DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI A.S. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez.D Enogastronomia 1. GLI ALUNNI E I DOCENTI a) Gli alunni n. 1 Albelli Andrea Data di nascita 13/08/1997 2 Angelucci Nicola 26/01/1996 Foligno 3 Bordi Matteo 07/12/1997 Bastia Umbra 4 Caldarelli Roberto 19/02/1997 Bastia Umbra 5 Cerrini Michele 03/12/1996 Bettona 6 09/05/1995 Perugia 27/03/1997 Bastia Umbra 8 Cirino P.Niniska Lilibeth Costin Lacramioara Diana Duranti Simona 05/09/1997 Perugia 9 Farneselli Federica 05/02/1997 Marsciano 10 Fioroni Benedetta 10/06/1997 Perugia 11 Foglietta Gian Marco 20/12/1997 Foligno 12 Gallo Domenico 23/02/1998 Bastia Umbra 13 Negozianti Mirco 18/08/1997 Assisi 14 Prudente Angelo 11/09/1996 Assisi 7 Nome e cognome provenienza Bastia Umbra qualifica Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Voto 94/100 87/100 93/100 89/100 91/100 75/100 98/100 91/100 100/100 82/100 70/100 96/100 69/100 80/100 15 Prudente Michele 11/09/1996 Assisi 16 Sciabacucchi Alessio 08/05/1997 Perugia 17 Sonno Elia 13/11/1997 Bastia Umbra 18 Staka Rodolf 21/06/1996 Bettona Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti Operat.della rist.preparazione pasti 80/100 72/100 98/100 87/100 Altri dati: n. alunni iscritti 18 n. alunni frequentanti 18 n. alunni ripetenti 0 n. alunni provenienti da altri istituti 0 convittori 0 n. alunni in situazione di handicap 2 bacino di utenza: Perugia, Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Magione pendolarismo: particolarmente accentuato tempi medi di percorrenza: 1 ora b) I docenti Discipline Italiano Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica Scienza e cult. dell’alimentazione Ore Sett. 4 2 3 3 3 3 Docente A.S. 2014/15 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta Castellani Mirella Cruciani Rita Di Pietro Antonio Ciccone Liliana M.A. Docente A.S. 2015/16 Binaglia Nicoletta Binaglia Nicoletta Castellani Mirella Cruciani Rita Di Pietro Antonio Ciccone Liliana M.A. Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Lab.di serv.enogastr.sett. sala Scienze motorie e sportive Scienze motorie e sportive Religione sostegno sostegno 5 2 3 2 2 2 4 5 Pieraccini Cristiana Pilli Danilo Fioretti Leonardo Bruognolo Licia Biscarini Alida Sorce Maria Rosaria Aceto Stefano Pizzoni Luciano Pieraccini Cristiana Pilli Danilo Ciani Noris Stella Sante Sorce Maria Rosaria Aceto Stefano Marcomigni Dino CONSIGLIO DELLA CLASSE V D Enogastronomia a.s. 2015/2016 Discipline Dirigente Scolastico: Docenti A.S. 2015/16 Preside Bianca Maria Tagliaferri Binaglia Nicoletta Italiano Binaglia Nicoletta Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica Scienza e cult. dell’alimentazione Diritto e tecn.amm,strutt.ric. Castellani Mirella Cruciani Rita Di Pietro Antonio Ciccone Liliana Pieraccini Cristiana Lab.di serv.enogastr.sett. cucina Pilli Danilo Lab.di serv.enogastr.sett. sala Ciani Noris Docenti Firma Scienze motorie e sportive Stella Sante Sostegno Aceto Stefano Sostegno Marcomigni Dino IL CORSO DI STUDI: Il corso di studi Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” si caratterizza per una buona conoscenza del mercato ristorativo e dei suoi principali segmenti. E’ in grado di analizzare l’evoluzione degli stili alimentari e dei consumi a livello locale, nazionale ed internazionale. Conosce l’igiene professionale nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro e le tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della moderna dietetica. Ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Sa organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; sa applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro. Valuta l’andamento del mercato della ristorazione al fine di programmare la propria attività e quella dei singoli reparti. Sa utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio. IL PERCORSO FORMATIVO ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe V Ristorazione sez D, è composta da18 alunni provenienti dal corso di qualifica di cucina. Tutti frequentanti di cui due con legge 104/92 per i quali, in ordine allo svolgimento delle prove, il consiglio di classe rimanda alla relazione personale dell’alunno. Piuttosto eterogenea nella composizione, nel corso del quarto anno, la classe aveva evidenziato particolari problemi in ordine alla disciplina con conseguenze sul profitto generale. Tuttavia l’intervento paziente dell’intero Consiglio di Classe che ha saputo coniugare la spinta motivazionale ad un’azione mirata didattico-educativa ha prodotto sicuramente una maggiore consapevolezza nell’affrontare l’ultima fase del ciclo scolastico attraverso comportamenti più responsabili. La classe, formata da alunni con personalità e provenienze diverse, ha più volte nel corso dell’anno dovuto far fronte a momenti di grosse tensioni che sono sempre rientrati, grazie all’opera di mediazione dei docenti, grazie alla capacità di crescita che ogni alunno ha dimostrato di raggiungere, attraverso un percorso di gestione e controllo delle proprie emozioni. Rimangono tuttavia accentuate e concentrate in alcuni alunni difficoltà sotto l’aspetto emotivo-relazionale, legate ad una insicurezza di base, ad una scarsa autostima e a mediocri rinforzi positivi. Risulta pertanto opportuno garantire loro un ambiente accogliente tale da poterli mettere a proprio agio durante contesti formali Interesse, impegno, partecipazione e frequenza Nel corso dell’anno scolastico, durante la trattazione degli argomenti, oggetto del percorso curriculare didattico la classe ha dimostrato, mediamente, una discreta partecipazione, mentre l’impegno nello studio è risultato incostante per la maggior parte degli alunni. La frequenza di alcuni allievi è stata costante e responsabile, altri invece hanno accumulato assenze e ritardi, causati nella maggior parte dei casi da motivi di salute, in altri da difficoltà dovute ai mezzi di trasporto, ciò ha provocato, a volte, un rallentamento dell’attività didattica. Il rapporto con le famiglie è stato soprattutto circoscritto agli incontri quadrimestrali e in alcuni casi a comunicazioni da parte della docente coordinatrice sull’andamento didatticodisciplinare solo per alcuni alunni, ma comunque sempre costruttivo. Particolarmente impegnativo è risultato il dialogo educativo che tuttavia ha permesso più volte facilitazioni nell’apprendimento di nuove competenze e nel consolidamento di abilità già sviluppate. Il discreto grado di coesione che oggi la classe ha maturato è anche il risultato di un lungo e difficile percorso di crescita dei singoli attraverso un paziente confronto dialettico con i docenti. Profitto Il profitto della classe è da ritenersi mediamente sufficiente e discreto. Tuttavia emergono risultati eterogenei sia nelle diverse disciplina che tra i singoli alunni. In Italiano e storia si è potuto osservare nel percorso dei due anni conclusivi, una crescita costante, sia per l’interesse che per gli obiettivi raggiunti, nonostante permangano difficoltà legate alla rielaborazione di testi mediamente complessi. Nella lingua Francese si è potuto constatare un soddisfacente livello di interesse nei riguardi della disciplina seppur con livelli eterogenei. Si rileva che una parte degli studenti ha raggiunto un buon livello di maturità nel coinvolgimento individuale allo studio della materia, nella comprensione, conoscenza ed esposizione dei principali argomenti. La restante parte degli studenti si posiziona su un livello complessivamente sufficiente ma che risente di un’applicazione e di un impegno incostante oltre ad una metodologia di studio non approfondita soprattutto nell’ultimo periodo. In riferimento all’apprendimento della lingua Inglese, possiamo affermare che certe dinamiche interne al gruppo hanno spesso influenzato e condizionato l’andamento scolastico nel corso degli anni. Si è cercato in ogni caso di far fronte a tale difficoltà, avanzando proposte didattiche che potessero interessarli maggiormente come la partecipazione a progetti Europei con prove preliminari di selezione in lingua Inglese nell’anno scolastico 2014/2015 in collaborazione con l’area professionalizzante, o, per il corrente anno scolastico 2015/2016, usufruendo del valido contributo della docente dell’organico potenziato con la quale abbiamo organizzato attività di approfondimento in compresenza su percorsi regionali di enogastronomia e culturali in senso lato. Ciò ha consentito agli studenti di conseguire una maggiore consapevolezza delle proprie possibilità e dei propri limiti, nell’ottica del raggiungimento di un sempre più maturo senso di responsabilità nell’assunzione di impegni, avviandosi gradualmente verso la piena autonomia, anche se, dobbiamo tuttavia sottolineare che la risposta da parte del gruppo classe non è stata certamente sempre omogenea. Nelle scienze motorie discreto è il livello di raggiunto delle capacità motorie e delle conoscenze teoriche, così come la conoscenza della terminologia tecnica. La classe possiede una adeguata cultura motoria e sportiva, sa confrontarsi e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri. Sa adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività motorie. La maggior parte degli alunni possiede sufficienti competenze teoriche e discrete competenze pratico operative ed organizzative. In diritto e tecniche amministrative la classe fin dall’anno scorso, non ha evidenziato particolare propensione allo studio di questa disciplina. Anche quest’anno l’interesse e l’impegno sono stati altalenanti, tuttavia grazie alle buone capacità della maggio parte degli allievi/e il livello di conoscenze e competenze si attesta, globalmente su livelli discreti. Soltanto un alunno , grazie alla serietà di impegno e partecipazione si distingue per risultati ottimi. Un piccolo gruppo , dato lo scarso impegno dimostrato sia a scuola che nel lavoro domestico ha raggiunto livelli al limite della sufficienza,una esigua minoranza ha invece da sempre mostrato difficoltà nello studio e comprensione degli argomenti di questa disciplina e a tutt’oggi si attestano su livelli mediocri. In scienza e cultura dell’alimentazione il livello medio della classe si può ritenere abbastanza soddisfacente La maggior parte di essi, nel corso del tempo, ha manifestato un discreto interesse per la disciplina oggetto di studio e un comportamento estremamente corretto. Alcuni hanno partecipato alle proposte didattiche con interesse e in modo costruttivo, intervenendo in maniera pertinente. Sono stati proprio loro a rendere, a volte, le lezioni più stimolanti ed efficaci. Inoltre hanno favorito l’instaurarsi di un clima di fiducia e di collaborazione tra docente e discenti. Per tali allievi gli obiettivi didattici sono stati raggiunti pienamente. Per altri invece invece il processo di apprendimento è risultato più lento e faticoso, a causa della scarsa motivazione allo studio e alla mancanza d’impegno adeguato. Alcuni allievi con fatica , ma dotati di buona volontà, sono riusciti, alla fine del loro percorso scolastico, a migliorare i loro livelli di conoscenze e di competenze, raggiungendo una preparazione appena sufficiente. Nelle discipline di indirizzo, in modo particolare cucina il profitto è più che sufficiente e buono per alcuni elementi, così come l’interesse e la partecipazione sono da considerarsi soddisfacenti. Maggiori criticità si sono riscontrate nel corso dell’anno nell’area logico-matematica, anche se nel complesso il profitto si attesta su livelli accettabili. AUTONOMIA Il metodo di lavoro può ritenersi adeguato per gran parte della classe; per alcuni allievi lo studio si è rivelato a volte mnemonico e non sempre adeguato alle varie richieste. Diverse sono state le iniziative alle quali gli alunni hanno collaborato sia all’interno della Scuola, per l’accoglienza e la realizzazione di momenti conviviali, sia all’esterno dell’Istituto; nell’ambito di tali iniziative i ragazzi hanno dimostrato, nella maggior parte dei casi, di sapersi organizzare autonomamente con serietà e competenza ed hanno evidenziato buone attitudini professionali. ULTERRIORI ELEMENTI UTILI ALLA COMMISSIONE Nel percorso scolastico, la classe è stata impegnata in varie attività formative interne ed esterne alla scuola: I Primi d’Italia” rassegna nazionale alimentare del gusto; Visita all’Hard Rock cafè di Firenze dove hanno seguito una lezione da parte del Food & Beverage manager e una da parte del marketing manager. Visita all’Expo Milano 2015; Crociera nel Mediterraneo ( itinerario artistico -culturale, esperienze formative professionalizzanti legate alla gestione e organizzazione di un villaggio galleggiante dal punto di vista alimentare, dell’approvvigionamento alimentare, dell’accoglienza e del turismo). Partecipazione a fiere quali la Sigep di Rimini e la Tecocom a Bastia Umbra; Attività di open day; Visite a strutture di produzione locale, birrificio di Perugia, la cantina Sportoletti, il caseificio Mazzatosta; Partecipazione alla giornata conclusiva del progetto “Ambasciatori del Parlamento Europeo”; Un alunno parteciperà alla serata di gala organizzata dal Presidente della Repubblica presso il Quirinale per ospiti illustri, nazionali e internazionali, in occasione della festa della Repubblica; Partecipazione ad una conferenza sul progetto Eures, sulle startup nel mondo del lavoro a Roma; Attività quali “la merenda nel pallone” come offrire un modello di sana alimentazione, mangia chiaro mangia pulito” con l’asl n1, la società sportiva Martinea di san Martino in Colle, il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria, progetto che con incontri mensili ha comportato la realizzazione e il sevizio di corrette merende per il bambino sportivo, avvicinando i piccoli al consumo di frutta e verdura oltre che legumi, cereali, yogurt e si è concluso con la preparazione e il servizio di un dinner sempre con menu in tema per 85 ospiti; Nel contesto delle attività di Libera va segnalata la partecipazione alla conferenza “la scommessa vincente” coordinata da Don Luigi Ciotti presso la Cittadella di Assisi e la partecipazione alla manifestazione Nazionale il giorno 21 Marzo presso Perugia centro. Lezione con l’esperto dott. Roberto Quatraccioni dell’azienda Superfice 8 che si occupa di consulenza aziendale. Gli studenti hanno approfondito web marketing. Lezione di etica ed impresa con Franco Barigozzi collaboratore dell’UVISP di Assisi in cui si sono affrontate le tematiche delle divergenze Nord Sud e delle sperequazioni economiche e sociale causate dalla globalizzazione. PROGETTI: 1) SANA-MENTE A TAVOLA CON LE RELIGIONI: tra pietanze, parole e simboli un viaggio nelle religioni per accendere in dialogo Pace e Solidarietà nello Spirito di Assisi. L’attività si è posta come obiettivo di condurre gli alunni, attraverso un percorso di ricerca, approfondimenti, esperienze e attività laboratoriali a scoprire e a riconoscere la presenza e l’incidenza del cibo nel corso della storia, nella trasformazione della realtà e della comunicazione, e soprattutto della significanza che esso assume nelle religioni e nel cristianesimo a confronto, al fine di elaborare, non solo, una posizione libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà, ma soprattutto alla capacità di orientare la propria professionalità e competenza nell’ambito ristorativo ad una visione globale e multietnica della ristorazione. Il progetto è nato anche dalle esigenze del territorio e della diocesi assisani, dove da anni l’Istituto Alberghiero opera, che va assumendo sempre più un volto ecumenico e di dialogo con i diversi sistemi di pensiero nello “Spirito di Assisi” ereditato dal beato Giovanni Paolo II. 2) “COME PANE SPEZZATO…:” Il Pane: nutrimento, identità e metafora di un popolo tra pietanze, parole e simboli un viaggio nelle religioni per accendere in dialogo Pace e Solidarietà nello Spirito di Assisi, culminato nell’evento-cena del 23 marzo 2015, gli studenti della classe 5C, quest’anno hanno voluto riscoprire il valore e l’evoluzione socio-culturale del PANE, quale alimento base della dieta mediterranea, metafora e identità di un popolo nel suo divenire sociale, culturale e spirituale La fede è il lievito dell’anima ma anche di sapori, profumi e fragranze quotidiane che rappresentano un tempo d’eccezione, dell’incontro e della convivialità. Attraverso lo studio, la ricerca, il laboratorio di cucina e di alimentazione i giovani scopriranno non solo la tipicità del pane in tempi e luoghi diversi nella convivialità umana a partire dalla famiglia, ma anche il suo valore sacro, di segno e simbolo e i segreti della sua lavorazione che si sono evoluti nel tempo. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe seconda, sono state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali tirocini o stage, ma come modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare. Ciò per favorire il superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la teoria e la pratica e per combinare, in un unico progetto formativo educazione formale, educazione informale ed esperienza di lavoro, nell’ottica dell’acquisizione delle competenze. 3° anno 4°/5° anno ALBELLI ANDREA Relais madonna di campagna pasticceria Mela ANGELUCCI NICOLA Hotel Italia Ristorante Locanda del postiglione BORDI MATTEO Trattoria Santucci Cuoco innamorato CALDARELLI ROBERTO Gastronomia Falaschi Ristorante corte del re CERRINI MICHELE Ciotti antichi sapori Ciotti antichi sapori CIRINO P. NINOSKA Hotel Plaza Ristorante mediterraneo COSTIN L. DIANA Pasticceria Mela Pasticceria Mela DURANTI SIMONA Castello di monterone Locanda dei golosi /Buon dolce FARNESELLI FEDERICA Bar/pizzeria pizzicotto Ris.museum/locan.tramonto infinito FIORONI BENEDETTA Hotel San gallo Ris. Centovacafè /Hotel Plaza FOGLIETTA GIANMARCO Hotel Italia Hotel Italia GALLO DOMENICO Pasticceria Barbarosa Pizzeria voglia di pizza NEGOZIANTI MIRCO Pizza e dintorni pizza e dintorni PRUDENTE ANGELO Hotel il cristallo pizzeria i vecchi tempi PRUDENTE MICHELE Trattoria da Elide Villa verde Hotel/Hotel il cristallo SCIABACUCCHI ALESSIO Decò Hotel Decò Hotel operatore cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore di cucina operatore cucina operatore cucina operatore cucina operatore cucina operatore cucina operatore cucina operatore cucina SONNO ELIA STAKA RODOLF Hotel trattoria da Elide Pasticceria elle emme Hotel trattoria da Elide Rist. Villa Silvana operatore cucina operatore cucina ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVA SCRITTA. . Sono state effettuate nel secondo quadrimestre due simulazioni di Terza prova. La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A). Per quanto concerne le modalità operative di svolgimento delle simulazioni di terza prova, nello specifico della lingua Inglese, la scelta effettuata è stata quella della tipologia A, lettura di un brano con due quesiti, il primo direttamente legato alla comprensione del testo stesso e alla sua rielaborazione, il secondo, sempre collegato all’argomento del brano ma teso a sondare la più ampia preparazione del candidato in riferimento al programma svolto. Rispetto agli obiettivi minimi, in riferimento agli alunni di cui alla Legge 104/92 le prove equipollenti vengono declinate con l’ausilio di una scaletta di domande e/o guida alla comprensione/svolgimento, come da esempio allegati TERZA PROVAII. Sono state coinvolte quattro discipline: lab enogastronomia, educazione motoria, diritto e tecnica amministrativa, lingua inglese. Tale scelta è derivata dalla somiglianza di metodologia di lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti realizzate, ed in grado quindi, di far esprimere al meglio gli allievi. Nelle due simulazioni sono state scelte domande a risposta sintetica, di massimo quindici righe. Ogni singola disciplina ha attribuito una valutazione in base alla griglia allegata. E’ consentito l’uso del dizionario per la lingua inglese. Il Consiglio ritiene di attribuire 150 minuti per lo svolgimento della stessa. IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO ATTRIBUZIONE: Partendo dalla media aritmetica di ogni singolo studente, si individua la banda di assegnazione. Per attribuire il punto più alto, nell’ambito della banda di assegnazione, si verificano l’esistenza di questi elementi: 1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto 2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.) 3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (rappresentanti di classe, di Istituto, Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.) 4. Credito formativo documentato La presenza di almeno 2 elementi su 4 automaticamente fa scattare il punto. IL CREDITO FORMATIVO: Le esperienze che determinano il credito formativo sono: 1) Acquisite al di fuori della scuola 2) Debitamente documentate 3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e della oggettiva serietà. 7. ALLEGATI Contenuti disciplinari sviluppati per singole discipline Prove di simulazione di terza prova scritta con griglie di valutazione griglie di valutazione 1^, 2^, prova scritta e colloquio ITALIANO Docente: Nicoletta Binaglia Libri di testo: P. Cataldi - E. Angioloni - S. Panichi, La letteratura e i saperi, volume 3, Dal secondo Ottocento ad oggi, Palumbo editore; Brancati, Pagliarini “Voci della storia e dell’attualità”, La Nuova Italia. Ore di lezione 5 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati : - - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. - Competenze attese al termine del V anno: individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. I.P.S.S.A.R. ASSISI Mod. N. Titolo del Modulo: Ore Tot. LA CRISI DELL’UOMO E DELL’INTELLETTUALE (dalla seconda metà dell’ ‘800 alla prima metà del ‘900) 1 Metodologia Strumenti Modalità di verifica Modalità di recupero lezione frontale Libro di testo Interrogazione orale Fermo didattico lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta Recupero in itinere role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento lezione integrata Laboratorio Ricerche e/o tesine Attività integrative Nr /or Unità Didattiche e UD I Il contesto storico culturale della seconda metà dell’Ottocento. Il Positivismo: la nuova immagine della scienza; l’idea di progresso; l’evoluzione naturale secondo Darwin; La crisi del modello razionalista; la fine delle certezze tradizionali; UD 2A Naturalismo , Verismo ; dalla Francia la novità del Naturalismo,caratteristiche generali. Letture da “L’ammazzatoio” di Zolà; la poetica naturalistica, gli scrittori del Verismo. data GIOVANNI VERGA ( il pensiero, l’ideologia, la narrativa). Lettura e analisi “La famiglia Toscano”; “L’addio alla casa del nespolo. Approfondimento: I Malavoglia e la questione meridionale; Verga e l’artificio della regressione . UD 2B Il DECADENTISMO ( caratteri generali,la Scapigliatura italiana: disordine e contestazione; il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico. Charles Baudelaire. Lettura e analisi dei testi: “Corrispondenze”;” Spleen” “l’Albatro” UD 3 Il panorama culturale di primo Novecento; Società e cultura di massa; le avanguardie (caratteri generali); il Crepuscolarismo, “desolazione del povero poeta sentimentale”da “Picccolo libro inutile” di Corazzini; “Lasciatemi divertire” da L’Incendiario di Palazzeschi; lettura e analisi del testo “Il manifesto del futurismo” Marinetti e il Futurismo. Approfondimento: “Il manifesto della cucina futurista” G. D’ANNUNZIO : la vita , le opere, la poetica. Sperimentalismo, superomismo, estetismo. Lettura e analisi dei seguenti testi: da Il Piacere (“ Il Verso è tutto; Ritratto di un esteta); “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”. Da il “Notturno ” (Deserto di cenere) Approfondimenti: il dannunzianesimo, l’artista e la massa; UD 4 Givanni Pascoli: la vita , la personalità, la poetica. La poetica del fanciullino e il mondo simbolico, lo stile e le tecniche espressive. Letture a analisi dei seguenti testi: da “Il Fanciullo” (“il fanciullo che è in noi”); da Myricae (,Novembre,Lavandare,Temporale,Il tuono, Xagosto,) da i Canti di Castelvecchio (Il gelsomino notturno,) Approfondimenti: il “nido” nella simbologia di Pascoli. UD 5 IL NUOVO ROMANZO EUROPEO James Joyce “il monologo di Molly” L’evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento I temi del nuovo romanzo ITALO SVEVO: la vita e il contesto culturale, la formazione e le idee, una poetica di “riduzione” della letteratura, il percorso delle opere. Lettura e analisi dei seguenti testi: da Una Vita ; da Senilità (tematiche generali e la figura dell’inetto). Approfondimento: La coscienza di Zeno. Lettura e analisi del testo “il fumo”, “ la schiaffo del padre”.”Lo scambio di funerale” Approfondimento: il monologo interiore e il flusso di coscienza nell’Ulisse di Joyce. LUIGI PIRANDELLO: vita , opere e pensiero. Relativismo e Umorismo. Narrazione e sperimentalismo. La rivoluzione nel teatro: il metateatro Cenni ai testi : da Umorismo ( esempi di umorismo); da novelle per un anno (il treno ha fischiato), Il fu Mattia Pasca; da Uno , nessuno e centomila (“il naso di Moscarda”); UD 6 LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO: i come e perché di una rivoluzione espressiva. L’evoluzione delle forme poetiche dall’Ottocento al Novecento GIUSEPPE UNGARETTI: vita , opere, pensiero. Lettura e analisi dei seguenti testi: da “Allegria”( , I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, soldati, Natale, in Memoria, Non gridate più) Mod. U.D. Nr/ Unità Didattiche ore L’ermetismo: cenni generali Data EUGENIO MONTALE vita, pensiero e poetica. Montale e “il male di vivere” L’essenzialità nei simboli, la poetica secondo Montale. Lettura e analisi dei seguenti testi: da “Ossi di seppia”(I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, spesso il male di vivere ho incontrato, carrucola del pozzo,forse un mattino andando); da “Satura “( ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale); Mod. U.D. Ore Tot. I.P.S.S.A.R. ASSISI – Mod. U.D. Mod. N. Ore Tot. : LE FORME DI SCRITTURA: ANALISI DEL TESTO, SAGGIO BREVE E ARTICOLO DI GIORNALE Titolo del Modulo 5 Contrassegnare con una X Metodologia Lezione frontale Modalità di verifica Strumenti * Libro di testo * Modalità di recupero Interrogazione orale * Fermo didattico * Recupero in itinere lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * * Attività integrative Nr/ Unità Didattiche ore Per la valutazione si rimanda alla griglia utilizzata per le prove scritte UD 1 Data ANALISI DEL TESTO * comprensione del senso generale di un testo attraverso un’attenta lettura * analisi ed interpretazione delle tematiche esposte, individuando parole- chiave, figure retoriche, forme metriche, schema compositivo,etc. * approfondimento e contestualizzazione * commento UD 2 SAGGIO BREVE * il testo argomentativo: la struttura * analisi della documentazione * il registro linguistico UD 3 ARTICOLO DI GIORNALE * la struttura: lead o attacco, corpo centrale, conclusione * analisi della documentazione Approfondimenti : L’Expo 2015 e il cibo, eccedenze e sprechi alimentari. a) STORIA Anno scolstico 2015/2016 Docente Nicoletta Binaglia Libro di testo: Antonio Brancati, Trebi Pagliarini, “Voci della storia e dell’attualità 3”. L’età contemporanea 3. La nuova Italia. Ore di lezione 2. Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale agire in riferimento ad un sistema di valori,coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali,sociali e professionali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.. Competenze attese al termine del V anno correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Mod. U.D. Mod. N. Titolo del Modulo: 1 Ore Tot. IL MONDO IN GUERRA Contrassegnare con una X Metodologia lezione frontale Modalità di verifica Strumenti * Libro di testo * Modalità di recupero Interrogazione orale * Fermo didattico * Recupero in itinere lavoro di gruppo lavagna luminosa Verifica scritta role playng audiovisivi Prove strutturate Corsi IDEI problem solving/poning dispense Compiti a casa Ore di approfondimento Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * * Attività integrative Nr. 1 Voto Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento 6 2 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1896 e il 1918 la loro concatenazione Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8 4 Confronta i diversi avvenimenti e ne coglie analogie e differenze 9/10 Nr/ Unità Didattiche ore UD1 L’Italia dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana 7 Data La crisi di fine secolo La Destra e la Sinistra storica L’Italia post-unitaria Giolitti: la svolta politica e le aperture sociali Luci e ombre del riformismo giolittiano La guerra in Libia e la propaganda nazionalistica UD 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le tensioni internazioni a inizio Novecento La prima guerra mondiale , cause, fatti e conseguenze La conferenza di pace e la Società delle Nazioni Unite A.R Modulo N2 Mod. Ob. Titolo del Modulo: I TOTALITARISMI (FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO): CAUSE ED EVENTI DAL I° DOPOGUERRA AL 1945 Nr. 1 Obiettivi di fine modulo chiari, significativi e misurabili stabiliti in sede di dipartimento Voto 6 2 Conosce i principali avvenimenti compresi tra il 1918 e il 1945 e la loro concatenazione Conosce i principali termini e concetti del periodo in oggetto Elabora una mappa concettuale correlando gli avvenimenti trattati 3 Sa redigere una trattazione sintetica, individuando correttamente i rapporti di causa ed effetto 8 4 Confronta i diversi sistemi totalitari (Fascismo, Nazismo e Comunismo) e ne coglie i presupposti ideologici 9/10 N.B. voti negativi 1/3 4 5 - Obiettivi non raggiunti per totale disinteresse - Obiettivi non raggiunti per mancanza o modestissimo impegno - Obiettivi parzialmente raggiunti Mod. U.D. Contrassegnare con una X Metodologia lezione frontale Modalità di verifica Strumenti * Libro di testo * Interrogazione orale Modalità di recupero * Fermo didattico 7 lavoro di gruppo lavagna luminosa role playng audiovisivi problem solving/poning dispense Compiti a casa Laboratorio Ricerche e/o tesine lezione integrata * Verifica scritta * * Prove strutturate Recupero in itinere * Corsi IDEI * Ore di approfondimento Attività integrative Nr/ Unità Didattiche ore * UD 1 La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica Da Lenin a Stalin UD 2 La crisi del dopoguerra e il regime fascista in Italia Mussolini “ il popolo d’Italia” e la nascita del partito fascista Le elezioni del 1919: socialisti, liberali e partito popolare Il biennio rosso in Italia 1919-20 La marcia su Roma Mussolini al governo e il caso Matteotti Il regime fascista: politica interna ed estera Il Fascismo e i rapporti con la chiesa UD 3 La crisi di Weimar e il nazismo in Germania La repubblica di Waimar Hitler e il nazismo delle origini Mein kampf, il programma politico hitleriano Il nazismo al potere Il riarmo della Germania Alleanza Germania /Italia/Giappone UD 4 L’unione Sovietica e lo stalinismo Data Tutto il potere a Stalin e la politica economica L’unione sovietica negli anni trenta: Gulag, processi staliniani e repressione UD5 La crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal Gli stati Uniti d’America dopo la prima guerra mondiale La crisi del 1929 Roosvelt e la politica del New Deal Il Giappone: una scelta imperialistica e antioccidentale La guerra civile spagnola UD 6 La seconda guerra mondiale,le cause e avvenimenti più importanti Polonia 1 settembre 1939 La guerra nei Balcani, in medio Oriente e in Africa Attacco all’Unione Sovietica Giappone e Stati Uniti: la guerra del Pacifico La Resistenza in Italia Mod. Ob. Modulo N3 Titolo del Modulo: LA GUERRA FREDDA ( 1946-1989 ) NN Unità Didattiche r/or e UD 1 Data La guerra fredda: gli anni difficili del II dopoguerra; la divisione del mondo in due blocchi contrapposti; la grande competizione. Il disgelo; la “nuova frontiera”; aree di tensione; il precario equilibrio del terrore; crollo del Comunismo. Cenni ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA FRANCESE Programmazione individuale a.s 2015/2016 prof. Elisabetta Legari Classe V Sez D ENO Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. · Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche.· Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. · Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. · Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico MODULI 3 CONOSCENZE V ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE MODULO: HYGIENE ET SECURITE ET QUALITE 1. Hygiène et sécurité des équipements et des locaux: L'hygiène alimentaire Les modifications organoleptiques d'un alimentaLe système HACCP La marche en avant Le controle qualitatif et quantitatif, la gestion des stocks Les gammes des produits Le nettoyage et la désinfection des locaux et des équipements ABILITÀ V ANNO Saper espletare a livello scritto e orale le funzioni linguistiche necessarie alla comunicazione,comprendere e produrre testi di varia tipologia, conoscere gli alimenti a rischio, le modificazioni organolettiche, conoscere il sistema HACCP, i vari tipi di controllo, le norme di pulizia dei locali, conoscere i marchi di qualità e la tracciabilità di un prodotto, presentare e classificare i prodotti di qualità, interpretare un'etichetta. 2. La qualité des produits alimentaires et les produits de qualité: Les signes de qualité européens Les OGM La filière alimentaire La traçabilité Les additifs La qualité des produits et les appellations MODULO: LA GESTION DU RESTAURANT 4 1. Le recrutement: Le stage Le recrutement du Saper espletare le funzioni linguistiche, scritte ed orali necessarie personnel La démarche pour trouver un travail: analyse d’une annonce, lettre d’offre d’emploi, rédaction d’un CV. L’embauche alla comunicazione, comprensione e redazione di testi di varia tipologia. Saper redigere un lettera di candidatura e il CV, saper sostenere un colloquio di lavoro, comprendere annunci pubblicitari. MODULO: CIVILISATION. Littérature, géographie, actualité. 1. Gourmandises : la France, terre d’élection du bienmanger. 5 2. À propos du bien-manger : François Rabelais et La Dive Bouteille (Gargantua et Pantagruele et le calligramme). La légende du pain, Michel Tournier 3. La Bretagne : carte de visite La Chanson de geste 4. L’Alsace : carte de visite Es-tu plutôt gourmand, gourmet ou gastronome ? Saper espletare le funzioni comunicative necessarie alla produzione orale e scritta, conoscere un argomento di letteratura sotto vari aspetti, conoscere nei suoi vari aspetti una regione, qualche argomento di attualità. LINGUA INGLESE Ore sett. 3 - Libro di testo: SHAKE & BAKE – An English Journey through International Catering, AA.VV., HOEPLI, 2014 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media .Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale, culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale, culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale, quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: Certificazioni esterne Stage all'estero o in Italia Progetti europei di vario tipo Chat e corrispondenza con stranieri Colloqui di lavoro Ricerche online in lingua Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua Eventuali viaggi di istruzione all’estero Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua) Esperienze di lavoro Competenze attese al termine del monoennio conclusivo ● Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con il settore di indirizzo ● Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni ● Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche ● Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario ● Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite ● Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario ● Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico MOD ULI CONOSCENZE ABILITÀ MODULO 1: FOOD AND CULTURE U.D. 1: Man and food, p.2 Cooking in Ancient Greece, p.3 Food during Roman times, p.4 Food in the Middle Ages, p.5 -Conoscere le abitudini alimentari del passato 1 U.D. 2: History of banquets: Banqueting in the Past (da schede fornite dall'insegnante) Special Function Menus: Banqueting, Buffets (da schede fornite dall'insegnante). Grammar: Past Simple (revision) Present Perfect, pp.209-212 MODULO 2: THE ITALIAN TOUR 2 U.D. 1: Piedmont, pp. 20-21 Ricette: Bagna Cauda (da schede fornite dall'insegnante) Vini: Barbera d'Alba (da schede fornite dall'insegnante) Grammar: linking words, pp.204-207 Attività di Potenziamento in compresenza: Approfondimento con letture da riviste specialistiche e articoli: "Best Piemonte Cheeses" (da schede fornite dalle insegnanti) U.D. 2: Umbria, p. 87 Ricette: Pennette alla norcina (da schede fornite dall'insegnante) Vini: Ricerca sui vini umbri (attività di approfondimento individuale) Grammar: Modal Verbs, pp.199-204 -Conoscere la storia dei banchetti -Saper organizzare un banchetto e un buffet -Conoscere l’enogastronomia di alcune regioni italiane U.D. 3: Sicily, pp. 184-185 Ricette: Pasta alla Norma, Swordfish with capers and lemon, Petti d'Anatra all'Arancio Siciliano (da schede fornite dall'insegnante) Vini: Marsala (da schede fornite dall'insegnante). Attività di Potenziamento in compresenza: Approfondimento con letture da riviste specialistiche e articoli: "Italian Notebook: The Story of Sicilian Food as a Cultural Way of Life" (da schede fornite dalle insegnanti) MODULO 3: GEOGRAPHY AND CIVILIZATION OF ENGLISHSPEAKING COUNTRIES 3 U.D. 1: UK, pp.30-31 London, p.33 Scotland, pp.54-55 Ireland, 57-58 U.D. 2: Canada, Maple pp.93-94 USA – The East Coast, 128-130 Australia, pp. 190-192 MODULO 4: FOOD AND HEALTH 4 5 U.D.1: Food, Health and Fitness, p.164 Diets: Fad Slimming Diets, Doctor Prescribed Diets, pp. 165-166 Lifestyle Diets: Macrobiotics, Vegetarian Diets, The Food Pyramid, The Mediterranean Diets, 167-169. Food Allergies, p. 171 Food Intolerances, p. 171 Eating Disorders: Anorexia, Bulimia, pp.172-174 MODULO 0: ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (cfr. Modulo1 U.D.2) Buffets and Banquets -Conoscere la storia e la cultura di alcuni dei principali paesi anglofoni -Conoscere la relazione fra cibo e salute, -Conoscere i vari tipi di dieta, -Conoscere le malattie collegate al cibo e le conseguenze di comportamenti alimentari errati. -Saper organizzare servizi e banchetti Libro di testo:Matematica.bianco - Lineamenti di analisi (Bergamini, Trifone, Barozzi) - Zanichelli Nuova Matematica a colori - (Leonardo Sasso)- Petrini RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni. Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale. Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi, sintesi e astrazione. Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese sia la capacità di dominare situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di soluzione. Inoltre di possedere strumenti matematici per poter operare nel campo delle scienze applicate. MODULI CONOSCENZE ABILITA’ MODULO: LIMITI E CONTINUITA’ 0 Funzioni continue e l’algebra dei limiti Conoscere il concetto di limite e di funzione continua; Forme di indecisione del tipo 0 0 e Saper calcolare il limite di funzioni anche in presenza di forme indeterminate; Punti di discontinuità e loro classificazione Saper classificare i punti di discontinuità; Asintoti e grafico probabile Conoscere e saper determinare gli asintoti. MODULO: LE DERIVATE E LO STUDIO DI FUNZIONE Definizione di derivata Derivate delle funzioni elementari Algebra delle derivate; derivata della funzione composta Studio dei punti di non derivabilità Retta tangente ad un curva Funzioni crescenti e decrescenti; punti 1 Saper calcolare le derivate delle funzioni elementari e composte. Saper trovare la retta tangente ad una curva Saper individuare i punti di non derivabilità Saper calcolare la derivata applicando le regole di derivazione stazionari; funzioni concave e convesse; punti di flesso Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera o fratta Studio di funzione (razionali intere e fratte) 2 MODULO: INTEGRALI Conoscere il concetto di funzione primitiva Primitive e integrale indefinito Integrali Immediati; integrali di semplici funzioni composte; integrazione per scomposizione; integrazione per sostituzione (semplici casi) 5. Integrali definiti; applicazioni geometriche degli integrali definiti (il calcolo delle aree) Saper calcolare gli integrali di funzioni elementari e di semplici funzioni composte. Saper utilizzare la proprietà di linearità degli integrali Saper utilizzare il metodo sostituzione per risolvere gli integrali (semplici casi) Conoscere il concetto di integrale definito Saper calcolare l’area della regione di piano limitata dal grafico di una funzione e dall’asse x. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE Libro di testo: Giuseppe Aiello, LE IMPRESE DEL TURISMO, Hoepli -5 ore (6 U.O) – RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario Conoscenze MOD. 1: IL BILANCIO D’ESERCIZIO U.D.1: Abilità I principi di redazione del bilancio e cenni ai principi contabili Lo stato Patrimoniale Il Conto Economico La Nota Integrativa Il rendiconto finanziario (cenni) La relazione degli amministratori Gli strumenti dell’analisi di Bilancio: analisi per indici Esaminare il bilancio d'esercizio e comprendere come deve essere letto attraverso le caratteristiche delle singole parti che lo compongono e la determinazione dei principali indici o Gli indici di struttura o Gli indici di copertura o Gli indici di liquidità (indice di liquidità generale) o Gli indici di redditività (ROI e ROE) MOD: 2:L’ ANALISI DEI COSTI DELLE IMPRESE TURISTICO-RISTORATIVE U.D.1: la classificazione dei costi Costi fissi e costi variabili La configurazione dei costi Classificare i costi, riconoscere costi fissi e costi variabili nelle imprese di ristorazione. Calcolare i costi aziendali distinguendo le peculiarità delle varie metodologie. Determinare il prezzo di vendita scegliendo il metodo più opportuno U.D.2 : i metodi di calcolo dei costi Direct costing Full t costing Il break- even point Food and beverage cost U.D.3: la fissazione del prezzo di vendita Comprendere il linguaggio giuridico ed applicare la normativa vigente nei contesti Metodo del costo pieno Metodo del fattore Metodo del coefficiente variabile di riferimento con particolare attenzione alle norme di sicurezza sul lavoro MOD. 3:LA NORMATIVA DI SICUREZZA NELLE IMPRESE TURISTICO-RISTORATIVE U.D.1: La disciplina dei contatti di settore Le responsabilità del ristoratore U.D. 2:La normativa sulla sicurezza principali obblighi per le imprese e per i lavoratori la prevenzione degli infortuni la normativa antincendi la segnaletica di sicurezza MOD. 4: NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E COMUNITARIE U.D. 1: i prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing Conoscere e analizzare le ragioni e l’importanza dell’identità territoriale e dei prodotti a Km 0, nonché lo sviluppo dei prodotti biologici Conoscere e analizzare il significato dei diversi marchi di tutela europei e la funzione della rintracciabilità dei prodotti alimentari i prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio prodotti a Km 0 il marketing dei prodotti tipici locali e a Km 0 strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali U.D. 2: marchi di tutela e rintracciabilità i marchi europei DOP, IGP e STG la funzione dei marchi europei e dei consorzi di tutela Analizzare il mercato turistico ed interpretarne le dinamiche i prodotti biologici i marchi nazionali per il vino la rintracciabilità dei prodotti alimentari Conoscere l’evoluzione del marketing individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato MOD. 5: LE DINAMICHE DEL TURISMO INTERNAZIONALE E NAZIONALE U.D. 1: la domanda turistica mondiale, europea e nazionale Il mercato turistico mondiale, europeo ed italiano L’evoluzione delle forme di turismo U.D. 2: l’evoluzione dell’offerta in Europa e in Italia L’evoluzione dell’offerta ristorativa Riconoscere i prodotti turistici che imprese ricettive e della ristorazione possono proporre per attirare adeguati flussi di domanda MOD.6: TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO U.D. 1: il Marketing del turismo e della ristorazione Che cos’è il marketing Marketing razionale, emozionale e dello spirito Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione Marketing aziendale e pubblico Marketing integrato Capire l’importanza della pianificazione strategica delle Marketing interno e interattivo attività di marketing U.D. 2: i prodotti turistici Che cos’è il prodotto turistico Tipologia dei prodotti turistici territoriali Dal prodotto generico al prodotto potenziale U.D. 3: la domanda turistica e di ristorazione Il mercato e la domanda turistica Conoscere le funzioni e i criteri di scelta dei canali di distribuzione e promozione Il comportamento di acquisto del consumatore La segmentazione della domanda U.D. 4: le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto La pianificazione strategica e la mission L’analisi SWOT Le strategie di marketing Il marketing mix Il ciclo di vita del prodotto U.D. 5: il marketing relazionale Conoscere finalità e struttura del piano di marketing Principi e applicazione del CRM Valore del cliente U.D. 6: il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione La strategia dei prezzi Metodi per la determinazione dei prezzi e dei servizi o Metodo imitativo o Full costing o Valore percepito o Analisi del punto di equilibrio U.D. 7: distribuzione e promozione dei prodotti turistici I canali di distribuzione La distribuzione del prodotto Internet la comunicazione e la promozione la pubblicità le pubbliche relazioni il marketing diretto la promozione delle vendite e la vendita personale il web marketing Comprendere contenuto e funzioni del business plan U.D. 8: il marketing plan finalità e struttura analisi della domanda e dell’ambiente analisi della concorrenza analisi della situazione interna dell’impresa definizione degli obiettivi il controllo di marketing MOD. 4: IL BUSINESS PLAN U.D.1: il business plan: funzioni e regole per la redazione che cos’è il business plan funzioni del business plan articolazione del business plan Per gli argomenti non presenti nel libro di testo sono stati forniti appunti dalla docente. Tutti gli argomenti fanno riferimento specificatamente alle aziende di ristorazione DISPILINA: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita (2h/sett.) Libro di testo: Sala e Vendita: corso avanzato – P. Gentili, E. Montefiori, T. Aniballi, F. Tacconelli Ed. Calderini Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL 2° BIENNIO E 5° ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento delle seguenti competenze: Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale enogastronomico Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessita dietologiche Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare 1 – Tecniche di gestione Mod. CONOSCENZE E ABILITÀ DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE L’organizzazione del lavoro Tecniche di gestione dell’azienda turisticoristorativa. La carta dei vini La gestione della cantina CONOSCENZE ABILITÀ Applicare i principi di una razionale organizzazione del lavoro Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici Conoscere le modalità di gestione e approvvigionamento della cantina Saper impaginare una carta dei vini correttamente 2 – Il vino, la birra, i liquori e distillati 3 – I marchi di qualità Le tecniche di produzione del vino Le tecniche di produzione dello spumante Le tecniche di produzione della birra Principi di analisi sensoriali dei vini e abbinamento con le vivande Classificazione della birra Classificazione delle bevande superalcoliche I marchi europei di qualità nel settore agro-alimentare I marchi di qualità del vino Individuare le tecniche delle analisi sensoriali dei vini Individuare le diverse tecniche di abbinamento eno-gastronomico Riconoscere il sistema enografico Riconoscere le birre di qualità Riconoscere e classificare le bevande superalcoliche Riconoscere i marchi europei per la qualità dei prodotti agro-alimentari Riconoscere i marchi europei per la qualità dei prodotti enologici Anche se previsto dalle linee guida ministeriali non è stato possibile svolgere attività di laboratorio in quanto non c’era disponibilità strutturale presso l’edificio scolastico sede di lezione. Firma degli alunni SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione- A. Machado –Poseidonia Scuola- 3 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo enogastronomia, in particolare: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. Conoscenze Abilità Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Nuovi prodotti alimentari. Alimenti destinati ad una alimentazione particolare. Gli integratori alimentari. Gli alimenti funzionali. I novel foods. Gli alimenti geneticamente modificati. Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare Contaminazione fisico-chimica degli alimenti. Le micotossine. I fitofarmaci. Gli zoofarmaci. Sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti. I metalli pesanti. I radionuclidi. Contaminazione biologica degli alimenti. Le malattie trasmesse dagli alimenti I prioni. I virus. Epatite A. Epatite E. I batteri. I fattori ambientali e la crescita microbica. Tossinfezioni alimentari. Salmonellosi, tossinfezione da Bacillus cereus, da Stafilococco, Listeriosi, Shigellosi, Botulismo. Parassitosi: teniasi e anisakidosi. Gli additivi e coadiuvanti tecnologici. Additivi alimentari. I conservanti antimicrobici. Gli antiossidanti. Gli additivi ad azione fisica. Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali. Gli enzimi alimentari. I coadiuvanti tecnologici. Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti Certificazione di qualità e Sistema HACCP Igiene degli alimenti. I manuali di buona prassi igienica. Autocontrollo e Redigere un piano HACCP HACCP. Il controllo ufficiale degli alimenti. Le frodi alimentari. Le certificazioni di qualità. Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione italiana. La dieta nell’età evolutiva. La dieta del neonato e del lattante. L’alimentazione complementare. La dieta del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, la dieta in gravidanza, la dieta della nutrice, la dieta nella terza età. Diete e stili alimentari. La dieta mediterranea. La dieta vegetariana. La dieta macrobiotica. La dieta eubiotica. La dieta nordica. La dieta e lo sport. Alimentazione nella ristorazione collettiva. La dieta nelle principali patologie Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela La dieta nelle malattie cardiovascolari. Ipertensione arteriosa. Iperlipidemie e aterosclerosi. La dieta nelle malattie metaboliche. Il diabete mellito. L’obesità. Iperuricemia e gotta. Osteoporosi. La dieta nelle malattie dell’apparato digerente: disturbi gastrointestinali. Le malattie epatiche. Allergie e intolleranze alimentari. Le reazioni avverse al cibo. Reazioni tossiche. Le allergie alimentari. Le intolleranze alimentari.. Intolleranza al lattosio. Favismo. Fenilchetonuria. Celiachia. Diagnosi delle allergie e delle intolleranze. Allergie, intolleranze e ristorazione collettiva. Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari. ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA: Lab.Servizi Enogastronomici – SETTORE CUCINA CLASSE 5^ D Libro di testo : CUCINA GOURMET Paolo Gentili Ed. Calderini -- 4 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE: Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO: I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: · utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. · valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. · applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. · controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. · predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. · adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. · Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinmento con i colleghi. · correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. CONOSCENZE Presentazione programma quinto anno - ripasso argomenti anno precedente - esercitazione in classe sull' analisi di mercato e l' apertura di una azienda Il Menu : criteri gestionali per la stesura del menu Composizione del Menu e la sua pianificazione - il Calcolo delle grammature in relazione alle tipologie di menu e servizi - Tipologie di menu - ABILITÀ' • Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza • Intervenire nelle diverse fasi del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità • Correlare la conoscenza storica Il servizio orientato al cliente - le regole del buon servizio - agli sviluppi delle tecnologie e delle il concetto di Customer Satisfaction e di Customer Care tecniche gastronomiche cenni di psicologia delle vendite e delle relazioni - il • Adeguare e organizzare la Questionario di gradimento produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, La Customer Care e la Customer Delight - Cenni sulle tecniche di gestione e programmazione del lavoro : la gestione PER ECCEZIONI e la gestione PER REGOLE valorizzando tradizioni e prodotti tipici • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche • Integrare le competenze Approvvigionamento dei prodotti alimentari - Analisi di professionali orientate al cliente con vari organigrammi aziendali - I canali di distribuzione dei quelle linguistiche prodotti alimentari - La stagionalita' degli alimenti • Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione La Gestione delle Scorte : Fisica ed Economica - La • Utilizzare strumenti gestionali nella Scheda fornitore produzione di servizi e prodotti enogastronomici Decreto Legislativo 193/2007 " PACCHETTO IGIENE " • Attuare strategie di pianificazione, - Attuazione Dir Com 41/2004 sulle produzioni alimentari compensazione, monitoraggio per - il sistema HACCP ed i soggetti protagonisti - Cenni su ottimizzare la produzione di beni e alcune novita' rispetto al dlgs 155/1997- Le Produzioni servizi in relazione al contesto e alla Primarie in Ambito Locale domanda dei mercati Alcune DEROGHE in materia di igiene delle produzioni • Utilizzare gli strumenti di team alimentari : ALIMENTI PRODOTTI CON working appropriati al contesto CARATTERISTICHE TRADIZIONALI E STORICHE • Valorizzare e promuovere le La Tracciabilita’ dei prodotti alimentari tradizioni individuando le nuove tendenze La Sicurezza nei luoghi di lavoro : il Dlgs 81/2008 • Controllare e utilizzare gli alimenti II soggetti coinvolti e la documentazione necessaria sotto il profilo organolettico e gastronomico Cenni sul Banqueting e Catering : le loro caratteristiche • Intervenire nella valorizzazione, Il Banqueting Manager – La distribuzione differita : produzione, trasformazione, legame freddo, legame caldo e legame congelato conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici Le moderne tendenze della Ristorazione • Utilizzare appropriate tecniche di comunicazione e di vendita La Tecnica dei Sottogruppi e di Assemblaggio Programmazione del lavoro con flussi Costanti ed Incostanti - il sistema Cook and Chill Attivita’ di Laboratorio Agnolotti in salsa tartufata e spek - brasato al barolo panna cotta in salsa di fragole Pasta lievitata : pizzeria varia Pappa al pomodoro - pici all'aglione - pollo alla cacciatora - ciaccia con l'uvetta – cantucci Ossobuco alla milanese con risotto allo zafferano - zuppa di cipolla con crostini - torta sbrisolona con crema inglese al vinsanto Tagliolini all'oro giallo e verde e aria di porcini, olio di oliva e pecorino - stringozzi con il ragu' di agnello mousse di kaki Sformatino di patate con crema al formaggio - gnocchetti di rape rosse - tiramisu con cialde Risi e Bisi - Fegato alla Veneziana - Baccala' alla VicentinaTagliatelle in salsa Bolognese - Trippa alla Parmigiana con crostoni - Torta di riso alla Emiliana Coratina di Agnello con la crescia - Stringozzi di farro con bietola e pinoli - Costine di agnello al forno - Torcolo menta e cioccolato Pappardelle al cinghiale - Lumache agli aromi - Fagiano in salmi' Olive ascolane - Tajuli pilusi - Coniglio in porchetta Fettuccine alla Papalina - Coda alla Vaccinara - Fiori di zucca fritti - Maritozzi con la panna Orecchiette con le cime di rape - Schiaffettoni - Budino di melanzane e cioccolato - Pasticceria varia Esercitazioni con scorte di dispensa Firma studenti : 1………………….....................2…………………………………… Docente………………… ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Programma finale a.s. 2015/16 Libro di testo : Più che sportivo Ore settimanali: 2 ore Prof. Sante Stella Classe V Sez. D – ENO Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale Conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Orientarsi tenendo conto delle informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria funzione motoria. Mantenere la capacità di risposte adeguate in contesti complessi. Rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti. Conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva. Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso e i principi per l'adozione di corretti stili di vita. Organizzare e gestire autonomamente attività motorie con metodologie e obiettivi diversi. MOD ULI 1 CONOSCENZE: Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, la teoria e la metodologia dell'allenamento. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport affrontati anche della tradizione locale e l'aspetto educativo e sociale dello sport. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. MODULO: Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale. Capacità coordinative e condizionali. 6. Esercizi di coordinazione. 7. Esercizi di flessibilità e mobilizzazione articolare. 8. Esercizi di resistenza, forza e velocità'. 9. coordinazione oculo-podalica e oculo manuale. 10. Esercizi ai piccoli e gradi attrezzi. 11. Esercizi a corpo libero. MODULO: Coordinazione schemi motori, equilibrio, orientamento. Educazione posturale. 2 schemi motori di base equilibrio strutturazione spazio-temporale equilibrio posturale ABILITÀ Elabora risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette, soprattutto in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nell' azione motoria . Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandosi alle esigenze. 4 Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole, adattandole alle capacita', esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali. MODULO: Gioco, giocosport e sport pallavolo calcetto pallacanestro pallamano MODULO: Educazione alla salute. Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute. Argomenti teorici. 5 Donazione del sangue e malattie trasmissibili. Meccanismi energetici: aerobico, anaerobico alattacido, meccanismo aerobico lattacido. Il debito di ossigeno. L'acido lattico. Capacita condizionali e sistemi di allenamento. Effetti e vantaggi. Resistenza , forza , velocità,mobilità articolare. Resistenza: definizione e classificazioni. Apparato scheletrico. Paramorfismi e Dismorfismi Vertebra e disco intervertebrale. Algie vertebrali. protusioni discali e ernia al disco. Apparato muscolare: proprietà del muscolo, tipi di muscolo, caratteristiche delle fibre muscolari, la contrazione muscolare, tipi di contrazione. Il doping. Assisi 04/05/16 Gli alunni Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere le più importanti strutture corporee deputete al movimento. I principi e metodi di allenamento sportivo. Rispetto delle regole sportive fair-play. Prof. Sante Stella ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI DISCIPLINA: RELIGIONE Programmazione individuale a.s. 2015/16 prof. Suor Maria Rosaria Sorce Classe V sez. D Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale: - riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con le altre religioni e sistemi di significato. confrontarsi con la visione religiosa del mondo, in particolar modo con la visione cristiana, in modo da elaborare una posizione libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà Competenze attese al termine del II° biennio - - MODULI 1 individuare, in dialogo e confronto con le diverse posizioni delle religioni su temi dell’esistenza e sulle domande di senso, la specificità del messaggio cristiano contenuto nel Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con il pensiero scientifico e la riflessione culturale. riconoscere l’immagine di Dio e dell’uomo negli spazi e nei tempi sacri del cristianesimo e di altre religioni e le elative espressioni artistiche a livello locale e universale in varie. identificare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le caratterizzano e, alla luce del messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana. CONOSCENZE 5° ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE INDICAZIONI DI CONTESTO ABILITÀ 5° ANNO Indicare i luoghi, le situazioni, i contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità MODULO UNICO: ”Come Pane spezzato… Il pane: nutrimento, identità e metafora di un popolo. Le religioni e il rapporto con il pane 1 UNITA DIDATTICA: Persone, azioni e tempi per celebrare la vita e gli eventi nella società, nelle religioni, nel cristianesimo. Conoscenze: Riflettere sulla religione e l’alimentazione nella società contemporanea e in particolare nella esperienza dell’uomo nel Individua i tratti della religiosità e dei comportamenti in relazione alle prospettive della proposta cristiana Individua, in dialogo e confronto con le diverse corso della storia. posizioni delle religioni su temi dell’esistenza e sulle domande di senso, la specificità del messaggio cristiano contenuto nella Bibbia e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con il cibo e la riflessione culturale Conoscere il fenomeno del pluralismo delle fedi e il valore della libertà religiosa. Cogliere il rapporto tra cibo, cultura e religione 2. UNITA DIDATTICA: Il significato Riconoscere il ruolo che il pane ha avuto nella storia religioso e sociale del pane e la sua nella società nelle evoluzione nel tempo. religioni Conoscenze: . Conoscere le caratteristiche sostanziali del pane come alimento base della dieta mediterranea. Conoscere la valenza sociale e religiosa Conoscere la simbologia del pane nel corso della storia, nei rituali, cristiana legata al Pane e tempi sacri, straordinari e ordinari in al gesto di spezzare il pane particolare della religione cattolica. in particolare Conoscere l’aspetto sacrale del pane.e il nell’Eucaristia, nella suo evolversi nel tempo, nella società, letteratura dei miracoli e nella famiglia e nella Bibbia nella solidarietà verso i Il Pane nei proverbi poveri. 3. UNITA DIDATTICA: La sacralità del pane: forme segni e simboli del pane benedetto Individuare significati di Conoscenze: riti e celebrazioni del Il pane nei miracoli in particolare di tempo sacro in rapporto al San Francesco e Santa Chiara. pane, in particolare Il significato delle diverse forme e all’Eucaristia. Il finalità del pane benedetto. Identifica la visione antropologica, valori e norme etiche che caratterizzano il rapporto del cibo e in particolare del pane alla luce del messaggio evangelico e l’originalità della proposta cristiana. Identifica la visione antropologica, valori e norme etiche che caratterizzano la valenza simbolica e sacrale del pane nella religiosità popolare Il Pane nell’Eucaristia e nei riti ebraici. Volontariato come forma di pane spezzato per gli altri 4. UNITA DIDATTICA: Come pane spezzato… il mistero dell’Eucaristia metafora del Volontariato, del servizio agli altri”. Riconoscere il valore della tavola e della convivialità Conoscenze nel dialogo umano La metafora del pane quotidiano: il religioso. servizio ai più deboli. La simbologia del Pane spezzato segno di condivisione e solidarietà con i poveri L’Eucaristia: Cristo, pane spezzato, icona dell’amore gratuito all’uomo, al povero 2 5. UNITA DIDATTICA: “Come Pane Spezzato” : celebriamo il valore nutrizionale e la sacralità del Pane attraverso un evento finale di documentazione. Conoscenze: Documentazione finale presso Sala Conciliazione e Sala delle Volte presso Identifica la visione antropologica, valori e norme etiche che caratterizzano il Cristianesimo alla luce del rapporto sacrale e di condivisione del pane. Identifica la visione antropologica, valori e norme etiche che caratterizzano il Cristianesimo alla luce delle relazioni cibo-storia cultura, religione. il Comune di Assisi il 17 marzo con esperti nel campo. Presentazione di alcune tra le più significative forme di pane preparate dai ragazzi che hanno nutrito con la fragranza, il sapore delle cose di tutti i giorni e la forza del segno e del simbolo la vita familiare, sociale e sacra del nostro popolo. Offerta e degustazione dei prodotti realizzati. Metodologia Strumenti Metodi verifica lezione frontale Libro di testo Conversazione guidata lavoro di gruppo: scrittura colletiva lavagna luminosa Produzioni multimediali role playng audiovisivi Elaborati grafico-pittorici problem solving/poning dispense Lezioni non strutturate lezione integrata Laboratorio Ricerche, dialogo e confronto Didattica laboratoriale Attività integrative Analisi e rielaborazioni di testi biografici Didattica per progetti LIM Questionari Scrittura Collettiva Assisi 02/05/2016 firma docente: Suor Maria Rosaria Sorce Insegnante di Religione firma alunni: ESAMI DI STATO A.S. 2015/16 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA I TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez D CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 150 DISCIPLINA PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15 EDUCAZIONE MOTORIA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 TERZA PROVA SCRITTA LABORATORIO, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERV. RISTORATIVI La gestione di una azienda ispirata alla Soddisfazione del Cliente (Customer Satisfaction) : Il candidato descriva i punti fondamentali del procedimento che parte dalla Customer Satisfaction e che conducono alla Customer Delight spiegando brevemente i tre gradi di soddisfazione 1_____________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________ 3_____________________________________________________________________________ 4_____________________________________________________________________________ 5_____________________________________________________________________________ 6_____________________________________________________________________________ 7_____________________________________________________________________________ 8_____________________________________________________________________________ 9_____________________________________________________________________________ 10____________________________________________________________________________ 11____________________________________________________________________________ 12____________________________________________________________________________ 13____________________________________________________________________________ 14____________________________________________________________________________ 15____________________________________________________________________________ COGNOME E NOME CANDIDATO ……………………………………… FIRMA ………………………………......... Simulazione 3^ Prova Esame di Stato Anno scolastico 2015\16 Materia: Scienze Motorie Classe V D Eno Domanda: Descrivere l’Apparato Scheletrico: Le sue funzioni, vari tipi di ossa, anatomia dello scheletro craniale e post-craniale con maggiore riferimento alla colonna vertebrale, paramorfismi e dimorfismi. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… Alunno: …............................................................................................ Assisi 19 Marzo 2016 Firma DIRITTO E TECNICA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI DELL’AZIENDA ENOGASTRONOMICA ALUNNO/A……………………………………………………………………………. Dopo aver definito il Bilancio d’esercizio, illustra i documenti che, secondo l’art.2423 C.C., ne costituiscono le parti inscindibili e complementari. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DIRITTO E TECNICA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI DELL’AZIENDA ENOGASTRONOMICA ALUNNO/A……………………………………………………………………………. Dopo aver definito il Bilancio d’esercizio, illustra i documenti che, secondo l’art.2423 C.C., ne costituiscono le parti inscindibili e complementari. Rispondi alle seguenti domande guida: 1. Il bilancio d’esercizio è un documento che deriva dalla contabilità. Che cosa deve rappresentare? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Secondo l’art. 2423 da quanti documenti è composto? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 3. Quali sono e che quali sono le funzioni di ciascuno di essi? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 4. Da alcuni mesi un altro documento è diventato obbligatorio, ti ricordi di che cosa si tratta? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ESAMI DI STATO A.S. 2015/16 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA II TIPOLOGIA: A TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V Enogastronomia Sez D CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 150 DISCIPLINA PUNTEGGIO LAB. ENOGASTRONOMIA ……………./15 EDUCAZIONE MOTORIA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 DISCIPLINA : Laboratorio di Cucina CLASSE………………………… SEZIONE……. DATA…………………….. LA GESTIONE “ PER REGOLE “, NEL MODERNO MANAGEMENT AZIENDALE , PERMETTE UNA BUONA PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO : IL CANDIDATO ESPONGA I VANTAGGI DI UNA GESTIONE IN PRESENZA DI FLUSSI COSTANTI E DESCRIVA IL SISTEMA COOK AND CHILL 1_____________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________ 3_____________________________________________________________________________ 4_____________________________________________________________________________ 5_____________________________________________________________________________ 6_____________________________________________________________________________ 7_____________________________________________________________________________ 8_____________________________________________________________________________ 9_____________________________________________________________________________ 10____________________________________________________________________________ 11____________________________________________________________________________ 12____________________________________________________________________________ 13____________________________________________________________________________ 14____________________________________________________________________________ 15____________________________________________________________________________ COGNOME E NOME CANDIDATO ( stampatello ) …………………………………………… FIRMA ………………………………......... 2015-2016 DISCIPLINA : Laboratorio di Cucina CLASSE………………………… SEZIONE……. DATA…………………….. LA GESTIONE “ PER REGOLE “, NEL MODERNO MANAGEMENT AZIENDALE , PERMETTE UNA BUONA PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO : IL CANDIDATO DESCRIVA I SEGUENTI TEMI : I VANTAGGI DELLA GESTIONE PER REGOLE 1_____________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________ 3_____________________________________________________________________________ 4_____________________________________________________________________________ 5_____________________________________________________________________________ COSA SI INTENDE PER “ FLUSSI COSTANTI “ DI CLIENTELA ? 6_____________________________________________________________________________ 7_____________________________________________________________________________ 8_____________________________________________________________________________ 9_____________________________________________________________________________ 10____________________________________________________________________________ IN CHE CONSISTE IL SISTEMA COOK AND CHILL ? 11____________________________________________________________________________ 12____________________________________________________________________________ 13____________________________________________________________________________ 14____________________________________________________________________________ 15____________________________________________________________________________ COGNOME E NOME CANDIDATO ( stampatello ) …………………………………………… FIRMA ………………………………......... DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE Alunno/a……………………………………………………………….. Dopo aver definito che cos’è la comunicazione, illustra quali sono i principali strumenti che compongono il mix di comunicazione e promozione che le imprese possono utilizzare per raggiungere i potenziali clienti, facendo riferimento, in particolare, alle imprese ristorative (max 15 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE Alunno/a……………………………………………………………….. Dopo aver definito che cos’è la comunicazione, illustra quali sono i principali strumenti che compongono il mix di comunicazione e promozione che le imprese possono utilizzare per raggiungere i potenziali clienti, facendo riferimento, in particolare, alle imprese ristorative Domande guida: 1. Il marketing mix comprende anche la comunicazione, a che cosa serve? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Elenca i principali strumenti di comunicazione che un’impresa può utilizzare per raggiungere i potenziali clienti ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3. Spiega la caratteristiche e le funzioni di almeno due degli strumenti che hai elencato ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Simulazione 3^ Prova Esame di Stato Anno scolastico 2015\16 Sabato 7 maggio 2016 Materia: Scienze Motorie Classe V D Eno Il sistema muscolare: le proprietà dei muscoli. Tipi di muscoli. La contrazione muscolare. Vari tipi di contrazioni muscolari. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………..………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …..………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… Alunno: …............................................................................................ Assisi 7 maggio 2016 Firma Disciplina: Lingua Inglese Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its immense beauty and historical interest. Different cultures have combined to give this island its unique charm. A land of contrasts where you can ski on the slopes of Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate the beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among the most enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens and Normans have left a rich cultural heritage of theatres, temples, bridges, churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one of the many majestic Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below. Many interesting places can be explored in half day or one day excursion such as the Valley of the Temples in Agrigento and the ruined city of Selinunte, the fortified charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...) (from CLOSE-UP ON NEW TOURISM: ITALY, EUROPE AND THE WORLD, CLITT) Now answer the following questions: 1. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and culture? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. What are the outstanding features of Sicilian food products, oenology and gastronomy ? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… Disciplina: Lingua Inglese Simulazione Terza Prova Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its immense beauty and historical interest. Different cultures have combined to give this island its unique charm. A land of contrasts where you can ski on the slopes of Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate the beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among the most enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens and Normans have left a rich cultural heritage of theatres, temples, bridges, churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one of the many majestic Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below. Many interesting places can be explored in half day or one day excursion such as the Valley of the Temples in Agrigento and the ruined city of Selinunte, the fortified charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...) (from CLOSE-UP ON NEW TOURISM: ITALY, EUROPE AND THE WORLD, CLITT) Glossary: slopes= n. pendici; sunbathe= v. prendere il sole; stroll= v. passeggiare; perch = v. appoggiarsi Now answer the following question: 3. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and culture? general characteristics dominations towns and their attractions ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………........................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................ 1. Decide if the following statements are true or false. Correct the false ones. Corrections Quesito n………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… T 1. Fish is rarely served in Sicily F ……… Quesito n………. ……………………………………………………… ……………………………………………………… 2. Vegetables are important in Sicilian cuisine ……………………………………………………… ……………………………………………………… 3. Sicily is a leader in citrus fruits production ……………………………………………………… ……………………………………………………… 4. Most Sicilian wines are produced in the Palermo area. ……… 5. Sicily boasts excellent pastry Data…………………… Firma del Candidato………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LINGUA STRANIERA INGLESE Candidato _______________________________ Classe ___ sez. _________ Data ____________ IL PUNTEGGIO E’ EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI TOTALE 6 QUESITO 1 QUESITO 2 COMPRENSIONE DEL TESTO (Quesito 1) CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (Quesito 2) BUONA ESSENZIALE MA SUFFICIENTE LIMITATA SCARSA NULLA CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E PRODUZIONE CREATIVA ED ORIGINALE BEN ARTICOLATA SUFFICIENTE POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON COERENTE NULLA CORRETTEZZA FORMALE CORRETTO ERRORI POCO RILEVANTI QUALCHE ERRORE FORMALE MA SUFFICIENTE ABBASTANZA IMPRECISO SCORRETTO MOLTO SCORRETTO NULLA 3 2 1.5 1 0.25 4 2 1.5 1.25 0.75 0.5 0.25 5 2.5 2.25 1.75 1.5 1 0.5 0.25 TOTALE 15 7.5 / 7.5 / 7.5 In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75 TOTALE : …………………/ 15 Griglia per la valutazione della terza prova scritta equipollente (obiettivi minimi). MATERIA: LINGUA INGLESE Punteggio max attribuito 1. Comprensione del testo 2. Correttezza formale Descrittori 3 Errata/non risponde Parziale Sufficiente Completa/Chiara 3 Non risponde Gravissimi e numerosi errori di ortografia e grammatica Gravi errori di ortografia e grammatica Errori di ortografia e grammaticali ma sufficiente Abbastanza corretta: linguaggio appropriato, imprecisioni Corretta,chiara,linguaggio appropriato Punti 1°Quesito 2°Quesito Punti V/F Riportare il punteggio attribuito 0,25 1 2,5 3,5 0,25 0,50 1 1,5 2 2,5 3. Rielaborazione/padronanza della lingua 1,5 Incomprensibile/non risponde Errori diffusi/solo tratto testo Abb. corretta, in parte tratta dal testo ma sufficiente Adeguata/Originale 0,25 0,50 1 1,5 Punteggio per ogni quesito Punteggio Totale 7,5 / 15 Quesito n. 2 si attribuiscono punti 1 per ogni risposta esatta ( 1x5) e punti 1,25 per ogni correzione (1,25x2) /7,5 /7,5 Candidato/a ________________________ Classe 5° _______________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ndicatori Conoscenza specifica degli argomenti Livello 2 3 Non svolto 0.5 0.5 0.5 Gravemente insufficiente Non conosce i contenuti richiesti 2.5 2.5 2.5 Insufficiente Conosce in minima parte i contenuti richiesti 4 4 4 Mediocre Conosce parzialmente i contenuti principali 5 5 5 Sufficiente Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche imprecisione 6 6 6 Discreto Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato 7 7 7 8 8 8 9 9 9 0,2 0,2 0,2 0,8 0,8 0,8 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 0,3 0,3 0,3 Ottimo Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente Conosce e comprende in modo completo, corretto ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato Nullo Non svolto Grave Insufficiente Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo non sempre comprensibile, con errori morfosintattici e lessicali Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni morfosintattiche e lessicali Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della terminologia di settore Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Rielaborazione 1 Nullo Buono Padronanza della lingua e uso del linguaggio tecnico appropriato Descrittori Nullo Non svolto personale dei contenuti e competenze applicative Grave Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Non rielabora i contenuti 0,7 0,7 0,7 Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera essenziale Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata, dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e coerente, dimostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 1,2 1,2 1,2 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,6 2,6 2,6 3 3 3 ……/15 ……/15 ……/15 TOTALE Griglia di valutazione della Prima prova Tipologia A . ANALISI DEL TESTO Valutazione espressa in quindicesimi LIVELLI DI VALUTAZIONE CRITERI Ottimo Eccellente 3 Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI Buono Discreto Mediocre Sufficiente Insufficiente Gravemente Insufficiente 1.2 2.7 2.2 2 1.8 1.5 Comprensione del testo Ottimo il livello di comprensione Precisa e puntuale Abbastanza precisa e puntuale Imprecisa o superficiale Imprecisa e superficiale Molto scarsa o inesistente Analisi del testo Accurata e approfondita Individuati i tratti più significativi Lacunosa e generica Lacunosa e scorretta Non pertinente Contestualizzazione e/o approfondimento Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Individuati ed adeguatamente sviluppati i tratti significativi Buone le conoscenze e le argomentazioni addotte; apprezzabile la rielaborazione personale Parziale, ma complessivamente adeguata Pertinente, ma parziale; alcune inesattezze Discrete le conoscenze e le argomentazioni; debole rielaborazione personale Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Conoscenze imprecise o limitate, inadeguate o poco significative le argomentazioni e/o gli apporti critici Insufficiente il livello di conoscenza, inadeguate le argomentazioni Molto scarse le conoscenze, assenti gli apporti critici e le interpretazioni personali Corretta,chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico molto limitato ed improprio Lessico assolutamente inadeguatoì Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale 2 Lessico pertinente ed ampio 1.7 Assisi lì, ________________ La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 Lessico abbastanza Lessico limitato e pertinente ed con qualche ampio improprietà VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI 1.4 1 1.2 0.8 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 0.4 Griglia di valutazione della Prima prova Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI VALUTAZ. CRITERI Aderenza alla traccia rispetto alle consegne Chiarezza e coerenza dell’impostazion e, efficacia argomentativa rielaborazione conoscenze Proprietà morfosintattica Proprietà del lessico nei differenti codici linguistici Ottimo Eccellente 3 Buono Discreto 2.7 2.2 2 Impostazioni e argomentazioni pertinenti ma generiche, utilizzazione essenziale dei documenti Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari, utilizzazione essenziale dei documenti Abbastanza corretta ma semplicistica Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti; capacità di utilizzare e rielaborare in modo personale i documenti Impostazioni e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche; utilizzazione adeguata dei documenti Ricchezza di conoscenze; validità delle argomentazioni addotte; significativi apporti critici e interpretativi Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale; stile adeguato al tipo di testo buone le conoscenze;qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Conoscenze adeguate e articolate Corretta,chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Lessico pertinente ed ampio, stile adeguato alla tipologia testuale Lessico abbastanza Lessico semplice ma pertinente ed adeguato, stile ampio; stile generalmente sostanzialmente adeguato adeguato Valutazione in decimi 1.4 1.2 Assisi lì, ________________ La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 1.7 Insufficiente 1.8 Svolgimento solo parziale, anche se abbastanza pertinente, di quanto richiesto dalla prova Buono il rispetto delle consegne Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti e dei documenti Mediocre Rispetto delle consegne complessivamente adeguato Pieno rispetto delle consegne 2 Rispetto delle consegne soddisfacente Sufficiente 1.5 Gravemente Insufficiente 1.2 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali; scarsa consapevolezza nell’utilizzazione dei documenti Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il livello di conoscenza Conoscenze scarse Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico limitato e con qualche improprietà; stile accettabile Lessico molto limitato ed improprio; stile inadeguato Lessico e stile assolutamente inadeguati 1 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 0.8 Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti; uso non appropriato dei documenti 0.4 Assisi lì, ________________ Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 Griglia di valutazione della Prima prova Candidato:_______________________________________ Classe:____________________ TIPOOGIA C: TEMA STORICO TIPOOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI LIVELLI DI VALUTAZIONE CRITERI Aderenza alla traccia Ottimo Eccellente 3 Completa aderenza alla traccia Chiarezza e organicità dell’impostazione, efficacia argomentativi, rielaborazione conoscenze approfondimento Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti Ricchezza di conoscenze; significativo arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Corretta, chiara ed efficace in tutto l’elaborato Lessico pertinente, ampio e originale Proprietà morfosintattica Proprietà lessicale Buono Discreto 2.7 Buona aderenza alla traccia 2.2 Aderenza alla traccia soddisfacente Impostazione e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti Corretta,chiara e scorrevole Chiara e quasi sempre corretta Lessico pertinente ed ampio Lessico abbastanza pertinente ed ampio 2 Assisi lì, ________________ La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15 1.7 Conoscenze adeguate e articolate Mediocre Insufficiente 2 Aderenza alla traccia complessivamente adeguata 1.8 Svolgimento solo parziale, anche se abbastanza pertinente, di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni pertinenti ma generiche Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Impostazione e argomentazioni frammentarie, poco chiare e lineari Conoscenze imprecise o limitate 1.5 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali Molto carente il livello di conoscenza Abbastanza corretta ma semplicistica Lessico semplice ma adeguato Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Molto scorretta e faticosa Lessico limitato e con qualche improprietà Lessico molto limitato ed improprio Lessico assolutamente inadeguato Sufficiente VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI 1.4 1 0.8 1.2 Voto complessivo attribuito alla prova:_______/15 Gravemente Insufficiente 1.2 Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti Conoscenze molto scarse 0.4 GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA Candidato/a:_______________________________________ INDICATORI CONTENUTO P R I M A Conoscenze Comprensione Collegamenti Completezza LINGUAGGIO TECNICO P A R T E Corretto Appropriato Chiaro ORGANIZZAZIONE APPLICAZIONE Organicità Rielaborazione Operatività Q U E S I T I Classe:_____________ LIVELLI DI VALUTAZIONE Conosce gli argomenti in maniera completa ed approfondita Conosce gli argomenti e li collega in modo opportuno Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in modo pertinente Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza e precisione Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta Conosce in modo parziale gli argomenti Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Non conosce i contenuti richiesti Non svolto Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con linguaggio appropriato Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati Si esprime in modo corretto e coerente Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori formali e/o terminologici Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali Non svolto Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e pertinente, mostrando ottime capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto mostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima rielaborazione Sintetizza in modo non sempre adeguato Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione Non svolto Risponde in modo esauriente e approfondito Risposte corrette e complete Risposte corrette e coerenti Risposte corrette Risposte corrette ma non complete Risposte incomplete e superficiali Risposte lacunose e poco coerenti Risposte errate Non risponde Punteggio attribuito 6 5,5 5 4,5 4 3.5 2.5 2 1.5 0.3 3 2.5 2.3 2 1.8 1.5 1 0.3 2 1.8 1.6 1.5 1.3 1 0.5 0.2 4 3.5 3.2 3 2.5 2 1.5 0,8 0.2 Griglia di valutazione per il colloquio Candidato _______________________________________ Classe 5° _D__ Data ____________ Parametri ed indicatori Livelli di prestazione Punteggi Punti Presentazione dell’argomento in riferimento alla correttezza e proprietà linguistica A. Presenta l’argomento in modo articolato ed esauriente B. Presenta l’argomento in modo fluido e corretto C. Presenta l’argomento in modo sufficientemente Padronanza della lingua e del linguaggio tecnico professionale A. Rivela padronanza della lingua che usa in modo Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite 3 2.5 2 chiaro e corretto D. Presenta l’argomento in modo non sempre chiaro e 1 corretto B. C. D. E. F. corretto, dettagliato e pertinente Esposizione abbastanza articolata, precisa e corretta Il linguaggio risulta corretto ed appropriato Esposizione semplice e lineare Esposizione non sempre chiara e corretta Non usa un linguaggio corretto ed appropriato A. Argomenta in modo coerente, organico ed esauriente B. Mostra conoscenze adeguate che utilizza in modo 8 7 6 5 4 3 9 8 coerente C. Mostra discrete conoscenze che utilizza coerentemente D. Argomenta in modo sufficientemente organico e 7.5 7 coerente E. Argomenta in modo parzialmente coerente F. Argomenta in modo incongruente Capacità di collegare le conoscenze e approfondirle in modo critico e personale A. Ha competenze rielaborative spiccate e creative B. Collega le conoscenze in modo appropriato ed Discussione degli elaborati A. Si orienta con disinvoltura B. Si è reso conto degli errori C. Ha colmato solo in parte le lacune C. D. E. F. autonomo Collega le conoscenze in modo abbastanza organico Collega le conoscenze in modo semplice ma corretto Collega le conoscenze in modo superficiale Collega con difficoltà le conoscenze in suo possesso 6 5 7 6 5 4 3 2 3 2 1 Voto complessivo attribuito _____/30 Commissione: