Novembre 2010 - comune di poirino
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Novembre 2010 - comune di poirino
Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 5 novembre 2010 POIRINO Una serata per conoscere meglio il Ruanda e suoi abitanti. Con l’intervento del console onorario Luciano Longo, 68enne ginecologo poirinese, nominato dallo stato africano la scorsa estate. Appuntamento questa sera, venerdì, alle 20,45 nella sala consiliare di Casa Dassano in via Cesare Rossi 12. «Sono stato nominato console dal presidente ruandese, ma sono NEI DINTORNI Longo racconta il suo Ruanda Incontro con il console ginecologo poirinese ancora in attesa dei documenti ufficiali dallo Stato italiano – precisa Longo – Una lungaggine burocratica ma che non crea alcun problema». Durante la serata verrà presentato il paese cen- troafricano con alcune immagini e Luciano Longo racconterà la sua posizione e i suoi doveri in qualità di console. «Se un ruandese in Italia ha dei problemi, devo fare in modo di risolverli. Inoltre dovrò mettere in contatto imprenditori italiani col governo di Kigali», sintetizzava i suoi compiti in un’intervsita nello scorso giugno. Longo è diventato console gra- zie a un amico ruandese che lo ha presentato al proprio governo. Una decisione che si basa sull’attività di medico volontario che Luciano Longo ha prestato per molti anni in diversi paesi africani. Ora il suo compito è cambiato e i suoi viaggi in Africa hanno una differente missione. «Il 13 novembre tornerò in Ruanda insieme a una delegazione di imprenditori, medici e poli- «Case popolari prima agli italiani» La Lega parte all’attacco a Poirino Ma non funzionano le modifiche proposte al regolamento POIRINO Quando due famiglie sono povere allo stesso modo, quella italiana deve avere la precedenza: vada a lei la casa popolare. Gli stranieri aspetteranno che si liberi un altro alloggio. La Lega Nord poirinese chiede al Consiglio di modificare il regolamento comunale: teme che la propensione a mettere al mondo tribù di figli possa danneggiare la popolazione di anziani a cui l’Italia si sta riducendo. Però, lo fa con una proposta che funziona fino a un certo punto: invece di dare la precedenza ai cittadini italiani, la vuole assegnare ai residenti poirinesi. Che possono benissimo essere cittadini marocchini o moldavi. «Non vogliamo che a Poirino, dove ci sono già quasi 700 immigrati, in futuro vengano assegnate case comunali dando la precedenza a qualche straniero perché ha cinque o sei figli, magari passando davanti ad una coppia di anziani con la pensione minima che hanno pagato le tasse per una vita», attacca Patrizia Borgarello, capogruppo provinciale del Carroccio venuta a dare manforte al neo-segretario poirinese Carmelo Bruno e all’assessore comunale Dario Cavallotto. «Oggi la situazione da noi non è a questo livello – mettono le mani avanti i leghisti – però è bene fare subito un regolamento per evitare che in futuro si arrivi al punto che le case popolari le abbiano più gli stranieri che gli italiani. Il nostro cittadino dev’essere tutelato». Il Carroccio chiede perciò che il regolamento per l’assegnazione delle case comunali venga modificato. E qui succede il fatto strano: «Si aggiunga che, a parità di punteggio, viene data la precedenza a chi risiede da più anni in paese». Questo però non vuol dire che passi davanti a tutti un italiano: può capitare che la famiglia residente da più anni sia straniera. «Certo, può anche succedere: non ci avevamo neanche pensato – ammette Borgarello – Beh, in quel caso possono essere presi in considerazione altri fattori. Per esempio se un italiano si è trasferito da poco in paese, ma nel frattempo ha perso il posto ed è in difficoltà la precedenza deve andare a lui». Insomma, dovreste cambiare la vostra richiesta di modifiche al regolamento, se proprio favorire le nostre famiglie… «Il problema è anche che molti immigrati, dopo aver ottenuto un alloggio che può ospitare una famigliola, chiamano altri paren- POIRINO La poesia non vale 400 euro: il Comune non può spendere questa cifra per acquistare i premi e così, dopo 13 anni, il concorso “Città di Poirino” si ferma. La gara per scrittori di versi, sia in lingua italiana sia in piemontese, negli anni si era ricavato un posto di tutto rispetto nell’ambito dei concorsi letterari “minori”. Un piccolo vanto per il Consiglio di Biblioteca e per il suo presidente, il poeta Rino Serra, che da sempre organizza l’evento. «Molti stanno chiamando per avere notizie, sanno che in questo periodo si consegnavano le poesie e le DOMENICA ADUNATA IN PIAZZA EUROPA Un fiore sui cippi alla memoria di chi ha combattuto POIRINO Il Comune presenta le celebrazioni del “4 novembre” che si terranno domenica dalle 9,30 con l’adunata delle associazioni d’arma in piazza Europa. Dal municipio partirà il corteo guidato dalla banda musicale e dai ragazzi delle scuole fino al Monumento ai Caduti di passeggiata Marconi, dove verrà deposta una corona di alloro. Seconda tappa al cimitero, verso le 10,15, con la commemorazione storica e la deposizione di un fiore sui cippi di ogni combattente. Conclusione con la messa alle 11 nella parrocchiale. Da sinistra Patrizia Borgarello, Carmelo Bruno e Dario Cavallotto ti e ci vivono in otto-dieci», è seccato Bruno. Eppure, proprio l’autogol della Lega apre la possibilità di dialogo con il sindaco Sergio Tamagnone (Pdl): «Io sono andato persino più in là: la residenza venga considerata già prima, per acquisire punteggioà - concorda Se occorre trovare un sistema per stabilire chi abbia la precedenza fra due casi a pari merito, la spunti chi da più tempo è qui». Tamagnone, dunque non fa un discorso di etnia né di cittadinanza: ”vince“ chi è poirinese da più tempo, anche se ha gli occhi a mandorla, la pelle nera o mangia cous cous. L’assessore al sociale, Delfina Novara, non nasconde un filo di irritazione: secondo lei, la questione sollevata dai leghisti è del tutto inutile. «E’ un problema inesistente. Non vedo come si possano favorire gli stranieri: case del Comune non ne abbiamo più. Quelle di via Alfazio 5 sono ormai quasi tutte vuote; le altre due di via Roma sono state liberate ed ora sono a disposizione degli uffici socio-assistenziali; un alloggio in via Tavolazzo è occu- pato; l’alloggetto del custode della materna ai Marocchi non è più disponibile, sarà presto trasformato in un nuovo locale per la materna». Non solo non ce ne sono ora: è da escludere ce ne possano essere in futuro visto che il Municipio non ha soldi per costruirne. Discorso diverso per gli allog- MOSTRA COLLETTIVA ALLA FONDAZIONE SPINOLA 45 tici piemontesi – anticipa Longo – Il mio compito è quello di accompagnarli e presentarli al governo africano per facilitare la nascita di rapporti tra i due Paesi. Insieme a me ci sarà anche un rappresentante di un’associazione ciclistica astigiana che incontrerà il ministro dello sport: il Tour del Ruanda in Africa è paragonabile come importanza al Tour de France». gi popolari dell’Atc, l’Azienda Territoriale per la Casa. In paese ce ne sono un centinaio e l’assegnazione la decide l’Atc stessa con un proprio regolamento, che non lascia quasi alcuna possibilità di manovra al Comune. «Noi non possiamo sostituirci all’Atc nell’assegnare case che non sono nostre – prosegue Novara – Abbiamo solo una “quota” di alloggi che possiamo assegnare ai casi di emergenza abitativa: sfratti esecutivi senza colpa, presenza di anziani e disabili». La percentuale di alloggi popolari lasciati assegnare dal Comune fino ad oggi era del 50 per cento, ma sono alloggi che si liberano dopo essere stati occupati da famiglie scelte dall’Atc. Nei mesi passati si erano liberati quattro alloggi; Poirino perciò poteva decidere su due. «Erano quelli di via della Margherita ai Marocchi e l’altro in via Risorgimento: abbiamo dovuto scegliere fra tre casi di grave emergenza – ricorda l’assessore – Uno è andato ad una signora sola con due figli, mentre per l’altro è sorto un contenzioso che non posso spiegare per questioni di riservatezza». E la scelta non è stata fatta dalla Giunta, ma da una commissione composta da funzionari comunali, da assistenti sociali, personale dell’Asl e di altri enti. Mario Grieco PREMIO VITROTTI Fotoconcorso per chi sa cogliere l’attimo a Poirino POIRINO Le più belle immagi- La pista di atterraggio per ufo di Caterina Rossato, proposta alla Fondazione Banna per la “Collettiva 2010” Poirino sperimenta lungo il Banna la pista di atterraggio per E.T. POIRINO Alla Tenuta Banna sono comparse piste di atterraggio per Ufo, tribù africane e fenomeni di parapsicologia. A causarle Andrea De Stefani, Valentina Roselli, Caterina Rossato e HR Stamenov. E’ la “Collettiva 2010”, aperta fino al 14 novembre nelle campagne tra Poirino e Villanova, alla Fondazione Spinola Banna. E’ visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 17 con ingresso libero (info: 011-945.98.02) a pochi passi dai campi dove da cinque anni, quando il grano è maturo, compaiono alcuni tra i “crop circle” più belli al mondo. Opere di artisti umani seciondo i più, mes- saggi extraterrestri secondo altri. I quattro artisti, scelti tra i partecipanti dei seminari tenuti nella Fondazione tra il 2009 e il 2010, sono stati selezionati a luglio da una commissione, mentre l’evento è curato da Benjamin Weil, direttore di New Media all’Istituto di Arte Contemporanea di Londra. Poirino, le sue campagne e l’atmosfera del rio Banna sono il tema comune. Andrea De Stefani, giovane artista veneto, testimonia con sette fotografie istantanee i luoghi e le circostanze più significative del suo esercizio artistico quotidiano a Banna. Frutto della ricerca una performance musica- le ispirata al brano musicale Psalm, del celebre sassofonista John Coltrane. Valentina Roselli ha trovato una tribù africana con lo stesso nome della fondazione. Da qui è iniziato il suo percorso artistico: un viaggio in Africa per raccogliere testimonianze e immagini da riportare a Banna, in un’installazione di videoproiezioni e immagini fotografiche. L’installazione Space 0 Space (part2) dell’artista bulgaro HR Stamenov ricrea il fenomeno di una tempesta all’interno di una stanza. Stamenov ha indagato, manipolando luci e suoni, fenomeni inspiegati, la mistica, la pa- rapsicologia ed elementi confinanti con la fantascienza. Sempre a soggetto fantascientifico è l’opera di Caterina Rossato. L’artista ha interpretato la Fondazione come il luogo ideale per sperimentare il primo prototipo del progetto P.A.U., “Piste di atterraggio per ufo”. Il suo messaggio cambia la prospettiva di relazione con la realtà aliena. Ecco la domanda di partenza: «Perché tentare di contattare gli alieni con messaggi incompleti che partono dalla Terra, anziché spingerli a interessarsi ai terrestri?». Attraverso segnaletiche di atterraggio e cerchi nel grano, Caterina Rossato invita le presenze extraterrestri a dirigersi verso i luoghi “giusti”, dove realmente sono custodite le tracce delle più alte espressioni umane: i luoghi dell’arte. Debora Pasero E’ molto amareggiato il poeta Rino Serra: dopo tredici anni, si interrompe il concorso “Città di Poirino” Niente medaglie, niente poeti Poirino non trova 400 euro e annulla il concorso hanno pronte», è amareggiato Rino Serra. «Abbiamo deciso di mantenere solo la sezione riservata ai ragazzi delle scuole – conferma Giorgio Miletto, assessore alla cultura – La premiazione sarà domenica 12 dicembre alle 16 al Salone Italia. In contemporanea con la presentazione della ristampa del libro di don Antonio Bellezza Prinsi sulla vita di Silvio Dissegna». Largo ai giovani, quindi, e stop invece ai poeti maturi. E questo perché non si possono comperare due medaglie d’oro e quattro penne, i tradizionali omaggi con cui venivano premiati gli scrittori dei versi più poetici. «Abbiamo abituato i partecipanti a questi premi, ma quest’anno a causa del Patto di stabilità non potevamo acquistar- 1 li. Il problema non è che mancano i soldi, ma che non si possono spendere. Come già è accaduto per la festa di Sant’Orsola». Non avete pensato a uno sponsor? «Non è un momento facile per trovarne... In realtà non li ho neanche cercati per questo concorso. Qualcuno lo abbiamo ma preferiamo tenerlo per organizzare eventi come il Carnevale». ni di Poirino per la 13ª edizione del “Giovanni Battista Vitrotti”. La biblioteca civica ha preparato il bando per il fotoconcorso 2010 riservato a immagini sul paese. Una prima sezione è dedicata alle stampe a colori, la seconda per quelle a bianco e nero. Ogni partecipante può inviare fino a 4 foto per sezione in formato 20x30 montate su cartoncino nero 30x40. Dietro ogni cartoncino devono essere riportati i dati dell’autore, titolo dell’opera e sezione. L’iscrizione è gratuita, ma le foto partecipanti non verranno restituite, entrando a far parte dell’archivio delle biblioteca. Termine per l’iscrizione è sabato 20 novembre, il tutto va consegnato alla biblioteca “Prof. Franco Simone”, via Cesare Rossi 12, 10046 Poirino. Per informazioni: 011-945.01.14 interno 225. I premi sono messi in palio dai negozi di fotografia di Poirino: 150 euro in buoni sviluppo per il primo premio sezione colori, 100 euro in materiale fotografico e ottico per il primo premio sezione bianco e nero. Premiazione giovedì 9 dicembre alle 21 al Salone Italia di passeggiata Marconi. Ma secondo l’assessore Miletto non è solo quella economica la questione che ha costretto l’annul- lamento del concorso di poesia 2010. «C’è una concatenanza di fattori, il problema riguarda anche le possibili date per la premiazione. Abbiamo un calendario ricco di eventi e non ci sarebbero state molte opzioni disponibili per organizzare una serata in cui leggere le poesie migliori e consegnare i premi ai vincitori». Moreno Strazza Rassegna stampa 4 Novembre 2010 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 9 novembre 2010 CHIERI E DINTORNI VILLANOVA Ci sarà cassa ordinaria all’Util dall’8 al 15 novembre. Lo hanno comunicato i vertici aziendali ai lavoratori giovedì scorso. «C’è stato un lieve calo – riporta Vito Carelli, rappresentante sindacale della Cgil – l’andamento della produzione è ciclico, per cui in questo periodo di solito il lavoro diminuisce». Carelli non è sereno: «C’è stata di nuovo una frenata nel settore dell’automobile». I 407 dipendenti dello stabilimento in via Giovanni XXIII avevano ripreso il lavoro un mese fa, dopo la fine della cassa integrazione VILLANOVA - Provvedimento fino al 15 novembre no quindi a disposizione 52 settimane di cassa ordinaria – precisa – In ogni caso, vorremmo che le difficoltà venissero tamponate con i contratti di solidarietà, in quanto per i lavoratori prevedono un compenso più vantaggioso». Le incognite restano: «Non è stata raggiunta una stabilizzazione dei volumi prodotti, al momento manca lavoro per circa 40 addetti – prevedeva a ottobre Tino Camerano, sindacalista della Cisl - E’ difficile prevedere il lungo periodo, si procede di mese in mese». F.C. Cassa ordinaria alla Util «Frenata nel settore auto» straordinaria il 4 ottobre. Tuttavia, l’azienda che produce piastre, ganasce e freni fatica ancora a risollevarsi. Per questo sono stati programmati due giorni di chiusura collettiva: «La fabbrica non aprirà per due lunedì, l’8 e il 15 novembre – spiega – Operai e impiegati compresi non andranno dunque a lavorare». In più, da gennaio dovrebbero partire i contratti di so- lidarietà: «Per ora l’argomento non è stato toccato, sarà affrontato più avanti – avvisa – nel frattempo ci fermeremo di nuovo per la pausa natalizia, dal 23 dicembre al 2 gennaio». Dall’autunno 2008, l’azienda va avanti a tornate di cassa integrazione per fronteggiare la crisi. Ad agosto è terminato il primo quinquennio di ammortizzatori sociali: «Ci so- Poirinese si schianta in via Palazzo di Città tra la velocità, l’alcol e l’asfalto reso umido dalla nebbia abbia vanificato il tentativo del conducente di frenare per evitare l’impatto. Un incidente che fortunatamente si è concluso senza feriti, visto che a quell’ora c’erano ancora diversi chieresi a passeggio, complice il fine settimana e il rientro a casa di chi aveva trascorso la serata in piazza Dante per la fiera di San Martino. «Poteva essere una strage – tira un sospiro di sollievo un giovane che in quel momento passeggiava con la fidanzata in quella zona – Meno male che non c’erano persone sulle strisce pedonali o in attesa alla fermata del pullman, altrimenti l’auto le avrebbe sicuramente falciate». I carabinieri sono giunti sul posto subito dopo l’incidente ma non vi hanno trovato né il conducente né il passeggero: soltanto l’auto sinistrata. Grazie ai testimoni, sono però riusciti a rintracciarli e a sottoporre al test alcolemico il giovane alla guida. Per lui, più del doppio del tasso consentito: i militari hanno quindi disposto il ritiro della patente e il sequestro del mezzo, intestato alla madre del ragazzo e rimosso poco dopo da un carro attrezzi. D.M. E il test alcolemico lo incastra CHIERI Probabilmente l’alta velocità, poi un tentativo di frenata sull’asfalto viscido, infine lo schianto. Ma anche un tasso alcolemico di 1,15 che ha comportato ritiro della patente e sequestro dell’auto. Pochi minuti dopo la mezzanotte di sabato un’Audi A3 nera ha fermato la sua corsa contro l’edificio a fianco dell’edicola di via Palazzo di Città. Il conducente R.L., poirinese di 22 anni, e il coetaneo al suo fianco sono rimasti illesi grazie agli airbag. Nell’impatto, l’auto si è “infilata” proprio nello spigolo della casa, tra l’edicola e la panchina della fermata dell’autobus, distruggendo completamente il muso e il motore. Il mezzo proveniva dalla direzione di Torino e, dopo aver per- L’Audi schiantata in via Palazzo di Città a fianco dell’edicola corso via Vittorio Emanuele II, non è riuscito a curvare a destra in via Palazzo di Città e ha pro- Previsioni seguito dritto schiantandosi contro l’edificio dall’altra parte della strada. E’ probabile che il mix Meteo ✹ CHIERESE IN BREVE Serve una convenzione Difensore civico per i poirinesi Lo chiede Sisca POIRINO I poirinesi potrebbe- POIRINO OCCHI PUNTATI SUI MIGRATORI Prosegue l’attività di monitoraggio degli uccelli migratori e svernanti svolta dall’Associazione Natura Cascina Bellezza, con sede nell’omonima cascina al numero 60/A della strada provinciale dai Favari a Villastellone. Prossime sessioni di cattura e inanellamento domenica 14, lunedì 22 e domenica 28 novembre. L’attività verrà rinviata in caso di forti piogge o nevicate. Chi desidera assistere o partecipare deve prenotarsi telefonando al n. 329.354.32.19 o all’indirizzo email [email protected]. POIRINO SEMPRE APERTO IL CENTRO GIOVANI Aperto tutti i giorni il centro d’incontro per i giovani di via Eugenia Burzio: ora è a disposizione dalle 14,30 alle 18,30 oltre che nel consueto orario del venerdì dalle 21 alle 24. «L’apertura tutti i pomeriggi è possibile grazie alla collaborazione di Loredana Faienza e Angelo Cossu del Centro anziani che si sono dati disponibili ad aprire, seguire le attività e chiudere – segnala l’assessore Dario Cavalotto – E’ un ottimo inizio di collaborazione con il nuovo direttivo degli anziani che sicuramente consentirà di avviare altre iniziative comuni». PRECISAZIONE CHIERI FARMA “GIUDIZIO POSITIVO” Nell’articolo sulla società Chieri Farma, pubblicato venerdì a pagina 27, un errore di battitura ha portato a scrivere “il giudizio non è stato positivo”. Il “non” è di troppo, come per altro si evince perfettamente da tutto il contesto dell’articolo. ro presto rivolgersi al difensore civico della Provincia di Torino per risolvere i loro problemi col Comune o altri enti pubblici. Marco Sisca, del gruppo minoritario de La Svolta, ha chiesto nei giorni scorsi al sindaco Sergio Tamagnone che il Comune si convenzioni col difensore civico della provincia. Un magistrato per il paese era stato previsto nello statuto comunale già oltre una decina d’anni, ma non è mai stato nominato. «Ora la legge finanziaria, fra i tanti costi degli enti pubblici sforbiciati, ha eliminato anche quelli del magistrato che in ogni comune è addetto a dirimere i contenziosi fra cittadini e amministrazioni locali o a segnalare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dei comuni che possono causare danno alla gente – spiega l’esponente d’opposizione – Ma una legge più recente prevede che i Comuni possano stabilire una convenzione con i difensori territoriali». Nel caso poirinese sarebbe quello della Provincia di Torino. Questa convenzione è già stata fatta da Chieri e Carmagnola. «Occorre però anche modificare lo statuto municipale – aggiunge Sisca – Prevede la figura del difensore civico comunale, non questa possibilità di rivolgersi al provinciale». Non si sbilancia il sindaco Sergio Tamagnone: «Ne parleremo in Giunta, non abbiamo mai esaminato l’argomento. Al momento non so quali possano essere i pro e i contro». Se venisse prevista la possibilità di ricorrere al difensore provinciale, non vi sarebbero costi per le casse municipali e la gente avrebbe un mezzo per fronteggiare eventuali ritardi della burocrazia locale. Tv il palinsesto ◗◗ MARTEDÌ 9 NOVEMBRE ◗◗ MERCOLEDÌ 10 NOVEMBRE ◗◗ GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE Tg1: 13,30; 20,00; 23,10 6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina Estate; 10,00: Verdetto finale; 11,00: Tg1; 11,05: Occhio alla spesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10: Bontà loro; 14,40: Se… a casa di Paola; 16,10: La vita in diretta; 18,50: L’eredità; 20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Terra ribelle (fiction); 23,30: Porta a porta. 6,10: Quark Atlante; 6,45: Unomattina; 10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio alla spesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10: Bontà loro; 14,40: Se… a casa di Paola; 16,10: La vita in diretta; 18,50: L’eredità; 20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ti lascio una canzone; 23,55: Porta a porta. 6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina ; 10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio alla spesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10: Bontà loro; 14,40: Se… a casa di Paola; 16,10: La vita in diretta; 18,50: L’eredità; 20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ho sposato uno sbirro 2; 23,35: Porta a porta. Tg2: 13,00; 18,30; 20,30; 23,25 6,20: Girlfriends; 6,40: The Class (tf); 7,00: Cartoon Flakes; 11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggio sul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00: Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30: Squadra speciale cobra 11 (tf); 20,25: Estrazione del lotto; 21,05: X Factor (talent); 00,30: Squadra Speciale Lipsia. 7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Crash; 11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggio sul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00: Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30: Squadra speciale cobra 11 (tf); 21,05: Senza Traccia (tf); 23,25: 90° minuto. 6,20: Girlfriend (tf); 6,40: La peggior settimana della nostra vita (tf); 7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Tracy e polpetta; 11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggio sul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00: Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30: Squadra speciale cobra 11 (tf); 21,05: Annozero; 23,25: La soria siamo noi. Tg3: 14,00; 19,00; 23,10; 0,35 8,00: La Storia siamo noi; 9,15: Agorà; 11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie; 13,10: Julia; 15,05: La strada per Avonlea (tf); 16,00: Cose dell’altro Geo; 17,40: Geo&Geo; 20,00: Blob; 20,10: Seconda Chance (soap); 20,35: Un posto al sole; 21,05: Ballarò; 23,15: Speciale 90° minuro serie B. 8,00: La Storia siamo noi; 9,05: Agorà; 11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie; 13,10: Julia (soap); 15,05: La strada per Avonlea (tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 17,40: Geo&Geo; 20,00: Blob; 20,10: Seconda Chance (soap); 20,35: Un posto al sole; 21,05: Chi l’ha visto; 23,15: Parla con me. 8,00: La Storia siamo noi; 9,15: Agorà; 11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie; 13,10: Julia; 15,05: La strada per Avonlea (tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 17,40: Geo&Geo; 20,00: Blob; 20,10: Seconda chance (tf); 20,35: Un posto al sole; 21,05: 88 minuti (thriller); 23,10: Parla con me. Tg5: 8,00; 13,00; 17,00; 20,00 8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful; 14,05: Grande Fratello pillole; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque; 18,50: Chi vuol essere milionario (quiz); 20,30: Striscia la notizia; 21,10: I Cesaroni; 23,00: Matrix. 8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque; 18,50: Chi vuol essere milionario (quiz); 20,30: Striscia la notizia; 21,10: Una settimana da Dio (comm); 23,30: Matrix. 8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful; 14,05: Grande fratello pillole; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque; 18,50: Chi vuol essere milionario (quiz); 20,30: Striscia la notizia; 21,10: Chi ha incastrato Peter Pan?; 23,30: Chiambretti night. 6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05: I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10: Next (azione); 23,10: The time machine (fantascienza). 6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05: I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10: Step up 2; 23,10: I griffin; 24,00: Zelig off. 6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05: I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10: CSI Miami (tf); 23,00: The mentalist (tf); 0,50: Flash Forward (tf). 7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf); 10,15: Carabinieri 6 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05: Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf); 16,15: I quattro figli di Katie Elder (western); 19,35: Tempesta d’amore; 20,30: Walker Texas Ranger (tf); 21,10: Lie to me (tf); 22,05: Bones (tf); 23,05: Law & Order (tf); 24,00: Prestazione straordinaria (comm). 7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf); 10,15: Carabinieri 7 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05: Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf); 16,15: Sentieri (soap); 16,30: Bluff. Storia di truffe e imbroglioni (comm); 19,35: Tempesta d’amore; 20,30: Walker Texas Ranger (tf); 21,10: I dieci comandamenti (storico); 23,35: Controcampo. 7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf); 10,15: Carabinieri 7 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05: Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf); 16,15: Sentieri (soap); 16,45: Tempeste sul cogno (avv); 19,35: Tempesta d’amore; 20,30: Walker Texas Ranger; 21,10: I dieci comandamenti (storico); 23,55: The life of David Gale (dramm). STUDIO APERTO: 6,05; 12,25; 18,30; 23,00 Tg4: 6,00; 11,30; 13,30; 18,55; 0,10 2 Rassegna stampa Novembre 2010 CORRIERE DI CHIERI Martedì 9 novembre 2010 CHIERI Per la prima volta a Chieri sono stati celebrati processi per il reato di clandestinità, per il quale è prevista l’espulsione. Processi che hanno messo in evidenza tutti i punti deboli di una legge molto simile a una grida di manzoniana memoria, e che rischia di essere più efficace sulla carta che nella realtà. Il compito di emettere il verdetto spetta a Ferruccio Gotta, giudice di pace a Chieri: «Tocca a me perché, per legge, viene chiamato in causa il giudice competente sul luogo dov’è stata violata la legge». La prima imputata è una nigeriana: «Era detenuta alle Vallette: al termine della pena ha fatto perdere le sue tracce. Verrà giudicata in contumacia». Anche la seconda imputata è nigeriana: «Era stata coinvolta in una rissa di fronte a un bar in via Andezeno, ed era stata accertata la sua clandestinità». Ora non si sa dove sia: peraltro il processo non si può ugualmente celebrare, perché manca l’avvocato difensore. Terzo imputato è un albanese, già colpito da decreto di espulsione: «Di conseguenza non posso espellerlo nuovamente, anche se ha commesso un reato non obbedendo all’espulsione. La competenza, in questo caso, è del tribunale», spiega Gotta. Ma è teoria: anche questo albanese ha fatto perdere ogni traccia di sé. Come si dovrebbe applicare la legge sulla clandestinità, in un territorio (il nome giusto è “mandamento”) com’è quel- CHIERI E DINTORNI Tocca al giudice di pace Clandestini, espulsioni anche a Chieri Restano però immutati i problemi di una legge poco efficace nella sua applicabilità lo del Chierese? «Abbiamo due possibilità - risponde il magistrato - La prima è che il clandestino scoperto mentre compie un reato sia sottoposto al mio giudizio alla prima udienza possibile. Noi il penale lo giudichiamo di venerdì: nei giorni precedenti deve dunque stare o in carcere oppure in un centro temporaneo di soggiorno». E l’alternativa? «Che nel controllo si scopra una persona clandestina, ma che non sta compiendo reati. Questa ha 15 giorni di tempo per presentarsi al mio giudizio: è ovvio che scompare». Ciascun processo coinvolge numerose persone, con i relativi costi: giudice, avvocato difensore, pubblico ministero, sovente un interprete, e in caso di detenzione una scorta per l’accompagnamento, che non è mai inferiore ai tre agenti. E che cosa si ottiene? «Chi non ottempera al decreto di espulsione com- mette un reato. Di conseguenza, se viene fermato in un secondo momento, finisce in tribunale e poi in prigione». E’ un deterrente che non scoraggia pesci piccoli che si trovano per bisogno a nuotare in un grande mare, né chi è intenzionato a delinquere, che per la prossima volta cercherà con più attenzione di non farsi beccare. Non è detto, tra l’altro, che clandestinità e delinquenza coincidano. Ci sono tante per- VIA BORGARELLI - Servizio sospeso per due giorni Si spacca la tubazione Poste sott’acqua a Cambiano CAMBIANO Le Poste di via Borgarelli finiscono sott’acqua. La rottura di una tubazione venerdì ha causato l’allagamento del piccolo ufficio, bloccando l’attività per due giorni. «Siamo stati immediatamente avvisati – riferisce il sindaco Michele Mammolito – L’ufficio si trova in una casa vecchia con tubature ormai datate che possono rompersi. Il locale si è allagato mandando in tilt i computer: venerdì è stato chiuso al pubblico per ripulirlo e consentire che tutti gli strumenti si asciugassero». Sabato avrebbe dovuto riaprire, ma i dipendenti temevano che l’acqua avesse minato le fondamenta della casa. «Nella giornata di sabato hanno fatto eseguire una perizia statica – spiega Mammolito – Nel frattempo, ci hanno chiesto un posto dove consegnare le raccomandate nel caso l’ufficio fosse rimasto chiuso per alcuni giorni». L’esito della perizia ha però escluso qualsiasi problema all’edificio e quindi le Poste hanno potuto riaprire lunedì. Comune di Poirino Questo episodio ripropone l’annoso problema dell’ufficio postale di via Borgarelli, che risulta troppo piccolo e in un immobile vecchio dove possono venire fuori questo tipo di problemi. «Probabilmente se fossero stati nel nuovo locale, in via Camporelle, una cosa del genere non sarebbe mai accaduta – riflette il sindaco – Quello è un edificio nuovo, che non ha problemi di tubature vecchie o di staticità». Le Poste Italiane avevano promesso di traslocare l’ufficio entro la fine di quest’anno, al massimo nei primi mesi del 2011. Mammolito non ha più saputo niente, ma rimane ottimista: «Ci hanno assicurato che è una priorità, spero che questo episodio possa spingerli ad accelerare i tempi». L’immobile di via Camporelle 7 è lì pronto per essere occupato: un locale di 120-150 metri quadrati, proprio davanti al magazzino comunale, privo di barriere architettoniche e con locali blindati. Daniele Marucco POIRINO - Le strategie inutile e dannosa». Interessato alla politica «da quando ero in prima media», per oltre un ventennio iscritto al Partito Radicale, ora si riconosce nella componente bersaniana del Pd: POIRINO Pier Antonio Pasquero è «Ottimo segretario». Sull’attività stato eletto segretario del Circolo svolta in paese, Pasquero ricorda Pd di Poirino-Pralormo-Isolabel- che «quest’anno c’è stato il tessela. Funzionario di banca, 45 anni, ramento che ha portato una trendue figli, poirinese dal tina di adesioni. Il nuo2005, succede a Michevo impegno è consolidale Venezia. Già presire le forze che si riconodente dell’Associazioscono nel centrosinine Tutela del Territostra, cioè decidere con rio di Pralormo, si opchi allearci. Bisogna ipose all’arrivo, sul connoltre riprendere i confine con Cellarengo, di tatti con la gente per couna discarica di rifiunoscere i problemi quoti ospedalieri «che satidiani, spesso nascosti rebbero arrivati anche dall’informazione dida altre province». Ha Pier Antonio Pasquero storta di molti giornali combattuto contro le nazionali e di buona previsioni del nuovo piano rego- parte delle tv». La riorganizzaziolatore: «Erano progetti irrealisti- ne del Pd riparte dopo anni in cui ci, basati su proiezioni di un mas- in paese l’opposizione al centrodesiccio aumento della popolazione stra è stata appannaggio di liste che infatti non c’è stato. Avrebbe locali, e prevedendo la possibilità portato a una costruzione di case di elezioni politiche anticipate. Pasquero alla guida del circolo Pd «Conta la gente» 3 sone oneste, che però sono prive di permesso di soggiorno. Per loro che cosa ha pensato il legislatore? «Possiamo comminare loro una multa da 5000 a 10.000 euro, in alternativa all’espulsione», spiega Gotta. Ma sembra quasi il danno unito alla beffa: se infatti una persona onesta che vive in clandestinità avesse da parte una simile somma, probabilmente avrebbe già trovato un modo per regolarizzare la sua 11 posizione. Non si ha notizia di ammende che siano state pagate, mentre è praticamente certo che i multati si danno alla macchia, scantonando ogni volta che vedono un vigile urbano o un carabiniere. C’è poi un altro problema non da poco: quello degli “alias”: «I clandestini recidivi forniscono ogni volta un nome differente. L’identificazione è complessa, dato che si spostano di frequente, e ciò rende ancora più difficile applicare la legge». Ed ecco tornare allora le grida manzoniane: a che cosa servono leggi roboanti, se poi diventano quasi inefficaci al momento di applicarle? Il giudice Gotta porta un altro esempio, collegato alle pene per reati minori. «Ammettiamo che un ragazzo di vent’anni venga colto al volante in stato d’ebbrezza. Io gli infliggo un’ammenda, la famiglia la paga, e su di lui che tipo di azione educativa abbiamo fatto?». Lei che cosa proporrebbe, in alternativa? «Per le pene minori, la condanna a eseguire lavori socialmente utili, che coinvolgono in prima persona chi ha commesso il reato. Lavori che, in accordo con la Procura, dovrebbero essere svolti prima del processo: se l’esecuzione è soddisfacente il processo non si celebra nemmeno, il reato è estinto e non viene iscritto nel casellario penale. Ma la speranza è che, in questo modo, chi ha sgarrato la prossima volta ci pensi due volte prima di ripetere il suo errore». Enrico Bassignana Rassegna stampa Novembre 2010 informazioni: Comune di Per Poirino sito web: http://archivio.lastampa.it email: [email protected] In breve Pubblicazione: [10-11-2010, STAMPA, TORINO, pag.65] Sezione: Cronaca di Torino Autore: Moncalieri Cda di MusicaTeatro Nominato dal sindaco Roberta Meo il nuovo cda di MusicaTeatro, ente comunale che gestisce la stagione teatrale e musicale della citta'. Presidente Massilimiano Ferrone, direttore amministrativo Roberto Mascolo. Nel consiglio di amministrazione entrano Filippo Ghisi, Alessandro Gaido e Ornella Panuello. Moncalieri Inaugurata sede Ppe Ha aperto la prima sede del partito popolare europero in citta'. Al movimento che fa capo all'europarlamentare Vito Bonsignore hanno aderito il consigliere comunale Abelio Viscomi, Giovanni Allis, Paolo Greco, Mauro Carmagnola, Renato Deorsola, Mario Rappazzo, Antonio Gigliotti ed Angelo Dessi'. Carmagnola Processo Lafleur Cadute le accuse di estorsione e minacce ai danni di un imprenditore, il giudice del tribunale di Saluzzo ha condannato a due anni di reclusione Giuseppe Lafleur, per concorso in truffa aggravata. Di origine sinti, 63 anni, e' il titolare della societa' finanziaria Quinto Mix. Poirino Strisce pedonali <<In citta' servono piu' attraversamenti pedonali>>. I consiglieri d'opposizione hanno chiesto al sindaco di far tracciare nuove strisce bianche per aumentare la sicurezza tra le vie del centro e ridurre la velocita' delle auto in entrata e uscita dal paese. Venaria Nuovi orari cimitero Cambiano gli orari del monumentale di Venaria. Da novembre a marzo si potra' accedere (lunedi'-domenica) dalle 9 alle 17. Nei giorni festivi dalle 8,30 alle 12. Villanova Stop alla Orim La Provincia ha respinto la domanda di rinnovo dell'autorizzazione per la rigenerazione di carboni attivi presentata il 15 settembre scorso dalla Orim, l'azienda di Macerata specializzata nel trattamento dei rifiuti che vorrebbe aprire uno stabilimento in paese. - Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati - 4 Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino 32 NEI DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Venerdì 12 novembre 2010 POIRINO Più sensori anti ladri e scosse ai piccioni al Polifunzionale Il progetto di massima del recupero della tettoia appoggiata al fianco di piazza Morioni. «Un privato potrebbe gestire un centro di prodotti tipici con annesso un ristorantino...» POIRINO Ricavarne un piccolo ristorante, un’Eataly del Lingotto in formato ridotto. Potrebbe essere questa la chiave per convertire la tettoia del mercato del bestiame, in piazza Morioni. Il progetto di ristrutturazione, insieme a quello della piazzetta in via Alfazio 5, arriverà sul tavolo della Giunta comunale a metà dicembre. In mancanza di soldi, sono disegni destinati a rimanere sulla carta. A meno che non si inneschi qualche accordo con operatori privati. Ed è su questo che punta il sindaco Tamagnone: «Se pagano la Regione o qualche privato si potranno recuperare la Tettoia e realizzare la nuova piazza dove ora ci sono le case ex Eca. Altrimenti...». Del recupero della tettoia di piazza Morioni si parla da almeno un decennio. La piazzetta, invece, è stata prevista dal sindaco un anno e mezzo fa. Sono due progetti ideati per rilanciare il tessuto commerciale del centro paese. Un passo avanti l’hanno fatto: la Regione ne ha finanziato la progettazione nel febbraio scorso con 33.500 euro. «Sono progetti ritenuti validi, ma fino ad ora non abbiamo notizia che arrivino anche i finanziamenti per i lavori – aspetta lumi Tamagnone – Se ci danno a fondo perduto almeno il 70 % del costo, si possono fare. Ma dubito che sarà così: in questi bandi non si assegna più del 30 %». Non va oltre neanche l’ingegner Prodotti tipici sotto la tettoia dove si vendevano le mucche Poirino cerca partner per convertire i Morioni Ugo Baldini, dello studio Caire di Reggio Emilia, a cui è stata affidata la progettazione di massima: «Al momento, il Comune ha ottenuto le risorse per lo studio di fattibilità. Lo stiamo completando e per metà dicembre lo presenteremo alla Giunta poirinese». Ma qualche speranza ce l’ha: «E’ già un buon passo avanti. Anzi, direi che è importante: con que- POIRINO Il municipio fa cassa vendendo i mobili vecchi. Mercoledì 24 novembre avrà luogo l’asta pubblica per tirare su un po’ di soldi dagli arredi che occupavano i vecchi uffici del personale e degli assessori. «È mobilia in esubero, ferma dopo l’arrivo degli ultimi arredi nei nuovi uffici – motiva il sindaco Sergio Tamagnone – Ho chiesto all’ufficio tecnico di fare una perizia. Il ricavato entrerà a far parte del patrimo- sto documento in mano abbiamo più possibilità di ricevere il finanziamento regionale». E se la Regione non tira fuori nulla o troppo poco? «Se non ci finanzia tutto quanto, possiamo stralciare la tettoia dei Morioni e vedere se troviamo qualche privato», ipotizza il sindaco. Quanto gli costerebbe e quale interesse potrebbe avere? «Una stima sul costo non è prudente darla prima di avere la progettazione. L’interesse per un privato potrebbe arrivare da un centro di prodotti tipici con magari annesso un ristorantino. Insomma, una specie di Eataly, sia pure molto in piccolo». Dunque un ristoratore o un commerciante all’ingrosso… «Direi piuttosto una cooperativa di produttori delle specialità della zo- POIRINO cessaria. I pezzi messi all’asta sono divisi in 8 lotti, acquistabili singolarmente. In totale verranno vendute 7 scrivanie, 2 poltroncine e alcuni contenitori in ferro, per un ricavato totale previsto di almeno 2.300 euro. Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa entro il 23 novembre alle 14. Prima di presentare un’offerta, è possibile visionare i mobili all’ufficio tecnico, contattando lo 011.945.01.14 interno 235. Via i mobili vecchi Asta in municipio per fare cassa nio comunale». L’elenco dei beni acquistabili è scaricabile dal sito internet del municipio www.comune.poirino.to.it, dove si possono leggere le norme per presentare le offerte e scaricare la modulistica ne- na». L’intenzione della Giunta sarebbe di creare un mercatino di frutta e verdura, una tavola calda o un ristorantino e un saloncino per spettacoli. Dato che è alto abbastanza, si potrebbe ricavare un primo piano e destinarlo a salette per due associazioni: la Filarmonica (ora nell’ex convento dei Domenicani su via Gaidano) e l’Istituto musicale Baravalle, che usa Casa Dassano, il centro giovani di via Eugenia Burzio e casa Martano in via Isolabella. La nuova piazzetta in via Alfazio, per ora in seconda posizione nelle intenzioni del Comune, servirebbe come posteggio sia per il vicino Istituto Amaretti sia per il futuro ufficio postale, ospitato in un nuovo edificio che sorgerebbe lì accanto dopo che tutta l’area sarà liberata dalle malandate ex case popolari. Mario Grieco POIRINO - La Svolta chiede trasparenza al Consiglio I video delle sedute? «Sì, ma che li facciano loro» POIRINO Far diventare film le sedute del Consiglio comunale. Lo chiede il gruppo di minoranza La Svolta: «Modifichiamo il regolamento del Consiglio inserendo un articolo con cui prevedere si possano riprendere per intero i lavori – propone il consigliere Marco Sisca – Sarebbe una maggiore garanzia di informazione e trasparenza per la gente». E chi dovrebbe occuparsi delle riprese? «Potrebbe farlo direttamente il Comune, con attrezzature sue – ipotizza l’oppositore - In caso contrario potremmo anche pensarci noi». Poi chi dovrebbe diffonderle? «Potrebbero essere inserite nel sito internet del Comune, chiaro e facile da contattare – prosegue Sisca – D’altra parte, c’è già un addetto stampa comunale che in parte si occupa anche del sito». Altra possibilità, che però richiederebbe più tempo perché non esiste, è che della messa in rete delle riprese si occupi un “blog”. Magari realizzato dallo stesso gruppo di minoranza. «Sono dell’idea che tutto ciò che non è proibito è lecito e non mi risulta che ci sia qualche legge che lo vieti – non si scompone il sindaco Sergio Tamagnone – Se i gruppi di minoranza vogliono fare le riprese facciamo pure. Per me è come se facessero delle fotografie». Ma La Svolta pensa che potreste farlo con attrezzature e personale comunale. «No, questo proprio no – salta sulla sedia il capo della Giunta – Se ci tengono tanto, ci pensino loro». POIRINO Voucher alle donne e 25 Ermes Gommista snc POIRINO - Torino - Via Carmagnola, 5 Tel. 011 9450558 Fax 9451972 www.ermesgomme.it [email protected] 5 non solo che devono conciliare famiglia e lavoro. Il Comune dà una mano e attiva la convenzione con la Provincia per assegnare contributi fino a 1.000 euro al mese. Obiettivo: favorire l’accesso o il reinserimento nel mercato del lavoro. L’iniziativa è rivolta a disoccupati che seguono corsi di formazione e progetti finalizzati alla ricerca di un’attività, organizzati dalla Provincia e dal Centro per l’Impiego di Chieri; iscritti ai cantieri di lavoro; persone che svolgono tirocini in azienda. Non solo: possono essere interessati anche i lavoratori con contratti a progetto e co.co.co.; cassaintegrati; ancora dipendenti assunti da non più di tre mesi. In ogni caso, il reddito annuo Isee non dovrà sforare i 40.000 euro. «Vogliamo offrire incentivi e opportunità a chi deve accudire bambini piccoli, anziani e disabili in famiglia» spiega Delfina Novara, assessore ai servizi sociali. POIRINO Ladri e piccioni fuori dal Polifunzionale di via Dalla Chiesa. Contro furti e volatili imbrattatori la Giunta comunale ha stanziato oltre 30.000 euro. «In realtà l’antifurto c’è già, funziona ed è collegato con carabinieri, vigili urbani, sindaco e me stesso – precisa il geometra Piero Becchio, capo dell’ufficio tecnico comunale – Ora lo rendiamo ancor più efficace mettendo altri rilevatori di presenza e di contatti su tutte le porte. L’impresa cui avevamo affidato il lavoro ne aveva sottovalutato il numero: ce ne sono più di quaranta». Così, ai 9.500 euro della prima parte di lavori se ne aggiungono 7.800 circa. L’intervento è stato affidato all’impresa Lucisano Antonio, da tempo incaricata della manutenzione di impianti elettrici e semaforici del paese. «L’antifurto ora rileva la presenza anche solo avvicinandosi alle porte dall’esterno, nell’area fra la recinzione e gli ingressi – precisa il dirigente – E’ estremamente sensibile. Fino ad oggi non è successo nulla, ma vogliamo evitare che si ripetano i danni che ci furono negli anni scorsi sia qui sia nel polifunzionale dei Marocchi». In entrambi gli impianti erano stati rotti tutti i vetri e più volte qualcuno si era introdotto causano danni anche all’interno. Per tenere lontani i piccioni verranno spesi 13.300 euro. E’ prevista l’installazione di un impianto elettrostatico. In sostanza, cavetti in cui passa la corrente. La gara è stata vinta dall’impresa General Mecc & Eliotec di Canale d’Alba, specializzata in questo settore. «Già una decina d’anni fa aveva realizzato un impianto analogo sul campanile comunale». La scossa potrebbe non piacere per nulla agli animalisti. «Non è un sistema pericoloso: i colombi avvertono il campo magnetico ancor prima di posarsi e quindi rinunciano; se poi proprio non lo avvertono, la corrente ha un amperaggio talmente basso da non folgorarli né danneggiarli». D’altra parte il sistema delle punte in materiale plastico s’è ormai rivelato inefficace: molti piccioni si sono abituati e riescono a posarsi ugualmente. Oltre 13.000 euro non sono una spesa trascurabile. «E’ vero, ma era proprio necessario - assicura il dirigente - Basta vedere cosa c’è al di sotto delle travi sporgenti del tetto: un tappeto di guano. Eppure lo avevamo ripulito per l’inaugurazione poco più d’un mese fa». Il lavoro potrà iniziare non prima del prossimo anno: «L’impresa di Canale ha tantissimo lavoro in mezza Italia, perché molto specializzata». Disoccupati poirinesi Arriva il “voucher” I fondi saranno impiegati per pagare i servizi di assistenza e cura alle persone: «Il voucher può essere speso per la retta del nido comunale, la mensa, la scuola estiva, pre e post scuola, baby parking, centri di aggregazione e assistenza per anziani, malati e disabili», esemplifica Novara. I soldi della Provincia non finiranno direttamente nelle tasche dei beneficiari, ma tramite il Comune saranno erogati alla scuola o all’ente che fornisce i servizi. Per questo tutto andrà documento: «I lavoratori potranno avere un rimborso massimo mensile di 1.000 euro per 12 mesi. Le spese superiori agli importi concessi sono a carico delle famiglie». La Provincia chiuderà il rubinetto e annullerà i rimborsi, ai negligenti e a coloro che inter- romperanno il rapporto di lavoro: «I contributi non saranno elargiti a chi non raggiungerà gli obiettivi del percorso di formazione e riqualificazione – avverte – nel caso le assenze, che dovranno essere giustificate, superino il 20% delle ore effettive di lavoro». Altra clausola: «La persona dovrà iniziare a lavorare entro tre mesi dalla data indicata nella lettera di assegnazione del voucher». Per informazioni informazioni recarsi allo sportello sociale del Comune in via Cesare Rossi 12, il martedì e giovedì, dalle 9 alle 12. Non sono fissate scadenze per farsi avanti: «Si può presentare domanda in qualsiasi momento. Per ora sono poche le persone che stanno fruendo di questa possibilità». Federica Costamagna Rassegna stampa Novembre 2010 CORRIERE DI CHIERI Martedì 16 novembre 2010 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Denso, 300 in ’cassa’ fra sparute polemiche 5 PECETTO - Coltivazioni: incontro sui metodi Poirino, sindacato firma accordo POIRINO Si allunga ancora la cassa integrazione ordinaria alla Denso: due tornate dal 15 al 20 novembre e dal 29 novembre al 4 dicembre. Potranno essere coinvolti un massimo di 300 addetti su 1.350, esclusi i colletti bianchi. L’accordo è stato firmato martedì e approvato in assemblea dei lavoratori giovedì. Ma qualche tuta blu contesta di nuovo il provvedimento e attacca i sindacati confederali, in particolare Fiom Cgil. La multinazionale giapponese, leader nella produzione di climatizzatori, aveva ripreso a lavorare a pieno ritmo da gennaio. Anzi, è di luglio un patto per assumere 75 lavoratori: 15 a tempo indeterminato; 15 a tempo determinato fino al 30 ottobre; 40 fino al 23 dicembre. Non solo: l’azienda chiedeva ai dipendenti lavoro straordinario il sabato e la domenica. Ma già a fine ottobre era scattata una settimana di cassa ordinaria: la produzione è frenata da un calo di commesse Fiat e Peugeot. «Non capisco perché si debba ricorrere alla cassa - lamenta l’operaio Antonello Serra - In teoria, durante un mese l’ammontare di lavoro straordinario può arrivare a 3.000 ore: perchè non si possono gestire in altro modo questi cali?». Lui, appoggiato da altri lavoratori, ha inviato un esposto all’Inps per verificare se il ricorso al provvedimento è giustificato. E se è necessario rallentare, Serra suggerisce: «Potrebbero organizzare chiusure collettive, cioè chiudere lo stabilimento 1-2 giorni al mese per tutti». «Non è possibile - replica Antonio De Santis, sindacalista Uilm Denso lavora per tanti clienti: certi lavori non devono essere bloccati». Serra sospetta che la cassa colpisca i più deboli: categorie protette e famiglie che vivono con un solo stipendio. Le difficoltà andrebbero ripartite tra tutti i dipendenti: «Chi si astiene dal lavoro percepisce 700-800 euro - sottolinea l’operaio - è faticoso andare avanti così». Smentisce Barbara Tibaldi, portavoce Cgil: «L’accordo specifica di salvaguardare i casi con particolari criticità». Sebbene la legge non preveda per la cassa ordinaria la tutela dei lavoratori deboli, i rappresentati dei confederali assicurano di aver strappato all’azienda quanto possibile: «Il provvedimento sarà gestito un minimo a rotazione, nei reparti dove si può fare - riporta De Santis - Non ci saranno straordinari per i reparti produttivi, ma qualcuno potrebbe lavorare il sabato per curare la manutenzione delle macchine». E Tibaldi garan- sonale». Bisogna stringere i denti: «E’ un accordo unitario, firmato e condiviso dalle tre sigle - precisa Mario Bella, sindacalista della Fim Qualcuno cerca di soffiare sul fuoco e seminare panico tra i lavoratori». Il riferimento è alle paure del gruppo di dipendenti, di cui Serra è portavoce: «Nessuna tuta blu si è ribellata - interviene Claudio Colombano, rappresentante sindacale della Fiom - Se qualcuno aveva da contestare, doveva farlo in assemblea». Ma Serra non condivide neppure la rappresentatività della Fiom: «E’ stato nominato un delegato per sostituire un altro che se n’è andato - racconta - Il suo nome non è stato attinto dalla lista, dove sono indicati i più votati alle elezioni dell’estate 2009». Lui, che era tra i papabili, è furioso: «Non sono state rispettate le regole poiché, secondo lo statuto Fiom, bisognerebbe seguire la graduatoria. Quindi spetterebbe a me». Per questo, insieme ad altri lavoratori, ha domandato l’intervento di Maurizio Landini, segretario nazionale di Fiom-Cgil, dei componenti della segreteria Laura Spezia, Giorgio Airaudo e Sergio Bellavita, di Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale. «Abbiamo due persone da nominare – non si sbottona Tibaldi – Stiamo sentendo le disponibilità di chi potrebbe assumere l’incarico». Federica Costamagna CASTELNUOVO E BUTTIGLIERA Piazzole usate come discariche ma i volontari le stanno ripulendo ■ I volontari ecologici, i gruppi alpini e i membri delle pro loco di Castelnuovo e Buttigliera stanno ripulendo le piazzole lungo la tangenziale e la strada provinciale, dalla rotonda per Riva fino alla rotatoria per Castelnuovo e Colle don Bosco. Ad annunciarlo sono i sindaci Giorgio Musso e Roberto Bechis stufi di tanta inciviltà. «Quelle aree sono state scambiate per discariche a cielo aperto e sono zeppe di rifiuti d’ogni genere – denunciano i due sindaci - I cittadini incivili avranno una lezione di educazione da parte dei volontari del territisce: «Tra le due settimane di cassa sarà convocato un incontro con l’azienda, per verificare la corretta applicazione del provvedimento». Nonostante si debba tirare la cinghia, le cose non vanno poi così male: «Il settore ricerca e sviluppo sta lavorando: è un buon segno», indica De Santis. Inoltre, il 22 novembre all’Unione Industriale verrà discusso il premio di produzione. torio». Musso e Bechis si augurano che le aree interessate, una volta ripulite, non vengano più deturpate in questa barbara maniera. Difatti, è risaputo che uno spazio già compromesso viene trattato con maggiore leggerezza rispetto a uno pulito. I volontari si sono trovati la prima volta martedì scorso lungo la tangenziale. «Hanno raccolto e differenziato i rifiuti abbandonati lungo la carreggiata e nelle aree di sosta, ma non hanno finito – chiudono Musso e Bechis - Le operazioni si ripeteranno fino alla metà di dicembre». Tuttavia resta l’incertezza e di sicuro ci saranno altri colpi di cassa integrazione: «Sono in programma 7 giorni di cassa alla Fiat – fa sapere Tibaldi – Pertanto, Denso si dovrebbe fermare di nuovo». Non c’è altra soluzione? «La crisi è forte ovunque, intorno ci sono situazioni più gravi - considera De Santis - Alla Denso nel 2010 ci sono stati appena 20 giorni di cassa ordinaria ed è stato assunto del per- Quando al cane scappa la pipì... Sisca chiede un’area attrezzata «Non penso che se ne parlerà in commissione, ma in realtà non ce ne siamo ancora fatti un problema. E sicuramente non andremo a cercare un posto dove andare a fare quest’area attrezzata. Magari in futuro nella progettazione di un grossa area urbanistica come quella del Bric del Papa si potrebbe pensare a un’area delimitata per i cani. Ma bisognerebbe anche informarsi sulle caratteristiche che deve avere». Un problema lontano quindi per il sindaco Sergio Tamagnone, mentre Marco Sisca ha idee più concrete e semplici a riguardo. «Il bosco regalato al Comune sarebbe un posto molto carino. Bisognerebbe che i cantonieri o gli operatori sociali lo rendessero agibile e poi basterebbe posizionare una recinzione e qualche panchina. In questo modo i costi sarebbero pressochè a zero». Moreno Strazza Poirino, Tamagnone: «Non è una priorità» POIRINO Dove si possono por- chiaro il sindaco Tamagnone tare i cani a correre e a fare i propri bisogni? «Bisognerebbe ricavare un’area attrezzata – propone Marco Sisca, consigliere di minoranza che ha proposto questo argomento di discussione al sindaco Tamagnone e all’Ufficio tecnico – Un’area all’interno del paese e che sia facilmente raggiungibile. Ad esempio sarebbe interessante come zona il nuovo terreno ceduto dal signor “Mister X” al Comune e che deve obbligatoriamente rimanere a parco». La proposta, inviata al municipio via lettera a metà ottobre non ha ancora ricevuto una risposta ufficiale. «Non ne abbiamo ancora parlato perché non è una priorità – è – Se i padroni vogliono portare in giro i cani, di erba a Poirino ne abbiamo tanta, non siamo in centro Torino. Sicuramente non si farà all’interno dell’area ceduta da “Mister X”: sarebbe un insulto per colui che ci ha donato quel posto. Comunque non sono contrario all’idea, se ne può parlare». Il sindaco lascia quindi una piccola porta aperta alla discussione, ma l’area attrezzata per i cani non fa parte dell’agenda politica del prossimo futuro. Il gruppo consigliare La Svolta, di cui fa parte Sisca, vorrebbe che se ne parlasse in commissione tecnica, ma anche su questo aspetto il sindaco Tamagnone frena. 6 La cura dei frutteti sarà l’argomento dell’incontro di giovedì Ciliegie e susine come “spremerle”? PECETTO Un pomeriggio per Ricci dell’assessorato all’agricercare di capire come avere coltura della Regione Piemonciliegie e susine di elevata te (che spiegherà quali sono i qualità non solo gustativa ma progetti di sviluppo promossi anche sanitaria e in grado di dall’ente sull’argomento tra dare ai coltivatori dei redditi innovazione e tradizione). adeguati. Il professor Giovanni GiaE’ questo il succo dell’“In- calone del dipartimento coltucontro tecnico su ciliegio e su- re arboree dell’Università di sino” che si svolgerà dopodo- Torino (che tratterà i temi delmani, giovedì, a partire dalle la qualità nelle antiche e nuo14,30 nella Sala Incontri della ve varietà di ciliegie e i probiblioteca comunale in piazza blemi da affrontare prima di Rimembranza 9 (ingresso li- adottare portinnesti nanizzabero). ti), l’agronomo Stefano Ad organizzarlo è la Filandrino (che racFacolt (Frutticoltori Asconterà come si stanno sociati Collina Torinesviluppando le espese) in collaborazione rienze di cerasicoltura con l’assessorato all’ain pianura) e il tecnico gricoltura della RegioRoberto Tabasso (che ne e il dipartimento colfornirà indicazioni per ture arboree dell’Unii nuovi impianti di civersità degli Studi di liegio e susino). Torino. «In questo perioLa fine degli interdo gli agricoltori si pre- Elio Miranti venti è prevista per le parano ad avviare i nuo17,30, quindi verrà lavi cicli produttivi - introsciato spazio alla diduce il presidente della Facolt, scussione e alle domande da Elio Miranti - Quindi fanno i parte del pubblico. «Come si calcoli se l’anno passato è sta- può notare dagli argomenti to buono dal punto di vista eco- delle relazioni il tema princinomico ma decidono anche se pale che verrà affrontato sarà acquistare nuovi impianti, rin- quello sanitario in modo da danovare le attrezzature ed even- re ai produttori gli strumenti tualmente modificare le meto- più adatti per assolvere il loro dologie colturali per risponde- impegno a fornire un prodotto re alle esigenze dei consumato- non solo di elevata qualità guri e garantire alla propria fa- stativa ma anche sanitaria». miglia un reddito adeguati a Ma come mai si è deciso di compensare il lavoro e le risor- puntare particolarmente su se finanziarie impegnate». questo aspetto? Ci sono stati L’incontro tenterà di divul- dei problemi nella produziogare a tecnici, frutticoltori e ne del 2010? «Quest’anno la anche studenti in materie a- campagna cerasicola è stata grarie i risultati della ricerca particolarmente critica sotto sulle qualità salutistiche di l’aspetto sanitario per via delvecchie e nuove varietà di ci- le continue piogge che si sono liegie svolta dagli enti orga- avute nel periodo della fioritunizzatori e centri di ricerca a- ra e in parte anche in quello naloghi distribuiti in tutta Ita- della maturazione dei frutti. lia coordinati dal Cra (Centro Per questo abbiamo ritenuto di ricerca per la frutticoltura che l’argomento della qualità del Ministero dell’agricoltu- sanitaria del prodotto fosse ra). quello più concreto da trattaAd intervenire saranno l’as- re, per i produttori ma anche sessore all’agricoltura di Pe- per gli hobbisti, sia per il cicetto Cecilia Savio (che intro- liegio che per il susino visto durrà la frutta tipica della col- che quest’anno sono stati collina), il tecnico della Facolt piti da malattie che prima si Marco Bottazzi (che parlerà di erano non si erano mai viste o difesa fitosanitaria per otte- quasi». nere prodotti di qualità), Luca Matteo Dalla Francesca Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino 10 CHIERI E DINTORNI CORRIERE DI CHIERI Martedì 16 novembre 2010 Liceo Monti: le condizioni di questo bagno non necessitano di commenti o spiegazioni. Sotto: tubazioni in pessime condizioni «Useremo il vaso da notte?» Emergenza bagni al Monti Studenti non cercano polemiche ma soluzioni CHIERI «Se va avanti così, ci portiamo il vaso da notte nello zaino». Parlano con ironia e amarezza gli studenti del Liceo Monti, mentre riflettono su come farsi sentire in Provincia. I bagni della scuola continuano a essere in pessime condizioni e l’ora dell’intervallo rischia di diventare un incubo. Nessun catastrofismo, ma preoccupazione pensando alle lungaggini burocratiche che sin d’ora non hanno giovato alla loro causa. A farsi portavoce del malcontento, i quattro neo eletti rappresentanti di istituto, Maddalena Grignani, Giorgio Macor, Noemi Venturino e Pietro Bertone: «In media ogni piano ha un bagno funzionante - descrive Maddalena Grignani - In generale, i servizi utilizzabili sono meno del 30%. Tutto questo per quasi 1400 studenti». Ma anche i bagni funzionanti non sono tutti in buone condizioni: «Bisogna considerare quelli che hanno la porta rotta o la maniglia mancante, la muffa sul soffitto o l’acqua che gocciola dai tubi». Precisa Giorgio Macor: «Dobbiamo organizzarci per andare ai servizi nei cambi d’ora, o utilizzare quelli degli insegnanti che ancora funzionano. La questione non è tanto il bagno in sé, che già incide, quanto che la situazione che si protrae da tempo e sembra non abbia fine». A rincarare lo sconforto degli studenti, un articolo del novembre 2008, trovato dai ragazzi, in cui si parla di un contributo di 405 mila euro per rifare i servizi igienici della scuola: «Abbiamo letto questo articolo sul Corriere di Chie- Da sinistra, in senso orario: degrado all’esterno della scuola; cartelli informano sui guasti dei bagni, non senza commenti ironici degli studenti; muffa sui soffitti ri del 28 novembre di due anni fa riflette Noemi Venturino - Il geometra della Provincia diceva che sarebbero state rifatte completamente le batterie dei bagni. Dovevano lavorare su 56 toilette, ma i conti non ci tornano: sono stati rifatti o quei soldi devono ancora essere investiti? In ogni caso, non va bene. Se i bagni sono stati messi a posto, come mai siamo in queste condizioni? Oppure, al contrario, perchè ci vuole tanto tempo per far partire i lavori?». Questioni di burocrazia. Anche il preside, Salvatore Perna, si guarda dal pronunciarsi oltre, nella speranza che, a breve, arrivi una risposta concreta dalla Provincia di Torino. «Mercoledì sera abbiamo avuto l’assemblea d’istituto con i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti - racconta Maddalena Grignani - Sembra che qualcosa si stia muovendo. Non ci metto la mano sul fuoco, però. Dicono che stiano facendo la graduatoria finale delle ditte. Forse, incrociando le dita, fra qualche settimana riusciremo a venirne a capo». Da parte degli studenti non c’è la volontà di mettere in cattiva luce la scuola. Anzi, sottolineano per bocca di Pietro Bertone: «Ai primi di ottobre avevamo manifestato anche contro i problemi strutturali della scuola, non soltanto contro la legge Gelmini. In certi punti del cortile l’erba era alta quasi da entrare in classe. In un’aula una ragazza era stata male per colpa dell’isolante che fuorisciva dai buchi del muro. Il riscaldamento funzionava a sprazzi. Adesso questi problemi sono stati risolti. L’au- PINO TOR. - Musica e festa con il concerto di Natale Cucina, arte, mercatino e... Tutti gli impegni di “Vivere” PINO TOR. Intenso il calendario degli appuntamenti dell’associazione Vivere da qui a Natale. Domenica i volontari e i ragazzi dell’associazione presenteranno il progetto “To Nave Italia” ai soci del Rotary Club di Torino Collina. L’appuntamento è alle 12,30 a Casamica in via Martini 16, con un pranzo preparato dai ragazzi del corso di cucina aiutati dei volontari. Martedì 23 aprirà invece la mostra dei lavori della Bottega di Fiber Art “Judith Scott”, nella cappella accanto al Duomo a Chieri. L’esposizione, ingresso libero, rimarrà aperta fino a martedì 7 dicembre. «Non abbiamo ancora gli orari completi – spiegano gli organizzatori – Li comunicheremo non appena avremo ricevuto disposizioni». Sabato 27 novembre, alle 17, verrà inaugurato il tradizionale Mercatino di Natale. Sarà allestito nei locali dell’ex Cottolengo e all’interno di Casamica. Rimarrà aperto fino alla fine di dicembre in orario 17-19,30 il sabato e 9,3013 e 17-19,30 la domenica nell’ex Cottolengo; e dal lunedì al venerdì in orario 10-19 a Casamica. Il mercatino sarà aperto anche a Pecetto, nei locali del Vecchio forno, sabato 4 e domenica 5 dicembre, in orario 16-19 il sabato e 9-12,30 e 15/19, domenica. Mercoledì 1 dicembre, alle 21 al teatrino delle scuole medie sarà presentato il libro “Miele e Kerosene” di Luca De Antonis. Ingresso libero. «Sarà una presentazione musicata – spiega Renata De Felip, portavoce del direttivo di Vivere - Si tratta di un romanzo biografico sulla vita di Josephine Baker, dalle peripezie dell’infanzia nel Missouri al successo di Harlem, alla consacrazione quale soubrette più amata e pagata di Parigi. Dai suoi amori controcorrente alle vicende della Guerra, all’adozione di bambini raccolti dovunque». Martedì 14 dicembre, alle 21, sempre nel teatrino delle scuole medie, ci sarà il concerto di Natale, finalizzato alla raccolta fondi per l’acquisto di un’automobile attrezzata per il trasporto di un bambino disabile gravissimo. POIRINO La Provincia premia i Progetto a Poirino risparmi delle famiglie. Fino al 30 novembre ci si può iscrivere al progetto “La costruzione del tuo risparmio”, promosso proprio dalla Provincia di Torino in associazione con Banca Etica. Possono partecipare al bando i nuclei famigliari con un reddito Isee compreso tra i 6.000 e i 25.000 euro e che abbiano intenzione di risparmiare una qualche somma in previsione di una spesa utile alla famiglia stessa. I soldi dovranno essere versati in Banca Etica, senza nessun costo per l’attivazione del conto, e se il progetto verrà rispettato, la Provincia verserà dopo 12 mesi un contributo proporzionato alla somma messa da parte, fino a un massimo di 1.500 euro. «I progetti possono essere molto semplici e concreti – pubblicizza il progetto Delfina Novara, assessore comunale alle politiche sociali – Comprare una cameretta per i bambini, acquistare un’auto che serve per il lavoro o per portare i bambini a scuola. Sappiamo che ci sono ancora parecchi soldi a disposizione per questo progetto, speriamo che la gente ne usufruisca». Un progetto simile, sempre sovvenzionato da Provincia e Quando il risparmio si costruisce con la Provincia Un’opera esposta a Chieri A esibirsi saranno: Stefania Mezzana, violino, Maria Teresa Longoni, tastiere e il Gruppo cantori di Vivere. Due le feste di Natale. La prima è prevista domenica 19 dicembre all’oratorio San Luigi di Chieri, a partire dalle 15 e la seconda, mercoledì 22, alle 17, a Casamica. Sono invitati ragazzi, parenti ed amici di Vivere. «Stiamo anche organizzando il cenone dell’ultimo dell’anno, ma al momento non abbiamo ancora un programma – chiude De Felip – Al momento, stiamo ancora raccogliendo proposte e suggerimenti». Riccardo Marchina Banca Etica, era stato promosso due anni fa per aiutare i giovani tra i 18 e 20 anni. Ora invece i progetti riguardano i nuclei famigliari, specialmente quelli con minori a carico. Entro il 30 novembre è possibile fare pervenire la propria adesione, ci sarà poi più tempo a disposizione per scrivere e preparare il progetto. «È molto semplice farlo, e gli interessati potranno essere aiutati dai dipendenti dello sportello sociale», assicura Novara. Lo sportello è aperto il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12, in via Cesare Rossi 12, all’interno del cortile della biblioteca. Per ricevere maggiori informazioni è possibile chiamare lo 011945.01.14 interni 231 e 234. 7 la è stata chiusa e gli studenti spostati. Il riscaldamento, a oggi, pare che non dia problemi». Resta insostenibile la questione dei bagni che sembra un’Odissea e gli studenti sono decisi nel farsi sentire da tutti per farla risolvere in fretta: «Nelle prossime settimane vogliamo chiedere un incontro al sindaco Lancione e confrontarci anche con lui su come agire. Ce lo aveva promesso durante la manifestazione». Anticipa Bertone: «Insieme al preside e ai rappresentanti di clas- se, abbiamo deciso di stilare degli elenchi, aula per aula, e cercare di capire quali siano le altre mancanze. Tapparelle rotte, neon che non si accendono, muri scrostati o maniglie che rimangono in mano. Sono sciocchezze di manutenzione, certo: basterebbe che potessimo risolverle autonomamente come scuola, invece si è costretti sempre ad aspettare che arrivi una ditta esterna. Magari con 60 elenchi di problemi alla mano, in Provincia ci daranno ascolto». Debora Pasero Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Martedì 16 novembre 2010 CHIERI E DINTORNI «Ricordati la mia faccia» Trofarello, minacce: architetto a processo TROFARELLO «Ricordati bene la mia faccia». Questa frase, pronunciata rivolgendosi al responsabile del servizio edilizia privata del Comune, ha messo nei guai l’architetto Michele Carano, stimato professionista torinese, sotto processo per minacce e violazione al testo unico per l’edilizia. Il dibattimento è cominciato la scorsa settimana di fronte al giudice del Tribunale di Moncalieri, Silvana Podda. Il Comune di Trofarello si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Augusto Fierro; la difesa, con il legale Roberto Capra, è fermamente intenzionata a dimostrare l’infondatezza delle accuse. La vicenda risale alla primavera 2009, quando una pratica, seguita dall’imputato per conto di due clienti trofarellesi, venne bruscamente stoppata dai tecnici comunali. Per Carano, conosciutissimo a palazzo civico, fu uno smacco e protestò vibratamente, ma i geometri furono irremovibili. Anzi, la situazione peggiorò quando venne esaminata a fondo la denuncia di inizio attività (dia) relativa ad alcuni lavori da eseguire in un alloggio in via Piave: in base all’istruttoria, le fotografie presentate non corrispondevano allo stato dei luoghi. Da un sopralluogo emerse che le opere erano state eseguite dai proprietari anni prima. Sarebbero state sanabili con una sanzione di 516 euro, ma per l’architetto le conseguenze furono pesanti: denuncia in Procura e segnalazione all’Ordine degli Architetti. E a seguito di un’altra dia inoltrata dall’architetto torinese venne richiesta un’integrazione per presunte difformità. Carano si arrabbiò e si rivolse al segretario comunale, sostenendo di essere stato discriminato. L’8 giugno 2009, nel corso di una riunione agitata, riferendosi alla pratica di via Piave, secondo CREATIVIQUE testimoni avrebbe ammesso le sue responsabilità: «Ci ho provato. Tanto così fanno tutti».Nove giorni dopo l’imputato tornò alla carica nell’ufficio del responsabile del servizio edilizia privata e urbanistica: «Ci accusava di disparità di trattamento e ha chiesto accesso ad altre pratiche del Comune – racconta in aula il dirigente – Poi i toni si sono alzati e si è avvicinato alla mia scrivania. Con l’indice puntato verso il mio viso, mi ha detto “ricordati bene la mia faccia”, e poi è uscito dalla stanza». La denuncia ai ca- no fatte 20 anni prima. Si trattava della chiusura di una porta e della successiva riapertura su un altro lato. Poi ci fu il sopralluogo e dal Comune ci chiesero di firmare un documento, in cui ci impegnavamo a dichiarare come si erano svolti realmente i fatti, ma l’architetto ci minacciò. Un giorno mi telefonò ricoprendomi di insulti e mi disse che, se avessimo firmato, ci avrebbe rovinati».Il processo riprenderà a marzo con l’audizione dei testimoni della difesa. Massimo Massenzio rabinieri fu immediata e ci fu anche una controquerela per calunnia, poi finita nel nulla. Non è la sola minaccia di cui deve rispondere il professionista: nel corso dell’ultima udienza, il giudice Podda ha ascoltato i proprietari dell’immobile di via Piave, che si erano rivolti all’imputato dopo aver ricevuto una lettera dal Catasto: «Un’amica ci consigliò quel nome e noi ci affidammo completamente a lui – ricostruisce E.C., pensionata 75enne – Di queste cose non capiamo nulla, ma quelle modifiche le aveva- Giovani Artin’ the light Luca Forte vince con la sua “Gleaming” CHIERI E’ Luca Forte, con l’opera “Gleaming” il vincitore assoluto del premio per giovani talenti “Artin’ the light”, indetto dal comune, all’interno della mostra “Creativique, automatismi della creazione”, ospitata all’Imbiancheria del Vajro. Seconda classificata: Simona Casentino con “La lanterna”. La premiazione si è tenuta domenica all’interno dei locali sede della mostra. «Ora, oltre al riconoscimento, ai due verrà data la possibilità di esporre le rispettive installazioni, in centro durante il periodo natalizio - spiegano gli organizzatori - I progetti sono stati realizzati dalla TS Tecno Sistemi ed entreranno a far parte del patrimonio del Comune». In giuria: l’assessore alla cultura, Giuseppe Pellegrino, il presidente dell’Accademia Albertina, Marco Albera, il critico Michele Bramante, gli artisti: Filippo di Sambuy e Silvio Vigliaturo, Roberto Villa e Rosalba Tubere, presidente della società TS Tecno Sistemi. CHIERI Democrazia Incontro al Fricandò Camminata con i diabetici Riflessioni su libertà e democrazia al Salotto Letterario del Fricandò: domani, mercoledì, alle 21 nel locale di via Nino Costa 23 ai Marocchi (ingresso libero) Egidio Pustianaz presenterà il tema “Giustizia, libertà e i rapporti connessi”. Dirigente Telecom in pensione, Pustianaz nel 1970 si è laureato in Scienze Politiche, nel 1994 ha fondato la sezione del Partito Popolare a Poirino e nel 2008 è entrato nel direttivo del circolo poirinese del Pd. «La libertà intesa come autoaffermazione da sola non basta – accenna l’80enne, originario della provincia di Udine – Occorre anche la giustizia che è il rispetto della libertà altrui». “Diabete in pista” venerdì a Chieri, con la camminata organizzata dal reparto di diabetologia dell’Asl 5. Appuntamento alle 10,30 sulla zona pedonale tra il fondo di via Anselmo Montù e l’inizio di strada Vecchia di Riva: l’équipe infermieristica e i volontari dell’Anpi accoglieranno chiunque voglia partecipare, da pazienti affetti da diabete mellito a familiari e simpatizzanti. La passeggiata durerà circa un’ora; sono previste tappe durante le quali verrà spiegata l’importanza di fare attività fisica. In caso di pioggia la camminata sarà rinviata a venerdì prossimo, 26 novembre, sempre alle 10,30. Non è necessario prenotarsi. Per informazioni, contattare il 380721.77.91 La banda dei tir colpisce anche a Trofarello Furti di camion a ripetizione; dopo un inseguimento sfondate le sbarre del casello TROFARELLO Ha colpito anche a Trofarello, Moncalieri e Nichelino la “banda dei Tir”, un commando di ladri specializzati nei furti sugli autoarticolati che semina il panico fra gli autotrasportatori della provincia. Entrano in azione quando gli autisti sono in pausa e in pochi secondi fanno sparire il carico. La polizia stradale li bracca da oltre un mese e i malviventi hanno addirittura sfondato le barriere del casello trofarellese per sfuggire alla cattura. Gli inquirenti sono convinti che si tratti di un sodalizio composto da criminali di etnia Rom che si spostano nei campi nomadi del Torinese dove godono di appoggi e protezioni. Agiscono in tre, con il volto coperto da passamontagna scuri, ma la gang potrebbe essere molto numerosa e non è detto che a colpire siano sempre gli stessi malviventi. La tecnica è semplice: tagliano i teloni dei camion in sosta nelle aree di servizio o da- VALFENERA VALFENERA Nigeriano senza documenti Cocaina a domicilio Arrestato per spaccio Denunciato straniero senza documenti. Venerdì pomeriggio, alle 16, i carabinieri della Compagnia di Villanova hanno controllato un nigeriano di trent’anni, C.J. L’uomo si trovava senza documenti e per questo è stato invitato dai carabinieri villanovesi a presentarsi in Questura. Arrestato con l’accusa di recapitare cocaina a domicilio. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Villanova hanno fermato M.L. valfenerese di 41 anni, mentre consegnava la droga a un tossicodipendente. Sull’auto hanno trovato dieci ovuli per complessivi otto grammi. vanti ai supermercati, scaricano quello che possono portare via e poi spariscono in pochi minuti. A volte, se il carico è troppo voluminoso, preferiscono rubare direttamente il Tir, com’è successo qualche giorno fa in tangenziale Sud. Il proprietario del mezzo si è accorto del furto, ha lanciato l’allarme ed è cominciata la caccia. L’autocarro è stato ritrovato poche ore dopo dalla Polstrada nel piazzale dell’interporto Sito, a Orbassano, dove i banditi sono stati costretti ad abbandonarlo. Forse si sono resi conto di avere il “fiato sul collo” e a hanno dovuto rinunciare alla refurtiva. Nel cassone c’erano decine di casse di acqua minerale, ma trasferirle su un camion pulito sarebbe stato troppo ri- Torneo di calcetto a San Luigi Gonzaga CHIERI San Luigi Gonzaga Dettaglio dell’opera vincitrice POIRINO 13 gioca a calcetto. E’ terminato domenica il “Trofeo Giuliano”, torneo di calcio a 5 organizzato dai giovani della parrocchia di via Trofarello. Il campionato, cui hanno partecipato sei squadre, si è svolto tra la fine di settembre e i primi di novembre al centro sportivo di via Santena, di proprietà del Comune e gestito dalla stessa parrocchia, guidata dal “nuovo” parroco don Stefano Votta. Spiegano gli organizzatori della sfida: «E’ questo il primo torneo gestito dall’oratorio e aperto a tutti gli amanti dello sport. Ce ne saranno altri: in inverno difficilmente faremo qualcosa, tuttavia contiamo di preparare un altro campionato in primavera. E per allora speriamo di reperire più squadre e, soprattutto, di poter rifare il manto sintetico del campo. Sappiamo dal Comune che dovrebbe succedere a breve, grazie a finanziamenti regionali ed europei». Il terreno di gioco, infatti, è già stato più volte rattoppato, non offre il massimo dell’aderenza e quindi necessità di essere rifatto. Nel torneo Giuliano, intanto, l’ha spuntata la “Fly Down”, composta da dipendenti della Martini di Pessione. La squadra ha battuto solo negli ultimi minuti della finale i “Canarini”. Al terzo posto, la Pilsner Urquell F.B.C., la quale ha battuto nettamente nella “finalina” l’Andezeno. Quinto e sesto posto, infine, per “Pirati” e “Bracconcini”. Per i primi tre classificati coppe e medaglie offerti dalla parrocchia. In più, per i vincitori, un buono di 200 euro da spendere in articoli sportivi. Da sinistra in alto, in senso orario: i Fly down; i Canarini; i Pilsner Urquell F.B.C.; i Pirati; i Fracconcini; gli Andezeno; 8 schioso. Meglio era andato il colpo messo a segno una ventina di giorni fa nel centro di Trofarello, dove la banda si era impossessata di un Tir che trasportava mezzi agricoli. Un passante ha notato qualcosa di strano e ha deciso di improvvisarsi detective seguendo i ladri sino all’imbocco della tangenziale. I malviventi se ne sono accorti e, pensando si trattasse della polizia, hanno sfondato la barriera del casello sulla A21 lanciandosi a tutta velocità in direzione Piacenza. Una pattuglia della stradale ha rinvenuto il mezzo non troppo distante, ma del carico e dei banditi non c’era ormai più traccia. Sabato 6 novembre il cerchio attorno alla pericolosa gang si stava davvero per chiudere, ma la sfortuna e la nebbia hanno impedito la cattura dei ladri. Alla sala operativa del 113 era arrivata la chiamata di due autisti che si erano ritrovati i teloni dei loro camion squarciati. I “bestioni” erano parcheggiati di fronte al Carrefour di via Cacciatori, a Nichelino e le testimonianze raccolte facevano pensare che i banditi si fossero diretti verso Moncalieri. L’intuizione si è rivelata azzeccata. Gli agenti del comando di corso Giambone hanno individuato una Golf nera sospetta nei pressi di un Tir in sosta nel piazzale del centro commerciale Le Porte. Dalla macchina, risultata rubata ai primi di novembre a Torino, è sceso un uomo incappucciato che ha cercato di salire sull’autoarticolato e a quel punto i poliziotti hanno deciso di entrare in azione. Con un’auto civetta hanno sbarrato la strada alla Golf, ma i banditi, tre in tutto, sono scappati a piedi nei campi. Gli investigatori hanno provato a inseguirli, ma la nebbia e l’oscurità hanno favorito la fuga. Rassegna stampa Novembre 2010 9 Comune di Poirino Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino 32 NEI DINTORNI A caccia di appoggi Paesaggio Sonoro Il museo si svela mercoledì a Riva RIVA “Quatr rasùn” sul Museo del Paesaggio Sonoro. E’ il titolo dell’incontro di mercoledì alle 20,30 al teatro comunale di piazza Terzo Millennio. Organizza l’associazione “La Froja”, che dal 2005 raccoglie strumenti mesi a disposizione da Domenico Torta. Scopo della serata: presentare l’allestimento progettato dallo studio to- rinese Bod, con Anna Pennazio presente nella duplice veste di membro dell’associazione e assessore comunale alla cultura. L’incontro servirà anche a scambiare idee sulla futura gestione e cercare nuovi contributi: «Soprattutto in questa fase di allestimento, serve aiuto: chiunque possa darci una mano fornendoci materiale e altre testimonianze, sarà il benvenuto invita Pennazio - Il museo è di tutti: quando aprirà, serviranno volontari che possano tenerlo aperto e per questo vogliamo esporre il nostro progetto di gestione». CORRIERE DI CHIERI Venerdì 19 novembre 2010 Riva, sabato e domenica la rivisitazione di colonne sonore di film come “Que sera sera” di Doris Day. Verranno presentati anche i quindici nuovi allievi della Filarmonica rivese, che proporranno un paio di brani. A seguire, rinfresco nel salone San Giuseppe. Domenica alle 10,30 raduno nella nuova casa della banda rivese, il salone intitolato a don Gaia. Dopo la messa delle 11, la Filarmonica proporrà un altro breve momento musicale con “Quattro note in piazza”, al quale seguirà il pranzo nel salone parrocchiale. Filarmonica in festa Doppio concerto per Santa Cecilia RIVA La Filarmonica Rivese festeggia la patrona Santa Cecilia. I festeggiamenti si svolgeranno da domani, sabato, con il concerto nella chiesa parrocchiale alle 21. La Filarmonica proporrà brani dal repertorio classico, come “La Monferrina” o “Biancaperla”, a musiche più moderne, con Lavori difficoltosi a Riva Via Lino Fortuna rimessa a nuovo: fogne, asfalto, luci RIVA Sono terminati i lavori in via Lino Fortuna, la strada privata tra via Sant’Antonio e via San Bartolomeo che il Comune ha deciso di acquistare a febbraio e che versava in pessime condizioni. L’intervento si è rivelato laborioso, facendo lievitare i costi a 60.000 euro, rispetto ai 56.000 previsti in un primo momento. Ufo chiama Poirino: svelato il crop «Mercoledì 24 succederà qualcosa» Il messaggio alieno rimbalza da “Strob” su Internet POIRINO Il messaggio è stato decrittato. E’ una data: 24 novembre 2010. Mercoledì succederà qualcosa, lo dicono gli “Ufo”. Anzi, lo dicono su internet “Strob” (pseudonimo dietro il quale si cela un ricercatore di messaggi extraterrestri) e altri studiosi di fatti alieni quali il varesino Gennaro Gelmini (il suo blog è all’indirizzo http://gennaro-gelmini.over-blog.it). L’interpretazione del messaggio, di cui è comunque difficile rintracciare l’origine, sta rimbalzando tra i vari siti Internet che si interessano di extraterrestri, spesso copiandosi a vicenda. Ma le informazioni concordano: il “crop circle” apparso nei pressi di cascina Rivetta nella notte tra il 12 e 13 giugno non è un semplice disegno nel grano, per quanto artistico e preciso. E’ una pagina strappata da un calendario. Sopra, una data: quella di mercoledì prossimo. Dal “crop circle” poirinese parte perciò un avvertimento rivolto a tutto il mondo: la settimana prossima succederà qualcosa di grosso. Entità misteriose lo hanno detto e ribadito, con tre cerchi nel grano apparsi nell’arco di un mese in due località del Wiltshire (Inghilterra) e a Poirino. Questi i luoghi e le date: Wilton Windmill (22 maggio), Poirino (13 giugno) e Val of Pewsey (21 giugno). Che cosa dobbiamo dunque aspettarci? Se su Internet si naviga tra i siti di appassionati di Ufo e di misteri, si scoprono più teorie a confronto. Tutte muovono da un presupposto: partendo dallo spazio profondo, creature intelligenti sono arrivate fino a noi e, tracciando cerchi nel grano, hanno voluto metterci in guardia. Ma per che cosa? O da cosa? «Tra le teorie più fantasiose che si leggono in diversi forum e blog dedicati all’atteso evento, ne emergono due dal significato contrap- CORSI Neonati e genitori a lezione di musica col Baravalle ■ Si chiama Musicainfasce la novità dell’Istituto musicale Baravalle a Trofarello. I corsi per bambini da 0 a 36 mesi e i loro genitori saranno presentati domani, sabato, nella sede della scuola, in via Cesare Battisti 25, alle ore 10. Le lezioni avranno cadenza settimanale e dureranno fino a maggio. Avranno due sedi: a Poirino, nella biblioteca comunale, il mercoledì dalle 17 alle 19, e a Trofarello, nell’istituto, il sabato dalle 10 alle 12. L’insegnante Monica Martini canterà per i neonati in tutti i modi e i metri possibili. Attraverso la relazione con l’adulto il bambino sarà iniziato alla musica e risponderà alle sollecitazioni esterne. L’obiettivo è stabilizzare l’attitudine musicale, che per i bambini tra 0 e 6 anni è al livello più alto. Monica Martini è diplomata al Condervatorio di Modena ed è educatrice d’infanzia. E’ inoltre posto - si legge sul sito www.ufoforum.it - Per molti il 24 novembre sarà l’inequivocabile manifestazione degli alieni (fin troppo scontato)». Ma tra quelli che sostengono l’incontro con gli Ufo c’è il “contattista” Gennaro Gelmini, che afferma di ricevere regolarmente messaggi dagli extraterrestri e spiega: «Ecco che il responso del messaggio del cerchio nel grano di Poirino ci mette al corrente principalmente di una cosa: il 24 novembre 2010 avremo la possibilità, in tutto il mondo, di poter osservare, fotografare e filmare navicelle spaziali, ovvero dischi volanti». C’è poi la seconda ipotesi: «Per altri vi sarà lo scoppio della Terza guerra mondiale». Lo scoppio della guerra, peraltro, concorde- rebbe con le previsioni della profeta e mistica bulgara Baba Vanga, e dal veggente bavarese del XIX secolo Matthias Stormberger. C’è però chi in quella stessa data colloca un terremoto devastante che colpirà il nord dell’Asia, e chi invece aspetta una devastante eruzione del vulcano Merapi, in Indonesia. Si tratta comunque di ipotesi. Mentre il messaggio inviatoci dagli alieni potrebbe essere più generico: «Noi che facciamo i cerchi del grano siamo al corrente di avvenimenti futuri che accadranno alla Terra, quindi vi mettiamo in guardia sin da ora in modo che vi possiate preparare - si legge su molti siti: per esempio http://angeliinastronave.blogspot.com Il magnifico “crop circle” comparso accanto a cascina Rivetta nella notte tra il 12 e il 13 giugno scorsi. Chi lo ha tracciato? E per dirci che cosa? Mercoledì, secondo gli ’ufologi’, potrebbe arrivare la risposta ■ Rivoluzioni, scoperte scien- tifiche, attentati, viaggi nello spazio: secondo chi cerca di decifrare i messaggi che arriverebbero da entità aliene sono almeno cinque le buone ragioni per ritenere che mercoledì, 24 novembre 2010, sarà una giornata destinata a entrare nella storia dell’umanità. La più antica risale al 1793, quando entrò in vigore il "Calendario Rivoluzionario Francese". Fu inventato per diminuire il potere della Chiesa sulla nazione, e si sostituì al calendario gregoriano. Cambiarono i nomi dei mesi, che si ispirarono alle caratteristiche del clima francese nei va- insegnante Aigam (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale). Le sue lezioni si basano sulle teorie di pedagogia musicale del ricercatore americano Gordon. Secondo la “Music Learning Theory” il linguaggio musicale si apprende come quello naturale. Da anni l’Istituto Baravalle, la cui sede principale è a Fossano, propone corsi per i più giovani: dalle lezioni di avvicinamento alla musica attraverso il gioco al coro delle voci bianche, dal corso di batteria a quello di solfeggio. Non solo per principianti, ma anche per chi vuole prepararsi per l’esame al conservatorio. La scuola conta con un numero importante di utenti, tra giovani e adulti, grazie ai numerosi corsi di strumenti a fiato, corda, percussioni. Il costo di Musicainfasce è di 155 euro, a cui si deve aggiungere la quota d’iscrizione annuale alla scuola (50 euro). Per informazioni, la segreteria risponde, dopo le 15, allo 011-649.13.91, il direttore Enea Tonetti al 348920.14.39. Data cruciale nella storia 24 novembre fra mito e paura Quel giorno del ’69 tornò l’Apollo 12 ri periodi dell’anno: i primi tre, per esempio, divennero nevoso, piovoso e ventoso. Il 24 novembre 1859 il naturalista britannico Charles Darwin mandò in soffitta la teoria creazionista pubblicando “L’origine delle specie”, nel quale si sostiene che gli organismi evolvono gradualmente, in base alla selezione della specie. Ancora indagini di laboratorio, ma questa volta a tutela della giustizia, caratteriz- zano la data del 24 novembre 1932: a Washinghton viene inaugurato il “FBI Crime Lab”, nel quale gli indizi dei reati vengono analizzati scientificamente. Il 24 novembre 1963, invece, si verifica il secondo atto di una tragedia che ancora oggi è avvolta nel mistero. Due giorni prima, il 22 novembre, Lee Harvey Oswald fu arrestato con l’accusa di aver assassinato a Dallas il presidente degli Stati Uniti John Kennedy. Combattere la spazzatura con un pannolino lavabile Ma prima che lo si potesse portare di fronte a un giudice venne a sua volta ucciso da Jack Ruby, il proprietario di un night club di Dallas noto alle autorità per i suoi legami con la mafia. Su chi imbracciò il fucile Modello ’91 (di fabbricazione italiana), e sul perché lo fece ancora oggi le teorie più varie si sovrappongono le une alle altre. Infine l’ultima data: il 24 novembre 1969 l’Apollo 12 ammara nell’oceano Pacifico ponendo fine alla seconda missione umana sulla Luna. Per la seconda volta nella storia un’astronave umana atterrava sulla Luna. Mercoledì qualcuno ci restituirà la visita? DOMENICA Settimana ecologica: iniziative a Pralormo Poesia haiku a Riva Le premiazioni a Cascina Macondo PRALORMO Kit di pannolini lavabili, sacche per la spesa in te- RIVA Cascina Macondo ha deci- la e stoviglie biodegradabili. Sono alcune delle iniziative che il Comune lancerà con l’adesione alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, in programma dal 20 al 28 novembre. La partecipazione pralormese verrà presentata giovedì alle 21 nella sala consiliare di via Umberto I: «Il tema dei rifiuti spesso si trasforma in emergenza - commenta l’assessore all’ambiente Giovenale Giobergia - Occorre adottare comportamenti quotidiani volti alla riduzione alla fonte». Durante la settimana della manifestazione il Comune distribuirà alle neo-mamme un kit di pannolini lavabili, mentre a tutte le famiglie verrà consegnata una sporta della spesa in tela. Nella mensa delle scuole verranno introdotte stoviglie biodegradabili, oltre a prodotti a chilometri zero e all’utilizzo dell’acqua di rete in caraffa. Anche il Comune farà la sua parte, ricevendo i fax in via telematica e riducendo l’utilizzo di carta. Inoltre verrà attivato un punto di raccolta per batterie esaurite e per telefoni cellulari. All’incontro di giovedì parteciperanno tecnici specializzati e professionisti del campo ambientale, mentre durante la settimana verrà allestita una mostra con pannelli informativi al plesso scolastico di via Carlo Morbelli e all’interno del palazzo comunale di via Umberto I. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.menorifiuti.org e www.ewwr-eu. Giuseppe Totaro so i vincitori del concorso internazionale di poesia haiku in lingua italiana. La premiazione avrà luogo domenica 21 novembre a partire dalle 14,30, in Borgata Madonna della Rovere 4. Ingresso libero. L’iniziativa, giunta all’ottava edizione, quest’anno ha visto la partecipazione di circa 750 autori, per un totale di 1765 haiku in gara. Si inizierà subito con la lettura delle composizioni classificate, che seguono lo schema dei brevi componimenti giapponesi. A seguire, concerto del gruppo ManoSonora e proiezione del documentario sulle arti marziali “Budo: la via del guerriero”. Dopo la cottura Raku dal vivo delle ciotole premio, la manifestazione si concluderà verso le 18,30 con la consegna dei titoli. Nella sezione individuale, il primo posto è andato a Fanny Casali di Genova, con i versi “Apro 10 Oltre al rifacimento dell’asfalto e dell’illuminazione, è stato necessario rifare la fognatura e sostituire le tubature dell’acquedotto, lavori questi realizzati dalla Smat e che hanno fatto slittare la conclusione dell’opera. Inoltre è stato necessario realizzare il sottofondo, mentre si sta ancora lavorando all’intersezione con via Sant’Antonio. Entro pochi giorni partirà il bando per via Canta, mentre bisognerà aspettare ancora per i progetti sul rifacimento di strada Della Grena e via Don Bosco. Per dare la giusta validità al nostro avvertimento abbiamo scelto un metodo di presentazione del messaggio da cui certamente potete cogliere la nostra intenzione di dimostrarvi che siamo in grado di suscitare la vostra attenzione. E che così potete avere la più alta fiducia possibile sulla attendibilità del nostro messaggio». Questa però è una chiave di lettura. Mentre la data del 24 novembre è un numero: come ci si è arrivati? Si sono "letti" i cerchi e i segmenti secondo il codice Ascii (Codice standard americano per lo scambio di informazioni): è un sistema di codifica dei caratteri a 7 bit comunemente utilizzato nei computer. Grazie a questa interpretazione, dal cerchio di 150 metri di diametro apparso sui campi della famiglia Vittone si ricavano due indicazioni: una è nota formula della relatività E=mc al quadrato, una sorta di "firma" posta a indicare la non casualità del disegno. L’altra, ricavata dal conteggio dei cerchi della figura e dalla sua "rilettura" in Ascii, emergerebbe la fatidica data. In pratica è come se gli alieni affermassero: «Noi che disegnamo i cerchi nel grano siamo perfettamente al corrente della vostra matematica e dei vostri codici binari - riporta www.lanuovaumanita.net - In questo esempio vi indichiamo entrambi, e di certo siamo in grado di fare dei simboli complessi senza alcun errore». Sul misterioso disegno poirinese s’è detto di tutto e il contrario di tutto. Giorgio Vittone, uno dei proprietari dei terreni, è netto: «Quella notte non ho visto né sentito niente». Al contrario un vicino di casa, che ha fama di veggente, avrebbe dichiarato di aver avvertito presenze strane, nella fatidica notte. Gruppi organizzati in modo più ”scientifico” avrebbero rilevato energia magnetica superiore alla media all’interno del disegno fatto di spighe piegate. Ma resta in piedi anche quella che, fino a prova contraria, pare essere l’ipotesi più convincente: un’opera d’arte realizzata da un gruppo di ”circle makers” (costruttori di cerchi), ben allenati. Tesi, quest’ultima, che presto potrebbe essere smentita in modo clamoroso. Basterà attendere che arrivi mercoledì... Enrico Bassignana la porta / mi corre incontro il caldo / di casa mia”. Sul secondo gradino del podio, la genovese Graziella De Poli, seguita dalla poetessa rumena Eduard Tara. La sezione collettiva è stata vinta dalla composizione “La notte fonda / di luna piena il lato / freddo di casa”, presentata da Andrea Bonis della scuola elementare “Cena-Abbadia di Stura” di Torino. Seconda Ilaria Carrera Nulla, per la scuola elementare “Lessona” di Torino; si aggiudica il terzo posto Antonella Giraudo, rappresentante della scuola media “Vittorio Montiglio” di Santiago del Cile. Oltre agli autori, saranno presenti i membri della giuria: Alessandra Gallo, Annette Seimer, Antonella Filippi, Domenico Benedetto, Fabia Binci, Fabrizio Virgili, Pietro Tartamella. E’ necessario prenotarsi chiamando lo 011-946.83.97 o il 328426.25.17. E’ disponibile un’antologia con le 114 poesie finaliste, intitolata “Con fili invisibili” (Alba Libri, costo 12 euro). Chi interessato, può ordinarla all’indirizzo [email protected] Claudia Malatesta Rassegna stampa Novembre 2010 11 Comune di Poirino Rassegna stampa Novembre 2010 CORRIERE DI CHIERI Martedì 23 novembre 2010 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI 5 Quel cerchio nel grano avverte che domani... Poirino, profezia ultraterrena? POIRINO Ormai mancano meno di 24 ore. E poi si saprà a che cosa corrisponde l’avviso arrivato dallo spazio, e scritto nel “crop circle” di Poirino: «Attenti al 24 novembre!». Che cosa accadrà? Sono molte le ipotesi delle quali si è parlato: si spazia tra “incontri ravvicinati del 5° tipo”, guerre mondiali e terremoti, fino quella che dallo spazio sia arrivato un bel niente, e che l’allarme sia una bufala. Ma procediamo per ordine. Una notizia, rimbalzata tra i siti Internet che si occupano di ufologia, afferma che è stato tradotto il messaggio che entità aliene avrebbero disegnato in un campo di grano e orzo a Cascina Ravetta, nella notte tra il 12 e il 13 giugno. Vi compaiono la formula della relatività (E=mc al quadrato) e una data, il 24 novembre 2010. La decifrazione è stata possibile ”traducendo” i simboli del cerchio nel codice Ascii, il sistema di codifica dei caratteri a 7 bit comunemente utilizzato nei computer. Gli alieni, peraltro, scrivono una data ma non spiegano che cosa succederà. Tanto che, tra le varie voci che si rincorrono via Internet, c’è addirittura quella di chi ipotizza lo scoppio della Terza guerra mondiale. Né gli extraterrestri segnalano dove i fatti avverranno: se occorrerà essere presenti proprio a Poirino, o se l’evento avrà portata globale. Una risposta arriva però dall’ufologo Gennaro Gelmini, intervistato sul suo blog: «Tutto avverrà a livello globale, se lei vuole recarsi a Poirino poiché ritiene che in tale luogo lei possa armonizzarsi meglio con le forze d’energia dell’Universo lo può fare, altrimenti altri luoghi ideali sono altri campi in precedenza interessati dallo stesso fenomeno dei cerchi nel grano, oppure luoghi di fede come santuari mariani, eccetera».In zona, perciò, sono interessanti anche i siti di Riva (cascina Martina, 2009), Villanova (Borgo Corvaglia, 2009) e ancora Poirino (frazione Becchio, 2006), dove sono in passato comparsi altri crop circle. Ma che cosa dovremo aspettarci? Risponde ancora Gelmini: «Il 24 novembre avremo la possibilità, in tutto il mondo, di poter osservare, fotografare e filmare navicelle spaziali, ovvero dischi volanti, ovvero Ovni (Oggetti volanti non identificati), Ufo, extraterrestri. Quindi occhi puntati al cielo in questa data, il 24 novembre per l’appunto, o meglio ancora dal 23 al 25 novem- bre». Sullo stesso blog di Gelmini (http://gennaro-gelmini.overblog.it), però, suona anche la campana degli scettici. Scrive Silvia: «Mi rivolgo al giornalista del Corriere di Chieri. Quel giorno rimanga a casa, tanto se ho capito bene non accadrà nulla, a parte qualche ipotetico avvistamento. Se avrà fortuna forse vedrà qualcosa di anomalo che interpreteremo come Ufo per chi come me ci crede, ma ormai non più di tanto dato che anche coloro che sostengono la veridicità dell’esistenza di specie extraterrestri improvvisamente in prossimità di quella data si stanno tirando indietro». A Poirino, perciò, potrebbe avvenire un ”incontro ravvicinato del 5° tipo”, secondo la scala proposta dall’astrofisico e ricercatore ufologico Allen Hynek: un incontro che si verifica grazie alla comunicazione coo- perativa con intelligenze extraterrestri. Secondo l’ufologo romano Angelo D’Errico, però, mercoledì a Poirino non accadrà niente. Perché? «Perché in quel crop circle la data non c’è scritta, e il fatto che si legga la formula della relatività è pura combinazione». Anche il crop circle è dunque una patacca, come molti sospettano? «No, il cerchio nel grano è autentico, ma il messaggio che vuole trasmettere è differente». Come può sostenere questa affermazione? «Perché sono gli alieni stessi ad affermarlo, attraverso una ”contattista”, una signora di Alessandria che riesce a ricevere loro messaggi. Proprio lei mi ha svelato il significato del crop circle poirinese». Può comunicarlo anche a noi? «Nei sei ”petali” che lo compongono compaiono altrettanti grandi cerchi, presso i quali c’è un numero va- Il “crop circle” di Poirino, che potrebbe essere carico di significati, magari arrivati dalle profondità dello spazio riabile di cerchi minori. Ogni cerchio rappresenta una navicella spaziale, e ogni cerchietto il numero di alieni che compongono il suo equipaggio. Due di queste astronavi orbitano stabilmente sopra l’Astigiano, in attesa di un evento che al momento è sconosciuto e si deve ancora verificare». Quindi per domani, merco- ledì, possiamo stare tranquilli? «Qui sì. Ma gli alieni, sempre attraverso la contattista alessandrina, hanno inviato un messaggio: mercoledì si verificherà un terremoto molto forte tra le isole giapponesi di Hokkaido e Honshu». Perché gli alieni dovrebbero metterci in guardia? «Perché ci stanno osservando, e sono in gra- Cambiano contro il Patto di stabilità Forze politche unite nel chiedere nuove regole al Governo CAMBIANO Maggioranza e opposizione unite contro il Patto di stabilità imposto dal Governo. È successo nell’ultimo Consiglio comunale, al momento di discutere l’ordine del giorno presentato dall’assessore al bilancio Giorgio Benna: i due schieramenti hanno incaricato il sindaco Mammolito di inviare a parlamentari, presidenti di Regione e Provincia, Anci e sindaci piemontesi una lettera dove il Comune chiede modifiche per alleggerire gli enti locali dalle ristrettezze. Il Patto, infatti, vincola i Comuni a rispettare regole ferree per non far lievitare l’indebitamento, costringendoli a non spendere soldi che giacciono accantonati. «È diventato impossibile amministrare un ente locale - accusa Benna – Non siamo solo noi a sostenerlo: in Piemonte sono già 250 i sindaci schierati contro il Patto di stabilità, circa 300 in Lombardia e oltre 400 in Veneto». L’assessore considera iniquo lo strumento ideato dall’Unione Europea: «Abbiamo sempre amministrato con attenzione, ma ora siamo considerati al pari di quei Comuni che hanno vissuto come cicale; anzi, è probabile che loro abbiano meno problemi di noi». Benna allora avanza alcune proposte: «Bisognerebbe sganciare il meccanismo del Patto di stabilità dagli investimenti, perché sono os- SANTENA Piovono le richieste di contributi per abbellire i negozi SANTENA I finanziamenti della Regione fanno gola ai commercianti santenesi. Sono 39 tra negozianti e ambulanti ad avere partecipato al bando lanciato dal Comune per rinnovare facciate esterne, dehors, insegne, tende, vetrine, illuminazione e ombrelloni del mercato. L’iniziativa rientra nel piano di qualificazione urbana, che prevede di valorizzare i negozi non solo del centro, ma anche di quelli nella zona vicino al ponte Banna fino all’inizio di via Trinità e la superficie compresa tra via Torino e via Sambuy fino al confine con la tangenziale. sigeno per le imprese e per realizzare quei lavori necessari ad un ente locale». E poi? «Ci vorrebbe un parametro che possa allentare o rafforzare le restrizioni economiche in base all’indebitamento pro capite: se i cambianesi hanno un debito di poco superiore ai 200 euro ciascuno, mentre quello dei torinesi è più di 5.000 euro a testa, non è giusto che L’obiettivo è creare un’immagine coordinata: i progetti devono essere omogenei e seguire alcuni criteri, che dipendono dal contesto in cui è collocato l’edificio. Per esempio si prediligono i colori chiari e devono essere conservate le insegne storiche. Gli interventi preventivati sfiorano 380.000 euro. Ogni commerciante potrà ricevere fondi per il 50 % dei costi, per un totale non superiore ai 30.000 euro. L’entità delle singole spese varia da 600 euro a 30.000 euro. «Gli esercenti hanno presentato un progetto con preventivo e fotografia del negozio - spiega Giovanni Bergoglio, assessore al commercio – La Regione li valuterà e, se saranno approvati, verranno poi finanziati. Non sappiamo quando arriverà la risposta». il trattamento sia lo stesso con valori così diversi». Oltretutto il Patto impone forti limitazioni nelle assunzioni: per inserire in organico un nuovo dipendente comunale è necessario che cinque lascino Palazzo civico. «Avremmo bisogno di assumere nuovo personale, perché siamo sotto organico. Anche in questo caso bisognerebbe introdurre un para- 12 metro che garantisca ai Comuni un numero di dipendenti proporzionato ai residenti». L’ultima richiesta dell’assessore riguarda la necessità di avere una programmazione triennale del Patto di stabilità. «Ancora non sappiamo come sarà nel 2011, non si può lavorare in questo modo», allarga sconsolato le braccia. Proprio a causa delle ristrettezze del Patto, nella stessa seduta del Consiglio comunale Benna ha proposto di votare la rinegoziazione di 17 dei 37 mutui accesi in questi anni dall’ente locale, per un totale di 800.000 euro su 1.800.000 all’attivo. L’operazione ha già ricevuto il via libera della Cassa depositi e prestiti. Si tratta di mutui di varia entità, la cui scadenza è stata posticipata al 2026 grazie all’approvazione ottenuta in aula. «Pur condividendo le posizioni dell’assessore, questa decisione potrebbe inficiare eventuali progetti finanziari futuri», mette in guardia Bruno Ratti, capogruppo di “Uniti per Cambiano”. L’assessore al bilancio però chiarisce: «I tassi passeranno dal 7 al 5,6 % e la rinegoziazione porterà un alleggerimento della spesa corrente di 47.000 euro all’anno, cifra tutt’altro che trascurabile. Avremo quindi più soldi che ci permetteranno di fare qualche intervento in più». Daniele Marucco do di prevedere eventi di tipo fisico o astronomico. Qui in Italia siamo in fase di preallarme: il prossimo 11 maggio ci sarà un forte sisma che colpirà il centro della penisola». Dove, di preciso? «Al momento non lo posso ancora rivelare. Tuttavia, quando sarà tempo, cercherò di avvisare le autorità competenti, in modo che la popolazione possa mettersi al sicuro». Questi alieni da dove arrivano? «Rispondere è difficile - afferma D’Errico - Giungono da dimensioni diverse dalla nostra, e sono differenti tra loro: potremmo dire che appartengono a diverse ”razze”. Tra loro si vedono, ma non interagiscono. Ci guardano, ci studiano, e per certi versi sono anche spaventati da noi perché, differenza da loro, siamo in grado di provare emozioni». La scadenza del 24 novembre non è sfuggita alla trasmissione ”Studio aperto live”, in onda alla mezzanotte di venerdì su Italia 1. S’è parlato di Poirino, ma in pratica è stato riproposto lo stesso servizio già andato in onda a metà giugno. Che cosa accadrà domani, perciò, la trasmissione Mediaset non lo dice. Si limita a riproporre la testimonianza dei fratelli Vittone che, a proposito della fatidica notte, confermano: «Quella notte non abbiamo visto né sentito niente». Il fatto che tutto sia avvenuto nel silenzio e nell’oscurità, e che l’indomani mattina sia stato scoperto un cerchio da 150 metri di diametro, il più grande finora avvistato in Italia, non stupisce però D’Errico: «La formazione dei cerchi avviene attraverso un’applicazione energetica, che piega gli steli di grano all’altezza dei nodi. Un’energia che, per certi versi, può restare latente e talvolta essere avvertita: non sono rari i casi di donne che, all’interno di un crop circle, avvertono leggeri malesseri o subiscono alterazioni del ciclo». Enrico Bassignana Rassegna stampa Novembre 2010 CORRIERE DI CHIERI Martedì 23 novembre 2010 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Vandali collezionisti di farfalle Rubati i pannelli naturalistici Poirino, singolare furto a Cascina Bellezza POIRINO A chi possono servire quei cartelli, dov’erano stampati gli animali che vivono nelle campagne tra Poirino, Santena e Villastellone? Eppure li hanno rubati tutti. E ci hanno messo molta cura per non rovinarli. «Ce ne siamo accorti venerdì quando con alcuni nostri soci siamo andati all’area per mettere a dimora alcuni ontani», racconta l’ornitologa Elisa Vallinotto dall’area protetta di Tetti Elia gestita dall’Associazione Natura Cascina Bellezza. «I pannelli illustrativi erano fissati con tasselli sulle bacheche di legno a lato del sentiero che costeggia il laghetto; sono stati pazientemente svitati per non danneggiarli». Questo fa pensare che i ladri non siano dei ragazzotti in vena di vandalismi: «Si capisce che è stata un’operazione fatta con attenzione, per portarseli via in perfetto stato – ritiene la portavoce – Pensiamo perciò che si sia trattato di qualcuno appassionato di natura che vuole tenerseli a casa. Se chi l’ha fatto si fosse rivolto a noi, avremmo trovato il modo di fargliene una copia». I pannelli rubati erano stati messi sulle tre bacheche solo nell’aprile scorso. Erano da poco finiti alcuni lavori nel laghetto per migliorare l’area e, in previsione delle visite di appassionati e scolaresche, erano state piazzate illustrazioni e spiegazioni sulle varietà presenti o di passaggio a Tetti Elia. Erano stati realizzati da una tipografia chierese su plastica “forex”, materiale resistente e piuttosto costoso. «Sarebbero potuti durare molti anni – assicura Vallinotto – Il “forex” garantisce la stampa inalterata e vivida anche se esposta alle intemperie». PINO TOR. Viaggio in Terrasanta a Capodanno con la parrocchia PINO TOR. Capodanno in Terrasanta con la parrocchia dell’Annunziata. L’Opera Diocesana Pellegrinaggi organizza un viaggio di una settimana nelle terre della predicazione. Si parte il 28 dicembre dall’aeroporto di Caselle con un volo speciale diretto a Tel Aviv. Settimana intensa e ricca di spazi per la preghiera. Tra i momenti salienti del percorso: visita della basilica della Natività a Betlemme, delle città Nazaret e Gerusalemme, Lago di Tiberiade, sinagoga di Cafarnao, Monte delle Beatitudini e Santo Sepolcro. Iscrizioni in ufficio parrocchiale fino al 25 novembre. La quota di partecipazione è di 1.350 euro. E’ necessario il passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data del pellegrinaggio. Informazioni: rivolgersi all’ufficio parrocchiale, via Maria Cristina 13 a Pino, da lunedì a venerdì in orario 9-12 e 16-19 e sabato 9-12 o telefonando allo 011-84.31.71. Contenevano la mappa di Tetti Elia (che con i recenti ampliamenti raggiunge i 23.000 metri quadrati), foto e descrizione delle specie animali che si possono incontrare nell’area nelle diverse stagioni. Uno riguardava gli anfibi (nella primavera passata sono stati rinvenuti molti Pelobati), uno gli uccelli ed il terzo le farfalle, per le quali è stato seminato con piante adatte un campo a sud del laghetto. Il materiale illustrativo rubato era costato oltre cento euro. Somma modesta ma di qualche rilievo per un’associazione di volontari che si regge sulle L’ornitologa Elisa Vallinotto mostra il piedistallo “scippato” del cartello sugli animali quote dei soci e sulle donazioni, non sempre generose in periodi difficili come l’attuale. Rimetterete i cartelli? «In questo momento siamo un po’ a corto di soldi d abbiamo altre priorità – è rammaricata Valli- notto – La volta scorsa li abbiamo fatti coi soldi nostri e senza nessun finanziamento. Ora vedremo se riusciamo a farceli pagare da qualche sponsor, come alcune banche che ci danno una mano. Cercheremo di convincer- 7 ne qualcuna a ripagarceli». E se poi ve li riprendono? «Questa volta li fisseremo in modo ancor più sicuro. Credevamo che dei tasselli bastassero, ma visto che così non è stato, incolleremo col silicone tutto il pannello al legno della bacheca e magari ci metteremo anche dei rivetti». Quel che più spiace ai volontari dell’associazione non è però il danno economico: «Questa di Tetti Elia è un’area protetta per gli animali, ma sempre aperta al pubblico, senza nessuna recinzione e visitabile da chiunque a qualunque ora del giorno – conclude la portavoce dell’associazione Cascina Bellezza – E’ quindi a disposizione di tutti, oltre che dei poirinesi e dei trecento nostri soci. Il danno maggiore perciò è stato fatto alla collettività. Per come sono stati rubati i tre pannelli, pensiamo che l’autore del furto sia un estimatore della natura, certo. Ma è una persona che mostra un grosso egoismo». Mario Grieco Tartufo trampolino per l’Unesco? Castelnuovo, fiera da giovedì a domenica, fra palato e cultura CASTELNUOVO Conferenze, cene, sagra gastronomica sullo sfondo della candidatura all’Unesco come “patrimonio dell’umanità”. E’ la formula della ventesima Fiera del Tartufo, in programma da giovedì a domenica. «Quella di quest’anno sarà una edizione ricca – promette Ylenia Carlucci, presidente della pro loco – L’obiettivo è aumentare i visitatori e farla passare da manifestazione locale a regionale». La fiera prenderà il via giovedì alle 21, quando nella Cantina sociale Terra dei Santi (via San Giovanni 6) si terrà la conferenza: “Cibo, territorio e Unesco: per una nuova economia dell’Alto Astigia- no”. Queste sono infatti settimane decisive per vincere le resistenze e candidare a Parigi il paesaggio vitivinicolo del Piemonte Meridionale all’elenco dei siti protetti dall’Unesco. Interverranno il sindaco Giorgio Musso, il presidente del sodalizio dei vinificatori altoastigiani Eugenio Savio, il presidente della comunità collinare Giovanni Barberis, l’assessore provinciale Annalisa Conti. E ancora Valter Valle, presidente dell’Enoteca regionale delle Colline Alfieri; la docente universitaria di antropologia Cristina Grissemi; Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del paesaggio dell’Astigiano; O- 13 scar Farinetti, fondatore di Eataly, al quale errà attributo il premio Alto Astigiano per la qualità del territorio. I ristoranti di Castelnuovo predisporranno un assaggio della loro cucina in abbinata ai vini della Cantina Terra dei Santi. Sabato alle 17 nella sala consiliare del municipio verrà inaugurata la mostra personale del pittore Roberto Ottino. La fiera vera e propria sarà domenica: mostra mercato del tartufo dalle 9 in piazza don Bosco e alle 11 premiazione e degustazione dei vini nel concorso enologico, organizzato dalla Bottega del vino di Moncucco. Alle 12 elezione della “Bella trifu- lera” e premiazione di trifolai e migliori tartufi esposti. Alla stessa ora, sempre in piazza Don Bosco, verrà aperta la sagra gastronomica con stand di pro loco e Comunità collinare Alto Astigiano, mentre i ristoranti proporranno piatti a base di tartufo. Per tutta la giornata, in piazza Dante e viale Regina Margherita, auto e camion d’epoca. Alle 15,30 festa finale con la sfilata della banda musicale locale, delle majorettes “Stelline azzurre” di Ferrere e degli sbandieratori e musici di San Damiano. Intanto, in biblioteca comunale avrà inizio la “Festa dei piccoli lettori”. Riccardo Marchina Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino NICHELINO Cronache 24 NOVEMBRE 2010 < 23 La Regione non finanzia il progetto Atc previsto in via Torino Nominato il commissario. Sindacati critici Stoppate le case popolari Agonia Liri, da agosto D’Aveni: dell’ex Art. 18 non se ne fa più niente operai senza stipendio NICHELINO - La città resta al palo. La Giunta regionale ha difatti bocciato la richiesta di finanziamento, presentata da Atc, per realizzare alcuni alloggi popolari in via Torino, quasi al confine con Garino. Una bocciatura che mette in serio rischio il progetto dell’ex art. 18, oggi Prin, a cui era collegata la costruzione degli appartamenti in edilizia sovvenzionata ora Erp. La proposta, che rientra nel bando del piano nazionale di edilizia abitativa finanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, era stata valutata ammissibile dalla commissione tecnica ma non è stata finanziata per mancanza di fondi. L’Atc e il Consorzio Nichelino, il soggetto privato proponente il maxi intervento urbanistico, avevano presentato domanda verso la fine di settembre. La richiesta era stata di 5 milioni di euro circa necessari alla costruzione di 38 alloggi in edilizia sovvenzionata e 6 in edilizia agevolata. Ma la Giunta guidata dal leghista Cota ha posto lo stop: niente soldi per le case popolari. E ora che succederà a Nichelino, una città dove la fame di alloggi si fa di giorno in giorno più pressante? “Il Comune può contare sui 6,5 milioni di euro già stanzia ti dalla Regione nell’ambito del bando casa per l’intervento di via Parri, che abbiamo scelto di non realizzare. Risorse che potrebbero essere investite in un’altra zona della città, purché si tratti di un’area idonea a ricevere un progetto di edilizia sovvenzionata. I tempi, però, stringono - spiega l’assessore all’Urbanistica, Franco Fattori - Se il cantiere non verrà aperto entro luglio, c’è il rischio che il Comune perda il finanziamento”. Chiuso un capitolo se ne apre un altro: che ne sarà del famoso Prin, ovvero del fu Art. 18 che tante polemiche ha suscitato in questi anni, anche e soprattutto tra gli stessi componenti della maggioranza del sindaco Catizone? Il mancato finanziamento metterà a rischio il nuovo quartiere che, sulla carta, dovrebbe vedere la luce tra via Torino, via Scarrone e via Pateri, oltre ad un bottino di 25 milioni di euro tra oneri di urbanizzazione ed infrastrutture? Oppure il privato, proprietario dei terreni sui quali è previsto l’insediamento, andrà dritto per la sua strada costruendo appartamenti in edilizia libera su 24mila mq e in edilizia convenzionata su altri 11,7mila mq? Domande che, ad oggi, sono senza risposta. Pur tuttavia, spiega Fattori, “lo stop della Regione non dovrebbe pregiudicare l’intervento. Il Consorzio Nichelino, infatti, potrebbe ridurre il numero degli appartamenti previsti in edilizia libera, realizzando nel contempo anche quelli in edilizia convenzionata”. Il Prin, infatti, prevede la costruzione degli stessi alloggi previsti dall’ex Art. 18 con la differenza che l’edilizia agevolata diven- ta convenzionata prevedendo la cessione a 1.800 euro al mq degli alloggi. Clausola secondo la quale i futuri inquilini potranno riscattarli pagando l’affitto per i primi tre anni e il resto accendendo un mutuo. Prospettiva che fa storcere il naso al vicesindaco Filippo D’Aveni. Per il leader dei Moderati nichelinese la questione deve ritornare ad essere oggetto di un ampio ed approfondito dibattito in maggioranza. “Per quanto mi riguarda di questo progetto non se ne fa più niente. Per un intervento che va a compromettere una parte importante del nostro territorio è necessario un confronto tra tutte le forze politiche, minoranza comprese”, è categorico D’Aveni. La partita è aperta. Così le polemiche. Roberta Zava NICHELINO - Senza stipendio da agosto. Non ha fine l’agonia dei lavoratori della Liri, che venerdì della scorsa settimana, hanno manifestato davanti alla Prefettura di Torino, in piazza Castello. Una delegazione di lavoratori e sindacalisti è stata poi ricevuta dal Prefetto. “Abbiamo protestato per una serie di ragioni, o meglio di emergenze - spiega Domenico Veneruso della Filcem-Cgil - Innanzitutto perché, alla data della protesta, il Ministero non aveva ancora nominato il Commissario che dovrà gestire l’amministrazione straordinaria, il cui primo atto dovrebbe essere quello di chiedere la cassa integrazione straordinaria per 260 lavoratori, che da agosto non ricevono alcun salario”. La richiesta è stata accolta: lunedì il professor Alberto Falini, di Milano, è stato nominato commissario. Suo primo passo sarà di andare a Roma, giovedì 25 novembre, per accelerare le pratiche con il Ministero del Lavoro, “affinché ai lavoratori sia riconosciuta la cassa integrazione per un anno, fino ad agosto 2011”, spiega Veneruso. In mancanza del decreto ministeriale, infatti, nè le banche nè l’ufficio provinciale del lavoro possono anticipare la cassa per il secondo semestre, “consi- derando che il primo anticipo è stato erogato in ritardo, pochi giorni fa, e che i dipendenti sono in cassa dallo scorso aprile, la situazione non è certamente rosea”. In questi mesi, negli stabilimenti di Nichelino e Pont Canavese, s’è lavorato a singhiozzo. Ad agosto scorso è stata aperta la procedura fallimentare e l’azienda messa in amministrazione straordinaria, approvata dal tribunale di Torino lo scorso 18 ottobre. Ora la patata bollente pas- Fattori, incarico doppio nelle segreteria del Pd A lato Franco Fattori, assessore all’Urbanistica, e componente della segreteria provinciale del Pd Scioperare gli costò la vita, Teleriscaldamento allacciati stabili Napolitano premia Griva NICHELINO - E’ partita la nuova fase dei lavori di allacciamento delle utenze nichelinese al teleriscaldamento. Il cronoprogramma degli interventi previsti nel periodo ottobre - dicembre 2010 (in parte già attuati) prevede lavori in via Superga dall’incrocio con via Milano a quello con via Finanze, poi in via Finanze fino all’incrocio con via San Quirico, poi in via Avogadro, in via Buonarotti e in via Sombrero, quindi in via Don MinGiuseppe Griva, deportato zoni, in via San Francesco a Mauthausen, medaglia nel tratto compreso fra le d’onore intersezioni con via Fiume e con via Primo Maggio, strinse al cuore accarezin via Vespucci dall’incrozandola con dolcezza. Poi cio con via San Francesco la mise in tasca e da quel al civico 4, e in via San momento la portò sempre Francesco dall’incrocio con se” , ricorda Carla. Passarono gli anni. Alla r.z. con via Primo Maggio al numero civico 33. Gli interessati contattino la biglietteria Intanto, gli allacciamenti alla centrale Iren di Moncalieri proseguono con successo. Gli stabili allacciati nel 2009 sono stati 27, corrispondenti ad una NICHELINO - Ladri incontentabili. Questa volta ad es- volumetria di 179mila e sere preso di mira è stato il Teatro Superga di piazzetta 099 metri cubi. A fine Macario: la scorsa settimana i soliti ignoti si sono in- 2010 saranno stati allactrufolati nell’atrio del teatro, portando via il computer ciati ulteriori 59 stabili su cui erano memorizzati i dati relativi alle prenota- corrispondenti ad una vozioni dei biglietti per gli spettacoli di prosa e lirica lumetria di 246mila e 614 della stagione 2010-2011 effettuate fino alla data del metri cubi. Gli abitanti ser6 novembre compreso e non ancora ritirate. Pertan- viti sono circa 5mila (dato to, avvisa la direzione organizzativa dell’ente, le pre- stimato dalla volumetria notazioni devono ritenersi nulle. allacciata). Gli interessati sono pregati di contattare la bigliette- Per l’anno 2011 le utenze ria del Teatro (tel. 011.6278789) per verificare le sin- già acquisite che saranno gole situazioni. Seppur incolpevole, la direzione si allacciate sono pari a 785 scusa per lo spiacevole inconveniente. mila metri cubi. Ricordiamo che la biglietteria è aperta dal martedì al A proposito di teleriscalsabato dalle 15.30 alle 19.30 e durante gli spettacoli. damento, il capogruppo stazione di Porta Nuova Carla conobbe la verità. “Da anni mio papà si recava in stazione sempre lo stesso giorno, il 10 marzo. Quando lo accompagnai ci fermammo al binario 17 e finalmente mi spiegò che il 10 marzo 1944 lo zio, assieme ad un’ottantina di suoi compagni di lavoro che avevano partecipato allo sciopero, furono portati al campo di concentramento, da dove non fecero mai più ritorno se non in pochissimi”. Oggi è Carla a conservare quel braccialetto con inciso il numero 57184 e ogni anno, il 10 marzo, va fino a Porta Nuova. Si ferma al binario 17 e, recitando una preghiera, saluta quello zio lasciato 66 anni fa. Ladri al Superga, sparito il pc e annullate le prenotazioni 14 Gabriele Bellone, Lega Nord, contro gli sprechi dell’amministrazione della Lega Nord Gabriele Bellone punta il dito sulle scelte dell’amministrazione, “prettamente da campagna elettorale”, di spendere “6 milioni di euro per asfaltare 120 strade la metà delle quali mandate all’aria dai lavori del teleriscaldamento. Che fretta c’era? Evidentemente si è trattato dell’ennesimo spot elettorale del sindaco catizone”, punta il dito Bellone per poi rincarare la dose: “Oltre a creare disagi ai cittadini, mi viene il dubbio che gli uffici competenti e la ditta incaricata della posa delle tubature siano sprovvisti delle planimetrie aggiornate del suolo nichelinese visto che in più punti e più volte si sono verificati ritardi e intoppi nei lavori. Con buona pace della pazienza dei cittadini, costretti a sopportare il cantiere”. Roberta Zava L’assessore all’Urbanistica a Torino Alla nipote del deportato la medaglia d’onore Bellone, Lega, «troppi disagi» NICHELINO - Giovedì 18 novembre è stata consegnata alla nichelinese Carla Griva la medaglia d’onore attribuita dal presidente Napolitano allo zio Giuseppe Griva, deportato e morto a Mauthausen. Giuseppe Griva era di Poirino, dove il Comune gli ha recentemente dedicato una via, ma per un errore della Prefettura è stato indicato come nichelinese, come pubblicato sullo scorso numero del giornale. Lo zio della signora Carla, nato a Poirino il 30 agosto 1905, emigrò negli anni Trenta per lavorare come muratore in Francia dove, allo scoppio della guerra, venne internato con altri connazionali. Rientrato in Italia, trovò lavoro alla Fiat Mirafiori ma, avendo partecipato allo sciopero del 1o marzo 1944, fu deportato al campo di concentramento di Mauthausen dove morì l’anno successivo. Dopo quella giornata di sciopero, Carlo non vide più l’amato zio. “E’ partito”, rispondeva il papà alle sue domande, che giorno dopo giorno si facevano più insistenti. “Ma perché non torna?”, si arrovellava Carla. La risposta non le fu mai data se non tempo dopo. Un giorno, mentre era dai nonni, giunse un uomo, con una scatoletta tra le mani. “La nonna quasi svenne quando vide quel che conteneva. Piangendo, se la sa nelle mani del commissario Falini che, presa visione dei bilanci, dovrà presentare, se ci saranno le condizioni, un piano industriale di rilancio. Ma per la Liri di Nichelino le prospettive sono ridotte al lumicino. “La Liri di via Vernea è un’azienda defunta. Se ci sarà un rilancio lo sarà solamente per lo stabilimento di Pont”, conferma Veneruso. E per i lavoratori di una delle storiche fabbriche di Nichelino si attendono tempi bui. NICHELINO - Doppio incarico nella segreteria provinciale del Pd per Franco Fattori, 59 anni, assessore all’Urbanistica e alla Viabilità del comune di Nichelino. All’esponente democratico nichelinese, che fa capo alla corrente di Enrico Letta rappresentata nel torinese dall’uomo forte Davide Gariglio, ex presidente del Consiglio regionale in predicato per la candidatura a sindaco di Torino, è stato assegnato il doppio ruolo di tesoriere, carica che manterrà fino alla nomina del successore, se ci sarà, e di organizzatore del partito. Unico e solo rappresentante di Nichelino nella segreteria guidata da Paola Bragantini, che nei prossimi mesi dovrà sciogliere il nodo candidature, sia per Torino che per tutti i comuni in cui si voterà la prossima primavera, Fattori è un forte sostenitore delle primarie, “strumento - dice - previsto dallo statuto del partito”. Altra questione aperta: il rilancio del Pd, “un partito che deve tornare ad essere un punto di riferimento per la gente. Le sfide che ci aspettano non sono da poco: oltre alle amministrative potremmo doverci occupare delle politiche. Vista l’aria che tira a Roma è una possibilità concreta e noi dobbiamo farci trovare pronti”. All’Informagiovani le card Tutti i musei a prezzi scontati per mesi NICHELINO - L’abbonamento Musei 2011 è arrivato all’Informagiovani di Nichelino: un abbonamento pieno di idee e di servizi! La carta permette di accedere liberamente e illimitatamente per 13 mesi (dal 1 o dicembre 2010 al 31 dicembre 2011) nei musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre in tutta la Regione e inoltre, presentando la tessera, si entra liberamente nei musei di Chambery, con ingresso ridotto o scontato alla Triennale di Milano, ai Castelli della Valle d’Aosta e ai musei della provincia di Savona. Nei mesi dei festeggiamenti previsti per i 150 anni dell’Unità d’Italia saranno tantissime le occasioni da vivere: concerti, eventi, spettacoli e manifestazioni sportive. Per chi desidera tesserarsi o regalare o rinnovare il proprio abbonamento può rivolgersi all’Informagiovani di Nichelino, via Galimberti 3, tel. 0116819 433 - fax 0116275868 oppure www.comune.nicheli no.to.it. Rassegna stampa 4 Novembre 2010 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 26 novembre 2010 CRONACA CITTADINA RIFIUTI NEL CAOS ■ L’Iva sulla tariffa rifiuti si deve pagare. Lo dice l’Agenzia dell’entrate in risposta a un interpello presentato dal Consorzio Chierese per i servizi. E’ la conferma definitiva che voleva lo stesso Ccs, da sempre certo di dover aggiungere l’imposta sul valore aggiunto alle sue bollette. La comunicazione dell’Agenzia sembra rafforzare l’idea consortile, anche se il Movimento consumatori del Chierese non si vuole arrendere e annuncia ricorsi. Ma nei prossimi giorni il Consorzio invierà una comunicazione ufficiale a tutti coloro che hanno presentato richiesta di rimborso. E’ dal luglio 2009 che sull’Iva rifiuti regna l’incertezza: una sentenza della Corte Costituzionale stabilisce che la Tariffa di igiene ambientale (Tia) è una tassa e in quanto tale non può essere soggetta a un’ulteriore imposta. In seguito le associazioni di consumatori, tra cui il Movimento chierese, si attivano per chiedere il rimborso dell’Iva e l’esenzione dai pagamenti futuri. A “salvare” il Ccs e gli altri Consorzi, però, arriva il decreto legge firmato quest’anno dal governo: al suo interno c’è un punto che riguarda la discussa Iva sui rifiuti, considerata illegittima da una sentenza della Corte costituzionale dello scorso luglio. L’articolo 14, comma 33, della manovra indica che la tariffa d’igiene ambientale (Tia) non deve essere considerato un tributo. Quindi l’imposta sul valore aggiunto è dovuta. Al contrario di quanto sostenuto dalla Corte e dalle associazioni dei consumatori. E, negli scorsi giorni, è arrivata anche la conferma dell’Agenzia delle Entrate, la quale ribadi- Iva rifiuti o banderuola? DIFFERENZIATA Per l’Agenzia delle entrate bisogna pagarla ■ Il Consorzio chierese rifiuti è il migliore del Piemonte nel 2009: lo dice la classifica di “Comuni Ricicloni”, l’analisi annuale dei dati sui rifiuti promossa da Regione e Legambiente. A livello italiano il Ccs è ancora lontano (19°) dai Consorzi del Veneto, ma in Piemonte non ha rivali come “indice di buona gestione” (79,25) e produzione pro capite di rifiuti (1,09 chilogrammi al giorno). Come percentuale di raccolta differenziata, invece, il Chierese (64,7 %) è superato dal Consorzio del basso Novarese (65,4 %). Ma il Consorzio non è soltanto nel suo insieme è ai primi posti a livello regionale: tra i Comuni sopra i 10 mila abitanti, il primo è Poirino (3° posto) con una raccolta differenziata del 64,65% e un indice di gestione di 68,44. Subito dopo c’è Santena, quarto, con indice di 66,88% e percentuale di differenziata al 63,6 %. Segue Chieri (6° posto) con 65,2% di differenziata ma con solo 62,50 di indice. In classifica anche Trofarello, membro del Covar 14 anziché del Consorzio Chierese: è 12° con 58,13 di indice e 63 % di differenziata. Fanno più fatica i Comuni sotto i 10 mila abitanti. Nella classifica riservata ai paesi si piazzano: Pecetto (23°) con 71 % di RD e 77,81 di indice; Pavarolo (64°) con 64,7% e 73,13; Baldissero (88°) con 74,1% e 71,5; Montaldo (137°) con 59,5% e 67,19; Pino (138°) con 74,4% di raccolta e 66,88; Villastellone (membro del Covar, 142°) con 73,8% e 66,56; Cambiano (200°) con 66% e 62,50; Riva (219°), 64,2 % e 61,25; Andezeno (244°) con 58,9% e 59,38; Pralormo (247°), con 55,8% e 59,38. sce quanto stabilito nel decreto legge governativo: «Ci sono state moltissime polemiche - ripercorre Davide Pavan, direttore del Ccs Il Consorzio ha mantenuto la stessa linea, chiedendo conferma e chiarezza con un interpello all’Agenzia delle Entrate lo scorso febbraio. Intanto abbiamo continuato ad applicare l’imposta: riteniamo che la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, applicata in modo puntuale all’utenza e riscossa dal nostro ente per 7 dei 19 Comuni consorziati, sia il corrispettivo di un servizio e perciò debba essere soggetta all’Iva». Applicano la Tia i Comuni di Carmagnola, Chieri, Pecetto, Pino Torinese, Cambiano, Poirino e Santena. Per gli utenti di questi centri, nessun rimborso e tanto meno l’esenzione per il futuro. Aggiunge il presidente Ilario Marchisio: «Abbiamo scelto questa strada nonostante Consorzi limitrofi abbiano adottato una soluzione diversa. Noi però riteniamo che la scelta più conveniente per gli utenti sia applicare l’Iva, invece di recuperare il mancato incasso attraverso altri sistemi». Secondo il Ccs, infatti, gli utenPrima le ’isole’ in cui conferire i rifiuti, poi la differenziata: il servizio di raccolta rifiuti non ha fatto che aumentare le tariffe «Noi però non ci stiamo» Movimento Consumatori pronto al ricorso ■ «Noi non ci fermiamo». Lo assicura l’avvocato Cristina Barbieri, legale del Movimento consumatori del Chierese che sta preparando i ricorsi sull’Iva rifiuti. L’associazione ha riunito un gruppo di famiglie chieresi pronte a chiedere il rimborso dei pagamenti passati e l’esenzione da quelli futuri, come sostenuto a luglio 2009 dalla Corte Costituzionale. I giudici, infatti, ritengono che la Tariffa di igiene ambientale (Tia) sia un tributo e in quanto tale non possa essere soggetta all’Iva. Eppure il Consorzio, in questo anno e mezzo, ha continuato ad applicarla: in strada Fontaneto sostengono che l’imposta sia dovuta, forte di un decreto governativo e adesso di una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che la legittima: «E’ normale che dicano così - ragiona Barbieri - Sono i debitori, continuano a chie- dere i pagamenti dell’Iva e non possono che sostenere questa posizione. Ma Corte costituzionale, Commissioni tributarie e giudici di pace dicono il contrario e non sarà il Consorzio Chierese a cambiare la giurisprudenza italiana». I ricorrenti sono quindi fermi sulle loro posizioni, certi di avere ragione: «Per noi non cambia niente. A breve manderemo le diffide e quindi partiremo con i ricorsi. Siamo certi che la Tia sia 15 ti pagherebbero di più: «Se si stabilisce che l’Iva del passato dev’essere rimborsata, ci ritroviamo in una situazione senza senso - spiega Pavan - Quei soldi non li abbiamo incassati, ma li abbiamo girati allo Stato. Quindi con una mano restituiamo e con l’altra, per coprire la spesa, aumentiamo le tariffe». Lo stesso varrebbe per il futuro: «Se l’Iva sui servizi e gli acquisti (in buona parte al 20%) pagata dal Consorzio diventasse indetraibile, non sarebbe più un credito verso l’Erario, ma un costo che andrebbe riportato sulla bolletta. Gli utenti si ritroverebbero quindi un aumento di circa il 14% sulla tariffa contro il 10% che paga ora di Iva». Meglio l’Iva, quindi? Secondo il Consorzio, sì. Ma secondo molti utenti no: questi, nonostante la posizione del Ccs, sono pronti ai ricorsi. Federico Gottardo una tassa e perciò non è costituzionale applicare un’imposta come l’Iva su un’altra imposta». E, a sentire l’avvocato Barbieri, quello della Tia non è l’unico problema di cui si lamentano gli utenti chieresi: «Il Consorzio dovrà rispondere anche di un’altra accusa: ci sono persone che stanno pagando molto di più rispetto al passato, a causa degli aumenti sugli svuotamenti». Il Ccs, quindi, non può star tranquillo: nonostante l’assicurazione dell’Agenzia delle entrate i ricorsi arriveranno. E ai vertici consortili toccherà presentarsi davanti al giudice di pace. Pattume da record nel Chierese Primo in Piemonte Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino CORRIERE DI CHIERI Venerdì 26 novembre 2010 NEI DINTORNI Dove sono gli Ufo di Poirino? La data svanisce, delusione in Rete Ma Gelmini rilancia: «Io punto sul 7-8 gennaio in California» POIRINO Il 24 novembre gli Ufo non si sono fatti vedere. Oppure c’erano, ma nessuno ha potuto notarli. Perciò, adesso il popolo della Rete si ribella:«E anche questa data è passata - scrive Mario - La prossima sarà il 9 gennaio: e dopo di quella quale sarà la prox? Se si sparano date a c...o è normale che prima o poi si becca qualcosa. E’ come il lotto». Allen invece la butta sul ridere: «Gennaro, non ascoltare queste misere forme di vita a base di carbonio, continua la missione che ti abbiamo affidato e salva l’umanità. P.S. Oggi non siamo potuti venire perché davano gli speciali di bubu chacha su Alfacentauri Channel...». Sono solo due esempi scelti tra chi sperava che il 24 novembre, mercoledì, sarebbe stato un giorno memorabile: per l’”incontro ravvicinato del 5° tipo”, che equivale a prendere un caffè in compagnia di un marziano, oppure per un terremoto catastrofico che avrebbe dovuto devastare il Giappone, con epicentro tra le isole di Hokkaido e Honshu. Le due predizioni, entrambe presentate come certissime, si sono rivelate altrettante bufale. E dire che la fonte doveva essere più che attendibile: gli stessi alieni. In entrambi i casi, infatti, sono coinvolti ”contattisti” che sostengono di ricevere messaggi direttamente dagli extraterrestri. Uno di loro è Gennaro Gelmini, che il blog omonimo (http://gennaro-gelmini.over-blog.it). Secondo lui, la data fatidica era scritta nel cerchio nel grano che entità aliene avrebbero disegnato in un campo poirinese a Cascina Ravetta nella notte tra il 12 e il 13 giugno. Alla domanda diretta posta sul blog, a proposito del mancato arrivo degli alieni, Gelmini non risponde. Ma rilancia con un’altra data, che non prevede più l’atterraggio di navicelle spaziali: «I miei studi identificano il 7-8 gennaio come data cruciale in California per i terremoti». Gelmini, peraltro, mette le mani avanti. Forse i marziani sono arrivati, ma noi non ce ne siamo accorti: «Dobbiamo anche considerare che alcuni dischi volanti pas- santi sulle nostre teste non riusciamo a scorgerli poiché sono troppo veloci o mimetizzati da corazze ri- FAVARI Butta la brace nel bidone di plastica Balcone a fuoco, salvato l’alloggio Butta la brace in un contenitore di plastica è dà fuoco alla casa. Molto pericoloso l’incidente che mercoledì ha bruciato un balcone in frazione Favari, in un interno della provinciale per Villastellone. Una donna smaltito la brace del camino in un bidone e all’arrivo dei vigili del fuoco, poco dopo le 14, il balcone era già stato inghiottito dal fuoco e minacciava anche l’appartamento. L’intervento della squadra 101 di Chieri e dei volontari di Santena ha sventato conseguenze devastati: il rogo si era ormai propagato alla legna utilizzata per il camino e a barattoli di vernice, arrivando fino agli infissi. flettenti o non percepibili all’occhio umano». E’ invece decisamente interdetto l’ufologo romano Angelo D’Errico. La sua ”fonte”, una contattista alessandrina, aveva previsto il terromoto in Giappone: «Effettivamente due scosse sono state registrate, di 4,9 e 5,2 gradi Richter: nei prossimi giorni sapremo se rientrano nella normalità, o sono un’avvisaglia di scosse più potenti», segnala. Infatt,i di scosse da 5 gradi Richter sulla Terra in media ne avvengono due o tre ogni giorno, e il Giappone è un’area ad elevata sismicità. E dunque? «Gli alieni hanno una percezione del tempo che è diversa dalla nostra. Può darsi che questo li abbia portati a confondersi sulla data. Resta il fatto che l’even- to da loro anticipato ”deve accadere”». Se si ragiona in questo modo, però, la credibilità degli alieni crolla clamorosamente. Per esempio i geologi di tutto il mondo sanno che ”deve accadere” il ”Big One”, un futuro terremoto di potenza superiore al 7° Richter collegato alla Faglia di Sant’Andrea, che attraversa la California: potrebbe devastare San Francisco e Los Angeles. Ma sul ”quando” nessuno si sbilancia. Perciò la data del 24 novembre, citata con gran risalto anche in una puntata del programma Mediaset ”Studio Aperto Live”, è trascorsa senza rispettare le profezie in arrivo dallo spazio profondo. Certo che, se non ci si può fidare nemmeno più di E.T.... Enrico Bassignana Passi carrai: il Difensore contesta la tassa Ma Poirino non molla: subito l’autodenuncia per i proprietari POIRINO Il difensore civico della Provincia bacchetta il Comune sui passi carrai. Ma il sindaco Sergio Tamagnone tira dritto e risponde a muso duro: non ha titolo per intervenire, perché non c’è nessuna convenzione fra il Comune ed il difensore provinciale. Martedì scadrà il termine per presentare la richiesta di regolarizzazione degli accessi veicolari sulle strade e la polemica fra il gruppo di minoranza La Svolta e la Giunta non s’è ancora chiusa. Il Comune chiede che tutti i passi carrai mettano un cartello all’ingresso alla strada pubblica e paghino un’ottantina di euro. Ma un residente in via De Gasperi ha chiamato in causa il difensore civico della Provincia, Ettore Rinaldi. Il quale, in sostanza dice due cose. Primo: è controverso se sia obbligatorio il segnale ogni vol- ta che c’è un accesso su strada Ma Sisca non molla: ha prepubblica. Secondo: meglio non disposto un modulo alternatiobbligare a metterlo quando vo a quello distribuito dal mul’accesso è “a raso”. Chiede per- nicipio, in cui il residente deciò al Comune di modificare la nuncia l’esistenza del passo cardelibera di Giunta. E’ la stessa raio, ma non si assume l’obblitesi sostenuta in Consiglio co- go di porre il cartello (né di pamunale da Marco Sigare il balzello). sca: «Se i passaggi soUnico punto di acno a raso, l’obbligo cordo fra difensore cinon esiste». vico e sindaco riguarMa Tamagnone da gli accessi dalle mette l’accendo sulla strade private. Enprima cosa scritta dal trambi concordano Difensore: «Concorda sulla necessità di porche la questione è anre un solo segnale là cora controversa. Il dove la via privata fatto di non istituire confluisce su quella l’obbligo per i passi “a pubblica. Quindi raso” vale soltanto co- Marco Sisca concede Tamagnone me interpretazione - se anche ci sono diesua: non è la sentenza di un giu- ci accessi dalle abitazioni sulla dice, né una norma di legge. Noi strada privata, basta un solo diamo un’altra interpretazione. cartello alla fine di essa sulla Che è sempre questa: sulla base via comunale. dell’articolo 22 del Codice della Nel frattempo Sisca ha svolstrada, il segnale dev’esserci». to un’indagine: «I poirinesi pa- gano più che in altri Comuni: 79,24 euro fra marche da bollo, diritti di segreteria, contributo per il sopralluogo dei Vigili e cartello». A Chieri 49,24 e nessun obbligo di segnale; a Cambiano 29,24 per le due marche, nessun cartello obbligatorio né diritti di segreteria; a Santena stessa cifra né obblighi, ma niente per chi ha accessi a raso; a Torino 31,05, a Firenze 42,15 e a Rimini 54,74 tutto compreso. Sicuramente ci sarà ancora uno strascico. L’oppositore anticipa che presenterà al prossimo Consiglio comunale una nuova interpellanza. «Non è giusto che il Comune abbia spaventato i cittadini minacciando multe salate per chi non si regolarizza - ribadisce - Se il modello di richiesta è sbagliato, non vedo perché debbano compilarlo». Mario Grieco Tra fantasmi e sotterranei della città Rino Serra racconta la vita da ascensorista cui non esistevano i cellulari. I primi periodi entravo nei caffè può raccontare anche stando dentro un ascensore. O meglio, aggiu- ogni ora e chiamavo in ditta per sastandoli. Così ha fatto Rino Serra pere se e dove avessi dovuto intercon “L’ascensorista”, il suo primo venire, ma non sempre mi osavo a lavoro in prosa dopo 4 opere dedi- entrare nei bar solo per telefonare cate in passato alle rime in italia- e così spesso consumavo molti caffè al giorno. Po,i fortunatamente si no e in lingua piemontese. Il baffuto 69enne poirinese, spo- sono diffuse le cabine telefoniche ed sato con Regina Jegher, è molto co- è stato più facile, e ancora meglio è nosciuto in paese come poeta e per andata con il cercapersone e infine essere presidente nonché pilastro con la radio. storico del Consiglio di biblioteca, Da Poirino a Torino tutti i giorex presidente dell’Avis e membro ni in pullman per 35 anni. Come ci si muoveva invece in del gruppo Bersaglieri. «La mia famiglia è a Poirino al- città? All’inizio con la bici e quando ameno dal 1605. Sono risalito al mio tredicesimo bisnonno grazie al ric- vevo i ricambi da trasportare utichissimo archivio della Parrocchia, lizzavo il triciclo con il cassone. Poi più anticamente non sono riuscito c’è stata la bici a motore, i primi motorini, il motocarro MV Auguad andare». Molti invece non conoscono il sta fino ad arrivare alla Giardinetsuo passato da ascensorista ta e negli ultimi anni il Fiorino. Mi presso una storica ditta torine- ricordo che con la Giardinetta dovevo andare fino a Cervinia… il se. tempo di arrivaIl mio primo re e già dovevo lavoro è stato neltornare indietro. la teleria Bosio di L’EVOLUZIONE Tutti questi riPoirino, poi c’è cordi si trovano stata una crisi e nel libro, e racmio cugino mi ha contano come chiamato a lavola città si sia rare insieme a lui trasformata raad aggiustare ascensori. Ho lavorato in quella dit- dicalmente attraverso gli anni. Torino l’ho vista cambiare: mi ta dal ’58 fino al ’93, occupandomi della parte elettrica nella manuten- ricordo quando la città finiva a zione. Non mi piaceva installare Santa Rita, ho visto le corse all’ipapparecchi, preferivo intervenire podromo di corso Traiano, e le parquando qualcosa non funzionava, tite di calcio del Torino affacciato ai balconi delle case di via Filadelfacevo il “chiamatista”. Era complicato intervenire do- fia. Ho conosciuto l’arrivo dell’impo le chiamate in un’epoca in migrazione dal Sud Italia negli an- «Allora usavo la bici a motore» POIRINO Coro, orchestra e ballo Sabato va in scena “La vedova allegra” POIRINO Riuscirà il sovrano di Pontevedro a far sposare la ricchissima vedova Hanna Glawary con il connazionale Danilo Danilowitsch? Su questa domanda si dipana la storia della celebre operetta “La vedova allegra”, scritta da Franz Lehar e che debuttò a Vienna nel 1905. La rappresentazione arriva a Poirino, dove verrà presentata dall’associazione “Vissi d’arte” domani, sabato, alle 21 e domenica alle 16,30 nel Salone Italia di passeggiata Marconi. L’operetta è divisa in tre atti e si svolge a Parigi, dove si è rifugiata Hanna Glawary vedova del banchiere di corte de piccolo stato di Pontevedro. Il sovrano ordina al suo ambasciatore di trovare un nuovo sposo pontevedriano per l’ereditiera, se così non fosse il piccolo stato rischia di perdere ingenti somme di denaro. Gli attori–cantanti sono Mara Bezzi (Hanna Glawary), Antonio Signorello (Danilo Danilowitsch), Alessio Borsari (Mirko Zeta), Valentina Oddenino (Valencienne), Andrea Margagliotti (Camille de Rossillon), Gabriele Bonnin (Cascada), Paolo Audello (St. Broche), Beppe Marchisio (Bogdanowitsch), Silvia Meliadò (Sylviane), Marco Trespioli (Kromow), Isabella Scaggion (Olga), Mauro Cherchi (Pritschtsch), Marta Leung Kwing Chung (Praskowia), Ettore Lalli (Niegus). La parte musicale è realizzata dall’orchestra dell’associazione “Vissi d’Arte” guidata al pianoforte dal maestro Paolo Grosa. Il coro è quello dell’Accademia dei giovani talenti, il corpo di ballo fa capo alla Compagniadellanebbia, scenografie di Pierpaolo Farronato e Claudia Piolatto, trucco di Ida Serato, costumi Immagine lavoro, la regia è di Ettore Lalli mentre la direzione artisitica è di Susy Dardo. L’ingresso è di 16 euro, ridotti 14 euro. Prenotazioni presso la biblioteca civica di via Cesare Rossi 12 (dal lunedì al sabato in orario 9–11, martedì, giovedì e venerdì anche 15–17,30) o telefonando al 333235.43.82 Rino Serra, poeta e cultore di memorie del Piemonte SALONE ITALIA - Il poeta presenta il suo pendolarismo tra Poirino e Torino POIRINO Una città che cambia si 49 ni ’60: molti miei colleghi erano ragazzi giovani arrivati dal Meridione. Torino mi è sempre piaciuta, ma per dormire preferivo tornare a Poirino. Ma il libro è anche una raccolta di divertenti aneddoti di vita reale, racconti di avvenimenti che a volte sembrano il frutto della fantasia. Non ho inventano nulla, ciò che si legge è tutta realtà. Mi ricordo quando siamo rimasti chiusi nei sotterranei dell’anfiteatro romano, un posto pieno di topi enormi, e noi avevamo solo una candela come luce. Per lavoro ho girato molto nei sotterranei e negli infernotti di Torino, poi negli anni ’70 hanno cominciato a chiuderli e invece adesso li stanno riscoprendo con le gite turistiche. E nei sotterranei, oltre ai topi, a volte si incontrano dei fantasmi. Come quella volta a Palazzo Reale. I pavimenti scricchiolavano, i corridoi erano lunghi 200 metri e tutti bui, nessuno della ditta voleva andare a lavorare in quel posto. Un giorno un mio collega scese in cantina per staccare il quadro elettrico quando all’improvviso l’ho visto scappare urlando perché aveva visto il fantasma di un uomo con la scopa che lo guardava. Io non ho mai visto il fantasma, ma mi ricordo il terrore di quell’uomo grande e grosso…. Come è nata la voglia di raccontare questa esperienza in un libro? Da un po’ di anni avevo in men- te questo libro, da quando ho smesso di lavorare. I fatti da raccontare erano tutti pronti, dovevo solo trovare il tempo di scriverli. Ho più facilità nel comporre poesie, ma anche in prosa non mi sono trovato male, diciamo che ho una buona abitudine alla scrittura. I suoi precedenti libri erano tutte raccolte di poesie. “Cerchi sull’acqua” nel LA 1982, “Rimembranze” nel 1985, “Tèra mia amìa mia” nel 1998 e “Le fior dël mal” (traduzione in piemontese dai “Fiori del male” di Baudelaire) nel 2005. Già a scuola mi divertivo a fare poesie in rima, ma solo in italiano. Poi negli anni ’80 ho iniziato a studiare da solo la grammatica piemontese e sono stato a lezione da Camillo Brero. Ho pensato che fos- 16 se giusto riscoprire una lingua come quella piemontese che invece era trascurata da tempo. Un amore, quello per il Piemonte e per la sua lingua, che si palpita anche dalle sue letture. Mi piace la storia in generale, ma principalmente amo leggere quella della mia regione, sia in italiano che in piemontese: autori MEMORIA come Gramegna, Pietracqua e Messori. Ma anche la poesia è tra le mie passioni, su tutti preferisco Lorca, Baudelaire e Pascoli. E la passione per la storia ha come oggetto anche la fotografia: Rino Serra è il “custode” del ricchissimo archivio di immagini della biblioteca, che comprende oltre 5.000 foto. Non sono un fotografo e non so nulla di come si scatti una fotogra- Tante letture e foto sul Piemonte fia. Il mio interesse è quello di raccogliere e archiviare le immagini di Poirino del passato: rigorosamene in bianco e nero, e stampate a mano. Per conoscere meglio Rino Serra e la sua vita da ascensorista, l’appuntamento è per questa sera, venerdì, alle 21 al salone Italia di passeggiata Marconi, ingresso gratuito. Durante la serata, condotta da Franco Pavesio, verrà presentato il libro con una breve introduzione dell’autore e grazie all’intervento del gruppo teatrale Parthenos. «Hanno visto il libro e mi hanno chiesto di poter mettere in scena alcuni brani e dialoghi presenti: penso sia una cosa bella e diversa dal solito». Per chi lo volesse acquistare, il costo è di 10 euro e si può trovare in biblioteca (apertura dal lunedì al sabato 9–11,30, martedì, giovedì e venerdì anche 15 7,30) o nelle librerie del paese. Moreno Strazza Rassegna stampa Novembre 2010 CORRIERE DI CHIERI Martedì 30 novembre 2010 Comune di Poirino CHIERI E DINTORNI Ma quel processo era inutile Pino, abuso sanato, però nessuno se n’era accorto ri all’interno dell’abitazione. Questo procedimento pendente gli ha creato notevoli disagi, non da ultimo la sospensione dell’iter per ottenere la carta di soggiorno». E sarebbe potuta andare persino peggio se in Tribunale non si fosse presentato Sergio Ciccarelli, responsabile del servizio tecnico del Comune. Il dirigente pinese, con molta onestà e qualche imbarazzo, ha chiarito al giudice come andarono le cose: «Non mi sono occupato io di questa pratica, ma è stato fatto un grosso pasticcio. Fra l’altro abbiamo anche fatto pagare 516 euro che non erano dovuti, perché si trattava di una difformità parziale e non totale». Sarebbe bastata una telefonata per appurarlo e invece i quattro imputati hanno dovuto affrontare il più inutile dei dibattimenti. È stato infatti lo stesso pubblico ministero a chiedere l’assoluzione per tutti. Massimo Massenzio PINO TOR. L’abuso è stato sanato, ma chi l’ha commesso era stato condannato lo stesso e con lui altre persone che c’entravano nulla. Perché? Perché nessuno si è preso la briga di correggere la segnalazione che aveva aperto il caso; né di verificare se il reato fosse stato realmente commesso. In effetti, il caso è una piccolezza: una scala a chiocciola costruita a un metro e mezzo di distanza rispetto al progetto depositato in municipio a Pino. Ma proprio per questo il giudice moncalierese Silvana Podda ha rampognato tutti: con un po’ più di attenzione, quattro persone non avrebbero dovuto pagare parcelle ai loro avvocati. E il Tribunale non avrebbe perso tempo a rimettere a posto una questione che non doveva manco sorgere. La vicenda giudiziaria risale a quattro anni fa, quando due pinesi presentarono il progetto per una scala in ferro esterna alla loro abitazione. Un anno dopo, il sopralluogo dei vigili e dei tecnici comunali accertò che era spostata rispetto alle planimetrie. Scattò la segnalazione in Procura per “totale difformità”, che ottenne dal giudice per le indagini preliminari un decreto di condanna di 11.400 euro a testa. La stessa pena venne inflitta al progettista e a un artigiano albanese, che con que- Cambiano, convenzione PARROCCHIE & ORATORI - Spazio alle feste gospel e alle confessioni. Recite degli scolaretti e... cioccolata calda Materna Gribaudi Porte aperte ai bimbi disabili Preghiera e musica verso il Natale CAMBIANO La scuola materna CHIERI Dalla festa gospel alle con- Gribaudi ha tutti i requisiti per accogliere le porte ai bambini disabili e in difficoltà. Il Comune li ha verificati e ha inserito questa possibilità nella convenzione 2011-2013, che entrerà in vigore a settembre. Il documento è stato approvato nell’ultima seduta del Consiglio municipale insieme a un contributo di circa 60.000 euro per il prossimo anno scolastico, che servirà a sostenere il pagamento di una parte della rette delle famiglie. «Si tratta di una convenzione che abbiamo già da tanti anni: sono state introdotte soltanto alcune piccole novità – spiega l’assessore all’istruzione Emma Mariotto – Tutto questo per garantire ai genitori la pluralità della scelta di dove iscrivere i propri figli. Il nostro obiettivo è di offrire le stesse opportunità nella materna pubblica e privata». Nella convenzione si stabilisce che da settembre la commissione chiamata ad esprimersi su idoneità delle rette, gestione dell’asilo e uso corretto del contributo comunale, avrà un componente in più: oltre ai tre rappresentanti della scuola e i tre del Consiglio (due della maggioranza e uno della minoranza), ci sarà anche un rappresentante dei genitori. E ancora: la convenzione prevede che la retta per l’iscrizione dei bambini venga calcolata in base al reddito familiare. Infine, stabilisce il rispetto di alcuni criteri presenti nella scuola pubblica: che il rapporto tra insegnanti e bambini sia di uno ogni quindici e che le classi non contengano più di 28 studenti. fessioni, dagli incontri spirituali alle recite degli scolaretti. Parrocchie e centri oratoriani si preparano al Natale. Ecco una carrellata sulle iniziative. Il Duomo ha in programma due incontri di preghiera e accrescimento spirituale il 3 e il 13 dicembre, rispettivamente intitolati “Tempo di attesa, tempo di educazione” e “Vangelo di S. Matteo”. Entrambi verranno tenuti nella chiesa di Santa Teresa. Nella stessa chiesa la sera del 15 ci sarà il ritrovo dei giovani di tutti gli oratori chieresi per un momento di preghiera. Santa Teresa, quest’anno, non organizza il presepe vivente, attività svolta ad anni alterni. I giorni 4, 11 e 12 del mese è però in progrmma un musical: i biglietti per il quale sono esauriti da tempo, ma ci si potrà “consolare” con le consuete recite dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria che dal 14 al 21 animeranno con le proprie “operette” le serata in attesa della Natività. Inizieranno i più piccolini con una recita collettiva in chiesa. Nelle altre sere, nelle palestre verranno svolte drammatizzazioni con i bambini delle elementari. Sempre nell’ambito della scuola il 22 dicembre si scambieranno gli auguri con le famiglie. Gli appuntamenti dell’oratorio San Luigi: il 4 dicembre ritiro per i ragazzi e le ragazze della Leo Chieri Volley, con l’obbiettivo di avvicinarsi al mondo oratoriano e a Dio. Il 9 dicembre una prima serata con una Lectio Divina, che consiste nella lettura di un brano di Vangelo con suc- ARTE Fra realismo fotografico e modellazione grafica Mostra di “street art” alla Libreria della Torre CHIERI Street art. Curiosità alla Libreria della Torre, in via Vittorio Emanuele 34, per la mostra del giovane artista Emanuele Mannisi, inaugurata giovedì. Ingresso libero. In esposizione, una serie di tele realizzate attraverso la tecnica dello stencil, combinata al realismo fotografico e alla modellazione grafica. La mostra proseguirà fino al 24 dicembre nei seguenti orari: il lunedì dalle 15,30 alle 19,30, da martedì a sabato dalle 9,30 alle 19,30 e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. Informazioni allo 011-941.63.00. sti lavori c’entrava davvero nulla. Il decreto non doveva essere emesso, perché la proprietà aveva ottenuto la sanatoria, pagando 516 euro. Perciò i quattro condannati, Carlo M., Pierina M., Davide M. e Ilvin K., hanno ottenuto dal giudice Podda un’assoluzione con formula piena. Peccato che debbano pagare le parcelle dei loro avvocati. «Il mio cliente non è mai stato ascoltato: si è visto notificare direttamente la condanna. Altrimenti, avrebbe potuto dimostrare che non ha partecipato al posizionamento di quella scala: in quel periodo si trovava in Albania – è stupefatto dal caso l’avvocato chierese Flavio Gioia, difensore di Ilvin K. – Ha eseguito esclusivamente lavo- SCUOLA La superiora che ama i fumetti guida l’istituto Amaretti di Poirino POIRINO E’ un’esperta in co- modossola, dodici anni a Bielmunicazione e sceneggiatrice la come preside dell’istituto di fumetti la nuova superiora professionale e altri dieci a dell’istituto Amaretti. Suor Borgomanero. Maria Michela Riva è arriva«Ho frequentato le scuole dalta insieme a suor Pier Anto- le Rosminiane e dopo la terza nia a dare il cambio a suor Ma- media ho deciso di entrare in ria Bernarda, suor Marisa e convento», si racconta la supesuor Renza. riora, di origine Sono quattro oemiliana ma ra le suore della cresciuta a MilaProvvidenza Rono, che quest’ansminiane presenno festeggia cinti a Poirino: sono quant’anni di di supporto alla professione reliscuola materna giosa. ed elementare Laureatasi che accoglie 108 Roma in Lettere bambini e collacon una tesi in borano con la geografia bibliparrocchia nella ca su un’opera catechesi ai bamdi San Girolabini, nell’anima- Suor Maria Michela Riva mo, si occupa di zione dei bambidivulgare la fini e negli incontri con le fami- gura di Rosmini seguendo diglie in oratorio, fanno inoltre versi lavori per la congregavisita agli anziani della casa zione: in questo periodo è indi riposo. fatti impegnata nella presen«Ero già stata a Poirino una tazione del fumetto storico “Il ventina di anni fa per presen- mio Rosmini!” (edito da Fede tare la lettera apostolica di pa- e Cultura) di cui lei stessa ha pa Giovanni Paolo II sulla don- ideato e curato la sceneggiana», ricorda suor Michela, che tura. ha alle spalle vent’anni a DoSara Bauducco cessiva riflessione, indirizzata in particolare ai genitori degli animatori. Il 12, dopo l’eucarestia, banchetto artigianale del gruppo mamme, con vendita di piccoli 17 oggetti, utensili o “opere d’arte” prodotte negli incontri che si tengono tutti i giovedì sera. Il 16, altra serata con la Lectio Divina aperta a tutti e il 18 il ritiro in preparazione del Natale per tutti gli animatori. Per gli appassionati di musica gospel, il 18 dicembre in Duomo si terrà lo spettacolo gospel, preparato e cantato dal Gospel Choir del duomo che esiste da ormai 5/6 anni. Sempre la parrocchia più popolosa di Chieri organizza tutti i mercoledì sera incontri con i gruppi formativi dell’oratorio per riflettere sull’importanza del 25 dicembre e dal 20 al 23 la novena suddivisa in due orari: alle 17 per i ragazzi, alle 18,30 per la comunità. Il 23 mattina nella chiesa di S. Francesco ci sarà il ritiro per i giovani. La parrocchia di San Luigi Gonzaga, con l’oratorio che pian piano sta crescendo, propone in tutte le domeniche di avvento, alle 16, “l’ora di spiritualità”: rosario, vespri e benedizione eucaristica nella chiesa parrocchiale. Le confessioni per i bambini del catechismo saranno il 14 e il 16, mentre il 14 è in programma alle 21 un incontro formativo con i genitori di questi bambini. Da sottolineare la “festa dei portatori di luce” il 23 alle 20,30. Programma: ritrovo al centro sportivo, processione con i ceri fino in Chiesa, benedizione di Gesù Bambino e presepi, e cioccolata calda per tutti. Tutto il giorno del 24 ci saranno le confessioni in Duomo che avvicinano la messa di mezzanotte. Vittorio Gay 7 Spettacoli e cultura Il Teatro delle Forme parte dalla media Levi CHIERI Un soldato in fuga. La storia del suo primo bacio. Gli odori di Instalbul e Praga. Poi uno sparo, due ali, un angelo, Dio e tante storie nascoste dentro le parole. Sarà la Scuola Media Oscar Levi il palcoscnico d’apertura del Teatro delle Forme. La nuova stagione si apre domani mattina, mercoledì, con “Nel nome mio”, spettacolo di dolcezza e comicità, che immerge gli spettatori in un mondo onirico, allegro e malinconico. Così Chieri e Bra diventano “Città del Teatro”. Non un “teatro stabile” ma “città stabili”, dove gli artisti raccontano al pubblico il lavoro che procede la messa in scena, il montaggio di uno spettacolo fino alla rappresentazione. Domani dalle 11,30 al termine di “Nel nome mio” gli studenti incontreranno Andrea Kaemmerle autore, attore e regista. «Da cinque anni penso a questo spettacolo - ripercorre Kaemmerle - Un’immagine che mi ha subito divertito molto: come’è possibile che in epoche senza internet qualcuno diventasse tanto famoso da essere usato come aggettivo, sostantivo o avverbio? Quanto era sadico De Sade perché il suo cognome esprimesse alla perfezione un concetto? Così Stakanov, Silhouette, Kafka. Quanto erano assoluti per essere usati nel linguaggio comune?». Domande che aprono orizzonti di risate e contrasti. Ma la domanda del regista è un’altra:«Ovunque si trovino adesso, ne saranno felici oppure è una beffa del destino?». La stagione vera e propria alzerà il sipario a gennaio. Alternandosi nelle due città. Il 22 gennaio si confronteranno le associazioni, gli enti e le scuole chieresi attraverso tavole rotonde, ma anche spettacoli e laboratori. Teatro delle Forme tornerà poi a marzo con tre appuntamenti, sullo spettacolo “Capitan Harlock”. Il pomeriggio del 17 marzo (ore 17,30-19) nella biblioteca “Nicolò e Paola Francone”, si parlerà della costruzione del testo e la sera (ore 21-23) nella Scuola ArteStudio si terrà un laboratorio teatrale. Lo spettacolo vero e proprio sarà il sabato 19 alle 21, in Sala della Conceria. Stesso appuntamento ad aprile. Il 7 e 9 aprile con la messa in scena de “La nuova colonia”. Prima giornata introduttiva con analisi del testo al pomeriggio in biblioteca e laboratorio teatrale la sera alla scuola ArteStudio. Spettacolo sabato alle 21 in Sala della Conceria. A fine aprile arriverà “La suora Giovane”. Prima tappa pomeriggio del 28 aprile in biblioteca, la sera all’ArteStudio e il sabato sera, 30 aprile, in Sala della Conceria. Ogni luogo è teatro quindi. Gli spettatori smettono di assistere semplicemente, ma diventano parte attiva. Debora Pasero Rassegna stampa Novembre 2010 Comune di Poirino 12 CHIERI E DINTORNI BALDISSERO Storie di vita, storie di donne, uomini e bambini africani, raccontate attraverso i loro sguardi dipinti dalla chierese Filippa Marotta. “L’anima su tela” è il titolo della mostra che verrà ospitata dal circolo culturale La Casita de Ursula di strada Valentino 4, da venerdì dicembre al 10 gennaio 2011 tutti i giorni a partire dalle 18. Ingresso libero. «Quella per la pittura è una passione che mi accompagna fin da bambina – si racconta l’artista – A scuola il disegno era la mia materia preferita, e cosi ho cominciato a seguire diversi corsi per specializzarmi, CORRIERE DI CHIERI Martedì 30 novembre 2010 Vite africane da incorniciare Baldissero, espone la pittrice chierese Marotta come quello frequentato dal 1996 al 2001 sotto la guida di Ferruccio D’angelo a Cambiano». Nel 2003 la prima esposizione, in occasione di “Cambiano come Montmartre”, seguita da altre a Grugliasco, Torino (Galleria Unique) e Verona (Palazzo della Regione) e la partecipazione ad estemporanee di pittura. Protagonisti di questa mostra sono i volti. Sorridenti, pensierosi, impauriti ed am- scitato riflessioni. E poi i bambini…ho lavorato per quindici anni in un asilo nido e amo ritrarre le loro espressioni spontanee». Storie ed espressioni riportate su tela, ravvivate ed accese da colori molto forti. «In questa maniera cerco di sottolineare e definire gli sguardi dei soggetti che ritraggo… affinché possano raccontare le loro storie». Davide Toniolo miccanti, attraverso i quali scoprire ed immaginarsi storie di vita quotidiana, tradizioni e cultura del popolo africano. «Amo ritrarre il corpo umano, in particolare quello femminile e dei bambini – si svela Filippa Marotta - Sono molto sensibile rispetto alla condizione della donna africana, che ho cercato di far emergere, catturando alcuni degli sguardi che più mi hanno affascinato e su- TRASPORTI - MuovitiChieri insorge: «Gtt ci dia altri treni al mattino. E il Comune si faccia sentire» Viaggiatori pressati e in piedi sul treno del mattino in direzione di Torino PINO TOR. EMERGENZA CARCERI DIBATTITO VENERDÌ Corse sovraffollate sul treno per Torino tri entro settembre di quest’anno». Due giorni dopo la presentazione Muoviti Chieri ha scritto a Gtt, Regione, Comune e Agenzia per la mobilità metropolitana: «Abbiamo ricordato che le corse del mattino che partono da Chieri sono da sempre troppo piene, soprattutto durante l’anno scolastico e acca- demico – considera Gaspardo Moro – Avevamo già denunciato questo problema in passato, senza risultati. Stavolta abbiamo chiesto di aumentare la capacità di quelle corse, utilizzando i nuovi treni e impiegandone due per corsa anziché uno». Gli enti interpellati hanno risposto verbalmente che non era possibile intervenire subi- INCONTRO A CAMBIANO Chi vuole mettersi in proprio? Informazioni e sostegni in biblioteca CAMBIANO Incontro in biblioteca per chi vuole aprire una impresa per la prima volta. Oggi, martedì, alle 17,30 nella sala conferenze della biblioteca, in via Lagrange 1, il Comune e la Provincia presenteranno le caratteristiche e le potenzialità dello sportello Mettersi in proprio (Mip), indirizzato soprattutto ai giovani che hanno intenzione di avviare una nuova attività. L’ingresso è libero. Lo sportello offre un sostegno pratico, tecnico ✹ BREVI DAL CHIERESE Pendolari come acciughe CHIERI «Dateci altri treni al mattino». E’ l’appello di Muoviti Chieri, associazione attiva nel campo della mobilità sostenibile e attenta anche ai problemi del servizio ferroviario. L’ultima azione del gruppo chierese è una lettera inviata a Gtt, Regione e Comune affinché vengano impiegati nuovi treni per le corse che partono da Chieri alle 7,01 e 7,34. Spiega Massimo Gaspardo Moro, presidente dell’associazione: «Come si vede dalle immagini, quei convogli sono sempre sovraffollati, con gente in piedi nei corridoi e nelle piattaforme vicino alle porte esterne». Come rimediare? Utilizzando i mezzi che la Gtt ha acquistato all’inizio di quest’anno: «Il 4 febbraio scorso la società torinese ha presentato i primi di nove treni TTR (Treno per trasporto regionale), acquistati con il contributo della Regione Piemonte. La Gtt aveva spiegato che i nuovi acquisti erano destinati alle tratte Torino - Ceres e Chieri - Rivarolo - Pont Canavese. Quattro treni dovevano entrare subito in servizio, gli al- L’artista chierese Filippa Marotta e informativo a chi sta aprendo una nuova impresa economica. Il servizio è promosso dalla Provincia e garantisce assistenza e consulenza per valutare il proprio progetto: tutor e consulenti analizzano l’iniziativa imprenditoriale nel suo insieme, stimare i possibili risultati economici e gli investimenti necessari per iniziare. È garantito anche un aiuto nell’individuare i finanziamenti disponibili a livello europeo, regionale e provinciale. to: «Ci hanno detto che i nuovi TTR dovevano rimpiazzare quelli vecchi, i quali sarebbero andati in officina per l’installazione dei nuovi impianti di sicurezza. Ma che se ne sarebbe riparlato quattro mesi dopo. A giugno, visto che la situazione non cambiava, siamo tornati alla carica, sollecitando l’impiego dei nuovi treni con l’inizio delle scuole». Risposte? Nessuna. Attacca ancora il presidente di Muoviti Chieri: «Le scuole, intanto, sono iniziate e il problema delle 7,01 e 7,34 si è riproposto. Dove sono finiti i nuovi treni? E’ inutile proclamare di voler trasferire quote di mobilità dalla strada alla ferrovia se non si offre un servizio attraente e confortevole». Ora Gaspardo Moro pretende una risposta: «Gtt e Regione ci devono dire con precisione le loro intenzioni riguardo i nuovi treni. In fondo, sono stati acquistati anche con i soldi dei contribuenti chieresi. Inoltre chiediamo al Comune di Chieri di interessarsi del problema e di far sentire la propria voce a sostegno dei suoi cittadini che prendono il treno ogni giorno». La drammatica emergenza che da tempo vive il mondo penitenziario nazionale sarà al centro di un dibattito in programma venerdì alle 21 nel teatrino della scuola media (ingresso da piazza Municipio). Ingresso libero. Interverranno: Pietro Buffa, direttore del carcere di Torino, l’assessore alla cultura, Paolo Pellegrini e l’assessore alle politiche giovanili, Fabrizio Radicati. L’incontro, organizzato dalla Biblioteca Comunale, sarà introdotto e coordinato da Maria Pia Brunato, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Torino. TROFARELLO MUTUI, FINANZIAMENTI INCONTRO PER CAPIRE Seconda serata sull’economia organizzata dal gruppo consiliare Patto per Trofarello. Giovedì alle 20,45 nel salone del Centro Marzanati (via Battisti 25) si parlerà di mutui, credito al consumo e finanziamenti alle piccole imprese con la funzionaria di banca Maria Grazia Casa e Marco Cavaletto, consulente d’impresa. I lavori saranno introdotti da Roberto Pairetti, capogruppo del Patto per Trofarello, e dal sindaco Maurizio Tomeo. Ingresso libero. CAMBIANO LUCI D’ARTISTA GITA A TORINO Gita a Torino per vedere le luci d’artista nelel vie del centro, mercoledì 15 dicembre. Organizza Adriano Grasselli. «Il ritrovo sarà in piazza Vittorio Veneto alle 20, da dove partiremo con il pullman. A Torino ognuno sarà libero di fare il giro che vuole, anche se una ragazza di Cambiano potrebbe venire a farci da guida». Il costo della gita è di 5 euro. Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 11 dicembre nei negozi dove è esposta la locandina dell’iniziativa, oppure al centro anziani di via Lagrange 1 dalle 15 alle 18,30. Da atelier a spazio per emergenti un singolo; si amplia con la sua prima “collettiva” insieme a tre amici affermati; e poi cercherà di espandersi diventando eco degli artisti emergenti. Una prospettiva ambiziosa. E’ quella che il santenese Maurizio Rivetti disegna per il neonato spazio espositivo Luna Art Collection, che giovedì aprirà le sue porte alle 18 a Cambiano, in via Nazionale 73/1. L’occasione si intitola “Figure” e mette in dialogo quattro forme di espressione: la grafica di Rivetti, la scultura di Giovanni Borgarello, la pittura di Franco Negro e le ceramiche di Michelangelo Tallone. «Questo spazio in primo luogo serve a me per presentare i miei lavori di grafica e serigrafia, ma è aperto anche ad altri artisti. Il mio obiettivo è farlo funzionare come punto di riferimento dell’arte nel Chierese. Inizialmente è stato pensato come uno spazio a disposizione degli artisti già affermati, ma sarà aperto anche agli emergenti», progetta Rivetti, che aveva aperto il suo primo laboratorio a Santena nell’80. Lo spazio non manca in via Nazionale. «L’ho scelto per la sua visibilità, su una strada regionale di grande comunicazione, perché è vicino a una zona di commercio e per la sua ampiezza: in totale 300 metri quadrati, di cui più di 100 sono dedicati allo spazio espositivo». In un periodo di crisi, è una bella scommessa. «Il lavoro pubblicitario sta calando, le aziende sono in difficoltà, mentre nel settore artistico di alto livello la cri- si si sente meno. La qualità del nostro lavoro continua ad essere premiata. Forse perché ci siamo ricavati una nicchia», abbozza Rivetti, che ha prodotto serigrafie per nomi come Francesco Tabusso, Ugo Nespolo, Francesco Casorati, Silvio Vigliaturo, Isidoro Cottino. Per la mostra d’esordio gli artisti non hanno speso niente per esporre; dal prossimo anno Rivetti conta di far pagare una quota agli espositori. Giovedì, “Figure” affiancherà quattro forme d’arte a partire da quella di Rivetti stesso, che alle spalle a una quantità di mostre e l’adesione al movimento dell’Estrattismo, ideato dalla pittrice e fotografa Mery Rigo. E’ infatti tra gli artisti che firmarono nel 2006 il “Primo Manifesto Estrattista”. Per la pittura esporrà invece del santenese Franco Negro. A lato dell’attività artistica, ha lavora per oltre 35 anni in un’importante azienda metalmeccanica. Anche nel suo curriculum sono decine le numerose mostre personali e collettive. Riceve vari premi di carattere regionale e nazionale (premio Città di Chieri, Città di Poirino, Città di Aosta e altri) e internazionali (premio “Pastello a Jaroslavi” San Pietroburgo, premio Città di Dijon). Giovanni Borgarello è lo scultore. Cambianese purosangue, diplomato all’Accademia di Belle arti di Torino. Numerosissime le sue esposizioni dal 1976 al 2010. Sue sono diverse opere pubbliche, come “Eran” di marmo bianco, nel territorio di Cambiano, i “Cavalli” dell’ip- 18 Sportello lavoro per disoccupati a Chieri e Poirino ■ La crisi economica continua a colpire aziende e lavoratori. Ma il Comune prova a reagire. Come? Con sostegni ai disoccupati e con l’apertura dello “Sportello Opportunità” attivo da oggi, martedì, anche a Poirino. «Avevamo cercato di contrastare la crisi occupazionale già l’anno scorso, proponendo tirocini ai disoccupati – ripercorre Luigi Sodano, assessore chierese al lavoro e alle attività produttive – Quest’anno siamo riusciti a raccogliere 136.696 euro, grazie ai contributi arrivati dalla Provincia di Torino e dai Comuni del Chierese. Adesso abbiamo dunque la possibilità di aprire uno sportello apposito negli uffici comunali, rivolto a tutti coloro che stanno cercando lavoro». Lo sportello fornirà informazioni sulle opportunità lavorative, ma si occuperà anche di “marketing” territoriale e analisi di mercato: potrà così diventare un punto d’incontro tra domanda e offerta di lavoro. A Chieri lo sportello sarà aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13, mentre a Poirino l’orario sarà martedì e venerdì, dalle 14 alle 17. Il programma d’interventi sul lavoro approvato quest’anno prevede anche la concessione di sostegni mensili pari a 530 euro per una cinquantina di disoccupati, che si trovino in cerca di lavoro da almeno sei mesi nei centri per l’impiego. Per poter accedere all’iniziativa, bisogna avere età compresa tra i 18 e i 25 anni o aver compiuto il cinquantesimo anno di età; l’Isee (Indicatore della situazione conomica equivalente) non deve superare i 13 mila euro. Il bando per l’individuazione dei beneficiari sarà avviato nei primi mesi del 2011. Per avere ulteriori informazioni, rivolgersi al Comune di Chieri, al numero di telefono 011-94281. Claudia Malatesta Maurizo Rivetti nel suo atelier trasformato oggi in spazio espositivo Cambiano, apre “Luna Art Collection” del santenese Rivetti CAMBIANO Nasce come atelier di Ufficio aperto da oggi podromo di Vinoso, il monumento all’aviatore del comune di Riva, la fontana monumentale e l’opera in pietra del comune di Santona, il monumento agli alpini di Pino Torinese,e “Israele Maalot” a Tarshiha in Israele. Il ceramista è Michelangelo Tallone. Nato a Saluzzo, vive e lavora a Paesana, in provincia di Cuneo. Nell’86 apre il proprio laboratorio e inizia la sua ricerca. Dal vasellame, passa alla figura, si occupa di restauri architettonici, costruisce grandi stufe in ceramica e altri complementi d’arredo. Approda all’antica tecnica etrusca del bucchero e la fonde con l’esperienza della scultura. La mostra sarà aperta dal 2 al 23 dicembre nel seguente orario: da lunedì a venerdì 8,30-12, 30 e 13,30-17,30 (dopo le 17,30 su appuntamento), sabato 9-13 e 14-19. Per informazioni si può telefonare allo 011-949.26.88 oppure scrivere a [email protected]. Chiara Paolillo
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