BCC FANO News
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1 BCC FANO News 2 BCC FANO News 04 Presentazione del Bilancio Sociale 2009 05 Concorso Assimoco “Assicurati e premiati” 06 Festa del Socio 2010 08 Bonus Bebè 11 Progetto Crescere nella Cooperazione - IV edizione 12 Filiali BCC Fano Senigallia: una scommessa stimolante 14 Prima miniconferenza sui giovani a Taormina 15 BART, banca arte, territorio - III edizione 16 Libri BCC Fano Costanzo Micci, appunti per una biografia 17 Archeologia A Porta Giulia i resti di un torrione romano 18 Clienti BCC Fano “The Climbers” 20 Un nuovo centro sportivo alla Cooperativa Tre Ponti 21 Basket: riparte la nuova stagione fanese 22 La rete del Credito Cooperativo in Italia Romagna Est: il dado è tratto BCC Fano News Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Fano Numero 09 - dicembre 2010 Autorizzazione del Tribunale di Pesaro del 12 luglio 2007 al n. 544 del Registro Stampa Direttore Responsabile Giuseppe Massimo Foghetti Redazione Monica Pucillo Referenze fotografiche Luca Berloni, Studio Giovanni Furlani, Romagna Est, Archivio BCC Fano Progetto grafico e impaginazione Conte Camillo Stampa Grapho 5 Immagine di copertina: L’albero di Natale in Piazza XX Settembre a Fano Questa rivista è stata stampata su carta 100% riciclata Verso il 2011 augurandovi Buone feste! Questo numero di BCC Fano News racconta, anche attraverso molte immagini, le iniziative che abbiamo realizzato negli ultimi sei mesi del 2010. Dalla Festa del Socio, alla presentazione del Bilancio Sociale, fino alla novità della istituzione di un bonus bebè di 250 euro per tutti i figli neonati di Soci e dipendenti. Ne hanno beneficiato 47 bebè e potete vederli tutti sfogliando le pagine di questa rivista. Come in ogni numero, c’è spazio poi per una intervista ad un titolare di filiale, per l’incontro con Soci e clienti, per la presentazione di una BCC d’Italia, per le iniziative realizzate dalle associazioni con il contributo della nostra Banca e per approfondimenti culturali. Si avvicina il Natale e anche quest’anno la Banca porge a tutti i Soci, i clienti, a tutta la città e i comuni dove è presente degli speciali auguri d’arte attraverso la mostra BART: una pagina di questo numero è così dedicata alla presentazione dei 19 artisti che espongono quest’anno nelle nostre filiali. La mostra, che inizia il 20 dicembre 2010 e termina il 28 gennaio 2011, ci accompagna verso il 2011. Un anno importante e ricco di iniziative con le quali festeggeremo insieme a voi i 100 anni dalla nascita della nostra Banca. Avremo modo di presentare più avanti il programma delle iniziative, nell’immediato vogliamo invece cogliere l’occasione per porgere a tutti i migliori auguri di un sereno Natale e un felice Anno Nuovo! La Redazione BCC FANO News SOMMARIO 3 PRESENTATO IL BILANCIO SOCIALE DELLA BCC DI FANO BCC FANO News Il ruolo di una Banca locale nel territorio 4 L’associazionismo fanese, presente al convegno promosso il 15 ottobre scorso dalla Banca di Credito Cooperativo di Fano nella sala Verdi del Teatro della Fortuna, ha dimostrato il fondamentale apporto nella vita cittadina dato dai volontari di associazioni religiose, culturali, sportive, assistenziali. In questo contesto, l’istituto di credito ha fatto da catalizzatore, permettendo con il suo sostegno, profuso in mille rivoli, l’organizzazione di molte iniziative e la realizzazione di molti progetti. Solo per citarne alcuni: le azioni per la prevenzione dell’usura, i prodotti di finanza etica, tra cui il risparmio solidale, il microcredito, i microprestiti, il sostegno a progetti dato a cooperative e associazioni. Grazie ai prestiti a tasso zero, è stato realizzato l’oratorio di San Cristoforo, il campo da calcio di Fenile, il nuove centro sportivo di Tre Ponti, gli impianti di Cuccurano e altro ancora. Il convegno, a cui ha portato il suo saluto il sindaco di Fano Stefano Aguzzi, è stato introdotto dal presidente della Bcc di Fano Romualdo Rondina che ha messo in evidenza le caratteristiche identitarie della banca, che tra i suoi interlocutori privilegiati ha le imprese, ma anche le famiglie. “Siamo certi – ha detto – che la finanza, utilizzata in modo etico, non mancherà di produrre veri e propri vantaggi competitivi, così da far convivere le esigenze produttive con il benessere materiale e la promozione umana di quanti partecipano all’attività economica”. È seguito l’intervento del direttore Luciano Panfili che ha illustrato il Bilancio Sociale del 2009 e fornito un aggiornamento sul- Concorso Assimoco Assicurati e premiati (da sinistra): Giorgio Tarini – Titolare della filiale 2 di Fano, presso cui è cliente la vincitrice Stefania Persichetti – Account Banche Gruppo Assimoco Sabrina Lucia Cinzia Pedinelli – Cliente vincitrice Massimo Di Dio – Responsabile Assimoco BCC Fano La cliente Sabrina Lucia Cinzia Pedinelli è uno dei vincitori del concorso settimanale Assimoco “ASSICURATI e PREMIATI”: vince uno Smartphone! Regolamento del Concorso Dal 5/7/2010 al 31/12/2010 ogni cliente che stipula una polizza danni o vita Assimoco ha la possibilità di vincere 1 Smartphone a settimana. Partecipare è semplicissimo: 1 - il Cliente stipula una polizza danni o vita prevista all’interno del regolamento del concorso 2 - riceve il contratto di polizza identificato dal consueto numero univoco 3 - il Cliente va sul sito www.assimoco.com e clicca sulla sezione ‘’ASSICURATIEPREMIATI’’ della home page 4 - inserisce il numero di polizza, i dati personali e dà la liberatoria per la privacy 5 - clicca e viene inserito nel database dei partecipanti all’estrazione settimanale di 1 SMARTPHONE! 6 - se il Cliente è il fortunato vincitore viene contattato per la consegna del regalo 7 - il Cliente che vince dovrà fornire la documentazione comprovante l’acquisto della polizza vincente e la sua identità 8 - se non vince l’estrazione settimanale, può acquistare un’altra polizza e ritentare la fortuna in un’altra settimana 9 - se non vince, a fine anno 2010, partecipa comunque all’estrazione finale per 5 TV LCD Full HD 40’’ e 1 viaggio di una settimana (7 notti) all inclusive a Santo Domingo per 2 persone. BCC FANO News l’andamento dell’azienda nel 2010; dopo di che il vice direttore Giacomo Falcioni ha presentato un breve excursus sulla patrimonializzazione dell’istituto di credito e le novità di Basilea 3. In seguito sono stati gli stessi rappresentanti delle associazioni a prendere la parola e ad illustrare la loro attività, a partire dall’economo della Curia fanese Aldemiro Battisti che, a nome del vescovo, ha messo in luce la condivisione del metodo di sostenere le famiglie e le componenti sociali del territorio, parrocchie e oratori inclusi. È intervenuto quindi il professor Bizocchi del comitato di Fenile, il quale ha evidenziando l’impegno con il quale i volontari curano il verde della frazione, reso simile a “un campo da golf”; Fabio Uguccioni a nome della Fondazione Fano Solidale, dopo aver ricordato le tante iniziative attuate in collaborazione con la Bcc, ha preannunciato il progetto del Parco della Solidarietà. Sono intervenuti quindi Franco Biagioli presidente dell’Olympia di Cuccurano, Lorenza Mancini della Università dei Saperi, Francesco Iacucci del Csi, Katia Falchetti della cooperativa Crescere, Luca Serfilippi a nome dell’Avis, Euro Salvoni della Real Metauro, Frediana Benni del Circolo didattico di sant’Orso, Lucio Diotallevi della Banca del Gratuito: tante belle testimonianza che evidenziano la rete di una città solidale. Tutti hanno espresso il loro grazie alla Banca di Credito Cooperativo di Fano, quale istituzione che ha sempre dimostrato di essere vicina a chi opera disinteressatamente per il bene della comunità. 5 FESTA DEL SOCIO 2010 Sempre più Festa! BCC FANO News Lo scorso sabato 11 settembre la tradizionale Festa del Socio della BCC di Fano è stata ancora più festa. Al Codma di Fano si è infatti lasciato completo spazio alle premiazioni e ai riconoscimenti, alla convivialità e al divertimento con la musica, i piatti tipici locali e lo spettacolo comico. Il Vescovo di Fano Mons. Trasarti è intervenuto per consegnare ai 47 neonati figli di Soci e dipendenti il Bonus Bebè del valore di € 250. Si tratta di un piccolo aiuto dedicato a tutti i Soci neogenitori che la Banca ha istituito in quest’anno 2010. Il presidente e il direttore della BCC di Fano hanno poi premiato per la loro fedeltà con una medaglia d’oro i 25 Soci entrati a far parte della compagine sociale nel 1966 – 1967. Infine sono saliti sul palco i vincitori del VI trofeo di bocce BCC Fano per ricevere i loro meritati riconoscimenti. Al termine delle premiazioni, gli oltre 2.500 partecipanti hanno avuto l’occasione di gustare i piatti tipici preparati dalla Cooperativa Tre Ponti e dalle Proloco di Cartoceto, San Costanzo e Serrungarina. Ad allietare la serata, la musica dell’orchestra “La via giusta” e le barzellette di “Bicio” vincitore de “La sai l’ultima?”. Il momento più impegnato di presentazione del Bilancio Sociale e del dibattito con le associazioni locali, che tradizionalmente precedeva la serata di festa, ha avuto invece luogo, in una apposita occasione successiva, venerdì 15 ottobre alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano. 6 2 1 Alcuni momenti della Festa del Socio 2010 (1 - 3 - 5) - Momenti della Cena Sociale (2) - I Soci anziani premiati con il Sindaco di Fano Aguzzi e il Vescovo di Fano Trasarti (4) - Premiazione del VI Trofeo Bocce “BCC Fano” (6) - Foto di gruppo dei Soci e dipendenti con i loro Bebè BCC FANO News 3 4 5 6 7 Giovanni Gabanini nato il 02/04/2010 BONUS BEBÈ I figli dei Soci Giulia Gabanini nata il 02/04/2010 Riccardo Bonifazi Sabrina e Martina Morganti nato il 03/02/2010 nate il 12/02/2010 Gianandrea Mellarini Emiliano Verna nato l’11/11/2009 nato il 06/04/2010 Camilla Antonioni Alessandro Vivoli nata il 30/12/2009 nato il 10/03/2010 Enrico Cardinali Melissa Beni nato il 21/11/2009 nata il 14/01/2010 Benedetta Candalia nata il 07/04/2010 Yael Cennerilli nata il 12/02/2010 Sofia Reno nata il 10/03/2010 Emma Montesi nata il 07/04/2010 Gianmarco Lucarelli nato il 19/01/2010 Ginevra Giuliani nata l’8/04/2010 Noemi D’Elia BCC FANO News nata il 24/2/2010 8 Letizia Spendolini nata il 15/02/2010 Emma Pellegrini nata il 22/01/2010 Emma Tinti nata il 18/03/2010 nni nini to il 010 Martina Carnaroli nata 11/04/2010 Francesco Ligi nato il 27/04/2010 Ginevra Falcioni Maria Caterina Rosati nata il 07/06/2010 nata il 15/07/2010 Bianca Maria Ravagli nata il 09/06/2010 ea ni 010 tta alia 2010 Alice Sclarandis nata il 23/07/2010 Gioele Pucci nato il 17/06/2010 Mattia Ghiandoni nato il 28/04/2010 Melissa Esposto nata l’1/07/2010 Edoardo Gabbianelli Mattia Sordoni nato il 26/07/2010 nato il 13/08/2010 Mattia Tomassini nato il 09/05/2010 Alice Neri ani nata il 20/08/2010 Matilde Baldini Camilla Vampa nata il 25/05/2010 nata il 07/07/2010 BCC FANO News 010 9 Lea Giovenco nata il 31/08/2010 BONUS BEBÈ I figli dei dipendenti Martina Antognoni nata il 18/06/2010 Filippo Giri nato il 22/03/2010 Tommaso Iacchini nato il 30/032010 Antonio Verardo nato il 05/12/2009 Nicola Falcioni nato il 22/06/2010 Clementina Vincenzi nata il 21/07/2010 Francesco Marangoni nato il 11/01/2010 Viola Vegliò BCC FANO News nata il 19/05/2010 10 Parte la IV edizione del Progetto Crescere nella cooperazione arriva nelle scuole di Fano Riparte il progetto Crescere nella Cooperazione, ormai giunto alla quarta edizione. Quest’anno la nostra Banca ha coinvolto anche le scuole di Fano e partecipa con ben 4 istituti scolastici: ISTITUTO COMPRENSIVO “M.POLO” DI CARTOCETO Scuola secondaria di Primo Grado - Insegnante referente Battistelli Sabrina ISTITUTO COMPRENSIVO “G. LEOPARDI” DI SALTARA Scuola primaria di Saltara - Insegnante referente: Buoncompagni Erica Scuola secondaria di Primo Grado di Montemaggiore al Metauro - Insegnante referente: Cespuglio Monia Scuola secondaria di Primo Grado di Saltara - Insegnante referente: Rossi Andrea ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PADALINO” DI FANO Scuola primaria - Insegnante referente: Negusanti Marzia Scuola secondaria di Primo Grado - Insegnante referente: Zengarini Rita Scuola primaria - secondaria - Insegnante referente: Primavera Clara ISTITUTO COMPRENSIVO “M. NUTI” DI FANO Scuola Primaria di Fenile - Insegnante referente: Bonifazi Lorena Scuola Secondaria di Primo grado - Insegnante referente: Torelli Claudia BCC FANO News Un momento del Seminario di formazione per gli insegnanti delle scuole della Provincia di Pesaro e Urbino, che si è svolto presso l’istituto Padalino di Fano 11 FILIALI BCC FANO Senigallia: una scommessa stimolante intervista al titolare Claudio Volpini BCC FANO News di Monica Pucillo 12 La filiale di Senigallia è stata aperta il 30 agosto 2004 in via Piave 17 nella zona dello Stadio. La BCC di Fano, avendo già diversi clienti residenti in questa città che avevano come riferimento l’agenzia di Marotta, ha deciso di avvicinarsi per servirli al meglio e per essere fisicamente presente in una zona costiera vivace e interessante e nella quale non si è costituita una BCC locale (non esiste una “BCC di Senigallia”). È stata una scommessa da parte della Banca di Credito Cooperativo di Fano quella di presentarsi con il nome di un’altra città. Per avere un resoconto di questi anni di lavoro e un’anticipazione sui progetti futuri, abbiamo rivolto qualche domanda al titolare della filiale, il nostro collega Claudio Volpini. In che zona della città di Senigallia si trova la filiale? Che caratteristiche ha? La filiale si trova in prossimità del centro storico di Senigallia, dove ha inizio la zona residenziale nord della città. È un punto di transito pressoché obbligato per i residenti che si recano per qualsiasi motivo in centro ed è servito da un ampio parcheggio. Nelle adiacenze sono presenti altri servizi quali farmacia e sportello ACI. Il quartiere conta circa 5.700 abitanti, in minoranza giovani sotto i 30 anni (circa 700), per il resto suddivisi in maniera quasi paritetica tra la fascia 31-55 anni ed oltre 56 anni. Scarse le attività artigianali presenti nel quartiere, essenzialmente residenziale, ed anche quelle commerciali, fatta eccezione per alcuni bar e piccoli esercizi com- merciali al dettaglio, non sono numerose. È presente un punto vendita Conad di discrete dimensioni ed un centro sportivo assai frequentato. Più in generale, Senigallia è una città molto viva, anche dal punto di vista turistico. Quali pensate siano le maggiori differenze tra Fano e Senigallia? Quella del turismo può essere a ragione considerata una delle più importanti, se non la principale risorsa economica della città, contando su una spiaggia di oltre 10 km molto rinomata, con circa 100 esercizio alberghieri ed altrettanti stabilimenti balneari. Il settore, come abbiamo detto molto importante, non è tuttavia esente da problematiche dovute soprattutto alla vetustà di molte strutture alberghiere che, a fronte di una stagionalità sempre più contratta, difficilmente giustificano gli ingenti investimenti richiesti per il rinnovo. A differenza di quanto avvenuto a Fano ed in altre città vicine, tra le quali possiamo citare ad esempio anche Jesi, Senigallia non ha avuto invece uno sviluppo industriale e artigianale consistente. Le realtà presenti, almeno per quanto riguarda quelle di una certa rilevanza, sono quindi essenzialmente aziende storiche del territorio, senza uno specifico settore prevalente. Quali sono le difficoltà che avete incontrato nel farvi conoscere e riconoscere in una piazza completamente nuova? La nostra Banca non ha evidentemente uno storico a Senigallia e quindi è stata inizialmente percepita alla stessa stregua delle numerose banche che negli ultimi anni hanno aperto sportelli sul territorio. Inoltre ci siamo trovati a coesistere con altre tre Banche di Credito Cooperativo (BCC di Ostra e Morro D’Alba; BCC di Corinaldo e Banca Suasa) stabilitesi a Senigallia in epoca antecedente a noi. Questa sorta di sovrapposizione, unita alla scarsa conoscenza da parte della cittadinanza della realtà del Credito Cooperativo visto che Senigallia non ha mai avuto una realtà di questa natura nata sul proprio territorio, ha fatto sì che si generasse anche una certa tendenza a confondere tra loro le quattro banche, spesso viste come un’entità unica, con conseguente difficoltà ad affermare la propria specifica immagine. Che tipo di clientela avete? Che rapporto avete instaurato con la clientela? Abbiamo un buon inserimento a livello di aziende, potendo annoverare tra la nostra clientela la quasi totalità delle imprese e dei gruppi più importanti della zona. Più lungo è il cammino per l’acquisizione di quote di rilievo nell’ambito delle realtà artigianali e di quelle commerciali di minori dimensioni, dove la frammentazione richiede per sua natura tempi sufficientemente lunghi. In graduale aumento la clientela privata dalla quale abbiamo costantemente positivi riscontri circa la qualità generale del nostro servizio e, elemento molto importante, del rapporto che si riesce a stabilire anche a livello umano con il personale della filiale. Questo rappresenta un importantissimo veicolo pubblicitario e strumento indispensabile per la crescita. Quali sono i progetti per il futuro? A breve partirà una campagna mirata al quartiere che vi ospita. Come vi proporrete? Quali vantaggi offrirete ai residenti del quartiere? L’attività commerciale dei prossimi mesi, già impostata nelle sue linee generali e che sta quindi entrando nella fase attuativa, mira ad incrementare l’inserimento nel segmento famiglie nell’ambito del nostro quartiere. Elemento centrale del messaggio sarà il concetto di “banca di quartiere” intesa come realtà vicina alle esigenze degli abitanti non solo sotto il profilo geografico, ma soprattutto come riferimento per ogni iniziativa e per qualsiasi esigenza. Riferimento costituito da operatori preparati, disponibili all’ascolto ed al rapporto interpersonale e, fatto non secondario, che in quello stesso territorio stabilmente vivono e lavorano e quindi più facilmente ne percepiscono le istanze e di conseguenza interagiscono. Quali carte giocherete per diventare punto di riferimento del quartiere? Le carte che giocheremo discendono direttamente dal punto precedente: professionalità e quindi consulenza puntuale, disponibilità nei confronti della clientela, attenzione alle esigenze della zona. Ritengo che questi siano i veri punti di forza di una banca come la nostra rispetto agli istituti di grandi dimensioni e su questi continueremo a far leva per crescere sul territorio. Attenzione alle truffe scelta che bloccare temporaneamente il suo account. La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi. Distinti Saluti © Banche di Credito Cooperativo” E inoltre: “Per controllare il tuo conto e le informazioni che il Gruppo BCC ha utilizzato per decretare di limitare l’accesso al conto, visita il seguente sito: ******** Prego di cliccare qui per confermare. Se, dopo aver controllato le informazioni sul conto, desideri ulteriori chiarimenti riguardo all’accesso al conto, contatta il modulo. Contattaci nell’Aiuto. Nel ringraziarti per la collaborazione, ti ricordiamo che questa è una misura di sicurezza il cui scopo e quello di garantire la tutela degli utenti e dei conti. Ci scusiamo per gli eventuali disagi. Scarica il documento”. Messaggi di questo tipo non hanno nulla a che fare con la BCC di Fano, per cui si avvertono i clienti di non rispondere a nessuno di questi inviti e semmai rivolgersi personalmente alla propria banca per avere chiarimenti. BCC FANO News Circolano spesso su internet, giungendo persino nella corrispondenza di indirizzi mirati, messaggi truffaldini che invitano il destinatario, a nome di un fantomatico gruppo BCC di controllare il proprio conto corrente, con l’evidente intento di carpire informazioni riservate. Questo è uno dei testi diffusi: “Gentile Cliente, La preghiamo di esaminare con la massima serietà e non trascurare questo messaggio che mostra le nuove misure di sicurezza. L’informativa e’ resa ai sensi dell’art 13 del D. Lgs 30 giungno 2007 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” a coloro che interagiscono con i servizi online di BCC , accessibili per via telematica. Il reparto sicurezza della nostra banca notifica che sono state prese misure per accrescere il livello di sicurezza dell’online banking, in relazione ai frequenti tentativi di accedere illegalmente ai conti bancari. Scaricare e compilare il modulo per risolvere il problema. Se la nostra richiesta viene ignorata, non avremo altra 13 LA BCC DI FANO A TAORMINA PER LA PRIMA MINICONFERENZA SUI GIOVANI Credito Cooperativo: la banca dei giovani BCC FANO News Il Credito Cooperativo, consapevole della necessità strategica di farsi conoscere e “riconoscere” dai giovani facendo loro comprendere e condividere i valori che stanno alla base del movimento, ha avviato il progetto nazionale “BCC. La Banca dei giovani”, basato sullo studio del mondo giovanile e sul confronto tra le esperienze delle diverse BCC d’Italia. Dai giovani, infatti, in futuro dovranno provenire gli amministratori, i Soci, i clienti ed i collaboratori delle nostre Banche. Federcasse (Federazione Italiana delle BCC), in collaborazione con la società di formazione del gruppo SEF Consulting, ha dato il via al percorso con il convegno di studi “I giovani e il Credito Cooperativo insieme per progettare il futuro”, che si è svolto a Dubrovnik, dal 29 aprile al 2 maggio 2010 e ha riscosso interesse e partecipazione. 14 A seguito del convengo, sono stati proposti tre appuntamenti successivi, tre miniconferenze per approfondire le tematiche emerse a Dubrovnick. Al centro degli appuntamenti i giovani, da tre punti di vista diversi: i giovani Soci, i giovani dipendenti e i giovani clienti. La nostra Banca, condividendo l’obiettivo comune a tutto il Credito Cooperativo di maggiore coinvolgimento dei giovani, ha di Monica Pucillo ritenuto importante prendere parte a questo progetto nazionale. Alla prima conferenza intitolata “La BCC e i suoi giovani Soci: dalla visione all’azione”, che si è tenuta a Taormina il 17 e 18 settembre, hanno dunque partecipato il giovane consigliere Cristiana Beltrami e Monica Pucillo, dell’Ufficio Soci e Relazioni Esterne. Tante le testimonianze portate sia da dipendenti delle BCC che da personaggi estranei al mondo del Credito Cooperativo: gli economisti Zamagni e Munari, il filosofo Giuseppe Ferraro e il Responsabile Servizio innovazioni e sviluppo attività sociali Coop Adriatica Mattia Fontanella. Cristiana e Monica sono rientrate entusiaste e con la convinzione che la nostra Banca debba rivolgersi ai giovani con il loro linguaggio dando vita a dei progetti che possano coinvolgerli in prima persona. La seconda tappa sarà dedicata ai dipendenti e a gennaio il percorso si concluderà con i clienti. La BCC di Fano è convinta che il progetto nazionale avviato sia rilevante e darà con il tempo i suoi frutti. Il movimento delle BCC, d’altronde, è già di per sé ricco di tante eccellenti esperienze realizzate con e per i giovani, analizzate e riassunte nell’utile volume “Le BCC con i giovani. Atlante delle buone pratiche del Credito Cooperativo”. È importante, allo stesso tempo, fare rete, condividere queste esperienze come patrimonio comune ed andare avanti, rendendo sempre più i giovani protagonisti della vita di ogni singola Banca di Credito Cooperativo italiana. Lu BART - Banca, arte, territorio [terza edizione] Tornano gli “Auguri dʼarte” della BCC di Fano SCOPRITE LE OPERE DEGLI ARTISTI DI BART 2010 NELLE DICIASSETTE FILIALI DELLA BCC DI FANO MARCO BARGNESI VERONICA CHESSA PIERA CORINALDESI GIOVANNA DEL PRIORE NADIA BATTISTELLI Calcinelli S. Orso San Costanzo Fano 2 - Via Veneto Fano 3 - Viale Cairoli Marotta Fano 4 - Via Mattei Senigallia Fano 4 - Via Mattei LAURA LIPPERA GIOVANNI FURLANI SILVIA LIPPERA CARLA GATTONI ANTONELLO MISSO MELISSA GIACOMELLI GIORGIO MENCARELLI Fano Centro Monteciccardo Fano 5 - Viale Italia Fano 1 - Via Roma Cuccurano Fano 1 - Via Roma Bellocchi Fenile BCC FANO News Tavernelle Lucrezia PAOLA PERONI NADIA MISCI FRANCESCO UGUCCIONI EDITH SEIFERT LUANA VERGONI STEFANO PIGINI PAOLO TARANTINI 15 UN LIBRO DI PADRE SILVANO BRACCI BCC FANO News Costanzo Micci, appunti per una biografia 16 È ancora molto vivo in città il ricordo di monsignor Costanzo Micci, vescovo di Fano, eppure la biografia che ha scritto su di lui Silvano Bracci ha aggiunto emozione all’emozione. Il libro che modestamente l’autore ha contrassegnato come “appunti per una biografia”, come se la vita del presule fosse stata troppo ricca per essere riassunta nelle pagine di un volume, è stato edito grazie alla Banca di Credito Cooperativo di Fano, alla Banca Suasa e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e presentato nella sala Verdi del Teatro della Fortuna da monsignor Giovanni Tonucci vescovo di Loreto, con interventi del vescovo di Fano Armando Trasarti, di Sergio Bertozzi allora vicario generale, del dottor Marco Belogi e dello stesso autore. Padre Bracci ha rievocato la vita del vescovo, dalla sua nascita nei pressi di San Michele al Fiume, nella vallata del Cesano, alla sua istruzione come seminarista e studente romano, quindi la sua ordinazione sacerdotale nel 1941, il suo impegno di parroco nella cattedrale fanese, contestuale alla sua opera di insegnante, finché Papa Giovanni XXIII lo volle vescovo nel 1959. Allora monsignor Micci che aveva solo 41 anni, fu il più giovane vescovo d’Italia. Tutto questo costituisce una miniera di ricordi, di episodi, di eventi che Padre Bracci racconta con grande rigore, ma al tempo stesso con grande sensibilità. Non una serie cattedratica di eventi, ma un racconto che intende, attraverso l’esempio di una persona che si era spesa per gli altri, proporre un insegnamento, fatto di amore e carità. La prima destinazione di monsignor Micci, come vescovo, fu la diocesi di Termoli, dove ricoprì il ruolo di “ausiliare” del vescovo titolare monsignor Oddo Bernacchia che era anche vescovo di Larino. Fu nel 1960 che Micci fu eletto vescovo residenziale di questa città, a seguito della espressa rinuncia di monsignor Bernacchia. Seguirono gli anni intensi e innovativi del Concilio Vaticano II, finchè monsignor Vincenzo del Signore, vescovo di Fano, ormai avanti negli anni, chiese al Vaticano un aiuto amministrativo e apostolico, indicando espressamente monsignor Micci. Fu così che nel 1966 quest’ultimo tornò a Fano, di cui divenne vescovo titolare nel 1973. Tante sono le opere compiute dal presule durante la gestione della chiesa fanese, ma certamente quella che ha lasciato un segno indelebile è la visita di Papa Giovanni Paolo II alla città di Fano, una visita che Padre Bracci ricostruisce in tutti i suoi particolari, rilevando l’entusiasmo, la gioia, il fervore religioso con cui i cittadini accolsero l’evento: l’accoglienza di fronte all’Arco di Augusto, la visita in Duomo, la celebrazione della messa sul pontone eretto sulla battigia di Sassonia, l’incoronazione della Vergine a Ponte Metauro, la cena con i pescatori, sono ricordi che il libro ravviva con grande emozione. Per tutti furono giorni indimenticabili. Ed è merito di Padre Silvano Bracci di averli riproposti in una biografia che permette anche a chi non ha potuto vivere questa straordinaria esperienza di immedesimarsi nella stessa. ARCHEOLOGIA Recentemente nel largo di Porta Giulia sono tornati alla luce i resti del torrione romano che è stato abbattuto agli inizi del XIX secolo perché divenuto pericolante. Era addossato alla vecchia Porta Giulia, in seguito abbattuta anch’essa per far posto nel 1878 alla più ampia barriera Vittorio Emanuele. La riscoperta ha riproposto l’esigenza di valorizzare uno degli ingressi principali della città, ricco di storia e grazie alla presenza delle mura augustee, di valore monumentale. Sul sito ha compiuto un’interessante ricerca il professor Francesco Milesi, del quale riportiamo un compendio. La prima menomazione subita dalla cinta muraria di Fano avvenne nel 1878, quando fu deliberata la demolizione di porta Giulia. In una tormentata seduta del consiglio comunale, il 16 ottobre 1877, si discusse l’abbattimento di porta Giulia e la sua sostituzione con una barriera-cancellata proposta nel giugno dello stesso anno dagli imprenditori edili Vincenzo Pasqualis e Giuseppe Battelli. Luigi Masetti, allora responsabile della Biblioteca Federiciana, fece pubblicare un libretto «La Porta Giulia in Fano» nel quale, oltre a ricordare gli eventi più significativi della storia dell’edificio, desiderava «tesserne il funebre elogio». Nel breve tempo di un mese venne così demolita la monumentale porta pontificia che per più di tre secoli aveva resistito a numerosi assalti e bombardamenti di eserciti nemici, ma che nulla poté contro la ineluttabilità di una delibera comunale. Nel libretto del Masetti è riportato il prospetto esterno ed interno di porta Giulia, come si presentava prima della sua demolizione, e poiché l’autore fu testimone oculare dell’avvenimento è lecito ritenere che il documento rappresenti fedelmente la composizione architettonica della porta. Dell’imponente fortificazione pontifi- cia del Sangallo rimase ben poco, tranne alcuni elementi caratteristici dell’architettura cinquecentesca. Nel prospetto esterno si nota che la porta è affiancata da mura a faccia piana, mentre in origine, nella parte sinistra, era ancorata ad un torrione di epoca romana che crollò e fu demolito nel 1847. Gli avanzi di questo sono tornati alla luce proprio in questi giorni e d’ora in avanti resteranno visibili al pubblico. Confrontando l’incisione di H. F. Laurin del 1785 e il bel disegno acquerellato di F. Mazzuoli del 1790 con il prospetto esterno di porta Giulia pubblicato dal Masetti, si nota soprattutto che la parte superiore era stata completamente modificata. Ciò doveva essere avvenuto dopo la quasi totale distruzione del piano superiore della porta dovuto al bombardamento delle truppe collegate Franco Austro Russo Turche che nel 1799 attaccarono i Francesi e i Cisalpini i quali nel febbraio del 1797 avevano invaso la città di Fano. Il conseguente restauro della porta voluto da Pio VII si concluse nel 1805. BCC FANO News A Porta Giulia i resti di un torrione romano 17 Una visita a casa della Famiglia McDini The Climbers dei clienti molto speciali di Monica Pucillo BCC FANO News All’uscita della superstrada di Cantiano ci attende Marco Dini a bordo della sua Chrysler. Lo seguiamo tra le vie del paese fino alla casa dove vive con la sua famiglia. Al cancello c’è un’insegna di legno che ci avvisa che stiamo arrivando nell’abitazione di una famiglia speciale, il cartello recita infatti “House of McDini” e per un attimo ci sembra di essere in un film di Sergio Leone. Parcheggiamo e sulla porta troviamo la signora Adriana con in braccio l’inseparabile bassotto Dolly: insieme ci danno il benvenuto nel loro “ranch”. Adriana, invitandoci ad entrare, si scusa per il disordine, spiegando che la famiglia si è trasferita nel ranch solo a fine agosto. “Qui dentro abbiamo messo tutti i pezzi della nostra vita che erano sparsi tra la casa di Fossombrone e la ditta: ancora devo trovare un posto a molte di queste cose”. Lucio e Mirko sbucano da un sala piena di strumenti: è la loro sala di registrazione. Siamo infatti nel rifugio del gruppo The Climbers (il nome deriva dalla passione per l’alpinismo di Lucio e Marco), specia- 18 3 lizzato in country and western music. Questo ranch di Cantiano, che hanno costruito in otto mesi di lavoro, è insieme la loro casa, la loro quiete dalla folla, la loro sala di registrazione e la sede della loro casa discografica “Mountain Records”. Del gruppo fanno parte: il padre Lucio (chitarra folk, armonica, charleston e rullante), il figlio Marco (basso, contrabbasso e gran cassa), il figlio Mirko (chitarra e banjo) e la madre Adriana, insegnante di Line-Dance (balli country). Un’intera famiglia con la passione per la musica country, un vero ciclone che li ha portati ad essere un gruppo molto conosciuto di questo genere musicale. E la loro passione ha pervaso ogni angolo della casa. Ce ne accorgiamo mentre facciamo il tour accompagnati dalla signora Adriana (il resto della famiglia intanto si è andato a cambiare per scattare qualche foto ufficiale). Nella sala di registrazione sono appesi alle pareti diversi riconoscimenti, tra cui il preziosissimo fazzoletto di Johnny Cash. Ci sono poi gli articoli dei quotidiani che parlano di questa famiglia originale. Non possiamo non notare il bar, la porta del saloon, le pistole appese in una teca di legno e il grande camino nella cucina. Passeggiando tra le stanze della casa, perdiamo la cognizione del tempo e dello spazio, dimenticandoci per un istante di essere nelle Marche in Italia, nell’anno 2010. Ci sentiamo i protagonisti di un film western, e ci sembra quasi che stia per arrivarci da qualche parte una birra traboccante di schiuma da prendere al volo. Ma i Climbers non sono di certo solo folklore e abiti western, questi elementi fanno soltanto da cornice ad un gruppo di veri professionisti, musicisti preparati e dotati, che hanno saputo trasformare la loro arte in un mestiere. Mentre chiacchieriamo e scattiamo foto, Lucio, Marco e Mirko ripercorrono le tap- The Climbers la storia Nel 2003, dopo un anno trascorso a proporre musica folk Italiana, Lucio e Marco decidono di dedicarsi allo studio e alla riproduzione della country & western music ascoltando brani di Johnny Cash e di Old Country in genere, con una particolare attenzione alla musica della Country Star George McAnthony. Nel 2004 all’iniziale duo si aggiunge all’età di 13 anni, Mirko con la sua chitarra elettrica. Il nuovo entrato dimostra subito una particolare bravura nel suonare la chitarra ma diviene presto anche compositore di musiche e testi. Nel 2004 infatti Mirko lancia il suo primo successo “Free Spirits” che sancisce l’inizio della carriera discografica del giovane artista. Adriana nel frattempo, per non rimanere esclusa, si dedica con grande successo allo studio e all’insegnamento della Line-Dance. Nascono così i “Dancing Country Riders” che guidati da Adriana si esibiscono durante i concerti Live dei The Climbers. Il 2006 è per la Band l’anno della svolta, infatti arriva inaspettato il contratto con il parco di Fiabilandia di Rimini. La McDini Family riscuote un grande successo nel parco giochi tra i bambini e gli adulti. Il 2006 è importante anche per l’uscita del primo CD della Band, “Live 2006”. Ma l’obiettivo per la Band rimane sempre quello iniziale: riprodurre nella maniera più originale possibile il Boom-ChickaBoom di Johnny Cash. I risultati non si fanno attendere e il 24 Ottobre 2007 i The Climbers vanno in onda su Radio Johnny Cash in California, ricevendo l’attestato per essere stata l’unica Band al Mondo ad avere avuto la diretta radio per la fedele ed originale riproduzione del Sound Boom-ChickaBoom di Johnny Cash. BCC FANO News pe salienti della loro storia (vedi box). Considerato il successo riscontrato e gli impegni in costante aumento, una scommessa coraggiosa ha portato la famiglia Dini a febbraio 2010 alla decisione di chiudere la lavanderia di jeans di Fossombrone per dedicarsi a tempo pieno alla musica. E i fatti sembrano avergli dato ragione: senza avere un manager, in quest’anno i “The Climbers” hanno superato la ragguardevole quota di 140 impegni (con serate fisse ogni settimana dal giovedì alla domenica). Il Parco di Fiabilandia è stata per loro una importante vetrina, ma tanto ancora c’è da fare per farsi conoscere, soprattutto in Italia. Lasciamo il ranch augurando buon lavoro a tutta la famiglia e promettendo di tornare a trovarli quanto prima, anche solo per una passeggiata tra i loro amati monti, abitati da cinghiali, lupi e vipere, come ci raccontano i ragazzi della famiglia McDini. La signora Adriana, con jeans e stivali, si appresta a preparare il pranzo: farà un salto al panificio del paese, dove tutti conoscono e stimano questa famiglia speciale e non fanno più caso al loro stravagante look. 19 CON IL PRESTITO SOCIALE DELLA BCC FANO Un nuovo centro sportivo alla Cooperativa Tre Ponti BCC FANO News Si deve in gran parte allo spirito di intraprendenza del direttivo della Cooperativa Tre Ponti, presieduto da Gino Bartolucci e all’attenzione prestata dalla Bcc di Fano all’associazionismo locale se in poco più di tre mesi è stato realizzato un nuovo centro sportivo nei pressi della sede della cooperativa. Si tratta di un insieme di strutture dotate dei più moderni impianti tecnologici che permetteranno a un gran numero di giovani, provenienti anche dai centri della valle del Metauro, di coltivare le loro passioni sportive e disputare le 20 gare federali. È nato così il Centro Sportivo “Mauro Uguccioni”, intitolato a un giovane componente del consiglio direttivo della cooperativa, scomparso prematuramente. Sono stati i familiari, insieme alle autorità cittadine a tagliare il nastro inaugurale. Sono intervenuti il sindaco Stefano Aguzzi, l’assessore provinciale allo sport Massimo Seri e nonostante la sua infermità, l’ex assessore allo sport del Comune di Fano Marco Maggioli, la cui presenza è stata fortemente voluta dallo stesso Gino Bartolucci, dato che in passato ha sempre interpretato il ruolo dell’autorità istituzionale che ha inaugurato tutte le opere realizzate attorno l’originaria sede della associazione che altro non era, se non una casa colonica. Sono intervenute poi tante altre autorità e soprattutto i responsabili delle altre associazioni cittadine che hanno voluto partecipare alla festa della Tre Ponti, riconoscendo in Bartolucci, per la sua fervida attività, uno dei maggiori rappresentanti dell’associazionismo fanese. Non sono mancati il presidente della Bcc di Fano Romualdo Rondina e il direttore Luciano Panfili, dato che buona parte delle risorse necessarie per finanziare i lavori sono state acquisite sottoscrivendo un mutuo a tasso zero con la Banca, secondo la formula attivata dalla Fondazione Fano Solidale che ha motivato alcuni soci della cooperativa a sottoscrivere i libretti della solidarietà; forme di deposito che restano sempre nella disponibilità dei risparmiatori, i quali si accontentano di un tasso di interesse ridotto, ma che permettono all’istituto di credito di (in alto): Il presidente della BCC di Fano Romualdo Rondina e il presidente della Cooperativa “Tre Ponti” Gino Bartolucci (sopra): Un momento dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo BASKET Ripartita una nuova stagione agonistica al Palas Allende di Francesco Paoloni Vice Presidente CSI Fano È ripartita alla grande nello scorso mese di ottobre una nuova stagione sportiva al Palas Allende di Fano, recentemente risistemato nel parquet, levigato e trattato a nuovo. Si è provveduto a tracciare le nuove righe del campo da basket che la federazione ha introdotto dai campionati di quest’anno. Il percorso dei lavori non è stato facile: a giugno il Comune si è trovato nell’impossibilità di effettuare i lavori di straordinaria manutenzione a causa dei noti problemi di bilancio dovuti al patto di stabilità. Pertanto il CSI-Fano, gestore dell’impianto si è dovuto far carico di tale grossa spesa (che comprendeva anche l’altro impianto fanese adibito a basket, cioè la palestra della scuola Fabio Tombari di Bellocchi). Grazie alla collaborazione dell’Assessorato e dell’Ufficio sport del Comune si è trovata poi una sponsorizzazione fondamentale per la copertura delle spese dei lavori con la BCC di Fano, banca che si è dimostrata sensibile alla riqualificazione dei due impianti, al servizio di tantissimi giovani atleti fanesi. Il CSI-Fano intende pertanto pubblicamente ringraziare la BCC di Fano per aver contributo, in primis con il suo Presidente Rondina e il Consiglio di Amministrazione, alla realizzazione dei suddetti importanti lavori. Un grazie anche all’Assessorato allo sport che negli ultimi anni ha sempre lavorato a fianco del CSI per la riqualificazione del Palas Allende. BCC FANO News finanziare opere di interesse sociale. Il Centro sportivo progettato dall’ingegner Graziano Baldoscino, si estende su una superficie di 3 ettari e per il momento consta di un campo da calcio a 5 e un campo da calciotto, tutti realizzati in erba sintetica, con impianto di illuminazione e spogliatoi, con annessa infermeria, servizi igienici e docce alimentate da un impianto autonomo a pannelli solari. In un secondo momento verranno realizzati: un edificio a supporto dell’attività sportiva, con rimessa per materiali, uffici e bar, un grande parcheggio con annessa pista ciclabile e infine un campo da calcio a 11. L’avventura comunque è partita e già le strutture realizzate sono in grado di ospitare gare amatoriali tra squadre provenienti da diverse località del territorio provinciale, come i campionati Uisp di Calcio a 5 a cui si sono iscritte 20 squadre di tutta la vallata del Metauro e di Calcio a 8 con 36 squadre di Fano, Pesaro e valle del Metauro. 21 La rete del Credito Cooperativo in Italia Romagna Est: Il dado è tratto! Romagna Est con i suoi 100 anni di storia, 2100 Soci, 165 dipendenti, è presente con diciannove filiali su un territorio esteso per quindici comuni delle province di Forlì-Cesena e Rimini. È nata il 13 novembre 1995 dalla fusione delle Banche di Credito Cooperativo di Savignano sul Rubicone e Bellaria Igea Marina, fondate come casse rurali rispettivamente nel 1904 e nel 1909. Romagna Est è la BCC al servizio della Romagna, dove Est va inteso nel senso che ha in latino (est = è) per fare esplicito riferimento al fatto storico che ha avuto luogo proprio sul territorio che vede nascere la banca. Ci riferiamo alla decisione di varcare il Rubicone presa da Giulio Cesare il 10 gennaio del 49 a.C. quando pronuncio la storica frase: Alea iacta est! (il dado è tratto). Primo motto adottato dalla neo nata BCC. A partire dal 2004, in occasione del centenario della banca, ha fatto seguito un nuovo slogan “Da cent’anni un mosaico di valori” al quale è legato il logo attuale di Romagna Est BCC che è un “Mosaico” chiamato a rappresentare con le sue tessere i Soci “Un Mosaico di Valori”, i collaboratori “Mosaico di Talenti”, i clienti “Un Mosaico di Attività”. Dallo scorso anno Romagna Est ha lanciato il nuovo messaggio “Una scelta con la testa è una scelta fatta col cuore” che per la banca significa rilanciare il fattore umano nell’economia avvalorando la dimensione del bene comune ed i principi cooperativi della mutualità. Tradizioni, cultura, gastronomia (dalla piadina ai prodotti locali), musica (li- a cura di Romagna Est Credito Cooperativo scio e mazurka), eventi dal territorio, personaggi e tutto ciò che è tipicamente romagnolo, dalla riviera all’entroterra, viene raccontato da Romagna Est e può essere scoperto navigando sul portale www.romagnaest.it dal quale potrà esse scaricato il giornale “La finestra” dedicata al territorio locale. Sempre sul nostro sito si potrà navigare tra i temi suggestivi e di grande poesia espressi dai “Calendari” di Romagna Est dedicati nel 2004 alla famiglia, uno sguardo sul come i figli vedono i mestieri dei genitori, e poi proseguito sul mondo della solidarietà (2005), sui giovani (2006), sulle passioni come eredità da nonno a nipote (2007), sull’ambiente (2008), sui bambini e il futuro (2009) e sulle coppie unite anche nel lavoro (2010). Il tema scelto per il calendario 2011, dal titolo “Di mano in mano”, sono le mani per la loro importanza simbolica sul tema della fiducia perché “Una scelta con la testa è tendersi la mano”. BCC FANO News (sotto) Villa Torlonia 22 23 BCC FANO News 24 BCC FANO News
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