DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI ASSISI A.S. 2014/15 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez.C Enogastronomia 1. GLI ALUNNI E I DOCENTI a) Gli alunni n. Nome e Cognome Data di nascita Provenienza Qualifica Voto 1 Borgognoni Ivan 30/07/1996 Bastia Umbra Operat.servizi cucina 70/100 2 Calà Fabio 21/02/1996 Bastia Umbra Operat.servizi cucina 70/100 3 Cecchetti Mattia 30/08/1994 Perugia Operat.servizi cucina 61/100 4 Cerquiglini Daniele 17/10/1995 Spello Operat.servizi cucina 77/100 5 Damiani Matteo 13/05/1996 Assisi Operat.servizi cucina 78/100 6 Dida Nderim 08/10/1996 Bastia Umbra Operat.servizi cucina 72/100 7 Filippucci Lucia 31/07/1996 Spello Operat.servizi cucina 85/100 8 Fuso Leonardo 14/01/1996 Spello Operat.servizi cucina 84/100 9 Maggiurana Cristian 07/09/1996 Perugia Operat.servizi cucina 75/100 10 Marchitelli Luca 08/03/1996 Spello Operat.servizi cucina 72/100 11 Marino Francesco 31/03/1996 Fiano Romano Operat.servizi cucina 95/100 12 Morelli Nicolò 30/12/1994 Perugia Operat.servizi cucina 78/100 13 Nikityuk Viktoriya 19/02/1995 Gubbio Operat.servizi cucina 70/100 14 Ravo Gennaro 29/05/1996 Bastia Umbra Operat.servizi cucina 60/100 15 Ronca Andrea 26/10/1996 Assisi Operat.servizi cucina 96/100 16 Shevchuk Oleksiy 16/10/1992 Perugia Operat.servizi cucina 68/100 17 Tobay Maxi Sara Jacqueline 30/05/1995 Perugia Operat.servizi cucina 85/100 18 Torresi Lorenzo 08/12/1996 Perugia Operat.servizi cucina 71/100 19 Tortoioli Valerio 21/03/1996 Bastia Umbra Operat.servizi cucina 100/100 Altri dati: n. alunni iscritti 19 n. alunni frequentanti 19 n. alunni ripetenti 1 n. alunni provenienti da altri istituti 0 convittori 1 n. alunni in situazione di handicap 1 bacino di utenza: Perugia, Spello, Assisi, Bastia Umbra,Gubbio pendolarismo: particolarmente accentuato tempi medi di percorrenza: 1 ora b) I docenti Discipline Ore Sett. Docente A.S. 2013/14 Docente A.S. 2014/15 Italiano 4 Susta Morena Susta Morena Storia 2 Susta Morena Susta Morena Lingua Francese 3 Brunelli Tiziana Brunelli Tiziana Lingua Inglese 3 Mencarelli Anna Rita Mencarelli Anna Rita Matematica 3 Di Pietro Antonio Di Pietro Antonio Scienza e cult.dell’alimentazione 3 Cozzari Carla Cozzari Carla Diritto e tecn.ammin.strutt.ricett. 5 Conti Cinzia Conti Cinzia Lab.serv.enog.settore cucina 4 Ravalli Francesca Ravalli Francesca Lab.serv.enog.settore sala 2 Esposito Antonella Esposito Antonella Scienze motorie e sportive 2 Biscarini Alida Bruognolo Licia Religione 1 Vivan Pier Luigi Vivan Pier Luigi Ora alternativa alla religione 1 Forte Miranda Passeri Silvia Ora alternativa alla religione 1 Sostegno 9 Cecchini Gigliola Milleri Roberto Milleri Roberto CONSIGLIO DELLA CLASSE V C Enogastronimia a.s. 2014/2015 Discipline Dirigente Scolastico: Docenti A.S. 2014/15 Preside Bianca Maria Tagliaferri Susta Morena Italiano Susta Morena Storia Lingua Francese Lingua Inglese Matematica Brunelli Tiziana Mencarelli Anna Rita Di Pietro Antonio Scienza e cult.dell’alimentazione Cozzari Carla Diritto tecn.ammin.strutt.ricett. Conti Cinzia Lab.serv.enog.settore cucina Ravalli Francesca Lab.serv.enog.settore sala Esposito Antonella Scienze motorie e sportive Bruognolo Licia Religione Vivan Pier Luigi Sostegno Milleri Roberto Docenti Firma IL CORSO DI STUDI Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: 1. utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; 2. organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; 3. applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; 4. utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; 5. comunicare in almeno due lingue straniere; 6. reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; 7. attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; 8. curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in “Enogastronomia” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. ORARIO SETTIMANALE “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA” 1° biennio 2° biennio quinto anno MATERIE I anno II anno III anno* IV* anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 3 3 3 Matematica 4 4 Scienze integrate (Sc.terra/biologia) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1 Area comune ore settimanali 20 ore 20 ore 15 ore 15 ore 15 ore Scienze integrate (fisica) 2 3 3 3 4 3 3 4 5 5 6 4 4 2 2 Scienze integrate (chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina 2 2 2 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2 2^ lingua straniera (francese) 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita Articolazione “ENOGASTRONOMIA” Scienze e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita * AL TERMINE DEL TERZO ANNO SONO PREVISTI ESAMI DI QUALIFICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^ Enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera sez. C è composta da 19 alunni :16 ragazzi e 3 ragazze, di cui uno in situazione di handicap ed un altro allievo con DSA certificata. L’attuale classe si è formata ex novo nel monoennio; tutti gli alunni provengono dal corso regolare di studi seguito nell’Istituto, uno solo ripete il 5^ anno . Il gruppo attuale , così come si è venuto lentamente caratterizzando nel corso degli anni, ha manifestato una graduale crescita nella gestione delle relazioni umane arrivando ad un buon livello di socializzazione, i rapporti con i docenti sono stati generalmente corretti . Gli obiettivi educativi fissati dalla programmazione del Consiglio di Classe sono stati, quindi, conseguiti. Il percorso formativo proposto, senza alcuna incertezza, si è svolto secondo le linee programmate. Tuttavia in taluni momenti la classe ha mostrato qualche difficoltà nel tenere una costante e comune velocità di marcia nei processi di apprendimento,ciò per i diversi metodi di studio,ma anche per le caratterizzazioni di ogni singolo allievo. IMPEGNO E PARTECIPAZIONE Se pur ben disposti nei confronti dei docenti alcuni studenti nel corso dell’ anno scolastico non hanno mostrato un impegno ed una partecipazione costante; tuttavia va evidenziata la partecipazione di un congruo gruppo di elementi che ha seguito con interesse il discorso formativo, applicandosi con continuità e senso di responsabilità Molteplici sono state le iniziative curriculari ed extracurricolari a cui la classe ha partecipato e di cui si dà di seguito conto. Nell’ambito di tali iniziative gli allievi hanno dimostrato un notevole senso di responsabilità e una spiccata autonomia, eseguendo con entusiasmo e competenza tutte le attività proposte. INTERESSE E PROFITTO Gli alunni nel corso del triennio hanno progressivamente acquisito, seppur in modo non omogeneo,competenze organizzative e rielaborative delle conoscenze , sapendole collocare , se guidati, in un ambito pluridisciplinare con un uso corretto dei linguaggi specifici . Alla data attuale sembrano riconoscibili tre livelli della classe: un primo gruppo composto da studenti presenti,diligenti e motivati, che hanno saputo nel corso del triennio, educare e sviluppare le proprie potenzialità, esprimendo correttezza e serietà e maturando competenze soggettive;un secondo gruppo si è caratterizzato essenzialmente per un comportamento, a volte, discontinuo nella partecipazione e nell’impegno del lavoro comune; un terzo gruppo è composto da studenti, anche motivati, ma solo in alcune discipline. Nel complesso la valutazione si può ritenere positiva. FREQUENZA Le assenze ed i ritardi sono stati causati da motivi di salute, da difficoltà dovute ai mezzi di trasporto o anche,solo in alcuni casi, da certa forma di disimpegno, che ha fatto registrare un numero importante di assenze. Le famiglie sono state sempre informate riguardo le assenze e i ritardi dei propri figli. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME Anno scolastico 2013-14 La classe ha partecipato "A scuola d'impresa"progetto organizzato dall 'AUR (Agenzia Umbria Ricerche) in collaborazione con l'ECIPA ed il Centro Studi di Foligno la cui finalità è quella di diffondere nei giovani lo sviluppo dello spirito imprenditoriale attraverso l'attivazione di esperienze pratiche di apprendimento. Partecipazione al progetto “la merenda nel pallone: mangia chiaro mangia pulito” con l’asl n1, la società sportiva Martinea di san Martino in Colle, il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria, progetto che con incontri mensili ha comportato la realizzazione e il sevizio di corrette merende per il bambino sportivo, avvicinando i piccoli al consumo di frutta e verdura oltre che legumi, cereali, yogurt . Un gruppo di alunni ha partecipato a I PRIMI D’ITALIA 27/30 settembre 2013 Foligno A completamento del programma la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività: Degustazione di olio extra vergine d’oliva Servizio di Lunch per Convegno CGIL 40 pax con menu fisso e servizio all’assiette Dinner 220 pax: menu tipico umbro , fisso , servizio all’assiette, 220 pax Tre allievi hanno partecipato al laboratorio teatrale interno alla scuola e alla realizzazione dello spettacolo di fine anno “La bella e la bestia” Anno scolastico 2014-15 Partecipazione al progetto “Alimenta la salute: mangia chiaro, mangia pulito” Dallo scorso anno è iniziata con la classe una collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Unità Sanitaria Locale n°1, inerente un progetto sull’educazione alimentare: “Alimenta la Salute : mangia chiaro, mangia pulito”, attuato presso le Scuole Primarie di Gubbio. Gli studenti sono stati sensibilizzati sulle tematiche di una corretta alimentazione nell’età del’infanzia, da parte dei docenti interni. Successivamente hanno partecipato all’elaborazione e alla somministrazione di merende alle classi coinvolte, con una serie di iniziative dedicate a sani stili di vita ed al fine di sviluppare un piacevole rapporto soprattutto con frutta e verdura. Di particolare importanza è stata poi la preparazione di pasti, con il servizio mensa, presso la scuola primaria, educando dal punto di vista alimentare gli alunni più piccoli attraverso l’uso di tutti i sensi, allo sviluppo del gusto e alla capacità di scelta. Collaborazione con l’Azienda Spigadoro, che ha coinvolto la classe nello studio delle caratteristiche organolettiche e nutritive di nuove farine, di canapa sativa , carbone vegetale e fermenti lattici in sostituzione del lievito di birra. Questa collaborazione ha compreso momenti di lezione frontali con esperti del settore, momenti di applicazione con l’uso di tali prodotti realizzati in occasione della fiera Sigep di Rimini e della fiera Tecnocom di Bastia Umbra. Non da meno è stata la sperimentazione portata avanti nel corso di tutto l’anno scolastico nei laboratori interni per la realizzazione di un ampio ventaglio di preparazioni appartenenti alle diverse tipologie , dagli antipasti ai dessert con l’utilizzo dei prodotti sperimentali prima citati. La classe è stata cionvolta nel progetto Diana Web. Il Progetto “DianaWeb” è uno spin-off del Progetto “Diana5” (Diet and Androgens), coordinato dal Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ed è finalizzato al miglioramento della prognosi in donne con diagnosi di tumore al seno attraverso l’adozione di una dieta equilibrata. Nel nostro territorio regionale il Progetto “DianaWeb in Umbria” è coordinato dall’Unità di Sanità Pubblica del Dip. di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Perugia. La parte pratica del Progetto DianaWeb in Umbria si è concrettizzata in Corsi di Cucina tenuti sia in Sede che fuori con una duplice finalità: 1) intervento di Educazione Nutrizionale diretto alle donne con diagnosi di CM e alle loro famiglie; 2) progetto formativo teorico/pratico (ambiti di Scienze della Nutrizione e Cucina), per gli studenti dell’IPSAAR, sul ruolo preventivo/protettivo della dieta con scelte nutrizionali indirizzate verso una dieta povera in grassi, carboidrati raffinati e proteine animali, sullo stile della dieta mediterranea. La classe ha partecipato a “La Merenda nel pallone – mangia chiaro mangia pulito” promosso dall’associazione sportiva “USD Martinea” che propone ai giovani atleti del territorio di San martino in Colle e S. Enea un progetto di alimentazione salutare in abbinamento all’attività sportiva.L’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del comune di Perugia e viene sostenuta dall’Istituto Alberghiero di Assisi, dallo Chef Gabriele Faina, dalla ASL 1 dell’Umbria, da Confiagricoltura e da Gaggi Alimentari Due alunni hanno partecipato “Ambasciatori del Gusto” – Londra 15/28 ottobre La nostra scuola ha promosso a Londra piatti tipici della nostra regione. Nata da un progetto promosso dal Ministero dell’Istruzione e la camera di Commercio di Londra ha consentito ai nostri allievi ( una selezione ndi 10 allievi)di spendere le proprie competenze professionali e nel contempo arricchirsi dell’esperienza europea. Un alunno hapartecipato al CONCORSO 2° NAZIONALE CORICELLI "OLIVE OIL IN COOCHING" , lo stesso ha partecipato al 2° TROFEO CULINARIO AVIS PROVINCIALE DI PERUGIA(primo classificato) e CONCORSO UNESCO(secondo classificato) Un gruppo di alunni ha partecipato a I PRIMI D’ITALIA 25 /28 settembre 2014 Foligno Partecipazione alla manifestazione “Fai la cosa giusta! Umbria” fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili –Bastia Umbra 04/10/2014 Tre alunni hanno partecipato al progetto “ Fammi sognare l’Europa”,la cui serata finale si e tenuta presso il Teatro Morlacchi di Perugia il giorno 18/10/2014 Uscita didattica “ Food & Book” Montecatini Terme 11/10/2014 Il 6 febbraio la classe ha partecipato all’iniziativa “ School Hard Rock” a Firenze inerente ai temi “ food and Beverage management “ e “ marketing management” Riprese Rai 3 : tagliatelle al carbone vegetale con ragù bianco di maialino di Norcia Cintato. Tagliatelle con farina di canapa sativa.Pizza integrale e al carbone Uscita professionale – TECNOCOM ( Umbria fiere16/02/2015)- formazione teorica e pratica sull’uso delle farine Bio Linea Nutri, carbone vegetale e farina di canapa sativa Partecipazione al Progetto Concorso - Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”; un gruppo di allievi hanno Realizzato un video " N.E.E.T - non essere eternamente triste” Il progetto, presentato dalla nostra scuola, ha superato la doppia fase di selezione dell’USR Umbria e del comitato nazionale. Pertanto siamo ufficialmente tra le 60 scuole italiane (unica scuola in Umbria) a partecipare al progetto-concorso, rivolto alle scuole superiori con l'obiettivo di avvicinare i giovani ai valori della Carta Costituzionale. Alle 60 scuole è richiesta la presentazione di un elaborato in formato digitale. La cerimonia conclusiva con premiazione dei migliori lavori si terrà a fine maggio presso il Senato della Repubblica a cui saranno invitate le delegazioni (Dirigente , docenti e studenti) di ogni scuola. presentato dalla nostra scuola, ha superato la doppia fase di selezione dell’USR Umbria e del comitato nazionale. Pertanto siamo ufficialmente tra le 60 scuole italiane (unica scuola in Umbria) a partecipare al progetto-concorso, . Tre allievi hanno partecipato al Concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione “LA SCUOLA PER EXPO 2015” realizzando un video “ Il progresso della tradizione” inerente il tema ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari dei territori di riferimento dei proponenti Partecipazione all'attività proposta da Libera “Pianeta bene comune: verso l'Expo 2015”, due alunni hanno realizzato un video “ Non è mai troppo tardi” (proiettato all'Istituto Capitini il 21 febbraio 2015). Nell’ambito delle attivita sportive promosse dagli insegnanti di scienze motorie , rivolte agli studenti dell’Istituto, due allievi hanno organizzato il Torneo di scacchi, tre allievi hanno organizzato il torneo di calcetto. Lettura e incontro con l'autrice: Alessandra Squarta “Mi racconti di lui?”, Ed. Caosfera e uscita didattica a Colfiorito, per la visita al campo di concentramento e ai luoghi della Resistenza. Un alunno ha partecipato al “Bengody Day” attività didattica presso l’Hotel del parco dei Cavalieri – Petrignano di Assisi (13/04/2015)- giornata di degustazione e di incontro con i produttori del territorio. -ll 27/28l aprile la classe ha conseguito l’attestato di aggiornamento del corso di base dell’HACCP presso la struttura Micro-Food di Perugia Visita professionale “Molini Spigadoro” Bastia Umbra 24/04/2015 Un allievo ha conseguito presso il CLA di Perugia la certificazione in lingua inglese livello B1 ( 13/05/2015) Un alunno relazionerà alla giornata conclusiva del convegno “Alimenta la salute” che si terrà a Perugia Giardini del Frontone (09/05/2015) Tre alunni saranno impegnati alla realizzazione del banchetto che si terrà il 10/05/2015 a Rivotorto di Assisi in occasione della “ Festa della regola” Il 24 maggio la classe prenderà parte alla manifestazione culturale ed enogastronomica, che si svolge al centro di Assisi, organizzata dal nostro Istituto e finalizzata all’accoglienza delle prime dell’anno venturo ; la manifestazione vede, come consuetudine, la partecipazione delle famiglie. Tre allievi hanno partecipato al laboratorio teatrale interno alla scuola e alla realizzazione dello spettacolo di fine anno “Il viaggio di Nessuno” ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe seconda, sono state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali tirocini o stage ma con modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare. Ciò per favorire il superamento della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la teoria e la pratica e per combinare, finalmente, in un unico progetto formativo educazione formale, educazione informale ed esperienza di lavoro. Tutto ciò per traghettare la scuola della conoscenza a quella più efficace della competenza. Cognome nome Borgognoni Ivan Calà Fabio 3° anno Pasticceria Barbarossa Bastia Umbra (PG) Hotel Cristallo Assisi 4° e 5° anno Mansioni Nun Assisi Relais Aiuto pasticcere Pasticceria Barbarossa Bastia Umbra (PG) Aiuto cuoco Hotel La Valle Assisi Aiuto cuoco Borgo Brufa spa Resort Cecchetti Mattia Ristorante la Piazzetta Perugia Nell’ambito del progetto Aiuto cuoco di alternanza scuola lavoro del vecchio ordinamento ha partecipato a varie manifestazioni, eventi e stage , coprendo le ore previste Cerquiglini Daniele Ristorante La Bastiglia Spello Albergo ristorante Vallegloria -Spello Aiuto cuoco Stage estivo:Du lac et Du parc Grand Resort (Riva del Garda) Damiani Matteo Ristorante trattoria Pallotta Antica Macelleria - Assisi Assisi Aiuto cuoco Aiuto macellaio Dida Nderim Ristorante La cantina l’Osteria del vicolo Bastia Umbra Ristorante Camping Assisi Aiuto cuoco Filippucci Lucia Forno Pasticceria LA.BE Foligno Pasticceria Cintioli Foligno Aiuto pasticcere Fuso Leonardo Ristorante il Trombone Spello Ristorante Il Cavaliere Foligno Aiuto cuoco Maggiurana Cristian Panetteria Pasticceria Santino Ristorante la Gioiosa Perugia Aiuto pasticcere Aiuto cuoco Marchitelli Luca Pasticceria Beddini Foligno Macelleria del Borgo Spello Aiuto pasticcere Aiuto macellaio Marino Francesco Ristorante taverna dei Consoli - Assisi Ristorante Donati Castiglion della Pescaia (GR) Aiuto cuoco Morelli Nicolò Hotel La Collina Perugia Dry Huse Ottavi Aiuto cuoco Country House San Marino di Corciano Nikityuk Viktoriya Hotel Camino vecchio Fossato di Vico Gradnd Hotel Michelacci Cattolica (RN) Aiuto cuoco Ravo Gennaro Ristorante” Bollicinaria e Oro” – Bastia Umbra Pizzeria Pomodorino Bastia Umbra Aiuto cuoco Aiuto pizzaiolo Ronca Andrea Hotel Nun Assisi Relais Ristorante Foro Romano Aiuto cuoco Assisi Macelleria di Fabbri Aiuto macellaio Nadia –Viole market Shevchuk Oleksiy Hotel La Meridiana Perugia Produttori Agricoli di Aiuto cuoco Strappaghetti - Corciano Aiuto macellaio Tobay Maxi Sara Jacqueline Hotel Arte Hotel Perugia Grand Hotel Michelacci Aiuto cuoco Gabicce Mare Torresi Lorenzo Pasticceria Alunni Perugia Pasticceria Eredi Alunni Aiuto pasticcere Perugia Tortoioli Valerio Hotel Della valle di Assisi Brilli Bistrot Assisi Aiuto cuoco Stage estivo:Du lac et Du parc Grand Resort (Riva del Garda) 5. ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVASCRITTA Sono state effettuate nel secondo quadrimestre due simulazioni di terza prova. La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A) con nr massimo di 15 righe. Le discipline coinvolte, più rispondenti alle attitudini degli allievi sono state 4: inglese, Diritto e tecn.ammin.strutt.ricett., Lab.serv.enog.settore cucina e Lab.serv.enog.settore sala Per la lingua straniera è stata proposto un testo in lingua e la formulazione di due quesiti volti, il primo, a valutare le competenze di comprensione e il secondo, le competenze nella produzione scritta. Il tempo ritenuto opportuno da assegnare per lo svolgimento della prova è stato di 150 minuti. 6. IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico è stato attribuito sulla base della tabella A prevista dall’art. 112 del regolamento del nuovo esame di stato : D.P.R. 323/98 e successive modificazioni e integrazioni. Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10 Credito scolastico (Punti) CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ 3-4 3-4 4-5 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-8 6-8 7-9 CREDITO SCOLASTICO Per attribuire il punto più alto nell’ambito della banda di assegnazione, si sono verificati l’esistenza di questi elementi: 1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto; 2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche professionali organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.) 3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (rappresentanti di classe, di Istituto, Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.) 4. Credito formativo documentato; 5. Partecipazione assidua alle attività in alternanza scuola lavoro La presenza di almeno 2 elementi su 5 automaticamente fa scattare il punto. IL CREDITO FORMATIVO: Le esperienze che determinano il credito formativo sono: 1) Acquisite al di fuori della scuola 2) Debitamente documentate 3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le esperienze qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per determinare il credito formativo a condizione che abbiano i requisiti della continuità e della oggettiva serietà. . 7. ALLEGATI Contenuti disciplinari sviluppati per singole discipline Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova scritta Prove di simulazione di terza prova scritta e griglia di valutazione ITALIANO Libro di testo: La letteratura ei saperi Dal secondo Ottocento a oggi Pietro cataldi Elena Angioloni Sara Panichi- ed.G.B Palumbo Ore di lezione settimanale: 4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Lingua e letteratura italiana” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento di seguito riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze comuni del settore servizi e in particolare: utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working piu appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. 2 CONOSCENZE ABILITÀ 5° ANNO MODULO 1 Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903) Quadro storico-culturale u.d .1I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento : Il Realismo La nascita della poesia moderna La Scapigliatura Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Oscar Wilde: La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo : caratteri generali u.d 2 Giovanni Verga: la vita, le opere , la poetica Vita dei campi Rosso Malpelo, Fantasticheria, La Lupa I Malavoglia La prefazione ai Malavoglia, L’inizio dei Malavoglia, L’addio di ’Ntoni Novelle rusticane e Per le vie : Libertà, La roba Mastro-don Gesualdo: La giornata di Gesualdo, La morte di Gesualdo Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico. Comparare e utilizzare termini tecnici e scientifici nelle diverse lingue. Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. u.d.3 La poesia in Europa Charles Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze Paul Verlaine: Arte poetica Emilio Praga : Vendetta postuma u.d. 5 Giovanni Pascoli : la vita, le opere, la poetica Il fanciullino Myricae : Lavandare, X Agosto, Temporale, Novembre, Il tuono Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno u.d.6 Gabriele D’Annunzio : la vita, le opere, la poetica Il piacere :Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo La conclusione del Piacere Alcyone : La Sera fiesolana, La pioggia nel Pineto Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione Multimediale maggiormente adatte all’ambitoprofessionale di riferimento. MODULO 2 Fra avanguardia e tradizione (1903-1945) Quadro storico culturale u.d.7 La narrativa nell’età delle avanguardie Il romanzo del primo novecento: caratteri generali u.d.8 Luigi Pirandello : la vita, le opere, la poetica L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata 3 Letteratura Contestualizzare Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia Adriano Meis e la sua ombra Pascal porta i fiori alla propria tomba Uno, nessuno e centomila : La vita non conclude Novelle per un anno : Il treno ha fischiato… Sei personaggi in cerca di autore: Finzione o realtà Enrico IV: La vita, la maschera, la pazzia u.d.9 Italo Svevo: la vita, le opere, la poetica Senilità : Inettitudine e “senilità” La coscienza di Zeno : Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio Lo scambio di funerale La vita è una malattia l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Altre espressioni artistiche Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e cinematografica. u.d.10 La poesia delle avanguardie La poesia crepuscolare : Guido Gozzano La poesia futurista : Filippo Tommaso Marinetti u.d.11 La poesia tra gli anni Venti e i Quaranta L’ermetismo Analizzare le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del territorio e l’evoluzione della cultura del lavoro e delle professioni u.d.12 Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica L’allegria : San martino del Carso, Soldati, Natale, Veglia, I fiumi Il dolore : Non gridate più u.d.13 Umberto Saba: la vita, le opere, la poetica Il canzoniere : A mia moglie,Goal, Amai Salvatore Quasimodo : la vita , le opere, la poetica Ed è subito sera Uomo del mio tempo u.d. 14 Eugenio Montale : la vita, le opere, la poetica Ossi di seppia : Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Satura :” Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale u.d.15 La rinascita del romanzo in Italia: un quadro d’insieme . MODULO 3 . L’etàcontemporanea ( dal 1945 ad oggi) Quadro storico culturale u.d. 17 La narrativa in Italia dal Neorealismo ad oggi : caratteri generali Elio Vittorini : La scoperta che” non ogni uomo è uomo” Cesare Pavese: “ E dei caduti che facciamo? Perché sono 4 morti?” Primo Levi : Il viaggio, I sommersi e i salvati Leonardo Sciascia: Il capitano Bellodi e il capomafia MODULO 4 Produzione della lingua scritta u.d 1 ANALISI DEL TESTO (NARRATIVO, POETICO, TEATRALE) * comprensione del senso generale di un testo attraverso un’attenta lettura * analisi ed interpretazione delle tematiche esposte, individuando parole- chiave, figure retoriche, forme metriche, schema compositivo,etc. * approfondimento e contestualizzazione * commento u.d. 2 SAGGIO BREVE * il testo argomentativo: la struttura * analisi della documentazione * il registro linguistico u.d. 3. ARTICOLO DI GIORNALE ( OPINIONE, CRONACA, INTERVISTA) * la struttura: lead o attacco, corpo centrale, conclusione * analisi della documentazione * il registro linguistico u.d. 4. IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO E DI ORDINE GENERALE *Analisi delle tracce *Definizione di una scaletta Firma studenti: --------------------------------------------------- 5 STORIA Libro di testo: Voci della storia e dell’attualità 3 L’età contemporanea –Antonio Brancati Trebi Pagliarani - ed.La Nuova Italia Ore di lezione settimanale: 2 RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi”, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale agire in riferimento ad un sistema di valori,coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali,sociali e professionali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. 6 CONOSCENZE ABILITÀ 5 Anno Modulo 1: L’età dell’imperialismo E la prima guerra mondiale Cap 1 l’imerialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: la spartizione dell’Africa e dell’Asia La Germania di Gugliemo II e il nuovo sistema di alleanze Cap.2 Lo scenario extraeuropeo L’ascesa del Giappone e il tramonto dell’impero cinese La Russia tra modernizzazione e opposizione politica La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905 La rapida crescita economica degli Stati Uniti L’imperialismo degli Stati uniti Cap 3 L’italia giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici La politica estera e la guerra di Libia Cap 4 La prima guerra mondiale La fine dei giochi diplomatici 1914: il fallimento della guerra lampo L’Italia dalla neutralità alla guerra 1915-1916: la guerra di posizione Il fronte interno e l’economia di guerra Dalla caduta del fronte russo alla caduta della guerra Cap 5 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre Lenin alla guida dello stato sovietico La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra La NEP e la nascita dell’Urss Cap 6 L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto La conferenza di pace e la Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa La fine dell’impero turco e la spartizione del vicino oriente La repubblica in Cina Modulo 2 : L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale Cap 7 L’Unione Sovietica di Stalin L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss Il terrore staliniano e i gulag Il consolidamento dello stato totalitario Cap 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso L’ascesa del fascismo Verso la dittatura Cap 9 Gli Stati Uniti e la cris del ‘29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista 7 Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali. Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali. Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del’29: dagli USA al mondo Roosevelt e il New Deal Cap.10 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L’ideologia nazista e l’antisemitismo Cap 11 Il regime fascista in Italia La nascita del regime Il fascismo fra consenso e opposizione La politica interna ed economica I rapporti tra Chiesa e fascismo La politica estera Le leggi razziali Cap 12 L’europa e il mondo verso una nuova Guerra I fascismi in Europa L’impero militare del giappone e la guerra in Cina Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone La guerra civile spagnola L’escalation nazista: verso la guerra Cap 13 la seconda guerra mondiale Il successo della guerra lampo La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale L’inizio della controffensiva alleata(1942-1943) La caduta del fascismo e la guerra civile italiana La vittoria degli alleati La guerra dei civili Lo sterminio degli ebrei Modulo 3: Il mondo bipolare dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’Urss Cap 14 Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla “ coesistenza pacifica” 1945-1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti Il sistema delle alleanze durante la guerra fredda L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica Scelta di tematiche all’interno del modulo L’indipendenza dell’India La Cina di Mao La guerra del Vietnam L’Italia della prima repubblica Firma studenti: ……………………………………………….. 8 Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storicointerdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento . PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Testo in adozione:E.Carboni, M.Marchionni, M. Olivieri “Secteur restauration” Calderini ore sett. 3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : ·Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. ·Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. ·Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. ·Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. ·Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. ·Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. ·Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media .Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. 9 CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: Certificazioni esterne Stage all'estero o in Italia Progetti europei di vario tipo Chat e corrispondenza con stranieri Colloqui di lavoro Ricerche online in lingua Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua Eventuali viaggi di istruzione all’estero Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua) Esperienze di lavoro COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO • Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo • Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni • Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche • Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario • Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite • Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario • Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico 10 CONOSCENZE MODULO 1 La restauration commerciale: buffets, banquets Les nouvelles tendances de la restauration. La néorestauration. Les banquets et les buffets. Composition d’un buffet. Les traiteurs. Prestations et contrats. Organigramme du personnel. Service et types de buffets MODULO 2 Conservation des aliments ABILITA' Classificare i ristoranti e le differenti formule di ristorazione. Valutare le caratteristiche di un -Alternanza scuola/lavoro ristorante,analizzare un documento di presentazione di un -Colloqui di lavoro ristorante. esperienze di lavoro Conoscere le nuove formule di ristorazione commerciale e sociale. Saper organizzare banchetti e buffet, domandare e dare informazioni in merito. Conoscere gli argomenti collegati al saper fare del mondo del lavoro e ad alcuni aspetti della civiltà e cultura francese. Les méthodes de conservation des aliments Les modifications organoleptiques des aliments Saper espletare a livello scritto e Les aliments à risque orale le funzioni linguistiche .Lecture et Lectures: necessarie alla comunicazione,comprendere e L'Institut Pasteur produrre testi di varia tipologia, Conoscere gli alimenti a rischio, Poisson crus : pratiques le modificazioni organolettiche, d'higiène Conoscere il sistema HACCP. MODULO 3 Controllo, le norme di pulizia dei Hygiène , sécurité et qualité des locali. produits alimentaires Le système HACCP. La qualité des produits et les produits de qualité: les signes officiels. Carte d'identité d'un produit. : savoir lire une étiquette. Les produits bio. Les OGM La filière alimentaire et la traçabilité. Les additifs alimentaires Lectures La filière qualité Carrefour 11 Histoire du mais, la plante la plus cultivée au monde MODULO 4 Alimentation et santé Les allergies alimentaires Les principales toxi-infections alimentaires Manger équilibré Les régimes alimentaires : le régime méditerranéen ; Slow food et éducation au goût Le MODULO 5 CIVILISATION: Littérature: C. Baudelaire: sa vie, son œuvre. Analyse et commentaire du poème: - Invitation au voyage. ( Les Fleurs du Mal ) Géographie: La Provence La Bretagne Caractéristiques du paysage, histoire, culture, gastronomie. Firma studenti: --------------------------------------------------- --------------------------------------------------- 12 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Libro di testo: Conoscere gli alimenti –Silvano Rodato – ed. CLITT – 3 ore sett. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo enogastronomia, in particolare: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. 13 Conoscenze Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari Evoluzione dei consumi alimentari in Italia. Sicurezza alimentare e filiera produttiva. Innovazioni nei processi di conservazione e cottura: le mild technologies; la cottura a microonde, a induzione magnetica, sottovuoto e a bassa densità di calore. Gli additivi alimentari. Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni Le contaminazioni alimentari: contaminazioni fisiche, chimiche, biologiche. Principali cause di contaminazioni biologiche e modalità di contaminazione. I virus; l’epatite A. I batteri; principali malattie da contaminazioni batteriche: salmonellosi; intossicazione da stafilococco; botulismo; listeriosi. Intossicazione da muffe: aflatossine, zeralotossine, ocratossine. Principali parassitosi: teniasi, echinococcosi, anisakidosi. Certificazione di qualità e Sistema HACCP Requisiti generali di igiene, igiene dei locali e del personale. Il pacchetto igiene. Sistema HACCP: pianificazione, i 7 principi dell’HACCP, determinazione del pericolo, controlli ufficiali, identificazione dei contaminanti, albero delle decisioni, analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo. Qualità alimentare e certificazioni di qualità. Frodi alimentari e sanitarie. Abilità Individuare le nuove tendenze del settore di riferimento Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti Redigere un piano HACCP Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e Formulare menu nelle principali patologie funzionali alle esigenze Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta fisiologiche o equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione italiana Alimentazione in gravidanza e della nutrice. Alimentazione nella prima patologiche della infanzia, nella seconda infanzia e nell’età scolare. Alimentazione clientela nell’adolescenza. Alimentazione nell’età adulta. Alimentazione nella terza età. Alimentazione nello sport. Alimentazione nella ristorazione collettiva. Fast food e slow food. Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta eubiotica, dieta macrobiotica, cronodieta, dieta a zona, dieta Montignac. Dieta in particolari condizioni patologiche: obesità, malattie cardiovascolari, diabete, gotta. Alimentazione e cancro. Individuare gli Consuetudini alimentari nelle grandi religioni Cenni delle principali prescrizioni alimentari nelle grandi religioni e cultura del ali menti in relazione alle cibo. consuetudini alimentari nelle grandi religioni Firma studenti: --------------------------------------------------- -------------------------------------------------- 14 ENOGASTRONOMIA Sez C Libro di testo: Cucina gourmet Plus –Paolo Gentili – ed. Calderini – 4 ore sett RISULTATI DI APPRENDIMENTO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE: Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO: I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di competenze: · utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. · valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. · applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. · controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. · predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. · adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. · Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. · correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. 15 Conoscenze Abilità Enogastronomia: Illustrazione del percorso didattico . • Attuare strategie di Criteri gestionali per la composizione del menu pianificazione per Esercitazione di composizione di menu e organizzazione del lavoro in formato ottimizzare la produzione in formato word. word. • Utilizzare strumenti gestionali nella Gastronomia e società produzione di servizi e Il mercato enogastronomico Approfondimento dei criteri gastronomici per la stesura del menu e prodotti enogastronomici • Attuare strategie di loro applicazione . pianificazione, Calibrare le grammature in funzione ai flussi di lavoro costanti e compensazione, incostanti . monitoraggio per Esercitazione di pianificazione menu ottimizzare la produzione Calibrare le grammature in funzione ai flussi di lavoro costanti e di beni e servizi in incostanti . relazione al contesto e alla Esercitazione di pianificazione menu alla carta. domanda dei mercati Quantificazione delle grammature e l’importanza del rispetto di queste. Il menu vegano L'organizzazione della cucina. La cucina • Adeguare e organizzare sottovuoto.la cucina vegana. .Le cotture. la produzione e la vendita Preparazione del servizio per il progetto Diana Web.Preparazione in relazione alla domanda del servizio.Presentazione delle ricette e dimostrazione pratica. dei mercati, valorizzando Servizio e degustazione .40 pax , servizio à l’assiette. Bicchierino tradizioni e prodotti tipici di crema di zucca e noci, bruschetta di pane integrale con zucca e • Predisporre menu finocchietto selvatico, insalatina di radicchio, rucola, valerianella coerenti con il contesto e le e semi di lino, zuppa di farro monococco, polpette di lenticchie e esigenze della clientela, riso integrale e lenticchie e cime di rape, broccoletti e cimette di anche in relazione a cavolfiore a vapore, strudel di mele e nocciole vegano . specifiche necessità dietologiche Crema di ceci con maltagliati ai funghi. Tortino di patate con • Integrare le competenze tortino di trota al finocchio. Pianificazione e programmazione professionali orientate al del lavoro. cliente con quelle linguistiche Quenelles di spada con sformatino di patate e sedano, crema di • Attuare strategie di ceci con maltagliati ai funghi, nasello in porchetta con millefoglie pianificazione per di verdure. Gelato alla vaniglia. ottimizzare la produzione • Utilizzare strumenti Crema di fagioli e barbazza croccante . Tortello di porchetta con purea di zucchine e aria di pecorino. gestionali nella tacchino ai marroni su tortino di patate al sedano . produzione di servizi e Gelato alla crescionda. prodotti enogastronomici Menu umbro rivisitato. • Attuare strategie di Preparazioni per il Progetto " La merenda nel pallone" pianificazione, Focaccia con farina bio al prosciutto, Pizza , Biscotti alla canapa compensazione, sativa, crostatine. Frappe di carnevale. monitoraggio per 16 la eproduzione Collaborazione Spigadoro Fiera Tecnocom :Realizzazione di impasti ottimizzare , pane , focacce pizze in di beni e pala, Stringozzi al germe di grano e alla canapa. Servizio delle varie degustazioni. servizi in relazione al contesto e alla Elaborazione menu per III° incontro Diana Web. domanda dei mercati La sicurezza sul lavoro, normativa di riferimento, • Adeguare e organizzare soggetti coinvolti, documentazione. la produzione e la vendita L’informatica in cucina e il software di settore. in relazione alla domanda Redazione di ricette vegane. dei mercati Il menu Engineering. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati. Preparazione merenda anziani. Progetto salute. Torta bassa al formaggio, tramezzini al tonno e alla Philadelphia, tortina ananas, torta cioccolato e pere, sfogliatine alla frutta. La cucina di ricerca: La merenda nel pallone , Preparazione. PROGETTO Diana Web .Preparazione di :Insalatina ravanelli , zenzero , aceto di lamponi semi di zucca Bruschette di pane ai sette cereali con carciofi alla maggiorana e alla crema di porro ,Polentina di miglio agli asparagi, Rollè di ceci agli spinaci con maionese vegana Bietoline al limone e radicchio croccante Crostata alla crema e mandorle (vegana) Tecniche di Banqueting e i servizi esterni. L'organizzazione gestionale e operativa. Principi della cucina rivisitata e nuove tendenze. La cucina innovativa, cucina di ricerca, il rinnovamento in cucina la cucina creativa, rivisitata, tecnologica. La cucina salutista : dieta equilibrata e intolleranze. Firma studenti: ---------------------------------------------------------------------------------------------------- 17 • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Adeguare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati • Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico e gastronomico • Valorizzare e promuovere le tradizioni individuando le nuove tendenze • Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici • Utilizzare appropriate tecniche di comunicazione e di vendita Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita Ore di lezione 2 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse; Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera; Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; predisporre e realizzare menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO 1. Riconoscere le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che caratterizzano l’evoluzione dei processi dei servizi; 2. Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; 3. Volgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità. 18 L’organizzazione del lavoro La suddivisione dei compiti La predisposizione dei turni L’innovazione e l’organizzazione I cambiamenti nella professione 1 Tecniche di gestione dell’azienda tturistica – ristorativa I costi di gestione Il Food-cost Il vino 2 3 Cenni sui principi di analisi sensoriali dei vini e le tecniche di abbinamento enogastronomiche (abbinamento per tradizione, abbinamento legato alle stagioni abbinamento psicologico, abbinamento per concordanza e per contrapposizione dei sapori) Cenni sull’enografia Nazionale e regionale (Umbria) Gli strumenti di vendita: il menù Dalla carta alle carte La vendita del servizio Firma Studenti ……………………………. …………………………… 19 La vendita sei servizi Riconoscere le aziende enogastronomiche in base alle caratteristiche specifiche e al mercato di riferimento Individuare e organizzare gli spazi operativi del ristorante Applicare i principi di una razionale organizzazione del lavoro Simulare la gestione di un’azienda turistico- ristorativa, con riferimento alle risorse umane, economiche e finanziarie Simulare attività di gestione finalizzate alla valorizzazione delle risorse territoriale e prodotti tipici Riconoscere il sistema enografico nazionale, europeo ed internazionale Individuare le diverse tecniche di abbinamento enogastronomiche Eseguire il corretto abbinamento Riconoscere le principali tipologie di menù Individuare la corretta sequenza delle portate Conoscere le principali tecniche di vendita Strutture ricettive, Strutture ristorative/bar Stage Fiere di settore Scuola INDICAZIONI DI CONTESTO Strutture ricettive, Strutture ristorative/bar Stage Fiere di settore Scuola ABILITÀ Strutture ricettive, Strutture ristorative/bar Stage Fiere di settore Scuola MOD. CONOSCENZE DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE Tecniche di gestione Programma di matematica a.s. 2014/2015 Libro di testo: Matematica.bianco 5 (Bergamini, Trifone, Barozzi) Ore di lezione 3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni. Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale. Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi, sintesi e astrazione. Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato. COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese sia la capacità di dominare situazioni problematiche afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di soluzione. Inoltre di possedere strumenti matematici per poter operare nel campo delle scienze applicate. MOD CONOSCENZE ULI ABILITA’ MODULO: LIMITI E CONTINUITA’ Funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme di indecisione del tipo 0 e 0 0 1 20 Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti e grafico probabile Conoscere il concetto di limite e di funzione continua Saper calcolare il limite di funzioni anche in presenza di forme indeterminate Saper classificare i punti di discontinuità Conoscere e saper determinare gli asintoti MODULO: LE DERIVATE E LO STUDIO DI FUNZIONE Definizione di derivata Derivate delle funzioni elementari Algebra delle derivate; derivata della funzione composta Studio dei punti di non derivabilità Retta tangente ad un curva Funzioni crescenti e decrescenti; punti stazionari; funzioni concave e convesse; punti di flesso Saper calcolare le derivate delle funzioni elementari e composte Saper trovare la retta tangente ad una curva Saper individuare derivabilità i punti di non Saper calcolare la derivata applicando le regole di derivazione Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera o fratta Studio di funzione (razionali intere e fratte) MODULO: INTEGRALI Primitive e integrale indefinito Integrali Immediati; integrali di semplici funzioni composte; integrazione per scomposizione 2 Integrali definiti; applicazioni geometriche degli integrali definiti (il calcolo delle aree) Conoscere il concetto di funzione primitiva Saper calcolare gli integrali di funzioni elementari e di semplici funzioni composte Saper utilizzare la proprietà di linearità degli integrali Conoscere il concetto di integrale definito Saper calcolare l’area della regione di piano: limitata dal grafico di una funzione e dall’asse x; limitata dal grafico di due funzioni Firma studenti -------------------------------------- -------------------------------------21 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Libro di testo: Le imprese del turismo-Giuseppe Aiello- ed.Hoepli 5ore settimanali RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità. Secondo biennio e QUINTO ANNO I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento di competenze comuni del settore servizi e specifiche dell’indirizzo commerciale, in particolare: individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. 22 Conoscenze Abilità LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA Analizzare il processo di formazione dei costi e NELLE IMPRESE RISTORATIVE: individuare i fattori che incidono Classificazione dei costi : costi fissi e variabili, costi diretti e sulla determinazione del prezzo indiretti di vendita del prodotto/servizio Metodo del Bep Metodo del full costing: Le configurazioni di costo: costo primo, costo complessivo e costo economico-tecnico Metodo del Food cost IL BILANCIO D'ESERCIZIO: L’obbligo di bilancio La clausola generale e i principi di redazione Le parti di bilancio: Stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa Il bilancio in forma abbreviata Gli allegati del bilancio LE DINAMICHE DEL TURISMO INTERNAZIONALE E NAZIONALE Il mercato turistico mondiale Il mercato turistico europeo Il mercato turistico in Italia L'offerta ricettiva in Europa ed in Italia L'offerta ricettiva in Italia Il mercato turistico e della ristorazione:caratteristiche della domanda e dell'offerta turistica Esaminare il bilancio d'esercizio e comprendere come deve essere letto attraverso le caratteristiche delle singole parti che lo compongono e la determinazione dei principali indici Analizzare il mercato turistico ed interpretarne le dinamiche, individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo integrato,utilizzare le tecniche di marketing IL MARKETING DEL TURISMO E DELLA RISTORAZIONE Il processo evolutivo del marketing ( marketing orientato alla vendita e marketing orientato al consumatore) Il marketing emozionale e dello spirito Marketing turistico aziendale e pubblico Marketing integrato (territoriale) Marketing interno Che cosa si intende per prodotto turistico e quali sono le caratteristiche IL PIANO DI MARKETING Che cos’è un piano di marketing L’analisi della situazione interna ed esterna(la ricerca di mercato 23 Individuare le strategie per la valorizzazione dei prodotti l’analisi della domanda,l’analisi della concorrenza, il posizionamento del prodotto e l’analisi SWOT) Il ciclo di vita del prodotto Il marketing mix(la politica del prodotto,a politica del prezzo,la distribuzione,la Comunicazione: la pubblicità,la promozione, il direct marketing, le pubbliche relazioni, il web marketing IDENTITÀ TERRITORIALE E MARKETING: I prodotti tipici locali I prodotti a Km zero Il marketing dei prodotti tipici locali e a Km 0 IL BUSINESS PLAN Funzioni e struttura del business plan Le previsioni economico- finanziarie :il preventivo tecnico, finanziario, economico e patrimoniale Individuare fasi e procedure per redigere un business plan IL BUDGET Pianificazione, programmazione e controllo Le funzioni del budget Il budget generale d'esercizio delle imprese ristorative Il controllo budgetario Applicare i concetti fondamentali della programmazione e comprendere l'importanza del budget come strumento di controllo gestionale LE NORMA VOLONTARIE Le norme ISO I marchi europei (DOP,IGP,STG tipici locali Applicare i concetti fondamentali della programmazione e comprendere l'importanza del budget come strumento di controllo gestionale Conoscere il significato dei diversi marchi di tutela europei e la funzione della rintracciabilità dei prodotti Per lo svolgimento di alcune parti del programma si è tenuto opportuno seguire il libro “Dirittto e tecnica amministrativa dell’impresa turistica” di De Luca , Fantozzi, ed: Liviana Firma studenti: ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 24 LINGUA E CIVILTA‘ INGLESE Testo in adozione: AA.VV., SHAKE & BAKE – An English Journey through International Catering , HOEPLI. Ore di lezione settimanale: 3 RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio : Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo. Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni. Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche. Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario. Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite. Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati allo scopo e al destinatario. Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale. INDICATORI: ABILITA’ Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue. Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media .Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale. Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue. CAPACITA’ LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano,personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo. ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale,quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media. PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali. SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di indirizzo. 25 CONOSCENZE Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue. Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti: · Certificazioni esterne · Stage all'estero o in Italia · Progetti europei di vario tipo · Chat e corrispondenza con stranieri · Colloqui di lavoro · Ricerche online in lingua · Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua · Eventuali viaggi di istruzione all’estero - Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua) Esperienze di lavoro CONOSCENZE ABILITÀ INDICAZIONI DI CONTESTO Luoghi, situazioni, contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità MODULO 1: Conoscere le abitudini alimentari del passato -Alternanza scuola/lavoro Conoscere la storia dei banchetti -Colloqui di lavoro FOOD AND CULTURE U.D 1: Man and food (p. 2) Cooking in Ancient Greece (p .3) Food during Roman Times (p. 4) Food in the Middle Ages (p. 5) U.D. 2: Banqueting in the Past (fotocopia) Banqueting (fotocopia) The Banqueting Manager (fotocopia) Saper organizzare un banchetto e un buffet -Progetti Europei Buffet Service (fotocopia) MODULO 2: THE ITALIAN TOUR U.D. 1: Piedmont (pp. 20/21) Recipe:Bagna cauda (ricerca personale) Barbera d'Alba (ricerca personale) U.D. 2: Umbria (p. 87) Recipe:Spaghetti alla norcina (ricerca personale) Ricerca sui vini umbri (ricerca personale) U.D. 3: Sicily (pp. 184/185) Recipe: Pasta alla Norma (ricerca personale) Marsala (ricerca personale) 26 Conoscere e saper descrivere la gastronomia, i vini e le attrazioni turistiche di alcune regioni italiane -Alternanza scuola/lavoro -Colloqui di lavoro -Progetti Europei MODULO 3: GEOGRAPHY AND CIVILIZATION OF ENGLISHSPEAKING COUNTRIES U.D. 1: TheUK (p. 31) London (p. 33) Scotland (pp. 54/55) Ireland (pp. 57/58) U.D. 2: Canada (pp. 93/94) The USA (pp.128/129) The East Coast (p130) Typical Food of New England (ricerca personale) California (p.131) Conoscere e saper descrivere la storia, le tradizioni, la cultura e i piatti tipici di alcuni paesi anglofoni Scambi culturali on line e in mobilità -Viaggi all’estero -Stage ed esperienze lavorative all’ester California Wines (pp. 132/133) MODULO 4: EATING AND DRINKING HABITS U.D. 1: Eating and drinking habits and religions (p. 136) Islam: alcohol and taboos (p. 137) The roots of vegetarianism: Veda (p. 144/145) Conoscere e saper riferire in merito alle abitudini alimentari di alcune religioni e filosofie -Certificazioni della conoscenze della lingua straniera -Viaggi all’estero -Progetti Europei U.D. 2: Fasting and religions (p. 146) MODULO 5: FOOD AND HEALTH U.D.1: Food, Health and Fitness (p. 164) Diets : Fad Slimming Diets (p. 165) Doctor-prescribed Diets (p. 166) Lifestyle Diets: Macrobiotics (p. 167) Vegetarian Diets (p. 167) The Food Pyramid (p. 168) The Mediterranean Diet (pp. 168/169) Food Allergies (p. 171) Food Intolerances (p. 171) Eating Disorders :Anorexia, Bulimia (pp. 172, 173, 174) Firma studenti: --------------------------------------------------- --------------------------------------------------27 Conoscere la relazione fra cibo e salute, Conoscere i vari tipi di dieta, Conoscere le malattie collegate al cibo e le conseguenze di comportamenti alimentari errati. -Esperienze di lavoro -Certificazioni della conoscenze della lingua straniera DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Libro di testo:”Competenze e conoscenze in educazione fisica” Mario Giuliani – edito da Lucisano ore settimanali 2 Classe V sez. C – Indirizzo Enogastronomico Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale 1. conoscere tempi e ritmi nell'attività motoria e/o sportiva riconoscendo i propri limiti e le proprie potenzialità. Orientarsi tenendo conto delle informazioni propriocettive ed esterocettive caratterizzanti la propria funzione motoria 2. mantenere la capacita' di risposte adeguate in contesti complessi 3. rielaborare creativamente il linguaggio espressivo, adattandolo a contesti differenti 4. conoscere strategie di gioco e dare il proprio personale contributo al gioco interpretando al meglio la cultura sportiva 5. conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso e i principi per l'adozione di corretti stili di vita. CONOSCENZE: 1. Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni 2. conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la MO prestazione motoria e sportiva, la teoria e la metodologia DU dell'allenamento. ABILITÀ LI 3. Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia, regolamento e tecnica degli sport affrontati anche della tradizione locale e l'aspetto educativo e sociale dello sport. 4. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. MODULO: Padronanza del proprio corpo Elabora risposte e percezione sensoriale motorie efficaci e personali in situazioni 1 esercizi di coordinazione complesse. Assumere esercizi di flessibilità e posture corrette, mobilizzazione articolare soprattutto in presenza 28 Livelli Livello base: ha consapevolezza delle proprie capacita' e svolge attività in coerenza con le competenze possedute. esercizi di resistenza, forza e velocità' coordinazione oculo-podalica e oculo manuale esercizi ai piccoli e gradi attrezzi esercizi a corpo libero MODULO: Coordinazione schemi motori, equilibrio, orientamento schemi motori di base equilibrio strutturazione spazio-temporale 2 4 29 MODULO: Gioco, giocosport e sport 1. pallavolo di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi ed elaborare i risultati. Cogliere le differenze ritmiche nell' azione motoria Sa interpretare e combinare le informazioni provenienti dai canali sensoriali per modificare le azioni motorie Livello intermedio: realizza attività motorie differenti in relazione agli altri e all'ambiente mostrando adeguate conoscenze. Sa elaborare e utilizzare informazioni sensoriali per modificare le risposte motorie. Livello avanzato: mostra buone conoscenze ed e' in grado di organizzare un proprio piano periodizzato di allenamento. Sa discriminare le informazioni propriocettive ed esterocettive per ottimizzare la prestazione motoria in situazioni complesse. Livello base: smette in atto azioni motorie adeguate al contesto Consapevolezza di una Livello intermedio: risposta motoria organizza, in efficace ed economica. prestazioni individuali e collettive, la Gestire in modo distribuzione e la autonomo la fase di avviamento in funzione sincronizzazione dell'attività scelta e dell'impegno motorio in trasferire metodi e funzione della sua tecniche di durata e natura. allenamento, Livello adattandosi alle avanzato:progetta e esigenze realizza autonomamente azioni motorie complesse in contesti anche non programmati Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, Livello base: utilizza le tecniche e le tattiche di 2. 3. 4. 5. 6. calcetto pallacanestro badminton dodgeball paintball regole, adattandole alle capacita', esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali. MODULO: Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute 5 1. Donazione del sangue e malattie trasmissibili 2. sistema cardio-respiratorio e funzioni del sangue Gli alunni ________________________ ________________________ 30 Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. gioco degli sport praticati con fair play. Livello intermedio: sa mettere in atto le giuste strategie applicando il regolamento con imparzialità, mantenendo il fair play. Livello avanzato: mostra notevoli abilita' tecnico-tattiche nella pratica di vari sport, collabora mantenendo “stile sportivo” e leali relazioni Livello base: mostra comportamenti idonei a prevenire infortuni durante le diverse attività motorie e sa agire in caso di infortunio. Conosce e sa applicare i principi per un corretto stile di vita. Livello intermedio: esegue autonomamente assistenza al compagno. E' consapevole dei disturbi alimentari e dei danni indotti dalle dipendenze. Sa applicare il primo soccorso. Livello avanzato: e' in grado di ideare, progettare e realizzare un'attività motoria finalizzata applicando norme e principi per la sicurezza e la salute RELIGIONE Libro di testo: RELIGIONE E RELIGIONI Ore settimanali 1 COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO 1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità attraverso il dialogo con le religioni con particolare riferimento al messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. 2. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. 3. Utilizzare consapevolmente le fonti interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica. MODULI 1 31 CONOSCENZE QUINTO ANNO DISTINTI PER MODULI E UNITÀ DIDATTICHE MODULO L’ETICA: VIVERE IN MODO RESPONSABILE 1. Cos’è l’ etica? Rapporto tra antropologia ed etica. 2. Etimologia e significato dei termini etica e morale nei diversi contesti. 3. Le etiche contemporanee: il modello radicalliberale. 4. Il modello etico pragmaticoutilitarista. 5. Il modello etico sociobiologico. 6. Il modello etcio ABILITÀ QUINTO ANNO INDICAZIONI DI CONTESTO Indicare i luoghi, le situazioni, i contesti in cui gli allievi possono spendere le conoscenze e le abilità Avere un’informazione generale sull’Etica e sul suo ambito d’indagine, termini e concetti chiave ed essere in grado di utilizzare tali strumenti in modo autonomo e consapevole. Conoscere le varie scelte etiche ispirate ai diversi modelli etici contemporanei , con obiettività e chiarezza, e saperle individuare nella realtà che ci circonda. Avere un quadro generale delle problematiche etiche sapendo realizzare L’alunno potrà spendere le conoscenze e le abilità acquisite per comprendere la realtà di tutti i giorni che lo circonda, quanto viene trasmesso dai mezzi di comunicazione di massa, quanto avviene nel mondo del lavoro. Avrà maggiori strumenti per potere attuare scelte più consapevoli e mature, per potere attuare confronti costruttivi con persone diverse per cultura stile di vita e provenienza. scientista-tecnologico. 7. Il modello etico personalista. 8. Il relativismo etico. 9. Approfondimenti di bioetica. Firma Alunni …………………………………………… …………………………………………… 32 approfondimenti autonomi e personali. Sapersi orientare con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee. Tipologia A . ANALISI DEL TESTO 3 Compren sione del testo CRITERI 2.2 Ottimo il livello Precisa e Abbastanza di precisa puntuale comprensione Accurata e approfondita Analisi del testo 2.7 1.8 2 Imprecisa o Parziale, ma complessivamente superficiale adeguata 1.5 1.2 Imprecisa e superficiale Molto scarsa o inesistente Non pertinente e puntuale Individuati ed Individuati i adeguatamente tratti più Sviluppati significativi Pertinente, ma parziale; alcune inesattezze Lacunosa Lacunosa e generica e scorretta Conoscenze possedute Conoscenze imprecise Insufficiente i tratti significativi Discrete le conoscenze Molto scarse le il livello di conoscenze, o limitate, conoscenza, assenti gli inadeguate inadeguate le apporti argomentazioni o poco critici e le significative le interpretazio argomentazioni ni personali Conoscenze validità delle e le e le argomentazioni argomentazioni addotte; argomentazioni ; debole addotte; significativi rielaborazione personale apporti critici apprezzabile la rielaborazione e interpretativi personale Corretta, chiara Corretta,chiara Chiara e quasi Abbastanza sempre corretta ed efficace in e scorrevole corretta ma semplicistica tutto l’elaborato Poco fluida Scorretta e a volte e faticosa Lessico Lessico Lessico Lessico semplice pertinente, ampio pertinente abbastanza pertinente ma adeguato Lessico limitato Lessico molto limitato ed e con qualche improprio improprietà Proprietà lessicale Contestualizzazione e/o approfondimento Buone le Proprietà morfosin tattica Ricchezza di conoscenze; e originale Totale 33 /15 ed ampio ed ampio nelle linee generali e articolate in modo manualistico e/o gli apporti critici Molto scorretta e faticosa scorretta Lessico assolutamen te inadeguato Tipologia B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE 3 Chiarezza e coerenza dell’impostazione, efficacia argomentativa rielaborazione Aderenza alla traccia rispetto alle consegne CRITERI 2.7 Impostazione e Impostazioni e argomentazioni argomentazioni abbastanza efficaci, mirate efficaci e e coerenti; logiche; capacità di utilizzazione utilizzare adeguata dei e rielaborare documenti 1.5 1.2 Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni Discreto il Impostazioni e Impostazione e frammentarie e livello argomentazion argomentazioni poco razionali; i pertinenti ma poco chiare e di scarsa lineari, generiche, elaborazione consapevolezza utilizzazione utilizzazione critica degli nell’utilizzazio essenziale dei essenziale dei argomenti e ne dei documenti documenti dei documenti documenti Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti; uso non appropriato dei documenti in modo personale i documenti buone le Conoscenze Conoscenze Proprietà morfosintattica validità delle qualche adeguate e argomentazioni arricchimento articolate addotte; degli spunti significativi offerti dalla apporti traccia critici e interpretativi Corretta, chiara Corretta, Proprietà del lessico nei differenti codici linguistici conoscenze 1.8 Svolgimento solo parziale, Pieno rispetto Buono il Rispetto delle delle consegne anche se rispetto consegne complessivame delle consegne abbastanza soddisfacente nte adeguato delle consegne pertinente, di quanto richiesto dalla prova di conoscenze; conoscenze; Lessico pertinente, 34 2 Rispetto Ricchezza Totale 2.2 possedute nelle linee generali e articolate Conoscenze imprecise o limitate Molto carente il Conoscenze livello di scarse conoscenza in modo manualistico Chiara e quasi Abbastanza sempre corretta ma corretta semplicistica Poco fluida e a Scorretta e volte scorretta faticosa Lessico Lessico pertinente abbastanza ed ampio, pertinente Lessico limitato e con qualche improprietà; stile accettabile ed efficace chiara e in tutto scorrevole Molto scorretta e faticosa l’elaborato ampio e originale; stile adeguato al tipo di testo stile adeguato alla tipologia testuale / 15 Lessico semplice ma adeguato, stile ed ampio; stile generalmente sostanzialmen adeguato te adeguato Lessico molto Lessico e stile limitato ed assolutamente improprio; stile inadeguati inadeguato Tipologia C: TEMA STORICO Tipologia D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE 3 CRITERI Aderenza alla traccia Completa aderenza alla traccia 2.7 2.2 2 1.5 Svolgimento Buona aderenza Aderenza alla Aderenza solo parziale, alla traccia traccia alla traccia soddisfacente complessivame anche se nte adeguata Individuazione parziale delle richieste e abbastanza svolgimento non pertinente, di sempre quanto richiesto pertinente di dalla prova quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni abbastanza efficaci e logiche Discreto il livello di elaborazione critica degli argomenti Impostazione Impostazione e argomentazioni e argomentazioni frammentarie pertinenti ma generiche Ricchezza di conoscenze; significativo arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti offerti dalla traccia Conoscenze adeguate e articolate Conoscenze possedute nelle linee generali e articolate in modo manualistico Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova Impostazione e argomentazioni minime e niente affatto pertinenti Molto carente il Conoscenze livello di molto scarse conoscenza Corretta, chiara Corretta,chiara Chiara e quasi Abbastanza corretta ma ed efficace in e scorrevole sempre semplicistica tutto l’elaborato corretta Poco fluida e a volte scorretta Scorretta e faticosa Lessico pertinente, ampio e originale Lessico limitato Lessico molto e con qualche limitato ed improprietà improprio conoscenze approfondimento Conoscenze imprecise o limitate Proprietà morfosin tattica Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti 1.2 Proprietà lessicale Chiarezza e organicità dell’impostazion e, efficacia argomentativi, rielaborazione 1.8 Totale /15 35 Lessico pertinente ed ampio Lessico Lessico semplice ma abbastanza pertinente ed adeguato ampio Molto scorretta e faticosa Lessico assolutamente inadeguato GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA Candidato/a: ______________________________________ INDICATORI CONTENUTO Conoscenze Comprensione Collegamenti Completezza P R I M A P A R T E LINGUAGGIO TECNICO Corretto Appropriato Chiaro ORGANIZZAZIONE APPLICAZIONE Organicità Rielaborazione Operatività Q U E S I T I Classe:_____________ LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio attribuito Conosce approfonditamente gli argomenti e li collega in modo opportuno Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in modo pertinente Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta Conosce in modo parziale gli argomenti Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti Non conosce i contenuti richiesti Non svolto 5 Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con linguaggio appropriato Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati Si esprime in modo corretto e coerente Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori formali e/o terminologici Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali Non svolto Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e pertinente, mostrando ottime capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto mostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima rielaborazione Sintetizza in modo non sempre adeguato Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione Non svolto Risponde in modo esauriente e approfondito Risposte corrette e complete Risposte corrette e coerenti Risposte corrette Risposte parzialmente errate Risposte errate Non risponde 4,5 4 3.5 2.5 2 1.5 0.3 2 1.8 1.6 1,5 1.3 1 0,5 0.2 2 1.8 1.6 1.5 1.3 1 0.5 0.2 6 5 4 3,5 2.5 1.5 0.3 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA …................./15 Assisi lì, ________________________ 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA indicatori Conoscenza specifica degli argomenti e capacità di sviluppo degli stessi livello descrittori Nullo Non svolto Gravemente insufficiente Insufficiente Conosce in maniera confusa i contenuti richiesti Mediocre Discreto Buono Ottimo Nullo Grav Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Rielaborazione personale dei contenuti e competenze applicative Eno. set cucina 1 1 Serv sala e vendite 1 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti 3,5 Sufficiente Padronanza della lingua e uso del linguaggio tecnico appropriato Dir. tec.am Nullo Grav Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo TOTALE PER DISCIPLINA Conosce parzialmente i contenuti principali Conosce e comprende in modo sufficiente i contenuti, pur con qualche imprecisione Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in maniera pertinente Conosce e comprende in modo completo , corretto ed esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato Non svolto Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi errori formali Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con errori formali e/o terminologici Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con alcune imprecisioni formali e/o terminologici Si esprime in maniera semplice ma complessivamente corretta Si esprime in modo complessivamente corretto e coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico specifico Si esprime in modo corretto e complessivamente coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera adeguata Si esprime con precisione , costruendo un discorso bene articolato con uso pertinente della terminologia di settore Non svolto Rielabora in modo non appropriato Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in maniera essenziale Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera adeguata , dimostrando anche capacità applicative sostanzialmente corrette Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo articolato e coerente , dimostrando buone capacità applicative Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed organico gli argomenti dimostrando ottime capacità applicative 5 5 5 6 6 6 7 8 7 8 7 8 9 9 9 0,5 1 0,5 1 0,5 1 1,5 1,5 1,5 1,8 1,8 1,8 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,5 2,5 2,5 3 3 3 0,5 1 0,5 1 0,5 1 1,5 1,8 1,5 1,8 1,5 1,8 2 2 2 2,3 2,3 2,3 2,5 2,5 2,5 3 3 3 ………/15 ………/1 5 ………/1 5 CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………… …… Trattazione sintetica di argomenti (Tipologia A) 37 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LINGUA STRANIERA INGLESE Candidato _______________________________ Classe ___ sez. _________ Data ____________ IL PUNTEGGIO E’ EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI TOTALE 6 QUESITO 1 QUESITO 2 COMPRENSIONE DEL TESTO (Quesito 1) CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (Quesito 2) BUONA ESSENZIALE MA SUFFICIENTE LIMITATA SCARSA NULLA CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E PRODUZIONE CREATIVA ED ORIGINALE BEN ARTICOLATA SUFFICIENTE POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON COERENTE NULLA CORRETTEZZA FORMALE CORRETTO ERRORI POCO RILEVANTI QUALCHE ERRORE FORMALE MA SUFFICIENTE ABBASTANZA IMPRECISO SCORRETTO MOLTO SCORRETTO NULLA 3 2 1.5 1 0.25 4 2 1.5 1.25 0.75 0.5 0.25 5 2.5 2.25 1.75 1.5 1 0.5 0.25 TOTALE 15 7.5 / 7.5 / 7.5 In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75 TOTALE : …………………/ 15 38 Griglia di valutazione per il colloquio Candidato _______________________________________ Classe 5° ___ Data ____________ Parametri ed indicatori Presentazione dell’argomento in riferimento alla correttezza e proprietà linguistica Padronanza della lingua e del linguaggio tecnico professionale Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite Capacità di collegare le conoscenze e approfondirle in modo critico e personale Livelli di prestazione Punteggi Punti Presenta l’argomento in modo articolato ed esauriente Presenta l’argomento in modo fluido e corretto Presenta l’argomento in modo sufficientemente chiaro e corretto Presenta l’argomento in modo non sempre chiaro e corretto Rivela padronanza della lingua che usa in modo corretto, dettagliato e pertinente Esposizione abbastanza articolata, precisa e corretta Il linguaggio risulta corretto ed appropriato Esposizione semplice, lineare, ma sufficiente Esposizione non sempre chiara e corretta Non usa un linguaggio corretto ed appropriato 6. Argomenta in modo coerente, organico ed esauriente 7. Mostra conoscenze adeguate che utilizza in modo coerente 8. Mostra discrete conoscenze che utilizza coerentemente 9. Argomenta in modo sufficientemente organico e coerente 10. Argomenta in modo parzialmente coerente 11. Argomenta in modo incongruente 5. Ha competenze rielaborative spiccate e creative 6. Collega le conoscenze in modo appropriato ed autonomo 7. Collega le conoscenze in modo abbastanza organico 8. Collega sufficientemente le conoscenze in modo semplice e corretto 9. Collega le conoscenze in modo superficiale 10. Collega con difficoltà le conoscenze in suo possesso 3 2.5 2 1 8 7 6 5 4 2 9 8 7.5 7 6 4 7 6 5 4 3 1 3 Discussione degli elaborati Si orienta con disinvoltura Si è reso conto in maniera sufficiente degli errori Ha colmato solo in parte le lacune 2 1 Voto complessivo attribuito _____/30 Commissione: 39 ESAMI DI STATO A.S. 2014/15 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V enogastronomico sez. C CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 150 DISCIPLINA PUNTEGGIO LABORATORIO CUCINA ……………./15 LABORATORIO SALA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE RISTORATIVE ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 E’ Consentito l’uso del dizionario di Inglese 40 ENOGASTRONOMIA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Il/la candidato/a descriva il ruolo e le responsabilità del datore di lavoro in tema di sicurezza , in base alla normativa vigente. ………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… ..………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… Alunno:……………………………. 41 LABORATORIO DI SALA E VENDITA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C 1) L’alunno descriva quali sono i passaggi per l’allestimento di una sala ristorante per un servizio dinner di un gruppo di 100 di Dottori, con un menù alla carta ( con doppia scelta) ed inoltre, indichi con quale tipo di servizio svolgerebbe questa prestazione e perché. …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………… …………………………………………………… Cognone ………………………………….….. 42 Nome………………………………… DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Secondo Theodore Levitt,professore alla Harward Business School,” Nessuna azienda può funzionare senza strategie e programmi formulati con chiarezza a partire dalla realtà del mercato e non dalla capacità produttiva dello stabilimento o da ciò che semplicemente si presuppone ai suoi vertici…….Nessuna azienda può funzionare se chi la dirige non sa con esattezza come acquisire nuovi clienti,quali sono i loro desideri e cosa è in grado di offrire la concorrenza”. Commenta la frase ripercorrendo le fasi di sviluppo del Marketing ….............................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................... Nome e cognome del candidato................................ 43 LINGUA INGLESE A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Scottish cuisine and traditions Burns Night is celebrated in Scotland on January 25th to commemorate the life of the Scottish poet Robert Burns. Many people hold a Burns night supper, which can be a very formal event. The evening centres on the entrance of the traditional Scottish food haggis, made of sheep’s offal, served on a large platter to the sound of a piper playing bagpipes, the traditional Scottish instrument. When the haggis is on the table, the host reads the ‘Address to a Haggis’ a special poem that Robert Burns wrote in honour of the Scottish national dish. At the end of the reading, the haggis is ceremonially sliced into two pieces and the meal begins. Before the haggis there is usually a traditional cock-a-leekie soup, made of leeks and chicken, and then the haggis is eaten with neeps and tatties (turnips and potatoes). The traditional dessert is Clootie Dumpling, a pudding served in a linen cloth, and of course you drink whisky! 1- Which dishes are usually included in a Burns night supper? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________ 2- Can you describe another popular and traditional Scottish event ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________ Alunno:……………………………. E’ permesso l’uso del dizionario bilingue 44 ESAMI DI STATO A.S. 2014/15 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA CLASSE: V enogastronomico sez. C CANDIDATA/O______________________________________________________ DATA___________________________ TEMPO ASSEGNATO: MINUTI 150 DISCIPLINA PUNTEGGIO LABORATORIO CUCINA ……………./15 LABORATORIO SALA ……………./15 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE RISTORATIVE ……………./15 LINGUA INGLESE ……………./15 TOTALE ………/4=…………./15 Arrotondamento per difetto MIN 0.5 – per Eccesso uguale o maggiore di 0.5 E’ Consentito l’uso del dizionario di Inglese 45 ENOGASTRONOMIA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Il/la candidato/a descriva il ruolo del gruppo di lavoro o HACCP team, per la realizzazione del sistema HACCP in base alla normativa vigente , soffermandosi in particolare sulla responsabilità dello Chef di cucina . ………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… ..………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… Alunno:……………………………. 46 LABORATORIO DI SALA EVENDITA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C L’alunno illustri le differenze tra un menu à la table d’hôte e un menu à la carte specificando cosa cambia operativamente, sia in sala che in cucina, se si lavora con un menu à la carte o à la table d’hôte ………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… .………………………………………………………………………………………… ..………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… …………………………………………………………………………….…………… Alunno:……………………………. 47 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Dopo aver elencato le parti del bilancio d'esercizio civilistico il candidato spieghi le clausole generali e di redazione di bilancio previste dall'art 2423 del cod.civ ….............................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................... Nome e cognome del candidato................................ 48 LINGUA INGLESE A.S.2014/2015 CLASSE V° ENOGASTRONOMIA SEZ. C Want to have a real impact on climate change? Then become a vegetarian If a statistical majority of our generation become vegetarian or vegan, or at least eat significantly less meat than previous generations, we have a chance to have a real economic – and thus environmental – impact. A study published by the Proceedings of the National Academy of Sciences shows that livestock production is among the most destructive forces driving climate change: it degrades air quality, pollutes waterways, and is the single-largest use of land. All environmental studies give the same advice: humans need to eat less meat to curb climate change and resource scarcity. Raising animals to eat produces more greenhouse gases than all of the carbon dioxide excreted by automobiles, boats, planes and trains in the world combined. As Albert Einstein said, “Nothing will benefit human health and increase the chances for survival of life on Earth as much as the evolution to a vegetarian diet.” If you’re not willing to go vegetarian or vegan, even just significantly reduce the amount of meat in your diet: for instance, instead of adhering to “meatless Mondays”, make it “meaty Mondays”, when Monday is the only day that you eat even a small portion of meat. 1- How can the reduction of meat consumption help the environment? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2- Explain what Vegetarianism is ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ __________________________________________________________________ E’ consentito l’uso del dizionario bilingue Nome e cognome del candidato............................... 49
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