CLASSE VA scienze umane opzione economico-sociale

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CLASSE VA scienze umane opzione economico-sociale
ISTITUTO MAGISTRALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
Esame di stato
anno scolastico 2014-2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 comma 2° D. P. R. n. 323 del 23/07/1998)
Classe VA Scienze Umane
opzione Economico Sociale
Oristano 07.05.2015
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “B. CROCE” ORISTANO
ESAME DI STATO - ANNO SCOLASTICO 2014-2015
CLASSE 5ª A SCIENZE UMANE
opzione ECONOMICO SOCIALE
coordinatrice:
segretaria:
1
Prof.ssa Pinna Maora
Prof.ssa Mannoni Anna Gloria
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il percorso del liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale è indirizzato allo studio
delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei
processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di
indagine nel campo delle scienze umane. L'opzione economico-sociale fornisce allo studente
competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e
sociali.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni:
• conosceranno i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione
delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprenderanno i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle
risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto
come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
• individueranno le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
• svilupperanno la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,
statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica
empirica dei principi teorici;
• utilizzeranno le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio
delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• sapranno identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
• avranno acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
1. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Gli studenti che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, in modo particolare
nell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico Sociale, provengono da paesi della
Provincia e da contesti socio economici e culturali diversi. E' infatti preponderante il numero
di studenti pendolari che quotidianamente raggiungono l'istituto. Le diverse provenienze anche se circoscritte all'ambito provinciale – fa emergere una differenziazione nei livelli di
apprendimento e di preparazione scolastica: alcuni arrivano alla scuola superiore con una
buona base culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano
carenze nei contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte
motivazione che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente
positivi.
In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli
assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano,
tuttavia, casi di figure genitoriali completamente assenti, i quali delegano alla Scuola
tutta la responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di
coltivare un contatto e una collaborazione con gli insegnanti.
1. 3
PIANO DI STUDI
Quadro orario per anno e disciplina: ore settimanali per anno di corso
Discipline del Piano di studi
Lingua e letteratura italiana
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze umane *
Diritto ed Economia politica
Lingua e cultura straniera 1
Lingua e cultura straniera 2
Matematica **
Fisica
Scienze naturali ***
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività
alternative
Totale ore
1
4
3
2
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
3
4
4
4
5
4
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Quadro orario delle attività curricolari e tempi scolastici
Ore svolte
Discipline del Piano di studi
Ore sett.li
Ore previste
Lingua e letteratura italiana
4
132
116
Storia
2
66
59
Filosofia
2
66
49
Scienze umane
3
99
78
Diritto ed Economia politica
3
99
77
Lingua e cultura straniera (Inglese)
3
99
80
Lingua e cultura straniera (Francese)
3
99
76
Matematica
3
99
81
Fisica
2
66
53
Storia dell'arte
2
66
44
Scienze motorie e sportive
2
66
50
Religione cattolica o Attività
alternative
1
33
19
Totale ore
al 15 maggio
30
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VA Scienze Umane opzione Economico Sociale è composta da 15 alunni (13
femmine e 2 maschi), tutti provenienti dalla classe precedente.
La maggioranza degli alunni è pendolare. Nel corso degli anni la classe ha subito una
continua variazione nella sua composizione, sia a causa di nuovi inserimenti, sia di mancate
promozioni. Ciò ha comportato la necessità di rendere omogenea la formazione della classe
fornendo ai nuovi elementi i prerequisiti indispensabili per lo svolgimento dei programmi.
A questo occorre aggiungere che è venuto a mancare nel corso del quinquennio la
continuità didattica in numerose discipline: questa situazione ha comportato un
comprensibile disagio a causa della frammentarietà delle proposte didattiche e dei metodi di
lavoro, che hanno determinato difficoltà nell’acquisizione dei contenuti e incertezze
nella preparazione complessiva. Diversi alunni sono stati ammessi alla classe V con
sospensione del giudizio. Il lavoro didattico quest’anno è risultato, pertanto, piuttosto
impegnativo, teso a compensare le carenze sul piano conoscitivo e metodologico e a
fornire un livello globalmente accettabile di preparazione.
Per quanto concerne il comportamento, il dialogo educativo non sempre si è svolto in un
clima di serenità e collaborazione. In alcuni casi la frequenza è stata positiva, in altri
irregolare e, relativamente ad alcuni alunni, caratterizzata da numerosi e reiterati ritardi
nell’ingresso a scuola.
Gli alunni hanno espresso un sufficiente interesse per le attività proposte; l’impegno,
tuttavia, non è stato sempre adeguato e costante. Pertanto in alcune discipline permangono
carenze di natura espressiva e contenutistica.
Il profilo globale può essere ritenuto sufficiente; nella classe si possono individuare tuttavia
tre livelli di preparazione:
- alcuni studenti hanno dimostrato discrete capacità elaborative ed espressive,
supportate da un impegno adeguato durante tutto il corso di studi, che ha
permesso loro di conseguire risultati discreti in quasi tutte le discipline;
−
un secondo gruppo ha dimostrato un sufficiente impegno e interesse
riuscendo a conseguire una preparazione complessivamente accettabile;
- un terzo gruppo, sia a causa di un impegno meno assiduo, sia perché condizionato
da una preparazione di base carente in alcune discipline, ha riportato risultati
non del tutto sufficienti.
2.2. ELENCO ALUNNI
1.
Attene Ilaria
2.
Caboni Lorenzo
3.
Cadoni Lorenza
4.
Incani Alessia
5.
Laconi Sara
6.
Murgia Elisa
7.
Orro Giulia
8.
Ortu Gabiola Celeste
9.
Pisanu Giulia
10.
Putzolu Simone
11.
Rundini Silvia
12.
Saccu Michela
13.
Spanu Giorgia
14.
Tola Laura
15.
Zucca Deborah
Alunni iscritti
Alunni frequentanti
Provenienti dalla IV A E
16
15
15
Dallo scrutinio finale della IV A Scienze Umane opzione Economico Sociale risulta:
Allievi con giudizio sospeso
Allievi promossi a giugno
6
9
Composizione del Consiglio di classe
Docenti
Materia di insegnamento
Continuità didattica
Mannoni Anna Gloria
Diritto ed Economia
SI
Mocci Patrizia
Educazione motoria
SI
Usai Adriano
Filosofia
NO
Pinna Maora
Italiano
SI
Pinna Maora
Storia
SI
Soddu Lucia
Lingua francese
NO
Piras Ernesto
Lingua inglese
NO
Manca Francesco
Matematica
SI
Manca Francesco
Fisica
SI
Solinas Lucia
Religione
NO
Mugittu Roberta
Scienze Umane
SI
Paba Ugo
Storia dell’Arte
NO
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA
Gli alunni delle classi 5a hanno partecipato alle seguenti attività proposte:
1
26/09/14 INCONTRO IN SEDE
2
8/10/14 INCONTRO IN SEDE
3
19/11/14 INCONTRO IN SEDE
4
10-11-!2/2014 VISITE GUIDATE ITINERANTI
5
27/01/15 TEATRO GARAU
6
04/02/15 INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
7
19/02/15 INCONTRO IN SEDE
Corpo polizia municipale:
progetto “Guida Sicura”
8
06/03/15 INCONTRO IN SEDE
Università IED
9
23/04/15 VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
10
15/04/15 VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
11
14/05/15 VISITA GUIDATA
ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari
3.
Centro trapianti di Oristano
Centro Trasfusionale di Oristano
Associazione industriali Oristano
Salone dell’orientamento –OR
Giornata della memoria
PROGRAMMAZIONE
COLLEGIALE
La commissione d'esame;
Docenti
Materia di insegnamento
Mannoni Anna Gloria
Diritto ed Economia
Manca Francesco
Matematica e Fisica
Soddu Lucia
Lingua Francese
Commissario esterno
Italiano
Commissario esterno
Scienze Umane
Commissario esterno
Inglese
Linee generali della programmazione del consiglio di classe
Il Consiglio di classe della V A si è adoperato affinché gli allievi maturassero come
persone e come cittadini, aperti verso il mondo e la società che li circonda, rispettosi delle
regole di convivenza con le altre persone, capaci di accogliere la diversità nelle sue varie
espressioni.
Obiettivi dei vari ambiti disciplinari
Conoscenza (sapere): acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche.
Competenza (saper fare): utilizzazione delle competenze acquisite per risolvere
situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti” (inventare, creare).
Capacità (saper essere): utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze
in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e o più soggetti e si debba assumere
una decisione.
Contenuti: criteri di selezione, organizzazione
Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di
classe ha ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti
criteri: fornire i contenuti essenziali delle discipline;
suscitare nei discenti interesse e curiosità;
assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre
discipline all'interno di percorsi tematici o modulari.
Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle
relazioni dei singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento.
Rapporto docenti-alunni
Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti
criteri:
rispetto reciproco di tutte le componenti della classe;
trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle
verifiche; creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente
stimolante; coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative;
attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente;
incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci.
Mezzi e strumenti
Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti hanno
utilizzato:
il manuale in adozione;
materiale in fotocopia;
libri e riviste della biblioteca scolastica;
audiovisivi;
laboratorio linguistico e informatico;
convegni, visite guidate;
esercitazioni pratiche nei laboratori;
attrezzature in dotazione della palestra
Tempi
I tempi hanno rispettato la scansione della pianificazione annuale pluridisciplinare e
personale di ciascun docente (vedi singole programmazioni).
Verifiche
o tipologia:
1. interrogazioni orali e scritte;
2. esposizione di relazioni orali e/o scritte;
3. testi scritti: riassunti, saggio breve, temi,analisi testuale;
4. questionari;
5. completamenti di frasi;
6. esercitazioni teorico- pratiche;
7. verifiche strutturate.
o numero:
almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a
quadrimestre.
Valutazione
Il Consiglio ha tradotto come segue i descrittori, indicati nella programmazione di classe
come criteri comuni ai fini delle verifiche, negli indicatori richiesti per l’Esame di Stato:
conoscenza: descrive il possesso di informazioni, anche ampie,
ordinate e organizzate;
ma rigidamente
competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e
integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie
affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia
propria dei vari linguaggi specifici;
capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste
nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita
quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni;
lessico ed esposizione: tiene conto del grado di correttezza del linguaggio utilizzato
per l’esposizione del proprio sapere e del grado di organicità e fluidità del discorso;
partecipazione al dialogo educativo: tiene conto del grado di partecipazione attiva durante
le attività svolte in classe e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati.
Ai fini della valutazione, il Consiglio ritiene che gli esiti delle verifiche debbano essere
interpretati anche in funzione della personalità di ciascun alunno, degli eventuali
miglioramenti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della volontà manifestati
per progredire, di ogni altro elemento che possa testimoniare di un processo complessivo di
maturazione.
Poiché la valutazione deve tradursi in voto, il Consiglio ha stabilito la seguente
corrispondenza tra misura quantitativa, il voto appunto, e il dato qualitativo, costituito dalla
valutazione:
Griglia di valutazione
Voto/
Conoscenza
giudizio
1/3 scarso Ignora
completa
m. i
Imprecisa e
4
Insuffic. frammentar
ia
Frammentari
5
mediocre a,
approssimati
va parziale e
superficiale
Limitata
6
suffic.
agli
elementi
base della
disciplina
Completa,
7
discreto
approfondita
ma aderente
agli
argomenti
proposti
Completa
8
buono
ed
approfondi
ta, precisa
ed
esauriente
Completa
9/10
Ottimo/
e
eccellente approfond
ita
Competenza
Mancanza di
operaz. logiche
con le conosc.
acquisite,
incapacità di
applicarle
Applicazione
parziale e non
autonoma delle
conoscenze
Applicazione
completa delle
conoscenze
Applicazione
autonoma in
situazioni non
molto complesse
Applicazione
autonoma ed
adeguata anche in
situazioni
complesse
Applicazione
autonoma
personale ed
efficace in
situazioni
complesse
Capacità analisi
e sintesi;
collegamenti con
Esposizione
lessico
Inesistente,
collegamenti
impropri
Partecipa
zione al
dialogo
Completam.
assente
Linguaggio
inadeg,
improprio;
esposizione
stentata
e disorganica
Difficoltà
Linguaggio
nell’individuare i
impreciso,
concetti chiave e
lessico limitato,
nel collegarli
presenza di
errori
Individuazione dei Lessico corretto
concetti chiave e
ed essenziale,
loro superficiale
articolazione del
collegamento
discorso semplice
e coerente
Analisi e
Lessico corretto e
individuazione di
preciso,
aspetti significativi, articolazione del
rielaborazione
discorso corretta
corretta in situazioni e articolata
semplici
Analisi e
Lessico
individuazione
appropriato, uso
dei concetti,
adeguato di
collegamenti
termini specifici.
efficaci.
Esposizione
rielaborazione anche coerente e fluida
in situazioni
complesse
Superficiale
saltuaria
Approfondimento
adeguato con
apporto personale
ed originale, con
collegamenti
efficaci
Attiva e
propositiva
Esposizione
fluida rielaborata
in maniera
personale, lessico
appropriato con
uso sicuro di
termini specifici
Limitata e/o
discontinua
Attenta,
presente
solo se
sollecitata
Attenta,
interessata e
spontanea
Attenta e
propositiva
4.2
-
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
verifiche scritte e orali
trattazione sintetica di argomenti
quesiti a risposta singola
partecipazione e interventi in classe
traduzioni e comprensione di testi ( francese e inglese )
analisi testuale
risoluzione di problemi
5.
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
5.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO:
- profitto
- frequenza
- interesse
- partecipazione alle attività scolastiche e all’area di progetto
- impegno dimostrato lungo tutto il curricolo scolastico.
5.2 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO:
- esperienze qualificate, realizzate al di fuori dell’attività scolastica, debitamente
documentate,
- coerenti con il corso di studi,
- legate alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale,
- relative ad attività culturali, artistiche, ricreative,
- al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport, al lavoro.
6.
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
6.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE:
La Terza prova coinvolge tutte le discipline dell'ultimo anno di corso. Tuttavia il
Consiglio di classe ha preferito concentrare le simulazioni prevalentemente sulle
discipline che saranno oggetto di esame con preferenza per la tipologia A a trattazione
sintetica.
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle simulazioni è stato di 2
ore.
16 gennaio 2015: TIPOLOGIA A (Storia, Filosofia, Francese, Matematica)
03 marzo 2015: TIPOLOGIA A (Francese, Inglese, Scienze
Umane, Fisica)
21 aprile 2015: TIPOLOGIA A (Scienze Umane, Inglese, Francese,
Fisica)
criteri di valutazione delle prove :
- conoscenza degli argomenti,
- aderenza della risposta alla domanda,
- competenza linguistica,
- capacità di applicare le informazioni apprese.
7. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA'
RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI
VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO
I = insufficiente/scarso
M = mediocre
S = sufficiente
D = discreto
B = buono
O = ottimo
MATERIA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
Religione
B
B
B
italiano
S
S
S
Inglese
M
M
M
Francese
S
S
D
Filosofia
S
S
D
Storia
S
S
S
Diritto ed Economia
S
S
S
Scienze Umane
S
S
S
Matematica
S
S
D
Fisica
S
S
D
Storia dell’Arte
S
S
S
Educazione fisica
S
S
S
8. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
L'attività didattica si articolerà nei seguenti momenti:
approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari
e interdisciplinari e completamento dopo il 15 maggio di quelli previsti nei
programmi personali dei singoli docenti.
Verifiche orali e scritte
Il Consiglio della classe 5ª A Scienze Sociali
Pinna Maora
Piras Ernesto
Mocci Patrizia
Usai Adriano
Manca Francesco
Mugittu Roberta
Il Dirigente Scolastico
Soddu Lucia
Prof. Salvatore Maresca
Solinas Lucia
Mnnoni Anna Gloria
Paba Ugo
_________________
_______
Oristano, 14 maggio 2014
Allegati
-
Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie
delle verifiche, dei criteri di valutazione.
-
Copia dei testi delle simulazioni delle prove.
MATEMATICA
STATISTICA DESCRITTIVA: introduzione alla statistica, definizioni e concetti
fondamentali; la statistica inferenziale e individuazione dei campioni statistici; i vari tipi di
carattere; raccolta dei dati: le tabelle di frequenza assoluta, relativa e percentuale; classi di
frequenza; rappresentazioni grafiche. Indici centrali di una distribuzione: media, moda e
mediana. Indici di dispersione di una distribuzione, teoria degli scarti; lo scarto semplice
medio, lo scarto quadratico medio in relazione alla distribuzione dei dati; elaborazione
pratica di una semplice indagine statistica con tabelle e diagrammi.
RIPASSO DI ARGOMENTI PROPEDEUTICI A UN SEMPLICE STUDIO DI
FUNZIONE:
Disequazioni di 2° grado, intere e fratte (e di grado superiore ma riconducibili) con relativo
studio del segno.
STUDIO DI SEMPLICI FUNZIONI:
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: generalità; classificazione delle funzioni
algebriche (razionali e irrazionali, intere e fratte); dominio di una funzione; valori di una
funzione in un punto; funzioni pari e dispari; ricerca del dominio di semplici funzioni
razionali, irrazionali, intere o fratte; concetto di crescenza e decrescenza di una funzione
mediante il raffronto tra due suoi punti, con valori delle ascisse vicini (ma senza le derivate);
studio del segno di una funzione; intersezioni con gli assi cartesiani; rette asintotiche
verticali e/o orizzontali in una semplice funzione fratta, con accenno all’idea del concetto di
limite, solo per valori discreti delle ascisse.
Sono stati ricavati i grafici di diverse semplici funzioni intere e fratte, anche irrazionali,
utilizzando le regole indicate prima.
1.
STRUMENTI DI LAVORO
Appunti preparati dal sottoscritto.
FISICA
L’ENERGIA TERMICA: la misura della temperatura, la dilatazione termica e la taratura di
un termometro. Scale termometriche, Celsius, Kelvin e Fahreneheit; la dilatazione termica
lineare, superficiale e volumica. Il comportamento anomalo dell’acqua.
GLI SCAMBI TERMICI E IL CALORE SPECIFICO: calore e lavoro: l’esperimento di
Joule; la capacità termica e il calore specifico, l’equazione fondamentale della termologia.
Cenni sulla temperatura di equilibrio.
I PASSAGGI DI STATO: Gli stati di aggregazione della materia; i passaggi di stato: fusione
e solidificazione, vaporizzazione e condensazione con diagrammi temperatura-tempo;
sublimazione e brinamento; il calore latente. LA PROPAGAZIONE DEL CALORE:
conduzione, convezione e irraggiamento.
LA TERMODINAMICA: stato e trasformazione di un gas, le trasformazioni
termodinamiche; le due leggi di Gay-Lussac, lo zero assoluto, la legge di Boyle, il gas
perfetto, numero di Avogadro, mole e relativa equazione di stato dei gas perfetti. Le ipotesi
sulla teoria cinetica molecolare dei gas, relazioni tra grandezze microscopiche e
macroscopiche di un gas. l’energia interna e sua variazione.
PARTI DI PROGRAMMA CHE SI IPOTIZZA DI SVOLGERE DOPO IL QUINDICI
MAGGIO:
IL PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA: le trasformazioni termodinamiche, il
lavoro e le relative trasformazioni termodinamiche. Cenni sulle macchine termiche e il
principio di funzionamento del frigorifero.
2.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo e alcuni appunti preparati dal sottoscritto.
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Professoressa: Lucia Soddu
Testi in adozione: “Profession reporter” e il romanzo di Louis Malle: “Au revoir les
enfants”
-Les français au travail
-L’entrée dans la vie adulte en France et en Italie
-Vers une intégration
-Place aux femmes
-Ronsard : Sonnets pour Hélène,
Etude du roman « Au revoir les enfants » de Louis Malle
Les thèmes que nous avons traites sont les suivants :
-l’amitié entre deux enfants appartenant à deux mondes différents (Julien et Jean)
-Père Jean(son sacrifice pour sauver des enfants juifs)
-La seconde guerre mondiale en France.
-les juifs durant la seconde guerre mondiale
-la déportation
-Le gouvernement de Vichy
-le collaborationisme( Joseph)
FILOSOFIA
Docente: Prof. Adriano Usai
Libro di Testo: Ruffaldi-Nicola-Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza, vol. 3
Il piano di lavoro predisposto all’inizio dell’anno ha previsto la trattazione di un
percorso che tenesse conto del contributo di alcuni autori dell’ottocento e di alcune correnti
del pensiero del novecento. La prima parte dell’anno ha reso necessario un ripasso sintetico
di alcuni concetti essenziali della filosofia di Kant, in particolare quelli di fenomeno e
noumeno necessari per la comprensione della filosofia di Schopenhauer. Anche lo studio di
Hegel si è limitato agli aspetti essenziali, utili alla comprensione della filosofia successiva,
in particolare di Marx, ma pure di tutta la riflessione antihegeliana e irrazionalistica dell’800
(Schopenhauer e Nietzsche). Si è toccata, infine, la concezione psicanalitica di Freud e la
teoria psicoanalitica nel suo complesso e si è riflettuto sulla problematica del
condizionamento della personalità nei sistemi di massa, utilizzando le riflessioni di Freud in
Psicologia delle masse e analisi dell’io, di Hanna Arendt in La banalità del male e di
Fromm in Anatomia della distruttività umana, perché potesse costituire riferimento
approfondimento interpretativo degli eventi storici del 20 secolo.
Non si è riusciti ad affrontare la riflessione di altri pensatori del XX secolo a motivo
del ritmo di apprendimento piuttosto rallentato da parte di alcuni componenti la classe, delle
numerose assenze effettuate in maniera alterna dagli alunni e di numerose manifestazioni,
attività di orientamento e interruzioni varie che hanno costituito motivo di distrazione e di
rilassamento per la concentrazione del lavoro scolastico.
Il metodo di lavoro si è basato quasi esclusivamente sulle lezioni frontali, effettuate
anche con il supporto di diapositive proiettate mediante la LIM, sul dialogo in classe attorno
alle problematiche poste dagli autori, con il supporto (purtroppo non molto esteso) di brani
tratti da opere degli autori svolti. I criteri per la valutazione hanno fatto riferimento
soprattutto alla frequenza, alla partecipazione e all’impegno dimostrato in classe, alla qualità
degli interventi e degli apporti costruttivi offerti durante il dialogo educativo in classe, intesi
come segno di assimilazione dei contenuti proposti. Si sono svolte, come di regola,
interrogazioni orali, verifiche scritte valevoli per la valutazione orale e una simulazione di
terza prova per la materia filosofia.
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA
UD: KANT:
(Si è effettuato solamente il ripasso dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di
Schopenhauer)
-
I concetti di fenomeno e di noumeno
UD: HEGEL
(Si è effettuato solamente lo studio dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di
Marx):
-
I capisaldi del sistema (finito-infinito, ragione-realtà, funzione della filosofia)
-
La Dialettica
-
La figura del “Servo e del Signore” nella Fenomenologia dello Spirito.
UD: SCHOPENHAUER
-
Le vicende biografiche e le opere
-
Radici culturali del sistema
-
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
-
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
-
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
-
Il pessimismo
-
La critica delle varie forme di ottimismo
-
Le vie di liberazione dal dolore
UD: MARX
-
Vita e opere
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La critica al “misticismo logico” di Hegel
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La critica della civiltà moderna e del liberalismo
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La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
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Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
-
La concezione materialistica della storia
-
Il Capitale
-
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
-
Le fasi della futura società comunista
UD: NIETZSCHE
-
Il rapporto tra la follia e il pensiero di Nietzsche
-
Nazificazione e denazificazione
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La Nascita della tragedia
-
La morte di Dio
-
Il Superuomo
-
L’eterno ritorno e la volontà di potenza
UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD
-
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
-
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
-
La scomposizione psicanalitica della personalità
-
I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici
-
La teoria della sessualità e il complesso edipico
-
La religione e la civiltà
In fase di svolgimento dopo il 15 Maggio
UD: IL TOTALITARISMO E LA PSICOLOGIA DELLE MASSE
-
Freud: Psicologia delle masse e analisi dell’io
-
Hanna Arendt: La banalità del male
-
Fromm: Anatomia della distruttività umana
STORIA DELL’ARTE
Docente : Paba Ugo
RINASCIMENTO A URBINO
Francesco Giorgio Di Martini
Luciano Laurana
Palazzo Ducale di Urbino: appartamento del Duca, cortile d'onore
IL CINQUECENTO
Donato Bramante
Coro di Santa Maria presso San Satiro a Milano
Tempietto di San Pietro In Montorio a Roma
Leonardo da Vinci
L'ultima cena o Cenacolo
Michelangelo Buonarroti
Complesso di San Lorenzo a Firenze
La sagrestia nuova : sagrestia , tomba di Giuliano duca di Nemours e
Lorenzo De Medici duca di Urbino
La biblioteca Laurenziana
Sistemazione Piazza del Campidoglio a Roma
Cupola di S. Pietro
Raffaello Sanzio
Trasfigurazione
Sposalizio della Vergine - raffronto con l'opera di Perugino
Villa Madama- Roma
Cappella Chigi
MANIERISMO
Rosso Fiorentino
La deposizione di Volterra
Giulio Romano
Palazzo Te a Mantova
Giorgi Vasari
Palazzo degli Uffizi
Corridoio Vasariano
SCIENZE UMANE
Docente: Mugittu Roberta
OBIETTIVI FORMATIVI E DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Acquisire consapevolezza delle analogie/ differenze tra le diverse scienze che hanno come
oggetto l’uomo in società;
- Saper riconoscere le relazioni e i condizionamenti nel rapporto uomo-territorio ambiente;
- Confrontarsi con esperienze di ricerca sul campo di fatti o eventi vicini al proprio “vissuto
“ o “ immaginario”
- Saper ricostruire i dibattiti metodologici della ricerca sociologica
- Conoscere i principali metodi di ricerca adoperati dalle scienze umane
METOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione interattiva con discussione e dibattito
Lavoro individuale e/o collettivo
STRUMENTI
Libro di testo
Riviste
Dizionari di psicologia sociologia
Pubblicazioni integrative
Lavagna multimediale
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Verifiche orali
Verifiche scritte strutturate
Verifiche scritte non strutturate
PROGRAMMA SVOLTO
La globalizzazione
Dimensioni della globalizzazione
Globalismo e antiglobalismo
Le forme della globalizzazione: economica, politica, culturale
La globalizzazione culturale : un mondo macdonaldizzato
Il superamento dello spazio e del tempo
IL LAVORO
Welfare state
Lo stato moderno
Il mondo del lavoro
Conseguenze della moderna divisione del lavoro
Il fenomeno moderno della disoccupazione
IL MULTICULTURALISMO
La società multiculturale
Il valore dell’uguaglianza e della diversità
Educazione alla multiculturalità
La scuola e il dialogo interculturale
LA FAMIGLIA
La famiglia
Il declino della famiglia coniugale
Le unioni di fatto
I MASS MEDIA
I media
L’esplosione tecnologica
Aspetti positivi e negativi dello sviluppo delle comunicazioni
LA RICERCA METODOLOGICA
Come si progetta una ricerca
Definizione dell’oggetto di studio ed elaborazione del disegno di ricerca
Ricerca qualitativa e quantitativa
Ricerca pura e ricerca azione
La ricerca interdisciplinare applicata al mondo del lavoro (femminicidio,
barbonismo)
SCIENZE MOTORIE
La classe quinta A delle scienze Sociali composta da 23 alunni ed un alunno. ha frequentato
regolarmente le lezioni di educazione motoria. Il gruppo classe disomogeneo per
caratteristiche caratteriali e comportamentali nel corso dei quattro anni precedenti ha
cambiato la sua formazione per cui , ogni anno si sono adottati nuovi accorgimenti e
strategie; la classe si è rivelata per tutti gli anni piuttosto problematica, si sono infatti create
delle fratture relazionali che non si sono armonizzate anzi si sono via via stabilizzate, apatia
e aggressività hanno prevalso; solo alcuni alunni che hanno agito comportamenti attivi,
collaborativi ed efficaci.
La partecipazione alle lezione pratiche è risultata saltuaria ,l’ elaborazione dei contenuti
risulta comunque sufficiente.
Il gruppo classe ha dimostrato di aver acquisito abilità motorie sufficienti, in alcuni casi
buoni e per qualcuno eccellenti.
I risultati del profitto sono mediamente discreti.
Si sono svolte N°41 ore .
Dal 15 Maggio e sino al termine delle lezioni otto ore da svolgere, in cui si prevede di
svolgere verifiche individuali e condivisioni conclusive di gruppo.
Si è svolta una prova di simulazione d' esame tipologia B, con il seguente tema :
Conoscenza di sé .
Quale suggerimento possiamo trarre dalla visione del film “Ma che Beep sappiamo
veramente ?Quale atteggiamento possiamo modificare considerando le innovative teorie
della fisica quantistica a favore del ben –essere?
Programma di Scienze Motorie
Teoria e pratica
Relazione tra postura e flessibilità.
Test di flessibilità.
Studio di esercizi di riequilibrio della postura.
Conoscenza di se percorso teorico -pratico :
Conoscenza dell' aspetto mentale , aspetto fisico-corporeo, mentale ed emotivo:
essere consapevoli degli aspetti del nostro essere per poter gestire la propria vita.
Analisi degli elementi fondamentali che nella vita concorrono al benessere dell’ individuo.
Il movimento come via di crescita, socializzazione, professione e mantenimento della salute.
Finalità della attività motoria, salutistico, sportivo ,espressivo-motorio,olistico.
Struttura della seduta di condizionamento fisico motorio di base ,finalità, metodi.
RELIGIONE CATTOLICA
Insegnante: Lucia Immacolata Solinas.
Obiettivi
- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni
storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo.
- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un
amore più profondo.
- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al dialogo con le
diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado di cogliere le
caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose.
Contenuti
Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e il problema
morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo e l'importanza
della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte di vita. Il bene e il
male. La Chiesa: struttura organizzativa. L'escatologia e l'aldilà. La domanda religiosa
dell’uomo e la ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo. Le festività cristiane. La
crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica: L’eutanasia, la
pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza morale. I dieci
comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
Il matrimonio e le sue varie forme. La Sacra Sindone.
Metodologie e strumenti
Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:
-dialogo tra alunni e insegnante
-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina
-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti.
Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati.
Verifiche
Interventi spontanei e descrizione di esperienze.
Criteri di valutazione
La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e
conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di
analisi e di sintesi.
ITALIANO
DOCENTE: MAORA PINNA
Ore settimanali 4
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma di Letteratura italiana è stato suddiviso in unità didattiche rispondenti alle
tipologie consigliate dai Programmi Ministeriali.
1^ U. D.
Il Romanticismo: periodizzazione e definizione.
Evoluzione del Romanticismo: il filone realistico e quello fantastico.
La storia e la cultura: il quadro storico- politico; gli aspetti socio- culturali.
Le letterature europee.
Walter Scott: Ivanhoe.
Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni.
La letteratura italiana: il dibattito culturale.
ALESSANDRO MANZONI
La vita e le opere.
I Promessi Sposi: Il romanzo in Italia prima dei Promessi sposi. La scelta del romanzo
storico e il rapporto tra storia e poesia. La genesi del romanzo e la sua elaborazione;
struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia; la struttura dell’opera e l’organizzazione
della vicenda; i Promessi sposi come romanzo dei rapporti di forza; i destinatari del
romanzo; lo stile e la rivoluzione linguistica manzoniana; il realismo, l’ironia, la
similitudini. Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli
umili, la politica, l’economia, la giustizia. L’ideologia religiosa, il problema del male e il
tema della Provvidenza.
Il Fermo e Lucia e i Promessi Sposi a confronto.
Altre opere:
Adelchi. Il contenuto della tragedia. Le tre unità aristoteliche. Le novità del teatro
manzoniano.
• La morte di Ermengarda( Atto IV, coro).
La lirica patriottica e civile.
Odi: Il cinque maggio.
Saggi letterari: La “Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia”.
La lettera “ Sul Romanticismo” al marchese Cesare d’Azeglio.
2^ U. D.
La poesia lirica dell’800.
GIACOMO LEOPARDI
Biografia. Il sistema filosofico leopardiano: il problema dell’infelicità; il pessimismo storico
e l’antinomia natura- ragione; il pessimismo cosmico; Leopardi e il Romanticismo.
Canti. Contenuti e struttura.
• L’infinito
• Il passero solitario
• La quiete dopo la tempesta
• Il sabato del villaggio
• Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
• A Silvia
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese.
I temi dello Zibaldone. La natura, la teoria del piacere, la poesia tra natura e ragione.
3^ U. D.
Il romanzo del secondo 800.
Dal Realismo al Naturalismo.
Il quadro storico- politico in Europa. Gli orientamenti della cultura. Il Positivismo. Charles
Darwin. Il Realismo e il Naturalismo in Francia.
GUSTAVE FLAUBERT
Madame Bovary ( sintesi)
EMILE ZOLA
Le caratteristiche del romanzo sperimentale.
Il Realismo in Italia: il bisogno di realtà nell’Italia post- unitaria.
Il Verismo e la cultura del Naturalismo e del Positivismo. Eclissi dell’autore,regressione del
narratore,focalizzazione, stile linguistico
GIOVANNI VERGA.
La vita. Da “Amore e patria” a “Eva”. La poetica del Verismo e la raccolta di novelle “Vita
dei campi” e Novelle rusticane.
• Rosso Malpelo
• Fantasticheria
• La lupa
Il ciclo dei vinti.
I Malavoglia: la trama; il sistema dei personaggi e il sistema dei valori.
• La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno.
Mastro- don Gesualdo: le caratteristiche del romanzo.
• La tensione faustina del self-made man.
4^ U. D.
Il Decadentismo e il Simbolismo.
Periodizzazione e definizione. Il contesto storico- politico. Gli aspetti socio- culturali.
Le letterature europee.
BAUDELAIRE
• Spleen
• L’albatro
• Corrispondenze
La letteratura italiana.
GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere. Impressionismo e Simbolismo. La poetica del fanciullino.
Myricae: la storia e la struttura, i temi, lo stile.
• L’ assiuolo
• Novembre
• X Agosto
• Arano
• Temporale
Canti di Castelvecchio
• Il gelsomino notturno
5^ U. D.
Fin de siècle e primo Novecento.
LUIGI PIRANDELLO
Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La formazione, le
varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. La cultura letteraria filosofica e
psicologica. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo. I “personaggi” e le
“maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Lettura di alcuni passi salienti tratti dal saggio su
L’umorismo.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal (lettura completa dell’opera);
Uno, nessuno e centomila .
Novelle per un anno:
• Il treno ha fischiato
6^ U. D.
La poesia del Novecento.
G. Ungaretti:
Da L’ Allegria:
• I fiumi
• Il porto sepolto
• Veglia
• San Martino delCarso
• Mattina
• Soldati
E. Montale:
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere
Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti e Zaccaria: Testi e storia della letteratura.
Al momento della redazione di questo testo, l’ ultima U. D. è ancora in fase di attuazione e
si presume sarà completata entro il termine delle lezioni.
STORIA
DOCENTE : MAORA PINNA
ORE SETTIMANALI 2
PROGRAMMA SVOLTO
Palazzo, Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola.
Vol 2B. Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento
UNITA’ 5. L’ITALIA DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA
(sintesi))
•
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•
La Destra storica al potere
Il completamento dell’unità d’Italia
La sinistra storica al potere
Dallo stato forte di Crispi alla crisi di fine secolo
UNITA’ 6. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (sintesi)
•
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Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale
La catena di montaggio
Il capitalismo monopolistico e finanziario
La critica del progresso
Palazzo , Bergese, Rossi: Storia Magazine. Editrice La Scuola.
Vol. 3 a. Il Novecento e l’inizio del XXI secolo.
UNITA’ 1. LA SOCIETA’ DI MASSA
•
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Che cos’è la società di massa
Il dibattito politico e sociale
Nazionalismo,razzismo, irrazionalismo
UNITA’ 2. L’ETA’ GIOLITTIANA
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I caratteri generali dell’età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Tra successi e sconfitte
UNITA’ 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
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Cause e inizio della guerra
L’Italia in guerra
La grande guerra
I trattati di pace
UNITA’ 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA
•
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•
L’impero russo nel XIX secolo
Tre rivoluzioni
La nascita dell’URSS (sintesi)
L’URSS di Stalin (sintesi)
UNITA’ 5. IL PRIMO DOPOGUERRA
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•
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso
UNITA’ 6. L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE. IL FASCISMO
•
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La crisi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura
L’Italia fascista
L’Italia antifascista
UNITA’7. LA CRISI DEL 1929
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Gli anni ruggenti
Il “big crash”
Roosevelt e il “New Deal”
UNITA’ 8. LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE. IL NAZISMO
•
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La repubblica di Weimar
Dalla crisi economica alla stabilità
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo
Il Terzo Reich
Economia e società
UNITA’ 9. IL MONDO VERSO LA GUERRA ( sintesi)
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Crisi e tensioni in Europa
La guerra civile in Spagna
La vigilia della guerra mondiale
UNITA’ 10. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
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1939-40: la “guerra lampo”
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-43: la svolta
1944-45: la vittoria degli alleati
Dalla guerra totale ai progetti di pace
La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
UNITA’ 11. IL MONDO DAL DOPOGUERRA AD OGGI (sintesi)
Al momento della redazione di questo testo, l’ultima U.D. è ancora in fase di attuazione e
si presume che sarà completata entro il termine delle lezioni.
Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: ERNESTO PIRAS
Attività svolta:
dal 15/09/2014 al 22/11/2014:
Jon Hird The Complete English Grammar – Mini recupero course, O.U.P. - 2010
- Present Simple & Present Continuous
3. Past Simple, Past Continuous & used to
4. Present Perfect & Past Simple
5. Future will - Be going to – Present Continuous
6. some-any-no somewhere anything
7. comparatives - superlatives
dal 24/11/2014 al 15/12/2014
ascolto, lettura, traduzione e commento di:
Bob Dylan - Blowing in the Wind
Bob Dylan - A Hard Rain A-gonna Fall
Bob Dylan – Hurricane
Lewis Allan Strange Fruit (1938), sung by Billie Holiday
dal 19/01/2015 al 28/03/2015
Spiazzi/Tavella Only Connect ... From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli
- lettura, traduzione e commento di:
- Langston Hughes: life and main works – Whitman's influence - the influence of
music - the question of black
identity
- L. Hughes - The Weary Blues
- L. Hughes - I, Too from http://www.poetryarchive.org/poem/i-too
- Countee Cullen Incident from http://www.poemhunter.com/poem/incident
- Walt Whitman - Life and mainworks; a life-long poem; the prophet of
democracy; a life-long poem; the prophet of democracy; style
- Walt Whitman - I Hear America Singing
- Walt Whitman - O Captain, my Captain!
Dal 28/03/2015 al 11/05/2015
S. Ballabio / A. Brunetti / P. Lynch Roots culture, literature, society - Europass
- lettura, traduzione e commento di:
- The Europen Union pp.220-221
- EU's activity p. 222
- The "Institutional triangle" p.223
- EU: a common single market p.223
- The British vs the EU p.224
- Is Britain cut off from Europe? p.225
- The globalized world pp. 226-227
- The pro and cons of globalization p.228
- Global friendship: Facebook p.229
- The anti-globalization movement p.230
- Education for global citizenship p.231
PROGRAMMA SVOLTO DIRITTO ED ECONOMIA
CLASSE V A scienze umane opzione economico-sociale
A.S. 2014/15
ECONOMIA
1 Il ruolo economico dello Stato.
-
l’economia mista.
Le funzioni economiche dello Stato.
Le spese pubbliche.
Le entrate pubbliche.
Le imposte, le tasse e i contributi.
2 Il Bilancio pubblico e la programmazione economica.
-
I caratteri del Bilancio pubblico.
I principi del Bilancio pubblico.
Il Bilancio preventivo.
La manovra economica.
3 La solidarietà economico-sociale
-
I caratteri dello Stato sociale
La previdenza sociale e gli enti previdenziali.
Il terzo settore.
4 Gli scambi con l’estero
-
I rapporti economici internazionali.
Le teorie sul commercio internazionale.
Libero scambio e protezionismo.
La politica commerciale italiana nella storia.
Il ruolo delle banche nel commercio internazionale.
La Bilancia dei pagamenti.
I contratti internazionali.
5 Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali
-
La globalizzazione.
Il ruolo delle multinazionali.
La new economy nel mondo globalizzato.
6 Il sistema monetario internazionale
-
Le operazioni di cambio.
I regimi di cambio.
Breve storia del sistema monetario internazionale.
Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale.
7 Il Sistema monetario europeo e le altre politiche comunitarie
-
Dal MEC al mercato unico.
La politica monetaria europea.
La politica agricola.
La politica estera e di sicurezza comune.
La politica ambientale.
DIRITTO
1 I valori fondanti della Costituzione
-
Il fondamento democratico.
Gli strumenti della democrazia diretta.
L’uguaglianza.
Il lavoro come diritto e come dovere.
La scelta regionalista.
L’internazionalismo.
2 Le principali libertà civili
-
La tutela della libertà personale.
La libertà di circolazione e di soggiorno.
La libertà di manifestazione del pensiero.
Le garanzie giurisdizionali.
3 La funzione legislativa del Parlamento
-
Democrazia diretta e corpo elettorale.
Composizione del Parlamento e bicameralismo.
Organizzazione e funzionamento delle Camere.
La posizione giuridica dei parlamentari.
L’iter legislativo.
4 La funzione esecutiva: il Governo
-
La composizione e la formazione del Governo.
Le funzioni del Governo.
5 Gli organi di controllo costituzionale
-
Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica.
Elezione e durata della carica del Presidente della Repubblica.
Lo scioglimento delle Camere.
Il ruolo della Corte costituzionale.
La composizione e le funzioni della Corte costituzionale.
6 La Pubblica amministrazione e le autonomie locali
-
La funzione della Pubblica amministrazione.
I principi costituzionali relativi alla Pubblica amministrazione.
I tipi di attività amministrativa.
Gli organi della Pubblica amministrazione: attivi, consultivi e di controllo.
Le autonomie locali.
Le Regioni.
L’organizzazione delle Regioni e la funzione legislativa.
Le funzioni amministrative e l’autonomia finanziaria.
I Comuni: organi e funzioni.
7 L’unione europea
-
Le origini storiche.
Le tappe dell’unione europea.
La struttura dell’unione europea.
Le fonti del diritto comunitario
La carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
La cittadinanza europea.
Il trattato istitutivo della Costituzione europea.
8 L’ordinamento internazionale
-
Le relazioni internazionali.
Le fonti del diritto internazionale.
L’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale.
L’ONU.
La NATO.
Le ultime due Unità didattiche sono in fase di attuazione e si prevede di concluderle entro maggio.
Simulazioni della
terza prova
MATERIA: STORIA
DOCENTE: MAORA PINNA
ALUNNO:
Sviluppa il tema proposto in non più di 15 righe (Tipologia A)
Presenta i due schieramenti ( neutralisti e interventisti) in cui si divise l’opinione pubblica
italiana nel 1915 e illustra le ragioni avanzate dagli uni e dagli altri, a sostegno della loro
scelta.
Oristano 20-03-2013
Simulazione Terza Prova Scienze Motorie
Quinta A Liceo Scienze Umane Economico
Conoscenza di sé .
Quale suggerimento possiamo trarre dalla visione del film “Ma che Beepsappiamo
veramente ?Quale atteggiamento possiamo modificare considerando le innovative
teorie della fisica quantistica a favore del ben –essere?
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_________________________Data
firma
SCIENZE UMANE
SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE
CLASSE V A SUE
DATA
NOME
COGNOME
Descrive come si progetta una ricerca individuando le tappe del processo di ricerca e delinea
brevemente la distinzione tra ricerca qualitativa e quantitativa
SCIENZE UMANE
SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A MAX 15 RIGHE
CLASSE V A SUE
DATA
NOME
COGNOME
Delinea, attraverso una tua riflessione, a quali condizioni sia possibile far convivere diversi
modelli educativi che, a loro volta, interagiscono con culture, mentalità, fedi religiose
differenti e su quali fattori oggi dovrebbe puntare la scuola.
Classe 5^ A delle Scienze Umane, opzione economico-sociale
Ore svolte e da svolgere, copia delle simulazioni:
matematica:
Ore svolte e da svolgere sino al 15 maggio: 81
Ore previste dopo il 15 maggio: 12
Fisica
Ore svolte e da svolgere sino al 15 maggio: 53
Ore previste dopo il 15 maggio: 7
Data: 16.01.2015
Simulazione della terza prova di MATEMATICA
Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulla statistica inferenziale e sul metodo
stratificato; formulare un esempio.
Data: 03.03.2015
Simulazione della terza prova di FISICA
Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulla propagazione del calore.
Data: 21.04.2015
Simulazione della terza prova di FISICA
Descrivere, in modo sintetico, quanto visto sulle leggi dei gas e formulare, se possibile,
qualche esempio.
Liceo Statale “B. Croce” – Oristano
Anno Scolastico 2014/2015
Simulazione III prova - Inglese
Classe: 5^AE
Data: 03/03/2015
Nome_____________________________ Cognome________________________
1. Express your personal opinon on Bob Dylan's ballad Hurricane.
Valutazione
Conoscenza
Proprietà di linguaggio
Argomentazione e sintesi
______________/30
______________/15
Totale punti 10X3=30
30/2=15
______________/10
Liceo Statale “B. Croce” – Oristano
Anno Scolastico 2014/2015
Simulazione III prova - Inglese
Classe: 5^AE
Data: 03/03/2015
Nome_____________________________ Cognome________________________
In a short essay (150-200 words), consider Walt Whitman’s view of America which arises from I
Hear America Singing and O Captain, my Captain. Is his view overoptimistic or does it correspond
to the present reality of American society? Express your opinion
Valutazione
Conoscenza
Proprietà di linguaggio
Argomentazione e sintesi
______________/30
______________/15
Totale punti 10X3=30
30/2=15
______________/10
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA: FRANCESE
FRANCESE
Prima simulazione della terza prova del 16-01-2015:
-Durant la seconde guerre mondiale, il y a eu des personnages appelés des “Justes” qui ont risqué et sacrifié
leur propre existence pour sauver la vie des autres. Parmi ceux-ci, nous trouvons le père Jean qui joue un rôle
très important pour les enfants du collège et en particulier pour les enfants juifs qui vivent cachés et sous une
fausse identité afin d’échapper à la persécution des soldats allemands.
Que pensez-vous de ce sentiment de la part de père Jean et du contexte historique ?Donnez votre opinion
personnelle.(15 à 20 lignes environ)
Seconda simulazione della terza prova del 3-03-2015 :
Qui sont les “beurgeois”? et pourquoi ils n’entendent donc plus tendre l’autre joue comme le faisaient leurs
parents ?Commente cette phrase du texte étudié en classe en donnant ton avis personnel.(15 à 20 lignes)
Terza simulazione della terza prova del 21-04-2015 :
En quoi, selon vous, la poésie de Ronsard “Quand vous serez bien
vieille” est un tableau nostalgique et réaliste de la vieillesse et une
déclaration d’amour originale ?(15 à 20 lignes)
Istituto Magistrale “B. Croce” – Oristano
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: FILOSOFIA
CLASSE 5^ A LICEO ECONOMICO SOCIALE
Tipologia A (Trattazione sintetica)
ALUNNO, DATA ………………………………………………………………………..
Rispondi con un massimo di 15 righe al seguente quesito: Quali sono le “vie di liberazione” dal dolore nella
concezione di Schopenhauer?
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