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343 cer il giornale della Ceramica gennaio febbraio 2014 oniPad Intervista Eugenio Morselli, il brand value come fattore distintivo sui mercati esteri Posa € 3,50 • Anno XLI • gennaio/febbraio 2014 • Issn 1828 1052 • foto di YANN (commons.wikimedia.org) Nascono i posatori italiani certificati, esperienza che guarda all’Europa Formazione Una nuova scuola per preparare i futuri periti logistici della ceramica country report india: opportunità per la ceramica italiana Dossier Tecnologie, materiali e corredi per la decorazione ceramica DESIGN PERFETTO SOTTO OGNI PROFILO Crono è il più completo, veloce ed innovativo sistema per la gestione dei processi di stampa digitale per il settore ceramico. Si integra con tutti i sistemi di stampa digitale. Consente una grande autonomia e flessibilità produttiva. 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Delle tante cose che ho apprezzato nel suo racconto mi piace sottolineare l’idea di Associazione come luogo di sintesi di interessi, ma anche di confronti animati finalizzati ad aggiungere valore con l’iniziativa collettiva; l’importanza di avere un’unica Associazione – quale valore superiore all’interesse dei singoli; la volontà di costruire un’ Europa basata sulla pace dopo gli anni cupi della guerra; il primato delle norme – e degli italiani nel proporle e farle approvare – nel campo della ceramica. La ringrazio di questi ricordi, importanti per riscoprire le nostre radici e, con l’occasione, mi consenta di allargare questo sentimento di riconoscenza e di apprezzamento anche a tutti i 13 presidenti che si sono succeduti nel tempo e che ci hanno consegnato una Associazione rappresentativa, credibile, dal respiro fortemente internazionale. Fare Associazione nel secondo decennio degli anni 2000 significa confermare quei valori importanti di aggregazione ed identità tra aziende simili, che sono connaturati nella mission stessa dell’Associazione, ma anche saper cogliere nuove sfide. Quella a mio avviso centrale, per l’importanza e le strategiche declinazioni connesse, è quella dell’italianità dell’industria ceramica tricolore. In un mondo che ha superato abbondantemente i 10 miliardi di metri quadrati di piastrelle di ceramica prodotte, è fondamentale che l’Italia sia in grado di sottolineare le proprie peculiarità distintive: l’essere la culla di tutte le innovazioni tipologiche e tecnologiche e la capacità di dettare le tendenze estetiche; l’essere uno dei pochi player veramente globale; avere Cersaie quale manifestazione di riferimento a livello internazionale. Disponiamo di queste eccellenze, che ci sono ampiamente riconosciute ed apprezzate dai consumatori sui diversi mercati mondiali e per le quali dobbiamo ulteriormente operare affinchè questi siano per noi tratti ed elementi distintivi. Non meno significativa, come lo è per ciascun settore industriale, la competitività delle proprie aziende e del proprio sistema industriale. Oggi il settore ceramico – ed in senso più generale l’intera industria manifatturiera – sconta differenziali negativi sul costo dell’energia, sull’eccessiva burocratizzazione della Pubblica Amministrazione, su un sistema infrastrutturale che sconta ritardi e lentezze nel realizzare ciò che appare sempre più necessario ed urgente. Lungo questo cammino non siamo soli. Il nostro presidente Giorgio Squinzi è impegnato nella terza grande riforma di Confindustria, che attraverso un percorso di razionalizzazione delle Associazioni e delle strutture decisionali, punta a migliorare l’efficienza, l’efficacia ed il prestigio di Confindustria. Viviamo un’epoca storica di cambiamenti a cui anche Confindustria, anticipando scelte di semplificazione che la politica sta facendo solo adesso, sta dando il proprio decisivo contributo. Nell’affrontare questo processo di riforma dovremo però ben tenere a mente l’importanza del diretto impegno delle nostre aziende nella loro Associazione, che emerge con forza e chiarezza immutate dalla sua lettera, presidente Gambigliani. 2014 gennaio/febbraio CER 5 cerlettere così nacque Assopiastrelle Caro Presidente, Modespacher (nostro presidente) per la Ceramica mi consenta di ‘roviAdriatica. stare’ in mezzo ai miei riLe nostre riunioni erano cordi e rammentare, nel 50° spesso molto vivaci per i anniversario dalla fondapungenti interventi del dott. zione di Assopiastrelle, come Tedeschi. Noi di Sassuolo eravamo mezzo secolo fa. eravamo considerati un po’ Nella primavera del 1954 i parenti poveri; l’élite era diventai amministratore di la pasta bianca. In anni una ceramica di Sassuolo; Arrigo Gambigliani Zoccoli, aveiniziai così a partecipare primo presidente di Assopiastrelle successivi, vamo creato per alle riunioni di settore. l’esportazione una Il settore Piastrelle Cerasocietà (la Spec), con sede a Mimiche era allora una branca di Federlano della quale facevano parte ceramica che comprendeva, oltre alle la Marazzi, la Saime, (una cePiastrelle, i settori: Sanitari, Refrattari e ramica nata recentemente) la Stoviglierie. Le riunioni dei vari gruppi Cisa, la Cedit e la Ceramica di avvenivano a Milano, nella sede di FeScandiano. derceramica. Dopo la seconda guerra I rapporti del settore piastrelle mondiale, oltre alla ricostruzione mafacente capo a Sassuolo erano teriale, per cercare di ricreare un clima diventati via via più difficili in distensivo fra i popoli, che si erano feambito Federceramica, tanto da rocemente combattuti, fu deciso, fra gli farci decidere di uscire per coindustriali delle industrie ceramiche dei stituire una nuova associazione. vari paesi europei, di organizzare dei Fu così che nell’aprile del 1963 congressi ogni 4 anni. Anche Federcecostituimmo l’Assopiastrelle, ramica organizzò un congresso, che si con sede a Milano (presso la tenne a Firenze nell’autunno del 1954. Spec), presidente il dott. TedeAllora i fabbricanti di piastrelle in paschi, segretario il segretario delsta bianca erano: Richard-Ginori, Cela Spec (l’Ing. Soresina). Dopo dit, Barbieri e Burzi e Cibec; quelle in pochi mesi, lo stesso dott. Tepasta rossa a Sassuolo: Marca Corona, deschi consigliò di trasferire la Marazzi, Veggia, Edilcarani, Saime; a sede a Sassuolo, nominando un Imola la Cooperativa di Imola; a Porto segretario dedicato specificataPotenza Piceno la Ceramica Adriatica; mente alla nuova Associazione, a Salerno la Ceramica D’Agostino e anche per cercare di allargare non tutte erano aderenti a Federcerail numero degli associati, atmica. Partecipavano alle riunioni del tingendo alle numerose nuove settore piastrelle: l’avv. Barbieri (BBB), aziende che stavano sorgendo il dott. Marazzi, Gallarati-Scotti per la nella fascia pedemontana, tra Richard-Ginori, io per la Saime, il dott. le province di Modena e RegMario G. Tedeschi per la Cedit, Carlo gio Emilia. Fu così che trasferimmo la sede, affittando, dalla Banca Popolare, i locali sopra la filiale della Banca stessa, in piazza Martiri Partigiani a Sassuolo. Acquistati alcuni mobili, nominammo segretario il P.I. Ermanno Iori, proveniente dalla Ceramica di Scandiano. Eleggemmo un consiglio di amministrazione e io fui incaricato di tenere “pro tempore” la presidenza. Verbale del primo Consiglio Direttivo nel 1963 6 CER gennaio/febbraio 2014 cerlettere Poiché avevamo avuto difficoltà a Milano alla rotazione della presidenza (quando facevamo ancora parte del settore nell’ambito di Federceramica), la mia prima preoccupazione fu di stendere un nuovo statuto. Mi consultai con il presidente della Camera di Commercio di Modena il quale mi consigliò di prevedere la non eleggibilità per un terzo mandato, per chi avesse esercitato l’incarico di presidente per due mandati consecutivi. Inserii anche alcune limitazioni per la rieleggibilità dei Consiglieri. Il nuovo statuto con altre modifiche (sede a Sassuolo) fu approvato dall’assemblea dei Soci (in quel momento ancora in numero limitato). Il P.I. Iori, nella sua qualità di segretario, sviluppò un’intensa azione di proselitismo aumentando, nel corso dei mesi, il numero degli associati, anche per l’assistenza che l’associazione poteva fornire in particolare per questioni sindacali. In concorrenza con la nascente Assopiastrelle si era costituita a Sassuolo un’al- tra associazione: l’Unionpiastrelle. Essa era sorta per iniziativa della Ceramica Ragno (allora in forte rivalità con la Ceramica Marazzi). Le due associazioni dopo un periodo di sotterranea concorrenza, per iniziativa di alcuni soci dei due gruppi arrivarono a riunirsi, confluendo tutti in una allargata Assopiastrelle. L’Assemblea Costituente nel maggio 1964 nominò un nuovo Consiglio e mi elesse presidente per i successivi due anni. La CEE Nella primavera del 1957 i Primi ministri di Italia, Francia, Germania Ovest e Benelux firmarono a Roma la costituzione della Comunità Economica Europea. Come altre associazioni di categoria, anche i 6 paesi produttori di piastrelle ceramiche si costituirono in associazione con sede a Bruxelles. Si era costituita anche un’associazione, sempre con sede a Bruxelles, che raggruppava tutti i paesi europei produttori di piastrelle ceramiche: essa, oltre all’Assemblea, formò nel 1958 Il primo Glossario internazionale (1970) un comitato tecnico, che ebbe come primo incarico quello di produrre un Glossario Ceramico. Come gli altri Paesi, mi preoccupai di formare un gruppo di tecnici ceramici per partecipare al gruppo di lavoro: il dott. Vecchi del Centro di Ricerca dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza e in un tempo successivo, il dott. Carlo Palmonari del Centro Ceramico di Bologna. Il comitato tecnico si riuniva due volte all’anno (di sabato e domenica per gli impegni che ciascuno di noi aveva durante la settimana) a rotazione nelle varie sedi dei paesi partecipanti. Poiché il glossario era stato previsto in 6 lingue, si unirono a noi un delegato tecnico tedesco, francese, spagnolo, svedese e inglese (il delegato inglese partecipava a volte sì, a volte no in relazione all’atteggiamento del governo francese verso l’entrata del suo paese nella CEE!).Dopo 10 anni nel 1968 i lavori ebbero termine con la pubblicazione del Glossario (una copia del quale dovrebbe essere ancora in Confindustria Ceramica!). Negli anni della mia presidenza e anche Consiglio Direttivo 1974-75 2014 gennaio/febbraio CER 7 cerlettere dopo (su richiesta del consiglio di Assopiastrelle) seguii i lavori sia dell’assemblea dei paesi costituenti la CEE, che quelli dell’assemblea di tutti i produttori europei di piastrelle ceramiche.Questo costituì per me un pesante impegno, sia di tempo, che di energie, sottratti alla mia famiglia e alla mia azienda. Feci questo non per ambizione, ma per spirito di servizio, su richiesta pressante anche dell’Assemblea di Assopiastrelle. L’impegno fu particolarmente gravoso, quando, toccando per turno all’Italia dovetti accettare la presidenza dell’associazione ceramica europea a Bruxelles. Le norme EN I principali paesi europei avevano norme nazionali (Italia: UNI; Francia: AFNOR; Inghilterra: BS; Germania: DIN); esse, create dagli industriali dei vari settori, tendevano, in ogni paese, a proteggere la propria produzione: ciò accadeva anche nel campo ceramico. L’Italia negli anni ‘60 aveva progressivamen- 8 CER gennaio/febbraio 2014 te esportato nei paesi europei occidentali, in particolare in Francia e Germania; queste vendite si erano ulteriormente incrementate nei primi anni ‘70; da noi, la necessità di avere norme valide per tutti i paesi della CEE, era particolarmente sentita. Anche in Italia, negli anni ‘60, avevamo creato, presso l’UNI, le norme italiane per le piastrelle ceramiche: esse però non erano utili per l’esportazione dei nostri prodotti. Avevamo esaminato la cosa con il direttore dell’UNI. Anche gli Istituti di Normazione avevano formato una associazione europea, con sede a Bruxelles: nei primi anni ‘70 ne era presidente un inglese, amico del direttore dell’Uni; questi gli aveva fatto presente le nostre difficoltà, per mancanza di norme EN. Un martedì, di una settimana della primavera del 1974, mi raggiunse nel mio ufficio aziendale di Maranello, una telefonata dell’allora direttore dell’Assopiastrelle, avv. Giorgio Saltini, che mi precisava: “il presidente inglese degli enti di normazione è in scadenza ed è disposto a presentare al Commissario CEE alla Concorrenza (un ing. italiano), le nostre norme, purché gli pervengano entro venerdì in una delle tre lingue (inglese, francese o tedesco)”. Naturalmente assicurai che entro giovedì mattina avrei fatto pervenire all’Assopiastrelle le Norme UNI, tradotte in francese e con una presentazione simile alle norme italiane. Tutte procedette come previsto. I nostri concorrenti esteri dovettero “ingoiare il rospo”. Io ebbi l’incarico da Assopiastrelle di formare un comitato tecnico e di convocare a Milano, presso l’UNI, i delegati delle varie associazioni nazionali interessate. In pratica ci ritro- vammo con gli stessi tecnici con i quali avevamo elaborato il Glossario. La riunione di Milano si svolse in un clima molto teso: sostanzialmente, sia pure non apertamente, mi si accusava di un colpo di mano, verso persone insieme alle quali si era lavorato per anni in un clima di amicizia. Procedemmo, come per il Glossario, con incontri semestrali, a rotazione nei vari paesi; la cosa più curiosa fu che, le tensioni che si svilupparono in alcune riunioni, avvenivano fra il delegato francese e quello tedesco. La presidenza fu normalmente assegnata al paese ospitante, salvo per il delegato inglese che la ebbe per alcune riunioni. Io mi meravigliavo che, nonostante tutto, le riunioni proseguissero: la spiegazione la ebbi dal Commissario CEE alla Concorrenza a Bruxelles (un italiano) che mi chiarì che, se i lavori si fossero arenati, io avrei dovuto portargli gli elaborati approvati fino a quel momento, valendo per il resto le norme italiane depositate presso di Lui: e questo i vari paesi lo sapevano! Dopo 10 anni, fu possibile depositare a Bruxelles il testo definitivo, completo di tutti i controlli tecnici e quindi far divenire ufficiali le norme EN per le piastrelle ceramiche. Il Commissario mi precisò che eravamo uno dei pochissimi settori che fossero riusciti a varare delle norme EN. So che poi fu possibile farle divenire norme ISO e quindi, in pratica, valide in tutto il mondo. Penso che ciò sia stato e sia tuttora molto utile per le esportazioni italiane che avvengono ormai in tutti i continenti. Arrigo Gambigliani Zoccoli Da oltre quarant’anni leader nella progettazione e costruzione di linee di lappatura, levigatura, calibratura e squadratura dei prodotti ceramici. Nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo. A leader for more than forty years in the design and manufacture of lapping, polishing, calibrating and squaring lines for ceramic products. Caring for nature and human beings. www.bmr.it omniadvert.it IDEAS TECHNOLOGY RESOURCES HISTORY THE ESSENCE OF LEADERSHIP. THE FUTURE 2012 2000 1990 1980 1970 R_EVOLUTION THE EVOLUTION OF OUR PRESENT STARTS FROM OUR PAST. History, genius, experience and professional skills are resources that Smaltochimica has always put at the disposal of the ceramic industry. Chemistry and associated research remain key-factors in the development of new products and for the very future of the ceramic industry across the world. www.smaltochimica.it cer Cer il giornale della ceramica/343 Ceramica/343 cer gennaio/febbraio 2014 Sapere non rende felici, capire si ! Promosso da Edizioni Edi.Cer. SpA Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974 ISSN 1828 1052 Direttore Responsabile Vittorio Borelli Direttore Editoriale Andrea Serri ([email protected]) Redazione Valentina Candini ([email protected]) Simona Malagoli ([email protected]) Valentina Pellati ([email protected]) Simone Ricci ([email protected]) Segreteria di redazione Patrizia Gilioli ([email protected]) Barbara Maffei ([email protected]) [email protected] Hanno collaborato a questo numero Anish Bajaj, Barbara Benini, Andrea Contri, Cristina Faedi, Thomas Foschini, Laura Franceschi, Natalie Pedder-Bajaj, Rehana Penwala, Sara Seghedoni, Massimiliano Tortis Traduzioni John Freeman; Studio Ligabue Paola Direzione, redazione, amministrazione: Edi.Cer. 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Chiuso in tipografia il 13/02/2014 La qualità guarda avanti cergennaio/febbraio 2014 Sommario Cer 5 editoriale L’attualità di una Associazione, cinquant’anni dopo di Vittorio Borelli 6lettere Così nacque Assopiastrelle di Arrigo Gambigliani Zoccoli Cer NEWS 14Aziende ceramiche di Simona Malagoli 20 dall’italia e dal mondo di Massimiliano Tortis 24 da confindustria ceramica di Simone Ricci 26 Agendafiere Ceramics of Italy a Maison&Objet con ICE di Cristina Faedi Indian Ceramics 2014 di Massimiliano Tortis Cer intervista 29 eugenio morselli. Il brand value come fattore distintivo di Andrea Serri 34posa Assoposa: nasce il posatore italiano certificato di Sara Seghedoni 36 real estate La ripresa economica traina il mattone globale di Barbara Benini Cer Country report: india 41 “In India tiles have become an interior design material” by Andrea Serri 42 Ceramic production growing at 12 percent a year! by Anish Bajaj 45 Massive distribution potential yet to be optimised by Simone Ricci 46 Rising urbanisation drives the building industry by Anish Bajaj 49 Indian architecture is promoting the development of cities by Natalie Pedder-Bajaj and Rehana Penwala 50formazione Tecnici specializzati per la logistica del futuro di Simone Ricci 54 ambiente Emission Trading, oneri ed opportunità di Andrea Contri Cer 58 62 dossier Tecnologie, materiali e corredi per la decorazione ceramica a cura della Redazione Il “colore digitale” per il terzo millennio di Laura Franceschi Una nuova sfida nella “smaltatura digitale” di Thomas Foschini Posa 34 Intervista 29 Country Report 39 Dossier 55 Real Estate 36 Formazione 50 2014 gennaio/febbraio CER 13 cernews aziende ceramiche a cura di Simona Malagoli Per l’invio di comunicati stampa: [email protected] Alla Century una nuova linea per grandi formati Serenissima Cir solidale con la Sardegna Il Gruppo Fincibec prosegue il piano di investimenti sull’impianto produttivo del marchio Century, dove è da poco entrata in funzione una nuova linea di pressatura, essicazione e smaltatura per grandi formati. L’intervento attuato nello stabilimento di Roteglia di Reggio Emilia fa seguito al rinnovamento e potenziamento dei reparti di lavorazione fine linea, di scelta e del sistema di stoccaggio e movimentazione realizzati nel 2012. La nuova linea impiantata è alimentata da una pressa ad alto tonnellaggio e da un essicatoio Eva 412, entrambi di Sacmi, e permette la produzione di lastre ceramiche fino a 1200x1200 e 800x1600 mm. Al pari delle altre linee produttive dello stabilimento di Roteglia e degli altri stabilimenti Fincibec Group, anche questa è dotata di tecnologia digitale e di accorgimenti tali da minimizzare le problematiche relative al consumo energetico e all’inquinamento ambientale. L’investimento impiantistico operato dal gruppo sassolese, attivo sul mercato anche con i marchi Monocibec e Naxos, rappresenta una testimonianza di fiducia sul futuro del distretto ceramico, una realtà industriale attiva e in grado di affrontare le sfide del mercato globale. www.century-ceramica.it Per fare fronte alle difficoltà derivate dalla grave alluvione avvenuta lo scorso novembre in Sardegna, Serenissima Cir - che possiede uno stabilimento industriale e un outlet a marchio Cerasarda nella zona industriale di Olbia, dove sono impiegati circa 34 addetti tra dipendenti e operai - si è attivata concretamente in azioni di solidarietà. Una serie di iniziative, immediatamente promosse al fine di aiutare le famiglie dei lavoratori alluvionati, hanno sottolineato la forza di una squadra unita e solidale non solo nel lavoro ma anche nella vita quotidiana. Oltre a far pervenire ai destinatari, la settimana successiva l’inondazione, generi di prima necessità, l’impegno del Gruppo ceramico di Casalgrande ha permesso anche di devolvere alle famiglie più colpite e danneggiate dal disastro un importo in denaro pari a 25.000 euro, frutto di donazioni volontarie e delle somme normalmente destinate all’acquisto delle tradizionali strenne natalizie per i dipendenti dell’azienda. www.serenissimacir.it ceramica sant’agostino nell’ADI Design Index 2013 Flexible Architecture by Starck, l’innovativo sistema ceramico nato dall’incontro tra la cinquantennale esperienza di Ceramica Sant’Agostino e il genio creativo di Philippe Starck, è stata inserita nell’ADI Design Index 2013. La pubblicazione annuale di ADI - Associazione per il Disegno Industriale - raccoglie una selezione del miglior design italiano messo in produzione, che concorre a due prestigiosi premi quali il Compasso d’Oro ADI e il Premio Nazionale per l’Innovazione, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. Le motivazioni della scelta di Flexible Architecture by Starck avallano la genialità intrinseca della collezione: “Una vera e propria rivoluzione nel mondo della ceramica grazie alla valorizzazione della fuga che assume una connotazione materica, divenendo elemento decorativo modulare”. Con Flexible Architecture by Starck la piastrella si afferma come parte integrante dell’architettura; la fuga che, fino ad oggi, rappresentava un componente da nascondere ed eliminare, assume così una connotazione nuova, diversa, fisica. www.ceramicasantagostino.it 14 CER gennaio/febbraio 2014 Galassia tra le eccellenze del web Grazie alla strategia di social media marketing che ha fatto registrare in pochi mesi a Galassia circa 13.000 nuovi visitatori sul proprio sito, l’azienda è stata selezionata da Google tra le 102 eccellenze italiane per il progetto promosso da Mountain View insieme al Ministero delle Politiche Agricole e Unioncamere. Questo progetto, online all’indirizzo www.google.it/madeinitaly, consiste in una vera e propria vetrina che include le eccellenze artigianali e agroalimentari del nostro Paese. Attraverso un centinaio di schede le realtà italiane scelte da Google vengono raccontate tramite lo stretto legame con il territorio di appartenenza. Parallelamente a queste vetrine digitali, Google ha creato il portale www.eccellenzeindigitale.it, dove è presente Galassia, il cui scopo è quello di sensibilizzare e aiutare le imprese ad utilizzare al meglio le potenzialità del web prendendo esempio da quelle che ci sono riuscite con successo. Si tratta, dunque, di un importante riconoscimento che premia il costante impegno di Galassia a investire nel futuro e nell’innovazione. www.ceramicagalassia.it rscadv.it Freedom to create. LET YOUR CREATIVITY FLY Our D1 printer can manage different graphic projects in streaming, VISION&DESIGN with a quality lasting over time. Precise, fast, performant, easy to use and clean, it is the ideal solution for digital printing. cernews aziende ceramiche Lea Ceramiche e Lago per il primo nuovo catalogo bagno La partnership tra Lea Ceramiche e Lago prosegue nel trovare nuove forme di espressione condivise: nasce Lago Bathroom, il sistema che comprende un insieme di prodotti interamente dedicati all’ambiente bagno. Accomunati dalla stessa visione del design, Lea Ceramiche è stata coinvolta per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti che si sposano perfettamente con i complementi di arredo Lago. Partendo da Slimtech, Lago offre una sua personale interpretazione della lastra ultrasottile in grès laminato, combinandola coi diversi sistemi di arredo e proponendo insolite e sorprendenti composizioni. Il modulo 36e8, nato inizialmente nel living, viene ora trasposto nell’ambiente bagno, dove le lunghe lastre seguono allineate Depth Basin con Slimtech di Lea anche sulla parete e lo stesso disegno si ripete sui contenitori; nel sistema Steel Basin, Slimtech è poi declinata in tre diversi moduli e in tre versioni cromatiche: milk shade, sfumata e colorata. Nella collezione Depth Basin, dalla linea più rigorosa e pulita, Slimtech disegna lo spazio, il pavimento segue perfettamente i moduli della parete conferendo un segno grafico mediante la presenza colorata delle fughe. Divertente ed ironica è 36e8 Drunk, dove il progetto si compone di moduli nel formato 18,4x18,4 e di un decoro composto da 25 pezzi che crea un effetto ottico straniante. www.ceramichelea.it NovaBell ha compiuto compie 25 anni NovaBell Ceramiche Gruppo Bellei ha festeggiato nel 2013 il suo 25° anniversario, una piacevole occasione non solo per brindare, ma anche per ripercorre a mente la lunga cavalcata fatta, fare riflessioni e trarre spunti per confermare anche nel futuro Silvio Bellei il successo sin qui ottenuto. Tutto iniziò nel 1988 per volontà di Silvio Bellei, al quale tutta l'azienda sente il dovere e il piacere di rendere un sincero e affettuoso ringraziamento. Furono la sua grande ed innata passione per il fare, la resistenza alla tentazione, seppur legittima, di crogiolarsi sugli allori di una già lunga e brillante carriera di imprenditore, la voglia di guardare non solo al passato, ma anche al presente e soprattutto al futuro, di non disperdere l'enorme e prezioso patrimonio di conoscenza ed esperienza acquisito, bensì di tracciare la strada per le nuove generazioni a lui care. L'evoluzione positiva dell'azienda non ha conosciuto soste nel corso di questo periodo e i princìpi e i concetti imprenditoriali che il suo fondatore ha sposato, attuato e trasmesso continuano a camminare sulle gambe di chi, formatosi al suo fianco, ha l'onere e l'onore di continuare la cavalcata ancora per lungo tempo. www.novabell.it 16 CER gennaio/febbraio 2014 Marazzi sceglie l’innovazione della tecnologia Evolve Nell’ambito del proprio programma di investimenti in innovazione di prodotto e nuove tecnologie, Marazzi ha concluso in pochi mesi diversi contratti con la società del Gruppo SITI B&T, Projecta Engineering, per l’acquisizione di macchine digitali di ultima generazione Evolve. L’obiettivo di creare prodotti innovativi con caratteristiche di elevata qualità e design ha spinto gli stabilimenti di Sassuolo in Italia, Oriol e Malino in Russia, Monarch in Alabama e Dallas in Texas, nel nuovo progetto di ampliamento di Sunnyvale, a scegliere per la decorazione delle piastrelle EVOSeven plus a quattro, cinque o sei colori. Dotate alcune di due cassetti colore per effetti materici, altre configurate con la possibilità di lavorare in doppia fila, quindi con due formati e due grafiche diverse sulla stessa macchina, le decoratrici digitali EVOSeven plus gestiscono fino a sette barre colore, hanno una velocità di stampa oltre 50 m/ min e una risoluzione ad altissima definizione. www.marazzi.it Florim partner del Good Energy Award Presso il Florim Flasgship Store di Milano è stata lanciata il 4 febbraio scorso la quinta edizione del Good Energy Award, il primo premio nazionale dedicato a tutte le imprese italiane che operano nel settore della sostenibilità energetica, ideato da Bernoni Grant Thornton. Florim Ceramiche, più volte finalista del concorso, da tempo intraprende una politica aziendale rivolta alla sostenibilità ambientale e quest’anno desidera confermare il proprio impegno verso l’innovazione energetica diventando partner di questa importante iniziativa nazionale. Il Good Energy Award nasce dalla volontà di conferire un riconoscimento alle imprese che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato nuovo, non tradizionale, in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio. Le candidature, aperte quest’anno per la prima volta oltre che a società e organizzazioni operanti nel settore energetico anche al mondo del real estate (architetti, imprese ed addetti ai lavori), potranno essere inviate fino al 14 aprile attraverso il sito del premio o digitando l’indirizzo web di Florim. Le categorie del Good Energy Award previste nell’edizione 2014 sono sei: Industria, Terziario, Real Estate, Pubblica Amministrazione e no profit, Agroalimentare, “Giovani speranze” e Start-up. www.florim.it Solutions Vision Flexibility Global presence Welove technology Future Smart system Best efficency Teamware Future Vision Research Innovation Know how Teamware nuovaera.it SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE STOCCAGGIO LINEE DI SMALTATURA INGRESSO E USCITA FORNI INGRESSO E USCITA ESSICATOI HANDLING SYSTEMS STORAGE GLAZING LINES KILNS LOADING AND UNLOADING DRYERS LOADING AND UNLOADING cernews aziende ceramiche Ingresso di Hatria in CoBe Capital Si è recentemente conclusa un’importante operazione che segna l’acquisizione di Hatria da parte di CoBe Capital, società d’investimento privata globale, con una base di capitale permanente, specializzata nell’acquisizione e nella gestione di un portafoglio diversificato di aziende che operano nel design, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi. Fondata da Neal Cohen nel 1994, CoBe Capital ha sede centrale a New York e filiali in Francia, Spagna e Germania. Hatria, grazie alle tecnologie avanzatissime di cui dispone nel nuovo stabilimento di Teramo, continuerà a puntare su una costante innovazione tecnologica ed estetica per fornire prodotti di altissima qualità, innovativi sia dal punto di vista del design che della funzionalità. www.hatria.com Edimax: innovazione e tecnologia anche sul web Completamente rinnovato nella grafica e nella tecnologia, il sito di Edimax presenta un’impostazione estetica forte e diretta, evidenziata dalla scelta di colori definiti e di un font essenziale. Facile e intuitivo nell’utilizzo, esprime il fascino e il rigore che caratterizzano l’azienda: dall’home page alla visualizzazione delle collezioni, il gusto raffinato e contemporaneo di Edimax accompagna il visitatore in una piacevole navigazione, rendendolo complice della sua stessa ricerca creativa e d’innovazione. Il nuovo sito è stato realizzato con tecnologia RWD-Responsive Web Design che consente l’adattamento dimensionale e la conseguente visualizzazione ottimale a seconda dello schermo utilizzato (desktop, tablet, smartphone). www.edimax.it Cielo pROTAGONISTA del made in Italy a Sochi Il prestigioso Rus Resort a Sochi, punto di riferimento dell’hospitality high end a livello mondiale, nonché sede dell'amministrazione del presidente della Federazione Russa, ha scelto per gli arredi dei suoi ambienti bagno le collezioni Smile ed Easy di Cielo. Realtà produttiva d'eccellenza in cui il recupero della tradizione manifatturiera italiana dà vita, insieme alla più avanzata ricerca tecnologica, a collezioni di design per il bagno contemporaneo che racchiudono in sé l’unicità del fatto a mano, Cielo è stato, con questo progetto, ambasciatore del made in Italy durante le Olimpiadi Invernali. Il punto di forza della collezione Smile risiede nell’essere un sistema componibile, modulare e versatile, perfettamente adattabile alle diverse esigenze e gusti attraverso un’ampissima gamma di soluzioni personalizzate che nascono dall’incontro di elementi dalle forme essenziali e da linee pure e geometriche. Un design senza compromessi è invece la caratteristica di Easy che ha la dichiarata ambizione di essere continuamente arricchito di nuovi elementi. La linea è moderna, esteticamente raffinata nella sua semplicità, compatta e ideale anche per ambienti di piccole dimensioni. www.ceramicacielo.it Collezione Smile 18 CER gennaio/febbraio 2014 Nasce Flaviker Contemporary Eco Ceramics La storica azienda di Solignano, dal 2007 nell’orbita ABK Group, cambia nome e punta con decisione verso un futuro ecosostenibile. La nuova brand identity di Flaviker, abbandonato definitivamente il marchio Pi.sa, ha dato vita il 16 gennaio scorso, in occasione del primo meeting 2014 con la forza vendita, a Flaviker Contemporary Eco Ceramics. Oltre alla riaffermazione del proprio target di prodotto, quale specialista del grès, un modo di fare ceramica più vicino alle esigenze di ecosostenibilità dei nostri giorni rappresenta il principale segno del cambiamento intrapreso dall’azienda. La progressiva riconversione degli stabilimenti produttivi di Solignano e Finale Emilia, iniziata nel 2008, e il conseguente utilizzo del logo I Love Green su tutti gli strumenti di comunicazione testimoniano lo sforzo per ricondurre al di sotto delle medie di settore l’impatto ambientale generato dai cicli produttivi. Dal 2013, le principali collezioni ceramiche Flaviker permettono l’accesso a crediti LEED, poiché contengono nell’impasto una percentuale di materiale riciclato pari al 40%, concorrendo attivamente a definire un’edilizia sostenibile. www.flavikerpisa.it creatività è realizzare Dalla fotografia alla tecnologia ... tutti i mezzi per realizzare le tue idee. S.A. Ctra. Vila Real-Onda Pol. Ind. Argenta, Nave 9/10E-12540 Vila Real Castellon • Spain Phone: 964 506750 • Fax: 964 500088 www.iberpoligraph.es • [email protected] Inc 1869 Old Trenton Road, Clarksville,TN 37040 U.S.A. Phone: +1 931 802 5688 • Fax: +1 931 802 5689 www.poligraphusa.com • [email protected] S.p.A. made in italy Via S.Giovanni Evangelista 40/42 • 41042 Spezzano di Fiorano (MO) • Italy Tel. +39 0536 845185 • Fax +39 0536 845346 www.poligraph.it • [email protected] cernews dall’Italia e dal mondo a cura di Massimiliano Tortis il Meeting d’inverno di angaisa tra multicanalità e web marketing Al Meeting Invernale Angaisa dal titolo Strumenti e opportunità per gestire la crisi e preparare la ripresa, tenutosi alla fine di novembre presso Palazzo Catiglioni a Milano, sono stati presentati i dati e le tendenze relative agli scenari di mercato e all’evoluzione della crisi basata sulla relazione Cresme. I relatori del Politecnico e dell’Università IULM di Milano hanno analizzato le ciriticità e le opportunità legate alla coesistenza di tanti modelli di offerta, in un mercato sempre più caratterizzato dalla multicanalità. Altro tema affrontato è stato quello del web marketing e dei nuovi processi di acquisto legati a internet e ai social network e, più in generale, agli strumenti interattivi che si basano sulle logiche del web 2.0 Con l’intervento del presidente della FIPE (Federazione Pubblici Esercizi) Lino Stoppani e del presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli si sono toccati gli aspetti sulle effettive Vittorio Borelli prospettive di ripresa del commercio di rivestimenti ceramici ed idrosanitari in Italia e come si evolvono i mercati di riferimento per i produttori italiani. A tutti i partecipanti al meeting è stato consegnato l’Osservatorio dei Bilanci dell’Associazione con l’edizione aggiornata delle classifiche distributori e produttori idrotermosanitari. www.angaisa.it Lino Stoppani BMR adotta una rotonda a Scandiano Lo scorso novembre, alla presenza del sindaco di Scandiano (RE) Alessio Mammi e delle autorità locali, si è inaugurata la rotonda sponsorizzata da Bmr relativa all’iniziativa Adotta una rotonda , lanciata dall’Amministrazione comunale di Scandiano e rivolta a enti pubblici e privati interessati alla valorizzazione del territorio. Il progetto Bmr, curato dall’architetto Nadia Guidetti, presenta elementi concavi e convessi che, alternandosi fra loro in un sapiente gioco di luci e ombre, conferiscono dinamicità e rendono l’idea originale ispirata ad un ingranaggio in movimento. L’opera architettonica, realizzata con materiali naturali e riciclabili unisce le caratteristiche produttive e dinamiche dell’azienda Bmr e al contempo richiama la funzione della rotatoria, rendendo le persone parte centrale dell’ingranaggio urbano. www.bmr.it Inaugurazione della rotonda 20 CER gennaio/febbraio 2014 Per l’invio di comunicati stampa: [email protected] Ancora Group verso est con nuove forniture Due realtà produttive dell’Europa dell’Est, come la società russa CF Systems Free e PJSC Kharkov Tile Plant in Ucraina hanno acquistato la tecnologia del Gruppo Ancora. La società russa si è dotata di due linee complete di levigatura e lappatura con incisione-spacco e squadratura per grandi formati (1200x1200). Le linee progettate e realizzate dal gruppo sassolese entreranno in funzione nei prossimi mesi e saranno installate in un nuovo stabilimento in costruzione nella regione di Kaluga, nei pressi di Mosca. Tra le macchine fornite vi è l’innovativa incisione a spacco in continuo a dischi motorizzati e incisori folli per materiali difficili da spaccare. Completano la fornitura le linee di levigatura ad alta produttività e di lappatura per grandi formati. Sul territorio ucraino Ancora Group farà entrare in funzione, entro l’inizio dell’anno, una linea completa d’incisione e spacco combinata e squadratura, presso lo stabilimento ucraino di Kharkov. www.ancoragroup.it Indonesia e Malesia scelgono Siti B&T Niro Ceramic Group ha deciso di installare presso i propri stabilimenti di Jakarta in Indonesia e a Pasir Gudang Johor, in Malesia, l’impiantistica di Siti B&T Group. Presso Jakarta verrà installata una nuova linea completa per la produzione di piastrelle in grès porcellanato con capacità produttiva di 10.500 mq/gg. La fornitura comprende anche tre presse Evo 4608/1900 con il carrello di caricamento, un forno a rulli monocanale con lunghezza di 250,86 metri, un essiccatoio a quattro piani e un tunnel d’essiccazione. Completa il tutto l’impianto di movimentazione con veicoli a guida laser oltre alle macchine di stoccaggio. Nello stabilimento malese invece sarà fornita una nuova linea di pressatura per ottenere una produzione giornaliera pari a 8.000 mq/gg di grès porcellanato, grazie ad una pressa idraulica EVO 4608/190 e un essiccatoio a cinque piani. Tutti i tipi di impiantistica fornita da Siti B&T Group assicurano al Gruppo Niro Ceramic maggior efficienza energetica con minor costi di manutenzione e più rispetto per l’ambiente. www.siti-bt.com DAI GRANDI FORMATI ALLE NANOTECNOLOGIE In ogni nostro progetto mettiamo il know-how tecnologico più evoluto e la cura in ogni dettaglio. Portare alla massima evoluzione le soluzioni più adatte alle diverse esigenze è la missione a cui non vogliamo sottrarci. Affianchiamo il cliente con l’affidabilità che ci caratterizza da sempre per trovare insieme risposte concrete alle vostre piccole o grandi necessità produttive. MADE IN ITALY cernews dall’Italia e dal mondo Nuove installazioni per le stampanti Durst Il Gruppo System conferma crescita e sviluppo nel 2014 Con l’inizio del nuovo anno 2014 Durst installerà nuovi sistemi Gamma presso le aziende di ceramica: sono ben 120 le stampanti ceramiche Durst installate in Italia, dove l’azienda altoatesina detiene finora una quota del mercato pari al 40%. Il risultato italiano, se sommato al resto del mondo fa registrare ben 400 sistemi installati nei vari continenti. Le nuove forniture effettuate da fine 2013 a inizio 2014 riguardano i modelli della serie Gamma 75 N, dotati dell’esclusivo sistema di alimentazione dell’inchiostro. Le nuove installazioni confermano, inoltre, la tendenza del mercato ceramico verso applicazioni di grandi formati, infatti alcuni dei modelli acquistati fanno parte della serie Gamma 120 HD-RS adatto per la decorazione digitale di grandi piastrelle (100x150 cm dopo la cottura). Le stampanti della serie Gamma “N”, disponibili nei modelli Gamma 75 HD-NR e Gamma 75 HD-NRS, sono dotate dalla tecnologia brevettata della testina di stampa HD-R (High Definition) di ultima generazione, con doppio riciclo dell’inchiostro e volume costante della goccia. Altra innovazione è il sistema di pulizia automatica delle testine e di raccolta dell’inchiostro che ottimizza i consumi e i tempi per il fermo pulizia. Inoltre il nastro di trasporto resta pulito e l’inchiostro non essendo rifiltrato, conserva intatte tutte le sue qualità, grazie al sofisticato sistema di ricarica Cubitainer® che evita la penetrazione di sporco/polvere. Le nuove stampanti “N” sono modulari e configurabili nel tempo a seconda delle esigenze e gestite mediante workstation con sistema operativo Linux a 64 bit dotate con il software Durst. www.durst.it Dalle innovazioni tecnologiche e dai nuovi mercati ottenuti dal Gruppo System nel corso 2013 nascono nuove prospettive di sviluppo e di ricerca del Gruppo di Fiorano Modenese per il 2014. Le aspettative del proprio presidente, Franco Stefani, sono di migliorare i mercati dell’export, che lo scorso anno hanno fatto registrare il 74% dei ricavi toccando tutte le aree del mondo grazie al supporto delle proprie filiali. Altro obiettivo è incrementare le vendite di Gea, la pressa senza stampo che consente di risparmiare il 50% dell’energia attualmente consumata nella fase di pressatura e che riduce inoltre l’impatto ambientale in un’ottica di corretta visione di green economy. Il Gruppo lavorerà sulle novità del fine linea da presentarsi alla prossima edizione di Tecnargilla. Questi ed altri presupposti saranno le prospettive di sviluppo per uno dei gruppi più prestigiosi del comprensorio ceramico che manterranno vivo il concetto del made in Italy nel mondo. www.system-group.it a eurit il rinnovo della concessione mineraria Eurit, società mineraria appartenente al Gruppo Colorobbia, ha ottenuto dalla Regione Toscana il rinnovo per altri 20 anni della concessione mineraria “La Crocetta” situata nel Comune di Porto Azzurro (LI). Dall’area mineraria che si estende su una superficie di 67 ettari, si ricava feldspato potassico che la società fornisce ai produttori di piastrelle ceramiche italiane. Grazie a questa concessione mineraria, le cui riserve si calcolano in 7 milioni di tonnellate a cui si somma il sito estrattivo di Roccastrada (GR), Eurit può rispondere con efficienza alle richieste del mercato italiano e assicurare un elevato grado di competitività al prodotto ceramico italiano. www.euritonline.com 22 CER gennaio/febbraio 2014 Accordo tra Intesa e Tecnografica La sempre crescente richiesta nel settore della stampa digitale di macchine, inchiostri e di nuovi progetti ceramici ha portato a siglare un accordo tra Intesa SpA e Tecnografica SpA per la vendita di Crono e per lo sviluppo e la formazione professionale degli acquirenti. Crono, software di profilazione colore, è uno strumento di lavoro per il grafico ceramico che, combinando la taratura colore in multicolor e nello stesso tempo ottimizzando il lavoro delle barre di stampa, consente di ottenere risultati estetici di alto livello. Altra possibilità integrata per gli utilizzatori di Crono è di accedere a progetti ceramici di Tecnografica attraverso un portale dedicato; un servizio di News aggiornerà sulle novità dei progetti e sulle tecnologie di Tecnografica e Intesa. www.tecnografica.net cernews dall’Italia I Primi 30 anni di SIR Un momento della festa aziendale per il compleanno dell’ing. Luciano Passoni Ricorrono quest’anno i 30 anni di attività dell’azienda modenese Sir, che propone soluzioni industriali robotizzate, in concomitanza con i 70 anni del suo fondatore Luciano Passoni. Nata nel 1984, l’azienda ha oggi 3.000 impianti funzionanti in tutto il mondo e propone soluzioni di automazioni in differenti settori industriali: auto motive, aeronautica, plastica, farmaceutica, metal-meccanica, elettromeccanica, fonderia, food & beverage, ceramica e sanitari. Dal 1991 ha attivato una consolidata collaborazione con le divisioni Siti B&T Group nel campo della logistica applicata (B&T Automation) e dei sanitari (B&T White) realizzando soluzioni innovative come le presse di colaggio ad alta pressione e tecnologie per la pallettizzazione intelligente. Sir punta molto sulla ricerca: ne sono testimonianza il laboratorio interno, in cui investe il 5% del fatturato, che annovera oltre 20 brevetti industriali e la creazione di un laboratorio universitario aziendale in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Diverse le iniziative proposte dall’azienda nel corso del 2014, sia per condividere i risultati raggiunti in 30 anni, che per continuare nella propria crescita come la prossima apertura della sede tedesca Sir GmbH. www.sir-mo.com Nuova sede per Italian Ceram Lo scorso dicembre è stata inaugurata a Roteglia (RE) la nuova sede di Italian Ceram di proprietà di M. Mohsan Emtiazi. L’attività di Italian Ceram riguarda principalmente la fornitura e distribuzione di impianti e macchine, materie prime e tecnologie italiane per i produttori della ceramica iraniana e mondiale. Nei nuovi locali, oltre alle aree destinate alle attività amministrative e commerciali, è stata prevista una sezione di progettazione grafica a completamento del servizio che Italian Ceram vuole offrire alla propria clientela. www.italianceram.it e dal mondo L’impiantistica CMF Technology in Cina Presso la sede cinese di Foshan (Guandong Province), lo stabilimento Monalisa Tiles, nel rinnovamento delle proprie linee di produzione per il grés porcellanato, ha scelto come fornitore per le Tech Towers e sistemi di stoccaggio l’impiantistica di CMF Technology, azienda meccanica di Pavullo nel Frignano (MO). L’azienda italiana oltre a progettare e realizzare le nuove Tech Tower modello Recolor e lo stoccaggio materiale crudo fronte-forno modello TBOX, fornirà una nuova spazzolatrice-satinatrice, modello Silktile, avente quattro teste tangenziali e molteplici unità di controllo dimensionale e planarità Perfectile. L’intera fornitura entrerà in funzione nel primo semestre del 2014 con l’obiettivo per la ceramica cinese di incrementare la propria produzione oltre i 35 mq all’anno, con il 30% destinato al mercato estero. www.cmftechnology.com restyling SACMI in russia per il gruppo polacco Rovese Il gruppo polacco Rovese (Cersanit), dopo aver rilevato l’impianto ceramico russo dello stabilimento di Kuchinsky Kermichesky Zavod, ha provveduto al restyling di macchinari, all’ampliamento del capannone e si è dotato di un’impiantistica con nuove tecnologie al fine di arricchire la gamma prodotti. Tutte le fasi di ammodernamento hanno coinvolto l’azienda italiana Sacmi in tutti i principali reparti produttivi: scioglitura argilla, macinazione, atomizzazione, pressatura ed essiccamento, cottura, scelta e pallettizzazione. Come richiesto dalla direzione Rovese, le forniture Sacmi sono di ultima generazione, con presse larghe e di alto stoccaggio e la macinazione modulare. In particolare, nel reparto macinazione sono stati installati piccoli moduli connessi direttamente, e senza pompe di travaso, alla bocca di scarico dei mulini continui esistenti: ciò ha consentito il totale riutilizzo delle macchine originali, incrementandone le capacità produttive. www.sacmi.it 2014 gennaio/febbraio CER 23 cernews da Confindustria Ceramica a cura di Simone Ricci Si è tenuto sabato 7 dicembre 2013, presso l’Auditorium di Confindustria Ceramica, l’incontro pubblico La poetica del quotidiano, con il noto artista e designer Riccardo Dalisi, già protagonista dell’ultima edizione della “lezione alla rovescia” a Cersaie 2013. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito di Costruire, Abitare, Pensare e consiste in un interessante viaggio nella creatività del designer che ha dialogato con lo storico dell’architettura Fulvio Irace. Hanno sostenuto l’iniziativa il Comune di Sassuolo e di Fiorano Modenese, il Comune di Modena, gli Ordini professionali degli Architetti della Provincia di Modena, Reggio Emilia e Bologna, l’ ADI Associazione Design Industriale – Delegazione Emilia Romagna, che hanno concesso il loro patrocinio. ETS: gestione e valorizzazione delle quote di CO2 Prosegue l’attività formativa dell’Associazione in previsione degli adempimenti in materia di ETS per accompagnare le imprese ceramiche che sono entrate a far parte del sistema ETS a partire dal 1° gennaio 2013. Al fine di poter gestire e valorizzare i portafogli quote EUA che a breve verranno assegnati sui singoli conti operatore delle aziende, è stato organizzato il 17 dicembre scorso l’appuntamento Gestione delle quote EUA: dinamiche ed opportunità di mercato. Nel corso dell’incontro si sono approfonditi gli aggiornamenti e le scadenze annuali ETS, l’uso dei crediti e le modalità di accesso al mercato. Al termine dell’incontro l’Associazione ha messo a diposizione le propria struttura per favorire gli incontri individuali tra società che operano sul mercato e aziende interessate. Vedi articolo a pagina 54. Foto Conelli Foto Conelli La poetica del quotidiano di Riccardo Dalisi Conferenza di fine anno Foto Conelli Foto Conelli Si è svolta lo scorso 23 dicembre la consueta conferenza stampa di fine anno presso la sede dell’Associazione, durante la quale è stato fornito un quadro sull’anno appena trascorso. Il 2013 dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica registra esportazioni per 300 milioni di metri quadrati (+3,1% rispetto al 2012), l’assorbimento del mercato italiano a poco meno di 90 milioni di metri quadrati (-5,4%); la produzione nell’anno ha toccato i 355 milioni di metri quadrati (-3,3%) mentre si è assistito ad un destoccaggio di prodotti finiti nell’ordine dei 15 milioni di metri quadrati. La crisi del mercato immobiliare italiano (-7,1% il calo degli investimenti in costruzioni; - 23,7% il residenziale nuovo) contrae le vendite sul mercato nazionale, mentre positive evidenze emergono sui mercati esteri, dove l’area Nafta ha registrato +12,5%, il +11,7 nel Golfo, +11,9 nel Far East. Le previsioni 2014 registrano vendite totali in crescita del +1,6%, dovute ad una sostanziale stabilità (-0,8%) sul mercato interno e da un export che mette a segno un +2,4%. La produzione ritorna, dopo un biennio, in campo positivo, con un +1,2%. “Il nostro settore continua ad investire oltre il 5% del proprio fatturato annuo in innovazione tecnologica – conclude Vittorio Borelli – anche se facciamo sempre più fatica a supplire a queste carenze, impossibili ed ingiustificate per una Nazione evoluta che immagina di continuare ad essere una potenzia industriale mondiale”. 24 CER gennaio/febbraio 2014 Aggiornamenti LEED Data la crescente attenzione alle tematiche ambientali, nei settori clienti dell’industria italiana della ceramica, Confindustria Ceramica, in collaborazione con il GBC Italia, ha organizzato un percorso formativo sul nuovo protocollo LEED di certificazione ambientale degli edifici. A tal scopo, si sono svolti a gennaio, presso la sede dell’Associazione, due incontri formativi in merito al recente protocollo LEED BD&C V4, con l’obiettivo di evidenziare le modifiche introdotte e i crediti pertinenti per il settore ceramico italiano, e condividere le nuove linee guida settoriali. Il protocollo LEED è un sistema che evolve man mano che il livello di sostenibilità di mercato si innalza; per questo motivo sono previste revisioni periodiche, tra le quali quella nel novembre 2013 che ha dato vita all’aggiornamento per il LEED V4. UN corso sulla logistica Si è svolto il 15 gennaio l’open house del Don Magnani per presentare il nuovo corso di logistica, primo esempio in Emilia Romagna di un corso per le scuole medie secondarie. Alle ore 18.00 la preside Alessandra Borghi ed i docenti del corso hanno realizzato una visita guidata ai laboratori della scuola: per l’occasione erano presenti anche il capitano del Sassuolo Calcio Francesco Magnanelli e il compagno di squadra Lino Marzorati. Successivamente, presso l’Aula Magna dell’istituto, la preside Alessandra Borghi, il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli e Franco Stefani presidente di System hanno conversato sull’importanza delle logistica dell’industria ceramica italiana. Vedi articolo a pagina 50. La fugatura epossidica facile e versatile Kerapoxy CQ Riempitivo epossidico bicomponente antiacido di facile applicazione e ottima pulibilità, per la stuccatura di fughe di almeno 2 mm di larghezza. • Resistente alle aggressioni chimiche • Ad assorbimento nullo e quindi altamente igienico • Per la stuccatura di pavimentazioni in ambienti industriali, commerciali, residenziali e in piscine • Ideale per ogni tipo di piastrelle a pavimento e a rivestimento, per interno ed esterno • Non nocivo per la salute degli applicatori e degli utenti finali • Classificato RG, secondo EN13888 • Permette la realizzazione di superfici in ceramica conformi al sistema HACCP e ha i requisiti del regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari • Prodotto certificato dall’Università di Modena (Italia) secondo la norma ISO 22196:2007 come stuccatura protetta dalla formazione e proliferazione di microorganismi • Disponibile in una nuova gamma 21 colori! Mapei con voi: approfondiamo insieme su www.mapei.it /mapeispa ceragendafiere ceramics of italy a Maison&Objet con ICE di Cristina Faedi Dal 24 al 28 gennaio 2014 all’interno della Hall 5B “Actuel” si è tenuta a Parigi la partecipazione collettiva Ceramics of Italy / ICE con 23 aziende ceramiche italiane a Maison&Object, il prestigioso appuntamento fieristico dedicato alle tendenze dell’abitare contemporaneo e della decorazione di interni. Su uno spazio collettivo di 300 mq hanno infatti esposto le aziende italiane, uniche rappresentanti del settore piastrelle di ceramica in tutta la fiera: Atlas Concorde, Casa Dolce Casa, Casalgrande Padana, Ceramica Sant’Agostino, Ceramiche Refin, Cooperativa Ceramica d’Imola, Cotto d’Este, Cotto Veneto Group, Emilceramica, Fap Ceramiche, Fincibec, Floorgres, Gambini Group, Gamma Due, Gigacer, Litokol, Marca Corona 1741, M.I.P.A., Mirage Granito Ceramico, Mosaico+, Rex, Serenissima Cir, Vallelunga. Importante la presenza italiana alla fiera che detta le “tendenzecasa” e che riunisce il meglio della produzione italiana in termini di decorazione, dagli oggetti per la tavola, ai tessuti per la casa, dall’arte e l’artigianato, ai complementi d’arredo, fino alle piastrelle di ceramica. L’esposizione Ceramics of Italy infatti è una delle 5 collettive del made in Italy organizzate da ICE in questa kermesse internazionale che raccoglie globalmente oltre 60 aziende italiane dei settori sopra citati. Durante la scorsa edizione si è inoltre tenuta la visita dell’ambasciatore d’Italia in Francia Giandomenico Magliano presso le aziende ceramiche italiane espositrici. L’ambasciatore ha avuto modo di ammirare le novità ceramiche in mostra, apprezzandone la qualità, il valore e l’ampiezza di una offerta che è stata in grado di rappresentare al meglio tutte le principali tendenze di prodotto dell’industria ceramica italiana. Molto buona la partecipazione di pubblico, composto da decoratori, progettisti d’interni, decisori del contract, responsabili prodotti delle grandi catene dell’hotellerie e delle attività commerciali. Maison&Object, anche in questa prima edizione del 2014, conferma la sua natura internazionale raccogliendo un pubblico non solo francese ma proveniente da tutto il mondo, particolarmente ampio ed eterogeneo, alla ricerca delle nuove tendenze e delle ultimissime novità di prodotto dell’abitare contemporaneo. A riprova di ciò, la manifestazione - evento di riferimento mondiale per l’industria dell’interior design che si tiene due volte l’anno a Parigi (a gennaio e a settembre) - dal 2014 si terrà anche a Singapore e, dal 2015, a Miami. 26 CER gennaio/febbraio 2014 calendario primo trimestre 2014 Principali iniziative fieristiche ed eventi di interesse per il settore ceramico Ceramics of Italy – Italian Winter 25 e 27 febbraio (25/02) Zurigo e (27/02) Basilea (Svizzera) Roadshow di architettura organizzato da Ceramics of Italy e la rivista AIT Expo Revestir San Paolo (Brasile) Collettiva ICE 11-14 marzo Ceramics of Italy – Italian Winter 25 e 27 marzo (25/03) Graz e (27/03) Vienna (Austria) Roadshow di architettura organizzato da Ceramics of Italy e la rivista AIT (Programma aggiornato al 10 febbraio 2014) INDIAN CERAMICS 2014 di Massimiliano Tortis La nona edizione di Indian Ceramics si terrà dal 26 al 28 febbraio presso l’Università Gujarat Exhibition Centre di Ahmedabad. All’evento fieristico le imprese produttrici di tecnologia e servizi per la ceramica espongono le proprie innovazioni tecnologiche a favore della ceramica per l’edilizia, delle materie prime e dell’ impiantistica. Diverse saranno le aziende italiane presenti con prestigiosi marchi che occupano l’area di 400 mq, organizzata da Acimac in collaborazione con ICE. Indian Ceramics è divenuto un importante appuntamento per proporre e confrontare nuove soluzioni e nuove tecnologie per i processi dell’industria ceramica: nell’edizione 2013 si è registrata la presenza di 164 espositori con 5.000 visitatori professionisti del settore. I diversi ambiti industriali ed economici indiani afferenti del settore della ceramica partecipano all’evento, che si caratterizza nelle varie iniziative all’interno della fiera: il primo, Innovation Exchange che consiste in lezioni da 30 minuti Indian Ceramics 2013 tenuti da esperti per fornire spunti di riflessione sulle ultime tendenze del mercato, o il Technical Workshop, organizzato da The Journal CFI in collaborazione con Ceramitec, relativo al mercato indiano per le imprese dell’industria sanitaria e della piastrella ceramica in rapporto agli ultimi sviluppi in materia di efficienza energetica e di miglioramento della qualità. Indian Ceramics 2014 è organizzata da MMI India Pvt. Ltd filiale di Messe Munchen International e supportata dall’esperienza di Ceramitec. Uno scudo alla tua piastrella! A SHIELD FOR YOUR TILE! The best protection against stains and dirt! LA MIGLIORE PROTEZIONE CONTRO MACCHIE E SPORCO! intervista A cer Eugenio Morselli Il brand value come fattore distintivo cerintervista di Andrea Serri eugenio morselli Amministratore delegato di Vicini SpA ( (San Mauro Pascoli, FC) Come si fa a distinguersi nella vendita di calzature in un mondo che fabbrica scarpe ad ogni piè sospinto? In che modo supplire agli alti costi di produzione italiani - vendendo peraltro all’estero significative quote della propria produzione (totalmente) nazionale -, ed ottenendo, nel contempo, una significativa marginalità? Qual è il segreto per fidelizzare il consumatore finale, con un prodotto a forte effetto moda ma anche dall’elevato costo unitario? “L’unica risposta sta nel costruire una “marca”, perché dietro ad un marchio si crea quel legame indissolubile che - se non è tradito dalla qualità del prodotto o dalle aspettative - crea una unione con il consumatore che va ben oltre il prodotto stesso. Vicini Shoes, come per voi nel campo delle piastrelle di ceramica, ha basato tutto sulla qualità del prodotto e sul design, ma per vincere sul mercato è tutto e solo una questione di “marca”. Noi lavoriamo con il consumatore finale, anche se abbiamo tanti tramiti. Questa è una sfida ) La creazione del valore attraverso il brand, tra unicità e design, rappresenta l'elemento distintivo dell'azienda difficilissima, da affrontare quotidianamente, che richiede di essere inflessibili nel non accettare mai compromessi, perché anche la più piccola divagazione, se nell’immediato può aiutare il business, nel tempo rischia di danneggiare la “marca” e, con essa l’azienda”. Commenta così Eugenio Morselli, amministratore delegato di Vicini Shoes, il key tool della propria azienda. Italianissimo, ma con un marcato accento anglossassone dovuto ai frequenti viaggi internazionali, Eugenio Morselli – sposato con figli – affianca negli ultimi dieci anni la proprietà nella guida dell’azienda romagnola. A destra, uno dei punti vendita a marchio Giuseppe Zanotti Design 30 CER gennaio/febbraio 2014 Dottor Morselli, l’intera produzione è interna alle vostre aziende o quantomeno italiana. “Tutto quello che produciamo è made in Italy, con l’85% che deriva direttamente dalle nostre fabbriche, dove siamo specialisti nella scarpa da donna, e a cui aggiungiamo anche la scarpa da uomo, le borse, gli accessori, realizzate da specialisti di ciascun prodotto, che comunque sono tutti nel raggio di 50 Km. L’attenzione al prodotto è un elemento cardine nella nostra strategia, che mette assieme innovazione e design. Fare ricerca e sviluppo significa andare a vedere gli ultimi tessuti, le ultime pelli, ma anche cercare il conciatore che fa i trattamenti laser. Abbiamo un design molto distintivo e particolare, che deve essere costantemente rinnovato – possibile grazie alla leadership del Sig. Giuseppe Zanotti, presidente, fondatore e chief designer del gruppo –, perché noi operiamo nel business to design: la qualità di prodotto e l’ottima calzata sono date per scontate, pur costando molto come investimenti e mano d’opera, mentre quello che il mercato cerca è la creatività. Il nostro reparto design è composto da 34 addetti sui 480 dipendenti totali: una attività che vale l’8% circa delle maestranze ed un 3% del fatturato”. Permetta la provocazione: di scarpe a questo mondo se ne fanno tante, molte di questo sono comode e magari costano anche meno delle vostre… “Come sempre non c’è bisogno di un’altra cerintervista marca di scarpe – risponde sorridendo Morselli -. Chi ci sceglie vede un’azienda unica nel panorama, perché il nostro marchio si confronta nel mercato globale del lusso con altri 4/5 designer simili a noi per dimensione, a cui si aggiungono altrettante maison conglomerate del lusso, quali LVHM, Gucci, Prada. Il nostro tratto distintivo è che siamo uno dei pochissimi ad avere le fabbriche, a differenza dei nostri concorrenti che sono aziende di design che affidano la produzione a terzisti, peraltro tutti localizzati in Italia. La nostra è una manifattura e, anche se organizzata come produzione industriale, la manualità delle operazioni consente di avere calzature tutte leggermente diverse le une dalle altre. Avere le fabbriche viene letto dall’interlocutore come capacità di meglio capire il prodotto e di evadere richieste custom made in tempi rapidi. Noi lavoriamo moltissimo sugli ordini per evadere i quali ci siamo verticalmente integrati anche con una piccola fabbrica di tacchi, mentre i nostri concorrenti fanno fatica ad accettarli oltre una certa data, o a dar corso a richieste in tempi brevi”. Come si costruisce un marchio riconoscibile ad un pubblico internazionale? “Essendo un marchio di fascia alta, che parla a quella nicchia in grado di fare certe spese, è indispensabile essere globale. Il nostro consumatore è geograficamente trasversale – giapponese, cinese, americano –, anche se le ragioni per le quali compra il lusso sono le stesse e questo ci facilita, pur nella diversità dei momenti di sviluppo dei singoli mercati. In questo contesto si incastra il concetto di essere molto distintivi, ed il made in Italy è un grosso vantaggio dato che nel comparto della scarpa da donna è di lusso solo se è italiana”. Come avete gestito la brand exstension? “Il peso della brand exstension vale appena il 5% del fatturato, ed è stata indirizzata su borse ed accessori che ruotano intorno agli stessi materiali delle calzature. Condividono gli stessi momenti di acquisto di un settore non molto distante come è la bigiotteria di alto livello, dove vendiamo prodotti dal costo compreso tra i 250 euro ed i 1.500 euro, ben caratterizzati da un designer come Giuseppe Zanotti, riconosciuto come colui che ha “messo il gioiello sul sandalo”. Per noi la brand extension rappresenta un compendio e supporto al marchio, alla credibilità del design, alla completezza dell’offerta con la massima coerenza”. Sopra, alcune fasi di lavorazione di una calzatura da donna: un "saper fare"manuale che solo poche zone in Italia hanno saputo tramandare Un ruolo centrale nella costruzione del brand value è l’attività di comunicazione. “Usiamo tutte le leve classiche, con una particolare attenzione al media planning ed alle pubblic relations. Abbiamo 7 uffici di pubbliche relazioni nel mondo, il cui compito primario è “piazzare” il prodotto nelle riviste, facendo ruotare al meglio il guardaroba, al fine di avere il keeping editores. A questo si aggiunge anche il red carpet, la realizzazione di eventi e la frequentazione di celebrities. Queste per noi sono le leve prioritarie. Nel mondo dell’online lavoriamo moltissimo con i social network utilizzando Facebook e Twitter, perché ormai la viralità dei social è incredibile. Online tutto accade velocemente e colpisce trasversalmente, senza distinzione di età: nei social si accumulano molte informazioni, il cui monitoraggio è un lavoro abbastanza impegnativo. Se con l’offline costruiamo la brand reputation, con l’online la diffondiamo attraverso notizie ed informazioni”. Quali sono i vostri canali distributivi? “Quasi tutti quelli disponibili. Andiamo dal 2014 gennaio/febbraio CER 31 cerintervista che, come ci dice il Rapporto Red Dot di McKinsey, si sta affermando in Cina è quello che vede la ricerca delle informazioni e la maturazione delle decisioni in rete, mentre la chiusura della transazione avviene nel negozio reale. Avere un sito fatto bene, in cinese mandarino, è assolutamente indispensabile. IL PROFILO DELL’AZIENDA Foto © Valentin Roman Vicini SpA, è un’azienda basata a San Mauro Pascoli (FC) in pieno distretto della calzatura di lusso da donna. è stata fondata da Giuseppe Zanotti nel 1994, di cui ricorre il ventennale quest’anno, ed è sempre cresciuta fino a raggiungere una dimensione di fatturato di € 115 milioni e circa 550 addetti nei 5 stabilimenti di produzione e 16 negozi di proprietà, la maggior parte dei quali nelle grandi metropoli estere. In totale i negozi a marchio Giuseppe Zanotti, che è il flagship brand, sono ad oggi circa 90, con piani per crescere fino a 150 nei prossimi tre anni. L'azienda comunque mantiene un forte business 'wholesale' con circa 1000 clienti nel mondo, che vale circa il 55% del business attuale. Giuseppe Zanotti è ha capo di un Ufficio Stile di oltre 30 persone tra cui stilisti interni. La Vicini è cresciuta in passato anche attraverso importanti collaborazioni con licenze del calibro di Dior, Balmain, DSquared, Gianfranco Ferrè, Roberto Cavalli, Proenza Schouler, tra le altre. Dato il successo delle due linee di prodotto a marchio proprio, Giuseppe Zanotti Design e Vicini, l’azienda si è concentrata sul loro sviluppo abbandonando il business delle licenze. Giuseppe Zanotti 32 CER gennaio/febbraio 2014 wholesale, multimarca classico, che genera il 55% del fatturato, alla boutique di alto livello. Operiamo con 90 negozi monomarca in franchising nel mondo, dove i prodotti a marchio nostro ed i modelli della marca Zanotti realizzano il 22% del turnover. Altro canale distributivo è il retail, che copre il 24% del totale, che si compone di negozi di proprietà dove si trovano tutte le calzature più speciali e dove si ha una relazione molto stretta con il consumatore finale. L’ultimo canale è l’online: in ordine di tempo, ma non per importanza”. Il vostro è un online diretto oppure operate tramite Yoox? “Adesso stiamo lavorando tramite “Yoox”, ci troviamo bene e stiamo crescendo nel 2013 del 115%. Ammetto di aver avuto titubanze iniziali, ma la scarpa e l’accessorio, più degli abiti, è molto richiesto sui portali web. L’online è per il nostro settore un canale dalle grandi potenzialità, anche se diverse da paese a paese: in America circa 30% del nostro business è via web, mentre in Cina sono pochissimi quelli che lo usano. Il modello di acquisto Una domanda a latere rispetto alla sua azienda: lei crede nel “lusso accessibile” made in Italy? “Se per “accessibile” si intende solo un posizionamento di prezzo, allora bisogna essere molto, molto bravi a controllare una catena del valore che non potrà avere una piattaforma produttiva made in Italy. Se invece prendiamo i nostri top players, come Luxottica, abbiamo visto che sulla filiera di base hanno poi fatto altre scelte vincenti. Credo che se il lusso accessibile sarà condotto solo dalla distribuzione retail, noi italiani - fautori delle PMI - abbiamo perso il passo. Se invece si parla di “lusso accessibile di marca”, lo spazio c’è a condizione di mantenere coerenza tra design, approccio di mercato ed una immagine italiana. Il made in Italy ha un fantastico allure immaginario per i clienti finali e, nonostante sia una sfida difficile, alcune bellissime aziende come Liu Jo, Pinko, Twin Set sono in grado di farlo, producendo in Italia un lusso accessibile”. A lei, che gira continuamente il mondo, chiedo: che cos’è l’italianità del made in Italy? “Per evitare la banalità di concetti quali il design e la qualità del prodotto – anche se è tutto vero –, bisogna distinguere con chi si parla. Se parliamo con il consumatore finale sono le cose che abbiamo detto prima, cioè un congiunto di elementi coerenti caratterizzanti un oggetto che lo trasformano in un unicum, qualcosa di irripetibile anche se prodotto serialmente. Se si parla invece agli intermediari, il discorso è totalmente diverso perché la nostra italianità si gioca sui valori del business e dell’affidabilità. Ed io, come tanti altri, mi sono trovato a soffrire del fatto di essere piccolo, non quotati in Borsa che non aiuta a dimostrare credibilità e solvibilità. Per non parlare del Sistema Paese che rema contro, e non a favore. Questo retaggio storico in sede di contrattazione di business all’estero pesa moltissimo e bisogna fare molti più sforzi degli altri paese concorrenti per farsi accettare”. [email protected] cerposa assoposa: nasce IL posatore italiano certificato di Sara Seghedoni Confindustria Ceramica, assieme a primarie aziende della filiera, ha fondato l’Associazione dei posatori sull’esempio di quanto avviene in Europa L’home page del sito web di Assoposa » Sotto, i partner tecnici. 34 CER gennaio/febbraio 2014 Si è ufficialmente costituita, in occasione dell’edizione 2013 di Cersaie, Assoposa - l’Associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche (posatori) -. All’evento hanno partecipato tutti i soci fondatori e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. è stato nominato presidente di Assoposa Paolo Colombo, responsabile commerciale e supervisor della Colombo Pavimenti e Rivestimenti di Sirtori (LC). Assoposa si pone l’obiettivo di favorire il riconoscimento, l’identificazione e la qualificazione nello svolgimento della professione di posatore piastrellista. La visibilità di tali abilità e professionalità è consultabile dal registro dei posatori qualificati, associati ad Assoposa, sul sito della medesima associazione. I soci di Assoposa possono essere persone fisiche che esercitano l’attività di posatore, sia in forma autonoma che subordinata; le imprese che operano nella fornitura della posa in opera e/o nella vendita dei diversi materiali e attrezzature destinati alla posa in opera (rivenditori). Possono aderire ad Assoposa, in qualità di soci aggregati, anche le imprese e le associazioni di imprese che operano a vario titolo e a vari livelli nell’attività della posa in opera dei materiali. Oltre alle attività specifiche di rappresentanza, tutela degli interessi e di solidarietà fra i soci, l’associazione si propone di promuovere lo sviluppo e la crescita dei prodotti e delle tecnologie collegati alla posa e alla professione del posatore piastrellista; provvedere all’informazione, all’assistenza, alla consulenza dei soci sui problemi generali o specifici di loro interesse e organizzare ricerche e studi, dibattiti e convegni su temi di interesse del posatore e della filiera produttiva. Foto Conelli cerposa I soci fondatori di Assoposa a Cersaie 2013 comune nella quale riconoscersi e dalla quale bisogna ripartire per creare una nuova immagine della professione.” Confindustria Ceramica ha assicurato un supporto tecnico – organizzativo, mentre quattro produttori di materiali e attrezzature per la posa in opera sono i partner tecnici (Fila, Mapei, Raimondi, Schlueter Systems) Assoposa si propone di ripetere per quanto riguarda l’Italia la positiva esperienza degli altri Paesi europei nei quali i posatori hanno, da parecchi decenni, un’organizzazione che li rappresenta e che li organizza, oltre a sovraintendere a tutta la formazione e qualificazione degli attuali e futuri professionisti. Assoposa ha aderito alla EUF, la Federazione Europea che raggruppa le Associazioni di posatori ed è socio UNI. [email protected] www Per maggiori informazioni: www.assoposa.it Foto Conelli Con un semplice clic sul sito internet www.assoposa.it è possibile individuare immediatamente, per ogni provincia italiana, i nominativi dei posatori “referenziati” in grado di svolgere qualsiasi tipo di lavoro. Quest’ultimi potranno ottenere la “certificazione” accedendo ai corsi di formazione predisposti da Assoposa in varie parti d’Italia. I posatori una volta certificati saranno i più veri e autorevoli rappresentanti della professione e come tali saranno oggetto di una specifica promozione del loro ruolo e della loro attività. Secondo il presidente dell’Associazione, Paolo Colombo: “Assoposa risponde ad una specifica necessità di qualificazione di una professione che deve sapersi adeguare ad una domanda sempre più esigente. Per i posatori, le imprese di posa e i rivenditori di pavimenti e rivestimenti, Assoposa è la casa Giorgio Squinzi firma l’atto costitutivo di Assoposa 2014 gennaio/febbraio CER 35 cerreal estate la ripresa economica traina il mattone globale di Barbara Benini Jones Lang LaSalle stima che gli investimenti nel 2014 siano di 650 miliardi di dollari. Nord America, UK, Francia e Germania i paesi ‘caldi’ 36 CER gennaio/febbraio 2014 Il settore immobiliare a livello globale sta conoscendo un vero e proprio boom. La leggera ripresa dell’economica mondiale sembra avere fatto un’iniezione di fiducia tra gli investitori, che stanno decisamente puntando sul real estate, iniziando anche a prendersi qualche rischio in più rispetto al passato. Indice della gran voglia che c’è di ritornare a pensare - ed agire - positivo dopo la lunga cattività determinata dalla crisi economica. Secondo le ultime rilevazioni della società di consulenza Jones Lang LaSalle, specializzata in servizi immobiliari e gestione di capitali, il 2014 si annuncia positivo, come già era stato per tutto l’anno appena trascorso, che aveva registrato un aumento del 21% degli investimenti immobiliari commerciali globali rispetto al 2012, per un totale di 563 miliardi di dollari. Una lunga coda di crescita che interessa tutte le aree di mercato: Americhe, Asia-Pacifico e Paesi Emea (Europa, Medio oriente e Africa). Le previsioni per il 2014 dicono che i volumi degli investimenti nel settore supereranno di gran lunga i 600 miliardi di dollari, attestandosi su quota 650 miliardi: un‘ulteriore crescita del 15% su base annua determinata dalla presenza di nuovi buyers che si affacciano sui mercati, soprattutto su quelli emergenti ma non solo. La crescita più significativa per il 2014 è attesa nelle Americhe, con un aumento del volume d’affari del 20% certamente favorito dalla crescita economica e da una maggiore disponibilità di liquidità che favorirà gli investi- menti nel settore immobiliare. Accanto ai fattori più strettamente economicofinanziari, a spingere lo sviluppo del comparto in questa area di mercato, e specialmente negli Stati Uniti, è un ritorno all’urbanizzazione. Il rinnovato interesse per le aree urbane e le zone centrali in particolare spingerà, come d’altra parte ha già fatto nell’ultimo anno, il mercato degli immobili sia commerciali (in tutte le sue diverse declinazioni: uffici, industriali, commerciali, hotel) che residenziali, non solamente nelle città tradizionalmente attrattive come New York, Washington e Los Angeles, ma anche in realtà emergenti come Dallas o Huston. Il primo trimestre del 2014 è previsto in significativa crescita soprattutto in Europa, con un incremento annuo che è stimato intorno al 10%, grazie ad una ripresa economica che si assocerà ad una maggiore disponibilità di liquidità e ad una crescente fiducia degli operatori del settore. Il vecchio continente continuerà ad essere, come già accaduto nel 2013, un mercato fortemente attrattivo sia per gli investitori interni che, soprattutto, per quelli delle altre aree, in special modo quelli mediorientali e asiatici. Non è un caso se, già oggi, la città che desta maggiore interesse ed attrae il maggior numero di investimenti a livello globale è Londra, con 35,7 miliardi di dollari ed un incremento dell’8% tra 2012 e 2013, prima anche di New York (31,4 miliardi) e Tokyo (18,4 miliardi). «Nel 2014 l’attività d’investimento sarà dominata dai mercati principali di Regno Unito, Francia e Germania. Tuttavia ci aspettiamo anche una mag- cerreal estate gli investimenti. Gli investitori privati stanno diventando sempre più importanti fonti di ricchezza e ci si aspetta che continuino ad acquistare asset di alto profilo». «Quello che possiamo dire, come interpretazione di un trend già in atto e che, plausibilmente, tenderà a protrarsi anche per il 2014, è che il mercato immobiliare sta vivendo un momento di grande dinamicità in tutte le aree e tutti i segmenti di mercato – spiega Elena Di Biase, responsabile Research Italia per Jones Lang LaSal- delle ottimistiche previsioni economiche globali e del sentimento degli investitori. Il real estate sta sicuramente beneficiando del desiderio degli investitori di possedere asset che producono reddito consolidato, a fianco di (e, in alcuni casi, come alternativa a) opportunità di investimento più liquide. Il desiderio di investitori esperti di esaminare le opportunità che richiedono asset management o soluzioni più creative ha contribuito a spingere i volumi del 2013 oltre le nostre aspettative iniziali. Questo trend dovrebbe continuare nel 2014, pertanto siamo fiduciosi Volumi degli investimenti diretti negli immobili commerciali per macroarea che i volumi di investiValori in miliardi di Dollari, anni 2003-2014 mento continueranno a crescere», dice Arthur de Haast, Lead Director, Le attese di ulteriore instabilità nei mercati globali dei Group International Capicapitali nel 2014 potrebbero portare ad uno spostamento degli investimenti verso attività fisse, compresi i beni tal della società di conimmobili. La dislocazione completa dei mercati dei sulenza. capitali, la mancata ripresa totale dei mercati del lavoro Insomma, il mercato ed eventuali variazioni nei tassi d’interesse sono i maggiori fattori di incertezza nella previsione Jones Lang investimenti nel settoLaSalle di investimenti di US $650 miliardi per il 2014. re immobiliare sembra proprio essere una testa di ponte per la crescita, anticipando un rilancio forte e anche coraggioso dell’economia che, sebbene inizi a dare i primi segnali sui mercati internazionali, risulta ancora arrancare in molti settori d’investimento. «Per quanto i Fonte: Jones Lang LaSalle flussi globali di capitali rimangano ben al di la maggiore crescita regionale (+26%), le - Questo grazie al miglioramento sotto dei livelli di picco con una crecon volumi che hanno ripreso i livelli dell’outlook macroeconomico nelle scita modesta negli ultimi due anni, di picco record registrati nel 2007 (124 principali economie avanzate e ad un l’immobiliare continua a registrare miliardi di dollari). In questa zona i accresciuto interesse da parte degli un aumento significativo dei flussi volumi di investimento sono cresciuti investitori nei confronti dell’immobi- tra paesi e macroregioni – dice David fino a raggiungere livelli record sia in liare come classe di investimento. Il Green-Morgan, Global Capital MarAustralia (+30%) che, soprattutto, in miglioramento del contesto a livello kets Research Director di Jones Lang Cina (+66%). «Gli investitori asiatici, globale contribuisce a migliorare la LaSalle - Gli investitori cercano semin particolare i gruppi assicurativi e gli fiducia degli investitori in mercati che prè più spesso opportunità al di fuori sviluppatori cinesi, sono diventati dei fino all’anno scorso erano percepiti dei mercati domestici e si tratta di un players molto agguerriti sul panorama come più rischiosi. Nei mercati EMEA trend destinato a durare nel breve e mondiale – spiega Alistair Meadows, questo si riflette in un allargamento nel medio periodo. Jones Lang LaSaldell’International Capital Group, Asia dell’orizzonte di investimento al di le ha registrato una crescita a doppia Pacific, di Jones Lang LaSalle - La varietà fuori dei mercati core di Regno Unito, cifra dei volumi di transazioni in tre dei capitali e del tipo di investitori, che Francia e Germania di cui beneficia degli ultimi quattro anni, e ci aspettiamo che questo trend prosegua nel sono sia istituzionali che privati, farà sì anche il mercato italiano.». che sempre di più il settore immobilia- «I mercati globali dei capitali immobi- 2014». [email protected] re diverrà uno di quelli privilegiati per liari continuano a migliorare a seguito giore attività in Spagna, Italia e, in particolare, Irlanda. In Europa ci saranno 6-7 mercati che assisteranno ad una ripresa dei volumi d’investimento» prevede, da Jones Lang LaSalle, Matthew Richards. Per quel che riguarda la zona pacifico-asiatica, anche qui la crescita per il 2014 ci si attende si assesti intorno al 10%, con una tendenza, però, anche a investire in opportunità immobiliari in altri mercati geografici. Già nel 2013 i volumi degli investimenti nel settore hanno registrato nell’area Asia-Pacifico 2014 gennaio/febbraio CER 37 country Report CER India cerCountryREPORT India “In India tiles have become an interior design material” by Andrea Serri In step with the subcontinent’s development and process of gradual opening to international trade, ceramic tiles have evolved from a basic hygiene product used in bathrooms and kitchens into an aesthetically pleasing design product suitable for both residential and commercial spaces. The country has seen continued growth in per capita tile consumption and has consolidated its position as a large consumer country with strong development potential. We spoke to Abhishek Somany, Chairman of the “ceramic tile” section of the Indian Council of Ceramic Tiles and Sanitaryware ICCTAS. Mr Somany, what are the Indian tile industry’s prospects for the current year? Very positive, for at least two reasons. Firstly, the growth in disposable income in our country is resulting in greater spending on home décor. Secondly, tiles have moved on from a basic hygiene product used in bathrooms and kitchens to a more aesthetically pleasing product that is also suitable for living rooms, and with a price that is accessible to much of the population. The domestic tile market is growing at 13% per annum, largely due to the construction boom driven by the rise of luxury housing and offices, confirming India’s position as one of the top tile consumer countries. What are the main strengths and weaknesses (SWOT) for Indian tile producers? capita consumption is amongst the lowest in the world but is rapidly increasing. Weaknesses include the dependency on imported gas, the sharp rise in labour costs and the lack of uniform taxation laws. Abhishek Somany, Chairman of the “ceramic tile” section of ICCTAS “The growth in disposable income is resulting in greater spending on Indian home décor” Strengths include the relatively low cost of home décor, the widespread popularity of digitally printed brands and the growing strength of Indian brands backed by technology and economies of scale. Added to this is the local availability of various production factors such as raw materials and natural gas. There are also two very important demographic factors. India is currently only 30% urbanised and is soon likely to become 40% urbanised; and per What are the main challenges facing the Indian tile industry? We are facing a number of different issues. Rising gas prices are pushing up manufacturing costs, while fluctuations in dollar pricing are making it difficult to set pricing for exports. We are also facing a threat from local low-cost manufacturers and fragmented unorganized market players who are able to cut prices as they evade taxes. In such a large country as India, poor infrastructure results in higher logistics costs. What are the main initiatives your Association is involved in? We are working to adapt the network of gas pipelines to ensure a continuous supply of energy to our companies at the most uniform possible price. We are also working on antidumping procedures with the aim of tackling the issue of unfair competition. We have called on the Indian government to create a dedicated cell in the Industries Ministry as recognition that ceramic tiles is one of the country’s top priority industries. We have also called for laws restricting or banning exports of feldspar and quartz for the ceramic industry. [email protected] 2014 gennaio/febbraio CER 41 cerCountryREPORT India Ceramic Production growing at 12 percent a year! by Anish Bajaj The Indian tile industry is divided into the organized and unorganized sectors. The current size of the organized sector is about 850 million Euro while the unorganized sector accounts for close to 1.35 billion Euro, bearing testimony to the growth potential of this sector. Ceramic tiles today have become an integral part of the Indian household. They have almost become the default flooring option in India today and show strong demand across price points of the real estate spectrum. Despite an overall slowdown of the economy, the Indian tile industry continues to grow at a healthy 12-14 percent per annum. Investments in the last 5 years have aggregated over 750 million Euro, while the overall size of the Indian ceramic tile industry is more than 2 billion Euro (FY12). It is also noteworthy to mention that India ranks in the top 3 list of world by Simona Malagoli 42 CER gennaio/febbraio 2014 countries in terms of tile production. Currently India exports a very low percentage of its production. Overall picture and future outlook The potential of ceramic tiles seems to be very good, particularly as the housing sector, retail, IT and BPO sectors have been witnessing an unprecedented boom in recent times. The key drivers for ceramic tiles in India are the boom in the housing sector coupled with government policies fuelling strong housing sector growth. The retail boom in the Indian economy has also influenced demand for higher end products. Overall the bullish growth estimates in the Indian economy have significantly influenced the growth of the Indian ceramic tile industry. The main product segments are the Wall, Floor, Vitrified tile and Industrial tile segments. The market shares Nitco Tiles has an installed capacity Cera sanitaryware limited started RAK Ceramics, a Pioneer in the has an installed capacity of approximately 20,000 m2 per day of floor tiles at its Alibaug plant and 12,000 m2 of vitrified floor tiles and 10,000 m2 per day of wall tiles at its Morbi Plant. It has recently launched a range of GVT tiles in a 20 mm thickness and is adding to its design in Digital GVT and Ceramic tile ranges. The company has reduced its energy consumption and is looking to expand its manufacturing capacity through joint ventures in India. vitreous china ceramic sanitaryware production in 1980 with a modest capacity of 300,000 pieces and now has production capacity of 2.7 million pieces per year. Alongside sanitary ware and faucets, Cera now offers a wide range of bathroom and wellness products. It recently launched premium digital floor and wall tiles and ceramic, porcelain and vitrified tiles for various applications. The company is also strongly focused on green energy. field of double charged tiles in big formats in India, specialises in the metre by metre double charge product range, which is not made by anyone else in India. The firm is on a strong growth path with revenues of approximately 100 million Euros (850 crores for its India operations which were started up just 7 years ago). The company expects to reach a revenue of approximately 180 million Euro (1500 crores) by 2016. cerCountryREPORT India Total annual production in India Million sq. mt. (in value terms) are 20%, 23%, 50%, and 7% respectively. The tiles are available in a wide variety of designs, textures and surface effects. They cater to tastes ranging from rustics to contemporary marble designs in super glossy mirror finishes. Both traditional methods of manufacturing (tunnel) and the latest single fast firing methods are deployed in manufacturing. Plants from some of the world’s leading manufacturers, are being extensively used in India. The industry also enjoys the unique distinction of being highly indigenous with an abundance of raw materials, technical skills and infrastructural facilities despite being fairly capital intensive. A total of over 550,000 people are employed in the sector. Out of this, 50,000 people are directly employed and 500,000 are indirectly associated. The potential for ceramic tiles is huge Source: ICCTAS in India considering the current per capita consumption. Ceramic tile consumption is currently just 0.50 square metres per person in comparison to China (3.2 square metres per person), Europe (2 to 3 square metres per person) or Brazil (4.3 square metres per person). Rising disposable incomes of the growing middle class and the growth of the housing sector hold out great promise for this industry. [email protected] H&R Johnson, one of india’s largest Somany’s latest offering is the Kajaria has launched a new ceramic manufacturers, has introduced a unique collection of glazed rustics to its exterior flooring category. This new collection, branded as Endura RusStone, is inspired by the natural and earth tones of various Indian states. The colours are muted and flat in an emulation of the natural colours found in dusty terrains, mossy surfaces and rocks typically seen in various Indian environments. large format polished vitrified tiles that give a mirror finish to floors and replicate the astounding aesthetics of natural marble or granite. While natural finishes have long been in fashion in the tile sector, Somany is now launching a new variant with a Nano polish for a glossier look. These tiles are able to retain their shine, design and pattern for a long period of time and the polished surface makes the tile completely stain and dirt resistant. line of ceramic wall tiles in 30x60 cm and 30x45 cm sizes with matching highlighters that stand out for their resilience, dynamism and longevity together with innate style. These tiles appeal to both classic, old world and traditional aesthetics as well as to contemporary and stylish palettes. They come with an extensive range of finishes, from the dynamic essence of wood to warm tones and subtle floral elements. 2014 gennaio/febbraio CER 43 CER il giornale della Ceramica NEWS Il primo e-magazine per la più aggiornata e completa informazione e formazione degli operatori del settore ceramico 2° anno 10 numeri/anno 12.000 interlocutori qualificati Responsabili di produzione - R&S - Università - Laboratori di ricerca INFO AZIENDALI INNOVAZIONE TECNOLOGICA INTERVISTE ENERGIA CULTURA COUNTRY REPORT FIERE FORMAZIONE Tutti i numeri sono visibili anche su www.confindustriaceramica.it AREE E SERVIZI » Comunicazione » CER Giornale NEWS Per maggiorni informazioni o per ricevere l’emagazine: redazione@confindustriaceramica.it cerCountryREPORT India Massive Distribution potential yet to be optimised by Simone Ricci Viral Shah, partner of C. Bhogilal & Company - one of the leading distributors of ceramic and sanitary ware in India, shares an insight into the Indian trade network. Driven by its strong customer focus and innovative spirit, C. Bhogilal & Company has been a market leader since its origins in 1914. Its notable associations include Grohe, Delta, Antonio Lupi, Pino Bisazza amongst many others. What is the current structure of the Indian trade distribution system? One of the most organized networks that are currently in place is of companies having their own employees, a central warehouse and offices in major cities. These firms then import and stock the goods and have a number of dealers in every city. The dealers are not supposed to stock beyond one week or two weeks of requirement; the company keeps the inventory. Foreign companies started out with a presence in tier 1 cities, but today they have successfully gone to tier 2 cities as well. The dealer in a tier 2 city will purchase directly from the central warehouse, and will then carry the required inventory for his customer base. Mega housing projects buy directly from the principal. Sometimes the sale is even invoiced outside the country. Although there are a few other more layered and convoluted distribution models, the policy described above is the most sensible where all dealers are equal; the company runs the entire inventory and controls the market. If control of the market gets into the dealer’s hands, it’s a mess. How have the needs What are the opporand preferences of tunities you foresee Indian consumers to grow the trade changed? network? Is there Now, quality matters. anything hindering Consumers no longits growth? er buy sub-standard There are some Indian products as they know companies that have everything cheap is 5,000 dealers - they not necessarily good. have massive distribuThere’s consciousness tion - in every village emerging in the Indian almost. The potential consumer who will for foreign companies Mr Viral Shah - Partner. C. Bhogilal & pay a bit more and get to grow is tremendous. Company something branded. However, I think the product has to be suited to what peo- There is awareness that if you buy subple want and at the correct price. Even standard, you end up paying more for in some tier 2 cities we need products the repair costs than the original purwhich work for a smaller town. There’s chase cost. In turn many companies no point in selling a European product have introduced service networks, hotin a village. Outside the major metros lines for customer service, etc. it’s basically a price game. As for impediments to growth, when- What are the obstructions that face ever the real estate sector is impacted, the ceramic industry? we are impacted. If there are no con- Prices are coming down because the struction projects, this creates an issue. amount of competition has increased. Otherwise there are no problems; there Ten years ago there were few compaare no structural issues in the distri- nies, but now there are plenty. Foreign bution system. If the real estate sec- companies are setting up huge manutor booms, there is a larger demand. facturing units in India; all this is betAccording to statistics, India has a ter for the consumer as they get better sanitation penetration of 20-30% com- products. So it’s a win-win situation. I pared to 50-90% in China. So basically would say there are no major obstruchalf a billion people are without bath- tions for the industry. rooms! What is your vision for the future of What strategies has your firm the Indian ceramic industry? There’s a shortage of housing in India, adopted? We stick to the basics and stay true to hotels, industries, etc. So once that does our mission – we support our dealers well, we do the same. It’s all linked to comprehensively, hire the right people the real estate sector and if that booms, in the territories we want to expand in our industry booms. [email protected] and advertise in the right media. 2014 gennaio/febbraio CER 45 cerCountryREPORT India rising urbanisation drives the building industry by Anish Bajaj Photo Adrian Sulc Over the past 3 decades the Indian construction industry has seen tremendous growth. This growth can be associated with various factors such as growth in nuclear families, a rising urbanization rate, state investment in affordable housing schemes as well as buoyant local stock markets and the overall emergence of India on the global stage. Jaipur bird view 46 CER gennaio/febbraio 2014 Indian construction industry goal by 2020 The Indian Planning Commission estimates total infrastructure spending to be about 10 per cent of GDP during the 12th Five-Year Plan (2012–17), up from 7.6 per cent during the previous plan (2007–12). The real estate market is estimated to grow to USD 180 billion by 2020, up from USD 55.6 billion in 2011 - driven by demand mainly from residential sector. The infrastructure, industrial and commercial construction markets collectively accounted for 74.2% of the total Indian construction industry in 2012. The construction industry is a major contributor to the country’s GDP (8% in FY12) and one of the largest employment generators currently employing around 33 million people. While the Indian economy grew by 5% in FY13 as compared to 6.2% in FY12, the construction industry grew by 5.9% in FY13 against 5.6% in FY12. According to a recent PwC report, India is expected to emerge as the world’s 3rd largest construction market by 2020. The private sector is emerging as a key player across various infrastructure segments - ranging from roads and communications to power and airports. asian granito india limited (agl) DURST has implemented Six Indian ceramic companies have has launched the hi-tech ‘Micro Crystal’ collection of floor tiles for the luxury segment. With their 3D crystalline surface, Micro Crystal tiles have an extremely attractive finish and texture and can be digitally printed to create a huge range of designs. Their high-glossy mirror finish, stain resistance and dirtfree qualities make them a perfect choice for both offices and homes. more than 30 Gamma installations in New Delhi, Morbi and Ahmedabad in cooperation with the local distribution partner Ceradecor since entering the Indian market and establishing a service network in 2012. The industrial inkjet specialist is profiting from the increasing demand for premium tiles in the Indian ceramics market. chosen Siti B&T Group’s Evolve technology to innovate in terms of quality and design. Doll Ceramic has purchased an Evofive/Plus system in a double-row configuration capable of producing two different sizes and designs. Saicon Ceramic, Lotus Ceramic and Mod Ceramic Industries have chosen an Evoseven/ Plus, while double-row Evoseven/ Plus systems will be installed in the facilities of both Sanskar Ceramic and Imperus Ceramic. cerCountryREPORT India Construction investments in India: market trends and investments by building typologies Billions of Euro Source: Cresme Simco on different sources The role of Foreign Direct Investment According to statistics available from the Department of Industrial Policy and Promotion, construction development (including townships, housing, built-up infrastructure and construction-development projects) has attracted cumulative foreign direct investment worth USD 22,007 million from April 2000 to February 2013. FDI flows into the construction sector for the period April 12 - February 13 stood at USD 1,260 million. The Indian Government has clearly indicated its intention to create an environment friendly to foreign investors by allowing foreign direct investment (FDI) up to 100 per cent in townships, built-up housing and construction development projects. Also, the Indian Construction Investments and Fixed Investments in India Billions of Euro Forecast (2013-2016) Fixed Investments Construction Investments Source: Cresme Simco on different sources Government’s recent decision to open up retail in multi brand will not just benefit the retail industry but will also push up the demand for commercial real estate throughout the country. Short term concerns and long term prospects While the overall market scenario is positive and the long term view on the construction industry is upbeat, there exist concerns over its short-term prospects. Developers in the commercial and residential property space are experiencing a slowdown in demand which is likely to force a correction in property prices. Indian real estate prices have seen exponential growth over the past decade leading to property in metro cities becoming increasingly unaffordable for the growing middle class. Other problems, such as difficulties in land acquisition and securing environment/regulatory clearances, approvals from multiple agencies/government bodies and lack of funding tie-ups are also concerns that are negatively impacting construction growth. [email protected] 2014 gennaio/febbraio CER 47 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili presso ogni filiale della Banca e sul sito www.bpercard.it redfishadv.it L’unica amica che può farsi gli affari tuoi. BperCard. L’amica impagabile. BperCard Business è come un’amica fidata che sa custodire e curare con discrezione i tuoi affari. Affidabile e sicura, consente un’efficace gestione delle spese aziendali con vantaggi e servizi personalizzati. 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The Chhatrapati Shivaji Terminus in Mumbai, formally known as the Victoria Train Terminus, is a beautiful amalgamation of Victorian Italianate Gothic Revival architecture and traditional Mughal buildings – quite naturally a UNESCO World Heritage Site today. The Victoria Memorial in Kolkata, The Taj Mahal Hotel in Mumbai and the Mysore Palace are but some of the iconic Indo-Gothic architecture the British left behind. In modern India, urban planning and architectural development has sadly taken a downturn due to population growth and overcrowding. Sanjay Puri, the principal architect at Sanjay Puri Architects Sanjay Puri, architect explains, “Just as an example, Pune city has grown from a mere 1.2 million people to 4.4 million and is but one of the many cities with exponential growth. While the country continues to see large-scale developments in every sector including residential, commercial, hospitality and retail, very few developers and architects are discerning enough to create projects that have any design merit. It is unfortunate that a country which is one of the foremost in the world in terms of new construction projects is simultaneously also among the least concerned about architectural values. Architecture is consequently not heading anywhere in India and unfortunately commercially driven firms are designing commercially driven projects.” Because of this, private satellite townships have The large Ras residential project imbibes the traditional character of the earliest mushroomed outsettlements in the region, creating a cost effective and climate responsive housing development. side every major city to take the load off overpopulated areas and negligible infrastructure. “These townships are extremely important for our growth as they are being designed with open spaces, proper infrastructure and public amenities, and are therefore a better environment for their residents. They can be designed in a sustainable manner, generating their own power, channelizing and recycling water, using solar energy and many other facets to make them more self-sufficient in the future,” says Sanjay. Another cause for concern is the recent mall influx in India. “While we have witnessed a very large-scale proliferation of retail development, there are very few of these that possess the ideal proportion of retail and entertainment spaces, the desired circulation spaces, an analysis of traffic and service area facilitation,” laments Sanjay Puri. The good thing about this retail influx is the huge impact it has had on interior design in India with an abundance of national and international products now freely available. A new generation of well-informed, globally influenced architects and consumers are emerging – they are more expressive and confident in creating their interior living spaces and designing homes and workspaces which are right up there with some of the best design in the world. Unfortunately not the same holds true for architecture and urban planning. [email protected] 2014 gennaio/febbraio CER 49 cerformazione Tecnici specializzati per la logistica del futuro di Simone Ricci Pianificare, organizzare, decidere, programmare: ecco le parole chiave per chi si occupa di logistica. Un corso innovativo dell’Istituto Don Magnani di Sassuolo per formare i tecnici della logistica Foto Conellii Sotto, da sinistra: Remo Morini (Sassuolo Calcio), Franco Stefani (System), Francesco Magnanelli (Sassuolo Calcio), Alessandra Borghi (preside IPSIA Don Magnani), Lino Marzorati (Sassuolo Calcio), Luca Caselli (sindaco di Sasuolo) e Vittorio Borelli (Confindustria Ceramica). 50 CER gennaio/febbraio 2014 Ceramica, moda, cosmetica, metalmeccanica, alimentari, automobili: non esiste settore in cui la logistica non sia fondamentale, e migliorarla significa innalzare l’efficienza di un’azienda e la velocità con cui i suoi prodotti raggiungono i destinatari finali. Anche nel distretto ceramico di Sassuolo la funzione della logistica è sempre più importante perché chi produce piastrelle realizza sempre più collezioni, più articoli, più colori diversi e tutto diventa più complesso nella fase di distribuzione e consegna dei prodotti. Senza per questo dimenticare i 150 paesi del mondo serviti dalle piastrelle italiane. è per questo motivo che l’Istituto Professionale IPSIA Don Magnani di Sassuolo ha lanciato il primo corso in Emilia Romagna dedicato a questa attività: un percorso formativo di 5 anni che – alternando ore di teoria a prove pratiche in appositi laboratori e stage aziendali – formerà i tecnici della logistica del futuro, un’attività in continua evoluzione. All’open house di presentazione del corso, a fine gennaio, la preside Alessandra Borghi ed i docenti del corso hanno realizzato una visita guidata ai 4 laboratori della scuola, all’interno dei quali si svolgerà la parte pratica del corso: per l’occasione erano presenti anche il capitano del Sassuolo Calcio Francesco Magnanelli e il compagno di squadra Lino Marzorati. Successivamente, presso l’Aula Magna dell’Istituto, la preside Borghi, il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli e Franco Stefani presidente di System hanno conversato sul ruolo e l’importanza delle logistica dell’industria ceramica italiana. “Il distretto della ceramica - ha dichiarato il presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli - è un importante polo logistico oltre che produttivo, perchè ogni anno sono circa 23 i milioni di tonnellate di merci ceramiche che transitano per Sassuolo. Di queste, sono 8,5 i milioni di tonnellate di materie prime in entrata, altrettante quelle in uscita e 5,5 milioni di tonnellate annue di movimentazione ‘a corto raggio’, che si sostanzia nella movimentazione di semilavorati e prodotti finiti tra i diversi Foto Conellii cerformazione www Per maggiori informazioni: www.ipsiadonmagnani.it stabilimenti e tra questi ed i fornitori di servizi e materie prime, oltre che di quelli provenienti da regioni limitrofe. Per avere una dimensione del fenomeno, possiamo dire che il trasporto di queste merci è nell’ordine dei 4.580 TIR al giorno, calcolati considerando un peso medio trasportato di 20 tonnellate e 250 giorni operativi. Per quanto riguarda i costi della logistica per le nostre aziende - prosegue Borelli - essi incidono per il 14,9% sul fatturato delle imprese. Se poi si vuole allargare l’orizzonte dal perimetro produttivo all’intera catena di valore del prodotto ceramico si è quantificato che i costi totali della logistica salgono al 24% del fatturato”. Secondo il presidente di System Franco Stefani “Sassuolo oggi è tanto importante come piattaforma logistica che come polo produttivo. è necessario informatizzare sempre di più il processo di trasferimento dei materiali, sincronizzando al meglio le commesse. Se nel 1960 i tempi di trasferimento, dal materiale in ingresso al prodotto finito, si aggiravano intorno ai 6 mesi, oggi siamo nell’ordine dei 60 giorni. A fronte di ciò è fondamentale avere figure preparate di esperti in logistica, che siano pronti a elaborare PIANO DI STUDI 1° biennio 2° biennio 5° Insegnamento anno DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 GENERALE Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 GENERALE Storia, cittadinanza, costituzione 2 2 2 2 2 GENERALE Lingua inglese 3 3 3 3 3 GENERALE Matematica 4 4 3 3 3 GENERALE Scienze della terra e Biologia 2 2 Diritto e economia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Fisica 3 3 DI INDIRIZZO Chimica 3 3 DI INDIRIZZO Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 DI INDIRIZZO Tecnologie informatiche 3 GENERALE GENERALE 2 2 2 DI INDIRIZZO 3 Scienze e tecnologie applicate GENERALE DI INDIRIZZO Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica, elettronica e automazione 3 3 3 DI INDIRIZZO Diritto e economia 2 2 2 DI INDIRIZZO Scienze della navigaz. e struttura dei mezzi di trasporto 3 3 3 DI INDIRIZZO Meccanica e macchine 3 3 3 DI INDIRIZZO Logistica 5 5 6 DI INDIRIZZO DI INDIRIZZO Totale attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15 Totale attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17 Totale ore settimanali complessive 32 32 32 32 32 e sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Di straordinaria importanza - ha concluso Stefani - è la rete delle infrastrutture del comprensorio, con particolare riguardo verso la Bretella CampogallianoSassuolo, arteria indispensabile per il collegamento con i principali mercati di sbocco del’industria ceramica italiana”. La preside Alessandra Borghi ha ricordato, infine, come il percorso di studi preveda un primo biennio comune a tutti gli istituti tecnici, seguito da un percorso formativo specificatamente progettato per l’industria ceramica ed arricchito da stage aziendali e interventi di esperti delle aziende del comprensorio nelle materie di logistica, informatica, meccanica, inglese, geografia economica, diritto, economia e mezzi di trasporto. Per la natura strategica dell’attività svolta, si prevede un elevato tasso di occupabilità dei diplomati, oltre che la possibilità di accedere - con solide basi - alla Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Confindustria Ceramica e System appoggiano l’istituendo corso in logistica attraverso un supporto alla didattica che arriva fino alla realizzazione di stage aziendali, utili per il successivo inserimento nel mondo del lavoro. Un corso di formazione che presenta discipline e materie fortemente collegate alla specifica realtà ceramica e che, per questa ragione, rappresenta la più avanzata forma di preparazione professionale rivolta ai giovani delle scuole medie superiori tecniche, preludio ad un ingresso nel mondo del lavoro. [email protected] 2014 gennaio/febbraio CER 51 La Ceramica e il Progetto Il concorso di architettura dell’industria ceramica italiana L’industria ceramica italiana e Cersaie (Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno - Bologna, 22-26 settembre 2014) sono liete di presentare la terza edizione di La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane. Regolamento Il concorso è aperto ad architetti e interior designers residenti in Italia che hanno realizzato progetti con uso di piastrelle di ceramica italiane in Italia e all’estero completati tra gennaio 2011 e gennaio 2014. Per piastrelle di ceramica italiane si intendono i prodotti delle aziende che aderiscono al marchio collettivo Ceramics of Italy. Tre le categorie architettoniche che potranno concorrere al premio: edifici istituzionali, residenziali, commerciali. Sono ammesse al concorso realizzazioni ex-novo, ristrutturazioni, recuperi architettonici. Criteri di aggiudicazione Una giuria di esperti esaminerà i progetti pervenuti, tenendo in considerazione creatività, funzionalità ed il gusto estetico della realizzazione. I criteri di selezione valuteranno la progettazione nel suo complesso, l’impiego e la progettazione con le piastrelle di ceramica, la qualità della posa, la valorizzazione dell’ambiente grazie alle piastrelle ed alle loro caratteristiche di sostenibilità. Il vincitore di ogni categoria si aggiudicherà un premio di C5.000. Termine per la presentazione delle domande Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 5 maggio 2014. Collegati al sito, scarica il bando di concorso e iscriviti online: www.laceramicaeilprogetto.it Ceramics of Italy - promosso da Confindustria Ceramica, l’Associazione dell’Industria Ceramica Italiana - è il marchio settoriale di Edi.Cer S.p.A., l’organizzatore di Cersaie (Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno - Bologna, 22-26 settembre 2014). 23-27 SEPTEMBER 2013 www.cersaie.it Categorie e • Residenzial e/Hospitality al ci er m • Com no /Arredo urba • Istituzionale o: Termine ultim 5 maggio 2014 o.it icaeilprogett www.laceram 2014 22 - 26 Settembre 2014 . Rimini . Italia IL FUTURO DELLA CERAMICA ORGANIZZ ATA DA RIMINI FIER A – I N C OLL A BOR A ZI ON E C ON ACI MAC www.tecnargilla.it omniadvert.com 24o Salone Internazionale delle Tecnologie e delle Forniture per l’Industria Ceramica e del Laterizio cerambiente emission trading, oneri ed opportunità di Andrea Contri La nuova disciplina relativa alle emissioni richiede un’ampia serie di adeguamenti, ma anche possibili vantaggi finanziari ETS: una sigla destinata a diventare pane quotidiano per il mondo delle aziende, alle prese con vincoli ambientali che impongono di rimanere all’interno di precisi e definiti parametri - pena il subire pesanti multe pecuniarie o, peggio ancora, il rallentamento della produzione - . Le novità in materia di Emission Trading (ETS), la direttiva europea sul contenimento delle emissioni di CO2 a livello comunitario, sono state oggetto di un convegno organizzato dalla Federazione Confindustria Ceramica e Laterizi, lo scorso 17 dicembre dal tema “Gestione delle quote EUA: dinamiche ed opportunità di mercato”. Il tutto con l’obiettivo di fornire adeguati contenuti tecnici ed operativi alle aziende, al fine di ottimizzare la gestione e valorizzazione dei rispettivi portafogli quote EUA attraverso il ricorso alle aste, il mercato secondario e la gestione finanziaria delle quote. Un’attività non facile se si pensa che il mercato della quotazione delle quote di CO2 è stato sempre caratterizzato da una grossa volatilità nei prezzi . Scadenze annuali ETS Data Adempimento 28 febbraio (di ogni anno) Comitato ETS rilascia le quote gratuite spettanti all’impianto per l’anno in corso sul registro delle quote del gestore stesso. 31 marzo (di ogni anno) Scadenza per la comunicazione da parte dei gestori delle emissioni relative all’anno solare precedente. Tali emissioni, basate sulle metodologie contenute nei Piani di Monitoraggio, devono essere certificate da un ente accreditato. 30 aprile (di ogni anno) Scadenza per la restituzione ad opera del gestore delle quote (per un ammontare pari alle tCO2 comunicate) sul registro delle emissioni. Fonte: Confindustria Ceramica 54 CER gennaio/febbraio 2014 Il 1° gennaio 2013 segna infatti l’entrata in vigore della terza fase dell’EU ETS, che estende il suo perimetro di applicazione anche agli operatori del settore della ceramica. Tra le altre scadenze, entro il 30 aprile 2014 gli operatori dovranno restituire certificati EUA pari alle tonnellate di CO2 emesse nel 2013. Essendo attualmente entrambi i settori esposti al rischio di carbon leakage (nel 2015 ci sarà la revisione della lista dei settori esposti al rischio di delocalizzazione), i gestori ricevono il 100% delle quote spettanti a titolo gratuito per la compensazione delle proprie emissioni. Il meccanismo ETS basato su assegnazioni secondo le metodologie del fall back approach e del benchmark di prodotto, calcolati sulla prestazione media del primo decimo percentile delle emissioni specifiche degli impianti più efficienti nel territorio dell’UE nel periodo 2007-2008, prevede che nel caso di emissioni superiori alle quote gratuite assegnate gli operatori possono approvvigionarsi di quote di emissione sul mercato. Per tutte le aziende sottoposte alla direttiva EU ETS, e in particolare quelle che hanno partecipato al meccanismo fin dal 2007, il ricorso al mercato dei carbon credits (EUA, CER, ERU) è motivato da operazioni di copertura, ma soprattutto dallo sfruttamento delle possibilità di gestione e valorizzazione del proprio portafoglio attraverso prodotti offerti da trader del settore. Infatti, a prescindere dalla posizione dell’impianto rispetto alla complian- cerambiente Mercato primario e secondario: andamento delle quote di emissione (EUA) Novembre 2012 - Settembre 2013 Fonte: GSE, Gestione Servizi Energetici Regno Unito (ICE UK). In alternativa, è possibile acquistare le quote EUA al mercato secondario, le cui principali piattaforme di scambio restano ancora EEX e ICE, e nei quali le quote di emissione sono acquistabili sia come contratti spot che nelle diverse derivate ammesse dai mercati finanziari. Esistono anche altre opportunità sul mercato previste dal meccanismo come il ricorso ai crediti internazionali (CER ed ERU) che minimizzano il costo della propria posizione rispetto alla compliance. La direttiva EU ETS prevede infatti la possibilità di compensare parte delle emissioni ricorrendo ai crediti internazionali originati dai meccanismi flessibili del protocollo di Kyoto, opzione sicuramente conveniente considerando che i prezzi di queste ultime si aggirano intorno ai 0,56 € rispetto ai 5,38 € delle quote EUA. Il Regolamento UE 1132/213 stabilisce i limiti di utilizzo di questi crediti nella terza fase dell’EU ETS che, per gli operatori nuovi entranti che non hanno ricevuto allocazioni gratuite nel periodo 2008-2012 (intero settore delle Foto Conelli ce, l’allocazione gratuita di EUA può essere gestita come asset, e mantenendosi neutrali rispetto al rischio mercato – in taluni casi – può anche generare una rendita, in termini di beneficio economico e/o di maggior volume di EUA CER disponibili nel proprio portafoglio (contratto di affitto); ovvero permettere una forma di autofinanziamento in tempi rapidi e a tassi inferiori rispetto a quelli del mercato creditizio (contratto c.d. di repurchase - REPO). Ai gestori del settore ceramico/laterizi, in quanto operatori soggetti alla Direttiva EU ETS, è data anche la possibilità di partecipare alle aste di quote di emissione di tutti gli Stati membri, sia quelle della piattaforma comune transitoria (c.d. t-CAP) gestita da EEX, sia quelle delle piattaforme nazionali tedesche (EEX DE) e del piastrelle di ceramica ed il 90% dei laterizi), è pari al 4,5% delle emissioni verificate nel periodo 2013-2020 mentre per alcuni impianti (10% del totale) di produzione di laterizi, già soggetti all’ETS nel secondo periodo, risulta pari all’11% delle quote allocate nel periodo 2008-2020 (valore più alto rispetto al 7,5% concesso nel periodo 2008-2012). In base alle quotazioni del 29/01/14, un’allocazione di 25.000 EUA ha un valore al mercato di 134.500 €, cifra che rappresenta il valore dell’autofinanziamento a cui un impianto può accedere, con un tasso annuo compreso tra il 3% e il 5%, attraverso la sottoscrizione di un ”repo” che prevede la vendita spot e il contestuale acquisto a termine. Attraverso invece “l’affitto”, si genera una rendita annuale superiore al 4% (circa 5.500,00 € | 1.000 EUA o 9.800 CER). Al termine dell’incontro presso l’Associazione si sono organizzati incontri business to business tra gli operatori del mercato e le aziende del settore. Si è trattato della prima iniziativa a livello nazionale in cui è stato possibile favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta rappresentata da diversi operatori del mercato di respiro europeo. [email protected] I relatori al convegno del 17 dicembre 2013 2014 gennaio/febbraio CER 55 Foto Vincenzo Conelli il giornale della Ceramica dossier cer Tecnologie, materiali e corredi per la decorazione ceramica cerDOSSIER IL colore DIGITALE per il terzo millennio di Laura Franceschi L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha profondamente caratterizzato la rivoluzione digitale legata alla decorazione delle superfici ceramiche. In una decade si è passati dalle poche unità di stampa, presenti quasi esclusivamente in Spagna e in Italia, alle numerose stampanti diffuse in tutto il mondo. In questo lungo periodo le aziende ceramiche hanno dovuto affrontare una riconversione nel modo di progettare e gestire il colore all’interno del processo produttivo. Ma non è tutto. Oggi, gli studi legati alla “matericità” ed alla personalizzazione del prodotto stanno ulteriormente trasformando la linea digitale: il 2014 sarà infatti l’anno in cui l’attenzione si sposterà in maniera decisiva sulla digitalizzazione dell’intera linea di smaltatura. “Stiamo vivendo una fase in cui tutte le applicazioni digitali sono fortemente orientate a dare un ‘senso naturale’ alla piastrella” – spiega Paolo Casarini, project manager di System Group. “Attraverso l’applicazione di smalti ad alto spessore in grado di conferire alle superfici effetti strutturati, lucidi o gloss, ed intervenendo in modo sempre più puntuale sulla trasparenza e l’opacità dei prodotti, desideriamo completare la stampa del decoro. Le continue ricerche e proposte nate dalla ( ) Casarini: “il digitale ha un grosso vantaggio in termini di efficienza e produttività, ma è necessario porre attenzione ai costi” 58 CER gennaio/febbraio 2014 sinergia tra colorifici ed impiantisti, si sono tradotte in progetti reali”, continua Casarini. “Dal punto di vista della matericità l’affondante è forse l’unica tecnica che si è fatta spazio nell’ambiente industriale, per la realizzazione di effetti superficiali strutturati. Mentre per quanto riguarda la personalizzazione, la tecnologia digitale ha ‘aperto’ ai nostri laboratori possibilità grafiche e realizzative impensabili fino a pochi anni fa. L’applicazione digitale ha infatti un grosso vantaggio in termini di efficienza e produttività ma è necessario porre sempre molta attenzione al fattore ‘costi’ che oggi incide fortemente sulle scelte produttive e di competitività”. Dello stesso parere è Paride Pini, presidente di Poligraph, che tiene a precisare come la necessità di arricchire il prodotto dal punto di vista materico abbia “movimentato le linee di produzione delle aziende ceramiche, sempre più improntate alla stampa digitale”. Agli esordi in ceramica della tecnologia digitale, la maggior parte della ricerca grafica era infatti concentrata sulla ‘fotografia’. “Ora invece cerDOSSIER ( ) Pini: “serigrafie o applicazioni di smalto sono l’unico punto di forza per le aziende che intendono emergere qualitativamente” – racconta il Sig. Pini, – complice il fatto che questa semplicità ha diffuso rapidamente immagini, spesso anche troppo simili da una azienda all’altra, si cerca qualcosa in più, a favore di un prodotto di gamma superiore. Proprio per questo, serigrafie o applicazioni di smalto sono divenuti l’unico punto di forza per le aziende che intendono emergere qualitativamente”. Da quando la tecnica digitale è entrata nel mondo ceramico, le possibilità decorative sono quindi innumerevoli. “Naturalmente quello che ora diventa rilevante è l’evoluzione in termini di qualità: il confronto con le materie naturali, infatti, non si limita alla somiglianza, ma a volte crea una reale difficoltà nel distinguere la piastrella dalla pietra originale - evidenzia Pini. Questo accade perché la superficie data dalla struttura diventa fondamentale per una buona riuscita del prodotto”. Antonio De Carlo, direttore commerciale Assoprint (SRS), sottolinea poi come “accorciando i tempi e diminuendo i costi di ricerca, la ‘piastrella digitale’ ha già cambiato il percorso dal progetto al prodotto, permetten- ( do uno scambio continuo dalla fase progettuale a quella produttiva e viceversa senza soluzione di continuità. Il miglioramento delle caratteristiche proprie della stampa digitale nel mondo ceramico, sotto il profilo qualitativo e quantitativo – continua De Carlo, è reso possibile grazie all’interscambio fecondo di informazioni, richieste e contributi tra i laboratori e gli uffici tecnici delle quattro componenti che rendono possibile la stampa digitale: macchina stampante, grafica, inchiostri e impianto ceramico. Un processo evolutivo di questo genere è indubbiamente più facile all’interno di un distretto industriale, dove le distanze fisiche tra i vari soggetti coinvolti ( to si sofferma Marco Ferrari, product manager di Siti B&T. “L’importanza della ricerca volta all’applicazione di effetti materici – spiega – ha seguito due strade. L’inserimento di nuove decoratrici digitali dedicate alla realizzazione di effetti e in grado di sincronizzarsi con le altre tecnologie digitali disposte lungo la linea; oppure l’inserimento di un sistema di controllo De Carlo: “la tecnica digitale presuppone un percorso formativo di livello medio-alto del personale tecnico e direttivo aziendale ” sono minime”. “La gestione digitale – sostiene De Carlo – per ora confinata alla decorazione, si sta estendendo a tutto il processo produttivo ceramico; mentre la tecnica digitale presuppone un percorso formativo di livello medio-alto del personale tecnico e direttivo aziendale”. Proprio su questo aspet- Ferrari: “l’idea è collocare solo sistemi digitali in linee più corte e razionali, diminuendo costi e spazi” ) ) capace di coordinare dalle presse alle diverse macchine disposte lungo la linea, sincronizzando le decoratrici tradizionali con nuove decoratrici digitali. Certamente – continua Ferrari – nella progettazione di linee nuove l’idea è collocare solo sistemi digitali in linee più corte e razionali, cercando di diminuire i costi, gli spazi e gestendo con report puntuali ed automatici la produzione. L’ammodernamento di linee esistenti può essere realizzato tramite la sostituzione delle macchine tradizionali con quelle digitali, 2014 gennaio/febbraio CER 59 cerDOSSIER ( Bassanello: “le nuove ‘stampanti a spessore’ conferiscono alla superficie ceramica una matericità on demand” oppure affiancando le seconde alle prime, il tutto nell’ottica di aumentare il grado di automazione e di sincronismo tra le applicazioni, ampliando le possibilità espressive e controllando i risultati”. La digitalizzazione dei processi di stampa, tra i molteplici vantaggi produttivi, consente anche un’effettiva riduzione della lunghezza delle linee, facilitandone la gestione attraverso un controllo automatico e ‘scientifico’ dell’operatività. “Alcuni produttori di tecnologia digitale per la ceramica hanno messo a punto nuovi e rivoluzionari macchinari in grado di gestire una smaltatura digitale che, per quanto ci riguarda, sarà sincronizzata con la stampa digitale, racconta Alberto Bassanello, direttore vendite di Durst, e capaci di minimizzare i periodi di downtime e – allo stesso tempo – aumentare l’affidabilità del processo produttivo. La lavorazione digitale della materia, oltre alla creazione di prodotti davvero unici caratterizzati da una ( personalizzazione dedicata alle esigenze del cliente, offre dunque la possibilità di sostituire costi non controllabili con una gestione sempre più precisa e, quindi, efficiente. Inoltre, l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha modernizzato la mentalità produttiva introducendo sistemi dotati di avanzatissime componenti che consentono la produzione di lotti di piccole dimensioni. Le nuove macchine sono quindi caratterizzate da un’alimentazione dell’inchiostro che garantisce importanti vantaggi in termini di stabilità e di contenimento degli sprechi. Mentre la nuova rivoluzione messa a punto dai centri di Ricerca&Sviluppo è caratterizzata dalla presenza di ‘stampanti a spessore’ che, attraverso l’impiego di smalti, conferiscono alla superficie ceramica una matericità on demand”. “Un nuovo futuro per la tecnologia digitale, rivela Erminio Guiducci, direttore business di Intesa, può nascere dall’attività di ricerca. La tecnologia di applicazione degli inchiostri è sempre stata caratterizzata dall’impossi- Guiducci: “assistiamo oggi alla digitalizzazione della linea di smaltatura, un sistema altamente performante e razionale” 60 CER gennaio/febbraio 2014 ) ) bilità di veicolare attraverso le testine di stampa materia in grado di conferire al pezzo ceramico profondità e corpo. L’esigenza di riproporre materiali ceramici con queste caratteristiche si è tradotto in uno sforzo, che Intesa e il Gruppo Sacmi perseguono da alcuni anni, per la messa a punto di una prima applicazione industriale di una tecnologia dedicata all’applicazione di smalti a base acqua. Grazie a questa tecnologia di stampa, di cui il Gruppo Sacmi detiene la proprietà intellettuale, possiamo completare il processo di digitalizzazione della linea di smaltatura e decorazione. Le nuove linee produttive saranno contraddistinte dalla presenza di poche stazioni applicative in grado però di gestire in modo sincronizzato l’intero processo di smaltatura e decorazione. Questo nuovo processo produttivo – conclude Guiducci –, che integra i tradizionali sistemi di decorazione ink-jet con le nuovissime applicazioni di smalto, consentirà di impostare i cicli di lavoro in maniera efficace e razionale, assicurando un completo controllo in tempo reale dei parametri produttivi”. La smaltatura digitale rappresenta quindi la reale innovazione impiantistica che, forte di un intenso percorso di collaborazione che ha convolto tutti i protagonisti della filiera, apre le porte ad una nuova “ceramicità di prodotto” realizzato in una smart factory, capace di controllare i processi e di ottenere una maggiore competitività. [email protected] Cersanex Settori: · Ceramica · Stonex · Technoceramica · Bagno · Piscina · Sauna · Spa Ceramiche. Pietre. Bagni 15 − 18 Aprile 2014 Expocentre, Mosca Per maggiori informazioni, la invitiamo a visitare il sito web: vent’anni di Mosbuild – costruiamo il futuro insieme La piu’ importante fiera in Russia del settore Costruzioni ed Arredamento d’interni Architettura · Costruzioni · Design · Arredamento Prinicipali riviste di settore: Partner Ufficiale: Supportato da: 2014 gennaio/febbraio CER 61 cerDOSSIER una nuova sfida nella “smaltatura digitale” di Thomas Foschini La tecnologia a getto d’inchiostro quale valida alternativa per applicare vari tipi di smalti, senza contatto, su un’ampia gamma di supporti: si inserisce in questo ambito DPM, Digital Printing Materials, con all’interno la gamma di smalti digitali micronici proposti dal Gruppo Esmalglass Itaca. In pratica, una famiglia di smalti appositamente progettati per l’applicazione digitale capaci di competere, per specifiche tecniche e risultati estetici migliorativi, rispetto alle tradizionali tecniche di smaltatura con e senza contatto. Impermeabilità – e assenza di porosità – finiture estetiche superficiali (brillante, opaco, satinato), colorazione su interfaccia opaca: queste le tradizionali caratteristiche richieste allo smalto, finalizzate a sostenere la decorazione dell’impasto con serigrafie per decorazione (in pratica il disegno per la stampa serigrafica) ed effetti speciali (lustri, ecc). Senza dimenticare il ruolo dello smalto nel conferire alla decorazione stesse proprietà antiabrasive. “Comunemente – spiega Armando Meletti, general manager di Esmalglass-Itaca – l’applicazione degli smalti ceramici avviene a temperatura ambiente, mediante filiera, campana, airless o altri sistemi analogici. In genere, lo stesso produttore di smalto ceramico prepara il composto mediante semplice miscelazione di fritta e materie prime, con pigmenti nel caso di smalti colorati, in veicolo acquoso, oppure serigrafie di protezione ad alto spessore con i classici medium serigrafici . “L’innovazione che proponiamo – 62 CER gennaio/febbraio 2014 Armando Meletti osserva Meletti – consiste in una serie di smalti adatti all’alto scarico digitale capaci di sostituire la smaltatura convenzionale e quella con retini piani o rotativi e quelli siliconici, tramite la stessa tecnica applicativa ‘senza contatto’ tipica della decorazione digitale”. Il procedimento tradizionale, infatti, consiste nell’applicazione mediante tecniche con e senza contatto di uno strato di smalto ceramico composto di particelle solide, con una dimensione media pari a 20 micron e massima pari a 45 micron, con una quantità che può arrivare 1Kg/m2 smalto o più L’alternativa – che affonda le radici nelle tecniche sviluppate da Esmalglass-Itaca per la decorazione digitale inkjet Drop on Demand (DOD) a partire dal 2005 – consiste appunto nell’applicazione dello smalto mediante la stessa tecnica utilizzata per la decorazione digitale, con il vantaggio di poter realizzare contemporaneamente, e in sincronia, la decorazione e la smaltatura, moltiplicando le possibilità di decorazione e sfruttando tutti i vantaggi dei sistemi digitali. Punto di partenza per poter competere con le tradizionali tecniche di smaltatura, la necessità di ottenere determinati effetti estetici in termini di matericità, contrasti, profondità, sensazioni tattili, effetti che dipendono strettamente dalla possibilità di applicare importanti quantità di materia: “Tali smalti – prosegue Meletti – possiedono un comporta- cerDOSSIER mento chimico-fisico e caratteristiche reologiche specifiche per la decorazione digitale, in particolare un alto contenuto in solido e particelle di dimensioni tali da consentire l’applicazione in strato sottile di 50 nanometri”, dando la possibilità, in sostanza, di ottenere effetti decorativi simili a quelli ottenuti con smalti analogici a parità di quantità di smalto per metro qua- drato. Ulteriori caratteristiche salienti, l’assenza di sedimentazione, la completa miscibilità in acqua, la totale compatibilità con gli altri “ingredienti” tipici della stampa digitale. “La gestione digitale della linea di smaltatura comporta vantaggi quali il completo controllo di tutte le variabili produttive, dal dosaggio delle materie prime al loro trattamento chimicofisico, fino all’applicazione in ceramica”, osserva Meletti. Brevettati da Esmalglass, i nuovi smalti digitali micronici della serie DPM consentirebbero quindi non solo di sostituire le applicazioni mediante tecniche a contatto, ma anche di conseguire vantaggi più generali quali “ridurre la lunghezza delle linee produttive, i tempi di sviluppo dei nuovi prodotti, le difettologie tipiche della smaltatura tradizionale, incrementando allo stesso tempo la flessibilità e la rapidità nel Proprietà fisiche e caratteristiche degli smalti ad alto scarico digitale (DPM micronici) brevettati da Esmalglass Distribuzione delle dimensioni delle particelle di ceramica (% in volume) 12:09 04:05 S S dm 3 | 0,1 m S dgg S 11 Viscosità alla temperatura di applicazione (20-40 °C) Da 20 a 70 cP Temperatura tensione superficiale ambientale 30 mN/m Densità a 20°C >1g/ml Contenuto Solido Tra 10 e 70 % in peso (preferibilmente dal 20 al 50%) PH Da 5 a 12 Comportamento reologico Leggermente pseudoplastico Altre caratteristiche No sedimentazione, facilmente disperdibile, completamente miscelabile in acqua, piena compatibilità con i materiali della stampa digitale Fonte: Esmalglass SpA cambio disegno-formato”. Gli smalti della serie DPM possono essere applicati tramite testine di stampa a getto d’inchiostro DOD, simili a quelle utilizzate nella decorazione digitale, conferendo al prodotto un’ampia flessibilità di utilizzo su diverse macchine. “Questo tipo di smalto – conferma Meletti – supporta testine simili a quelle utilizzate per la decorazione digitale ed è appositamente formulato per applicazione su supporti porosi per permettere l’assorbimento dell’acqua e consentire di sviluppare l’effetto desiderato durante la cottura in vetroceramica tra 500 e 1.300 °C”. Inoltre, conclude il responsabile di Esmalglass SpA, la particolare formulazione dello smalto “inkjet” evita il controllo reologico necessario sugli smalti tradizionali, essendo prodotto all’origine rispettando scrupolosamente i parametri di viscosità, tensione superficiale, densità, contenuto solido tipici degli inchiostri realizzati per applicazioni con tecniche di decorazione digitale. [email protected] 2014 gennaio/febbraio CER 63 cerdossier COLOROBBIA Via S. Francesco, 51 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 9155 – Fax 0536 831650 Digital.colorobbia.com - [email protected] Colorobbia Digital Space - combinazione perfetta fra inchiostri e smalti per applicazione digitale Colorobbia Digital Space, la proposta di Colorobbia per la completa digitalizzazione del processo ceramico, si basa su tre principi fondamentali: - l’impegno ad assicurare un risultato tecnico di alto livello; - la cura dell’estetica dei prodotti finiti, aspetto ben riconosciuto del made in Italy; - il pieno rispetto della società e dell’ambiente. In questo momento, nel quale si prospettano nuove frontiere tecnologiche per il settore ceramico, Colorobbia si pone all’avanguardia tecnologica con il proposito di consolidare il suo ruolo di partner di riferimento per le ceramiche, grazie agli importanti investimenti effettuati in Ricerca & Sviluppo e ad una continua e sempre più stretta collaborazione con i principali produttori di macchinari del settore. Frutto di ciò è la nuova serie di prodotti C-Glaze HQ sviluppata per le nuove tecnologie di smaltatura digitale che si stanno affacciando sul mercato. Questa nuova serie di engobbi, smalti e materiali funzionali comprende: - prodotti adatti per essere applicati con diverse macchine per la smaltatura digitale; - prodotti che rispondono pienamente alla politica di responsabilità sociale di Colorobbia; - ampia gamma di prodotti con l’obiettivo di coprire tutte le necessità del mercato per ciò che riguarda temperatura di cottura, texture e superfici (lucido o matt); - prodotti versatili, ottimizzati per lavorare in un ampio range di scarico (da 200 g/m2 fino a più di 1.000 g/m2) e che possono essere applicati a campo pieno su tutta la superficie oppure in maniera puntuale replicando, ad esempio, effetti di struttura a rilievo oppure come applicazione di protezione finale (secondo un determinato disegno). Colorobbia Digital Space propone la serie C-Glaze HQ (gamma di prodotti per la smaltatura digitale) insieme alle serie C-Inks (inchiostri pigmentati), C-Shine (inchiostri con effetti speciali non tradizionali) e C-Glaze (inchiostri matt, bianco ed affondante). Tutte queste serie sono state appositamente sviluppate per avere una buona affinità con i materiali a base acquosa o glicolica presenti nel processo produttivo ceramico, ottenendo in questo modo una maggiore costanza di tono degli inchiostri ed evitando possibili problematiche tecniche quali ad esempio: mattificazione, refrattarietà, crepe superficiali o difetti di idrorepellenza. 64 CER gennaio/febbraio 2014 Colorobbia Digital Space - the perfect combination of inks and glazes for digital application Colorobbia Digital Space is Colorobbia’s solution for complete digitalisation of the ceramic process. This solution is based on three main principles: - a commitment to ensure a high-quality technical result; - attention to the aesthetics of finished products, an aspect that is very much associated with the made in Italy brand; - absolute respect for society and the environment. By offering new technological frontiers for the ceramics sector, Colorobbia is currently at the cutting edge of technology with a proposal to consolidate its role as a reference partner for the ceramics industry. This is achieved through significant investment in research and development as well as continuous and ever-closer collaboration with the main machine producers in the sector. All of this has led to the new series of C-Glaze HQ products, developed for new digital glaze technologies entering the market. This new series of engobes, glazes and practical materials involves: - products designed for application by various digital glazing machines; - products that fully adhere to Colorobbia corporate social responsibility policy; - a wide range of products that aim to cover all of the needs of the market in terms of firing temperature, texture and surfaces (glossy or mat); - versatile products optimised to work in a wide range of discharges (from 200 g/m2 to more than 1,000 g/m2) and that can be applied across the entire surface or only at specific points, for example to replicate a structured relief effect, or applied as a final layer of protection (according to a set design). Colorobbia Digital Space presents the C-Glaze HQ series (a range of products for digital glazing), together with the C-Inks series (pigmented inks), C-Shine series (inks with untraditional special effects) and C-Glaze series (mat, white and sinking effect inks) All of these series have been specifically developed to be highly compatible with water-based or glycol-based materials used in the ceramic production process. This allows greater consistency of ink tone and prevents possible technical problems such as mattification, refractoriness, surface cracks or waterrepellency defects. cerdossier VIDRES Via dell’industria, 91 - 41043 Formigine (MO) Tel 059 571302 - Fax 059 5770008 www.vidres.com - [email protected] Inchiostri speciali, smalti metallici, finiture con serigrafie ad alta definizione HDM-HDL Nello scorso Cevisama Vidres si è presentata con uno stand totalmente rinnovato, ispirato alle gallerie d’arte e ai musei di arte contemporanea, con ampi spazi luminosi, dando risalto alle nuove collezioni di piastrelle che sono state le protagoniste indiscusse. Il laboratorio ricerca e sviluppo ha focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche colorimetriche, texture, varietà grafiche, ricchezza di nuance e naturalezza in linea con lo slogan aziendale “Passion for Tiles”. Per i pavimenti con finiture opaca, le proposte si concentrano su una selezionata collezione di legni cementi e pietre, mentre per i prodotti lucidi si confermano i marmi realizzati con la tecnica dello smalto levigato. Nel rivestimento spiccano le finiture con serigrafie ad alta definizione HDM-HDL, che apportano texture di micro rilievi brillanti. Per tutti i prodotti vi è un ampia gamma di inchiostri speciali per decorazione digitale che consentono particolari effetti estetici e materici come lustri, affondanti e inchiostri matt. Infine nel segmento dei prodotti speciali, Vidres ha presentato a Valencia le novità su diversi smalti metallici, con finiture opache e lucide collocandosi fra le ultime tendenze dell’architettura e interior design. Special inks, metallised effects material, highdefinition HDM and HDL screen printed tiles In the last Cevisama Vidres was presented with a totally renewed stand , inspired by the art galleries and museums of contemporary art, with ample light , emphasizing the new tile collections that have been the undisputed protagonists. The laboratory research and development has focused attention on the colorimetric characteristics , texture , variety, graphics, and natural richness of nuances in line with the company slogan “Passion for Tiles”. For floors with a matte finish , the proposals focus on a select collection of wood , cement and stones , while the products are confirmed shiny marbles made with the technique of enamel polished. In coating finishes with stand high-definition screen prints HDM HDL, which bring relief texture of micro diamonds. For all products there is a wide range of special inks for digital decoration that allow special aesthetic effects and material as decades, sinking and matt inks. Finally, in the special products segment, Vidres presented in Valencia ‘s new on different metallic glazes with glossy and matte finishes and ranks among the latest trends in architecture and interior design. POLLINI MOSAICI Via della Repubblica, 1/c - 42014 Roteglia (RE) Tel 0536 853085 - Fax 0536 851083 www.pollinimosaici.it - [email protected] Materie, grafiche e prodotti innovativi 2014. Inizia un nuovo anno. La voglia è quella di essere come sempre al servizio delle aziende ceramiche e seguirle anche e soprattutto in un periodo cosi particolare. Continuiamo a dedicarci alla ricerca di prodotti innovativi, di grafiche particolari e anche di materie prime di qualità nel rispetto dell’ambiente. La nostra politica rimane quella di produrre materiale cercando le rese migliori e garantire come sempre l’assistenza pre e post vendita. 66 CER gennaio/febbraio 2014 Materials, design and innovative products 2014. The start of a new year. We continue to strive to serve our ceramics company customers, support them also and above all in such a particular time. We continue to focus on our research into innovative products, special graphics as well as top quality raw materials, all with a respectful eye on the environment. Our policy remains that of producing materials, seeking the best technical performance and, as ever, guaranteeing pre- and aftersales services. cerdossier Ornamenta Via Mosca,1 - 41049 Sassuolo (MO) Tel 0536 867411 - Fax 0536 803937 www.gammadue.com/ornamenta - [email protected] Ornamenta - marchio alla ricerca di superfici e soluzioni decorative Un nuovo concetto di azienda, un nuovo percorso, nuove energie per creare qualcosa di “diverso”, la “ceramica 2.0”, keywords di Ornamenta, la vera grande sfida lanciata da Gamma Due nel 2014, un nuovo marchio alla costante ricerca di superfici e soluzioni decorative in grado di soddisfare il gusto di un pubblico raffinato ed esigente per dare vita a progetti unici nel loro genere. Un work in progress nel “mondo del progetto”, reinventando processi e tecnologie per attribuire al termine design il valore concreto ed unico di opportunità, crescita e sviluppo. Al centro del progetto un “ritorno alla decorazione ceramica” quale protagonista assoluta di superfici in cui materia e arte si fondono in una sola parola mARTeria, dando vita a progetti tailored, unici nel loro genere, born in Italy e made in Italy, ma soprattutto “made to measure”. Una rilettura in chiave contemporanea degli stili del passato, che trae origine dalle piastrelle e dai temi di una volta reinterpretandoli, andando a sostituire ai grigi e i neri, colori vivaci. Ispirazioni che spaziano dall’arte alla grafica, dal tessile al naturale, dal vintage al decor. Segni e codici che divengono leitmotiv contemporanei, tramite pattern e decori utilizzati in maniera “ordinata”, o random “effetto patchwork”, invadono le stanze della casa e dialogano col design degli altri elementi d’arredo che la compongono. “La decorazione, una necessità umana da sempre irrinunciabile”. 68 CER gennaio/febbraio 2014 Ornamenta - a brand striving for new surfaces and decorative solutions A new concept of company, a new way, new energies to create something “different”, the new “ceramic 2.0”, Ornamenta keywords, the real great challenge of Gamma Due for the year 2014, a new brand which keeps on seeking surfaces and decorative solutions able to satisfy the taste of a refined and demanding public to give life to unique projects. A work in progress in the “world of design”, reinventing processes and technologies to give to the word design the real and unique meaning of opportunity, growth and development. The very heart of the project is the “return to ceramic decoration”, as starring role of surfaces where matter and art blend together creating the word mARTeria, giving life to one of a kind tailored projects, born in Italy and made in Italy but especially “made to measure” ones. A reinterpretation with a contemporary taste of the past styles which comes from tiles and old themes and reinterprets them, replacing greys and blacks with bright colours. Inspirations which range from art to graphics, from textile to natural, from vintage to décor. Symbols and codes which become contemporary leitmotiv through patterns and decors used in a “neat” way, or random with “patchwork effect”, occupy the house rooms and talk together with the design of the other furniture elements which compose it. “Decoration, an always human fundamental need”. join on www.gammadue.com/ornamenta - www.facebook.com/ornamentatiles 1 2 rnamenta. A new challenge by Gamma Due. #decorareconlaceramica This ashtag is the heart of the project, a “return to ceramic decoration”, as starring role of surfaces where matter and art blend togeter in a new word, “mARTeria”, the synthesis of both. Patterns and decorations, used as wallpaper or in a “patchwork effect”, talk with the other home furniture speaking the same language for the first time. This is ceramica 2.0, a new way, new energies to create something “different”. #contemporarypuzzles #cementine_multiformat #musthave 4 #tartanizeyourbathroom 1. 2. 3. 3 4. Face collection. Black and White, in & out. Classic. 60x60, 30x30, 15x60, 15x15. The very new is a decorative multiformat floor. Mix and Match. 15x45 drawn gres porcelain handmade in 4 colours palette. Miseria e Nobiltà. Sartorial pattern, design with matter. Made in Gamma Due Srl via Mosca 1, 41049 Sassuolo (MO) Italy P.iva 00831670369 Tel. +39 0536 867411 Fax +39 0536 803937 [email protected] cerdossier TECNOEXAMINA Via Ghiarola Vecchia, 91 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 915000 - Fax 0536 915045 www.tecnoferrari.it - [email protected] - [email protected] VivaJet® - stampante digitale Tecnoexamina, parte del Gruppo TecnoFerrari, colpisce nuovamente il campo della decorazione digitale con il suo nuovo modello di stampante digitale ink-jet VivaJet®. Tecnoferrari, ancora una volta, perfeziona e sviluppa meccanica, soluzioni elettroniche e software per la creazione e la gestione di grafiche e colori che sono innovative, intuitive e facili da utilizzare. Alcune delle caratteristiche del nuovo modello sono: • Nuovo telaio con by-pass integrato: profondità ridotta del 20%; layout all in front, massima accessibilità a tutte le componenti; frame a 8, 6, 4 barre colore indipendenti; unità esterna per filtrazione, aspirazione e messa in pressione del vano di stampa; nuovo carrello di pulizia. • Dimensioni compatte: - VivaJet S4 -> 2950x1350x1950 mm (lxlxh); - VivaJet S6/8 -> 4250x1350x1950 mm (lxlxh); - VivaJet M6/8 -> 4250x1750x1950 mm (lxlxh). • Nuovo sistema di distribuzione inchiostri con ricircolo permanente brevettato: ufficialmente approvato dalla XAAR con logo “ TF Technology”; nuove pompe di ricircolo, rendimento e durata maggiori; nuovo tank con motore agitazione a lunga durata; nuova barra colore spin-off. • Eccellente qualità di stampa: testina XAAR GS6/GS12, 360 dpi nativi, 8 livelli di grigio, scarico fino a 84 pl; precisione ed uniformità di stampa migliorata del 50%, garantita da XAAR; nuova piastra di fissaggio testine; utile di stampa portato a 700 mm (VivaJet S), 1120 mm (VivaJet M), 1400 mm (VivaJet L); piastre anticollisione a protezione totale delle testine. • Nuova elettronica di stampa XAAR: nuovo controller testina HPC3 compatto e affidabile; nuovo driver di stampa XPM/XPM2 Gigabit Ethernet, 12 e 16 porte; memoria 8X, velocità di download 3X. • Nuovo HW e SW: workstation 64 bit, SSD, 16 GB RAM, HDD dati 2TB; Windows 8.1 multilingue; nuovo software CariocaJet V6; nuovo PLC Omron NJ-series, motion control, architettura remota Smart-Slice; Bus industriale Ethercat. • Nuove Opzioni: - GeCo® MY2014: nuove features per la gestione profili, curve colore e ink limit; - VIVAcheck: innovativo sistema di visione per l’ana lisi della difettologia digitale; - VIVAscan: sistema di analisi di superficie 3D per strutture / textures con rilevamento e abbinamento del design digitale con il supporto; - VIVAsafe: barriera laser per il controllo dinamico preciso dello spessore delle piastrelle. 70 CER gennaio/febbraio 2014 VivaJet® - digital printer Tecnoexamina, part of TecnoFerrari Group, has yet again hit a winner in the digital decoration market with its new VivaJet® digital ink-jet printer. Once more, Tecnoferrari has successfully perfected and developed the mechanics, electronic and software solutions in order to create and manage graphics and colours that are innovative, intuitive and easy to use. Some of the features of the new model are: • New frame with integrated by-pass: 20% less depth; all in front layout, maximum accessibility to all components; frame with 8, 6, 4 independent colour bars; external unit for filtration, suction and pressurisation of the printing compartment; new cleaning carriage. • Compact size: - VivaJet S4 -> 2950x1350x1950 mm (lxwxh); - VivaJet S6/8 -> 4250x1350x1950 mm (lxwxh); - VivaJet M6/8 -> 4250x1750x1950 mm (lxwxh). • New ink distribution system with patent-protected permanent recycling: officially XAAR approved with the “TF Technology” logo; new recycling pumps, for improved performance and life; new tank with long-life shaking motor; new spin-off colour bar. • Excellent printing quality: XAAR GS6/GS12 head, native 360 dpi, 8 levels of grey, discharge up to 84 pl; 50% better printing precision and uniformity, guaranteed by XAAR; new head support plate; printing range expanded to700 mm (VivaJet S), 1120 mm (VivaJet M), 1400 mm (VivaJet L); anti-collision plates for total head protection. • New XAAR printing electronics: new HPC3 compact and reliable head controller; new XPM/XPM2 Gigabit Ethernet printing driver, with 12 and 16 ports; 8X memory, 3X download speed. • New HW and SW: 64 bit workstation, SSD, 16 GB RAM, 2TB data HDD; windows 8.1 with multiple language options; new CariocaJet V6 software; new Omron NJ-series PLC, motion control, Smart-Slice remote architecture; ethercat industrial Bus. • New Options: - GeCo® MY2014: new features for management of profiles, colour curves and ink limits; - VIVAcheck: Innovative vision system for analysis of digital defects - VIVAscan: 3D surface analysis system for structures / textures with detection and combination of the digital design with the support; - VIVAsafe: laser barrier for precise dynamic control of the tile thickness. ARMANDO TESTA Valentina Algeri per Cersaie 2014 Civica Scuola Arte & Messaggio Milano - Corso di Visual Design 22-26 Settembre 2014 www.cersaie.it Organizzato da EDI.CER. spa Promosso da ConfInDustRIa CERamICa In collaborazione con segreteria operativa: PROMOS srl - P.O. Box 37 - 40050 CENTERGROSS BOLOGNA - Tel. 051.6646000 - Fax 051.862514 ufficio stampa: EDI.CER. spa - Viale Monte Santo 40 - 41049 SASSUOLO (Modena) - Tel. 0536.804585 - Fax 0536.806510 cerdossier SMALTICERAM Via della Repubblica, 10/12 - 42010 Roteglia (RE) Tel 0536 864811- Fax 0536 851233 www.smalticeram.it - [email protected] Smaltink Eco Solution - smalti Unendo esperienza pluriennale nella produzione di materiali per stampa digitale e attenzione all’ambiente, Smalticeram ridisegna completamente la serie Smaltink realizzando Smaltink Eco Solution. Le già alte prestazioni di Smaltink, con Smaltink Eco Solution, migliorano ulteriormente: - maggiore resa cromatica (il gamut aumenta), - maggiore durata temporale (maggiore shelf life), - maggiori prestazioni sulle testine di stampa (meno fermi macchina per la pulizia). “Nuovi Pigmenti, nuovi veicoli, nuovi additivi” sono i punti di forza su cui si basa l’ingegneria costruttiva di Smaltink Eco Solution: prestazioni elevate e rispetto dell’ambiente, un connubio che i moderni sistemi industriali devono assolutamente tenere in considerazione. Smalticeram, inoltre, per rendere al massimo la coesione fra materia e colore digitale ha creato una nuova generazione di prodotti: basi serigrafiche, fondi neutri di preparazione, coperture protettive, granulati e graniglie specificamente concepiti per sviluppare al massimo le potenzialità cromatiche di Smaltink Eco Solution. Le già famose serie PS, PO, GF, GS, MX, GR, si completano con HD e HDG composti microparticolati a superficie variabile con altissima resa cromatica. Smalticeram interpreta la stampa digitale sulla ceramica, non come semplice applicazione di disegni ripetuti all’infinito, bensì come un modo nuovo di realizzare collezioni, dove colore e materia si sposano perfettamente, in infinite personalizzazioni. Negli ultimi tempi i produttori di “testine” sono impegnati nello sviluppo di unità di stampa a scarico maggiorato. Questo apre nuovi scenari: poter applicare in modo “digitale” materiali diversi dai semplici nchiostri colorati. Composti Reagenti, Microlustri, Basi Minerali Devetrificanti e Micro Pigmenti Opacizzati, sono solo alcuni dei prodotti che Smalticeram ha sviluppato per questa nuovissima tecnologia. Con l’applicazione digitale combinata di colore e materia, Smalticeram è in grado di fornire un sistema completo ed efficacie per affrontare un mercato esigente in cui si delinea un concetto di “mattonella” completamente nuovo: un manufatto di fantasia e design, ma più industriale, più tecnologico, esportabile e riproducibile su diverse piattaforme anche molto distanti fra loro. 72 CER gennaio/febbraio 2014 Smaltink Eco Solution - glazes Combining a multi-year experience in the production of materials for digital printing and attention to environment, Smalticeram reshapes the already excellent Smaltink line bringing about Smaltink Eco Solution. The already excellent performances of Smaltink with Smaltink Eco Solution have been improved further: - a higher colour rendering (gamut increasing), - a longer duration (longer shelf life), - a better performance on printing heads (less downtime for cleaning). “New Pigments, new vehicles, new additives” are the mainstays onto which the structural engineering of Smaltink Eco Solution is grounded high performances and respect for the environment, a bond from which the modern industrial systems can not slip away. In order to render the cohesion between matter and digital colour as effectively as possible, Smalticeram has developed a new generation of products: screen printing bases, neutral preparatory primers, protective coats, granulates and grits especially conceived for the perfect chromatic development of Smaltink Eco Solution. The already well-known lines PS, PO, GF, GS, MX, GR integrate well with HD and HDG, microparticulate compounds with a variable surface and a very high colour rendering. Smalticeram sees digital printing on ceramic materials not only as a simple application of drawings for a countless times, but rather as a new way of creating collections, where colour perfectly goes with matter, according to innumerable customisations. In recent years the manufacturers of “printheads” have taken on the development of printing units with an increased ink discharge. This opens up new scenarios so far unthinkable: i.e. the option to apply materials other than simple colour Inks “digitally”. Reagents, Microlustres, Mineral Bases, Devitrifying agents and Opacified Micro Pigments are only a few of the products developed by Smalticeram for this latest technology. Through the combined digital application of colour and matter, Smalticeram is able to supply a complete and efficient system to face a hard market in which a completely new concept of “tile” is taking shape: a product resulting from creativity and design, but more industrial, more technological, exportable and reproducible on different platforms even if very distant one another. + Naturally......color NEW PIGMENTS, NEW MEDIUM, NEW ADDITIVES. • Biodegradabili • Odourless products • More envoirmentally friendly • Greater chromatic yield • Less medium volatility by www.smalticeram.it Italia . Indonesia . Espana . Brasil . South Africa cerdossier WANXING COLORITALIA Via Monte Bianco, 75-81 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 845220 - Fax 0536 845412 www.coloritalia.it - [email protected] Colorglaze®, graniglie e lustri - primer e altri prodotti per il terzo fuoco Dall’esperienza ventennale di Coloritalia nel campo dei colori e bianchi da decorazione - prodotti ben conosciuti dagli addetti ai lavori per le performance e gli standard qualitativi molto elevati - nasce oggi una risposta alle esigenze dei terzi fuochi che, usando le macchine digitali hanno necessità di un primer che permetta loro naturalmente di lavorare su materiale già cotto creando effetti lucidi, matt, coprenti o satinati. Riprendendo le caratteristiche dei suoi bianchi più conosciuti e declinandoli con le nuove tecnologie, nascono quindi i Colorglaze® C0K 9100 primer trasparente, C0K 9170 primer bianco opaco coprente, C0K 9171 primer bianco lucido, C0K 9172 primer bianco satinato. Inoltre la creazione di una nuova divizione di ricerca che si occupa esclusivamente del terzo fuoco e di un nuovo laboratorio dedicato solo allo sviluppo di effetti digitali permettono oggi a Wanxing Coloritalia di potere customizzare sempre di più i prodotti sulle esigenze dei clienti alla ricerca di effetti nuovi o di maggiore qualità e costanza. Il nuovo laboratorio di ricerca per il terzo fuoco di Wanxing Coloritalia negli ultimi sei mesi ha rivisto e ampliato l’offerta per il terzo fuoco con diverse nuove serie che comprendono cinque tipi nuovi di graniglie con effetti vari che vanno dal glitter al metallico, all’interferente, e lustri ecologici con colori nuovi quali il viola e metallizzati apiombici. 74 CER gennaio/febbraio 2014 Colorglaze®, grits and polishes - primers and other products for third firing Coloritalia boasts twenty years of experience in producing decorating colours and whites. These products are well-known to those in the industry for their performance and very high quality standards. As a result, Coloritalia is now putting forward a solution to third firing requirements which, when using digital machines, call for a primer that allows production on pre-fired material to create polished, matt, opaque or satin effects. Coloritalia has revisited the characteristics of its most well-known white products and updated them with new technologies to produce the Colorglaze® C0K 9100 transparent primer, C0K 9170 white opaque primer, C0K 9171 white polish primer and C0K 9172 white satin primer. In addition, the creation of a new research division which deals exclusively with third firing and a new laboratory dedicated solely to developing digital effects now allows Wanxing Coloritalia to customise products to an ever-greater degree, according to the requirements of customers seeking new effects or greater quality and constancy. Over the past six months, Wanxing Coloritalia’s new third firing research laboratory has reviewed and widened its offer for third firing. This has resulted in various new series, involving five new types of grit with various effects from glitter to metallic, interferent and eco-friendly polishes and new colours such as purple and leaded metals. cerdossier SMALTOCHIMICA Via del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO) Tel 0536 845055 - Fax 0536 843600 www.smaltochimica.it - [email protected] Additivi per sanitari Smaltochimica ha compiuto un grosso lavoro di ricerca, sviluppo e assistenza clienti per ampliare e mettere a punto una linea completa di prodotti specifici per l’industria dei sanitari. Ad oggi la gamma prodotti che Smaltochimica è in grado di offrire al settore dei Sanitaryware comprende categorie quali: •Resigel - additivi reologici per smalti ed engobbi. I prodotti Resigel sono agenti stabilizzanti anti-schiuma per smalti e fritte che tendono a separarsi. Sono idonei per l’applicazione di smalti per sanitari e possono essere applicati manualmente o attraverso spruzzatura meccanica per migliorare il legame tra il corpo ceramico e lo smalto. Gli smalti con aggiunta di Resigel possono essere applicati su superfici verticali senza correre il rischio della formazione di striature o rigature sui bordi. Gli smalti contenenti Resigel sono resistenti alla degradazione batterica. •Resicol - leganti per smalti ed engobbi. Sono prodotti a base di carbossimetilcellulosa di sodio purificata ad alta viscosità. Resicol 4000 o 10000 hanno un effetto di ispessimento sullo smalto. La giusta combinazione di due tipi di Resicol può fornire prestazioni intermedie. I prodotti Resicol sono usati per smalti ed engobbi al fine di migliorarne la reologia, ottenere superfici lisce e migliorare la resistenza all’abrasione. •Fluicast - agenti disperdenti per corpi ceramici. I prodotti Fluicast sono agenti fluidificanti per l’incollaggio del corpo ceramico, non producono schiuma ed il prodotto è liquido, quindi l’effetto disperdente inizia immediatamente dopo l’aggiunta del prodotto alla barbottina. •Keraflu - agente disperdente per smalti ed engobbi. I prodotti Keraflu sono agenti disperdenti idonei come de-flocculanti per diversi tipi di smalti ed engobbi usati nell’industria dei sanitari in ceramica. •Resicast - legante temporaneo per il collaggio della barbottina. Resicast aumenta la forza meccanica del pezzo fuso, può essere usato per corpi ceramici fusi tradizionali per fusione ad alta pressione. Grazie all’elevata plasticità del pezzo fuso ottenuto, il pezzo stesso può essere rimosso prima dallo stampo. •Keraflock - accelerante di formazione spessore. Keraflock è usato per accelerare l’asciugatura di corpi ceramici fusi tradizionalmente o ad alta pressione senza causare significative variazioni alla reologia della barbottina. Il risultato finale di questa azione è l’accelerazione del tempo di asciugatura con conseguente riduzione del tempo di fusione senza causare fenomeni di deformazione e anche per una distribuzione omogenea dell’umidità. Additives for sanitaryware Smaltochimica has carried out in-depth research to broaden and fine-tuned a complete range of products for the sanitary-ware industry. The products Smaltochimica can offer for this specific use are the following: •Resigel - rheological additives for glazes and engobes. Resigel are a non-foaming suspension stabilizers for glaze and frit which tend to separate. They are suitable for the application of sanitary glazes by hand and spray-robot improving the bond between body and glaze. Glazes added of Resigel can be applied to vertical surfaces without the risk of streaks or excess lines on the edges. Glazes containing Resigel are resistant to the bacterial degradation. •Resicol - binders for glazes and engobes. Resicol products are made with high viscosity, purified sodium carboxymethylcellulose. Resicol 4000 or 10000 have a thickening effect on the glazes. The right combination of a couple of types of Resicol can give intermediate performances. Resicol are used in glazes and engobes to adjust the rheology, to obtain smooth surfaces and to improve the abrasion resistance. •Fluicast - dispersing agents for ceramic bodies. Fluicast products are specific fluidising agents for bodies to be cast, they do not produce foam and since the product is liquid the dispersing effect starts immediately after addition to the slip. •Keraflu - dispersing agents for glazes and engobes. Keraflu are the dispersing agents suitable for the deflocculation of various glazes and engobes used in the sanitary industry. •Resicast - temporary binder for slip casting. Resicast increases the green and dry mechanical strength of the cast piece, it can be used for conventional casting bodies as well as for pressure casting bodies. Due to the high plasticity of the cast pieces obtained , they can be removed earlier from the mould. •Keraflock - dewatering aid. Keraflock is used to accelerate the dewatering of conventional and pressure casting bodies, without significant alteration of the slip rheology. The final result of this action is the acceleration of dewatering with the reduction of the casting time without significant phenomena of deformation even for an homogeneous distribution of humidity. 2014 gennaio/febbraio CER 75 cerdossier OFFICINE SMAC Via Sacco e Vanzetti, 13/15 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 832050 - Fax 0536 830089 www.smac.it - [email protected] Kryo - raffreddatore per piastrelle di ceramica Smac, da sempre all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di macchine e accessori per linee di smaltatura e decorazione, presenta il modello Kryo, un raffreddatore per piastrelle, da posizionare sulla linea di smaltatura per abbattere la temperatura e l’umidità dei pezzi prima della decorazione digitale con macchine inkjet. Grazie all’innovativo sistema di ricircolo a doppio ciclo chiuso, Kryo facilita una decorazione più uniforme e priva di difetti, allunga la vita delle testine di stampa ed elimina qualunque problema legato al rilascio di vapori dalle piastrelle in entrata. Dotato di innovativo sistema a doppio ciclo chiuso con nr. 4 tubi soffiatori dotati di dispositivo anticondensa, Kryo è un dispositivo all-in-one e non necessita di unità esterne di raffreddamento o condensazione. Si installa in pochi minuti sulla linea di produzione e permette di abbassare la temperatura di grandi volumi d’aria con circolazione ad alta velocità ed Kryo alta prevalenza. Il raffreddamento all’interno del tunnel avviene per mezzo di due evaporatori indipendenti a doppia ventola con sistema di abbattimento e recupero della condensa, collegati ad una unità frigorifera industriale di tipo condensatore-compressore integrata nella struttura, che permette di ottenere aria in uscita ad una temperatura fino a -25°C. Grazie ad un doppio ricircolo forzato dell’aria all’interno della cabina, il sistema permette la massima resa in termini di raffreddamento con la garanzia di una totale eliminazione dell’umidità residua. Non saranno necessari ulteriori sistemi da posizionare sulla linea e ogni altro singolo parametro di produzione rimarrà invariato. Kryo, grazie all’innovativo sistema integrato e alle sue caratteristiche di costruzione, è in grado di adattarsi a qualunque tipo di produzione e a qualsiasi condizione climatica esterna. Le sue caratteristiche tecniche sono: - cabina in acciaio verniciato, - nr. 2 evaporatori a 4 uscite, - nr. 2 ventole doppie indipendenti, - unità frigorifera con condensatore elettroventilato, - nr. 2 compressori semiermetici, - potenza di raffreddamento: Kw 50, - potenza installata: Kw 18, - portata 4000 m³/h, - temperatura aria in uscita: fino a -25°C, - installazione rapida sulla linea, - sistema di abbattimento umidità residua, - recupero indipendente della condensa, - pannello di controllo, - dimensioni: 2400x1600x1700 mm. 76 CER gennaio/febbraio 2014 Kryo - tiles cooler device Smac, always well-advanced in the research and in the development of machines and accessories for glazing and decoration lines, presents the tiles cooler device mod. Kryo, to be placed on the glazing line to cut down pieces temperature before digital decoration with inkjet machines. Kryo thanks to an innovative recirculation system with double closed cycle, facilitates a more uniform and precise decoration with the consequent longer life of the printing heads. It deletes every problem connected to the fumes emission from tile’ surface too. Double closed cycle system with nr.4 blowing pipes equipped with anticondensation device. Kryo is a “all-in-one” device and it doesn’t need external cooling or condensation units. In few minutes it can be installed on the production line and allows to decrease the temperature of high air volumes with high speed and high prevalence circulation. The cooling inside the tunnel is done by two evaporators independent at double fan with condensation removal device system, connected to an industrial freeze unit of condensator-compressor type integrated into the structure and which allows to obtain air in exit at a temperature up to -25°C. Thanks to a double air forced recycle inside the cabine, the system allows a very high cooling capacity with the guarantee of a total removal of moisture residual . No other additional systems to be placed on the line are needed and every other single production parameters will remain uchanged. Kryo, thanks to its innovative integrated system and to its construction features, is able to adapt itself to any production type and to any external climatic condition. Its technical features are: - booth in painted steel, - nr. 2 evaporators with 4 exits, - nr. 2 double independent fans, - freeze unit with electrofan condensator, - nr. 2 half-hermetic compressors, - cooling power: 50 Kw, - installed power: 18 Kw, - air flow delivery 4000 m³/h, - air temperature in exit: up to -25°C, - quick installation on the line, - moisture residual dejection system, - independent condensation’s recovery, - touch screen control panel, - dimensions: 2400x1600x1700 mms. cerdossier COLOURSERVICE Via R. Guttuso, 2 - 42019 Scandiano (RE) Tel 0522 1750928 - Fax 0522 1750929 www.colourservice.net - [email protected] Colour Profiler - software per la profilazione degli inchiostri ceramici Colour Profiler è la soluzione ideale per il reparto grafico ceramico, il colorificio e lo studio grafico grazie ai vantaggi che porta in fase di ricerca e produzione: - permette la creazione di un modello di linearizzazione e profilazione di stampa che ottimizza l’uso degli inchiostri e crea un gamut colore; - consente la gestione di diversi files in ingresso, spettrali e grafici (rgb, lab e cmyk+canali), generando un anteprima monitor fedele; - gestisce sistemi multicolore (fino a 12 inks) con diverse risoluzioni e coloranti; - si tratta di un software proprietario, costantemente aggiornato e adattabile alle richieste dei futuri sistemi di stampa; - permette la correzione automatica dei fuorigamut con criteri scelti dall’utente; - ha funzionalità di Device Link, procedura che consente di spostare un file di produzione da una condizione di lavoro ad un’altra, in tempi rapidi e con un indicazione precisa del risultato. 78 CER gennaio/febbraio 2014 Colour Profiler - software for the profiling of ceramic inks Colour Profiler is the perfect solution for any Ceramic Graphic Department, Dye Factory or Graphic Studio thanks to the benefits it brings in the research and production stages: - it allows for the creation of a linearization module and internal profiler that optimises the use of ink during printing and creates a colour range; - allows for the management of a variety of files, spectrums and graphics (rgb, lab and cmyk+canali), generating an accurate preview; - management of multicolour systems (up to 12 different inks) with a variety of resolutions, colours and dyes; - it’s a proprietary software, constantly kept up-to-date and adaptable to suit specific needs of the client as well as printing systems in the future; - it allows for the auto-correction of non-standard colours with criteria set by the final user; - it has a device Link facility: procedure that allows work files to be moved from one production file to another, quickly and with an accurate prediction of the final outcome. cerdossier ferrari e cigarini Via Ascari, 21/23 - 41053 Maranello (MO) Tel 0536 941510 - Fax 0536 943637 www.ferrariecigarini.com - [email protected] SBF – Linea smaltatura battiscopa SBF è la nuova linea automatica di smaltatura battiscopa per formati dal 6x20 al 10/15x120 cm con smalti epossidici a freddo. E’ dotata di una speciale pistola aerografo che non sporca la superficie piana del battiscopa e consente l’applicazione della vernice solo sul becco, senza necessità di cottura. La linea è composta da un alimentatore e da 1 o 2 cabine di smaltatura in acciaio inox, per eseguire colorazioni a 1 o 2 diversi colori. Le colorazioni vengono formulate tramite i pantoni colore o con le ricette fornite dai produttori di vernice. Per una miglior gestione dei colori viene fornito anche un armadio agitatore colori. Compatta, economica, automatica e ad alta resa, SBF è la soluzione ottimale per piccole e medie produzioni. La stessa linea è disponibile anche nella versione industriale (composta da alimentatore, smalteria, impilatore ed essiccatoio), ideale per grandi produzioni, grazie alla velocità dei tempi di asciugatura che massimizzano la capacità produttiva. SBF – Bullnose glazing line SBF is the new automatic line of bull-nose glazing for sizes from 6x20 to 10/15x120 cm with epoxide cold enamels. It is equipped by a special aerograph spraying gun that does not make the plane surface of bull-nose dirty and allows the application of paint only on the edge, without cooking it. The line is made of a feeding loader and 1 or 2 glazing cabines in inox steel, to colour with 1 or 2 colours. The colourings are formulated using a range of colours or prescriptions given by glazing producers. For a better colour management it is given also an armchair/ colours agitator. Compact , economic, automatic and high capacity, SBF is the best solution for small and medium productions. The same line is also available in industrial version (made of feeding loader, glazing, stacking unit and dryer), ideal for big productions, thanks to time speed of drying that maximize the production ability . RecorD Via Cà Geto, 3/B - 42031 Lugo di Baiso (RE) Tel 0522 844012 - Fax 0522 844128 [email protected] Battiscopa - taglio e smaltatura in digitale Record, ditta storica nel settore dei pezzi speciali, applica per la prima volta la tecnica digitale ai battiscopa da taglio. Sempre attenta alle nuove tendenze e alle molteplici esigenze delle aziende ceramiche, Record esordisce nel 2012 con il battiscopa tagliato e smaltato in digitale. Questa innovativa tecnica permette di mantenere flessibilità in termini di quantità da ordinare, oltre al vantaggio di poter trasformare piastrelle di seconda scelta in pezzi speciali di prima qualità. Si accorciano inoltre i tempi di consegna degli ordini e della realizzazione della prima campionatura. L’innovazione comunque più significativa resta sicuramente l’estetica del battiscopa che segue perfettamente la grafica ed i colori della piastrella di base, cambiando il tono se necessario, oppure realizzando un pezzo diverso dall’altro in random. 80 CER gennaio/febbraio 2014 Bullnose - digital cutting and glazing Record, historical company in the field of special pieces, makes use for the first time ever of digital technology applied to the production of cut bullnoses. Always beware of new trends and meeting the different needs of ceramic companies, Record started to decorate bullnoses with digital machine in 2012. This innovate technique allows to maintain flexibility about the quantity to be ordered, in addition to the advantage of obtaining first choice special pieces from second choice tiles. Moreover, delivery of orders and development of first samplings become shorten and more reliable. However, more interesting and rewarding innovation is about aesthetic point of view: bullnose’ s graphics and colours will repeat perfectly the tile’s ones, when request will be possible to adjust shade and tonality easily, and to achieve the variety and shading typical of digital productions, creating different pieces from each other. cerdossier remix Via Radici in Piano, 1 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 259311 - Fax 0536 810887 www.cbcgroup.it - [email protected] Sbiancanti per piastrelle e sanitari Remix Srl continua la propria ricerca nel migliorare costantemente la qualità dei suoi sbiancanti. Dopo aver ottenuto un successo importante con lo sbiancante non radioattivo negli impasti ceramici, l’attenzione è stata rivolta a produrre uno sbiancante da smalti sia per piastrelle che per sanitari. La ricerca si è concentrata non tanto nel cercare di offrire un prodotto più economico del silicato di zirconio, ma soprattutto nell’eliminare le difettologie degli smalti bianchi lucidi con risultati sorprendenti. La scelta dei materiali utilizzati per questo sbiancante è nuovamente ricaduta solo su minerali ed ossidi di prima qualità, evitando il semplice utilizzo di materiali zirconiferi di recupero di incerta disponibilità. Anche questo sbiancante è completamente raffinato e confezionato negli stabilimenti di proprietà del gruppo. Indicepubblicità Impianti per ceramiche Ancora Spa Bmr Spa Cergomma Srl Gruppo Tecnoferrari Spa Intesa Spa Nuova Era Srl Officine Smac Spa Sacmi Imola Sc Siti B&T Group Spa System Spa TERZO FUOCO E Lavorazioni Speciali Gamma Due Srl Poligraph Spa Srs Spa Tecnografica Spa p. 21 p. 9 p. 33 p. 84 p. 2-4 p. 17 p. 77 p. 40 p. 12 p. 3 Luna Abrasivi Srl Mapei Spa Remix Srl Smaltochimica Spa Sibelco Italia Spa p. 55 p. 73 p. 67 p. 83 Arbe Industrie Grafiche Banca Popolare Dell’emilia Romagna Sc Cer Giornale news Ceramics of Italy Cersaie Indian Ceramics La ceramica e il progetto 2014 MosBuild Tecnargilla colorifici Colorobbia Italia Spa Smalticeram Unicer Spa Vidres Italia Srl Wanxing Coloritalia Srl Whiteners for tiles and sanitaryware Remix Srl continues its search to improve continuously the quality of its whitener. After obtaining a significant success with the non radioactive whitener in ceramic bodies, its attention has been paid to produce a whitener for glazes, both for tiles and sanitaryware. Research was directed not so much to offer a product cheaper than Zirconium silicate, but above all, to eliminate the defects in the white glossy glazes with surprising results. The choice of the materials, used to produce this whitener, has fallen, again and only, on minerals and oxides of first quality, avoiding the use of simple materials recycled containing zircon and of uncertain availability. This whitener too, is fully refined and packaged in factories owned by the group. p. 69 p. 19 p. 15 p. 2 MAteriali per ceramiche p. 27 p. 25 p. 28 p. 10 p. 82 servizi p. 11 p. 48 p. 44 p. 79 p. 71 p. 38 p. 52 p. 61 p. 53 2014 gennaio/febbraio CER 81 www.sibelco.it SIBELCO ITALIA | Milano | Via A. Ressi, 10 | Tel. 02 677.1351 edilizia arte vetro sport chimica ceramiche ceramiche edilizia fonderia arte fonderia ceramiche edilizia vetro fonderia arte vernici chimica vernici chimica sport vetro sport vernici your mineral company colour inside INDIAN CERAMICS: HALL A STAND 185 UNICERA: HALL 7 STAND 740 GLAZE STAINS SANITARYWARE STAINS ENAMEL STAINS BODY STAINS ONGLAZE LEAD FREE COLORS ONGLAZE COLORS INGLAZE COLORS GLASS COLORS THIRD FIRING SPECIALITIES PRECIOUS METALS taylor made as usual ITALY: WANXING COLORITALIA S.r.l. TEL: +39 0536921841 / +39 0536 845220 FAX: +39 0536 921839 / +39 0536 845412 [email protected] [email protected] www.coloritalia.it SPAIN: WANXING EURO S.L. TEL: +34 964 776448 FAX : +34 964 604795 [email protected] MEXICO: WANXING MEXICO S.A. DE C.V. TEL: +52 81 15201151-2 FAX: +52 81 15201153 [email protected] TURKEY: WANXING DIS TICARET A.S. TEL: +90 216 3882747 FAX: +90 216 3883410 [email protected] CHINA. GUANGDONG WANXING INORGANIC DYESTUFF CO.LTD TEL: +86 757 66862255 FAX: +86 757 66862268 [email protected] www.wanxinggroup.com TAIWAN: EVER GOOD INDUSTRIAL CO., LTD TEL: +886 2 29749010 FAX: +886 2 29741250 [email protected] VIETNAM: CONG TY TNHH WANXING VIETNAM TEL: +84 650 3737859 FAX: +84 650 3737860 [email protected] INDONESIA: PT.WANXING INDONESIA TEL: +62 21 89841157 FAX: +62 21 89841156 [email protected] Gruppo TECNOFERRARI S.p.A. for TECNOEXAMINA S.p.A. - Via Ghiarola Vecchia, 91 - 41042 Fiorano Modenese (MO) - ITALY Tel. +39 0536 915000 - Fax +39 0536 915045 - www.tecnoferrari.it - [email protected]
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