PO n. 1-2010
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PO n. 1-2010
P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA news ORGANO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ODONTOIATRI IL PUNTO D’INCONTRO PER GLI OPERATORI DEL DENTALE BeC s.r.l. - S.P. Teverina Km. 3,600 - 01100 Viterbo - Tel. 0761.393.1 - Fax 0761.393.222 Poste Italiane SpA - Sped. in A.P. 70% Viterbo • IL TRENTENNALE DELLA LAUREA IN ODONTOIATRIA • DOVE VA AIO - OBIETTIVI PROGRAMMATICI • ODONTOIATRI E SSN • IL CORSO DI LAUREA A SEI ANNI • AUTONOMIA ODONTOIATRICA PROMOSSA DALLA FNOMCEO • GIORNATA DELLA PREVENZIONE • INIZIATIVE DI PREVENZIONE E SOLIDARIETÀ • PUBBLICITÀ E DEONTOLOGIA • ECONOMIA ODONTOIATRICA • I FONDI INTEGRATIVI • DIFESA DAGLI STUDI DI SETTORE • IL NESSO DI CAUSALITÀ • PEC AIO • AIO A CHICAGO PER IL MWM • SEEBERGER NUOVO PRESIDENTE ERO • ECM NEWS • IL CONGRESSO INTERNAZIONALE AIO A BARI • III MEMORIAL CIMINO • FESTA A ROMA PER IL 25° ANNIVERSARIO AIO 53° Amici di Brugg 27-29 maggio 2010 Vieni a trovarci allo Stand A.I.O.! Padiglione A7 corsia 3 numero 107 a foto “La truin-AIO” in vet so Concorfico Fotogra t ww.aio.i w : u s o Inf Focus On Dentistry 30 settembre - 1/2 ottobre 2010 Bari - Sheraton Nicolaus Hotel Per informazioni clicca su www.aio.it N° 1 - MAGGIO 2010 - ANNO VIII SOMMARIO P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA news ORGANO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ODONTOIATRI IL PUNTO D’INCONTRO PER GLI OPERATORI DEL DENTALE Direttore responsabile Giulio Del Mastro Comitato di redazione Salvatore Rampulla Delogu Pierluigi Enrico Lai Gerhard Seeberger Giuseppe Badia Vincenzo Macrì Mario Marrone Michelangelo Marino Giovannino Muci Luca Ortensi Denis Poletto Guido Ranieri Redattore Capo Giulio Del Mastro Segreteria di redazione Diana Carbonetti Editore BeC s.r.l. S. Teverina km 3,600 - 01100 Viterbo tel 0761.393.1 - fax 0761.393.222 Art director Gisella Benedetti Impaginazione Francesco Pagano Stampa Graffietti Stampati (VT) Organo d’Informazione dell’Associazione Italiana Odontoiatri Maggio 2010 - Anno VIII - n° 1 ORGANICO AIO EDITORIALE pag. 5 ESECUTIVO NAZIONALE Salvatore Rampulla [email protected] Presidente Nazionale Trent’anni di corso di laurea pag. 6 Pierluigi Delogu [email protected] Segretario Generale Obiettivi Programmatici pag. 7 Concorsualità ospedaliera per l’odontoiatria Enrico Lai [email protected] Tesoriere Nazionale, Resp. ECM pag. 8 Gerhard Konrad Seeberger [email protected] Past President Naz., Resp. Esteri CRISI ? QUALE CRISI ? Come si trasforma la crisi in opportunità, se si vuole SI PARLA DI... Il corso di laurea in Odontoiatria aumenta di un anno ma, nonostante ciò, non abilita ai concorsi pag. 9 CONSIGLIO DI PRESIDENZA Vincenzo Macrì [email protected] Vicepresidente Nazionale III Giornata della Prevenzione Orale pag. 10 AIO e Oral B uniscono le forze per educare gli italiani a prendersi cura del proprio sorriso pag. 11 Giuseppe Badia [email protected] Solidarietà pag. 12 Mario Marrone [email protected] Pubblicità professionale. Facciamo chiarezza! pag. 14 Michelangelo Marino [email protected] Economia e Odontoiatria pag. 15 Giovannino Muci [email protected] “Il Bisturi” Utili informazioni sui Fondi integrativi pag. 16 Chicago Midwinter Meeting: anche quest’anno un’importante presenza di AIO a livello internazionale pag. 21 NON SOLO FISCO Maggiori opportunità di difesa dagli Studi di Settore: i chiarimenti della Cassazione Guido Ranieri [email protected] Segretario Culturale Nazionale Luca Ortensi [email protected] Denis Poletto [email protected] COLLEGIO DEI PROBUS VIR Claudio Brucco [email protected] Presidente del Collegio Giulio Del Mastro [email protected] pag. 17 DURA LEX SED LEX Residuo endosseo di una fresa post chirurgia implantare pag.19 FOCUS ON Gerhard Seeberger è il nuovo presidente della European Regional Organization pag. 23 Michele Modoni [email protected] Eugenio Scimecca [email protected] Angelo Raffaele Sodano [email protected] Maurizio Capuano (s) [email protected] Michele La Cavera (s) [email protected] Poste Italiane s.p.a. Spedizione in A.P. 70% Viterbo ECM, nuove regole - AIO continua ad essere protagonista pag. 26 Una copia Euro 0,97 Contiene IP EVENTI ECM AIO pag. 27 Marcello Masala [email protected] Revisore dei Conti PROMO EVENTI pag. 30 Carmen Fiorella Rosso [email protected] REPORT DALLE SEDI pag. 33 Simona Marcucci [email protected] Resp. Pubbliche Relazioni INFORMATIVA AI LETTORI Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento, l’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato, per l’invio della rivista, per l’invio di altre riviste, per l’inoltro di proposte di abbonamento, per l’invio di informazioni tecniche e commerciali, nonché per la divulgazione di eventi formativi e promozionali e per la cessione degli stessi a terze aziende per la medesime finalità. In ogni momento potrete esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs 196/2003, e quindi conoscere, ottenere la cancellazione, la rettificazione, l’aggiornamento e l’integrazione dei Vostri dati, nonché opporVi al loro utilizzo per le finalità su indicate. Qualora venisse esercitato il diritto alla cancellazione lo stesso comporterebbe il mancato invio della presente rivista. Il titolare del trattamento è B&C srl con sede in Viterbo, Strada Teverina Km 3.600, nella persona del suo legale rappresentante. Nicola Boccardi [email protected] www.aio.it Fabrizio Capasso [email protected] P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 3 NUOVA CONVENZIONE ASSICURATIVA PER I SOCI A.I.O. Siamo veramente soddisfatti di avere creato,in collaborazione con la Compagnia FARO Assicurazioni, attraverso la Società Marintec, un prodotto assicurativo di R/C che non ha rivali in Italia.La caratteristica principale di questa polizza è che è stata scritta da noi e ci consente di avere un contratto esclusivo valido solo per i Soci AIO. Fra i tanti vantaggi della convenzione ricordiamo che i Colleghi Associati,che si sono iscritti all’Albo Professionale entro l’età anagrafica di 30 anni e che non pratichino implantologia, hanno diritto ad uno sconto del 50% da applicare al premio R/C previsto dalla Convenzione, per un periodo massimo di quattro anni. Ad esempio un neolaureato per un massimale di 550.000 euro (escluso implantologia) paga un premio di 195 euro annuo.In fondo all’articolo successivo i recapiti per info. Salvatore Rampulla Pierluigi Delogu LA NUOVA POLIZZA AIO Responsabilità Civile Terzi (verso i pazienti) + Responsabilità Civile Operatori (verso i dipendenti) I VANTAGGI IN SINTESI Per ogni articolo della polizza è stata adottata una terminologia atta ad evitare possibili contenziosi interpretativi e si è cercato di eliminare quelle frasi o diciture ambigue spesso presenti nelle polizze di assicurazione normalmente adottate dalle compagnie operanti nel mercato italiano. OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE E’ strutturato in modo tale da prevedere tutte le voci di risarcimento compreso l’intero danno emergente dal rapporto contrattuale del dentista. Nella nuova polizza AIO si copre un qualunque fatto connesso all’esercizio della attività professionale esercitata purché non conseguente a dolo dell’assicurato mentre viene coperto anche il dolo delle persone di cui l’Assicurato deve rispondere (collaboratori e dipendenti). Tra le altre garanzie prestate dalla presente polizza è compresa anche la responsabilità civile personale del responsabile dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP) nominato ai sensi dei D.Lgs.n.81/2008 ex 626/94 COLLABORATORI Sono compresi i danni causati da collaboratori (anche altri professionisti) dell’operato dei quali l’Assicurato sia tenuto a rispondere ai sensi di legge. DANNI ESTETICI Sono compresi senza limitazione purché inerenti l’attività di odontoiatria IMPLANTOLOGIA La garanzia è operante per i professionisti che ne faranno richiesta. Esclusivamente per la chirurgia implantologica, come per altre assicurazioni, la franchigia prevista è del 10% con il minimo di euro 250 e con il massimo di euro 2.500. GESTIONE DEI CONTENZIOSI E’ stata costituita una Commissione congiunta per la valutazione medico legale dei contenziosi, che deve essere articolata su base territoriale servendosi dei funzionari della Compagnia e dei professionisti dell’A.I.O. – medici legali e/o esperti in odontoiatria legale. NOVERO DEITERZI Sono considerati terzi anche i familiari dell’Assicurato ed i dipendenti nella loro qualità di pazienti. soprapremio da pagare. RETROATTIVITÀ PER CESSAZIONE VOLONTARIA DIATTIVITÀ:POSTUMA La postuma richiede di corrispondere un premio pari all’ultima annualità che consente una garanzia di altri 3 anni. DANNIAI DIPENDENTI Contrariamente alla quasi totalità delle polizze standard, sono compresi in garanzia tutti i danni che dovessero subire i dipendenti nello svolgimento delle loro mansioni. Sono compresi: a) il danno biologico - senza franchigia b) le malattie professionali - comprese non solo quelle riconosciute dall’ I.N.A.I.L., ma ritenute tali dalla Magistratura La validità della copertura è retroattiva sempre che il danno sia conseguenza di fatti avvenuti durante la validità della polizza e si manifesti in data posteriore all’inizio del periodo di copertura della assicurazione. RETROATTIVITÀ PER CESSAZIONE DI ATTIVITÀA SEGUITO DI DECESSO Anche questa postuma richiede di corrispondere un premio pari all’ultima annualità ma è prevista una garanzia di altri 5 anni. SECONDO RISCHIO E’ stata predisposta una clausola che prevede, contro il pagamento di premi molto modesti, la copertura dei rischi coperti dalla presente convenzione e non coperti da altra polizza che il socio A.I.O. dovesse già avere in corso con altra compagnia per cui la nuova polizza AIO si integra in secondo rischio ad altra già esistente COME SOTTOSCRIVERE LA POLIZZA Collegandosi via internet al sito www.marintec.it è possibile ottenere un preventivo “online” o scaricare il modulo cartaceo da compilare e da inviare successivamente via fax. Alternativamente, è possibile inviare un email all'’indirizzo [email protected], oppure utilizzare il servizio di assistenza telefonica dedicato,contattando: INIZIO ETERMINE DELLA GARANZIA Chi aderisce alla convenzione è immediatamente coperto per tutti i danni riconducibili ad interventi anche precedenti alla sottoscrizione del certificato senza alcuna limitazione temporale – purché non già noti al momento della sottoscrizione del contratto. RETROATTIVITÀ DELLA GARANZIA IN CORSO DIATTIVITA’ PROFESSIONALE Nella nuova polizza A.I.O. questa retroattività e’ indipendente dalla data dell’errore e/o della negligenza commessa quindi senza limite all’indietro purché denunciate durante il periodo di efficacia della polizza. Non c’è NEO-LAUREATI I neolaureati godono di uno sconto del 50% sul premio della polizza limitatamente alla opzione che non prevede l’implantologia. Tale agevolazione è riconosciuta agli Odontoiatri che si iscrivono all’Albo entro l’età anagrafica di anni trenta e questo beneficio può essere richiesto per i primi quattro anni di iscrizione. - Sig.Riccardo Salani - Sig.ra Giovanna Memmiti (tel.010 8461493) L’Agente, Sig. Ciro Carotenuto (iscrizione RUI A 000006230), Legale Rappresentante dell’ Intermediario Agenzia MARINTEC S.r.l. (regolarmente iscritta al Registro Unico degli Intermediari ISVAP al N. A000012538) con sede in Genova, Piazza Galeazzo Alessi, 1/8 Tel+39108461493, è comunque disponibile, anche attraverso contatto diretto, per ogni chiarimento si rendesse necessario. EDITORIALE CRISI ? QUALE CRISI ? COME SITRASFORMA LA CRISI IN OPPORTUNITÀ, SE SIVUOLE i sono ispirato per dare il titolo a questo editoriale ad un vecchio successo dei Supertramp (Crisis? What Crisis ?, 1975) per lanciare a tutti una forte provocazione, come provocatorio fu il successo di allora. Siamo sicuri che ci sia veramente questa crisi di cui tutti parlano ? Siamo sicuri che siamo destinati a soccombere e a dare ragione a chi ci vuol far credere che per battere la crisi è necessario accettare le convenzioni che, abbassando le tariffe, ci faranno arrivare più pazienti ? E allora, tanto per scuotere le vostre coscienze vi racconterò qualcosa in controtendenza su cui riflettere. Attenzione, non vorrei mai che qualche distratto dicesse che il presidente AIO nega l’esistenza di una crisi, desidero solo indurvi ad una meditazione. Come sapete giro continuamente l’Italia in lungo e in largo e ho modo di contattare centinaia di colleghi, soci AIO e non soci. Parlando di qua e di là mi sono reso conto che la crisi ha colpito un po’ dappertutto, da nord a sud e da est a ovest, senza distinzioni geografiche. Alcuni colleghi hanno effettivamente subito una grave riduzione dei pazienti e del fatturato. Sono giustamente preoccupati, sono nervosi e tesi. Altri invece non hanno subito gravi riduzioni. In sostanza hanno “tenuto” perché il parco pazienti è ...IL SEGRETO DEL rimasto costante e anche SUCCESSO STA il fatturato non ha subito NEL TEMPO E significative variazioni. NELL’ATTENZIONE Sono sereni, fiduciosi ed CHE DEDICHIAMO hanno un rinforzo della AL PAZIENTE. propria autostima. Altri ancora, in forte controtendenza, hanno addirittura aumentato il numero dei pazienti, hanno aumentato il fatturato e i guadagni. Sono molto caricati e hanno una grande spinta a lavorare. Ma come! in tempi di crisi alcuni tengono e altri aumentano i guadagni ? SI. Ma com’è possibile che si verifichi questo ?Ma allora, la crisi c’è o non c’e ? Con delicatezza e tatto, allora, garantendo il massimo della privacy, ho cominciato a chiedere qual era il segreto del loro successo, inducendo una sorta di confessione al presidente. E ho scoperto il segreto. Una cosa che può fare ognuno di voi. Cosa hanno fatto questi colleghi, dunque ? Hanno abbassato gli onorari ? NO. Hanno accettato le convenzioni col terzo pagante o con le Assicurazioni? NO. Hanno aderito ai Fondi Integrativi ? NO. Hanno fatto mega pubblicità su internet o su pannelli giganteschi ? NO. Hanno fatto volantinaggio nei centri commerciali ? NO. Hanno inserito il loro nome in una griglia dell’Associazione dei Consumatori su internet ? NO, NO. Niente di tutto questo. Hanno fatto una cosa semplice. Straordinariamente semplice. Incredibilmente semplice. Hanno fatto di M Salvatore Rampulla, Presidente Nazionale A.I.O. “ ” necessità virtù. Hanno visto che con la crisi i pazienti cominciavano a diminuire e allora, senza scoraggiarsi, hanno cominciato a “spalmare” la giornata su un minor numero di pazienti. In sostanza, hanno cominciato a dedicare più tempo ad ogni paziente. E come per incanto, si è ribaltata la situazione. E’ aumentato il grado di soddisfazione dei pazienti, è aumentato il numero e l’entità dei piani di trattamento accettati, sono notevolmente diminuite le urgenze ed è cominciato piano piano il ripopolamento dello studio: erano i pazienti contenti che inviavano altri pazienti ! Inviavano i loro familiari, amici, conoscenti, ecc, che essendo a loro volta contenti inviavano altri pazienti ancora. E tutti trovano un odontoiatra cordiale, non stressato e preciso nella spiegazione e nei lavori. Questi colleghi viaggiano a mille, e si sentono molto gratificati perche sanno che il paziente non cade nel loro studio per caso, ma vi si reca per scelta. Si è ridotta anche la spesa di avvocati, dato che il contenzioso è diminuito. Si è ridotta anche la spesa per la pubblicità. Del resto lo sapete, come dicono i maggiori esperti della comunicazione, il più efficace mezzo pubblicitario è il passaparola. E coloro che spendono molti soldi per grandi pubblicità su giornali e altro, lo fanno per compensare un passaparola assente o addirittura negativo, proprio come avviene nei centri low-cost. Altri che si sono convenzionati, invece, mi hanno confessato che si sentono stressati e poco gratificati. Devono lavorare tanto ed il rapporto non è un granchè, sono scarsamente considerati dai pazienti che finiscono nello studio non perché cercano il Dr. Tal Dei Tali, ma perchè è il dentista convenzionato. Se i pazienti domani trovano un dentista che propone l’otturazione a 10 euro in meno, arrivederci. Non esiste la fidelizzazione. Se potessero tornerebbero indietro ma non hanno la forza di farlo, perché temono di perdere altri pazienti. Attraverso me, ESORTANO TUTTI I COLLEGHI A NON CADERE NELLA TRAPPOLA DELLE CONVENZIONI. In poche parole il SEGRETO DEL SUCCESSO sta nel TEMPO e nell’ATTENZIONE che dedichiamo al paziente. In questo nessun centro low-cost-tritacarne potrà batterci mai. In tal modo daremo il meglio di noi e continueremo ad essere protagonisti della nostra professione e della nostra VITA. Ringrazio vivamente tutti i colleghi che hanno avuto fiducia nel confessarmi il segreto del loro successo, e ringrazio tutti quelli che mi hanno confessato invece la loro insoddisfazione per le convenzioni. Attraverso il mio editoriale ho dato loro voce, facendo da amplificatore per scuotere i colleghi d’Italia ricordando a tutti che si può ribaltare la situazione, trasformando la crisi in opportunità. Basta volerlo. Lo dico perchè ci credo, e Voi lo sapete. Cominciate domani. Buon lavoro. Salvatore Rampulla [email protected] P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 5 SI PARLA DI... TRENT’ANNI DI CORSO DI LAUREA L’odontoiatria in versione comunitaria festeggia la piena maturità Il primo anno del corso in odontoiatria alla University of Illinois at Chicago (UIC) Anno particolare il 1980, quando la maturità da odontotecnico mi sembrò il trampolino obbligato per raggiungere un titolo abilitante alla professione ‘eletta’, l’odontoiatria. Non esistendo ancora il Clopd, optai per medicina che frequentai per i primi mesi, provando le pecche del numero ‘non programmato’, con aule piene e rapporto coi docenti inesistente. Poi il concretizzarsi di un percorso specialistico distinto, il concorso fatto quasi per gioco e l’approdo ad un corso di laurea ir to di ostacoli. Molte lezioni ancora in comune a medicina e altri corsi talmente nuovi che anche i docenti sembravano - spesso lo erano impreparati e non all’altezza. Mancavano professori - si gestivano gli insegnamenti su delega dei pochi ordinari disponibili - mancavano le aule, i testi (incredibile, se rapportato alla pletora attuale). Studiai chimica su un ‘compendio’ talmente stringato che 6 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. furono necessari sei mesi e litri di sudore per conoscerlo nelle virgole, così come istologia, che comunque amo tutt’ora. Anni di studio, a volte pesante, a volte stimolante, periodo di feste universitarie in discoteca, ai miei tempi da provare… Un lustro di mense e di panini ma anche di forti amicizie, di quelle che continuano ancora. D’altronde, frequentare le lezioni con colleghi specializzandi che, assieme ad alcuni docenti, vedevano negli ‘odontopuffi’ degli ibridi mal riusciti, irrobustisce e cementa un for te spirito di corpo… Provo un po’ d’invidia per gli studenti torinesi di adesso, che dispongono di una Dental School d’eccellenza a livello mondiale, aule vivibili e una classe di docenti sicuramente in grado di formare una ‘Scuola’ e non gestire solo uno ‘sfornificio’ di diplomi di laurea. Ma anche le banalità di oggi, un computer, Google, PubMed con Medline, fantastico strumento di ricerca bibliografica. A noi toccava mendicare fisicamente da una biblioteca all’altra, scartabellando enormi volumi dell’Index Medicus; riscrissi la mia tesi sette volte con una Olivetti elettronica, digitando ogni riga su un display e stampando poi il risultato sul foglio con il tasto ‘enter’. Riga per riga… Ricordo benissimo, ovviamente, il giorno della Laurea. Gran giorno, un sole magnifico per quello che ritenevo punto di arrivo, in realtà punto di partenza per una nuova vita. Quella da ‘Dottore’. Un po’ di pratica dopo l’esame di stato (arrivato postumo: in perfetto stile italico, venne creato un corso di laurea ma non l’esame abilitante, quindi i neolaureati stettero in stand by per un po’ prima di poter esercitare) e subito a ruota la naja, non da ufficiale odontoiatra, come ora, ma da telescriventista. Almeno ora riesco a strimpellare sulla tastiera del PC quasi a dieci dita… Alcuni anni dopo, nel 1988, il mio primo studio. Disponibilità economica scarsa, fu un salasso economico che mi indebitò per anni e mi fece passare le notti insonni più insonni della mia vita, un ‘dottor Tersilli medico della mutua’ alle prime armi. Ma era mio e da allora, per parafrasare qualcuno, divenni ‘il primario di me stesso’. Ero senza ENPAM - la previdenza per noi arrivò solo nel 1995, dopo i decessi di alcuni colleghi che lasciarono le famiglie in condizioni drammatiche - ma ero giovane, a chi importava la pensione? Parallelamente iniziò il mio impegno concreto in AIO, cui avevo sempre dato il mio appoggio come socio. Iniziai come consigliere della sede diTorino, poi divenni presidente provinciale, quindi percorsi tutti gli step associativi fino a diventare presidente nazionale. Ogni incarico ha lati positivi e negativi: quello da presidente, stupendo, e’ semplicemente massacrante: richiede infatti doti polivalenti in misura sufficiente a ‘sopravvivere’ al mandato. Eventuali successi non sono scontati e, in massima parte, dipendono dalla squadra da cui ci si è circondati. Di questo ringrazio, tra l’altro,AIO. Aver avuto una possibilità di confronto con persone spesso di livello superiore e di essere uscito da ogni incontro più maturo. Anni prima di diventare presidente, oltre a perfezionarmi in chirurgia a Torino, conobbi Elio Berutti, uno dei massimi cultori mondiali dell’endodonzia. A lui devo il mio interesse per canali diversi da quelli che si possono apprezzare ad Amsterdam o aVenezia, lo stimolo a diventare socio Attivo della Societa’ di Endodonzia e la miriade di relazioni o corsi di formazione tenuti un po’ ovunque negli ultimi 15 anni. Il mio 110 e lode, però, l’ho raggiunto solo alcuni anni fa, quando, assieme alla mia compagna Laura, decidemmo di mettere in cantiere il mio/nostro progetto più ambizioso: un figlio. Un’esperienza bellissima, appagante, anche se un po’ faticosa. Non a sufficienza pare, se ad Alessandro, che ora ha 5 anni, si sono aggiunti - a stretto giro di posta Irene, tre anni e mezzo ed Emanuele (Melele) di due. I due più grandi già sognano (beata incoscienza!) di fare il lavoro di papà ma, viste le prospettive del prossimo futuro, mi vedranno loro strenuo oppositore. Non sarebbe forse meglio investire anni e materia grigia negli unici due settori che produrranno utili nel futuro? Le fonti di energia e i rifiuti… Giulio Del Mastro SI PARLA DI... OBIETTIVI PROGRAMMATICI Dove va AIO per un’odontoiatria del futuro Quest’anno, sembra, rappresenterà per l’odontoiatria Italiana uno spartiacque oltre il quale tutto sarà profondamente diverso: dalla messa a regime dei fondi integrativi, al nuovo percorso didattico del corso di Laurea, sino alla riproposizione della riforma della legge 409/85, istitutiva della professione odontoiatrica. Proprio da questo argomento può essere utile lanciare un”brain storming“, per valutare l’effettiva necessità/opportunità di istituire un ordine autonomo degli odontoiatri. AIO fu la prima associazione a richiederne la creazione, salvo poi rendersi conto che si sarebbe corso il rischio di costruire una casa nella quale l’odontoiatra sarebbe rimasto isolato e soprattutto senza il governo della professione in toto. In quel periodo storico eravamo gli unici a chiedere l’esclusività dell’esercizio della professione odontoiatrica per chi avrebbe voluto iscriversi all’ipotetico ordine degli odontoiatri, con tutta la componente medica che esercitava l’odontoiatria assolutamente contraria. Abbandonato tale proposito per dedicarci a vedere riconosciute le nostre istanze all’interno dell’ordine dei medici e odontoiatri, ora viene da chiedersi se questo sia proprio il momento giusto per riproporre una strada ad ostacoli che porterebbero ad una separazione all’interno di una categoria che, mai come oggi, avrebbe bisogno di forza e unità. Oggi il mondo sanitario è molto cambiato, soprattutto perché negli ultimi anni si è avuto un proliferare di professioni sanitarie che hanno una formazione di tipo Universitario “semplificato” con lauree brevi, come il diploma di igienista dentale, ma anche fisioterapisti, ottici etc. Questo ha fatto emergere una serie infinita di problemi sull’organizzazione del sistema sanitario e soprattutto su quali sono le sfere di competenza di ciascuno. Non di meno va fatto rilevare che, recentemente, anche la Corte dei Conti non ha avuto mezze misure nel sottolineare come buona parte dei corsi triennali non abbia portato i risultati sperati. medici e odontoiatri uniti dovrebbero riba- dire il diritto-dovere di essere gli unici a compiere “l’atto medico” che comprende anamnesi, diagnosi e terapia e che le altre figure possono – e devono - intervenire solo dietro prescrizione del sanitario abilitato. Vi è ancora un altro aspetto non trascurabile in un’eventuale separazione: la necessità di fare i conti con un onere gestionale pro capite molto più oneroso dell’attuale. Partendo da zero o quasi - poco probabile che l’ordine dei medici possa erogare una congrua buonuscita - meno iscritti porteranno a dover richiedere un maggiore “ rali e pratica professionale unici ed esclusivi, tutelando l’aspetto libero della professione, nel modo di operare e nel rapporto con i pazienti. Per questo il prossimo futuro dovrà vederci - richiedere con forza l’esercizio esclusivo dell’odontoiatria - avere piena autonomia di gestione all’interno dell’ordine dei medici e odontoiatri sulle tematiche e la disciplina dell’odontoiatria - raggiungere la giusta rappresentanza con elezioni dirette di odontoiatri negli organismi di gestione dei fondi previdenziali - ottenere un tavolo permanente riguardante l’odontoiatria presso il Ministero della Salute che sia rivolto al miglioramento del livello di salute orale nel nostro paese con dei piani concordati di educazione sanitaria odontoiatrica e prevenzione delle patologie più diffuse - collaborare con l’Università con l’obiettivo di pianificare la formazione di odontoiatri ad alto livello inseriti nella realtà sociale sia per le prospettive di lavoro sia per esprimere un programma di salute orale con degli obiettivi concreti, come la realizzazione di un piano epidemiologico di profilassi su scala nazionale - tenere alta la guardia su tutte le forme di investimenti di capitali - con soli fini di lucro - nella gestione delle cure odontoiatriche, ricordando che in altri paesi queste forme di partecipazione hanno portato a forme di aberrazione terapeutica non accettabili - contrastare ogni forma di esercizio abusivo della professione e ogni tentativo di legalizzare pratiche su pazienti attraverso l’istituzione di nuove figure professionali - informare i cittadini sull’importanza della salute orale e dell’avvicinarsi alle proprie cure odontoiatriche con il massimo dell’attenzione alla qualità, senza cedere alle lusinghe delle terapie a“basso costo”. Il dibattito è aperto e sono graditi i contributi di tutti ” impegno economico. A meno che non vi sia il non dichiarato obiettivo di creare una “grande casa” odontoiatrica che comprenda, oltre agli odontoiatri, gli Igienisti dentali (che chiedono un ordine da tempo) e in futuro gli odontoprotesisti! Per questo l’AIO dovrà porsi come parte rappresentativa della maggior parte degli odontoiatri, come già lo è stata nell’opporsi al progetto di odontoiatria sociale interpretando il pensiero di oltre 50.000 odontoiatri che non vi hanno aderito. I principi che ci hanno sempre animato e che ci fanno dire che siamo il sindacato più rappresentativo dell’odontoiatria in Italia sono basati sul semplice concetto che l’odontoiatria deve mantenere una sua identità che preveda percorsi cultu- Il dibattito è aperto e sono graditi i contributi di tutti. Pierluigi Delogu P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 7 SI PARLA DI... CONCORSUALITÀ OSPEDALIERA PER L’ODONTOIATRA Francesco Occipite Di Prisco Presidente Nazionale AIO 1991-92 Il DMS 30.02.82, relativo alla “normativa concorsuale del personale delle unità sanitarie locali”, precedente all’istituzione della professione sanitaria di odontoiatra (L. 409/85), era stato integrato nel 1992 dal DMS 312 per “la necessità di integrare la normativa concorsuale del personale delle unità sanitarie locali di cui al decreto ministeriale 30 gennaio 1982 per il profilo professionale odontoiatri”. Con tale DMS 312/92, peraltro tardivo, si sanciva la piena equiparazione del titolo laurea in odontoiatria con il titolo laurea in medicina e specializzazione in odontoiatria, cosa già avvenuta anni prima nell’accordo nazionale per la medicina specialistica ambulatoriale, fatto ancora in essere mantenuto nei diversi rinnovi dal 1987 ad oggi. Prima del 1992 molti odontoiatri avevano potuto partecipare e vincere concorsi ospedalieri facendo ricorso ai TAR contro il bando che non li ammetteva, vincendo tali ricorsi. Partendo dalla universale considerazione che la laurea in odontoiatria è una laurea specialistica: 1. Nell’accordo nazionale per la medicina specialistica ambulatoriale l’odontoiatria è l’unica disciplina dove accede il laureato in odontoiatria con la sola laurea e il “vecchio” medico specialista in odontoiatria, in tutte le altre discipline il medico deve obbligatoriamente avere la specializzazione. 2. Nel DMS 312/92 nell’allegato 1 all’Art. 36-ter “(Concorso, per titoli ed esami, per la posizione funzionale di coadiutore di servizio odontoiatrico, aiuto corresponsabile odontoiatra - Requisiti specifici di ammissione) i requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti: 8 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. “…omissis…” b) laurea in odontoiatria e protesi dentaria ovvero in medicina e chirurgia e specializzazione in campo odontoiatrico; “…omissis…” Con il DLvo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sul riordino della disciplina in materia sanitaria e con il DLvo 29/93, e successive modificazioni ed integrazioni, sono state appor tate innovazioni, rispettivamente, per il personale laureato del ruolo sanitario, con l'articolazione dello stesso in due livelli dirigenziali, e ciò ha dato vita alla nuova disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale: il DPR 483/97. Tale DPR 483/97, dimenticando quanto già previsto dal DMS 312/92 e quanto in atto nella medicina specialistica ambulatoriale, per similitudine a quanto previsto per tutte le altre discipline mediche recita all’Art. 28: “Concorso, per titoli ed esami, per il primo livello dirigenziale odontoiatra Requisiti specifici di ammissione (il vecchio Aiuto corresponsabile ndr) 1.I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti: a) laurea in odontoiatria e protesi dentaria, nonchè laurea in medicina per i laureati in medicina e chirurgia legittimati all'esercizio della professione di odontoiatra; b) specializzazione nella disciplina; c) iscrizione secondo le modalita' indicate dalla legge 24 luglio 1985, n. 409, al rispettivo albo dell'ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. 2. La specializzazione fatta valere come titolo legittimante l'esercizio della professione di odontoiatra non è valida ai fini dell'ammissione al concorso.” Si precisa che non esiste una Specializzazione in Odontoiatria, quindi nella disciplina come recita il comma b del punto 1, esistono specializzazioni settoriali che non sono significative per l’assistenza odontoiatrica generale e che al massimo possono essere richieste per particolari servizi tipo l’ortognatodonzia e la chirurgia orale. La specializzazione in Odontoiatria era solo quella dei medici prima della laurea in odontoiatria. Si pone in evidenza l’anomalia tutta italiana che non consente al laureato in odontoiatria e protesi dentaria di poter accedere con la sola laurea al concorso di dirigente di primo livello presso gli ospedali del SSN. E’ necessario che ognuno per le proprie responsabilità ponga in atto tutte le iniziative e procedure volte a sanare tale incresciosa situazione che di fatto rende privi di partecipazione i pur pochi concorsi pubblici in tale disciplina sanitaria. [email protected] SI PARLA DI... IL CORSO DI LAUREA IN ODONTOIATRIA AUMENTA DI UN ANNO MA, NONOSTANTE CIÒ,NON ABILITA AI CONCORSI Ritengo che ormai tutti sappiano che la durata del Corso di Laurea specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentale (CLOPD) è passata da 5 a 6 anni. Il restyling che ha determinato l’aumento di un anno accademico ha anche condotto alla mutazione del nome, infatti adesso si chiama CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA (CLMOPD). Penso che l’aumento da cinque a sei anni del Corso di laurea in odontoiatria, prettamente rivolto alla formazione pratica del futuro odontoiatra, sia una cosa positiva ma debba farci riflettere. Ricordo che la laurea in Odontoiatria e protesi dentaria è una laurea specialistica con un alto valore professionalizzante, adesso ancor di più visto che è magistrale. Questo ulteriore anno formativo, prevalentemente pratico, accentua ulteriormente questa valenza specialistica. Alla luce di questo diventa curioso se non imbarazzante, per non dire grottesco, sottolineare che i laureati in odontoiatria, nonostante provengano da una formazione altamente specializzante, non possano accedere ai concorsi pubblici senza un diploma di specializzazione. Da una parte il Ministero dell’Istruzione punta a connotare ancora di più in senso specialistico la laurea, dall’altra non si riconosce al laureato in odontoiatria questa specializzazione e gli si chiede di specializzarsi ulteriormente in odontoiatria per accedere ai concorsi pubblici. Diventa quindi sempre più necessaria, in odontoiatria generale. Un laureato in odontoiatria si dovrebbe dunque specializzare in odontoiatria generale? Per il momento però queste ultime due sono presenti solo sulla carta. La cosa ci rammarica per la pedodonzia, che farebbe finalmente decollare una coscienza pedodontica, peraltro già presente, nell’odontoiatria italiana. Rimane la forte perplessità su quella in odontoiatria generale della quale non si capisce il significato, se non quello di offendere tutti gli attuali docenti negando il valore dell’alta formazione che riescono a trasmettere agli studenti. AIO è costantemente impegnata, nelle varie sedi, con una forte azione di lobbing, per sensibilizzare le istituzioni al fine di consentire ai laureati in odontoiatria di partecipare ai concorsi pubblici. Salvatore Rampulla special modo oggi che il corso di laurea passa a sei anni, che il legislatore intervenga per sanare questa incongruenza riconoscendo la laurea in odontoiatria come specialistica, a tutti gli effetti di legge, soprattutto ai fini conMario Marrone e Sandro Sanvenero, corsuali. Ricordo ai lettori che esistopresidenti provinciali CAO di Palermo e nti no oggi quattro specialità per i laureaImperia, sono stati inseriti come compone della a tem al cato dedi ro lavo di ti in odontoiatria: alle due vecchie po grup del specialità da tempo esistenti in ortovalutazione e aggiornamento della legge donzia e chirurgia orale si sono 409/85. Faranno capo alla commissione per aggiunte da qualche anno anche gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri della quella in pedodonzia e in odontoiaFNOMCeO, in un gruppo di studio assieme tria generale. Si, avete letto bene: ai colleghi Carlo D’Achille e Alessandro Biagioni. Autonomia gestionale, politica, amministrativa e previdenziale degli Odontoiatri in seno alla FNOMCeO: un buon passo avanti Il 26 febbraio 2010 il Consiglio Nazionale della FNOMCeO, composto dai presidenti dei singoli Ordini provinciali, ha approvato con voto unanime la possibilità di creare, nell’ambito della riorganizzazione legislativa degli Ordini, nelle forme più opportune ed efficaci, la piena autonomia gestionale, politica e amministrativa della Professione odontoiatrica. Il Consiglio Nazionale ha inoltre ritenuto opportuno “riconsiderare le forme di rappresentanza delle professioni all’interno della Fondazione ENPAM e, anche a statuto vigente, provvedere affinché sia resa accessibile – già dalla prossima scadenza elettorale - alla professione odontoiatrica l’elezione diretta dei propri rappresentanti”. P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 9 SI PARLA DI... III Giornata della Prevenzione Orale Roma - 22 maggio 2010 L’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) Sezione Regionale del Lazio, la Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma,Vi invitano a partecipare alla IIIa giornata sulla prevenzione orale per una visita Odontoiatrica gratuita organizzata per il 22 maggio 2010 dalle ore 14 alle 24 a Roma in Piazza Farnese (Piazza Campo dei Fiori) Di norma, i danni riguardanti gli elementi dentali possono essere evitati se, sin da piccoli, si ha l’accortezza di seguire una corretta igiene orale; i principali strumenti di prevenzione sono: lo spazzolino, il dentifricio, il filo interdentale e le visite periodiche dall’odontoiatra, da farsi almeno due volte l’anno. Le visite regolari dall’odontoiatra permettono, anche, di diagnosticare, il prima possibile, lesioni della mucosa orale, purtroppo in aumento oggi (fonti OMS). Durante la giornata verranno visitate le persone che si recheranno presso le tende, gentilmente messe a disposizione dalla CRI, ricevendo preziosissimi utili consigli e possibilità di partecipare a lezioni per bambini e adulti sull’igiene orale. Inoltre vi sarà uno spazio legato: 1 - alla storia dell’odontoiatria in Italia, In particolare i 25 anni dell’AIO, 2 - la possibilità dei cittadini di valutare se il loro odontoiatria è regolarmente iscritto 10 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. all’ordine dei medici Chirurghi ed Odontoiatri, quindi la lotta all’abusivismo oggi, 3 - come risparmiare dal dentista in un periodo di crisi come quella che stiamo vivendo. Verranno premiati i bambini che hanno par tecipato al Progetto Scuola “Sorriso Sano e Bello” (prima e seconda elementare per il miglior disegno sulla salute orale; terzo, quar ta e quinta elementare per il miglior tema sulla salute orale). I Premi consistono in giochi, libri e materiale per l’igiene orale. IONI LE REDAZ NOTA PER La premiazione avverrà alle ore 18 con la A STAMPA OFFERTE ALL invitati a partecipare partecipazione di molti personaggi dello À IT IL IB SS PO ccasione dei media sono spettacolo tra cui Nino Taranto, Gegia e Gli operatori za Stampa organizzata in o getto Rosaria Renna, giornalista e presentatrialla Conferennia di premiazione del “Pro 17:30. della Cerimo o 22 maggio 2010 alle ore ce RDS. rn scuola” il gio gramma prevede briefing, ilità di o ib pr ss il po e, e ltr Ino di varie attività , gli attori dimostrazione n personale partecipante co e ir interloqu i politici invitati. intervenuti e ntatto: i Migliano Punto di co IO Lazio c/o Dott.Giovann 744 03 A 78 za 06 en ) 39 Presid 03744 Fax:(+ Per eventuali maggiori informazioni Tel:(+39) 06 78 ice.it al @ no sa o is contattare il 3388571045 o scrivere a e-mail:sorr [email protected] giovannimiglia [email protected]. SI PARLA DI... AIO E ORAL B UNISCONO LE FORZE PER EDUCARE GLI ITALIANI A PRENDERSI CURA DEL PROPRIO SORRISO Presentata alla stampa lo scorso 19 gennaio a Milano,la campagna educazionale,organizzata da Oral-B in collaborazione con l’Associazione Italiana Odontoiatri,parte dalla constatazione che ancora oggi la carie è la patologia più diffusa. Dati recenti, infatti, riportano una sua incidenza pari al 90%, con percentuali preoccupanti (60%) anche per gengivite e malattia parodontale. A questo si aggiunge un ulteriore dato certamente non incoraggiante: solo il 30% della popolazione italiana si recherebbe abitualmente dal dentista. Il presidente nazionale AIO Salvatore Rampulla, presente alla conferenza stampa per il lancio dell’iniziativa, ha voluto sottolineare il concetto che“Prevenire significa risparmiare”. L’incontro è stato quindi l’occasione per sottolineare ancora una volta quanto sia importante che gli italiani imparino a prendersi cura della propria igiene orale, tenendo in particolare considerazione semplici ma importanti suggerimenti per migliorare la salute della bocca, fondamentale anche per il benessere dell’intero organismo. Le visite regolari dal dentista, come più volte sottolineato da Rampulla, sono un investimento sicuro per la propria salute e, permettendo di intercettare in modo precoce eventuali patologie, consentono di intervenire in tempi rapidi, prima che la situazione degeneri in qualcosa di più grave, con un indubbio risparmio biologico e, di conseguenza, anche economico. All’incontro era presente anche Alessandro Staffelli, presidente regionale di AIO Milano Lombardia, che nel suo intervento ha ricordato che è l’evidenza scientifica che impone agli odontoiatri il compito di sensibilizzare i pazienti su quelle che sono le pericolose correlazioni tra la malattia parodontale e le malattie sistemiche o i parti pretermine. Da non dimenticare, poi, un’altra pericolosa insidia: il cancro del cavo orale. Una corretta e scrupolosa valutazione da parte dell’odontoiatra, infatti,è fondamentale per intercettare questa patologia già nelle sue prime manifestazioni. Il messaggio lanciato è stato quindi chiaro e unanime: solo la prevenzione può garantire il mantenimento delle buone condizioni di salute orale e generale e,al contrario di quanto verrebbe da pensare, la prevenzione fidelizza nel tempo il rapporto odontoiatrapaziente. Sulla base di queste considerazioni, AIO e Oral B hanno deciso di dare il via ad una campagna educazionale volta a sensibilizzare gli italiani sull’importanza di una corretta routine di igiene orale, delle visite periodiche dal dentista e dell’uso degli spazzolini elettrici per migliorare la salute della bocca. Quest’ultimo strumento,in particolare,è stato più volte citato come uno degli ausili indispensabili per il mantenimento di una buona igiene orale. Anna Lucia D’Orazio, Responsabile Relazioni Esterne Tecniche e Scientifiche Procter & Gamble, ha spiegato che le nuove generazioni di spazzolini elettrici ricaricabili rimuovono fino al doppio della placca rispetto agli spazzolini manuali tradizionali, aiutando a mantenere i denti forti e le gengive in salute.Tale risultato è possibile grazie all’altissima frequenza di rotazioni e oscillazioni e al movimento della testina, che disgrega e rimuove la placca con un’efficacia che non può essere eguagliata da un movimento manuale. Come evidenziato anche da Staffelli, l’efficacia dei nuovi spazzolini rotanti è confermata da una ricca bibliografia scientifica e dal documento “Dall’analisi della scienza la prima indagine italiana sui benefici offerti dallo spazzolino elettrico e il suo corretto utilizzo”, sintesi dei numerosi studi clinici internazionali, validati anche da importanti organizzazioni di controllo della qualità degli studi scientifici come la Cochrane, un’organizzazione internazionale no-profit e indipendente. Oltre alla campagna educazionale che prevede una serie di iniziative informative negli studi odontoiatrici degli associati AIO e nei principali punti vendita dove vengono distribuiti i prodotti Oral B, anche quest’anno viene proposta la “Campagna Rottamazione” per invitare gli italiani a passare dallo spazzolino manuale all’innovativa tecnologia oscillante-rotante degli spazzolini elettrici ricaricabili. Negli studi odontoiatrici AIO e nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è prevista la distribuzione di un opuscolo informativo con tutti i consigli Oral B e AIO per una corretta igiene orale. Cristina Rodighiero P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 11 SI PARLA DI... * SOLIDARIETÀ ●●●●●● Pordenone CasaSerena: donatadal RotaryClub un’apparecchiatura perl’ambulatorio dentistico. Il progetto “Nonni ri-denti” voluto da AIO Pordenone e Banca del Tempo in collaborazione con il Comune di Pordenone e l’ASS6, sta dando i suoi frutti. A un anno dall’inaugurazione dell’ambulatorio presso la struttura “Casa Serena” di via Revedole, i dentisti volontari si sono presi cura della salute orale degli anziani ospiti arrivando a visitarne quasi un centinaio. Tutto il materiale e le attrezzature sono stati reperiti gratuitamente con donazioni fatte da generosi fornitori e odontoiatri. Con il contributo del Rotary Club Pordenone, è stata donata all’ambulatorio un’attrezzatura per la pulizia dei denti. Alberto Frisan, odontoiatra, portavoce della presidenza del Club, ha regalato anche il gagliardetto, in segno di amicizia e condivisione a sostegno del progetto. Laura Pittau NE PORDENO Potenza Progetto Albania La CAO Potenza in collaborazione con AIO PZ , ANDI PZ e Caritas della Val d'Agri e di Terni organizza un progetto di Odontoiatria sociale rivolto ai bambini albanesi. Presso i villaggi di Shenkoll e Ungrej verranno attivati 2 ambulatori Odontoiatrici con volontari che, a gruppi di 4, partiranno dall'Italia coordinati dalla CAO di Potenza. Cerchiamo quindi tutti coloro i quali vogliano contribuire con la propria opera, con reperimento fondi o con materiali di consumo, ad aiutare questa povera gente. Prego dare massima diffusione. Maurizio Capuano PROSPETTIVA ODONTOIATRICA Haiti L'AIO per i bambini di Haiti Nell’ottica di impegno non solo sindacale e culturale ma anche di incentivazione e supporto al volontariato, l'AIO Pordenone ha organizzato una serata con Roberto Dell'Amico, primario di pediatria presso l'Ospedale Civile di Pordenone, nella quale è stato illustrato il progetto di aiuto alla popolazione di Haiti. Già membro della "Fondazione Francesca Rava", il dottor Dell'Amico si è fatto promotore di molte iniziative e portavoce di realtà da parte di chi voce non ha. Infatti, ha contribuito in maniera determinante alla nascita di una clinica pediatrica ed è attualmente Per contatti: Maurizio CAPUANO - Pres. CAO Potenza 335 6688298 / Egidio Sarli Segretario sindacale AIO Potenza 349 7578298 / Silvano Sassano Componente CAO PZ -Vice Presidente ANDI PZ 335433252 ●●●●●● 12 ●●●●●● P.O. impegnato in prima linea nel supportare l'emergenza terremoto. Insieme a Dell’Amico è stato invitato anche Roberto Faggin, neurochirurgo pediatrico presso l’Ospedale di Padova, anch’egli impegnato come volontario nel prestare assistenza chirurgica ai bambini di Haiti. E’ stata l'occasione per illustrare il loro operato con diapositive del prima e dopo terremoto e toccanti immagini di bambini mutilati dai crolli ma riabilitati oggi con protesi di arti costruite da un laboratorio installato proprio da un ingegnere nostro conterraneo e che produce la straordinaria quantità di 10 protesi al giorno. Dopo la presentazione è stata aperta una discussione con domande e risposte. Inoltre, durante la serata, è stata consegnata una donazione da parte dell'AIO Pordenone. Si ricorda che è possibile versare un contributo: Fondazione Francesca Rava N. P. H. ONLUS IBAN: IT39G03062342100000 00760000 causale: PROGETTO LABORATORIO Laura Pittau SI PARLA DI... ●●●●●● Palermo Sicilia,parte da Palermo il Progetto di prevenzione dal carcinoma orale. “Una diagnosi precoce e la prevenzione primaria sono le armi più efficaci per combattere il carcinoma del cavo orale (C.O.) ” Questo uno dei messaggi che si è voluto dare durante la presentazione alla stampa del Progetto di prevenzione del carcinoma orale per la Sicilia. La CAO di Palermo, nella splendida cornice di Villa Magnisi sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri , ha dato il via al progetto per la Regione Sicilia già presentato a settembre all’Auditorium del Ministero della Salute, alla presenza del ministro Ferruccio Fazio. Il Presidente dell’Ordine, Salvatore Amato, ha aperto i lavori ricordando che anche lui, come dermatologo presso l’ospedale Civico di Palermo, collabora a stretto contatto con diversi odontoiatri per la diagnosi e la cura del C.O. e ha riportato le Sue esperienze in materia. Il presidente nazionale della CAO, Giuseppe Renzo, che ha voluto presiedere questo incontro con le Commissioni dell’Isola, ha ricordato come questo tumore sia tra i più devastanti e che la sopravvivenza in caso di diagnosi tardive è molto bassa, spiegando poi che “attraverso questa iniziativa delle CAO, si verrà a creare una rete di volontari che, divulgando la conoscenza della malattia, svolgerà una funzione di interfaccia tra cittadini e strutture specialistiche”. Il professor Giuseppe Gallina, presidente dei Corso di Laurea in Odontoiatria al Policlinico di Palermo, e la professoressa Giuseppina Campisi, referente Sipmo per la Sicilia ( Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) , hanno relazionato su ●●●●●● Umbria Due lodevoli iniziative di prevenzione come verrà organizzato il corso itinerante che fa parte del “Progetto Tetra”e che servirà ad aggiornare odontoiatri e medici che potrebbero imbattersi in questa malattia. Il corso, gratuito e accreditato Ecm, ricorderà come fare una diagnosi precoce, il ruolo delle della prevenzione primaria e secondaria, e a quali centri inviare i pazienti in caso di lesioni sospette: centri di riferimento dove inviare i pazienti per ulteriori controlli ed eventuali terapie. Mario Marrone, presidente CAO Palermo, che coordinerà il corso che - primo in Sicilia - si svolgerà nel mese di febbario, ha spiegato alla stampa che “al Progetto Tetra lavoreranno insieme liberi professionisti, Servizio sanitario nazionale, Università e Società scientifiche ( Sipmo e Siocmf Società Italiana di Odontoiatria e Chirurgia maxillo-facciale). Un coinvolgimento che dovrà vederci al fianco dei colleghi Medici, Farmacisti e di tutti i Professionisti della salute per interpretare i bisogni dei cittadini ed a loro indirizzare momenti di coinvolgimento informativo che vedranno aperta a tutti la casa dei medici”. Ha poi espresso la Sua soddisfazione per la presenza dei Presidenti e di molti consiglieri delle Associazioni più rappresentative sul territorio, a dimostrazione di P.O. unità verso un argomento così importante per la salute del cittadino. In occasione dell’incontro è stata infine presentata ufficialmente al Presidente Giuseppe Renzola Commissione Giovani Odontoiatri, istituita recentemente per la prima volta presso l’Ordine di Palermo. La Commissione, coordinata da Saverio Buccheri, membro della CAO, è composta da odontoiatri di età inferiore ai 35 anni, con le seguenti finalità: - rappresentare in seno al Consiglio dell’Ordine le istanze dei giovani Odontoiatri: la formazione post-lauream, l’inserimento nel mondo del lavoro, le problematiche legate al precariato; - avvicinare i giovani Odontoiatri all’Istituzione Ordinistica così da renderli attivamente partecipi; - potenziare le attività Ordinistiche sul territorio provinciale facendo leva sull’entusiasmo e lo spirito di coesione dei giovani Odontoiatri. La commissione lo scorso mese ha organizzato, presso la sede dell’Ordine, un evento dal titolo ”Ruolo del Direttore Sanitario nell’ambulatorio odontoiatrico” e prevede la realizzazione di una serie di incontri che affronteranno tematiche comuni a chi da poco ha intrapreso la professione di odontoiatra. Fonte:FNOMCeOWeb PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 13 SI PARLA DI... Giovanni Migliano Presidente AIO Lazio PUBBLICITÀ PROFESSIONALE FACCIAMO CHIAREZZA! Ricordiamo che, alla luce delle disposizioni di cui agli artt. 55, 56 e 57 del Nuovo Codice Deontologico, l’informazione sanitaria può essere pubblicizzata esclusivamente nel rispetto dei principi di“correttezza informativa, responsabilità e decoro professionale, “escludendo qualsiasi forma anche indiretta di pubblicità commerciale personale o a favore di altri” e previa autorizzazione dell’Ordine competente per territorio. In conformità al principio comunitario di libera concorrenza ed a quello di libertà di circolazione delle persone e dei servizi, nonchè al fine di assicurare agli utenti un'effettiva facoltà di scelta nell'esercizio dei propri diritti e di comparazione delle prestazioni offerte sul mercato, sono abrogate le disposizioni legislative e regolamentari che prevedono con riferimento alle attività libero professionali e intellettuali: a) l'obbligatorietà di tariffe fisse o minime ovvero il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti. b) il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo e i costi complessivi delle prestazioni secondo criteri di trasparenza e veridicità del messaggio il cui rispetto è verificato dall'ordine. c) il divieto di fornire all'utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare da parte di società di persone o associazioni tra professionisti, fermo restando che l'oggetto sociale relativo all'attività libero-professionale deve essere esclusivo, che il medesimo professionista non può partecipare a più di una società e che la specifica prestazione deve essere resa da uno o più soci professionisti previamente indicati, sotto la propria personale responsabilità. Sono fatte salve le disposizioni riguardanti l'esercizio delle professioni reso nell'ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto convenzionale con lo stesso, nonché le eventuali tariffe massime prefissate in via generale a tutela degli utenti. Il giudice provvede alla liquidazione delle spese di giudizio e dei compensi professionali, in caso di liquidazione giudiziale e di gratuito patrocinio, sulla base della tariffa professionale. Nelle procedure ad evidenza pubblica, le stazioni appaltanti possono utilizzare le tariffe, ove motivatamente ritenute adeguate, quale criterio o base di riferimento per la determinazione dei compensi per attività professionali . Quindi, come è possibile evincere dal testo dell’art 2 comma 1 del decreto legge c.d. Bersani, per il libero 14 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. professionista è venuto meno il divieto di pubblicizzare la propria attività, il titolo e le specializzazioni possedute, le tariffe applicate e quant’altro concerne l’attività libero professionale. Il decreto, inoltre, pur abrogando il divieto di svolgere pubblicità informativa in materia sanitaria, ha confermato le competenze di vaglio e controllo già affidate all’Ordine, ribadendone il compito di verificare il rispetto dei“criteri di trasparenza e veridicità del messaggio”. Va anche sottolineato che: “L’uso della qualifica di specialista è consentito soltanto a coloro che abbiano conseguito il relativo diploma ai sensi della normativa vigente. E’ vietato l’uso di titoli, compresi quelli di specializzazione conseguiti all’estero, se non riconosciuto dallo Stato.”“ Il medico non specialista può fare menzione della particolare disciplina specialistica che esercita, con espressioni che ripetano la denominazione Lettera alle Iene Sassari lì 04.02.2010 Al Sig.Giulio Golia Redazione della trasmissione “Le Iene” Mediaset Caro sig. Golia, spero che l’appellativo non la disturbi visto che il suo servizio nella trasmissione “ Le Iene”, di ieri sera, verteva soprattutto sull’enfatica denuncia del ”caro dentista”. Sono sicuro che Lei è ben conscio di aver dato una visione parziale e poco obiettiva di una realtà ben più complessa e variegata di quello che, per esigenze di tempi televisivi, ha presentato nel suo servizio. I tempi e la ritmica dello “scoop di rinforzo” ad un luogo comune purtroppo mal si accordano con la realtà e, seppur divertente, il reportage di ieri mostrava alcune sostanziali lacune che vorrei farle presente. Premetto che l’attività Odontoiatrica, libero professionale, si basa sulla libera scelta del paziente verso il suo sanitario di fiducia che effettua una prestazione di tipo intellettuale. Non penso farebbe sensazione un servizio su quanto costano i progetti di Renzo Piano, soprattutto se si considera quanto costa la carta, le gomme e le matite che utilizza. Come nessuno si sogna di stilare la lista della spesa sui materiali occorrenti per eseguire un intervento neurochirurgico, o un atto di citazione in tribu- ufficiale della specialità e che non inducano in errore o equivoco sul possesso del titolo di specializzazione, quando abbia svolto attività professionali nella disciplina medesima per un periodo almeno pari alla durata legale del relativo corso universitario di specializzazione presso strutture sanitarie o istituzioni private a cui si applicano le norme, in tema di Autorizzazione e vigilanza, di cui all’articolo 43 della legge 23 dicembre 1978 n. 833”. Le norme vigenti permetterebbero quindi la divulgazione delle proprie capacità attraverso i mezzi di informazione; ciò nonostante AIO non ritiene deontologicamente corretto pubblicizzare la professione con spot televisivi, radiofonici, volantinaggio et similia, soprattutto con riferimenti alle tariffe (prezzi?!?) delle singole terapie. Questo non può che portare ad un impoverimento e ad una declassificazione dell’odontoiatria. Si invitano pertanto i colleghi ad un momento di riflessione e ad una rinuncia a questi mezzi. La professionalità dovrebbe essere il mezzo migliore per esaltare ed aumentare il bacino di utenza del nostro studio anche in un periodo, come questo, di aumento del costo della vita per la popolazione. Informate i vostri pazienti che la riduzione dei prezzi porta ad una diminuzione della qualità. Giovanni Migliano nale. Può sembrare strano ma anche noi usiamo il cervello per eseguire il nostro lavoro e abbiamo degli onorari come compenso e non delle tariffe. Capisco che cadere nell’equivoco sia facile perché viene attuato un procedimento mentale che attribuisce un costo ad un prodotto svincolandolo dal background formativo, psicolologico, diagnostico e clinico che lo accompagna. Gli Odontoiatri, come altre professioni intellettuali, si sono sganciati dalla competenza del “barbiere” già alla fine del 1700 e questa identità è riconosciuta in ogni nazione del mondo. Se poi vogliamo approfondire il discorso delle differenze tra onorari di diversi professionisti le posso dire che possono entrare tanti e svariati fattori per la loro determinazione come per esempio: -sulla stessa riabilitazione si possono usare presidi sanitari differenti e diverse procedure che, pur dando simili garanzie, hanno costi completamente diversi; -la capacità dell’operatore e il suo percorso formativo e di aggiornamento possono arrivare fino all’eccellenza che di conseguenza si può ripercuotere su un incremento dell’onorario. I colleghi Odontoiatri, da lei intervistati, hanno proposto dei piani terapeutici omogenei e corretti nel pieno rispetto dell’etica professionale e non vedo perché siano stati camuffati i volti e la voce assimilandoli a persone che avevano qualcosa da nascondere, forse la regia televisiva aveva necessità di creare un contesto più voyeuristico e accattivante? Infine non possiamo che essere soddisfatti, come Associazione Italiana Odontoiatri, che il Servizio Sanitario pubblico, da Lei interpellato, sia perfettamente in grado di erogare delle prestazioni di buon livello, è proprio quello che a gran voce SI PARLA DI... ECONOMIA e ODONTOIATRIA Prendiamo in considerazione il termine “diritto alla salute”: in realtà la salute non è un diritto ma è uno stato. Il vero diritto è quello alle cure e, di più, all’accesso alle cure. Oggi è in corso un meccanismo perverso che cerca di far credere ai dentisti che la riduzione del numero di pazienti sia dovuta alla crisi, ai costi delle prestazioni, ma non è così. Pur auspicando un aumento del numero dei pazienti, abbiamo esempi di professionisti che, nonostante abbiano abbassato le proprie tariffe, non hanno sortito alcun risultato positivo. Non risulta vero, quindi, che calmierando i costi delle prestazioni cresca il numero dei pazienti. I pazienti non vanno dal dentista per altri motivi: a causa di una scarsa cultura della salute orale e non solo per la crisi in atto. Altra conferma proviene dall’odontoiatria pubblica, quella che funziona: anche in quel caso, i cittadini non si sottopongono alle cure, altrimenti le Asl, che erogano prestazioni odontoiatriche gratuitamente o quasi, abbiamo più volte auspicato. Crediamo che, soprattutto per le fasce deboli della società Italiana (ahinoi sempre più vaste), il ruolo delle strutture pubbliche odontoiatriche sia insostituibile e non derogabile. Dobbiamo anche evidenziare che nel territorio nazionale, purtroppo, vi è un notevole difformità nel servizio sanitario fornito ai cittadini e non sempre si riesce a dare la risposta assistenziale idonea. A proposito del costo delle prestazioni spero che non abbia voluto far credere ai teleutenti che i 13,00 € che il paziente paga alla ASL corrispondano al costo effettivo della Ablazione del Tartaro! Quello è solo un contributo simbolico poiché il resto delle spese, compreso lo stipendio del sanitario, vengono integrati a carico della ASL stessa, e in ultima analisi, dalla collettività. La speranza della associazione che rappresento è che, in futuro, ci possiate coinvolgere nella preparazione di servizi sull’Odontoiatria o che ci si dia uno spazio per meglio spiegare il ruolo e la funzione degli Odontoiatri nel tessuto sociale Italiano con tutte le criticità presenti. Capisco che la cadenza televisiva ha delle esigenze di tempo e di audience ma sono convinto che si possa fare un dossier, a più puntate, dove si possano cogliere tutti gli aspetti che riguardano la salute orale dei cittadini italiani. L’AIO Le dà la piena disponibilità a lavorare insieme per questi obiettivi. Pierluigi Delogu dovrebbero essere sature. La mancanza di cultura odontoiatrica, la paura del dentista, se vogliamo, anche la pigrizia, la mancanza di tempo sono le cause della bassa percentuale di pazienti che si rivolgono ai nostri studi. Oggi tutti ci fanno credere che la crisi stia penalizzando lo studio dentistico. Se così fosse,come sarebbe possibile che alcuni dentisti abbiano subito una riduzione del numero dei pazienti, e di conseguenza del fatturato, mentre altri abbiano rilevato un aumento del guadagno, nonostante la riduzione dei pazienti, perché hanno aumentato le tariffe? Questo avviene perché è aumentato il tempo che essi dedicano ai pazienti,i quali si sentono più “curati” e soddisfatti. Un cittadino che apprezza le cure ricevute richiama altri pazienti: sappiamo che non è la pubblicità a convincere una persona a scegliere il proprio dentista, ma il passaparola. Per questo,il messaggio che diamo ai colleghi è quello di non soffermarsi solo sulla paura che il numero di pazienti si sia ridotto, ma di dedicare più tempo alla comunicazione. D’altronde “low cost” significa costo basso, non prezzo basso. In termini economici, il prezzo è fatto dal costo più il guadagno e in tutte le società di mercato il guadagno è fondamentale: tagliare i costi significa tagliare anche il tempo da dedicare al paziente, il tempo per la formazione, scegliere materiali di un certo tipo e così via. L’odontoiatria pubblica ha due doveri fondamentali: il primo è di fare prevenzione nell’età scolare e il secondo di garantire le cure ai non abbienti. Ogni tentativo di coinvolgere i liberi professionisti privati in questi due doveri significa da un lato l’incapacità/ non volontà dello Stato ad assolvere i suoi compiti e dall’altro la lesione della libertà del singolo. Il paragone potrebbe essere quello di immaginare che lo stato confischi le auto private perché non è in grado di realizzare un servizio di trasporto pubblico. L’odontoiatria sociale abbatte il prezzo ma alla fine non dà un vero servizio e il libero professionista non ha che oneri, nessuno sgravio fiscale,per non parlare del fatto che sarà costretto a fornire prestazioni simili a prezzo diverso senza poter giustificare “al grande pubblico” il perchè di questa differenza, il quale vedrà cure di serie A di alto livello e cure di serie B di livello sociale, nella stessa struttura privata, ancorchè convenzionata. Una corretta informazione sui fondi integrativi può aiutare a valutare con più consapevolezza le offerte dei gestori dei fondi, delle assicurazioni. L’alta percentuale di coloro che credono che l’avvento dei fondi conduce a una dequalificazione della professione e delle prestazioni offerte dimostra una forte coscienza professionale e deontologica. La certezza che questo avverrà la otteniamo guardando ciò che succede in altri Paesi come la Germania e l’Austria, dove i fondi integrativi sono attivi da anni. La“grande crisi” impone di contabilizzare le perdite, quanto fatturato se n’è andato in fumo, quanti studi sono a rischio di chiusura, quanti collaboratori resteranno a casa ma anche di provare a pensare cosa accadrà domani: in concreto impone di prefigurare un modello di attività che faccia propria la cultura tipica dell’impresa ma salvaguardi ed esalti il contenuto intellettuale e non replicabile dei saperi professionali. L’impressione è che la libera professione rischi di rimanere stritolata da una tenaglia, minacciata dalla concorrenza del low cost e del turismo odontoiatrico, dal franchising dentale, dalla trappola dei convenzionamenti e dei fondi. Serve uno scatto in avanti, un impegno volto a razionalizzare la spesa sanitaria e promuovere una cultura della prevenzione; inoltre, per reggere l’urto della crisi, i professionisti devono riflettere su tutte le forme di aggregazione e rappresentanza e in particolare sull’associazionismo, per poter mettere in campo una massa critica di investimenti e competenze. Ci vogliono studi moderni, modalità di relazione con i pazienti più in sintonia con i tempi e una volontà di essere rappresentati che nasca proprio dalla riflessione che insieme si va più lontano, nell’ottica del rispetto della libera professione intellettuale quale quella del dentista è. Laura Pittau Presidente AIO fvg P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 15 SI PARLA DI... “IL BISTURI” UTILI INFORMAZIONI SUI FONDI INTEGRATIVI Da qualche tempo il nostro orizzonte è solcato da alcune nuvole chiamate Fondi integrativi. Tutti ne parlano, ma nessuno sa esattamente come cambierà (e se cambierà) il nostro futuro. Intanto ognuno tira le sue conclusioni, da grande esperto del campo. Si trovano articoli che parlano di rischio di estinzione della categoria odontoiatrica nel breve termine (alla faccia, qui bisogna chiamare ilWWF…); o ancora ci paragonano ai soldati giapponesi della seconda guerra mondiale, che a conflitto ultimato continuavano a combattere (personalmente, come tantissimi colleghi, mi sento uno di quei soldati, soltanto che la guerra è appena iniziata…) e per finire che bisogna subire una volontà politica precisa che nessuno ha la forza e la possibilità per contrastare (ma le associazioni da che parte stanno?). Gran parte delle informazioni sindacali che ci provengono, arrivano dalle associazioni di categoria; in molti casi sono preoccupanti e in altri casi sembra vogliano persuaderci di qualcosa. Quando però le notizie sono unilaterali, difficilmente possiamo farci un'idea oggettiva della realtà. La metafora del militare è un esempio. Se la maggior parte dei dentisti è rappresentato da “soldati giapponesi isolati” allora significa che non siamo noi isolati, ma lo è forse chi fornisce l'informazione. Cos’è quindi questo “Fondo Integrativo”? Da quanto ci è permesso sapere potrà (e non dovrà) rientrare in alcuni contratti di lavoro,come una specie di benefit. L'esempio più calzante è quello del FASI, il fondo per i dirigenti. In questo caso una parte dello stipendio viene accantonato per pagare le cure sanitarie. Il paziente può scegliere se rivolgersi a una struttura convenzionata o al proprio dentista di fiducia, ricevendo un rimborso. Per i Fondi integrativi futuri non si conoscono ancora le modalità operative mediante cui si attiveranno. Possiamo immaginarli attraverso la metafora che ha usato il presidente dell'AIO, il dr.Salvatore Rampulla,riferendosi ai Fondi: un “bisturi”. Possono cioè essere uno strumento di guarigione o un mezzo per uccidere la qualità e la professione, dipende da chi lo usa. Se il bisturi lo utilizza il dentista, sa come usarlo e quindi lo adopererà per il bene del paziente e della professione; se invece lo si dà in mano ad un assicuratore, questi non lo conosce e c'è il rischio che assesti fendenti a destra e a manca creando morti e feriti.In definitiva ci sono due visioni: quella positiva in cui il fondo rappresenta uno straordinario strumen- 16 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. to di riduzione delle patologie per il paziente (intensificando la frequenza ad un programma di prevenzione) e un ottimo mezzo di sviluppo dello studio odontoiatrico (aumentando la quota dei pazienti attivi); quella negativa in cui si trasformano in un danno per il paziente (cure eseguite presso catene di montaggio e rischio di overtreatment) e in uno strumento mortale per la nostra professione (avvantaggiando l’investimento di capitale a scapito della qualità). Dipende da come verranno regolati. Se venissero organizzati mediante un pagamento di tipo indiretto,in cui il paziente riceve un rimborso dall'assicurazione e si impegna anche a mantenere un certo numero di visite di controllo/igiene durante l'anno, tutti sicuramente ne uscirebbero vincenti: il paziente risparmierebbe tempo e denaro grazie alla prevenzione e ai rimborsi; il dentista avrebbe più pazienti per il programma di richiami; le assicurazioni pagherebbero meno rimborsi grazie alla prevenzione. Nel caso invece di un pagamento di tipo diretto (in cui l'assicurazione paga direttamente la struttura), legato a grossi centri convenzionati, questo porterebbe a una perdita della libertà di scelta del paziente e ad una eventuale riduzione della qualità clinica. In questo modo tutti perderebbero: pazienti, dentisti e assicurazioni. Purtroppo di questa realtà se ne parla molto tra dentisti,oppure tra le varie compagnie di assicurazioni o in qualche raro incontro tra le associazioni di categoria e qualche società assicurativa. È un fatto molto strano. Non si considera mai il pensiero della componente più importante del progetto: il paziente. Nel caso di iniziative che riguardano l'intera nostra professione, come i Fondi integrativi, è determinante conoscere il pensiero delle per- VUOI LEGGERE L’A IN FORMA INTE RTICOLO GR COMPRENSIVOALE DELL’INDAGINE CONOSCITIVA? www.aio.it sone cui tale azione è rivolta. A tale scopo ho quindi incaricato una agenzia certificata di realizzare un’indagine conoscitiva intervistando un campione di 1200 persone in tutta Italia. […] È solo un inizio, ma è senz'altro la strada corretta da seguire in questo particolare frangente.Le risposte ricevute sono state molto interessanti e ci danno già un'indicazione di quale potrebbe essere il futuro della nostra professione. […] Conclusione Non voglio unirmi alla coda degli esperti che fanno futuristiche previsioni sui Fondi integrativi, tuttavia in questo articolo ho voluto analizzare dati e ricerche che ci possono fornire delle indicazioni a riguardo. La realtà odontoiatrica italiana ha seguito quella americana. Lentamente sono aumentati i contenziosi, con conseguenti rincari delle assicurazioni di responsabilità civile; si è liberalizzata in parte la pubblicità sanitaria; sono nate catene di franchising e di low cost. Tutto questo in America era già successo. L’ultimo aspetto,il più pericoloso,quello delle assicurazioni sanitarie,credevo non potesse realizzarsi nella nostra realtà.Tuttavia sembra voglia farsi spazio, anche se con fatica e in maniera ridotta. Spetta a noi come singoli,instaurare un corretto rapporto con il paziente e gestire lo studio in maniera ottimale, per ridurre gli effetti svantaggiosi di tali proposte. Nella scelta del dentista, la professionalità e l'atmosfera sono i due fattori più importanti. E’ quindi fondamentale aggiornare continuamente la nostra qualità clinica e instaurare un rapporto amichevole con le persone che curiamo, se vogliamo che restino con noi. Spetta poi alle nostre associazioni“guidare” veramente il cambiamento, non organizzando “franchising associativi” o assumendo un atteggiamento remissivo, ma facendo sentire la nostra forza. Siamo il terzo pilastro, quello più importante e indispensabile alla realizzazione e al funzionamento di tali progetti. L’odontoiatria italiana è una specie molto resistente, anche se ce la mettono tutta per eliminarlo. Abbiamo resistito al dilagare dell'abusivismo, all’avvento della protesi olandese,agli assalti dell’odontoturismo e dei low cost. Resisteremo anche a questo fenomeno. Alla fine forse sarà stato utile spostarsi di lato e aspettare che rotoli anche questo sasso. Tiziano Caprara NON SOLO FISCO MAGGIORI OPPORTUNITÀ DI DIFESA DAGLI STUDI DI SETTORE: I CHIARIMENTI DELLA CASSAZIONE La Corte di Cassazione si è espressa, nell’anno 2009, per ben due volte sul tema dell’accertamento da studi di settore prendendo le difese del contribuente. Con quattro sentenze (nn. 26635, 26636, 26637, 26638) del 18 dicembre 2009 ed una relazione specifica (n° 94 dell’Ufficio del Massimario della Suprema Corte) la Cassazione (massimo grado di giudizio nell’ambito dei processi tributari e non in Italia) ha ribadito principi quali: - l’obbligatoria esistenza di scostamenti “gravi”; - la natura di “presunzione semplice” della non congruità rispetto agli studi di settore; - il ruolo centrale del contraddittorio tra Agenzia delle Entrate e contribuente. Queste considerazioni, in linea con quanto sostenuto in passato tramite gli organi di comunicazione AIO, assumono grande rilevanza perché confermano la non applicabilità dello studio di settore come metodo automatico di accertamento. I“gravi” scostamenti: la prima causa dell’accertamento in base agli studi di settore La Corte di Cassazione ha confermato quanto già espresso nell’articolo 62 sexies comma 3 del D.L.331/93: la differenza tra i ricavi determinati dallo studio di settore e quelli dichiarati deve essere“grave” (non trascurabile). Lo scostamento rilevante è pertanto il presupposto necessario per avviare la procedura di accertamento basata sugli studi di settore; solo se si verifica questa condizione, potrà partire l’iter di accertamento di cui si dirà in seguito. Relativamente poi ad un quantificazione numerico/percentuale della gravità dello scostamento, non vi sono posizioni nette; varie interpretazioni sono state fornite, però, da alcune Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali (i giudici tributari). Secondo la Commissione Tributaria di Milano, ad esempio, si considerano “gravi” gli scostamenti (tra i ricavi determinati dallo studio di settore e quelli dichiarati) se superiori al 25% -30%. La presunzione legale e la presunzione semplice: le differenze Prima di concentrarci su quanto espresso dalla Corte di Cassazione, è opportuno soffermarsi brevemente sul significato giuridico del termine“presunzione”. Le presunzioni sono i risultati di un ragionamento che permette di risalire da un fatto “noto” (ad es. la non congruità) ad un fatto“ignoto” (ad es. l’aver evaso il fisco) e di formare così il proprio giudizio su fatti non provati in modo diretto (ad es. l’Agenzia delle Entrate che, durante una verifica presso l’odontoiatra, rinvenga sulle car telle cliniche dei pazienti tutte le prestazioni su di loro eseguite, comprese quelle non fatturate). Le presunzioni si dividono in tre categorie: I. presunzioni legali assolute: sono previste dalla legge e non ammettono prova contraria (da parte del contribuente); II. presunzioni legali relative: sono anch’esse previste dalla legge ma ammettono prova contraria a carico della parte“attaccata”(il contribuente); III. presunzioni semplici: non sono stabilite dalla legge ma devono, per essere ammesse come vere e proprie “prove”, risultare gravi, precise e concordanti. Il risultato del ragionamento (leggasi “presunzione”), deve quindi essere caratterizzato dalla: - gravità: deve essere così evidente da rendere certa la conclusione presa; - precisione: circostanziato al punto tale da non lasciare dubbi sul fatto che la decisione presa sia la più probabile; - concordanza: deve essere costituito da più indizi che portino nella stessa direzione. Quale presunzione è lo Studio di settore? Semplice, relativa o assoluta? La Suprema Corte afferma, a tal proposito, che l’accertamento mediante gli studi di settore non è basato su delle presunzioni legali relative (direzione che in passato è stata spesso presa dall’Agenzia) o assolutee non haneppure, da solo, quei requisiti di gravità, precisione e concordanza che obbligatoriamente la presunzione semplice deve avere per essere assunta come mezzo di prova. Il perché è da ricercarsi nel fatto che gli studi di settore, per quanto strumento creato in collaborazione con le categorie dei contribuenti (inclusa quella odontoiatrica), sono pur sempre un’elaborazione statistica che si basa su delle medie; questi, anche se esito di complessi calcoli, devono essere suffragati da altri indizi o elementi per essere assunti come base del ragionamento (presunzione). In base a quanto detto, gli studi di settore sarebbero quindi dei semplici indicatori di possibili situazioni fiscali anomale. Il loro obiettivo sarebbe quello di pre-selezionare quelle posizioni da controllare con altri strumenti quali, ad esempio, la “verifica” contabile o il redditometro. Il contraddittorio: una fase obbligatoria dell’accertamento da studi di settore Alla luce delle sentenze e della relazione della Corte di Cassazione, gli ulteriori indizi per avvalorare la non congruità da studio di settore devono essere ricercati nel cosiddetto“contraddittorio”. Questo consiste in un dibattito obbligatorio (per l’Agenzia) che vede il contribuente contrapposto all’Agenzia stessa ed ha le seguenti finalità: - permettere al contribuente di fornire elementi in propria difesaper confutare i maggiori ricavi attribuiti; - permettere all’Agenzia delle Entrate di ricercare quegli ulteriori indizi per corroborare la non congruità da studio di settore e raggiungere così i requisiti di gravità, precisione e concordanza; - “personalizzare” lo studio di settore rendendo il risultato dell’accertamento automatizzato e “standardizzato” basato sugli studi il più corrispondente possibile alla specifica realtà economica del contribuente. L’importanza della difesa nella fase del contraddittorio Il contraddittorio è quindi una fase dell’accertamento di massima importanza. Presentarsi senza una difesa adeguata o, peggio ancora, non presentarsi proprio,non pregiudica al contribuente la possibilità di presentare ricorso contro l’avviso di accertamento emesso dal- P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 17 NON SOLO FISCO l’Agenzia, ma sarà certamente un’arma in meno a suo favore. Gli elementi difensivi da far verbalizzare (mettere per iscritto) nel contraddittorio, come già ampiamente spiegato in passato tramite gli organi di comunicazione AIO, sono molteplici e tutti orientati a contestare (se e dove ne ricorrono i presupposti) la fondatezza dello studio di settore: - è opportuno far rilevare, se ve ne sono i presupposti, la mancanza di quelle gravi incongruenze tra ricavi dichiarati e quelli determinati dallo studio di settore di cui meglio si dirà in seguito. - è opportuno far rilevare, se ve ne sono i presupposti, gli eventuali elementi di non normale svolgimento dell’attività come, ad esempio eventuali situazioni personali dell’odontoiatra (infortuni, malattie, etc.), riduzione dell’attività a fronte di fattori oggettivi, importanti variazioni di organico, eventuali politiche di prezzo inferiori a quelle di mercato. - è opportuno far rilevare, se ve ne sono i presupposti, che il cluster (categoria) assegnata dallo studio di settore non rappresenta in modo fedele la realtà produttiva del contribuente; - è opportuno far rilevare, se ve ne sono i presupposti, che il percorso metodologico dello studio di settore per la determinazione dei ricavi è privo di fondamenti condivisibili per l’attività odontoiatrica:perchè ad esempio l’acquisto di una sterilizzatrice o di un panoramico comporta un aumento diretto dei ricavi? Perchè l’assunzione di personale dipendente (sia esso con mansioni di assistenza alla poltrona che di segreteria) comporta un incremento di ricavi - compensi, dato che le prestazioni odontoiatriche possono essere svolte solo dall’odontoiatra abilitato? Vi sono due ulteriori giustificazioni che la Suprema Corte porta a suffragio dell’importanza del contraddittorio: 1. se l’Agenzia delle Entrate non farà precedere all’avviso di accertamento il contraddittorio, l’avviso sarà nullo(non valido). 2. qualora non si giungesse,nel contraddittorio, ad un accordo con l’Agenzia, l’avviso di accertamento non sarà valido se non conterrà ampia ed esauriente motivazione del perché l’Ufficio non abbia accolto gli elementi difensivi portati dal contribuente. Che valore hanno i singoli indicatori del redditometro a supporto degli studi di settore? È opportuno segnalare come, negli ultimi tempi, l’Agenzia delle Entrate non utilizzi a supporto della non congruità da studi di settore (per trasformarla in una “presunzione semplice” grave, precisa e concordante) lo strumen- 18 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. to del redditometro, ma solamente alcuni suoi indicatori. A parere degli scriventi e di autorevole dottrina, questa prassi non pare condivisibile poichè gli eventuali indizi di cui si diceva in precedenza devono essere ricercati nell’attività professionale e non, ad esempio, in alcuni elementi del tenore di vitadel contribuente. Vi sono molti casi di odontoiatri che esercitano sia l’attività di libera professione sia quella di lavoratori dipendenti presso ospedali, cliniche private, etc.: il possesso di un immobile di lusso o di un’autovettura di grossa cilindrata non è di per sé considerabilecome un ulteriore indizio a supporto della non congruità da studio di settore. La spesa infatti potrebbe essere tranquillamente giustificata dal reddito di lavoro dipendente, elemento che non viene in alcun modo considerato nell’analisi svolta dallo studio di settore (mentre lo sarebbe con l’utilizzo del redditometro). Per eventuali Contrasto all'evasione fiscale, linee strategiche per il 2010 PRESENTAZIONE Con circolare n. 20/E del 16 aprile 2010 l’Agenzia delle entrate ha dettato gli indirizzi operativi per la prevenzione ed il contrasto all’evasione fiscale per l’anno 2010. Punto di partenza, i buoni risultati ottenuti nel 2009: sono stati infatti incassati 9,1 miliardi di euro, con un incremento del 32% rispetto al 2008. Per l’anno in corso l’Agenzia rafforza il proprio impegno, con l’obiettivo di migliorare, oltre alla capacità repressiva, anche la capacità dissuasiva dei controlli, cercando di aumentare il livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali. Nel 2009, come illustrato il 2 marzo 2010 in conferenza stampa dal direttore dell’Agenzia Befera, l’azione si è incentrata nell’individuazione di diverse macro-tipologie di contribuenti, come grandi e medie imprese, piccole imprese, lavoro autonomo, persone fisiche, enti non commerciali e nell’adozione di varie tipologie di intervento, differenziate anche in base al rischio di evasione e alle peculiarità dei contribuenti. Tra gli obiettivi qualificanti l’azione di contrasto per il 2010: per i grandi contribuenti, il tutoraggio (con cui il contribuente, in determinate condizioni, riceve il beneficio dell’assistenza fiscale gratuita da parte di un tutor dell’ufficio, con conseguente riduzione del rischio di errori) esteso alle imprese che nel 2008 hanno conseguito un volume d’affari o ricavi non inferiori a duecento milioni di euro; per le imprese di medie dimensioni, un incremento delle attività di controllo con selezioni più mirate mediante specifiche analisi del rischio di evasione o elusione; per le imprese di minori dimensioni e per i professionisti, valorizzazione degli studi di settore e delle situazioni di non congruità, ma anche controlli sulla platea dei “congrui”, con circa diecimila interventi previsti per verificare la veridicità dei dati dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore; per le partite Iva, intensificazione del contrasto del fenomeno delle compensazioni con crediti inesistenti; per le persone fisiche, incremento degli accertamenti, ad esempio riguardo evidenti manifestazioni di capacità contributiva incompatibili con i redditi dichiarati, nonché contrasto dei fenomeni di residenza fittizia; per gli enti non commerciali e le onlus, individuazione degli abusi nell’utilizzo dei regimi agevolativi. Decisa, inoltre, un’azione integrata tra Agenzia delle Entrate, Inps, ed Equitalia che per la prima volta definiscono obiettivi comuni per la lotta all’evasione, e fissano per il 2010 il raggiungimento di incassi per 16,6 miliardi di euro da riscuotere tra imposte, tasse e contributi non pagati. L’esigenza, condivisa dai tre enti, è quella di incrementare le capacità di controllo, nonché la tempestività di attivazione dei canali di riscossione coattiva, unitamente a quelli di definizione del debito fiscale o contributivo, prima dell’intervento dell’agente di riscossione. L’obiettivo 2010 di 16,6 miliardi si propone un incremento di circa il 20% rispetto ai risultati, pur ottimi, conseguiti separatamente. Fonte: Agenzia delle Entrate NON SOLO FISCO approfondimenti sul tema redditometro si veda il numero di giugno 2009 della presente rivista. La posizione dell’Agenzia delle Entrate a livello centrale e la sua scarsa applicazione negli Uffici periferici Nonostante un passato piuttosto burrascoso sul tema della validità dell’accertamento da studi di settore (si vedano in merito più circolari quali, ad esempio, la 29/E del 2002, la 48/E del 2003 e la 21/E del 2004), nel 2007 e ancor più nel 2008 e 2009 (rispettivamente con le Circolari 31/E, 5/E e 13/E), l’Agenzia delle Entrate sembra essersi ormai allineata, almeno a livello centrale, con l’orientamento della Corte di Cassazione e di numerose CommissioniTributarie. A livello periferico invece, va segnalato che questa linea di comportamento non è stata ancora totalmente recepita. È abbastanza comune infatti osservare avvisi di accertamento emessi da Uffici periferici fondati su scostamenti lievi, basati su motivazioni carenti e contenenti repliche agli elementi difensivi della tesi del contribuente spesso poco esaurienti. Per concludere Il tema studi di settore è ritornato di grande attualità grazie agli interventi chiarificatori della Suprema Corte di Cassazione. A livello teorico, almeno, questo dovrebbe segnare la fine della diffusissima tendenza dei numerosi uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate ad applicare lo studio di settore come meccanismo di accertamento automatico. Questo modo di operare dell’Agenzia si scontra con più principi stabiliti dalla Costituzione italiana (la legge più importante dello Stato italiano) quali: - principio di legalità (art. 23): l’Agenzia delle Entrate non può imporre prestazioni patrimoniali (ad es. pagamenti di imposte) se non a seguito dell’applicazione di leggi dello Stato. In generale le Circolari emanate dall’Agenzia sono, per quanto autorevoli, pur sempre delle mere interpretazioni di norme in campo tributario e non sonopertanto legge(come precisato, sempre dalla Corte di Cassazione, nell’ordinanza n° 35 del 05/01/2010); - principio di capacità contributiva (art. 53): i contribuenti devono concorrere alle spese pubbliche con il pagamento delle imposte in ragione della loro capacità contributiva, in ragione quindi dei redditi effettivamente prodotti e non quelli solamente stimati; Come detto, sia l’Agenzia delle Entrate che la Corte di Cassazione si sono ormai allineate sulla tesi che vede lo studio di settore come mero indizio (elemento di “presunzione semplice”), sicuramente importante, di una situazione fiscale potenzialmente anomala del con- tribuente e non come unico strumento di verifica. Solo qualora in fase di contraddittorio si rilevino ulteriori elementi che concordino in maniera univoca e rilevante con i risultati dello studio di settore, l’Agenzia potrà procedere legittimamente con l’accertamento. Consigli Come visto, il ruolo rivestito dal contraddittorio nel confronto con il Fisco è di centrale rilevanza. Si consiglia pertanto ai lettori di farsi assistere, anche in questa fase, in maniera attiva dal proprio Commercialista di fiducia. Questi dovrà aiutare il contribuente a dimostrare, qualora ne ricorrano i presupposti, che gli ulteriori elementi addotti dall’Agenzia delle Entrate per avvalorare la non congruità non abbiano quei requisiti di gravità, precisione e concordanza tali da giustificare la pretesa del Fisco. Ci auguriamo pertanto che l’adeguamento allo studio di settore da parte dell’odontoiatra derivi non già dal “terrore” di non essere congrui, a volte improvvidamente indotto dal consulente fiscale,ma sempre più da una decisione consapevolebasata su: i costia cui si andrebbe incontro adeguandosi; i rischi e le opportunità di difesanel caso di non adeguamento. Dott.UmbertoTerzuolo Dott.Giorgio Brunero DURA LEX SED LEX Giulietta Redi Avvocato RESIDUO ENDOSSEO DI UNA FRESA POST CHIRURGIA IMPLANTARE Riconosciuti il nesso di causalità e la responsabilità professionale del medico e della struttura sanitaria di supporto per negligenza ed imperizia Segnalo la sentenza resa dalla Corte di Cassazione civile sez. III Data: 22 febbraio 2010 Numero: n. 4198 Pubblicata nella rivista telematica www.dejure.giuffrè.it “Con citazione del 14 aprile 2000 il sig.Tr.Be., nella veste di danneggiato da un intervento di implantologia odontoiatrico, conveniva dinanzi al Tribunale di Milano il dott.T.E. e la struttura specializzata in interventi di implantologia, e ne chiedeva la condanna in solido al risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali (biologico incluso) che aveva subi- to a causa della dimenticanza nell'osso interessato dall'intervento di un residuo metallico di fresa. I convenuti si costituivano, contestando il fondamento delle domande e deducendo la prescrizione (per essere l'intervento effettuato nel lontano 1988); chiamavano in lite la compagnia per la copertura della responsabilità civile; l’assicuratore si costituiva ed eccepiva che il rischio non era assicurato. La causa era istruita con CTU medico legale che accertava che la individuazione e rimozione del residuo era avvenuta nel 1996. 2. il Tribunale di Milano, con sentenza n. 1419 del 2002 rigettava le domande,sulla base di una consulenza medico legale che escludeva il P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 19 DURA LEX SED LEX nesso di causalità, pur in presenza del residuo metallico, e compensava tra le parti le spese di lite. 3. Contro la decisione proponeva appello Tr., chiedendone la riforma;resistevanoT.e la struttura con unico atto,e la compagnia proponeva appello incidentale. 4. La Corte di appello di Milano, disponeva il rinnovo della CTU ed all'esito, con sentenza del 16 aprile 2005 così decideva: PEC AIO PER I SOCI Tra le novità introdotte dal Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito nella Legge 28 gennaio 2009, n. 2 - più noto come decreto anticrisi - la ben nota PEC - Posta Elettronica Certificata che è stata resa obbligatoria fondamentalmente per imprese e professionisti: Comma 7. I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata. L'A.I.O. ha pertanto deciso di fornire il servizio ai propri associati, mettendo a disposizione di ogni Socio in regola con il pagamento della quota Associativa 2010, un indirizzo GRATUITO di Posta Elettronica Certificata [email protected]. L'attivazione della casella PEC avverrà facendone richiesta attraverso un form apposito sul sito internet www.aio.it.La tesoreria e la segreteria, previa verifica della qualità di socio AIO in collaborazione con le sedi Provinciali e Regionali, fornirà all'interessato le credenziali per l'accesso diretto alla pagina riservata messa a disposizione da Aruba PEC, nella quale potrà definire i dettagli della propria casella PEC e prendere visione della documentazione da inviare per l'ottenimento della stessa. La Segreteria Nazionale A.I.O. nella persona della Signora Laura, sarà disponibile per dare ausilio alle sedi nell'ITER d'attivazione e nella gestione delle procedure, qualora si rendesse necessario. Grazie ad Alessandro Madonia consigliere A.I.O. Palermo e a Mario Marrone membro del Consiglio Nazionale di Presidenza, per l’indispensabile collaborazione nell'avvio e nell'avanzamento di questo progetto Salvatore Rampulla 20 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. riforma la sentenza impugnata e condanna il dott.T. e la struttura in solido al pagamento di Euro 4.409,58,oltre rivalutazione e interessi dal 21 febbraio 2000 al saldo; compensa per la metà le spese dei due gradi ponendo il resto a carico delle solidali; pone a carico paritario tra le parti le spese di CTU 5.Contro la decisione hanno proposto ricorso T. e la struttura Il ricorso non merita accoglimento, per le seguenti considerazioni. I motivi possono così riassumersi: nel primo motivo si deduce "Violazione di norme di diritto: art.2697 c.c.,comma 1 in relazione all'art.360 c.p.c.,n.3". La tesi (ff 21 a 22 del ricorso) è che il Tr. non aveva prodotto le radiografie del 1996 (allorchè venne evidenziata la presenza del residuo di fresa, mentre il T. non aveva prodotto le radiografie eseguite in occasione dello impianto del 1998 (quando effettuò l'impianto), spettando al danneggiato la prova del fatto lesivo riferibile alla dimenticanza. Nel secondo motivo si deduce il vizio della motivazione su punto decisivo, contestando che la Corte di appello possa avere certezza che la presenza di un pezzo di fresa sulla mandibola dell'appellante fosse determinato dallo intervento di implantologia effettuato dalla struttura. I motivi sono manifestamente infondati e sono strumentali rispetto ad una diversa rappresentazione del fatto storico dannoso e per responsabilità professionale del medico e della struttura sanitaria di supporto, come accertata da una consulenza medico legale accurata ed imparziale e dagli altri elementi di prova documentale e scientifica acquisiti. La motivazione data dalla Corte di appello (ff 5 a 10 della sentenza) indica analiticamente tutti gli elementi oggettivi e scientifici da cui desume che la dimenticanza è riferibile alla negligenza ed imperizia del medico e della struttura sanitaria di supporto, per la mancanza di controlli adeguati post intervento. La Corte considera anche le critiche proposte dai consulenti delle parti interessate, e risponde alle stesse richiamandosi alla obbiettività dei riscontri del consulente di ufficio. Conseguentemente nessuna violazione dell'onere della prova risulta verificata, ma l'accertamento del fatto dannoso e dell'elemento soggettivo della imputabilità per colpa e del nesso di causalità, a prova scientifica certa, risulta verificato con motivazione analitica e congrua che si sottrae a qualsiasi sindacato di legittimità. (Cfr.per il principio di responsabilità professionale da contatto sociale professionale, qualificato da responsabilità medica, Cass. SS.UU. 11 novembre 2008 n. 26972, in preambolo, punto 4.3 e 4.7 in punto di riparto dell'onere probatorio)”. Giulietta Redi A SAVERIO ORAZIO L’ULTIMO SALUTO Dolorosamente colpito dalla scomparsa di un indimenticabile Amico e Collega, anch’io desidero esprimere, per ultimo, il dolore per la scomparsa di Saverio, a titolo personale e a nome di tutti i dirigenti e iscritti AIO. Si tratta di una grave perdita non solo per la Famiglia, ma per tutta l’Odontoiatria italiana. Ho deciso di farlo per ultimo, per scelta, proprio per sintonia con lo stile di Saverio che amava trattenersi con gli ultimi amici con calma, senza fretta, dopo assemblee, riunioni e incontri per sviscerare, analizzare, approfondire e valutare, condividendo le reciproche riflessioni. Amava farlo nella più assoluta discrezione, lontano dai riflettori che alcuni ricercano, senza manifestazioni eclatanti e senza strombazzamenti. Un Uomo che ha dato dei determinanti contributi intellettuali in molte circostanze soprattutto nel campo ordinistico, quale Membro della CAO nazionale, del Comitato Centrale della Federazione e Presidente CAO di Treviso. Anche nel campo associativo è stato brillante e audace propositore di nobili idee e pensieri, anche se non tutti l’hanno sempre capito o sostenuto. Una visione politica particolarmente ampia gli ha sempre permesso di “vedere oltre”, manifestando un particolare intuito umano che, unito ad una non comune sagacia politica, gli ha sempre consentito di analizzare in maniera fine situazioni e fatti per trarne l’essenza e trasmetterla anche alle nuove leve. La Sarà questo, a mio modesto scomparsa di Saverio però, è solo fisica, per me che ci credo e parere, il modo più bello e più per tutti quelli che la pensano come me. Rimangono vivi tutti onesto, al di là di tante parole, i suoi valori, per i quali si è impegnato, tra i quali la difesa per rendere gli onori ad un della Libera Professione e il mantenimento della Libertà Grande dell’odontoiatria Intellettuale, per i quali ha tenacemente battagliato senza italiana.Veramente, e stavolta indietreggiare di un passo. Tutti noi, Sindacati e CAO, ognu- più che mai, conteranno no con le proprie competenze, abbiamo il dovere di raccoglie- i fatti più delle parole. re questa eredità morale e portarla avanti. Salvatore Rampulla SI PARLA DI... CHICAGO MIDWINTER MEETING: ANCHE QUEST’ANNO UN’IMPORTANTE PRESENZA DI AIO A LIVELLO INTERNAZIONALE Per la delegazione AIO, un tradizionale appuntamento per incontrare i vertici della Chicago Dental Society (CDS), della American Dental Association e della Asociación Dental Mexicana. È ormai da dieci anni che AIO, attraverso una sua delegazione, si presenta puntuale all’appuntamento con uno degli eventi più significativi nel panorama internazionale e che ogni anno rinnova la possibilità di portare oltre confine l’impegno e i valori dell’associazione. Quest’anno, la delegazione era formata da Salvatore Rampulla, Gerhard Seeberger, Pierluigi Delogu, Enrico Lai, Giancarlo Couch e Mauro Sanalitro. Alla fine di una vera e propria maratona di quattro giorni che li ha visti protagonisti di un fitto calendario di eventi, incontri e appuntamenti istituzionali, i membri del consiglio direttivo presenti a Chicago hanno affermato con convinzione che il Chicago Midwinter Meeting è davvero “un momento fondamentale di confronto e reciproco arricchimento. Una tradizione che ogni anno permette di rinnovare il privilegio di un gemellaggio esclusivo con l’associazione americana più prestigiosa e rappresentativa”. Organizzato dalla Chicago Dental Society, il Midwinter Meeting - ormai giunto alla sua 145° edizione - è uno degli eventi del settore dentale più importante e imponenti dell’America del Nord e, oltre alla mostra merceologica, propone ogni anno un ricco calendario di incontri scientifici e corsi pratici. Quest’anno, poi, in occasione del decimo anniversario di partnership con l’associazione ospite, la tradizione ha assunto un carattere ancor più celebrativo. I motivi che dieci anni fa portarono al gemellaggio tra AIO e la Chicago Dental Society vanno ricercati nella volontà di entrambe le associazioni di essere vicine alle esigenze dei propri associati, di interpretarne le scelte professionali e culturali e di fare tesoro delle rispettive esperienze. Il costante contatto tra i membri dei due direttivi, lo scambio di informazioni sullo stato della professione e la partecipazione alle rispettive iniziative culturali hanno consentito di instaurare un rapporto proficuo e significativo. In questi anni, diversi sono stati gli aspetti legati al mondo della professione esaminati e condivisi dalle due asso- 1 1- La delegazione AIO presso la sede dell’ADA 2- Salvatore Rampulla e Ron Tankersley 2 ciazioni. Uno fra tutti, la realtà delle assicurazioni e del cosiddetto terzo pagante. “Gli stretti rapporti instaurati con la Chicago Dental Society ci hanno permesso di guardare all’esperienza americana in questo ambito con una prospettiva privilegiata e senza alcun dubbio reale”, ha affermato il Presidente AIO Salvatore Rampulla.“Già nel 2005 abbiamo avuto modo di cogliere in un loro report la conferma dei nostri timori: e cioè che un sistema sanitario fortemente legato al mondo assicurativo rappresenta il pericolo di svilire la professione odontoiatrica legandola a fattori puramente commerciali - che poco hanno a che fare con la qualità delle prestazioni e la deontologia medica. L’esperienza negativa dei colleghi americani ci sprona ulteriormente nel nostro impegno a percorrere per la realtà odontoiatrica italiana una strada diversa”. Il consolidato rapporto tra AIO e la Chicago Dental Society ha un ulteriore valore aggiunto: quello della possibilità di dialogare in modo paritario con i massimi dirigenti delle istituzioni più rappresentative dell’odontoiatria americana e internazionale. Uno degli appuntamenti più significativi è stato anche quest’anno l’incontro privato tra la delegazione AIO e il Presidente dell’American Dental Association Ron Tankersley, il Presidente eletto Raymond Gist e il Direttore Esecutivo Kathleen O’Laughlin, tenutosi presso l’imponente sede dell’ADA. Al centro del colloquio, l’accessibilità alle cure odontoiatriche da parte delle fasce più deboli, P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 21 SI PARLA DI... 4 3 3 - AIO incontra la Asociación Dental Mexicana 4 - La delegazione AIO alla serata di gala della Chicago Dental Society 5 - ADA e AIO insieme 5 Decreto "SISTRI" Precisazioni dalla Circolare n. 33 della FNOMCEO Facendo seguito alla Comunicazione n. 23/2010 in merito all'applicazione ai professionisti medici ed odontoiatri del Decreto del 17 dicembre 2009 "Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'art.1 89 del D.Lgs.152/2006 e dell'art.14 -bis del D.L.78/2009 convertito con modificazioni dalla Legge 102/2009" e ad osservazioni inviate alla Federazione da alcuni consulenti degli Ordini concernenti i soggetti obbligati ad iscriversi al sistema suddetto si comunica quanto segue. L'art.189, comma 3, del D.Lgs.152/2006 individua le categorie di soggetti obbligati ad iscriversi al sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti denominato SISTRI istituito con il decreto su menzionato. Tra i soggetti obbligati sono individuati, oltre a quelli indicati nella precedente comunicazione FNOMCeO, anche i produttori iniziali di rifiuti pericolosi quando gli stessi siano costituiti in forma di impresa o di ente. E' necessario chiarire a questo proposito che nel momento in cui l'attività professionale del medico e dell'odontoiatra viene esercitata in un forma societaria non è la persona fisica che deve aderire al sistema SISTRI bensì la persona giuridica presso la quale esercita l'attività il singolo professionista. L'attività di coordinamento ed indirizzo esercitata dalla Federazione è indirizzata nei confronti degli Ordini provinciali e dei medici ed odontoiatri iscritti agli albi qualora si presentino problematiche legate all'esercizio dell'attività dei singoli professionisti. Ciò considerato l'ente o l'impresa esulano dal contesto degli interlocutori dell'organo FNOMCeO e per tale ragione la precedente comunicazione non ha evidenziato tale categoria di soggetti. Per quanto riguarda i soggetti che possono aderire al sistema SISTRI su base volontaria i medici e gli odontoiatri non risultano essere ricompresi così come evidenziato nelle Linee guida sul sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti prodotto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il nuovo sistema di traccia mento digitale dei rifiuti comporta comunque delle ricadute sugli adempimenti dei professionisti così come evidenziato nell'art.6 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero dell'Ambiente rispetto alle modalità di comunicazione e conservazione dei dati. I medici ed odontoiatri dovranno fornire al delegato dell'impresa di trasporto i dati necessari alla compilazione della Scheda Sistri -Area Movimentazione; una copia della scheda firmata dal produttore viene consegnata al conducente del mezzo di trasporto mentre altra copia rimane presso il produttore che deve conservarla per 5 anni. Il gestore dell'impianto di recupero o smaltimento trasmetterà al produttore dei rifiuti copia della scheda SISTRI completa della presa in carico del rifiuto pericoloso attestante l'assolvimento delle responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati. Amedeo Bianco presidente FNOMCEO 22 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. l’annosa questione legata all’amalgama dentale, la riforma sanitaria proposta dal Presidente USA Barack Obama e i suoi risvolti in ambito odontoiatrico. In particolare, Ron Tankersley ha ricordato che negli Stati Uniti la libera professione rappresenta il 92% dell’offerta odontoiatrica, rivestendo così un ruolo fondamentale per la tutela della salute orale dei cittadini. In particolare, ha affermato che l’ADA è fermamente convinta che la salute orale dipenda dalla prevenzione e che sia quindi necessario una riforma delle infrastrutture sanitarie pubbliche, l’organizzazione di programmi di prevenzione su larga scala e di educazione e sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della salute orale, con particolare attenzione nei confronti delle fasce più deboli. Un intenso colloquio che ha permesso di evidenziare ancora una volta la necessità di valorizzare l’aspetto medico ed etico della professione odontoiatrica, base fondamentale affinché a tutti i pazienti siano garantite prestazioni di qualità. Nel corso dell’incontro, non è mancata la preoccupazione dei vertici ADA nei confronti della situazione di crisi della popolazione di Haiti, alla quale AIO ha prontamente risposto con la propria disponibilità nei tempi e con le modalità che ADA indicherà. Tra i diversi appuntamenti organizzati in occasione del Midwinter, anche quello con la delegazione della Asociación Dental Mexicana e la partecipazione all’incontro formativo dell’Academy of Dentistry International (ADI). Tutti questi momenti - diventati ormai una consuetudine che si rinnova ogni anno - rappresentano per AIO e per i suoi associati una preziosa opportunità di dare voce a livello internazionale all’odontoiatria italiana, promuovendone i valori e gli obiettivi e partecipando in modo attivo e consapevole alle decisioni sui temi fondamentali della professione in ambito internazionale. Il prossimo appuntamento con le delegazioni delle associazioni estere è fissato in occasione del congresso AIO che si terrà a Bari dal 30 settembre al 2 ottobre 2010. Cristina Rodighiero FOCUS ON GERHARD SEEBERGER È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA EUROPEAN REGIONAL ORGANIZATION Succede al francese Patrick Hescot e resterà in carica tre anni Gerhard,puoi spiegarci cosa è la ERO? L'Organizzazione Regionale Europea (ERO), è una delle organizzazioni geografiche (regionali) della Federazione Mondiale dell'Odontoiatria (FDI). La FDI conta cinque aree geografiche, Africa, America del Nord, America del Sud, Asia e Pacifico ed Europa. Nel 1964 l’Assemblea Generale della FDI adottò la risoluzione di fondare delle Organizzazioni Regionali al proprio interno; il 3031 gennaio del 1965 nacque la ERO. Fu la prima organizzazione regionale e il modello per la fondazione delle altre. Composta inizialmente da dodici associazioni, il primo paese non europeo ammesso fu Israele e, nel 1989, con i cambiamenti geopolitici a Est, furono integrati la gran maggioranza dei paesi dell’ex Patto di Varsavia e quindi i paesi dell’ex Unione Sovietica dell’Asia Centrale. La visione della ERO? Essere una federazione di associazioni ed organizzazioni odontoiatriche che rappresenti tutti i paesi europei. ERO è la più forte Organizzazione regionale della FDI ed è rappresentativa per circa un milione di odontoiatri. Chi contribuisce alla sua composizione? L'area europea si estende dall'Islanda al Tagikistan e dall’Isola di Malta alla Norvegia. Comprende 53 paesi di cui 42 membri regolari, che rappresentano 50 associazioni. Questa macro regione può non sembrare tanto europea, vista la presenza di paesi dell’Asia Centrale e Occidentale. Per definire l’appartenenza a ERO è stata considerata la lista delle Regioni geografiche e la loro composizione redatta dalla Divisione Statistica delle Nazioni Unite, comprendendo così tutte le nazioni dell’Europa geografica, l’Armenia, l’Azerbaigian, Cipro, la Georgia, Israele, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan, il Tagikistan, la Turchia, il Turkmenistan e l’Uzbekistan. Ogni associazione manda dei delegati alla Sessione plenaria che è l’organo superiore della ERO e si riunisce due volte l’anno; la prima volta in uno dei suoi paesi membri e la seconda volta nel contesto del Congresso dentale mondiale della FDI. La Sessione plenaria elegge il suo Consiglio costituito dal Presidente, dal Presidente eletto che contemporaneamente è Vice-presidente, dal Segretario generale che funge anche daTesoriere e da due Consiglieri. L’ERO ha otto gruppi di lavoro che si occupa- Gerhard Konrad Seeberger Il nuovo Presidente ERO-FDI si è laureato in odontoiatria alla JuliusMaximilian-Universität diWürzburg (Germania), esercita la libera professione a Cagliari e si dedica in particolare a chirurgia orale e implantare ed alla parodontologia. È membro di società scientifiche nazionali ed internazionali, insegna all'università in Italia ed all'estero ed è conosciuto come relatore in Europa, nelle Americhe ed in Asia. È il Reggente dell'Academy of Dentistry International per l’Europa meridionale. È immediate PastPresident Nazionale e delegato per gli Affari Internazionali della sua associazione d'origine, l'Associazione Italiana Odontoiatri (AIO). È attivo anche a livello ordinistico provinciale, regionale e nazionale. 1 no di argomenti proposti dalla Sessione plenaria o dal Consiglio. 1 - Patrick Hescot passa il testimone a Gerhard Seeberger Cinquantatre paesi così compositi come riescono ad agire per linee comuni? Per rispondere in maniera gioviale direi che è una domanda da un milione di dollari. Lasciamo da parte la diversità delle lingue: la grande sfida deriva da culture diverse dalla nostra, da cui provengono valori etici, criteri storici e abitudini sociali che, paragonati a quelli che conosciamo noi, appartengono ad un altro mondo. Questa domanda comunque conduce alla vera sfida della ERO, il tentativo di rendere omogeneo un sistema che prevede diverse realtà di erogazione della prestazione odontoiatrica. Allo stato attuale esistono tre realtà amministrative per la professione. Quella pubblica, gestita dagli stati, sempre più in via di estinzione, ma rivalutata e rivalorizzata oltre oceano dopo esperienze di segno opposto; quella privata, che in alcuni paesi funziona perfettamente e risponde con prontezza ed in maniera adeguata alle richieste dei pazienti, mentre in altri rischia di diventare una falsa liberazione dal passato; quella prettamente gestita in ambito pubblico come la conosciamo dai paesi scandinavi. Ogni forma ha i suoi vantaggi e svantaggi e la difficoltà di creare linee comuni non consiste nel fatto che l’una sia migliore dell’altra. Dipende semplicemente dalla volontà politica che mira ad un diritto definito nella gran maggioranza delle costituzioni dei paesi membri ERO, cioè garantire la salute dei cittadini, dalla disponibilità di risorse economiche per un programma sanitario orientato alla prevenzione, dall’educazione del cittadino verso una responsabilità per la propria vita e il suo valore e non verso l’autodiagnosi e l’autoterapia e, in finis, da una corretta gestione delle risorse umane operative nella sanità. I Ministri della salute si incontrano regolarmente, ma restano sempre seri dubbi sulla questione che medici e odontoiatri siano accettati come esperti credibili e come titolari di un ruolo sociale definito nei tempi. Su questo lavoreremo con dignità e serietà. P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 23 FOCUS ON Nonostante le notevoli differenze economiche, c’è uniformità tra le prestazioni odontoiatriche nei vari paesi? Per rispondere a questa domanda bisogna fare una breve analisi dei criteri che definiscono l’uniformità. Escludo le risorse umane. Si tratta di individui diversi l’uno dall’altro per capacità intellettuali, manuali e per la qualità professionale e di comportamento. Sono uguali i dispositivi, i materiali e gli strumenti nel territorio dell’ERO? No! Ci sono delle differenze tra l’UE e i paesi extracomunitari e pazienti che cercano il low cost nei paesi vicini non lo sanno. Qualche collega dei paesi più ambiti del turismo odontoiatrico compra i suoi materiali e strumenti nei paesi della Comunità europea, proprio per assicurarsi la clientela estera. Qualità di materie prime? No, di comportamento professionale! Non vorrei considerare paesi lontani dove la gran maggioranza si adegua all’economia e alle regole della sanità del luogo, anche se vi si possono comunque trovare delle realtà all’avanguardia. In ERO, ci si impegna molto per raggiungere standard sempre migliori e uniformi sul territorio dell’Organizzazione. Tra gli argomenti particolarmente dibattuti sono la sicurezza per il paziente, la qualità della formazione dello studente e la qualità del servizio e del risultato in odontoiatria. Inoltre, va 2 3 4 Gli auguri della redazione adAlyona Shendrikova e al tesoriere nazionale Enrico Lai,unitisi in matrimonio alla fine del 2009 fatta chiarezza su un altro problema: è inutile sperare che in un paese come il nostro, con una pressione fiscale alle stelle, una terapia odontoiatrica di qualità possa essere offerta a buon mercato. Il ‘sottocosto’ in medicina non può esistere, mentre può essere falsata la percezione della spesa da parte del paziente, a seconda che la prestazione erogata sia pagata attraverso una forma di compartecipazione alla spesa – ticket - o che la tariffa sia in toto a carico dell’utente. Di più, sarebbe utile ora avere un supporto dalla componente politica amministrativa nella missione di sensibilizzare il cittadino a mantenere la sua salute e prevenire la malattia. Non sono gli incentivi per automobili, cucine e quant’altro che portano benessere, efficienza e sviluppo al cittadino mentre proprio questi ultimi sono necessari per garantire un futuro agli stati, soprattutto quelli membri della ERO. Alessandro Boccardi, figlio del nostro webmaster. Buon sangue non mente... L’argomento‘formazione continua’, legato a prevenzione e corretta comunicazione al paziente, ha un riscontro in altri paesi? Esistono ottimi esempi in altri paesi; in Bulgaria, ad esempio. Il Presidente dell’Associazione bulgara s’incontra regolarmente con il 24 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. Primo ministro e il Ministro della salute ad un tavolo di lavoro incentrato sulla convinzione che una gestione dell’odontoiatria basata sul principio della prevenzione non possa che portare vantaggi economici a lungo termine e benefici per il paziente che non si limitano solo alla bocca e ai denti. L’anno scorso, finalmente, dopo anni di pressioni, il premio fu lo stanziamento delle risorse necessarie alla partenza di un programma quinquennale che prevede iniziative di prevenzione per i cittadini e nel quale sono coinvolti tutti i colleghi del paese; in tempi di crisi economica un eccellente risultato. Come in altri paesi, anche nel nostro la corretta comunicazione del valore della prevenzione è sempre più considerata nella formazione continua. In particolare, in Italia abbiamo un uomo forte come il professor Donato Greco, Direttore del Dipartimento per la Comunicazione e la Prevenzione del Dicastero del Ministero della Salute, che si è sempre battuto per questo. Prima della Sessione plenaria aYerevan – Armenia - nel leggere i Report nazionali delle varie associazioni membri della ERO ho potuto riscontrare, in gran parte dei documenti forniti, che la professione si occupa FOCUS ON NUOVE SEDI AIO 5 2-3-4-5 Alcuni momenti del meeting di Yerevan della formazione continua legata alla prevenzione e alla corretta comunicazione al cittadino, ma non sempre trova il dovuto riscontro dagli amministratori locali e nazionali. E’ ora di cambiare approccio: prevenzione e comunicazione sono atti medici, non politici, e dovrebbero far parte della pratica odontoiatrica quotidiana a prescindere da un eventuale supporto economico pubblico. ERO potrebbe fungere da reale collante fra le nazioni per tendere a una professione di livello qualitativo elevato e comune? L’obiettivo principale della ERO è lo stesso della FDI: promuovere una salute orale e generale ottimale per tutti i popoli attraverso la collaborazione fra associazioni o comitati nazionali della regione europea nei campi della ricerca, della formazione, dell'esecuzione della professione e della salute pubblica orale e generale, allo scopo di migliorare le politiche della sanità. Tutti i gruppi di lavoro nella ERO contribuiscono ad una crescita e ad una corretta considerazione della professione e del professionista. Il potenziale dell’Organizzazione per un futuro migliore in odontoiatria è enorme e lo sviluppo del suo ruolo politico, in Europa, ha possibilità più estese dell’altra rappresentanza odontoiatrica in ambito comunitario, il CED (Consiglio Europeo dei Dentisti - il vecchio DLC). Una fattiva collaborazione fra le due realtà darebbe una reale speranza in tempi migliori. E’ possibile, ed ERO è disponibile! Intervista redatta a cura di Giulio Del Mastro L’A.I.O. sta vivendo una fase di grande crescita e sviluppo sul territorio; ad oggi conta, infatti, 42 sedi attive in tutta Italia, molte in fase di commissariamento - la procedura statutaria che precede la nasciata una nuova sezione per un totale di circa 8.500 soci. Per questo motivo, da gennaio 2009,è operativa la nuova segreteria nazionale, che risponde ai recapiti sotto indicati. Esistono grandi prospettive di incremento: l’ultimo anno ha visto un incremento del 20% in termini di iscrizioni, oltre all’organizzazione sull’intero territorio Nazionale di più di 300 eventi ECM accreditati dal Ministero. Per questo motivo,è un piacere particolare accogliere nella famiglia AIO le sedi di Cuneo, Mantova e Massa Carrara, con noi dall’anno scorso, oltre a quelle di Como-Lecco-Sondrio, Salerno e Caltanissetta-Enna, battezzate nei primi mesi del 2010. Per l’anno in corso sono previsti altri rinforzi, nonchè l’attivazione di nuove collaborazioni di sicuro interesse per tutti i colleghi, che renderemo note nella prossima uscita P.O. LIBERA PROFESSIONE ED ECM ESTRATTO DALLA CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 13 NOVEMBRE 2009 GLI OBBLIGHI ECM PER I LIBERI PROFESSIONISTI L’accordo tra il Governo, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 1° agosto 2007 concernente il “Riordino del sistema di formazione continua in medicina” prevede che “destinatari della Formazione Continua devono essere tutti gli operatori sanitari che direttamente operano nell’ambito della tutela della salute individuale e collettiva, indipendentemente dalla modalità di esercizio dell’attività, compresi, dunque, i libero-professionisti. E’ definito “libero professionista” nell’area sanitaria il soggetto che opera presso studi privati, strutture autorizzate all’esercizio delle attività sanitarie ovvero presso strutture accreditate ove presta attività lavorativa autonoma (non contrattualizzato: collaboratori, dipendenti, ecc.) E’ evidente come ogni eventuale obbligo per i liberi-professionisti debba fondarsi su alcune precise garanzie normative e individuare agevolazioni sui costi sopportati; parimenti potrebbe essere diversamente individuato il debito complessivo dei crediti e la composizione del Dossier formativo… Anche i liberi professionisti sono impegnati ad assolvere l’obbligo della formazione continua, essendo eguali le loro responsabilità deontologiche e legali nei confronti dei pazienti e della qualità delle prestazioni sanitarie erogate. A tal fine andranno definiti per i liberi professionisti modalità ed incentivi che servano a facilitare per loro l’acquisizione della necessaria formazione continua”. In riferimento agli obiettivi formativi, l’accordo prevede che “…per i liberi professionisti la funzione di programmazione e valutazione della formazione continua è svolta in modo esclusivo da apposite Commissioni degli TELEFONA ALL'AIO! E' attivo il nuovo numero telefonico di rete fissa della SegreteriaA.I.O. Nazionale: Tel.011.19910102 Al numero indicato risponde la segreteria nei seguenti orari: da Lunedì a Venerdì dalle 16 alle 18. In caso di necessità o comunicazioni fuori orario potete inviare un'email a: [email protected] e sarete ricontattati appena possibile! Ordini e dei Collegi professionali che siano diretta espressione delle specifiche professioni o profili professionali coinvolti”. L’accordo dunque indica in particolare tre possibili interventi in favore dei liberi professionisti: - Agevolazioni sui costi sopportati; I liberi professionisti, dovendo ottemperare all’obbligo di acquisire i crediti, devono sopportarne i relativi costi. E’ necessario, pertanto, individuare sostituti che possano supportare i richiamati costi. - Debito complessivo dei crediti diversamente individuato La possibilità di prevedere una diversa individuazione del debito complessivo dei crediti per i liberi professionisti va inteso in termini di qualità e modalità di acquisizione degli stessi. Si ravvisa, pertanto, la necessità per i liberi professionisti di acquisire il massimo della percentuale dei crediti in modalità blended; P.O. - Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi di libera scelta dell’operatore sanitario, rappresentano elementi rilevanti della nuova formazione permanente e devono discendere direttamente dalla capacità dell’operatore di riconoscere le proprie esigenze formative e pertanto con alto contenuto di responsabilità. Ai fini del coinvolgimento dei liberi professionisti in obiettivi formativi di interesse nazionale e regionale è necessario il coinvolgimento attivo delle Federazioni Nazionali e degli Ordini, Collegi e Associazioni Professionali Territoriali. In tal senso potrebbero essere previste, per i liberi professionisti, attività Ecm anche nell’ambito dei progetti formativi aziendali e/o regionali, da attuarsi attraverso specifici accordi o convenzioni e comunque nell’ambito dei finanziamenti a carico degli iscritti. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 25 FOCUS ON ECM, NUOVE REGOLE AIO CONTINUA AD ESSERE PROTAGONISTA Enrico Lai Da sempre AIO ha ritenuto l’aggiornamento fondamentale per la libera professione, indispensabile supporto per slegare la figura dell’odontoiatra da quella dell’abusivo e per dare alla specialità quella dignità culturale e scientifica che per parecchio tempo le era stata negata dal resto del mondo medico. E’ stato quindi naturale, fin dal 1998-99 - agli albori della discussione - considerare l’ECM con un atteggiamento positivo e propositivo, naturale prosieguo di un aggiornamento che da sempre gli odontoiatri, in primis liberi professionisti, hanno perseguito. La competizione professionale per migliorare la qualità delle prestazioni,in un contesto di concorrenza,ha di fatto sempre garantito ai pazienti le migliori terapie e all’odontoiatria italiana l’eccellenza da molti confermata. Con questo atteggiamento si è rivelato più facile del previsto appoggiare - con i dovuti distinguo - questo progetto del Ministero della Salute, finalizzato a migliorare le prestazioni sanitarie e quindi la salute nel nostro paese. D’altro canto non è mai venuta meno la richiesta di ottenere sacrosanti sgravi fiscali, per ora senza risultato, che sarebbero assolutamente dovuti in ogni paese civile, come compensazione per un obbligo ora‘sostanziale’di aggiornamento e non più da vivere unicamente come esortazione deontologica. Da questo alla considerazione che AIO, in quanto sindacato, sentiva l’obbligo morale di garantire una formazione continua dai costi contenuti, il passo è stato breve. Questa neces26 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. Roma, 1999. Questo l’anno delle prime riunioni con le società scientifiche, per definire i contorni della nuova ECM, sotto la presidenza Pagni (foto) della FNOMCeO sità ha portato quindi numerose sedi ad attivarsi nell’organizzazione degli eventi necessari a raggiungere il monte crediti richiesto,garantendo inoltre ai soci di scegliere fra varie tipologie di corsi e permettendo loro, attraverso appositi questionari, di poter essere parte attiva nella programmazione degli eventi futuri. Si è inoltre sempre perseguito l’obiettivo di evitare la‘caccia ai crediti’,sgradevole effetto collaterale di una pianificazione locale errata. Nell’ottica di contenimento dei costi e per erogare un servizio di qualità elevata AIO ha attivato da subito una Segreteria ECM dedicata,centralizzata e autonoma,che in questi nove anni ha fatto praticamente in modo di annullare (rispetto ai costi richiesti da provider commerciali) le spese per gli accreditamenti ed ha contribuito a formare i responsabili ECM delle sedi che si sono rese disponibili ad erogare formazione dal 2001 ad oggi. Quest’anno è previsto il passaggio dalla fase sperimentale a quella a regime, con una continuazione temporale ed organizzativa fra le due, sancito dal nuovo progetto ECM varato dalla Conferenza Stato Regioni del novembre scorso, che comunque identifica in maniera netta il passaggio fra i due sistemi. Si passerà comunque alla nuova fase in maniera graduale, con alcune novità che possiamo analizzare nei punti seguenti: - I crediti non saranno più erogati dal Ministero ma dagli stessi nuovi Provider (ad esempio l’AIO) - Gli unici criteri per l’assegnazione saranno il rap- porto 1 ora/1 credito ed il numero dei partecipanti (maggiore o minore di 200) - I congressi (NB: saranno considerati tali tutti gli eventi con un numero di discenti maggiore di 200!) non avranno più necessità della prova di valutazione, d’altro canto riceveranno un numero di crediti molto basso - Gli sponsor non potranno erogare formazione ma dovranno e potranno svolgere la loro funzione di supporto al sistema in modo trasparente - Saranno programmati controlli sistematici (forse non tutti ricordano che questi, in realtà, sarebbero dovuti già essere operativi da parecchio: l’importo del bollettino di C/C versato al ministero per ogni evento era stato pensato per garantire le risorse necessarie alle verifiche, invece di implementare un piccolo tesoretto…), onde garantire la correttezza e la qualità dei provider - Gli Ordini professionali, attraverso il Cogeaps, certificheranno i crediti di ogni figura sanitaria - Dal momento che sarà possibile garantire, anche grazie alla Formazione a Distanza (FAD), un’offerta congrua alla domanda di tutte le professioni, saranno individuate sanzioni per gli inadempienti e incentivi per i ‘buoni’, uno dei punti di critica alla fase sperimentale (un obbligo senza deterrenti o aiuti non ha, in effetti,molto senso.) In questi mesi l’Esecutivo e tutto il Consiglio di Presidenza AIO, con l’ausilio della segreteria nazionale e di quella ECM, stanno predisponendo i documenti necessari al ri-accreditamento per gli eventi residenziali come per la FAD, onde poter continuare una sfida che ha veramente contraddistinto l’ultimo decennio. Nel frattempo si continuerà ad erogare formazione con il vecchio sistema, con l’idea che le nuove regole entreranno a breve a regime e alcune di queste saranno immediatamente operative. Aio: Fatti e non parole. Enrico Lai EVENTI ECM AIO ECM: EVENTI AIO 2010 TITOLO E RELATORI LUOGO - DATA DI INIZIO - CREDITI UDINE 07/05/2010 ULTIME NOVITÀ IN TEMA DI TRATTAMENTO CONSERVATIVO DEI DENTI POSTERIORI - RELATORE: PROF. D’ARCANGELO POTENZA 07/05/2010 QUARANTUNO (41) QUINDICI (15) YOUR PUBLIC: CORSO PER PARLARE IN PUBBLICO - RELATORE: DOTT. LUCA LORENZONI TORINO 07/05/2010 QUATTORDICI (14) SCADENZIARIO ED ADEMPIMENTI NELLA GESTIONE DELLO STUDIO DENTISTICO - RELATORE: DOTT. SERGIO GIANFREDA CAGLIARI 08/05/2010 SETTE (7) LA GESTIONE ECONOMICA DELLO STUDIO ODONTOIATRICO NELLA REALTA’ FINANZIARIA E FISCALE DEI PROSSIMI ANNI - RELATORE: DR. PAOLO BORTOLINI CREAZZO (VI) 08/05/2010 CINQUE (5) LA RIABILITAZIONE PROTESICA FISSA SU IMPIANTI: I PERCHÉ DI UNA SCELTA - RELATORI: PROF. CATTADORI, ODT. PAGLIARI CASERTA 08/05/2010 CINQUE (5) DIAGNOSTICA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE ORALI SU BASE IMMUNITARIA - RELATORI: VARI AGRIGENTO 08/05/2010 OTTO (8) SEMINARIO DI CHIRURGIA ORALE - RELATORE: PROF. ARNALDO BERNECH VIGEVANO (PV) 08/05/2010 CREDITI DA ASSEGNARE STATO DELL’ARTE NELL’ANCORAGGIO ORTODONTICO - RELATORE: DOTT. LUCA CONTARDO GIOIA DEL COLLE 08/05/2010 SEI (6) CRITERI DECISIONALI NEL RECUPERO DELL'ELEMENTO SINGOLO COMPROMESSO - RELATORE: DOTT. EMANUELE AMBU ZOLA PREDOSA (BO) 12/05/2010 DUE (2) LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN AMBITO PROFESSIONALE - RELATORI: DR. GIAN LUCA MARIA ALATI E DR. GIORGIO SALLUSTI CREAZZO (VI) 15/05/2010 VENTI (20) I FARMACI IN ODONTOIATRIA - RELATORE: DOTT. VITTORIO GALLO CAGLIARI 15/05/2010 SEI (6) ENDODONZIA MININVASIVA - RELATORE: PROF. ELIO BERUTTI FOSSANO (CN) 21/05/2010 SETTE (7) ORTODONZIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA - RELATORE: DOTT. UGO DE MARINIS CALTANISSETTA 22/05/2010 CINQUE (5) CORSO DI PROTESI TOTALE - RELATORI: PROF. GLAUCO MARINO, DOTT. LUIGI GALLO CATANIA 22/05/2010 SEI (6) CORSO TEORICO PRATICO SU LEMBI E SUTURE - RELATORE: DOTT. LORENZO RAVERA CORDENONS (PN) 22/05/2010 OTTO (8) APPLICAZIONI IN CHIRURGIA DI STRUMENTI SONICI AD ARIA - RELATORE: DOTT. IVO AGABITI LECCE 28/05/2010 SEI (6) CORSO TEORICO-PRATICO DI OMEOPATIA PER ODONTOIATRI - RELATORE: DOTT. LEVIO CAPPELLO TORINO 29/05/2010 CREDITI DA ASSEGNARE NOVITA' IN IMPLANTOLOGIA OSTEOINTEGRATA - RELATORI: VARI MESTRE (VE) 29/05/2010 TRE (3) IL DENTE GRAVEMENTE COMPROMESSO: RECUPERO ENDODONTICO-PROTESICO - RELATORE: DR. MAURO CABIDDU VIGEVANO (PV) 29/05/2010 SEI (6) GIORNATA DI ORTOGNATODONZIA - RELATORI: VARI AGRIGENTO 29/05/2010 SEI (6) MASSAFRA (TA) 29/05/2010 SEI (6) IL PROGETTO IMPLANTOPROTESICO: ASPETTI BIOLOGICI E NECESSITÀ RESTAURATIVE - RELATORE: DOTT. PIERO SIMEONE PALERMO 29/05/2010 CREDITI DA ASSEGNARE SALENTAIO: ESPERIENZE PROFESSIONALI A CONFRONTO - RELATORI: VARI LECCE 05/06/2010 GIORNATA DI ENDODONZIA: DALLA A ALLA Z - RELATORI: VARI CIVITAVECCHIA (ROMA) 08/06/2010 QUATTRO (4) CORSO BLSD - RELATORE: DOTT. AMOS ADEYEMO DAWODU ROMA 10/06/2010 CINQUE (5) RELATORI: DOTT. EDUARDO VERALLI, DOTT. EUGENIO GUIDETTI MARATEA (PZ) 10/06/2010 QUATTRO (4) IL TRATTAMENTO DEGLI ELEMENTI DENTALI DISCROMICI - RELATORE: PROF. MASSIMO AMATO - PER IGIENISTI MARATEA (PZ) 10/06/2010 4 odontoiatri - 3 Igienisti IL PAZIENTE CRITICO - RELATORI: VARI medici chirurghi, igienisti, infermieri MARATEA (PZ) 11/06/2010 5 odont.-chirurghi-igienisti GIORNATE LUCANE DI ODONTOIATRIA - RELATORI: VARI medici chirurghi, igienisti, infermieri MARATEA (PZ) 12/06/2010 4 odontoiatri - 3 Igienisti I RESTAURI INDIRETTI NEI SETTORI POSTERIORI - RELATORE: PROF. D’ARCANGELO CASERTA 12/06/2010 CINQUE (5)0 CREDITI DA ASSEGNARE IL PERCORSO VERSO L'APICE: INNOVAZIONI E TECNICHE A CONFRONTO GIUGNO LUMINEERS: ESTETICA E FUNZIONE - RELATORE: DR. FERDINANDO RICCIARDI MAGGIO CORSO AVANZATO DI PROTESI FISSA - RELATORE: DOTT. LUCA ORTENSI GLI AUTOTRAPIANTI DENTALI: CONTROVERSIE, INDICAZIONI TERAPEUTICHE, TECNICHE ED ESPERIENZA CLINICA A LUNGO TERMINE - RELATORE: DR. MITSUHIRO TSUKIBOSHI (GIAPPONE) VERONA 11/06/2010 TRE (3) 16° CONGRESSO MONDIALE IADT - RELATORE: VARI VERONA 12/06/2010 DIECI (10) LA POSTUROLOGIA PER IL PAZIENTE E PER L’OPERATORE ODONTOIATRICO - RELATORE: DOTT. DANIELE MASO CREAZZO (VI) 12/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE NEURO-PSICO-FISIO-PATOLOGIA ED OTTIMIZZAZIONE NEURO-PSICO-FISICO RELAZIONALE CON REAC - RELATORI: VARI NAPOLI 12/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE L'ENNEAGRAMMA DEI TIPI PSICOLOGICI IN ODONTOIATRIA - RELATORE: DOTT. SSA NOEMI HANZLICH odontoiatri, igienisti TORINO 12/06/2010 SEI (6) XII ODONTOBLU - RELATORI: VARI FAVIGNANA (TP) 18/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE (EX 626 E D.LGS. 81/2008) - RELATORI: VARI CREAZZO (VI) 18/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE SEMINARIO DI PROTESI - RELATORI: VARI VIGEVANO (PV) 19/06/2010 SEI (6) ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE - RELATORI: VARI BOLOGNA 21/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE PREDICIBILITA’ NEL PIANO DI TRATTAMENTO IN TERAPIA PARODONTALE - RELATORE: DOTT. WALTER STABLUM CREAZZO (VI) 26/06/2010 CREDITI DA ASSEGNARE UNA NUOVA VISIONE DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA DEL DISTURBO ODONTO STOMATOGNATICO: SICUREZZA NELLO STUDIO ODONTOIATRICO CORSO RSPP PER TITOLARI DI STUDIO IL TRATTAMENTO DEL CASO CLINICO COMPLESSO, DALLA SUA PROGETTAZIONE ALLA SUA REALIZZAZIONE, Per informazioni Dr. Enrico Lai - [email protected] P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 27 PROMO EVENTI FDI Annual World Dental Congress SALVADORDA BAHIA 2-5 september 2010 The 2010 AnnualWorld Dental Congress will be held in Salvador, located in Bahia State,in the north eastern part of Brazil,from September 2nd – 5th. Salvador da Bahia has unique features that allow for the integration of science, business and leisure. A cosmopolitan city,Salvador is one of the financial centres of Brazil,with outstanding sunny beaches year round,a multicultural melting pot of Amerindians,Africans and Europeans and it is recognised as a UNESCO heritage site. Antique monuments and modern and creative architecture blend together to create a spectacular view.Salvador is a vibrating city,alive with cultural activities throughout the year, with typical food,dances and local music.Salvador has also contributed great names to Brazilian music and Bossa Nova since the beginning of time.The Scientific Programme for 2010 was structured to thoroughly consider major themes for the profession,always aiming for a connection with the mission of social responsibility of FDI to promote oral health to the people around the globe.The topics are intended to induce discussion on public policies and private practices,new trends, overviews of research,teaching and clinical practice and also a debate in integrating odontology and other professions to reach general and oral health.Amalgamated to all of this,a carefully developed social programme will show the various aspects of the local culture.Trips to Iguaçu Falls,the Amazon Region,the Lung of theWorld,and the fantastic Pantanal Region among other exquisite places are what await you.The FDI and the 2010 Local Organising Committee,invite you to mark your calendars for the dates of this event and to programme some extra days for some rest and relaxation after the Congress to visit one of the most magnificent places in the world.No effort will be spared to host you. [email protected] 16° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI TRAUMATOLOGIA DENTALE LA PROGNOSI IN TRAUMATOLOGIA DENTALE: MODERNI ORIENTAMENTI Verona,11-13 giugno 2010 30 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. I soci AIO hanno diritto ad un trattamento economico preferenziale. Per iscrizioni via web nel sito: http://www.sitdtraumidentali.co m/iscrizione_ita.asp all'atto della compilazione è necessario qualificarsi come soci SIDT. Iscrizione al Congresso Internazionale € 120,00 Corso precongresso M.Tsukiboshi Gli autotrapianti dentali: controversie, indicazioni, tecniche ed esperienze cliniche a lungo termine. GRATUITO Cena di benvenuto - GRATUITA PROMO EVENTI ODONTOline Meeting MEMORIAL BATTISTA CIMINO Roma, 21-22-23 ottobre 2010 Il 21 - 22 e 23 Ottobre 2010 a Roma, si terrà il III ODONTOline Meeting Memorial Battista Cimino (Presidente AIO Catanzaro). In questi tre giorni, oltre al congresso in cui verranno trattati argomenti di tutte le branche dell'odontoiatria, ci sarà un'introduzione al corso sulla comunicazione efficace per Odontoiatri. Programma Pre-Congresso: L’attività dell'odontoiatra richiede delle responsabilità professionali che derivano dal continuo progresso scientifico, diagnostico e terapeutico,che generano maggiori pretese di successo dell'intervento.La responsabilità professionale dell'odontoiatra si inserisce nell'ambito di una più vasta area di interesse che abbraccia sia le competenze tecniche specifiche della professione che le competenze “trasversali”inerenti il possesso di tutte quelle regole di buona condotta,tra cui le norme comportamentali ed eticomorali che garantiscono il plus valore a cui qualunque professionista dovrebbe attenersi nello svolgimento della propria attività.Ciò che contraddistingue un buon professionista,oltre all'abilità tecnica,alla cognizione scientifica e all'esperienza,è il tipo di rapporto instaurato con il paziente il quale dovrebbe essere improntato sulla fiducia e sulla comunicazione corretta dell’informazione senza prescindere da un accurato studio clinico del soggetto,che prevede un'approfondita indagine anamnestica e un diligente esame obiettivo.Il compito dell'odontoiatra è quello di ripristinare lo stato di salute del cavo orale,migliorando contemporaneamente la validità psico-fisica dell'individuo. Per non incorrere in una condotta negligente, è necessario che l'odontoiatra conosca e comprenda l'effettivo atteggiamento del paziente sotto il profilo psicologico ed emozionale nei riguardi del trattamento sottoposto nonché i bisogni,le motivazioni e le aspettative che lo hanno condotto a richiedere un suo intervento. 5°CONGRESSO NAZIONALE SIROM Torino,14 - 16 ottobre 2010 Tutto il denaro raccolto, pagate le spese sarà devoluto alla famiglia di Battista Cimino. Il programma del congresso è scaricabile da: http://www.odontoline.it/file/pr ogramma_congresso.zip Francesco Simoni [email protected] Maratea 2010 GIORNATE LUCANE DI ODONTOIATRIA 10-11-12 giugno 2010 Quest’anno ci confronteremo su un tema piuttosto delicato quale il“Trattamento del paziente critico” ove per paziente critico si intende il paziente con Handicap a 360°. Andremo quindi a definire il “Paziente critico” al fine di contribuire a migliorare l’approccio Medico-Paziente, cercando di fornire un percorso ben delineato per trattamenti odontoiatrici spesso negati semplicemente per pregiudizi o per scarsa conoscenza del problema. Cercheremo quindi di fornire agli operatori valide linee guida e protocolli terapeutici mirati, percorrendo insieme gli step che portano a dissipare barriere“MENTALI” spesso più invalicabili di quelle fisiche. TORINO Cercheremo di valutare le implicazioni medico-legali dell’approccio al paziente critico ed infine, entrando nello specifico, cercheremo di definire i percorsi terapeutici P.O. che possono condurre a scegliere se trattare questo tipo di paziente in un semplice ambulatorio (sia esso pubblico che privato) o in strutture protette del SSN. Lo scopo del Congresso è quello di portare la voce della professione e di questa fascia di pazienti, all’unisono, a chiedere maggiori risorse da investire per il trattamento di pazienti spesso costretti a lunghi spostamenti per una banale avulsione o per una banale cura dentale. In quest’ottica risalta il progetto“Paziente critico” posto in essere dalla ASP di Potenza presso l’ospedale di Chiaromonte. L’appuntamento è quindi a Maratea nei giorni 10, 11 e 12 di Giugno assieme alla CAO di Potenza e delle Regioni meridionali ed alle associazioni di categoria AIO e ANDI. Maurizio Capuano Presidente CAO Potenza PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 31 PROMO EVENTI XII ODONTOBLU LECCE Favignana 18-20 giugno 2010 VillaggioValtur Favignana ODONTOPUGLIA EVENTO IN FASE DI ACCREDITAMENTO PROGRAMMA Venerdì 18 Giugno - Ore 15.30 – 20.00 Dr Francesco Amato , Dr Ugo Macca Come ottimizzare i risultati in implanto protesi. Sviluppo dei siti preimplantari: approccio chirurgico, ortodontico e combinato. Sabato 19 Giugno - Ore 15.30 Dr Salvatore Rampulla 32 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA I fondi Integrativi in Odontoiatria - Ore 16.30 Sig. Umberto Campaner Dr Nicola Barabanti Scegliere in conservativa: cosa analizzare per decidere Domenica 20 Giugno Sole e mare di Favignana Quote di partecipazione per persona: - Adulti in camera doppia € 265 - Bambini / Ragazzi ( 02/16 anni non compiuti) in camera con due adulti €135,00 - Bambini / Ragazzi ( 02/16 anni non compiuti) in camera con un adulto €145,00 - Neonato (0/02 anni non compiuti) gratuiti - Supplemento camera doppia P.O. uso singola, pranzo del venerdì e rilascio posticipato della camera domenica. Le quote comprendono: trasferimento in pullman G.T. da Palermo al porto diTrapani e vv. - aliscafo daTrapani a Favignana e vv. - transfert dal porto di Favignana al Villaggio e vv. - sistemazione nelle camere riservate - trattamento di pensione completa dalla cena del venerdì al pranzo della domenica - attività del villaggio - partecipazione ai lavori del convegno, rilascio dell’attestato, crediti ECM. Per informazioni ed iscrizioni : TrinacriaViaggi - tel 091344376 Fax 091348055 5 giugno 2010 Hotel President EVENTI ECM AIO BARI colpita negli ultimi anni da una crisi profonda e per certi versi irreversibile. Abbiamo bisogno dello sforzo e del contributo di tutti, con le vostre osservazioni e con il vostro contributo associativo ma soprattutto con la vostra PARTECIPAZIONE, ai momenti culturali e sindacali, per far sentire la vostra presenza e solidarietà. Un caro abbraccio a tutti e FORZA AIO. Il Presidente: Leonardo Resta Il segretario culturale: Alessandro Nisio BOLZANO Gli atti del X MEMORIAL VITTORIO NISIO disponibili online su: www.memorialnisio.it/downloads/atti.pdf Quest’anno si chiude il triennio del Direttivo della Presidenza provinciale Aio di Leonardo Resta con un bilancio, sia sindacale che culturale, che consente di essere estremamente soddisfatti . Si sono infatti realizzati tutti i progetti formativi che avevamo promesso e che avevamo presentato nel corso della precedente edizione diVetrinAio, con la realizzazione di numerose giornate culturali su tutti gli argomenti dell’odontoiatria, con il grande successo dei due eventi“major” (Memorial Nisio e Simposio) e soprattutto con i riusciti corsi pratici, in particolare quello di“Scaccia l’abusivo”, che si sta appena concludendo e che corona un progetto iniziato proprio con questo Direttivo e che si è realizzato grazie alla fattiva collaborazione della segreteria sindacale dell’infaticabile Cesare Dinapoli, coadiuvato da Nicola Napolitano. A coronamento di questo triennio, il Direttivo Aio Bari ha anche l’onore e il piacere di annunciare a tutti i soci di aver realizzato una nuova sede, che sarà il luogo di incontro dei soci e dell’attività culturale futura. Inoltre, a breve partiranno le iscrizioni online dei corsi attraverso un potenziamento del sito www.aiobari.it grazie al quale il socio, mediante password, potrà verificare i crediti ECM acquisiti durante l’anno. Il progressivo aumento del numero dei soci Aio e il crescente interesse per le tematiche sindacali e culturali non possono che lusingare una Associazione che cresce ogni giorno di più con lo spirito del sacrificio e del volontariato, e con le finalità uniche di salvaguardare il futuro di una professione Il team di Enzo Sauto, socio AIO Bolzano e portabandiera dei colori associativi,vince la finale mondiale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Dalle news Ferrari: “…EnzoSautosaltava su e giù dal podio, come se fosse un adolescente: "È stata una stagione difficile. È iniziata moltobene poi abbiamoavutonumerosi problemi. Siamoandati bene oggi, ma anche fortunati. Forse oggi abbiamoavutola fortuna che ci è mancata durante la stagione. Erich e la squadra sonoenormi. Vincere è sempre una cosa grande e dopole ultime stagioni difficili, è bello essere di nuovoai massimi gradini del podio.”. CASERTA Chirurgia orale A.I.O. Caserta 21/11/2009 Relatori: Ing. Cinzia Della Valle, Dr. Guido Miele, Prof. Roberto Conte Una“giornata di aggiornamento in chirurgia orale”veramente fuori dal comune.In primis l’ingegnere Cinzia DellaValle,che riesce a tenere attenta la platea dei partecipanti su di un argomento come quello delle superfici implantari,di cui pensavamo di sapere ormai tutto.Una giovane ricercatrice del Politecnico di Milano,con un curriculum di tutto rispetto che ha tenuto a bocca aperta (Lei che è un ingegnere) un folto gruppo di colleghi con anni di esperienza. Quindi Guido Miele che ha illustrato le sue procedure nella realizzazione e utilizzo dei materiali per la rigenerazione guidata di tessuti duri e molli. P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 33 EVENTI ECM AIO Infine,il professor Roberto Conte ha propostoun utile excursus sull’anatomia chirurgica relativa all’implantologia.Una relazione che ha trasmesso con quanto impegno e competenza,un professionista svolga il proprio ruolo nel comunicare agli altri il proprio sapere.Un docente che ama il proprio lavoro e riesce a rendere piacevole ed interessante quella che normalmente sarebbe stata una materia fredda ed arida,non fosse altro per il fatto che venivano presentate foto di dissezioni di cadavere… Un doveroso ringraziamento va alla BioImplant,una giovane e promettente società,che ha reso possibile la giornata di aggiornamento insieme al DirettivoA.I.O.Caserta che si è impegnato come sempre per la riuscita dell’evento. CASERTA 1 - La segreteria congressi AIO Caserta (Melania, Pina, Marika) 2 - Relatori, direttivo AIO Caserta e sponsors 3 - Alcuni momenti della parte pratica del corso 1 CATANIA Trattamento Ortodontico Chirurgico delle gravi disgnazie 2 3 Endodonzia L’evoluzione della moderna endodonzia: la tecnica Ni-Ti REVO S e la tecnica di otturazioneTHERMO GP e ONE STEP" sono stati invece gli argomenti del corso pratico che ha proposto una disamina, una ricapitolazione - per restare in tema delle diverse tecniche di trattamento endodontico, soffermandosi poi su quelle che sono le novità e le tendenze in questo campo. Un aggiornamento continuo che Giuseppe Pollastro e Stefano Mercurio hanno affrontato con esperienza e competenza, sia rispondendo ai numerosi quesiti, sia nel seguire i partecipanti alla prova pratica. L’evento è stata anche l’occasione per presentare ai Soci il nuovo direttivo con il passaggio delle consegne tra il Presidente uscente Salvatore Bencivenga ed il Presidente neoeletto Generoso Del Piano. Un riconoscimento particolare va al Sig. Luciano Celestino (Dentalica), per l’impegno profuso nella collaborazione alla riuscita di questo evento, diventato un appuntamento annuale di aggiornamento che i soci mostrano di gradire. Raffaele Pennacchio [email protected] CUNEO CUNEO Prestazioni odontoiatriche in regime di convenzione diretta e indiretta Anche a Cuneo il corso itinerante di Salvatore Rampulla sulle prestazioni odontoiatriche in regime di convenzione diretta e indiretta.Nel contesto di questo evento formativo,è stata fatta una carrellata delle prestazioni odontoiatriche erogate dai liberi professionisti e dalle strutture pubbliche,paragonando,inoltre, i due sistemi principali di assistenza:quello in forma diretta e quello in forma indiretta. 34 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. Restauri estetici in composito: lo stato dell'arte E’ di dicembre la prima manifestazione culturale organizzata dalla neonata sezione provinciale Aio Cuneo, il corso”Restauri estetici in composito: lo stato dell'arte” con Roberto Spreafico. La location, il centro Congressi Sant'Agostino in Palazzo Righini - una chiesa antica ricca di affreschi appena restaurata a Fossano - è stata inaugurata appositamente per il corso; non trascurabile il lunch è stato organizzato nell'attiguo ristorante “Antiche volte”, rinomato per l'eccellenza culinaria. Non si è badato a spese, quindi volendo inaugurare la sede con un corso che lasciasse il segno. Presenti tutti i principali sponsor dell' odontoiatria conservativa (3M, Ultradent,Voco, Heraeus, Micerium,DentalTrey), cui vanno i nostri 1 - Roberto Spreafico e il direttivo locale 2 - La grinta di Lorenzo Bonacossa, presidente AIO Cuneo 3 - L’inusuale e bellissima sede dell’incontro 1 2 3 EVENTI ECM AIO più sentiti ringraziamenti, è stato possibile coinvolgere un gran numero di partecipanti, ben superiori alle più rosee aspettative, quasi tutti giovani e molto interessati. Quest’ultimo dettaglio fa ben sperare per il futuro della nostra sede visto che tutti sono diventati soci AIO. Spreafico è stato magnifico sotto tutti i profili: non solo professionalmente, cosa risaputa, ma soprattutto dal punto di vista umano, dimostrandosi un uomo dalla grande intelligenza, aperta e critica, dotato di un grande cuore. Un sentito ringraziamento da parte di tutto il consiglio direttivo AIO Cuneo. Lorenzo Bonacossa GORIZIA MILANO Organizzazione e disponibilità! “dunque il consiglio è di cambiare posizione ogni 8 minuti…” A prendere la parola è il professor Carlo Guastamacchia. Prendere la parola è riduttivo e chi è già stato ai suoi corsi o ha letto i suoi libri sa che ha il potere di ipnotizzare grazie al proprio carisma, la propria dialettica e a quel suo modo sempre innovativo di rivolgersi all’odontoiatria, perchéTamà alla nostra professione può sicuramente dar del tu! Il Segni e sintomi delle patologie del cavo orale Un’ottantina tra odontoiatri della regione e studenti del CLOPD diTrieste si è riunito per l’incontro dal titolo “Segni e sintomi delle patologie del cavo orale” nella sala convegni dei Musei provinciali di Borgo Castello a Gorizia. Dei temi legati al titolo hanno parlato Matteo Biasotto e GiancarloTirelli, e le colleghe Silvia Chiandussi e Bullo, tutti docenti all’ateneo triestino. L’incontro di approfondimento è iniziato con cenni sulla anatomia macro e microscopica e sulla semeiotica del cavo orale, sulla classificazione delle lesioni e condizioni precancerose, per proseguire con la diagnosi e la terapia dei carcinomi orali. Si è conclusa con approfondimenti sulle biopsie, le loro indicazioni e le tecniche chirurgiche. Di notevole interesse e spessore tutte le relazioni come sottolineato in chiusura da PaoloTacchino, presidente di sede, che ha ringraziato i docenti. La responsabilità professionale dell’Odontoiatra La gestione del contenzioso I relatori Garatti,Monestiroli,Pecchioli, Scarpelli e l’Avv. Avio Giacovelli del nuovo ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Monza e Brianza hanno trattato in maniera chiara e esaustiva una materia molto ostica per gran parte degli odontoiatri perché spesso implica anche conoscenze giurisprudenziali. Proprio per quest’ultimo motivo si è dato risalto all’importanza di un confronto diretto e costante con l’avvocato da parte del medico legale e dell’odontoiatra forense per seguire il contenzioso dall’inizio ed avere sempre dei riscontri di ciò che si dice e si scrive. Il problema del contenzioso in Italia è aumentato molto negli ultimi 10 anni ed in campo odontoiatrico soprattutto per le branche protesiche o implanto-protesiche e, meno,per l’ortodonzia e l’endodonzia; rispetto a tutte le altre branche della medicina,il contenzioso in odontoiatria incide per il 4%; più colpite sono l’ortopedia e la ginecologia ed ostetricia. Figure importanti nella gestione del contenzioso sono i consulenti di odontoiatria forense che si occupano di redigere le relazioni tecniche per il giudice (CTU) o per le parti (CTP).Il giudice,infatti,occupandosi di vari settori,si avvale di un proprio consulente il quale trasmetterà delle informazioni corrette al corso tocca ogni possibile tema dell’odontoiatria, passando ovviamente per l’ergonomia e il marketing. Il nostro paziente è unico.Tutto ciò che accade, accade per lui. Quello che il paziente deve avvertire è una macchina ben rodata e assolutamente ben funzionante! Quanto all’organizzazione dello studio, il primo aggettivo che viene in mente è “maniacale”; lo dice il professore stesso, sembra quasi che sia ossessionato dal tempo, forse. Ma lo studio è organizzato con una cura che a questo punto non è corretto definire maniacale.Amorevole. Solo una persona che ama molto il proprio lavoro organizza in questo modo il proprio studio. Luigi Russo magistrato che valuterà ed andrà a sentenza. Da parte dell’odontoiatra c’è spesso una percezione molto vaga del contenzioso della serie ”intanto a me non capiterà mai”, quando invece statisticamente si presume che almeno una volta nella vita professionale un professionista potrebbe incontrare un problema di questo tipo. Ciò porta a sottovalutare certi aspetti che potrebbero limitare il contenzioso e cioè la raccolta della documentazione clinica dettagliata el a documentazione radiografica e fotografica e quindi gli esami che potranno illustrare lo stato anteriore del cavo orale del paziente rispetto un confronto con rx e foto che documentano lo stato finale della terapia. Altro aspetto importante in ambito medico legale è il contratto di assicurazione contro i rischi professionali. Dr. Pierangelo Morao CTUTribunale di Monza NAPOLI Con i ragazzi di Soccavo La sezione provinciale di Napoli ha contribuito con la propria partecipazione alla “Giornata dello Scugnizzo”,evento ludicosportivo organizzato dalla Federazione M.A.A.(Martial Arts Alliance),tenutosi presso il Centro Polifunzionale di Soccavo e dedicato a ragazzi tra i 5 e i 14 anni dell’omonimo quartiere di Napoli.Obiettivo, P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 35 EVENTI ECM AIO NAPOLI ROMA organizzare una giornata di prevenzione odontoiatrica presso l’ambulatorio medico del comprensorio stesso. Attrezzata la sala con adeguato riunito odontoiatrico,sono stati visitati circa una quarantina di ragazzi del quartiere,guidati ad una corretta igiene orale ed invitati ad intraprendere un corretto iter terapeutico,sia odontoiatrico che ortognatodontico lì dove se ne sia presentata la necessità.Tutti i piccoli assistiti si sono sottoposti con notevole diligenza alla visita, senza timore alcuno,grazie anche all’atmosfera estremamente cordiale che si è instaurata tra i piccoli e gli odontoiatri.Si è anche provveduto alla distribuzione di presidi prevenzione di base,dono particolarmente gradito dai ragazzi visitati.Il progetto è riuscito per il contributo assolutamente disinteressato di tutti gli operatori presenti ed ha ottenuto calorosi ringraziamenti da parte dei genitori dei piccoli pazienti anche per la qualità dei consigli dispensati.La gratificazione ricevuta ci ha gratificato e invogliato a meditare su tempi,modi ed energie per potere ripetere un’esperienza di piazza più estesa in una prossima occasione. Dermatostomatologia: patologie di confine Un’operazione riuscita!!! Un neologismo creato Dermatostomatologia - che non abbiamo faticato a riproporre,ora che ci apprestiamo, dopo il successo della prima,a varare la seconda edizione.Una location affascinante come l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, gremita con ospiti in piedi.Più di 140 partecipanti tra dermatologi e odontoiatri.Pensando al ghetto dove la medicina ci aveva relegato,fossimo medici con la doppia iscrizione o odontoiatri (ma adesso in AIO siamo davvero un'unica famiglia,ci unisce l’etica dell’associazione e le battaglie condivise a tutela della professione), ci eravamo sempre sforzati di interagire con la classe medica ricercando patologie comuni nella contiguità (chirurghi maxillo-facciali, otorinolaringoiatri,neurologi).Poi l’idea!!! In alcune patologie della cute del volto e delle mucose del cavo orale,spesso il paziente si rivolge innanzitutto al dermatologo.Ma quanto noi possiamo offrire al paziente e alla diagnosi,ad esempio,in un’allergia al lattice o alle resine protesiche,o in una candidosi 36 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O. commissurale dovuta a perdita della dimensione verticale? E’stata una giornata fluida che ha arricchito il bagaglio culturale,uniti senza fazioni,con molte domande senza la pretesa di stabilire quale fosse la specialistica di riferimento,ma mettevano il paziente al centro del confronto. E se un giorno la“patostomatologia”identificasse l’occuparsi della diagnostica in presenza di manifestazioni orali precoci,consentendo di identificare molte più malattie internistiche? MarianoVitiello PALERMO Happy AIO Siamo lieti di presentare la nascita degli Happy AIO, un nuovo modo di fare cultura! Il direttivo locale durante un recenti incontro di formazione Relazioni della durata di 1 ora su argomenti vari quali: l'allungamento di corona, la diga di gomma, la realizzazione di un corretto punto di contatto, l’apertura della camera pulpare, utilizzo dei centratori di Rinn, la gestione dei pazienti a rischio etc. A seguire l’APERITIVO insieme e una serata con la musica del locale. Questa nuova esperienza, che ha riscosso molto successo, può essere un ulteriore mezzo per avvicinare i giovani e i meno giovani alla nostra associazione e offrire ai soci l’occasione per un momento di aggregazione unito all’aggiornamento. Chi volesse organizzare Happy AIO può richiedere informazioni ad [email protected] e il logo personalizzato con la propria sede (in allegato quello di Palermo) a Saverio Buccheri, tesoriere AIO Palermo, [email protected] . Giuseppe Minacori Presidente AIO Palermo Mario Marrone Consigliere Nazionale AIO AIO Lazio a “Volere Ballare” AIO ha partecipato all’edizione 2009 di “Volere Ballare” la rassegna concerto più bella d’Italia. Giudicata una tra le migliori al mondo è l’unica, infatti, patrocinata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Durante la rassegna,le scuole di danza più note d’Italia e di altri paesi si sono confrontate dando luogo ad uno spettacolo di luci, scenografie e balletti indimenticabili per gli oltre 1000 spettatori intervenuti presso l’Auditorium del Massimo.Sono intervenuti,tra l’altro,personaggi dello spettacolo tra cui i ballerini di “Amici” e altri ballerini professionisti dalle varie trasmissioni televisive. La presenza AIO Lazio all’evento è stata legata alla sottolineatura dell’importanza dell’igiene orale,a come effettuare una corretta igiene domiciliare o far comprendere l’importanza delle visite periodiche odontoiatriche per una prevenzione orale completa,oltre ad illustrare il ruolo del personale presente nello studio,con i relativi compiti e quindi sottolineando l’importanza della lotta all’abusivismo. A tutti i partecipanti sono stati distribuiti prodotti e gadget per l’igiene orale grazie alla collaborazione degli sponsor, Listerine e Curadent Healthcare,che al nostro fianco ci aiutano nel nostro progetto “Sorriso Sano e Bello”.La partecipazione e la soddisfazione delle persone ci spingeranno ad essere di nuovo presenti l’anno prossimo,ma soprattutto a partecipare ad altre manifestazioni per diffondere il nostro progetto sulla prevenzione orale. Giovanni Migliano Odontoiatria e fisco Lo scorso 30 gennaio si è svolta nella Caserma Cavour la I giornata "Odontoiatria e Fisco".Con grande disponibilità,il colonnello Giuseppe Bianca (Comandante del Nucleo PoliziaTributaria di Latina) ha preparato un resoconto della sua relazione da poterti inviare e eventualmente trasmettere al tuo commercialista di fiducia. Se sei un socio,contatta la nostra sezione alla e-mail [email protected],ti sarà inviato il file relativo.Visto il successo,sarà nostra cura organizzare una II giornata in modo da ottenere informazioni dalla Guardia di Finanza sempre più aggiornate e complete. L'impegno del Consiglio AIO Lazio e Roma è l'informazione! AIO FATTI NON PAROLE! EVENTI ECM AIO SARDEGNA 25 Anni AIO Ormai giunto alla sua 7° edizione il Simposio Aio Sardegna che, nella sua consueta cornice del centro vacanze Alabirdi, ha ospitato circa 300 tra odontoiatri, odontotecnici, igieniste ed assistenti alla poltrona. Durante le giornate anche AIO Sardegna ha festeggiato il 25ale dell'Associazione. gestione dello studio come azienda. Grazie quindi a Mauro Badino, Diego Bonaudo, Massimo Dani, Sebastiano Rosa, Giuseppe Sabato, Giuseppe Scotto e Vincenzo Macrì. Un grazie anche a Liliana Giolito ai partecipanti e d agli sponsor. Arrivederci al 2011! Federico Palermo Segretario Culturale AIOTorino TORINO 1 - Jorg Michael Ritzmann, brillante relatore dell’apprezzato corsosulla terapia implantare immediata 2 - I relatori della giornata dal tema “L’approccio multidisciplinare in odontoiatria’” TRIESTE Successo della serata "AIO RISPONDE" Isabella Mayer, vicepresidente della sede, ad un breve cenno in merito alla manifestazione DentAmico, giornata di prevenzione per l'infanzia e l'adolescenza. PaoloTacchino UDINE TORINO "L'implantologia di base:il requisito principale per le tecniche avanzate" 13°Congresso Fuoriporta AIO-Torino 2010 Rannalhi Hisland I relatori del Congresso tenutosi alle Maldive Ebbene si! Siamo arrivati alla tredicesima edizione.Partito in sordina molti anni orsono,l’evento torinese è ormai diventato appuntamento irrinunciabile per molti colleghi di ogni parte d’Italia; e chi ha fatto parte del gruppo sa il perché: aggiornamento culturale in un ambiente informale,possibilità di interscambio di idee e vedute al di fuori degli stereotipati canoni congressuali,spesso distanti dall’uditorio,e in ultimo,ma non per questo meno importante,possibilità di fare nuove amicizie o di consolidarne di vecchie. Il programma scientifico è stato studiato con valenza multidisciplinare: si è spaziato dall’implantologia all’informatica, dall’anatomia all’ortodonzia,dalla gnatologia alla medicina legale,dalla comunicazione alla Il giorno 28 ottobre 2009 la sedeAIO diTrieste e Gorizia ha organizzato una serata denominata "AIO Risponde" aperta agli studenti in Odontoiatria e ai neo laureati di tutta la regione per presentare la nostra associazione ai giovani ed a chi ancora non la conosce.I partecipanti hanno potuto respirare lo spirito dell'AIO di una delle sedi storiche grazie ai vari interventi che si sono succeduti.Il sottoscritto ha ripercorso la storia dell'AIO dai suoi inizi fino ai nostri giorni,illustrando e rievocando problemi come l'impossibilità per i primi laureati di esercitare la professione per la mancanza dell'esame di abilitazione,il mancato riconoscimento nel SSN,l'assenza di coperture previdenziali e pensionistiche, l'esclusività della professione. Problematiche queste che, assieme ad altre, ai più oggi appaiono inverosimili,ma che sono state l'oggetto delle prime e fondamentali battaglie della nostra associazione. La presidente regionale,Laura Pittau ha successivamente sottolineato quanto si stia facendo in relazione a cultura e solidarietà in ambito locale e regionale evidenziando l'unità professionale ed umana che caratterizza la nostra associazione. Noemi Hanzlick ha illustrato gli aspetti culturali e la possibilità di poter diventare relatori della Consulta Nazionale. La collega Bozeglav,incaricata dei rapporti con gli studenti,ha ringraziato i partecipanti ed i relatori per la piacevole serata sollecitando A Udine il corso "l'implantologia di base: il requisito principale per le tecniche avanzate", tenuto da Umberto Pratella, Presidente dell'AIO Bologna. La giornata è iniziata con una carrellata sulle principali caratteristiche degli impianti grazie ad un'attenta revisione della letteratura ed alla ricca collezione dei casi clinici del relatore, che hanno evidenziato pregi e difetti di ciascun impianto, mano a mano corretti grazie all'evoluzione del protocollo clinico ed all'evoluzione tecnica dei materiali e al miglioramento delle metodiche di trattamento della superficie implantare.Dopo un pranzo conviviale ed una breve presentazione di filmati intraoperatori, si è passati alla parte pratica,grazie a simulatori ed attrezzature gentilmente forniti dallaAlta-Tech, sponsor della giornata.In questa parte è spiccata l'enorme disponibilità di Pratella verso i colleghi,anche nello spiegare i“trucchi del mestiere”per evitare complicanze o semplicemente per rendersi la vita più facile durante l'esecuzione di un intervento in questa branca particolarmente affascinante. Rodolfo Zarli P.O. PROSPETTIVA ODONTOIATRICA 37 25 ANNI DI AIO AIO FESTEGGIA 25 ANNI . del 25nale.. Lo stand AIO AUGURI! I lavori dell’ nazionale dediascasetamblea ...all’Expodental di Roma 38 PROSPETTIVA ODONTOIATRICA P.O.
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dentale”, ha dimostrato in questi anni di difficoltà prima,
crisi e recessione dopo, di saper reggere bene agli urti
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