati rilevati L’Editore ed il Direttore vengono così liberati da qualsiasi coinvolgimento e responsabilità. Foro competente: Palmi Voci dal Sud 3 rw w w . s o s e d . eu Sommario Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Editoriale: di Franz Rodi Morabito pag 4 - Una strana lettera a Babbo Natale ! pag 5 - L‘immigrato secondo gli inquirenti non è morto per il freddo pag 5 - A breve bando per i lavori di messa in sicurezza ospedali di Polistena e Gioia Tauro pag 6 - Intervista a Maria Carmela Greco , Presidente di “NuovaMente“ pag 8 - Restano bloccati dalla neve in Sila due piemontesi salvati con il nuovo sistema via sms pag 9 - La prima Bibbia in ebraico fu stampata a Reggio Calabria pag 10 - La “Concert Band” di Melicucco sbarca a San Pietro ! pag 11 - Urge riaprire la Cittanova–Zomaro I sindaci chiedono un tavolo tecnico pag 12 - Il premio Oscar Green 2013 a Rosarno pag 13 - Bruno Ienco agli eredi «Prendetevi cura di villa De Leo» pag 14 - Viaggio a villa Pietrosa scoprendo Leonida Repaci ... pag 15 - Inaugurata dal Governatore Scopelliti una camera iperbarica più efficiente dopo i lavori di restauro pag 16 - In Italia c’è crisi ma i politici se ne fregano ed acquistate 210 nuove auto blu blindate. pag 17 - Rinnovo patente, da gennaio il sistema cambia pag 18 - Ecco il nuovo riccometro pag 19 - Alitalia : Concluso l’aumento di capitale, Intesa San Paolo è il nuovo socio pag 20 - Tutto trama contro gli agrumi calabresi? pag 21 - Gli agricoltori bloccano il Brennero in difesa dei prodotti made in Italy pag 22 - “mozzarelle blu”’: Accurati studi e ricerche di laboratorio individuano ceppi batterici ! pag 23 - Truffata per un Suv, condannati venditore e notaio pag 24 - Privacy a rischio su Facebook: un “baco” può rivelare i contatti personali Bpag 25 - anda larga in Italia: la qualità è peggiorata negli ultimi due anni: è allarme ! pag 26 - Nuovo incredibile record della Minivan Suzuki elettrica! pag 27 - Laboratorio Noel, a caccia di onde pag 28 - Tumore alla prostata, meno casi al Sud I benefici riconducibili alla dieta mediterranea pag 29 - “Scoperta la formula per ringiovanire, muscoli da ventenni a 60 anni” pag 30 - Grenen, l’incontro tra due mari che non si mescolano mai pag 30 - Si suicida, salvata si risuicida: “... non rompetemi !” Voci dal Sud 4 w w w . s o s e d . eu Editoriale Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 di Franz Rodi-Morabito Ho letto oggi su un nuovo “giornale telematico” nato da poco proprio qui a Rosarno (www.zmedia.it) una particolare lettera scritta da sconosciuto (per noi, non avendo zmedia indicato l’autore) a Babbo Natale e mi sono particolarmente “intrigato” stante la veridicità di quanto richiesto dallo sconosciuto autore.Solo una cosa ci è sembrata un tantino eccessiva ed è quando allude alla mancanza di voglia di lavorare dal momento che, a nostro avviso, in Calabria sono veramente pochissimi coloro che NON hanno voglia, bensì quasi sempre sono impossibilitati a lavorare proprio per carenza di possibilità lavorative. Ecco la “supplica” a Babbo Natale: Lettera a Babbo Natale un pò particolare www.zmedia.it Caro Babbo Natale, chi ti scrive è un italiano, un calabrese, e ti chiede se insieme a giochi, vestitini e marchingegni elettronici vari potresti caricare sulla tua slitta qualche mio desiderio. Una cosa che potresti fare ad esempio caro Babbo, è donare a tutti i disoccupati un lavoro, ma a molti di loro porta anche un pizzico di voglia di lavorare e di spirito di dedizione. Ti chiedo poi di regalare un poco di tranquillità ai tanti padri che non riescono a mantenere la propria famiglia ed una pensione accettabile agli anziani che sono costretti a vivere la terza età come tutto ai calabresi, un po’ di orgoglio. un inferno, però a qualcuno di loro ricorda come Facci capire quanto è bella la nostra terra, erano belle le baby pensioni, l’assenteismo sul quante potenzialità inespresse abbiamo. lavoro, le false invalidità, le false malattie e tante altre simpatiche italiche abitudini. Mettici bene in testa che lavorare oltre che un Donaci caro Babbo Natale, dei politici più one- diritto è anche un dovere, e che l’assistenzialismo sti o soprattutto più interessati ai bisogni dei cit- di cui molti si nutrono avidamente è uno strumentadini e non solo alle loro tasche, ma allo stesso to di sostegno per i bisognosi e non una scappatempo portaci anche un po’ di attributi che non ci toia per i vagabondi. farebbero affatto male, visto che da decenni elegDacci il coraggio di batterci in prima persona giamo sempre le stesse persone e preferiamo per far valere le nostre ragioni invece di farci staandare dietro a questo o a quel politico chiedenre comodi seduti a criticare che le cose non vando favori o raccomandazioni piuttosto che impeno come dovrebbero. gnarci direttamente in prima persona, certo fare ciò è molto più semplice e soprattutto ci consenPensandoci bene certe cose non è necessario te di lamentarci senza alcuno sforzo. che ce le regali tu caro Babbo Natale, dovrebbero essere innate in ognuno di noi, e se non siaSai Babbo Natale la lista sarebbe ancora lunmo capaci di tirarle fuori abbiamo il dovere di ga, lunghissima, ma ti voglio chiedere un’ultima stare zitti non lamentarci e subire come pecoroni, cosa, più importante di tutte le altre e che da sola perché chi è causa del suo mal pianga se stesso, risolverebbe molti problemi. anche a Natale… Caro Babbo porta a tutti gli italiani, e soprat- Voci dal Sud 5 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Gioia Tauro L‘immigrato secondo gli inquirenti non è morto per il freddo Francesco Altomonte - L’ora della Calabria GIOIA T. (RC) Si dovrà attendere qualche mese prima che il medico legale consegni la perizia autoptica di Dominic Man Addiah, l’ivoriano morto a Gioia Tauro in circostanze ancora da chiarire. L’autopsia è stata effettuata all’ospedale di Polistena. Il perito dovrà stabilire le cause della morte del 31enne: se cioè è deceduto a causa del freddo, come sembrava all’inizio, o di qualche patologia. Al riguardo la procura di Palmi ha aperto un’indagine, per chiarire se ci sono delle responsabilità anche da parte dei sanitari del 118 che hanno soccorso il giovane poco prima che morisse. Questo perché il personale sarebbe intervenuto - stando a quanto riferito dagli amici dell’immigrato -soltanto un’ora dopo la telefonata fatta alla centrale operativa del servizio. Per farsi un’idea, il procuratore capo di Palmi, Giuseppe Creazzo, nella giornata di giovedì, ha effettuato un’ispezione alla tendopoli di San Ferdinando, nel ghetto dove Addiah aveva trovato riparo insieme a molti altri stagionali africani che lavorano nella Piana di Gioia Tauro. Il primo dato emerso dal sopralluogo del capo della procura è la scoperta che Addiah non viveva in auto, come era sembrato in un primo momento, ma in una delle tende. Gli agenti del commissariato di polizia di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, che indagano sulla morte di Man Addiah, tendono ad escludere l’ipotesi che l’uomo sia morto a causa del freddo e propendono per per le cause naturali. Ed in questa direzione vanno le indagini della Procura di Palmi, che ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’immigrato e per la quale si dovrà ancora attendere alcuni mesi. Stando agli ambienti investigativi, Addiah tre giorni prima del decesso, avrebbe lamentato un malore, che si sarebbe ripresentato la mattina in cui è morto, mentre andava a lavoro, una volta giunto a Gioia Tauro. I compagni, quindi avrebbero chiamato i soccorsi, inutili però, perché Addia è morto subito dopo in ospedale a Gioia Tauro. Nella giornata di giovedì, inoltre, gli agenti del commissariato di Gioia hanno sentito diverse persone che sono entrate in contatto con la vittima nelle ultime ore di vita. A breve bando per i lavori di messa in sicurezza ospedali di Polistena e Gioia Tauro vi. mi. - l’Ora della Calabria È di 9mila e 500 euro la somma destinata ai lavori di adeguamento dell’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena, messi a bando dall’Asp 5 di Reggio Calabria. L’adeguamento dell’ospedale spoke di Polistena era previsto dal decreto 106 del 2011 del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Sco-pelliti, nella qualità di commissario all’emergenza socio sanitaria. I lavori sono stati quindi messi a bando, per l’affidamento del progetto definitivo ed esecutivo. In precedenza l’Asp si era servita di un bando per la progettazione preliminare, vinta dalla Società Cooperativa Cooprogetti di Gubbio. La stessa procedura dell’appalto integrato per il progetto definitivo ed esecutivo, l’Asp l’ha prevista per l’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro. Per il presidio gioiese l’Asp ha però stanziato “appena” 2mila e 500 euro, sempre per i lavori di adeguamento della struttura. Ed anche per i lavori a Gioia Tauro, in precedenza, l’Asp aveva messo a mando la progettazione, aggiudicata allo “Studio Rtp Kr Speri Amaddeo” di Napoli. Per l’esecuzione dei lavori in entrambi i presi- di ospedalieri in questione, il “Santa Maria degli Ungheresi” di Poli-stena ed il “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro, l’Asp 5 prevede di acquisire in sede di offerta, sulla base della progettazione preliminare acquisita, la migliore progettazione definitiva, affidando al miglior offerente la redazione della progettazione esecutiva e la successiva realizzazione delle opere previste. Si tratta di piccoli interventi di messa a norma dei due edifici ospedalieri pianigiani, previsti dal piano di rientro in materia di sanità, siglato nel 2011 dal governatore Giuseppe Scopelliti, quando era commissario straordinario all’emergenza socio sanitaria in Calabria. Lo stesso tipo di intervento l’Aap lo ha previsto anche per altri due ospedali della Provincia di Reggio Calabria, il “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo ed il Presidio di Locri, con rispettivamente, 10mila e 3mila e 500 euro. Voci dal Sud 6 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 R o s a r n o Positiva Intervista a Maria Carmela Greco Presidente di “NuovaMente“ www.zmedia.it - “ Presepi in corso “ ( 2 edizioni ), ” Rosarno for Africa Realizziamo un Pozzo d’ac“NuovaMente” e con quali scopi? qua potabile in Africa “ con eventi musicali, di NuovaMente è nata nel 2007 grazie all’impegno cabaret e di teatro; - Concerto “ Movie Music … la musica che si ed alla volontà di un gruppo di amici, provenienti da precedenti esperienze associative e con lo scopo di sviluppare sul territorio progetti di valenza culturale e sociale, guardando alla realtà rosarnese con mente nuova e positiva. Infatti la scelta del nome NuovaMente non è casuale, nuovamente impegnati in associazione ed impegnati con mente nuova, non rassegnata, positiva e propositiva. Quando è nata l’Associazione In questi anni quali sono le iniziative più importanti che avete fatto? - foto sopra: Alcuni dei componenti la “squadra” che ha operato il restauro della cappella al Cimitero di Rosarno posano giustamente orgogliosi e soddisfatti innazi all’opera terminata; - foto sotto: la suggestiva immagine notturna dell’opera L’Associazione nel corso degli anni si è dedicata a diverse iniziative suddivise in due diversi ambiti progettuali. Nel primo ambito progettuale “NuovaMente Arte – Cultura- Teatro e Musica” alcuni dei progetti realizzati,sono stati: - Gospel Project ( 4 edizioni concerti Gospel e Spirituals) -“NuovaMente Teatro Popularia “ - Rassegna all’aperto di Teatro Popolare e Cabaret (giunta quest’anno alla quarta edizione); spettacoli di Teatro -Canzone , mostre tra le quali guarda in collaborazione con l’Accademia Musica- “ La fede e l’Arte Radici della Ns. Vita“ le Medmea di Rosarno; avente ad oggetto dipinti e Sculture Sacre e Con- Estemporanea di Pittura “ Rosarno Città Medmea “ in collaborazione con l’associazione MedmArte corso-Mostra Voci dal Sud 7 rw w w . s o s e d . eu onlus. Nel secondo ambito progettuale “ NuovaMente per il sociale “ sono stati realizzati la Manifestazione -“Arance Vitamine di Salute”- Progetto “Ridiamo dignità ad un Luogo Sacro “ Raccolta fondi e Ristrutturazione Cappella Comunale del cimitero di Rosarno - ( Cappella inaugurata il 28 ottobre 2012 vedi foto pagina precedente); - “Mercatino del Libro Scolastico usato” ( 2edizioni ) -“Organizzazione Manifestazione contro il Trasferimento del Reparto Prevenzione Crimine di Rosarno (Associazione organizzatrice con la partecipazione di altre 16 Associazioni – Sindacati –Scuole e coinvolgimento con Lettera al Presidente Giorgio Napolitano ) – Adesione al Comitato di Protesta delle Associazioni “ No Rigassificatore Piana di Gioia Tauro “ - “ NuovaMente festa della Terra “ - Progetto “NUOVAMENTE INSIEME” e diverse partecipazioni e cooperazioni ad iniziative di solidarietà sociale sul territorio, anche in collaborazione con altre associazioni ed enti. Quali sono le iniziative in programma? In questo momento stiamo portando avanti il Programma delle Attività Natalizie che prevede 4 momenti : - “Mostra dei Presepi” inaugurata l’8 Dicembre, un concerto di Natale del Coro Polifonico “Euterpe” di Palmi, che si è svolto giorno 15 Dicembre nel Duomo di Rosarno, - Un concerto di beneficenza in collaborazione con l’Anonima Sonora ed il Coro Polifonico Rosarno programmato per il 28 Dicembre nell’auditorium del Liceo Scientifico R.Piria a Rosarno ed infine - Happy Epifania un momento di festa per grandi e bambini il 6 Gennaio in Piazza Don Bosco a Rosarno. Inoltre ultimamente siamo entrati a far parte del - “Comitato Mare Pulito “, un Comitato di associazioni provenienti da diversi paesi del territorio che si occupa di questioni ambientali. Riteniamo, infatti, che solo facendo rete le cose possano cambiare. Cosa intendete fare in futuro? Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Per il futuro oltre a singole attività già programmate, è nostro scopo primario realizzare all’interno della nostra sede un centro di aggregazione culturale e sociale aperto a tutti, bambini, ragazzi, adulti ed anziani. Fate tutto da soli oppure i vari Enti vi aiutano in qualche modo? Alcune attività le facciamo da soli, molte volte con la disponibilità anche di aziende locali e privati cittadini, altre attività in collaborazione o con il patrocinio del Comune e/o della Provincia. Ma per il futuro, come già evidenziato in molte occasioni, vorremmo che si instaurasse un dialogo diverso con gli Enti. Ci piacerebbe essere coinvolti anche con altre associazioni in fase progettuale, analizzare insieme le esigenze del territorio, dare la possibilità a Rosarno, anche con il nostro aiuto di riscoprire “ la bellezza” e “ la positività “ in tutte le sue forme , perché in realtà noi siamo un’associazione che opera sul territorio 365 giorni all’anno, non ci limitiamo ad attività singole , stagionali o settoriali. Creare fattivamente una sinergia tra l’associazione e gli enti, non limitata alla sola richiesta ed eventuale concessione di contributi, cosa che avviene già in altre realtà territoriali. Qual è l’importanza di un associazione in un territorio difficile come quello rosarnese? Noi non abbiamo mai incontrato difficoltà nel fare associazionismo a Rosarno, anzi la gente ha risposto sempre bene alle nostre iniziative, in alcune occasioni singoli , gruppi , altre associazioni od aziende si sono proposti di loro iniziativa a darci una mano durante e per le nostre attività. Rosarno è un paese con enormi potenzialità, devono essere valorizzate tutte le risorse positive, in primis quelle umane, ritornando a dialogare, a confrontarsi nell’ottica del bene comune. Solo attraverso questo modo nuovo di vedere le cose e facendo rete tra le energie positive, senza individualismi e protagonismi, le cose potranno cambiare e sicuramente tutte le associazioni presenti sul territorio, non solo la nostra, hanno un ruolo importante in questa direzione. 8 Voci dal Sud in w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Sila Restano bloccati dalla neve in Sila due piemontesi salvati con il nuovo sistema via sms Il quotidiano.it COSENZA - Due piemontesi rimasti bloccati in Sila, tra la neve, sono stati soccorsi oggi dal Corpo Forestale dello Stato. Erano a bordo di un furgone e seguendo le indicazioni del loro Gps percorrevano la strada delle vette imboccandola da Lorica vers o C a m i g l i a t e l l o, n e l c u o r e dell’altopiano Cosentino. Dopo molti chilometri, a causa dell’aumentare della neve, hanno dovuto fermare il mezzo. Non sapendo dove si trovavano, con l’avvicinarsi del buio hanno deciso di chiedere aiuto contattando direttamente la centrale operativa del 118 di Torino, la quale ha smistato la richiesta al soccorso alpino piemontese. Immediatamente è stato inviato sul cellulare di uno dei due dispersi un “Sms locator”, sistema in uso al Soccorso Alpino in via sperimentale, che permette l’esatta individuazione del cellulare destinatario del messaggio. Ottenute così le coordinate, alle 17 è stato allertato il Soccorso Alpino Calabria che ha fatto partire immediatamente una squadra della Stazione Sila. I due sono stati trovati infreddoliti all’interno del loro furgoncino. Poco dopo sono stati riportati a valle. E’ la prima volta che il sistema “Sms locator” viene attivato ed utilizzato nel sud dell’ Italia. foto in alto: la “parata” di uomini e donne appartenenti al valoroso Corpo Forestale dello Stato foto in basso: in questo panorama innevato della Sila può capitare di essere “traditi” dal proprio ... Gps ! Voci dal Sud 9 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Calabria La prima Bibbia in ebraico fu stampata a Reggio Calabria Venne alla luce in una bottega di Reggio Calabria nel 1475, a vent’anni esatti da quella stampata da Gutenberg. Una preziosa rarità conservata presso la Biblioteca Palatina di Parma. Giorgio Trichilo - www.famigliacristiana.it Alcune pagine del prezioso esemplare della Bibbia conservato a Parma videro la luce nel profondo Sud. Se si pensa alla Calabria e vengono in mente i soliti stereotipi. Invece no, questa Regione sa sorprendere per la sua storia e per il suo contributo allo sviluppo della cultura internazionale. Facciamo un salto indietro di oltre 500 anni. Nel 1450 Johann Gutenberg, il tipografo inventore della stampa a caratteri mobili, stampò la prima Bibbia, con una tiratura di 180 copie: un primato. Il secondo primato, però, spetta alla Calabria. Facciamo un salto in avanti di vent’anni e arriviamo a Reggio Calabria, quartiere della Giudecca, la zona a residenza ebraica della città: qui si trovava la bottega da tipografo di Avrhaham ben Garton che stampò, nel 1475, la prima Bibbia in ebraico edita con data certa. L’operazione gli riuscì grazie ai finanziamenti dei commercianti di seta ebrei della città: sembra una storia ambientata ad Amsterdam, invece tutto è accaduto sulle coste dello Stretto di Messina. Oggi il prezioso incunabolo è conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma: mancano solo due pagine: sono esposte niente meno che al Jewish Theological Seminary di New York (Rare Book Room). “Si tratta di un esemplare di inestimabile valore – spiega Grazie Maria De Rubeis, responsabile dell’ufficio manoscritti della biblioteca parmense – è stato assicurato per oltre un milione di euro. Questo volume contiene la seconda edizione, che segue quella romana databile tra il 1469 e il 1473, del commento al Pentateuco per opere del talmudista Šelomoh ben Yiºhah (1040-1105)”. Non è noto come dalla Calabria sia arrivata a Parma. Sicuramente questa rarità appartenne all’abate piemontese Giovanni Bernardi De Rossi, insegnante alla Facoltà Teologica di Parma dal 1769 al 1821. La copia, insieme ad altri importanti documenti della cultura ebraica in Italia, fu acquistata nel 1816 da Maria Luigia d’Austria per donarla alla Regia Bibliotheca Parmense. Ed ora è esposto alla Palatina: «Un tesoro – precisa la dottoressa De Rubeis – di 115 carte, legatura in cuoio, titolo, dati editoriali e fregi impressi in oro». La testimonianza di un’antica arte della stamperia ebraica che trovò in Calabria il suo centro di diffusione. L’esemplare di pregio è stato protagonista al recente Salone internazionale del Libro di Torino. Spiega l’Assessore alla Cultura Regionale Mario Caligiuri: «La presenza della Calabria come regione ospite al Salone esprime la volontà di un territorio di promuoversi attraverso la cultura: da qui l’importanza data a questo incunabolo». Una tradizione di eccellenza per una regione che punta sulla cultura per proiettarsi al futuro e viverlo da protagonista. 10 Voci dal Sud w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Melicucco La “Concert Band” di Melicucco sbarca a San Pietro ! Un’esperienza certamente unica per i musicisti del complesso della nostra città che in occasione dell’udienza generale del Papa hanno avuto l’occasione di esibirsi alla presenza del pontefice Francesco ai piedi della gradinata di San Pietro Grande l’emozione di DOMENICO GALATÀ - postato in Facebook da Calcopietro ROMA - Suonare per un Papa è un’esperienza che non tutti i musicisti possono vantare nel corso di una carriera. Un momento unico nel suo genere che quella mattina hanno potuto vivere i circa sessanta elementi della “Concert Band” di Melicucco, la formazione musicale che da circa quindici anni a questa parte sta portando avanti un progetto diverso dal concetto classico di banda, dando vita ad un’esperienza in cui tradizione e innovazione si fondono nelle note dei brani eseguiti durante le esibizioni. Così è stato anche quella mattina, quando i giovani musicisti calabresi, diretti dal maestro Maurizio Managò, hanno sfoggiato tutta la loro bravura e la loro preparazione incantando Piazza San Pietro durante la consueta udienza generale del mercoledì tenuta da Papa Francesco. Sistemata proprio ai piedi della scalinata che porta all’ingresso della Basilica, la Concert Band di Melicucco ha avvolto con le sue note l’intera piazza, regalando al pontefice e a tutti i presenti un momento di alto valore musicale che si è incastrato perfettamente con quello spirituale e religioso. I giovani componenti della Concert Band si sono esibiti eseguendo brani sia classici che moderni come “Fanfare and Florishes” di James Curnow, la natalizia “Jingle Bells”, “Gabriel’s Oboe”, “Playing Love” e “Nuovo Cinema Paradiso” del maestro Ennio Morricone, l’”Ave Maria” di Gounod e l’intramontabile “What a Wonderful World”. Brani che hanno reso ancora più toccante un avvenimento sensazionale quale può essere un’udienza del Papa. E Francesco non poteva rimanere indifferente alla bravura dei musicisti calabresi. Il Pontefice ha prima inviato uno dei suoi cardinali a chiedere da dove provenissero i componenti della formazione musicale, poi ha percorso i gradini della scalinata di San Pietro per avvicinarsi personalmente ai musicisti, fa- cendo loro un cenno con la mano a dimostrazione del gradimento per i brani ascoltati. Papa Francesco i complimenti li ha rivolti direttamente anche a Domenico Scerra, presidente dell’Associazione Musicale di Melicucco, compagine in seno alla quale è nata la Concert Band, che dal 1997 sta portando avanti un lavoro incentrato sui giovani e sul loro coinvolgimento nella musica. Un lavoro che ha regalato soddisfazioni, innumerevoli consensi e tantissimi riconoscimenti giunti dalla partecipazione a concorsi nazionali e internazionali che hanno sempre visto i ragazzi della Concert Band tra i protagonisti. Questa, però, è stata certamente un’esperienza unica e irripetibile (alla quale si è aggiunto, martedì scorso (n.d.r.: 3 Dicembre), anche un concerto presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo), in cui i musicisti della Piana di Gioia Tauro, oltre alla loro preparazione, hanno potuto mostrare a Papa Francesco e al mondo intero quanto di buono c’è in Calabria, terra certamente difficile ma ricca di realtà positive e culturalmente rilevanti come quella nata nella piccola Melicucco. Voci dal Sud 11 Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 rw w w . s o s e d . eu Cittanova Urge riaprire la Cittanova–Zomaro I sindaci chiedono un tavolo tecnico Elisa De Leo - www.inquieto notizie.it Lo stato attuale della Provinciale nr 1 per il tratto che collega Cittanova ai comuni di Canolo e Gerace, torna a preoccupare gli amministratori del comprensorio e i sindaci delle comunità interessate chiedono un tavolo tecnico – politico al presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, per discutere sulle strategie da attuare. Dal 2010 il tratto che va da Cittanova a Zomaro è teatro di continui smottamenti e frane. Fatti che hanno comportato la chiusura della strada al traffico. Ma proprio quella lingua di asfalto, fondamentale per la mobilità di persone e merci, è l’unica via di comunicazione diretta tra Gioia Tauro e Locri, ed è l’unica alternativa alla Strada Grande Comunicazione Rosarno – Grotteria. Di fronte a queste criticità, i cittadini dei Comuni ricadenti nell’area di interesse della Sp1 stanno pagando moltissimo in termini di qualità della vita. La strada provinciale, infatti, collega i paesi del versante jonico e tirrenico ad insediamenti montani che, ad oggi, rimangono isolati. “Diversi lavori sono stati svolti in questi anni sul tracciato della Sp1 – ha affermato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – ma al momento i cittadini non hanno ancora la certezza di quando questa importante via di comunicazione verrà riaperta. Chiediamo un tavolo tecnico – politico alla Provincia proprio in questo senso. Per capire – ha concluso – quali strategie ha in mente l’Ente reggino per il futuro della provinciale”. Uno scorcio dell’importante arteria che per secoli ha collegato il versante Tirrenico con quello Jonico scavalcando l’Appennino aspromontano Voci dal Sud 12 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 ROSARNO Il premio Oscar Green 2013 a Rosarno Al gran finale nazionale del premio Oscar Green 2013, vince l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Rosarno E’ l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo della filiera corta che, adeguatamente strutturata, aiuta Sviluppo Rurale di Rosarno ad aggiudicarsi il pre- gli imprenditori agricoli ad abbassare i costi dei loro mio Oscar Green 2013, il Premio Nazionale all’In- prodotti e a mantenere l’occupazione in un territorio novazione promosso da Coldiretti Giovani Impre- prettamente agricolo; il forte legame tra produttore e consumatore senza intermediari, che assicura più se per la categoria “Paese Amico”. facilmente la L’importante ricotracciabilità dei pronoscimento, è giunto puntando ad un alla finale del concorLa Coldiretti, con una serie dotti, e c o s i s t e m a so che si è svolto a agroalimentare locale; di iniziative mirate, si sta Palazzo Rospigliosi, la realizzazione di un Roma. dimostrando sempre più cambio di tipologia di “Non lasciamo prodotto da agricolo vicina e sensibile ai sola Rosarno coltiin cosmetico e cosa viamo gli stessi inproblemi dell’agricoltura altamente significativa, teressi” è lo slogans l’acquisizione del senche ha caratterizzato l’azione di Coldiretti Calabria sul territorio con una so di protagonismo e responsabilità verso la società eco internazionale, poiché metteva insieme respon- civile. A ritirare il premio, dal presidente Nazionale di sabilità e giustizia sociale, libertà di impresa e rispetto della dignità delle persone in particolare Coldiretti Roberto Moncalvo, è stata la preside della scuola Mariarosaria Russo. extracomunitarie. “Un riconoscimento che premia la voglia di Significativo quindi il premio assegnato all’Istituto scolastico di Rosarno che è attrezzato con una azien- vincere della Calabria – ha affermato Pietro da di 6 ettari ad uliveto, una serra e giardino didatti- Molinaro – ed è altamente significativo che il preco, cui si aggiungono i laboratori di lingua, informati- mio sia andato ad una scuola di Rosarno a testimonianza del fondamentale ruolo che sempre di ca e chimica. Gli alunni, coadiuvati da un gruppo di Docenti, di più dovrà assumere la formazione. Ci riempie di soddisfazione –ha continuato – anno in anno mettono a frutto le conoscenze teorianche il riconoscimento che è andato al Consorche, trasformandole in competenze pratiche. Gli studenti sono stati indirizzati a creare una filiera zio Agrario Green Calabria per la categoria “In corta olivicola, comprendente olio e prodotti cosme- Filiera” impegnato in un programma economitici; essi stessi raccolgono le olive, trasformandole in co di valorizzazione delle produzioni calabresi. Il delegato regionale dei giovani Daniele olio extravergine d’oliva, che viene anche utilizzato per la produzione di creme viso, creme corpo, scrub Perrone, ha ringraziato tutte le imprese calabresi che hanno dato prova di straordinaria vitalità, corpo/viso e olio corpo profumato. Una iniziativa ha diversi punti di forza: il contatto impegno e voglia di fare. dei ragazzi che frequentano la scuola, con il mondo del lavoro, in un momento di crisi; la messa in risalto Voci dal Sud 13 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Bagnara Calabra Bruno Ienco agli eredi «Prendetevi cura di villa De Leo» e.b. - L’Ora della Calabria Una mano tesa per salvare Villa De Leo. È quella del presidente della Proloco Bruno Ienco che, scrivendo agli eredi, chiede di prendersi cura dello storico immobile. Un degrado inaccettabile, un’incuria che sta portando un vero e proprio patrimonio culturale alla rovina. «È alquanto assurdo - scrive Ienco - pensare che un palazzo così illustre e prezioso, riconosciuto in tutto il mondo come primo grande esempio di costruzione signorile, costruita con criteri antisismici a seguito del terremoto del 1908, possa essere così facilmente distrutto dalle intemperie del tempo, dall’incuria e dall’indifferenza, in totale stato di abbandono, senza cura, e tutela alcuna». Ienco evidenzia come tuttora sono visibili i pregiatissimi affreschi e le decorazioni in stile rococò, i marmi pregiati, il meraviglioso pavimento a mosaico, le vetrate policrome, e un giardino che circonda tutta la struttura in stile Liberty dove, tra l’altro, è possibile ammirare alcune piante rare. Tutto questo non può andare perso e proprio per questo e per l’interesse che lo lega alla cittadina di Bagnara, il presidente della Pro Loco chiede di potersi prendere cura personalmente della Villa De Leo «in nome del sodalizio turistico che rappresento, per utilizzarla per scopi turistici, prendendomi la responsabilità di curarne ogni singolo aspetto, in modo da contribuire alla sua rinascita». L’ennesima battaglia, un obbiettivo a cui non intende rinunciare perché, per Ienco, salvaguardare il patrimonio che questa meravigliosa città detiene, è una vera e propria missione e la Villa De Leo non può marcire abbandonata a se stessa. Si attende ora la risposta degli eredi nel frattempo cresce l’indignazione perché, questo non solo un immobile come tanti altri, è un pezzo di storia eppure nessuno sembra ricordarsene. Perderlo non è un problema degli eredi ma un danno enorme non solo alla Cittadina della Costa Viola ma all’intero patrimonio architettonico regionale. foto da Internet Voci dal Sud 14 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 P a l m i Viaggio a villa Pietrosa scoprendo Leonida Repaci ... Palmi, gli istituti Einaudi e Alvaro “adottano” la casa dello scrittore Viviana Minasi - l’Ora della Calabria Esistono tanti modi per insegnare ai propri alunni ad amare il territorio nel quale vivono. Si può raccontare la storia della propria terra, dalle origini; si possono esplorare luoghi spesso sconosciuti; si possono far studiare autori del posto, che tanto hanno scritto della propria terra d’origine e che, purtroppo, non rientrano tra quelli studiati sui libri di letteratura. E si può, infine, adottare un luogo. Lo hanno fatto nei giorni scorsi gli studenti del liceo “Corrado Alvaro” e dell’istituto “Luigi Einaudi”, che sposando un progetto promosso dal Club Unesco di Palmi, hanno adottato uno dei luoghi simbolo della città, villa Pietrosa. La villa che fu di Leonida Repaci, lo scrittore che raccontò la Calabria come in pochi hanno saputo fare. Il tema promosso dal Clun Unesco è stato “I Paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività”, e gli studenti dei due istituti della città hanno scelto villa Pietrosa come luogo nel quale promuovere iniziative emblematiche coerenti con le finalità del tema nazionale che perfettamente si colleghino con la villa e con il patrimonio culturale materiale ed immateriale che essa rappresenta nel nome di Leonida ed Albertina Repaci. «L’azione di recupero pieno, l’utilizzo pubblico di villa Pietrosa, la sua valorizzazione e la sua promozione a fini turistico-culturali, appaiono difficili, spiega Rocco Militano del Club Unesco, ritengono che il sito possa essere efficace strumento educativo per realizzare un programma di valorizzazione attraverso iniziative di recupero della memoria e di salvaguardia come patrimonio pubblico di straordinaria rilevanza ed importanza culturale, paesaggistica ed ambientale”. A tal fine tutto il partenariato di progetto vuole investire di responsabilità, con maggiore forza, la parte più sensibile della cittadinanza e le nuove generazioni studentesche che, con l’adozione, possono, attraverso la partecipazione attiva, essere stimolate ed educate a riflettere sui valori materiali ed immateriali del sito ed a realizzare sia iniziative di salvaguardia e valorizzazione, implementate anche da espressioni creative di elevato livello artistico, sia ipotesi concrete di sviluppo sostenibile della comunità locale attraverso la sua promozione e l’inserimento in specifici itinerari turistico culturali». Il progetto si è concluso con la svelatura di una targa in marmo dedicata a Leonida ed Albertina Repaci, a villa Pietrosa, e con la lettura di alcune poesie di Leonida Repaci. È stata inoltre allestita la mostra “Geografia dell’Anima”. Voci dal Sud 15 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 P a l m i Inaugurata dal Governatore Scopelliti una camera iperbarica più efficiente dopo i lavori di restauro Teresa Cosmano - l’Ora della Calabria Sono stati finalmente completati i lavori di ampliamento ed ammodernamento della camera iperbarica di Palmi. I locali della struttura sono stati ampliati, prevedendo una nuova medicheria con due postazioni, spogliatoi, doppi servizi igienici ed area adibita alla pulizia delle maschere, con attrezzature di ultima generazione e videosorveglianza integrale dell’area. Soddisfatto il vicesindaco ed assessore alla Sanità del Comune Giuseppe Saletta, il quale ha annunciato che l’inaugurazione dei nuovi locali si terrà tra qualche giorno, alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti (n.d.r.: evento già avvenuto). «Come ho avuto modo di dire qualche settimana fa - ha spiegato Saletta - i lavori effettuati su indicazione del Governatore di concerto con il Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti e diretti da Pasquale Ferraro, pongono la già ottima struttura iperbarica palmese ai primi posti in Italia per efficienza e decoro. Per quanto attiene alle mie competenze specifiche, nei giorni scorsi ho disposto l’acquisto di sistemi informatici all’avanguardia, rispondendo compiutamente alle istanze del primario Carmelo Catanzariti». I Consiglieri comunali Gabriele Parisi e Antonio Papalia hanno rivolto un plauso all’assessore Saletta ed al Governatore Scopelliti, “per questo ulteriore passo avanti verso un’offerta sanitaria improntata al taglio degli sprechi ed alla valorizzazione delle eccellenze. Il rinnovo della struttura di ossigeno-terapia iperbarica, l’apertura del punto di primo intervento diurno e notturno, la realizzazione dei nuo- vi poliambulatori e l’accelerazione nell’iter amministrativo sul nuovo ospedale della Piana, rappresentano la chiara volontà politica di superare le criticità del passato”. Il sindaco Giovanni Barone si è detto «soddisfatto ed orgoglioso per l’efficacia e l’efficienza di quella filiera dell’impegno che, in sinergia con gli enti sovraordinati e, in particolare, con la Regione e con il Governatore, ci consente di agire con politiche mirate sul territorio. L’impegno per le politiche della salute portato avanti dall’assessore Saletta è, e rimane, una priorità assoluta». Voci dal Sud 16 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 C r i s i ed A n t i c r i s i (?) In Italia c’è crisi ma i politici se ne fregano ed acquistate 210 nuove auto blu blindate. Gli italiani ci chiediamo tutti in coro: ma era proprio necessario? non ne avevamo già un numero enorme per cui ci si prometteva di tagliare drasticamente? E la Corte dei Conti approverà la spesa senza battere ciglio? Internet notizie Le avevano appena acquistate, ma evidentemente le auto blu non sono sufficienti, così il Consip società per azioni controllata interamente dal Ministero dell’Econom ia (n d r: i ro n i a dei nomi!) e delle Finanze, ha indetto un bando di gara p er l ’ a c qu is t o di 210 auto blu blindate. La gara d’asta si struttura in due lotti: nel primo è prevista la fornitura di 150 auto berlina tre volumi, con una base d’asta di 18 milioni di euro, iva esclusa. Per il secondo lotto sono previste 60 autovetture a 5 porte a trazione integrale, con una base d’asta fissata in 7 milioni e 200 mila euro. Nel comunicato emesso dal Consip si apprende che l’acquisto di 210 auto blu nuove di zecca è per soggetti istituzionali incaricati di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. Voci dal Sud 17 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Patenti di guida Rinnovo patente, da gennaio il sistema cambia Emiliano Caretti - WordNet - Yahoo notizie E’ arrivata una buona notizia per tutti gli automobilisti, che renderà molto più semplici e meno stressanti le procedure per il rinnovo della patente di guida: dal prossimo 9 gennaio, infatti, diremo addio a quei piccoli adesivi da applicare su questo documento a ogni cambio di residenza o rinnovo di validità (che già dopo pochi giorni nel portafogli diventavano illeggibili), ma anche alle foto “d’annata”, spesso inutili al fine di identificare il conducente. Un Decreto del Ministero dell e Infrastrutture, pubblicato pochi giorni fa, rende quindi tutte le procedure più semplici: anche se ci saranno 20 giorni di “tolleranza” per permettere a tutte le strutture di aggiornarsi al nuovo sistema, la promessa del dicastero è che dal nuovo anno basterà attendere solo una settimana per avere la nuova patente, completamente aggiornata. Per ottenere questo risultato, le procedure saranno completamente informatizzate: i medici, al momento dell’effettuazione della visita per il rinnovo della licenza di guida, accederanno alla rete del Dipartimento per i Trasporti tramite il Portale dell’Automobilista. Dopo l’esame, i professionisti compileranno il modulo online riguardante il conducente, con eventuali prescrizioni mediche e adattamenti al veicolo, ma anche inserendo la fotografia aggiornata e la firma del titolare della patente. Una volta completata questa fase, il sistema rilascerà una ricevuta dell’avvenuta conferma di validità, che estende la durata della “vecchia” licenza di guida fino all’arrivo del nuovo esemplare, e comunque per un massimo di 60 giorni. Contemporaneamente, anche la nuova patente sarà mandata automaticamente in stampa e, secondo le promesse del Ministero, arriverà nel giro di una settimana all’indirizzo di residenza del titolare. Un’altra buona notizia è che tutta questa procedura non avrà un aggravio di costi per gli utenti: per rinnovare la patente, infatti, basteranno sempre 25 Euro (16 per la marca da bollo e 9 per i diritti di motorizzazione, da pagare tramite normali bollettini postali), più il prezzo della visita medica, quello della fotografia (che, almeno inizialmente, dovrà essere consegnata in forma cartacea) e il contributo per l’invio della nuova licenza di guida tramite posta assicurata (pari a 6,80 Euro, da pagare al momento della consegna). Voci dal Sud 18 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 F i s c o Ecco il nuovo riccometro Approvato l’Isee: verrà limitata l’autocertificazione e aumenteranno i controlli sul patrimonio l’Ora della Calabria MILANO Il Consiglio dei Ministri ha ap- finizione più ampia del reddito ed un maggior provato il nuovo Isee, l’indicatore economico peso della situazione patrimoniale, ma anche con il quale le famiglie si devono confrontare per accedere ai servizi sociali, dalla scuola alla sanità. «“Il nuovo Isee serve ad affrontare lo scandalo dei finti poveri e pone il tema di un diretto rapporto tra la situazione reale e l’accesso al welfare e ai diritti». Lo ha detto il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri. una forte attenzione alle famiglie più numerose «Abbiamo visto lo scandalo di chi andava e alle diverse condizioni di disabilità. all’università in Ferrari ...», vicende che «... «Con la riforma - afferma il ministro del feriscono i tanti che hanno bisogno» dei ser- Lavoro, Enrico Giovannini - intendiamo divizi sociali. sporre di uno strumento più corretto per vaCon il nuovo Indicatore della lutare le condizioni relative Letta entusiasta: «Ora i finti situazione economica equivatra famiglie con diverse pospoveri troveranno numerosi lente solo una parte dei dati sibilità economiche, ma anche ostacoli» sarà autocertificata, mentre i restringere gli spazi all’evadati fiscali più importanti come il reddito com- sione, ricordando che ogni presunta furbeplessivo e quelli relativi alle prestazioni ricevute ria toglie un’opportunità a coloro che ne dall’Inps saranno compilati direttamente dalla hanno diritto». pubblica amministrazione. L’Isee terrà conto di «tutte le forme di redLa modifica dell’Isee, in vigore dal 1998, era dito, persino quelle fiscalmente esenti, e prevista nel decreto Salva Italia, ma si era darà peso più adeguato alla componente arenata durante la precedente legislatura. patrimoniale». Il primo obiettivo della manovra è ridurre le Tra le misure prese, in caso di perdita del sperequazioni nelle prestazioni e il secondo è lavoro o di cassa integrazione, ma comunque di rafforzare il sistema dei confrolli. di una riduzione del reddito superiore al 25%, Con l’Isee vigente finora, in cui tutto è auto- sarà possibile aggiornare il proprio Isee. dichiarato, «si è verificata una sistematica Aumenta, poi, l’importo massimo dei costi sottodichiarazione sia del reddito (anche ri- dell’affitto che si può portare in detrazione del spetto al reddito Irpef) sia del patrimonio», reddito ai fini del calcolo dell’Isee: l’importo ha affermato il ministero del Lavoro nel docu- aumenta da 5.165 a 7.000 euro con un incremento che accompagna il decreto di riforma, mento di 500 euro per ogni figlio convivente sottolineando che l’80% dei nuclei familiari in successivo al secondo. riferimento al patrimonio mobiliare dichiara di Aumentano anche le franchige per ogni figlio non possedere neanche un conto corrente o un successivo al secondo e ci sarà la possibilità libretto di risparmio, dato non coerente con di considerare la situazione dell’anziano non quelli pubblicati dalla Banca d’Italia. autosufficente che ha figli che possono aiutarlo Ora verranno incrociate le diverse Banche e quella di chi non ha nessuno. Dati fiscali e contributive, ridotte le aree dell’autodichiarazione, saranno integrati dati e prestazioni a livello nazionale e locale. Inoltre, la riforma prevede non solo una de- Voci dal Sud 19 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Salvataggi Alitalia : Concluso l’aumento di capitale, Intesa San Paolo è il nuovo socio l’ Ora della Calabria MILANO L’aumento di capitale da 300 milioni di Alitalia si è concluso con successo. Lo ha detto l’Amministratore delegato della compagnia, Gabriele Del Torchio, al termine del Cda. «L’aumento di capitale è finito bene - ha detto Del Torchio -. Siamo molto contenti, concludiamo l’anno con un risultato raggiunto e inizieremo il prossimo con grande rilancio. Speriamo che il 2014 sia l’anno del rilancio per Alitalia. Abbiamo chiuso con un aumento di capitale - ha evidenziato il manager - mentre molti pensavano non ce l’avremmo fatta». In una nota, anche Palazzo Chigi ha detto la sua: «Il governo esprime soddisfazione per il completamento dell’aumento di capitale di Alitalia, che è un asset strategico e assicurare ai cittadini italiani e al sistema economico la garanzia di collegamenti aerei domestici, europei e intercontinentali efficienti ed adeguati per la crescita del paese rimane obiettivo fondamentale di servizio pubblico. Il governo -prosegue la nota - guarda inoltre con interesse al lavoro in corso per integrare Alitalia in un network globale che dia alla società concrete prospettive di sviluppo». All’aumento di capitale ha partecipato anche lo Stato, attraverso l’assegno da 75 milioni delle Poste. Il comunicato della compagnia ufficializza infatti il loro ingresso nell’azionariato, insieme ad Unicredit e Odissea, società di Antonio Percassi. La nuova mappa degli azionisti scaturirà dalla sottoscrizione dell’aumento e della conversione del prestito obbligazionario da 95 milioni emesso nel febbraio del 2013. Air France (che era al 25% e ha già dichiarato di voler convertire il prestito) si ritroverà grosso modo con una partecipazione ridotta al 6%, non avendo sottoscritto l’aumento. Il podio spetta ora a Intesa Sanpaolo che si porterà attorno al 22%, dopo la sottoscrizione dell’inoptato per 50 milioni, Poste Italiane, che avrà il 20%, Unicredit, che ha garantito altri 50 milioni per l’inoptato e si colloca attorno al 16 per cento. Gli altri soci - compresi alcuni dei ‘patrioti’ arruolati da Silvio Berlusconi nel 2008 - hanno versato 125 milioni complessivi: Percassi, che fra l’altro è presidente dell’Atalanta e con la maglia nerazzurra ha militato anche come calciatore, entra nel nuovo team tricolore con 15 milioni. Atlantia e Colaninno dovrebbero attestarsi rispettivamente all’8 e al 7%. Voci dal Sud 20 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Agricoltura . Tutto trama contro gli agrumi calabresi? Adesso sono le ceneri dell’Etna che stanno facendo marcire i pregiati agrumi sulla pianta ! fromor Sembra proprio una maledizione che sta inseguendo la produzione agrumicola calabrese! La primavera-estate scorsa la siccità ha “impoverito” la produzione che è rimasta di piccole dimensioni ed ha causato una cascola eccessiva. Poi una serie di piogge ininterrotte alluvionali ha creato una serie di inconvenienti che hanno costretto a costosi trattamenti contro la Lebbra (la cosiddetta lupa). E quando finalmente sembrava che la Natura si fosse impietosita nei confronti degli agricoltori tartassati da mille e mille balzelli da parte dello Stato ... ecco prontamente entrare in eruzione l’Etna che ha ricoperto ed invaso l’intera area meridionale di ceneri sottili che si sono depositate sugli alberi e sui frutti portandoli a putrescenza ! Un’ annata veramente da dimenticare, ma la cosa non sarà facile anche perchè gli agricoltori e, quindi, per tutta la massa di operai che vi ruota intorno e che da essa prende vita, e che é ridotta alla fame più nera. Intanto lo Stato imperterrito procede come un rullo compressore inventando tasse su tasse ed inasprendo le vecchie sopravvissute.Questa estate si è parlato di calamità (e quindi qualche agevolazione fiscale), ma dopo qualche sopralluogo tutto è finito , more solito, nel dimenticatoio. Poi vennero (ma scarsamente propagandati) i risarcimenti per le eccessive piogge settembine, ma nessuno ha dato segni di vita da parte degli organi regionali e provinciali. Adesso scatta la campagna di richieste di danni per le ceneri del vulcano. Ma che fine faranno queste domande? Gli agricoltori sono scoraggiati perchè oltre a non produrre risarcimenti e finire nel dimenticatoio, finiscono per essere anche un danno per gli agricoltori che, disperati, avanzano domanda. Ma proporre domanda non è cosa automatica, infatti ci si deve rivolgere ad un Tecnico e podurre documentazioni il ché tradotto in parole povere sono altre consistenti spese da affrontare! Se poi vogliamo rivolgere lo sguardo ai mercati dei consumatori che sono molto poco ricettivi per la mancanza di soldi che affligge tutte le classi sociali italiane e sia perchè una indegna concorrenza da parte dei Paesi comunitari, che oltre che inviare la propria produzione, veicolano an- che quella di paesi extracomunitari ed si così avrà il termometro dalla tragedia che si sta vivendo nelle campagne italiane. Noi sapevamo, comunque, che il trattato di Roma, atto costitutivo dellla futura CEE, prevedeva che per prima cosa si sarebbe dovuto considerare la produzione nazionale e SOLO DOPO quella comunitaria. La Germania mise tempo addietro in essere questa norma e proibì ai “colleghi” comunitari di commercializzare le patate stante l’eccesso di produzione nazionale. L’Italia pare che abbia paura di questa norma che ignora platealmente per cui i nostri mercati sono zeppi di agrumi dalla Spagna, dalla Grecia e ... dai paesi africani ! Però lo Stato sarà agli agricoltori italiani che chiederà tasse, contributi ed Imu vari ! E guai se si ritarda di un solo giorno di pagare alle scadenze, sono batoste da orbi. Intanto i Titoli Comunitari che si sarebbero dovuti incassare in settembre sono arrivati al 50% solo da qualche giorno e Dio sa quando si incasserà il saldo dell’altro 50% ! Dove gli agricoltori troveranno i soldi per pagare è cosa che assolutamente non interessa ai signori del Governo ! Ormai non ci sono nemmeno le possibilità di rivolgersi a qualche usuraio, visto che anche loro, come le Banche, non concedono prestiti agli agricoltori e la proprietà terriera non è più considerata una garanzia valida e reale Voci dal Sud 21 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Agricoltura . Gli agricoltori bloccano il Brennero in difesa dei prodotti made in Italy Coldiretti lancia la “battaglia di Natale: scegli l’Italia” contro le importazioni di bassa qualità - Il ministro De Girolamo con i manifestanti, ma Confindustria attacca: “E’ sconcertante”- La concorrenza sleale ha già causato la chiusura di 140mila aziende italiane dal 2007 Repubblica.it MILANO - Gli agricoltori bloccano la frontiera del Brennero tra Italia e Austria in difesa del made in Italy lanciando la “Battaglia di Natale: scegli l’Italia” promossa da Coldiretti per difendere il settore dalle importazioni di bassa qualità spacciate come italiane. Importazioni che dal 2007 hanno causato la chiusura di 140mila aziende italiane. E così nell’area di parcheggio “Brennero”, primo chilomentro dell’autostrada in direzione sud, verso l’Italia, ci sono trattori e decine di pullman che nella notte hanno portato al valico gli imprenditori agricoli provenienti da tutta Italia. Gli allevatori si sono schierati attorno al tracciato stradale e hanno iniziato a fermare i camion per sapere quale merce arriva e dove va a finire, mentre sollevavano cartelli, indirizzati agli automobilisti in transito, per chiedere di sostenere la proposta di etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti alimentari. Alla manifestazione si è unita Nunzia De Girolamo, Ministro per le Politiche Agricole. “Il made in Italy è la grande occasione per il nostro Paese per uscire dalla crisi - ha detto nonostante la crisi il settore ha sostanzialmente retto. Occorre insistere - ha aggiunto - specialmente per quanto riguarda la tracciabilità in modo tale da consentire agli agricoltori italiani di essere protetti. Soprattutto dobbiamo tutelare i consumatori finali che devono sapere da dove arrivano i prodotti e che cosa mangiano”. La presenza del Ministro ha scatenato la reazione di Confindustria, che si dice “sconcertata per il comportamento” di De Girolamo: “Con la sua presenza al valico del Brennero alla mobilitazione di protesta della Coldiretti, ha dimostrato di non tenere in debita considerazione tutte le disposi- zioni Ue che regolano l’originalità dei prodotti agroalimentari”. Gli striscioni degli agricoltori sono piuttosto espliciti: “615mila maiali in meno in Italia grazie alle importazioni alla diossina dalla Germania, 1 mozzarella su 4 è senza latte, il falso prosciutto italiano ha fatto perdere il 10% dei posti di lavoro. Adesso fuori i nomi di chi fa i formaggi con caseine e cagliate”. I dimostranti hanno anche attrezzato una tenda per la distribuzione di pasti e bevande calde made in Italy. A lanciare la protesta è la Coldiretti: “Solo nell’ultimo anno sono scomparse 32.500 stalle ed aziende agricole e persi 36mila occupati nelle campagne. Voci dal Sud 22 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Agricoltura . Stiamo svendendo un patrimonio del nostro Paese sul quale costruire una ripresa economica sostenibile e duratura che fa bene all’economia all’ambiente e alla salute”, afferma il presidente Roberto Moncalvo. Secondo l’associazione degli agricoltori, l’Italia produce il 70 per cento dei prodotti alimentari che consuma ed importa il 40 per cento del latte e carne, il 50 per cento del grano tenero destinato al pane, il 40 per cento del grano duro destinato alla pasta, il 20 per cento del mais e l’80 per cento della soia. Dall’inizio della crisi ad oggi le importazioni di prodotti agroalimentari dall’estero sono aumentate in valore del 22 per cento. Gli arrivi di carne di maiale sono cresciuti del 16 per cento, mentre le importazioni di cereali, pronti a diventare pasta e riso spacciati per italiani, hanno segnato un boom (+45 per cento), con un +24 per cento per il grano e un +49 per cento per il riso. Aumenta anche l’import di latte, +26 per cento, “anch’esso destinato a diventare magicamente made in Italy”. Netta pure la crescita delle importazioni di frutta e verdura, +33 per cento, con il pomodoro fresco che sovrasta tutti (+59 per cento). “mozzarelle blu”’: Accurati studi e ricerche di laboratorio individuano ceppi batterici ! Adnkronos News - Yahoo Notizie on line Padova, 11 dic. (Adnkronos Salute) - Il gruppo di ricerca dell’area di Ispezione degli alimenti di origine animale del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione (Bca) dell’Università degli Studi di Padova ha identificato, per la prima volta in modo accurato, il gruppo di batteri responsabili delle mozzarelle blu scoperte in questi anni nei supermercati di tutta Italia. Lo studio sarà pubblicato sulla rivista scientifica ‘Food Microbiology’, il cui Editor in Chief è Mary Lou Tortorello, responsabile del dipartimento di microbiologia degli alimenti della Food and Drug Administration (Fda) americana. Il lavoro del gruppo di ricercatori del dipartimento Bca ha permesso di caratterizzare i ceppi batterici responsabili dell’alterazione in modo molto dettaglio grazie ad un metodo molecolare appositamente sviluppato per la loro identificazione rapida. Per facilitare l’applicazione della metodica a tutti i laboratori di analisi interessati è stato anche aperto un database on-line che contiene tutte le informazioni utili e nel quale tutti i dati relativi ai diversi ceppi batterici potranno essere depositati e condivisi, mediante l’utilizzo della rete internet, dalla Comunità scientifica e dagli Operatori del settore. I ceppi batterici che danno il colore blu alle mozzarelle sono stati in parte raccolti con la collaborazione dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Questi batteri appartengono ad un gruppo geneticamente ben distinto della specie Pseudomonas fluorescens, strettamente correlato ad un ceppo che viene usato in agricoltura come pesticida nella lotta biologica sia negli Stati Uniti che in Canada. ‘’I risultati di questo studio danno un significativo contributo alla comprensione delle reali cause del fenomeno delle mozzarelle blu - spiega la professoressa Barbara Cardazzo, autrice dello studio - e allo stesso tempo forniscono agli operatori del settore e all’autorità competente uno strumento rapido e affidabile per la tracciabilità e l’identificazione dei ceppi batterici causa della colorazione blu con ricadute altrettanto importanti per comprendere la loro provenienza e stabilire adeguate misure di controllo’’. Voci dal Sud 23 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Attenzione alla truffa Truffata per un Suv, condannati venditore e notaio La compratrice riconsegnò all’autosalone l’automezzo difettoso che fu rivenduto a sua insaputa assieme alla vettura data in permuta! Rossella Molinari CORIGLIANO C. (CS) Acquista un Suv sborsando ben 55mila euro e donando in permuta la propria automobile. Dopo alcuni giorni, nota delle anomalie nel funzionamento del fuoristrada e lo riporta presso la concessionaria, dove lo ritirano per procedere alle riparazioni del caso. Ma, nel giro di poco tempo, l’auto in permuta viene venduta a terzi e la stessa fine fa anche il Suv, mentre la giovane cliente non rivede più nemmeno i 55mila euro! Non solo. Il Suv viene venduto con atto recante la firma della giovane proprietaria, che non aveva mai apposto, e con tanto di autenticazione da parte di un notaio che, “piccolo” dettaglio, la donna non aveva mai visto. Da qui la denuncia che ha dato vita a due procedimenti: uno a carico del titolare dell’autosalone di Corigliano (M.G.) già conclusosi con sentenza di condanna confermata anche in appello, l’altro a carico del notaio, conclusosi di recente con la sentenza di condanna a un anno inferta in primo grado dal Tribunale di Paola. La storia ha inizio nel 2006 quando avviene la compravendita presso la concessionaria coriglianese. Una ventisettenne del posto acquista il Suv, dà in permuta la propria Mercedes Sport Coupé e sborsa 55mila euro. Tutto sembra procedere normalmente finché il fuoristrada non inizia a dare problemi. La giovane si reca quindi all’autosalone per chiedere spiegazioni e qui si procede al ritiro del Suv per i necessari interventi di riparazione. Ma avviene l’impensabile: dapprima viene venduta la sua Mercedes a terzi e poi si procede alla vendita anche del Suv. Il tutto con atti recanti la firma contraffatta della proprietaria, autenticata da un notaio del Collegio notarile di Cosenza, Paola e Rossano che la donna non aveva mai conosciuto. In sintesi, il proprietario dell’autosalone avrebbe venduto l’auto ritirata in permuta, senza alcuna procura, incassato i soldi del Suv e provveduto a rivenderlo ad altra persona. La giovane coriglianese, difesa dall’avvocato Francesco Nicoletti, si è costituita parte civile in entrambi i procedimenti nei quali sono stati fatti emergere i disagi e i danni subiti in seguito all’ accaduto. E, dopo la condanna per il proprietario dell’autosalone (inferta in primo grado dal Tribunale di Rossano e confermata in secondo grado dalla Corte d’Appello di Catanzaro) il Tribunale di Paola ha condannato in primo grado a un anno, accogliendo le richieste del pm e della parte civile, anche il notaio, accusato di falso ideologico in atto pubblico. Voci dal Sud 24 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 I pericoli dell’informatica Privacy a rischio su Facebook: un “baco” può rivelare i contatti personali di MATTEO CAMPOFIORITO - Repubblica.it Scoperta una falla che permette di accedere alla lista degli amici di qualsiasi iscritto al social network di Mark Zuckerberg. E’ sufficiente registrarsi come nuovo utente e utilizzare una funzione di base del sito FACEBOOK e privacy: due mondi che non si incontrano molto facilmente. E se pensate di aver risolto qualsiasi problema di privacy “blindando” il vostro profilo da occhi indiscreti vi sbagliate di grosso. Nelle ultime ore è venuto alla luce un bug di sicurezza nel social network più amato al mondo che renderebbe inefficaci le impostazioni relative alla privacy di ciascun utente rendendo pubblica la lista dei propri amici. Per impostazione predefinita Facebook consente di accedere alla sezione Amici del proprio diario, ma con una modifica si può restringerne la visualizzazione, o almeno così dovrebbe essere. La falla è stata scoperta dalla ricercatrice di sicurezza Irene Abezgauz che ha pubblicato la procedura completa per dimostrare come sia possibile, anche ad un utente alle prime armi, riuscire ad accedere alla lista degli amici di qualsiasi iscritto al social network di Mark Zuckerberg. Per bypassare questa limitazione basta iscriversi al social con un nuovo utente, inviare una richiesta di amicizia ad un iscritto a Facebook e successivamente usare la funzione “Trova i tuoi amici”, usata normalmente per suggerire possibili contatti da aggiungere, per visualizzare tutti gli amici della potenziale vittima. Insomma si può ottenere un panorama sociale completo della persona a cui si chiede l’amicizia senza che questa accetti necessariamente il nuovo contatto. La vulnerabilità è grave per le sue implicazioni sulla privacy degli utenti ma è stata minimizzata, finora, da Facebook che, rispondendo alla ricercatrice di sicurezza, ha affermato come non esista per l’attaccante alcun modo di capire se la lista degli utenti suggeriti corrisponda alla lista completa dei contatti della vittima. Questo rimane valido ma possiamo effettivamente confermare, dopo aver riprodotto la procedura suggerita da Irene Abezgauz, come la vulnerabilità sia presente e consenta l’accesso alla lista degli amici di una eventuale vittima. Che sia completa o meno importa relativamente: l’elemento chiave è la presenza della falla. Voci dal Sud 25 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 I pericoli dell’informatica Banda larga in Italia: la qualità è peggiorata negli ultimi due anni: è allarme ! Il documento del Ministero dello sviluppo economico. Le cause? Probabilmente l’enorme crescita degli utenti non in linea con gli investimenti delle tlc per lo sviluppo e la manutenzione della rete. Ma è migliorata la qualità di quella mobile di ALESSANDRO LONGO - Repubblica.it STA PEGGIORANDO la qualità della banda larga italiana, su rete fissa. Le nostre Adsl vanno più lente, quindi, quest’anno rispetto a quello precedente, che pure è stato un peggioramento sul 2011. È quanto risulta da un documento prodotto all’interno del Ministero dello Sviluppo economico e che Repubblica.it è in grado di pubblicare. Sono i risultati, finora inediti, di 120 mila test fatti dagli utenti, sulla propria connessione, con lo strumento ufficiale fornito da Agcom (Autorità garante delle comunicazioni), Misurainternet. L’analisi è della Fondazione Ugo Bordoni (Fub), braccio tecnico del Ministero e gestore della piattaforma di test. I dati rivelano che è crescita la percentuale di utenti che non riesce a raggiungere velocità elevate con la propria connessione. Sulle Adsl 20 Megabit adesso solo il 10 per cento arriva a 10 Megabit e il 30 per cento circa a 7 Megabit, contro il 30 e il 50 per cento del 2011. Gli utenti con Adsl 7 Megabit che arrivano a 4 Megabit sono meno del 20 per cento, contro il 30 per cento di due anni fa. Va detto che queste sono misure di utenti che hanno fatto il test Nemesys, il quale fornisce un certificato utile a reclamare con il proprio operatore. È possibile quindi che il campione rifletta una situazione peggiore della realtà. Infatti il documento della Fub riporta anche i risultati dello SpeedTest (altro test presente su Misurainternet, più veloce e senza valore legale), i quali sono un po’ migliori: circa il 30 per cento degli utenti 7 Megabit arriva a 4 Megabit, secondo lo Speedtest. Ma anche secondo questo test c’è stato un peggioramento rispetto al 2011 (quando quel valore era del 45 per cento circa). Insomma, anche se i valori assoluti forse non riflettono la vera situazione generale italiana, certo è un fatto che siano peggiorati di anno in anno. Non a caso la stessa Fondazione scrive, sulle slide che pubblichiamo, che c’è stato un “peggioramento delle prestazioni nel tempo”. Il motivo non è facile da indagare, ma a quanto riferiscono fonti vicine ai tecnici autori del rapporto, la sensazione è che gli utenti Adsl italiani siano cresciuti di più rispetto agli investimenti fatti dagli operatori sulla rete. Ergo, c’è meno banda per il singolo utente. Incide anche la crescita di Adsl 20 Megabit attive, che richiedono più banda e quindi incidono di più sull’intasamento delle reti. Non è un caso che questo documento è stato prodotto durante una riunione a porte chiuse all’interno del gruppo di lavoro istituito per l’Agenda digitale, presso la Presidenza del Consiglio. Si tratta dell’Unità di Missione presieduta da Francesco Caio (commissario nominato dal premier Enrico Letta per l’Agenda). Proprio alla luce anche di questi documenti che ora pubblichiamo, Caio si sarebbe deciso di lanciare l’allarme sul rischio collasso della rete italiana. “C’è il rischio di arrivare ad una rottura senza accorgersene. Mi spiego meglio: con il traffico che cresce si possono fare investimenti marginali al centro della rete per gestire questa crescita. Ma poi arriva un momento in cui la crescita del traffico incontra un collo di bottiglia che non si può rimuovere in tempi brevi perché non riguarda più l’elettronica della rete ma la sua struttura e architettura. Il rischio è arrivare al momento in cui la rete non regge quando è troppo tardi”, aveva detto Caio a Repubblica in una recente intervista. Caio quindi sollecitava investimenti sulla rete, soprattutto sulla nuova banda ultra larga in fibra. Ci sono comunque anche buone notizie. Alcune vengono da questo stesso studio della Fondazione: primo, stanno migliorando le velocità delle Adsl in bitstream, cioè quelle attivate da operatori alternativi a Telecom nelle zone non coperte dalle loro reti di unbundling. Significa che chi vive fuori dai capoluoghi di provincia non è più costretto alla scelta tra navigare con Telecom Italia o risparmiare ma navigare lento con un altro operatore. L’altra buona notizia è che secondo la Fondazione è migliorata la qualità di internet su rete mobile, tra il 2013 e il 2012. A confortare le previsioni sul futuro ci sono infine i nuovi piani annunciati da Telecom Italia e Vodafone. Entrambi aumenteranno gli investimenti sulla rete (fissa e mobile) dal 2014 al 2016. Potenzieranno la fibra (che porteranno rispettivamente al 50 e l 25 per cento della popolazione entro il 2016) e la copertura internet mobile di quarta generazione (4G). Insomma, forse i dati rilevati dalla Fondazione riflettono solo il momento peggiore per la rete fissa italiana, quello che precede l’arrivo (finalmente) di nuovi investimenti. Voci dal Sud 26 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Tecnologia Nuovo incredibile record della Minivan Suzuki elettrica! Nuovo incredibile record per l’auto elettrica: 1.300 km con una sola carica di batterie. Il nuovo primato di autonomia per veicoli elettrici stabilito in Giappone da una keicar (piccole auto vendute solo in Giappone che godono di privilegi fiscali) Suzuki Every, modificata per ospitare una batteria agli ioni di litio. In realtà più che un’auto la Every è un micro furgone, ma la cosa ha lo stesso dell’eccezionale perché il record precedente, fermo a 1.003,2 km, che era stato conquistato con un’altra keicar - una Daihatsu Mira - è stato polverizzato. Il team ha dichiarato che intende fare richiesta formale al Guinness dei Primati per omologare il record. La squadra, formata da quattro guidatori, comprendeva anche Kenjiro Shinozuka, primo giapponese a vincere il Dakar Rally nel 1997. I piloti si sono alternati al volante giorno e notte, guidando a una velocità media di 30 km/h lungo un anello di 25 km tracciato nella cittadina di Ogata, all’interno della regione di Akita. Voci dal Sud 27 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Tecnologia Laboratorio Noel, a caccia di onde In corso la sperimentazione dell’università Mediterranea nello Stretto FRANCESCO VENTURA - l’Ora della Calabria.it Sono in corso le sperimentazioni del “Noel”, il laboratorio naturale d’ingegneria marittima in forze all’università “Mediterranea” di Reggio Calabria, situato sul l u n g o ma re Falcomatà, presso la Rade delle Mura Greche. Oggetto della ricerche è quantificare l’effettiva portata della diga “Rewec”, brevetto di Paolo Boccotti, ordinario di costruzioni marittime presso l’ateneo reggino. Ad esporre l’operazione è Felice Arena, direttore del laboratorio, mentre alle sue spalle si ultimano i lavori preparativi all’installazione. «In questa fase stiamo provvedendo alla costruzione di una diga, sulla quale è prevista a gennaio l’installazione del cassone Rewec, i cui risultati saranno monitorati sino ad aprile per poi passare all’elaborazione dei dati ottenuti, spiega Arena. In contemporanea sarà avviato anche “Poseidone”, un secondo progetto che prevede la realizzazione di una turbina capace di generare 1,5Kw. Grazie a questi studi, testeremo l’effettiva portata del prototipo, ottenendo informazioni utili per il perfezionamento degli impianti e puntare alla massimizzazione della resa energetica. Quest’ultimo progetto vanta importanti partner nazionali, come l’azienda maceratese “Faggiolati Pumps” ed il dipartimento di aereonautica dell’università “La Sapienza” di Roma”. Il funzionamento dell’idea di Boccotti è semplice ed innovativo. Si tratta di un convertitore di energia ondosa in elettricità, il Rewec, che consiste in un cassone composto da un condotto verticale che interagisce col moto ondoso, incanalando l’energia verso una camera d’assorbimento dove il moto è posto in contatto con l’atmosfera. Il tutto giunge ad una turbina di self-rectifyng, che sfrutta le fluttuazioni di pressione scaturite dall’interazione tra moto ondoso e la sacca d’aria della camera di assorbimento. Quest’ultima quindi, grazie alla compressione ed all’espansione, genera corrente alterna tramite la turbina. I lavori sono condotti sotto l’egida della società Wavenergy.it”, spin-off dell’università reggina e licenziataria unica del brevetto di Paolo Boccotti, la quale coordina anche la realizzazione del progetto per l’energia rinno vabile “Rewec3”, in costruzione presso il porto di Civi tavecchia. Il brevetto di Boccotti ha suscitato interesse a vari livelli istituzionali, sia nazionale che europei, proprio per la sua semplicità ed efficacia, sbloccando anche alcuni fondi ministeriali. II laboratorio accademico “Noel”, sigla di “Natural ocean engineering laboratory”, è uno dei fiori all’occhiello dell’università e della stessa città di Reggio. La posizione in riva allo Stretto, con tutte le peculiarità che caratterizzano l’area marittima, avvan taggiano studenti e ricercatori nell’analisi delle dinamiche naturali e nello sperimentare le proprie teorie innovative,divenendo gradualmente un volano per la ricerca nazionale ed internazionale. Questi i motivi per cui negli anni si sono susseguite nel laboratorio reggino numerose delegazioni estere, tra cui israeliani, iraniani e coreani. Voci dal Sud 28 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Medicina Tumore alla prostata, meno casi al Sud I benefici riconducibili alla dieta mediterranea www.lafucina.it Il tumore della prostata si alimenta a tavola: una dieta ricca di grassi saturi, fritti e carne rossa aumenta la probabilita’ di sviluppare il cancro. Lo dimostrano anche i numeri: le Regioni del Nord sono le piu’ colpite mentre il Meridione, patria della dieta mediterranea, e’ la zona in cui si registra la minore incidenza. La Campania occupa il penultimo posto, seguita soltanto dalla Basilicata, con tassi inferiori di un terzo rispetto al Piemonte ‘maglia nera’ e all’Umbria, regione nota per l’elevato consumo di insaccati e bistecche. Per giocare d’anticipo sulla neoplasia piu’ diffusa tra gli uomini, che registra 36mila nuove diagnosi nel 2013, si devono quindi privilegiare ortaggi gialli e verdi, olio d’oliva e frutta. Cosi’ facendo si puo’ allontanare il rischio di contrarre il tumore che, comunque, rispetto al passato fa sempre meno paura: nell’ultimo decennio la mortalita’ e’ diminuita del 10%. Questo grazie anche alle innovative terapie ora disponibili, che consentono un aumento della sopravvivenza e una migliore qualita’ di vita dei malati. “Nuovi farmaci ormonali (abiraterone, enzalutamide) e chemioterapici come il cabazitaxel sono messi a disposizione dalla ricerca scientifica – spiega il prof. Carmine Pinto, Presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e Direttore dell’Unita’ Operativa di Oncologia Medica del Policlinico S.OrsolaMalpighi di Bologna, durante il Convegno Nazionale “Personalizzazione e strategia di trattamento nel carcinoma della prostata”, in chiusura oggi a Napoli -. Occorre individuare per il singolo paziente la migliore strategia terapeutica ed impiego sequenziale delle molecole oggi disponibili. E’ questa oggi la prospettiva per le persone con cancro avanzato. Il nostro obiettivo, quindi, e’ curare allungando la sopravvivenza ma, allo stesso tempo, migliorare anche la qualita’ di vita dei malati”. Due farmaci gia’ disponibili in Italia sono il cabazitaxel, sperimentato nel 2011 nel nostro Paese in 25 centri, nell’ambito di un ampio studio internazionale e l’abiraterone acetato. “Nel 2012 il primo ha ricevuto il via libera dell’AIFA ed e’ ora a disposizione di tutte le Regioni, il secondo e’ arrivato ad aprile 2013. A breve potremo utilizzarne un terzo, l’enzalutamide, approvato ad agosto di quest’anno dall’EMA”, aggiungono i proff. Sergio Bracarda, Direttore dell’Oncologia Medica dell’Ospedale S. Donato di Arezzo e Orazio Caffo, Oncologo presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento. Trattamenti innovativi quindi, che si inseriscono nella strategia terapeutica del tumore alla prostata: patologia con cui ad oggi convivono ben 217mila italiani. “Un numero davvero consistente di persone, a cui possiamo offrire una delle migliori assistenze al mondo, in ogni angolo del Paese – commenta il prof. Giacomo Carteni’, Responsabile dell’Oncologia Medica del “Cardarelli” di Napoli -. Questa due giorni promossa dall’AIOM, resa possibile grazie ad un contributo educazionale di Sanofi, serve proprio per scattare una fotografia, a livello nazionale, dello stato dell’arte della neoplasia prostatica. · Cinque sessioni per discutere di argomenti fondamentali come gli effetti delle terapie sulla qualita’ della vita, prevenzione, gestione e sostenibilita’ dei farmaci innovativi tra crisi economica e best practise”. La discussione sull’Antigene Prostatico Specifico (PSA) rappresenta uno dei momenti principali del Convegno: la diffusione di questa metodica di dosaggio, introdotta all’inizio degli anni Duemila, ha modificato profondamente l’epidemiologia della malattia. “Il test del PSA non puo’ essere utilizzato in maniera indiscriminata come screening del cancro alla prostata – sottolinea il prof. Pinto -. La sua sensibilita’ varia dal 70 all’80% e questo significa che il 20-30% delle neoplasie non viene individuato quando si utilizza l’esame come unico mezzo identificativo. Va eseguito solo quando e’ necessario, cioe’ dopo i 50 anni, se vi e’ familiarita’ diretta per il tumore e in caso di disturbi urinari”. Utilizzare il PSA come screening diffuso aumenterebbe il rischio di uso inappropriato di esami e sovradiagnosi, senza portare vantaggi sicuri in termini di riduzione dei decessi. “Le patologie tumorali sono destinate a diventare in poco tempo la prima causa di mortalita’ a livello mondiale, nei Paesi occidentali cosi’ come in quelli in via di sviluppo – afferma Alessandro Crevani, Direttore della Business Unit Oncologia di Sanofi Italia -. Sanofi e’ da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni e nuovi approcci per dare risposte significative e adeguate alle esigenze delle persone affette da diverse tipologie di cancro, sia in termini di controllo della malattia sia sotto l’aspetto della qualita’ di vita”. (AGI) Voci dal Sud 29 rw w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Medicina “Scoperta la formula per ringiovanire, muscoli da ventenni a 60 anni” Lo studio della Harvard Medical School identifica per la prima volta un meccanismo dell’invecchiamento e lo rende reversibile. La sperimentazione sui topi da laboratorio di VALERIA PINI - Repubblica.it Gli esperti della Harvard Medical School hanno studiato il processo di invecchiamento dei muscoli : E’ IL MITO di Dorian Gray. Rimanere giovani e forti per sempre. Un sogno come il titolo della canzone ”For ever young” degli Alphaville. Da tempo la ricerca studia tecniche per fermare il tempo che passa. E i medici danno consigli per rimanere in forma il più a lungo possibile. Ora uno studio della Harvard Medical School, negli Stati Uniti, fa qualche cosa in più: identifica un nuovo meccanismo dell’invecchiamento e lo rende reversibile. Quasi come se si riuscisse a far tornare le lancette dell’orologio indietro fino a cancellare decine di anni. La sperimentazione, appena pubblicata sulla rivista Cell , si è concentrata sui muscoli che con il passare dell’età perdono sempre più tono e volume. Gli studiosi hanno testato sui topi una sostanza che ha dato risultati incoraggianti e sono convinti di essere vicini a una grande rivoluzione. Dopo la cura i muscoli delle cavie di laboratorio sono ringiovaniti molto velocemente, quasi come se gli animali fossero entrati in una macchina del tempo. “E’ stato quasi come trasformare i muscoli di un sessantenne in quelli di un ventenne”, spiegano gli autori della ricerca. Lo studio si è concentrato sui mitocondri, le cosiddette “centrali energetiche” della cellula che producono l’energia necessaria per molte funzioni cellulari, come, ad esempio, il movimento, il trasporto di sostanze. Quando la comunicazione tra il nucleo della cellula e i mitocondri si inceppa, a quel punto incomincia l’invecchiamento. Gli sudiosi di Harvard si sono concentrati sulla molecola Nad, che ha una funzione importante, nella comunicazione tra mitocondri e nucleo. Grazie all’uso di una serie di sostanze, gli autori dello studio sono riusciti a fermare il processo di declino sui topi. Dopo una settimana di cura, i muscoli di due cavie da laboratorio di due anni si erano ringiovaniti di una quindicina di mesi. La ricerca potrebbe essere il primo passo per mettere a punto un medicinale per fortificare i muscoli dell’uomo anche in tarda età. Un sogno quello di poter restare giovani e forti nel tempo. Ma sarà possibile scoprire una cura che cancelli velocemente gli anni? “La scoperta è sorprendente - spiega Ana Gomes, genetista della Harvard Medical School - , ma non potremo arrivare a una vera e propria ‘cura’ complessiva per combattere l’invecchiamento. Si può trovare una soluzione per questo aspetto specifico, ma va ricordato che l’invecchiamento dipende da diversi fattori. Non si può intervenire invertendo i processi legati ai telomeri o al fatto che con il passare del tempo il Dna si invecchia”. Ora gli studiosi puntano a una sperimentazione clinica entro il 2015. “Non pensiamo che sarà creata una cura da prendere dai 20 anni fino alla fine della vita. Col tempo potremo creare una cura che potranno prendere anche le persone anziane, prima di trovarsi in condizioni di salute troppo compromesse”. Voci dal Sud 30 w w w . s o s e d . eu Anno IX° nr. 12 Dicembre 2013 Notizie brevi o curiose Grenen, l’incontro tra due mari che non si mescolano mai Ancora una volta è la natura a regalarci uno spettacolo davvero straordinario: i protagonisti della scena sono gli elementi che la compongono e lei, da buona “regista”, dirige egregiamente il panorama che ci troviamo di fronte. Oggi, nello specifico, vogliamo dedicarci alla terra di Grenen, una penisola sabbiosa a nord della cittadina di Skagen, che costituisce l’estremità settentrionale della Danimarca. Qui, infatti, possiamo assistere a qualcosa di davvero straordinario, un fenomeno naturale molto raro: le onde del Mar Kattegat (Mar Baltico) e dello Skagerrat (Mare del Nord) si incontrano, provenendo da direzioni opposte, si “toccano”, ma non si mescolano mai le une con le altre. Questo perchè la densità di ciascun mare risulta essere diversa dall’altra. Questo fenomeno genera turbolenze che rendono difficile la navigazione e per questo motivo appositi cartelli sanciscono il divieto assoluto di balneazione nella parte di costa più settentrionale. Lo Skagerrak è il nome del braccio del Mare del Nord situato fra lo Jütland e la Norvegia. Ha forma grossomodo triangolare ed è largo tra gli 80 e i 130 km, nentre la profondità raggiunge i 700 metri in corrispondenza della fossa norvegese. Lo Skagerrak e il Kattegat immettono negli stretti del grande Belt e del piccolo Belt e collegano il Mare del Nord con il Mar Baltico. Nello Skagerrak si mescolano le acque del mare del Nord con quelle meno saline del mar Baltico: queste condizioni creano un habitat favorevole per numerose specie marine e ne fanno un’area molto pescosa. Il Kattegat, invece, è un tratto di mare che si trova fra la Svezia e la penisola danese dello Jutland. E’ collegato con il Mare del Nord tramite lo Skagerrak e il Limfjord, quest’ultimo è percorribile però solo da imbarcazioni di piccole dimensioni, classificate come categoria Baltimax. Acque limpide, stupende, spiagge impeccabili… come stupendo è lo splendido fenomeno che vede protagonisti questi due mari. Potete averne un “assaggio” nel video che segue raggiungerete digitando … http://www.eticamente.net/ 19113/grenen-lincontro-tra-due-mari-che-non-si-mescolano-mai-video.html Si suicida, salvata si risuicida: “... non rompetemi !” Questa volta non ha avuto il suo eroe spuntato all’improvviso a salvarle la vita. Il volo nel vuoto le è stato fatale. Ha raggiunto il suo obiettivo una 43enne di Spinea che aveva già tentato in passato di farla finita. A salvarla, il 25 luglio del 2012, era stato Oliviero Biancato, dopo quel gesto diventato per tutti l’eroe di San Giuliano. L’eroe si è arreso lo scorso novembre ad un nemico, il cancro, che non gli ha lasciato scampo. E ieri se ne è andata anche la 43enne di Spinea, gettandosi dal terzo piano del suo appartamento. Attaccato alla porta un messaggio: «Non rompetemi».
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