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BlUEbook Magazine N°2 Agosto 2010 The LONE GUNMEN LONE GUNMEN IL FILE SEGRETO Speciale sulla serie spinoff mai trasmessa in Italia WALTER SKINNER La casa della gioia La migliore prova di Gillian Fidelity, Bravery, Integrity SERIAL SERIAL KILLER KILLER CON CON LA LA X X Bones, First Wave, Bionic Woman N° 2 - Agosto 2010 Da un'idea di Maxmulder Progetto e realizzazione grafica Maxmulder Hanno collaborato Elena Romanello Antonella Ciaccio I-Bones.net Staff Patrizia Duchovny Foto e marchi riprodotti appartengono ai rispettivi proprietari BLUE BOOK MAGAZINE Rivista amatoriale senza scopo di lucro realizzata dal sito x-filesbluebook.com SOMMARIO N° 2 Agosto 2010 BLUEBOOK 6 IN PRIMO PIANO 15 [6] THE LONE GUNMEN La serie mai trasmessa in Italia APPROFONDIMENTI [15] WALTER SKINNER Fidelity Bravery Integrity [21] LA CASA DELLA GIOIA La migliore prova di Gillian 21 DOSSIER X [25] SERIAL KILLER [31] NUMEROLOGIA I MADE THIS [33] FIRST WAVE OLTRE X-FILES [37] CALIFORNICATION [45] BONES SCI-FI INTERRUPTUS [51] BIONIC WOMAN 37 La seconda è la stagione che contiene più episodi: ben 25, dei quali 7 mitologici, 18 standalone, due dei quali affrontano il tema demoniaco (The Calusari e Die Hand die Verletzt, quest'ultima puntata è anche l'ultima a cui parteciparono Glen Morgan e James Wong prima di tornare nella quarta serie) ed uno, Humbug che ha aperto il filone comico/bizzarro grazie a Darin Morgan. Compaiono sulla scena due personaggi amati dai fans: Mr X e Alex Krycek, ma si segnalano anche gli ingressi di Melissa Scully, Senatore Matheson, Margareth “mamma” Scully, Samantha “clone” Mulder, William “papà” Mulder, Teena “mamma” Mulder, Albert Hosteen e del Cacciatore di taglie alieno. Piccola parte per il creatore degli X-Files, Chris Carter il quale, nei panni di un superiore FBI, in Anasazi, pronuncia alcune brevi battute. Fu l'esperienza, a detta di Carter, più faticosa della sua vita. A M A R C O R D NEWS FLASH DAL MONDO DI X-FILES I PROGETTI DI GILLIAN Gillian ha annunciato di essere stata costretta a rinunciare a un progetto a lei caro: portare sul grande schermo la relazione sentimentale tra lo scrittore Ernest Hemingway e la moglie Martha Gellhorn, a causa della HBO che battendola sul tempo, sta per girare un film sul tema con le star Nicole Kidman e Clive Owen. Gillian si prende tutte le colpe per il fallito progetto, essendosi dilungata troppo nella stesura della sceneggiatura. A settembre, invece, parteciperà alle riprese del film comedy tutto British, Johnny: English al fianco di Rowan Atkinson (Mr. Bean). L’attrice è attiva anche sul fronte Tv. Ha finito di girare in Spagna un mini-serie sulla Duchessa di Windsor ed ha firmato per la BBC un contratto di lavoro per girare, a Liverpool, il dramma “The Crimson Petal and the White” ambientato nella Londra Vittoriana del 1870, in cui interpreterà una tenutaria di un bordello. Mitch riabbraccia le ambientazioni orrorifiche di Supernatural. Il nonno dei due fratelli paranormali, dall'al di là, farà ritorno alle caotica e complicata vita dei comuni mortali, ma la sua non sarà una sporadica apparizione. Mitch, infatti, ha firmato per ben 6 episodi. MITCH TORNA “SUPERNATURAL” TEMPO DI MUSICA LA TORRE DEI MORGAN Glen Morgan e suo fratello Darin si sono riuniti al lavoro nel serial mistery drama per teens, Tower Prep, prodotto da Cartoon Network. La critica lo ha annunciato come un prodotto tra XFiles ed Harry Potter. Nel Pilot, un adolescente ribelle di nome Ian, si risveglia, una mattina, tra le pareti del misterioso Preparatory School Tower Prep, dove non c'è uscita. Con l'aiuto di amici dotati di poteri soprannaturali cercherà di scoprire i misteri che avvolgono la Torre e soprattutto una via di fuga. Il produttore Paul Dini si complimenta con i fratelli Morgan, capaci di aver dato anima alla serie. La casa discografica La La Land Records ha lanciato sul mercato, lo scorso 17 agosto, le colonne sonore delle serie: The Lone Gunmen e Harsh Realm, con una tiratura limitata di 2000 copie, le prime 100 delle quali sono firmate da Mark Snow. PREZZO: $19,98 A ME IL PALCO, PLEASE! FLASH 5 BLUEBOOK David Duchovny, dopo Tv e Cinema, ha deciso di cimentarsi con il mondo del teatro. Secondo quanto riportato dal sito USA Broadway.com, l'attore di New York, debutterà ad ottobre in teatro in un'opera di Neil LaBute. David inerpreterà il ruolo di John Smith, un testimone di una delle più orrendi sparatorie nella storia degli Stati Uniti d'America, in The Break of Noon. David, in una recente intervista, ha speso parole di affetto per il suo personaggio Hank Moody (Californication): “Nonostante l'appetito sessuale sfrenato, nonostante il fatto che possa avere rapporti sessuali anche con un'adolescente, Hank crede nei valori della famiglia. Desidera essere una persona responsabile, benché non ci riesca ... Amo il mio Hank non meno di Fox Mulder di X-Files “. IN IN PRIMO PRIMO PIANO PIANO La serie spinoff di X-Files mai giunta in Italia THE LONE GUNMEN GLI GLI EROI EROI CHE CHE NON NON TI TI ASPETTI ASPETTI di MaxMulder 6 BLUEBOOK T he Lone Gunmen, la serie creata da Carter e i suoi tre Moschettieri: Gilligan, Spotnitz, Shiban, rappresenta il classico esempio di come un potenziale successo possa rivelarsi una delusione inaspettata e non per la mancanza di un'idea intrigante (gli strambi personaggi amici di Mulder sono entrati nel cuore dei fans sin da subito), né per la poca qualità (autori e registi sono di alto livello), ma per l'assenza di quell'elemento che spesso riesce a far le fortune dei serial televisivi: la tempistica. Con X-Files, Carter ha saputo cogliere le angosce e le paure del popolo americano, rappresentandole con estrema efficacia in un momento storico in cui, crollato il muro di Berlino e con il conseguente dissolversi del pericolo della guerra totale, aveva preso piede la teoria del complotto globale. Lo spinoff “The Lone Gunmen”, come un po' tutte le serie Spy o Sci-fi, è stato penalizzato dallo spostamento dell'identificazione del nemico, dal Governo, a tutto ciò che è diverso e che può mettere in discussione la nostra cultura, il nostro vivere quotidiano, e che Ground zero ha sancito irrimediabilmente. L'errore di tempistica non è, comunque, riferibile solo ad un discorso di contestualizzazione storico-sociale dello show, ma anche di programmazione. “The Lone Gunmen” è giunto nelle case degli americani, probabilmente con tre o forse quattro anni di ritardo, quando cioè, l'attenzione per X-Files stava attraversando la sua parabola discendente e i tre paranoici personaggi facevano fatica anche a ritagliarsi uno spazio importante nella serie madre ormai concentrata a dipanare le intricate trame di una mitologia resa troppo complicata dagli autori. Ma facciamo un passo indietro. I personaggi di Byers, Langly e Frohike sono stati creati da Glen Morgan che ha tratto l'ispirazione da tre individui eccentrici conosciuti ad un convegno ufologico. Proposti al pubblico di X-Files, per la prima volta nell'episodio E.B.E., riscossero un tale favore da parte dei fans su internet, al punto da indurre gli autori ad utilizzare i tres amigos con più regolarità. Ma se E.B.E. ha rappresentato la prima occasione di incontro fra i Lone Gunmen e Scully, non lo è stato per i tre pistoleri e Mulder, la cui conoscenza, mostrataci in "Unusual Suspects" della quinta stagione, risale al 1989, a Baltimora, Maryland. A quel tempo, John Fitzgerald Byers lavorava per il governo in qualità di funzionario della FCC, commissione federale per le comunicazioni. Per svolgere il suo lavoro, si recò al salone d'informatica di Baltimora. Lì vide Susanne Modeski. e per lui fu un colpo di fulmine. La seguì all'interno di un padiglione, fino a quando la donna si fermò ad un bancone dove un Melvin Frohike prima maniera, le propose un televisore a risoluzione cristallina, 33 canali e nessun canone grazie ad un cavo pirata creato dalla Frohike Eletronics Corporation. Ma la concorrenza era spietata e così, Langly, sbucato dal nulla, non perse occasione per offrirle i suoi prodotti. La donna raccontò una storia di rapimenti e dolore che scosse il cuore innamorato di Byers al punto da coinvolgerlo, assieme agli altri due nuovi amici, in una vicenda di segreti, bugie e prodotti chimici che causano stati paranoici. I tre simpatici personaggi, proprio in quella avventura in stile Spy Story, conobbero prima Mulder , ancora molto scolastico e ligio ai doveri dell'FBI e poi Mr. X. Curiosamente fu quest'ultimo a suggerire involontariamente, ai tre, il loro futuro nome da battaglia: Lone Gunmen 7 BLUEBOOK Episodi come “Unusual suspects” e “Three of a kind” (rispettivamente quinta e sesta stagione) hanno dimostrato come i Lone Gunmen potessero ben reggere il confronto col pubblico senza Mulder o Scully. A detta di Vince Gilligan, fu proprio questo test a suggerire l'idea di realizzare una serie alla Mission: Impossible con toni da commedia, incentrata sui complotti governativi e sul Computer Crime. L'episodio pilota andò in onda il 4 marzo del 2001, durante un periodo in cui la trasmissione di X-Files ebbe una pausa di cinque settimane, a cavallo fra due importanti episodi mitologici : “This is not Happening” e “Dead Alive” che segnavano, per la gioia di tutti i fans, il ritorno di Mulder dopo il rapimento alieno avvenuto nell'episodio finale della settima stagione. Scritto a quattro mani da Carter, Spotnitz, Gilligan e Shiban, diretto abilmente dall'esperto Rob Bowman, accompagnato dalle note di Mark Snow che per l'occasione abbandonò gli angoscianti temi di X-Files e Millennium, per dare spazio a suoni più brillanti ed energici, l'episodio pilota riscosse consensi da critica e, soprattutto, pubblico, con un rating pari a 13 milioni di spettatori. Un risultato non male se si pensa che in quel periodo un episodio di X-Files non superava i 16 milioni. La trama forniva le linee guida su cui si sarebbe sviluppata la serie, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che da lì a 6 mesi, il Pilot sarebbe divenuto qualcosa di cui autori e produttori avrebbero fatto volentieri a meno. I Lone Gunmen, nella loro prima avventura, dovevano, infatti, impedire un attentato alle Torri Gemelle, che presenta analogie con le dinamiche che tutto il mondo ha conosciuto l'11 settembre 2001. Nello specifico, grazie a Byers Langly e Frohike il pericolo viene sventato e il piano orchestrato dal governo che prevedeva il dirottamento di un aereo di linea, partito da Boston e lanciato contro le Torri Gemelle, fallisce. Da sinistra: Dean Haglund (45), Bruce Harwood (47),Tom Braidwood (62), 8 BLUEBOOK Lo scopo dell'attentato? Incolpare un dittatore straniero e avere un pretesto per una guerra in Medio Oriente, in modo da permettere all'industria militare statunitense di ottenere grandi profitti. La teoria cospirazionista suggerisce che il pilot fosse un avvertimento in codice destinato al popolo americano per prepararlo psicologicamente. Nelle parole di Frank Spotnitz c'è tutto l'imbarazzo e il dispiacere per la tragica ed inquietante coincidenza: “Quando abbiamo scritto la storia volevamo soltanto rappresentare il più terribile crimine che si potesse immaginare. La mattina dell'11 settembre, inevitabilmente pensai al pilot e fui colto da angoscia e da profondo dispiacere per le analogie. Avevo timore che realmente avessimo ispirato gli attentatori. Poi si è scoperto che il progetto criminoso era stato ideato molto prima della messa in onda della puntata. Sono turbato dal fatto che comunque noi siamo riusciti ad ipotizzare qualcosa del genere, mentre il nostro Governo non è stato in grado di prevederlo e prevenirlo”. Al di là di tutto ciò, l'episodio pilota era godibile, e nelle sequenze iniziali mostrava un Frohike versione Tom Cruise in Mission:impossible, appeso a delle imbracature allo scopo di rubare dei files segreti. Peccato che le movenze dell'emulatore non fossero così eleganti come quelle dell'ispiratore. I successivi episodi subirono un progressivo ed inesorabile calo degli ascolti (da 9 a 3 milioni di spettatori) per i motivi già discussi in precedenza e per una programmazione che passò dal venerdì alla domenica, giorno di spietata concorrenza. In “Bond, Jimmy Bond” venne introdotto un nuovo personaggio, appunto Jimmy che assieme alla indomabile Yves Adele Harlow andarono a costituire la squadra anticomplotti. In “Three Men and a Smoking Diaper” Carter riusci finalmente a mostrare il suo lato ironico scrivendo una bizzarra e divertente storia su un personaggio ispirato all'ex Presidente Bill Clinton tra omicidi insabbiati, sassofoni e relazioni extraconiugali. Anche il tema degli alieni fu affrontato nella serie, ma sempre con toni da commedia, nell'episodio ”Madame, i'm Adam”. Divertenti “Planet Frohike” in cui i Lone Gunmen erano alle prese con uno scimpanzè geniale e “Tango de los pistoleros” dove nel tentativo di contrastare un commercio di armi ad un concorso di tango, Yves e Frohike si cimentavano nella danza. I fans americani assistettero poi a ben due crossovers. Nel primo, in “The lying game” compariva un Walter Skinner sospettato di omicidio, ma in realtà ideatore di una messa in scena allo scopo di sottrarre plutonio dalle mani della mafia russa. Ma è il secondo crossover che rese felici i fans, grazie alla presenza, seppur breve, di Mulder, nell'episodio “All about Yves”. La storia si apriva con un finto rapimento alieno da parte dei Lone Gunmen ai danni di Morris Fletcher (un governativo già visto in X-Files in Dreamland 1 e 2) allo scopo di estorcergli informazioni segrete. Purtroppo per i tre anticomplottisti, Fletcher riusciva a ribaltare la situazione, usandoli per i suoi interessi. 9 BLUEBOOK Gli autori intesero mostrare la scena del falso rapimento alieno, parodiando quello patito da Mulder in cui fu costretto a subire torture su una sedia, all'interno di un'astronave aliena e l'effetto fu esilarante. Altra curiosità. All'epoca, David Duchovny era impegnato sul set di XFiles a Los Angeles, mentre The Lone Gunmen si girava a Vancouver, per cui l'attore che interpreta Jimmy, fu costretto a fare un viaggio di andata e ritorno solo per girare una scena di pochi minuti. Il cameo di Mulder è stato accompagnato dal tema musicale di X-Files, rivisto e corretto da Mark Snow. L'episodio finì con un “To be continued”, ma purtroppo la seconda stagione non vide mai la luce. I lone Gunmen tornarono ad essere presenti nella serie madre fino alla loro materiale (compaiono successivamente anche in forma spirituale in “The Truth”) uscita di scena in “Jump the shark” in cui si immolano da eroi per salvare innocenti da un attentato terroristico. I PERSONAGGI JOHN F. BYERS John Fitzgerald Byers, nato il 22 novembre 1963, è stato chiamato così dai suoi genitori dopo l'assassino del Presidente. Il nome inizialmente scelto era "Bertram". John ha imparato da suo padre l'idea di un governo buono come il suo popolo. Da lì la fiducia nel sogno americano e la lealtà verso la patria. Mentre i suoi amici aspiravano a fare carriera e soldi, John sognava di divenire un burocrate del Governo Federale. L'incontro con Langly e Byers però cambio radicalmente le sue prospettive. Cominciò ad aprire gli occhi e a vedere nel Governo qualcosa da combattere piuttosto che servire. Assieme ai suoi nuovi amici fondò il giornale “The Lone Gunmen”, originariamente chiamato “The Magic Bullett”, un organo di stampa dedito a smascherare gli intrighi, le bugie e i complotti dell'esecutivo ai danni del popolo americano. L'essere passato “dall'altra parte” causò un deterioramento dei rapporti fra lui e suo padre. I due non ebbero nessun contatto per 10 lunghi anni. L'amicizia con Fox Mulder e poi con Dana Scully diede nuova linfa vitale alle sue battaglie idealiste. Elegante, vestito sempre con giacca e cravatta e con una pettinatura impeccabile, mai lasciata al caso, ha rappresentato la coscienza del gruppo, colui che tiene a freno gli istinti dei altri Gunmen. In campo sentimentale si segnala una passione mai consumata con Suzanne Modeskj. E' morto nel 2002, sventando eroicamente un attentato terroristico. RICHARD LANGLY Richard Langly è nato nel 1968, cresciuto in una fattoria a Saltville, in Nebraska. Suo padre era un agricoltore. Da bambino amava guardare la televisione per sfuggire alla realtà della sua azienda e alla sua vita monotona. Adorava i personaggi Bozo il Clown, il Capitano Kangaroo e Shari Lewise Lamb Chop, buoni amici che mai lo avrebbero preso in giro per i suoi capelli né denigrato. Li trovava confortanti e in loro attingeva energia per affrontare il mondo. Langly ha mostrato giovanissimo la sua incredibile attitudine per il computer, anche se i suoi genitori non hanno mai approvato e sostenuto la sua passione. Non è dato sapere se sia mai andato al college così come inesistenti sono le informazioni sugli anni giovanili. E' stato il vero esperto di informatica dei Lone Gunmen, l'hacker sempre pronto a carpire informazioni inaccessibili. A differenza di Byers, Langly non curava molto il suo aspetto fisico. Indossava occhiali e maglie Heavy-Metal. Dei tre era il più sarcastico, sprezzante nei confronti di chi considerava inferiore a lui. Nutriva una passione sfrenata per i videogiochi a cui era capace di dedicarsi per giorni ignorando le altre priorità. Non si segnalano rapporti sentimentali. Segni particolari: Stomaco debole. 10 BLUEBOOK I PERSONAGGI MELVIN FROHIKE Frohike, nato a Pontiac, Michigan attorno al 1953, si è dimostrato essere un valido hacker e grande esperto di tecnologia applicata ai sistemi di sorveglianza. Era il più trasandato del gruppo. Indossava spesso anfibi e guanti senza dita. Cercava di dimostrare agli altri di essere più vissuto e duro di quanto non fosse in realtà, ma per amicizia si scioglieva come un ghiacciolo. Prima della sua esperienza con I Lone Gunmen, Frohike era un abile ballerino di Tango e girava per lo stato della Florida assieme ad un gruppo di amici hippie. Successivamente fondò la Frohike Electronics Corp, segretamente finalizzata alla pirateria informatica. Grande amico di Mulder al quale forniva video Hard, aveva una passione mai troppo celata per Dana Scully. Era un uomo d'azione ed il fotografo della rivista. JIMMY Jimmy sì è unito ai Lone Gunmen nel 2001. Scambiato per un criminale, è diventato ben presto un amico fidato e insostituibile. Idealista, ha finanziato la rivista e sposato la causa dei tre amici. Poche sono le informazioni sul suo conto. E' stato il cuore del gruppo e sempre incline a vedere il buono nelle persone. Ha conosciuto Mulder in un parcheggio auto e non ha potuto fare a meno di chiedergli se fosse davvero stato rapito dagli alieni. Ha mostrato di avere un debole per l'altra componente “esterna” del gruppo, Yves. Dopo la morte dei Lone Gunmen, è probabile che stia segretamente continuando la battaglia contro cospirazioni e complotti governativi. YVES ADELE HARLOW Scarse sono le informazioni relative ad Yves, action woman che spesso ha aiutato, con qualche iniziale riluttanza, i Lone Gunmen, tirandoli fuori dai guai. Sembra sia di origine inglese. Sembra nascondere chissà quali segreti e non sempre è motivata dagli ideali degli amici, quasi agisse per un tornaconto personale. E' uno spirito libero, indomabile. Esperta hacker, ha mostrato conoscenze di anatomia, chimica. Abile nei travestimenti, nel combattimento corpo a corpo e nell'uso delle armi. Riesce, tramite Jimmy, a far avere a Mulder un file segreto contenente dati relativi ai rapimenti alieni. 11 BLUEBOOK GUIDA EPISODI 1AEB79 – Pilot TRAMA: I lone Gunmen devono sventare un attentato terroristico alle Torri Gemelle 04/03/2001 Scritto da Carter, Spotnitz, Gilligan, Shiban Diretto da Rob Bowman Spettatori: 13 milioni CURIOSITA': Frohike cita Superman quando pronuncia la frase: “Verità, giustizia e sogno americano”. 1XO1 – Bond, Jimmy Bond TRAMA: Durante le indagini per l'assassinio di un famoso hacker i Lone Gunmen conoscono Jimmy, futuro nuovo membro. CURIOSITA':Il teaser di questo episodio contiene riferimenti visivi al film The Matrix, alla scena, cioè, di combattimento tra Morpheus e Neo. 11/03/2001 Scritto da Spotnitz, Gilligan, Shiban Diretto da Bryan Spicer Spettatori: 9 milioni 1XO2 – Eine Kleine Frohike TRAMA: La missione di Frohike è convincere un Nazista criminale di guerra di essere suo figlio. 16/03/2001 Scritto da John Shiban Diretto da David Jackson Spettatori: 9 milioni CURIOSITA':Shiban si è ispirato alla commedia di Ealing, The Killers Lady. 1XO3 – Like Water for Octane TRAMA:Durante la ricerca di una vettura alimentata ad acqua, I LGM scoprono silos missilistici. CURIOSITA':Gli ascolti hanno risentito negativamente dello spostamento della programmazione dal Venerdì alla Domenica. 18/03/2001 Scritto da Collin Friesen Diretto da Ric Compton Spettatori: 5,4 milioni 1XO4 – Three Men and a TRAMA:In cerca della verità su un omicidio i LGM si cimentano come babysitter. CURIOSITA':Il personaggio del senatore Jefferson è ispirato all'ex Presidente USA, Bill Clinton Smoking Diaper 23/03/2001 Scritto da Chris Carter Diretto da Bryan Spicer Spettatori: 4,9 milioni 12 BLUEBOOK GUIDA EPISODI 1XO5 – Madam, I'm Adam TRAMA: Un uomo contatta i Lone Gunmen affermando di essere stato rapito dagli alieni. CURIOSITA':C'è stato un involontario spoiler quando Frohike fa capire che Mulder è tornato. Madam, I'm Adam è andato in onda 2 giorni prima di “Deadalive” (X-Files) 30/03/2001 Scritto da Thom Schnauz Diretto da Bryan Spicer Spettatori: 6.1 milioni 1XO6 –Planet of the Frohikes TRAMA: I LGM ricevono un messaggio da uno scimpanzé in fuga da un laboratorio. CURIOSITA': Il Boulle Behavioral Insitute è un omaggio a Pierre Boulle, autore del romanzo originale da cui è tratto “Il Pianeta delle scimmie”. 06/04/2001 Scritto da Vince Gilligan Diretto da John Kretchmer Spettatori: 6 milioni 1XO7 – Maximum Byers TRAMA: Byers e Jimmy finiscono nel braccio della morte nel tentativo di dimostrare l'innocenza di un uomo. CURIOSITA': Si tratta dell'unico episodio della serie scritto da Spotnitz e Gilligan senza Shiban. 13/04/2001 Scritto da Vince Gilligan e Frank Spotnitz Diretto da Vincent Misiano Spettatori: 6.3 milioni 1XO8 – Diagnosis: Jimmy TRAMA: Durante la convalescenza in un ospedale, Jimmy comincia a sospettare che il suo medico sia un assassino. CURIOSITA': E' il quinto di sei episodi in cui nel titolo compare il nome di un personaggio. 20/04/2001 Scritto da John Shiban Diretto da Bryan Spicer Spettatori: 5.3 milioni 1XO9 – Tango de los TRAMA: Nel tentativo di contrastare un commercio di armi ad un concorso di tango, Yves e Frohike agiscono sotto copertura come ballerini di tango. CURIOSITA': Questo episodio ha fatto registrare il peggior ascolto della serie. Pistoleros 27/04/2001 Scritto da Thom Schnauz Diretto da Bryan Spicer Spettatori: 3.9 milioni 1X10 – The Lying Game TRAMA: Un ex compagno di college di Byers muore. I sospetti ricadono su Walter Skinner. CURIOSITA': Quello di Skinner è il primo di 2 crossovers. Mitch Pileggi ha sfoggiato finalmente un'interpretazione leggera ed ironica mostrando di sapersela cavare in una parte brillante. 04/05/2001 Scritto da Nandi Bowe Diretto da Ric Compton Spettatori: 5.1 milioni 1X11 – All About Yves TRAMA: Morris Fletcher e LGM insieme alla ricerca di Yves sospettata di lavorare per il Governo. Intanto Jimmy conosce Mulder. CURIOSITA': Crossover per Mulder che scambia due battute con Jimmy. A dispetto del “To be continued” a fine episodio, non c'è mai stata una seconda parte. 11/05/2001 Scritto da Vince Gilliga, John Shiban, Frank Spotnitz Diretto da Brian Spicer Spettatori:5.3 milioni 13 BLUEBOOK GUIDA EPISODI 1X13 – The Cap'n Toby Show TRAMA: I LGM indagano sull'omicidio di 2 agenti FBI che agivano sotto copertura in uno show televisivo. CURIOSITA': L'episodio viene trasmesso un mese dopo la season finale. Originariamente era previsto come precedente ad “All About Yves”. 01/06/2001 Scritto da Vince Gilligan, John Shiban, Frank Spotnitz Diretto da Carol Banker X-Files TRAMA:Morris Fletcher contatta i LGM per catturare Yves, divenuta a suo dire, un Supersoldato. CURIOSITA': Cala il sipario sui Lone Gunmen, tra i migliori personaggi secondari mai scritti. Si sacrificano eroicamente per sventare un attentato terroristico. Jump the shark è un espressione utilizzata per indicare show televisivi che sono passati dal picco in alto al calo vertiginoso. 9X15 – Jump the Shark 21/04/2002 Scritto da Vince Gilligan, John Shiban, Frank Spotnitz Diretto da Cliff Bole Spettatori “ Quelli che non si arrendono mai, non muoiono mai. Combattete uniti. Non arrendetevi mai.” 14 BLUEBOOK A.D. WALTER SKINNER F idelity B ravery I ntegrity di Maxmulder F edeltà, coraggio e integrità sono il motto dell’FBI (Federal Bureau of Investigation), l’ente investigativo di Polizia Federale e il principale braccio investigativo del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti d'America. Fedeltà, Coraggio ed integrità sono requisiti che il Vicedirettore Walter Skinner incarna alla perfezione, ed applica non solo nel suo lavoro, ma anche e soprattutto nel suo rapporto con Mulder e Scully. La sua sembra la vita di un predestinato al mondo del soprannaturale. Arruolato a diciotto anni nei Marines, viene spedito in Vietnam. Gli orrori della Guerra compromettono la sua Fede in Dio e nella Patria, e a nulla servono i farmaci che assume per superare lo smarrimento. Una notte, durante un pattugliamento, la sua unità viene attaccata di sorpresa. Nessuno viene risparmiato. Si risveglia due settimane dopo in ospedale. Di quella tragedia, confida anni dopo a Mulder, che vivido è il ricordo di un’esperienza 15 BLUEBOOK extra corporea, sulla quale ha sempre avuto timore di indagare. Nel 1979, Skinner sposa Sharon con cui resta legato per 17 anni, fino, cioè, alla separazione. Skinner entra a far parte dell’FBI nel 1986, periodo in cui all’Accademia, già circolano commenti positivi sulle qualità di un giovane agente, eccentrico, sfrontato, ma brillante, di nome Fox Mulder. Skinner impiega poco tempo a guadagnare la stima del Bureau, al punto che viene nominato Vicedirettore dell’FBI ed assegnato a Washington. Tra le sue competenze c'è quella dii supervisionare il lavoro che a partire dai primi anni 90, Mulder e Scully svolgono nella sezione X-Files. Rigido, intransigente, sembra in quegli anni agire sotto le direttive di qualcuno. Lo si vede spesso nel suo ufficio assieme ad un uomo seduto su una poltrona, con la sigaretta sempre accesa. Nel 1993, durante il file Tooms, cerca di tenere a freno gli istinti di Mulder, troppo poco propenso a seguire il regolamento. Pileggi è nato a Portland, il 5 aprile del 1952. Tra i suoi lavori cinematografici si segnalano: Il Ritorno dei morti viventi II, Sotto shock, Basic Instinct, Gun Shy. Ha vestito per la prima volta i panni di Walter Skinner nell'episodio Tooms, della prima stagione. 16 BLUEBOOK FBI Nel 1994 rimprovera a Scully di aver condotto, con il suo collega, indagini con metodi non ortodossi. Anche se Skinner prende in considerazione le parole di Scully, quando quest'ultima fa notare come le loro indagini abbiano garantito un elevato tasso di successo nella soluzione dei casi, sollecita l’Agente a relazionarlo con più frequenza, consigliandole di condurre il lavoro in modo più convenzionale. Dopo la prima chiusura degli XFiles, Skinner continua a supervisionare il lavoro di Mulder e Scully, che intanto sono stati assegnati ad altri incarichi: Fox a noiosi casi di routine, Dana a Quantico. Skinner da apparente pedina manovrata sembra invece dimostrare carattere quando affronta l'Uomo che fuma con determinazione allorché lo invita ad uscire dal suo ufficio dopo aver scoperto che Mulder era illegalmente sorvegliato. Gli eventi seguenti, dal rapimento di Scully, ai reati commessi dal doppiogiochista, finto Agente FBI, Alex Krycek, convincono Skinner a schierarsi apertamente con Mulder al punto da rivelargli l'ubicazione dell'Uomo che fuma, nella quale tra il cospiratore e Fox si apre un confronto dialettico da cui lo spettrale esce sconfitto. Il Vicedirettore, tuttavia, compie in piena autonomia e sotto la sua responsabilità un atto che segna uno smacco nel suo rapporto con i suoi Superiori: la riapertura degli X-Files. L'ostilità tra Skinner e l'Uomo che fuma raggiunge il suo apice quando il primo ricatta il secondo: la vita di Mulder e Scully in cambio di un file contenente i segreti della Cospirazione. Nel 1996 Skinner riceve pressioni dall'alto affinché le indagini sull'omicidio della sorella di Scully, Melissa, vengano interrotte. La sua fedeltà agli agenti del paranormale mette a rischio la sua vita: il vicedirettore è vittima di un tentativo di omicidio da cui riesce a sopravvivere. Nello stesso anno”horribilis” Skinner è alle prese con il divorzio dalla moglie e con un'esperienza soprannaturale che riesce ad affrontare con l'aiuto di Mulder. Un anno dopo, il cancro di Scully spinge Skinner a stipulare un patto col Diavolo, un patto con l'uomo contro cui si è battuto: lavorare per lui in cambio della vita della sua Agente. I suoi dietrofront nei confronti di Fox e Dana compromettono la fiducia di questi ultimi che cominciano a ritenere il loro Vicedirettore complice della Cospirazione aliena. Il dubbio sulla sua lealtà permane sino al 1998 quando Mulder scopre in realtà il coinvolgimento nelle trame del Governo Ombra del Condirettore Blevins. La posizione ricoperta da Skinner attrae altre forze intente a ricattarlo in cambio di favori, ma la sua integrità resiste sino a quando la sua vita è messa a dura prova. Krycek introduce nel corpo del suo ex Vicedirettore organismi artificiali prodotti dalla nanotecno- 17 BLUEBOOK logia allo scopo di avere informazioni riservate per poi venderle e trarne vantaggi. Dal 1999 al 2001 Skinner è alla mercé di Krycek, ma la sua lealtà e la sua collaborazione non sono mai messe in discussione da Mulder e Scully neanche quando devono rispondere a un altro diretto superiore: Kersh. Il rapimento di Mulder e le conseguenti indagini rafforzano le convinzioni di Skinner circa l'esistenza di una Cospirazione che ha rami nei vertici dell'FBI, ma al tempo stesso mettono in serio rischio la sua carriera. Nel 2002 Skinner è chiamato ad indossare i difficili panni di un avvocato quando si tratta di dover difendere Mulder dall'accusa di omicidio in un processo militare che ignora le più semplici garanzie procedurali. Si tratta di un pretesto per condannare a morte Mulder a cui, questi, riesce a sottrarsi grazie al piano di fuga orchestrato dallo stesso Skinner, Doggett, con la complicità finale di un redento Kersh. Nel 2008, infine, è determinante, assieme a Scully, nel salvare di nuovo la vita a Mulder alla caccia di uno spietato serial killer. 18 BLUEBOOK MITCH PILEGGI è nato il 5 Aprile 1952 a Portland, Oregon. Suo padre ha lavorato per una società appaltatrice nel campo militare, e ciò lo ha portato a viaggiare molto negli anni giovanili. Per un periodo ha seguito le orme del padre fino al 1979, quando cioè dall'Iran, la famiglia Pileggi si è trasferita definitivamente negli Stati Uniti, in Texas. Lì Mitch ha coltivato la sua passione di attore lavorando in teatri minori per poi passare a ruoli in televisione. Ha sostenuto un paio di provini per X-Files, prima di ottenere la parte di Skinner. La prima volta non andò bene perché si presentò con i capelli rasati a zero. Con qualche capello in più, considerata anche la calvizie, convinse Carter ad assegnargli il ruolo di Vicedirettore e Supervisore di Mulder e Scully. Durante la lavorazione di X-Files ha conosciuto e poi sposato Arlene Pileggi che nella serie interpretava la segretaria di Skinner e prima ancora era la controfigura di Gillian Anderson. Fu proprio quest'ultima a far conoscere i due futuri sposi. David Duchovny è stato testimone delle loro nozze alle Hawaii nel 1996. Dalla relazione è nata una figlia, Sawyer Pileggi, nel 1998. Il personaggio di Skinner è ispirato alla figura del padre che mori non molto tempo dopo la messa in onda del pilot di X-Files. -”Era una cosa che facevo inconsciamente, ma i miei familiari me l'hanno fatto notare più volte. Un giorno mia madre mi telefonò e mi disse: Sai, sto guardando papà in Tv. Era veramente commossa.”- Il rapporto di Skinner con Mulder, soprattutto nelle prime stagioni, è stato ambivalente: sebbene i metodi e i modi più irriverenti di Fox lo abbiano esasperato, Skinner è intervenuto in prima persona per aiutarlo anche contro la ostinata gerarchia dell'FBI: -” Skinner agiva per proteggere i suoi agenti, non in quanto componente di una squadra (non ha mai fatto parte della sezione FBI), ma ha cercato semplicemente di correggere ciò che giudicava un'ingiustizia”. Inizialmente, l'esigente ed onesto Vicedirettore ha sempre mantenuto una certa distanza nel rapporto con Mulder e Scully, sebbene il primo cercasse di stabilire rapporti più personali. Poi il lungo corso tragico degli eventi ha fatto di Skinner, il confidente, l'amico, l'unica persona di cui ci si potesse fidare. E' infatti a Skinner, ad esempio, che una emozionata Scully ha confidato di aspettare un bambino. Ed è sempre lui che toglie dai pasticci Mulder nel film “I Want to Believe”: il modo protettivo in cui si assicura che l'ex agente ferito non si ghiacci al freddo della neve, fa pensare a qualcosa di più che a un semplice intervento di soccorso fra ex colleghi. In questo senso si può affermare che Skinner abbia progressivamente assunto una figura paterna per Fox. Il terzo film, si spera, è alla porte e oltre a risolvere gli atavici enigmi legati all'invasione aliena, ci rivelerà se Carter e Spotnitz non incapperanno nell'errore di prolungare oltre il lecito la carriera di Vicedirettore di Walter Skinner. La data di nascita del personaggio coincide con quella dell'attore e cioè: 1952. Oggi Skinner avrebbe 58 anni, uno in più dell'età massima prevista per il ruolo di A.D. all'FBI. Di conseguenza in X-Files 3 dovremmo aspettarci di vederlo asfaltato sulla poltrona di casa, con birra e popcorn, intento ad assistere all'invasione aliena sul canale FoxNews. 19 BLUEBOOK STARGATE ATLANTIS Colonnello Caldwell: 22 episodi Dal 1993 al 2002 ha indossato i panni di Walter Skinner in 82 episodi e in due film nel 1998 e nel 2008 SUPERNATURAL 1 episodio GLI GLI ALTRI ALTRI VOLTI VOLTI DI DI MITCH MITCH In Stargate Atlantis, spinoff della serie SG1, ha interpretato il ruolo del Colonnello Steven Caldwell, comandante dell'astronave Dedalus. E' il classico severo militare. E' di supporto all'avamposto Atlantide. GREY'S OF ANATOMY 7 episodi E' Samuel Campbell nonno di Sam e Dean Winchester, ucciso dal Demone Giallo. SONS OF ANARCHY 9 episodi Mitch è Larry Jennings, un membro del consiglio d’amministrazione del Seattle Grace E' Ernest Darby, leader dei nordici, una gang di strada che spaccia metanfetamine. Convinto nazista. DAY BREAK 12 episodi E' Spivak, un ambiguo Detective convinto della colpevolezza di omicidio di un collega CRIMINAL MIND 1 episodio Grande prova di Mitch nei panni di Norman Hill, uno scontento impiegato che commette una serie di omicidi con un fucile modificato. 20 BLUEBOOK APPROFONDIMENTI: APPROFONDIMENTI: LA LA CASA CASA DELLA DELLA GIOIA GIOIA LA CASA DI... GILLIAN Un capolavoro da riscoprire di di Elena Elena Romanello Romanello 21 BLUEBOOK G illian Anderson ha scelto da tempo di dedicarsi al teatro e al cinema di qualità: dopo aver conosciuto il successo con XFiles preferisce dedicarsi a cose che avverte più vicine al suo sentire e ai suoi interessi di artista. Una strada, questa, iniziata già mentre interpretava ancora Dana Scully, nel 2000, con La casa della gioia di Terence Davies, da lei girato durante una sua vacanza tra Scozia ed Irlanda dopo essere stata scelta dal regista, che non aveva mai visto un episodio di X-Files, ma che rimase folgorato dalla somiglianza dell'attrice con le donne ritratte nei quadri dal pittore tardo ottocentesco John Sargent e con le protagoniste di tanti film romantici d'antan Greer Garson e Eleanor Parker. Tratto dall'omonimo romanzo di Edith Wharton, una delle più efficaci e spietate croniste dei riti della società benestante americana tra Otto e Novecento, La casa della gioia narra ascesa e caduta di Lily Bart, ereditiera oppressa dai debiti e dalla necessità di trovare un marito adeguato, in una società che non perdonava alle donne di avere una cattiva reputazione (non solo sessualmente parlando) e che non permetteva loro di mantenersi lavorando nemmeno se erano ridotte alla fame pur appartenendo per nascita alla società aristocratica. Attraverso una serie di quadri con ambientazioni sontuose si assiste alla caduta agli inferi di questa arrampicatrice sociale buona d'animo, incapace di essere cattiva come la sua rivale Bertha Dorsett, ma incapace anche di capire sia la rapacità altrui, che l'amore dell'unico che potrebbe salvarla. Una storia morale spietata, ottimamente condotta dal regista, che riesce a renderla molto più appassionante (fatto assai raro) sullo schermo che non sulla pagina scritta. Costumi, musiche, ambientazioni sono impeccabili, e contraddicono il detto che, per fare un film in costume, bisogna spendere cifre astronomiche e farsi aiutare dalla computer graphic: il budget era infatti estremamente risicato, ma niente è fuori posto, e in certi momenti si può anche rievocare Visconti nella mano di Davies. 22 BLUEBOOK Il cast, che schiera ottimi comprimari, da Laura Linney, perfetta nel ruolo da cattiva così lontano da altri suoi ruoli, al futuro Jack Malone Anthony Lapaglia, da Dan Aykroyd, anche lui “villain” eccellente, all'indimenticabile ragazza perduta di “C'era una volta in America” Elizabeth Mcgovern, passando per il tarantiniano Eric Stolz, è capitanato dalla nostra Gillian, perfetta ed a suo agio nelle crinoline ottocentesche e tra gli intrighi che la perderanno come lo era tra i complotti e gli alieni di X-Files. Non si pensa per un attimo: "Ma guarda Scully travestita da Ottocento!" e si apprezza l'ottima interpretazione di un'attrice camaleontica, che ha cercato nel teatro e nel cinema indipendente una dimensione più vera per esprimere se stessa e il suo talento. La casa della gioia, film da rivedere e da riscoprire non solo per gli amanti di XFiles, è un piccolo gioiello a cui tutti portano il loro apporto, Gillian in testa, e spiace che non riuscì ad ottenere una nomination agli Oscar. Al di là di Scully, Gillian esiste come attrice e come personaggio, piace la sua idea di dedicar- si al teatro, ma resterebbe la speranza di rivederla in un film del genere: sono tante le storie in cui sarebbe bello poterla vedere agire, peccato che abbia rinunciato al progetto sulla reporter Martha Gellhorn (ripensarci no?) e che anche quello sulla poetessa e attivista per i diritti civili Edna St. Vincent Millay sia fermo, perché ne “La casa della gioia” viene fuori una grande attrice, al di là dell'affetto che si può avere per lei perché è stata un'icona come Dana Scully. Infatti all'epoca si sprecarono le critiche positive ("Scully è brava anche senza alieni" ma anche cose più intelligenti) e i consensi verso un film che appartiene ad un genere di nicchia, i cosiddetti period movies, ma che può contare su un pubblico fedele. Nell'attesa di poter rivedere Gillian in qualche ruolo d'epoca, può essere bello rivivere con lei il dramma di Lily Bart, eroina sospesa tra un romanticismo improponibile ormai e una modernità che non si sente di abbracciare. 23 BLUEBOOK Tra le fatiche che aspettano Gillian Anderson al rientro, c'è l'atteso adattamento di uno dei best seller d'autore più attesi degli ultimi anni, Il petalo cremisi e il bianco dall'omonimo romanzo di Michael Faber (edito in Italia da Einaudi), crudo ed affascinante affresco dell'Inghilterra vittoriana che verrà trasposto, giustamente, in uno sceneggiato per la BBC di più puntate, dopo un paio di falliti tentativi di portarlo al cinema, operazione non facile perché si sarebbe trattato di condensare in un paio d'ore circa 800 pagine di storia. Gillian non interpreterà, come era girata voce in un primo tempo in maniera piuttosto improbabile, la protagonista Sugar, giovane prostituta in cerca di una sua vita grazie anche all'appoggio di un aristocratico, infelicemente sposato, ma la maitresse Mrs. Castaway, tenutaria di un bordello, affare estremamente lucroso in un'epoca che si voleva moralizzante ma lo era solo in superficie. Al suo fianco reciteranno tra gli altri Richard E. Grant, già visto ne L'età dell'innocenza di Scorsese e ultima Primula Rossa in televisione, e Romola Garai, gia eroina romantica in Espiazione e in Angel, che sarà invece Sugar. Lo sceneggiato verrà girato a Liverpool, che oltre ad essere la città dei Beatles ospita degli angoli rimasti uguali dall'epoca vittoriana, rispetto a Londra. Ancora una volta Gillian Anderson dimostra la sua predilezione per le atmosfere ottocentesche, che aveva già incontrato ne La casa della gioia, nello spettacolo teatrale Casa di bambola da Ibsen, nello sceneggiato The Bleak house da Dickens in cui era una splendida e sofferente Lady Deadlock e nel recente adattamento di Moby Dick in cui interpreta la moglie del capitano Achab. Spiace soltanto che siano stati sospesi i suoi progetti di interpretare la poetessa americana attivista dei diritti umani Edna St. Vincent Millay e la giornalista d'assalto moglie di Ernest Hemingway Martha Gellhorn. Spiace, inoltre, che talvolta sulle riviste italiane specializzate in televisione (ma non su quelle sui telefilm, questo va detto) Gillian Anderson sia stata data finita dopo X-Files, quando in realtà ha continuato a lavorare oltretutto a Londra quindi abbastanza vicino a noi in teatro, al cinema e in televisione, privilegiando produzioni d'autore o comunque interessanti: del resto è un'annosa questione di come le nostre televisioni ignorino da decenni gli sceneggiati in costume della BBC, ottimi prodotti ispirati a classici della letteratura e non, alcuni diventati oggetto di culto oggi grazie ad Internet, come appunto The Bleak House e North and South dal romanzo di Elizabeth Gaskell. Anche Il petalo cremisi e il bianco affronterà, si teme, probabilmente lo stesso destino, malgrado il romanzo sia stato un best-seller anche in Italia: ecco non sarebbe male che grazie alla nuova scelta di canali del digitale terrestre si potesse dare migliore attenzione a prodotti più di nicchia ma capaci di attrarre pubblico e in ogni caso di ottima qualità, come sarà senz'altro anche quest'epopea vittoriana crudele ed affascinante, non solo per merito di Gillian, ma anche grazie a lei. Elena Romanello 24 BLUEBOOK DOSSIER X - Killer SERIAL KILLER IN IN X-FILES I l Serial Killer o assassino seriale compie più omicidi, in località anche diverse, intervallati da un "periodo di raffreddamento emozionale elemento fondamentale che lo distingue nettamente dal Mass Murderer (colui che commette tre o più omicidi nella stessa località e nello stesso momento) e dallo Spree Killer (omicida compulsivo che uccide più persone durante un unico atto criminoso e in posti diversi, come ad esempio un reduce di guerra che spara sulla folla). Il Serial Killer, la cui azione compulsiva è in genere del tutto priva di movente, e spesso legata a traumi nella sfera emotiva e sessuale e conseguenti patologie mentali, segue meticolosamente schemi precisi che si costruisce nella sua mente. Gli agguati sono studiati minuziosamente e le vittime vengono scelte sulla base di particolari requisiti che rientrano in un quadro rituale. Esistono diverse tipologie di assassini seriali individuate sulla base o dei motivi che inducono il soggetto ad uccidere o del modus operandi . Nel primo caso, le principali sono: l'EDONISTA (colui il quale uccide per il piacere di farlo e che può presentare una sottocategoria, il Lust Killer per il quale il raggiungimento dell'orgasmo dipende dalla morte della vittima), il MISSIONARIO (colui che uccide perché spinto da una missione etico-morale, esclusivamente categorie di persone: 25 BLUEBOOK 26 BLUEBOOK Gay, drogati, prostitute), il VISIONARIO (omicida che, a causa di turbe psichiche gravissime, giunge ad uccidere in preda ad allucinazioni in cui crede di agire per nome di un'entità superiore, Dio o il demonio. Sulla base del modus operandi conosciuto grazie all'analisi della scena del crimine, la distinzione fondamentale è fra omicida organizzato e disorganizzato. Il primo, dotato di intelligenza media o superiore, riesce ad integrarsi e confondersi perfettamente nel contesto sociale in cui vive. Pianifica l'atto criminoso nei minimi dettagli, ha l'assoluto controllo delle sue emozioni, pretende che la vittima (estranea alle sue conoscenze) sia a lui sottomessa prima di ucciderla con estrema violenza. L'omicida disorganizzato invece è inadeguato sessualmente e con un livello di intelligenza inferiore alla media. Isolato dal contesto sociale, presenta difficoltà nel relazionarsi agli altri. Le vittime sono persone che conosce. Tende a depersonalizzarle, occultandone il volto. Non si cura di nascondere il cadavere. Perdendo il controllo delle sue emozioni, lascia tracce sulla scena del delitto. Ancor prima di Millennium e sue successive fotocopie bene o mal riuscite (Profiling, Criminal Mind, Dexter etc), è stato X-Files ad esplorare, per primo, le menti allucinate degli assassini seriali, i cui orrori, nel mondo di Mulder e Scully hanno una matrice soprannaturale. Mostri nell'animo e nel corpo, che, tranne qualche eccezione, sono spinti verso la violenza da puri motivi biologici, dall'istinto di sopravvivenza. L'Agente Fox Mulder nel 1988 viene assegnato all'Ufficio investigativo Crimini Violenti, unità Scienza del Comportamento. Durante tale periodo scrive la monografia "I serial Killer e l'occulto". La sua competenza, unita all'esperienza di medico/patologo di Dana Scully, consente a Mulder di affrontare alcuni fra i più spietati assassini, in quasi un decennio di lavoro alla sezione x-files. Il primo inquietante caso di omicidi seriali, vede come terribile autore: Eugene Victor Tooms, (Squeeze 1X02/Tooms1X20) un mutante capace di allungare il proprio corpo. Nel terzo episodio della prima stagione, dà inizio ad una serie di omicidi spinto dall'istinto di sopravvivenza. Le vittime, cinque, vengono uccise all'interno di stanze chiuse a chiave o apparentemente inaccessibili, potendo penetrarvi all'interno attraverso strette fessure: una finestra semi chiusa, un condotto d'aria, il camino. Dai corpi dei malcapitati viene asportato il fegato, di cui si ciba, prima di ibernarsi e risvegliarsi dopo trent'anni. Il profilo criminale stilato da Scully consente la cattura del pericoloso omicida, ma è Mulder a collegare i crimini con una serie di morti avvenute negli Stati Uniti a distanza di un trentennio l'una dall'altra, partendo dal 1903. Tooms sembra essere un implacabile predatore e per ogni battuta di caccia, sottrae alla vittima un oggetto personale, come trofeo che conserva nel suo nido creato con fogli di giornale amalgamati, con la sua bile. 27 BLUEBOOK Anche Scully diviene il suo bersaglio, ma Mulder riesce ad intervenire in tempo. Tooms finisce in una cella di massima sicurezza, ma a distanza di mesi un giudice, poco incline a credere a mutanti e mostri vari, lo rilascia affidandolo a una famiglia. E' la sua occasione per vendicarsi di Fox contro cui inizia una sfida a colpi di inganni e astuzia che rischia di mettere in pericolo la carriera dell'agente, fino allo scontro finale, in cui Tooms perde la vita tranciato dagli ingranaggi interni di una scala mobile. Cecil L'ively (1X11) è un omicida dotato di pirocinesi, la capacità di appiccare incendi e controllare il fuoco con il potere della mente. Conosce le sue vittime, agisce spinto da un impulso e soddisfa i suoi istinti sessuali con un comportamento distruttivo che compensa le sue inadeguatezze sociali e il suo disadattamento. Si rivela essere un avversario ostico per Mulder, non per le sue abilità (che pur sono notevoli), ma per l'arma che utilizza, il fuoco, che rappresenta una fobia per Fox. Donnie Pfaster (2X13/7X07) è il criminale che più di tutti è riuscito a sconvolgere Scully. Da un feticismo di tipo necrofilo, passa all'omicidio opportunistico, allo scopo di soddisfare i suoi crescenti impulsi: uccide i vivi per depredarli da morti. Attratto da donne dai capelli rossi e dalle unghie smaltate, sottopone le sue vittime a un rituale, un bagno con oli profumati, prima di sfogare la sua violenza e impossessarsi di una parte del corpo, nel caso specifico, dita e unghie. Anche Scully diventa un bersaglio (per ben due volte) a cui l'agente sfugge, nella seconda serie, con la forza della disperazione e col provvidenziale intervento delle forze dell'ordine, poi nella resa dei conti finali, durante la settima stagione, sparandogli a brucia pelo. Pfaster non è un mutante, un diverso biologicamente, un mostro, ma un docile in apparenza che è in realtà la personificazione del male. Un uomo straordinario nella sua ordinarietà che è cresciuto con un'anima demoniaca. Per questo spaventa di più. La paura di uno sconosciuto, la paura di una morte violenta, sono più inquietanti di qualunque x-files. 28 BLUEBOOK Gerald Thomas Schnauz (4X02), operaio edile, uccide spinto da allucinazioni uditive, che attribuisce ad entità benefiche dette “Ululanti”. Credendo di aiutare le sue vittime dalle loro inquietudine, le sottopone a lobotomia. Ciò che ignora è che l'unica mente da curare è la sua. Ancora una volta è Scully ad essere faccia a faccia con un serial killer. Ancora una volta è Mulder a trarla in salvo. Il tipo di schizofrenia paranoide che tormenta Schnauz è caratterizzata da sintomi dissociativi, compromissione globale della personalità, deliri sistematizzati, per lo più di persecuzione; la malattia in genere compare tra i 25 e i 45 anni con episodi acuti che tendono a cronicizzarsi. Gerry manifesta anche quella che Mulder definisce Psicografia, la capacità di imprimere su pellicola fotografica, l'orrore che alberga nella sua mente. Quasi una richiesta di aiuto inconscia dell'assassino. X-Files ha saputo entrare nelle menti dei serial killer senza voler spettacolarizzare o esaltare la violenza, ricordandoci che l'orrore può nascondersi ovunque, anche nella casa del vicino a cui auguriamo quotidianamente buona giornata. Perché lo spettatore deve temere il male, non sostenerlo come in Dexter, giustificandolo. Ma questa è un'altra storia. 29 BLUEBOOK Virgil incanto (3X06), mite e gentile traduttore di testi di lingua italiana e latina, nasconde una natura terrificante. Autore di 47 omicidi in 5 stati, adesca le vittime in internet, attraverso una chat per cuori solitari. Sceglie donne in sovrappeso alle quali assicura dolcezza, gentilezza e gratificazione, ma in cambio preleva, prima di ucciderle, l'adipe dai loro corpi, per sopravvivere. Violenza e malvagità dettate da un bisogno biologico. Ad una disgustata Scully, Virgil Incanto risponde: “Non guardarmi come se fossi un mostro. Mi spinge una fame senza fine. Davo loro ciò che desideravano, in cambio prendevo quello di cui ho bisogno...Chi muore non è più solo e la morte uccide la solitudine.” Andrej Chikatilo è stato uno dei più spietati e brutali serial killer che la storia ricordi. Ha massacrato e mutilato più di 50 persone fra donne e soprattutto bambine, tra il 1978 e il 1990. Non disdegnava nemmeno la pratica del cannibalismo. Secondo fonti ufficiali, l'esercito russo ha giustiziato Andrej Chikatilo il 16 febbraio 1994, con un colpo di pistola alla nuca, nel cortile del carcere di Mosca. Il modus operandi del mostro di Rostov descritto durante il processo va di là della nostra più orribile immaginazione. 30 BLUEBOOK Dossier X La La verità verità èè nei nei numeri numeri di Maxmulder Mentre nella serie televisiva Lost i numeri hanno un'enorme importanza (ogni dato sembra essere ricavato dai numeri "base", cioè 4, 8, 15, 16, 23, 42, ripetuti spesso durante tutte le stagioni), in XFiles rientrano nel gioco degli omaggi e dei ringraziamenti che gli autori si sono divertiti ad inserire ogni qualvolta la sceneggiatura richiedeva indirizzi domiciliari, date di nascita o numero di patente o tesserini. Ossessivo, sin dal pilot, è l'omaggio che Carter ha riservato a sua moglie, Dori Pierson: 11-21-1948, la data di nascita della donna (da ricordare che negli USA , a differenza di quanto accada da noi, il mese precede il giorno). Sono infatti le 11 e 21 quando Scully, sul finire dell'episodio pilota riceve la telefonata di Mulder. Ma l'orologio segna sempre le 11:21 quando Scully compie l'autopsia in Miracle man, quando sempre la rossa agente guarda il suo orologio in Erlenmeyer Flask, in Irresistible e in Colony. 31 BLUEBOOK Stesso orario quando Mulder visita sua madre in ospedale in Talitha Cumi o quando la sua collega si unisce a lui nell'analisi dei fossili nel film Fight The Future.1121 è il volo di un aereo per Washington in Paper Clip; 11/21/1990 è il anche il giorno in cui Mulder incontra per la prima volta Arthur Dales in Travellers; 11-21 è il mese e il giorno di nascita di Samantha Mulder. Ad essere ancor più omaggiata (soprattutto dai colleghi autori) è la data di nascita di Chris Carter, 10-13-1956 (il mese e il giorno danno anche il nome alla casa di produzione televisiva da lui fondata). 10/13/1961 è la data di nascita di Fox Mulder; l'autopsia eseguita nel Pilot inizia alle 10:56; il numero del case file in Deep Throat è #DF101364; il codice che sblocca il portello del vagone in cui è intrappolato Fox in 731 è #101331; l'ora in cui Mulder parla con il clone di sua sorella in Redux 2 è 10:13; la stazione radio che Mulder ascolta in auto in How the Ghosts Stole Christmas è 101.3; in Within, il numero del case file di Gibson Praise è 1013-113; il countdown che Mulder fa telefonicamente a Scully per farle capire quanto manchi all'esplosione della bomba in Fight the Future parte da 13:56 (giorno e anno della nascita di Carter). Ricordata con piacere nella serie, è anche la data di nascita della figlia di Gillian Anderson Piper, nata a cavallo tra la prima e seconda stagione: 9/25/1994. Il numero della nave in Dod Kalm è 925; la data di nascita di Aboah in Teliko è 9/25/62; 9:25 è poi l'ora in cui Mulder, in Demons, subisce il trattamento sperimentale per ricordare gli eventi del rapimento di sua sorella. Anche la moglie di Spotnitz, Melissa Lefante, non rimane a bocca asciutta. La sua data di nascita 5/17 compare nel codice di riferimento del vagone del treno negli episodi Nisei e 731 e cioè 82517; 621517 è il numero del case file di Apocrypha; 5:17 pm è l'ora in cui Mulder torna a casa sul finire di Wetwired, mentre 5.17 am è l'ora in cui giunge Scully in ufficio in Teliko. Esiste un'altra combinazione di numeri su cui i fans hanno a lungo indagato: 111471. Sebbene la Terza Guida ufficiale spieghi che non esiste nessun particolare riferimento da segnalare, qualche appassionato ha suggerito l'ipotesi che 11:14 sia l'equivalente di 10:13 più uno (10+1 = 11, 13+1 = 14 – 11/14). La soluzione sembra piuttosto forzata e comunque non spiega le ultime due cifre: 71, tuttavia dimostra la forza d'animo degli x-philes, mai domi di fronte ad un enigma senza soluzione, anche quando di enigma non possa parlarsi. La verità è là fuori, e in questo caso, tra un numero e l'altro. 32 BLUEBOOK II MADE THIS MADE THIS Excursus nelle serie create dalla squadra di X-Files La serie Sci-fi creata da Joe Brancato e prodotta da Francis Ford Coppola 33 BLUEBOOK First Wawe è una serie fantascientifica prodotta dal grande Francis Ford Coppola ed affidata alle sapienti cure e all'esperienza accumulata in XFiles, di Chris Brancato che i fans di Mulder e Scully ricordano essere l'autore di uno dei più bei episodi della prima stagione: Eve (Esperimenti genetici). Chris Carter, che è giunto al momento giusto della nostra storia culturale, subito dopo cioè, la caduta del muro, periodo in cui la sfiducia dei popoli verso i governi si sposava con le sue idee, ha dato il via ad un nuovo corso della fantascienza televisiva, favorendo la nascita di cloni più o meno fortunati e mai però al livello dell'originale: Dark Skies, The Visitors, Strange World e First Wave. Quest'ultima serie, trasmessa dal 1998 al 2001 sul canale USA Syfy, che esplora i limiti della condizione umana e la sua capacità di sopravvivenza, rappresenta un ibrido di più idee già viste in tv: un misto fra X-Files, il Fuggitivo, Ai confini della realtà, il tutto combinato con le profezie di Nostradamus. Il protagonista è Cade Foster, un ex ladro ed ex responsabile di vendite di prodotti per sistemi di sicurezza che cerca di ricostruirsi una vita grazie all'amore per la sua compagna, fino a quando l'adorabile consorte viene uccisa e lui accusato dell'omicidio. Con il Fuggitivo, First wave ha proprio in comune la perdita degli affetti, strappati con l'inganno e la fuga nel tentativo di scoprire la verità. Ciò che inizialmente sembra un semplice crimine nasconde in realtà un piano segreto orchestrato dagli alieni per la conquista del pianeta. Una razza extraterrestre , ha scelto lui come cavia numero 117 per testare la resistenza umana. Cade è l'unico a superare indenne le prove. I Gua sono ibridi umano/alieni che hanno il compito di attuare il piano di schiavizzazione dell'umanità, la prima delle tre "onde" che prevede poi la successiva conquista e seguente distruzione della razza umana. 34 BLUEBOOK Foster viene a conoscenza di quartine scritte da Nostradamus, che raccontano di tre onde che distruggeranno il pianeta a meno che il "due volte benedetto" intervenga in tempo. Cade si fa aiutare da un paranoico hacker,"Crazy" Eddie Nambulous che scrive su un tabloid web: Paranoid Times (inevitabile il paragone con i Lone Gunmen). Il mezzo di informazione sarà lo strumento per avvertire la gente che "gli alieni sono arrivati e stanno gettando le basi per una invasione. Le quartine di Nostradamus contengono inoltre la chiave per comprendere i piani dei Gua e il modo per fermarli. Un ibrido umano/alieno, Joshua, non crede che l'invasione della Terra sia necessaria per il suo popolo, e così aiuta Cade e Eddie nel tentativo di impedire la seconda onda. I Gua sono una razza aliena proveniente da una Galassia il cui sole sta morendo. Il popolo, dall'indole inizialmente pacifica, ha subito l'oppressione e la schiavitù di altre razze, il che ha spinto loro a reagire, a riconquistare la libertà e ad espandersi su altri pianeti per garantire la sopravvivenza della specie. A causa della distanza tra la Terra e il loro pianeta, i Gua hanno inviato piccoli globi metallici contenenti le loro coscienze attraverso cunicoli spaziotemporali per poi trasferirle in corpi umani creati con la biogenetica. Per questo motivo non si conosce il loro reale aspetto. 35 BLUEBOOK La serie si chiuse dopo tre stagioni a causa del calo degli ascolti, nel 2001, quando cioè anche X-Files attraversava la sua parabola discendente un po' come tutti i telefilm della fantascienza contemporanea. L'attore protagonista, Sebastian Spence, è una vecchia conoscenza di X-Files. Ha indossato i panni del poliziotto Barney Paster, nell'episodio Home della quarta stagione, definito dalla critica, come uno dei più terrificanti episodi della storia della televisione americana. First Wave, dei cloni di X-Files, è il più riuscito, ma come tutti i cloni genera quella sensazione di dejà-vù che prima o poi allontana sempre lo spettatore, decretando una fine anticipata. 36 BLUEBOOK OLTRE X-FILES Hanklandia di Antonella Ciaccio 37 BLUEBOOK Sesso,belle donne,California,vita sregolata....gli ingredienti ci sono tutti per uno show di sicuro successo, ed è questo che deve aver pensato Tom Kapinos quando nel 2006 ha deciso di mettere in cantiere una nuova serie tv. Eppure se in Californication è solo questo che percepite, avete sbagliato programma o meglio ne state guardando solo una parte! Di cosa stiamo parlando? La domanda è lecita, visto che qui in Italia questo show , ormai giunto alla quarta stagione ancora inedita da noi, è stato relegato alla seconda ma spesso anche terza serata, proprio per i suoi contenuti un po’ troppo oltre il nostro comune senso del pudore. Eppure Californication è uno show che vanta a tutt’oggi numerose nomination ai Golden Globe Awards, il maggiore riconoscimento per chi opera nel settore dell'intrattenimento cinematografico e televisivo, di cui uno assegnato nel 2008 all’attore protagonista che è David Duchovny, già famoso come Agente Mulder della storica serie X-Files alla quale ancora oggi si ispirano serie neonate, una su tutte la recentissima Fringe. Duchovny dà come sempre grande prova d'attore passando dal ruolo dello spettrale agente dell’FBI troppo impegnato a dare la caccia agli alieni per poter intrattenere una relazione canonica con la sua collega, a quello di Hank Moody, uno scrittore con la classica ‘crisi da foglio bianco’ troppo impegnato a recuperare il suo rapporto con Karen, interpretata dalla bravissima Natasha McElhone e la loro figlia Becca per poter riprendere in mano la sua vena creativa. Nella prima serie veniamo catapultati nel vortice critico in cui sta precipitando lo scrittore, trasferitosi da New York a Los Angeles per seguire le riprese di un film commedia molto liberamente tratto dal suo ultimo libro di successo “God hates us all”. 38 BLUEBOOK 39 BLUEBOOK Disfatto dalla carenza di idee, annientato dal fatto che Karen è addirittura pronta a giungere col nuovo compagno a quell’altare sul quale lui non aveva mai avuto il coraggio di portarla, frustrato per il fatto che ormai sua figlia inizia ad avere una sua identità e che quindi diventa quasi impossibile anche svolgere il suo ruolo di padre, gli resta come alternativa lasciarsi andare dietro a qualsiasi essere femminile gli si pari davanti, compresa l'intraprendente Mia (l'attrice Madeline Zima), che poi scoprirà essere figlia del nuovo compagno di Karen, Bill. Hank comincia a tamponare la sua crisi quando si cimenta con la scrittura di un blog sulla rivista Hell-A Magazine di proprietà proprio di Bill, ma è per lui ovviamente un ripiego poco nobile per uno scrittore. Il ruolo di Mia tende a essere un po’ quello di colei che tira le fila della trama quando, con i suoi continui atteggiamenti inopportuni, prima ruba il primo fidanzatino a Becca, poi ruba dei racconti mai pubblicati di Hank per il suo corso di scrittura creativa, poi ruba la figura di padre a Becca, come nel caso in cui Hank è costretto ad andare via mentre assiste alla prima esibizione pubblica di sua figlia con la sua band per soccorrerla e salvarla dalle avances del suo professore pervertito. Con la morte del padre di Hank inizia una piccola risalita di stima e soprattutto un lento riavvicinamento a Karen e perfino la scrittura di un breve romanzo….che ovviamente finisce nelle grinfie di Mia, decisa addirittura a portarlo a Charlie, l’agente di Hank, spacciandolo per suo. La prima serie si conclude con l’episodio del matrimonio tra Bill e Karen, non privo di colpi di scena tra cui il più grosso di tutti:Karen, dopo la cerimonia e durante il corso dei festeggiamenti, salta in macchina di Hank e pianta in asso il novello sposo per tornare con l’uomo della sua vita. 40 BLUEBOOK 41 BLUEBOOK La seconda serie, realizzata sicuramente sulla scia del successo di pubblico (ci riferiamo sicuramente e principalmente al pubblico americano), vede ovviamente un bel cambio di registro e questo permette al nostro attore preferito, David Duchovny, di interpretare ancora la parte di Hank, ma non più lo scrittore in crisi, l’uomo abbandonato dalla donna che ama, il padre che delude la figlia, bensì il compagno ideale per ogni donna, il padre premuroso e attento e, grazie a un rocambolesco incontro con un nuovo personaggio, Lew Ashby, famoso produttore discografico, anche nuovamente scrittore. Tutto sembra filare liscio, Hank smette addirittura di fumare e si sottopone a vasectomia per poter stare liberamente con Karen, ma le “scappatelle” passate tornano a tormentare il suo presente, in particolare quella con Sonja che apparentemente aspetta un figlio da lui. La cosa complica nuovamente quel rapporto che si stava instaurando con Karen che, nonostante Hank le abbia finalmente chiesto di sposarlo, si vede costretta a mandarlo via di casa, con ennesima grande delusione di Becca. Trascinato di nuovo in un vortice decadente, anche in virtù della vicinanza con Ashby, personaggio altrettanto libertino, Hank ricomincia i suoi incontri con varie donne, ma questa volta passivamente, con la consapevolezza che solo una donna al mondo può dargli la passione che lui desidera. Così in effetti vediamo la "maschera " di Hank,ovvero quella sovrastruttura che lui indossa ogni volta che la sua vita va in pezzi, che la donna che ama non è con lui e la figlia che adora è costretto a vederla solo nei giorni prestabiliti. Hank indossa la sua brava maschera e cerca di recitare la parte dell'uomo libero,libertino....ma non è così: la spremuta d'arancia corretta alla Vodka gli fa storcere la bocca al primo assaggio, la sigaretta deve ficcargliela in bocca Ashby, la donna con cui spassarsela deve procurargliela Ashby e con lei poi non riesce ad essere predominante, è lei che deve usare la sua effimera "fantasia sessuale" per stimolarlo. Non può più vivere senza Karen e senza la sua Becca ma non può dirlo a Karen perchè la sua correttezza e la sua premurosità sono più forti di lui e preferisce soffrire che far soffrire. Nel frattempo cerca di scoprire più cose possibili sul soggetto della sua biografia, e scopre in particolare che l’unico grande amore di Ashby si era allontanato da lui irrimediabilmente e, quasi per risolvere il suo conflitto trasmettendolo su altri soggetti, fa di tutto perché lei torni ad incontrarlo, cosa che però non avviene mai perché Ashby muore improvvisamente per aver sniffato eroina al posto della cocaina. 42 BLUEBOOK Alla fine della serie Hank conclude la biografia di Ashby, Sonja dà alla luce un bimbo di colore palesemente non figlio di Hank, Karen ricomincia un riavvicinamento ma le viene proposto un lavoro che la riporterebbe a New York, città dove Hank avrebbe sempre voluto rientrare. Purtroppo però stavolta è l’istinto paterno che prevale su quello amoroso, poiché Becca è innamorata di Damien, un compagno di scuola, e Hank non se la sente di dividere i due, per cui sceglie di restare a Los Angeles con la figlia mentre Karen parte per il suo lavoro. Tirando le somme di queste prime due serie notiamo che entrambe hanno un grosso pregio, l'ironia che è la grande forza di questo show, al di là di qualsiasi volgarità o ostentazione di modelli negativi. E a nulla sono valse le numerose querele di gruppi conservatori, oppositori della natura troppo esplicita dello show, come nel caso della scena iniziale del primo episodio in cui Hank fa sesso orale con una suora in chiesa (ma non vi scandalizzate, era un sogno...) o quella in cui Hank e Sonja fanno sesso e fumano marijuana finendo per vomitare su una tela moderna. Al massimo hanno ottenuto il rifiuto di numerosi sponsor dal trasmettere i loro spot durante lo show, ma Californication è sempre andato avanti per la sua strada, ottenendo nuovamente un buon rialzo degli ascolti per la terza serie e la commissione di una quarta serie, forte del suo modo naturale e attuale di presentare sulla scena argomenti troppo spesso tabù che restano poi purtroppo pericolosamente sconosciuti. E per dirla con i Red Hot Chilli Peppers, autori di un omonimo brano per il quale hanno anche tentato una causa contro lo show “buy me a star on the boulevard It's Californication Space may be the final frontier But it's made in a Hollywood basement” (comprami una stella sul viale E' Californication Lo spazio può essere l'ultima frontiera ma è in un seminterrato di Hollywood….” 43 BLUEBOOK 44 BLUEBOOK di di Elena Elena Romanello Romanello 45 BLUEBOOK Bones 5 stagioni dal 2005 106 episodi (ancora in corso) Emily Erin Deschanel (34 anni) David Paul Patrick Boreanaz (41 anni) X-Files 9 stagioni dal 1993 al 2002 202 episodi 2 film: Fight the Future (1998) e I Want to Believe (2008) D a quando è finito X-Files, molti fan hanno cercato di trovare un sostituto al loro telefilm preferito, pur sapendo che qualcosa che sostituisca le avventure di Mulder e Scully al cento per cento è impossibile da trovare, e che non sarebbe certo auspicabile una fotocopia della serie senza nessuna originalità. Un qualcosa di sostitutivo per alcuni elementi, tenendo conto che si tratta anche di un telefilm molto diverso, è possibile trovarlo in Bones, serie liberamente ispirata alla serie di thriller di Kathy Reics, giunta ormai alla quinta stagione e proclamata con un po' di sorpresa miglior telefilm dell'anno allo scorso Telefilm festival, battendo rivali temibili come Dr House e Lost. Anche in Bones abbiamo un protagonista e una protagonista in dialettica tra di loro, lui più istintivo lei decisamente razionale, anche se gli scontri avvengono in maniera diversa rispetto a quelli di Mulder e Scully, perché è diverso il contesto di lavoro dei personaggi. L'agente Seeley Booth lavora anche lui come Fox Mulder per l'FBI, dopo un passato come cecchino in Bosnia e un'unione fallita che gli ha lasciato un figlio, mentre la dottoressa Temperance Brennan è un'antropologa forense con un approccio totalmente scientifico, per nascondere fragilità portate da un'infanzia non felice e segnata dalla perdita dei genitori. Entrambi, con altri colleghi introdotti fin dall'inizio, si trovano a lavorare su casi di omicidio cui sono rimasti solo pochi resti (le ossa, 46 BLUEBOOK Citazioni Booth: Fanatismo e logica non vanno di pari passo. bones, il campo di lavoro di Temperance), tra di loro c'è attrazione, affiatamento ma anche dialettica, con toni diversi da quelli dei nostri due agenti che indagavano sugli alieni, più da commedia brillante sia pure con toni macabri, visto che ci sono teschi e altri parti dello scheletro sempre in giro sul posto di lavoro e interlocutori privilegiati per la risoluzione dei casi. Si diceva dei comprimari, grossa innovazione rispetto ad X-Files dove i personaggi secondari sono sempre stati introdotti con il contagocce, tutti con una loro storia e una loro personalità, da Angela Montenegro, esperta di computer, istintiva, sensuale e grande amica di Temperance, alla dottoressa Camilla Saroyan, ex di Booth e pronta a scoprire le gioie e i dolori della maternità con la figlia adolescente di un suo ex morto, dall'entomologo Jack Hodgins al dottorando Zack Addy, che finirà travolto da qualcosa di più grande di lui, per arrivare poi al giovanissimo psicologo Lance Sweets e ai vari tirocinanti, Daisy Wick, Wendell Bray, Colin Fisher, personaggi non solo macchiette a cui affidare qualche battuta. Come in X-Files i protagonisti hanno un background familiare abbastanza complesso, in particolare Brennan 47 BLUEBOOK ritrova dopo anni il padre Matthew, creduto morto e poi accusato di omicidio, con il quale recupera un rapporto, mentre Booth deve occuparsi anche di crescere il figlio, che spesso gli viene affidato. Non rigoroso come i vari CSI e capace di prendersi in giro, con toni che alternano tra i casi veri e propri a riflessioni sulla vita, l'amore e i rapporti interpersonali, Bones sa essere, oltre ad un avvincente telefilm thriller (i due mytharc, quello del Becchino e quello del gruppo dei Gormogon, hanno saputo tenere con il fiato sospeso, senza contare gli episodi singoli), anche una commedia umana sui tanti modi di vivere con se stessi e gli altri che ci sono oggi, complici anche gli interpreti, efficaci come erano del resto quelli di XFiles. David Boreanaz, l'ex Angel di Buffy e della serie omonima, dimostra di essere maturato notevolmente come attore, soprattutto nei momenti comici e brillanti nel ruolo dell'agente Booth; Emily Deschanel è un'ottima Temperance Brennan, non un clone di Scully, ancora più scettica e dogmatica se possibile, e tra i comprimari non si può non ricordare la sensuale Michaela Conlin (Angela Montenegro), la carismatica Tamara Taylor (Camilla Saroyan), il simpatico T. J. Thyne (Jack Hodgins) e il divertente suo malgrado John Francis Dailey (John Sweets), tutti diventati famosi grazie a Bones, senza dimenticare il veterano Ryan O'Neal, nella parte del padre di Brennan. Ci sono stati degli apporti e degli omaggi di X-Files a Bones: David Duchovny, grande fan della serie, ha diretto uno degli episodi più importanti della seconda stagione, l'undicesimo, Judas on a Pole (in italiano Il doppio volto della fede), fondamentale per l'evoluzione del rapporto tra Brennan e suo padre, e nella quinta stagione Alieni in flanella (titolo originale ancora più allusivo, The X in the file) ha omaggiato chiaramente le indagini paranormali di Mulder e Scully a caccia di alieni, con tanto di presenza come guest star di Dean Hanglund, meglio noto come Langly dei Gunmen. 48 BLUEBOOK A questo punto la questione per molti appassionati è: ma Booth e Brennan si metteranno mai insieme, tenendo conto delle loro differenze in particolare su come vedere la vita e del fatto che hanno comunque, ciascuno per proprio conto, una vita personale più vivace di quella dei loro quasi colleghi Mulder e Scully? Il tutto è ancora aperto, anche se gli shipper hanno avuto recentemente una batosta da alcune dichiarazioni di Kathy Reics, autrice dei romanzi di Bones, in cui la Brennan protagonista è una donna di mezz'età, divorziata e con una figlia ormai adulta, dedita solo al lavoro: Kathy Reics ha detto che i telefilm di Bones sono per lei un prequel ai suoi libri, nei quali non c'è nessun agente Booth e nessun amore in vista per la rigorosa Brennan. Del resto, anche Chris Carter aveva detto tante cose che poi sono state smentite su Mulder e Scully, che da un giorno all'altro sono passati dall'essere colleghi ad essere amanti e pure genitori. i-Bones, è il punto di riferimento per il fandom italiano di Bones. Il giorno in cui i-Bones venne ufficialmente messo on-line per la prima volta coincide con il giorno (4 dicembre 2006) in cui questo telefilm venne trasmesso per la prima volta su un canale italiano (Rete4). Al tempo il sito si chiamava “Bones Italia”, era ospitato sul dominio gratuito di Altervista ed era decisamente più amatoriale (sia nell’aspetto che nel contenuto) di quanto non lo sia oggi, ma su una cosa avevamo già le idee chiare: volevamo porci come punto di riferimento per tutti gli spettatori e i fan di Bones di lingua italiana. Per sapere tutto - ma proprio - tutto sulla serie vi basta collegarvi al nostro sito www.i-bones.net dove potrete quotidianamente tenervi aggiornati sugli ultimi spoiler e sulle ultime notizie relative al telefilm o ai suoi attori e dove le nostre dettagliate schede degli episodi vi permetteranno di approfondire quanto più possibile ogni singolo episodio, analizzandone la trama, le immagini e la colonna sonora, cercando di spiegarvi la parte scientifica e di aiutarvi a riflettere sui messaggi nascosti nella sceneggiatura e sullo sviluppo dei personaggi. Se tutto questo ancora non vi basta e sentite il bisogno di condividere la vostra passione per Bones con altri fan, dovete proprio fare un salto sul Bones Italian Forum - bonesitalia.forumfree.it, centro di tutte le attività della community, dove in concomitanza dell’uscita dei nuovi episodi prendono vita accesissime e interessantissime discussioni, dove c’è spazio per le sempre più numerose Fan Fiction e Fan Art, dove anche il più piccolo spoiler dà vita alle più folli e strampalate speculazioni, ma soprattutto dove gli utenti hanno l’opportunità di conoscersi meglio a vicenda, organizzando anche raduni. Vi aspettiamo! ;) Xhio e lo staff di i-Bones 49 BLUEBOOK 50 BLUEBOOK SCI-FI Interruptus P eccato. E' la parola che inevitabilmente si pronuncia dopo aver visto una manciata di episodi di Bionic Woman ed aver assistito alla sua prematura conclusione. David Eick, apprezzatissimo produttore di Battlestar Galactica, ha riproposto nel 2007 (circa 30 anni dopo) le avventure di Jaime Sommers, la donna Bionica, nata dalla penna di Kenneth Johnson, quale spinoff al femminile della serie “L'Uomo da 6 milioni di dollari”. L'originale riscosse un successo planetario e il volto angelico della coraggiosa e forte Jaime, interpretata da Lindsay Wagner, entrò nelle case e nei cuori di milioni di fans. Di fronte a tale successo,era inevitabile, nell'era televisiva dei Remake, realizzare un rifacimento adattato ai nostri giorni. Il Pilot, trasmesso il 26 settembre 2007, ebbe un riscontro inaspettato: più di 14 milioni di spettatori. Fu una vittoria per la rete NBC che da 10 anni ormai non conseguiva tali 51 BLUEBOOK risultati nella programmazione infrasettimanale. L'episodio pilota è ben orchestrato e non disturba gli afecionados dell'originale. La trama di base si discosta dalla prima versione sia per quanto riguarda la dinamica dell'incidente (in quella “vintage” era una caduta dal paracadute, nella nuova, uno scontro di auto), sia per l'applicazione di tecnologie che gli anni 70 non potevano immaginare, e riprodotte adesso magnificamente grazie ai progressi degli effetti speciali televisivi. La Jamie dei nostri tempi, interpretata dalla mora Michelle Ryan, la quale abbina la dolcezza del viso ad un fisico atletico che si sposa perfettamente per il ruolo di Superdonna, dopo la sua rinascita in laboratorio, è costretta a bilanciare due vite, quella di barista, e tutrice di una sorella minore dal vulcanico carattere, e quella di agente segreto chiamata a sventare trame terroristiche per conto di un'organizzazione segreta. Come Journeyman, altra serie cancellata nello stesso periodo, Bionic Woman è ambientata nella fredda e caotica San Francisco e le scene di combattimento, girate soprattutto nella notte, con salti acrobatici da far invidia a Matrix e colpi sferrati con velocità e potenza da ridicolizzare Toro Scatenato, rendono ottimamente in Tv. In questa serie la presenza di “Galactica” , oltre che di Eick, si arricchisce dell'interpretazione di Katee Sackoff nei panni di Sarah Corvus, la Bionica rivale di Jamie che ha deciso di intralciare i piani della OSI. Inevitabile l'omaggio alla serie sci-fi di Eick: in una scena del secondo episodio, la televisione trasmette proprio una puntata di Battlestar Galactica. Elencate tutte queste premesse, c'è da chiedersi perchè Bionic Woman ha chiuso i battenti dopo soli 8 episodi? 52 BLUEBOOK La causa dello stop è legata allo sciopero degli sceneggiatori americani che nel 2007 misero seriamente in crisi le produzioni televisive e cinematografiche. Il risultato fu catastrofico: mentre le serie di lungo corso, riuscirono a reggere il colpo sopravvivendo, ma riducendo drasticamente la realizzazione di tutti gli episodi programmati inizialmente in stagione, le novità furono spazzate vie dalla pausa. Inoltre Bionic Woman, come se non bastasse, fu costretta a fare i conti con la poca sintonia fra gli autori che portò anche a dolorose separazioni, tra le quali quella di Glenn Morgan che ritirò la sua disponibilità a collaborare nello show per insanabili divergenze con i colleghi. Katee Sackhoff Nel cast oltre a Michelle Ryan e a Katee Sackhoff, compaiono: Miguel Ferrer, noto al pubblico per la sua partecipazione nel film Revenge al fianco di Kevin Costner, che nella serie interpreta il ruolo di Jonas Bledsoe, membro carismatico del gruppo Berkut per cui lavora Jaime e Isaiah Washington nelle vesti di Pope, il mentore della Bionic Woman. Miguel Ferrer Isaiah Washington 53 BLUEBOOK Sexy Michelle Michelle Claire Ryan, attrice inglese nata a London Borough of Enfield il 22 aprile 1984. E' stata inserita, dalla rivista FHM, tra le 100 donne più sexy del pianeta nella classifica negli anni 2002, 2004, 2005 (nel quale è arrivata quarta), e 2007. Ha interpretato il ruolo di Zoe Slater, per la BBC, nella soap opera EastEnders. Oltre alla breve esperienza in Bionic Woman, ha avuto il ruolo della strega malvagia Nimueh nellaserie Merlin, e di Lady Christina de Souza nella puntata 2009 del Doctor Who. 54 BLUEBOOK Blue Books A cura di Patrizia Duchovny PETER KOLOSIMO Nato a Modena nel dicembre 1922 e deceduto a Milano nel 1984, scrittore e giornalista. E’ considerato il fondatore della archeologia misteriosa. Le sue opere sono state tradotte in 60 paesi e viene soprattutto ricordato per “NON E’ TERRESTRE” con cui vinse il premio Bancarella nel 1969. Le sue opere principali sono: · Il pianeta sconosciuto, Torino 1957 · Terra senza tempo, Torino, 1964 · Ombre sulle stelle, Milano 1966 · Psicologia dell'eros, Milano 1967 · Non è terrestre, Milano 1968 · Il comportamento sessuale degli europei, Milano 1971 · Astronavi sulla preistoria, Milano 1972 · Guida al mondo dei sogni, Milano 1974 · Odissea stellare, Milano 1974 · Polvere d'inferno, Milano 1975 · Fratelli dell'infinito, Milano 1975 · Cittadini delle tenebre, Milano 1977 · Civiltà del silenzio, Milano 1978 · Fiori di luna, Milano 1979 · Italia mistero cosmico, Milano 1979 · Io e l'indiano, Milano 1979 · Viaggiatori del tempo, Milano 1981 (estratto) · Fronte del sole, Milano 1982 · I misteri dell'universo, Milano 1982 Negli anni 50 pubblico’ alcuni racconti di fantascienza con lo pseudonimo di OMEGA JIM Studioso di paleufologia, (teoria degli antichi astronauti), ossia tutte quelle idee che pensano ci sia una relazione tra le civilta’ dei Sumeri, Egizi e precolombiane con civilta’ extraterrestri. I fondamenti su cui si basa la teoria degli antichi astronauti: l’uomo sarebbe il risultato di una creazione guidata o da esperimenti genetici condotti da extraterrestri su ominidi al fine di farli evolvere in tempi rapidi. L’uomo avrebbe avuto contatti con gli extraterrestri sin dalle ere piu’ antiche. Titolo: LA CASA DELLA GIOIA Regista: Terence Davies Attori: Gillian Anderson Dan Aykroyd Eleanor Bron Terry Kinney Anthony La Paglia Laura Linney Jody May Elizabeth McGovern Eric Stoltz Produttore: Warner Home -Genere: Drammatico -Anno di produzione: 2000 -Durata: 135 -Codice area: 2 (Europa/Giappone) -Sottotitoli: Italiano -Formato video: 2,35:1 - Contenuti: biografie;filmografie 55 BLUEBOOK BONES – PRIMA STAGIONE: La serie è ispirata al personaggio di Temperance Brennan, protagonista nei romanzi dell'antropologa forense Kathy Reichs, che è anche una delle produttrici della serie televisiva. Brennan viene affiancata all'agente FBI Booth. L'idillio lavorativo porterà alla soluzione di casi impossibili. David Boreanaz, Emily Deschanel, Michaela Conlin, Eric Millegan, Jonathan Adams Casa Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX Sottotitoli: Italiano, Inglese Lingua Doppiaggio: Italiano, Inglese Formato Video: 1.78:1 16:9 Formato Audio: 5.1 Area DVD: 2 Colore/Bianco e Nero: Colori DVD nella confezione: 6 Comprende: Commento audio agli episodi, Bones – inspirato alla vita dell'antropologa forense e autrice Kathy Reichs, I profili dei personaggi. PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro BONES – SECONDA STAGIONE: Attori: David Boreanaz, Emily Deschanel, Michaela Conlin, Eric Millegan, Jonathan Adams Registi: Casa Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX Sottotitoli: Italiano, Inglese Lingua Doppiaggio: Italiano, Inglese Produzione italiana: No Durata: 946 Formato Video: 1.78:1 16/9 Formato Audio: Italiano 2.0 surround; Inglese 5.1 Area DVD: 2 Colore/Bianco e Nero: Colori DVD nella confezione: 6 Comprende: Momenti preferiti del cast e della troupe, Effetti "viscerali": le illusioni digitali di Bones, Scene tagliate con il commento opzionale dei produttori, Sequenza di gag. PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro BONES – TERZA STAGIONE: Attori: David Boreanaz, Emily Deschanel, David Boreanaz Casa Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX Sottotitoli: Italiano, Ceco, Tedesco, Inglese, Polacco Lingua Doppiaggio: Italiano, Tedesco, Inglese, Polacco Produzione italiana: No Anno Produzione: Formato Video: 1.78:1 16:9 Formato Audio: Inglese 2.0 surround; Italiano Tedesco 5.1; Polacco 5.1 (voice over) Area DVD: 2 Colore/Bianco e Nero: Colori DVD nella confezione: 4 Comprende: Menù in italiano inglese e tedesco Scene estese Gag reel PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro 56 BLUEBOOK CALIFORNICATION STAGIONE 1 - Scheda del film Hank Moody, affermato scrittore newyorchese in piena crisi esistenziale si trasferisce a Los Angeles dove comincia a sfogare tutta la sua rabbia e frustrazione nel sesso compulsivo. Tra le avventure di una notte e la scrittura, Hank dovrà anche cercare di ricucire i rapporti con la sua ex-compagna e la sua figlia adolescente. Attori: David Duchovny, Natascha Mcelhone Casa Distribuzione: PARAMOUNT Sottotitoli: Italiano, Bulgaro, Inglese, Spagnolo, Croato, Ungherese, Ebraico, Portoghese Lingua Doppiaggio: Italiano, Inglese, Spagnolo, Durata: 404 Anno Produzione: 2008 Vietato ai minori: No Formato Audio: Italiano Spagnolo Stereo; Inglese Dolby Digital 5.1; Ungherese Mono Area DVD: 2 Colore/Bianco e Nero: Colori DVD nella confezione: 3 Comprende: Interviste al cast CALIFORNICATION STAGIONE 2 - Scheda del film A Los Angeles, il famoso scrittore newyorchese Hank Moody sta lottando per rimettere in sesto la sua carriera dopo un grave caso di blocco dello scrittore, tentando di crescere sua figlia adolescente Becca e mantenere un comportamento civile con la sua ex ragazza, Karen. Ma si gode la sua nuova vita in California, fatta di alcol, droga e donne, con fresca onestà e strafottente candore. Benvenuti nella seconda stagione di Californication... godetevela! Contenuti speciali: Cuore, palle & vanità; Caliwood; Chi sono loro?; Galleria immagini Attori: David Duchovny, Natascha Mcelhone Casa Distribuzione: PARAMOUNT Sottotitoli: Italiano, Bulgaro, Inglese, Spagnolo, Croato, Ungherese, Ebraico, Portoghese Lingua Doppiaggio: Italiano, Inglese, Spagnolo, Durata: 404 Anno Produzione: 2009 Vietato ai minori: No Formato Audio: Italiano Spagnolo Stereo; Inglese Dolby Digital 5.1; Ungherese Mono Area DVD: 2 Colore/Bianco e Nero: Colori DVD nella confezione: 3 LUI 7 AGOSTO 50 ANNI LEI 9 AGOSTO 42 ANNI HAPPY B-DAY DAVID & GILLIAN 57 BLUEBOOK x-filesbluebook.com xfilesbluebook.forumfree.it 58 BLUEBOOK
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