La nuova - Carlson Wagonlit Travel
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La nuova - Carlson Wagonlit Travel
Carlson Wagonlit T r a v e l C o n n e c t N e w s l e t t e r Settembre 2007 - N° 3 The Business Travel Magazine for Carlson Wagonlit Travel E V E N T S La nuova “frontiera” Spese di viaggio sotto controllo c resce l’attenzione di Carlson Wagonlit Travel sull’area Meetings & Events. Una In viaggio con... Selex Sistemi Integrati Le soluzioni componente importante del budget complessivo di T&E che offre alle aziende molte potenziali sinergie con il business travel. CWT ha dedicato negli ultimi tempi rile- congressi medico-scientifici ai corsi di vanti investimenti in termini di risorse e formazione, agli eventi speciali. Un’atti- di tecnologie a questo specifico ambito, vità a 360°, che ha il preciso obiettivo di Il dibattito che costituisce oggi una delle sue quat- contribuire al successo delle politiche di sui gds tro linee di prodotto affiancando le aree marketing e di comunicazione dei clienti Traveler & Transactions Services, Pro- e che ci pone nei confronti delle aziende gram Optimization e Safety & Security. come unico interlocutore in ambito Mice. Ma quali sono i servizi che CWT offre al- «CWT - continua Varetto - affianca le le aziende in ambito Mice e come è or- aziende non solo nella progettazione e ganizzata la struttura? L’abbiamo chie- realizzazione di eventi personalizzati e sto a Franco Varetto, Head of Meetings nell’organizzazione logistica, ma anche & Events di Carlson Wagonlit Travel in nel controllo e nell’ottimizzazione delle Italia. spese. E in più le supporta nella defini- «Le tipologie di eventi che gestiamo - zione di un piano strategico degli eventi, spiega Varetto - sono molteplici: dalle nella valutazione delle attuali modalità di convention e lanci di prodotto ai viaggi gestione e nell’identificazione di eventua- incentive; dai team building alle campa- li opportunità di miglioramento». A testi- gne motivazionali; dai road-show e fiere monianza della continua ricerca di inno- di settore ai grandi eventi sportivi; dai vative soluzioni di servizio per rispondere di AirPlus E V E N T S editoriale È un servizio “a tutto tondo” quello che Carlson Wagonlit Travel offre alle aziende clienti per i loro viaggi d’affari. E che si dispiega in quattro aree, proponendo sempre le migliori soluzioni. Se i servizi ai viaggiatori e la consulenza per l’ottimizzazione della spesa e dei processi rappresentano l’essenza stessa del nostro “dna”, anche i servizi che garantiscono la sicurezza di chi è in trasferta hanno ormai assunto in CWT un nuovo rilievo strategico. Così come le soluzioni in ambito Meetings & Events. Quest’ultima, in particolare, è un’area che presenta in molte aziende ampi margini di ottimizzazione e in cui CWT - che vanta un’esperienza più che trentennale nella gestione degli eventi - può offrire un contributo prezioso (cfr. art. di apertura). Senza dimenticare che la presenza di un unico partner per bt ed eventi potrebbe condurre a significative sinergie e generare ulteriori risparmi. Per una gestione efficace dei viaggi d’affari, la tecnologia svolge un ruolo fondamentale. Ecco perché CWT prosegue nello sviluppo di strumenti informatici che rispondano puntualmente alle esigenze delle aziende. È il caso, ad esempio, della nuova versione di CWT Discovery (cfr. p. 3): uno strumento di reporting via web che ha già dimostrato le sue straordinarie potenzialità nelle migliaia di società che lo utilizzano a livello globale e che è stato ora aggiornato con nuove funzionalità. In un contesto di mercato complesso come l’attuale, monitorare l’evoluzione dei diversi attori della filiera e le modifiche nei loro rapporti di forza è essenziale: in questo numero Vi proponiamo un approfondimento sul quadro normativo dei gds in Europa e sul dibattito in corso (cfr. p. 6), evidenziando le possibili conseguenze. ANDREA SOLARI Direttore commerciale e marketing alle esigenze dei clienti, vale la pena di ment Software (Ebms), assolutamente citare il caso di Pfizer - una delle più im- all’avanguardia che ci permette di razio- portanti società farmaceutiche al mondo nalizzare i processi e di controllare le - che ha recentemente scelto CWT co- operazioni in tempo reale. Inoltre, la piat- me partner esclusivo per l’organizzazio- taforma può essere personalizzata e in- ne in outsourcing di tutti i suoi eventi per tegrata al sito dell’evento del cliente e si l’Italia. Per loro Carlson Wagonlit Travel interfaccia direttamente con i nostri si- ha addirittura ideato una nuova modalità stemi amministrativi». di servizio, costituendo una struttura Nel 2006 CWT Meetings & Events ha operativa con base a Firenze specifica- gestito quasi mille eventi di ogni dimen- mente dedicata agli eventi del mondo sione - grandi, medi e piccoli - in tutto il “pharma”. mondo e circa 600 nel solo primo seme- «La nostra struttura - afferma Varetto - si stre 2007. «Tra i nostri clienti - spiega colloca nell’ambito della Direzione Com- ancora Varetto - annoveriamo le più merciale, che fa capo ad Andrea Solari, importanti realtà italiane e multina- ed è in continua crescita: attualmente è zionali dei settori alimentari, automotive, composta da oltre 50 risorse dedicate, bancario, largo consumo, petrolifero e con competenze e professionalità alta- chimico-farmaceutico. Per le quali abbia- mente specializzate nel settore, e posi- mo costruito e realizzato, un dettaglio zionate in quattro sedi in Italia: Torino, dopo l’altro, eventi assolutamente “spe- Milano, Firenze e Roma. Lo staff è orga- ciali”. Come, ad esempio, il lancio - du- nizzato per team di lavoro specializzati, rato complessivamente 40 giorni - di un coordinati dall’Operations Manager Italia prodotto automotive a livello mondiale - Daniele Azzato. Un account manager che ha portato nel deserto della Tunisia, dedicato offre inoltre un costante sup- a rotazione, 1.600 persone (dealers, ma- porto e, coordinandosi con il team lea- nagers, giornalisti) per tre giorni di prove der, ha il compito di seguire l’evento e le dirette, cene di gala nelle oasi e concerti necessità del cliente in ogni minuscolo tra le dune, cui ha fatto seguito un pro- dettaglio. Al nostro interno vi è poi un’a- gramma incentive sul mare di Djerba. O rea di lavoro completamente dedicata al- la celebrazione a Parigi del 40° anniver- la ricerca di nuove mete/locations, men- sario di un grande marchio italiano del- tre un’altra è focalizzata sulla selezione l’abbigliamento con la partecipazione di dei migliori fornitori». 1.400 ospiti tra celebrità e giornalisti. O, Anche la tecnologia rappresenta un ancora, la convention per 1.000 parteci- punto di forza di CWT Meetings & panti di un’importante società di noleg- Events. «Utilizziamo - racconta Varetto - gio a lungo termine agli East End Stu- un sistema informatico per la gestione dios di Milano con meetings tematici, degli eventi, l’Event Business Manage- cena di gala e spettacolo di Fiorello». I PLUS DI CWT MEETINGS & EVENTS • • • • • • • struttura specializzata e professionale account manager e team planning/operativi dedicati al cliente creatività e innovazione tecnologie all’avanguardia costante ricerca di nuove mete/locations formazione continua delle risorse sinergie con tutte le divisioni CWT Meetings & Events nel mondo C O R P O R A T E Spese di viaggio sotto controllo g estire i viaggi d’affari e identificare nuove opportu- nità di risparmio è oggi più facile. Grazie al tool di reporting via web CWT Discovery, che è stato recentemente aggiornato con nuove funzionalità e reso ancora più facile e intuitivo. La nuova versione dello strumento è sta- accessibile via web tramite password - ta presentata alla clientela italiana e mul- permette di consolidare i dati ed effettua- tinazionale attraverso un road-show che re analisi a livello nazionale, regionale o tra giugno e luglio ha toccato le città di globale in molteplici valute. Oltre a offrire Milano, Roma, Venezia Mestre e Firenze più di 45 report standard, CWT Disco- e che “approderà” a Bologna a fine set- very consente anche di elaborare i dati tembre. Nel corso delle presentazioni so- secondo le proprie esigenze, creando no state messe in evidenza le peculiarità statistiche e grafici personalizzati. Le va- del tool e i benefici ottenibili dal suo uti- riabili prese in esame sono numerosissi- lizzo. Ma è stata offerta ai partecipanti me e comprendono - tra le altre - i volu- anche la possibilità di testare direttamen- mi di spesa, il numero delle transazioni, i te il prodotto, con il supporto degli ac- risparmi ottenuti e mancati, le rotte utiliz- count manager di CWT, su postazioni zate, i fornitori prescelti, le classi di servi- appositamente predisposte. zio, le modalità di prenotazione, i tempi «Attivare efficaci sistemi di controllo e di di “advance booking”. Si tratta quindi di misurazione delle performance - ha sot- uno strumento che, monitorando in mo- tolineato Andrea Solari, direttore com- do puntuale e accurato i trend aziendali, merciale e marketing di Carlson Wagonlit offre ai travel manager la possibilità Travel in Italia - è una delle otto “leve di “governare” in modo strategico le chiave” che un travel manager ha a di- spese di viaggio e di identificare tem- sposizione per ottimizzare le spese della pestivamente - con il supporto e la con- propria azienda. E CWT Discovery ha già sulenza degli account manager di CWT - dimostrato, nelle migliaia di aziende tutte le opportunità di risparmio. Ma non clienti che lo utilizzano a livello globale, la solo. Perché CWT Discovery risponde sua straordinaria efficacia per au- anche a un’esigenza che per le aziende mentare i risparmi ottenibili nelle nego- è divenuta sempre più prioritaria: assicu- ziazioni con i vettori, ad esempio, o per rare la sicurezza dei propri viaggiatori. Il migliorare la “compliance” alla travel tool, infatti, traccia su base giornaliera gli policy». spostamenti dei dipendenti in trasferta Quali oggi le caratteristiche e le funziona- consentendo di localizzare immediata- lità di CWT Discovery? Lo strumento - mente i viaggiatori in caso di necessità. International CWT cresce in India Prosegue la politica di espansione di Carlson Wagonlit Travel sui mercati internazionali. Nel mese di luglio, infatti, la società ha annunciato di aver acquisito un’ulteriore quota del 26% nella joint venture costituita insieme a AFL Private Ltd. in India. Con il 76% del capitale, CWT detiene ora la maggioranza di controllo della società mentre AFL Private Ltd. resta il secondo azionista. Si tratta di un’operazione che sottolinea l’interesse del gruppo per il mercato dei viaggi d’affari in India, dove CWT serve un numero sempre più ampio sia di clienti globali sia di importanti aziende nazionali. L’economia indiana, del resto, sta vivendo una fase di espansione che pare inarrestabile: sulla base delle stime del World Economic Forum, il Pil del Paese continuerà a crescere a tassi vertiginosi, tra l’8 e il 10%, per i prossimi cinque anni. Parallelamente all’andamento dell’economia, anche il mercato turistico è previsto in crescita: secondo i dati del governo indiano gli arrivi internazionali dovrebbero passare da 4,4 milioni nel 2006 a 6,4 milioni nel 2007, fino a raggiungere quota 10 milioni nel 2010, mentre il numero dei passeggeri domestici dovrebbe crescere da 30 milioni nel 2006 a 35 nell’anno in corso. Carlson Wagonlit Travel è presente in India da oltre dieci anni attraverso la partnership con AFL Private Ltd. con cui nel 2000 ha dato vita a una joint venture paritetica. Da allora, sotto la guida di Praveen Gandhi, Ceo di CWT India, la società ha registrato un forte sviluppo, passando da un giro d’affari di 42 milioni di dollari nel 2000 a oltre 230 milioni di dollari nel 2006. Oggi CWT è leader di mercato in India con 12 sedi in 10 città e più di 800 dipendenti. Anno VI Numero 3 Settembre 2007 Carlson Wagonlit Travel Connect Carlson Wagonlit Italia Srl Direzione Generale - Redazione: via Attilio Benigni, 25 - 00156 Roma Direzione commerciale & Marketing: via A. Vespucci, 2 - 20124 Milano tel. 02/625431 - fax 02/65581588 www.carlsonwagonlit.com Direttore responsabile: Andrea Solari Registrazione Tribunale di Roma 328 del 14/6/2002 Stampa: Salea Arti Grafiche Srl - Milano C A S E H I S T O R Y In viaggio con … Selex Sistemi Integrati dipen- least ho avuto la possibilità di condivide- denti in Italia, re esperienze e fare benchmark con col- di cui circa il leghi di altre aziende, creando relazioni 50% viaggia che sono vive ancor oggi. Il modulo con una certa avanzato del Master che sto attualmente frequenza. Quartier gene- frequentando “chiude il cerchio”, fornen- rale a Roma, cinque sedi do nuovi strumenti e affinando ulterior- sul territorio nazionale e mente le competenze per consentire una t remila gestione del bt a 360°. Oltre a offrire un tre all’estero, in Usa, Uk forte supporto per valorizzare il ruolo del e Germania. E un volume travel manager in azienda». di spese di trasferta pari In Selex Sistemi Integrati tecnologia e a circa otto milioni di eu- automazione fanno parte del “dna”, an- ro all’anno. che per quanto riguarda i viaggi. «I processi autorizzativi e di prenotazione - Questi i numeri di Selex Sistemi Integrati, sottolinea Pasquini - vengono gestiti at- società del gruppo Finmeccanica ope- traverso Sap Travel da oltre cinque anni; rante nel settore dell’elettronica per la di- dal 1999 utilizziamo la carta lodge “Busi- fesa. La gestione dei viaggi d’affari è affi- ness Travel Account” e nel 2004 abbia- data a Ilaria Pasquini, che in qualità di mo adottato anche “Signature on File” travel manager risponde al Direttore Ac- ghiere e delle società di autonoleggio e (Sof) per il pagamento degli autonoleggi quisti. Pasquini ha alle spalle una lunga alle tecniche di negoziazione. Ma non e a garanzia dei pernottamenti in hotel. esperienza nel procurement, iniziata nel possono mancare approfondite cono- Stiamo inoltre valutando il ricorso al self 1987 curando l’acquisto di “beni e mate- scenze sui processi legati al travel - e booking per la prenotazione delle tratte riali”; dall’ingresso in Selex nel 2000, la oggi, sempre più, sulle possibilità offerte “point to point”. E proprio l’ottimizzazio- sua attenzione si è focalizzata sui servizi, dall’automazione -, cui si devono affian- ne dei costi sia diretti che indiretti, man- divenendo il buyer di riferimento dappri- care buone capacità di relazione inter- tenendo un buon livello di servizio, co- ma per l’ambito “Mostre, fiere ed eventi” personale. stituisce il principale focus della mia atti- - incarico che conserva tuttora cercando «Per la mia crescita professionale - conti- vità. Fondamentale a questo fine è an- di sfruttare le potenziali sinergie con il bt nua Pasquini - è stata molto importante che il supporto della nostra travel mana- - e per la flotta aziendale, fino ad allarga- la partecipazione al Travel Management gement company, Carlson Wagonlit Tra- re le proprie responsabilità anche all’area Master organizzato da CWT. Quando nel vel: un partner professionale, affidabile, travel. «Il mio ruolo - spiega Pasquini - mi 2004 ho partecipato al primo corso, ave- sempre attento alle nuove opportunità pone a diretto contatto con i fornitori pri- vo cominciato a occuparmi di business offerte dal mercato, che collabora con mari, ma mi porta anche ad interfacciar- travel da circa un anno: grazie al Master noi da otto anni suggerendo le migliori mi in modo continuativo con diverse altre ho potuto non solo approfondire le mie soluzioni e assicurando il pieno rispetto funzioni aziendali, quali le Human Re- competenze e cogliere nuovi spunti, ma della nostra travel policy». sources, l’It, la Contabilità e il Controllo anche razionalizzare gli elementi che Particolare attenzione è poi riservata in di Gestione. Per svolgerlo al meglio sono avevo già affrontato nella pratica, orga- questo periodo in Selex S.I. al tema della quindi necessarie competenze specifi- nizzandoli e strutturandoli meglio e ac- comunicazione ai viaggiatori, attraverso che relative al mondo delle compagnie quisendo una visione completa su tutte la creazione sull’intranet aziendale di aeree e ferroviarie, delle catene alber- le fasi del processo. E last but not the spazi dedicati al business travel. N E W T E C H N O L O G I E S Le soluzioni di AirPlus p iena integra- zione tra carte lodge corporate. Grazie cordo con e all’ac- BankAmeri- no un duplice vantaggio: aumentano il loro potere negoziale nei confronti dei fornitori di servizi quali compagnie aeree, autonoleggi, catene alberghiere, e in più acquisiscono un maggior controllo sulle spese. Senza dimenticare i benefici che l’estratto conto elettronico offre: tra i più re direttamente i flussi di dati nei propri si- importanti, la semplificazione delle costo- stemi contabili, rendendo così l’intero pro- se procedure di gestione del documento cesso molto più semplice e riducendo an- cartaceo e la riduzione delle possibilità di che i costi di gestione interni. Configurare errore grazie alla scansione automatica FlexEbill in base alle specifiche esigenze dei dati». dell’azienda è estremamente semplice: Per semplificare ancor di più i processi basta accedere al documento attraverso il aziendali e ridurre ulteriormente i costi in- portale AirPlus business travel (www.air- Da un lato, dunque, l’AirPlus Company diretti, AirPlus ha recentemente introdotto plus.com) - in modo sicuro e protetto gra- Account, la carta lodge che viene domici- un’altra importante novità, relativa alla ge- zie a una password - e si avrà la possibi- liata presso l’agenzia di viaggio e offre una stione delle informazioni dell’estratto con- lità di cancellare, aggiungere o combinare soluzione centralizzata per la fatturazione to. Si tratta della possibilità offerta alle qualsiasi campo di informazione esisten- e la rendicontazione di servizi di viaggio aziende clienti di personalizzare, sulla ba- te, nonché di modificare in qualsiasi mo- prepagati (biglietteria aerea delle maggiori se delle proprie necessità, le informazioni mento il formato dell’estratto conto pre- compagnie aeree internazionali, prenota- dell’estratto conto inviate da AirPlus in for- cedentemente creato. zione hotel e autonoleggio). Dall’altro, le mato elettronico. Usando FlexEbill, l’Uffi- «Le soluzioni di pagamento e analisi delle carte di credito Corporate (Visa e Master- cio Contabilità di ciascuna azienda può spese per i viaggi d’affari proposte da Air- Card) emesse in collaborazione con impostare direttamente su file come de- Plus - sottolinea Laschet - rispondono alle BankAmericard - la divisione di Deutsche vono essere strutturati i dati e ricevere poi reali esigenze espresse dai travel mana- Bank che opera nel segmento delle carte le informazioni dell’estratto conto AirPlus ger in termini di riduzione dei costi diretti e di credito bancarie - cui i dipendenti delle sempre nel formato prescelto, anziché indiretti associati a questa voce di spesa. aziende possono ricorrere per provvedere doverlo rielaborare ogni volta partendo dal E questo spiega la nostra forte crescita al saldo di tutte le altre spese sostenute documento standard. Inoltre, può integra- presso sia le grandi aziende sia le PMI». card, AirPlus offre oggi alle aziende in Italia una soluzione completa per il pagamento e l’analisi delle spese relative ai viaggi di lavoro. nel corso dei loro viaggi d’affari (dalla ristorazione al carburante, ai parcheggi ecc). Due strumenti che si affiancano e si integrano per soddisfare le esigenze di aziende e viaggiatori. Al centro della proposta AirPlus, poi, l’AirPlus Information Manager, un sistema che consente un’analisi approfondita di tutte le spese di trasferta sostenute dalle società. «Grazie al consolidamento dei dati e a una reportistica dettagliata, personalizzabile e digitale spiega Diane Laschet, country manager della società in Italia -, le aziende ottengo- DOVE RICERCARE ALTRI RISPARMI? Secondo i risultati dell’ultima edizione dell’AirPlus International Travel Management Study - la ricerca promossa annualmente dalla società tedesca e condotta in 10 paesi su un campione complessivo di 1000 responsabili viaggi di aziende clienti e non - all’interno dei costi indiretti vi sono ancora ampi potenziali di risparmio. In particolare, il 73% degli intervistati appartenenti ad aziende con elevati volumi di spese di viaggio e il 52% di chi opera in realtà con volumi ridotti intravede la possibilità di ridurre le spese di contabilità grazie alle fatture elettroniche; mentre il 70% e il 49%, rispettivamente, ritiene che grandi opportunità possano derivare dalla gestione automatizzata delle spese di viaggio. F O C U S Il dibattito frontiere sui gds la e che le fee a importo fisso attualmente ap- “deregulation”, plicate dai gds, indipendentemente dai vo- totale o parzia- lumi complessivi o dal prezzo del biglietto, le, oppure man- sono ingiuste e impediscono una corretta tenere lo status quo. Que- concorrenza sui prezzi, in particolare per i ste le opzioni al centro del biglietti con tariffe più economiche. Le linee dibattito in corso nell’U- aeree sostengono inoltre di trovarsi in una nione Europea riguardo ai situazione di svantaggio competitivo nei global distribution system. confronti dei vettori low-cost che non pas- i ntrodurre sano tramite gds e hanno quindi minori coLo scorso febbraio alcuni importanti eventi sti di distribuzione. Con l’introduzione della nel mercato hanno spinto la Commissione “deregulation” e la possibilità di negoziare Europea a lanciare una consultazione pub- fee più contenute, anche i vettori low cost blica - richiedendo il parere di tutti gli attori potrebbero fornire i loro contenuti ai gds. E dell’industria turistica - sull’abolizione o la alla fine - secondo i fautori della completa modifica dei vincoli che regolano l’attività “deregulation” - i viaggiatori beneficerebbe- dei gds, contenuti nel “Crs Code of Con- ro di contenuti allargati. duct”. La decisione è scaturita, in particola- Dall’altra parte, la maggioranza degli attori re, dalle proteste delle compagnie aeree della filiera sostiene che la “deregulation” do- per il costo “eccessivo” delle fee di prenota- vrebbe essere solo parziale. Essi richiedono zione richieste, dalla competizione dei ca- l’eliminazione o la semplificazione di alcune nali di vendita alternativi e dai cambiamenti regole, mantenendo però le clausole che intervenuti nella proprietà dei gds da quan- impediscono comportamenti anti-concor- do venne definita la regolamentazione. renziali. Ritengono, in particolare, che la pie- Entrando nei dettagli del dibattito, i sosteni- na “deregulation” potrebbe rafforzare il pote- tori di una completa “deregulation” afferma- re di Amadeus, il gds che ha la più ampia no che essa permetterebbe finalmente ai quota di mercato in Europa, il cui capitale è vettori aerei di negoziare costi di distribuzio- tuttora controllato per il 46% da Air France, ne più bassi con i global distribution system Iberia e Lufthansa. In altre parole, Amadeus potrebbe in teoria favorire le compagnie aeree a lui legate su certi segmenti strategici e limitare la distribuzione di offerte più competitive. I vettori azionisti potrebbero inoltre scegliere di non posizionare i propri contenuti negli altri gds o rifiutarsi di fornire certe tariffe. Ne deriverebbe quindi il rischio di una frammentazione dei contenuti offerti, con conseguenti maggiori costi e minore efficienza del sistema per viaggiatori e aziende. Per comprendere a fondo la querelle, è però necessario un passo indietro. La regolamentazione dei gds venne per la prima volta introdotta nella Stati Uniti e in Europa negli anni ’80 e successivamente modificata negli anni ’90 per garantire che i gds controllati dalle compagnie aeree non potessero mettere in atto pratiche discriminatorie nei confronti di altri gds o vettori. I principali obblighi sanciti, simili su entrambe le sponde dell’Atlantico, riguardavano: la completa neutralità nella visualizzazione dei voli; la garanzia di un accesso “alla pari” al sistema per tutti i vettori, al fine di proteggere le compagnie aeree più piccole dall’imposizione di fee più elevate; il divieto di clausole contrattuali restrittive e penalizzanti per le agenzie di viaggio. Le successive modifiche introdussero inoltre l’obbligo per i vettori azionisti di un gds di essere presenti anche sugli altri sistemi e con lo stesso “livello di partecipazione”, ossia offrendo i medesimi contenuti. Da allora il mercato si è profondamente modificato. In particolare, i gds si trovano ora ad affrontare una crescente concorrenza da parte dei siti web delle compagnie e delle agenzie di viaggio online per quanto ri- LE QUOTE DI MERCATO DEI GDS IN EUROPA guarda il segmento consumer ed essi si sono perlopiù affrancati dal controllo dei vettori a livello azionario. È stata questa la molla 60% 50% che ha spinto nel 2004 il governo statuni- 55% tense alla completa abolizione dei vincoli 40% che regolavano il mercato, dopo che l’ulti- 30% ma compagnia aerea americana era uscita 20% dal capitale dei gds. Nello stesso anno an- 23% 10% che il Canada ha introdotto una parziale, 14% 8% 0% Amadeus Galileo Fonte: CWT Travel Management Institute Sabre Worldspan ma ampia, “deregulation”. E in Europa? Nel Vecchio Continente il “Code of Conduct” è stato rivisto due volte dal F O C U S LE OPZIONI PROPOSTE DAL BRATTLE GROUP Obbligo per i vettori azionisti di un gds di essere presenti su tutti sistemi, con i medesimi contenuti Obbligo per tutti i vettori di offrire i medesimi contenuti a tutti i gds Obbligo per i gds di assicurare la neutralità nella visualizzazione dei voli Obbligo per i gds di offrire condizioni non discriminatorie ai vettori Divieto per i gds di imporre clausole restrittive alle agenzie di viaggio Mantenimento status quo sì sì sì sì sì “Deregulation” completa (opzione 1) no no no no no “Deregulation” parziale (opzione 2) no no regole semplificate no sì “Deregulation” parziale (opzione 3) sì, nei mercati di riferimento no regole semplificate sì: miglioramenti dei servizi estesi a tutti i vettori sì Fonte: CWT Travel Management Institute 1989, ma prevede ancora in larga misura le desimi contenuti. Essa elimina inoltre la re- eliminerebbe molti rischi ma non la possibi- regole che erano in vigore negli Stati Uniti fi- gola che impedisce l’applicazione di condi- lità che i gds impongano fee discriminatorie no al 2004. La Commissione Europea ha zioni discriminatorie e semplifica contestual- all’interno dei mercati di riferimento dei vet- continuato a rimandare ogni decisione in mente i vincoli sulla visualizzazione dei voli. tori loro azionisti. materia, a seguito dell’opposizione di diver- Questa ipotesi darebbe vita a un mercato Quali, a questo punto, gli step futuri? Una si gruppi di opinione e della rapida evoluzio- più competitivo, ma rimarrebbero rischi di nuova bozza di regolamento è attesa dalla ne del mercato. L’inizio del dibattito risale al possibili comportamenti anti-concorrenziali. Commissione Europea entro fine anno. E 2003, quando venne pubblicato uno studio • Opzione 3: “deregulation” parziale - si potrebbe essere implementato a fine 2008 della società di consulenza Brattle Group e differenzia dalla precedente perché manter- o più tardi se, per esempio, la Commissio- dello studio legale Norton Rose che mette- rebbe nei rispettivi mercati di riferimento ne decidesse di applicare le nuove regole va in evidenza le tre principali alternative: l’obbligo dei vettori azionisti di un gds di es- solo dopo l’uscita di tutte le compagnie ae- • Opzione 1: “deregulation” completa - sere presenti anche negli altri sistemi. Inol- ree dal capitale dei gds. verrebbe abolito il “Code of Conduct”, affi- tre, a tali gds verrebbe richiesto di estende- (tratto dall’articolo “The Great Gds Deba- dandosi alle normative comunitarie e nazio- re qualsiasi miglioramento del servizio a tut- tes” di Richard Lovell, CWT Chief Operating nali per evitare comportamenti anti-concor- te le compagnie presenti nel sistema. Lo Officer Emea and Latin America - CWT Vi- renziali. Lo studio argomenta che tale solu- studio sottolinea che questa impostazione sion n.1 2007) zione porterebbe a una maggiore competizione in termini di prezzo e di servizio e incoraggerebbe l’innovazione. Ma sottolinea anche che Amadeus e i vettori suoi azionisti ULTIMA ORA arà una semplice definizione a risolvere l’annosa vicenda della la Commissione decidesse di modificare il “deregulation” in Europa? Dopo senso della definizione così come intesa di riferimento delle tre compagnie. In Fran- S sivamente il 46,4% del capitale. Qualora anni di studi commissionati a importanti fino ad ora, renderebbe privo di significato cia, ad esempio, Air France potrebbe deci- società di consulenza e di consultazioni il mantenimento della regolamentazione dere di offrire i suoi contenuti solo su Ama- pubbliche rivolte a tutti gli attori del setto- esistente in Europa. Ecco perché Busi- deus e quest’ultimo - leader di mercato - ri- re - alla ricerca di un vasto consenso -, a ness Travel Coalition (BTC) - organizza- chiedere magari agli altri vettori fee più ele- luglio i funzionari europei della Direzione zione che difende gli interessi dei buyer vate o inserirli in posizioni meno visibili. Generale per l’Energia e il Trasporto han- aziendali di servizi di business travel - ha • Opzione 2: “deregulation” parziale - è no focalizzato la loro attenzione sulla defi- immediatamente reagito, appoggiato da l’ipotesi proposta dalla Commissione Euro- nizione di “parent carrier” contenuta nel molti operatori del settore, chiedendo alla pea (Direzione Generale per l’Energia e il Code of Conduct, e in particolare se Commissione che qualunque modifica al- Trasporto) e prevede l’abolizione dell’obbli- Lufthansa, Air France e Iberia debbano la definizione di “parent carrier” venga va- go per i vettori azionisti di un gds di essere essere considerate “parent carrier” del lutata attraverso un’ulteriore consultazio- presenti anche sugli altri sistemi e per tutte gds Amadeus di cui detengono comples- ne pubblica. potrebbero in teoria approfittare della loro posizione competitiva, soprattutto nei paesi le compagnie aeree di fornire ai gds i me-
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