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Magazine BLUEBOOK N°3 Ott/Nov 2010 Mitologia: Mitologia: Alieni Alieni ed ed Ibridazione Ibridazione OLTRE X- FILES: SMALLVILLE MILLENNIUM CHRIS CARTER L'uomo che cavalca le onde Progetti passati e futuri del papà di X-Files Horror e miti classici in X-Files Lilly Lilly Rush Rush Dana Dana Scully Scully CIAK–SI TREMA Intervista a Daniela Catelli Speciale Halloween Eroine moderne a confronto N° 3 – ottobre/novembre 2010 Da un'idea di Maxmulder Progetto e realizzazione grafica Maxmulder Hanno collaborato Elena Romanello Mulderlover (X-Files Italian Fan Club) Patrizia Duchovny Un ringraziamento particolare a Daniela Catelli per averci concesso l'intervista Foto e marchi riprodotti appartengono ai rispettivi proprietari BLUE BOOK MAGAZINE Rivista amatoriale senza scopo di lucro realizzata dal sito x-filesbluebook.com SOMMARIO N°2 Agosto 2010 6 BLUEBOOK IN PRIMO PIANO [6] CHRIS CARTER 12 APPROFONDIMENTI [12] ALEX KRYCEK X-DOSSIER 16 [16] ALIENI IN X-FILESIBRIDAZIONE SPECIALE HALLOWEEN [24] INTERVISTA A DANIELA CATELLI [28] HORROR E MITI CLASSICI IN X-FILES [32] THE PEACOCK FAMILY [36] MILLENNIUM 22 OLTRE X-FILES [40] LILLY & DANA–EROINE A CONFRONTO [46] SMALLVILLE SCI-FI INTERRUPTUS [50] FLASHFORWARD 44 AMARCORD La terza stagione di X-Files è andata in onda negli Stati Uniti d'America dal 22 settembre 1995 al 17 maggio 1996, mentre in Italia è stata trasmessa tra il 22 settembre 1996 e il 3 aprile 1997. In questa serie le tragedie personali subite da Mulder e Scully hanno cementato il loro rapporto ed accresciuto la loro sete di giustizia. Molti sono gli episodi da ricordare: dalla conclusione della trilogia partita con Anasazi, a D.P.O in cui si ricorda la partecipazione di due attori oggi divenuti vere star, Jack Black e Giovanni Ribisi; e ancora dal sarcastico e cinico Clyde Bruckman Finale Repose a Jose Chung's from outher space scritti entrambi dal brillante Darin Morgan; ma come dimenticare la roulette russa in Pusher, o il mostruoso Virgil Incanto in Shy oppure la dannosa congiunzione astrale in Syzygy. E' proprio con la terza stagione che X-Files si consacra come fenomeno di culto internazionale. Foto tratta dall'episodio Pusher (Il persuasore) Curiosità: L’autore Shiban è riuscito nell’intento di non farsi tagliare dalla Fox la scena della roulette russa contraria ai canoni etici della TV americana. Sul giornale che Modell legge al supermercato c’è un articolo in cui si annuncia che l’uomo verme (dell’episodio “L’ospite in corpo” della seconda stagione ) è tornato in circolazione e si aggira dalle parti di Martha Vineyard, la zona dove abitava il padre di Mulder. Nella sede dell’FBI, due delle comparse che si scorgono sullo sfondo sono il batterista dei Foo Fighter, Dave Grohl, e sua moglie Jennifer. I Foo Figthers, grandi appassionati della serie, scrissero, due anni dopo, una canzone che fa parte della soundtrack del film Fight the Future: la bellissima Walking after you. NEWS FLASH DAL MONDO DI X-FILES BREAK OF NOON David Duchovny è attualmente impegnato nella commedia di Neil la Boute, Break of noon, al Lucille Lortel Theatre Off Broadway, con la collega Amanda Peet, con cui ha già lavorato assieme sul grande schermo in I Want to Believe. David interpreta il ruolo di un uomo che vede il volto di Dio nel caos e orrore provocato da una sparatoria in un ufficio americano. Lo spettacolo è stato eccezionalmente prorogato fino al 22 dicembre. Diverse le reazioni sull'opera teatrale: chi l'ha trovata fantastica, chi l'ha detestata, chi ha avuto perplessità. Il regista ha spiegato che i giudizi contrastanti sono condizionati dal differente rapporto che ognuno ha con il fenomeno religioso. X-FILES COMICS 10:10 BIG LOVE L'ultimo numero della serie a fumetti di X-Files:30 days of night uscirà negli USA il prossimo 15 dicembre. Mulder e Scully saranno chiamati allo scontro finale con la terribile comunità di vampiri. Robert Patrick entra nel cast del serial di successo, discusso e controverso, Big Love che affronta il tema della poligamia. Patrick comparirà per diversi episodi e lo vedremo a partire da gennaio 2011. La video campagna promossa in favore della riduzione di carbonio nell'aria che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Gillian come testimonial, ha subìto dure critiche per le scene in cui gli attori esplodono letteralmente lasciando dappertutto sangue e resti organici. Il regista Richard Curtis (Mr. Bean) ha affermato che lo shock veicola meglio il messaggio. LE MIE MEMORIE A breve è prevista l'uscita delle memorie di William B. Davis, scritte dallo stesso autore, dal titolo “Where there's smoke/musings of the cigarette smoking man”. Il libro segue la pubblicazione di un altro testo: Philosophy of the X-Files ad opera dell'Università del Kentucky. THE WALKING DEAD Laurie Holden, la Marita Covarrubias di XFiles, fa parte del cast di “The Walking Dead” creata dal regista Frank Darabont e basata sull'omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman e illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard, in cui gli zombie sfidano in una battaglia di sopravvivenza senza esclusioni di colpi, gli ultimi umani rimasti. La serie viene trasmessa quasi in contemporanea dal canale Fox di Sky. N E W S Chris Carter L'UOMO CHE CAVALCA LE ONDE di Maxmulder “Sono per natura un uomo inquieto. Il passo successivo all’inquietudine è la paranoia” 6 BLUEBOOK Chris Carter è nato a Bellflower il 13 ottobre 1956. si è laureato in giornalismo presso la California State University di Long Beach. Lavorò come giornalista freelance ed editore per la rivista "Surfing" prima di cominciare nel 1985 la sua carriera di scenografo per gli Studi della Walt Disney. Dal 1989 Chris Carter è sposato con Dori Pierson, scrittrice e sceneggiatrice. I L surfista è un po’ come uno scrittore, eternamente posizionato sulla linea che demarca il confine fra sogno e realtà. Tenta (s’illude) di domare le forze incontrollabili della natura così come un autore si sforza di gestire e raccontare i complicati aspetti della nostra esistenza. Il mare e la vita degli uomini hanno molto in comune: sanno essere entrambi impetuosi, imprevedibili, temibili ma anche terribilmente affascinanti. L’oceano di Santa Barbara conosce bene i pensieri di Chris Carter per quel vincolo crudele e onesto che solo la natura è in grado di creare con l’uomo e per quel silenzio profondo che dà voce all’anima, quella voce che noi abbiamo ascoltato attraverso ogni singolo episodio di XFiles, facendo attenzione ai dettagli, perché in essi prende forma la verità. Per cinque anni Carter ha scritto articoli per la rivista Surfing viaggiando per il mondo, pernottando in tenda o a casa di amici solo per spiegare lo spirito di chi cavalca 7 BLUEBOOK Chris Carter (54 anni) con sua moglie Dori Pierson (62) della società, ma anche l’idea dell’amore e dell'amicizia servendosi di personaggi e storie con quello stile che lascia allo spettatore la scelta di un punto di vista. “Sono per natura un uomo inquieto. Il passo successivo all’inquietudine è la paranoia”. Anche così nasce Fox Mulder che è (ma non solo lui) la proiezione di sé in una possibile realtà che è più fantascientifica e più terrificante di quanto immaginiamo. E’ questa la forza della serie. Nulla alla fine sembra inverosimile, ma possibile per quanto improbabile. Ma è in Scully e Mulder, insieme come unicum, che emerge la sintesi della personalità di Carter. le onde, persone diverse che non hanno molto in comune, culturalmente, ma che condividono un segreto che in pochi sanno capire: il linguaggio del mare. Carter, probabilmente, se la sua compagna di vita, Dori, non lo avesse spinto alla carriera di sceneggiatore, a quest’ora starebbe ancora raccontandoci quel segreto spiegandone il fascino che sprigiona, perché come disse Cristoforo Colombo: “La lingua non è sufficiente a dire e nemmeno la mano riesce a scrivere tutte le meraviglie del mare”. Per la fortuna di milioni di fan, invece, in quasi due decenni, Chris ci ha parlato di sé attraverso X-Files confessandoci le sue paure, le sue angosce, mostrando la sua personale visione della politica e 8 BLUEBOOK Il geniale autore non ha mai creduto agli alieni né alle teorie della cospirazione tese a celare la loro esistenza. Ha un fratello scienziato ed è affascinato dal ramo della fisica, una scienza basata quasi interamente sulla fede nei numeri e difficilmente dimostrabile. Una fede che si identifica, nella serie televisiva, con la voglia di credere nell’insondabile terreno del mistero da parte di Mulder o nella fiducia nei confronti della ragione che contraddistingue Scully. Mulder e Scully, Fede e Ragione che si incontrano, si uniscono ma non si annullano, giungendo ad una sintesi che ci propone verità inascoltate, ignorate. Apparentemente distanti, la Scienza e la Fede hanno una stessa origine e cioè la necessità dell'uomo di interrogarsi, porsi domande: Chi siamo? Perché esistiamo? Cosa c'è dopo la morte? Siamo soli nell'universo? La Ragione (Scully) è necessaria alla Fede (Mulder) affinché essa non si tramuti in cieco integralismo; la Fede è indispensabile alla Scienza per mantenere quella umiltà che non l'allontani dall'uomo. Il celebre poster dell’ufficio di Mulder: I Want to Believe spiega benissimo la lotta interiore di Carter fra uomo di fede e razionalista: “Non ci credo, ma voglio crederci!”. Ma c'è un altro mistero che intriga l’uomo da sempre, ed è l’amore, rispetto al quale Carter ha un’idea precisa di come lo si riconosca e si debba proporlo in televisione o al cinema: “Le relazioni più potenti, i rapporti più veri non si riconoscono dalla sessualità, ma da un gesto sensuale, di affetto e dalla fiducia reciproca”. Se gli shippers di tutto il mondo avessero saputo prima la personale visione di Carter sulle relazioni, probabilmente non avrebbero avuto pensieri poco edificanti nei confronti di colui il quale ci ha sicuramente regalato una delle più belle storie d’amore nate e sviluppate sottotraccia, con quella delicatezza che sembra fuori dal tempo in cui viviamo, caratterizzato da voyeurismo e sfrontatezza. 9 BLUEBOOK Oltre al mistero della vita extraterrestre e a quello dei sentimenti, Chris ha vivisezionato la paura rivelandoci i suoi demoni personali per poi esplorare le nuove forme di orrore create dalla società e dal progresso scientifico. “Nella mia infanzia passavo le estati in una cascina dove mungevamo le mucche. C’erano campi di mais. Siete mai stati in un campo di grano di notte? Non c'è paura più grande al mondo. L’immaginazione potrebbe partorire qualunque tipo di creatura mostruosa. C'è qualcosa di inquietante nel campo di grano . E ' sistematicamente organizzato in file, e una volta entrato non sai come uscirne.” In Fight the Future abbiamo proprio visto la paura adolescenziale di Carter nella scena in cui Fox e Dana, braccati da Elicotteri neri, fuggono attraverso i campi. Ma esistono altri punti deboli che ancora oggi lo tormentano, a partire dalle api (che in X-Files hanno un ruolo fondamentale nella mitologia), per poi giungere alle morti violente e soprattutto al tema delle malattie incurabili spesso trattato in nove anni, che ha trovato il punto più alto di un processo di riflessione e analisi della forza di volontà degli uomini che con coraggio lottano contro gravi patologie per la speranza di una rinascita, in “Memento Mori” della quarta stagione. Carter, tuttavia, non possiede solo un lato oscuro. A dispetto di coloro che non lo conoscono, il genio della TV degli anni 90, è gioviale, positivo e con un grande senso dell’ironia che si manifesta attraverso l’Humour cinico e tipicamente British di Mulder, con il quale condivide un’altra passione: i semi di girasole. Carter ha saputo puntualmente interpretare i riflessi socio/politici determinati dalla caduta del muro di Berlino che si sono tradotti nella sfiducia del popoli nei confronti dei Governi creando la serie più paranoicamente ben riuscita della televisione. La società ha creato l'onda, Carter l'ha cavalcata plasmandola e domandola: un'onda perfetta che può capitare (ai più fortunati) solo una volta nella vita dei surfisti ed è irripetibile. Infatti dopo X-Files Carter ha trovato difficoltà a ripetere i suoi successi. Inutilmente ha provato con altre serie prematuramente cancellate e con film di altro genere, progettati con entusiasmo, ma mai approvati dalla Fox. Superare se stesso è la sfida più difficile per l'uomo, soprattutto se si vuole ripartire da zero, reinventandosi. 10 BLUEBOOK Ci sta provando il talentuoso Chris ad esplorare nuove dimensioni. Se le majors ti snobbano tanto vale prodursi da solo una pellicola. E' il caso della seconda opera da autore e regista dopo “I Want to Believe”, dal titolo “Fencewalker”,un dramma semiautobiografico privo di elementi soprannaturali, girato in gran segreto a Los Angeles nel 2008, ma che non ancora riesce a vedere la luce per la mancanza di un distributore. Attivo anche nelle vesti di produttore, ha finanziato “Flying Lessons” di Derek Magyar, un film sui rapporti umani in cui la giovane 25enne, Sophie Conway tornata a casa si confronta con gli amici e amanti che ha lasciato alle spalle, e con la madre con la quale ha un rapporto difficile. In cantiere è previsto un altro film drammatico dal titolo Secrets in cui sempre Carter agisce da produttore. Manca in agenda, almeno ufficialmente, solo X-Files 3, in teorica uscita nel 2012, ma su cui ancora tardano ad arrivare notizie incoraggianti. Il terzo capitolo sarà per Carter l'occasione per fare un perfetto Wipe out, che nel gergo dei surfisti, indica la caduta dall'onda dopo che questa ha esaurito la sua forza, regalando così a noi tutti una degna chiusura, quella che ci permetterebbe di dire di aver cavalcato un'onda perfetta. Carter si è cimentato come attore una sola volta in X-Files, nell'episodio Anasazi, quando ha interpretato il ruolo di un superiore dell'FBI di Scully. Si registrano inoltre due cameo, uno in Hollywood AD E uno nel recente film X-Files: I Want to Believe 11 BLUEBOOK APPROFONDIMENTI RATBOY RATBOY èè ilil nomignolo nomignolo che che Alex Alex si si èè guadagnato guadagnato sulla sulla rete rete In origine doveva essere una semplice ALEX KRYCEK L'ANGELO DIABOLICO di di Elena Elena Romanello Romanello 12 BLUEBOOK comparsata, un lacché dell'Uomo che fuma che contribuiva al rapimento di Scully e che doveva poi sparire: Alex Krycek, giovane agente dell'FBI un po' goffo ma decisamente carino, all'apparenza servile verso Mulder, ma pronto a tradirlo con toni da burocrate per conto del Consorzio avrebbe dovuto essere una meteora, un personaggio usa e getta, come altri. Ma così non è stato, e tra tutti i personaggi ricorrenti negli episodi della mitologia è diventato uno dei più amati e odiati, sempre in bilico tra bene e male, tra mero tornaconto personale anche ottenuto con i metodi peggiori e strana ammirazione per gli eroi senza macchia e senza paura Scully e Mulder, soprattutto per quest'ultimo. Assassino del non simpatico padre putativo di Fox Mulder ma pronto a cedere ogni segreto a Mulder stesso, torturatore di Skinner ma incapace di uccidere Mulder e Scully, amante tradito da Marita Covarrubbias ma capace di tornare per lei dall'aldilà, vittima delle circostanze, dalla possessione dell'alieno all'amputazione del braccio fino alla morte, in definitiva gratuita e crudele: Alex Krycek attraversa tutte queste peripezie, nel corso delle nove stagioni di X-Files¸ portando scompiglio alla serie e ai suoi protagonisti, e non riuscendo ad essere mai obbligatoriamente ascritto né fra i buoni né fra i cattivi, rimanendo sempre borderline, e per questo essendo molto intrigante ed affascinante. Doppiogiochista, senza scrupoli, con un suo codice morale, attratto comunque dal bene ma incapace di rinunciare al male, crudele ma con una sua lealtà, travolto da eventi sfortunati, protagonista dell'unica Nicholas Lea, in X-Files, ha il volto di Alex Krycek in 23 episodi, anche se il suo esordio nella serie non è nei panni del triplogiochista, ma in quelli di una vittima nell'episodio della seconda stagione “Genderbender”. Il regista Bowman fu talmente colpito dalla sua interpretazione che lo segnalò ai produttori (per fortuna). Lea fece coppia fissa per un po' con l'attrice Melinda Leigh McGraw che interpretava la sorella di Scully, Melissa. scena veramente hot di X-Files, affascinante, angelico ma diabolico: Krycek è tutto questo, e in apparizione su apparizione conquista un pubblico sempre più vasto, che lo rende un'icona della serie, grazie all'indubbio carisma dell'interprete, Nicholas Lea. Già visto in un episodio della prima stagione, dove era un giovanotto di belle speranze che si lasciava rimorchiare da un'aliena in un locale, Nicholas Lea fu preferito per il ruolo di Krycek al biondo Callum Keith Rennie, volto noto di diverse serie televisive, da Due South a Dark Angel, e poi trafficante di organi in I want to believe. Aiuto del protagonista ne Il commissario Scali (dove la sua fidanzata era interpretata da Melinda Mc Graw, alla quale era legato anche nella vita, che in X-Files interpretò Melissa, la sorella di Scully, uccisa da Louis Cardinal, collega di Alex), poi guest star in varie serie come Andromeda, I viaggiatori, Highlander, protagonista dello sfortunato Once a thief, fidanzato di Willows in CSI Las Vegas e di nuovo presente in serie recenti come il nuovo Visitors e Senza traccia, Nicholas Lea è comunque rimasto legato a Krycek, ed è uno degli interpreti di XFiles che partecipa con più entusiasmo a convention e incontri, alternandoli con le sue attività nel mondo dello show business di Vancouver. 13 BLUEBOOK Krycek è uno dei personaggi che ha scatenato più la fantasia dei fan: dal soprannome affettuoso con cui è conosciuto, Ratboy (da Rat, ratto da fogna, nome con cui in slang sono chiamati i traditori, e boy, ragazzo), con varie declinazioni quali Topo, Topino, Topastro, alle divagazioni nelle fanfiction, anche quelle decisamente poco ortodosse, che lo vorrebbero impegnato in sfrenate attività omosessuali con Mulder soprattutto, ma anche con Skinner e Doggett, dalle discussioni infinite sulla sua bontà o cattiveria alle contestazioni della sua morte, non ha lasciato indifferenti i fan e le fan di XFiles. Tanto che c'è chi si augura che torni nel possibile terzo film di X-Files, o come fantasma come in The truth (ma siamo sicuri che fosse un fantasma? I fantasmi non aprono le porte…), o in un flashback, o come supersoldato o perché la sua morte è stata una finta orchestrata (in fondo, il suo cadavere, come dicono all'inizio della nona stagione, non è stato ritrovato). Come cattivo o come alleato, come ricordo nefasto o come presenza attuale, come angelo o come demonio, Alex Krycek tallona comunque i protagonisti della saga di X-Files Mulder e Scully come popolarità e non lascia indifferenti. O lo si odia, considerandolo l'emblema del male (molto affascinante e molto controverso comunque, ha ispirato altri irresistibili cattivi come Cole di Charmed e Spike di Buffy) o lo si ama, come angelo caduto, impossibile da condannare e da detestare in maniera assoluta. 14 BLUEBOOK Nicholas Lea, nato in Canada il 22 giugno del 1962, oltre ad X-Files ha partecipato a 26 episodi della serie Kyle XY, ma i suoi fans lo hanno potuto ammirare anche in altri telefilm come Men in Trees, Senza traccia, CSI:Miami, Andromeda, NYPD, mentre attualmente è nel cast del remake dei Visitors, “V” a cui ha già partecipato nel 2010 a tre episodi nei panni diJoe Evans. 15 BLUEBOOK X-DOSSIER IBRIDAZIONE di di Maxmulder Maxmulder 16 BLUEBOOK In X-Files il tema del'ibridazione è affrontato in maniera massiccia durante le nove stagioni,e le informazioni sapientemente centellinate episodio dopo episodio, consentono di sviluppare un quadro piuttosto preciso di quello che è considerato il capitolo più affascinante della mitologia creata da Carter. L'Ibrido è il risultato di un processo attraverso il quale si incrocia il materiale genetico umano con quello alieno. Col termine “The Purity” (la Purezza) si indica un'antica razza extraterrestre dalle sembianze definitive di un alieno umanoide grigio, la cui forza vitale è rappresentata da una sostanza oleosa di colore nero, un liquido senziente in grado di utilizzare un essere come ospite per prenderne il controllo di esso. In realtà la capacità principale di questa sostanza è quella di agire come un virus al fine di infettare un organismo ospite e portare alla luce, dopo un rapido processo di gestazione, una nuova forma di vita: l'alieno grigio. Il ceppo del DNA dell'Olio nero è semplificato rispetto a quello del “The Purity” in modo tale che l'Olio nero possa essere versatile e diffondersi in maniera più efficace. Infatti il suo DNA è stato alleggerito di tutte le informazioni genetiche più complesse necessarie poi alla creazione dell'alieno grigio e che si trovano già nella creatura ospite, cioè l'uomo. L'ospite contiene il DNA della “Purezza” perché è proprio quest'ultima ad aver generato gli esseri umani. Si tratta, in particolar modo, di informazioni genetiche che la scienza moderna definisce spazzatura e che apparentemente non hanno alcuna funzione, ma che in realtà sono fondamentali per completare la mappa genetica utile alla genesi della creatura aliena. Lo stadio evolutivo che precede la formazione dell'alieno grigio genera una creatura molto più grande, ma più vulnerabile che al fine di completare la sua evoluzione si dimostra estremamente aggressiva e violenta. Una volta alimentatasi, questa provvisoria forma di vita cambia pelle e tessuti per assumere le sembianze dei grigi. Esiste un'altra forma di vita extraterrestre conosciuta come cacciatore di taglie, dall'aspetto praticamente simile all'uomo, capace di assumere la fisionomia di chiunque. Si tratta di una razza mutaforme situata in un pianeta presso la costellazione di Cassiopea che è stata schiavizzata dalla “Purezza” e infettata con l'Olio nero. Alcuni esemplari sono stati poi clonati ed introdotti sulla Terra tra gli umani per attuare indisturbati i piani della colonizzazione. I pochi che sono riusciti a sfuggire al controllo hanno costituito un gruppo denominato “I Ribelli” che hanno il solo scopo di danneggiare i colonizzatori ed attuare il loro piano di vendetta. Queste premesse generali ci introducono alla complessa sperimentazione della ibridazione fra alieno ed essere umano che in XFiles viene trattata sin dalla prima stagione. Nel 19 ° secolo, dopo che Charles Darwin formulò la sua teoria dell'evoluzione naturale, fu Gregor Mendel ad aver studiato e prodotto i primi ibridi di natura vegetale. Ma è nel 1944 che grazie alll'esperimento Avery di MacleodMc Carthy, ufficialmente, l'acido desossiribonucleico (DNA) è stato identificato come la molecola responsabile per la memorizzazione del codice genetico di qualsiasi essere vivente, come dice Scully in “Paper Clip” (3x02). 17 BLUEBOOK Comincia a diffondersi la fantascientifica idea di utilizzare il metodo applicato sperimentalmente su parassiti, per migliorare alcune caratteristiche degli esseri umani. Noto il tentativo compiuto dalla Germania Nazista di Hitler, attraverso il mostruoso scienziato Mengele, di creare la perfetta razza Ariana, utilizzando come topi da laboratorio coppie di bambini gemellari. Ma sono anche risapute le velleità della Russia Sovietica di migliorare, attraverso la ricerca dell'eugenetica, le prestazioni fisiche di atleti o militari. In X-Files la sperimentazione parte col Progetto Paper Clip. Dopo la seconda guerra mondiale, sotto la presidenza Truman, gli Stati Uniti hanno segretamente accolto scienziati nazisti, tedeschi e giapponesi, salvandoli dal giudizio del Processo di Norimberga al fine di avere in cambio le loro conoscenze scientifiche e sfruttare il loro genio. Nel progetto Paper Clip vengono arruolati ingegneri spaziali, medici e genetisti, come Victor Klemper, Takeo Ishimaru (che più tardi cambia il suo nome in Shiro Zama), Strohman e Alvin Kurtzweil. Grazie a loro, gli Stati Uniti sviluppano l'idea di creare un soldato migliore, più forte, meno bisognoso di riposo o di sonno, più resistente alla radioattività o agli agenti biologici: in pratica un super-soldato. L'intero progetto muta radicalmente le sue finalità a causa dell'incidente di Roswell. Nel luglio del 1947 un UFO si schianta vicino a Roswell nel New Mexico. Dopo il recupero dei corpi dei passeggeri e la lettura della banca dati memorizzata nella nave aliena, il governo americano viene a conoscenza dei piani della razza “The Purity” di colonizzare la Terra. Nel corso di una riunione segreta delle Nazioni Unite tra gli USA, l'Unione Sovietica, Cina, Regno Unito, Germania e Francia si decide che ogni alieno sopravvissuto ad un Ufo Crash debba essere giustiziato (Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1013). Ciò determina l'inizio del conflitto tra i governi della Terra ed i coloni alieni. Gli Stati Uniti tuttavia adottano un cambiamento nella loro politica di difesa: creare un super-soldato non per difendere il Paese dalle nazioni nemiche, ma per garantire la sopravvivenza della razza umana dall'attacco alieno operato attraverso contaminazione virale. Un gruppo segreto detto Sindacato o Governo Ombra si adopera per apprendere tutte le conoscenze possibili relative alla biologia extraterrestre allo scopo di creare un ibrido umano-alieno che risulti immune al virus. In West Virginia si istituisce un centro di raccolta dei dati genetici della popolazione americana al fine di valutare l' idoneità agli esperimenti di ibridazione. Le prime sperimentazioni vengono compiute su soggetti umani selezionati tra gli strati più indesiderati della società americana (i poveri, i senzatetto, i nativi americani) ai quali, tramite iniezioni, viene somministrato materiale biologico alieno estratto dai corpi recuperati nell'incidente di Roswell. Le persone vittime degli esperimenti prendono il nome di “Mercanzia”. I primi test falliscono miseramente. Le cavie rese deformi e irriconoscibili vengono secondo prassi, bruciate vive in vagoni merci o gasati con cianuro e poi sepolti sottoterra. La ricerca viene attuata dagli anni 40 sino agli anni 70 e, quando in piena Guerra Fredda, intorno agli anni 50, Russia e USA competono nel campo della Genetica, un passo importante in questo settore viene compiuto proprio dagli americani col Progetto Lichfield, grazie al quale vengono realizzati i primi cloni umani. 18 BLUEBOOK I maschi creati vengono chiamati “Adamo” e le ragazze “Eva" e possiedono cinque cromosomi in più rispetto al normali 46 dell'essere umano, geni supplementari che accrescono forza e intelligenza. L'esperimento viene presto interrotto a causa del fatto che i cloni manifestano col tempo comportamenti violenti. Un clone, Eva 8, ha continuato a creare cloni di se stessa attraverso la fecondazione in vitro, a partire dal 1980. Il fallimento del tentativo operato dagli scienziati di creare un ibrido umano/alieno spinge il gruppo di funzionari del governo a contattare direttamente gli alieni nel 1973. Si giunge ad un accordo che stabilisce il destino della razza umana. I membri del sindacato abbandonano l'idea di ribellarsi ai colonizzatori e accettano di collaborare con loro, in cambio della sopravvivenza personale e delle loro famiglie. L'obbiettivo è creare ibridi umano/alieno che accelerino il processo di colonizzazione. Per aiutare il Sindacato in questo compito, gli alieni forniscono loro due cose: un feto alieno, da cui ricavare la mappa genetica e le indicazioni relative al metodo di ibridazione. Per suggellare l'accordo con gli alieni, quest'ultimi pretendono dal Gruppo i loro familiari per sottoporli ai test della sperimentazione destinata alla genesi di un altro tipo di ibridi: gli ibridi clonati. Il metodo è il seguente: Il materiale genetico (il DNA del nucleo di una cellula) è tratto da Samantha Mulder e da culture prodotte dal tessuto di origine aliena (il feto alieno). I due DNA si mescolano, creando un DNA ibrido. Il DNA ibrido (o nucleo) è inserito in un ovulo che viene poi fecondato. L'embrione viene posto all'interno di una vasca in cui si sviluppa fino a raggiungere la piena maturità. Il nucleo di questo ibrido viene prelevato e inserito in un altro ovulo prelevato da donne rapite, da cui si ricava un embrione anch'esso sviluppato in vasche al fine di generare un clone dell'ibrido originale. La crescita di un ibrido è molto più veloce di un essere umano. La biochimica di questo ibrido è diversa da quella umana: nei loro corpi scorre un liquido verde altamente tossico per l'uomo. Alcuni giovani ibridi vengono utilizzati come forza lavoro nell'allevamento di api destinate poi ad essere impiegate nella diffusione del virus. Altri lavorano in istituti di ricerca sulla fecondazione per proseguire la sperimentazione. Si tratta di una razza a parte, né aliena né umana. Un gruppo di ibridi tenta di ribellarsi e rivendica il diritto di vivere autonomamente e liberamente, ma viene ben presto sterminato dal Cacciatore di taglie. Stesso destino spetta agli ibridi che cercano di salvare le loro madri biologiche colpite da cancro (compresa Scully). Per ucciderli è necessario colpirli alla base del collo con un arma aliena, uno stiletto di metallo. Nel 1996 vengono creati con successo ibridi (Jeremiah Smith) dotati di poteri taumaturgici che tentano di ribellarsi, ma anche essi vengono eliminati. Ibridi, umani e cacciatori di taglie condividono un identico patrimonio genetico, il che spiegherebbe perché sia i cloni che i Bounty Hunter hanno nei loro corpi la tossina verde. La maggior parte dei soggetti sottoposti al test per la sperimentazione verrebbe dalla banca dati medica istituita presso la ex struttura mineraria in West Virginia. Cartelle cliniche e campioni di tessuto vengono archiviati e i dati raccolti attraverso la Social Security Administration utilizzando vaccinazioni obbligatorie, esami del sangue. 19 BLUEBOOK Gli esperimenti consistono in iniezioni dii materiale biologico alieno, alcuni accompagnati da trattamenti radioterapici aggressivi per facilitare l'inserimento di DNA estraneo nel DNA del soggetto. I test sono stati effettuati nei vagoni dei treni o in strutture governative come DARPA e il Pentagono a Washington. I Rapiti vengono restituiti o incolumi, o colmi di lividi e cicatrici o addirittura in coma, dopo essere stati sottoposti a cancellazione parziale della memoria che in alcuni soggetti riemerge a seguito di seduta ipnotica regressiva. Nei corpi delle vittime vengono rinvenuti impianti metallici o chip di computer che servono per raccogliere dati sulla loro condizione di salute, per monitorarli o influenzare la loro volontà. L'esposizione alle radiazioni causa in alcuni soggetti l'insorgere del cancro bloccato da un particolare impianto collocato alla base del collo, la cui rimozione determina il riattivarsi della malattia. I rapiti spesso si riuniscono in gruppi di associazioni in cui possono condividere le esperienze., come il Mufon nel quale, Scully, subito dopo il suo rapimento, s'imbatte con Mulder. Tra gli addotti,ci sono alcuni studenti diplomati nel 1989 a Bellefleur, Oregon, che sembrano essere stati scelti come soggetti da monitorare, studiare e testare anche se i risultati non sono soddisfacenti. Si tratta del primo caso di cui si sono occupati insieme, Mulder e Scully alla sezione X-Files, nel 1993. Sempre Bellefleur sarà teatro di ulteriori rapimenti nel 2000 e le vittime le stesse del 93. Questa volta i test provocheranno ai soggetti delle gravi anomalie a livello cerebrale, il segno dell'imminente successo dell'ibridazione. Nel 1994,il noto scienziato Dr. TA Berube, che ha anche lavorato al Progetto Genoma Umano, viene assunto dal Governo Ombra per condurre esperimenti su sei volontari malati terminali, utilizzando materiale genetico fornito dal tessuto prelevato dal feto alieno. Attraverso trattamenti di terapia genica e bagni in diverse soluzioni appositamente preparate in grandi vasche, un metodo ispirato alla procedura di creazione di ibridi, i pazienti, modificati geneticamente,acquisiscono molte delle caratteristiche degli ibridi/cloni, come tollerare la tossina verde nel loro sangue e respirare sott'acqua. I serbatoi vengono ritrovati all'1.616 di Pandora Street, nel Maryland. Grazie al Dr. Berube, il Sindacato raggiunge il risultato più significativo. Tuttavia, l'obiettivo del Consorzio è in realtà quello di ritardare la ricerca e guadagnare tempo per trovare un antidoto al virus alieno e opporsi alla colonizzazione. Per questo il Dr. Berube e i suoi pazienti vengono assassinati. . 20 BLUEBOOK Il Dr. Takeo Ishimaru, o Dr,r Shiro Zama così conosciuto una volta trasferitosi in America nel 1965, ha goduto della immunità per i suoi crimini compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale, in cambio della sua esperienza nel campo della genetica. Ishimaru ha proseguito gli esperimenti condotti nella unità 731 in Giappone, allo scopo di creare un soldato capace di essere immune agli attacchi biologici. Nel 1973, il sindacato gli chiede di lavorare alla ibridazione. Ishimaru ha diretto la Hansen's Disease Research Facility in Perkey, West Virginia, ricovero per pazienti affetti dalla lebbra (morbo di Hansen). L'aspetto deformato dei pazienti ha permesso di effettuare test senza destare sospetti. Gli sforzi di Ishimaru culminano nel 1995, quando uno dei suoi ibridi mostra resistenza agli agenti biologici dell'Olio nero, ma lo scienziato, scoperto il suo tentativo di divulgare queste informazioni al suo paese d'origine, viene giustiziato dal Sindacato. Inoltre l'ibrido viene eliminato a seguito di un'esplosione dolosa e il resto dei pazienti uccisi e sepolti in una fossa comune. Si registra un altro tentativo di sperimentazione su bambini nati dalla fecondazione di uova di donne rapite. I soggetti vengono generati da anziane madri surrogate e poi affidati a coppie normali e presi in cura da medici del Sindacato. Tra i piccoli ibridi c'è Emily Sim, creata da ovuli dell'agente Dana Scully, prelevati durante il suo rapimento del 1994.Tuttavia i bambini, ben presto, palesano i sintomi della malattia dell'anemia autoimmune. I due sistemi immunitari, umano e alieno, in lotta tra di loro, provocano effetti collaterali letali e anche per la povera Emily non c'è via di scampo. All'inizio del 1999, dopo un quarto di secolo di ricerca, si assiste al primo vero successo nel campo della ibridazione ad opera del Dr. Openshaw. La cavia non è altri che un familiare di uno dei primi membri del Sindacato: Cassandra Spender, ex moglie dell'Uomo che fuma, C.G.B. Spender. L'ibrido presenta tutte le caratteristiche volute: tollera la tossina verde nel sangue, è capace di guarire, di percepire i pensieri degli altri. Il successo è inaspettato e pone il Sindacato nella posizione di dover far sparire le prove per non anticipare la colonizzazione, abbandonando così ogni speranza di creare un vaccino contro tutti i virus dell'Olio nero. I Ribelli alieni costringono il Sindacato ad una scelta definitiva: o allearsi con la Resistenza oppure sottomettersi ai Grigi. Il Governo Ombra sceglie la seconda opzione firmando in questo modo la loro condanna a morte. Cassandra e i membri del Sindacato vengono eliminati e con essi tutti gli sforzi profusi nella ricerca sull'ibridazione umano/aliena. Cinquanta anni di sofferenza umana causata da esperimenti non autorizzati da organizzazioni ufficiali giungono al termine come pure le speranze di sopravvivere alla colonizzazione aliena prevista nel 2012. Nel prossimo numero : I Supersoldati . 21 BLUEBOOK INTERVISTA A DANIELA CATELLI HORROR E MITI CLASSICI IN X-FILES THE PEACOCK FAMILY MILLENNIUM 22 BLUEBOOK 23 BLUEBOOK SPECIALE HALLOWEEN I LOVE YOU CIAK SI TREMA “L 'immagine primaria della paura cinematografica, per quanto mi riguarda, è quella di una chiave che gira piano nella serratura di una porta, mentre all'interno della stanza il protagonista osserva atterrito.” Così Daniela Catelli, giornalista e scrittrice, spiega nel suo libro “Ciak si trema”, must per tutti gli appassionati del cinema Horror, la sua primigenia idea della paura che quando si evolve diventa la compagna perfetta, per questo terribile, della quale ci serviamo per capire più profondamente noi stessi, i nostri desideri, gli incubi, e quel lato oscuro da cui rifuggiamo. Per comprendere meglio l'essenza della paura e il suo processo di sviluppo, abbiamo interrogato proprio Daniela Catelli che ci suggerisce il suo punto di vista con la sua solita disponibilità che la contraddistingue. 24 BLUEBOOK La fantascienza tende a riflettere i movimenti culturali e il clima generale in cui si sviluppa. Anche per l’Horror è lo stesso o esso è più legato alle paure ancestrali e immutabili dell’uomo? Domanda interessante. Io credo che il cinema fantastico in generale sia espressione del tempo che lo produce. E' vero che l'horror è legato più strettamente alla paura della morte – e da qui anche il suo eterno successo – ma mi sembra che anche in questo caso, se pensiamo al cinema dell'orrore recente, cerchi più che altro di stare al passo con la realtà, che ultimamente è assai peggio di quello che qualsiasi fantasioso sceneggiatore possa inventarsi. A pensarci non saprei dire se film come Saw e i torture porn siano espressione della realtà in cui viviamo, o se non siano più semplicemente un tentativo di sfruttare un voyeurismo e una soglia di tollerabilità che - “grazie” alla cronaca nera dei nostri tempi e ai media che ci campano – si è intollerabilmente innalzata. Forse un tempo il cinema dell'orrore era più catartico, e soprattutto negli anni Settanta e Ottanta esprimeva una critica e una satira sociale intelligente e progressista, mentre oggi sempre più spesso è bassa macelleria fine a se stessa. La cultura, la politica, il cinema e l’arte in generale sono stati travolti da Ground Zero. Il modo di raccontare la paura ne ha risentito e come secondo te? Mah, non direi. Credo che anche il cinema, con pochissime eccezioni, non sia riuscito ancora a metabolizzare quella immane tragedia. Non mi sembra ci sia stato un rapporto causa effetto tra la perdita dell'innocenza e della sicurezza e il cinema americano dell'orrore. Semmai trovo che sempre più spesso la paura sia demandata a personaggi dell'est, della vecchia Europa, come eredi di una barbarie atavica che minaccia le civiltà prospere del capitalismo occidentale. Nel tuo libro “Ciak si trema”, preziosa guida per tutti gli horrormaniaci, hai offerto un panorama esauriente del brivido raccontandoci tutti i volti dell’orrore. Il cinema continua a offrirci in mille salse temi ormai inflazionati tra remake e prodotti seriali. Non ti sembra che ci sia poco coraggio nel proporre qualcosa di nuovo? Sicuramente. Anche se le eccezioni, seppure poche, esistono, a conferma del fatto che basta sforzarsi un minimo... Ad esempio un film come Buried, che a parer mio però non è un horror, o Martyrs, The Myst, Them, riescono a seguire nuovi sentieri. Ma in genere rifare i film, o rilanciare serie morte e sepolte, ha l'unico scopo di spillare soldi agli appassionati, per lo più adolescenti. Certo aspetto invece con molta curiosità lo Scream 4 di Craven, sperando che non faccia anche lui la fine di George A. Romero, il cui ultimo film ho trovato imbarazzante e indegno del suo talento. Ah, e con grande ansia aspetto anche la serie tv prodotta da Frank Darabont The Walking Dead. 25 BLUEBOOK Qualche anno fa l’occidente è stato letteralmente invaso dal cinema horror d’oriente. Qual è il tuo giudizio sulla cinematografia asiatica? Che sia stata una moda, nata dal fatto che rappresentava qualcosa di diverso per il pubblico occidentale, lo dimostra il fatto che è oggi quasi del tutto sparita dai nostri schermi. Ma ci sono autori, soprattutto in Giappone e Tailandia, che riescono in qualche modo a sorprendermi. Penso soprattutto a Kyoshi Kurosawa, e a Banjong Pisanthanakum e Parkpoom Wongpoon di Shutter e Alone. Anche se l'esperimento di horror a 4 mani di 4bia è molto deludente. Ci sono individualità notevoli, tra cui Takashi Miike (che però non è solo un autore horror) e Hideo Nakata, da cui posso aspettarmi ancora molto, ma non mi sembra che in generale la cinematografia di genere orientale sia messa meglio di quella occidentale. L’Horror soprannaturale rappresenta forse troppo spesso il male come manifestazione violenta del desiderio di redenzione, vendetta o libertà. Alla fine della pellicola si finisce col giustificare l’orrore e puntare l’indice contro l’uomo che lo ha generato. Non pensi che questo genere sia più efficace quando racconta il male nella sua purezza? In generale, direi che il male assoluto è quello che esprime con più forza il senso dell'orrore. Quando alla fine di un film leggo una giustificazione del male, qualunque essa sia, ci resto male. Se penso a film come L'assassino di Rillington Place, Lo strangolatore di Boston, Psycho o anche Henry pioggia di sangue, mi rendo conto che quello che li rende, per me, davvero spaventosi, è l'assoluta mancanza di intenti dei suoi assassini. Però questo è un discorso generale. Se mi parli di horror soprannaturale, a parte l'insensato Paranormal Activity, non mi viene in mente nessun esempio recente in cui questo si verifica. E d'altra parte, se ripenso all'Esorcista, mi sembra ancora oggi straordinariamente efficace. 26 BLUEBOOK Il cinema horror Spagnolo e anche quello Francese sembra abbiano ottenuto una collocazione di tutto rispetto nel panorama internazionale. A che punto è quello Italiano? Sono sincera: non lo conosco. E' troppo difficile avere il tempo di stargli dietro, visto che sono prodotti che escono quasi esclusivamente in dvd, ma non mi sembra che ci sia qualcosa che possa far pensare a una rinascita. Quando mi occupavo di Horror Night per Coming Soon ho avuto modo di vedere alcuni corti (pochi) davvero belli, e almeno uno di questi autori si cimenta adesso col lungometraggio, tra mille difficoltà economiche e logistiche. Aspetto la seconda prova di Albanesi per sbilanciarmi, ma mi sembra che qua manchino le individualità, le idee, il coraggio e la passione. Doti che trovo invece abbondanti nel cinema spagnolo, che in genere apprezzo, e anche in quello francese, che in genere non amo. Da fan quale sei di X-Files non posso esimermi dal chiederti che ne pensi della paura mostrata in TV da Chris Carter. Rivedendo la serie col senno di poi, credo sia stata un esperimento molto interessante, che ha ripreso la lezione di serie e idee precedenti come KolchackThe Night Stalker e i vari The Twilight Zone, ibridandola con una teoria complottistica della fantascienza paranoica molto efficace all'epoca. Trovo che oggi ci sia una serie che ha ripreso la lezione di Carter e ha esteso i confini della paura, dell'orrore, della paranoia e anche dell'umorismo tipico di X-Files: lo straordinario Fringe, che sembra un X-Files più adulto, ma che sicuramente gli deve molto. Se dovessi proporre a chi ti legge in questo momento un film horror classico che va assolutamente visto e una pellicola nuova che ti ha colpito particolarmente, cosa suggeriresti? Oddio, a costo di ripetermi alla nausea dirò L'esorcista, esclusivamente nella versione theatrical del 1973. Visto da soli, di notte, nella nuova versione in Blu-Ray con contenuti mai visti girati dal direttore della fotografia Owen Roizman sul set. 27 BLUEBOOK Tra i nuovi ma non nuovissimi... non mi sono dispiaciuti The Orphanage, The Tripper di David Arquette, ma di sicuro quello che più rispecchia la mia concezione di horror e di paura, realizzato con due soli personaggi in una casa e una straordinaria concezione della suspense, è il già citato Them, in cui l'orrore non ha giustificazione alcuna ed è assolutamente credibile. Però ad essere sincera mi hanno più colpito film di altro genere, come District 9. Quali sono i tuoi progetti lavorativi? E’ in cantiere un libro Ho da poco “festeggiato” il mio undicesimo anno di precariato a Coming Soon Television, e quando posso cerco di ritrovare la passione di un tempo incontrando personaggi come Rodrigo Cortés, Oliver Stone e Zach Snyder, per citare solo i più recenti. In Italia nessuno ti paga per fare libri, ed essendo madre single non più giovane devo ahimé pensare alla sopravvivenza immediata che, come per molti, oggi è sempre più difficile. Ma chissà, non sarebbe la prima volta che rinasco dalle mie ceneri... in questo faccio mia la lezione dell'horror: avete presente quando Laurie Strode pensa di aver fatto fuori Michael Myers? Quello è il momento di guardarsi alle spalle. Musing of a x-phile Horror e miti classici negli x-files: Alieni Vampiri O Mostri Oltre alla Sci-Fi ,sono l’ Horror e la Detective Story ,i macrogeneri letterari cui si ispira il lavoro degli sceneggiatori di X-Files. Specificatamente nei MOTW emerge l’horror e nei case file la detective story. A proposito di detective story, in ‘What do you think?’di Wilcox & Williams, ‘Reading the Xf’ ,ed. Syracuse Univerity press 1996,i due autori mettono a confronto le coppie Mulder /Scully e Holmes /Watson ,(somiglianze che verranno - in un esercizio estetico postmoderno - citate appunto dai nostri protagonisti in un episodio della sesta stagione). di Mulderlover Come Mulder ha gli X-Files,Sherlok Holmes ha i casi criminali archiviati; Mulder scarica la tensione con i semi di girasole, Holmes suonando il violino(in una nota gli autori pongono anche in evidenza le addiction dei due detective, Mulder per il porno e Holmes per la cocaina). Passiamo ora a Scully/Watson,medici entrambi:come Watson che scrive le avventure del suo socio,Scully compila i rapporti nei finali degli episodi,e nell’interazione tra i personaggi ,qui però voglio evidenziarne le differenze: Mulder usa il metodo intuitivo e Homes 28 BLUEBOOK il deduttivo, Scully. L’omaggio di Carter a A.Conan Doyle in ‘Fire’ è palese, ma la complessità del rapporto tra Mulder e Scully non rimane soltanto in questo ambito(questo però è un argomento che tratterò in altri musing…).E si possono considerare detective story tutti i case-file. Riguardo l’horror mi piace iniziare citando una tematica che ricorre nei romanzi gotici e che è il sapere occulto, il conoscere difficile da raggiungere, rappresentato da libri magici, laboriosi da scovare e poi da decifrare. Non vi sembra che si parli della ricerca della verità di Mulder? Questo è un elemento non solo epistemologico ma anche un classico dell‘horror. Ciò che non si conosce produce angoscia:un sapere che si sa esistere ma non si sa come raggiungere è forse una delle paure più antiche dell’uomo (freudianamente ciò che il bambino vuol sapere è cosa accade tra padre e madre). Le tradizioni orali, i miti le leggende,cercano di sopperire proprio allo spavento di perdere il sapere e dunque le radici ,l’identità. E. A. Poe è un maestro nel descrivere il senso di angoscia ,come ci suggerisce J.Delasara in ‘Poplit,popcult and the XF’ed. McFarland 2000,evidenziando anche il timore di perdere la ragione,di diventare pazzi (quello che accade a molti personaggi presenti in X-Files)che è il rovescio delle medaglia di chi sa troppo o ha osato sapere troppo. Prima del 1800 ,la malattia mentale era definita come possessione demoniaca:soltanto un demone esterno,proveniente dall’oltretomba,poteva essere responsabile della follia e non certo l’uomo che, in quanto creatura di Dio, era l’inconsapevole campo di battaglia tra bene e male. Con novelle come ‘Dottor Jeckill e Mr Hide’di Stevenson, si fa strada l’ipotesi invece che nell’uomo stesso risieda una parte buona ed una cattiva,ed è sempre la metà cattiva ad esser folle. Ben prima della teoria freudiana sull’inconscio,nei romanzi gotici i personaggi sono posseduti da una parte di anima impazzita che li rende schiavi di comportamenti deviati e deleteri per sé stessi e gli altri. 29 BLUEBOOK Mulder diventa matto in ‘Demons’,titolo che indica i demoni inconsci presenti in lui. L’irruzione del soprannaturale (ora definito paranormale) del gotico passa a X-Files con le presenze benefiche e malefiche che ricorrono in molti episodi. E’ nell’inconscio che ha base la follia omicida ,p.e. ‘Chimera’,in altri episodi i personaggi si lasciano andare soltanto apparentemente al possesso di demoni,non morti,scrittori inventati, ma in realtà queste possessioni non provengono dall'esterno, ma sono sentimenti sconosciuti che cercano una via di sfogo in personalità apparentemente normali. Il sentimento sconosciuto,che sia rabbia,gelosia,amore, stravolge i normali assetti razionali,l’inconscio non riesce più a censurarli. L’uomo non è responsabile di ciò che compie, non è consapevole di cosa prova. Questa spiegazione vale anche per i MOTW, i mostri,che incarnano una parte degli impulsi che la società vittoriana teneva a bada, così come la stessa società statunitense che negli anni novanta ha continuato ad essere di stampo puritano (l’affaire Lewinsky p.e.).Figure come i vampiri o gli esseri umani che si trasformano in animali, sottostanno a questa legge di proiezione inconscia. Vedere dal di fuori le proprie mostruosità (che segnalano gli impulsi più reconditi dell’anima), proiettarle nel diverso, nella strana figura ,aiuta l’uomo dell’800 e del 900 a fronteggiare le passioni condannabili moralmente. Il meccanismo è spiegabile con una frase:appartengono all’altro, non sono mie, IO non sono così cattivo. E secondo Delasara, gli alieni hanno sostituito nell’immaginario i fantasmi, presenze che Scully definisce ottimamente in ‘How the ghosts stole xmas’, rappresentando entità benevole con cui gli esseri viventi tendono a porre un legame oltre la morte con i propri cari. Sono figure che sorgono da paure inconsce e si incarnano spesso in forme identiche per tutti. Gli alieni,che appaiono nella notte,oltre il buio, evanescenti, che usano la telepatia(quindi violano i corpi di chi li vede,come i fantasmi appunto che da ‘violati’post-mortem entrano nei corpi di chi vive)oltre alla teoria di Delasara,secondo me rappresentano impulsi sessuali che, dal Medioevo in poi, vennero condensati nelle figure dei ‘succubi’, figure che in tanta iconologia antica,sono rappresentate come esseri deformi che si pongono sul petto di un essere umano dormiente,intenzionati a rubargli l’energia vitale e sessuale,e senza parole forzano la mente della vittima. Spesso i sintomi di chi ha avuto un incontro ravvicinato del quarto tipo(spesso di quinto tipo) sono senso di impotenza,immobilità corporea indotta,mente e corpo profanati in maniera inspiegabile (Chrissy in ‘Josè Chung’s ‘From..’) ed irriferibile. Gli stessi sintomi denunciati nelle epoche passate da chi subiva l’attacco del succubo. Se la persona che riferisce di questo tipo di incontro lo fa soltanto attraverso l’ipnosi,vale l’ipotesi che siano esperienze legate all’inconscio e legate ad impulsi che l’individuo da sveglio vuol tenere a bada perché se ne vergogna. 30 BLUEBOOK Un'altra figura importante nell’horror è lo scienziato più o meno matto,che sfida la natura e cerca di andare oltre i limiti naturali del corpo umano e dell’ambiente. Ciò che la scienza non sa spiegare fa paura,la natura necessariamente diventa ricettacolo di panico ,di soprannaturale perché inspiegabile. La diffidenza dell’americano medio negli anni ‘90 parte anche dal concetto che la scienza sia dalla parte del male,di cui non ci si può fidare(non si dimentichi che la scienza ha prodotto la bomba atomica).Nel 1975 ,Stuart Kaminsky (in J.Delasara, op.cit.)compila la lista dei punti dell’horror postmoderno:1-animali e uomini animali;2-parassiti immortali,3-streghe o diavoli,4morti risorti,5-pazzi,6-scienziati e creature,7paure invasive del corpo e farmacologiche. Penso ai cloni ,al black oil,agli insetti modificati geneticamente…chi legge questo articolo ed ama X-Files facilmente troverà quali episodi corrispondono a questa lista. L’ape di FTF ,o gli insettini di ‘Darkness Falls’ sono esempi noti,però usando una altra classificazione ,quella di Jones in ‘Last week we had a monster ‘in Reading the Xfiles,op.cit. che parla di tre categorie emerse proprio da X-files : c’è qualcosa nel bosco,c’è qualcosa in casa,c’è qualcosa nel governo. Trovo queste ultime spiritose e calzanti. Per concludere la carrellata veloce sui mostri in X-Files mi piace citare anche il bel pezzo dal titolo‘Special agent or monstrosity?’ di L. Parks,che sottende l’ipotesi stimolante che la stessa Scully sia un mostro ,con queste motivazioni :a) Scully è una donna che difende la causa maschile (una anomalia!?)b) Scully è umana aliena fin da quando è stata rapita ed impiantata ,quindi vive una doppia biologia(da mostro appunto) c) Scully può continuare a vivere soltanto attraverso il re-impianto quindi di nuovo il punto b).Per Mulder come‘mostro’ invece cito l’Introduzione di Lavery ,Hargue,Cartwright,in op.cit.:Mulder è considerato e descritto come ‘a mandroid’ in Josè Chung,e soprattutto è un morto vivente(da Requiem in poi)…O no?Spendo un ultima parola per gli oggetti malefici presenti nel romanzo gotico e che tornano in x-files,in ‘Biogenesis’ il manufatto navajo,o la bambola in ‘Chinga’.A volte anche gli oggetti inanimati portano l’inspiegabile troppo vicino." 31 BLUEBOOK THE PEACOCK FAMILY Fanart by http://kaylost.blogspot.com H ome, Pennsylvania. Una donna, sul tavolo da cucina di una casa dominata da un'oscurità squarciata qua e là dalla luce emanata dai lampi di una tempesta, partorisce un bambino deforme. Tre uomini dall'aspetto mostruoso seppelliscono la piccola creatura, ancora viva, nel loro terreno, tra grida disperate di dolore che d'umano hanno ben poco. Così si apre uno degli episodi più spaventosi di X-Files, e della storia della televisione americana. Il Teaser di una manciata di minuti, contiene quanto di peggio si possa raccontare in TV: violenza, incesto, infanticidio, orrore, disperazione, a cui fanno da cornice due ingredienti immancabili di un Horror, una casa inquietante e il temporale, quest'ultimo, peggior alleato della paura. Mulder e Scully s'imbattono nei Peacock, una famiglia creatasi da rapporti incestuosi, il cui ceppo originario risale alla Guerra Civile Americana. Deformi nel corpo e nell'anima, spaventano anche per quella rete di omerta, 32 BLUEBOOK collaborazionismo, sostegno reciproco necessari alla sopravvivenza, tipica delle Famiglie Killer. La violenza stavolta non nasce dalla società, ma all'interno del primigenio nucleo sociale. Se la cronaca, soprattutto quella italiana, sembra aver scoperto da poco questo spaventoso fenomeno raccontandolo in modo morboso, la cinematografia ha già affrontato il tema da più angolazioni, da quella di Hooper attraverso Non aprite quella porta, al cannibalismo descritto da Wes Craven in Le colline hanno gli occhi, per giungere al più recente La casa dei mille corpi. Con Home, gli autori Glen Morgan e James Wong, puntano l'indice anche contro l'idea, tipica della provincia, dell'immunità al male, quasi questo fosse prerogativa esclusiva delle grandi e caotiche città. La fiducia negli altri è così totale che ad Home non c'è nemmeno bisogno di chiudere le porte di casa, ignorando che l'orrore possa celarsi nella dimora del vicino (in questo senso la canzone che accompagna i Peacock “Wonderful world” descrive appieno questo contrasto). Il castello di carta del perbenismo, dell'innocenza crolla quando la violenza si scatena inesorabile ed essa non è fine a se stessa, ma volta a preservare la continuità della specie. Non può lasciare indifferente il ruolo della Signora Peacok, una Mater Familias il cui orgoglio per i figli e la difesa del nucleo faticosamente creato (lei è madre e compagna del primogenito) sono più orribili del suo aspetto. Ad un certo punto viene naturale chiedersi, fino a dove un genitore possa spingersi per difendere i propri figli? “Lei non ha figli. Non può sapere cosa una madre farebbe per i propri” - Così parla Mamma Peacock a Scully lasciando quest'ultima e noi tutti in un imbarazzante silenzio. L'episodio è stato visto da quasi 19 milioni di spettatori. 33 BLUEBOOK Numerose sono le curiosità legate all'episodio. Home si ispira ad una triste vicenda tratta dall'autobiografia di Charlie Chaplin, il quale ospite in un caseggiato, allietò la giornata dei padroni di casa e del loro figlio senza braccia e gambe, che si nascondeva sotto il letto. Glen Morgan decise di sfruttare la tragica e bizzarra storia confezionando quello che TV.Com ha definito uno dei cinque episodi più paurosi della storia della televisione americana. Il nome dei Peacok deriva da quello dei vicini di casa dei genitori di Morgan. Tucker Smallwood, che ha interpretato lo sceriffo Andy Taylor, aveva già lavorato nella serie di Morgan e Wong Space: Above and Beyond prematuramente cancellata, ma gli appassionati di Sci-Fi ricordano anche una vecchia conoscenza protagonista di First Wave (di cui ci siamo occupati nel precedente numero) vedendo l'aiuto sceriffo che ha il volto di Sebastian Spence. Il set della casa dei Peacock era già stato utilizzato precedentemente nell'episodio della seconda stagione, Aubrey. La canzone "Wonderful, Wonderful" di Johnny Mathis che fa da colonna sonora è stata interpretata da un cantante con la voce simile a Mathis dato che quest'ultimo si rifiutò di dare il consenso all'utilizzo del suo pezzo originale a causa dei contenuti della puntata. La produzione impose di cancellare il pianto del bambino al momento della sepoltura. Il regista Kim Manners, scomparso qualche tempo fa, ha ammesso che girare quella scena è stata la cosa più difficile della sua carriera. Home è la rappresentazione più riuscita dell'orrore che si nasconde dietro la rassicurante normalità che viviamo o crediamo di vivere tutti i giorni. Un orrore che nessuno come X-Files è in grado di raccontarlo meglio. 34 BLUEBOOK 35 BLUEBOOK Liberaci dal male quotidiano 36 BLUEBOOK F rank Black (voce fuori campo): Ho ricevuto il dono del discernimento, il dono di vedere nel buio dei cuori e delle menti degli uomini. So che cosa è il male. L'ho visto, sentito, assaporato, inalato il diabolico respiro dei suoi antichi poteri. Gli stessi poteri che sono stati profetizzati attraverso la storia e che ora si manifestano. Chi è testimone di tutto questo? Abbiamo smesso di ascoltare i profeti, i veggenti? Ho giudicato male il mio dono. Se vedo nel buio è perché c'è la luce. Ed è la luce che mi guida ora. La luce che non si spegne, che ci porterà fuori dal buio della notte. E mi proteggerà, come proteggerà le persone intorno a me. Anche se le forze antiche cercano di rubare i nostri respiri. Sette anni di prove e tribolazioni. Sette più uno, i profeti ci dicono. E' questa la fine? L'ultimo anno di questa pace? O l'inizio? Così recita Frank nel 19° episodio della terza stagione di Millennium, la prima serie ad averci mostrato il male che alberga nell’uomo e che può scatenarsi da un momento all’altro sgretolando le nostre sicurezze e stabilità, lasciandoci un senso di fragilità e quell’angoscia costante che già con la sigla, magistralmente accompagnata dalle note di Mark Snow, riesce ad insinuarsi con inesorabile efficacia nel nostro animo. Mentre la società ha sviluppato un approccio sempre più razionale e scientifico alla comprensione del male, Carter ci ha offerto una prospettiva molto meno rassicurante perché ancorata ai concetti della superstizione e alle paure ataviche dell’uomo. Come in X-Files in cui la mitologia si sviluppa in funzione di una profezia, una data, il 2012, così l’esplorazione del lato oscuro si lega ad una scadenza temporale, il passaggio, cioè, dal vecchio al nuovo millennio, quest'ultimo portatore, in chi ci crede, di sventura e dolore. La religione ha sempre protetto l'uomo dal male, vedendo, nel secondo, un'entità a sé stante estranea alla natura umana; la scienza invece lo concepisce come una concreta imperfezione nella struttura degli esseri viventi, causa della loro distruzione e della sofferenza che ne è associata. Ed è proprio di questo che si occupa Carter con Millennium, indaga cioè sui motivi che spingono l’uomo alla violenza, per capirne la fonte: una pulsione nascosta che fa parte della condizione umana o un qualcosa di diverso ed identificabile. Concepito su questi temi, Millennium viene ricordato come la serie più graficamente violenta mai rappresentata in televisione che ha disturbato tutti, compresi i già abituati fan di XFiles, e che pur trattando in gran parte Serial Killer, rifugge dal voler essere ingabbiato esclusivamente in questo ambito per i motivi di cui sopra, anche se è proprio attraverso gli assassini seriali che il male riesce a veicolarsi pienamente e a manifestarsi in tutto il suo orrore. 37 BLUEBOOK Durante il processo di concepimento della serie, gli autori avevano già le idee chiare su quale volto dare a Frank Black, profiler dell'FBI in pensione che si trasferisce a Seattle per recuperare il rapporto con la sua famiglia. Il volto rugoso di Lance Henriksen era il solo adatto a rappresentare in modo credibile un personaggio capace di vedere con gli occhi dell'assassino e di respirare il dolore e la sofferenza altrui, quasi come se le pieghe del suo viso non fossero segnate dal tempo, ma dalla sua esposizione al male. Ottime anche le scelte relative al resto del cast, dalla moglie di Frank, Catherine, interpretata da Meghan Gallagher, alla piccola Jordan (Brittany Tiplady) la quale grazie anche alle splendide performance attoriali di Henriksen, ci ha regalato forse uno dei più bei rapporti padre/figlia della televisione. L'episodio pilota fu visto da oltre 17 milioni di spettatori, grazie ad un battage pubblicitario coinvolgente e al marchio di fabbrica: Chris Carter. Dopo la prima stagione c'è stato un lento, ma progressivo calo di afecionados, imputabile ad una serie ben precisa di ragioni. Innanzitutto molti spettatori e colpevolmente, parte di una certa critica, non sono riusciti ad andare oltre l'apparente trionfo di sangue e violenza. Inoltre l'assenza iniziale di una mitologia ben compiuta, soprattutto nel primo anno, ha fatto credere ad un telefilm dalle storie settimanali autoconclusive che non richiedevano necessariamente un'attenzione costante. In realtà un filone principale il serial lo aveva ed era quello che con informazioni centellinate ad arte, ruotava intorno al misterioso gruppo Millennium il cui ruolo è diventato più rilevante intorno alla seconda 38 BLUEBOOK stagione, quando cioè Carter decise di seguire unicamente X-Files, e le redini dello show furono prese da Glen Morgan e James Wong. Si assiste quasi ad un nuovo telefilm ed il vero e silenzioso protagonista diviene proprio il Gruppo Millennium, l'Associazione segreta di ex agenti FBI in lotta contro le forze del male, che ha lo scopo di impedire l'Apocalisse del 2000, svolgerendo un ruolo attivo nell'Armageddon. Anello di fondamentale congiunzione tra Frank Black e il gruppo è Peter Watts (Terry O'Quinn noto ai fan di Lost) grazie al quale conosciamo man mano la forza e le intenzioni del Millennium Group. La seconda stagione si chiude in modo apocalittico con un'epidemia che colpisce il pianeta, una sorta di finale aperto a causa dell'incertezza del futuro del serial il quale all'epoca non era ancora stato rinnovato per un'altra stagione. La terza serie invece vede al comando della nave Chris Carter che con gli altri autori rimedia un po' artificiosamente alla season finale apocalittica della pestilenza usando l'espediente dell'isteria di massa, necessaria per riprendere tematiche lasciate in sospeso tra cui i veri scopi sinistri del Gruppo Millennium. Frank Black viene affiancato da una partner Emma Hollis, ma non basta a sollevare le sorti ormai segnate dello show a causa dei bassi ascolti. L'ultima stagione si chiude con “Goodbye to all that”, un finale aperto alla speranza che mostra gli ingredienti migliori dello show: una spietata caccia ad uno spaventoso serial killer e le manipolazioni del Gruppo ai danni di Frank e dei suoi amici. Nel corso della sua turbolenta esistenza televisiva, Millennium risulta essere un mix di genialità e rimpianto per quello che avrebbe potuto essere. Probabilmente avrebbe avuto vita più lunga se solo ci fosse stato coerentemente più equilibrio fra episodi stand alone e mitologia. Quando si guarda questo show è come vedere una grande opera incompiuta: nonostante la sua natura incompleta non si può fare a meno di notarne il prezioso artigianato. La beffa per gli amanti di questa serie, madre dei telefilm moderni Criminal Mind, Medium e Dexter (solo per citarne alcuni) è stata la sua cancellazione dai palinsesti della Fox prima del 2000, data sui cui poggia l'intera storia.. Regalo consolatorio è stato il crossover, durante la settima stagione di X-Files, dell'episodio dal titolo Millennium in cui Frank Black incontra Mulder e Scully. 39 BLUEBOOK Personaggi principali Frank Black (Lance Henriksen). Ex agente dell'FBI, Frank ha la capacità di entrare nelle menti dei killer, leggendone le motivazioni ma anche subendone l'orrore. Nonostante abbia lasciato l'FBI, Frank non può tenersi fuori dalla lotta fra bene e male, che arriverà alla sua conclusione con la fine del secolo, come testimoniano le antiche profezie. Catherine Black (Megan Gallagher). Moglie di Frank e madre di Jordan, Catherine opera come volontaria offrendo il proprio sostegno alle vittime dei crimini combattuti da Frank. Questa professione porta spesso anche lei a fronteggiare le forze del male. Frank cerca in tutti i modi di proteggerla. Jordan Black (Brittany Tiplady). Figlia di Frank e Catherine, rappresenta la luce nell'oscuro mondo della famiglia Black. E' il simbolo stesso del bene e la motivazione della lotta di Frank contro il male. Peter Watts (Terry O'Quinn). Misterioso exagente dell'FBI, è lui che recluta Frank nel Millennium Group. Uomo di poche parole, coordinatore del gruppo. Ardis Cohen (Lindsay Crouse). Anche lei è un exagente dell'FBI, che lavorava con Frank. E' la scienziata del gruppo, una mente enciclopedica affascinata dal comportamento umano 40 BLUEBOOK GROUP Il Gruppo Millennium si è formato intorno al 10 dC da un gruppo di cristiani, per evitare la persecuzione. Hanno formato il gruppo per la difesa del mondo contro le forze di Satana. Nel 1940, con il mondo sull'orlo della catastrofe nucleare, i due alti ufficiali del FBI, J. Edgar Hoover, e Clyde Tolson, decisero che c'era bisogno di un gruppo indipendente che potesse andare di sopra della legge. Un gruppo che potesse fare quello che il governo e le forze dell'ordine non potevano. Hoover, che era già membro del primo Millennium Group, Tolson, e il loro assistente Lily Unser decisero di creare il loro gruppo. Hoover Tolson e cominciò a reclutare nuovi membri per il loro gruppo direttamente dal FBI. Alla fine, comunque, Hoover's Millennium Group si fuse con i discendenti degli originali del Millennio per formare un gruppo più grande, più vario, gruppo misto con personale delle forze ex-legge e scienziati. Ora, in tempi moderni, il Gruppo del Millennio appare a prima vista essere un gruppo di ex agenti ,(per lo più ex-FBI) . Tuttavia, questa è solo una frazione di quello che il gruppo fa. In realtà, il gruppo è composto da molti esperti di differenti campi:applicazione della legge, tecnica, medica e campi scientifici. Il Gruppo Millennium dispone di un certo numero di persone estremamente intelligenti che vogliono salvare il mondo. Tuttavia, non tutti questi membri condividono le stesse credenze. Nel corso della storia, il Gruppo del Millennio ha avuto accesso a scoperte scientifiche, che sono stati vietate, , da chi era al potere in quel momento. Niccolò Copernico (il primo astronomo europea di elaborare un modello moderno eliocentrica del sistema solare). Galileo Galilei (la cui difesa della copernicanesimo, in particolare il modello eliocentrico dell'universo, fu controversa nel corso della sua vita. Il punto di vista geocentrico era stato dominante, fin dai tempi di Aristotele, e la polemica generata dalla opposizione di Galileo a questo punto di vista ha portato alla condanna della teoria eliocentrica nel 1616 dalla Chiesa cattolica in quanto contraria alla Scrittura. Galileo fu costretto a ritrattare le sue eliocentrismo e trascorse gli ultimi anni della sua vita agli arresti domiciliari su ordine dell'Inquisizione.). Essa ha anche diviso il gruppo in due fazioni: i galli, oppure i teologi e i Gufi, o il Seculists. Entrambe le fazioni condividono la stessa fede di base - che il mondo sta per finire - ma ognuno ha i suoi punti di vista per quanto riguarda la fonte di questa apocalisse. Nel corso del millennio (seconda stagione episodi Gufi e Galli,) il Gruppo Millennium è quasi diviso tra queste due fazioni. I gufi hanno una visione laica sulla fine del mondo. I Gufi, la cui 'convinzione si basa su questo, punta alla ricerca scientifica che porta benessere per la popolazione generale. Essi sostengono che sei miliardi di anni fa, prima della formazione della Terra, due stelle di neutroni in collisione a 6.000 milioni anni luce di distanza hanno rilasciato raggi cosmici, particelle di tale energia estrema,e questa collisione potrebbe trasformare il vuoto dello spazio e creare una lacerazione nel tessuto del nostro universo. I Gufi affermano di avere la prova, che l’espansione di una bolla cosmica espansione, alla fine raggiungerà il nostro sistema solaree un nuovo universo, apocalittico verrà creato. Essi ritengono che questa apocalisse può essere evitata solo con l'uso della scienza applicata. I gufi sono i più piccoli e meno influenti delle fazioni. I Galli sono la fazione dominante. Vedono l’ Armageddon in termini specificamente religioso. Cioè, credono che il mondo sta affrontando l'eschaton preannunciato nel Libro della Rivelazione, minacce e disastri di previsione biblico. Essi ritengono che tale fine verrà da qualcosa che va oltre la comprensione dell'uomo. Nessuno sa veramente che cosa è questa minaccia, ma probabilmente sarà direttamente connesso con l'influenza di Satana e l'ira di Dio. In questa comprensione del Millennio del gruppo il ruolo è quello di offrire un orientamento per una umanità in difficoltà. Il gallo è probabilmente usato come simbolo per la sua associazione con l'alba. Nel simbolismo cristiano il gallo è anche spesso usato per indicare la risurrezione di Cristo. canto del gallo per annunciare l'alba è anche talvolta paragonato a un predicatore o profeta per risvegliare le persone alla luce di Dio. Il gufo è tradizionalmente il totem della dea Atena, ed è spesso usato come simbolo per la filosofia. Atena era la dea della saggezza e patrona dei filosofi. Si tratta di un simbolo adatto, a sessioni di discussione per tutta la notte sono stati a lungo una parte del discorso filosofico. Le immagini di gufo e gallo sono interessanti perché questi uccelli sono emblematici di diversi periodi della giornata. Il gufo è un animale notturno, e il gallo diurno. Il gruppo si sforza di capire il male, in entrambi i contesti biblici e scientifici. Biblicamente, hanno casi di ricerca dove si assume un male soprannaturale presente per capire il male vero. Scientificamente, promuovono lo studio della mente dei serial killer, andando anche al punto di ricreare alcuni. Il Gruppo continua a finanziare la ricerca nella scienza bio-genetica che potrebbe un giorno consentire una forma di vita ad essere fisicamente separati in entità "buone" e "male". 41 BLUEBOOK LILLY RUSH & DANA SCULLY... DUE EROINE A CONFRONTO di Elena Romanello 42 BLUEBOOK S ono tanti i volti di protagoniste che hanno animato i telefilm di questi ultimi dieci anni, dopo la rivoluzione portata da un personaggio come Dana Scully, donna forte accanto ad un uomo fragile, pronta a mettere in dubbio le sue certezze e la sua vita per credere e per amare, professionale ma non virago, piena di dubbi ma capace di portare avanti una ricerca della verità a tutti i costi. Trovare un'altra Scully nelle serie televisive che si sono succedute è un'impresa, ma si potrà vedere qualcosa di lei, anche se in un contesto molto diverso, in Lilly Rush, l'eroina di Cold Case, serie che ha terminato quest'anno una corsa di tutto rispetto dopo sette stagioni, tutte incentrate su casi irrisolti che vengono riaperti dopo anni, ricostruendo anche pezzi della storia più o meno recente statunitense. 43 BLUEBOOK Kathryn Morris è nata il 28 gennaio 1969 Fisicamente parlando Gillian Anderson e Kathryn Morris, l'interprete di Lilly, potrebbero essere diverse, ma qualcosa le accomuna, negli occhi azzurri spalancati non da ingenue ma da determinate verso l'ignoto e la ricerca di verità e giustizia, nello stile sobrio di vestirsi che non cancella il loro appeal ma non le rende certo due veline, nel carattere misurato che solo di rado cede all'emotività. Il loro background familiare è molto diverso: Dana Scully, figlia di una famiglia di militari, cresciuta con rigore ma anche con molto amore, legatissima ad una sorella come Me - Lissa prematuramente scomparsa, brillante plurilaureata e agente dell'FBI con un curriculum di tutto rispetto, ha poco in comune con Rush, che da bambina doveva badare alla madre alcolista, che ritrova il padre (Raymond J. Barry, il senatore Richard Matheson che proteggeva Mulder nelle prime stagioni di X-Files) solo in età adulta, che ha una sorella sbandata che le crea non pochi problemi tutte le volte che ricompare nella sua vita e che trova nella polizia una seconda famiglia. Entrambe trovano nel lavoro una ragione di vita: e se il lavoro di Scully agli 44 BLUEBOOK X-Files è essenzialmente all'inizio quello di sorvegliare che Fox Mulder non faccia troppe mattane e solo in un secondo tempo si appassiona alla causa del suo collega (e poi amico, e poi compagno), quello di Lily Rush è vissuto da lei e dai suoi colleghi (tra cui gli XPhiles non possono non riconoscere Kritschegau, uno degli informatori di Mulder, l'ottimo John Finch, qui paterno tenente Stillman) come una vera e propria missione, per dare giustizia a vittime ormai morte ma il cui ricordo non è certo svanito. Giustizia, e non certo vendetta, visto che nell'universo di Cold case spesso i carnefici sono loro stessi vinti, non ci sono cattivi assoluti anche se molto affascinanti come Cigarette Smoking Man, così come, pur essendoci un filo conduttore nell'evoluzione delle vite dei protagonisti, non c'è un equivalente della mitologia di X-Files come storia portante. Riguardo la vita sentimentale delle due protagoniste, ci sono punti in comune e diversità. Essendo due donne in un mondo di uomini, e due donne comunque in carriera sembrano destinate in un primo tempo alla solitudine, di Scully si sa che aveva un fidanzato e che aveva avuto una relazione con un suo docente di Quantico, Lily sembra per buona parte della serie una sorta di versione moderna della vecchia zitella che vive con tre gatti per ricucire le ferite del passato e del presente. 45 BLUEBOOK Ci sono poi delle evoluzioni, per Scully c'è tutto il rapporto non rapporto consumato in sordina e poi sbattuto in faccia ai fan con Mulder, per Lilly c'è tutta una fetta di fan che sono shipper della coppia formata da lei e da Scotty Valens ma dopo un paio di passi falsi sembra aver trovato un fidanzato, anche se sfuggente, nella persona di Eddie Saccardo, poliziotto che svolge spesso rischiose indagini sotto copertura e che di tanto in tanto compare. Le avventure che vivono sono ovviamente diverse, ma Dana Scully e Lily Rush possono essere due ottimi esempi di eroine moderne, tra fragilità e forza, con una missione da portare avanti non in maniera cieca, ma con ragionevolezza e sentimento. Nessuna delle due potrà mai sostituire l'altra, ma entrambe sono valide e interessanti, per il loro approccio al lavoro, agli altri, alla ricerca di un bene superiore non sterile, ma che ha nella verità e nella giustizia i suoi due pilastri fondamentali. 46 BLUEBOOK DANA K. SCULLY Scully viene assegnata agli X-Files come collega dell'Agente Fox Mulder. La sua assegnazione a Mulder è dovuta al fatto che le alte sfere vogliono qualcuno che segua da vicino gli sviluppi degli X-Files e soprattutto, al lavoro specifico dell'Agente Mulder, e che riferisca tutto. In realtà, questo non avviene perché con il tempo, i due sviluppano un'amicizia che si consoliderà nel tempo e si fideranno ciecamente l'uno dell'altro. Nonostante l'alleanza tra i due, Scully risulta essere scettica rispetto alle teorie sugli alieni e sulle varie cospirazioni, cosa che invece vede molto coinvolto il suo collega. Questo scetticismo, aiuterà la coppia di agenti a rimanere con i piedi per terra in alcune occasioni, dato che le scoperte scientifiche di Scully come patologo, aiutano a svelare parecchi X-Files. LILLY RUSH Rush è single, vive con due gatti ed ha difficoltà ad avere una vita sociale. È una donna forte che non si fa intimorire. Lilly non ha avuto un'infanzia facile: sua madre era un'alcolizzata ed ha una sorella, Christina, dal passato problematico. Un giorno si imbatte in alcune prove che fanno in modo di riaprire il caso di omicidio di un'adolescente avvenuto nel 1976; il capo della sezione di Lilly, il capitano John Stillman, legato a Lilly quasi come un padre putativo, incarica la detective di occuparsi del caso affiancandole il giovane Chris Lassing. Lilly, non senza qualche difficoltà, riesce a risolvere il caso e, dopo un'indecisione iniziale, accetta la proposta di Stillman di entrare nella sezione "delitti irrisolti" 47 BLUEBOOK 48 BLUEBOOK Il mondo dei fumetti americani, con i famosi supereroi con superpoteri e superproblemi, viene rivisitato all'inizio del nuovo millennio da una serie televisiva che chiuderà la sua corsa, dopo dieci stagioni, la prossima primavera: Smallville, dedicata all'adolescenza di Clark Kent, prima di diventare Superman a tutti gli effetti, quando viveva nella ridente cittadina dell'Arkansas di Smallville, appunto, devastata ai tempi del suo ritrovamento da una pioggia di meteore che ha sconvolto non poco la vita dei suoi abitanti. A Smallville, girata a Vancouver come le prime cinque stagioni e il secondo film di X-Files, hanno contribuito non poche maestranze di X-Files, tra cui il regista David Nutter, il musicista Mark Snow (con una colonna sonora molto simile a quella che sottolineava le avventure di Mulder e Scully) e l'attore Michael McKean, meglio noto come Morris Fletcher in Dreamland e in Jump the shark, oltre che nella serie dei Lone gunmen. Del resto gli appassionati di XFiles hanno trovato non poche analogie con Smallville, che sembra molto debitore delle atmosfere tra mistero e complotto della serie creata da Chris Carter, soprattutto nelle prime stagioni, ambientate nell'universo di una cittadina che nasconde non pochi segreti, che riecheggia Twin Peaks ma anche tanti posti in cui Mulder e Scully, e magari anche Doggett e Reyes andavano ad indagare nei casi singoli e anche nella storyline mitologica. Il personaggio di Smallville che ricorda di più gli eroi di X-Files risulta essere Chloe Sullivan, compagna di scuola di Clark e del suo primo amore di gioventù Lana Lang, cugina di quella Lois Lane che diventerà poi la fidanzata ufficiale dell'eroe, con gran rimpianto di chi nota non poco affiatamento tra Clark e Lana. Chloe, giornalista d'assalto del giornale scolastico e poi del Daily Planet, è un misto tra i Lone Gunmen e Fox Mulder nella sua ricerca della verità, oltre che platonicamente innamorata di Clark (inevitabile attira fanciulle) senza speranza, come capisce anche chi non conosce poi la storyline del fumetto di Superman. 49 BLUEBOOK Anche Lionel Luthor, padre di Lex, ha tratti che lo imparentano con Smoking Man e con Krycek in quanto ad ambiguità del suo ruolo, tra bene e male, ma da un certo punto in poi il suo personaggio rimane sullo sfondo, come anche quello di suo figlio Lex, grande amico di adolescenza di Clark destinato poi a diventare il suo antagonista per eccellenza, ma che dopo una gran presenza all'inizio viene man mano liquidato per far posto ad altre vicende. Come in X-Files, anche in Smallville ci sono episodi singoli, con storie autoconclusive, e c'è invece tutta una mitologia di eventi e personaggi che da un certo punto in poi diventa preponderante, anche perché è poi alla base degli sviluppi della serie di fumetti, con l'introduzione di personaggi come la cugina di Clark Kara, la stessa Lois Lane, gli altri superoi della Ligue, come Lanterna Verde. 50 BLUEBOOK Del resto la tendenza delle serie televisive degli ultimi anni sembra essere quella di sembrare più sceneggiati a puntate che telefilm con episodi singoli uniti da un filo sottile: succedeva già nella ultima stagione di Angel, ed è diventato una costante in telefilm contemporanei come Fringe, Lost e Flashforward, impossibili da seguire singolarmente, come avveniva con gli episodi non mitologici di X-Files e con le prime stagioni di Smallville. Tutto sta a vedere come adesso verranno tirate le ultime fila di una serie televisiva che ha creato un suo universo, non in contrasto con quello dei fumetti ma nello stesso tempo innovativo, non stereotipato ma appassionante, anche se nelle ultime stagioni ci sono state alcune confusioni e troppo sovraccarico di eventi, in maniera molto diversa da quello che era avvenuto in X-Files, per conciliare appunto telefilm e fumetti. Purtroppo occorre anche registrare come Smallville nel nostro Paese sia stato bistrattato: dopo un ottimo inizio in prima serata su Italia 1, è stato relegato sui canali in chiaro nella fascia pomeridiana, con censure arbitrarie per adattarlo ad un pubblico che non è il suo, e rendendo molto più difficile 51 BLUEBOOK seguirlo da parte degli appassionati storici, un pubblico di adulti giovani e meno giovani che lo seguivano alla sera: questo ha portato molti a perdere letteralmente il filo di una storia complessa e che si sta avviando ormai alla fine. Tanto si sa che poi le avventure di Superman continueranno in fumetto: Smallville ne ha stabilito un antefatto di mitologia ed eventi, di misteri ed enigmi, confondendo un po' le carte ma dimostrando di avere qualcosa da dire su un personaggio che a molti poteva sembrare un po' obsoleto. E nel successo e nel valore di Smallville come serie hanno senz'altro pesato non poco le influenze di una serie come X-Files in termini di immaginario fantastico e di modo di fare televisione. FOX E MARK, IN CERCA DELLA VERITÀ VS E ntrambi lavorano all'FBI, sia pure con mansioni e in città diverse, entrambi sono diventati emblematici dell'eroe in cerca della verità, partendo da premesse lontane ma che hanno a che fare con enigmi e complotti che influenzano il mondo e la sua percezione: Fox Mulder, protagonista di The XFiles e Mark Benford, uno dei personaggi principali di Flashforward sono due eroi o forse meglio antieroi che si richiamano e assomigliano, pur non essendo, e per fortuna, uno il clone dell'altro, cosa che avrebbe potuto succedere, se non altro perché fanno lo stesso mestiere di agenti federali. Non sono pochi gli appassionati di telefilm che hanno visto punti di contatto tra Mark Benford, chiamato ad investigare suo malgrado sul salto in avanti che ha colpito tutto il mondo e Fox Mulder, che aveva dedicato tutta la sua ricerca di verità al paranormale, spinto anche da tragici eventi familiari. 52 BLUEBOOK Certo, a prima vista la situazione di Benford è migliore di quella di Mulder, visto che è felicemente sposato, non è un outsider per i colleghi con i quali anzi ha un ottimo rapporto, a cominciare da Dimitri Cho, agente oriundo coreano, ed è interessato a fare il suo dovere guadagnandosi lo stipendio senza particolari crociate e ricerche, in un bell'ufficio e non in un seminterrato. Ma nel suo passato c'è comunque un lato oscuro, non un trauma infantile con la sparizione di una persona cara mai spiegata, ma una dipendenza da alcool, che aveva messo a rischio carriera e famiglia, ma che risulterebbe ormai superata. Il salto in avanti che colpisce tutta l'umanità il 6 ottobre del 2009 però distrugge tutte le sue certezze di vita, visto che si vede nel flash forward del futuro solo, contro un nemico invisibile e minaccioso, senza più il conforto di amici e familiari. Mentre intorno a lui si scontrano le storie di persone che vogliono evitare il futuro possibile, come Dimitri, che risulta morto, e che vogliono invece che le predizioni si avverino, come Aaron, suo amico incontrato agli alcolisti anonimi, che ha visto viva l'adorata figlia data per morta in Afghanistan, Mark farà una scelta sempre più solitaria di ricerca della verità, una scelta che lo porterà lontano dalla moglie Olivia, che invece sceglierà di dare un'altra svolta alla sua vita non simile alla visione, dove si vedeva che si era rifatta una vita con il fisico Lloyd Simcoe, che pure ha conosciuto. 53 BLUEBOOK In fondo Fox Mulder compie un percorso opposto: da cavaliere solitario in cerca della sua verità a tutti i costi, in nome della quale si è alienato colleghi che prima ammiravano la sua mente brillante e la sua professionalità come profiler, troverà un appoggio in Scully, che doveva osteggiarlo, e con lei costruirà una sua ricerca personale, con lei e anche altri personaggi, magari più outsider come i Lonegunmen e Gibson Praise, ma non si troverà alla fine solo nel suo edificio minato e minacciato di morte dalle potenze oscure che ha contrastato per tutta la serie, ma in compagnia, sulla strada che si è scelto, non di disperazione assoluta. C'è da dire che X-Files ha avuto un percorso fortunato di vita televisiva, che si è potuto sviluppare su nove stagioni, mentre Flash forward, per una serie di ragioni non ultima la crisi economica che porta a tagliare su serie televisive di pregio ma troppo costose, ha un finale in cliffhanger alla fine della prima stagione, per ora l'unica e ultima e ci sono poche speranze che continui. Un finale che lascia in sospeso in particolare e la sorte di Mark Benford e quella della sua collega Janis Hawk, gay dichiarata e impegnata in un'indagine sui poteri forti dietro al flash forward, portata via dall'ospedale dove è ricoverata da uno dei membri di questa sorta di novello consorzio, interpretato, ironia della sorte, da una Annabeth Gish molto più a suo agio come cattiva glamour e complottista che come idealista e believer agente Reyes. Nonostante questo Mark Benford è un buon successore di Fox Mulder, un eroe forse anche più tragico e solitario, eroe suo malgrado e non per scelta, e per questo forse incapace di poter scoprire fino in fondo la verità che era la ragione di vita di Mulder. Abbiamo lasciato Fox in barca con Scully verso nuove avventure e un possibile reintegro nell'FBI, per Mark Benford non si sa cosa aspettare, forse solo la fantasia dei fan potrà dare uno sviluppo alla sua storia e alle ragioni degli eventi che gli sono accaduti e che possono accadere ancora, coinvolgendo non solo lui ma tutto il mondo come è conosciuto, a partire da quel palazzo in crollo dove tutto può finire o riniziare. 54 BLUEBOOK 55 BLUEBOOK LA LA SERIE/DOCUMENTARIO SERIE/DOCUMENTARIO SULLA SULLA TAPS, TAPS, LA LA VERA VERA SQUADRA SQUADRAAMERICANA AMERICANA DI DI ACCHIAPPAFANTASMI ACCHIAPPAFANTASMI IN IN CERCA CERCA DI DI PROVE PROVE DI DI FENOMENI FENOMENI PARANORMALI PARANORMALI Dal Dal lunedì lunedì al al venerdì venerdì alle alle 13:30 13:30 ee tutti tutti ii martedì martedì alle alle 21 21 solo solo su su AXN AXN –– SCI-FI SCI-FI Canale Canale 133 133 di di SKY SKY 56 BLUEBOOK OGNI LUNEDI IN SECONDA SERATA SUL CANALE FOX DI SKY IN CONTEMPORANEA CON GLI USA 50 BLUEBOOK
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N° 4 – gennaio 2011
Da un'idea di
Maxmulder
Progetto e realizzazione grafica
Maxmulder
Hanno collaborato
Elena Romanello
Mulderlover (X-Files Italian Fan Club)
Ludovica
GFelix
Un ringraziamento pa...