2° PROVA SCRITTA
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2° PROVA SCRITTA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI A.S. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA 1. GLI ALUNNI E I DOCENTI a) Gli alunni n. Nome e cognome 1 Caccioppoli Gianni Data di nascita 27/01/1997 2 Ciccarelli Martina 30/08/1997 3 Dragoni Leonardo 05/09/1997 4 Gambacorta Luca 22/10/1997 5 Mariani Chiara 18/07/1997 6 Pascolini Alessio 04/06/1997 7 Pauselli Jacopo 05/09/1997 8 Poggelli Yuri 22/01/1997 9 Ricci Sara 13/09/1997 10 Scaccia Edoardo 10/08/1997 11 Scatolini Domenico 23/11/1997 12 Serjani Esmeraldo 19/08/1996 13 Sorbolini Andrea 16/07/1997 14 Soto Garces Cristofer 28/03/1997 15 Trastulli Nicola 05/06/1997 16 Urbani Veronica 07/12/1997 17 Viennesi Giulia 18/10/1996 provenienza Assisi qualifica Operat.della rist.preparazione pasti Assisi Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti Assisi Operat.della rist.preparazione pasti San Venanzo Operat.della rist.preparazione pasti Gubbio Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti M.Castello Vibio Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti Assisi Operat.della rist.preparazione pasti Assisi Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti Perugia Operat.della rist.preparazione pasti Todi Operat.della rist.preparazione pasti Deruta Operat.della rist.preparazione pasti Assisi Operat.della rist.preparazione pasti Altri dati: n. alunni iscritti 18 n. alunni frequentanti 17 n. alunni ripetenti 0 n. alunni provenienti da altri istituti 0 convittori 0 n. alunni in situazione di handicap 1 bacino di utenza: Perugia, Deruta, Todi, Assisi, Gubbio pendolarismo: particolarmente accentuato tempi medi di percorrenza: 1 ora Voto 93/100 82/100 91/100 79/100 91/100 78/100 82/100 80/100 72/100 92/100 75/100 90/100 70/100 65/100 81/100 72/100 86/100 b) I docenti Discipline Italiano Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica Scienza e cult. dell’alimentazione Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Lab.di serv.enogastr.sett. sala Scienze motorie e sportive Religione Sostegno Ora alternativa religione Ore Sett. 4 2 3 3 3 3 5 4 2 2 1 9 1 Docente A.S. 2014/15 Giri Maria Gloria Giri Maria Gloria Bianconi Adanella Mencarelli Anna Rita Calabrese M. Caterina Ciccone Liliana Del Bianco Massimo Soloni Appollonio Ciani Noris Bruognolo Licia Vivan Pier Luigi Spaccatini Elisabetta Properzi Maura Docente A.S. 2015/16 Giri Maria Gloria Giri Maria Gloria Bianconi Adanella Mencarelli Anna Rita Calabrese M. Caterina Ciccone Liliana Pieraccini Cristiana Soloni Appollonio Ciani Noris Bruognolo Licia Vivan Pier Luigi Ricci Fabio Cozzari Carla CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Enogastronomia a.s. 2015/2016 Discipline Dirigente Scolastico: Docenti A.S. 2015/16 Preside Bianca Maria Tagliaferri Giri Maria Gloria Italiano Giri Maria Gloria Storia Lingua Francese Bianconi Adanella Lingua Inglese Mencarelli Anna Rita Matematica Calabrese M. Caterina Scienza e cult. dell’alimentazione Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Lab.di serv.enogastr.sett. sala Ciccone Liliana Pieraccini Cristiana Soloni Appollonio Ciani Noris Scienze motorie e sportive Bruognolo Licia Religione Vivan Pier Luigi Ora Alternativa religione Cozzari Carla Docenti Firma IL CORSO DI STUDI “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA” Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: 1. utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; 2. organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; 3. applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; 4. utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; 5. comunicare in almeno due lingue straniere; 6. reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; 7. attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; 8. curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati in “Enogastronomia” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 17 alunni: 5 ragazze e 12 ragazzi di cui due con certificazione DSA e uno per il quale è stato attivato l’intervento dell’insegnante di sostegno. Per questi studenti si rimanda alle indicazioni elaborate dal C.C. contenute rispettivamente nei PDP, nel PEI, nel PDF e nella Relazione finale. Il gruppo, sostanzialmente invariato nell’ultimo triennio, non appare particolarmente affiatato e coeso, anche se non sono mai emerse divergenze tali da rendere problematica la coesistenza all’interno della classe. Il rapporto instaurato con i docenti è stato generalmente corretto e rispettoso, ma la eccessiva vivacità e le intemperanze di alcuni elementi hanno reso non sempre agevole il lavoro in aula. IMPEGNO E PARTECIPAZIONE La classe si presenta piuttosto eterogenea. In particolare alcuni studenti hanno intrapreso negli ultimi anni un apprezzabile percorso di crescita e di responsabilizzazione che, accompagnato ad un impegno costante e ad una fattiva partecipazione, ha prodotto risultati discreti. Altri, pur presentando buone potenzialità, non hanno saputo pienamente tradurle in atto, sia per una applicazione non costante che per un atteggiamento non sempre costruttivo nel lavoro di classe, pertanto i risultati di apprendimento, anche se limitati ad alcune discipline, si sono attestati su livelli inferiori alle attese. Un esiguo numero di studenti, infine, presenta alcune criticità, riferibili sia a carenze formative che a fragilità emotive, che ne hanno condizionato il processo di apprendimento e il rendimento, di conseguenza il C.C. ha attivato mirate strategie didattico-educative, finalizzate all’acquisizione di capacità e competenze, che hanno permesso loro di raggiungere risultati finali complessivamente sufficienti. INTERESSE E PROFITTO Il punto di forza della classe va individuato nella materia tecnico-pratica “Laboratorio dei servizi enogastronomici settore cucina” caratterizzante il corso. Prova ne è non solo il profitto scolastico, ma anche i lusinghieri risultati ottenuti durante le attività di alternanza scuola-lavoro che hanno raggiunto livelli perfino ottimi ed eccellenti. Tali competenze si sono rivelate fruttuose anche in occasione di attività integrative del curricolo come nel prosieguo specificate. Quanto sopra evidenzia un’attitudine ed una mentalità già proiettate nel mondo del lavoro e un quasi naturale principio di distacco dall’ambiente scolastico che, escluse alcune lodevoli eccezioni, è stato vissuto come un passaggio obbligatorio piuttosto che come un’occasione per accrescere il proprio livello formativo e culturale. Non c’è quindi da meravigliarsi se in molte materie diversi studenti non si siano attestati al di sopra della sufficienza. Nonostante ciò vanno segnalati, per “Scienza e Cultura dell’Alimentazione”, alcuni allievi che si sono distinti in quanto hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, intervenendo con domande pertinenti e dimostrando una discreta acquisizione dei contenuti proposti; per “Letteratura Italiana” confronti produttivi all’interno della classe, stimolati dal pensiero e dalla poetica di alcuni autori; per “Storia” un meritevole interesse per i contenuti del corso che si è concretizzato in un costruttivo esercizio di analisi e di critica degli eventi trattati; per “Matematica” l’interesse per certi argomenti che ha consentito ad alcuni studenti di valorizzare le proprie capacità, di rielaborare gli insegnamenti e i dati acquisiti, raggiungendo risultati apprezzabili e animando lo svolgimento delle lezioni con interventi pertinenti; per “Diritto e Tecniche Amministrative delle imprese enogastronomiche” un maggiore interesse per quegli argomenti del programma più attinenti al percorso specifico di studi, quali i prodotti tipici locali, i marchi di tutela e rintracciabilità, la normativa di sicurezza nelle imprese turistico-ristorative. La maggiore criticità invece emersa nelle varie discipline è stata la generalizzata difficoltà espositiva, soprattutto scritta, riferibile alla proprietà sintattica e a quella ortografica. Complessivamente la classe ha risposto positivamente alle attività integrative organizzate dalla scuola, considerate dagli studenti come un valido e informale momento di crescita. In sintesi, i risultati raggiunti dalla classe si attestano su livelli globalmente più che sufficienti. FREQUENZA La maggior parte degli studenti ha regolarmente frequentato. Pochi hanno fatto registrare discontinuità nella frequenza, di questi uno per seri motivi di salute. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME - Uno studente è stato selezionato per partecipare al corso in lingua inglese sull’olio “Production, Selection, Culinary Use and Business Opportunities of Extra-Virgin Olive Oils in Restaurants” realizzato in collaborazione con il Centro studi qualità dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, svoltosi presso la nostra scuola dal 3 al 9 settembre 2015. - Alcuni studenti hanno partecipato al corso di aggiornamento sulla normativa HACCP in materia di igiene e sicurezza alimentare (14 gennaio 2016) - La classe ha partecipato al Viaggio professionale SIGEP – RHEX 2016 - Salone Internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali - RIMINI 27 gennaio 2016 - La classe ha partecipato al progetto didattico “School of Hard Rock Cafe” svoltosi a Firenze il 22 gennaio 2016. La visita ha coinvolto i ragazzi nei diversi ambiti del loro profilo professionale, dal food managment alla gestione della sala bar oltre alla visione di materiali relativi alla nascita e allo sviluppo del marchio Hard Rock nel mondo e quindi alla particolare filosofia di marketing dell'azienda. - Una studentessa è stata selezionata per partecipare al Progetto ERASMUS +: Progetto [email protected] “Work Based Learning (wbl) nella formazione professionale per la ristorazione e l’hotel management "che si terrà nel mese di luglio 2016 a Valencia. - La stessa studentessa ha partecipato all’attività di formazione sulla sicurezza ai sensi del D. Lgvo 81/2008, svoltasi su piattaforma on-line. - Uno studente ha partecipato al Convegno “generazionindialogo.6” dal titolo “La scommessa vincente” incentrato sul tema del gioco d’azzardo, organizzato da Libera, svoltosi alla Cittadella Cristiana di Assisi il 20 febbraio. - Uno studente è stato selezionato dall’Unione Regionale Cuochi Umbri per partecipare ad una gara gastronomica tra gli Istituti Alberghieri di Assisi, Città di Castello, Spoleto e Terni con lo scopo di creare una squadra di giovani chef della regione Umbria per competere in gare gastronomiche regionali e nazionali (1 marzo 2016). - Lo stesso studente ha partecipato ad un corso di aggiornamento sulla cucina salutistica con il Maestro Gaetano Cerciello, presso l’Università dei Sapori di Perugia (7 marzo 2016). - Lo stesso è stato selezionato dall’Unione Regionale Cuochi Umbri, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi, per partecipare alla gara nazionale che si è svolta a Montichiari (BS) il 20 marzo 2016. - La classe ha partecipato alla lezione di “Etica ed impresa” tenuta da Franco Barigozzi, collaboratore dell’UVISP di Assisi, durante la quale si sono affrontate le tematiche delle divergenze Nord-Sud e delle sperequazioni economiche e sociali causate dalla globalizzazione. - La classe ha partecipato ad un Seminario sul marketing svoltosi presso la nostra scuola il 4 aprile. - La classe ha partecipato ad un incontro, tenutosi presso la nostra scuola, sulla prevenzione delle malattie trasmissibili per via ematica e sessuale, in data 13 aprile. - Due studenti hanno partecipato alla visita a Roma in occasione della Giornata di approfondimento nell’ambito dell’Ambassador School Programme (9 maggio 2016). Nel corso dell’evento hanno assistito al seminario “L’Europa delle opportunità. Startupper School Academy, a scuola di imprenditorialità. Un progetto nell’ambito del POR FESR LAZIO 2014-2020”; successivamente alcuni operatori del centro PORTA FUTURO hanno illustrato loro le opportunità europee di lavoro tramite la regione Lazio per i giovani studenti del settore Turistico Alberghiero. Gli studenti si sono infine trasferiti a Porta Futuro per la visita del centro e per apprendere la metodologia di inserimento dei curricula. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe seconda, sono state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali tirocini o stage, ma come modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare. Ciò per favorire il superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la teoria e la pratica e per combinare, finalmente, in un unico progetto formativo educazione formale, educazione informale ed esperienza di lavoro. Tutto ciò per traghettare la scuola della conoscenza a quella più efficace della competenza. * secondo periodo di stage 5^ anno Cognome nome 3° anno 4° e 5° anno Mansioni Caccioppoli Gianni Hotel Villa Rabasco Bastia Umbra Ristorante Campiglione - Assisi *Macelleria Ideal carni - Bastia U. Aiuto cuoco Aiuto Macellaio Ciccarelli Martina Ristorante Hazienda Cannara Ristorante Hazienda - Cannara * Macelleria Carne diem - Spello Aiuto cuoco Aiuto Macellaio Leonardo Dragoni Hotel Brufani Perugia Relais San Clemente Bosco (PG) *Macelleria Garbini - Perugia Aiuto cuoco Aiuto Macellaio Luca Gambacorta Hotel Domus Pacis S. Maria degli Angeli Hotel Los Angeles S. Maria degli Angeli *Forno Savioli - Assisi Aiuto cuoco Aiuto Fornaio Mariani Chiara Pasticceria Il dolciario Fratta Todina Ristorante La Fonte - Fratta Todina * Ristorante La Fonte - Fratta Todina Pascolini Alessio Coldimolino Country House - Gubbio Coldimolino Country House Gubbio *Conad - Gubbio Aiuto cuoco Aiuto macellaio Pauselli Jacopo Deco Hotel Perugia Ristorante Deco - Perugia *Macelleria Etrusco - Perugia Aiuto cuoco Aiuto Macellaio Poggelli Yuri Hotel Oasi Ristorante Marsciano Hotel Oasi Ristorante - Marsciano *Conad - Marsciano Aiuto cuoco Aiuto macellaio Ricci Sara Ristorante Il Padrino Perugia Pasticceria La vetrina delle bontà Perugia *Ristorante La Locanda dei golosi Perugia Aiuto cuoco Aiuto Pasticcere Aiuto Pasticcere Aiuto cuoco Scaccia Edoardo Ristorante Vespucci Perugia Hotel Giò - Perugia Ristorante La Torre – PG * Ristorante La Torre - PG Aiuto cuoco Scatolini Domenico Hotel Los Angeles S. Maria degli Angeli Hotel Giotto – Assisi *Antica Macelleria - Assisi Aiuto cuoco Aiuto Macellaio Serjani Esmeraldo Hotel Cenacolo S. Maria degli Angeli Hotel Cenacolo S. Maria degli Angeli *Hotel Da Angelo - Assisi Aiuto cuoco Sorbolini Andrea Ristorante Cuore piccante Foligno Ristorante Zibù - Umbertide *Ristorante Zibù - Umbertide Aiuto cuoco Soto Cristofer Hotel Giò Perugia Hotel Plaza - Perugia Ristorante I Villani - Perugia *Hotel Giò - Perugia Aiuto cuoco Trastulli Nicola Ristorante Taverna dei Consoli - Assisi Ristorante Il cuoco innamorato Assisi Residenza Il Collino – Todi *Ristorante Roccafiore - Todi Aiuto cuoco Urbani Veronica Ristorante Le delizie di Monet - Torgiano Hotel Asso di Coppe Deruta *Ristorante Nader - Deruta Aiuto cuoco Viennesi Giulia Bar Retrò S. Maria degli Angeli Pasticceria Mela- Bastia U. Aiuto Gelataio Aiuto Pasticcere ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVA SCRITTA Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni di terza prova. La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A) con numero massimo di 15 righe. Per la lingua straniera è stata proposto un testo in lingua e la formulazione di due quesiti volti, il primo, a valutare le competenze di comprensione e il secondo le competenze nella produzione scritta; è consentito l’uso del dizionario bilingue. Le discipline coinvolte, più rispondenti alle attitudini degli allievi, sono state 4: Laboratorio di Enogastronomia, Laboratorio di Sala, Lingua Inglese, Diritto e Tecniche amministrative. Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova è stato di 150 minuti. Per gli studenti DSA e per l’alunno con sostegno è stato concesso un tempo aggiuntivo di 30 minuti. Prima simulazione Per gli studenti DSA e per l’alunno con sostegno il quesito di Lingua Inglese è stato proposto in caratteri Verdana e integrato da un glossario per i termini meno noti; per il solo alunno con sostegno il quesito di Diritto e Tecniche amministrative è stato declinato in domande-guida. Seconda simulazione Per gli studenti DSA il quesito di Lingua Inglese è stato proposto in caratteri Verdana, integrato con l’indicazione di concetti-guida e completato da un glossario; per lo studente con sostegno il quesito di Lingua Inglese è stato proposto in forma equipollente, integrato da glossario e griglia di correzione individuale; per il solo alunno con sostegno i quesiti di Diritto e Tecniche amministrative, di Laboratorio di Sala e di Laboratorio di Cucina sono stati declinati in domande-guida. Tra le due proposte, la seconda è quella meglio rispondente alle necessità degli alunni. IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico è stato attribuito sulla base della tabella A prevista dall’art. 11 del regolamento del nuovo Esame di Stato: D.P.R. 323/98 e successive modificazioni e integrazioni. Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 Credito scolastico (Punti) CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ 3-4 3-4 4-5 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-7 6-7 7-8 7-8 7-8 8-9 CREDITO SCOLASTICO Per attribuire il punto più alto nell’ambito della banda di assegnazione, si sono verificati l’esistenza di questi elementi: 1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto 2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.) 3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (Rappresentanti di classe, di Istituto, Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.) 4. Credito formativo documentato 5. Partecipazione assidua alle attività in alternanza scuola lavoro La presenza di almeno 2 elementi su 5 automaticamente fa scattare il punto CREDITO FORMATIVO Le esperienze che determinano il credito formativo sono: 1) Acquisite al di fuori della scuola 2) Debitamente documentate 3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e della oggettiva serietà. ALLEGATI Programmi effettivamente svolti per singole discipline Simulazioni di terza prova scritta e griglia di valutazione Griglie di valutazione prima e seconda prova Griglia di valutazione del colloquio orale DISCIPLINA: LAB.SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SETTORE CUCINA Libro di testo: Cucina Gourmet Plus – Paolo Gentili – Ed. Calderini RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE: Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO: I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: · utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. · valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. · applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. · controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. · predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. · adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. · Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. · correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. MODULI CONOSCENZE 5^ ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE ABILITÀ 5^ ANNO Modulo 1 – Sicurezza in cucina 1 Unità 1 –Sicurezza igienica e sistema HACCP: Le contaminazioni: chimiche, fisiche, biologiche Il sistema HACCP e le regole di buona prassi igienica Il piano di autocontrollo Unità 2– Sicurezza e tutela sul lavoro La sicurezza sul lavoro Il d.lgs. 81/08 e le figure preposte I rischi e il Documento di Valutazione I Dispositivi di protezione individuale Modulo 2 - Il mondo dell’enogastronomia Unità 2 – Gastronomia e società La ristorazione commerciale e collettiva Le gamme alimentari e i nuovi prodotti 2 Unità 3 – Il mercato enogastronomico Le certificazioni di qualità: DOP, IGP, STG I prodotti DOP e IGP Umbri La procedura di riconoscimento e il Disciplinare di Produzione Slow Food e i presidi Modulo 3 – Enogastronomia manageriale 3 Unità 1 – Il menu e la politica dei prezzi La cucina per particolari esigenze nutrizionali: allergie e intolleranze (lattosio, celiachia) La normativa sugli allergeni L’economato, la gestione degli acquisti e la selezione dei fornitori I canali di approvvigionamento I costi di ristorazione I prezzi di vendita: criteri e metodo del coefficiente fisso Unità 2 – Organizzazione dell’impianto e del lavoro di cucina Il Catering industriale La distribuzione differita: legame caldo, refrigerato e surgelato • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza • Intervenire nelle diverse fasi del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità • Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando tradizioni e prodotti tipici • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche • Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione • Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici • Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto e alla domanda dei mercati • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati • Utilizzare gli strumenti di team working appropriati al contesto Il Cook & chill Modulo 4 – Cucina professionale evoluta Unità 1 – “La cucina innovativa” La cucina Molecolare La cucina Fusion La cucina Destrutturata 4 Unità 2 – Lo studio del piatto e l’arte della presentazione Realizzazione e presentazione di piatti in cucina Unità 3 – Il banqueting e i servizi esterni Il Banqueting L’organizzazione del servizio di Banqueting Il Catering a domicilio Firma studenti: __________________ __________________ • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati • Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici • Utilizzare appropriate tecniche di comunicazione e di vendita LINGUA FRANCESE (3 ore settimanali) Libro di testo: SECTEUR RESTAURATION di E. Carboni, M. Marchionni, M. Olivieri RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio: · Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. · Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. · Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. · Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. · Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. · Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. · Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media. Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale, culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale, culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale, quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: - Certificazioni esterne Stage all'estero o in Italia Progetti europei di vario tipo Chat e corrispondenza con stranieri Colloqui di lavoro Ricerche online in lingua Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua Eventuali viaggi di istruzione all’estero Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua) Esperienze di lavoro COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico Modulo 1 2 CONOSCENZE SECONDO BIENNIO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE MODULO 1: La restauration commerciale et sociale. U.D 1: Les formules de la restauration commerciale et les restaurants gastronomiques. U.D. 2: La restauration commerciale et sociale. La cuisine centrale. La restauration différée. La distribution des plats cuisinés. Les différents concets de production. U.D.3: La restauration commerciale et les traiteurs. La lettre commerciale et ses parties. Le site Internet.Demander des renseignements. Le menu.Organiser une réception. Le devis.La proposition d’un menu pour un repas. Les traiteurs. Les banquets. La mise en place. Le service. Les buffets. MODULO 2: Hygiène, sécurité et qualité. ABILITÀ Conoscere i vari tipi di ristorazione commerciale. Conoscere la ristorazione sociale. Saper presentare un ristorante e le nuove formule di ristorazione. Saper organizzare un banchetto e un buffet. U.D. 1: Hygiène et sécurité des équipements et des locaux. Les aliments à Conoscere le regole di igiene alimentare. risqué. Les modifications organoleptiques Conoscere i prodotti di qualità, i prodotti biologici e des aliments. Le système HACCP. Le gli OGM. Saper descrivere le modificazioni contrôle qualitatif et quantitatif. Les organolettiche di un alimento. Saper presentare un techniques de conservation des aliments. prodotto di qualità. Saper esprimere le proprie U.D. 2: La qualité des produits opinioni sui prodotti biologici. alimentaires et les produits de qualité. Vérités du bio. Biotechnologies et OGM. La filière alimentaire. Les additifs. La qualité des produits. MODULO 3: La France et ses régions. 3 4 U.D. 1: La France politique et administrative. U.D. 2: La Bretagne: caractéristiques du paysage, principales ressources, à voir, à déguster. Itinéraires Conoscere la storia e la cultura della Francia. gastronomiques. Conoscere le caratteristiche e la gastronomia di una U.D.3: L’Alsace: caractéristiques du regione. paysage, principales ressources, à voir, à déguster. Itinéraire gastronomique. Paris: l’origine,les attraits touristiques. MODULO 4: Littérature. U.D.1: Baudelaire, poète de la modernité. Conoscere alcuni aspetti della letteratura francese. “Correspondances”. Firma studenti -------------------------------------------------------------------------------------------------- ITALIANO Docente: Prof. Maria Gloria Giri Libro di testo: La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento ad oggi di P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi. Palumbo Editore (5 u.o. sett.) Materiali forniti dall’insegnante Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati: utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. Competenze attese al termine del V anno: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team-working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. ABILITÀ CONOSCENZE 1. IL SECONDO OTTOCENTO U.D.1 Il contesto storico-culturale Ideologie e filosofie: Positivismo e Decadentismo U.D.2 Il Romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano L’impersonalità di G. Flaubert Naturalismo Verismo U.D. 3 Giovanni Verga biografia e opere principali caratteristiche del Verismo Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia: La prefazione, L’inizio, L’addio di ‘Ntoni Novelle rusticane: Libertà U.D. 4 Il Decadentismo La poetica e le tematiche decadenti C. Baudelaire: Perdita d’aureola, L’albatro, Corrispondenze A.Rimbaud: Le vocali Il Romanzo decadente J. K. Huysmans - Controcorrente: Salomè O. Wilde - Il ritratto di Dorian Gray: La prefazione U.D. 5 Gabriele D’Annunzio biografia e opere principali la “vita come un’opera d’arte” Il piacere: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo, La conclusione del Piacere Il superuomo Le vergini delle rocce: contenuti Il panismo Alcyone: La pioggia nel pineto, Nella belletta U.D. 6 Giovanni Pascoli biografia e opere principali la poetica del fanciullino: Il fanciullino Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale, Novembre, Il tuono Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Letteratura Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. Altre espressioni artistiche Interpretare criticamente un’opera visiva e cinematografica. Lingua Utilizzare differenti strategie comunicative e modalità di uso della lingua secondo gli scopi della comunicazione, degli interlocutori e dei contesti. Scegliere e utilizzare le forme comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. di Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. 2. IL PRIMO NOVECENTO U.D. 1 Il contesto storico-culturale La cultura scientifica e filosofica (A. Einstein, S. Freud, H. Bergson) La crisi delle certezze U.D.2 Il Futurismo F.T. Marinetti: Il Manifesto del Futurismo C. Govoni: Il Palombaro U.D. 3 Luigi Pirandello biografia e opere principali La visione del mondo e la poetica L’umorismo: La vecchia imbellettata Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia, Adriano Meis e la sua ombra, Pascal porta i fiori alla propria tomba Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Sei personaggi in cerca d’autore: Finzione o realtà? U.D. 4 Italo Svevo biografia gli influssi culturali la figura dell’inetto in Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, Lo scambio di funerale, La vita è una malattia 3. TRA LE DUE GUERRE U.D. 1 Giuseppe Ungaretti biografia la poetica de L’allegria L’allegria: In memoria, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Natale, Veglia. Il dolore: Non gridate più U.D. 2 Eugenio Montale biografia la poetica di Ossi di seppia Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. U.D. 3 Umberto Saba biografia e poetica Il canzoniere: Città vecchia, Eros, Eroica, Amai, Ulisse. 4. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA U.D. 1 Analisi del testo a. testo narrativo b. testo poetico U.D. 2 Saggio breve U.D. 3 Articolo di giornale a. articolo di opinione b. articolo di cronaca U.D. 4 Tema a. tema di ordine generale b. tema di argomento storico Firma studenti --------------------------------------------------- --------------------------------------------------- Firma dell’insegnante Maria Gloria Giri STORIA Docente: Prof. Maria Glori Giri Libro di testo: Voci della storia e dell’attualità, L’età contemporanea di A. Brancati, T. Pagliarani. La Nuova Italia (2 u.o. sett.) Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Competenze attese al termine del V anno correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. CONOSCENZE ABILITÀ 1. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE U.D. 1 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La spartizione dell’Africa e dell’Asia La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze La belle époque U.D. 2 Lo scenario extraeuropeo La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905 L’imperialismo degli Stati Uniti U.D. 3 L’età giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici La politica estera e la guerra di Libia U.D. 4 La prima guerra mondiale La fine dei giochi diplomatici 1914: il fallimento della guerra lampo L’Italia dalla neutralità alla guerra 1915-1916: la guerra di posizione Il fronte interno e l’economia di guerra Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918) U.D. 5 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre Lenin alla guida dello stato sovietico La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra La Nep e la nascita dell’Urss U.D. 6 L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto La conferenza di pace e la Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa La fine dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente 2. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE U.D. 1 L’Unione Sovietica di Stalin L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss Il terrore staliniano e i gulag Il consolidamento dello stato totalitario U.D. 2 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politicoistituzionali. Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storicointerdisciplinare, situazione e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio e ai campi professionali di riferimento. Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso L’ascesa del fascismo Verso la dittatura U.D. 3 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29 U.D. 4 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L’ideologia nazista e l’antisemitismo Analizzare criticamente le radici storiche delle istituzioni internazionali e nazionali. U.D. 5 Il regime fascista in Italia La nascita del regime Il fascismo fra consenso e opposizione La politica interna ed economica I rapporti tra Chiesa e fascismo La politica estera Le leggi razziali U.D. 6 L’Europa e il mondo verso una nuova guerra Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone L’escalation nazista: verso la guerra U.D. 7 La seconda guerra mondiale Il successo della guerra-lampo (1939-1940) La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale L’inizio della controffensiva alleata La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La vittoria degli Alleati La guerra dei civili Lo sterminio degli ebrei 3. L’IMMEDIATO DOPOGUERRA IN ITALIA (cenni) I governi post-liberazione La questione istituzionale Il trattato di pace del 1947 Firma studenti --------------------------------------------------- Firma dell’insegnante Maria Gloria Giri --------------------------------------------------SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione- A. Machado –Poseidonia Scuola- 3 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo enogastronomia, in particolare: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. Conoscenze Abilità Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari. Alimenti destinati ad una alimentazione particolare. Gli integratori alimentari. Gli alimenti funzionali. I novel foods. Gli alimenti geneticamente modificati. Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento Contaminazione fisico-chimica degli alimenti. Le micotossine. I fitofarmaci. Gli zoofarmaci. Sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti. I metalli pesanti. I radionuclidi. Contaminazione biologica degli alimenti. Le malattie trasmesse dagli alimenti I prioni. I virus. Epatite A. Epatite E. I batteri. I fattori ambientali e la crescita microbica. Tossinfezioni alimentari. Salmonellosi, tossinfezione da Bacillus cereus, da Stafilococco, Listeriosi, Shigellosi, Botulismo. Parassitosi: teniasi e anisakidosi. Gli additivi e coadiuvanti tecnologici. Additivi alimentari. I conservanti antimicrobici. Gli antiossidanti. Gli additivi ad azione fisica. Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali. Gli enzimi alimentari. I coadiuvanti tecnologici. Certificazione di qualità e Sistema HACCP Igiene degli alimenti. I manuali di buona prassi igienica. Autocontrollo e HACCP. Il controllo ufficiale degli alimenti. Le frodi alimentari. Le certificazioni di qualità. Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti Redigere un piano HACCP Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione italiana. La dieta nell’età evolutiva. La dieta del neonato e del lattante. L’alimentazione complementare. La dieta del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, la dieta in gravidanza, la dieta della nutrice, la dieta nella terza età. Diete e stili alimentari. La dieta mediterranea. La dieta vegetariana. La dieta macrobiotica. La dieta eubiotica. La dieta nordica. La dieta e lo sport. Alimentazione nella ristorazione collettiva. Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o La dieta nelle principali patologie patologiche della La dieta nelle malattie cardiovascolari. Ipertensione arteriosa. Iperlipidemie e clientela aterosclerosi. La dieta nelle malattie metaboliche. Il diabete mellito. L’obesità. Iperuricemia e gotta. Osteoporosi. La dieta nelle malattie dell’apparato digerente: disturbi gastrointestinali. Le malattie epatiche. Allergie e intolleranze alimentari. Le reazioni avverse al cibo. Reazioni tossiche. Le allergie alimentari. Le intolleranze alimentari. Intolleranza al lattosio. Favismo. Fenilchetonuria. Celiachia. Diagnosi delle allergie e delle intolleranze. Allergie, intolleranze e ristorazione collettiva. Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari. Firma degli studenti: --------------------------------------------------- -------------------------------------------------- LINGUA E CIVILTA‘ INGLESE RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio: Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media. Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale, culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale, culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale, quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: Certificazioni esterne Stage all'estero o in Italia Progetti europei di vario tipo Chat e corrispondenza con stranieri Colloqui di lavoro Ricerche online in lingua Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua Eventuali viaggi di istruzione all’estero Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua) Esperienze di lavoro Ore sett. 3, Libro di testo: Shake & Bake, E. Caminada, M.Girotto, N. Hogg, A. Meo, P. Peretto; Hoepli MODULI CONOSCENZE ABILITÀ FOOD AND CULTURE 1 2 3 U.D. 1: Man and food (p. 2) Cooking in Ancient Greece (p .3) Food during Roman Times (p. 4) Food in the Middle Ages (p. 5) U.D. 2: Banqueting in the Past (fotocopia) Banqueting (fotocopia) The Banqueting Manager (fotocopia) Buffet Service (fotocopia) THE ITALIAN TOUR -Conoscere le abitudini alimentari del passato U.D. 1: Piedmont (pp. 20/21) Recipe:Bagna cauda Piedmontese Wines: Asti Spumante e Barolo (ricerca a gruppi) U.D. 2: Umbria (p. 87) Recipe:Spaghetti alla norcina Umbrian Wines: Orvieto e Sagrantino (ricerca a gruppi) U.D. 3: Sicily (pp. 184/185) Recipe: Pasta alla Norma Sicilian Wines: Marsala e Cerasuolo (ricerca a gruppi) U.D.4: Extravirgin Olive Oil (Relazione da parte di uno studente alla classe con materiale di studio fornito ai compagni) -Conoscere, saper distinguere e descrivere la gastronomia, i vini e le attrazioni turistiche di alcune regioni italiane -Saper organizzare un banchetto e un buffet -Conoscere e saper descrivere le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva GEOGRAPHY AND CIVILIZATION OF ENGLISHSPEAKING COUNTRIES U.D.1: The UK (p. 31) London (p. 33) Scotland (pp. 54/55) Ireland (pp. 57/58) U.D.2: The Hard Rock Café (fotocopia) EATING AND DRINKING HABITS 4 -Conoscere la storia dei banchetti U.D. 1: Eating and drinking habits and religions (p. 136) Islam: alcohol and taboos (p. 137) Kashruth:Jewish Dietary Laws (p. 139) -Conoscere e saper descrivere la storia, le tradizioni, la cultura e i piatti tipici di alcuni paesi anglofoni -Conoscere e saper riferire in merito alle abitudini alimentari di alcune religioni FOOD AND HEALTH 5 6 U.D.1: Food, Health and Fitness (p. 164) Diets: Fad Slimming Diets (p. 165) Doctor-prescribed Diets (p. 166) Lifestyle Diets: Macrobiotics (p. 167) Vegetarian Diets (p. 167) The Food Pyramid (p. 168) The Mediterranean Diet (pp. 168/169) Food Allergies (p. 171) Food Intolerances (p. 171) Eating Disorders: Anorexia, Bulimia (pp. 172, 173, 174) Organic Food p.40 Genetic Modification p. 38 FOOD HYGIENE AND SAFETY U.D.1: Food Contamination (fotocopia) Food Poisoning (fotocopia) Safe Food Storage and Handling(fotocopia) U.D.2: Food Preservation Methods (fotocopia) Gli Alunni ___________________________________ ___________________________________ -Conoscere la relazione fra cibo e salute, -Conoscere i vari tipi di dieta e saper organizzare menu -Conoscere le malattie collegate al cibo e le conseguenze di comportamenti alimentari errati e saper organizzare menu bilanciati -Conoscere la relazione fra cibo e igiene -Conoscere i vari tipi di contaminazione alimentare e di avvelenamento da cibo -Saper conservare i cibi in modo appropriato ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA: Matematica Programma svolto a.s. 2015/2016 prof. Calabrese Maria Caterina Classe V sez. E ENO. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni. Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale. Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi, sintesi e astrazione. Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese sia la capacità di dominare situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di soluzione. Inoltre di possedere strumenti matematici per poter operare nel campo delle scienze applicate. CONOSCENZE ABILITA’ MODULO: LIMITI E CONTINUITA’ 1. DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO 2. PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE. Classificazione dei punti di discontinuità Determinazione dei punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie Saper determinare gli eventuali asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di funzioni razionali fratte. Saper classificare i punti di discontinuità. 3. ASINTOTI Concetto di Asintoto Asintoti verticali, orizzontali, obliqui Grafico probabile di una funzione MODULO: LE DERIVATE 4. DEFINIZIONE DI DERIVATA Rapporto incrementale e significato geometrico. Derivata di una funzione Retta tangente al grafico di una funzione Significato geometrico di derivata di funzione in un punto Punti stazionari Punti di non derivabilità 5. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI Le derivate fondamentali Algebra delle derivate Derivata di una funzione composta. Derivate successive Saper calcolare la derivata di funzioni razionali, irrazionali, trascendenti. Saper tracciare il grafico di una funzione. 6. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI 7. STUDIO DI FUNZIONE Relazione tra crescenza di una funzione e segno della sua derivata prima. Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. La concavità e il segno della derivata seconda. Flessi e studio del segno della derivata seconda. Studio di una funzione reale in una variabile, razionale intera e fratta. MODULO: INTEGRALI a) DEFINIZIONE DI INTEGRALE Primitive e integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore lineare b) INTEGRALI IMMEDIATI. c) REGOLE DI INTEGRAZIONE Integrazione per scomposizione Conoscere il concetto di funzione primitiva. Saper calcolare gli integrali elementari. Saper applicare le regole di integrazione. Calcolare le aree di figure elementari. Integrazione di funzioni composte Integrazione per sostituzione d) INTEGRALE DEFINITO. Dalle aree al concetto di integrale definito Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Calcolo dell’integrale definito Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo delle aree. Area della regione limitata dal grafico di due funzioni. Libri di testo adottati M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.bianco “Lineamenti di analisi”, vol. 4/5 ed. Zanichelli Leonardo Sasso; “La matematica a colori”; edizione gialla per il quinto anno, ed. Petrini Assisi 2/05/2016 firma Maria Caterina Calabrese DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE Libro di testo: Giuseppe Aiello, LE IMPRESE DEL TURISMO, Hoepli -5 ore (6 U.O) – RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario Conoscenze Abilità MOD. 1: IL BILANCIO D’ESERCIZIO U.D.1: I principi di redazione del bilancio e cenni ai principi contabili Lo stato Patrimoniale Il Conto Economico La Nota Integrativa Il rendiconto finanziario (cenni) La relazione degli amministratori Gli strumenti dell’analisi di Bilancio: analisi per indici Esaminare il bilancio d'esercizio e comprendere come deve essere letto attraverso le caratteristiche delle singole parti che lo compongono e la determinazione dei principali indici o Gli indici di struttura o Gli indici di copertura o Gli indici di liquidità (indice di liquidità generale) o Gli indici di redditività (ROI e ROE) MOD: 2: L’ ANALISI DEI COSTI DELLE IMPRESE TURISTICO-RISTORATIVE U.D.1: la classificazione dei costi Costi fissi e costi variabili La configurazione dei costi Classificare i costi, riconoscere costi fissi e costi variabili nelle imprese di ristorazione. Calcolare i costi aziendali distinguendo le peculiarità delle varie metodologie. Determinare il prezzo di vendita scegliendo il metodo più opportuno U.D.: i metodi di calcolo dei costi Direct costing Full t costing Il break- even point Food and beverage cost U.D.3: la fissazione del prezzo di vendita Metodo del costo pieno Metodo del fattore Metodo del coefficiente variabile MOD. 3:LA NORMATIVA DI SICUREZZA NELLE IMPRESE TURISTICO-RISTORATIVE U.D.1: La disciplina dei contatti di settore Le responsabilità del ristoratore U.D. 2: La normativa sulla sicurezza Comprendere il linguaggio giuridico ed applicare la normativa vigente nei contesti di riferimento con particolare attenzione alle norme di sicurezza sul lavoro Conoscere e analizzare le ragioni e l’importanza dell’identità territoriale e dei prodotti a Km 0, nonché lo sviluppo dei prodotti biologici principali obblighi per le imprese e per i lavoratori la prevenzione degli infortuni la normativa antincendi la segnaletica di sicurezza Conoscere e analizzare il significato dei diversi marchi di tutela europei e la funzione della rintracciabilità dei prodotti alimentari MOD. 4: NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E COMUNITARIE U.D. 1: i prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing i prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio prodotti a Km 0 il marketing dei prodotti tipici locali e a Km 0 Analizzare il mercato turistico ed interpretarne le dinamiche strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali U.D. 2: marchi di tutela e rintracciabilità i marchi europei DOP, IGP e STG la funzione dei marchi europei e dei consorzi di tutela i prodotti biologici i marchi nazionali per il vino Conoscere l’evoluzione del marketing individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato la rintracciabilità dei prodotti alimentari MOD. 5: LE DINAMICHE DEL TURISMO INTERNAZIONALE E NAZIONALE U.D. 1: la domanda turistica mondiale, europea e nazionale Il mercato turistico mondiale, europeo ed italiano L’evoluzione delle forme di turismo U.D. 2: l’evoluzione dell’offerta in Europa e in Italia L’evoluzione dell’offerta ristorativa Riconoscere i prodotti turistici che imprese ricettive e della ristorazione possono proporre per attirare adeguati flussi di domanda MOD.6: TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO U.D. 1: il Marketing del turismo e della ristorazione Che cos’è il marketing Capire l’importanza della pianificazione strategica delle attività di marketing Marketing razionale, emozionale e dello spirito Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione Marketing aziendale e pubblico Marketing integrato Marketing interno e interattivo Conoscere le funzioni e i criteri di scelta dei canali di distribuzione e promozione U.D. 2: i prodotti turistici Che cos’è il prodotto turistico Tipologia dei prodotti turistici territoriali Dal prodotto generico al prodotto potenziale U.D. 3: la domanda turistica e di ristorazione Il mercato e la domanda turistica Il comportamento di acquisto del consumatore La segmentazione della domanda Conoscere finalità e struttura del piano di marketing U.D. 4: le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto La pianificazione strategica e la mission L’analisi SWOT Le strategie di marketing Il marketing mix Il ciclo di vita del prodotto U.D. 5: il marketing relazionale Principi e applicazione del CRM Valore del cliente Comprendere contenuto e funzioni del business plan U.D. 6: il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione La strategia dei prezzi Metodi per la determinazione dei prezzi e dei servizi o Metodo imitativo o Full costing o Valore percepito o Analisi del punto di equilibrio U.D. 7: distribuzione e promozione dei prodotti turistici I canali di distribuzione La distribuzione del prodotto Internet la comunicazione e la promozione la pubblicità le pubbliche relazioni il marketing diretto la promozione delle vendite e la vendita personale il web marketing U.D. 8: il marketing plan finalità e struttura analisi della domanda e dell’ambiente analisi della concorrenza analisi della situazione interna dell’impresa definizione degli obiettivi il controllo di marketing MOD. 7: IL BUSINESS PLAN U.D.1: il business plan: funzioni e regole per la redazione che cos’è il business plan funzioni del business plan articolazione del business plan Per gli argomenti non presenti nel libro di testo sono stati forniti appunti dalla docente. Tutti gli argomenti fanno riferimento specificatamente alle aziende di ristorazione Firma studenti: --------------------------------------------------- --------------------------------------------------- DISCIPLINA: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita (2h/sett.) Libro di testo: Sala e Vendita: corso avanzato – P. Gentili, E. Montefiori, T. Aniballi, F. Tacconelli Ed. Calderini Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL 2° BIENNIO E 5° ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento delle seguenti competenze: Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale enogastronomico Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita dietologiche Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 3 – I marchi di qualità 2 – Il vino, la birra, i liquori e distillati 1 – Tecniche di gestione Mod. CONOSCENZE E ABILITÀ DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE CONOSCENZE L’organizzazione del lavoro Tecniche di gestione dell’azienda turisticoristorativa. La carta dei vini La gestione della cantina Le tecniche di produzione del vino Le tecniche di produzione dello spumante Le tecniche di produzione della birra Principi di analisi sensoriali dei vini e abbinamento con le vivande Classificazione della birra Classificazione delle bevande superalcoliche I marchi europei di qualità nel settore agro-alimentare I marchi di qualità del vino ABILITÀ Applicare i principi di una razionale organizzazione del lavoro Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici Conoscere le modalità di gestione e approvvigionamento della cantina Saper impaginare una carta dei vini correttamente Individuare le tecniche delle analisi sensoriali dei vini Individuare le diverse tecniche di abbinamento eno-gastronomico Riconoscere il sistema enografico Riconoscere le birre di qualità Riconoscere e classificare le bevande superalcoliche Riconoscere i marchi europei per la qualità dei prodotti agro-alimentari Riconoscere i marchi europei per la qualità dei prodotti enologici Anche se previsto dalle linee guida ministeriali non è stato possibile svolgere attività di laboratorio in quanto non c’era disponibilità strutturale presso l’edificio scolastico sede di lezione. Firma degli alunni PROGRAMMA SVOLTO ED. FISICA I.P.S.S.A.R. ASSISI ANNO SCOLASTICO 2015/16 Sez. Classi V Modulo N. 1 rist. E DOCENTE LICIA BRUOGNOLO Titolo del Modulo: CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI Obiettivi: potenziamento capacità coordinative e condizionali e affinamento schemi motori di base Contenuti Varie andature di coordinazione dinamica e di potenziamento muscolare Esercitazioni di abilità motorie spazio temporali: percorsi misti Esercizi di controllo posturale, stretching e tecniche di rilassamento IL gioco come sviluppo degli apprendimenti motori Tecniche di stretching, rilassamento e controllo dello sforzo Modulo Titolo del Modulo: N. 2 QUALITA’ FISICHE E NEUROMUSCOLARI Obiettivi: affinamento qualità fisiche e neuromuscolari tramite L’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi Contenuti: esercitazioni con trave, cordicelle, scaletta Cavallina: passaggio framezzo e divaricato Spalliere: esercizi in sospensione e in appoggio Modulo Titolo del Modulo: N. 3 GIOCHI SPORTIVI Obiettivi: sviluppare la collaborazione, la lealtà, le strategie di gruppo attraverso la coscientizzazione dei propri limiti e delle potenzialità messe al servizio di un obiettivo comune Contenuti Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Dodgeball Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Pallavolo Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Badminton Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Calcio a 5 Fondamentali di Beach volley, beach soccer, beach rugby a Bibione Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: pallamano Il regolamento e l’arbitraggio Modulo Titolo del Modulo: N. 4 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Obiettivi: educare ad una coscienza sociale, risorsa del benessere proprio ed altrui Contenuti Donazione di sangue e malattie sessualmente trasmesse Sedentarietà e patologie collegate Droghe: motivazioni, conseguenze e recupero. L’alimentazione dello sportivo e patologie legate all'alimentazione Stili di vita che prevengono le neoplasie tipiche femminili e maschili Collegamenti interdisciplinari Assisi 15 maggio ‘16 Gli alunni: ______________________________________ ______________________________________ Prof.ssa Licia Bruognolo ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA………………………………RELIGIONE……………………………………………………….. Programmazione individuale a.s……2015-2016………. prof. …VIVAN PIER LUIGI………………………………………………….. Classe ……V…………. Sez…E Eno……………... ORE SETTIMANALI 1 LIBRO DI TESTO: RELIGIONE E RELIGIONI COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità attraverso il dialogo con le religioni con particolare riferimento al messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. 1. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. 2. Utilizzare consapevolmente le fonti interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. MODU LI CONOSCENZE QUINTO ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE MODULO L’ETICA: VIVERE IN MODO RESPONSABILE 1 Cos’è l’etica? Rapporto tra antropologia ed etica. 1. Etimologia e significato dei termini etica e morale nei diversi contesti. 2. Le etiche contemporanee: il modello radical-liberale. 3. Il modello etico pragmaticoutilitarista. 4. Il modello etico sociobiologico. ABILITÀ QUINTO ANNO Avere un’informazione generale sull’Etica e sul suo ambito d’indagine, termini e concetti chiave ed essere in grado di utilizzare tali strumenti in modo autonomo e consapevole. Conoscere le varie scelte etiche ispirate ai diversi modelli etici contemporanei, con obiettività e chiarezza, e saperle individuare nella realtà che ci circonda. Avere un quadro generale delle problematiche etiche sapendo INDICAZIONI DI CONTESTO Indicare i luoghi, le situazioni, i contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità L’alunno potrà spendere le conoscenze e le abilità acquisite per comprendere la realtà di tutti i giorni che lo circonda, quanto viene trasmesso dai mezzi di comunicazione di massa, quanto avviene nel mondo del lavoro. Avrà maggiori strumenti per potere attuare scelte più consapevoli e mature, per potere attuare confronti costruttivi con persone diverse per cultura stile di vita e provenienza. 5. Il modello etico scientistatecnologico. Il modello etico personalista. Il relativismo etico. Approfondimenti di bioetica. 6. 7. 8. realizzare approfondimenti autonomi e personali. Sapersi orientare con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee. LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO Metodologia lezione frontale Strumenti X Libro di testo Modalità di verifica X Attivita didattiche in aula: Modalità sostegno X MID. Mirato intervento del docente prove orali. lavoro di gruppo X role playng problem solving/poning X lavagna luminosa Attività di laboratorio audiovisivi Attività sul campo dispense Attività in alternanza scuola- lavoro lezione integrata Laboratorio Attività in tirocinio di orientamento Didattica laboratoriale Attività integrative Altre attività formative esterne alla scuola deliberate dal collegio Docenti (stage o tirocini, viaggi d’istruzione, visite guidate, esercitazioni speciali esterne, attività sportive, partecipazione ad eventi e concorsi) Didattica per progetti LIM altro Firma Alunni …………………………………………… …………………………………………… Quota Locale IDEI Sportello.Help Sportell . peer education X ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia sez. E CANDIDATO/A ____________________________________________________________________ DATA _________________________ TEMPO ASSEGNATO: 150 MINUTI È consentito l’uso del vocabolario bilingue Italiano/Inglese DISCIPLINE PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA …………....../15 LAB. SALA E VENDITA …………....../15 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE …………....../15 LINGUA INGLESE …………....../15 TOTALE PUNTEGGIO …………….../15 VOTO DELLA PROVA (punteggio: 4) …………….../15 Arrotondamento per difetto < 0.5, per eccesso ≥ di 0.5 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA In base al trattamento o alla lavorazione che i prodotti alimentari hanno subito vengono suddivisi in gamme, ad eccezione della prima si definiscono convenience food, descrivi i criteri e il tipo di lavorazione o trasformazione adottati per la classificazione evidenziando i vantaggi derivati dall’uso degli stessi. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Nome e Cognome candidato (stampatello) _____________________________________ Firma candidato ______________________________ Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita Cognome e nome del candidato: ______________________________ Il candidato, in 15 righe, descriva il servizio di catering e banqueting, mettendo in evidenza le differenze tra le due tipologie: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma del candidato Valutazione: _________ DIRITTO E TECNICA DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE ALUNNO/A……………………………………………… Spiega il significato di impresa orientata al cliente soffermandoti in particolar modo sui vantaggi del marketing relazionale (CRM) per le imprese ricettive e ristorative _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Candidato/a ________________________ Classe 5^ E Enogastronomia GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti Livello Eno. set cucina Serv sala e vendite Non svolto 0.5 0.5 0.5 Gravemente insufficiente Non conosce i contenuti richiesti 2.5 2.5 2.5 Insufficiente Conosce in minima parte i contenuti richiesti 4 4 4 Mediocre Conosce parzialmente i contenuti principali 5 5 5 Sufficiente Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche imprecisione 6 6 6 Discreto Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato 7 7 7 8 8 8 9 9 9 0,2 0,2 0,2 0,8 0,8 0,8 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 Non svolto 0,3 0,3 0,3 Non rielabora i contenuti 0,7 0,7 0,7 Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera essenziale Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata, dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e coerente, dimostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 ……/15 ……/15 ……/15 Ottimo Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente Conosce e comprende in modo completo, corretto ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato Nullo Non svolto Grave Insufficiente Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo non sempre comprensibile, con errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni morfosintattiche e lessicali Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della terminologia di settore Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Grave Insufficiente Insufficiente Mediocre Rielaborazione personale dei contenuti e competenze applicative Dir. tec.am Nullo Buono Padronanza della lingua e uso del linguaggio tecnico appropriato Descrittori Sufficiente Discreto Buono Ottimo TOTALE Scottish cuisine and traditions Burns Night is celebrated in Scotland on January 25th to commemorate the life of the Scottish poet Robert Burns. Many people hold a Burns night supper, which can be a very formal event. The evening centres on the entrance of the traditional Scottish food haggis, made of sheep’s offal, served on a large platter to the sound of a piper playing bagpipes, the traditional Scottish instrument. When the haggis is on the table, the host reads the ‘Address to a Haggis’ a special poem that Robert Burns wrote in honour of the Scottish national dish. At the end of the reading, the haggis is ceremonially sliced into two pieces and the meal begins. Before the haggis there is usually a traditional cock-a-leekie soup, made of leeks and chicken, and then the haggis is eaten with neeps and tatties (turnips and potatoes). The traditional dessert is Clootie Dumpling, a pudding served in a linen cloth, and of course you drink whisky! 1- Which dishes are usually included in a Burns night supper? __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ______________________________________ 2- Can you describe another popular Scottish event or tradition? __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ______________________________________ È permesso l’uso del dizionario bilingue Scottish cuisine and traditions Burns Night is celebrated in Scotland on January 25th to commemorate the life of the Scottish poet Robert Burns. Many people hold a Burns night supper, which can be a very formal event. The evening centres on the entrance of the traditional Scottish food haggis, made of sheep’s offal, served on a large platter to the sound of a piper playing bagpipes, the traditional Scottish instrument. When the haggis is on the table, the host reads the ‘Address to a Haggis’ a special poem that Robert Burns wrote in honour of the Scottish national dish. At the end of the reading, the haggis is ceremonially sliced into two pieces and the meal begins. Before the haggis there is usually a traditional cock-a-leekie soup, made of leeks and chicken, and then the haggis is eaten with neeps and tatties (turnips and potatoes). The traditional dessert is Clootie Dumpling, a pudding served in a linen cloth, and of course you drink whisky! 1- Which dishes are usually included in a Burns night supper? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2- Can you describe another popular Scottish event or tradition? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________ È permesso l’uso del dizionario bilingue Glossary hold= fanno centres = si basa platter= piatto da portata turnips=rape linen cloth= tela di lino GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE IL PUNTEGGIO È EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI quesito 1 6 quesito 2 3 COMPRENSIONE DEL TESTO (primo quesito) CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (secondo quesito) BUONA 2 ESSENZIALE MA SUFFICIENTE 1.5 LIMITATA 1 SCARSA 0.25 NULLA 2 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E PRODUZIONE CREATIVA ED ORIGINALE 1.5 BEN ARTICOLATA 1,25 SUFFICIENTE 0,75 POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA 0.5 0,25 SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON COERENTE NULLA CORRETTEZZA FORMALE 2.5 CORRETTO 2.25 ERRORI POCO RILEVANTI 1,75 1.5 QUALCHE ERRORE FORMALE MA SUFFICIENTE ABBASTANZA IMPRECISO 1 SCORRETTO 0.5 MOLTO SCORRETTO/RISPOSTA 0,25 NULLA 4 5 TOTALE 15 7,5 /7,5 /7,5 In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75 TOTALE: INGLESE …………………/ 15 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia sez. E CANDIDATO/A ____________________________________________________________________ DATA _________________________ TEMPO ASSEGNATO: 150 MINUTI È consentito l’uso del vocabolario bilingue Italiano/Inglese DISCIPLINE PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA …………....../15 LAB. SALA E VENDITA …………....../15 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE …………....../15 LINGUA INGLESE …………....../15 TOTALE PUNTEGGIO …………….../15 VOTO DELLA PROVA (punteggio: 4) …………….../15 Arrotondamento per difetto < 0.5, per eccesso ≥ di 0.5 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA L’Italia è leader nella Comunità Europea per numero di certificazioni per la tutela delle produzioni alimentari e la valorizzazione dei prodotti tipici. Descrivi i marchi di qualità italiani, europei e il marchio biologico. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Nome e Cognome candidato (In stampatello) _____________________________________ Firma candidato ___________________________ Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita Cognome e nome del candidato: ______________________________ L’alunna/o descriva, nelle righe sottostanti, le differenze tra analisi chimica e analisi organolettica, illustrando come quest’ultima viene effettuata: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma del candidato Valutazione: _________ DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE Alunno/a……………………………………………………………….. Dopo aver definito che cos’è la comunicazione, illustra quali sono i principali strumenti che compongono il mix di comunicazione e promozione che le imprese possono utilizzare per raggiungere i potenziali clienti, facendo riferimento, in particolare, alle imprese ristorative (max 15 righe) ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… Candidato/a________________________ ________________________ Candidato/a Classe5^ 5^EE Enogastronomia Enogastronomia Classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti Livello Eno. set cucina Serv sala e vendite Non svolto 0.5 0.5 0.5 Gravemente insufficiente Non conosce i contenuti richiesti 2.5 2.5 2.5 Insufficiente Conosce in minima parte i contenuti richiesti 4 4 4 Mediocre Conosce parzialmente i contenuti principali 5 5 5 Sufficiente Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche imprecisione 6 6 6 Discreto Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato 7 7 7 8 8 8 9 9 9 0,2 0,2 0,2 0,8 0,8 0,8 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 Non svolto 0,3 0,3 0,3 Non rielabora i contenuti 0,7 0,7 0,7 Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera essenziale Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata, dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e coerente, dimostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 ……/15 ……/15 ……/15 Ottimo Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente Conosce e comprende in modo completo, corretto ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato Nullo Non svolto Grave Insufficiente Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo non sempre comprensibile, con errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni morfosintattiche e lessicali Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della terminologia di settore Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Grave Insufficiente Insufficiente Mediocre Rielaborazione personale dei contenuti e competenze applicative Dir. tec.am Nullo Buono Padronanza della lingua e uso del linguaggio tecnico appropriato Descrittori Sufficiente Discreto Buono Ottimo TOTALE Disciplina: Lingua Inglese Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its immense beauty and historical interest. Different cultures have combined to give this island its unique charm. A land of contrasts where you can ski on the slopes of Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate the beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among the most enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens and Normans have left a rich cultural heritage of theatres, temples, bridges, churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one of the many majestic Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below. Many interesting places can be explored in half day or one day excursion such as the Valley of the Temples in Agrigento and the ruined city of Selinunte, the fortified charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...) (from CLOSE-UP ON NEW TOURISM: ITALY, EUROPE AND THE WORLD, CLITT) Now answer the following questions: 1. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and culture? ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 2. What are the outstanding features of Sicilian food products, oenology and gastronomy? ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… Data…………………… Firma del Candidato……………………………. Disciplina: Lingua Inglese Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its immense beauty and historical interest. Different cultures have combined to give this island its unique charm. A land of contrasts where you can ski on the slopes of Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate the beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among the most enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens and Normans have left a rich cultural heritage of theatres, temples, bridges, churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one of the many majestic Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below. Many interesting places can be explored in half day or one day excursion such as the Valley of the Temples in Agrigento and the ruined city of Selinunte, the fortified charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...) Glossary: slopes= n. pendici; sunbathe= v. prendere il sole; stroll= v. passeggiare; perch = v. appoggiarsi Answer the following questions: 1. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and culture? general characteristics dominations towns and their attractions ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. What are the outstanding features of Sicilian food products, oenology and gastronomy? fruits and vegetables pasta dishes fish dishes cheese pastry wines ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… Data…………………… Firma del Candidato……………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE IL PUNTEGGIO E’ EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI quesito 1 6 quesito 2 3 COMPRENSIONE DEL TESTO (primo quesito) CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (secondo quesito) BUONA 2 ESSENZIALE MA SUFFICIENTE 1.5 LIMITATA 1 SCARSA 0.25 NULLA 2 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E PRODUZIONE CREATIVA ED ORIGINALE 1.5 BEN ARTICOLATA 1,25 SUFFICIENTE 0,75 POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA 0.5 0,25 SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON COERENTE NULLA CORRETTEZZA FORMALE 2.5 CORRETTO 2.25 ERRORI POCO RILEVANTI 1,75 1.5 QUALCHE ERRORE FORMALE MA SUFFICIENTE ABBASTANZA IMPRECISO 1 SCORRETTO 0.5 MOLTO SCORRETTO 0,25 NULLA 4 5 TOTALE 15 7,5 /7,5 /7,5 In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75 TOTALE: INGLESE …………………/ 15 Tipologia A: ANALISI DEL TESTO CRITERI Comprensione del testo Analisi del testo Contestualizzazione e/o approfondimento Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale 3 Ottimo il livello di comprensione CANDIDATO: CLASSE: VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI 2.7 2.2 1.8 2 Precisa e puntuale Abbastanza precisa Parziale, ma nel Imprecisa o e puntuale superficiale complesso adeguata 1.5 Imprecisa e superficiale 1.2 Molto scarsa o inesistente Accurata e approfondita Individuati e adeguatamente sviluppati i tratti significativi Individuati i tratti più significativi Pertinente, ma parziale; alcune inesattezze Lacunosa e generica Lacunosa e scorretta Non pertinente Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Buone le conoscenze e le argomentazioni addotte; apprezzabile la rielaborazione personale Discrete le conoscenze e le argomentazioni; debole rielaborazione personale Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Conoscenze imprecise o limitate, inadeguate o poco significative le argomentazioni e/o gli apporti critici Insufficiente il livello di conoscenza, inadeguate le argomentazioni Molto scarse le conoscenze, assenti gli apporti critici e le interpretazioni personali Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Corretta, chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico pertinente e ampio Lessico abbastanza pertinente e ampio Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Lessico limitato e con qualche improprietà Lessico molto limitato e improprio Lessico assolutamente inadeguato TOTALE: ……………………………/15 Tipologia B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE CRITERI Aderenza alla traccia rispetto alle consegne Chiarezza e coerenza dell’impostazione, efficacia argomentativa rielaborazione Conoscenze Proprietà morfosintattica Proprietà del lessico nei differenti codici linguistici 3 2.7 Pieno rispetto delle consegne Buono il rispetto delle consegne Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti; capacità di utilizzare e rielaborare in modo personale i documenti Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Impostazioni e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche; utilizzazione adeguata dei documenti Lessico pertinente, ampio e originale; stile adeguato al tipo di testo CANDIDATO: CLASSE: VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI 2.2 2 1.8 Svolgimento solo Rispetto delle Rispetto delle parziale, anche se consegne consegne abbastanza pertinente, complessivasoddisfacente di quanto richiesto mente adeguato dalla prova 1.5 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova 1.2 Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti; uso non appropriato dei documenti Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti e dei documenti Impostazioni e argomentazioni pertinenti ma generiche, utilizzazione essenziale dei documenti Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari, utilizzazione essenziale dei documenti Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali; scarsa consapevolezza nell’utilizzazione dei documenti Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Conoscenze adeguate e articolate Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il livello di conoscenza Conoscenze scarse Corretta, chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Abbastanza corretta ma semplicistica Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico pertinente ed ampio, stile adeguato alla tipologia testuale Lessico abbastanza pertinente ed ampio; stile sostanzialmente adeguato Lessico limitato e con qualche improprietà; stile accettabile Lessico molto limitato e improprio; stile inadeguato Lessico e stile assolutamente inadeguati TOTALE: ……………………………/15 Lessico semplice ma adeguato, stile generalmente adeguato Tipologia C: TEMA STORICO Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE CANDIDATO: CLASSE: Aderenza alla traccia Completa aderenza alla traccia VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI 2.2 2 1.8 Svolgimento solo Buona aderenza Aderenza alla parziale, anche se Aderenza alla alla traccia traccia abbastanza traccia soddisfacente pertinente, di complessivamenquanto richiesto te adeguata dalla prova Chiarezza e organicità dell’impostazione, efficacia argomentativa, rielaborazione Conoscenze approfondimento Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti Impostazione e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti Impostazione e argomentazioni pertinenti ma generiche Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari 1.5 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali Ricchezza di conoscenze; significativo arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Corretta, chiara e scorrevole Conoscenze adeguate e articolate Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il livello di conoscenza Conoscenze molto scarse Chiara e quasi sempre corretta Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico pertinente e ampio Lessico abbastanza pertinente e ampio Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Lessico limitato e con qualche improprietà Lessico molto limitato e improprio Lessico assolutamente inadeguato CRITERI Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale 3 2.7 TOTALE: ……………………………/15 1.2 Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA Candidato/a:______________________________________ INDICATORI CONTENUTO P R I M A P A R T E Conoscenze Comprensione Collegamenti Completezza LINGUAGGIO TECNICO Corretto Appropriato Chiaro ORGANIZZAZIONE APPLICAZIONE Organicità Rielaborazione Operatività Q U E S I T I Classe:_____________ LIVELLI DI VALUTAZIONE Conosce gli argomenti in maniera completa ed approfondita Conosce gli argomenti e li collega in modo opportuno Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in modo pertinente Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza e precisione Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta Conosce in modo superficiale gli argomenti Conosce in modo parziale gli argomenti Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Conosce in modo parziale e lacunoso i contenuti richiesti Non conosce i contenuti richiesti Non svolto Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con linguaggio appropriato Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati Si esprime in modo corretto e coerente Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori formali e/o terminologici Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali Non svolto Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e pertinente, mostrando ottime capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto mostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima rielaborazione Sintetizza in modo non sempre adeguato Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione Non svolto Risponde in modo esauriente e approfondito Risposte corrette e complete Risposte corrette e coerenti Risposte corrette Risposte corrette ma non complete Risposte incomplete e superficiali Risposte lacunose e poco coerenti Risposte errate Non risponde Punteggio attribuito 6 5,5 5 4,5 4 3.5 3 2,5 2 1.5 1 0.3 3 2.5 2.3 2 1.8 1.5 1 0.3 2 1.8 1.6 1.5 1.3 1 0.5 0.2 4 3.5 3.2 3 2.5 2 1.5 0,8 0.2 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA …................./15 Assisi lì, ________________________ Griglia di valutazione per il colloquio Candidato ______________________________________ Classe 5^ E Data ____________ Parametri ed Livelli di prestazione indicatori A. Presenta l’argomento in modo articolato ed esauriente Presentazione B. Presenta l’argomento in modo fluido e corretto dell’argomento in riferimento C. Presenta l’argomento in modo sufficientemente alla chiaro e corretto D. Presenta l’argomento in modo non sempre chiaro e correttezza e corretto proprietà linguistica A. Rivela padronanza della lingua che usa in modo corretto, dettagliato e pertinente Padronanza B. Esposizione abbastanza articolata, precisa e corretta della lingua e C. Il linguaggio risulta corretto ed appropriato del linguaggio tecnicoD. Esposizione semplice e lineare E. Esposizione non sempre chiara e corretta professionale F. Non usa un linguaggio corretto ed appropriato Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite Capacità di collegare le conoscenze e approfondirle in modo critico e personale Discussione degli elaborati A. Argomenta in modo coerente, organico ed esauriente B. Mostra conoscenze adeguate che utilizza in modo coerente C. Mostra discrete conoscenze che utilizza coerentemente D. Argomenta in modo sufficientemente organico e coerente E. Argomenta in modo parziale e coerente F. Argomenta in modo incongruente Punteggi Punti 3 2.5 2 1 8 7 6 5 4 3 9 8 7.5 7 6 5 A. Ha competenze rielaborative spiccate e creative B. Collega le conoscenze in modo appropriato ed autonomo C. Collega le conoscenze in modo abbastanza organico D. Collega le conoscenze in modo semplice ma corretto E. Collega le conoscenze in modo superficiale F. Collega con difficoltà le conoscenze in suo possesso 7 6 A. Si oriente con disinvoltura B. Si è reso conto degli errori C. Ha colmato solo in parte le lacune 3 2 1 5 4 3 2 Voto complessivo attribuito ___________ /30 Commissione
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