Maggio 2011 - comune di poirino
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Maggio 2011 - comune di poirino
Rassegna stampa 6 Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 3 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI Da Trofarello a Moncalieri attraverso il 45° Nord I bus con il numero 103 in servizio da venerdì Più facile frequentare centri commerciali e Ugc cinema. Tariffe da definire ■ Colpo di scena nella controversa vicenda della nuova linea Gtt che collegherà Trofarello e Moncalieri passando per il centro commerciale 45° Nord: con molto affanno, le corse potrebbero prendere il via questo venerdì. Ma ci vuole il verbo al condizionale: nel fine settimana, infatti, restavano da definire aspetti fondamentali, a cominciare dalle tariffe. Rispetto alle dichiarazioni di un mese fa, comunque, l’Agenzia Metropolitana di Torino si è fatta possibilista: allora smentì i politici di Trofarello e Moncalieri, stimando che il servizio sarebbe entrato in vigore non prima di giugno. Restavano infatti ancora numerose decisioni da prendere: tariffe, numero da assegnare al pullman, fermate ancora da posizionare. Adesso, invece, si avvicina alle previsioni dell’assessore trofarellese Gian Franco Visca, candidato sindaco alle elezioni di metà maggio. Questi, già a marzo, stimava che il bus sarebbe entrato in servizio per inizio maggio: giusto in tempo per rinforzare la mobilità pubblica in occasione dell’adunata nazionale degli alpini dell’8 maggio. Ezio Verna, addetto stampa dell’Agenzia Metropolitana, è comunque cauto: «Non è ancora del tutto sicuro che il pullman possa partire realmente venerdì 6 maggio – tiene a sottolineare – Nel corso di questa settimana, in data da definire, si terrà una conferenza stampa: sarà quella l’occasione in cui saranno ufficializzati tutti i particolari». Le fermate sono pronte? «Sono in fase d’installazione: se ne sta occupando Gtt». Quanto costerà il biglietto? «Le tariffe sono ancora da decidere». La nuova linea verrà probabilmente battezzata con il numero 103; non si sa ancora se la linea sarà classificata come suburbana o extraurbana. La tratta complessiva sarà di 13 chilometri, per un tempo medio di percorrenza di 25 minuti. Partendo dal Movicentro di Trofarello, il bus proseguirà per via della Croce Rossa, via Molino della Splua e via La Pira, per raggiungere poi il territorio moncalierese in via Postiglione, con fermata all’Ugc 45° Nord, e passare davanti ai centri commerciali di corso Savona, con viabilità interna alla zona commerciale delle “Porte di Moncalieri”, dove si trovano diverse shopville come Carrefour e galleria di negozi annessa, Decathlon, Media World e Ovs. La linea percorrerà dunque strada Vivero a Testona, via Ada Negri e via Turati, per raggiungere infine il capolinea in strada Genova angolo strada Vivero. Al ritorno, da strada Genova il bus proseguirà per strada Vivero, entrerà nella zona commerciale, riprenderà corso Savona e via Postiglione, per tornare sul territorio di Trofarello passando per via La Pira, via Molino della Splua, via della Croce Rossa e far capolinea nuovamente al Movicentro. Ci saranno 14 corse al giorno dal lunedì al sabato, esclusi i festivi e il mese di agosto. La linea sarà attiva nelle ore di punta della giornata, con un passaggio ogni mezz’ora nelle fasce orarie più care ai pendolari: dalle 7 alle 9, dalle 12,15 alle 14,15 e dalle 18,15 alle 19,45. In alcuni tratti stradali sul territorio di Moncalieri (strada Genova, via Ada Negri, strada Vivero) le fermate del nuovo bus coincideranno con quelle delle linee 45 e 67, che rimarranno invariate. In parallelo alla nascita della linea 103, partirà anche un’altra novità: la navetta 83, in partenza da Moncalieri, non svolterà più verso la zona commerciale di Vadò. Proseguirà invece su corso Savona. Tre corse al giorno raggiungeranno Villastellone; le altre faranno capolinea ai Bauducchi. «Gli orari precisi sono ancora da definire, ma si pensa di far giungere una navetta intorno alle 8, una verso le 13 e l’ultima nella fascia oraria delle 18 – anticipa Davide Nicco, primo cittadino villastellonese – Certo, non è molto, ma è un primo passo per inserire il nostro Comune in un’adeguata rete di collegamenti con il territorio circostante». Ma c’è una brutta sorpresa per i passeggeri: alcune limitazioni persisteranno fin quando non sarà ultimata la messa in sicurezza della 393. «Inizialmente, il pullman potrà fare fermate lungo la provinciale soltanto quando viaggerà in direzione Villastellone – spiega Nicco – Sull’altro lato della carreggiata devono ancora essere realizzate aree adeguate per le fermate». Si sa quando partiranno i lavori? «Il bando di assegnazione è stato lanciato lo scorso mese. Prevediamo che il cantiere sarà avviato intorno a giugno». Intanto, Villastellone ha anche avanzato una proposta riguardo alla linea 73, che collega Moncalieri e Carmagnola: «Attualmente il bus attraversa la 393 senza fermarsi sul territorio di Villastellone – spiega Nicco – Abbiamo chiesto che i punti di raccolta siano introdotti in corrispondenza delle aree di sosta dei camion, che saranno realizzate nell’ottica della messa in sicurezza della provinciale». Anche in questo caso, dunque, il servizio non potrà entrare in funzione finchè non saranno realizzati i lavori. Claudia Malatesta SPORT - «Fieri di tagliare il traguardo. Ora la Turin» Quattro podisti poirinesi “eroi” della Milan Marathon POIRINO Quattro poirinesi alla “conquista” di Milano. Tra gli oltre 3000 podisti che hanno terminato la Milan Marathon c’erano anche Enrico Oddenino, ex campione di motocross, la moglie Emanuela Venturello, la sorella Valentina Oddenino, cantante lirica e presidente di Vissi d’Arte, e Giorgio Destafanis. Una gara difficile, disputata con un’insolita temperatura estiva di 30 gradi che ha condizionato non poco la prestazione. «Siamo stati tutti colpiti da forti cram- pi che ci hanno costretto a rallentare – raccontano i podisti – A peggiorare la situazione già critica si sono aggiunte vesciche ai piedi e abrasioni da sfregamento sulla pelle. Essere arrivati al traguardo è per noi motivo di orgoglio». Alla partenza gli iscritti erano oltre 5000 e 1670 si sono ritirati, con oltre 200 interventi medici di soccorso. Enrico Oddenino ed Emanuela Venturello erano alla seconda esperienza; per Valentina Oddenino e Giorgio Destefanis è stato un esordio. Il gruppo è na- Giorgio Destefanis, Valentina Oddenino, Emanuela Venturello, Enrico Oddenino hanno partecipato alla maratona milanese to in palestra a Poirino, dove i quattro si allenano due volte alla settimana facendo spinning, a cui aggiungono due allenamenti specifici sulla corsa. «Ci aspetta un mese di meritato riposo, poi inizieremo ad alle- narci per la Turin Marathon che quest’anno festeggia 50 anni - annunciano - Speriamo che presto altri poirinesi si uniscano al nostro gruppo: la maratona è un’emozione unica, un’esperienza da condividere». Si accende il nuovo led Triom Cambiano, l’azienda cerca accordi commerciali CAMBIANO Al via la produzione dell’innovativo sistema di illuminazione a led della Triom. La storica azienda di via dei Prati cerca accordi commerciali per distribuire il nuovo prodotto e spera in ricadute occupazionali su Cambiano. La fabbrica di fanaleria per motocicli nel 2009 aveva ideato un nuovo dispositivo di illuminazione basato sui led, cioè diodi a emissione luminosa, che consentono una notevole riduzione del consumo energetico e un taglio nelle emissioni di anidride carbonica. Dopo due anni di sperimentazione, nello stabilimento romeno è stata avviata la produzione dei primi faretti a led, per interni ed esterni. «È un settore nuovo e non abbiamo una rete di distribuzione – fa sapere Lucio Olivetti, direttore tecnico e responsabile del reparto ricerca e sviluppo di Triom – Per questo stiamo discutendo accordi con aziende di illuminazione affermate sul mercato: l’americana General Electric, la tedesca Trilux e l’italiana Targetti. Attraverso loro possiamo entrare in un canale di vendita esistente: noi progettiamo e realizziamo i dispositivi a led, loro ci inseriscono nei cataloghi e pensano alla vendita». Il progetto dei led nasce nel 2007: i ricercatori Triom si occupavano dello sviluppo di proiettori a led per veicoli, quando hanno cominciato a studiare una forma d’illuminazione a basso consumo per interni ed esterni. Sono stati 1 Lucio Olivetti, direttore tecnico e responsabile del reparto ricerca e sviluppo della Triom. Nell’immagine grande, lo stabilimento in notturna creati diversi prototipi dei nuovi dispositivi, con soluzioni a 5, 6, 9, 18 e 36 led. I sistemi prodotti dall’azienda cambianese hanno però un’importante novità tecnica: non provocano problemi alla vista, aspetto che invece si registra in altri dispositivi di illuminazione, con la luce dei led che tende a concentrarsi sulla retina. La soluzione della Triom fa in modo che la luce venga emessa tramite un riflettore che permette di ottimizzarla a livello ottico. «Il brevetto è ancora sotto esame – chiosa Olivetti – Probabilmente dovremo condividerlo con altre due aziende: pare che in Giappone e negli Stati Uniti abbiano avuto idee simili alla nostra». Da metà aprile partirà anche la produzione di un altro faretto ad incasso a cinque led, che in pro- spettiva potrebbe avere un’applicazione nell’illuminazione pubblica. Entro fine anno si dovrebbe aggiungere la realizzazione di proiettori a led per motocicli: al momento, è sicura soltanto la produzione di abbaglianti e anabbaglianti per la nuova ammiraglia dell’Aprila, che verrà messa sul mercato nel 2012. «Per gli altri motocicli non è ancora consentito mettere proiettori a led, ma c’è già una bozza per cambiare il regolamento europeo – chiarisce Olivetti – Quando arriverà il via libera saremo pronti a fornirli ai nostri clienti, anche se penso sarà una cosa graduale, perché questi dispositivi hanno dei costi ancora troppo elevati». La tecnologia a led rappresenta però il futuro e aver ideato un proprio sistema di illuminazione pone la Triom in una posizione di vantaggio. Questi dispositivi garantiscono fino a 50.000 ore di vita, in qualsiasi condizione atmosferica e con temperature da meno 40 a più 110 gradi. Il basso consumo energetico, la poca manutenzione necessaria e un funzionamento che può durare anni, li rendono molto appetibili nel mercato per l’illuminazione di case, uffici, luoghi pubblici e capannoni industriali. Le prospettive parlano di grandi potenzialità e ricadute positive anche sullo stabilimento di Cambiano. Che oggi conta 150 dipendenti, tutti impegnati nella realizzazione di fanali per importanti case motociclistiche mondiali. Daniele Marucco Edilizia a Cambiano Appartamenti in via Mosso al posto della cascina CAMBIANO Il centro storico si prepara ad “accogliere” cinque nuove unità abitative. Mercoledì sera il Consiglio comunale ha approvato il piano di recupero presentato dalla famiglia Martini per la ristrutturazione di una cascina con corte piemontese vicino alla “casa del peso”, in via Onorio Mosso. Trovandosi in centro al paese, l’immobile ricade nella “zona di riqualificazione ambientale” e per questo i privati hanno dovuto predisporre e far approvare dal Consiglio il piano di recupero. A novembre era già stato adottato, poi per trenta giorni pubblicato all’albo pretorio per le osservazioni e dopodiché inviato a Regione e Soprintendenza ai Beni Architettonici. Dopo l’approvazione di questi enti mercoledì c’è stato il definitivo passaggio in aula. Ora i privati potranno cominciare i lavori. La ristrutturazione della cascina prevede la realizzazione di quattro unità abitative più piccole e di una più ampia. Il piano stabilisce che tutti gli elementi di pregio dell’edificio vengano conservati, dai soffitti a cassettoni delle diverse camere alle porte interne, dal portoncino d’ingresso alla facciata. Gli appartamenti saranno sistemati su due piani e in parte verranno ricavati dal vecchio fienile e dalla stalla. Per non far demolire nulla ai proprietari, le aree da dismettere verranno tutte monetizzate, per complessivi 46.000 euro. Non sono necessarie nuove urbanizzazioni, perché è stato verificato che il sistema fognario è in grado di sostenere il carico delle nuove abitazioni. Santo Cottolengo Domenica messa in Duomo CHIERI Le celebrazioni in onore del santo Giuseppe Bendetto Cottolengo, di cui si rcordano i duecento anni dall’ordinazione sacerdotale, si concluderanno domenica in Duomo, dove alle 10,30 sarà celebrata una messa. Nell’edizione del “Corriere” andata in edicola venerdì scorso, sono stati pubblicati ampi servizi storici sulla vita del santo e sul suo legame con la città. Altri ar ticoli storici dovevano essere pubblic at i , c o m e annunciato, sull’odier na edizione del “Corriere”. Tuttavia, San esigenze leCottolengo g at e alla cronaca della ultima ora ci hanno impedito di utilizzare gli spazi già destinati alla vita del santo. Ci scusiamo con i lettori di tale circostanza, e nel contempo annunciamo la pubblicazione di una intera pagina La sede di via d e d i c at a a l Balbo Cottolengo sull’edizione di venerdì prossimo, 6 maggio. Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 3 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI A Poirino lavoratori autonomi tartassati Non avranno più sconti sull’asilo nido Sulle tariffe comunali si scatena la polemica in Consiglio POIRINO Da settembre niente più sconti al nido per i lavoratori autonomi. E aumenti anche per gli altri. L’ha deciso il Consiglio comunale col solo voto contrario della minoranza “Poirino è viva” . «Nessuna famiglia può chiedere la tariffa minima se c’è anche uno solo dei componenti che ha un reddito da lavoro autonomo – illustra Rosario Di Fiore, vicesindaco e assessore all’istruzione – Perché le autodichiarazioni sui redditi non si riescono a controllare». Saltano sulla sedia i consiglieri di Poirino è Viva: «Non è giusto pensare che tutti gli autonomi siano evasori fiscali – attacca il capogruppo Sergio Trucco – Se in passato ci sono state dichiarazioni false, non per questo vanno puniti anche gli onesti». Sulla stessa linea il collega Carlo Bosio, alla prima seduta essendo subentrato a Gianpaolo Becchis: «Ci sono molti artigiani che faticano ad arrivare a fine mese. E operai costretti a prendere la partita Iva per mantenersi il posto in fabbrica. Non solo è ingiusto ritenere evasori tutti gli autonomi, ma ritengo sia addirittura contro la Costituzione. Vìola l’articolo 3 in cui si dice che tutti i cittadini sono uguali». Di Fiore non si smuove: «Allora siamo in buona compagnia: anche la Regione nei suoi bandi fa differenza fra chi presenta una dichiarazione Isee e chi ha partita Iva». Ma il nido potrà essere più caro anche per altri. Infatti, le fasce di reddito su cui vengono calcolate le rette scenderanno da cinque a due. Significa che spariscono le due più basse e la quarta. Chi pagava 350 o 400 euro ne pagherà 450, e chi pagava 500 passerà a 550. Non avrebbero aumenti, salvo ripensamenti prima del bilancio che sarà approvato fra un mese, chi ri- cadeva nella terza e quinta fascia, pagando già 450 e 550 euro. Resta la riduzione del 15 % per chi sceglie il tempo parziale (fino alle 13) anziché quello pieno (fino alle 17). «Due sole fasce di retta è scorretto – torna all’attacco Trucco – Anche la quota minima è eccessiva: abbiamo il nido più caro della zona». Nega il sindaco Sergio Tamagnone: «Non è vero: siamo allineati a Santena e Chieri. Solo a Riva è più economico, ma so che non ce la fanno più e devono aumentare». Bosio non demorde: «Ma con queste cifre il nido se lo può permettere solo chi guadagna 4–5 mila euro al mese. Un lavoratore non ce la fa. Eppure dalle sue tasse arrivano anche i soldi con cui il Comune integra la retta: oltre 400 euro a bimbo. Invece chi ha i soldi dovrebbe pagare la retta intera e il Comune pagare per chi non li ha». Tamagnone lo gela: «Il nido non è un servizio sociale per i non abbienti. E’ per chi ha redditi medioalti. Serve per consentire alle donne di tenersi il lavoro. E’ questo lo scopo della legge che finanzia la costruzione dei nidi. Non dico che sia giusto, ma è così». Cerca di attenuare la durezza del sindaco l’assessore ai servizi sociali, Delfina Novara: «Il nido nasce per garantire le pari opportunità, perché le donne che hanno un bimbo piccolo e nessun parente che possa accudirli non siano costrette a lasciare il lavoro che poi non troverebbero più». Di fatto, il nido è mezzo vuoto: 18 iscritti su 35 posti disponibili. Per riempirlo il Comune permette già ora di iscrivere bimbi dei paesi vicini. Da settembre sarà ancor più permissivo: potranno essere iscritti anche i bambini con un genitore che lavora in un’azienda del paese. Mario Grieco GIOVEDÌ Italia in tela di jeans creata dai ragazzi Festa in piazza Europa Castello di Rivoli. Le 150 piazze italiane ospitano eventi che coinvolgono bambini, ragazzi e famiglie. La forma dell’Italia viene rielaborata in inedite varianti. Per Chieri è l’arte del tessuto a farla da padrone: un’Italia di 12 metri per 15 sarà realizzata dai bambini di nido e scuole d’infanzia, con genitori e insegnanti. I ragazzi delle scuole secondarie riprodurranno con colori a tempera monumenti storici della città. I bambini delle primarie si esibiranno con canti e danze. CHIERI Un’Italia che s’infila i jeans: i bambini intrecceranno il tessuto che darà forma allo “stivale”, dopodomani, giovedì, dalle 14,30 in piazza Europa. E’ il momento conclusivo del progetto “Italiae. 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia”, voluto dal Comune di Chieri e dal Dipartimento educazione del CAMBIANO La crisi economica taglia del 40 % gli incassi comunali derivanti dalle multe. È la previsione stilata dal comandante della polizia municipale Giorgio Polari e approvata nei giorni scorsi dalla Giunta. Nell’arco di tutto il 2010 il Comune ha riscosso 260.000 euro dalle contravvenzioni elevate dai vigili, mentre per quest’anno si prevede di recuperarne solo 150.000«Da un paio d’anni assistiamo a un calo delle multe, perché la gente ha meno soldi in tasca e fa più attenzione – interpreta Polari – Ad esempio, due-tre anni fa capitava spesso di multare per il mancato uso delle cinture, mentre oggi è diventato più raro». Il maggior numero di contravvenzioni deriva dal passaggio POIRINO Si apre con l’inaugu- ne, invaderanno invece con 60 Giovani danzano sulle note dei “Waiting Area”, mescolati ad alcuni elementi della stessa rock band venerdì scorso di fronte all’ingresso della Biblioteca civica ‘Tua sorella’ è tutta rock Flash mob in strada con la band “Waiting area” Cinque ragazzi molto legati alla città Prudenti in auto per evitare multe Così il Municipio incasserà di meno Tinche e asparagi da gustare insieme a musica e spettacoli MUSICA - Debutto cittadino per ‘dare la sveglia’ alla Biblioteca comunale CHIERI Decine di giovani a bal- realizzare il video di una loro lare sotto la biblioteca: è il “fla- canzone. Noi ne abbiamo parlato mentre, per caso, eravamo in sh mob” per i Waiting Area. Venerdì pomeriggio molti ra- biblioteca. Così ci è venuta gazzi chieresi si sono dati ap- l’idea». Poi è partita la ricerca degli puntamento in via Vittorio Emanuele. Si sono scatenati al altri “ballerini”: come d’abituritmo di “Tua sorella”, brano dine per questo tipo di eventi, la della band locale Waiting Area. mobilitazione è partita dal soI passi erano semplici e improv- cial network Facebook, dove il visati, in pieno stile flash mob. gruppo dedicato all’iniziativa conta più di Cosa significa? duecento i«Un gruppo scritti. Sul sito di persone si IL GRUPPO erano spiegati riunisce all’imanche i passi provviso in uno del balletto. spazio pubbliPerché il flaco, mette in prash mob? «Voletica un’azione vamo coinvolinsolita per poi disperdersi – spiegano gli orga- gere più gente possibile – risponnizzatori – Nel nostro caso lo dono Persico e Mantoan – Ci piaspazio pubblico è sotto la biblio- ceva l’idea di essere in tanti a balteca e l’azione ballare sulle note lare. E poi così abbiamo anche “svegliato” un po’ la biblioteca». di “Tua sorella”». La scelta del luogo, infatti, I promotori dell’iniziativa sono due studenti chieresi, Ric- non è casuale: è uno dei luoghi cardo Mantoan e Francesca simbolo della città e tra i più frePersico: «Conosciamo i Waiting quentati dai giovani chieresi per e volevamo partecipare al con- lo studio o anche come semplicorso che avevano lanciato per ce ritrovo. CAMBIANO POIRINO - Sagra domenica, cuore in piazza Italia razione di un bosco e si chiude con De Andrè. E in mezzo un’intera giornata di spettacoli, degustazioni, artigianato e mostre che faranno da cornice ai veri protagonisti della sagra: l’asparago e la tinca. Domenica da mattino a sera il centro del paese diventerà un’isola pedonale. Piazza Italia sarà il cuore pulsante: oltre 500 posti a sedere per il “Girogustando”, un ristorante all’aperto che funzionerà sia a pranzo che a cena con i piatti preparati da macellerie e gastronomie del paese. In piazza e lungo la passeggiata Marconi anche i produttori agricoli locali e gli asparagi. Le tinche, come da tradizio- Infatti erano tantissimi i curiosi accorsi ad assistere al primo evento di questo tipo organizzato a Chieri. Un’ iniziativa che lega ancora di più i Waiting Area alla città. I cinque musicisti sono poco più che ventenni e tutti residenti a Chieri: Eleonora Calì (voce), Enrico Bertagna (chitarra), poi Luca Corbetta (basso e voce), Francesco Cerrato (batteria) e Antonio Orlanduccio (tastiere). I Waiting Area avevano già “cementato” il loro rapporto con la città attraverso un concerto gratuito dal sagrato di San Giorgio, simbolo chierese per eccellenza. Qui hanno pubblicizzato il loro primo album, “Ops”. Ora stanno lavorando al secondo e intanto provano a farsi conoscere dalle case discografiche, anche fuori dal Piemonte. Però il legame con il comune di origine e, soprattutto, con i primi fans chieresi rimane forte. Tanto da realizzare un video “improvvisato” in un altro luogo simbolo della città. F.G. 2 vasche via Cesare Rossi, fino a raggiungere piazza Morioni che sarà destinata all’esposizione di attrezzi agricoli e animali. Via Amaretti ospiterà le bancerelle di artigianato così come via Indipendenza, che però darà spazio anche alle associazioni: Unitre con i quadi degli allievi, Apao con una mostra di volatili, Vissi d’Arte con proposte di opere liriche, Wwf con i rapaci, poi la Filarmonica e la Biblioteca civica. Anche via XX Settembre verrà chiusa al traffico fino all’incrocio con via Arpino, e accoglierà spettacoli e bancarelle dei negozianti. I più piccoli troveranno il 7 Asparagi in sagra loro “regno” invece in piazza Europa dove verranno collocati i giochi gonfiabili. Tre destinazioni per l’arte: Cà Delbosco ospiterà i pittori dell’Unione Artisti del Chierese e lo scultore pinese Giuseppe Peirolo, su passeggiata Marconi esposizione delle tele partecipanti alla 54° edizione del concorso Gaidano, e nel con il rosso al semaforo dotato di vista-red in via Nazionale; a seguire, qualche autovelox e divieto di sosta. Nella previsione elaborata da Polari è stato indicato anche come utilizzare i 150.000 euro che dovrebbero entrare nelle casse comunali: 37.500 per le spese di segnaletica stradale; altri 37.500 per il vestiario, la cattura, custodia e mantenimento dei cani randagi, il miglioramento del servizio di pattugliamento, la videosorveglianza, la manutenzione straordinaria di attrezzature e l’acquisto di mezzi per la polizia municipale; 75.000 euro per la manutenzione ordinaria delle strade finalizzata alla sicurezza e per gli oneri previdenziali e assicurativi. piazzale sotto il campanile mostra collettiva del circolo fotografico “Romolo Nazzaro”. Per quanto riguarda gli appuntamenti e gli spettacoli, primo appuntamento alle 10 in piazza Italia con il concerto della Filarmonica accompagnata dalle majorette. Il gruppo si sposterà alle 11 in via Pralormo per l’inaugurazione del bosco regalato da un privato al comune, e gestito dal Wwf locale. Durante la giornata spettacoli sparsi per le vie della festa: sbandieratori, trampolieri, clown, artisti di strada, un concerto di musica anni Sessanta e Settanta e un’esibizione di musica “country”. Gran finale alle 21 al salone Italia con il concerto gratuito dei Pyram che porteranno in scena un tributo a due grandi della storia musicale italiana: Francesco De Gregori e Fabrizio De Andrè. Moreno Strazza Rassegna stampa 8 Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 3 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI CASTELLAMONTE - Originali strumenti in mostra Chitarre e sax tricolori vetri d’arte di Vigliaturo CHIERI Sculture in vetro e di- ni. Le sue opere esprimono un pinti, nati da una tavolozza in cui i colori predominanti sono il bianco, il rosso e il verde. E’ un omaggio all’Italia la nuova mostra di Silvio Vigliaturo, intitolata appunto “Italia 150, Altra Terra”, che rimarrà aperta fino al 26 giugno nel Museo della Ceramica di Castellamonte. Ingresso libero. L’artista ha 62 anni e abita a Chieri da quasi cinquant’an- “fare” acquisito in Piemonte, ma lasciano trasparire anche la sua indole di nativo calabrese. Descrive l’artista: «Il centro dell’allestimento sarà un gruppo di sculture in vetro di grandi dimensioni, rappresentanti “La Musica”: un insieme di strumentisti con arpe, sax, bassi e chitarre che daranno vita ad un concerto di intensi e vibranti cromatismi». POIRINO Rinasce dalle sue cene- POIRINO - Alfieri e regine viventi alla Polisportiva ri il “Palio degli scacchi”. Venerdì 13 maggio alle 14,30 sul campo della nuova Polisportiva marocchese di via della Margherita, i bambini della scuola elementare torneranno a sfidarsi in una partita di scacchi viventi. «Non sarà una manifestazione di livello pari a quelle organizzate in passato da Aldo Rubbonello e da Marocchiaperti – mette le mani avanti Francesco Avataneo, promotore dell’iniziativa – ma mi spiaceva che i bambini perdessero questa tradizione. Allora ho pensato di riproporla in collaborazione con i docenti della scuola». Francesco Avataneo fa parte del comitato di zona della frazione ed è stato a capo della Pro Poirino una decina d’anni fa. Durante il suo mandato nacque insieme alle maestre l’idea di “Scacco vivo”, una gara di scacchi viventi giocata dai bambini, che avevano imparato le regole durante le attività scolastiche pomeridiane. La manifestazione si è tenuta dal 2004 al 2006, coinvolgendo anche le scuole di Poirino e Car- Torna il Palio degli scacchi Sfida fra scolari ai Marocchi magnola. Da quella esperienza è nato nel 2006 il Palio degli Scacchi, organizzato dall’associazione Marocchiaperti guidata da Aldo Rubbonello, che in quattro edizioni ha portato nella frazione centinaia di figuranti in costume da tutto il Nord Italia. Ma dopo l’edizione del 2009 l’associazione si è sciolta, non senza polemizzare per la mancanza di appoggio da parte dei marocchesi e dell’amministra- zione comunale. «Marocchiaperti ha lasciato alla frazione sia il campo da gioco che alcuni vestiti – ringrazia Avataneo – Spero di avere a questa manifestazione non solo Aldo Rubbonello, ma anche le maschere poirinesi Barba Peru e Magna Danda. Faremo una piccola sfilata in costume dalla scuola al Polisportiva, coinvolgendo anche gli adulti in base al numero degli abiti che raccoglieremo. Quello che vogliamo fare è una festa per i bambini, organizzando un qualcosa che coinvolga più gente possibile. E in questo modo inaugurare anche la nuova Polisportiva, dove è prevista anche la cena conclusiva». Ivana Spagna come Mary Poppins Concerto d’esordio del ‘Fantasy tour’ giovedì al palasport di Santena SANTENA «Mi calerò dall’alto travestita da Mary Poppins e da altri personaggi volanti». Sono giorni intensi per Ivana Spagna, ore trascorse nel palazzetto dello sport di via Brignole. A correggere gli ultimi particolari, a curare l’interpretazione di ogni minimo tono e soprattutto a collaudare le trovate con cui vuole catturare il pubblico da qui all’autunno in mezzo mondo. Qui, a Santena, la grande cantante giovedì lancerà in anteprima il suo nuovo spettacolo. Titolo: “Fantasy Tour”, fino a ottobre in giro per l’Italia, Stati Uniti, Canada... L’ingresso costa 10 euro. Per informazioni e prevendite si può telefonare allo 01134.99.956. A Santena i biglietti si possono acquistare nel ristorante bizzeria Basilico, in piazza Martiri 9. Organizza l’agenzia Cpl. La cantante, giunta a Torino venerdì, si fermerà fino al 5 maggio per le prove del concerto e per partecipare ad appuntamenti promozionali tra televisioni e radio. E dopodomani alle 21 verranno accesi i fari sul palco allestito nel PalaPininfarina. «Il luogo è stato scelto dal mio collaboratore Maurizio Scandurra - premette Ivana Spagna - Di solito cerchiamo una struttura che abbia spazi e altezze sufficienti per montare il palco e la scenografia. Non importa se si tratta di un grande centro o di un paese: l’impegno che metto è sempre il medesimo. Spesso si preparavano gli allestimenti al concerto nelle città del Sud. Sono contenta di essere questa volta al Nord: avrò l’occasione di incontrare cari amici che abitano nel torinese». Il sindaco Benedetto Nicotra è talmente euforico, che mescola Spagna con Camillo Cavour: «E’ un importante segnale di attenzione e rispetto al grande statistar che qui ri- posa e al territorio. Voglio rivolgere un ringraziamento speciale a Ivana Spagna e al suo entourage, per avere scelto la nostra città al fine di lanciare un tour internazionale». Sarà messo in piedi uno spettacolo di due ore da tenere il fiato sospeso con una struttura originale e innovativa, ricca di effetti speciali e colpi di scena, fatto di musica e teatro: «Sarà una sorpresa – non si sbottona la cantante – Il concerto è pensato anche per i bambini». Di sicuro, la cantante veneta proporrà diverse canzoni del suo percorso artistico. Non mancheranno “Gente come noi”; “Io Penso a te”; “Il cerchio della vita”, brano nella colonna sonora del film di animazione “Il re leone” e altre canzoni cantate per la Disney. Ancora ci sarà una retrospettiva dei successi dan- La cantante Ivana Spagna in scena bro “Quasi una Confessione!”». Per Spagna l’arte e la musica devono poter far viaggiare e portare la mente lontano dalle preoccupazioni: «Abbiamo tutti troppi problemi, per ce degli anni Ottanta, come “Easy Lady” e “Call me”. «Ci saranno momenti intimistici – annuncia - Una parte dello spettacolo sarà dedicata anche alla lettura di alcuni brani tratti dall’ultimo mio li- questo voglio che la gente si possa svagare ai miei spettacoli. Regalare un sorriso a volte è più importante di qualsiasi cosa». Lei parla come una persona che ha sofferto molto. La Dai ritmi discotecari ai brani melodici L’arte e la lunga carriera della cantante veneta Ivana Spagna ■ Ha un cuore ricco di musica, Ivana Spagna. Ma ha anche un cuore in modulazione, che dalle sonorità dance nel tempo è passato alla musica melodica. Carismatica e solare l’artista veneta si è occupata non solo di canto, ma pure di letteratura, televisione e teatro. Nata nel 1956 a Borghetti di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Già in tenera età dimostra il suo talento per la musica partecipando a piccoli concorsi canori. Studia pianoforte. Nel 1971 incide con la Ricordi il suo primo singolo: “Mamy Blu”. La canzone piace, tanto che verrà interpretata anche da Dalidà e Jhonny Dorelli, tradotta e venduta al- drigo e Paul Young. Non solo: scrive anche brani per Boney M, Tracy Spencer, Baby’s Gang e Advance; compone jingles pubblicitari inglesi. Nel frattempo si esibisce nelle discoteche del Nord Italia insieme al fratello Giorgio. Tra il 1983 e 1985 Ivana Spagna scrive e canta per il duo delle “Fun Fun”. Incide poi due singoli con lo pseudonimo di Ivonne K e uno con quello di Mirage. Il 1986 è l’anno del successo. Si trasforma in una ragazza dal look aggressivo e punk, il cui nome d’arte è Spagna. Le sue canzoni sono in lingua inglese e dalle sonorità dance. Spopolerà anche all’estero con il singolo “Easy Lady”, che venderà circa 2 milioni di Ivana Spagna l’estero. L’anno successivo esce un altro singolo “Ari ari”. Sino al 1982 segue l’epoca della gavetta, in cui Spagna è corista per grandi artisti come Ornella Vanoni, Sergio En- copie. In Italia riceve il Telegatto d’argento a “Vota la Voce”, come rivelazione dell’anno e il Disco Verde al “Festivalbar”, come miglior giovane. Nel 1987 realizza il suo primo album, “Dedicated to the moon”, l’anno successivo sfornerà “You are my energy”, dedicato alla scomparsa del padre Teodoro. Si trasferisce poi a Los Angeles, dove crea lavori con nuovi stili e sonorità. Dopo un lungo periodo di silenzio, Spagna torna alla popolarità nel 1994 cantando “Il cerchio della vita”, brano all’interno della colonna sonora del film d’animazione disneyano “Il Re Leone”. Sarà il momento della svol- Il fuoco che non si spegne scomparsa dei genitori l’ha infatti segnata scavando rughe indelebili, così tanto da indurla a pensare al suicidio. Solo nel momento in cui doveva realizzare il suo piano si è resa conto che avrebbe fatto male alle persone che le volevano bene e piano piano si è ripresa. «Ho perso i miei genitori, entrambi sono morti di tumore, una malattia terribile. Loro sono stati il regalo più bello della mia vita. Eravamo una famiglia poverissima, eppure a me e mio fratello hanno donato l’anima. Ad ogni concerto canto “Davanti agli occhi miei”, un pezzo a loro dedicato». Spagna si mette a nudo con sincerità: «Mi mostro con i miei difetti e spero anche con qualche pregi. Questo significa darsi». Federica Costamagna ta verso un aspetto più dolce, testi in italiano e musiche più melodiose, che la metteranno sulla strada per la Riviera dei fiori. Nel 1995 arriva terza al Festival di Sanremo con “Gente come noi”, successivamente incide l’album “Siamo in due”. Ritornerà al teatro Ariston per il Festival della musica italiana altre 5 volte. Tra i suoi successi sono l’album Lupi Solitari, Indivisibili, Domani, La nostra canzone, L’arte di arrangiarsi, Diario di bordo,... Non solo musica: Ivana Spagna è un’artista eclettica, che scrive anche libri. Tra le sue opere sono la fiaba per bambini “Briciola, la storia di un abbandono” e l’autobiografia “Quasi una confessione!”. Infine, per la televisione partecipando al reality show televisivo di Raidue Music Farm. Franca e Angelo Comollo, marito e moglie dal 1951 Coniugi da 60 anni raccontano il loro amore ■ Quando Franca e Angelo Comollo si sono sposati, l’8 aprile 1951, la Guerra era finita da poco. A Chieri si ballavano il rock and roll e il boogie boogie. Le sale da ballo erano sempre piene. Alla paura del ventennio fascista, si erano sostituiti divertimento e leggerezza. Insieme a sei nipoti e a tre figli, nella chiesa di Sant’Antonio hanno celebrato nei giorni scorsi le nozze di diamante, una pietra tanto preziosa quanto un legame così duraturo: 60 anni. «E’ stato un colpo di fulmine - ripercorre Franca Comollo, 82 anni - C’incontravamo in balera. Io andavo con le amiche della parrocchia. Ero una delle tante tessitrici, lui faceva il muratore e abitava a Pecetto». Si erano conosciuti nel 1949: Franca aveva 20 anni e Angelo 28. Un anno dopo, la richiesta di matrimonio: «E’ cominciato male - ricorda la moglie - A un mese dalle nozze è caduto da un’impalcatura, rischiando la vita. Ho ancora La Stampa di quel giorno, era finito in prima pagina. E’ stato per sei mesi ingessato dal collo alla vita». Ma l’evento rafforzò il legame: «Ho imparato a lavargli i piedi - racconta Franca Comollo - Ma in quei sei mesi ci sono stati anche episodi divertenti. Gliene racconto uno: un giorno sono andata dal medico per dei continui mal di testa. Parlando con il dottore, non si trovava spiegazione. Il medico mi ha detto, ma lei come dorme? Una notte ci feci attenzione. Mio marito dormiva con il braccio ingessato appoggiato su più cuscini, ma durante il sonno i cuscini si spostavano. A quel punto appoggiava il gomito sulla mia testa. Io, con il sonno pesante, non ci avevo fatto caso: ecco spiegata la continua emicrania». Tolto il gesso, ricomincia la routine: «Quando sono arrivati i bambini, ho smesso di lavorare. Mio marito usciva alle 5,30 del mattino e tornava alle 7,30 di sera. Una volta il più piccolo mi ha detto, vedendogli lasciare la busta paga: “Mamma, ma lo fai pagare per dormire qui?” - sorride la donna Per mantenere tutti, non era mai a casa e anche i bambini lo 3 vedevano poco. I nostri viaggi sono sempre stati di volontariato con la parrocchia. Roma, Valle Gesso, l’incontro con il Papa. Noi non abbiamo mai guidato la macchina, né io, né Angelo. Si girava con il moto- rino». E sono passati sessant’anni: «L’altro giorno me ne sono stupita anche io. Sa, a vivere tutti i giorni non ci fai caso. Angelo, i primi anni di matrimonio, a volte usciva solo con gli amici e io mi arrabbiavo. Simulavo che in casa a sua insaputa fosse venuto qualcuno. Lasciavo sul tavolo due tazzine sporche del caffè. Poi sul calendario mi segnavo: “Oggi tienigli il muso”. Ma lui non ci faceva caso, e ho dovuto rinunciarci». La ricetta della felicità? «La tolleranza e il lasciar correre: adesso si prendono troppo seriamente le banalità - svela la signora Franca - A lui piaceva andare per funghi, a me la parrocchia, lo lasciavo fare. La domenica mattina, invece di venire a messa, giocava a bocce. Sa che cosa mi rispondeva? “Ma il parroco tutta la settimana viene ad aiutarmi a raccogliere gli spinaci?” E’ fatto così...». Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino Pedemontana 12 S. SECONDO: CANALE PERICOLOSO Mercoledì 4 maggio 2011 Anno 106 - Numero 18 Cumiana, ultimi sprazzi di campagna elettorale aspettando le amministrative del 15 e 16 maggio Energia e bilancio: ecco le ricette dei candidati Ancora tre domande agli aspiranti sindaco per conoscere programmi e priorità delle liste CUMIANA - Alla scoperta dei tre candidati a sindaco alle Amministrative di Cumiana. Tre domande per loro. S. SECONDO - «Una trappola terribile per cinghiali, caprioli, cani». Il canale Colombini viene definito così in un comunicato della Lega per l’abolizione della caccia. Domenica scorsa due caprioli sono caduti nel canale, un maschio e una femmina: la femmina è annegata mentre il maschio, grazie all’intervento della Lac e dei Vigili del fuoco, è stato ripescato e liberato (nella foto le operazioni di salvataggio). «Bastearebbe uno scivolo inerbito in prossimità della griglia per consentire agli animali caduti di guadagnare da soli la salvezza», scrive il presidente Piana. M A N I F E S TA Z I O N I : QUANTO SPENDERE? Per Paolo Poggio «l’obiettivo è promuovere progetti culturali integrati di musica, teatro, cinema, danza, con particolare attenzione per i giovani artisti cumianesi». Centrale il rilancio del Parco Montano “Tre Denti-Freidour”, dove promuovere attività sportive, escursionistiche, culturali e didattiche. Non ultimo, la valorizzazione del patrimonio storico e monumentale. «Si dovranno razionalizzare e caratterizzare le manifestazioni - dice Luisa Ballari -. Saranno istituite la festa del volontariato e dello sport. Sostegno alle iniziative di Pro loco e circoli delle frazioni». Ettore Ajelli: «Prioritaria è la valorizzazione delle frazioni con spettacoli e cultura. Si risparmierà su alcuni obiettivi per promuovere eventi teatrali, musicali, letterari, consapevoli che la cultura è manifesto del livello di civiltà di un paese». GESTIONE DEL BILANCIO E COPERTURA FINANZIARIA Paolo Poggio: «Sul bilancio la nuova Amministrazione potrà intervenire ben poco perché i numeri sono stati ormai decisi dalla Giunta uscente. Le prime somme disponibili saranno dirette alla scuola. Una spesa molto alta, secondo noi, è destinata al riscaldamento degli edifici pubblici. Interverremo con una gestione oculata e analizzeremo la possibilità di una coibentazione adeguata sugli edifici». Luisa Ballari: «Con l’estinzione dei mutui as- VENERDÌ 6 “L’ECO” METTE I CANDIDATI A CONFRONTO CUMIANA - Venerdì 6 alle 21, presso la sala incontri “F. Carena”, tutti i candidati sindaci interverranno alla serata-confronto promossa da “L’Eco del Chisone”. Modererà il direttore del settimanale Pier Giovanni Trossero. Il pubblico avrà la possibilità di porre (anche in maniera anonima) delle domande ai tre candidati a sindaco compilando i moduli che verranno distribuiti durante la serata. Ingresso libero. sunti dalla precedente Amministrazione, nel 2014 il Comune non avrà più debiti e si libereranno risorse. Parteciperemo a bandi per la ricerca di fondi europei, S. Secondo, entrate e spese sotto la lente d’ingrandimento Cumiana, ingenti danni, feriti lievi «Scuolabus: un salasso ma va mantenuto» Il sindaco Cozzo ribatte alle polemiche della minoranza S. SECONDO - Consiglio con qualche assenza nei giorni scorsi a S. Secondo (Oddoero, Testa e Morero tra le file della maggioranza, Rougier per la minoranza). Il bilancio 2010 si chiude «con un avanzo di 149mila euro, unitamente al parere favorevole espresso dal revisore dei conti», come ha ricordato il vice-sindaco Adriana Sadone. La cifra cui ammonta l’avanzo è troppo elevata secondo la minoranza: «Avreste potuto utilizzarne almeno una parte per viabilità e trasporti», ha detto il capogruppo Re, contestando l’aumento di spese correnti e trasporto scolastico. Pollice verso anche per le politiche ambientali e territoriali, da sempre a cuore alla minoranza, a causa dei soli 620mila euro investiti dalla maggioranza («Cosa ne è del censimento sull’amianto, nato su nostra sollecitazione?», ha chiesto Re) e astensione della minoranza sul bilancio. All’unisono Sadone e Cozzo (il sindaco) hanno ricordato che si può sempre migliorare ma che è stato fatto il massimo tenendo conto dei molti trasferimenti che arrivano in ritardo impedendo diverse opere in cantiere. E ancora: «Il trasporto scolastico è un salasso, ma a nostro avviso va mantenuto», ha rimarcato Cozzo (Re preferirebbe aumenti differenziati per fasce di reddito). Quanto al censimento sull’amianto, «è la regione ad aver momentaneamente sospeso i fondi per la bonifica». Entrambi gli schieramenti si sono invece detti disponibili a creare una commissione per discutere di problematiche derivanti dall’utilizzo dell’acqua e dalla pulizia dei canali in campo agricolo (per Giraudo, minoranza, questi ultimi sono in pessimo stato, mentre per il consigliere di maggioranza Bruno vanno anche sottolineate le mutate condizioni di lavorazione avvenute in ambito agricolo). Via libera unanime, poi, al reincarico per il revisore dei conti (sarà ancora Nardelli per il prossimo triennio) e alla ricezione della legge regionale che garantisce un maggior snellimento nelle procedure in materia di Piano casa. Ancora un sì bipartisan per la scelta di aprire a tutti l’utilizzo del Campetto Cagni, rendendo così meno burocratico l’accesso all’area (viene equiparato a un parco giochi, con accesso libero ma regolamentato). Simone Lorenzati Incidente a Baldissero Conducente positivo all’alcol test CUMIANA - Aveva appena passato la torretta, nella curva di Baldissero, quando un’altra auto ha invaso la sua corsia. Impossibile per l’automobilista, un avvocato di Pinerolo di 43 anni, che da Cumiana rientrava verso Pinerolo, evitare l’impatto tra la sua Fiat Multipla e la Volkswagen Golf che gli è piombata addosso. Lo scontro, quasi frontale, ha praticamente distrutto le due auto, ma per fortuna le lesioni riportate dal pinerolese sono risultate lievi. Soccorso dall’ambulanza e trasportato all’ospedale Agnelli, è stato dimesso in giornata. Sarebbero pressoché incolumi il conducente della Golf, un 22enne di Montà d’Alba, e i suoi due passeggeri. A tradirlo, ha dichiarato alla Polizia stradale, sarebbe stato un colpo di sonno o forse un malore. Gli agenti lo hanno comunque denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica dopo il test con l’etilometro. Patente ritirata per lui e anche per l’uomo, un 41enne di Poirino, arrivato a Cumiana proprio per recuperare i tre amici di Montà: pure lui è risultato positivo all’alcol test. l.p. nazionali e regionali. Accorgimenti per ridurre la spesa pubblica e installeremo nuovi dispositivi a led e sistemi di telegestione e regolatori di flusso». Ettore Ajelli: «La copertura finanziaria è garantita grazie al fatto che cambieremo gli obiettivi. L’Amministrazione in carica ha portato avanti le sue priorità, come quella di impiegare 40mila euro per ogni edizione di “Olio e olive”. Non siamo contrari alle manifestazioni, riteniamo che simili spese debbano però essere impiegate per altre iniziative». POLITICA ENERGETICA «“CumianaViva” si impegna a programmare interventi per aumentare l’uso di fonti energetiche rinnovabili - spiega Poggio -, individuare spazi a km 0 per la raccolta di sfalci e potature e fornire combustibile a impianti di cogenerazione locali in grado di produrre acqua calda ed elettricità a basso costo». «Prepareremo un Piano d’azione per l’energia sostenibile nell’ambito dell’iniziativa europea “Patto dei sindaci” - anticipa Ballari -. Roletto, la minoranza sulle scelte di Giunta Cantalupa, investimenti e progetti in Consiglio Impoverimento del centro: polemica in Consiglio Sì ai déhors, no al Piano casa ROLETTO - Consiglio comunale denso di contenuti quello del 26 aprile a Roletto. All’ordine del giorno erano previsti la discussione del bilancio consuntivo del 2010 e del preventivo 2011 (entrambi approvati con voto contrario delle minoranze), oltre alle indicazioni dalla Regione per semplificare il regolamento edilizio. Stanziati cinquemila euro come quota dei proventi degli oneri edilizi destinata alla manutenzione degli edifici di culto che per la chiesa parrocchiale prevedono interventi corposi (e costosi) sulla facciata della chiesa e sul campanile. Sui bilanci (il preventivo pareggia su 3,7 milioni di euro) la riunione si è protratta a lungo poiché le minoranze hanno chiesto dettagli su moltissime voci. In particolare gli approfondimenti sono stati chiesti sulla copertura delle spese di gestione dell’asilo nido, sui costi dei servizi e sulla mancata riduzione della Tarsu in seguito al virtuoso comportamento dei rolettesi nella raccolta differenziata. Su questo punto il sindaco Cristiana Storello si è impegnata a presentare un’esauriente relazione sulla situazione e sulle possibili prospettive. Contestazioni sull’eccessiva lentezza con cui vengono fatti i progetti e sulle priorità: perché accanirsi sulla realizzazione del polivalente per valorizzare il centro storico quando continua l’impoverimento con la perdita della farmacia e del bar? Secondo la minoranza sono più importanti il potenziamento dell’illuminazione pubblica e dei punti ecologici, e il miglioramento della viabilità. In tutta risposta, il sindaco ha sottolineato i risultati nelle iniziative culturali, nell’erogazione di servizi, nell’esecuzione dei lavori pubblici in linea con il programma. Alessandro Boggione Nelle casse comunali un avanzo di quasi 500mila euro CANTALUPA - L’ultima seduta del Consiglio di Cantalupa si è aperta con l’approvazione del rendiconto di gestione 2010. Le entrate sono state 3 milioni di euro, le uscite circa 2 milioni e mezzo. L’avanzo di Amministrazione è quindi di circa 498mila euro, di cui 350mila già inseriti a bilancio per il 2011. Il rendiconto viene approvato con l’astensione della minoranza (Paglia, Rostan e Pizzorno, con Spinosi assente), pur senza sollevare osservazioni in merito. La prima variazione al bilancio di previsione ha riguardato proprio l’uso di parte dell’avanzo a integrazione degli investimenti in programma: 16mila euro copriranno parte dei costi di ristrutturazione del municipio (marciapiede, serramenti e sala consiliare); 14mila euro si aggiungono a quanto già stanziato per i lavori di sistemazione del magazzino comunale (diventerà archivio); 18mila euro per l’edilizia scolastica; 6mila per la manutenzione strade e 10mila per il nuovo sistema di videosorveglianza. Solo 4mila euro sono destinati alla parrocchia per coprire parte della ristrutturazione del tetto. Prolungato di sei mesi il Cantiere lavoro in Comune con un ulteriore operatore addetto alla segreteria, mentre Prarostino, in Consiglio per i dipendenti sarà attivato il servizio mensa. Su loro richiesta, sarà predisposto uno spazio dedicato presso la scuola elementare. Il consigliere di minoranza Paglia ha chiesto delucidazioni sui tempi degli interventi: «Difficile pianificare - ha risposto il sindaco Bello -, soprattutto se si considera che da Regione e Provincia il Comune deve ancora percepire circa 1 milione e 300mila euro di contributi». Per quanto riguarda il Piano casa, Cantalupa ha nuovamente rigettato le modifiche alla legge regionale 20 del 2009: «Ci riserviamo di valutare attentamente la legge ed eventualmente recepirne alcuni punti nel nuovo Piano regolatore a cui lavoreremo da giugno», ha detto l’assessore Fragola. In ultimo, approvata all’unanimità la modifica al Regolamento comunale in merito ai déhors esterni, per assecondare la richiesta di allestire un punto ristoro all’aperto nella piazza del paese. L’obiettivo è favorire la presenza di un servizio bar continuativo durante l’estate quando sono attese numerose presenze, ospiti della Scuola regionale dello sport. Sandra Bianciotto S. Pietro V.L., bilancio approvato La minoranza chiede più investimenti Opposizione critica sull’ingresso paese PRAROSTINO - Il 2010 si chiude per il bilancio prarostinese con un avanzo di 104mila euro. Per la minoranza questo è sintomo dei pochi investimenti e della mancanza di interventi mirati. Il sindaco Patrizia Giachero sostiene invece che per la maggior parte delle opere in cantiere si tratta di vecchi progetti. Per le variazioni al bilancio di previsione e pluriennale, è da segnalare il mancato arrivo dei previsti fondi regionali (50mila euro) per la risistemazione di via Massera (si spera in un mutuo che potrebbe partire a settembre). L’avanzo verrà utilizzato principalmente per i rappezzi stradali (via Roccapiatta, l’anello dei Piani, via Rocco e le zone del Cavoretto e di Casa Nuova) e per la manutenzione straordinaria delle strade e del territorio (ripristino di via Massera dei Boschi, creazione di una scogliera in zona Rocco con parte dei materiali di risulta del Turinella, lavori stradali in via Massera e Cavoretto e revisione dello scolo acque al Collaretto). Astensione della minoranza sia per il bilancio consuntivo sia per quello previsionale. Approvata una piccola modifica al regolamento sul servizio taxi (che porterà in brevissimo tempo al bando), mentre si è assistito allo scioglimento del consorzio tra Prarostino, S. Secondo e Osasco in materia di collettori e impianto di depurazione delle acque istituito nel lontano 1991. Già lo scorso anno il sindaco di Osasco aveva chiesto all’Ato di subentrare al mutuo del proprio Comune, strada che ora percorrerà anche Prarostino. Vi sarà una voce ad hoc per la creazione di un mutuo calcolato in base al numero di abitanti (che partirà entro il 30 giugno) e che dal prossimo bilancio verrà accollato all’Ato. s.lor. S. PIETRO V.L. - Seduta di Consiglio anche a S. Pietro venerdì sera. In apertura, il sindaco Anna Balangero presenta Ornella Merlo in sostituzione del consigliere di maggioranza uscente Ezio Ferraris, con deleghe alla Cultura e alle Manifestazioni. Segue la discussione sul bilancio consuntivo del 2010. Le cifre evidenziate mostrano una sobria amministrazione, anche se l’importo dell’avanzo, risultato piuttosto importante (circa 150mila euro), è ancora in stand by perché Provincia e Regione intervengano a contribuire alle spese per gli interventi già previsti. Ennesima modifica alle leggi regionali in materia edilizia, urbanistica e di riqualificazione dell’esistente: sono consentiti ampliamenti, sostituzioni e rinnovamenti del patrimonio edilizio nel nucleo urbano e dei nuclei minori, leggasi 4 borgate. Da tutti i presenti viene apprezzato lo snellimento delle procedure purché siano osservate le norme di rispetto e applicata la regolarità tecnica di competenza dell’apposito Ufficio comunale. La seduta è ormai giunta al termine e già s’intrecciano i saluti di buonanotte quando la minoranza ritorna sulla contestata costruzione dell’edificio all’inizio del paese risultato, a cose fatte, costruito sulla rete fognaria pubblica della quale si ignorava l’esistenza. «Il groviglio di leggi che si susseguono in materia edilizia - esordisce il consigliere di minoranza Enzo Lacroce - dà adito a interpretazioni errate in buona fede o strumentali da parte degli operatori e non solo». Alla provocazione rispondono vari membri della Giunta. E, intanto, il cantiere in questione è fermo da mesi. Umberto Rossi Con la realizzazione di un parco fotovoltaico comunale di 200 kw sarà coperto il fabbisogno energetico delle strutture pubbliche». Per Ajelli «occorrerà favorire l’installazione di impianti energetici a limitato impatto ambientale e l’impiego di materiali eco compatibili nelle ristrutturazioni edilizie; indispensabile dotare gli edifici pubblici di pannelli fotovoltaici. Iniziative per incentivare i privati al risparmio energetico». • ULTIMI INCONTRI PRE-ELETTORALI CumianaViva (Paolo Poggio): mercoledì 4 alle 21 nella sala consulta incontro con i dipendenti comunali; aperitivo all’erboristeria Iridea (via Caduti 2) giovedì 5 alle 18; sabato 7 ore 17 a Villa Venchi “Pomethè: un thè con le donne”. Lista civica per Cumiana (Luisa Ballari): mercoledì 4 alle 18 incontro ai giardinetti della frazione Allivellatori. Uniti per Cumiana (Ettore Ajelli): mercoledì 4 alle 21, incontro con gli abitanti di frazione Costa nel castello dei Conti Canalis. Servizio a cura di Francesco Faraudo Brevi Pedemontana Cantalupa: cicloturistica di primavera Domenica 8, in occasione della festa dei piccoli Comuni, Cantalupa organizza in collaborazione con l’associazione sportiva la biciclettata delle quattro torri, cicloturistica di primavera. Ritrovo alle 9,30 sulla piazza del Municipio: due percorsi differenziati, una pista gialla (con il 50 per cento del tracciato fuoristrada) e una verde (prevalentemente fuori strada). Rinfresco finale. Info e iscrizioni: 348 118.6429. Cantalupa: un nuovo centro per gli anziani Nuovo cent ro r i c re ativo per anziani a Cantalupa, intitolato ai fratelli Mario e Giusto Coassolo. L’inaugurazione del 25 aprile (in concomitanza con le manifestazioni per l’Unità d’Italia e la Liberazione) è stata un successo. Cumiana in parrocchia Alcuni appuntamenti per la parrocchia di S. Maria della Motta: venerdì 6 alle 21 rosario alla cappella di S. Lucia; domenica 8, dalle 9,30 alle 13, ritiro dei bambini della prima Comunione in oratorio. Per tutto il mese di maggio, Rosario lunedì e venerdì alle 18 alla cappella dei Maritani, alla cappella dei Galli ogni mercoledì alle 18. Cumiana: salute e sanità “Quale politica per la salute, quale politica per la sanità”. È questo il titolo del convegno organizzato per sabato 7 alle 10,30, nella sala consiliare dalla sezione locale del Partito democratico. Interverrà Nino Boeti, responsabile regionale Sanità del Pd, moderatore Riccardo Falcetta, medico del lavoro e referente per le problematiche su sanità e salute del Circolo cumianese del Pd. A seguire, sarà inaugurata la nuova sede del Circolo in via alla Grotta 12. Frossasco Consiglio Alcuni dati emergono dal conto economico che verrà portato in approvazione a Frossasco mercoledì 4: un avanzo di amministrazione di 216.720 euro con entrate per quasi quattro milioni di euro. Per quanto riguarda il bilancio revisionale, si assesta in pareggio su 3.232mila euro con spese correnti per 2.180mila e 538mila in conto capitale. Nessuno aumento delle tariffe è stato ipotizzato. Frossasco: donazione Avis Domenica 8 in mattinata chi vorrà donare il proprio sangue potrà farlo presso l’Avis comunale di Frossasco. Frossasco: lutto Sabato in molti hanno accompagnato al cimitero la salma del 95enne Dante Boretto. Figura schiva, fin quando la salute glielo ha permesso ha sempre soccorso chi aveva un guasto a una maniglia, un vetro rotto, un tubo che spandeva acqua. Condoglianze a Bianca e famiglia. Prarostino: frana di via Massera Il recupero di via Massera dei boschi, interessata a marzo da una frana, si presenta non semplicissimo. Vista la cronica penuria di fondi provinciali e regionali, l’ipotesi più plausibile prevede il ripristino della zona pre-frana (grazie a parte dei fondi derivanti dal fotovoltaico). Si creeranno una canaletta e un muro nella zona a monte della frana, mentre a valle si studierà il da farsi in collaborazione con i geologi della Comunità montana. Prarostino: bene la differenziata Decisamente lusinghieri i risultati di Prarostino nella raccolta differenziata. Se si considera che il servizio è partito in sordina alla fine del 2009, il raggiungimento del 58 per cento è cifra ragguardevole (la vicina S. Secondo stagna sempre intorno al 50 per cento). Gli unici ecopunti che hanno qualche difficoltà sono quelli in zona Caccagno (a causa della posizione morfologica e non per mancanza di volontà dei residenti) e in via Brusiti. Tutto questo impegno ha portato alla diminuzione delle spese Tarsu del 24 per cento. S. Pietro: festa della mamma Persino il sindaco Anna Balangero, domenica scorsa, ha partecipato come volontaria al pranzo organizzato dalla Pro Val Lemina per la Festa della mamma. Rassegna stampa Maggio 2011 5 Comune di Poirino Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 10 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI Scuola materna risorta dalle ceneri in strada Vecchia delle Poste Poirino, qualche ritardo nei lavori, ma aprirà a settembre POIRINO L’impianto idraulico è stato completato con la posa dei sanitari, quello elettrico è quasi finito, gli imbianchini tinteggiano l’interno. E’ alle battute finali la ricostruzione della scuola materna di strada Vecchia delle Poste. Non è stata rispettata la scadenza dei primi del mese ma non manca molto alla fine dei lavori: «Ci vogliono ancora un paio di mesi – indica il sindaco Tamagnone – Prima il cantiere è stato fermo per circa un mese, poi è stata chiesta una proroga di altri trenta giorni per il maltempo di marzo». Perché lo stop del cantiere? «Le imprese non avevano ricevuto i pagamenti degli “stati di avanzamento” dei lavori e si sono fermate finché i soldi non sono stati versati. Ora la struttura è terminata, i pavimenti ci sono, l’esterno è dipinto e gli impianti quasi tutti completi». Il lavoro all’interno va avanti anche nel tardo pomeriggio, quando di solito i cantieri sono chiusi. Ci sono gli artigiani delle ditte che hanno avuto il subappalto dalla Habitat Legno di Edolo (Brescia) costruttrice della scuola. Gli elettricisti dell’impresa Lucisano Antonio (la stessa cui sono affidate le manutenzioni del Comune) finiscono di piazzare le plafoniere nelle aule già terminate. Gli imbianchini della Rocco Andrea di Villanova d’Asti tinteggiano soffitto e pareti. A settembre aprirà di sicuro. Verranno qui sia i bambini delle cinque sezioni ospitate in corso Fiume, sia quelli della sezione all’elementare “Gaidano”. Si chiuderà così la sfortunata vicenda della nuova materna andata in fumo quand’era quasi finita. L’edificio precedente, del tutto identico all’attuale, è stato col- dopo. L’assicurazione dell’impresa bresciana, la Zurich, ha pagato quasi tutto, ma il Comune ha dovuto mettere ancora un bel po’ di denaro. Circa 350.000 euro. «Intanto abbiamo dovuto coprire più di 130.000 euro di differenza per la franchigia dell’assicurazione – conclude il sindaco – Poi altri 50.000 euro per il parafulmine ed altre modifiche aggiunte al progetto originale. Ma credo sia molto importante per un comune avere strutture scolastiche ottimali. E’ proprio alle scuole che in questi anni le mie Giunte hanno destinato il 90 per cento degli investimenti». Mario Grieco Ultimi ritocchi per la colorata struttura della scuola materna di strada Vecchia delle Poste pito da un fulmine la notte del 9 agosto di due anni fa. La scarica elettrica ha appiccato fuoco al ma- teriale isolante del tetto e ridotto in cenere l’edificio quasi pronto per essere aperto un paio di mesi UNITÀ - E a giugno altri imbianchini volontari coro polifonico Haendel e dell’orchestra Easy Big Band. Al termine della manifestazione, la preside Valeria Fantino mostrerà i risultati dei lavori di restyling che, con l’iniziativa “La Leopardi veste italiano”, hanno interessato le parti comuni della scuola nei primi due fine settimana di aprile. Una ventina tra genitori e insegnanti, utilizzando rigorosamente i colori della bandiera italiana e i materiali messi a disposizione dal Comune, hanno riverniciato cancelli, aste delle bandiere, bacheche, scale interne e passerella esterna, tinteggiato pareti e pilastri di atrio, pianterreno e primo piano. Un’impresa edile locale, inoltre, ha ridipinto gratuitamente la facciata e la centrale termica della scuola. A giugno toccherà alle aule: «Abbiamo in cantiere un nuovo progetto educativo - annuncia la preside - Per ogni classe saranno coinvolti due genitori e alcuni allievi, che potranno sceglierne direttamente i colori». Musica e mostra su Cavour alla scuola media di Trofarello TROFARELLO La scuola media apre le porte al 150° compleanno dell’Italia. Mercoledì alle 15,30 nell’atrio della scuola di via 24 Maggio 48 sarà inaugurata la mostra “Camillo Benso di Cavour e il suo tempo”. La rassegna, che sarà visitabile fino a giovedì 19 nell’orario di apertura del plesso (dal lunedì al venerdì 8-12,30 e 14,30-17,30), illustra gli ambienti e i contesti in cui si formò e agì Camillo Benso, evidenziando lo spirito, il metodo e l’originalità della sua azione politica. La mostra è stata realizzata dalla Provincia in collaborazione con l’associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e la Fondazione Cavour. Pannelli e cimeli, tra cui alcune lettere autografe di Cavour, ricor- dano e documentano i cambiamenti scientifici, tecnologici, sociali, istituzionali, economici, produttivi, commerciali e culturali in atto nell’Italia pre-unitaria e la complessità del quadro politico e strategico nazionale e internazionale di metà Ottocento. Durante la cerimonia si esibirà in un saggio l’orchestra della scuola, fresca vincitrice del secondo concorso nazionale “Il Conte Verde” di Rivoli, che nell’occasione sarà intitolata al maestro Fausto Manassi (1923-1973). Apprezzato violinista di origini bresciane, Manassi è stato per 25 anni direttore della banda musicale e della corale Santa Cecilia di Trofarello. Scomparso a soli 50 anni, la sua eredità musicale è più che mai presente nei tre figli, tra cui Gabriele, attuale direttore del Il tricolore nella pentola Chef cerca primati in tv alla “Prova del Cuoco” ■ “Prova del Cuoco”, missione fi- vedì incontreremo l’Emilia Roma- siasi cosa in trasmissione». Il tempo infatti sarà pochissinale. Dopodomani, giovedì, a mez- gna. Se vinciamo, allora il 19 magzogiorno lo chef Eugenio Dante gio potremmo sfidare il Lazio, che mo: «Dovremo far tutto in 20 minuti, ma in pratica sono anche meno, Rosa e la moglie Francesca Pari- per ora è al secondo posto». Ma lo chef rigge per confron- perché mentre lavoriamo saremo gi torneranno su Raiuno per il torneo conclusivo de “Il Campa- tarsi con la Valle d’Aosta: «Sareb- intervistati a turno da Antonella nile italiano”, gioco all’interno be fantastico, come giocare un Clerici per parlare di noi e descridel programma in cui cuochi di derby: Piemonte contro Valle d’Ao- vere quel che stiamo facendo». Gli asparagi forse li aiuteranno diverse regioni si confrontano sta, due molto simili per ricette e con ricette del proprio territorio. tradizioni, molto più vicine rispet- a conquistare il gusto del pubbliObiettivo: diventare campioni to alla Liguria e alla Lombardia. co: «Abbiamo pensato a sette ricetd’Italia. In palio non c’è denaro: al Oltretutto, i concorrenti valdosta- te e alcune sono a base dell’ortagvincitore dovrebbe andare un ni sono due giovani fratelli di Co- gio tipico santenese. Prepareremo contributo per finanziare un pro- gne che mi sono piaciuti: li trovo in un primo e un secondo, oppure un gamba». antipasto e un primo». getto, destinato al paese. Sono quindi giorni intensi per I due cuochi potrebbero sfornaL’avventura di Eugenio e Francesca ai fornelli della Rai è inizia- Eugenio e Francesca tra ansia, re un fassone in carpaccio marinato con insalata di ta a ottobre. asparagi; oppure Per quattro un risotto con volte consecucrema di punte tive i loro piatd’asparagi, tati deliziano i tegliolini con aspalespettatori, ragi, involtini che li premiad’asparagi con no con il “teleprosciutto e toma voto”. Tornano d’alpeggio. «Saa casa dopo il ranno i produttoquinto round: ri del programma a fermare il a scegliere quel trentenne chieche dovremo fare. rese e la moMa di sicuro cuciglie sono due neremo gnocchi cuochi laziali. di robiola stagio«Abbiamo nata con burro vinto contro d’alpeggio con tiPuglia, Toscamo e salvia». na, Marche e Oltre all’impeCampania - ri- Eugenio Dante Rosa e Francesca Parigi a “La prova del cuoco” gno e alla passiocorda il titolare del ristorante Roma a Santena – concentrazione, lavoro e allena- ne, Eugenio e Francesca cureranpoi ci siamo fermati una settima- mento. Due volte a settimana si no anche l’immagine: «Daremo cona, perchè nel programma era in- chiudono nel locale di via Cavour, lore, useremo fiori commestibili...». serito uno speciale sulla semola: la in cucina a spignattare, provare Perché i piatti in tivù devono catpausa ci ha un po’ penalizzati». sapori, colori e abbinamenti: «Ci turare anche la vista: «Non c’è alL’entusiasmo e l’attenzione del stiamo esercitando la domenica se- cuna giuria che valuterà il gusto: pubblico da casa, che “televota”, ra e il lunedì, i due giorni di chiu- tutto dipende dal televoto, è quindi deve si era forse un po’ raffredda- sura del locale. Siamo io e mia mo- importante sapere curare bene la to. Tanto che il risotto al vento cu- glie: tra di noi soli si crea una for- forma». Per questo invita: «Chi vuole socinato dalla coppia chierese è sta- te sintonia». to sconfitto da una zuppa di fagioEntrambi devono essere in gra- stenerci deve comporre dal telefono do di cucinare le medesime cose: fisso 89.40.03 e digitare 2, quando li. Adesso è arrivato però il mo- «Abbiamo provato più volte alcu- gli verrà richiesto. Oppure mandamento della rivincita. Eugenio e ne ricette, che vorremmo proporre re un sms scrivendo nel testo 2 al Francesca nella classifica provvi- in gara. Ci siamo alternati, per es- 47.84.785». Federica Costamagna soria sono al quarto posto. «Gio- sere pronti a fare tutti e due qual- 6 ✹ BREVI DAL CHIERESE CAMBIANO ORATORIO SAN LUIGI TUTTI I TORNEI ESTIVI Si annuncia un’estate di sport per tutte le età all’oratorio San Luigi. Si è cominciato ieri, lunedì, con la partita inaugurale del torneo di calcio a sette “over 35”. Il torneo prevede un calendario che in linea di massima proporrà due partite a sera: la prima con inizio alle 20,30, la seconda un’ora più tardi. Il torneo “over 35” farà da battistrada alla stagione sportiva estiva del complesso di vicolo Colombaro, che da lunedì 6 giugno vedrà svolgersi il classico “Notturno”, quest’anno dedicato ad Enrico Masera. Si tratta del classico torneo di calcio a sette che si giocherà il lunedì, martedì, giovedì e venerdì con due partite per sera: una con fischio d’inizio alle 20,30, l’altra intorno alle 21,30. Nella prima metà di luglio si svolgerà il torneo di pallavolo. E nella seconda metà del mese, torneo “Pentestivo”, dove le squadre si sfideranno in più sport (pallavolo, pallacanestro, calcetto). POIRINO MERCATO ASPARAGI IN PIAZZA MORIONI Asparagi direttamente dal produttore al consumatore. Per tutto il mese di maggio piazza Morioni, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19, diventa il “mercato degli asparagi”. «Diamo l’opportunità ai nostri produttori di vendere direttamente al pubblico fino a fine maggio – fissa il termine Delfina Novara, assessore al commercio – In realtà la data di chiusura dipenderà molto dal clima: se non ci saranno alte temperature e se pioverà gli asparagi cresceranno fino a fine mese. Cosa non possibile invece se comincerermo ad avere un clima caldo e secco». 7 VILLASTELLONE Farmacista gabbato arraffando il resto Giovane arrestato VILLASTELLONE Approfittava di un attimo di distrazione e faceva sparire 50 euro dal resto. Di questo è accusato Catello Cannavale, torinese ma originario di Castellamare di StaCatello bia (Napoli). SeCannavale condo i Carabinieri, il ventisettenne con precedenti penali ha usato una piccola astuzia ed è riusciuto a spillare una banconota arancione in farmacia a Villastellone. E’ stato arrestato venerdì dai carabinieri di Chieri. Con lui è stato denunciato M. M., anche lui già nei guai con la giustizia. E’ considerato autista e “palo”. Erano circa le 14,30 quando i due sono stati fermati a Poirino a bordo di una Punto. I militari hanno accertato che la vettura era già stata segnalata come sospetta. Sul sedile posteriore hanno notato una pomata, ancora incartata e acquistata in una farmacia a Villastellone. Da una verifica con il titolare è risultato che Cannavale l’aveva presa utilizzando un trucco semplice ma efficace: secondo gli inquirenti, sarebbe uno specialista dell’imbroglio, autore di altti altri colpi di questo tipo in altri negozi della provincia. La vittima del raggiro ha raccontato che Cannavale ha comprato una pomata da pochi soldi e l’ha pagata con una banconota da 100 euro. Quando il farmacista gli stava consegnando il resto, il presunto truffatore l’ha distratto con una scusa e intanto ha sottratto 50 euro. Subito dopo ha iniziato ad accusare il negoziante di non avergli dato il resto corretto e questi, sorpreso e intimorito, ha ceduto e ha consegnato un’ulteriore banconota da 50 euro. Cannavale è quindi uscito e, insieme al complice, si è diretto a Poirino, dov’è stato bloccato dai carabinieri. Rassegna stampa 8 Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 10 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI E’ caduto il sindaco Nicotra Giacone coi ribelli a Santena SANTENA La Giunta Nicotra è finita: ieri, lunedì, poco prima delle 15 di ieri pomeriggio è stata depositata in municipio la lettera di dimissioni di undici consiglieri. Risultato: il Consiglio comunale è sciolto, il sindaco Benedetto Nicotra decade. L’undicesima firma, quella decisiva, è stata posta dall’assessore Giovanni Giacone. Gli altri firmatari sono i sette della minoranza Santena Cambia (Roberto Ansaldi, Enrico Arnaudo, Gino Anchisi, Cetty Siciliano, Ilario Martini, Domenico Galizio, Tommaso Elia) e i tre di Progetto Santena (Edoardo Tamagnone, Santino Cascella, Valter Mastrogiovanni). La lettera di dimissioni è già stata inviata al Prefetto. Ora ha dieci giorni di tempo per nominare un commissario che guidi il Comune e porti alle elezioni anticipate. Non c’è sicuramente tempo per il voto di domenica prossima, ma non è neppure possibile prevedere quando verranno indette. Al più presto potrebbe essere l’autunno, ma è anche possibile si vada all’estate del 2012, scadenza naturale della legislatura cominciata quattro anni fa. Benedetto Nicotra non commenta nulla. Rimanda a una conferenza stampa che dovrebbe svolgersi oggi. Giacone è irraggiungibile al telefono. Ma da settimane manifestava malcontento nei confronti del sindaco e dei colleghi della Giunta di centrodestra: «Vengono dati soldi agli altri assessori per feste e manifestazioni mentre per le manutenzioni della città (settore a cui Giacone era delegato, ndr) non c’è mai nulla»,aveva commentato polemico nell’ultimo Consiglio comunale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso dev’essere stata la recen- te riunione sull’assegnazione degli impianti sportivi. Durante l’incontro erano volate parole grosse fra lui e il sindaco per l’ennesima volta. In ballo c’è la gestione dei due campi sportivi, vinta dalla Santenese contro l’offerta del sodalizio di cui proprio Giacone è presidente. «E’ la logica conclusione di una Giunta fallimentare sia sotto l’aspetto amministrativo sia sotto quello politico», commenta ora Ansaldi, un tempo collega di Nicotra nella precedente Giunta Ghio. Gli fa eco Edoardo Tamagnone, assessore di Nicotra fino a quando ha pagato di persona l’aver denunciato la “pensione d’oro” che Nicotra si voleva costituire con gli emolumenti da sindaco: «Questa maggioranza era già naufragato da un pezzo – canta vittoria Tamagnone – E’ stata l’unica soluzione per risolvere una situazione di immobilità che si trascina da anni e rimettere le decisioni nelle mani dei cittadini». Negli ultimi due anni sono stati ripetuti gli assalti degli opposi- tori per mandare a casa il sindaco, ma il sindaco è sempre riuscito a trovare qualche stampella. L’ultima era stato Massimiliano Miano, “imbarcato” in magguoranza dall’opposizione. Ma a metà aprile Miano si è dimesso per candidarsi a Torino ed è stato sostituito da Arnaudo, che si è schierato con la minoranza. Dunque, la maggioranza si reggeva solo più su un voto. E la ribellione di Giacone ha ribaltato gli equilibri definitivamente Mario Grieco TROFARELLO PECETTO Panche distrutte in via Morgari Libro sul “gergon” nella biblioteca I vandali tornano a colpire. Nella notte tra venerdì e sabato, teppisti hanno devastato le panchine dei giardinetti di via Morgari poi si sono accanita sui cestini portarifiuti, distruggendoli e spargendo a terra l’immondizia. Ieri mattina, lunedì, il sindaco Maurizio Tomeo ha sporto denuncia ai carabinieri e ha preannunciato gravi provvedimenti nei confronti dei responsabili, qualora dovessero essere individuati. Non è la prima volta che la città fa i conti con giovani “troppo esuberanti”. Qualche anno fa imperversava la “banda delle fioriere”, poi ci furono atti vandalici al campetto di via Nenni, infine un branco che imperversava nei giardini di via Morgari. ma.ma. Il “gergon”: una variante del piemontese, una parlata scherzosa in voga nei secoli scorsi che giocava sulla modifica delle parole più consuete. E’ una raccolta di vocaboli curiosi il nuovo libro del torinese Riccardo Renato Grazzi, “Gergolada”, che sarà presentato dopodomani, giovedì, alle 21 nella sala incontri della biblioteca di piazza Rimembranza 9. Ingresso libero. «Il gergon, o gergolada, assumeva sfumature diverse dalle osterie al popolino, dalle caserme alle carceri – rievoca l’autore – Era utilizzato soprattutto tra i commercianti di Porta Palazzo». A fine serata sarà possibile acquistare il volume, pubblicato da Graphot. Info: 011-860.99.96 o [email protected] Tasse e tariffe non aumentano a Cambiano L’assessore Benna: «E’ stata dura, ma siamo a coprire i servizi indispensabili» CAMBIANOUn bilancio di previsione senza rincari e influenzato dall’appuntamento elettorale che si terrà fra sette giorni. È stato discusso e approvato in Consiglio comunale. Quest’anno non sono previsti ritocchi verso l’alto di tributi e tariffe dalla mensa allo scuolabus. Il bilancio pareggia entrate e uscite a 4.426.000 euro. «Quest’anno è stato davvero difficile impostarlo – esordisce Giorgio Benna, assessore alle finanze – Le norme del Patto di stabilità ci hanno imposto una riduzione della spesa corrente, comunque siamo riusciti a coprire tutti i servizi indispensabili e gli investimenti e le opere in corso». Grazie ad alcune attività edilizie marginali, ad accertamenti Ici i e all’incremento del contributo per la discarica consortile, le entrate tributarie sono aumentate di 28.000 euro, uso dei locali comunali costeranno come nel 2010». Confermata anche la gratuità per l’assistenza degli studenti in mensa. Aggiunge il vicesindaco Emma Mariotto: «La novità di quest’anno è la riduzione della tariffa del campo estivo comunale per il secondo e terzo figlio. Il campo estivo si svolge nelle ultime due settimane di luglio, quando termina quello parrocchiale». Quest’anno il Comune prevede di incassare anche 314.504 euro derivanti dalla cessione di due terreni di proprietà. Sul fronte della spese, la manovra finanziaria correttiva ha imposto una serie di tagli sull’acquisto e manutenzione delle auto comunali, per la formazione dei dipendenti, le consulenze e le manifestazioni. «Il risultato è la riduzione della spesa corrente di 126.000 euro, che quest’anno scenderà a toccando quota 1.749.543 euro. Il peso fiscale sui cambianesi si conferma di 214 euro a testa, «la metà rispetto ad altri Comuni circostanti». I trasferimenti subiscono una contrazione del 22 % rispetto all’anno scorso: dallo Stato il taglio è di 137.000 euro, mentre dalla Regione di 42.000, soprattutto nel sostegno per le locazioni e nei contributi per le manifestazioni e per l’acquisto dei libri di testo per le scuole dell’obbligo; si riducono di 14.255 euro anche i trasferimenti per le famiglie bisognose e l’eliminazione delle barriere architettoniche. «Non prevediamo aumenti nelle tariffe dei servizi a domanda individuale: mensa scolastica, pre e post scuola, prolungamento della materna, tempo scuola, pranzo per anziani, scuolabus, campo estivo, soggiorno marino per pensionati e 3.316.000 euro – snocciola l’assessore al bilancio – Abbiamo comunque cercato di far fronte a tutte le spese indispensabili: dalla viabilità alle scuole, dalla manutenzione dei beni comunali mobili e immobili all’illuminazione pubblica, dall’acquisto di beni di consumo e di materie prime ai vari contributi». Per il sociale sono stati stanziati 271.000 euro, di cui 123.000 al Consorzio socio-assistenziale. Gli investimenti previsti sono pari a 417.004 euro. Non manca qualche polemica al momento della discussione in aula. Ad accendere la miccia il consigliere “dissidente” di maggioranza Celso Zuliani, che ha criticato la maggioranza per aver confermato l’addizionale Irpef: «Visto che la crisi continua a “mordere” sui bilanci familiari, sarebbe stato opportuno togliere questo balzello. Oppure si poteva abbassar- lo: sarebbe comunque stato un segnale politico». Condivide Bruno Ratti, capogruppo di opposizione: «Nel 2007 avevamo votato a favore dell’introduzione dell’addizionale Irpef, ma erano altri tempi: sarebbe opportuno almeno rivederla». Puntuale la replica di Mariotto: «Il periodo è difficile, ma esistono dei vincoli che bisogna rispettare e poi è l’unico introito per il Comune. Siamo stati tra gli ultimi a introdurla nel Chierese e applichiamo il minimo “sindacale”: a Santena, ad esempio, hanno un’aliquota dello 0,7 % rispetto al nostro 0,4». Ultimo accenno da Rita Ciuchi, consigliera di Uniti per Cambiano: «In questo bilancio mancano innovazioni nei servizi per gli anziani e nulla si è fatto per le famiglie con cassaintegrati e per chi ha perso lavoro». Daniele Marucco talia e i migliori produttori sono risultati i fratelli Ronco; piazza d’onore ad Annarita Appendino e terzo Federico Gariglio. Tommaso Appendino ha vinto la categoria “asparago gigante”, mentre tra i commercianti il primo premio è stato di “Poirino ortofrutta”. La premiazione dei prodotti tipici è avvenuta nel Salone Italia insieme a quella del concorso di pittura “Paolo Gaidano”. Il miglior pittore è stato Gianfranco Oddone di Alessandria, mentre al secondo posto la rivese Luisella Cottino. Tra i bambini della materna: 1° Simona Festa dell’Amaretti, 2° Maurizio Giraudo degli Avatanei e 3° Silvia Fioriello dei Marocchi. Nella categoria elementari primo ciclo: 1° Carlotta Mosso dell’Amaretti, 2° Federico Gariglio degli Avatanei, 3° Noemi Crudo della Gaidano. Per la categoria elementari secondo ciclo: Gaia Gallo, 2° Umberto Monticone, 3° Francesca Barberis tutti e tre della scuola Paolo Gaidano. Tra i ragazzi delle medie vittoria di Andrea Tamagnone, 2° Andrea Torazza e 3° Paolo Furini. Moreno Strazza SULLE PIAZZE SFIDA TRA PITTORI E ASSOCIAZIONI IN VETRINA Anche il Circolo Fotografico (a destra) in passerella alla sagra. Qui sotto Irene Bordon, vincitrice della gara di ciclismo, e a destra la bancarella delle torte Associazioni protagoniste tra gli stand. A sinistra, dall’alto, gli scout, la Croce Rossa e sotto il titolo il gruppo dell’Unitré. Qui sotto, gli ornitologi dell’Apao Quel gigante di Tommaso Asparagi e tinche in gara nella sagra poirinese POIRINO Ha “combattuto” contro l’adunata nazionale degli alpini di e la seconda tappa del Giro d’Italia in partenza da Alba la sagra della tinca e dell’asparago, domenica scorsa. Due eventi di portata nazionale che sicuramente hanno rubato pubblico alla festa, che ha proposto piatti a base di tinche e asparagi, mostre d’arte e gli stand delle associazioni poirinesi. In via Rossi consueta curiosità per le vasche delle tinche e di tutti gli abitanti delle peschiere. Nel concorso dedicato agli allevatori sono stati premiati per la categoria “taglia”: 1° Giovanni Berruto, 2° Pietro Peron, 3° Renato Gambi- 7 no. Per la categoria “avannotti”: 1° Giovanni Berruto, 2° Giuseppe Fabaro. Per la categoria “riproduttori”: 1° Fabaro Giuseppe, 2° Renato Gambino. Gli asparagi hanno invece occupato il perimetro della piazza I- Rassegna stampa Maggio 2011 informazioni: Comune di Per Poirino sito web: http://archivio.lastampa.it email: [email protected] Poirino Rubata la targa in memoria del repubblichino Pubblicazione: [10-05-2011, STAMPA, TORINO, pag.73] Sezione: Cronaca di Torino Autore: F GEN <<Qui, il 4 maggio 1945, cadde una delle tante vittime dimenticate della guerra fratricida>>. Sono queste le parole incise su una lamina di ottone, scomparsa dalla facciata d'ingresso del cimitero di Poirino. La targa, posta nel 2009 dal sindaco Sergio Tamagnone, veniva commemorata ogni 25 aprile. Ricordava Michele Cangi, un giovane repubblichino originario di Potenza, fucilato dai partigiani senza apparente motivo. Il furto e' stato messo a segno in una zona isolata, ai piedi del paese, che non e' controllata da telecamere. Un gesto che rispolvera antiche polemiche. <<Il ragazzo si trovava a Poirino per caso. La sua colpa era indossare la divisa sbagliata nel momento sbagliato: aveva appena 28 anni>> conferma Tamagnone. <<Per questo motivo abbiamo deciso di ricordare anche lui, tra i caduti in quegli anni>>. Una decisione che in paese aveva sollevato un polverone. E ancora oggi, tra le piazza del centro, sono in tanti a non voler ricordare quell'episodio. <<Quella morte non si puo' comprendere senza pensare al periodo che stava attraversando il paese>> spiega Bartolomeo Mosso. Forse la scomparsa della targa non e' nient'altro che una bravata. Ma il sindaco la pensa diversamente. <<L'ideologia fascista, purtroppo, resiste ancora nelle menti di taluni antifascisti>>. \ - Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati - 8 Rassegna stampa Maggio 2011 9 Comune di Poirino Rassegna stampa Maggio 2011 10 Comune di Poirino Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino 36 NEI DINTORNI MAROCCHI POIRINO Quattro video con canzoni che parlano di principesse e pirati, nani e cavalieri cantate dai bambini della scuola elementare dei Marocchi si possono vedere in internet su Youtube: questo è il risultato del progetto “Zucca in carrozza… sotto una buona stella” realizzato dal villastellonese Giuseppe Fortunato e finanziato dall’associazione Marocchiaperti. La scuola ha infatti scelto un percorso musicale promosso dalla cooperativa chierese Cittattiva per cui lavora Fortunato: al Bimbi su Youtube con le canzoni di Walt Disney ciclo di otto lezioni hanno partecipato tutti i quasi 50 bambini della scuola divisi in due gruppi. Il lavoro è iniziato a febbraio e i cd sono appena stati consegnati ai mini-cantanti: quattro brani tratti da cartoni animati della Disney quali Cenerentola, Peter Pan, Biancaneve e La Spada nella roccia; musiche e testi CORRIERE DI CHIERI Venerdì 13 maggio 2011 però sono stati scritti da Fortunato. «Nelle prime lezioni ho spiegato come ci si comporta davanti a un microfono, poi ho insegnato i testi e quindi abbiamo registrato nella sala computer con la mia attrezzatura - tratteggia l’educatore 34enne, musicista e laureato al conservatorio di Torino – Infine ho mixato tutto e montato i video che restano come ricordo». Inoltre, in fase di registrazione la villastellonese Gabriella Ceron ha scattato delle foto che hanno così completato i video I bambini della scuola elementare dei Marocchi nel progetto musicale “Zucca in carrozza” Esperimento di riscossa tra i negozianti di Poirino In via XX Settembre un sodalizio con gli abitanti POIRINO I negozianti di via XX Settembre si rimboccano le maniche mettendoci faccia, braccia e idee. Obiettivo? Promuovere il commercio e rivitalizzare il borgo di San Sebastiano. Il primo passo è stato quello di costituirsi nell’associazione “San Sebastiano”, che si è presentata alla popolazione durante la recente sagra dell’asparago e della tinca distribuendo pasti in piazza Italia. Colori sociali il giallo e il blu, tradizionali del borgo, presidente è Silvana Marocco, suo vice Emanuele Valle, segretaria Graziella Ferrero. Gli altri iscritti sono i commercianti della strada e i loro familiari. «Per ora siamo solo noi, perché siamo nati da una settimana – presenta il sodalizio Emanuele La neonata associazione di San Sebastiano alla sagra dedicata domenica agli asparagi e alla tinca Valle - Presto inizieremo i tesseramenti coinvolgendo gli abitanti della zona. Non abbiamo ancora SCACCHI - Oggi, venerdì, in via della Margherita Bambini-pedine per il Palio Sfida sul campo marocchese POIRINO Tornano le pedine viventi del Palio degli scacchi. Oggi pomeriggio, venerdì, alle 14,30 sul campo della nuova Polisportiva Marocchese (via della Margherita) i bambini della scuola elementare della frazione si sfidano in una partita a scacchi. Prima della partita corteo storico tra le via del paese con partenza alle 14 dalla scuola elementare. L’organizzazione della festa è in mano ai docenti della scuola e al comitato dei Marocchi, in particolare a Francesco Avataneo ex presidente della Pro Poirino. Dopo le grandi edizione gestite da Aldo Rubbonello e da Marocchiaperti, da due anni la frazione è rimasta orfana della manifestazione che l’aveva resa famosa in tutto il nord Italia. Ora si torna a fare qualcosa per movimentare la “frazione-dormitorio” partendo dal coinvolgimento dei bambini e delle loro famiglie. «Non sarà una manifestazione di livello pari a quelle passate – chiarisce Francesco Avataneo – ma mi spiaceva che i bambini perdessero questa tradizione, allora ho pensato di riproporla in collaborazione con i docenti della scuola». CONFERENZA nell’organizzazione di eventi in corrispondenza delle feste di paese: sagra di maggio, notte bianca, Sant’Orsola e Natale. Sono anche la spina dorsale del gruppo mascherato che negli ultimi due anni si è contraddistinto nelle sfilate del Carnevale: nel 2010 con il carro “Oktoberfest” e quest’anno con la “Pizzica salentina”. «Quello che faremo sarà organizzare concerti e altre iniziative quando ci saranno le feste in paese. Considerato che il Comune non può più aiutare il commercio abbiamo deciso di associarci per autofinanziare gli eventi che organizzeremo. Vogliamo da una parte promuovere le nostre attività e dall’altra valorizzare dal punto di vista turistico e culturale il nostro borgo». Anche con gesti semplici come aumentare i fiori che addobbano la via e la chiesetta di san Sebastiano, l’edificio sacro più antico e caratteristico dell’intero paese. «Molti borghigiani ci hanno dato la loro disponibilità a entrare nel gruppo – conferma Silvana Marocco – Per noi è fondamentale sapere che possiamo contare su braccia che ci possono aiutare ad allestire e gestire ciò che organizzeremo». Moreno Strazza deciso il prezzo della tessera, ma sarà simbolico, e pubblicizzeremo nei nostri locali il modo in cui si potrà aderire». I negozianti di via XX Settembre sono da tempo molto uniti POIRINO Niente contributi, POIRINO - Si riducono a metà i contributi del passato per ora, al Club Majorettes e agli Alpini della sezione locale. L’ha deciso, all’unanimità, l’ultimo Consiglio comunale. Entrambe le associazioni ricevevano 1000 euro l’anno, ma ora il Comune raschia il fondo del barile e non può assicurare neanche quei pochi soldi. «Ma non devono disperare: più avanti vedremo quel che si potrà dare», assicura l’assessore al sociale Delfina Novara. A gennaio aveva già sforbiciato le spese per feste e manifestazioni. Contributi scesi da 80.000 a 10.000 euro in totale. «Il governo impone tagli drastici su tutte le spese non indispensabili - motiva il sindaco Sergio Tamagnone – Noi per ora decidiamo questo, ma molto probabilmente più avanti potremo allargare i cordoni della borsa. L’idea comunque è di tagliare a metà i contributi dati nel passato». In disaccordo gli oppositori, anche se ammettono la necessità dei tagli: «Ma come fanno a programmare le loro attività se gli diciamo “i soldi ve li daremo a fine anno, ma solo se li avremo”? – obietta Sergio Trucco, capogruppo di Poirino è Viva – Meglio sarebbe dare anche solo 500 euro subito e poi integrare dopo». Critica anche Nanni Nicco di La Svolta: «E’ vero che le associazioni hanno in uso gratis i locali del Comune, ma alme- Il Comune raschia il fondo e taglia alpini e majorettes no fino a settembre non si sa di preciso come vanno i conti. Come possono organizzarsi tranquillamente fino ad allora?». Fa eco la sua capogruppo Angelita Mollo: «Quest’anno gli Alpini, che fanno sempre tanto per il paese, hanno partecipato pure al raduno nazionale di Torino. Si meritano una mano». Novara getta acqua sul fuoco della polemica: «Anche nei primi mesi dell’anno scorso non avevamo dato nulla alle associazioni. Poi però abbiamo assegnato il 50 per cento dei contributi». Mario Grieco Una tappa poirinese per cimeli cavouriani a Casa Dassano POIRINO La storia di Cavour e dell’Unità d’Italia fa tappa a Poirino. Questa sera, venerdì, alle 21 nella sala consigliare di Casa Dassano, via Rossi 12, conferenza dal titolo “Camillo Cavour e il suo tempo”. Relatori saranno Franco Gambino, socio fondatore del Lions Club Poirino – Santena, che porterà un ricordo del poirinese Padre Giacomo Marocco confessore di Camillo Benso, e Gino Anchisi, vicepresidente dell’associazione Amici Fondazione Cavour. A seguire la proiezione di un videodocumento musicale sulla nascita dell’Italia e la visita alla mostra itinerante sulla figura di Cavour. La mostra, ideata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena e organizzata dal Lions club Poirino–Santena con il contributo e la collaborazione di Regione Piemonte e Provincia di Torino, è stata inaugurata a Roma nel settembre scorso dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tramite 33 pannelli illustra gli ambienti in cui si formò e operò Cavour, fornendo una chiave di lettura della realtà politica risorgimentale, della quale lo statista piemontese è stato un artefice. «Per il suo carattere divulgativo didattico la mostra ben si presta alla fruizione da parte di un pubblico vasto – la presenta il presidente del club, Gianni Ghio – I cultori di storia e gli estimatori della figura di Cavour ritrovano, nelle immagini e nelle didascalie sintetiche, testimonianza del percorso politico che ha portato all’unità nazionale. La semplicità espositiva rendono inoltre i contenuti accessibili a studenti di diversi indirizzi ed età». L’allestimento in Casa Dassano è gratuito e aperto fino al 19 maggio secondo gli orari della biblioteca civica: dal lunedì al sabato 9-11,30, martedì, giovedì e venerdì anche 15-17,30. Trombe, tridenti e bogianén Musicanti da spettacolo sabato al Salone Italia POIRINO Cappello di paglia, bretelle rosse e attrezzi da lavoro che diventano strumenti musicali. Arriva sul palco del Salone Italia lo spettacolo in lingua piemontese “Se ij bogianen a bogio… pòrca miseria! – Storie di contadini e di emigranti”, portato in scena dai Musicanti di Riva. L’appuntamento è per domani, sabato, alle 21 al teatro di passeggiata Marconi, ingresso 10 euro. Lo spettacolo mescola musiche e canzoni tradizionali piemontesi con le storie e le leggende dei contadini che sono rimasti a lavorare la terra e delle persone che sono invece andate a cercare fortuna alla “Merica”. A suonare non saranno solo trombe e tromboni, ma anche rastrelli, vanghe e tridenti. Strumentisti e attori sono Pasquale Campera, Valerio Chiovarelli, Pier Luigi Franceschi, Enrico Frezzato, Gabriele Gariglio, Angelo Lasagna e Gabriele Savio. A dirigere la scena è invece Domenico Torta, musicante e narratore, nonchè autore e regista 11 I Musicanti interpretano “Se ij bogianen a bogio… pòrca miseria!” dello spettacolo insieme a Luciano Marocco. Un sodalizio che in oltre 25 anni ha prodotto testi teatrali e trasmissioni radiofoniche che raccontano la cultura tradizionale piemontese. Alla realizzazione dello spet- tacolo contribuiscono Roberto Favretto, Adriano Pertusio e Cesare Gastaldi nella preparazione della scenografia e degli strumenti musicali, mentre Annamaria, Dino e Tiziano Tosco guidano il mixer audio e luci. Rassegna stampa Maggio 2011 12 Comune di Poirino Rassegna stampa Maggio 2011 CORRIERE DI CHIERI Martedì 17 maggio 2011 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI ✹ BREVI Scossa elettrica a Ternavasso Attivo l’impianto fotovoltaico Poirino, produce fino a sette megawatt all’ora POIRINO L’impianto fotovoltaico di Ternavasso è entrato in funzione. Immette energia elettrica generata dal sole nella linea a media tensione dell’Enel. Ed anche il Comune inizia ad usarla. Gratis. «Una decina di giorni prima sono iniziate le verifiche ed ora è in produzione – annuncia Paolo Vandini Thaon di Revel, 45 anni, imprenditore agricolo, consigliere comunale e proprietario dei 200 mila metri quadrati su cui sono piazzati i pannelli – L’inaugurazione ufficiale avverrà prima della fine del mese ma per ora non è stata stabilita la data». L’impianto si trova a poca distanza dalla strada provinciale per Pralormo e le cascine Nuova e Belvedere. L’ha costruito in circa due mesi e mezzo la torinese Solesa Spa cui sono stati ceduti i terreni in diritto di superficie per 28 anni. Produce 7 megawatt l’ora nei momenti di maggiore irraggiamento. I pannelli sono fissi, sostenuti da quattro pali, e si innalzano dal terreno per meno di tre metri. Il Comune, infatti, non consente di impiantare pannelli “a inseguimento” , alti il doppio e dotati d’una base di calcestruzzo. L’impatto visivo è maggiore e i basamenti sarebbero impegnativi da demolire quando la centrale non servisse più. La distesa di “specchi” solari è vastissima e l’impatto visivo notevole… «Certo – ammette Thaon – Ma è previsto che l’impianto venga schermato da filari di alberi. Saranno piantumati a spese della stessa società che ha costruito. Una “quinta verde” di essenze a crescita rapida e larga sei metri». Insieme ai due impianti (perché, pur sembrando uno unico, sono due), l’impresa torinese ne ha costruito un terzo, più piccolo, la cui produzione è ceduta gratuitamente al Comune. Genera 220 chilowatt l’ora destinati a ridurre di circa un terzo il consumo di elettricità degli edifici comunali – ricor- da il consigliere – Un risparmio che il sindaco Sergio Tamagnone ha valutato attorno agli 80.000 euro l’anno». Ma i vantaggi per il municipio non sono finiti. Finché questo tipo di impianti sarà considerato al pari delle fabbriche, dal gettito dell’Ici dovrebbero entrare nelle esauste casse comunali fra 100 e 150.000 euro l’anno. La legge regionale prevede che questo genere di siti solari sia limitato ad un dieci per cento della superficie agricola d’ogni comune. Stessa percentuale indicata dal regolamento comunale stilato prima di quello della Re- gione. Un impianto così ampio non esaurisce tutta la disponibilità poirinese? «No, siamo a circa un quinto del totale – rassicura Thaon – Però è vero che con le nuove norme varate dalla Regione, che sembra voler osteggiare questo genere di produzione elettrica altrove ben più sviluppata, sono consentiti impianti più piccoli di quasi un decimo. A memoria ricordo che sarà consentito di poter utilizzare centrali di non più di 2 ettari distanti l’uno dall’altro non meno di 3 chilometri». Dunque, se le norme non verranno modificate, in pro- DOMENICA A CAMBIANO Alle 10,30 dall’ala mercatale di via Borgarelli partirà la camminata enogastronomica Mangialonga; si concluderà alle 13 in via Camporelle con un pranzo ai sapori dell’asparago; a seguire presentazione delle maschere cambianesi Monsu Sparu e Madama Tomatica. Il pomeriggio sarà allietato dalla musica country di Fiorella. Le prenotazioni per il pranzo sono aperte fino a mercoledì telefonando allo 011-944.05.58. Per partecipare alla Mangialonga bisogna prenotarsi entro domani, mercoledì, allo 011944.05.58 o 011.944.15.04. Il costo è di 22 euro (comprensivi di 2 euro per l’assicurazione) per gli adulti, 12 euro per i ragazzi tra 6 e 10 anni e 2 euro da 0 a 5. Asparago e pagine di storia nella seconda “Festa di Primavera” CAMBIANO L’asparago torna protagonista con la seconda edizione della “Festa di Primavera”. Domenica dalle 8 alle 18 il paese riscoprirà la storia e il sapore di questo ortaggio, produzione di punta a Cambiano tra gli anni ’30 e ’60. La festa è organizzata dalla pro loco in collaborazione con il Comune e l’associazione degli agricoltori. Il mercato dell’ortofrutta aprirà alle 8 sotto l’ala mercatale di via Borgarelli e andrà avanti fino alle 13; dalle 15 alle 18 si sposterà in via Camporelle, nell’area della Pro Cambiano. In via Camporelle dalle 9 alle 18 si terranno una mostra di oggettistica e un’esposizione di foto d’epoca e ricette tipiche, dal titolo “Le tradizione dell’asparago in terra di Cambiano”. Per tutta la giornata nell’area della pro loco sono previsti giochi per bambini a cura di Marta & C., una serie di tornei di scacchi, giochi da tavolo e automodellismo su pista e la partenza di giri in carrozza a due cavalli per il paese; dalle 9 alle 13 torneo di bocce dedicato a “Monsu Sparu”. Tre radici per un’orchestra Nascono i “Tetris” fra jazz e colonne sonore CHIERI E’ un germoglio con almeno tre... radici, la giovane orchestra dei Tetris che, dopo alcuni esperimenti nei mesi passati, ha ora assunto una forma definitiva con la direzione del diciassettenne violinista chierese Filippo Donà. Infatti i suo componenti arrivano o ancora suonano in tre complessi consolidati: i Musiqueros che Erica Bruno dirige ad Andezeno, e le chieresi Fisarmonis orchestra e 1911 Lokomotiv orchestra dei fratelli Roberto e Mauro Agagliate. Questo l’organico, tutto composto da ragazzi con una età compresa tra i 15 e i 17 anni: Stefano Arato (fisarmonica), Irene Massocco (fisarmonica), Edoardo Bori (sax), Alessandro Torta (sax), Riccardo Torta (sax), Edoardo Campia (batteria), Sara Pelliccione (violoncello), Elisa Domini (flauto traverso), Bartolomeo Audisio (flauto traverso), Luca Cometto (pianoforte), Alessandro Monego (violino), Giulia Leuci (violino), Margherita Freiburger (violino), Filippo Donà (violino e direzione). Al concerto del 1° maggio a Buttigliera, in quello che può L’orchestra “Tetris” diretta dal violinista chierese Filippo Donà essere considerato il debutto con la formazione definitiva, i giovani della Tetris hanno proposto un programma piuttosto articolato: hanno infatti spaziato da Allevi ai “Blues Brothers” o ai tanghi di Piazzolla, e poi eseguito numerosi brani ispirati alle colonne sonore di celebri videogiochi (Tetris, Supermario, Kingdom Hearts, Metal gear solid). Il vostro immedia- to futuro? «Un concerto a Valle Ceppi a inizio estate, ma in data ancora da stabilire. Poi ci sono altri contatti, ancora da maturare». Come crescerà il vostro repertorio? «L’idea è di ampliarlo di anno in anno. Il prossimo filone che vorremmo affrontare è quello delle cover di grandi gruppi, tipo gli Iron Maiden o i Metallica, rivisti con nostri aggiornamenti». PECETTO Una sagoma che PECETTO - Paura all’Eremo per un gruppo di giovani spunta all’improvviso dagli alberi. E poi «il botto». Racconta così un gruppo di chieresi l’incidente avuto lo scorso lunedì contro un cinghiale all’Eremo. I giovani, tutti frequentatori della parrocchia San Luigi Gonzaga di Chieri, stavano tornando da Torino e procedevano in direzione Pecetto. Subito dopo la rotonda all’incrocio con la strada per Pino, il grosso animale ha attraversato la strada all’improvviso, senza dare modo al conducente di evitarlo. La brusca frenata non è infatti bastata: il cinghiale ha sbattuto violentemente contro la parte anteriore sinistra dell’auto, provocando danni stimati in circa 1.500 euro. Tutto sommato sembra che sia statala vettura ad avere la peggio. Il povero animale è infatti riuscito a riprendersi e ad allontanarsi dalla strada. «Era come un cane di grossa Schianto contro cinghiale Semidistrutta l’automobile taglia – raccontano i protagonisti dell’incidente – Però era molto più pesante, sarà stato di sicuro oltre cento chili. Ci è andata bene perché andavamo piano, ma nonostante questo è stato impossibile evitarlo. Dopo l’urto, l’auto era quasi inservibile: per tornare a casa, a Chieri, abbiamo dovuto procedere a 40 chilometri all’ora». F.G. 13 3 DAL CHIERESE SANTENA DISAGIO DEI BIMBI INCONTRO PER CAPIRE Paolo Vandini Thaon di Revel spettiva si potrebbero avere tante centrali solari piccole ma sparse su tutta la campagna. Resta poi da vedere se saranno convenienti rispetto all’investimento iniziale. E per poter coprire due ettari, ogni proprietario dovrà disporre di almeno 20 ettari. «Non so però quanti appezzamenti di questa estensione ci siano in paese», dubita il consigliere. E allora? «Allora c’è il rischio che si possano solo piazzare pannelli per il consumo dell’azienda agricola e poco più. Insomma, si frena lo sviluppo d’una tecnologia pulita che in Europa è invece molto incoraggiata e sostenuta». La costruzione della centrale di Ternavasso era iniziata ai primi di febbraio ed ha dato lavoro anche ad imprese della zona. Come la Cauda Strade di Pralormo che ha spianato e adattato il terreno ad accogliere i pannelli. Oltre a molte decine di operai e tecnici della stessa Solesa e di imprese cui ha affidato i subappalti. Ma che succederà se la centrale non dovesse più essere utilizzata: resterà tutta quella distesa di pannelli? «No, assolutamente – conclude Vandini – E’ previsto dal contratto che tutto venga smontato a spese della stessa Solesa. I materiali, alluminio vetro e rame, riciclati, ed il terreno torna coltivabile». Mario Grieco “Le emozioni difficili dei nostri bambini: la rabbia, la paura, la tristezza”. Saranno al centro della conferenza, organizzata dall’Istituto Comprensivo santenese, mercoledì 18 maggio, dalle 17 alle 19, nell’aula magna della scuola media Falcone, in via Tetti Agostino 31. A spiegare come comprendere il disagio dei propri figli e allievi, a genitori e insegnanti, sarà lo psicoterapeuta Roberto Bianco. L’evento è curato dal Centro Studi torinese Hansel e Gretel. PECETTO MUSICANTI DI RIVA IN PIAZZALE ROMA I Musicanti di Riva faranno da cornice alla premiazione del miglior racconto del concorso “InediTo”. Appuntamento venerdì alle 21 in piazzale Roma. Ingresso gratuito. Proporranno “Se ij bogianen a bogio… porca miseria!, storie di contadini e di emigranti”, teatro musicale in lingua piemontese di Domenico Torta e Luciano Marocco. Alternate alle esibizioni canore, ci saranno le premiazioni della sezione narrativa-racconto del concorso letterario nazionale “Inedito”, organizzato dall’associazione culturale Il Camaleonte di Chieri. La vittoria, coronata con un assegno di 500 euro, andrà a Fabio Ferrari di Limbiate, Milano, con le sue “Lezioni di Lingua”. Speciali menzioni a “L’uomo che aveva le vertigini” di Fabrizio Bonci (Torino), “Tour di mezzaestate” di Olga Cossaro (Talmasson, Udine) e a “Cadillac & Dinosaur” di Paolo Faroni (Casale). La premiazione dei vincitori delle altre categorie (poesia, romanzo, testo canzone e teatrale) si terranno tra sabato e domenica a Chieri e Moriondo. Rassegna stampa Maggio 2011 CORRIERE DI CHIERI Martedì 17 maggio 2011 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI 7 SCUOLA - Sfida fra nove scuole elementari, sette materne e cinque medie, per un totale di quasi 2 mila studenti provenienti da tutto il Chierese Le classi premiate alle Olimpiadi del Libro, gara di lettura svoltasi tra duemila studenti di materne, elementari e medie di tutto il Chierese. A sinistra, dall’alto con i rispettivi insegnanti: la 2ª A e la 2ª B di Santena. A destra, dall’alto: la 2ª A della Quarini sede di Riva, la materna di Poirino e la 4ª A di Cambiano Olimpiadi del libro fra festa e cultura CHIERI Le scuole premiano i migliori studenti lettori. Si è conclusa l’edizione 2011 delle “Olimpiadi del libro”, cui hanno partecipato nove scuole elementari, sette materne e cinque medie per un totale di quasi 2 mila studenti di tutto il Chierese. Ogni classe partecipante ha letto un libro durante il primo quadrimestre. Poi un’eliminatoria per istituto deter mina le due classi per istituto che hanno risposto meglio al test sul testo letto. Gli alunni che superano la prima fase leggono un secondo libro e, in base a un altro esame, si stabiliscono le prime tre classi per ogni grado. Venerdì mattina si sono tenute le premiazioni, cui ha partecipato l’assessore chierese alla cultura Giuseppe Pellegrino. Per la scuola dell’infanzia si è classificata prima Andezeno, seconda Marentino e terza Poirino. I bambini hanno letto prima “Il brutto anatroccolo” di Hans Christian Andersen e poi “Il cappuccetto verde” di Bruno Munari. Nelle elementari ha vinto la quarta di Cambiano, seguita dai pari età dei Marocchi e di Poirino. Per gli studenti della primaria i testi da leggere erano “Il meravi- Dall’alto: la 4ª A di Poirino, la materna di Andezeno, la materna di Marentino e la 4ª dei Marocchi di Poirino 14 glioso Mago di Oz” di Lyman Frank Baum e “Qui vicino mio Ariel” di Silvana Gandolfi. Infine, tra gli studenti delle medie, ha prevalso la 2ª A dell’istituto comprensivo di Santena, seguita dai compagni della 2ª B santenese e dalla 2ª A della sede di Riva della Quarini. Per tutti gli scolari partecipanti c’è un buono sconto di 5 euro da spendere in un negozio di Chieri, che contribuisce anche ai premi per i vincitori, insieme alla biblioteca comunale e a una casa editrice. Per i migliori, infatti, ci sono altri libri da leggere. F. G. Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino 28 NEI DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Venerdì 20 maggio 2011 Appuntamenti nei dintorni ESCURSIONE SUI MONTI - Adesioni aperte alla camminata di domenica 29 maggio a a Rocca Patanua con il Cai Santena. Info: 349887.35.89, segreteria@caisant ena.it, in sede (vicolo San Lorenzo 27) il giovedì ore 21-22,30 POESIE GIAPPONESI - Invio entro il 31 maggio per il concorso internazionale di versi haiku. Riva, Cascina Macondo (borgata Madonna della Rovere 4). Info: 011946.83.97, 328426.25.17, www.cascinamaco ndo.com LAVORO DA FOTOGRAFARE Consegna entro il 31 maggio per le foto in gara che ritraggono le attività dell’Alto Astigiano. Info: 0141/99.64.90, 335/81.94.784, [email protected]. VENERDI’ 20 GUERRA E PACE LA Compagnia dell’Arco interpreta “Pane e libertà: rumori di guerra e suoni di pace”. Villastellone, auditorium comunale (viale Gentileschi) ore 21. Ingresso libero CAPIRE L’AMORE Incontro con la psicologa Alessandra Mandriani su “Le diverse facce dell’amore”. Castelnuovo, sala del municipio (via Roma 12) ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 30 CORI IN CONCERTO - Cantano i Piccoli Cantori di Torino e il Coro Artemusica di Valperga. Villastellone, chiesa parrocchiale, ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 37 SABATO 21 JUKE BOX - Il quartetto musicale presenta “La musica è l’isolachenoncè”. Cambiano, Teatro Serenissimo (via S.Francesco) ore 21. Ingresso 8 euro (ridotto 5 minorenni e oltre i 65 anni). Info: www.teatroserenis simo.it, 33554.71.018. SERVIZIO A PAG. 33 BLUES E FUNKY - In concerto Gabriel Delta & The Hurricanes. Trofarello, Spazio Ex Fornaci (piazzale Europa) ore 21. Ingresso libero. Info: 347048.55.87, www.spazioexforn aci.it. SERVIZIO A PAG. 31 COME LO ZECCHINO - Il Piccolo Coro San Luigi porta in scena le canzoni del festival dell’Antoniano. Santena, Teatro Elios (via Vittorio Veneto 31) ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 36 APERITIVO MUSICALE Apericena seguito dal concerto “Da Beethoven a Sostakovic" con Marco Fasoli, Giancarlo Bussola, Filippo Neri (violini) e Paola Gentilin (violoncello). Castello di Moncucco (piazza Statuto) ore 19, concerto ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 34 REALITY FRIENDS Saggio teatrale con gli allievi dei corsi Elle.Ti.Ci. Cambiano, Teatro Comunale (via Lame 4) ore 21. Ingresso 5 euro. Info: 347503.41.95 e 338972.22.89. SERVIZIO A PAG. 33 CORI IN CONCERTO - Cantano VociInNote e gli Janua Vox di Genova. Villastellone, chiesa parrocchiale, ore 21. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 37 DOMENICA 22 - FESTA DI ASPARAGI Bancarelle, intrattenimenti, sapori e musica alla Festa di Primavera. Cambiano, centro storico e via Camporelle, dalle 8. Accesso libero. SERVIZIO A PAG. 33 PINK FLOYD Euphonia in concerto, tribute band dei Pink Floyd. Trofarello, Spazio Ex Fornaci (piazzale Europa) ore 21. Ingresso libero. Ino: Info: 347-048.55.87, www.spazioexforn aci.it. SERVIZIO A PAG. 31 FITNESS COL PUPO - Dimostrazione e prova di mammafit col passeggino con l’associazione sportiva Asparagette. Santena, parco golenale del Banna (accesso da via Cavour), ore 10,15. Partecipazione libera. Info: 349.467.39.41, perrone.alessia@lib ero.it ANIMALI DA PASSEGGIO Camminata sulle colline con l’Arca di Noé accompagnati da un animale a scelta. Pino Tor., piazzale Valle Miglioretti 28, partenza ore 9,30. Iscrizione 7 euro ad animale. Info: 335830.69.84, www.prolocopines e.com. SERVIZIO A PAG. 38 VILLA CAVOUR Visite con guida nelle stanze che ospitarono il conte Camillo. Santena, piazza Visconti Venosta, ore 10,30, 15, 16,30 e 18. Ingresso 5 euro (4 euro over 65 e gruppi, 2,50 6-18 anni). Info 011949.21.55, www.camillocavou r.com CICLOQUIZ Passeggiata a pedali nelle campagne fra Trofarello e Santena con rinfresco, gara a quiz e cena fredda. Ritrovo a Trofarello (via Battisti) ore 9,30. Iscrizione 5 euro. Info: 338738.67.62 dopo le 14. SERVIZIO A PAG. 31 EXTRATERRESTRI - Lorenzo Silengo parla su “Come sono gli altri?”. Pino Tor., Parco astronomico (strada Osservatorio 30) ore 18,30. Ingresso 5 euro. Info: 011811.86.40, www.planetariodit orino.it AFFRESCHI MEDIEVALI Apertura alla scoperta degli affreschi del 1400. Pecetto, chiesa di San Sebastiano (via Umberto I, incrocio strada Revigliasco), ore 15-18. Accesso libero. Info in municipio: 011860.92.18 TURISTI A PEDALI Percorso in bici con pranzo a sacco tra tinche e formaggi. Villanova, partenza da piazza Supponito ore 9,30. Partecipazione gratuita. Info: 338.10.44.454, trofeodeiborghi.jim do.com. SERVIZIO A PAG. 27 ARREDI BORGHESI - Viste guidate alle collezioni di mobili, suppellettili, dipinti del Piemonte nel ’6-’800. Marentino, Casa Zuccala (via Profonda, 0) ore 15 e 17. Ingresso 7 euro. Prenotazione necessaria: 011943.53.43 CONCERTO D’ORGANO Matteo Cotti e Paolo Tarizzo interpretano brani di Bach, Brahms, Mendelssohn... Castelnuovo, basilica superiore del Colle Don Bosco (fraz. Morialdo 30) ore 15. Ingresso libero SOGNI SUL PALCO Saggio teatrale con gli allievi dei corsi Elle.Ti.Ci. Cambiano, Teatro Comunale (via Lame 4) ore 21. Ingresso 5 euro. Info: 347503.41.95 e 338972.22.89. SERVIZIO A PAG. 33 SAPORI ROMENI Carne, vini e disc jokey dall’Est per la “Festa dell’amicizia Italia-Romania”. Santena, oratorio San Luigi (via Vittorio Veneto 31) ore 11-18. Info: 327.65.23.928 e 320.31.48.371 CORI IN CONCERTO - Cantano il gruppo La Rupe e il Coro da Camera del Conservatorio di Torino. Villastellone, chiesa parrocchiale, ore 18,30. Ingresso libero. SERVIZIO A PAG. 37 STRISCE BLU - Un euro all’ora il pedaggio. Il bilancio piange Così Poirino si prepara ai parcheggi a pagamento POIRINO Parcheggiare in centro paese costerà un euro all’ora. Non succederà entro breve tempo, ma pare pressoché inevitabile in un futuro prossimo. «So benissimo che nessuno è contento ed è una scelta impopolare – ammette il sindaco Sergio Tamagnone – ma con le ristrettezze di bilancio, se non si trovano altri gettiti, sarà una scelta inevitabile». Scelta che non entusiasma neanche in municipio: «Non piace neppure alla mia maggioranza. Ma non basta sempre dire che mancano i soldi e poi non avere il coraggio di prendere provvedimenti impopolari. E’ una scelta già adottata anche in paese vicini piccoli come il nostro. Per esempio, a Pino Torinese parcheggiare in piazza si paga da anni». Non c’è però alcuna previsione sui tempi. Unica assicurazione: «Per adesso non lo faremo, nel bilancio di quest’anno non c’è – segnala il primo cittadino – Saremo costretti noi, o magari la Giunta che verrà dopo di noi, se le cose peggiorassero. Ogni anno, infatti, dallo Stato arrivano sempre meno soldi. Ora sono 160.000 euro, per il 2012 saranno 260.000. Per il momento penso che potremo contare sui soldi che ci arriveranno per l’Ici dell’impianto fotovoltaico a Ternavasso e da altre entrate minori. Ma dopo basteranno?». Per sapere quanti posti auto dovranno essere “pedaggiati”, è stata incaricata una società specializzata. Che ha decretato: per incassare una cifra cospicua ci vorranno almeno 300 posti a pagamento. Dove saranno? «L’ipotesi è che un centinaio siano in piazza e gli altri duecento nelle vie del centrali – anticipa il sindaco – Non basta che siano solo in piazza Italia, altrimenti tutti si fermerebbero nelle strade vicine». Un numero piuttosto elevato. «Il fatto è che il ALMENO gettito viene calcolato come se ce ne fossero solo un centinaio. Perché bisogna considerare tutte le ore non coperte dall’obbligo. E poi perché nei pressi di quelli a pagamento debbono essercene anche di liberi». Con la tariffa di un’euro l’ora, trecento parcheggi darebbero dai 100 ai 120.000 euro d’incasso all’anno. Ma nella realtà gli automobilisti poirinesi pagheranno di più. Oltre all’incasso per il Comune, ci sarà an300 POSTI che la percentuale per la ditta cui sarà affidato il servizio. «Tutto quanto sarà affidato all’esterno. Anche il controllo del pagamento. Non avremmo il personale sufficiente per occuparcene». E poi un paese potrebbe ri- In piazza Italia e nelle vie centrali POIRINO - Il fatturato cresce del 15 per cento Celmac vede la ripresa e attrezza due nuove isole POIRINO La ripresa sta per cominciare alla Celmac. Ma non sarà un’impennata e potrebbe non bastare a liberare l’azienda dagli ammortizzatori sociali e dallo spettro degli esuberi. «Il fatturato è leggermente in crescita: l’incremento è del 15 % – riporta Simone Demichelis, sindacalista della Cisl – Bisogna vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, è difficile fare previsioni». Pare comunque avviata una fase positiva: «Sono arrivati nuovi clienti, come la casa automobilistica svedese Volvo - fa sapere Giovanni Di Lauro, sindacalista della Uilm - In più altri già acquisiti, quali Iveco, hanno aumentato le commesse». Questa sta spingendo l’azienda a programmare investimenti cospicui: «Spenderà un milione di euro per realizzare due “isole”, attrezzandole con macchinari per nuove lavorazioni». C’è dunque fermento nella fabbrica di frazione Masio, specializzata nel settore dei mezzi pesanti, che impiega 135 addetti: «Sono aumentate le ore di lavoro ed è stato ricostituito il turno di notte – dettaglia Di Lauro – di conseguenza è diminuito il ricorso ai contratti di solidarietà e lo stipendio è quasi pieno. La riduzione dell’orario è circa il 24 %». Tuttavia, l’aumento dei volumi sultare imbarazzante per i vigili urbani multare persone che conoscono. Ci saranno esenzioni per i residenti? «Non ne abbiamo parlato, ma penso che pressoché tutti abbiano un garage. Comunque si può prevedere qualche sgravio», concede Tamagnone. Visto che avete già approfondito molti aspetti, non sembra un’ipotesi molto lontana nel tempo.«Non saprei dire – conclude il sindaco – Ci sono ancora troppe variabili che possono far decidere in un senso o nell’altro. Forse non ci dovrò arrivare io, ma qualcuno prima o poi lo dovrà fare». Mario Grieco produttivi non darà per ora una spinta abbastanza forte da rimettere in piedi Celmac, che dal 2008 usa cassa integrazione e altri ammortizzatori sociali: «I contratti di solidarietà continueranno fino al 31 dicembre, poi verrà analizzata la situazione per vedere se sia il caso di ricorrere ad altri provvedimenti pure nel 2012». Le incognite restano: «Nonostante la ripresa, si dovrà forse affrontare anche un problema di esuberi». Nel frattempo, a metà giugno saranno discussi altri punti: «Apriremo le trattative sul premio di risultato e il superminimo, cioè l’aumento previsto per dipendenti, quando avviene un rinnovo del contratto. Inoltre si dovrà riunire anche la commissione tecnica per verificare i problemi e decidere quali interventi e modifiche alle strutture potrebbero essere necessari». BANNA PER L’ARTE Kabul raccontata con immagini e fili intrecciati POIRINO Intrecci di cultura e GIOVEDI’ 26 GIOVANI E LEGALITA’ Incontro con don Luigi Ciotti su “Gli adulti e l’educazione alla cittadinanza e alla legalità”. Castelnuovo, Colle Don Bosco (fraz. Morialdo 30) ore 20,30. Ingresso libero 15 filato. Manifatture d’Oriente e parole d’Occidente. Per Alighiero Boetti, artista torinese morto nel 1994, l’arazzo era la sua più celebre espressione artistica. Si inaugura oggi, venerdì, la seconda edizione di “Giorno per giorno”, dieci giorni di arte contemporanea dedicati quest’anno ad Alighiero Boetti. Alle 18, ingresso libero, alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino sarà inaugurata la mostra “Boetti e l’Oriente: materiali inediti raccolti”. Un’esposizione soprattutto fotografica, aperta sino al 12 giugno tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19 (Info: Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Frazione Banna 1, tel. 011945.01.61). L’esposizione aprirà con un video documentario che racconta uno dei viaggi di Boetti in Afganistan. Inoltre sarà presentato il libro “Alighiero Boetti: materiali inediti raccolti” a cura di Amedeo Martegani e Luca Pancrazzi. Boetti arriva in Afghanistan quasi per caso. Nel 1971 inizia una serie di viaggi per il mondo: in Guatemala e in Oriente. Poi scopre Kabul e i suoi ricami. Fino al 1979 tornò in Afganistan almeno due volte l’anno, iniziando a considerare quella terra la sua seconda patria. Il suo primo ricamo è un epitaffio: “16 dicembre 2040 - 11 luglio 2023”. Due pezze di stoffa che riportano il centenario della sua data di nascita e quella presunta della sua morte. Raccontava Boetti: «Ciò che la biro rappresenta per un occidentale, per un afghano è il ricamo, che reca in sé parti della biografia collettiva» Rassegna stampa Maggio 2011 informazioni: Comune di Per Poirino sito web: http://archivio.lastampa.it email: [email protected] In breve Pubblicazione: [21-05-2011, STAMPA, TORINO, pag.68] Sezione: Autore: Moncalieri Per Quattrocchi Commemorato nell'ultimo Consiglio comunale, a un mese dalla sua morte, l'ex sindaco Vincenzo Quattrocchi. Il presidente del Consiglio Modesto Pucci l'ha ricordato come <<un fine politico che ha amato la citta' dedicandogli la sua vita>>. Un applauso unanime ha chiuso la commemorazione. Moncalieri Lavori alla Pascoli Sono terminati i lavori di messa in sicurezza e di rifacimento del tetto della palestra alla scuola Pascoli di Moriondo. Ora si apriranno i cantieri per la riqualificazione dell'area verde. A settembre tutte le aule saranno perfettamente agibili. Moncalieri Tre punti Smat La proposta di Davide Guida (Idv) e' stata accettata. A Moncalieri, entro il 2011 saranno installati tre punti Smat. Il contributo richiesto dall'azienda torinese per ogni "casetta" e' di 2000 euro. L'acqua minerale sara' gratis. Si stima di ridurre la produzione di rifiuti di plastica per 15000 chilogrammi all'anno. Nichelino Consulta quartieri Si chiama Rossella Camerano, 55 anni, dipendente dell'AslTo5, di stanza a Carmagnola ed e' la nuova presidente della Consulta dei Comitati di Quartiere. Poirino Acqua nera Per tutta la giornata di ieri residenti e commercianti del paese hanno dovuto fare i conti con il fango, che usciva dai rubinetti al posto dell'acqua potabile. Il disagio e' stato causato dalla sostituzione della condotta principale, che ha costretto i tecnici Smat a sospendere l'erogazione dell'acqua per diverse ore. Alpignano Bonta' e il Pdl Dorina Colannino e Andrea Tragaioli, componenti del direttivo provinciale del Pdl, hanno chiesto di deferire Francesco Bonta', capogruppo uscende del Pdl di Alpignano, ai probiviri. "Non e' piu' tollerabile - dicono - un comportamento scorretto come quello di Bonta'". E Bonta' di rimando ha denunciato ai probiviri di Roma Barbara Bonino e Daniela Ruffino, della segreteria provinciale: per averlo "denigrato a mezzo comunicati stampa in piena campagna elettorale". Grugliasco Festa al Gerbido Dalle 15,45 inizia la festa "150 anni dell'unita' d'Italia" in piazza del Gerbido a Grugliasco. Chieri Cantieri in strada Una <<pioggia>> di catrame sulle strade che collegano la citta' ai paesi confinanti. Ultimata l'asfaltatura del tratto iniziale di strada Fontaneto, in direzione di Santena, il Comune sta provvedendo a risistemare strada San Silvestro, verso Andezeno. Malgrado gli inevitabili disagi, il tratto resta aperto al passaggio dei veicoli. Santena Cascina Lai Fresca di inaugurazione, celebrata la scorsa settimana, l'oasi di Cascina Bellezza apre le porte a studiosi e semplici visitatori. L'area si estende per 120 - Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati - 16 Rassegna stampa Maggio 2011 informazioni: Comune di Per Poirino sito web: http://archivio.lastampa.it email: [email protected] chilometri quadrati, dalla citta' degli asparagi fino alla periferia di Poirino. Per informazioni e contatti si puo' consultare il sito internet www.cascinabellezza.it Settimo Fera dl'Arlev Torna domani l'atteso appuntamento della Fera dl'Arle'v: la mostra mercato orto-floro-frutticola ed alimentare di primavera, dalle 10 alle 19, nell'isola pedonale, nelle piazze e vie del centro storico. Musica itinerante, stand gastronomici, prodotti artigianali, mostre d'arte - Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati - 17 Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 24 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI 3 NICOTRA - Attacca i “traditori”: «Sono dei vigliacchi, perchè la sfiducia si pone in Consiglio Comunale. Invece hanno aspettato che fossi in Calabria» SANTENA «Mi hanno aggredito in un modo vergognoso». Il sole picchia ancora sulla piazza venerdì alle sette di sera, quando Benedetto Nicotra comincia a parlare, in giacca e cravatta. Ha scelto un comizio l’ex sindaco per dire di persona «al popolo che mi ha eletto» quanto bene ha fatto a Santena e quanto cattivi sono i consiglieri che undici giorni prima l’hanno mandato a casa assieme a tutto il Consiglio comunale. La piazza è calda. Nicotra e i suoi ex assessori sono al centro della piazza sotto il palco. Senza più titoli, parlano a nome del partito che rappresentano, il Popolo delle Libertà. Di fronte sta la gente, allineata nella striscia d’ombra dei gazebo usati l’altra settimana per la sagra dell’asparago. Qualcuno è sotto i portici, qualcuno affacciato dalla finestra di casa. Si calcolano circa 250 presenti. C’è timore che la piazza si scaldi troppo: i Carabinieri hanno mandato una quindicina di uomini, più la polizia municipale. E i contestatori non mancano: sul lato destro si riconoscono i volti di ex lavoratori Ages, mentre più avanti sono alcuni “grillini" del Movimento 5 Stelle. Sul lato sinistro, seduti al bar, ecco invece i “traditori” Giovanni Giacone, Valter Mastrogiovanni e altri “nemici” tra cui l’ex capogruppo Roberto Ansaldi. Sono i due fronti da cui partono urla di contestazione durante il comizio. Al centro è il gruppo più numeroso, i sostenitori dell’ex sindaco che applaudono alle sue battute. «E’ un tentativo per presentare il nostro punto di vista rispetto a quanto successo nei giorni scorsi – sottolinea Francesco Migliore, ex consigliere delegato allo sport – Sono rimasto allibito e deluso per i tempi e i modi, in cui sono avvenute le dimissioni in blocco dei consiglieri dell’opposizione aiutati da un assessore della maggioranza». Lunedì 9 maggio, 11 consiglieri su 21 hanno infatti dato le dimissioni. Ora in municipio governa il commissario Giuseppe Zarco- «Aggredito, ma tornerò» L’affondo dell’ex sindaco Santena, comizio dopo la caduta ne, mandato dal prefetto, fino alle elezioni nella primavera 2012. «Undici persone messe insieme solo dall’odio e dall’invidia verso Nicotra», li bolla l’ex assessore Pino Falcocchio. Decisivo è stato l’ex assessore Giovanni Giacone, schieratosi con le opposizioni. La fortezza di Nicotra è stata dunque scardinata dall’interno, ma da tre anni veniva martellata, da quando nel 2008 un altro ex assessore, Edoardo Tamagnone, svelò il tentativo di farsi di farsi pagare dal Comune una “pensione d’oro” (6.000 euro al mese di contributi) per aver lavorato 11 giorni come dirigente in una ditta di Fossano. Da quel momento, è stata una catena di scandali e polemiche: il mega-quartiere impedito alla Masseria, il maxi outlet bloccato ai Ponticelli, i costi del concorso Miss Santena. Il tutto mentre consiglieri di maggioranza escono, la Lega vorrebbe silurarlo e il consigliere Miano volteggia, entra in maggioranza, tentenna, poi se ne va a Torino. Fino al contrasto decisivo con Giacone sull’appalto dei campi sportivi, perso dall’associazione sportiva dell’assessore stesso. Nicotra rinfaccia: «Forse avevo anche problemi nella maggioranza, ma la minoranza ha fatto di tutto affinché queste persone scappassero - rimpiange la mancata shopville al confine con Cambiano – Erano 80 milioni di investi- Giovanni Giacone (a sinistra) replica a Benedetto Nicotra (a destra) durante il suo comizio in piazza Martiri convocato per far conoscere il suo punto di vista dopo la sfiducia dei consiglieri. Sotto, il pubblico assiste all’ombra al discorso dell’ex sindaco menti, 9 milioni di oneri di urbanizzazione, 700 posti di lavoro. Sono andati a vedere non se avevano i soldi per costruire una tale struttura, ma se avevano dei procedimenti penali in corso: mi cadono le braccia...». All’ex sindaco bruciano le critiche e gli ostacoli alle sue opere da parte dell’opposizione. Per e- sempio il nuovo palazzetto dello sport: «I signori della minoranza dicevano che era una cattedrale, che non l’avremmo mai aperto». La biblioteca: «Il trasloco nel palazzetto non piaceva, ma così c’era la possibilità di risparmiare 30.000 euro di affitto l’anno». L’addizionale sull’Irpef innalzata al massimo: «E’ stata aumen- 18 tata, ma con quel denaro in più alcuni bambini non pagano la mensa scolastica». Il cimitero: «Oggi i disabili e le persone in bicicletta possono entrare, perchè l’amministrazione Nicotra lo ha fatto subito appena insediata». Accanto alle opere riuscite, però, ci sono anche gli insuccessi: l’ampliamento sfumato del cimitero stesso, il parco Cavour ancora in gran parte chiuso, il mancato ingresso tra i soci della Fondazione Cavour. A sentire lui, fra i “traditori” litigava «perchè non gli ho dato l’assessorato e ho tolto le assicurazioni del Comune all’agenzia che lui rappresenta». Un altro lo ha ricattato dicendo: «Se i miei terreni non passano edificabili ti mando a casa». E poi l’odiato Edoardo Tamagnone: «Faceva il cattivo perchè mi sono messo di traverso a suo padre Sergio che voleva edificare tantissimo Poirino. Ha edificato e adesso a Santena il Banna porta tanta acqua quando piove pure per questo». Infine l’assessore Giacone, l’uomo che ha decretato la fine della Giunta schierandosi con le minoranze: «Si è fatto abbindolare». L’altro suo bersaglio preferito ormai da qualche anno - sono i giornalisti: «Gli organi di stampa hanno buttato a terra questa bellissima città: non è causa mia», accusa identificando la rovina sua con quella del “suo” paese. Nicotra è un fiume in piena contro i “traditori”: «Sono dei vigliacchi, perchè la sfiducia si pone in Consiglio Comunale». Invece hanno aspettato che fosse in Calabria «non a farsela bene, ma a una processione dove venivano portate le reliquie a mare; dodici chilometri e più di processione, che ho fatto bene a fare». Lui è convinto di non meritarsi il cattivo nome che si è guadagnato in questi anni. Anche questo è tutta una macchinazione ordita dalla stampa: «Io sarei il delinquente, colui che si è appropriato di denaro pubblico. Ma allora perchè sono ancora qua e non mi hanno incatenato, non sono stato incatenato e messo dentro?». Dice di avere ricevuto 738 telegrammi e sms di solidarietà: proverà a riprendere Santena in pugno, tra un anno. Federica Costamagna Rassegna stampa Maggio 2011 CORRIERE DI CHIERI Martedì 24 maggio 2011 CHIERI E DINTORNI POIRINO Quali scienze mediche? Fra fisica e psicologia incontro al Salone Italia POIRINO Medicina, ricerche scientifiche e aspetto psicologico. Sono molti gli aspetti da prendere in considerazione per la cura delle malattie: dallo studio della fisica quantistica alla riscoperta delle millenarie scienze mediche orientali. Di questo si parla venerdì 27 maggio alle 21 nel Salone Italia, passeggiata Marconi. A presentare l’incontro è il poirinese Edi Popovic, fisioterapista, osteopata ed esperto di psico-bio ener- Comune di Poirino VIA VITTORIO - Colpo da “Technovision” POIRINO getica. Tema della serata sono i diversi approcci utilizzabili nella comprensione e nell’affrontare le malattie. «Si parlerà di come è possibile mettere in relazione la nostra medicina tradizionale, le tecniche di medicina manuale tipo fisioterapia e osteopatia, e altre tecniche come omeopatia, fitoterapia, yoga e meditazione – anticipa il relatore – Sarà una serata per imparare a “capirsi” meglio. Le cose che ci accadono nella vita di tutti i giorni, se mal vissute, possono sviluppare “blocchi emozionali” che possono portare prima al malessere e poi alle malattie». Ingresso gratuito. 5 Festival “I Scream” all’agrigelateria Musica indipendente POIRINO «Non chiamatelo festival: gridatelo» E’ il lancio della rassegna musicale “I Scream” che nelle sere del 16, 17 e 18 giugno animerà il nuovo teatro all’aperto dell’agrigelateria San Pè in cascina San Pietro, nella campagna verso Riva. Il nome “I scream”, gioca sul doppio senso in lingua inglese tra “io grido” e “gelato”. Per tre giorni si alterneranno sul palco nomi del panorama musicale indipendente nazionale (ingresso libero). Giovedì 16 apriranno “Luciano De Blasi e i Sui generis”, cantautore torinese con le sue musiche dal sapore “zingaro”. A seguire i torinesi “Gardening at night”: atmosfere rock americane tipo R.E.M. Venerdì Brunori Sas, cantautore cosentino erede designato di Rino Gaetano. Poi i “Green like July”: rock pavese in stile Bob Dylan. Sabato apre “Il genio”, duo che nel 2008 ha inciso il tormentone “Pop porno”. Musiche e canzoni in stile retrò che proseguiranno con la “Banda fratelli”, trio cuneese che strizza l’occhio a Gaber, Caputo, Carosone e Buscaglione. L’ingresso del negozio. A destra: un espositore semisvuotato dai ladri BALDISSERO Raddoppio del cimitero Progetto più vicino Gestione del territorio Dibattito con il Pd sui piani regolatori BALDISSERO Come sarà il Cambiano, superficie di 20 mila mq e nuovo parcheggio L’ampliamento garantirà posti per almeno 45 anni CAMBIANO Via libera di Provincia e commissione paesaggistica intercomunale al piano regolatore cimiteriale. Manca solo il parere favorevole dell’Asl e lo strumento passerà in Consiglio per l’approvazione. Dopodiché potrà cominciare la progettazione del raddoppio del cimitero. La Provincia ha anche definito la viabilità dell’area: la bretella che corre lungo la parte nuova del camposanto e collega le provinciali per Chieri e Pecetto, verrà spostata di alcune decine di metri verso la Zincatura Checchin, mantenendo però il suo asse. L’ampliamento sarà realizzato dove ora passa la strada e in parte sul campo adiacente, verso la Zincatura; lungo la provinciale per Pecetto verrà creato un nuovo parcheggio. L’incrocio fra la nuova bretella stradale e la provinciale per Chieri andrà a finire all’altezza del benzinaio e verrà regolamentato da una rotonda, mentre per regolare l’intersezione con la provinciale per Pecetto basterà uno stop. Ora bisogna attendere il parere dell’Asl sul piano regolatore cimiteriale, redatto dall’architetto Renato Musso di Torino. Lo strumento, di cui il Comune è sprovvisto, è necessario per realizzare la nuova area del camposanto. «Quello dell’Asl è il parere fondamentale, ma avendo già incassato il via libera di Provincia e commissione paesaggistica siamo ottimisti sul fatto che non ci chiederanno integrazioni – riferisce Andrea Dossola, responsabile dell’ufficio tecnico lavori pubblici – Non pos- siamo fare previsioni sui tempi della risposta, ma non dovrebbe tardare: sono già due mesi che abbiamo inviato la documentazione». Il piano cimiteriale stabilisce a grandi linee le caratteristiche della nuova area del camposanto, anche se soltanto la progettazione definirà il numero di cellette, loculi, tombe e altri dettagli. La nuova area avrà una superficie di 9.200 metri quadrati e consentirà di passare dagli attuali 11.000 metri quadrati a oltre 20.000. Circa 700 metri quadrati serviranno per nuovi loculi e ossari pubblici, 1.800 per le tombe private e 1.000 per i campi di inumazione; i restanti 5.700 verranno adibiti ad aree verdi, percorsi pedonali, alberate e parcheggi. L’ampliamento garantirà posti per almeno 45 anni. 19 futuro del territorio? Il circolo del Partito Democratico di Baldissero, Pavarolo e Montaldo organizza per giovedì sera un dibattito sul tema dei piani regolatori. Al centro dell’incontro ci sarà il futuro dei comuni della collina torinese, per quanto riguarda la gestione del territorio. Alla serata interverranno Giorgio Quaglio, specializzato nella pianificazione territoriale, Igor Boni, responsabile dell’Unità Operativa “Patologie Ambientali e Tutela del Suolo” dell’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), Carlo Bagnasacco e, per la Provincia di Torino, Paolo Foietta. L’appuntamento è per le 21 al centro “Paluc” di strada Pino 1, con ingresso libero. Furto con spaccata Presi duecento occhiali CHIERI Un tombino per sfondare la vetrina. E pochi minuti per portar via circa duecento occhiali. Lunedì notte, tra le 4 e le 4,30, quattro ladri col volto nascosto da un cappuccio si sono introdotti nel negozio di ottica Technovision, in via Vittorio Emanuele 111. Hanno provato ad aprire un varco nella porta d’ingresso prima con un piede di porco, senza riuscirci. Quindi hanno divelto un tombino accanto al negozio, all’inizio di via degli Ortolani, e hanno spaccato la parte inferiore della vetrina. Il resto è facile: incuranti dell’allarme, in cinque minuti hanno prelevato circa duecento occhiali da vista e da sole, per lo più griffati. Gli abitanti dei palazzi vicini si sono affacciati e hanno chiamato i carabinieri. Ma i ladri hanno fatto in tempo a salire su un Doblò bianco e a fuggire imboccando via Vittorio in contromano, in direzione della rotonda di Porta Gialdo. Oltre agli occhiali, sono riusciti a scollegare i fili del registrato- re di cassa e caricarlo sul furgone. Il proprietario, Dario Verardi, è arrivato intorno alle 5, a cose fatte: «Tra occhiali e vetrina ci costa 20 mila euro. Poi c’è qualche danno agli arredi, mentre nel registratore c’erano circa 160 euro. Speriamo che l’assicurazione rimborsi, ma non sappiamo se il risarcimento sarà totale». Per il negozio di ottica è il primo caso di questo tipo: «Ma sappiamo che, ultimamente, a Torino e provincia ci sono stati parecchi furti simili, anche due volte nello stesso esercizio. Abbiamo installato un antifurto con il nebbiogeno che, quando scatta l’allarme, emette fumi che impediscono di vedere. E’ l’unico modo per bloccare il furto o almeno rallentare i ladri: se l’avessimo avuto lunedì, si sarebbero tagliati scappando dall’ingresso». Le indagini sono in corso, anche se è difficile risalire agli autori della “spaccata”: «Ci è venuto il dubbio che il pomeriggio precedente siano passati dal negozio per un sopralluogo. E i carabinieri dicono di aver trovato un’impronta». Rassegna stampa Maggio 2011 CORRIERE DI CHIERI Martedì 24 maggio 2011 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Cento tonnellate di asparagi Santena e Poirino aspettano ancora il marchio Dop SANTENA Asparagi buoni e in quantità dai campi di Santena e Poirino ma, per ora, la Dop (Denominazione di origine protetta) resta un miraggio. E’ la sintesi offerta da Roberto Ghio, presidente dell’associazione Produttori dell’asparago di Santena e delle terre del Pianalto. «Riuniamo circa 50 produttori, cui fanno capo altrettante giornate di terreno – riassume Ghio – Valutando una produzione media di 6 tonnellate a ettaro, significa avere un centinaio di tonnellate di asparagi l’anno». Tutte della squisita varietà Santenese? «In realtà in prevalenza sono di varietà Eros, che garantisce rese migliori. Continuano a esserci nuovi impianti di Santenese che, però, al momento è una varietà ancora poco diffusa: valuto sulle cinque giornate, di cui due in piena produzione». Asparagi in mostra in piazza a Santena durante la recente fiera Il problema è far riconoscere sul mercato il Santenese come tale, e venderlo a un prezzo adeguato: «Non ci stiamo ancora riuscendo, anche se la valorizzazione dell’asparago di provenienza santenese e poirinese sta procedendo. Da questo punto di vista un gran passo avanti è stato l’inserimento nel Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino». Ma la Dop ancora non c’è: «Perché l’iter burocratico è complesso, e soprattutto costoso. Per cui al momento, in assenza di fondi, su questo fronte siamo fermi». Tuttavia, negli ultimi dieci anni, di passi avanti ne sono stati fatti. Spiega Ghio: «Nel 2000 a Santena si coltivavano so- lo più 5-6 giornate di asparagi che, sul mercato, erano venduti a 2500 lire al chilo. Oggi la superficie delle asparagiaie è cresciuta parecchio, e i prezzi sono migliori: sui 5 euro al chilo all’ingrosso e 6-7 al dettaglio in media, anche se in certe “boutique della verdura” alla Crocetta si trovano fino a 10-12 euro». Se quella che il conte Cavour definiva "sorgente della prosperita di Santena’’ è in ripresa, c’è da attendersi per il futuro un ulteriore aumento della superficie coltivata? «Se sviluppo ci sarà, non avrà certo le dimensioni dell’ultimo decennio», è scettico Ghio. Perché? «Mettiamo sui piatti della bilancia gli elementi a favore e quelli contro. Se si eccettuano le spese d’impianto, poi in seguito una asparagiaia non richiede grandi investimenti». Però? «Vuole tanta manodopera, e ci sono le incognite del cli- ma e delle malattie, in particolare il Fusarium. Inoltre, quando finisce un ciclo produttivo, occorre evitare il reimpianto, quindi servono altri terreni». La conclusione? «Non è una coltura che da noi si presti per essere effettuata su grande scala. Perché se poi qualcosa va storto sei rovinato». Con che spirito guarda dunque al futuro? «Con ottimismo. L’azione di marketing ha ottenuto buoni risultati: ora il consumatore è certo che gli asparagi che arrivano da Santena o da Poirino sono superiori in qualità rispetto a quelli provenienti dall’estero. Il passo successivo, dato che nel Santenese i terreni sono piuttosto frazionati, e dunque inadatti alla cerealicoltura intensiva, sarà quello di trasformare il nostro territorio nell’orto della provincia di Torino». E. B. Il Piccolo Coro Festival incorona Federico, Letizia e Ilaria 9 ✹ BREVI DAL CHIERESE VILLANOVA FALSA IDENTITÀ ALBANESE ARRESTATO Era senza documenti e ha dato false generalità. I carabinieri di Villanova hanno arrestato Lulzim Qefaliali, albanese di 31 anni domiciliato a Torino. Nella tarda serata di giovedì, si trovava nel centro del paese ed è stato fermato per un controllo: ha detto di essere senza documenti e si è presentato con dati che hanno insospettito i militari villanovesi. Lo hanno accompagnato in caserma, dove hanno accertato che le generalità declinate erano false. L’arrestato è stato trasportato al carcere di Quarto. PINO TOR. “LISTA BIGLIA” INCONTRA GLI ELETTORI Per ringraziare gli elettori, i componenti della “Lista Biglia, Ulivo e indipendenti per Pino” danno appuntamento alla cittadinanza, dopodomani, giovedì, alle 19 al campetto da basket tra via Molina e via Folis. Partecipazione libera. «Sarà una festa alla buona, per rivedersi e ringraziare tutti – anticipa Paolo Pellegrini, ex assessore alla cultura tra i rieletti – Scambieremo due chiacchere e prenderemo un aperitivo». Santena, vincitori con il brano “Libus” SANTENA Sono Federico Anello, Letizia Trimboli e Ilaria Valle i tre vincitori del 36° Piccolo Coro Festival, hanno conquistato il primo posto con la canzone “Libus”. Ad aggiudicarsi il secondo premio con “Contadino” sono i fratelli Simone e Matteo Favaro, Giacomo Gallo e Michele Campiti. A pari merito sono Alessia Rullo e Siria Carito con “Forza Gesù”. Infine, terze classificate sono Sara Ienco e Lucia Campi- ti con “Un sogno nel cielo”. Sabato nel Teatro Elios 25 giovani solisti si infatti sono sfidati interpretando 11 brani dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro di Bologna. Ad accompagnarli erano 50 componenti del Piccolo Coro. Il verdetto è stato decretato da una giuria tra cui il parroco don Nino Olivero, il viceparroco don Mauro Grosso, le suore della scuola materna San Giuseppe e alcune ex animatrici del Piccolo Coro. PINO TOR. “ESTATE RAGAZZI” ISCRIZIONI APERTE Domani, mercoledì, verranno presentate le attività di “Estate Ragazzi”, per i ragazzi di elementari e medie ed “Estate Bimbi”, per i bambini delle materne. L’incontro si terrà alle 18 al Tennis Club di Pino, in via Valle Miglioretti 28. In questa occasione si apriranno le iscrizioni e verranno fornite le indicazioni su date, orari e costi del servizio, gestito dal Comune. I cantanti del Piccolo Coro Festival Superpremiati nelle danze caraibiche Gym e Artestudio: successi ai campionati regionali e italiani ■ A ritmo di salsa, merengue e bachata, si sono svolti i Campionati Regionali e Italiani di Danze Caraibiche della Federazione Nueva Federcaribe. Gli allievi della palestra Gym Studio di Poirino e di Artestudio di Chieri, seguiti dalla maestra Rosy Muratore, si sono esibiti ad Avigliana portando a casa una montagna di premi. Il gruppo Caribean show dance iuveniles formato da Davide Ossi, Alessandra Accosato, Sirya Chechin, Rebecca Bombara e Camilla Yekpe hanno conquistato il 2° posto, così come i caribean avanzati Maurizio Carnà, Federica Davin, Ruben Rodella e Giorgia D’Aloia, e le coppie juniores classe A Maurizio e Federica secondi in merengue, 3° in salsa portoricana e latin hustle, 4° in bachata. La coppia Ruben e Giorgia sono arrivati al 3° posto in merengue e bachata, 2° in salsa portoricana e latin hustle. La coppia di adulti dell’Artestudio, Andrea Miatello e Caterina Pierri, categoria senio classe C si è piazzata al 1° posto in salsa portoricana, mentre la coppia Rosy Asti e Roberto Zamarian sono arrivati secondi. Continuando con la vincita del 2° posto in bachata, 1° i merengue e latin hustle. La coppia Gino Straforini e Mariarosa Bartolini, super senion classe C hanno ottenuto il 1° posto in salsa portoricana, bachata e merengue. Il 7 e l’8 maggio sulla pista della discoteca Rio Grande ad Igea marina di Rimini il caribean show dance si sono piazzati al 5° posto. Le coppie Giorgia e Ruben: 2° posto in salsa portoricana e latin hustle e 6° posto in merengue e latin hustle. Fede- I premiati con la loro insegnante Rosy Muratore. Da sinistra: Caterina e Andrea, Rosy e Roberto, Mariarosa e Gino. A destra, in alto: Ruben, Maurizio, Federica e Giorgia; in basso: il gruppo Caribean bambini rica e Maurizio: 3° posto in salsa portoricana e latin hustle, 5° posto in merengue e 7° posto in bachata. Gli adulti di serie C: Simone Florio e Chiara Brocardo sono arrivati in semifinale. Mentre i senior classe C: Ro- sy e Roberto si sono qualificati al 1° posto in salsa portoricana, merengue e latin hustle. PECETTO - Mercato già aperto, durerà fino a luglio CAMBIANO - In scena giovedì al teatro di via Lame di fronte ai coetanei Le ciliegie giocano d’anticipo grazie alla tiepida primavera Libro, cioè uno strumento adatto alla vita Spettacolo di fine anno delle terze medie PECETTO E’ partito con una settimana di anticipo il mercato delle ciliegie sul piazzale vicino alla chiesa di San Sebastiano. Le bancarelle sono aperte tutti i giorni dalle 14,30 per la vendita al dettaglio e dalle 18 per quella all’ingrosso, a eccezione del sabato, in cui avviene soltanto la vendita ai consumatori e non ai negozianti. «Il mercato durerà almeno una quarantina di giorni – prevede Elio Miranti, presidente della Facolt, l’associazione che riunisce molti frutticoltori piemontesi – Probabilmente potrà prolungarsi fino ai primi di luglio, considerando le varietà tardive come la ciliegia regina e la sweet heart». La produzione è soddisfacente? «Siamo stati di gran lunga più fortunati rispetto alle ultime annate. Grazie al gran caldo degli ultimi due mesi, la produzione è abbondante, se non addirittura eccessiva. Le primizie sono ottime, ma nelle prossime settimane potrebbe verificarsi una diminuzione della qualità, a causa del sovraccarico». CAMBIANO Il libro come ventaglio, gioco, strumento terapeutico o di conoscenza: lo spettacolo di fine anno delle terze medie sarà un viaggio alla scoperta del libro. La rappresentazione andrà in scena al teatro comunale di via Lame 4 dopodomani, giovedì, la mattina per gli studenti della scuola secondaria e per le classi quinte della primaria; alle 21 si replica per le famiglie (ingresso libero). La sceneggiatura parte da alcuni spunti offerti dal volume “Libri in scena”, scritto dal professo- 20 re Stefano Michieli della scuola secondaria di Pecetto, e poi assume una sua fisionomia grazie al contributo creativo degli studenti. «I ragazzi si sono impegnati molto nel creare le storie e la sceneggiatura – racconta Diego Schenardi dell’associazione La Gracchia di Madonna della Scala, che ha curato la regia e preparato lo spettacolo a stretto contatto con le professoresse di lettere Monica Veglia, Flavia Gastaldi e Daniela Sancristofaro, e il docente di musica Enzo Cerrato – Tutto quello che si vedrà sul palco è frutto dell’inventiva degli studenti». Tutti gli allievi delle tre classi avranno almeno una parte recitata e alcuni di loro daranno una mano anche con le musiche. «Abbiamo voluto fantasticare sull’oggetto libro e sulla lettura – conclude Schenardi – Saranno una serie di scenette e di gag su questo tema, con l’intento di invitare alla lettura e di mostrarne gli aspetti positivi». Un esempio? «Una delle scenette vedrà dei malati guarire attraverso la lettura di alcuni volumi». Rassegna stampa 24 > SANTENA • LOMBRIASCO Maggio 2011 Comune di Poirino Cronache 25 MAGGIO 2011 L’ex sindaco attacca la minoranza ma anche chi lo ha abbandonato La verità secondo Benny Nicotra Si rivolge ai santenesi e annuncia la sua ricandidatura SANTENA - L’ex sindaco Benny Nicotra e il Pdl si sono rivolti direttamente ai cittadini per comunicare la loro versione sui recenti fatti amministrativi. Venerdì, in piazza Martiri i santenesi erano 250. In piazza anche due camionette di carabinieri, con il maresciallo di Santena e il comandante di Chieri. Segno evidente di una tensione alta. Durante l’intervento di Nicotra non sono mancati i battibecchi con gli ex operai Ages, con i grillini e financo con gli ex consiglieri dimissionari. Il primo che ha preso la parola è stato Francesco Migliore, ex capogruppo Pdl in consiglio comunale: «Sono rimasto allibito, sconcertato e deluso da quanto successo per i tempi e i modi delle dimissioni in blocco dei consiglieri di minoranza e di un nostro assessore. Sono avvenute in un momento importante per la città: la sagra dell’asparago. L’opposizione non si può fare così, deve essere sempre costruttiva e va condotta fruttuosamente in consiglio». Migliore ha aggiunto: «Gli undici dimissionari hanno distrutto tutto in un momento topico per Santena. Hanno creato disorientamento nei cittadini e nella città. La conseguenza sarà un paese abbandonato all’ordinaria amministrazione. «Santena cambia» è il nome che i tre gruppi di minoranza hanno scelto per unificarsi in consiglio: vedendo il loro comportamento, assolutamente distruttivo, sicuramente Santena non cambia». Il microfono è passato all’ex assessore del Pdl Pino Falcocchio: «La nostra maggioranza aveva intrapreso opere importanti che ora il commissario non potrà far procedere: l’ampliamento del cimitero, la riqualificazione di via Cavour; lo spostamento dell’area mercatale in via de Gasperi e l’istituzione di un ufficio turistico» Subito dopo ha iniziato l’ex sindaco Benny Nicotra, che si è rivolto ai cittadini per oltre venti minuti: «Ho chiesto la piazza per potervi guardare in faccia, e salutarvi. Ritengo le dimissioni degli undici un gesto inqualificabile. In questi anni sono stato attaccato in modo vergognoso. La sfiducia si fa nei luoghi attinenti: in consiglio comunale. Non mi aspettavo che firmasse anche il mio assessore Giacone. Dietro tutta l’operazione c’è la regia di Roberto Ansaldi». Nicotra ha attaccato direttamente Ansaldi che, nei prossimi giorni, ha annunciato una conferenza stampa per rispondere, alla presenza degli undici ex consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni. Nicotra ha proseguito: «Negli ultimi tempi mi sono molto arrabbiato per- In programma gara di pesca e corsa podistica Domenica il Po è in festa LOMBRIASCO - Si presenta particolarmente ricco il programma delle iniziative previste in paese per la decima edizione della Festa del Po. Si comincia alle 8 di domenica mattina, presso il Lago Vecchio Mulino, con una gara di pesca alla trota. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della Provincia, prenderà il via alle 8.30 e si concluderà intorno alle ore 11 con la premiazione. Più precisamente la gara, della durata di 120 minuti, si svolgerà su una sponda del lago e sarà suddivisa in quattro tempi da 25 minuti. Il regolamento consente di pescare con una sola canna e un solo amo, mentre sono consentite, come esche, camole da miele, vermi e zuccherini. Ricco il monte premi, che sarà ripartito tra i primi dieci classificati. Una canna da pesca di metri quattro sarà invece il premio per il primo classificato tra i Lombriaschesi. Chi fosse interessato può iscriversi fino ad oggi, mercoledì 26 maggio, presso il Lago Vecchio Mulino. Sempre domenica mattina avrà luogo la nona edizione della corsa podistica non competitiva lungo i sentieri della Fascia fluviale del Po, organizzata da Comune e Pro Loco con il patrocinio della Provincia di Torino e del Parco Fluviale. Gli interessati sono chiamati a radunarsi in piazza Falcone e Borsellino alle ore 9; la partenza è prevista alle 10. L’iniziativa si sviluppa su un percorso di 9 km per gli adulti e di tre per i bambini fino a 12 anni. Al termine, i primi cinque bambini classificati saranno premiati con un piccolo trofeo mentre le società più numerose, con un minimo di 10 iscritti, riceveranno coppe a scalare. La Festa proseguirà il pomeriggio, quando saranno riproposte le visite guidate al Parco Fluviale del Po con le Guardie Ecologiche. Chi vorrà potrà anche visitare il Museo di Scienze Naturali presso l’Istituto Salesiano. L’iniziativa è stata un successo «La festa dell’amicizia tra Romania ed Italia» SANTENA - La festa dell’amicizia Romania-Italia è stata un successo. L’iniziativa l’hanno organizzata le due titolari della Macelleria Adi.Ge, di via Principe Amedeo 4, con l’attiva collaborazione della Caritas parrocchiale e della Pro Loco. Dalle ore 11 e fino dopo le 18 all’oratorio di Santena sono passate 250 persone. Oltre a consumare specialità rumene per tutta la giornata il Dj Cyp ha proposto canzoni rumene. Le due signore titolari della macelleria Adi.Ge, punto di ritrovo cittadino per la comunità rumena, non hanno dubbi: «La festa dell’amicizia è riuscita. Meglio di così non poteva andare. Le persone sono arrivate da Santena e dai Comuni vicini. E’ facile prevedere che in tanti ci chiederanno di ripetere l’iniziativa. Due anni fa avevamo organizzato l’evento a Villastellone. Oggi, qui a Santena, all’oratorio san Luigi, tutto è andato bene. Tutto quanto ha funzionato secondo le nostre aspettative». Il bilancio positivo è confermato dai Volontari della Caritas: «Che dire? E’ una festa ben riuscita». I volontari della Caritas spiegano come si è arrivati a organizzare una festa rivolta ai 600 rumeni che vivono in città: «Le signore titolari del negozio di prodotti tipici rumeni hanno chiesto alla parrocchia una mano per organizzare l’iniziativa. Ci siamo attivati, abbiamo lavorato al progetto e, in breve tempo, abbiamo ottenuto tutti i permessi». Il parroco don Nino Olivero, aggiunge: «Questa bella festa è una occasione di incontro e di integrazione tra italiani e rumeni. La comunità rumena è bene integrata in città. I cattolici frequentano i luoghi di culto; i genitori mandano i bambini al catechismo. I giovani e le famiglie frequentano l’oratorio. Ogni tanto arriva anche qualche famiglia ortodossa. Ricordo che da anni esponenti della comunità rumena sono presenti in consiglio pastorale parrocchiale». ché le minoranze avevano strumentalizzato la situazione delle sponde del Banna. Con la pubblicazione di immagini sui blog hanno creato un procurato allarme. Molti sono arrivati in Comune spaventati e preoccupati. Certo, il Banna è ad alto rischio, ma se i lavori si fanno le cose si sistemano. E per completare i lavori ci vanno altri due milioni di euro, che oggi non ci sono». Nicotra ha aggiunto: «Io vi chiedo scusa per tutto quanto si è verificato in questi ultimi anni sugli organi di informazione. Hanno buttato a terra questa bellissima città. Hanno tentato di farmi passare per delinquente; mi hanno denunciato. Hanno toccato anche la mia famiglia, che questa sera è qui al mio fianco». Nicotra ha aggiunto: «Con le dimissioni si è rovinata la sagra dell’asparago, la principale manifestazione cittadina. Mi chiedo perché gli undici non potevano attendere la fine del maggio santenese per depositare le firme in Comune? Il consiglio è stato sciolto mentre ero al Sud, in processione a Riace». Poi ha attaccato le opposizioni: «La minoranza ha rovinato la possibilità di far arrivare un outlet in città. Certo su questo progetto avevo problemi anche in maggioranza, ma gli oppositori hanno fatto di tutto per farci perdere un investimento di 80 milioni di euro, che avrebbe significato l’arrivo di 9 milioni di oneri di urbanizzazione, con 700 posti di lavoro. Il risultato è che l’outlet si fa in altro comune, a Nichelino. Sempre le opposizioni si sono messe di traverso anche per la ricollocazione della biblioteca civica. Hanno criticato duramente il ricorso al progetto di finanza per ampliare il cimitero che la società alla fine ha dato forfait. Per anni mi hanno accollato anche la chiusura del parco Cavour...». x in breve Lombriasco: cena sotto le stelle LOMBRIASCO - Il prossimo 2 giugno, la Festa della Repubblica sarà un ulteriore occasione per festeggiare in paese il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La mattina si svolgerà in piazza una celebrazione che vedrà impegnati gli alunni delle scuole elementari e medie, mentre i diciottenni lombriaschesi riceveranno in dono il testo della Costituzione. Non dovrebbe mancare l’accompagnamento musicale, grazie ad una banda che sfilerà per le vie del paese. La mattinata si concluderà con un aperitivo offerto dalla Pro Loco. Alla sera, presso Casa Didier, ritornerà invece uno degli appuntamenti più attesi: la «Cena sotto le Stelle». In alla festa interculturale LOMBRIASCO - Sono stati davvero numerosi i Lombriaschesi, che sabato scorso, si sono portati in oratorio per partecipare alla sesta edizione della festa interculturale, quest’anno denominata «Cittadini del mondo». Particolarmente gradita è stata la cena internazionale, alla quale si sono iscritte oltre 200 persone. Erano presenti italiani, rumeni, indiani, marocchini e albanesi. Il recital che ha preceduto la cena, preparato dai bambini della scuola elementare, è stato molto gradito, così come le esibizioni di arte circense di tre ragazze del gruppo «Fuma che anduma» ed i balletti delle animatrici e delle ragazze dell’oratorio.La serata si è conclusa con un momento di preghiera e con il saluto del parroco don Marco Casanova, che ha ringraziato i partecipanti e le maestre che anni fa avevano dato vita all’iniziativa: “Una bella intuizione - commenta don Marco - per favorire l’integrazione nel paese allargando il desiderio di conoscersi, stimarsi ed accogliersi. In tempi non sempre facili sul tema integrazione, è una bella occasione per dire il desiderio di crescere superando le oggettive difficoltà di accoglienza reciproca nella vita quotidiana”. 21 Poi Nicotra ha preso di mira alcuni consiglieri eletti con la sua squadra, ma che con il tempo hanno dato vita ad altri gruppi: «Santino Cascella mi ha sempre criticato perché non gli ho dato un assessorato e perché gli ho tolto alcune polizze assicurative. Mastrogiovanni, alla presenza di tutta la maggiorana, mi ha chiesto di rendere edificabili alcuni terreni. Non mi sarei aspettato un tradimento da parte di Giacone, una persona cui ho voluto un gran bene. Giacone mi ha mandato a casa perchè non ha condiviso la soluzione che stavo proponendo per l’area sportiva della Trinità. Ricordo che non avevo ancora assegnato la gara; dovevo però rispettare le regole del bando». Non sono mancati gli strali nei confronti di Edoardo Tamagnone: «Io mi sono messo di traverso nei riguardi di suo padre, sindaco di Poirino, che voleva edificare tantissimo. Il padre mi ha chiesto di reinserire il figlio in Giunta ma ho resistito». Nicotra ha chiuso così: «Mi ricandido a sindaco. Per non sbagliare nuovamente squadra questa volta farò una selezione molto attenta. In questi giorni ho ricevuto molta solidarietà». x in breve La Compagnie de Savoie da Cavour SANTENA - La Compagnie de Savoie, Fédération des Compagnons de Savoie et de l’Arc Alpin, domenica pomeriggio ha reso omaggio alla Tomba di Cavour. La manifestazione ha inteso ricordare il contributo dato dalla Savoia e dalla Francia all’unificazione d’Italia. L’amministrazione era rappresentata dal sub-commissario prefettizio Barbara Buffa, alla sua prima uscita pubblica. Tra le autorità: Nerio Nesi, vice presidente dell’associazione Amici di Cavour e Ad della Fondazione e il gen. Giuseppe Uzzo, che guida il Bailliage du Piemont. Progetto «Anziani non si nasce» SANTENA - Giovedì 26 maggio, all’Elios, è prevista la presentazione del progetto «Anziani non si nasce», realizzato dall’Avo. Al mattino, alle ore 11, è prevista la presentazione di un film rivolto alle otto classi che hanno aderito al progetto. La sera, alle 21, si svolge una seconda proiezione, aperta alla cittadinanza. La presidente dell’Avo, Leda Martorano, afferma: «Avo Santena oltre il quotidiano servizio rivolto agli anziani delle due case di riposo - Forchino e Anni Azzurri quest’anno ha realizzato il progetto «Anziani non si nasce», in collaborazione con l’amministrazione della casa di riposo Forchino e le scuole medie dell’Istituto comprensivo. Scopo principale è stato avvicinare generazioni diverse, per rileggere il passato e progettare il futuro. Gli obiettivi del progetto «Anziani non si nasce» - aggiunge - sono cinque: avvicinare alle realtà delle case di riposo cittadine; far riflettere sulle tematiche in maniera vivace e coinvolgente; stimolare il confronto attraverso il gioco e l’espressione; invitare a trascorrere del tempo alla casa di riposo; incoraggiare a vivere serenamente il servizio verso il prossimo». Domenica in bicicletta per la vita SANTENA - Domenica 29 maggio si svolge la quinta edizione dell’iniziativa «In bicicletta per la vita». L’iniziativa è della città di Santena in collaborazione con il gruppo Aido - Associazione italiana donatori organi. La partenza è fissata alle ore 9, dagli impianti sportivi della Trinità. Iscrizioni in biblioteca (011-9493363), costo 5 euro. A tutti gli iscritti in omaggio una maglietta e una [email protected] bandierina da posizionare sulla bicicletta. Piattaforma polifunzionale specializzata in bonifiche del territorio, emergenze ambientali, trattamento, recupero, smaltimento finale e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi solidi e liquidi Disponibilità 24 ore su 24 Via Don Eugenio Bruno, 12 10029 Villastellone (TO) Tel. 011.96.14.711 - Fax 011.96.10.438 www.lafumet.it - [email protected] Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 27 maggio 2011 NEI DINTORNI 27 Dintorni Tre giorni di acqua lurida Poirino accusa la Smat POIRINO Balli e scenette celebrano la fine delle lezioni POIRINO Scenette, balli e canti per salutare la fine dell’anno scolastico. Gli allunni delle elementari di Marocchi e Avatanei hanno preparato due piccoli spettacoli per mostrare alle famiglie tutto quello che si può imparare a scuola. I primi a “salire sul palco” saranno i piccoli marocchesi, mercoledì 8 giugno alle 14,30 nei locali della scuola di via del Lobetto 12. I bambini metteranno in scena varie scenette provate durante il progetto pomeridiano di approccio al teatro gestito dalla cooperativa Cittattiva. A conclusione del pomeriggio, verranno proposti alcuni brani tratti dai film di Walt Disney che i ragazzi hanno inciso su cd grazie al progetto “Zucca in carrozza… sotto una buona stella”, curato da Giuseppe Fortunato, e reso possibile grazie al contributo economico dell’ormai sciolta associazione Marocchiaperti. I brani dei bambini marocchesi possono essere visti e sentiti anche in internet su Youtube. Favari e Avatanei si sposteranno invece al salone Italia di passeggiata Marconi, dove venerdì 10 alle 18 metteranno in scena il loro “Primi passi sul palcoscenico”. Grazie al progetto gestito da Diego Schenardi, che ha impegnato i ragazzi nei pomeriggi di aprile e maggio, i giovani della frazione hanno imparato l’antica tecnica del mimo. Il progetto è stato finanziato interamente dai genitori grazie a donazioni private a cui si sono aggiunti i soldi raccolti con il carro di Carnevale. Lo spettacolo, oltre alle scenette “mute”, prevede i balletti coreografati dalle maestre del plesso favatanese. Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. POIRINO La gente dev’essere avvisata: non si devono ripetere i tre giorni di acqua marrone dai rubinetti, che Poirino a patito nel fine settimana dal 19 al 23 maggio. Poirino si arrabbia con la Smat: tre giorni passati così sono davvero troppi. La minoranza de La Svolta chiede che la gente venga almeno avvisata in questi casi, ma il sindaco Tamagnone si sente disarmato. «Dalle 14,30 del 19 fino alle 8 di lunedì è uscita dai rubinetti acqua sporca – protesta Angelita Mollo, capogruppo della minoranza La Svolta, che ha scritto un’e-mail di protesta al sindaco e alla Smat – E’ indispensabile istituire un piano informativo per limitare i disagi. Che sono grandi: danneggiano gli elettrodomestici dei privati e creano difficoltà alle attività commerciali». Il sindaco Sergio Tamagnone condivide la preoccupazione, ma teme di non avere molti mezzi per porre rimedio: «Da noi l’uscita di acqua sporca dai rubinetti non è nuova. Ma è la prima volta che succede un macello di questo tipo e di così lunga durata. Smat, il gestore, ci avvisa due o tre volte la settimana che ci saranno disagi dopo che interrompono l’erogazione per fare lavori. Ma non ci dicono mai quale sarà la durata degli interventi e quali zone coinvolgerà». Ecco l’acqua uscita dai rubinetti nelle case di Poirino durante il fine settimana E’ possibile avvisare per tempo? «Dovrebbero dirci quale potrebbe essere l’impatto, magari usando un “codice” di gravità. Co- me nei pronto soccorso degli ospedali. Questo avrebbe senso e potremmo avvisare, magari usando il servizio gratuito per i cittadini IN VIA RISORGIMENTO Scontro tra bici e fuoristrada Ragazzo ferito a Poirino POIRINO Ha attraversato senza fare attenzione? Un dodicenne poirinese è stato investito in via Risorgimento da un’auto martedì. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Molinette di Torino a causa dei traumi riportati, ma non dovrebbe essere grave. Erano circa le 19,30. Il giovane proveniva da via Melano e non si sarebbe fermato all’incrocio, immettendosi in via Risorgimento proprio mentre arrivava un Land Rover Defender guidato da una 26enne poirinese. La donna ha provato a evitarlo sterzando a sinistra, ma non ha fatto in tempo e lo ha colpito. “Poirino sms” col quale comunichiamo notizie di interesse pubblico». Il “macello” è stato causato dalla chiusura del pozzo dei Favari. «E’ quello principale, che rifornisce tutto il paese – spiega il geometra Piero Becchio capo dell’Ufficio tecnico comunale – Doveva essere sostituito un tratto della condotta. Un intervento collegato in parte con i lavori di rinnovo dell’acquedotto in via del Vaschetto». Il pozzo, che eroga oltre 45 litri al secondo, è stato chiuso di notte per alcune ore. «Quanto più un pozzo resta fermo tanto più si depositano sedimenti che vengono poi trascinati via dall’acqua quando il flusso viene riattivato – prosegue il tecnico comunale – Purtroppo è un fenomeno inevitabile, tant’è vero che bisogna spegnere i pozzi il meno possibile. Questa volta, sebbene l’interruzione sia avvenuta di notte, il disagio è stato forte e diffuso perché la tubazione dai Favari va sia in centro sia ai Marocchi». Un disagio vasto e prolungato, ma non nuovo. «E’ vero, lo sappiamo tutti – conclude Becchio – Un po’ di sabbia la tirano su tutti i pozzi, ma i nostri un po’ più di altri. Però, anche se ci sono sempre minimi residui di sabbia, l’acqua è assolutamente potabile e rientra in pieno in tutti i limiti di legge». Mario Grieco Scuole in scena con Pinocchio e Garibaldi Tre spettacoli per Pralormo. Si comincia con i colori della materna PRALORMO I colori come simbolo di convivenza pacifica, una rivisitazione di Pinocchio e l’Unità d’Italia attraverso le sue regioni: questi sono i temi degli spettacoli di fine anno delle scuole di Pralormo. Oggi, venerdì, i primi a esibirsi saranno alle 18,30 nell’oratorio San Domenico Savio i 54 bambini della scuola materna Morbelli si esibiranno nella recita intitolata “I colori dell’amicizia”. Le cinque maestre li hanno guidati in un percorso che simboleg- gia la convivenza pacifica. La recita racconta infatti un paese senza colori che si rivolge ad un mago per ottenerli. Una volta ricevuti i colori, però, nel paese scoppia la disputa su quale colore sia il più importante e bisogna cercare di ritrovare l’armonia. I bambini hanno anche avuto parte attiva nella realizzazione dei costumi e delle scenografie. Lunedì 6 giugno alle 21,30 sarà il turno dei 33 alunni di seconda e terza della scuola media: nel teatro dell’istituto Roccati di Carma- gnola (con ingresso gratuito) metteranno in scena il loro adattamento della storia di Pinocchio. Il testo è in parte tratto direttamente dall’opera di Collodi e in parte rivisitato dai ragazzi. I ragazzi hanno scelto anche brani musicali, sia classici che moderni, e proiezioni di immagini su scatole che compongono parte della scenografia. Aiutati dalle famiglie, si sono dedicati anche alla preparazione dei costumi. Infine, mercoledì 8 giugno alle 14,30 gli alunni della scuola ele- 22 mentare si esibiranno davanti alle famiglie in “Mille colori, una nazione” nella palestra dell’istituto. «La rappresentazione ripropone alcuni momenti salienti dell’Unità d’Italia, come la spedizione dei Mille e l’incontro di Teano spiega Laura Sartore, referente della scuola - e offre anche una panoramica di tutte le regioni italiane». Per ogni regione, infatti sono stati scelti un ballo tipico o un canto tradizionale oppure dei proverbi recitati nel dialetto della re- CON 72MILA EURO La Denso regala tutti gli arredi alla nuova materna POIRINO Questa volta il regalo lo porta il festeggiato. La Denso Thermal System, azienda giapponese leader nei condizionatori d’auto, celebra i 25 anni della sede poirinese regalando gli arredi delle nuova scuola materna di strada Vecchia delle Poste. Un dono da 72.000 euro che servirà per acquistare banchi, sedie, cattedre e armadi nella nuova struttura. Che aprirà i battenti nel prossimo anno scolastico, rinata dal rogo causato da un fulmine nell’agosto di 2 anni fa. «Qualche tempo fa la dirigenza della Denso ci aveva informato di voler fare un contributo liberale al Comune e ci avevano chiesto di fornire un elenco delle necessità – ricostruisce il sindaco Sergio Tamagnone – Tra le varie voci hanno scelto la più costosa, e hanno deciso di donare l’intero arredo della nuova scuola materna che inaugureremo a settembre». La “politica” dell’azienda giapponese è quella di inserirsi quanto più possibile nel territorio. Da anni regalano una giornata di giochi e giostre nel periodo natalizio a tutti gli studenti poirinesi, e in previsione avevano anche il progetto, ora accantonato, di costruire un asilo nido aperto non solo ai figli dei dipendenti. «Il 25 giugno ci sarà l’Open day della fabbrica in cui verrà consegnato ufficialmente l’assegno di 72.000 euro. In cambio mostreremo la targa che verrà affissa nella nuova scuola in cui si ringrazia la Denso». gione presentata. «Nello spettacolo sono coinvolti due nonni, Alfredo Barcellona e Leonardo Cravero, che eseguiranno l’accompagnamento musicale con chitarra e fisarmonica - sottolinea Vanda Palmieri, docente di musica - Una mamma, Giulia Sofina, si è occupata di insegnare la tarantella, la curenta, una danza tirolese e una rinascimentale, mentre io ho insegnato ai ragazzi la tammuriata». Nel frattempo, per dare una conclusione “patriottica” alla fine delle lezioni, gli alunni stanno preparando una bandiera italiana con disegni su sei pannelli di legno che ricopriranno una parete esterna della scuola. Francesca Galletto Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 27 maggio 2011 POIRINO Quattro settimane di divertimento per passare un’“Estate in compagnia”. Questo il nome della scuola estiva organizzata dal municipio ma gestita dalle cooperative Cittattiva di Chieri e Oltre la siepe di Carignano. La decisione da parte del municipio di non occuparsi in prima persona del centro estivo è stata detatta dai tagli al bilancio. Ma l’impegno da parte della NEI DINTORNI Estate in compagnia a Poirino A luglio giochi e laboratori per i ragazzi Giunta è quello di fornire gli spazi, i locali della scuola materna Paolo Gaidano, e 2 o 3 cantieristi come personale di assistenza. Il centro estivo funzionerà dal 4 al 29 luglio, con orario 8–16. Pos- sibilità di usufruire del pre ingresso alle 7,45 e del post-uscita, con sorveglianza fino alle 17. Potranno iscriversi tutti i bambini dai 3 ai 12 anni (prima media), fino a un massimo di 50 per- sone, a cui si potranno aggiungere al massimo 4 portatori di handicap. Il programma prevede, oltre a momenti di gioco e socializzazione, laboratori manuali, pittorici e musicali. Il costo è 50 euro a settimana per i residenti, e di 60 per i non residenti, 5 euro di sconto a partire dal secondo fratello. In entrambi i casi il costo non copre il servizio mensa, le cui tariffe rimangono quelle vigenti durante l’anno scolastico, e le gite in piscina. Per informazioni e iscrizioni, dopo le ore 16 si può contattare Enrica Razzetto, responsabile del servizio, al numero 345-679.88.74. Un siluro contro l’assessore Novara per le case popolari di Poirino Accusano Svolta e Lega. La replica: «Sono loro a confondere» POIRINO «L’assessore Delfina Novara si dimetta. Oppure il sindaco le ritiri le deleghe». Alza il tiro la minoranza de La Svolta: chiede la testa della delegata ai problemi sociali. Perché Avrebbe detto cose sbagliate sull’assegnazione delle case popolari. Per capire l’attacco frontale bisogna andare indietro all’autunno scorso. A novembre, quando si discuteva su una commissione per l’assegnazione delle case popolari del paese, Novara disse: «Non possiamo sostituirci all’Azienda territoriale per la casa nell’assegnare case non nostre. Abbiamo solo una quota di alloggi che possiamo assegnare ai casi di emergenza abitativa: sfratti esecutivi senza colpa, presenza di anziani e disabili». Angelita Mollo e i colleghi della Svolta però non ci stanno. Ricordano, riportando quel che segnala un volantino della Lega Nord poirinese diffuso nei giorni scorsi: «Il presidente dell’Atc Elvi Rossi, in una lettera al “Corriere” pochi giorni dopo, precisava che il potere e la responsabilità esclusi- PRALORMO Sei giorni di “Festa di primavera” con epicentro in piazza Risorgimento. La festa aprirà mercoledì 1 giugno alle 21,30 nell’oratorio di piazza Vittorio con la commedia comica in piemontese “La sitoassion a l’è sota control”, tre atti messi in scena dalla compagnia teatrale di Nino Bertalmia (ingresso gratuito). La commedia, in piemontese, è ambientata in un condominio nel quale gli inquilini si comportano come cani e gatti, litigando tra loro continuamente. Ci penserà un ex colonnello a tenere la situazione sotto controllo, con i suoi modi spicci ed efficaci, incontrando però non poche difficoltà. Il 2 giugno alle 15,30 in piazza Risorgimento spazio ai ragazzi va di assegnare case popolari è dei Comuni, non di Atc; le assegnazioni in deroga al bando, per emergenze abitative, le cui quote sono definite e controllate dalla legge regionale, vengono comunque effettuate dai Comuni». La Svolta perciò sostiene: l’assessore ha detto una cosa sbagliata, dunque se ne vada. Sotto tutta questa situazione c’è la paura della Lega Nord, manifestata in un incontro in novembre, che gli immigrati, con tanti figli e redditi limitati, possano avere case popolari al posto o prima degli italiani. Per questo i leghisti chiedevano un regolamento comunale per evitare questa possibilità. «Preoccupazione sbagliata – nega Novara – In dieci anni è stata assegnata una casa popolare per emergenza abitativa solo a un romeno con sei figli». Non solo. L’assessore ribatte che il Comune non ha possibilità di decidere a chi assegnare le case, se non per la piccola parte destinata alle emergenze. «Il Comune emette il bando ma i criteri di assegnazione sono stabiliti dalla l’Atc e vincolante - rimarca l’asses- l’Atc, che chiarisca tutto quanto. sore - La graduatoria dura due an- Una volta per tutte e su carta inteni, è pubblicata, ed ogni volta che stata». Ma La Svolta motiva la sua risi rende disponibile un alloggio viene assegnato da noi. Però in base chiesta di sfiducia (con assai poalla graduatoria non stilata da che possibilità di riuscita consinoi. L’Atc dà le chiavi e fa firmare derati i numeri di maggioranza e il contratto. Niente passa per le no- minoranze) rivangando un altro episodio dell’autunno scorso: «Astre mani». Ma per gli appartamenti desti- vevamo già chiesto in Consiglio le nati alle emergenze? «Una volta e- dimissioni di Novara in occasione delle ultime vorano il 50 % di tazioni del Coquelli messi a mitato di gestiobando. Ora solo LA CONTESA ne del Centro anpiù il 25 %. Proziani: in quelprio per rendere l’occasione avepiù chiare le assevamo evidenziagnazioni ho voluto un to che venisse cocomportamento stituita una coma dir poco “anomissione per valutare le emergenze. Che sono gli malo” dell’assessore». Gli oppositori sostenevano che sfratti esecutivi senza colpa a danno di famiglie con disabili, minori Novara avesse favorito la lista, ritenuta vicina alla Giunta, che poi o anziani». Novara, stupita dell’attacca del- vinse l’elezione. «Non merita nesla minoranza, aggiunge: «Mi sem- sun commento - replica piccata bra che Lega e Svolta facciano con- Delfina Novara - Già allora venne fusione. Perciò ho chiesto un chia- chiarito che tutto era stato regolarimento scritto al dottor Costanti- re». Mario Grieco no della commissione interna del- «Così gli stranieri ci passano davanti» Delfina Novara stessa Atc. E sono uguali in tutti i Comuni. Noi raccogliamo solo le domande, verifichiamo che le documentazioni siano complete e a posto poi mandiamo tutto a Torino che stila un graduatoria provvisoria». E poi? «Poi gli interessati hanno tempo per presentare ricorso, e solo dopo viene stilata la graduatoria definitiva. Che viene decisa dal- Al via a Pralormo la Festa di primavera Da mercoledì grigliate, rock, Vespe e commedia piemontese con “Porte aperte allo sport”, giochi e attività sportive in collaborazione con l’Usd Pralormo. Dalle 19 la serata dedicata al ventennale della pro loco. Nella struttura di piazza Risorgimento verrà offerto un aperitivo, animato dai ragazzi dell’Officina Creativa, e di seguito una cena a base di cinghiale (su prenotazione al 335745.90.00), durante la quale verrà proiettato un video celebrativo dei vent’anni dell’associazione. Oltre al presidente in carica, Stefano Sorba, saranno presenti i presidenti passati come Roberto Cerutti, Secondino Bechis, Silvano Fasano e Simone Pignata, che insieme a tutti gli altri protagonisti racconteranno aneddoti e curiosità sulla pro loco. La serata si concluderà con il concerto degli Enfasi, gruppo pop rock con un repertorio che va dalle cover di Beatles, Beach Boys e Lucio Battisti a pezzi originali. Al loro attivo hanno numerosi premi a livello nazionale e regionale e una serie di collaborazioni con Arturo Brachetti, Simone Rossetti Bazzaro e Cisco dei Modena City Ramblers. Venerdì 3 giugno alle 22 spazio al rock italiano, con il concerto tributo a Ligabue dei “Libera Uscita” (ingresso gratuito). Sabato e domenica spazio alle danze e agli appuntamenti enogastronomici. Si parte sabato 4 giugno alle 19 con la grigliata mista, seguita dall’orchestra di Bruno Mauro. Domenica 5 giugno Il “Vespa Incontro” dalle 8,30 in piazza Risorgimento (costo 6 euro). E alle 19 altra grigliata mista, mentre alle 21,30 si torna a ballare con l’orche- 23 stra di Tonya Todisco (ingresso gratuito) La Festa chiuderà lunedì 6 giugno con l’appuntamento dedicato al bollito (dalle 19) e con l’orchestra di Luigi Gallia (ore 21,30 ingresso libero). Per tutta la manifestazione la pro loco organizzerà un servizio birreria. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 335-745.90.00 o il 335-745.90.01, oppure via e-mail all’indirizzo [email protected]. Giuseppe Totaro 29 SABATO “Red carpet” a Poirino Rassegna di film dei giovani del Chierese POIRINO Più o meno come Hollywood e Cannes, Poirino srotola il red carpet e ospita la rassegna cinematrografica “Corti in Provincia”, che premia i migliori cortometraggi dei giovani delle scuole medie del Chierese. Domani, sabato, dalle 15 nel Salone Italia di passeggiata Marconi verranno proiettati i 20 film realizzati dai ragazzi di Andezeno, Carmagnola, Chieri, Cambiano, Pecetto, Poirino, Riva, Santena, Villanova e Villastellone. A seguire l’intero progetto è stato Tommaso Caroni dell’associazione culturale torinese Acting Out. «Ho lavorato per 10 ore con ogni classe – riassume il giovane regista – Per 4 ore abbiamo imparato la teoria di cosa è il cinema e come si realizza un film. Poi i ragazzi hanno deciso la sceneggiatura e le altre 6 ore sono state impegnate dalle riprese dei corti. Veri e propri film della durata di 5-7 minuti». L’idea di partenza per tutti è stato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma ogni classe ha sviluppato il tema in maniera differente. C’è chi ha realizzato cortometraggi storici in costume, chi ha voluto trasportare personaggi del passato nel mondo attuale e chi è partito dai valori come la Costituzione, la Libertà e l’Ugualianza per creare storie contemporanee. Tutta la classe ha partecipato attivamente alla produzione dell’idea di partenza e al risultato finale: non solo come attori, ma anche come microfonisti, tecnici audio e cameramen. Una giuria qualificata composta da un regista, un attore e un giornalista valuterà i lavori più meritevoli e consegnerà le targhe al “miglior film”, alla “migliore attrice”, al “miglior attore”, alla “migliore sceneggiatura” e alla “migliore troupe”. Il pomeriggio sarà presentato dallo stesso Tommaso Caroni e da Rosario Di Fiore, vicesindaco con delega all’istruzione del comune di Poirino, che organizzato e gestito il progetto. Tutti i film parteciperanno al festival nazionale Sottodiciotto che andrà in scena a Torino a dicembre. «Negli ultimi due anni abbiamo sempre vinto un premio in questa importante rassegna: speriamo di ripeterci...». Moreno Strazza Rassegna stampa Maggio 2011 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 27 maggio 2011 NEI DINTORNI IL COMIZIO DELLE ACCUSE Contro Poirino «Tamagnone voleva che riprendessi suo figlio in Giunta Le inondazioni sono anche colpa sua» Nicotra vuota il sacco Escono gli scheletri dagli armadi di Santena SANTENA La Giunta è morta ed escono gli scheletri dagli armadi? Così sembrerebbe a sentire le accuse lanciate dall’ex sindaco Benedetto Nicotra nel suo “comizio” in piazza Martiri venerdì scorso. Attacchi pesantissimi non solo contro le minoranze, ma anche verso gli ex colleghi di maggioranza. Tre in particolare: Santino Cascella, Walter Mastrogiovanni ed Edoardo Tamagnone, attaccato attraverso il padre Sergio, sindaco di Poirino. Sono tre degli undici firmatari delle dimissioni, proposte dall’ex assessore Giovanni Giacone, che lunedì 9 maggio hanno causato lo scioglimento del Consiglio comunale e fatto decadere il sindaco. Accuse tutte bollate come false. Contro le quali alcuni annunciano querela. Mastrogiovanni avrebbe voluto che un terreno diventasse edificabile; la compagnia assicurativa di Cascella avrebbe stipulato polizze non convenienti per il Comune; mentre Sergio Tamagnone viene accusato di essere un cementificatore che provoca le inondazioni del Banna. Un caso, quest’ultimo, che provoca un “incidente diplomatico” tra i due Comuni confinanti. «Appena ritornato sindaco (nel giugno 2009, ndr) Sergio Tamagnone mi ha chiesto un incontro urgente. E’ venuto nel mio ufficio - rievoca Nicotra - Mi ha detto che, se non avessi messo di nuovo suo figlio Edoardo in Giunta, mi avrebbe fatto trovare lungo; mi avrebbe ostacolato lui direttamente o tramite il figlio». Tre mesi prima, Nicotra aveva “degradato” Edoardo Tamagnone da assessore a consigliere, al culmine di una serie di contrasti sui rapporti con la Fondazione Cavour e sulla gestione della cultura. Ma era parsa subito come una ritorsione: nell’estate 2008, infatti, l’assessore aveva rivelato in Consiglio il tentativo di Nicotra di costruirsi una “pensione d’oro” a spese del Comune: stava ottenendo contributi di oltre 6.000 euro al mese. Nicotra, in effetti, nell’aprile 2008 figurava come dirigente in aspettativa di una ditta fossanese, con stipendio di 20.000 euro al mese. Peccato che nella ditta avesse lavorato appena per 11 giorni. Così, il sindaco dovette rinunciare e restituire al suo Comune i contributi già incassati. Edoardo Tamagnone non s’era limitato a far scoppiare il caso in municipio: aveva anche sporto denuncia per truffa. E ora Nicotra ribatte dal microfono in piazza accusandolo di essere un ricattatore: «Faceva il cattivo perchè mi sono messo di traverso a suo padre Sergio che voleva edificare tantissimo Poirino». Dal municipio poirinese, Sergio Tamagnone risponde per le rime: «Smentisco nel modo più assoluto di aver detto qualcosa per perorare il rientro in Giunta di Edoar- do. Sarei stato un ingenuo: condividevo in pieno quello che aveva fatto per sventare la manovra di Nicotra ed ero sicuro che una ritorsione ci sarebbe stata». Poi ride dell’accusa di ricatto: «Sarei proprio curioso di sapere su cosa mai avrei potuto ricattarlo E’ un’accusa assurda. Ammetto che se avessi potuto rendergli la vita difficile non mi sarei tirato indietro, ma non avrei potuto fare proprio nulla. Certo, non mi sono messo a piangere quando ho saputo che Nicotra è caduto...». Nicotra mette a fuoco le accuse rivolte al collega poirinese: «Ero contrario al progetto di Tamagnone di rea- lizzare una grossa area industriale al confine con Santena. Avrebbe impedito a noi di costruire capannoni che portano soldi dell’Ici. E poi, come ho detto in piazza, quando dal Banna arriva da noi tanta acqua lo dobbiamo anche alla tanta cementificazione di Poirino». Tamagnone dà un’altra Tamagnone ribatte «E’ il delirio di un uomo che vede nemici ovunque Mi vergogno che sia del mio partito» Sergio Tamagnone (a sinistra) e il figlio Edoardo, impegnati nel Pdl versione: «Quel progetto dell’area industriale non era mio ma sovracomunale, di tutti i Comuni del Chierese. E poi non se n’è fatto nulla. Quindi, è inutile che accolli a noi le bizze del Banna». Il primo cittadino poirinese coglie lo stato d’animo di Nicotra: «Queste cose sono il delirio di un uomo amareg- «Mi ricattò per poter costruire» E Mastrogiovanni smentisce SANTENA Colpa di una speculazio- Walter Mastrogiovanni ne edilizia negata. Per questo, secondo Nicotra, il suo ex consigliere Walter Mastrogiovanni gli sarebbe divenuto ostile. «Se i miei terreni non passano edificabili, ti mando a casa, mi disse. Ho i testimoni: era presente tutta la maggioranza», ha affermato venerdì sera in piazza l’ex sindaco. Ma quando successe? «Era quattro anni fa, quando tutti eravamo ancora uniti – aggiunge al telefono Nicotra – Si tratta di terreni agricoli che non sono stati tra- sformati in edificabili». Ma dove sarebbero? «Non lo so. Ma lui sapeva bene cosa chiedeva». L’episodio risale al 2007, quando tutta la maggioranza venne riunita a Brusson, in “ritiro” nella casa alpina della parrocchia per concordare le priorità del programma. Nega Mastrogiovanni: «Non mi sono mai permesso di chiedere cose del genere. Ricordo che, quando eravamo a Brusson, lui ci riunì tutti ed annunciò: “Faremo la variante al piano regolatore”. Io dissi: “Va bene, visto che il piano è DISDETTE? - «Non è vero: rinunciai già nel 2002» Era cominciata con un abbraccio pubblico tra Nicotra (a sinistra) e Cascella il 15 giugno 2007 la legislatura che ora è finita tra scheletri nell’armadio e veleni Le polizze di Cascella finiscono in querela SANTENA «A Cascella ho tolto le assicurazioni: ora le paghiamo un po’ meno ed abbiamo le coperture che prima non avevamo». Ecco l’attacco frontale contro l’odiato presidente del Consiglio comunale, che in questi anni Nicotra ha cercato di esautorare più volte, compresa una mozione di sfiducia che venne respinta dal Consiglio comunale stesso. Cascella è stato per decenni titolare d’una agenzia assicurativa in città.«Aveva le polizze assicurative di tutto il Comune – aggiunge Nicotra al telefono – Non solo quelle sulle vetture, ma anche per i dipendenti. Mi sono accorto, però, che mancavano alcuni tipi di copertura. Facendo una ricerca, ho portato un risparmio al Comune e aggiunto le coperture che mancavano». Poi aggiunge: «Gli ho tolto anche le polizze delle mie assicurazioni personali. Su cinque vetture ho risparmiato 3.800 euro. Non so se fosse caro lui o i prezzi glieli imponesse la sua compagnia». Cascella ribatte mareggiato: «E’ un’accusa forte ma del tutto inconsistente. Ed è facile dimostrarlo: gestivo le assicurazioni per il Comune prima di diventa- re consigliere ma le ho dismesse il giorno dopo la mia elezione. Non nel 2007, ma ben cinque anni prima, nel 2002». Quindi quando era sindaco Gianni Ghio. «Sì, certo. L’allora segretario Salvatore Strano mi consigliò di farlo, per opportunità. Può testimoniarlo. E’ un’ingiuria pubblica che può causare un danno d’immagine. Farò querela. Anche perché l’agenzia non è più mia ma dei miei figli. E li ha danneggiati». L’ex sindaco Ghio conferma: «E’ esattamente come dice Cascella. Strano gli disse nel 2002 che non era opportuno tenesse ancora le assicurazioni del Comune. Ma questo avvenne cinque anni prima che Nicotra tornasse in municipio». Cascella rinfaccia a sua volta: «Non so se Nicotra abbia fatto una ricerca come dice o si sia rivolto direttamente a qualcuno di sua conoscenza. So di certo, però, che le assicurazioni vennero affidate ad un “broker” torinese. Non consultò nessuno degli agenti locali, che pure ci sono. E di questo si dovrebbe vergognare, non farsene vanto: un sindaco dovrebbe tutelare anche le attività economiche del proprio Comune». 24 43 fermo da tanti anni”. Evidentemente lui aveva capito male». Ma lei ha dei terreni? «Io non ho nulla». La moglie, però, ha un terreno agricolo e ne ha chiìesto il cambio d’uso a edificabile. «Sì, ha presentato una regolare domanda all’Ufficio tecnico - conferma l’ex consigliere - come ha fatto un’altra quindicina di persone». Le questioni di mattoni, però, hanno messo in conflitto Nicotra e il consigliere almeno in un’occasione: circa un anno fa, Mastrogiovanni ha infatti ricevuto una giato che vede nemici dappertutto. Ma questo sparare contro tutti e tutto è davvero la quintessenza di quel che non deve fare un politico. Mi vergogno che sia della mia stessa parte politica. In ogni caso mi riservo di querelarlo, se aggiunge ancora qualcosa a queste accuse false». Mario Grieco denuncia per un supposto abuso edilizio nel giardino di casa a Tetti Giro: «Aveva fatto quello che chiamava un “ciabòt” che sosteneva fosse un capanno per attrezzi – ricorda l’ex sindaco – Ma erano 60 metri quadrati. Era stato segnalato dai vicini. L’ho richiamato una prima volta ma non mi ha ascoltato. Dopo una seconda segnalazione ho mandato Vigili urbani e Ufficio tecnico». Mastrogiovanni non ci sta: «Ma quale ciabòt di 60 metri quadrati! Avevo fatto solo una tettoia per gli attrezzi agricoli. Comunque io non possiedo nulla e non voglio che vengano danneggiati i miei famigliari. Quel che dice contro di me sono menzogne».
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