PE48 - design apparecchi
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PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:01 Pagina 75 Lighting Design PRODOTTI & SISTEMI Il design degli apparecchi illuminanti negli ultimi anni è cambiato, soprattutto a fronte di una “etica” del prodotto perseguita da tutti e con diversi gradi di successo. La forma dell’oggetto illuminante, è ormai pensiero diffuso che non possa più prescindere dalla sua valenza tecnica, dalla sua efficienza, dal suo impatto ambientale sia in fase di costruzione che di smaltimento. Design degli apparecchi illuminanti 75 di Ettore Brusatori Prima di tutto si deve fare una precisazione sul termine “design” e sul suo utilizzo da parte dei diversi operatori del mondo dell’illuminazione. Il Design classico è nato alla fine dell’ottocento, con l’idea di un positivo allargamento della fruizione del prodotto creativo e artistico, dovuta alla possibilità di produrre industrialmente e a basso costo, opere d’arte: stampe grafiche, fotografie, statuette e piccoli oggetti. Il concetto si è allargato, con il disegno da parte di architetti o artisti, più che altro scultori di molti degli oggetti di uso comune, dalla maniglia della porta di casa all’automobile. Nel ‘900 si è quindi assistito all’innalzamento della qualità estetica della progettazione di qualsiasi oggetto, dal divano PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:01 Pagina 76 Lighting Design PRODOTTI & SISTEMI al transatlantico, dovuto alla considerazione che ogni oggetto non doveva solo “funzionare”, ma anche essere “bello”, esprimere un concetto estetico una sua filosofia di utilizzo. In questo s’introdusse la stilizzazione meglio nota come “moda” che portò a disegnare gli oggetti con forme che, spesso, poco avevano a che fare con la loro funzione, ma dal grande messaggio emozionale. PROGETTO ENERGIA/48 - gennaio 2008 76 Esemplare è il periodo degli anni ‘50‘60 in occidente, che sotto l’influsso evolutivo della ricerca aeronautica e spaziale, vide disegnare con forme aerodinamiche o missilistiche, un po’ di tutto: vestiti e occhiali, stazioni di servizio e ristoranti, auto e ventilatori, tostapane e mobili. Questa mentalità non è svanita neanche nel terzo millennio e molti oggetti sono disegnati seguendo la moda corrente o il pensiero dominante del periodo in corso, cercando di trasmettere, anche con la propria forma, concetti che a volte con la forma hanno davvero poco a che fare. Oggi la tendenza, e la necessità, è quella della riduzione dell’impatto ambientale sia dell’apparecchio illumi- nante, che di tutto l’impianto d’illuminazione perseguito attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie di progettazione e costruzione. Insomma, adesso è la tecnica che sembra essere la risorsa attraverso la quale l’uomo è in grado di salvare il proprio ambiente. Forma e anima Si è arrivati quindi alla progettazione e realizzazione di apparecchi illuminati a fronte dei quali si dichiara un intento etico, che diventano elementi di rappresentazione di una cultura di rispetto dell’ambiente, tanto da “marchiare” i non utilizzatori di tali oggetti come “inquinatori”. Ora, a prescindere da alcune esagerazioni propagandistiche, si deve ammettere abbiamo davvero del design “etico” e del design “sprecone e superato” il problema è sconfessare i millantatori. Di fatto i casi più eclatanti stanno scomparendo. È sempre più difficile trovare piantane con alogene lineari da 1.000W, alla loro accensione si rischia più che l’ammirazione, un vero e proprio linciaggio verbale. Firmato d’epoca e non Forse è finita un epoca d’oro per la creatività. I cataloghi dove l’apparecchio illuminate è caratterizzato principalmente dalla “firma” più o meno nota che lo ha creato, vere e proprie opere d’arte e icone dell’illuminazione riportano progetti di decine di anni fa. Su questi “monumenti” le case costruttrici hanno operato cambiamenti atti a renderne possibile anche oggi l’utilizzo. Si sostituiscono lampade a incandescenza o alogeni, con lampade a ioduri o fluorescenti portandosi a un livello di efficienza accettabile. Le sorgenti di luce non influiscono solo sui consumi, ma anche sugli effetti di luce del corpo illuminate e, quindi, sull’aspetto generale. Per fortuna in questo hanno aiutato molto le case costruttrici di sorgenti di luce, correndo ai ripari con lampade efficienti, ma mimetiche. Un esempio a titolo indicativo sono le AR111 che hanno aspetto ed emissione identica, sia in versione alogena che a ioduri metallici. Riciclabile è meglio Una grande invenzione degli ultimi anni e poi il cosiddetto “design del riciclabile” che ha colpito anche gli apparecchi illuminanti. Qui c’è da sfatare un mito, sono ecologici non solo i prodotti in materiale sintetico ottenuto dal riciclaggio di materiali recuperati, ma quasi tutti gli apparecchi prodotti. Anche molto vecchi. Quasi tutta la produzione di qualità del settore illuminazione usa, e ha sempre usato, materiali come ferro, alluminio e vetro, quindi tra i più riciclabili, gli ultimi due in pratica all’infinito. Ben diverso è il discorso per gli apparecchi più moderni, spesso in plastica. Le più moderne parabole stampate in materiale sintetico (pensate ai fari automobilisti integralmente in materiale plastico, come anche molti incassi da controsoffitto), carter o paraluce, vanno tutti adeguatamente riciclati con dispendio di energia e adeguati controlli. Lo stesso per l’alimentazione ad alta frequenza. I circuiti elettronici hanno migliorato i rendimenti, ridotto i vincoli dimensionali del progettista grazie ai loro ingombri e peso ridotti, ma pongono oggi un nuovo problema, il loro smaltimento a fine ciclo di vita. Gli alimentatori tradizionali altro non erano che degli avvolgimenti di filo di rame, non inquinante, facilmente PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:01 Pagina 77 all'impatto ambientale. Vengono chiamati “requisiti specifici di prodotto richiesti” dei valori limite su alcuni parametri ambientali significativi come l'efficienza energetica, il consumo di acqua, ecc. Mentre i “requisiti generici” sono quelli che riguardano le prestazioni ambientali del prodotto nel suo complesso, senza fissare valori limite. È importante che questi parametri recuperabile e riciclabile. All’estero esistono apposite strutture di recupero degli apparecchi illuminanti, spesso obbligatoriamente gestite dalle stesse aziende produttrici. La normativa “eco-design” Esistono ormai diverse Direttive europee, che regolano la progettazione e la costruzione degli apparecchi utilizzatori di energia elettrica, apparecchi di’illuminazione compresi, con specifiche diverse (per esempio per quelli da utilizzare in ufficio o per l’illuminazione stradale). Già nel 2004, vennero proposte modifiche alla Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’istituzione di un quadro per la elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile, dei prodotti che consumano energia, recante modifica della direttiva 92/42/CEE del Consiglio. Sono ben conosciute le direttive RoHS, che ormai a partire dal primo luglio 2006 restringono l’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche, mentre e regolamento Reach regolarizza l’utilizzo delle sostanze chimiche. La Direttiva (2002/96/EC) conosciuta come Direttiva WEEE, regola la dismissione degli apparecchi; esiste poi una Direttiva specifica sull’Eco design dei prodotti denominata EuP da Energyusing Products (2005/32/CE). La direttiva quadro EuP, pubblicata nel luglio 2005, dava due anni di tempo ai membri dell’Ue per il suo recepimento ed elaborazione, lasciando a specifiche Direttive della Commissione (Misure di Implementazione), la trattazione delle singole categorie di prodotto. Intanto la EeP è entrata in vigore l’11 agosto 2007, per garantire che i prodotti che consumano quantità di energia importanti, siano il più possibile ad alta efficienza energetica, senza andare a discapito delle prestazioni o siano uguali in tutti i paesi Ue per permettere il libero scambio la progettazione e utilizzo dei prodotti sul tutto il territorio europeo. E si deve osservare che il tavolo di lavoro vede in consultazione l’Eco-design Forum (di cui fanno parte giuristi nazionali ed europei, esperti del settore industriale e commerciale, organizzazioni di consumatori e NGOs ambientali), ma per quanto riguarda il settore illuminazione, non progettisti d’impianti e apparecchi. Nel settore specifico dell’illuminazione, dai dati rilevati in sede europea risulta PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:02 Pagina 78 Lighting Design PRODOTTI & SISTEMI che solo un terzo delle armature stradali in opera è sul piano energetico efficiente, immaginiamoci ecocompatibili. Il problema di fondo è che deve diventare tassativo utilizzare i criteri EuP sui nuovi impianti (il 5% circa di quelli esistenti) e lavorare parallelamente sui vecchi impianti, altrimenti saranno richiesti decenni per operare ingenti risparmi energetici e riduzioni dell’inquinamento globale pari anche al 30-40% di quelli odierni. Risultato positivo, facilmente ottenibile 78 con un piano di aggiornamento di tutto il parco apparecchi in opera, piano che inoltre darebbe nuovo impulso allo sviluppo industriale e aumenterebbe la sicurezza e il comfort di strade, posti di lavoro e abitazioni. Progetto e risparmio energetico Oggi in un mondo del “bianco” quello che in gergo viene definito il mercato degli elettrodomestici, possiamo scegliere tra apparecchi di diversa classe di risparmio energetico, cosa impossibile con gli apparecchi illuminanti. Questo frustra proprio i designer più bravi, quelli che nella bella forma del prodotto inseriscono un’anima ambientalista. Non esiste ancora, infatti, un’opportuna marchiatura che evidenzi il dato fondamentale che caratterizza un apparecchio illuminante: la sua efficienza energetica, ossia i Watt assorbiti per lumen emessi. ◆ dalla produzione LUNOS Proiettore realizzato in pressofusione d'alluminio in grado di ottenere una distribuzione del fascio luminoso mirato, in funzione delle forme da illuminare. Le sue dimensioni sono estremamente compatte, e il design molto deciso e personale. I singoli elementi sono ben evidenziati ed espressamente dichiarati. Lunos poi è in grado di ospitare diverse sorgenti luminose, caratteristica questa che rende l'apparecchio estremamente versatile secondo le diverse applicazioni. Augenti Illuminazione PROGETTO ENERGIA/48 - gennaio 2008 GIANO Sorgenti luminose di ultima generazione a risparmio energetico, ideali per l’illuminazione di vari ambienti, quali uffici, biblioteche, ecc. Giano è stato recentemente rinnovato con un profilo più basso per lampade T5 e con reattori di dimensioni ridotte. Emissione di luce diretta o diretta/indiretta. Applicazioni singole e a sistema per soddisfare diverse esigenze di contesto. Montaggio a plafone o a sospensione. Le ottiche dark light in alluminio speculare a bassissima luminanza garantiscono il massimo del comfort per il lavoro continuativo al videoterminale senza effetti abbaglianti. Grado di protezione IP40. Disano Illuminazione KIT FV Il kit fotovoltaico a isola Conchiglia, con sorgente luminosa a LED, per illuminazione stradale trova la sua applicazione nell’illuminazione di parcheggi, strade, giardini pubblici, parchi. Luce ottenibile di colore bianco per una migliore percezione dei colori e dei dettagli da parte dell’occhio umano a parità di illuminamento; emissione di luce unidirezionale con assenza di inquinamento luminoso; illuminamento del piano stradale superiore a quello di una lampada al sodio a bassa pressione a parità di potenza. Durata media della sorgente a LED prima di un guasto (MTBF) di circa 100.000 ore; elevatissima affidabilità in quanto la sorgente luminosa è composta da un numero elevato di unità indipendenti. Insensibilità alla temperatura ambiente. Conchiglia PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:02 Pagina 79 dalla produzione LOGIKA Lampione per arredo urbano, pensato con diverse tipologie di ottiche: asimmetriche, simmetriche, stradali, per piste ciclabili e attraversamenti pedonali. Schermo in vetro piano temperato, spessore 4mm, nel rispetto della normativa UNI 10819 e delle più restrittive leggi regionali in materia di inquinamento luminoso. L’apparecchio può essere equipaggiato con ottiche di ultima generazione in alluminio purissimo, ad alta efficienza. Il layout interno, le dimensioni contenute e il grado IP66 garantiscono il mantenimento delle proprietà fotometriche nel tempo, garantendo un elevato risparmio energetico. Designer: Arch. Massimo Sacconi. AEC Illuminazione GIUKO’ Giukò è la famiglia di lampade dal design essenziale e divertente della collezione I Tre. La geometria del profilo e il gioco dei colori, rendono queste lampade un complemento d’arredo originale e ricercato in grado di arredare con personalità e fantasia anche gli ambienti dal gusto più essenziale. Nelle sue diverse combinazioni di materiali, colori e numero di cerchi queste lampade rappresentano la perfetta sintesi tra l’attenzione al design e la ricerca di elevati standard illuminotecnici, specie nella nuova versione XXL in cui l’audacia della forma e dei toni è ulteriormente esaltata dalle grandi dimensioni. Design: Works Studio. Firme di Vetro MUGHETTO SYSTEM Mughetto System Led versione 9W, è un proiettore da esterni e interni, orientabile e girevole, studiato per accentuare o evidenziare specifici aspetti. E' installabile a parete, a soffitto o su picchetto ed è dotato di alimentatore elettronico incluso nell’apparecchio e di un grado di protezione IP 66. Il risparmio energetico si ottiene dalla versione led a 9 W che consente di minimizzare anche i costi di gestione e manutenzione considerando che la vita media del led è di circa 50.000 ore. E’ disponibile anche nella versione a picchetto che minimizza i costi di installazione. Ghidini Illuminazione D21R MINIDUPLO La serie Miniduplo (Duplo R) riproduce, con dimensioni geometriche più contenute, forme e proporzioni della serie Duplo di cui mantiene invariate le caratteristiche tecniche di efficienza e affidabilità. E’ pertanto idonea ad assolvere alle molteplici funzioni di illuminazione architettonica tipiche di questo importante modello consentendone però l’applicazione in spazi più ridotti, con costi più contenuti e con minore impegno di potenza: 26 e 32W a fluorescenza, 35W ad alogenuri metallici, 100W ad alogeni ed infine 8W a Led nella versione biemissione. Miniduplo è un prodotto ecologico, interamente costruito in alluminio e vetro, di totale e semplice riciclabilità. Ing. Castaldi Illuminazione MACH5 Serie dei proiettori caratterizzata da una originale scelta progettuale ad alto contenuto tecnico, studiata per una illuminazione architettonico-scenografica, per ambienti esterni e interni. La costruzione tecnica a doppia valva consente un’alta ermeticità, un doppio sistema di chiusura, a scelta, con clip in inox o con viti a scomparsa, offre un’ulteriore possibilità di scelta estetica o funzionale, mentre un’ ampia gamma di ottiche con distribuzione simmetrica, asimmetrica e circolare ne esaltano le amplissime possibilità di impiego. Nella versione Way, con ottica stradale per un elevato controllo dell’inquinamento luminoso, il Mach 5 può essere vantaggiosamente utilizzato nell’illuminazione dei centri storici urbani, nei viali alberati, e nei giardini eleganti. Fael PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:02 Pagina 80 Lighting Design PRODOTTI & SISTEMI MICRO LED Lampada estremamente versatile, che sostituisce le comuni lampade dicroiche da 30/50 W con attacco GU 5.3 a garanzia di un risparmio energetico elevato con un consumo massimo di 3,6 W e una durata della lampada stimata per una media di 30.000 ore in confronto alle 3.500 ore di una lampada dicroica tradizionale. Micro Led è estremamente innovativa che prevede al suo interno 3 Led di potenza da 1,2 W e non mini Led, per raggiungere la luminosità di una lampada dicroica tradizionale. Inlux Italia 1389/70 – 1396/70 BRICK Apparecchio a luce orientabile diretta, con attacco per barra. Disponibile in alluminio nel colore argento per lampade a ioduri metallici, alogene o LED. Completo di trasformatore elettronico. Il modello 1396/70 è invece un apparecchio da parete a luce orientabile, con struttura in alluminio verniciato nel colore argento. Per lampade alogene, a ioduri metallici o LED. Completo di alimentatore. Martinelli Luce 80 LIBRA Gli speciali schermi in policarbonato sono sapientemente abbinati tra loro senza l’aggiunta di giunti o parti metalliche che confinate nel perimetro interno dell’apparecchio: in questo modo è stato possibile aumentare la superficie luminosa, riducendo invece al minimo la componente tecnica visibile. Il risultato è un elegante connubio tra architettura sospesa e illuminotecnica d’avanguardia, pensato per illuminare in modo suggestivo oltre che confortevole ingressi e reception ma anche open space, uffici e centri commerciali. L’efficienza energetica è garantita dalle lampade fluorescenti di ultima generazione (T5 e TC-L) e dagli alimentatori elettronici dimmerabili che consentono di variare il flusso luminoso e di ridurre quindi anche i consumi. Norlight LED TABLE STAR Led Table Star è un potente apparecchio da tavolo che utilizza la tecnologia Led. Grazie alle ridotte dimensioni dei Led ed alle conseguenti possibilità di miniaturizzazione, il design è particolarmente innovativo. La lampada è costituita da un braccio in alluminio anodizzato ed è proposta pronta per l’installazione, con cavo trasparente e spina (2m). Effetto illuminante ottenibile uniforme. Osram PROGETTO ENERGIA/48 - gennaio 2008 DEDO 100 Proiettore orientabile per applicazioni a terreno, a pavimento o a parete. Adatto per illuminazione d’accento in contesti residenziali o commerciali. Ideale per illuminare giardini, condomini, centri residenziali o per evidenziare particolari architettonici. Dedo è fornito completo di lampada a ioduri metallici di nuova generazione ultra-compatta a luce brillante e ad alta resa cromatica, elevata efficienza luminosa e superiore risparmio di energia. Dedo 100 risponde alle normative e ai marchi di qualità CE, ENEC, IMQ e classe II. Ivela PL0 Caratterizzato da una linea leggera e moderna, questo apparecchio puó avere un punto luce compreso tra i 4,5 e i 6 metri e si distingue per una efficiente illuminotecnica, una semplificata manutenzione, grazie al coperchio apribile superiormente. Non trascurata é la qualitá dei materiali utilizzati e del trattamento protettivo degli stessi. Si possono utilizzare due diversi tipi di riflettori: uno stradale e uno per piste ciclabili o marciapiedi. Per un notevole risparmio energetico, le potenze minime previste sono da 35W per le lampade ad alogenuri metallici, e da 50W per quelle al sodio alta pressione. Inoltre il PL0 é conforme a tutte le Leggi regionali anti inquinamento luminoso. Ewo PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:03 Pagina 81 dalla produzione DL05 – KIODO Apparecchio proposto nella versione a Led bianchi (Kiodo W) o che cambia colore (Kiodo RGB), con grado di tenuta IP55. Disponibile in alluminio naturale, ma personalizzabile a richiesta, prevede uno stelo in due dimensioni facilmente conficcabile nel terreno. Esistente anche nella versione a parete, la serie a Led bianchi prevede l’alimentatore incorporato nello stelo, mentre la versione che cambia colore, prevede un semplice controllo remoto in grato di programmare l’intera gamma cromatica RGB. DLighting WAVE Serie di apparecchi in tre dimensioni da incasso a parete per illuminazione decorativa e d’effetto. Prodotto indicato per utilizzo in ambienti in cui sia richiesta particolare attenzione agli effetti luminosi. Il prodotto è caratterizzato dal design degli schermi che permettono di realizzare molteplici disegni grazie all’ampia gamma di tipologie, sono infatti disponibili 4 disegni per le tre misure. L’originalità, gli effetti luminosi, l’uso del colore tramite il Led, uniti a un alto grado di stagneità del prodotto ne consente l’utilizzo in diverse soluzioni e contesti, anche in esterno. Corpo completo di cablaggio in alluminio presso fuso. Performance in Lighting SMARTFORM Gamma di apparecchi di illuminazione da incasso, altamente versatili, piatti e ad alto rendimento energetico. SmartForm è stata progettata per diverse tipologie di soffitto (griglie a modulo da 600, 625 e 675 mm). L’illuminazione di emergenza e il sistema di aerazione sono disponibili come optional e si avvale inoltre del concetto di “fascio di luce” e della più recente tecnologia ottica: le micro-ottiche in alluminio con lamelle 3D garantiscono il massimo comfort visivo e la massima efficienza. Sono disponibili i modelli quadrato e rettangolare nei quali è possibile installare fino a quattro lampade TL5. La gamma può essere inoltre dotata di unità di controllo dell’illuminazione per la rilevazione di presenze e la regolazione in base alla luce diurna (ActiLume/Luxsense), riducendo così ulteriormente i costi di gestione complessivi. Philips Lighting AVENUE Armatura stradale per l’illuminazione delle principali arterie di comunicazione urbane ed extraurbane, in grado di soddisfare ogni esigenza illuminotecnica grazie alla libertà di movimento che lo caratterizza. Il punto luce può essere infatti orientato con angolazioni che variano fino a 30°, permettendo un’illuminazione uniforme della carreggiata, nel rispetto delle recenti Leggi Regionali contro l’inquinamento luminoso. L’emissione fotometrica del prodotto, studiata con l’ausilio dei software di progettazione ottica, garantisce anche il rispetto dei requisiti delle più recenti normative Europee che regolamentano l’illuminazione stradale (EN 13201). Gewiss PE48 - design apparecchi 9-01-2008 9:03 Pagina 82 Lighting Design PRODOTTI & SISTEMI dalla produzione RAMON – ENERTOTEM Ramon è un innovativo lampione fotovoltaico per zone residenziali, appartenente a una nuova gamma che, grazie alle sue forme innovative ed eleganti, è in grado di inserirsi in ogni tipologia di ambiente, garantendo un elevato risparmio energetico. Enertotem, invece, è un totem fotovoltaico, capace di soddisfare le più svariate esigenze di comunicazione, di arredamento, di illuminazione e, non ultimo, di risparmio energetico. Brevettati, entrambi i prodotti sono dotati di lampade a Led ed erogano una ottima quantità di luce. Ora 82 STRIPE SYSTEM S Sistema di moduli componibili con emissione di luce diretta/indiretta. Corpo dell’apparecchio ultrapiatto in estruso di alluminio con pannello frontale in HPL spessore di 6mm. Chiusura superiore di policarbonato con prismatura asimmetrica che consente, oltre al controllo del fascio luminoso, anche il grado di protezione IP40 al sistema. Installazione a sospensione. Le varianti dei moduli sono: con luce diffusa, controllata, decorativa e con faretti d’accento o tratti ciechi. La versione Darklight è pienamente rispondente alla normativa europea EN-12464-1 per l’illuminazione di ambienti di lavoro. Tre Ci Luce DEEJAY Disegnata dallo Studio di Marco Piva, è una lampada versatile e moderna, che garantisce un elevato risparmio energetico, pensata in due versioni: la prima a sospensione variabile (diam: 42cm / H. max 130cm / 1 x 40W 2G x 13), disponibile in bianco, nero, rosso e specchio con diffusore acrilico in bianco satinato e particolari in ottone cromato; la seconda è invece un’applique con plafone (diam. 42cm / H 22cm / 1 x 40W 2G x 13. Lumilux T5 FC 40W con reattore elettronico), anch’essa disponibile nei vari colori della plafoniera, con diffusore acrilico in bianco satinato e particolari in ottone cromato. Zonca PROGETTO ENERGIA/48 - gennaio 2008 LUXMATE LITENET Il sistema di gestione Luxmate Litenet semplifica al massimo non solo i cambi di funzioni ma anche l’uso flessibile degli uffici. Gli apparecchi d’illuminazione si basano sulla tecnologia DALI e si numerano singolarmente. Se il loro montaggio segue gli assi dell’edificio, si ricavano “task-area„ che possono essere estese a più posti di lavoro; in tal modo le scrivanie potranno essere spostate senza sacrificare la qualità della luce e si potranno creare nuove suddivisioni dei locali. Il sistema garantisce anche elevate prestazioni nella gestione dell’efficienza energetica rispettando le norme europee EN 12464. Le funzioni base del sistema Litenet includono il cosiddetto “maintenance control”: questo controlla la potenza delle lampade. Zumtobel NIGHT ELEMENTS Colonna luminosa componibile costituita da elementi di base e riempimento in estruso di alluminio e elementi funzionali in fusione di alluminio, diametro 230mm. Elementi di base, intermedi e finali liberamente combinabili, con altezza di installazione a scelta. Altezza massima fuori terra 6000mm, potenza massima installabile 300W totali. Elementi funzionali altezza 300 oppure 900mm girevoli di 360° con schermo in PMMA trasparente e sportello ispezione e manutenzione a filo struttura. Proiezione della luce verso il basso, verso l’alto e laterale con distribuzione a scelta tra 13 differenti possibilità. Cablati con gruppo di alimentazione installato su unica piastra. Grado di protezione IP 65. Classe di Isolamento I. Hessitalia
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